Le giuste domande - La democrazia ha un futuro?

Boh mi sentite voi non mi sembra ci sopra
Sì forse sì sentito rumore ma è un po'basso
Allora buona sera tutte a tutti tanto grazie di essere qui
Prima di tutto grazie ai nostri ospiti non hanno certo bisogno di presentazioni quindi mi limito davvero a ringraziare il presidente Amato il professor Rocchetta e Daniela Preziosi che da giornalista acuta intelligente guiderà il dialogo fra di loro
Sulla prima delle giuste domande abbiamo deciso di inaugurare oggi insieme amici amiche parlamentari alcuni di loro sono ancora in aula arriveranno all'amaro che le votazioni
Sulle mozioni si esauriranno siamo allora abbiamo deciso di inaugurare questo format che si chiama appunto le giuste domande diciamo io prima di tutto devo una spiegazione riguardo questo
Titolo perché abbiamo deciso di chiamarla le giuste domande lì confessa o che la prima ragione derivato da una passione che condivido col Presidente Amato sulla impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite detta così diciamo sembra piuttosto strano in realtà ascoltando tanti interlocutori che si stanno ponendo le le le domande relative all'impatto di questa tecnologia sulle nostre relazioni sulla politica sulla società quello che emerge sempre di più e che lo spazio per l'uomo che tutti rivendichiamo come necessario
Da conservare e da tutelare è proprio quello della domanda
La domanda da fare alla macchina certo ma la domanda da farci e sappiamo bene quanto da tempo abbiamo spesso abbiamo smesso di insegnare ai ragazzi e le ragazze a scuola fare le giuste domande quanto invece ci siamo preoccupati di fare di memorizzare
Risposte non proprio giustissime
E forse ribaltare questo modello significa proprio ricominciare dalle domande è un po'la dico così anche in forza della mia formazione una rivincita dei filosofi e dei delle grandi domande sulla realtà
E lo dico con un certo conflitto di interessi appunto dovuta alla mia formazione ma credo che ci sia un fondo di verità in questo questo è il tempo delle domande più che dei tecnicismi delle risposte e delle risposte appunto ripetute più che pensate
Però in realtà la questione delle grandi domande delle giuste domande è un po'quella che sta sullo sfondo dei nostri dibattiti spesso siamo assillati dalla quotidianità dalla cronaca anche politica a volte anche molto interessante prorompente che certo richiede posizionamenti richiede che ciascuno di noi si esprima
E però questo esprimersi costante questo rincorrere le agenzie la necessità di posizionarsi
Finisce spesso per farci perdere di vista quelle domande che quando invece questo polverone raramente si placa riemergono era ci poniamo il problema di dire la libertà la democrazia il potere la convivenza
Insomma sono le domande che ci tengono in piedi come società che reggono il nostro sistema
Relazionale oggi iniziamo da una domanda che riteniamo fondamentale perché ha scelto la politica ha fatto questa scelta di vita così l'avrebbe chiamata qualcuno
La democrazia a un futuro è una domanda molto seria e non è una domanda retorica intanto la democrazia ha una storia
Anche recente nella forma che conosciamo oggi
E in particolare nel nostro Paese per fare un esempio le donne nel nostro Paese aspettano nel secondo dopoguerra per vedersi riconosciuto il diritto di partecipare
A pieno titolo e solo oggi cominciamo a vedere che raggiungono le più alte cariche dello Stato e siamo ancora molto lontani dalla parità che altro
Non è che una forma della piena partecipazione di tutte tutti e quindi una forma della piena realizzazione della democrazia
E d'altra parte vediamo che questo è un tempo in cui sono le autocrazie accrescere nel mondo
In cui gran parte della popolazione mondiale vive in contesti che non sono democratici e questo accade anche dove si era coltivata la speranza
Che le demo creature così sono state chiamate potessero diventare democrazia quindi evolvere in positivo faccio due esempi che forse sarà facile richiamare alla memoria pensiamo alla Turchia
La candidatura per l'ingresso in Unione europea della Turchia adatta non mille ottocento a mille novecentonovantanove con un dibattito nei primi anni del due mila molto serrate guardiamo alla Turchia di oggi quanto diversa la situazione in quel Paese
Pensiamo alla Russia
Quanto avevamo sperato si era sperato negli anni novanta che si potesse arrivare anche lei ad un'evoluzione positiva è pienamente democratiche quanto oggi invece domina incontrastato
L'autocrazia putiniana ci riporta indietro rispetto a quelle speranze ecco cosa è successo perché è successo e perché continua a succedere in giro per il mondo
Probabilmente perché quella fragilità della democrazia che tanti hanno analizzato è reale e però quali sono le ragioni di questa fragilità in tanti dicono
Che la democrazia è fragile
Perché è meno efficiente meno efficace delle dittature delle autocrazie e meno veloce nelle risposte perché c'è la necessità di seguire procedure regolamenti di dibattere di dialogare
Ecco io credo che ci sia un grande pericolo nell'assecondare questa versione questa visione delle cose
Perché l'idea che per velocizzare
E per essere veloci tanto quanto sono quelli che hanno rinunciato ai processi democratici si debba rinunciare al dialogo al tempo
Che si richiede per raggiungere un compromesso per costruire una soluzione il più possibile condivisa ci faccia scivolare lontani dai nostri valori di riferimento e peggiori la qualità delle decisioni
Che rischiano di essere più veloci ma peggiori
Meno condivise e meno attente ai bisogni reali delle persone ecco la democrazia è fragile certamente la democrazia è uno strumento che ha bisogno di tempo ma quel tempo Bach mottetto valorizzato anche a fronte di tanti tentativi anche non lontano da casa nostra invece di violare i tempi di violare le procedure proprio per dare l'idea di un potere che invece sa rispondere immediatamente
Alle piccole domande non alle grandi domande delle persone che però in realtà poi finiscono disattese come abbiamo visto tante volte
Ecco questo questo rischio di perdere il dialogo con l'elemento essenziale della democrazia lo vediamo in atto un po'dappertutto anche in questo momento in Europa si sta discutendo di come costruire i nuovi equilibri
Di un'Unione europea che ha dimostrato a sua volta la fragilità dei suoi meccanismi diciamo che non c'è niente di più attuale di questo però quello che vogliamo provare a fare oggi alzare un po'l'asticella rispetto appunto alla quotidianità l'assillo dell'attualità
E allora parlando di democrazia
Viene in mente una citazione che diciamo si rifà all'idea dell'uomo come animale sociale la cui partecipazione alla vita politica in qualche modo connaturato al suo essere umano e da una citazione di papa Francesco che parlando proprio della partecipazione del rischio di rinunciarvi
Nel due mila ventuno ha detto la partecipazione di tutti è un'esigenza fondamentale non solo per raggiungere obiettivi comuni ma perché risponde a quello che siamo
Esseri sociali irripetibili e al tempo stesso interdipendenti credo che questa parola sia una di quelle su cui ci dobbiamo soffermare di più
La pandemia ce l'aveva insegnato tante cose c'eravamo ripromessi che non avremmo dimenticato dalla lezione della pandemia
E invece questa lezione dell'interdipendenza che guardi la anche dei confini geografici sicuramente al di là dell'isolamento individuale
Rischiamo di avere una un po'persa per strada
Ultima cosa in questi giorni celebriamo centenari importanti abbiamo celebrato in aula quello del discorso di Matteotti trenta maggio
Sul lungotevere Arnaldo da Brescia l'assassinio di Matteotti
Domani è un altro importante centenario ventisette giugno
Nel mille novecentoventiquattro dopo aver parlato in aula tra tutti Turati proprio per condannare l'omicidio di Matteotti i deputati dell'opposizione faccia una scelta ritirarsi nel famoso Aventino peraltro lo fecero qui nella Sala della Lupa dentro
Queste stanze riunendosi e decidendo che la loro partecipazione alla vita di quella democrazia ormai in crisi ormai non più tale sarebbe stato una ballo al nuovo regime che si andava
Formando e credo che quella storia che ricordiamoci insegni qualcosa anche oggi intanto che la democrazia quando si perde non si perde mai con un atto solo è un processo lento è un decadimento progressivo e certamente è la colpa di uno è l'arroganza di uno ma è anche la sottovalutazione il silenzio di molti
E chiaramente senza voler fare paralleli che sarebbero fuori dalla storia completamente incoerenti però chi vuole difendere i valori democratici deve sapere cos'è accaduto nella nostra storia per imparare la lezione di quella storia che non va solo commemorata se vogliamo davvero raccoglierne l'eredità
La democrazia vive degli atti vive dei fatti rivede le azioni ma vive anche delle parole e vive del dialogo ed è per questo che il formato che abbiamo scelto oggi è proprio quello del dialogo
Della necessità di far dialogare le persone
A partire appunto da giuste domande da la domanda di oggi sulla democrazia e quindi io lascio la parola con un onere bello impegnativo a a Daniela Preziosi perché possa far dialogare
Il presidente Amato il professor Rocchetta ringrazio tutti e tre ancora una volta perché possano darci spunti preziosi e non dico le risposte alle giuste domande non ci aspettiamo tanto ma qualche domanda in più per alimentare questo bisogno di continuare a chiedersi
Se la democrazia un futuro e cosa possiamo fare noi per garantire glielo grazie
Grazie grazie mi mi mignon ora molto iniziare questo ciclo delle giuste domande perché ho passato una quasi una vita professionale insomma non proprio tanto non non sono così anziana però tanti anni con un una scritta davanti a me che era una scritta una citazione di Voltaire che diceva giudica un uomo dalle sue domande piuttosto che dalle sue risposte naturalmente io ero una giovane scapestrato e quindi avevano segnato
Un uomo e donna ma insomma diciamo il tecnico senso era quello là ecco quindi mi fa molto piacere perché quando un io non sono qui investe precisamente di una giornalista di un'inviata parlamentare però in generale quando quando si fa un'intervista naturalmente bisogna avere una persona di qualità davanti però le domande sono importanti
Perché con le domande insomma si pompo a per questo insomma sono importanti le domande giuste perché per fare domande sbagliate
Significa già comincia ad andare fuori strada io ci proverò ma voi sapete caro Presidente caro padre abbiamo detto che non c'è bisogno di presentazioni
E voi sapete che la domanda di fondo e quella che ci ha fatto la Presidente Ascani cioè se era democrazia ha un futuro
Io volevo fare una piccolo piccolo quaderno di doglianze
E di dire in quante in quante cose che sembra che non c'entrino niente
Cose sì contemporanei dalle quali si può poi trarre un senso generale la cose quotidiana insomma o quasi
Che ci danno l'idea che invece la democrazia sia in una crisi irreversibile
Perché dico questo poi naturalmente in ordine negli interlocutori sentiranno e voi vedrete che il pessimismo della moderatrice sarà una cosa fa lascia
Perché dico questo intanto perché ricordo quella fine giugno del due mila diciannove in cui Vladimir Putin fece quella
Ha incredibile poi capimmo quanto era incredibile intervista
In cui al Financial Times in cui disse che le democrazie le le democrazie liberali
Erano finite non erano più efficaci
E noi naturalmente non io perlomeno molti di non capire non capirono subito quello che stava dicendo Putin nazione una verità
Esagero naturalmente e per chi ci ascolta chi ci ascolteranno il futuro sappia perché questa in questa nostra serata strane naturalmente registrata immagino riascoltata dato il tenore dei dei dei miei interlocutori
E quindi userò qualche paradosso qualche eccesso però stava appunto dicendo una cosa in maniera terribilmente iniqua ma una cosa
Che significa per esempio che la maggior parte dei Paesi nelle democrazie piene secondo diciamo un una una classifica di indicatori di democrazia nelle democrazie piene vive solo l'otto per cento della monterà popolazione mondiale
E gli Stati autoritari sono cinquantanove diciamo autorità che sono i peggiori letali e viene considerata una democrazia imperfetta e Tama mettiamo in queste sue ce la democrazia imperfetta libri d'poi gli Stati autoritari in questa classificazione che usa ogni anno il l'economista ecco gli Stati autoritari sono cinquantanove e sono generalmente i più popolosi
C'è i cittadini e le cittadine del mondo che vivono in una in condizioni pienamente democratiche o anche parzialmente democratiche sono una vera minoranza
Sì scivolo un poco ancora e nel in quello che Successo
Questo è stato l'anno no del Superbowl della Democrazia ce l'hanno più elettorale dissente stiamo aspettando abbiamo visto lindi abbiamo visto molte abbiamo visto soprattutto l'Europa
E stiamo aspettando le elezioni
Delle degli Stati Uniti
Ecco
Che significa aspettare che tutto il mondo aspetti le lezioni degli Stati Uniti e quando dico tutto il mondo naturalmente intendo ne sappiamo quanto potrebbe essere centrale
Quella elezione
Per un altro tema che infinito che riguarda anche le democrazie e cessano le guerre
E ancora
Abbiamo visto invece le nostre elezioni europee lasciamo perdere come sono andate il teme che metà dei cittadini europei rimasto a casa
Che cos'è una democrazia che non interessa a metà della della cittadinanza
Non è una novità naturalmente quella che sto dicendo e mi scuso per la banalità perché son dal vent'anni venticinque anni mi pare circa che si usa il termine posto democrazie per indicare le democrazie delle quali non so non c'è più la partecipazione del per il cittadino e le diverse minoranze che possono essere dell'élite quello che vi pare a voi scegliete diciamo alla definizione migliore di una minoranza
A al governo
Governa non su pezzi sempre più lontani della propria popolazione
Ecco io
Faccio ancora un precipizio e poi mi fermo perché sto andando molto non mi fermo
Cosa c'è di democratico al non non mi non mi importa delle scrive architetture costituzionali e vi prego di non di non pensare che sto facendo un discorso di parte che cosa c'è di più di meno democratico
Di una legge che decide che non tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge
Non mi importa adesso di parlare dei se giusta o sbagliata del Titolo quinto denota una mia rhythm'finanziata non è questo il tema che cosa c'è di meno democratico di una legge che che fa una cosa del genere può darsi che mi sbagli
Cosa c'è di meno democratico di una giustizia ingiusta acquisto scivolando proprio sul nostro terreno che cosa c'è di meno democratico di un mercato che si sa che non è democratico non fa niente
E di una filiera che assicura il guadagno solo un certo tipo di distribuzione e che quindi è una filiera sto parlando di quella dei capi coltura che chiede che il lavoratore sia sotto il sotto sottopagato e questi sono altri pezzi di democrazia che sfuggono totalmente al nostro Paese alla nostra
Allora mi rendo conto di essere diciamo di averla calata avvolto nel concreto ma solo per dire che della democrazia e delle parole sicuramente illuminante che adesso cercherò di a di fare uscire in maniera diciamo una domanda giusta dal presidente che inizierà il poeta patio Chetta
E hanno molto a che vedere con le nostre vite
Con le cose concrete che non non non sono diciamo
Questioni teoriche hanno in questo momento a che vedere con le nostre vite qui
Concludo con un paradosso e anche qui non è una cosa di parte giuro che sto facendo solo la cronista oggi ascoltavo naturalmente come ogni inviata parlamentare
Il dibattito che c'era alla Camera sulle comunicazioni della Presidente per il Consigliere ebbe
E era divertente perché quelli che l'opposizione considera amici degli autocrati davano degli anti democratici ai democratici democratici in senso tecnico cioè quei del partito democratico
Perché dicevano voi non rispettate
Il responso delle urne
E quindi Chitty Chitty davvero stava rispettando il responso delle urne
Chi diciamo faceva una scelta in Europa in una maniera occhi invece rivendicava di ascoltare questa cosa che viene chiamata il giudizio popolare
Va bene questo era il contesto in cui volevo volevo chiedere al presidente Amato naturalmente la domanda di fondo S alla democrazia ha un futuro
O se invece dobbiamo abituarci alle piccole torsioni quotidiane
Alle piccole regressioni democratiche mi sembra che lei scrive in un libro recente
E fare i conti con queste torsioni antidemocratiche
E abituarci ad andare da questa parte
No non ci abituiamo
No
In realtà
Io sono arrivato
Al punto di affidare la mia speranza sulla sopravvivenza della democrazia la paura
Non ha smesso avendo pensato per tutta la vita che debba essere
La virtù la solidarietà alla coesione
Le avendo il nostro mondo preso strade diverse di vari canti anziché convergenti
Verrà
Forse giorno tornerà forse un giorno
Che in acqua
C'è una lettera di un tale nuove
E ancora si corre tutti verso l'Arca perché altrimenti si affonda
Può essere
Che ci riduciamo al punto di arrivare a quel punto e allora tra tutti i sacri principi che in un modo o nell'altro lui e io potremmo inventare ricordare il principio vincente sarebbe la paura fa novanta è tristissimo pensare che questa possa essere la conclusione ma questa potrebbe esserlo perché noi viviamo in un mondo che tanto per la sua conflittualità bellica crescente quanto per la sua resistenza ciò che deve essere fatto per fronteggiare il cambiamento climatico
Quanto infine
Per
La necessità
Per svariate ragioni compresa la disponibilità dell'acqua
Di non far prevalere le diversità su ciò che abbiamo in comune mentre invece la diversità è un ostacolo crescente a dal convivente
Ecco tutto questo ci allontana moltissimo da ciò che ci serve
La domanda
Che cosa abbiamo fatto per meritare cinque liste
Ecco abbiamo fatto e non un fatto per decenni
Fatemi dire una cosa semplice e banale
Che riguarda direttamente la democrazia
La democrazia finché è stato un regime elitario ha funzionato con assoluta tranquillità con congegni semplicissimi bastò l'elezione per placare i ceti elitari
Che avevano fatto la rivoluzione francese per avere la democrazia a Boston elezione
Un elezione ristretta ai al ai ceti dominanti
I quali avevano interessi tendenzialmente convergenti e una democrazia parlamentare rappresentativa fondata su quella omogeneità
Ha funzionato per tutto l'Ottocento quando ha funzionato senza porre particolari problemi di coesione via
Il Novecento si è trovato davanti ad un problema gigantesco
L'ingresso degli esclusi nello stesso congegno
La constatazione che una democrazia può chiamarsi tale sì e oltre a rappresentare il il due per cento della popolazione rappresenta anche il resto perché no
Che abbia studiato no
Chi abbia reddito no
Che sia maschio o femmina
Non non poteva funzionare come prima quel punto
Allora capito
Che
I partiti
Che miravano a rappresentare io esclusi inventarono
Inventarono una organizzazione politica che prima non c'era di cui l'Elite non avevano alcun bisogno che era il mettere insieme agli agenti
Il farla ragionare insieme il far rinunciare a qualcosa oggi perché insieme potremmo fare qualcosa di meglio domani
Insomma nascono i partiti di massa
Gli inventori sono i socialisti e i popolari gli altri cercano di andare di dietro certi dossier
Che il partito di massa
Finisce per essere
Ci se ne accorgerà dopo un espediente irrinunciabile
Per far funzionare una democrazia in cui dobbiamo mettere insieme milioni e milioni di persone farne convergere le aspettative
Aiutarli a rinunciare a qualcosa perché è impensabile che tutte le domande di milioni di persone
Possano trovare dall'oggi al domani la risposta è sì sì va bene allora facciamo come voi allora facciamo diventa un assoluto Cavour
La maggior parte dei
Dei grandi partiti infatti riescono a fare uno scambio tra il presente e il futuro
Io l'ho scritto c'è sempre un sol dell'avvenire
Non tutti hanno lo stesso sol dell'avvenire ma ciascuno ne ha uno
E in nome del proprio sol dell'avvenire ciascuno rinuncia acqua le cose dell'oggi e si creano le compatibilità
Che consentono la cui visione e la solidarietà sociale nascono
Le identità collettive
Che si sono identità che giocano in politica che assorbono molto dell'individuate ma che che portano verso la visione del futuro cielo siamo perso tutto
E tutto scompare
Oggi pretendiamo che le democrazie funzionino non avendo più questo com'è che ce lo siamo per su in più modi
Primo
Sì sono scrivere lottizzati ammalati i partiti di massa
C'è vecchio autore che ne scrisse degli anni sessanta ma ancora Olsson il quale spiegò
Poi la formula diventò semplice che capita a tutti
I protagonisti dell'azione collettive
Che partono per rappresentare i rappresentati e arrivano rappresentando i rappresentanti chiedo la macchina poi anche giustificando sesta Issa deve preservare il proprio potere se no come fa a occuparsi degli altri e intanto per
La sclerosi pizza azione dei partiti fenomeno che per noi arriva in terranno la fine degli anni settanta ottanta
Novanta quel periodo l'intera avventura nell'ottanta e il novanta infatti sono i referendum di Segni scherzando uno scossone
E accompagnata perché la Divina Provvidenza quando decide di creare un casino ce la mette tutta e far convergere le circostanze più diverso in realtà allora arriva la televisione
Il leader non hanno più bisogno di andare in giro a cercare a convincere parlano dalla televisione
Io da ragazzo era abituato ad averli davanti a discutere ci e invece no posso fare il tifo
Vedendo in televisione il mio controcultura
Divento un tifo
Le vite si separa
L'individualizzazione delle vite grande capitolo della sociologia contemporanea dalla grande famiglia bianco dalla famiglia mono nucleari cittadina
Lui e lei che si ritrovano la sera
In un piccolo appartamento in un grande caseggiato diviso dagli altri spesso vivono in un condominio non conoscendo i condomini perché non c'è neanche il tempo di conoscere si
Idee da soli guardando il mondo si vive da soli arriva lui sociali comunicando con il mondo ma restando sempre soldi
Si parla con altri senza incontrare il minimo
Questo ci si stringe in una morsa di individualismo
I gregge se con cui possiamo riempire la nostra vita individualizzata diventano più importanti del rapporto con gli altri che che non abbiamo più
Bollini Allon
Un libro famoso di un sociologo politologo americano Bobo al patto Name che spiega che appunto anche i bovini diventa
Un gioco un gioco fatto professori
Terza fase
La politica quel punto cambia
Non è più in grado di costruire insieme
Il presente e il futuro non parla più complicato
Non li convince più
Non cerca neanche di farlo ci sono i sondaggi che le dico una cosa pensano degli elettori e allora si schiera da una parte o dall'altra dando ragione agli umori o i malumori quotidiani
E fermare le sue risposte sono le risposte del presente alle domande del presidente
Prova a costruire il futuro non può non farlo file Green dirle
Poi quando si muovono i trattori perché questi si sono accorti che di rinvii può può costare il trattore fa marcia avanti una politica fa marcia indietro
Tutto tutta
Non ha accusato i soltanto il nipote della Lollobrigida perché in realtà
Anche l'unione europea inesistente fa possiamo anche la fra fa no no ma l'Europa fa esattamente le stesse cose
Che è il contrario di ciò che aveva detto io non faccio che invitare la gente
Ad andarsi a leggere il paragrafo quattro della comunicazione al Parlamento europeo della Commissione del dicembre diciannove con cui venne proposto il mio di lì si diceva queste misure
Costeranno dei sacrifici porteranno dei danneggerà allora è sarà essenziale che gli stati membri e noi stessi parliamo coi cittadini li convinciamo troviamo un punto d'incontro spieghiamo altrimenti ci saranno delle reazioni
Parole al vento commessi esistesse ancora un sistema politico capace di fare per cinque anni nessuno ha fatto niente
Finché i trattori si sono mossi a in avanti e la politica si
La vedete mai tra un Cinderella altro
Negli intervalli quando c'è il cambio campo
Una bellissima cosa degli amici delle api
Una nonna tutta bianca il biondo con una bambina ella che la bacia alleati
Il libro una voce suadente dice i pesticidi aboliamoli distruggono naturale la biodiversità eccetera
Nel frattempo i Pisticci CPP scrive tornavano
Tornavano perché i trattori gli avevano ricchi
Allora
La politica
Ha bisogno di una cosa che Anna ricorda
Altrimenti la democrazia muore si chiama partecipa
La partecipazione è lesse del parte del processo
Perché se i cittadini non sono parte del processo non possono essere convinti della giustezza di ciò che si fa
E una democrazia non dispone di apparati di coercizione di repressione che te lo fanno fare che ti piaccia o no perché se ne disponesse non sarebbe una democrazia allora il tratto distintivo della democrazia che applica le sue misure
Non per costrizione ma per convinzione dei cittadini è la convinzione la deve provocare come la provoca attraverso processi partecipativi si discute
Si sentono le ragioni di questi dei trattori
Non è che gli si dice ora dopodomani perché per non reagisce e reagisce come può dall'oggi al domani mi dicono la pesca a strascico non ci fa più oddio lo sapevo da piccolo che la pesca a strascico insediate in fase poi pare che quest'anno l'hanno scoperta come un orribile vessazione va la loro reazione naturale non avrete più le triglie sulle vostre tavole che da politica sente questo non può privare i cittadini della trilogia e allora spazio aperto
Allora ecco il punto ecco esattamente questo
Voi vedo qua in Parlamento vi occupate molto per la stabilità del governo
Fatte bene perché è importante assicurare ai governi la stabilità
Ma assicurate stabilità governi che si collocano nell'attico di un edificio le cui fondamenta stanno diventando limpide
Si stanno sciogliendo quindi o rafforzate queste fondamenta o avete voglia di rafforzare l'attico poi crolla tutto non spesso anzi crolla di più perché lattico è diventato più pesante
Nel detti quindi il punto centrale
E torna ad essere il quello che centrale per la vita democratica una partecipazione dei se recuperiamo questa noi ce la caviamo medico degli regimi autoritari suvvia perché
Ora sembra tutto carino in Cina
I cinesi pure sono tendenzialmente Carini alla fin fine
E però
Di dentro
Ecco c'è un sistema che silenziosamente fa capire che si sgarri sono grossi guai
Alla fine il mondo non può reggere fondato su questo non non è possibile che rende su questi
La una delle grandi soddisfazioni che ho avuto in questi giorni in cui ne ho molto poche
Reggere della campagna elettorale per il futuro presidente in Iran
Sono sei candidati uno riformista e cinque conservatori ma anche i conservatori hanno cominciato a dire va be loro tentammo capiti sono conservatori la donna la testa se la deve coprire su questo non si discute insomma deve coprire niente
Ma nulla si può trattare con violenza
Non la si può arrestare e poi picchiare se va bene basta
Se non lo fa bisogna convincerlo e che è una cosa giusta ride
Sembra né quando dico però io non chiedere il perdono insomma e arrivato a capire che se non si usa la convinzione alla fine ecco quindi anche il regime autoritario sotto sotto cerate vasi non sorride ma noi siamo in guai si si pone anche peggiori
Per questo dicevo vogliamo ridurci a la paura fa novanta
Oppure siamo ancora in grado di costruire una società cui sa
Solidale che raggiunge qui visto attraverso una convinzione reciproca e attraverso il dialogo ne hanno un bisogno dannato qua dentro povere creature
Perché la radicalizzazione della politica che essendo diventata rivelazione al presente
Tende a collocarsi al teste venne si fa sentire soprattutto qua dentro in realtà dove le posizioni
è possibile trovarsi d'accordo sul suicidio assistito
è possibile trovarsi d'accordo
Sul trattamento dei bambini figli di genitori no regolarmente sposati o no un regolarmente maschile
Ma occorre per fare uso
Che si recuperi quella propensione in realtà
E quella in assenza
Di un sistema politico che ci siamo giocati
Qualcuno vi aiuterà mi fermo qua
Si ferma solo adesso perché quando ha detto talmente tante cose importanti che poi dopo ci dovremo tornare sopra perché effettivamente ogni volta che poi qualcuno dice che Hass che ha voglia di ricostruire un partito o di consolidare un partito o solo di usare la parola partito in genere viene un po'preso a pernacchie
Per cui molto interessante quello che poi Trinci dirà ancora su questa
E anche sul senso della paura e quando chi meglio di un padre
Non conosce l'Effetto della paura perché per noi laici io io non sono non sono per niente non è una notizia
Però sono battezzata il soldato di Cristo per per tradizione un familiare però ogni tanto mi capita di andare
A all'ultima fila perché non sono degna a Piazza del Gesù alle diciannove
La domenica e portarci mio figlio perché male non fa ascoltare le prediche di pareo che sta e quindi mentre mio figlio insomma così cercare io cerco di capire che cosa sta in realtà dicendo che Letta insomma quasi
E sono non sono credente però ogni tanto vado a messa
E
Non sono credente eletti lei sa che per i non credenti per i laici
Religione diciamo a una grande risposta le Paure
Un
No
No non sono certamente non fanno
Oltre
Accende azienda che sicuramente fa piacere sentire quello che sta non vedo la religione come all'origine anche giovane ma il tuoni limitasse l'Orquesta guardia non volevo essere proprio che essi di diretta ma così voi qui c'avete il cristianesimo il Dio fatto uomo
Mi permetto di dirlo ma è fondata sull'amore non sulla paura l'idea stessa del Dio fatto
Ma mi permetto anch'io ma sempre da non da non degna insomma di questa cosa che io conosco anche la mia parte culturale se non posso dire proprio direttamente politica uomini che si apre sono approssimati
Altra passa e che si sono talmente spaventati forse no c'era un'altra ragione che si sono non dico convertiti ma hanno cominciato a parlare con alle e non è una cosa che dico che è sbagliata io penso che
Di fronte a questa umanità siamo umani umani
E di fronte al accerti a certe porte importanti
Non è la stessa paura dei tuoni però è una paura anche quella ed è assolutamente comprensibile io la io la provo peraltro non è che non la prova però non volevo fare una cosa proprio così la volevo fare peggio del padre o che tale
Da prima Presidente Amato ha parlato dell'Iran
Dove appunto un principio religioso viene e tra l'altro anche un principio di partecipazione obbligatoria lì la partecipazione considerato obbligatorio come spesso nelle
Dittature e du nelle scorse elezioni la maniera per dire come è successo in Russia la maniera per per dire dissenso era non partecipare pensate quante
Meraviglioso la parte meravigliose strade prende la ribellione
De però insomma la il pensiero il pensiero religioso anzi le religioni
Costruiscono Democrazia oppure la distruggono
Il senso religioso è un alleato il senso del spirituale ho sbagliato numero e un alleato perché e lei ha molto scritto sulla importanza anche del rapporto di fraternità verso non le rubo le parole naturalmente perché sono le sue non le mie fratelli tutti è cosa vostra meravigliosamente cosa di tutti per fortuna
Però c'è anche un livello di rapporto dal basso della democrazia cioè come si costruisce se si può costruire
Non diciamo con le non solo naturalmente se non si può ricostruire se in assenza di questa società che partecipano di questa società organizzata di cui poi continuare ma parlare col Presidente Amato
Si può ricostruire in un rapporto orizzontale
Di fraternità voi dite di fratellanza e di sorellanza
Bene dottoressa preziosi tira
Sì volevo anche ringraziare riscrisse in Tuscany e per cui però nemmeno l'atto di questo invito che ho citato subito ma senza sapere l'interlocutore per cui non auguro a nessuno di parlare dopo Presidente Amato e sono anche un po'diciamo che morì borse porzione prepositura allora io vorrei dire due cose di premessa rispetto alla domanda che mi è stata fatta che sono queste la la democrazia la forma migliore per portare a compimento quella dimensione di laicità dove anche le fedi possono esprimersi e portare una richiesta nello spazio pubblico
La democrazia francese che annegato
La la ha fatto sì che neanche le chiese si potessero vedere perché e poi i hanno avuto pentirsene perché si era svuotata di senso di umanità perché un po'le fedi non nelle regioni che si combattono perfidi portano muore portano speranza
La prima cosa
La seconda cosa detta ancora con diciamo il mio linguaggio un po'teologico e che la democrazia non costruisce l'inferno non costruisce il Paradiso margine all'inferno
Allora includere persone che piangono le persone che sono malate quelle che non ce la fanno
E allora è anzitutto un sogno la democrazia da custodire però come nella vita diciamo spirituale per chi la per chi la coltiva o quanto meno la vita interiore la democrazia regredisce se non lo si coltiva
Cioè come l'onda del male
E noi siamo visse vivendo questo tempo di regressione perché non non abbiamo citato stiamo da stanza bene e sembra quasi che la la colpa il coltivatore siano sia su fino se necessario allora qui volevo partire per diciamo
Dirvi coloro o o lasciarvi tre punti di contesto per poter un po'discutere secondo me lo al contesto presenta Matronola ricostruito bene io dirò una cosa in più ma nulla di più
Poi vorrei capire se effettivamente una democrazia altra rispetto a quella a quella liberale che è in crisi
E possibile perché io compaio tanti giovani che secondo me è la risposta è sì ma dobbiamo intendersi su che cosa parliamo di questo e poi vorrei infine introdurre due categorie culturali ermeneutica per far sì che
Si cambi paradigma perché noi siamo non possiamo continuare a costruire nel paradigma vecchio cose nuove perché rimane l'ultima cosa nuova nel vecchio ma noi dobbiamo tentare di atti di ricostruire qualcosa che nella crisi rigenera vita questo è stato fatto durante la Costituente
Che molto una classe dirigente che va pensato il futuro che che verrà e l'uscita a scrive la Costituzione durante la guerra e l'ha pensato
Allora detto questo vorrei chiede al presidente Amato noi siamo debitori una cosa Luís ha cercato di pensare al futuro
Con la memoria no con la nostra Gia che molto spesso in trappola il nostro dibattito pubblico noi piangiamo sempre quello che non c'è più ma va bene ma questo lo sappiamo il problema e fa fare diventare una memoria vivente che ci porta all'avvenire che il tempo che visita il presente non è un futuro è teorico che che perché viene costruito su questo punto Scalfaro
Prima di prima di lasciarci aveva scritto un appunto che io poi ho pubblicato ho fatto pubblicare dove diceva tra le altre cose
Per una bastare a Dell'Assemblea costituente non fu mai un'accezione arida di un metro la democrazia di un metodo di una procedura
Ma sempre un'espressione di una convinzione profonda e soprattutto vita sentimenti testimonianza umana e vera di un modo di pensare e di essere e di operare dunque quello che si dice uno dei protagonisti insomma la nostra democrazia che non è solo una questione di e di ratio di Regione e di ingegneria costituzionale a democrazia però che sono il cuore una questione di se vogliamo fare riforme si formano le persone non restituì istituzioni son cose si riformano che queste masse si dicono le persone
Allora Aristotele
Quando parlava di democrazia quando parlava della parola collettiva tuberi del rapporto tra dei mostri tratto Squinzi per la democrazia lui diceva che ci sono però oltre i limiti che non devono The prevaricare per bilanciare queste due parole
E l'invito ai limiti che valgono ancora oggi sono questi la tirannide dell'uomo solo al comando
L'oligarchia non mi faccia dire magari imprese grazie per come mi prendevo desiderata fattiva rivolta
L'oligarchia dei pochi delitti
è il terzo punto la Politeia in cui decide la massa indistinta cioè quella che Zagrebelsky definisce un oggetto morale e non un soggetto morale cioè la massa che condanna il giusto
Nel processo a Gesù Gaza che aveva scrivo dice li assolve l'iniquo e chissà e comunque che promuove il suddito e lo lascia comunque camminare eccetera che non vuole diventare ogni cittadino e desidera la delega in bianco
Però acque questi tre limiti
Devono anzitutto essere nostre la nostra protezione i nostri impianti tutti perché altrimenti se ne facciamo entrare uno salta in aria tutto allora all'interno di questo perimetro nella storia dei il richiamo del dei modelli di democrazia che sono più di uno
C'è un'altra felice metafora di Aristotele lui parlava quando parlava della della democrazia parlava della sanità fa dell'arciere mi dice c'è l'arciere
C'è l'arco e c'è e c'è il telo dove dove dove dove dovetti allora il primo la prima il primo punto
Va bene un elemento teleologico verso dove dobbiamo andare cioè oggi noi dobbiamo chiederci come popolo verso dove andiamo
I che senso allo stare insieme
Come costola fondiamo la giustizia
La pace che cos'è per noi i principi costituzionali sono diciamo così anche diciamo animati da una formazione vera in cui si può dare la vita oppure sono qualcosa che devono garantire qualcuno esternamente come la Corte il Parlamento applicato eccetera
Primo il telo dove andiamo che pur secondo punto è un punto importante per la democrazia
è una mente uno strutturale quindi l'arco la struttura l'ingegneria costituzionale le regole le procedure i poteri io sono di quelli che la che ama la Costituzione o fatturati suo tornato su questo speso anni
Di però sono anche bandi di quelli che dico come voi immagino che la terza parte può può essere si può essere manutenzione insomma questo l'abbiamo abbiamo tutte e poi e poi c'è un altro punto c'è un altro punto
Che tiene insieme agli altri due e e l'elemento antropologico cioè qua gli arcieri per la democrazia perché ogni riforma passa appunto dare forma della vita dei cittadini quindi il tema anche dell'astensionismo della formazione la vita democratica della responsabilità
Forse anche la a questo dramma dalla violenza delle corruzioni che ho visto in tanti altri Paesi in cui ho vissuto
A me quello che a me spaventa è che in molti Paesi
Tra virgolette regimi democratici dal giorno dal giorno all'altro possono perdere quello che hanno hanno vissuto e e non torna più
Se non lo difendiamo io ho visto in colomba cioè la difesa la in Colombia insieme a son tutte di democrazie che stanno cioè il fatto di non riuscire al poter uscire alla luce del tramonto perché ti rapiscono o ti ammazzano annui questo è un bene che non riusciamo a capire né rafforzano importanza
Detto questo voglio fare un passo in più noi come Democrazia proprio la democrazia italiana definirei si basa su due grandi polmoni presenta ma chiedo scusa se davanti dico questo anche presenta ma allora
Il primo è la dignità della persona umana che i costituenti hanno voluto collocare al centro del nostro agire tant'è che i principi della della della Costituzione attore su un peso e contrappeso definiscono la la la la la dignità della persona
La seconda cosa che è in crisi per il potere per scusate per il pensiero populista
La mediazione dell'intera forza degli enti intermedi
Lo Stato serve gli enti intermedi
E qual è la forza di enti intermedi per per il nostro pensiero e che permettono all'individuo
Diventare persona
Attraverso una relazione della vita quindi a costo della famiglia al partecipare al partito nel sindacato lo energico ce l'associazione e io li confronto dibatto e poi di accresco vada in crisi mamma li posso anche esprimermi vengo conosciuto e e questo questo disegno nella capitale e costituzionale c'erano poche in pochi le costituzioni boh ma il pensiero populista
L'ha distrutto cioè ha messo in crisi il la la mediazione emessi in crisi tutte le rappresentanze degli enti intermedi che non sanno che cosa dire cosa fare e come costruire questa lo vedo nel mio mondo
Diciamo ma a tutte le sue pesa tre associazioni associazionismo scettico accompagniamo un un per per dodici anni
Grosso gruppo di di giornalisti avevano ancora lo Statuto per come era da prima Repubblica che in quelle tessere eccetera ma ma non funzionava più la vita degli colpite menti deve deve evolversi
Deve aggiornarsi
Quindi gli accordi politici nella infatti nella prima sottocommissione fanno secondo del della Costituente tra Dossetti Togliatti ma anche tutti i liberali col personalismo di Mounier e con introduzione del pensiero di Maritain
Sullo sfondo c'era il giovane Montini che aveva prodotto questo pensiero l'accordo con il pensiero socialista che si era accordato persino sulla dimensione della famiglia
E anche il pensiero liberale chiaramente scremato dal fascismo dal fascismo va ricondotto a questa grande forza che nella nostra società ne possiamo ancora ricostituire un tessuto sociale
Detto questo però detto questo che cos'è che ha inginocchiatoi in questi ultimi dopo la l'evento della della globalizzazione secondo me la nostra democrazia parola certamente la comunicazione in Rete questo ha creato un primo dopo certamente la card la comunicazione in Rete
Certamente la disintermediazione e lo ripeto del populismo
Se anche un tema della crisi del logos Presidente del logo squinternati giuramento
Sulle motivi ISMU sul patto che comunque dire fa prevalere l'istinto
E la paura più che non la ragionevolezza perché l'uomo e la donna morale sono quelle che calcolano conseguenza del della di ufficio che fanno tant'è che lo dicevo in una una conferenza settimana scorsa
PIL più grande politico nella Bibbia il re Salomone quanto Dio di gli appare in sogno di sentire sola bicchierini cosa vuoi che io faccia
Ero davanti a tutti banchieri la settimana scorsa e gli ho detto ma non ha chiesto non ha chiesto di Dida di tanti soldi e con quelli avrebbe fatto tutte le riforme possibili le ha chiesto un cuore docile capaci di rende di di distinguere il bene dal male
E di rendere giustizia al suo popolo immaginate il più grande re della storia nella Bibbia
Chiede la capacità di distinguere il bene e il male e di rendere giustizia e che cos'è la giustizia nella Bibbia ricomporre lei relazioni che si staccano tra noi
E anche in politica quindi un passo indietro tutti due avanti insieme io vorrei in questo tempio della democrazia invitarvi a fare questo perché noi abbiamo bisogno di questa perché altrimenti la la la politica sta vivendo delle spinte a mio giudizio troppo centrifughe che vi spingono al e non hanno perso le spinte invece centri tette
Che la nostra Costituzione chiede che invece contano convergere anche gli estremi aperte che devono rimanere estremi ha più in centro dove cento c'è mediazione c'è più riformismo
C'è più di vita
E cioè tra c'è tutto le tutto quello che sapete
La l'ultima cosa che voglio dirvi e che
Sulla partecipazione avevo detto anch'io adesso non sono pienamente d'accordo col presidente lì dunque sull'intelligenza artificiale li chieda di Sting ne parlo anche sempre con il padre Benanti siamo compagni dottorato lei il problema è che ci sta appiattendo negli vere democrazie sulla scelta e non sulla decisione
E certe binaria
E e già precostituita ma le decisioni vece è un processo di discernimento che esattamente chi chiede tutti i le tappe che presenta Mato chiedeva quindi l'ascolto la mediazione la possibilità di confronto il depositare diciamo quello che può essere decido per per legarlo per per vendere inclusivo eccetera eccetera
Allora se questo è vero o io vi invito a leggere una un piccolo appunto del giovane Montini che negli anni Trenta credeva al fascismo arrivare
Scriveva lui scrive degli auto può punti per sette per poi comunicargli ragazzi
Scriveva che per uno Stato per fondato sulla democrazia non si deve all'inizio soprattutto scommette sulle libertà o la forza e la sicurezza che sui due poli su cui le due grandi aree diciamo democratiche spingono ma sulla giustizia
Sulla giustizia
Questo un po'l'invito che facciamo a faccio me ne faccio anche a voi
Perché la chiave della giustizia con la partecipazione e quella chi dice la cartina di tornasole della qualità
Il giustiziere giustizia la giustizia biblica però è quella che rimette insieme ciò che è stato fratturato e ciò che è stato anche distrutto esotici atto distrutto allora come fare questo allora secondo me è quindi gruppo un po'il pensiero del presidente Amato che non non ha accennato e quindi permette a me di dirlo
Siccome il l'orizzonte culturale e giù politico richiede di ripensare il nostro Stato da Bruxelles Roma non ce la fa più a riformare Roma amici a mio giudizio l'abbraccio conoscendo anche voi sono certo che anche voi lo lo dite
Il futuro della democrazia con i suoi elementi costitutivi la sovranità le elezioni libere lo Stato le libertà fondamentali certi diritti la separazione dei poteri
Può solo passare da un modello transnazionale di democrazia in cui Bruxelles e chiamata a diventare nostra Roma per cui qui dobbiamo fare un salto anche un po'di paura ma per dire baricentro lo dobbiamo sposta
E perché in questo baricentro non siamo bloccati Elettra diciamo qui non andiamo avanti rettore già quindi attraverso la sovranità integrata la chiama presente Amato occorre costituire costruire e consolidare anche un livello sovranazionale che ingloba
Il mercato anche perché la democrazia deve ormai fare i conti con questo elemento e le multinazionali che sono ancora più potenti loro pile e più sono perché sono più grandi di quelli di mercato
Ma soprattutto deve includere anche a livello più grande il quello che noi diciamo per Branca insegniamo la la Società tra stato e mercato i tre pilastri oggi fondamentale ed è per questo che se si formò un Parlamento molto grande in molto forte scusate in Europa
Un Parlamento come il nostro importante può diventare un un grande hub organo di controllo che non lo è ancora un grande organo
Con tuttora la la produzione legislativa perché non abbiamo bisogno oggi se diamo più poteri all'esecutivo di rinforzare i controlli
Questo è contro il contro potere della della democrazia tra parola controlli e soprattutto poi nella nella nell'attuazione a cui a cui mi riferisco io lo diceva anche Sassoli in un inedito lui diceva l'errore dell'Europa e pensare a democrazia come lo hanno fatto gli Stati nazionali come lo hanno fatto gli Stati-nazione
E diceva c'è una bellissima osservazione che mi ha sempre colpito si Europa vuole fare l'Europa può essere vista come una storia di successo
Non si esporta la sua potenza ma si porta i suoi valori al mondo globale ci diceva due anni fa prima della guerra due anteprime via che ci lasciasse
Quindi finisco nel dire questo la potenza debole della diciamo di questo organo sopranazionale che aiuta anche gli Stati a rigenerare democrazia interne
Per deve fare i conti però e qui la politica deve decidere su alcuni temi i confini la sicurezza l'esercito e la gestione dell'immigrazione e soprattutto la gestione dell'integrazione perché
L'immigrazione è ancora ancora funziona ma l'idea di di di integrazione e la cartina di tornasole che promette alla prova le democrazie
E alcuni si chiudono altri sia pure in maniera confusa e può in ogni facciamo quello che facciamo quello che possiamo faccia come la Torre di Pisa che sembra che cada e poi è un esempio per tutti di bellezza e di e di struttura
Anche per l'Europa allora
Cosa può fare allora cosa possiamo fare introduco le ultime l'ultima inutilmente categoria la del nostro democrazia secondo me per ricostruire un nuovo paradigma deve ripensare due almeno due grandi categorie ermeneutica quello del della ecologi integrare
La chiamano allo datosi che sta soli mi diceva che diventata una un aspetto invece un fondamento laico anche cioè è usato sì è stato un testo che è stato letto anche nelle grandi tenace quindi provincia sensazionali ed è stato Capri tradotto nel nell'agenda pubblica bene
Così cosa vuol dire lì lì c'è un equilibrio relazionale fino a a tutti gli equilibri che l'uomo vive quindi dell'ambiente della del The compiti che ha e fino a a un governo c'ho una relazione alta con con l'altro diciamo e poi ecco mi mi permetto di dire e su questo sto lavorando tanto Speroni in maniera non banale e neanche troppo da superficiale
Bisognerebbe secondo me era introdurre quello che illuministi hanno tradito che il principio di fraternità è senza vergognarci di chiamarlo per nome
Perché l'uguaglianza ha generato socio ritmiche Sapa ci hanno tradito nella storia le libertà hanno creato questa questa ve lo dico come slovene questo modo di consumare di questo consumi scritti consumano in tempi non ci sto a vedere l'azione eccetera
Il principio di fraternità e l'unico principio che andrebbe a equiparare che a farci chiedere ma ma chiusi in un mondo più umano dove le guerre potrebbero anche non non è non è non esserci o il possiamo dare una speranza ai ragazzi che crescono e non far ricrescere
Dove anche distruggere una madre e non non è non è più un atto disumano
Allora è chiaro che e finisco davvero in questo punto che è una provocazione anche Presidente Amato io credo che le carte dei diritti nove del Novecento non bastino più Presidente lo dico un po'da giurista Piero facendo però dagli euro ecco non
Non bastano più noi secondo me dovremmo riscrivere con tutte le buone pratiche che ci sono e includere umane anche una una carta dell'umano cioè capire cosa interni nostri atteggiamenti nei nostri pensieri nostre nel nostro fare
Per riconoscersi umani e di stima vecchie disumano perché altrimenti
Noi non non ce la facciamo perché i diritti oggi non solo vengono tradizionalmente umiliati
E quello che diceva Maritain diceva se non chiedeteci quale Stato fondamento che decide la dice di valutate però l'abbiamo fatto oggi secondo me bisogna fare un passo in più e fare un grande appello al mondo per chi lo vuole di costruzione di una grande alleanza sociale
Per fare questo nel piccolissimo San Pietro abbiamo fatto collane cardinal Ravasi ci ha dato anche una grossa mano è venuta la vedova Mandela
Lei ha toccato diciamo sceso dalla dopo dall'aereo ci dice questo è il tema di cui ha bisogno al mondo
è venuto il direttore della NASA mi dice noi licenziati crediamo la terra da lontano e vediamo come sta soffrendo morendo IMI più grandi amici sono i nostri colleghi russi con cui cerchiamo di salvarla
Frutti trentatré Nobel per dire ma noi dobbiamo fare qualcosa cioè non basta più avere il titolo
Allora questo movimento va secondo me un po'aiutato potenziato e sono qui appunto per dirvi grazie per quello che fate info favorito la democrazia e e ribadire che come diceva Primo levi che ciò che si dimentica potrebbe ritornare e noi non lo sappiamo non lo vogliamo grazie
Grazie abbiamo ancora un una decina di minuti così quindi
Lo faccio e produttore
Sì se volevo non essere perentoria dicendo proprio il numero precisa
Però quindi padre cheta
Ha proposto una cosa che finanche io girò a un presidente Amato però spinaci solo dire anche un'altra un altro ecco Precotto piccolissime cose su quello che lei e ha detto prima anziché il lei prima appunto a raccontato come si può fare la democrazia senza i partiti che molto di di difficile lei poi ha usato il termine partecipazione la partecipazione però va organizzata
Siccome i partiti per come li abbiamo conosciuti non torneranno più perché erano i partiti che nascevano
In un'altra cosa allora che cosa precisamente deve deve tornare
Perché appunto la partecipazione va comunque organizzata il ammonta giacchetta parlava degli organismi intermedi senza i quali non c'è la crescita
Umana no
E poi un'altra cosa giro da padre Chetta diceva necessario che Bruxelles prenda una grande iniziativa
E vado per le brevissime perché tanto diciamo le cose per scontate oggi Bruxelles resiste se tutto va bene
Lo dicevamo prima a proposito del nell'diceva lei prima a proposito del new deal
Bruxelles e si è rimangiato tante cose che resiste se tutto va bene chissà degli e diciamo è un'utopia e quella che sta dicendo mio padre Rocchetta perché in questo momento sembra diciamo tutta un'altra lariano possibile
Non sono molto d'accordo con quello che ha detto Prodi Rocchetta perché fra l'altro lui lo sa spero qualcun altro di voi lo sappia questo ultimo libro che abbiamo scritto con pallide Busetti
è dedicato esattamente a quel tema
Cioè da un lato alla necessità di e recuperare affini di cui visione
Muto come minimo l'empatia verso il prossimo
Io un ma anche se sono sempre stato colpito lo dicevo prima
Dalla caratteristica unica
Tra le religioni del cristianesimo che appunto porta l'amore non porta il metus il Dio fatto uomo questo esprime tuttavia sono d'accordo con Lorenzo Milani m'ha fatto piacere leggerlo
Diceva il Padreterno non può pretendere che io ami tutti gli esseri umani io non ci riesco non è assolutamente possibile io riesco ad ammalarmi alcuni soltanto ecco anch'io ho sempre detto che dare il cristianesimo ha una marcia in più perché a questa marcia dell'amore
Che va al di là io ho scritto di quello che io e Bobbio siamo in grado di e dare e di sentire però ecco l'empatia queste sì fraterni teche questo vorrebbe dire la consapevolezza che apparteniamo tutti alla stessa famiglia acquistano abbiamo completamente persa qui si sta l'abbiamo persa nei confronti di coloro che sono nati diversi e che vengono da noi la stiamo perdendo fra di noi
Il linguaggio che questi poveretti usano fra di loro è davvero impressionante a sentirli quando si scambiano contumelie tu Anna non lo fai
Cinema come può un sentimento di tanta ostilità di tanto feroci o apparente disprezzo l'altro è quello che sbaglia che se faccio bene una cosa io si prende una fregatura finalmente e il mio godimento happy nel constatare la fregatura che gli ho dato che nomina del bene eventualmente insito per la collettività di ciò che ho fatto
Questo mi spaventa
E mi spaventa vedere che su questo terreno si confrontano due strani vecchi commettere altre Boyd negli Stati Uniti trascinando
La più grande democrazia del mondo in un vicenda di questo genere le conseguenze di questo sono terrificanti non lo ricordavo ieri sera
Contrapporsi con questa ferocia su temi che coinvolgono le persone l'interruzione della gravidanza
Esco Fassi che poi in Polonia
Passino leggi
Che prevedono comunque tre anni di galera di chiunque aiuti in qualunque modo una Bortot
Questa legge ha paralizzato i medici polacchi finché è stata applicata ora fortunatamente il nuovo Governo sta eliminando sono morte diverse donne di setticemia
Perché il medico non osava toccare l'Iva pure constatando che il feto probabilmente stava morendo dentro questa donna ma non osava toccare
Tamburrino
Ecco dove portano a questa ostilità quindi quel bisogno c'è ora ecco in cui è libero noi indichiamo con me primo ingrediente attraverso il quale gridare un Mussio sanno alla politica essiccata proprio le religioni
Indichiamo le religioni siamo tre autori due laici un credente coi pure insomma di un certo peso
Comunque essendo arcivescovo i essenziale che sia credente no
Ecco quindi di sicuro crebbe sicuro che avrebbe ma tutte e tre in siamo arrivati a questa conclusione pensando che sia la religione che vede che può giocare questo ruolo e e e qui anche sono d'accordo con Francesco Chetta
Criticando Lallai sitter francese che ha contribuito ad essiccare la ragione
Ha preteso che la sfera e pretende che la sfera pubblica sia occupata soltanto da argomenti di fonte razionale mai di fronte religiosa perché la religione deve essere un fatto privato ora la religione l'hanno constatato anche in Sociologia l'abbiam Max Weber
Hanno constatato che ci sono degli input s'perché entrano nel relazioni umane che vengono dal sentimento religioso non vengono dalla ragione
E il poster secolarismo di Gaber masse
E tutto fondato sulla permeabilità reciproca tra Regione era il giorno e offende e sul fatto quindi che le due dialogano nella regione non è soltanto quella cosa astratta
Muti conti che tornano attraverso la logica ma viene anche da fatti emozionali da fatti che la religione concorre immetterci
Guardate che noi ci siamo caduti per decenni in questa idea
Del secolarizzazione che permette a qualunque miscredente di introdurre qualunque argomento nella sfera pubblica
E se è un credente proprio a introdurci suo notturni no perché perché no
Perché siamo anche il Paese che stava intorno al Vaticano Agapito I non era facile lanciano Vaticano a maggior ragione dovevamo dire tu vaticano non detti legge qua
Ma altrove dettare legge altro è che nella sfera pubblica uno porti ciò che c'era nella coscienza non in un ordine del Vaticano
Ma so che c'è dai laicismo anche in Italia che non accetta questo io ricordo a tutti
Che i pellegrini del Mail flauto lasciarono l'Europa nella quale c'erano le religioni ufficiali che imponevano alla sfera civile la loro legge
Per poter andare in una società
Nella quale nessuna religione potesse imporre la sua legge ma ciascuno fosse libero
Di far valere le proprie opinioni anche di fronte ai religiosi nella sfera pubblica e privata
Questa è la democrazia italiani e francesi cercate di capirlo
Gli italiani un po'hanno cominciato a a capirlo i interessante non solo per i giuristi che nel primo emendamento
Siano entrambe le cose previste che il congresso non
Darà vita nessuna religione ufficiale nel Paese e che ciascuno è libero di manifestare eccetera eccetera e quindi il primo punto è è questo del ruolo perché le religioni possono avvenire nel riportarci a che cosa ecco a a quella Carta dei diritti così semplice
Che per restare al religioso il Matteo venticinque
Ecco avevo fame e mi hai nutrito
Avevo sete è ormai dato da bere
Chiunque io fossi
Questo il punto chiunque io fossi e ti sei preoccupato del fatto che avevo fame gli avevo sete
La reintroduzione di questi principi chi lo può fare al di là delle religioni e finisco subito
Io e danni che penso che il volontariato dovrebbe contaminarsi con la politica in Italia
No nel senso di fare delle due cose è una cosa sola ma nel fornire
Per azionare che ha che ha addestrato ad occuparsi degli altri anziché disse che era addestrato a cercare l'incontro tra posizioni diverse ebbe
Dia un po'dissi alla politica anziché questo è cosa improvvisata che è un po'la scelta della politica insomma
è impressionante
Quando i partiti erano forti avevano quattro milioni di iscritti oggi ci sono quattro milioni di italiani che sono aperti CP del sistema del terzo settore
Alcuni di loro possono utilmente transitare alla politica
E contribuire a farle ritrovare il senso degli altri oltre che il senso disse
Poi ci saranno anche altri canali S riprendiamo questo discorso
Ma ha ragione lei non ricostituire Emo i partiti del tempo perché appunto furono figli non duri di un astratto disegno sistemico
Martigli della storia di quei decenni nei cinque minuti finali ad Ulivieri lasciamo
Sì sì perché D'Alema
Giustamente anche se diciamo la perorazione della sua la sua orazione l'ha fatta Amato praticamente
Hanno sempre detto che io dovevo fare
Grazie
Devo concludere ma dunque allora diciamo
Quello che ci lascia un po'il presidente Amato è un po'la provocazione che mi rimane un po'questo
C'è un bel libro di meno sì che è appena uscito sul pontificato di Francesco il quale dice che rilegge diciamo la Lerna le le le fonti al proprio comma livello disgusto storiografico ricerche c'è proprio in cambio della Chiesa Stato alla Chiesa corpo civile nel corpo nel corpo c'è quindi come ente intermedio importante
Quindi che dialoga sull'umano che aiutare i processi a diciamo ma stemperarsi nelle tensioni e deve a me questo questa lettura laica fatta da me nozione convince molto
Perché perché al centro della del della Fratelli tutti questi incisive che molto anche molto laica c'è questa parabola che il Papa parla che su cui meno si ricostruisce l'ermeneutica della politica democratica
Che appunto la la la categoria della compassione del samaritano cioè samaritano
Si chiama per compassione e in democrazia e noi per richiamare quello che dicevo la Cosmo costruisce il paradiso margine all'inferno proprio l'argine dell'inferno è proprio dato da una compassione che il e che l'altro eh
E e al mio al mio destino mi fermo perché nell'altro riconosco me perché posso io essere ferito il giorno dopo
Il punto qual è finisco e molto sottile perché se io l'altro non lo vedo
Come dice un altro libro di Zoia in sanatoria dove una che la qualche anno fa dice ha scritto la morte del prossimo dice primo comandamento è morto bene nel Novecento Massimo ore secondo Che cosa succede per la politica
Dice sì e va bene l'altro non lo vedi
E e però non riesce a organizzare i suoi bisogni perché se non lo vedi se va male in altre morto parte
Allora se quando nella politica democratica soprattutto nell'idea nell'idea ebbe l'idea che anima diciamo relazioni l'altro muore Verona diventa pericolosa e slitta la democrazia
Quindi è per questo che dobbiamo riprendere le domande di senso forti quelle che ci dicono
Che cos'è l'umano oggi
Per rilanciare anche il fondamento della democrazia e quindi anche educare i nostri ragazzi all'esperienza della dell'arco della compassione
Perché se non ripartiamo da Dio ho scommesso faccio come su questo nel come servizio al banco alla vita sociale
Di preparati di par di preparare i ragazzi alla alla alla alla vita sociale e politica perché hanno una responsabilità e chiedo loro
Abbiamo Doni diversi ma qual è il mattone che voi portate per costruire la piazza pubblica perché altrimenti se non facciamo questo
E la nostra generazione e chiudo così ha molta responsabilità nella vera applicato ai giorni che abbiamo cresciuto
Il fatto di dire no ma la politica faccia uno status tranquilli voi state più portate fuori invece adesso abbiamo l'urgenza di richiamarli perché è appunto quello che si dimentica
Questa è un'altra risorsa importante perché mentre alle nostre generazioni del cambiamento climatico importa fino a un certo punto perché tanto al due mila cinquanta pochi di noi ci arriveranno
I ragazzi si vanno dentro questa prima situazione e quindi diventerà un bustino allo per loro a partecipare quindi sono un altro grande serbatoio di cross situazione politica scusi
E quindi no io volevo lasciare un una luce di speranza con con i ragazzi nel possiamo parlare di democrazia anche coinvolge riemerse protagonisti Indro dobbiamo fare con le loro categorie lo dobbiamo fare con i loro temi e poi dobbiamo essere per loro
Più che persone che scrivono carte eccetera esempi di vita con cui diciamo dire guardate impegnatevi
Perché la vita in questo perché nemesi siamo tutti
Grazie io pure tutti
Olandesi più che buoni consigli questo va sempre bene sono piccola cosa aspettassero per eventualmente dal presidente per le chiusura
E mia Kundera si preoccupa di tradurre quella compassione proprio per i laici che possono guardarla in maniera strana con la parola così sentimento
E quindi diciamo lei si Zanda ma insomma credo che ci siamo ci siamo capiti grazie per Rocchetta grazie Presidente Amato
Credo che grazie a Daniela Preziosi per ottimamente condotto questo dialogo anch'io mi aggiungo ai ringraziamenti al presidente Amato al professor Rocchetta direi che come speravamo
Ci portiamo dietro nuove domande non solo qualche tentativo di risposta ma nuove domande lo scopo era questo era il tentativo di alzare un po'l'asticella e mi pare che ci siamo riusciti rispetto al dibattito
Quotidiana la cronaca politica e quindi mi pare di capire che questo formato sia stato ottimamente inaugurato quindi davvero grazie per averci consentito oggi
Di ascoltare questa bella discussione i cui spero riusciremo a fare tesoro anche qua dentro dove tante delle cose che ho sentito difficilmente trovano cittadinanza ce ne mettiamo nello zaino le portiamo di sopra grazie mille