Le equilibriste. La maternità in Italia

Benvenuti benvenute
E grazie di essere qui oggi oggi pomeriggio si è decisa a norma e da dieci anni più o meno realizza questo studio sulla condizione della della maternità in Italia
Perché ci siamo ben presto rese conto che qualcosa non non funzionava nel non funzionava non funzionava purtroppo nel Paese per le donne che decidono di avere un figlio un figlio una figlia
Lo ritirano sicuramente nel corso del della presentazione Emma
Un dato sottolineano che che quello che fa capire meglio la situazione dal mio punto di vista cioè a quello che succede nel mercato del lavoro quando nasce un bambino una bambina le donne le madri languono espulse praticamente e gli uomini invece fanno fanno carriera aumentano non solo la retribuzione le ore lavorate anche la la progressione proprio nei nei ruoli questo la dice lunga su rispetto a tanti aspetti Dazzi sta marijuana Farka abbiamo a a quanto il nostro Paese conta sul lavoro non non retribuito delle delle donne delle donne
Non solo delle madri fai mi viene da dire però partiamo dalle madri per affrontano un tema che forse anche più più ampio ringrazio la senatrice Susanna Camusso per averci ospitato per presentare il rapporto non no bisogno ovviamente di presentazione ogni segretaria generale della CGIL per una decina d'anni primadonna leader nella storia del del sindacato principale sindacato italiano
Però una volta ha detto che bisogna stare attenti a pensare che le donne abbiano sfondato il tetto di cristallo perché c'è qualche donna leader per
A volte succede che si colpevoli sino le donne che non ce l'hanno fatta
La ringrazio per aver fatto questo pensiero per tutte noi
Lei lascio la parola per grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti sono malata
Di aver potuto ospitare in Senato questa iniziativa questa presentazione sono soprattutto onorata di presentano un rapporto di Save the Children che in realtà è uno strumento come e produce una serie di strumenti per noi essenziali poi nel nostro nel nostro lavoro non solo nell'attività che fanno anche nella capacità di costruirla come dei rapporti
E per le notizie con ascoltato colgo l'occasione per ringraziare se invece il dovrebbe avere pubblicato oggi degli interessantissimi Gatti tragici dati
Sui bambini a Gaza dimostrando come dire perché il nome anche una poi pratica concreta di attenzione e di di proposte
Ma
Veniva detto le cui liberiste per la sua nona decima edizione ormai come dire una tappa annuale che ripercorriamo e che ci ha molto accompagnato anche nella mia precedente vita mia accompagnato rispetto al tema delle delle politiche
Perché
Le donne non possono essere delle lavoratrici libere e non invece dell'equilibrista e che appunto devono cercare di mettere insieme la loro vita
Io sono ovviamente
Poi molto interessato ad ascoltare le riflessioni che che verranno fatte però vorrei annotare un paio di cose che mi hanno particolarmente colpito
Mirella ragionamento che viene costruito in questa analisi è la prima è la distanza che c'è tra la retorica del dibattito pubblico sulla denatalità e poi i dati che si riscontra è il primo dato che dice che questa retorica proprio solo una retorica è la concentrazione della
Divario di genere dell'occupazione retribuita nella fascia d'età che sta tra i venticinque
Quarantanove anni cioè nella fascia in cui si può essere appunto offerti che si può fare questa scelta
E quella in cui si concentra per le regioni meridionali la maggiore disoccupazione da una maggiore difficoltà ma in generale per il Paese c'è il più alto gap rispetto alla componente maschile dell'occupazione
Nel mercato del lavoro che invece molto alta
E questo ci riporta come dire all'antenna che da lungo tempo anche in precedenti rapporti veniva richiamato che è quello che il nodo del lavoro della possibilità di accedere al lavoro sarebbe di per sé
Un strumento utile a contrastare fenomeni di della di denatalità ma si continua non utilizzarlo e si trova un rapporto ma trovammo già nei gatti anche
Dell'INPS le politiche dei bonus non hanno da questo punto di vista invece nessuna efficacia perché non permettono di cambiare gli orientamenti e le prospettive e le possibilità come dire di programmarsi di programmarsi una vita e di capire
Il rapporto ovviamente attraversando i dati generali del mercato del lavoro i dati sulle dimissioni volontarie che poi sono la nota spia attraverso la quale si colgono
Tutti i fenomeni e
Le valutazioni ci racconta delle difficoltà e dei dati diversi che riguardano le lavoratrici madri rispetto alle altre lavoratrici per molti aspetti
Denunciando due cose che sono assolutamente classiche ormai classiche almeno nel dibattito delle donne poi forse nel dibattito politico un po'meno
La prima che c'è un tema di genitorialità e c'è un tema di paternità e quindi di parità nell'avere accesso ai congedi e di averli fin dalla nascita onde questo come dire permetta anche quella
Capacità di curai consuetudine alla cura che non ce n'è i segnali di lieve miglioramento che ci sono nell'utilizzo dei congedi non sono sufficienti a dire che abbiamo la strumentazione
Adeguata così come
Ho visto con grande attenzione il collegamento non mi stupisce essendo sedici trent'l'autore con i temi della povertà educativa che l'altro elemento della come dire impossibilità di usufruire di servizi e di politiche che rispondano a tutto questo che appunto povere delle risposte anche delle risposte semplice basterebbe trasformare le risorse che si gettano nei tanti bonus invece in politiche strutturali disservizio
Basterebbe come dire disincentivare seriamente i contratti a termine passare contratti a tempo indeterminato questo di per sé dice al rapporto cambierebbe le percentuali di occupazione
Delle lavoratrici queste cose sono tutte notte però io credo e con questa osservazione e chiudo che il vero tema che ancora una volta emerge e quello che bisogna rompere una segregazione orizzontale e verticale del mondo del lavoro che riguarda la questione della cura
Noi parliamo spesso della segregazione del mercato del lavoro per dire giustamente che bisogna far sì che le ragazze accedano
Alle professioni stemma abbiano le migliori possibilità sono più brave degli studi quindi giustamente gli studi devono essere a disposizione ma in realtà facendo questa operazione assumiamo un punto di vista maschile sul mondo del lavoro
Cioè assumiamo l'idea che il problema indicare le professioni
Che l'attuale pensiero dice essere quelle meglio retribuite più privilegiate
Che hanno più fascino e quindi che il risultato lo si ottiene nello sfondare un altro pezzetto dei tetti di cristallo
Il problema è che quel tetto di cristallo così che variamente è stato ampiamente sfondato da tante donne coraggiose in realtà non toglie la colla per pavimenti e allora si va verso l'alto ma non ci si riesce a sollevare e la ragione per cui non ci si riesce sollevare che noi non mettiamo in discussione alla questione della cura
Lei dal punto di vista delle politiche economiche del fatto che non è vero che attitudine gratuite volontaria delle donne ma è una grande questione economica del funzionamento del Paese
Lei dal punto di vista della segregazione non sono nella cura che si svolge a livello familiare o nel contesto comunque privato ma nella cura che si svolge anche nel mercato di un contesto pubblico che comunque offre minimizzata precarizzato Hayes valorizzata dal punto di vista del valore di con il lavoro
E allora forse invece di continuare ad immaginare
Che dobbiamo dire che dobbiamo essere come sono gli uomini del mercato del lavoro forse bisognerebbe la dico come provocazione ma neanche tanto forse bisognerebbe pensare alle quote azzurre nel lavoro di cura cioè bisognerebbe pensare alla politica della genitorialità condivisa bisognerebbe pensare al fatto che bisogna dire che la cura è una grande questione economica non è vero che è un'attitudine femminile insieme a questo dire
Che non solo fare farebbe bene a fare il Papa ma farebbe anche bene pensare che ci sono gloriosi importantissimi lavori che vanno rivalorizzare attese che se serve metterci gli uomini a farlo per i valorizzarle facciamo una quota azzurra
Grazie per aver anche anticipato conta ma che verrà toccato più tardi negli negli interventi sa che cosa possono fare gli uomini e i padrini questa
In questa rivoluzione un qualche in atto ma che ancora veramente agli albori
Io ora manderei un messaggio della vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché suo ogni forma di violenza di genere Elena Leonardi
La vediamo dietro le mie spalle
Scoppia
Buon pomeriggio
Significato sono
Questo importante su un tema celebrare come quello dell'Amati vita della crisi ti sta vivendo a livello demografico guida nostro Paese e di quelle stava messi mamme delle famiglie per poter divieti e non sono riconosciuto quello che viene
Un'altra torre importanti per noi che quello interpellare dedicate famiglia ma anche soprattutto quella che è una vera e propria sfida rivela la nostra società molte sono le iniziative che il governo guidato da presidente Giorgia Meloni ammessi in carrozzina da subito per contrastare quest'inverno demografico che sta vivendo la nostra società consapevoli che raffinato Jindal domandare famiglia stessa di messi in condizione di dovere spesso fare una scelta
Fra Fabio Desideri maternità punto di comporre realizzare in futuro con una propria famiglia e quello di vedere invece ieri apatica Rizzato quello che è un altro fattore importante di crescita personale come la realizzazione professionale
Su questo siamo intervenuti convinti che le cose debbano potere apra andai di pari passo con abilità deve essere libera di fare questa scelta
Senza condizionamenti che la verità sia un valore insofferenti terapeutica di me semplicissime importante invernale decide in una società e allora voglio ricordare alcuni dei di un di principali sui quali si è intervenuti innanzitutto su quello che sono proprio lui criticità nell'ambito del mondo lavorativo
Intervenendo ad esempio ordina nati contribuzioni e le aziende che assumono degli amanti un'opportunità attraverso investimenti importanti
Di concedere quella inventati crearne per l'impresa degli investimenti sulla imprenditoria femminile possano dare l'opportunità alle donne di realizzarsi attraverso la creazione di una proprio posto di lavoro ma poi ricordiamo anche molto importante l'episodio che neanche a favore dei bambini quindi quelli che stavano incentivi gli interventi birra
Il rapporto mostra Vallesi Vito sappiamo che nella società moderna troppo spesso mai e situazioni in cui ma magari ci aiutino fianco che riuscivano a sopperire anche alle esigenze di custodiscili crescita Dini figli il momento lavorative dei genitori a volte oggi che più difficile non solo perché c'era un'attività sempre più avanti voglia ma anche perché le condizioni oggi ha comportato a una mobilità nella di lato insomma del nostro territorio nazionale questo ha portato alla famiglia essere lontani da quelli tipologie non poter ambire anche quella legami quel rapporto importanti anche qui sopperire alle esigenze di questa quindi molto tempo un investimento che ammirate arrivare ardua aperto dalle gravidanze inglesi ridotti chitarra il secondo figlio ma anche importantissimi
A quelli solenne si sia quella finanziaria dello scorso anno sia in quella dell'anno corrente che hanno messo Dominica aggiuntive di congedo parentale all'ottanta
Per cento e che possono essere utilizzati sia per la mamma che il PDK quindi in maniera diciamo integrata può essere una scelta fatta per l'uno o per l'altro dei genitori questo è anche molto importante perché sappiamo che le famiglie di oggi sono sempre più orientati anche ad Ancona capacità nella gestione dei figli e non c'è più un grossista
Diciamo naturalmente riportando diciamo lasse nessuna capacità anche impiega del padre poter va bene quei compiti gli ardimenti di cura che fino ad oggi sono stati spesso unicamente appannaggio della della donne questo comma rispettivamente sia della poche stizza amanti della del bambino queste sono solo alcune delle importanti misure restano cattivissimi
In campo consapevoli che molto ancora c'è da fare Edmonton vorrà certamente faremo da vicepresidenti della Commissione contro il femminicidio ogni altra forma di violenza voglia di fare una Focus anche sulla condizione di questi particolari Dondini immancabili perché la commissione appunto incardinare come primo focus appelli al proprio lavoro illa paghi il contrasto quelli anzi quello che è una fenomeni di violenza odiosa come quella della violenza economica per cui spesso molti nobili molte madri no nessun anche nella condizione di prevenzione di violenza psicologico fisica perché non hanno una autonomia e pensano di non poter garantire un futuro a se stessi ma soprattutto ai propri figli restando in una situazione di violenza che porta ovviamente un danno all'Europa anche fino pensiamo intervenuti con il governo sia una misure economiche importanti per solo rendere statiche ma aumentare i fondamentalmente raddoppiare equidistanza Investimenti verrà i centri di accoglienza per sottrarre le donne a momento di maggiore criticità in difficoltà maggiori pericoli della propria vita
Ma poi diamo anche voluto rendere strutturale instabile quella titolo utile libertà che consente alle donne
Se oggi situazioni di violenza de rivendicazioni in pericolo di iniziare attraverso alcuni risorse importanti a iniziali ad un percorso di propria autonomia
Vorrei ricordare anche che proprio sulle assunzioni delle donne e strabico contributivo per lì presi
Sono stati riservato e risorse e attenzioni importanti
Così come sente Terna l'ebrezza di ricreare sempre maggiori sensibilizzazione all'interno del mondo del lavoro quelle che sono lei possibilità attraverso le certificazioni
Bollino rosa certificazione dell'intrinseca Vieste che calibrati il quoziente attuali delle politiche non solo di pari importo di trama di attenzione al mondo femminile
Molto ancora c'è da fare la strada che ci porterà verso un assegno sempre più importanti alla famiglia alla donna e alla possibilità di avere una parità di fatto e adesso alle nuove generazioni e le nuove le giovani donne quelle che saranno le gomme per il futuro su questo possiamo orgogliosi e l'impegno sia una favola prioritari dell'attività di questo Governo e che anche l'attenzione alle fasce più deboli
Ai minori sia sempre un affanno che guida le azioni politiche anche in questo primo anno e mezzo degli atti di questo governo
Io chiedendo che venga ordina un auspicio e un augurio tanti buona presidente a questi lavori
Presso i clienti ordinare via persone ordina Latini dati così il Milan questo mandato di governo a disposizioni delle associazioni e istituzioni egli si occupa sono deriva al mondo delle donne del mondo delle dei minori che la famiglia e fra rapportarci per costruire ancora di più insieme futuro roseo per le donne delle famiglie evidenti inutili
Grazie tutti evocato
Immagino che poi li avremo modo di parlare delle misure prese nell'ultimo anno a favore delle delle donne delle mamme
Permettetemi di salutare e ringraziare l'onorevole Madia l'onorevole Manzi che sono qui insieme a noi a parlare di questo tema così importante
Lascio la parola a Daniela Fatarella nostra direttrice generale anche lei la prima donna al vertice di un'organizzazione che per il settantasei per cento è fatta di di donne quindi Accor quando parliamo di questi danni sappiamo di di che parliamo ringrazio anche lei perché oggi è qui a testimoniare anche l'impegno della nostra organizzazione scolastica
Inizia allora riprendendo una battuta in sedici gran effettivamente abbiamo bisogno delle quote azzurre
Proprio perché siamo sbilanciati dall'altro lato se così possiamo dire però Scherzi a parte ridotto Buongiorno ha un gran piacere essere qua ringrazio moltissimo alla senatrice Susanna Camusso
Per aver voluto incentivato quest'incontro è anche vera
Quello che ha detto praticamente non ho altro da dire dopo il suo intervento
Anche ringrazio insomma per il contributo alla senatrice Elena Leonardi tra poco ascolteremo molti interventi sicuramente interessanti che scaturiranno un dibattito e quindi sono felice di vedere diverse persone interessate a questa tematica che per me commessi e decide drena è veramente un tema molto importante sono dieci anni circa anche ogni anno noi pubblichiamo le cui liberiste
Ed è fondamentalmente un rapporto sullo stato delle mamme in Italia e penso che il titolo già dica molto proprio perché fa vedere come queste mamme queste donne che si trovano alla fine ad affrontare uno di quelli che dovrebbe essere i momenti più belli la loro vita
In uno stato di equilibrio purtroppo precario
Un equilibrio che dato dal doterà mantenere e in Bilancia mento carichi di vita legati alla parte professionale e personale
E soprattutto spesso è una modalità che molto affaticata e molto congestionata e questo aumenta in maniera esponenziale nel momento in cui queste mamme
Arrivano da situazioni socioeconomiche più svantaggiate
In cui il camminare in equilibrio significa in realtà camminare su un filo dove sotto rischia di esserci un barattolo e non una rete di protezione che passassero privata o pubblica
Prima scambiavamo anche una serie di battute composto su l'importanza dei dati quindi io prendo questi minuti a disposizione un po'per cercare anche di inquadrare la situazione poi so che sarà sicuramente approfondita
In maniera molto completa però quando parliamo di inverno demografico in Italia alla fine di che cosa stiamo parlando se prendiamo i dati del due mila ventitré
Ne vediamo che la soglia delle nascite si è fermata sotto i quattrocento mila bambini e bambine in calo rispetto all'anno precedente Pai con altri elementi significativi ne cito un paio la contribuzione alle nascite delle mamme con Underground straniero migratorio è diminuita sono diminuiti di tre mila bambini e bambine queste nascite così come ne vediamo invece un'età media particolarmente elevata siamo secondi solamente rispetta la Spagna nel primo figlio che va intorno ai trentadue anni e mezzo allora questo per dire che nel momento in cui parliamo di madri di nascite bisogna anche conoscere qualche numero di cosa ci sta dietro per non avere poi eventualmente una narrativa che si basi di più sul sentito dire o suo
Cosa ci auspichiamo che avvenga piuttosto che la realtà dei fatti quando pare prendiamo queste mamme queste mamme
Le vediamo su due dimensioni che sono state citate primati su una dimensione lavora la dimensione della cura
Nella dimensione lavorano ripeto tanti degli elementi che sono stati anticipati però c'è un divario già a tra uomini e donne nel mercato del lavoro donne anche senza fili e di significativo prima parlavamo di un cinquantadue per cento di donne occupate
Contro già questa percentuale aumenta di quasi diciotto punti percentuali quando si parla di uomini se prendiamo le mamme
E le donne senza figli per ogni cento mamme occupate ce ne sono settantatré invece hanno figli in età scolare
Le donne non solo lavorano di meno ma guadagnano di meno guadagnano di meno sia rispetto ai loro colleghi uomini questo PAI si ripercuote anche nel lungo periodo in tutto quello che riguarda anche le loro stesse pensioni la pensione di una donna mediamente il trenta per cento inferiore rispetto a quella degli uomini papali guadagnano anche molto meno quando entrano di nuovo nel mercato del lavoro
Spesso guadagnano circa il quaranta per cento in meno e per oltre quindici anni cioè dopo quindici anni via che hanno fatto un filo una è un primo figlio sono ancora in una situazione di svantaggio economico perché spesso si trovano anche magari intrappolate in un part-time volontario è un volontario della quale fanno dal quale fanno molta fatica ad uscire
Prima veniva citato un altro dato una donna su cinque si dimette dopo aver fatto un figlio e il settantadue per cento delle dimissioni volontarie sono femminili piuttosto che maschili e questo che cosa ci dice e ci dice anche che abbiamo una situazione in cui il sistema di cura per i bambini è scarso nel senso che non riusciamo a garantire anche quella sistema di cura istituzionale quindi Pubblico e non privato che costringe poi le donne a dover rinunciare alla propria parte professionale per entrare in quell'altra grande spera che appunto la strada e la cura
Quindi l'equilibrio più grande che le nostre mamme si trova ad affrontare è nel mercato del lavoro e nella cura
Nel mercato del lavoro prima è stato nuovamente citato bisogna sfatare un mito le politiche che noi vediamo nei Paesi altri che sono delle quelle politiche occupazionali forti cioè dove c'è più occupazione si fanno più figli
E quindi il lavoro è un incentivo ad avere figli
E il secondo elemento è appunto nell'ottica della cura questa cura certo c'è stato uno studio interessante che è stato fatto dall'European Institute for genere quality fatto in tutti i paesi europei in cui risulta che in Italia
Praticamente c'è contro il trenta per cento di donne scusate leggo tre venticinque quarantanove anni che ogni due giorno dedicano dieci di ore alla cura dei propri figli c'è un sei per cento di uomini quindi è un dato particolarmente divergente questo che cosa significa significa che dieci dieci ore tutti i giorni per sette giorni è un lavoro è un impegno
Quindi in queste due dimensioni
Si vede anche la complessità dell'affrontare poi lo stesso fenomeno della natalità che non può essere aggredito tra virgolette solamente guardando di elementi demografici ma deve essere invece affrontato anche guardando tutte quelle che sono le aspirazioni
E i desiderata di quelli che sono i possibili genitori questo perché qua in Italia anche un altro dato particolarmente importante cioè c'è un grosso fertili ti gap cioè c'è una divergenza tra quella che è l'asse l'aspirazione ad avere uno o più figli
E pare invece il mettere in pratica proprio la propria inclinazione genitoriale questo perché tra aspettative cioè tra aspirazioni aspettative SIT si genera proprio questo gap allora nell'affrontarlo nuovamente è stato citato prima a che cosa servono non servono delle politiche esporta ma servono delle politiche che invece vadano verso la famiglia in una modalità che sia il lungo periodo strategica e che possa dare ai genitori ai propri arruolati somma agli aspiranti genitori
La possibilità di poter contare su quello che avverrà quindi non delle misure che vengono inserite di anno in anno o che sono diciamo determinate asseconda del momento ma che permettano invece di avere una visione appunto di lungo periodo in questo caso oltre la politica di supporto alla famiglia serve sicuramente anche con lavoro molto forte di tipo culturale
Nel senso che è importante che ci sia una comprensione di quelle che sono le aspirazioni di uomini e donne che non possono poi trovarsi così divergenti nel momento in cui c'è un figlio che arriva in cui sembra quasi che si crei proprio un binario parallelo in cui il futuro di un padre o col futuro dramma Duramadre sono costretti poi a seguire delle direttive particolarmente diverse
Quindi non è di Save the Children perché siamo così attenti a a questo tema ben sa va sans dire perché ci occupiamo di bambini e bambine
E però perché un bambino una bambina non può crescere indipendentemente da quello che il del proprio nucleo familiare per gli adulti di riferimento e soprattutto perché poi lo sperimentiamo tutti i giorni quindi noi lavoriamo in tantissime progettualità in Italia
In cui ci occupiamo di genitorialità ci occupiamo Dini madri e sicuramente anche di padri
Che intercettiamo spesso in quelli che sono delle zone particolarmente svantaggiate attraverso i nostri centri attraverso i nostri punti luce negli ospedali attraverso gli occhi in ospedali sono tante le progettualità però questo perché lo dico
Perché di fronte a un rapporto che fotografa una dimensione sicuramente quello che poi Noemi mettiamo anche dentro e la nostra esperienza sul campo e ciò che tutti i giorni ci troviamo ad affrontare che alla fine diventa un po'la cartina tornasole nel dire che i numeri hanno anche delle storie e hanno delle evidenze che si scontrano nella vita di persone di tutti i giorni
Io non mi dilungo ulteriormente perché
Sono certa che Antonella e molti altri entreranno poi in quelle che sono le misure e le indicazioni però di fondo ci vuole sicuramente una politica di genere mo'
Tutto più attente sviluppata ci sia la possibilità di rivedere quelli che sono non solo i carichi di cura ma come è stato per il prima detto proprio la cultura della cura
Così come un'attenzione diversa e più anche un po'come dire ostinata
Nei confronti di un mercato del lavoro che deve essere messo nella condizione di poter accogliere in maniera uguale un padre o una madre
Attraverso una serie di misure che devono essere poi spinte nel tempo perché l'altro elemento che le politiche vanno ad accampata accompagnare un cambiamento culturale
Che non è immediato non c'è nessun cambiamento culturale che viene dall'oggi al domani questi vanno spinti appunto nel lungo periodo chiaramente per noi è un elemento prioritario continua a rimanere tale perché queste ciò che poi permette a bambini e bambine di crescere una moderna in una Aretha più sana più completa più attenta e a diventare voi anche degli adulti e se lo vorranno degli ultimi dei genitori più consapevoli di quelle che sono le loro possibilità ma soprattutto che non si trovino a dover affrontare il gratta che c'è tra aspirazioni e aspettative che invece oggi vede le loro madri con i loro padri fare delle scelte diverse
A parità di condizioni che conoscono che avranno da affrontare ecco quindi l'auspicio
è che i futuri genitori e possano avere la possibilità di veder rispettati i loro diritti loro a spese loro aspirazioni grazie
Grazie grazie Daniela immaginò che più tardi parleremo del delle misure che che ci vorrebbero per riuscire ad ottenere questo importante risultato
Farei un cambio di palco
Per invitare Alessandra a a minare lo la curatrice del rapporto l'equilibrista avevo accennato prima agli altri relatori saremmo stati tutti quei ma forse
Lascerai parlare Alessandra così passiamo anche più larghi perché vedo che
Allora grazie Alessandra ricercatrice in demografia al Dipartimento di Scienze statistiche all'Università di Padova
Principal investigator del PRIN pian RR due mila ventidue Fortis fertili ore Fortis un progetto sull'esperienza della maternità per le donne oltre i quarant'anni
E autrice per Feltrinelli di genitori alla pari campo lavoro libertà scritto a quattro mani con Tommaso Nannicini nel edito nel due mila ventiquattro
E autrice per la terza di Non è un paese per madri nella nel due mila ventidue nonché leninista e basta
Spero alla Plast curatrice del del nostro rapporto L'equilibrista nel due mila ventitré due mila ventiquattro prima di lasciare la parola ringrazio anche tutto il team di ricerca che ha lavorato a questo a questo rapporto
A lei la parola puntatore
Grazie buon pomeriggio beh è un onore essere la curatrice di questo rapporto per il secondo anno e allora perché all'organizzazione ogni anno poi decide su quale ambito puntare il faro e il fatto di aver deciso quest'anno di contarle sulle politiche
Mi sembra particolarmente importante particolarmente pregnante anche per ingenerare il cambiamento di cui abbiamo parlato fino adesso
Io ve lo racconto anche se qualche dato è stato già già accennato ma lo insomma lo riportiamo a e e qualche e ci spegniamo qualche parola in più
Siamo in un contrasto di bassa natalità siamo in un contesto in cui il numero di potenziali madri sta diminuendo
Ma anche non contrasto in cui la fecondità italiana è arrivata al alla quota di uno virgola due figli per donna
è una quota che posizionali italiani Paesi a fecondità più bassa tra le basse la soglia uno punto tre l'Italia stabilmente al di sotto di questa soglia da qualche anno
Inoltre un'altra caratteristica appunto come veniva accennato precedentemente non è soltanto Hillary allentamento quindi l'abbassamento della fecondità ma anche il fatto che i figli nascono sempre più tardi
L'età media delle notti donne al momento del primo parto del primo figlio è di trentuno virgola sei anni c'è una percentuale importante del nove per cento di donne che hanno un primo figlio oltre i quarant'anni
E l'età media al parto di trentadue virgola cinque anni tutto questo avviene dopo il colpita in un momento in cui in altri Paesi c'è stata almeno per un momento una ripresa della fecondità che in Italia non si è vista
Ora anche all'estero iniziano a esserci pressioni di altro tipo perché oltre la componente economica chiaramente l'incertezza a varie componenti e anche quella
Sociopolitica è importante sta agendo anche in altri contesti nel per nel nostro di contrasto invece non ha mai smesso sostanzialmente di agire tutte le pressioni tutte le condizioni che portano un abbassamento della fecondità non hanno mai smesso di agire
è un contastorie in cui
Ci sono anche
Nonostante una crescita negli ultimi decenni un numero relativamente basso di donne presenti nel mercato del lavoro formale retribuito
Relativamente basso perché abbiamo da poco superato e di da poco e di poco
Superato la soglia del cinquanta per cento di donne in età quindici sessantaquattro anni
Occupate
Contro una media europea che supera il sessantacinque per cento
E con un divario lavorativo si accennava prima di quasi diciotto punti percentuali tra donne e uomini presenti nel modo nel mondo del lavoro retribuito chiaramente anche i la presenza maschile nel mercato del lavoro retribuito formale italiano è al di sotto della media europea ma quella femminile lo è in maniera più decisa e non me lo è in maniera evidente nel due mila ventidue ancora riprendendo un concetto accennato prima
Ci sono c'è una forte componente di donne tra i venticinque e i trentaquattro anni che ha un contratto a termine contro il venticinque per cento quindi comunque un quarto una quota importante di uomini di giovani
Sul lavoro le donne sono vivono una condizione di segregazione orizzontale come si è detto sia c'è già accennato quindi sono presenti più in alcuni ambiti lavorativi rispetto ad altri ma anche verticale perché questo soffitto di cristallo viene superato ma superato da poche
E e è più
Difficile avere una carriera verso le posizioni apicali per in particolare per le donne e questo comporta porta con sé una disparità salariali se noi guardiamo nel dettaglio non è estremamente alta a livello medio mano a delle componenti importanti sono sicura che poiché poiché verranno approfondite
Che ci caratterizzano perché la presenza nel mercato del lavoro femminile è altamente
Selezionata come anche la genitorialità chiaramente già conteso sappiamo che essere madri porta uscire dal mercato del lavoro rimane rimangono nel mercato della Moro solo alcune
Delle mandrie e questo fa sì che ci sia una selezione del di chi è presente nel mercato del lavoro retribuito e che incide anche appunto abbassando la disparità sale salariali
Focalizzando ci in particolare al sulle sulle mamme
Il divario lavorativo sappiamo che il divario lavorativo tra uomini e donne cresce quando siamo in presenza di bambini
Mentre il tasso di occupazione dei padri tenta accrescerà aumentare del numero di figli minorenni presente nel nucleo per contro quello delle madri tempi tende tende a diminuire
Questa è la componente della partecipazione è una delle componenti caratterizzano la cosiddetta Mother macro temi alti e quindi la penalità data dalla maternità che si trasforma anzi va in una direzione opposta per i padri diventando un premio quindi una una premialità
Per gli uomini un riconoscimento nel momento in cui sono padri
Non guardiamo in dettaglio questi dati ma magari qualcuno qualcuno si si vede chiaramente nelle prime due colonne per esempio che mentre gli uomini senza figli tra gli uomini senza figli sono presenti nel mercato del lavoro il settantasette per cento per le donne
Per quando ANCI sono figli questa porta la quota sale al novantuno per cento per le donne la proporla le percentuali vanno in una direzione opposta sono il sessantotto virgola sette per cento le donne senza figli Mark né presenti nel mercato del lavoro
Mentre si riduce la percentuale a sessanta virgola otto per cento quando nel nucleo familiare ci sono dei figli
Non è
Non è lo stesso però lo svantaggio per tutte ci sono delle caratteristiche ci sono delle dimensioni nelle quali questo questo svantaggio aumenta
Le due dimensioni sono spesso vengono affrontate nella nel report che utilizza magari lo lo ribadiamo elaborazioni su dati Istat che vengono creati appositamente ogni anno per il per il report e sono sono preziosi e e rendono questo questo quadro unico
Due sono le dimensioni che siamo andati a osservare quella territoriale e quella legata all'istruzione per quanto riguarda la dimensione territoriale
Vediamo che c'è una disparità nella presenza nel mercato del lavoro a prescindere dal fatto di avere o non avere figli ancora presente per quanto riguarda il Sud rispetto al centro e al nord del Paese
Questo gatto diventa estremamente elevato in particolare per le donne e in particolare per le donne che vivono al sud del Paese
Solo il quarantadue per cento delle donne con figli minori che residenti al sud del Paese è presente nel mercato del lavoro
In realtà
La la percentuali di di tale presenti nel mercato del lavoro retribuito al Sud anche quando sono senza figli è più bassa rispetto alle altre aree arrivando al di sotto di quella famosa soglia del cinquanta per cento di cui dicevamo prima
Che avevamo da poco superato
Per quanto riguarda invece il livello di istruzione si va in una direzione nel nella stessa direzione in realtà perché la presenza nel mercato del lavoro è più alta per chi ha una laurea o un titolo di studio superiore e diminuisce invece per chi ha un titolo di studio più basso è estremamente bassa per chi ha un titolo di studio fino alla licenza media
Lo dicevamo prima lo vedevamo lo vediamo in tutti questi questi grafici la direzione da quasi uniformemente nella verso la stessa parte
Con una maggior presenza per gli uomini del mercato del lavoro quando ci sono i figli rispetto a quando non ci sono una presenza che cala per le donne quando ci sono i figli rispetto a quando non ci sono
Con un'eccezione un'eccezione che in realtà inizia a essere stabile
Perché c'era anche nei rapporti dell'anno scorso
Questa eccezione riguarda le donne con la laurea le donne laureate sono più presenti
Nel mercato del lavoro se hanno figli perdette a quella soglia l'ottantaquattro virgola tre per cento rispetto a quando di figli non ce ne sono
Chiaramente queste dimensioni possono intersecarsi fa possono creare possono coesistere insieme e quindi lo svantaggio più alto sarà sostanzialmente per le donne basamenti istruite in termini di presenza nel mercato del lavoro per le donne bassamente istruite e residenti nel Sud del Paese
Quando si parla di lavoro parliamo anche di non lavoro di rimanere al di fuori del mercato del lavoro e questa questo non essere presenti nel mercato del lavoro può avere può essere esplicitato in due dimensioni o attraverso la disoccupazione che prevede una ricerca attiva del rientro nel mercato del lavoro
Retribuito oppure attraverso l'inattività
Se noi ci concentriamo ora sulla disoccupazione vediamo che il tasso di mancata partecipazione al lavoro per le donne nel due mila ventidue è stato del diciannove virgola sei per cento per gli uomini del tredici virgola cinque per cento
Nel due mila ventitré tra gli uomini
Tra i venticinque e cinquantaquattro anni senza figli la disoccupazione pari praticamente al nove per cento mentre scende al quattro per cento per chi ha figli minori
Per le donne senza figli la percentuale del dieci per cento mentre la donne con figli minori è il doppio rispetto a quella degli uomini con figli minori otto virgola uno per cento
I tassi di disoccupazione aumentano per i giovani e le giovani
Il tasso di disoccupazione è minore per le donne con un figlio minore rispetto alle donne senza figli ma qui vedremo e lo vedremo subito che entra in gioco un'altra di dimensione che è proprio la dimensione degli in attività
Essere in inattive significa non cercare attivamente lavoro lavoro dedicarsi completamente alla cura o ad altro quando non non sanno figlio o la cura non necessariamente solo dei figli
Significa non rientra rimanere l'obiettivo di rientrare o entrare nel mondo del lavoro retribuito significa aver creato una dimensione ancora diversa rispetto a quella della disoccupazione da questo punto di vista l'inattività delle donne con figli estremamente alta perché si parla del trentatré per cento quindi un terzo delle donne con figli sono inattive
è una dimensione
E ancora una volta diventa più più ampia nel momento in cui guardiamo alle donne residenti al Sud supera il cinquanta per cento quindi più della della metà delle donne residenti al Sud che hanno figli sono inattive
Quello che colpisce che dal mio punto di dal nostro punto di vista è particolarmente interessante che questa una dimensione che sia cui scelse guardiamo alle giovani Madrid del sud
Quindi anche tra le venticinque trentaquattrenne che vivono assurdi nel sud del Paese due su tre non non lavorano e non cercano lavoro il sessantadue virgola tre per cento
C'è un'altra dimensione e poi diciamo chiudiamo
Con con il lavoro prima accendiamo le dimissioni ma chiudiamo questa parte sviluppata con i dati Istat parlando di un'ultima dimensione che riguarda il tempo dedicato al lavoro il tempo perché si dedica al lavoro quindi l'essere incardinati con un tempo piano o con un tempo parziale gioca un forte ruolo sulla di ska disparità salariali ad esempio e quindi a una dimensione che va va guardata la dimensione che va guardata anche perché ancora una volta una dimensione che ci parla di differenze di genere
Con solo il sei virgola sei per cento degli uomini che lavora a tempo parziale contro il trentuno virgola tre per cento delle donne ma è anche una una una dimensione che ci dà un elemento in più interasse
La metà di queste donne a tempo parziale lo sono perché hanno un part-time involontario quindi non perché salgono volontariamente di essere a tempo parziale
Questa percentuale ancora una volta aumenta nel momento in cui ci sono figli rispetto ai nuclei in cui i figli non c'è nessuno rispetto alle donne che figli nonni passiamo quindi appunto alla parte sulle dimissioni negli ultimi anni l'ispettorato del lavoro fornisce datti in merito alle e dimissioni volontarie li fornisce dettagliatamente per quanto riguarda le persone che hanno figli tra gli zero e i tre anni e questi dati
Nel tempo ci dicono costantemente che sono prevalentemente le donne
Con figli di età zero tre rispetto al totale della popolazione che ha figli in età zero tre a lasciare il lavoro volontariamente lavoro alla nascita di un figlio lo fanno
Soprattutto durante il primo anno di vita di del figlio che diventa un momento estremamente cruciale quindi un momento dati di di cui tenere particolarmente conto nel momento in cui si pensano anche anche le politiche
Lo fanno in maniera stabile nel tempo nel senso che questi numeri che cita l'ispettorato del lavoro sono sta sostanzialmente stabili nel tempo la percentuale di uomini è meno elevata o ora è vicino al trentotto e al trenta per cento stanno aumentandolo dal punto di vista numerico gli uomini che si dimettono nel momento in cui arriva un figlio
La dimensione però che sta al di sotto di questa assalta estremamente diversa
è di nuovo ricalca il la tenne alti quindi lo svantaggio la penalità da una parte e i primi una e il vantaggio dall'altra perché mentre le donne dichiarano di lasciare il lavoro
Perché non riescono a combinare la vita la cura e la presenza nel mercato del lavoro io uomini tendenzialmente lasciano perché hanno ricevono offerte di lavoro migliori perché hanno prospettive lavorative e contrattuali migliori
Qui arriva la parte nuova di questo rapporto è la parte che caratterizza il rapporto l'equilibrista e due mila due mila ventiquattro
Ed è la parte dedicata alle politiche di contrasto al fertili tk quindi alla distanza tra numero di figli desiderato e numero di figli
Che si anni no e attraverso un'analisi comparativa a livello europeo
Siamo partite proprio da guardare alle dinamiche di popolazione in alcuni Paesi ne abbiamo selezionati quattro oltre all'Italia
Infatti questi Paesi vedete si si posizionano tra quelle due righe
Più un più marcate quella rossa quella arancione che delimita che determinano insomma che identificano da una parte la nostra Italia con un costantemente basso livello di fecondità e dall'altra nell'estremo superiore la Francia con la sua fecondità
Alta rispetto ai livelli europei quasi stabilmente vicino alla soglia di due figli per donna e che solo recentemente ha avuto un leggero calo che comunque la porta ad avere i lì tra i livelli più alti in Europa in merito di numero medio di figli per donna
Gli altri paesi che sono stati individuati sono la Finlandia Caputo Unni netto calo negli ultimi negli ultimi quindici anni in merito alla fecondità
La Germania e la Repubblica Ceca che mi c'ha avuto un boom di nascite è un boom nel numero medio di figli per donna
Se vi ci concentriamo sull'ultimissima parte di questi di questi dell'andamento della fecondità vedete un calo che era quello che si diceva prima questo questa situazione incerta
Sociopolitica della del europea che sta sicuramente giocando un ruolo nelle dinamiche anche di fecondità così come aveva fatto precedentemente il colpita
Abbiamo ci siamo concentrati sulle politiche cercando di guardare alle politiche che dichiaratamente o no volessero vogliano agire il marito al fertili etica per quindi in merito alla l'incentivo
Nel realizzare la fecondità desiderata
Questo in un contastorie in cui quel rallentamento e quella ritardo della fecondità non lo troviamo soltanto nel nostro Paese ma lo vediamo in tutti i Paesi consideriamo abbiamo guardato alle politiche francesi e finlandesi verso le famiglie trovando ovviamente quindi poi tra l'altro li abbiamo messi insieme sono i Paesi evidentemente più virtuosi siamo abituati a considerarlo lei
Considerarli in questo moto buona buon vedere infatti la Francia si caratterizza per servizi scolastici per strutture strutturali ma quando parliamo di servizi scolastici non ci riferiamo soltanto a servizi e scolastici strettamente definiti ma anche a tutti quei servizi che anche che anche ora in Italia non sono a disposizione di tutti e tutti penso al post scuola altri scuola penso
Alla disponibilità delle mense che il nostro Mater Index ci dice non essere a totale copertura uomo Gianni a copertura in tutto il Paese la Francia poi un sostegno finanziario alle famiglie soprattutto quelle con redditi bassi molto generoso
Applica delle deduzioni fiscali in base alle dimensioni familiari
A un'attenzione alla alla dinamica relativa al tempo al tempo di lavoro che chiaramente si ripercuote poi nel tempo di cura avendo una settimana lavorativa standard ridotta rispetto a quella italiana di trentacinque ore
Un sostegno alle famiglie basato sul quoziente familiare una un forte investimento anche al sostegno all'edilizia abitativa anche un'altra dimensione che si si si tende diciamo a non considerare nel momento in cui si parla di dinamiche di fecondità invece è una dimensione importante perché ha un effetto diretto sulla possibilità effettivamente di un po'di programmare una a un evento fu che alcun così diciamo sul lungo corso come la genitorialità
Ma anche questa è un'altra dimensione importante che si tende talvolta sottovalutare
Una forte impianto di assistenza post partum attraverso visite domiciliari gratuita il supporto dei centri di protezione materno infantile
Che sicuramente diciamo importante tenere tenere tenere di conto nel momento in cui si riflette sulle politiche in generale verso le famiglie
Anche in in Finlandia chiaramente non ci di sconti non ci discostiamo molto dalla generosità del modello francesi Perozzi si affidi si affiancano diciamo delle novità che sono avvenute recentemente in Finlandia nel due mila ventidue in particolare
C'è stata una riforma dei congedi parentali se andate verso quelle quote azzurre di cui si parlava prima imponendo sostanzialmente la parità a di di di congedi paritari tra appunto gli padri e le madri in realtà più ampiamente tra tutti i genitori essendo questa una politica che parla tutte le famiglie
Un'estensione dei permessi una maggior flessibilità nell'utilizzo
Anche infine la Finlandia c'è stata una riflessione importante dal punto di vista economico in termini all'assistenza domiciliare dei bambini
Attraverso dei voucher per l'assistenza di una privata un supplemento per il bambino calcolato in base alle dimensioni e al resto della famiglia per dare maggiori opportunità asseconda sostanzialmente dei bisogni delle varie famiglie
Anche in Finlandia come in Francia e come vedremo poi viene fatto anche in Germania ma di recente ce l'abbiamo anche noi con il famoso assegno unico di cui parla poi parleremo prima ci sono sostegno e cognomi economici per ciascun figlio
Con un importo che è indipendente dal reddito e che ha un mito aumenta in questo caso con il numero di figli
In Germania in Repubblica Ceca le politiche beh mentre la Germania non si distanzia molto rispetto alla al caso francese e al caso finlandese
Perché a comunque politiche generose ha una forte attenzione ai servizi per l'infanzia e anche al a livello di istruzione quello che è stato fatto ne abbiamo evidenziato il cambiamento anche che avvenuto in Germania
Attraverso una maggior incentivi campata verso maggiori incentivi e la partecipazione femminile al mercato del lavoro
Attraverso un meccanismo che ha dei congedi parentali che ha cambiato e che aumentano nel momento in cui è il padre a prendermi a prendersene parte
Attraverso in particolare al punto punto il faro sulla legge sulla proteina legge sulla protezione della maternità
E in particolar modo una legge sulla protezione delle madri lavoratrici in modo che non subiscano discriminazione al rientro nel mercato del lavoro trovino
Dei abbiano un ci sia una dimensione di congedi favorevoli anche al periodo dell'allattamento tutta una serie di attenzioni anche al a quel primo anno che abbiamo detto essere particolarmente importante
Perline o madri
La Repubblica Ceca invece rispetto agli altri Paesi a un delle caratteristiche diverse in termini di di politiche più legata a una visione tradizionale della famiglia fino all'ultima riforma in Repubblica Ceca il il congedo di maternità durava quattro anni
Un quindi un tempo lunghissimo ora è stato ridotto il tempo della maternità per alcune categorie di di lavoratrici
Sono stati fatti degli incentivi per l'aumento delle iscrizioni ai nidi
La Repubblica Ceca è un Paese che ha avuto un boom dal punto di vista della fecondità ma anche perché ha avuto una buona dal punto di vista economico sappiamo che la fecondità prociclica lì dove ci sono forti incentivi forti crescite economiche aumentar anche il numero medio di figli per donna
Sono stati già accennate anzi sono state spiegarti i i servizi e le politiche a sostegno alla maternità attivati nel due mila ventiquattro è stato in qualche modo ridefinito
Il parte sono stati mantenuti alcuni elementi dalla precedente legislatura penso per esempio al segno unico
Per il quale è stato innalzata la soglia di Isa e per ottenere l'importo massimo quindi questa è stata la la correzione è stato introdotto questo cosiddetto bonus mamme che buono se in realtà non era è una uno sgravio contributivo non una contribuzione previdenziale per le lavoratrici che però a un un bacino limitato
Essendo intesa soltanto per le madri lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con tre figli e solo per il due mila ventiquattro con due figli al di sotto dei dieci anni quindi diciamo orientate verso una un bacino ristretto
In termini di congedi parentali si è già accennato se è stato aumentata la quota di di retribuzione all'ottanta per cento fino arrivare all'ottanta per cento per un mese aggiuntivo
Ed è stato incrementato anche il bonus asilo cadesse erogabile fino a tre mila seicento euro per le famiglie con almeno un figlio minore di dieci anni con Misani inferiore ai quaranta mila euro
Vado velocissima
Accenno alle ultime le altre novità che sono state in realtà già appunto accennati meritava strati siamo ancora nella strategia per la parità di genere due mila due in A venticinque che tra le altre car cose tra le altre spetti pro ha l'obiettivo di promuovere congedi di paternità parentali
L'Unione europea a in emanato una direttiva che impone l'obbligo di trasparenza etiope adeguamento delle retribuzioni per garantire la parità salariale la certificazione di parità di genere per le imprese viene sempre più richiesta e riconosciuta ed è stato creato un codice per le imprese a sostegno della maternità con alcune azioni possibili da parte delle delle imprese e iniziative di prevenzione e cura della salute
Che però a dimensione di essere facoltativo quindi non era diciamo obbligatorio per la per le aziende
Per
Cambiare per andare nella direzione di un cambiamento più più deciso nel rapporto sono state incluse alcune misure e politiche a
Spicca abili
Da sostenere
Sì la prima tra tutte le prime riguardano la condivisione della cura quindi arrivare a un congedo di paternità obbligatorio paritario sostanzialmente equiparato ai cinque mesi del congedo di maternità retribuito al cento per cento
Un aumento dell'indennizzo anche del congedo parentale sappiamo che quanto più alta è la quota di congedo parentale che viene viene elargito tanto più alta è la porta di padri che poi ne fanno uso
Ma tutto questo va accompagnato dalle da delle campagne di sensibilizzazione per la parità SDI genere perché cambiare il modo in cui viene concepita la cura non è semplice non est e tantomeno lo ha nel nostro contrasto
Per quanto riguarda il welfare e lavoro
La tutela delle mo'delle lavoratrici attraverso gli gli sgravi fiscali andrebbe estesa atti indipendentemente dal contratto e dal numero di figli per essere più ampia rispetto a quanto lo è attualmente
La certificazione obbligatoria per le imprese sulla conciliazione famiglia-lavoro oltre la parità di genere e tutela del lavoro delle madri detraibili il concetto di di maternità di genitorialità inserito nell'ottica della della del della certificazione e della parità
Così come vista l'importanza dei dati visto quanto si è detto promuovere assicurare che il bilancio di genere annuale dello Stato venga venga proposto venga compilato redatto costantemente è sicuramente un obiettivo da perseguire
Come Lovari macro obiettivo della carente della parità salariale e di sostegno ai giovani alle giovani coppie la genitorialità anche attraverso quella dimensione per esempio di della parte abitativa che spesso viene non considerata sì le cifre poi a una una forte impronta un forte legame in merito ai servizi per la prima infanzia Antonella poi Lilli dirà esplicitamente quali sono le direzioni latteria Andrea ecco in questa in questa direzione
Grazie
Talmente interessante che hanno lenti avrei mai interrotto
Proporrei un a un cambio di di palco per invitare a salire
Le altre ospiti
L'altro ospite Stefano Ciccone
Così concludiamo la la giornata di studio
Grazie di nuovo Alessandra verrà aver fatto questo fondo anche su quelle che sono le misure che che servirebbero a partire appunto dagli asili nido che
Su cui sappiamo che il insomma nonostante gli investimenti del piano nazionale riprese presidi anch'essa si fa molta fatica a ad andare avanti Barbarani emise sì
Stai facendo la madre appartenesse abbiamo visto
E anzi ti lascio subito la parola
No
Finisce
Barbara ledere anni un'esperta di politiche di genere per la Fondazione Giacomo Brodolini coordinatrice del web Marrazza in in genere su Economia e società sempre in un'ottica di di genere da campo amica di Save the Children nel due mila ventuno intervista mo'per una precedente edizione dell'equilibrista
E insomma quando saldare aggiornare di donne servizi politiche di genere non possiamo
Non chiamarla siede nel comitato scientifico di futura un progetto ambizioso di Save the Children fare un disuguaglianze diversità e io per contrastare la povertà educativa di ragazze giovani donne Progetto che nasce perché sappiamo che insomma se si cambia la storia dall'inizio forse cambia anche la fine strappando poi le donne decidono di diventare madri
Abbiamo sentito prima nel videomessaggio due cose importanti dal mio punto di vista finalmente ci si è accorti che le famiglie stanno cambiando e che c'è bisogno di nuovi servizi pari magari su quali ragioniamo insieme
E l'altra cosa appunto riguarda un po'agli interventi che sono stati messi in campo quest'anno per il supporto alle madri
Rispetto a questo credo che molte di noi abbiano letto un bellissimo articolo che tu hai scritto su in genere signora finanziaria quindi acqua ti chiederei identikit delle madri supportate nell'ultimo anno
E anche nato ed è appunto su sulle nuove strutture familiari
Buonasera a tutti tutti grazie grazie dell'invito
Ma intanto devo dire che mi è piaciuta molto la struttura era del dell'import così come l'avete pensata e questo focus sulle politiche non ne sa molto abituate
Ai dati all'analisi troppo e quando arriva il momento di ragionare insieme sul che fare il che fare un po'più complicato
E lo è per diverti motivi intanto io vorrei nominare tra le cose che non funzionano e che avete sottolineato nel rapporto cioè la discontinuità e la frammentazione è questa una cosa a cui siamo molto abituati in Italia siamo abituate a
Misure che vengono inserite nelle varie finanziarie
Premi detrazioni bonus card che non sappiamo di anno in anno se verranno rinnovati se riguardano le stesse persone oppure cambiano beneficiari mini inficiati eh
Se viene dato non viene data continuità alle misure questa un impatto sull'impianto culturale cioè non sposta le decisioni delle Personeni
E come dire del bonus non c'è certezza e quindici il bonus è un di più che forse c'è forse mio figlio amasse nell'anno giusto arriva nell'anno sbagliato lo ha adottato l'altro ieri e quindi invece no
E questo diciamo aiuta poco ha ha davvero un impatto positivo sui desideri le scelte riproduttive delle persone
No un inversione di tendenza in questo scenario è stata
Quella dell'assegno universale per i figli che facciamo due cose uno lo rendeva appunto universali quindi tutti i bambini e le bambine erano destinatarie della misura e
E poi l'altra cosa che permetteva al centro bambini e bambine e quindi non più
Le mamme
Anche qui siamo abituate al bonus mamme alla mamma card al premio mamma domani no quindi a mettere al centro
Chi del bambino secondo un certo modello di famiglia se ne prende cura
E
L'assegno universale accorpava e razionalizzando una serie di misure di sanno bene se fare un figlio questa la misurerà no e questo è quello che tutti i quali aspettare e anche questo diciamo un elemento di novità che poteva andare appunto nella direzione di dare maggiori certezze
Come Anna il nuovo Governo abbiamo assistito al ritorno dei bonus
No io faccio questa cosa quando escono le finanziarie la prima cosa che Fazzo è quello di inserire la parola donna donne e di vedere genere per vedere
Che cosa pesco nonché il titolo succo la Rete
E nell'ultima finanziaria la parola donna non viene mai utilizzata ed è stata rimpiazzata dall'uso della parola
Ma ma madre
E e questa è un'indicazione politica un'indicazione politica molto chiara però come diceva Alessandra il bonus mamma rivolto a una platea abbastanza ristretta che potremmo quasi definire delle mosche bianche la dati tutti i dati che abbiamo fatto presenti
Le donne lavoratrici a tempo indeterminato che hanno tre figli e diciamo che sono un po'pochine
E e soprattutto allestiamo premiando e quasi come a una raccolta punti sette stelle uscita superare tutta una serie di ostacoli
Sul mercato del lavoro nelle tre scelte riproduttive inerente allora arriva il premio della detrazione fiscale peccato e così tanto premio non è stato perché alcune hanno scoperto che la detrazione
Faceva aumentare le tasse in misura maggiore del bonus che riceveva quindi diciamo che è stata una misura
E che non ha poi ha avuto sempre fatti positivi per flebili fissati è questo perché
Perché se sei una donna che ha per i figli è un lavoro a tempo indeterminato molto probabilmente sei una donna un un livello di istruzione alto
Molto probabilmente lavori nella pubblica amministrazione e molto probabilmente se di figli ne hai fatti tre sei in una relazione quindi sei in una famiglia
A doppio reddito ed è un po'come dire avere che facciamo piovere sul bagnato no per questo dicevo sa un po'come la raccolta punti se riesci
Ad a vere tutte le caselle al posto giusto allora arriva anche il premio
Non è sicuramente incentivante nel senso che anche qui siamo di fronte a una misura ex post che non si capisce come
Dovrebbe spostare i i desideri e le scelte riproduttive delle persone o comunque sostenerne verso un percorso e sappiamo che non è facilissimo
Tra le raccomandazioni che il rapporto faccia è quella di una traccio organico e olistico
E
E quindi secondo me possiamo allargare lo sguardo e di R. che se vogliamo che le persone riesca ma fa Mario questo fertili tk
Non sono solo gli asili nido i congedi di paternità che ci salgono che pure sono fondamentali ma serbo hanno tutte quelle politiche
Per la cura delle persone non autosufficienti e quindi non solo dei bambini e le bambine ma per esempio anche delle persone anziane questo diciamo che è un Tama che impatta un po'anche sulla vita
E delle nonne io stesso quando parlando di scelte riproduttive di quelle da anni italiani decidono di fare un figlio con la loro madre o la loro suocera prima che con il loro compagno accompagnano
Perché poi sono le persone davvero le sosterranno
Anni la genitorialità
Quindi ma abbiamo visto dagli esempi avere la pelle politiche l'abitare anche sono politiche che sono importanti quando quando pensiamo alle politiche per la la fertilità
Insomma è un po'difficile separare la genitorialità dal ciclo di vita
E l'interrogativo credo che non è soltanto come facciamo ad avere più bambini e bambine ma quale tipo di società vogliamo
Quali sono le famiglie a cui pensiamo quando pensiamo le fu mi misure per le famiglie e quali sono e quali di genere vogliamo premiare le madri privilegiate
E che fanno parte di un determinato modello e tipo di famiglia oppure vogliamo pensare il sostenere le varie scelte che le persone fanno in termini di
Scelte chi produttive e questo significa anche interrogarci su quali sono
I modelli e quali sono i diritti per cui Selma dagli alla famiglia tradizionale continuiamo a fare il bonus mamme
E se riconosciamo che le scelte riproduttive le donne le fanno anche oltre
Illa la coppia eterosessuale per esempio o anche da single
E oppure che in Italia abbiamo più del dieci per cento è ormai di nuclei che sono monogenitoriali ossia che sono di donne con figli a carico perché in modi di fare famiglia sono cambiati ma i diritti sessuali e riproduttivi per esempio no
E se parliamo di adozioni per adottare bisogna essere una coppia eterosessuale sposato da almeno tre anni e moltissimi Paesi hanno aperto le adozioni alle persone singole anche alle compiono genitoriali
No quindi quando diciamo quali sogni ma dagli molti dei paesi che sono stati nominati come paesi in cui le politiche
Diciamo per era l'aumento della fertilità hanno funzionato sono anche Paesi che accompagna ne riconoscono diverse scelte riproduttive diversi modelli
Di famiglia oltre a promuovere un maggiore coinvolgimento degli uomini nella cura
Quando pensa che tipo di società vogliamo essere prima Alessandra Mina e lo ha fatto riferimento a quei fattori che diciamo impattano negativamente ha nominato Cordì d'e come non stiamo uscendo da cornici d'io credo che uno dei degli elefanti nella stanza quando parliamo di futuro era ossia che stiamo vivendo in un Paese anziano in cui la classe dirigente chi prende le decisioni chi a diciamo prende parola pubblica abbiamo sono le persone più grandi che per i giovani è difficile entrare nell'
Peccato che lavora è difficile vedere le loro competenze riconosciute difficile avere delle prospettive di carriera in un certo senso i giovani uomini e vengono trattati un po'come delle donne sul mercato del lavoro
E viceversa le donne vengono infantili Zante e per cui diventare un Paese per giovani credo che sia una delle sfide e non vuol dire avere soltanto mettere le persone giovani in condizioni di a pensare al loro futuro ma vuol dire anche e pensare a come trattenervi nel senso che uno dei problemi che abbiamo della quantità di giovani che se ne vanno e l'altra e pensare a come attrarli
E quindi pensare anche a come influssi globali i movimenti di migrazioni ma anche penso no non soltanto le migrazioni climatico economiche ma anche per esempio ai ai nomadi digitali
Al fatto che possiamo lavorare delocalizzati come fa l'Italia a essere un posto in cui le persone giovani vogliono vivere in questo momento siamo un Paese diciamo che tra crisi economica crisi pandemica guerre
Insomma non non non è proprio un un inno alla gioia via futuro e quindi pensare più in generale non soltanto alle politiche diciamo per la famiglia per la fertilità ma alle politiche per le persone giovani
Potrebbe essere o un tema così come anche ripensare le politiche d'immigrazione
In questo senso riparando il tema dello scollamento che c'è tra le retoriche e la realtà abbiamo una retorica che lancia tutta una serie di allarmi
Dall'invecchiamento il Paese il crollo del sistema pensionistico
E ai figli per la patria no cioè questa cosa non la sentiamo arriva e questo tema che bisogna fare figli perché non fare figli è un problema che impatta sulla società tutta però se spostiamo lo sguardo e dalle madri lo portiamo sui figli e le figlie come parti integranti della società il come portatori e portatrici di diritti
Allora il diritto di avere servizi educativi di qualità un diritto dei bambini e delle bambine non viene garantito il diritto al benessere economico e sociale anche così come il diritto ad avere dei papà potenti e delle mamme figli Cinquini diciamo forse questo rovesciamento e di prospettiva ci può aiutare anche a ripensare il cognome
Grazie
Grazie anche per dai direttamente duellare prossimo intervento che di Stefano Ciccone sociologo fondatore dell'Associazione Maschile Plurale
Ieri in un manuale del due mila ventitré rivolto alla personale educativo zero sei oltre gli stereotipi
Riformula il tema della mancata presenza maschile nidi segno di una difficoltà simbolica e reale in cui dice il corpo maschile visto come inadeguato alla vicinanza emotiva ed empatica
Si parla tanto del ruolo dei padri oggi quanto sta cambiando nella realtà che cosa si muove con che ritmi
Allora intanto vi ringrazio anch'io sia per avermi invitato sia per avermi coinvolto può in parte così nella lavoro fatto sul sul l'indagine e partirei dal fatto che come uomo sono dovuto entrare mettermi questa cravatta che mi sta soffocando c'era
Nessuna donna entrata insieme che è potuta entrare liberamente tutto uno non può entrare e gli uomini in sala siamo pochissimi e tutti con la giacca blu addosso e questo sta dentro un già un elemento no cioè c'è una autorità maschile a un'autorevolezza maschile che si costruisce con la giacca della Croma tra chi è segno di un privilegio
Che è segno di un ruolo sociale
Ma nello stesso tempo che impone un disciplinamento cioè non mollo di azione
L'uomo a quella con la cravatta con la giacca blu che entra dentro
E io penso che questo sia un primo elemento perché la discussione stiamo facendo oggi abbia neanche in un contesto sociale in cui a me pare ci sia un discorso abbastanza ambiguo di Nostalgia dei padri
Cioè sentiamo in televisione una serie di autori diciamo di uomini con retroterra diciamo psicanalitico che modo più o meno elegante però dico non ci sono più i patiti una volta i padri non svolgono più quella funzione
La società senza padre una procedura una società disordinata
E questo riporta all'idea che il padre corrisponde a un'autorità nella famiglia
E però questo vuol dire anche per esempio dal mio punto di vista riconoscere quanto quell'autorità paterna ha prodotto anche la distanza paterna no cioè il padre quando sentivo quando tornato pare stasera assenti oppure cose di questo genere il padre quello che ti insegna a stare al mondo
Implica due cose il ruolo autorevole del padre implica anche il padre distante il capace il padre inabile alla cura il padre fuori dalla dalla dall'intimità il padre fuori dalla dimensione che stanno dentro le reazioni di cura cito sempre ultimamente un libro che è stato regalato a mia figlia che ha quattro anni gli hanno ridato un anno fa
In cui ci sono tutti i versi degli animali la gallina Franco Cordelli atto fa miao la mamma fa Smack dai baci papà fasce Silenzio no
Questo insegnava già mia figlia tre anni che ci sono due modalità diverse della genitorialità la madre l'accudimento l'accoglienza la tenerezza il padre e l'autorità l'autorevolezza
Severa ma giusta magari a quello che allora io penso che questo sia un primo nodo cioè non non possiamo discutere delle politiche e del resto se non riusciamo anche a cambiare l'immaginario attorno a questo
A questo modo e anche il vostro rapporto
Anche giustamente parla della maternità in Italia no quindi il tema è una questione che riguarda le madri le donne
E invece forse dovremmo cominciare a dire che riguarda anche i padri riguarda la società compresso riguarda i bambini e le bambine
Perché dico questo perché altrimenti se il tema è una questione che riguarda le madri
Perché io sto qui oggi
Perché mi dovrebbe riguardare perché mi devo far carico della fatica dell'equilibrista e quindi come uomini dobbiamo supportare le donne nel loro se esercizio di equilibrismo
Nell'accedere al lavoro nel coniugare nel conciliare come spesso abbiamo detto no vita e lavoro oppure dobbiamo cambiare le relazioni tra vita e lavoro complessivamente dobbiamo capire come uomini stiamo dentro
Questa dimensione ecco io penso che dovremmo provare alla morale sul cambiamento non soltanto in termini di riequilibrio del carico del lavoro di cura di riequilibrio dell'accesso al lavoro ma anche cambiando la rappresentazione che ne diamo di questi contesti
Faccio solo due esempi veloci io vado moltissimo nelle scuole per lavorare sui modelli genere noi oggi raccontiamo per esempio sentiamo in una scuola media in una scuola
Anagramma ragazzina ragazzina magari di dodici tredici anni gli raccontiamo che c'è un mondo in cui le donne sono state escluse dal lavoro
Sono state relegate al ruolo di madre
E che però invece hanno nel tempo conquistato un'emancipazione un accesso al lavoro non è quindi diciamo
Anche schiacciando in parte il femminile in una dimensione un po'di debolezza che le ragazze respingono però dire oggi però poi diventare come Samantha Cristoforetti come Ursula von der locali o come evitare Levi-Montalcini
Che cosa dico a un ragazzino di dodici anni puoi diventare un insegnante di scuola materna dato che oggi non ci sono uomini nelle scuole materne
Riusciamo a dare un valore sociale alla cura tale per cui sia desiderabile
Il cambiamento sia desiderabile l'impegno nella cura e non sia un'assunzione di responsabilità non sia un ripiegamento ma sia invece qualcosa che ha un valore nelle università abbiamo lavorato sugli ascesso l'accesso dei ragazzi alle facoltà che orientano alla cura che passa in sede di alloggi e servizi sociali eccetera
E ancora questo avviene di vissuto come uno qualcosa che sminuisce la loro autorevolezza la loro progettualità sociale cioè non riusciamo a raccontare questo necessario cambiamento di civiltà comunque avviamento desiderabile per gli uomini non con un cambiamento che semplicemente chiede un riequilibrio di poteri diritti assolutamente ovviamente
Necessari e giusti
E sempre far pensando a mia figlia quando porto mia figlia a scuola vedo una scuola solo femminile
Le educatrici sono solo donne il personale si prende cura dei bambini e delle bambine degli accompagna in bagno sono solo donne
Però ci siamo chiesti abbiamo chiesto anche con dei questionari Mabo diffide veste di una scuola dell'infanzia in cui sono solo maschi adulti in quella scuola che si prendono cura dei bambini e delle bambine
Quanto abbiamo un sospetto rispetto alla capacità all'abilità la cura quanto la pericolosità dei maschi quanto alla fastidio per l'intimità dei maschi dei corpi maschili con i corpi femminili con i corpi infantili quando io vado con mia figlia in piscina
è normale per noi bambini e bambine stiano nello spogliatoio con le mamme in cui vedano delle mamme nude che le mamme invitano i bambini e le bambine nudi mentre ci fa problema che i bambini e le bambine vedano altri maschi adulti anzi a me m'hanno detto ma perché fai la doccia nudo con tua figlia non farlo col costume la doccia no ci dà un po'fastidio
E questo aspetto parla della rappresentazione sociale del corpo maschile su cui anche una sul psicologa Lorna psicanalista come Manuela Faria che ha scritto un testo somme molto interessante
Sulle madri sui padri dice oggi il corpo maschile ancora rappresentato con un corpo abietto un corpo sporco pericoloso incapace di cura e se non smontiamo questa rappresentazione ovviamente alla presentazione svolta anche con la pratica non solo difficile costruire questo ma l'altro appunto eh attribuire un valore sociale alla cura pensare che non sarò solo una persona è successo se faccio l'astronauta ma anche pensare che chi educa i bambini e bambine nei primi tre anni di vita svolge un ruolo straordinario per la nostra società non un ruolo marginale
E allora forse dovremmo provare a ragionare sul la rappresentazione che abbiamo di questi ruoli pensando anche che il tema del lavoro è un tema come dire che oggi viene vissuto in tilt in dimensioni controverse
Che cosa intendo dire che quell'espulsione dal lavoro che abbiamo visto nei dati nel momento in cui nascono i figli a un contraltare
Che è quello che viene raccontato invece dei padri io mi scontro con gli uomini dalle sezioni uomini separati con i padri separati eccetera
E quanto oggi invece abbiamo vissuto la politica era cavalcare questo elemento no cioè c'è un'ingiustizia contro i padri perché nei casi di separazione i figli vengono affidati alla madre
No allora quella rappresentazione che dice la madre quella che deve prendersi cura dei figli il padre quello che si spende nella carriera del padre quello che mantiene la famiglia madre quello quella che si occupa della cura
Da un lato produce la discriminazione delle donne nell'accesso al lavoro nei passaggi di carriera perché quell'altrimenti mila in maternità mentre a me nessuno ma ha chiesto sei a avessi intenzioni fare un figlio no perché si sapeva che sia visitato un figlio ci sarebbe stato una donna insensate presa cura e questo avrebbe inciso sulla mia professione ma al contrario nel momento della separazione invece questo stereotipo viene vissuto dai padri come una ingiustizia no ma allora i figli Hamas affidati alle madri e questi due elementi invece sono connessi tra loro no rappresentazione dell'abilità la cura o meno e perché dico questo perché noi oggi stiamo presentando questo
Rapporto ma in generale se non sbaglio di questi temi in un contesto che è diverso da vent'anni fa o da solo dieci anni fa
Viviamo in un contesto che molto segnato da quello che viene chiamato il Backlash cioè da cui viene chiamata la rivincita maschile la frustrazione maschile
La protesta il vittimismo maschile che non è suo il vittimismo dei padri separati
Strumentalizzati da un pezzo della politica come Pillon e altri ma in generale un quadro con cui dobbiamo fare i conti e dobbiamo costruire una narrazione diversa
Che riesca a parlare anche a questa frustrazione maschile
Io sentito parla della Dell'Anna pandemia io paradossalmente devo ringraziare la pandemia perché io sono un dipendente pubblico dell'università il mio contratto di lavoro prevedeva quando è nata mia figlia cioè quattro anni e mezzo fa tre giorni di paternità mi dieci ventitré giorni paternità appunto sono accompagnare in ospedale torna indietro registra all'anagrafe riaccompagnare a casa e tornare al lavoro io sono potuto stare con mia figlia vivere intima mia figlia perché c'era il corride perché c'era
La la chiusura in casa e quindi sono stato ho avuto uno spazio sociale che non mi veniva riconosciuto per legge non
E ho avuto la possibilità di farlo potevo prendermi quindici giorni di ferie ma finiva lì nel primo anno no allora questo secondo me pone un'altra questione che come diamo spazio sociale alla paternità riconoscibilità sociale legittimità e spazio
Lo spazio fisico che vuol dire il fatto che quando io vado con mia figlia ma non è mia figlia in autostrada nei bagni maschili non c'è il fasciatoio e non è previsto che ci sia dice no se non in alcuni posti ma neanche lo spazio sociale che vuol dire riconoscibilità sociale
Pensiamo a quanti Forum quanti strumenti on line ci sono delle mamme e per le mamme quanto i tanti paradisi dei nove figli non costruiscano reti collettive visibili socialmente tra loro
Riconosciuti l'associazione di padri riconosciuta è quella dei padri separati misogina e in conflitto con le madri in Italia però c'è stato iniziative come la proposta di legge per la l'ampliamento del congedo di paternità
Che ha raggiunto cinquanta mila firme però abbastanza ignorata in Spagna l'associazione con contigua maschile plurale che laiche
Ha raccolto migliaia di firme tenendo una legge sul congedo di paternità cioè proponendo una rivendicazione dei padri che non fosse conflittuale revanscista ma che invece andasse ad ampliare i diritti di tutti e di tutte perché sì Padre si prendono un congedo più lungo questo ovviamente aumenta la libertà delle delle madri delle donne e via di seguito io penso che però non bastano neanche solo le norme io anche questo credo sia un altro elemento su cui ragionare
Noi continuiamo a disapprovare i padri che si dedicano alla cura consideriamo sminuire lì
Non abbiamo fatto tempo molto tempo fa in realtà un'indagine in Trentino Alto Adige sulla perché i padri non non beneficia asset del Congedo maternità Carlo giorni gratuiti di assenza dal lavoro e dicevano perché questa cosa io percepisco che incrina la mia autorevolezza professionale la mia credibilità come uomo ma che fine c'abbiamo il cliente importante il Progetto in scadenza Tursi a casa a fare le rapine
Mentre al contrario giudichiamo quella donna che pretende di fare carriera e trascura i figli di giudichiamo quell'uomo che trascura il suo impegno sociale per perdere tempo a casa con i figli e questa cosa la vivo io io sono impegnato anche in politica né attività sociali e negli ultimi tre anni o ridotto molto la mia disponibilità a fare riunioni serali eccetera e la gente dice ma come ma non si è più quello disponibile per l'impegno per la causa stare dentro questa disponibilità di tempo
Allora mi sembra interessante riconosce che dal due mila tredici ad oggi sia triplicato il numero di padri che invece cioè dal congedo di paternità però dobbiamo rigori
Dare visibilità questo fenomeno no in Italia esiste una rete che il giardino dei padri cerchi di padre ci sono
Aspetti che sono quelli di lavoro della professione di cura che vanno valorizzati secondo me su questo va fatto
Un lavoro in più ultime due cose che dico velocissime sono questo vuol dire pensare a un cambio di civiltà e non solo un cambio punto di norme il che vuol dire due cose la prima è che io lo diciamo in parte già adesso Barbara metterei un po'in discussione questa mistica della natalità perché intanto la natalità non è né entro cioè noi sappiamo che la riduzione della natalità è la misura della crescita della libertà dell'autonomia della possibilità di fare altre scelte anche quando parliamo di ritardo nella natalità ora io ho avuto due nonne che hanno fatto una dodici è una dieci figli le già nel primo figlio a quindici sedici anni mia madre ha fatto solo due figli
In età molto più avanzata mi accompagna mia moglie ha fatto una sola figlia ma si è laureata fatta specializzazione ha fatto delle esperienze prima di fare i figli no mia nonna affatto solo dodici figli nella sua vita no allora anche qui io penso che il ritardo non sia un ritardo colpevole o negativo problematico perché anche la riduzione del numero dei figli
A che fare con una crescita di libertà sessuale riproduttiva con una una sessualità non solo riproduttiva con delle scelte più consapevoli che si misurano anche con altre dimensioni della vita
Ma anche col fatto che questo aspetto che diciamo materna ci una società sempre più anziana
Però pure per fortuna cioè nel senso che i figli di contadini abruzzesi della famiglia mio nonno morivano cinquant'anni oggi non moriamo più a quell'età e per fortuna capi questo squilibrio di invecchiamento è anche un segno di una evoluzione le vediamo nei Paesi del Terzo Mondo nel Sud globale più cresce il benessere più cresce la scolarizzazione più cresce la libertà delle donne più diminuisce la natalità e per fortuna in questo Paese diminuiscono il numero dei nati quindi discuterei e l'altro è anche un po'questo aspetto del del frame su del fermo tutto economico su cui discutiamo cioè te abbiamo forse lei sa anche di ripensare il rapporto tra di tra lavoro e sostenibilità economica cioè la la sostenibilità economica dei conti dell'INPS dipende solo dalla natalità o anche dalla base dell'imponibile de del della fiscalità cioè per sostenere le stesse per gli anziani o per la la previdenza dei prossimi anni
Dobbiamo solo sperare che ci siano dei giovani che guadagnano e che pagano le tasse o forse possiamo anche sperare che paghi le tasse di più la rendita finanziaria e altri ora non voglio fare un discorso su altro piano però altrimenti noi carichiamo
Sulla vita delle persone su mia figlia dice a Niguarda che tu dovrai mantenere pagarla pensione a me forse no nel senso che forse bisognerà capire che serve anche un riequilibrio della dimensione finanziaria e forse anche questo prosa diciamo
Non dovremo solo monetizzare ma questo lo dicevo già Barbara tutto la l'accompagnamento il sostegno alla genitorialità nel senso che a parte i bonus che sono temporanei imprevedibili precari ma il problema è cambiare la vita nelle nostre città se io per portare mia figlia a scuola ci metto tre quarti d'ora è una cosa se ci metto un quarto d'ora è un'altra se per gestire la vita
Tutto questo ha un costo quotidiano che non è solo un costo economico nel corso di vita renderemo molto più difficile tenere insieme vita lavoro relazioni sessualità socialità penso che insomma dovremmo provare
A uscire un po'da questa strettoia in cui a volte discutiamo dei temi della genitorialità scusate della lunghezza
Grazie diciamo che dal nostro punto di vista sicuramente
L'allarme
Sicuramente importante
Che il desiderio di maternità o di paternità sia possibilmente realizzabile nel nostro paese questo ancora non non avviene non c'è un
Un voler fare figli a tutti i costi è importante che i desideri di tutti il Benessere dei giovani e delle giovani sia tenuto in debita considerazione anche di chi vuole fare dei dei figli sulla mi permetto solo di dire due parole sul nostro rapporto che parla della maternità perché come abbiamo detto all'inizio come dire le madri sono quelle che buono ma purtroppo ad oggi sono penalizzate ma è chiaro che il ruolo dei padri è sempre più importante e ti ringrazio veramente di aver parlato tirato fuori gli stereotipi che che attaccano ovviamente non solo le donne ma anche forse Allo stesso modo gli uomini
E
E quanto sia importante fare questa battaglia di civiltà anziane no terra cambiare i ruoli che poi sono riconosciuti come come fissi quindi mi ricordo uno studio di diversi anni fa del nord Europa in cui dicevano che cambiano proprio i livelli di serotonina nel nell'uomo quando si prende cura dei bambini da già dalla nascita perché attiva delle delle connessioni in Aurora Meuron alle diverse quindi stare vicino ai bambini paia importante veramente verrà per tutti i generi l'asso la parola ad Azzurra Ari Naldi
Chiudiamo in bellezza
E insegna Economia politica presso l'Università unitario alla Sapienza di Roma dove anche direttrice della scuola Gian dell'Economist sa nel due mila ventidue affondato Economics una società che porta l'equità di genere in aziende istituzioni e questo mi dà modo di ricordare quante importante anche la la certificazione che si fa rispetto non solo alla parità di genere ma anche proprio al benessere familiare nelle aziende private
è consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché suo ogni forma di violenza di Giani era fa parte del board della European Women Association ed è membro onorario del bordo della Hughes che gli ok Confederation
è componente del comitato scientifico
Dell'Osservatorio sul terziario Manageritalia del comitato scientifico di Side by side dell'advisory board di sei anni a fondo delle donne
I suoi libri sono lì signore non parlano di soldi uscito per Fabbri nel due mila ventitré e come chiedere l'aumento strategie e pratiche per darti il giusto valore in uscita il quattordici maggio per Fabbri
Ovviamente immagino che avrei qualcosa da dire su Moro quanto sono considerate le professioni di cura e mi così danzò Maccanti chiederei anche quanto costa al sistema Paese discriminare le donne e le mamme
Allora grazie entre les sono molto felice di essere qui perché ci sono un sacco di amiche perché siamo mi mi sento molto amica di Save the Children quindi sono particolarmente contenta avevo buttato giù una discorso che invece adesso andato tutto completamente sottosopra perché chiaramente ha preso un sacco di appunti
E vorrei partire da una domanda riprendendo un po'quello che diceva Barbara
E la domanda equidistanti cioè qual è il ruolo delle donne in questo Paese che cosa ci si aspetta
Da loro cosa vogliamo dalle donne di questo Paese perché
Partiamo da da e dico una cosa banale essere donna non equivale ad essere madre per esempio questa è una funzione che si può decidere di attivare oppure no si può attivare oppure no anche a prescindere dalla nostra decisione
E io sono devo dire da madre di tre figlie
Un po'contraria a questa retorica della maternità cool
Perché essere madri non è Howl essere madre è una gran fatica lo so che stia avvenendo una battuta in mente ma io non posso farla ma ci siamo capiti
Queste equilibrista e leggende reparto sono sopraffatte dalla stanchezza e del resto nel nostro Paese
Avere dei figli è la seconda causa che porta direttamente alla povertà alla prima e perdere il lavoro la seconda delle figlie banca quindi
Diciamo no impediamo un po'il contesto sempre con questa no con questi dati le confortanti le porto io non accetto di Anna mestizia immediata lo sappiamo
Abbia avete toccato un sacco di punti che sono Mahon punti fondamentali tu parlavi dell'Ansaldo ottenne alti Susanna della retorica sulla natalità che pure persistente Noam dispetto dei dati perché
Mi pesa molto il tema della cura no la cura è il problema
La qual è il problema perché la verità è che noi e e mio da faccio subito camminato se le mie responsabilità agli enti segno economia politica
E l'atrio economica avuto una e ha tuttora una grossa responsabilità nella concezione della cura che è sempre stata tenuta fuori no dalle equazioni dell'economia
Tant'è vero che appunto si diceva prima ma chi è che può permettersi di fare dei figli avere un lavoro dipendente a tempo indeterminato chi ha i soldi per pagare un'altra donna che si prenda cura un'altra donna da meno privilegi Dinoi no
E mi ci metto io per prima e toccandola sempre pianissimo
La verità è che è il sistema produttivo che così cioè di nuovo scusate la la la rudezza dell'economista ma il capitalismo nasce si perpetua grazie allo sfruttamento del lavoro di cura gratuito delle donne e e questo è diciamo non lo dico io questa è un dato non c'è niente da fare e da anni si occupano della riproduzione si occupano della produzione del lavoro di cura gratis
Finché le donne se ne occupano gratis a le istituzioni non si pongono proprio il problema perché tanto ci sono le donne che lo fa non ho Oxfam a quantificato il lavoro di cura gratuito che viene fornito dalle donne a livello mondiale
E se dovessimo monetizzarlo avrebbe un valore superiore ai dodici mila miliardi di dollari che sono tantissimi soldi che è più della somma del fatturato delle cinquanta più grandi corporation mondiali quindi
Se mettere insieme il fatturato di Amazon Gorgo al tutti questi altri
Limite d'insieme Heroes cinquanta fatturati ecco il valore del lavoro di cura gratuito delle donne eh superiore o che questo per dare no un inquadramento il tema qui quindi mi pare che veramente sia un po'un filo rosso nostra rari interventi che ne continuiamo a buttare fuori la cura dall'equazione quando la verità che dovremo una volte per tutte invece inserirla nell'equazione perché
No diciamo che
Sempre rimanendo in mente mi allegri ma non immagino nessuna Dinoi su letto di morte che dica quante sia una bella quella collega fatto quel giorno quanto piuttosto no come è stato bello quel momento col passato con le persone in generale con le persone a cui voglio bene che mi vogliono
Bene allora
Qui no c'è proprio mai la Francesca Bettini Ona collega ben ben più autorevole di me ha definito questo sistema il sistema di welfare mediterraneo per cui alla fine sono le donne della famiglia prendersi cura gratis se non sono le madri sono Lizzie
Se non ci sono le ci sono le nonne no ma io mi chiedo sempre ma e possibile mai che l'intero sistema produttivo il riproduttivo
Debba basarsi al cento per cento sulla forza delle nonne più che dei nonni ancora cioè dà ancora una volta non sulla forza di persone peraltro anziani e mi piaceva molto anche quello che diceva Daniela che e questo non possiamo non considerarlo e la prospettiva intersezionale so che siamo tutti d'accordo a una prospettiva fondamentale perché ci aiuta a capire come per dirla diciamo contermine molta accademico alle sfide non vengono mai da sole no e quindi la verità è che è più facile per donne che abbiano una serie di privilegi questo sarebbe bello che se ne ricordassero anche le donne che arrivano in posizione di vertice
Qualunque vertice ci propinano la retorica del come sono fatto io ce la fanno tutte eh no amica nel senso che è diverso alcuni di noi non sono bianche alcune che non sono etero alcuni di noi non sono diciamo hanno delle disabilità et alcuni di noi nascono povere eccetera eccetera eccetera alcuni di noi non possono studiare quindi diciamo che tema del privilegio un tema che dovremmo con continuamente no genere d'occhio perché viceversa tendiamo a pensare che appunto con con questa afflato un po'da puro dista Teramo se vuoi puoi e quindi se non ce la fai va a finire che la colpa è pure tua
Temo ci vuole no quindi se no invece introduciamo la cura nell'equazione vediamo
Che per esempio dico una banalità ma ci vogliono le ricerche i dati e io lavoro con le ricerche e dati
I paesi in cui la cure più condivisa sono anche i paesi in cui si fanno più figli
Allora a queste donne ma miliardi direi anche a questi uomini perché diciamo non mi risulta che possiamo dei figli per partenogenesi quindi no diciamo quel minimo contributo maschile comunque ci serve a queste persone che decidono di avere figli e
Cosa possiamo rimproverare no
Gli asili nido non ci sono se la condivisione culturalmente non ci pensiamo proprio tant'è vero che quando pensiamo alle soluzioni fuori da quelli che invece lavoriamo su queste cose sistema dobbiamo potenziare quello dobbiamo potenziare quell'altro
E tutte le volte dico oppure chiamiamo i padri no nel senso che se ci sono c'è c'è un'altra persona in casa nella maggior parte dei casi nel nostro Paese
è un uomo cioè nel senso no i figli sono figli di coppie
A eterosessuale allora dico no questo padre valorizziamo la no tutto sommato ci è andato molto bello mandato
Di Manageritalia che ci dice che i giovani manager di età inferiore quarant'anni richiedono un congedo di paternità obbligatorio di cinque metri esattamente come quello delle madri che l'unico modo per evitare di essere chiamato mammo
Perché la verità è che lo sguardo devi Rizzante per il maschio ha lo sguardo maschile non certo lo sguardo femminile amiche non si non siamo noi il problema cioè nel senso non è non è che l'uomo si preoccupi perché noi diciamo amati gliene frega gliene frega se invece no
è il collega che ti dice però dove vai che fai ah va in congedo non lo so però se lavoro conosce la promozione da opera ci sono tutte queste cose e allora vado un popolo date Antonella perdonami
Il dato che ho trovato in assoluto più interessante e che ha ripreso anche Alessandra e Isabella presentazione che ancora una volta l'istruzione spariglia le carte no e quindi l'unico dato contro intuitivo è quello sulle donne laureate e questa è una cosa su cui possiamo insistere con le nostre figlie femmine cioè e dire guarda che se c'è un solo modo in cui voi salvarti è studiando di più e ancora di più no
Viceversa intesa ci dice Perrella due mila ventidue nel reparto che pubblica a fine due mila e ventitré
Che lei ha siamo un Paese arretrato non solo da un punto di vista culturale ma anche da un punto di vista retributivo abbiamo un livello salariale in termini di salario reale più basso d'Europa sono salari che non crescono dal mille novecentonovanta
Salari medi annui lordi di ventidue mila euro sui quali gli uomini guadagnano ottomila è uno in più a parità di mansioni competenza esperienza rispetto alle donne che
No moltissime allora qual è qui lo spettro che io leggo nella nel reparto l'aspetto è quello della violenza allo spettacolo della dipendenza perché la verità è che se io impiego dieci ore al giorno a prendermi cura gratis
E in più faccio sì
Io non posso lavorare con un lavoro retribuito e cui indi diventa dipendente quindi purtroppo c'è dicono tutti i dati nonché l'esperienza dei centri antiviolenza
Sono o maggiori possibilità di essere esposta a condizione di violenza ecco perché tutto questa importante no ecco perché
è importante invece parlare della condizione delle donne che si trovano ad essere madri perché lo decidono perché non lo decidono in un Paese che le madri le rigetta
No perché ormai è un Paese nel quale il vero differenziale del tasso d'occupazione
Non è tanto fra maschi e femmine a fra chi fa figli e chi non li fa no e allora voglio dire quella certo conto problema perché invece appunto le strade si dividono e poi non non non si ritrovano più voglio fare una diciamo dalle risponda alla domanda di Stefano chessò che ovviamente era ironico ma che diceva vecchietti come uomini dobbiamo supportare le le donne nel loro ruolo di equilibri insiste
Perché sono figli vostri anche nel senso che no certifichi sono di tutti e così come io scherza sempre quando le amiche no mi dica ora come si fortunata di tuo marito ti aiuta in casa
E io dico eppure casa sua nel senso civile anche lui no come ti aiuta con i figli e dico
Una strana voglia Sant'Elia sue no e quindi nel senso non è che mi aiuta Fatah sa decisamente la sua parte tutto questo ci costa
Ci passa doppiamente chissà perché gli scali matriarcale di dover lava Stefano no in cui tutte tutti purtroppo usiamo se non siamo consapevoli rimangono invischiati chiaramente
Patriarcale per sua natura no lo schema che predilige privilegia gli uomini la verità che molte donne che non raggiungono un livello minimo di consapevolezza si fanno purtroppo no portatrici e portavoce di questo sistema e questo è un sistema che costa tutte tutti c'è un bellissimo libro che vi consiglio di Ginevra Bersani Franceschetti che il costo della virilità libro molto bello che ci dimostra come per esempio ogni anno in Italia i comportamenti cosiddetti antisociali legati a no questa dimostrazione continua di virilità
A quell'uomo nel pangrattato deve essere chiaramente sottoposto costano all'Italia novantotto miliardi di euro all'anno che pensate con novantotto miliardi quante cose potremmo quanti asili potremmo fare acceleri
Quantità nel pool pieni potremmo fare ampi Lubiana per dire ok
E e dico un'altra cosa ancora io insegno all'università e da venti spicci Anjos sample quell'osservatorio lì da un osservatorio privilegiato l'osservatore che non è assolutamente rappresentativo da un punto di vista statistico della totale della popolazione giovanile nel Paese no
Però l'Osservatorio sempre più o meno lo stesso quindi su quel campione di persone la
E quello che io vedo oggi nei giovani uomini e qualcosa che non vedevo nemmeno già cinque anni fa cioè delle persone che rispetto a noi
è stata la nostra generazione sono molto più risolte sul tema della loro virilità e quindi sono più serene cioè non hanno battuta non hanno paura della battuta omofoba anzi no cioè evitando che riguarda reclama nel ruolo della paternità e io ogni volta che loro si rimproverano perché ci rimproverano e hanno ragione ma magari non proprio noi poche che siamo però come generazioni si rimproverano e ci dicono dieci giorni sono pochi perché quando io avrò un figlio o una figlia io voglio starci ella con mio figlio mia figlia
Come avete potuto consentire che il ruolo del padre venisse così marginalizzato io dico sempre ragazzi occupate le piazze perché ne donne occupiamo le piazze sample quando c'è qualcosa che non ci piace Occhetto di organizzare vi sarebbe bellissimo per me
Vi è una piazza di uomini e richiedono un congedo di paternità obbligatoria della stessa durata del congedo di maternità una coltura ci sono se volete organizzarvi né di aiutiamo ok
L'ultimissima cosa che voglio dire sono molto d'accordo con quello che diceva Barbara questa è una società che non è in grado di accogliere cambiamenti ma se non si è in grado di vederle di accoglierli non sa nemmeno in grado di gestirli e questa una condanna come possiamo fare come facciamo oggi nel senso che comunque il dato rivoluzionario il dato ci aiuta lo dicevamo prima anche con il terapia pista del gender gap che ti dice io non ci credo
E ti serve amico mio che ti devo dire nel senso che comunque sia il dato aggregato a una più ti aiuta ed è uno strumento che ne possiamo portare in termini di consapevolezza dal canto mio come sempre
L'impegno come ogni anno per dare al reparto che ha sempre preziosissimo il massimo la massima diffusione possibile perché dalla consapevolezza si parte e anche si riparte grazie
Grazie grazie a zona dico solo
Due parole finali sul a sul rapporto soprattutto su una parte di cui oggi non abbiamo parlato Chelli indice delle madri in Italia
Ed è un a uno sforzo di riflessione studio che abbiamo fatto insieme ad esperti Istat
Per mettere insieme diversi indicatori che c'è un ci potessero dire quali sono i territori che favoriscono meno la condizione delle donne quale delle delle madri
Sotto diversi punti di vista abbiamo analizzato sette dimensioni ognuna uno o più indicatori peraltro ci sarà il passare alla Conferenza di statistica quest'anno rispetto ai risultati del dell'indice che ci dicono purtroppo venne le spaccature che caratterizzano il Paese su tante cose di caratterizzi Dini caratterizzano anche dal punto di vista delle madri e dei figli a partire dai servizi per l'infanzia dove abbiamo aggiunto ovviamente proprio per
Quel discorso che faceva Barbara rispetto alle nuove famiglie che sono anche famiglie che hanno figli mi diceva una volta con età molto diverso e per cui magari anti serve solo a Ceylon atti serve pure la scuola Campopiano allo stesso momento
E quindi abbiamo aggiunto agli asili le mense il tempo Piano e tutta un'altra serie di indicatori compresi i centri antiviolenza che sono sempre poi chi e su cui i finanziamenti diciamo non non bastano che par finanziano quelli che che già ci sono sostanzialmente i risultati ritrovate ritrovate sul rapporto a me non rimane che ringraziarvi veramente perché è stata una giornata davvero un pomeriggio davvero interessante in cui abbiamo veramente esploso alle questioni che narra porta valgono riprese visto diversi punti di vista su cui sarà sicuramente utile continuare continuare a confrontarci ritorneremo ancora una volta settanta e quando si ricomincerà a parlare di legge di Bilancio a richiedere il congedo di paternità
Uguale a quello di di maternità perché è un diritto non solo delle donne ma anche degli uomini insomma soprattutto dei bambini che poi hanno diritto a stare con Anna entrambi i genitori lo stesso campo
Io ringrazio tutti di vi do appuntamento alla prossima occasione
Scusate volevo ringraziare anche Silvia Damiani e di latta disse no no per aver contribuito all'analisi del rapporto scusate