Presentazione del volume di Sandra Baruzzi e Maurizio Bertodatto "Ceramica di Castellamonte" (Pedrini)

Buongiorno a tutti bentrovati per questo appuntamento in questa prestigiosa sede della Camera dei deputati la Sala del Cenacolo
Già il suo teste intrisa di storia e di arte visto che anche di storia e di arte andremo a parlare naturalmente un saluto doveroso assolutamente non retorico
Al parlamentare del territorio che ha voluto e promosso questa o evento il deputato canavesano della Lega Alessandro Giglio vigna presidente della quattordicesimo Commissione politiche
Dell'unione europea grazie ovviamente tutti quelli che hanno concorso all'organizzazione e alla realizzazione di questo evento io direi di non perdere anzi di non diciamo attendere ulteriori secondi ulteriore minuti entrare subito nel vivo di questo evento che come tutti sapete e dedicato a una delle tante eccellenze del territorio canavesano la ceramica fiore all'occhiello eccellenza con la e maiuscola
Di Castellamonte e del territorio naturalmente che e attiguo a questa splendida cittadina del Canavese ricordiamolo sempre
Alessandro centottantaquattro comuni che sono uniti da caratteristiche specificità che rendono il territorio che Avezzano un qualcosa di assolutamente unico nel contesto e piemontese e ovviamente nazionale magari nel corso dell'evento avremo modo di sottolineare sviscerare anche queste specificità a questo punto subito la parola il presidente Alessandro Giglio Pigna per i saluti introduttivi a questo convegno
Allora io ringrazio la dottoressa Garino per l'introduzione che Ignazio anche sarà per aver voluto moderare e condurre questo convegno sarà e qui a Roma
Collaboratrice della commissione
Attività produttive con il presidente Buscaroli ma soprattutto essendo le Inici ESE anche lei Canavesana quindi ci tenevo ad averla con me
Conduttrice io faccio dei ringraziamenti ovviamente ringrazio la città di Castellamonte il sindaco
Pasquale Mazza con tutta la sua amministrazione evidentemente ringrazio il curatore tutta l'organizzazione della mostra della ceramica di Castellamonte un'eccellenza un fiore all'occhiello del nostro del nostro territorio l'editore Ennio Pedrini evidentemente gli autori del libero ignora un valore aggiunto
Per il nostro territorio è un valore aggiunto che ci contendiamo con la valle da osta qualche lui a questa comprensione canavesano
Valdostana che anche un trait d'union simbolico che ci lega a quel territorio ovviamente come dicevo anche ai di autori del del comma di Libero che stiamo presentando vedo anche il sindaco
Del comune di Borgofranco d'Ivrea e tanti altri amici che sono arrivati dal nostro dal nostro Canavese ma guardate io da parlamentare di territorio da deputato della Repubblica Vito il benvenuto alla Camera dei deputati
Qua siamo all'interno della Camera dei deputati come o diverse volte specificato Ainio nei vari briefing dal vivo o telefonici che abbiamo fatto in in questi mesi la Camera dei deputati non è solo Palazzo Montecitorio la Camera dei deputati anche delle altre sale delle altre
E degli altri palazzi limitrofi a palazzo
Montecitorio alla Sala del Cenacolo ci sembrava e spero che voi concordiate il luogo giusto per portare questo evento per portare questa questa iniziativa quindi qua siamo all'interno come avete visto ci sono i commessi come avete visto
Ci sono i controlli i tesserini che vi hanno dato della sala della Camera
Dei deputati qui siamo ci tengo specificarlo e amici che arrivano dal Canavese siamo a tutti gli effetti all'interno dell'istituzione Camera dei deputati a questo punto ovviamente ringrazio anche l'amministrazione della Camera
Dei deputati ringrazio i miei collaboratori Francesco
Antonella anche Giordana che non può essere qua
Perché sta ovviamente presidiando l'ufficio alla segreteria particolare qualcuno deve rimanere al fortino come come si suol dire e e ringrazio anche e il collega amico parlamentare stando Benvenuto che in questa fase e ci riporta i suoi saluti in questa fase buie
Questore della Camera dei deputati un ruolo in interno molto articolato anche molto difficile interno della Camera e anche grazie a lui abbiamo avuto come dire la la possibilità di avviene questa questa sala ci ha coadiuvato in quanto in quanto questo con la sua segretaria particolare lui in particolare ma guardate io vi dico per me è un onore essere qua perché ed è un onore che voi sì atte qua perché io ritengo che sia
Mio ruolo preciso al mio incarico preciso quello di
Portare cercare di valorizzare e fare tutto il possibile per valorizzare il territorio canavesano
A livello nazionale e presso quelli che sono gli enti le istituzioni superiori e quando otto un'amministrazione un'organizzazione o anche degli amici come Ennio Pedrini che hanno voglia di farsi accompagnare in questo percorso non voglia di creare del virtuosismo in questo percorso di valorizzazione di questo no sto bellissimo territorio che si chiama Canavese di questo nostro bellissimo pezzo di mondo io sono assolutamente assolutamente Contento io ritengo che sia mio incarico preciso portare questo nostro canadese a l'attenzione
Della stampa nazionale ringrazio tutti gli amici dei delle testate tutti amici delle
Agenzie di stampa che non a livello nazionale che hanno voluto essere presenti cui oggi e perché perché non abbiamo tanto da raccontare come canadese
Un territorio che negli ultimi vent'anni cresciuto molto ha imparato e sta imparando giorno dopo giorno a fare sinergia a fare squadra
Canavesana fare squadra Canavese a fare unione
E ha combattere mi permetto di usare questo termine combattere tutti insieme per far progredire quello che ripeto e un territorio di eccellenza e nulla a da invidiare agli altri grandi territori piemontesi come possono essere le lande come può essere
Il Monferrato ma mi permetto da dire nulla da invidiare agli altri grandi territori italiani come può essere il Chianti come può essere la Valpolicella abbiamo tanto tanto
Da raccontare io sono contento di essere strumento e mi metto ancora una volta a disposizione dei sindaci dell'amministrazione e di chi ci sta anche ascoltando o ci ascolterà attraverso la web tv della Camera dei deputati mi metto a disposizione come parlamentare di territorio
Per portare questo nostro Canavese ancora più in alto e per fare ancora più squadra canadese tutti insieme e
Ieri eravamo dall'associazione famiglia piemontese ho fatto un salto anch'io sempre per la presentazione di questo libro
E ho raccontato narrato
Del del Canavese oggi forse ho fatto un discorso più di tipo politico istituzionale più centrato su Castellamonte sulla mostra la ceramica su questa
Fantastica iniziativa sulla forza anche che l'amministrazione di Castellamonte ci mette in questa iniziativa ieri però quando me ne sono andato anche quando
Sono intervenuto altre volte parlando di questo libro insomma in situazioni analoghe che abbiamo organizzato che ignote Rizzato e cui ho partecipato sul territorio mi sono reso conto
Perché all'interno dei miei discorsi l'aspetto libero
Veniva toccato poco veniva toccato meno rispetto a tutto il contorno rispetto tutta la grande strategia di valorizzazione del nostro territorio che stiamo portando avanti ecco oggi invece va alla Camera dei deputati
Ci tengo a sottolineare che il libro è importantissimo e quindi piazze agli autori che hanno scritto il libro Kazan con una volta ignora il divo è importantissimo non l'ho detto ieri
Al da famiglia piemontese lo voglio dire oggi che siamo in una situazione un po'più istituzionale il libro è importantissimo perché oltre a essere nota bella di per sé e anche lo strumento che noi stiamo usando terra portare la mostra di Castellamonte
Castellamonte stessa e il Canavese
All'onore della delle all'onore diciamo di della della conoscenza di tutto il Paese quindi grazie anche ovviamente agli autori del libro mi sono reso conto che in questi mesi lo l'ho detto troppo poco io penso di aver parlato
Anche troppo finisco con visto che mi piace sempre mettere un qualche cosa di organizzativo di programmatico e guardare al futuro da Camera dei deputati ha la possibilità attraverso l'ausilio di un parlamentare di dare una sorta di patrocinio a titolo gratuito una sorta di
Una sorta di riconoscimento no riconoscimento
Sia proprio un patrocinio a titolo gratuito in realtà a dei venti iniziative che si possono svolgere anche sul territorio ed è un qualche cosa che viene riservato a qualcosa di di poco conosciuta che anch'io ho imparato ho imparato da poco
Ed è un qualche cosa che viene riservato solo a pochi eventi molto importanti di pregio di eccellenza di uso questa parola
Che vengono creati e portati avanti a livello diciamo di
Di paese
E con questo riconoscimento diciamo c'è la possibilità di inserire all'interno di quelli che sono i vari Lucchini istituzionali Città di Castellamonte Città metropolitana
Di cui sindaco anche un ottimo rappresentante
Regione Piemonte e via dicendo la possibilità di inserire anche questo Luppino o comunque la scritta patrocinato da Camera dei deputati è un percorso non facile perché
Vengono richieste molte
Che viene richiesta molta molta documentazione
Io Francesco
E al resto del del mio stato di segreteria particolare stiamo già studiando
Come fare nel senso abbiamo già
Sì in teoria imparato come fare questo
Percorso perché studiare in ogni ambito è sempre la cosa assolutamente più importante quindi io oggi lo voglio dire non non avevamo neanche concordato lo voglio dire alla città di Castellamonte alla all'organizzazione della mostra della ceramica che se lo volete come Comune come organizzazione mostra ceramiche come territorio c'è questa possibilità di iniziare questo percorso quindi come da Ennio quella volta mi sono preso l'impegno di ovale apportare che mi prendo sempre l'impegno di provarci non promette non faccio mai
La promessa definitiva come quella volta da Ennio mi sono preso l'impegno no Canavese quando facciamo la presentazione dei buoni sconto sull'impegno detto ben portiamo questo punto il libro a Montecitorio adesso mi prendo l'impegno di provare a fare questo percorso ovviamente se voi siete d'accordo sapori va bene grazie a tutti i viva Castellamonte viola canadese e viva la nostra razionalità
Grazie grazie mille al Presidente Gigli ovini anche e soprattutto per questa bella notizia che c'ha trasferito in chiusura dei suoi saluti
Istituzionali decurta era il giusto qualche secondo al prosieguo di questo convegno perché giustamente tu
Alessandro il sottolineato il fatto qui ci si trovi a pieno titolo all'interno della Camera dei deputati dove non soltanto in virtù delle persone ma anche proprio per quello che si trova all'interno di questi palazzi
C'è oggettivamente molto Piemonte anche molto canadese consentimi questa chiosa al secondo piano
Del Palazzo dei gruppi nella nostra sala di partito nella sala delle conferenze che attribuita
Alla lega campeggia una splendida opera d'arte un grande dipinto che raffigura la Battaglia di Lepanto quindi tutti voi sapete il sette ottobre mille cinquecentosettantuno
Ho Chi c'era stata una di quelle navi a condurre guidare le truppe diciamo
Alfieri testimoni della Cristianità contro i musulmani c'era il conte Andrea Provana dall'ENI non è una nota come dire prettamente campanilistica in senso positivo perché stia le iniziative ma è un dato di fatto che in grande
Canavesano anche se evidentemente all'epoca il Canavese non era ancora istituzionalizzato no dal punto di vista geografico ha fatto parte è stato protagonista e partecipe di un evento così importante per la nostra storia quindi un'altra chicca
Di Canavese qui a Roma a Montecitorio a questo punto procediamo io darei subito la parola al sindaco della città dispersa di Castellamonte
Pasquale Mazza con una suggestione il sindaco ci stavo pensando nel corso dell'intervento del presidente Giglio linea guardando anche queste si le indire immagini che sono state realizzate appunto per per questo convegno grazie anche a chi ha concorso
Alla realizzazione dei del materiale non informatico a supporto di questa splendida
Iniziativa mi stavo chiedendo stavo ragionando dentro di me ceramica Castellamonte Penzo all'etimo greco no che era morsa terra
Stiamo parlando di un'eccellenza di un fiore all'occhiello che nasce trae origine trae fondamento anzi vogliamo che quanto come dire di più semplice basilare naturale esista la terra per l'appunto
Prego il sindaco grazie grazie dottoressa carino ma
Sì partendo proprio da questa notte
Che ha detto lei io
Penso che oggi sia un tema importantissimo e soprattutto un tema dal punto di vista ambientale quello di rivalutare
La lavorazione della terra nel nei molti aspetti ieri lo ha detto benissimo la professoressa Baruzzi lo credo immagino lo ripeterà dopo ma
L'impiego della terra della ceramica in molti rami ormai
è una cosa è una cosa assodata è una cosa che
Dal punto di vista ambientale molto bella quindi di io credo che anche su questo tema dovremo lavorarci molto io voglio ringraziare l'editore Pedrini con i due autori poi non parlo del libro perché ne parlano ne parleranno giustamente loro altrimenti andiamo a ripeterci ringrazio saluto il professor Bertero saluto il sindaco di Borgofranco neo neo rieletto perché cifra ci fa compagnia con molto piacere con con Gabriella l'assessore
Ottenuto alla fine il ringraziamento alla Camera dei deputati e all'onorevole Giglio bisogna l'ottenuto alla fine perché vedete non è scontato
Che un parlamentare della zona si pegni e cerchi di in qualche maniera di far crescere il territorio e quindi oggi Lord lo ringrazio davvero in modo sentito per questo suo impegno e non è scontato
Ha aperto la Camera dei deputati a una città con un'eccellenza il vero a ma ha praticamente aperto la Camera dei deputati al canadese
Quindi io davvero di questo ringrazio l'onorevole Giglio vigna
Ribadisco non sono ringraziamenti formali e e luminosa e lui lo sa
Passo brevemente a a presentare quella che è la città di Castellamonte Città di Castellamonte che ha assieme ad altre sei città della ceramica fondato l'associazione dice italiana Città della ceramica oggi siamo circa sessanta città in Italia che aderiscono a questa associazione e che lavorano per far crescere un'arte per far crescere un artigianato per far crescere nel caso di Castellamonte il suo brand che sono le stufe
Non abbiamo delle stufe che non sono non servono solo per scaldare per dirla in modo un po'terra-terra sono delle opere d'arte
Sono delle opere d'arte che si trovano ormai non solo nei palazzi più belli storici d'Europa ma si trovano in America si trovano in ansia perché molti le comprano ieri qualcuno diceva ultimamente Giulia Roberts ha comperato
Una stufa di Castellamonte quindi siamo anche da questo punto di vista lavorando alla crescita
Della città e in ma in maniera implicita di tutto di tutto il territorio casa lavande aderisce a a tutta una serie di di lavori che il territorio fa abbiamo la morena Ovest con altri sette Comuni abbiamo le tre Terre Canavesana icona gli è San Giorgio
Abbiamo un Distretto del Commercio con altri tre comuni
In più adesso la Regione Piemonte ci ammessi assieme ci fa lavorare con altri comuni del Canavese quindi si sta cercando di fare quello che diceva poco prima l'onorevole
Giglio vigna si sta cercando di crescere
Di crescere attorno al ai saperi attorno ai brand a Bari che il canadese da
Il vino
I siti UNESCO
La ceramica di Castellamonte
Io lo dico con orgoglio
La ceramica di Castellamonte
E alla ceramica mancava mi avvio alla conclusione alla ceramica di Castellamonte manda mancava un tassello mancava la promozione la promozione come attraverso la cultura attraverso lo lo scritto attraverso un libro
E quindi oggi siamo qui a promuovere il Canavese la città di Castellamonte attraverso un bel lavoro fatto da dall'editore Ennio Pedrini e dai due autori
Professoressa Sandra Baruzzi
Maurizio Berthod dato quindi da cui non parte ma riprende il cammino del Canavese all'insegna della ceramica di tutti i suoi brand grazie ancora alla all'impegno dal dell'onorevole Giglio vigna per far sì che queste che questi saperi che queste cose belle vengano esportate
In tutta Italia ma io credo anche fuori dall'Italia grazie e buon proseguimento di giornata
Grazie grazie mille il sindaco tra l'altro mi ricordava giusto poco fa lei come Castellamonte ospiterà la sessantatreesima mostra relativa a questa eccellenza assoluta del territorio dal ventiquattro
Agosto al quindici settembre ma naturalmente il direttore di Giuseppe Bertero avrà ora modo di ricordarci questo importante appuntamento e precisando una un aspetto il sindaco che deriva dalla sua riflessione che voglio proprio consegnare no al diretto Bertero lei sottolineava giustamente quanto la ceramica il quanto la fattispecie del manufatto delle stufe non sia un vero e proprio brand iconico per il territorio perché Stella molti in particolare
Ragionavo sul fatto che davvero questa è un'altra caratteristica tutte italiana cioè sapere coniugare all'interno di quello che e globalmente conosciuto come mente in Italy
La pregevole tesa la qualità la funzionalità anche del manufatto quindi stufa oggetto che serve per scaldare con la pregevole tutta la qualità la bellezza artistica del manufatto spesso quindi coniugare un manufatto con un'opera d'arte come diceva giustamente lei quindi passo a questo punto la parola direttore Bertero per una presentazione per un excursus su questo importante appuntamento che avrà luogo a Castellamonte per ulteriori suggestioni su su queste specificità di cui stiamo disertando prego direttore
Grazie
A tutti voi
Grazie onorevole
Sì la sessantatreesimo Mostra di Castellamonte
Sarà inaugurata il ventiquattro agosto
E chiusa il quindici settembre
Dal
Due mila diciassette mi occupo della curatela della vostra della ceramica e la nel due mila diciassette ho dedicato la mostra alla stufa di Castellamonte
Sia quella più
Moderna classica quella che ha comprato Giulia Roper certamente molto bella molto elegante e prestigiosa
Sia quelle artistiche dipinte
Realizzate da artisti come Enrico Baj per esempio o Ugo Nespolo
Che solo delle delle eccellenze straordinarie
Sono ancora a Castellamonte presso le rispettive ditte dove sono state tra l'altro realizzate
Dopo questa mostra del due mila e diciassette ci si è chiesti atto l'assessore alla cultura e il sindaco Pasquale Mazza perché non fare un concorso
E io lì per lì ho avuto qualche perplessità perché di concorso in Italia all'estero
Sulla ceramica ce ne sono davvero molti anche molto prestigiosi basti citare quello di Faenza uno per tutti
Però l'abbiamo lanciato l'ho chiamato Ceramics clausole ricordandomi il film lascia spero che l'altro che mi pareva che poteva funzionare come amore per la ceramica ha naturalmente prima di decidere che quello poteva essere davvero il nome mi sono confrontato con alcuni importanti artisti della ceramica
Anche della cosiddetta Baia della ceramica ligure e che mi hanno detto sì è un bel titolo poi proporre e
Da allora siamo arrivati quest'anno alla sesta edizione
Con la partecipazione di
Diversi artisti
Italiani e di altre nazioni
Quasi sempre da ventitré ventiquattro venticinque ventisei nazioni diverse
Dalla Cina dal Giappone dalla Turchia dal Perù
E poi otticamente dall'Italia la Francia la Spagna quest'anno anche il Portogallo che non avevo mai avuto con
Ci sono opere decisamente molto molto pregevoli delle opere d'arte
Insieme a a tutte quelle che siamo
Abbiamo selezionato quest'anno abbiamo avuto circa centocinquantotto certo centosessanta adesioni ne abbiamo scelte una
Un centinaio un po'meno di un centinaio anche perché
Si devono poi confrontarle le opere si confrontano fra di loro quindi se c'è un'opera di un certo livello accanto a un'altra che magari è un po'meno dai la tra virgolette Cerci fa brutta figura non soltanto lotterà meno bella ma non cresce il concorso
Curatela della mossa della ceramica che non è solo questo
Ma è anche occuparsi di tutte le altre mostre che vengono realizzate in in quel periodo
Dalla nella splendida cornice della Rotonda Antonelliana un luogo progettato da Alessandro Antonelli l'autore della Mole Antonelliana per fortuna un'opera non finita
Dico io resto no delle meravigliose Mura
Circolari alte più di dieci metri
Mattoni e sassi di fiume splendida e così è rimasta e questa Chiesa che doveva essere garante quanto San Pietro meno male che non l'hanno fatta
Perché avrebbe coperto le colline di Castellamonte e dintorni quindi questo assente da tre anni a questa parte
Siamo riusciti a fare entrare delle sculture molto pelle molto interessante di artisti
Il castello avvolte del Piemonte e del mondo anche abbiamo delle opere effettivamente molto molto interessanti
Alle spalle di questa rotonda meravigliosa abbiamo il municipio anche questo di Alessandro Antonelli e nelle sue arcate sistemiamo le stufe di Castellamonte
Quelle che i industriali gli artigiani India Castellamonte intendono ovviamente esporre
E poi abbiamo il palazzo Botton che è stato recentemente restaurato un palazzo del tardo Settecento che accoglie la mostra delle opere ceramiche strillato quest'anno trattino Marco Polo perché sono settecento anni dalla morte
Dell'esploratore
E anche perché al piano nobile abbiamo l'omaggio alla Cina ogni anno da tre anni anche qui questa parte abbiamo dedicato ad una nazione la delle mostre della della loro ceramica abbiamo cominciato con la Romania
Con la le ceramiche nere di margine a e lo scoop dello scultore Niccolai Moldovan che sarà presente in rotonda questa
L'anno scorso al Marocco delle opere su assolutamente splendida e quest'anno la Cina abbiamo tra l'altro con la Cina dei rapporti molto interessanti perché due artisti cinesi s'hanno fatto stanno facendo una residenza d'artista con la realizzazione di un'opera molto importante che sarà poi esposta
Ed una piazzetta di Castellamonte
Questa è la al Palazzo Botton con altre mostre importanti dopodiché scendiamo nella centro congressi Martinetti dove troviamo la collezione Krizia ovvero dello scooter lo scultore Mario Gianani che Adornato quattro mila fischietti interno raccolta tutti molto più bieca ma sono provenienti da tutto il mondo che sono di una bellezza unica noi ne stiamo esponendo settecento ottocento a rotazione SPES vorremmo poi le altre
E li abbiamo la la presenza dei dei dei partecipanti del concorso delle ceramiche sonore che tre anni che lo stiamo facendo
Questi fischietti hanno fatto parte di questo concorso anche lì provengono da tutta Italia e dal mondo con delle opera assolutamente straordinarie
Poi Central Martinetti abbiamo design'
Una rappresentazione che ancora in fieri però presenteremo un'opera davvero molto originale di Usain e poi ci sposteremo alla caso della musica dove il liceo artistico felice faccio
Presenta le opere dei suoi allievi questo liceo artistico in questo momento non è agibile perché lo stanno sistemando e quindi sarà presente in questa in in questo luogo
Ci tengo a sottolineare perché mi è molto caro il liceo artistico cioè dice il falso in quanto io l'ho frequentato da allievo
Quando era istituto d'arte da Torino con delle mie compagne e compagni partivamo in tal modo sua Castellamonte perché ci avevano chiuso
Una scuola di ceramica eravamo frequentato fino al terzo anno di scuola media poi entro il in vigore la riforma della scuola media e quindi dove andavamo a fare l'istituto d'arte a Faenza ma avevamo quattordici anni diventava un pochino compresso allora e amici che già erano avanti tipo Gilberto Zorio
Artista dell'arte concettuale lui è andato a Faenza per prendersi il diploma e noi abbiamo saputo per puro caso che a Castellamonte eccetera l'istituto d'arte e quindi siamo partiti per Castellamonte
Ed è stata una bellissima avventura perché siamo stati bene in questa cittadina degli ottimi insegnanti che tra l'altro nel libro sono citati
E poi ho avuto la così il piacere di fare anche il preside nel mille novecentonovantaquattro novantacinque ho fatto il preside in questo istituto d'arte o oggi liceo artistico
E devo davvero dire grazie qui a Sandra Barruzza apro Baruzzi a Guglielmo Martins a Marcello Rolli
E la professoressa Marcella restando che mi ha supportato
In tutte le iniziative che avevo messo in atto per cercare di risollevare la sorte di quella scuola che in quegli anni era andata un po'scemando con attenzione
Del del mondo e quindi io le primi giorni che sono andato sua Castellamonte ove ho preso il pullman
E c'erano tutti gli allievi delle altre scuole che si raccontavano ma tu che scuola frequenti dove vai euro riceva vado all'Istituto d'arte felice faccio
è l'altro gli rispondeva hanno al felice faccio niente anche quello che ha fatto scattare un qualche cosa che ha reso qui c'è qualcosa che non funziona e allora grazie a loro abbiamo fatto delle iniziative meravigliose mosse e contromosse poi la vostra finale di fine anno allestita nei locali della scuola inaugurata dall'allora compianto ministro Giancarlo Lombardi dell'istruzione e quindi
Abbiamo of opportuna piatti e quindi se sono curatore della mostra della ceramica di Castellamonte non è per puro caso cioè c'è qualcosa che mi ha unito
Due parole sul libro
Ebbe e viva che è stato realizzato questo libro perché racconta bene
Della città di Castellamonte dei suoi luoghi dove venti viene estratta d'argilla di come è fatta questa argilla di come nella storia spesso ne sono stati realizzati vari manufatti ivi compresa poi la famosa stufa
E dei tanti artisti che sono lì elencati e descritti
Che effettivamente sono artisti molto molto molto importanti e significativi
Per tutta Castellamonte non solo per Castellammare vi ringrazio per l'attenzione venite a Castellamonte
Grazie grazie mille per questi excursus che appunto come diceva lei ci ha fatto capire che non è il direttore della mostra della ceramica per caso ma a tutto un passato o un presente e un futuro volto a far conoscere davvero la preziosità di queste eccellenze sul territorio in Regione in Italia e nel mondo
E a questo proposito grazie per aver sotto il sottolineato il tema della scuola si parla spesso si parla tanto oggi purtroppo del problema
Dello sradicamento del fatto che non sia più consapevoli delle proprie tradizioni della propria cultura a cominciare dai dialetti che nel caso nostro in Piemonte segnatamente per il piemontese sono addirittura lingua
Credo davvero che queste iniziative volte a far conoscere sottolineare l'importanza delle eccellenze del territorio vero sindaco siano anche un'ulteriore modalità Hutter tenera agganciate specialmente le giovani generazioni
A quei territori dove sono nate e cresciute in maniera tale che una volta adulti possano davvero farsene a vario titolo in vario modo ambasciatori in un certo senso nel mondo di dove andranno adoperare quindi grazie grazie davvero per questa testimonianza
Grazie al sindaco della tali della volante grazie direttore della Mostra della ceramica sadici andiamo a questo punto per il secondo panel
Quindi chiamerei al tavolo e ignoti Trini il direttore editoriale della Pedrini edizioni
Ovviamente gli autori del testo Sandra Baruzzi e Maurizio Berto adatto grazie mille allo staff per
Il cambio dei cavalieri anche
Tutto
Allora io giustappunto volevo chiedere AN io di fare un'introduzione in cui ha detto che preferisce fare le conclusioni quindi l'introduzione reminiscenze di quello che hai già fatto qui alla Camera grazie all'interessamento e all'attenzione che come dicevamo prima ha sempre riservato il presidente Egidio vigna per le iniziative del territorio
Era settembre era autunno dell'anno scorso quando proprio contee qua alla Camera abbiamo presentato un altro testo pubblicato dalla tua casa
Editrice sullo spazio cosa che naturalmente anche astrofisico mi ha fatto molto molto piacere che è stato un ulteriore occasione no così come quella di oggi per sottolineare un'altra prerogativa un'altra eccellenza del Canavese in quel caso il fatto che Luigi Broglio il padre dell'astronautica italiana fosse sia nativo proprio del Canavese di da Borgofranco d'Ivrea infatti c'era anche il sindaco in quell'occasione oggi ci ritroviamo qui di nuovo su questo leit motiv per sottolineare per amplificare ulteriormente un'altra eccellenza del territorio la ceramica quindi senza ulteriore indugio che adesso passerai la parola agli autori al professor Maurizio Bertoli latte in primis per un'introduzione diciamo più di natura storiografica grazie
Bene grazie dottoressa Garino grazie a tutti per averci ospitati in questa meravigliosa cornice permettetemi un personale ringraziamento di cuore all'onorevole Giglio Vignola
Che ha però Capato ronde il cui patrocinio ha permesso appunto tutto questo
Castellamonte
Una città per chi non lo sapesse in provincia di Torino che oggi conta circa dieci mila abitanti ma a Castellamonte si faceva ceramica secoli e secoli prima anche se esistesse
Infatti il borgo nacque nel Medioevo attorno all'anno Mille ma gli archeologi ci dicono già che in epoca preistorica le argille locali venivano lavorate dei nostri antichissimi antenati
Perché a Castellamonte nacque una tradizione ceramica B per un motivo molto semplice perché Castellamonte allo le colline che cingono Castellamonte
Sono degli enormi depositi di argille argille diversificate che però hanno tutte un una una caratteristica comune cioè hanno una buona refrattarietà
Proprio per questa loro caratteristica nei secoli sono stati usati rimpasto queste argillosi e sono state miscelate le une con le altre
E hanno fatto sì che i nostri artigiani nella storia a Castellamonte abbiano fatto tutto ciò che con l'argilla era possibile fare dalle porcellane i refrattari del GRA essa alle ceramiche comuni al vasellame le ceramiche architettonica
Le nostre terre a partire dal primo secolo avanti Cristo vennero coniò indirizzate da Roma e l'arrivo di Roma portò la tecnica e la tecnologia della ceramica facendo nascere l'artigianato artigianato che nei primi secoli andò a sopperire ad un'economia di sussistenza ossia tutto ciò che si faceva con le nostre Gillet veniva usato e consumato sul posto e prevalentemente si facevano vasellame stoviglie Ria e ceramiche ad un giovanissimo etile
Poi col passare del tempo
Queste ceramiche perfezionandosi sempre di più
Arrivarono ad essere vendute ad essere esportate fuori dal borgo di Castellamonte
Già nel mille trecento le ceramiche locali erano venduti a di marea quella che era la capitale del Canavese e poi pian piano arrivarono a Torino e varcarono i confini del Piemonte
Tra seicento e i settecento i nostri artigiani accanto alla ceramica comune iniziarono produrre anche delle ceramiche per il decoro architettonico tant'è vero che gran parte delle coperture della Reggia di Venaria
Di Torino furono proprio fatte a Castellamonte
E incominciarono a fare le prime ceramica refrattaria ossia quelle ceramiche che dovevano supportare ricariche resistere bene alle alte temperature
Iniziarono così ad essere fatti dei crogiolo di ad essere fatte delle tabelle refrattaria che andavano a ad asservire all'industria chimica all'industria metallurgica
Questa economia artigianale a partire dall'Ottocento si trasformò in una vera e propria
Industria
Perché a un certo punto d'artigianato si passò ad industrie beh per due motivi essenzialmente perché a Castellamonte si incominciarono a produrre ingresso ossia quelle ceramiche che per loro natura
Sono molto resistenti sono molto impermeabili anticivile inattaccabili dagli acidi e quindi erano molto richieste dall'industria chimica dall'industria edile
E poi perché il settore del refrattario venne enormemente potenziato
Settore del refrattario che guardo da un lato a quella che all'epoca venivano definite
Ceramiche Vecchia refrattari per costruzioni diverso ossia mattoni tabelle che andavano a rifornire le fonderie
Da un altro lato vendere messi in produzione le ceramiche cosiddette per fumisterie ossia caminetti e stufe sistemi di riscaldamento
Perché a un certo punto a Castellamonte
Sì penso di fare le stufe caminetti in ceramica B stufe caminetti in ceramica non sono una prerogativa solo di Castellamonte in Italia stufe caminetti in ceramica venivano già prodotte sin dal Medioevo
Così come in altre parti d'Europa
Per capire il perché a inizi dell'Ottocento a Castellamonte venne questa idea si deve fare un passo indietro di alcuni decenni si ci si deve spostare in America dove un fisico un inventore molto particolare un certo Ben Jammin Franklin
Si mise in testa di risolvere quello che era un problema per i cammini comuni ossia il fatto che i cammini comuni facessero molto fumo e scalda sono poco Franklin non solo riuscì a risolvere da un punto di vista fisico a queste problematiche ma le mise in pratica costruendo una stufa
Che faceva man Veno fumava un rendimento termico superiore questa stufa noi oggi la conosciamo tutti come caminetto Franklin lui la battezzo stufa Pennsylvania
Ed ebbe un'idea anche geniale cioè quella di non breve tagliarla divenne proposto un brevetto ma lui lo rifiuto proprio perché questi quel questa stufa potesse essere prodotte in tutto il mondo potesse essere usata da tutti pubblicò i disegni di questa stufa dall'America e disegni arrivarne in Inghilterra dall'Inghilterra
Passarono alla un rottame
Arrivarono prima a Venezia e poi a Milano in Italia in qualche modo arrivarono anche a Castellamonte
A Castellamonte due ceramisti Pietro e Giovanni e Pietro Reasons padre e figlio che aveva una bottega nel rione San Rocco
Presero in mano questi disegni forse imbeccati dal parroco di allora un certo don Andrea Cassano che era un parroco sui generis perché pur essendo rappresentante del clero era un fervente giacobino
Tant'è vero che quando le truppe napoleoniche entrarono inni in Italia lui guidò i giacobini casta la Montesi all'assalto delle Chiese locali all'assalto dei palazzi signorili poi scappo venne arrestato venderne venga mischiato comunque di questi reati soppressione in mano questi disegni
Che fra impegno aveva fatto ed ebbero un'idea geniale questa stufa ideata da Franklin era fatta in metallo e indivisa
E loro pensarono perché non la costruiamo in argilla refrattaria Frank euro nelle sue pubblicazione va proprio dato i disegni di tutte le sue parti che la componevano
La realizzarono l'approvarono e anche se era un modello rozzo ero modello perfettamente funzionante modello che venne venduto allora per l'astronomica cifra di trecento lire
Questa stufa oltre a risolvere i problemi del fumo per un rendimento termico superiore aveva una grande caratteristica ossia quella di essere prefabbricata
Quindi poteva essere venduta per corrispondenza pezzi poteva essere montata sul posto se qualche pezzo si rompeva poteva essere facilmente sostituito
Wengen infra incrina aveva inventato il franchising ante litteram diciamo che e non aveva chiesto nulla in cambio riguardo la stufa dei reati sono e non sappiamo che fine abbia fatto questo prototipo la tradizione vuole tutto quello che io vi ho raccontato a dirlo al vero non sappiamo neanche se veramente questo caminetto questo prototipo sia mai esistito
Ciò che però sappiamo di certo e che già alla attorno agli anni trenta quaranta dell'ottocento su molti giornali iniziarono a comparire le inserzioni pubblicitarie che pubblicizzavano i caminetti e stufe fatta Castellamonte
Ma non solo nell'arco di cinquant'anni questa industria crebbe a tal punto che alla fine dell'Ottocento Castellamonte si contavano una ventina di fabbriche che producevano stufe in ceramica e non solo
E che davano lavoro a circa sei ottocento caste la Montesi su una popolazione di sette mila abitanti quindi almeno un Castellamonte se su dieci era impiegato in queste produzioni
L'industria ceramica portò anche alla nascita di una scuola quella di cui ha parlato prima il professor Bertero infatti nel mille ottocentosettantadue di taglia fece un'inchiesta una una grande inchiesta industriale dove alcuni industriali di Castellamonte vennero interrogati e questi tra i vari problemi sollevarono proprio il fatto che avevano bisogno di una scuola che formasse chi lavorava per loro
In realtà
Lo Stato fece orecchie da mercanti per una ventina d'anni e così nel mille ottocentonovanta un'associazione di mutuo soccorso di Castellamonte la Società Artisti operai assieme ad alcuni industriali del poste da alcuni benemeriti decise di dar vita ad una scuola professionale di disegno applicato alla ceramica
Questa scuola era riservata a chi già lavorava nelle fabbriche per questo le elezioni si tenevano d'essere si tenevano sabato mattina
La domenica mattina scusate e al primo corso si scrissero più di centosettanta alunni quindi un grande successo
La scuola crebbe dal mille ottocento in avanti mille ottocentonovanta in avanti tanto che nel mille novecentoventi venne nominata Regia Scuola d'arte e questo fece sì che da tutta Italia arrivassero docenti accademici artisti a Castellamonte
E oggi è un liceo artistico quello che prima citava il professore
Tutta questa grande economia questa grande industria però già nella nella prima metà del Novecento entrò in crisi per tutta una serie di fattori e attorno agli anni Cinquanta molte di queste fabbriche chiusero molte vennero abbattute ma altre vennero riconvertite
In quegli anni però alcuni lungimiranti artigiani che da artisti che operavano Castellamonte riuscirono a salvare da queste fabbriche in disuso alcuni macchinari e soprattutto diversi stampi con i quali venivano prodotte le ceramiche
E pensarono di rimettere in produzione le famose stufe di Castellamonte ovviamente non più con una velleità industriale ma capendo che la stufa non era soltanto un oggetto che serviva a scaldare ma era anche un oggetto bello da vedersi quindi era un complemento d'arredo
Da quelli artigiani da quegli artisti
Sono derivati poi gli industriali gli artigiani gli artisti della ceramica di Castellamonte
Che in questo libro hanno raccontato la loro storie di cui ci parlerà la professoressa Paruzzi grazie ancora grazie ancora per averci ospitati
Grazie grazie davvero proprio ore per cui sua
Aver tratteggiato no dal punto di vista storico quello che è stato il percorso che ci ha condotti fino a oggi in punto presenza artistica in Italia e nel mondo della ceramica di Castellamonte
E anche soprattutto in punto consapevolezza perché le cose non si improvvisano sequestro
Comune se questo pezzo di territorio canavesano e assolutamente protagonista
Dell'arte in senso lato della ceramica questo deriva evidentemente da caratteristiche geologiche ma anche e soprattutto dalla maestria degli abitanti delle persone delle donne e degli uomini che nel corso dei decenni nel corso dei secoli commerciale
Illustrato lei sono stati capaci in grado di rendere grande questa forma questa tipologia d'arte interessante quel passaggio nel quale sottolineato come le scuole da un certo punto in avanti fossero funzionali alla formazioni di colori quali avrebbero poi lavorato in quella chiamiamolo distretto ante-litteram è una problematica che ravvisiamo ancora oggi no con questa Grande Esame di professionisti consapevoli e abilitati a operare in determinati ambiti la metallurgia la Sibilla siderurgia la meccanica di precisione
Che purtroppo oggi fatichiamo le industrie faticano a reperire diciamo sul sul mercato
Forse anche a causa iniqua richiamerei eventualmente il in ballo il professor Bertero una sorta di come dire piaggeria nei confronti dei gli sei tra virgolette tradizionali quindi il classico o lo scientifico anche l'artistico per carità
Neanche ed istituti professionali fossero figli di un dio minore no questo lo sottolineo perché è un tema molto caro alla lega nella fattispecie anche il segretario Matteo Salvini quindi il suo intervento calzava davvero pieno per sottolineare questo passaggio
Professoressa a lei adesso la parola per il prosieguo
Di questa cavalcata nella storia nel passato nel presente e nel futuro di Castellamonte e della sua eccellenza più conosciuta e più prestigiosa la ceramica prego
Grazie mi accodo ai ringrazio con largamente coralmente tutti coloro che ci hanno permesso di essere qui e di diffondere il sapere e il fare dell'arte ceramica
Direi anche il pensare soprattutto per il futuro
Come avete può tutto
Comprendere ascoltando la parte storica che ha trattato in maniera egregia Maurizio Berthod dato
Di renderete conto di come si sia trasformato nella storia di il processo di produzione di
Mi CESC per la necessità che il territorio e richiedeva sull'arte ceramica
Io come insegnante di Designer proprio all'interno del liceo ho cercato di
Fare chiarezza sulla realtà attuale
Di Castellamonte perché è una realtà micro realtà diciamo ma ricchissima per la diversità questo per dire che c'è sì la produzione industriale
Con la produzione della stufa che unica
Delle città della ceramica sottolineo questo perché ogni città delle cinquantasei città facenti parte l'Associazione italiana ceramica
Dei comuni della ceramica ha un suo genio sull'omocisteina lavorazioni in base proprio alle caratteristiche sia di estrazione
Delle cave quindi delle argille territoriali ma anche dalla collocazione geografica e anche dalla tradizione
A Castellamonte c'è questa eccellenza riconosciuta soprattutto per la produzione della stufa per la presenza del liceo quindi per la trasmissione futura
E per la trasmissione e anche per realizzazione di opere d'arte quindi a parte la la la l'aspetto così industriale molto importante perché chiaro che crea un'economia del territorio e quindi anche la necessità di una formazione
Per tornare all'aspetto scolastico
Cuesta
Di di questa produzione c'è una necessità soprattutto con la riforma scolastica
Avvenuta dieci anni fa
Proprio di una formazione anche rivolta verso il cambiamento quindi oltre a tracciare in quest'ultimo capitolo l'importanza della presenza sul territorio di tutta un di di questa lavorazione che vi garantisco richiede una grande competenza tecnica ma anche una grande bagaglio di macchinari specifici non a caso ac nella città di Castellamonte vengono sempre
Ha ha diciamo solo rivolgono la loro richiesta di prestazioni dei saperi fare e del saper fare delle attrezzature anche molti artisti e nella città di Castellamonte abbiamo avuto presenze quali quelli di Arnaldo Pomodoro che ci ha lasciato l'arco come arredo urbano di Ugo Nespolo che abbiamo anche un'altra are importante monumento alla stufa di come arredo urbano
Ma anche di Ugo La Pietro ti Mirko di miracolo di moltissimi artisti
Questo affatto spiega anche di design e questo ha fatto sì che questo strumento diventasse di importanza di circoli detta di conoscenza e terrazze missione intanto proprio nello specifico delle competenze
Oltre quindi all'industria abbiamo anche l'artigianato
Abbiamo il restauro dell'arte ceramica la conoscenza storica e il design oltre la didattica rivolta ai tutti i livelli di scuole
Quindi dalle elementari alle superiori ma abbiamo anche la ricerca la ricerca verso l'innovazione in cui io spero che si prosegua verso questa strada quindi anche non una progettazione è una recinzione
Legata alla ceramica tre di quindi alle redazioni delle nuove richieste proprio da mercato di sviluppo industriale
Che riguarda soprattutto il design'quindi alla ceramica che abbia sia un aspetto artistico di gradevolezza estetica ma anche gridi grande funzionalità
Poi abbiamo anche la ceramica rivolta all'attenzione verso l'avvio ceramica quindi a tutte le parti che del nostro corpo che possono sul sito essere sto istituite proprio per la ceramica materiale
Naturale e quindi Nanni non ha rigetto verso il nostro corpo
Anche la ceramica spaziale proprio perché tutti gli Shutter sono ricoperti da materiale di alto contenuto scientifico e tecnico
Ma sempre il materiale ceramico quindi è chiaro che si si cerca di creare anche un futuro bisogna a fare molta attenzione a questi che sono i cambiamenti tecnologici dello sviluppo di della nostra società
Concludo dicendo che in rappresentanza
Di queste di queste nostre ceramiche abbia operato delle piccole ceramiche delle piccole ceramiche sonore queste suonano
Proprio perché a Castellamonte la cosa specie augure amiche si si parli per trecentosessanta giorni all'anno di ceramiche quindi si si devono creare moltissimi eventi e come diceva prima il curatore Giuseppe Bertero avendo questa collezione che ha un patrimonio a livello hanno Merico unico in Italia
Anche tutti noi pur non avendo competenze in questo settore delle ceramiche se noi ci siamo abbiamo studiato e abbiamo sviluppato anche queste credetemi dal punto di vista storico è antichissima questa tradizione e ha un po'una bagaglio antropologico è enorme perché il fischio può essere considerato come un fischio di caccia quindi per la sopravvivenza un fischio d'amore
E quindi è importante a vedere avuto l'attenzione di sviluppare anche questo oltre a tutti gli altri
I settori che sono stati citati un'ultima cosa e poi concludo
In questo libro si fa anche la richiesta di avviare un percorso verso il riconoscimento di patrimonio immateriale proprio perché è chiaro che c'è questa evoluzione c'è questa compie
Senza misura bisogna documentare e trattenere tutto quello che ci può servire sia dal punto di vista storico ma anche dal punto dei saperi proprio che Mammano cambieranno e questo è indiscutibile per potere pensare proprio a passi futuri alla formazione professionale di alto contenuto
Artistico scientifico e storico grazie
Grazie grazie mille professore già e chiaramente non posto non Quagliarella suggestione che giustamente ha lanciato più e che la ceramica non è un qualcosa che si attagli assolo al campo artiste comma come era come rammentava lei si utilizza
In ambito medicale e anche in ambito spaziale vedi Ennio che tu come dire la nostra è una firma a acqua a oggi alla Sala del Cenacolo occupi tutti i prestiti lo spazio c'entra sempre
Ricorderete naturalmente Tillack
Il disastro dello Space Shuttle Colombia del primo febbraio del due mila e tre effettivamente questo incidente che costa la vita all'intero equipaggio fu dovuto proprio alle distacco di una mattonella di ceramica che costituiva lo scudo termico della navicella sta distaccata si questa torsione
Di scudo termico e non potendo ripararlo in orbita perché no a parte che non lo sapeva non non se ne erano accorti
Ma in ogni caso non sarebbero stati provvisti delle delle tute dei dispositivi per poter uscire andare a mettere mano a questa vera e propria
Lesione inevitabilmente in fase di rientro in atmosfera l'attrito ha fatto quello che fisicamente deve fare
E attraverso questa fessura che si era aperta diciamo sull'omogeneità dello scudo termico chiaramente lire temperature sono salita e la navicella se poi disintegrata quindi grazie per questa chiosa che ci fa vedere anche tutte le varie applicazioni della ceramica perché oggi restiamo chiaramente esaminando una quella più notabile se vogliamo quella più conosciuta
Chiaramente è quella più bella dal punto di vista squisitamente estetico ma poi si tratta di un materiale che discende dalla dalla dalla Terrano come commentavamo all'inizio del convegno che si applica in moltissimi altri ambiti
Adesso per le conclusioni naturalmente la parola all'editore Ennio Pedrini
Beh intanto grazie e benvenuti mi presento brevemente Ennio Pedrini giornalista
Da tanti anni purtroppo direttore editoriale ed edizioni Petrini e compie quest'anno settantaquattro anni di di vita
Essere ospite nel prestigioso il contesto della Sala del Cenacolo alla Camera dei deputati per la presentazione del volume ceramica di Castellamonte assume significati diversi
Primo fra tutti quello di promuovere e dare conoscenza ad una delle innumerevoli eccellenze del Piemonte
Ed entrando nella nel dettaglio della città di Castellamonte del Canavese
La edizioni Petrini ha pubblicato unico volume di oltre trecento pagine a colori su uno degli aspetti artistici e culturali che hanno contraddistinto l'operosità di artigiani ed aziende
Del passato e anche contemporanea
Legate per centinaia di anni di anni al territorio all'economia alla ricerca sino all'innovazione artistica senza mai dimenticarci delle origini e del lavoro tradizionale il volume si inserisce anche in un piano di sviluppo turistico che vede Castellamonte con la sessantatreesimo edizione della Mostra della ceramica aprirsi sull'Italia e sul piano internazionale
Mostra il cui direttore Giuseppe Bertero ci ha illustrato a breve linea il programma
Merito di quest'opera i due artisti sa due autori Sandra Baruzzi ambasciatrice lo vorrei ricordare della città di Castellamonte della ceramica
E e lo storico Maurizio Berto tratto
Insieme con passione con passione e pazienza hanno raccolto i testi le interviste egli intera rilevante parte fotografica
Un doveroso ringraziamento va l'amministrazione della città di Castellamonte che sin da subito
Con il primo cittadino Pasquale Massa ha creduto nell'iniziativa editoriale
Territorio
E che ha creato immediatamente una con la quale si è creata immediatamente una fattiva collaborazione che ha susseguentemente condotto anche alla partecipazione della Cina ad agosto alla prossima Mostra internazionale della ceramica
Una collaborazione con la Cina ad agosto condivisa su valori comuni quelli della cultura dell'arte e del sapere sullo scambio del dei dei dei valori relazionali
Che noi comunque abbiamo già intrapreso un una decina di anni fa iniziato attualmente abbiamo fondato una collana che è viaggi in Oriente attualmente composta da sei volumi sono lieto di comunicare ufficialmente che il libro che presentiamo oggi è già stato contrattualizzato in un protocollo d'intesa firmato a maggio qui a Roma
E sarà stampato e distribuito in lingua cinese dalla Shandong arte Publishing India collaborazione con ANCI associazione Nuova generazione italocinese quindi la ceramica viste di Castellamonte ma non solo perché in questo libro c'è anche una illustrazione di cos'è il Canavese e il la città di Castellamonte sarà tradotto in lingua cinese e distribuito in città
La pubblicazioni cinese del volume offre in Oriente un'apertura di riflessi non solo culturali ma anche turistici
Questi potranno attivi arricchire i valori indotto del sul territorio ciò a riprova che i libri e la cultura sono veicoli concreti di sviluppo e anche di crescita economica
La delegazione oggi a Roma registrato un'anteprima ieri sera i Parioli nella sede una rete con la presentazione del del volume di alcune cena amiche sonore che vedete esposte a fine presentazione se volete potete trovarle
Con l'aiuto di Sandro Baruzzi
Questo in questo appuntamento che si è concluso anche con la gastronomia è una cena a base di prodotti del territorio
Si è dimostrato un ulteriore volano di collegamento con la realtà del buon gusto legata anche ai piatti in terra rossa ma non solo che sono il fiore all'occhiello del ci sta di Castellamonte
Ci tengo a ricordare anche alla serata di ieri la presentazione
Da chiusura della serata che si è conclusa con la performances del noto attore piemontese attore e regista piemontese Valerio Oreste Valente che ci ha portato da
In chiusura desidero ringraziare l'onorevole Egidio vigna presidente della commissione Politiche dall'Unione europea della Camera dei deputati che ha organizzato
Con noi dall'altra parte come partner
La conferenza stampa odierna desidero estendere il ringraziamento al questore l'onorevole Alessandro manda il benvenuto perché so del suo interessamento proprio per poter essere qua in questa meravigliosa sala
E permettetemi di ringraziare oltre ai giornalisti ai colleghi giornalisti presenti di prestigiose testate
Un un ringraziamento anche alla dottoressa Sara carino che continua apportarci con la sua bellezza con la sua con la sua verve a Roma e a presentarsi in forma continuativa grazie a tutti
Grazie grazie mille Ennio per queste per queste conclusioni
Direi che è stato un viaggio molto entusiasmante abbiamo toccato tutti gli aspetti sicuramente più interessanti e più attuali anche per riprendere uno degli aggettivi che giustamente campeggia sulle locandine che tutti abbiamo visto e che grazie allo staff della Camera sono anche proiettate ovviamente sugli sugli carni che dire non è un punto dei diari di arrivo queste ovviamente come ci sarà anche il sindaco di Castellamonte prima
E ma è anche un punto di partenza è un punto e una tappa di questo percorso che come ci spiegava poco fa il nostro storico il professore arriva dal passato deriva dal passato ovviamente continua nel presente e continuerà nel futuro grazie anche a tutte le iniziative che ci sono state annunciate oggi di cui abbiamo parlato oggi grazie ovviamente all'opera della Pedrini editore che sta concorrendo a far conoscere questa preziosissima realtà
Del Monte abbiamo capito soprattutto in Oriente in un anno non casuale perché come circa aumentava il direttore
Della della mostra poco fa quest'anno ricorrono i settecento anni dalla morte di Marco Polo quindi quando si parla di ambasciatori d'Italia di italianità e di made in Italy in ante-litteram nel mondo naturalmente Marco Polo
E credo forse uno degli Alfieri più importanti
Grazie naturalmente a tutti voi che avete partecipato di nuova il presidente Alessandro Giglio vigna per aver voluto questo evento al suo staff Antonella Francesco e Giordana tutto lo staff della della camera si sa accompagnato questo viaggio buon pomeriggio a tutti
Ma sulle
Scusi non l'ho sentita
Tempo
Alessandro S. che vi