Radio Carcere: "Giuristi & Carceri" - Dialogo con il prof. Franco Coppi, decano dei penalisti italiani. "Suicidati" - 45 impiccagioni in meno di 6 mesi, tra cui oggi un ragazzo di soli 19 anni che si è ucciso nel carcere di Novara. E' il sistema penitenziario che sta implodendo?

Finita è un paesone carcere non siamo sovraffollate e assicura reinserimento sociale dei detenuti queste anche la miglior garanzia di sicurezza
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale dichiaro in Italia corte d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora e siccome la vita delle persone detenute più importante di ogni altra cosa anche oggi dobbiamo iniziare nostro puntata purtroppo con la notizia degli ultimi quattro suicidi
Che si sono consumati bensì ad un po'nelle carceri nel giro di soli ventiquattro ore
Quattro suicidi che fanno storia quarantaquattro il numero di persone detenute che si sono tolte la vita da inizio due mila e ventiquattro tra cui un ragazzo ristretto il Cpr di Ponte Galeria ed infatti venerdì quattordici giugno scusate
Nel carcere di Ariano Irpino se ucciso Antimo Luigi venti venga che aveva trentanove anni sempre venerdì quattordici giugno una persona detenuta di cui non conosciamo quel nome e di nazionalità rumena se uccisa nei casi di Biella
Mentre sabato quindici giugno Giuseppe Santo Nieri di settantaquattro anni si è ucciso nel calcite Eramo e sempre sabato
Giulio Rocca di quarantacinque anni se impiccato nell'infermeria del carcere Banca di Sassari totale quarantaquattro persone detenute
Che si sono suicidati libri sei mesi
Del due mila e ventiquattro ovvero una vera e propria emergenza se si pensa anche che nello stesso periodo
Dello scorso anno i suicidi erano stati molti di meno ovvero ventotto allora
Dico subito che oggi continueremo il nostro dialogo sull'emergenza carceraria insieme grandi giuristi ai grandi maestri del diritto giuristi che ci possono aiutare
Ci possono essere di grande aiuto sia per indicarci soluzioni utili per superare l'attuale emergenza
Emergenza che purtroppo si aggrava sempre di più sia per indicarci soluzioni a medio lungo termine che siano utili per consentire finalmente si siano capiti insieme di poter funzionare correttamente così come stabilisce la legge
Insomma
Dinanzi all'inerzia della politica
Che appare o incapace o indifferente ad affrontare un sistema di pensiero che è giunto ormai al collasso chiediamo aiuto chiediamo lumi ai grandi maestri del diritto e se le scorse settimane
Abbiamo avuto ospiti il presidente Giorgio Lattanzi il presidente Flick oggi abbiamo con noi un altro grande giurista un giurista di grande autorevolezza un giurista che raramente concede interviste
E che anche se si ama definire un vecchio operaio della giustizia è stato un autorevole professore di diritto penale ed è il più bel importante avvocato
Penalista d'Italia anche se immagino che già queste mie parole
Io non li faranno non li fanno piacere saluto e ringrazio il professor Franco Coppi buonasera professor Coppi grazie per essere qui a radio carcere
Era quello che era anche lì mi pare che le abbiamo patito dichiarato mi immaginavo che già acquisite alloggia amplificatore
Però avrà fatto bene della del professor Coppi iniziamo dalla situazione attuale dei nostri Caccin siamo da sovraffollamento che il primo problema che affligge
Gli istituti di pena infatti e come sa bene oggi contiamo oltre sessantuno mila e cinquecento persone detenute a fronte di circa quarantasette mila posti effettivamente disponibili e di conseguenza oggi indicarci sono oltre quattordici mila cinquecento detenuti in più
Rispetto a quelli che potremmo ospitare ecco professor Coppi
Dati alla mano qual è il suo giudizio sulla situazione presente oggi dedicarci italiane ma la situazione la fotografa per lei perfettamente dando le indicazioni che abbiamo tutti ascoltato
Ritrovamento dico che quel che mi amareggia in particolare Margherita e non solo
Rispetto a questo problema della giustizia
Ma con riferimento un po'ai problemi della giustizia il generale che io sento pur parlare degli stessi problemi e negli stessi termini da quando iniziato quando ero giovane già allora si poneva e il problema
Io sistema meccanici erario assolutamente insoddisfacente così come allora si parlava della lungaggine dei processi e via dicendo si parla si parla si parla o si continua a parlare
Degli stessi problemi se ne parla spesso negli stessi termini ma poi passi avanti
Mi pare che non se ne accorgono ok ben pochi professor Coppi tra l'altro lei giustamente parlato di un problema carcere come un problema strettamente collegato a quello della giustizia penale infatti per lei come mi insegna oggi c'è un corto circuito del sistema
Se da un lato abbiamo almeno in teoria un processo giusto poi dopo quel processo quella sentenza di condanna vini eseguite in maniera illegittima
è un un corto circuito del sistema o no questo varie opportuni alcuni colleghi non dimenticherà certamente che il libro
Più famoso della vostra esperienza quello di Beccaria e intitolato ai delitti e alle pene che la pena purtroppo è una conseguenza inevitabile del delitto finché pensiamo ad un sistema penale
Che prevede archiviato e che per quei fatti di reato prevede ogni l'intuizione di una sanzione quindi la pena era al centro del problema penale così come in Emilia
Il delitto steso il concetto stesso di delitto
Quindi è un problema che non può essere considerato marginale quasi che la pena sia un accessorio inevitabile del delitto e quindi come viene viene come viene alle somministrata ha poca importanza
Esatto
Tanto professore parlavo prima del sovraffollamento contiamo quattordici mila cinque entro di tutti in più rispetto a quelli che potremmo ospitare ma preoccupa anche il tasso di crescita di questo sovraffollamento nelle carceri visto che rispetto a un anno fa
Contiamo oltre quattro mila e novecento detenuti in più in un anno e se non si interverrà per tempo torneremo ai dati drammatici sul sovraffollamento che portarono alla corte lutea condanna e Italia
Nel due mila e tredici France con la famosa sentenza dove Gianni mi sembra inevitabile professor Coppi non crede sempre è così indubbiamente naturalmente poi ci si dovrebbe chiedere quali sono le cause di quel soprannome qui naturalmente
Andrebbero computer delle analisi da parte di persone che se ne intendono poche ma capaci per esempio uno dei tanti
Inconvenienti che noi abbiamo sempre sottolineato e quello della Ricci dell'eccessiva inflazione
Nella legislazione penale è chiaro che più si producono ipotesi di reato più poi ci saranno processi penali più ci saranno pene e inevitabilmente soggetti chiamati ad espiare la sanzione
Con un inevitabile
Il sovraffollamento delle carceri sarebbe facile rispondere costruite più carceri certo e la prima risposta è quella più ovvia
Penso che alla fine dell'anno abbiamo un certo numero di detenuti dobbiamo avere un certo numero di stelle in grado di ospitare in però come lei sarà in Italia
Ai buoni propositi non seguono poi sempre realizzazioni pratiche più impegnative e idonea è necessario poi un adeguato sistema carcerario che tenga conto che nella costituzione fissato il principio secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti
Disumani ora secondo me già una cella nella quale sono obbligati in pochi metri quadrati per esempio a convivere sei detenuti a mio avviso e già un trattamento contrario al senso di umanità
Quindi è un paradosso dire aboliamo i reati così ci sono meno delinquenti
No laddove il legislatore ritiene di configurare reati
Naturalmente dovrebbero Carlo con senso della misura ma laddove necessario
Configurare un reato non è che non possiamo configurarlo perché poi non sappiamo dove mettere il detenuto sono problematiche che vanno avanti di pari passo che ci condizionano
Una o no eccetto e poi nelle carceri caro professor Coppi oggi non c'è solo un quotidiano fatto di mera sofferenze di abbandono della persone dove dispetto dalla legge sul diritto evidenziarlo
E spesso un utopia ma c'è anche il problema di suicidi commentano sempre di più ne contiamo già quarantaquattro dall'inizio dell'anno ecco questo il Coppi secondo lei questo aumento drammatico esponenziale dei suicidi nelle carceri
è un nome il sintomo di un sì se abiti in serio che giunto ormai al collasso ma direi il discorso è molto complesso noi dobbiamo approvare provare ad immaginare quale può essere lo stato d'animo
Di una persona che varca le soglie del carcere e solo e abbandonato
Figli affetti più cari li può coltivare con tempi molto rarefatti e via dicendo quindi dobbiamo immaginare il senso
E disperazione di solitudine e di abbandono che può provare ad una persona che si trova nel carcere bisognerebbe poter far fronte a questo sentimento non abbandonare il detenuto dobbiamo abbandonare la politica
Del diritto del nemico quasi che appunto il detenuto sia un nemico che va comunque gettato in carcere e abbandonato a se stesso
Noi abbiamo un obbligo
Un obbligo costituzionale di recupero quindi dovremmo partire proprio dalla considerazione dello stato di abbandono di abbandono psicologico di abbandono morale di abbandono affettivo in cui si può trovare nel più noto
Ed è quindi facile anche rendersi conto di quelle che possono essere le tentazioni di un detenuto di farla finita con un sistema di Vito che gli apparecchi insopportabili specialmente se rapportato appena il di lunga durata
Questo è il primo passo ma alcune secondo me si dovrebbero prendere le mosse
Ma professor Coppi mi dica guardando alle condizioni attuali di nostre carceri le sembra che l'autorevolezza dello Stato nei benefici oppure non le sembra che abbiamo uno stato più forte oppure no ammorba l'autorevole dallo Stato
Non sta nelle carceri nell'autorevolezza dello Stato
Sta nel dettare leggi che vengano rispettate
E anche in uno stato pazzo e arbitrario che Beretta leggi che non possono essere osservato non è uno Stato autoritario uno stato soltanto tirannico l'autorevolezza dello Stato non riposo nelle carceri riposa
Del giusto processo riposa nell'applicazione di una pena conformare la gravità
Del fatto che nell'adozione i provini misure sanzionatorie
Che rispettino comunque
La dignità della persona che non si perde
Solo perché è stato commesso un reato professor Coppi inoltre e anche a causa del sovraffollamento nelle carceri
è mancato da tempo come lei mi insegna manca tuttora anche la famosa di educazione di cui parla la nostra costituzione
Ad esempio su oltre sessantuno mila e cinquecento detenuti solo una minima parte circa due mila ottocento svolge un lavoro qualificato che sia utile un domani per la libertà mentre sono poco più di tre mila detenuti che frequentano corsi formativi
Ecco professor Coppi e qui sono un altro problema che come ha ricordato il presidente Mattarella incide anche sulla nostra sicurezza ai non cittadini ma non c'è dubbio perché poi nel momento in cui
Si riaprono le porte del carcere Mrs dà un calcio nel sedere al detenuto lo si sbatte in mezzo autostrada dopo che è stato isolato dalla società per anni ci si deve chiedere ma questo doveva che fa che cosa può fare e ovviamente si deve tener conto del fatto che le tentazioni alle quali può essere sottoposto a una persona che si trova in via della Lungara abbandonato da tutti con nessuna prospettiva dati perché non ha imparato un mestiere perché non ha una possibilità di effettivamente reinserirsi nella società e chiaro che poi possono venir fuori soggetti che per non pericolosi che era dai primi diventano pericolosissimi
Certo ma ora e si fa un gran parlare di certezza della pena come sa professor Coppi
Ma ci si dimentica che sono oltre novanta mila i così detti liberi sospesi ovvero coloro che sono stati condannati a una pena entro quattro anni aspettano per mesi per non dire per anni di sapere se andranno in misura alternativo se andranno in carcere copre sul Coppi
E questo no un'altra non Maria nel nostro sistema ma non c'è dubbio che tu abbia però questo è un discorso del credito si ricollega quando si sapeva giudiziario che batte i tempi
No assolutamente incredibili ormai non non non si riesce più a celebrare un processo in tempi ragionevoli oggi un processo arriva in Cassazione tanta anni e anni di distanza del compimento del fatto
Non si deve dimenticare che nel frattempo l'eventuale autore del reato può essere cambiato ha una personalità completamente evidenzia si trova di fronte a problemi differenti da quelli che doveva affrontare
Anni prima lì all'improvviso dopo anni e anni e anni dalla consumazione del fatto
Viene chiamato a rispondere sbattuto in carcere quando probabilmente
Per il carcere nei confronti di quel soggetto potrebbe non esserci più bisogno ma certo si va a punire una persona che è diversa rispetto a quella che ha commesso il reato da noi sulla giustizia tanto lenta quanto inesorabile prima o poi arriva
La tragedia è che il poi è troppo pochi
Professor Coppi passiamo alle soluzioni che potrebbero essere adottate soluzioni che per quanto riguarda il sistema penitenziario
Dovrebbero riguardare ma mi corregga se sbaglio sia l'immediato che il medio lungo termine ora professor Coppi pensando all'immediato intanto che è rappresentato da crescente sovraffollamento
Cosa suggerirebbe di fare per far diminuire le presenze nelle carceri che aumentano sempre di più ma guardi io non sono uno specialista dalla materia e quindi non voglio avventurarmi in ipotesi che sono aperta ma certo per esempio il discorso
Egli si fa tanto spesso di una revisione della legislazione penale
Per una eliminazione di molte ipotesi di reato che non hanno una effettiva rilevanza sociale quindi per esempio una deflazione del sistema penale
Per riportare il diritto penale al famoso minimo minimo che dovrebbe essere l'estrema ratio di fronte a fatti socialmente pericolosi al Congresso sono tutte le direzioni
E dovrebbero essere percorse ripeto non c'è bisogno di mobilitare legioni gli esperti bastano poche persone capaci esperte del sistema che incomincino ad individuare e gli inconvenienti più grossi e a vedere sul piano pratico senza bisogno di scomodare i massimi principi chi sono i sistemi cosa posso farci
Per venire incontro a questi inconvenienti
Ecco però tutte queste inquisiti questi interventi giustissimo il signor Coppi pronto decessi o di tempo a quel tempo che purtroppo non abbiamo perché marciamo circa quattro mila novecento detenuti in più all'anno
Nell'immediato così si può fare per no mi consenta di dire che si vuole se si vuole
E il tempo si trova per il problema di volerlo fare
Non c'è dubbio che sul copia come sua copie e il presidente Lattanzi intervenuto poco qui a Radio Carcere radio radicale
A proposito di strumenti per alleggerire le presenze e le carceri che purtroppo mento sempre di più
Ha suggerito ha proposto una legge di indulto innovative selettiva che sappia fare uscire dalle carceri i detenuti meno pericolosi lei sarebbe d'accordo passa oltre uomini che tolti
Però appuntamenti non ricordo guardi ma quale delle ragioni
Principali per le quali ammessi ad ulteriore considerazione era proprio quello del
In qualche maniera decongestionare e lavoro dei tribunali e conseguentemente anche Carceri via dicendo
Appena mi siedo indulti quando io ero giovane ogni due anni ogni due o tre anni arrivava l'amnistia e l'indulto
Che spazzava via molti reati non gravissimi ma che avrebbero egualmente richiesto processo penale eccetera eccetera
Adesso di amicizia ed indulto mi pare che non si parli più no non so quanti anni
Eh lo so ma lei sarebbe d'accordo questi bordi si prospettano esercitandosi certamente non è una soluzione dal camper quello di applicarla Michelle indotto per evitare sul cronometro delle carceri
Ma se non ci sono altri rimedi per il momento come rimedio provvisorio che non deve diventare ovviamente
Una medicina perpetua si può pensare anche a questo
Tra l'altro sfogliando le statistiche antipaticissime statistiche professor Coppi si scopre che sono circa venti mila le persone detenute che hanno residuo Pina inferiore ai tre anni e che potrebbero in teoria accedere a a misure alternative ora professor Coppi mi sembra questo un dato che fa riflettere non crede venti mila persone che sconta una pena inferiore ai tre anni
Cioè se io non ci credo perché non c'è problema finché il sistema crei mobile è chiaro che ci troveremmo di fronte alla situazione di questo genere più sono destinate anche ad incrementarsi
Sistema immobile esattamente questo e per molte persone Coppi e anche non avrà difficoltà perché detenuto di ottenere una misura alternativa spesso i tempi di attesa per chi sta in carcere sono lunghissimi
E come ci dicono sempre queste antipatiche statistiche i detenuti che hanno ottenuto una misura alternativa sono sei circa sette mila rispetto ed intimità che l'hanno ottenuta da liberi condannati liberi ora preso il Coppi e questo è un altro problema che andrebbe affrontato non crede
Non c'è dubbio
Non c'è dubbio ma ripeto noi ci troviamo di fronte ad un sistema che in tutto il suo complesso è un sistema estremamente farraginoso
Quindi i tempi della giustizia solo quel non voglio giustificare ovviamente sono quelli che sono in tutti i campi dal momento dal problema dell'accertamento dei fatti di reato e della responsabilità poi al momento dell'esecuzione della pena che al momento della scelta di tutte quelle che potrebbero essere sulla carta soluzioni alternative
Certo abbiamo anche una magistratura di sorveglianza che è sempre un po'la cenerentola della magistratura che è ridotto all'osso sia come persona di cancelleria che come del suo come togati ecco spiegato perché il problema della però non è stato mai considerato il vero problema
Del diritto penale ma il problema per il diritto penale impedito da una parte come dicevo prima tra l'altro la prima
Il problema della pena che non è stato mai considerate questa riflessione fatti importante presso il Coppi e come sa bene il due mila e tredici la Corte costituzionale mi sull'importanza di sentenza che riguardava l'ipotesi di rinvio facoltà di o di esecuzione della pena quando questa doveva svolgersi in condizioni contrari al senso di umanità ora in quella pronuncia
Pur dichiarando inammissibile questioni poste la Consulta ha fermato però un importante monito per il legislatore ovvero ha detto non sarebbe tollerabile l'eccessivo protrarsi di diverse direttive in ordine al grave problema del sovraffollamento carcerario
Ecco presso il Coppi visto che a distanza di undici anni da quella sentenza monito ci troviamo di nuovo in emergenza sovraffollamento secondo lei oggi la Consulta dovrebbe essere chiamato il nuovo ad affrontare la stessa questione
Ma intanto le ricerche perché a pagare
Il couscous intervenire né che serva per timore figura necessario incisioni giudice il quale ritenga è una norma contraria alla costituzione sollevi il problema e via dicendo
E poi se mi consente mi piacerebbe fare loro la facoltà di moniti della Corte costituzionale la legislazione per vedere quanti in questi sono stati effettivamente racconta
Regia
E passiamo così alle soluzioni però a medio lungo termine Carver sul copie ad esempio è sempre presente Lattanzi c'ha fatto votare che la politica è o i governi di questi anni non hanno va fatto uno studio serio
Sui posti detentivi che sarebbero davvero necessari
è un ragionamento questo che mi sembra che le facesse anche prima
Ecco professor Coppi non crede che serba da un lato capire quanti posti quanti posti di abbiamo bisogno davvero e d'altra parte sembra pensare a strumenti che impediscono di non superare quella capienza regolamentare magari introducendo il numero chiuso nelle carceri
Perché non è un'operazione matematica però certo dovremmo avere elementi tali che consentono di dire artisticamente
Di quanti posti se li vogliamo chiamare così abbiamo bisogno è una delle tante cose che potrebbero essere studiate dalle quali potrebbero poi essere
Ricalca indicazioni utili eccetto dentati presentatasi Chavo questo non ho mai capito non ho mai studiato quanti posti di di quanti possiedono bisogno e poi io quando ero professore prima
E lo Stato decidesse che per ragioni gravano non ero più in grado segnare mi sono accorto che nei corsi per esempio ITIS finale
Tutta quella che era la parte relativa hanno appena all'esecuzione della pena e a tutte quelle altre misure prevenzione sicurezza eccetera era dedicato uno spazio minimo sei alla fine dell'anno
No non stava un po'di tempo
Precede anche qualche lezione in questa materia sarà tutta la vostra attenzione va dedicata alla struttura del reato dovevano culpa il cocco la pena trapelare un'appendice quasi ovvia scontata e anche agli esami
Difficile e si facesse una domanda uno studente sulla pena sul sistema previdenziale all'ONU colpa di piena la pena
Si dava per scontato che lo studente lo sapesse o non sapesse
Poi con la Frassica avrebbe imparato dovrebbe col motore virtuali l'alcune dello studente ho sempre lottato è questa
Mancanza di attenzione almeno ai tempi miei
E per quello che riguarda la mia esperienza ora qualcosa sta migliorando professore visita all'unica all'università la Sapienza dove le insegnava Pasquale Bruno sta tenendo anche un corso di Vito evidenziato insomma qualcosina sarò però credo sia un corso ufficiale
Sono pericolosi e alle scuole di perfezionamento
Più più facoltativi obbligatori
Non è certo dovrebbe esser messo più al Centonze Dulbecco però diciamo prima calcolare i i posti detentivi di quei avremmo veramente bisogno e poi vita di di superarli questo ragionamento del presente Lattanzi
Spalanca le porte a quella proposta che fu fatta anche dal comitato di posizione la tortura del Consiglio d'Europa inserire nelle carceri il numero chiuso lei sarebbe d'accordo
Questo
No non saprei cosa rispondere aprile i reati sono anche delle variabili legate ad un'infinità di condizioni quindi cosa vuol dire il numero chiuso c'è un certo momento deciso che non ci possono essere più di cento posti
Per gli omicidi se in quell'anno si commettono centoventi omicidi i clienti in più che fanno dove li mettiamo aspettano che si liberano i posti
Non lo so dagli altri Paesi però però io ho risposto così a braccio sì sì senza
Gli altri paesi ad esempio si fa entrare il detenuto più pericolose si fa uscire quello a cui manca poco da scontare che meno pericoloso si crea questo nuovo meccanismo è come ma
Non può essere risolto il piano luttuoso evento forse il e quindi gli altri rimangono qua a malapena privata della pensarci ma professionale su tutto quello che può servire anche perché poi
Va detto che un esperimento se non riesca se non abbiamo creduto che diceva non possa essere interrotto
Provvedere noi facciamo degli esperimenti che poi diventano eterni
Si tratta di vedere ci accorgiamo
E un certo esperimento non porta i risultati che si sperava di ottenere
Lo scempio urbano no oppure quegli esperimenti che porto risultati positivi penso Carcere di Bollate nessuno esperimenti esperti nel campo definitive perché è un po'strana quei Paese Nefertiti il professor Coppi da più parti si fa notare come oggi nelle carceri
Anche a causa dell'abbandono delle politiche sociale di cui non parla ormai più nessuno
E entri nelle calci più disagio che delinquenza Inti più fragilità che criminalità a questo proposito non credo che occorrerebbe limitare la detenzione carceraria solo per coloro che sono davvero pericolosi e allo stesso tempo ampliare l'accesso alle pene sostitutive che già oggi può erogare i giudici di primo grado
C'è ma su questo non credo dello scibile potrebbe procedere anche ad una differenziazione delle sanzioni in funzione dei della rottura del delitto per esempio omicida che il ladro
Tutto pure vanno in carcere nello stesso carcere via dicendo ma la cifra delle allargano rispetto a quella dell'omicidio è identica
Certo questa domanda
In ottobre sul copie come avrà notato negli anni la popolazione detenuta è profondamente cambiata rispetto a prima
Mentre il sistema carceri ma sto sempre lo stesso non a caso le parlava prima di sistema immobile
Come se fosse appunto immutabile ora non crede che invece serba esattamente come servirebbe anche per il processo penale una rinnovata organizzazione anche del sistema penitenziario
Non c'è dubbio non credo che questo si ricollega a quello che abbiamo detto prima e si riporta poi in fin dei conti a quel principio dell'umanità nel trattamento sanzionatorio di cui parla la nostra Costituzione
E per completare il quadro caro professor Coppi abbiamo anche un problema di edilizia penitenziaria infatti molte nostre carceri come lei sa sono vecchie e sono inadeguate per non dire antiche e sono inadeguate se destinati istituti di pena il problema è però che oggi quando si costruiscono queste nuove carceri
Questi sono non solo sono molto costose
Ma soprattutto sono tutte uguali ecco questo Coppi non crede che oltre Carceri nuove serve realizzare calci diverse tra loro ovvero strutture pensate in base alla tipologia i alle necessità di chi de viscontei la pena insomma godibile l'idea
Che serva una di una edilizia evidenziare che sia innovativa
Dinamica inno statica
Non c'è dubbio che bisogna pensare a chi viene condannato
Allora Grasso comunque anche se non passerà tutta la vita in carcere passare venti venticinque o trent'anni in una cella rispetto a quello che deve scontare una pena molto esegue indubbiamente le esigenze e le necessità le situazioni
Dei detenuti sono diversi uno per uno bisognerebbe nei limiti del possibile perché il non dimentichiamo di chiedo a tutti questi discorsi che noi stiamo facendo c'è poi anche un problema di quattrini bisogna anche uno può aver voglia di costruire cento Carceri Nuove
Ma se non ci sono i soldi torniamo a Regina Coeli
Questo è questo è però anche vero che sanno già da adesso investendo centosessantasei milioni con delle grandi perplessità per esempio nel vecchio carcere di Bari si vogliono spendere credo
Quattro milioni di euro per ristrutturare soltanto diciotto celle progresso sono i soldi
Non vengono anche spesi male caro professor dall'onorevole quello romano e quello è un altro problema tipico quell'altro problema S se ne accorgerà magistratura insomma professor Coppi non crede che l'attuale impostazione del modello carcere vada superata
La diceria ma da quando è iniziata l'aggressione
E insomma sentenziare mi pare che la risposta è semplice e del tutto ci siamo detti
Fino a questo momento l'attuale sistema primo assolutamente insoddisfacente
Probabilmente non venga realizzato
Qui il principio costituzionale della umanitario del recupero bisognerebbe guardare questi obiettivi
Speriamo che qualcuno ci dia una guarda
Speriamo professore ci avvicineremo alla conclusione ora però è facile intuire
Che per affrontare riforme si sa evidenziarli osserva anche nel tempo e mi riferisco soprattutto a quelle misure a medio lungo termine che dovrebbero essere ancorate con le misure emergenziali come l'indulto
Che diceva prima a cui faceva riferimento anche il tridente Lattanzi
A questo proposito professor Coppi e come hanno fatto però in altre nazioni europee dunque lei serba anche un patto tra le forze politiche per condividere porterà avanti nel tempo una seria riforma sull'esecuzione penale
Piacerebbe anche uno di quei temi sui quali
Probabilmente l'accordo non dovrebbe essere così difficile per esempio Esaote c'è meno su questo negli anni lo rimandiamo al proprio ecco appunto che ci sembra che litigare sulle carceri eccetera mi servono prove eccessivo
è aumentato purtroppo ancora
Nessun Governo non sta facendo niente questo
è un dato di fatto il numero quello quello di prenderlo il più
Ogni tanto Vulpio lavori dovremmo riflettere anche su queste cose prima di decidere di dare il voto al Pincio Claudio
Direi in conclusione caro professor Coppi come sa ogni anno lo Stato spende tre miliardi e seicento milioni per mantenere il sistema carceri ecco gli sembra sensato spendere tutti questi soldi per produrre abbandono come diceva lei
Tenendo conto del risultato il suo contributo
Soldi butta professor Coppi grazie davvero per essere stato qui a Radio Carcere e a Radio Radicale che spero che lei ogni tanto seguirà siccome il concerto
Grazie professore veramente a grazie per il suo tempo grazie per l'ospitalità ringraziamo ancora il professor Franco Coppi noto penalista verso Luisa rabbia rancore ma insomma
è il più importante avvocato per Melissa d Italia è stato un grandissimo professore di diritto penale e già aiutato c'ha aiutato a fare questa conversazione che speriamo porta di gli spunti posso portare gli spunti e la politica
Sul fronte d'emergenza starci un emergenza che sta peggiorando sempre di più ma adesso vogliamo occuparci del sempre più crescente numero dei suicidi
Nelle carceri suicidi che se non si interverrà in modo urgente e soprattutto utile saranno destinati a rappresentare soprattutto con l'arrivo dell'estate una vera e propria ecatombe nel nostro Paese e questo perché a metà hanno mai mai ne avevamo contati così tanti infatti e come dicevamo all'inizio di questa punta di Radio Carcere nel giro di soli venti Torre ci sono uccise ben quattro persone detenute quattro persone detenute che potevano che dovevano essere salvate e che fanno salire a quarantaquattro il numero di suicidi
Che si sono registrati fino dura nelle carceri italiane un numero impressionante che rischia di far diventare il due mila e ventiquattro l'anno record per i suicidi
Negli istituti evidenziarli superando così il triste primato del due mila ventidue già perché non solo nelle nostre carceri sono sempre più sovraffollate degradate e hanno sempre meno personale ma il dato che preoccupa e che negli anni se da una è cambiata profondamente la tipologia delle persone detenute anche a causa dell'assoluta carenza di adeguate politiche sociali dall'altra
Altri invece il sistema carceri ma sullo stesso vero vecchio inadeguato e profondamente disorganizzato con la conseguenza che nelle carceri oggi
Entra più disagiate delinquenza entra più fragilità che criminalità un mix Explosive no che di fatto tramuta il carcere in un colpo di grazia perché è più debole anzi potremmo dire che oggi mettere in carcere persone fragili che non sono pericolose e che avrebbero invece bisogno di aiuto e poi magari si uccidono potrebbe far pensare a una sorta di omicidio per Heather intenzionale
E comunque per aiutarci a fare un primo hit di un primo triste bilancio sui suicidi nelle carceri sono oggi con noi il professor Emilio Santoro ordinario di filosofia del diritto all'Università di Firenze fondatore
Dell'associazione l'altro diritto ciao Emilio buona sera Paola e Ricarda Borato era tutt'e saluto Irene Testa voci note di radio radicale che garante dei detenuti la Sardegna ciao Irene caricare saluto agli ascoltatori allora caro Emilio Santoro tu a proposito dei suicidi nelle carceri parlato qualche giorno fa di numeri enormi drammatici vero qui scegliete fra i numeri che hai appena dato otto U quarantaquattro devo dire
Incrociando le dita che non siamo ancora a metà dell'anno scorso e io sono anche abbastanza d'accordo con la tua analisi cioè noi stiamo mettendo in carcere persone che probabilmente non ci deve essere un mai entrare
Persone che non hanno avuto una presa in carico sociale o sanitaria e lui ma che non l'hanno nemmeno attraverso il carcere perché c'è anche questo fattore che per un certo periodo
Popper verbalmente in carcere da Spalato uno strumento di accesso al welfare parlavamo di quel far penitenziario oggi non mi sembra che vero nemmeno politica nel dicembre che ci sia una grande effettività dei soggetti apparsi sulla strada che noi pensiamo le persone competenti noti quattro anni occorre deciduo pesa di meno di quattro anni quindi persone che se avessi ero risorse sociali un network frecciate sarebbero fuori dal carcere o non ci sarebbero mai entrate
Queste persone entrano in carcere proprio perché sono completamente il sole che non hanno nessuna risorsa sociale allora che attraversa il non c'è una presa in carico del sistema sociale e pubblico cioè cioè il trattamento individualizzato di cui parla l'ordinamento penitenziaria non si trasformi in una vera e propria prese in carico personale del soggetto
Noi avremo un grandissimo numero Icc seduti per persone deboli ma suggeriamo anche a questo caro Emilio Santorio detesta ecco dicevamo numero impressionanti suicidi nelle carceri che rischia di far diventare il due mila e ventiquattro
L'anno dei record soprattutto adesso
Satriano è sicuramente l'estate non aiuterà perché intanto le patologie psichiatriche il disagio psichiatrico che di cui queste persone sono spesso feste in una forma o nell'altra
Perché poi mi si fa notare spesso e che c'è una differenza tra psichiatrico puro tra disturbo dell'umore disturbo bipolare sottoporrà io lo lo lo vedo comunque un disagio gravissimo che certamente non può essere nel curato in carcere è che sicuramente l'arrivo delle stante renderà esplosivo anche da questo punto di vista queste persone che già quotidianamente fanno fatica a resistere dentro una cella
Quindi diciamo che l'abbandono che viviamo in tutto l'anno nemesi ivi farà ancora
Più grave perché sappiamo anche che è un periodo dove gli operatori vanno in ferie dove i responsabili del trattamento vanno in ferie quindi se già c'è un personale carente
Nella quotidianità lei negli archivi le carceri spesso sono semivuote anche da quel punto di vista e quindi si è ancora più abbandonati e questa è una conseguenza
Più drammatico ma questo proposito anche a questo proposito voglio fargli ascoltare fra ascolta rosso sconto Dori ciò che ci ha detto pochi minuti fa Patrizio Gonnella presidente di Antigone che purtroppo non poteva essere in questo momento con noi sentiamo novecento anticipa Patrizio Gonnella
A proposito sempre di questi suicidi commento sempre di più
Patrizio Gonnella quegli ultimi quattro suicidi che sono avvenuti nel giro di ventiquattro le siamo già quarantaquattro specifica alle persone
Detenute qual è il bilancio di Antigone di fronte a questa che
Si preannuncia una delle trenta ecatombe lui è un bilancio tragico ovviamente ma lei comune tutto immobile che questi stessi numeri quarantaquattro morti su una comunità succinti
Una comunità il sessanta mila persone l'avesse valutato in braccio a quegli anni ciò ci sarebbe stato un c'era aperta un'inchiesta
Il sindaco probabilmente sarebbe stato costretto a darne atto alla cittadinanza ci sarebbe stato il ministro degli Interni che avrebbe chiesto al titolo ma che succede nel tuo Paese il ministro della salute
Ecco invece dentro le carceri non succede niente Wallace arrivato qui in conclusione caro Patrizio Gonnella che oggi proprio perché anche a causa del fatto che le politiche sociali ormai sono state totalmente abbandonate oggi per molte persone detenute che si trovano in carcere con grandi disagi per loro il carcere così degradato e sovraffollato
Rappresenta un vero e proprio culto di Grazia o no è un colpo di grazia e dall'altro lato però c'è chi pensa che i figli all'ultima frontiera del welfare per identiche
Non può funzionare prossimi non può funzionare non può essere l'ultima produttiva del welfare per i degli interessi ai medesimi ridurre al massimo l'impatto perché quello è il punto reclamato l'impatto sono questi i tempi per la giusti per parlare di questa roba
Probabilmente no perché mala tempora currunt in questa fase storica i detenuti crescono di circa quattrocento unità al mese in media però la prospettiva Vadacca
Insomma così Patrizio Gonnella presidente di Antigone a proposito di questo dramma dei suicidi nelle carceri piglio Santoro vuole commentare come detto Patrizio allora i numeri
Mentre per la marcetta qui dovrebbe fare un numero di questo genere in proporzione al settanta anni da una popolazione Cantamilano avessimo impazziti
Ambiente circoscritto esterno sarebbe su tutti i giornali e ci faremmo chiedendo che cosa succede non solo declina
Però quindi
Abbiamo un problema enorme prima lede ricordava chiamiamole generalmente titola disagio psichiatrico
Allora noi abbiamo creato le articolazioni il di salute mentale dentro i sette laddove ci sono gli avventisti laddove ci sono fasi che al dove non ci sono abbiamo una carenza di sistemi di assistenza psichiatrica laddove ci sono diventato un attrattore
E tutto il disagio psichico che le strutture perde anche loro in forte riduzione di contenimento dei costi di perdita del personale
Non riescano e non vogliamo gestire perché anche questo va detto allora
è chiaro che se noi concentriamo tutta la popolazione a bassa soglia sofferente dentro una struttura
Che appunto Patrick ha ragione quando dice che non può funzionare da ultimo welfare dei reietti dovrebbe funzionare da alberi distributivo cioè rimandare di anni eh no insomma squadra quando la Corte costituzionale ci ha detto che appunto esiste l'incompatibilità carceraria per motivi psichiatrici si può andare
Libertà vigilata b no non ne abbiamo applicata uno cioè ecco allora
è una scelta così come una scelta quella di aumentare a dismisura il numero dei elezione sottoposte a controllo penale
Quando arrivò la Torreggiani noi avevamo sessantacinque mila persone in carcere trenta mila in misura alternativa oggi mettendoci anche la messa alla prova noi abbiamo ottantacinque mila persone misura alternativa
E si chiama sessantuno mila persone in carcere arriveremo presto porta entro l'anno settantacinque mila per commentano
Il Quattrocento personalmente
E allora noi arriveremo accento quarantacinque pure lui ordinava centoquaranta tecnica arriveremo a centocinquanta mila
Il vettore sottoposti in aria penale contro le novantacinque del momento della Torretta è una scelta di controllo Venanzio stiamo facendo una scelta di controllo opera ricordo quando ormai quindici anni padre vacante scriveva abbiamo sostituito lo Stato sociale con lo Stato penale così ecco mai questa cosa è vera come oggi in Italia
E vedete se sentito quello che ha detto prima Patrizio Gonnella la sua analisi seppur sintetica puro condividerlo Beck cerca la condivido la già uno auto che non se ne parla neanche nell'arte dovette la dovrebbe parlare sarà in Parlamento e quello che non c'è a metà discussione ma
Anche un dibattito diciamo a partire dai suicidi perché poi lo sai meglio di me e il CCD sono la punta dell'iceberg nord problema
Ma mi ricollego a quanto diceva Emilio Santoro
Allora ha parlato di articolazioni psichiatriche ingenuamente quando sono stata nominata garante ho chiesto di andare a visitare le articolazioni psichiatriche proprio perché e in alcuni istituti non ci sono in altri in quindi ho detto ma vediamo come sono queste articolazioni perché
Ma non essenziali garantito sono eccellenti semplicemente c'è un po'più di tanto banale ma ma neanche priorità un sistema evoluto in Superbike miseria chiesto scusate ma qual è l'articolazione capitano queste cioè cioè la cetra lisciare le tecnicalità sono alle stelle articolate nevicate che non so se ci rendiamo conto quindi di che cosa stiamo parlava tanto molte di queste articolazioni da Testa
Sono alcune sono chiuse perché non si è neanche lo psichiatra è per dire tra tra l'altro il lato il lato B e questo ecco ma Emilio Santoro condivide anche il fatto che negli anni è cambiata profondamente la tipologia delle persone detenute anche a causa dell'assoluta dell'abbandono delle politiche sociali e ma d'altra parte invece il sistema carceri ma sul sesso e far vittime
è così che ho detto servono una nuova organizzazione un nuovo cambiamento per terra prima di tutto serve un cambiamento o in carcere vanno le
Io ti direi oggi in Italia venti mila persone per cui ha penso che vadano in carcere
Vecchie eliminiamo quella che Ambro Malgara chiamava detenzione sociale ma il cambiamento della popolazione detenuta è legato anche ripeto all'estensione delle misure alternative
Perché chiunque ha un minimo di risorta riesce andare in misura per la cioè Aden portato l'aria esterna ottantacinque mila persone vuol dire avere dato alle persone che hanno un rilievo di connessione sociale di risorse sociali la possibilità di andare in misura alternativa quindi in carcere ci finiscono gli ultimi degli ultimi e quindi non ci sia quindi
Sarebbe Terrence al doppio binario chi non ha soldi resta in carcere anche se condannato per sei mesi è dato che non ha Toltechi non a connettere speciale in una casa dato che propri amici famiglia perché ha commesso a deturpata come alto mai
Dei reati contro di loro e via dicendo chi è tossicodipendente non è più quelle rendendoli non è più in carico nessun servizio sociale
Magari neanche la famiglia lo vuole più se per cui si è vero la famiglia non vuole più perché ingestibile e via dicendo allora tutti quelli come dire
Duri da Perrotta precoci almeno che sono molto anticorpi
Non li vuole la famiglia non di servizi sociali non hanno o non sei interista eterna incarico sono assenti
E quindi pare in carcere per cui neghiamo i soggetti più deboli non ha detto d'ambiente tremendo e che volete che sia c'è eccetto il colpo di grazia ovvio che San Marzano e questo è il punto Irene Testa ecco tu anche con attenta osservatrice
Del mondo penitenziario hai notato questo cambiamento profondo
Della popolazione detenuta in cui si ultimi anni e certamente e aggiungo che non li vuole è la totale hanno hanno fallito le politiche sociali M
Ma non li guarda neanche il carcere perché in carcere non spesso non vengono trattati proprio perché sono i più difficili
Sono quelli che vengono considerati ingestibili sono quelli che non rispondono al trattamento o meglio siccome trattamento e poco il personale poco per cui si fa una scelta e chi decide di puntare sulla qualità e non sulla quantità e la qualità rappresentata da quei detenuti diciamo
Allora stabili quindi si opera una selezione all'interno al carcere una sezione paradossale chi è più problematico si lascia chiuso nella cella chi invece e meno problematico ci stanno a fare i corsi
Questa la sintesi brutale gli eh grazie alla alla famigerata a mio avviso circolare sulla mediati cure stare in marmo no chiusi in cella tutto il giorno e delle volte non vanno neanche passeggi io li vedo tutti i giorni sono persone avvertite che ti chiedono vestiti che ti chiedono di donarli un piccolo sussidio perché non hanno i soldi per le sigarette
Esistono degli sbandati dalle persone che non non ci fanno niente là dentro no che passano il tempo a capire qualcuno me l'ha fatta anche vedere capitato più di una volta guardi che cosa ho preparato
E mi fanno vedere la cordicella fatta con i figli i lacci delle scarpe
E guardi che se qualcuno non mi dà una mano io ci metto un attimo eh e a questo dato raggiungano aggiunti tentati suicidi d'acciaio che stanno tantissimi e quindi e la situazione è paradossalmente ancora più grave di quella che
Che e poi sembrare ma ecco impressionante tratturo che diceva detesta
Che le persone poi più difficili prima vengono abbandonate da were Farda una politica sociale che non esiste più sul territorio poi addirittura riceve un doppio abbandono all'interno dal carcere veramente una cosa che fa venire la pelle d'oca ma ecco Emilio Santoro e l'altra cosa che a me mi lascia un po'basito sta nel fatto che spesso quando chiedi informazioni su un suicidio per capire come avvenuto mi rispondo dal carcere Mangona vada domani segni di squilibrio ancora prosa impiccato e morto quindi voglio dire non ha dato mai segni oppure il sistema carcere non è
Attrezzato per sapere individuare i cui segni disagio profondi che pensi però penso che non è non è attrezzato e pone e e occorre istituire pensato per individuare perché
Dal carcere voi lo continuiamo a sedere tentato per punire netto mensile di piccole specie e quindi invece Noemi andiamo appunto dentro il carcere una popolazione almeno quaranta mila persone sui sessantuno mila attuali che sono dentro soltanto per diverse forme di disagio e come reazione comportamenti relativi a diverse forme di disagio
è chiaro che noi dovremmo cambiare proprio l'ottica cioè il trattamento individualizzato non è trattamenti d'educativo è propria
Dovrebbe essere proprio prese in carico di problematicità sociali e allora serve una visione completamente diverso risorta è completamente diverso e competenze completamente diverso reagiremo dissi perché io devo fare una presi in carico appunto dentro in tempi duri
Kenneth
Su un ambiente familiare nessun servizio totale ha voluto prendere in carico dovrei avere un'élite benservito sociale dentro il bar diversamente mi devo assumere responsabilità che quella morte conseguenza della mia omissione e non è che
Ci vuole ci vuole tanto Irene Irene Testa lo chiedo anche a te sarà capitato anche a te no una persona di valuta
Chiediamo allora dato come segni di di squilibrio e poi semplificata forse non è che arrivi come Segni Emma è infatti allora l'ordinamento penitenziario si parla di diritto alla salute per le persone
Ristrette così come per le persone libere ma si parla anche di prevenzione ecco la prevenzione ma non esiste proprio all'interno degli istituti
Guarda mi è capitato proprio recentemente un ragazzo di diciotto anni insomma viene arrestato per battere una cosa ti dico anche molto banale io lo vado a trovare in carcere mi rendo conto che questo ragazzino non c'è e non non c'è con la testa perché mi mi manda via non risponde non non capisce dall'altro messo con un'altra persona fragile perché poi appunto vengono a volte anche accoppiati tra disperati allora io ho dovuto chiamare il comandante il direttore per chiedere scusate ma voi l'avete visto questo ragazzo cioè questo ragazzo ha bisogno di cure
Perché sta in una condizione drammatica ora neanche al carcere che ha raccolto Bichi aveva dentro e quindi a chi fa il primo servizio
Evidentemente fa troppo poco evidentemente alla poche ore a disposizione poco tempo a disposizione perché anche questo va detto no ci sono tanti interiore sono abituati alla sue frazioni sono di più abituati alla disperazione per cui non ci fanno più caso che ti devo dire
A lui
Quindi non è di diciott'anni fa ad esempio ma ce ne sono tanti pensa l'accurata
Perché probabilmente un depistaggio diciamo sviluppato dall'uso di sostanze una doppia diagnosi se non è stabilizzato concorsone qualsiasi cosa
Dentro non interviene con la terapia bello diventa una coda cronica probabilmente non rientrerà mai da questo delirio che ha quindi non stiamo salvandole anche un ragazzino dei diciott'anni per fatto nel tempio ma come non ce ne sono tanti
Emilio Santoro tournée facevi riferimento fece riferimento anche prima giustamente
A quello che l'ordinamento penitenziario del settantacinque
Parla di parla come trattamento individualizzato ogni persona detenuta a parità di reato dovrebbe tra teste trattato in maniera diversa in base all'esito singole esigenze lo capirebbe anche un bambino però a distanza di quarantanove anni da quella legge
Non mi sembra che questo principio venga applicato sbaglio no non viene applicato però del carcere diventa il
Ricettacolo dei rifiuti e di tutti i servizi sociali quelli che i vari servizi sociali
I considerano intrattabile di sempre che ci siano questi servizi sociali calchi fia come comunque quelli che non riescano a trattare quelli che hanno
Poi ci sono i fallimenti di te vegetali finiscano in carcere ripeto per fare un trattamento individualizzato dovremmo avere un corpo d'élite di prese in carico sociali medica e via dicendo dentro il carcere
Non abbiamo questo anzi si se parlate con i medici nel insomma il medico vive con una condanna andare a fare il medico penitenziario dell'infermiere lo stesso cioè non è è questo il problema di avremmo il
Invece bisogno dei massimi esperti delle periferie più capace perché abbiamo i capi più difficili però torneremo anche tornare a parlare perché non se ne parla più da dieci quindici anni di politiche sociali di welfare
Nel senso che molte persone che stanno in carcere o restano in carcere che non hanno la casa e quindi manca una rete sul territorio molti isontino tossicodipendenti del SerT un funzione sul territorio quando non liberi
Molti hanno problemi psichiatrici ci sono famiglie disperate che hanno i figli con affetti da patologie psichiatriche in ordine non riesco a ricevere un aiuto sul territorio solo per fare qualche esempio è ovvio che questa gente destinata a finire in carcere
E poi destinate a quasi
Brutto dirlo ad impiccarsi può no il miglior no no è è chiaro quella gente destinata poi a finire in carcere
Ed è in carcere che è chiaro che poi la percentuale di sinceri tra queste persone sia più alta perché dato è però è la il fallimento e l'abbandono del delle politiche sociali e gli e emittente abbandono che loro che l'abbiamo fatta la prima famiglia li ha abbandonati forniture Charlie e si trovano rinchiusi dentro un carcere Ellis ammazzano in rende è questa la sintesi sì certa o no al fallimento delle agenzie territoriali che non sono riuscite
Diciamo servirebbe un ecco scudetti interloquire ne servirebbe una politica che rilanci il welfare che rilanci debbo dire soluzione ad un concerto perché è un aspetto importante perché è chiaro che
Cioè dall'esterno lì si preferisce mandare in carcere in maniera tale che così li togliamo di mezzo il problema ma il problema lo lasciamo ai direttori a chi lavora in carcere
Questa non è la soluzione quindi diciamo che è un una una situazione veramente folle ormai perché tutti si scaricano le responsabilità perché poi ti dicono anche perché i magistrati di sorveglianza siano mandati qua
E perché non li hanno invece affidati ad altri servite anche me anziché metterli in carcere
Insomma dovetti giri che rendi conto che c'è un rimpallo continua irresponsabilità nessuno per le vuole prendere un'inerzia totale da parte della politica che è la maggior responsabile naturalmente
In questa situazione no perché chiaro
Non è che dovrebbe intervenire sia sulle politiche sociali sia su riforma del sistema di pensiero che non è stato mai riformato questo il punto
Cioè noi abbiamo le condizioni le commissioni
E allora e allora sia ad opera meno anche per lavorare su questo fronte
Ora ecco questa inerzia dello Stato Boyle loculo Polo vuole chiaramente in un'ottica di responsabilità perché qui e inutile girarci intorno
E a Sissa cose di quando uno causa un incidente stradale obesa una persona finite le strade invece di fermarsi si continua andare avanti indifferente
E sarebbe omissione di soccorso se lo facessimo noi cittadini e sbagli mio Santoro scusa son troppo duro però insomma o
O o oppure è
Il punto è o che si chiama responsabilità racconta o che dice per fortuna in carico una persona che limitata la sua libertà e la responsabilità qua incarico però ventuno esce pianoforte un Stucchi servizi sociali tanto provvediamo chiunque di Torino basta vedere sto a tutte le polemiche sulle liste d'attesa per la sanità non parliamo della psichiatria intendo decide di ridurre eclettici sociale che quelli più problematici sentite l'unica soluzione
Togliere di torno e rinchiudere il dopodiché è è è una scienza avviene è una conseguenza ovvia chiosa con una scelta è una scelta quello che dicevo io certo
No c'est io quello quello che io continua a dire ora in Italia noi non stiamo vivendo una un do ricreati anzi tutte le statistiche dichiarò che il signor Robert Louis ecco però noi siamo passati a una popolazione ripeto soggetta a controllo penale da novantacinque mila centocinquanta mila allora se ci sono cinquanta mila ettari del persone in più in misura alternativa il carcere dovrebbe ed è è ridotto a dieci mila persone e e stiamo ancora sessanta mila bandiere vuol dire che l'abbiamo riempito di altri soggetti
Appunto lo stiamo riempiendo ho detto in tempi che tutta la società dalle famiglie ai servizi sociali mi rifiuterò di Cristina perché ritrovano troppo difficili e in carcere trovano la morte di devo cedere ventuno risposta fra esce dall'ultima
Domanda ecco una domanda forse anche post contata però ecco secondo voi
In questo momento i Suicide recarci è o non la dimostrazione più drammatica che il sistema penitenziario sta implodendo Irene Testa sì
Che chiaramente sta implodendo è come se ci feci fatta rassegnati
Io avverto da parte di tutti
Una torta di rassegnata
Viale c'è questo Emilio San Toldo che pensi cui si dall'Arma dei suicidi è un no la dimostrazione più drammatica che si abitui insieme sta implodendo qua no qua tema penitenziaria non è che entro trenta ettari rotto perché noi
Continuiamo a Ozpetek per qualsiasi equipaggio che qualcheduno crea la società non ci poniamo il problema di perché quello che lei ama ci poniamo il problema che deve essere tolto di torno e mette in carcere è chiaro che noi diamo a carcere compiti che non può assolvere
Grazie professore Emilio Santoro fondatore dell'altro diritto e grassi erede essa garante dei detenuti da Sardegna grazie a voi per gravosa per la situazione grazie grazie a voi quota
E allora come al solito di ricordi non si è recato Igino Deroma come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con noi radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere
Per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook e su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutt'e le ingiustizie che subite non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sull'affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Un popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Tagliare
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile mille novecento