Cura della libertà e libertà della cura. La sfida di Franco Basaglia a 100 anni dalla nascita

Allora buongiorno a tutti cominciamo e grazie alla città metropolitana di Roma Capitale grazie l'associazione Angelo Azzurro ONLUS di cui abbiamo qui la presidente dottoressa Stefania Calapai fondatrice del progetto che da anni si occupa di coniugare la le possibilità evolutive offerte dall'arte con la riabilitazione la cura in salute mentale
E lascerei subito la parola a Stefania per poi passare ai relatori buongiorno a tutti e ringrazia la città metropolitana ma di Roma Capitale e soprattutto ringrazio anche radio radicale che sempre al nostro fianco e tutti i relatori in particolare ringrazio Angelo Vergallo che è l'artista che ha sostenuto per quest'anno a ente tutti i colleghi soprattutto oggi qua e vedo anche molti familiari di pazienti e anche i pazienti che sono presenti oggi qui
Ringrazio comunque con tutto il cuore Francesco Crockett Sempre al mio fianco e tutti i miei amici che hanno sostenuto questo progetto per i cento anni dalla nascita di Passaia che ovviamente per noi da un punto di vista sia culturale che psichiatrica è stato fondamentale nella cura del paziente psichiatrico vi auguro una buona giornata di lavori è un buon ascolto
Allora la la giornata sarà articolata durante la mattinata di diciamo che lo spirito del del convegno piuttosto
Poliedrico come è giusto che sia quindi dal pensiero rivoluzionario di Basaglia passeremo attraverso vari modi di intendere la la salute mentale non del tutto non necessariamente legati alla Psichiatria clinica o che comunque tentano in qualche modo di superare gli gli steccati tradizionali nella nella nostra professione di terapeuti
E il ogni intervento dovrà durare venti minuti quindi purtroppo vi segnalerò in modo spietato la la fine del vostro intervento i cominciamo con Fabrizio Starace
Direttore del dipartimento salute mentale e dipendenze della AUSL di Modena presidente della Società italiana di epidemiologia psichiatrica professore di psichiatria sociale presso Università di Modena e Reggio Emilia
Persona
L'impegnata non solo nella cura della non solo alla salute mentale ma anche nella gli aspetti politici che riguardano ovviamente
La nostra disciplina
Bene grazie
Grazie Francesco grazie Stefania voi tutti per la presenza stamattina in questo convegno che credo la definizione poliedrico sia davvero azzeccato nella nel cogliere nel cogliere i diversi i diversi aspetti io inizierò con un contributo che
Prova a portarvi nella situazione della salute mentale in particolare la salute mentale dei servizi pubblici
Come abbiamo titolato nell'Italia del regionalismo
Perché nonostante il
Disegno di legge sull'autonomia differenziata che fa tanto discutere che sarà nei prossimi giorni
Alla Camera se ne prevedono approvazione entro la fine del mese nonostante questo in realtà un regionalismo nella distribuzione diseguale
Delle opportunità di cura di accesso ai servizi per la salute mentale e ai servizi sanitari in generale e ben evidente nel nostro Paese certamente da almeno vent'anni cioè da quando a iniziato ad avere efficacia la riforma del titolo quinto della Costituzione con la delega alle regioni della autonomia in termini di
Organizzazione e gestione dei servizi sul tema della salute mentale le analisi le indicazioni rispetto alle criticità si sprecano questa
Anche obolo sottolineato e l'ultima relativa a un documento ufficiale prodotto dalla gruppo di lavoro che ha
Avviato la conferenza la seconda conferenza nazionale per la salute mentale tenutasi
A cura dello scorso col governo è un documento ufficiale l'ultimo disponibile sulla salute mentale perché nei due anni dell'attuale governo a parte l'istituzione di un nuovo gruppo di lavoro tecnico purtroppo non abbiamo avuto
Segnali che dessero l'indicazione delle linee sulle quali appunto l'attuale governo l'attuale ministero intende muoversi per affrontare almeno in parte i problemi abissali che riguardano la salute mentale vi dicevo già quindi qualche anno fa
Il tema delle disuguaglianze era bene evidenziato e addirittura si
Effettuava una mappatura delle regioni individuando in oltre la metà delle regioni italiane un non conformità alle indicazioni nazionali ora questo
Può sembrare una un termine un termine tecnico in realtà segnala una profonda distanza che esiste tra
Quanto viene indicato sul piano centrale sul piano nazionale e quello che poi in realtà viene messo in pratica a livello a livello locale a livello regionale
Qualsiasi riforma
Che poi gli affrontare in termini autonomistici la
Il tema della il tema della sanità
Dovrebbe innanzitutto garantire un governo centrale che sia in grado di effettuare un monitoraggio puntuale
Delle condizioni che si realizzano dalla Val d'Aosta ha all'isola di Lampedusa
Rendere efficace quella diritto all'accesso alle cure costituzionalmente garantito
Purtroppo nella rapporto tra evidenze e programmazione il nostro paese non ha mai brillato per analisi che hanno orientato le norme piuttosto si è
Si è proceduto ex post dopo aver
Cantierato e approvato delle norme si è proceduto a delle analisi che molto spesso hanno documentato esiti negativi
Questi esiti negativi sono di particolare rilievo ripeto proprio in un periodo in cui si va verso un ulteriore autonomia concessa alle regioni in ambiti quale anche quello sanitario non io ma il l'Ufficio parlamentare di bilancio a qualche settimana fa ha affermato che per garantire la tutela dei diritti sociali e civili è necessario che la definizione il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni i LEA in sanità
Siano accompagnati da procedure di monitoraggio e di correzione che ne assicurino l'effettiva erogazione vedete in questa affermazione fatta da un organismo parlamentare di è un'implicita critica al meccanismo che finora è stato adottato quello cioè del commissariamento e sulla base esclusivamente di valutazioni di tipo
Economico-finanziario
Che corrispondeva a una stagione talvolta pluriennale di tagli lineare
Non sono i tagli
Quelli da applicare ma sono
Del forti trasfusioni di competenze gestionali manageriali accompagnate da fondi di perequazione che consentano alle regioni in difficoltà e quindi ai cittadini
Di quelle regioni di superare idee perché li divide dal resto vitale
Qual è lo stato dell'arte oggi dopo dopo il periodo Covi d'vi sono ancora una serie di bisogni
Una serie elevata dei bisogni di salute mentale qui vedete diverse aree della medicina prese in considerazione quello che voglio farmi notare e che a differenza di altre aree della medicina anche nel due mila venti alla rilevazione due mila ventidue cioè quando la pandemia stava spegnendosi
I bisogni di salute mentale sono incrementali
Segno cioè che il loro Effetto non è soltanto da valutare nell'immediato ma anche nel medio e nel lungo termine
Quello che noi ne sappiamo ad esempio di uno dei disturbi più frequenti quello depressivo e che addirittura le stime ce lo danno a oltre il quindici per cento
Quello che noi sappiamo dalla
Questa carta di identità dello sistema di cura per la salute mentale del nostro paese che trovate nella rapporto sia più due mila
Ventiquattro una rielaborazione dei dati ufficiali prodotti dal ministero e che in realtà la
Prevalenza trattata
E all'incirca corrisponde all'incirca all'uno virgola cinque per cento della popolazione
E che negli anni stiamo assistendo a un maggior numero di ricoveri i reparti ospedalieri a un maggior numero di accessi in pronto soccorso a una serie di indicatori che ci segnalano sostanzialmente la mancanza di tenuta
Di quello che era è stato il capitale più importante della salute mentale nostro paese cioè l'assistenza territoriale
E e allora la prima questione da porsi è la valutazione del coverage ossia stiamo coprendo una Porro porzione ragionevole dei disturbi psichiatrici riusciamo a intercettarla
Il gobba bar dando Disease visto che in Italia non vi sono indagini di popolazione che ci dicano con precisione qual è la diffusione dei disturbi psichiatrici ma se ne occupa un'agenzia internazionale pubblica
Ci dice il Global Burden of Disease è un network che fa capo a un istituto di sanità pubblica americana ci dice che la stima più attendibile la diffusione disturbi psichiatrici nel nostro Paese e del sedici per cento
Ricordate quella percentuale che abbia appena detto della prevalenza presso i nostri servizi uno virgola cinque uno virgola sei questo significa che noi riusciamo a intercettare e ha
Curare adesso vedremo con quali criticità non più del dieci per cento della ha bisogno di salute ben
Un tema rilevante quello della valutazione della spesa
Come sapete l'Italia sì attesta al tre per cento del PIL e qui purtroppo nonostante le affermazioni della presidente del consiglio non e utile fare delle valutazioni in termini di miliardi impegnati qui fondamentale fare un rapporto alla prodotto interno lordo e all'affondo sanitario nazionale
In rapporto al fondo sanitario nazionale la la spesa per la salute mentale corrisponde al tre per cento giusto per darvi con altre con notevoli variazioni come vedete sul piano regionale
Giusto per darvi un'idea la Francia la Germania
Sono sul dieci per cento il Regno Unito all'incirca intorno al dieci per cento l'Italia vedete e quella che dedica alla salute mentale rispetto al complesso della spesa sanitaria la fetta più ridotta della maggior parte dei Paesi euro
Allora dobbiamo decidere se questa è
Una Spesal o e in realtà è un Investimenti investimento in salute mentale che consente una maggiore condizione di benessere complessivo ed è volano anche per una ripresa economica alla quale evidentemente tutti
La spesa ha una rilevanza particolare perché uno dei fattori sui quali essa si riflette evidentemente in maniera negativa essendo così contratta la spesa sulla presenza di personale
Il personale dei servizi Di Salvo per la salute mentale ha mostrato una
Rilevante carenza s'
Soprattutto se lo si confronta con gli standard definiti dallo stesso Ministero della salute e dalla suo e dall'Agenzia per i servizi sanitari da AgeNaS che un suo organo protette abbiamo provato a stimare la dotazione che dovrebbe essere presente a regime di questo personale applicando quegli standard confrontandola con il personale
Presente effettivamente nei servizi
Sì questa è una stima che riguarda
Due due anni fa Allo stato c'è stata una lieve riduzione ma siamo ancora oltre le undici mila unità di personale carenti
Solo per raggiungere gli standard minimi previsti da Jonas e dal Ministero
Con una spesa aggiuntiva che si può stimare se si volesse raggiungere quello standard a all'incirca intorno ai settecento milioni di
Perché il personale e l'elemento fondamentale i servizi per la salute mentale perché vi è una
Lapalissiana relazione diretta tra alla presenza di personale e la capacità di accesso ai servizi stesse vedete
Nella grafico alla sinistra di questa slide
Il la relazione diretta che vi è con la prevalenza trattate le regioni nelle quali il personale presente in maniera più numerosa sono in grado di accogliere
Una quota superiore a quel valore medio che vi dicevo all'inizio essere pari per tutto il Paese al dieci per cento del bisogno stima
Ora interverrà l'autonomia differenziata sembra che questo sia un destino inesorabile come potrà riflettersi sulla sistema di cura per la salute mentale io credo in maniera
Assolutamente negativa vista la mappa delle disuguaglianze che abbiamo documentato ormai da anni e sulla quale già
Le disuguaglianze già esistenti nulla è stato fatto
Consentire ai cittadini un accesso più
Queste disuguaglianze si sviluppano nei processi di cura pensate
Al tema del trattamento sanitario obbligatorio come sapete la Psichiatria attraverso lo strumento del trattamento sanitario obbligatorio
E l'unica articolazione dell'amministrazione pubblica assieme alla magistratura che può privare della libertà una persona guardate la distribuzione vari abilissima anche nell'ordine di dieci venti volte indifferenza che esiste sul territorio nazionale
Io non credo che questo sia legato a problemi di diffusione epidemiologica dei diversi disturbi psichiatrici
Boh altrettanto si può dire per il trattamento con farmaci antipsicotici qui addirittura vedete una distribuzione in senso geografico che
Mostra le regioni del centro sud
Mostra una mostra nelle regioni del centro sud una attitudine più marcata alla prescrizione di antipsicotici
Ma ci siamo chiesti a che cosa e dovuto e abbiamo dimostrato ancora una volta
Quella quella quell'assunto al quale facevo riferimento poc'anzi ossia che esiste una relazione inversa tra dotazione di personale e la prescrizione di antipsicotici in altri termini se le persone vanno in un servizio dove invece di dieci operatori ne trovano due questi due operatori il massimo che potranno fare egli citare dei sintomi e prescrivere una pasti
Manda i processi di cura queste disuguaglianze sono ancora a piede di enti voglio portarvi due esempi che citavo in premesse quello dell'accesso in acuzie al pronto soccorso
Gli accessi al pronto soccorso sono aumentati nel corso degli anni sono aumentati
Per motivi psichiatrici oltre che per motivi sanitari in generale e vi sono alcune regioni che mostrano un incremento che andrebbe sottoposto a un'analisi qualitativa molto attento
Per non parlare della durata del trattamento residenziale molte regioni impegna no nella gestione dei trattamenti residenziali oltre il cinquanta per cento del già risicatissima Budget destinato alla salute
E i altrettanto criticamente possiamo dire
Sulla base di analisi molto dettagliate compiute negli ultimi vent'anni
Che non sono in frequenti fenomeni di Mineo istituzionalizzazione che nulla hanno a che fare con la mission riabilitativa e di reintroduzione sociale che queste strutture dovrebbero
Ne abbiamo provato poi da a fare un'operazione che il ministero non ha ancora condotto speriamo che lo possano che lo possa fare nei prossimi nei prossimi anni
Cioè quello di considerare non tanto un solo fenomeno uno alla volta il tirassegno la residenzialità i ricoveri al pronto soccorso ma a costruire un indice complessivo sulle sulla base delle indicazioni
Dell'OCSE che ci dia un'idea della funzionalità di questo sistema di cura regione per regione
E abbiamo ottenuto dei risultati per alcuni versi davvero sorprendenti
Non tanto per le regioni e le province autonome che si collocano ai primi posti nella performances dei servizi per la salute mentale abbiamo
Le province autonome di Trento e Bolzano sappiamo che sono molto efficienti e che hanno a disposizione
Un
Una quota di fondi superiore alla media nazionale
Non tanto il Friuli-Venezia Giulia che storicamente è stata la culla della salute mentale territoriale e neanche l'Emilia-Romagna che ha tenuto dietro a queste innovazioni
Provando a sintetizzare un approccio territoriale è un approccio ospedaliere
Quanto piuttosto per gli ultimi posti ai quali troviamo addirittura
La Regione Toscana accompagnata dalla Regione Sardegna dalla regione Piemonte dalla Regione Sicilia voglio sottolineare che la regione Sardegna è la regione Sicilia se ricordate quella distribuzione
Dei fondi per regione sono quelle che spendono di più
La salute mentale in termini di percentuale rispetto al fondo sanitario regionale
Quindi potremmo dire senza timore di essere smentiti che spendono di più ma fanno peggio
Arrestati due minuti ci sono
Questi dati ci consentirebbero anche approfondimenti in termini di efficacia reale dei trattamenti che mettiamo in campo
Due affidiamo gran parte come vi dicevo del nostro intervento trattamenti farmacologici salvo poi scoprire che il cinquanta per cento dei soggetti a cui vengono prescritti questi trattamenti li interrompe nel corso della
Affidiamo gran parte dei nostri trattamenti alla psicofarmacologica senza occuparci appropriatamente delle degli effetti collaterali sul piano sistemico che questi interventi possono determinare ad esempio
Sul piano della comparsa della cosiddetta sindrome metabolica che è alla base dei è uno dei fattori più rilevanti per la diminuzione della aspettativa di vita nei pazienti psichiatrici che è stata documentata anche questa in maniera inappuntabile in uno studio multicentrico condotto dal dottor
E allora se vogliamo dare concretezza
A questa lista di interventi
Che è parte del nostro corpus normativo quella cioè presente all'articolo ventisei del DPCM sui nuovi LEA che costituiscono diritto soggettivo esigibile da ciascun cittadino se vogliamo dare concretezza tutte le prestazioni a tutti gli interventi che sono qui elencati
Dobbiamo provare
A fare qualcosa in più che creare una lista che somigli a quella di un straordinario ristorante
Magari stellato Michelin e incominciare a pensare che rischiamo di attestarci su questo livello
Cioè quello di un fast food
Straordinariamente economico
Io credo che per evitare questo rischio occorra procedere come ci dicono anche le norme ha una stima del fabbisogno compatibile con il livello di spesa che siamo disposti ad impegnare
Stratificando l'utenza per gravità e complessità e dedicando il nostro sforzo a chi ne ha più bisogno
Contrastando certe derive demagogico populistiche che invece vorrebbero psicologico Zare l'intera vita quotidiano
E questi sono esercizi che pure abbiamo già compiuto ma non mi trattengo e possibile solo di ve le mostro solo per dirvi che è possibile e fattibile
Concludo dicendo che tutto questo ci consente
Nella nostra debolezza in questa minoranza che siamo ci consente non di vincere anzi oggi stiamo documentando una situazione di grave gravissima difficoltà perché il potere che vincesse il potere
Delle grandi multinazionali potere economico il potere accademico il potere delle rendite di posizione noi possiamo al massimo convincere ma convincendo possiamo provare a modificare
Lo stato delle cose grazie
Fabrizio
Per la tua relazione così complessa cioè fatto anche riflettere molto su la complessità e questo è il lavoro prezioso che fa alla società di epidemiologia psichiatrica perché il diciamo il semplice parametro della Spesal cambiamo visto non non tiene conto coi cioè non basta per definire i risultati tradotti poi nel sulla vita delle persone concretamente e in particolare
Questa mappa delle della spesa colpito anche le perché c'è una totale
Asimmetria tra le regioni che credo sia molto difficile da comprendere per chi non si dedica come fai tu a ad analizzare il profondo le cause le dinamiche dietro a questi fenomeni
Colpisce voi anche l'ultimo posto la Toscana in effetti anche se magari appunto pregiudizialmente almeno io la consideravo una Regione immaginavo che fosse una regione all'avanguardia
E rispetto a a questa situazione l'impressione però da proporrà da profano e che con il Pnr R
Non si erano arrivando questi fondi che invece dovevano nascere proprio per il territorio secondo la l'esperienza del corridore che non c'ha reso migliore come si sperava Manzi non so se propensi entrano
Mai centrato è centrato perfettamente purtroppo il PM RR ha dato delle indicazioni di tipo organizzativo strutturale
Non solo io ma da più parti è stato rilevato che qualsiasi modificazione che volessimo immaginare dell'architettura organizzativo
Gestionale dei servizi non può non tener conto del capitale umano professionale che serve per
Far muovere
Questi service
E purtroppo questo è il grande
E il grande deficit del del grande elemento critico che ne il Pnr
Ne è purtroppo i recentissimi provvedimenti che sono stati
Adottati dal consiglio dei ministri in termini decreto legge e di disegno di legge aiutano a risolta facendo riferimento questi ultimi affondi
Europei appunto per la perequazione degli interventi nelle regioni meridionali che erano stati già allocati
Alcuni anni fa semplicemente
Replicando una sorta di circolare per il loro utilizzo anche per la salute mentale e facendo riferimento nel disegno di legge a una
A una quantificazione della spesa per il rafforzamento dei dipartimenti che alla luce dei dati gli ho mostrato è assolutamente ridicola
Purtroppo ci sono altre domande per il professor Starace
No allora chiamerei il professor Fabio De Chirico storico dell'arte contemporanea direttore del servizio di arte contemporanea fotografia del ministero della cultura docente di musicologia presso la Scuola di specializzazione dell'Università di Perugia e autore di numerosi saggi testi sono diversi temi legati all'arte contemporanea
Sì no nel nel frattempo grazie Francesco grazie a Stefania Cappa anche dirige questo questa associazione angelo azzurro e al suo progetto avrebbe che appunto lavorerà sulla principalmente attraverso e non solo
La confluenza tra le dinamiche artistiche contemporanee e le tematiche appunto del dello stato
Sì esatto grazie
No mi fa piacere io ho preparato un intervento che un po'come dire supera le le mie precedenti osservazioni
Su che cosa esattamente un'opera d'arte e mi fa piacere che dopo l'intervento del professor Storace che ha chiuso citando la questione del potere
Resta
La forma evitiamo di fare delle performances
Stavo dicendo mi fa piacere che il professor Storace ha chiuso con questa frase di Basaglia che evoca di questioni del potere perché ora vedremo che anche nel mio intervento il tema del potere sarà un tema che in qualche modo affronterò scusate se devo fare una premessa alcune cose diedero per scontate
Perché ovviamente in venti minuti è difficile
Almeno per me riuscire a mettere insieme tutte queste questioni ma diciamo che partito della premessa che secondo me è necessaria
Di capire che dopo l'arte contemporanea e e ovviamente e avevo detto appunto il luogo privilegiato del disagio in quanto espressioni della condizione umana attuale ma l'arte contemporanea ha subito delle grandi trasformazioni soprattutto a partire dalla fine dell'ottocento e grazie diciamo a quelle che sono state le trasformazioni sociali culturali
Del del secolo scorso e tant'è che appunto Rosenberg definisce l'opera d'arte siamo negli anni Cinquanta quindi siamo ancora diciamo molti decenni fa definisce l'opera d'arte un oggetto ansioso
Perché è un oggetto ansioso perché tutto il processo di trasformazione che ha visto nel corso del Novecento prima le avanguardie storiche e poi i neo avanguardie degli anni sessanta
Rompere completamente qualsiasi aggi né qualsiasi confine nel rapporto tra arte e vita l'opera d'arte assunto il ruolo di essere sostanzialmente un
Uno strumento anche di riflessione sull'arte Sessa
Tutta la la cultura occidentale tutta l'arte occidentale si era sostenuta su delle premesse teoriche ma anche metodologiche
Molto solide no pensiamo alti a che cosa è stata la prospettiva albertiniana Noli dove l'opera d'arte era soprattutto una trasposizione un tentativo da parte dell'artista di arrivare alla rappresentazione il più verosimile possibile della realtà no quella che si chiamava inizino trasposizione cioè il vitigno l'osservatore guardava un'opera
E tanto più l'opera era vicina anche l'assicurazione della realtà tanto più l'artista era considerato un grande artista pensiamo a Caravaggio pensiamo insomma tutto quello che è stata la storia dell'arte tuttavia le trasformazioni che avvengono tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento pensiamo appunto all'avvento delle tv e delle della relatività alla scoperta dell'inconscio di Freud piuttosto che alla Artiglieria della indeterminazione di Heisenberg non sono ma pensiamo per esempio all'invenzione della fotografia no
Che non avviene cioè questa trasformazione non è data non avviene per caso non lo istituiamo la nascita della fotografia
Al mille ottocentotrentanove una data simbolica ma tutta questa trasformazione si lega ovviamente le trasformazioni politiche culturali tecnologica la fotografia aveva messo completamente in discussione il ruolo dell'artista nella società
Perché perché fino a quel momento l'artista era considerato il principale
Artefice capace di sì volgere per esempio un ruolo sociale nella per la borghesia per l'abisso grazie ai ritratti il paesaggio e così via
La fotografia scardina completamente questo sistema
Insegna appunto a tutte le trasformazioni di cui parlavo prima e dunque l'opera d'arte diventa un un oggetto no sì si inizia a guardare all'opera il quattro non più come all'idea di qualcosa che rappresenta la realtà ma come ad un oggetto che più che parlare della realtà parla del soggetto racconta il soggetto che ha realizzato quell'opera quindi appunto dicevo che
Finiscono le grandi narrazioni e per arrivare diciamo i giorni più recenti è chiaro che tutte queste trasformazioni l'influsso della tecnologia pensiamo oggi
All'invasività no della nella nostra vita della tecnologia hanno completamente ribaltato qualsiasi certezza qualsiasi senso di assoluto e quindi tutto viene con scostamenti fortuitamente rimesso in discussione vado un po'velocemente sulle premesse perché se no pedofilo troppo tempo
Dunque tutte queste premesse filosofiche no vi dicevo
L'idea appunto di un presupposto convenzionale che fondava che si fondava sull'apporto mimetico tra realtà e rappresentazione già all'inizio del Novecento viene completamente ribaltato quindi ammesso
Un'immagine famosissima il quadrato nero di maglie di ci siamo nel mille novecentonove quindi l'azzeramento assoluto di qualsiasi sicura azione
Fino ad arrivare a al silenzio potremmo dire no neanche quindi all'oscurità totale
E l'opera dichiarati cosa dichiara in questo caso di essere un quattro di essere un quadro l'oggetto con un quadrato nero né più né meno
La stessa cosa avviene nel diciassette Connell orinatoio di Duchamp o ci cito solo poche opere perché sono veramente delle opere molto
Icastica e noi in questo in questo processo perché si potrebbe raccontare tantissimo ma di usciamo che sostanzialmente ritenuto essere il capostipite della contemporaneità
Che cosa fanno il diciassette nel diciassette alla Società degli indipendenti in America li faceva parte tra l'altro il comitato scientifico che esce che selezionava le opere
Dissenso porta un'opera perdeva per la mostra che è appunto fu intende che qui vedete firmando da con uno pseudonimo Richard Mutt e l'opera viene rifiutata e viene poi messa dietro una tenda non più esposta questa operazione è un'operazione concettuale un'operazione che ribalta completamente
Tutto il sistema dell'arte in quel momento consolidato quindi il ruolo dell'artista il ruolo di critico il ruolo del museo il volo di il collezionista perché per la prima volta abbiamo un oggetto banale banalissimo anche se in questo caso si parla di ready-made rettificato perché in realtà ed è accaduto qualche anno prima perché nel mille novecentotredici più champagne esposto uno scuola bottiglie la preso dallo scantinato l'aveva portato all'interno del museo quindi ancora più radicale se vogliamo come gesto
Quindi che cosa succede che l'arte l'oggetto l'oggetto quotidiano all'oggetto banale l'oggetto
Come dire più anche brulicare da un certo punto di vista di viene portato nel museo e questo ribalta completamente tutte le consuetudini
Consiglio diciamo che fino a quel momento
Dominavano nel sistema delle dell'arte giustamente io vidi ospitarvi cito anche quest'anno riflessione di Cannes perché appunto io non sono né uno psichiatra né un neuroscienziato giustamente in questo testo che si chiama arte neuroscienze parla proprio della di come la percezione la la come dire labilità percettiva si fonda sostanzialmente sulla capacità del nostro sguardo della nostra mente di riconfigurare le immagini no per cui gli dice appunto nelle nelle pennellate di Van Gogh e io riesco a riconoscere un campo di grano e nei punti di di del puntini stasera anche un prato perché appunto è proprio l'intervento dell'Osservatore che svolge un ruolo essenziale
Nel processo di percezione dell'opera e di riconfigurazione e attualizzazione dei testi visivi
Questa osservazione siamo nel vivo appunto in un testo del due mila e sedici in realtà come dire configura quello che l'argomento appunto centrale del mio intervento ossia che la partecipazione dell'osservatore
Il il cosiddetti pubblici no i cosiddetti fruitori termine orribile peraltro perché indica una totale passività da parte di chi si relaziona con le opere d'arte
è diventata nel corso degli ultimi decenni soprattutto in maniera come dire con una precisa accelerazione dopo gli anni cinquanta e diventata dell'osservatore parte integrante del processo creativo del processo di riconfigurazione dell'opera d'arte
Tutti gli artisti insomma io potevo dalla mia esperienza vi assicuro che ormai è dato per scontato
Nel processo creativo tengono in maniera assolutamente centrale la presenza degli arbitri pubblico e dell'osservatore che diventa appunto parte proattiva negli altri significare un'opera d'arte
Lo aveva detto anche il Righelli no aveva detto appunto
Al ligando esponente della scuola viennese lui dice appunto per l'artista il processo creativo e anche interpretativo e per chi guarda il processo interpretativo e anche creativo dunque e in questa l'opera d'arte si situano al momento di incrocio tra questi due fra questi due diciamo punti tra questi due elementi e diventa appunto il luogo di un incontro ma a volte anche di uno scontro con l'altro
Questa diciamo è una premessa essenziale per capire che cosa succede
Appunto nel a partire dal secondo dopoguerra e per esempio appunto la la nascita dell'Art brut no da parte di di Bossi siamo dopo il secondo conflitto mondiale
Dopo le insomma neuro patinati passata dall'Imam ferie e ovviamente c'era un contesto culturale che ha visto nascere anche l'informale piuttosto che e GPS teorizza appunto l'Art Brut che riconosceva la necessità e l'urgenza di dare visibilità e voce all'espressione estetica nata per dal disagio nella sua purezza archetipica di gesto espressivo di esperienza artistica genuina e non codificata ma mi sembra molto importante dirli cioè soffermarci un attimo su quello che dice appunto Bedoni che neuropsichiatra sul tema dell'Art Brut dice che sostanzialmente la l'arte e l'Art Brut quindi l'arte prodotta all'interno delle strutture mani corneali la chiglia definisce arte figlia di un dio minore che mai aveva posseduto una propria storia nutrendo tuttavia con grande vitalità
Le poetiche d'avanguardia nel corso del Novecento cioè questo che cosa
In su che cosa può nell'attenzione bidoni sul fatto che tutt'gran parte dei movimenti
Delle avanguardie storiche avevano posto al centro della loro ricerca il recupero di tutte queste espressioni legate appunto non soltanto alle ai territori esotici pensiamo appunto all'arte africana piuttosto che ma anche l'arte infantile e l'arte appunto
Prodotta all'interno in maniera come dire istintiva senza nessuna sovrastruttura culturale pensiamo lo stesso Picasso
Dipingeva spesso con i bambini il la sua attenzione all'arte infantile è un elemento centrale nella sua poetica però dice appunto interessante che Bedoni richiamando di se dice appunto questo dice per per BBC l'arte la vera arte brutto avviene quando cioè non tori e solitario che nell'isolamento manicomiale e nel segreto della stanza spontaneamente senza alcun intervento esterno
Fornisce vita creativa alle sue ossessioni unica ragione dell'esistenza quindi l'idea di Abreu estivo
Seccamente legata al tema del manicomio siamo siamo appunto negli anni cinquanta non è ancora arrivato Basaglia però la brutta di l'appunto in Italia negli anni Sessanta e sarà proprio Franco Basaglia il principale sostenitore delle pratiche creative Brun sopra superando ogni appunto retaggio l'umbro si hanno abbiamo tutte le esperienze in quegli anni
Nascono appunto di manicomi di Verona di Imola e il celebre caso della Tinaia a Firenze
Ma voglio arrivare a Franco Basaglia per dire che tutta questa questo su quattro ci sono tuttavia non sono un esperto di Basaglia non sono uno psichiatra però mi sembra centrale che Basaglia abbia completamente ribaltato l'approccio alle malattie psichiatriche perché apposto il malato al centro del proprio percorso di vita
Dunque come protagonista io dico parlante ma parlante nel senso non vocale non non di Parlato non parlante nel senso di espressione della propria storia un percorso di totale deistituzionalizzazione
Della malattia e delle strutture manicomi Ali che appunto poi porterà alla celebre legge centottanta ma Basaglia ha scritto
Atti o
Usato anche intuito inizialmente intuito ma poi ovviamente anche teorizzato la centralità della creatività all'interno del processo di cura privi cito appunto alcuni suoi scritti dedicati appunto ormai famosi ad rapporto tra arte terapia attenuto nel sessantatré scrive l'incontro con espressioni figurative ammalata
Soprattutto nel sessantaquattro abbiamo due testi di cui vi leggerò ora un pezzetto e poi nel settantacinque pubblica condizioni il ruolo delle arti contemporanee nella crisi di trasformazioni del mondo
La domanda che mi sono posto il Comune affida Basaglia
A focalizzare la centralità della creatività nel processo di cura cioè è chiaro che il suo orizzonte di formazione il suo contesto formativo e un contesto medico un contesto scientifico
Però sentite che cosa dice Basaglia e questo mi sembra un dato molto interessante dice l'idea di un certo punto proprio nel nel testo del sessantaquattro bit Gillet dice questa cosa qui
Dice l'opera del malato perde ogni significato nel momento in cui è compiuta
Proprio perché il suo intrinseco valore sta nel superamento dell'impasse delle incapacità a comunicare di killer dipinta
Per l'artista il dialogo con l'altro se pur difficile ambiguo e spesso indecifrabile comincia quando le opere ultimata
Nella tela egli aveva cercato l'altro da sei che gli era impossibile rassicurarli figurativamente ora che l'opera è compiuta inizia da faticosa discussione con l'altro da cui dovrebbe prendere forma la sua mancanza di forma
Ossia per Basaglia est ed e decisamente molto chiaro che da un lato l'opera realizzata all'interno del processo terapeutico
E un'opera cioè a quella finalità cioè fare esprimere a dare una possibilità al malato di superare l'impasse comunicativo
Mentre tutt'altro caso quello dell'artista che comunque cerca di comunicare ma in una forma e in consapevolezza completamente diversa cioè in entrambi i casi e centrale il tema della comunicazione però e chiaro che quando l'opera d'arte quando il malato conclude il suo percorso di cura e la sua opera entra dei Circuiti del del mercato piuttosto che del insomma Nenni circuiti codificati l'opera diventa kitsch non è più un'espressione artistica brutto nel senso pieno
è chiaro che questo bassa dello diceria sul punto di vista non è uno storico dell'arte
Quindi l'opera per i tram bloccati sì lo so però so che Capparelli mi dà qualche minuto ci siamo già messi d'accordo
Al dunque l'opera è sempre un momento appunto il luogo dell'incontro dello scontro con l'altro i accontenti modalità diverse quindi
S'nel caso del dell'operato dell'arte all'interno le processo terapeutico del processo di cura ha un suo di sui tempi e di sui modi diversi però io mi sono chiesto ma come arriva Basaglia cioè chiaramente tutta questa Valle potrebbe sembrare che Basaglia si è arrivato a queste teorizzazioni per gli aspetti certamente per le sue grandi capacità per la sua formazione ma mi sembra che si possa comprendere meglio questo processo se noi pensiamo alle teorie dei minimi storici no che cosa sostanzialmente propugna gli storici non esiste in una cultura il soggetto geniale che ad un certo punto effettua una scoperta ogni ogni individuo che portate lì tra Sogemi abili trasformazioni
E dei cambiamenti epocali e in qualche modo il risultato di un contesto culturale di una storia complessa di influssi e di relazioni di cui lui in qualche modo diventa il catalizzatore se ne guardiamo in questa logica quello che è stato percosso
Che ad ad portato la centottanta e poi quindi alle trasformazioni attuate da Basaglia riusciamo come dire a comprendere meglio come si attiva al appalti al centro anche delle del percorso terapeutico l'espressione artistica
E quindi diciamo Basaglia in questo senso si faceva interprete
Di tante di una costellazione possiamo dire di istanze pensate che appunto nel sessantatré fu con pubblica
La Storia della follia nell'età classica che la sua tesi di dottorato e nel settantacinque quindi siamo proprio nel giro degli anni in cui Basaglia
Svolge le sue esperienze manicomi Ali e poi e arriviamo poi alla porta alla
All'alt centottanta no e pubblica nel settantacinque fu così sorvegliare e punire sentite che cosa dice fu quattrini ad un certo punto
Al proposito delle strutture di cura nel insomma nella storia lui era partito della storia di libro Saiocco era arrivato appunto a tutti i sistemi di controllo
Appunto il grande studioso francese parla di tecnologia del potere e mi ricollego a quello che diceva prima
Il professor Storace
E dice che appunto il potere la tecnologia del potere ha messo in atto su menti e tecniche organizzative sistematiche
Attraverso l'istituzione di spazi dedicati alla reclusione per cui l'asilo psichiatrico il penitenziario la casa di correzione
Lo stabilimento di educazione sorvegliata in parte anche gli ospedali in generale tutte queste istanze di controllo funzionano su un doppio schema
Cioè quello della divisione binaria
Passo in un palazzo pericoloso inoffensivo normale e anormale
Dunque è un meccanismo costruito sulla Padova la paura del diverso sulla necessità di esercitare un controllo in ogni singolo elemento che sfugge all'ordine
Prima vado un po'velocemente era stato appunto c'è una parte degli episodi deve punire che dedicato proprio alle strutture di di controllo e fu così sofferma sul Panopticon su questa struttura di appunto di carceraria teorizzata da Giulini Bentham nel diciottesimo secolo
Che cosa è il Panopticon me il Panopticon a dice dice succo e una macchina per dissociare la corte a vedere esseri visti
Nell'anello periferico si è totalmente dissi senza mai vedere nella torre centrale si vede tutto senza mai essere visti
Dunque sì sì genera all'interno del panottico una totale separazione
E e io direi che che il Panopticon è proprio l'antitesi di una qualsiasi opera d'arte
E un capovolgimento epistemologico perché non c'è più alcuna possibilità di interpretazione non c'è più possibilità di incontro e neanche di scontro in qualche modo per cui esattamente l'antitesi di un'opera d'arte perché totalmente tutto codificato e tutto strutturato
Total atto in totale contrario all'opera d'arte contemporanea oggi si parla moltissimo di arte relazionale di arte partecipata e nasce proprio sulla sulle dinamiche di incontro scontro tra me e l'altro pensate a che cosa è stato lei Penning negli anni sessanta poi c'è stata la performances appunto oggi parliamo di arte relazionale e quindi il tema del del coinvolgimento partecipato ai in alcune opere e fondamentale veramente la compartecipazione nella creazione
E diventato un tema centrale
Mis mi voglio il sempre di collegare a quello che dicevo prima perché interessante che negli stessi anni in cui fu cosche ride
Sorvegliare e punire e poi appunto Basaglia arriva alla legge centottanta c'è un'esperienza interessantissima a Volterra
Avverte dall'episodio di Volterra settantatré
Degli organi conto molto brevemente perché non voglio rubare altro tempo
Il critico Enrico Crispolti aveva chiamato un gruppo di artisti a realizzare delle opere pubbliche quindi negli spazi pubblici nella città di Volterra
E l'artista Ugo Nespolo un grande grande artista grande esponente italiano di Fluxus la Mura si trasferisce a Volterra per un certo periodo il lavoro all'interno del manicomio
Con i malati appunto che che erano lì in quel momento
E realizza un'opera che si chiama l'appiglio insomma vi ho messo il link del video interessantissimo vedere questo percorso realizza questo apre insieme agli internati del manicomio
Ed è interessante perché
Tutto il processo creativo viene raccontato viene partecipato dalla dalla comunità in quel momento manicomiale
Era successo appunto è molto importante che questa oggi ne parliamo moltissimo di residenze artistiche ma questa esperienza siamo appunto nel settantatré sicuramente rappresenta uno snodo importante nel nell'idea di arte partecipata tra l'altro Ugo Nespolo appunto era stato un esponente di Fluxus è stato un esponente di Fluxus
E dichiara morto appunto apertamente che l'arte non ha altra scelta che quella di mescolarsi con la vita perché se così non fosse finirebbe per diventare una presa perché non ha relazioni con la vite non interessa nessuno
Allora ecco per arrivare alla conclusione io che ho concludo con un con un dubbio no con una domanda
Se abbiamo visto appetibili Feuillade d'arte appartiene sempre i luoghi in cui non si può pronunciare il suo nome cioè i luoghi i manicomi Ali se questa è l'arte brutte dal sagrato
Ma dobbiamo ancora oggi parlare in questi termini ancora oggi assenso parla idiozia e dell'arte perché il tema è
Quando l'arte rimane all'interno del percorso terapeutico e diventa strumento appunto di comunicazione quando invece l'opera diviene opera d'arte
Non sarebbe meglio a mio avviso cercate diverse definizioni e quindi non parlare più di un'arte minore a proposito del dell'outsider arte in tal senso vi invito a riflettere se vi invito a fare questa esperienza e la Biennale
Di Venezia di quest'anno che si chiama appunto stranieri ovunque curata da Adriano Pedrosa e una Biennale tutta incentrata sulle minoranze del mondo dell'arte e quindi sulla recupero di figure
Donne emarginati lo stesso Pedrosa si definisce il primo curatore Gender della Biennale di Venezia e non a caso la Biennale si intitola stranieri ovunque proprio perché prendendo può appunto il il titolo da un'opera del duo Claire Fontaine proprio perché dedicata alla riscoperta di queste figure però devo dirvi che appunto avendola visitata io ho la sensazione che Contini cioè
Nell'idea di recupero ma anche
Di riabilitazione culturale in qualche modo di queste figure importantissime che hanno svolto un ruolo importante nei loro Paesi io vedo ancora però un punto di vista troppo occidentale il trotto
Come dire veramente ancora
Poco dialettico verso e le le espressioni artistiche diciamo altre da quelli istituzionali allora secondo me per concludere il mio invito è appunto a ripensare SS a metterci in discussione a riscoprire forme di esistenza di esplorare territori sconosciuti e questo lo possiamo fare
Attraverso l'opera d'arte forse soltanto lì dove romperemo questi argini ieri diciamo queste queste sovrastrutture ma anche queste icastica definizioni forse soltanto allora potremmo incontrare l'altro
Serve dire
Volevo chiederti diciamo
Questa teorizzazione del pensiero di Basaglia come frutto di un del pensiero nel tempo e quindi anche tu hai citato i i cambiamenti del pensiero filosofico scientifico la relatività la fisica quantistica eccetera eccetera
Quindi mi chiedo se in partendo Basaglia dalla prospettiva fenomenologica però mi sembra che per usare il tuo linguaggio abbia saputo
Superare il tentativo di fare una mimesi cioè di adattare il malato a ciò che leggiamo i nostri testi di Psicopatologia ma invece a farsi interrogare dall'altre quindi a farsi
Mettere in discussione e ha guardare anche nella propria soggettività mi chiedo se un parallelo di questo genere tra
Visione artistica nuova contemporanea concettuale che incontro psicoterapeutico sia possibile secondo me
Ma sia assolutamente Basaglia appunto in quella fase che citavo avvolto chiare gli ha la visione di che cosa è in quel momento un'opera d'arte e soprattutto e molto precisarmi la sua visione della socializzazione
Il fatto che la creatività debba essere possa essere uno strumento come dire davvero necessario assoluto per superare incomunicabilità detto il malato diciamo spesso ora processo creativo sarebbe terapeutico in se stesso non non a seconda del risultato esatto
Forse secondo me sarebbe insomma ci pensavo mentre facevo queste riflessioni sarebbe un argomento molto interessante da approfondire magari con un dottorato di ricerca o con una borsa di studio questo cioè come Basaglia
Come si sia formata nella sua visione terapeutica e quindi la sua visione di di di cura e questa idea che chili la creatività al ora io ho messo insieme di
Le cose non fu Coco
Quello che accade veramente nel mondo artistico in quegli anni e sicuramente lui che era stato in Inghilterra aveva visto aveva conosciuto moltissimi artisti però secondo me e ancora più strutturata questa sua missione sarebbe interessantissimo da un punto di vista teorico approfondire questo su come il via viva a questa tipizzazione non le sue utilizzazioni sono molto documentati in bibliografia ma forse approfondire questo aspetto secondo me sarebbe importantissimo va bene grazie ci sono domande per il professor De Chirico
Allora passiamo al professor Giuseppe Capparelli
Storico dell'arte dell'istituto centrale per il restauro del ministero della cultura
Che ha dedicato il suo lavoro alla sua ricerca soprattutto alla valorizzazione al restauro e alla tutela del patrimonio artistico anche da un punto di vista filologico
E
Ti se diamo la parola con un tempo un pochino ridotto a causa del trattato e generosa donazione
Grazie Francesco grazie Stefania
Insomma dopo i discorsi del dottor Starace Di Fabio Di Chirico insomma io vorrei entrare un po'più nello specifico nella raccontare un po'un'esperienza di quello che
è accaduto e continua ad accadere a seguito della della legge centottanta
Bye bye manicomi non c'è un un titolo che anche un po'ironico un po'un gioco perché è proprio l'intervento di questo artista che Enrico Baj che fa a nel novantacinque al Paolo Pini
Lavora proprio su questo perché e la sua ricerca artistica che si muove sulla sulla sull'esperienza ludica all'interno del contesto artistico adesso vedremo anche come muove
Questo questa tipologia di Progetto questo intanto è un articolo che era apparso sul Corriere della Sera sul Magazine sette proprio nel novantacinque ma gli interrati interrogativi che si ponevano
Si ponevano allora insomma in Italia sono gli interrogativi che fondamentalmente si pongono ancora oggi a quarantasei anni
Diciamo dalla dalla legge centottanta la questione è fondamentale e capire il seguito della centottanta tutti dicono sì abbiamo chiusi i manicomi e poi certo non ci ha aiutato
O la morte di Basaglia dell'ottanta perché sicuramente il suo Progetto poteva avere anche un'ampiezza e forse anche una forza diversa rispetto a quello che lui aveva pensato all'inizio
De Chirico prima diceva sarebbe interessante un progetto di ricerca legato alle sue motivazioni forse qualche motivazione c'è
Quando lui negli anni negli anni Sessanta da va proprio a Londra si reca a Londra segue è vede le quello che stava accadendo Atkins Lyle
Con dedica Cooper corrono a lei in gara che lavoravano facevano questi progetti di arte partecipata insieme ai pazienti quindi avevano deciso che loro facevano parte del movimento anti psichiatrico insomma devi recuperare uno dei fondatori
Insieme poi a fuoco in Francia è atto Massazza in Ungheria
Insomma loro già lavoravano su questa abbandono della medicina tradizionale dell'uso delle camicie di forza dell'uso dell'elettroshock e quindi di mettere insieme un tutti i pazienti insieme dottori quindi abbandonare il camice
Loro si vedevano più che altro come terapeutico
Allora cosa accade che Basaglia torna e riporta sicuramente in maniera poi elaborata da in maniera personale queste che erano le esperienze che ha vissuto e visto a livello a livello europeo
Ma cosa accade a
A Milano va be'intanto alla forse si vede poco le le scritte si leggono un po'poco intanto cosa accade a Milano questo diciamo che è un'opera emblematica di Enrico Baj by insomma
Sì forse non lo messo io un po'la diapositive dovrà essere un po'più chiare me pensavo
Cosa accade a Milano questori ma un'opera emblematica che ha avuto un un problema enorme anche nell'accettazione da parte delle istituzioni che sono I funerali dell'anarchico Pinelli a seguito della strage di piazza Fontana
Lavora in questo senso by poi finalmente avuto una col uno un'ultima collocazione fa nella collezione Jesi Citerio adesso
Era un'opera del settantadue che viene donata alla famiglia della dell'anarchico Pinelli insomma lui viene come sappiamo tutti buttato dalla finestra della questura non si capisce bene come insomma pare di dicono si sia buttato lui stesso
By lavora proprio su questo senso dell'impegno civile perché lui è uno dei fondatori insieme a Sergio D'Angelo della movimento dell'Arte nucleare che vediamo vediamo di che cosa tratta il movimento dell'Arte nucleare movimento che lavora molto sulla sulle questioni e ha seguito dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki quindi cosa dice by fondamentalmente dice che l'atto creativo deve perdere pure gli ismi c'è non ci deve essere più l'Accademia
E deve essere tutto legato all'impulso
E al gesto ripetuto all'automatismo ecco perché Enrico Baj si trova bene ad andare a fare questi progetti all'interno delle strutture psichiatriche perché è tutto legato all'atto alla anche al movimento meccanico ma fa dettato fondamentalmente dall'impulso e quando viene invitato in al Paolo Pini che poi è l'oggetto di questo che il luogo dove risiede insomma il il progetto della di Bye Bye manicomio
Alla Paolo PD Paolo Pini di Milano lui porta una serie di artisti circa centoquaranta artisti sia a livello nazionale che alle a a livello internazionale
Questi artisti
Chi sono fondamentalmente sono gli artisti della noi il virus del cioè I Nuovi selvaggi di Berlino solo agli artisti che lavorano sull'arte corna questo gesto forte questo gesto legato al timo etilismo fondamentalmente agli impulsi primitivi
Ecco qui nello specifico vediamo uno di questi padiglioni del del Museo Paolo Pini come o meglio adesso Museo Paolo Pini di di Affori a a Milano ma prima erano dei padiglioni dell'ospedale psichiatrico di Paolo Pini il Paolo Pini mi piace ricordarlo anche perché
E noto non soltanto per questa grande esperienza che viene portata avanti somma da dagli anni novanta e ancora oggi e
Aperto insomma il direttore del Museo d'Arte Paolo Pigna Marco Meneguzzo ma mi piace ricordarlo anche perché è stato il luogo di internamento da sessantacinque a settantadue di Alda Merini e Alda Merini insomma scriverà anche delle come dire scala delle parole molto ma molto forti molto intense legata all'esperienza proprio qui qui al Paolo Pini
Questo non lo specifico un'opera di di Bari che realizzati ancora possibile vi è vederla insomma all'interno della dei vari padiglioni insomma all'interno delle varie sale questa nell'ingresso del del Pini
Solo degli specchi che vengono rotti e lui li ricompone come se fosse un sole e fatti il sole viene chiamato il sole di specchi tre tra l'altro uno dei pazienti quando la vede dice ma non è solo un sode un sole che esplode e quindi anche questa grande esplosione questo senso di forze di energia che pazienti trovano questa affinità insieme insieme a Bari viene comunque poi rigenerata nelle opere che vengono prodotte dai pazienti stessi in collaborazione con gli artisti che sono in quel momento questa è un'altra delle opere che è presente all'interno del del circuito espositivo de del Pini che in questo caso è un'opera grafica che posizionata a nel museo qui Bernie Sinner ricordiamo sempre lui come dicevo prima fa parte dei Nuovi selvaggi potete vedere direttamente da questa foto insomma dove lui ritratto nel suo L'atelier nel suo laboratorio mentre sta lavorando vedete la tipologia di di forza pittorica che inserisce sulla sulla tela affianco invece una delle opere che sono presenti al Pini sempre di Zimmer che e questo sopra sotto quindi questo albero che si trova al centro
Conde alcun un orizzonte di montagne e anche di pennellate forti insomma di colori forti queste l'opera che di Martin dis Lerna era sempre faceva parte anche lui dei Nuovi selvaggi
è venuta a mancare abbastanza giovane è un artista svizzero quando lui realizza questo danzo sorta di danza macabra e in realtà o Luís de de un ballo che sono qui le persone che stanno ballando
I pazienti li vedo non arrestano scioccati insomma da questa tipologia di pittura così intensa tant'è vero che lui dice sì no ma sono semplicemente delle persone che stanno facendo l'amore
Anche fra i pazienti insomma c'è una sosta d'ilarità lui voleva affinché quest'opera si dice distrugge se venisse coperta però tutti hanno voluto poi rimanesse ancora presente non fosse spostata fra le tante opere che fanno parte sempre di questo circuito
Allestiti Ivo c'è anche o meglio c'era perché questa è una foto di un araldo QD un'opera documentata di Giuliano Mauri Giuliano Mauri lo conosciamo insomma come grande artista che ha lavorato insomma le nel contesto dell'arte ambientale di una su tutte ricordiamo alla cattedrale vegetale che si trova in Val di Sella meglio si trovava perché anche lì ci sono delle questioni interessanti sulla ammanti manutenzione e sulla mantenimento di queste tipologie di opere quindi vediamo tutti anche diciamo la
La bravura degli artisti insomma che tipologia di artisti insomma che hanno collaborato con il Paolo Pini Pizzi Cannella un'altra esperienza all'interno di un padiglione
Qui invece un'opera di Piero Gilardi Hillary la regina dei neri e questo a questo albero che mia poliuretano espanso che ha portato poi ad un'altra tipologia di Progetto
All'interno del Pini che io trova assolutamente interessante che questo fatto in con l'acqua con la collaborazione l'Accademia di Brera
Che un progetto di restauro che viene seguito insomma diceva anche prima Francesco io mi occupo di restauri perché lavora BCR
Ma ho trovato molto interessante questa esperienza
Di questo grande lavoro che loro fanno di avvicinare quindi anche da un posto di Aldo punto di vista conservativo dell'opera quindi non soltanto la genesi dello apparenze ma anche il mantenimento poi di questo patrimonio che matrimonio patrimoni insomma abbastanza importante anche come non numero e qualità di opere quindi far capire anche pazienti lavorare insieme pazienti o gli ospiti insomma vengono chiamati gli ospiti più che pazienti
Come e pro Ciampoli materiali dell'opera e quindi lavorare su questa cosa
Ovviamente illa
A non si è fermato tutto il progetto al novantacinque ma nel tempo ci sono state anche altre tipologie di realizzazione di collaborazioni in questo caso c'è
Un'opera di Francesco Impellizzeri amico anche di aver progettuale perché mi piaceva ricordare che allievo di Carla Cardin nel due mila cinque realizza e dona quest'opera sempre che poi visitabili visibile al Paolo Pini
Grazie Giuseppe sei stato veramente sintetico rapido
Mi sembra di capire che tu hai posto l'accento non so se mi sbaglio su una cosa che spesso dimentichiamo nel nostro lavoro clinico
Abituati come siamo a pensare alla a disorientare essenzialmente come un deficit mi sembra che tu stia invece portando di nuovo l'accento su una cosa che era un po'dimenticata cioè sulla valenza dirompente rivoluzionaria originale stimolante di un punto di vista diverso appunto della potenzialità creativa del disagio mentale in un solo l'arte come espressione del disagio ma il disagio come motore artistico
Guarda Francesco lo dicevo la scorsa volta quando c'ha invitato Stefania insieme a Lorenzo Benedetti alla tavola rotonda su open mind quindi fondamentalmente il
L'atto creativo è un moto dell'anima quindi riuscire a intercettare questo moto dell'anima e lavorare e poi sulla in tutte le energie che fuoriescono e qui la secondo me è un quasi un dovere da dello psichiatra nel senso che ci permette questo alla fine anche di quel discorso che faceva quella domanda che ci poteva anche Fabio sull'outsider Arcese
Oggi è il caso ancora di parlare di quello di concentrarci proprio su questo perché forse e l'unico segnale e l'unico diciamo apertura anche che riesce a fare il paziente
Nei nei confronti appunto di una di una terapia idonea insomma che per posso aiutarlo anche al superamento della anche se fondamentalmente come diceva la Merini
Cioè quando tu vidi Hiller esperienza del manicomio
Dopo tu vieni cambiato completamente non riesci più a ritornare tra virgolette normale nel senso che tu esci fuori dal contesto della del manicomio
L'occhio continua a chiamarlo così perché lo chiamava lei si poneva in questi termini
E cerchi quella socialità che si trovava all'interno del pareti della struttura psichiatrica non la ritrovi e quindi ti vedi perso fondamentalmente chi è malato mentale anche dopo la terapia anche dopo una sorta di guarigione in quello per sempre
Grazie ci sono domande vere professor Caffarelli
No allora chiamo Guido Alberto Valentini Massimo esperto italiano del mezzo Club House International che propone una la riabilitazione non clinica basata sul lavoro
Quindi una prospettiva estremamente originale sociologo specializzato a New Yorker e presidente emerito del circuito europeo fante mouse dopo il suo intervento faremo il coffee break
Quindi
Prego
Allora buongiorno a tutti
Grazie della presentazione con molto piacere
Essere qui vorrei ringraziare la dottoressa Calapai per organizzare questi incontri così ricchi e interessanti
Allora io oggi
Insomma prendendo spunto anche dagli interventi precedenti
Rispetto a insomma ciò che Basaglia seminato prima di tutti la chiusura dei manicomi cosa c'è dopo la chiusura dei manicomi c'è
Stiamo lavorando
Ormai da trent'anni ancora ci stiamo lavorando parecchio
E sicuramente anche la questione
Diciamo dei del del mancato arricchimento del personale come giustamente il professor Starace faceva notare mancano più di undici mila persone all'interno del circuito legato alla salute mentale in Italia
Viene dato mediamente il tre per cento dei fondi quando
Già dal due mila e uno era stato stabilito che venisse dato il cinque per cento va be'dei fondi dedicati alla sua alla salute alla sanità questi questi gap
Descrivono una realtà quasi drammatica direi
Quindi insomma
Se l'Italia con Basaglia nel settantotto balzo davanti a tutto panorama mondiale in termini di capacità di gestione della salute mentale del diciamo malato psichiatrico chiudendo i manicomi creando tutto il sistema sanitario nazionale teorizzando dei diritti per le persone che soffrono
Di salute mentale ecco quindi l'Italia è stata la prima e e ancora abbastanza unica ad avere questo coraggio
Voi purtroppo ci siamo un po'persi per strada e quindi oggi ci ritroviamo a dire sì ma la centottanta quanto è stata realizzata quanto manca ancora che cosa vogliamo far qual è il futuro che ci aspetta
Ecco e
Più mi capita di parlare con persone del settore soprattutto gli psichiatri e più mi capita di capire
Che un elemento cruciale cosa offriamo lui ai nostri pazienti una volta che gli abbiamo rimessi in sesto no perché effettivamente i nostri servizi sanitari
A macchia di leopardo con grandi difficoltà eppure
Ci sono
E ci sono tantissimi medici infermieri operatori
Veramente molto Dicati e non a caso questa legge nasce in Italia non abbiamo proprio una storia importante di umanesimo quasi no di approccio alla persona più che al paziente questo possiamo riconoscerci lo è bellissimo
Che cosa succede però dopo
Cioè il momento in cui io ho
La crisi quindi il momento apicale si slatentizzato disturbo lo ricovero riesco a capire qual è il disco bollori esco a curare i nomi momento tra ma difficilissimo che
Tocca agli psichiatri occuparsi di queste cose o che ci riesce lo psichiatra capisce lo mette in sesto e adesso
Lo rimando a casa
E adesso lo rimanda a casa e a casa che succede
Punto interrogativo
Ci troviamo con dei ragazzi che non hanno più amici perché durante la crisi psicotica hanno litigato hanno offeso hanno fatto cose quindi le persone si allontanano la famiglia lo riprende per carità però sempre
No no deve occupare cucino io accendere i fornelli però no non ti preoccupare ti faccio io il letto costa e tranquilli Bot cioè succede che
Si trovano un po'isolati si trovano un po'ovattati c'è un eccesso quasi di cura di cretino
E loro invece che cosa vogliono loro vogliono di essere inseriti nella società
Quel famoso percorso no dell'empowerment della riabilitazione che tra l'altro anche il CSM cioè con i centri diurni noi l'abbiamo anche pensato lo scivolo per rientrare in società
Quindi lo dovremo lo ci sarebbero queste opportunità poi vai a vedere a quei centri diurni Mendez e il meno peggio
Però che cosa c'è c'è che manca quel passaggio
E poi e poi il lavoro
E poi il lavoro chi appunto come voi come me lavora in questo settore da diverso tempo sacche arriva un momento in cui la persona
Riabilitata compensata in contatto abbastanza costante con la realtà vuole tornare a lavorare
Non tanto per un fatto economico sia anche quello ma più che altro per un fatto identitario perché il lavoro nobilita l'uomo questo lo sappiamo
Uomini senso lato no
Ecco oggi di racconto
Di quello di cui mi occupo perché io mi occupo proprio di questo cioè della fase in cui il malato
Di salute mentale che con i suoi risolvere è compensato è riuscito ad entrare in contatto con la sua realtà
Esprime un bisogno forte il bisogno di essere inserito a livello sociale ma è un reinserimento ovvero e trovare un lavoro ma non un lavoro qualsiasi non un lavoro che magari un tirocinio perché in Italia non è in realtà abbiamo anche degli ottimi sistemi di reinserimento lavorativo ma molto spesso finisce il tirocinio dopo tre mesi tornano a casa
E accumulano un fallimento oppure
Il tilt il centro per l'impiego del Progetto dedicato alle persone con handicap lo inserisce a fare lo scaffali resta così da casa tra lo mette a farlo scappare col dopo tre settimane torna in crisi psicotica e ricomincia il giro no
Torna all'ospedale farmaci e visite voi la stabilizzazione
Diciamo che sono Circuiti che purtroppo conosciamo bene come facciamo a interrompere questo questo gioco dell'oca se volete
Come facciamo ad aiutare e a sostenere queste persone a trovare un lavoro
Che li dia soddisfazione e che sia duraturo nel tempo
Ecco un modo c'è
Ce ne sono tanti a dir la verità adesso non esageriamo ciò io vi racconto il nostro modo spetta
è uno dei delle possibilità e infatti in in qualche modo io mi sento che il il l'approccio il metodo club-house International Benzi accostata a l'approccio ma Sagliano
Perché anche il metodo per Baus mette al centro la persona mette al centro le risorse della persona va oltre e delle stigmatizza azioni
Non pensa più alla persona comunque aziende ma pensa la persona come un portatore di risorse e questo è molto affine a Basaglia quindi come dire anzi inno in Italia siamo quasi più fortunati perché il metodo che Bausch nasce negli Stati Uniti a cavallo degli anni Cinquanta poi si sviluppa e negli Stati Uniti tra il cinquanta e il sessanta cui sapete con Carroccio ex con tutti gli altri della scuola di rossa c'è stata una grande evoluzione e il metodo per Bausan attinto ampiamente a tutte quelle scuole
Però non aveva la legge Basaglia non c'aveva al movimento Basaglia
Quindi negli Stati Uniti ancora esistono gli istituti psichiatrici e sono praticamente detentivi
Nonostante questo metodo nasca lì e adesso invece si è diffuso in tutto il mondo
Ebbene quindi parliamo di lavoro retribuito per giovani con problemi di salute mentale
Valutazione degli esiti mi risulta misurazione l'impatto proposte organizzative per un modello riabilitativo innovativo andrò veloce perché vorrei conservarne i cinque minuti per una per una piccola sorpresa che non ti dico
Che e e Peppe che vi lascio come non ve la racconto vi lascio con la curiosità allora intanto
Va be lo studio che vi presento è uno studio per forza in inglese perché fatto dall'Università del South California su dati a livello mondiale perché il nostro metodo è molto diffuso in tutto il mondo se mi sentite giusto destra ok come vedete la cartina i centri sono più di trecentocinquanta centri che applicano questo modello sono diffusi in tutto il mondo principalmente negli Stati Uniti in Canada ovviamente e in Europa
In Europa del nord
Ci sono centri comunque anche va bene in Australia in Korea in Giappone in Africa ce ne sono un paio come vedete questo nostro modello
E duttile e sia ben si adatta anche alle esigenze delle varie situazioni che che trova a comunque trentasette standard che sono
Diciamo inderogabili
Questi trentasette standard
Garantiscono una possibilità interpretativa e ad attiva eppure segnano diciamo la alla i confini e la traiettoria non a caso noi abbiamo anche un problema è stato messo in piedi un processo di accreditamento e certificazione perché diciamo a partire degli anni settanta i centri si diffondevano negli Stati Uniti e non tutti i centri seguivano in maniera precisa il metodo e quindi facevano qualcosa che non era proprio il modello club-house allora furono creati questi standard
Dopodiché fu creato anche un centro di certificazione a livello mondiale
Che i centri club-house International devono essere accreditati devono avere una certificazione ciò questo fenomeno lo vediamo anche in Italia
Ecco questa livello europeo vi faccio vedere Norvegia Finlandia Svezia sono i paesi in cui questi centri sono più diffusi
Il primo centro che fu aperti in Europa era nell'ottantacinque a Malmö in Svezia
Non h e li hanno anche delle leggi nazionali che finanziano sostengono e promuovono il metodo che Bausch e lo offrono tra i vari servizi di welfare che offre lo Stato
Quindi diciamo sono un pochino più avanti rispetto a noi noi qui in Italia abbiamo una situazione per cui il modello non si diffonde tanto non lo stiamo spingendo ormai da una ventina d'anni ma continua ad avere difficoltà diffondersi soprattutto in maniera un pochino a rispettosa dei trentasette standard di cui dicevo prima per cui i centri certificati in Italia ce ne sono solo due adesso purtroppo uno perché la certificazione ogni tre anni scade
E il centro di Roma per dire non è interessata a fare di nuovo la certificazione perché perché l'interpretazione di questi standard noi la stiamo facendo un po'all'italiana a modo nostro per cui questo mi piace questo non mi piace
E per cui ieri per dire nei centri io ho diretto per quasi quindici anni centro qui a Roma l'ho aperto e dire
E poi sono venuto via perché
Dall'alto mi veniva detto devi fare entrare volontari e e i genitori io gli ho sempre detto di no ha detto scusate siamo per entrare in un centro di lavoro
Dove le persone fanno un POR corso di autonomia e di autonomizzazione
I genitori che poi mi portano le dinamiche collusivi che ci sono anche a casa capite che non si può fare
Invece no loro continuano a pensare che si possa fare e quindi in Italia adesso si sta cominciando a parlare di un modello italiano ispirato a al modello che balza International
Mi faceva piacere prima vedere che anche qui nelle Emilia Romagna ci sono dei delle eccellenze effettivamente anche in Emilia non romane c'è un circuito che si ispira al modello che BA ossa che è stato promosso da una cooperativa che si chiama Scacco matto
Che stanno facendo un ottimo lavoro depositati e avrebbero in realtà anche poche cose da sistemare per diventare accreditati certificati
Ci sono altre realtà che stanno nascendo a Padova per cui diciamo al modello un pochino estremo ecco Six si sta facendo conoscere
E noi però ce lo applichiamo sempre a modo nostro
E questo secondo me
Rischia di farci portare verso altri risultati ecco quindi è in realtà come tipicamente americano no degli americani sono abbastanza
Cioè molto precisi e ti creano un modello con una certificazione che e molto precisa e questo o restringere un po'aiuta
Anche sui risultati perché essi faccio vedere i risultati a ecco questa informazione nel due mila diciassette la la Davide ciò cioè l'Organizzazione mondiale di sanità riconosce il modello club-house e Fountain House che la prima
Dove è nato tutto a New York
Come un caso di studio il caso di studio mini di riabilitazioni psichiatrica non clinica migliore al mondo Pino e dal due mila diciassette siamo riconosciuti all'OMS abbiamo una poltrona
All'OMS io stesso quando ero Presidente
Adesso sono presidente emerito ma come presidente sono stata Ginevra diverse volte allora messe a per partecipare a tutta una serie di lavori dei tavoli di lavoro
Insieme tra l'altro a Roberto mentina che immagino Storace conoscerà bene insomma
O che la nostra ricerca vedete sarà Starace si scusa c'è un atto non vorrei confondermi perché oggi voi non si può dire che il percorso che siamo in silenzio prevede elettorale non confondiamo scusami tanto scusami tanto
Allora andiamo sulla ricerca vedete questo su
Tutti o prende in considerazione statistiche dal mille novecentonovantanove al due mila ventuno più di vent'anni questo perché ogni centro club-house certificato eh obbligato
A tenere delle statistiche molto precise chi entra chi esce quante ore lavoro che lavoro fa qual è il suo progetto di lavoro
Proprio tantissime statistiche e ogni anno vanno consegnate a un'università in Michigan che le le elabora
E quindi cosa hanno fatto tre studi longitudinali otto comparativi quattro randomizzati sionisti
Con arresti cinque minuti
Sì tocca volo allora niente vado velocissimo questi risultati hanno dimostrato che il nostro metodo migliora la situazione sociale garantisce le le impoverimento e quindi di loro l'occupabilità
Migliora il l'autostima abbassa al senso di stigma migliora la la gli aspetti fisici e infatti abbiamo avuto un una conferenza con l'ONU
Rispetto alla longevità de delle persone con disagio mentale che vanno nei centri
Club-house s'perché voi sapete disagio mentale abbassa l'aspettativa di vita tra i dieci e vent'anni quindi
Tanto e in invece i i soci delle club-house i i ragazzi che entrano in nel nostro circuito hanno un'aspettativa di vita media assai migliore
Qualità di vita sintomi psichiatrici e ospedalizzazioni nonché i costi perché i nostri centri
Hanno un un livello di cose non essendo figure clinico non avendo figure clinica all'interno
E ma solo all'esterno per cui le persone che vengono da noi
Che s'sono pazienti di di di uno psichiatra e rimangono pazienti quello psichiatra che noi entriamo in équipe con lo psichiatra di riferimento ma non chiediamo allo psichiatra di venire nel centro per cui i nostri centri sono prettamente dei laboratori e delle palestre io dico delle palestre di lavoro
Vedete il retro di di inserimento lavorativo e duraturo queste né a sei mesi del il classe nera con un gruppo di riferimento dei gruppi di riferimento e di gruppi su di inseriti nelle club-house
Il venticinque per cento di persone mantiene le implora il lavoro a distanza di sei mesi mentre nell'altro classe di riferimento Conventional come miti supporters
Niente neanche il cinque per cento
Lo abbandonano subito vedete come diverso perché presso vado veloce anche Walkin dei siti la job Crescent ecco di vi faccio subito noi abbiamo oggi degli standard che ci dicono come fare questo non ci tormentiamo proprio per niente
Ci sono tre livelli inserimento lavoro allora intanto la persona viene nel centro fa un percorso tale per cui noi riusciamo ad aiutarla fare emergere le sue inclinazioni professionali questa importante perché se io metto una persona che ha paura degli altri
In un contesto lavorativo tipo scaffali sta al supermercato dopo due settimane
Va in crisi e non regge io ho bisogno di conoscere bene la persona di capire quali sono le sue inclinazioni professionali anche soft skill quindi le capacità morbide diciamo
Di per le pelli andare a individuare e il lavoro che fa più per quella persona ok per esempio se la persona sarà tendenzialmente un po'di di quelli con un approccio dolce un po'sensibile
Al andrebbe a va benissimo in un call center
Perché c'ha pazienza perché è sensibile
Tende ad avere una morbidezza nel rapporto
Oppure se è una io ho avuto dei casi di persone arrivate con fior di lauree e grandi storie di vita lavorativa
Che però poi erano entrati in crisi perché l'avevano studiato Economia e commercio hanno fatto l'avvocato a non frequentato degli ambienti molto stressanti quello che invece era il loro profilo professionale migliore
La la cucina e in particolare ostili un atteggiamento ossessivo compulsivo con i sapori Coni con i gusti e quindi in cucina questa cosa Simec Ciavatta
In maniera positiva e costruttiva
Quindi delle sintomatologie magari considerate negative trasformate in un in un elemento di curdi positivo no quindi faceva emergono e me a facciamo emergere i loro io dico i talenti le profezie professionali
Dopo di che entrano nelle mentre steppe
Lavoro temporaneo transizione lavoro supportato lavori indipendente loro tempo resa transizione il primo
La prima prova non è mai full-time non è mai tutti i giorni ed è sempre accompagnato da uno stato
Non non nel senso che sono lì con te nel senso che magari le prima volta ti accompagno io qui vi lascio solo fai qualche ora poi torni al TAR al club non è tutti i giorni così riesce un po'riposati e lì c'è la prima il per il primo incontro con il mondo del lavoro
Retribuito
Poi c'è il lavoro supportato che invece più strutturato
Adesso chiederò a Francesco che un mio collega di raccontarci il suo lavoro supportato e poi c'è lavori indipendente
Sono supportate tutti i giorni di solito part-time con un contratto strutturato per cui se non vai a lavorare dei richiedere il certificato medico e quindi un lavoro
In più importante diciamo e lì per arrivare alla al sei alla seconda fase di ieri ha già fatto un certo tipo di percorso
Che ed esaudire una struttura interna che te lo consente di alzati la mattina tutti i giorni andare allora vieni Francesco intanto che evidenzia dai niente
Se no poi si finiamo per rubare troppo tempo all'audience e poi lavori indipendente invece la fase in cui sono completamente autonomi allora Francesco è un mio collega abbiamo lavorato insieme tanto tempo e adesso lui è inserito è dipendente Accenture che è una grossa multinazionale mondiale e fa uno un lavoro che spiegherà lui ha potato esperienza dai se
Cercherò di essere brevissimo
Allora salve a tutti io mi chiamo Francesco come già citava Guido o sosta va be'sono ancora tuttora
L'uso socio o del della della struttura lui ha diretto fino poco tempo fa Progetto Itaca cupa club Itaca Cuba che segue questo modello che è possibile National
E io allora sono come ho fatto come molti miei colleghi che pure hanno trovato lavoro all'esterno o all'interno correttamente questo progetto di lavoro supportato
Che noi che abbiamo comunemente Jobs stationwagon quelli dopo aver fatto bio percorso al dalla club-house s'allora più che alto o manifestato cioè volte un'attitudine talento essere portato per l'attività d'ufficio quindi uso del computer inserimento dati data-entry e archiviazione anche sopra laurea in lingue perché però dopo aver fatto questo percorso iniziale ecco capite
La club-house s'ho fatto due anni di tirocinio presso questa grossa multinazionale seggio come operatore data-entry così ho fatto due anni di stage tirocinio Puy un arco di tempo determinato e adesso due anni da due anni sono a tempo determinato mi occupo di data-entry
Allora la specie come la Jones fecero prevede l'ha avuto dall'imbuto essenzialmente inserimento dati dalle muto dove c'è un tutoraggio che ciclicità perché dall'azienda quindi ordinò tutto aziendale
Però ha più tutorato offerto da dal direttore dallo staff dell'altro le pause sono e quindi la mia giornata appunto io contratto regolare part-time di ventuno ore
L'abbia giocato è strutturata faccio il mio lavoro faccio il mio lavoro dalle molto poco lo faccio tra abiti alla cataratta dalla crepa URSS quindi è un ruolo sbattuto una forma di smart working ecco e quindi
Ecco queste generale la teste grazie
Grazie non so se ci sono domande
Guidalberto per Francesco
Intanto ormai
Non so il
Ma
D'accordo
Ma
Slogan
Io Stoccolma e si sono
Però
Bene
Rischia
Infatti la signora fatto una domanda che credo sia un po'sulla bocca di tutti e cioè l'accessibilità del vostro servizio
Allora sì
State dopo dopo le lascio il mio biglietto da visita siamo dei sentire intanto do grazie grazie intanto grazie per la domanda perché andiamo un po'sul vivo che la cosa più bella che che si possa fare corrono invece rimanere più sulla teoria sicuramente una persona come suo figlio a unità
Picchi dove ci
La piena autonomia e anche la piena
Laureato sì sì no ma anche il lavoro
Va bene
Sì come no
Sì ma infatti è un ragazzo pieno di talento come tante persone che si rivolgono ai nostri centri
Sono tutti portatori di grandi talenti purtroppo hanno non non sono abituati apprendere delle scelte per se stessi hanno l'autostima sotto i piedi insomma la situazione
Prima di tutto ha bisogno di essere
Diciamo aiutato a riprendere
Le redini della sua vita no diciamo un po'così nel senso che
Venendo al centro tutti i giorni alzandosi la mattina avendo una routine trovandosi in un ambiente che non è
La casa ma è un ambiente più professionalizzante perché la club-house se voi veniste a vederla è è un ufficio come gli altri con anche
Un piccolo diciamo ristorantini interno un piccolo bar interno tutto
Strutturato per fare lavoro per aiutare queste persone i nostri rami i nostri ragazzi a lavorare
Supportati e facilitati da qualche persona di staff in un rapporto paritetico questo
Garantisce un una somma diciamo che queste persone riescano a strutturarsi internamente e riescono ad avere maggiore autostima di sé stessi perché si alzano fanno qualcosa di utile per sé e per gli altri
è un percorso
Dopo di che emergono i talenti e si aiutano ai a a mettere a frutto quindi non è diciamo CPT Centri club-house non sono dei centri per l'impiego dove tu vieni io ti dico profilo delle competenze ti mando a lavorare no
Non facciamo il profilo delle competenze ordinarie le competenze le facciamo emergere cerchiamo di fare un match improprio tra le inclinazioni della persona e il tipo di lavoro quindi si sicuramente suo figlio è perfettamente
L'idea al tipico diciamo per la nostra per le nostre strutture consiglio cd di farlo frequentare si ha voglia di Flanagan
Sì sì Vito il mio biglietto da visita certo grazie grazie alla domanda
Allora grazie a tutti adesso facciamo il coffee break una ventina di minuti riprendiamo alle dodici e dieci la seconda parte sarà moderata dalla lotta essa Barbara spiega giornalista scrittrice esperta di comunicazione danni al fianco di Angelo Azzurro ONLUS
Che approfitto anche di questo momento per dare altre due comunicazioni una che è presente in sala desideriamo salutare col cuore Mina o elfi e donna coraggiosa che ha fatto della s'
Boh dolore personale una un'occasione di una battaglia per i diritti civili e contro l'oscurantismo
E poi per ricordarvi che alla fine del
Del convegno Angelo Gallo ci illustrerà insomma oggetto artistico opera unica
Passiamo quindi alla seconda parte che una parte più applicativa della prima che è stata magari per espositiva
Iniziamo dalla dottoressa vittoria condannate ed Emanuela Marie che presenteranno il loro il titolo del loro intervento è molto articolato esplorando gli abissi del mare nell'incontro con i pesi
E vittoria coda manderò è psicologa Chisso psicoterapeuta analista junghiana
Che spiega lei adesso cosa vuol dire Emanuela Marie psicologa specializzanda in psicoterapia presso l'Università la Sapienza di Roma e dottori di ricerca se non erro ok quindi a voi la parola
Anzitutto voglio ringraziare la dottoressa canapai per questo invito il dottor Francesco però e ringraziarla veramente perché crea sempre degli Etruschi Moss ferie Maggi che dove si crea uno spazio mentale per pensare con creatività al disagio e la sofferenza
E noi che ci occupiamo di adolescenza siamo sempre quelli dirompenti
Trasgressivi e anche un po'fuori luogo mi verrebbe da dire perché dopo aver ascoltato i bellissimi interventi di questa mattina noi portiamo
Un'esperienza di un percorso terapeutico in comunità a e forse è troppo diciamo dei contestualizzato però ci proviamo allora
Abbiamo bisogno di un uovo
Ci vuole una mano una casa un sorriso qualcosa che ci faccia da perimetro l'animale senza luogo si ammala
Ah ma senza mare soffre senza soffrire amare e costruire un luogo cioè un pezzo di mondo con un Dio dentro
Partire dalle parole di Franco Arminio mi aiuta iniziare questa riflessione intorno all'eredità di Basaglia mi occupo
Di adolescenza e la mia diciamo competenza nasce proprio all'interno del tessuto comunitario e credo fermamente nel potenziale di un collettivo che cura
Lavoro con gli adolescenti da più di venticinque anni il lavoro di Basaglia rappresenta per me e per i miei colleghi un'eredità imprescindibile
Un cambiamento epocale culturale i cui risvolti sono stati evidenti sia sul piano istituzionale che sociale
Nonostante molto resti ancora da fare e da conquistare
Santo anche
L'intervento di oggi come un approdo dei si osa occasione per chiedermi ancora una volta insieme a tutti voi cosa significa fare comunità e come potenze sviluppare una riflessione
Sull'eredità lasciata da Basaglia nei contesti di cura e più in generale nel collettivo sociale
La comunità per noi è innanzitutto uno spazio fisico che diventa successivamente uno spazio mentale
Un luogo dove le persone sviluppano un senso di appartenenza e condivise condite intendono le stesse aspirazioni le stesse fragilità alle soglie dei cinquant'anni dalla legge centottanta mi chiedo e mi domando quando quanto i valori in essa contenuti abbiano permeato il tessuto sociale
Culturale e politico e quanto invece con il passare del tempo
Questi siano sfumati passati in secondo piano dietro le questioni di un collettivo affaticato che retrocede molti passi dal traguardo raggiunto dalla riforma inclusione integrazioni e passione umanità uguaglianza sono valori che oggi sembrano essere usciti dalla scena di diversi palcoscenici esistenziali e di cura
Scrive Basaglia la situazione del malato e che si è ammalato in società
Credo oggi che oggi nel senso autentico del concetto di comunità venga conservato in particolare all'interno delle comunità
Mentre all'esterno nel mondo reale
Tale concetto ha perso molto del suo valore originario
Come dire che l'esperienza di comunità sopravvive laddove c'è malattia contraddizioni devianza e tende a spegnersi in contesti sociali più regolati e produttivi
Nella fantasia collettiva la sofferenza psichica è stata trattata alla stregua di un virus da circoscrivere e debellare
Piuttosto che come un linguaggio cui poter prestare ascolto e da comprendere attraverso altri parametri
Con la chiusura dei manicomi mi sembra che le nostre società occidentali abbiano via via spostato lungo le frontiere tale proiezioni
Come ieri i manicomi oggi le frontiere da chiudere
Sembrano avere la medesima funzione a livello del collettivo ovvero attivare la fantasia di poterne legare l'ombra e la paura della diversità oltre il muro e il confine
Tana tosse divide e ammala mentre rosso ovvero la relazione integre cura
Mi piace pensare alla comunità come un'opera d'arte un percorso che resta sempre aperto perché vive e si nutre in funzione e inattesa di chi verrà accolto
Ogni nuovo ragazzo arrivato contribuirà arricchire l'opera la sua per vera forza e la capacità di darsi come realtà sempre possibile mutevole un fatto inaspettato una ragazza dice qualcosa di imprevedibile un compito infinito nel cuore della finitezza
Sabrina
Descrivendo la comunità scrive queste bellissime parole tristezza rabbia e Nostalgia assalgono la farfalla in questa casa non sua
Vista dalla giusta angolazione e posando sì sui giusti fiori sicurezza distrazioni e consapevolezza invece le regala
Forse ci serve solo che gli occhi sappia non guardare la nuova casa in modo alternativo cosa facciamo noi in comunità in sintesi
Il lavoro in comunità pensando a questo intervento l'abbiamo un po'paragonato a un viaggio in barca a vela
Dove l'équipe rappresenta l'equipaggio un equipaggio flessibile e con una capacità di adattamento volta a proteggere l'unicità dell'adolescente
Dove l'équipe è resa è capace di restituire voce al sintomo è un blocco evolutivo nella vita dell'adolescente e manifestazione di un balletto sede l'équipe non farà altro che da dare voce a chi urla in quel silenzio
Chi appartiene in comunità chi lavora in comunità abbiamo in équipe multidisciplinare e per questo per me è molto importante che il concetto di cura non è il singolo operatore che cura ma è l'intera Rete di persone che stanno in comunità ai a dare una mano ad accompagnare i ragazzi in questa fase la cura quindi viene effettuata attraverso un contenitore dove c'è un noi che pensa un noi che pensa insieme all'adolescente
Il lavoro che noi facciamo quotidianamente paragonabile a un campo di forze
Che opera grazie all'interdipendenza delle sue componenti e viene svolto dall'integrazione di ogni singola componente in vista di un obiettivo comune è che ai l'inserimento
Nel mondo reale perché la comunità gli speriamo Enza limitata nel tempo
E dove i ragazzi tre detta hanno dopo un esordio o dopo un blocco evolutivo per poi rientrare in famiglia o o andare in percorsi di semi autonomia ovvero abbiamo una rete di appartamenti
Dove i ragazzi finito il percorso in comunità possono sperimentarsi
Nel vivere insieme ad altri ragazzi e intraprendere quello che noi chiamiamo il vero Rin sedimento sociali
Volevamo anche così condividere la beve
Percorso di una nostra ragazza che chiameremo oggi qui
Ginevra
Tinebra poi non è un un
Casuale i ma l'abbiamo letta come una sincronia cita molto bella perché ieri sera abbiamo Fes festeggiato il suo diciottesimo hanno diretta e dove vederla in
Protagonista
Nel suo compleanno è stato molto bello proprio perché ci ha fatto sperimentare quanto il gruppo di ragazzi gruppo degli operatori
Abbia aiutato Ginevra a dare un senso e il significato a un anno e mezzo di permanenza da noi e ad oggi
è rientrata in famiglia sperando che viaggia verso nuovi orizzonti di senso e di benessere per lei passo la parola a mano umana avete Sir elementi impone
Rientreremo assolutamente inesatta rinnovati tanto buongiorno a tutti a tutti e grazie per l'invito
Diciamo seguito Ginevra in questo percorso che ha iniziato in comunità più di un anno fa all'età di diciassette anni arriva alfiere del deserto appunto la comunità di cui la dottoressa quando Matteo e responsabile clinico
A seguito diciamo di una segnalazione ovviamente dei servizi sul territorio e una successiva denuncia per adescamento on line che oggi viene definito grooming perché ci piacciono molto i termini inglesi e viene appunto adescato alla in e la persona che c'è dall'altra parte è un uomo di quarantacinque anni che incontra più volte in realtà non solo on line quindi viene diciamo i genitori ai di genitori viene tolta la responsabilità genitoriale
A quell'epoca Ginevra frequentava il quarto anno della scuola professionale per grafica ed era seguita da un compagno adulto all'inizio si inserisce con molta difficoltà all'interno del contrasto comunitario
E ad diciamo leggendo anche i fascicoli dei servizi e dell'ASL di competenza emerge come Ginevra abbia dei deficit cognitivi ieri confonde il reale e il fantastico e con difficoltà riesce a discernere tra il bene e il male
Mimesi iniziali all'India il diciamo del suo percorso in comunità ha necessità di svuotare continuamente il suo sacco la sua storia e quindi con chiunque racconta quello che le è accaduto senza un reale diciamo spazio di con con intenzione sostanzialmente perché diciamo che questa è stata sempre una modalità che poi abbiamo visto utilizzare all'interno della sua famiglia
Le relazioni con le coetanee sono molto compromesse e risentono di una modalità di inversione dei ruoli con gli operatori fa lei diventa sempre molto l'adulto rispetto alle sue compagne all'interno della comunità
Giù Ginevra riprende la la scuola in una sede diversa rispetto alla precedente perché a livello territoriale era diciamo non è nella stessa zona
Trattandosi di un istituto professionale diventa obbligatoria la frequenza presso la struttura che le faccia fare tirocinio
Ma questa diciamo diciamo attività professionali viene interrotta perché non è ritenuta i doni a quel tipo di attività
Per cui viene sospeso il tirocinio e quindi anche la scuola a quel punto Ginevra non riesce comunque più a gestire le sue emozioni e spesso con atti eccessivi sovraccarichi emotivi e che la portano comunque a mettere in atto dei comportamenti compulsivi utilizzava la copro la Lia
E tanto che i servizi pensano che si tratti di una sindrome di Tourette tra in realtà poi la sindrome di Tourette viene disco fermata
Iniziamo il nostro percorso insieme questa è la famiglia che rappresenta Giulia come vi dicevo prima questo contenitore non esiste
Fondamentalmente una famiglia che teoricamente è costituita da un nucleo madrepatria ma madre padre lei ma in realtà le rappresenta
Un nucleo estremamente più esteso quindi facendo ipotizzare una famiglia invischiata come potete vedere anche la rappresentazione del dei suoi disegni sembrava paragonabile a un'età diciamo di sei sette anni invece Ginevra diciassette anni
Quelle che vedete come linee sono le relazioni che lei rappresenta come buoni con linea continua né buona né cattiva quel linea tratteggiata interrotta in nessuno dei casi lei si rappresenta la fine del dell'immagine come potete vedere
E la il mandato la richiesta che le viene fatta e poi il motivo per cui il nostro titolo dell'intervento di oggi è che le chiedo di rappresentare diciamo all'interno della sua famiglia delle relazioni con le persone significative
E lei riferisce che con la mamma sta Adams andando acquistare le sigarette atto con la macchina
Approccia diciamo ad un contatto fisico attraverso il trattino che vede tra le mani ma non riesce a rappresentarlo ora mentalizzare Hello
Con il padre dice che lei non ha una relazione per cui fondamentalmente rappresenta padre madre da soli che guardano un acquario al cui interno ci sono dei pesci
Che di fatto il pesce sarebbe i pesci sarebbero vitali ma quello che sembra tutto tranne che vitale nella terza rappresentazione Ginevra rappresenta se stessa con Tozzi io dei che vanno a pesca
Quello che vedete potrebbe sembrare anche un simbolo fallico sostanzialmente che ci porta ad ipotizzare anche degli aspetti che probabilmente ancora non abbiamo indagato
Anche di tipo di tipo incestuoso sostanzialmente e poi quello che è alla destra è sempre un lago di pesci al quarto alla quarta rappresentazione Ginevra non riesce più a sostenere questo rappresentazione si alza e se ne va dalla stanza
Ovviamente nella diciamo negli archetipi di Young il pesce viene ritrovato tantissimo rispetto anche alla simbologia sia legata al Cristo sia a diciamo a Bari simbolizza azioni dell'inconscio
Quello che poi decidiamo anche con la dottoressa quando Matteo e di farle rappresentare un fondo Marina questa Lara sua rappresentazione del fondale marino
Dove praticamente in buona sostanza rappresenta tre cerchi che noi abbiamo ipotizzato associabili al suo nucleo familiare più ristretto quindi madre padre associato a questa aridità di pesci che vedete e il suo diciamo più rappresentato
Da un fondale colorato con diciamo altri esseri viventi e non se anche diciamo legati alla vegetazione del fondale marino
Questo ci lascia comunque anche una frammentazione della della del vissuto di di Ginevra
Proprio perché appunto non è come se ci fossero annessi nasce necessità continua di colmare un'assenza un vuoto sostanzialmente tant'è che a questo punto c'è avvenuto diciamo l'insight rispetto al fatto che questi per sì che la rappresenta non sono altro che anche la rappresentazione del dell'adescamento lei è vittima di adescamento
Per cui fondamentalmente quello che emerge sempre il tema legato al al pesce sostanzialmente e a tutto quello che riguarda diciamo il il tema del essere vittima sostanzialmente e tenete conto che il l'adescamento anche detto grumi ingressi caratterizza per tre diciamo fasi tipiche che sono l'individuazione della minore o del minore
Fondamentalmente l'addestratore presta particolare attenzione sfrutta la vulnerabilità della sua vittima ottiene la fiducia attraverso diciamo un'adulazione sostanzialmente la
L'appagamento dei suoi bisogni attraverso la soddisfazione e soprattutto cerca di colmare un vuoto
Che fondamentalmente non viene colmato da nessun altro e questo è quello che appare molto dai racconti di Ginevra
Che fondamentalmente appare distaccata sostanzialmente anche dalla figura materna che appare una figura materna vuota per motivi di tempo non vi non vi siamo andati veloce sulle modifiche al Centre chi si è infatti ha voluto che appare vuota con cui sostanzialmente questa ragazza cerca di riempire un vuoto che non riesce a colmare
Con questo concludiamo grazie per la perfetto intervento interessa
Armi troppo però appunto alla comunità come reti di cura come spazio fisico che diventa spazio mentale sicuramente
E il la necessità di un luogo di comunità dove poter reintegrare i ragazzi è sicuramente la miss la vostra missione quegli adolescenti encomiabile ok grazie adesso il dottor ragione Luigi Pasteur sì collo con psicoterapeuta socio ricercatore dell'Associazione per la ricerca in psicologico oggi analitica Arpal socio ordinario dell'Associazione italiana già esperta analitica sbaglia
Prego al titolo del suo intervento la follia è l'archetipo della vita indistruttibile anche qui scaviamo nella nettamente
Grazie grazie a tutti grazie a Stefania Calapai per l'invito
Sono emozionato e felice di essere qui ecco l'avete assistito a agli interventi di questa macchina
Che
Con con i quali mi sono trovato in in sintonia che se probabilmente il mio intervento un po'
Particolare
La mia riflessione sì nel titolo sia sulla follia che nella nostra epoca postmoderna con la crisi delle certezze attuali di fronte alle sfide poste dalle grandi crisi psico sociali contemporanee
Riflettere su cosa sia la follia e sui modi in cui la follia contribuisca alla nostra spinta individua attiva su quali possano essere le energie positive che la follia muove per noi
Sia ancora di grande attualità e di grande interesse probabilmente ancora da rispolvera di appieno per non vive della follia come Stieg mai Psicopatologia soltanto la follia è una condizione ineliminabile della psiche e della vita
La follia anche una grande valenza simbolica però e allo stesso tempo è una condizione umana e anche un'istanza della psiche nella psiche assoluta della psiche oggettiva
Di noi essa esiste ed è presente come presenterà ragione
Esatto
Se non sapete che cos'è la follia divina scrive Jung nel suo libro dorso rinunciate a giudicare e attendete i frutti
Sappiate che esiste una follia divina che altro non è che il superamento più lo spirito di questo tempo Attraverso lo spirito del tuo fondo
Lo spirito di questo tempo non è divino
Lo spirito del profondo non è divino
Divino e l'equilibrio tra i due
E seguendo questa questa fase di Jung poteva immaginare che forse ragione ciò che noi chiamiamo follia o pazzia possano reggersi in una unità e in un equilibrio attraverso il quale l'una possa dare all'altra spinta e sapienza
In questa via di flessione del mio intervento sarà forse Breve una una riflessione sulla follia
Una ne spendiamo una testimonianza un'esperienza clinica brevissima e poi un invito un augurio per tutti quanti noi
Nel partire in questa riflessione voglio citare una fase poteri Basaglia di Franco Basaglia
Tratta dalle conferenze brasiliane
Basaglia scrive
Non so cosa sia la follia
Può essere tutto ma niente
è una condizione umana
In noi la follia esiste ed è presente come dalla come lo è la ragione
è una società per dirsi civile dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia
Invece questa società accetta la follia come parte della ragione
La fa diventare ragioni attraverso una scienza che si incarica di eliminarla
Di far diventare il razionale e l'irrazionale trasformando il folle il malato
Forse il folle non è un malato
Per la psiche
Il problema fondamentale continua Basaglia consiste nel disfare questo nodo nell'andare al di là della follia istituzionale riconoscete
La follia alla dove essa avo di igiene cioè nella vita la follia ha origine nella vita e da quegli anche il titolo però poi può cattivo del mio intervento nella bocca spalancata del bosco il bosco fosse l'inconscio e la psiche oggettiva
Oggi lo chiamerò follia ciò che gli ultimata inconscio collettivo psiche oggettiva e immaginare inconscio la follia come un bosco in cui entrare che ci attende con la sua bocca spalancata può incutere timore
Può spaventare
Ma allo stesso tempo è un invito necessario
Perché il bosco limiti nelle fiabe nel nostro folclore sappiamo
è un luogo di trasformazione
Di morte e di rinascita
E la follia
Lo è ugualmente credo
La sua bocca spalancata è un invito e vertigine ad addentrarsi nelle sue profondità
Nelle fiabe nel mio padre Paul Claudel un luogo di cambiamento
In esso si può trovare rifugio si può essere abbandonati ci si può perdere anche
Spesso si incontrano personaggi a volte magici che prestano aiuto soccorso
Come domicilio per Dante nella se Bush scura oppure il terapeuta uno psichiatra per il paziente
Da esso si riparte per tornare cambiati
Attraversarlo viverlo favorisce la rinascita e apre al futuro al futuro possibile
Il bosco possiede una potenza femminile creatrice
Dove dico Bosco possiamo leggere follia o psiche oggettiva
Vi generatrice ciclica con le quali trasforma in humus fertile vanno e CPT foglie e carcasse sintomi e sofferenze
Come il bosco anche la follia se intesa come parte della vita della sua essenza psicologica è immagine della potenza della psiche oggettiva e delle senza di di chi Cantet e trasformata dice della natura
Per poter entrare
E legge della follia come un'opportunità come una ricchezza psichica
Bisogna ascoltarla
Vi propongo una una per l'immagine anche osservando questa finestra stamattina un'immagine che chi ha letto studiato Young ben conosce nel mille novecentosei Young un giovane psichiatra e
Nel corridoio di un ospedale psichiatrico è incuriosito da un giovane paziente un giovane uomo che alla finestra
E guarda fuori
A un certo punto quest'uomo cercate poter immaginarlo con questa finestra acchiappiamo qui come se fosse qui
Quest'uomo lì alla finestra
Vide Young nel corridoio e lo chiama
Devi fargli vedere qualcosa
Chiunque sa che è un paziente psichiatrico è lì da più di dieci anni quest'uomo
Ma si avvicina
è incuriosito Young vuole ascoltare l'uomo gli dice riguarda persone
E Young meno immagino che faticosamente si scherma gli orchi svolto con una mano per guardare il sole senza ferirsi gli occhi
Mancati diramati sì ma non vedo nulla
Lei cosa sta vedendo e quell'uomo dice io vedo un tubo che pende dal sole
Come se fosse
Un pene persone che si muove e muovendosi credo bento
Quello che fa di importanti Junger e fermarsi ascoltare
E il mille novecentosei nel mille novecentodieci lui sta studiando su un testo suo dei suoi testi fondamentali
Che simboli della trasformazione lo pubblicherà nel mille novecentododici sta raccogliendo una grande messe di Mickey di mitologie
E a un certo punto si imbatte in un libro di altre Titanic sulla la liturgia mitralica
L'antico di un mitra
Egli una scopre in questo testo che da edito nel mille novecentodieci in una ristampa
Un'immagine del tutto simile a quella che aveva visto il suo paziente
Lì a intuizione di questo inconscio collettivo di questa psiche oggettive assoluta che prescinde la psiche individuale
Ecco sedi Unghon avesse prestato ascolto alla potenza
Della follia della vita se non si fosse avvicinato a quella finestra non avrebbe fatto questa scoperta
Nella mia esperienza qualche anno fa
Ma Bruto impaziente Michele venticinque anni un giovane uomo anche lui come il paziente di Jung
Ci incontravamo da poco più di due mesi
E la venuto in terapia
Perché
Soffriva di leva dei pensieri intrusivi ossessivi che lo spaventavano
E come mai non lo facevano più lavorare bene lo facevano vivere bene nella sua vita di relazione
Che costantemente volevano metterlo in difficoltà
Un giorno era un sabato come oggi di pomeriggio
Mi scrivono sms chiedendomi se potevo chiama
Io ero per strada dico ma da Michele chiama Mita trenta minuti con il tempo per la casa stavo andando a casa
Michele richiama e mi racconta che la sera precedente aveva avuto un litigio furioso con la madre a quel tempo viveva ancora con i genitori
Era stato un litigio davvero davvero forte
E lui si era svegliato l'indomani cioè la mattina del sabato con una voce nella testa mi diceva
Chi gli diceva intimava svegliati freddo
Svegliati freddo
Michele ha pensato che dovesse morire perché perché è una cattiva persona era un cattivo figlio non meritava di vivere
E allora Quirra viveva fuori Roma prende la sua auto sin camminare una strada di campagna
Andando verso una curva che lui ricordava bene dove c'era un grande albedo e ha pensato
Che si sarebbe dovuto schiantato in quell'albero
Quando mi telefona per fortuna per mia fortuna e la tornato indietro era sotto casa aveva fermato l'auto ma aveva sentito il bisogno
Di chiamarmi di sentire la mia voce le ci saremmo incontrati martedì pochi giorni dopo
Mi racconta l'accaduto
In quei due mesi il nostro lavoro era stato quello di ammorbidire di sentire le sue emozioni di potersi dal valore di poter stare dalla sua parte di ascoltare se volete nella sua essenza e la sua follia
Mi racconta di questa voce critiche Doni Carema mentre parli con me
La sentenza kora
E lei mi dice no adesso non la sento più
Adesso sento la tua voce
Io ho pensato e ho creduto
Che non era casuale il fatto
Di avermi telefonato
Di sentire un'altra voce nella sua testa la mia
E allora litico guardandoci incontreremo martedì
E allora dico ok adesso io
Devo impazzite bene anch'io devo entrarci esili comica e le ma io non sono sicuro che tu abbia inteso bene questa voce
Sì degli atti freddo
E se ti dicesse svegliati
Freddo
Forse c'era una virgola
Questa cosa lo colpisce quando ci vediamo martedì e i miei tre anni successivi del nostro percorso
Questo se degli atti freddo questa voce della follia dell'inconscio chi gli chiede di stare dalla sua parte di dire delle mozioni
I dirgli
Sì degno d'amore sei degno di vita
Di calore
Sarà il filo rosso che ci guiderà
Fino alla fine anche l'ultimo incontro quando gli chiedo ok ma
Salutando cinismi Caravà ricordi qualche momento particolare del nostro percorso che ti porti dietro io gli ho raccontato i miei e lui mi ha raccontato questo questo momento qui e questa fase
Ecco credo sia l'essenza di ciò c'è anche lunga ha vissuto per la mamma quel giorno del mille novecentosei e che io mi stavo mi stavo portando oggi
Sì interromperla è veramente difficile Quadri nei giorni anche anche due due minuti per fare
E allora vi lascio in questi due minuti con l'augurio invito ecco l'immagine un archetipo del folle celeberrimo
Don Chisciotte
Don Chisciotte di della sua follia e coraggioso mentre folle e nobile
è da vedo come direbbe Getter citato da Young l'antichissimo figlio della madre
Lord vai donna ci dice che il Don Chisciotte è il romanzo più triste che mai sia stato scritto
E voi vi chiederete ma come ma perché
Divertente don Chisciotte
Lord Byron ci dice
Purtroppo poco prima di morire sul letto di morte Don Chisciotte
Pizza riesce
E si rende conto che tutta la sua esistenza o tutti gli anni precedenti le sue avventure erano frutto della follia ma della follia cattiva quella patologica non della follia divina di cui parlava Young dell'inconscio
è davvero triste la fine del Don Chisciotte probabilmente allora il mio augurio di vivere come don Chisciotte e ha perseguite erano stati individuazione per essere dei clinici degli uomini e delle donne efficaci pienamente interi il mio augurio per tutti quanti noi
E di impazzire bene e di impazzire allungo
Grazie
Ed era in città non farò niente
Bravissimo non ci sono parole davvero io lascerei ad ognuno di voi le vostre personali interpretazioni questa fogna buona follia divina di di un granché
Che essendo il meglio ok a stiamo nera andiamo totalmente argomenta e passiamo alla telemedicina colonna Eugenio Neri no applicazioni della Perini disegna nel campo psichiatrico iracheni psichiatria
Prego
Eugenio Nerino medico ed amministratori da Porta Orion Man specialista in aria menzione e anestesia
Amministratori di dottori una lo trovate on line
Che trovate nella
Buongiorno a tutti
Sono Eugenio Marino sono l'anestesista rianimatore da qualche anno il mio corpo di telemedicina per questo motivo oggi vi parlerò della telex Itria innanzitutto ringrazio oltre Saccà la Piper il gentile invito
Grazie
Allora per fare il nostro sul excursus parleremo della definizioni quella che la telemedicina la pelle Psichiatria la storia perché ha una storia e poi soprattutto se può essere utilizzata latte le psichiatria al al pari di come utilizziamo i nostri consulti Sesto FS
Beh partendo dalla definizione la telemedicina e l'uso dell'informazione troni che delle tecnologie delle telecomunicazioni a supporto della cura medica quando i partecipanti quindi parliamo di medico e paziente sono distanti tra di loro
Oggi si parla di telaio per un semplice motivo perché non è più la telemedicina abbiamo la teleassistenza date le abitazioni quindi diverso ogni campo e pertanto e cambiata la definizione ma in ogni caso si fa parla sempre che
Il latte lei connette due individui per prestare le cure mediche necessarie quando le stesse non sono in necessarie nei impersonalmente sono spostano essere possibili quindi la telemedicina permette di ricevere una cura un consulto delle informazioni circa il proprio stato un trattamento e anche ricevere oggi con l'attuale normativa delle prescrizioni una diagnosi
Beh quando questa la inseriamo nel campo psichiatrico parliamo di Tele psichiatrica e parlando con molti colleghi mi sono reso conto che questi colleghi credono che la tele Psichiatria sia una cosa molto nuova sia di nuova insomma di ha un origine recente più o meno concordi
In realtà la Telecity eteree primi studi televisivi utile sono due mila centosettanta parliamo del settantadue quindi primi anni settanta
Quando in Nebraska un gruppo di pazienti che aveva necessità di avere delle cure psichiatriche
Cosa faceva andava in ospedale venivano collegati con Rossi tutto universitario traccia degli psichiatri che a distanza faceva delle psicoterapie
Parliamo degli anni settanta quindi i problemi tecnologici e soprattutto la il l'estrema lentezza trasferente date ha fatto sì che questo insomma non avesse successo questo esperimento del successo
Fin quando fin quando il copri da risvegliato un po'tutti oggi a Pelé psichiatria è una soluzione effettiva conveniente scalabile soprattutto sostenibile di dare cure psichiatriche
Ovviamente dovremmo capire se la Telecity Hatria c'è quello che molti di voi fanno on line è paragonabile alla psichiatria fatte in studio c'è abbiamo dei risultati simili
Beh diversi studi hanno testato a questa cosa soprattutto sotto a vedere la soddisfazione della pelle
Per la della tal Psichiatria l'affidabilità gli altri cambi Trittin manca è ovviamente di implementazioni i costi l'efficacia dei costi e i problemi legati in primo luogo per quanto riguarda la soddisfazione un adeguato qua un po'Mac trasforma un folle costato con Windows viceversa la la soddisfazione è fondamentale ed è un prerequisito fondamentale per la tele psichiatria
Il che collega alloggiamenti riportato un'altra soddisfazione tra i pazienti che fanno uso dalla pelle psichiatria in particolar modo nello studio di ti con un'analisi al sottogruppo sia per vedere come i pazienti che distavano del più dallo psichiatra quei pazienti
Delle aree rurali erano un bando maggiormente soddisfatti rispetto ai pazienti che erano in città se non altro perché si evitavano il trasferimento si evitavano il padre il il viaggio fino allo studio del dello psichiatra
Mentre Shore colleghi hanno percepito che la soddisfazione dello psichiatra dello psichiatra sottrarci epico la soddisfazione parte clienti inferiore
A quello che realmente lui manifesta
Allora visto come lo psichiatra percepiva questa soddisfazione essere minore rispetto a quello che Lupoi dichiarava avere nei test
E poi in un altro studio belli ci ha trovato addirittura proprio a documentata reazioni negative si è da parte di pazienti sia da parte di psichiatri in particolar modo con i pazienti e i medici che erano anziani tante che ci si è chiesto ma non è che la le linee non essere avvezzi alla tecnologia può portare a delle reazioni negative e questo è lo studio proprio del due mila ventitré negativo ha dimostrato che una forte esistono forte correlazione tra l'esperienza clinica e quindi con l'utilizzo di questi meccanismi e l'attitudine positiva alla pelle psichiatria tant'è che gli autori hanno concluso
Che nella nel corso di medicina
Futuri sarebbe opportuno inserire la telemedicina la pelle psichiatri e tutte queste forme acqua perché ovviamente potranno o un domani darci una mano
Quindi ripeto ricapitolando i pazienti hanno altra soddisfazione
Se è vero che la pelle psichiatria un po'inficia il l'alleanza terapeutica di questo non se ne preoccupa il paziente anzi neanche lo percepisce più che altro percepisce lo psichiatra e che più si utilizzano queste forme più a sia questa attitudine
Per quanto riguarda l'affidabilità l'affidabilità la bozza di affidabilità da lettere psichiatria deve essere comparata con il gold standard e questo l'hanno fatto diversi studi tra cui matura che ha trovato che l'ottanta per cento dei pazienti parliamo di pazienti ambulatoriali a a erano a favore della pelle Psichiatria delle interviste fatte con latte psichiatria dispetto alle interviste fatte in presenza anche qui se non altro perché lievitava il tragitto scarsa studio e Yoshino ha osservato che esiste una significativa correlazione
Tra la le affidabilità e l'ampiezza dalla banca quindi se dovete farla tre psichiatri affidate di ad una banda anche nel senso che è più dati trasmettete curo l'internet veloce
Più è reale più e dice che è vicino al pesto files Interview e quindi più esiste una efficacia l'affidabilità la parte hotel psichiatrica rispetto alla
Psichiatria fatta ai consulti psichiatrici fatti Inda
In nel proprio studio
Tant'è che Cobalchini una comparazione rigoroso ha osservato cratere psichiatria le valutazioni fatte tramite la tele psichiatria solo Campana comparabili a quelli fatti frontalmente
Questo un altro studio di agire anche questo lo studio nuovo uno studio del due mila ventitré che ha in pratica cosa hanno fatto hanno sono partiti da otto patologie otto disordini si patologie psichiatriche e hanno paragonato queste possibili questi disordini trattati attraverso la Telecity Hatria o a trattati frontalmente e non hanno trovato nessuna differenza tra i due i trattamenti
Senonché hanno visto che le forme di le patologie depressive i toni dell'umore dirigendo
E rispondono meglio alla pelle psichiatria laddove il trattamento Festo feste più indicato per i disturbi del comportamento alimentare
Quindi c'era questa proprio questa soglia Cooper queste due patologie le altre patologie parliamo di rischio Bossi o compulsivi Insogna Disturbo post-traumatico da stress e quant'altro avevano più o meno la stessa equivalenza
Vi evito questa parte
Se ovviamente latterie Psichiatria deve essere affidabile è deve soddisfare l'utente deve soddisfare il medico deve ovviamente produrre dei risultati al pari di quelli che tutti noi abbiamo nello studio è inutile che il paziente viene da noi fa un consunto intellettive prima poi non ha
Non ha alcun non ha alcun risultato e questo è stato indagato da sette studi
Di cui quattro hanno trovato una quasi superiorità della pelle Psichiatria rispetto alla ai consulti psichiatrici fatti frontalmente
Gli altri tre invece hanno avuto un diciamo un risultato opposto trovando una netta superiorità della dei consulti psichiatrici Festo feste dispetto alla pelle psichiatria
Porti e altri hanno osservato come in un gruppo però questo gruppo un po'compra come abbiamo accennato prima era fatto sulla su alcune pazienti con disturbi del del tono del rumore
Il Gruppo di Intervento migliorava l'aderenza alla terapia migliorava la status o il proprio status la severità della depressione e via dicendo del trash impegnati sì sì sì ho finito
Mentre il degli altri degli altri studi dei sette studi Mitchell aveva trovato che la bulimia nervosa rispondeva meglio a la vista frontale eh per gli altri patologie più o meno sì equivale ora attenzione che esistono delle piattaforme che servono per fare delle psichiatria non non c'
Può fare pelle psichiatria in tutte le forme ci sono delle più delle piattaforme che sono sincrone cioè ci permettono di fare quello che dobbiamo fare congelarlo la normativa CCD ci obbliga a fare ossia il consulto India real-time
E delle delle forme asincronia cioè basate sulla chat quello che io ci atto poi dall'altra parte c'è il medico che mi può rispondere
Prima dopo durante mi può risponde anche due ore dopo oppure delle piattaforme mixate doti mi permette di fare sia il real-time sia la forma di già
Perché per quale motivo può essere importanti perché la tele Psichiatria mi permetti di raggiungere migliaia e migliaia di pazienti
Dalla God less studiato che dal due mila sei al due mila dieci e quindi parliamo molti anni fa sono stati trattati oltre cento mila pazienti e quindi abbiamo avuto una riduzione della ospedalizzazione il venticinque per cento ma pari a quello che sia se non un po'inferiore a quello che sia nei casi del nelle liste frontali ma pensate su cento mila pazienti che il numero per quanto riguarda i costi e dimostrato che i costi che la telex chi crea riduca tutti i costi tant'è che amarle ori gli hanno trovato che appare inefficace dalla pelle Psichiatria latte elettriche Threat costa di meno sia per i costi indiretti
Poi dovete entro l'orario dello psichiatra se i costi indiretti il fitto della dallo studio il trasporto del paziente e questo è uno studio tutto nostro tutti italiano
Dei consigli a Papa varca direttora visto come la telemedicina non solo riduca i costi ma ha un impatto sociale importante riduzione della CO due riduzione di ore perse al lavoro riduzione del tempo impiegato per la visita il tempo che io impiego per andarlo studio il tempo dalla sala d'attesa il tempo che io ritorno a casa e vi dice naturalmente e con questo noi crediamo ci sono i problemi legali attenzione che oggi Lai Linee guida sulla telemedicina e ci dicono che la televisiva e a tutti gli effetti un atto medico
Uguale a quello che voi fate in studio e né più e né meno
è ci sono delle indicazioni nazionali che dicono che ci dicono come comportarci in caso di volessimo fare un Tele consulto
In particolar modo è indicata la televisivi Tappert tutti quelle calcoli quei casi in cui non necessita di un esame Obiettivo cioè non davo tocca la pancia al paziente quindi a latere psichiatria si sposa molto bene
Quello che ovviamente di vi faccio notare qua e kitsch o dei criteri di eleggibilità primo fra tutti eleggibilità clinica del paziente che ha insindacabile giudizio del medico che dice se un paziente può essere trattato o no tramite la telemedicina
E poi c'è un grosso capitolo che è la privacy quindi attenzione a tutto quello che ci
Di parliamo e questa è un paradosso che ho scritto in un articolo che ho scritto io sul paradosso dalla telemedicina perché oggi è un atto medico possiamo fare un referto ma non possiamo fare un certificato medico
Oggi abbiamo un decreto
Un declino nel disegno di legge con lo ha permesso quindi significa quest'ultima slide per quanto riguarda quindi il tè con messaggi innanzitutto all'evidenza indica che i pazienti sono soddisfatti della telepass che Triglia
E laterizi che tre comparabile alla alle visite frontali e che produce del dei risultati simili i costi sono inferiori ma attenzione perché ci sono
Degli aspetti legali e soprattutto il proprio sì da considerare pertanto sì facciamo proprio le psichiatri ma facciamolo in un determinato modo ok grazie a Tor Marino intervento
Intervento anche anche questo molto interessante tra l'altro la tecnologia buona direi
E i problemi di quest'ambito sono sempre gli stessi etica e privacy anche per quanto riguardava la telemedicina mi sembra ok comunque sia l'applicabilità della telemedicina sicuramente potrebbe risolvere
Tantissimi ghetto e col marito antisimiche Arpa anche illustrati prima dal dottor Starace soprattutto per quanto riguarda i pazienti raggiunti eccetera
Ok grazie passiamo all'ultimo intervento Piero Cipriani la libertà di scegliere la cura è è terapeutica verbo essere si chiama tram psicoterapeuta etno terapeuta lavora nell'al servizio psichiatrico di diagnosi e cura del San Filippo dell'Ospedale San Filippo Neri di Roma
Servizio anche scrittore sì
Servizio psichiatrico diagnosi e cura
Anche scrittore ok sia scritto varie
Buongiorno a tutti
Qui si disincagliata ecco
Ovviamente non le vedrete voi dietro solo io quindi potrò fare commenti come mi pare il titolo della del mio intervento richiama una scritta che campeggiava sulle pareti di uno dei padiglioni del manicomio di Trieste là dove lavorava Basaglia la libertà è terapeutica partirei da questo per appunto in linea con il tema di questo convegno parlare di libertà nella cura cioè quella scritta significava liberiamoci dalla gli altro genia dall'antiterapeutico a del manicotto per quel tipo di libertà è stata conseguita
Ora direi che occorre per noi provare a liberarci da altre forme di manicomi i i manicomi etti poste centottanta piccoli luoghi concentrazionario che ancora ci sono
Dai manicomi per invisibili manicomi diagnostici manicomi chimici che ancora ci sono
E poi provare a conseguire una libertà ancora più ampia cioè poter scegliere sì la cura perché la cura ci viene imposta dalla cosiddetta medicina basata sull'evidenza ma detto lo psichiatra dico che ci sono come dire c'è una medicina basata sui saperi tradizionali molto profonda a cui dovremmo attingere
Allora partiamo da un dato
I sofferenti psichici sono gli unici esseri umani che non hanno il diritto soprattutto sanno sofferenza psichica grave di scegliersi se curarsi non curarsi con chi curarsi come curarsi lo perdono questo diritto questo è il primo dato il secondo dato uno strano paradosso noi assistiamo a una non risolutivi ITA
Delle terapie psichiatriche attualmente disponibili e d'altro canto ci sono terapie che sono state possibili qualche decennio fa o sono possibili in ambito tradizionale ancestrale che sono severamente proibite questo è un paradosso su cui ragionare
Quindi volevo provare con un rapidissimo excursus ma proprio rapidi o a arrivare al de a a spiegare a il perché il sofferente positivo ha perso questo diritto di potersi scegliere la cura migliore
Andiamo veloci
Allora insomma la psichiatria è una disciplina giovane nasce a fine Settecento insieme al manicomio e per un secolo e mezzo
Psichiatria terapia e Manicone l'ultimo racconto mise a fuoco quali quelli che sulle ragioni del Mali come sono ragioni essenzialmente di difesa della società
Reclusione per difendere la società dal pericolo dal disordine del folle isolamento il dominio e quindi la psichiatria che ha pure un etimo elevato Sikelia previa arte di curare l'anima in realtà si risolve ad essere sempre un accorperà in via Treia cioè l'arte di intrappolare i corpi
E e questo va avanti per tutto l'Ottocento ai primi del Novecento ci dice invece a fuoco abbiamo un primo elemento di detti riutilizzazione con la psicanalisi
Però la psicanalisi soprattutto nella declinazione freudiana subito CD si illude perché Freud compie una separazione analoga a quella che compie poco prima crêperie intra curabile incurabili tra nevrotici e psicotici o meglio proseguire tra ricchi e poveri
Molto meglio Young
Non lo dico per piaggeria perché sono tra gli ultimi anni che nel nel tempo che che trascorre nella clinica zurighese Burgo Zilli insegna i maggiori psichiatri del tempo da Blow il costi eccetera l'importanza della relazione no
L'etica del sacrificio insegna quanto l'attitudine del terapeuta può influenzare l'evoluzione della malattia quindi il decorso quindi la prognosi
E questo
Questo insegnamento si riverbera presente somme in Costiera jamming cosa chi che si fa promotore di un tipo di diagnosi e di rapporto che la cosiddetta dei friuliani se la diagnosi per penetrazione la diagnosi per sentimento la dialisi per empatia
Allora questo insegnamento qui arriverà a Franco Basaglia quindi Basaglia si fa quello che fa
E perché si nutre di questo tipo di insegnamento potremmo dire fenomenologico un po'radicale
E quindi quando Basaglia negli anni Sessanta entra in un manicomio capisce che lì non ci sono corpi da trattenere ma ci sono anime da liberare ci sono io ci sono di da liberare
Inutile tornare sul come perché Basaglia fa quello che fa abbiamo velocissimi diciamo soltanto che la sua opera con la sua azione si esplica in un ventennio alli anni sessanta anni settanta anni Sessanta Gorizia nel settanta a Trieste
E in un ventennio lui riesce a fare quello che nel mille centosessantaquattro
Si propose di fare l'annunciò una sfida quando disse la distruzione del manicomi un fatto urgentemente necessario se non semplicemente ovvio e aggiunse
La scoperta della libertà e la più ovvia cui la psichiatria potesse giungere così ovvia che non dovrebbe sortire né discussione alcuni coerentemente con questo proposito lui riesce Lupi non solo lui lui stesso all'insomma tutti quelli che si rispecchiavano una psichiatria anti istituzionale riesce nel settantotto
A ottenere quella che Thomas Kuhn l'epistemologo avrebbe definito la rivoluzione scientifica
Cioè cambia il paradigma prima il paradigma era il manicomio il luogo della deportazione al centro torna al centro la persona
E qual è la novità di questa legge la legge centottanta la legge tanto mitizzata no
Considera la legge più libertari al mondo
Che in realtà toglie dalla scena il tema del pericolo che era di come dire Radice l'ombrosi Ana la legge sui manicomi la legge trentasei mila centoquattro diceva che dei manicomi vanno internate le persone che per la propria pericolosità siano pericolose per siano appunto pericolosi per sé e per sé stessi
O di pubblico scandalo quindi c'era un in tema di proteggere la società dal pericolo che dal disordine del folle con questa legge la pericolosità viene un po'accantonata entra in scena il diritto alla cura
E
Il paradosso però vuole che questa legge consegnata appunto la più libertaria al mondo Basaglia la considerava potenzialmente antidemocratica
Ed era molto
Molto preoccupato per quello che sarebbe
Successo e che in realtà è successo soprattutto era preoccupato per quello che è il nucleo della legge centottanta cioè il fatto che lei preveda comunque l'obbligo alle cure cioè il ti assegno
Se andiamo a vedere inchieste oltre trentasei ter obbligatorio di che cosa contesta il chiasso
Per cui servono ben quattro attori per metterlo in Ina
Due psichiatri un sindaco un giudice tutelare sì
Articola su tre criteri che sono molto vaghi aspecifici per cui a seconda dello psichiatra che rilegge può fare questo o quello il primo criterio è la persona che altro come dire deve essere obbligata anche se ora persone che alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici
Tali quali
Sì così che cos'è la psicosi per la psichiatria maestri un eccesso di dopamina boh
Urgenti interventi terapeutici cioè quali
Analisi dell'Edipo una serie di colloqui terapie dietro medicina o come sempre accade l'antipsicotico che lavora sulla psicosi ovvero sul ridere dalla psichiatria mainstream che sia un eccesso di dopamina tutto molto
Riduzioni essi con possiamo osservare secondo elemento del cessioni di urgenti interventi terapeutici non vengono accettati da personale di quindi sì perché se no
Chi ha ricevuto già unti assiolo possiamo comprendere perché non voglia accettare di nuovo un intervento terapeutico di questo tipo
Saggia quanto è come dire limitato un intervento di questo tipo l'antipsicotico del Po per qualche mese
Terzo elemento che dallo perché se non vi sono le condizioni e le circostanze per adottare tempestive Doni misure terapeutiche extra ospedalieri cioè non si può fare fuori dall'ospedale lo dobbiamo fare dentro
Questi reperti Inyo ospedalieri detti SPDC che erano i pattini che Basaglia teneva moltissimo potessero diventare dei piccoli manicomi posti dentro l'ospedale generale
E fatevelo dire da chi ci lavora da molti anni nella grande maggioranza dei casi DS Pdci sono dei piccoli manicomi sono deluxe kafkiana
Ordine gli anni di stop ci in cui una persona in crisi non dovrebbe entrarci
Sono i luoghi della Triplice contenzione contenzione ambientale perché le porte sono chiuse contenzione meccanica perché le persone vengono legate contenzione farmacologica perché vengono pesantemente sedate
Io suggerisco SPDC vadano sottende degli pensati se non aboliti
E e immaginati altri luoghi per affrontare la crisi psichiche acuta
Di luoghi che siano un po'dei centri salute mentale sempre aperti ma ma che non sia negli ambulatori e ti che pure si sono nella maggior parte dei posti in Italia
E questo ci serve per dire quando parliamo di ti essi o e parliamo di terapia arrivare alla cuore della questione cioè che cosa e terapia
Che facciamo noi veramente sapere che cosa è terapia dobbiamo sapere che cosa è sofferenza psichica e non lo sappiamo
Quando Basaglia nel mille duecentosettantanove in corso e conferenze brasiliani chiedono dottore per lei che cos'è terapia lui da una
Risposta sorprendente divergente
Molto illuminata per quei tempi
Dice terapia per me lotta contro la miseria
E arriviamo certi temi affrontati questa mattina dice perché un malato non è solo un malato ma è un uomo con tutte le sue necessità di avere una casa un lavoro degli affetti o stipendi eccetera eccetera
Questa è una come dire risposta puntuale politica e scientifica marxiana se vogliamo
Ma che a un certo punto segna anche i suoi limiti
Nel senso che questo questo è dare risposte ai bisogni basici radicali delle delle persone ma
I lunghi anni insegnano che forse c'è un bisogno ancora più elevato che gli esseri umani anni che che è un bisogno di risposta alle domande metafisiche le domande di trascendenza che sono quelle cose che fanno impazzire gli esseri umani
La vita la morte il bene il male il tempo c'è
Facciamo una pausa con Basaglia
Ettari andiamo a vedere quelle che sono state le terapie della psichiatria allora la psichiatria per centocinquant'anni si dice che non abbia avuto terapie efficaci parte le decine e decine di psicoterapie che però non sono mai entrate nei luoghi a decenni manicomi
Le terapie della psichiatria sono state terapie barbariche lobotomia elettroshock ma la tutela piena Tripi eccetera negli anni cinquanta del secolo scorso inizia una strana partita una contesa Trabaria molecole che si darwiniana mente si affrontano competono per stabilire chi sarà lo psicofarmaco che la psichiatria
E volendole semplificare possiamo dire che c'erano molecole da un molecole che abbassavano le funzioni psichiche neurolettici stabilizzato il tono dell'umore benzodiazepine
Dall'altra parte c'erano le molecole appunto che innalzarla certe funzioni psichiche fra antidepressivi anfetamine
E poi per un ventennio gli anni cinquanta e sessanta
Sono stati i farmaci della psichiatria le cosiddette un chimico le chiamo così molecole Stella le molecole che stende unificavano espandeva non la coscienza creavano i per coscienza cioè quelle che poi verranno dette molecole psichedelica
Che perderanno la partita perché perché non troppo dirompenti e trasformati Hive vinceranno la partita molecole più funzionale al controllo quegli altri
Di cui non vi parlo perché ovviamente le conoscete vi parlo brevemente
Poi
Quando finisco il tempo pazienza delle molecole Stella e di come per venti trent'anni sconvolgono non solo la psichiatria ma l'intero pianeta
Tutto comincia col gesto di Albert Hoffmann un chimico zurighese che negli anni quaranta alla Sandoz lavora su un fungo che l'attuale vice
Eppure Aliper combinazione sintetizzava nelle sedi
Alla Sandoz si rendono conto di come questa molecola fosse potente negli anni cinquanta la trasformano in farmaco si chiama De Lisi e la propongono tutti i manicomi cliniche psichiatriche ospedali del mondo
E come una doppia indicazione scritta nel bugiardino
Date era a basso dosaggio ai pazienti quindi effetto psicosi etico perché rompano i propri meccanismi difese la psicoterapia funzioni meglio oppure pensate un po'date ad alto dosaggio ai medici voi gli psichiatri o i terapeuti
Perfetto si cotto mimetico perché si facciano un giro nella follia per qualche ora e capiscano davvero quello che provano i pazienti che loro hanno in cura
Pensate un po'come si era
Avanti in quei tempi in realtà si comprenderà che queste molecole non sono meramente sì Kōtō mimetiche o allucinogene come si dice ma sono di più sono psichedeliche cioè psiche Delos cioè la psiche che si bello se sia otto chi arrivi Sica si Autori vela se stessa
Un etimo molto più pregnante che psiche gli a Treia cioè l'arte di curare l'anima no e l'anima psiche che sia autocura gruppo
E a questa diciamo così
Intuizione ci arriva una coppia di personaggi molto importanti
Rimossi che sono entrerò Small uno psichiatra che lavora in Canada e già stava iniziando a curare gli alcolisti con alte dosi di LSD
Che incontra un intellettuale eclettico che è alto sax che vuole provare l'esperienza gliela fa trovare azzeri così bravo a descrivere l'esperienza che in un libro che è alle porte la percezione ci racconta che cosa
Rifacendosi alla teoria alla Teoria alla filosofia di Arriba Repsol
Huxley ci dice che il cervello non è come pensa la psichiatria il luogo dove si produce la coscienza no coscienza arriva da un'altra parte ma il cervello ha in sé è una sorta di valvola di riduzione che ci protegge da un eccesso di coscienza
E quindi quello che normalmente noi vediamo oggi quello che chiamammo questo mondo questa realtà diciamo se il misero rigagnolo che filtra attraverso la valvola di riduzione in alcune occasioni
Esperienze psicotiche mistiche o ingerendo una sostanza la valvola di riduzione si disattiva si allarga il campo di coscienza irrompe lagna così l'eccesso di conoscenza ecco questo ci dice Ax
Quindi da allora queste molecole vengono chiamate psichedeliche ma ci si rende conto che non sono sono psichedeliche ma sono Tanato teli che cioè l'esperienza fa sì che molte persone incontrino certi territori direbbero i tibetani territori del Bardo da dove si muore
Quindi imparano a capire che cos'è la morte con il pubblico più per cui sono molto importanti queste molecole dei malati terminali
Il partito una campagna della associazione Coscioni a cui ho aderito che propone l'uso compassionevole di queste molecole dei malati terminali
E se sono Tanato belliche va da sé perché funzionano i depressi sono suicido Delic cioè mostrano che il suicidio a cui il depresso ambisce non è la soluzione cioè non deve il depresso uccidere se stesso il corpo ma devo uccidere leggo
Per rinascere ha una diversa diciamo così dimensione disse cinque minuti circa
Insomma questa esperienza si conclude negli anni Settanta perché perché il potere gli Stati Uniti d'America si spaventano
Della troppa di non pensa di queste molecole che peraltro esorbita notai laboratorio dagli istituti e diventa un appannaggio dalla controcultura del fenomeno hippie
Non volevano più andare a fare la guerra in Vietnam quindi diventano proibite illegali del settantuno entro in tabella uno le molecole più pericolose diventa re quindi si innesca una narrazione quelle che bruciano il cervello affatto
Gli studi recenti ci dicono che fanno sinapsi sono come dire
Ricavi riconnettono diciamo così il cervello comunque negli anni settanta
Accade una la psichiatria cambia cambia nel senso che si libera delle sue parti estreme si libera sia della versione custodiali istiga securitaria che il manicomio settantotto legge centottanta Italia eccetera
Massi priva pure della sua possibilità terapeutica più avanzate cioè di questo tipo di terapie qui
E quindi negli anni ottanta e novanta la Psichiatria assiri e dica stavolta negli Stati Uniti d'America in senso molto più organi ciste biologi sta c'è una strana alleanza vado proprio dell'uscissimo tra Big Pharma possiamo dire e l'Associazione IPSIA di americani
Per
Proprio proporre al mondo una diversa narrazione vale a dire i sofferenti psichici hanno un cervello rotto e questo cervello rotto si può aggiustare solo coi nostri psicofarmaci e quindi inizia tutta la propaganda del Prodi a credere a disperdersi tutti farmaci stellare
Per poter far questo i manuali diagnostici dell'American Psychiatric Association cioè GSM diventano pervasivi e nel giro di da un'edizione all'altra si moltiplica il numero di diagnosi psichiche
Sono centosei nel di esserne uno del mille centocinquantadue diventano trecentosettanta nel DSM cinque del due mila tredici
Non solo più diagnosi ma a maglie sempre più strette
In una dimensione di potevo dire di patologico Azio della normalità
E quindi cambia il manicomio mai come vi è cambiato sotto gli occhi senza che molti se ne siano accorti non è più quello lì
Mai come concentrazionario su cui ha lottato Basaglia ma un manicomio possiamo dire domestico manicomi diagnostico manicomi chimico manicomi che sta nella tua propria scatola cranica
E allora
Quelle terapie di cui vi dicevo in realtà hanno continuato però a lavorare sottotraccia con tutta una serie di terra perché clandestini e con tutto un flusso di possiamo dire di turismo psichedelico
Mistico di persone occidentali che insoddisfatto delle risposte della medicina la psichiatria a patologie risolvibili dalla schizofrenia a malattie autoimmunitarie eccetera andava nei luoghi esotici presso culti sinché artistici a curare con piante sacre
Ayahuasca Ibo ovvia per gli otto eccetera
E soprattutto a dimostrare che con l'espansione e la coscienza difensivo la visita psichiatrica che devi restringere la coscienza crepuscolari Zala coscienza con le stanze la coscienza ai maggiori margini di questo fatto si che andiamo sempre più veloce che partiva gli anni Ottanta dagli anni novanta e dal due mila le grandi università del mondo hanno ricominciato a interessarsi di queste terapie a fare studi anche come dire
Scientificamente validi
E dal due mila sei si dice che cosiddetto Rinascimento psichedelico perché perché tutto nasce da un suo della John Hopkins University uno studio pubblicato solo nero Saigo farmacologico
Dove si dice persa dopo che la psilocibina dei funghi magici effetti mistici potentemente terapeutici
Il misticismo abolito espulso dalla scienza per quattro cinque secoli torna prepotentemente il discorso scientifico imbarazzante doc medici psichiatri che sono legati a una visione materialistica meccanicistica diciamo così della dell'esistenza e quindi questo appunto imbarazzante
Un altro gruppo di ricerca quello dell'Imperial College racconta che cosa con tecniche Brad immagini e quando volontario assume queste molecole il cervello accade quello che diceva azioni c'è un'aria gerarchicamente superiore a cortecce siamo default modo network sì impala si disattiva e quando si disattiva tutelare sottostanti
Cominciano a fare a comunicare tra di loro in una dimensione che le divinità di entropia psichica di cosmopolitismo neuronale e questo fa cadere intuizioni ricordi reminiscenze
Nuove soluzioni per i problemi esistenziali o addirittura il fenomeno detto della i Goodies solution dissoluzione dell'io
Cioè il mio io si dissolve e io divento voi direbbero gli induisti la mia coscienza individuale la Truman
Si fonde col Brahman con la coscienza collettiva questa cosa pensate bene fa bene non tanto ai malati contesa che sono caro se i sani facessero esperienze del genere il provano per la prima volta la verità l'empatia la compassione verso gli altri io mi sento lui io mi sento una pianta ma pensate come come dire come cambia la visione del mondo
In realtà giova per intanto ci dicono le ricerche soprattutto un certo tipo di malati psichici quelli che hanno un problema col Thanatos con la morte
Quindi giova depressi gli ossessivi all'ipocondria ce le persone con disturbo post traumatico da stress alle persone con dipendenza ai malati terminali
Ma oserei dire siccome tutti noi siamo vivi
Abbiamo un problema col Thanatos ecco che giova a tutti cioè né che noi rimuoviamo il tema Della Morte siamo esenti da questa cosa qui concludo dicendo che questo tipo di terapia che propongo non è che siano diciamo così nell'ala la panacea Allo dei pro e dei contro schematicamente i promosso non sarebbe più terapie da fare per tutta la vita cronici canti iatrogeno Ytzhak timorosi inutile materia pilotare una tantum per creare una un resetta un'apertura di coscienza che poi si riverbera nei nei giorni settimane mesi o anni successivi i contro quali solo che queste sono terapie che non possono fare tutti i i terapeuti
I terapeuti potevano dare gli antipsicotici per dare questo tipo di terapie dedicati in lire per esperienze personali in quali mondi direbbe Young in quale spazio sacro non vinoso e con quali esseri direbbe Young con quali enti Arché tipici hai a che fare
Se non ci sei stato e non lo sai non puoi accompagnare le persone da quelle parti
E questo a che fare anche con quello che pensiamo sia la psicosi la malattia mentale
Secondo chi ha fatto queste esperienze la psicosi realtà semplicemente quello che Joseph Campbell direbbe il viaggio dell'eroe di una persona che nel mondo occidentale si imbarca in territori da cui non riesce a tornare
Allora un terapeuta deve anche con l'ausilio di queste sostanze POR
Gli pigliare quelle persone da quei territori da quegli spazi psichici
E riaccompagnarlo indietro ma per poterlo fare deve esserci già stato senonché che accompagna
Grazie dottor Cipriano
Intervento diciamo anche riassuntivo la parte medica la parte viste ma logica anche junghiana proprio anche ha ripreso il tema del del convegno il la problematica della libertà anche nell'ambito della cura psichiatrica
Molto molto conclusivo
Prego
Traumi proprio organici oggettivi al cervella
Teoricamente sì sembra siano efficaci anche per condizioni psico organiche tipo la demenza di Alzheimer Parkinson condizioni in cui c'è un'oggettiva un oggettivo deterioramento cerebrale in
Perché
Sì c'è questa capacità
Di di diciamo sì plastica di fare sinapsi di rifare i collegamenti
Anche abolendo in quel caso
Il direttore d'orchestra che la default mondo network allora mettiamo che una persona perso una parte
E lo stesso concetto le parti restanti si mettono in contatto e e si organizzano quindi si teoricamente sì
Che
Che io sappia no si sta lavorando soprattutto
Perché perché come dire anche il Rinascimento psichedelico e figlio e succube di certi doc cioè ci sono gli incurabili incurabili no fateci caso sessanta è stata questa cosa Dacre Perini in poi sì
Scusi si separi sommersi e salvati anche Rinascimento psichedelico eletto incurabili da tre se se si eccetera gli psicotici e così via non se ne occupano perché perché su poco maneggevole
Ok quindi gli studi sono in una certa direzione però sì essendo io un po'radicale
Sia come Basaglia non radicale ma pure come True psichiatra radicale penso che abbia senso
Qualche altra domanda
Anche ad altri relatori che hanno già esposto
Quindici lasciamo la dottoressa Gala
Buongiorno buongiorno a Totti volevo salutarvi e ringraziarvi per questa Bellizzi una mattinata ricca di gli spunti importanti
Mi auguro una buona giornata e speriamo che questa sia l'inizio di convenienti di seminari insomma su questo tipo di temi che secondo me sono importantissimi per la cultura e anche per la la libertà di cura e di ricerca grazie