La riforma costituzionale della giustiza. Intervista ad Andrea Reale di Articolo 101

Continuiamo a parlare del disegno di legge Nordio disegno di legge costituzionale e di riforma della giustizia che come noto prevede la separazione delle carriere il sorteggio per i togati e i laici del Consiglio Superiore della Magistratura Consiglio Superiore della Magistratura che sarà diviso in due sezioni una per ai pm l'altra per i giudici è l'alta corte di giustizia al posto dell'attuale sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura una riforma secondo l'Associazione nazionale magistrati punitiva e dannosa che però o rischia a di essere letta da parte dei di di di molti questa reazione del Nm com'è una reazione corporativa
Noi vogliamo o parlare con a il dottor Andrea reale che è componente del direttivo dell'Anm
Esponente di articolo centouno il gruppo anti correnti all'interno della magistratura associata buona sera dottor reale allora innanzitutto ci dica nell'insieme
Il suo giudizio appunto su questa su questo disegno di legge costituzionale del ministro Nordio
Allora il diritto non può che essere negativo ma semplicemente perché di magistrati anno quali sono e anche il governo soprattutto sa bene quali sono i problemi della giustizia in Italia basterebbe semplicemente migliorare quelle che sono i mezzi n che umani che materiali e la giustizia per farla comunque funzionare come servizi e come dovrebbe essere e in realtà da troppi anni etniche è invece di ed sovvertire quelli che sono i principi costituzionali
Che diciamo regolano l'affetto dei poteri all'interno del nostro ordinamento e questo mi pare chiaramente un preciso disegno che viene eseguita è perseguito
E dal
Dal letta al governo
Però se non non abbiamo capito male articolo centouno il gruppo di cui lei è esponente in realtà apprezza apprezzato il sistema del sorteggio per l'elezione dei togati a del consiglio superiore della magistratura è così
è così queste vero e infatti li abbiamo e subito e inoltrato una nota un comunicato da parte dei rappresentanti di articolo centouno
Perché da anni noi comunque sosteniamo che questo uno delle poche riforme che meriterebbe anche il Consiglio superiore della magistratura un metodo di scelta dei componenti del tutto diverso dal sistema
Elettorale proprio per il carattere tecnico e di organo di alta amministrazione del Consiglio superiore
Questo non lo sosteniamo da più di dieci anni ecco mentre in eterno inserito in un disegno di riformatore costituzionale che di fatto stravolge totalmente l'affetto della magistratura
Chiaramente non ti piace nel senso che e ripetiamo condividiamo quello che e lo spirito e delle e il metodo che può essere adottato per la e telecamere componenti togati del Consiglio superiore la magistratura e a questo punto anche dei laici che potrebbe essere e per par condicio abbiamo visto anche essi questo elemento però per il resto chiaramente non poterci un'Alta corte e di giustizia e che di fatto è cortese
Appare il potere disciplinare
Ad un organo di una composizione mista e con senza un giudizio di di secondo grado addirittura tentato nella possibilità di ricorrere per Cassazione ci sembra veramente un fuor d'opera
E in un sistema assolutamente di controllo e molto pericoloso per la per l'indipendenza dei magistrati ma abbiamo letto in questi giorni che nel due mila ventitreenne
I magistrati sanzionati dal disciplinare del dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura sono stati quindici forse insomma in quel sistema è nell'attuale sistema c'è qualcosa che non va
Quello è sicuro non che non le nego e sono il primo come lei fa a fare autocritica anche all'interno del della categoria e ripeto anche lui sistema disciplinare interno della magistratura meriterebbe un'ampia riforma però togliere questo genere di che i diciamo col potere disciplinare a quello che di governo autonomo della magistratura secondo noi anche qui è un errore la Costituzione lo riserva il potere disciplinare al lo stesso Consiglio della magistratura
L'errore che è stato fatto e quello invece di non averlo considerato o intanto una funzione di tipo amministrativo
Di avere riservato il potere inquirente al procuratore generale ad un organo monocratico
E e soprattutto di non avere poi consentito una tutela giurisdizionale colleghi
Nel caso di specie quello che lei dice invece a un altro genere di e ridondanza è un altro genere di rischiose creato cioè quello del corporativismo e questo è il frutto probabilmente della politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura
E mi spiego ma sono sicuro che lei e gli ascoltatori già sistema Mele correndo
Eccetto il tema si entrare che può creare una corrente che contenga invece la protezione corporativa
Degli appartenenti ad un determinato gruppo anche in sede disciplinare ecco questa è una cosa molto grave quando succede e successo purtroppo e bisogni perché denunciarla verificare il fatto e non come fatto controllo
E su quello che il potere disciplinare
E ne approfitto se mi consente anche per ricordare proprio uno di questi esempi più eclatanti
Dopo lo scandalo Palamara per esempio quello che era una condotta sicuramente rilevante sotto il profilo disciplinare e cioè quella della raccomandazione sia personale che di altri colleghi
In virtù di una direttiva della stessa Procura generale della Corte di Cassazione e diventato un comportamento non diciamo perseguibile sotto il profilo disciplinare
E nessuno delle persone né interessare incolpare o di altre persone diciamo unico precedente
E magistrati appartenente all'ordine giudiziario ha avuto modo contesta di verificare come mai siano state per esempio archiviate cestinata edificio dopo tecnicamente perché notizie di reato sì sì
Senta avevano amato illecito disciplinare
Dottor Reale voi appunto parlate di una riforma punitiva però il ministro Nordio c'ha tenuto a a ribadirlo nel presentare questo disegno di legge costituzionale di riforma ma lo ha detto anche al vostro congresso di metà maggio a Palermo
Non il Pubblico ministero non finirà mai
Sotto le dipendenze dell'esecutivo questo insomma è un punto uno dei punti fermi di questa riforma così come non è stato toccato l'articolo o centododici della costituzione che era un po'uno dei vostri timori che articolo centododici e quello che sancisce e l'obbligatorietà dell'azione penale
Quindi poi in sostanza ci sono sicuramente delle dei correttivi c'è appunto la separazione delle carriere che per molti ma anche per per i penalisti ma lei lo saprà anche per il partito radicale da quarant'anni una riforma auspicabile una riforma di civiltà e quindi è proprio per quello che dicevo all'inizio la vostra la vostra posizione rischia di essere letta come una variazione è una posizione corporativa
Guardi io non non biasima con le posizioni di chi per coerenza ed con i propri principi ovviamente da tantissimo tempo appunto ha sostenuto questo genere di temi di interesse anche in virtù anche del principio accusatore come riferito soprattutto a alla separazione delle carriere
Però e il fatto che che manca la mantenuta l'obbligatorietà dell'azione penale e che è anche per quanto riguarda il Pubblico ministero
Non c'è questa diretta diciamo soggezione
Dall'esecutivo non significa e non può diciamo ammantare di bontà un tentativo comunque chiaro di portare l'azione penale fuori da quel controllo giurisdizionale che attualmente a questo purtroppo io non mi sento e di poter vedere degli spiragli positivi però nel fatto che alcuni correttivi verosimilmente sono stati anche suggeriti e spero anche dalla Presidente della Repubblica appunto per mitigare quello che invece il disegno
E che implica fitte già da parecchio tempo ecco questa forma di legaccio questa mordacchia indicare il controllo di legalità fatta dai pubblici ministeri
In questo Paese chiaramente
è una forma di come posso dire di quindi
E sottrarre al controllo giurisdizionale l'attività della politica e dei poteri forti e questo non va bene no ma una cosa è semplicemente come dire perseguire ottenere
Un un giudice terzo ma anche seguendo insomma attuando il dettato costituzionale dell'articolo centoundici della della Costituzione sul giusto processo però insomma poi apriamo apriamo troppo il dibattito avremo modo insomma di di approfondire sicuramente questo tema un'ultima cosa davvero lei Nm la Giunta dell'Anm che si è riunita accaldo convocata a caldo subito dopo la presentazione del disegno di legge
Costituzionale da parte del ministro Nordio a convocato per il quindici giugno prossimo il comitato direttivo della stessa associazione magistrati sì sì di si dice che si potrebbe andare verso uno sciopero del nemmeno uno sciopero che a questo punto però sarebbe davvero contro il Governo
Beh e contro il Governo e contro una riforma che comunque è una riforma presentata puntura da un ministro della Repubblica
Per carità non fa parte della normale dialettica anche nei rapporti tra i poteri dello Stato se comunque in questo genere di riforma intacca fortemente l'affetto del che dei poteri che la Costituzione ha disegnato
Io non vedo nessun genere di limite e nessun genere di ostacolo anche a delle forme di protesta così forte che abbiamo fatto terre situazioni altro genere di forme che le assicuro hanno avuto meno effetti nei confronti dell'ordinamento della magistratura
Qui parliamo di tutela Belingheri dei diritti e delle garanzie non dei singoli magistrati ma dei cittadini
Che verrebbero le assicuro vedrebbero assolutamente sottratte al controllo di ore che Canale tante delle loro istante altro genere di interessi o peraltro diciamo altre dinamiche di comuni
Il riassetto di poteri che vedrebbero e dalla magistratura del tutto e soggetta d'esecutivo può alle diciamo indicazioni che il Parlamento potrebbe dare alla frenata quindi insomma anche voi di articolo centouno sareste
Favorevoli a uno sciopero della me
Allora devo dirle non abbiamo ancora parlato gli altri colleghi quindi non voglio esporre anche quello sì il loro punto di vista però devo dire personalmente non avrei insomma
Remora una forma di protesta soltanto detto un giorno però non è non è neanche sufficiente ci vorrebbe altro genere di iniziativa corrode le redini di un come posso dire di protesta rammento da studiare con i colleghi credo che
Che è venuto il momento di studiare qualche nuova la forma di protesta e allora seguiremo ovviamente come sempre da radio radicale i lavori del
Comitato direttivo dell'Anm il quindici giugno intanto la ringraziamo molto per questo contributo grazie a al magistrato Andrea reale esponente di articolo centouno il gruppo anti correnti della magistratura associata grazie ricentralizzare
Buona serata a tutti arrivederci