Presentazione del libro di Concetto Vecchio "Io vi accuso, Giacomo Matteotti e noi" (UTET)

Benvenute e ben trovati sono Zeinab il fiore membro del direttivo di Manacorda
Do il benvenuto a nome di tutto il diritto di voto Concetto Vecchio Aldo Cazzullo che tra pochi minuti avremo il piacere di sentire
I ringraziamenti dovuti UTET libri in particolar modo nella persona di Francesca Pieri per la collaborazione i presidenti ma la coda Alberto Improta Acqui affideremo le conclusioni della serata
Pietro Folena per aver favorito la promozione dell'incontro di oggi
Ringrazio il Teatro Porta Portese questo luogo di resistenza culturale è il nostro Tonino Tosto sempre pronta ad ospitare sì
Impiegherò pochi minuti per dire qualcosa su ma la coda e sul perché dell'iniziativa di oggi
Ma la coda nasce come rivista culturale nel due mila quindici da un'idea di Mario quattro ucciso fondatore scomparso a luglio di due anni fa
Mauro Mario amava dire
Al lavoro e alla lotta l'espressione con cui spesso si vedevano i comizi e il Partito comunista nell'Italia degli anni Cinquanta con lo stesso motto
Raccogliendo nel modo semplice il Costanzo ci siamo riuniti con Alberto e con alcuni amici
A pochi mesi dalla morte di Mario e abbiamo deciso di non far morire una comoda ci siamo riuniti
E abbiamo fatto diventare ma la coda anche un ente culturale con il quale insomma organizziamo eventi e promuoviamo iniziativa
Ma la coda oggi a due anni verrà della sua nuova gara su annualità è un presidio culturale e il campo largo delle idee ci piace ogni tanto di finirla poco si che non azzera le differenze per la causa dell'obiettivo comune ma ricerca l'evidenza
Mi fa emergere e nel mondo delle differenze che si costruiscono le identità culturali ed è sempre nel mondo delle differenze che si può ostacolare il pensiero unico
Omologante Mario quattro Pucci era sempre molto critico
Quello che appiattisce spegne le pulsioni individuali e collettive
Perché l'iniziativa di oggi accentuando era morta di Giacomo Matteotti solo quest'anno sono stati scritti decine di libri articoli che ovviamente avrete letto sul on line e sulla carta stampata
Editoria lo celebra e il grande pubblico raccoglie finalmente fosse fuori dei confini della memoria scolastica
Lo hanno ingabbiato in un passato non permettendo a Giacomo di parlarci ancora come tagliente voce del presente
E la ricorrenza dei cento anni che ha determinato la grande produzione letteraria qui assistiamo non credo
Ne è una prova il libro che ho avuto il piacere di leggere una domenica di pioggia dalla mattina fino alla sera duecentodiciassette pagine circa dove concerto perché si è messo in cammino un reportage lento citando un caro amico
A è un'inchiesta giornalistica che attraverso un umile approccio conoscitivo per lo meno a me è sembrato insomma questa è la sensazione che mi è arrivata
Entra nelle dinamiche pubbliche e private di un uomo disubbidienti e combattente ma è anche il racconto di una grande storia d'amore
Per la politica per le istituzioni per la giustizia sociale per Isabella per Belli agli utenti anni fa
Fuori da ricordo scolastico ripreso Giacomo Matteotti attraverso una grandissima donna Somaglia leggendo il carteggio che troverete in questo libro di emozione Rete perché credo che concerto abbia preso
Gli stracci più emozionanti più belli più duri
Giacomo scrive Concetto non vuole far colpo sui contadini vuole farsi capire
Strappa Mattia alterna narrazione forse anche un po'accessorie lo santifica a prescindere
Lo riporta al popolo lo riconsegna tutti lo riconsegna elettori lo riconsegna anche all'Ansa alla famiglia lo capirete fino alla fine già nel libro concerto ci riesce per qualcosa a cui non siamo più abituati e che ho trovato gran bellezza rara
Ha ammesso di aver avuto paura di avvicinarsi a Giacomo Matteotti non siamo più abituati a questo tipo di onestà che ci fa sentire umani prima di essere qualsiasi altra cosa
In un momento in cui la volgarità viene premiata con la vitalità
In cui dileggio costante e continuo delle istituzioni la delegittimazione perfetto continua della politica rischiano di annullare le differenze per converge nel classico il più orrendo su tutti uguali
Barbarie per far crescere disaffezione strutturate organica
Ringrazio Aldo Cazzullo
Che con l'intervista al cantante ultimo ha reso evidente il grande errore commesso anche dalla mia generazione abbiamo dimenticato i nostri figli lasciandoli in balia di una libertà non addomesticata
Che li tritura anestetizza mentre noi restiamo incatenati all'idea di un mondo ci vuole tutti i per competitivi superficie superficie anti e geniali
Ma non soltanto non è finito e possiamo riscatta Arci ancora dedicarci anche con questo libro anche parlando di Giacomo anche con queste serate ecco perché comma la coda lavoriamo in questo mondo
Termino qui per lasciarvi al dialogo con Aldo il concetto
I Bydo
In pezzi e che sarà impreziosito dalle letture di Tonino Tosto evito assolute le informazioni di dittico lì di servizio il libro lo potete trovare all'ingresso
Su www punto ma la coda quintetti troverete i nostri articoli le nostre attività tutto quello che facciamo e simboliche partecipare le porte sono aperte e buon proseguimento
Grazie grazie alla sera tutti
Grazie intanto al teatro tutta la comunità copta questo nome bellissimo dantesco di ma la coda lo sapremo alla quale va bene tutto il capo dei diavoli in Dante nove chiama a raccolta la decina Lady Coco all'inchino
Cagnazzo cerbiatto saluto Falzarego graffa cane pubblicamente partono le stupende molto teatrale legati alla UTET pubblicato questo bellissimo libro le grazie
Concetto Vecchio per avermi invitato e grazie a tutti quanti voi per essere venuti così numeroso preparato un documento di identità perché adesso vede la DIGOS
Identificarsi però vede la cosa che più colpisce leggendo questo libro io ribadisco quello che è scritto nella fascetta questo è il più bel libro di quelle che sono in molti che sono uscite su Matteotti non perché gli altri non siano importanti ma perché concetto
Riesce col suo talento straordinario a a tirar fuori alcune chiavi no la prima che mi viene in mente la solitudine la solitudine di chi di Giacomo Matteotti
C'è questo meraviglioso ritratto che Di Mazziotti scrive Piero Gobetti
E in cui emerge proprio costellato di solitudine cioè Giacomo Matteotti non era un passante al capo del Partito socialista cioè Turati aveva passato la mano e aveva individuato in Luís il nuovo leader
Partito socialista che si chiamava unitario a dispetto dal fatto che era nato da una scissione
Da che i massimalisti se n'erano andati ed era rimasto Matteotti con i suoi però Matteo per un uomo isolato perché tanto era era ricco era ricorderà socialista per cui i socialisti
Che derivano dalla base proletario operaia contadina lo guardano con un po'di sospetto Bessie Luís parla però le spalle coperte
E invece quelle della su classe sociale lo guardavano con molta fuga transfuga proprio la parola che usa Gobetti come un traditore come una miliardario in pelliccia ATO un traditore di classe
E poi c'è questa vicenda drammatica dell'isolamento di Matteotti che prosegua anche dopo la sua morte per la sua famiglia e questo amore fortissimo per Melia colui che si sente in colpa no perché scriveva veglia nell'aprile del mille centodiciannove
Non vedo l'ora di poterti dare una vita un po'buona mi pare di portarne la colpa io e vorrei poterti compensare siamo nell'aprile mio centodiciannove
Il ventitré marzo quindi poche settimane prima
Benito Mussolini ha fondato i fasci da combattimento quindi quel po'di vita buona che Giacomo vorrebbe dare a Velia sarà invece un autentico calvario che apparentemente culmina il dieci giugno del ventiquattro con la scomparsa l'assassinio Giacomo Matteotti Manhattan veglia continuerà per tutta la vita
Sono delle delle frasi menzione delle lettere meravigliose voglio leggere nemmeno questo passo
E Giacomo che scriveva Velia dice sì penso a te se è stata il mio amore grande vero è solo ore intere di ogni giorno hanno occupato di tè tutto il mio cuore
Come un sogno dapprima tutto vago tutto Profumo inafferrabile pur presente ideale e il pube pur penetrato tutto dentro la persona come un liquido sottile
Come una fiamma poi che riscalda e che brucia che attrae che consuma desiderio e soddisfacimento ma poi quante costrizione quante limitazione bene raggiunto fino ad averne una pena continua che tocca il cervello che irrita che fa diventare cattivi che chiude come un cilicio tormentoso
Ho presto presto che tu possa ridiventare libera che nessun dolore fisico diminuisca ti occupi ti prende distolte
Tutto possa ridiventare libera per me per il mio amore che io posso sentire quanto anche tu mi chiami come prima con tutta l'anima
è una storia davvero terribile perché poi non è che la morte di Matteotti liberi veglia da questa persecuzione solo paradossalmente l'inizio di un'altra persecuzione perché vedete poi deve essere sentiamo concetto che ha lavorato molto su questi temi ma noi ci siamo fatti del fascismo un'idea del tutto distorta
Cioè l'idea che passa in Italia parte fasciste ce ne sono ancora tantissimi più di quello che pensasse
E i ponti sono quelle che tutto sommato non hanno l'opinione negativa del fascismo e poi ci sono quelli che dicono che sono a maggioranza secondo me va be'dai Duce fino al quarantotto leve mantecate quasi tutte vada dopo di bastonate ma quando ci vuole ci vuole peccato poi le leggi razziali l'alleanza con Hitler la guerra ma quella roba lì non ci voleva
In realtà nel trentotto Mussolini aveva già provocato la morte di tutti sui principali oppositori il capo del partito socialista unitario Giacomo Matteotti
Piero Gobetti che dedica queste parole così bella Matteotti che scopre anche un giovane poeta ligure di cui pubblica la prima raccolta di poesie Ossi di seppia Eugenio Montale questo soltanto possiamo dirti ciò che non siamo ciò che non voglia
E poi don Giovanni Minzoni un parecchi ammazzato a bastonate anche Indro Montanelli che fu antifascista solo dopo il venticinque luglio dice che quello fu il peggiore dei riti del fascismo don Sturzo un prete bastonato costretto all'esilio Alcide De Gasperi capogruppo alla Camera del Partito popolare chiuso in carcere
Carlo e Nello Rosselli assassinati nel centotrentasette liberal socialisti
Antonio Gramsci
Morto dopo undici anni di prigionia Giovanni Amendola che era un liberale di destra il figlio poi comunista ma e Giovanni Amendola era un liberale conservatore visto delle colonie cioè non è un uomo di sinistra anche lui suppone fascismo anche lui bene bastonato a morte e poi le leggi razziali elevata qualità che è un allievo Mussolini la guerra non sono un impazzimento del Duce sono l'esito naturale del fascismo nel fascismo insita l'idea della guerra di una razza che si impone su un'altra
Di una nazione che si impone su un'altra solo che Mussolini ha parlato di guerra per vent'anni ma poi non l'ha preparata e anche mandare le nostre truppe in russe sentenze senza neanche le le scarpe adatte fu un crimine contro il nostro stesso popolo e un altro crimine lo commette dopo vera fatto ammazzare Matteotti lo commette Mussolini e perseguitando la sua famiglia
Questi tre figli Giancarlo Matteo Isabella che non vanno a scuola perché a scuola dovrebbero fare il saluto romano dovrebbero cantare gli inni fascisti dovrebbero inneggiare all'uomo fatto mazzare allora padre anche se poi Giancarlo che ha mandato il ginnasio sempre scortato dalla polizia
Venti le impediscono di andare all'estero le mettono delle spie in casa le rendono la vita impossibile
Come e
Indagato questa drammatica solitudine di Giacomo Matteotti fino alla sua morte della sua famiglia dopo la sua morte
Allora intanto buona sera a tutti e grazie di essere qui reo indagato questa vicenda con i ferri del nostro mestiere Aldo sono i ferri del giornalismo quindi io
Sopra in giro con questo taccuino riempito fino all'ultima pagina
Con una penna una macchina fotografica
Perché
Non sono uno storico non sono certamente uno scrittore
Sono un giornalista e quindi la grande difficoltà nel fare questo libro era cosa posso aggiungere di nuovo rispetto alle tante cose già uscito e ed è stata una difficoltà all'inizio che mi aveva anche un po'frenato perché i primi mesi che mi mi quali mi sono immerso nella vicenda di Matteotti leggendo tutto quello che mi era capitato
Attiro comprando vecchi libri vecchi giornali documenti in biblioteche film occupato anche di libri di fotografia
Ero bombardato di nozioni su Matteotti c'è nero intossicato di di notizie di fatti
Parco non avevo libero
Perché il libro i libri non solo fasce di pagine i libri devono avere un senso
Devono esprimere anche le contraddizioni del reale
E soprattutto bisogna che in qualche modo ci sia un incipit lo svolgimento un finale
E io questo non ce l'avevo
Poi è successo una cosa che ha cambiato le sorti di questa di questa mia avventura
Ed è stato questo che il quattordici di agosto dell'anno scorso mi è venuta l'idea di intervistare Sergio Silva
Direte chi è Sergio Silva serve De Silva è stato uno straordinario dirigente della RAI l'inventore della Piovra
Che non aveva mai dato un'intervista la madre intervista io il la sera del quattordici agosto alle otto di sera dovessimo procurato
Il suo numero
L'ho chiamato convinto che uno che non ha mai parlato in genere fa resistenza invece Sergio Silva ma detto ma perché non viene domani mattina io domani mattina Senago
Posto
E invece io detto ma io sono solo qua sono l'unico abitante in questo palazzo perché non viene a fare compagnia allora io l'istinto del giornalista è stato questo qua e magari ci ripensa quindi io all'indomani di Ferragosto ho preso il mio motorino traversato una Roma deliziosamente deserta
Sono arrivato in via all'indirizzo che mi aveva dato Sergio Silva via Pisanelli quaranta dietro piazza del Popolo al Flaminio l'ho parcheggiato ho alzato la testa e ho visto questa targa
Qui disse Giacomo Matteotti il giorno in cui uscì di casa per andare incontro alla morte
Allora sono salito al quinto piano prendendo l'ascensore che prendeva Matteotti perché lo stesso non è cambiato niente anelli
Va da sé che gli ho detto si mettano scusi la qui dirà Matteotti e mi fa sì e chi l'ha messa questa targa ala messa l'architetto marocchini mio vicino ma versa in ferie sono tutti in ferie e sono io lo devo conoscere questo architetto marocchini e quindi a fine agosto io poi mi sono presentato a casa che detto marocchini
E ho corso due la moglie
Che e questa è una storia secondo me
Molto interessante master italianissima di questa coppia che aveva scoperto vent'anni prima di abitare nella casa Di Matteo
La moglie era una è una dire ex dirigente della RAI
Che portava le scarpe da un calzolaio in piazza Mazzini e il calzolaio di piazza Mazzini un giorno cristiana gliele porto a casa dottoressa le scarpe quindi all'indirizzo lei diede l'indirizzo di Sam queste la casa di Matteotti io portavo
Le scarpe ai fini di Matteo
E questa coppia quindi la moglie attorno a casa di San Vito ma se ghe n'è abitiamo nella casa di Matteo e quest'anno suggestione se la sono coltivata per due decenni anche di più
E ed era molto interessante contro Conso questa copia scoprì le dinamiche tra loro due perché il marito era molto favorevole a mettere questa targa la moglie un po'meno tutti e due di karate si però atti occhiali
E alla fine dopo una lunga discussione durata anni alla fine un giorno l'architetto Marotti quindici anni fa
A Sisto la targa abusiva pagando un marmista duecento euro
In via Pisanelli quaranta
La cosa divertente è stata che l'ha fatta questo libro pieno di disubbidienti disubbidienti
Più grandi dubbi anche stato Mattiotti quelli spiegherò perché ma anche l'archetto marocchini qualche modo disubbidito perché c'è stato un momento in cui la signora mettere Lulic è andata sul balcone e lui m'ha detto sale
Assume insomma
Perché le cose hanno
Allora
Quando sono uscito da lì da questo incontro prima consiglio perché poi con con l'architetto Marotti ho capito
Come dovevo fare io dovevo andare nei posti dovevo cercare di andrà andare Milwaukee
E a quel punto il libro si è illuminato
Perché sono andato a Fratta Polesine il paese di Giacomo Matteotti di un Paese bellissimo andateci perché veramente bello ed è stata una grande scoperta la casa di Matteotti cast questa casa-museo
è una casa che merita di essere vista quando mi hanno aperto la cappella dalla tomba ero l'unico ospite quella mattina di novembre che tra l'altro uno io mi ricordo che la mattina sono partito a Roma ma truffa fare morfismi dell'Islanda ma ne vale la pena sine vale la pena perché poi ti aprono quella cappella uno dice
Wow
Detto uguale perché è un non so c'è una magia dentro quella cappella che conserva tutta la famiglia Matteo
E tra l'altro a Fratta Polesine c'è un altro problema di targa
Perché la direttrice della casa museo di di di di Matteo lo dedica molte le mi ha raccontato che la targa che si legge nel Paese nella piazza principale di di Fratta Polesine è una targa che era stata censurata
Da da Scelba
Perché era troppo polemica con l'esito del del processo che si era appena concluso e lei l'aveva scoperto studiando le carte e quindi l'ha fatta rettificare
Quaranta cinquanta anni dopo anche questo ci dice molto su come dire come i residui di fascismo si siano trascinati nel corso della Repubblica pertanto per tanto tempo
E
Poi io mi è venuta voglia richiamare Franco Nero che l'unico personaggio del cinema italiano che ha offerto la il suo volto a Matteo e incredibile che ci sia un solo film dedicato a Giacomo Matteotti io lo trovo incredibile
Non solo si come infinite settantatré di Florestano Vancini
Classico film di impegno di quegli anni noto tutto produce Totò no Mussolini arriva fa tali idee no avanti da SARS queste scene poetiche no molto didascalico come erano quei fili però molto interessante
E poi di ho conosciuta lepre cinquant'anni l'avevano fatto percepisce in quanti anni si
E però molto interessanti sotto vedermi come ha scritto il tuo giornale il Corriere come si era occupato del film diciamo questo film li li capivi leggendo le cronache del Corriere la sera su come era stato trattato il film anch'
Ecco lei fece dell'informazione fece una pagina andando intervistare persone cuccioli uscivano
E li percepire che cinquanta anni fa il fascismo era ancora una cosa molto vicina tecniche tra le persone intervistate c'erano gente diceva io me lo ricordo Mussolini a Milano che passa cioè era una cosa ancora molto fresca
Era un'Italia secondo me un po'diversa dal dal d'dello per fortuna questa attuale perché il fascismo era visto come un pericolo che che che che era appena passato
Quindi io ho chiamato Franco Nero
Poi sono andato che sta un altro incontro molto interessante con questo carretti a cui si deve
La trascrizione delle lettere
Di Velia Giacomo Di Giacomo venga e promette il massimo studioso di cose Matteo piane che ha dedicato tutta la sua vita a studiare Matteotti
E questo è un altra cosa interessante sulla dimenticanza di Matteotti che è stato completamente dimenticato la cui memoria è stata calpestata che questo Cretti non ha mai trovato un grande editore per i suoi perché non interessava che ho e anche questo molto un secondo me molto un incontro molto interessante e poi fino a alla vedova di a alla al nipote di Matteotti Laura è stato l'ultimo incontro che ha fatto dove alla fine ho capito
Un po'il senso del libro che per me almeno e questo la vicenda di Giacomo Matteotti è un grande trauma pubblico
Ma ahimè per la sua famiglia è un grande trauma privato
E lo è tuttora
Perché vedi adesso noi sappiamo che il fascismo finisce il venticinque luglio del quarantatré poi comincia la guerra civile
Molti vanno solo perché convinti molti vanno perché ci devono andare a sonori fucilato perché i renitenti alla leva venivano fucilati complicato
E tanti invece rifiutano di andare a Salò e vanno in montagna
E noi sappiamo che poi la guerra finisce venticinque aprile con la sconfitta del nazifascismo ma loro non lo sapevano
L'esempio quando parliamo del giuramento no vergogna solo tredici non giurarono a parte tre professore universitario Pata Pata o subiti più di tredici uno va in pensione per non giurare qualcuno va all'estero
Però non è che loro fascisti dicevo se ne va be ci sarebbe da giurare ma se non vuol durare fa lo stesso se non ti dice non giurare ti sfasciava la testa
A Francesco Ruffini assumo sfasciato la testa
Per deve la cattedra perdeva il lavoro ciò Lionello Venturi si io so mi fa schifo non giuro e va insegnare in America ed era ma nello venture più importante storico dell'arte italiano non è che tutti poteva andare a segnare in America
E quindi tanti piegano la testa qualcuno magari giù ha convinto qualcuno giura come Luigi Einaudi come Concetto Marchesi che era comunista giura per non lasciare i fascisti Monopoli dell'assegnamento
Ma non era una libera scelta giurarono misurare e questo succede nel trentuno poi non sappiamo che fascismo dura ancora quindici anni ma ma all'epoca non sapevano se poteva conduce al giovane trentanove anni prosopopea
Poteva ancora stare quarant'anni come Franco che ho molto nel novembre del settantacinque non solo ma Matteotti viene assassinato cent'anni fa dieci giugno del ventiquattro e il fascismo due ancora una vita l'ho ancora tantissimo
E i bambini sono Matteotti e tre figli piccoli bambini che veglia ma ha portato in Liguria per sottrarli alle persecuzioni ma viene minacciata braccate sudata anche lì
E e questi ragazzi devono crescere veglieremo e ancora giovane e quindi c'è tutta una vita davanti ma tremenda condannata segnata
Ma anche il cognato che ha un grande cantante non grande baritono sarà perseguitato per questo però non era mai negato l'amicizia con Giacomo Matteotti
Vittorio Foa che passa Quindici anni in galera Umberto Terracini che passa diciassette anni di carcere fasciste e posso finiscono perché vengono liberati
Perché è finito il fascismo ma se no sarebbero rimaste ancora in prigione senza aver fatto nulla di male a San Sabba computano sull'azione violenta soltanto per aver dissentito
Rispetto al fascismo e questo che alle seduzioni provino fuori questo senso di di profonda solitudine che non è finito ancora neanche adesso
Come dice che c'è lavoravate otto imputati no stasera grazie per essere venuto la testimonianza di lava Matteotti alla fine del libro
E ed interesse straordinario appunto è fatto anche un'intervista per Repubblica in cui si aggiungono delle cose che mi hanno molto colpito
C'era una Matteotti ha già dovuto atti attente alla famelica a scuola la professoressa dice va be'dai Parlami di tuo nonno
Le iniziative
Come economia Giacomo Matteotti lei non sapeva che suo nonno era Giacomo Matteotti tre torna a casa e suo padre sua madre non dicono niente
Come se punto questo trauma privato ancora in piena età repubblicana sconfitto il fascismo addirittura abolita la monarchia questo Talamo non fosse ancora risolto
E ho pensato a
Pensa che oscuro scritto mila cento li posso Mussolini ho pensato a tante cose che mi hanno molto colpito come sono imbattuti
Non lo so
Parlavo con Sara Simeoni una una una grande
Lei che è una donna che stimo molto no dicevo ma lei di Rivoli Veronese un amico di Rivoli eventuale papale Sara Simeoni era al capo del Comitato di liberazione di però
Non era comunista era un socialista una nazione e le manette ma io così questa cosa non parlo mai a me non non mi piace parlare consuma perché vanno capannone parlava volentieri io non ne parlo volentieri lo possibile non fucilato alle fascista magari no
Invece no è figlia del capo partigiano e non ne parla volentieri perché Einaudi non pubblica se questo è un uomo di Primo levi
E poi lo pubblica soltanto perché Natalia Ginzburg che aveva avuto il marito leone Ginzburg morto sotto lo tortura antifasciste che da bambino aveva visto arrivare Filippo Turati una notte in casa sua e poi partono nottetempo
Sandro per dar Sandro Pertini ha trovato la barca per farlo fuggire da Savona
Adriano Olivetti guida la macchina vicino c'è Filippo Turati dietro ci sono Carlo Rosselli e Ferruccio Parri che vanno Savona Pertile ha trovato una banca per fuggire in Corsica ed i quattro che hanno fatto fuggire otturati
E partire diventa Presidente da Repubblica pare Presidente del Consiglio Adrano ripeti diventa illustrare simbolo della ricostruzione Carlo Rosselli viene fatto assassinare con suo fratello Nello dai sicari del fascismo e trentasei
E perché Natalia Ginzburg dice no alla pubblicazione di se questo è un uomo che si è solo negli anni sessanta da Einaudi premesse modo quasi clandestino e diventa un bestseller mondiale oggi considerato il più importante libro scritto dall'italiano nel dopoguerra
Perché secondo te c'è stato questo lungo Silenzi
Come se Arafat come senza dover vite ma il fascismo fosse stato una vergogna come se l'ha fatto la Resistenza sembra quasi che sia una cosa da occultare
Beh le stelle l'uomo che cattura Mussolini diceva Massimo Fini che era suo amico non parlava mai la cattura del Mussolini quasi negava d'esser stato parcheggiato perché se questo trauma sordo perché c'è questo silenzio questa solitudine che non finisce
Allora intanto penso che se guardiamo umanamente alle vicende
Non dobbiamo
Dirci stupiti di fronte a questi acquisti tra a questi silenzi
Mi sembrano del tutto umanissimi
E questo secondo me è un errore che spesso giornalista fate guarda le vicende muscolari della storia dimenticando che sono delle persone
E a me da giorni stanno sempre più interessati i destini delle persone il Gatti Grami garbuglio rispetto a a tale grandi come dire analisi e quindi io non sono stupito per fatto che o non solo così stupito dal fatto che lavora Matteo a casa Matteotti non si parlasse del del delitto
Perché se si guarda alla vicenda di Matteotti è una vicenda di una tragicità unica e la tragedia in guardate che inizia prima del delitto
Perché inizia con un con una famiglia che viene smembrata di fatto
Perché venga e Giacomo non hanno quasi mai vissute insieme
Con Giacomo che costretto prima del fascismo a vivere per tre anni ha nel confino in Sicilia per il suo pacifismo
Si era appena sposato
Poi
Torna a casa si impegna contro il fascismo e viene ripetutamente pestato più volte
Ed è costretto a un certo punto d'arrivo centoventuno
A non
A stare chiuso nella sua replica sul nella sua circoscrizione elettorale
E quindi è una specie di esule fa una vita zingaresca sempre in giro e questa famiglia percepisce questo stato perenne di tensione
Che è un'attenzione che precede il delitto ed è un'attenzione secondo me pazzesca o ogni volta che nasce il figlio Matteotti da un'altra parte tra l'altro apra parenti stretti rapporti tra lui venga è un rapporto interessantissimo
Perché è un rapporto di una coppia secondo me che si era incontrata e quindi un incontro d'amore vero profondo ma che si è nutrito nell'assenza
E la pazienza che questa donna portata è una pazienza enorme
Perché comunque Matteotti secondo me era un uomo
Tutto preso dal suo demone politico dal dal dal da da questa sua
Anche ossessione
Dal dall'ambizione dal dal dal dalla sua grandissima come dire
A amore per la politica
Mance ma il la famiglia da questo punto di vista pagato un prezzo che io secondo me se uno racconta la storia di Matteotti queste cose le deve raccontare
E il prezzo è enorme ovviamente col delitto cioè nella tragedia
E molto interessante a proposito di come poi veglia che è una donna completamente profondamente diverso rispetto a Matteotti perché Matteotti reato il socialista
E un animale politico mentre e Velia è una donna riservatissima una borghese che scrive poesie religiosi sì ma non potrebbero essere più diversi ma quando due giorni dopo la scomparsa di di suo marito lei va da Mussolini
E lo descriveranno la lettera Salvemini come uno spettro di terrore Mussolini che la prima la prima cosa che gli dicono è scomparso Matteotti lui dice bene sarà andato a cutanee
E poche ore dopo gli danno il passaporto e li comunico che è stato ucciso quindi quando
Mussolini riceve Velia sa che Matteotti è morto
E ed è una scena secondo me cinematografica perché a Palazzo Chigi belle si fa accompagnare dalla sorella perché vuole una testimone
Entra in questa stanza va incontro a Mussolini e Mussolini leva per le porge la mano venga si rifiuta di stringere la mano a Mussolini
Poi alla fine di questo colloquio Brera è molto duro
Mussolini diciotto col dottore adesso accompagni le signore fuori e veglia dice andremo da sole
Poi scendono giù nel cortile ce l'auto blu pronta riaccompagnarla a casa in via Pisanelli e Delia ostentatamente prendo un taxi
A me sembra una scena potentissima di una grandissima dignità perché di fronte due brevi il dittatore
Avevi oggi come se tu avessi davanti Putin e ed era in un momento di enorme fragilità perché in quel momento
Quell'uomo riti poteva forse trovare come rito ancora vivo cioè c'erano ancora forse delle delle residue speranze Bussolin sarà che Matteotti il corpo sta sarà trovato solo due mesi dopo
E quindi siamo dentro un'attenzione enorme continua che precede il delitto e che io a questo l'ho trovato
Come dire contenne crudelissimo in tutta questa vicenda e che questa attenzione prosegue anche dopo il delitto di Matteotti perché Matteotti non viene lasciato in pace
Matteotti è un fantasma che non fa dormire di notte Mussolini tant'è che lui Di Fazi gelare la tomba alla fine bullo mare al a al al al terrore che questa tomba venga Expo portata all'estero che venga emiri e quindi a un certo punto preso do che dal fatto che percepisce che comunque è un'immagine è una figura potente che soprattutto all'estero posso citare una riprovazione per quello che è accaduto in Italia
A un certo punto Mussolini fa infiltrare dentro questa famiglia prima una spia donna che poi dopo due anni uno un un ragioniere un bancario
Che si chiama diritti is che entrée questa famiglia come amico Vecchio lontano amico di Matteotti realtà è una spia messa lì dal regime che spia questa famiglia per tredici anni
E i figli di Matteotti sono convinti che questo sia un caro zio che sia il padre che hanno perso e anche vengano pensa nel frattempo Mussolini fa terra bruciata alla famiglia Matteotti perché lì che Matteotti non ritiro grandi proprietari terrieri
Gli fa i fatti terra bruciata li riduce quasi in povertà poi gli va in soccorso e gli dà un finanziamento per niente evitare che precipita nel baratro e poi quando la guerra finisce nel quarantacinque il padre di Laura Matteotti scopre che quello che pensavo fosse
Uno zia un amico era nata una spia del regime
Chiaro che poi non hai voglia di parlare di questa storia
Questa cosa mi di Almirante che andavo due volte alla settimana per andare a terra Matteo Matteotti anche non molto
Come se fosse quasi va be'nata a Merate era bambino quando ci fu per comunque somma che è anche capo delle neofascismo taglia andasse a casa firmato ma se fosse un rimorso un senso di colpa da cui era nata un'amicizia molto concreti questo fa parte
Delle contraddizioni della vita e e rende questa storia però secondo me più interessante anche più vera perché noi dobbiamo diffidare
Quando da giornalisti di avere degli schematismi di fronte alle alle vicende perché la vita non è così
Città capita nelle nostre vite anche i nostri sono piene di contraddizioni piene di giravolte piene di cose che dice va be'ma no Ersilia che così è andata
Quindi
Io non ho un giudizio però lo trovo quando lei mi ha detto io ho fatto un salto sulla sedia
Però ha reso questa vicenda la rende
Più interessante
Fatti siamo qua a parlarne
C'era una rottura nel Pavese
Sull'altura da questo libro io vi accuso assolutamente prezioso prego
L'aggressione
Sabato dodici marzo mille novecentoventuno
Matteotti è invitato a parlare nella sede della lega casco Tel Guglielmo un paese in provincia di Rovigo
Nei propri spazi lo attendono contadini braccianti operai popolo umile radunato sì per ascoltare il deputato via Roma
Difende le loro ragioni
Ma ti ok si è preparato il solito discorso asciutto anche meno istruito deve essere in grado di afferrarne il senso
L'eco della sua nuova denuncia in Parlamento è arrivato fin lì i contadini non nascondono il loro orgoglio
A Montecitorio ha denunciato le angherie che loro subiscono in silenzio ogni giorno
Ha dato loro cittadinanza
Parla da poco quando viene interrotto da dei rumori sordi
Calpestio si debbano voci indistinte fuori dalla sala in tanti premo non si spingono Motteggiana un
Pronunciano il suo nome Matteotti
I fascisti premono per entrare provocano contesta le voci si fanno più a fronte Matteotti vieni fuori
Alcuni contadini escono provano a calmare gli animi non c'è verso i fascisti
Non pochi da Ferrara sono venuti per disturbare
Matteotti non deve parlare
Gli chiedono il contraddittorio
Il contraddittorio è una richiesta risibile Matteotti infatti dice di no Riordan un incontro pubblico questo il rifiuto invece
Che placare l'indispettisce le urla si fanno più minacciose mena nasce una discussione violenta
E fattami almeno finire sbotta i contadini hanno sguardi tristi rassegnati la violenza li travolge nemmeno nella loro sede sono più al riparo
La loro vita è diventata insopportabile
Continue contumelie botte case incendiate
Vengo io da voi
Matteotti rompe l'inerzia
Parliamone dopo che avrò finito qui nella sede dell'Agraria
No adesso
Gli ribatto
Salutai contadine dice che tornerà presto
Segue le le camicie nere nei locali dell'Agraria
Non ha paura
Di quella scorta non teme che gli facciano del male
Dove sono i carabinieri
Non è chiaro cosa vogliono da lui di fatto lo stanno sequestrando entrano nei locali sono tanti sono troppi
Matteo chiesta ghiacciato contro un muro non non respira suda prova a divincolarsi da quella morsa sente su di sé pugni e sputi prova a togliersi la saliva dal volto umano ma non ci riesce alle mani tenute ferme
Assordanti bestemmie ingiurie lì di contestare il discorso alla Camera
Come si è permesso ti chiedono di firmare delle dichiarazioni di abiura
Macché abiura dice Matteotti cosa dovrebbe rinnegare la verità rifiuta
Allora distinto lo lo lo tirano fuori dall'idolo costringono con la forza salire su un camion il camion delle scorribande squadriste
Loro sono tanti lui è solo
Il camion parte di
Gran carriera a abbandona il centro abitato e dolorante guardato a vista dagli sgherri con le rivoltelle spianati
Sul tragitto ridotto
E intonando canti osceni poi lo fanno scendere lei in mezzo alla campagna alla periferia del comune di Lendinara
Lo fanno spogliare
Macché atto urlano ancora freddo marzo bene sentire addosso i i brividi
E la Pergola cosa succede dopo non sarà mai chiarito
Quando tutto è finito Matteotti si riveste esso
Torna piedi a Rovigo
Sono diciotto chilometri non vuol mancare a un altro appuntamento la firma di un patto agricolo fra contadini e proprietari terrieri
Lo vedono arrivare in grave ritardo i vestiti sporchi il volto arrossato dai pugni gli vanno incontro allarmati
Ha successo
E ma roba risponde mi hanno derubato
Si limita a dire
I fascisti ebrei per l'impresa metteranno in giro la voce che Matteotti
La pensa in quel posto
La diceria si diffonde in un baleno nelle bettole con un manganello ridono ebrei aggiungono altri particolari truci ma essa nei salotti nei circoli nelle conventicole borghesi per settimane non non non si parlerà d'altro con dovizia di dettagli
I ragazzi chiedono alla tenutaria dei bordelli di Ferrara si se venga praticato il mattino
Quanto corso Matteotti
è andata così
Chi può dirlo
Un deputato fascista ne farà velenosa allusione persino alla Camera
Matteotti sarà costretto a prendere la parola per smentire
Fino a quel punto devono lealmente dichiararlo non è ancora arrivato
La barbarie agraria nel Polesine
La notizia dell'aggressione piomba però in Parlamento il compagno di partito di Matteotti e li hanno usati vuole denunciarla pubblicamente
Per non lasciar passare un fatto gravissimo che riguarda un nostro collega crediamo che la Camera debba essere unanime nel deplorare le aggressioni la violenza e le minacce contro qualsiasi membro del Parlamento
La nostra protesta non è soltanto contro gli autori ma anche contro la politica del governo che ogni giorno si dimostra complice di questi misfatti
Il ministro della giustizia
Se era cade dalle nuvole
Dice che
Non ho avuto alcuna notizia certo se fosse vero non può che deplorare Udo vivamente poiché le violenze da qualunque parte vengano debbono essere riprovato ed eliminate nell'interesse della pacificazione sociale
Mare spengo l'ingiusta accusa mossa al Governo
Di essere complice
Dai banchi dell'estrema sinistra partono ingiurie fischi e tutto un subisce un discrimine di rumori di di proteste
Matteotti è stato malmenato
Per il ministro allarga le braccia
Vergognatevi
Gridano i socialisti i fascisti glielo hanno detto chiaro e tondo Matteotti non deve più farsi vedere a Fratta nel Polesine
Permette nursery lontano via dal collegio elettorale smettere di fare politica altrimenti
Verrà ucciso
Degradato a esule in patria inizia così una vita randagia si tiene lontano non solo dal suo territorio ma anche
Dalla famiglia
Nemmeno il postino deve sapere dove si trovi
Comincia a scrivere a Velia lettere senza mittente
Non mi duole per me che posso sempre rifare la mia vita in cento maniere diverse
Quanto per tutto il nostro
Ho movimento creato con tanta fatica per quella povera gente che seppure hai ceduto
Si era finalmente riscattata da condizioni di selvaggio e di fame ancora vigenti pochi anni fa del resto forse da questo lato
La nostra opera era compiuta
E ora
Ve ne era un'altra da intraprendere
Grazie beh questo bellissimo capitolo si riferisce all'aggressione del marzo del mille novecentoventuno quindi quando succedono queste cose il fascismo non è al potere
Cioè c'è ancora il governo dell'Italia liberale e il fascismo non è affatto maggioritario nel Paese
I fatti alle elezioni successive due mesi dopo Matteotti pur essendo costretto a stare lontana dal suo collegio viene rieletto il primo degli eletti con venti mila voti e quindi all'evidenza il fascismo non ancora un consenso sociale però questi aggressione restano impuniti
Mancano diciotto mesi a marzo suo
Che non è un un azzardo temerari un frutto maturo i fascisti sono i più spietati quindi sono i più forti e anche le piega la testa consultare un maresciallo di richiede se può fidarsi dell'esercito maresciallo dice ma certo ma è stato però sarebbe meglio non metterlo alla prova era talvolta ufficiale simpatizzanti per i fascisti e poi una seconda marcia su Roma e quella dopo il delitto Matteotti perché quando viene ritrovato il corpo nell'agosto del ventiquattro due Cornali questo drammatico colloquio tra le chiamate ottime e Benito Mussolini Mussolini che finge di non sapere che ha ordinato ai suoi di mettere in giro la voce che Matteotti scappato all'estero
Ma salmi Saccà Mattiotti è morto perché ha Marigold umili gliel'ha detto ma anche veglia sa che il marito morto infatti dice mi dica almeno dovesse portarmi sbiancare no poi il corpo viene ritrovato ne scrive costata lettera piena di dignità
A a Mussolini a al ministero dell'Interno cui dice non voglio vedere fascisti voglio perderà solo soldati in Italia
Questo tentativo fino all'ultimo nuovi distinguere tra il fascismo e l'Italia
Beh però questa distinzione cabrata che Mussolini approfitta biecamente del delitto Matteotti per realizzare il suo progetto cioè instaurare la dittatura quindi c'è una seconda marcia su Roma dopo il delitto Matteotti luglio
Per un attimo ha difficoltà e poi ordina di nuovo Staggia violenze nel momento in cui vengono espulsi i deputati d'opposizione dal parlamento al momento in cui vengono saccheggiate le case di Benedetto Croce con il più grande
Biblioteca privata dell'Europa la casa di Arturo Labriola da casa di Emilio Lussu che spara sui fascisti decide due viene assolto per legittima difesa ma poi ci sono il vertice vengono arrestati
Scoccimarro
Terracini Togliatti Di Vittorio Gramsci tutti i capi del partito comunista somma c'è una
Un giro di vite vengono aboliti i sindaci eletti dal popolo che ha introdotto Podestà la polizia speciale
Il tribunale speciale tra trentuno condanne a morte eseguite cinque mila persone in carcere oltre trenta mila confino quindi c'è una sorta di nuova marcia su Roma Guttuso Dini
Non soltanto si tiene il potere ma lo rende ancora più
E quindi avrei quello quindi chiedo questo è intanto come è stato possibile secondo tema Matteotti telefonato per su grandi discorsi no cui tuffare fermento ai suoi gruppi cioè dello scorso è quello in cui denuncia nel ventuno le può chiarire aggressioni e intimidazioni gli assassini nel Polesine non solo il popolo del maggio ventiquattro in cui denuncia
I brogli elettorali perché il fascismo al potere lezioni
E Matteotti documenta questi imbrogli i militi divisa fa la guardia fuga dei seggi le Commissione elettorale composto esclusivamente da iscritti al fascio i balilla indivisa che hanno votato
Decine centinaia di volte sosta della farsa quell'elezione
E quando la Camera è pieno di fascisti durante un popolo sudano minacciano lui ci mette più di un'ora finire il discorso
E alla fine con Mussolini quello guardare oltre agli occhi agita le mani muove la testa molto seccato dalla fine su compagni socialisti disfano intorno per congratularsi e mi dice
Io ho fatto il mio discorso potrà parate nel discorso fu e domani vi faccio quest'come è stato possibile secondo te
Che in Italia un movimento violento con un fortissimo margine delinquenziale c'è un foltissimo tratto delinquenziale Mussolini
Sul mio giornale Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia ha scritto un editoriale in cui dice che io sono nove che ante autore di libri che non sono per i libri di storia perché nel fascismo non c'è nulla di delinquenziale pare Agazzi inneggiavano a Pol Pot
E a e a Mao e da vecchi dicono che Mussolini sembra due palle così e che anche Hitler non era poi così male insomma io invece penso che ci sia un profondo sparato
Finalmente c'è io invece penso che ci sia un profondo tratto delinquenziale nel fascismo il Mussolini questa cosa mi fa spogliare Matteotti voi cosa sia successo
Eccetera se non c'ho dovuto mal questo patto di aggredire degli innocenti oppure anche il modo in cui si Mussolini si comporta quando Mussolini prende il potere il conte Carlo Sforza che non è un bolscevico era un conte
E sì di mette l'ambasciatore a Parigi perché non vuole rappresentare un capo di governo che disprezza Mussolini lo convoca tenta invano di fargli cambiare idea poi gli dice ma lei non ha capito che ho che fare poco Pontiac
Io posso farla mettere al muro con dodici pallottole nella schiena come dire io non sono giudizi io non sono a Facta ma non sono neanche Salandra osservino io sono uno che ti fa mettere al muro perché sono un delinquente se il fascismo è stato Massimo soggetta a delinquere io sono il capo di questa associazione degli
Le domande che ti faccio come è stato possibile sconvolte che non ci fossero gli anticorpi nell'Italia nel nel ventidue nelle ventiquattro dopo la morte di Matteotti per agire al fascismo e perché oggi la condanna del fascismo non è unanime perché oggi sono Mattarella di ha ricordato Piazza della Loggia
E perché la li centenario di Motta Matteo Matteotti passerà di fatto sotto silenzio perché il Comune di Roma non riesce a fare mettere una targa in cui ritiene di fare Matteotti viene definito vittima del fascismo
Perché secondo non sanno o non vogliono sapere che spiegazione si è dato conformismo paura
Allora forse perché il fascismo come diceva Gobetti l'autobiografia della nazione
Io penso ad esempio che una delle ragioni per cui la nostra Presidente del Consiglio si dichiari antifascista risiede nel fatto che il fascismo è stato
Possibile grazie a un gigantesco brodo di cultura fatto di umori di caratteri di inclinazioni di situazioni di viltà
Che sono i insigniti nel nostro DNA nazionale
E questo DNA nazionale guardate che è sopravvissuto fino ad oggi
Che è un DNA è un come dire un grande giacimento di umori gli umori
Che non è fascista
Ma che in qualche modo non vuole neanche essere antifascista
E
E questo è secondo me la vera ragione per cui Giorgia Meloni non si dichiara perché è un è un con come dire un un è un elemento molto importante del paesaggio sociali italiano molto più importante di quanto noi possiamo immaginare
Ed è un brodo di cultura di di di che Arché che che arriva fino ad oggi
Poi penso anche che lei non voglia dichiararsi perché in qualche modo lei non è figlia di quella storia lì della storia costituzionale
E quindi lo fa per mantenere una sua alterità lei si ritiene no l'unico oppositrice e quindi è anche un modo per mantenere per mantenere una sorta di di di purezza di stare
Però questo brodo di cultura era forte anche allora ed è secondo me è la vera grande intuizione di Matteo
Cioè Matteotti a differenza degli altri socialisti che si dividono continuamente se stare tra massimalisti e riformisti c'è una una battaglia ideologica fortissima che secondo me dai nervi Matteotti perché al congresso del ventuno della scissione di Livorno
Dopo un paio d'ore che li Matteotti se ne va perché non ne può più di quella che ha creata di quelle chiacchiere che ci sono i e Wasser rara dove i fascisti hanno passa è stato dei suoi compagni socialisti
Matteotti siccome capisce prima di altri che il fascismo un fatto storico non è un fatto transitorio ed è e soprattutto non è un fatto che si possa indoor imbrigliare del gioco parlamentare come penso Giolitti
Che si posta costituzionalizzare questa è stata la grande illusione della borghesia italiana di cui questo brodo di cultura fa parte che il fascismo era una cosa che in qualche modo si poteva fare un po'di pulizia
Mettere ordine e poi in Parlamento
Imbriglia amo Matteotti e convinto che questo è impossibile perché Luisa eliminiamo alle cose che due detto prima che il fascismo eh violenza e Luís l'ha visto nel suo Polesine
Che il fascismo e violenza
Ma è anche un po'come dire che dietro c'è una base sociale che era quello degli agrari che era il mondo da cui Matteotti proveniva
E quindi L'Unità a questa doppia conoscenza
Che è molto interessante secondo me di un uomo che viene da da dal mondo agrario dei dei grandi proprietari terrieri quindi dalla borghesia
E come dicevi tu l'inizio ha tradito quel mondo lì e allo stesso tempo però a una profondissima conoscenza del molto contadino perché li ha organizzati tutti e questo apre la Parenti sia una straordinaria lezione per la sinistra italiana anche oggi guardate
Perché tutti quelli che oggi a sinistra incidono Matteotti io dico
Batterò bisogna praticarlo
Perché se è una cosa seria una lezione ci succeda offre anche a sinistra Matteotti è nel suo essere stato profondamente popolare profondamente riformista
Lui ha cambiato il destino di migliaia di migliaia di uomini e donne del Polesine che era una delle terre più malfamate
Più povere del del del dell'Italia in quel momento lì
E questo è una lezione anche oggi
Perché voglio dire quel quaranta per cento che non va a votare e soprattutto un quaranta per cento che ha voltato le spalle alla sinistra
E quello questo rancore che quel quaranta per cento esprime soprattutto nelle periferie o non votando votando a destra è un rancore che non va bene Izzo
Ma va assorbito ed era esattamente la lex la lezione di Matteotti
E a cui i suoi rinfacciavano che stava sempre in campagna con i con i contadini che infatti lo hanno votato in massa anche quando lui era fuori dal suo collegio per tre anni è stato fuori eppure prendeva più voti di tutti
è questo secondo me
E era
Siamo di fronte comunque a un uomo di enorme intelligenza a un visionario a un parlamentare esemplare e soprattutto è uno che aveva capito prima dove andava dovesse dove sarebbe andata la storia d'Italia
L'altra cosa che io trovo interessante dentro questa come dire visioni limate ottiche che secondo me acutissima eh ed è la cosa che a me è piaciuta di più di tutti
E che Matteotti è un grande anti italiano
Matteotti è un grande antitaliano
E Mussolini avverte questa sua alterità cioè è l'opposto dell'Arci tagliano rappresentato dal Berto Sordi in mille nostri film no è un condensato dei nostri vizi esattamente l'opposto ma Matteotti non lo puoi non si non si fa imbrigliare non si fa comprare
E come dire spregio alle parate spregio alla retorica sfregia le furbizie tutta la sua lingua di parlamentare è una lingua depurata dalle furbizie
Questo secondo me è la cosa che
Alla fine
Come dire manda ai pazzi e ma Mussolini perché ha di fronte un oppositore che in qualche modo incontrollabile
Tant'è che io lo trovo
Bellissimo quel passaggio a un certo punto alla Camera il trenta maggio cioè domani cent'anni fa umani
A un certo punto i fascisti gli dicono
Matteotti tu non puoi parlare perché non sei italiano
Mattatrice fino a prova cara siamo tutti italiani qua e Farinacci dice no tu non sei italiano
Ora non essere voi direte allora quindi come antitaliano o non sia italiano io penso che tra essere antitaliano enormi meno italiano non sono la stessa cosa io penso che in quanto antitaliano
Ma pioppi estati italianissimo perché guardate e nella contraddizione la vera cifra del nostro carattere
Dopodiché faccio notare ancora adesso sento riecheggiare
Che se uno critica come dire governo critica la nazione esattamente questa retorica quattro non si poteva criticare il fascismo perché in qualche modo avresti criticato
Ha vestito indicato l'Italia
E quindi
Il fascismo poi un certo punto si afferma
Un po'perché in qualche modo la maggioranza silenziosa sposa questa causa
Un po'perché la maggioranza si silenziosa come avvenuta tante altre volte ma solitaria si innamora dell'uomo forte e Mussolini era un magnifico attore no come ne abbiamo visti molti altri magnifici attori in Italia un attore
DTT l'uomo che gli italiani dicono lasciamolo lavorare non abbiamo sentito tante volte anche per Berlusconi per Renzi dopo lasciamolo lavorare lasciamolo lavorare questa è la cosa che si diceva anche di Mussolini no che teneva la luce sempre accesa
Quindi c'è anche questo aspetto della psiche per cui l'uomo che mette ordine l'uomo che risolve cioè in Fontamara una pagina bellissima per cui cafoni a un certo punto si interrompono sull'avvento di di
Di Mussolini al potere è uno dei contadini dice Babel meglio una uno che ruba che che cinquanta
Che non è una cosa molto mo'punto forma molto viva anche adesso nella nella come io penso no perché diretto espone sta mancanza di condanna del fascismo di rottura detto qualche Nostalgia c'è anche la delusione per quello che è venuto dopo
Dopo quando docet dopo il fascismo con con con la Repubblica con la repubblica dei partiti
Ma io
Non lo so cioè io penso che
Oggi l'
Il rischio che corriamo di una democrazia degradata
è un rischio molto grande che corriamo in Italia secondo me se uno mette insieme le riforme nel premierato con l'autonomia differenziata è una cosa secondo me che da cui avere paura perché boh io penso che la Meloni a differenza di Berlusconi
Rappresenti un pericolo istituzionale gravissimo di modifica degli ingranaggi dello Stato mentre Berlusconi
Era soprattutto un pericolo culturale
Perché Berlusconi era faceva quello che la destra vorrebbe fare faceva l'egemonia culturale con le sue tv che ci ha cambiati ci ha cambiato la testa
E i oggi come oggi questo pericolo se c'è se cambia la struttura dello Stato secondo me si fa verso una terra divisi cioè diventiamo un'altra cosa
Però quello che che che comunque io trovo interessante di Matteotti oggi che
Per cui vale la pena studiarlo
è che non è una storia polverosa
è una storia magnificamente moderna è una storia attuale piena di lezione è intanto una storia di un eroi che si è battuto per la democrazia per la difesa del Parlamento
Per la scuola pubblica certo punto c'è una meravigliosa polemica contro Croce
Perché gli dice cui non serve Mattiotti a croce che era era Croce gli ha detto qua non servono degli acchiappa nuvole non si viene in Parlamento con i libri di estetica
Perché tutto il tutto l'impegno di matto che è un impegno concreto che è una delle cose secondo me che non ha fatto la sua fortuna
Proprio perché c'era tutta questa religione dei fatti
Che lui quel della questa sua lingua molto più concreta molto del fare continuamente domande anche con una cosa e poco italiana noi non abbiamo le domande l'abbiamo in gran amiamo i grandi discorsi ma non le domande era tutto un interrogarsi tutto tutto far domande è una cosa che mandava in bestia
Ovviamente il regime
E quindi questa è una straordinaria
Lezione questo suo come dire
Questo suo modello di lotta e questa sua solitudine perché Matteotti era solo dentro il suo partito era solo dentro la sua società era vilipeso dalla sua o come dire certo di provenienza la vilipeso anche dentro il suo mondo socialista tant'è che gli davano il radical chic
Socia al milionario allora socialista in pelliccia ATO lo chiamavano no quindi era era un uomo che in qualche modo era fuori dal suo tempo e e proprio per questo è attuale anche e soprattutto attualità è ad adesso
E quindi offre un modello di come
Di difesa della democrazia di cui oggi c'è un bisogno enorme secondo me di difendere la democrazia lo Stato di diritto la scuola pubblica
Di difendere
Il parlamento un Parlamento sempre più vuoto sempre più vili penso dove vengono provate soltanto i decreti che il governo scodella allo stesso tempo come ho detto prima secondo me
Matteotti è un esempio per la sinistra italiana ma un esempio concreto ma un'elezione che però va praticata non declamata
Ma guarda concetto sono
Fa dire quando in due modi
Sono molto d'accordo quello che dice di Matteotti perché è una delle cose più belle del tuo libro e che tu Paci pare non solo della morte di Matteotti ma anche della sua vita e di quello che ma potrebbe potuto essere cioè Matteotti era nostromi liberando al nostro François Mitterrand era nostro OLAF Palme c'era
Il capo della sinistra riformista che avrebbe potuto avere un ruolo alla pari con le grandi socialisti e del del dalla dall'anno del dopoguerra no
Profondo appunto puro purtroppo non abbiamo avuto queste figure Matera i principali del mese del fascismo diciamo pure i crimini del fascismo è stato anche quello di avere fatto fuori a volte fisicamente una classe dirigente di grande valore
Per sostituirla con una classe dirigente ha molto mediocre
Con alcune eccezioni tra cui sicuramente Giuseppe Bottai ma quali paghi riducesse affidava ad altri uomini si affidava Starace che a un certo punto vuole anche abolire a Capodanno si stabilì che
Già festeggiare non più trentuno dicembre ma lento otto ottobre abbassando la marcia su Roma con la volte nostre nonne si misero a ridere a continuare a festeggiare i partiti grosso è molto interessante queste cose dice perché il fascismo è stata rappresentato
Da Matteotti come il regno della violenza se uno segue la vicenda e Matteotti scopre che il fascismo è stato soprattutto violenza una violenza inaudita inaudita
E non non lo stiamo abbastanza questo secondo me
Allo stesso tempo però a proposito di questo lo dici tu se uno legge
Il primo Sciascia
Se uno legge Carlo Levi in Cristo il fermato a Eboli dove rappresenta il Podestà Luigino Comun Nuovo stupì dicessimo comunque retino o quant'o come quando alcune pagine folgoranti di Longanesi che è stato fascista ma un fascista molto appunto
Che
Esemplifica questa stupidità in quella frase nessuno storico potrà mai raccontarci il volto Capello al gerarca S quando indivisa è uscito dalla macchina
Ecco questa cosa qui dell'elemento come dire del di del regno della stupidità è un è una parte integrante del fascismo ma le due cose si saldano e si aggiunge anche questo bisogno in che molto italiano
Del dell'uomo
Che fa un ordine dell'uomo guida
Dell'uomo anche un po'teatrale Rocco roboante come è stato come è stato un Mussolini che poi abbiamo visto tante altre volte infatti è molto interessante beh io li ho messi insieme a un certo punto per un percorso del libro perché gli ho trovato interessante
Mussolini Matteotti sono due figli della provincia italiana
Erano quasi coetanei ed erano stati entrambi socialisti solo che uno diventa il Duce l'altro diventa il sugo grande oppositore induce è l'Arci tagliano per eccellenza che come disse che l'Arci tagliano quale è quell'uomo che
Tiene qui scritto io tengo famiglia
Che in qualche modo e pieno di furbizie di viltà sale sempre sul carro del vincitore in questo Mussolini e maestro perché sale sul carro dei vincitori addirittura sulla marcia su Roma perché attende a Milano l'esito della marcia su Roma e solo dopo
Si mette sul treno per raggiungere la capitale e Giuseppe Antonio Borgese disse una frase folgorante
Mussolini ha fatto la marcia su Roma in vagone letto
Meraviglioso persino Mussolini è salito sul carro del vincitore
E quindi queste cose sono come dire dei tratti salienti del nostro carattere
Che sono ancora molto presenti una società italiana sono allora molto nella nostra Ulivieri vite parallele tra Mussolini e Matteotti Mussolini viene dall'ottantatré
Matteotti era nell'ottantacinque mi sono quasi coetanei si scontrano al congresso del Partito Socialista di Rovigo rivince Matteotti lega vincoli massimalisti
Poi però Matteotti e un un anti interventista non vuole che l'Italia faccia la guerra diramato confino per questi come dicevo esista un processo per andare a fino in Cassazione mentre messe Mussolini campo cambia partito e diventa un interventista convinto e quelle due strade divergono e poi si combattono con riso conosciamo
Però scusano quello su cui sono d'accordo con te solo in parte analisi sul presente
Allora la destra italiana non avrà mai più un leader come Berlusconi
Cioè la Meloni nulla confronto Berlusconi Berlusconi ha detto bene tu mentre Mussolini voleva cambiare gli italiani fare di noi un popolo guerriero e come è noto non c'è riuscito
A Berlusconi italiane piacevano così com'erano ma così facendo allusione non la voleva cambiarci fuori va assecondati
E così facendo ci ha cambiati più di quanto non abbia fatto il regime quello vero
Berlusconi è uno che ha vinto cinque Coppa dei Campioni
E questo conta in Italia ricorda di quando spaventa nel novantaquattro l'ossido nel collegio di Roma uno e lui disse no cosa vuole questo spaventa prima vincano Coppa dei Campioni e poi si e poi si cimenta con me
Diciamo allora del golpe una vittoria anche la Coppa Uefa o cioè celebrato una comoda io sono d'accordo col però la mia idea culturale la fa vinse il collegio di Roma uno poi bissata tre Coppe dei campioni una delle quali la il giorno in cui prese la fiducia al Senato
Aveva tre televisione aveva il giornale poteva distruggere chiunque
E coda di quando portano a Berlusconi in aste di Marrazzo e lui non li pubblica ma lo avverte dicendo guarda che se io su tutto
Quindi
E sono d'accordo con te l'egemonia culturale Berlusconi qui
Siamo alla Fast falsa rispetto alla tragedia ma se questa farsa va in porto c'è da avere paura allora le le loro pelle vanno ancora bene perché sappiamo tutto del dottor pensi che il premierato non se l'opposizione è debole e divisa no io penso che la gente vota sull'economia
E siccome l'economia non va bene purtroppo quando i nodi verranno al pettine tutte queste cose che in seno spostano un vuoto ma si riproporranno tutte insieme e allora mi arriveremo né piangere
Leonardo Pace La Russa Lollobrigida le faremo i treni il principe abusivo marito della Santanchè che si fa chiamare
Asburgo-Lorena viene diffidato dello sboom volo a vela quelli veri la santa anche i comici russi che Sassano l'ambasciatore del Canton da questa si crede e parla male di matto quello che che spara a Capodanno quell'altro che festeggia cooperatori di la e quello che è il capo della comunicazione alla Regione Lazio che c'ha coniato l'ha messo la bomba Bologna c'è potremmo continuato all'ONU
Ecco tutte queste cose secondo me verranno al pettine
Va bene possiamo andare a casa ottimisti
C'è ancora una lettura però
Sono
Sì sì sì sì più
No io direi lettura ecco la conclusione di concerto
E firma copie
E poi la DIGOS che chiede parla di però la DIGOS arriva alle quattro del mattino e
Dopo pericolosissima qua magari in grado si equivoca
E lungo l'ultimo italiano carte dettagliate
Guarda diciamo sul taglio giornalistico
Diciamo così
L'omicidio
Troppo lungo
Allora
La notizia ormai
Si è diffusa
In un baleno per le vie del centro di Roma
è scomparso Matteotti
Il dodici giugno Mussolini e costretto ad intervenire in Parlamento per rispondere ad una interrogazione urgente dei socialisti
Afferma di aver dato tutte le disposizioni per rintracciarlo anche ma i passi di frontiera mentre Volpi la sera prima ha incontrato il segretario stenografo del Duce Arturo Benedetto fa show al bar Pica Rossi in Galleria Vittorio gli ha raccontato tutto con me
Senta consegnandogli il portafogli di Matteo Mussolini datore consumato recita
Credo che la Camera si ansiosa di avere notizie sulla sorte delle dell'onorevole Matteotti scomparso in circostanze di tempo di luogo non ancora precisati ma tali da legittimare l'ipotesi di un delitto che non potrebbe non destare la commozione e lo sdegno del Governo e del Parlamento
Appena informato dell'accaduto io spesso ho impartito ordini tassativi perché rapidi e diligenti ricerche venissero operati l'ipocrisia della maggioranza titolo all'Avanti
Un deputato d'opposizione repubblicano Eugenio Chiesa dice quello che in tanti pensano e cioè che il capo del governo abbia svolto un ruolo Taché dunque e complice
Sui banchi della sinistra in Parlamento ricordano l'ira di Mussolini dopo il discorso di Matteotti sui brogli
Continua a circolare la frase minacciosa riferita a Rossi alla fine della seduta del trenta maggio era Rossi avrebbe definito Matteotti la peggiore canaglia non si può che lasciare la parola
Alla rivolte
Alle otto di sera Velia e Giuseppe Modigliani si presentano alla questura di Roma per inoltrare formale denuncia
Racconta la moglie agli agenti ricordo con precisione che è uscito di casa verso le sedici e trenta io l'ho seguito con gli occhi dal pianerottolo fino alle scale poi dalla finestra finché ho potuto accompagnato
Poi torna a casa l'appartamento al quarto piano di viale Pisanelli diventa un piccolo alveare compagni di partito amici ma anche esponenti di altre fazioni le rendono visita
Salvatore Renda un liberale eletto con i fascisti e Carlo butta fuochi esponente del fascismo mantovano provano a rassicurarla lo Stato farà il tutto per chiarire l'episodio giurano
Verdi e ha riguardato colma di scetticismo
Lascio immaginare il suo stato scrive Turati ad Anna Kuliscioff e si offre di dormire lei la notte veglia declina ringraziandolo
Allora Turati le lascia tre pastiglie vie ad Alina contro l'insonnia
Tra le testimonianze raccolte dagli investigatori la più preziosa si rivela quella di una coppia di portieri
I coniugi Domenico ed Ester di Larini
La sera prima del sequestro hanno notato la lancia K sotto casa e e temendo un appostamento per un future e adusi ai sospetti e al controllo del territorio si sono appuntati il numero della targa
Cinquantacinque dodici uno sei no
E le ricerche quindi partono da quel contro la polizia identifica il veicolo e è stato noleggiato in una rimessa
Di via dei Crociferi tre giorni prima risalgono a Dominique riconosciuto da uno degli autisti del garage alle ore ventitré mentre sta per salire sul treno per Mina la polizia lo arresta
Non appare turbato forse faceva parte del copione gli altri complici sono già lontani
Sui giornali caso esplode nelle edizioni del tredici giugno le prime pagine sono occupate da titoli cubitali
Il deputato socialista scomparso da due giorni le tracce di un rapimento e l'ipotesi di un delitto me reggia sul Corriere della Sera
L'incertezza sulla sorte dell'onorevole Matteotti lascia ancora sperare che l'atto di violenza compiuto possa terminare senza tristezza e senza troppa vergogna
Tutti crediamo
Di ogni partito confortano di questa speranza le ore di attesa
L'angosciosa attesa sulla sorte dell'onorevole Matteotti rapito martedì in pieno giorno a Roma
L'apertura dell'Avanti assassinato è il titolo dell'editoriale sul quotidiano socialista
Il cuore si rifiuta di credere alla sua soppressione ricaccia con orrore i ricordi che si accumulano inesorabile a fissare esecuzioni sommarie organizzate nella stessa maniera
Voci di gravissimo delitto e di emozionanti arresti si legge sul Messaggero
La stampa
Cita l'intervento alla Camera dall'onorevole Enrico Gonzales avvocato antifascista che lega la scomparsa con il discorso denuncia che a breve Matteotti avrebbe dovuto ottenere sul bilancio dello Stato
E dell'esercizio provvisorio
La scomparsa scuote dal torpore la maggioranza silenziosa del Paese anche quella più sedotta dalle sirene dell'uomo forte i giornali vanno a ruba nei bar e nei circoli si parla di Matteotti
Il sequestro colpisce la fantasia popolare è avvenuto
L'inaudito
Un padre di tre figli è stato inghiottito nel cuore della capitale Hébert in virtù del suo impegno politico è questa la promessa del fascismo ma l'Italia del futuro
Un mondo dove uno non può più dire la sua liberamente pena il pestaggio e la morte
Il sequestro ha prodotto profonda impressione nell'opinione pubblica riassume il Corriere della Sera
Anche modi Montecitorio gronda di commozione capannelli ovunque l'incertezza sulla sorte subita dall'onorevole Matteotti è stata profondamente sentita dalla cittadinanza romana
Da ieri non si parla d'altro in tutti i ritrovi osserva osserva il Corriere della Sera durante la notte scorsa molta gente ha stazionato davanti all'ospedale di San Giacomo dove si riteneva che si trovasse Matteo anche nelle redazioni dei giornali molta gente venuta a chiedere notizie
In piazza durante la seduta della Camera una folla silenziosa e preoccupata stazionato per varie ore
Le varie edizioni dei giornali erano lette avidamente fioriscono le voci più incontrollate Matteotti è stato visto in piazza di Spagna in un caffè di viale della stelle evitano in Austria
I cronisti stazionano stabilmente davanti a via Pisanelli quaranta qui intercettano Velia
Mio marito è uscito di casa senza agile e con dieci lire in tasca le lascio immaginare in che stato d'animo io mi trovo
Si limita a dire taglia corto sulle illazioni per il viaggio all'estero è nato un nuovo ordinatissima e preciso che passa in casa la maggior parte delle sue giornate
Non frequenta caffè e luoghi pubblici noi accade mai di di di assentarsi anche per una giornata senza avvertirmi
Solo qualche rara volta in occasione di grandi dibattiti alla Camera egli passò la notte all'Hotel di Montecitorio può nazionale ma anche in questo caso non non accade mai che dimenticasse di farmene sollecitamente avvertite
Ecco ciò suppone perché
Non voglio supporre niente
Non ho indizi per supporre niente di probabile ma so che si allontanò di casa recando con sé
Un fascio di importanti documenti che dovevano servire agli a pronunciare un discorso polemico nella discussione sul bilancio del o l'esercizio provvisorio
Io spero anche
Che nulla di grave gli sia capitato ma vorrei che la polizia non tarda assente ammettere in pace il mio povero cuore il Giornale d'Italia scrive che l'incontro avviene negli uffici del Governo a Montecitorio Corriere della Sera invece lo colloca a Palazzo Chigi sono le diciotto e trenta del tredici giugno mille novecentoventiquattro
Entra a testa alta nella stanza del capo del governo Mussolini si alza in piedi di scatto le va incontro vuole stringerle la mano
Velia non gelata
Abbiamo sì il fascismo è ancora fresco di potere e ci è arrivato con la violenza
Per me Ando buona parte della società italiana ma non ancora il controllo integrale dei gangli vitali dello Stato specie nella polizia e nella magistratura il Parlamento ha piena agibilità ai giornali escono ancora senza signor sure la monarchia mantenuto le proprie prerogative ragion per cui sull'onda di un'emozione fuori dal comune
Con le tirature dei giornali antifascisti che segnano numeri record si procede
All'arresto di due minimi
E alla identificazione dei suoi complici
Mussolini sapeva
Matteotti andava ucciso gli si voleva solo dare una lezione ma che vi sia stato un mandato diretto o che l'aggressione sia sfociata per errore in omicidio cosa cambia
Cosa cambia sul piano della responsabilità politica e morale del Duce
Mussolini
La rivendicherà l'anno dopo in Parlamento dirà il tre gennaio mille novecentoventicinque
Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere
Io sono il capo di questa associazione per delinquere
Se tutte le violenze sono state il risultato di un determinato clima storico politico e morale bene
A me la responsabilità di questo perché questo clima storico politico e morale io l'ho creato con una propaganda che va dall'intervento ad oggi
Sono moltissimi spunti interessanti compreso il fatto che Matteotti stava per pronunciare un altro grande discorso sul bilancio dello Stato lui aveva lavorato sulle tangenti pagate
Era stato Londra indagare sulle tangenti pagate ad Assen Carol alla regina perché non è vero qualche quello che diceva Walter chiare quando MOT mai a Mussolini fu preso questa in giù dalle sue tante voci neanche un centesimo fasciste rubavano come come sembra uguale dittatura quando non c'è controllo
Nello stesso tempo non non è neanche giusto dire tutti di italiane fossero fascisti è sempre molto difficile misurare il consenso alla dittatura soprattutto essere antifascisti non significa essere comunisti amate otterrà anche comunista e non significa necessariamente serve sinistra
Ma il fascismo perseguito cattolici seguito liberali sono tanti gli spunti che potremmo cogliere ma io ti faccio una domanda sola per concludere se ci fosse qualcuno fuori ad aspettarli Giacomo Matteotti
Che intervista gli fareste che cosa di che del resto
Chi gliel'ha fatto fare
Io avevo molta paura fare questo libro
Come ho molta paura fa andrà a fare tante cose devo dire
Mi ha capito tante volte nella mia vita professionale di
Paura em e Matteotti secondo me è una figura era una paura giustificata perché una figura molto complessa molto sfaccettata e soprattutto come dire
è un un uomo che ha disubbidito un sacco di volte e quindi non come dire poco non classificabile in in un sacco di cose molto in anticipo rispetto al suo tempo ma soprattutto la mia paura era quella di non fare un santino
Di di non raccontare l'eroe
Perché intanto perché non m'interessa
E poi perché penso che con l'uno fa questi libri
Hanno un senso se uno fa questo mestiere fino in fondo
Perché i libri devono rispecchiare le contraddizioni del reale i libri non sono delle bandiere per cui uno sale sul balcone sventola bandiera guarda giù c'è la folla guarda che l'effetto che fa una cosa che io detesto
E quindi io mi sono lasciato sorprendere
E quindi ho fatto il viaggio con con
Prendendo per mano il lettore ma era Ettore gratta prendiamo per mano come perché io ero più spaventato del lettore
E e alla fine viene fuori un uomo che per l'appunto era un uomo
Con le sue debolezze
Con le sue contraddizioni anche con le sue mancanze ma anche con una enorme testimonianza civile
E penso che Matteotti è stato un grande antitaliano ma proprio per questo anche un grande italiano
Il pericolo che io oggi scorgo è che siamo passati da una dittatura ad una dittatura del presente
è una cosa molto pericolosa
Che è una cosa che tipo polisti favoriscono da molto tempo a questa parte
Fateci caso non citano mai un fatto storico tutto inizia con loro tutto inizia adesso
Il passato non c'è cose del passato fosse una cosa
Che non ci riguarda
E e questo io lo trovo e come vedete studiando questa vicenda dalle cose che abbiamo sentito oggi dalle letture Matteotti
è una storia molto molto molto moderna molto interessante e proprio per questo fa paura
Proprio per questo anche il fascismo fa ancora così tanta paura perché è un prodotto nostro italiano il fascismo l'abbiamo inventato noi e non casualmente
E aveva ragione Gobetti
C'è una frase bellissima di Faulkner che diceva
Il passato non è morto
Non è nemmeno passato penso che sia una grande verità ringrazio molto
Due parole
Vero solo due parole e non le due parole che pensavo di dire ma due parole che nascono dagli spunti che sono usciti questa sera la serata che termini è stata
Molto emozionante davvero molto emozionante grazie concetto grazie Aldo grazie a Tonino
Perché c'è mozione Aldo tanto perché credo dell'emozione non sia stata soltanto la mia al di là della bravura di concerto di Aldo di Tonino al di là della bellezza del libro dell'interesse dell'argomento io credo che l'emozione che credo abbia pervaso un po'tutti
è stata dovuta anche al fatto che noi dentro molte di queste cose ci siamo dentro ancora sentiamo che un po'ci siamo dentro concetto utilizzato più volte questo quest'idea di brodo di cultura e e siamo ancora dentro questo questo questo brodo di di cultura
Oggi ovviamente la situazione è molto meno drammatica è tutto molto meno esasperato
Però resta il fatto che siamo in una dittatura del presente che essi esprime soprattutto nel fatto che viviamo dentro un un grande calderone dove c'è un pensiero unico
E dove è difficile dire cose diverse
Torno un attimo ma solo un attimo ama la coda ma la quota è stata presentata ottimamente da Zeri rada Zagra Belfiore aprendo la serata
Ma la coda nasce proprio
Con la missione di dare voce a tutti di dare voce anche alle Volsci più diverso e più originali meno
In linea con ciò che mainstream e oggi questo è particolarmente e particolarmente difficile un'altra parola che emersa durante la serata innanzitutto sottolineata da da Aldo ma poi ripresa più volte e solitudine
Addirittura il libro abbiamo appreso nasce da un momento di solitudine di vederlo scritto Sergio Silva no l'incipit della vicenda
Oggi chi prova a uscire dal mainstream ma dire cose un po'diverse cose diverse rispetto al pensiero unico che ci circonda
è un po'solo fatica a ad esprimere qualcosa di di diverso
Ecco
Noi cerchiamo comma la coda di
Di fare questo di esprimere voci anche diverse rispetto a ciò che oggi
E imperante e siamo convinti che non sia soltanto un'attività nell'interesse di una parte macché dare voce a tanti opinioni diverse sia un servizio che si fa alla società alla
Alla collettività
Consideriamo quello che facciamo un po'un'attività di
Di
Di avanguardia per
E e mi spiego con questo di concetto di avanguardia e chiudo con questo concetto di avanguardia
Chi ha scritto pagine molto belle sulla sull'avanguardia sul concetto di avanguardia e Francesco Muzio lì il professor Francesco Muccioli che uno degli amici più attivi in ma la coda lui come lo spiega il concetto di
D avanguardia l'avanguardia è composta da
Un gruppo gruppo di persone non numerosissimo ma neanche persone isolate che si spingono in avanti in avanti si spingono in avanti e sono in un territorio che non è il loro
Presumibilmente ostile
Con i suoi quando ne siamo avanguardie i nostri sappiamo che sono dietro di noi non sappiamo messe e né quando arriveranno
Ma operando con avanguardia lo facciamo nell'interesse di tutti allora questo concetto di avanguardia ci appartiene molto
Come ma la coda concetto scrivendo questo libro affatto attività di avanguardia
Aldo presentandolo così brillantemente come ha fatto stasera ha fatto attività di avanguardia
Questo teatro Tonino Tosto e e i suoi
è una postazione di avanguardia questa è una trincea di avanguardia
Questa è una postazione che va difesa da tutti lo so dicendo perché il teatro vive un momento questo di Adro di particolare difficoltà ed è un presidio prezioso
Sul territorio
Credo che Tonino non si dispiacerà se racconto qualcosa dietro le quinte c'è la contestazione sull'esistenza di questo teatro che viene considerato una realtà pericolosa cui sia stato scritto questa ma realtà pericolosa
Credo che siano parole di Di Carlo Rosselli che una volta ha detto siamo socialisti di una razza nuova e diversa siamo socialisti pericolosi
Qui siamo cittadini di una razza nuova diversa cittadini che cercano di portare avanti la cultura di di di di dire cose nuove e cose diverso
Allora l'invito ringraziando di nuovo
Aldo concetto Tonino e ovviamente soprattutto tutti voi
Che avete partecipato a questa serata
E di farci compagnia
Zaira Belfiore
A descritto ottimamente cosa fa ma la coda nel nostro piccolo cerchiamo di fare delle cose
Che tornano a vantaggio dell'intera collettività di portare avanti voci diverse
In questo modo arricchendo l'intera società
Facciamoci compagnia
Diamoci una mano facciamo cose buone questa è una realtà importante e mala gode a disposizione di tutti grazie di nuovo