Processo d'appello a carico di Pino Maniaci

Spento il processo a carico di maniaci Giuseppe non possiamo chiamare
Sì grazie
Se questo macello corrette il vero presente difeso di fiducia dall'avvocato Bartolomeo Fassino del foro di Palermo presente e dall'avvocato l'idea del Foro di Roma presente parti civili De Luca Giovacchino assente rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Palazzolo del polo di Palermo
Portarsi Gaetano assente Giuliana Michele assente quattro russi Nunzio assente rappresentate difese dall'avvocato Salvatore Boni nel cuore di Palermo presente
Gli Paroto Elisabetta assente rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Citran obiettore di Palermo presidente
Scorsa udienza Webber ricorderete il procuratore generale aveva formulato delle richieste istruttorie suppletive
Ha depositato credo che gli avvocati ne abbiano preso e gli avvocati si erano riservate appunto di controdedurre comunque il procuratore generale ha depositato la nota nella quale appunto chiariva ulteriori profili della propria richieste allora su questa richiesta della procura del procuratore generale i difensori sì
Medica scusi lei
A pagina muratore generazione un'integrazione della richiesta che mi mi riservavo di formalizzare all'udienza odierna così difensori interloquiscono anche su questo benissimo quindi insiste allora sulle richieste già formulate alla scorsa udienza e quindi con l'audizione anche colori che se vincerà anche di Provenzano Giuseppe
Giovanni
Audizione anche di Provenzano
Giovanni come anticipato nella memoria
Sì come anticipato lo indichiamo qua
Nella memoria la scorsa si avevamo comunque verbalizzato la scorsa volta di nomi Polizzi De Luca Pani Tino e look biondo
Va bene allora i difensori anche ovviamente su questa richiesta ulteriore motivato richiesto si pronunciano Giovanni nelle nella memoria a
C'è un ulteriore no all'esodo posizione no a sempre nuove nella nella nota depositata nei termini indicati alla scusi udienza credo comunicata alla difesa
A pagina tre si parla anche di Provenzano
Giovanni
Richiesta che si anticipa con queste note che verrà formalizzata la prossima udienza è questa la forma di quindi le note che sono state presentate valgono chiaramente a chiarimento delle precedenti richieste e e si uniscono anche a quello che avvocato Parrino interviene lente
Procuratore generale però forse c'è un errore perché Provenzano Giovanni nel processo sembrano sconosciuto forse è possibile sia Provenzano gialli Dio
Provenzano Gianni Di Livio va bene insomma più anzitempo lo pensavano già delirio Giovanni e salsa lager di via va bene le vostre osservazioni allora su queste richieste poca febbraio al brevemente avvocato Ingroia
Montici tondo che depositeremo tenuto in udienza su punto
A supporto delle considerazioni che s'brevi considerazioni che svolgono a parere di questi difensori la richiesta di rinnovazione avanzata dal illustre rappresentante per la procura generale è da ritenersi del tutto inammissibile perché tardiva come credo sia a tutti noto la parte può chiedere al rinnovazione istruttoria dibattimentale in Appello ai sensi dell'articolo si centotré primo comma
Con l'atto di appello o al più tardi nei motivi aggiunti presentati a norma dell'articolo cinquecentottantacinque comma quattro fino a quindici giorni prima dell'udienza
Coppa nonché tra l'altro
Ai sensi del cinquecento ottantacinque c'è quinto comma i termini per il deposito i motivi aggiunti sono perentori e quindi comportano l'inammissibilità di eventuali depositi
Tardi ora siccome non risulta che la pubblica accusa abbia avanzato richiesta dell'innovazione
Dell'istruttoria dibattimentale né nell'atto d'appello né tanto meno i motivi aggiunti la richiesta e l'innovazione deve ritenersi inammissibile la violazione dell'articolo seicentotré comma primo
Vero è
Che nella nota depositata alla procura generale fa riferimento all'articolo seicentotré comma tre bis come noto introdotto della legge duecentotrentuno mila diciassette riforme Orlando per modificata con un decreto legislativo centocinquantadue mila venti Reforma Cartabia
Che regolamenta le ipotesi di appello del Pubblico Ministero contro la sentenza di procedimento per motivi relativi alla valutazione alla prova dichiarativa
Però
Io noi riteniamo che non sia in alcun modo applicabile al caso di specie quindi rimane l'inammissibilità
Della richiesta del procuratore generale perché qual è la ratio dalla norma comunque c'è anche la lettera della legge che come dire
Chiude ogni discorso Marrazzo è quella di limitare non difficile fan ampliare l'accesso all'istituto la rinnovazione dibattimentale in presenza di appello del Pubblico ministero verso pronunce di procedimento
Prevedendo cosa che dice testualmente all'articolo seicento tre
Comma tre bissa
Ferme le regole stabilite
Ai commi uno due e tre dall'articolo seicentotré
Ferme le regole stabilite ai commi uno due tre all'articolo sei ventuno tre sarà possibile procedere alla rinnovazione solo in due casi tassativamente indicati e cioè solo in presenza di prove dichiarative assunte le udienza nel corso del giudizio dibattimentale di primo grado o all'esito di integrazione probatoria disposta dal giudizio abbreviato a norma degli articoli quattrocentotrentotto comma cinque
E quattrocentoquarantuno comma cinque
Quindi questa disposizione si chiamata dal procuratore generale non sostituisce ma aggiunge un'ulteriore requisito
Cumulativamente a quelli già previsti ex articolo seicentotré comma uno due tre nel caso di appello del Pubblico ministero contro una sentenza di procedimento per motivi attinenti alla valutazione la prova dichiarativa del resto
Che così debba essere all'interpretazione non mi pare lapalissiana dell'articolo del comma tre bis seicentotré deriva anche da una interpretazione appunto se l'abbraccia la ratio risulta anche lavori preparatori ma non ci sarebbe neanche bisogno di consultare lavori preparatori la ratio della disposizione evidentemente quella di evitare che il ricorso alla rinnovazione all'istruzione dibattimentale da parte della pubblica accusa diventi un modo per colmare l'eventuale lacune istruttorie dovute ai nel sia processuale da parte dalla medesima pubblica accusa nel corso del primo grado
O addirittura la scelta da parte dell'imputato di accesso ai riti premiali non è quello che ci riguarda ma è questo diciamo la ratio della disposizione quindi francamente
Non comprendiamo e comunque riteniamo non non
Accettabile il riferimento all'articolo seicentotré comma tre bis
Sante l'evidente assenza dei requisiti di cui al seicentotré commi uno due e tre richiesti dallo stesso comma tre bis e perché non sussistono i requisiti mi ripeto ma perché a Rezza in primo luogo come dicevo seicento ai sensi del Seicento tre comma uno si tratta di richiesta palesemente tardiva non è stata presentata con l'atto d'appello né con i motivi aggiunti
Non è ricorre anche l'ipotesi seicentotré comma due perché non si tratta di prove nuove sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado quindi non sussiste neppure questo requisito
E per la verità all'anno solo pare non è configurabile neanche l'ipotesi residuale di quell'articolo seicento tre comma che nel seicentotré sempre comma tre
Perché le richieste avanzate dalla pubblica accusa non evidenzia l'assoluta necessità
Della riapertura l'istruttoria dibattimentale di risentire questi testi anzi ha detto che alla stessa pubblica accusa nella sua nota evidentemente non convinta che sia assolutamente necessario risentire questi testi
Leggo testualmente dalla nota
Della procura generale dove si duole principalmente la pubblica accusa dal fatto che il giudice di primo grado avrebbe leggo testualmente omesso ogni valutazione
Un messo ogni valutazione
Semplicemente ignorando a conferma degli altri elementi di prova acquisiti il narrato delle predette fonti dichiarative dopo essersi limitato ad esporre quindi cosa dice la procura generale ha sbagliato il giudice di primo grado nell'interpretare e nel leggere il narrato delle fonti dichiarative non c'è una come dire rilievo sulla necessità di risentire testi perché il giudice più grata che ha sbagliato le dichiarazioni ce l'aveva aveva tutte le prove per condannare non ha condannato
Ne ne consegue che si tratta di profili nel parere del dalla richiesta della procuratore generale di profili che attengono a presunti vizi motivazionali
Sulla cui sussistenza ovviamente questa difesa non concorda e contesta fermamente ma vizi motivazionali
Nella sentenza impugnare
Che quindi nulla a che vedere con le richieste istruttorie avanzate dalla propria dalla procura generale nella propria richiesta come dicevamo palesemente tardiva dell'innovazione l'istruttoria dibattimentale
Non comprendiamo quindi perciò e ci rivediamo la quale utilità potrebbe avere escutere nuovamente i medesimi testimoni sulle medesime circostanze
Dico seguendo il la motivazione della nota del procuratore generale
Al solo fine di colmare le presunte carenze motivazionali dalla sentenza di procedimento in questo senso non possiamo non rilevare la natura intrinsecamente contraddittorio
Della richiesta di rinnovazione istruttoria dibattimentale avanzata la procura generale che perciò chiediamo venga dichiarata inammissibile depositiamo né non c'è l'udienza
Anni difensore di educatrice
L'anarchia firmavi entrambi indispensabili penso di depositano nota solo una precisi sempre ci stazione in relazione a quanto già è stato detto
Peraltro la legge ci dice che in ogni caso la eventuale riapertura d'ufficio da parte di questa eccellentissimo collegio deve essere considerata come qualcosa di assolutamente indispensabile
E cioè da interpretare come impossibilità di decidere allo stato degli atti
Per il resto ci rimettiamo alle signore post va bene grazie quindi il difensori
Diciamo si oppongono Anna si riportano intanto alle notte che depositano memoria difensiva avete verbalizzato qua venga dichiarata
Rappresentando che noi chiedendo che la le richieste
Di di apertura di istruttoria dibattimentale formulate dal procuratore generale siano dichiarati inammissibili sì Presidente per per correttezza che non ci siano equivoci per la verbalizzazione Money non ci opponiamo
Alla audizione dei testi noi rileviamo che la richiesta del procuratore generale inammissibile
Anta concludete venga dichiarata inammissibile va bene allora per meglio dire così come indicato per iscritto chiedono i difensori che le richieste di riapertura sia dichiarata inammissibile la Corte però una coppia cella
Ce la dà ci riserviamo allora siamo in camera di consiglio
Poi in onda in replicare nono e quindi l'ho già detto il intesa però ha espresso alcuna indicazione riguardo alla più recente giurisprudenza citata in queste note
Che dice che che riferito alla quale se c'è consenso da parte delitti della difesa all'utilizzo
Pieno del denaro lato delle dichiarazioni delle fonti delle fonti dichiarative escusso del giudizio di primo grado non vi è necessità
Ai che necessita di una loro l'audizione io credo che che sia assorbita nella loro richiesta di dichiara di dichiarare inammissibile non lo so in questo senso voi vi tenete
Sotto tutti i profili spendiamo noi riteniamo però che se non vi si per questo puntualizza Enzo Biagi salvo poi rivalersi attività processuale noi ci ritiriamo abbiamo capito
Votarci
Forse per il verbale poc'anzi quando abbiamo dato atto procuratore generale delle notti dei difensori forse non avevamo fatto interloquire le parti civili vero
Quindi riprendiamo diciamo sentiamo le parti civili sulle richieste sia del PG che è chiaramente deriva infatti presidente grazie solo protocolli per la frustrazione
Questa parte civile ritengo nell'interesse anche del collega insiste chiaramente sesso già sulla richiesta della procura generale ed evidenzia come appunto ai sensi articolo duecentotré comma tre del Codice di rito sia possibile anche e compulsando i poteri d'ufficio di questo di questa corte procedere con l'acquisizione con la rinnovazione dibattimentale richiesta dal procuratore quindi ci si associa in tal senso si rimette comunque alla prudente valutazione della corte
E allora la corte a questo punto sciogliendo la riserva dà lettura della seguente ordinanza Corte d'Appello in questa composizione
In ordine all'istanza di rinnovazione istruttoria avanzata al procuratore generale della quale la difesa dell'imputato ha chiesto dichiararsi l'ammissibilità ai sensi dell'articolo seicentotré comma uno Codice procedura penale sentite le parti ha messo la seguente ordinanza istanza di rinnovazione istruttoria non è stata avanzata nell'atto principale di appello nei motivi nuovi proposti ai sensi dell'articolo cinquecentottantacinque comma quattro Codice procedura penale di Talca
Afferendo la richiesta del procuratore generale formulata la scorsa udienza nell'assunzione di prove dichiarative testimoniali già assunte nel dibattimento di primo grado e tardive risulta pertanto inammissibile
Tuttavia ritiene questa Corte che in forza degli articoli seicentotré comma tre e tre bis Codice di procedura penale
Nel caso come quello di specie riguardante un appello del provvede il Pubblico ministero avverso l'impugnata sentenza di proscioglimento dell'imputato dei reati estorsivi di cui ai capi da uno a quattro dell'epigrafe
Risulta assolutamente necessaria ai fini della decisione di esame testimoniale di De Luca Gioacchino Apani Tino Giuseppe
Per motivi attinenti alla valutazione operato dal giudice di primo grado in riferimento a tali testimonianze da intendersi non limitata ai soli profili attinenti alla valutazione dell'attendibilità dei dichiaranti
Ma estesa al secondo la più recente consolidata giurisprudenza di legittimità
Ad una diversa interpretazione delle risultanze delle prove dichiarative quant'anche il contenuto dirette deposizioni risulti in contestate abbiamo citato cassazione del due mila venti la sedici quattrocentoquarantaquattro
Nonché la sentenza primo febbraio due mila diciannove la numero cinque due tre uno
In particolare l'esame dei due scudetti testi appare assolutamente necessario al fine di chiarire con specifico riferimento alle vicende delittuose di cui ai capi due e tre le concrete modalità delle richieste di denaro avanzate dall'imputato la loro causale la periodicità nel complessivo ammontare delle dazioni di somme di denaro versate in favore dell'imputato Maniace nonché la spontaneità o meno di tali le agitazioni
Per questi motivi dispone l'esame testimoniale di De Luca Gioacchino e pane Tino Giuseppe per riferire sulle circostanze specificate in parte motiva rinviando all'uopo all'udienza del nove luglio due mila ventiquattro ore dodici ovviamente metteremo il rinvio in quest'aula che saranno citati a cura della cancelleria
Queste l'ordinanza della Corte quindi lo mettiamo pure a verbale tratta lettura dell'ordinanza la Corte differisce il processo allora tutti e due
Anzi differisce Luda all'udienza del nove luglio due mila ventiquattro ore dodici in quest'aula precisiamo appunto in questa aula disponendo anche l'attivazione del servizio di della fonoregistrazione
Niente i testi come abbiamo anticipato già nell'ordinanza saranno citati a cura della cancelleria di questa porta va bene ci vediamo privata presidente solo ricoprendo
Non fate pure richieste a sorpresa in esito alla riapertura istruttore dibattimentale disposto dal tribunale con i poteri d'ufficio riconosciute dalla legge ci riserviamo prossima udienza di fare voi richiesta di audizione degli ulteriori testi
Tre siamo dare atto che i difensori prima di concludere il processo danno atto di essi riservano sin d'ora in relazione alle diciamo ai testi disposti da questa Corte eventualmente di formulare richieste
Ulteriori di integrazione probatoria va bene grazie ci vediamo allora all'udienza del nove
Luglio grazie ore