Il dominio underwater; Italia, Europa e Stati Uniti tra geopolitica, risorse e sicurezza

Do subito la parola al nostro vicepresidente dottoressa Marta Dassù
Che poiché
Alla testa ma su avversata sul poi seguiva il signor ministro Musumeci Greco Marco
Buongiorno a tutti e buon giorno ministro io sono qui un suono poco il posto del presidente Gianni De Gennaro che saluta moto da in particolare tutti tutti voi
Purtroppo non riesce a essere qui oggi e quindi mi ha pregato di di sostituirlo è un evento che mi sembra molto importante perché si tratta di un tema al tempo stesso cruciale per il nostro Paese e alquanto sottovalutato nella sua importanza strategica economica e per la sicurezza futura quindi un evento di rilievo che centro studi americani organizzato insieme al ministero degli esteri della cooperazione in internazionali in partnership con e armes centro studio europeo e con o NTM che l'Osservatorio nazionale per la tutela del del mare
Io dico solo tre cose molto brevemente
Primo vista l'importanza della proiezione marittima per il nostro Paese e l'importanza del Mediterraneo in particolare come medio uccidevano come con legamento
Fra l'Europa e Grazia il mare in economia marittima è una questione assolutamente cruciale quindi di uomini solo grazie per essere qui
E ed è importanza quei ed è importante questa dimensione di dominio subacqueo che evoca
Due temi in particolare
Da un atto un tema di economia e di risorse delitti risorse subacquee e dall'alto un tema cruciale di infrastrutture subacquea
Già oggi e passano attraverso i cavi sotto marittimi una grande quantità direi la la grande maggioranza dei flussi globali di di dati
E abbiamo visto quanto esista una vulnerabilità di questa dimensione in particolare il collega degli attentati nel nel Baltico dal mille dal due mila e ventidue in poiché la guerra in Ucraina in poi
Quindi si tratta di una doppia dimensione che affronteremo oggi nelle due sessioni di questo convegno dapprima sui temi economici e la seconda sui temi di sicurezza
Secondo punto dal punto di vista del giuridico internazionale il dominio under water
Caratterizzato da quello che si può definire una crisi più in legge giornalisti c'è un cioè un sistema regolatorio alquanto frammentato e con un tentativo evidente degli stati di acquisire spazi Poteri sui mari sia in superficie
è chiaro che c'è una competizione geopolitica che riguarda la libertà di navigazione basti pensare alla crisi del del Mar Rosso sia appunto per la diminuzione under water è una situazione abbastanza simili secondo me ma poi vedremo nella discussione
A quella che esiste per la competizione Spagna spaziale dove esiste uno un vago trattato i Wendel passato ma poi la realtà vede una competizione geopolitica crescente nel caso del mare esiste la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del del mare ma in realtà la gestione di questa competizione geopolitica
In particolare sul all'Under Water richiederà
Nuove misure di sicurezza militare così come nuove misure di sicurezza al militare lo abbiamo visto nel Mar Rosso Dori chi è la richiede o nulla la difesa della libertà di di di navigazione
Quindi da un lato abbiamo la missione anglo
Anche lo statunitense da alto abbiamo ammissione Aspide studio in Unione Europea di quindi italiana tra l'altro il comando tattico terzo
E ultimo punto
Dal dal due mila e ventidue in poi sempre a cavallo della crisi ucraina e poi sotto l'impatto della nuova crisi in Medio Oriente i grandi Stati membri dell'Unione europea e l'Italia in in primo luogo hanno montato le risorse destinate a proteggere de infrastrutture sottomarine
E destinati alle mie regia uguale o alle comunicazioni e qui la Marina militare italiana ha un ruolo essenziale anche in partnership con attori privati e si è recentemente costituito a questo fine
Il polo nazionale della dimensione subacquea
Il governo italiano sta da parte sua predisponendo una legge quadro
Sul dominio furba comma qui su questo punto in particolare una su tutti i punti che vorrà
Lascio la parola al ministro Musumeci ringraziandolo di nuovo da parte del presidente De Gennaro ed direttore Scala prego Ministro avvenga
Grazie buonasera a tutti
Non avrò il cattivo gusto di trattenervi più di cinque minuti giusto per rendere concreta questa mia presenza a seguito di un invito graditissimo da parte del centro studi e tuttavia già nella sua introduzione lei ha elencato i punti caratterizzanti
Di questa iniziativa che si sviluppa su due panelle mi sembra di aver retto dal programma e ed è un momento di incontro di confronto che sono sempre occasioni per essere salutate con piacere specie da un Governo che apposto il mare al centro della propria agenda
Non che non lo fosse nel passato
Per noi oggi il mare ma non solo per una scelta del governo anche per una analisi di quello che avviene nel mondo
In un contesto geopolitico assolutamente in
Continua evoluzione con mille quesiti con mille interrogativi qualcuno anche inquietante
Il mare diventa uno degli obiettivi del governo che si è dotato di una prima di una struttura di missione
Che il Presidente del Consiglio
Ha voluto fossi io a guidare forse perché isolano
E proprio oggi quella struttura diventata dipartimento quindi assume una un peso particolarmente significativo
Perché
Questo vuole la sicurezza nazionale e internazionale
Questo vuole la prospettiva di una crescita non soltanto economica che ogni governo ha il dovere di accompagnare e di sostenere
Io non avrò dovendo raggiungere lei lo porto il piacere di ascoltare i qualificati relatore dei due panel
So che la struttura di missione
Ha già avviato una serie di audizioni
E che presto il trenta di questo mese
Presenterà alle cippo ma in prego consultazione la bozza della legge quadro
Essendo come è stato ricordato la dimensione subacquea assieme alla dimensione dello spazio
Uno dei mondi in cui si gioca la credibilità per i prossimi dieci anni dell'Italia noi riteniamo che nel timore che si possa determinare una saturazione degli interventi pubblici e privati nella dimensione sottomarina serva una una regola un Codice di regole regole che oggi sono polverizzate disorganica disorganiche a sistemi che e che quindi hanno bisogno di essere rese organica in un contesto normativo che l'Europa ancora nona e questo ci consente subito dopo le elezioni europee
Di confrontarci forse come la prima nazione membro della UE di confrontarci con Brussel per affinare per migliorare per modificare se necessario alcune delle regole che metteremo su in questo mese che il prossimo mese avrò il piacere di presentare
Al consiglio dei ministri sono temi fondamentali quelli che riguardano il la dimensione subacquee è stato ricordato dalla sicurezza
Nazionale e internazionale bisogna guardarsi dai sabotaggi degli atti terroristici dalle pretese dalle velleità di alcuni Stati
Fino alla risorsa prettamente economica
Si parla spesso delle risorse minerarie delle risorse energetiche
E poiché dal punto di vista scientifico abbiamo il dovere di disciplinare come le università il la comunità scientifica del mondo accademico
Possa intervenire nella dimensione subacquea per svolgere finalità proprie che sono di fondamentale importanza per tutta l'umanità
La Marina militare come è noto
Giocherà un ruolo importante nella dimensione della subacquea per ovvie ragioni legate alle specifiche competenze della nostra della nostra Marina
Mentre tra i privati Fincantieri si accredita come uno dei soggetti
Capaci di potere determinare come stabile terminando una leadership a livello mondiale
L'acquisizione
In corso già avvenuta o che sta per avvenire di nuove importanti Società a seguito di una serie di contatti con la Leonardo S.p.A. hanno fatto e faranno di Fincantieri davvero un soggetto solido capace di accreditare l'Italia come uno dei paesi all'avanguardia nella dimensione subacquea
Pensiamo anche a quello che sta facendo l'Università la Sapienza di Roma gli studi di Geologia Marina
Che sono assolutamente fondamentali per intercettare e qui parla il ministro della Protezione civile per intercettare anzitempo
Attività sismiche sapete che basterebbero quattro cinque minuti
Di preavviso per mettere in sicurezza migliaia e migliaia di persone in questo senso l'università ma non soltanto alla Sapienza di Roma stanno lavorando con grande passione
Io sono convinto che l'uomo abbia bisogno
Della dimensione subacquea
Ne ha bisogno senza spinte egoistiche ma su un terreno di pari dignità e di pare responsabilità
Fra tutti gli Stati e questo è l'obiettivo al quale noi stiamo guardando come Governo nazionale con grande interesse avremo bisogno naturalmente delle competenze avremmo bisogno delle esperienze
Di ciascun portatore di uno zaino pieno di suggerimenti di critiche se necessario
Ma la umiltà della politica che deve sapere ascoltare e non soltanto parlare io credo passi anche attraverso questa bella difficile ma esaltante esperienza
Della legge quadro sulla subacquea
Che poi dovrà vedere subito dopo la costituzione di un'apposita Agenzia dopo avere già costituito come bene ricordava
La direttrice avere costituito il Polo subacqueo di la Spezia che io ho avuto il piacere e l'onore di inaugurare assieme al collega
Per la difesa Guido Crosetto quindi buon lavoro a tutti i complimenti davvero per questa Ennesima qualificata iniziativa
Mi fermerò qualche minuto per il piacere di assorbire fino a quando
La tempo me lo consentirà e tuttavia sono convinto che anche da questo centro studi noi potremo come un Governo attingere ogni supporto ogni
Consiglio ogni suggerimento che può essere utile che possa rivelarsi utile per raggiungere un obiettivo fortemente condiviso da tutti poi lavoro
Buona sera ringrazio il Centro studi americani ringrazio il ministro Musumeci per le sue parole Marta Dassù per l'aspetto traduzione
Io sono Gianluca Di Feo giornalista di Repubblica e quindi per definizione con competenze estremamente limitate rispetto a tutti gli altri curatori che avrete la fortuna di ascoltare questa sera
E cercherò un attimo di Porta
è un po'terra terra dei discorsi per quanto parliamo di mondo subacqueo
Perché la materia a una quantità di spunti e una quantità di prospettive comuni interesse che sta crescendo rapidamente
Che veramente merita anche di SPD vulgata oltre che analizzata
E io vorrei presentare un po'così per gioco la concretezza del problema che andiamo a affrontare questo che vedete proiettata è una foto satellitare commerciale che risale a lunedì scorso
Sì amo a S di Malta quindi siamo nel mezzo del cannone in Sicilia
Quelle indennità in maniera maggiore è la Sparta quattro una nave che sta diventando una leggenda un po'o tipo l'Atlantis della seconda guerra mondiale
Perché è una nave russa formalmente commerciale ma che fa la spola prima dal Mar Nero adesso dal Baltico per trasportare nel Mediterraneo i carichi più delicati
Del l'amministrazione russa tendenzialmente trasporta armi armi di un certo livello
Armi che in qualche modo preoccupano il Cremlino tant'è che da circa un mese viene sempre scortata nei suoi viaggi da navi militari
Venerdì scorso è accaduta una cosa strana
La Sparta quattro ha gettato l'ancora in mezzo al Canale di Sicilia
E non è in massa solare
I si è tentata una seconda nave russa che essendo militare non ha una trasmissione dati ma che questo gravissimo signor Anderson che è un ex ufficiale dell'USL verdi che si occupa di esaminare immagini satellitari commerciali
Per dimensioni ritiene che si tratti di una fregata russa una delle fregate che attualmente si trovano nella base siriana
Le due navi sono state lì una accanto all'altra per quarantotto ore
Cosa hanno fatto in superficie lo si vede questo satellite commerciale le nostre forze armate hanno satellite ancora migliori la NATO e la nostra Marina hanno un controllo del Mediterraneo che assiduamente straordinario il problema cosa hanno fatto sotto
Vedeva e quello è molto più difficile
E sono state lì quarantotto ore e la Sparta quattro è nota per essere una nave con una vocazione cozzava temeraria e in grado per dimensioni e di imbarcare in qualunque tipo di strumentazione
Quindi forse l'ammiraglio Lacerenza aveva uno dei suoi ottocentododici in zona che sono delle macchine dei sottomarini quelli più avanzati attualmente in servizio con la
Marina italiana che hanno la capacità di Intelligence Castoldi Nania e forse ne sanno di più però
Capire cosa è successo lì sotto un problema e fortunatamente siamo a est di Malta perché a Ovest ci passa il Greenstream uno dei grandi condotti che ci trasportano il gas
Dalmat dovrebbe in Italia li a quello che io ho visto ma io sono un analista dell'aliante Ricci sono alcune dorsali in fibra ottica ma non si è interrotto nulla quindi a meno che non abbiano fatto la che cosa non è successo nulla
Però questa la realtà con cui conviviamo adesso
Che non è nuova non è nata con la guerra in Ucraina perché come fuori dottor P. veda un visto si espresse in passato
Questi problemi sono già cominciati prima con la sfida per il controllo dei giacimenti di idrocarburi intorno a Cipro
L'estate due mila e venti così come nel due mila ventuno due mila ventidue mentre il mondo parlava d'altro le tv cioè che erano fisse con la diretta sui movimenti della flotta militare turca che andava ad accompagnare queste navi che facevano i sondaggi al largo
Di Cipro sondaggi che interessavano anche noi in quanto che lei mi aveva una parte delle concessioni e in cui il contrariamente ai greci che si sono subito animati ma Cipro una ferita che resta irrisolta tutt'oggi la nostra Marina gestito e sorvegliato in maniera più delicata
Tutti fanno capo agli stessi problemi
Qual è la regolamentazione su ciò che c'è sotto il mare
Da alcuni anni e quindi torniamo ancora indietro nel tempo rispetto alla crisi ucraina che è stato un po'il Big Ben perché la presi Pierina mostrato che i conflitti e le armi possono servire a risolvere controversie
C'è stata questa corsa nel Mediterraneo a tracciare confini in superficie che poi in realtà si proiettavano nei fondali per gestire le risorse dei fondali il famoso accordo tra Tripoli e manca che ignorando accreditarsi è spartito quel mare e ha alimentato le pretese
Della Turchia su quei giacimenti sotterranei
Siamo in una situazione quindi che ha
Delle grandissime minacce
Le minacce alle condotte sottomarine che si sono viste concretizzare col ministero del Nord Stream personalmente reputo le immagini della bolla di gas del vortici di gas del nostro in me
Il simbolo dell'epoca che stiamo vivendo
Se mai dovessi scegliere un'opera per rappresentarlo Sarrail nelle foto di cui il enorme vortice che si è creato nel Baltico ma successivamente c'è stato un sabotaggio ancora più semplice quello contro il Baltico corretto che praticamente stando alle indagini condotte al momento una enorme Mare Cinese attirato un altrettanto enorme ancora ancora nei fondali a strascico ha battuto condotte dichiarasse condotte di cavi per poi andarsene via e fregarsene delle
Richieste di indagini e degli approfondimenti quindi c'è una minaccia
Una minaccia che ci tocca da vicino perché abbiamo una parte della nostra dipendenza energetica passare sotto il i fondali
Ma c'è anche una quantità di risorse talmente grandi che non le conosciamo
Come cita spesso l'ammiraglio che tentino l'ottanta per cento dei fondali e inesplorato il novantotto per cento di quelli definiti a Bizzi sono inesplorati
Marta Dassù ha paragonato giustamente quello che accade nei fondali è quello che accade nello spazio dal punto di vista giuridico però attualmente ne conosciamo meno i fondali che non lo spazio
Investiamo infinitamente di più per conoscere lo spazio che non i fondali anche se i militari ci spiegano che la guerra nei fondali è molto simile a quella dello spazio ma questo l'aspetto a cui non vogliamo arrivare
Ora quindi non abbiamo una minaccia una risorsa che rappresentano l'elemento di qualsiasi sfida dal punto di vista giuridico Marta usato un termine meraviglioso che secondo me significa far west
E quello a cui abbiamo assistito anche appunto prima che il conflitto carino ci distress nel Mediterraneo orientale gli somigliava molto una nave la Marina Militare mandata a sorvegliare le esplorazioni petrolifere in una zona dove la competenza legale era
Non chiara la politica delle cannoniere che somigliava molto a demolita pistolero
Cosa ci vuole immesso Musumeci ha dato una parola chiave che la parola chiave quando noi italiani ci dobbiamo misurare su un problema internazionale secondo me la credibilità
Se noi italiani ci sappiamo dimostrare credibili
Siamo un Paese che può sviluppare capacità enorme cosa ci serve regole
Il ministro Musumeci ha dato atto di tutta una serie di laboratori che sono in movimento il polo della subacquea
E il nuovo o adesso dipartimento la sfida per creare questa agenzia quindi una quantità di progetti in corso
Ma per questo ci vogliono investimenti
Tanti investimenti perché la sfida è grande
è una sfida che ci può dare
Un nuovo Eldorado
Non a caso in Ventimila leghe sotto i mari che resta il punto di riferimento narrativo e in generale
Per una certa visione del mondo degli abissi il capitano Nemo si autofinanziata prelevando i tesori delle navi affondate
Non aveva ancora la capacità di fare esplorazione mineraria ma le sue operazioni erano assolutamente autofinanziate da ciò che le dalle ricchezze che si trovavano sull'abisso
Abbiamo bisogno di mezzi
Oggi la lo scenario internazionale le newsletter militari
Che mi arrivano ogni giorno sono inondata di prototipi di nuovi gironi e nuovi strumenti sottomarini ce ne sono di bellissimi ventesimo novembre c'è questo nuovo della no stop numero statunitense fatto cumulo enorme Manta
Ci sono altri che sono seduti più di mezzo dice tutto
Un mondo in movimento in cui noi abbiamo alcuni
Centri di eccellenza e abbiamo delle aziende leader
Tante volte abbiamo avuto centri di eccellenza aziende leader e poi non siamo riusciti a imporci sul mercato
Perché
Questo richiede quindi strutture far funzionare quelle che sono state avviate capire se ne servono altre e ci vogliono tante i temi perché come tutti i settori in cui la corsa iniziata fortunatamente possiamo ancora essere in gara
Ed essendo lo spazio nuovo che si apre le idee
Che sono poi la forza dell'essere italiani che si tratti della nostra capacità giuridica dalla nostra capacità scientifica della nostra capacità ingegneristica sono quelle che fanno la differenza
Oggi chi indovina la formula giusta su un modello di timore subacqueo diventa leader nel mercato mondiale
è una prospettiva unica perché nello spazio che lo possiamo fare siamo già fuori gioco nella quantistica non lo possiamo fare siamo già fuori gioco
Quindi la sfida e la prospettiva che abbiamo davanti o meglio che abbiamo sotto il mare è molto più entusiasmante delle altre perché possiamo giocarla
Basta soltanto che riusciamo a fare quel sistema Paese
Parola che si sente si sente si sente la mai quando si concretizza quand'è che in giro per il mondo uno dice ho ho visto il sistema Paese Italia posso cedere è successo qualche volta mi è capitato
Finisco di tediarvi e
Lascio la parola a quelli che sono gli oratori che sono le persone serie che hanno la competenza e hanno in mano il dossier e quindi sono loro che vi costruiranno il futuro io spero di poterlo raccontare
Spero di poter dire
Grazie a quello che si è discusso al centro studi americani mio figlio avrà un sistema economico migliore perché il mio tormento generazionale e che i miei genitori mi hanno lasciato un Paese migliore di quello che hanno trovato e io temo di no
Temo di aver fallito la mia missione generazionale quindi ogni volta
Spero e sogno di vedere l'orgoglio dei padri ripetersi poter in qualche modo visto che io sono un giornalista almeno raccontarlo
Se non potrebbe essere protagonista
Noi oggi abbiamo appunto le persone che gestisco il dossier partiremo da Franco Accordino che lo affidi unit o dalle gli unici investimenti Night capacity Networks dalla Commissione europea
Quindi quello che
Gestisce i progetti di grande sviluppo potremmo dire più che capacità Daniele Bosio consigliere d'ambasciata coordinatore del mare del di Giappi Ministero Affari Esteri cooperazione tra razionale un diplomatico di lunghissimo corso
Fabio Cauzzi io ufficiale della marina con una grande esperienza di diritto internazionale marittimo una quantità di pubblicazioni che spesso ho consultato cercando di trovava un qualche indirizzo Massignano lavoretti
Il contrammiraglio capo del terzo reparto terzo reparto quando uno sente pronunciare nei vari stati maggiori un
Numero che in quote timore chi non è pratico di cose militari
Perché appunto è il reparto che si occupa di Piani Operazioni e strategie marittima cioè di costruire il futuro che per i militari il presente non basta se uno non lavora adesso su un futuro pensate quanto è quanto tempo richiede il concetto il progetto di un sottomarino
E chiaramente la definizione delle operazioni che ci sono di mezzo
Marco pineta un altro uomo di quelli che hanno in mano il dossier e la concretezza che il capo della international fare analisi semplice supporto di ENI
Quindi di chi ci dà l'energia e spesso so che più volte la risposta sul tema di fatto poi costruisce la nostra politica estera e in questo caso anche nella terra non definita dei sotterranei e infine Paolo Sellari ultimo soltanto per l'ordine che mi è stato dato
Direttore del Master di geopolitica e sicurezza globale della Sapienza un grandissimo esperto sulle tematiche anche della geopolitica dei trasporti che sono comunque un elemento fondamentale nella costruzione del tema della sicurezza marittima
Cominciamo proprio sul franco Accordino a cui
Chiederei nel corso del suo intervento io vi lascio vota libera vi faccio soltanto presente i tempi perché
Sì siamo di fronte a un parere ricchissimo
Quanto l'Unione europea è consapevole della sfida dell'opportunità dei fondali
Grazie grazie alle dottor De Feo e grazie a interventi introduttivi al ministro sul match la direttrice
Che sono ispirazione in effetti mi soffermerò su un aspetto molto specifico che è una delle tante dimensioni del dominio Ando vuota che quello delle case dei cavi in fibra ottica quindi arredi di telecomunicazioni continentali intercontinentale sono infrastrutture critiche
Tanto quanto lo sono quelle energetiche o quelle dei Gas pipeline
E
Servono con un'importanza sempre maggiore perché da internet dipende tutto il resto tutta la società tutta l'economia più del novantacinque per cento dei dati
Internet attraversa dei cavi sottomarini quando facciamo una ricerca su Google o un'altra un altro accediamo un altro servizio X fisicamente i nostri bit passano da lì
Quindi l'interruzione di un cavo sottomarino può comportare conseguenze conseguenze molto gravi se non drammatica pensiamo agli Stati insulari pensiamo alle grandi regioni con milioni di abitanti
Viene tagliato un cavo sottomarino incide accidentalmente o in in modo di come dire un sabotaggio o quant'altro e sono conseguenze gravissime
Da tutti i punti di vista quindi occorre soffermarsi con molta attenzione sul sull'importanza di queste infrastrutture quindi sì la risposta è
E sul nostro radar vuol dire l'importanza del dominio Ando quota
Ovviamente i miei colleghi della direzione generale mare hanno una una visione più ampia però io mi fornì soffermo su questo aspetto qui quindi cosa facciamo concretamente per sviluppare salvaguardare questa Inter infrastrutture
Allora abbiamo fatto una raccomandazione agli stati membri di recente un paio di mesi fa
In cui chiediamo agli stati membri non lo imponiamo perché si tratta di una raccomandazione partiamo con una raccomandazione poi magari con il nuovo Parlamento con l'intento di fare qualcosa di più ovviamente ascoltando anche gli stati membri con grande piacere ministro colgo la dal suo punto nella Polo della della subacqueo e quindi l'idea di confrontarvi anche con Brussel sul da farsi
Quindi partiamo con questa raccomandazione in cui chiediamo agli stati membri fare una mappatura dettagliata ovviamente in cooperazione tutte
Tutti gli stakeholder perché ovviamente
La maggioranza dei cavi fibra ottica sottomarini oggi di proprietà privata e quindi è impossibile svolgerà una mappatura dettagliata un'analisi delle vulnerabilità
Delle teste dei rischi senza ali il coinvolgimento ovviamente degli attori industriali e anche delle istituzioni delle marine militari eccetera quindi questo deve essere un gioco di squadra che è fondamentale non possiamo permetterci di procedere in inciuci su binari paralleli occorre convergere
Sia a livello nazionale e mi sembra che l'Italia restiamo vendo molto bene ma anche a livello europeo
Cioè mediterraneo include come dire è la sponda di di di decine di Paesi come anche il Baltico come anche la la costa atlantica quindi importante agire in modo coordinato come si fa anche in altri settori anche la C per sicurezza ed altri settori quindi a qui
Della raccomandazione far istituiremo un gruppo di esperti quindi abbiamo già inviato un invito ai tradimenti stratificati membri per nominarne uno per ciascun certo ciascuno stato membro
Che poi prenderà come input
I dati sulle mappature sulle vulnerabilità che arrivano dagli Stati membri e creerà una mappatura livello europeo anche facendo dei seste est
E io Enti ficcante o coi le esigenze di investimento e qui vengo al secondo punto che lei dottor De De Meo ha ha sottolineato oltre a raccomandare gli stati membri cerca di istituire una struttura di cooperazione a livello europeo perché con una raccomandazione non puoi fare più di questo noi investiamo concretamente sugli su nelle ai cavi sottomarini
Il programma che io Gest che ho l'onore di gestire stiamo abbiamo già investito quattrocento milioni di euro nel finanziare dei cavi specifici
Sia per connettere Stati membri gli uni con gli altri ma anche nel connettere l'Europa con Stati terzi
Guardiamo qui per esempio i territori d'oltremare la Regione urta periferica che importante tenere con le tenere collegati alle un al Mainland europeo
A
A questi quattrocento milioni se ne aggiungeranno altri nel prossimo programma di lavoro che sarà coprirà i produrla rivive gli anni due mila ventiquattro quindi lo lanceremo quest'anno
E fino al due mila ventisette per altrettanti quattro forse cinquecento milioni arrivando quasi a un miliardo di euro gli investimenti in cofinanziamento di cavi sottomarini ovviamente beneficiari di queste sovvenzioni perché parliamo qui di grande
La sono ovviamente i consorzi europei dove con onore occorre dire che ci sono delle competenze
Cioè c'è competenza a livello europeo anche richiami dell'italiano ovviamente nella andare a fare i sardi sottomarini nell'andare a me a posare cavi sottomarini
Però ci sono dei deficit bisogna dire qui poiché il gruppo di esperti e gli Stati membri ci diranno può cosa fare
AMCI pungenti Città sulle infrastrutture abilitanti per esempio le flotte le frotte per la posa per la manutenzione per la riparazione dei cavi considerata la domanda crescente
Che si vedrà nei prossimi anni purtroppo per questi cavi
A occorre rinforzare la quindi ovviamente questo è anche queste sul nostro come dire è una delle nostre priorità
Come finanziamo questi soldi quindi quando parlo di questi di questi investimenti parlo del programma surf che ho l'onore di giustamente di di di di gestire insieme la nostra agenzia però il finanziamento pubblico di per sé non è mai sufficiente occorre trovare dei meccanismi
Che consentano di combinare il finanziamento pubblico con quello privato anche perché finora al novanta per cento ripeto dei cavi
E forse anche di più
è di proprietà dei dei privati quindi se il pubblico interviene occorre farlo in modo che sia conforme al mercato alle regole del mercato altrimenti facciamo un Crown incauto
Degli investimenti precedenti quindi occorre capire che
Illa lo sto il tre gare iniziale la necessità iniziale viene dal fatto che magari c'è un gatto di resilienza occorre rinforzare quella rotta perché altrimenti nel caso in cui ci sia un sabotaggio
Succederanno delle cose molto gravi e questo ce lo dirà l'esercizio che faremo insieme gli Stati membri sull'analisi delle vulnerabilità
Dei rischi eccetera però poi la prospettiva per un cavo che i gialli che è stato posato per motivi di resilienza la prospettiva commerciale per quel elevatissima
Quindi si può sfruttare ovviamente tenendo conto delle delle regole per gli aiuti di Stato
A stiamo lavorando per mettersi dei meccanismi monosale che degli investimenti fatti dagli stati membri insieme ai programmi europei che non sono gli stato per definizione Anna
Consentono agli stati membri di investire senza come dire la il Libardo entrare amministrativo di di sottomettere le notifiche per la conformità alle regole aiuti di Stato quindi a ho riassunto un pochettino dottor De Meo un po'tutte le azioni che ne facciamo propriamente se c'è spazio coi nella nei prossimi ne interventi si può si può a dettagliare ancora di più grazie
Quindi il dottor accodino lascia posto c'ha chiarito qual è la visione dell'Unione europea è appunto adesso siamo alla vigilia delle elezioni quindi dovevo aspettare la nuova dopo alla mente la nuova commissione per vedere implementare queste linee guida che partono dal assicurare la resilienza il funzionamento delle reti in fibra ottica che oramai sono il sistema nervoso della nostra società perché senza la connessione digitale da quelle fibre passa anche tutto ciò che si muove nella telefonia
E quindi finché non ci sarà semmai ci sarà una rete satellitare alternativa ma anche quella non so più che garanzie di sicurezza
Noi dipendiamo totalmente dalla capacità dei cavi in fibra ottica e l'Italia per la sua posizione geografica
è una portaerei del Mediterraneo per citare quello che diceva qualcuno e cioè il trampolino che unisce fa da snodo di fatto tra tutte le connessioni che vanno tra Occidente e Oriente passando sempre più o meno dal Canale di Sicilia o dal Canale di Otranto
E questo è un po'il senso passare la parola al consigliere Daniele Bosio che ho visto si occupa da tanto tempo di questioni del mare sotto tutti gli aspetti non solo diplomatici ma anche ho visto di accordi di natura ambientale
E
Tutto quello che rappresenta la risorsa del mare
Un po'mette in risalto la caratteristica del Mediterraneo è quella di una grande fragilità sotto tutti gli aspetti e anche sulla sua conflittualità
Ma anche di essere un grande spazio che da sempre unisce i popoli e permette la configurazione ecco qual è alla luce della sua esperienza alla visione
Del Mediterraneo anche dal punto di vista del proiettare gli accordi problemi diplomatici e che avete sono molto più complessi da noi forse nel Baltico che non sui grandi decenni
Grazie mille
Grazie al centro studi americani alle agli organizzatori
La domanda che Lisp cui rispondo subito che però vorrei pormi loro poi se me lo consente arricchire con altre considerazioni al di fuori del Mediterraneo e delicata perché effettivamente il Mediterraneo è un un uno spazio Complesso per la sua innanzitutto per la sua configurazione geografica politica lo sappiamo bene non si fa senza la geografia e distinguere che cosa è e di chi nel Mediterraneo è stranamente difficile
Noi stessi abbiamo finalmente deciso di delimitare
La nostra zona economiche esclusi di di proclamare zona e crea economica esclusiva
Italiana lo abbiamo deciso nel due mila ventuno ancora non abbiamo semplicemente perché la stessa legge giustamente richiede un la di farlo soltanto a seguito di accordi con i Paesi vicini perché perché noi se il Paese l'Italia il Paese che nel Mediterraneo al maggior numero di confini marittimi
E una proclamazione unilaterale in cui
Poi sono potenziali sovrapposizioni con le le pretese del degli ad degli altri Stati confinanti
Rischia di provocare controversie e anche irritanti nelle relazioni bilaterali e quindi questa è la priorità per cercare di far Ron ecco nel contesto del diritto internazionale e delle relazioni politiche che noi abbiamo con i vari paesi del che che ci sono vicini
La nostra sarebbe da una delle zone forse la zona più grande a zone economiche scusi ha più grande del Mediterraneo con tutto quello che ne che comporta non soltanto appropriazione di risorse ma gestione sostenibile di queste risorse a beneficio di tutti i Paesi della del del bacino certo in alcune stime alcuni zone il i contrasti diciamo così tra paesi vicini sono sono molto pacifici sono intorno a un tavolo non si tratta di meno i contrasti ma semplicemente di negoziati per arrivare a quella quella soluzione e qua che la convinzione della delle Nazioni Unite sul diritto del mare richiede per la per la per questa per le queste delimitazioni in altri posti come Mitterrand orientale queste controversie hanno dimensioni politiche molto più pesanti hanno implicazioni non soltanto territoriali ma in generale di peso strategico
Nel nella regione e questo comporta le difficoltà che spesso abbiamo visto incluso come sanno bene il gli amici di Tim Sparks con per la Pella la posa dei dei cavi che non si sa mai bene dove dobbiamo poggiare senza senza disturbare relazioni bilaterali e multilaterali delicate
Quindi questo è sulla sul meriteranno però in in realtà ne dobbiamo essere consapevoli che l'Italia non è soltanto un Paese mediterraneo l'Italia è una possiamo chiamarla una media potenza industriale proiettata anche in altri in è una potenza marittima nel senso che e a un dipende dal mare per gran parte delle sue importazioni ed esportazioni ed ha necessità di proiettarsi oltre gli stretti
E affrontare ed è questo di quello di cui volevo parlare oggi cogliendo l'occasione del titolo che in questo pane tratta di regolamento anche di regolamentazione e Investimenti nei domini sottomarino e cioè il tema dell'Est delle risorse delle risorse sottomarine nei posti dove queste appartengono al all'umanità e cioè oltre le dita giurisdizioni nazionali io segue il negoziato sul Regolamento per il per il prosciutto amento delle risorse minerarie dei fondali marini dal due mila diciassette
Proseguo grazie soprattutto a sostegno del consiglio nazionale delle ricerche che cesti che è stato sempre a supporto delle delegazioni ministeriali destrieri
Di recente anche con la partecipazione del sia il ministero dello sviluppo del dell'ambiente tramite Ispra del ministero
Adesso di recente l'ultima riunione se partecipato anche un funzionario del ministero delle politiche del mare e poi con il ministero dell'impresa il made in Italy con il quale il segretariato generale dell'Autorità sta organizzando per il quattordici di giugno
Un simposio sulle lo dico sulla sull'economia blu e il ruolo delle materie prime critiche nello sviluppo dell'economia oceaniche sostenibili a cui parteciperà anche il segretario generale logge perché parlo di questa di questo argomento perché in realtà
Le risorse minerarie il materiale prive di materie prime critiche
Che possono essere trovate nei fondali marini sono soggette saranno saranno subiranno nei prossimi anni un un aumento esponenziale della domanda
Questo in funzione della transizione verso Societ verso dei queste adesso il nostro nuovo prossime Società a basse emissioni di carbonio
Noi abbiamo avremo bisogno nei prossimi anni di nichel cobalto litio manganese che sono fondamentali per le prestazioni e la gente la longevità delle delle batterie
Poi ci sono le terre orale che sono essenziale per i magneti le reti elettriche hanno bisogno di grandi quantità di di rame quindi
Queste risorse vanno trovate e che si stima
Lo stima la
L'agenzia Internazionale per l'Energia
Che le risorse che saranno necessari in questo
In questo settore aumenteranno fino a oltre quaranta per cento per il ma per i rami e per le terre rare e sessanta settanta per cento Perini che le addirittura il novanta per cento per i diritti umani
Così come anche per per il cobalto quindi questo richiede nostro una uno sforzo SS importante
Sul piano sia economico-commerciale
Per la disponibilità materiale l'affidabilità del dell'offerta sia quello altrettanto importante e strategico della sicurezza degli approvvigionamenti
Questo che succede nell'ambito dell'ISE proprio questo stiamo cercando di elaborare questo Regolamento che
Potrà
Assicurare questa
Possibilità di sfruttare in maniera sostenibile con assi in mega mentendo un adeguato protezione del dell'ambiente marino per l'approvvigionamento di questi di questi di questi minerali
Giusto per dare un cenno perché magari non capisco che è una materia in Italia ancora
Che lontana dal dibattito pubblico ma che in altri Paesi industriale i nostri partner e nostri concorrenti festeggia banche a mente
Sviluppato se ne se ne parla e si dibatte anche per e il tre sul temi della delle sulle conseguenze che questa sfruttamento potrebbe avere sul piano ambientale
Giusto così velocemente per non prendersi troppo e non prendere troppo tempo
Questa le le risorse di questo tipo giacciono nelle forme dei no dei famosi noduli Poli metallici di cui si parlava già negli anni sessanta settanta che sono
Sì che si formano nelle grandi piani abissali del del dell'oceano pacifico del recente dell'Oceano Indiano in particolari
I solfuri Poli metallici che si depositano
In ambiti idrotermali e le croste di ferro manganese ricche di cobalto che invece si formano nelle sul fianchi delle montagne sottomarine tra gli otto mila e due mila cinquecento metri di profondità
Quelli più facili da da raggiungere sono i per il nodo di poli metallici perché sono su pianeti su piani su pianure
Livellate emigrante sulle sui migranti fondali che sono mobili perché sono delle grosse patate diciamo così che possono essere raccolte la difficoltà con Galan come Consob con macchine
Tipo Draghi la difficoltà e portarli
In superficie
E trattare i residui che vengono
Trasportati verso la superficie
Che poi vengono devono essere ributtati a mare creando delle
Come si dice degli dei residui
Di chi chiede che vanno dispersi nell'ambiente marino
Allora
Indi tutte queste su queste attività sono mix di queste attività è
Regolamentata soltanto l'esplorazione sulla base dei tre regolamenti già esistenti
Il il sulla base di questi ragionamenti gli stati almeno le aziende tramite le sponsorizzazioni statali che poi magari discutiamo meglio hanno ottenuto dei contratti questi contratti
Sono
La base è un titolo di preferenza per poi conta avere dei contratti di sfruttamento
Ecco e questo è la cosa importante il conto la la la zona più importanti più grande in cui questi noduli Poli metallici
Possono essere trovati si chiama Clarion Clipper Thomson ed è una un'area geografica più grandi degli Stati Uniti tal largo a a Ovest delle delle isole Hawaii
In quest'area sono stati concessi diciannove
Contratti
Tra questi qui tra questi contratti sulla Clarion criterio sono e gli altri
In tutto trentuno la Cina a mia cinque e quello che ha perché e la e la e il Paese che ha più contratti di esplorazione potenzialmente dis di sfruttamento ed è anche quella che
Più misteriosamente ma ma
Efficacemente sta progredendo nelle tecnologie di estrazione sfruttamento
Altri
Altri contratti sono tenuti tre guarda caso dai russi e poi due
Dal da rispettivamente da l'Ifremer francese che uno studio ricerca francese dall'Istituto di geoscienze tedesco e da alcune un paio di aziende giapponesi è un'altra cosa
Tredic'questi contratti sono detenuti una società privata canadese
Scusi di cui il Canada sta cercando di distanziarsi perché sono quelli più veramente più
Ai avanzati sono riusciti in una test di estrazione a raccogliere quaranta tonnellate di noduli poni metallici
E che hanno ricrea contratti sponsorizzati non dal Canada ma da tre piccole isole del del Pacifico
Insomma questo per dire che
Noi questa questa in questa gara non ci siamo
Noi abbiamo noi siamo il paese d'Italia siede nelle Cornel consiglio del della dell'autorità internazionali fondali marini dall'inizio dal novembre mille novecentonovantacinque
E
E sempre ha sempre seduto
Nel consulta il gruppo a del Consiglio insieme nientepopodimeno
Che con Cina Russia e Giappone e Italia
Questi sono i quattro membri del consiglio del del gruppo A del Consiglio quelli che sono i quelli i maggiori importatori e utilizzatori di queste materie prime quindi d'Italia e riconosciuta in questa organizzazione come un paese
Di punta che utilizza queste queste materie prime ma ripeto non abbiamo contratti di esplorazione esso cosa serve per questo per questi contratti ci vuole una legge una legge che con sé che preveda la la sponsorizzazione del dello Stato lo Stato
A una obbligo di
Lie avviliti in caso non ha non rispetti le le condizioni per cui queste aziende de devono condurre queste attività
In generale un compito di sorveglianza questo innanzitutto e poi
Non non ci è chiaro
In Italia
Nel settore privato forse o forse si sta adesso c'è cominciando a approfondire il tema delle necessità di investimento che questo può questo può compie questo su questa sfida può comportare
Naturalmente il non c'è non c'è soltanto la sfida tecnologica che che va affrontata
Il l'ambiente sottomarino estremamente delicato soprattutto a quelle profondità ed è per questo che il tema della protezione dell'ambiente che molto molto delicato evaso va assolutamente affrontato con responsabilità e lungimiranza e visione ci sono alcuni Paesi che come fra che con con in testa Francia Germania Costarica
Vogliono vorrebbero imporre una moratoria allo sfruttamento delle di queste risorse
In realtà la parola oppure una pausa precauzionale come come si dice in realtà questo concetto è un po'fuori dalla non è un po'fuori e completamente fuori dalla
Dall'architettura della un cross non è prevista una una possibilità di moratoria anzi il contrario ruba un grosso o impone l'obbligo agli stati di raggiungere un un record quindi con concludere di Hunt adottare un Regolamento per lei
Per lo sfruttamento altrimenti si rischia di avere di nuovo il famoso Far West in cui ognuno fa vantasse
L'Italia Manco a questo proposito si è sempre espressa a a supporto della necessità di rispettare appieno le competenze e le le le
Ed ebbe disposizioni della un colosso
Noi abbiamo sempre sostenuto la necessità di basarsi su solide basi scientifiche sul principio precauzionale e sull'approccio e così Stenico a nostra posizione e che
Non dovrà essere autorizzata lo sfruttamento non dovrà essere autorizzato lo sfruttamento se non dopo l'adozione di un quadro normativo forte adeguato che prevenga effetti nocivi sull'ambiente Marina e che soste che comunque
Fornisca strumenti efficaci di mite che mitigazione del rischio garantisca meccanismi di ispezione e monitoraggio adeguate e assicuri soprattutto trasparenza nei processi e nei risultati
Di queste attività di sfruttamento
E ovvio che il tema comincia a scaldarsi e ci sono state anche azioni in cui non è inutile che mi dilunghi in mare abbastanza spettacolari della di Greenpeace in particolare che ha abbordato una nave di queste che facevano esplorazione e e mi ha bloccato le le attività
Ma dinanzi a questa difficoltà di Est di di introdurre nel sistema della un colosso delle modifiche che impongano questa moratoria noi dobbiamo continuare a da
Negoziare questo un Regolamento
E
Se mi insegnò ma anche altri tre minuti
Volevo giusto
L'Eldorado i diversi nel momento in cui corro concludiamo però volevo dire quali sono alla fine le possibilità
Ripeto il la il faro è quello della dia di di svolgere queste potenziali attività nel contesto delle di una di un quadro di protezione dell'ambiente solido e
Efficaci però
Cosa cosa possono fare le aziende italiane oltre a quello della alla prospettiva di effettivamente partecipare a questa gara
Possono esserci forniture di servizi tecnici tecnologici di quei questi servizi ad alto valore aggiunto che riguardano l'intera filiera nelle fasi di estrazione sfruttamento anche soprattutto chiusura mineraria chiusura minerarie del controllo delle delle operazioni per esempio tramite
Cioè il dei Colli a guida autonoma nella le comunicazioni sottomarine il l'intelligenza artificiale
Abbiamo una grandissima conoscenza nel settore dell'Oil&Gas ad altissime profondità che può essere trasferita alla settore del di Psy mai niente
Ancora lo sviluppo tecnologico tecnologico
Perché alle contrario della racchiude le tecnologie per la raccolta dei noduli che sono abbastanza semplici abbiamo detto
La quello l'estrazione di solfuri Poli metallici delle prossimi manganese sono in fase sperimentale anche in questa parte possiamo
Sviluppare tecnologie mezzi in particolare nel settore della road Ortica sottomarina ad alta efficienza e di nuovo nel settore dall'intelligenza artificiale poi noi abbiamo
Incredibile io non forno non per per gli addetti ai lavori però il mar Tirreno è un piccolo
Grande uccelli hanno addetti che arriva grandi sia profondità e che può costituire un laboratorio naturale per questo genere di attività anche per
Tidu pare queste tecnologie innovative
Testare diciamo così macchinari difficile cercare di pensare
Che nel meriteranno queste attività possano svilupparsi proprio per la straordinaria delicatezza dell'ambiente Marino a quelle profondità e la difficoltà di insomma attenere risultati senza danni impatti gravi e questo è un po'quello che volevo buttare incline sul sul dibattito perché non si parli solo pure importante del nel campo della detti cavi delle infrastrutture sottomarine ma anche delle possibilità di investimento è giusto perché si parla anche di Stati Uniti
Queste tale attività potrebbe essere quella che
Porterà prima o poi ho fatto forse più prima che poi gli Stati Uniti a ratificare la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare da cui da sempre hanno voluto tenersi fuori
Ringrazio il Consigliere Bosio e il termine il dorato tra sempre contiene
L'immagine di una Febbe maledetta di voler illusione che crea più danni che non risultati ha successo
Ai conquistatori spersi nelle foreste a dell'Amazzonia ed è successo del danno ambientale di tutte le corse all'oro quindi la
Le opportunità che la situazione l'esplorazione di questi fondali
Ma anche la necessità di tutela ambientale questo può diventare un meraviglioso laboratorio per comprendere quelle che sono le possibili risorse
E operare alle profondità che lei ha descritto non sono un tecnico ma i rischi ambientali si vanno a moltiplicare anche con l'utilizzo di forme di ottobre in masse fai un guaio là sotto metterci un tappo letteralmente molto più difficile
Ecco
Il
Il consigliere Boso ci ha spiegato che comunque nel Mediterraneo la definizione delle zone di Zone economiche esclusive particolarmente complessa io ricordo di aver visto quella algerina rivendicata che più o meno alla base Cajelli
E appunto quelle è un un versante che noi stiamo risolvendo diplomaticamente ma se uno pensa anche la crescita della Marina militare algerina qualche soprattutto del fronte sottomarino
Poi viene qualche dubbio che se le cose vadano male
Può essere una situazione non allegra
Mi rivolgo adesso alla l'ex
Ammiraglio Caffi o che oggi si occupa a tempo pieno proprio di essere un esperto di diritto internazionale marittimo
Quanto sono complesse le controversie Méditerranée quali sono le strade giuridiche
A livello di formule di di di di di tavoli di negoziato per riuscire a risolvere l'essenza
Che restino o sospese o addirittura degeneri da
Grazie al dottor Di Feo
Il settore delle delimitazioni marittime molto complesso indubbiamente richiede assertività
Oltre che credibilità come ha detto lei assertività perché purtroppo bisogna far capire quali sono i propri le proprie pretese e questo purtroppo ci vede svantaggiati perché noi siamo troppo multilaterali siamo troppo soft per fare mentre gli altri sono assertivi che vuol dire anche aggressivi ecco
Quindi di fronte a pretese aggressive in teoria i mezzi per risolvere la controversia solo anticamente le trattative ma noi facciamo trattative con Malta per esempio dal mille novecentosessantacinque
Sì ma anche circa sessant'anni facciamo trattative con Malta
E continuiamo a farle in questi giorni non abbiamo trovato un risultato poi ci sono i mezzi di soluzione delle controversie ovviamente cioè rivolgersi una corte arbitrale rivolgersi alla Corte di giustizia al Tribunal diritto del mare
Però bisogna stare anche attenti a scegliere bene la corte perché se no si finisce a far andare a finire a quella che ti dà torto va be'
Noi per esempio abbiamo delle posizioni di vantaggio con la Corte internazionale di giustizia perché nel mille novecentottantacinque ci ha dato ragione nei confronti di Malta dicendo che certe zone ad est e a ovest di Malta potrebbero essere nostra
E però noi non il discorso non abbiamo più portato avanti quindi ecco ci sono delle premesse che richiede naturalmente vanno sviluppate in Mediterraneo poi la la sovrapposizione di confini cosa ha portato Cop porta incertezza porta conflittualità porta anche mancanza di sviluppo economico vero perché le zone contese poi non vengono sfruttate perché gli investitori non hanno paura poi
Di essere coinvolti nei contenziosi
Ora ritornando al Dome Pack dominio subacqueo è chiaro a una dimensione produttiva e ne abbiamo parlato il consiglio Bossi lo ha parlato presa nel anche delle risorse sottomarine nei nostri mari nella nostra piattaforma continentale
Che sono idrocarburi liquidi solidi ma sono anche possono restare anche noduli Poli metallici per esempio c'è un bello studio di una geologica che si chiama già da Rossi e posso dirlo chiama pubblicato sull'ultimo numero di mare mare era una bella rivista dell'ex ministero dello sviluppo economico che poi ha cessato nel momento in cui è transitato nel masse pene Giada Rossi ci dice che ci sono grosse riserve di di solfuri di crosta di manganese di noduli Poli metalli esce per non dire poi dei favolosi dei fantomatici settecento miliardi di gas che secondo a ovest della Sardegna ma qui mi fermo perché lì entriamo del favolistico in sostanza ora c'è una dimensione produttiva dalla piattaforma continentale ma c'è anche una dimensione di difesa e sicurezza che è quella che ci interessa qui perché la minaccia le infrastrutture che critiche hanno portato a convincerci che è necessario proteggere proteggere queste infrastrutture critiche e quindi è emersa questa dimensione di difesa e sicurezza
Di cui l'Italia e finalmente consapevole e l'impegno della Marina sta dimostrando
Questa dimensione è interessante sapere
Che questa dimensione di difesa e sicurezza che poi immersa nelle attentati nel Baltico no questa dimensione riff di rete sicurezza l'avremo hanno già pensata agli Stati Uniti
è qui mi piace dirlo in cassa
Del centro studi americano perché nel mirino novecentoquarantacinque ci fu il proclama Truman però sbaglio venticinque settembre del quarantacinque che proclamava la piattaforma continentale americana perché dimensioni subacquea giuridicamente parlando come ha detto e che la professoressa da subordine piattaforma continentale e zona economica esclusiva che la massa d'acqua che sopra più o meno coincidono oramai allora gli ha mai gli Stati Uniti cosa fecero erano Rapp la seconda guerra mondiale era appena finita è agli Stati Uniti hanno sofferto la minaccia degli U-Boot tedeschi i quali sì annidavano
In nei bassi fondali davanti alla Virginia pronti ad attaccare il Naviglio mercantili e cosa che infatti è avvenuta la guerra sottomarina te germanica ha prodotto enormi danni alle potenze alleate quindi a guerra finita gli Stati Uniti si rendono conto che è necessario estendere la giurisdizione sul fondale e lo fanno anche per la propria sicurezza
Ma attenzione questi fondali nella concezione agli Stati Uniti che è recepito dalla convenzione del diritto del mare
Sono il prolungamento a mare del territorio è emerso cioè non vengono proclamati sulla base di principi equidistanza come per la zona economica esclusiva no
Cioè questo è mio perché è una parte del tende il mio continente del mio territorio e quindi mi appartiene per diritto
Primigenio quindi lo dicono e e finisce lì poi poi negli anni nel sette nel cinquantotto convenzione di Ginevra poi ottantadue convenzione nazioni ente e si dice che la piattaforma continentale appartiene si dice ipso iure e abbina tizio con queste formule e giuridiche
Ora ritorniamo alla difesa e sicurezza
è importante ne abbiamo cioè cognizione alta per esempio nella sua legge sulla piattaforma continentale del due mila e quattordici la città e dice che non il governo si riserva di di non far fare ricerche nelle zone
Dove esistono esigenze di difesa nazionale ecco quindi nella nella concezione maltese questo aspetto difesa e sicurezza c'è termino il mio intervento per dire che cosa
Ed è serio definire Ian giurisdizione della piattaforma continentale italiana perché altrimenti la dimensione subacquea italiana resterà in mente dei cioè resterà indefinita
Cioè noi ritorniamo all'assertività dottor Di Feo noi dobbiamo sapere
Qual è la zona che ci appartiene poi chiaramente il potassio e si sovrapponga sicuramente si oppone all'Algeria si sovrappone a Malta ma intanto si riparta si parte da questo è mia e questo è tutto poi dopo ci mettiamo d'accordo perché se no altrimenti noi siamo ormai la ormai continentale pochi
Viste queste incertezze senza
La posizione dobbiamo impostare con una collaborazione cioè con i vicini mente si collabora ai fini della difesa e sicurezza nelle zone di over lap quindi quelle esibiamole grezzo essa si fa una comporta se dice sorvegliavamo
Sorvegliavamo insieme
Bene quindi terminò ritornando all'assertività purtroppo la mariti imita comporta richiede sul piano internazionale assertività
Quello che viene rispettato nelle relazioni marittime tra gli Stati che poi sono le ultime relazioni dirette cioè al di fuori dei contesti multilaterali cioè in mare gli stati si confrontano direttamente non ce ne sono degli dei framework degli ambiti che sfumano gli contatto diretto no si confrontano direttamente cerco di risolverli invia bilaterali contenziosi fra le procedure europea non ha nessuna competenza dei contenziosi
Marittimi quindi per affrontare questi contenziosi è necessario sapere quali sono le proprie pretese quindi in futuro fra un po'dovremmo da fare i confini provvisori della zona economica esclusiva quelli che sono i confini della piattaforma
Li sappiamo già e io spero che su Repubblica a breve appaia
Quello che poi risulta del nella nel sito del ministero dell'ex ministro dello Sviluppo economico c'è la piattaforma continentale italiana
Grazie
Mi andò a recuperare la mappa della piattaforma perché sono molto curioso di vedere nella almeno vista l'importanza che le cartine le mappe sono sono andata a vedere
Nei nostri tempi cancellando l'illusione che tutto fosse globalizzato ormai privo di confini
Ci davano rientra mento accerto alberghiere che abbiamo ancora in sospeso le questioni con Malta che sicuramente non è ne è una potenza navale né una potenza economica
Fa capire che di assertività ma non soltanto di assertività milieu militare mancasse attività anche politica per raggiungere la chiusura dei trattati mi sembra che ne abbiamo pochina
E quella che lei ci ha presentato un'altra grande lezione un altro dei punti che si sono necessarie e indispensabili se vogliamo fare qualcosa di concreto sul dominio del water di finire i confini
Il punto di partenza è chiaro siamo un Paese che l'assertività annulla ha ma non ama lo strumento militare
Ma la lezione del mondo che stiamo vivendo purtroppo ci mostra che è l'interesse nazionale
Spesso ha bisogno dell'intervento dello strumento militare per essere tutelato o altri eventi sperare che le situazioni si risolvano da sei cosa che nel caso di Malta lei ci ha detto
Non accadeva e da tanto tanto tempo
Io pensavo che quando venne fatto l'ha colto nell'ottanta meno quello fosse definita invece neanche questo
Ecco
Abbiamo visto un'auto dei punti della questione quando si parla di dominio Honda un vuoto ok momento dominio inteso dal termine militare ma inteso in un termine un po'più lato
Un po'più largo noi dovremmo definire il dominio per qualcosa di cui non conosciamo neanche i confini
E chi si deve occupare di gestire concretamente la sicurezza nello spazio under vuota sicuramente la Marina militare perché lì sotto solo voi ci potete andare
E abbiamo qui appunto il contrammiraglio Massimiliano ovetti che oltre a essere un grande esperto alla competenza specifica
Di responsabile del la struttura della Marina militare che si occupa della pianificazione e di quelle che sono tutte le visioni strategiche prego
Grazie grazie dottor De Feo grazie al centro studi americani per questa interessante
Incontro che ci permette di affrontare questo questa sfida quella nel dominio marittimo la dimensione subacquea in maniera così articolata mi metto sulla scia dei predecessori perché molte cose sono state sono state già inquadrate però vorrei portare l'attenzione sull'importanza del mare
Aveva priva di confini di frontiere le togliamo per adesso per un momento quali rimetteremo Paci immergere mo'anche però dobbiamo partire dall'idea di mettere a fuoco l'importanza del mare per tutti noi
Per l'ecosistema è stato Bendetto per la tutta la parte la dimensione di minerali la dimensione dell'Energia la quasi totalità delle comunicazioni digitali come è stato detto già che transita attraverso le dorsali le dorsali oceaniche
Il trasporto dell'energia attraverso quelle che sono le connessioni Pai Planica col che ci collegano che ci portano energia
Le vie di comunicazione marittima che sono la vera linea di interconnettività da tutto il pianeta quindi che unisce tutto il pianeta e quelle che sono quindi questo sistema questa intreccio di vie di comunicazione di infrastrutture critiche di pipeline di dorsali oceaniche dichiari digitali crea una dimensione sottomarina e studente di sviluppata
E che incide molto su quella che è la geopolitica anche le relazioni che ci sono poi tre estati che da queste connessioni sono collegati
Quello che volevo portare all'attenzione di vendette il mare uno consentendo al mare uno intendo che
Oggi non possiamo è che probabilmente molto evidente in questo periodo che non possiamo trascurare delle problematiche che avvengono sulla dimensione la dimensione marittima che sembrano lontane ma in realtà sono molto vicine
è facile oggi dire quanto sia importante il Mar Rosso e quanto le problematiche che stiamo vivendo nel Mar Rosso di libertà di navigazione incidono poi direttamente sul Mediterraneo sulla nostra economia quindi intanto il mare uno
E lab la dimensione di difesa e sicurezza va affrontata in maniera globale
Il secondo aspetto è volevo far notare e la centralità del Mediterraneo la centralità del Mediterraneo Mediterraneo lo dice la parola è un mare tra terra e quindi connette tre continenti un'interconnessione quindi nord-sud che collega Europa Asia Africa
Ma è sempre più importante anche la dimensione di connessione tra l'Oceano Atlantico e l'indo Pacifico e l'Oceano Indiano quindi una connessione anche Est Ovest che collega che quindi trans determina la linea di transito
Straordinariamente importante l'Italia il centro dominano lo stretto di Sicilia che quindi il l'epicentro di tutta questa circolazione di questa connettività mondiale il Mediterraneo è solo l'uno per cento delle acque delle acque del pianeta ma è attraversato da oltre il venti per cento dei traffici delle connessioni digitali quindi l'Italia è al centro di questo straordinario sistema geopolitico
E ne ha le né e ne ha le sorti molto legate perché dipende dal mare per quella che è la sua economia la seconda di trasformazione ma anche di quella che è la sua proiezione internazionale
In questa dimensione si innestano delle delle delle sfide delle sfide importanti Recchia nuove oserei dire
Partiamo quindi le vecchie la pirateria e traffici illeciti quelle che sono minacce che Sabina abituati da tempo a a a ad affrontare e che non si sono risolte quindi le nuove si sommano a queste su questo concetto vorrà prestare attenzione perché la dimensione sta aumentando in complessità non sta cambiando quindi c'è una dimensione che rimane invariata di vecchie sfide è una dimensione che si somma portate dalle nuove sfide convenzionali confusi del conflitto russo ucraina la crisi in Medioriente lei che la criticità
Che si sta presentando in Mar Rosso con aiuti che attaccano il traffico commerciale e mettono a rischio la via di comunicazione marittima sono delle sfide nuove che si sommano a questo aspetto
Tra le sfide nuove evidente ed emblematica quindi da protezione delle infrastrutture critiche subacquei è stata nominata la fotografia emblematica che era stata citata i limiti iniziò la circolata proprio di rosso perché di fatto e e lì che si sta sviluppando una frontiera completamente nuova
Con nuove sfide che richiedono nuove soluzioni tecnologiche e normative un nuovo impegno nonché prima non fosse affrontato la difesa delle infrastrutture critiche assieme alla difesa delle vie di comunicazione da sempre è stato uno dei compiti della marina delle marine
Adesso
è sensibile all'opinione pubblica estensibile a tutti i livelli di decisione per cui si sta sia se smossa un'attenzione maggiore nei confronti di questo è per noi l'impegno maggiore vissuto anche con quella che è la sfida nella sfida di una nuova di nuovi conflitti di nuove guerre che si stanno sviluppando nel nella nella nel nostro Mediterraneo nella nella dimensione del Mediterraneo e una nave russa che fa l'attività oggi sotto Creta
Che viene sicuramente monitorate ed osservata viene monitorata ed osservata avendo a mente uno scenario diverso
Ma perché perché la dimensione subacquea abbiamo visto c'è un'interconnessione straordinaria la quasi totalità delle delle comunicazioni digitali abbia visto transitano attraverso le dorsali
E in questa a questa dimensione diventata centrale grazie allo sviluppo tecnologico devo dire dall'inizio di questo secolo quindi dall'inizio degli anni due mila le tecnologie hanno via via ha consentito in maniera sempre più agevole di affrontare profondità maggiori quindi di fare impresa di creare opportunità di creare impresa di costruire delle infrastrutture dico di di trovare delle risorse e delle risorse minerarie
Di creare generare benessere ed economia
Quindi dell'opportunità opportunità cui si sono affiancate delle sfide perché la ne parla parla tra l'ammiraglio caffè la territorializzazione poter accedere fondali ha generato il desiderio di voler aggiudicarsi in maniera esclusiva delle risorse sui fondali e quindi di il fenomeno delle dichiarazioni della delle dichiarazioni del delle zone come discussi e le e delle contese che ne sono seguite lì dove le delimitazioni non sono state fatte in maniera diciamo negoziale Serena
Ma questi sono affiancate anche la possibilità per chi ne volesse fare un uso qual malevolo di utilizzare quelle tecnologie per andare a grandi profondità acquistarle in commercio perché sono tecnologie disponibili sul commercio e produrre dei danni enormi
Danni che potrebbero essere o intenzionali
Ho accidentali quella la fotografia dell'ancora a cui faceva riferimento per il Baltic con Hector che ha
Creato il danno sulla sulla condotta nel Baltico
Ora
Se sono intenzionali ovviamente bisogna da una cornice abitante di sicurezza se sono accidentali si pone anche un problema di coordinamento
E quindi di regolamentazione ci sono quindi delle frontiere che si stanno affrontando come è stato detto in maniera chiarissima nella nell'introduzione del ministro Musumeci che devono essere affrontate sotto più dimensioni quindi colate come oggi a quella operativa è quella della regolamentazione
Li concentrò velocemente su quell'operativa molto brevemente questa rappresenta schematicamente colloca il nostro impegno operativo in quello che negli amiamo Mediterraneo allargato cioè che non la riguarda il bacino del Mediterraneo ma riguardarmi terranno anche con i suoi approcci da est e da ovest perché abbiamo visto che va di va difeso e tutelato nella sua dimensione unica altrimenti l'imbattibile mediterranei viene isolato e ne abbiamo un documento
Abbiamo l'impegno legato a questa complessità di una media di oltre trenta navi e sommergibili in mare
Che sono impegnati siano ce n'è indiano che il Mar Rosso come sappiamo l'operazione Aspide se l'operazione Atalanta per di problemi legati a pirateria e all'attacco degli ultimi al sulla linea di comunicazione marittima che transita per Babel manderebbe che deve essere difesa
E ed essenziale per la nostra economia neanche importante il Golfo di Guinea i transiti traffici si stanno spostando sempre di più dal Mar Rosso verso il Golfo di Guinea verso il Nord Europa quindi una missione che abbina che va a tutelare quelle che sono gli interessi che abbiamo gli interessi commerciali di vie di comunicazione ma anche energetici
Il centro principale del nostro impegno del nostro sforzo e nel Mediterraneo nel Mediterraneo dove Mediterraneo sicuro e fondali sicuri vanno a coprire quelle che sono le principali esigenze di vigilanza
Di di sicurezza e di tutela di quelli che sono gli interessi nazionali all'interno del bacino del bacino ristretto per garantire quel ruolo essenziale di abilitante
Perché è stato detto Bendetto all'inizio dove se manca la cornice di sicurezza e da lì che si parte per poter poi sviluppare ogni altra impresa quindi il ruolo di sicurezza e difesa abilitante per ogni altra impresa
Come lo facciamo dirò poche parole poiché io sono disponibile per domande però il concetto di base quello innanzitutto di conoscere cosa succede in mare quindi la conoscenza della stazione marittima
Che non è solo di superficie ma anche subacquea e quella è una sfida nella sfida perché già la situazione di superficie marittima estremamente complessa nella sua compilazione
Nel mondo subacqueo dove abbiamo già evidenziato che più dell'ottanta per cento della dei fondali non sono ancora esplorati e conosciuti diventa una sfida nella sfida
Per cui bisogna avere la conoscenza degli hotel mariti a costruirla con i Paesi alleati partano R. quindi insieme in una cooperativa elezione di cooperazione ma poi distribuirla distribuirla ed avere le navi in mare navi sommergibili eri capace di capace di intervenire perché conoscere è fondamentale ma se non si ha poi la capacità di intervenire di proteggere è una conoscenza che fine a se stessa per cui conoscenza fusione delle informazioni analisi distribuzione e capacità di intervento sopra e sotto la superficie dei mari quindi sotto le quali fece tremare i con tutta quella che è la dimensione
Sommergibili ma anche troni sviluppo di capacità
Attività che oggi facciamo con i sistemi e i sensori che abbiamo sviluppato per contrastare altre tipologie di minacce e quindi per contrastare la lotta di mine per fare le ricognizioni Idroscalo grafiche per fare la lotta di sommergibili
Per fare attività subacquei di varia natura ma la sfida tecnologica ci sta portando deve sviluppare una dimensione di sistemi di sensori autonomiste le guidati capaci di persistere sui fondali e quindi di integrare e di operare in maniera attagliata quelle che sono le esigenze attuali di di di controllo di protezione delle infrastrutture It infrastrutture critiche
Tutte queste attività richiedono un coordinamento una conoscenza che viene fatta questa la nostra centrale operativa qui a Roma dice incavo Santarosa
Dove le informazioni vengono raccolte avere il coordinamento viene gestita quella che abbiamo iniziato a stabilire con gli operatori privati quindi se già è già nata
Una un Layer di coordinamento sulla base di accordi e di collaborazione tra militari e civili nel settore della sicurezza non solo in quello dello sviluppo capaci di voto ecologico
Dove il sistema degli allarmi il sistema delle informazioni viene condiviso perché ogni operatore gestisce la sicurezza dello per infrastrutture
Non intesa in termini militari quindi a delle informazioni ha una capacità di gestire un sistema d'allarme metterla sistema e condividerla
è la chiave e il primo embrione di attività che abbiamo innestato proprio a al centro per l'operazione fondali sicuri vedo qui decolla etico de del mito invitiamo colleghi vorrà realtà
Mamma Spark colla temi con i quali abbiamo sottoscritto degli accordi ci vediamo spesso abbiamo fatto già delle importanti attività
Di di protezione e di sicurezza abbiamo soprattutto instaurato un primo passo di conoscenza reciproca delle procedure e le stiamo cercando di sviluppare sempre di più perché la gestione del sistema d'allarme la conoscenza reciproca sapere la mappatura come si è detto di quelle che sono l'esigenza di infrastrutture crede che subacquea il primo passo verso la sicurezza e il cuore di questa attività
è proprio all'interno della centrale operativa della Marina molti dominio qui accentrato Santa Rosa dove queste informazioni convergono
Resta lasciando un database sta lasciando la capacità quindi di di conoscere e di poter sempre più sviluppata di conoscere di poter indirizzare quelle che sono le azioni concludo questa mia breve relazione sottolineando quindi la complessi d'importanza del mare nel suo complesso
Per tutti noi la complessità della dimensione subacquea che quindi richiede di essere affrontata veramente con la nuova frontiera nuova sfida dell'umanità e che quindi richiede diversi filoni di approccio sul piano tecnologico sul piano operativo sul piano del coordinamento sul piano della regolamentazione
Uno straordinario impegno dove probabilmente a livello concettuale e a livello pure da ecologico siamo un passo avanti rispetto anche ad altri ad altri competitor per cui possiamo credo continuare lungo questa direzione questi momenti di confronto sono fondamentali per poter raccogliere la idee per poter indirizzare delle azioni che possono per portare a quella che per noi come Marina al nostro compito quello di un impegno per un uso libero sicuro insostenibile dei mari e permettere favorire dell'economia marittima nazionale
Grazie
La cosa assicurante l'immagine di quella sala di controllo
Attualmente la nostra Marina l'unica che la costituita i norvegesi che hanno un problema di fondali e di risorse visto che la loro economia proviene e dipende interamente dai fondali
Stanno cercando di fare qualcosa del genere e anche di sviluppare delle iniziative
Dal punto di vista legale sono il Paese che sente forse il problema in maniera più forte anche per la loro vicinanza al confine della crisi
E però quella che avete visto è una realtà e concreta nasce dalla capacità che ha avuto la Marina militare di fronte al problema di fare subito
Sistema paese con gli imprenditori privati e stabilire una prima barricata che poi come ci ha spiegato
Il l'ammiraglio fa sviluppata secondo la sedi direttrice
Appunto le domande sarebbero molte ma abbiamo ancora altri due oratori un tempo da rispettare
E quindi in questo momento passiamo da chi si occupa dell'aspetto sicurezza all'altro termine il chiave della nostra del nostro tema di partenza che è quello delle risorse perché appunto Marco pena da per conto di ENI il è quello che si occupa un po'della strategia internazionale con possiamo tradurre la sua missione analisi e piste supporto strano che io
Una definizione molto impegnativa molto impegnativa compete al CDA la strategia ecco perché non preferisco non perché è un problema allora restiamo uso restiamo sull'analisi dal punto di vista di ENI
In Mediterraneo o usiamo il termine tanto caro alla difesa di Mediterraneo allargato che la gente lo capisce pensa che sia una piscina che non l'ha fatta di taglia più larga e quindi nella chiarezza che ha per gli addetti ai lavori prima o poi bisognerà trovargli una definizione un po'più chiave che io uso al metro adesso che c'è un interesse fortissimo per tutte le questioni scusate della sicurezza e della difesa o compresa del termine medievale allargato sfugge più perché se Méditerranée quello come si fa ad allargarlo ad effetti c'è una logica della dell'osservazione che mi è stata formulata però noi usiamo il termine Méditerranée allargato
Il vostro punto di vista sulle potenzialità del tali e tessuti
Scusatemi in tutte le incognite che ci sono dal punto di vista normativo di competizione
Sì grazie intanto per l'invito tema particolarmente attuale interessante mi fa piacere
Offre un contributo allora bell'off-shore come lo chiamiamo noi ha guadagnato nei decenni scorsi via via un ruolo sempre più importante
Nel settore o le incassa energetico
Manterrà questo questo ruolo anche nella transizione energetica
Parliamo anzitutto di risorse se alcuni decenni fa quattro cinque decenni fa per morì per noi un un tempo medio
Si produceva quasi esclusivamente uscio le
Sia il petrolio che il gas oggi almeno il trenta per cento delle risorse prodotte sono in mare è sempre più in condizioni di mare più profondo
Condizioni tecnologicamente anche più più sfidanti
Una cifra che è ancora più eloquente se si pensa alle recenti scoperte le le scoperte degli ultimi anni sono state fatte per i tre quarti in mare rispetto a quelle fatte a terra
Quindi anche se parliamo di energia convenzionale
è evidente che
Le risorse sottomarine come le stiamo chiamando qui sono fondamentali per il settore energetico convenzionale
Queste proporzioni quindi trenta ter e i trenta anni settanta per e trenta in mare se vuole a capo volgente potete avere invece il portafoglio ENI
La nostra produzione siti ricava per il settanta per tutto in mare e il trenta per cento a terra
Perché ci sono svariate ragioni anche storiche Marilena anzitutto geografiche
Noi non siamo in un Paese un grande Paese produttore non ne siamo una National oil company al dobbiamo provare a trovare le risorse ora scorre non ancora scoperte dove c'è un comun potenziale residua e siamo soprattutto la prima compagnia in Africa in Africa gran parte delle risorse con e però prodotte sono appunto prodotto scoperte
Off-shore c'è anche un'altra ragione lo short costa di più e più costoso
Però è considerato anche meno rischioso da tanti punti di vista
E quindi ci sono c'è un trade-off fra il costo dell'impresa e la tenuta la prospettiva economica
Dell'investimento tanto più se si può vantare una
Primazia tecnologica perché non tutte le imprese possono allo stesso modo lavorare in un contesto alle volte molto difficile con migliaia di metri di profondità d'acqua e ancora migliaia di metri sotto nel nel sottosuolo marino
Questo per quanto riguarda e quanto sia importante oggi dal punto di vista delle risorse ma anche del trasporto dell'energia è stato evocato
Uno degli episodi più e più eclatanti della dei di due o ultimi anni di conflitto considerato iconico questa interruzione questo attacco alla al Blue Stream ecco vorrei dirvi al chiedo scusa al nostro Nord Stream pure dire una cosa però
Non è che siccome gli attacchi off-shore hanno fatto notizia ci preoccupano sono soprattutto nuovi rispetto ai decenni passati le infrastrutture a terra son più sicure
Il mare continua a essere un contesto operativo in cui non tutti possono operare in cui noti sia dal punto di vista civile il commerciale sia la Marina e gli attori che si occupa sicurezza possono vantare rispetto alla stragrande maggioranza delle minacce un vantaggio tecnologico operativo di controllo di monitoraggio
Che secondo me rende ancora quell'ambiente un ambiente più sicuro per le infrastrutture rispetto ad un gasdotto che passa sulla terra per quanto in gran parte interrato
Ancora sulle risorse si è parlato di estrazione di estrazione di minerali ENI non fa mai in India non credo che presto cambierà questa appunto strategia quindi noi studiamo anche il potenziale sui minerali critici come osservatori di un contesto di business che è molto importante confermo la rilevanza strategica di questo potenziale e anche gli ostacoli normativi
Ad una ad uno sviluppo ma io mi più vi vorrei parlare di un paio di esempi in cui le risorse non vengono estratte dal mare o da sotto solo Marino
Ma sono comunque offerte dalla dal dominio Marino e possesso geografico e non non di di relazioni politiche un esempio a quello della produzione di energia eolica off-shore
Ne sul mare sia con impianti come si dice Botton Fixer cioè in in aula poco in acque poco profonde dove il la pala eolica è fissata al fondo marino poche decine
Di meteo o poco più oppure plotting cioè dell'in degli impianti che saranno sempre più sviluppati nel nel futura che potranno essere installati anche a venti trenta quaranta miglia dalla costa
Ebbene noi anche per ragioni di densità demografica di conformazione geologica del nostro territorio siamo portati saremo portati a sviluppare questo potenziale né come italiani e come europei quindi il Mediterraneo certamente citiamo a sì ci offre questa questa grande potenzialità che richiede un assetto chiaro richiede la possibilità ad esempio di stendere i cavi e trasmetteranno gli elettroni a proposito di elettroni mi vien da dire che il mondo energetico del futuro sarà meno un flusso di molecole e più un flusso di elettroni
Questo comporta anche un altro tipo di esposizione a rischi diciamo volontari o involontario
Veniamo ad un altro esempio di una risorsa che non è de non deriva dall'estrazione ma paradossalmente dall'immissione di un gas
Sotto nel sottosuolo mi riferisco alla cattura e stoccaggio della CO due è una soluzione tecnologica su cui stiamo investendo molto
Fra i primi tra le principali aziende europee
Perché ci crediamo tanto la C o due la lo stoccaggio da C o due è una soluzione che permette di catturare in tombare quanto noi non vogliamo che vada in atmosfera ebbene proprio recentemente l'Unione europea si data degli obiettivi
Molto ambiziosi di capacità di stoccaggio già al due mila e trenta ai cinquanta milioni tonnellate fino a decuplicare questa capacità quasi a cinquecento milioni
A metà secolo
Cosa ci serve ci serve la possibilità di utilizzare gli impianti esistenti
I giacimenti ormai dei letti quelli che non contengono per il gas che noi abbiamo estratto per il negli scorsi decenni per iniettare questa C o due e chiuderla là dentro in modo tale invece di emetterla atmosfera queste una soluzione tecnologica che è fondamentale per soprattutto offrire un'alternativa di De decarbonizzazione alle industriale tua Bate l'acciaio la ceramica il vetro
Sono tutte industrie che non hanno a portata di mano una soluzione tecnologica per avere intensità energetica e non inquinare come adesso fanno quindi segnalo che e quella che è la lo stoccaggio della CO due off-shore appunto è una soluzione che va resa al più presto disponibile e ci sono anche dei passaggi normativi come l'adesione dell'Italia alla alla all'emendamento al protocollo di Londra termini tecnici
Che vuol dire essenzialmente possibilità normativa di trasportare la CO due da un continente da un paese all'altro quindi cross border ma vuol dire anche la possibilità di amo offrire un interscambio di servizi ambientalmente indispensabili fra i vari paesi europei
Un altro punto che riguarda un po'anche in in dibattito con con i colleghi del panel
Con l'ammiraglio Cassio ci ci confrontiamo molto spesso su questi temi ora io non vi offro una le una una opinione alternativa ma complementare secondo me
è vero che probabilmente serve assertività e e lungi da me immaginare quanta ne serva immaginavano che ne serva in tempi diversi una dimensione diversa e con attori diversi perché non sia un modo di essere permanente
Però
Se il mondo dell'Energia del futuro sarà un molto un mondo non di tutt'di totale autosufficienza
Scenario abbastanza improbabile in cui ciascun Paese avrà tutta l'energia che ci serve
E se l'Italia per la posizione geografica ha bisogno e sta cercando anche per le scelte politiche di questo governo di proiettarsi in termini diciamo collaborativi costruttivi con i paesi rivieraschi soprattutto con quei del Nordafrica io posso immaginare che ci sia indispensabile una componente di aumento della collaborazione
Fra i Paesi è ovvio che poi ci saranno conflitti da gestire ma io credo che non ci posso si possa immaginare un mondo energetico nel Mediterraneo
Che non sia fatto di interdipendenza reti cross border e flussi fra Paesi con cui si è o dentro la stessa Unione europea o comunque in una e Mediterraneo sperabilmente pacifico ultima considerazione
Che riguarda un po'l'ammissione generazionale ora forse quella di noi tutti è quella di Cosimi consegnare un mare è un Mediterraneo Pacifico alle nostre generazioni quella della nostra azienda è quella di e realizzare la decarbonizzazione settore energetico ora io ovvio raccontato quanto importante oggi la la la componente idrocarburi per continuare ad avere anche dal mare Energia ma visto anche diciamo prospettando uno scenario in cui dal mare ricaveremo ancora molte Energia molto più pulita e quindi sicurezza energetica peraltro peraltro verso grazie
Come state sentendo
Con la qualità degli interventi che abbiamo non solo è alta Macci apre continuamente dei nuovi spazi e due nuovi orizzonti in questo caso ad esempio la possibilità di utilizzare il mondo subacqueo
Non soltanto per tranne risorse ma per mettere in sicurezza anche quelle che possono essere le sostanze più dannose per l'ambiente quindi utilizzare all'inverso e li giacimenti dei preti termine molto bello e molto italiano che ruberò in fretta
E quali sono le linee dell'ENI nella l'affrontare la questione dei fondali anche qui c'è la necessità
Di coordinamento ET concretezza niente eliminare gli snodi così come abbiamo visto gli accordi le trattative risolte
Con Malta da tempi a dir poco geologici
E qui vediamo accolti da attuare e tante tante cose che devono assumere una priorità di verza se vogliamo giocare un ruolo da protagonisti in quel dominio under vuota
Adesso concludiamo questa nostra
Rapida
E mi dispiace che lo sia ma il tempo che dobbiamo affrontare ben scandito
Carrellata su tutti gli aspetti relativi alla situazione che abbiamo nei fondali
In generale e nel Mediterraneo andando a discutere col professor Paolo Sellari che di geopolitica del mare si occupa da tantissimo tempo e da tantissimo tempo delle sue pubblicazioni affrontato i temi del Mediterraneo
Io io vorrei porre due spunti personali poi secondo me ha talmente tante cose da dire che può darsi che lì anneghi stare sull'argomento in un trattazione più ampia
Su come sono cambiati gli equilibri di forza dal punto di vista anche geopolitico del male del Mediterraneo
Perché
Nela mi è capitato due settimane fa ad imbattermi delle immagini di una esercitazione NATO e vedere i la fanteria da sbarco turca esercitarsi in Albania e scoprire così che l'isola di Saseno
Che nei testi di una volta veniva descritta come il guardiano del Canale d'Otranto adesso in mano ai turchi i quali hanno costruito anche delle bellissime infrastrutture militari a Tripoli dove sono arrivati mentre nostri governi si occupavano forse di altro e e adesso se uno vede un poco con un discorso di quelli di geopolitica che adesso si fanno anche sull'autobus del Cotral settecentoquattordici digiuno di Santo spesso
Adesso vorrei porre invitare alcuni signoraggio che stavano se potevo filmarlo vi ha portato male perché era bellissimo il discorso sull'atomica
Putin a uso Dinoi antri era era di una chiarezza affetta e
Adesso vedo che abbiamo due degli stretti sotto l'influenza turca e quindi
Prima si parlava del Mediterraneo orientale abbiamo descritto Cipro le prove di forza l'assertività turca nel ciclo adesso di vediamo un pochettino vicino a casa nostra e l'altra grande domanda è ogni tanto fanno capolino alla spicciolata dei pescherecci qualche Vavà nave militare cinese ai cinesi interessa il Mediterraneo o hanno rinunciato a farci passare la via della seta in maniera acquatica grazie
Grazie grazie a lei grazie al centro sud americani per questa iniziativa che trovo veramente veramente molto interessante
Ma ma delle mie posso delle domande che in realtà vanno completamente al di fuori dal da quanto chiamo dal discorso che mi ero preparato ma magari risponderò sicuramente alla fine
Perché mai in se mi consente trenta secondi io gli volevo dedicare al fatto che non soltanto io diciamo come ricercatore
Mi occupo di geopolitica del mare ma è tutto nostro dal Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza che tra l'altro ha fatto parte del gruppo di lavoro per la stesura del del
Del rapporto sul sul subacqueo e questo fa parte di un percorso culturale che abbiamo iniziato con la Marina Militare attraverso una convenzione Corman dura da più di dieci anni e che ha portato a sviluppare appunto questi temi
Insieme ai principali protagonisti Marina Militare penso anche all'amico Luca Sisto di Confitarma con il quale collaboriamo in maniera proficua e questo ci ha portato anche a a indirizzare in un certo qual modo nel sensibilizzare quelli quello che il nostro lasciatemi dire senza essere frainteso core business ma non nel senso del business economico ma del business intellettuale che sono gli studenti
In praterie seduto un un un no mio ex studente che ormai laureato che ha svolto proprio sull'under vuole una tesi andandosene a Southampton da diverso tempo quindi
La sensibilità che oggi sia nel mondo universitario
E in sapienza in particolar modo verso i temi del mare è veramente alta è questa
è una notizia sicuramente da da accogliere con con grande piacere
Non fosse altro perché poi contrassegna realtà come quella mancanza di cultura geografica lei parlava prima dell'autobus settecentoquattordici intima parlare geopolitica io vorrei chiedere
A agli agli utenti del settecentoquattordici quanti sanno dove sta al Kazakistan magari parlavo di Kazakhistan e come un'entità astratta così come potrebbe essere un modulo della Roma quando gioca in Champions League
Ecco poi la geografia e altro e purtroppo ahimè lo sappiamo tutti è una materia che
Servirebbe molto a conoscere il mare però è molto bello vedere che non parlano di calcio con queste frasi nuovamente c'è una è un l'aspetto non trascurabile apprezzabile però ecco
La geografia servirebbe oltre che per conoscere la terra ferma le superfici emerse servirebbe
Parimenti per conoscere il mare quindi un inno alla geografia consentitemelo ecco io prima ripeto le prometto che le sue due domande risponderò in conclusione non sale sono delle suggestioni interessanti no degli interventi presso il presidente era l'ammiraglio graffio parlava di di assertività e di acquisizione del potere abbiamo parlato di di di confini
Di confini che
Che erano spariti adesso riemergono la globalizzazione ma c'è ancora non c'è più ecco io credo che i in un in un autore che si chiama para canna che diciamo un politologo americano conosciamo che parlava di connettività Enti supply scene credo che ci sia anche un po'una chiave di lettura di quelli che sono di quelle che sono le dinamiche le dinamiche dell'Under vuota
Perché perché come di diceva diceva lei giustamente poi molte dinamiche della superficie sì riflettono poi sul sul sulla dominio subacquei bene oggi abbiamo parlato e abbiamo in quasi in un intervento
Emerso il tema delle commissioni ora al mondo subacqueo importante certamente per che scrigno di Risorse ma è importante soprattutto ci va perché si passa quel famoso novantotto per cento delle connessioni mondiali
E non c'è molta alternativa perché le comunicazioni satellitari benché siano sicuramente in crescita ci siano delle prospettive però non danno chiaramente quell'affidabilità soprattutto nel breve periodo non non non si non si può intravedere un il fatto che vengono soppiantate che può meglio messo piantine o quelle esistenti recarmi per cui il dominio subacquei ricavi subacquei sono strategici nel sistema mondo
Punto e quindi il dominio su Bacco è quel nuovo dominio quel nuovo ambiente geopolitico che va
Che va analizzato così come abbiamo utilizzato lo strumento della geopolitica per analizzare le dinamiche su terra ferma e successivamente quelle dinamiche che esso dalla terraferma pian piano si sono rivolte verso il mare
Avviando quel processo di ibridazione o meglio di anfibi azione delle relazioni internazionali non ci dimentichiamo che Nicola Spy clan negli anni quaranta del novecento aveva aveva affermato che era il rimandando cioè quella fascia delle delle aree
Diciamo delle penisole asiatiche dalla quindi dall'Estremo Oriente fino al Mediterraneo quindi comprendendo la penisola indiana e il nella penisola arabica
A essere l'area centrale del mondo degli interessi strategici del mondo quindi in quel processo dianzi bit Zazie onde del potere che già era stato individuato negli anni quaranta oggi quel processo è ai massimi i massimi livelli perché la l'ibridazione del potere del rapporto tra terra e mare
Ovviamente ci pone di fronte al problema dell'Under Water in maniera differente
Con dei chiaramente con delle distinzioni certamente abbiamo evocato la piattaforma occidentale la necessità di confinare la superficie per poter confinare anche anche l'Under Water belli però c'è una differenza sostanziale re per l'Under vuole mense in superficie noi parliamo di aree quindi domini a reali nell'Under muovere parlando di cavi in particolar modo parliamo Ridolini lineari
Cioè la sicurezza non deve essere più garantire in un'area che l'aria va bene però si estende molto a a livello di reticolo seguendo chiaramente gravi e questo pone pone dei problemi a chi poi deve garantire deve garantire quella sicurezza ecco poi quindi ecco le diciamo che le caratteristiche dell'ambiente geopolitico perché parlando il gioco legal subacquei dobbiamo definire che cosa
Intendiamo per ambiente ambiente geopolitico su Bacco beh è un è un è un ambiente che è caratterizzato innanzitutto da da tre fattori
Dalla profondità che impone difficoltà operativa non ha qua agire in profondità non è come agire sulla superficie del marito tanto meno su terraferma
Un'altra caratteristica l'opacità e la di individua difficoltà di individuare chi opera in ambiente in ambiente subacqueo
E e il terzo fattore sono i fondali beh i fondali sono sono un ambiente nell'ambiente dove scorrono appunto delle linee che disegnano delle come dicevo prima delle nuove geografie ecco
Dire che quindi è quello quando parlavo di diramazioni lineari intendevo
Proprio sottolineare come lo spazio vitale scusate non voglio evocare frasi scomode ma termine Greggio politica si usa sia sempre usato lo spazio vitale di ogni Paese sia destinato a a seguire questa
Questa tracciatura questa definizione questa configurazione più che ai reale proprio le diramazioni lineari questo ecco significa che anche che l'esercizio del potere sulle ad esempio sul cavo perché parliamo di questo sia un esercizio del potere che deve essere costante e quindi il potere è ancor più presenza
Sul sul sul luogo dove il potere bah esercitato e e quindi e questo ci porta anche a
A considerare l'abbiamo anche detto a una residua Lizza azione dell'alto mare oggi il diciamo il problema dello Stato postmoderno dello Stato
Diciamo che il tipo di Stato in cui oggi viviamo è proprio quella della ma il problema la diciamo la la la l'attitudine a quello dell'appropriazione di spazi e di spazi marittimi sempre maggiori beh se pensiamo d'altra parte questo è un modello
Di Rigolo Balin sezione se è vero che lo Stato al suo interno a seguito dei processi globali ha perso vigore ha perso potere quel potere se lo diciamo ricostituirsi ricostruisce
Appropriandosi di di di spazi di spazi altri ecco io vorrei andare in conclusione anche perché volevo rispondere alle alle sue domande e
E a me mi tocca esercitare la pressione sui tempi diversi stili precisano se Lula no velocissimo velocissimo beh questo
Che è anche un po'la risposta la sua alla sua domanda iniziale
Il mondo nel nel mondo multipolare anzi dice è decisamente una villa risponde una una possibile risposta la sua prima domanda oggi siamo in un mondo multipolare beh il multipolarismo porta con sé alcune configurazioni geopolitiche particolari abbiamo parlato di mediterranei beh se rivedendo la carta che c'ha proiettato prima l'ammiraglio lavoretti c'è una concentrazione fortissima di flussi né i mediterranei che era aveva individuato l'ammiraglio Fioravanzo nel trentasei
No i quattro meriteranno il giapponese nostra lastrico Imeri verranno latino nel Mediterraneo nel Meridione americano c'è una fortissima concentrazione di flussi probabilmente perché sono tutti quanti su una stessa più o meno l'attitudine che è la latitudine delle supply chain mondiali sia materiali che in materiali
Ma questo è un fatto che ci porta a ampi che che che va messo in relazione al multipolarismo
Beh nel Mediterraneo non c'è più un controllore non c'è più un gestore non c'è più un padrone i padroni sono molti i molteplici i turchi hanno che da ridire sulla posa dei cavi che rientrano nel nel nel loro spazio nella loro in quello che loro reclamano come spazio Marie marittimo di competenza quindi assolutamente sì e alla sua seconda domanda sulla Cina bene
Adesso riemerge amo in superficie perché
Evidentemente discorso sulla Cina è un discorso che va fatto per quanto riguarda la superficie
La Cina a
Ricorda per certi versi quello che
Ci ha sottolineato ci ha ricordato Carlo Sofer negli anni Trenta descrivendo il potere dalla socratico della Gran Bretagna una grande piovra che con i suoi tentacoli cerca di arrivare controllare in un modo chiaramente pacifico
Funzionale al suo sviluppo economico i punti-chiave del mondo beh il fatto come dicevo prima che il Mediterraneo
Insieme agli altri miei Errani sia un'aria chiave del mondo è evidente che stimo l'interesse cinese
Lo stima attraverso l'acquisizione di forti lo abbiamo visto lo stimolo attraverso non soltanto l'acquisizione dei porti ma l'acquisizione degli interessi Fly c'è in la famosa ferrovie avere avuto avesse che comunque procede tra mille difficoltà
è uno dei degli esempi come i cinesi non mirino soltanto a comprarsi un terminal container ma mirino ad acquisire il controllo sulle intere supply scene tra Cina
Nella fattispecie Europa quindi credo che assolutamente sia un tema che nella pandemia nella crisi russo Krajina abbiano relegato al tema di secondo piano ma è un tema che è ancora molto vivo nelle dinamiche geopolitiche globali grazie
Ringrazio il professor Sellari ha ragione la questione cinese è relativa alla superficie mai relativa anche in parte fondali perché tanti dei cavi in fibra ottica sono di proprietà al loro quando ho visto che uno dei carri sabotaggi nel Mar Rosso rotti nel Mar Rosso era di proprietà cinese mi sono venuti dei dubbi poi confermati da fonti più autorevoli che non fosse intenzionale il danneggiamento da parte degli utili
Perché normalmente tendono molto a rispettare tutto ciò che è cinese
E
I chiavi sono sorti questa grande gomitolo che avvolge il Mediterraneo è che appunto permette alla nostra Società di prosperare
In un'epoca di grande pace globale in cui nessuno pensava al ritorno di conflitti come quelli che stiamo vedendo
E che si sommano
La conclusione di questo Pannella che è un panel che come avete visto a affrontato con le norme e competenze con tanti spunti e suggestioni
Tutti gli elementi che il dominio Honda what parlando di risorse sicurezze geopolitica è proprio la speranza
Che si torni a una stagione di pace e di dialogo ma senza farci dimenticare l'allarme di oggi cosa in cui noi italiani siamo bravissimi
Permettendoci di portava avanti la sfida gli investimenti le risorse l'idea è quella capacità di fare sistema
Che può darci la differenza d'altronde siamo in un luogo il Palazzo Caetani vedendo l'immagine li dell'affresco mi ha fatto ricordare che la grande destini della dell'Italia sono stati giocati in una battaglia del Novecento quindici
Combattuta in parte dei principi Caetani sulla foce del Garigliano dove si era stabilita la flotta Saracena e quella battaglia affermato l'espansione Alaba in Italia definitivamente che avevano lì
La loro base datarla navale che aveva spinti anche a risalire il piviere
E quindi vedere un po'come siamo in un luogo in cui il senso della storia e di quanto i destini in certi momenti possono cambiare le degli snodi sia fondamentale per scandiva il futuro sperando che il futuro sia di pace grazie a tutti
Grazie invito i relatori del secondo Panetta dottoressa Carrara Ande Kintaro Enrico Della Gatta Antonio de L'Unità a prendere posto
Ambrogio Michetti Angiolo Toffano che la moderatrice Flavia Giacobbe grazie invito chiaramente
I signori a continuare ad ascoltare a seguire magari poi diritto a un attimo di sgranchirsi le trombette capisco che i tempi possono
Grazie mille volte pomeriggio o siamo già diciamo entrati nel tema del dell'Under Water abbiamo ascoltato grazie ai relatori del primo Panella ecco le sfide geopolitiche che attraversano i fondali marini e le ripercussioni
Naturalmente delle crisi sugli scambi e sulla sicurezza delle nostre infrastrutture adesso con gli ospiti dell'industria della difesa e dell'Accademia invece ci concentreremo su gli strumenti e le tecnologie per assicurare appunto la protezione degli assetti strategici che passano sotto la superficie del mare ve li presento subito dopo aver naturalmente ringraziato il Centro studi americani e il direttore galla per aver promosso questo dibattito Antonio Neruda
Ecco sì docente di geopolitica digitale benvenuto Rossella Carrara scusate ce li ho tutti iscritti da rettore external comuni che sana e public affairs di Saipem benvenuta
Siamo tanti ma staremo molto veloce non temete Andrea Kitano direttore Global Security è saber de France di Snam benvenuto Ambrogio Michetti
è una chief corporate officer di Sparkle col benvenuto Giacomo Giannini è così direttore Grandi Progetti sviluppo internazionale di Terna Enrico Della Gatta
E bus presidente o politics Boccassi di Fincantieri benvenuto Enrico
Dite la scienza contrammiraglio benvenuto capo del quinto reparto sommergibili della Marina Militare Angelo Toffolo eccoci qui
Membro del Comitato esecutivo dell'osservatorio nazionale tutela del mare naturalmente già sottosegretario alla Difesa lo conosciamo tutti ecco io partirei visto che comunque già siamo entrati ampiamente né il tema né le criticità
Da Antonio delusa il
Il microfono indi e interne subito nella questione dei cavi sottomarini è una questione comunque che interessa molti di noi e soprattutto che e sul sul sui giornali da diverso tempo a cui bassi recenti nella nel Mar Rosso dei cavi sottomarini per la connessione ai internati ci hanno un po'allarmato perché a coppa sono avere delle ripercussioni poi sulle nostre economie questo perché perché si trovano in in zone così calde
Che naturalmente la loro riparazione del del guasto può comunque comportare dei disagi proprio per effettuarla ecco che tipo di azioni di prevenzione si possono adottare per fronteggiare la scena di questo tipo
Mi mi ricordo che abbiamo tutti i cinque minuti di tempo poi una battuta finale di chiusura
No lo deve accendere
Anch'
Ora tutt'ora si capisce la luce verde ingannata
Bene allora è stato già citato in precedenza effettivamente quell'episodio del Mar Rosso che effettivamente è stato molto utile per accendere i fari mediatici quanto meno no su questo
Su questo tema poi al di là delle delle responsabilità che abbiamo visto sono probabilmente si è trattato di un danno collaterale
Comunque per per intenderci no quello che è successo a fine febbraio siamo no del due mila ventiquattro gli abbiamo avuto delle lesioni a quattro cavi su circa una quindicina di cavi che passano in quell'area
E li passa il novanta per cento delle comunicazioni tra Europa e Asia novanta per cento
Immaginate un a una una lesione o eventuale futuro attacco in quella zona lì oggi
E all'incirca è stato citato anche prima oggi siamo intorno al venti per cento dell'intero traffico di internet globale che passa quanto meno per il canale di Suez per uno dei più importanti digita la Pinter nazionali che Alessandria d'Egitto
Oggi quel punto quindi rappresenta veramente uno dei principali colli di bottiglia
A quel punto uno dovrebbe chiedersi se noi consideriamo l'internet come un bene universale ecco dovrebbe essere un luogo di tutela universale
E partiamo già smontando questa cosa cioè l'idea dell'internet come pisello oppure no amore pace ovunque non non esiste più se mai esistito esiste più oggi è un terreno di scontro di competizione geopolitica
Quindi c'è difficile nel momento in cui non c'è una concordanza di interessi su un bene universale andarlo a tutelare ora come si può prevenire tutelare proviamo a individuare tre opzioni ma vediamo come ognuno ha i suoi contro la prima è l'opzione che possiamo definire opzione militare del sesso diciamo quello luogo strategico ci organizziamo come Europa per esempio
No organizziamo una missione per proteggere quella zona del mondo noi cavi sottomarini beh intanto sappiamo che
Stiamo faticando comunque dobbiamo ancora organizzarci per proteggere i cavi lungo al al largo delle coste francesi o scozzesi per esempio e faccio due esempi non a caso nel senso di lesioni e cavi che ci sono stati proprio in quelle zone
Ecco fatichiamo a proteggere quel più vicina a noi figuriamoci andare organizzare una missione in un luogo
Siamo un organismo abbastanza caldo no del del del quadrante
Mi si potrebbe dire per mano europei siamo già presenti lì no a Gibuti esistevano io boccio presenti un po'tutti no uno dei luoghi probabilmente la cui rilevanza strategica e inversamente proporzionale fra dimensione piccolissimo però di son presenti avamposti militari francesi inglesi spagnoli ci siamo anche noi italiani capito ma Gibuti c'è anche un altro diciamo ospito per comodo Gibuti c'è una base cinese
Anzi il primo avamposto militare all'estero costruito dalla Cina quindi vuol dire che organizzare lì una forma di tutela una missione vuol dire quanto meno interloquire con i cinesi
E quindi un altro elemento difficoltà e poi se ne parlava prima ma anche se riuscissimo organizzare una forma di tutela lì su quel collo di bottiglia luglio ci stiamo parlando di un'infrastruttura globale
Nel senso io proteggo anche quel collo di bottiglia ma chi me lo dice che qualche malintenzionato questi son cavi che passano da Singapore Hong Kong Passerini India Pakistan e poi arrivano appunto nel Mediterraneo spesso e volentieri atterrando a Marsiglia
Ecco ma chi lo dice che qualcuno al largo del porto di Karachi non Vallesina ricatti
Quindi nel momento in cui ha a che fare con un'infrastruttura globale è chiaro che la tutela non può che essere globale quindi una tutela eventuale anche locale avrebbe comunque tutti i suoi limiti quindi la prima opzione militare un po'difficile da perseguire la secondo opzione
Bella sulla carta
Se ne parla spesso diversifichiamo no questo è un altro si può prevenire diversificando le rotte e molti operatori ci stanno ragionando mani come fai a diversificare vuol dire uno ad esempio circumnavighi l'Africa
A be'vale a dire agli operatori vuol dire costi molto più ampio ostacoli logistici
Oppure altra opzione passi per il Golfo Persico
Per esempio non lo fa nessuno perché le tu passi per il Golfo Persico poi se ne parlava anche prima quelli di passare via terra con tutte le vulnerabilità del cavo via terra e soprattutto passi in alcuni Paesi succo non proprio raccomandabili vuol dire Iraq Siria
Per arrivare nel Mediterraneo
Quindi anche la diversificazione si parla di Artico per esempio no d'accordo che si stanno sciogliendo i ghiacci e probabilmente riusciremo anche a far passare i cavi un giorno lì passiamo ancora caro amico
Quindi pensare che oggi l'opzione Artico sia fattibile nell'immediato la vedo un po'difficile infine terza cosa della quale si parla spesso per tutelare appunto i cavi dice avere costruiamo di più allora
Che ha paradossalmente invece di quei sedici quindici sedici capi che passa al Mar Rosso facciamole passare ancora di più quelli magari in futuro ne avremo trenta che passano lì
D'accordo il trend è quello
Nei prossimi due anni ci saranno sono previsti dieci miliardi di investimenti nei cavi sottomarini a livello globale e buona parte andranno proprio in questi due quadranti dei quali stiamo parlando Asia e Mediterraneo quindi il trend sembra quello
Costruire più cari ma quanto è difficile oggi costruire un cavo
Cioè non fa non non puoi più prendere solamente dei criteri tradizionali economico-commerciali ma oggi quando vai a disegnare una rotta quando vai a scegliere una lending Station di un capo quando vai a scegliere i data center che costruirà io con lettera i devi fare delle valutazioni geopolitiche non c'è non non scappi da lì
E nel momento in cui devi fare delle valutazioni geopolitica all'interno di un contesto nel quale viviamo di fortissima tensione
Beh in bocca al lupo
E questo devo dire che il tema della realizzazione dei nuovi cavi sottomarini è sempre di più oggi al centro di uno scontro che prescinde dai
Tradizionali criteri economico commerciali e sfocia sempre di più all'interno di quelle tensioni geopolitiche che registriamo per il per perennemente quindi insomma tre strade abbiamo visto ognuna però i suoi contro e dobbiamo considerarlo questo pone effettivamente una sfida ancora più più difficile da superare per quanto riguarda la tutela dei cavi oggi nel mondo
Questo discorso di di scenari sui cani sarà interessante per sentire e Ambrogio mi critica notte attivo di Sparkle quindi realtà dimenticati effettivamente poi mette in tutto il mondo sentire poi ecco la la la sua visione su su questo io andrei sul Rossella Carrara
Perché ecco lo scenario di queste acque agitate di cui abbiamo parlato finora con la manutenzione oggi delle infrastrutture critiche
Appunto dell'Under Water
Assume un'importanza so dire strategica perché non è più soltanto manutenzione ma si tratta anche di manutenzione e attiva per una diffida per la sorveglianza di queste attività e quindi anche le tecnologie legate a questo punto insieme sono molto importanti
Certo alla e molto interessante per noi sono i come Saipem stiamo un'azienda che non fa difesa ma ovviamente siamo un'azienda che opera per costruire le infrastrutture soprattutto energetiche sul fondo del mare quindi in acque profonde e ultra profonde e quindi in questo diciamo facendo questo mestiere off-shore per per per più di di sessanta anni diciamo abbiamo fatto un calcolo no n nella nostra storia abbiamo posato oltre trentacinque mila chilometri i di condotte per l'Energia
Sotto sotto il mare quindi questo che cosa comporta comporta il fatto che un'azienda ingegneristica come la nostra abbia dovuto dotarsi nel tempo
Di tecnologie che consentissero alle nostre persone nostri tecnici di vedere lavorare anche in profondità in cui ovviamente diciamo l'elemento umano non ha la possibilità di operare no quindi siam passati da diciamo i tradizionali rotta robot siamo stati i primi a operare con dei veicoli autonomia oltre tre mila ottocento metri di profondità
Lavorando in questo settore diciamo noi giocoforza abbiamo dovuto a perfezionare le nostre tecnologie e nei nelle nel periodo più recente
Siamo arrivati ad un nuovo paradigma diciamo tecnologico che a quello dei droni residenti sottomarini autonomi
Diciamo vediamo magari mentre mentre parlo delle immagini credo di dover andare avanti così quindi
C'è un mondo diciamo sottomarino di superficie che tra l'altro come diceva anche prima ENI nel panel precedente si arricchisce no
Perché c'è adesso tutto il tema della trasporto della della vinto ma amento della CO due celle eolico off-shore che sta diventando una realtà quindi diciamo c'è tutto un un attività sul fondo del mare
Che comporta appunto che ci ha portato a definire questo nuovo paradigma di droni residenti autonomi che vivono nelle profondità del mare fino a tre mila metri oltre fino a dodici mesi continuativamente sul fondo del mare si ricaricano vivono escono immissioni autonome per ma andare a controllare
Quindi ispezionare le condotte sottomarine qui vede delle immagini
Di uno di questi droni del programma Idro on che è attivo per un nostro cliente nei mari del Nord quindi Norvegia e che già da sei mesi è attivo proprio per fare questo per controllare le condotte sottomarine nel campo di Dinho dal quindi capacità di vivere ricaricarsi di andare in missione ma non solo per il controllo e la sorveglianza ma anche in alcuni casi per intervento quindi al diciamo alcuni dei dei modelli dei nostri droni autonomi hanno proprio dei bracci che gli consentono di fare delle operazioni quindi di aprire delle valvole chiudere delle valvole
Qui vedete per esempio il drone invece sui che per perché sta ispezionando diciamo proprio una una condotta per conto di una di un altro nostro cliente in Brasile quindi è interessante per noi vedere come quello che era uno strumento ed è nato come uno strumento di lavoro di controllo delle attività dei nostri tecnici adesso sta assumendo una rilevanza diverso anche a una rilevanza quindi non solo di funzionamento ed installazione ma non ha rilevanza proprio legata alla alla tutela la sorveglianza di infrastrutture come quelle dell'Energia i cavi il sole infrastrutture strategiche e che offrono anche un'opportunità per lavorare insieme la difesa cosa che stiamo ovviamente già facendo con la Marina e anche insieme a Fincantieri
Per capire come questi
Tecnologie possono essere utilizzate proprio per questo scopo
Scusate Gazzera sale per il tuo interventi rimarrai sempre sul tema dell'infrastruttura energetica da Andrea Keith ero perché ecco
Diciamo che quello che è accaduto con i nostri due
Ormai più di due anni fa quando scoppio ha di fatto la la guerra in Ucraina
è stato un po'una sveglia per tu il settore energetico e ne dobbiamo pensare che il quaranta per cento del nostro gas veniva importato appunto dalla sia fino a due anni fa ad oggi soltanto in quattro
Il restante la restante percentuale e invece e
Abbiamo il nostro corpo giovamento da due gas
Tutti uno dalla parte del dell'Adriatico invece un altro dal Nordafrica quindi ecco di fronte a quello che è accaduto al nostro in due anche noi dobbiamo essere un po'guardinghi stare un po'attenti perché sì è un episodio del genere accade il sia uno di questi due gasdotti sarebbe un problema per il nostro Paese per il nostro approvvigionamento Dio ce ne scampi non però ecco dobbiamo sempre pensare a tutto no credo di
Deve accendere la sopra lì ecco
C'è
Dico sarebbe un'ottima opportunità di business per Saipem ma sicuramente sale salariale orientativamente nacque dal tragico sarebbe sarebbe un bel problema per il sistema facciamo ragionamento se ci state pensando
Allora
North Stream prima Gianluca Di Feo ha ha ricordato questa immagine molto evocativa no di questo di questa grande bolla che usciva dal mare perché era stato così attaccato questo gasdotto e quel quello ebbe eventuali
Estetiche da dobbiamo considerarlo come una sorta di cigno nero no perché si riteneva altamente improbabile che esse un attacco dovesse essere portato sul piano fisico a un'infrastruttura sottomarina
Fosse portato appunto a un a un gasdotto poi ovviamente si capiremo forse fra anni cos'è accaduto veramente ma il dato di fatto è che mentre tutti ci aspettavamo che il conflitto globale si spostasse sul piano cibernetico realtà la storiaccia puntualmente smentito e ci ha smentito anche dal punto di vista della sicurezza delle cosiddette infrastrutture critiche
In tutta la sua come dire in tutta la sua la sua complessità per allora ovviamente questo è un di cui di quello che già stava succedendo sedici stava succedendo nello scenario globale nello scenario globale dell'energia coperture ricordato il suo mora ma il paradigma
Energetico per quanto riguarda il gas e totalmente è totalmente cambiato ma questo deve essere anche dal punto di vista la sicurezza un evento di attenzione se non di preoccupazione perché oggi la nostra dipendenza si è spostata in realtà da altre da altre fonti però abbiamo anche reagito come sistema Paese in maniera io credo a particolarmente puntuale attente di immediata noi ovviamente parliamo di sicurezza energetica
Prima è stato citato anzi procedono più volte il termine resilienza ecco io credo davvero che oggi ci si debba preparare
Da questo punto di vista a fronteggiare eventi come questi visto che possono a cadere e che si è dimostrato che accadono cosa facciamo momento in cui accadono dub vanno benissimo tecnologie per scandagliare il mare vanno benissimo tutte le Sorba bene tutto ma questa cosa può accadere
E questo guardate ce lo stiamo ponendo anche sul piano degli attacchi cyber dorama diamo per scontato che qualcosa prima dopo accadrà aveva commesso come ci prepariamo e prepararsi un modo
Compresso vario nel caso dall'energia ad esempio abbiamo cercato di diversificare ulteriormente le nostre fonti con i due rigassificatori primo di Piombino e quello che ne verrà verrà completato verrà completato a Ravenna
E quindi
Mettere le quali sono le risorse che noi possiamo mettere in campo se evento del genere accade
Ovviamente sul fronte sud ci sono delle preoccupazioni perché è inutile negarlo serio il dominio under water dal punto di vista la sicurezza il più complesso che ci sia il più completo che sia non devo spiegarlo io credo lo abbiamo spiegato benissimo gli altri relatori e lo faranno lo farà Avack cosa fare
Io credo ancora una volta che la risposta sia nell'approccio sistemico del paese c'è una cooperazione
Sul fronte pubblico sul fronte privato che metta assieme le competenze dell'uno alle competenze le possibilità degli altari per cercare di creare una rete adeguata di protezione del risposta nella protezione delle nostre infrastruttura appunto qui oggi è presente la Marina Militare io devo dire
Che la collaborazione alla Marina militare è la sua presenza non è un caso no no ma ovviamente non è casuale ma voglio dire abbiamo un'eccellenza assoluta noi l'abbiamo sperimentato in questo caso sulla superficie del mare tra che avevamo ecco abitabili o Singapore che uno di questi due righe rigassificatore che doveva tornare in cantiere a Dubai attraversando un'area particolarmente critica
Insomma la Marina militare ci ha fornito tutta la sicurezza che di di cui avevamo avevamo bisogno insomma ecco quindi e poi ha fatto altrettanto con la nave
Di copiare i che oggi stabile diciamo svolgendo le opere al largo di Ravenna questo è un esempio ripeto che si potrebbe credo e certamente a replicare anche nel dominio sottomarino perché abbiamo visto
Le capacità e le competenze noi dobbiamo dare da pugliese del privato
Tutto il supporto e tutto quello che possiamo dare a un'eccellenza come quella che la la Marina militare costituisce per il sistema Paese e azienda è chiarissimo bene adesso Andrey GAM
Ambrogio Michetti perché il suo intervento potrebbe essere la risposta diciamo a al l'intervento iniziale di Antonio Deruta perché ecco come si può far fronte a delle tratte che diventano un po'surriscaldati mettiamo e si può far fronte sicuramente sostituendo le tratte con altre tratte quindi e puntando sempre su le nuove tecnologie quindi intendesse abito scuro rotte alternative ma ecco questi due strategie bastano per poi garantire la sicurezza del traffico
Allora anch'e grazie di tutto per per prima di tutto per l'invito oggetto Pecere come Spark col poter partecipare contribuire a questo pane
Molti degli elementi a supporto della sicurezza delle nostre solito è stata toccata poco fa sono molto simili a quelle che sono state descritte prova quindi c'è un tema di assicurare residenze rotte definizione di rotte alternative vote alterati e vuol dire innovare continuamente nello sviluppo
Delle tratte che andiamo a disegnare la tecnologia aumentare la capacità e avere sempre più possibilità per avere una continuità di servizio continuo il controllo
In casa dei sistemi che controllano monitor tutto quello che succede dalla superficie a l'effettivo funzionamento dei nostri network sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista di cyber che abbiamo citato poco poco fa oggi ne abbiamo seicento mila chilometri di infrastrutture in giro per il mondo settanta per cento sono sottomarine e quindi sono l'oggetto di quello di cui stiamo parlando
Oggi gli incidenti succedono è storicamente sono successi
Il nostro obiettivo è di far sì che il servizio l'internet mondiale che citavamo poco fa non subisca rallentamenti grazie a questa questa combinazione di elementi rispetto a questa combinazione si è aggiunto da con un pochino più di un anno la la collaborazione strettissima
Con la Marina Militare lo citava poco fa nel fanno in precedente
Ammiraglio ai lavoretti
E la nostra collaborazione contino proprio grazie a un continuo controllo il supporto che abbiamo e comunicazione continua
L'altro l'altro tema estremamente è importante ricordare questi il danno può succedere dobbiamo essere pronti a reagire quindi Dalila collaborazione per sviluppare un network a supporto per effettuare le riparazioni necessarie
Una cosa che credo possa essere utile proprio per chi non è addetto ai lavori magari classe fase lo sa
E i danni non è che vengono provocati magari è un caso eccezionale quello dei nostri ma anche non si sa ufficialmente poiché
Chi sia stato però potrebbe essere un
Diciamo vero e proprio attacco specie di sabotaggio ma
Nella maggior parte dei casi invece di guasti dei cavi sono assolutamente accidentali nel senso possono avvenire Kuhn ancora con cioè quanti Chicchi percentuali c'è di
Di possibilità di guasti per esempio nel Mar Rosso una per far capire diciamo a chi ci ascolta insomma tipicamente
Il Mar Rosso negli ultimi anni faccio una statistica la l'anno scorso subito scavi le infrastrutture presenti nel Mar Rosso
Hanno subito circa quaranta una quarantina di danni questo non naturali accidentali scusate naturali no possono succedere tendenzialmente noi cavi da soli e difficile
Successe un elemento un un danno partitamente
Importante si ricorda mi sembra fuori dalla Sicilia al largo della Sicilia dove una nave ha preso mi sono una decina di cavi in un giro in un in un non si è dimenticata un'ancora salpata e appena tolti dei dieci sotto Natale nostro centro di di controllo a Catania sono impazziti stavano per tagliare il panettone
Si sono accese tutte le luci quindi sono cose che succedono e dobbiamo essere pronti a creare l'alternativa l'alternativa energetica l'alternativa di supporto dei dati
Grazie no questo Prassede per il diciamo rientrare poi un parametro in cui l'emergenza legata alla guerra oppure a non so al alla competizione tra potenze ecco non amiche può esserci ma comunque sono dei piccolissimi percentuali rispetto poi a
Hai da possibile le infrastrutture mai era comunque del tutto accidentale che andrete a Giacomo Donnini perché torniamo sempre parlare del del dell'importanza strategica del a di cavi sottomarini perché perché anche Terna il piano di sviluppo varco di di prossimi anni punterà tantissimo sull'aumento proprio della presenza dei cavi sottomarini e questo rende naturalmente è importante la protezione
E di queste infrastrutture che ricordiamo sono off-shore il diciamo alcune sono off-shore re una parte importante quella che poi comunicherà ciò premierà la Sicilia e la Sardegna di elettricità proprio dalla dalla penisola e quindi
Più o meno
Non ci siamo natalizie anzitutto buona sera in realtà in effetti collegamenti Marini sono sempre più importanti per far fronte a quelle che sono le sfide della transizione energetica
Prima ha sentito parlare dei collegamenti dell'eolico off-shore che in quel caso ovviamente l'energia arriva dall'off-shore e viene portata sulla terra ferma
Ma se guardiamo anche la situazione che abbiamo nell'Italia comunque nel Mediterraneo dove siamo solo agli inizi dello sviluppo dell'eolico Sora
Però se guardiamo agli obiettivi che abbiamo di decarbonizzazione questi prevedono un grande intervento in termini di Investimenti incapacità di generazione di energia da fonti rinnovabili
Che sarà principalmente localizzata nelle due grandi isole nel centro-sud Italia dove irraggiamento e anche la presenza del vento risulta essere maggiore
Ma lo dobbiamo poi portare energia laddove viene consumata che principalmente nella zona nord dell'Italia
E quindi è necessario costruire delle infrastrutture ovviamente sottomarine che ci permettano di trasferire quindi l'energia verso laddove viene dove viene consumata
Aggiungo anche l'importanza dei collegamenti sempre sottomarini ma tra l'Italia e gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Questo perché c'è una Obiettivo sicuramente di diversificare quelle che sono le fonti di energia
E comunque aiutare sempre la possibilità di trasferire all'Energia che non programmabile quella che ovviamente di tipo rinnovabile che in qualche momento questo in eccesso in certe zone anche dell'Europa e trasferita da ovviamente dove ce n'era un maggiore bisogno
L'esperienza punto di Terna è quella storica però nel nostro piano di industriale anche finte ventiquattro ventotto abbiamo quattro grosse infrastrutture proprio che sono marine
Sicuramente la più grande il Tirrenia link investimento più grande mai realizzata da Terna
E che ci porterà a posare circa due mila chilometri di cavo complessivi per collegare la Sicilia sia culla sud della Sardegna che con il continente nella in corrispondenza della campagna
E potremmo dei cavi fino a due mila centocinquanta metri di profondità che per cavi elettrici quindi in altissima tensione di potenza rappresenta un record che nessuno oggi ha mai ha mai realizzato
Similmente abbiamo il sacco i che il collegamento che collegherà il nord della Corsica con la Toscana attraverso scusate
Degna
Con la Toscana attraverso la Corsica il collegamento Adriatic Linke tra l'Abruzzo e Arché e poi il nuovo collegamento il merger tra la Sicilia e la Tunisia che rappresenta il primo grosso collegamento elettrico con il Nord a Nordafrica
Tra l'Europa e Nord Africa e che peraltro per il quale abbiamo ottenuto l'autorizzazione dal ministero per l'ambiente la sicurezza energetica proprio ieri e che rappresenta quindi una importante investimento anche all'interno di quello che è il Piano Mattei
L'esperienza di Terna risale addirittura agli anni sessanta con i primi colleghe
Ma si è poi consolidata partire dal due mila con i collegamenti realizzato con la Grecia un collegamento tra il nord della Sardegna e la penisola italiana quindi nel Lazio e poi nel due mila diciannove entrato in esercizio nuovo collegamento col Montenegro
La nostra esperienza ci porta ovviamente avere esperienza di guasti che possono accadere ovviamente di tipo colposo nuovamente non doloso come veniva appunto citato
In particolar modo per interferenze con attività antropica che può essere o navale quindi per esempio ancoraggi oppure con la pesca a strascico che ovviamente molto diffusa soprattutto appunto nel nel Mediterraneo
Questo ci ha portato a sviluppare delle modalità di protezione dei nostri chiavi per i quali oggi noi andiamo
Tendenzialmente a ricercare la possibilità di interrare i cavi
Ad alte profondità fino adesso arriviamo agli ottocento metri prima ci fermavamo intorno ai cinque seicento adesso arriviamo fino a ottocento metri perché purtroppo questo è il livello massimo che vediamo avere raggiunto con principalmente con la pesca a strascico
Questo avviene attraverso una volta che il cavo viene posato attraverso o un sistema di getti invece viene indie stanziamento in altissima pressione acque aria vengono gettate per creare una trincea
Oppure attraverso la quello che ha chiamato il tredici sostanzialmente assimilare altro si realizza proprio quindi una trincea il cavo viene in questo caso sotterrato fino a profondità intorno ai che un metro un metro e mezzo e poi quindi viene ricoperto e questo ovviamente garantisce comunque un buon livello di di protezione dei cavi quanto meno da appunto possibili azioni antropiche di tipo colposo
Dove le condizioni del fondo marino non permettono di realizzare questo tipo di tecnologia si va invece a cercare della protezione con diciamo dispositivi esterni
Si passa da quelli che sono chiamati materassi cioè si tratta sostanzialmente di lastroni di cemento armato ricurvo che vengono appoggiati sopra i cavi oppure in alcuni casi addirittura tetrapodi so se avete presente simili a quelli che vengono utilizzati per le dighe Maria
Questi naturalmente hanno un'incidenza maggiore quindi vengono realizzate soltanto che non sia necessario non sia possibile quindi realizzare le altre forme di protezione
Grazie mille per il il tuo intervento torneremo da te dopo Enrico Della Gatta ecco ne abbiamo parlato sinora del mondo civile tuttavia sappiamo bene che l'Under Water realtà
Condominio dove è importante la parte civile importante altrettanto la parte militare ecco dal punto di vista dei sistemi tecnologici
E delle piattaforme ad oggi qual è diciamo il sistema capaci di unire di più questi due mondi cioè quello civile e quello militare buonasera a tutti la risposta semplicissima il sottomarino
Non poteva resistere risposta è più semplice per me la serie di fattori la prima per
Il primo perché esiste
Ed esiste da un po'di tempo il primo sommergibile italiano e il delfino del mille ottocentonovantasei se Gianluca non mi non mi corregge
E più di centottanta sommergibili sono stati costruiti nel Novecento come dai dall'Italia come Paese quindi e è un fatto quindi il primo per un una dimostrazione pratica è la dimostrazione pratica che il come l'ammiraglio sa perché mi piace dirlo il sommergibile una abilitatore tecnologico cioè tutto quello che come Paese immaginiamo proviamo testiamo prima di arrivare realmente sul mercato
Prima di diventare due di uso cioè di avere una trasposizione anche nell'industria civile passa dalla Marina militare una volta che la Marina Militare la prova lo testa e Lou Marini za
Può a vere un'applicazione duale un esempio banalissimo
In epoca di transizione ecologica diverse industrie dall'Automotive in giù
Cercano strade alternative al propulsione alternative
L'ammiraglio lo dirà sicuramente meglio i sommergibili italiani da quindici venti anni
Da vent'anni mi ha letto nel pensiero da vent'anni ospitano almeno tre
Tipi di propulsione tra cui le batterie al litio
C'è da combustibile
Ora docente
Se se
Sì da circa vent'anni utilizzano le finanze alla cella combustibile quindi idrogeno ossigeno della negazione del produrre energia reti perché è una realtà consolidata quindi in termini di riso che di stoccaggio di queste forme di energia abilitatore tecnologico primo punto
Secondo centralità geopolitica in quello che sta succedendo e terzo punto in chiave industriale soltanto sarò voglio uscissimo la mia idea personale se volete o comunque sono tra quelli che lo credono fortemente che così come la prima rivoluzione industriale
Aiutato le campagne di terra napoleoniche la seconda rivoluzione industriale con la Marini esazione l'utilizzo i materiali pesanti Cervi ha visto la comparsa dei carri armati e delle corazzate la terza rivoluzione industriale ci ha portato nello spazio
Nel sessantanove
Resto convinto che il punto d'incontro migliore fra la quarta rivoluzione in tra gli elementi caratterizzanti la quarta rivoluzione industriale l'artificio all'intelligenza e la robotica
Saranno destinati al vedere il maggior salto tecnologico e applicativo nell'Under Water proprio perché prima come diceva qualcuno prima ad oggi e il dominio dove più complicato fare qualunque cosa
Tel sessantanove siamo andati sulla luna
Siamo riusciti a dire Houston abbiamo un problema oggi se sott'acqua abbiamo un problema non riusciamo a dire Santa Rosa abbiamo un problema
Per una questione proprio fisica quindi c'è una difficoltà intrinseca è il posto dove la tecnologia più ci darà una mano a correre verso il futuro
Quindi la risposta la domanda è oggi il sottomarino
Grazie
E audizione scemenza ecco ammiraglio abbiamo capito da tutti gli interventi che abbiamo ascoltato finora che la chiave per rendere il nostro mare e le attività sotto la superficie del mare più sicure
Diciamo e la tecnologia alla fine l'innovazione tecnologica
Il quello che ci può aiutare di più da questo punto di vista che anche per l'Italia può essere un diciamo molto importante perché il nostro Paese ambisce appunto ad avere un ruolo importante nel nell'Under Water
E ci racconti da questo punto di vista il il ruolo del in cui si incornicia poi il Polo il polo dell'Under what sul polo della subacquea che a la Spezia è stato inaugurato pochi mesi fa
E che però non vuole essere soltanto un polo della Marina vuole essere un Polo diciamo un AB tecnologico che poi i raccordi realtà pubbliche private civili militari insomma un po'tutto
Il la tecnologia un fattore abilitante non è stato appena detto per per una dimensione che altrimenti sarebbe per le caratteristiche fisiche peculiari inospitale scarsamente accessibile invece proprio grazie alle innovazioni nel settore tecnologico in particolare quelli nella robotica che sono state citate
E possibile non solo accedervi più facilmente ma accedere anche approfondita e maggiori e questo sta di dando la possibilità di utilizzare sempre più le numerose preziose risorse dell'ambiente
Subacqueo ma lo espone anche a potenziali minacce soprattutto con riferimento alle infrastrutture
Quindi accesso alle risorse minacce come aveva accennato il dottor dicevo prima no costituiscono stanno caratterizzando questa ambiente come un un teatro di competizione dei di confronto globale quindi non solo importante
La tecnologia ma importante guadagnare e mantenere il vantaggio tecnologico e questo diciamo in questo contesto si colloca l'iniziativa del pop nazionale la dimensione subacquea che è una delle iniziative ma è particolarmente importante cruciale
Perché incarna quel ruolo di quella presenta quel sistema paese che si muove in quanto il polo nazionale visione subacquea è un AB tecnologico che mira proprio ad aggregare le competenze l'eccellenza che il nostro Paese
Esprime la dimensione urbana attraverso l'industria piccola media o grande attraverso il mondo accademico
E quello della del della ricerca e il Polo è stato inaugurato il dodici dicembre scorso scorso che ha già emanato i i primi bandi e e l'obiettivo di questi di di queste attività di ricerca e quello di sviluppare testare sperimentare tecnologie
Che possano essere di supporto per conoscere sempre meglio quest'ambiente il quindi ma parlo e un ambiente i cui fondali e abissi sono per la maggior parte in poco motivo inesplorati
Per utilizzare e gestire al meglio le risorse in maniera sostenibile per tutelare lo stesso ecosistema sottomarino ma sono tecnologie che potranno ovviamente servire anche alle operazioni di sorveglianza di ricerca e soccorso alla protezione delle infrastrutture e critiche sottomarini e quindi in definitiva diciamo a tutelare gli interessi nazionali
Nella dimensione il tipo di governance di questa del popolazione dimensione subacquea che è disciplinato da una do un decreto in interministeriale che a sua volta scaturisce da una previsione di legge della legge di bilancio del due mila ventitré
E permette l'operatività del possesso permettono la massima inclusività quindi sia di di una serie di violente intere interministeriale in particolare sono coinvolti il dicastero del Ministro dell'impresa del made in Italy quello del l'università e della ricerca il mi mi mi mise o quello delle politiche del mare e e quello di emettere la difesa che suole che svolge un ruolo di indirizzo ma appunto una realtà che va ben oltre
Che va ben oltre la la difesa e lo scopo è quello appunto e ed è aperta ovviamente diciamo a diverse altre realtà che sono quelle industriali accademiche e del e del mondo della della ricerca diciamo l'obiettivo è quello di contribuire a fornire alla al Paese quegli strumenti necessari a a poter tutelare gli interessi nella dimensione subacquea
Li facciamo in bocca al lupo al Polo perché realtà fargli in bocca Lupo al Polo faremo quando nel fare imbocco il gruppo Alitalia il sistema Paese quindi finiamo tutti dalla stessa parte Angelo Toffolo ecco non tutti sanno anche Angelo Tofano quand'era sottosegretario realtà ha dato un suo contributo nella valorizzazione di queste dominio perché ecco ha dato un impulso proprio la creazione del poi della del settore possiamo dire insomma del del comparto
E forse non non non ho immaginato e poi se ne sarebbe parlato così tanto coi a breve tempo adesso all'interno dell'Osservatorio nazionali tutta la del mare del dell'AIAD ecco valorizzate la risorsa mare trecentosessanta gradi
Io resterei gli Conte Angelo sul lei l'innovazione per abbiamo detto che comunque la tecnologia e l'innovazione possono davvero fare la differenza in in questo settore allora l'impatto del quantum dell'intelligenza artificiale proprio per rendere sicuri i fondali marini
Sì innanzitutto buona sera a tutti grazie al centro studi americani verrà per l'invito l'organizzazione a questo evento in partnership con il Centro studi un'operetta messe con lo NTM Non c'è il piacere di rappresentare come detto devo dire ormai osservatori da diversi anni da un importante contributo
Di idee alle istituzioni una caso il Presidente Minerva è stato di recente ha udito nelle Commissioni proprio in merito al percorso che il ministro Musumeci ha raccontato dello spiccia iniziale
Sì velocemente racconto questa ne dovrà altro nell'evento bellissimo che la settimana scorsa sul mare con Moore dove io mi sono difesa va ricordato quando nel mio ruolo di sottosegretario di Stato la difesa pro tempore come Governo decidemmo di spingere sui nuovi domini per cui al di là poi le chiacchiere politiche che ho sempre messo da parte odiato mi sono concentrato molto sui tecnicismi
E ho personalmente spinto sui tre domini quindi il dominio è saper commando che siamo riusciti a portare a termine nel due mila ventuno il comando le operazioni spaziali altrettanto bio porta a termine due mila ventuno
O questo domino che era un po'meno conosciuto non mi rivolgo che anche qui agli addetti ai lavori ma parlo più dal lato politico tecnico istituzionale
Ci ha promesso un po'più di tempo ovvero quell'idea nata a partorire mo'con l'allora presidente L'Aia da oggi ministro Guido Crosetto nell'ufficio però della relativa militare
E poi si tradusse in una risoluzione da me scritta due mila ventuno che poi il governo Draghi a attuato e devo dire governo migliori in maniera ancora più veloce ha portato a termine
Devo dire in una modalità che ritengo ancora più valida rispetto a quello che sta utilizzata per altri uomini ma esco fuori dai tecnicismi e andando sulle tecnologie gli ultimi due interventi sono stati molto toccati home ed ho visto il video interessantissimo prima di di di Saipem
Il dominando il water se ecco decine d'anni fa era popolato da sottomarini sommergibili mini somma oggi oggetti e tecnologie sono sempre più numerose anche il domino devote per cui sicuramente la tematica della sapesse diuretico e coinvolge tutte le tecnologie
Di diritto abbraccia anche il dominante Voltaire e tecnologie che oggi vanno più di moda io mi sto appassionando tantissimo alle tecnologie quantistiche quindi alla meccanica quantistica quindi come dire non vedere la luce come un fascio di onde l'elettrone come particella ma ragionare su meccanica quantistica quindi le proprietà
Delle delle atomica subatomica delle particelle
Ma non entrò in quei sette non sono un fisico faccio ingenerose ma delle FIGC
Però esistono questi studi da decine d'anni devo dire che il cambio di passo c'è stato nel sempre più citato l'avete citato venti volte anche prima
Nel primo Pannella l'attacco all'ordine North Stream del settembre ventidue
Io quand'ero sottosegretario davo la NATO settimanalmente
Sì lavorare in maniera normale oggi ci vado per le attività professionali c'è per fortuna un attivismo maggiore una fine sia maggiore topo quel quell'attacco e dominante voterà e prioritario
Non tutti forse sanno a gennaio a metà gennaio di quest'anno è stata pubblicata la strategia NATO prete Co.Ge. quantistiche
Votata inizialmente la prima bozza riservata dei ministri degli Affari europee di dei ministri degli esteri
Di tutti i Paesi dell'Alleanza e lo dico con umiltà ma con grande orgoglio l'unico contributo italiano l'ha portato il sottoscritto con la mia la squadra di collaboratori c'è anche tanto dell'Italia e il tema principale proprio applicazione perché Croce quantistiche quindi nella mappatura Delta
Dei del dell'ecosistema diciamo litorale e ovviamente dell'ecosistema under water con l'applicazione The Co.Ge. quantistiche oggi a differenza della parte crittografica posto quanto me algoritmi ottimizzazione spesso si lancia la parola quantum
Così per per prendere raccoglie Investimenti la parte invece sensoristica quindi esenzioni Magneto temi
Mi ci parliamo di TRL molto elevato stanno dando già dei risultati notevolissimi Ende
Risaputo dalle prime cose pubblicate l'anno scorso che Stati Uniti e Cina sono avanti ceceno i cui i sensori quantistici riusciamo identificare ogni movimento di ogni granello di sabbia anche a migliaia di chilometri il fondale marino
E credo che la corsa su su questi studio spero esposti mollando le istituzioni per iniziare anche legumi taglia la Germania l'ha già fatto
Anche la Francia a far partire io sono diciamo del tavolo
Mi disse di vari ministeri per iniziare a scrivere anche noi come Italia una strategia sulle tecnologie quantistica
Iniziativa grazie in bocca al lupo bene io direi che mi ero preparata una domandina per Antonio apre il secondo giro
Ha però non so se adesso avendo sentito tutti gli interventi degli altri quale parlare di e di altro rispondere a a qualcosa che ha sentito pranzo sembrava come diciamo all'inizio abbiamo parlato appunto della sicurezza dei cavi sottomarini
Volevo un accenno invece sulla sicurezza di Calisto Perini il nostro Mediterraneo il mare nostrum
Sì allora Flash in tre minuti proviamo a ragionare su tre ipotesi anche qui
Come Italia dovrà prima parlavamo di diversificazione con tutte le difficoltà di diversificare le rotte che passano per il Mar Rosso però una volta che i capi arrivano nel Mediterraneo li cominciamo a ragionare oggi abbiamo un digita la bevono Peo
Che Marsiglia quel passo all'incirca più di quindici Cavin strategici servono questi cavi immaginate circa quattro miliardi di persone
Capita che se voi lesionate un cavo fuori Marsiglia gli indiani non riescono a vedersi le serie tv di Bollywood ecco per capirci no può succedere quindi tragedia
Ma è sostenibile una cosa del genere ancora evidentemente no nel senso gli operatori stanno ragionando sulla diversificazione di lending session Marsiglia dei punti di forza ha una tradizione i primi cavi telegrafici europei passavano da lì è zona antisismica
No e poi a una cosa ti marsigliesi quando si guardano alle spalle hanno le pianure del Rodano che tirano su verso Francoforte Londra Amsterdam e Parigi latta cioè i principali digita l'abbiamo pay e quelle e le città che fanno il piglio europeo
Attenzione
Prendiamo Genova per esempio che potrebbe candidarsi al nuovo DG calabra Penati genovesi quando si guardano dietro comunque hanno Torino Milano verso la Svizzera Ginevra Zurigo tagli verso il nord est la manifattura Monaco di Baviera eccetera eccetera quindi ragionare secondo me su una possibile diversificazione quindi giocarci le porte in quel senso può essere una prima serata
Seconda strada
Guardiamo quello che fanno all'estero
Ragioniamo l'Australia per esempio così come altri Paesi sta testando queste Cable Protection sono su queste zone di protezione proprio per i cavi cosa sono sono delle zone che vengono individuate dove c'è divieto di pesca c'è tutte le navi che ci passano si devono identificare ci sono maggiori controlli da parte della marina militare della Guardia costiera assoluto ci sono multe molto salate per chi non rispetta questi divieti allora dico non lo possiamo fare per tutto il Paese chiaramente se no ci troviamo i pescatori fuori da Palazzo Chigi abbia ecco ma individuiamo
Dei luoghi dove possiamo creare queste aree che magari per gli operatori possono diventare un criterio di vantaggio
Per il venire a investire nel nostro Paese diversificare Guidi qui le rotte prima si parlava dei dei dei dei pescherecci che ogni tanto si dimenticano le ancore no ora sì tenete conto che uno degli ultimi episodi di lesione avvenuto in Finlandia e si è scoperto che proprio in quel mentre no e girato da quelle parti un peschereccio cinese che per varie miglia se dimenticato le ancore giù no quindi su queste dimenticanze su proposta sospette ogni tanto comunque terzi terza opzione se n'è parlato tanto e quindi riprendo un tema dei già emerso e quindi veramente un flash c'è un ambito oggi dove effettivamente la sinergia pubblico-privata è fondamentale è questo
Il sessanta per cento dei cavi sottomarini oggi è di proprietà privata
Un venti per cento è di proprietà di consorzi pubblico-privati dove comunque i privati contano
E solo il venti per cento e pubblico quindi comunque spia se tu devi interloquire con un soggetto in questo ambito è un soggetto privato fondamentalmente quindi effettivamente a me è piaciuta molto quando è nato quando è stato inaugurato a fine del due mila ventitré il Polo la dimensione subacquea perché subito
Gli avete dato questo taglio sulla partnership pubblico-privata quella secondo me indica veramente la direzione da seguire
Pecchiamo queste carte secondo me qualcosa ce la possiamo giocare mediterranea grazie Rossella allora prima che Enrico Della Gatta detto che appunto il sommergibili era il punto di tecnologico de di incontro tra mondo civile mobilitare non drone
Questo tipo il drone subacquei Sancha ma io ritengo che in una evoluzione tecnologica si sicuramente lo può essere lo può essere in combinazione con una diciamo i sottomarini
Lo può essere anche abbiamo visto in modo autonomo proprio perché grazie all'intelligenza artificiale grazie
Alle nuove tecnologie il concetto guardando avanti è proprio quello con l'arma avanti è già di fatto una realtà è quello di avere proprio dei droni autonomi residenti che quindi semplicemente vengono mandati in missione riportano le informazioni nel momento in cui è necessario quindi sicuramente sono un anello di congiunzione sicuramente sono un'opportunità
Per la sorveglianza la sicurezza e il controllo e la manutenzione delle infrastrutture critiche sottomarine poi voglio dire sono anche nel momento in cui una tecnologia diventa validata
Utilizzata ed efficace di vantano anche un'opportunità di sviluppo economico e di impatto economico perché una tecnologia sviluppata
Diciamo in Italia con queste capacità sicuramente diventa anche un volano di crescita per l'economia della del Paese delle aziende e delle aziende italiane
Andrea di essere è un po'il concetto quindi del della del rapporto positivo tra mondo civile mondo militare comunque l'apporto militare poi della sicurezza delle vostre
Ma
Magari mi ripeto anche rispetto a quello che già ho detto prima ma la complessità di questo ambiente la natura degli attacchi sono attacchi complesse o attacchi difficili sicuramente dietro hanno entità statuali
Che possono mettere in campo una potenza di fuoco non indifferente necessariamente richiede che ruolo militare sia come dire valorizzato sfruttato e messo e messo in prima linea nella protezione di questa infrastruttura del resto non lo dico io che non sono nessuno ma diciamo che davanti a noi abbiamo un futuro di insicurezza globale non di sicurezza globale
Perché questo sotto tutti gli aspetti nel dominio sale per quando sentivo Angelo parlare di tecnologie quantistiche ricordiamoci sempre che tutte le più belle tecnologia hanno così tutto uso duale anche dal punto di vista come dire dette The Little cattivi no diciamo così che spesso le mettono in campo un mobile molto più velocemente di come noi approntiamo le nostre le nostre contro misure quindi ancora una volta la collaborazione va fatta che va fatta nel modo pragmatico che io ho visto ripeto non è captatio benevolentiae ma l'operato della Marina dove quando una grande infrastruttura critica nazionale una grande azienda strategica nazionale ha chiesto non c'è stato bisogno di cinquanta riunioni otto mila livelli decisionali la Marina con i suoi strumenti si è messa a disposizione
E quindi io mi immagino che forse una cabina di regia allargata
A tutte le grandi imprese strategicamente la sulle statali del Paese Loconte
Lo strumento la realtà militare e non solo forse possa essere una risposta di sistema ha un problema ribadisco che diventerà sempre Sempre più complesso e attendere altre domande
Pier perché Ambrogio Vaccari
Quindi dunque la la positività del rapporto tra civili e militari e poi negli Trovo nell'operatività della nostra
Attività ci sono già
Le prime implicazione e conseguenza di questo nuovo porlo addensarsi del sottomarino è non solo la la collaborazione tra le singole aziende
La Marina e quindi pubblico privato ma è mettere insieme una serie di aziende che non avevano mai pensato forse di collaborare lo vedo per il nostro settore per progetti strategici che possono avere una doppia implicazione l'ammiraglio ha fatto riferimento a i primi bandi non entriamo nel dettaglio ma ci stiamo organizzando con altre aziende presenti oggi per partecipare a rispondere a questi danni quindi sta stimolando anche un sistema di coesione delle diverse aziende private
Per rispondere al meglio
A questo a questo stimolo a questo sistema che deve funzionare un sistema che deve essere
Come un vero piano di di coesione elettivi
Per affrontare al meglio lo sviluppo di questa lo ha citato qualcuno nel fare il pieno in questa Porta era di questa piattaforma nel Mediterraneo che è strategica non solo per il nostro Paese ma per l'Europa intera uno stimolo che abbiamo avuto in alcuni incontri a Bruxelles di creare un campo dei campioni europei che possono aiutare lo sviluppo supportare lo sviluppo del sottomarino in tutte le sue varie sfaccettature i servizi la sicurezza servizi ai clienti finali la sicurezza delle infrastrutture e lo sviluppo di soggetti di unicità e diventano sulle sue rotte
Uniche e sempre diversificato e sondaggio ecco e
Giacomo torno da te perché in realtà quando pensiamo al monitoraggio padre infrastrutture sottomarine preziosa perché avvenga a livello di superficie poi sotto tra realtà c'è un apporto positivo anche dai satelliti per il il monitoraggio e ricordiamo che comunque l'Under Water diciamo considerato il dominio spaziale di venti anni fa quindi ci si aspetta da questo dominio un'evoluzione in termini di tecnologia editti investimenti anche privati molto molto importanti da qui ai prossimi anni tra il
E in effetti
Sì scusate è in effetti per per pensare diciamo qualcuna come rispondere diciamo a questa esigenza sempre maggiore da una parte essere in grado di avere una facile e rapida identificazione dei guasti
Questo in generale sia che appunto sia di tipo colposo che doloso
I esser pronti sempre di più a intervenire quindi in tempi rapidi peraltro occorre considerare che visto il grande sviluppo di tutte le infrastrutture sottomarine oggi per esempio la disponibilità di nati pronte per intervenire in caso di guasto diventato un problema
E a maggior ragione mediterranea disponibilità nel Mediterraneo tenendo conto della difficoltà che c'è sempre maggiore poi di far arrivare le navi che magari sono presenti in altre minate geografica quindi questo sicuramente uno delle azioni e poi quello di cercare di controllare quello che attiene prima ovviamente che si determini il il guasto e quindi l'azione colposa o dolosa che possa essere quindi sicuramente stiamo provando Pimentel magari utilizzo di monitorati dal punto di vista satellitare
Soprattutto per identificare se ci sono delle azioni antropiche che insistono magari in modo strano su una particolare posizione e che quindi può essere associata un'interferenza con l'infrastruttura
Ma anche sviluppo chi sensoristica che attraverso la ante vuol dire interdetto Hastings può permettere di avere del come dire un ricevimento di formazioni molto più rapido
Rispetto all'altro che sicuramente più maturo che l'utilizzo ad esempio dei cloni ovvero di quartiere lo strumento che ci permette di andare a controllare quello che sta succedendo e magari anche una precisa errata identificazione del guasto
Pensando però conta la complessità della
Potenziale diciamo rischio che che a cui siamo sottoposti alle infrastrutture sicuramente un azione di sistema al fine di controllare quello che avviene nostri mari è sicuramente fondamentale
Abbiamo letto un po'tutti che tra l'altro ecco Fincantieri sei irrobustite dal punto di vista della diffida sottomarina proprio acquisendo da poco da Leonardo gli ex cantieri
Basse siluri e altro
E ma su che cosa state puntando appunto per rendere poiché il diciamo quello che avviene sotto la superficie del mare più sicuro quindi etnologia e sulle palizzate puntando
E allora
E notizia pubblica la settimana scorsa c'è stata questa operazione con Compass che non è inattesa senza che sono ormai due anni che come azienda dichiariamo convintamente quanto crediamo nel nel dominio sottomarino nell'Under Water
Sì all'operazione VAS sia l'operazione annunciata credo a metà febbraio con un'azienda che si chiama Arre Mazzella
Un'azienda che fa sistemi di lancio del recupero di droni
Rientrano esattamente in quello che ci diciamo cioè in una nella convinta che attuata strategia di integrare diverse
Driver tecnologici quindi quello militare sicuramente uno il più visibile il il principale il più immediato
Ma terra fronteggiare con forza e decisione
E per continuare ad essere per come siamo in questo momento il benchmark europeo nell'Under Water perché possiamo dirlo anche l'
Non un pizzico d'orgoglio come sistema come Paese oggi siamo guardati osservati da mirati sia dai paesi europei sia anche dalla dall'Alleanza atlantica
Bisogna crederci e crederci significa industrializzare le eccellenze significa farle comunicare tra di loro significa avere la capacità industriale di integrare le migliori competenze sia militari pass sia quelle tecnologiche civili
Non a caso abbiamo citato VAS terre Mazzella ma ci sono un'altra serie di raccordi tra cui con son su con altre aziende
Più piccole che si occupano di di comunicazione o con altra Z ad esempio come capita Tani o che si occupa di mezzi per la Marina Militare che hanno la necessità come dicono gli inglesi di Crossair tipizzare le migliori pratiche delle migliori tecnologie per poter essere competitivi veramente non soltanto nel mercato domestico ma in quello europeo e quello globale
Grazie ricco a e Andrey dal dall'ammiraglio perché ecco tutti i manager hanno parlato della positività del rapporto poi del della con la diffida in particolare ecco con la Marina
Militari quindi stanno la Marina sta incrementando questo tipo di collaborazioni con tutti gli operatori più vari poi può andare dal mondo davvero a dell'Energia quello di internet è quello anche somma delle delle materie prime insomma e molto molto vari
Il binomio Marina industriale strategico imprescindibile perché quello che permette di mettere in campo le tecnologie lo stato dell'arte e quelle capacità nel che sono necessarie per svolgere i nostri compiti di sicurezza e di tutela del degli interessi
E grazie a questo binomio sempre possiamo mettere in campo se ti come i sottomarini e magari far interagire con i droni della di di Saipem oppure e fare ricerca applicare per l'applicazione di tecnologie quantistiche che sono state recitate grazie a queste collaborazioni ad esempio con le aziende del settore energetico delle comunicazioni che possiamo mettere a sistema le nostre capacità peculiare di operare la dimensione subacquea con la conoscenza tecnica delle infrastrutture che hanno le aziende quindi garantire una più efficace azione di monitoraggio e di protezione peraltro poi sottolineare che Lella collaborazioni con le aziende nel settore energetico di comunicazioni ma penso che un po'gli accordi con con ENI e con una spada con lo sono nate ancor prima degli eventi del North Stream quindi c'è l'attenzione sulla sulla rilevanza sulla criticità delle infrastrutture sono loro e vulnerabilità era già posta sarà posto da tempo sia dal dalla difesa che dagli operatori del settore
Quando parliamo di cooperazione dobbiamo pensare al fatto che sul sulla divisione sul bavero interessi sono molteplici qui rappresentata diciamo una varietà di entità solo una rappresentanza minima di quelli della del numero elevato di stakeholders e quindi sono fondamentali o collaborazioni a vario livello quindi anche tra le istituzioni tra i dicasteri tra le agenzie
Ma anche collaborazioni con i paesi di organizzazioni internazionali di cui facciamo parte con altri partner internazionali perché come è stato sottolineato le infrastrutture vanno ben oltre i confini nazionali
O i mari dove l'Italia esercita la sua giurisdizione e va a toccare gli interessi di molteplici paesi
Grazie chiudiamo con Angelo che comunque grazie al suo background politico e di sensibilità diciamo per il lì e l'incarico nel nel mondo della difesa ecco a
Parla sindaci tuo punto di vista sulla positività del rapporto civile militare nell'Under Water anche per il suo sugli in sviluppo futuro
Ma è un come dire è un matrimonio obbligato celerità abbiamo detto che il mare quindi sopra e sotto trasportiamo merci movimentiamo persone
C'è il fabbisogno è stato sottolineato le può ammiraglio preventiva settimana scorsa ha colpito quel dato quaranta per cento dove spalmiamo a livello globale l'umanità quindi il cibo per cui è normale che lì dove ci sono attività dell'essere umano
La difesa secondo quello la nostra Costituzione e le leggi di rango inferiore prevedono deve esercitare i suoi i suoi obblighi e le sue attività per cui è un dominio dove anche la difesa così come lo spazio va studiato la marina in primis ma dico difesa tutta deve muoversi
Sempre sempre al meglio io chiudo con l'osservazione no positive sono estremamente fiducioso su questo percorso perché il modello è stato concepito a cura del di una reale partnership pubblico-privata con la Fondazione di cui abbiamo ascoltato la settimana scorsa che a mio avviso spero vedrà Investimenti dall'ATO ministeriale pubblico e anche dall'ATO privata confido tanto poi Fincantieri Leonardo e e che si tirino dietro tutti i voli per tutto quell'ecosistema di piccole e medie imprese anche di start-up che riescono magari ma neanche più agevole a produrre tecnologie che ho e abbiamo che abbiamo raccontato quindi su quel modello giuridico che è stato fatto per il per dominando il water io sono molto fiducioso a differenza di altri domini
Che
Sul quale non abbiamo fatto questo tipo di lavoro mai pagato ad altre formule forse un po'più farraginose quindi
Bocca Luca tutti noi all'ecosistema libretto diretti in primis difesa perché lì un po'
Che che NATO e quindi la nostra Marina Militare dovuto l'onore e l'onere come di giurare sulla bandiera e di di conoscermi bene abbiamo veramente delle persone eccezionali cioè nostri ufficiali sottufficiali abbiamo ex ufficiale dell'Arma
Cito anche l'arma dei carabinieri no ma la cosa è stata emessa dalla sigaretta no dico difesa medica non è conosciuta e tolto qui siamo tra dette lavori molti appassionati
è un mondo ancora poco conosciuta l'opinione pubblica
Che passa da colpito giorno prima i sindaci chiamavano togliamo strade sicure il giorno dopo Covi tutti i voli un su e giù
Questo in cui il nostro Paese in cui spesso no ci lanciamo in in sterili polemiche
Io che li ho conosciuti bene che stimo tantissimo abbiamo degli ufficiali sottufficiali preparatissimi del quadro d'andare veramente orgogliose bene piazze anch'io ringrazio davvero altissimo e Venezia poi campi
Grazie davvero ringrazio tutti gli speaker Emerson che ha un quadro molto chiaro di come l'ex partisse civili e militari può davvero fare la differenza per la sicurezza del nostro Mediterraneo e diciamo che se l'Italia si gioca bene questa carta
Potrei essere abbastanza protagonista di un dominio che speriamo abbia tutta l'evoluzione che ha avuto in questi venti anni passione ce lo auguriamo veramente grazie a tutti ai