Compresenza

Bene questa è una giornata particolare in questa sala in questo teatro che intitolato a Marco Pannella normalmente noi celebriamo i nostri congressi
E anche i nostri laboratori laboratori del cambiamento di laboratori spesse Contra Spain
Ah quindi ringraziamo l'amministrazione per aver messo a disposizione questa sorta di luogo permanente del di Nessuno tocchi Caino possiamo dire che questa è casa nostra
Nel senso di una casa nella quale sia i detenuti ma ripeto Pannella l'avrebbe detto
Immediatamente dopo anche detenne enti costituiscono un insieme
Che noi vogliamo viva nell'armonia perché soltanto se c'è armonia fra detenuti e due tenenti è possibile che un luogo che strutturalmente portato invece a creare disagio violenza eccetera sarebbe davvero ingovernabile
Credo che noi come Nessuno tocchi Caino un contributo al governo di questa casa direi quasi senso etimologico all'ecologia
Che il discorso sul sulla casa ebbene noi il nostro impegno a che questo insieme viva
Nel rispetto reciproco e chiaro dei ruoli
I detenuti hanno compiuto qualcosa non tutti oggi ne parleremo giusto appunto
Nonostante siano stati in carcere non è detto che abbiano compiuto qualcosa ma soprattutto Marco avrebbe
Vissuto questo momento come anche una un inno all'armonia fra detenuti del tenente
Compresenza questo il titolo del nostro evento ma io prima di iniziare vorrei che l'ospite di questo nostro evento è l'ospite dei nostri lavoratori dei nostri congressi quest'anno ci porti un saluto Silvio Di Gregorio
Grazie grazie a Nessuno tocchi Caino veramente a Sergio a Elisabetta per il il loro impegno che non è un impegno di oggi ma è un impegno che dura sostanzialmente da sempre quel mente saluto anche da dottoressa con Scopelliti per la sua presenza
Però oggi ecco importante l'evento che c'è perché ricordiamo tre figure che in un qualche modo hanno influenzato e hanno creato le premesse perché oggi possiamo lavorare con Nessuno tocchi Caino e appunto mi riferisco a Mariangela di lasciare che ormai Maria Teresa di lascia che e da trent'anni che ormai ci ha lasciato
A Enzo Tortora davanti a un Pd tempo su trentasei insomma del lato e ovviamente Marco Pannella sono tre figure importanti che hanno lasciato il segno e che ci consentono oggi di ragionare su quello che è stato il loro esempio
A me vengono in mente le parole di un altro grande
Del che ha segnato le da storia nostra Repubblica mi riferisco Falcone quel dove si dice tutti ricordano le parole che illustri stesso aveva detto gli uomini passano resta la memoria loro memoria restano Livio diciamo i le loro tensioni morali che continua a camminare sulle gambe degli altri uomini ecco oggi noi per prendiamo gli esempi di queste persone e su il loro esempio sulle loro idee sulle loro tensioni sulle loro aspirazioni
Costruiamo il futuro e il Presidente
Guardate il l'intuizione secondo me è veramente profonda di chiamare questo laboratorio nessuno credo corto Chi carino e qualcosa di veramente eccezionale noi tutti siamo abituati a parlare di Abele delle persone buone e via discorrendo
Però guardate che carino
Proprio per la sua vicenda ha permesso di dall'uomo di umanizzata se si ancora di più e di fronte al suo atteggiamento iniziale che è stato ovviamente quello del primo omicidio nella storia di quello che la creazione di fronte a questo primo omicidio e quindi di fronte a questo primo momento in cui lui ha commesso questo crimine orrendo
Ne è seguito secondo che è quello salvifico cioè quello del riconoscimento del proprio errore e quindi dell'invocazione memori della del del di quello che è la misericordia
Ma soprattutto ha creato le premesse per il cambiamento perché il primo cambiamento nella storia il primi o diciamo errore che ha fondato poi ha creato le premesse perché l'uomo possa cambiare veramente stato proprio carino del quale
Nessuno parla comunque tutti additano come la persona assolutamente da condannare in realtà è la persona che ha creato e ci ha dimostrato con con la sua vita col suo esempio appunto la possibilità che in ogni uomo veramente c'è la possibilità di di cambiare e visto che siamo a Milano desidero ricordare anche la figura di padre Maria Turoldo il quale ha detto una cosa che per me veramente fondamentale che ritengo che sia proprio una una citazione adatta per questo laboratorio nessuno osi ammazzare la speranza neppure del più feroce assassino perché ogni uomo è un'infinita possibilità cioè per tutti c'è la possibilità del cambiamento
Ecco questo è l'augurio che faccio grazie
Grazie a Silvio Di Gregorio
Ma i nostri lavoratori di solito durano tre ore
Anche perché ci siamo impegnati a non creare eccessivo di saggio sugli operatori che che ringraziamo della polizia penitenziaria che sono sempre qui presenti eccezionalmente questo nostro
Vento questo nostro laboratorio durerà invece
Dalle dodici alle diciotto quindi sono sei ore saranno sei ore in cui noi cercheremo nel nostro stare insieme di fare appunto e di una mancanza di Marco Pannella di Maria Teresa Di lascia di Enzo Tortora invece una presenza
Maria Teresa Di lascia è stata la fondatrice di Nessuno tocchi Caino
Lei concepì la parola il motto Nessuno tocchi Caino
Ha detto no nella Bibbia si sarà pure scritto nessuno uccida Caino lo dobbiamo dare il senso invece di una giustizia
Che venne era come è sacra la persona e la sua inviolabilità la sua intangibilità quindi Nessuno tocchi
Carino
Maria Teresa ci ha lasciato due
Semmai può esistere una eredità di una persona però quelle a me piacciono non quelle materiali la roba alle cose che uno ti lascio
Mi piacciono le eredità immateriali
Quelli che hanno h che attengono all'essere più che alla vere alla roba
Nelle realizzati Elisabetta di Maria Teresa Di lascia c'è sicuramente
Un capolavoro letterario Passaggio in ombra lei
Se ne va nelle mille novecentonovantaquattro il dieci settembre
Però aveva già non nel cassetto aveva già dato all'editore Feltrinelli
Il suo romanzo il suo capolavoro letterario passaggio in ombra
Ma il capolavoro civile di Maria Teresa è quello per noi più importante questo Nessuno tocchi Caino
Lei se ne va nel novantaquattro
E nel novantacinque esce Passaggio in ombra edito da Feltrinelli ma esce anche le Vangeli un pipe di Giovanni Paolo secondo in cui era tutto sulla giustizia quelle evangeliche ospite e e viene riportato tradotto da monsignor Ravasi il passo della Genesi da cui origina da cui Maria Teresa si è ispirata per quel suo Nessuno tocchi Caino
La cosa incredibile ma sono sempre meno incredibili le cose che avvengono nella mente di un visionario
La pregherei visionari sono irrealistiche crea non realtà
Gli unici realisti sono i visionari degli altri solo ieri in quelli dello status quo o quelle delle di conservatori e b b in quella passo delle Vangeli un video che riprende la genesi
Storia di Caino Abele si vede sì scritto non più nessuno uccida Caino ma una frase che testualmente dice il Signore poste superino un segno perché non lo toccasse
Però colpisse chiunque l'avesse incontrato Maria Teresa Di lascia no che ha creato la sua visione
Della giustizia senza vendetta aveva creato quel nuovo addirittura possiamo e alla riforma della Bibbia fatta da una radicale la riforma della Bibbia di quel passo
Della BP Enzo Tortora
Enzo Tortora e
Come dire la vittima di una concezione medievale della giustizia
Medievale
Quella basata sulla pubblico ludibrio
Sulla gogna sulla pena di infamia
Enzo Tortora è stato vittima o di una storia ma vittima di una storia di un concezione medievale della giustizia della poi è diventato il simbolo della giustizia giusta
Della giustizia giusta e quindi oggi
Anima la sua vita il suo esempio anima molto la vita anche di quelli scovati di quelli rassegnati di quelli disperati dei depressi di quelle che magari scelgono decidono di farla finita e per l'economia ripensano Enzo Tortora che Luís innocente ha dato prova invece di una Fossa
Straordinaria
Enzo Tortora ma poi la compresenza del crea oggi l'occasione Khan insieme a Francesca Scopelliti la compagna di Enzo Tortora ci sia Marco Sorbara
Che ha vissuto l'esperienza dell'innocenza però attenti a questo io non so Nessuno tocchi Caino e Caino e colpevole non è una battaglia per per gli innocenti
Ma io ritengo che ci sia un'altra innocenza che io
A monte che io onoro che io Rispetto non è quella delle stranita
Dell'uomo della pena rispetto al delitto condannato innocente
Ma quella della diversità
Dell'uomo della pena rispetto a quello
Del tempo di quello del delitto popolana innocenza straordinaria questa è l'innocenza che poi Carnate
Poi siete innocenti non perché non siete colpevoli
Ma perché nel corso dei vostri quindici venti trent'anni voi siete diventati gli altri da quelli del delitto e quindi come se lo avesse compiuto siete innocenti da questo punto di vista questa
E poi c'è Marco Pannella
Teatro intestato a luglio
Ecco Marco Pannella voglio lo considero uno dice Marco Pani è un leader politico
No un capo politico
Marco Pannella per me è innanzitutto un capo spirituale
è un leader spirituale
In che senso
E l'uomo della speranza
Qui dentro è nato spesso i contras preme è stato il motto della sua vita Lula tratto dalla pire anche lo ricordava spesso da anche
San Paolo nella lettera ma lui è l'uomo della speranza l'ha fatta vivere nei luoghi dove non vive la speranza dove violate il
La disperazione soprattutto in questi in questi luoghi
Come facciamo a dire
Con presenza la filosofia di Aldo Capitini un caposaldo della filosofia di Aldo
Di Aldo Capitini
Maria Teresa Enzo Marco
Non possiamo onestamente dire che se ne sono andate
Non possiamo onestamente dire
Sono venuti a mancare
Che sono morti che sono morti
Il caldo che ha preso la compresenza dei morti ed evidente
Cosa vuol dire
Vuol dire caldo capilinea dice i morti
Non ritornano per un semplice motivo perché non se ne sono mai andati
E quindi non possono ritornare non se ne sono mai e vivono in che cosa
Vivono nel nelle azioni nei sentimenti
Nei pensieri di coloro che sono rimasti
Marco Pannella diceva
Non piange
Quando io verrò a mancare
Quel che importa non è tanto quanti sarete voi a sentire la mia mancanza operanti sarete voi a fare della mia mancanza una presenza di Maria Teresa di Enzo
E di Marco Pannella con Nessuno tocchi Caino noi stiamo facendo di una mancanza una presenza
Diceva Aldo capiti
E non esista assemblea umana
Sulla quale non soffrì
Il vento
Della compresenza
Non soffrì il vento della compresenza
Pannella
Nell'ultimo testo
Forse tradirei la la verità se dicessi manualmente da lui scritto ma sicuramente da lui dettato
In quel letto
Di morte Paolo Paolo Liguori tu cioè mentre mi Murru quante volte siete andato a trovarlo a via della panetteria no
Senta anche oggetto letto di morte ma quel detto di lui è stato di vita
Perché Luigi ha vissuto fino a ad
Fino all'ultimo respiro
Fino all'ultimo con i gabbiani che volavano sia facciamo alla fine esserlo solo denaro Ciao Marco ogni mattina due bit e lo gli rispondeva Acea questo dialogo con i gabbiani eccetera
Per lui ha scritto
Il testo a papa Francesco
Papa Francesco credo ci possiamo monsignor Paglia a trascrivere quello che lui dettava
In cui lui dice spes contra spreco
Salutava Francesco che andava a Lesmo ad accoglierne L'isola dei migranti vuole Marco emozionato da questa presenza di Francesco a Lesmo e le
Spesso i contras pel e e diceva cioè lo spirito il vento dello spirito che muove che muove il mondo un leader spirituale Marco Marco Pannella e quindi
Noi di questo noi non siamo eretici
Noi non possiamo abusivamente esercitare il ruolo di quelli che gli sono succeduti
Possiamo semplicemente dire che noi traiamo ispirazione
Da quell'uomo
Da quella storia da quella vita e la troviamo nel modo in cui noi onestamente riusciamo a farlo
Ognuno di noi è unico e irripetibile come è possibile immaginare che possano essere invece ripetuto uno unico come come come Marco Pannella
Siamo degli artigiani
Pannelliani del diritto quello incarnato nei laboratori spesso i contras penna
Che noi facciamo
Guardi per dire la compresenza c'è Benedetto Croce
Ce l'ha beni creato lo spiritoso no dice il vieni vieni scendi
Spirito che crea spirito creatore
Quale sono sente rispetto ai tre
Che oggi ricorda della esempi della compresenza
Possiamo dire che l'Assemblea generale dell'ONU
Nel due mila e sette che approva la moratoria delle esecuzioni capitali quindi quell'assemblea
Come si fa a non considerare che su quell'assemblea ma aleggiava lo spirito di Maria Teresa Di lascia e del suo Nessuno tocchi Caino e hanno approvato la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali
A Strasburgo in un'altra chiamiamo l'Assemblea una corte Alta Corte quella sui diritti umani
Come si fa a dire che non aleggiava lo spirito di Marco Penni Pannella il suo spes contra spende nel momento in cui quella Corte deliberava la fine del fine pena mai dell'ergastolo ostativo e da Tacconi
Marco ha lanciato lo SPES contra Spain e quel richiamo
Quello spirito aleggiato su quella corte l'ha ispirata nel senso in cui noi vol volevamo come pure Enzo Tortora
Come si fa a dire che se n'è andato che Emma è venuto a mancare comunitari ma quanti sono quelli che ci scrivono e ci dicono Enzo torto
Enzo Tortora l'innocenza sono qui
La sua vita il suo spirito illumina quei luoghi bovidi disperazione in cui sia gli innocenti sia i colpevoli vivono in quel luogo che chiamiamo di privazione della libertà ma noi sappiamo essere Paolo
Privazione non solo della libertà
Privazione della salute
Privazione della dignità privazione della speranza
Privazione della vita trentaquattro
Se ne sono andati in un bellissimo articolo
Che annunciava questo nostro evento di Enzo Musolino quello uno dei massimi studiosi di Aldo Capitini
Ha detto
Neanch'io e quindi non solo Enzo Marco
Maria Teresa neanche quei trentaquattro possiamo dire che se ne sono andati
Fisicamente non ce l'ha qual è il loro spirito aleggia
è un monito quel loro andarsene rimane e per noi significa basta morte per pena basta morte per pena questo quello che
Il ciclo
Una strana bizzarria della democrazia dei principi democratici
Un malinteso senso oppure in un certo senso della par condicio impedisce oggi a Rita Bernardini di essere qui con noi
Perché è candidata e candidata
Sono tutti in televisione
Dal presidente del Consiglio accetta top della par condicio
E allora la si esercita nei confronti di Rita Beretta che no lei è candidato non può partecipare a un evento pubblico ma non è elettorale non elettorale eppure nella par condicio
Forse viene interpretata in questo mondo le cose devono rimanere tali e quali cioè parli
Che all'ottanta per cento di audience per continuare a bere l'ottanta per cento che ha lo zero virgola per avere lo zero virgola
E non se ne è andata però è presente anche lei in questa nostra Assemblea grazie
Francesca Scopelliti
Funzionerà sei
Buongiorno a tutti
Sono molto felice di essere qui con voi oggi
Non funziona
Pronto
Si sente
E se stessa
E allora ma scusami
Basta quello fa sul ad essa ad essa Messer interessa ma ben esame
Sono molto contenta perché dicevo prima è un'occasione per me è la prima volta che essi ci riuscì ci si riunisce per ricordare tre persone tra grandi personaggi tutti insieme
Con un memento che ha ragione benissimo Sergio quando dice non perché non ci sono ma perché ci sono e quindi è un po'come una festa
E voglio che sia così
Una festa per ricordare loro Cicerone diceva che
La vita dei morti e riposta nel ricordo dei vinti
E guai se non fosse così guai se personaggi come Enzo Tortora Marco Pannella Maria Teresa Di lascia venissero dimenticati
E guardate che i tentativi di lasciarli del dimenticatoio
Sono tanti
Perché sono personaggi ingombranti
Perché sono personaggi che hanno già occupato la scena quando erano in vita e adesso vorrebbero quelli che non li amano vorrebbero appunto che venissero messi da parte Enzo prima di morire mi ha lasciato la sua fondazione
E mi ha detto adesso tocca a te
E io in tutti questi anni ho fatto mia quell'eredità
Pesante
Difficile da portare avanti
Eppure l'ho fatto
E devo dire che in trentasei anni proprio domani è l'anniversario della morte di Enzo trentasei anni
è strano che non si sia riusciti a portare avanti una delle riforme che ci diceva hanno e che volevano portare avanti Marco Pannella
Enzo Tortora
Ma questo non ci fa rendere anzi questo ci fa andare avanti
E allora a volte ho l'impressione di camminare su un tapis roulant no dove si fa tanta fatica ma alla fine si rimane sempre nello stesso posto
Però fra la tanta fatica risultato Bellotto ho impedito che il nome di Enzo Tortora venisse cancellato dalla memoria storica del nostro Paese
Questi sono compatta Seat non accadesse
Portando ancora una volta Enzo Tortora nelle scuole e dicendo ai ragazzi parlate con le vostre nonne
Le mamme ormai sono giovani parlate con le vostre nonne tate di raccontare chi era questa persona perbene arrestato da una giustizia per male
E oggi ripeto ha ragione Sergio nel dire che questa questo ricordo diventa presenza
Sono tre grandi Maria Teresa era una grande radicale io purtroppo l'ho vista poco perché è andata via quando che era ancora troppo giovane
Ma era una fine intellettuale una fine scrittrice era scritto questo libro bellissimo
Ed era soprattutto una Barbie da e vera compagna radicale proprio con tutto il peso che la parola compagna a per me come significato
Pannella io credo di vivere ancora nella filosofia parli negli anno
Mi ritrovo a volte a parlare a dire come diceva Pannella più di quanto io stessa possa immaginare
Perché Pannella è qualcosa che ti entra dentro è un modo di vivere una filosofia di vita che una volta che cominci ad applicare non si è più disposto a perdere perché fa star bene attento e cerca di far star bene anche gli altri c'è chi lo capisce ed intelligente c'è chi non lo capisce e allora glielo ripetiamo
Ed Enzo Tortora e credo che Pannella abbia lasciato davvero qualcosa in ognuno di noi
Quando per esempio la frase che ripeto sempre più spesso
E faccio quel che devo accada quel che può quando davanti un impegno che gravoso per me che probabilmente penso di non non riuscire a portarlo avanti e poi mi dico come diceva Pannella faccio quel che devo accada quel che può e così si va avanti e anzi si prende anche velocità
Enzo Tortora
La persona perbene una persona
Un vecchio signore dell'Ottocento io l'ho sempre visto così perché lui era così come era in televisione era in casa personaggio Gentile di grande moralità
Amante dei libri che rappresentavano la sua droga
Ha sempre pagato le tasse non c'aveva un cadavere nell'armadio quando si dice che ognuno di noi un cadavere nell'armadio e ce la Renzo non ce l'aveva
E Luigi ha saputo di questa brutta faccenda napoletano fare tesoro e far sì che il caso Tortora diventasse il caso Italia
E così ha portato avanti la battaglia per la giustizia giusta insieme a Marco Pannella
Io non dimenticherò mai quando Enzo era agli arresti domiciliari e da Trieste arriverò al arrivò la telefonata di Marco Pannella e gli disse penso spiccia attivo senza preamboli ti puoi candidare alle prossime europee
Enzo si Fermor dice magari pensa ci pare fammi sapere
Enzo gli rispose subito tu sei pazzo a chiedermelo ma io sono ancora più pazzo ad accettare perché aveva capito e meno aveva già scritto nelle lettere caso a Battaglia era politica perché di fronte al potere di quei magistrati che avevano costruito il caso Tortora non ci poteva essere nessun confronto sennò anch'un confronto politico e questo lui ha fatto del caso Tortora il caso Italia la sua voce si è sentita è durata poco
Perché quando fu arrestato quel diciassette giugno del mille novecentottantatré Luís disse mi è scoppiato dentro una bomba al cobalto beh non era altro che quel tumore che poi il diciotto maggio dell'ottantotto se lo ha portato via
Ma in quei pochi anni in cui è rimasto invita lui ha resistito a questo tugurio perché aveva degli incarichi aveva dei compiti da portare avanti prima di tutto credo che abbia visitato tutte le carceri italiane e lo mi diceva sempre ormai i miei migliori amici sono i detenuti
Perché c'era una sana
Compartecipazione una sana compassione
Al di là dell'innocente o colpevole di chi ha vissuto l'esperienza del carcere e diceva Enzo che chi non ha approvato il carcere occhi non è andato in guerra e le tue cose per lui si equivalevano
Non sa che cos'è la vita e credo che sia vero sono le esperienze che ti fanno
Che qui fanno
Enzo è stato in quegli anni appunto dove voleva portare avanti queste battaglie
Denunciare a livello europeo quella che era la situazione della giustizia in Italia come si può uno fuori da qualunque
Concetto di criminalità organizzata essere accusato di essere camorrista di spacciare droga senza uno straccio di prova questo nude
Non è assolutamente accettabile e quindi Luis si è fatto ha ha voluto ripeteva il riconoscimento della sua Innocenza voluto tornare in RAI e dire qualcuno di voi se lo ricorderà dunque dove eravamo rimasti
E voleva soprattutto vincere quel famoso referendum dell'ottantasette sulla responsabilità civile dei magistrati
Un referendum che visite una presenza di voti mai raggiunta per il referendum di oltre il sessanta per cento sessantasette per cento se non ricordo male
Con una valanga di sì
Sì vogliamo che il magistrato sia responsabile vogliamo che il magistrato paghi degli errori che commette
Ai pre questo grande successo referendario fu poi tradito da una legge inadeguata quanto inapplicata
Ma in sé non ha rinunciato a essere Messaggero di questa battaglie l'ha fatta davvero con il cuore perché lui ormai aveva capito che quella era la sua funzione era un messaggero è oggi devo dire che di lui
Possiamo dire che e un messaggio ci lascia un messaggio
Un messaggio che dobbiamo fare nostro che di tutti che bisogna spalmare ovunque in qualunque posto e in ogni momento e questa l'eredità che ci lascia e a volte mi sento condicio prima inadeguata a rappresentarlo o ridire
A fare il mio quello che va io penso molte volte vorrei a bere e poi il suo pensiero per trasferirlo Abu al voi agli altri e a volte mi sento inadeguata ma poi c'è qualcosa dentro che mi dà la forza per andare avanti e lo sento sempre molto vicino vi racconto questo
Quando il presidente degli avvocati penalisti dell'unione dei cardinali l'allora il past president Beniamino Milli Ucci insisteva perché io pubblicarsi le lettere che Enzo mi scrisse dal carcere
Io dicevo No perché sono lettere private per cui non voglio il nome dicevano sono lettere pubbliche lettere di denuncia mi convinse in effetti erano delle lettere
Come dire
E perché tra che raccontavano il carcere in presa diretta e come il soldato che dalla trincea scrive quello che vive giorno dopo giorno momento dopo momento era la verità assoluta
Perché la Presa Diretta non ti permette di raccontare favole o di indorare la pillola erano fatti reali fatti vere
E quindi a quel punto detta importante che questo possa
Possa convincere anche gli altri io ieri sera ero a Modena
Dove abbiamo partecipato a questa inaugurazione del festival che c'era moderna sul diritto vite morta del processo penale
E c'era tanta gente
Circa quattrocento persone alle quali che hanno potuto ascoltare la lettura fatta da un attore di tre lettere di Enzo e poi il mio commento e gente che si è commosso
Perché le lettere di Enzo davvero fanno commuovere il proprio perché ripeto è il racconto di chi non può a bere fin cimenti quindi è l'assoluta realtà
Poste mi sento un po'inadeguata a rappresentarlo ma poi non so perché mi dò una forza allora stavo dicendo delle lettere quindi quando mille Ucci mi convince di scrivere di pubblicare le lettere
Continuava a fare correzioni sapete quando uno vuole tirarla lunga
E a un certo punto mi chiamo hanno dalla stampa dallo stampatore mi dicono domani si va in stampa quindi non è possibile più fare correzioni e io che sono di origine calabrese il mio nome Lollo denuncia
Io dissi va be'Enzo andai a dormire disse se non vuoi che io pubblichi le lettere fa molo sapere mandando un segnale e così io non le blocco domani mattina la notte passò indenne senza desse un messaggio e quindi ha detto silenzio assenso se il robot ha mandato un messaggio vuol dire che vogliono posso pubblicare le sue lettere e infatti le o pubblicate e sono molto felice perché sono felice appunto che di condividerla
Condividere quelle sue parole con tutte
Con tutti fuori
E sono lettere anche che come dire trasportano tramandano trasferiscono
La sua la capacità di Enzo tipo era di Marco Pannella mera anche di Maria Teresa Di lascia perché l'uno nell'altro si compensano avevano un comune sentire quindi non c'è più differenza
A non arrendermi mai
Anche nei momenti più drammatici non bisogna mai gettare la spugna
E de la sua storia
Una storia drammatica
Come quella della colonna infame
Penso stava a casa e accanto al suo alla sua poltrona aveva la Storia della colonna infame con la prefazione di Leonardo Sciascia
E la teneva sempre lì poi quando è morto glielo messo tra le mani
Perché la storia è uguale
è la storia di un pentito
Che accusa un povero disgraziato Gian Giacomo Mauro che non c'entrava niente
Il i giudici che Sciascia giustamente chiama i procuratori del male
Che a quel punto lo condannano a morte solo perché diceva lo vuole il popolo
Ma non lo vuole il popolo e allora anche nel caso di Enzo c'è stato un coinvolgimento del popolo con un'altra campagna stampa Ferruccio perché non avendo le prove bisognava creare il colpevole
Lo stesso Renzo dice quello delle lettere quello che a loro preme e starne colpevoli
E allora bisognava sui giornali fa trasferire questa sua doppia identità tanto dottor Jekyll a mister Hyde per dire è veramente colpevole quindi come dire asse a acquietare la loro coscienza ammesso che l'abbiano mai avuta
Rispetto alla amara verità
E questo la Storia della colonna infame è una storia che risale al Seicento la vicenda di Enzo e del mille novecentottantatré questa la dice lunga su lo stato della nostra giustizia nessuno come dire
La maturazione che ha avuto in tanti anni di Democrazia di affermazione dei diritti di modernità della nostra stessa
Democrat della struttura stessa democrazia e invece no sapete cosa abbiamo coltivato di più in questo Periodo soprattutto la spettacolarizzazione
La spettacolarizzazione quella che li compensa è quello che dà soddisfazione di aver fatto qualcosa per il quale se io informo l'opinione pubblica e l'opinione pubblica e dalla mia parte io vado continua a fare questa stessa cosa infatti nel libro che raccoglie le lettere di Enzo c'è una parte dedicata alla stampa che si chiama proprio il giornalismo antropofago cioè da quasi da cannibali che l'hanno divorato è una cosa termini ora
Suo Enzo avevano deciso che doveva essere per forza colpevole non poteva essere diversamente
E
Nonostante poi per fortuna ci sia stato abbiamo trovato anche noi il nostro giudice a Berlino che era il dottor Michele Morello quindi in appello luce fu dichiarato completamente
Estraneo fu assolto con formula piena per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste
E questo come dire gli diede ulteriore forza
Ma non ha dato la forza agli altri a chi doveva a chi di dovere di portare avanti le riforme necessarie
Quando in un'azienda si commette un errore e quell'azienda prende provvedimenti perché quell'errore non si ripeta più invece il caso di Tortora non ha insegnato nulla
E tutto ha continuato ad andare avanti nello stesso nella stessa maniera e le riforme si bloccano
Ma ancora oggi guardate che ogni volta che si parla di una possibile riforma c'è una levata di scudi da parte degli adultera magistrature e anche di una parte politica
Che impedisce qualunque discussione qualunque confronto e l'avete visto sulla separazione delle carriere che è fondamentale
Non si può avere nel processo un arbitro che il giudice il presidente della corte che Amico di di dell'accusa e non della difesa cioè uno squilibrio nel processo però questo loro non lo capiscono e i nostri processi vengono frequentati celebrati come come si arriva quindi queste riforme gente c'era questa dalla divisione delle carriere Abramo presentato
Quanti anni fa quei sei referendum che portavano anche altre riforme una per esempio era quella che al io tengo molto a questa riforma che quella della valutazione dei magistrati perché e invero che la dallo la responsabilità civile è fondamentale perché chi sbaglia deve pagare però siccome io sono per la prevenzione e non per il risanamento dopo quindi vorrei che non ci fossero errori giudiziari
Che poi il se invece ci sono vengano ripagati è giusto ma sarebbe meglio che non ci fossero allora io sono convinta che la valutazione del giudice del magistrato diventa fondamentale
Perché se fatto seriamente non magistrati che giudicano un magistrato il quale magistrato
Prende le inchieste più più belle di quelle che ha portato avanti lui no
Bisogna vallo valutarlo nell'insieme di tutto il suo operato allora se e insieme poi ai magistrati avvocati e anche i giuristi in questo modo
Ci sarebbe una valutazione corretta e se la valutazione corretta allora forse anche il magistrato stesso vedendo come dire che la sua calcar fiera si rallenta forse a quel punto ci pensa prima di spiccare un mandato di cattura o di fare qualche altra azione contro un uomo questo permette fondamentale così come l'altra foro riforma importante l'utilizzo della custodia cautelare non si può andare in carcere prima il carcere e poi le prove però è l'inverso prima le però ecco il il carcere anche perché guardate io sono convinta dati alla mano che nella carcerazione preventiva c'è il virus dell'errore giudiziario
Una volta che un magistrato ha preso un provvedimento di carcerazione
Non torna indietro deve assolutamente anti armi Trápaga deve far pagare un carcere in modo da acquietare la sua coscienza direbbe io ho l'ho portata avanti era colpevole poiché secondo grado succeda quello che succede
Ma non è questione che quando poi in primo grado sia in condannati e poi nel secondo si è assolti si può dire giustizia è fatta un errore giudiziario nonna giustizia fa non esiste è un atto alza
Una falsa Mario e
E quindi bisogna assolutamente prevenire e concludo
Le riforme non ci sono ma noi ormai lo avete immaginato lo saprete conoscendo Sergio Maria Teresa Rita Bernardini non ci arrendiamo
Le riforme ci sono ancora adesso abbiamo presentato come Fondazione Tortora e amici di Leonardo Sciascia un'altra proposta di legge
Che vuole che i magistrati dopo aver vinto il concorso si facciano quindici giorni in carcere
Perché così cominciano a capire come funziona il carcere se io mando qualcuno li devo sapere che cosa
Vanno a vivere in quell'esperienza e quindi però anche su questi hanno già cominciato come Galli nel tour del pollaio a fare scritti quindici assolutamente non lo non lo vogliono ma noi ripeto andiamo avanti e tutte le proposte andranno avanti con determinazione e con grande Fede e concludo
C'è una frase che mi piace molto ma non mi ricordo più chi l'ha detta
E io me la sono ripetuta varie volte
Che non piangere perché non c'è più sorridi perché c'è stato ecco noi dobbiamo piangere perché non c'è più Enzo Tortora non c'è Marco Pannella non c'è Maria Teresa Di lascia ma dobbiamo sorridere perché ci sono stati e ci hanno lasciato una ricchezza e nessuno ha io oltre a minori
Grazie grazie Francesca allora intanto
Mentre alla conta segretario della Camera penale di di Milano viene qui al podio
Non il ratto
Penta Anzaldi ma in quanto Paola ponte Prato iscritta Nessuno tocchi Caino voglio ricordare che
La che è successo
Che la Camera Penale di Milano è sempre stata insieme a noi con tutto le nostre battaglie in tutte le nostre iniziative quindi sono convinta che il tuo intervento rispecchia un po'anche quello della della Camera penale di di Milano però questo laboratorio anche se e di sei ore quindi un evento speciale nei nostri laboratori Paola
Non esiste che ci siano quelli che vengono da fuori e intervengono e poi ci sono quelli che stanno dentro e poi intervengo anche perché questo dentro e fuori
Come dire può essere aleatorio quanti di questi dentro potrebbero stare fuori o meriterebbero di stare fuori e quanti di quelli fuori meriterebbero di stare no per dire che dopo di te io darò la parola già cominciate organizzarvi alzando la mano a qualcuno di voi
E intervenite da liberi non da da da detenuti però dobbiamo andare in fretta cerchiamo di limitare gli interventi ai cinque minuti perché
Insomma sei ore sembrano tante però siamo in tantissime io vorrei che tutti parlaste oggi intanto Paola
Grazie
Anzitutto grazie a un piacere essere qui ed è un onore è difficile sicuramente intervenire tra i primi è difficile intervenire parlando di tre persone e dico persone non personaggi perché per me rimangono persone la compresenza è proprio questo
Come Tortora Pannella di lasciare il edifici a intervenire dopo che ha parlato Francesca che comunque
Nelle cui parole io mi ritrovo ovviamente al cento per cento forse ci accomuna
Anche con lei è un pezzettino di strada le raccontava appunto di come è stata convinta scrivere le lettere proprio dal nostro ex presidente dell'Unione camere penali e quindi già da lì c'è un un un piccolo a una la piccola partenza comune
è difficile parlare di queste tre persone che in qualche modo per me possono rappresentare il giusto processo la libertà e la detenzione in qualche modo la giusta detenzione giusta nel senso di corretta
è un momento sicuramente oggi di di ricordo e come si è detto di compresenza
Ricordo che secondo me è fondamentale è importante soprattutto in questo momento soprattutto in questo momento storico c'è ricordiamoci chi siamo da dove veniamo quali battaglie abbiamo fatto dove siamo arrivate è importante perché dobbiamo costruire un futuro ci dobbiamo continuare a credere che qualcosa sia possibile non arrenderci pensando che qualcosa non è non è riuscito e non è andato in porto questo non significa che sia sbagliato che non abbia necessità di continuare la sua strada
è importante perché appunto dobbiamo guardare avanti e capire quali sono ancora le nostre battaglie da fare ne abbiamo fatte tante insieme sia come penalisti in generale come camere penali con Nessuno tocchi Caino
E tutte queste battaglie c'erano visti comunque uniti forti e determinati
Qualcosa appunto non c'è riuscito Francesca prima comunque faceva un po'il punto della situazione dicendo alcune cose mai siamo ancora qua a parlarne no siamo ancora qua a discutere
Siamo ancora qua a parlare di quello che appunto è un giusto processo quello che non ha
Subito non ha potuto
A venire da un certo punto di vista Enzo Tortora
Siamo qui a parlare ancora di spettacolarizzazione nonostante sia passato tanto tempo abbiamo capito quali danni la spettacolarizzazione può portare come può rovinare una persona soprattutto dove o questa persona viene riconosciuta innocente ma anche quando la persona viene ritenuta colpevole perché noi oggi ci battiamo molto per evitare e siamo ovviamente contro quello che noi chiamiamo la lo spettacolo giudiziario comunque l'informazione giudiziaria che noi riteniamo non essere corretta
Non essere corretta perché vengono sbattuti persone con le proprie famiglie in prima pagina
Persone che sono ancora innocenti perché sappiamo tutti che finché non interviene una sentenza definitiva esiste la presunzione d'innocenza pace né scordiamo nel senso che l'opinione pubblica ha fame di questo tipo di notizie
Ha fame dischi sapere che qualcuno avrebbe commesso un reato e poi magari si scopre che non è così
Ma nel frattempo abbiamo rovinato Luís e la famiglia e le persone che gli stanno intorno ed è difficile poi come giustamente diceva Francesca recuperare quello che si è si è fatto e si è creato
Siamo ancora qui comunque a combattere per la libertà in qualche modo perché come si diceva la custodia cautelare è uno sicuramente dei problemi che ci troviamo ad affrontare a combattere proprio perché riteniamo che ne venga fatto un uso in qualche modo non corretto se anche le a volte risulta necessaria il Codice lo permette riteniamo che spesso e volentieri venga applicata con una certa superficialità
Siamo qui ancora combattere per una detenzione come dicevo prima corretta nel senso che sappiamo che esistono a pena detentiva ma la pena detentiva lo diciamocelo continuiamo a ripetere ancora oggi nel due mila e ventiquattro anzi proprio alla luce delle condizioni che ci vengono in qualche modo palesate con le quali abbiamo a che fare tutti i giorni
Deve essere una pena umana resterà una pena che comunque porta la rieducazione come dice la costa costituzione
E dobbiamo forse domandarci a questo punto se il carcere è ancora in grado o comunque è mai stato in grado di dare una risposta positiva a queste due richieste
Dobbiamo domandarci lo soprattutto poiché dove consideriamo e luccio continuiamo a dire le pene detentive brevi cioè ci sono tantissime persone in carcere che hanno comunque da scontare pene che non arrivano i due anni
Continuiamo riempirci la bocca di misure alternative esistono sì ma non si applicano o forse non possono essere applicate perché dobbiamo renderci conto anche che nonostante ci siano previsioni normative che consentano a mandare una fuoriuscita dal carcere fondamentalmente il carcere non è uguale per tutti e anche il carcere mostra dislivelli e comunque differenze sociali
Non si può accedere a misure alternative se non si ha una casa non si può accedere a misure alternative se non sia un lavoro e quindi è ovvio ed è facile capire perché comunque il carcere rimane sempre considerato un posto per gli ultimi quelli che nella società non hanno uno spazio a me spiace dirlo ma io ogni volta che penso al carcere penso a una discarica sociale ed è comunque un termine che mi piacerebbe poter un giorno non poter usare
Poter dire che comunque laddove il carcere riterremo in futuro sarà ancora necessario per punire magari reati più gravi o comunque le pene più elevate
Non si è posta pensare al carcere come un modello rieducativo per pene brevi
Ci sarebbero tante altre cose da dire spero solo ecco che una giornata come questa ci aiuti a non demordere ci aiuti ha comunque a continuare a combattere tutti insieme uniti per un ideale di giustizia che abbiamo e che ci deve essere che sono sicura che sia quello giusto
Non sarà facile il momento storico non non ci aiuta particolarmente mamme non vogliamo nel senso anche solo per in qualche modo onorare quella compresenza che noi oggi veniamo a richiamare a ricordare credo che sia dovuto e necessario grazie
Grazie grazie a Paolo Ponta colgo l'occasione per salutare anche la presidente della camera penale Valentino Alberta che per un impegno importante che attiene sempre alle nostre cose carcerarie reputa essere qui con con noi allora visitare i carcerati è un'opera di misericordia corta male no
Non c'è anche dar da bere agli assetati
Ora non vorrei fare paragoni blasfemi
Diciamo che sto tre bottiglie quattro bottiglie ovviamente Diego Mazzola portato tre casse d'acqua sono le sia per questi e per quelli è per tutti da diamo da bere a agli assetati allora
Paolo se sei d'accordo vorrei che tu ora ascoltarsi
Un momentaneamente detenuto
E poi darei la parola arte e se tu mi fai compagnia sedendo di qui insieme a Francesca così sei pronto dopo aver sentito chi di voi vuole parlare per primo
Allora allora tu dopo Paolo Antonio Paro a paro prima di Paolo Tonio parole uno dei più assidui frequentatori dei nostri laboratori io ho soprannominato è l'uomo dei numeri non non nel senso che dà i numeri nel senso che uno ha ha dimestichezza con i numeri ai cinque minuti Antonio nove
Forse non ti restringere allarga poi
Posso si sente
A
Oggi la gente che ha destato decidendo da
è difficile oggi iniziare a parlare
Sabato si deficit di col medico no parlare a trovare le parole
Per
Comunque oggi era la compresenza si parlava di compresenza e quando il giorno Lavolta sull'ultimo nel laboratorio parlavamo della madre di Elisabetta e cioè il ricordo della madre di di Elisabetta
E così
Ho pensato ho pensato
Parlerò o di un mio ricordo che ho di mia madre
Sempre una presenza in me
E sembra è sempre vivo
Viola
La l'ho ricordato la ricordo così
Con questo disegno ho fatto questo disegno
Prego
Questo è il mio pensiero perché dovuto
Soprattutto per mia madre
Che se si pensa che
No non non lasciano lascia sul
Perché se se si pensa che nel detenzione si parlava di umanità della detenzione
Pensate venti anni
Impedire a me che sono
Circa seicento cinquanta maglione di di ore disse così Benvenuti
Vede di seconde e soprattutto ho potuto parlare con mia madre venditore
Cioè la scade disse io noi ogni sei mesi io parlavo un giorno un mese facevo colloqui è un mese dovevo telefonare a mia madre per forza
Quella telefonata alla spetta
Per venti anni è stato seguito con se si pensa che negli ultimi sette anni era se aveva già avuto sette sette se mi pare se comunque non parlava più
Ma lei viveva solo al pensiero
Di sentire la voce al telefono
E all'epoca all'epoca ancora oggi si andava al carcere non a caso cioè la lama mia madre essendo io al quarantuno andremo
Domandava al carcere
Fino all'ultimo giorno prima di morire che era morte il due febbraio del due mila tredici
Alcuni giorni prima si trovava all'ospedale
Già era data per morta
E lei ancora insisteva sul sul mio fra perché era il fine mese di gennaio e aspettano la telefonata lei viveva
Cioè viveva
Per sentire la voce
Questo
Ecco
E quindi per me è sempre presente
La presenza del ricordo negli anni ottantatré ottantaquattro euro nel carcere di del della Sicilia quando facevano vedere
Enzo Tortora
Che passeggiava nell'aria nel passeggino
Con con un caldo minimo dovevano essere sui quaranta gradi perché questi sono
In quelle aree diciamo dove c'è un muro a sette o alto
Era questo ellissi scoppia si muore
Di infarti edita devo mi ricordo questo perché ero dentro anche
E mi ricordo soprattutto la trasmissione che dovevano far parlare quel quel pappagallo che riportano la bomba Magliari però ci facevo passare nobili ci facevo passare belle serate
Belle serate veramente era cordiale un un amore vederlo alla televisione
Io
Non parliamo oppure c'era se quello del Tesoro quale della Val Padana dice lo abbiamo risolto il problema della nebbia Pace in seno accelerano tutte le trasmissioni erano bellissime soprattutto proprio in quel tempo perché non c'era nessuno nessun altro si può con la televisione quindi Doula selettive devi ti se medesima avvenne la televisione i centrini e mi riguarda c'era sibili rigo
Perché c'erano quelle che in via Oria discendente di arrivo io in Pirelli Cavi
No va be'queste ho ricordo di di Tortora di Pannella la scelta di tante battaglie soprattutto quella che riguardava lei delle dell'ottantasette se si pensa che l'ottantasette per cento
De dei votanti ha votato per il sì
O l'ottantasette per cento è stato l'unico referendum via assumerà quel il quorum
A bordo la percentuale alta dirsi e come noi erano il tredici per cento cioè né nei voti balli di questo è importante certo per questo
E quindi quelle battaglie mi ricordo che c'era una speranza nell'ottantanove quando è stato varato il Codice Vassallo
Però non ho avuto passato un lampo un Flash
Dopo un anno è stato cambiato
Nel novanta sono state incominciato le prime riforme per modificare subito il Codice noi il Codice Vassallo
Proprio ai S ed durato difatti tutto il novanta già nel novantuno ad Addis sette dicembre del novantuno sono incominciati tutti le manomissione del Codice questo Silvio l'ho l'ho vissuto
Dire Nocerino cioè la cercare io quello che dico cercare la pena portarlo all'umanità ma l'umanità no purtroppo nella pena nel carcere non c'è difficile trovarlo è impossibile
Per questo ricordavo
Cioè la prima penalizzate sono i nostri familiare
Prima di tutto prima di tutto perché siamo deportate
Si può dire benissimo deportati perché il più vicino che è a casa ammende mille mille duecento chilometri
Quindi già c'è una distanza del rapporto tra di ogni settimana quel colloquio non c'è si parla di dei quattro ore di colloquio ma qualche quei quattro ore di colloquio non si possono effettuare se non una volta o due volte all'anno
Perché costa
Quindi
Per umanizzare gli dissi
Si combatte però non non si può riuscire o puramente la telefonata adesso c'è stiamo ritornando ai due ter due telefonate al mese oggi con due telefonate cosa fare si può fare
Si è sempre lontani ecco quindi quel questa umanizzazione e molto di più però si deve combattere
Giusto che si deve combattere e richiedere sperando in un domani che
Si possa riuscire
Ad accorciare a a togliere questo Anne dei cappelli sia sottrae il detenuto la famiglia questo posso
Di altro no
Grazie grazie Antonio ora io do la parola Paolo Liguori
Paolo Liguori dirigere belle giornate novantasette
A Modena si sta svolgendo il Festival della giustizia
Lei deve intervenire
Tra un po'quindi dell'AGEA poi io li sapete accendiamo domani Inter previsto nostro intervento anche nostro al festival della della giustizia quindi è giustificata l'assenza
Da ora in avanti di Francesca Scopelliti
No dicevo Paolo Liguori dirige un telegiornale che si chiama TG comma ventiquattro
C'è qualcuno che ogni tanto vede me altri giro intanto vede Elisabetta intanto vede Rita Bernardini
Sa cosa accade che siccome ed è colpa tua siccome ci vedono da te quando incontriamo per stralci ma la vediamo sempre in televisione
C'è questo qua significa che siccome veniamo soltanto da te le volte soprattutto perché due giornalisti straordinari ce ne sono alcuni davvero che io apprezzo molto a volte se il più spesso
Evidentemente quella è una trasmissione che grazie a te alla nostra presenza come si dice
Lascia impresso nella nella mente il fatto che noi siamo andati in televisione la tua
Non era trasmessa Grazia
Non è la trasmissione che lascia impresso e che quando vengono loro il la tematica il problema resta impresso resta impresso in in due modi uno uno buono
E anche uno di fastidio che però come tutte le cose che danno fastidio sono quelle che restano impresse quello è il problema allora cosa dà fastidio dà fastidio che si parla del carcere
Sì dà fastidio che si parla dei morti in carcere sì dà fastidio
A meno cioè io penso se ne debba parlare però ci sono quelli che dicono
Io la prima volta che vengo qui a Opera
Sono stato molto anche parecchie volte di seguito a San Vittore perché punti magari ha seguito studi avverto anche tanti anni fa si ricorderà che facevamo delle trasmissioni da dentro San Vittore
Eravamo al primo braccio c'erano c'erano delle persone c'era il giornale come c'è anche qua c'erano tante persone che ci aiutavano e io andavo una volta a settimana
A registrare un paio di puntate che poi davamo una di giorno una sera è stata grandissima esperienza per me naturalmente a quei tempi avevo diciamo una persona ancor fatta anche amicizia che direttore Pagano che credeva a una cosa a cui credo pure io e che adesso vi dico
Ora qui chi mi ha preceduto stili una persona straordinarie
Ho sentito ascoltato con attenzione
Ha detto una frase essi S ha detto una frase che m'ha colpito io penso
Cessionari dico faccio pure la figura del fesso perché è ovvio a
Non c'è umanità nella penna non ci può essere umanità della pena questo secondo me secondo me è un punto di partenza da un punto di arrivo allora
Siccome io sono convinto Erode traguarda un po'cioè mi son venuto qui per imparare una lezione mio al palato a un'altra qui oggi io un amico cui tra voi
Un amico no un conoscente una persona amica e di cui del quale avevo parlato in questi mesi molte volte e anche negli ultimi giorni
Con mia moglie che avvocato quindi di queste cose parliamo anche che come Schettini che Pino avrà fatto certo
Io quando vado nei posti faccio una trasmissione faccio una cosa concreta di solito preparo a qui non c'è bisogno c'è Sergio Acea Elisabetta Nessuno tocchi Caino è una sicurezza
Ho sapete che io avevo rimorso
Che sarei venuto
A casa vostra ma anche in qualche modo casa sua
Perché l'avevo rimosso l'avevo rimosso sono rimasto male adesso sport sono in ripresa ma sono rimasto male perché l'avevo rimosso perché il carcere fatto per questo
è stato pensato e costruito per questo la disumanità e lì poi lasciamo stare gli accessi tutte le cose che succedono Güemes corresse il segnale io ne ho sentite tante volte quando le vengo a sapere le dico e le trasmetto
Ma e la costruzione di un posto dove mettere delle persone di cui ti devi dimenticare di cui è meglio che ti dimentichi e di cui si dimentica pure uno e non dovrebbe dimenticare se come me di niente è una cosa
Mostruosa
Non c'è umanità nella penna
Allora prendiamo lo mettiamo in un posto dove deve stare e e ve lo dovete dimenticare poi noi decideremo quando Lori vedrete quando è invece questa volta deciso Nessuno tocchi Caino che dava e rivisto e quindi già sono contento di questo dico io sono sfuggito alla regola per cui altri decidono quando vedo le persone che mi fa piacere vedere perché l'ha deciso questa questa iniziativa questo osso laboratorio questa vostra presenza io di questo sono felice naturalmente naturalmente
è inutile che mi dilungo troppo sulle cose che già potete immaginare sapere eccetera vi dico due cose
Che ho pensato qui con voi stamattina no cioè
L'errore giudiziario
Evitabile Perrone giudiziario no da che mondo è mondo ci sarà sempre quindi cosa possiamo fare noi
Noi possiamo fare una cosa che riguarda che riguarda proprio questa attività che che fa l'associazione a cui mi sono iscritto a cui sorrisi all'unica tessera che odi prima avevo la tessera del Partito Radicale
No prima dico prima perché avevo la teste pagaie
Perché c'era quello Liliana
Che era quello lì lo seguivo
Allora vi racconto una cosa che ci credete non ci credete
Nessuno tocchi Caino è una bella frase l'ha spiegata benissimo Sergio io vorrei trasformarla in carino non tocchi più nessuno perché se lo Stato che lei no
Non è che io sono stato a belle non è che perché adesso sto bene su Belsito bello sempre stato Abele no sono stato carino e quando era ancora abbastanza carino poi ho conosciuto quell'uomo lì no
Degli altri due parlo poco conosciuti tutti e tre
Io ho stima di tutti e tre ho lavorato affiancate a Como tutti e tre però di Tortona cosa posso aggiungere a quello che dice Francesca niente
Sì posso aggiungere una cosa Tortora dico subito così non ne parliamo più
Le riforme di cui si sta parlando sono importanti forse fu non lo so si faranno mai boh non lo so una riforma di cui parlo io adesso attualissima non si farà mai che è la separazione delle carriere tra i pubblici ministeri e i giornalisti
Se non si separano queste due carriere non ci sarà mai l'informazione della giustizia e quando finiremo tutti in tribunale la sentenza sarà già stata fatta sull'opinione pubblica perché
Perché è peggiorata la situazione ove dicono come leggo sui giornali è peggiorata la situazione politica se incarna gli ITA perché l'Italia è andata verso una atteggiamento autoritario
No è il contrario vitaliano assunto un aspetto autocarri che gli italiani ormai a casa loro sono convinti che si debba giudicare chiunque
E questo lo fa anche la televisione
Dice adesso vi portiamo in caso adesso vi diciamo ma voi che ne pensate sarà davvero colpevole cosa mostruosa
Cioè il tribunale fatto prima nelle famiglie senza regole fatto da da giornalisti da giornali giornalisti formazione che spesso riproducono l'accusa e basta
Allora se non c'è questa separazione lo dici Laura Francesca lo sa che la penso così
Non è che e questo è stato il caso D'Ortona perché caso dopo non è stato un caso di ingiustizia o di scambio di persona ce ne sono stati anche prima nel caso Tortora è stato mostruosamente l'esempio di come un'informazione guardate che
Tornare indietro smantellare smantellare un'accusa che era già stata fatta è conclamata in tribunale è stato difficilissimo sembrava impossibile penso che di tutti i cronisti che andavano in quel momento al Napoli uno o due
Erano tra virgolette garantisti ovvero neppure garantisti ma non convinti della colpevolezza e torto agli altri si convincevano a vicenda
Con i pubblici ministeri dei mille l'opinione pubblica era già informata che Tortora faceva
Lo spaccio di cocaina nei sotterranei di medie Settimio quando sono arrivato a media settanta anni fa trentatré anni fa
Una delle prime persone che ho conosciuto perciò mi commuove o anche con Francesca una delle prime persone che ho conosciuto era la produttrice che ora è andato in pensione tanti anni di della trasmissione di Tortora
Quando Tortora passo passò a Mediaset ve lo ricordate quel periodo cioè la trasmissione la produttrice se era completamente
Innamorata di Enzo del personaggio gli è stato da dietro in tanti anni e anche al tema della giustizia però non posso aggiungere nulla su Tortora se non questo patto della separazione delle carriere tra i magistrati e giornalisti
Perché ha già detto tutto Francesca su Maria Teresa ho conosciuto anche lei e la sua umanità e la sua profondità l'ha spiegata benissimo Sergio cosa posso aggiungere non posso aggiungere molto
Se non che era una persona e toccava ritoccava abbastanza ti tocca abbastanza al cuore anche lei l'ho conosciuta in un periodo che erano abbastanza ancora Caino
Quindi tutti toccava e poi deve dimenticare i Sy diverso da Marco Marco
Marco e che ha proprio preso
Mi ha preso mi ha portato alla sua radio
Ha completamente distante da quello che avevo fatto io prima però non troppo distante e dopo abbiamo fatto un sacco di strada assieme e dopo negli ultimi tempi
Appunto preso a testa al partito radicale l'ho presa quando c'era il Satyagraha che era una cosa che la gente ancorché apriva che erano queste marce che lui faceva
Per la pace per la fame nel mondo cose che nessuno si immaginava è che dovesse fare un uomo politico in Italia lui le faceva
Con una citazione di grandi con queste cose beh colpiva molto col prima volta uno che sta attento
E che voleva levarsi un po'dedica ai Nizzar sì ma senza però colpevolizzare quello che sei stato ma senza però sputare su quello essere state Pannella non ha mai chiesto a nessuno Pannella frequentato
Migliaia di gay apre quel dato migliaia di persone irregolari anzi
Io erano irregolari Happy tutte ti chiamava abbia veramente Riva parliamo alieni ma viene a fare questo come Maria ne ha fa
La marcia ma portato alla marcia della pace che sia Armin fatto dopo tanti anni fa cose imprevedibili diceva Sergio dice ma tu eri dagli ultimi giorni sia vero io e anche il mio collega Mimun
Che è una persona che pure lui è rimasto colpito toccato da Pannella perché chi l'ha conosciuto bene l'Inter rimane colpito toccati ci sono quella che dicono questa cosa su alcuni anche religiosi Santi
E io lo dico di un laico io
Che sono credente sono stato colpito da un laico Marco Pannella l'uomo aldilà
Dell'immaginazione al di là e le cose che diceva che faceva il modo con cui tentava di stare con e questo naturalmente mi ha portato alla dopo la sua morte a a fare questo passo no
Cosa
L'acqua si è detto non c'è eredità perché sono sempre presenti quotarsi che in parte è vero è la stessa cosa però io l'ho vista in un altro cosa resta di quella originaria
Spirito di Pannella non solo dei radicali non dei radicali di Pannella a me è sembrato che restasse
Rita Bernardini Nessuno tocchi Caino e le persone che sono qui presenti ha detto allora adesso che non c'ho più l'altezza dei radicali prende la tessera di Nessuno tocchi Caino perché
Perché mi sembra quello sia lo spirito allora perché perché è una situazione e qua ma mi son convinto subito un'associazione
Nata originariamente contro la pena di morte la ricordato Sergio
Alla della Maria Teresa contro la pena di morte adesso è un'associazione che si sta sviluppando contro la morte per pena
No la pena di morte ma la morte per colpa della pena e io per pena non intendo soltanto le condizioni i suicidi queste cose di cui parliamo intendo la pena della annullamento
Della distruzione la pena di non avere delle speranze la pena di non avere
I contatti la pena di dire ma io o meglio maioliche dipinti guardie decima io oggi sono che cosa faccio qui
E per quanto vuoi socializzare non hai quella socialità allora penso io che forse il compito di questa situazione non è
Diciamo raddrizzare la giustizia
Che più di tanto la perizia
Non è rimettere le pene in modo che siano sempre giuste perché la pena giusta come ci ricordato della persona di prima molto se sempre disumana
Prezzi chi la pensa la farà sempre disuguale poi ci sarà sempre l'unica cosa che si può fare per evitare la morte da pena per contrastare per calmierare per rallentare la morte avverte la socialità aprire un dialogo dentro le carceri con le persone che sono dentro e far capire quanto più possibile che siamo la stessa cosa che ai nove a belle io su di me lo so
Che sono sempre la stessa persona e che sono stato sempre la stessa persona ma bisogna farlo capire anche per gli altri bisogna farlo capire anche per molti di voi che magari io non conosco e non ne conosco le vicende
Giudiziarie se le conoscessi magari a raccontarle fuori avrei difficoltà
Per gli interlocutori che mi dicono giusto pazzo che dici no ho trovato una persona veramente una presa di primo di primo livello ho trovato una persona con cui ho parlato bene Ahmad chi è che ha fatto non approva gli ordini perché in carcere solo scoppi tutti innocenti
In carcere sono tutti innocenti ora bisogna far capire fuori che sono tutti uguali a tutti gli altri anche fuori ma che bisogna eliminare questa barriera che noia
Io cerco di eliminarla dentro di me ma che viene messa in testa la gente vi ho fatto l'esempio di me proprio di me poco fa che trovo una persona di ancora
Ma come suo modo qua e non mi sono ricordato che t'avrei trovato non Toray cercato ecco questo voglio dire questa è la la vera questione che è una questione di umanità di questa di questo lavoro che fanno Sergio Elisabetta e Rita l Italia va girando da carcere a carcere che ora non può andare perché candidata mai andato a caccia e caccia io mi sono sempre impressionato perché ho raccolto negli anni tantissime
Proteste dei detenuti che risposta continuazione tra l'altro sono stato anche amico di qualcuno per motivi
Per motivi di carcere di ingiustizia
Gente che voi conoscete benissimo
Magari qualcuno di voi più anziano gente che che Vallanzasca no cioè questa gente io lo occupa il Sozzo dovuto alla sua testa come era
E che che poi sfidava i sfidava ispirava e Guido ogni volta vivace alla lettera bianco apparsa che vado via una massa che va bene
E il rischio spietati faceva cerca di non di non dare testate contro il muro perché il muro non si rompe e lui era fatto così era al suo carattere non glielo potevi di parlo di uno perché ne ho conosciuti tanti tantissimi anche di detenuti
Che hanno avuto vite difficili ma bisogna far capire quello che ho capito io tante volte che erano persone con cui parlando
Parlando imparavo delle cose
Si imparano delle cose si capivano delle cose si pensano delle cose e se queste cose si trasmetto ecco qua può essere una ecco perché poi Elisabetta Sergio ritardi trovate spesso nelle trasmissioni dove ci sto io perché
Penso che ogni parola che dicono a qualcuno arriverà
Acqua e sono tra i pochi che le dicono partecipano possono essere insieme direttore giornalista predicatore ho bisogno di loro e loro quando hanno bisogno di me io ci sono e voi sapete
Che ci sono insomma che che
Ecco
Ringrazia
Grazie grazie a te Paolo grazie grazie
Grazie davvero
Allora
Giuseppe Grasso nelle ha detto che voleva intervenire dopo il direttore bene dopo Giuseppe Grasso nell'interverrà Diego Mazzola confermi l'uomo delle dell'acqua
Del dar da bere agli assetati non solo poi vado solo che qui ci sono dei rappresentanti di camere penale Federico Cennano sicuramente non oltre che la Camera penale di Novara
E anche membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino boh perché io la mia nuova memoria un po'così Edoardo papà Pacino c'è
C'è quindi col presidente della camera penale di Como poi ci sono i rappresentanti della Camera penale di Pavia non pensate di andare via senza aver fatto almeno un saluto proprio nell'ordine in cui vivevano
Ve l'ho detto
Cerchiamo di stare nei cinque minuti così riusciamo a far parlare cioè va be'la mia ambizione sarebbe che tutti voi almeno lo dico soprattutto a quelli che vivono in questi luoghi
Ma un po'l'ha ricordato per tu Antonio ha fatto un ricordo di Enzo Tortora
Come dire
Normale scontato televisivo da da nazional popolare l'ho visto la trasmissione Enzo Tortora quante volte si è affacciato alle vostre eccelle
Nel venire
E o da detenuto o da una volta libero
Veniva a visitare i carcerati e con lui Marco Pannella vede queste cose magari richiamiamo le diciamo l'esperienza che voi avete fatto anche di questa conoscenza diretta di Enzo
Torto dopo Giuseppe abbiamo detto Diego Mazzola poi un altro di questi qui avanzi di galera e poi Marco Sorbara
Buonasera a tutti
Ma permettetemi innanzitutto di di ringraziare il dottor liquori e mi è sembrato di vetro di rivedere l'ennesimo programma di fatti e misfatti un programma che ho seguito
Per circa tre lustri e che ci ha fatto compagnia tutti lo in tutti gli anni della nostra detenzione
E se qualche parola di buona abbiamo sentito nei nostri confronti
E grazie a lei
Ma come ho avuto modo di
Di dirle poc'anzi
Non riteniamo che lei sia una persona buona abbiamo sempre ritenuto che lei sia una persona giusta
Grazie grazie ma lei non conosce
Tante di quelle lettere dal carcere dice nei tempi i fatti e misfatti delle traduce che è inimmaginabile è immaginabili Madia perché
Li capivi che ci sono persone che di cui quello la vera sofferenza disumanità dice ma nessuno si interessa di Veba nessuno qui dentro devo stare recluso ma adesso così intense sento di interessi soltanto fai capire che tipo dovesse interessare una persona detenuta la gratitudine disumana se ENI non può essere tutto cattivo sia oggi sarà del buono questo pensavo
E l'ho ringraziato anche per avermi difeso come le ho detto poc'anzi è inutile qua cito puntiamo per avermi difeso pubblicamente grazie bene grazie Sergio per avermi dato la parola
Ma grazie soprattutto devo dire per avermi aiutato a riflettere
Mi ha stimolato è stimato la mia curiosità su questo concetto di compresenza
Affascinante lo sapevo priva
Compresenza vuol dire
Essere presenti tutti insieme all'interno di uno stesso luogo
Bello ma se noi ci guardiamo intorno
Non è non vediamo Chicco fisicamente Marco Pannella Maria Teresa Di lascia Enzo Tortora e tante altre persone
Quindi ho capito che questo non è il luogo della compresenza cioè non è questa sala
Ho capito
Che il luogo della compresenza è un sentimento
Cioè i noi non il nostro sentire
Vediamo
Vi diamo
Tutte quelle persone
Che non sono presenti e che riteniamo nel nostro cuore che aleggiano nel nostro spirito
Tre sono appunto qua
Quindi tutto questo mi fa pensare che questo legame questo sentire
Ci fa diventare
Degli esseri viventi
O come dice il mio maestro che qualcuno di voi conosce bene tra dentro ci fa diventare esistenti esistenti vuol dire
Quello che noi siamo fatti noi riceviamo amore
Dalle persone che ci vogliono bene dalle persone che ci hanno
E abbiamo altrettanto cura noi stessi in queste persone ecco questo sillogismo questa ambivalenza determina quella che noi chiamiamo dono ipertono che è un il perdono che abbiamo ricevuto
Alcune settimane due settimane fa circa affondi
Nella giornata internazionale del perdono in cui noi abbiamo ricevuto tanto amore e tanto affetto tanti abbracci da persone che ci hanno fatto sentire amati rispettati ma soprattutto ascoltati
Ecco noi abbiamo restituito credetemi lo stesso amore
E siamo diceva Cristina poco fa e a Marco il nostro ambasciatore del perdono
Che siamo addirittura in un surplus di energie
E di questo vi ringraziamo davvero
Quindi i fondi fondi non è più un luogo
Ma è un sentimento un sentimento che porteremo sempre nel nostro cuore
Voi ci avete trasmesso un grande dono e noi abbiamo fatto altrettanto questa si chiama compresenza
E va bene però dico vi confesso una cosa tango spero di non sforare tanto in quel di fondi io mi sono persino sposato a
Più di così
Grazie mi ha proprio l'ANIA compagnie di io e il mio professore di filosofia professor Giuseppe Ferraro alla chetichella nascosto anche a tutti ci siamo recati una piccola chiesetta sconsacrata
E lui dietro quel piccolo altare CIA sposati tutto appunto di vista filosofico intento certo questo matrimonio la nessun valore legale intendiamoci ma ha un grande valore mora filosofico è lodevole del massacro non grande valore morale per noi e per tutto questo certamente ringrazio democrat sembra i fondi
Voglio dire
Dicevo Marco Pannella Maria Teresa Di lascia Enzo Tortora
Non hanno luoghi dove vivere
Loro sono il luogo il luogo del nostro cuore del nostro spirito della nostra anima e per tutto questo dobbiamo ringraziarli persegue grazie a tutti
Grazie a Giuseppe allora Diego Mazzola poi facciamo un un'inversione di perché Edoardo Pascià che lo ha obbligato a intervenire però è costretto ad andar via è costretto
Per doveri del suo del suo ufficio ma della sua missione di avvocato deve andar via quindi dopo Diego Mazzola darei la parola Edoardo
E poi chi avevo detto a poi Corrado forma
Sono costretto a parlare della mia allergica da da da da pulpito non mi è mai piaciuto rimpiazzo cumulabili però da qualche devo parlare
Allora
Ho con ordine
Qualche
Ma
Quando prendiamo in mano alla Costituzione eleggiamo l'articolo ventisette ci dice una cosa di cui dovremmo ma lo continuo a ripetere da mesi ma si vede che passa di qui e tentativi
O viceversa
Dice che la responsabilità
Penale
La responsabilità penale e personale
Dicendo una cosa molto via
Che non che viene contraddetta da tutte le neuroscienze perché oggi come oggi le neuroscienze faranno del fatto
Chi
Un un un essere umano si muove soprattutto per cultura per
Processi penali processi mentali
Che non conosce
Non li conosce come poco fa oggi uno ma ha attraversato la strada
Ho dovuto inchiodare sulla tangenziale
E da non violento che prende detenuto dal cuore di mandarlo a farsi foto reduce da fare
E non è stato un errore non lo posso negare tornando a noi
Siccome il il senso della libertà
Dipende prima di tutto dal senso della responsabilità personale
Che è quella che il carcere vuole eliminare quinto cioè qui dentro in tutte le carceri l'essere umano
Non diede minimamente
Il termine lo lascio ricordare a voi
Qual è il problema
Che siamo che i detenuti sono abbandonati a se stessi separati copre compresenza perché istituzioni e detenuti e cittadini dovrebbero compartecipare ad un processo
Che è quello che mi fa capire che cosa sono
Il patto sociale il fatto che devo se mi girano le balle non me la devo prendere con un altro perché è colpa mia o cose di questo genere parlare anche d'amore che non ne parla nessuno in primis che io con la mia famiglia tutto impararlo
A mie spese che considera una rapporto
Affettivo eccetera eccetera ma
Quella di non essere aiutato dalla Società comprendere noi stessi e il ruolo che abbiamo ci abbandona completamente nelle mani di questi rivoluzionari
Che
Che io reputo estremamente violenti quelli del se tu sbagli io ti castigo
Il cardinale Martini era solito dire che quando uno alla vita la presunzione di prendere gli essere umani e metterli tutti in in in in galera e farli soffrire vuol dire che è arrivato al massimo dell'aberrazione
Lo scrive molto meglio ma del resto comunque ormai dalle tenuto ora ne è piena milites Christi che dovremmo un po'conoscere soprattutto chi avvocato eh scrisse il disse rispedite iniziare io ovvero due punti a capo
La via occidentale al gulag
Cioè e le carceri sono un aspetto del Gulag
Noi potremmo anche fare qualcosa per interrompere questo casino cosa facciamo possiamo chiedere io ponevo questa questione già segretario
Possiamo chiedere che i detenuti di Opera faccia da un proclamò una lettera a monte chiedano di poterlo dire quanto meno da qualche parte che vorrebbero essere parte attiva di questo rapporto tra S e le istituzioni
L'occasione avevano menare Column Puppo assolvere devo fare quarto occorre la la la domandina e queste cose perché veramente spaventoso in tutto
Così come quando ho portato dei libri la prima volta
No perché bisognava che qualcuno rivedesse cioè io Cristo mi sono immaginato di tutto nei confronti di queste cose va
Ci soffro molto non penso sia non solo i detenuti di Opera a doverlo fare
Io credo che i detenuti di opera possono essere promotori di un rapporto con altre carceri di altri detenuti con altri detenuti e che hanno capito di dover stimolare le istituzioni ad essere parte attiva di quel processo
Poi per il resto mi viene bicchieri del re va di giorno quando si sente l'informazione a me viene per adesso viene solo da piangere o da ridere quando intanto vigevano proprio le belle Valle Marocco alle una del adesso immaginate di che cosa con un altro stupro che stanno facendo
Siamo stati tutti anche di raccogliere le firme per avere la separazione delle carriere
Adesso io sono convintissimo che questi esce qualcosa sale c'è qualcosa
Al pari possibilità come lo Stretto di Messina per intenderci
Io dico che sarà di quanto di più burocratico e inutile ad una ricostruzione di quel rapporto di fiducia tra cittadino e istituzioni
Io nelle istituzioni non ne ho appuntati di fiducia perché mi basta aprire la porta di casa erede e e del genere come un carabiniere tratta la gente perché
Senza motivo
Ma che caspita hai nel cervello cioè
Ma comunque sia una sollecito un'impunità un rapporto scritto tra i detenuti di Opera e quelli di altre carceri
In modo che nasca un un idea un un un non soggetto politico particolare quello forse incontro quello che
Che qualcuno aveva definito l'Internazionale della della non violenza perché a me sta a cuore
E lo dico anche perché a tutti i giorni vediamo che l'euro a Parona è conciata meglio di noi adesso che qualche giornale e francamente comincia difettare Pienza è pesante andare a comprare stampa eccetera eccetera per cui io ringrazio Dio
Tra virgolette per il fatto che abbiamo una radio con con con le con gli attributi voglio dire per cui ci ha ci informa di qualche cosa ma rendiamoci conto l'Ungheria
Perché i romani è diverso perché in in Spagna è molto diverso o perché cosa succede ai alle persone che sono private della libertà in Germania
O
Oppure in Spagna cioè i quelli nostri vengono trattati allo stesso modo cioè nel modo in cui nessuno ci capisce un articolo per signora
Ora e perché io lo dico perché uno dei massimi artefici del del di questo tipo di
Definizione era un certo Lux cool sbanda
Il quale a un certo punto lui che pure ed è stato tra i fautori della riforma olandese
Per una giustizia effettivamente impositiva cosa fa dice che per secondo lui il sistema penale
Corrisponde a una logica o risponde a una logica che la spessa che avevano gli antichi romani
Quando guardavano le viscere dei polli Old Ciro che si facevano gli uccelli sopra le loro teste
Cioè non c'era niente di di scientifico
Dette nello scritto che la Poli che la la giustizia uguale per tutti è una bestemmia
Io sono un laico ma tra virgolette perché poi per il resto vedo bestemmiare alla grande e quando da laico dico che io mi sono iscritto a Nessuno tocchi Caino per una frase
Perché De Filippo non già noi stessi allora
Come
Rispettosi del del
Diciamo del concetto evangelico o del precetto evangelico del non giudicare o comunque giudicare molto meno quello che i laici e io quando dico laici dico proprio tutto l'arco prostituzione male
Si guarda bene dall'avere un minimo di atteggiamento in questa direzione giudico un po'di meno anche perché non ne so un circa più
Noi queste cose le sappiamo le vediamo chiedo se ci si rende conto che non solo sono un casino le associazioni che come noi si occupano di carcere ma se lo possiamo fare qualche cosa per toccarci anche e poi organizzare chissà che cosa Marri visto che siamo sotto europee che già secondo me raggiungono il massimo del del del ridicolo comunque o dell'illegale
Se riuscissimo anch'peggio a pensare in termini positivi di come usare questo tipo di di rapporto di impostare questo tipo di rapporto forse forse faremmo
Una figura migliore di quella che invece secondo me
Molto dei diari non è
Che dice chiudiamo le carceri minorili perché le altre
Cioè non non so applicato c'è da tenere aperto queste cose prova gli abbiamo vive cioè
Scusate se io ringrazio Diego su questo Diego scritto proprio sulle cose
Può andare
Ha scritto un articolo che pubblicheremo in uno dalle prossime pagine di Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Allora in sequenza due avvocati rappresentanti di due camere penale che devono come dicevo prima andar via intanto Edoardo Pascià del presidente la Camera penale di Como e Lecco
A cui seguirà Marcello Caruso della camera penale di di Padilla dopodiché darò la parola
A Antonio D'Alì
Ad Antonio dagli
OPA grazie Sergio Mario sarò veramente velocissimo anche Walter
Questa un'imboscata assessore io non mi aspettavo di di parlare ma apporto volentieri molto volentieri il saluto e devo dire che sono veramente contento di partecipare a a questa situazione le camere penali sicuramente sono molto attento in particolare
In questo momento drammatico come il numero dei succede tra l'altro oggi leggevo che è stato un atto suicida suicidio a Parma clustering saranno trentacinque questo può
Insomma è un un tema rispetto al quale c'è c'è molta attenzione ci sono anche
Del da iniziative che si stanno pensando in questo momento anche la nostra piccola camera penale come ecco con la collega Sabrina De Caria
Ha attivato una serie di iniziative non sono legate a queste però non non parlo di questa situazione sembrano sempre un po'troppo
La cosa che mi ha colpito molto
Insomma la mia presenza oggi era l'ho sentita un po'come dovuta proprio per via di questo piccolo ruolo istituzionale che che ricopro ma ho scoperto ascoltando chi è intervenuto prima di me
Proprio il piacere e un altro dato che secondo me
Assolutamente significativo
Siamo ci siamo dell'entità che spesso tendono a parlare a cantarla cantasse la sua Marsala piccolo mondo ristretto più o meno piccolo ma anche noi
Avvocati penalisti pur all'interno dell'unione comunque molto spesso
Cerchiamo di comunicare ma il nostro messaggio resta molto molto racchiuso in un piccolo recinto
La possibilità di realizzare queste forme di compresenza e uso questo termine un modo diverso di lentamente rispetto a quello che è il titolo di questo incontro secondo me sono dei momenti in porta momento importante perché è vero quello che è stato detto prima
Il tema della della spettacolarizzazione è un tema estremamente preoccupante ma perché al momento della spettacolarizzazione poi si unisce anche quello della risposta politica pancia
Che poi viene anche cognato gli slogan terribile come quello governativo che abbiate abbiamo sentito
In sede elettorale
Ricordiamo tutti quanti garantisti durante la fase dalla cognizione giustizialisti durante la fase dell'esecuzione che è un'aberrazione
Totale
Che però sono quelle che alimentano la pancia di una nel dalla gente alla e poi alimentano la spettacolarizzazione poeti aumentar no il ricorso alla alla all'avvento delle delle pene
Detentive e quindi aumentano la dimensione carceraria e provocano un circolo vizioso
Che determina la creazione di un muro di cemento armato durissimo
Che lascia poche pochi spazi per fare breccia ecco queste sono delle situazioni che attraverso l'unione delle spese delle esperienze Attraverso
La forza dalla comunicazione che però deve trovare una soluzione per arrivare anche a
Sterno perché noi dobbiamo arrivare a nostra volta a comunicare con la gente e non è facile ma deve esserci uno sforzo congiunto da parte di tutti noi sono molto contento che io ho sentito anche il direttore lentamente
Portatore
Di una possibilità di comunicazione molto maggiore rispetto a quella che possiamo avere anch'con le nostre associazioni bisogna assolutamente realizzare queste alleanze e cercare dichiarare ne apre una breccia all'interno di questo muro di cemento
Grazie a te presidente grazie Doardo Pascià sì è pronto ora Marcello Caruso dalla Camera penale di Pavia poi dico i prossimi è Tonio da lì
Dopo Antonio D'Alì do la parola a
Marco Sorbara
Dopo Marco Sorbara interverranno in sequenza Raffaele Stolder
E Federico
Ce l'hanno
Vi saluto tutti e porta il saluto di Camera penale di Pavia che è anche socia
Dell'associazione Nessuno tocchi Caino ed è molto interessante spesso sono state molte suggestioni oggi in particolare prima parlavo con Diego Diego ha fatto un riferimento molto interessante al precetto
Non giudicate se non volete essere giudicati contenuta nella
Vangelo
Questo mi riporta a una figura che è una una figura di unione tra questi due signori Enzo Tortora Marco Pannella che Leonardo Sciascia nato Sciascia in un suo libro importantissimo Todo modo si pone il problema del giudicare ci dà anche come dire l'antidoto all'errore giudiziario antidoto
Che
Riconosciuto dal chiunque si occupi di del giudizio professionalmente ma che sempre disattese qual è l'antidoto l'antidoto è quello di considerare l'atto del giudicare non come un potere ma come un sacrificio
Come qualcosa di necessario e terribile
Dicono le Scritture se vuoi giudicare togli prima la trave dalla può Kyo e poi potrei togliere la pagliuzza
Dall'otto di chi giudicato dice Sciascia attenzione la trave nell'occhio di chi giudica la pagliuzza nell'occhio di chi è giudicato
Che significa non che non si possa giudicare si deve giudicare necessario lo pretende la convivenza civile
Ma occorre che chi giudica sia cosciente della sua utilizzo un termine filosofico ma insomma del suo essere parziale no
Ne faccio ammenda è quando poggia la penna sul foglio per vergare un ordine di cattura dopo deve farlo con un attimo ore e tremore
Un timore e Cremona
Questo ci salva dall'errore giudiziario questo non Salvatore giudiziaria perché l'errore insito nella natura umana
Ma questo passi che si possa finalmente dare corpo ad un precetto e normativo ma che sentenza atteso che il precetto
Che impone di valorizzare prima di tutto
Il ragionevole dubbio cioè il dubbio ciò che ci rende umani il dubbio e quello che già domani motivo per cui intelligenza artificiale non non sostituirà mai essere umano perché il dubbio
Quello che dà concretezza al principio di presunzione di non colpevolezza allora
Tutte le riforme possiamo fare ma se non si cambia dall'interno
La mentalità di chi è chiamato a giudicare tenendo conto che l'atto del giudicare chi viene conferito sulla base di una concorso e che nessun'altra struttura burocratica consente a seguito di un concorso di avere un simile potere dell'uomo sull'uomo non ne usciamo
Allora io a questo mi sento di dire mi sento di richiamare la figura di Sciascia per ricordare Enzo Tortora
Altra cosa che riguarda Sciascia riguardo torto po'Sciascia diceva io non sono garantista non mi piacciono i garantisti me a me basta e avanza l'applicazione del diritto
Quando parlava di Enzo Tortora Sciascia uno dei pochissimi che credette nell'innocente di Enzo Tortora diceva io che sono la persona più distante da da da Enzo Tortora perché c'ha c'ero razionalista illuminista Enzo Tortora più un liberale
Romantico diciamo cioè io credo recente Enzo Tortora non perché
C'è un'affinità aperto letto le carte
Ho letto le carte quindi per quello so che
Che
Tortora innocente e allora cosa accomuna Marco Pannella Enzo Tortora Sciascia cosa rifà beati scusate adesso la parola grossa
Perché nella del discorso sull'Abbiati tu di che cosa si dice beato chi ha fame e sete di giustizia
Queste tre persone esercitato manca la guardi io purtroppo non conosco la storia
Però questo hanno in comune
Avevamo fame sette di giustizia dobbiamo avere tutti tranne il sette i gesti
Vi saluto da parte di Camera penale di varia
Grazie allora come annunciato Antonio da lì a cui seguiranno gli interventi prima devo aver fatto un po'di disordine
Dopo da lì no Marco Sorbara poi Corrado Favara e Federico Celano questo all'ordine cioè non verrà cambiato
Grazie Sergio grazie sempre per questa resti occasioni di incontro che sono estremamente interessanti e importanti andrò per flash e cercherò di essere rapido prima cosa direttore c'è una grande mistificazione nella comunicazione di oggi alimentata da chi intende alimentarla che quella dell'autonomia della magistratura
Che la magnifica una mistificazione perché non è la magistratura che deve essere autonoma e il magistrato che deve essere fatto
Il grande sentimento liberale
Del magistrato autonomo lo abbiamo completamente dimenticato e abbiamo ribaltato il termine creando invece le presupposti per la mancata autonomia del magistrato proprio nell'autonomia della magistratura
Cioè della vera il vero vulnus sono autonomia del magistrato viene da questa presupposto autonomia la magistratura che si condizione al suo interno attraverso le sue varie funzioni queste da tener presente
Dopodiché dirò anche un'altra cosa io non posso personalmente avere la presunzione di potere nutrire la stesso bagaglio di grandi sentimenti di coloro che stanno qua da tanti anni per non dire dei cioè però credo che posso avere maturato in questo breve periodo che sono qua anche una certezza che è un'altra delle separazioni che occorre fare nella nostra società è quello della carriera del cittadino tra condannato detenuto cioè chiudiamo il discorso di una parentesi della vita con la condanna e apriamo con quello della valutazione della detenzione perché l'articolo ventisette la Costituzione solo così può trovare una sua attuazione concedendo ma non nel senso e rimosse viene del termine fa concedendo al cittadino di potere essere nuovamente giudicato per la condotta che tiene durante lo stato di detenzione
E quindi questo significa
I suoi che i suoi percorsi devono essere valutati e Matera in maniera autonoma rispetto al percorso che lo ha portato alla condanna
Ciò significa che periodicamente ora siccome io poi l'altro per deformazione professionale credevo credere leggi
Che ci dovrebbe essere una vera riforma che stabilisca che il detenuto deve essere valutato per il suo comportamento durante la detenzione è che avendo come corollario una altra separazione di carriere che secondo me è fondamentale quella tra i giudici e i magistrati i cosiddetti sorveglianza che dovrebbero essere una carriera a sé stante perché dovrebbero essere non magistrati la sorveglianza ma magistrati della riqualificazione
E per potere ridare alla società un cittadino diverso allora in quel caso il detenuto dovrebbe essere al a dovrebbe avere il diritto di essere periodicamente
Riesaminato da una magistratura indipendente che potrebbe a mio giudizio anche modificare l'entità della pena cui a cui è stato condannato perché se ne interessa la società è quello di riavere un cittadino in linea diversa rispetto a quello che è stato fossero dire introitato nella fase a fase la detenzione allora è chiaro che ci deve essere anche una valutazione che può portare a esiti
DiVersi perché se il detenuto viene riconosciuto ormai recuperato ammesso che abbia bisogno di recupero ma non lo diamo diciamo così ai fatti per scontato inutile scendere in casi particolari
Deve debba essere curata allora deve esserlo veramente deve avere una sua rieducazione anche professionale dentro il carcere obbligatoria e non occasionale perché qua c'è la possibilità di potere avere una riqualificazione professionale a richiesta e
Dopo
Mura insistenza particolare par su questo poi avremo la possibilità io spero di ritornare in futuro ma essere obbligato a una riqualificazione professionale e morale
Anche con la prospettiva che può essere di opportunismo e non solamente di massimi sistemi di potere ritornare a godere di una vita diversa e in tempi in tempi congrui quando ancora la vita ti offre qualche anno da potere affrontare fuori l'acqua dentro da fuori da questi luoghi quindi questi sono concetti che io spero che si possano sviluppare anche in termini
E
Normative perché ripeto io sono assolutamente convinto forse un po'per deformazione
Chiamiamola tra virgolette professionale che se non c'è una norma che stabilisce le cose e possiamo parlare di tutto lo vogliamo parlare ma è ben difficile che queste cose si possono realizzare e soprattutto deve esserci una norma che ne stabilisca e ne curi l'applicazione che noi per esempio e chiudo faccio un esempio che mi è capitato naturalmente spesso di incrociare in questi mesi abbiamo
Uno è bellissimo ordinamento penitenziario perché è uno di quei grandi come si diceva ribelli è una di quelle quegli equilibri dei cui diciamo del dei buoni propositi è lastricato l'inferno perché è una norma sono delle norme senza sanzioni
E la norma senza sanzioni nei confronti di chi non la applica non è una norma ma è solo un nobile pensiero
Grazie ad Antonio D'Alì
Ora nel dare la parola a Marco Sorbara
è stato vittima di un incidente non l'automobilistico ma
Montanaro
Voglio ricordare che
Un paio di fine settimana fa affondi
Ci sono stati due giorni
Per straordinari e di ritocchi
Soprattutto di emozione
Dove
Si celebrava la giornata
Internazionale Giornata Mondiale del perdono organizzata da Malaga My Life de Seine con il cui fondatore e ispiratore e animatore Daniel rompe lume era e in una sessione di questa giornata c'era
Anche
Una parentesi molto lunga
Ed emozionante
Animata dalla presenza di sei detenuti
Di Opera
Alcuni prenderanno la parola ancora uno dei prossimi sarà proprio Corrado Favara Giuseppe Grasso negli intervenuto lui è stato l'anno scorso insignito del ruolo della di ambasciatore del perdono e c'è stato il cambio di testimone in questa ultima edizione nella sessione coordinata da Cristina Franchini che qui che poi sicuramente prenderà la parola
Che ringraziamo passaggio di testimone è stato da Giuseppe Grasso Lelli a
A Marco Sorbana cioè da un Caino cioè da un colpevole a un innocente
Ma il passaggio è stato secondo me ora una sorta di ping pong tra il il colpevole l'innocente
E l'innocente ritrovato grazie alla sua esperienza
Dei nostri laboratori ma soprattutto alla sua esperienza interiore che in questi decenni di detenzione e lo hanno portato ad essere non è estraneo al proprio passato ma diverso da quel passato e quindi come dicevo stamattina innocente
Marco sopra
Grazie per grazie a tutti
In effetti dopo parlare parlare dopo Sergio ogni volta mi mi fa cambiare tutti i miei programmi
Chi mi ha preceduto in ognuno di loro ho colto qualche parola non per ultimo anche con Francesca con cui siamo stati poco tempo fa al Salone del libro
E ringrazio Sergio Elisabetta e Rita in maniera particolare
Perché attraverso loro mi hanno dato la possibilità assieme a loro insieme a voi di rivivere quelle emozioni che vivevo ogni volta giocato hockey su ghiaccio tanti anni seria e rivive o quelle mozioni che entravo l'interno dello stadio
Entravo ogni volta che entri uno stadio prima una partita senti quell'odore quel qualcosa che unico che lo può provare solo chi l'ha vissuto ed è quel qualcosa che ti dà una carica inconfondibile
E la stessa cosa rientrando in carcere se vi ricordate l'ultima volta che ho fatto una battuta sono emozionato ma a differenza dell'altra volta son sicuro che potrà uscire
Ed è però la stessa emozione e lo stesso odore e la stessa sensazione e quell'odore che può provare solo chi ha vissuto il carcere come si è detto prima
Io ho letto il libro delle lettere di Enzo Tortora ed è vero
La guerra la conosce chi l'ha vissuta
E il carcere lo conosce chi l'ha vissuto per cui noi abbiamo il dovere secondo me e anche il piacere e anche la soddisfazione di raccontare così abbiamo vissuto sicuramente non potremo mai trasferire quello che abbiamo vissuto dentro faccio subito una piccola premessa come dicevo Giuseppe
è uguale entrare ed è innocente o andare da colpevole perché il risultato finale ecco quando incise diverso
Non sei più quello che eri prima sia un'altra persona
Ma motivo per cui ho sposato già prima le battaglie che ha fatto Enzo Tortora che ha fatto Pannella due battaglie in particolar modo la responsabilità
Oggi sapete e lo dico perché ci sono qua degli avvocati la cosa che mi fa più un male uscire da innocente io sono stato una persona che o di più tutti i miei obblighi i miei doveri ho fatto tantissimi sacrifici non ha tempo un euro di debito oggi io esco io mi sento in difficoltà che non i soldi di pagare le ultime parcelle il mio avvocato
A persone che hanno fatto il loro lavoro pene col cuore con la passione tra cui uno anche mio fratello uno Raffaele Della Valle i due fratelli Keane diamo Antonella fogli ieri son persone che mi hanno aiutato e voce però non posso pagare
Alcuni non posso finire come non posso attivare il mio mutuo come tutta una serie di cose e non è quello che mi dà fastidio non è un'accusa nei confronti di qualcuno
Però perché io non sono più quello che ero prima e questa è la parte negativa poi sposo a mille quello che ha detto il direttore la separazione
Delle carriere
Ma tra giudici e giornalisti
Perché io sono entrato in carcere
Il ventitré gennaio del due mila diciannove carabinieri mi han preso alle tre un quarto del mattino
Non so raccontare di nuovo la mia storia e trentatré giorni senza sarò velocissimo trentatré giorni senza vedere tua mamma tuo fratello la tua famiglia
Dieci minuti di telefonata la settimana
Quattro ore di visita tua madre poi ecco i detenuti comuni ed è un altro mondo un qualcosa e non ti appartiene ma a prescindere che tu sia innocente colpevole perché la cosa che ci accomuna e che vivi col tuo compagno di cella ma tu compagni celle la paura
E da quando entri a quando i è la paura
E non solo quello lampo io avevo paura di uscire di essere il mostro e voi avete paura di uscire e probabilmente le persone che vi considerano sempre quel mostro ma non siamo così perché siamo diversi allora chiuderò sono veloce
Come dicevo Giuseppe eccome anche ho detto Sergio io ho ricevuto questo lo chiamo non so premio mandato soddisfazione non so neanche cosa sia
Però questo mi ha fatto capire che forse quello che sto facendo oggi la scelta che ho fatto che il ventiquattro gennaio
Proprio giusto entrato in carcere il ventitré ventitré mio numero fortunato da politico avevo sempre ventitré esco il ventiquattro che la data di mio padre però c'è un collegamento io il ventiquattro gennaio due mila e ventitré quando sono uscito il mio subito pensiero era adesso prendo rinnovo il passaporto i spariscono dall'Italia
Per
Fortuna
Non ho potuto rinnovare il mio passaporto perché mio passaporto me l'avevano sequestrato i carabinieri e dal momento in cui il mio passaporto non era ancora scaduto
Non potevo rifare un nuovo passaporto per cui ho dovuto fare un piccolo truschino detto che l'ho perso così almeno ho potuto rifare nuovo osso ma qua c'è una storia sosterà altre cose
E allora cosa ho deciso attraverso Nessuno tocchi Caino attraverso dono Attanasio sono molto credente il fatto che un passato sportivo che lo sport e mi ha insegnato che tu ottimi risultati facendo sacrifici comportando ti bene
E aver rispetto del tuo avversario vincere mai stravincere son tutti i valori mi hanno permesso mi andato anche la forza di stare in carcere voi sapete cosa vuol dire isolamento
Senza televisione senza radio
Quattro passi per due letto in ferro cementato per terra non è una doccia
Il materasso io primi quindici giorni non ho avuto ero sul ferro però arrivando dalla montagna andando tanto montane sono abituato a dormire in un sacco a pelo per cui difatti mi sono fatto male anche alle per cui sapete tutto questo
Però lo superi perché l'obiettivo il mio obiettivo era dimostrare la mia innocenza e il vostro obiettivo dimostrare che siete cambiati allora questo premio
Mi ha fatto capire che forse sto facendo qualcosa di giusto e cosa sto facendo tornando in giro nelle scuole
A raccontare a tutti ai ragazzi perché io ho scelto di andare nei giovani gli adulti non ricambio
Gli adulti ogni adulto cambia si ha voglia Luís di cambiare ai giovani forse qualche strumento qualche cosetta di possiamo trasmetterà lo racconto i giovani che a tutti può succedere quello che è capitato a me
A tutti può capitare di trovarsi disabile per due mesi ho detto l'altro giorno la città di Aosta fate attenzione con la carrozzina la cacca di cane per terra e diverso che pensa alla col piede perché io la penso con le mani
A mettere la macchina su saliscendi e diverso che essere e qual è la stessa cosa allora cotto dalle scuole può succedere a tutti quello che è successo a me per cui un domani tu studente che sarà il magistrato che saremmo professore che sarai un giornalista
E quello la separazione tra
Magistrati e giornalisti perché i sei misi ogni giorno l'assessore del Comune di ossa il consigliere regionale e assessore della Valle d'Aosta che di giorno stava con gli anziani
Edita ottenere al mafioso
Quello io ce l'ho ancora inciso Dosso
Quello non lo toglie romani
Quando ti rimane dentro all'Unione casi cosa dico
Come faccio a dire ragazzi dovette
Accettare loro perché han cambiato se io non posso perdonare chi ha sbagliato allora io ci ho perdonato i miei giudici io ho perdonato sia oggettivamente sbagliato
Sia oggettivamente cambiato la mia vita perché il giudice che ha messo il nome Marco Sorbara in carcere
Non ha ragionato che assieme a quel nome c'era un uomo un padre un figlio un nonno un rappresentante politico io lo dico ai politici io sono stato il politico più votato della valle
Perché perché evidentemente rappresentavo qualcosa e non avete rovinato una comunità allora poi i giovani un domani che avrete la possibilità di incidere sulla libertà della persone e voi sapete che la libertà delle persone come quando Pezzotta qualche ti manca l'ossigeno
E uguale allora forse sediamo questa consapevolezza ragazzi forse possono cambiare e allora io ci ho perdonato però chiedo una cosa mi piacerebbe incontrare questi giudici
Discutere con loro e capire come hanno sbagliato affinché forse quell'errore di non viene più commesso
Finisco
A ma non è non non sono io che devo dirlo quello io l'unica cosa che trasmette ragazzi è quello io oggi veramente ho perdonato queste persone perché grazie a quello che mi è successo io non cambierei una virgola della mia vita
L'ora no no no no no
No non è un fatto di essere buoni
Non è un fatto di essere buoni è un fatto che io
Infatti in giro per Aosta quando piove e non uso l'ombrello io ori assaporato
Il bla per lei sa della natura il profumo il profumo de della montagna la libertà il fermarsi
E vedere l'anziano con cui chiacchiericci rimane io ho deciso di vivere a Roma
Io so che c'hanno colate salta perciò di rompermi la gamba Roma non in Valle d'Aosta perché vedo una bellezza dei nostri palazzi e allora tutto questo mi fa amari latita
Chi è che ha questa bellezza chi ha questa possibilità e allora dico ai ragazzi
Dovete saper perdonare tutti sbagliamo impossibile
E allora se uno sbaglia ed è consapevole del porto sbaglio dice Nathalie un'opportunità perché io vado in giro e devozione esempio ma poi ancora di più perché l'ho detto l'altra volta quando uscirete dopo venti trent'anni avete due possibilità la strada più facile
Delinquere di nuovo perché quello che ci permette di Lodi avere due soldini permettere ora strada più difficile
Di quella di entrare unità Antony pare e premente qualcuno che dice Sorbara il mafioso essa passa perché la strada più difficile perché se volete bene a quelli con cui siete stati sì poi di comportate bene
Non succede nulla ma se poi dato uno schiaffo qualcuno l'opinione pubblica cosa dirà ecco ha fatto vent'anni dovrà far quaranta
Grazie grazie grazie
Grazie a Marco
Allora
Accompagnava com'
Corrado
Non attesa che arrivi Corrado cui
Avete ascoltato ormai è un paio d'ore poi forse di più siamo già a metà
Del nostro percorso stasera
è uno si potrebbe chiedere ma guarda i laboratori che noi facciamo ogni mese sono questo
Non è che oggi ci siamo impossessati per un evento in cui noi dobbiamo celebrare Pannella Tortora Maria Teresa Di lascia a Pannella Tortora Mariateresa Di lascia sono frequentatori assidui dei nostri laboratori ci sono ci sono come diceva Aldo Capitini no non solo
Andati via non devono ritornare perché in realtà non sono mai andati via quindi cosa stiamo facendo nostri lavoratori sono queste
Ma a volte uno si chiede ma lo alla politica cos'è
Corsa e Napoli
Qui si fa Filosofia si fa psicoterapia sì fare comunità di di di che ne so di di di di accoglienza di di qualcosa o di qualcuno
Io credo che qui si fa quella politica per cui Pannella
C'era
Lasciato l'esempio l'esempio
E cioè una politica che o è una mente che pensa a un cuore
Che batte un corpo che vibra
Insieme alla mente o al corpo
E al al cuore
Degli ultimi per me la politica è questo
Dopodiché non è sicuramente lo stiamo facendo
Una
Un dibattito sul sulla giustizia ma sono me neanche sul carcere stiamo semplicemente facendo un dibattito
Un confronto un dialogo
Sulla vita
Marco Sorbara nella maniera straordinaria lui vittima di una
Orrore come diceva
Tortora giudiziario non di un errore giudiziario invece ha convertito anche lui ha detto una cosa straordinaria no
Escono diversi non solo coloro che sono stati condannati
No giustamente secondo lei Codice Penale ma escono diversi dal carcere anche coloro che sono stati condannati ingiustamente e cioè innocenti e lui ha deciso di convertire questa sua vita di fare di questa sua diversità un'opera una missione nei confronti di coloro i quali magari non penserebbero mai che il calcio e potrà essere un orizzonte della loro della loro vita io credo che tu lo fai ma se questi qui
Uscissero farebbero esattamente la stessa cosa che fai tu i condannati
Grazie Sergio e dopo questi gol
Mi tocca intervenire
E cercare di spiegare
Per me oggi questa giornata
Oggi per me è una giornata particolare oggi è la giornata della compresenza
Però per me diventa la giornata della condivisione
Una perché desidero condividere con poi
Alcune delle mie esperienze alcune delle cose
Che in questa giornata del di sette maggio
Che avevano dei sussulti
Nella mia intimità
Il diciassette maggio del mille novecentottantasette nasce a mio figlio
Oggi mio figlio compie trentasette anni
Il diciassette maggio dell'anno scorso
Una persona a me molto care a molto intima una parte di me
Ha deciso di suicidarsi
Oggi quale miglior modo io per potere essere qua con voi a condividere
E a cercare di onorare
Quello che sono i pensieri di Enzo Tortora di Marco Pannella
E vero Maria lascia
Sono
Quelle
Che fanno sì
Che in ognuno de di loro ognuno delle persone che Merate ne facciamo una compresenza possono cercare di essere per martedì precursore per poter andare avanti e dare uno scopo per poter cercare di emergere per cercare di poter realizzare al meglio quello che marinate desideriamo
Poc'anzi Marco parlava Sergio parlava della giornata del perdono
Che si è svolto a fonderie quattro e il cinque maggio
Io credo che per me e i nostri compagni che sì siamo accomunati a questa giornata è stata una delle condizione è una delle giornate forse più importante più particolare
Perché abbiamo vissuto un'esperienza
E strada sensoriale
Tanti abbracci tante
Tante con mozioni di tante parole rivolte annoi che non abbiamo fatto altro
Che
Con responsabilità abbiamo assunto i nostri il nostro voto all'Egitto il nostro errore abbiamo parlato delle nostre fragilità e nessuno in quell'occasione si è permesso di giudicarci per quello che avevamo fatto anzi ci hanno abbracciato per quello che non è altri siamo diventati delle persone
Di dance le persone che hanno fatto essi che hanno trovato responsabilmente la forza di poterne parlare di poter condividere con persone che erano in quel momento là
Questo oggi far sì che io assuma quella responsabilità di potere essere
Uno
Da cui prendersi cura
Delle del lascito chiederanno portato gli hanno seminato queste persone una richiede di cui si prende cura del valore del perdono perché c'è stato dato uno che si prende cura
Della fiducia che ci viene dato uno che si prende cura
Della
Della responsabilità
Che abbiamo nel poter dire mai altere indietro non torniamo perché abbiamo scoperto la nostra nuova vita
Grazie
Sergio ma lasciato il microfono adesso lo riprende Luís per annunciare gli altri interventi perché ti volevo solo ringraziare io devo andare adesso a fare la riunione del pomeriggio che poi porta al giornale di stasera alle dieci
Stasera Elisabetta sarà ospite TgCom per raccontare la giornata che c'è stata qui quindi è doveroso abbiamo oggi pubblicato sul sito e anche c'è un mio c'è un mio collega
C'è un mio collega che essa affatto delle riprese delle foto le metteremo anche stasera però vi volevo salutare e ringraziare per questa esperienza per questa giornata che per me è stata un'esperienza in tante cose che si sono aggiunte a quelle che già avevo una sola osservazione su quello che ha detto ultimamente Sergio ma la stavo per fare comunque
Perché l'ho notata
Si dice ma se questo è un laboratorio la politica con sei Di Totero io ti dico una cosa che evidente bastava che qualcuno con la testa aperta venisse anche qui con me
Una cosa oggi è uscita con chiarezza da molti interventi ed esperienze e anche in termini teorici come la spiegava bene da Lima come l'ha detta l'unico me l'ha detta l'ultimo intervento servirebbe una netta separazione tra la condanna e la detenzione ma servirebbe per proprio istituzionalizzato la perché chi esce comunque sia entrato esce diverso da come è entrato ed è una persona diversa l'avete detto in così tanti io non posso pensare che sia un'esperienza personale
Io penso che sia una realtà festeggia politica questa sarebbe già la base per una riflessione per il resto vi saluto vi ringrazio vi devo sono rilevo solo per onestà perché siccome qua poi ci diciamo la verità cioè siamo tutti innocenti e quindici diciamo la verità tra di noi
Allora la questione è semplice io
Sergio ma introdotto dicendo una cosa bella che passavo gli ultimi giorni con Marco Pannella vi rete neanche lui parlava con i gabbiani io vi devo dire la verità
Ho è tutto vero io ammirato sentivo questi dialoghi tra i gabbiani e Pannella
Ho omesso omertà omertà che io confesso omesso di raccontarvi e non lo farò mai che cosa diceva ai gabbiani perché no va state attenti a quello che dico perché se io ho cambiato cavallo dalla testa del particolare regala Nessuno tocchi Caino
Molto maturato in quelle gialli tra Pannella i gabbiani perché Pannella trattava i gabbiani come trattava anche Mary come umani egli raccontava delle storie che non ha mai riferito nessuno per fortuna
Io ricordo e Mayer Sergio Perez secondo me lei conosce Rita secondo prende conosce perché basta ho detto tutto e vi saluta
Grazie grazie grazie Paolo intanto ci ha raggiunto anche Flavia Fratello che fra un po'
Che fra un po'interverrà Flavia ci sei non eccola
Poi quando la presenterò spiegherò l'atto di eroismo che aveva compiuto stamattina per venire qui da noi affatto la rassegna stampa e radio radicale stamattina significa alzarsi alle quattro le cinque di mattina
Finti finirla e poi venire qui a a a presenziare a questo nostro incontro allora la sequenza è questa Federico ce l'hanno l'avvocato del foro di camera penale di Novara
Membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Dopo di loro il no Massimo Zanchini e interverrà dopo ma Raffaele Stolder
Dopo Cristina Pardes allo store che farò presentare da Elisabetta Zamparutti perché ha una sua collega al Comitato europeo per la prevenzione della tortura dopo interverrà dopo Cristina Massimo Zanchini e a seguire Lorenzo Strictly Verse dopo Lorenzo
Flavia fratello
Federico
Sì grazie Sergio ci ha presentati prima poco agli avvocati la Camera penale che un portare il saluto le camere penali se volete vi porto il saluto la Camera penale di Novara
Ma io qui sono soprattutto una persona che frequenta il laboratorio
Non da moltissimo
Che viene con
Lo spirito del laboratorio per me è venire qui è venire a scuola
è un posto dove imparo delle delle cose
Con questo spirito o accolto al l'ultimo laboratorio l'invito di Sergio che ci ha assegnato un tema cioè tra prossima volta parliamo di compresenza
Ho provato a svolge il tema partendo
E fermandomi però al suggerimento di Sergio
Perché Sergio ci disse
Uno ha detto me uscendo è un tema Capitignano
Caspita
Io già sentita questa persona
Però fino a quel momento in cui stavamo uscendo da qua
Era un
Nome relegato in un angolo della memoria
Era misto mi dava delle suggestioni però non ricordavo bene cosa quando dove l'avesse sentito in che occasione
Caspita mi si è aperto un un mondo
Un mondo che voglio approfondire mi riprometto di di farlo con più di un mese dallo scorso laboratorio con più tempo perché merita e perché ho scoperto
Leggendo quella la sua compresenza nella mia formazione un'identità di valori una forte vicinanza al mio essere a mio modo di pensare a mio modo di agire
Quando il professor Aldo Capitini Morini Pietro Nenni nel suo diario annoto questa frase
E morto il professor Aldo Capitini
Era un eccezionale figura di studioso fautore della non violenza era disponibile per ogni causa di libertà e di giustizia
Lo conoscevo poco di persona invece avevo con lui una vecchia collaborazione epistolare nel senso che mi scriveva sovente di ognuno dei problemi morali della società contemporanea
Mi dice Pietro lungo che a Perugia Capitini era isolato e considerato stravagante
C'è sempre una punta di stravaganza ad andare controcorrente e Aldo Capitini era andato contro corrente all'epoca del fascismo e di nuovo nell'epoca post fascista
Annotava Nenni
Forse troppo per una sola vita umana
Ma che bello ora
Secondo me Nenni in questa delicata annotazione forse non aveva colto l'essenza del pensiero di Capitini
Perché pensieri azioni opere principi suggerimenti spunti valori
Non si esauriscono in una sola vita umana ma vengono devono essere raccolti da chi resta
Devono essere interiorizzate declinati in una realtà che si trasforma continuamente
Il vorticoso a mente
Io vedo qui l'essenza della compresenza del tema che c'era stato assegnato
Il vortice della realtà mutante non potrà travolge Arci se avremo radici solide fondate sulla sapienza ed esperienza di chi ci ha preceduto
Uso il noi il pronome della comunanza della comunità non a caso la compresenza nella visione di Capitini e l'idea che gli esseri umani non esistano isolatamente ma in una rete di relazioni che includono non solo le persone presenti ma anche quelle del passato e del futuro
Questa visione implica una sorta di eternità dell'esistenza umana dove ogni individuo e parte di un tessuto più ampio che trascende il tempo e lo spazio
Capitini sviluppa la sua teoria della compresenza come una critica alla visione atomistica individualista della società
Egli ritiene che una vera comprensione dell'essere umano non possa prescindere dalla considerazione della sua interconnessione con gli altri
Questo concetto si collega strettamente la sua filosofia religiosa dalla sua etica perché la compresenza implica un profondo senso di responsabilità e di reciproca solidarietà la compresenza si manifesta anche nel suo pensiero politico e sociale
Capitini della democrazia non solo come una forma di governo ma come un modo di vivere insieme che riconosce e valorizza l'interdipendenza tra le persone
In questo senso la democrazia vista come la realizzazione pratica della compresenza dove ogni individuo e riconosciuto nella sua dignità e nel suo contributo alla comunità
Dove ogni individuo e riconosciuto nella sua dignità e nel suo contributo alla comunità questa e poi sia per le mie orecchie per il mio essere presenza in una comunità
Io sono davvero orgoglioso e grato di far parte anche di questa luminosa comunità di Nessuno tocchi Caino
Grazie allora grazie all'avvocato Federico ce l'hanno nel dare la parola Raffaele Stolder che prego di venire qui raggiunge sul palco io chiedo
A Lorenzo
Dove esseri notista del re chiedo Lorenzo Secchi
I versi di area avvicinarsi qui a stare condividere con noi per un po'la nostra presidenza come pure a Cristina par davano strappare a fratello
Venite qui sordo insieme a me Elisabetta
Se stai lei vuol dire che voi dormire
Allora Raffaele Stolder e che è uno dei sarà più assidui frequentatori animatori dei nostri la Bongiorno grazie a tutti di essere qui con noi
Allora io prima di andavo io la signora Scopelliti ho parlato con lei perché tenevo tondo ad intervenire quanto c'era lei
Perché io so io sono uno degli imputati di quando ero in carcere il suo compagno
Quello alla fu una vera Roma macelleria giudiziaria perché il problema non è solo la signora la signora ma il lui seguivamo Enzo Tortoreto dalle carceri
Era una compagnia era una persona che non solo un nostro errore perché lui si interessava anche di farti vendere qualcosa in televisione qualche lavoro dottore proprio per aiutare gli altri
Questo signore tra l'imputato Cornu io io sono stato anch'io contornato come lui in primo grado proprio assolto in appello
Ma la cosa assurda è che Fumo ha solo assolti in trecento magari di trecento persone siamo stati assolti magari c'erano anche dei colpevoli giustamente se c'è un signore che giura lo stonato
Manipolo al processo è giusto che lui verrebbe condannato dopo che tra tanti vengono assolti quindi praticamente questa la cosa più grave è che c'è perché l'ingiustizia nell'ingiustizia e c'è lui che fa degli avvocati e tutti quanti praticamente non è possibile che una persona che dopo ha fatto questo ha fatto carriera
Io da quel momento sono diventato cliente di questi signori ho fatto quattro processi per quattrocentosedici bis sullo stato sempre assorto
Solo in quel caso fu poi condannato in primo grado probabilmente sono stato assolto grazie alla buonanima di Enzo Tortora
Perché era così evidente io magari vero è un delinquente anche se facevo anche al commerciale davano le rubo più uso eppure ero stato condannato
Praticamente dopo sono diventato biondo il loro adesso le problematiche più grave che ci abbiamo lui sono le informative si è parlato di tutto Como non ci parlo delle informative io ho fatto trentasette anni di regimi specie o lei
Che non mi toccava come come l'ho fatto io lo hanno fatto in tanti
Poi voglio tengo ancora a precisarvi che la cosa più globale lì i regimi speciali non fanno altro che aumentare la delinquenza di una persona
Non è vero che che fanno sì che la persona venga la persona isolata rimane la stessa persona di quando è entrato in carcere
Quinto se si esce dal carcere esce ancora più incattivito e non ha non ha fatto nessun percorso per riabilitarsi io solo può qua sono riuscito a studiare ad acculturarmi
Mi manca un esame allora allora praticamente l'ho fatto qua opera prima
Prima tutti tutto la detenzione che ho fatto prima non è stato fatto non è stato altro che un continuare a dire alta amalgamare altra Maurito altra cosa quindi praticamente Misamis ciò che queste informative servono per evitare
Che qui è che vede persone
Ci gli abilitiamo e ripartiamo tutti quanti che stanno qua su tutti i miei compagni dall'ex quarantuno
Ma dovevo dovrebbero storie tutti quanti
Tutti quanti quad da decine e decine di anni perché come vedete non c'è non c'è mai non c'è mai una persona che scopo vanno a permesso nessuno scopa però non c'è nessuno che scrive queste persone sono altre persone
Perché stavano quarantuno perché continuano a stare in carcere perché voi non chiedete recepisce permesso torni da Mila Schon se poi non è che quando tu hai la chance se se commette un errore
Non esce più dal carcere muri quindi praticamente quando dicono buttare le chiavi giorno buttato le buttano da sempre
Però anch'hanno paura di noi che ci siamo riabilitati
Questo è il timore questa può questo praticamente continuano ad avversare perché fare un'informativa
Che non è reale io su troppo piccolo per fare delle querele non è Umberto io potevo fare delle denunce perché ciò
Oltre alle mie assoluzione ciò ben cinque ordinanze due dire tribunale di sorveglianza di Angone tredic'Milano
Adesso c'è motori di Milano
Che mi hanno declassificato solo così io adesso sto alla media sicurezza io sono stato assolto nel novantacinque sono stato fino al due mila otto quarantuno bis nonostante l'assoluzione sono ritornato in carcere perché purtroppo non aveva avuto trattamento oggi non aprire orribili perché adesso o del socio ciò i mezzi per fare altro
Praticamente però io sono rientrate come ex su quarantuno che ci stavo abusivamente se mi hanno messo a morte sicurezza ho continuato a fare alta sicurezza comune per parlare della mia verso perché io parlo
Del personale per dire quanti altri magari non lo vengono a dire io lo dico è questa la storia se esse non si sia non si smette
Con condire quello che non è e nessuno fa di tutto per mettere fine a questa storia perché questa la persone più grave questa qua stare in carcere
Perché informativa dice che tu sei questo
E invece non è così documenti alla mano con i documenti io dopo cinque ordinanze mi trovo alla media sicurezza per dirvi un po'però io di quanto fatto i processi sono stato assolto ma per quello che ero colpevole ho avuto un doppio turno appena
Quindi praticamente questo la cosa abbiano che non può
E però quelle questo da ci sarebbe da dire tanto veloce tanto spazio per tutti quando praticamente dove dovrei parlare per ore per dire un po'tutte le cose che ci sono mi dispiace molto avevo chiesto di andare allora la giornata internazionale del perdono ci tenevo
Mi è stato risposto che non era possibile avevo messo anche in subordine scortato
Ma pure scortato eppure io sto in carcere per reati comuni ma mi sembra che che quelle quell'entro cui l assoluzione che ho avuto è come sarebbe stato condannato lo stesso vuol dire che quei signori valgono più dei giudici che mi Ambrogio giudicati grazie
Grazie era Raffaele io adesso do la parola a una donna straordinaria
E nel presentarla vi dico innanzitutto che qui con tutta la sua famiglia con vittoria con ricca con che Riccardo che suo figlio con il marito Marco
E già dire questo vi può dare l'idea di come abbia svolto il suo ruolo di giudice alla Corte europea per i diritti dell'uomo per conto di San Marino
E e di come stia svolgendo anche ruolo attuale di componente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura per conto appunto di San Marino quindi Cristina intanto grazie di essere qui
E e che ascoltiamo
Ok
Grazie Elisabetta grazie per le tue belle parole e soprattutto grazie perché ne hai concesso di portare la mia famiglia quattro
Chiedo scusa a me non piace parlare in pubblico non sono una grande oratrice mi emoziono tanto tanto che mio marito mi ha chiesto così sicura
Ok ci provo quindi perdonatemi
Perché è grazie per aver portato la famiglia con il lavoro che faccio con Elisabetta giriamo le carceri in in tutta Europa non solo le carceri tutti i luoghi dove le persone sono private della loro libertà
E a me capita sempre a metà della visita di chiamare i lacrime mio marito perché non ce la faccio più dopo solo una settimana
Sto male sto male per tutta la sofferenza che sento che vedo
Che tocco con mano
Avere il loro oggi che vedono dove io posso andare
è un modo per farmi capire e per farmi aiutare a svolgere meglio quel lavoro di monitoraggio di ispezione che siamo chiamati a fare per il Consiglio d'Europa
Volevo che loro capissero cosa provo e e che crescessero senza avere paura perché quando ho proposto loro andiamo in carcere
Ma mamma forse io ho paura che cosa
Parte che ci sei col babbo e con la mamma e quindi non dovete avere paura di nulla
E nello stesso tempo avere paura è anche bello ma è anche bello saper perdonare con le persone
E quindi anche questo sentimento di perdono che spero che oggi non sia solo l'inizio di un percorso il TG due insomma ragazzini di nove anni e mezzo di quattordici anni possano farli crescere e diventare quegli adulti di cui parlava prima il signor Marco
Se un domani saranno chiamati a giudicare le persone a guardare le persone e ha imparare a conoscerle senza soffermarsi a giudicare dalla cooperativa
Vi ho parlato quindi questo è il mio percorso con il Comitato per la prevenzione della della tortura che svolgo insieme ad Elisabetta non abbiamo ancora avuto il piacere di andare in missione insieme spero che possa capitare
In una in un prossimo futuro
Uno degli aspetti più importanti
è la prevenzione di cui se ne ha parlato anche all'inizio del nostro di di questo laboratorio
E con me mezzo di prevenzione ai trattamenti inumani degradanti c'è il mantenimento del contatto con la famiglia
Per noi è importantissimo come comitato che questo rapporto sia mantenuto in maniera costante
Non solo per telefono ma anche attraverso le nuove tecnologie e quindi anche attraverso di Viggiù telefonate
Ed è importantissimo per due aspetti per mantenere il contatto con la la società con la comunità con la propria famiglia
Ma anche un modo di prevenzione del del maltrattamento e quindi sentire le testimonianze di questa mattina
Delle poche telefonate o quella telefonata con la madre che rimaneva una un un appuntamento che dava la speranza da ambo le parti ringrazio veramente la persona che ha testimoniato
Dell'hard urgenti di questo di questo aspetto
Lotteremo sempre di più affinché
Questo standard e per noi è uno standard sì anche effettivo nella pratica
Si è parlato di lettere di lettere dal carcere io per ettaro non non lo so insomma non ho non ho letto il libro di Tortora e quindi sarà una delle prime cose che faccio appena esco da qua però vi assicuro che di lettere dal carcere ne ho lette tante
Tante le denunce le richieste d'aiuto che pervenivano alla corte europea dei diritti dell'uomo dai Paesi insomma
Totti quasi tutti i Paesi ma mi sono rimaste impresse molto quelle della della Romania
E ero spesso nelle composizioni delle sezioni che giudicavano sulle condizioni di detenzione dei carceri rumeni
Spesso ero relatore in questi in queste procedure
E cosa avevano le persone per poter dimostrare come erano le condizioni in cui vivevano
Dentro i ricorsi che presentavano alla alla corte non avendo documentazione acconsente spesso non avevano non erano assistiti di Abu da avvocati eccetera
Mettevano quello che trovavano all'interno delle carceri per farci capire il degrado in cui in cui vivevano
Quindi spesso e volentieri un queste letterine in questi ricorsi trovavo oltre alle descrizione delle condizioni di detenzione eccetera
Tutto quello che non si dovrebbe trovare in un carcere tanti insetti tante cose che non dovevano quindi ecco volevo portare questa testimonianza che anche Anna quando si decide di un ricorso o per lo meno insomma quando decidevo su questi ricorsi quelle del la come è stato detto stamattina della compresenza nel che nel caso della dell'ergastolo ostativo
Che sicuramente come dire ricordava il signor Chelli aleggiava sicuramente la presenza di Pannella posso assicurare che in ogni decisione è sempre stata appresa
Non ero non numeri non erano nomi e basta ma dietro c'erano persone persone umane c'erano vite eccetera quindi
Se da un lato la
Ma anche la mancanza di fiducia nella magistratura sarà come ex giudice io chiedo scusa mi dispiace se per caso possiamo avere fatto degli errori
Ma vi assicuro e vi invito a non perdere mai la fede soprattutto nella in quello che può fare la corte europea per i diritti dell'uomo come mi disse una un vecchio collega
è L'Unità luce che è rimasta accesa in questa buia Europa quindi qua essi agli avvocati a ai detenuti rivolgetevi alla corte europea per far conoscere per
Amare e valere i vasti diritti mi ringrazia
Grazie Cristina
Ora io do la parola a una persona che ogni volta che interviene nostri laboratori non è mai banale ci stupisce
Anche ci illumina di un pensiero che il luogo comune
Vorrebbe essere assente parlo di un pensiero illuminato che possa debba essere assente nei luoghi bui come questi proposito di corte europea di luce
Che brilla in Europa illumina
Le realtà più dure più buia e più più più
Ai margini che ci sono nella nostra società e i nostri paesi
Io sono convinto che laddove anche quel faro fosse spento
La luce che emana ognuno di noi
Il nostro dall'interno
Non è mai vero che uno può essere aumentato a uscire dal tunnel se in fondo al tunnel c'è una luce che lo guida io sono convinto che il tunnel per uscirne
Viene illuminato dalla propria luce quella interiore e guardate che molti di voi che sono usciti dal tunnel ce ne sono anche qui nonostante siano detenuti il perché al molti escono in permesso in in a quanti ne sono usciti addirittura in condizionale c'è intanto Massimo Zanchin di ENI
E sono stati quelli che hanno vinto proiettato in quel tunnel buio una luce la propria che ha illuminato quel tunnel e anche i giudici che dovevano decidere sulla loro uscita da culture Massimo Zanchin
Buonasera grazie con la presentazione
Il mio nome Massimo Massimo Zanchin
Per il tutto ritengo doveroso
Anche sentito guardando questi volti spendere due parole
Sì
Io ritengo che ci siano
Delle persone
Che pagare anche in politica
Andando a presenziare Petruccio in risposta a domande preconfezionate
Il consenso lo inseguono
E invece ci sono anche persone che il consenso lo crea sorvolo
Ora
Bisogna considerare che
Per capire un attimino aldilà dei cancelli che vi auguro di non attraversare mai
Che per capire un attimino lo Stato
Delle carceri lo stato della giustizia che sentiva ci vorrebbe forse un nuovo Piranesi
Per capire un attimino
Il punto è che
Effettivamente cioè esiste un vuoto
Un vuoto a mio avviso di giustizia
Che
Gli addetti ai lavori o qui è deputato a risolvere lo vuole interpretare come disordine
Ma in verità è una mancanza
E a questo disordine che loro da loro interpretato non fanno nient'altro che
Se in tre
Nella visione di della dell'inseguimento del consenso
Di creare nuovi disordini
Disordine di giustizia sociale
Disordine nei pensieri e pensieri delle persone dei pensieri della comunità
Mentre
Questo accade il futuro ci ignora
Ora
Io sono detenuto
Ritengo che labile tensione
Ci sono parecchi momenti anzi quasi tutti lì grande riflessione
E al tempo che fu
è stato deciso per me
Quello che si doveva decidere
Ora io mi auguro adesso
A distanza di tempo
Che si possa per me e di me
Fare quello che è giusto fare
E questo lo dico perché
E sta tutta qui forse la giustizia
Che non si deve limitare il solo che in quello che è la semplificazione della condanna indipendentemente che uno sia innocente o colpo di voli
E voglio anche aprire una parentesi
Perché si parlava di innocenti
Da persona Rea
Che ha commesso delitto magicamente
L'ha fatto nei confronti di una persona innocente
Ma nel tempo quel male quello stesso mare del tempo ritiene nemico anche a chi lo ha commesso
E quindi fa di lui anche un innocente
Ritengo oltretutto che
Va fatta una considerazione
Ci sono persone che sono molto conservatrici
Visto che si parlava di riforme di giustizia
Che sono un po'contro fa la riforma contro
Va a qualsiasi possibilità di miglioramento proprio perché voglio contenere questo tipo di situazione questo tipo di vuoto
Beh io a queste persone voglio dare una triste notizia
Effettivamente
Una riforma c'è è una riforma che non sta scritta da nessuna parte
è una riforma che venendo qui in questi luoghi potete toccare comma
Questa riforma siamo noi questa è una riforma è una riforma etica che madre che tutte le riforme grazie
Lorenzo Strictly verso sicuramente la persona qui tra noi
Che ha conosciuto ha frequentato ascoltato litigato con tutte le tre persone che oggi qui stiamo ricordando quindi mi pare che tu sia veramente abbia tutti i titoli per intervenuta per quanto tempo voi tredici parlare coi quei
Grazie ma
Mi hanno molto colpito indire gran parte degli interventi
Di oggi
Mi hanno colpito proprio mixando a cui il titolo a quella compresenza
Che
E cosa che è facile a dirsi
Ma non è facile a realizzarsi a farsi a sentirla davvero
Il mi veniva in mente proprio ascoltando
Qualche intervento fa Sergio D'Elia
Che diceva ma guardarsi qui qui
Stiamo facendo politica
Questa è politica
Che destro così
E con l'immagine che potuti abbiamo di quello che era politica
Sembra un discorso strano
Come pur avendo essi parliamo ma insomma
Questa è politica
Sì io sono molto d'accordo ma sono d'accordo proprio riflettendo
Al tema della compresenza questo motivo della compresenza
Stiam parlando il compresenza con queste tre persone
Con queste tre persone
Che nella loro vita hanno fatto politica fatto fondamentalmente politica
E confusi
Lo dico da persona che ha continuato ha fatto politica con loro cercando di aiutarli corrosivo come sapete io
Io
Ho cercato di continuare a far politica nello stesso segno
La compresenza con loro edifici e difficile
Il grande problema
Tutti con tutti i loro cinque mi sono ritrovato il movimento radicale forza radicale
La grande difficoltà
In cui ci confrontiamo ci siamo confrontati in questi anni
E di mantenere la compresenza
Mantenere presente quel loro modo di essere politica e di fare politica in tanta parte non ci siamo riusciti
Le conseguenze si vedono vediamo
Son convinzione
Che è una delle poche sedi radicali in cui si realizza questa compresenza continua esserci questa presenza di quel modo di fare politica di pensare la politica che a quello che era richiamato
Sergio poco fa sia per l'uso Nessuno tocchi Caino
Quindi c'è compresenza
Compresenza di cosa
Di
Un'idea della politica
Ma che potrei riassumere e potrei dodici parlare a lungo sarebbe molto interessante parlarne per ciascuno di loro che era in diversi Tortora Maria Teresa Marco molto diversi fra loro e anche nel modo di fare la politica
Ma avevano qualcosa in comune il loro modo di essere e di fare politica
Che io trovo sintetizzato in un mondo in uno dei momenti più alti della vicenda di Marco Pannella
Quando Marco Pannella ha condotto con sforzi enormi digiuni della fame e della sete terribili
La battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo
All'inizio del fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta in cui a un certo punto siamo riusciti sono riusciti in Parlamento io non c'ero loro impropriamente
A convogliare una maggioranza parlamentare su una legge che non aveva precedenti una legge che stanziava un'enorme cifra per la battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo uno straordinario successo
Uno dei più grandi successi
Di Marco Pannella
Quando quella legge fu conquistata
Marco Pannella disse
No di questa legge non mi importa niente
Panis Ligier ma che cosa ne non importa
Sì qualcosa certo primo salvato qualche
Un
Tante persone ma
Io quello che volevo fare quello
Era cambiare la politica a cambiare le priorità della politica che la politica diventasse come dall'Italia e nel mondo ed dall'Italia in Europa e nel mondo diventasse un'altra cosa una capacità di porsi problemi
Di fondo di coscienza quindi di vita delle persone di dignità delle persone che assumesse questa centralità noi non ci siamo con questa legge non ci siamo riusciti
In ogni dall'ora dopo aver scommesso buttato tutto sulla battaglia per la fame nel mondo di fame nel mondo non più Marrazzo e ha cercato altre strade pretendessero che per l'euro per rinnovare questa trasformazione della politica fallimentare la politica un'altra cosa
Qualcosa che lui Nessuno tocchi Caino sita cercando di fare il tram centro
In Italia il tagliando
C'è una trasformazione della qualità umana dell'essere politica del fare politica il questo accomuna
Marco Pannella Enzo Tortora Maria Teresa Di lascia la quale lo ricorderò solo da questo problema della compresenza
Era appena profondamente penetrata
Mi ricordo uno degli ultimi incontri con lei
Era morta da poco sua madre poco prima
In mi diceva mi chiedeva va
Scusa dovranno le persone morte non ci son più questo il problema che non conosceva io purtroppo
Lo sapeva non saprei rispondere insomma
Lei viveva questo come viveva l'impegno sulla politica per la politica per una politica che non era lotta per il potere per affermarsi ma per
Far vivere carico
Per
Far vivere nella politica quel valore cristiano
Religioso
L'idea
Sacralità della persona
Queste mi pare
L'impegno di compresenza che dovremmo cercare di a venire
In questo senso io ringrazio molto
Sergi Elisabetta per averci convocato a riflettere riflette su questo intorno a questi tre nomi e alla compresenza con queste persone grazie
Grazie grazie davvero Lorenzo
Beh
Questo nostro semi seminario anche questo nostro laboratorio veramente un
Una fonte
Come sono le fonti che possono nutrire possono disertare
Possono alimentare
Poi la vita
Lorenzo
Io non so se ho detto
Che noi facciamo politica
Io tendo a pensare che noi non facciamo politica tendo a a pensare ad essere convinte che il nostro modo di tale è politica
No che cosa il nostro modo d'essere
Cioè il nostro vivere nel modo e nel senso in cui vogliamo che accadano le cose
Questa è l'unica se uno vuole creare qualcosa deve vivere nel modo e nel senso di quel creato di quella cosa che vuole che vuole creare è il segreto dei visionari cioè quello che creano realtà perché vivono nel senso nel modo in cui voglio che quella realtà viva si realizzi eccetera
Quindi
Più che fare politica a nostro modo di fare e politica
Giuseppe coraggio Giuseppe Lucchese
Giuseppe Lucchese una persona a cui io tengo molto perché ritengo che la sua presenza qui
Dopo decenni
Di detenzione e soprattutto la sua evoluzione il suo cambiamento sia un po'emblematico sia direi quasi paradigmatico di cosa
Di quello che io penso ne sono convinto e cioè che l'uomo della pena può essere un uomo diverso da quello del delitto non estraneo al delitto ma dire e quindi riconquistare rinasce la novità diventare diventare innocente io sulla innocenza di oggi
Di Giuseppe Lucchese
Mi spendo cioè testimonio
Se devo essere chiamato da qualcuno che deve GIS giudicare senza se giù giudicare mamma mia giudicare che che l'ha detto più di e non soltanto di Eco Mazzola ma anche altri questa Mania questa coso del giudizio del dover giudicare
Io non giudicherò
Testimoni erano semi vengo chiamato davanti a un giudice ma chiede oggi Giuseppe Lucchese che aperte costati
Beh lui è sempre stato presente ai nostri laboratori anche intervenuto credo con quella di oggi o tre o quattro volte rispetto ad altri che sono intervenuti ormai sono sei sette anni laboratori decine decine di volte
Beh io testimoniò qui oggi che Giuseppe Lucchese se ritornasse in società sarebbe in grado di rendere alla società con gli interessi
Quello che ha in una maniera diversa
Perché quello che lui ha tolto in termini di vita di cosa eccetera e come dire e irreparabile
Si può riparare solo in una maniera diversa
E io sono convinto che lui Ripa verrebbe in una maniera diversa ciò nonostante utile preziosa per la società
Direi con gli interessi perché quante persone quanti ragazzi Luís
Comodi con i quali parlando riuscì avrebbe a convincere dell'errore capitale che lui nella sua vita compiute quindi evitare che quei ragazzi percorrono l'illusione della violenza del denaro eccetera misura questa è una risorsa della società
Di cui non possiamo fare sarebbe davvero una perdita non non approfittarne grazie
Buonasera a tutti
Il neo di oggi doveva essere un brevissimo intervento di qualche secondo ma l'avevo chiesto a Sergio malori letteralmente mi ha preso dalle dice non meno di tre meno
Il mio intervento di oggi dovrà essere quello del ringraziamento
All'associazione a My Lai fra e alla dottoressa Cristina Franchini che è qui presente
Perché mi ha inserito
Immeritatamente all'interno di un suo libro
Evidenziando un mio pensiero a me caro sull'importanza dell'istruzione in carcere
In carcere che come sappiamo rappresenta il luogo dei limiti e delle barriere per eccellenza però tante volte questi limiti
E queste cellule queste queste quei quelle queste c'è il barriere possono anche trasformarsi
Le risorse il rinascita ed è quello che è successo a me grazie allo studio
Va be'non sto qui a dire quello che ho fatto di buono riguardo istruzioni in carcere
Ritengo e cassone rimango convinto che la verità
E molte risposte vanno cercate
Nel mondo della letteratura
Che possiede anche il potere
Di trasformare le anime umane
In bene naturalmente ma anche le più nere
è una rappresenta una testimonianza
Questo doveva essere il saluto il ringraziamento alla dottoressa
Franchi
A Sergio mandato nemmeno
Una quindicina di giorni
Dove parole povere diciamo per sintetizzare spiego chiede
Il carcere formato da soprattutto da due categorie
Mi sorge
Chi ha vissuto che appresso lo scivolone
E chi invece e chi invece
Ha subito deragliamenti
Allora io sono nella seconda categoria
Che vogliamo fare
Vogliamo far
Sempre citò la dottoressa panchine che nel suo libro scriverti Camossi Abarth Kamo seduce la speranza dove non c'è ce la dobbiamo creare
Se il primo quale speranza
Dove essa speranza
Quando si parla di deragliamenti
Quindi macerie
Situazione imperdonabile
Io sto facendo del mio meglio
Mi sto apprendendo la portava
In pochissimi anni
Sono da più di trentaquattro anni ininterrottamente in carcere
Credo ripeto sto facendo del mio medico
Per il resto però seggi tu mi parli sempre di spera mai sarò sincero io speranza non è per grazie a tutti buona
Vedremo
Allora Claudia
Tocca per
Flavia Fratello
è una giornalista
Adesso un fa una rassegna stampa radio radicale oltre a quella che Luis lei fa sulla
Sulla sette
UDC lega un rapporto ormai di amicizia
Ci vogliamo bene possiamo dire un bene
Fraterno fratello
L'autore di Antonelli
Non è facile intervenire subito dopo le parole di chi mi ha preceduto
Anche perché quando Elisabetta mi ha chiamato un paio di settimane fa appunto perché venisse potevo venire a Milano
Gli ho detto così sì gli ho risposto sì al volo è stato mi ha mi ha preso in un momento trova sì potevo no non di debolezza che avevo questa finestra di due giorni Franceschelli ostacoli il tre pari e quindi mettersi passando adesso al Milan nove godermi questi due giorni
E
E gli ho chiesto di di che cosa avrei dovuto parlare insomma che cosa e lei è stata ma stanza vaga la compresenza e io ragionando su insomma anche quella che era la mia esperienza come giornalista
Mi sono ricordata che la prima volta che io sono entrato in un carcere è stato nel mille centonovantadue
Ero una ragazzetta cominciavo avevo cominciato lavorando da un anno al telegiornale di Videomusic che era appena nato e quella che allora era la direttrice di Videomusic Daniela Brancati
Mi chiese di andare a vedere e a raccontare la situazione di Rebibbia femminile
Perché all'epoca
Era assolutamente normale che nei penitenziari le donne per esempio con con figli stessero in carcere
E quindi io andai e in raccontai di tutte queste signore che erano lì in carcere a Rebibbia Jeannie con i loro bambini piccoli
E mi ricordo anche che cominciavano le prime polemiche su quello che era un limite legato all'affettività l'espressione dell'affettività la possibilità o meno di avere anche rapporti
Con i propri mariti insomma
Stiamo per fare di Milano centrando due tutto questo non c'era
E però mentre ragionavo appunto di questo mio primo ricordo pensato batterò
Adesso sì
Adesso anche se con difficoltà anche se non sempre anche se ha talvolta bisogna insistere no
Però adesso ci sono le strutture apposta per raccogliere le donne che hanno i bambini piccoli
Si sono fatti passi avanti anche per quello che riguarda la possibilità hanno di avere rapporti con i propri partner la la la propria famiglia cioè non ci sono le stanze dell'affettività cose di cui veramente trent'anni fa non non non non non so sembrava proprio incredibile e quindi si forse un po'di speranza c'è
Un po'di piccola piccola marce e così come
Sicuramente c'è
Ed è cambiato qualche cosa anche rispetto a non tanto lo stato delle carceri perché quello purtroppo ancora ancora infame non non di
Non non credo che sia una parola sbagliata usare la parola infame
Però c'è una consapevolezza che non c'era una volta ci sono sentenze della corte europea dei diritti che non c'erano una volta ci sono quindi diciamo carte sulle quali poter costruire qualche cosa da rivendicare qualche cosa che chi è stato riconosciute che una volta invece non c'era
E guardate che questo è importante è molto importante
Come importante
Secondo me e in questo mi è piaciuto moltissimo il suo intervento quando lei raccontava il fatto che si che è vero
Se sic et usciamo cambiati usciamo cambiati persino noi che c'entriamo per cinque ore
Per raccontare quello che abbiamo visto con un operatore al seguito quindi mi immagino che ci sta chi ci sta di più ma in realtà non è solo un immaginarle un saperlo
Perché quando c'è stata la pandemia no e tutti scrivevano Coni e dai balconi anni usciremo migliori in realtà la prima cosa che pensai quel note di marzo quando ci dissero che non potevamo più uscire di casa
Fu che finalmente tutti avremmo capito che cosa voleva dire essere privati della libertà e probabilmente Milu devo ovviamente nel senso che
Milo de la hanno tanto così sicure cioè secondo me sotto sotto nella gente qualche cosa è rimasto di quell'esperienza i però
è che non è rimasto nel nostro Stato in chi ci governa
Che ha sicuramente della libertà
Una considerazione non poi così alta se pensa che non basti il solo privare della libertà le persone per rendere diciamo così una chiamiamola fra virgolette punizione non mi piace molto questo termine però insomma per capirci no
Per rendere una punizione già pesante ma per renderla ancora più pesante
Non si vergogna di temere le persone in celle in cui si Channel donne potrebbe stare al massimo due invece ce ne stanno otto magari con i letti a castello
E che sfiorano che sfiorano il soffitto perché evidentemente pensa che la libertà non sia qualche cosa dissi di così in per importante di così prezioso
E quindi no tu debba anche essere tenuto in condizioni disagiate
E se invece voi pensate a quello che per esempio succede in Svezia no dove Breivik con l'uomo che ha sterminato più di cento ragazzi
è in una stanza perfetta pulitissima con il suo bagno la sua televisione a colori subito e la PlayStation è vero c'è anche la Play Station
Beh insomma su cui sul risarcimento però non può uscire
Ecco privato della libertà che è la cosa più importante perché e voi potete anche pensare che io vi faccio trascorre riposti trentaquattro anni di carcere in una casa dove c'è anche un giardino c'è una piscina però secondo me dopo due anni forse tre cinque
Che vi manca la libertà che che dire voi di quella piscina non ve le fate assolutamente nulla non ne potete più di quella piscine baratterebbe quella piscina
Scusate io gestì come hanno sempre detto che gestisce Crocco non dovrei farlo ma lo faccio
Dopo il per una che lavora in televisione proprio non dovrei farlo per niente ma io faccio un sacco di cose che non dovrei fare quindi non importa
Nel
Dicevo di quella piscina non ve ne fate proprio niente no la la né baratterei estere pezzetti Guido ma tornelli l'aver mattone linea per un giorno in più fuori
è vero o no
E però se appunto questo è quello che sa chi è chi è stato privato della libertà
Chi è privato della libertà non lo sa chi ci governa
Secondo me
Lo sapevano loro loro sì che se lo sapevano e io tutte le cose che facciamo così fesso e tutti i ragionamenti che sono uscita affare non solo dopo quella visita
A a Rebibbia femminile nel novantadue ma tutte le altre che poi ho avuto la fortuna perché ritengo sia veramente stato una fortuna di fare nel corso della mia carriera
Alla casa circondariale assi Jena a Bollate quando c'era Lucia Castellano ed erano considerato il penitenziario modello in Italia ma anche a Monza che invece veniva considerato uno dei posti più brutti o al minorile a Palermo insomma né né me ne sono girate a tanti
Diciamo tutto tutti i ragionamenti che io ho potuto fare li ho fatti perché
Sa avevo diciamo così una
Un una una base da cui partire che era quello che vedevo quello che provavo
Ma anche quello che mi era stato spiegato e e com'era stato elaborato da queste persone per me sono state fondamentali io non non non le ho conosciute subito
I io avevo ripropone ragazzino non non ho votato per nessuno dei due referendum né divorzio mia Bortot perché ero troppo piccola però però me li ricordo me li ricordo quelle discussioni mentre invece ero ancora appunto
Troppo ragazzina per ricordarmi della della storia di Tortora non tanto dal punto di vista mediatico quanto diciamo così degli effetti della giustizia ci sono arrivata dopo
Ma quel dopo mi è servito per costruire pezzo pezzo quella che è stata appunto questa questa presa di coscienza e soprattutto questo
Dare un senso
A ciò che detti
Per cui perché un bere per non farla troppo lunga
Secondo me è e capisco che dirlo dalla mia posizione molto più facile
La speranza c'è e il fare politica in questo è fondamentale perché appunto
Nel novantadue parlare di sessualità nelle carceri affettività nelle carceri era proprio luminare e invece adesso ci sono le stanze dell'affettività nel novantadue parlare di
Posti dove temere le non non dappertutto certi dove tenere le madri con i bambini era qualche cosa di incredibile e invece adesso
Queste cose ci sono
Secondo me
E da c'è una legge appunto c'è una legge quindi no l'accesso la lite perché lo anche visti questi posti gli Hobbit no non li ho visti beh il problema è che come al solito come come leggiamo e in generale non vengono applicate le leggi perché diciamo non l'avete forse applicate tanto a voi talvolta ma non le applica nei tempi per quanto lo Stato
è una cosa un po'reciproca diciamo per quel no d'bisogna che ci aiutiamo insieme ad applicarle pepe
Però il meglio cioè la legge almeno quella cioè ed è un punto di partenza perché se non ci fosse sarebbe molto più difficile andare avanti
La legge la speranza grazie grazie Flavia
Beh brillante eroica che una distanza da stamattina
Ma vedi la classe non è acqua allora
In sequenza intanto salutiamo la presenza c'ha raggiunto in sala Mariastella Gelmini eccola lì quando voi mi ci riusciamo allora in sequenza abbiamo Nino Ippolito
Dove io al Polito e portavoce del mini non so se non non sono aggiornato su questo comunque di Vittorio scarpe
Poi il nostro iscritto nessuno gotiche
Allora Giancarlo Morandi già presidente del Partito liberale ora ci dirà cosa
Di liberare sta Fausto a facendo oggi ma credo sempre il molto di liberale l'avvocato nostro iscritto Marcello Iantorno Roberto Rampi
E poi per questa storia della par condicio per la quale qui oggi non è potuta intervenire Rita Bernardini per cui perché candidata nella circonvenzione sud le europee
Diceva prima questa della par condicio dopo Roberto Rampi di Mariastella Gelmini se sindaco
Allora innanzitutto io debbo manifestare una gravissima lagnanza nei confronti suoi d'Elisabetta perché non poi tenerci qui sei ore e non non riunione Telethon senza la macchinetta del caffè
Quindi la prossima volta
Hai ragione hai ragione hai ragione però questa è anche una palestra di prove di ardimento e
E di prova di sopravvivenza
Per un napoletano sarò brevissimo ritornando sul tema insomma sulla riflessione che è stata fatta dai precedenti relatori
Sul tema della giustizia della condanna della detenzione io credo innanzitutto che manchino qui gli interlocutori più importanti con cui confrontarsi
E credo che questa sia anche l'esigenza di questi amici che sono qui in questa lunga vacanza cioè i magistrati
Commissari ispettori di polizia cioè con quelli che fanno le cosiddette indagini preliminari perché oggi un tema di cui nessuno parla e la qualità delle indagini preliminari
Perché magistrati poi sono costretti a
Prendere le decisioni sul lavoro che fanno marescialli brigadieri ispettori di polizia commissari e chi valuta il lavoro di questi soggetti qua
Spesso è un lavoro che è caratterizzato da superficialità sciatteria
Errori grossolani gente che non conosce l'italiano gente che non conosce la logica intercettazioni telefoniche stravolte che poi diventano atti di accusa
Ecco questo è un tema purtroppo poco dibattuto quindi suggerimento che sento di darvi per la prossima per il prossimo incontro al al quale spero di di esserci è quello di di confrontarsi con anche con i magistrati e con chi effettua le indagini preliminari dopodiché faccio una brevissima considerazione su quanto detto da Antonio D'Alì considerazioni veramente lucide
E che meriterebbero una riflessione più approfondita e cioè quella della condanna e della detenzione
Perché la gente che poi entra qui è chiaro che cambia
Ed è importante che di questo cambiamento lo Stato se ne faccia carico e addotti le giuste misure per restituire Aldo società dei soggetti nuovi perché non ricordo non dimentichiamolo mai nel nostro ordinamento la pena deve avere un valore rieducativo grazie
Grazie Nino anche perché il corpo d'intervento sì stringato consentire a noi di procedere per cercare di far parlare maggior numero di persone che invito che invito nel senso che mo'io sto andando in giro a sollecitare qualche rima con la Rai non interviene poi Massimo bianche all'aneto perché non mi hai chiamato
Qui se io non chiamo chiamate voi alzate le mani arrendetevi insomma vi potete potete parlare anche se vi segnalate all'ora lo dico in sequenza tenendo conto anche degli impegni improrogabili che hanno delle persone Giancarlo Morandi già raggiungerci già qui
Quindi se stiamo nei cinque sette minuti io posso prevedere che dopo Giancarlo Morandi interviene ma l'avvocato Marcello Iantorno e poi Mariastella Gelmini che so che alle quattro e trenta deve andar via
Dopo Roberto Rampi Carmen quarti non Carmen quartieri alle cinque e poi parlerai prima che tu debba andare via marcia Giancarlo
Bene io sarò brevissimo però non potevo mancare di fare un osservazione intanto io purtroppo non ho conosciuto tutte e tre
Le persone
Confuso che oggi sono la bandiera de in questo incontro salvo Tortora perché eravamo insieme nel partito liberale prima dell'orrore che gli è capitato però poi cos'è successo è successo che pochi anni fa
L'associazione nessuno tocchi carino mi ha invitato in un convegno e devo dire che mi sono innamorato di Sergio D'Elia naturalmente filosoficamente e politicamente l'olio e in altro modo che devo dire che proprio riflettendo
Sull'impressione che ho avuto qualche anno fa di quel piccolo incontro ma soprattutto sull'incontro per esempio che è in atto oggi
Io credo che noi abbiamo un dovere permettetemi di dire noi d'altra parte sono iscritto anche all'associazione no abbiamo un dovere non tanto verso noi stessi ma proprio verso la società che ci sta intorno il dovere di fare conoscere le cose di cui abbiamo parlato oggi di cui avete parlato oggi perché se la gente sentisse
Tutto quanto è stato detto oggi va bancari non tutto sempre in una riunione di tre ore ma più frequentemente di quanto invece vietato ad ascoltare cose così importanti per la vita delle persone importanti per la libertà delle persone io credo che non solo faremmo un decide alla nostra vita individuale ma faremmo sopporta tutto un bene per l'evoluzione della nostra società io l'ha detto Sergio sono liberale e mi sono sempre occupato
Della libertà l'altrui o una bellissima associazione che aiuta i bambini tibetani che scappano per essere liberi di professare la loro religione le loro credenze
Ma qui
In Italia noi abbiamo bisogno di liberare la gente dall'ignoranza e dalla non possa Pergola Elsa dei tanti problemi che oggi sono stati illustrati e credo che l'associazione che guida così bene Sergio e l'impegno che tutti quanti voi avete dimostrato eh
Sufficiente per avere Successo in un'azione di questo tipo io perciò invito tutti ma invito e mi dò come vorrei dire soltanto per attuarla no
Una attività importante di comunicazione e informazione che praticamente non saranno solo un problema di dare notizie ma sarà il problema di educare la gente a ragionare secondo coscienza e secondo libertà propria e altrui
Spero che lo facciamo tutte quante insieme
Grazie anche del della tua proposta del suo suggerimento noi abbiamo
Abbiamo lo strumento che oggi qui attivo radio radicale che sta mandando io mi esprimo Inge questo nostro incontro Polo se troverà documentato
Anche sull'archivio sul sito di Radio Radicale
Però io sono sempre convinto da
Come dire da da da amante di quella filosofia secondo la quale non esistono soltanto i rapporti le condizioni fisiche quelle diciamo territoriali locali ma esistono anche le connessioni non non locali per cui quello che noi abbiamo detto qui dentro come quello che abbiamo concepito qui dentro quello spes contra spente
Volto a mutare la legge
Per porre fine all'ergastolo sportivo al fine pena mai
Risuonato quello che abbiamo detto qui nell'Alta Corte europea dei diritti dell'uomo anche quello che oggi non ci siamo detti
Una cosa e certa
Esistono le connessioni no locali per cui i pensieri travalicano il cemento armato le cosa c'è qui non rimane chiuso qui dentro quello che vogliamo oggi avete trasmesso il vostro modo di di pensare i vostri sentimenti vostro cuore che avete
Messo ma soprattutto i vostri comportamenti quelli sicuramente lo dico anche a Giuseppe
La il tuo modo d'essere oggi dice di pensare e di sentire festeggia la speranza il sinonimo di speranza non puoi dire io non la vedo
Tu lo sei già e quindi quello deve sicuramente trasmesso allora
Grazia Giancarlo Morandi Marcello Iantorno e poi Mariastella Gelmini
E buon pomeriggio tutti io intanto ringrazio Sergio ed Elisabetta che ci ha dato il via dato questa opportunità
Importantissima di essere presente all'incontro di oggi e di avere ascoltato i possibili interventi
Ora naturalmente non è non è il momento Prato consiglio ci sono state
No io ho fatto in scienze politiche poi giudice e poi diciamo statico ma siamo stati compagni all'università Firenze quante eravamo pochi giovani
Manifestato come mio compagno d'università perché succedono anche queste cose no
Succede anche ai miei quelli finanziari abbiamo fatto la scuola elementare assieme alla scuola media che gli incontri dopo quarant'anni siamo cinquant'anni e ci rimangono male perché non li riconosce
Ci devo riconosciuti ci siamo riconosciuti io porto sempre benessere onestamente piace geopolitiche esce faceva proprie battaglie che poi hanno avuto il seguito che ovviamente nelle esperienze di ciascuno di noi ha avuto io veramente devo dire vorrei condividere un po'delle emozioni con voi che mi avete suscitato attraverso i vostri interventi non perché non conoscessi
Diciamo le problematiche che stiamo trattando stamattina perché facendo questa questo mestiere questa professione naturalmente asce diamo nuove all'epoca si circondariale oppure nelle case di reclusione
Ma ovviamente una cosa e di entrarci come avvocato pure parlare con le persone che noi assistiamo altra cosa naturalmente il vivere quelle esperienze però indirettamente noi percepiamo il profondo dolore
E diciamo anche i gravi problemi che purtroppo caratterizzano questo nostro Paese da sempre
Che sono poi le carenze di tutti voi avete sottolineato le condizioni delle carceri da punti di vista strutturale
L'assenza dei servizi essenziali nelle carcere che significa sanità educatori psicologi che ovviamente è un problema sempre norme al fine di poter ottenere qualche documentazione certificazione eccetera ovviamente alla situazione del dei luoghi in cui ci sta
Praticamente per che ne so venti ore al giorno o perlomeno dove abbiamo veramente vergogna e l'ho sempre detto al tribunale di sorveglianza quando chiama trattare cicli sparsi che erano inferiore quindi magari siamo a fine pena quindi andiamo a trattare un po'risarcimento del danno che veramente un po'squallido abbiamo vergogna a trattare se le metrature dette famosi tre metri quadrati si debbono meno calcolare le sedie fissi e piuttosto che Letta Castello
è una storia veramente per così ho detto al presidente spinge corso guarda collegio praticamente ho vergogna trattare questo tema decidete secondo giustizia S. conto Costituzione quello che è giusto fare di che cosa dobbiamo parlare
Questo è il problema ma i problemi veri ora per essere rapido io credo che un problema fondamentale della giustizia sono i tempi della giustizia
Al di là di tutte le cose che voi avete detto
Perché trattare i processi imprese per persone che poi magari si riveleranno innocente ma anche colpevole ad arrivare alla sentenza definitiva come accade spesso frequentemente dopo sette otto anni è veramente pazzesco
Questo Paese avrebbe assurdamente dovrebbe avere la possibilità di poter realizzare i processi immensi noi tante volte assistiamo anche ad ai film americani dopo la convocazione dell'udienza successiva il giorno dopo alle nove noi abbiamo i nostri clienti che sole di dieci mesi otto mesi nove mese Seat è una veramente è una cosa pazzesca
è scandaloso i tempi del processo e possibile certo che è possibile io faccio l'avvocato la quarantadue anni quarantadue anni fa gli avvocati erano otto i soldi c'erano sette mila o c'è temere cinque o ci sono nuove Miro né è possibile in un Paese che dopo quarant'anni
I magistrati il numero dei magistrati o ma intanto di mille c'è solo la popolazione o metafisiche quindici milioni di persone e pazzesco e i riti e naturalmente i processi e le procedure sono compresi
Completamente diverso
Come non è possibile assumere magistrati personale amministrativo gli uffici sono carente del trenta quaranta per cento delle persone nelle nelle cascine ma anche il trenta per cento della della polizia penitenziaria eccetera eccetera la sanità argento il problema enormi ma ciò che veramente e importano abbiamo nelle carceri
Nelle case circondariali in particolare non abbiamo circa il trenta quaranta per cento Tom utili sono di origine straniera
Ci sono i immigrati con residuo pena che assolutamente all'interno del percorso che si può fare con una soluzione alternativa
Ma non è possibile perché perché il problema del lavoro e il problema del delle abitazioni io l'ho detto avendo fatto pure l'assessora al patrimonio alle case della città da cui provengo come assolutamente possibile
La qui abbiamo anche un esponente nazionale della politica nazionale ma ma anche a livello regionale e assolutamente possibile poter realizzare attraverso gli opportuni incontri trattative protocolli fra comuni religione
E ordini professionali assolutamente possibile arrivare anche alla individuazione di abitazioni nel quale poter diciamo inserire le persone piuttosto che tenerlo in carcere così come il lavoro
Il lavoro non abbiamo l'articolo ventuno che iniettare applicata allo zero virgola
Vuol dire non esisteva vorreste
E abbiamo una norma che esiste la quarantacinque anni
E come non è possibile realizzare il polo il lavoro esterno per i detenuti qualunque fosse la pena da scontare assolutamente possibile basterebbe fare degli incontri delle diciamo tra enti pubblici e associazioni imprenditoriali e categorie imprenditoriale artigiani impresa eccetera assolutamente possibile non solo far lavorare in carcere come spesso avviene che il lavoro di scoprirlo
Ma lavora esterni informazioni produzione pagare l'attività di lavori in modo che anche il detenuto possa aiutare la poppa affabile anche ovviamente all'esterno ha bisogno così anche tu finisce per realizzare che cosa eviterà la reiterazione del reato perché dopo che una scontato io sto assistendo a una persona che ha scontato sette anni di carcere ore fuori ma è chiaro che ricade nel reale
Perché non al lavoro dove va a lavorare non glielo danno il lavoro ci sono problemi a nord ma sono problema assolutamente realizzabile basta volerle realizzarle grazie alla
Grazie
Ora io ho davvero il piacere di dare la parola Mariastella Gelmini alcun alla quale poco fa dicevo
Che a parte gli ex parlamentari tra cui il senatore Rampi
Io Elisabetta no ci consideriamo né ex né parlamentari siamo o non lo so
Come i Blues Brothers in missione per conto di quel signore lì in mezzo allora Mariastella Gelmini invece un parlamentare in carica ha trovato il tempo di però stare qui con noi un po'ora decidi tu quanto tempo utilizzare grazie tanta grazie grazie a voi grazie a potenti
A Elisabetta c'era vero sentita di essere qui oggi anche per avermi coinvolto in Nessuno tocchi Caino
Davvero sono molto grata per questa opportunità perché la realtà del carcere è una realtà che si prova a sfuggire a non vedere perché dolorosa
Si prova a stare lontani poi qualche volta capita che anche persone a peccare abbiano un'esperienza in carcere
Tu pensi anche di ingiusta detenzione però resta il fatto che quella persona per un periodo sparisce
Tu nulla di di sei preoccupata per lui
E qui vita vicini a questa realtà io ho avuto un'esperienza di questo tipo ed è anche per questo sono sincera che sono qui oggi
E da lì ho cominciato a come dire a portare in positivo questa esperienza negativa e dire cosa posso fare
E sicuramente c'è moltissimo da fare per riaccendere la speranza
E però è doveroso farlo perché la nostra Costituzione ci richiama la funzione rieducativa della pena
E certamente oggi le condizioni delle carceri non tutte ma della maggior parte delle carceri italiane non consente una funzione rieducativa
E qualche volta questo problema sembra irrisolvibile perché servono tantissime risorse però c'è una barriera culturale che dipende da ciascuno di noi tra il dentro e il fuori
E io penso che ciascuno di noi può fare qualcosa per abbattere questa barriera e pensare che il carcere si nutre del dialogo e del confronto con chi sta fuori
E chi sta fuori sta un po'meglio se prova ha dato una mano a chi ha diritto comunque ad una seconda chance
E per e da questa battaglia culturale che con Radio Radicale con Nessuno tocchi Caino con le tante realtà che operano all'interno delle carceri noi dobbiamo abbiamo il dovere di dare un contributo perché da qui scattano molte opportunità perché penso che non sia come dire supera uno non non sia inevitabile il fatto che
La formazione il lavoro quindi la rieducazione condizioni migliori di detenzione siano possibili Soro pero una minoranza della popolazione carceraria noi
Possiamo creare le condizioni di una di condizioni di vita differenti all'interno delle carceri c'è bisogno della collaborazione con il mondo dell'impresa con il mondo
Del lavoro ne abbiamo parlato in Senato proprio una settimana fa con tanti esponenti del terzo settore con tante cooperative che operano in alcune carceri anche lombarde
E ci siamo detti che non ci rassegniamo
Noi vogliamo aumentare la presenza delle opportunità
Formative di lavoro all'interno delle carceri perché da lì scatta la recidiva Zero da lì scatta la possibilità una volta anche che sia fuori dal carcere di poter essere autonomi di poter essere come dire di non ricadere in condizioni di disagio
E serve secondo me è una grande alleanza un grande gioco di squadra abbiamo anche con Elisabetta ti coinvolgeremo ti costringeremo ad essere con noi
A a giugno e poi a settembre a novembre faremo un ciclo di incontri
Con delle testimonianze tra l'altro c'è stata l'adesione anche trasversale della politica in questo incontro che abbiamo fatto la settimana scorsa c'erano rappresentanti di diverse forze politiche perché questa è una battaglia trasversale
E io penso che se ci lavoriamo insieme se ascoltiamo le testimonianze se creiamo una comunicazione tra chi sta dentro e chi sta fuori
Noi possiamo intraprendere un percorso che renda veramente la pena rieducativa che dia un senso alla presenza dentro strutture come queste
Probabilmente serviranno anche delle proposte di legge per esempio mi ha colpito che una legge positiva come la Smuraglia
Di fatto abbia delle risorse che non vengono utilizzate vuol dire che quella barriera culturale così forte che anche là dove ci sono opportunità
Per chi fa impresa per chi ha magari realtà manifatturiere dove che possono realizzare all'interno del
Carceri delle esperienze in realtà quelle risorse non vengono utilizzate e quindi io penso che giornate come queste abbiano un grande significato perché si muovono
Né in qualche modo aprono a nuove a un nuovo sentire ad una consapevolezza anche perché lasciare le carceri in queste condizioni
Vuol dire poi pagare un prezzo per le persone che ci sono ma anche per la Società fuori
E quindi io credo che il l'esempio di Marco Pannella di Enzo Tortora purtroppo ed è la fondatrice Mariette Maria Teresa di Nessuno tocchi Caino sono testimonianze di compresenza come l'avete definite molto positive che ci aiutano alle quali ci dobbiamo ispirare e che non dobbiamo dimenticare perché quello che ha fatto Marco Pannella un qualcosa che vive nonostante lui non ci sia più
E quell'esperienza quella testimonianza di rianimare anche chi fa politica oggi quindi grazie davvero per questa opportunità e ritenete mia disposizione per quello proposto superflua
Buon lavoro a fare presto
Roberto Rampi già deputato già senatore da un bel po'di tempo
Anche dirigente diverbi Nessuno tocchi Caino
Con il quale condividiamo non soltanto questa
Realtà organizzativa
Quante volte noi insieme abbiamo fatto appunto come Blues Brothers in missione in Africa per convincere il Paese ancora
Come dice Antonia resti
Non riesce a dire arresti dice resti prescrive che son rimasti liberi no Prodi ad abolire la poi pena di morte oppure avere la moratoria delle esecuzioni con Roberto siamo andati giro per il mondo in missione per ottenere questo
Mora condividiamo un'altra missione un'altra visione
Uno dice più impegnativa e più difficile eccetera
Come la spieghi tu secondo me molto realistica
Grazie grazie Sergio grazie a voi io in realtà parto da qui ho trovato questa cosa perché sono goloso uno quindi loro ma hanno fatto sedere di fianco a dei baci Perugina io non ho resistito e dentro i baci Perugina c'era scritto
è giunto il tempo di riaccendere le stelle e Apollinaire no
Allora uno dice sono sono le frasi dei baci Perugina nonché un modo di dire per dire quelle cose che non valgono niente invece prima abbiamo sentito qualcuno quante volte ce lo siamo detti ma è stato detto e la letteratura che ha tutte le risposte che ci salva
E io credo che sia davvero così e allora la cosa che diceva adesso Sergio e impegnativa rispetto alla compresenza esattamente per questo motivo perché noi questo tema lo possiamo affrontare su due piani anzi lo dobbiamo affrontare su due piani cioè il quotidiano che è quello di tentare di far funzionare meglio le cose che ci sono di provare a far rispettare le norme che non vengono rispettate come è stato detto di provare a far funzionare quelle cose che effettivamente sono nate
Ma chi magari ci sono troppo poco che non sono accessibili per molti di provare a fare la riduzione del danno perché poi di questo si tratta
E il carcere è un danno qualcuno prova tante associazioni tante
A a ridurre dando e però è grave che lo Stato faccia un danno e poi qualcuno debba provare a ridurlo no e allora bisogna andare al nodo culturale e nodo culturale che lo dobbiamo dire e che questa cosa dintorni siamo oggi e a tutte quelle non sta in piedi
Un'assurdità si basa su un principio che è assurdo e il principio che azzurro quaranta e non è nemmeno la pena la condanna il carcere il principio che assorbe il giudizio
è l'azione del giudicare chi ha un'azione sbagliata
E qua nel momento in cui si giudica si commette una violenza
Allora la compresenza dal mio punto di vista è questa io
Suonato il mille centosettantasette io di queste persone ha avuto la possibilità fisica di conoscere solo Marco Pannella l'ho conosciuto
Negli ultimi anni della sua vita fisicamente ma in realtà non so neanche dire quando l'ho conosciuto perché io Marco Pannella
L'ho sempre conosciuto ho l'impressione quando che ringraziamo anche oggi Radio Radicale per essere qua io dico sempre io sono nato politicamente anche grazie a Radio Radicale per me qual è stata la grande università politica
Sulla vicenda di Enzo Tortora che io non non potrei non dovrei ricordare invece me la ricordo molto bene credo sia stato un caso
In in qualche misura ha persino fatto del bene a questo Paese provando a far vedere che forse quell'illusione che tante persone hanno che se ti comporti male allora qualcuno ci punirà i finisce dentro cioè non è
Proprio sempre così il punto
Su Maria Teresa Di lascia io voglio sento la compresenza ancora maggiore per il fatto in realtà di averla conosciuta
Perché non c'è nessuno tocchi Caino che per me è stata l'esperienza forse la più bella della mia vita noi ci siamo conosciuti Sergio l'ha detto perché a me questo tema di abolire la pena di morte le panche ultima profondamente mio quindi appena ho avuto la l'opportunità l'onore di essere deputato pensato di poter usare questo pezzettino di forza che che potevamo in qualche modo utilizzare del mondo per farò mentale in quei Paesi che votavano almeno per la moratoria per andare a convincerli perché per qualche paese del mondo come parlamentare italiano
Andassi da loro e dedicasse loro del tempo ci mettesse l'intelligenza aveva un valore
Però subito abbiamo capito che il tema della non violenza perché questo è il punto il tema della non violenza incerto la prima questione e non cedere perché se noi eliminiamo qualcuno
La violenza è totale ed è anche irreversibile e quindi intuizione di Maria Teresa Di Marco di dire
Noi siamo il partito radicale siamo non violenti quindi facciamo nascere qualche cosa chi lavora esattamente su quello guardate se uno ti dice vogliamo provare ad abolire la pena di morte o almeno fare la moratoria del mondo paghi ti sta dicendo proprio la cosa banale
E ci sono riusciti
Ma c'è qualche cosa di più non basta perché tu non uccidi solo quando ma effettivamente metti in campo la violenza finiani Tucci di ogni giorno
Uccidi con la detenzione uccide con l'applicazione a libertà uccelli persino col giudizio anche se il giudizio non ha una conseguenza pratica perché nel momento in cui tu condanni una persona
Da qui con il tuo giudizio decide che quella persona e definitivamente qualche cosa
Non le sta chiudendo lo spazio dividere perché la vita è un continuo cambiamento una continua trasformazione veliche
è arrivato anche il nostro Marco in qualche
E allora io credo che questa debba essere la questione su cui noi ci dobbiamo concentrare noi nel mentre che proviamo ogni giorno a migliorare a ridurre questo danno
Noi dobbiamo mantenere il cambio culturale dove dobbiamo riuscire a far entrare nella testa delle persone con le nostre azioni con le nostre parole con la nostra testimonianza con il nostro racconto
Perché quello che stiamo quello che diamo per scontato quello che leggiamo guardati tutti i giorni è perché se noi leggiamo tutti i giorni le persone dicono hai fatto questo e quindi devi subire dei DS è un pensiero diffuso
Che cambia solo purtroppo quando qualcuno lo vive dall'altra parte perché quando invece ti capitate
Di aver sbagliato di aver commesso qualche cosa di cui e lo vivi o o a qualcuno che ti e vicino alla che accorci che forse questo meccanismo che sembra così tanto normale questo questo presunto equilibrio no
Che al male debba corrispondere il male che alla violenza Deva corrispondono a violenza E uguale e contraria invece è un'assurdità
Perché come dice qualcuno
Occhio però più si diventa tutti cecchino
Della base chiesta alla radice radicale vuol dire questo di un pensiero che non sta in piedi e chiudo su questo in questi giorni questa territorio d'Italia è stato invaso da tant'acqua no
Ha piovuto come non mai e e ha fatto tanti danni posso solo immaginare che cosa è successo
Nelle celle di questo carcere
Appunto figurati quando diluvia no
Appunto
Perché ha piovuto così tanto non è mica destino non è mica è successo perché che ci devi fare no ha piovuto così tanto perché abbiamo rotto un equilibrio perché sono molti anni che noi essere umani
Abbiamo rotto un equilibrio
E a furia di rompere l'equilibrio le conseguenze della frattura si vedono e il tema è proprio quello della frattura Sergio noi abbiamo parlato tante volte bisogna provare
A ricucire le fratture a sanare le fratture a rimettere insieme i pezzi a far vivere le contraddizioni per me la compresenza e questo per me l'insegnamento di queste tre figure fare stare insieme le cose che sembra che lo scortano insieme vedi tu c'hai lavorato tanto sulle fratture adesso e di lavorare anche sulla tua ma le fratture seri si aggiustano non è che uno si rompe una gamba e diceva bastano cammino più ecco guarda mai dato un'immagine su cui chiudo davvero e condannare una persona che ha compiuto un fatto io non uso mai
Né il rumore né pena son parole le parole bisogna cambiarla se vogliamo cambiare e il modello culturale di a cambiare le parole
Rischiamo neutrali qualcuno ha compiuto un fatturazione questa azione ha avuto delle conseguenze decidere che siccome questa azione ha avuto delle conseguenze negative basta per sempre
Deve rimanere
Recluso in un posto è come dire che siccome uno sia un po'la gamba non cammina più e fratture si ricongiungono
E le persone devono avere la possibilità di continuare la loro vita perché la vita è cambiamento perché uno diciotto anni una persona A ventidue un'altra quaranta un'altra ancora e allora noi inutilmente
Condanniamo alla privazione della libertà e teniamo chiusi in un luogo delle persone secondo un principio che dovrebbe essere solo quello
C'è pericolo allora forse per un brevissimo momento finché c'è pericolo si potrebbe anche accettare
Ma poi vogliamo invece queste energie e questa possibilità di vita ritornino e ci aiuta ci aiutino a ricostruire a ricongiungere fratture questo è un cambiamento culturale è un cambiamento culturale enorme epocale
Ma io sono sicuro quando tu dici c'è speranza io sono sicuro che ci arriveremo
E io sono sicuro che un giorno qualcuno dirà ma voi pensate che una volta gli essere umani prendevano altri essere umani
E li tenevano chiusi
In una cella come si farebbe con un animale oggi iniziamo pensare che anche con gli animali non si debba fare io la penso esattamente così
Allora è tempo di riaccendere le stelle che poi sono sempre accese a volte ci son le nuvole non si vedono dietro come dice la canzone di un
Grandissimo cantautore a cui voglio molto bene però le stelle non si spengono quando ci sono i temporali e quindi dobbiamo tornare a riaccendere dobbiamo solo far tornare il sereno ce la facciamo sicuramente con loro aiuto grazie
E il vento il vento che disperde le nuvole e il vento diceva bar Pannella nella lettera papa Francesco che citavo l'inizio di questa nostra manifestazione il vento dello spirito che muove il mondo
Allora ora io do la parola a Carmen Gualtieri che qui accanto a me non so se vuoi parlare da seduta Randall impieghi
Resta da IATA può intervenire come vuole
Hai battuto Flavia Fratello dove alle tre e mezza
Daniele sta seduta nominata secondo en salsa non fa invece siamo
Il cane Gualtieri è un avvocato vide e di Crotone ma vide
Allora Palmi
Membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino da almeno quattro anni se non sbaglio alla ricorda più
Né del direttivo sono d'orchidee
Dimenticato offerta va bene comunque io anch'io come Federico dicevamo il collega voleva arrivare preparata oggi perché Sergio c'aveva dato questo tema compresenza allora sono andato a riprendere il libro di Capitini Kjaer realtà avevo comprato due anni fa
Quando lui mi aveva iniziato a parlare di questo concetto di compresenza tra vivi e i morti eravamo due anni fa a Palm mio lo seguivo non lo seguivo
Diciamo va be non condividevo per un mio dolore personale molto di quello che che lui diciamo Sonata comprate questo libro iniziato un po'all'aggiornò mia convinto non mi ha convinto poi a un certo punto nella prefazione
Ho letto questa frase molto bella
Che mi ha aperto davvero il mondo della compresenza che dice va be'Libre molto balza da lager ma mamma secondo me la morte e qua sto siamo fatti di Energia e l'Energia non si può ne vedano né toccare però esiste mamma se tu spingi l'interruttore la corrente la fermi ma non è che sparisce Davide sette anni è stato più convincente di Sergio D'Elia nel far miraggio recapiti i rischi Eck
Alla fine l'ho abbracciata questa filosofia diciamo che per un evento mio personale mi aiutato davvero tanto dopo venticinque anni ce l'ho fatta
E poi un ultima cosa volevo condividere con voi sempre grazie a una mia carissima amica che mi ha spinto l'altro giorno da già un un componimento poetico di Oscar Wilde non so se l'avete mai letto ma se non avete fatto l'invito davvero a farlo
La ballata del carcere di reati in gamba
Che è stata anche ripresa da Vinci o capo Sella in
Un suo album uomini ebbe la Ballata di uomini e bestie dove dedica un pezzo una canzone per per la ballata del carcere di Reading e di di Oscar Wilde è Luís dai diritti salottini dell'inglese di l'Inghilterra si ritrova in carcere
Uscito dal carcere racconta la storia del suo compagno di detenzione che era stato condannato a morte
è con molta dura sa racconta questa storia che comunque di un'attualità sconvolge anch'io l'ho letto stamattina mentre denario racchiude leggiamo più rileggiamo e più la trovavo davvero attuale
E usa il ruvido linguaggio proprio dei condannati a morte dice quel tipo sta per per isolare ma in realtà poi darsi Contini di questa ballata
è sempre uno ogni uomo uccide ciò che ama ed ripete continuamente lui ha ucciso l'amore per sua moglie cerca di uccidere quello che è l'amore per il suo amante vi leggo solo due parentesi e io non so se le leggi sono giuste o se le leggi sono ingiusta
Questo nodo mondo pure IVA ogni giorno quando lavoro
Tutto ciò che sappiamo noi che li andiamo in un carcere e che le mura sono troppo alte
E che ogni giorno e lungo come un anno un anno in quei giorni sono lunghi le mura sono troppo alte non c'ero porte starmi ho pensato al quarantuno bis secondo Lollato
E i giorni sono troppo lunghi perché non ci sono attività e sono anche guasto
E come me vorrei che ognuno al mondo lo sapesse che ogni carcere che gli uomini costruiscono è fatto con mattoni di vergogna
E che circondano con sbarre per timore che Cristo possa vedere come gli uomini store pieni propri fra tanti questo dovrebbe leggerlo penso chi farla Sempre continuamente di costruire nuove carceri nuove carceri per risolvere il problema del sovraffollamento penso che davvero dovrebbe leggere ogni mattino
E poi la parte che ricorre continuamente pure ogni uomo uccide ciò che ama ognuno ascolti dunque ciò che dico alcuni uccidono con uno sguardo d'amarezza altri con una parola d'una storia il codardo uccide con un balzo l'uomo coraggioso con la spada
Alcuni uccidono i loro amori gioventù e altri quando sono vecchi alcuni lo strangolò non con le mani dell'avidità
Altri con le mani della ricchezza l'uomo gentile uccide col coltello perché più ritratto giunga il freddo della morte
Alcuni amano troppo brevemente altri troppo a lungo alcuni radono e altri comprano alcuni uccidono con molte lacrime e altri senza un sol singhiozzo
Perché ognuno ogni uomo uccide ciò che ama eppure nessuno di loro deve morire
Questo nello specifico averlo ucciso la donna che amava perché non aveva gradito mi fermo qua grazie
Grazie Carmen a allora adesso cioè Massimo bianca alani
Poi
Si chiamano veri e poi Angelo Aparo
Allora
Gruppo della trasgressione
Buona sera ben arrivato
Giovedì no
Allora se semplicemente solo son qui per ringraziare bis sostanzialmente
Davvero penso OGS è servito qui davvero salva punta non ha per tramonto per
L'aver lasciato il lato quella situazione che forse alcuni sanno che ho di parrocchia perché
Stavo facendo un'accoglienza di ragazzi di strada migranti abbandonati dai dal percorsi di accogliere cosiddetta accoglienza
Vi finiscono in strada qui
Abbiamo vale la mia realtà una comunità che noi chiamiamo appunto porta aperta
Sono decine di ragazzi che finiscono fuori dai percorsi e quindi cercano situazioni come la nostra
Orsi due poter rifugiarsi anche no
Tutto questo lavoro lo facciamo sono tantissime le persone in questi anni abbiamo accolto centinaia di persone che arrivano salvo un periodo alcuni si sistemano Azzi
Ripartono
Varrà cercare lavori
I ragazzi migranti arrivano sono continuano a essere migranti anche quando arrivano nel nostro Paese
Dati vanno riescono ad abbassare i confini quindi tantissimi ancora centocinquanta persone pensate quindi essere bizzarro Beppe essere qui senza al telefono è stato una tortura questo punto di vista
Perché la davvero pulita molto
Difficile anche da gestire perché macinate centocinquanta persone a questi ragazzi giovanissimi nigeriani bora arrivano Fanti marocchini senegalesi cambiarli tutti insieme lo spazio vuoto vengono definiti della
Però per ora qualcuno lassù ci ha voluto bene siamo riusciti ad andare avanti
E davvero questo pomeriggio mi sono sentita a casa perché le tante cose belle storie
Intuizioni valori
Ma poi anche tutte le citazioni bibliche dello bellissimi volendo veramente io ride è un incontro di grande spiritualità
E la spiritualità porre attenzione non è devozioni
Nella spiritualità è qualcosa che non va
A come dire incidere l'umano comprenderlo a promuoverlo a difenderlo no non a caso di più grazie ad un'intuizione che avete avuto Maria Rita Burgio
Il direttore per me la lettura curata con quello è un un titolo di profonde aspirazioni BT
Maria Rita colto il cuore dei papi lezioni
Maria Teresa accolto davvero
Il cuore di questi delitti del messaggio criptico perché Nessuno tocchi Caino realtà simbolo continuata sfoglia le pagine della Bibbia trovate lei Giordo
Turati a un certo punto il De offrono ampio e anche a Pinzolo quattro per cento dodici velocità per morì anch'io non ho un foglio così come perché recentemente papa Francesco lo ha citato
Esorta la comunità allora accorsi seguire città Diffusion città dove ha anche coloro che hanno commesso errori si sono macchiati diritti possono essere salvaguardate
Vedevo le sue parole importantissimo
Di grande spiritualità mappa sapete tutto si intreccia
A collezionate citazione avete fatto del tema per esempio delle opere di misericordia Sergio le opere di misericordia non sono corporali nel spirituali sono opere di misericordia e ci sono sei
Il Vangelo lecita sei basta dare da mangiare dare da bere vestire ignoto visitare l'ammalato e curarlo visitare carcerato raccogliere lo straniero questo
Il cuore del messaggio bibite
E i capelli io ne aggiunse tornare tremanti raggiunto abusiva nel male nella storia dei radicali
Per quello sento davvero io Pannella saprete dopo l'ho incrociato e quelle volte a Bristol grappette Pannella spesso veniva
Non ricordo
Poi poco tempo prima che poi se ne andasse
A passeggio lungo via Puccini nel luogo si della pure analoga che del sindacato aprite pistole otto storia Toscana particolare
E davvero crescere qui piace vedere quest'uomo Taccon cantata Altan mosso vi pare generale della nostra diocesi bellissima questa cosa
Mi ha sempre nel rapporto proprio nel cuore attenzione questo titolo vi faccio una provocazione io lo lo trasmettere Hello para prese Rayner senza rancori questo senso spirituale
Più che compresenza avrei parlato anche di comunione tempo
Convalida del Mincio concetto sacramentale
Un concetto emendamento accolto va bene ma squilibrio
Grazie davvero grazie ed è davvero autoconsumo sa che per fare un appello Sergio sapevo ci ha detto padre si è venuta a Pistoia
Attenzione sul tema migratori sul tema dell'accoglienza si deve dare in gioco una partita enorme bancari da disciplina e si parla di carcere ma avete Elisabeth c'avete visto che cosa istruzione Cpr
Il governo onestà già prima sta progettando di costi ricostruirle ancora ce ne sono otto attualmente ma ne vorrebbero costruire molti di più per farli diventare luoghi detentivi
E lei ci sono buchi neri del diritto e della giustizia io conosco ragazzi che sono passati vidi
Sono passati i riti e veramente si quando si mesce Siena cedeva come si esce devastati dal carcere
Pervenuta solo ossa caratteristica
Noi parliamo legame diretto con Sollicciano uno due De Pace
Problema sapete dire stranieri i migranti che fine fanno dopo estrema rigidità sì due o tre anni nel carcere per Mario Piccoli episodi di spaccio
Compie pensati ci sia un assistente sociale pronta a farsene carico
Niente sulla strada
E gli altri sociale Marchetti chiamano siamo una realtà come la nostra base un problema migratore il problema della cute si sta giocando la partita enorme sul piano davvero
HD penso del nostro futuro perché poco queste persone saranno al nostro dobbiamo metterci
Comunque davvero grazie anche per il lavoro che fa radio radicale su questo tema le mie le le le le puntuali
Vede rubriche ci sono davvero preziosissime
Anche la mattina giornalista da
Grazie al duro no restituì dalla da Catania nella tragicità del no da Brussel ce Carretta Dario Nanni dare dica davvero davvero dicevo no no bellissima aveva breve rassegna stampa venti minuti di terra
Grazie grazie boh Massimo
Allora Yuri Angelo gli umori a paro dove sei
A ecco
Boh facciamo delle cose che si possono
Possono anche come dire sono facce diverse della stessa opera che noi facciamo qui ad opera con Iuri Maria Prado il suo gruppo della della trasgressione di che è stato il fondatore di sicuro oggi il l'animatore
Non è la prima volta che tu vieni a un nostri a farci altre volte oggi se è stato più presente al nostro laboratorio
Volevo capire proprio
Secondo te quello che noi facciamo cosa c'entra con quello che fa il gruppo della trasmissioni della trasgressione che ti che relazione c'è io se tu potessi spiegare a persone che magari lo sentono per la prima volta già come nome cos'è il Gruppo della Trasgressione cosa potrebbe essere in termini anche di sinergia con i laboratori spesso contro spendi Nessuno tocchi Caino
Buona sono poi gli ori dopo gli ori interviene insomma costa
Buona sera boh il gruppo della trasgressione esiste da ventisei anni è costituito da detenuti
Del carcere di opera Ball ante San Vittore
Da con componenti Esterne cioè professioniste e studente che fanno tirocinio
Questa gente si incontra tutte le settimane nelle carcere di Opera Bollate San Vittore
Lo scopo principale riflettere su come si diventa delinquenti
Lo scopo o subito a seguire che interagisce col primo ed è altrettanto importante eccome si diventa cittadini il Gruppo della Trasgressione Nanto fondamentalmente venti sei anni fa su mia iniziativa
Per che ventisei anni fa a
Mi era chiaro dopo diciotto anni che facevo lo psicologo del ministero della giustizia
Mi era chiaro che il carcere non serve
A una nespolo
E i detenuti quando parlano con gli psicologi del carcere tendenzialmente
Parlano per convincerlo psicologo
Che loro sono pronti per uscire
Il che non è vero
Dopo diciotto anni che facevo lo psicologo
Essendo sia convinto che il carcere non serve non serviva annulla
O meglio non serviva a far comprendere ai detenuti la loro storia
E d'altra parte essendo anche convinto che quando i detenuti parlavano con me Corsico logo non parlavano con me per comprendere la loro storia ma parlavano con me psicologo
Perché io facesse una relazione utile a fargli uscire
In conseguenza di questo ho aperto il Gruppo della Trasgressione che aveva come scopo quello di parlare tra detenuti per comprendere e ricostruire la propria storia
è e sono ventisei anni e che succede questo
Bene adesso le potenziale
Alleanze con nostro Nessuno tocchi Caino
No il ministero della giustizia per quanto ne so io
Io lavoro da quarantacinque anni in carcere
Sono stato per trentotto anni consulente del ministero
Poi mi sono stufato adesso da otto anni non lo sono più
E sono un libero professionista che entra in carcere semplicemente per l'esperienza che ha
Dicevo il ministero della Giustizia per quanto ne so io non la un centro studi
Che
Faccia masticare alle persone quali sono l'ingrediente quali sono le circostanze del relazione le motivazioni e gli stati d'animo
Grazie ai quali si diventa delinquente
Tanto meno a un centro studi per ragionare su come si può diventare cittadini dopo essere stante delinquente
Accade tuttavia oppure accanto tangibile mente e anche oggi l'abbiamo visto c'era una persona che diceva io ho già preso tre lauree sono in procinto di prendono la quarta
Io conosco tantissime persone che hanno fatto parte o fanno ancora parte detenute di Nessuno tocchi Caino
Che sono perfettamente capace di
Parlare della loro nuova visione delle cose di se stessi e del mondo e anche oggi tutte le persone detenute che hanno parlato hanno dimostrato tangibilmente di essere capaci di una nuova visione del mondo che non è quella dell'abuso ai danni della degli altri ma è quella insomma del rinnovamento e del primato della coscienza
Dicevo che l'alleanza con Nessuno tocchi Caino una delle possibili diciamo uno dei possibili Progetti
E quello di favorire la crescita di un centro studi su
Come si diventa deviante
E sul condizione che favoriscono il piacere della responsabilità le persone che hanno parlato qua sono fondamentalmente dei privilegiati non privilegia dallo Stato
Ma boh privilegiate dal fatto che a un certo punto si gli si è illuminante alla testa e per una ragione o per l'altra
Avete deciso di intraprendere la strada della libertà del vostro sentire pur avendo larga sto al Gruppo della Trasgressione ci sono decine e decine di persone che hanno l'ergastolo e che ciò non di meno
Ragione hanno costruiscono la loro libertà interiore ma la libertà interiore non basta
Nessuno tocchi Caino una realtà che ancora più di quello che fa il Gruppo della trasgressione
Diciamo si occupa delle storture dell'istituzione
Mentre invece il Gruppo della Trasgressione assi occupato delle strutture dell'individuo delinquente
Ma il Gruppo della Trasgressione non si occupa solo delle storture
Come ho già detto
Attraverso le quali si pratica l'abuso ma si occupa anche della un diciamo costruzione di una sensibilità verso l'altro
Che faccia in modo che le persone possono diventare cittadina
Aggiungo un'ulteriore concetto
Lo collego al centro studi di cui ho già parlato
La Lea una delle possibili alleanze con Nessuno tocchi Caino è diciamo farli evitare
A livello istituzionale
E tra la sensibilità dei detenuti
Una urgenza come quella che sto dicendo cioè qualcosa che sia capace di far crescere la coscienza delle persone
Che costituisce l'elemento fondamentale per poter essere cittadini
Il concetto che aggiungo è il seguente dopo quarantacinque anni
Che lavora in carcere
Ritengo di aver capito che le persone che possono contribuire a modificare nel carcere sono i detenuti
Sono i detenuti che
Hanno cominciato la rivoluzione dentro se stesse
E che questa rivoluzione possono diffondere
Fino a fare il mondo che essi rivoluzione l'istituzione
Attendere che l'istituzione
Sì rinnovi
Grazie al fatto che il pump il vescovo oppure il capo del DAP
In venti no dei sistemi nuove
Penso che occorra ancora circa un altro secolo mezzo
Se invece i detenute
Sono
Motivante a fare in modo che quello che loro vanno comprendendo della loro storia e ho sentito prima parlare ben più di una persona
Che è stata capace di restituire la comprensione della propria storia
Bene se i detenute
Invece di limitarsi
A come dire occuparsi di se stesse
Decidessero insieme con una realtà come quella dei Nessuno tocchi Caino o altre realtà che in un modo o nell'altro
Cercano il Rinnovamento Sociale
Di estendere la sensibilità che hanno acquisito verso altre detenute bene questo potrebbe essere la rivoluzione lo riformulo in tedesco
Il carcere
Da quarantacinque anni che io ci lavoro
E un po'cambiato
Ma i cambiamenti più significativi
Li vedo grazie ai detenuti che io conosco perbene da quindici anni e diciotto anni
E che hanno fatto diventare la consapevolezza di tutto quello che li ha resi delinquente
Cioè
Le condizioni ambientali gli stati d'animo la rabbia la voglia di rivalsa
Il rancore verso il mondo
Queste persone
E ce ne sono tante
Sono capaci di mettere insieme tutto questo al servizio della prevenzione della devianza
Nelle scuole e sul territorio
Dunque se Sergio D'Elia mi dice ma quale potrebbero essere i punti di contatto tra nessuno tocchi Caino è il Gruppo della trasgressione un punto di contatto potrebbe essere il Progetto di formare un esercito senza visto
Costituito da detenute e da persone Esterne che collaborano con i detenuti
Che si dedicano numero uno
Alla prevenzione della delinquenza quando escono fuori e vanno nelle scuole sul territorio
Numero due al rinnovamento radicale dell'istituzione carcere che Allo stato attuale non è in grado di occuparsene della coscienza dell'uomo detenuto
L'istituzione non è in grado di occuparsene perché non l'ha studiata la coscienza perché sostanzialmente il detenuto a maggior ragione quando a una pena lunga o l'ergastolo
Sostanzialmente viene lasciato a riflettere sulle proprie Corp ma solo poche persone intelligenti privilegiate o ispirata da qualcuno o dalla letteratura come diceva l'assegno un signore che è intervenuto prima
Sono pochi per il villeggiante riescono a riemergere
Dalla diciamo dalle sabbie mobili della delinquenza
Ecco un obiettivo potrebbe essere questo io ho settantadue anni vende insomma tra non molto crepo
Ma per me sarebbe divertente dopo quarantacinque anni che lavora in galera vedere decollare un Progetto dove possano essere i detenuti
I protagonisti del rinnovamento dell'istituzione
è una cosa un po'da don Chisciotte ma comunque con il Gruppo della trasgressione nel mio piccolo lavorando elaborando ok ma il gruppo non la forza
Nessuno tocchi Caino forse ne ha di più quindi la forza potrebbe essere un'intera per fare qualcosa di divertente
è stato molto utile ascoltarti soprattutto
Da parte di coloro a cui era indirizzato esplicitamente il tuo intervento allora insomma Goss reduce da un intervento che lo ha morto provato però non ha rinunciato a essere qui oggi con noi no grazie vecchie
Anche perché devo raccontarvi non ho mai fatto
La mia profonda amicizia
Con Enzo Tortora
E anche quando ero molto giovane con Marco Pannella
Era nata quando avevo vent'anni nove città sessantasette
Tanto tanto per dire per te parentesi
Fino a vent'anni ho giocato che sul ghiaccio dei diavoli e nazionalità
Lui mi ha insegnato Pannella questa cosa che adesso è diventata per tutti noi non solo tre parole d'ordine diceva sai c'è una differenza enorme tra chi è
Un
Speranza
E chi vive di speranze
Chi crede alla speranza
Essere speranza essere persona speranza
è un'altra cosa io frequentavo Pannella
Insieme a Marco Corleone eravamo un po'a Milano i suoi uffici stampa di fiducia
Andavamo un po'dappertutto a chiedere quando veniva lui si vedeva un po'di gente venivano ma trenta quaranta persone era già un risultato e allora quando avevo ventidue anni e nelle centosettanta
Di di Marco però lui continuava a dire
Guarda è fondamentale capire la differenza io le ho fatto la differenza che l'hockey su ghiaccio un conto è essere un bravo giocatore un conto è essere inseriti con la squadra
Dove il padrone del club lettore ti dicevano che cosa dovrei fare
Chi e speranza giocava molto meglio molto prima di come glielo diceva l'allenatore che avevamo una squadra un po'per così beh in realtà Enzo Tortora che io prima vedevo quando faceva il giornale tela tenente alla domenica sera
Faceva decoder il partito di calcio in televisione
Cioè dovuto viene licenziato
E
Lo troviamo
In fase di giustizia io facevo Palazzo di Giustizia percorre l'informazione
E dicevo caspita questo è così importante come si fa a parlare di insieme beh in realtà Luís invece era esattamente come televisione perché era normale per lui parlare così erano normale dire delle cose corre le pause con il colpo è stretto con la parola intelligente e io ho imparato tanto da lui
Tanto che poi quando lui ha fatto una televisione
Di tele Telelombardia
Vicino a Varese
Va be'chiamato e io ho imparato a parlare in pubblico grazie a lui che mi diceva stavolta non sei stato come dice Marco uno Curone
Hai cercato di imitare qualcun altro non limitare mete che anch'io non so invitarmi mi diceva
Però questa cosa è stata importante che mia e mi ha fatto camminare per gran parte della mia vita professionale con Marco poiché molto di più negli anni ottanta quando oramai facevo l'inviato di guerra quando andavo a Roma lo incontravo lei mi sgridava tutte le volte no tu devi fare tu sei speranza non devi credere nella speranza tra contro Aspem Pepe contro Aspin tu non sei Contra spento
Se hai spento sei speranza
E io per questo che quando sono dato in zona di guerra forse salvato la pelle più volte perché la speranza non si faceva uccidere andava via prima bidone sparavano e questa era una cosa importante a sua volta però quello che è venuto fuori dopo quando hanno arrestato Tortora
è approvato il carcere inno dicevamo che era innocente
A Palazzo di giustizia da hutu avuti contro tutti dicevano ma come ci sono quelli che dicono che Luis spaccia che lui fa dico ma guarda lui non è possibile che facesse queste cose
Allora Luís un giorno mi disse tu per farti capire non devi fare soltanto il giornalista che riceve delle notizie dei magistrati ad altre descrive degli pare tu qualcosa di diverso
Io ho cominciato a farlo molti anni dopo grazie Louie grazie a Pannella che diceva continuamente guarda che io non ho paura di andare contro magistrato
E quello che abbiamo fatto noi io e un ex capitano dei carabinieri che era andato via disgustato dei carabinieri quando c'è stato Moro che è stato ucciso
Le carte di Moro Moro aveva scritto quattrocentottanta carte
I in
Quando trovano il corpo
A Milano
Il capitano Arlati allora era ancora capitano guarda e vede questo pacco gigantesco sul tavolo di questa di questo fuoco di questo covo
Ed erano circa cinquecento carte chiama io allora non sapevo niente ancora
Chiama con il telefono del bar perché non c'era il telefonino e lì non c'era al telefono
E arriva Bonaventura
Che prende cinquecentottanta carte il dodici ore dopo torna con settantacinque carte
Io ho scritto un libro e l'ho scritto con con questa lati bene
I giudici mi hanno condannato ma io stavo dicendo la verità
Io ero non quello che sperava di avere giustizia ovvero quello che diceva la verità
Non solo ma no condannato
Ma hanno chiesto centocinquanta mila euro per il generale dei carabinieri che diceva che non aveva rubato niente e altri centocinquanta mila per lo Stato italiano
Ma siccome Pannella ma ha detto tu
Non ti devi mai arrendere quando ti danno ti danno ragione devi andare avanti ho preso tutti i miei risparmi
E li ho dati a un avvocato molto bravo che ha scritto al giustizia internazionale alla Corte di Strasburgo
La Corte di Strasburgo ci ha messo sei anni vado poco donata allo Stato italiano
E io ho capito perché e Marco
Quindi mi chiamava tu sei speranza insieme ad altre mica l'unico Saint-Just nel gruppo Kirch e speranza perché la speranza se sei quello che dice le cose giuste
Non cambia mai idea la speranza ti dà ragione sì hai ragione sei torte medio che rinunci l'ho rifatto con il caso Tobagi
Anche lì abbiamo capito che sei mesi prima che che volevano ammazzarlo
Quelli che dopo l'hanno ucciso l'hanno detto ai Caraibi uno di questi detto a un sottufficiale dei carabinieri che è venuta la meme Ravetto io ero con Carlo Moro perché ero diventato famoso per queste cose
Lo ha scritto ma hanno querelato e per altri cinque anni o dovuto sentire molti colleghi che dicevano
Ma insomma anche stavolta equità esagerato
La Corte di Strasburgo ha riconfermato tutti ma il generale dei carabinieri che ha ricevuto la mail centocinquanta e duecentocinquanta trecento mila euro ha detto non te li restituisco perché un generale dei carabinieri ha sempre ragione anche quando ha torto
E allora è meglio essere speranza continuamente e credere come c'è oggi la compresenza che loro sono sempre vivi e continua a vivere con noi grazie
Grazie grazie a Renzo allora ora procediamo siamo a mezz'ora circa dalla fine della nostra dal nostro laboratorio e abbiamo uno due
Tre
Quattro cinque interventi se stiamo nei cinque minuti ciascuno ce la facciamo
E vi dico anche l'ordine Silvia Manzi a cui chiedo di avvicinarsi al podio
Seguirà Igor Boni Cristina Franchini Giampietro Doni Stefano li Burti e poi concluderà Domenico ferraioli
I degli interventi l'ultimo intervento sarà di Elisabetta Zamparutti ma all'intervento così degli iscritti a parlare
Anzi facciamo una cosa prima Elisabetta e poi tu perché tu hai la la febbre le cose così va be'abbiamo due microfoni diversi non è un problema
Domenico Ferrari Oria poi Elisabetta Zamparutti intanto Silvia Manzi che fa parte anche del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Grazie Sergio grazie soprattutto a chi ci ospita oggi in questa giornata
Speciale perché si parla di compresenza alcuni di noi hanno avuto la fortuna nella vita di incrociare delle persone straordinaria che sono qui nella nell'immagine alle nostre spalle e e questa giornata di oggi consente a chi non li ha conosciuti direttamente però di conoscerli attraverso i racconti di sia animato questa aggiornata
Ciascuno di noi è
Quello che spesso per episodio o anche semplicemente delle frasi che
Magari ricorda in un momento della vita e capisce che quelle frasi un po'villa quelle frasi quelli aventi l'hanno un po'cambiato ecco io oggi
In questa giornata ascoltando in particolare Francesca Scopelliti all'inizio della della nostra giornate quindi ripensando a Enzo Tortora
Ho ricordato un episodio che effettivamente mi ha
Se non segnato però ha fatto sì che e io poi sono quella che sono e cioè quando è esploso il caso Tortora io ero adolescente Roma studentessa mi ricordo benissimo
Questa immagine che mi porto ero con delle amiche di scuola quindi delle scuole superiori e parlavamo di questo caso perché Enzo Tortora era un personaggio ha che era nelle case di tutti gli italiani
E ricordo che questa amica disse conclusa insomma questa nostra discussione su questo caso concluse il suo ragionamento con questa frase ben però poi alla fine se lo hanno arrestato qualcosa avrà fatto
Ecco io dopo tanti anni mi sono ricordata di in questa frase come mia segnato perché io in quel momento ho pensato e me lo ricordo dopo tanti anni e quindi evidentemente mi ha fatto riflettere che era una frase assurda
Assurda perché
è un ragionamento che molti fanno è un ragionamento comune che pare un ragionamento sbagliato perché se fosse così allora
Non ci sarebbe solo Tortora come
Ci sono tanti Tortora ancora oggi che subiscono delle ingiustizie una giustizia ingiusta che rovina la loro dignità alla vita dei loro familiari
La vita magari dei loro dipendenti perché ci sono persone che perdono il lavoro lo perdono loro lo perdono anche quelli che lavorano con loro
E quindi caso Tortora che è stato un caso simbolo
è un caso che tuttora Berner vivere fatte molto bello che
Francesca Scopelliti continui a portare il le parole di Enzo Tortora ancora oggi perché è un caso che non si è concluso e che le iniziative che anche noi anche con quella di oggi portiamo avanti fanno sì che la luce su la giustizia che tuttora continua a essere ingiusta quella luce non venga noi siamo
In un carcere siamo nel luogo che per eccellenza il luogo che esprime la massima pena che si può infliggere una persona la massima pena la privazione della libertà ma in Italia
C'è un di più perché il carcere in Italia infligge una pena ulteriore che la privazione della dignità e quando una persona una persona la privi della dignità lei privata di tutto ancora di più della libertà e cosa succede in Italia perché si privano le persone reali della dignità
Perché vengono le persone vengono detenute in strutture che sono strutture fatiscenti sono strutturalmente strutture che non sono a a da custodire delle delle persone in modo degno ma è stato detto ma poi tutti lo sappiamo tutti ma che visitiamo continuamente le carceri
Cioè posti dove è stato detto prima ti piove dentro anche quando non piove fuori e quando vivi circondato dalla muffa quando Dini in celle con muri scrostati quando non puoi uscire quando normali attività quando non puoi parlare con le persone quando non puoi lavorare
Quando lo psicologo lo vedi una volta
Al mese se va bene quando gli educatori non li vedi mai quando il magistrato di sorveglianza non vedi mai quando passi settimane messi anni
Senza vere relazioni
Sociali stando magari chiuso in una cella beh quello non è vita e ovviamente non è rieducazione e allora quando io quando noi parliamo di superamento del carcere non lo diciamo perché siamo buoni o perché immaginiamo un mondo migliore che che solo la fantasia cippo ci può far immaginare lo diciamo perché il carcere come oggi è strutturato in Italia e un posto sbagliato e che non consente di raggiungere l'obiettivo che sempre cioè e quindi bah superato in più lo Stato italiano che
Responsabile come dicevo prima della custodia delle persone tenendo le in questo modo
Compie messo spesso un reato perché è fuorilegge è letteralmente fuori legge
C'è un di più l'altro giorno ma proprio l'altro ieri con la Sergio Elisabetta siamo stati in abbiamo visitato due strutture in Piemonte ebrea e Biella
Qua non ci siam parlati perché lo so son venuti qui a Milano e son tornata a a Torino però penso che
Le sensazioni che ci siamo portati via sono son sempre le stesse siamo entrati in due strutture simili un po'diverse ma per molti aspetti simili ma ogni volta rilievi assaporiamo gli stessi odori riascoltiamo gli stessi gli stessi rumori
Ripetiamo la stessa sofferenza
Però nel carcere di Biella c'è stato un di più che io poi mi sono portata a dentro infatti lo volevo condividere con loro oggi a Biella il ministro Norden visita proprio al carcere di Biella e quindi l'altro ieri
In tutta la nostra visita abbiamo visto come ridipingere con i corridori Handley asfaltato hanno portato piante c'erano fiori dappertutto tutto così beh quella cosa mi ha urtato più di tutto il resto
E sotto all'ente eh beh questa è un'ipocrisia massima lo Stato italiano sacche quei luoghi fanno letteralmente schifo e quindi quando il primo ministro banco i luoghi di deve abbellire beh ma se non è ipocrisia questa questa e la cosa che mi ha più
Irritato di quelle visite che abbiamo fa perché l'ho trovata indegna di tutto il resto perché se lo sai e quindi lo fai beh allora se indubbiamente colpevole e quindi io credo che l'obiettivo
Di tutte le nostre iniziative deve essere quello di far conoscere quello che c'è dentro a chi sta fuori che è incredibile perché quando parliamo con le persone che sono fuori dal carcere non credo no
E dovrebbero vedere per crederci e quindi dobbiamo continuare su questo su questo terreno che quello appunto del superamento del carcere perché non serve
Ma per fare un passetto intermedio non è stato detto molto ma credo che vada accettata la proposta di legge elaborata alle a Nessuno tocchi Caino con Rita Bernardini depositata da da Roberto Giachetti perché è un piccolo pass
Ora maggiormente utili quali pasticci portano poi a dei risultati più o meno grandi grazie
Grazie Silvia e adesso Igor Boni
Garanzie di stabilità
Io sono radicale da quasi quarant'anni
Avendo conosciuto ascoltato centinaia di volte Marco Pannella
Ho visto nei suoi interventi
Come se dietro
Di Luís ci fosse un manifesto come questo con altre compresenze Ernesto Rossi i fratelli Rosselli magari Altiero Spinelli
Lo porto Piccardi tanti personaggi tanti politici che lui ha conosciuto nella sua gioventù
Dei quali ci raccontava magari noi ascoltavamo anche un postumo fedi risentire per l'ennesima volta lo stesso racconto ma
Utilizzava
Queste persone esattamente credo nel modo nel quale noi oggi utilizziamo Luís utilizziamo Enzo utilizziamo di lascia perché esiste
Un filo che lega le nostre vite con le vite che ci sono state con le quali ebbe siamo venuti in contatto magari fisicamente o magari semplicemente perché abbiamo letto abbiamo riascoltato le cose che sono state dette
E quindi noi siamo in qualche modo plasmati ciascuno nella propria unicità
In base agli incontri alle mozioni che ci ha suscitato una parola magari una stretta di mano io parto da una stretta di mano perché nel mille novecento ottantacinque
Avevo diciassette anni Peter o molto giovane
E ho fatto la mia prima azione politica che è stata quella di andare al Teatro Carignano di Torino
In un grande incontro organizzato dal Partito radicale nel quale c'era Enzo Tortora
Mettetevi nei panni di un ragazzino di diciassette anni in quel momento in Italia Tortora era per buona parte del Paese del giornalismo italiano un camorrista uno che distribuiva cocaina dopo che l'Italia lo guardava tutta
Durante le trasmissioni di Portobello ovviamente avevo un'opinione completamente differente pure il racconto
Segui in seguito ai pentiti che lo indicavano come camorrista aveva fatto sì che l'informazione se ne è parlato prima avesse dipinto Tortora comunica Morris stai una parte importante del Paese lo pensavo io andai
Con un qualche coraggio in quel Teatro Carignano gremito di persone e alla fine di quel incontro
Presi coraggio andrà ed andai da Enzo Tortora gli strinse la mano
E
Ricordo quella stretta di mano il suo grazie come qualcosa di importante è stata l'unica volta che ho visto Enzo Tortora parlandogli personalmente ho incontrato in qualche altra occasione radicale date poi morto nel mille novecentottantotto
Con Pannella non racconto nulla perché è stata una vita di incontri magari anche di scontri con Maria Teresa anche di dialoghi di parole
Ma questo per dire che io non credo
Che Marco Maria Teresa Enzo e altri siano presenti che siano qui in qualche modo di fianco a noi penso che siano qui dentro di noi dentro ciascuno di noi
Tra l'altro consentitemi di ricordare un'altra persona perché nei prossimi giorni c'è un filotto di di giornate di ricordo no perché domani come moriamo la morte di Enzo Tortora che morto se ricordo bene il diciotto maggio del mille novecentottantotto
Dopodomani
Il diciannove maggio ricordiamo Marco Pannella che è morto il diciannove maggio
Del due mila e sedici e però il venti maggio ricordo un'altra persona è morta Adelaide Aglietta un'altra grande radicale il venti maggio del due mila dobbiamo dedicato un'associazione a Torino
Ad Adelaide tutte queste persone hanno fatto del carcere una loro priorità politica
Perché UDR
Tornando quello che volevo dire
Io non penso che noi
Abbiamo di fianco a noi delle entità che ci possono aiutare non penso nemmeno che noi prendiamo un testimone che portiamo la perché il testimone nella staffetta e un oggetto sempre uguale a se stesso mentre invece con l'andare avanti
Del del tempo delle generazioni del nostro crescerà del nostro cambiare quel testimone cambia un oggetto che si trasforma
Io penso che la metafora più adatta sia quella della soluzione la soluzione nel senso chimico
Cioè si dice soglie
Un sale all'interno di un liquido all'interno dell'acqua e ne cambia il sapore ne cambia il colore poi un altro sale entra in quella soluzione ne modifica ancora il colore sapore ciascuno di noi
è una soluzione che ha un colore un sapore diverso ma che porta
Dentro di sé
Un pezzo importante di quello che persone grandi come sono state Enzo Marco Maria Teresa ci ha lasciato dentro per poi essere unici
E divenire compresenza per altri che verranno dopo di noi grazie Sergio grazie grazie piazzate Igor allora Cristina Franchini
Giampietro doni che la cui chiedo già di sedersi qui perché il cerchiamo di andare veloci
Vorrei davvero si chiudesse come abbiamo promesso entro le diciotto quindi se stiamo in cinque minuti ce la facciamo
Seguirà Stefano Riboldi Domenico ferraioli e poi l'ultimo intervento Brody Elisabetta
Grazie Serge grazie detta
Io non sapevo se avrei parlato oggi però ha fatto tutto quello che potevo per essere qui oggi per questa compresenza cioè il fatto di essere insieme perché è molto importante quando si può ben venga la compresenza fisica
Voi siete venuti alla giornata internazionale del perdono
Allora di solito parlo spessissimo dei il dei diritti delle persone detenute no adesso parlo dei doveri che per me ha dette è un vostro dovere e proprio la compresenza
Loro sono stati molto sobri perché hanno parlato dell'accoglienza che hanno avuto di come sono stati bene eccetera però non vi hanno raccontato che dopo il loro intervento c'è stato un applauso inarrestabile e a un certo punto tutti quanti
Si sono alzati in piedi e hanno continuato ad applaudire
Lì non c'erano solo persone diciamo una platea come può essere questa la dove c'è terreno fertile per dire ok
Voglio ascoltare delle persone che sono in carcere c'era un pubblico molto trasversale e il fatto che non riuscissero più a smettere di applaudire
Era perché è fondamentale questa compresenza è fondamentale che voi andiate a parlare con le persone potrei parlare per ore di quanto è importante di quanto voi potete insegnare
Di quante cose potete sblocca are nelle persone quindi io ritengo che questa sia assolutamente un dovere
Mi dispiace molto che te non ci sia stato Giuseppe io sono d'accordo con Sergio quando dice che tu la speranza la incarni Cetto la sei già per quello che sei
Però se tu fossi stato lì avresti assolutamente visto che cosa vuol dire la speranza perché lì comunque c'erano settecento persone mille erano collegate ad a casa
E in tanti adesso stanno continuato a guardarlo l'intervento che avete fatto
Quindi tu hai un compito che non so perché nella tua vita c'è bisogno di così tanto tempo per arrivare a a una manifestazione che posso comprendere che tu desideri però tu non devi mollare perché si arrivi grazie a tutti
Gli altri testi no
Giampiero Doni
Buonasera a tutti chiudiamo la serrata innanzitutto con un grande saluto voi
è un grande saluto queste ma persone che allignano in questa in questa sala che sono qui dietro
Io ricordo che formano delle prime volte che son venuto ai laboratori Giuseppe
A fare lo fa di avevo fatto una domanda vada quanti anni trentaquattro
Le domande riuscirà è letteralmente lucidate
Significa che è venuto meno a mio avviso l'obiettivo del recupero perché se il uno dopo trentaquattro gradi è ancora qui come trentaquattro anni fa
Vuol dire che quel recupero c'è stato forse non è stato riscontrato minimo barricate da chi avrebbe potuto aprire gli occhi su quello che stava succedendo
E oggi AN
Ho sentito la tua conclusione c'è la sa
Non ho più speranze
Agghiacciante
Non si può dire nuovo spera e lo Stato qui io a fare l'appello del buonismo nuova Devil crede alle devi fare degli no
è il sistema che deve cambiare
è il sistema che deve reale le condizioni perché ci sia una speranza per tutti
Non può esserci
Qualcosa che arriva come l'aspirina per far scendere la febbre
è un qualcosa che si deve costruire
Tombale
Quando tu dici
Mi ritrovo fuori sono stato non solo sono un uomo libero adesso con la tua libertà
Sì ma quella di Piotta quanto ti è costata sulla pelle
Al di là del di un effetto
Magari positivo perché che appena otto orizzonti che non non conosci anche il fatto di riuscire a parlava ecco di ragazzi per cercare è un obiettivo però che tu debba vivere oggi con i debiti
Verso chi chi ha difeso
Ma in un processo globale tra due persone normali che litigano se c'è qualcuno che di calunnia
L'avvocato della calunniato lo paga lui perché viene condannato
Lo paga Luís perché è stato un costo che ha sostenuto per giustamente sostenere un proprio diritto
Allora tornando brevissimamente a quello che dicevo all'inizio
Un obiettivo
Che
Dovrebbe avviare
Nessuno tocchi Caino
è quello di
Dire realmente
Dobbiamo alimentare la speranza
Realmente dobbiamo riportare delle condizioni che consentano inserimento positivo di chi è stato detenuto ma non lo è più
E sicuramente all'interno di questo il fatto di create delle condizioni di vivibilità
è un obiettivo importante magari di breve periodo magari di piccolo spessore ma sicuramente di risultato sequestro è il modo attraverso il quale recuperare
Lasciando liberi coloro che ai quali mancano quindici giorni venti giorni trenta giorni sei mesi usata
L'augurio che faccio a tutti voi anche la teca confisca
Perché ci siano le condizioni per sperare che qualcosa sia servito e chi qualcosa se aveva anche alla società perché ho inserimento di persone nel tessuto sociale che hanno questo tipo di esperienze potrebbe essere di grande utilità
Grazie signor Pietro allora adesso Stefano Liburni Stefano è da tempo iscritto a Nessuno tocchi Caino e uno
E i giornalisti e de il Tempo e apparati grazie grazie a tutti voi intanto che ci ospitate
Grazie agli organizzatori di questo incontro quindi Elisabetta Sergio Rita e a proposito di compresenza grazie tra chi c'è ha indicato già da molti anni
La via da seguire
Sono qui con noi anche oggi
Io ho seguito con interesse tutti questi interventi ricchi di contenuti
E ho sorriso amaramente quando il direttore Paolo Liguori parlava di ironicamente gli come auspicio la separazione di carriere tra Pubblico ministero e giornalisti ha pienamente ragione Liguori
Quindi dentro le mie facevo la riflessione su quale dovesse essere il ruolo della stampa di fronte alla realtà carceraria
Lo sappiamo benissimo che purtroppo il carcere finisce sui giornali quando c'è un'evasione o quando c'è una un suicidio anzi purtroppo il suicidio adesso fa ancora meno notizia perché ce ne sono troppi troppo di frequente e questo è un lato drammatico che addirittura non non fa più notizia
E quindi penso che quello ruolo del del giornalista sia quello del di fare da ponte tra la realtà carceraria e la società esterna perché penso che più ci siam contatto tra queste due
In realtà solo apparentemente così distanti
E più si possa veramente lavorare su un miglioramento della condizione carceraria più questo ponte assecondamento da solide e più a si può raggiungere uno qualcosa
E noi nel nostro piccolo a Rebibbia un piccolo ponte
Lo abbiamo costruito e qui vi racconto brevissimamente l'esperienza personale
E cioè sul piccolo laboratorio di giornalismo già attivo da diversi anni che finalmente si è concretizzato da proprio un anno a maggio del dell'anno scorso con una pagina che esce sul quotidiano
Per cui lavoro è una pagina sia ma visto da dentro scritta interamente dai ragazzi privati libertà di di Rebibbia
E credo che questo sia un ottimo sistema tra l'altro nella pagina noi cerchiamo di parlare il meno possibile di carcere non i ragazzi raccontano tutto ciò che fa parlare l'opinione pubblica Collor col loro sguardo con lo sguardo appunto di chi ha visto da dentro
E credo che questa sia un ottimo sistema per raccontare anche attraverso la fatti apparentemente distanti che non c'entra niente col carcere una raccontare invece quello che succede in carcere far conoscere
Quel il detenuto la persona detenuto ai lettori che sono al di fuori non conoscono bene questa realtà quindi ecco io mi auguro che i questi conti ce ne possono essere veramente tanti sempre di più e che le due realtà siano sempre più unite grazie
Grazie a te Stefano ora l'ultimo intervento mimo proiettata agli oli poi ci saranno le conclusioni di questa nostra giornata di Elisabetta Zamparutti
Proprio
Buonasera a tutti
Sono Domenico
Sono uno dei cinque stesse partecipanti che siamo stati a fondi al coro al Convento San Magno ho partecipato
All'incontro
Della giornata internazionale del Pardo
è stato
Stato qualcosa
L'importante che ha segnato nelle nostre vite
E a dirvi la verità non è facile vivibile mozione che abbiamo provato i perché
Ce li portiamo ognuno dentro
Sono stato emozione intensa
Dopo le nostre testimonianze come ci ha detto la dottoressa Franchini
Voi non ce l'aspettavamo
C'è stato qualcosa che ci ha scosso no non capivamo più niente abbiamo visto
Persone che si sono battevano le mani
Poi si sono alzati tutti all'in piedi
C'è stata un'ovazione che noi siamo rimasti sbalorditi sorridi perché non ci aspettavamo ma una cosa del genere
Ognuno di voi non vi nascondo anche se non spiando davvero però dentro al cuore piangeva di gioia di felicità perché dice ma come mai proprio a noi non ci aspettavamo almeno personalmente non mi aspettavo una cosa del genere
Poi i due giorni sono state molto intense perché non c'è stato solo la nostra testimonianza ci sono state tante cose che si sono susseguite
Ci sono stati incontri e e quello che ha colpito di più
Sono stati gli abbracci
Ma tantissime tantissima abbracci da tutte le tutte le persone c'era pure Sergio che con con la Rita con Maria che sono stati con noi fino alle quattro del pomeriggio alle cinque alle sei
Questi abbracci fortissimi che erano ricrei si si respirava proprio sentimenti di fratellanza viso ora l'accusa di amore
Proprio qualcosa
Che non so descrivere bisogna viverla
E poi c'era
C'erano in collegamento
Nostra amica e piangeva l'ho l'ho visto loro mi sono montato in collegamento l'ho visto che riuscivano relative e questa è stata ancora molto più bello perché si sono veramente provato emozioni
Non mi voglio prolungare su questo perché
Sono stato due giorni di incontri perché c'è stato un concerto cioè sono state c'è stato una riunione fra Dinoi giorno dopo c'è stato un aumento meditazione alle cinque del mattino
Ci sono state tante cose che rimarranno ognuno se li porta dentro
Posso dirvi che oltre
E ci pare appeso sotto al grandissimo
Sì comunque quest'incontro aveva segnato moltissimo perché mi ha dato ci ha dato delle responsabilità enorme
La consapevolezza molto di più
A cui è difficile sottrarsi
Voglio voglio Ring innanzitutto ringraziare nessuno tocchi Caino perché se abbiamo avuto questa opportunità e lo dico apertamente di di Avvenire
Di andare due affondi è dovuto a loro che ci hanno fatto conoscere la dottoressa Franchini è il dottor Daniele numero a cui va ai nostri né in grazia meglio da parte di
Grazie a Mimmo già
L'ultimo e chiudo voglia essere molto sintetico non mi voglio prolungare più perché i no no no un secondo volevo solo non voglio ripetere io ho sentito Beppino no ho sentito Peppino M a mi ha scosso un po'e ha ragione perché dice solo trentatré anni trentaquattro anni ma dove la speranza questa cosa io non volevo parlare oggi perché non non non mi sentivo vadano me a scosse ho detto no e o di di una cosa non ripeto quello che hanno detto gli altri
Ti dico quello che ti ha detto che distingue non mollare tu tu hai seminato i frutti arriveranno c'avete
Grazie casalingo anche per queste ultime parole Andrea slitti riversa
Credo che dovrei sbrigare un paio di minuti forse
Allora si è
Parlato
Di ecco perché a me vengono sentendo gli altri poi solo il Ras dire alcune cose
Trattenuto per le cose che ho sentito intanto
E tutto qua dunque intanto mi è venuta in mente che se il carcere dovrebbe avere una funzione rieducativa allora vuol dire perché io ho riflettuto tempo fa sul e lucrare vuol dire portare fuori da chi cioè ai di fronte bambino o adulto carcerato psico quello che c'è in lui ma questo se l'istituzione carcerarie è quello che con non si può portare fuori niente
Non è educativa perdente
E diseducativo fra altro che educare
E
Poi
E io pensavo che se liberare dal carcere sarebbe equivalente a liberare le coscienze perché anche le coscienza spesso sul carcerate degli usi e costumi e malversazioni Piccini fanno sentire ogni momento con le notizie sballate ed hanno
E poi un'altra cosa e ho finito era dove si va con la morte ha consentito questo non sapevo di questa domanda
Nelle coscienze di chi parla
Ascolta dite
Le azioni discorsi gesti vinta e il loro sviluppi se si parla
Di quello che hanno fatto e del quello che si sviluppa nelle nostre coscienze ecco se non altro non so le cose
Altre
Misterioso
Ma e quello che vanno in quello che si sviluppa nel nostro animo nelle nostre coscienze con loro esempio
Ecco dove vanno
S'è lasciato con un punto interrogativo Andrea grazie
Mancano dieci minuti alle diciotto direi che abbiamo avuto un ritmo
Anche una
C'è una come dire cura anche del tempo ognuno di noi tale che ci ha consentito di rispettare l'impegno che non avevamo preso con l'amministrazione cioè di concludere alle diciotto
Interverrà ora Elisabetta Zamparutti
Che come sapete la tesoriera di Nessuno tocchi Caino direi che la stragrande maggioranza di voi sono iscritti a Nessuno tocchi Caino lei dopo l'intervento
Si fermerà fuori dal tavolo per chi non avesse ancora rinnovato l'iscrizione o volesse iscriversi per la prima volta
Poteva contenta
Ora grazie a Sergio io sono stata tutto il pomeriggio sentendoli tutti e tre alle mie spalle voi ce li avete davanti
E e gli ho sentiti presenti già sentiti anche contenti gli ho sentiti anche muovere critiche perché ovviamente si poteva fare di più
Si poteva fare meglio e si può fare di più e si può fare meglio
E e settimo anche gli sguardi
I loro sguardi
Che sono sempre stati
Sguardi di amore
E come tali sono stati gli sguardi chi hanno tirato fuori il meglio di me e penso di chiunque
Li abbia frequentati un po'come sono carichi di amore e gli sguardi di una mamma o di un padre che magari oggi non ci sono più
Ma che c'hanno guardati ciascuno in maniera diversa e ciascuno tirando fuori o portando ti ad esprimere il meglio che sia a dentro di noi
E questo mi porta a dire che dobbiamo costruire relazioni positive relazioni
Buone e che se un'educazione bisogna cercare di di a vere e di costruire è innanzitutto un educazione sentimentale
E che in questi nostri laboratori noi dobbiamo anche cercare di intendere questa parola educazione che vuol dire e Duccio era e cioè tirare fuori darsi comandare
Da disse e da sé il meglio dobbiamo cercare di esprimere i sentimenti
Perché in questo noi possiamo abituarci davvero a essere sempre
Migliori di ciò che siamo
Ed è un percorso è un processo continuo che non che non finisce mai perché le sfide ci sono sempre
E in un bisogno che io credo ciascuno di noi ha ci sono dei bisogni esistenziali di di ciascuno di noi che sono quelli di essere riconosciuti per ciò che siamo
Di a vere un'intimità ma anche cioè secondo me in ogni essere umano il bisogno di trascendenza
Come in un un il bisogno di lasciare un segno e in fondo chi lascia un segno chi sentiamo anche oggi con presente e a cui ci ispiriamo
Ci sono sempre persone che hanno operato e agito nel senso del bene
Noi ci
Cerchiamo di collegarci anche chi è stato prima di noi che non c'è più
Sì hanno fatto del bene se ci hanno portantino
A per lo meno a me succede così io non è che guardo a un esempio che magari anche nella famiglia non è che sono tutti lì confluire perfetti e positivi ma quando uno non c'è più quello chi rimane quello che mi ispira e credo ci ispira è sempre la parte migliore della persona che che è stata quella parte diciamo anche magari a negativa
Non c'è più rimane quello che rimane e quindi il segno che uno lascia è il segno del bene e forse
Io uno di Kohl meno pensando a me io ho va be'non è che abbia mai incontrato il male però
Mi inquieta meno del bene nel senso che il bene una qualche cosa di positivo
è molto più responsabilizzante del male in fondo ci si può anche adagiare nostre pensiamo qual è il contesto momento anche storico attuale nelle
Nel
In quello che va sempre peggio
è facile
è molto facile assecondare questo è molto più difficile molto più impegnativo invece
Sintonizzarsi sul bene e cercare di tramutare questo male in bene e in questo senso secondo me la compresenza ci ci aiuta
Perché ci si aggancia a questo bene si aggancia questo positivo si aggancia un senso di responsabilità
Per cui sicuramente come stanno pensando a dobbiamo fare ancora di più
E ancora meglio e in questo
O in questo la compresenza
Per me aiuta nel senso di una visione che ci porta a superare i limiti di ciascuno di noi ma anche come dire delle organizzazioni
In e ci porta verso una visione transnazionale e ci porta verso un pensiero non violento che radicalmente un cambio di paradigma che è quello che può aiutarci a superare il carcere a superare il giudizio così duro e così violento e e quindi a a vivere meglio
Credo che questo laboratorio
Abbia aiutato ancora di più in in questo senso ma è una ricerca continua che dobbiamo continuare a a nutrire e e ha elaborare e accrescere e a evolvere per cambiare noi stessi e in questo modo il il mondo in cui siamo immersi quindi Giuseppe anch'io
Ti dico è una frase che ho già sentito e poi ho visto come è andata quindi andiamo avanti insieme grazie
Ha poi c'è proprio per quanto riguarda il bene che poi il bene anche il bello no ciò che
è bello
è positivo
C'è un oggetto bellissimo che di chi mi è stato regalato oggi che questa borsa che ha ha realizzato
Mi sfugge
Che ha che ha realizzato Roberto perché esse Angelo ricama è ricostruisce Antonio ricama ricostruisce Roberto invece crea attraverso intrecci
Strepitosi a borse che ogni signora a dovrebbe aderendo stare nelle circostanze più più belle di di di riciclo
Ecco perché proprio se dobbiamo cambiare superare il carcere dobbiamo anche cambiare il modo in cui violenti amo l'ambiente che ci circonda il recupero aiuta in questo senso con Rita Bernardini faremo la promozione di questo splendido lavoro
In modo che ci siano anche
Opportunità risorse
Chi vivrà vedrà grazie
Ci vediamo a giugno ci vediamo a giugno
Buona
Dopo
Piazzetta alla fine giugno no lo faccio solo per terra ostile riconosce all'Unione Europea per