05 MAG 2024
dibattiti

Presentazione del libro di Ottorino Gurrieri e Andrea Maori "Una cometa su Perugia. Il labirinto di Marion" (Tozzuolo)

DIBATTITO | - Montone - 17:15 Durata: 55 min 25 sec
A cura di Andrea Maori
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Lo spionaggio internazionale di Maria Keller de Schleitheim tra Fascismo e Resistenza Il 3 dicembre 1939, Maria Keller de Schleitheim, giovane cittadina ungherese, ex artista di varietà, poliglotta, venne arrestata a Napoli con l’accusa di spionaggio militare a favore della Francia a danno dell’Italia.

Condannata dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato a venticinque anni di reclusione, sebbene dall’istruttoria si evincesse la scarsa importanza delle notizie passate all’intelligence francese.

Per l’espiazione della pena fu scelto il carcere femminile di Perugia, famoso per la
detenzione di molte detenute politiche e per reati legati allo spionaggio.

Nel marzo 1944, Armando Rocchi, prefetto repubblichino di Perugia, ne organizzò un clamoroso rapimento orchestrato per consentire alla Keller di infiltrarsi nelle bande partigiane che agivano nell’Appennino umbro-marchigiano e fornire informazioni utili alle operazioni di rastrellamento, allora in corso, da parte dei fascisti della Repubblica sociale italiana e dei tedeschi, loro alleati.

L’inchiesta di Ottorino Gurrieri e la ricerca storico-archivistica di Andrea Maori ricostruiscono una storia avvincente e controversa di spionaggio internazionale durante la seconda guerra mondiale.

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