I tre grandi errori giudiziari (seconda ed ultima giornata)

Buongiorno
Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti anche oggi in questo secondo incontro sul tema degli errori giudiziari oggi sarà una giornata particolare perché avremo le testimonianze delle vittime proprio degli errori giudiziari
Che racconteranno quelli che sono stati gli anni trascorsi e poi l'epilogo dei procedimenti insieme a loro avvocati
Volevo ringraziare la tutti illustri relatori che oggi hanno nuovamente accettato l'invito dalla Camera penale di Marsala
Per potere essere oggi qui e inizio dal dottor Roberto quelli che il presidente del consiglio dell'ordine dei giornalisti di Sicilia l'avvocato Baldassare Lauria che l'avvocato delle signor Giuseppe Gulotta
Il signor Giuseppe Gulotta l'avvocato Francesco Petrelli presidente dell'Unione delle camere penali italiane la senatrice Francesca Scopelliti presidente della Fondazione Enzo Tortora il signor e Beniamino Zuncheddu vittima di giustizia
L'avvocato Beniamino Minucci presidente della Fondazione un dell'Unione delle camere penali italiane l'avvocato Mauro tronco il difensore di Zuncheddu è il nostro avvocato Giacomo Fazzi Italia tutti conoscete il il tema di oggi o meglio il titolo che abbiamo dato sa e le vite perdute delle vittime degli errori giudiziari morente modererà l'avvocato fra zitta
E per la prima volta lo dobbiamo dire c'è stato l'incontro già tra il il signor Bruno Pizzul che
Su questo palco
Quindi buon lavoro passo la parola all'avvocato Frazzetta
Grazie Francesca grazie colleghi presenti e tutti perché oggi abbiamo voluto aprire sì anche ieri che oggi stesso vento a tutti
Non è un convegno per addetti ai lavori perché io credo che le vittime di giustizia
E dell'ingiustizia e le vite delle persone che hanno vissuto un'esperienza così tragica qual è quella del carcere da innocenti una deve deve essere raccontata dev'essere raccontata tutti perché a tutti noi può capitare
Di essere di rimanere imbrigliati in queste gravissime situazioni Francesca Scopelliti la senatrice ieri ha detto con riferimento ai Enzo Tortora che non è un errore giudiziario ma è un crimine giudiziario io credo che quando si porta in carcere un innocente è sempre un crimine giudiziario
E i crimini giudiziari devono essere in qualche maniera pagati devono essere individuati i responsabili
Tutti i nomi paghiamo quando commettiamo un errore ed è giusto così gli errori si possono commettere però è chiaro che chi subisce un errore ha diritto ad essere risarcito e ieri si è trattato sostanzialmente ad ampio raggio questo questo tema
Noi abbiamo voluto dare a questo seminario questo io questo da questa serie di incontri questo filo luce perché perché sull'errore giudiziario si parla poco
Sull'errore giudiziario per certi versi anche un tabù piuttosto atavico anche da parte di chi amministra la giustizia si è detto che è fisiologico ma voglio dire tre errori al giorno non penso che siano fisiologici tre errori
Tre errori tre innocenti che entrano in carcere ogni giorno non credo che sia qualcosa di fisiologico se noi avvocati commettessimo ogni giorno tre errori
è chiaro che sarebbe estremamente grave è chiaro che ne risponderemo è chiaro che tutti devono rispondere dei propri errori questo non vuol dire che c'è il tono Tecce
Lint intenzione l'impronta lesiva l'errore è qualcosa
Di colposo qualcosa che evidentemente deve essere però riparato da chi lo ha commesso lo Stato dove i parà lo ripara a macchia di leopardo perché non sempre lo Stato ripara all'errore giudiziario perché poi
Si addentra in lacciuoli procedurali che in qualche maniera giustificano l'errore e quindi tutela non lo Stato dal risarcimento e questo è un altro do un altro aspetto estremamente grave ma errori giudiziari ora io mi chiedevo in tutti i settori recentemente voglio dire in tutti gli ambiti ma anche in quello penale si parla di best practice no c'è delle migliori e metodologie ma voglio dire
Faccio un ragionamento Esterno all'ambiente che stiamo trattando ma la due tre uno e questo cioè il modello organizzativo della persona giuridica tutelare la persona giuridica attraverso dei protocolli di rispetto delle procedure
Ma l'errore giudiziario e dettato dalla malpractice cioè dalla cattiva
Dal cattivo utilizzo dei protocolli soprattutto soprattutto nella fase delle indagini preliminari soprattutto nella fase della raccolta
Degli elementi che sono non sono altro che il work in progress e quando già già nella fase delle indagini preliminari ci sono degli errori e delle errate valutazioni è chiaro che tutto questo poi si ripercuote anche nel dibattimento ma un dibattimento in cui troviamo sempre costantemente un giudice che è appiattito totalmente alle richieste del Pubblico ministero e non ascolta il grido dell'imputato che il protagonista centrale del giudizio è chiaro che noi rischiamo ogni giorno
Di a vere di avere un un errore giudiziario l'appiattimento è certamente qualcosa di gravissimo è ne parlavamo
Ieri con il presidente
E Miglio UCI è chiaro che noi possiamo cercare mille modalità di miglioramento del sistema attraverso nuove norme procedurali però come diceva il bravissimo
Chiusano già presidente dell'Unione camere penali italiane
Ma se l'arbitro
Viene portato dalla una delle due squadre
è chiaro che è difficile riuscire a trovare una un equilibrio possiamo parlare di giusto processo quanto vogliamo
Però se poi non abbiamo quel giusto equilibrio e quella giusta equidistanza e invece notiamo prima era palpabile un appiattimento costante è chiaro che se in questa maniera si snatura il contraddittorio ecco che siamo lì
In quella voragine che il rischio dell'errore
Giudiziario oggi
E mi taccio
Noi abbiamo un momento
Del cuore
Noi possiamo parlare noi addetti ai lavori dell'errore giudiziario ne possiamo parlare ne possiamo parlare in maniera accademica come abbiamo fatto ieri ne possiamo parlare in maniera passionale come ha fatto Francesca Scopelliti che in parte l'ha vissuto sulla sua pelle l'errore giudiziario
Del più grande uomo onesto che abbiamo avuto in Italia coinvolto in un errore giudiziario che Enzo Tortora però chi lo vive sulla propria pelle chi brucia sulla propria pelle sono Giuseppe culetto Gulotta
E Beniamino su un tetto che oggi veramente ci hanno dato questa grande onore a noi di questa piccola città lontana
Un angolo del del del mondo di venire qui a parlare e a raccontarci
La loro passione la loro passione intesa come passione di Cristo c'è il loro calvario che hanno vissuto quindi oggi sarà un momento importante però
Finalmente sono ben felice oltre che di avere tutti l'avevamo già invitato in un'altra occasione
Di avere il presidente dell'ordine dei giornalisti il mio amico Roberto quelli che oltretutto da quest'anno è anche direttore di tutti i TG regionali dei TG RAI per cui ieri si è parlato quanto sia importante
Che questi questi importanti sistemi che sono il sistema giudiziario il sistema dell'informazione
Siano indipendenti e non siano non si creino degli inquinamenti tra di loro perché l'inquinamento e la contaminazione fra questi due sistemi crea ulteriori orrori
Che amplificano l'orrore giudiziario
Roberto Guerri grazie grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito tanto se è un amico e quindi mi fatto già fare lo scatto successive sono condirettore ancora non direttore però non lo diciamo al direttore facessero otto al direttore Casarini che ringrazio perché chiaramente mi ha dato la possibilità e mia
Certificato la presenza qui che per me da presidente dell'ordine regionale dei generalisti e particolarmente grata perché sono molto molto molto affezionato a Marsala conosco benissimo tantissimi amici ma soprattutto sono felice di essere qui sul palco perché da operatore dell'informazione da presidente dell'ordine da condirettore della TGR RAI dico che questo dibattito
Che tu hai definito del cuore e che tu hai parlare parlato essere ospitato così infondono siamo al centro e soprattutto sarebbe opportuno in questo dibattito facesse il giro delle scuole
Per raccontare per raccontare le storie che saranno raccontate che conosciamo in parte soprattutto per far sì che i più giovani i colori i quali insomma saranno le classi dirigenti del futuro potessero capire e avere chiaro quali sono gli errori giudiziari su tutto questo le storie di chi è presente di tiene non è più presente
Presidente dell'ordine dei giornalisti ha un ruolo molto molto difficile in una terra come questa nel senso che è una terra dove il mondo del giornalismo è in difficoltà in affanno
Non è una professione che ha un imbuto ma addirittura cruna
Del dell'ago per raggiungere determinate determinanti
Posti di lavoro e quindi parto da questo presupposto perché perché il mondo del giornalismo oggi si deve interrogare non soltanto su quello che hai detto tu magari provocando dicendo che ci possono essere degli inquinamenti mondo Geronimo deve essere intanto messo a disposizione ai giorni si deve essere messa a disposizione che cosa dovrà essere messa a disposizione gli strumenti e oggi c'è l'inquinamento spesso accade che ci sia tre editori
E altre e altre forme diciamo di governo ed altre
Situazioni che alla fine lasciano perplessi faccio un esempio d'apertura
Che quello legato all'Agi agenzia italiana molto importante come sapete da giorni è in sciopero perché perché probabilmente sarà acquistata da un parlamentare ora non muoio diciamo attacca la categoria però è chiaro che bisogna diciamo scindere le posizioni e arrivo al dunque
Arrivo al dunque gli editori oggi sono liberi o non sono liberi
Sono liberi di raccontare le storie o evidentemente hanno delle problematiche io non lo so questo so solo che ci sono molti giornalisti che continuano a fare ciò che diceva Leo Longanesi o che diceva Enzo Biagi cioè a consumare le scarpe a consumare le suole cioè andare sul posto oggi il mondo giovanissimo spesso il fatto di comunicati stampa di descrive ma non perché lo vogliono i giornalisti non perché il sacro fuoco la passione che alberga in tutti noi seppure abbiamo e i capelli bianchi questo ci venga impedito
No cioè impedire perché mancano gli strumenti e quindi e Manconi gli strumenti se mancano le possibilità di fare un certo tipo di giornalismo a volte si può incorre in errori perché gli errori li facciamo anche noi
L'errore giudiziario giudiziario clamoroso con che che attiene che ha veramente per chi ha i capelli bianchi ripeto ma anche per i giovani che devono imparare questa storia che ha dilaniato il cuore in molte occasioni
è un errore giudiziario Solaroli Cesari gravissimi
Come gli vengono considerati vasta parte io vedo che questi errori giudiziari non hanno diciamo la la la tribuna della prima pagina a volte non c'è un risalto negativo c'è un risalto secondario rispetto a quello che è stato poi dentro né per i casi che noi raccontiamo e racconteremo e quindi anche un interrogativo che io lancio come presidente dell'ordine dei giornalisti
Ordine dei giornalisti che spesso viene attaccato spesso vengono proposte delle
Per fortuna bocciate
Dei disegni di legge che non hanno diciamo nel capo nel collo
Come si fa a pensare che il giornalista
Debba andare in galera perversa arrestato
Come si fa a raccontare che il giornalista è soltanto diciamo un nemico già viste
Colui che e qui ce ne sono tanti saluto tutti
è un è colui che che racconta che deve raccontare la storia deve raccontare e soprattutto deve confrontare le fonti
Che fa parte del nostro della del delle delle nostre regole diverse regole ordinistiche che sono vecchi di sessantuno anni ahimè secondo me sono anche abbastanza impolverate
E quindi l'ordine nazionale presente Bartoli sono cercando di svecchiare queste regole però il mondo del giornalismo non è un nemico del cittadino mondo dinamismo deve essere un filtro deve raccontare raccontare con le fonti
Il corto circuito
E questo diciamo il mondo del giornalismo che ci ha preceduti un po'come rispetto alla mia la mia diciamo categoria che ha avuto maestri premente non si è interrogato vent'anni fa
Quando la tecnologia andava più veloce rispetto alla all'organizzazione redazionale quindi i casi giudiziari
Sono casi giudiziari errori giudiziari che il mondo del giornalismo segue è chiaro che mi piacerebbe
Vedere quando ci sono delle evoluzioni negative perché gli errori sono stati clamorosi vedere tutto questo in prima pagina ma non per raccontarlo a ma anche per per porsi dei degli interrogativi
E quindi il mondo del giornalismo deve i imparare deve crescere
è devo dire che
In Sicilia c'era una una scuola c'è stato una scuola c'è una scuola enorme dal punto di vista giudiziario perché perché noi abbiamo
Un triste record come Ordine dei giornalisti quello di aver avuto otto vittime per mano mafiosa ciò significa che il giornalismo è stato fatto molto bene
Tradotto molto bene e questi colleghi hanno pagato la nona e la collega Cutuli che è stata inviata al Corriere a sera catanese che è caduta in guerra
Cosa significa questo significa che il mondo del giornalismo siciliano ha pagato un prezzo altissimo
Per fare il giornalista
Che è una bella cosa il mostrerebbe lo del mondo c'è la voglia di arrivare di
De di raccontare prima degli altri però è chiaro che l'evoluzione c'è stata c'è stata un'evoluzione è un'autostrada tecnologica che prole mentre ci ha trovati un po'impreparati Zavoli grande Zavoli che ha fatto tutto presente l'ordine
Conduttore televisivo giornalista direttore TG uno presenta la commissione vigilanza tutto
Diceva una cosa fondamentale fino all'ultimo giorno
Di vita
La tecnologia è bellissima lo diceva ai giornalisti ai giovani hanno i giovani giornalistico raccontava le scuole però attenzione
Pubblichiamo la un secondo dopo la notizia
Confrontiamo le fonti
Cerchiamo di capire che peso hanno le parole
E tutto questo è possibile oggi con questa velocità
Invece di notizie Conconi internet che Corno le pagine sociale che addirittura vengono utilizzate ancor prima delle agenzie di stampa per dare le notizie c'è una corsa che talvolta è una corsa a sbranare
E aspra limitare le persone non c'è dubbio ceduto c'è una corsa sfrenata
Si corre più veloce di me neo di Bolt e non si può parla questo come presidente dell'ordine come giornalista
Io lo critico ma l'orario che io critico la la la corsa alla pubblicazione quindi al clic perché si può
Indurre in errore però però va indietro rispetto agli altri c'è questo questo problema oggi è tutto di corsa cioè tu perdi la notizia e non è neppure il tempo di andare a controllare la fonte però questo determina appunto unno macinare la dignità di un uomo un distruggere la dignità di uomo ed senza controllare la verità questo
E vero e infatti come presidente dell'ordine ma anche come
Amico del presidente nazionale Bartoli ci stiamo interrogando su questo perché
E bisogna mettere un freno se nel Trofeo Marc'Aurelio ruppero le regole anche il legislatore dico chi ha come dire il joystick
In mano non deve soltanto pensare che il giornalista del suo imbavagliato deve essere arrestato deve deve deve cercare di trovare ad un tavolo ad un confronto oggi spesso sento parlare di tavolino tavoli ordiniamo un tavolo facciamo già tavoli però bisogna stare in sinergia giustamente ma non diciamo rompe su quel tavolo dopo dopo che ci si siede attorno perché secondo me il mondo del giornalismo resta un sentinella di democrazia
Si prestano a sentirle importante per il cittadino che fruisce del mezzo che oggi un mezzo tecnologico e Home non è solito mezzo generalista è questo il cartaceo o il televisivo però deve essere regolamentato
Noi sappiamo che ci sono alcuni siti
Che sono possono benissimo diciamo come dire svolge il loro volo senza alcuna distrazione in tribunale ci sono persone che poi utilizzano
I sociali in maniera
Poco elegante e quindi diventano diventano un diventano diventano secondo me e chiudo
Un
Un amico del cittadino è un nemico della nostra professione io ho partecipato giovedì ad un convegno del Co.Re.Com. a Palermo con tutti i vari responsabili nazionali ed è questo il fulcro del problema cioè
Chi controlla
Chi controlla cosa perché i sociale diventano pelli giovani ecco perché nelle scuole bisogna raccontarlo tutti bisogna raccontano tutte le categorie
E gli ordini bisogna raccontare che non è il Facebook Instagram il la fonte di notizie Lafontaine si deve essere ufficiale perché io posso scrivere che in questo momento fuori dal teatro di Marsala ci sono sei delfini che nuotano
E se lo scrivo su Facebook probabilmente qualcuno ci crede prudente coccolato ripubblica lo rilancia Lori twitta
Tutto quello che ho riposto tutte le parole conosciamo che abbia imparato a conoscere non è possibile non c'è una confusione e questo deve essere il legislatore l'ordine attenzione tutti il famoso tavolo
Ma
Bisogna interrogarsi su questo perché poi alla fine il giornalista e consuma le suole ho inviato al Corriere la sera di Repubblica del Giornale di Sicilia e la Sicilia
Che viene spesato editore investe per far fare una notizia dopo un secondo questa notizia muore perché tutti
La utilizzano in maniera errata io volevo darti un'ultima provocazione poi passiamo ad altro
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere la mattina la mattina in cui c'è l'arretrata
Questa è una cosa davvero per certi versi io la vivo sempre in maniera molto fastidiosa ma i colleghi la mattina quando ci sono gli arresti ci chiamiamo tra di noi no Saro no Francesco Beniamino e ci diciamo
Ma tu cioè l'ordinanza il tuo conto cliente la lasciata l'ordinanza a casa per poterla vedere no no non ce l'ha se l'è portata se l'è portata a tutti se la porta anche perché adesso carabinieri polizia le forze dell'ordine dicono no ve la dovete riportare come io faccio una cosa molto semplice chiamo il giornalista
Alle sette del mattino chiamo il giornalista sentiamo il giornalista altro giorno abbiamo riso con alcuni colleghi la navetta si fa
Ora
Chiamato il giornalista Roberto rettore cioè l'ordinanza dice sì sì è arrivato alle sei perfetto ma la giri per favore su WhatsApp cioè l'ordinanza però noi
Noi per richiedere l'ordinanza noi per richiedere l'ordinanza dobbiamo
Pagare d'urgenza
Altrimenti se c'è il cancelliere che te la dapprima subisce un procedimento disciplinare
E però nessuno si interroga di come magicamente
I giornalisti possono avere un atto secretato perché in quel momento è secretato perché in quel momento è sola però se tu lo poni a un magistrato questo tema sai cosa ti risponde
Va be'perché voi quando fatte le assoluzioni per un giudizio monocratico non lo dite alla stampa
Ma che risposta stai dando macché differenti
Ma intatto per le assoluzioni sarebbe sempre il caso che la stampa conoscesse le assoluzioni pure del reato più bagatellare
Perché ieri si è parlato pure di questo ne ha parlato l'onorevole Costa cioè il processo in sé e la pena anche con i decreti di citazione diretta a giudizio
Però qui stiamo parlando di un atto gravissimo cioè conoscere conoscere
I fatti attraverso noi abbiamo avuto noi abbiamo fatto un comunicato stampa come Camera penale no perché un nostro collega oltretutto past president viene a conoscere della sua indagine la DDA attraverso la mattina il TG cinque
Senza che aveva avuto nessun avviso di garanzia perché era oggetto della retata abbiamo fatto abbiamo detto che questa è un'inciviltà cioè non è possibile
è chiaro che mettono in dubbio i magistrati chi lo dice che l'abbiamo data noi
Ma che la può dare c'è l'ordinanza di custodia cautelare che la votare la mattina alle sette del mattino ma chi la può dare Pellico però anche questo nel momento in cui arriva cioè noi veniamo a conoscere ai giornali on line qual è l'oggetto dell'ordinanza di custodia cautelare
E ma da chi arriva o sopra la sedia hai fatta la domanda è vero guai Gallelli http ho capito ho capito però d'Oro
Come anzitutto alla
Diciamo ci siamo dati le risposte non se però il problema non sta
Nel chi da da occhi non darsi come se il tema del bavaglio che si dicono perché le ordinanze adesso non vogliono sei vengano dati cioè il vai a il bavaglio c'è perché quando tratteremo un comunicato dalle forze dell'ordine o c'è scritto sequestrata Marsala
Un un bar nel centro perché
Faceva illecito quanti sono i bar del centro di massa saranno trenta venti non so
è evidente tutto il che fa il giornalista come cioè seriale entrature giuste le fonti le conosce le confronta e può a suo al suo diciamo con sopra la sua responsabilità pubblicarle però è anche grave sentirsi dire un bar del centro storico di Marsala e gli altri sbarre che il bar e che sta viene viene chiuso a un un un'azione giudiziaria
Sta zitto perché non viene
Non viene diciamo pubblicato il nome il cognome gli altri diciannove però dicono siamo noi non siamo noi e cosa fa il giornalista sia gli strumenti se l'editoria Dida va e interroga i diciannove siete voi siete du perché ditemelo Khieu perché il nome
Fondamentale perché se no non è più notizia che scriviamo
E quindi è un dibattito apertissimo sì no famosa problema è limitare nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere evidentemente tutto il pubblico ludibrio perché siamo ancora in una fase di indagine in cui non c'è stato il contraddittorio non c'è ASP c'è un work in progress dell'accertamento della prova perché altrimenti cioè veramente e l'errore giudiziario diventa la bancarotta dell'accertamento della prova perché se non c'è evidentemente tutto questo non c'è rispetto il contraddittorio noi sentiamo un'unica voce un'unica parola e quello e il verbo e la verità che rimarrà per sempre
Enzo Tortora e stato fatto attendere per fare tutta la scena alle undici dinanzi a tutta la stampa è stato comunicato la mattina dicevamo l'altro giorno
Telecamere della sua RAI c'era solo quel periodo l'articolo dico lo dico per lo dico per ma ma allora non capisco dicevamo anche lo stesso Lelio Luttazzi non ci siamo dimenticati di Lelio Luttazzi no e Luttazzi si tirò fuori diceva Amerigo Beniamino
Miglio ci perché perché non volle fare più nulla perché ha detto ed era il mille novecentosettantadue perché ogni volta che si daranno fuori il mio nome ricorderanno che quello che è stato coinvolto alla dice io mi metto nel silenzio
E questo significa uccidere la dignità però cioè ce ne sono tante è veramente chiudo così o dare una una piccola notizia che poi
è una cosa che abbiamo fatto e mi inorgoglisce come ordine giornalisti
Il cui consiglio sta lavorando tantissimo anche come i corsi di formazione quindi la mia proposta è quella di farne altri magari coinvolgendo anche i corsi di formazione dei giornalisti
Abbiamo alzato anche un po'la qualità dei corsi consiglio che va a scadenza a fine anno questo Consiglio organizzato due anni fa un po'anticipando alcune cose che che ho detto prima
A Taormina abbia fatto noi il gli Stati generali
Dell'informazione quindi la crisi dell'informazione a tali che in Sicilia ma anche gli stati generali della parola perché
Ordinanze non ordinanze
Smentite o non smentite
La parola e fondamentale la parola scritta in una certa maniera
Utilizzo di alcuni termini utilizzo di alcuni termini
E fondamentale perché non soltanto distrugge certo le persone però l'utilizzo della parola sta nella nostra deontologia professionale e l'abbiamo fatto è stato molto bello e ne faremo spero altri
Perché ci sono dei titoli di quotidiani spesso che si sono la mente atroci
Che non mi trovo d'accordo e con l'utilizzo la parola se deve essere violenta non è più un non è più un giornalismo che a me che a me piace
Poi proveniente riceverà ancora il microfono per qualche altra domanda però volevo invitare tutti voi prevediamo va il nostro qua vulcanico avvocato cosa può organizzare
Vi invito
Troveremo il modo di farlo fra qualche che se nella sede dell'Ordine dei giornalisti siciliano perché perché non è un freddo ufficio ma è una delle due ville sequestrate e confiscate atto torinesi suoi amici
Propone la nostra villa insieme alla villa canto che era stata
Affidata ai carabinieri signorina con i suoi amici stava lì a passeggiare a decidere terminate cose quindi la nostra è una una villa che un presidio di legalità e aperta è un ci sono le finestre aperte non è chiusa non ci sono intercapedine ed è una bella fetta presente ci sono
Ed è una bellissima villa che i impiegati dell'ordine tengono come un gioiello ma soprattutto c'è una mostra che racconta la storia di quei giornalisti di cui parlavo
Che Beppe Alfano Fava Di Mauro francese che hanno perso la vita per questa è una una bellissima mostra testimone di verità curata da Franco Nicastro stiamo portando in giro alle scuole raccontando la storia
E l'abbiamo portata anche in giro all'istituzione siamo stati a Strasburgo a
A Bruxelles e quindi è importante che la memoria venga alimentata come venga alimentata per i giovani la memoria di casi drammatici clamorosi di errori giudiziari come questi grazie Roberto razze Roberto quelli
Roberto diceva una cosa i importante un microfono a Mauro
Diceva una cosa importante le parole
Beh di Camilleri diceva che le parole sono come le pietre e due siciliani lo sappiamo bene e bisogna saperle utilizzare sia se intendiamo colpire qualcuno sia se intendiamo non colpire qualcuno le pietre le parole sono come le pietre e io approfitto di questo per dare la parola all'avvocato Mauro Trovò Q a cui veramente voglio che si dia un applauso perché è un avvocato coraggioso che ha tirato fuori dall'inferno Beniamino tronchetto tra Mauro va veramente tutta la nostra la nostra ammirazione le parole sono come pietre dicevo ci sono notizie importanti oggi perché ieri appunto a proposito di parole come pietre è stata depositata la motivazione
E lì di pietre ce ne sono tante sono pure piuttosto pesanti da sentire è stata depositata la motivazione della revisione del processo di Beniamino Zuncheddu e devo dire la verità Mauro ieri per telefono era anche abbastanza Ascom
Molto per la lettura di questa motivazione che in realtà contiene pietre pesanti e quindi do la parola ma ora
Grazie tante innanzitutto ringrazio la Camera penale di Marsala gli amici della camera penale di Marsala ora mi
Mi arrogo il la qualifica lo status di amico riprenderemo quel socio onorario Mauro come socio onorario anzi lo dico già adesso se il nostro socio onorario per il ne avete riservato un'accoglienza veramente
Bellissima che o tanto apprezzato
Sì abbiamo la notizia che fido come la da uno dei tanti giornali questa mattina
La Repubblica Beniamino Zuncheddu assolto dopo trentatré anni di carcere i giudici non è certa l'estraneità al delitto ma c'è dubbio sulla sua colpevolezza
è la sintesi perfetta di questa sentenza
Non tanto perché esaurisca i contenuti di quello che c'è scritto ma perché è il messaggio che i giudici volevano mandare
Ed è
Uno schiaffo
Veramente inutile
Oltraggioso ad un uomo che ha sofferto per trentatré anni quello che ha sofferto per colpa dello Stato per colpa di
Di forze dell'ordine di di magistrati che hanno sbagliato che hanno commesso dei gravi errori gravi errori che vengono riconosciuti nella sentenza ma vengono passati quasi sotto traccia
Dando ampio rilievo invece al
Ad un'altra serie di elementi che ipoteticamente risulterebbero a carico di di Beniamino se al fatto che l'UE non sia riuscito a dimostrare la sua estraneità ai fatti
Che è un altro fa diabolica
Perché
Non si conosce l'identità dell'accusatore
Sia
Vi faccio la sintesi della vicenda di Beniamino
Tre persone vengono uccise
In orario notturno
Nelle montagne a nord di Cagliari
Una quarta
Scampa all'eccidio che rimane gravemente ferita il giorno dopo soccorsa afferma di non aver potuto riconoscere colui che ha sparato perché è
Ha agito con grande velocità all'interno di una stanza buia
è portato un collante sul volto
Questa versione rimane ferma per circa cinquanta giorni fino a quando cambia versione
Cosa era successo nel mentre nel mentre era successo che un poliziotto
Nel corso delle sue indagini
Dopo aver indirizzato le indagini
Su un una precisa pista ossia il collegamento di questi omicidi con un altro delitto un sequestro di persona a scopo di estorsione avvenuto proprio in quella zona in quel periodo
Indirizza le indagini individua degli elementi di collegamento tra le vittime e questo sequestro
E poi quegli atti di indagine rimangono inspiegabilmente chiusi nei cassetti della Questura di Cagliari per trentatré anni
Non vengono mai portati alla conoscenza
Né del Pubblico ministero mi auspico né dei difensori per questo è certo
Questi atti son venuti fuori a gennaio del due mila ventiquattro
Il
Lo stesso poliziotto
Dopo che appunto questi atti sono stati tenuti chiusi nella nei cassetti della questura
Inizia a seguire un'altra pista che fino a quel momento era stata assolutamente scartata ci sono delle dichiarazioni anche
Rilasciate i giornali dell'epoca dello stesso pubblico ministero escludiamo con fermezza che si possa trattare di un omicidio maturato in ambiente agropastorale
Modalità operative movente
Gravità dei delitti
Non possono essere collegate al mondo agropastorale
E invece quindici giorni dopo
Si ribalta la situazione e la pista seguita dagli stessi uomini della Questura diventa solo ed esclusivamente quella agropastorale
Pare che un confidente del poliziotto a un certo punto dica
All'eccidio potrebbe aver partecipato o avrebbe partecipato anche Beniamino Zuncheddu
La fonte non emergerà mai
Non sappiamo chi è stata neanche durante il giudizio di revisione il poliziotto ha voluto rivelare l'identità di questa fonte e quindi a questo punto abbiamo anche dei dubbi sull'esistenza o meno di questa fonte
Il il fatto è che ovviamente una fonte anonima non vale come prova non ha nessun valore il Tempolizia otto allora convince il testimone
A indicare in Beniamino Zuncheddu responsabili se guardo acquisito elementi tali per cui sono certo che sia stato Beniamino Zuncheddu a sparare
Gli fa vedere la foto di Beniamino dice devi riconoscerlo e Luís devi dire che è stato lui lo porta dal Pubblico ministero il testimone fa quello che gli era stato chiesto di fare che son mentito originariamente per paura
Perché avevo paura di ritorsioni ma ora sento il dovere di aiutare la giustizia
Questo testimone verrà ritenuto un testimone pienamente affidabile ai giudici dell'epoca
La difesa si batterà con le unghie e con i denti per tentare di spiegare che non ci fossero elementi oggettivi
Perché credere all'una piuttosto che l'altra versione che vi fossero elementi chiari di influenza del poliziotto sul testimone
Ma i difensori vengono apostrofati con
Parole veramente poco lusinghiere si parla di tesi folli
Di assurde ricostruzioni mosse dalla disperazione di chi non altri argomenti da spendere
Una denigrazione del ruolo del difensore veramente
Terrificante
Nel giudizio di revisione
Tutto quello che i difensori avevano sostenuto
Difenda alto magicamente realtà
Perché nel corso delle indagini difensive prima e poi della procura della Repubblica poi sono stati raccolti tutta una serie di elementi idoneo a dimostrare primo
Che il testimone non potesse assolutamente riconoscere colui che l'aveva aggredito perché che dicevo le condizioni di luminosità erano tali per cui
Lui non avrebbe potuto riconoscere lo sparatore
è
Ciò che colpisce ciò che mi ha colpito molto nella prima nelle prime letture della sentenza Fouquet nonostante il dubbio
Sulla alla possibilità che il testimone potesse riconoscere oppure no nessuno è mai andato a fare un esperimento giudiziale sul posto
E i giudici anziché dedicare mezza mattina del loro tempo a a ferirsi carezze oggettivamente potesse essere vera la seconda versione del teste
Hanno preferito fare riferimento a criteri di valutazione della prova testimoniale totalmente soggetti
Indimostrabile dice si sono lasciati andare a valutazioni di carattere morale del teste si parla veramente di letteralmente di caratura morale del teste che non avrebbe mai
Accettato una richiesta del genere a parte del poliziotto
Questo nelle sentenze del novantuno e quindi sulla base di queste valutazioni
In confuso abiti ma non perché certe inconfutabili perché non appartengono al mondo della della logica deduttiva o o induttiva
Di fronte a a questa valutazione della prova testimoniale Beniamino viene condannato
Unica prova a suo carico questa testimonianza
Unica
Emerge nel corso delle indagini che vi dicevo un'intercettazione tra il
Testimone e sua moglie
Che dopo
Che lo stesso testimone era stato sottoposto ad una esame negli uffici della procura generale di Cagliari nell'acqua esame nel quale gli si chiedeva conto di quella originaria versione perché gli elementi raccolti nelle indagini difensive mettevano ponevano seri dubbi sulla veridicità di quanto Daloui narrato
Il testimone tiene duro continua a dire no no io l'ho riconosciuto e l'ho riconosciuto poi sale in macchina e dice alla moglie hanno capito tutto
Hanno detto molte verità
Hanno capito che Mario il nome del poliziotto hanno capito che Mario mi ha fatto vedere la foto di Beniamino prima
E dicono che non è Luís
Cioè Beniamino dicono cagnone Luís
E si lascia andare anche a delle esclamazioni mia persona apparentemente disperata Gesù Cristo mio
Mi hanno messo un sacco di dubbi
E per due volte ripete quella fatidica frase dicono che non è di hanno capito hanno capito che Merkel Mario mi ha fatto vedere la foto ed è così la verità
E la moglie lì che risponde terrorizzata che intuì fa che quella conversazione potesse essere intercettata dopo l'esame del genere
Bene
Questa prova
A mio modo di vedere avrebbe dovuto avere un carattere dirompente fin da subito nel processo di revisione quindi insieme alla richiesta di revisione ho depositato anche contestualmente la richiesta di sospensione di esecuzione della pena
Che è stata respinta
Cioè nonostante l'esistenza di questa intercettazione che tra l'altro non era tra scritta da Mauro trovo quella trascritta dai carabinieri di Cagliari quindi insomma
Tutti noi sappiamo quanto peso viene dato le trascrizioni dei carabinieri in sede di indagini preliminari a carico
In quel caso no non non bastava a al determinare la sospensione dell'esecuzione della pena quella trascrizione dei carabinieri volevano vederci più a fondo i giudici eh
Dispongono una perizia
Trascrittiva traduttiva perché i dialoghi erano prevalentemente in lingua sarda
Il primo perito che viene nominato aveva un curriculum di tutto rispetto
Diploma come operatore
Socio socio non socio sanitario operatore sociale a venticinque anni dopo aver cambiato tre istituti superiori precedenti lavorativi autista e animatori di feste per bambini
Ad altro
Studio tecnico la cucina di casa sua
Precedenti esperienze i sul sul campo ignote
Queste il perito a cui è stata affidata la vita di Beniamino nella prima fase
Perito che non è riuscito a trascrivere una frase di senso compiuto perché
Posto di fronte la corte posta di fronte a questa perizia
Alcun rigurgito del perito che a quel punto io ho tirato fuori alla consulenza tecnica della difesa che invece riportato i dialoghi per quelli che erano
La corte nega
La possibilità di rinnovare la perizia voti disporre una nuova perizia
E fissa l'udienza per la discussione conclusiva del processo
Per fortuna interviene la procura generale di Cai di Roma che
Incarica Iris dalla sezione FOTA sezione fonica di rischi di Roma di verificare chi tra i due avesse ragione se avessero ragione i miei consulenti o il perito ai rischi dicono guarda hanno ragione i consulenti della difesa solo a quel punto la corte d'appello decide di nominare un nuovo perito titolare dopo il
No il nuovo perito per fortuna era pluridecorato espertissimo di lingua sarda con una lunga esperienza ha fatto un lavoro
Enorme è veramente molto bello però quello che voglio dire prima prima notazione di servizio di fronte alle obiezioni della difesa
Silente Silenzio la perizia non si rinnova di fronte alle grazie a Dio a rifatte una sosta un viaggio a Las esatto
Contestazioni della procura la perizia viene rinnovato
E già questo ci dal paese l'idea di quanto pensiamo noi di quanto pesano loro
Il nuovo perito fa un lavoro abbiamo di vedere eccezionale insieme anche al mio consulente è e Reyes perito
End consulente della difesa arrivano la stessa identica conclusione quei dialoghi sono stati effettivamente ascoltati quelle frasi sono state effettivamente dette tra l'altro emergono tutta un'altra serie di frasi inequivocabili sull'esistenza di una ferita che le stesse vittime cercavano di tenere nascoste agli inquirenti
A quel punto con
Forte di tutte queste ricchi perizie e consulenze chiedo nuovamente la sospensione dell'esecuzione della pena per Beniamino che viene negata
Un'altra volta ancora
Perché volevano vederci più chiaro
Adesso sesso siamo nel due mila e venti cosa è successo nel due mila e ventidue
A novembre del due mila ventidue
Nonostante questo da novembre mille ventidue avevamo questa prova Beniamino che ha lasciato in carcere ma all'esame dei testimoni inizia a settembre anzi a ottobre del due mila e ventitré quasi un anno dopo
Per darvi un'idea di quanto questo processo di revisione stentato cioè a a prendere una una Brivio serio
Succede che a a luglio agosto Beniamino
Inizia a stare molto male in carcere coinvolgono a garante Petit delitti dei detenuti della Regione Sardegna Irene Testa che anche tessere al partito radicale
Che oltre a prendersi a cuore la vicenda il detenuto si prende a cuore anche la vicenda del caso giudiziario disse
Età inizia a dare una una certa rilevanza mediatica al caso
Dal momento in cui
I giornalisti sono entrati nell'aula di giustizia e il processo è andato avanti a tappe forzate con udienze ogni sette quindici giorni
Ed ecco questo è un caso di chi usa i toni positivi effetto positivo dell'attenzione pubblica su un processo non abbiamo fatto processi paralleli non siamo mai andati in una trasmissione in qualsiasi trasmissione
Dovessi ricevendone i processi ci siamo limitati a dare ai giornalisti le informazioni a consentire di entrare in aula sentire e vedere quello che accade fa
Ebbene questa attenzione mediatica è stata criticatissima nella sentenza
Il clamore mediatico di che si parla di clamore mediatiche non capisco cosa si intenda per il clamore
Il clamore mediatico dato alla vicenda ha nuociuto alla genuinità dei testimoni avrebbe nuociuto alla genuinità dei testimoni
E io dico il silenzio mediatico mentre stavamo dicendo alla vita di un uomo in carcere
è
è un'esperienza che da questo punto di vista restituisce il pieno valore
Del
Al principio di pubblicità dei processi
Se pubblicità del processo è un è un principio a cui noi non dobbiamo non possiamo rinunciare
E oggi sono tante le manifestazioni in cui invece la pubblicità del processo vuole essere obliterate pensiamo ai processi cartolari alle udienze per iscritto
A al alle diverse ai sempre più numerosi i casi di camere di consiglio non partecipate
Alle udienze dà noia Caliri in voga all'udienza d'appello con la relazione data per letta
La strage colpo degli avvocati articolo perché supinamente accettano sono d'accordo è un
Questo togliere pubblicità ai processi danneggia complessivamente la giustizia
Nel giudizio di revisione emerge questo che l'unica prova a carico di Beniamino non esiste più
I giudici sono costretti ad assolvere perché non possono fare altro
Ma a e sono anche costretti a dire effettivamente i il testimone che all'epoca venne ritenuto
Integerrimo è apparso volubile malleabile troppo tendente ad accondiscendere le le richieste di chi lo ascolta
Però però però però qui abbiamo un confidente anonimo
Di cui il mail poliziotto si Rizzi rifiutato di fare il nome così è scritto in sentenza non non vi sto dicendo quello che è successo visto che sono solo quello che sta scritto in sentenza
Di cui il poliziotto si è rifiutato di indicarci il nominativo
Un confidente che ha indicato in Beniamino Zuncheddu uno dei possibili responsabili Beniamino Zuncheddu non è non l'ha dimostrato di non essere responsabile
Se se si quindi Beniamino è stato messo di fronte ad un accusatore che non sappiamo se esista se esiste rimasto ignoto che non si è presentato in aula non si è sottoposto all'esame è sulla base di quell'affermazione pacificamente inutilizzabile secondo il Codice di procedura penale
Noi abbiamo una sentenza che si presenta al mondo
Con questo articolo di stampa Beniamino Zuncheddu non ha dimostrato l'estraneità ai fatti a proposito delle parole a proposito delle parole e a proposito di conoscenza dell'abbiccì costituzionale esatto
Perché un ragionamento che inverte clamorosamente non solo l'onere della prova previsto dal Codice ma il principio di non colpevolezza che Nesta appare
La presunzione di innocenza nel momento in cui tu non mi dimostri che io sono colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio io sono innocente non ci sono alternative non ci sono mezzi assolti e mezzi colpevoli
E non devono neanche esistere quindi è una un'affermazione io leggo non voglio che mi si dica che
Sto di fa mando qualcuno altri occupare ci son pochi avvocati che
Le conclusioni Zuncheddu Beniamino fu condannato perché il teste oculare dichiarò di averlo riconosciuto come l'aggressore
Tuttavia oggi fa mandato assolto dei diritti a lui ha scritto ai sensi del comma dell'articolo cinquecentotrenta e quindi non con assoluzione piena
Perché all'esito dell'istruttoria oggi residuano delle perplessità sulla sua effettiva estraneità all'eccidio in discorso commesso verosimilmente da più di un soggetto
Si contesta Beniamino che il suo alibi non abbia retto lo aveva due alibi
Il primo non ve lo ripiego perché troppo complesso ma era veramente lineare vi dico solo che Beniamino da colpevole
Quando viene interrogata la prima volta di
Alla domanda il Pubblico ministero a che ora è andato via lei dal posto di lavoro ora
Voi immedesimato infine il colpevole
Iniziata il colpevole sapete a che ora avete commesso gli omicidi
Vi si chiede a che ora siete andati via dal posto di lavoro
Cosa se test portati a dire che hanno
A dire un'ora Beniamino dice
Non lo so non avevo l'orologio
Queste lo spessore criminale di Beniamino Zuncheddu perché
Nel nel
Io dico
Sarebbe stato sufficiente usare un po'di umanità c'è di abbassarsi al livello delle persone comuni porsi al
Era a Rho mettersi a ragionare come ragione all'uomo comune per rendersi conto che un colpevole capace di fare un'azione criminale tanto efferata
Mai avrebbe avuto l'ingenuità di rispondere in quel modo al Pubblico ministero tra l'altro in un interrogatorio chiesto Daloui
In un interrogatorio chiesto dall'UE
Poi consentimi è una sciocchezza giuridica
L'alibi falliti lei l'alibi falso
Che può essere utilizzato come elemento indiziante ma solo se ci sono delle prove a carico se le prove non ci sono l'alibi la libidine l'alibi non provato intanto non è un alibi falso poi non serve a niente
Ci può essere anche un alibi falso ma se mancano le proprie sia assolti punto
Sono è questo il e il passaggio successivo mi ha anticipato l'avvocato Milio chiuse no no no mammella tanto l'ha fatto meglio di come l'avrei fatto io ma è proprio così
Allora potrebbero chiedere a ciascuno di noi dove fossimo l'otto gennaio del novantuno è se non siamo in grado di ricordarcelo perché gli omicidi furono commessi in quella data
Se non fossimo in grado di ricordarsi dove eravamo non abbiamo un alibi e allora diventa un elemento a carico tu purtroppo lo sa mi dispiace
Capite quale l'assurdità dieci dell'UDC ti dicono che eri troppo preciso per essere criticabile
Assolutamente sei è una modalità di farlo d'azione delle prove
Unilaterale sette univoca quando classico ragionamento probatorio di chi ha già la decisione appresa ai fa convergere io dico con la regola del martello tutti gli indizi verso la stessa direzione anche se non tornano bene nel mosaico si danno due martellate vien fuori un disegno un po'rotto ma per dare un ergastolo ci basta e ci avanza
E che dire
Ah sì secondo alibi due testimoni
Dicono due compaesani dico una mano e Beniamino l'abbiamo visto passare le diciotto e trenta di fronte al panificio di uno dei due dove noi ci stavamo scambiando delle merci
Alibi falso i due testimoni sono falsi perché
Perché non sono sufficientemente credibili ce l'hanno detto soltanto a dibattimento al dal Pubblico ministero non sono mai andati a dirlo la sorellastra si fa sorellastra e sono stati processati per falsa testimonianza no
No uno dei due testimoni che ancora vivo è tornato nel giudizio ridisegna ripetuto le stesse identiche cose la Corte dice è un testimone falso ha trasmesso gli atti alla Procura Repubblica no
è troppo facile dire che il testimone falso se poi non consentì l'accertamento di quella falsità nelle sedi opportune insomma questo è il motivo per cui
Suo beniamino aleggia ancora un dubbio
Perché non ha saputo
Dimostrare l'indimostrabile ed è qualcosa che me personalmente brucia molto
è un qualcosa contro cui mi ribelle ero perché io credo che a Strasburgo
Si possa ottenere una pronuncia che renda giustizia anche di fronte a questa sentenza
Mi ricollego a quello che diceva
Il
Condirettore
Della RAI
Per dire che proprio così bisogna assolutamente lavorare perché si diffonda una cultura di quello che ho detto prima della DC costituzionale purtroppo tutti pensano che il processo sia qualcosa che non li riguardasse fino a che non lo non li tocca in prima persona
Nel momento in cui li tocca tutti
Scoprono un mondo incredibile
Rimangono stupefatti increduli Kant certe cose possano funzionare così e quindi
Un impegno che io in cui io credo molto proprio quello di partire con una istruzione di base la diffusione di questi concetti in maniera semplice
Per far capire alle persone che il processo penale riguarda ciascuno di noi perché il rapporto tra noi e lo Stato
è capire cosa lo Stato ci può fare è cosa non si può fare e cosa non possiamo permettere che lo Stato ci faccia nel momento in cui esercita la sua massima espressione punitiva
Lo Stato non ci può additare come coloro che non sono in grado di dimostrare la propria innocenza un
è una figlia che via
Era figlia chiede
Grazie Mauro adesso poi tornerai sicuramente Mauro noi siamo sempre al tuo fianco saremo tu sei un guerriero Maroni qui ne abbiamo un altro io adoro devo dire la verità non dal punto di vista diciamo adoro come collega ecco
Saro D'Auria che un altro guerriero veramente della nostra terra
è veramente uno che si batte sempre in tutte le maniere con tutta la forza per la giustizia io sono felice che stare qui con noi Luisa la stima che io ho per lui e Saro è stato un altro che ha fatto una lotta importante per Giuseppe Gulotta non ce la facevano
Diciamo
Una una volta importante per Giuseppe Gulotta ho lasciato a Mauro logicamente più spazio perché è chiaro che oggi era la notizia del giorno
Questa della testimonianza quindi Saro mi rimetto alla tua diciamo capacità di sintetizzare
Il tema anche perché poi voglio dare spazio a Giuseppe a Beniamino è a Francesca e anche a Beniamino nostro negli uffici poi chiuderà Francesco Petrelli sì atte
Intanto approfitto di questa
Doveroso e qualcuno che era il sistema MOSE sì grazie ringrazio la Camera penale perle l'eccezionale iniziativa che ci consente di veicolare il messaggio che è mollo trovo appena dato non lo abbiamo vissuto qualche decennio fa è ancora oggi combattiamo
Vicino al microfono delle strutture
Leonardo Sciascia io solo ombre poi un estimatore nel nostro conterraneo era ossessionato dalla dalla giustizia dall'errore giudiziario e diceva sempre c'è un potere giudiziario che non teme di sbagliare ma in realtà sbaglio
In questa frase che lui sintetizzava con una sorta di libido dominante
C'è l'essenza di quello che è il significato del convegno di oggi venete io credo che sì anche un fatto di natura culturale di rassegno subito un bar lo che vuole essere una provocazione alla vostra riflessione interiore dopo il
La quota del due mila dodici capelli una breccia culturale salvo che era considerato una sorta di dogma assoluto del giudicato penale
Si sono registrate almeno appunto gravissimi casi di errori giudiziari
E oltre a quello straordinario di Beniamino Zuncheddu Pietro Melis Angiolo Massaro Giovanni mandavate visione post mortem Enzo Ferrantelli Gaetano Santangelo Domenico Morrone pugliese
Tutti i più diciamo ed economico di questi ha fatto quindici anni di carcere
E qual è il comune denominatore di questi di queste vittime del pregiudizio e che la povera gente
Gente che non aveva alcuna disponibilità economiche nemmeno alcun supporto culturale gente che spesso non riusciva a mettere insieme il pranzo con la cena
E allora io vi chiedo e che qui voglio suscitare una mousse riflessione
Pensate davvero che sia una semplice coincidenza oppure
Ciò esprime un deficit di attenzione da parte da una magistratura che si crede onnipotente con il deboli e debole con i forti
Si dirà
Il dato che io che ho la segnato è un dato io conosco tutte queste persone che ho appena citato ad alcuni ho precisato una consulenza con altre ho instaurato un rapporto di amicizia
è davvero non c'è nessuno di costoro che avuto modo nel processo di cognizione ordinaria di potere offrire un supporto defezione
Quando parlo di supporto detenzione non mi riferisco soltanto alla all'aspetto legale perché la difesa è un concetto a più ampio spettro
Se legale straordinario ma poi non si può permettere consulente del genetista in medico-legale adeguato probabilmente perderà la causa quindi è chiaro che lo dobbiamo ripetente l'impostazione del processo accusatorio che oggi purtroppo mi spiace dirlo esprime un moduli giudiziario che può permette soltanto chi ha grosse disponibilità economiche
Se il povero Enzo Tortora non avesse avuto le disponibilità culturale finanziari Xaver probabilmente anche voi sarebbe stato condannato definitivamente
In quella sede e poi forza sotto fortunatamente Enzo Tortora in assolto nella
Fisiologia processuale che sostanzialmente sempre orrore ma da un punto di vista tecnico processuale non è ovviamente un errore giudiziario perché le i giudici hanno capito che c'era un errore compiuto in programma e ancora è evidente che siamo di fronte a un sistema giudiziario arrogante io qui lo dico subito non sono venuto per celebrare dalla giustizia perché vi posso portare decine di case qui certificate ingiustizia dati adesso vi dirò una chicca che riguarda Giuseppe Botta che dimostra
Quello che mo'lo trovo poco fa stava perché non basta talvolta
Uscire da una condanna non si riesce ancora a livello culturale a livello sociale a trasmettere il messaggio che che ha sotto è un innocente
Disse dedico questi Giuseppe vuota ha citato l'arma dei carabinieri presso il Tribunale di Firenze
Le torture subite durante l'arresto illegale
Parliamo non di un errore di giudizio ma di un falso processuale perché è un voto di condotta non c'è stato un solo elemento e investigativo acquisito che abbia ha potuto avere crisma della legalità
Lo dice la sentenza d'esibizione il verbale di fermo era falso
Il l'interrogatorio è stato compiuto con metodi illegali il chiamante in corretta a sua volta è stato torturato c'è era un festival della illegalità che ha colpito botte Giuseppe
Ebbene lo facciamo causa all'Arma dei carabinieri attribuisce lenze
E l'istanza risarcito le viene respinta sapete perché perché si assume che il delitto sia già prescritti
In buona sostanza
Botta viene arrestato nel settantasei ha sottoposto a tortura avrebbe dovuto fare entro il mille novecentottantuno Francesco
Una causa risarcitoria all'Arma dei carabinieri mentre era sottoposto a processo perde il duplice omicidio nel perché allunga ad Arma dei carabinieri ecco questa è la rappresentazione plastica di una giusta e di un sistema di giustizia che anche di fronte all'assunzione
Comunque vuole conservare insiste
La motivazione di troppo io non voglio sere minacciando tavola uno però è propedeutica esatto al diniego del risarcimento
E vede apprendono dico collega Mauro che forse si è allontanato no io stavo tornando sta due casi che riguardano revisione della corte d'appello dentro
Siamo riuscite adotterà la previsione di due soggette
E casi giudiziari non noti e come queste ma tuttavia comunque che hanno e investito la severità di famiglie e della libertà personale
Aggiotaggio Aniello ex poliziotto assolto dopo trent'anni previsione ritenuto a erroneamente un narcotrafficante e Gianfranco soldati Napoli un povero di operaio condannato a Praga estorsione marchio
Vinciamo la televisione in Corte d'Appello a Roma è la quarta sezione ci nega la riparazione
Il giudice attende da detenzione proprio in ragione dei dubbi che la corte di appello aveva manifestato nell'assolvere appunto questi due poli quindi il danno e la beffa vittime ed errori giudiziari lo è una seconda volta vittime di una giustizia cieca esso
E allora evidente che ci aspetta una grande battaglia di civiltà giuridica sotto questo punto di vista il caso Covotta che attraversato sostanzialmente una di un deserto di ostacoli
Inammissibilità impugnazione in Corte di Cassazione con l'annullamento e il rinvio alla Corte Appello reggeva la richiesta di sospensione della pena negata ricorso in Cassazione della Presidenza del Consiglio avverso l'assoluzione Giuseppe Ugo
Cioè ci hanno fatto penale o d'ora io vi dico per soltanto un fatto
E come si arriva alla previsione di Giuseppe vuoto c'è un carabiniere che dopo trentasei anni e si passa la mano sulla coscienza e dice io ero presente
All'interrogatorio illegale condotto da capitano Giuseppe Russo poi decorato al valore civile per la lotta alla mafia oggi c'è un di una sua lapide a Bosco attaccarsi al dodici puzza
E glielo presente ho assistito abbia un interrogatorio che indicibile
Sono stati denudati
Sono state sottoposte ad elettroshock che tramite un telefono da campo agli organi genitali
Sono stati corsetta Abele ingenti quantitativi di acque sale e ogni volta che questi perdevano i sensi c'era un medico incappucciato un mascalzone
Che lì si portava in sensi elogi iniziava a questo processo de diciamo per estorcergli una verità che poi non è un argomento
Il risultato di questo interrogatorio illegale che è stato poi diciamo riferito da Ubuntu urne che si bere dei carabinieri dopo trentasei anni
Ha sostanzialmente condotto i giudici della connessione a un risultato c'era un chiamante in corre da che accusava avvolta di avere sparato ripeterebbe mentre dormivano diceva che sostanza perché poi c'ha la complessità di volta che ammetteva il Foro
Quindi da un punto di vista tecnico processuale
è più che sufficiente per il portavo non albergano somma al alla ghigliottina alla pena di morte
Ora come si arriva alla televisione i carabinieri e non era stato ritenuto sufficiente perché parlava dopo trentasei anni quindi era palesemente inattendibile
Fa tant'è che la corte di appello di Messina ci manda a quel paese ci distanze ne ha messi
Nelle more del ricorso in Cassazione c'è un procuratore di Trapani che ha un'intuizione geniale
E scrive i carabinieri che discrete apre un fascicolo contro ignoti per l'omicidio del due carabinieri quindi sostanzialmente non c'è un bis in idem perché contro attraverso
Convoca i e carabiniere super siete un un aveva sessantotto uno settantacinque gente già intenzione glieli convoca per rendere le sommarie informazioni
All'intuizione di mettere e di intercettare loro utenze private
E queste diciamo ingenui carabiniere si chiamano un bullo con l'altro e si chiedono reciprocamente ma chissà perché ci hanno chiamato io attua per un giusto ma è stato se non quella volta con capitano Russo quando inefficiente
Si sa il cielo sì pur non può si lasciò andare e mi ricordo quando c'ha fatto dipingere le pareti
Per evitare che scoprissero le tracce di sangue e della tortura nella caserma
Guardate la all'arroganza dette dello Stato queste intercettazioni non venga convalidato dal Gip quindi da un punto di vista tecnico e accettazione ognuno la presidenza del Consiglio Francesco ha avuto il coraggio di ricorrere in Cassazione assumendo questo concetto poiché l'intercettazione non è stata convalidata il risultato probatorio che ne è conseguito e imprudenza
Abbiamo trovato fortunatamente una corte di cassazione un po'più ragionevole ed esclusa patate che quelle garanzie che voi invocate sono a favore dell'imputato ne siamo fuori dal locale
La prova la prova della innocenza se non deve essere perfetta può anche essere imperfetta perfetta resta la prova della colpevolezza e qui invece questo per farvi capire quanto difficile diciamo il processo di emersione di una verità che certificata da un giudicato per
Perché purtroppo in Italia da un punto di vista culturale
Quando c'è un giudicato banale ecco messe quei giudicato penale si sostituisce alla verità storica e diventa paradossalmente più forte della stessa verità storica che sostituisce
è chiaro che queste una forzatura prima intellettuale e poi giù
O la la il fermo degli eroi giudiziarie ha ovviamente si chiede anche una un un un nuovo impegno dell'avvocatura italiana
Cioè non è possibile che il tema dell'errore giudiziario sia così marginalizzato nel dibattito accademico e culturale e giuridico
Cioè se voi guardate ancora oggi un manuale di procedura penale la previsione è un piccolo paragrafo dove si dice che condannato in ogni tempo eccetera eccetera cioè non c'è un approfondimento accademico non c'è nemmeno da parte dell'avvocatura
Un diciamo va provocazione di un dibattito serio perché lo posso parlare di giustizia frange su quanto vogliamo separazione delle carriere
La confisca di prevenzione tutto ma allora vogliamo però sembra e non ne stabiliamo un principio che la vittima terrore il giudizio al non può essere ulteriormente mortificato dopo l'assoluzione abbia perso un'occasione il sistema infallibile su questo non c'è dubbio fintanto che la giustizia amministrata da uomini il sistema è fallito
Il problema è a chiave degli anticorpi Pelosi pagate e quindi fare emerge gli errori di giudizio
La vittima del pregiudizio non può essere ritenuta come dice il signor Davigo ex magistrato
Un colpevole l'ha fatta franca lamenta l'aver licenziato è un innocente
Bar rispettato come tale la società deve assumersi l'onere economico abbia anche da un punto di vista sociale pelle ridare ha condannato ingiustamente condannato quella dignità che lo stato gli atto
Avete notato ad ogni volta che c'è un errore giudiziario diciamo entro questo è più grave errore giudiziario di tutti i tempi
Perché con misuriamo
Commettiamo forza del re di commisurare la gravità alla a periodi di detenzione
Io ti dico una cosa
Giovanni Mandalà è stato arrestato nel mille novecentosettantasei affatto custodia cautelare poi è stato avessero definitivamente nell'ottantacinque
Nel novantotto è morto in carcere per un tumore nell'ottantuno poi è morto in carcere un tumore non curato
Dopo diciotto anni ha ottenuto una se vi sia una soluzione post morto
Che vale ovviamente per calva io mi chiedo e vi chiedo
Ma c'è qual è l'errore giudiziario più grave quello che oggi noi celebriamo su questo patto che comunque è una storia a lieto fine
Ci quote su credo solo qui
Comunque hanno vinto la loro battaglia anzi hanno perso parte del lavoro vita ma hanno vinto già alla fine moriranno fra cento anni dicendo avevo ragione io Giovanni ma non è molto in carcere
La revisione è accaduto dopo diciotto anni da suo decesso quando ormai i rapporti e allora è evidente che noi dobbiamo interrogarci de perché
C'è anche un'attenzione da parte della stampa che spesso oggi non spesso passa Empoli entrambe le coscienze dei giudici purtroppo siamo gli in un'epoca di e populismo giudiziario il giudice fa alle sentenze sulla scorta di quello che si aspetta alla collettività quello che raccontava molo trovo emblematico del concetto di visto esprime
Se non c'è la stampa che crea il caso dell'innocente in carcere il giudice tendono a conservare i sistemi perché comunque il potere
E quindi anche quello giudiziario e tendenzialmente conservato non esiste un potere in cui chi governa mette in discussione la legittimità del suo governo
Sembra pensiamo che questo possa accadere ovviamente cadremmo nella nel me lo sogno nella utopia quindi c'è evidentemente un nasce l'azione tra stampa attività giudiziaria che purtroppo sta assumendo dimensioni veramente preoccupato
Io ho seguito recentemente il processo di revisione per la strage di Piazza della Loggia a Brescia
Ad unico condannato all'ergastolo Tramonte Maurizio
Dove durante tutto al perplesso alla stampa dava le notizie sempre premettendo che era un terrorista nero terrorista fascista siccome c'è una sorta di Thabo che e insormontabile Vallo paesaggio fascisti o o Horse rimango fasciste oppure cade il mondo
Perché guardate quel signore della Regione Lazio che ha fatto un tweet dicendo secondo me Francesca Mambro è innocente
Questo signore è stato costretto alle dimissioni perché noi non abbiamo la libertà atti parola se non quando sia politicamente corretta
E allora io a questo siamo ci sono io voglio fare le leggi
Se se il Colombo da una parte io vado dall'altra parte sotto la mia diciamo formalmente se il radicale
E diciamo mi porta sempre a essere diciamo contro di me siamo gente strana la vita quando c'è una caccia alle streghe ma siamo sempre ove strega per esempio calcola questo perderebbe pelle significarvi diciamo il significato del pregiudizio in Sicilia c'è un caso che la maggior parte quello ricorda il caso Gallo mille novecentocinquantasei un signore viene arrestato perché accusato di aver ucciso il fratello durante di una verità ma del quale non si è mai trovato il canale
Viene incarcerato povera gente avvocate voglia ante hanno fatto quello che poteva dopo quattro decenni risponde al morto
E contengono prende c'è il Governo è stato costretto a fare un decreto legge per introdurre d'istituto la previsione c'è il Codice di Albona non aveva un dispositivo di anticorpi processuale tale da riparare all'errore giudiziario
Ci fu una seduta d'urgenza del governo si fece un decreto legge che porto la corte di appello di Palermo ad assolvere questo signore questo avrà e lì nasce la storia dell'errore giudiziario prima di allora l'errore giudizio al più clamoroso
è quello che racconta Alessandro Manzoni nel suo saggio la Storia della colonna infame mille seicentodieci
Soggetti vengono torturate e quindi si arrestano due politici che poi vengono bruciati vi oggi c'è una lapide a Castello Sforzesco ciò in nome di quel giudice che hanno fatto questa questa porcheria diciamo di natura giudiziaria che questo sia un monito pelle diciamo quella magistratura che pensa di esercitare un potere metri alta un potere enorme
Tu devi leggere fatte se fa in una sentenza che non va d'accordo con i fatti quella sentenza da sempre ingiusta tutta la vita
Il caso del juke due evidente cioè Biolo Matteo di una motivazione che grida vendetta ma la cosa grave è che quella sentenza non si può impugnare sa il punto è questo
Jockey è costretto a subire questa mortificazione questa offesa
Alla sua dignità umana perché non potrà impugnare quella sentenza
Ed è quindi non ci potrà essere nessuna Corte di Cassazione che potrà dire se in effetti percorso argomentativo una sciocchezza giustamente l'avvocato mille cc fortunatamente non può impegnare il PM
Grazie grazie corazze sarò ma adesso poi ritornerà e perché sono parleremo con Giuseppe ecco Beniamino Zuncheddu logicamente Beniamino Beniamino bijou ci questo caso Beniamino Iucci
Ma grazie sente grazie impatto per l'invito io sono un vecchio amico della camera penale di massa ho sentito tutti gli interventi e devo dire anche che sono stato molto colpito dal dal
Dal collega trovo mi compiaccio proprio perché è un piacere vedere dei giovani avvocati
Che esprimono anche dei concetti così importanti sui quali torna nel mondo
Ma il primo tema è come cercare di evitare gli errori gli errori sono connaturati all'uomo quindi errori se ne faranno sente nel processo penale bisogna cercare di vedere come farne di meno
Allora il primo tema e quello legato alle cautele alle cosiddette caute
La storia ci insegna che quanto più
Una percorso giudiziario è segnato da una lunga cautela in carcere quanto più è difficoltoso uscire
Perché sul processo c'è un peso e poi torneremo su questo tema
Noi dobbiamo sempre ricordare per capire il presente e per affrontare il futuro da dove veniamo
Noi siamo un Paese dove non tanti anni fa la libertà era provvisoria quando si faceva di process e un giudice ti metteva in libertà col vecchio codice era libertà provvisoria
C'era quasi l'aspettativa che tu saresti dovuto tornare in carcere ti lasciavano per un momento
Nella nostra Costituzione abbiamo carcerazione preventiva non custodia cautelare
Le parole hanno un peso ma se non sono accompagnate da un cambiamento culturale servono a poco
Noi ci lamentiamo quanto giustamente vediamo la televisione
Un'imputata un imputato portato in ceppi in tribunale
Ma nel periodo di Mani pulite trovavamo le persone ammanettate che venivano accompagnate in carcere ed in tribunale per subire una gogna mediatica
E all'epoca non è che ci scandalizza davamo molto
Non è che la stampa insorge non è che gli spiriti democratici del nostro Paese sorgevano per segnalare per stigmatizzare quei problemi
Quindi diciamo anche che il primo atto la prima cosa che dovrebbe cambiare e l'atteggiamento culturale cioè il ritenere che davvero le cautele soprattutto quelle più pesanti debbono davvero essere esercitate solo quando sia assolutamente necessario invece ne cambiamo le norme
Anche nel due mila e quindici le abbiamo cambiate però di fatto poi o ci sono delle limitazioni
Per certi tipi di reati oppure poi in concreto quelle norme non vengono
Rispettate
Ho sentito anche con piacere il direttore Gueli che ha fatto spiace che adesso non sia presente ma tanto non dico nulla di di negativo magari poi ci torno dopo sul punto ma siamo davvero convinti che
Tutti
Abbiamo fatto dei passi avanti
Da Tortora in poi si è parlato dei giornalisti io ricordo ma Francesca non credo di sbagliare il novanta per cento dei giornalisti era a favore della carcerazione di Tortora lo ritenevano colpevole perché
Perché sostanzialmente c'era una adesione
Incondizionata
Gli elementi dell'accusa oltre che un'invidia perché era invidia personale perché era Enzo Tortora perché c'è una sorta di godimento sadico quando soprattutto viene
E non solo quanto gli umili ma anche quando una persona in vista e c'è una sorta è visto te l'avevo detto che la sua fortuna era costruita su delle fondamenta
Di argilla e su quello anche la stampa non ha mai fatto un ragionamento per capire le ragioni di quella di quell'atteggiamento
E anche adesso perché non si può detto ci inviterà in quella villa invece andremo se ci inviterà ma perché lo constatiamo sempre
Nella stampa vengono enfatizzate le indagini rispetto alle sentenze
Io ricordo una volta c'è pro cesso dove c'era un signore che era il per anni era stato accusato e sul giornale SEM pre Sempre sempre sempre alla fine viene assolto
Cronista era napoletano io mi andai a lamentare dissi ma scusi ma avete parlato per anni colpevole ha fatto ha fatto per la sotto questo mi rispose ma poca ma chi vuole che interessi una soluzione
Questo è il tema di fondo ma allora anche la stampa
Evidentemente abbandona anche quella idea pedagogica che potrebbe avere
E che dovrebbe avere quando si tratta dei processi
Diceva il collega Mauro
Che Espresso tu non c'eri e sono compiaciuto per
La pubblicità del processo è una cosa io ho iniziato in me con il vecchio Codice di rito e devo dire che i giornalisti venivano in Aula a seguire i processi
Di quel processo inquisitorio veniva Mingardo
Nel processo accusatorio dove dovrebbero essere più presenti a meno che il processo non incontri un particolare interesse
Difficilmente dentro
Quindi la loro il loro non è un racconto è una narrazione spesso unilaterale che è determinata spesso dal Pubblico ministero da quello che il personaggio più forte poi vedremo perché il personaggio più forte
E qui c'è un altro tema
Perché veniamo al a quali potrebbero essere
Il rimedio i rimedi il rimedio principale l'antidoto principale la separazione delle carriere guardate inutile che si gira attorno perché questo perché con la terzietà del giudice e con il distacco la distinzione necessaria illogica tra chi accusa e chi difende il giudice deve essere una cosa diversa
Finirebbe di essere presente il cosiddetto giudice di scopo di Obiettivo vedete quando abbiamo sentito questi casi no marcia c'è stato ben tenuto una persona trent'anni in carcere more che faccia che siccome che facciamo nonché facciamo al giudice non deve riguardare che facciamo
Questo riguarda processi team di mafia di criminalità organizzata e quando il processo si trasforma nella lotta a questo o quel fenomeno criminale quindi
Tutti e due siamo no trasformiamo il processo in questa notte quindi riteniamo anche a fin di bene di agire e questo ci porta a vedere anche la difesa come un orpello se non un ostacolo
E allora ecco che la terzietà del giudice esiste perché perché oltre a rafforzare il ruolo del giudice rafforzi anche la sentenza rafforzi l'autorevolezza della sentenza e produce uno spostamento che lo spostamento dalla enfatizzazione delle indagini
Al dibattimento
Ma questo non è soltanto importante all'interno del processo ma è importante anche per i sociale al quale faceva riferimento il direttore Gueli
Sui sociale tendenzialmente tutti scrivono le peggiori cose
E quando c'è un processo in generale sempre in senso colpevolista perché come diceva Mauro i processi sono come le malattie
Quando riguardano gli altri non ce ne occupiamo se riguardano noi ho qua un nostro parente cominciamo a pensarci
Se
A partire dalla stampa a partire dagli operatori a partire dai magistrati si capisce che il centro del processo è il dibattimento allora ci potrebbe essere anche un ritorno alla ragionevolezza
Cioè a capire
Quello che io dico provocatoriamente so che non è così ma lo dico apposta che le indagini nel processo accusatorio non valgono nulla
Le indagini nel processo accusatorio servono soltanto per capire se si può affrontare
Un dibattimento mi altro tema
L'accennava sempre Mauro
La pubblicità del processo deve essere quella del dibattimento
Io adesso le riforme vanno sempre in un senso contrario all'oralità
Gli Inquisitori io porta alla segretezza e alla cartolarizzare l'accusatorio alla trasparenza e all'oralità c'è
Quindi noi dobbiamo fare uno sforzo per far sì che non vengano calpestati questi principi che sono i principi cardine del processo penale
Ecco che allora messe insieme queste cose ci renderemo conto diceva il collega bisogna avere anche una maggiore attenzione noi abbiam provato in tanti anni lo sta facendo Francesco l'ha fatto il predecessore Giandomenico abbia fatto né con Enrico Costa
Quand'ero ho avuto l'onore di presiedere l'Unione camere penali erano arrivati a seicentoventisei milioni di euro pagati per ingiusta detenzione pochi
Occhi perché c'è un altro aspetto che sottolineati sempre per questo malinteso senso delle istituzioni
C'è una certa reticenza dare i soldi a chi dovrebbe avere perché c'è una sorta di risparmio dello Stato non Cile dobbiamo essere cauti
Eravamo arrivati al punto che non te li dà volesse qualcuno non aveva reso l'interrogatorio fa dimenticando che nel codice accusatorio è una scelta renderlo o meno interrogatori
Però il tema era quello perché c'è sempre questa di ecco perché torno sempre al giudice di progresso distaccato ecco perché torno sempre a quel a quel tema
Altro tema e vado verso la conclusione altro tema che mi pare che abbia coinvolto tutti tutte le persone che sono presenti Tortora Beniamino
Tutti i magistrati hanno fatto carriera
Non ce n'è uno
Non c'è uno che non l'ha fatto e mi pare che nel caso di Beniamino zucche dove c'era uno che già si era impegnato in precedenza in qualche altra indagine lo seguono letto male e agli atti e sì mi pare allora anche qua guardate me quando Francesco Petrelli lo sa quando c'è stata la responsabile
Vita civile dello Stato perché poi direi quella responsabilità edema che dello Stato e dei magistrati dei magistrati
No si erano no ma si erano sì ma si erano no ma si erano scatenati come se quella riforma voi pensate che da quando era in in di Gorée la vecchia normativa c'erano stati otto casi non so quanti anni quasi tutti rigettati tra l'altro ma anche adesso si lamentavano per il fatto che loro giudicavano peraltro di se stessi e soltanto per delle cose gravissime cioè anche il concetto di colpa per le loro responsabilità
Era dilatato
Noi siamo contro la responsabilità diretta per perché perché altrimenti faremmo fatica anche a vedere certi esiti Vincent faremo persino fatica a leggere queste sentenze assolutorie però la cosa che davvero strana e che tutti questi magistrati abbiano fatto carriera vero Francesca ti ricordi io andai una volta a Salerno e mi ritrovai
Uno di quei magistrati che aveva fatto grande carriera e io se ne andò quando io parlai lo fece apposta dissi
Pietro citato perché dissi perché è incredibile cioè questo è il tema allora anche su questo e vado davvero alle conclusioni io dico io dico che bisogna che la stampa
Torni davvero a fare una riflessione io capisco c'è il buco il cosiddetto buco vogliono dalle notizie anche qua bisogna tornare alla storia tanto spazio molto spesso abbiamo detto un'altra separazione che dovrebbe esserci dovrebbe essere quella dei giornalisti dei pubblici ministeri perché se non ci ricordiamo il periodo di un anno il problema deve il periodo di Mani pulite nella nostra storia
Va ricordata perché allora venivano date le notizie direttamente dai pubblici ministeri alla stampa ci sono stati dei giornalisti che hanno costruito le loro carriere su quello
E la difesa non aveva diritto di parola
E ha ragione Mauro trovo e mi fa piacere che l'abbia detto un giovane avvocato gli avvocati non devono partecipare a quel circo mediatico che c'è in televisione
Perché se partecipano accreditano il processo mediatico e poi non se ne possono lamentare per cui l'opinione pubblica si forma anche un convincimento
Che è quello delle televisioni un di un Prodi processo mediatico è un processo fortemente inquisitorio perché si fonda sulle indagini del pubblico ministero
Tutto arte citando lo accrediti non te ne potrei più lamentare quindi la strada e difficile la strada e complicata tutti quanti hanno delle responsabilità ma io credo che l'avvocatura sia in grado attraverso l'esempio mi process come hanno fatto i colleghi e anche attraverso esso e anche attraverso soprattutto anche attraverso la forza delle idee della riflessione e quindi anche delle associazioni dell'Unione delle camere penali di farsi sentire come dico spesso ci sono a me non piace usare nel la parola battaglie perché evocano sempre concetti poi soprattutto in soprattutto in questo periodo è meglio lasciarle stare però queste di civiltà anche se si perdono ebbene farle in ogni caso
Grazie Beniamino sempre per la sua lucida analisi io direi forse di invertire sostanzialmente il il protocollo
E prima solitamente il presidente l'Unione camere penali dovrebbe poi sintetizzare ma lo farà sicuramente anche dopo avere sentito Giuseppe Gulotta Beniamino e Francesca per intanto darei subito la parola a Francesco per all'avvocato Petrelli per un intervento anche seppur breve e poi direi di fare una cosa nuova cioè che Francesca che ho tuttora bravissima anche giornalista
Evidentemente conduca lei il il il momento di colloquio di conversazione con con Giuseppe ecco Beniamino zucchetto Francesco Petrelli
Intanto rinnovo
Intanto rinnovo
I ringraziamenti e i complimenti che ho fatto ieri alla Presidente
Frusta neri a tutta la Camera penale che ha ospitato questa loro
Bellissimo ed interessantissimo e vento
Ma anche per raggiungere davvero come dire la la la partecipazione umana
Che nell'ascoltare
Alcuni ragionamenti relativi all'ingiusta detenzione
Inevitabilmente
Si prova perché credo anche che fra tutti gli eventi umani
Quello relativo all'esperienza del subire una ingiusta detenzione un'ingiusta
Privazione della libertà
Sia davvero una delle esperienze più atroce che si possano pensare
Ciascuno di noi credo che di fronte alla lettura del tutte le notizie di stampa che riguardavano le vicende delle quali ci stiamo occupando abbia sentito questo
Questo sentimento di di dis di smarrimento quasi tout-court una incapacità di riuscirci a a proiettare all'interno del di quell'esperienza col così terribile così
Incommensurabile
Che rende indubbiamente irrimediabile
E il risarcibile
L'esperienza qual è quella delle persone che sono fisicamente presenti o che sono comunque presenti tramite la testimonianza di chi gli è stato accanto in quei momenti
In quei momenti terribili
Io voglio
Anticipare solo una una riflessione perché Giacomo mi ha invitato ad un breve intervento poi come sarò chiamato a concludere a fare qualche considerazione conclusiva più più estesa voglio davvero limitare questo mio primo intervento
Solo ad alcune sintetici ragionamenti
Voglio dire intanto
Qualcosa benché vi sembrerà in controtendenza rispetto ad un'affermazione che è stata fatta da più dei
Dei relatori che sono intervenuti ieri è a coloro che sono intervenuti questa mattina
L'errore giudiziario
L'ingiusta di detenzione
Sono fenomeni che appartengono interamente
Agli uomini
E allora noi tendiamo a dire poiché la giustizia U umana carrabile
L'errore giudiziario l'ingiusta detenzione sono fenomeni con i quali sostanzialmente dobbiamo convivere
Trovando magari rimedi di di indennizzo risarcitorie e quant'altro son cose delle quali abbiamo parlato e magari sui quali torneremo più tardi io
Questa idea Lab la vorrei ribaltare
Perché direi esattamente il contrario
Poi che l'errore giudiziario
Dipende dagli uomini
Evitabile
Perché non è una sciagura
Non è qualcosa che dipenda come dire dagli agenti attorno sferici ride dal sisma dal dagli Dei da qualcosa che non rientra nelle nostre possibilità di dominio
Direi appunto il contrario poi che si tratta di un fenomeno interamente umano che appartiene all'esperienza degli uomini
Gli uomini hanno la possibilità di governarlo e ove possibile di impedirlo
Vogliamo aggiungere un avverbio tendenzialmente perché vogliamo essere come dire realisti
Però noi dobbiamo credo porre al centro delle nostre riflessioni questo concetto
Perché altrimenti come dire anche nelle nostre coscienze quando ci troviamo a sperimentare queste forme
De de atroci di sofferenza
Tendiamo Bobba a ricondurre questo fenomeno a tanti altri fenomeni come sono appunto i disastri naturali e le malattie insomma cose
Il governabili che capitano agli uomini
E vedete
Questo concetto
L'ho sentito DOP purtroppo
In parte evocato in maniera esplicita
In parte come se fosse diciamo così un pensiero carsico
Che attraversava che ha attraversato ieri le affermazioni di tutti e tre i magistrati che abbiamo sentito
Dal primo all'ultimo l'idea cioè di dire ma insomma sì parlate pure di errore giudiziario ma bisogna vedere se soffio terrori giudiziario Davigo pensiero erbe insomma perché poi laddove magari un errore c'è stato è un errore postumo per cui nessun addebito si può fare a coloro che ci sono incappati
Insomma chiudo qui perché poi questi concetti magari li riprenderemo
Non si tratta dovrà di un destino cinico e baro il destino ce lo dobbiamo costruire no
Mauro voleva intervenire Mauro grazie grazie presidente Petrelli sempre che è una considerazione che mi trova totalmente d'accordo io ho fatto una riflessione qualche tempo fa ci sono errori ed errori
Non sono tutti uguali gli errori
Io posso scegliere di interpretare una norma giuridica in un modo che poi magari alla corte di cassazione mi dice sbagliato o non condivido
Li rientriamo nel nell'accettabile nel mondo giuridico se non ho proposto ma
Tra nel momento in cui vado a valutare una prova io l'ho io non posso non essere consapevole del rischio che corro nello scegliere in maniera apodittica
Tra l'una versione e l'altra versione il testimone si è un testimone che ritratta è voglio scegliere su una versione
Devo avere degli elementi solidissimi a supporto di quella scelta altrimenti diventa usati
è sempre quello cioè quello che diceva Francesco tu devi trovare un antidoto che li riduce e tu non lo trovi se non se non entra nelle coscienze di tutti che quelli in tutte le scienze il contraddittorio è quello che ti avvicina di più alla verità o a non sbagliare
E la parità effettiva delle parti nel cervello dei giudici e quello che vi aiuta a non sbagliare
Perché altrimenti ti faccio un esempio in un processo in Corte d'Assise dove viene sentito un teste che ha aveva detto nella fase delle indagini quello che aveva detto in senso accusatorio il Pubblico ministero
è un teste che viene dalla difesa che dice il contrario e sono esempi che sono capitati attutire mi è capitato in un processo in Corte d'Assise il presidente della corte d'assise si dice a quello della difesa senza che ci fosse Stia attento lei deve dire la verità
Al che io mi alzai e e dissi lei Presidente questa considerazione sulla base di che cosa la sta facendo
Lui ebbe l'onestà di dire le chiedo scusa avvocato ho sbagliato mi consente di cancellarla dal verbale e io le dissi certo l'importante che tutti le cancellino dalla testa
Il il io fare io vedrei anche un un passaggio ulteriore è antecedente
Perché prima che nel giudice entrasse la consapevolezza che le parti vanno trattate in maniera identica
Nell'attesa del giudice dovrebbe entrare anche il fatto che non tutti i diritti tutte le libertà costituzionali sono identiche
Che se in ballo c'è la libertà personale quel motto meglio un colpevole in giro che un innocente in galera deve essere un faro che guida la decisione giudiziaria nel dubbio
Se nel dubbio tu non puoi
Correre il rischio di mandare in prigione a scontare una pena un soggetto che potrebbe essere innocente
Giù prego io do il microfono questo adesso passo la parola a alla senatrice Francesca Scopelliti compagna di vita di Enzo Tortora
Compagna di passione in quel calvario di Enzo Tortora
Vorrei che Francesca brava giornalista conducesse lei
L'incontro e toccasse le corde del cuore di Giuseppe Gulotta e di Beniamino Zuncheddu a cui lascio pure il microfono
Lo faccio molto molto volentieri anche perché vi devo assicurare che io sono emozionato oggi proprio per il fatto di rivedere Giuseppe Gullotta che ho già conosciuto avuto occasione
Di di vederlo in altri tempi dei tempi passati e di conoscere invece Beniamino zucchetto per il quale quando ci fu la las dichiarazione di Saint la sentenza assolutoria
Io avevo proposto scrivendo un pezzo sul dubbio
Proponendo che venisse e quindi facendo l'invito al Presidente Mattarella che mi disse nominato senatore a vita
La nostra Costituzione dal Presidente della Repubblica la possibilità di nominare dei senatori a vita quando ci sono dei personaggi che hanno onorato il nostro Paese
Io credo che un uomo che ha fatto trent'anni di galera trentatré
Dai innocente
Ha dato a questo stato talmente tanto che lo apprezzo degno di un incarico e di un oroscopo nero efficienza come questa e anzi avevo anche aggiunto
Noi oggi abbiamo un senatore a vita che la signora Segre
Ecco io ho detto che come la signora Segre rappresenta quello vergogna il vergognoso lo causato che ha fatto scempio di vite umane e di diritto
Così Beniamino Zuncheddu rappresenta le vittime della giustizia
E non credo che ci siano tante differenze perché il trentatré anni e lui ha sospeso la sua vita normale per vivere una vita che non meritava di vivere quindi la mia emozione e non purtroppo fare che la Belloni voglia togliere con un decreto legge un la la nomina dei senatori a vita al presidente
E quindi dice che non è possibile ma allora vorrei tanto che ti candidarsi alle europee perché siccome candidano tutti tu saresti uno bravissimo
ST candidano io che narra la segretaria gratis proprio il primogenito allora la mia emozione poi e qui perché come dire siamo i tre errori però io per interposta persona
E allora come ieri vorrei come dire farmi forza sulle parole di Enzo leggendo che ancora un pezzo delle sue lettere
Mai avrei creduto che esistesse un universo così straziante ville ingiusto sotto la crosta di un'Italietta che non sa non ci pensa non vuol sapere
Ma ora frustato a sangue da questa realtà il mio compito è uno far sapere
E non gridare solo la mia innocenza ma battermi perché questa inciviltà procedurali questi processi che onorano per paradosso il fascismo
Vengono a cessare perché un uomo sia rispettato il sentito prima di essere ammanettato come un animale
E gettato in carcere
Sud dell'azione di pazzi
Criminali e ancora questa breve parentesi sul carcere
Sapessi cos'è il tempo qui dentro
Un gocciolare interminabile inutili assurdo sapessi cos'è l'umiliazione di dover scrivere per ogni cosa la più futile Comuna lametta da barba una nozione un telegramma che verrà anche letto prima
Con ossequio in fondo a una domandina si dice proprio così come all'asilo domandina sapessi la faccia dei secondini
Che godono della tua miseria e di notte vengono a vedere dalla grata Tortora che sta steso sulla branda
Sapessi la fa la Putzer freddo l'orrendo televisore acceso sempre a fortissima un volume perché qui ti stordiscono con il tutto illogico
Su più cose sulle carceri ormai di qualunque infame ministro della giustizia una vita malsana che ti spezza difficilissimo lasci leggere studiare sono cose che porterò per sempre chiuse nel mio cuore
E infatti io credo che chi non ha vissuto l'esperienza del carcere non potrà mai capire che cos'è il carcere che cos'è la privazione della libertà ecco perché insistere
Affinché chi comincia a fare il magistrato si faccia una piccola esperienza di vita in un carcere tipo l'Ucciardone o Poggioreale non sarebbe male perché forse prima di assumere qualsiasi decisione
E qualsiasi provvedimento di arresto o qualunque sentenza di condanna fosse TV terrebbe andrebbe a ricordare questa sua esperienza
L'errore giudiziario noi oggi parliamo delle vite perdute della vittime delle vittime degli errori giudiziari
L'errore giudiziario non è riparabile
Per darvi un'immagine e come uno Tsunami
Che quando si verifica poi non non riporta tutto come prima non è che passa e serietà no
Perché lascia distruzione lascia morti e feriti
Lascia detriti sa la il fango acqua e quando poi finisce poi l'ondata dell'onda pericolosa non è che il paesaggio ritorna come prima
Ecco l'errore giudiziario lo stress
Io sono convinta Beniamino
E Giuseppe sono stati assolti ma la loro vita non è più quella di prima perché l'orologio biologico della loro vita ormai continua ad andare avanti con un battito diverso rispetto a quello di prima
Ecco perché credo che la frase più sbagliata che c'è nel nostro linguaggio comune e quello di dire giustizia è fatta
Non è vero
La giustizia non è fatta si può riportare tutto sui binari della verità ma la giustizia non viene riparata
Perché la tua vita ormai e segnata e questo dovrebbero capirlo quei giudici che ahimè perché poi il giudice poi nove comincia a commetterne uno di errori chissà perché e
Continua a ripeterlo anche con l'aiuto la complicità della stampa
Il caso Tortora fu un massacro giornalismo antropofago
Lo ha divorato perché era antipatico penso diceva vedi in Italia ci sono tre categorie l'avvocato che Agnelli l'ingegnere che De Benedetti e l'antipatico che Tortora
La
La come si chiama quella giornalista Camilla Cederna Camilla Cederna
Fra l'altro grande giornalista dice scritte a un certo punto
Nella rassegna
Sì ma infatti c'è nel libro delle lettere c'è una parte intitolata proprio il giornalismo antropofago ma Camilla Cederna dice mi pare che ci siano gli elementi per trovarlo colpevole non si vada ammanettare uno nel cuore della notte se non ci sono delle buone ragioni
E poi aggiunge il personaggio non mi è mai piaciuto c'è un sentimento personale di simpatia e e non mi piaceva il suo Portobello mi c'era proprio siano
No no dico no ma il tema e quello che bisognerebbe dato che lei parlava anche di questi incontri metteremo molte molto volentieri in quella villa
Bisognerebbe che tutti quanti cominciassero a enfatizzare meno la fase delle indagini e a dare maggiore autorevolezza le sentenze e per questo avrebbe anche un compito educativo nei confronti dei soci al di cui lei parlava prima
Ora nel nel caso di Enzo la complicità della stampa
Era ancora più importante perché Tortora un personaggio pubblico e quindi ha fatto molta però anche nella vita quotidiana e nelle vittime della giustizia come dire così
Gente normale che vive la sua quotidianità
Nel suo piccolo nel suo paese piuttosto che nel suo quartiere anche lui è un personaggio conosciuto stimato apprezzato con una famiglia con dei figli con della moglie
E anche per loro come dire lo Tsunami li colpisce in maniera determinata
Io sono molto
Affascinata da Giuseppe e da
Beniamino che ormai conosco su e giù soltanto da poco
Perché mi meraviglia molto la sua
Come dire quasi serenità
Sul viso di Beniamino non c'è nessun senso di rancore di livore di rabbia di
E questa eccezionale questa è la forza della persona perbene della persona innocente
Però la sua vita è stata rivoluzionata e allora la prima domanda che vorrei fare la faccio prima attenti sette per come dire in ordine cronologico
Cosa facevi tu all'epoca in cui successero i fatti e cosa cosa è cambiato dopo
La partita io ero il classico ragazzo diciottenne che che lavorava avendo una famiglia purtroppo come dire con pochi mezzi di sostentamento mio padre faceva il contadino mia mamma casalinga io ero in qualche modo costretto a lavorare per portare qualcosa a casa ecco ero un classico come dire il classico ragazzo semplice con un senza grilli per la testa anzi in quell'occasione
Per cercare di migliorare il speravo la mia vita nel settantacinque appena compiuti i diciotto anni o o ho fatto richiesta per far parte della guardia di finanza
Il che ho fatto anche le visite
Una a Trapani poi da Trapani mi hanno mandato mi hanno fatto andare a Roma dopo otto giorni mi comunicano che fosse in qualche modo ci avevo superato e che dovevo aspettare
Nick la cartolina per la per la partenza invece quella cartolina l'aspetto ancora perché
Per la cartolina punto aspetta ancora perché recito diciamo la situazione dei manager di giustizia avvenuta
Il dodici febbraio del settantasei allora insomma aspetto sempre quel quella di Nana diciotto anni un giovane come Temper bene che lavora che si fatica tanto
Cosa immaginarli per il tuo futuro Abate la Guardia di Finanza si immaginava un un una vita una vita come come tanto una vita di con
Quindi c'è una vicinanza a fine anno gli sono ancora purtroppo no però ecco qualche qualche contatto c'era stato anche all'epoca c'era una alla spiaggia cerca una vivace c'era una zona di Alcamo chiamate Cavallotti insomma ci s'andava via da agosto a fare appassionate giornate la sera
Il il per tempo i ceri giù giù giù giù box no si metteva le cinquanta lire ogni cento lire mi sembra ecco
Alla vita era quella lavorare rifarsi come dire un futuro meglio l'altra è successa fatta sono avvenuti in case che hanno arrestato
è successo che sento io ancora lavoravo a quell'ora perché stavo sistemando dopo tanti anni e con la mia famiglia siamo riusciti a cercare di Titti di sistemare il bagno di casa che non ce l'avevamo
La di diciamo all'antica era prima cercavo di mettere il classico vaso con una Dolcetta insomma
La sereno che lavoravo ancora alle dieci sento bussare e apro ero sempre sveglio
E davanti vedo due carabinieri
Mi chiedo se lo yogurt e Giuseppe rispondo certo ci sono io
Per quale motivo
Dice devi venire devi venire in caserma col noi per dell'informazione
Naturalmente io non avendo fatto nulla di di particolare in nulla
Avendo fatto precedentemente la richiesta dalla Guardia di Finanza pensavo che fossero domande inerenti la Guardia di Finanza però non capivo come mai i carabinieri però la mia idea era quella
Questo è inapplicabile affatto a che ora è andato via no dice non lo so perché non ho l'orologio meno dove ampio sprovveduto dove il giudice deve volitiva
Un e scomporre abituati a tre macchine puro detto che il che il successo qui quanto
Al fortissimo
Allora chiedo se potevo avvisare i genitori che erano già a letto mi dicono di sì hanno tormentata di sui genitori riguarda ci sono i carabinieri inediti elettore all'improvviso si sono allertati
E vanno trame tirami sorelle mi cognato poi vanno a chiamare vecchio avvocato caso strano si chiamava e si chiama tuttora perché è sempre vivo Mauri anche voi ciò un Lauria all'Eliseo Mauria alla fine
E tattica che ci siano agli arresti contro Imola così devo dire questi dati Nancy Dall'olio sono stato assolto per insufficienza di prove ma sono stato assolto
La mia vita prosegue così vengo portato in caserma la notte non poetico che Successo sotto riempie dei carabinieri
Il che la mattina ritengo mi sento male
Dopo una nottata passata scatto e pugni incitamento dei testicoli tali insomma più ne ha più ne metta seduto tipo questa sedia con le mani
Il Sud sui braciole e le le gambe su su sulla sui piedi della sedia emersi nella coalizione del condannato a morte in America
Ero in inermi non potevo non potevo nemmeno parlarne magari coi colpi poi loro e devo dire tanti segni non riesco a non lasciare perché sanno come il come picchiare
Che la mattina mi sento male
Sì tengo al momento c'era un dottore lì non so chi era un qualcuno che mi passava dell'arco d'impaccio per farmi rinvenire quando io c'ho rinvenuto la prima frasi che mi è venuta di dire è stata dite Miccio che vi devo dire che ve lo dico purché la Trinité
E lì è successo questo mi hanno sì mi hanno un po'indirizzato cosa poter dire davanti a che poi redigere il verbale
Circa le undici Spence siano stati devo interrogato però ecco ricordo bene io e quelle interrogazioni io dovevo su tutto quello che raccontavano loro in modo che lo scrivessero io dovevo rispondere solo solo se loro mi raccontavano infatti come avvenivano scrivevano io risponde così così stato e poi magari qualche frase la promessa anch'io perché indotto ammetterla
Vengo trasferito poi finito questo vengo tra perito portato in carcere a San Giuliano prima di tutto c'è stato il momento della firma ecco di questo verbale che io non volevo fermare non so per quale motivo
E lì pressioni e minacce che se non avesse firmato chissà cosa ancora sarei incorso ecco allora finito lo firmo anche se non lo dovevo firmare poi finisce lì al momento sempre legato devo dire sempre legato prima un termosifone durante l'interrogatorio si è beccato con le mani con la mano
Alla sempre alla sedia
Che finito questo vengo trasferito in carcere
E in carcere sembra che lettini detenuto l'arrestato se così posso dire diventa un pacco poiché e che i carabinieri questa persona diventato opaco la consegna a alle guardie del carcere cioè all'ufficio ma all'ufficio matricole più inglese d'ufficio matricola
Il che la guardia naturalmente chi entra deve essere in buona costituzione fisica
La guardia dal bancone opposto vede alcuni segni inviso e mi mi fa la classica domanda come nelle fosse nelle fosse infatti
E se fossero state perché caduto perché magari picchia la madre o con la porta aperta
Questa domanda come le Fosse infatti stavo per rispondere però c'avevo il carabiniere accanto e dice al alla guardia senti dice iscrive nel registro che è scivolato in caserma su una buccia di banana segno che
Verbale e scritto questo sul verbale ed esame
Verbale eccessivo cioè ed è iscritto anche nel registro d'ingresso del carcere San Giuliano entrato nella rete abbiamo cioè di una banana che avevano mangiato le scimmie essi non disputata sit in quella caserma
Portatile quella caserma di Alcamo mangiavano mangiavano Mandarelli buttando sul corridoio
Il che
E lì
Finisco in carcere rimango per circa due anni e tre mesi e poi
Del deriviamo io ero accusato con altri come si è detto prima
Due minorenne anche ecco Ferrante alle Sant'Angelo più il mandala che io non conoscevo nemmeno non l'avevo mai incontrato però eravamo accusate dello stesso reato del reato e la morte purtroppo di due carabinieri avvenuta ad Alcamo Marina era bene calibro
Vengo
Tenuti in carcere per circa due anni poi veniamo rinviato a giudizio in questo frattempo chi mi accusava purtroppo è stato trovato impiccato nella propria cella
L'UE monco di una mano
Come
Ma qui così
Come ha fatto a impiccarsi non si sa come appalto però va bene
Veniamo rinviato a giudizio lui non poteva più testimoniare perché morto dopo cinque giorni di di presentazione di cosiddetta all'epoca eccezione preliminare
Viene impugnata la sentenza istruttoria il giudice dice che bisogna fare un'altra ulteriore indagine un atto istruttorio e che De Carli decadono in termini di prevenzione carcerazione preventiva
E vengo scarcerato
A quel momento anche nella mia ignoranza devo dire felicissimo che ritorna fuori
Tornavo con i miei genitori pensavo io
Invece all'ufficio matricola trovo la novità la la soppressa
Mi dicono beh sì sei scarcerato però non puoi stare ad Alcamo come non posso stradale premetto che io a parte quei cinque sette giorni otto giorni a Roma non ero mai andato fuori dal dal dalla Sicilia
Anzi
A diciotto anni conoscevo
Il paese vicino care vicino Alcamo Balestra alte o Castellammare perché lì vi vedevo in lontananza ma non ci andavo mai perché non avevo le possibilità di andarci non avevo macchina anzi per l'appunto in quel malanno avevo solo un vespino però
Un cinquanta
E con la benzina era tanto se si poteva arrivare diciamo ai Cannavò The tornare ad Alcamo completando un poteva andare tanto
Per le resistenze purtroppo che c'erano all'epoca
Finisco naturalmente i genitori organizzano parlano con delle persone della propria di un paesino della provincia di Firenze
E che mi prendevano al lavoro tengo spedito diciamo vado ridere in questo paesino che c'è stato provincia Firenze
E lì mi sistemo inizia a lavorare
Prima mi affitto Naga all'epoca c'erano lì affitta letto no affittacamere così affittavano i letti i letti di una stanza magari tre persone più o meno nello stesso nella stessa stanza
Insomma la mia vita prosegue normale per ogni anno c'era un processo
Ogni ogni retrocesso
Per me sarebbe stato sempre all'ultimo però in positivo pensavo perché sono innocente
Mi devono lasciar stare ma c'è una oggetto appunto di questo tutta questa storia hai raccontato a qualcuno chi hai firmato un documento che però diceva il Fasano questo subito la sera stesso dell'ingresso in carcere
La sera stesso che sono stato trasferito in calce al pm ho detto subito che come per il verbale era stato era tutto falsato e che se l'ho fatto l'ho fatto perché sono stato picchiato tutta la notte il che viene viene chiesto di fare una visita medica pure e in quella visita medica vere si vede ingolosire riscontrate dei ematomi scorre deve dei segni inviso guaribile in in otto giorni e c'è questo certificato che certifica voglio dire
Cioè l'ho detto subito che tutela tutto tutto falso generale quantomai pianta tantissimo non si finisce mai di piangere quando sai
Che devi stare in carcere
E che in tutto in tutto quello che ti dicono che tu avresti avresti fatto non non c'entri nulla chi imboccarli perché attinenza aiuto va bene bello poi io credo credo un qualcosa di di particolare io sono credente credo pregavo e speravo che prima o poi qualcosa sarebbe venuta fuori
Cammini di quant'anche la preoccupazione tra i genitori i miei genitori siede idee io ero libero ero però accertato non potevo andare in Sicilia perché diciamo ero in soggiorno obbligato poi nell'ottantuno c'è stata l'assoluzione
Per insufficienza di prove ho provato a tornare ad Alcamo però anche Alcamo in quel momento nei miei confronti è stata negativa
Non mi offriva lavoro purtroppo un mese due puoi Medea ed Edipo licenziato al loro dovuto pensai di ritornare a Firenze e che Firenze mi ha dato la possibilità di andare avanti che nel nel mille novecentonovanta quando poi è arrivata la sentenza definitiva ecco dal settantotto al novanta io ero libero sempre sottoposto sottoposto però come dire ah con no controllino ma ero sempre sottoposti a Pluto sottoposto al processo no dopo la soluzione prima non c'era più per Loiero sottoposto diciamo e a tutti i processi
Non potevo andare all'estero naturalmente perché non avevo la carta d'identità valida per l'espatrio però anche se non so come mai non hanno dato anche valida per l'espatrio malgrado avessi sembra che volessero che andasse via non possiamo sbagliare boh può darsi che hanno sbagliato somma nel novanta arriva la sentenza definitiva
Io non volo non sono voluto scappare
Volevo non volevo fare il carcere purtroppo la sentenza diceva che ero colpevole io ho accettato a malincuore quella sentenza
Cercando di di non poter fare altra altrimenti perché Oleśnica era scappare però ecco anche questa dei c'è un particolare strano anche come dire che lo Stato mi ha mi ha condannato mi ha ritenuto colpevole
Però come se mi dicesse se ce la fai parte le via scappa dici come mai ecco perché dal momento della sentenza del definitiva
Della cassazione che è venuta mi sembra se non sbaglio e di diciassette o diciannove settembre del novanta i carabinieri vengono a prendermi a casa il ventinove o il ventisette di novembre
Cioè mi lasciano circa settanta giorni biberon
Con una condanna all'ergastolo sulle spalle definitiva
Però grazie e che voleva rettilinei Grassi le castagne dal fuoco può darsi che volessero magari queste invece io non io diciamo accettato ma a malincuore la sentenza
Mi sono fatto il carcere però devo dire che anche in carcere per le prime sei anni erano fatte dal primo giorno fino all'ultimo giorno sei anni
E poi mi hanno iniziato a concedere i vari benefici di legge quello che prevede l'articolo cioè la legge Gozzini nella legge Jackets mezzi e vagamente edifici sì e con lui in prima con i permessi premio
Poi con il lavoro all'esterno fatto circa sette anni con l'articolo ventuno poi ho fatto altri sette anni con la con la semilibertà però sempre sottoposta al regime carcerario la sella non non dormivo a casa con mia moglie o o
Ma se la BMW e infatti si è sposato
Certo no mi sono sposato dopo l'assoluta anche però comunque dopo una lunga convivenza poi con l'assoluzione di eravamo definitivamente ero definitivamente il libero assolto per non aver commesso il fatto
Allora abbiamo deciso di in Italia dodici dieci
Come di di di di di legalizzare la la situazione disse infernale
è insomma è una sofferenza fai no attinente voti su un'ultima cosa poiché in tutta questa storia devo dire anche che c'è è venuto fuori nel due mila sette tramite una trasmissione televisiva perché anche
Ai giornalisti bisogna dare il plauso c'è qualcosa di buono molto affanno
Dopo Anna fa sempre straniera
è così cioè un programma di
Un programma sul ventre a voleva dire che oltre al concetto del giudice a Berlino bisognerà inventarsi questa figura del giornalista a Berlino attacca cioè succede che nel due mila sette una trasmissione televisiva su RAI tre
Condotta da Carlo Lucarelli Blu notte misteri italiani dopo una trama il signore che parlava de
Del fallito attentato di pizzo lungo de del giudice Palermo alla fine della missione dice due parole
Sulla salita comandi che i presunti colpevoli della strage di alcova Lina sono state tutte assorti
Io ero in cui a casa in permesso detto come una sorta io in carcere che ci sto a fare una cosa
Elli
I ragazzi a casa
Iniziava iniziarono con il computer cerca di contattarla dai arche
Il ruolo dei ragazzi di esce fuori un un trafiletto che un tizio che si fermava all'epoca Seddik settantaquattro
Era disponibile a raccontare i fatti avvenuti in quel settantasei come sono avvenuti l'interrogatorio decente questo poi con il processo successivo una volta di un giornalista di Trapani che pubblicava su tre settimane articoli
Si è venuta a scoprire che era un ex carabiniere
Che all'epoca patti indagine con per questa storia
Una polo etano era nell'antimafia un certo c'è l'altro vino puoi sappia abbiamo saputo il il nome e cognome è venuta a testimoniare al processo di revisione alla quale ha raccontato
Si può dire quasi stessi fatti raccontavo io allo stesso modo però non ci conoscevamo
Il che poi con l'aiuto degli avvocati siamo agevolante ma one night pensato che potesse prima o poi arrivare alla verità Ottieri
Rassegnata in qualche modo di dover vivere questa ingiustizia visto viene questa condannato no rassegnato no
Perché ma a ho accettato ho accettato col senno come dire con le con un domani nella mia testa la mia testa e mi ha detto si lo stavo già condannato PdL colpevole ti metti in carcere poi io con l'ordinamento penitenziario che avevo poi successivamente scoperto in carcere mi ero un po'la speranza mi è venuto un po'più viva no mi son messa a leggere
Dell'ordinamento penitenziario la quale parlava de di permessi premio
Di liberazione anticipata e e lì ho capito che era la liberazione anticipata allora mi son messo a contare anche le ore
Di un anno perché un anno solo ci dicono insomma trecentosessantacinque giorni sei ore no eh io ogni quattro anni sono ventiquattro un giorno in più poi
Pato meritava quarantacinque giorni ogni sei mesi e che
Avendo fatto i primi sei anni più di due anni che avevo fatto in settantasei s'era arrivato a dieci anni più la liberazione anticipata
Ho potuto usufruire dei permessi e dei de lavora avesse insomma io seguendo questa situazione dell'ordinamento penitenziario la mia idea era quella bene
Permessi lavoro esterno semilibertà condizionale
Dopo dopo cinque anni della condizionale che te la mando a ventisei anni però io c'ero arrivato perché come io sono stato assolto
Come se la pena l'avessi scontato tutta credevo incondizionate
Dopo la condizionale si presume si pensa che il Presidente della Repubblica basterebbe una piccola richiesta di concederebbe
Grazie però rimane sempre assassino rimane incerto doppia a e io quello che non volevo rimanere e che dicevo bene
Con la condizionale con la grazia eventualmente poi andrò io alla ricerca della prova della mia
Innocenza
Sicuramente troverò un avvocato e assieme a lui andiamo a cercare tutte le carte dei vari palazzi di giustizia la mia vera questa capo è successo nel due mila sette ecco questa novità questa situazione poi sanno Lauria che qui presenti comparto scellini che attinenza hanno fatto una bella lotta e siamo riusciti a ottenere quello che era giusto ottenere non dico che ho vinto intanto il processo di revisione un esito giusto e non doveva nemmeno partire perché qui di vincitori non ce n'è nemmeno uno ha perso costa un altro e ho perso io c'è
è vero perché nessuno potrà mai restituire quegli anni che avrebbe vissuto
A suo piacimento
Beniamino
John Lennon amministratore
Entrare mi dispiace ma speriamo di rivederci presto direttore tanti auguri di buon lavoro cinque
Lessi il perché per il figlio
Poi Tortora neanche la RAI si è comportato proprio bene in quell'
Oleose Tomassian maggiorenni no però quando la RAI ha fatto recentemente questo sceneggiato su Tortora che è andato su RAI tre
Che è stato un bellissimo sceneggiato finalmente l'operazione verità
Quando l'abbiamo presentato nella stalla del Senato io ho detto ai direttori della RAI non pensiate di aver saldato il debito che avete ormai maturato nei confronti di Tortora queste un a picco la rata di interessi di tutte le cose quindi
E adesso speriamo invece che Bellocchio per la RAI faccia questo film allora quello sarà un bel risultato giochiamo grazie grazie e ancora grazie
Beniamino
Di e non so niente o meglio so quello che ho letto perché di con Giuseppe c'eravamo già sentite
Tu non avevi diciott'anni avevo qualche anno in più seriale delle sette Blasi sei anni ventisette quasi però avevi come dire delle prospettive orletto che volevi farti aumentare il tuo gregge di pecorelle volevo quale l'equatore volevo
Aumentar cioè un po'più
Grazie al centro meridionale la viola il il tuona Borrelli fare impresa si mancherebbe altro
Come socio me lo racconti quando arrivarono i carabinieri o se arrivano i carabinieri occhi non so e tutti dissero ci devi seguire in caserma
Ieri sono riparti a casa accusa e ora verso per Strehler tardi
Qui verrebbe operose fanno tutti gli arresti serali ad espandersi sempre mattina va be va be'pensavo guardando a Sanremo stavo guardando i San Cipriano dichiara febbraio febbraio
Ripeto febbraio sei
E sono arrivati questi sulla scuola tra il campanello rinnovo chiesto Tito ok giù anche Beniamino adesso sono ovvie
Mi hanno chiesto qual è la poi cammello
Io pensavo che fossero da altre persone
Erano in borghese non indica però non vuol dire
Avverto questa Camera terracotta brande
The branzino hanno sollevato poco poco il materasso
Infinito e mi hanno detto se deve seguire per accertamenti
Per accertare la certamente otto vitelli con rito i genitori stessi
Aveva già detto la spesa un giubbottino quei leggo comporta caso giubbottino che viene portato in questura
Non ha mai avuto paura non hai detto ma perché questi mi vogliono portano non orientali però non se a voi queste la coscienza teso a volere l'argentino Chela cuocere onde l'innocente
Che sia hanno estratto ma lo sapevo che era aperta accedono proprio
Arriva abbiamo in questura cui li mi hanno fatto scadere mi hanno circondato
Un paio un paio e mi hanno chiesto che avevo fatto una strage di cani ho detto saggistica vanificare la bocca è che io chiamo i cani impagliati perché parlo poi mi hanno detto che avevo fa fatto questa strage che avevo mai fatto persone
E io con gli otto nove assolutamente
E mai alla chiave poi mi hanno chiesto giorno dov'ero dove mi trovavo e tutto
Claudio Nani e Hillary perché l'ho detto però non ti hanno non mi hanno creduto né l'anno come dire verificato no no no no no no no no poi mi hanno preso mi hanno attaccato un tubo che è un tubo del
Per lo stesso phone
Come un animale e mi hanno messo un braccio così legato con la manetta fino alle nove del mattino
Impieghi quindici seduto così assise ignoto minore la mattina quando me l'hanno tolto la manetta molto precoce sempre col braccio no è certa era e poi mi hanno portato il monologo anni non c'è stato
E ma intanto affiora il tuo i genitori i cui sono suddette sono L'Abate subito perché non sapevano dove dove è andato dove ero finito
Insomma erano tutto neanche niente no Bonola torna nel una una telefonata no niente sul talmente inibisce il pezzo più totale per per la la la favola l'hanno saputo tra Metella TQ
A se esistono feste azionista
Questa è pazzesco erano andati in questura per chiedere notizie poi giustamente sono anche al tribunale chiede le nostre insieme se potevano venire per portarmi ristorare io ho Cosworth censo
Allora io credo che i malavitoso quando ha un'occasione di genere che viene arrestato si attrezza eccome queste proprio la come dire la
Ma se l'angelo miliardi di Silla servano aveva casa sua la la chiamano cosa dice andiamo deve deve fare accertamenti dobbiamo fare accertamenti uno-due tranquillo le
Per fare gli accertamenti poi sono durati trentatré anni questi accertamenti prezzolato un giorno
Senta venerdì
Perché uno quattro qui
Infatti guardate di rispetto per il dosaggio sta battuta riferendo ma anche a quanto diceva prima Mauro l'avvocato
Noi abbiamo sul tema della giustizia un problema di correzione di pontifica di riforma dalla magistratura del giornalismo della politica ma abbiamo bisogno soprattutto di riformare la nostra società
Perché rispetto all'epoca del caso Tortora la Società siete molto più
è diventata molto più vendicativa molto più giustizialista molto
Più rancorosa
Io ho sempre detto che paradossalmente oggi la vicenda di Edison sarebbe peggiore
Rispetto al mille novecento ottantatré prima di tutto perché ci sono talmente tanti canali di informazione
Dietro i quali si nasconde l'anonimo che pensa di dire tutto quello che vuole
E l'avrebbero massacrato altro che giornalismo antropofago e poi perché c'è da parte della gente la soddisfazione di dire avete l'hanno arrestato chissà che ha fatto oppure senti quando si vede la televisione e cioè il padre che dice figlio vedi quello
De Lillo io lo metterei in galera poi butterei la chiave quindi c'è una società che non è più quella della sana convivenza civile
E a conferma di questo io dico sempre che Tortora ha avuto grande successo con una trasmissione Portobello che era proprio la trasmissione dei buoni sentimenti oggi quella trasmissione non si potrebbe fare perché il nostro vicino di casa il primo che ci odia
E se ci capita qualcosa
In fondo al fondo Golden quindi questi il problema importante correggere la società Giorgis corrisposto io avevo sempre da quello
Tanto stesse qui è perché qualcosa sicuramente qualcosa e poi in una fossa io ero stato
Sì sente cosa tuo parere richiesto prima madre canna risate in quale carcere ed hanno portato cammino compra meno Cagliari a Cagliari si ed è un carcere
Bruttissimo bruttissima il nome bello perché il e viale Buon Cammino in giardino la pappa trattati non è che anche sta
Franco questo racconto che fa di legarlo con i ferri al termosifone siccome poi noi viviamo le emozioni che suscita una parte politica
Della Salus che civiltà dove in via diciamo la civettuola mi hai preceduto diamo lezione di civiltà a quelli del dell'Ungheria che per carità ne hanno bisogno però dovremmo anche guardarci noi in in camera in casa no prima di giudicare altre presto ma infatti devo dire un'altra cosa sempre a proposito della dei miei concittadini e del popolo della società italiana
Quando c'è una storia di ingiustizia
Non riescono mai a farsi carico di che cosa vuol dire fanno spallucce
A me capita quando vado in giro e parlo di Tortora una volta presentato il teatro di Sanremo dove non era andata a cantare
Che uno si è alzato dal fondo del teatro e ha cominciato a raccontare
Dandomi ragione e io quando ha finito detto ma lei è ha vissuto qualche esperienza del genere no mio mio cognato allora se la cosa si vide personalmente o per interposta persona la consapevolezza c'è
Altrimenti il magistrato ha sempre ragione le degli arresti se vengono fatti perché sono tutti conferma Greco Mario è stato lo paga mai
Il pensionato non paga mai per anzi più sbagliano e più fanno Saliera minima si in questo carcere
Come passarvi la tua giornata cosa facenti
Cosa faceva
In camera ventiquattro su ventiquattro come missili allora casearie uscivo ma due ore al giorno
In più sopra affollamento
Sette otto persone nove persone
Che assieme ai suoi tratti tutti e a chi era in piedi l'altro dovrebbe sdraiato oppure magari ci mettevamo due oltre a giocare a carte gli atti Brandenburg guardare l'attico Mattei che abbiano onorato un lavoro come sei e poi piano piano mi hanno dato dopo un paio d'anni diciotto lavoro da fare e chi lavora facili che prima mi avevano messo sospetto clinico come cuoco
Caro faceva lavoro camme
Poi in camera salari decide corti non siamo tutti uguali come beh si diciamo forte figuriamoci nove persone dieci persone in una camera
Senta il Buy a malattie non ammalarci lei solleva in completa autonomia
Sapevano che tu eri generi innocente che è ovvio che c'è etniche arrivi la solidarietà s'accorge
Far circa magari devono colpevole via dicendo per circa non è quello il problema è proprio come finisse lo troviamo ecco ecco che la deve fare deve fare il carcere che noi tutti siamo uguali non tutte si la competenza a guardare
No certo non è che mi può chiedere l'Angela Napoli dove le persone con cui condividere
Beniamino c'è una frase che tu hai detto e che mi ha colpito non mi vergogno a dire che mi ha commosso tu hai detto sono entrato giovane sono uscito vecchio come sono
Sebbene
Sono felice ormai
L'avete partitica
Non è che siamo in discesa nelle salite
Il desiderio I per il tuo futuro
Per il momento curarmi
Voi
E seguito
Cosa può
Che fare matto è ripreso a lavorare e riprendono no non ho mai lavorato non sto lavorando
Perché tutti volontari a coi Ciolla cateratta devono fare la via via da poco sono tutto malmessa
Ah malmesso nostri Malmaison ragazzo sardo assorbe per la parte carta grazie
Prego ammanettata e se voi andate a vedere le sue foto di grande è stata arrestata è davvero il titolo di un film non sono entrato giovane Stato uscito eccetto estati fa ancora più rabbia perché torno a dire il c'è da parte mia un concetto fondamentale di cui tocca tutti dovremmo farci carico che l'indisponibilità della vita umana
Nessuno può disporre nella vita di un altro
E invece l'errore giudiziario non fa altro che prenderti la vita Cristina parziale scrisse mamme almeno dare la possibilità
Perché danno nessuna possibilità niente
Buonanotte sogni
No perché commenta schermo perché più fisco ottavo è un tabù nella prima allocato riesce a giorni si sieda ordine riesco del tempo scritto se grazie a FIAT io a proposito del tempo volevo perché è stato parlando del carcere sappiamo che il carcere in questo momento uno dei principali problemi ma soprattutto è una delle principali battaglie che l'Unione camere penali italiano sta sta combattendo avete parlato del tempo dentro il carcere la parola che caratterizza in questo momento la nostra battaglia è non c'è più tempo perché dentro il carcere la pena se già tu hai una pena
Di un tot di anni dentro il carcere quella pena
Si triplica si quadruplica diventa mille volte più pesante è pesante sui sui e quindi la parola a al presidente l'Unione camere penali a Francesco Petrelli per la conclusione proprio sul tema che non c'è più tempo
Si è fatto bene
Giacomo a ricordare questa che è una nostra battaglia cocco con tutte le precisazioni che faceva prima presidente mi induce a proposito dell'uso del termine ma questa è davvero una battaglia perché è una battaglia che sta seminando dei morti
Che il due mila e ventiquattro è contrassegnato dal numero record l'urlo lo aggiorniamo continuamente
E e sentiamo anche a fare un calcolo esatto siamo a trentuno o trentadue sui suicidi
Per non dire poi del numero delle persone che muoiono in carcere per carenze uno ogni tre giorni e questo è un vanto uno ogni sei giorni dal primo giuste proiettiamo il numero dei Suicidi
Intervenuti nel corso di questi primi quattro mesi dell'anno raggiungiamo in proiezione la cifra spaventosa di oltre novanta sui cibi che che supera
Quadruplica diciamo o o di possibile
Statistica vi
E tra l'altro lo vorrei ricordare perché poi il tema che stiamo trattando evidentemente connesso con la perdita della libertà con il carcere e con le condizioni del carcere che ricordava prima nella sua lettura Francesca come descritte raccontate in maniera plastica dai Enzo Tortora e questo per dire quanto poco tutti gli anni passati in quelle condizioni carcerarie siano siano affatto affatto
Mutate
E questo è un un dato che noi dobbiamo ricordare
Ascoltare i racconti di Giuseppe di Beniamino
E le parole di Francesca
Riguardo quelle che sono le rispettive esperienze di detenzione
Ti dà una percezione davvero diversa
Del fenomeno
Sono già stato
Diverse volte a visitare le carceri italiane
Anche da presidente dell'Unione ci tornerò martedì torneremo a fare una visita a Regina Coeli
E andremo a Regina Coeli insieme al presidente dell'Anm Santa Lucia
Il quale da quel che ho compreso non è mai stato dentro un carcere per
Dette dipende
Dipende
E io tornerò masselli cella stanno un paio di giorni forse Santana un ciellino intanto quella è la è la nostra proposta
Che un'esperienza di vita carceraria rientri piuttosto che il test psicoattitudinale nel percorso di formazione
Di tutti i magistrati e non vi siete di natura di natura occasionale
Allora
Cellule devi sapere che
E infatti turisti europei questo diventa un po'troppo notevole
Grazie Evelyn qualche idea
E allora si stanno qui due-giorni trimotore agiscano voglio dire se magari
è mai insomma vedete nelle esperienze professionali
Che so io Bluebird di un chirurgo
Il contatto con con il sangue
Come dire fa parte dell'esperienza formativa
I magistrati giovani magistrati si formano sulle parole alate delle massime che leggo no delle sentenze della Cassazione qualcosa che non solo è diverso ma è diametralmente opposto
All'effetto che quelle parole alate leggo non nelle massime rispetto a ciò che queste parole provocano nella vita delle persone e dei cittadini sottoposti a custodia cautelare
Perciò questo passaggio lo trovo fondamentale
E io dopo a aver ascoltato le parole di Giuseppe le parole di Beniamino come dicevo prima
Tornando a Regina Coeli a visitare quei Bracci del carcere romano
Sì però quell'esperienza in un modo ancora diverso perché ciò che ho ascoltato oggi mi è rimasto nel cuore e credo che questa esperienza che grazie alla Camera penale di Marsala
Tutti i nomi di tutti voi avete potuto vivere ci porta proprio nel cuore
Di quelle di quell'esperienza che gli avvocati testimoniano di fronte alla società
Che una testimonianza di un'esperienza della sofferenza umana del tutto particolare
Perché come mi è capitato di di di notare qualche volta
Insomma ci sono diverse professioni altrettanto degne
Che mettono gli uomini a contatto con la sofferenza del prossimo Fanny Medicee degli infermieri i volontari i pompieri insomma sapete voi a quali esempi fa riferimento
Ma sono
Professionalità
Che si confrontano boh con la sofferenza dell'uomo data come dicevamo prima ad dagli eventi naturali dalla malattia
Noi avvocati testimoniamo
Dell'esperienza di una sofferenza del tutto particolare che è quella di un uomo data ad un altro uomo
Ma non perché preso da una furia dell'urina da da da da furori criminali
Quell'esperienza è l'esperienza della sofferenza data da un uomo ad un altro uomo per fini di giustizia
Per fini di bene
E questa è un'esperienza del di sofferenza come capite del tutto particolare
Che ci deve far riflettere
Sulla enorme responsabilità
Che ciascuna collettività nel mantenere o non mantenere un sistema di giustizia iniquo o nel lottare perché quel sistema sia un po'
Migliore
Vedete insomma le cose da dire ho preso tantissimi appunti ascoltando le le cose che sono state dette una più interessante dell'altra penso anche per motivi di tempo di dover
Come dire se selezionare solo qualche
Solo qualche spunto
Però ecco
Noi
Tutto sommato stiamo affrontando il discorsi
Che hanno a che fare ovviamente con la giustizia penale di questo stiamo parlando di quella sofferenza che per fin di bene gli uomini danno ad altri uomini
D'e la giustizia penale
Tutto sommato e ciò che che che evocare e e nuove
Principi commedia vivi il bene e il male il giusto e l'ingiusto la vita e la morte
E sono tutte questioni sono tutte
Tutti i concetti che hanno a che vedere dal branco con la visceralità di ciascuno di noi
Con i sentimenti più istintivi
E quindi tutto sommato
è naturale
Che quando si affrontano queste questioni
Si sia emotivamente coinvolti tutti quanti
E allora ecco ieri la la la collega Tranchida
Ben ricordava le parole del suo maestro che le diceva qualifica il diritto ecco io prima ho innanzitutto qualificato il fenomeno mettiamola così
E ho cercato di dire quello che penso sul fatto che l'errore umano in quanto umano è tendenzialmente
Evitabile
Però ecco quella di emotività della quale prima parlavo certo che condiziona i percorsi d'arte giustizia penale ci mancherebbe
Io mi ricordo che una sera di tanti anni fa lessi una frase che mi aveva colpito stavo leggendo il Leviatano di Hobbes
Mi colpì talmente tanto che ricorderà sera tardi
Sì il telefono e chiamai il beniamino
E la frase era queste sommerà sono segnata una fase una frase molto semplice la condanna diceva Hobbes
Somiglia alla giustizia più della soluzione
Che frase
Di di una come dire profondità e Giulio efficacia esplicativa straordinaria perché coglie una verità profonda de d'del nostro animo di fronte al giusto all'ingiusto al bene e al male alla vita alla morte la nostra risposta è questa vogliamo la condanna il documento
Può darsi
E per otto siccome
L'uomo
è un animale culturale
Di di questa cultura qualcosa deve fare esse non riesce attraverso la cultura che anche razionalità
A governare questo genere di sentimenti che opta aveva accolto con straordinaria profondità psicologica
Credo che problemi come quello dell'errore giudiziario non li risolveremo ma razionalità contro istinti vita sentimenti e visioni del mondo di tipo analogico regolati che dominati da quella parte
Invece digitale che pure governa le funzioni del nostro cervello
Questo è il nostro grande lo sforzo di civilizzazione degli istinti il riferimento al lavoro che noi facciamo Cornaglia
Il minimo per nelle scuole è un lavoro straordinario perché guarda proprio a queste generazioni future che saranno i futuri magistrati ma guardate soprattutto i futuri cittadini
Perché la cultura del processo non deve essere una cultura che riguarda solo qualche operatore del diritto deve appartenere soprattutto al Paese
E se noi con gli avvocati non riusciamo a comunicare il processo
Il senso che deve governare poi questi istituti che insomma nuovi conosciamo ai quali diamo nomi tecnici ma che poi insomma dovrebbero essere
Governati soprattutto dal dal buonsenso e dalla condivisione dei meccanismi del processo
Senza i quali il processo diviene quella cosa
Separata dalla collettività che riguarda i i Malandrini che riguarda i delinquenti che non riguarda i cittadini mentre le garanzie sono garanzie di libertà e come tali devono riguardare ciascuno di noi
C'è un un meccanismo perché di questo stiamo poi in fondo parlando perché perché gli errori ricondotti alla base degli istinti vita
Del dei modi con i quali all'esito di una lunga evoluzione il nostro cervello si è abituato a funzionare
E a regolarsi di fronte ai fenomeni
Della realtà
E che non sempre la razionalità riesce a governare
No non li fallace del nostro ragionamento
Ce n'è una di fallace che gli studiosi della materia dei definiscono la fallacia
Del tiratore scelto
Che sta a significare
L'azione di colui che intanto tira il colpo
E poi ci disegna intorno il bersaglio penso fuor di metafora è semplicemente la vicenda
Che governa la maggior parte delle sue indagini giudiziaria ma non per malizia d'dell'operante ma perché così funziona quella parte analogica istitutiva del nostro cervello
Di andare dritto alla soluzione che per noi istintivamente è la più semplice la più vera
E poi piano piano tossico superare una ricerca di elementi conferma
Che confermino quella nostra idea quella nostra ipotesi quella nostra intuizione il che poi Fassi che inevitabilmente nel corso di questa banale o operazioni distintiva
Tutti gli elementi che potrebbero contraddire contrastare falsificare quella tesi vengano emarginati dall'orizzonte della prova del del nostro giudizio
Nulla di più semplice di più istintivo se non fosse che chi intraprende questa strada dell'istinto Bruno intraprende la strada maestra che porta alle procure giudiziaria
Questo è quello che avviene ma e la maggior parte
Nella maggior parte dei casi
è inevitabile tutto questo no se semplicemente Poggio dopo dopo come l'ho fatto io insomma in maniera piuttosto banale ho evocato alcuni meccanismi basici
Dei cosiddetti bias degli errori che non riguardano solo la nostra percezione ma anche la nostra condizione perché poi di questo stiamo parlando
Se è vero che l'uomo è un animale culturale deve darsi alcune regole
Il rispetto delle regole porterebbe a rivisitare del del le acquisizioni probatorie in questa banalissima chiave la chiave della falsificazione Popper Jana contro il verificazioni lirismo che la strada che per l'appunto eroga novanta per cento dei casi e produttiva de di errori
Ora ci diranno che nel caso di Giuseppe all'epoca
Forse non non esisteva il reato di tortura quindi ciò che è accaduto no non era accaduto Cavendish qualcosa però o o o magari nel nel caso di Beniamino Zuncheddu che diversamente da quello che ci hanno spiegato i giudici della Cassazione
La regola dell'oltre ogni ragionevole dubbio non era così antica ma è stata purtroppo inventata soltanto soltanto soltanto da poco
E allora ecco nel momento in cui mi avvio a a concludere nel momento in cui noi diciamo almeno io lo affermo poi non so se il figlio se vi ho convinto che in quanto l'errore umano l'errore giudiziario può essere tendenzialmente evitato
Razionalmente
Dovrei ispirare un sentimento di di di ottimismo
Perché allora insomma se se se lavoriamo tutti insieme a ricostruire un processo che tenga conto di queste regole e una cultura della prova che tenga conto di queste regole
Che si dia uno standard probatorio
Che è quello poi che i giudici di una famosa sentenza quella della cassazione sul vicenda che è conosciuta da questo territorio la sentenza sulla trattativa
Chiama la la dialettica del dubbio cioè qualcosa che poi somigli alla cultura del limite a cultura
La cultura della prova con degli standard diversi da quelli che ordinariamente vengono utilizzati basterebbe questo
Già sarebbe come dire una selezione straordinaria che elimina una buona quota DDT di errori giudiziari
Però questo mio ottimismo
Se lo sguardo si vada allargare su quelle che invece sono le state le più recenti riforme del del processo penale del sistema penale nel suo Complesso
La l'ottimismo diciamo così
Tende a trasformarsi in un crepuscolo
Perché perché insomma le le le le riforme mi pare che vadano in un senso totalmente totalmente opposto
Ma
Intanto partiamo d'da un esempio della prassi i la distinzione tra processo accusatorio processo inquisitorio nella sua radice più profonda lo ricordava prima Beniamino Minicucci è quello del prete per il doppio fascicolo Lelli le indagini a hanno un valore se hutu amministrativo no leggere
La Ford la la prova si forma nel dibattimento
Ora le le prassi distorsive
Fanno sì che questo meccanismo come dire fondante
Venga quotidianamente mortificato e che il principio accusatorio sia del tutto
Tramontato penso in particolare alla prassi delle cosiddette che del Codice non sono scritte ma noi così le chiamiamo
Contestazione di alla memoria
Nelle quali si dà lettura di verbali che non dovrebbero ha fatto formare la prova nel dibattimento
All'esito del quale il testimone dice la la fatidica parola magica se l'ho detto lo confermo
E così l'atto nella sua interezza alla memoria
Trasmigrate al fascicolo del pubblico ministero al fascicolo & donna al fine di valutare l'attendibilità del teste ma a formare la prova dichiarativa
Che che porta alla soluzione del caso e questa è una diciamo tra le tante perché la trovo più clamorosa
Ma poi ecco il codice rosso a proposito di a proposito di cautele
Stamattina mentre facevo colazione passato
Giacomo a trovarmi io stavo prendendo questo appunto loro lo recupero
Poiché ogni uomo è presunto innocente sin quando non sia dichiarato colpevole
Se si ritiene indispensabile arrestarlo deve essere severamente repressa o dalla legge ogni rigore che non sia necessario
Non è un principio del come dire dell'altro ieri della CEI tale e quale all'articolo nove
Dei diritti dell'uomo e del cittadino della Rivoluzione francese mille settecento ottantanove principi come dire antichi
Che fondano i principi illuministici e liberali dello stato di diritto
E noi andiamo in direzione
Opposta a proposito
Dell'extrema ratio
Delle misure cautelari dicevo codice rosso
Come si valutano le misure cautelari
Del qui
Non si tratta più di valutare discrezionalmente il rischio della recidiva
Scatta un meccanismo improbabile
Tutte nel quale in realtà si chiede al giudice di operare una precognizione predittiva
Dell'evento
Non di un eventuale recidiva
Quindi tutto il sistema processuale cautelare diventa una macchina predittiva
Nell'ambito della quale non avendo i giudici una sfera di cristallo
Si sta ora inevitabilmente una sorta di burocratizzazione delle cautele
E soprattutto il rischio che si instauri quello fenomeno che noi conosciamo in ambito sanitario perché è la medicina difensiva
E di fronte al rischio di veder l'evento non previsto la cautela alla faccia del principio del mille settecentottantanove la sì addotta
Per default
Per non dire insomma del ne abbiamo parlato anche ieri del sistema vittima uccelli tricot
E perché UDR
Con la rinuncia
Allora Litta ma ne avete parlato benissimo prima in termini di straordinaria di straordinaria efficacia
Quello che era il presidio l'oralità
Il il contraddittorio nell'oralità
Era anch'esso visibilmente tramontato
Chi percorre i corridoi delle corti d'appello d Italia vede una situazione
Di desertificazione
L'udienza di appello il luogo dove si apprende se il controllo giudiziario abbia avuto un esito un altro esito
Dovrebbe essere pubblica
Dom ciascun cittadino dovrebbe poter accedere alle aule della corte d'appello e sapere che esito ha avuto il giudizio a carico di di quello quell'altro cittadino non è più così
Il processo è tornato processo sostanzialmente segreto
E questi meccanismi ci devono far fare anche una doppia riflessioni
Sulla quale concludo la prima è che dobbiamo metter mano
Ad una vera riforma del codice
Diritto
Che restituisca il nostro Codice al modello accusatorio e lo dobbiamo fare era ahimè
Con le nostre gambe con le nostre teste
Perché non mi pare
Che da parte ministeriale ci sia una seria in tensione
Di porre in essere questa fondamentale ed ineludibile operazione di Rifondazione del Codice
Accusatorio e la seconda riflessione riguarda la responsabilità di tutti noi avvocati
Noi dobbiamo presidiare i valori dell'oralità e del contraddittorio dobbiamo essere i primi a farlo
Capisco che a volte diciamo così
L'uso
La pigrizia
Quella stessa pigrizia che Dinoi poi rimproveriamo ai magistrati appartiene anche a noi
E qui dobbiamo fare un un grande sforzo
Un lasciatemi usare questo termine un grande sforzo di natura etica
Perché senza un riforme riferimento all'etica professionale
Ogni altro diciamo riferimento normativo resta
Qualcosa di di vacuo
E anche con riferimento a alla questione degli errori giudiziari i difensori devo no
Guardare nel fondo del del della loro coscienza e quindi ritenere
I complimenti il riferimento a Mario Mauro trovo sono più che opportuni ma anche opportuno un riferimento a quello che ricordava il collega alla utili al suo sul doppio passo diciamo così economico su sociologico antropologico che per correggere gli errori giudiziari
Che nel novanta per cento riguardano imputati deboli quattrocento
Piuttosto che sono davvero con la fondazione lo so centottanta perché perché
Perché il il difensore d'ufficio
Continua purtroppo ad essere un difensore di serie B
E invece la difesa
Resta comunque
L'ultimo inevitabile ineliminabile Baluardo dei diritti e delle garanzie di ogni cittadino
Io
Passare la parola a Francesca per la conclusione
Vorrei che Francesca Giuseppe e Beniamino si alzassero perché il capolavoro dell'ingiustizia
E sembrare di essere giusto senza esserlo
E quindi vorrei che l'applauso vada al loro però io prima di tutto perché l'applauso vero va alla Camera penale di Marsala perché oggi questa oggi ieri sono stati due giornate molto importanti
Perché io credo che in questa nostra società sia necessario come dire socializzare affermare comprendere quasi e fisico fisica il concetto di errore giudiziario perché altrimenti abbiamo una società che sempre più rancorosa Amba perché rimane sempre nella sua ignoranza e allora l'iniziativa della camera penale
Di Marsala questo instancabile lavoro
Di Giacomo Frazzi città serve proprio a questo lei gli abbocco voi avvocati il l'Unione delle camere penali hanno iniziato avete iniziato con questo lavoro del due mila quindici quando Beniamino mille Ucci
Io non lo dimenticherò mai ha voluto inaugurare la sua presidenza
Con la memoria di Enzo Tortora che era il simbolo dell'errore giudiziario oggi siamo oltre ma potremmo essere anche sei potranno essere anche otto
Allora a me piacerebbe molto Francesco
Che in tutte le camere penali facessero dei convegni sul fuori giudiziario
Perché è importante che ci sia una coscienza civile di quello che può succedere quando uno dice questo
Posso accedere anche a te
Io infatti sono molto felice che per esempio a Parma che è una piccola cosa ma Parma il sindaco ha voluto intitolare una un giardino a Enzo Tortora
Questo giardino era racchiuso dalla via impastato con il sottoscritto
Vittima della mafia da Biaggi e da
D'Antona vittime del terrorismo e la piazza questo Blair questo giardino che era intitolato a Enzo Tortora vittima di un errore giudiziario
Questi e la consapevolezza che dobbiamo trasferire agli altri
Perché se non si ha consapevolezza ognuno farà spallucce dirà tanto a me non mi tocca perché io sono una persona perbene
Poi io non lo auguro a nessuno ma può capitare qui Francesca davvero grazie grazie grazie Francesca grazie a te grazie a tutti voi
Con l'auspicio che questo sia l'inizio di un lungo percorso che tutti insieme possiamo fare davvero tutti insieme perché affinché le cose possono cambiare
Perché come concordato proprio con quello che ha detto il presidente Petrelli sulla sul cambiamento etico in primis Dinoi avvocati e poi unitamente a tutte le figure professionali
Far sì che non si no tendenzialmente che quel tendenzialmente possa sparire e ed effettivamente non ci siano più errori così come hanno raccontato queste persone straordinarie grazie davvero a tutti voi per averci colorati della vostra presenza grazie grazie si fa una forca