Pochi secondi e per Paola Martinozzi l‘inizio del dramma.
Stava andando a lavorare nella farmacia di famiglia quando in via Matteotti, all'altezza dell'hotel Stella sarà raggiunta da dei proiettili, colpita per caso.
I colpevoli sono stati condannati e la tetraplegia non ha scalfito la sua bellezza.
Ma "il corpo è immobilizzato e lo sarà per sempre; la mia mente cerca la vita, la felicità e in una parola soltanto la giustizia e la verità per l' umanità intera visto che il destino ha deciso per me una … vita disumana".
La storia di Paola Martinozzi, la farmacista su una sedia a rotelle per una sparatoria a Follonica.
Grazie a Iva Boldrini, una amica cara a Paola Martinozzi che ricorda che è sempre la stessa persona, con la mente vivace e libera e un cuore grande e un sorriso per tutti, nonostante la sua grande sofferenza fisica e morale.
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