Disinformazione e fake news

A c'è un per la presentazione del libro di informare ecco l'arma l'emergenza educativa e democratica del nostro tempo pubblicato da Rubbettino scritto da Mario Caligiuri professori presidente della società italiana Intelligence
Il da Alberto Pariani docente a Bologna ex parlamentare autore esperto di intelligenza autore di volumi sulla sicurezza nazionale Benvenuti entrambi
Insieme con Michela chioso che intervista e io prima naturalmente di dare inizio al primo pane e presenta gli ospiti che sono qui con me che ci accompagneranno io lascio la parola al direttore del Centro studi americani Roberto Sgalla per un saluto iniziale prego direttore
Grazie buona sera a tutti fa piacere vedere una sala così numerosa
D'altronde e la presenza di illustri relatori e il tema sicuramente richiamo ed è stato tensione ma io sempre una fortuna siccome dovendo presentare tantissimi eventi noi
Facciamo una media centoquarantotto eventi all'anno sono i gli eventi che mi ha fatto nel due mila ventitré e quest'anno brevemente supereremo questo no quindi vantaggio lo svantaggio se lo svantaggio è quello di
Trovare
Dico essere informato ma sapere di cosa si tratta ma il vantaggio è quello di evitare di entrare nel merito non avendo sicuramente di competenze e le capacità per poter discutere e discettare di tutto però a parte la battuta veramente grazie grazie agli attori
CONSAP offerta quest'occasione abbiamo preso al balzo per che il libro punterà sulla grande qualità e l'ho letto devo dire lo dico
Profana battutacce mero risparmio
L'ho letto l'ho letto per un semplice motivo perché chi conosce la mia attività pregressa da direttore del Centro studi americani è stata un'attività molto improntata alla comunicazioni
Mi pregio ma non per merito mio ma dell'attuale presidente prefetto De Gennaro di aver istituito le relazioni a comunicazione alle relazioni esterne la Polizia di Stato nell'anno due mila quindi questo
Allora sicuramente non si chiamavano infettivi si chiamano bufale probabilmente è una declinate in modo diverso gli strumenti umano
Diverso rispetto ai socia ma comunque quindi la sostanza ha ben presente
Allora forse non si parlano di guerra ma si parlavano di di altri aspettiamo un potenza al terrorismo pezza finita organizzatrice quindi al tema che mi amente monto siamo appassionato e devo dire ho letto con molta attenzione referente non devo dirlo io ma una grandissima opera
Quindi grazie al primo pane grazie a chi poi subentrerà tutto non li cito tutti per risparmiare tempo
Grazie a tutti voi veramente ci fa gravemente piaceva vedi tutti ospiti noi chiediamo solo una cortesia chi vuole attraverso il più Claude di lasciare la copia in me perché stiamo rinnovando e ampliando la nostra nei liste cui mandare gli inviti quindi chi ha piacere e vuole iscriversi al centro studi americani per noi
Sempre come dire un elemento di aiuto di collaborazione di contributo ad avere nuove forze nuove energie nuove proposte
Purtroppo teso autopompe fortuna abbiamo dei lavori di restauro in corso di qui chiaramente qualche disagio lo crea ma per avere fra qualche mese uno dei più bei già lo è ma uno dei più bei palazzi romani questo tutto un palazzo pubblico
Palazzo del demanio quindi sicuramente è una valorizzazione del patrimonio artistico italiano grazie fra gli altri la parola e buon lavoro a tutti
Grazie diretta
Grazie per la sua interrogazione io saluto nel frattempo il presidente del Copasir Lorenzo Guerini ci ha raggiunti che farà parte il secondo panel tra l'altro è concepito con un'intervista a ciascuno degli autori è risultato che l'attenzione dell'autore è veramente catturata dagli figlioletti informazioni spesso condotte storiche Alberto Pagani Mario Caligiuri ci consegnano venticinque almeno nella parte iniziale con cui si parla molto di usiamo questo non ci sorprende visto che viene presa come modello negativo una primo creatura che usa la manipolazione dell'informazione si all'interno dei propri confini nazionali sia all'esterno come un'arma ibrida appunto per seminare discordia disorientare l'opinione pubblica in cercando di condizionare proprio le le decisioni per i cittadini un'arma apparentemente innocua perché non produce danni fisici in effetti ha mai realtà capace di creare dei danni molto più pervasivi di armi convenzionali soprattutto per la salute di una democrazia ne parleremo con Giovanni Nistri già comandante generale dell'Arma dei carabinieri generale benvenuto generale firmato la prefazione di questo libro quindi l'Alletto
Eh sì è Alberto magari che già presentato dell'autore del libro in Alessandro Guidi vicedirettore di visse benvenuta prefetto Luciano Carta vicini presidente de LaPresse generale stato Presidente Leonarda diretto laici benvenuto bene io saluto naturalmente tutti voi vi ricordo che questo breve confronto poi sarà seguito pagata dai tagli agli accogliendo che ci aiuteranno il prossimo panel con Mario Caligiuri tutti i suoi ospiti bene Giovanni Nistri
Partiamo da lei nella prefazione il libro
Alle Generali parla di una guerra cognitiva di una guerra delle menti e con una possiamo più stringere il concetto di guerra sul campo di battaglia abbiamo detto ma dobbiamo pensare a delle forme anche di conflitto senza armi convenzionali
Come proprio la disinformazione
Ecco oggi loro spiega bene lei nella prefazione si stanno combinando più elementi preoccupanti unna
Diciamo una crisi geopolitica molto importante e poi uno sviluppo tecnologico molto pervasivo
Delle guerre vicino ai nostri confini e naturalmente la disinformazione che si aggiunge a tutto questo in questo ambito l'arco d'Occidente appare la vittima la vittima prescelta Intimissimi spiega molto bene la parte iniziale di tipo Alberto
Stato un saluto a
Sì poi letto il libro
Prendo solo una parola questo lo dico perché il libro potrebbe sembrare semplice ma era un trattato di mero saggio
Volemmo Lucia o al massimo volevo Norvegia applicato alla comunicazione del mondo contemporaneo età molto di più
In realtà due autori che sono personaggi di un certo spessore intellettuale che però hanno anche la capacità di essere
Di non vivere nelle nell'iperuranio morale e intellettuale di normative questo mondo così fantastico loro hanno i piedi alla testa ben ancorati a terra
E comunque parlano di Sociologia parlano di di matematica di filosofia di di Psicologia di psicanalisi di demografia insomma è un libro completo
E non è un instant book è uscito
Due mesi fa ma la gestazione è stata molto lunga l'ideazione molto lunga e quindi insomma credo che valga la pena di leggere e del resto se uno che cosa ho letto che cosa ho letto di questo libro letto il sommario ma sono semplicemente leggendo il sommario
Si può capire l'importanza e la complessità dei temi trattati
Ma veniamo adesso a alla sua domanda non è che poi si è una domanda tanto tanto semplice anche perché serie lei ha parlato di conflitti armati tradizionali no di di di guerra ibrida di di di interessi geopolitici traballanti e quant'altro di di tecnologia
E quindi mettendo insieme tutte queste cose probabilmente io dovrei solo rifugiarmi in una frase di Mauser
Mao Zedong come adesso si dice la confusione e grande sotto questo cielo dunque la situazione eccellente
E purtroppo la situazione è tutt'altro che eccellente però cerchiamo almeno di fare un po'di di chiarezza in questa confusione vediamo se passo passo riusciamo a farla
E per fare chiarezza in questa confusione visto che comunque si è parlato di guerra in nelle sue varie forme io vorrei partire
Dalla dal senso tradizionale di della guerra la guerra il conflitto armato citando due autori
Importanti fondamentali
Su un gioco il quale dice qualche l'inganno è il tavolo della guerra
Von Clausewitz d'
Diceva in realtà che la guerra uno scontro di volontà
Il cui e l'obiettivo ricercato da parte dei due contendenti sostanzialmente è quello di rendere il l'avversario incapaci gli uomini resistenza
Difendendo la guerra quindi come la conflitto armato
Che si muove entro determinati confini il cui obiettivo ultimo appunto era
Il intaccare fiaccare definitivamente la forza materiale e la forza volitiva quindi il morale della controparte che sono i due elementi sarà del potere di uno Stato allora facciamo un gioco e andiamo a sostituire in queste frasi qualcosa che ci può essere utile per cercare di avviare il discorso allora noi proviamo a sostituire la parola
Inganno
Il l'inganno e il tavolo per la guerra alla parola inganno sostituiamo
Un'azione e lavaggio del cervello condotta attraverso una propaganda sistematica e continuativa e struttura
Alla frase
Rendere il nemico incappano avversario incapace di ulteriore resistenza sostituiamo il concetto condizionare
Il
Psicologicamente e a livello comportamentale la popolazione
Alla visione di una guerra di come conflitto armato nell'ambito di confini tutto sommato ben chiari ben delimitati invece sostituiamo il concetto di guerra cognitiva globale
Che mira alla conquista delle menti della popolazione dell'avversario
Allora se mettiamo insieme questo gioco di sostituzione noi possiamo avere ben chiara la subdola
Pervasività
Della disinformazione una disinformazione che è portata avanti attraverso
Una serie di azioni di azioni dirette a livello strategico
Che hanno in definitiva lo scopo
Di orientale
E di debellare in questo modo
La resistenza altrui allora voi ben capite che questo aspetto ex fondamentale ed è ancora più pericoloso questa minaccia nel momento in cui si possono sfruttare le tecnologie moderne in particolare l'intelligenza artificiale o l'intelligenza artificiale le cui potenzialità e beh non sono ancora Benno
Sia sotto il profilo degli sviluppi applicativi sì anche sotto i riflessi su non per caso la relazione sull'Intelligence del due mila e ventitré riprendendo quanto già accennato nel due mila ventidue indica chiaramente
Come la la prevalenza
Nel dominio cibernetico
Sia
L'obiettivo
Principale del dei dei soggetti ostili per il perseguimento
Delle delle loro finalità strategiche
Allora se questa è la minaccia e se per fortuna direi infine la
Gli stati le alleanze che in qualche modo si richiamano ai valori occidentali si stanno rendendo conto
Di questa di di di questa pervasività strisciante
E stanno cercando di come dire
Trovare dei rimedi
Sia per esempio attraverso regolamentazioni stringenti a livello comunitario che riguardino appunto per esempio lo sviluppo della intelligenza artificiale
C'è tuttavia da considerare che porre limitazioni
Interni ai propri stakeholders e potrebbe anche dare un ulteriore vantaggio competitivo alle controparti
Ma anche attraverso altri sistemi per esempio rafforzando da parte del delle strutture diciamo così occidentali rafforzando quelle che sono le strutture di difesa specializza ma probabilmente scontando dei ritardi che sono sistemici ma ahimè sono anche culturali e sono anche ideologici
E in
Queste ed altre possibilità per esempio si sta ipotizzando anche la creazione di organismi che in qualche modo possano tutelare la correttezza e la libertà dell'informazione
Allora tutti noi però comprendiamo bene come il rischio di tale impostazione
Sia quello di apparire e forse anche di diventare dei meri strumenti di censo in cui come dire in cui gli orientamenti latu sensu politici
Dominanti possano diventare l'unico discrimine
Tra il vero e il falso
Ma un rischio analogo a pensarci bene lo corriamo anche attraverso la composizione ditemi algoritmi cosiddetti di controllo dei flussi comunicativi algoritmi che sono messi in esse da dai
Giganti dell'informazione digitale asseritamente a scopi difensivi
Però se se ci pensiamo bene
Ci e responsabile del della gestione del flusso comunicativo poi trova anche lo strumento di controllo di questo flusso comunicativo il famoso discorso latitano
E chi controlla i controllori chiaramente
Crea dei problemi in definitiva tutto sommato
Per non farla troppo lunga la disinformazione io credo che la si possa individuare in due livelli sostanzialmente un livello strategico che è quello proprio del entità ostili di cui si parla e anche un livello che in maniera molto poco dottrinale io mi permetto di di indicare come livello utilitaristico nel senso che è un livello anche un alto livello di disinformazione prodotto in casa anche sulla spinta di eventi di grande impatto emozionali ma che tuttavia e forse proprio perché di tanto in tanto emozionale cosa ha fatto ebbe colpiscono il sentimento collettivo
Possono
Far perdere la fiducia della pubblica opinione nei confronti dell'autorità
Possono influenzare il consenso elettorale in definitiva questo livello utilitaristico a una chiaro natura antidemocratica
Funzionale a che cosa funzionale al perseguimento degli obiettivi di livello strategico
Tutto questo evidentemente rende più molto più complessa
Allora
Il
Si potrebbe dire ma sì siamo certi che sia l'Occidente ad essere come dire il l'obiettivo privilegiato di questa mega operazione
Di questa nebulosa di disinformazione allora premesso che in materia chi è senza peccato scagli la prima pietra perché non è che siamo tutti voglio dire siamo tutti
Il dibattito anche per nel settore
Ma non c'è dubbio che per molti aspetti
Tutto ciò che si richiamo ai valori occidentali può essere maggiormente sensibile e maggiormente oggetto di questa aggressione
Qual è il motivo mai i motivi sono evidentemente tanti
Potrei sintetizzare richiede una con una
è una frase
Una frase che mi rendo conto che sia anche piuttosto banale ma il motivo per cui l'Occidente è si sente e percepisce questa minaccia è oggetto di questa minaccia esattamente poi anche la forza dell'Occidente
Cioè l'assetto democratico
La sesto democratico evidentemente gioca una funzione l'importante in quella che può essere l'attività di difesa complessità perché l'assetto democratico ma per tanti motivi perché l'assetto democratico intanto come dire
Dà diritto di cittadinanza diritto latta cittadinanza di parola
Anche ahimè statuti di professione
Il
Il diritto il diciamo l'assetto democratico si fonda sul consenso
Un po'il senso che però
Abbiamo visto è volatile è volubile
Un consenso in definitiva che influenza
Talmente influenzabile peraltro e questo forse un'altra riflessione che andrebbe fatta
Che crea una instabilità di fondo anche in quello che dovrebbe essere invece non dico immutabile ma insomma solito nel tempo
Cioè
La garanzia del mantenimento delle linee strategiche che una società che una
E l'Occidente si è da sì sì dipende troppo dal consenso
Si rischia di cambiare ogni volta l'approccio al sistema e anche l'individuazione beh la provenienza di questa minaccia
Sto per concludere quindi ma ci sono anche altri aspetti dell'assetto democratico
Che ci rendono più fragili a mio modesto parecchio
E uno per esempio della
I per valutazione
Che noi diamo della bontà
Del nostro
Moderno cinque
Che però occorre riconoscere è sostanzialmente disarmato
E secondo qualcuno e anche invece
Ho tutti questi tutti questi argomenti evidentemente necessiterebbero da un lato di esplicazioni diciamo così esemplificative
Andando a vedere i fatti concreti e dando una come dire una interpretazione di questi fatti
E dall'altro occorrerebbe formulare delle ipotesi fare delle considerazioni però il tempo qua correnti abbiamo anche abusato troppo
Allora probabilmente possiamo però individuare una base di partenza
Per affrontare questi numerosi problemi la base di partenza a mio modo di vedere
è quella di sottolineare la funzione
Dell'educazione educazione intesa in senso ampio pedagogica scolastica culturale e morale del resto e torno per concludere al al libro di cui oggi facciamo dalla presentazione
Del resto la l'etica dell'educazione è un po'il fil rouge che attraversa tutte le pagine del libro se vogliamo dare anche una un senso compiuto alle risposte che i due autori danno alle domande poste dall'intervistatrice con l'intervistatore
Il tua
Ma se vogliamo l'etica dell'educazione
Può anche essere uno strumento concettuale per ognuno di noi uno strumento concettuale che ci orienti del comprendere dov'è il vero e dove il falso uno strumento concettuale che ci consenta come dire di esaminare l'essenzialità dei fatti a prescindere dalle narrazioni in definitiva uno strumento concettuale che ci fossero intere consapevoli
Ci possa dare gli strumenti per confrontarci
E per resistere a quella che abbiamo definito una
Guerra cognitiva globale
Perché usare
Dico mi rammento cito una frase
Più o meno a memoria dice questo che l'educazione
Il nostro passaporto per il Sud
Perché solamente ci si prepara al domani
Sarà capace di affrontare e di avere successi questa frase la detta
Non pensatore
Conservatore o chissà l'ha detta Malcom X
Noto attivista afro americano peraltro discusso ma credo che nessuno di noi in questa sala possa metterne in dubbio la fondatezza grazie
Diciamo che Lella libro il l'ha letto bene il libro fatto il vagone all'Aterballetto molto bene
Che ha parlato anche della seconda parte che poi salvo riguarderà il il pane della mia collega standard guidi bene Comini abbiamo già detto
Nella prima parte del libro viene molto citata la la Russia se di ieri sia di oggi perché e Alberto ripercorre l'opera di ricostruzione di una storica il falso appunto da parte di Mosca rispetto all'invasione dell'Ucraina inoltre paragona molto
Il Cremlino di oggi al regime nazista del del passato proprio per l'attività di propaganda di inviando per la distorsione della verità a proprio vantaggio
Ecco il mio pensiero bike sharing recenti fatti del dell'attentato del propulsione
A dove pure avendo comunque delle evidenze l'attentato venisse dall'inesistente realtà appunto che alimentato un'idea nell'opinione pubblica a chi ci fosse dietro la mano ucraine e questo perché pertanto infetto
Incredibile all'interno delle di confini nazionali di aumento di volontari ma in guerra e questo naturalmente sappiamo che le armi sono un elemento importante ma anche gli uomini sono importanti questo può dare un vantaggio
E inoltre il libro Alberto Marco
Paragona l'Italia le tecniche usate oggi dal dalla Russia alle tecniche realtà già usate dall'URSS in passato che però oggi sono molto più potenti perché hanno dalla loro parte con l'Inter diciamo delle tecnologie molto più all'avanguardia che prima non c'erano
Si ritrova prefetto in questi scenari poi comunque come si Polini Intelligence rispetto a tutta questa sfiga prego
Allora saluto tutti molti molti amici e ex colleghi soprattutto cercherò di essere molto telegrafica dando qualche spunto sia su diciamo quella che l'osservatorio per cui noi come intelligenza guardiamo al fenomeno e anche mettendo in evidenza quelli che sono alcuni elementi di criticità perché poi importante focalizzarsi sulle criticità per cercare anche di in qualche modo mettere appunto strumenti di contrasto e di prevenzione alla al fenomeno
Ora noi ci troviamo effettivamente di fronte a quella che è un po'una tempesta perfetta se parliamo di disinformazione abbiamo un contesto geopolitico che ha molto instabile polarizzato quindi questo è chiaramente accentua
Le posizioni esaspera le posizioni appunto dal punto di vista politico e quindi anche come dire la le proiezioni in termini di di propaganda e di narrazioni che si si si si veicolano da parte di quelli che noi chiamiamo gli atti così te attori ostili
Ovviamente
Ci sono anche degli appuntamenti rilevanti particolarmente rilevanti per la tela delle democrazie non se democrazia cioè l'anno ci sono le elezioni imminenti ci sono appuntamenti come il G7 in cui si si si parla di ditemi
Come sensibili e questo evidentemente fa sì che il fenomeno insomma richieda un quid pluris di monitoraggio
E poi abbiamo il tema della tecnologia una tecnologia che appunto è
Invadente che è uno strumento e una grande opportunità evidentemente anche per chi deve in qualche modo prevenire contrastare fenomeni
Che si avvalgono di strumenti tecnologici impensabili fino a poco tempo fa
Però la tecnologia appunto è sicuramente un uno stop su è uno strumento parlo della diciamo della della della cyber
Dominio in cui evidentemente la disinformazione trova il massimo del terreno fertile ma anche gli strumenti di intelligenza artificiale che ma sul digitale amplificano il il rischio diciamo di una dei colazione non solo vinciamo in termini di pervasività ma anche ai fini di creazione di artefatti che evidentemente sono
I possono indurre facilmente ai a creare opinioni distorte
Il e i russi sia vero i russi oggi li guardiamo come ai più a all'attore ostile per eccellenza ma insomma i il tema della disinformazione è è un tema tipico pretende delle di di alcune del della Cina evidentemente che la utilizza in maniera più pervasiva anche ovviamente
Condizionando molto quello che la propria diciamo comunità di cittadini anche diciamo con proiezione all'esterno ma ci sono anche stati come diranno anche utilizzano anche con una grande capacità tecnologica la la possibilità sono di mettere in campo sistemi di propaganda e indubbiamente diciamo la Russia specialmente in occasione di appuntamenti importanti per le democrazie come quello come quelli elettorali ha fatto registrare
O ma questo dall'inizio della guerra ma un'intensificazione adesso che si va verso appuntamenti come quello delle elezioni europee ha fatto registrare un'intensificazione delle
I propri strumenti di propaganda quali sono diciamo i disturbi su canali governativi attraverso le dichiarazioni dei propri leader sui propri media assunti i media che noi chiamiamo così ti proxy in senso a quelli che in qualche modo anche di altri Paesi che sono vicini alla alla diciamo alla alla alla loro area di interesse
E poi attraverso le piattaforme on line e queste diciamo il tema della dell'informazione o la disinformazione che viaggia sulle piattaforme richiederebbe veramente un discorso a parte a questo si aggiunge diciamo anche una l'utilizzo accanto e attraverso anche il saper dominio di quelli che sono diciamo attacchi attacchi informatici veri e propri che di per sé magari non veicolano contenuti
Artefatti oppure diciamo di sì informativi ma che contribuiscono attraverso quello che è una strategia cosiddetta ibrida a creare una situazione di destabilizzazione dell'opinione pubblica perché è certo che una democrazia nel momento in cui viene messa sotto attacco attraverso i cosiddetti ormai conosciamo tutti di dopo sociale a attraverso attacchi che in qualche modo creano una Destruction nella erogazione di servizi no servizi
Alle lilla la prenotazione a diciamo di un servizio sanitario piuttosto per l'erogazione di un biglietto B questo diciamo dal nostro punto di vista quando parlo dell'intelligenza forse
Diciamo il i i il rischio e la minaccia non è così elevata perché magari non c'è un'ispirazione di dati sensibili però in termini di percezione sul cittadino c'è un elemento di grande pervasività perché è chiaro che questo crea disorientamento cittadino si chiede ma
Che succede intanto appunto hanno no uno Stato che mi sa difendere ed e su quello ha poi no si si cavalca la propaganda cioè questi attacchi vengono spesso seguiti o contestualmente diciamo accompagnati da una narrazione del tipo appunto
Lo stato italiano oppure il gli organismi gli apparati di intenti e di sicurezza non sono in grado di mettere in sicurezza i propri cittadini
Questo tipo di allarme
Che normalmente
Più è stato è stato diciamo colto anche dalle istituzioni nato e dalle istituzioni europee che hanno indirizzato l'azione dei singoli stati anche attraverso una
Un un una strategia di coordinamento di quelle che sono le azioni che simbolista di questa strategia appunto sia
Di fronte si è concretizzata
In una monitoraggio che è stato chiesto ai singoli Stati in ambito europeo proprio per rilevare quel storno le campagne stranieri di influenza e e di manipolazione e che in qualche modo potevano mettere a repentaglio appuntamenti importanti come ho detto come ad esempio quello delle elezioni europee
E in questo in questo contesto il Servizio europeo per l'azione esterna anche messo in guardia da alcuni comportamenti che io appunto oltre
A come dicevo prima ad accompagnare la narrazione in termini di critica più o meno velata nei confronti delle delle istituzioni del proprio Paese critica nei confronti del della stampa e dei media dei dei paesi l'ex manderebbe
Chiamandoli appunto stampa censoria oppure nei confronti di strumenti come che l'Europa ha messo in campo come il digital servi Satta non sono stati chiamati come appunto il i bavagli dell'informazione libera
è sono state anche
Messi in campo dice appunto segnala il servizio di
Europeo per l'azione esterna anche per esempio in occasione delle elezioni che si sono svolte in Spagna in Polonia nel due mila e ventitré delle parole delle proprie azioni di disinformazione che hanno indotto per esempio a hanno diffuso informazioni
Errato e sulle modalità di voto oppure hanno in qualche modo provato instillare nei confronti dei cittadini il timore di attacchi terroristici che si potevano perpetrare presso i seggi
Ecco allora di fronte di fronte ricavo a questo quadro come ci siamo organizzati noi al nostro interno e le democrazie dei paesi dei paesi partner nel il intanto volevo dire che l'Intelligence gli dissi il comparto eh
Diciamo è il Litta in questo settore dico leader perché perché stiamo parte di una strategia più ampia nel piano nazionale strategico
Che è stato approvato all'indomani della della creazione dell'agenzia della cyber sicurezza
è stato messo appunto una strategia nazionale che assegna dispone il tifa capite cosa che per quanto riguarda il tema della disinformazione assegna al disse
In concorso con altri attori proprio il compito di monitorare il compito di prevenire di fare una raccolta informativa di analizzare ma soprattutto di coordinare diciamo quelli che sono gli attori che rappresentano un ecosistema proprio perché il novanta per cento delle delle volte la disinformazione viaggia sul dominio digitale
E quindi questo è e lavoro che noi facciamo cioè coordiniamo un tavolo in cui sono presenti più attori ovviamente al nostro interno fatto facciamo un'azione di coordinamento rafforzato
Tra l'agenzia Internal esterna e ovviamente con i servizi collegati che sono una fonte preziosa di informazioni volte proprio a prevenire neutralizzare quelli che appunto sono le sorgenti ostili
Che cosa dovremmo fare in più ma sicuramente dovremmo intensificare lo scambio informativo tra tutti i paesi diciamo Pato mer
Perché sullo scambio informativo credo che ancora ci sia una certa diffidenza ad accertare una certa timidezza e probabilmente invece ci deve essere una chiara consapevolezza che la sicurezza di un Paese la sicurezza di tutti quindi questo diciamo è un mantra che deve essere chiaro e ripeto specialmente in una sfida
Come quella sul serio della disinformazione come quella che appunto si consuma in un Tirreno che è un'atterrita Orio come quello digitale ma non ci possiamo permettere di pensare in base a confini geografici ma dobbiamo diciamo avere una visione uno visione allargata una visione ampia viene e e e condivisa e poi dobbiamo mettere a punto strumenti giuridici che sia Attali fino a quella che un diciamo un fenomeno che è completamente diverso da tutti gli altri generale Nistri parlava di guerra ma oggi come oggi noi abbiamo un il diciamo la cornice di spirito internazionale qualifica
Precisamente guerra in un certo modo l'attacco armato ha un senso per il diritto internazionale no la quello che le azioni di forza hanno hanno rientra in una categoria ben precisa beh questa categoria giuridica
Come si fa a in portarla in un dominio come quello digitale è qui anche qui va fatto uno sforzo però non solo uno sforzo a livello interno qui la cornice del diritto internazionale va rimodulata completamente perché appunto parlare di attacco armato nell'ambiente cyber non è la stessa cosa di parlare di attacco armato negli ambienti tradizionali quindi ecco le sfide che ci aspettano sono queste sul campo
Sul versante ordinamentale
Dobbiamo diciamo ricalibrare il quelli che sono diciamo la la la la le coordinate sul versante della cooperazione dobbiamo anche lì diciamo fare buttare il il cuore oltre l'ostacolo
Fare diciamo sì sappiamo che sono temi di sovranità nazionale però dobbiamo capire che appunto sono temi di sicurezza
Che
Riguardano diciamo non solo diciamo il nostro stretto perimetro interno ma riguardano diciamo la Democrazia Hill e democrazia diciamo del di tutti i vostri Paesi diciamo ovviamente democraticamente orientati grazie grazie prefetto
Tracciato
Un attimo scenario di come l'intelligenza deve in realtà approcciare a il il problema della disinformazione invece con Luciano Carta capre alle risorse al netto perché si impastato con quella propaganda ci ha fatto dei danni importanti ecco fanno tanto Alberto di di di casi di di propaganda preti internet e quindi comunque
è un tema che non diciamo non si ripropone soltanto oggi però oggi più difficile riconoscere anche isolarla e proprio per via di no social network tre miliardi di di diciamo di utenti ci sono in tutto il mondo con appunto profilo nei social attivo ecco qui si annidano chat Gotto Botto amplificatori di contenuti falsa sono un po'davvero di tutto capaci di appunto come ha detto finora Alessandra dice
Condizionare manipolare l'opinione pubblica eccetera uscente anche importanti proprio come un democrazia come un voto ecco è già passata mi è accaduto in passato
Il Alberto ecco per Mina le sue riflessioni sulla potere della disinformazione dell'effettivo uso proprio all'epoca di distorce netto con una considerazione molto semplice ci dobbiamo di realtà salvare un po'da fuori
Perché ecco se attraverso la la pedagogia attraverso l'istruzione questo perché perché dobbiamo il irrobustire i nostri anticorpi
E delle società libere abbiamo detto hanno dei pro e dei contro essendo a libere sono più fragili perché i miei gestori dei diciamo i gestori sociale neanche i governi gli apparati di sicurezza riuscirebbero ad arginare tutti questi questo questa mole incredibile di disinformazione al cento per cento magari riescono naturalmente arginato da parte ma non a tutta e e questo naturalmente può provocare provoca dei problemi alle nostre democrazie lei che cosa ne pensa
Intanto saluto
Gli abbiamo dato l'argomento più giovane in generale come dell'argomento più giovane ne abbiamo dato
Grazie
Forse teme che la mia nuova ultima posizione
Partiamo da due considerazioni giusto per
Delimitare un po'il il campo
Mi vien da dire che lord Economic Forum ha definito la disinformazione una delle maggiori emergenze a livello globale
Sia sotto il profilo tecnologico sia sotto il profilo più puliti
E se l'ha fatto l'uovo Economic Forum immagino che tra guardasse anche una dimensione particolare attenzione che a me
Anche abbastanza familiare che quella economica quindi il rischio della disinformazione
Per usi strumentali
A noi non siamo entrati nel mondo dell'economia
Ancora
Ho sporto diverse che ha definito la già dal due mila sedici
Ha definito la
Possibilità o la disinformazione quale la parola dell'anno ampi di questo già da un po'
Le dimensioni ma torniamo alla domande torniamo ad Alberto Alberto Pagani
Alberto che dice
Devo una parte del del libro parlo di Putin
E dice Putin fa un uso spregiudicato impiegando anche notevoli risorse per contribuire al disinformazione del mondo ma perché lo fa
Perché devolve delle risorse ripeto anche molto importanti questi figli
E lo fa perché ritiene di trarne un vantaggio ritiene di accreditare la sua posizione nei confronti sua posizione la posizione di Paesi emergenti nei quali blocco di Brixia dei quali si si riconosce
E nei confronti del mondo occidentale mondo occidentale in linea con quella che è la tradizione sovietica Roberto io cito
Saccheggio del tu e il tuo libro definisce definisce degli utili idioti questo è un po'in in linea con quella che era la tradizione sovietica quindi nulla nulla è cambiato
Se pensiamo agli inizi del secolo scorso
Possiamo risalire al mille novecentodiciotto alla famosa
Azione di D'Annunzio
Su Vienna i volantini oggi sono abbiamo fatto un po'dei passaggi cioè la tecnologia come è stata ampiamente detto ha fatto passi da gigante
Oggi non sono più i volantini ma solo dei volantini mediatici
Se pensiamo che i paesi in via di sviluppo dei Paesi in via di sviluppo o sottosviluppati comunque il cinquanta per cento
Degli abitanti di questi Paesi accedono a internet ma anche hanno beni primari ma internet non manca
Quindi la tecnologia certamente ha dato un forte contributo per un accrescimento di quelli che sono
I processi dell'apprendimento i processi del conoscenza
C'è stata un'accelerazione straordinaria ma un'accelerazione molto indisciplinata se così possiamo dire sul percorso di non esattamente ortodossi il mondo è assolutamente pervaso
Dal disinformazione
Gli stessi algoritmi
Che erano un attimo a e sono nati con un fine nobile che quello di governare una massa di dati ed informazioni non altrimenti gestibile sono oggi abbondantemente utilizzati poi su questo magari tornerò
Adesso faccio solo un cenno sono abbondantemente utilizzati per contribuire alla diffusione delle delle fettine URSS
In una maniera che come la carne ci Diversity
Roberto Pagani suo libro hanno bel delineato è talmente sofisticati
Ma farsi che si generi un processo per il quale i target del
Disinformazione maturano delle convinzioni e sono convinti averle maturati in maniera assolutamente autonoma mentre invece sono il frutto di un uso a corto del disinformazione
Per arrivare sociali quindi al modernità i soci al sono sicuramente uno strumento pervasivo
Molto più insidioso rispetto all'informazione classiche agli stessi telegiornali
Cioè se voi ci parliamo davanti al telegiornale ci mettiamo in innanzitutto normalmente
In un
In una postura attenta cioè ascoltiamo
Ma torniamo delle nostre convinzioni talvolta possiamo anche non trovarci d'accordo sotto su ciò che ci viene raccontato e su ciò che viene detto dei TG pensiamo invece all'approccio che cesso pronto da da parte dei giovani ma non solo
Approccio compulsivo a quelli che sono i soci al
E
è un approccio che
è veramente molto molto superficiale nel senso che tu ascolti il telegiornale e lo fai e ascolti sono il telegiornale se tu invece accedi al al sociale pensa Facebook pensionati tocca sono tutte tutte queste diavolerie poterne come le ha definite tè Flavia
Da dietro veliero messa io l'altro c'è stata molto più sofisticata
è chiaro che è un è un approccio molto più superficiali un approccio nel quale noi dedichiamo un minimo di attenzione Accio ciò che stiamo leggendo
Per cui siamo siamo più impreparati
Peraltro è proprio la tipologia dei sociale che ci induce a
A porci con un atteggiamento passivo nei loro confronti perché
Pensiamo a come funziona Facebook funziona per gruppi di di amici per cui c'è alla base c'è un principio che è quello del Omo finirà cioè io mi vado a cercare le persone che la pensano come me
Che definisco amiche anche se poi normalmente io credo che la percentuale di amici che si conoscono realmente sul fermo che sia veramente diceva prima ma questo non conta
Ciò che conta è che noi cerchiamo
In questi in questi sociale anche una
Conferma quelli che sono i costi bias cioè io mi vado a ricercare viva da ricercare un gruppo una una bolla una una sfera di persone che la pensano che la pensano come me
Per qui sono come dire assolutamente impreparato a
A respingere la disinformazione che spesso è contenuta in questi in questi blog
Il ruolo dei blog e poi un ruolo veramente da questo punto di vista
Nefasto nel senso che
I blogger di professione
Coloro i quali usano meglio il il mezzo per diffondere
Disinformazione sono estremamente abili creano dei blocchi sono simili ai ai giornali ai giornali online all'interno anche hanno
Contenuti video podcast
Notiziari radio
Per cui veramente un è un mondo è un mondo incredibile questi
In questo mondo hanno ampio spazio
Alcuni
Blogger che sono
Animati da non nobili intenti
E il normalmente si riferiscono
Ha un'aria che può richiamare sopranista
Tanti anti globalizzata compiuti contro come compie atti complottista contro le istituzioni pensiamo a quello che è successo
Pensiamo a quello che è successo durante l'emergenza pandemica speriamo di esserci lasciati definitivamente alle spalle forse
Ricordate nove dicevano
Il virus non esiste è sufficiente
Curarsi con la clorochina
Il virus e diffuso dal dalle antenne il cinque giri
I vaccini non servono a nulla si servono esclusivamente
Abbassare le difese immunitarie
Vedremo perché perché c'è questa a chi è riconducibile ci arrivo a Chieri conducibile questo questo intento malevolo
E qua mi rifaccio un po'anche all'
A quello che diceva prefetto guide Riolo Terme External service Accio
A suocero adesso a
Ha voluto ricondurre esattamente a un soggetto statuale queste queste attività sappiamo quell'uomo insomma da russi pertanto
Abbastanza evidente per quanto concerne
La nostra la dimensione europea ma qual è l'intento l'intento e quello di indebolire la nostra civiltà la civiltà
Voci dentale che andò delle divisioni sociali creando divide diffidenza creando panico creando una polarizzazione delle
Delle posizioni
Questo come avviene
Dicevo non avviene più con gli strumenti tradizionali la disinformazione quella più sofisticata si avvale appunto degli algoritmi
Che sono
Sicuramente uno strumento fondamentale per la diffusione
Della disinformazione
Ci sono anche creati a contrasto dei nuovi dei nuovi mestieri pensiamo a ci sono gli influenza che ci sono in disinformazione
Ci sono i diritti per ci sono
Gli agenti che si si occupano della web Reputation sa tutta una serie di
Di di di soggetti che e quindi di nuovi mestieri che stanno nascendo in questo in quest'ambito
Ma se
L'intelligenza artificiale facilità
La disinformazione
Certamente utilizzata anche contrario cioè non lo utilizzano solo i cattivi ma viene utilizzata anche dai dei buoni diciamo
L'intelligenza artificiale con sistemi di automazione multimediale in grado certamente di fare una fact checking e quindi individuare immediatamente che in maniera sicuramente superiore a quella che può fare la mente la mente umana individuare quelle che sono le false informazioni dell'attività dei dibattimenti
Attenzione qua perché anche tematiche è una cosa positiva però può avere degli affetti opposti
E rafforzare nelle convinzioni coloro i quali invece sono stati destinatari del disinformazione
Comunque insomma certamente intelligenza artificiale attraverso strumenti di analisi linguistiche attraverso l'individuazione di quelli che sono gli agenti disinformazione più frequenti riesce
Per sicuramente a dare un contributo straordinario
E qua mi pare che lo diceva generaliste dobbiamo anche stare attenti
A non incorrere nel
Come dire nell'eccesso nel rischio del della censura perché il la disinformazione un attentato alla democrazia il contrastato disinformazione è sicuramente un qualcosa di positivo per la democrazia ma va declinata
E va utilizzata con e grano Sales altrimenti si incorre
Nel rischio appunto del della censura
Certo oggi come dice Alberto siamo immessi in una dimensione di guerra lo ricordava benissimo
Già ministeriali che quindi dobbiamo attrezzarci per difendere la nostra la nostra democrazia democrazia che nel contesto europeo è particolarmente a rischio in
Generalmente e i momenti specifici ora ci avviciniamo
Ci avviciniamo alla fase particolare quella delle elezioni chiaramente
La Russia sarà interessata ad accreditare una sua
Una sua narrazione nella quale trova sicuramente degli utili idioti per ripete vedete fiancheggiatori che ci sono proprio ci sono
Sono anche giornalisti penso giornalisti che trasmettono parlo della dimensione italiana che trasmettono dalle dalla Repubblica di donne schiave di Lugano schiere chiedeva Bombassei
E chiaramente
Fanno trasmettono i notiziari sono assolutamente come dire un portato di un'attività di disinformazione straordinaria perché danno una una visione unica si pensi per esempio alla alla confusione che esiste fra
L'elemento linguistico e l'evento
E l'elemento tecnico cioè Russia giustifica il suo intervento c.t. argomenti preparato credo che
Milizia Sozzo richiamata dal professor son temi questi che è un po'appassionano
Gli argomenti sono due ci siamo dovuti intervenire perché la NATO stava mettendo a rischio la nostra sicurezza siamo voluti intervenire perché era in corso un genocidio nei confronti dei russi del repubbliche di dove sia dico grazie
Se andiamo a vedere allora
I luci soffuse cioè coloro i quali parla di rosso in in Ucraina sono me lo sono segnato il ventisei per cento di questo ventisei per cento solo il cinquantasei per cento russo poi c'è tutta una pluralità di nazionalità tedeschi
Rumeni sa tutta una serie di nazionalità che nulla hanno a che fare con il quindi l'elemento linguistico non coincide assolutamente con l'elemento etico quindi cioè il sei questo è un argomento che è frutto di
Di disinformazione
Recepisco il richiamo conclusivo
Sempre per tornare al libero tornare all'invito che ci ha fatto e alle conclusioni Alberto Pagani ci sono state richiamate anche oggi i ministri dobbiamo prendere atto che dobbiamo attrezzarci dobbiamo attrezzarci dobbiamo edificare dobbiamo dare ognuno di noi un contributo per una crescita dell'educazione di quelli che sono i nostri con cittadini quelli che sono i cittadini italiani vicino che i cittadini veloce avendo consapevolezza che il rischio e grande che l'insidia è veramente notevole
Grazie generale grazie mille
Cattedrale
Bene allora in diciamo che amo mi è piaciuto un passaggio in particolare fatto che in realtà la la che la stragrande maggioranza del della disinformazione che vinicola nel nostro Paese ce la produciamo da soli e quindi produce andassero da soli poi viene in realtà usata contro di noi dagli agenti esteri insomma da appunto enti statuali e c'era questa è una cosa di comunque ci in curiosi Cicerone pensiamo sempre che tutta la disinformazione avvenga insomma da fuori dei nostri confini azione invece la produciamo
La maggior parte noi e poi naturalmente viene usata contro di lui da agenti stranieri non è assurdo Repetti prego
Sì perché non
Gli esseri umani siamo altri generatore straordinarie di fesserie quindi se sono in grado di fare anche da soli del del Palais basti pensare
Quelli diciamo non giovanissimi si ricordano la vicenda dei sassi dal cavalcavia cioè quattro ragazzini
Disturbati mentali che gettavano i sassi dal cavalcavia dell'autostrada e fino a che colpirono automobile con una signora che purtroppo morì per incidente dopo quelle di quell'evento cominciarono a lanciare sassi dal cavalcavia che le altre autostrade perché c'è un processo imitativo degli scemi Cerci esistono fusione così anche nella nella disinformazione d'altra parte uno dei principi chiave sia intenzioni malevole se io volessi fare disinformazione punterei esattamente questo cioè ad attivare processi autonomi
Negli anni Cinquanta fine degli anni cinquanta Terna tale a Colonia nel muri di una cattedrale
Comparirono improvvisamente da svastiche naziste che era scritte in tedesco Kirch non so pronunciare i tedeschi non vogliono gli ebrei
Dopo bloccavo Scott con la terapia non c'erano più umanista stati episodi di antisemitismo prima in coloni erano eccitati dopo la guerra insomma non
Dopo quelle quell'episodio ci furono a Colonia ottocento e rotto rotti di occasioni di conflitto di manifestazione di antisemitismo per un processo imitativo non si è mai saputo chi avesse fatto le svastiche e le scritte fino al crollo del muro di Berlino quando da secretati gli archivi
Segreti perché che ebbe emersa è che quella operazione delle svastiche era un'operazione concepita realizzata dal Dipartimento di del primo Direttorato generale del KGB che sperimentava
Perché il KGB era un grande servizio d'Intelligence ma era anche un grande servizio di sovversione e sperimentata c'è operazioni sociali il
Direttore di questo
O servizio di questo dipartimento aveva sperimentato queste cose Russia prima in un paesino vicino a Mosca
Dove non c'era mai stato nessun episodio di antisemitismo comincia a fare far fare agli eccentriche perché svastiche prendere Calcide
Lei rapidi ed è degli ebrei questi innesco
Fenomeni autonomi e quindi per questo dico ce lo produciamo da soli il problema è e creare l'innesco
E creano l'innesco è più semplice di quello che può sembrare perché
I semi del dell'odio del male se sono seminate nel terreno o fare attive sono innaffiato i costantemente germogliano
Non ne siamo immuni
Dobbiamo avere la coscienza del fatto che siamo molto permeabili
Questi messaggi
E
Forse stato detto tacchi tutti perché è un precedente o forse
Quello che
Permettete germogliano meglio e più rapidamente e anche il contesto comunicativo
Passiamo da media come la radio la televisione la carta stampata in mente che sono molto più orizzontali e molto più veloci e quindi anche il rapporto tra le persone e quindi il contagio funziona come le cose no
Il colpite nel nel mille duecento non si sarebbe diffuso così per non c'erano gli aerei che portano in giro sincero primo ci sarebbe diffuse come la peste molto più lentamente erano è uguale nella comunicazione no
Se
Negli anni Cinquanta i sociologi americani teorizzano che c'erano circa che ci sono sei gradi di separazione tra di noi cioè tra me è una persona che non conosco dall'altra parte dell'Italia o dalla o o dell'Europa è ci sono sei contatti intermedi adesso che socialmente o forse sono meno sono cinque quattro e questo rende il mondo più piccolo e più facile il contagio il punto è che con i soci al network
L'utente verso ciò Network e questo è un aspetto che la citare adesso Luciano Carta sull'attenzione
è è facilmente aggredibile più dell'utente del giornale più del tentato il telegiornale più dell'utente del del giornale
Radio perché siamo bulimici nel consumo di informazione sui social network ha una fame dobbiamo consumarne tante
E e di richiamo anche poco tempo quindi di conseguenza poca attesa lo sapete quant'è il tempo medio che si stima noi dedichiamo ad una notizia che leggiamo su Facebook solista e anche apriamo tra gli otto e i dodici secondi
L'attenzione di un pesce rosso pione
In otto dodici seconde non c'è un ragionamento da sviluppare che personalmente volete trasmettere c'è un'emozione da
La disinformazione non si basa su informazioni false ma su stimoli emozionali
Che producono fanno leva su quello che ci sta più sepolto dentro di noi che sono sentimenti sentimento di rabbia e di paura di odio di è per questo che è molto semplice
E che comunica una foto taroccata non taroccata ecco naturalmente
In un sistema di comunicazione orizzontale in cui il contagio si diffonde molto rapidamente produrre stimoli che vengono replicati cioè vengono rilanciati riportati
Facilita rispetto ai media tradizionali la diffusione del ci ci ci sono messaggi che si attaccano bene come virus che si attacca e altri invece qui ci sono anticorpi si attaccano male
Con l'intelligenza artificiale il cambio di passo che avremo davanti nei prossimi spero anni forse mese rinuncio
Sta nella capacità automatica di riconoscere l'efficacia dello stimolo
La macchina è intelligente non perché
Scrive la Divina Commedia
è intelligente perché capisce
Che cosa funzione che cosa non funzione capisce quale stimolo è stato ritwittato riposta atto
E ha ricevuto tanti laiche quale invece non ha avuto successo e via via milioni ora se intelligenza generativa cioè chi produce delle fedi Music nuovo perché produce sempre più perfette cioè sempre più rispondente sempre più capaci di stimolare reazioni emotive nell'utenza lo scopo non è far votare Tizio far votare Caio lo scopo della disinformazione
Non non è quote semplicemente ottennero un risultato alle
Sì Arbëreshë sezione c'è un risultato strategico forse che le elezioni americane cioè risultato strategico allo scopo profondo quello vero ed il gregario
La democrazia si basa sulla fiducia
Il consenso nasce dalla fiducia mi fido delle istituzioni mi fido di un sistema se io voglio attaccare la di democrazie distruggerla devo attaccare la fiducia
Non Tizio Caio Sempronio posso attaccare Tissi Ossi la testa
Antipatico Tizio ma anche Caio se a voi sta antipatico Caio perché il mio scopo non è favorire uno a danneggiare l'altro è distruggere dall'interno il sistema corrotto e quindi creare sfiducia
E il meccanismo che crea sfiducia è un meccanismo che fa leva
Sulle nostre fragilità sulle nostre paure sui nostri
Tre sentimenti perché anche il risentimento nel suo piccolo un sentimento cinico moderno meschino almeno sentimento
Per questa ragione io credo che sì ci son proposte interessanti vanno valutate sempre adottare come altri paesi degli strumenti appositi agenzie ONU o rafforzare quelli che ci sono solo in alcuni dicono i divisione alcuni reparti questo non
Non ha la ricetta giusta
Lo Stato deve fare la sua parte in questo senso ma anche i cittadini devono fare la loro parte e che possiamo sempre pensare che c'è qualcuno che deve provvedere per noi dobbiamo far diventare più consapevoli e comprendere meglio in quale usa una metafora che usa sempre professor Caligiore inquadra questi avevano tanto ma i pesci
Credo che sia questo l'aveva ragione diciamo che
Vorrei che passasse della nostra intenzione di scrivere un libro divulgativo non non un testo numero scientifico nell'aiutare questo acquisizione di consapevolezza del dell'opinione pubblica strettamente
Do Pagani fu Giovanni scrive attrezzando Emily Luciano Carta adesso il professor Caligiuri è molto arrabbiata perché siamo andati un po'lunghi un po'tanto lunghi ci perdonerà
Va bene allora lasciamo a lei è l'aria Iacoviello che è lì la il palco ai nostri ospiti grazie a tutti
Dopo
Salve buonasera ben arrivati
Facciamo ma insomma saremo velocissimi tempi super televisivi vero diciamo socio
Siete voi due Diego Cipulli dove eccoci qua siamo
Siamo tutti pronti
E allora
Siamo al secondo panel ci concentriamo sull'emergenza educativa e di conseguenza democratica in una società dove l'abbiamo detto più volte grazie a alla Rete abbiamo tantissime informazioni e questo eccesso comunicativo ci porta il più delle volte a non distinguere quale la verità o meno ammesso che ci sia e poi ex ma ne parleremo anche con il professore
Però ovviamente dobbiamo capire come cercare di comprendere che cosa sia disinformazione e vogliamo farlo con Mario Caligiuri professor Mario Caligiuri presidente la Società italiana di Intelligence
Lorenzo Guerini presidente del Copasir Costanza Andrini public policy manager di me e poi Diego giudicato government attraversa in public policy di Google Italia allora io professore partirei da lei perché
Ma perché perché presidente Guerini
Allora partiamo da me direi insomma però no cinque secondi vorrei partire da lei perché mi faceva piacere e ed era interessante mi ha colpito quello che lei ha scritto disse nel libro ha detto non sono ottimista ma sono decisamente belligerante
Poiché credo nel ruolo trasforma attivo dell'educazione l'educazione rappresenta la forma più economica ed efficaci di difesa di una nazione ecco perché poi passava il presidente e allora perché ha scritto queste sono alla luce di quella che è la situazione della dell'educazione
In Italia un'educazione che non è al passo coi tempi un'educazione che dovrebbe insegnare al sapere a riconoscere cose giusto o non giusto cosa informazioni e disinformazione ma che non dà ai ragazzi gli strumenti per farlo
A febbraio
Corno Levorin stessa abbiamo presentato il secondo rapporto solida educazione sull'istruzione in Italia sulla scuola l'università in Italia
Con una intenzioni precisa
Perché oggi il problema centrale del nostro Paese e linea molto generale l'ignoranza
Per cui il le politiche pubbliche dovrebbero essere orientate nell'andare a puntare sull'educazione
E lo dice un premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz il quale dice che negli ultimi due secoli la società progredite in base all'aumento della propria capacità di apprendimento
Allora perché il Parlamento che si occupano di in economia e non di educazione e perché l'economia dà risposte immediate
Mentre l'educazione risposte troppo tempo dopo decenni
E allora diventa importante riflettere su questo tema è porre al centro delle politiche pubbliche nazionali l'educazione con tutti i problemi con tutte le i rischi che poi dirò nella seconda parte dell'intervento
Allora sostanzialmente e vengo da lei Presidente Guerini insomma dicevo e la educazione rappresenta la forma più efficace di difesa di una nazione sempre troppo Caligiuri scrive
Il testo potrebbe essere considerato un metodo scientifico per verificare le informazioni secondo criteri sperimentali e replicabili in più diciamo pone una possibilità dice l'intelligenza dovrebbe essere inserita tra le materie di studio delle università del nostro paese professore ride lei che cosa ne pensa e poi domanda volevo farle il rapporto tra intelligenza intelligenza artificiale
Beh insomma reale professore obbligare meravigliosa sarà velocissima Santanchè no il il professore
Da ridere perché il tema è stato oggetto anche di un incontro che abbiamo avuto agio al Comitato ma siccome delle del comitato sono segrete entrare testare diciamo
Col fiato sospeso capire poi se davvero le ho spicci che Caligiore i formula nel nel libero anche rispetto al riconoscimento della dimensione scientifica dall'Intelligence dentro il percorso di di studio delle nostre università potrà trovare poi il complemento io penso che se guardiamo all'esperienza di di di altri paesi da questo punto di vista passi sono stati fatti studi compiuti sono stati passi importante intelligenti vi sono state anche passi che sono stati compiuti anche in Italia i protocolli d'intesa tra il disse
Il mondo dell'Accademia che sono certamente importante ma certamente altri passi devono essere devono essere compiuti io penso e su questo e lascio poi diciamo così a chi è tutt'al più competenze tecniche di me altri tipi di riflessione e di approfondimento io penso che
Il tema di cui noi oggi parliamo uno degli come dire dei dei dei dei degli aspetti del grande salto in cui non ci siamo profondamente immersi nel siamo dentro un grandissimo salto tecnologico e tutti i salti tecnologici dalla storia dell'umanità hanno avuto diciamo così impatti rilevanza certamente sulle tecniche militare certamente su l'economia ma poi anche sulle strutture sociale sulle strutture politiche e sulle strutture culturali
Noi dobbiamo avere questa consapevolezza perché se non collochiamo la riflessione sul tema dell'avviso informazione delle tecnico USA dentro appunto questo grande salto nel quale siamo immersi di cui si a volte sembrano ne siamo consapevoli o per lo meno ne siamo consapevoli ma fatichiamo a scorgere diciamo così l'orizzonte verso il quale siamo incamminati io credo che noi rischiamo di compiere un errore
Siamo dentro un salto tecnologico che avrà riflessi fondamentale sulla anche io credo sull'organizzazione dalla politica
Anche sull'organizzazione della democrazia non so con quali esiti non so con quali percorso non so con quali processi
Ma questo questo salto è un salto che inciderà ecco su queste sulle infrastrutture alle quali noi siamo abituati
Che inciderà
Profondamente nell'organizzazione della vita sociale e per questo quindi abbiamo bisogno di strumenti
Avrebbe già il via
L'attrezzaggio inviamo bisogno di consapevolezza abbiamo bisogno di cultura abbia bisogno di conoscenza
Abbiamo bisogno di
Correggere di strumenti che dovremo sperimentare
Abbiamo bisogno cioè disse di far crescere consapevolezza e azione
Conte contestualmente
Siamo dentro un salto tecnologico che anche come dire
Che anche terreno fertile per uso malevolo
Il libero che che oggi viene presentato è un libro che nella prima parte diciamo racconta l'evoluzione diciamo così dell'utilizzo ma malevolo degli strumenti che
Mammana si hanno a disposizione in questo caso per intervenire
Nella battaglia cognitiva generava teneramente dei comportamenti delle persone delle scelte che le persone realizzano che realizzano e fanno
Ma se noi guardiamo agli ultimi anni diciamo così
Ha preceduto dalle bugie sono sempre esistite che sono sempre state raccontate cioè sia chiaro non è che librerie irrisoria arrivano adesso le bugie sarebbe stata raccontato sempre svestite la propaganda e anche fatta di bugie o per lo meno diciamo così linearità scatola oggi che presentate poi difficilmente raggiungibile che avevano anche se un contenuto di Bugia
Cosa cambia
Cambia che per il mentre prima diciamo così basta il racconto dalla bugia o racconto fatta l'universo
Oggi al racconto della Bugia racconta che viene fatto uno con una pluralità è un impatto degli strumenti enorme
E dunque anche su una profilazione del target a cui abusiva poi farà arrivare
Poi ci sono qua Chiara presenta delle piattaforme parleranno allora però
Cambusa Analytic s'è e analitica è stava qua c'è la profilazione dal targata cui vuol far arrivare diciamo così come saggio e il tema della propria zero in tema diciamo così
Complesso
Molto delicato anche ma molto delicato per anche per le democrazie per la vita dell'operazione e quindi insomma dobbiamo avere molta consapevolezza da questo punto di vista secondo consapevolezza che vado velocissimo
è che questo è un terreno
Non particolarmente diciamo propizio al momento può può darla meno non particolarmente esplorato per l'utilizzo del diritto
Il diritto nel cyberspazio è è un tema ancora tutto da profondi era da esplorare
E che necessiterà è necessità di ragionamenti e di riflessione molto molto impegnative è molto è molto importante e non a caso missione dello diciamo così di codici di responsabilità che grandi gestione delle piattaforme si pongono come elemento diciamo così di volontaria adesione ad una ad una ad una prospettiva di di di difesa dalla disinformazione dalla divulgazione delle Plinius ma il campo del diritto a un campo ancora tutto da spronare terzo punto c'è una responsabilità della politica
Perché guardate che poi diciamo così passa anche dalla responsabilità di come noi diciamo così gestiamo il discorso pubblico
E alimentiamo il discorso pubblico anche alcuni elementi dati su informazione che vengono raccontati nel libro che sono stati raccontati prima anche da chi ha parlato prima di me vedono Luciano Gianni minestre ricercata chiedo scusa abbiamo detto per quello che è forse Luciano c'allocate Giannini stima tutti quelli che sono i tre minuti Alberto Pagani ne ha assoluta formazione cioè l'assoluta cognizione perché quando Alberto dice
Siamo noi stessi a produrre
La disinformazione o comunque le notizie sbagliate che poi vengono alimentate utilizzate da chi affini malevole dice anche che c'è anche la politica che questo pezzo di responsabilità se lo porta addosso
E che quindi al alimenta e si autoalimenta con la divulgazione della disinformazione attraverso i sociale eccetera eccetera che producono poi ciò che che che che che
L'obiettivo fondamentale della disinformazione cioè disco negare cioè dividere cioè destabilizzare
Siamo dentro anche un'altra faccia una fase di grande destabilizzazione c'è quindi oggi ne siamo adatte all'incrocio diciamo la vuole usa la tempesta perfetta che abusata come immagine però all'incrocio
Di due processi il salto tecnologico nel quale siamo immersi
E dall'altro lato il passaggio dall'ordine mondiale a cui eravamo abituati che irrimediabilmente superato Olbia di superamento è un nuovo ordine ancora tutto da costruire
Quindi diciamo recuperando categoria di pensatori cari a pagare nel passaggio dal vecchio mondo al nuovo mondo c'è
La fase di crisi che produce minacce che produce ancora che amplifica minacce e che amplifica rischi allora siamo dentro questa grande fase e necessitiamo come come politica io credo necessiti alla politica ma necessita il paese di paese le opinioni pubbliche il mondo occidentale di dotarsi di strumenti tra cui quello che Caligiuri
Ha richiamato anche oggi nel nostro incontro richiama anche nel libro che sono gli strumenti dell'educazione e della consapevolezza
Cioè far crescere educazione consapevolezza
Io penso contrapporre
Contro narrazione narrazioni
Qua c'è uno spazio di lavoro io credo che anche l'Inter Lecce sveve ulteriormente non solo con l'italiana dovrebbe ulteriormente approfondire
Perché non ne usciamo
Un mondo non siamo un Paese diciamo così autocratico in cui qualcuno se non va bene certi contenuti può spegnere il televisore perdita del televisore dalla piattaforma siamo nel modo della democrazia
Questo non lo possiamo fare se ne faccia Simone che erano onestà si e quindi c'è bisogno di contrapporre una narrazione
La ricerca della verità la sua spiegazione anche quei parà
Se sapendo che corriamo un rischio perché la controlla l'azione può diventare verità di Stato risponda diventa la resa di Stato c'è un tema che riguarda la stanno grazie quindi il messaggio che vuole trasmettere
Che siamo in una fase di grandissima complessità
In cui probabilmente dobbiamo ancora trovare fino in fondo la bussola abbiano delle piste abbiamo teli nemmeno degli orizzonti ma forse la bussola completamente l'abbiamo controllata sta anche all'Agorà di Paganini Caligiore celtista di chi studia queste materie darci qualche elemento in più per trovare questo orizzonte
Grazie grazie mille
Allora dottoressa vetrinisti facevate bene attento allora il presidente parlava di trovare la bussola non epoca di grande incertezza allora
Le piattaforme che peraltro hanno alimentato questa incertezza questa bussola ce l'hanno e il riferimento ai giovani i giovani che sono quelli diciamo più sprovvisti perché hanno meno mezzi
Che cosa possono cioè utilizzare per essere più consapevoli
Allora
Sì sì non sa buonasera a tutti questa è una domanda da cento milioni nel senso trovare la la bussola è difficilissimo così come trovare un equilibrio e tracciare una linea netta tra ciò che è vero e ciò che non è vero ciò che va rimosso ciò che può arrestare
E soprattutto non è compito di una piattaforma come quella che rappresento quelle di metà decidere no tracciare una linea netta fra ciò che può essere condiviso proprio perché come diceva il presidente quelli non son minuto fa diciamo il lo sforzo l'impegno a rimuovere tutto ciò che può essere diciamo potenzialmente pericoloso o potenzialmente vero poi deve anche scontrarsi con la con la necessità di mantenere un pluralismo di informazione di garantire a tutti di avere la possibilità di esprimersi liberamente
Quindi le piattaforme vivono da danni pranzo che però dimoranti diciamo in questo in questa fase di tentativo continuo di trovare una linea o di tracciare una linea e credo che la strada fatta nel corso di questi anni sia tantissime realtà
Noi abbiamo diciamo come linea guida come come stella polare abbiamo le regole i nostri commenti standard che quindici aiutano a trovare dicevo
Tracciare questa linea tra ciò che in violazione o meno delle nostre regole questo cosa vuol dire portato un pochino alla realtà che presento prima veniva citata la clorochina no quindi Durante la pandemia curarsi con la clorochina ecco questo nel due mila sedici per esempio non era in violazione delle nostre policy delle nostre regole perché non era effettivamente un tema di cui nessuno aveva mai parlato
Nel momento in cui c'è stata una pandemia globale quindi equilibro effettivamente cambiato rispetto all'impatto che condividere un'informazione sulla coloro chinare la sulla vita delle persone quindi l'impatto reale che un contenuto condiviso on line poteva effettivamente caso cacca usare ecco lì le nostre podi sono cambiate quindi ci siamo resi conto queste sono l'esempio
I come le policy quindi queste regole debbano necessariamente evolvere con l'evolvere della Società delle dinamiche che effettivamente succedono on line
La disinformazione è un diciamo un tema enorme per una piattaforma che ha miliardi di utenti e che riceve imposte quindi condivisioni e per contenuti originali postati ogni giorno dagli utenti
Come il come si fa a tracciare diciamo delle delle regole allora come vi dicevo prima noi rimuoviamo tutto ciò che in violazione dei nostri delle nostre regole dei nostri comici standard e credo che sia interessante parlare rispetta la disinformazione di questo momento pre-elettorale perché effettivamente è un momento molto più sensibile di altri momenti quindi il esatto tra questa questo anno è pieno ci sono venti elezioni importantissime
Noi nel corso di questi anni abbiamo affinato i nostri processi proprio o per far sì che l'integrità delle lezioni che tutto ciò che concorre a informare i cittadini
E a far sì che il periodo elettorale sia diciamo scevro da condizionamenti da interferenza Demos affinato i nostri protocolli questo cosa vuol dire
Questo vuol dire avere dal due mila diciassette rimosso più di duecento network che noi definiamo di Cordini piede in autentico disegno e quindi persone che tramite cornici strumenti di tecnologia avanzata si coordinano per si coordino per influenzare i processi e le tre I l'abbiamo rimossi che abbiamo individuati rimosse le nostre piattaforme abbiamo rimosso centinaia di migliaia di account sei che quindi promuovevano
Anche informazioni sbagliate rispetto al al tema elettorale
Cosa facciamo quando diciamo i cervelli stimo se fosse bianco e nero no quindi ciò che in violazione lo rimuoviamo e tutto il resto invece rimane di a a condividere positività sulla piattaforma
La verità e che la maggior parte della disinformazione eh in un'area grigia cioè sono contenuti che sono parzialmente veri alcuni elementi non sono verificati e quindi è lì la difficoltà
Quindi come agisce una piattaforma come quella di Meta tramite un network di revisori indipendenti vedi fac c'è Kirk che adesso ad oggi sono più di cento
In tutto il mondo che devono aderire a dei protocolli e delle certificazioni internazionali soprattutto quello europeo eventuale alto diciamo
E che richiedono i contenuti postati dagli utenti
A centinaia di migliaia perché sono così fondamentali perché importante di questa revisione si Esterna in primo luogo perché è proprio indipendente e quindi non è la piattaforma prendere queste decisioni
In secondo luogo perché questi fax c'è che hanno un'expertise d'geografici a geografica culturale linguistica che permette una revisione Veron fact checking vero dei contenuti
Cosa succede se un fac c'è che individua che un contenuto è parzialmente vero oppure misti Living insomma Citti proporre qualcosa di più parzialmente pericoloso
Attribuisce un rating quindi un vota quel contenuto che precipita nel nostro film quindi vuol dire che tanti si la maggior parte delle persone non vedrà quelli contenuto qualora ritenga che quel contenuto sia potenzialmente pericoloso di nuovo non in violazione delle nostre regole ma potenzialmente pericoloso
Mettiamo intorno a questo contenuto un'etichetta in modo che le persone sappiano se incorrano in quel contenuto che è stato revisionato da un fatto c'era che che quel fatto Shaker ha identificato uno strumento di potere potenziale danno e quindi le persone possono decidere o meno se vederlo insieme a questo forniamo una fonte a verificata in modo che le persone siano in grado di comparare
Dai nostri studi il novantacinque per cento delle persone che incontrano questo tipo di etichettatura quindi che vedono che c'è qualcosa di falso non leggono non vanno pagate care
Questo è un dato molto rilevante perché vuol dire che la tecnologia arriva ma poi è l'utente che deve scegliere una volta informato informarsi e decidere di essere informato rispetta la propria dieta culturale perché un po'anche questo decidere cosa si vuole vedere
Diciamo questo è ciò che ne facciamo sull'arca scala per darvi un dato da luglio a dicembre due mila ventitré al i faccia che indipendenti che hanno lavorato proprio sui contenuti hanno revisionato sessantotto milioni di contenuti
Quindi sessantotto milioni sono numeri che sono in ore mi in realtà e sono solo diciamo più un lavoro davvero in costante progresso
Libera forse scusate mi sono un po'lunga vorremmo solo verrà citare che naturalmente come è stato ampiamente discusso nel primo panel intelligenza artificiale rappresenta il prossimo Baluardo di questa sfida proprio perché i conti
Venuti che sono creati o alterati dall'intelligenza artificiale rappresentano opportunità con per parlare quindi insomma inflazionati stimo rischi opportunità però è così rappresenta una possibilità
Di creatività di di maggiore comprensione del contesto ma rappresentano anche la necessità di avere più informazioni quindi cosa facciamo l'intelligenza di contenuti che sono creati o parzialmente alterati da strumenti di intelligenza artificiale
Devono rispondere le stesse regole dei contenuti organici quindi se sono in violazione delle nostre policy vengono rimossi
Se sono parte di un'azione quindi la pubblicità
Devono fare il processo di trasparenza che noi richiediamo tutti i nostri inserzionisti quindi le persone che vedono una campagna creata con un contenuto parzialmente Ivo
Al creato con intelligenza artificiale lo devono intanto esplicitare le persone lo devono sapere ho diciamo l'ultimo pezzo che è un uomo qualcosa che stiamo sviluppando a livello di industrie perché non è solo un problema un'opportunità di menta ma in realtà è di dell'intera industria
è quella di far sì che si possano riconoscere i contenuti alterati o modificati
Si sono creati da qualsiasi tipo di intelligenza artificiale quindi quello che stiamo facendo e siamo parte di accordi molto più ampi rispetto alla base nazionale o rispetto europeo rispetto a Pavia pedante attacca corda a livello globale
Di cui fanno parte tutte le le le più grandi imprese
I governi rappresentanti istituzionali
è riconoscere creare degli standard comuni a tutti gli ingiusti per i per i contenuti sia video che immagini create con intelligenza artificiale
In modo che una volta che vengono caricate sulle piattaforme siano immediatamente identificabili come contenuto ma alterato o manipolato l'intelligenza artificiale questo non vuol dire che non può esistere tra le persone lo devono sapere
E questo è diciamo nostro approccio
Questo sicuramente ma al di là dei rapidi tutto questo
I ragazzi femmine riescono diciamo a difendersi allora io non non so
Non so se concordo con la frase che i ragazzi sono i più ingenui perché in realtà diciamo che allora intanto c'è una consapevolezza degli strumenti tecnici
Cioè i ragazzi in realtà hanno una comprensione di che cosa ecco anche come si faccia un'immagine alterata un video modificato questo non vuol dire che siano come dire abbia un'intelligenza critica già sviluppata rispetto all'utilizzo delle immagini però una dimensione di utilizzo di fruizione di rispetta l'intelligenza artificiale credo che sia possa essere in realtà un qualcosa di positivo per le nuovissime generazioni naturalmente i ragazzi sono quelli diciamo che hanno meno strumenti meno consapevolezza rispetto all'utilizzo quindi l'implicazione quindi ciò che noi facciamo come come netta è lavorare tantissimo su tutti ciò che tutti tutto ciò che sono i maggio quindi le le informazioni che arrivano sulla piattaforma i messaggi e soprattutto parlare con i ragazzi con il linguaggio dei ragazzi quindi i Creator si influenze bloccherà insomma se venivano citati prima che un ognuno parla una propria nicchia specifica perché se pensiamo di parlare a tutti lo stiamo parlando a nessuno in realtà quindi parlare alle nicchie con il linguaggio giusto parlare alle persone
Facendo capire quale anche la la dinamica che Sick Sick Boy contribuisce a creare l'effetto a catena spesso spiacevole e questo quindi parlare con i lì già da gente dove generazioni con quelli che per loro sono le figure di riferimento quindi lavoriamo tantissimo con l'influenza proprio per promuovere l'educazione è una sensibilità nuova allo sviluppo dell'intelligenza artificiale grazie grazie mille
Damietta comunque chiedo Tulli allora vediamo quali strumenti avete voi soprattutto come fatte appunto contro la disinformazione tra l'altro mi diceva che avete scoperto da poco quanti siti
è un errore
E se lo dico
Perché ed avere un lavoro costante su
Rete permettetemi una battuta iniziale
Se io vi dicessi
Che abbiamo fatto un accordo con il G7 per utilizzare l'intelligenza artificiale per bloccare contenuti d'odio su You Tube probabilmente penserete al G7 a presenza italiana di quest'anno invece l'abbia fatto con Minniti sette anni fa
Cioè sono sette anni senza tutto laico che utilizziamo l'intelligenza artificiale per contrastare la disinformazione la propaganda d'odio in quel caso fu il primo caso pilota intricata atteggiarsi dimostrò fortissima nelle venti denari video di arruolamento indizio
Che era il grande problema e davvero
Sull'utilizzo di quella tecnologia è nata a tanta anche della capacità di oggi dell'intelligenza artificiale di comprende il linguaggio naturale e di capire quando c'è un linguaggio d'odio dentro questo per dirvi che c'è tanto Ait però ma non tutto il nuovo anzi è molto poco nuovo e pervenire alla domanda specifica
Per noi difendere le persone in Rete è parte del nostro ruolo
E c'abbiamo la differenza sostanziale al proprio tecnica rispetto a meta
Cioè metà è un ecosistema social network cioè dentro loro Brugole per molti versi la porta della Rete e quindi abbiamo anche il dovere di difende le persone non solo quando Sokurov Asus sono fuori
E noi distruggiamo campagne d'informazione coordinata proprio come mestiere Corrado
La Roma per lo dicevo arrossa moderatrice a gennaio abbiamo bloccato impediti visualizzare su cui voglio su Discover quattro domini a base italiana che facevo Hazor formazione russa in macchina ecco inglese e persiano
Quindi quattro
Sempre a gennaio perché sono gli ultimi dati che ho ma li produciamo mensilmente con ritardo i tre mesi cinque mila ottocento e spicci canali you tube legati alla propaganda cinese
Cioè il primo strumento contro la disinformazione è davvero la tecnologia
Cioè la disinformazione on line sì combatte come si combatterono le minacce in altri ambiti
E inevitabilmente lo si fa attraverso una partnership tra soggetti pubblici e soggetti privati quello che facciamo è in parte dovuto alle nostre capacità in parte a un lavoro simbiotica un grande lavoro di scambio informazione con la comunità della pubblica sicurezza e con e con le altre aziende la seconda battuto quindi primo tema le campagne di disinformazione mirate centro parecchio poco con la verità e parecchio di più con le minacce ibride
E dobbiamo davvero fare il backup land di questo dibattito
Io perché mentre è molto difficile per una piattaforma tecnologica sapere cosa dire cosa è falso non lo facciamo crediamo anche abbastanza poco ne faccia che gli racconta l'aneddoto è molto divertente East verso le sette
Ma abbiamo anche noi la regola che su You tube buttiamo giù i contenuti che diffondono contenuti già sbugiardato i lei faccia che aveva a meno che che il tre quello che lo carica non dica questa cosa è già stata scaldava i faccia a terra
Immaginerete che alcune facce che sono noti giornalisti italiani e c'era un sito di propaganda locusta che avevo fatto un bel logo con la faccia il giornalista dicendo guardate lui ha detto che è falso quindi è vero e ovviamente era in pieno rispetto dell'asse paralisi perché Luis diceva al faccia che ha detto che è falso ma tanto alla sua comunità quel giornalista la probabilmente amico vostro e di diritto ha frequentato rivestivo senza tale nome è il simbolo del fatto che in realtà allunga il sistema che cerca di di impedire il Grifone in combutta con il tubo quindi questo tema davvero centra molto poco con la verità e molto con la tecnologia le campagne coordinate si identificano relativamente bene ormai dico che fa c'è molto complesso ma abbiamo gli strumenti per farlo
è molto diverso
è un po'il tema di questo panel contrastare le falsità che girano in Rete che non sono oggetto di una campagna coordinata ma che diventa un terreno fertile per la campagna coordinate nel libro cioè un bell'esempio che mi ha riportato la mia gioventù nel senso che si parla di quando inizia la campagna di discredito per contro le istituzioni contro la democrazia italiana
E guardate
La casta esce nel due mila sette
Facebook non c'era in Italia
Quel clima poi è stato alimentato le piattaforme si è stato alimentato a Potenza Esterzili ma è chiaro che quel dibattito era nella società e era la società che vende puliva e tornando al mio mestiere attuale alla contemporaneità sul corretto per me è stato un esempio clamoroso
Perché sul Covi d'noi e metà in questo davvero insieme siamo stati molto radicali cioè era vietato pubblicare qualsiasi contenuto che mettesse in discussione la linea dell'organizzazione della sanità
Quella testato davvero pesante nel senso che comunque era una cosa mai successa prima che spero debba succedere mai più nel senso che noi adottiamo di cultura molto tolleranti e liberali l'idea che
Ciò che dice l'autorità pubblica è vero e non si può contraddire a me un po'preoccupato però di fronte al rischio sanitario prendiamo questa decisione
E poi ci troviamo caricati su YouTube i video dei telegiornali da tre milioni di persone con in o pazzo ospiti in quanto responsabili del pluralismo
Era c'era ben capire come dire di la campagna di informazione non era una innanzi a urlare la si bloccava ma poi era of line ecco su questo tema secondo me dobbiamo fare tutti un po'di lavoro perché siamo stati un po'deterministica ecologici cioè siccome ne raccontava a quanto era murale sugli attacchi coordinati poi c'era l'idea che la tecnologia risolve tutto questo L'Abate proprio non la risolve
La risolve davvero l'educazione o oserei dire insegnare alle persone a non fidarsi banalmente
Noi siamo cresciuti io sposto un po'di mezzo mettiamola così
Però in un mondo in cui c'era una fonte affidabile dell'informazione quello che diceva era vero
Un'altra nel dosaggio perché son le sette io prima di fare questo mestiere facevo politica
Principalmente sul territorio e capitava relativamente spesso che i giornali scrivessero male di me giornale locale e mia nonna periodicamente diceva che è fatto dicevo nulla non è vero la TT giornale
Badate a mio fratello manco passa per l'anticamera del cervello l'idea che si come ha scritto il giornale vero
Ecco alla generazione dobbiamo insegnare 'sta roba qua che siccome siamo in un mondo molto più democratico in cui le fonti delle informazioni possono essere tante
Semplicemente non bisogna fidarsi quasi niente o prendere il telefonino che c'abbiamo in tasca guardare quando mi arriva qualcosa che mi arrivi sul giornale in televisione o sullo scalo di Facebook cercavano un attimo magari su Google e rendersi conto che alla fine quella può essere un'opinione condivisa e diffusa da tanti soggetti diversi oppure l'opinione di nicchia promossa le cose ecco io come dire sempre questi dati dice bisogna ricostruire la fiducia io ha paura ricostruire la fiducia
Io ricerco sviluppo di sfiducia come dire perché in un mondo in cui viviamo e vivremo per ragioni tecnologiche geopolitiche cioè molto più causa rispetto a quello cui siamo abituati educare le persone a fidarsi un po'meno e a gestire un po'di più gli strumenti che la disposizione credo sia uno un buon strumento per difenderci sfiducia ha un senso
Fiducia filosofo senso critico
Non ho sfiducia tant'è sempre canzoni della viola dopo però cioè tutti noi ci attendiamo un po'troppo affidarci e e qui dico l'ultimo pezzo la sfiducia coi si basa anche su valori condivisi e su questo dobbiamo forse un po'lavorare nel senso che la base per tenere insieme un paese o un continente educare alla sfiducia ma appunto anche a valori condivisi
E questo ha molto a che vedere con la regolamentazione della tecnologia e con chi lo facciamo cioè a un certo punto
Nel nostro dibattito è diventato abbastanza neutro ebbe dettato la priorità renderle dovrò pronto sovrana tecnologicamente
E abbastanza neutro con chi si facevano le alleanze con cui Pizzi costruivo le piattaforme guardate che è pericoloso anche per questo
Io credo che mai come in questo ambito capire bene quali sono i paletti da da mettere quali sono qual è il nostro ambito culturale politico già politico di riferimento aiuta poi a vivere più sereni in un luogo in cui ricostruisce
Sfiducia la dico male male male posso costruire sfiducia se ci sono piattaforme che mi garantiscono che contrastano le campagne coordinate perché se io piattaforme sicure in cui sono che una potenza straniera non può fare attacchi coordinati mi posso concedere il libero dibattito pubblico è chiaro che se non c'ha la prima cosa e quindi le mie piattaforme sono permeabile all'attacco straniero
Posso anche permettermi meno il dito nell'atto pubblico e Nevada nostra democrazia
Professor Caligiuri somma da questi interventi ci sono tanti spunti novanta cui possiamo trarre a questo punto una sintesi e dobbiamo educare alla sfiducia un senso critico faccio la stessa domanda lei
Sì nato mandata
Delle cento pistole come avrebbe detto Sandro Paternostro il corrispondente della RAI da Londra ora io devo premettere che in questa giornata ho appreso molto
Ho preso molto nel confronto con i componenti della Copasir
Preceduti da una Lorenzo Guerini e ho appreso molto in questo dibattito
E in cui si sono alternati Giannini S. Alberto Pagnani Alessandra Guidi Luciano Carta e poi ancora Lorenzo Guerini Costanza Andreini e Diego giù le che abbiamo appena finito di ascoltare coordinati da Fabio Giacobbe
Da Ilaria Iacoviello
Ora io partirei d'acqua a scuola ci hanno insegnato che noi viviamo nell'epoca contemporanea l'epoca contemporanea nasce con la Rivoluzione francese
E lo nella rivoluzione francese in quel periodo viveva Hegel il filosofo tedesco il quale aveva ipotizzato il concetto dello spirito del tempo
Qual è lo spirito del tempo nella quando è che lì viveva era la rivoluzione
E anzi lo identificava Napoleone come la rivoluziona cavando sino ad oggi dovessimo individuare lo spirito del tempo cioè la tendenza culturale prevalente di una determinata epoca probabilmente chiedemmo alla disinformazione
Ora sulla la disinformazione a però un altro fenomeno che la precede
E questo fenomeno secondo me e quello che ha descritto Moises Naim nella fine del potere
E di Chennai ebbe oggi il potere più facile conquistarlo mi ancor più facile perderlo ed è ancora più difficile mantenerlo per comodità di analisi parliamo del nostro Paese
Nella secondo dopoguerra la Democrazia Cristiana governa per cinquant'anni
Foglio Forza Italia e il partito egemone per venticinque anni
Poi però otto anni Renzi chieda agli indirizzi complessivi nel Paese
Dopodiché c'è il Periodo Dei giallo verde poi nelle al governo conto e che dura per circa tre anni dopo c'è Draghi che dura di per un due anni adesso c'è un altro c'è un altro governo
Quindi i tempi come si vede sono sempre più ristretti
Più facile da conquistare ma anche più facile dappertutto
Allora il il potere ha bisogno di consenso chiede venti
O volontario o imposto
E volontario nelle istituzioni democratiche da sarte ridotte in tutto il mondo
Quasi sempre a procedure elettorali ma ricordiamo che un discorso antico già e tientela poi si nel mille cinquecentosettantasei scrive il discorso sulla servitù volontaria
Quindi noi stessi
E poi invece imposto dalle ali Cherchi e dalle autocrazia
In media che ruolo hanno invidia rendono credibile il sistema media socio invidia rendono credibile il sistema sia in democrazia sia negli ambiti autoritari democrazia abbiamo internet aperta a tutti nelle autocrazie abbiamo il sociale credit sistemi cinesi
E tale il ruolo allora dell'informazione e il ruolo dell'informazione e quello che diffonde
Una visione del mondo e ti risponde soprattutto una manipolazione nella storici è sempre stata come evidenziava Lorenzo Guerini ora il concetto quale che come ricorda amici non esistono fatti esistono solo intercettazioni
Per cui è la verità diciamo dove esiste la verità può essere una nessuna cento mila poi noi credo che sopravvalutando la verità
Perché dove siamo in una evidente crisi della verità come evidenzia
Il più giù Anna vi si parla di crisi della verità nei paesi autoritari non è possibile dire la verità nei Paesi democratici per moto spetti anche peggio perché dire la verità non comporta nessunissima conseguenza allora tanto che questo è il contesto dobbiamo vedere qual è l'ambito in cui queste interpretazioni si verificano e quale secondo me e quello della Società della disinformazione
Il cui ho cominciato a parlare nel due mila dodici Marcelo va clou hanno lo ricordava Alberto e dice è quello di cui i pesci non sanno assolutamente nulla e l'acqua
Noi per analogia quello di cui non sappiamo assolutamente nulla e la disinformazione perché ci siamo totalmente diversi come i pesci nell'acqua
E allora come si materializza la società della disinformazione in più modi molto precisi la dismisura dell'informazione da un lato il basso livello sostanziale distruzione dall'altro
La dismisura dell'informazione quando l'abbiamo troppe informazioni c'è la paralisi della comprensione del mondo non a caso gli fanno Harari oggi ricorda che il vero potere consiste in quale informazione ignorare
E il livello di istruzione per comodità di analisi e parliamo del nostro Paese il settantasei per cento non comprendo una frase comprensione italiano il ventisette per cento
E analfabeta funzionale cioè sa leggere scrivere e far di conto ma non so utilizzare in maniera adeguata e questa verità e parliamo delle stesse persone che rispondono i sondaggi viaggiano sui socialisti e che votano e quindi questo è determina le conseguenze alle linee generali allora disinformare e col Parma è un problema universale sia pingue
Siamo in guerra costante al di là dei conflitti bellici quando si è in guerra come ricorda Tacito che riprendendo estivo la prima vittima e la verità
La Russia di cui tanto si parla in maestro nella disinformazione proprietà con il il protocollo degli gli anziani sanvitesi don che era stato prodotto dall'Ucraina la polizia segreta dolosa e non è che gli altri sono diciamo dei gruppi di preghiera di Padre Pio
Si è quindi è la tutte di si formano cioè per comodità di analisi facciamo riferimento agli Stati Uniti d'America nel mille novecentosettantuno vengono pubblicate
Dal Washington posto e poi dal New York Times il vengono pubblicati Penta compete verso cioè e i documenti da cui si evidenziava che il governo statunitense avesse sistematicamente pentito
Nelle vicende Vietnam Hannah Arendt nel mille novecentosettantacinque scrivo un libro verità e menzogna e dice ma dico per quale ragione quindi statunitense hanno mentito
Per Ambrogioni belliche no per ragioni elettorale no per ragioni economiche no lo hanno fatto per effettuare un esperimento
Per vedere se manipolando la realtà si poteva trasformare
Bene allora
Régis Debray nel mille novecentonovantatré scrivo libro formidabile che si chiama lo Stato seduttore in cui si dice che il ministro per esempio è una pagina di pubblicità
E quindi vale per il ministro come vale per le diciamo i rappresentanti istituzionali confindustriali sindacale
Stasera per come motivo di studio accendiamo il telegiornale alle otto e vediamo la disinformazione all'opera ci e quindi il nonno e questo dal punto di vista tecnico che avviene allora il non regole borghesi senatore Borghi apposto il tema delle disinformazione come
A livello istituzionale proponendo o una una proposta di legge sulla sulla su un'agenzia sulla disinformazione il tema posto perché il tema c'è
Perché la disinformazione e deve
Le emergenze educative democratica di questo tempo e lo ricordano anche Luciano carte ricordando come il World Economic Forum Mola ritiene la disinformazione un rischio globale allora
Per andare a definire il quadro le guerre sono di due tipi economiche culturali e sì combattono oggi prevalentemente attraverso il duetto
Abbiamo sentito il rappresentante di metà e di Cogollo e per arrivare a quale conseguenza
Alla col dominio definitivo che non è quello dei binari del centro della terra del dello spazio ordinario dello spazio ma attraverso il cyberspazio nella mente delle persone
Lo ricordava prima Gianni mister cioè la e la guerra cognitiva e la guerra tripletta il campo di battaglia definitivo perché oltre alla mente non ci può essere altro
E allora andiamo a vedere in che modo ci condizionatamente tra perciò gli algoritmi quindi l'intelligenza artificiale e apriamo a questo vaso di Pandora che il confronto tra intelligence umana e intelligenza artificiale un tema controverso
Quello dell'intelligenza artificiali e nello stesso tempo è aperto controverso perché perché ci sono posizioni opposte
Federico Faggin il bene l'italiano che è stato uno degli inventori del microprocessore spiega in maniera molto argomentata convincente che l'intelligenza artificiale non potrà mai superare l'intelligenza umana
Ma nel mille novecentocinquanta quando ad Alan Turing il uno degli scopritori della macchina Enigma utilizzata dette dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale domandano ma la macchina può essere dotato di coscienza ad Antonin che risponde
Sì
Allora il tema è controverso ma nello stesso tempo ha aperto e dove ci condurrà non lo sa nessuno
E appunto per questo bisogna coltivare il pubblico e l'incertezza sicuramente noi non abbiamo da un lato ha sviluppato una coscienza dell'intelligenza artificiale
E come abbiamo maturato una coscienza del nucleare definito da Norberto Bobbio
Lo stiamo vedendo in questi in questi in questi mesi la Russia dispone della bomba nucleare ma la loro la hall autorizzerà certamente nei confronti dell'Ucraina
Israele dispone della bomba nucleare ma non lo utilizzerà certamente nei confronti di Hamas perché si sanno quali possono essere le conseguenze mentre non abbiamo affatto
La consapevolezza dello sviluppo dell'intelligenza artificiale perché c'è una differenza di fondo la bomba nucleare benestanti l'intelligenza artificiale ma soprattutto ai privati
E questo cambia tutto perché se un privato assume la dimensione che può essere definita del grande poeta italiano che Giorgio Caproni morto io morto Dio ce immaginiamoci quali possono essere le conseguenze
Degli sviluppi dell'intelligenza artificiale
L'altro aspetto quale
E che noi utilizziamo per definire questa realtà che abbiamo davanti
Che e ci ha è una realtà
Che noi viviamo stiamo vivendo con temporalmente tre mondi uno fisico uno digitale e l'altro implicato secondo Kevin Kelly l'ibridazione uomo in macchina e il nostro destino il fratello già nel suo libro l'inevitabile
Allora che noi utilizziamo parole concetti culturali categorie mentali e strumenti giuridici di un mondo che sta scomparendo
E questo mi veniva in mente quando si parlava del regolamento della dell'unione europea sull'intelligenza artificiale eccetto ha affrontato il tema altrimenti un far queste e giusto fare questo anzi è stata responsabile ed Unione Europea a dotarsi di questo strumento però ci sono due aspetti
Il primo quale si può regolare un fenomeno che cambia da un momento all'altro e possibile farlo con uno strumento superato come come
La legislazione che viene approvata dai rami del Parlamento
In secondo luogo l'Unione europea c'è e nel come lo dicevi prima giustamente tu e né
Non è che e leader all'interno dell'intelligenza artificiale perché nell'ambito del digitale noi ci appoggiamo o agli Stati Uniti o al cinque g della Cina quindi diciamo qual è la sovranità che esprime l'Unione europea in questo settore
Opportunamente Lorenzo Guerini parla di salto tecnologico
Kalisz Lorenzo siamo che c'è internet sullo sfondo celebrata verso
E ancora ce la Quantum Intelligence qualcuno parla anche di teletrasporto dei turchi verso dei Multiverso c'è dove andremo a finire tecnicamente nessuno posso vado alla fine abbiamo parlato dell'educazione se la disinformazione l'arma per manipolare
L'arma per resistere quale può essere l'educazione ma dobbiamo essere consapevoli che un'arma spuntata
Perché il confronto è difficile la disinformazione avrà effetti immediati l'educazione perché ti dopo trenta ci vuole tempo e come ricordava Aldous Huxley sessantaquattro mila ripetizioni fanno un
Allora l'educazione tempi lunghi e però c'è un aspetto fondamentale perché non abbiamo altri strumenti perché tutte le altre ricette sono fallite
Se lo andiamo a vedere quando si parla di
Dobbiamo affrontare il tema del lavoro della criminalità delle morto sul lavoro il problema dei fedeli femminicidi noi cosa diciamo ci vuole più educazione perché perché tutte le altre ricette sono fallite
Come diceva John Dewey alla crisi della democrazia bisogna rispondere compiuta democrazia
La crisi dell'educazione bisogna rispondere compiuto caccia
Allora la educazione come si crea certamente non si può creare attraverso la tv attraverso il sociale che sono dei ladri di tempo
E che quindi periscono alla persona di maturare
Quindi bisogna investire sulle persone io sono quale può essere la strada io dici mi occupo anche di pedagogia secondo me diventa fondamentale io non so come però penso si possa fare
Bisogna accorciare i tempi di apprendimento
Sono troppo lunghi
E non possiamo riuscire a resistere all'impatto con intelligenza artificiale i corsi di studio sono troppo lunghi
Cioè dobbiamo vedere di di definirli Google lo non a caso una prova fatto la proposta provocatoria di dare una laurea informatiche in sei mesi
Sì allora
Io credo che siamo
A questo punto un altro tema che per cercare di resistere e tocco un tema controverso ma la battaglia è talmente al calor bianco che non possiamo escludere nessuna strada e quello di
Studiare i poteri non conosciuti eternamente
Che non abbiamo ancora trasferito all'intelligenza artificiale
è un tema controverso su cui discutere di cui parlare
E credo che le piattaforme e di internet sia mentre anche un pollo possono avere tante informazioni utili al riguardo che al momento stanno tenendo per sé
Allora io credo che non si può
Non siamo
Non si può discutere allora
Concludo la disinformazione
Promuove emozione lo diceva Roberto l'educazione dovrebbe invece promuovere la razionalità
Allora credo che sarebbe il caso di discutere di ragionare
Su una pedagogia della nazione cioè su come l'Italia racconta se stessa a se stessi e al mondo cioè ne abbiamo tanti problemi
La denatalità la criminalità l'istruzione
Abbiamo anche grandi opportunità Simone delle dieci undici potenza industriale del Paese del mondo siamo una potenza culturale
Grandissima siamo nel centro del Mediterraneo mare d'incontro e di scontro di mutamenti nell'area di libero scambio più estesa del pianeta
E quindi io credo che noi abbiamo un ruolo da recitare importante poté concludere con l'immagine che ha tracciato Lorenzo Guerini quello di trovare una bussola
Che ripreso anche Costanza Andreini trovare la bussola per noi italiani non dovrebbe essere difficile
Perché la bussola inventata Flavio Gioia di analisi tre mila duecentocinquanta i mille trecento grazie per l'attenzione
E allora a questo punto buona serata andiamo a cercare la bussola già da questa speranza riverso