"L'evoluzione dell'ONU nel 50° anniversario della nascita" organizzato dal SIOI (Societa' Italiana per la Organizzazione Internazionale)

Buonasera allora mi chiamò e mi accingo come ha detto la signora Riccardi sono professore di diritto internazionale diplomatico e consolare
Alla facoltà di Scienze politiche della sapienza e ho un contratto all'insegnamento di diritto internazionale presso la facoltà di Economia e commercio della Luiss
Ora voi sapete
Che quest'anno le Nazioni Unite compiono cinquant'anni
Le Nazioni Unite sono nate con a San Francisco il ventisei giugno mille novecentoquarantacinque
E la carta quindi il trattato istitutivo delle Nazioni Unite è entrato in vigore il ventiquattro ottobre mille novecentoquarantacinque
A questo punto mento con i suoi cinquant'anni l'Organizzazione delle Nazioni Unite si presenta molto modificata rispetto a quello che era l'inizio
Modificata nella composizione attualmente gli stati membri sono centottantacinque a fronte dei cinquantuno originari
Modificata anche nel ruolo perché sono cambiate dirigenze della vita di relazioni internazionali e sono cambiati gli equilibri internazionali
E appunto in occasione dei cinquant'anni delle Nazioni Unite che se avvio sentita
Sempre più marcata di esigenza di procedere ad una riforma del sistema istituzionale
Nell'ambito di questa prospettiva più generale di riforma delle Nazioni Unite ha preso consistenza sempre più l'esigenza di una riforma dell'organo centrale delle Nazioni Unite cioè del Consiglio di sicurezza
Di riforma bella sistema istituzionale si parla già da tempo un comitato ad hoc è stato costituito nel mille novecentosettantaquattro dall'Assemblea generale
Questo comitato è diventato l'anno successivo un comitato carattere permanente nel comitato della Carta il rafforzamento del ruolo dell'organizzazione
Nel corso di questi anni gli Stati hanno presentato varie proposte di riforma ma un interesse reale concreto ad una riforma del sistema delineato all'indomani della seconda guerra mondiale
Non era avvertita da nessuna parte nel dagli Stati forti del sistema né dagli altri Stati
Ecco perché dopo primi anni d'attività e in effetti questo comitato attraversato un lungo periodo di stasi
I lavori del comitato sono ripresi recentemente e c'è da qualche anno
Si è cominciato a discutere in maniera operativa di questa riforma della Carta
Una riforma della Carta come gli ho detto avvertita soprattutto oggi in cui il collasso di questi due grandi compagini lui nazionali presenti nello scenario geopolitico europeo intendo definirmi alla ex Unione Sovietica
E alla Jugoslavia hanno non soltanto creato un grosso numero di nuovi Stati che sono diventati membri delle Nazioni Unite ma soprattutto hanno dato vita a nuovi rapporti tra le elezioni nelle elezioni tra gli Stati
In altri termini la fine della guerra fredda ha fatto emergere esigenze diverse del coordinamento fra gli interessi degli Stati
Tutto questo si è riflesso ancora di più
Nella considerazione di una opportuna riforma del Consiglio di sicurezza perché questo voi sapete che il Consiglio di sicurezza è l'organo a cui compete statutariamente responsabilità principale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Quest'organo
è un organo perché citazione ristretta sono membri del consiglio quindici Stati
Laddove l'Assemblea e l'organo in cui ciascuno Stato è rappresentato secondo il principio democratico uno stato coinvolto il Consiglio di sicurezza è un organo rappresentanza ristretta ma anche a partecipazione ineguale
E infatti di questi quindici membri cinque sono membri permanenti cioè in altri termini siedono permanentemente in seno al Consiglio di sicurezza
E sono la Francia il Regno Unito gli Stati Uniti adesso la federazione russa che è presupposto per l'Unione Sovietica della Cina
Mentre gli altri nove membri non permanenti vengono eletti per un periodo di due anni vengono eletti come dice l'articolo della Carta secondo un criterio di rappresentanza geografica
Tenuto conto anche delle loro capacità di contribuzione all'organizzazione
Ora questo organo
Che sottolineo è un organo ristretto la partecipazione ineguale può adottare raccomandazioni ma anche decisioni e decisioni creano obblighi ovviamente a carico degli stati membri obblighi di fare così come obblighi di no fare questi obblighi peraltro che derivano dalle decisioni del Consiglio di sicurezza prevalgono su qualunque altro obbligo internazionale degli Stati membri questo è fissato in una disposizione della Carta all'articolo centotré
Vi rendete conto quindi di quanto importante sia il ruolo che il Consiglio di Sicurezza svolge all'interno dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Di come incisivi siano i suoi poteri di come delicato ossia il settore il campo il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale nel quale il Consiglio chiamato essenzialmente ad operare
Vi rendete conto quindi di come
Nell'ambito generale di una prospettiva di riforma delle Nazioni Unite una riforma del Consiglio di sicurezza assuma un'importanza centrale
E devo dire che nostro nostro colloquio di oggi verterà essenzialmente su queste proposte di riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni nel mille novecentonovantadue all'apertura della sua sessione plenaria l'Assemblea generale ha dato mandato al Segretario generale di raccogliere le proposte degli Stati in merito ad una eventuale riforma del Consiglio di sicurezza
Il segretario generale ha ricevuto varie proposte e varie risposte da parte degli stati e su questo argomento ha presentato qualche mese dopo all'Assemblea generale un suo rapporto
Questo rapporto è stato discusso all'apertura della sessione successiva dell'assemblea generale
Nel mille novecentonovantaquattro ed è stato costituito no gruppo di lavoro coperto quindi un gruppo di lavoro aperto alla partecipazione di tutti gli stati membri
Con il compito di elaborare delle concrete proposte di riforma del consiglio sulla base delle proposte che delle risposte degli Stati ricevute dal segretario generale
Io non intendo soffermarmi qui in dettaglio sulle varie proposte desidero fornirvi di queste proposte soltanto un ventaglio abbastanza generale
Quali sono innanzitutto gli obiettivi
Di una eventuale riforma del Consiglio di sicurezza che vengono individuati dalle proposte degli Stati
Questi obiettivi sono quelli di realizzare una maggiore rappresentatività innanzitutto che il Consiglio
Gli ho detto che il consiglio formato da quindici Stati membri
E gli ho detto anche che gli Stati membri delle Nazioni Unite sono attualmente centottantacinque
Secondo alcuni Stati la constatazione di questo rapporto numerico tra i membri del consiglio e gli Stati membri delle Nazioni Unite impone una riconsiderazione della composizione del consiglio in modo che un allargamento nel numero dei membri del Consiglio consenta
Agli Stati di essere equamente rappresentati per aree geografiche
In particolar modo un allargamento nella composizione del consiglio dovrebbe
Da un lato garantire
Un migliore equilibrio di rappresentanza tra gli Stati in via di sviluppo e gli stati sviluppati tenete conto che i membri permanenti del Consiglio di sicurezza sono tutti stati sviluppati e sono tutti i Paesi occidentali
Un altro aspetto attraverso il quale dovrebbe realizzarsi questa maggiore rappresentatività del consiglio
E quello del dare spazio agli Stati come la Germania il Giappone la stessa Italia oppure l'India che hanno effettivamente oggi un grosso teso nei rapporti internazionali
Quindi si tratterebbe di dare spazio nel Consiglio a Stati che hanno che occupano un posto importante nell'ambito delle relazioni internazionali oggi
Questa maggiore rappresentatività dell'organo potrebbe consentire di realizzare un ulteriore obiettivo
Che è quello di una maggiore democrazia
Dell'organo per il suo processo decisionale
Tale maggiore democrazia
Si dovrebbe realizzare
Per esempio attraverso una migliore trasparenza delle procedure seguite dal consiglio per l'adozione di una determinata Diliberto
Adesso in effetti nelle più gran parte dei casi le delibere del Consiglio di sicurezza soprattutto quelle delibere che assumono poi il carattere di decisioni che sono quindi vincolanti per gli Stati membri
Vengono assunte vengono assunte certamente con la partecipazione collegiale al voto di tutti gli stati membri ma la delibera viene tecnicamente preparata attraverso incontri informali dei membri permanenti quindi i membri non permanenti dell'organo sono chiamati esclusivamente andare i loro voto sulla delibera che è stata in precedenza discussa preparate limata
Di concerto tra i membri permanenti
Ancora un aspetto della democrazia del procedimento decisionali del Consiglio
Dovrebbe favorire una partecipazione ai lavori dell'organo degli Stati non membri che ovviamente ne sono esclusi
Questi due obiettivi maggiore rappresentatività maggiore democrazia
Peraltro non devono diminuire
Sminuire l'efficienza del Consiglio quindi non devono impedire al consiglio di funzionare e di funzionare bene come è successo negli ultimi anni
Né tanto meno devono incidere sull'efficacia delle misure che il Consiglio di sicurezza può adottare
L'efficacia di queste misure dipende come certamente voi sapete
Dalla esecuzione puntuale da parte degli stati membri
Ora
In quale modo si possono realizzare questi obiettivi
Gli stati hanno indicato varie strade in generale gli stati ritengono che bisogna operare all'interno del Consiglio di sicurezza sulla composizione del consiglio e sul sistema di voto
Uno degli Stati che ha presentato
Nato in Posta peraltro molto articolata in proposito e appunto l'Italia proposta italiana è stata illustrata dal ministro Andreatta nel discorso fatto all'assemblea generale il trenta settembre mille novecentonovantatré
Successivamente la proposta è stata migliorata è stata animata ed è certamente fra quelle proposte più suscettibili di ricevere il consenso di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite che cosa
Che cosa troppo questa proposta dell'Italia
Proponenti l'introduzione di una nuova categoria di membri nel Consiglio di Sicurezza a rotazione differenziata
L'Italia in realtà non vuole momento dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza cioè dei membri detentori del potere di veto e chiaro che ove mai avesse uno sbocco positivo la proposta tedesca e giapponese
Appoggiata dagli Stati Uniti ovviamente di essere inseriti tra i membri permanenti del Consiglio d'Italia avanzerebbe la sua candidatura in questa direzione questo è fuori discussione
Ma la proposta dell'Italia mira piuttosto ad allargare il Consiglio di sicurezza creando una nuova categoria di membri
Che vengono definiti i membri a rotazione differenziata e che noi potremmo definire ma questa non è una formula che va utilizzata perché può creare degli equivoci ma per capirci meglio una categoria di meno i cosiddetti semipermanente
Cioè si tratta di creare dieci seggi aggiuntivi
Di membri non permanenti che dovrebbero essere permanentemente occupati a rotazione da una ventina di Stati
Individuati sulla base della loro capacità contributiva
All'Organizzazione delle Nazioni Unite e sulla base della loro volontà e della loro effettiva partecipazione negli ultimi anni alle operazioni delle nazioni unite per il mantenimento della pace
Accanto questa proposta l'Italia ce ne sono numerose altre
Provenienti dai vari Stati di varie aree geografiche
Alcune di queste proposte mirano ad un allargamento del numero dei membri non permanenti
Che assicuri un'adeguata rappresentanza degli Stati in via di sviluppo altri ancora come accennato poc'anzi mirano invece ad un allargamento della categoria dei membri permanenti
Con l'attribuzione del seggio permanente alla Germania al Giappone ma non solo questi stati anche ad altri Stati come l'India che in ogni caso come vi ho detto
Hanno un ruolo Perti colare centrale nella conduzione dei rapporti internazionali
Quello che si discute e se a questi eventuali nuovi membri permanenti si debba riconoscere o meno il diritto di veto che compete come voi sapete agli attuali membri permanenti
E su questo punto francamente le opinioni sono molto divergenti
La maggior parte degli stati che si sono dichiarati a favore di un allargamento della categoria dei membri permanenti è intendo parlare soprattutto di Stati in via di sviluppo che si vedono poco rappresentati in questo organo esecutivo delle Nazioni Unite
Questi stati desidera minimamente che ai nuovi membri permanenti venga assegnato il potere di veto anzi tutte le loro proposte sono nel senso anche di una restringimento per così dire dell'esercizio del potere di veto da parte degli attuali membri permanenti
In particolare per esempio alcuni Stati latinoamericani appoggiati da alcuni stati applicati africani scusate hanno sostenuto che considerato l'allargamento
Materiale del campo di intervento del Consiglio di sicurezza
Bisognerebbe limitare l'esercizio del potere di detto dei membri permanenti
In altri termini questi membri permanenti dovrebbero esercitare il loro potere di veto soltanto in relazioni hard operazioni relative alla ad azioni coercitive contro uno Stato membro
Ma al potere di veto non si dovrebbe ricorrere per esempio il rapporto a decisioni che implichino l'adozione che implica l'adozione di misure per il mantenimento della pace quindi non operazioni coercitive l'imposizione della pace ma operazioni di mantenimento della pace
Il vento non dovrebbe essere utilizzato allorché si tratta di affidare al segretario generale determinate funzioni per il mantenimento della pace queste funzioni come sapete vengono delegate dal Consiglio di sicurezza
Al detto non si dovrebbe ricorrere allorché la delibera del Consiglio di Sicurezza riguardi per esempio l'imposizione di un cessate il fuoco nel corso di un conflitto armato
Al vento non si dovrebbe ricorrere quando il Consiglio di sicurezza e decide di inviare missioni l'inchiesta India Stati membri
Come vedete quindi anche ove si pensa ad un allargamento nel numero dei membri permanenti quello che si teme di più
E di creare una categoria allargata di membri forti o di membri ineguali che possano condizionare i lavori dell'organo principale delle Nazioni Unite
E chiaro che gli attuali membri permanenti del Consiglio di sicurezza e gli Stati Uniti in primis
Gli Stati Uniti hanno fatto in proposito una dichiarazione ufficiale desiderano invece che lo status attuale dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza rimanga tale e quale anche nella prospettiva di una riforma
Nella composizione del Consiglio quale che essa sia
E direi che questa osservazione ce la dice lunga sulle possibilità che una riforma del Consiglio di sicurezza in termini di abolizione o restringimento del potere di veto
Ce la dice lunga dico sulle possibilità che queste proposte abbiano un seguito effettivo
Perché perché proposte di tal genere equivalgono a proposte di modifica della Carta
Voi sapete che la carta è un trattato internazionale un accordo internazionale che può certamente in ogni momento essere modificato
Modificato in parte attraverso l'introduzione di emendamenti o modificato totalmente quando si ritiene di dovere riconsiderare intero sistema creato dall'accordo attraverso una revisione
Tanto per gli emendamenti quanto per l'eventuale revisione della Carta la carta spessa contiene delle disposizioni specifiche che sono le di articoli centootto centonove
Senza soffermarmi qui su quel meccanismo previsto per questi due articoli della Carta quello che io intendo sottolineare che in ogni caso per gli emendamenti o Perlari visione della carta
E necessario il consenso di tutti gli Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Mi sembra quindi altamente improbabile che questi membri votino a favore di una riforma del Consiglio di sicurezza che sminuisce ska il loro ruolo privilegiato all'interno dell'organo
Ora
Tutte queste varie proposte degli Stati
Sulle quali io mi sono non a lungo soffermata
Sono state formulate nei termini di vera riforma interna del Consiglio di sicurezza riforma della composizione aumento del numero dei membri permanenti ponendo aumento del numero dei membri non permanenti
Aggiunta di una categoria supplementare di membri a rotazione differenziata
Oppure riforma del sistema di voto
Eliminazione del vento limitazione del Veneto e via di seguito
Francamente lei non sembra che tutte queste proposte che sono formulati in termini nella riforma interna dell'organo possono raggiungere gli obiettivi di cui si è parlato prima che sono quelli di far conseguire al Consiglio per la sicurezza una maggiore democraticità e una maggiore rappresentatività senza incidere sull'efficienza dell'organo
Pensate per esempio ad un allargamento nel numero dei membri degli stati membri del Consiglio di sicurezza questo caso certamente l'organo potrebbe risultare più rappresentativo se questi membri vengono scelti secondo equi criteri
Di rappresentanza geografiche economiche politiche e via di seguito
Però l'aumento dei membri se da un lato certamente può favorire la maggiore rappresentatività del consiglio potrebbe d'altro lato rendere un po'più difficile il coagulo che la maggioranza necessaria per l'adozione di una delibera e siccome il Consiglio di sicurezza è chiamato ad operare rispetto alle emergenze internazionali che richiedono una concertazione abbastanza rapida ed efficace negli Stati membri dell'organo in vista dell'adozione di una decisione e chiaro che laddove la maggioranza diventa più alta il conseguimento della maggioranza necessaria potrebbe risultare più difficile
Certamente si potrebbe dire però questo è uno scotto un costo che va pagato alla maggiore rappresentatività del consiglio e anche alla maggiore democrazia del consiglio
E purtroppo non sarebbe così
Perché l'allargamento il numero dei membri del Consiglio di sicurezza che non incida sull'esercizio del potere di veto no non impedisce che uno stato membro permanente e quindi detentore del vento blocchi traduzione chiude libera comiche non si può dire che venga realizzata la democraticità del processo decisionale dell'Oro
Ed esempi se ne potrebbero fare tanti
In realtà
I più recenti interventi del Consiglio di sicurezza dei quali certamente tutti avete sentito parlare di quali avete discusso perché se ne è discusso sui giornali
Pensate per esempio partiamo dal primo e cioè dalla guerra del Golfo
Mai
L'Iraq di Saddam Hussein avrebbe potuto prevedere quella reazione così decisa così forte da parte dell'organizzazione internazionale
Aggressioni aggressioni eclatanti e se ne sono viste tante a partire dal mille novecentoquarantacinque però
Non si è mai vista una reazione così forte così concertata così decisa così piena da parte delle organizzazioni internazionali nessuno lo poteva prevedere e dopo l'intervento nel colpo ci sono state altre delibere particolarmente efficaci del Consiglio di sicurezza che per anni era rimasto paralizzato o pressoché paralizzato dall'esercizio dei veti incrociati Stati Uniti Unione Sovietica
Pensate per esempio Sempre a proposito dell'Iraq quella risoluzione
Che per tutelare la minoranza curda nella nell'Iraq settentrionale ha qualificato minaccia alla pace
Il trattamento riservato dal Governo iracheno alle minoranze e sulla base di questa qualificazione ha esercitato i poteri coercitivi di cui al capitolo settimo della Carta pensate ancora l'intervento sommaria
L'intervento in Somalia è stato determinato
Dall'esigenza di garantire la distribuzione degli aiuti alimentari e degli aiuti medici alla Somalia
E però sì e mandata una unità militare si sono inviate delle unità militari sommaria senza che l'intervento delle Nazioni Unite fosse stato sollecitato dalla Somalia
E ancora nel mille novecentonovantadue
Pensate nacque la decisione del Consiglio di sicurezza di adottare delle sanzioni delle un sistema di sanzioni piuttosto pesanti nei confronti della Libia
L'area di non avere estradato verso gli Stati Uniti verso il Regno Unito due suoi cittadini che erano stati accusati solo in via presuntiva perché poi la loro colpevolezza non è stata fino a questo momento accertata anzi sono stati avanzati da più parti alcuni
Dubbi sostenuti da elementi
Non del tutto campata in aria dico due cittadini colpevoli di avere provocato il disastro aereo di l'ok di tutti questi interventi del Consiglio di sicurezza
Che si sono prodotti inondato di tempo relativamente breve a partire dal mille novecento ottantanove novanta
Hanno evidenziato una cosa quest'organo quando funziona e in grado di funzionare bene era finalmente
Perché ha funzionato il Consiglio di sicurezza
Ah finalmente funzionato perché si è finalmente realizzata con la concertazione tra membri permanenti che era lungo mancata in seno al Consiglio di sicurezza
Questa concertazione ha prodotto l'efficienza dell'organo che ha prodotto l'efficacia delle decisioni dell'organo l'organo Egitto e agito bene
Avremmo dovuto essere tutti contenti avrebbero dovuto essere contenti soprattutto gli Stati che molto spesso hanno lamentato l'inerzia del Consiglio di sicurezza che l'organo che detiene come gli ho detto
La responsabilità principale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Ed è quindi da organo a cui ha affidato e affidata in primis la tutela dell'interesse comune degli stati membri alla pace e alla sicurezza
Non vi dimenticate che il sistema della Carta delle Nazioni Unite e costruito sulla rinuncia da parte degli stati membri all'esercizio di quella che veniva ritenuta fino mille novecentoquarantacinque una prerogativa della sovranità degli Stati
E cioè il ricorso alla forza per l'affermazione di un proprio diritto quindi di un proprio interesse giuridicamente tutelato
Ebbene con la costituzione delle Nazioni Unite e gli stati hanno rinunciato a questa loro prerogativa salvo il caso della legittima difesa perché perché è stato contemporaneamente creato un organo il Consiglio di sicurezza che accentra l'uso della forza e che l'unico competente a decidere l'adozione di misure implicanti l'uso della forza agendo in nome e per conto degli Stati membri
Quindi il Consiglio di sicurezza
E niente altro che un delegato degli Stati membri che sono i deleganti
Il Consiglio di sicurezza ha dei poteri straordinari ma deve esercitare questi poteri straordinari per la tutela di interessi che non sono certo del Consiglio di sicurezza ma sono di tutti gli stati membri
Ebbene alcuni governi in particolare e gran parte dell'opinione pubblica di molti Stati ha ritenuto che questi interventi nel Consiglio di sicurezza
No visti e chiamassero effettivamente gli interessi della comunità internazionale nel suo insieme ma rispecchiasse lo invece gli interessi di un gruppo forte gli stati membri nel Consiglio di sicurezza e in particolar modo che il consiglio fosse del fatto assoggettato a perseguimento degli interessi degli Stati Uniti perché questo
Stranamente uno degli effetti della fine della guerra fredda potrebbe forse essere misurato proprio in termini di minore democraticità del consiglio
Il che può sembrare un paradosso potrebbe sembrare un paradosso però finché c'era la guerra fredda il Consiglio di sicurezza risultava di fatto dominato da un duopolio
Un duopolio che faceva capolista inseriti è all'Unione Sovietica questo duopolio a sua volta rappresentava dove gruppi di interessi molto spesso contraddittori o contrapposti ma non erano solo due gruppi di interessi contraddittori
Erano anche due concezioni diverse delle relazioni internazionali che si contrapponevano in un gioco dialettico all'interno del Consiglio di sicurezza con la conseguenza che il Consiglio di sicurezza nelle sue delibere e nelle discussioni precedenti delibere rifletteva effettivamente le posizioni prevalenti all'interno della comunità internazionale vista nelle sue componenti più grosse ma direi che finché il duopolio sussisteva le piccole e medie potenze quelle che non hanno voce in capitolo nel consiglio di sicurezza
E che tutto sommato hanno sì una certa voce in assemblea generale
Erano probabilmente meglio tutelate meglio rappresentate certo parliamo in termini relativi
Però in effetti queste piccole medie potenze erano poi gli Stati che formalmente perché integrata in un sistema di alleanze banche sostanzialmente contavano intorno a queste due grosse potenze Stati Uniti ed Unione Sovietica
Potendo in qualche modo condizionare la condotta
Di questi Stati che avevano bisogno cioè di Stati Uniti e binari sovietica che avevano bisogno del sostegno di queste piccole e medie potenze soprattutto in assemblea generale questi stati si vedevano in qualche modo tutelati
Anche in seno al Consiglio di Sicurezza dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica presto non è qui il caso di a farlo in maniera specifica ma se mentalmente ripercorriamo
La storia delle Nazioni Unite troveremo molti casi nei quali alcuni delibere tendenti a colpire piccole medie potenze sono state bloccate dal veto statunitense o dal veto sovietico perché lo Stato in questione ottimamente
Gravitava nell'orbita dell'una o dell'altra superpotenza
Il superamento della guerra fredda
La concertazione tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Ha certamente giovato all'efficienza dell'organo mai evidenziato
Le lacune le carenze di democraticità del processo decisionale all'interno del Consiglio di sicurezza
Fra l'altro
L'efficacia di queste misure decise dal Consiglio di Sicurezza a richiamato l'attenzione dei governi su qualcosa che tutti sapevano ma che nessuno aveva visto in pratica per lo meno fino a cui fino a questo momento come livello
Cioè la ricchezza dei poteri del consiglio di sicurezza ma in piazza che veramente straordinaria
E l'enorme discrezionalità che mi accompagna l'esercizio
Pensate che i poteri del Consiglio non sono quelli a cui tutti pensiamo quando si parla di Consiglio di sicurezza che è la possibilità di adottare delle misure coercitive contro uno Stato membro già questo è un potere straordinario
Assolutamente sconosciuto per esempio
Al l'organo omologo della Società delle Nazioni il consiglio della Società delle Nazioni poteva adottare anche in tema di mantenimento della pace sono delle raccomandazioni ma le misure per il mantenimento della pace quindi le misure di guerra o le misure coercitive le sanzioni erano poi adottate dagli Stati membri
Ebbene il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha invece questo straordinario potere sconosciuto fino a quel momento di decidere misure coercitive contro uno Stato membro dell'organizzazione
E i presupposti per cui il consiglio può ricorrere a questi poteri straordinari che sono delineati nel capitolo settimo della Carta sono come probabilmente voi sapete
L'esistenza di una violazione della pace di un atto di aggressione o di una minaccia
Soffermiamoci un attimo su questa espressione minaccia alla pace
E soffermandoci su questo ci renderemo conto di quanto sconfinata sia la discrezionalità che si accompagna all'esercizio dei poteri del consiglio di sicurezza
La violazione della pace ancor più l'atto di aggressione
Sono dei presupposti che si collegano a circostanze di fatto eclatanti
Sulle quali c'è poco da discutere certamente si potrà discutere se l'aggressione costituisce a sua volta la reazione ad un illecito
Precedente dell'altra parte si potrà discutere se la violazione della pace e di ampiezza tale da richiedere l'intervento per esempio militare da parte del Consiglio di Sicurezza anzi da parte degli stati membri su decisione del Consiglio di sicurezza
Però tutto sommato le violazioni della pace o l'atto di aggressione solo delle emozioni che hanno in sé degli elementi oggettivi
La minaccia alla pace no
Qualunque cosa può essere qualificata minaccia la pace
Non soltanto una frizione nei rapporti internazionali ma anche una situazione esclusivamente interna ad uno stato membro
Appunto non a caso io mi sono riferito poc'anzi a quella decisione del Consiglio di sicurezza che si è richiamata capitolo settimo della Carta ritenendo che il trattamento riservato dal governo iracheno alle minoranze presenti sul suo territorio costituiva una minaccia alla pace e perché questo perché queste minoranze che si sentivano oppresse o comunque non rappresentate dal Governo
Curdo tendevano a debordare negli stati vicini con intesi creata una situazione di potenziale di attrito suscettibile poi di degenerare in conflitto con gli Stati confinanti
Ebbene per queste ragioni in Consiglio di Sicurezza ha dichiarato il comportamento o meglio la situazione prodotta dal comportamento del governo iracheno una minaccia alla pace ed il ricorso ai poteri coercitivi
Attribuitegli dal capitolo settimo della Carta
Credo che chiunque si renda conto
Che
Invocando questo presupposto della minaccia alla pace il Consiglio di Sicurezza travolge
Qualunque soglia il diritto internazionale generale e la stessa carta delle Nazioni Unite abbia inteso porre all'intromissione dell'organizzazione internazionale nella competenza interni esclusivi per gli stati membri
Voi sapete che la Carta delle Nazioni Unite riconosce questo limite fondamentale all'attività dell'organizzazione costituito dal fatto che la materia dal momento la controversia rientri esclusivamente nella competenza interna degli Stati però
Gli Stati non possono invocare il limite della domestic jurisdiction cioè della competenza interna quando il consiglio decide di agire in base capitolo settimo
In base al Capitolo settimo quindi il consiglio può travolgere in qualunque momento questa soglia apposta dagli Stati all'intromissione dell'organizzazione internazionale nella sfera di lavoro sovranità interna
Il che mi pare veramente molto significativo
Ora una volta percepito questo
I governi
Si sono posti il problema del se
E come poteva essere individuato
Una sorta di controllo sulle attività del Consiglio di sicurezza
La parola controllo può sembrare probabilmente forte troppo precisa troppo marcata
Nella sostanza si tratta di individuare dei limiti
Al discrezionalità del consiglio nell'apprezzamento di quelle circostanze indicate per l'articolo trentanove della carta che giustifica dunque suo il suo intervento ai sensi del Capitolo settimo
Questo controllo chiamiamolo controllo per semplicità
Che poi l'elemento che in effetti consente di realizzare l'obiettivo della democrazia che cos'è la democrazia
Se non la possibilità per il delegato di rispondere in ogni momento ai villeggianti rappresenta la possibilità anzi l'obbligo per il rappresentante di rispondere in ogni momento a coloro che operano una delega nei suoi confronti
Questo rispetto al Consiglio di sicurezza è impossibile farlo o no
Le strade devo dire sono diverse
Si può per esempio ipotizzare un consiglio un controllo preventivo
Oppure successivo
Dell'attività del Consiglio
E questo controllo può essere affidato al Consiglio stesso
Oppure ad organi esterni al Consiglio
Vediamo un po'quali sono le caratteristiche di questi vari tipi di controllo
Io vi ho detto in precedenza che i presupposti terra ricorso da parte del Consiglio di sicurezza ai poteri straordinari che gli conferisce il capitolo settimo
Sono indicati dall'articolo trentanove della carta e sono indicati in maniera
Piuttosto fluida non molto precisa soprattutto per quello che riguarda il presupposto della minaccia alla pace
Si potrebbe allora
Chiedere al Consiglio stesso di autoregolamentarsi
Si potrebbe chiedere al Consiglio cioè di definire una volta per tutte o con una formula generale
Oppure individuando determinati parametri in relazione alle tre diverse tipologie violazione della pace minaccia per la pace è un atto di aggressione
Quali sono quelle circostanze o quelle situazioni rispetto alle quali il Consiglio sentirà in dovere d'intervenire ai sensi del Capitolo settimo
Come dovrebbe procedere il consiglio a questa autolimitazione ove lo volesse le strade sono due
Innanzitutto il Consiglio potrebbe procedere a questa diciamo definizione dei presupposti indicati dall'articolo trentanove per via regolamentare
L'articolo trenta della Carta prevede infatti che il Consiglio di Sicurezza Silvia un regolamento interno che stabilisce
Le varie procedure da seguire in relazione adozione dei vari l'idea
E si tratta ovviamente di si tratta di procedure sia di carattere meramente formale che di carattere sostanziale
Ebbene il consiglio potrebbe procedere ad una definizione del genere all'interno del suo Regolamento
Questo Regolamento peraltro allo stato ancora provvisorio
Inoltre questo Regolamento può essere cambiato può essere modificato dai membri del consiglio se lo ritengono e allora in realtà
Difficilmente si potrebbe ritenere che questa definizione consegnate in un Regolamento che può essere in ogni momento modificato quando gli interessi convergenti degli Stati
Membri del consiglio e soprattutto dei membri permanenti lo richiede difficilmente si può ritenere che questo questa definizione
Effettivamente soddisfi quelle esigenze di democraticità che provengono da parte dei governi
Si potrebbe seguire un'altra strada strada si potrebbe cioè chiedere al Consiglio
Di definire una volta per tutte
Questi presupposti e soprattutto il presupposto della minaccia alla pace
Su cui si poggia la sua azione per il mantenimento della pace
Questa definizione che potrebbe essere elaborata dallo stesso Consiglio potrebbe poi essere incorporata nella carta come modifica dell'articolo trentanove modifiche integrative
Certamente un procedimento possibile per certi aspetti anche un procedimento auspicabile
E però procedimento difficilmente realizzabile in pratica perché saremmo rientreremo ancora una volta nella categoria degli emendamenti alla carta gli emendamenti come voi sapete possono essere introdotti soltanto con il consenso dei membri permanenti a me personalmente pare assai difficile che
I membri permanenti del Consiglio di sicurezza accettino divincolarsi una volta per tutte e pro futuro
In un campo così delicato e complesso come quello del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Ma desidero aggiungere un'altra cosa non si tratta soltanto di un una autolimitazione
Che colpirebbe gli interessi di alcuni Stati membri del Consiglio di sicurezza
Si tratta secondo me di un'autolimitazione che finirebbe per incidere sull'efficienza del Consiglio di sicurezza
Della possibilità di precisare meglio
Quelle circostanze che autorizza il consiglio a ricorrere alla forza ai sensi del Capitolo settimo si discusse già nel mille novecentoquarantacinque la conferenza di San Francisco
In quella circostanza
Da parte di alcuni Stati
Che appunto vedevano la discrezionalità che si attribuiva al Consiglio di sicurezza le norme discrezionalità del consiglio
Da parte di alcuni Stati si chiese che queste circostanze indicate nell'articolo trentanove possono espresse in maniera un po'più precisa cioè in maniera che limitasse in qualche modo l'esercizio della discrezionalità del consiglio
Come o facendo riferimento ad altri articoli della Carta per esempio dicendo che una violazione della pace o una minaccia per la pace erano violazioni dell'articolo due paragrafo quattro della carta
Otto ore procedendo ad una definizione imperativa di queste circostanze
Che si ritenevano assorbite dall'articolo trentanove della carta
Oppure ancora attribuendo ad altri organi come l'assemblea generale o il Consiglio di sicurezza una sorta di controllo sulle attività del la Corte internazionale di giustizia scusate o all'Assemblea generale una sorta di controllo sull'attività del consiglio
Tutte queste proposte furono respinte furono respinte a larga maggioranza perché si riteneva
Che la scelta di ancorare a parametri giuridici troppo precisi
L'attività del consiglio che è un'attività eminentemente politica perché il fine del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Non è
Infine che possiamo qualificare giuridico che omologabile in termini giuridici è uno scopo che ha una grossa valenza politica non si poteva quindi ancorare alla parametri giuridici un'attività che per sua natura è la politica e che quindi per sua natura era almeno in parte doveva essere almeno in parte discrezionale
Se non si è voluto farlo allora perché si riteneva allora che questa definizione
Avrebbe inficiato
Le possibilità di intervento del consiglio
Tanto meno lo si può fare adesso quando la tipologia delle situazioni non solo internazionali ma anche interni potenzialmente tre giudice pregiudizievoli della pace e della sicurezza internazionale e quindi richiedenti l'intervento del Consiglio sono molto poco omologabili
Una definizione quindi
Che pretendesse di essere esaustiva delle circostanze che giustificano l'esercizio dei poteri coercitivi ex capitolo settimo sarebbe
Una definizione che produrrebbe
Una inefficienza dell'organo e una scarsa efficacia delle sue misure delle sue decisioni che per essere tali cioè per essere efficaci devono essere pronte e adeguati alle all'emergenza
E le misure possono essere adeguate l'emergenza soltanto quando si riconosce l'organo che li adotterà la possibilità di modulare le azioni ed interventi a seconda delle differenti emergenze che si pongono
Si potrebbe mi è stato suggerito da qualche parte
Collegare l'intervento del Consiglio di sicurezza
Alla commissione da parte degli stati membri
Di illeciti particolarmente gravi e cioè di quel leciti che sono stati definiti crimini internazionali dello Stato
Probabilmente sapete che la commissione del diritto internazionale che sta lavorando sulle responsabilità degli Stati anche indotto una differenza tra gli illeciti internazionali
Individuando una categoria di illeciti
Particolarmente
Gravi che vengono definiti crimini internazionali
E la parola crimine è stata utilizzata proprio perché fa riferimento ad una sorta di responsabilità penale quindi crimini internazionali dello Stato
Dei quali si è dato nelle o Mélenchon esemplificativo
Quando si è discusso del modo in cui poteva essere fatta valere questa responsabilità per il crimine internazionale dello Stato
Sì ha detto che questa responsabilità doveva essere fatta valere secondo le procedure previste dalla Carta per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Allora si è detto da parte di alcuni bene abbiamo avuto sia pure indirettamente una definizioni presuntiva
Dico e le circostanze che autorizzano l'intervento del Consiglio ai sensi del capitolo settimo della Carta il Consiglio potrà intervenire contro uno Stato membro quando questo stato membro ha commesso un crimine internazionale
Integralmente
La conclusione non è questa
La conclusione è questa perché esistono dei crimini internazionali
Che non possono essere definiti tout-court una
Violazione o una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale e perché per converso esistono invece altre situazioni altre controversie altre circostanze che pur non essendo qualificabili Crimi
Entro del consiglio perché sono pregiudizievoli per la tutela dell'interesse comune alla pace e alla sicurezza internazionale
A me sembra e quindi per concludere così sotto questo profilo che una definizione in qualunque modo effettuata cioè per via di elenco
Per via di formule generali attraverso l'individuazione di parametri relativi alle tre diverse fattispecie individuate dall'articolo trentanove nessuna definizione veramente consentirebbe di produrre dei veri limiti all'esercizio del potere discrezionale del consiglio che non si che realizzino la democraticità
Ho una democrazia all'interno del processo decisionale dell'organo senza semplificarne l'efficienza
E il Consiglio di sicurezza deve essere un organo efficiente il Consiglio di sicurezza è stato creato per essere un organo efficiente rispetto all'obiettivo principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Si potrebbe quindi pensare ad una sorta di controllo successivo da affidare
Ad altri organi delle Nazioni Unite
Potrebbe essere un controllo di tipo giudiziario affidato alla Corte internazionale di giustizia o potrebbe essere un controllo di tipo politico
No internazionalisti
Soprattutto al seguito di due recenti casi abbiamo discusso e stiamo ancora discutendo sul se si è possibile da parte della Corte internazionale di giustizia
Pronunciarsi sulla illegittimità di una decisione del Consiglio di sicurezza
La Corte internazionale di giustizia e l'organo giudiziario principale delle nazioni unite le sue competenze sono fissate nello Statuto che però è parte integrante della carta
E quest'organo giurisdizionale svolgendo due funzioni principali
Può innanzitutto risolvere le controversie fra Stati risolvere controversie tra Stati con delle sentenze che ovviamente sono vincolanti per le parti quindi creano per le parti in controversia dei precisi obblighi
Questi obblighi d'altro canto possono essere tutelati dal Consiglio di Sicurezza in caso di inadempimento di una sentenza della Corte internazionale di giustizia l'altra parte può chiedere al Consiglio di sicurezza dei adottare le misure raccomandazioni che il Consiglio stesso ritiene necessarie o opportunità che la sentenza venga eseguita
Però badate bene Consiglio di Sicurezza alla facoltà
Di assumere le raccomandazioni di misure perché la sentenza della corte di giustizia venga eseguita ma non ha l'obbligo di farlo
L'altra funzione che la Corte internazionale di giustizia svolge la cosiddetta funzione consultiva
E cioè la corte può dare dei pareri su qualunque questione relativa all'interpretazione della carta o di norme che la carta che le venga sottoposta dagli organi delle Nazioni Unite
Però la Corte internazionale di giustizia non a quella competenza che invece qualifica in maniera specifica la corte di giustizia delle comunità europee non può dirimere un eventuale contenzioso di legalità che si determini tra uno stato membro e il Consiglio di sicurezza
Con il che quindi mi sembra che la via di un controllo del Consiglio di sicurezza affidato alla Corte internazionale di giustizia non sia una via allo stato praticabile
La via del controllo giudiziario potrebbe essere affidato ad un altro tribunale ad un altro organo arbitrale però in questo caso si dovrebbe procedere comunque ad una modifica della Carta e ancora una volta mi sembra assai improbabile che gli stati che detengono il veto i membri permanenti del Consiglio voterebbero unanimemente a favore di questa eventuale modifica nella carta
Peraltro
A me personalmente non sembra che quella del controllo giudiziario sia la via migliore per limitare la discrezionalità dell'organo
Io gli ho detto in precedenza che lo scopo che con Consiglio di Sicurezza persegue è uno scopo evidentemente politico il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale il che non significa che il Consiglio di sicurezza può agire
Contro i principi del diritto internazionale significa che nel rispetto degli obblighi internazionali degli obblighi del Trattato o degli obblighi che discendono dal diritto internazionale e generale possono
Se le circostanze lo richiedono essere subordinati alla realizzazione di fine del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
In questo senso mi pare che il preambolo delle Nazioni Unite sia assolutamente inequivoco
Quindi l'azione del Consiglio non può essere compressa da considerazioni e da parametri strettamente giuridici di tipo legalitario giudiziario
Rimane un'altra via che a mio avviso sembra capi percorribile ed è quella di un controllo politico dell'attività politica dell'organo politico delle Nazioni Unite
Non è che il Consiglio di sicurezza sia assolutamente legibus solutus non è affatto vero che il Consiglio di sicurezza non deve rendere conto a nessuno delle sue azioni
I poteri straordinari che risultano attribuiti al Consiglio di sicurezza per la Carta delle Nazioni Unite non sono espressione di un diritto del Consiglio di sicurezza di intervenire
Sono espressione di una facoltà che significa diritti e doveri del Consiglio di sicurezza di intervenire
Quando lo richiedono le circostanze internazionali
I poteri attribuiti dal Consiglio di Sicurezza in base al capitolo settimo hanno natura funzionale l'articolo ventiquattro della Carta dice che gli Stati membri attribuiscono al Consiglio di sicurezza responsabilità principale per il mantenimento della pace
E che nell'adempimento di questa responsabilità e dei compiti inerenti a questa responsabilità il Consiglio agisce loro nome
C'è qui la creazione di una funzione il Consiglio di sicurezza
è
Il rappresentante o se volete il delegato di competenze degli Stati membri nel campo del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Tant'è vero che il Consiglio è tenuto a presentare ogni anno delle relazioni specifiche che sono di carattere generale o di carattere speciale
All'assemblea generale sulle misure e sulle decisioni che ha adottato nel corso della sua attività
L'Assemblea generale dal suo canto all'apertura di ogni sessione plenaria ogni anno ritenuta ad esaminare in particolare i rapporti del Consiglio di sicurezza
Che sulla base di questo esame l'assemblea generale può fare delle raccomandazioni
Ora voi probabilmente conoscete in parte la Carta delle Nazioni Unite e sapete anche che l'Assemblea generale ha in effetti dei poteri non incisivi perché non si traducono nell'adozione di delibere a carattere vincolante
L'assemblea generale adottare essenzialmente delle raccomandazioni adottate le decisioni solo in settori specifici che sono il Bilancio e l'ammissione degli stati membri
Ma l'assemblea generale può fare raccomandazioni come dice l'articolo dieci della carta molto spesso trascurato
Può fare raccomandazioni su qualsiasi questione al convento che rientri nel presente Statuto e badate bene che abbia riferimento ai poteri e alle funzioni degli organi previsti dal presente Statuto
Quindi l'assemblea generale può in un certo qual modo vere
Esercitare un controllo politico sull'attività del Consiglio di sicurezza
E se è vero che
L'Assemblea generale nonna un potere vincolante
Non è detto che il controllo che si può esercitare dell'Assemblea generale attraverso questo esame periodico dei rapporti del consiglio non sia un controllo incisivo perché perché ciò che è mancato ciò che si è rimproverato agli interventi recenti del Consiglio di sicurezza non è stata la legalità formale delle delibere del Consiglio
Cioè la violazione da parte del consiglio di norme della Carta relative per esempio la procedura
Da seguire per l'adozione delle visite
Ciò che il mancato da questi più recenti interventi del Consiglio di sicurezza è stata invece la percezione da parte di tutti gli stati membri della legittimità sostanziale
Dell'attività del Consiglio la legittimità sostanziale in un sistema come quello della carta incentrato sull'accordo quindi sul consenso degli stati membri e un elemento a mio avviso addirittura importante della legalità formale
Perché significa percezione da parte degli stati membri credo organo agisce
Però interesse generale al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
La legittimità sostanziale si traduce anche come facilmente percepibile in una maggiore efficacia delle misure del Consiglio perché perché il Consiglio come voi sapete nonna
Dei contingenti propri non può agire in prima persona soprattutto quando decide misure coercitive quando decide di stabilire un embargo
Quando decide l'adozione di sanzioni economiche quando dici di operazioni militari il Consiglio di sicurezza e obbligato appoggiarsi sull'azione degli Stati membri
Quanto maggiore e la percezione della legittimità sostanziale delle decisioni del Consiglio Maggiore più puntuale sarà l'adempimento da parte degli stati membri delle misure del consiglio e quindi più efficaci più efficace sarà l'azione del Consiglio per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Ora voglio dire questa forma di controllo quindi esiste nella carta
Si tratta come non hanno mancato di rivela di
Sottolineare alcuni Stati nelle discussioni avvenuti in assemblea generale si tratta di voler rendere effettivamente operativa ciò che nella carta c'è già e cioè rendere
Operativi gli articoli dieci articolo quindici e l'articolo ventiquattro che raggruppa oltre che la carta poi certamente sarà possibile in futuro se ci sarà la volontà convergente dei governi individuare degli strumenti di controllo più incisivi Crespo cibo per esempio in decisioni vincolanti anche che il Consiglio di sicurezza allo stato questo non è possibile
E direi che questo non è realizzati e nemmeno in un prossimo futuro
Ma la possibilità di un controllo nei termini che abbiamo detto che l'attività del consiglio c'è vale quindi la pena oggi di cominciare a praticare queste via e ha vagliare le possibilità concrete che queste via ripeto già delineata nella carta può coprire agli Stati membri
Adesso io gradirei qualche intervento successo
Tutti gli altri
E poi l'acquisizione dipendenti
Partizioni
Figlia insomma
E a mio avviso
A contributive difensori avviso lussuosi condomini risulta situazioni tanto importante sì busta
L'ex
Quando sono andato in un certo modo e cinque anni quasi senza ma eccetera mutuo parzialmente
Io credo che
Forza soltanto dalla dall'ordinanza
Perché la Russia va voce in capitolo per carità vorrei ha dato spazio
Pongono dallo spazio soltanto riserve Ricci l'obbligo sì che indica
Sì o no
Va
Be'
Genetico
Cioè
E c'era ancora l'Unione Sovietica ecco che nacque nel dopocena ancora in ogni beh né quelle del Nord con poca precedente c'era Gorbaciov fu che aveva bisogno degli Stati Uniti
Ristretti
Infatti
Quindi io
Vedo
Grazie per quanto riguarda
Soluzione
Probabilistico
Ora però a quanto pare assoluta queste perché
Sono sono un po'perplesso sorrisi cheerleaders Bergkamp Bianchi sugli interventi sempre
Da
E
Oggi prima
Galletti
Del Piero il con grande
Abbiamo reso sostanzialmente periodo
USA
Contro
Nazionali
Di visita da
Di
Avvisa
Ma figurano pilastri esterni
Ed è appunto questo innanzitutto mi permetta di rimproverare una visione un po'pessimistica dei rapporti internazionali no no no pessimistica
Pessimistica nel senso che poi portando un pessimistico ognuno giustamente la pensa come crede però dico pessimistica nella misura in cui poi dopo la porta porta a lei
Ad una conclusione di staticità le cose così e sono così saranno non c'è niente da fare
Invece le cose ledere un pochino più dinamiche nel senso che la disgregazione dell'Unione Sovietica io ho detto a comunque attirato questo scenario geopolitico dell'Europa che è una breve frase che però significa tante cose sostanziali
è vero che la federazione russa ha preso il posto della Unione Sovietica e quindi adesso la federazione russa esercita il veto al posto dell'Unione Sovietica dice allora le cose non sono cambiate omogeneo le cose sono cambiate
Non solo perché la federazione russa
Non ha al suo interno e al suo esterno quella consistenza che aveva invece l'Unione Sovietica e che aveva del blocco sovietico
Ma perché perché sulla disgregazione dell'Unione Sovietica non ha dato solo originaria federazione russa come lei certamente saprà ha dato origine alla nascita di dodici nuovi Stati
In realtà diciamo nove nuovi Stati perché le repubbliche baltiche come lei sa
Ritengono di non avere mai cessato di essere stati sovrani di essere stati occupati per un certo numero di anni tant'è vero che quando si sono riaffacciati sullo scenario dei rapporti internazionali
Non hanno avviato rapporti internazionali o relazioni diplomatiche non sono state
Riconosciute ma hanno ripristinato rapporti diplomatici che si erano interrotti
All'epoca della occupazione della missione sovietica a seguito di referendum manipolati chiaramente dai dai russi o dei sovietici
Questi nuovi dodici Stati non è detto affatto che Gravity novello nell'ombra della federazione russa e sono noti è noto a tutti il conflitto per il vento d'interessi che oppone l'Ucraina la federazione russa non solo da questi Stati come lei sa adesso hanno dei rapporti privilegiati con l'Europa comunitaria cosa assolutamente impensabile
All'epoca della federazione sovietica non soltanto ma l'Europa come emozione economica e politica tende ad allargarsi sempre di più
Il numero degli stati membri dell'Europa comunitaria risultava il numero degli stati associati all'Europa è ulteriormente cresciuta
Si sta i che prima erano governati secondo forme di socialismo reale intendo riferirmi alla ex Jugoslavia
Adesso hanno rapporti privilegiati con la comunità europea Milano ad essere parte integrante della Comunità europea quindi per risponderle
Non è che si è semplicemente avuto un avvicendamento della federazione russa all'Unione Sovietica
La federazione russa certamente presso debole ma si rafforzerà una volta che si è rafforzata al suo interno le cose torneranno ad essere quelli che c'erano quando esisteva l'Unione Sovietica no
E credo che scenario dei rapporti internazionali è cambiato gli equilibri internazionali soprattutto in Europa dica soltanto però e cambiato e questo è il quadro che toccato dire proprio quel riforme che veda una maggiore democraticità
Dagli organi delle Nazioni Unite
E in particolar modo dell'organo centrale di sistema cioè del Consiglio di sicurezza
Cioè io vedo lo scenario invece non statico ma dinamico dinamite dato e assolutamente diverso da quello che era per esempio nel mille novecentottantanove
Voglio dire anche la riunificazione tedesca ha portato dei cambiamenti lo scenario europeo e delle relazioni internazionali da cui non si può prescindere
Non ci dimentichiamo che la Germania ha eliminato la sua quella norma presente nella Costituzione che impediva ai contingenti militari tedeschi di impegnarsi in operatore ignote le azioni militari fuori dal territorio tedesco questo non c'è più la Germania può intervenire adesso in operazioni
Va bene nata per il mantenimento della pace fuori e confini del repubblica tedesca se mi sembra che le cose siano diverso
Terzo
Di questo
Possono dal terremoto garantisce grande industria senza
Trarre ispirazione
Al
Grandi opere quindi situazione coordinatori edilizia qualcosa grandi flessibile enormi grazie
Volevo soltanto dire pian piano sì
C'era troppo secondo perché Terrasanta
Procurare immigrati potenza effettivamente adesso no perché
La situazione
Già frasi come ha
Fatto così ora grandi o singolarità condensa sarebbe interessi sulla stampa
Gli argomenti considerati di aggiramento o partenza
Antica da
Tra sale relazioni internazionali
Va infatti è è un'osservazione molto giusta quello che ha detto il fattore economico i rapporti internazionali sono rapporti di forze però non sono mica solo rapporti di forza non sono mica solo rapporti di forza militare
Sono appunto i rapporti di forza rapporti di forza economica rapporti di interesse
Certamente
Sì certamente ma le relazioni dei rapporti economici adesso e tale da condizionare comunque di più l'azione dei governi di quanto non potesse fare cinquanta sessanta anni fa
Ecco questo questo importante di cui su questo si può giocare si deve giocare ovviamente
Nelle maglie del sistema perché non si può pretendere di stravolgere un sistema il sistema delle Nazioni Unite è quello che non si può pensare di stravolgerlo
Però si può pensare in qualche modo di migliorarlo al suo interno sfruttando le potenzialità di miglioramento che il sistema presente e a mio avviso ci sono senza grandi capovolgimenti perché i grandi capovolgimenti si prestano a bellissimi discussioni dottrinari ad accenti di battiti in sede istituzionale che però molto spesso non sono concludenti
Cioè nel senso che questi bei dibattiti si concludono con peccato che non si possa fare
E cioè io credo che ci siano delle cose sulle quali si può discutere molto meno perché comunque già ci sono nella carta
Si può comunque provare a renderle operative e allora prima di dire peccato che non si sia potuto farlo italiano farlo
Ecco soltanto questo proposte
Nessun'altra prego
Esatto speciale
Ha portato sussiste
Fino a un massimo vorrei ricordare
Perché correre lei mi consente anche di precisare quello che io ho detto quando ho parlato di duttilità dell'azione del Consiglio di sicurezza a fronte delle emergenze internazionali che possono essere di vario tipo
Lei sa che questo tribunale per i crimini nella ex-Jugoslavia è stato istituito da una risoluzione del Consiglio di sicurezza
E quindi certamente il Consiglio di sicurezza
Ha esercitato una competenza che non è espressamente prevista nella carta che durerà fino a quel momento esercitato infatti ci sono state molte contestazioni
Da parte di alcuni governi e ci si è chiesto se tra i poteri del Consiglio ex capitolo settimo ci fosse a
Nuovo organo giurisdizionale il Consiglio di sicurezza quindi gli Stati perché il Consiglio di sicurezza formato da Stati allora il Consiglio di sicurezza cioè gli Stati hanno detto sì
E secondo lei vero che il Consiglio di Sicurezza poteva farlo si è mantenuto nel dettato sostanziale della carta non dettato formale della carta
Quanto alla sua domanda siccome è stato creato da una decisione del Consiglio di sicurezza
Questo tribunale al tribunale speciale che significa significa che è stato creato in quel momento per quello scopo specifico per quella circostanza specifica e che opera varie ad uno statuto specifico secondo regole di sostanze di procedura specifiche
Questo tribunale cesserà di funzionare quando avrà seguito suo scopo
Un altro tribunale del genere è stato creato per esempio per i crimini di genocidio e crimini assimilabile al genocidio nel Ruanda anche qui si tratta di un tribunale ad hoc quindi un tribunale speciale nel senso che
Ho chiarito prima istituito assente dal Consiglio di sicurezza che ha esercitato in questo modo i poteri attribuiti dal capitolo settimo della Carta vi rendete conto quindi di come le possibilità di incidenza del Consiglio di sicurezza sono veramente nuovo non precisabili prima non decifrabili anticipo
Sono delle competenze che si vanno precisando via via che il Consiglio di sicurezza all'esercito in relazione a determinate situazioni e allora rispetto a queste attività torno a ripeterlo perché secondo me è la chiave di lettura
Si può esercitare un controllo sulla legalità formale perché i Poteri che il Consiglio di sicurezza può esercitare e i presupposti soprattutto per l'esercizio dei poteri
Sono espressi in termini così pratiche al controllo giuridico non si può esercitare quand'anche si ipotizzasse che attraverso una modifica della Carta
La Corte internazionale di giustizia possano controllare a posteriori l'attività del Consiglio
Sergente un grosso problema come fa la corte a dire se in quel caso concreto c'era un meno la minaccia alla pace che è stata alla base dell'azione del consiglio e minaccia la pace non è una circostanza precisati interni giuridici
Ho valutabile applicando parametri meramente giuridici e comunque i rapporti tra questi tribunali la Corte internazionale di giustizia non ci sono sono due cose completamente diverse
Se non c'è nessun'altra domanda forse dovremmo chiudere ma forse abbiamo solo cinque minuti se c'è ancora qualche intervento
Ecco
Il ricevuta globuli
Volevo semplicemente dopo forse solo
Male
Si ma penso
Cioè la
Insomma grazie
No insomma
Ecco gruppo
Verso destra
Generale sia la
Sentenza Bruzzone non solo Vincenzo seguono diciamo
Cioè dare spazio spazio reale per l'organizzazione agli Stati che sono economicamente più forti
Il più
Seguito
L'organizzazione
O comunque la partecipazione della del volo
Soprattutto
Secolo
Conclude il già profilo seppure poteva essere forse non sono stata parimenti io mancano richiesti
Che mancano di chiarezza
Io non dico che una strada in alternativa all'anca io dico che tutte queste riforme del consiglio in termini di modifica della composizione per esempio con l'introduzione di nuovi membri permanenti non permanenti semipermanente da sola
No da la risposta adeguata quelle di esigenze e richieste di maggiore democrazia e rappresentatività che provengono dei governi secondo me accanto a questa
Modifica che dia spazio alle giocosi forze emergenti
Bella comunità internazionale debba essere eseguita l'altra via quella comunque di dare a quegli stati che non sono economicamente forti che non sono liberamente forti che però esistono
Sono presenti nell'organizzazione e nei limiti del loro bilancio contribuiscono alle spese delle organizzazioni ivi comprese le spese per sostenere eventuali missioni
A tutela della pace e della sicurezza internazionale consentire a questi stati in qualche modo
Vi esercitare un controllo sull'organo decisionale a composizione ristretta
Che però non è chiamato a rappresentare gli interessi dei membri forti della comunità internazionale vecchia nato a ripresentare gli interessi di tutti i membri della comunità internazionale
Allora va molto bene
Che la tutela di questi interessi sul piano operativo sia affidato ad un numero ristretto di stati perché se il Consiglio così formato da centottantacinque membri sicuramente non combinare beh nulla quindi non resterà composizione ristretta
Va bene che nell'organo composizione ristretta e quindi va bene che le decisioni vengano assunte come diceva lei dai membri più rappresentativi della comunità internazionale perché sono quelli che poi di fatto si fanno carico delle spese dell'organizzazione delle spese delle missioni di pace e via di seguito va benissimo però non si può pensare che questa loro attività
Rispecchi esclusivamente i loro interessi dall'attività deve rispecchiare gli interessi di tutti le decisioni le prendono loro
Però queste decisioni non devono e certamente queste decisioni potranno anche essere influenzate da
La considerazione interessi personali ma non può essere per questo pregiudicato il mantenimenti la tutela dell'interesse generale collettivo e collettivo significa di tutti mica solo degli Stati più forti di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite
Tutela dell'interesse alla pace e la sicurezza internazionale ma direi che questo famoso interesse alla pace e la sicurezza internazionale mentre soltanto dei governi e quindi rendo conto poi di scadere in un discorso di carattere sociopolitico però non indica soltanto un interesse dei governi è un interesse anche dei popoli interesse minimo suo i tanti anche dei nostri figli
E dico io non arrivo
Ad ipotizzare come è stato fatto da parte di alcuni una trasformazione dell'Assemblea generale come organo rappresentativo non dei governi ma dei popoli secondo me è un'ipotesi futuribili e forse per certi aspetti nemmeno auspicabile però certamente l'Assemblea che un organo rappresentanza democratica il rituale di tutti gli Stati vere poter garantire agli stati membri attraverso la sua attività di esercitare una forma di controllo politico sull'attività dell'organo decisionale
Non so se riesco a spiegarmi è un'integrazione di attività
Fra assemblea e consiglio nei suoi vuole togliere al Consiglio di Sicurezza i suoi poteri ribelli che li abbia questi poteri l'organo
A composizione ristretta ma l'organo deve in qualche modo risponderne poi a tutti gli altri Stati membri ci deve essere un collante fra le attività di quest'organo ristretto e tutta la comunità degli stati membri rappresentati in assemblea
Altrimenti non c'è più sistema
No no ci sarà un allargamento probabilmente perché fa erano quindici membri quando del Consiglio quando i membri delle Nazioni Unite erano erano prima nove quando i membri erano cinquantuno poi sono diventati quindici quando i membri sono diventati cento adesso sono centotrentacinque probabilmente ci sarà un momento
Auspicabile però il meccanismo quello che secondo me rimarrà fondamentalmente lo stesso e il meccanismo perché gli Stati detentori del veto sicuramente non rinunceranno al petto
Né tanto meno rinunceranno ad esercitarlo nelle e circostanze in cui possono esercitarlo oggi
Ecco
Però
Poi da
Modifica è
Diciamo usare
Ricordo nel momento in cui lei dice il Consiglio di sicurezza non si conforma alla raccomandazione dell'Assemblea generale
Ma
A
Certamente però vede c'è una cosa da dire adesso prima quando l'Assemblea generale ma questo fino a poco tempo fa l'assemblea generale non ha mai discusso delle relazioni del Consiglio di sicurezza
Il presidente dell'Assemblea si limitava a dare notizia del fatto che il Consiglio di Sicurezza aveva presentato il suo rapporto e poi si diceva è stato deciso di approvare un rapporto non veniva nemmeno letto non viene nemmeno letto
Finché come spiegano i finché il Consiglio di sicurezza era vissuto quale espressione e degli interessi di determinati Stati forti l'Assemblea gli si contrapponeva come invece organo nel nell'attuale nel quale aveva una maggiore rappresentanza di interessi degli Stati più deboli
Allora ci si muoveva sempre nell'ottica di una contrapposizione assemblea consiglio come contrapposizione interessi fare piccoli Stati e di grossi Stati che monopolizzano in Consiglio
Nel momento in cui da un lato si determina un diciamo allargamento dei membri del Consiglio di sicurezza e quindi paesi in via di sviluppo per esempio sono un tantino più sviluppi presenti il premier in sviluppo in Assemblea generale non avranno un interesse di principio contrastare le attività del Consiglio non so se riesco a spiegarmi del consiglio non avranno interesse di principio disattendere le raccomandazioni dell'assemblea generale
Nel momento in cui disattende se le raccomandazioni del Consiglio dell'assemblea generale dovrebbe dare una giustificazione politica
Non potrebbe fare come se la raccomandazione non ci fosse stata e chiaro che qui però parliamo sempre di controllo politico
Controllo politico come lei sa non è affidato adatti vincolanti
E certamente lei mi può dire ma anche dove la consiglio fosse sfiduciato per così dire assemblea generale comunque e il nell'esercizio del veto che alcuni membri porti consentirebbe al Consiglio di sicurezza di andare avanti per la sua strada
Ma vivere signorina a parte il fatto che come le dicevo alcune misure del Consiglio di Sicurezza necessitano dell'esecuzione
Da parte puntuale da parte degli stati membri di tutti gli stati membri nel momento in cui viene decretato un embargo contro uno Stato membro da parte del consiglio
Nel momento in cui vengono decise le sanzioni economiche contro uno Stato da parte del consiglio che cosa ha da efficacia a queste misure coercitive che cosa consente allo stato colpito di sentire il peso delle sanzioni
Il fatto che le sanzioni siano applicate da tutti gli Stati membri se c'è qualche stato membro che non applica le sanzioni e che consente per esempio gli aerei che partono rifornimenti alimentari
Allo stato colpito dalle sanzioni che attraversare il suo spazio aereo l'efficacia delle misure decise dal consiglio
Diminuisce e diminuendo l'efficacia diminuisce anche la quota in positivo del Consiglio
Pronti a ragionare in questi termini in termini proprio di esercizio di un controllo politico
Non so se riesco a spiegarmi
E ottantanove
Corriere
Sabrina sempre voglio dire però se lei fa questo discorso di rapporti di forza lei si pone non soltanto al di fuori del quadro delle Nazioni Unite ma di poli del diritto internazionale generale è chiaro che in qualunque Stato
Può imporsi ad un altro con la forza ma a questo punto se si impone soltanto con la forza
E al di fuori del diritto internazionale
Finale
Stiamo
Ma hanno
Manca
Nelle laziale
Volendo
Ma
Lalla conflittualità internazionale difficilmente potrà essere eliminata accontentiamoci del fatto che la conflittualità internazionale possa coesistere con la presa di coscienza di problemi
Che riguardano tutti e che quindi devono essere affrontati da tutti risolti per tutti questo mi sembra già sufficiente francamente quella conflittualità rimane purché la conflittualità non impedisca l'adozione di queste misure comuni a fronte di problemi che ci riguardano tutti
Bene grazie riferisse