Alexander Langer. Ponti da costruire tra convivenza pacifica, conversione ecologica e federalismo europeo - seconda e conclusiva giornata

Da casa sono connessi ci sentono
Perfetto allora saldatura Benvenuti a questa seconda partoriscono Eliseo renana conferenze di sabato grande figura di Alexander Langer
Questa mattina parallelo di Alexander Langer della Federazione europea
E visto il tema siamo sono operativi di aver qui con voi per introdurre
Per Pierluigi
Figura che non ebbe bisogno di presentazioni su tutto perché si occupa di questi temi io qualcosa dall'articolo spesso di Gela studi e presidente del il movimento europeo
Non solo per l'elemento davvero ed è stato l'assistente parlamentare di Altiero Spinelli prima persona camere di dati presso il Parlamento europeo per un uno vengono coperto circa un decennio se non sbaglio dal mio novecentosettantasette fino al mi fino alla morte diciamo di di Spinelli
Ed è una figura che sono anni che si tutto si si batte per queste in media ed è stato anche raccontando appunto
Amico con scelte di Alexander Langer
Con cui ha condicio di assistenza continua gli passo da fare in modo che che passa appunto
Raccontarci questa questa sua esperienza grazie agenzie qui questo questo
A queste a
Facile
Bene grazie di questo invito e mi spiace di non essere stato qui con voi ieri ma siamo la preparazione del elezioni europee
Impone un tutta una serie di e venti crescenti siamo ma oggi mancano sessantanove giorni alle elezioni europee
Non è sul sito del momento e abbiamo messo un clown davano in cui ogni giorno non calcola di quanti giorni Conti come quanti minuti quanti secondi mancano le sue opere oggi macro sessantanove
Mi fa molto piacere mia nuora mi emoziona anche sempre intervenire per parlare di Alex Langer
Che ho conosciuto bene ci siamo frequentati in due fasi della nostra vita la prima fase all'inizio degli anni settanta quando per ragioni diverse ci occupavamo
Ciascuno di noi ma nel quadro di un'iniziativa comune
Di questioni internazionali e soprattutto che riguardavano la loro la questione della democrazia e diritti fondamentali
E poi ci siamo rivisti
Lui fu come abbiamo ripreso a frequentarci intensamente tra l'ottantanove e novantacinque quando come voi sapete Alex è stato per due volte deputato europeo
E fra l'altro è stato deputato europeo avendo portato nel Parlamento europeo insieme ad altri certamente ma essendo colui soprattutto un protagonista la dimensione dell'ambientalismo
Transnazionale o dal città al di là delle frontiere è stato anche il capogruppo al Parlamento europeo del gruppo dei Verdi
è stato eletto due volte nell'ottantanove e nel novantaquattro e in quegli anni con una dei intensa attività molto vasta ha svolto un ruolo molto importante del Parlamento europeo
Sia per quanto riguarda le questioni interne dell'attività dell'Unione Europea sia anche una continua dalle relazioni
Esterne dell'UE europea aveva presieduto per esempio la delegazione del continuato i rapporti con con l'Albania e in quegli anni ci siamo frequentati attivamente io
Il segretario il coordinatore di un intergruppo usciamo intergruppo federalista
Nel Parlamento la riversato un po'il successore per tre del coccodrillo al Club del Coccodrillo perché non lo sa un sorta di intergruppo che era stato immaginato fondato da Altiero Spinelli nel mille novecentottanta quando Spinelli poi lo dirò anche per quanto riguarda l'azione di più impegno erede e la convincimenti viale ex l'iniziativa di Spinelli aveva come obiettivo quello di convincere i suoi colleghi a assumere un ruolo costituente di fronte all'immobilismo di governi cosa che poi effettivamente avvenuto perché il Parlamento per seppure con molte incertezze molte diciamo così che vi cibi di tassare i parlamentari poi alla fine accettò la strada che il vi fu indicata da Spinelli e poi portò all'approvazione del mille novecentottantaquattro in una sorta di costituzione europea
Dicevo appunto che in quegli anni io mi occupavo in particolare per la Commissione cultura del Parlamento quello incorrano in banca Alex e quindi abbiamo avuto l'occasione appunto di condividere tutta una serie di iniziative di impegni di idee
Porto votanti di illusioni diciamo poi nella vita politica qualche volta uno s'illude di poter essere in grado in qualche modo di influire sul evoluzione delle questioni di cui ci si occupa e si sogna Alex era un federalista con lo so dire globale non era un federalista
Come qualche volta capita anche nel mondo federalista che si occupava si impegnava soltanto sulle questioni che avevano a che fare con la dimensione istituzionale
In quegli anni dall'ottantanove al novantacinque Alex si è occupato di tanti aspetti delle dimensione europea dalla ti menzione appunto nella riforma dell'Unione in particolare ottimo prima che nere rileggere alcuni suoi scritti in particolare
Un paio di iscritti nelle all'inizio del mille novecentonovantacinque
C'è un qualche modo un missione globale del modo in cui l'Unione avrebbe dovuto essere
Riformata integralmente
In vista anche di quello che poi avvenne con la riforma che portò poi al trattato di di Amsterdam che rileggendomi oggi sono di nuovo di una attualità straordinaria varrebbe la pena nella prospettiva di una modifica poi l'odio del da una riforma dell'Unione tutto quello che ha ex scritto ha detto in particolare
In un paio di convegni congressi delle idee di europei sono di
Più l'attualità straordinari avrebbe la pena di repubblicano di oggi rilevare lingue europee
Perché appunto sono d'acqua attuali fra l'altro Alex ha posto in cumulo di questi due convegni
Quattro domande a quel poi dato delle risposte e ci sono domande che in qualche modo al nuovo e ancora oggi per quanto riguarda cosa bisogna fare per cambiare l'Europa
Quindi si occupava di questa questa dimensione
Una logica appunto transnazionale il che andava al di là del quadro dell'azione dei Verdi ho preso l'autobus qualcuno di voi sanno già tutto Alex calciatore l'idea lo scioglimento del dei dei dei Verdi in una dimensione più ampia su quasi occupato molto ma con una lucida ma determinazione straordinaria che se allora fosse stato ascoltato moralmente non avremmo avuto la non ci saremmo trovati in una situazione come quella che esce dovremmo oggi la questione dell'allargamento dei rapporti in particolare dell'Unione Europea sia con i Paesi dell'est con i Balcani con il Mediterraneo
Alex riteneva che sosteneva con grande determinazione del fatto che noi dovevamo accelerare l'ingresso nei Paesi erano usciti dall'imperialismo sovietico nell'Unione Europea questa accelerazione questo allargamento doveva venire entro la fine del secolo
Poiché sappiamo che le cose sono andato in maniera diversa nel senso che giusta di forti rallentamenti e molti di questi Paesi prima di entrare in Unione sono entrati nato
Il che naturalmente ha apportato alcune conseguenze di cui ho anche oncologi vaglia mole
Nel
Appunto le muri sbagli ne sono stati fatti così come Alex aveva individuato anche la necessità di un rapporto diverso con i Paesi del Mediterraneo aveva lanciato un certo voto l'idea di una comunità euromediterranea fondata su tutta una serie di aspetti data l'idea democratica in un'assemblea parlamentare tutto non so una serie di aspetti
Comunico di rapporti con i Paesi del Mediterraneo
Che oggi ancora oggi di fronte a quello che sta succedendo sono di grande nell'attualità è una visione molto chiare così come la questione
Della dimensione dei diritti e della democrazia così come anche un'altra questione su cui lui insisteva molto
Il che era legata alla sua visione federalista che era quella che è la fedele la federazione o il federalismo non riguarda soltanto la dimensione sovranazionale ma Cremona da dal basso fino alla dimensione sopra la cioè nel momento in cui noi di avevamo l'obiettivo le in qualche modo di ridurre considerevolmente cosa che Alex al detto spessissimo il ruolo e la l'interim conoscere l'imposizione della dimensione nazionale nazionalista
E solista io preferisco l'espressione nazionalista piuttosto è quella di giornalista Alex diceva con molta determinazione bisognava Fleur farsi carico anche della dimensione della democrazia di prossimità cioè dei poteri locali
Mi diceva spesso Alex oggi se voi andate a rileggere quel voluminoso
E io trovo anche abbastanza sciagurato Trattato di Lisbona che è un volume molto corposo se voi lo leggete attentamente e voi vi accorgerete che in quel corposo volume che Giuliano Amato ha chiamato molto spesso un ermafrodita
In cui la dimensione maschile del trattato prevaleva sulla dimensione femminile della Costituzione se voi leggete attentamente quel trattato vi accorgerete che la parola citare in quel trattato non c'è non esiste
C'era però la Regione riceve allora cita non compare
E Alex riteneva invece che se noi dovevamo inserire in un'Europa federale una dimensione importante dal punto di vista delle vocazioni prossimità bisogna anche occuparsi molto fusione del ruolo dell'uscita predire l'altra questione sembrava marginale ma che non lo era ed anche la questione di diritti che erano legati al pluralismo dell'informazione l'ultima iniziativa che
Lancio Alex io in un qualche modo avevo dato un piccolo contributo essendo una euro un evocate Commissione cultura era una risoluzione sulle questioni del pluralismo e dell'informazione
Legata alla dimensione della ex Jugoslavia
è questa la risoluzione reale se l'aveva scritta nel nel alla fine di giugno del mille novecentonovantacinque dopo essere andato a canna
Con altri militanti per un vertice in cui messaggera di dar luogo a nasce o muore a Sarajevo
Dicevo che questa risoluzione
Che era legata alla necessità del diritto all'informazione di uno degli elementi fondamentali del questione democratica la scrisse alla fine di giugno del mille novecentonovantacinque secondo una logica diciamo così
Ducati d'arte purtroppo permane ancor oggi del parlamento europeo
Allora nel Parlamento europeo c'era un sistema secondo il quale la Conferenza dei Presidenti decideva quali risoluzioni erano urgenti e quali non lo erano e la Conferenza dei Presidenti secondo questa logica ritenne che questa risoluzione che era legata alla situazione poi come voi sapete
Del giorno drammaticamente nelle settimane successive non era urgente
E Alex ritenne il questo era una grave sconfitta mi disse
Allora non c'è più speranza diciamo
Per dire a questa visione di Alex
Della della dimensione federale erano le menzione molto ampia che riguardano tutti questi aspetti che dicevo che dicevo prima e come dicevo prima vale la pena io suggerisco il quando usciva pubblicata agli atti di questo convegno vale la pena di riprendere alcuni testi mediare ex su questo tutte queste questioni ho ritrovato fra l'altro non so se qualcuno se lo ricorda un testo del mille novecentosessantaquattro che s'intitolava anche da noi si parla molto di Europa
Siamo oggi si parla di nuovo in maniera spesso sbagliata
è un testo anche questo tedesco e tradotte in italiano
Anche da noi si parla molto di Europa vorrebbe la pena anche di riprendere questo testo di molti anni fa l'ordine questioni sono che Alex un molti di voi sanno ci disse
Ora
Nel luglio del novantacinque continuate in quello che è giusto
Allora la domanda che uno si deve fare e che cosa è giusto oggi fare
Legata al tema del federalismo che cosa è giusto fare per riempire il giusto perché di fronte sulla questione federale in questi settimane in questi mesi sono molti che dicono ama perché continua a battersi per il federalismo per quello che era quello di Manifesto di Ventotene
Bisogna pensare a un federalismo pragmatico al
Per il realismo graduale un nuovo federalismo nove spesso si legge da parte dei politici che hanno una visione diciamo così
Molto confusa della prospettiva dell'Europa federale ma perché continua ad essere arrivati a questa idea un po'stantia del federalismo ci vuole appunto una capacità di innovazione bisogna essere il più moderne e contemporanee quindi il federalismo come dicevo prima deve essere pragmatico il graduale ma io con sono convinto che quando Alexia continuate in quello che è giusto
Io sono convinto che il giusto invece continua ad essere molto determinati in questa capacità di vedere l'Europa una dimensione federale questi aspetti che dicevo prima non contavano soltanto gli aspetti interni e gli aspetti istituzionali perché Alex per esempio ci indicava con molta chiarezza tutta la di aspetti che voi ma è stata questione dell'ambiente
In cui oggi le polemiche si fanno che bisogna combattere il cosiddetto ideologiche Lelio Georgia ambientalista e purtroppo in queste settimane alcuni passi indietro gravi sono stati fatti anche per il concorso per quanto riguarda questione ambientale allora se noi dobbiamo continuare in quello che è giusto è giusto in qualche modo continuare a sedere dominati in questa battaglia
Bisogna è giusto farlo è giusto farlo anche nelle posizioni più ampia che non riguarda soltanto l'impegno delle forze politiche ma riguarda anche Alex lo ha scritto in vari destini impulso diceva Alex occorrerà dunque dare nuovo impulso ad un organismo critico con forti connotati ecologici sociali democratici pan europei e modellisti insieme
Una parte una procura parte dei movimenti verdi avrebbe ottime carte per trovarsi nel bel mezzo di questo nucleo forte
Scrisse all'ex nel primavera del mille novecentonovantacinque allora in questo quadro poi arrivo alla conclusione
Quando si parlava di riformare l'Europa e in particolare Hōjō collages tutto un lungo testo con queste quattro domande
In vista dei negoziati gli avrebbero borbottato a un'inutile il Trattato di Amsterdam fossero stati utile anche affidatari che sono stati negoziati e poi conclusi secondo la logica per le conferenze intergovernative
Alex ha detto con molta chiarezza
In un un testo appunto su questi aspetti che può darsi che di conseguenza risulti più nitida la necessità di avviare un processo costituente
Insisto molto su questo aspetto che non è un aspetto di carattere formale Marqués e fondamentalmente democratico che superi i limiti e le storture di un modello europeo signora costruito principalmente nelle corse alla fine Where mi
Bisogna fare in modo che quella del mille novecentonovantasei
Purtroppo non lo fu sia l'ultima Conferenza intergovernativa poi biondo quella
Se il Trattato di Nizza
Partiamo dalle dello sciagurato trattato Lisbona presto ad un'arma Afrodita e altre i governi immagina di fare nei prossimi anni per formare l'Europa secondo una logica diciamo di immobilismo intergovernativo che la prossima tappa
Diceva l'ex assomigli piuttosto ad un'assemblea costituente magari giovare ex con un successivo ne ferendo un paneuropeo
Mille novecentonovantacinque per insomma voglio dire
A leggere queste cose vengono i brividi
E io vi invito a rileggere le perché oggi nella situazione in cui quest'Europa non è in grado di dare le risposte a delle sfide permanenti però è stato in grado in questi anni dare la risposta soltanto all'emergenza
In parte buone risposte non è stato in grado di programmare il proprio futuro allora se noi dobbiamo riflettere attentamente e su cui deve organizzarsi l'Europa in vista delle sfide a cominciare da quelli della pace la costruzione dei ponti
Su cui l'Europa con voi avete visto chiaramente de nei due aree di conflitti
Praticamente assente su una buona come ha scritto qualcuno il rischio dei sonnambuli allora in questo quadro io sono convinto che questo pensiero queste idee molto precise devono essere riprese e rilanciate
Una dimensione europea io sono convinto questo è l'impegno che noi dobbiamo fare secondo quello che Alex diceva continua De quella
Grazie grazie mille Virgilio questa preservare ricordo che stavano a me anche operare attualizzata insomma insegnamento langa a Lecce anche mostrato come
Insomma
Come fosse stato in grado di individuare delle soluzioni sono tutt'oggi insomma spendibili e su cui ahimè resta ancora diciamo molto lavoro da fare perché no non sono non sono oggi diciamo all'ordine del giorno del
Del del calendario politico attuale speriamo che deve la capacità e la forza di di di nel tempo insomma di DDT portare anche poi dibatte su questi temi perché il lavorio c'era decisamente bisogno
E sta strumenti importante insomma appunto di punto di riferimento spero che avremo modo anche noi come palco nostro piccolo e studiosi DDT di tornare anche ma su queste pagine Wega richiamato dal insomma proprio dell'ultimissimo larga con con queste quattro domande queste indicazioni sul insomma da quello che sta succedendo il versamento relatore con lo lo farò sembrano veramente molto interessanti
Adesso do la parola
Al professore Filippo Maria accertato che ci parlerà della persona come dimensione del politico e misure sul realismo del pensiero di Lang qualche procura su ma su su questo Giordano che il coniuge dal professore associato di Storia contemporanea passo costate Leone sesto in campo se dove insegna Storia contemporanea storia cultura contemporanea e col tempo visto in media History nello stesso ateneo c'è questo nega tutto sempre il titolare di una cattiva Jamal sul ciglio della storia europea
Ho insegnato Storia d'integrazione europea presso il Dipartimento Scienze vie sociali Venezia di Bologna e storia dell'azione internazionale questo dipartimento di culture politiche sociali sia in Torino
Con la quale un centro studi sull'Europa dell'Università di Torino non certo sul sul federalismo ed è l'attuale capo di una rivista scientifica d'Europa
è autore di numerose pubblicazioni alcuni posso posso citare di alcun onere a cui ho dato tutto ai versi utili andò in Saipem Tufello all'esame di economista in Italia un protestante usano oppure di una reazione furiosa protestanti non c'è un liberalismo italiano
E e molte altre ancora che che non solo non c'è perché non non voglio perdere tempo appunto perché essa meglio ascoltarlo penso quindi finito prego parola grazie presidente
Tanto grazie a Tommaso e grazie anche abbia Virgilio Tassoni che cioè introdotto come testimone anche la figura di Langer io sono devo dire sentito a disagio perché io uno non ho conosciuto Langer
E due non sono uno studioso di langa quindi sono un po'soprattutto dopo la giornata di ieri che è stata veramente molto emozionante devo dire e o mi è penetrato dentro l'Hangar devo proprio dire che ho sentirlo sentito vibrare in questa stanza
C'erano qua sono state parole molto commossa e ieri pensieri molto profondi che sono state delle delle suggestioni fortissima
A ho trovato numerose anzi numerosissime assonanze con molti studi molte ricerche che ho fatto
E oggi cercherò magari di mettere anche di legare di collegare alcuni aspetti del federalismo che ho studiato che però ovviamente sono Esterni estranea Lang con alcune suggestioni di ieri
Per centrare un po'il titolo cioè la dimensione del politico e la misura del federalismo come misura del federalismo come diceva Pier Vigilio D'Astoli qui con le faccio un primo collegamento federalista globale
Ieri abbiamo sentito quest'altra bellissima parola che secondo me si lega perfettamente ed è cittadinanza Terrestre quindi sono due due termini due modalità diverse
Di un'unica concezione della vita su questo pianeta e della possibilità della convivenza
Tra pari tra uomini
Tra umani su questo pianeta
E molto ecologico tutto questo cioè mi pare davvero centrato ecco quello che ho sempre ho percepito nell'Angara
Un'infinità di dimensioni diverse di interpretazioni che si sovrappongono che si intrecciano che restano dire attuali perché sono le parole di oggi che noi magari decliniamo in maniera diversa utilizziamo per mini diversi
Farò con un appunto sul decalogo di ieri che ha sentito bellissimo riscritto dei bambini
Quando si parla per esempio me lo sono appuntato esploratori subacquei
E non solo nuotatori cioè questa la capacità dividere del pensiero di Langer
Nelle nuove generazioni cioè un pensiero vivo un pensiero che è un po'morire perché fa parte della nostra natura questo subacquei e cita la terza dimensione cioè e sono i ragazzi di oggi che vivono in mondi
Lui Diversi strutturati in maniera diversa anche attraverso i mezzi di comunicazione che abbiamo a disposizione ecco lo riescono ad arricchire più che ad arricchire a portare sul proprio abbiano la stessa percezione la stessa idea solo che danno la dimensione alita subacquei cioè quell'idea di terzo spazio che ho sentito ieri tornare più volte
E che e lo spazio del federalismo secondo me cioè quel terzo spazio è lo spazio della convivenza che si realizza attraverso la fiducia cioè attraverso il patto
Un'altra
Bellissima definizione di ieri che si lega questo suonano botta suggestione realtà su sto deviando dalla dalla relazione però sono davvero tantissime
Che mi riportano al federalismo
Ecco uscire crescere nascere crescere sulla frontiera comicamente Langa vivere sulla frontiera cioè vivere costantemente sulla frontiera
Su quel su quel su sui sul tema intorno al terzo a questo a questa terza dimensione terzo spazio e quindi creare in questo stesso spazio una forma di convivenza
Creativa
Ecco creativa secondo me anche questo è un aspetto che poi dato ritroviamo anche nei trattati non esaltati dal tema
Una parola che ha poco di politico è molto di umano creativo che posto vicino a i termini politici
Dalla dimensione dell'umano penso alla di alla al memorandum
Modena dichiarazione Schuman in cui si fa proprio questo accenno radice deve essere un una uno sforzo creativo ecco questo questo elemento l'ho percepito fortissimo e lo o lo sento anche nella pellicola pedagogia implicita
Ho letto questo libro ascoltato i vini bianchi ieri
E la sulla suggestione che e mi arrivate e che Langer fosse un lo segnato ieri ecco adesso un pensiero federalista implicito cioè questa modalità educativa
Realtà era un costruire fiducia nei confronti nel nei confronti di chi è diverso quindi lanciare aprire quei punti a doppio senso
Ma per farci come dire far passare altre persone da questo terzo spazio
Ritorno sulla stabilità della fiducia significa stringere un patto implicito proprio nel terzo spazio secondo me questa è la dimensione del federalismo anche della persona federalismo integrale si richiama tantissime suggestioni per quanto mi riguarda a venire a Palermo
Ma tanti altre aree troppi artistiche
Con Giorgione abbiamo parlato spesso sommare sosta andando proprio a ruota libera tra l'altro no ancora una cosa su questo voglio aggiungere
Che e questo il federalismo cioè il federalismo nasce intorno a questa fiducia
Per costruire questo luogo possibile di convivenza
E cotture in questo bel libro scritto potere sussidiario sussidiarietà federalismo in Europa in Italia edito nel due mila uno
In un momento di grande trasformazione anche in Italia il Titolo quinto insomma l'inserimento del principio di sussidiarietà anche orizzontale all'interno dello Stato Costituzione
Scrive del federalismo condivisione frutto di convivenza non divide separate e reciprocamente distratte
La cultura politica del federalismo è una cultura della prossimità e dell'attenzione reciproca
Io ritrovo moltissimo di quanto è stato detto ieri
Su diversi piani disciplinari
Qui siamo
Nel federalismo integrale ma della persona si costruisce di qui
Poi ovviamente arriviamo
Alle comunità
Alle città prima ancora qui io ho un'eco anche di del positivismo o umanistico se vogliamo di in Cattaneo che parte proprio dallo studio della città
Come del municipio come dimensione della persona della scoperta della libertà
Dell'esperienza della responsabilità collettiva comune
E comune nasce appunto da questo non m'impegno condiviso
Ora voglio fu uscendo da queste suggestioni continua lei a lungo ma carico ci ritorno in conclusione invece voglio dare voglio ritornare all'attualità di langa perché più Virgilio Tasso via ma appunto ha parlato di questa attualità secondo me come dicevo prima che attuale nel nel pensiero azione che è stato descritto ieri
Anzi è necessario e urgente ritornare proprio questa a questa con questo questo sforzo continuo
Questo peso anche della della speranza no che si porta avanti farsi carico di questo proprio ritorna voglio a adesso Ivan all'attualità
Introdurre dare qualche
Qualche suggestione ed i colleghi che seguiranno sulla sul piano europeo
Ho letto con grande interesse due
Due articoli di Lang era uno compasso sull'azione non violenta azione non violenta nell'agosto novanta settembre agosto novanta un nuovo federalismo questo il titolo
L'altro invece che questo cita la macro dimensione chiamiamola così la definisco così l'altro è diversità autodeterminazione dei popoli
Vi è di pace del sei dicembre novantuno
Relazione tenuta il convegno localismi nazionalità ed etnie
Allora intanto due coordinate storica in il primo del primo settembre novanta il secondo ed il sei dicembre novantuno bene allora qui a siamo uno nel pieno della grande trasformazione della comunità in Unione siamo ancora in una fase di
Di trasformazione ma importante di quella che era la comunità europea in Unione e arriva di qua il ovviamente
Dal dal lavoro fatto da un Parlamento eletto a suffragio universale diretto dall'azione di Spinelli dal progetto Spinelli insomma questa è che la spinta in avanti che da la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica europea
Siamo anche poco dopo il crollo del muro di Berlino quindi apparentemente siamo in una in uno stile in un momento di grande entusiasmo comunque di prospettive in avanti l'ottimismo chiamerei
L'otto dicembre del novantuno l'Unione Sovietica scompare
Finisce la guerra fredda
E eppure l'anche riprendo un altro un altro stimolo di ieri
Fatica della lungimiranza lucidità
Vede oltre
Percepisce che questo mondo ovviamente lo dico da profano io non ho questa la possibilità di di entrare così in profondità il pensiero di langa ma immagino che lui ci fosse già quella preveggenza quella quella sensazione che si questa grande apertura lo l'ho letto anche nei suoi in questi due scritti questa grande intrusi Asimo fosse però potenzialmente minato
Da i rischi rischi costanti rischi di divisioni il nuovo di
Atridi intera etnici Inter religiosi il mondo in realtà stava cambiando si stava aprendo eppure
C'erano sempre gli stessi rischi ora io iniziò a leggere questo primo dicono incipit di questo articolo e ed è attualissimo siamo nel novanta eppure oggi è cambiato poco
Sanguinoso scontro etnico religioso nel Caucaso
Beh oggi Nagorno Karabakh è stato praticamente
Inglobato all'interno dell'Azerbaijan che c'è uno scontro tra Armenia e Azerbaijan è una guerra o comunque a una un'attenzione che non è mai finita manifestazioni popolari in cui si mescolano rabbia spontanea con rabbia abilmente seminata contro la minoranza turca in Bulgaria
Anche qui c'è una una forte tensione tra minoranze etniche e religiose ancora oggi ci sono comunque
Delle tensioni rivendicazioni di indipendenza in Lituania e negli altri Paesi baltici
Oggi abbiamo una un'inversione di tendenza nel senso che qui Paesi baltici hanno in qualche modo e stanno fortemente rivendicando un posizionamento occidentale
Andando però anche oltre quelle che posso potrebbero essere giustificazioni pensiamo all'obbligo Lituania mi sembra di dovere conoscere la lingua locale discriminando in parte la popolazione di lingua russa
Quindi
è comunque anche questo un una frizione
Tra popoli qualche bomba autonomiste o separatista in Corsica recentemente l'anno scorso ci sono state delle di nuovo sono gli esplose delle tensioni incendi
La gioventù corsa e tornato un po'a farsi sentire
Deputati baschi separatisti uccisi da un attentato
Ora non parliamo più di vasti ma possiamo parlare di Catalani sommando del referendum che hanno portato poi alla dichiarazione d'indipendenza insomma sappiamo tutta la la questione del due mila diciassette anche prima all'una e dieci
In Catalogna
Risolta appunto grazie al fatto di essere all'interno anche di un'unione europea
Tensioni evidenti e talvolta scontri etnici in Jugoslavia beh qui Kosovo Wichita scosso con Slovenia ma insomma il Kosovo è sotto l'attenzione di tutti è chiaro ed evidente fosse anche in Albania beh anche le popolazioni appunto
Cioè di lingua albanese in questa regione
Crea una forte tensione con la popolazione serba anche sicuramente in Romania dice e poi in Moldavia bella moldavi hanno non apprendo neanche in considerazione perché probabilmente sarà un prossimo spero di no ma comunque siamo il quasi al limite di un prossimo fronte fronte aperto
Nel conflitto russo ucraino colà problema tra trasmesse preoccupazione per un possibile nuovo Panchen umanesimo mille segni di un nuovo razzismo anti migranti in tanti civilissimi Paesi e regioni da questo non lo commento neanche
Per non parlare dell'Irlanda del Nord dopo la Brezzi questo è tornato un problema
O di Cipro anche qui ci sono stati ancora decentemente delle tensioni degli scontri
E l'Unione europea si è richiamata la risoluzione delle Nazioni Unite proprio per il rispetto
Degli accordi e per non andare fuori dall'Europa cioè rimane comunque all'interno di questo di questo spazio dove subito incontreremo la guerra tra ebrei e palestinesi in Israele e nei territori occupati anche questo inutile però commenti
E tra frati tra fazioni confessionali in Libano restando solo nel bacino del Mediterraneo dice bene questo sembrarvi e calze diciamo una specie di di spaccio di quello che che abbiamo di fronte agli occhi oggi preoccupazione per un possibile nuovo hanno costruito scusate perché questo sommario elenco di focolai di conflitto etnico religioso nazionale
E poi prosegue e di e spiega
Che siamo di fronte a l'esclusione di una nuova
Lui lui addirittura parla di guerra civile europea cioè rievoca condannato un'interpretazione della storia che non sempre stata appresa come dire favorevolmente dagli storici che pure molti di noi hanno letto un po'come la Seconda Guerra dei trent'anni insomma spesso la prima squadra mondane vengono lette anche in questi termini
Poi scrive più che mai
Dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi richiesta nella fase storica presente una forte tensione ideale verso obiettivi di convivenza pluri nazionali di culture ed ordinamenti pluri etnici di nuove forme di autonomismo e di federalismo
Parte dalla sua esperienza sudtirolese
Parte appunto dal suo territorio parte dalla sua città parte cioè dall'origine
Dove ha imparato a convivere con fatica con sofferenza
Rivive questo attraverso la sua esperienza umana e politica anche questo bellissimo ieri è stato detto il il la suo non voglio
Travisare
Il suo stile politico è stato come il suo stile di insegnamento sì secondo me appunto pedagogia implicita federalismo implicito azione politica e insegnamento
Sono lui strettamente legati in impossibile scindere le dimensioni
Gli Stati nazionali continua a leggere e concludo il primo gli Stati nazionali di oggi sono al tempo stesso troppo piccoli
E ritagliati spesso male e troppo grandi ritagliati spesso male per garantire efficacemente il buongoverno dei popoli e la pace tra essi ecco perché occorre a superarli verso il basso con nuove ricche Autonomie verso l'alto con ordinamenti federalisti sopranazionali come in Europa si sta faticosamente sperimentando e il momento in cui i nostri ideali e le nostre esperienze possono servire anche ad altri in Europa e riporta sempre sul piano concreto sul piano pratico bisogna
Scendere sulla terra ecco
E qui in questo piccolo passo dove si legge dello spostamento verso l'alto dello spostamento verso il basso di che già una delle anime del principio federale
Il principio di sussidiarietà che innerva ogni sistema federale
Questa capacità di e di di salire e discendere sulla base delle necessità
Dei popoli delle comunità
Ricordo il progetto Spinelli è stato decisivo ha inserito il principio di sussidiarietà poi è stato ripreso Adama a Maastricht ancora prima nel nell'atto unico anche se non esplicitato direttamente
Il secondo invece articolo e poi concludo di fronte inizia così di fronte a certe esplosioni siamo nel dicembre del novantuno quindi a ridosso poco prima della dissoluzione dell'Unione Sovietica di fronte a certe esplosioni di nazionalismo
E e dopo naturalmente referendum i Slovenia insomma i fatti di Croazia
Di fronte a certe esplosioni di di nazionalismo soprattutto nell'Europa dell'Est e balcanica si potrebbe quasi pensare che nel momento in cui sembra definitivamente terminate sepolte alla seconda guerra mondiale dicevo prima
La prima posto invece ricominciare e si inoltre si considera che anche in molti altri pezzi d'Europa si notano molti molti disegno nazionale etnico terzino razziale
E che tale tendenza sembra cresce crescente c'è da chiedersi se dogmi non ad essere possibili guerre civili europee cioè guerre tra popoli europei se nazionalismo posso davvero essere liquidato come retaggio ormai obsoleto dell'Ottocento
E della prima metà del Novecento
Esclusivi Isma'etnico o politica della convivenza questa locuzione Berlanga
Lo scrive
O uno o l'altro in che direzione andiamo
E questa la fondamentale alternativa da porre e sta qui una sorta di cartina di tornasole per verificare un importante aspetto della qualità pacifica e guerrafondaio di stati costituzioni ordinamenti
E ritorna sulla concezione federalista
La politica della convivenza si fonda proprio su questa idea che si possa stringere costruire fiducia da stringere patti
E costruire nuovi spazi di convivenza terzi spazio
Si chiede se il federalismo possa contenere questa risposta Moggia praticamente riscosso ma è lui che risponde nell'articolo punto per punto facendo presente ciò che va nell'Unione nella Comunità europea ciò che non ha ancora non va parla di deficit federalista deficit democratico deficit europeista guardando a Nord e a Sud guardando estroverso insomma
E davvero il suo sguardo è a trecentosessanta gradi
Conclude e poi chiudo io con una una chiosa conclude questo dicono scrivendo concludendo vorrei dire che probabilmente solo lo sviluppo
Di un federalismo democratico autonomistico paneuropeo può offrire gli strumenti possibili e credibili per realizzare una politica e cultura della convivenza l'aspetto culturale fondamentale ma anche più del ministero era molto Somma mi sento tanti issando tantissimo questi queste connessioni quindi la cultura della convivenza della convivenza e dell'autodeterminazione democratica autodeterminazione democratica e dunque un'alternativa sufficientemente attraente alla disgregazione nazionalista
Il ritorno agli Stati nazionali non possono essere la prospettiva risolutive pacificatrice nello può esser unilaterale integrazione occidentale dell'Europa
Ricca con la conseguente Sud americanizzazione dell'Europa centrale ed orientale qui si potrebbero aprire veramente tantissime
Suggestive riflessioni su quello che abbiamo sentito anche ieri
Per scegliere tra queste prospettive il vento che ci rimane non è lungo
Concludo mettendo insieme due
Due definizioni di di langa che mi hanno colpito no una nota forse l'altra fosse un po'meno nota che ho riscoperto leggendo il il il libro di Lavinia bianchi
Una viaggiatore leggero
Viaggiatore leggero e perché appunto attento sempre in ascolto mai secondo lo dico sempre ricco rispetto per una persona che non non ho conosciuto personalmente quindi non non voglio interpretare male il suo pensiero ma teso verso gli altri all'ascolto quindi mai la sua presenza mai pesante nel senso della dottrina o della ma e un uomo che poroso ecco un uomo poroso in questo senso
Che assorbiva e dava assorbire dava in una maniera però delicata ecco fosse perché viaggiatore leggero anche
E l'altro è
Quindi il viaggiatore leggero aggiungerei dalle tasche voluminose
E Lavinia fa questo di riprende questo
Questa descrizione che di langa stesso giovanissimo un da un tema della terza media se non sbaglio che riprende anche levi
In cui descriveva le tasche per ogni evenienza no il coltellino il il lo spago
Ecco
è stato così Lanca credo io non l'ho conosciuto me lo immagino così anche da quello si è sentito ieri
Quindi una persona capace di ascoltare e capaci di tirare Rocco fuori dalle tasche all'occorrenza gli strumenti umani per costruire convivenza
Grazie grazie finito quest'ampia panoramica sollevato tanti spunti sono col consenso degli anche dei dubbi tutta la questione parlano stile catalana sarà risolta io non so fino a che punto del sarà risolta quindi questa notte allora cerchiamo perché fortunatamente strategiche
Riuscì a discussione
Ha citato pronto tanti passaggi ha fatto anche riferimento al fatto che la nel appunto parlava di guerra civile europea da loro famoso concetto ti inoltre su cui è scritto bellissimo libro Enzo Traverso che consiglio tutti sotto gli studenti che per uno che pensava di di di Lecce
è un libro di una ormai assalto Mitte il due mila sette due mila otto si proietta verso un uomo molto molto bello che appunto attualizzati prenderà c'è un po'il bilancio su questo discorso con uscire europea
Saluto il professor Bruni che proprio cioè installare qui con noi
Adesso do la parola ma Clara passabile che magari invito che mi vuoi venire qui dottoressa Sassoli comunque se c'è allora magari le aziende ah perfetto perfetto Daccò ottimo che la blanda presentano integrata stanzia doveva restare al passo grazie agli studi di Padova successivamente ha conseguito una laurea magistrale in strada stazionare presumo di sì a Ginevra
Sta completando il suo percorso dottorato presso il dipartimento di Studi storici di Università degli studi di Torino
La sua tesi dottorato sul centro storico di Alexander Langer soluzione politica al Parlamento europeo e componente il consiglio di amministrazione la Fondazione San dell'angelo dal marzo due mila ventidue
La sua relazione perché la sua azione politica che Alexander Langer Parlamento europeo mille novecentottantanove mila duecentonovantacinque dottoressa prego grazie
Quel giorno trenta tutti
Sentite sì
Allora intanto vorrei ringraziare professor Grimaldi per vederci per aver messo mai in vita sua
A realizzare insomma aiutare dall'organizzazione anche di questo convegno a partecipare oggi con questa relazione e ai relatori precedenti soprattutto per Virgilio da studi che ha anticipato alcune cose che cercare anche di approfondire in questo intervento permane scopo un po'di appunto presentare una panoramica della mia ricerca punto di ridotta com'è stato detto che in cui mi sono occuparsi della figura di Langer però in particolare insomma della sua del suo ruolo al parlamento locale della sua attività
Istituzionale mettendo però anche luce cercano di mettere in luce insomma le tutte le reti i contatti che Langer cerco di sviluppare in quanto anche deputato europeo al di fuori delle istituzioni
Quindi studiando la STET attività politica durante la terza legislatura basterà quarta legislatura
E per questo insomma conosco anche professor Grimaldi perché o abbiamo discusso molto insomma anche di di alcuni lavori che aveva già
Alcuni studi che aveva già fatto sulla figura appunto di Langer al Parlamento
E oggi quindi cercherò un po'di di di raccontare insomma alcuni aspetti che hanno caratterizzato il sostegno politico e la sua il suo modo di lavorare all'interno del Parlamento europeo per poi lasciare appunto
A Giorgio l'analisi insomma del suo e del pensiero europeista e soprattutto pensiero federalista di Langer
Per la mia ricerca mi sono posto alcune questioni particolare appunto in che modo Langer vedesse sostanzialmente avesse inteso il suo ruolo di deputato europeo
Quali modalità utilizzato per portare avanti gli interessi europei e che cosa voleva dire anch'esso deputato europeo nel mille novecentottantanove quindi non mento cruciale sia per la storia europea ma anche Parra restare della comunità stessa
Quindi utilizzato diverse tipologie di Forge veramente e questo in questi minuti in Consiglio per l'intera frazione Langer perché ho potuto usufruire di una serie di documenti sia istituzionali ma anche di lavoro corrispondenze per ricostruire appunto tutto tutta la sua attività a in quanto alla Fondazione Hangar conservato lasso il suo archivio che aveva appunto nelle negli uffici parlamentari
Innanzitutto partirei proprio dalla scelta di candidarsi al Parlamento europeo è una scelta difficile per l'hangar lo dice lui stesso in alcune nel con interviste proprio per il lavoro che lui aveva portato avanti nella politica regionale dopo dieci anni di TTT lavoro appunto
In Sud Tirolo dove è stato eletto a più riprese consigliere regionale raccoglie sono anche la la spinta di diverse persone che lo Mellone indicano l'avevano invitato a candidarsi il momento in cui sicuramente al Parlamento europeo
O meglio il l'impatto del Parlamento europeo e dei parlamentari europei sulla vita dei cittadini
Rischia di nero Pagliara sentite in maniera assai debole
Langer vede il Parlamento europeo come invece un luogo privilegiato per allargare tutta una serie di reti e di relazioni con i gruppi soprattutto i nuovi movimenti dell'est Europa e noi ma anche qui eccoci pacifisti del del dei paesi dell'est europeo con cui aveva già iniziato
A creare dei rapporti delle relazioni collegando il però anche a tutta una serie di gruppi anche dell'ambientalismo dei paesi del Sud questo grazie anche alla sua iniziativa da Campagnano assoluta la signora Suma la metà degli anni ottanta
Quindi guarda appunto al Parlamento europeo come questo luogo dove costruire non solo quindi un lavoro interno istituzionale per poter creare creare una sarebbe un la serie di alleanze più ampie ma anche di lavorare su un livello appunto di proposte ecologista europea
E questo lo fa grazie al suo lavoro all'interno del gruppo Verde che nasce appunto nel mille novecentottantanove i sostituti c'è una sostituisce in qualche modo il il vecchio gruppo del Keller e in cui Langer vedeva appunto il gruppo verde come una sorta di gli dice cervello anzi cuore della politica verde europea per creare quel movimento paneuropeo ecologista che potesse portare una proposta alternativa all'integrazione
Al processo di integrazione europea o che era caratterizzato un commento da più dal punto di vista economico piuttosto che più che politico
Quindi i primi mesi di lavoro sono caratterizzati dal suo impegno all'interno del gruppo nella formazione del gruppo stesso cara
Che era diciamo segnato anche da una da una forte forte dibattito interno rispetto proprio al al ruolo della comunità ero pena e al alla alle critiche insomma che erano mosse particolare del gruppo del gruppo tedesco rispetto
A appunto alla comunità locale Hunger invece porta insieme non solo ad Adelaide Aglietta e questo l'ha sottolineato anche varie parti già professor Grimaldi è una spinta europeista e un un Progetto appunto di riff di riforma della comunità stessa verso però l'integrazione regionalista e federalista paneuropea molto più ampia rispetto a quello che era in quel in quel momento la la comunità stessa
Quello che è interessante secondo me che è già stato anche accennato inizialmente anche la dimensione europea rimane per Lang era una dimensione che è presente nelle sue riflessioni fin da giovane
In nel testo appunto che è stato citato prima anche da noi si parla molto di Europa langa già nel sessantaquattro guardava all'Europa come l'orizzonte diciamo
Ideale per una rissa in quel caso la risoluzione dei problemi del Sud Tirolo
Più tardi qui è un altro articolo per siamo già di sottili decenni dopo le minacce settantanove in un articolo pubblicato sull'alta continua quindi siamo in un quadro interpretativo diverso
In cui appunto scrisse che significato ha per l'Europa cercò di trovare quali di evidenziare quali fossero gli aspetti positivi che il progetto europeo poteva dare anche la sinistra la sinistra rivoluzionaria e in quel caso il proprio progetto di una costruzione di una compimmo comunità politica
Nella quale popolazioni economia culture e lingue deve essere insomma imparare a vivere insieme a convivere appariva già per lui un
Un progetto originale di grande interesse
Allo stesso tempo siamo nel settantanove quindi l'hangar tornato in Sud Tirolo nel settantotto decide di impegnarsi nella politica
Regionale e sempre in questo stesso testo lui vede nella nella nel progetto europeo quindi un quadro più ampio dove guardare alla dove cercare insomma un quadro di riferimento per la tutela delle minoranze e delle minoranze linguistiche nazionali
Successivamente quando viene poiché eletto deputato col poco pochi mesi dopo propone un manifesto perde al al gruppo il Governo e che però non fu mai diciamo approvato in cui già Langer propone questa questo sviluppo di una comunità europea come dice l'Unità Democratica a priori nazionale regionalista e federalista più ampia di della della comunità esistente
Oltretutto l'integrazione Est-Ovest quindi siamo dopo la caduta del muro di Berlino non poteva essere forzata ma secondaria residenziale costruire un Europa dalla base dai movimenti dalla società
Quindi significativi furono all'interno del gruppo Diversi confronti con l'aria diciamo il gruppo ti desco una parte del gruppo tedesco in particolare con la deputata Claudia Roth va deputata verde
Tedesca Claudia rotte in cui appunto
Quali furono diventarono insieme copresidente del gruppo nel novantaquattro
Langer insomma rispondendo alla critica cambia rotta sulla comunità europea evidenzia come secondo lui la comunità dei dodici rappresentava pur con tutti i suoi limiti ovviamente la costruzione più avanzate anche più dicevano prima più convincente dell'Europa appunto realmente esistente
E e anche qui elenca una serie di caratteristiche che già sono state evidenziate ma and then mette in evidenza appunto il il ruolo dell'Europa come protagonista di decentramento democrazia di pluralismo linguistico e culturale appunto
E quella che interessante poi nel suo nei dibattiti anche all'interno del gruppo Verde che langue riuscì sembra anche rivendicare l'autonomia delle sue scelte
E anche se queste potevano andare contro diciamo in qualche modo la sua famiglia politica se vogliamo del ferimento un esempio lo fa in un'intervista in cui spiega che aveva appoggiava le entrate della Svezia nell'Unione Europea
Con indecifrabile svedesi erano abbastanza diciamo non erano dello stesso parere
Quindi comunque cercava di seguire insomma ovviamente le sue presidente e di fare contro secondo lui entrassero Pei
E allestita all'interno dello stesso gruppo riuscì a ritagliarsi un ruolo specifico sulle diverse tematiche e anche qui sono
è un po'già anticipate
Però interessante secondo me anche la scelta di alcune commissioni come la commissione politica per esempio che poi divenne affari esteri
Più tardi la commissione per lo sviluppo la cooperazione della cooperazione la Commissione per il Regolamento la verifica di potere lemmi l'immunità la commissione per la cultura che è stata citata prima e questo denota una interessa del politico altoatesino sia verso la il ruolo esterno della comunità sia il funzionamento interno stesso e soprattutto anche la relazione tra alle istituzioni europee e i cittadini infatti un aspetto importante fu il ruolo che molto molto spesso non viene magari citato è quello della della Commissione petizioni che poi riprendo dopo per quanto riguardava le delegazioni si riparla prima di Albanian propria delegazione presidente della delegazione per le relazioni con la Romania la Bulgaria e l'Albania e in questi in questo frangente lui sostanzialmente era un un rappresentante della comunità europea segui quindi la l'evoluzione dei rapporti tra la comunità e questi Paesi in particolare come già detto prima in Albania fu presente raccomando appunto l'apertura delle relazioni
Tra alcuni caro pena e la mia che fino a quel momento era rimasto rimasta isolata
Allo stesso tempo l'ulteriore aspetto non sempre magari evidenziato il suo lavora anche nell'interruppi
Cioè più importante per lui fu quello per le lingue le culture minoritarie di cui fu presidente
Ma lavora anche nel tridente il gruppo indigeni l'intergruppo per il Mediterraneo quelle sulla bioetica dove cercò di di di di lavorare su un ampio consenso siti di lavorare sul punto net
Sul dialogo con diverse forze politiche su temi lui ovviamente cari qui finta che le interessano di più
Quello che io poi ho cercato di di di fare poi anche nella ricerca di costruire quattro macro temi che secondo me po'delineano il suo lavoro e che in cui troviamo Santa anche una relazione parlamentare specifica sul tema si parlava prima delle relazioni Est Ovest già anticipato alcune cose con la delegazione prendere con l'Albania ma c'è anche la relazione sulla sicurezza i rapporti Est Ovest nel novantatré
E quindi in comunque stazioni lo incoraggiò il dialogo le reazioni
E anche propose delle cose specifica come per esempio l'istituzione di un Parlamento comune est-ovest con i parlamentari eletti dei paesi dell'Europa centrorientale che poi questo non avviene Mario è presente con il gruppo verde propose poi il progetto del Parlamento guarda Europa quindi porta a Strasburgo diversi parlamentari ieri ricreò quello che Luigi secondo lui doveva invece sui tra le l'idea che che aveva proposto inizialmente
Allo stesso tempo quando parliamo di elezioni est ovest ma anche di relazioni nord-sud
Lang Città di contribuire a un cambiamento di approccio anche le le relazioni globali a nord sud
E anche qui troviamo la relazione per esempio sulla promozione del commercio solidale in Europa ma se guardiamo bene a quella relazione troviamo tutta una serie di contatti Bagaglino è un bagaglio culturale che lui aveva già prima sviluppato appunto grazie all'iniziativa della Campania nel Sud
E questo secondo me significava anche andare dei movimenti alle istituzioni cioè se leggiamo questa relazione troviamo tutta una serie di organizzazione di gruppi con cui lui era entrato in contatto e che proponevano già comunali una rivalutazione delle delle relazioni nord Sud più giuste cinque appunto in cui nessuna giustizia ambientale e giustizia sociale
Se non vado per ripetere tutti i conflitti etnici su cui di cui si occupò perché sono stati già elencati anche da
Da Filippo quello che interessa che secondo me però accomuna
Disse missini parlamentari quindi a Cipro per esempio in Israele e Palestina ovviamente in base a un po'in Kosovo si occupa molto anche della guerra del golfo dei diritti umani in Tibet nel Caucaso appunto
Era il ruolo che Luis assegnava la comunità europea un ruolo positivo di restituzione di questi e di conflitti di queste situazioni
Ma non era mai solo una missione diciamo e starà c'era sempre poi un ritorno anche al Parlamento europeo lo fece per esempio con invitando a esponenti dei movimenti pacifisti del come il conflitto in Israele e Palestina quindi eletti fra differenti parti quello farà anche col Verona Forum lo vedremo più tardi
E quindi questa in secondo me interessante perché mostra in qualche modo quindi un lavoro appunto non solo istituzionale ma esterno e che aveva un ritorno coi all'interno delle istituzioni europee
Porto un ultimo esempio che mi sembrava interessante rispetto al suo lavoro all'interno dell'intergruppo M cinque e culture minoritarie
Langer riuscì con il lavoro del dell'intergruppo ai fare inserire un emendamento nella relazione Bindi sulla cittadinanza dell'Unione nel novembre del novantuno
In cui si in chiedeva che la comunità europea includesse nel Trattato comunitario un paragrafo per garantire i diritti dei gruppi etnici o etno lui etnico linguistici minoritaria negli stati membri questo poi non avvenne ma in in questo senso l'hangar contribuì
Attraverso il lavoro dell'intergruppo che ricordiamo sono in comunque gruppi informali però lavorano molto su temi specifici contribuì agli sforzi del Parlamento europeo sul tema iniziati anche con la riduzione di soluzione
Cioè nel mille novecentottantuno e quindi guardiamo il professor sto sopra eventualmente mi correggerà però era importante perché la vera la valorizzazione delle diversità linguistiche e culturali rappresentano una un aspetto cruciale avvisare operista
Di Langer infatti con lo sviluppo delle regioni europee Lang pensava che questi dovessero valorizzare la diversità appunto un linguistica multiculturale per creare quelle relazioni di convivenza
Che però appunto andava insieme a lo sviluppo di una cittadinanza europea che di conseguenza non doveva significare l'appiattimento del dell'identità regionali
Vado sopra a concludere con altri aspetti che secondo me si collegano bene anche al ai panel dell'ASP del giorno di ieri insomma proprio perché secondo me è l'Angara ha cercato restituendo Sempre il suo lavoro alla ai cittadini e la società civile
Gli anche scriveva tantissimi articoli su quello che faceva sole risoluzione le relazioni poi a pubblicato anche un libro di quasi quattrocento pagine solo sulle prime sul sui primi due anni della della prima legislatura
In cui rendeva conto sostanzialmente dell'attività al Parlamento europeo ma nascano rendere conto di quello che faceva fare anche un spiegare come funzionavano le istituzioni europee come funzionano nelle Commissioni
Per colmare sostanzialmente quella distanza che abbiamo visto all'inizio Trane istruzioni e i cittadini
E appunto allora citavo prima la Commissione petizioni non è interessante perché Langer si impegnò molto all'interno di quella di quella Commissione
Secondo lui doveva diventare utilizzo e su parole un vero Forum Civico dove anche i singoli casi dei singoli cittadini potevano fornire la spinta necessaria a promuovere misura livello quo comunitario che potevano anche diciamo ispirare
Lei nella legislatura europea
Quindi vado vado a concludere chiaramente non
Non è semplice rispondere alle questioni che mi sono posta che per la ricerca composta anche l'inizio di questo intervento perché Langer aveva delle specificità che lo fanno appunto fanno sì di doverlo studiare anche considerando ovviamente sopra taglio culturale e il suo percorso le sue origini sudtirolese sul percorso politico precedente
Ma credo che lui abbia sicuramente cercato di incarnare quel quel con lo spirito europeo e di diventare quel politico sovranazionale che facesse entrassero lei
Incoraggiando come avevo visto l'allargamento era soprattutto l'approfondimento in senso federalista delle strutture comunitarie
E fu un convinto sostenitore di un rafforzamento di poteri del Parlamento e che si stanno democratico dell'Unione
Stando su conclude citando solo una parte di un intervento di Langer al Parlamento europeo tenuto nel maggio del novantacinque in occasione della discussione sulla riforma dei trattati dell'Unione
E alla presenza del sindaco di Tuzla
Quindi l'ultima parte Langer dice i cittadini d'Europa hanno bisogno oggi cinquanta anni dopo la liberazione dell'antifascismo e cinque anni dopo la caduta delle dittature comuniste
Io non di tipo comune di una speranza comune integrazione europea di tutta l'Europa con tutti quelli che la vogliono ancora in questo secolo rappresenta nonostante molte illusioni battute d'arresto la risposta più promettente a questa speranza grazie
Grazie onorevole dottoressa passando per questa approfondito appunto disamina dell'opera di Alexander Langer presso il Parlamento europeo che ci ha dato modo insomma anche di toccare con mano tutti gli interessi primari mediazione
Diciamo Dallas la vastità poiché detti settori dove dove appunto ma anche ha offerto un contributo ora passerei la parola comunque un piacere a professor Grimaldi
Professor Grimaldi che insomma partecipare artefice di ieri di questo convegno professore associato di Storia relazioni internazionali e nazionali sul link
Ha conseguito un dottorato dice che essere fedeli sottounità europea presso l'Università di Pavia è stato decisa verso il centro su sul federalismo assegnista di ricerca e divagazioni non si fa da qui al quartiere Sant'Anna di Pisa
Lei ha svolto numerose docenze ha contato indicazioni azioni italiane ed autore di diverse pubblicazioni sull'ecologia politica integrazione europea
Tra i quali ricordo per sedere
Già molto importante monografia persone muoiono i piloti italiani tra politica nazionale quizzone europea infine il professor Grimaldi dire last but non least è il direttore del Centro Studi storici europei cosa azionaria lì se presso l'Università degli Studi
Link
La sua relazione d'apertura sul federalismo attraversando una larga
Prego
Grazie grazie a tutti mani grazie a mente ancora tutti i partecipanti a tutti i convenuti e in particolare alla Fondazione Alexander Langer Stiftung senza la quale chiaramente questo evento non sarebbe stato possibilità ecco
Sono molto molto contento
Aggiungerò soltanto alcune cose che sono già state dette molto
Maniera molto efficace e molto anche precisa da dai colleghi e anche da da Virgilio D'Astoli
Cercherò di parlare la visione federalista di Langer anche magari affrontando facendo qualche riferimento in più anche ad alcuni aspetti
Pertinenti alla federalismo infra nazionale perché così ho provato tra i tra i vari incontri che che Landi aveva avuto un dibattito resoconto di un dibattito avvenuto nel mille novecentonovantacinque
A Treviso
In cui si discuteva anche del federalismo in italiano in riferimento anche alla riforma istituzionale questo anche per
Dare un elemento in più e che che suffraga un po'l'idea che proprio come Langer fosse sembra attento all'attualità e affrontasse concretamente i problemi che si ponevano
Di volta in volta non i vari contesti contesti locali nei contesti nazionali e nel contesto europeo ecco introduco subito
E riprendendo quella che è stata l'evoluzione un po'di questa visione federalista di Langer che si è sviluppata progressivamente cioè non è stata una visione sempre comunque eguale nel tempo
Essa è sempre stata interconnessa a delle problematiche concrete a partire dalla situazione del Sud Tirolo no
Questo è un aspetto significativo però è sempre presente nel nei suoi scritti anche in quelli giovanili no nostrane sport parola aperta oppure nella rivista Die Brücke che poi Luís fonderà assieme ad altri giovani sudtirolesi e sempre presente questa ricerca della convivenza delle diversità per affrontare i problemi comuni
E in qualche modo poi si tradurrà nel far pace tra gli uomini
E tra gli uomini e l'ambiente centro nel Progetto eco pace che forse rappresenta un elemento distintivo perché Langer è un uomo di confine come sono stati gli uomini di confine anche i principali costruttori dell'Europa unita a partire da Suma da De Gasperi tutte persone che non a caso erano persone che vivevano al in regioni
Di confine tra Stati diversi che avevano una profonda sensibilità proprio ne nel nella nella ricerca della pace nella convivenza tra le diversità e quindi io ritengo cioè come come è stato riferito che che Langer forse può essere considerato come un'ulteriore costruttore di pace anche nel processo di integrazione europea
Il il federalismo rivangare e quindi parte
In quella visione di ponte che deve creare dialogo e cooperazione nel Sud Tirolo ma anche in diversi ambiti diversi tra regioni tra tra attraenti tra enti locali tra tra comunità e anche poi via via salendo di livello in livello a livello di dire tra Stati arriva l'interstatale a livello interregionale
Vi è quindi sostanzialmente una visione di interdipendenza sistemica cioè nella creazione di un sistema permeato no dalla cooperazione nella ricerca e a volte usa anche questo termine di una fratellanza più ampia c'è una fratellanza che diventa diventa poi anche universale in una visione poi generale in cui colloca poi la stessa costruzione dell'integrazione europea
Mi richiamo ad elementi che sono già stati sottolineati che secondo me sono importanti nel considerare il federalismo per non considerarlo come una forma istituzionale un qualche cosa di avulso rispetto alla vita di tutti noi c'è il federalismo è anche un atteggiamento un approccio basato su questi due capisaldi Fides quindi la fiducia quindi è l'approccio anche relazionale non soltanto istituzionale no
La fiducia la fiducia nell'altro e la fiducia anche nel costruire qualcosa insieme
E l'altro elemento è l'elemento fattuale l'elemento concreto no me li sono azione concreta al patto il Frejus
No quindi l'elemento che unisce le persone ma che suggella una responsabilità comune e un'unità
Perché spesso si confonde il termine
Questo lo lo diciamo a volte no anche in aula con federalismo con federalismo vuoi con la semplice cooperazione con invece la Federazione sono due cose possiamo dire
Per certi aspetti opposte non necessariamente se ne sono negative perché con federalismo rappresenta comunque una cooperazione tra eguali ma che non unisce lascia tutti liberi sostanzialmente riprende la propria strada sia statiche comunità che persone no
è diciamo un incontro su dal dal quale comunque si rimane tutto in qualche modo disimpegnati mentre il federalismo implica un impegno perché per le per l'unità quindi questo è un elemento che è forte anche nella misura in cui rispetta l'esperienza quella che è stata usiamo dire l'esperienza di vita e politica di Langres presente anche lui
E diciamo che poiché ribadisco questo aspetto che ritorna in tanti suoi scritti si rende conto sostanzialmente che e soprattutto in quello scritto che è stato citato da Filippo Maria Giordano che poi è stato inserito anche in una raccolta di studi proprio perché questo è un saggio anche all'interno
Il il l'articolo diversità autodeterminazione cooperazione dei popoli è stato poi pubblicato nel nel libro nazionalismi federalismo nell'Europa otto Ale cioè con un con questo titolo
Nel in un volume curato da Gustavo Zagrebelsky il federalismo la democrazia europea del mille novecentonovantaquattro
Frutto di un incontro a villa Vigoni
Organizzato dal Gotti institute diversi contesti per riflettere in generale sul tematiche generali quindi degli Stati federali ma anche dei possibili federalismi futuri quindi Langer che come è stato detto non ho avuto mai tempo
Di scrivere dei libri diciamo accademici scientifici e c'erano anche scritto tanto è assegnato tantissimo escrementi occasione
E è stato incluso può in questa raccolta al proprio per la sua specificità le specificità e per la sue caratteristiche le le caratteristiche della della sua riflessione sul federalismo soprattutto come antidoto ai nazionalismi ai razzi ismi no e e come diciamo costruttore di un federalismo diverso perché c'è da tener conto che in in in quegli anni si affaccia un'altra prospettiva di tipo anche questa federale
Un federalismo che volessero esclusivista un federalismo che viene e manovrato come diceva anche non discorso come una clava contro gli altri
Cioè e che assomiglia abbastanza a le proposte anche se poi ci sono dei distinti che verranno avanzate anche dalla lega
In Italia o dalle leghe
No non tutti chiaramente sono Langer è molto equilibrato in questo dice che alcune proposte alcune esigenze sono importanti sono sentite devono trovare una loro risposta però bisogna stare molto attenti a questo cioè se federalismo implica questo binomio in qualche modo Cile pesce ed URSS chiaramente significa cercare la cooperazione al dialogo l'incontro no e allora da questo punto noi ritroviamo l'elemento importante non del separarsi
Non ho più staremo insieme con c'è una fase molto bella più impareremo a conoscerci più a questo punto la convivenza sarà possibile
E questo secondo me è un elemento significativo da tener conto nel dibattito sul federalismo
Chiaramente l'elemento dell'Europa e presente come dicevano prima
Sia Filippo che Clara già in questo scritto da sessantaquattro citato anche da da da D'Astoli sui che che parla proprio della dell'importanza che i giovani si occupino dell'Europa
Infatti scrive la stragrande maggioranza della gioventù europea condivide l'impostazione federalista questo lo scrive nel mille novecentosessantaquattro
E vuole che vuole dire
Unione
E quindi quelli trovino federalismo unione
Mostra un vivo interesse per tutte le problematiche connesse a tale processo danno invece in Sud Tirolo almeno così mi pare l'atteggiamento è spesso posto davvero un peccato perché proprio in quanto sudtirolesi dovremmo essere particolarmente interessati alle questione europea
Visto che sono in Europa ogni in un in un'Europa unita i problemi della nostra terra Heimat potranno essere veramente risolti fino a che la gioventù non penserà in modo europeo le europee e l'Europa rimarrà un'illusione
Quindi ecco un aspetto importante è il pensiero e l'azione uniti insieme e questo non è niente io significativo
Riflettendo sul popolo europeo mi sembra anche importante ricordare un altro bel dall'intervento di Langer
Che e successivo ma non di molto
Che l'articolo segni segni dei tempi che si è che si richiama all'enciclica Pacem in terris ma tematizzato insieme di di temi importanti per l'attualità per del mondo contemporaneo
E sono tutti legati alla riscoperta del valore dell'individuo della persona della dignità dell'individuo quindi federalismo anche come diciamo unità delle persone e elenca quali sono i segni dei tempi la coesistenza tra gli uomini la democrazia come forma di vita atteggiamento spirituale di comunanza umana la comunità
Che dice significa percorre il proprio cammino insieme agli altri dividere le proprie esperienze con gli altri significa fare delle persone quella famiglia che preconizza in epoche passate forse sono verbalizzata in epoche fra passate solo da predicatore sognatori e divenuta oggi a fronte dell'andamento demografico della situazione mondiale una semplice necessità
Cioè la comunità diventa una necessità
Responsabilità individuali libertà cultura politica nuova dimensione assunta dei problemi per cui allora bisogna che le fare in modo di avere delle tecnologie appropriate
E adesso per ritornerò sulla critica fondamentale federale che Langer fa dello Stato nazionale
Che non è in sé è una rivisitazione storica importante ma che nel momento attuale diventa un impedimento ad affrontare i problemi è una tecnologia inappropriata no
E infine la pace
No inoltre il dialogo è anche un altro elemento li insicurezza
Dice proprio in sicurezza non sicurezza insicurezza da interpretarsi però in senso positivo come spinta essere più modesti
Più aperti più disponibili nei confronti degli altri meno esposti ai rischi di un appiattimento o in borsa il mento culturale
Ed io penso che questo sia per certi aspetti straordinario non nel momento in cui noi adesso la parola sicurezza no diciamo la la Security diventa l'elemento centrale quest'atteggiamento critico però anche di un di di uniti umile e molto molto importante penso che sia significativo
Ecco vengo rapidamente al tema proprio invece europeo Langer è molto critico nei confronti presso integrazione europea nel corso dei primi anni ottanta e questo è evidente anche in alcuni incontri assemblee conferenza internazionale per esempio di Pescara la terra ci date in prestito ai nostri figli dei verbi in cui Langer organizza dirittura una sorta di brainstorming sull'Europa e mette in luce vedendo cosa significa l'Europa l'Europa anche conquista di altri popoli è un elemento simili su Alto Adige scrive
Qualche tempo prima nel novecentottantotto curiosamente l'anno previsto per la prossima decisiva tappa verso un'Europa unita coincide con un anniversario che la dice lunga sul ruolo dell'Europa nel mondo nel mille novecentonovantadue si ricorderà anche nel bene e nel male il mezzo millennio trascorso dalla cosiddetta scoperta d'America
Ho della conquista se si vuole essere più precisi delle Americhe da parte degli europei dei loro eserciti delle loro economie Dell'Oro Scienze delle loro chiese da parte loro chiese da parte dei loro Stati
Ecco qui c'è una critica
All'uso di gruppo europeo quello che anche o si prenderà la colonizzazione europea ma nel contempo c'è un'attenzione al processo però di integrazione europea tanto che sostanzialmente nel mille novecentottantanove sempre ai Verdi Langer
Lancia un appello
Uno dei problemi politici maggiori questo all'assemblea di Rimini del minore centottantanove che ci che ci troviamo quotidianamente da affrontare in modo esplicito ed implicito che non siamo ancora tuttora riusciti come ecologisti a discutere a fondo concerne il nostro impegno europeista
Il Movimento Verde di molti Paesi critica non solo ha ragione credo profondamente l'attuale assetto delle comunità tutta orientata al mercato alla crescita economica
Ma lo stesso processo e vorrei dei rally dell'integrazione europea ritenendo impossibile domare il demone di un mercato sempre più grande e di una modernizzazione sempre travolgente
Sostanzialmente questo al centro dalla sua attenzione e dice per contro i verdi di altri paesi Italia Belgio e Francia
Vedono nell'integrazione europea una tendenza vincente potenzialmente anche ricca di elementi di federalismo democratico autonomista
Dentro la quale intervenire
Questo è un problema sul quale e dice agli altri ecologisti non ce la possiamo cavare allunga con frasi generiche sull'Europa delle Regioni
Delle autonomie per quanto siano giuste queste intuizioni ecco quindi c'è proprio la consapevolezza di passo dopo passo costruire una prospettiva che poi ha visto nel mille novecentonovantacinque no diventa veramente una proposta di riforma del Trattato di Maastricht
Presentate venerdì in maniera puntuale però non in maniera ideologica perché io non ho riscontrato pure non non vorrei sbagliarmi nessun riferimento specifico di Lang era Manifesto di Ventotene piuttosto che a un documento federalista specifico ma un dialogo continuo
Con
Tutti coloro che vogliono costruire l'Europa
Con questo approccio federale che diventa via via sempre più delineato e preciso
E l'Europa viene quindi riproposta come e questo siamo negli anni novanta quando lui già europarlamentare strumento di riequilibrio e di moderazione
No proprio perché lui Stati nazionali sono troppo piccoli per affrontare i problemi globali no ma troppo ritorna ma troppo grandi per garantire la democrazia la partecipazione delle persone
E quindi il processo federale deve avvenire in due direzioni
Verso l'alto creando poteri sovranazionali e potenzialmente poiché dice anche Langer riprendendo anche la visione qualche modo kantiana Noam di unendosi per una per creare una comunità mondiale no tra che affronti i problemi globali Langer coi rappresenta anche tante proposta a livello anche internazionale per per affrontare i temi dell'ambiente della pace eccetera
Tribunale per per l'ambiente eccetera e così via ma anche verso il basso per dare autonomia per creare veramente quel potere diffuso non violento per portare democrazia decentramento disarmo
E questi sono processi cultura cioè tutto ciò che parte dalla riflessione quindi dell'individuo della persona
Quindi vedete non è solo federalismo era solo una questione politica istituzionale
Possiamo dire da lasciare un po'così a coloro che si occupano di aspetti statuali ma diventa una riflessione profonda su che tipo di vita vogliamo vivere sul su che tipo di stile di vita vogliamo avere considerato anche l'altro tema fondamentale dei limiti
No i limiti allo sviluppo
Si inserisce in questo la necessità di avere una Costituzione che no per le persone hanno costituito una Costituente ecologica che tenga conto che facendo tesoro di questi limiti si può creare una fratellanza umana e quindi su questo volevo soffermarmi un altro aspetto che volevo citare questo che assieme alla Angara anche ad Adelaide Aglietta Enrico Falqui nel mille novecentottantanove entrano all'intergruppo federalista che vuole portare avanti l'idea proprio della Federazione europea all'interno del Parlamento europeo no
E io qua ho o avevo presentato
Faccio vedere solo rapidamente qualche slide
Chiaramente ha voluto mettere come copertina questo numero di Omnibus dedicato a Alexander Langer da molti suoi amici e collaboratori
Pubblicato con diversi articoli dall'a alla Z sia in italiano che in tedesco tra cui c'è anche quello sull'Europa sulla parola Europa molto importante e non so se funziona volevo farvi vedere che nel mille novecentottantaquattro un anno importante perché tra l'altro i verdi danno vita al loro primo coordinamento e fanno la proprio nella prima dichiarazione comune sull'Europa in
E mentre molto critica negli anni avanti come è stato detto da da da Clara prima c'è un dibattito molto forte nell'hangar contribuisce in maniera notevole a spostare l'attenzione in maniera positiva verso il processo di integrazione europea
E vedete la posizione dei dei tedeschi erano molto dure l'Europa viene vista come un qualcosa di negativo con un insieme di burocrazie bombe era un montagna di burro cioè spreco deve dalla politica agricola
Contro ambientale
Invece il primo gruppo al Parlamento europeo che vede come copresidente anche Alexander Langer diventa qualcosa di diverso questa è un'immagine una brochure simpatica che in qualche modo descrive i vari i vari rappresentanti e su di lei disse ultima ultima slide vedete l'intervento perché Langer fa a favore di una comunità paneuropea che si allarghi e presi dell'Est ma che si rafforzi anche per dare poteri al Parlamento europeo per abolire il diritto di veto eccetera
Ed è in in dialogo con Claudia Roth quel dialogo che è stato ricordato Claudia Roth dice no assolutamente o ma una una una potenza europea che potrebbe diventare una o una superpotenza militare no quindi militarista contraria Langer dice ma interviene dobbiamo vedere gli aspetti positivi portare avanti
Diciamo invece una comunità panna cederà alle no quindi aperta diciamo molto più ampia e tra l'altro interessante che proprio nel mille novecentonovantacinque poche settimane prima dalla morte ci sia di nuovo un dialogo con Claudia Roth
No che è stato poi pubblicato sulla via verde in cui Claudia Roth dimostra in qualche modo di aver cambiato in parte opinione rispetto a quella visione d'Europa no dialogano sull'Europa sullo processo integrazione europea
I tedeschi diventeranno nel giro di pochi anni anche loro i primi principali fautori in processo integrazione europea tanto che poi avremo anche la dichiarazione di Oscar Fischer nel Duemila no che aprirà addirittura al dibattito sulla Costituzione europea
E alla università Von Humboldt di Berlino che quindi rappresenterà un un passaggio importante ecco ecco l'ho ho cercato di indicare alcuni aspetti un'ultima citazione vorrei farla rispetto a un altro aspetto secondo me importante e non ultimo uno degli ultimi interventi di Langer
C'è una un interesse particolare ad affrontare il tema della democrazia e dell'autorità
In un in un intervento un un incontro degli degli Abati e via Abbadesse di d'Italia
Proprio alla alla alla domanda di costruire o ricostruire l'autorità come in maniera democratica per dare dei poteri per per per rendere poi sono efficaci per poter avere soluzioni sicuramente sottolinea come ci sia una domanda sociale di ricostruzione di autorità basata però sono autorità sul lungo periodo
Perché purtroppo le scelte politiche sono basate sul breve periodo e spesso risentano dei mass media dalla ricerca di consenso spasmodica eccetera ed è interessante questa riflessione che sostanzialmente pone il problema come sia importante recuperare tutto un insieme di saperi compreso anche quello benedettino cioè ricerca di uno devono autorità
Democratica che si basi sul bene comune sulla ricerca quindi di di di soluzioni che non puntino quindi che si basano su valori su saperi ma che non puntino quindi all'esito immediato al consenso immediato riscontro immediato io penso che anche questo sia un aspetto molto molto importante su cui riflettere grazie
Diversamente Giorgio da questo bell'intervento era toccato punti anche di fondo che appunto delle questioni teoriche negare a a federalismo a Porta a Porta da offrire asset per l'URSS
E giù giù non è una cosa perché è un tema che con visto tornare serpeggiante diciamo dall'intervento di Filippo anche poi coordinamento essa bassa Filippo diceva che gli ricordava no deducemmo
Appunto Lang e dottoressa Bassan poi ha detto che sì appunto battuto perché anche i diritti dei gruppi etnici adesso io uno dei principali allievi di Trinità diciannove è stato chi devo che è il teorico dell'attimo federalismo da una domanda mi sorge spontanea questa che posizione aveva laringea nei confronti dell'ex no federalismo dovrebbe facendo una critica a questa idea generica dell'Europa delle Regioni ecco
Sul insomma sono soccorso dei insussistenza qualcosa sull'assegnazione così importante per velocemente perché se ne è un è un diciamo contatti unione anche tata di azione sono state dette
Io per quello so voi la sua parola se qualcuno
Vuole intervenire su questo no che faccio riferimento al tema anche del federalismo internazionale eccetera Langer molto attento ai gruppi
Trichet intera etnici alla riabilitazione dei campanili
No anche quindi importanza anche di per coltivare le radici avere dei momenti proprio anche di valorizzazione delle diverse identità
Tra questi questi devono non essere momenti esclusivi ma devono inserirsi in una vita più ricca che ed incontri no quindi una ricerca veramente di con me è una ricerca federale di unire nell'autonomia si rimane autonomi ma uniti
E questo è è importante perché come diceva anche sì tipo prima unisce gli aspetti del lei dal punto vista teorico del del federalismo istituzionale quindi alla creazione distruzione con il federalismo integrale cioè con la dimensione invece umana ma che diventa anche dimensione comunitaria no
Che e che quindi ha un valore però ecco in questo dialogo su cui poi non mi sono soffermato a lungo
Che in cui vi è un dibattito sul federalismo italiano del minore c'è nel febbraio del mille novecentonovantacinque a Treviso e Langer dice è federalismo
BA comunque studiato va tenendo conto chiaramente di dove in che contesto ci troviamo presente ci se troviamo un contesto molto omogeneo dal punto di vista culturale linguistico eccetera che però ha bisogno di riconoscimento ma che punta eventualmente a separarsi perché ci sono anche i federalismi per disaggregazione no pensiamo di esempi
E di alcuni Stati federali che da da unitari possibilità di federali Citron degli equilibri ma il principe valori di fondo che Lang era sempre di riferimento è quello della cooperazione non quello della separazione
E è quello di cercare comunque di trovare un equilibrio e per quello che l'Unione europea viene vista come elemento moderatore no un qualche cosa che diciamo contempla la l'autonomia mantenimento autonomia con però l'esigenza di di lavorare insieme senza del dista distacco traumatico e l'etnocentrismo no
Questo che il discorso di di che poi anche il discorso di Stati nazionali no
E del su questo poi c'è il discorso dell'Europa delle Regioni cioè cercare anche dei legami diversi
Reticolari che superano le altre barriere per quel confine viene visto sempre non come una chiusura al confine il confine è sostanzialmente diciamo il il passaporto per incontrarsi tra diversità per dialogare tra territori tra comunità
Grazie signor Giorgio voleva aggiungere qualcosa per vigiliamo perché la parola prego
No sono d'accordo con quello che gira Giorgio aggiungere anche quello che ho detto all'inizio
E il forte interesse viale ex la ringrazio delle città
Lo ha scritto un testo di integrazione del trattato
E molto preciso
Che è stato poi pubblicato in cui faceva riferimento esattamente alle necessità di introdurre nel trattato la dimensione dei rapporti fra la Roma è lecita e va nella logica di quello che diceva Giorgio integralismo che di Conbipel cooperativo che integra nonché esclude in qualche modo in cui fra l'altro questo un punto all'altro punto che in qualche modo è molto importante oggi lo dimensione attualità e il l'idea il principio secondo il quale da l'unione europea deve garantire dispetto delle minoranze
è un problema che noi presento commuove Veltroni abbiamo posto più volte con molta determinazione solo questione anche per esempio nell'Ucraina noi riteniamo l'abbiamo scritto più volte che per quanto riguarda l'Ucraina bisognerebbe introdurre lo stesso controllando l'abbiamo fatto De Gasperi-Gruber forse guarda l'Alto Adige ma non riguardano soltanto l'Ucraina riguarda anche molta parte dei Balcani
Ci sono degli scritti di Alex che vanno proprio in questa direzione cioè il fatto che la costruzione di un'opera di carattere generale nel conto di questa dimensione l'ogiva dei punti blu non soltanto di però questo aspetto recita siccome vale la pena di valorizzarlo di riprenderlo
Perché come dicevo prima purtroppo nel quello sciagurato io qui comunichiamo Ermafrodito al Trattato di Lisbona la parola città totalmente inesistente quattro auto cinquanta pagine hanno la città novantanove semmai che io credo che sia una mancanza diciamo così forte in questo trattato che interessa in questo fu superato ideologica diverso
Grazie grazie grazie Virgilio io direi che possiamo andare
Quindi Lupano sotto
A prima prima di quella cosa lì sono dei dei dei dei video sui materiali credo dieci minuti si di ritiro
Sono figure di langa
Nuovi grazie discusso
Partono subito numerico
Palco
Dell'osso
Già Massimo
Poi come
Ma anche destinato colleghe e colleghi presentasse il ricorso oggi nuove più scontata assistiamo alla frantumazione di comunità
Io direi che cui si non solo viene che mise in culture democratiche reali uso e quando dichiaro stranamente la saracinesca acceso epico perfino ambizione etnica in molte forme
Menna vedo più al Casale il mozzo ha bisogno sentite al primogenito e sentiva nei San Cosimo settimo Santa che poi Antrim Sergio sta per alla democrazia
E già prassi prima d'assise anziché lanciarsi dell'ambiente
Ah non basterebbe signor Consigliere noi laici questo esempio all'interno scaricatrice cercare sale fino a fine anche ivi residente nazionale nautica del lui ci collochiamo ricerca
Infine coloro sembrano mai si Yamaha ancor prima di giungere fino vogliamo aspetteremo piatti una legittimità una chiesa deve far visita c'avete maturato in alto energetici
Precisi risalgono servizi accessibili attraverso i diari le analisi Crash è sintomatico
Si è deciso di camicioni etica criteri non si fanno irretire Simona orientale lasciò che il che l'Europa
è andata convivono da cui sola democrazia al secondo e quindi saranno apprezzabili signor visiteranno lusingato che sia un coloni francesi fare risultato qui la voce che era in sala insanguinata aveva abbandonato l'area in analisi
E in serata profondi quanti dateci ex marito Garzanti tali nello sgabuzzino vale giudice anziché la distribuzione delle competenze a casa li faccio riferimento alla politica estera alla per osservare aerea spaesato densa di una manipolazione di telefonarle
Sì anti umanità queste e altre istanze vuol farsi una vacanza ammonisce sul PIL resti alla cassa ma aggiungo il CDA ruota i rispetto ve ne fosse bisogno per quando e dove sia il vespista esilio Palmese competerà investito il seme molto serio ma
A Assunção quand'anche se ne adesso è stressante anche promessa in ufficio finirà se ci sono dei problemi senza guerre a Copenaghen chiedete fallimentari trattenuto Epicoco cinesina nei Balcani in segreto debba responsabile c'è la vostra commissariata con le palline a Bruxelles non ritenevo che Messina Colas grandi insieme referendari anche le altre aliquote dodici da Strasburgo denunciano elevato farsa che il seguito
Per delicati che qualche scientifico che Nastasi così proprio Parlamento chiedesse di entrare nell'Unione che se voi non siete un po'anche quella parlamentare Kakà
Sì nono ce l'ha
Sì ovviamente se non richiede non si possono se non i polmoni possono visitare quindi cara per un esempio eliminando ad esempio una ma interessante
Si intende l'Inter no tutto l'intervento della sessione del viceré diciassette gennaio mille novecentonovantacinque presentazione viene interamente i politici della commissione Sant'Anna
Posso leggervi qualche qualche passo
Signora presidente signor presidente designato nella pagina nel più sconta
Atta assistiamo alla frantumazione di comunità plurietnica e non solo di quelle che erano prive di strutture democratiche reali
Vediamo avanzare nazionalismo esclusi riesuma etnico persino l'epurazione sì che molte forme
Sempre più d'Europa e vorrei dire il mondo ha bisogno di esempi altissime positivi esempi di una strada che porti all'integrazione alla democrazia alla pace e la giustizia sociale alla preservazione dell'ambiente
Non basta signor Presidente dare a un tale esempio al nostro interno al nostro interno semplicemente scaricando le tensioni all'esterno dicendo no ai prezzi abbiamo le nostre città della ne vogliamo che questa Europa sia non solo esemplare manca ospitale per questo vogliamo che voi abbiate una legittimità credibilità democratiche che devono essere un vantaggio per i cittadini
Insomma ecco era solo per
Sì
Va bene nacque una cosa che benissimo
E voi che a Parigi a volte con un consiglio di amministrazione un comitato d'affari di questa Europa oggi rischiate in curva sul programma di un po'di operare per un'Europa discostati ed invece velocizzati
Spostando in sempre minor tempo Santadio marci più persone finanze più esposte Portelli bancari e quant'altro mi verrà in mente riduci nelle persone
Milioni di persone in particolare le donne molti artigiani molti piccoli commercianti molti Paramatti pescatori soprattutto se rientra in categoria meno competitive ad esercizi di riservare assistiti questa la discriminazione sistematica che avanza
Una cosa prima di andare in causa se volete abbiamo tre cinque dieci minuti lago saltato Murdoch fare interventi insomma la cui un dibattito che qualcosa di dottori prego
Ci sono domande pure l'operazione dei crediti
Prego
Visto che ci sono le elezioni europee imminenti
Specialmente ad Arsoli vorrei chiedere
Come mai non esiste una discussione in Italia sulla sull'Europa qui siamo stavo ascoltando i vari partiti che discutono quali candidati mettere in lista
Tutto è la discussione su questo ma sulle tremante che avete sollevato voi stamattina non cioè niente
Quindi Movimento federalista
Europeo italiano io vivo metà infrazione mezza Italia quello e quelli in Francia è molto più vivace la discussione proprio sulle semantiche specifiche di una nuova un rilancio un ripensamento radicale
Di quello che l'Europa è oggi ventenni tra lei e io non c'entro niente quindi vorrei capire voi come spiegato in questo o se io sbaglio magari non so riformata bene
Vogliamo vogliamo con gli occhi della domanda si Sicilia come tutte poi
Sì
Sì ecco no la mia curiosità perché è stata evocata l'Ucraina e quindi essendo di estrema attualità volevo appunto capire un po'meglio in che senso no questo collegamento grazie
Altre domande
Mentre per più sembrerebbe di no
A Saccolongo prego
Antoniazzi perché è una domanda una riflessione dovrebbe sul sul termine anche delle no federalismo a uno ovviamente dobbiamo chiederci come lo definiamo noi stessi questa è un po'una panissa che che è un po'anche determina poi effettivamente come come potrebbe averlo visto e di colpo potrebbe perché soprattutto negli ultimi anni dove Alex non c'è più questo termine è stato caricato con tanti esempi empirici negativi accorcia l'Etiopia accetta sono esempi che son venuti
A caricati di positivo all'inizio e poi naufragati in esempi molto negativi degli ultimi anni
A però mi ha fatto riflettere il fatto del della domanda degli input della successione che è stata data il fatto che in fondo vedendo il pensiero e l'operare delle Xander Magna alla fine degli anni Ottanta inizio
Anni novanta
E più che altro questa dimensione si di pozione di gruppi minoritari in tutti i sensi ecco in tutti i sensi non c'è solo la dimensione etica in quel senso
Però poi anche il superamento di questo nel nel concerto alla convivenza e perciò nella definizione ieri
Di due dimensioni del federalismo spesso il federalismo e questo è un po'un problema anche nel dibattito pubblico italiano per riagganciarmi alla molto alla domanda molto importanti che ha fatto mai inanella penso il federalismo viene visto è una protezione di interessi etnici essi gruppi minoritari socio linguistici il federalismo
Di tasse dalla nascita eh
Uno strumento di Cova analistico giocavano anzi di interessi plurimi non necessariamente legati a interessi etici di cupi singoli eccetera c'era perciò son due dimensioni di federalismo ecco
Grazie grazie mille io credo che domande fu superiore prevalentemente rivolte Virgilio coniglio con la sua parola prego
Il gelato dunque si intanto io non rappresento il momento federalista ma il presidio in movimento europeo
Sì
Su questa questione
Delle elezioni europee in particolare del futuro Europa noi abbiamo sviluppato la nostra linea già da tale da tempo
Per fondata su tre questioni che a mio avviso sono scelte d'accordo dovrebbero entrare nella discussione politica in Italia in parte già con il con gli altri Paesi la prima è che la modifica dei Trattati richiede dei tempi abbastanza lunghi
Sullo servono i vediamo la storia dei trattati ci sono voluti almeno tre anni da un trattato dall'alto quindi questo vuol dire che una parte importante della prossima legislatura deve sviluppare delle politiche dell'Unione fondamentali l'ambiente era Cashel digitale Pepoli mirato a recedere come si dice tecnicamente ha cantato costante
E quindi una parte dell'azione di interesse folta per federalisti e di indicare alle forze politiche cureranno l'Europa dopo le elezioni qualcos'debbono essere fatte la prima parte della legislatura
Prima questione seconda questione l'ho detto all'inizio Langer l'ho detto più volte se ne vogliamo agire
Sulla strada della relatrice la federazione dobbiamo scegliere un metodo che non può essere quello intergovernativo noi sosteniamo da tempo l'idea del processo democratico costituente
Purtroppo lo devo dire con molta franchezza il momento federalista in Italia ma purtroppo anche a livello europeo ritiene che la strada che debba essere percorsa e quella di convocare una Convenzione e quindi il momento federalista in questi ultimi mesi al limitato la sua azione a una preghiera
Rivolta ai governi di convocare la convenzione qui vi rinunciano sostanzialmente lo devo dire
Con molta fermezza diciamo rinunciamo azione che si rivolga alle forze politiche perché assumono posso argomento volo costituente
Quindi il loro ruolo e quello esclusivamente diverse di consiglieri del principe cioè dei governi chiedendo loro di convocare la convenzione siccome fra l'altro sappiamo che i governi sono ostili all'idea e la convocazione la convenzione ci sono diciannove Governi su ventisette che sono contrari
Dedicare il tempo esclusivamente a lanciare appelli che strangola formati da comuni eccetera chiedendo al governo il governo nazionale noi siamo convinti che non soltanto una perdita di tempo ma che toglie al dibattito tutto anche le questioni di contenuto e ieri che riguardano le politiche da fare che guardo un metodo che è l'unico criterio essere percorso per andare sulla strada la federazione
Questo è un è un problema o obiettivamente non invece col movimento europeo sosteniamo da tempo certo non è una strada facile
Anche quando Spinelli ha lanciato all'inizio coccodrillo si è trovato intorno a sé all'inizio soltanto otto deputati e ci fu un parlamentare molto autorevole di cui non dico il nome perché è morto dice Spinelli uscito a caccia di farfalle
Poi però ha vinto Spinelli perché il Parlamento aveva votato nel mille novecentottantaquattro
Un trattato una dimensione fortemente federale quindi purtroppo questo elemento mancava il del dibattito perché intanto in Italia si dibatte di quante più giusto mettere flogosi delle candidature
Perché è legata anche al fatto che in Italia un sistema elettorale diverso da quello degli altri Paesi perché negli altri Paesi sembra un fatto democratico viaggio preceduto ci sono i voti di preferenza
L'altro edificio liste bloccate in qualche modo dove avendo i voti di preferenza si scelgono candidature del sono acchiappavoti e quindi mettiamo adesso
Voglio fare delle dei nomi insomma mettiamo in lista del del dei candidati che possono raccogliere voti poi fra l'altro avremo anche dei candidati è l'unico Paese d'Europa
E a questo sistema in cui si cambiano le persone che poi dopo le elezioni restano attaccati alla poltrona nazionale l'abbia avuto in passato con Berlusconi cede vedremo anche in queste elezioni che c'erano le persone che si candida però poi dopo le elezioni restano in Italia
Che è una commosso dire
è un un atteggiamento di disprezzo nei confronti degli elettori perché se ci si candida lezione circa dal governo per andare a fare i legislatori a Strasburgo e Bruxelles non per rimanere poi in Italia deputati nazionali con ministri
Oggi è una cosa che non esiste negli altri Paesi
E altro presi scelgono i candidati pesano le prime cinque anni andranno a fare il legislatore o beni allora questa è anche una ragione per cui in Italia non si discute di queste cose ma si discute di saperi chiesti ricandidare Alessio Roberto
Usando un'elezione ovvero una sorta di sondaggio in vista delle prossime elezioni politiche terremo nel due mila e ventisette questo è un c'è una per quanto riguarda l'Ucraina
Io posso dire qual è la posizione del movimento novembre riteniamo che l'Europa avrebbe dovuto svolge un ruolo attivo che non l'ha mai fatto per quanto riguarda aprire una possibilità e una discussione per quanto guarda dei negoziati per interrompere la guerra quando si ricorre adesso sembra che sia poi Putin no si devono discutere la possibilità quali sono le stare possono essere percorse perché a un certo punto si interrompa la guerra sia nell'aggressione questo è stato di Putin all'Ucraina sia quello che sta avvenendo in Medioriente
La nostra posizione per esempio con un momento era fondata sul per elementi il primo è quello che noi dobbiamo applicare l'Ucraina ci sono tre modelli quello della Korea quello dalla Germania Ovest è quello dell'Austria il modello come la vuol dire in qualche modo stabilire il principio di una divisione di frontiera dell'Ucraina in cui una parte occupata dalla Russia l'altra parte occupata dall'Ucraina incorrere come voi sapete dal dal mio novecentoquarantotto non c'è mai stato un accordo di pace soltanto l'armistizio la seconda strada è quella della Germania Ovest
Cercherà Ginevra l'Ucraina garantita dalla NATO e la parte invece occupata dai dai russi è garantita emigrare Rossi noi sosteniamo l'idea che però non è convinto
Condivisa da molti che perché progredita bisogna applicare il sistema dell'Austria l'Austria entrata nel novantacinque europea un Paese neutrale
Che ha firmato un trattato in base al quale la vostra non entrare in nessuna organizzazione di carattere militare dolente fra per questo globale deve garantirne l'indipendenza e l'inviolabilità
Non è questa la linea che adesso secondo luogo quello che ho detto prima garantire alle regioni minoritaria in Ucraina una capacità di di autonomia non l'indipendenza quindi applicare quello che l'abbiamo fatto in Italia con l'accordo l'Alto Adige e il terzo elemento perché l'Ucraina poi entrava in un'europea memore di posizioni negoziato che riguarda l'allargamento in cui non deve essere trattata la priorità
All'ingresso di Ucraina perché noi rischiamo in qualche modo di creare un forti elementi di stabilità nei Balcani e quindi la discussione per quanto riguarda l'allargamento per guardare l'insieme dei Paesi candidati e non come qualcuno dice facciamo entrare l'Ucraina e poi gli altri aspetteranno
La macedone sta aspettando dal due mila e quattro diventare numero nove più vogliamo c'è instabilità che ne creiamo un qualche modo nei Balcani se nel dieci una priorità all'ingresso dell'Ucraina
E fra l'altro come ha detto il Parlamento quando l'altro giorno non cioè il ventinove febbraio
Si entra nella comunità e nell'Unione per merito cioè se si garantiscono alcuni principi
E il processo di allargamento anche aver Sibille
Essa stessa alcuni Paesi non rispettano alcune cose alla lotta alla corruzione degli la democrazia la libertà di espressione il multipartitismo eccetera non siete europea si entra da nove a condizione
Che sia un disco alcuni principi questa essenziale tra maturo ha detto con chiarezza il processo l'argomento può essere anche possibile
Perché è essenziale che si è tenuta una soltanto a certe condizioni questo
Riguarda tutti i Paesi in Ucraina la Moldavia Georgia la Serbia eccetera questo essenziale che debba essere in qualche modo garantito sostenuta con molta determinazione altrimenti rischiano in qualche modo di fonto quale ulteriormente
Quest'unione che già abbastanza frantumata
Sia centoventi fai meno dieci minuti di pausa e poi ci sarà la prossima sessione de che scrisse appunto la seconda sessione che che sa moderata dalla collega Maria Teresa Morelli
Proseguiamo con un'altra sessione grazie
No io preferisco non averlo
Tutto prima
Allora possiamo dare inizio a questa sesta e seconda sessione
Dove appunto avremo il piacere di ascoltare il professor Zucca che essi collegherà on line
Elisabetta Albert Park costole forte Michele Boato
Iniziamo intanto punto con il professor Fabio Zucca professore di Storia contemporanea e storia dell'integrazione europea presso l'Università degli Studi dell'Insubria
Titolare anche di una cattedra Jean Monnet
è stato insignito dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici
Direttore della collana Storia del Novecento edita da Unicopli membro anche di comitati scientifici di vari centri di ricerca fondazioni riviste sia nazionali che internazionali
Ha fondato e diretto l'archivio storico dell'Università di Pavia e i suoi studi principalmente sono indirizzati sui rapporti fra enti territoriali e integrazione europea il professore farlo Fabio Zuko solo Fabio Zucca mi scusi ci presenterà una relazione
Le regioni e l'Europa prego professore
Grazie mille me prima di tutto dei rom ringraziare chi ha organizzato questo convegno in particolar modo l'amico Grimaldi perché per mia colpa
Non l'avevo mai incontrato durante i miei studi ma neanche durante la mia modesta attività politica la figura e la persona e Alexander Langer e quindi questo convegno devo dire mi ha arricchito molto
E mi ha anche invitato insomma leggere
Non tutto quello che Nanni hanno scritto ma insomma a conoscerlo attraverso gli scritti di traverso gli interventi peraltro alcuni interventi che ho sentito dire amici che mi hanno preceduto Cobelli
A studi Giordano hanno un po'anche aperto quello che io un po'ricostruito
Perché hanno parlato della dell'azione un c'erano nell'azione del pensiero anche autonomista e federalista
Non solo non solo nazionale ma anche infra nazionale o un meglio io un federalismo che cornuta Autonomie locali
E unione europea quindi devo dire che questi interventi mi hanno stimolato e dovrei ampliare ulteriormente il mio intervento che già di per sé dovrò tagliare perché poi intervento mai non lo sono mai diciamo così percepiti come adesso di di persona mi scuso ma solo il caso con la polmonite quindi o anche Campansi diciamo una Paola autonomia limitata ecco anche rispetto un po'alla
Appunto mi è stato chiesto di parlarvi di Regioni ed Europa
Compiuto che appunto svolgerò Mark o i gli approfondimenti più scientifici vari riferimenti eccetera eccetera rimandano agli atti per il convegno però quando tutto questa premesso che ho fatto mi ha stimolato un po'riflettere a tracciare un filo rosso che poi alla fine collega tante persone tanti tanti azioni positive che abbiamo avuto nel Novecento sul tema delle regioni o meglio io dalle autonomie locali complessivamente e del processo di integrazione europea o o meglio dell'idea degli Stati Uniti d'Europa e proprio ragionando su questo filo rosso ho visto che la figura di larghe aveva simbolo collegare come con altre persone che come lui vengono dal mondo Pirlo sommarie
Tante volte sottolineato alto Alto Ticino e quindi quel è una parti importanti di questo in questo mondo il però persone che come lui sì in momenti diversi in periodi diversi in contesti diversi a raggi io trovo questo
Non so se chiamarli similitudini o appunto questo filo rosso un politico di riflessione di proposte di azione che lì collega e circolano trovo ho trovato dicendo anche Langer una persona che pari del multilinguismo una delle sue caratteristiche formulo telefono sottolineature
Delle diversità come qualcosa di culturalmente positivo non un ostacolo a costruire qualcosa
Ma un diversità che lui trovando il suo mondo in cui inizia inizia a vivere in cui comincerà la sua esperienza
E voi lo porta io ho visto ad affermare più volte come le diversità siano un valore
Questo e queste queste caratteristiche
Hanno creato hanno contribuito a a costituire
Verità
Già dal primo Novecento uniforme limitiamoci
Diciamo ma un dagli anni trenta in ogni del Novecento il movimento delle Autonomie locali europee
Che nel secondo dopoguerra ha portato avanti e ha vinto la battaglia affinché processo d'integrazione europea comprendesse lei Autonomie locali
E che oggi costituiscono attraverso un organismo che andrebbe più o esatto sia nelle funzioni sia delle competenze sia nella capacità di coinvolgimento delle degli enti locali quindi decide di loro peggio del Comitato delle Regioni ma comunque costituisce uno dei pilastri dell'unione europea tra lire amicizie c'è Landi aveva sviluppa una delle prime è uno credo fra le tante cc ha avuto mi ha colpito un palo con Giorgio la Pira
Perché Giorgio La Pira perché ad esempio sindaco la io Firenze evidenzia una delle prime città europee
Lui è la prima città italiana in verità a dar vita a un gemellaggio ma perché uno dice gemellaggio ma che oggi sul Firenze credo l'ultimo atto del soldato vedere gli archivi gemellato con centoventiquattro cita una cosa pazzesca di tutto il mondo eccetera eccetera
Ma qua il gemellaggio quei primi gemellaggi furono fatti con un preciso significato politico europea
Europeo quello di affratellano i popoli europei usciti dalla tragedia dalla seconda guerra mondiale e qui ricordo quindi la anche ordini di identificare secondo come via no posso possono essere può essere un argomento senza posso esserlo senza tema smentito ricordare appunto
Insieme alle amicizie di capire a non so se ci sia stato un influenza
Di questo la birra diciamo cosmopolite Matthieu raccoglie l'istanza in particolare di un suo consigliere comunale di aderire in modo pieno a questa idea degli Stati Uniti d'Europa allora in costruzione parliamo del Ministro degli anni cinquanta odierni
E con
Altri due personaggi due giganti del mondo del vino che intendi diverso come come primo vento al nuovo seguito la stessa via la stessa via Ilario cioè quella di lavorare per la pace di crede perché la diversità sia un valore e cioè la diversità racchiuso in questo mondo che induce al mondo
Ho chiuso eccetera eccetera ma che invece è uno dei mondi più vivaci più diversi con diversità linguistica con diversità religiosi
Con una particolarismo ma che ha una a onta CIA non una Torchia
Quindi un qualcosa che e attento non è non è chiuso
Un ibrido personaggio che voglio citare indice lungo trentuno reti principali autori insieme al valdese Giorgio Pirrone della carte Chivasso nota anche come sapete
Come dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine che venne sottoscritto nel dicembre mille novecentoquarantatré beh rappresentanti della Resistenza valdese e manto stradale e che costituisce il primo documento che richiamandosi ai principi intende previsti denunce le azioni di uno stato accentratore
Chi voleva annullare il cultura le culture locali
Che invece dovevano essere il fondamento per superare i nazionalismi attraverso la costituzione degli Stati Uniti d'Europa riservato e un po'questo tema lamiere lo riprenda seppur magari con formulazioni diverse
Il diversi suoi interventi diversi suoi scritti e appunto in cui lingue diverso in strutture diverse
Non sarebbero più state avvertite un e cose da annullare o comunque spacco uno ma sarebbero state la ricchezza su cui costruire la pace altro temo un po'caro a Alexander Langer
In questo pensiero e azione i rappresentanti delle varie inermi furono preceduti ogni accompagnati da un altro Montanaro Aldo Grasso in questo caso dissero
E dopo aver fondato euro unione una scusate un attimo uno Svizzera nel mille novecentotrentaquattro
Inizia un duro molto fin buon lavoro per rendere evidente come la ricchezza della Svizzera
Quindi del mondo antico era proprio la diversità il non conformismo quindi la federazione europea doveva nascere a suo parere
Sulle ceneri dello statalismo e del nazionalismo diffuso in tutta Europa
Come è noto cioè non venne assassinato dai fascisti prima della fine del conflitto mentre gas continuò la sua battaglia a favore della comunità delle comunità locali
Che però dovevano essere il motore della costruzione degli Stati Uniti interverranno d'Europa
Quindi il l'idea e gas all'idea federale presente molto chiaro evidente senza confusione nel suo pensiero
Case insieme ad altri federalistica e Comune visti quindi sentite ad impartire dalla comunità di base quindi dai Comuni dalle città
Argomenti evocati da chi mi ha preceduto
Gas serra appunto contribuì a fondare nel mille novecentocinquantuno a Ginevra il Consiglio dei Comuni devono citato il compito di costruire l'unità europea partendo dal basso cioè dei Comuni allora la percezione politica di questo tema era praticamente assente a livello di statisti europei intestati con l'eccezione della Repubblica Federale di Germania vincente ovviamente
Allora cui alla redazione della in Costituzione aveva partecipato proprio il nostro gas che nel solo mille novecentoquarantasette quarantasei quarantasette Penne duecentoquarantacinque conferenza nella Germania distrutta sul tema del federali e poi venne chiamato quanto a contribuire alla scrittura della Costituzione
Nenni una serie di ditemi di argomenti che secondo me leggono ma evidenziano come in questo mondo alpino in questa
Questa la percezione di esponenti di spicco di queste popolazione il tema di partire dai Comuni dalle autonomie locali arrivare negli Stati Uniti dopo costruendo una federazione europea ci tenesse conto dell'autonomia locale tema ben presente che mi sembra appunto che l'Angela riprenda
Venendo un po'invece all'argomento che mi è stato dato e cercando di essere e sintetico rimandando poi gli approfondimenti
Scusate
Agli atti e prendendo atto quindi del contesto prima ricostruito occorre comunque sottolineare con i poteri locali
Nonostante appunto le fondazioni di quel movimento che ho ricordato prima dei CC nel mille novecentocinquantuno costruzione di sezioni nazionali in molti paesi europei
Comunque gli enti locali non furono sicuramente fare i principali protagonisti dell'avvio del processo di integrazione euro ebbero però fugge sicuramente un ruolo non secondario nella formazione delle strutture politiche e amministrative velivolo
Come è noto le prime comunità si costituirono mille novecentocinquantuno ettaro della già mille novecentocinquantasette i Trattati di Roma e se voi andate questi tratta insomma che prima sono stati evocati tante volte se voi andate a leggere i Trattati di Roma ma anche il comunista stampato ottanta euro per comporre lanciato
Voi non provate nessun'riferimento
Alle Regioni agli enti territoriali ai territori in in generale
C'è solo un a un cioè non è
Nel preambolo del Trattato del cinquantasette in cui si è preconizza solamente uno sviluppo economico armonioso nei vari Paesi con l'obiettivo di ridurre le indifferenza e fra le diverse regioni europee intese però come riferimento geografico e non politico territoriali cioè proprio idee che si potessero esistere delle regioni con o e in questo caso si dimenticavano un po'dei lender ma insomma decisioni dei trattati proprio dell'idea del dei comuni delle regioni delle province ma anche delle da proprio non gliene importava assolutamente nulla o quanto meno non c'era da elargizione della necessità di però negli anni settanta ottanta e le regioni e gli enti territoriali come Mills è stato novecento le regioni gli enti territoriali europei iniziarono a giocare un ruolo sia perché a mio avviso ma insomma anche il poco che vanno in questa direzione alcuni stati centrati si ristrutturano attraverso un sempre più accentuato
Decentramento amministrativo Italia e Francia prima Spagna poi sia perché altri con il Belgio applicarono via via una complessiva riforma titolari della propria struttura statale
Nel settantacinque anche qui ci sarebbe da raccontare tutto una serie di azioni fatte prima all'Assemblea Parlamentare europea successivamente al Parlamento
Europeo ma di risparmio tutti questi passaggi e di rinvio taglia
Nel settantacinque veniva però costituito questo va ricordato il fondo europeo per lo sviluppo regionale che segnò l'avvio di una prima embrionali politica regionale europea sua attivazione avvenne anche per la spinta dovuta all'ingresso di nuovi Paesi come la Gran Bretagna che riconosceva un un ruolo a livello di governo locale nacque allora in seno alla comunità il primo comitato per la politica regionale
Questa tendenza andò gradualmente rafforzando sino e venne ulteriormente recepita quando il Parlamento europeo eletto a suffragio universale nel settantanove Roberto Burgo nel gennaio dell'ottantaquattro rileggere qui settantanove ottantaquattro la prima Conferenza delle Regioni
Quindi a qualcuno prima ricorda l'amico D'Astore ricordava prima che in tempi dell'Europa in verità mi viene da dire anche i tempi dell'Italia non sono mai così c'è il Riccone
Un ci si potrebbe auspicare ma serve del tempo per attuare anche intenzioni nell'attuale sono impositive odio fu contemporaneamente la proposta di trattato che ha istituito dall'Unione Europea promosse dal tre elaborate dal cielo Spinelli vacui
O ci ha vissuto queste queste vicende indirettamente e mi riferisco sempre l'amico nemico da Sterling comunque introduceva nel preambolo bella del Progetto Spinelli occupato nel febbraio dell'ottantaquattro
E in questo preambolo che lei le altri parti contraenti diventa un nuovo trattato sono convinte della necessità di permettere la partecipazione degli enti locali e regionali alla costruzione europea secondo forme adeguate
Allora qui boy magari vengo smentito ma insomma me lo scritto più volte i documenti e credo la storia quindi ha avuto ragione Altiero Spinelli
Non era particolarmente interessato alle Autonomie locali l'obiettivo era sta costruzione degli Stati Uniti federali devono ma in tutta la sua azione noi troviamo spesso
La sua richiesta agli enti locali a quel cc e che ho citato prima
Di coadiuvarlo di aiutare le battaglie generaliste ad esempio attraverso la raccolta delle firme per il congresso del popolo europeo e in tante altre occasioni
Che anche qui norma su e a ricordare perché
Anche qui rimando aria comunque in tante altre occasioni l'apporto degli enti territoriali ebbe anche un rapporto di amicizia anche di litigio perché i due caratteri due caratteri molto forti particolarmente insomma non so complicati ma insomma molto forti diciamolo così con Umberto Serafini che è stato a mio avviso il vero leader del movimento delle Autonomie locali sino alla al consumo
Dice di questo secolo e Serafini insieme a che un altro personaggio Gabriele palinsesto
Anche lui federalista anche lui legato al movimento delle Autonomie locali diciamo che convinsero comunque riuscirono comunque attraverso un confronto con Spinelli riuscirono a farli salire appunto questo
Questo preambolo
Ci
In alcune corrispondenza cioè conservate nell'archivio del consiglio dei comuni delle regioni d'Europa oggi a Firenze
Oltre alle testimonianze di Serafini dipendenze eccentricità comunque insomma
Spinelli rendendo che pur non aveva una particolare sensibilità perché lui aveva un obiettivo che Pinter un obiettivo straordinario la la costruzione distribuito piene di sedici questo da qui inizia un nuovo percorso per cui ormai la prima apparizione degli enti locali locali nelle strutture istituzionali della Comunità
Avvenne solo nel mille novecentottantotto quando la commissione su proposta del Parlamento istituì il Consiglio consultivo dalle autorità regionali e locali
Il Consiglio si configurano come un organo comunitario sussidiario composto da quarantadue membri nominati dalla commissione
Su designazione congiunta dell'Assemblea delle Regioni d'Europa dall'Unione Internazionale del mille e da
Consiglio dei Comuni delle Regioni d'Europa perché nell'ottantaquattro quelle CGIL che vi ho ricordato prima cambio cambio nome aggiungendo regioni perché ci andava ormai l'idea che le Regioni fossero una parte importante per quelle riforme istituzionali ci ha ricordato prima degli Stati nazionali e quindi del processo di integrazione europea ormai qui e aveva avvertito avvertito e quindi anche qui mio nucleo di facile ma insomma si arriva anche a questo c'ho la mente però l'applicazione del Trattato di Maastricht diede però finalmente attuazione nel novantaquattro alquanto deliberato dieci anni prima dal Parlamento europeo attraverso le istituzioni per il Comitato delle Regioni
Il cui obiettivo era incentivare la cooperazione tra le regioni degli Stati membri dell'Unione
Il Comitato divenne così un organo rappresentativo dell'Unione Europea accanto al Consiglio dei ministri rammento Comitato economico e sociale che ricordo il Comitato economico sociale anche i suoi nemici della Comunità europea del carbone e dell'acciaio quindi radici su
Zuppo mi dispiace interromperla però
Ecco la prego la pregherei di trarre le conclusioni se giudice giudica il bosco più torniamo sui nomi
Nell'isola sì sì ma mentre dicendo che ci arriva appunto a costituzione del Comitato delle Regioni la battaglia vinta no la battaglia non è vinta perché ad esempio anche nella primo proposte di macro la sua convenzione cento al rigetto nei nostri panni sulla Geno agli enti locali
Cosa che poi verrà emendata dalla Commissione e dal Parlamento con successive dichiarazioni eccetera eccetera per cui ci coinvolge il Comitato delle Regioni quindi il gli enti locali nel processo o nel tentativo di concesso avviato da Marco
In sintesi nulle acquisito alla battaglia portata avanti da Langer otterrà un Europa che deve cogliere la ricchezza delle diversità costruire un'unione europea federale e solidale il posso affrontare i temi della pace ancora da vincere grazie
Bene ringraziamo allora zucca per questa interessante puntuale ricostruzione dei rapporti fra le istituzioni europee gli enti territoriali ieri mi in una prospettiva storica per aver posto l'accento a in maniera particolare appunto all'istituzione nel ruolo del comitato delle regioni
Passiamo quindi alla seconda relatrice la professoressa Elisabetta per insegna all'Università di Innsbruck dove ha conseguito un dottorato di ricerca le sue tematiche di ricerca si concentrano in particolar modo sui temi della gestione delle diversità in sistemi multilivello dei miei diritti delle minoranze delle autonomie territoriali è della democrazia partecipativa
è stata docente né ospite presso università centri di ricerca in vari Paesi fra i quali ricordiamo alcune in Germania Spagna Stati Uniti Australia India Macedonia del Nord
Con curatrice di politica l'annuario della società di scienza politica dell'Alto Adige
è presidente del comitato scientifico di garanzia della Fondazione Alexander Langer Elisabetta Alber siamo allenati il federalismo europeo e democrazia partecipativa a che punto siamo prego
Ogni
Ecco adesso si sente grazie mille di di questa introduzione anche fin troppo generosa
Un secondo punto un sentito ringraziamento soprattutto al professore che mai prima a tutti quanti che effettivamente si sono impegnati a farsi che questo convegno si avveri
è stata una bella collaborazione e da parte di tutta la Fondazione versando l'anno Stilton sicuramente sarà l'inizio di tante nuove iniziative per portare avanti un discorso multidisciplinare
Io sono anche personalmente molto grata di poter essere qui e condividere qualche riflessione per due
Motivi uno ovvio il mio pensiero i miei studi i miei quello che cerco di fare nei nelle docenze che di solito tengo in modo molto interattivo
Si basano sono influenzati su dischetti di Alexandra mandato da un lato e dall'altro è una formazione che è iniziata anche tipo di annetti fa a nel mondo cosiddetto dei federalisti a e ricordo solo che alla fine degli anni due mila a Ventotene
A si sono sempre tenuti cosiddetti export Sammy emerso Andriulo finanziario non esiste
E questi avevano tipo un un convegno di due giorni un due giornate di studio
A alla fine dei così detti campi estivi dei giovani federalisti che tuttora ovviamente ci sono ci sono diverse iniziative
E in questi ex seminaristi si son tenuti perso la Fina
A degli anni due mila una serie di diverso e tematiche si discorso tra l'altro anche
Di difesa comune il mio ricordo che avevo gli aveva fatto può più niente un intervento anche su questo su questo tema
Anni riaggancio a quello che è stato detto ieri
Per più o meno introdurre i i pensieri e le riflessioni sul federalismo Peo e la democrazia partecipativa e ponendomi la domanda a che punto siamo
Perciò sicuramente cercherò di saltare i passaggi nel citare diversi scritti accetta di Alexander Langer perché Omar sono stati citati quasi tutti anche quelli riveste le avanti
Per questa mia domanda di ricerca di riflessione
E dall'altro ovviamente questa domanda di ricerca di riflessione ci porta ai giorni di oggi
Ci porta a riflettere infatti a che punto siamo eccellenze non so cosa è scorsa il successo che osa succede cosa non succede
Riagganciandomi a ieri un Flash si è parlato tra l'altro dell'Unione Europea
E dello stato della democrazia poi chiamavano così da un lato dall'altro è anche caduto il termine democratizzazione cosa ecco che cosa non è
E abbiamo anche parlato ci siamo posti la domanda se la speranza prima o poi si trasforma in disperazione o meno ecco
Se se noi volessimo essere pessimisti possiamo dare una risposta a quella domanda dicendo si trasforma in disperazione perché appena uscito ecco poche poche settimane se noi vediamo i numeri dati dell'apporto vita ma possiamo anche citare i rapporti della internazionale la ai dia siamo anche citare i porti della Cona missioni
E traccetta ma di tutti gli indici di democrazia dazione accetta vediamo che il livello così detto delle democrazia dello stato di democrazia del venti ventitré
è sceso a quello del mille novecentottantacinque e qui aggancio c'è con diciamo a quello che ha detto scritto fatto Aleksandar Magna
Dal due mila nove in poi la percentuale della popolazione che abita in sistemi cosiddetti autocratici o sistemi cosiddetti di da autocratici e letto virali
Maggiore di quelli che effettivamente abitano in sistemi diremo democratici come potremmo definirle noi coi ovvio non posso entrare nelle definizioni in altre parole oggigiorno più o meno dipende dalla prospettiva o che uno ad Orta novanta ci sono novantuno Democrazia e ci sono ottantotto autocrazia questo un po'quantomeno che cita
Che ci danno questi rapporti anche letti un po'in modo compatto
Che di nuovo si traduce in un dato che circa il settanta per cento poi di dipende dalle differenziazioni che si fanno
Settanta per cento di tutta la popolazione mondiale abita effettivamente in o autocrazia o autocrazia elettorali questo ecco il il quadro pessimista ecco
Andando alla al alla ai spunti che che offrono andando alla alla domanda di inizio ecco federalismo per una democrazia partecipativa ovviamente viene
Ci viene l'istinto di Diano che cosa possiamo fare abbiamo parlato tanto anche di azioni del fare abbiamo voi visto il pensiero eccetera eccetera cosa possiamo possiamo fare per difendere la democrazia cosa possiamo fare per riattivare spazi civici cosa possiamo fare per mettere in atto la cittadinanza attiva
Chi di voi collabora o comunque sta di là se accettano Assuntina nomine ovviamente ammessi a opposto insomma della altri studiosi annessi al principio di sussidiarietà che anche prima già il processo Filippo Maria Giovanna acida citato annessi al concetto di sussidiarietà ove Zorn tale accorcia ho un concetto di sussidiarietà dove l'uno lavorava con l'altro e non esclusivamente al concetto di sussidiarietà verticale che e anche più interconnesso con relazioni intavolò collettive in senso stretto servono entrambi i concetti Orio
Non entro troppo nelle definizioni Matos solo ovviamente per due motivi uno perché ci sono esperti nel nella sala per vado comunque un un assaggio ecco c'è il federalismo sappiamo è un patto ecco un patto tra livelli di governo dove ogni livello di governo può agire in mora autonomo in questo più o meno alla la una definizione ridotto ridotto in in termini molto semplici
A Hessel Skull and c'era stato nulla questo per citare maggiore studiosi Daniela la sua con forza questo il federalismo e regionalismo ovviamente come sistema tra livelli di governo che si coordinano un un funziona se c'era se non c'è una cultura federale e li c'è l'elemento di culturale che ha già accennato prima anche nel nel processo ci mandi
Federalismo Teo sappiamo e la dottrina che sostiene maggiore integrazione dal punto di vista di tutti gli Stati che possiamo definire Otelli ecco possiamo anche avere una definizione un po'più larga con tutto con tutte le problematiche che ci sono sulla questione di dell'allargamento dove io personalmente condivido quello che è stato già detto sta a da piano Rigillo D'Astoli prima
Arriviamo al dunque che c'è un deficit democratico questo famoso deficit democratico Pandev un cantico dell'ultimo perché è nata in America
Il il le capito
Follini sia ruolo a o lungo
Però
Proprio
Io
Questo significa
Ecco sì circa stavo dicendo cioè il grosso punto interrogativo del deficit democratico in Unione europea perché nato in un è nata in un certo modo
E c'è anche un grosso punto interrogativo del Demos ha operato ecco questi sono i corsi punto interrogativi
E perciò lì si aggancia un po'tutta tutt'tutto lo studio che si è fatto proprio negli ultimi vent'anni se la democrazia partecipativa adesso anche quasi apre
Cos'è cosa non è
A ai fini di questa relazione e ai fini mi hai la democrazia deliberativa son tutte quelle attività svolte dalle cittadine e cittadini in quanto singoli o rappresentanti di formazioni sociali
Che sono volti al fine di influire sulla gestione dei poteri pubblici senza tuttavia
Tradursi subito in azioni concrete giuridica sono in altre parole manifestazioni di opinioni
Che aiutano in un certo senso anche superare il principio maggioritario persone senza ci sono processi di consultazioni che vanno oltre la consultazione stessa che fanno sì che cittadine e cittadini
Possono immettersi e aiutare a rendere processi decisionali più inclusivi come lo si fa questo è viene studiato proprio in questi anni tantissimo
Lo si fa tramite leggi regionali taglia-leggi Toscana Emilia Romagna Umbria Puglia c'è una in essere in alto Alice stiamo allora non ancora attuata
Lo si fa ammette esperimenti a a livello nazionale assemblee di cittadini per il cambiamento climatico tutte queste cose si avevano adesso cosa è successo voi
A come possiamo vedere questa presenza di democrazia partecipativa definita come un pilastro complementare alla democrazia rappresentativa e alla democrazia diretta dove la vediamo a livello dell'Unione europea uno guardiamo i trattati di Obama vediamo che ci sia cioè il Comitato economico e sociale rappresenta in qualche modo una funzione consultiva di associazioni due trattato rimasta incinta ci sono vari allegati protocolli sociali chiedi nuovo puntano sul fatto dell'inclusione delle parti sociali nella elaborazione di politiche pubbliche
Stessa cosa avviene con il Trattato di Maastricht ma l'esigenza occhio estendere questa partecipazione a cittadine e cittadini e questo ci lega con la domanda del Demos
E perciò quattro si arriva alla Costituzione però lo porta che sappiamo come è andata a finire canoni c'è stata un'esplicita menzione di democrazia partecipativa
Questa esplicita menzione di democrazia partecipativa vista come un elemento complementare non più è entrata a far parte del fatturato di Lisbona o più molesti esplicito però comunque
Ex è entrata a far parte
Di un articolo che ho riportato qua sulla slide attraverso non lo leggo che comunque si rifà al dialogo attuale consultazione a scambiarsi opinioni
Ai conoscere e anche a lei allo strumento dell'iniziativa legislativa da parte delle cittadine e dei cittadini a a livello operativo
Certo questo quarto punto ogni iniziativa legislativa è piuttosto uno strumento di democrazia diretta perché in fondo è solo una opposta verso la Commissione europea di occuparsi di qualcosa
Per eventualmente legiferare su quello che i cittadini hanno opposto ma non ha partecipazione tuo come l'ho definita prima nel senso di a vere
Un dialogo nel senso anglosassone del termine del libro Ezio e non nel senso italiano determinante deliberare
C'è una bella differenza di effettivamente vedere o e conta e contribuire alle scissioni pubbliche
Perciò questo è una difficoltà da superare cosa è stato fatto
Con questa per superare questa difficoltà cosa sono i tentativi proprio attualissimi i tentativi attualissimi sono stati da ultima parte la Coffa la conferenza sul futuro per l'OPA
Adesso faccio una domanda così a vuoto
Dubito che tanti di noi includo anche me
Che siamo anche studiosi ma sentiamo anche chiedere ai cittadini
Per fare eccetera abbiano veramente saputo che esiste cosa c'erano vuole dei media che non funziona Sarmiuola della del del Demos che non c'è ecco questa conferenza sul futuro dell'Europa ha riunito giusto per darvi qualche numero
Non tantissime persone se li rapportiamo ai ai quasi cinquecento milioni di multa un'offesa però comunque ha riunito
Pannelli di quattro pannelli di cittadini di ciascun pannelli duecento persone hanno e l'avvocato Diego diciotto mila lire hanno scritto e disseminato altrettante idee indizi iniziativi più locali eccetera eccetera
Cosa poi è
Nato da questa conferenza che si è tenuta dal ventuno Tel venti ventuno fino al venti ventidue sono nate le così dette il panel dei cittadini operai che tuttora si fanno su diverse tematiche
Ed è nata e con questo concludo il così detto Poggetto
Il nome si può anche discutere o si è adeguato o meno della democratici Odyssey che viene portato avanti da un gruppo di studiosi affine a Fiesole
Ma del quale possono far parte tutti perché è un falso S. incrocia eccetera
Che lavora in questi mesi
Per la un po'troppo tipo di un'Assemblea delle cittadine e dei cittadini da istituire a livello dell'Unione europea in modo regolare affinché diventi la cosiddetta
Forse in Francia
La Consult Thief prendi ci sia davvero possa influire la la politica comunitaria l'elaborazione di politiche comunitarie perciò con questa domanda di chiusura vi lascio
Che praticamente dice boh dobbiamo chiederci se effettivamente dal basso riusciamo a rinnovare se si vuole utilizzare questo termine e a riempire il demo scontri alla mente di scambi di opinioni questo si rifà da uno al concetto chiave della vita e del pensiero di Alexander Langer e due si rifà anche a quello che si è detto prima quando D'Astoli ha risposto a mia Marianella Sclavi del fatto ecco si deve cambiare l'approccio per riuscire a smuovere qualcosa grazie mille
Grazie alla professoressa Albert per questa importante riflessione analisi sulle al concetto di federalismo federalismo europeo e democrazia partecipativa
Un'analisi che sicuramente ha posto l'accento su quelli che sono stati momenti cruciali proprio dell'evoluzione della storia dell'integrazione europea offrendoci quindi uno spaccato delle concrete pratiche partecipative e dandoci contezza anche di quello che il quadro costituzionale europeo in materia di partecipazione
Passiamo quindi alla professor Marco Astolfo
Ricercatore in Storia delle relazioni internazionali dell'Università degli studi di Torino
Dottore di ricerca in storia del federalismo e dell'unità europea ha svolto attività di didattica e di ricerca presso l'Università di Udine
Dove ha partecipato anche il modulo Jean Monnet multilinguismo cittadinanza multiculturale è integrazione europea
I suoi interessi scientifici e le sue pubblicazioni riguardano in particolar modo appunto l'integrazione europea i partiti e i movimenti la tutela delle minoranze
La cittadinanza multiculturale l'identità europea e il rapporto tra media e storia e quindi oggi circa presenterà questa relazione dal titolo Alexander Langer il diritto di diversità senza confini gabbie o caselle prego
Un
Torno a tutte e a tutti grazie che organizzato questo convegno per avermi coinvolto perché mi ha dato l'occasione da una parte di riprendere mio già esistente rapporto non diretto come Alexander Langer perché per ragioni che potremo dire biografiche geografiche o più sinteticamente anagrafiche io non ho mai avuto la possibilità di incontrare conoscere personalmente
Alexander Langer l'ho conosciuto leggendo parte dei suoi scritti
Una forse una piccola parte dei suoi scritti che era alta ieri
Renzoni si diceva essere ingenerare una piccola parte di ciò che conta ha detto o pensato Alexander Langer stesso
E oppure scritti sua Alexander Langer o sulle cose su cui si è impegnato col pensiero e con e con e con l'azione
Proprio con la consapevolezza di non aver avuto questa conoscenza diretta che invece molti di noi questi presenti qui ieri e oggi hanno avuto mi avvicino e al alla figura dell'ex nell'hangar nello specifico al tema
Che tratto in questo mio intervento dal titolo il diritto alla diversità senza confini gabbie o caselle
Appunto con una certa forse no con particolare attenzione un po'come già metteva in evidenza nella sessione precedente per esempio Filippo Maria Giordano e in particolare con questa consapevolezza con questa attenzione con questo dichiarato
Rispetto che per certi versi anche una condivisione di quello che ho conosciuto saputo letto Paradiso che ha pensato e fatto Alexander Langer in particolare mi occupo in questo intervento
Di subiamo un aspetto della del pensiero dell'azione Xander Langer che riguarda
Il riconoscimento e la valorizzazione del pluralismo linguistico e culturale
La tutela delle minoranze
L'autogoverno territoriale in una logica di esercizio e di pratica della convivenza in una prospettiva
Europea
Possiamo anche dire europeista possiamo anche dire riprendendo anche i fili come alcuni interventi per esempio di questa mattina quello di Giorgio Grimaldi federalista europeo anche quello di Pier Virgilio D'Astoli
Se vogliamo in una prospettiva ancora più ampia una prospettiva che potremo definire mondiale e umana
Un ambito quello specifico di cui visto parlando che in realtà se vogliamo è solo una parte di un di una complessità di idee di prassi di di confronti di iniziative che appunto come stiamo
Ma anche sperimentando e condividendo da ieri pomeriggio riguardano l'ambito dalla pedagogia all'educazione alla pace la non violenza
La cittadinanza europea eccetera eccetera che hanno sempre al centro le persone
Nel caso specifico di cui io vi parlo credo che possiamo identificare come centrali le persone nella loro individualità e nel loro essere in relazione con gli altri
Quindi persone che esercitano diritti persone che esercitano diritti in relazione con gli altri in una dimensione pubblica l'una dimensione collettiva a me sembra che questa attenzione sì colleghi
Con tutte quelle visioni che probabilmente
Invitano a superare quella antitesi dicotomia volte che viene posta tra diritti individuali e diritti collettivi in realtà i diritti soprattutto quelli che riguardano
La lingua le lingue le relazioni con gli altri
Le relazioni in un determinato territorio non possono che essere interi individuali ma una forma di interazione per riprendere anche una suggestione che era stata ricordata ieri pomeriggio
Diritti Inter individuali in un contesto di relazioni sociali che come insegna Max Weber geni erano comunità gruppi e identità identità
Comunità e gruppi che fondandosi su relazioni sociali plurali non possono che essere plurali e dinamiche
Identità che sono sì appartenenze
Ma se vogliamo sono soprattutto partecipazioni a relazioni a comunità a gruppi quindi
Credo che si possa riconoscere in questo ambito specifico una idea
Importante in termini generali di Alexander Langer cioè quello che le di riconosce nelle comunità nella nostra società un alto tasso di pluralità e di dinamismo pluralità e dinamismo che però
Spesso e volentieri
Viene chiuso limitato in gabbie caselle
Confini
E in particolare
Facendo riferimento a questa dimensione della tutela delle minoranze della partecipazione civica della valorizzazione del pluralismo linguistico culturale in un contesto di auto-governo territoriale finalizzato alla convivenza io
Vi propongo un percorso che sostanzialmente
Parte
Basandosi tra l'altro anche in questo caso su alcuni scritti di Alexander Langer
E alcuni scritti su Alexander Langer alcuni elementi documentazione rispetto la sua attività parte dalla dal esplicito antagonismo manifestato appartiene a fine anni settanta in particolare con i mille novecentottantuno nel momento in cui per la prima volta viene stabilito che questo Censimento nominativo che unisce un
Censimento statistico a una dichiarazione di appartenenza a un gruppo in maniera rigida codificata quasi totalizzante
Percorso che poi si sviluppa appunto in questo antagonismo sarà un tratto comune almeno da a questa situazione questa lotta potremmo dire continua e non è un gioco di parole
Fino direi
Al al tre luglio del novantacinque su questo aspetto
Quindi anni ottanta anni novanta
Poi dal mi sposterei dal caso specifico del
Contrasto opposizione agli elementi di rigidità che caratterizzano l'applicazione
Della cosiddetta proporzionale etnica nella provincia di Bolzano nel Tirolo del Sud
A invece
Ed indicizzare elementi di connessione di collegamento tratta quella battaglia possiamo definirla anche così spero che in questo senso di non non andare in contraddizione parlano di battaglia con riferimento a una persona che era molto attenta alla non violenza
è per esempio
Il tentativo di decalogo sulla convivenza in cui noi ritroviamo in generale ma direi soprattutto al punto uno punto cinque punto dieci proprio questo questa critica nei confronti di quelle che anche nel titolo del mio intervento ripreso come gabbie
Come caselle come confini o potremmo aggiungere anche schedature eccetera eccetera
Con il concluderò poi con la consapevolezza che ci ricordavano ieri ma ho Valpiana Paolo Bergamaschi che è il punto
Alexander Langer ha detto fatto fino al tre luglio del mille novecentonovantacinque cercando di trovare connessioni tra queste questa esperienza queste idee queste pratiche
è altre situazioni è in termini positivi vedere come ci sia una convergenza
Tra
L'approccio di Alexander Langer nei confronti di queste tematiche e se vogliamo anche in termini negativi contro estivi come grata invece quei problemi che evidenziava Alexander Langer criticando nell'ottantuno Nello ventuno il Censimento nominativo insulti Rollo siano ancora questioni di attualità
Purtroppo allora partiamo
Brevissimamente dal la cosiddetta proporzionale etnica questo principio regolativo che deriva da una previsione specifica dell'Allegato quarto articolo uno lettera d dell'accordo De Gasperi-Gruber
Di quel
Avvio di autonomia speciale e di sistema
Di tutela dalle minoranze che per certi versi diventa un modello ma per altri versi forse anche delle una contraddittorietà
Interna come modello per esempio il fatto che con cioè si parli del mille novecentoquarantasei o si parli anche dello Stub dello Statuto riformato del mille centosettantadue
Si tratterà di un livello di tutela delle minoranze molto elevato ma per certi versi riprendendo importante giurista italiano Alessandro Pizzorno uso di natura extra costituzionale cioè legato dal principio fondamentale della Costituzione la Repubblica italiana sancito l'articolo sei la repubblica tutela le minoranze linguistiche con apposite norme
Cosa dice questo articolo uno lettera di che per i cittadini del diritto tedesca riconosciuta un'eguaglianza nell'accesso alla funzione pubblica tenendo conto della consistenza la comunità stessa nel territorio in realtà
Più
In dettaglio arriviamo all'articolo ottantanove dello Statuto di autonomia dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige Südtirol Dino centosettantadue in cui viene specificato appunto
Ma l'attribuzione di dei posti nella della funzione pubblica quello di amministrazione in particolare nelle amministrazioni dello Stato decentrate localizzate nella provincia di Bolzano si va fatta tenendo conto di una distribuzione entra in tre diversi gruppi quindi non solo quello italiano maggioritario dominante a livello statale ma anche IC due gruppi presenti nel territorio Hello più significativa credente presente che quello di lingua tedesca e quello Piccolo ma importante in una logica di evidente di eguaglianza e di rispetto dei quella divina
Il tema
E quello del della specificità della funzione pubblica rispetto a agli enti statali presenti sul territorio della provincia di Bolzano
La pratica
Per altri versi era già stata avviata
Senza una definizione formalizzata già per quanto riguarda le auto degli enti locali e il mondo della il mondo della scuola arriviamo negli anni settanta con il nuovo Statuto
Che riforma e rafforza per molti versi l'autonomia regionale e questo riforma questo rafforzamento rotta
Comporta se voleva a un appunto a una definizione
Specifica settoriale che riguarda la la funzione pubblica menata poi a un utilizzo
A una prassi che appunto trasforma quello che era un Censimento di carattere statistico in una appunto un censimento nominativo
In cui viene chiesta una
Appartenenza partenza bloccata ad una comunità
E tra l'altro non riconoscendo rammenta il fatto che ci possono essere appunto più appartenenze o appartenenze anche qualcos'altro questo è il tema che Alexander Langer sin dall'inizio contesta come aberrazione
Anche perché
Quella questione non si limita alla funzione pubblica ma e collegata a questo punto tutta una serie di funzione di servizi prestazioni dalle di dall'edilizia dall'edilizia popolare a a una serie di servizi anche la partecipazione politica stesse noi sappiamo che Alexander Langer rifiutando di essere incasellato classificato numero non potrà candidarsi come sindaco al del comune di Bolzano per esempio mentre
Contro
Questa aberrazione viceversa Alexander Langer perché schedare quattrocentocinquanta mila persone per attribuire sette mila posti
Di lavoro nella funzione pubblica tra l'altro seguendo una logica quella dell'appartenenza al gruppo e non magari come sarebbe più preciso corretto presi per la competenza linguistica perché è importante che il sei
Vizio Perin per una comunità multilingue in Firenze offerta da
Professionisti con competenze linguistiche
Chiudendo mi sono concentrato un attimo di più su questa dinamica per poi trovare
Appunto questa questo contrasto che tra l'altro ha avuto qualche centro nell'evoluzione della situazione nel sul Tirolo nel corso degli ultimi negli ultimi quindici vent'anni quindi siamo passati da una rigidità a una lui dita per più ragioni
Questa lotta nei confronti delle gabbie dell'incastellamento
Esplicitata in in questo momento storico in questa situazione specifica viene poi ribadita teorizzata nel un tentativo intanto è un tentativo quindi è un testo aperto che continua a essere aperto e al Rivero lettura riedizione di decalogo per la convivenza
In cui particolare ci viene appunto detto che non non esiste non sei società sono e saranno sempre più plurali
è questa provetta non può essere in caserma gruppo sia punto uno punto cinque punto quasi concludendo che cosa rimane
Di quell'esperienza e che cosa ritrova in al altrove quell'esperienza quell'esperienza ritrova per esempio
L'articolo tre della Convenzione quadro fra protezione minoranze nazionali che riconosce anche la possibilità di non farsi riconoscere come appartenenti alla minoranza nell'ottica anche della tutela delle minoranze nazionali
Trova nella legislazione italiana di tutela le minoranze linguistiche
Non un riferimento dei censimenti anche perché dopo centocinquanta anni di Nino Rizzo azione è un po'difficile andare a a censire ciò che è stato quasi cancellato ma un riferimento al territorio arrivo qui alla conclusione
In cui insistono le minoranze linguistiche storiche di quella legge
Quattro otto due novantanove
Riferimento territorio che da una parte apre potremmo dire seguendo una o logica
Lang Eliana a un territorio di
Multilingue faccio un esempio la città di Gorizia è zonizzato alta la presenza dell'ignoranza linguistica friulana e la minoranza linguistica slovena
Per altri versi il territorio come vediamo ad esempio in una sentenza della Corte costituzionale la sentenza mila centocinquantanove del due mila e nove e l'altra viene interpretato in maniera restrittiva
La sentenza riguarda la legge regionale ventinove del due mila sette della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia sulla promozione della lingua friulana
Che riconoscendo in base all'articolo se la Costituzione al contesto europeo
Del diritto all'uso pubblico della lingua
Prevedeva che questo uso pubblico con gli uffici della Regione potesse avvenire anche con gli uffici aventi sede a Trieste
La Corte costituzionale ha dismesse escussione con la previsione perché Trieste non Enzo Rizzato apre di Fiorano però a Trieste c'è la maggior parte degli uffici a cui fanno riferimento anche le i cittadini figura non fuori non
Quindi abbiamo queste contraddizioni così come le abbiamo un'altra per esempio nell'articolo uno del dalla legge quattro otto le stesse note sancisce che italiano lingua ufficiale dello Stato e che questo è un dato interessante visto presente in comparazione con quanto imprevisto nella
Costituzione spagnola o un po'un dato inquietante se lo compariamo con quanto previsto la costruzione Francesco
Sembra quasi nel caso e qui chiudo
Sul
è come chiudo dicendo prende a volte c'è questa tutela della minoranza dalla tutela della maggioranza dalla tutela delle minoranze le per quello che forse
è necessario meno gabbie meno confini meno riuscita e più dinamicità e più pluralismo grazie e scusate se l'ho fatta regionale
Allora ringraziamo il professor storico per averci rappresentato appunto al forte impegno di Alexander Langer
A favore della diversità linguistica e culturale quale proprio elemento prodromico direi del al dialogo e alla pacifica convivenza
E passiamo appunto a dare la parola al professor Michele Boato docente di Economia già nel mille novecentottantadue fonda la prima università avverte d'Italia
Deputato con i Verdi nell'ottantasette ottantotto colui che inventa la tassa ecologica
Nel biennio no novantadue novantaquattro assessore regionale nel del Veneto e avvia le prime raccolte porta a porta dei rifiuti del Veneto tra le più virtuose d'Europa
Combatté blocca i progetti di trivellazioni mentre miscele in alto Adriatico
Collego istituto anima le riviste eterea acqua Gaia
Le pubblicando anche alcuni libri tra cui non violenza in azione e non violenza per la Terra il professor guanto ci parlerà di Langer e i modi i movimenti ecologisti non violenti prego professore
Non violenza ecologismo sonori il filo conduttore di tutta la vita di Alex
Dalla convivenza fra italiani e tedeschi Sud Tirolo fino a quella tra serbi e kosovari bosniaci in Croazia nella ex Jugoslavia
Passando per la costruzione delle prime Lista Verde in Italia impegno per il sud del mondo i popoli nativi soprattutto in zona amazzonica
Nel tentativo di dialogo per la convivenza interetniche ha pubblicato dal Foglio settimanale dei Verdi di Trento arcobaleno nel novantaquattro
Alex sostiene il punto uno la compresenza plurietnica sarà la norma più che l'eccezione
L'alternativa è tre esclusi lì esclusi firmò etnico e convivenza la convivenza plurietnica pluri culturale Lulli religioso plurilingue Lulli nazionale appartiene dunque e sempre più apparterrà
Si spera valori
Alla normalità non me l'eccessiva
Al punto otto fa il suo autoritratto dell'importanza dei mediatori costruttori di Bondi saltatori timori esploratori di frontiera ma non transfughi
A differenza di Aldo Capitini che Di Carlo Cassola sul versante non violento antimilitarista e di Fulco Pratesi e Laura Conti sul versante ecologista Alex non fonda una propria associazione movimento non violento per Capitini lega disarmo unilaterale per Cassola Legambiente per Laura Conti WWF per Pratesi
Invece collabora colloquiamo stende Philibert costruire reti con le persone le associazioni i comitati che camminano sulla strada che anche lui percorre
Collabora così giovanissimo alla nascita nel sessantuno del giornale studentesco o Franciacorta parola aperta o nel sessantasette la rivista di prigione il ponte programmi programmaticamente onere di sensi senza frontiere
E poi nel settantotto nel periodico bilingue Omnibus cerca di evitarlo ma nel settantadue settantatré come anch'io alle alle sia militare artigliere di montagna Saluzzo dove così sostiene o di Lotta continua contribuisce alla questura alla costruzione nelle caserme del movimento proletari indivisa
Che in Italia contesta e controlla il potere militare organizzando proteste violenti non violente sempre più clamorose fino alle marce
Addirittura in divisa le manifestazione
Nel nell'anno del tramonto di Lotta continua nel settantasette Alessandria dice ai referendum promossi dai radicali e riceve un forte appoggio da Marco Pannella
Quando nel novembre del settantotto dà vita in Sudtirolo realista alternativa multietnica noi link nuova sinistra
Viene eletto consigliere regionale fine ottantuno si dimette per rotazione
A chiusura della mobilitazione contro il censimento linguistico introdotto dal governo in Alto Adige con iscrizione obbligatoria uno dei tre li gruppi etnici tedesco italiano latino che lo vede duro oppositore delle gabbie etniche
Non partecipa al censimento si dichiara obiettore di coscienza viene escluso dall'insegnamento
I movimenti
Sono sempre più alla base della sua azione politica
Cercando di sfuggire alla risucchio della logica partitica scandalizza quasi tutti col suo moto Solvay et coagula
Formula per l'alchimia medievale che peraltro significa si lavora con i movimenti da essi nascono anche liste elettorali ma Dio derogabili
E con le lesioni gli eletti agiscono nelle istituzioni mentre le liste sciolgono nei movimenti
Una formula con cui cerca di impedire la sclera erotizzazione partitica e invita a rendere di degradabile i movimenti e le forze politiche a cui lui stesso Porcelli
Dagli anni Ottanta Alex collabora con molte associazioni ambientaliste italiane e internazionali nel ottanta no ottantanove viene eletto in Parlamento europeo diviene primo copresidente per un anno
Del primo gruppo indipendente che vede riescono a costruire a costituire Strasburgo
Si dedica a unire le variegate componenti Verdi europee da subito destina buona parte delle nuove risorse economiche acquisite al servizio di movimenti e tre milioni all'anno nel fondo nord est che eccessiva ma assieme a lui c'era
Grazie freschezza
Eravamo lì a seconda e terza degli non mille comitati e progetti fra cui il nostro nascente ecco istituto
Finanziato dallo in parte e rende pubblici i nostri i primi bilanci inviandoli ai giornali fa totalmente insolito da venire oscurato
Mai più fatto danni sono
Da subito si impegna in cento fronte
Come un abilissimo comitato contro il deleterio risponde a Mila Venezia fortemente voluto dal ministro De Michelis e collaborando con l'allora commissario europeo socialista Carlo Ripa di Meana oggi diventato e con le deputate demenziale Cecchetto il collega
Arrivano al suo definitivo affossamento nel novanta
Dopo l'assassinio del sindacalista ecologista Chico Mendes sa
Il ventidue dicembre dell'ottantotto va in Amazzonia in solidarietà il rinvio se in difesa della foresta o in Argentina
Nell'ottantotto nasce ideata dall'ex compiuta Steiner Van la campagna nord-sud De Vito biosfera sopravvivenza dei popoli debito estero
Da qui nasce anche Loya l'Osservatorio di impatto ambientale sociale e culturale degli interventi italiani nel Sudan del mondo
Finanziato nel dicembre ottantotto con trecento milioni del finanziamento pubblico delle liste avverte
Collaborano
Anche i center brasiliani Senderos di Chico Mendes e gli amici della terra internazionali molto diversi da quelli italiani
In ottobre mille novecentonovanta
La campagna nord-sud dà vita a Verona su iniziativa del movimento non violento e del mille ad un partecipe attivissimo convegno internazionale titolo scandaloso sviluppo basta a tutto c'è un limite
Nelle novecentonovantadue sul mito della terra conferenza mondiale dell'ONU sull'ambiente a Rio de Janeiro Alex ha un ruolo importantissimo
Principale e coordinatore del forum alternativo due mila quattrocento ONG sette mila partecipanti
Poi prosegue il suo aiuto anche economico ad associazione campagna tra cui quella internazionale lanciata in occasione dei cinquecento anni dalla scoperta abbiam già detto scoperta dell'America con questa cercando la collaborazione tra istituzioni e movimenti sostenendo il commercio equo e solitari risparmio etico il consumo critico la riforma della Banca mondiali
Mille novecentonovantacinque
Presenta diverse interpellanze che accendono i riflettori sui piani dell'Agip di trivellare agli in ricerca di petrolio il Parco del Ticino quel giorno vicino Milano
In seguito Gianni Tamino chi subentra il Parlamento europeo aiuterà ad annullarla definitivamente
Nelle ultime settimane di vita giugno novantacinque anche se si impegna albanese all'iniziativa euromediterranea
A Palermo
In alternativa all'iniziativa ufficiale di Barcellona che ritiene radicalmente insufficiente come ci dimostra innovatore verrà ripreso poi Samperi pure
Sul versante nonviolento Alex intensificherà porti con con l'ex Jugoslavia
Attraverso le carovane europee di pace maggio e settembre novantuno e poi novantadue
A cui partecipano anche le donne in nero
E i Verdi di Belgrado
Che incontrano sia popolazioni del Kosovo albanesi che quelle serve minoranza in Kosovo e i sostegni in Kosovo del non violento Rugova
Futuro presidente
Nel gennaio mille novecentonovantadue avesse ispirati sostiene la nascita del Verona Forum
Per la pace e la riconciliazione cartello di associazioni per la pace che promuovono iniziative politiche umanitarie il dialogo di donne e uomini dei vari popoli indotta nella ex Jugoslavia scoppiata la guerra alimenti in Bosnia mantiene rapporti molto stretti in particolare con la città bosniaca di Tuzla
Dove si conserva la cordialità fra le diverse serie col suo Sindaco selling Beslan Ricci classico
Che accompagna a Strasburgo a Bologna a Bolzano
Ma l'attentato del venticinque maggio del novantacinque in cui perdono la vita settantun giovani ventenni segna Alex profondamente da qui
La richiesta di un intervento di polizia internazionale sotto l'egida dell'ONU
Per ristabilire un minimo di rispetto nell'ordine internazionale visto che fino ad allora e anche finora non è stato creato il corpo civile di pace europeo su cui da anni Alestra sta lavorando e che solo il diciassette maggio
Qualche giorno prima riesce a fare inserire presentando una un emendamento firmato anche con la sua copresidente dei Verdi Claudia rotta
In una risoluzione sulla revisione del Trattato di Maastricht
Ma non verrà mai costruì
Perciò inedite quanto funziona le in Europa per la pace in Europa dedizione con quale ruolo importantissima
Andare armi perciò il ventisei giugno mille novecentonovantacinque pochi giorni prima della sua morte si reca con una delegazione europea Carlo dove si svolge il vertice dei capi di Stato e di governo europei a protestare contro l'inazione europea presentare il drammatico appello l'Europa nasce o muore a Sarajevo
Nell'incontro con il neo eletto Presidente francese Chirac chiede esplicitamente un intervento di polizia internazionale in Bosnia dove la serie dieci Chinazo sulla popolazione inerme di Sarajevo dura ormai da oltre tre anni
Mai però deciderà Carmine risponde negativamente con una sorta di elucubrazione Pseudo pacifista
Intervento poi ci sarà ma ormai è tardi
Una settimana dopo la morte di Alex nel luglio novantacinque viene anche lo sterminio di ottomila ragazzi io adulti così iniziasse avrebbe sarebbe mica fatto dalle truppe serbe del generale Mladić sotto gli occhi passivi delle truppe olandesi dell'ONU anche l'ONU sta lavorando benissimo per la pace si vede no
Ringraziamo quindi il professor Boato per questa profondità esposizione che appunto c'ha dimostrato come la non violenza e l'ecologismo c'erano stati poi il filo conduttore di tutta la vita di Alexander Langer
Evidenziando appunto alcune delle importanti azioni possano essere da Langer come appunto la campagna a nord sud
Il Summit della Terra di a Rio de Janeiro o ancora l'ultima il tentativo di dar vita appunto ad una corpo civile di pace nell'ambito delle sue attività come parlamentare europeo a questo punto ditemi voi se sì si può andare avanti se c'è qualcuno che ha delle domande da porre
Ai relatori e
Il panzerotto il più importante
Visto l'ora come
Va be'allora se nessuno ha delle delle curiosità delle domande prego
Aspettiamo secondo i panzerotti e non mi ha ricordato appunto questo viaggio questi suoi viaggi molto importanti mi veniva in mente chiedevo appunto se in fondo si può ricollegare questa sua modalità di rapportarsi ai ai problemi alle persone io lo seguirei nel viaggio vedere con lui nel viaggio di donne lungo il confine prima della dell'inizio della guerra partimmo appunto da Mestre
E e rimane un con un video che spero abbia credo che abbia la casa della non violenza con una sua intervista da noi gli facemmo appunto con questa pesantissima telecamera che ci portavamo dietro
In cui dice una cosa molto importante dice per fermare la guerra è fondamentale creare dei legami appunto subito tra le persone quindi eliminare quella compattezza tipica appunto del blocco
Dette dei dischi e dei delle relazioni che si costruiscono tra blocchi eccetera
Ma costruire invece relazioni tra persone diceva tra insegnanti tra sindacati età ecco costruire questa modalità di democrazia
Direi delle relazioni che secondo me è molto e lo domando è in fondo vicino anche a quest'idea di
Traduzione politica del federalismo qua c'era un po'io c'ero nella prima di queste carovane Maggi novantuno ed era fondamentale che fossero in Kosovo
Le donne nere di Belgrado ed eruditi denigrando questa cosa rovesciato completamente della narrazione con rovesciata perché lui faceva parlare degli albanesi può e nel parlare i serbi
Siamo sempre
E faceva e li faceva quello che eravamo nei paesi albanesi ma poi anche nei paesi di minoranza serba importante mi che mi si trascinava dietro qualche qualche
Allora quanto musulmano perché doveva esserci sempre colloquio persone
Intanto qualcuno all'ultima legge sul è l'ultima versione
Ne questa cosa
Serve ma non è sufficiente
No è andato in Ucraina servono tutte queste cose ma se non c'è un uomo se non c'è un Europa se non c'è purtroppo più i Paesi non allineati di una gravissima perdita
Che abbiamo lasciato perdere come se fosse una cosa secondari stima no in asserì Carew che con tutti i loro limiti avevano una funzione fondamentale
Oggi
Non se la fanno vediamo che invalide non una credibilità se si certo riesce a ad ingessare ma non non basta e la Cina ancora meno insomma no sono cose che non hanno quella forza in una istituzione che nasce come l'ONU come nazioni unite
Ebbene adesso ci deve essere assolutamente una svolta su questo io parlo dell'ONU soprattutto abbia parlato dell'Europa e la stessa identica cosa l'Europa fosse più negativo ancora perché l'ho detto insomma la sua funzione
Stendiamo un velo pietoso
Fuori cerchiamo
Grazie non si sta più registrando la con
In cosa ha fatto non esitate anche a scrivere commenti rendono delle domande nella chart se ci fossero ecco io
L'onore anche l'onere di moderare questa sessione dopo pranzo che non è mai la sezione più facile
è una una sezione ricca ovviamente di nuovo di diverse riflessioni suggestioni accetta ma la parte di Alexander Langer convivenza pace Società civile che vede come relatori rivelatrici Giorgio mentali era Lorenzo Pavolini Sabino Arana Marianella Sclavi
Col chiederei attività viene di attenersi un attimo ai tempi dati quindici minuti più o meno un minuto
Anche per una questione di semplice rispetto verso gli altri e rispetto anche per avere poi un un un un dialogo un dibattito anche prima della pausa ecco e non da ultimo per riuscire un po'a mantenere i tempi verso il panel che viene dopo
Anche perché alcuni di noi poi ed è un po'più scappare a prendere diversi mezzi ecco detto ciò
Passò subito la favola Giorgio mentali erano introduco con due battute Giorgio mezza lì era ha avuto un molteplice funzione all'interno della alla Fondazione l'ex hanno un anno Stiftung non le elenco tutte perché veramente da tantissimi anni che contribuisce oltre a questo è socio fondatore del gruppo storia Regione decideste un trilione nella provincia autonoma di Bolzano porzioni
E Nembo di diverse riviste coordinati viste varie in funzione di comitato scientifico in funzione di revisore accetta anche vicepresidente del comitato di indirizzo della Fondazione Museo storico del Trentino
Vanta tantissime pubblicazioni e soprattutto sulla storia
Del ventesimo secolo in ambito regionale e sottolineo qui anche per dare questa parola in più che non abbiamo ancora citato anche in ambito europeo giornale che è molto molto importante per la zona di confine a a della quale stiamo effettivamente anche parlando di riflesso ecco
Perché comunque il Tirolo in Austria e il l'alto Alice distrutti volo e il Trentino
Proprio
Grazie al processo di integrazione europea adesso sono riusciti anche a costituire un così detto gruppo Peo di cooperazione transfrontaliera che lavora proprio
Per politiche transnazionali cioè alle politiche anzi nazionali che fuoriescono dai confini nazionali ecco
E ci sono vari esempi molto pratici ecco di cose che vengono fatte detto ciò passo la parola a Giorgio Mezzalira che ci parla di Alex del Sudtirolo alle origini del decano
Grazie
Alex Sudtirolo
Come dire non non storia di
Amicizie di affetti e di impegno politico lungo una vita
La piccola provincia di confine che lo ha visto nascere che come dire il punto d'incontro ma anche di scontro al mondo italiano e tedesco è stata la sua incubatrice di pensiero qualcuno ricordava prima la figura di Alex uomo di confine
E non c'è profilo che meglio lo descriva se pensiamo alle sue diverse provenienze la sua famiglia era una famiglia borghese illuminata il padre medico di origini ebraiche che era stato perseguitato durante il perché delle leggi razziali la madre cattolica su tirolese di lingua tedesca che nel periodo dell'accordo fra Mussolini e Hitler nel trentanove decise di rimanere in Sud Tirolo e di non trasferirsi nel Rice
E la madre la madre ha un ruolo importantissimo nella biografia viale Xanto che a un certo punto lei lo ricorda anche nella sua minima personali a e in sala la madre che spiega dall'ex perché loro in famiglia non odiano gli italiani
E siamo negli anni diciamo caldi su tiro di Langer
Quando lui abbraccia un po'le ragioni del gestibili info e impegno che non sarà più cool giusta è un un angolo inquieto dell'Europa
La visione di De Gasperi dell'autonomia come strumento di tutela dei diritti delle minoranze e di convivenza tra persone di diversa lingua e cultura in una zona di confine di cui si è parlato anche stamane era entrata in crisi
E le inadempienze dei governi del dopoguerra che si erano succeduti tra cui anche i governi stessi De Gasperi
Avevano non solo inasprito i rapporti tra Roma e Bolzano quelli politici ma anche sociali Pato quelli tra i gruppi linguistici negli anni Sessanta quando diciamo all'ex compie vent'anni ne compirà nella metà degli anni Sessanta
La provincia di Bolzano è scossa lo sapete da attentati terroristici alla lunga stagione delle bombe che inizia nel sessantuno finisce nell'ottantotto
è una lunga scia di violenza pensate sono più di trecentosessanta attentati con decine di morti i decine di feriti tra cui anche i feriti tra cui anche
Civili in questo permanente stato di tensione tra italiani e tedeschi lo stillicidio degli attentati
Produceva un fortissimo richiamo la compattezza del gruppo il schierarsi da una parte al o dall'alter la scelta più semplice fosse
Anche obbligata in quel periodo ecco all'ex quando in quel periodo decide di scegliere un'altra strada
E anima un gruppetto di amici
Ragazzi ragazze di lingua tedesca italiane ladina
Vorrei leggere un passaggio di minima Morandi minima personali e viale ex è un testo dell'ottantasei quindi diciamo è una rielaborazione della sua biografia ma molto interessante credo anche perché c'è il induce
Al di là della sua esperienza un'indicazione di metodo dalla pratica della convivenza
Leggo e cito insieme a diversi amici comincio a capire a metà degli anni Sessanta che forse u può essere la chiave per capire il gruppo misto ed affrontare i problemi del Sud Tirolo e sperimentare alla convivenza in piccolo il gruppo si raccoglie i più sono di provenienza cristiana qualche non credente ragazze ragazzi madrelingua tedeschi italiana ladina cominciamo incontrarci regolarmente a studiare insieme la storia della nostra terra
Scoprendo dei reciproche omissioni e reticenze a farci un'idea di come potrebbero andare le cose
Ci sentiamo impegnati contro gli attentati per una giusta riforma dell'autonomia per un futuro di convivenza e rispetto alla conoscenza reciproca di lingua e cultura
Ci sforziamo di fare in modo che le critiche ai tedeschi vengono formulate da tedeschi e viceversa
Il nostro gruppo non ha nome non compare in pubblico ma in breve diventa un nucleo di elaborazione di proposta
Che nel sessantasette se la sente persino di indire un convegno con duecento partecipanti promosso da sei giovani sudtirolesi i firmatari della convocazione con un benevolo appoggio di Umberto Segre sul Giorno
Comprendiamo che ci occorrono amici anche fuori provincia e che dobbiamo creare rapporti con l'opinione pubblica democratica italiana ed austriaca se vogliamo uscire dal periodo delle bombe ed entra in una stagione democratica autonomista
Erano i primi passi di una piccola ma significativa esperienza di convivenza intere mica scaturita da semplice ed empiriche prove di contatto da cui Alex per raccogliere insegnamenti ed esperienze generalizzabili oltre il piccolo caso sudtirolese misurano strumentario artigianale è stato definito la illustra sopra l'arte della convivenza e piace più del definirlo l'artigiano la conferma del della della convivenza intendendo il il termine artigiano nel più nobile dei significati
E quindi conoscenze ma soprattutto pratiche che richiedevano lo sforzo di saper ascoltare l'altro di impara nella lingue comprenderne la cultura un'attrezzatura capace di aprire una strada un percorso di viale per condivisione mai facile né lineare ma l'unica che possa permettere di costruire ancora oggi sicuramente domani una vera alternativa alla contrapposizione etnica i nazionalismi trent'anni dopo quando sarà impegnato per una soluzione di pace la guerra di Balcani Langer si richiamerà nel gruppo misto
Come concreto contributo alla ricomposizione del conflitto e anche per dare gambe fiato ai mediatori di pace e piantare il seme della convivenza tra serbi croati tra cristiani e musulmani
A metà anni ottanta Langer annotava che da decenni si sentiva ormai impegnato a nello sforzo di spiegare il Sudtirolo di coinvolgere un'attenzione l'apporto di amici democratici alla causa dell'autonomia e della convivenza nella sua terra sempre in minima personali a
Scrive al di là delle necessità di evitare l'isolamento di piano inclinato dire fascismi c'è anche una forte convinzione che mi sorregge
Leggo nella situazione sudtirolese una quantità di insegnamenti ed esperienza generalizzabili venti oltre il piccolo caso provinciale
Essere minoranza senza per questo chiudersi in lamentele Nostalgia
Coltivare le proprie peculiarità senza per questo sceglierei diretto e finire nel nel razzismo sperimentare le potenzialità di una convivenza pluri culturale plurietnica
Partecipare movimenti etno nazionali senza assolutizzare il dato etnico lavorare per la comunicazione Inter comunitaria
A volte penso che tanti aspetti del futuro europeo potrebbero essere sperimentati e verificati in corpore vili con grande profitto
Peccato che la politica dominante vada in direzione opposta e che così pochi al di là dei nostri confini provinciali se ne accorgano
Lo sforzo di guardare al Sud Tirolo di con far conoscere Sudtirolo per guardare all'Europa
Era altrettanto presente in Alex elaborazione di un testo che rimarrà incompiuto che abc siti Rollo
In cui l'UE raccoglie il tentativo è quello di raccogliere una serie di parole chiave ne raccoglierà un centinaio di cui dice un chip centootto circa sono irrinunciabili la compilazione di queste parole da l'idea di un'idea
Dà l'idea di una tentativo di dare un'immagine Sudtirolo che non era quella Prosecco preconfezionata ma è l'idea di dare una al Sud Tirolo un visita come Sudtirolo alternativo come terra in cui si possono sperimentare nuove forme di convivenza
Il suo Lessico si arricchisce di termini banditi dall'establishment del tempo mescolanza interetnico sono tabù per per quella
In quella realtà di quegli anni
E per Alexi invece dare voce a questi a queste parole compilarlo e era anche il il tentativo di dare voce a realtà piccole ma importanti di di convivenza
Ed è l'invito anche a condividere ed esercitare un linguaggio con la declinazione della realtà che racchiude farlo diventare Enciclopedia comune un esercizio che esperienze costruzioni di discorsi grazie a un vocabolario che parla la lingua della convivenza e non della separazione
Alla voce alternative che Alex scrive
O si trova un modo per favorire la convivenza di più gruppi linguistici e tecnici è una tale convivenza riesce a radicarsi nella coscienza della popolazione al di là delle leggi di coloro che devono farle rispettare oppure il campo sarà occupato per l'eternità della contrapposizione etnica dei meccanismi di difesa nei confronti dell'altro
Per questo motivo l'alternativa non è o tedesco o italiano ma insieme o niente
Ed è l'esatto opposto di quello che viene Terrizzi teorizzato nel Sud Tirolo di quegli anni dove il diktat più ci separiamo più ci comprendiamo
Le battaglie di Alessandro non varco importante quindi nella Società sudtirolese che si considerava alieno dal dissenso e che comunque ma lo tollerava e soprattutto nelle stabilisce establishment di lingua tedesca
Individuano in Alex diciamo uno dei mali
Che la società sudtirolese può coltivare
E si usa lo strumentario più più grezzo e risolutivo nei suoi e non solo suoi confronti che la costruzione del nemico
Alex diventa il traditore insieme a Reinhold Messner che sosteneva alpinista che sosteneva
Il Sudtirolo interetnico
Alternativo e non c'è dubbio e mi sto avviando verso piano piano verso la conclusione e non c'è dubbio che Alex si sentisse traditore per certi aspetti anzi forse lo aveva consapevolmente decide aveva consapevolmente deciso di interpretare questo ruolo nel suo Sudtirolo terra di confine
Se ne ritrova traccia proprio in uno dei punti del decalogo l'ottavo quando parlando di mediatori e costruttore di ponti esploratori confine
Di frontiera dice anche è stato ricordato più volte in questi giorni occorrono traditori della compattezza etnica ma non transfughi
Dice nel nel nell'ottavo punto
Occorre una grande capacità di affrontare e risolvere la conflittualità etnica ciò richiederà che in ogni comunità etnica si valorizzino le persone le forze capaci di autocritica verso la propria comunità veri e propri tradito
Ori della compattezza etnica che però non si devono mai trasformare in caso vi se vogliono mantenere le radici per restare credibili ecco Alex intendeva persone capaci di chiamarsi fuori dal proprio Fonte quando questo si chiude in ceco esclusi risma quando non fa i conti con le sue miserie presenti o passate e quando il rimanere uniti e l'unico valore che tutto sopporta giustifica e cancella
Allora tradire diventa un atto d'amore verso la propria parte
In questo caso da sulla propria AIMA
Ecco a leggere i punti del decalogo della convivenza inter etnica che Alex scrive iniziale dare tra novantatré e novantaquattro in piena temperie della guerra nella ex Jugoslavia
Che lo ha visto il resto protagonista di iniziative per la pace ecco non è difficile riconoscervi la forte traccia la sua esperienza sudtirolese lui stesso in un articolo il ventisette marzo del novantacinque quindi esattamente più o meno vent'anni fa ventinove anni fa
Scriveva che
Spesso gli domandi Sid domandava il quale esperienza poi aveva tratto dalla dal Sud Tirolo che aveva vissuto dal dalla sua esperienza al Parlamento europeo e da lì dice è scaturita l'idea di scrivere il decalogo
E Langer
è stato ricordato ancora in questi giorni ha pensato il decano come un testo aperto infatti lo aveva discusso con molte associazioni non violente ed ha parlato anche in sede europea
E a suo avviso i tempi erano maturi dice non solo e non tanto una definizione dei diritti etnici ma nella ricerca di criteri per costruire un ordinamento di una convivenza Floricoltura Ale
Ed andare oltre le norme
Per dare fiato all'esperienza e alla società civile alle alle persone di buona volontà era classico una classica definizione di allestire amava usare quando parlava di persone disposti ad impegnarsi per la convivenza e
Concludo
Dicendo che il tentativo di decalogo per la coerenza interna etnica
Continua ad interrogarci sulla necessità di educare alla convivenza praticarla
Confrontandoci nello stesso tempo con una realtà sempre più refrattaria nei confronti della cultura del rispetto degli altri e del dialogo ed è una lezione che continua a valere tanto per il Sud Tirolo quanto per l'Europa grazie
Grazie mille Giorgio grazie mille per essere stato così puntuale
E anche molto preciso nel contestualizzare può più i pensieri e lavori all'ex Andamane in questa in quegli anni lì
A ovvio tante cose son cambiate ci sono diversi lavori chi volesse anche un po'vedere cosa è cambiato lo Statuto d'Autonomia sia ancora tutto tutto l'apparato delle regole tra forse noi andiamo a vedere
Proprio facciamo una fatica di andare a vedere come di fatto la società in parte vive non ci stavano lì tutta la società
è cambiato parecchio comunque quando aveva andiamo a vedere chi chi sono gli alunni delle classi
Chi sono gli insegnanti come alcuni insegnanti effettivamente hanno o un concerto di educazione molto più interattiva impegnata certa questi sono segnali che
Qualcosa nella società di cassa è molto cambiato poi ovviamente le vite o comunque
Diciamo chi governa ci sia di dell'uno e dell'altro gruppo linguistico spesso vanno slogan questo è di nuovo molto molto diverso come il discorso comunque per chi fosse interessato al c'è una ricerca
Qualitativa che ha raccolto dei dati
Rappresentativi propria su tutti questi aspetti di della convivenza in alto anice negli ultimi anni e cosa è cambiata e come sono le percezioni per gli uni e degli altri possiamo senz'altro fornivano di gli estremi su questa cosa qua
E concludo dicendo la necessità di teneva aperti confini
Attualissima l'abbiamo anche sperimentato con la pandemia è stata veramente una tragedia perdonatemi se utilizzo questo parola anche forte però è stato veramente un intenso per il territorio del Sudtirolo che era sempre abituato ad avere un confine Alberto studenti lavoratori non insistevano confini e lì si è visto anche la capacità di sperimentare
Hai utilizzato questo termine
Di essere un laboratorio che dal basso quelli politica passa in in dialogo con chi governa il Tirolo in Austria e chi governa in Trentino sono riusciti comunque
Anche se le misure da parte dell'Italia ecco delle autorità centrali sono stati di chiusura confine sono riusciti a trovare delle misure per tenere il confine
Ovvia aprirlo più velocemente il nuovo per permettere pendolari di andare studenti di andare detto ciò
Passo la parola Lorenzo tavolini che giornalista e saggista d'origine giurista di formazione ecco anche accurato tanti Foggetti anche con oggetti editoriali
No ne cito uno pedala dunque sono e da venti diciannove collabora anche con la rivista scelse sociali la Süss e lì parliamo di sussidiarietà e di collaborazioni e ci parla di Alexander Langer e i verdi di lingua tedesca
Allora
Prendersi mister perfetto va bene quindi facciamo a voce sola visto che insomma la stanza come propria immensa allora ci prendiamo due strumenti per partire la prima e la definizione senza voler essere agiografici di langa
Come profeta non nel senso di colui che parla prima ma di colui che parla avvertendo e poi parliamo di verdi di lingua tedesca con il ferimento però a una macroarea a una Regione interstatale che va dal nostro Sud Tirolo attraversa il Tirolo
E arriva alla Baviera quindi non fu non parleremo di tutto il mondo di lingua tedesca ma delle zone meridionali e alpestre che poi sono la Heimat di all'ex Langer e abbiamo in questo senso almeno due ne ho scelti ne abbiamo scelti due perché per brevità di esposizione due Langer cioè Langer vivente
E poi l'Alex Langer delle ricordo ahimè dopo la sua scomparso ormai ormai trent'anni fa ma
Nelle zone che abbiamo appena citato lui è presente presenti Simo e anzi appunto in quanto colui che ha parlato prima avvertendo ha toccato anche alcuni temi che oggi sono al centro del dibattito politico in senso lato filosofico politico dei Verdi di lingua tedesca
Allora dicevamo beh naturalmente Alexander e sud tirolese ma rapporti costanti
Anche con la Germania al punto che nel mille novecentosettantatré si trasferisce per un paio d'anni nella zona di Francoforte
E questa cosa ci interessa perché lì a una frequentazione costante
Con due esponenti allora non lo dico in tedesco presa da troppo complicato comunque il corrispondente dalla nostra sinistra extraparlamentare
Con due giovani esponenti della sinistra extraparlamentare che sono Josca Fisciano
In seguito ministro in genere go al ai tempi del governo Schroeder e lo leggo la lo pronuncia la tedesca Daniel Cohn-Bendit
Francese apolide naturalizzato tedesco e tra le tante cose che è stato capogruppo capogruppo dei Verdi al Parlamento europeo e comunque figura di spicco per il mondo verde centroeuropea
Allora questo che che cosa farsi rispetto al giovane Langer che è lui che non a caso amava perse all'immagine del ponte
Brutto dire funzioni ma insomma sia ponte tra il mondo verde di lingua tedesca e ciò che sarebbero stati di verdi italiani un po'perché
In Germania ritrovo un ambientalismo connaturato la cultura del Paese
E trova anche degli spazi
Allora il dibattito che poi porta all'ingresso dei dei Verdi tedeschi nel Parlamento tedesco insomma parte dalla metà degli anni settanta e arriva come data d'ingresso in Parlamento al mille novecentottantatré
Quindi abbiamo indicativamente dai cinque ai dieci anni di anticipo dalla Germania su quanto sarebbe sarebbe accaduto in Italia anche perché
In Germania da un lato l'ambientalismo connaturato alla vitalismo diffuso connaturato la cultura
Del paese e dall'altro il fatto che in Germania occidentale la possibile istituzione di un partito comunista fosse considerato fuorilegge
Aveva generato degli spazi politici che erano stati in parte occupati dal dal Partito Verde
Che cosa fa suo senza entrare nel dettaglio anche perché insomma a disposizione ci obbliga ad essere un attimo sintetici che cosa fa in buona sostanza Alex Langer
Appunto funzionando da ponte porta fra l'altro in un percorso che dal Nord scende verso sud
Le istanze verdi in Italià dove gli spazi per un partito verde sono estremamente più ristretti rispetto alla Germania un po'perché i tempi di ambientalismo in Italia si comincia a parlare attorno alla metà degli anni Ottanta comunque dopo gli anni Ottanta
E un po'perché in Italia c'è il Partito comunista c'è il più importante numericamente rilevante Partito Comunista dei paesi occidentali
E in Italia lei la destra nella sinistra hanno accolgono le istanze ambientaliste quindi spazi minori che iniziano per Lang sul finire degli anni settanta in Sud Tirolo con la costituzione della nuova sinistra dalla Neue Linke
Un partito diremmo oggi di sinistra alternativa che porta che sarebbe stato prodromico a quelli che nei primi anni Ottanta sarebbero stati di Verdi primi anni Ottanta chiedo vedono fare nel suo nella sua regione cioè in Trentino Alto Adige con l'aiuto importante di Marco Boato il percorso opposto a quello che è stato il percorso dei Verdi dei divi nel Tedeschi nel senso che il nome completo del partito eh verdi Alleanza novanta dove la seconda parte spero di pronunciarlo sufficientemente bene pubblico invece del ministro
No anzi perfetto dove la seconda parte indica che il partito nasce come partito
Ecologista
Ma nel campo progressista e accogliete tutta una serie di progetti Cdg che confluiscono sotto le insegne dei vere
Taglia si trova a vivere appunto dicevamo all'inizio degli anni Ottanta il percorso opposto cioè esperienze civiche che maturano istanze Minerbi
E in seguito alle quali nel mille novecento ottantaquattro esattamente quarant'anni fa comincia a prendere corpo
Il primo partito verde strutturato in Italia e nel mille novecentottantacinque quando di Verdi già
Si parlava come partito che era entrato nell'agone politico
Proprio qui a Roma Alexander riceve da una rivista la definizione di Profeta verde
Una definizione che oggi o farsi sorridere ma ci fa soprattutto pensare a ciò che langue
Ahimè molto spesso troppo spesso stato vita per i media italiani c'era percepito come un soggetto che arrivava dalla periferia
Dalla periferia in cui si parlava tedesco ed era percepito come per trovarsi in termine ma talvolta soggetto bizzarro originale
Di alternativo ma non è mai stato pienamente compreso il suo messaggio tant'è che appunto forse oggi a trent'anni dalla scomparsa facciamo una valutazione diversa da quella che si faceva all'epoca e che lo portava a ridurne la complessità appunto al ruolo di guru o santone che si metteva alla testa di questi ambientalisti un po'bizzarri percepiti come tali
Ci fermiamo al mille novecentottantacinque andiamo a posto novantacinque arriviamo ai giorni nostri allora che cos'è
Alex Langer in quest'area omogenea che vada al Sud Tirolo alla Baviera eh
Innanzitutto un importantissimo punto di riferimento
Alcuni alcune suggestioni del quale sono diventate pensiero compiuto e e di lavorazione politico se vogliamo filosofico politica
Altre istanze del quale sono state in tutto o in parte tradite da una il tempi sono anche cambiati rispetto alla menta degli anni degli anni novanta in particolare particolar modo c'è da pensare che Alex Langer non amava molto la tecnocrazia e la professionalizzazione passatemi questo termine di in particolar modo dei Verdi tedeschi forse non gli sarebbe particolarmente piaciuta molto non lo sappiamo possiamo solo immaginare
Dicevo suggestioni che son partito da lui e che oggi sono vedi elaborate alta al punto da essere cardine del pensiero filosofico politico
In particolar modo dei Verdi bavaresi allora prendo un paio di suggestioni dapprima una parola che abbiamo sentito anche non molti minuti fa
Ed è Heimat che in italiano erroneamente traduciamo come patria c'era traduciamo in maniera passatemi il termine patriarcale
Ai matti invece è un termine diverso che richiama l'inglese comma cioè la casa cioè il luogo degli affetti e se avessimo dilemma in italiano dovremmo tradurre non come patria ma come ma tria
Ecco di Landi era rimasto che ed è stato consolidato nel pensiero di qualsiasi gruppo ATO l'idea da un lato di riflettere sulla fine Marta cioè sul luogo che è nostro che è casa nostra
Ma dall'altro anche sul superamento del concetto di Heimat come piccola patria patria ristretta
Che agevolmente Sud Tirolo coincide per esempio con la Valle nella quale nella quale si è Siena
Tant'è vero che non spetta un aspetto al quale pensavo non molte ore fa
E ne abbiamo molte immagini anche picconi che di Alexander ma non mi risulta che ci sia ce ne siano di Luís che si presta a riprodurre l'iconografia tradizionale bavarese sudtirolese
Sto pensando prova andando al presente una delle leader dei Verdi bavaresi Katharina Schultze
Ah ma molto spesso farsi ritrarre con l'abito tradizionale e anche di fronte a grossi boccali di birra Dirty Étoile du incerto stereotipo no che noi abbiamo
Della barriere questi come la Baviera la prima regione tedesca che incrociamo noi per traslato abbiamo della della Germania immagine della barriera
Ecco Alexander siano tenuto molto lontano da questo folklore consumistico ecco non non chiedo il vostro aiuto ma mi pare non si diano immagini di lui con i pantaloni scamosciate insomma ecco
E altro aspetto altro aspetto Da Ponte ha superato ore di confini la dimensione sopra statale
Cioè se noi parliamo dell'area sudtirolese barba sudtirolese tirolese bavarese
E parliamo in particolar modo delle relazioni che legano i diversi gruppi mi
Noi abbiamo una rete sopra statale
Che però eh intracomunitaria
O se mi passate il termine è sopra statale ma non sovranazionale
Ecco questo aspetto è un altro aspetto particolarmente forte e cioè il sullo scooter il ponte che scavalcava i muri e superare i confini ha lasciato in eredità
Al mondo verde che parla tedesco questa tensione permanente a superare il confine e a pensarsi come comunità eccome Rete e anche nella pratica
Nell'azione quotidiana usuale anche incrociando i Verdi sudtirolesi sentirli parlare dei colleghi tirolesi o bavaresi come parte come i nodi di un'unica di un'unica
Questo naturalmente poi in particolar modo in Baviera dove ricordiamo esistono città come Monaco che alle le dimensioni di Milano ma anche la portata economica sociale e culturale di una Milano
Tutta la riflessione sulla convivenza e da parte bavarese la ricerca lo studio di strumenti di convivenza che utilizzino anche strumenti perdonate la ripetizione come quelli offerti alla sussidiarietà
Ed è affascinante per esempio andare incrociare i Verdi bavaresi
E sentirli raccontare dell'Italia e dello studio del volontariato italiano come strumento sussidiario per la creazione di Wendy far che riecheggia quanto quanto diceva
Alex Langer
Mi resta un minuto solo per dire che dopo tante luci restante qualche ombra rispetto al pensiero di Alex Langer e noi non lo potremmo saperlo potremmo solo immaginare ma c'è da chiedersi per esempio come Luís pacifista radicale avrebbe reagito di fronte alle posizioni dei Verdi
Tedeschi istituzionalizzati sin un governo rispetto alla guerra in Ucraina o rispetto al conflitto israelo palestinese non lo possiamo sapere lo possiamo immaginare pensando va quel giorno d'estate in cui Alex Langer ha deciso di interrompere il suo percorso terreno grazie
Grazie mille Lorenzo anche su impeccabile
Colonnelli
No grazie mille veramente c'era avevo fatto un po'il nesso di tenere i confini aperti fisici parlando del Brennero dalla pandemia ovviamente poi quel connessa abbattere i confini mentali
C'è si sono aperti quelli fisici posso anche andare abbattere quelli mentali mentali per poi applicata mia una conversione ecologica per parlare
E un altro spunta un altro ricevimento che mi ha fatto venire in mente e non commento più a lungo è il fatto che ci ha parlato di questo corridoio bar vi era Trentin inox a mollarlo anche fino al Veneto che comunque sono dei corridoi che se noi andiamo a vedere le politiche comunitarie si sono riflesse anche in maniera apatica poi parliamo dello spazio arco alpino parliamo delle strategie per l'arco alpino che comprendono Setti Stati e comprendono quarantotto diverse regioni e lì c'è tutto tutto una questione di federalismo così detto alpino che si studiano e anche commento di di convivenza che sono all'interno di altri metodi perciò ritorniamo al metro
Stesso il contesto è cambiato e sicuramente con il contesto con cambiata visto che tu hai posto queste domande alla fine Lorenzo
Direi che comunque sia non possiamo interpretare il pensiero col suo adesso però rimarrebbe sempre una vista l'imminente no indipendentemente su come uno si posizionerà verso una situazione Aubigny
A penalizzano l'anima sarebbe sempre rimasto uno questioni di metodo per per trovare la soluzione ecco per uscirne a trovare una soluzione costruttiva ecco
Chiederei a Sabina Nanni Nardi prepararsi per l'evento ecco l'evento e l'intervento noi parte ecco
Lei producono dicendo che ha avuto tantissimi ruoli all'interno della Fondazione l'ex annullano Stiftung non lui cito tutti ma è anche e questo voglio citato uno socia fondatrice della Casa delle donne di Milano molto importante
Non che curatrice di tantissime opere per esempio dalla come lingua tedesca lettera a una professoressa poi di antologia di testi di Lanna il bosniaco ma anche in lingua italiana che accurato e vorrei anche citando insieme anche la devi rabbini
E lo salutiamo e cura insieme a Nazareth Zamagni anche progetti pedagogici e il progetto di interazioni se abbinata
Grazie grazie a tutte a tutti sono emozionalità
Cercherò di stare nei tempi cioè cinquanta minuti
Wu questa è il titolo che abbiamo deciso per un'Europa di pace dal bus Alexander Langer e la proposta politica del vero no Forum suo cerco di capire ecco un'immagine della Bosnia Bosnia terra per me importante dal novantanove seconda casa
E voleva iniziare così
Riprendendo alcuni spunti da ieri da oggi
Alexander Langer eh pensiero in azione agire trasforma attivo è stato ed è educatore questa cosa accorcia queste tre definizioni accomunano quello che
Era mio zio a me al mio sguardo al mio essere perché creare contesti genere attivi è quello che cerco di fare anch'io cercare la convivialità la cittadinanza attiva della democrazia è quello che cerco di fare come cittadina ma anche come educatrice pedagogista a scuola fare comunità
Tema che credo appunto riassuma bene tutti questi assistetti non farò una panoramica rimandano e le ringrazio Clara in primis per averci mostrato le sinergie e le azioni sinergiche di Lang
Ringrazio Elisabeth per le definizioni che chiedo di tenere a mente ringrazio Michele che non vedo più per puntuali ripercorrere come ha fatto anche Giorgio
E richiamo poi tutte i pensieri pedagogici di ieri
Scusate questo
Le domande che mi muovo no sono quali di esplorare per costruire la pace come creare le condizioni per la pace adesso
Accusando il tutto a quello contesto che abbiamo costruito insieme ci focalizza eremo sull'ultima fase di Langer
Una delle ultime perché abbiamo visto quante cose parallelamente portava avanti
E ci concentriamo un attimo su quello che era la guerra è stata
La guerra nei Balcani
Prima di fare questo con questa mia schematizzazione richiamando Norberto Bobbio vorrei
Far vedere come per Bobbio ma anche per l'hangar e resti umani e democrazia fossero imprescindibili per poter parlare di pace
Citando sono un pezzetto la democrazia e la società minima dei cittadini ai sudditi diventano cittadini quando vengono loro riconosciuti alcuni diritti fondamentali ci sarà una pace stabile una pace che non alla guerra come alternativa
Solo quando vi saranno cittadini non più soltanto di questo o quello Stato ma del mondo riprendiamo quindi anche il concetto di cittadinanza planetaria crea cui facevamo riferimento anche ieri
Quando si parla di pace io da brava filosofa politica non posso che richiamare cani che però adesso non non abbiamo il tempo non farò una conferenza su canti ma dico che era un progetto filosofico il suo e voleva trasformare la tregua quindi l'assenza della guerra in una pace più duratura questo Luís l'ha teorizzato
Andando a sviluppare nei suoi articoli preliminari quelli definitivi e quali segreti una pratica tra Stati
Quindi per me degli attori erano gli stati
è interessante io ho studiato appunto filosofia politica ci sono anche i filosofi come Amos per esempio col suo Leviatano di fatto costruisce la pace ma non la nomina mai
Perché perché era l'assenza della guerra era un affare di Stato
Quindi prima di andare a vedere cosa dice l'allora andiamo a vedere in questo ultimo suo periodo quali sono secondo lui alcune delle contraddizioni dell'Europa rispetto all'ex Jugoslavia
Uno non è riuscita a proporre a realizzare veramente uno Europa dei diritti perché perché prima veniva escluso chi non aveva una democrazia e poi però dopo il crollo dicono ah no no no escludiamo chi non ha una moneta forte
E poi anche chi ha una moneta forte non ha costruito l'Europa comune
Perché permane il nazionalismo per cui ognuno fa per sé tenta di essere più forte degli altri
Non mille novecentonovantatré
Nel novantaquattro ci dice l'Europa non ha offerto alcuna sponda obiettore disertori durante le guerre balcaniche né altro manco dell'Europa
E poi dice nel novantacinque nella famosa testo già citato più volte in questi giorni l'Europa non ha favorito la disintegrazione della vecchia Juve Gela l'Europa ha favorito la
Integrazione della vecchia Jugoslavia non vuole schierarsi e non allarga ai Paesi balcanici
Quindi a partire da questo questi manchi diciamo andiamo a vedere cosa propone e cosa ha fatto ne dice non serve non bastano gli stati occorrono le persone e cosa possono fare i movimenti per la pace
Innanzitutto devono essere sempre meno costretti a improvvisare devono attrezzarsi sviluppare idee proposte forti
Devono avere principi Salierno assalire visione di giustizia tra popoli e tra visioni
Persone però infatti a starci alzai ricerca abbiamo avuto il piacere di vedere qualche mese fa riscrive in risposta a una lettera che Lele scrive sul Manifesto scrive Carasta ascia quindi è una persona Alexander vedeva le persone si riconosceva come un bagno e vedeva l'umana nell'altra dice Carlos Tasha
Ci attrezziamo per rispondere con tenacia e pazienza sapendo di avere davanti tempi lunghi e duri
Inizio novantadue
Cosa fa allora lui cerca
Un pacifismo più solido e concreto in un testo dell'antologia del ponte sulla Drina Penice conservano il pacifismo i dei tifosi impacci Fismic degli slogan le vogliamo che un pacifismo solido e concreto perché la vita è complicata e la pace non si ottiene perché semplicistiche
Preferisco il pacifismo concreto quando è partner concreti credo che serva di più e le opzioni semplicistica e buone operazioni per accontentare i tifosi Mastery lì rispetto alla realtà
E quindi la sua domanda come creare le condizioni per costruire la pace
Innanzitutto va ricostruita la società civile e bisogna ascoltarla quindi tessere reti costruire ponti a partire dalle persone
Noi qualcuno oggi la già citato nel novantuno era stato nella con la carovana della pace tra Pristina
Tra Belgrado e Pristina in cui tante persone sono andate tu eri con lui vero in quel no dopo ma il all'esame
Benissimo e lui quindi con una grande capillare organizzazione cioè l'UE aveva come fine quello di costruire una rete ma sapeva benissimo che andava mantenuta una Rete quindi bisognava scrivere cartoline per far rimanere il legate e e coinvolte le persone quindi un grande lavoro di cura mantenimento per creare il contesto favor vorremo le al dialogo e al confronto
Ed è qui nasce il Verona forum per la pace e la riconciliazione nei territori dell'ex Jugoslavia nel novantadue alla Casa della non violenza visita cieche ma non ci sia più a casa di Mao
E cos'era era un grande gruppo misto ne abbiamo già parlato non stiamo a riparlarne adesso
Quindi coinvolgeva
Persone di tutte i paesi dell'ex Jugoslavia ma anche quelli che erano in Italia in Austria in Germania un po'come dicevi prima Giorgio gli amici no orari la stessa cosa anche nel Verona Forum
Era un Parlamento di pace era l'altra Yugoslavia non quella dei signori della guerra ma quella delle persone reali
Inizialmente il Verona Forum voleva e intendeva costruire la pace dal basso costruire rafforzare una voce comune
Autorevole e credibile un'alternativa appunto alle voci dei signori comunque questo è il primo anno hanno lavorato moltissimo per arrivare a un lessico comune una visione comune imparare a conoscersi a imparare
A parlare la stessa lingua era interessante perché le persone del Verona farò non potevano parlarsi al telefono una con l'altra che rende avvengano in Serbia non poteva parlare a che era a Sarajevo o a Pristina
Grazie a Alexander e ai suoi collaboratori alle sue collaboratrici e anche a Ferrara come diceva un altro giorno Marianella
Hanno creato nell'ufficio del Parlamento europeo un ponte un ponte telefonico in cui loro riuscivano a mettersi in contatto e parlare
Anche se distanti celle a comunicazione tra gli Stati dell'ex posate a era interrotta
Cosa fanno nella seconda fase oltre a continuare a pensare a costruire la pace e la voce comune
Chiedono con forza dal novantatré di usare una forza internazionale per fermare i massacri non si può parlare di pace e costruire la pace se ci sono in atto massacri
E dall'altra pensare anche al dopoguerra
Cioè quindi loro già durante la guerra diceva non però dobbiamo ricostruire poi e cosa facciamo Tribunale e corpo civile di pace ci arriveremo
L'Aniene cosa faceva oltre a tessere e a chiedere come ieri ci diceva Paolo Bergamaschi un grande sforzo ai propri collaboratori e collaboratrici per stare dietro a queste norme erette il Verona formavano
La fine circa duecento persone quindi e non c'era internet ricordiamocelo era tutto molto più laborioso
Noi cosa faceva si faceva Conte e megafono ieri innalzare accertare a letto una citazione in quelle parlava di essere megafono della voce dei piccoli li faceva da megafono al Parlamento europeo
Cosa succede quindi quindi questo grande capillare organizzazione per creare insieme la pace e non la fa da solo lui non è lui che fa questo ma lo fa per esempio anche grazie e insieme a Marianna grandi che con lui copre siede il il forum e c'è il lavoro di cura il mantenimento per creare il contesto
Quindi il Verona forma un grande gruppo misto
Quando Lillo presente dice vorremmo una costruzione di un'istituzione stabile e duratura che potrebbe dare vita a una sorta di delegazione mista una voce autorevole e credibile
Per esprimere le esigenze di democrazia e diritti umani torniamo a Bobbio
Di fronte anche agli organismi governativi alle istanze internazionali all'opinione pubblica
Ecco l'opinione pubblica quella che ci mancava oggi cosa dove per lui il Verona forma era anche questo
Perché perché erano tutte persone esponenti di organizzazioni associazioni rette nei loro Paesi e quindi stare nel Verona Forlì creava già una rete di opinione pubblica
Come operavano da una parte il Verona forum discute a partire dalla condivisione di informazioni esperienza e quindi dal basso quello che loro vedono loro parlavano di massacri di stupri di devastazione prima che i nostri giornali in Italia ne parlassero perché erano informatori DirecTV provvedeva non ne sapevano raccoglievano sul campo e maturavano dalla pluralità di queste voci la voce comune
Ed è un'altra cosa faceva scriveva mozioni e interrogazioni per l'hangar portava al Parlamento europeo e poi diffondeva rielaborata in tutti quei milioni di iscritti che sappiamo
Riempire le le scatole in fondazione
E poi cos'era era il Verona forum era anche uno spazio interpersonale conviviale una spazio di speranza
Perché cosa facevano uscivano dai loro Paesi in guerra e incontravano molti amici mangiavano cercavano di dormire qualche qualche abbraccio e qualche risata era vita
Per occuparsi del presente con un occhio di riguardo verso il futuro per immaginare un mondo migliore un faro verso cui puntare il timone
Quindi langa nel novantacinque quando fa una retrospettiva del Verona forme dice chi guarda da lontano e non può nemmeno a immaginare cosa significa per quelle duecento persone
Sparse tra tutti i cocci dell'ex Jugoslavia sapersi parte di una stessa solidarietà e a Verona propria ambasciata in Europa
Quindi Verona Forum richieste costanti sono quelle dell'immediato cessate il fuoco per il sostegno all'informazione libera
Ai orientamento civico il sostegno alla democrazia e a tutte quelle iniziative civiche che servono per preservare la convivenza multiculturale e poi garantire gli aiuti umanitari coordinati
E anch'esso si anche difesi da una conferenza internazionale dal novantatré troviamo in tutte le risoluzioni del Verona Forum richiesta di un'azione militare internazionale per fermare i massacri la prevenzione dell'estensione della guerra con una serie di indicazioni su come si potrebbe fare
Il riconoscimento reciproco dei nuovi Stati sorti nella ex Jugoslavia un avvio urgente delle indagini del tribunale ancora durante la guerra
Una preservazione della Borsa indivisa indipendente e internazionalmente riconosciuta sappiamo che purtroppo anche questo è stato poi poco
Realizzato e uno schieramento dell'Europa democratica della convivenza multiculturale dell'antifascismo cioè abbiamo già citato pesca dice il sindaco di Tuzla
E nello scritto l'Europa nasce e muore a Sarajevo c'è proprio quello o ci scriviamo ci schieriamo o siamo dalla parte DG distrugge e poi chiedevano l'allargamento
Andiamo quindi a riassumere
Come creare le collezioni di una pace duratura in quel in quel contesto ricordiamoci che stiamo parlando di un contesto specifico
Schierarsi dalla parte della democrazia e dei diritti costruire animare mantenere a me piace dire anche coccolare il Verona Forum e garantire quindi l'ascolto
Alle sue stanze
Quindi a voce comune autorevole lo spazio conviviale di speranza poi sostenere chi decide di dialogare con i bonus e premi in come vedremo poi forse qualcosa corpi civili riparla di incentivare anche proprio alla alle buone pratiche di dialogo fermare i bombardamenti con forze mirate internazionali dell'ONU per garantire l'imparzialità
Allargare l'Europa e Paesi del territorio ex-Jugoslavia a patto che questo è importante che il Verona Forum dice allarghiamo a patto che
Dei nati denazificazione debbo servizio azione transizione a una società democratica
Smilitarizzazione disarmo di tutti i gruppi paramilitari e di singoli individui programmi di ricostruire ricostruzione capace di favorire integrazione economica politica e di sicurezza nello spazio europeo
Quindi loro dicevano allarghiamo perché ci serve una casa comune
Entro cui diluire anche tutti i nostri nazionalismi siamo bisogno di una casa comune che ci aiuti a dialogare per non essere polarizzati ma ci sono delle condizioni e l'ultima è il Tribunale penale internazionale per restituire una qualche speranza nel diritto quindi con questo mio intervento un po'più lungo del dovuto
Volevo lasciare poi alla a Marianella il compito di andare avanti con il corpo civile o i corpi civile di pace che per per Alexander
Sono una del dei tasse egli appunto perché Rea are le condizioni a pensare una pace duratura
E vi ringrazio facendovi vedere queste sono le scatole della della Fondazione con una la biblioteca della Fondazione langue
Contengono iscritti per gran parte ancora inediti cioè noi ripubblicati in antologia in testi di Alexander Langer grazie
Grazie mille Sabina anche il tuo impeccabile forse nella lucidità dell'esposizione nella ricostruzione
E nel ripetere che ci vuole sia una posticcio
Dico curare e di raccogliere idee dal basso sia voi un approccio di voleva metterci il tempo per ascoltare all'albo e lavorare delle soluzioni a a sfide complesse oggigiorno spesso abbiamo politici contesti politici che sono pieni di slogan sono tieniti movimenti politici partiti politici come si vuol chiamare che effettivamente dicono va bene una soluzione facile
E ce lo togliamo Dosso questo non funziona perché comunque assoluzioni non semplice
Non semplici bisogna anche dare una risposta un attimo più articolata e bisogna anche avere la pazienza ad ascoltare e la pazienza a Voeller connettere Mundi volle ad occupare del compromessi che penalmente difficile con le parole ascolto e compromesso facilitazioni è un grande piacere per me introdurre Marianella Sclavi
Non
Penso che ha bisogno di tante presentazioni però è stata docente di ecografia umano al Politecnico di Milano
Esperta infatti della nell'arte via ascoltare nella gestione creativa dei conflitti nella processi di facilitazioni studiosa
Di tantissimi può Cerasi partecipativi che si poggiano proprio sulla filosofia della democrazia deliberativa
Del dialogo e o fondatrice del movimento ovvero di azione non violenta e adesso ci parlerà infatti dei corpi civili di pace provoca
Salve si sente funzioni al microfono seguirà un'altra
Nel cerco in un quarto d'ora lindi spiegare con me la proposta dei corpi civili passione e nata aggiornata perché siamo nel due mila ventitré ventiquattro
E la proposta di Arles era del giudizio novantacinque molte cose sono esperienza infantile fatta in campo della commentare a creare interi territori Catarci impiego cinefili conflitti nel mondo ci sono
E io ed è cambiato moltissimo e rapporti di potere a tutti i livelli quindi in luglio è molto diverso dal dagli anni Novanta
Quindi oggigiorno la proposta dei corpi civili di pace deve essere per forza una proposta molto più elaborano stanno di quello che era inizialmente c'è usata esperienze di immissione cioè la proposta ideale a anche funzionato nel senso crociere aveva alle missioni di pace senza entrate ieri ne ha parlato Paolo bergamaschi intercetta adesso non entrano in questo perché voglio essere sintetica
Però nasce questa proposta da un impegno e collegato all'aggressione russa in in Ungheria no Ucraina il che e al tatto che insieme ad altri che solo fondamentalmente persone con le quali ha già stavo collaborando da che di fronte degli ottimi amministratori locali praticamente un circuito di risorgere locali che sono i piccoli comuni delle webcam e tutta una serie di altre cose con i quali io già esperta di sistemi prendere i conflitti il progetto sempre centrata
Eravamo undici collaboravamo eccetera a questo punto con l'aggressione abbiam deciso di fondare il movimento europeo di azione non violenta che questo qua
Che
Ha deciso di andare di cercare di capire cosa fare Rispetto oltre ad ospitare i profughi eccetera
Quindi di adottare l'altro scortare per capire questa situazione quindi viadotto ricevuta che nove volte abbiamo costruito delle un c'è il cui Totti reti di legami importantissimi ci siamo abbiamo c'è torneremo
Abbiamo altre scadenze e qui torniamo al centro ormai e a partire da questo siamo nati lì ad ascoltare sembra degli e credo che sia importante indicare un po'noi c'eravamo non eravamo fondamentalmente una cultura della buona amministrazione molto avanzata italiana
Ma io esperta di gestione il regime dei conflitti che mi ero occupato di questo in giro per il mondo eccetera con questa collaborazione e in Ucraina i nostri posti iniziali di riferimento sono stati
Un circuito di medici che prima della guerra facevo il turismo medico nel senso che
Non davano i loro pazienti in leggero per l'Europa in cui dovevo imposti quel giorno curarsi meglio che non Crenna e e invece pazienti degli altri paesi che arrivavano lì ci sono moltissimi posti c'erano alcuni e moltissime
Cose di eccellenza anche lì qui dice organizzavano questo scambio che era insieme cura e anche un po'turismo non c'è anche un po'bizzarri posticce
E questa organizzazione chiuso mostrano se volete però con sparsa in territorio organizzata con una capacità di autobus cose di turismo di comunicazione cioè alle alla loro
Il circuito greco cattolico perché nostro grande amico era già il rettore del seminario cattolico di Leopoli
Che ci ospitava ci ha spiegato che inizialmente e dei professori dell'università inizialmente era questo
Restiamo antichi abbia detto di sì a un movimento e non violento
Vogliamo capire cosa il ruolo della non violenza dentro una guerra una situazione in cui voi avete deciso di difendervi con le armi e
Cioè capirà anche questo che rapporto c'è e quindi il c'è stata tutta una discussione nella quale
Il inoltre hanno spiegato bene come ha funzionato la decisione di difendersi con le armi e non ce l'ha spiegato a Sciarra fatta vedere toccare con mano nel senso che ci perdevano ci portavano in vari luoghi in cui era
Arrivato il sei Fantaghirò medicare Arbace cosa aveva fatto ogni villaggio
Conoscevamo né del sindaco e perché poi con tutti gli uomini in guerra dei posti di potere locali vennero presi dalle donne come succede no
Quindi abbiamo conosciuto toccato con mano i villaggi in cui andarmi gli abitanti erano diventate quattro mila perché i profughi dal sono arrivate all'Ovest eccetera eccetera
Quindi abbiamo visitato e non ci tenevano moltissimo vedete Crescimone questo sempre ogni volta che andiamo dobbiamo toccare con mano questo che effettivamente molto importante però facendo questo abbiamo costruito poi una rete in cui sì abbiamo evento parlamentari del dell'Ucraina mi hanno il sindaco di Pieve abbiamo il il promossa della Regione di Leopoli abbiamo l'intero circuito
Gelli comunità locali e di cui sono molto fieri ed è molto importante perché è un atto politico aumenti uno
No cioè dal momento che verrà dell'indipendenza del novantuno il fatto di riprendersi in mano il potere locale contro il potere burocratico eccetera un elemento
Fondamentale politico eccetera quindi a partire da da questo tipo di
Di contatto la discussione e che andiamo inizialmente non era così facile discutere questo a voi dopo facendo amicizia
Era primo
Come si poteva evitare cioè cosa si può fare per evitare escalation alla guerra insieme a loro concretamente andiamo a vedere cosa era successo Linea d'ombra se getta come si poteva evitare con i loro racconti con la loro
E secondo cosa come arrivare ad un compromesso ad una fine della guerra in modo da non perpetuare le condizioni che l'hanno provocato
Quindi a partire da questi due domande
Il il problema come potete immaginare i codici rinfaccia spesso usati da quando fai queste domande no però che cosa solo verbalmente complessivi nasce sempre che è un è uno slogan no poi concretamente come mai così difficile
E allora la discussione ha portato a un punto veramente molto importante per il dibattito politico parola pacifista italiano che se noi vogliamo veramente
Avere un'ottica non violenta su queste cose dobbiamo smetterla ripensarla intermedi qua nella conclusione
Cioè quale può essere l'acconto chiediamo il don Bassano faccia angolo cioè tasse alle quali e invece pensare seriamente a come mai questi negoziati che c'erano già non sono stati messi in pratica
Perché la discussione ha portato indirettamente discutere sopra gli accordi di Minsk
Che due accordi sui quali avevo lavorato per un anno
Con con la con la Francia con la Russia che ha firmato con l'Ucraina con quelli del don bassa anche i rappresentanti di Roma che avevano fermato cioè andiamo a vedere cosa c'era scritto
Con il con l'OSCE che dovevamo andare nato per missioni di pace no cioè c'era tutto dentro queste cose qua Roma
E poi dopo non vengono rispettati e quei permette poco importante decidere chi è il primo che non li ha rispettati attenuare rispettato e misure del partito però non sono state rispettate il vero problema e
Chi è che ha ha la responsabilità di farli rispettare
Perché si è degli accordi dei negoziati dove c'è scritto tantissimo e poi non vengono rispettati e il problema è quello
Quindi il problema vero e questo vale non solo per la cogli ministri eccetera vale per delitto prima no tra negli accordi dentro già come ci siamo arrivati lasciamo perdere no non entriamo nel merito
Faccio già che il soggetto anche attento specie qualcosa sul fatto che il signore della guerra non hanno molto a che fare con il territorio perché
Per intero e in Ohio
Il
Il il problema è che l'accordo prevedeva che dopo un anno sperimentazioni in quel locale
Rappresentanti delle varie etnie dovevano decidere a tre voci per poter avere una garanzia dice senza reciproca questo dato non smettere e dove si doveva arrivare a delle forme di democrazia
Più più più classiche no conoscano il successo
C'è che aveva la responsabilità eccome per fare in modo che queste cose venissero
Quindi la discussione diventa una discussione se vogliamo essere perché anche per quanto riguarda l'efficacia dei complici di pace cieco piaceva ci sono comunque una struttura che che viene proposta che deve essere europea che deve essere una struttura che è affiancata da una forza militare europea lo diceva anche anche l'ha detto prima semina perché se tu vai in una zona in cui si sparano a vicenda e voi costumi e costruire un tessuto di competenza desiderabile per la popolazione come Milano dove far smettere di sparare da parte allora le chiese non smettono di parlare andando di a parlare
Obbligatori qualche pollo per una forza di avere il monopolio della forza decisiva deve valere insomma non
Quindi ricadere tutti e due deve avere sia un corpo vivente arricchendoli grazie al fatto che esiste permette in quelle zone che sono zone di grande conflitto che
Operare del un cinque sei al corpo dei corpicini De Pace che è un
Che sono delle
Degli operatori che aiutano la popolazione a pensare un futuro desiderabile a fare una progettazione partecipata del territorio questo vuol dire che devono avere grandissima autonomia locale
Grandissima flessibilità perché ieri dissi devi insieme alla popolazione locale fare un importo dei Progetti Intini ricostruzione e che va incontro a la situazione di solito e anche d'ombra sarà così di crisi economica sociale culturale locale e cerca che portano anche a cosa
Così il quindi questo è il il allora la domanda seguente eh
Come mai non si discute mai
Dini complessiva ad attuare e decisioni
Come mai se questo scollamento
Fra momento decisionale e cosa viene fatto il nella realtà implementazione sì Jarman
A questa alcuni uno dei motivi per cui non si discute e che l'impegno apparato del governo del territorio sempre più con non militare della complessità della società complessa cioè con l'andare del tempo e con l'andare della è un una società sempre più globalizzata digitalizzata interdipendente compresa cioè tra sempre più l'intero apparato che noi ci troviamo di governo del territorio eh
Un circo di responsabili ce ne abbiamo una Democrito dobbiamo avere Chiarchiano spesso non ce l'abbiamo sempre di più
Che lo scollamento fra momento decisionale e dell'attuazione eh basato sulla e le garantisce l'irresponsabilità mettere soggetti
Responsabilità ai politici perché deciderà
De viene fatto l'infrastruttura il l'edificio il ponte eccetera
Non funzioni magrolina viene abbandonato eccetera veloce aggressivo che è colpevole cocaina te perché loro invece dolce la discussione
Come mette insieme la decisione ma nun sopra
E tecnici e gli amministratori sono irresponsabili per definizione perché sono state attenti alle procedure nuova sugli esiti non annuncia il consorte Carla e i cittadini non hanno voce in capitolo e quindi sono irresponsabili
Quello è il mio
Hanno una struttura
Della democrazia in crisi in questo momento che celermente molto chiaro che abbiamo avuto uno dei motivi per cui c'è anche questo
A Cascino per il dittatore di turno eh che la democrazia non soluzione
E quindi la gente pensa ok qui ci vuole l'uomo forte che rimette ordine allora o noi riusciamo a farli funzionare una democrazia oppure questo andrà avanti
Allora la proposta
E questo è e ma è molto chiaro lo cioè è un po'come come mai Matthew Goss va via l'Europa non è riuscita a intervenire in tempo per impedire che il conflitto nasce l'escalation perché non lo deve nel modo di intendere il conflitto era identico a quello che andava in escalation ed ex Jugoslavia che non adeguato a quello strumento lo re della gestione creativa dei conflitti che completamente diverso come dinamica da quello io ragiono in ventotto c'è e la polarizzazione riempie la nostra struttura della democrazia del diciannovesimo secolo è una struttura polarizzante luoghi in cui la disco decidi schierando tutti e decidendo chi chiama maggioranza cricket una maggioranza in più mentre una volta
La ed implementazione era governata da chi governava adesso non lo è più quindi tutto
Non c'è più nessuno per quanto potere abbia che può dire io decido questo verrà fatto l'esito è sempre diverso da quello che veniva per previsto quindi
Allora che cosa concludo
Queste le discussioni che abbiamo fatto per giornate e nottate con i nostri amici Ucraini di varie giovani anziani meticci così eccetera
E arrivando alla conclusione che lì nonché la linea
Da paese che aveva il cappello in mano per chiedere di poter entrare nell'Unione Europea a questo punto si è conquistata il diritto di esigere Unione Europea che funziona meglio
Perché la cosa di cui c'è veramente bisogno è
Un continente noi siamo europei cominciamo utili anche in questo momento per quanto l'Europa sia in grave crisi Americans ancora peggio dall'altra parte seppur per scelta no quindi idea
Ed esortare le carte che abbiamo in mano chiedere un Europa che diventa un continente con la capacità imporsi come garante della cessione costruttiva dei conflitti al proprio interno e nel mondo possibilmente visto che abbiamo anche tutta una cosa Gaza Israele compagnia c'è questo coinvolgimento
Darsi del dissenso è un problema di dispositivi inutili persone
Cioè pensare che una volta così pubblico indirettamente la pace finisce siamo tutti d'accordo la maggioranza correndo è veramente di un'ingenuità credi colà
Da le persone
Va all'ulteriore possibilità reali che ci sono e le possibilità reali sono legate ai dispositivi che possono mettere in atto un certo nuova o un certo processo piuttosto che un altro
Quindi uscirà creare quei fini positivi è fondamentale l'Europa ha svolto se inizia Tomorrow quindi per esempio riguardo l'Italia eccetera dietro molte denunce di esperienze di tipo partecipativo di ripensamento del
Anche a livello dell'ambiente alle democrazie Jethro dovrebbe svolgere questo ruolo molto molto di più
Però l'idea è questa e quindi abbiamo fatto
Un convegno questo per sintetizzare al massimo quegli edifici
Quindici ottobre
Abbiamo fatto un convegno per far due giornate e cioè il quattordici e quindici a Kiev a Kiev e angherie opporre
In cui
Abbiamo
Del fatto insieme a tutte queste persone di cui vi ho detto prima c'erano sei parlamentari Ronchi invece
Un parlamentare europeo ma abbiamo le firme di ventuno altri parlamentari europei eccetera più ad un convegno in cui
A partire da chi deve abbiamo mettere al posto la l'idea di un'Europa
Dotata dei complici limitarci con l'infortunio con le idee su come come deve funzionare una convergenza e deve avere un'agenzia terza
Deve poter avere i mezzi del potere a vedere
Un un rapporto di autonomia locale e di flessibilità locale cacciaviti non funzionerà eccetera no
Quindi
Si impone di adesso io mi Susanna Petruni ormai inutilizzata
Ecco mi fa credere conduttore posto questo è un osso la bandiera e delle perché ne vogliamo usare pure siamo pure spiritosi
Quindi mo'a sua forato Hands usiamo il termine avanza vuol dire sì a braccia fucili in questo caso e cinque come per gli abbracci al siamo andati in giro ad iniziare un po'sospettosi gli ucraini poi piaciuto molto e quindi non siamo usando morava non sporcano ex Lomborg Walsh compiuta
Questi diciamo uno come vedete ci sono parecchi giovani volte che gli anziani
Uno dei nostri bus che vanno a chi era
Questo attraversiamo raggiungerà diamo sempre così andiamo a Cracovia attraversiamo la frontiera fino fino frontiere in auto potrebbe siamo a piedi dall'altra parte gli amici o credo ci vengono a prendere con i loro bassa
Questo col sindaco di chi cioè il capo dei medici quelle un chirurgo quello in mezzo all'altro Angelo Moretti che ci capo delle piccoli comuni Jaguares FIOM
Ma quelle in mezzo è il chirurgo che la prima volta che abbiamo incontrato nella sede del seminario Greco loro non dormiva da tre notti perché andava avanti indietro con fronte per portare il cibo per aiutare i feriti eccetera ripresa quella quella personali questo tipo di persone qui siamo anche con il brand Nunzio apostolico re con Majorino con va vari eccetera
Quindi per lei sia invece hanno costruiti con le nostre bandiere eccetera Sempre più o meno cosa poi ovviamente nostri lavori sono lavori seri quindi abbiamo lavorato per tavoli per per obiettivi eccetera vediamo se c'era anche il quinto impennare il prezzo pur abbiamo fatto un qui abbiamo fatto un villaggio della parte che hanno costruito loro lo abbiamo mandato tutto il materiale che abbiamo tenuto gratuitamente
Però sono centocinquanta mila euro
E il i locali in questo Paese abrogare di cui c'è lì il capo confluito in quello con la palma del capo allora studi mese costruendolo poi dopo decenni Valtellina inaugurazione
Grazie nessuna credito quanto prima ridurre questo vorrei siano usati va be'organo ritrovo pizzerie
Nell'uso grigio credo vada allo slogan Grazia villa Marianella grazie davvero
Gazzetta questo queste testimonianze da un lampo
E per ricordarci la questione del metro dall'altro tra testimonianza anche tramite le foto e e la questione di metodo due aspetti un uomo che la costruzione della pace funziona solo con e tramite l'ascolto delle sensibilità altrui indipendentemente dal fatto che qual è la mia opinione personale che sia personale individuale o personale e collettiva che vanno con un gruppo e due del del fatto della democrazia che indifesi io direi non è proprio la democrazia in crisi perché la democrazia sempre lì sempre un pensiero di o icone come vuoi utilizzarla
Proprio l'acqua l'apparato come hai detto tu ce l'ha provato in crisi la pomata di prendere le decisioni che non funziona più
E troppo spesso previste diciamo anche la Breaks ex poi viene ridotto a un momento clou di referendum che non risolve niente perché tutti i referendum più importanti
Poi la fine finiscono con quarantotto cinquantuno quarantasei cinquanta qualche cioè nel senso rimane sempre una larga parte insoddisfatta perciò di nuovo
Sfide complesse hanno bisogno di ascolto e hanno bisogno di tempo e hanno bisogno di cessione dal basso indipendentemente dalle sensibilità di ciascuno ma si deve c'è una sensibilità comune per andare avanti abbiamo finito il pane l'intento però guardano nella platea per comunque invitare una due domande una riflessione qualcosa del genere se ci fossero c'è Giorgio vi chiederei di stare al dovere di perché così permettiamo di avere anche una mini pausa prima di dare la parola al prossimo Anna
No grazie per le bellissime relazioni volevo solo però fare una riflessione il riferimento in particolare all'ultima la proposta dei codici di pace cioè io vedo però una mancanza molto netta
Rispetto al discorso del del funzionamento del tra democrazia a livello internazionale diciamo che la la democrazia a livello internazionale non ha mai funzionato perché non è mai esistita
Cioè a livello internazionale siamo in una situazione in cui nella città delle nazioni nell'ONU hanno mai funzionato bene
L'unica organizzazione che ha un po'di sovranazionalità in alcuni ambiti
è sostanzialmente l'Unione europea che è l'unico esperimento anche democratico in cui i cittadini eleggono un'assemblea parlamentare che magari non ha tutti i poteri
E secondo me la lezione anche che viene dal dai testi di langa perché va bene
La diciamo l'iniziativa dal basso ma se i corpi civili
Europei non vengono creati come delle istituzioni funzionanti di un organismo federale ci di un'aggregazione federale l'Unione europea se se non riusciamo a fare gli Stati Uniti d'Europa secondo me non si riuscirà mai a ottenere una funzionalità
C'è permanente saranno sempre in difficoltà cioè perché la responsabilità nasce dal fatto che esiste un potere un'autorità
E quindi il discorso dell'autorità anche faceva Langer deve esserci molto Rita democratica che si carica di responsabilità e che diciamo a un certo punto porta avanti delle inziative vorrei ricordare soltanto un'affermazione di Pola Vespa che è stato uno
De dei fondatore delle comunità europee che diceva una cosa essenziale il progetto spacchi che lavoro la Comunità economica europea fu affidato all'UIC comitato non a un signor nessuno per per portare avanti progetti Comunità europea
E disse questa delle parole nelle sue memorie siamo qualsiasi diciamo iniziativa si scontra chiaramente come problemi tecnici ma se c'è la volontà politica e se c'è un disegno i problemi tecnici vengono superati
E si riesce a ottenere un un uno scopo e pollame che finché gli Stati nazionali diciamo non conferiscono una sovranità e onore non crea un'autorità sovranazionale continueremo a discutere continueremo ad avere i Consigli europei ogni paese continuerà nel proprio egoismo nazionale e quindi magari avremo dei corpi civili vie di pace dal basso ma spesso diciamo poi senza reale capacità di incidere nel tempo
Grazie
Grazie per i vari interventi che sono sicuramente stante molto interessante anche produttivi mi sembra da un punto di vista personale anche di affetto per gli argomenti volevo soffermarmi su due cose che forse sono separate ma anche no la prima era non entra nessuno
Potenza che deve ipotizzava questo Langer in in Lerose un insomma per tedeschi è autorevole parte Giorgio ricostruendo anche diciamo una sorta di Geologia
Rispetto all'ebreo errante il padre alla madre che comunque se era laureata aveva tutta una un'apertura Inc
In casa mi conferma Sabina Alessandro parlava o storici cioè il dialetto per intenderci c'è un locale era imparato per comunicare a sua volta quindi c'è questo spazio terzo spazio per dire con don José proprio un ambito di detti editoriali d'azione che quello forse torniamo sul discorso di Marianella in cui ci si dovrebbe trovare e in cui anche era sempre stato
In cui appunto agire corpi civili pace se non si tratta tanto di metri da così come fanno i redditi adesso per seguire la politica e la comunicazione attuali in cui tutti siamo tutti d'espliciti piselli che per acquisire pezzi di elettorato ma al contrario creare consenso ieri si è detto il consenso ultimamente qualche politico un po'più stagionato ha usato ancora questo termine che non si usa più che convinto un un comandare ma creare consenso e su questo consenso cum senso cioè trovarsi in un senso in una visione un'immagine che manca
Prima di tutto alle democrazie ma sicuramente anche ad ambiti che di conflitto abbia lo hanno perso perché già sono dentro un'altra dinamica dell'escalation
In questa dimensione in cui naturalmente mi complimento per il fatto che comunque c'è sull'attivazione ci sono le persone che muove i loro corpi che vanno in quei luoghi
In quella di con gli animali e
Ma c'è questa dimensione diceva ieri in cui o anche stamattina in cui la cosa forte rovesciamento per esempio si diceva prima sono i serbi o le organizzazioni serve che agiscono nel contesto bosniaco o le organizzazioni russe e non solo la burocrazia che nominali poco fa ma anche qualcosa di sappiamo che la situazione purtroppo molto ti degenerata ripeto quindi non sta facendo una una battuta una provocazione ma quella quello spazio lì è possibile o rimarrà come dire
Agito come mi sembra aver capito una un depotenziamento una dimensione di ascolto per vedere insomma quanto meno in una dimensione ormai ampiamente mi pare anche poco propensa
E mi fermo perché se no poi
Il sospetto
Forse c'è qualcuno
Benissimo allora quello che ha detto Giorgio evinte riscossione espressione fantastica che non so mai come tradurre
Ma magari qualcuno capisce essere scopo tradurla Institut zio nella notte acomys momenti
Non è traducibile come il parecchie altre parole però comunque questo è il problema anche praticamente l'istruzione cioè se si parla di innovazione istituzionale il in istituzioni stesse non si rinnovano perché non si toglievano il potere di persone ed è questo la la la questione nella creazione nel senso anche anche discusso con con D'Astoli primazia nel senso l'unica via d'uscita e lavorare passettino passa passettino dal basso
E con questo dalla tavola ai
Relatori relatrici chi si sente responsabile per raggiungere un'ultima battuta di un minuto ciascuno arrivo grazie
Io son d'accordo sordità dell'obiezione oggigiorno
Incorreggibili pancetta
Non proposti tenendo conto dico tutte le esperienze Tato impositive di rigenerazione dei territori immagina l'inglese certa che ci sono quindi il saper fare c'è
Così come sulle corde ambientali ormai cosa devo fare c'è problema che non si fa no una identica sessioni in quel decisore faccio un semplice gli impegni sempre sontuosi giuste farlo se non non si fanno mai è a quel problema
è un problema di questo tipo ormai quindi è un problema divisione oggi che e quasi ma secondo lei altrettanto radicale di quando di quando Spinelli ha proposto la nascita del federalismo europeo cioè il salto è altrettanto importante che va attuato va detto quindi la propose come ci pare eh insieme una proposta di ripensamento radicale di una democrazia che funziona in grado di funzionare che però non è solo dal basso perché io sto studiando queste cose anche adesso
E laddove ci sono delle esperienze che funzionano e ci sono in giro per l'Europa
Di democrazia deliberativa generano carceriere scenate nerissime
Far dialogare interessa Peri dei cittadini del gli amministratori dei politici e quindi a a fare le diagnosi più complete e a prendere delle decisioni che poi funzionino meglio questo è sempre
Il risultato
Di un'alleanza fra il vertice e la passione e mezzo tutti cioè c'è una una una scatta una un'alleanza non sono stupidi noto alcuni che sono al vertice con tutte le parti intermedie in quali cominciano a lavorare alla rovescia
Controcorrente e è rende le cose che sto studiando può e alla fine vincono cioè faticosamente ovviamente però si incomincia a vedere i grandi un un atto una un tema dispositivi che funzioni diverse ma l'altra universalità cioè il fatto che non è più volto Marco ottobre pur ma deve essere sempre trasversale con tutte le cose
è oggigiorno fondamentali questo è un un cambiamento rispetto alla lotta di classe l'economicismo eccetera no in queste cose la cultura bevendo a un a un un ruolo fondamentale qui a tutto l'economicismo proprio non l'opposizione
E di questo siamo d'accordo
Raggiungono la battuta visto che siamo in contesta anche interdisciplinare e visto che mi occupo di scuola io credo che tutto quello che dice Marianella abbiamo detto in questi giorni sia possibile solo a partire o insieme alla scuola cioè se e bambini e le bambine e ragazze e ragazzi di oggi che domani saranno quelli che portano a quelli che decideranno il quelli che mettono in campo i propri saperi
Esatto esatte saranno anche i leader certo se loro già iniziano a essere educati con la partecipazione con la non violenza e a far parte di una democrazia partecipativa cioè già ha già siamo a buon punto
Grazie
Proprio
Però proprio legare anch'io telegraficamente le suggestioni di Giorgio Di Nazario giusto
Allora Giorgio ci stimola verso gli Stati Uniti d'Europa a me piacerebbe che potessimo andare oltre il paradigma dello Stato nazione e prendo la suggestione delle de territorializzazione che Nazario oppone
All'ordine del giorno citando dalla sa
Ecco in virtù del fatto che l'Europa è fatta anche di macroregioni come ci stanno dimostrando inerti di lingua tedesca ma come crediamo anche sognava Alex Langer proprio forse perché non parlava in dialetto subiti il dialetto tirolese ma perché vetrata losco Alice e quindi questo lo poneva già in una condizione di di alterità dialogante
Prego sì sì ma in famiglia allora la sua lingua madre non era il dialetto
C'è una c'è una vecchia battuta ebraiche che dice io parlo quattordici lingue tuteli dice
Ecco per lui lui l'aveva ribaltata assolutamente ecco e mi piacerebbe cogliere queste suggestioni come trampolino perché no per una prossima due giorni di ragionamento a parlare non degli Stati Uniti d'Europa ma dalla Repubblica federale europea e quindi grazie
Anch'io una battuta finale sulla questione della deteriorabile deteriore dei territorializzazione complicatissimo questo termine
Non vorrei che scegliessimo come riferimento un un luogo che non esiste uno spazio che non esista
Parlando di Alex è vero ma l'ex non è stato quello che si metteva il dito così fare pantaloncini di cuoio
Anzi è stato ci ha sempre trovato valore e riconosciuto valore in un dice che non fosse una radice chiusa
Il suo la sua vicinanza alla fine Max ro ricordava bene prima Lorenzo questo termine che difficilmente difficilmente viene tradotto era la vicinanza al piccolo era quella riflessione sui movimenti etnici che fa rispetto dei movimenti e delle tradizioni degli immensi e lontani dal mercato
Che vanno recuperati tenendo però distante ma questo un discorso come ha fatto già questi due giorni
Tutte le derive del dell'esclusivi sullo quindi in Alex se c'è un aspetto che lo ha come dire reso una una persona capace di mettere in comunicazione i mondi è stato anche questo affetto per le sue radici cioè questa apertura questa sensibilità che non è mai venuta meno
Ed era assolutamente consapevole del fatto che non si può praticare la convivenza in uno spazio terzo che non esiste
Perché qualsiasi politica qualsiasi idea di competenza ha bisogno di uno spazio per essere praticata e questo spazio soprattutto per la competenza e lo spazio intersezionale
Ed è questa la grande scoperta
Non escludere neanche dire va be'siamo tutti fratelli siamo tutti vogliamoci bene ok ma come ci vogliamo bene come stiamo insieme quindi cioè la di una grande lezione Yandex
La pratica dello stare insieme
Ed è a rispettarci
Grazie mille questa pratica proprio vuole avere dei processi partecipativi che sono sì istituzionalizzati
Però cosa significanti contestualizzati per quello perché hai detto che sin si deve incrociare il basso e l'alto per far funzionare veramente queste innovazioni democratiche nelle quali essi partono ecco questo come battuta finale Oppo messo che c'è un po'di pausa prima che inizi il prossimo pannelli ce l'abbiamo fatta l'abbiamo quindici minuti di pausa e mi scuso con quelli che magari volevano ancora intervenire conteniamo il dialogo nella pazza grazie mille
Non si sta più registrando la conferenza
Auto
Insomma
Sì consigliere larghissima
Io avrei lesionato però
Sì sette perfetto e allora mi aprisse
Problema nonno comunque in Sant'
Bentornati a bentornata dalla pausa siamo
All'ultimo capitolo di questa
Due giorni
Tolgo metaforicamente gli abiti del della persona mucche che è stata moderata
Sostituisco Elisabetta e divento moderatore
Allora tema di questa tavola rotonda la conversione ecologica viaggeremo tra principi memorie ricordi suggestioni
E cominciamo con Pinuccia Montanari
E biografie dei nostri relatore relatrici sono particolarmente ricche Emma visto che anche il tempo stringe
Ne ne daremo degli estratti Pinuccia Montanari laurea in filosofia in giurisprudenza si occupa di informazione sia sbagliato e ambiente ha partecipato a diverse conferenze sull'ambiente
E o
Tra le sue pubblica curato decine di volumi e tra le sue pubblicazioni più recenti
Con le vie della pace ambiente cambiamento climatico diritto internazionale guerra e diritti umani che vedono la sua firma tra
Le altre il suo tema
All'ex profeta dalla transizione ecologica in modi per un cambio di rotta della nostra civiltà
Prego bene grazie e innanzitutto volevo ringraziare per l'invito e anche ringraziare il potere veramente le bellissime sessioni potuto seguire da quando sono arrivata stamane anche perché il mio testo molto a questa capacità
Di distacco e la capacità di provare a rileggere il pensiero la vita di suggestioni le proposte appunto di Alex Langer e non è facile
E io non credo di essere all'altezza del del del compito che voi avete già svolto egregiamente perché l'elemento personale molto significativo ogni volta
In cui appunto si parla di Alex Langer qui siamo a Bologna l'ho voluta mettersi al Bologna inumati primi eventi che organizzavamo sui rifugiati ambientali
Che era un argomento veramente credo a quell'epoca e non discusso appunto da nessuno gli argomenti che io volevo trattare sono un tentativo diciamo di rilettura dei termini più significativi di questa straordinaria miniera di scrittura che era la scrittura appunto diale splatter
Per provare a confrontarli con le grandi sfide che oggi stiamo vivendo come la grande sfida appunto dell'ambiente soprattutto dei cambiamenti climatici e che cosa significa oggi
E come forse va anche interpretato questa riflessione
Sulla transizione ecologica
Che forse Álex diciamo interpretava appunto non come lo si fa oggi quando si fanno i piani di adattamento e mi dica azioni di mitigazione e quindi i due termini sono di fronte alla grande sfida dei cambiamenti climatici non ci dobbiamo occupare dei piani di mitigazione e adattamento ambientali all'ex tornava di cambiamento di rotta
De parlava di appunto
Conversione ecologica come pentimento
Parlava già a cura della cattura di coscienza ecologica allora io direi che forse dovremmo avviarci a riflettere su nuove tipologie di lettura in visione politica anche ad esempio della democrazia come democrazia della cura Democrazia della relazione democrazia della fraternità
E democrazia appunto ecologica
E che occorre testimoniare la priorità dell'essere suo apparire sull'apparire e e la convinzione che esistano mi dice mi scriveva lex molti modi per contribuire al necessario cambio di rotta della nostra civiltà
Sì Saccani mento ma con tenacia e candore me lo aveva scritto allestì nel mille novecentonovantadue quando fumo candidati appunto alle elezioni politiche l'idea di e prima di soffermarmi sul termine conversione ecologica e su come oggi questa questo termine deve essere interpretato appunto
Vorrei riflettere proprio su questo già già è stata proposta questa riflessione e secondo me è molto interessante quello che è stato detto professi Profezia comune
Guida nel cammino della transizione ecologica
Noi non abbiamo conosciuto Alex Langer nei confronti dei quali abbiamo un grandissimo debito
Non abbiamo conosciuto negli anni settanta quando lui appunto attraversava l'Europa per seguire iniziative i movimenti del TIR si era appunto ho guadagnato quel famoso appellativo sui quotidiani nazionali di profeta dei arde
Ma e guardiamo che guardammo allora con nostalgia la sua esperienza con don Milani alla scuola di Barbiana
Per la quale appunto aveva tradotto con questa deve chiedere a austro Boy una lettera a una professoressa
E ce ne parlava in modo così intenso e così in termini di amicizia che a noi sembrava di conoscerlo appunto non conoscendola
Noi l'abbiamo conosciuto soprattutto nel periodo degli anni ottanta quando i Verdi erano già forza politica e quando la crisi della forma politica
Aveva già invaso l'orizzonte della stessa politica e molti si erano già lasciati attraversare cambiare e dalla vita pubblica un po'all'inseguimento del del potere
La domanda che si pone Elia Sanetti trova nell'esempio di Alex Langer una risposta importante la domanda che si pone per gli ex panettiere a è ancora possibile una vita pubblica
E allora il primo insegnamento di amarezze e che fa da sfondo a questa sua visione della politica che lui non l'ho mai sistematizzato ma che comunque non possiamo credo Paoli provare o possiamo in comincia a provare a cogliere e che a Lecce ha insegnato che in primo luogo la politica
Non può essere staccata dalla vita che noi ci siamo attori in un teatro ed abbiamo la responsabilità per quel che ci circonda e che non è accettabile la distruzione del futuro per tutti per tutti
E quest'idea dell'ente
Nel senso della storia io credo che pur essendo stato laureata in filosofia mi sono sempre interrogato appunto sulle nel senso della storia però la prima volta in cui ho colto il senso della storia quando siamo andati insieme appunto in Albania abbiamo incontrato il Presidente della Repubblica albanese e Andechs gli parlava e comunicava con lui ponendovi appunto tutta una serie di questioni sia ambientali che anche di altra natura e guardando il volto di quest'uomo io mi sono resa conto
Di essermi la storia perché anche se ci accompagnava nella storia ci faceva sentire
Parte della storia non persone che vivono magari in un piccolo paese di provincia e che non sentono di appartenere infonde di potere anche in in qualche modo provare ad incidere nelle vicende della storia il suo essere così immerso nelle vicende del mondo ci consentiva
E ci faceva anche un po'imparare questo senso appunto di responsabilità del mondo ma con che stile
Con uno stile e che era quello suo appunto della semina a verde che a me piace sempre moltissimo immagino che ne abbiate c'ha parlato anche tanto e allora volevo leggere un penso che mi piaceva moltissimo
Abbiamo bisogno di occasioni e di opportunità gratuite nella nostra dignità nella vita delle città e nelle campagne
Pongo può bastare anche poco sparsi per sedersi senza dover consumare accesso alla cattura il mare al verde senza dover pagare un biglietto una fontana pubblica
Con l'acqua buona alla portata di tutti biciclette del Comune che si possono prendere in prestito e restituire un mercantile
Tino di scambio dell'usato
In una società dove tutto è diventato merce dove chi ha soldi può comperare stare meglio occorre la riabilitazione del gratuito di ciò che si può usare Mannu comperare e qui viene fuori credo oggi quella è una nuova visione anche della così detta ma dopo lo ripeteremo della performances con nomi ma come lo diceva l'ex coloniali ex interpretava questo nuovo modo questo modo appunto di essere secondo me era profondamente significativo quindi questo della gratuità e un è un tema io poi chiamo anche democrazia della fraternità quella qui contenuta anche nell'enciclica fratelli tutti di di Papa Francesco che secondo me sia nella lauda tossiche nera fratelli tutti ha trovato molta ispirazione ma non credo solo secondo me secondo anche altri studiosi nel nel pensiero di Alex Langer senza ombra di dubbio
Un altro tema molto importante che ci ha insegnato agli ex è quello dei limiti agli X Alice anch'io tanto a capire che dia un limite all'agire che questo limite è stato abbondantemente superato
E che tutto ciò pesa sulla storia la storia soprattutto dei più poveri
Del mondo del sud del mondo storia dei dimenticati della terapia improvvisamente affiorano alla nostra memoria quali profumi sul mare per quello messo quella foto di Bologna dei profughi ambientali già all'ora
Abbiamo con lui incominciato a capire che l'ambiente non poteva essere sul visto con una preziosa risorsa
Ma un valore che doveva essere rispettato
Quando e questo esigeva forse proprio appunto un modo stile di vita che è quello di adesso quando in Albania
Camminava con noi sulle strade per le strane incontrando persone
Che lo salutavano e non cessavano di ringraziarlo a nome del loro disgraziato paese diceva l'ex il futuro passa attraverso la riconversione ecologica della società
L'ecologia ci restituisce quella casa dei sogni che la modernità credeva di avere perduto
E quindi in questo senso io vorrei evidenziare Curone
L'esperienza di Alex Langer con ferma lì nonostante tutto il valore positivo della politica ci confida ferma che la politica può essere anche in una visione di questa natura
Passione per la vita per tutto ciò che ci circonda per la cattura per gli animali Periscelididae e le parole di Alexi erano piene però di un senso nuovo riempite di progetti e anche di azioni concrete di relazioni puntine con le persone e con le cose scriveva in un suo saggio
Come faro a non diventare maestro anch'io ma per molti di noi lo Stato e lo sarà sempre senza retorica
Con grande umiltà e c'era mezza ci ha indicato appunto un modo di dividere e di rispondere né senza esserne schiacciati
Alla nostra responsabilità per per una storia
Il il pensiero verde il pensiero verde di viale xe e ed è un po'il tema della conversione ecologica è la grande sfida dei nostri giorni
E forse la chiave di lettura per capire come ci dobbiamo muovere in questi tempi così difficili così compresi ma anche così angosciati
Di sui sui punti salienti ce li trasmetteva attraverso il suo fax a Bruxelles è o da Strasburgo e soprattutto coi suoi comportamenti secondo lui appunto la civiltà tecnologica avrebbe potuto comportare una dimensione antitetica a quella naturale scriveva ecco questo a me piace moltissimo forse l'avete già detto ieri io non c'ero ma
Non possiamo più autorizzare alcuna leggerezza
Nei confronti della natura delle ferite della terra io mi sono occupata di una banca dati ambientale e con il magistrato di Cassazione dopo Sirmione ad diamo lavorato tantissimo sul concetto di danno ambientale su cui il Tribunale internazionale dell'ambiente su cui Alex Langer aveva espresso aveva fatto fare un grande studio al Parlamento europeo e quando eravamo alla Conferenza di Rio de Janeiro ma spesso la sua valutazione molto positiva perché lì si affacciano
I cosiddetti diritti di quarta generazione e Amedeo Postiglione lo spiega molto bene in questo ultimo suo libro Lidia della pace in cui appunto dopo avere conquistato i diritti civili diritti sociali limiti politici che pure
Non sono assolutamente rispettati ma oggi si affaccia un nuovo orizzonte che quello appunto dei dirigista dei diritti ambientali e della pace
E e per e sull'onda proprio delle riflessioni di Alex Langer Postiglione ha elaborato una una un'analisi molto di più dettagliata di questi nuovi diritti e doveri perché quello della pace non può esser concepito solo come un diritto ma anche come un dovere da parte degli Stati e quindi una revisione anche della carta appunto delle Nazioni Unite
Vorrei cui riprendere appunto questo tema
Delle dicevo delle ferite che dal danno a chi per chi studia i danni ambientali e quando fallì il vincolo dei disastri ambientali
Anche solo diciamo considerati già in ambito giuridico e riconosciuti tali in ambito giuridico e sconvolta e quindi questa proposta che faceva l'ex di rallentare i ritmi di crescita e sfruttamento abbassare i tassi di inquinamento e di produzione di consumo attenuare la nostra pressione verso la biosfera ed ogni forma di violenza e e aveva Racco
Lo dicevano quelli che erano Robin interconnessi del mondo denunciati da Aurelio Tecce e siamo qui a insomma manca un po'più di un minuto
Cioè voglio giocare chiusa faceva finalmente dicendo soltanto appunto a facendo solo alcune considerazioni che la creatura
Che sulla spinta contro il suo abbienti distrugge se stessa
E i suoi ideali inverso in un universali
Venivano cui diciamo raccontati in questa in questa capacità di costruire relazioni così molto semplici dice nei tempi recenti mi sembra di parole più dagli incontri che mi capita di fare e se può essere emozionante conoscere tutti quelli Gheddafi Grauso ha quindi non è certo meno gratificante fonte di arricchimento interiore coltivare amicizie scambiarsi idee perfetto
Continuo scriverà mai sui giornali neri troverà mai stampato il proprio nome quindi di fronte a questa prospettiva di praticare i limiti di fronte appunto a questa che era la prospettiva diciamo più attenti K della visione antipolitica
Di viale ex era necessario appunto a mettere in campo poco una risposta a questo a questa situazione di Stato di permanenti insolvenza fraudolenta nei confronti della natura
Io occhiuto dicendo che nella storia dei Verdi accanto all'ecologia scientifica di Giorgio Celli all'ecologismo giuridico di Amedeo Postiglione anche di Amendola
All'ecologia profonda dice al nostro Pucci che qui alla alla ecologia degli stili di vita di Michele Boato che qui che sono tutte chiavi di lettura con cui noi abbiamo interpretato il nostro essere nel mondo denunciando e cercando di dare una risposta appunto ai problemi ambientali la semplicità di vita ma anche le virtù verdi ma anche e la interpretazione Diana ex della biodiversità come custodire qualche Arca di Noè noi oggi abbiamo bisogno di protegge la biodiversità se vogliamo rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e contenere l'aumento della temperatura
Ecco per un'efficacia tutela dell'ambiente erano le sue indicazioni che lui dava come essenziali ma la cosa fondamentale che la svolta ecologica doveva essere anche tradotti in decisioni pubbliche e decisioni politiche e qui sta la visione anche viale ex cioè la capacità di non solo individuare i problemi ma individuare appunto delle soluzioni per affrontare i più gravi problemi ambientali che oggi ci sono gravissimi e mettendo in campo appunto le virtù verdi di cui lui parlava verso io dico la transizione ecologica in questo senso credo che pure se il nostro essere in questa dimensione non deve diventare un nobile minoritari esercizio di Efisio ecologica
Ma deve essere in grado di invertire la tendenza il comunque iniziare anche con piccoli passi appunto
A rallentare quella che la la situazione di grave disagio in cui tutti noi chiediamo grazie
Grazie Pinuccia Montanari ecco abbiamo sentito nel ricordo di chi ha conosciuto dal vivo Alexander
Questa dimensione torna questa dimensione profetica cioè la capacità di avvertire e di parlare prima e anche fortissima la capacità di incarnare la sua Centa ecologica ambientalista pacifista la sua scelta valoriale che in primo luogo Alex Langer ha vissuto e ci indica come vivere allora passiamo a David Hoffman concittadino viale Zanca
Nato a Vipiteno ha studiato fisica a Monaco di Baviera dottorato in neuroscienze all'Istituto Max Planck
Oggi ricercatore tra New Yorker Istituto teologico dal Massachusetts ma anche attivista
Con Scientist forse più grossa non si trovano e Extinction riprendiamo e non solo ed attivista fondato l'alleanza climate action so Tirol che riunisce ma è una associazione di associazioni riunisce ottanta realtà
Sud tirolesi tema nel suo intervento la cooperazione il fondamento della narrativa della prassi per affrontare la crisi climatica
Tante grazie tante grazie anche da parte per l'invito per essere poteva essere qua effettiva già
C'è ho imparato tantissimo e riguardo alla persona di Alexander Langer
Io sono faccio un sono membro del associazione Alex Dall'Agnol mistici Strong da poco in effetti da quando sono ritornato ed assunta un anno più o meno faccio parte del comitato scientifico di garanzia
E sono ritornato in Italia solo tre anni fa e per vent'anni non ho vissuto in Italia e quindi mi scuso già adesso per la mancanza delle dunque Enza e qualche volta la difficoltà di trovare la parola giusta
Però proprio del mio meglio ecco quindi si il tema è la cooperazione vorrei
Vorrei parlare proprio da persona che fa la pratica piuttosto che accademico in questo caso non attivista Cima
E non penso di fare troppo sementi se dico che la crisi climatica è la più grande sfida che confrontiamo noi come essere umani
Attualmente fatto cito Alexander Langer
Che mille novecentottantanove quando io c'avevo otto anni
Ha dato l'intervento a Bressanone alla Academy accusano
Dove disse
Per conversione ecologica intendo la svolta oggi quanto mai necessaria ed urgente che occorre per prevenire il suicidio
Dell'umanità e per rassicurare l'ulteriore avviliti abitabilità del nostro pianeta e la convivenza tra i suoi esseri viventi
Quindi Alexander Langer ha scelto questa parola
Molto forte per l'anno di suicidio sentiamo scienziati che mettono di di torna ci parlano della fine della società Società della civiltà come la conosciamo se andiamo avanti su questa via prepara stiamo andando avanti molti sensazioni sonore
Quindi la
Parola scelta in un certo senso sicuramente adatta otto
Poi va avanti
Preferisco usare questa espressione cioè la conversione piuttosto che termini come rivoluzione riforma o ristrutturazione in quanto meno ipotecata ed in quanto contiene anche una dimensione di pentimento di svolta
John volgersi verso una più profonda consapevolezza e verso una riparazione del danno arrecato
E se guardiamo il movimento internazionale che si per il cinema triste attivista in cima la parola che è stata scelta a livello internazionale quella della trasformazione che mi sembra essere in effetti molto più vicina al alla parola che ha scelto Alexander Langer dal della conversione che tipo alle altre parole che ha menzionato non ricusazione riforma ristrutturazione della trasformazione tratti anche molto profonda
Ci a che serve
Questa c'è profondo fondersi profumi profondità collega e poi
Dice anche noi tre nel concetto di conversione implicita anche una nota di coinvolgimento personale la necessità di un cambiamento personale se esistenziale
Ecco
E questo mi sembra molto importante c'è ma proprio sullo che personale ognuno di noi è richiesto di di lavorare su anche su di sé stessi per diventare parte di questa trasformazione o conversione ecologica
In modo molto profondo
Poco sorprendente direi che Alexander Langer aveva benissimo identificato il cambiamento profondo necessario per confrontare la crisi ecologica
Ed entrambe le dimensioni in effetti ci confrontiamo fino ad ora sono parsi parlato della crisi climatica però abbiamo ovviamente abbiamo anche la crisi tra diversità e fu confrontiamo
Quindi ci tocca tutti noi prendere queste parole sul serio certe come possiamo aiutare
Ad attuarle
Non è una cosa della quale si possono occupare solo gli ambientalisti o gli attivisti attiviste per i cinema ovviamente proprio di una questione di tutto e tutti dobbiamo proprio capire in quale modo possiamo cioè contribuire
E dunque ricordo anche le parole di Carlo principe di ieri
Quando ha detto sappiamo già tutto in riguardo alla conversione ecologica
Abbiamo deciso di Capa identificato la rotta verso la quale dobbiamo andare come sosta
La cosa che manca proprio fare Moran
è questione di di agire ma questo non si limita ovviamente di sicuro agire in modo individuale
Tutt'altro perché la sfida
C'è ritiene come ha detto Alexander Langer un cambiamento profondo
E in quel senso non non si limita cambiare il morì di consumare eccetera eccetera però proprio questione di di andare sul profondo egli vorrei andare avanti su parlando di un alto tasso di Alexander Langer
Un intervento che ha dato ai colloqui di Dobbiaco che ben conosciuto
Da mille novecentonovantaquattro
Non parlava della conversione ecologica della necessaria desidero che gli dà sociale
Egli un terzo cioè viene spesso
Menzionato questo no deve essere socialmente diesel desiderabile viene citato però la cosa che dalla quale la quale sembra essere poco citata che però lui in questo intervento in effetti ne ha parlato e l'aspetto dell'economia
O del capitalismo modo come funziona attualmente o non funzionano infetti
Il capitalismo allora c'è questa parte dove dice da qualche anno
Parla del rapporto di tanti tanti dal mille novecentottantasette la formula magica dello sviluppo sostenibile sembra essere la quadratura del cerchio così lungamente cercata
Nella formula eh racchiusa una certa consapevolezza per la necessità di un limite alla crescita ok
Di una qualche autorizzazione della parte altamente industrializzata ed armata dell'umanità
Come pure l'idea che alla lunga sia meglio puntare sull'equilibrio piuttosto che sulla competizione sulla selvaggia
Ed ecco competizione entrare adesso nel discorso che poi li porterà chelanti antitesi praticamente della cooperazione che mi sembra essere proprio un elemento fondamentale
Per la trasformazione occupazione personale ma anche sociale
Quindi il termine però prima di parlare cooperazione termine sviluppo
O crescita come età si dovrebbe dire senza tanti in infingimenti rimasto parte del nuovo virtuoso binomio dice Alexander Langer
Ecco eversori tornando un attimo posso al movimento globale dell'azione per il clima
In effetti lui la formula che ha adattato per fortuna anche proprio al centro del movimento e soste anciens non s'annuncia in Cina
Se sente questa questo smuove si sente suoni manifestazione
E questo dà un po'di speranza al mio mio punto di vista c'è nel senso che si ha capito che si bisogna palco trasformare profondamente il sistema nel quale abbiamo attualmente si parlo ovviamente del sistema economico
E quindi questa formula anche portata avanti da parte dell'Unione europea del primo posto e la crescita verde non basterà per affrontare la crisi ci ematica
Molto possibilmente dobbiamo andare verso e capire come si può installare una nell'economia che è più vicina la decrescita
Dove praticamente ok sì crescere si prestano le parti dell'economia necessarie come per esempio i rinnovabile eccetera però altre parti l'economia dopo devono essere ritorte né certi e questo l'hangar la già anticipato più di cioè trent'anni fa totalmente del più
Ok e adesso vorrei rivolgermi quanti quanti minuti ho ancora
Quanti minuti cinque minuti e mezzo ma ottimo grazie a cinque sei minuti dai non siamo proprio noi super non è una gara di cronometristi ecco no no no ok grazie
Ecco adesso vorrei rivolgermi verso la la l'altro aspetto nuova competizione dello sia c'è un po'un problema fondamentale a che abbiamo in effetti cioè non dico niente di nuovo mi sa che per Sanzo ovvio che ultimi ultimo Nucini cent'anni di più
Atti
Il capitalismo ci ha in dottrina chi verso la competizione verso l'individualizzazione e quindi la questione in penso la questione in causa proprio di fare Reverso di andare verso la cooperazione e per quello serve proprio anche un un lavoro su se stessi molto profondo
Ecco volevo un attimo parlare anche del della competizione come entrata come concerto Poldo o nel senso toh dove la le scienze naturali hanno aiutato ai poteri che in quell'epoca tempo di Darwin erano fortino all'Inghilterra e il colonialismo dell'Inghilterra
Come hanno usato anche questi concetti chiave sia sì su patinati arriva teoria dell'evoluzione per
Creare o rinforzare questa narrativa che la competizione è una cosa naturale quindi è ovvio che dobbiamo competere eccetera eccetera
Però perso la faccia un po'Brera volevo solo menzionare almeno il fatto che a quell'epoca un coetaneo di cioè Starling
A gialli identificato che questo è un problema focalizzarsi solo sulla competizione come come meccanismo dell'evoluzione no è questa
Questa persona poco conosciuta magari tra antico e si però in generale no Piotr comportano pochini
Un intellettuale russo che poi ha distrutto anche lui in Inghilterra che ha scritto questo libro l'aiuto mutuo no e già quell'epoca del citato empiricamente quanto è importante per la sopravvivenza di una specie l'aiuto un mutuo in effetti sia che c'è sia tra il tra gli esseri umani che nel taglietto agli animali ecco purtroppo però la sua il suo contributo è stato è stato abbastanza ignorato ancora sempre ignorato
Poi molto probabilmente perché lui da principe che era nelle regno russo
Se ha fatto questa svolta si è
Sia distaccato dal dal suo possedere diventato nasce maschilista perché non era d'accordo riguardo alle disuguaglianza che vedeva proprio nel legno non essere essendo vicino al Zahar dal Principe ecco siete staccato di questo però era di treni dall'altro Paul politico sì non era ben visto però dall'altro vidimato la testa sensato aveva una certa reputazione anche lui cominciando dal stato in quest'epoca ma va be'accorciamo tutta la via arriviamo adesso tutt'oggi le senza naturali sono avanzate veramente parecchio così la teoria di evoluzione e adesso dice molto chiaramente che la cooperazione fa parte fondamentale
Da della dell'evoluzione
Quindi questo argomento spero che ecco lo possiamo lasciare
Lo diamo restano glielo diamo per acquisito poche e adesso molto velocemente la prassi che
Due minuti allora che cosa che facciamo e come atto attuiamo noi la cooperazione in Alto Adige avere straccia stato menzionato abbiamo confonda abbiamo fondato questa alleanza molto grande di ottanta realtà altoatesina tutte le organizzazioni ambientaliste ne fanno parte sia quelle giovani come Francesco Cioce Lexus Berghem
Sia quelle più tradizionali che già si sono dati oltre quarant'anni
All'epoca di lagnarsi
Ma non solo non ci siamo fermati lì l'importante
Queste c'è questione in causa anche come farsi chiede diventi socialmente desiderabile e come facciamo questo no cioè lì ci siamo detti ok dobbiamo creare una collaborazione forte questi mercati perché loro
In un certo senso sanno quello che cose socialmente visita desiderabile no creare una casa comune tra ambiente sociale questo nostra strategia ci stiamo lavorando
E non si ferma ai parte del dell'Alleanza fanno anche realtà della cultura però anche la realtà religiose
E ovviamente anche la Fondazione Alexander Langer Stilton è una delle entità che fa parte di questa Alleanza molto grande
Poi abbiamo anche entrambe entrambe le lingue bene due lingue principali diciamo l'italiano e desco è rappresentato dentro l'alleanza e tutte le generazioni certi Venturi generazionale
è stata creata magari l'ultimo spunto e poi smetto perché ci sono adesso intorno al tanto riguardo perseveranza però
Solo per nove chiaro che chiedo scusa ce lo teniamo ce lo teniamo al prossimo convegno a
Quello solo per far chiaro quante forte il fatto della cooperazione
Cioè
Se la mente già il simbolo che ci siamo messi assieme tutte queste organizzerà inizio eravamo venti no
Ma non mi hanno abbiamo iniziato e ci siamo formati per via del fatto che la Giunta provinciale ha proposto un piano clima che era appena Simone
Pessimo perché parlava solo di un settore di tanti che inquinano cioè ovverosia dell'energia non ha parlato poco ha parlato della mobilità che quel settore più grande in Alto Adige non ha parlato dell'agricoltura
Quindi è vero stanza ovvio perché c'abbiamo una una lobby dalla cultura molto forte in Alto Adige
E che ci siamo detti o che non si va da nessuna parte così no e dobbiamo unire le forze e l'abbiamo fatto e subito ha reagito no parte della politica ovvero sia il presidente hanno Compaq cerca e ufficialmente e pubblicamente ha detto che avete ragione
Non basta questo pian piano prima toccato siamo siamo rimasti abbastanza sorpresi questo fatto cioè ci sta anche una volta un politico anche ammette che che sbagliano
E quindi siamo avanti avanti e risultato è che adesso abbiamo almeno un piano chi ma con delle non delle misure buone però almeno le come dire e indisse i gli obiettivi grazie ecco gli obiettivi sono ragionevoli sono compatibili con con con l'Accordo di Parigi ecco le misure ancora non bastano su quello stiamo lavorando sono
Chiedo scusa devo vedere proprio di essere telegrafico in chiusura grazie alla fine questo no sono finito praticamente e questo modo nel quale proviamo anche portare avanti l'idea di creare ponti
Che ha fatto Alexander Langer un tentativo di portare avanti il suo spirito Antonacci Justin grazie grazie alle
Gli eredi viale stangare quindi emozionante sentire raccontare in questa realtà che si uniscono calore Diego
Sull'onda nelle grinfie di Alex Hanger portano concretamente nella quotidianità delle azioni che ci auguriamo ci portino ci mettano sulla strada
Giusta e allora adesso dalla presenza passiamo al web
Con Gianni Tamino vediamo se ecco lo lì lo vediamo se è possibile
Metterlo a tutto schermo grazie è già stato è stato docente di biologia all'Università di Padova ha svolto ricerche sul rapporto tra ambiente e salute
Cioè in particolar modo sull'accumulo di inquinanti negli ecosistemi
Ora è stato parlamentare dall'ottantatré al novantadue ed è europarlamentare dal novantacinque al novantanove occupandosi delle materie di sua competenza principale cioè l'ambiente energia agricoltura
E parte del comitato scientifico ed era zia dalla Fondazione Langer Stiftung il cinema e della e anche della salute e dell'energia ha pubblicato libri e articoli sia di carattere scientifico sia di carattere divulgativo a lui il compito nei prossimi quindici minuti di parlarsi di abbandonare l'economia basata sulla crescita per attuare la conversione ecologica grazie
Ne grazie anzitutto dell'invito voglio dire che
Alcune delle cose che volevo dire già sono state anticipate quindi questo mi permetterà di essere più veloce parto da una considerazione che già è stata fatta e cioè che e il termine conversione ecologica non è un termine casuale ma termine molto forte non è riconversione non è semplice trasformazione di qualcosa
Che deve essere adattato la il concetto di conversione proprio una svolta un cambiamento radicale e questo sottintende il discorso anche di un cambio di paradigma quel cambio di paradigma che coi troveremo
Riportato anche nell'incidenza lauda Tosi che è già stata citata e che riporta molti concetti compreso quello di conversione ecologica già presenti nelle cose scritte e dette Aleksandar larga ecco cambiare paradigma cosa significa anzitutto partire da una riflessione sul paradigma dominante a livello scientifico-culturale generale in economia paritetica il paradigma dominante un paradigma di tipo riduzioni sta di tipo meccanici lista che determini sta in realtà i processi naturali non seguono una logica di questo tipo quindi cambiare paradigma così vuol dire anche e issare un paradigma che si adatti ai processi naturali
Anche in natura possiamo parlare di economia economia della natura
Già il termine ecologia veniva interpretato come economia della natura pandemico e gli affetti l'economia ancorché rendersi conto che c'è una produttività miei processi naturali ma questa produttività non determina esaurimento delle risorse per quale motivo perché in un'ottica di complessità
è fondamentale avere processi non di tipo lineare come nell'economia industriale nei commi umana quale ma processi di tipo circolare la circolarità in natura è nata
Dall'uso di una fonte di energia esterna al sistema ancora cioè l'energia solare e alla capacità degli organismi viventi nella logica di catene alimentari i cicli di oggi o chimici di riciclare completamente la materia quindi mentre in due secoli l'economia lineare umana
Sta esaurendo ma le materie prime e sta riempiendo il pianeta i rifiuti e l'inquinamento l'economia naturale ha saputo proprio grazie a questi due punti di riferimento frutto di una relazione complessità che garantisce gli equilibri cioè le relazioni fra tutti gli organismi viventi e di loro con l'ambiente anche non biologico ha garantito
Una continuità dei processi per milioni di milioni di anni senza esaurire le risorse in pratica cambiare il paradigma significa arrendersi conto che il paradigma della complessità è un paradigma nel quale le Rocchetta del sistema non dipendono dalla somma delle proprietà delle parti ma dipendono soprattutto dalla relazione tra le parti
Perché sulle relazioni tra le parti che determinano nuove proprietà ittiche di un sistema complesso ecco questo cambio di paradigma permette di capire perché già negli anni settanta
Presente nei limiti della crescita tradotto impropriamente il limite lo sviluppo in Italia
Proposto dalla dal citato prima e cioè il Club di Roma ma insomma dal MIT in questo caso sì metteva in evidenza al punto che i limiti di questa crescita e un economista negli anni alla fine anni sessanta che nel Moulding diceva
Chiunque pensi che sia possibile una crescita infinita in un pianeta finito è un pazzo e poi giungevo oppure un economista proprio perché se se l'economista utilizza un paradigma di tipo lineare riduzioni sta determini sta ne pensa che questo sia possibile
Ma è esattamente quello che scrive Alexander Langer nel novantaquattro sempre nei nell'intervento che fece nel novantaquattro ai colloqui di Dobbiaco
A un certo punto allestisce
Ogni discorso sulla necessità della svolta resta assurdo sino a quando la crescita economica resterà l'obiettivo economico di fondo e sino a quando i bilanci pubblici e privati punteranno ad aumentare di anno in anno
La parte industrializzata del pianeta dovrà finalmente decidersi alla crescita zero e poi a qualche riduzione naturalmente non necessaria con la necessaria cautela e moderazione per non causare un crollo sociale ed economico
Comunque è chiaro questo è il discorso cioè non si può o crescere all'infinito e l'unico modo per garantire stabilità economica e quella di un sistema in cui le risorse vengono riciclate e l'energia sia Esterna al sistema per come quella natura essere proprio per questo motivo però che questo tipo di impostazione cono
Crisi che stiamo vivendo
Cioè spesso si sente parlare di crisi ambientale di crisi sociale
Di crisi climatica sanitaria bellica in realtà tutte queste crisi son tutte tra loro collegate e hanno come origine proprio questo modo di affrontare i rapporti economici e sociali facciamo degli esempi è chiaro che un un sistema lineare esaurisce le risorse è un ente determina quindi dalla parte opposta della linearità la trasformazione delle risorse inquinamento i rifiuti ma e alla base della perdita di biodiversità perché altera completamente quelli che sono le relazioni all'interno degli ecosistemi attraverso questi processi
Determinato è già stato detto ampiamente i cambiamenti climatici abbiamo sotto gli occhi di tutti ma è anche all'origine della delle pandemie come quella che abbiamo vissuto recente e in effetti è proprio la perdita di biodiversità
La riduzione delle delle dimensioni degli ambienti naturali da deforestazione
Che alla base per esempio dalla possibilità di Ilievski organisti selvatici che mi ha raccontato con l'uomo e di determinare nuove malattie Ossola
Grazie anche ai processi
Di globalizzazione trasferirsi rapidamente in ogni parte del pianeta e creare da epidemie a bambini
Ma la perdita di risorse lo sfruttamento delle risorse nei paesi spesso più poveri
La logica dello sfruttamento di ogni organismo vivente e lo sfruttamento degli esseri umani non può che essere all'origine di conflitti che inevitabilmente rischiano di sfociare in guerra e proprio il discorso delle guerre credo in questo momento ci debba porre così una necessaria riflessione
Non si può continuare in un'economia di crescita se non attraverso una logica di rapina dico di ciò che c'è nell'ambiente naturale una rapina a scapito degli altri mentre un'economia
Della complessità che tenga conto complessità non può non partire dalla logica della cooperazione e della solidarietà
La quale visione lineare nell'economia porta in una competizione come è già stato citato inevitabilmente uno contro l'altro e questo inevitabilmente crea conflitti
Conflitti che sono permanenti in questo momento ma che rischiano di diventare distruttivi ancor più finché non di quanto non sia l'economia in quanto tale sui rapporti ambientale
Ecco quindi avere la consapevolezza che l'economia della crescita continua
Non è possibile lo diceva punto che il buon livello ricordava ricordavamo prima quello che risolve Sale Langhe ma c'è un modo in un'ottica demenziale secondo me di pensare a un futuro di crescita anche in una situazione come questa
E cioè l'unico modo per crescere in un sistema finito è quello di distruggere e ricostruire
E la guerra esattamente quello che serve per distruggere e poi ricostruire ricordiamo che la crescita del enorme che si è avuto nel mondo
Nel ma nella parte ricca del mondo dopo la seconda guerra mondiale
Ma pensiamo anche a al fatto che già ci sono molte molte multinazionali esistano campa arando la possibilità di ricostruire ciò che è stato distrutto in Krajina o pensiamo a quello che potrebbe essere una logica di ricostruzione però di una sola parte di del di quelli in conflitto nella zona garza e in tutte le altre parti non ci sono conflitti cioè la necessaria dissoluzione per continuare la crescita e all'istruzione è conflitto è guerra ecco credo che quindi noi dobbiamo uscire da questa mentalità da questo punto di vista e dobbiamo cercare di arrivare a una visione
Che quella che già stata chiaramente esposta da Alexander Langer quando dicevo che bisogna rifiutare la logica del sempre più alto sempre più grande sempre di più
Già nel novantadue prendevo alle diceva accettare oggi la positiva necessita di una contrazione del troppo e di una ragionevole e graduale decrescita
Sottolineo questo termine decrescita perché oggi il concetto di decrescita consesso luce con movimenti reali è abbastanza diffuso
Ma nel novantadue che qualcuno avesse il coraggio di parlare di decrescita sembrava quasi un un Josè impossibile pure nel novantadue Alexander Langer usa questa questo termine dice e graduale decrescita e rilancia e rilanciare di fronte alla gravissima crisi un'idea così chi va di austerità come stile di vita compatibile con un benessere durevole e sostenibile
E sarà possibile solo a patto che esso venga vissuta non come diminuzione bensì come arricchimento di vitalità
E di auto determinazione
In qualche modo anticipa anche un altro concetto questa frase di di larga e cioè che la logica della crescita continua vinse anche una logica di un'economia sembra una contraddizione nuova economia della scarsità
Perché in un'economia di crescita c'è anche un'economia continua di competizione crescita il profitto e le merci hanno valore solo se scarse e quindi addirittura si cerca la scarsità per rendere maggiormente competitive le merci da utilizzare e da vendere
Ecco questa logica quindi della scarsità
è e tipica di una logica di crescita continua perché inevitabilmente questa crescita porterà rapidamente alla scarsità
A questa logica della scarsità all'ex propone quella di una austerità di una sobrietà bene ecco Serge Latouche che nodi teorici della decrescita parla di sostituire all'economia della scarsità quella della frugale abbondanza Codella frugale abbondanza c'è la condivisione dei delle dei di ciò che dice in modo che ognuno abbia la possibilità di accedere a ciò che è necessario senza andare oltre so che essa questo è e la l'unico modo in un'ottica in una visione di complessità in economia circolare non lineare che può garantire benessere tutta l'umanità ma è proprio il fatto che si possa arrivare a un benessere
Tutta l'umanità che è il miglior antidoto
Non solo contro la crisi ambientale la crisi climatica la crisi sanitario ma soprattutto in questo momento e particolarmente importante come antidoto per la crisi bellica
Perché soltanto una solidarietà tra le popolazioni e quindi erano uscire venir fuori da un paradigma che ci porta a una ottica di sfruttamento di tutte le risorse a scapito degli altri nello sfruttamento degli enti degli esseri viventi uomo compreso l'unica economia quindi possibile è quella che parte dalla solidarietà e dalla necessità di condivisione dei beni da Tevere come venti comuni da mantenere e di garantirli come diceva anche Alexander Langer Alan alle generazioni future senza questo approccio
Si rischia veramente quello che il collasso la catastrofe cerchiamo di evitarla sì usiamo di insegnamenti reale schiantato grazie
Cherie aprite il microfono della la sala io non sento scusate
Allora chiedo sente sì sì sì e allora all'applauso
è la prima volta che assistono due chiamate durante un convegno
Dicevo grazie anche per la precisione i tempi intervento denso dalla crisi bellica ai beni comuni
Alla decrescita al lentisco fund giusto sua virus di Alexander quindi abbiamo portato nella stretta contemporaneità e adesso passiamo all'intervento che completa questo percorso in due giorni
Con Caterina Sarfatti anche qui veloce biografia managing director dall'organizzazione internazionale si fortissimi Chiesa
Che si occupa di transizione giusta giustizia climatica campagne internazionali sul clima dirige un team di oltre quaranta persone in tutto il mondo per fornire supporto alle amministrazioni locali nel che nel realizzare politiche ambientali
Ha lavorato per le organizzazioni non governative italiane francesi si è occupata anche di diritti dei migranti e dei rifugiati
E ha collaborato dal due mila undici al due mila sedici con il sin d'allora sindaco di Milano Giuliano Pisapia
C'è un giudice gli articoli sui cambiamenti climatici e sulle migrazioni
E dice anche che sposata e mamma di una bambina di quattro anni il che etiche nel ricordo di Alexander conferisce una pennellata di umanità che fa sempre bene
Allora a questo punto mi perdoni che io di professione sarà il giornalista quindi quindi strutturalmente curioso la bimba come si chiama Maddalena perfetto ecco grazie
Allora il suo intervento è socialmente desiderabile l'unica conversione ecologica possibile
Grazie mille
Grazie davvero un onore essere essere qui grazie Sabina del dell'invito e anche che responsabilità essere l'ultimo intervento di due giorni così ricchi e così densi abbia il tempo così cercò di fare minimi adesso
Ma è veramente appunto un onore spero di essere all'altezza nel senso che io non non non sono un'esperta studioso accademica di Alexander Langer nono
Vissuto nel presente Alexander Langer quand'è morto avevo poco più di dieci anni e però
Il pensiero di Alexander Langer è ed è stato per noi un punto di riferimento nella pratica in quello che abbiamo costruito con la con la con l'organizzazione ci quaranta
Iniziative che abbiamo costruito sulla giustizia tematica che la tradizione giusto e quindi chissà però penso di poter portare un contributo in questo in questo senso no come come vive il pensiero di Alexander Langer nella pratica quotidiana di chi alla frontiera
Della crisi climatica oggi anche perché è una delle cose una delle tante cose straordinarie del persiste il pensiero di Alex
è proprio quello di essere appunto stato profeta nel nell'analisi dei problemi delle sfide che riguardavano la conversione ecologica ma anche delle soluzioni
Leggendo
Insolita i suoi testi la semplicità di definire le soluzioni che oggi sono in discussione a livello internazionale a livello locale
è davvero sorprendente quindi insomma parto dalla pratica da qui C quaranta anni organizza cene internazionale che lavora con quasi cento sindaci delle grandi metropoli del mondo da Pechino
A New York tutto quello che ci sta in mezzo e e da questo osservatorio mi piace pensare che nell'ottica di Alexander era un osservatorio privilegiato perché anche lui stesso parla della capacità dei territori e delle delle realtà ero locali di mettere in campo quell'economia rigenerativa di cui si parlava prima quindi da questo osservatorio privilegiato ne vediamo
Che oggi le le le sfide della crisi della conversione ecologica e sono tre due forse più conosciute una forse un po'meno la prima è quella che ormai rimane veramente poco per ridurre le emissioni climalteranti in tempo per evitare il collasso climatico e e quindi il bisogno diciamo di poi mi si e di politica climatica e ambientale
Che dia una una sferzata la nostra capacità di volere di ridurre le emissioni è sempre più urgente ed emergente ed effettivamente recita i territori lo stanno facendo più velocemente dei governi nazionali quasi tre quarti presente delle città ci quaranta riducono le emissioni pro capita
Più velocemente le proprie cose nazionali
La seconda è quella che oltre a come dire accelerare che ormai oggi le le istituzioni
Le comunità devono far fronte agli impatti della crisi sempre più frequenti e senza voler entrare in quella che Langer definiva la litania delle catastrofi ambientali che sono molto d'accordo non ha non ha nessun tipo di beneficio
Nel nell'incentivare l'azione
Però per dire l'altro giorno a Rio de Janeiro si sono percepiti sessanta gradi e quando si percepiscono sessanta gradi non è solo una questione ambientale Finmatica va in tilt il sistema aC sistema
Sociale produttivo lavorativo di infrastruttura e quindi questo è come di una realtà odierna che i nostri territori devo con cura si tratta devono far di far fronte e Laterza che quella che è stata e definita dal World Economic Forum porti a pochi mesi fa come la minaccia principale alle nostre democrazie nei prossimi due anni è la disinformazione scientifica
Che è sempre più emergente finire democrazia
E nelle società e che ovviamente colpisce maggiormente chi si occupa di cambiamento climatico e anche di sanità però diciamo
Perché la disinformazione sul clima sulla crisi climatica e quindi anche sulle politiche che si mettono in campo sulla crisi climatica è sempre più grossa e quindi le istituzioni che comunità la società che cerca di far fronte a queste questioni deve anche far fronte a un deficit di informazione e a un anno aumento di disinformazione su questo su questi fronti
Che tra l'altro alcune delle delle critiche del grande di delle della disinformazione diciamo sul clima
Tocca alcune delle dei rischi che definiva l'anche nel nel suo pensiero
Sul lo stato ecologico etico no spesso in realtà è distare azione climatica come un qualcosa che come dire abbatte libertà individuali come crea un un potenziale Stato etico ecologico cosa che in realtà siamo ben lungi da da quel da quella da quell'orizzonte e qual è l'unico modo per fra fronte a queste sfide pensarli insieme come veniva detto molto bene prima
Portare al cuore delle policy della politica sul clima e sull'ambiente quando esiste la questione sociale e quindi quella conversione
Ecologica socialmente desiderabile come appunto non solo giusta e e impositiva ma come unica soluzione possibile l'unica soluzione efficace impossibile
E dal nostro punto di vista cosa significa oggi conversione ecologica socialmente desiderabile come si rende concreta quella visione profetica della conversione ecologica socialmente desiderabile ma innanzitutto penso
E lo si diceva anche prima
Mettendo in relazione le cause alle soluzioni pensarle insieme e e la e diciamo il il dato principale che volevo portare qui oggi senza riempire per forza di di di di dati la discussione
E il fatto che quando si guarda alle emissioni a questa questo sentita
Misteriosa che sono le emissioni climalteranti e si guarda le emissioni pro capita cioè quanto ognuno di noi emette consuma nel mondo si vede che dal mille novecentonovanta e le emissioni pro capite sono aumentate non di tanto il due per cento
Quando si vede a chi le ha aumentate si vede che l'un per cento la popolazione mondiale io aumentate del ventisette per cento
Lo zero punto zero uno per cento della popolazione mondiale qui una piccolissima fetta dalla popolazione non è una manciata di individui
Gli aumentate dell'ottanta per cento dell'ottanta per cento e la classe media diciamo la maggior parte delle persone le addirittura diminuite
E quindi questo cosa vuol dire questo vuol dire che quello che oggi nonostante la maggior parte delle persone stia facendo la propria parte incredibilmente nonostante appunto quello che ci dice questo vuol dire che c'è una piccolissima fetta la popolazione che provoca un consumo di lusso
Frenato incontrollato che rende così difficile far fronte alla crisi climatiche rende così difficile ridurre le emissioni come si dovrebbe
Però questo e questo diciamo è la parte destruens ma parte construens qual è che allora vuol dire che le politiche ambientali e climatiche non devono essere per forza piatti The infilato uguali per tutte vuol dire per esempio che negli Stati Uniti la gran parte della popolazione il cinquanta per cento la popolazione
Deve ridurre le proprie emissioni del cinque per cento non è uno sconvolgimento dei propri stili di vita è una conversione trasformazione quelli che devono veramente diminuirle dei più dell'ottanta per cento è una piccolissima
Minoranza il dieci per cento della popolazione e dinamiche Sinners si veda in Cina in Europa
In tutto il mondo e quindi vuol dire che quando si dice macchina paga la transizione ecologica in Cina pagana conversione ecologica la grande domanda che si fanno tutti nel nel dibattito pubblico sulla conversione ecologica bus a vedere chi la causa e chi si può permettere di pagarla e questo si ritrova nel pensiero di Alexander Langer che parlava di una fiscalità diversa di una distribuzione delle risorse diverse tra la distribuzione del peso fiscale diverso
Come una soluzione anche economica sociale e ambientale
E poi sempre più fa parlando delle cause e qual è la il grande diciamo la green grande fautore della crisi climatica sono le fonti fossili petrolio e il gas e il carbone
E nonostante diciamo i costi dell'estrazione della produzione e del consumo
Di fonti fossili oggi sono più e sono più evidenti e sono più anche e considerati nelle politiche pubbliche rispetto forse a quando parlava Langer
Ancora però non c'è abbastanza consapevolezza delle ingiustizie legate alla distribuzione del consumo delle delle fonti fossili e non c'erano abbastanza come dire una una propria tassazione non solo comincia diciamo delle esternalità negative come vengono definite in colonia
Ma anche degli extra profitti e di tutto quello che viene creato dalla produzione al consumo di fonti fossi in una vera ridistribuzione appunto dei costi e dei benefici quindi la domanda di fosse non viene disincentivante abbastanza e la produzione di conseguenza non viene ridotta abbastanza velocemente
E qui però si va al socialmente desiderabile per ridurre quella domanda per ridurre quella produzione
Bisogna farlo in una maniera che sia appunto socialmente desiderabile quindi bisogna guardare a quel concetto di transizioni giusta
Che viene evocato molto spesso dei sindacati arriva l'Internazionale livello nazionale e questo concetto di tradizione giustappunto spesso viene invocato ma poco spesso praticato in realtà è possibile
è possibile per esempio fare
E una tassa sulla congestione le nostre città le famose ZTL
è possibile farlo in una maniera per cui paghino di più quelli che si possono più permettere come per esempio avviene a Stoccolma dove le fasce più povere e le donne pagano di meno per esempio
Oppure è anche possibile accompagnare i lavoratori verso una transizione sui sistemi di produzioni riverse che una delle cose di cui parlava già Langer trent'anni fa secondo l'organizzazione internazionale del lavoro
Più dell'ottanta per cento dei lavori che rischiano di essere terzi a causa della tradizione ecologica sono recuperabile sono recuperabili attraverso formazione attraverso programmi di sostegno sociale attraverso protezione sociale sono recuperati
Però cosa ci vuole ci vuole una grande politica pubblica e ci vuole una grande alleanza a proposito di quello che si diceva prima in termini di alleanze con i sindacati col settore privato per far sì che questo avvenga ma è ma è possibile
E e tutto questo appunto c'è nel pensiero di Langer e e che perché appunto si parla di di tutt'di tutto questo ed è possibile appunto e questo mi come dire mi piace pensarlo visto che ci lavoro quotidianamente possibile soprattutto se si va a vedere quello che stanno facendo i territori quello che stanno facendo le istituzioni
A livello locale che appunto spesso devono agire più velocemente Rispetto
Ai a il ai governi nazionali e dove forse è più facile con la creazione di ascolto e di di alleanza con soggetti diversi per una conversione ecologica socialmente desiderabile
Non voglio riempirvi di buone pratiche in questo caso ma da Accra ingannato veicoli insieme abbiamo fatto un lavoro di coinvolgimento del settore informale
Nelle pratiche di gestione dei rifiuti in modo più sostenibile dove coinvolgendo i lavoratori del settore informale abbia San siamo riusciti ad aumentare drasticamente il tasso di ti di di di gestione migliore dei rifiuti di di di di riciclo attraverso l'uso di aghi e l'alleanza
Dei lavoratori informali a Varsavia una città che come come dire ci raccontava prima e nel centro di una crisi energetica si gioca politica enorme con un'ondata di rifugiati enorme negli ultimi anni Varsavia riuscita a passare dalle stufe di carbone alle pompe di calore bypassando il gas e quindi in un momento di crisi energetica dicendo noi del gas non ne abbiamo bisogno
E l'ha fatto nelle case popolari
Riducendo la povertà energetica i facendo qualcosa buona per l'ambiente ma anche socialmente desiderabile costringendo un governo negazionista a dare milioni di Euro a questo programma
A Los Angeles che chiude i pozzi di petrolio insieme ai sindacati attraverso una task force sulla transizione giusta con un fondo dedicato ai lavoratori
A Oslo che mette in campo un Bilancio un Budget climatico quando ha detto al Sio undici quaranta che è un signora che sta in Inghilterra che unica giornalista filosofo attivista italiano trent'anni fa parlava di Baget climatico
Come fa Alexander Langer arriso e mi ha detto non ci posso credere perché oggi il bilancio climatico è una delle funzioni principali di cui si discute a livello internazionale e a partire da quello che stanno facendo le città e i territori
Per far sì che si possa fare politica pubblica
E sul clima e via dicendo gli esempi sono tanti
E quindi ecco
Partendo da esempi concreti da pratiche concreti che quell'idea di transizione giusta quell'idea riconversione ecologica socialmente desiderabile quell'idea di riforma dal basso per creare un politico pubblica sul clima esiste è possibile
Non è abbastanza sostenuta non è abbastanza dissidi lei non è abbastanza mitizzata ma esiste ed è possibile
Ed ecco e su questo mi avvio alla conclusione
Ovviamente per far sì che questo come dire diventi una conversione una trasformazione una transizione veramente né globale è veramente efficace
E c'è e c'è bisogno di tutti c'è bisogno di tutti di fare la nostra parte e su questo forse l'unico punto su cui con grandissimo rispetto umiltà mi permetto in qualche modo di sfidare il positivamente il pensiero di Alexander nel senso che appunto mi parla di pentimento parla di un di un'accettazione diciamo collettiva e di una colpevolezza forse collettiva della crisi climatica e ambientale in cui ci vediamo e qui io non penso che siamo tutti colpevoli allo stesso modo io non penso che siamo tutti responsabili allo stesso modo
Dopo il crollo della Marmolada un giornale italiano ha titolato in primo piano in prima pagina siamo tutti colpevoli ecco non penso che sia così e non penso che questa narrazione agevoli in realtà la conversione socialmente desiderabile di cui si parlava perché appunto festiva se si guarda i dati che si vede che appunto non tutti sono responsabili Allo stesso modo però tutti possiamo fare la nostra parte perché tutti siamo facciamo parte di questo e destino collettivo e dai media agli investimenti all'istituzione Anna l'attivismo ai propri territori al volto alla partecipazione tutti possiamo fare la nostra parte perché se no
E il tema molto più emerge urgente non è si pagherà la transizione ma chi paga e pagherà l'anno transizione e sempre lì si va sulla disuguaglianza perché chi pagherà l'anno di transizione chi sta pagando la contraddizione
Non sono quel percentuale della popolazione
Che consuma livello sfrenato e che causa la maggior parte delle missioni ma sono gli anziani soli sono le persone delle periferie sono i Paesi del sud del mondo sono chi non ha accesso
Al verde quotidianamente sono le persone nelle case popolari quelli sono quelli che veramente padani costituita non transizione e quindi quella rifondazione quella rifondazione
Culturale e sociale con la ecologica civile di cui parla e parla le Xander Langer non è mai stata così necessaria non è mai stata così urgente proprio per far sì che la transizione la paghi
Chi se lo può permettere e chi sta causando la crisi ecologica in modo tale che la maggior parte delle persone non paghi i costi di invece dirà
Dell'immobilismo e Dina non conversione ecologica grazie mille
Grazie grazie a Caterina Sarfatti in
Allora abbiamo ancora una quindicina di minuti e prima di chiamare i componenti del comitato scientifico vera
I saluti vedo
Giorgio Filippo se c'è se ci sono domande o qualche intervento qualche considerazione anche per chiudere col giusto cappello
Anche questo momento
Assolutamente sì allora recuperiamo il microfono grazie
Allora volevo ringraziare tutti quanti perché fiammeggianti due giornate intense il cui effettivo comune abolizione continua di queste messaggi intuizioni di adesso ma anche che convergono uno
In un'idea possibile e poi Caterina è stata bravissima perché abbiamo finito in positivo un c'è ha ha chiuso con un tutta questa elenco di esempi
Positivi e io penso che potremmo cercare di
Portare in questo convegno che sono così ricco anche una per pensarci con calma magari poi abbiamo tutti gli inglesi eccetera cantare un po'una piccola un appello ai partiti che ci presenta un verso elezioni europee dicendo abbiamo discusso a lungo di tutte le le riforme cambiamenti
Sono necessari per avere un'Europa più efficace ci piacerebbe che voi visibilmente cioè all'ordine del giorno la discussione politica la domanda però che questa è una proposta che vorrei poi magari cerchiamo di Chieti
Vi era
Lei che risiede segniamo c'era intanto intanto sarà segnata che hanno
O le altre
Noi abbiamo un estremo bisogno di esperienze di raccontare esperienze positive ci son ma anch'io io studio coltivazione le esperienze positive
Invece indagini la non sono in grado non li stanno per niente
Trasmettendo scendono Edwards chi ci guarda chi legge i giornali di quartiere degli Olmi ha una visione di un mondo incantato Asha tutti cui tutto qua nemmeno un gol come esigenze
Mentre dentro la grave crisi come sempre le gravi crisi ai tutti e due processi ai anche una grande capacità di creatività d'invenzione e di e esperienze controcorrente che si stanno rafforzando eccetera allora la possibilità di raccontare l'altra parte quella per fondamentale perché solo così che la gente che ha questa speranza no cioè non non sono i discorsi sono le esperienze e le pratiche
Quindi io vorrei che non so se voi ci avete pensato all'avvio tutti noi
Sì benissimo da fare per contattare tutti quei giornalisti gruppo Harris
E persone che si occupano di e venti pubblici dibattimenti eccetera perché questo diventi urlai Mortier già fondamentale del nostro stemma allora se se posso posata poco simpatico parlare mi sembra mi perdonerete
Allora se se permette una battuta una frase che usiamo spesso quando voi giornalisti usciamo dal seminato
Ai nostri interlocutori diciamo qualunque cosa voi dite comunque che non l'avete detto che è colpa del giornalista
E questa è la prima cosa la seconda cosa chiedo scusa se se parlo di una ricerca che sto facendo ma il tema nel del del fatto che nei media diciamo mainstream non si parli di questa esperienza
Incrocia un lavoro che sta facendo su con un'antropologa veronese di famiglia congolese
Sulle forme di autorganizzazione dei giovani adulti afrodiscendenti in particolar modo nel Nord Est ma perché abito nel Nord Est ma stiamo girando l'Italia
Da un anno a questa parte stiamo sperimentando esattamente la stessa cosa i i giovani gli Afro italiani di età compresa tra i venticinque e i trentacinque anni soffrono di invisibilità
Però c'è un
Non voglio dire sottobosco c'è un nuovo di crescita in cui germogliano esperienze ricchissime e persone meravigliose
E se a sentire queste considerazioni un po'di malinconia la provo mi rincuora il fatto che sia un problema che incrociamo intersezionale mente così uso un avverbio che oggi funziona molto bene
E se lo incrociamo intersezionale mente abbiamo anche gli strumenti per superare le difficoltà e quindi grazie e scusate se ho parlato di una cosa che che sto facendo ma sarà e l'altro era per dire che non vivono di solo il Giornale di Vicenza
Esatto no e chiede perché checché ne
Che essendo il giornale da Confindustria molto poco sensibile ad ad Alex Langer
Allora opposta basso passa un attimo io sì sì sì prego prego io volevo innanzitutto ringraziare voi Felipe stavano ultimi spunti ringraziare anche Giorgio tutte
Le persone che hanno reso possibile questo
Convegno che siamo convenienti appunto insieme in questo luogo per parlare per pensare
E mi piace
Cioè finalmente ho capito
Alba dei quarantacinque anni come la la pace la convivenza pacifica e
Stare bene con la natura Elia sostenibilità del nostro essere
Sulla terrazza è possibile solo se ci vediamo come interconnessi e come interdisciplinari come esseri che hanno bisogno l'uno dell'altra anche per quello che sappiamo studiamo
Diciamo facciamo e credo che questo convegno che ha spaziato rileggeva adesso convivenza pacifica Conversano ecologico al federalismo europeo erano tutti i temi di Alexander Langer sicuramente
Ma ognuno di noi ognuna di noi se ne occupa in maniera diversa e quello capiamo tutte tutti dentro in più morti e che lui non faceva nulla da solo
Cioè lui faceva da promotore spesso dal propulsore tirava spingeva faceva reietti e faceva chiamata a raccolta ma era consapevole che non niente poteva fare persone
E credo che in questa sia venuto fuori molto bene per questo ringrazio molto che organizzato perché la nostra interdisciplinarità i nostri sguardi diversi
Anch'io mi hanno mostrato mi hanno fatto capire quanta Alexander fosse insieme alle persone e quindi grazie
Allora chiediamo un passaggio di un minuto minuto a testa i nostri relatori relatrici
Perché allora velocemente riguardo a un proposto c'è al all'identificazione dei media
E nato a ricircolo sempre dalla realtà locale perché da attualmente stiamo lavorando lì solo poco poco proviamo anche andare oltre il confine provinciale
Stiamo fra un po'attuando un iniziativa assieme ai ex coniugi socio ricerche è un un gruppo che si è appena fondato liriche opposta parte di un movimento più ampio che iniziato mi sa in Germania
L'idea
Cioè quello che hanno creato loro in Germania proprio una lista di punti per i quali l'attuale modo di trasportare le notizie proprio controproducente c'è causa più danni che di aiuto in questo modo troviamo un po'anche ad aumentare la sensibilità i riguardo ai Coin con i media hanno in collaborazione con loro
Quindi ecco e poi c'è un'altra iniziativa dalla quale sono c'è anche un tipo un c'alta fra giorni adesso qualcosa del genere
Con dieci punti che che ecco che ieri lista praticamente quello che ogni giornalista dovrebbe anche un attimo pensare prima di pubblicare opere sono contenuto
Quindi oltre non aggiungo altro se non ribadire appunto la necessità di riabilitare proprio la
La democrazia dell'agire locale delle piccole azioni che sono importanti perché comunque sono una premessa per un grande cambiamento e quell'altra grande sfida invece quella dell'orizzonte della politica
Che a mio avviso deve saper conciliare appunto le ragioni dell'ecologia dell'economia circolare come veniva ricordato
Con le ragioni della democrazia perché questo è un è una sfida a mio avviso fondamentali su in un qualche modo ci dovremo confrontare anche nel futuro
Narcisista sono d'accordo
Sono molto d'accordo nasi in un'unica rete sementi aggiungerei e il fatto che cui viene facciamo tanti sondaggi in varie città diverso del mondo diciamo da questa sentenza con l'europea quelle africane
Ed effettivamente quello che vediamo è che una domanda di ecologismo ma ecologismo in senso ampio
è cresciuta negli anni e molto più cresciuta negli anni il problema è che non trova un'offerta adeguata diciamo nella politica nelle istituzioni nel racconto dei media nella scuola allora ecco forse dice proprio bisogno
In questa interdisciplinarità di dare un offerta quindi guidare appunto la speranza del fatto che è possibile e di quello che poi ognuno di noi
Può fare ma non solo banalmente nei propri comportamenti invito individuali ma anche appunto boh
Nella domanda nel racconto
Poi sicuramente è un po'un circolo vizioso non c'è poco racconto quindi sembra che ci sia poca domanda e quindi l'offerta diciamo non arriva e quindi forse bisogna rompere un po'questo circolo vizioso paga alcuni giornalisti in Italia che fanno benissimo il loro lavoro fra questi grandi che ci qualcuno lancia tra appunto è un po'è un po'questo però si momento quattro grazie
Bene allora vedo Giorgio di Filippo l'invito ad avvicinarsi
Anche qui siamo in orario
Non abbiamo il martelletto per chiudere la seduta ma insomma vi chiedo di fare calare il sipario gioiosamente su questa due giorni
Dunque io in grado non ritorno sui temi tocco nulla perché se non si aprono altre mille parentesi
Ricordo solo la il principio di sussidiarietà che talmente molto importante Etoile riportare visto che lo citava infatti la soffiano insomma tutti i dibattiti idee l'accusa portata avanti sono molto attinenti a
Tutti questi argomenti volevo però solo ringraziare un po'tutti i partirei da chi ha moderato i tavoli a chi ha organizzato la Fondazione lande ovviamente
E a e anche naturalmente la nostra collaboratrice che si è trovata in corsa la dottoressa Verona scura Cocche insomma ha preso a metà percorso il convegno è insomma sta camminando con lui
Basta chiudono la serata e si hanno voglia di azione Giorgio
No Giorgio senza che Giorgio e stato colui che mi ha fatto conoscere langue
Perché io lo conoscevo di nome
Avevo letto qualcosina ma proprio in maniera e e mi hai fatto appassionare e tante discussioni formali e informali insomma ecco quindi avvicinato questa figura e te ne sono grato perché ho scoperto veramente una una miniera anche di ricerca per me
Grazie
Gre No grazie grazie a voi io penso che ringrazio ciascuno di voi perché una una cosa che abbiamo fatto insieme no quindi abbiamo costruito insieme
è un progetto secondo me è stato sono sono contento che che di aver partecipato a questa iniziativa collettiva e spero che possa servire per continuare insieme a conoscerci di più a interagire
Nelle azioni che ne stiamo svolgendo nostri passi progetti conosce prima di farci coinvolgere e continuare in ciò che qualcuno dice è buono sostanzialmente che riteniamo buono andare avanti raccogliendo anche degli spunti che sono venuti in onda lo spunto che
Giunto adesso di
Magari preparare insieme un documento che raccolga alcune nostre stanze da portare avanti ho curato iniziativa altri spunti che possono nascere da qui cercando soprattutto di di portare avanti le buone notizie buoni progetti e insomma dare dare una speranza in più a tutti quanti noi emerse studenti ma in generale tra di noi ecco sostenersi a vicenda vi ringrazio tutti e speriamo di vederci presto ci sentiremo