Assemblea nazionale "Comuni d'Europa" (prima giornata)

Buongiorno a tutti grazie per la partecipazione ringrazio anche i tanti delegati che ci stanno raggiungendo che ci raggiungeranno nelle prossime ore ringrazio l'amministrazione comunale dipesa ero guidata dal sindaco il nostro presidente Matteo Ricci per averci ospitato
Nell'anno in cui pesa ero eh capitale della cultura italiana siamo molto contenti anche di poterla visitare nelle prossime ore
Io voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all'organizzazione di questa Assemblea in un momento difficile
Momento difficile dal punto di vista diciamo proprio organizzativo e logistico perché come sapete
Giudice cinque cinque mila comuni sono chiamati a a alle elezioni dell'otto e nove giugno che oltre
A cadere diciamo la data di esercizio di voto per l'Europa per il Parlamento europeo vede in campo tanti amministratori e non è semplicissimo fare un'Assemblea
Intorno alla fine di marzo proprio in virtù di questi percorsi che si sono avviati di ringrazio gli mandiamo un saluto un abbraccio e tanti in bocca al lupo a tutti gli aspiranti sindaci assessori dei consiglieri comunali grazie
Sarà un'Assemblea
Importante perché ci darà modo di confrontarci tra rumori ci saranno un dibattito spazi dibattiti proprio per dare un contributo appunto decisivo che mi vogliamo possa rilanciare continuare a rilanciare la nostra associazione che gode di ottima salute continua crescita e poi lo vedremo nel corso delle prossime ore anche con interventi che determineranno appunto un'illustrazione di ciò che stiamo determinando in questi in questi anni
Un'evidenziazione particolare all'appuntamento di questo giro di di oggi pomeriggio per gli Stati Uniti d'Europa il Patto dei Sindaci promosso da Ali e dal Movimento europeo che vuole essere un po'diciamo la cifra
Che come contributo lasciamo alla alla città alle cittadinanza le comunità proprio in quanto associazione degli enti locali nel ringraziare ancora il comune di pesa Rho colgo l'occasione però di ringraziare anche il Senato della Repubblica bene il patrocinio il Consiglio regina regionale delle Marche il Presidente della provincia
Di pensiero e la Camera di Commercio e poi scontri ma il suo presidente per l'apertura dei saluti istituzionali do la parola a Francesca Frank quell'Lucci dice il presidente di Ali Marche e assessora anche al Comune di Pesaro prego Francesca
Buongiorno a tutti benvenuti all'Assemblea nazionale Ali nella città di Pesaro capitali della cultura due mila ventiquattro
Porto i saluti della giunta e di tutto il Consiglio comunale oggi siamo a Pisa Roma Città della musica Città dello Sport eccita dei motori e città della bicicletta
Il famoso Rossini Opera Festival le innumerevoli piste ciclabili terra di piloti e di motori
In piazza si può ammirare la Via sera un'opera scultorea di di digitale unità unica in Europa ed è il risultato di un progetto iniziato lo scorso anno con la vincita del bando del ministero dello sviluppo economico
Pesaro ha puntato molto anche suo non solo sulla cultura ma anche sull'innovazione e questo darà un aiuto concreto alle imprese del nostro territorio e la possibilità di essere al passo con l'innovazione la digitalizzazione
L'assemblea di questi tre giorni sarà spunto di un argomento fondamentale l'Europa sotto l'aspetto della visione futura da parte di tutte le autonomie locali sperando di lasciare un bel ricordo della nostra città auguro a tutti un buon proseguimento grazie
Grazie alla vicepresidente viali Marche
Ringrazio anche per l'accoglienza della città di Pesaro adesso c'è un video di saluto si scusa il Presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino latini per non essere potuto presente quindi potuto essere presente qui con noi c'è un video che ci ha inviato questa mattina
Prego lo ascoltiamo lo vediamo
Buongiorno tutti gentili signore gentili signori porgo a tutti voi i miei più cordiali e personali saluti in qualità di presidente del Consiglio Regione Marche come il porto il saluto di tutti i componenti dall'assemblea legislativa regionale
Ringrazio il presidente anali contro Matteo Ricci per avermi invitato a prendere parte a questa assemblea alla quale purtroppo non posso partecipare di persona causa di concomitanti impegni precedentemente assunti e non derogabili in alcun modo
Desidero comunque portare un mio breve intervento a testimonianza il sostegno dell'interesse per il Consiglio regionale verso questa scelta questa realtà associativa
Che molto a mio avviso ha fatto e sta facendo per favorire la crescita democratiche delle e civile del nostro Paese attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali
E regionali nel rispetto dei valori della Costituzione
Trovo particolarmente azzeccato ma soprattutto importante il tema e di porre al centro del dibattito di questi due giorni comuni d'Europa questo perché sono fermamente convinto che gli enti locali devono fare maggiormente debbono essere farsi parte come portavoce delle esigenze dei bisogni dei territori che rappresentano presso la Comunità europea
E ciò per contribuire concretamente loro uno sviluppo per renderli vera parti integranti della Comunità europea cui tocca il compito di farsi parte diciamo così vi sono i principi calibro
Essere ove essere europeisti
Significa infatti non soltanto le civili recepire applicare ciò che dall'Europa arriva ma partecipare attivamente al processo decisionale
Tenendo conto di quanto diversificato sia il nostro territorio e se necessario mettere in discussione di vedere criticare sempre in maniera costruttiva quindi proporre e chi meglio degli Enti locali quali sono maggiormente vicine cittadine alle realtà locale riuscirebbe a portare le loro istanze in Europa contribuendo annullare i grandi vivere dei vari percepito tra Unione Europea singolo cittadino
A mio avviso non esiste altra strada se non quella di tornare interessarci della realtà dei territori dei problemi
Con maggiore attenzione
Come aggiornare volontà tenendo conto del lavoro sanità politiche sosti sostenibilità ambientale inclusione sociale cultura sono il nostro futuro
Questi appunto sono temi cruciali sui quali I did confrontarsi nel corso di quest'Assemblea nel quale sono certo usciranno spunti interessanti per una politica concreta in cui l'Europa sia al centro il nostro del nostro impegno futuro
Rinnovo i ringraziamenti all'associazione per avermi e per aver organizzato l'evento e auguro un buon proseguimento tutti presenti
Grazie al presidente del Consiglio regionale delle Marche per questo messaggio prima di continuare io credo che
Vada testimoniate rappresentata ad inizio dalla nostra assemblea tutta la solidarietà al sindaco di Bari Antonio Decaro
Crea la città di Bari
In questo applauso c'è tutto il sostegno dell'Italia perbene davvero al sindaco Decaro che avremo poi in collegamento nel nel pomeriggio e alla città di di Bari
Ora la parola per l'ultimo saluto istituzionale
Al di un mio caro amico
Che il presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabbatini prego
Grazie alla segretario di Ali beh amico perché io sono Dio FIDAL lui era il mio sindaco perciò l'ho anche votato di conseguenza giochiamo in casa l'azienda al presidente Ali Matteo Ricci sindaco di Pesaro
è un piacere avervi qui oggi tessere capitale della cultura due mila ventiquattro perciò è un piacere per le Marche avervi qui da noi come Camera e commercio
Abbiamo iniziato un percorso con l'entrata del del segretario lo Cerini
Collaborando insieme avete fatto anche a Firenze un anno l'Assemblea
E avete visto che il sistema camerale dopo la riforma a cambiato pelle ha cambiato diciamo modo in prospettiva di relazionarsi
Logicamente condivido pienamente la documento che infatti oggi pomeriggio gli Stati Uniti d'Europa perché lo abbiamo visto anche nel sistema camerale oggi
Con le dinamiche che noi abbiamo quelle problematiche che sono avvenute successivamente alla pandemia con una crisi economica l'eclissi
Dei vari conflitti che hanno determinato dell'enorme difficoltà per le imprese per le famiglie e anche per molti come rappresentanti di enti con locali
Essere più diciamo grandi essere più consistenti può essere un valore aggiunto troviamo abbiamo delle dinamiche penso similari come camere commercio eravamo prima tutte camere commercio provinciali oggi siamo diventati
Interprovinciali ovvero abbiamo unito altre camere commercio fino a un massimo di settantacinque mila impresse nelle vasche abbiamo l'unico caso in Italia ad averne una che rappresenta cinque
Territori questo ci dà la possibilità di relazionarsi a livello diciamo centrale con la regione perché la riforma Calenda se voi ricordate bene diede alla Regione tutti quanti
Diciamo gli indirizzi da dare alle Camere di Commercio di conseguenza
Ricordo a tutti perché molte volte ci se ne dimentica che le Camere commercio sono direttamente interessate con le regione su alcune dinamiche perciò non ci sono appartenenza di colori politico altro ente
Il tuo punto di riferimento e la Regione per qualsiasi rimane dinamiche integrazione già azione turismo
Bandi comunitario o meno però ritornando oggi condivido idea che avete avuto di mettere in campo il il discorso dell'Europa momento determinante auspico avendo raggiunto la tenera età la mia di avere per la prima volta un rappresentante delle Marche in Europa sarebbe veramente un grande risultato tutti quanti noi
Di poter rappresentare in Europa poter rappresentare in Europa quello che sono anche le specificità di alcune regioni del centro Italia centro Italia voi nel pomeriggio avrete anche il commissario alla ricostruzione che nel come la nostra il sessantadue per cento del territorio è stato interessato nel due mila e sedici dal terremoto
Sì al terremoto ci mettete anche tutte le altre cose che vi ho detto vedete che le difficoltà sono sono veramente enormi oggi fare il sindaco io mi faccio i complimenti perché un conto è fare presa tra Camera e commercio e un conto fare il sindaco avete tantissime responsabilità
Tantissimi obblighi e non siete magari tutelati nel momento in cui dovete essere tutelati ecco perché io penso che parlare di elezioni europee parlare di Pnr R. autonomia differenziata la riforma del TUEL può essere un valore aggiunto per voi ma anche per le dinamiche sui territori che volete mettere in campo
A livello europeo abbiamo delle difficoltà senza che lo neghiamo se noi andiamo a vedere che il smettiamola referente per la concorrenza
Nominata una rappresentante americana parliamo di concorrenza europea qualche problema forse ce l'avrei
Se poi andiamo a parlare di intelligenza artificiale vedendo i cinque Premiere tu sei più grandi e che stanno lavorando su queste dinamiche sono tutti quanti americani se voi leggete l'altro giorno
Un giornale dove ho letto che la Apple voleva avere dei contatti con Google per determinare alcune linee sull'intelligenza artificiale
Fatto bene la Ford Airline ammettere un primo paletto sulle dinamiche di questa innovazione tecnologica che come diceva Matteo l'altra sera all'Assemblea di un'associazione di categoria qui a Pesaro che condivido
Non possiamo bloccare le l'innovazione e la tecnologia che va avanti non l'abbiamo fatto noi come Camera di Commercio e non lo faranno neanche le nostre imprese non sui territori dell'OSCE famiglie anche voi
Però ecco dobbiamo essere certi che i paletti che vengono messe Valdano a tutelare non tanto il il modello intelligenza artificiale ma dove può impattare l'intelligenza artificiale perché impatterà sole l'economia sulle imprese
Su alcuni dinamiche di alcuni ministeri Infrastrutture altro però dire Vanna Lantra impattare anche sulle famiglie
Sulla parte sociale quello che vuoi famoso voile fa perché voi come enti locali tenete veramente ha capito perché
Ali diventerà sempre di più importante come comunità ecco perché gli Stati Uniti d'Europa
Perché in questi
Possono da voi potete dare un valore aggiunto in più costituire qui veramente come un modello anche in Europa in Europa dobbiamo essere più rappresentativi mi taccio con questa e me ne assumo la responsabilità
Vi sono anche vicepresidente nazionale della CMA andammo a a Bruxelles con il presidente Costantini
A dama incontrare tutti quanti Piero paesi sì ero deputati italiani l'impressione che io ebbi che erano molto distanti da noi
Non voglio non parlo di casacche politiche togliere togliete le casacche politiche però questa è l'impressione che il bivio in quel momento mentre parlavamo con loro e loro erano molto contenti di vederci perché erano scollegati dalla parte italiana
Ecco petti andrà
In Europa
Io mi auspico che abbia sempre la forza della parte diciamo delle truppe le famose truppe cammellate e sono sui nostri territori perché per rappresentare per essere forti in Europa dobbiamo sostenere i nostri europarlamentari
E se noi non lo facciamo ci ritroveremo con delle dinamiche come questa che oggi noi abbiamo con tante difficoltà tante normative che vengono emanate anche in Italia
Dove il modello della piccole micro impresa è un modello totalmente differente dalla Germania dalla Francia la piccola e media impresa in Germania
Inizia dai cento ai duecentocinquanta dipendenti la piccola impresa e la micro impresa italiana inizia da un dipendente
Fino al dieci quindici venti ecco queste dinamiche diventano importanti nel nel contesto europeo per far capire quello che noi siamo senza dimenticare che noi abbiamo un valore aggiunto che spero si possano a volta per sempre determinare con una normativa di legge sulle aree interne perché le aree interne debbono essere il cuore pulsante dell'Italia noi ci troviamo nelle Marche caro Matteo caro Valerio e nelle Marche abbiamo veramente la spina dorsale dell'Italia se vincere ma avere anche una normativa di legge importante che tuteli anche con delle agevolazioni non solo economiche ma altri anche di altro tipo
L'insediamento di coppie di impresa su quei territori potremo riavere un centro Italia veramente forte che può determinare anche un'economia importante per le Marche complimenti a voi complimenti che siete venuti qui nelle Marche
E a Pesaro vedrete è una bellissima città a Pesaro
La petto Ricci ha fatto veramente un bell'abito sopra oggetto che potrete assistere tutti quanti in questi giorni perciò complimenti Matteo complimenti Valerio e grazie per avermi invitato
Grazie grazie che grazie a Gino Sabatini presidente Naga in commercio anche per il patrocinio Colluto concentra in questa assemblea devo dire che la critica nei commerci stava bene nazionale
C'è sempre un uomo molto vicino in ogni parte d'Italia e questo ci fa molto precise
Volevo leggervi un lettera di saluto da parte del ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa
Gentile presidente la ringrazio per il conto cortese invito della all'Assemblea nazionale annuale di Ali un appuntamento che con grande lungimiranza ha scelto il tema dell'europeismo e che sarà quindi occasioni per approfondire le ragioni che inducono a promuovere il dialogo e carte la collaborazione all'interno della comune casa dell'Unione anche alle
Lauso per questa iniziativa della vostra associazione che ancora una volta saprà mettere in rilievo il ruolo fondamentale
I rappresentanti delle Autonomie locali che sono i terminali dello stato e delle istituzioni coloro ai quali i cittadini più direttamente chiedono ogni giorno risposte problemi delle rispettive comunità
Purtroppo la mia agenda in questo momento di intenso lavoro politico istituzionale non mi consente di accogliere l'invito ma abbiamo il miglior successo ai vostri lavori e colgo l'occasione per inviarle i miei più cordiali saluti senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati che ringraziamo e salutiamo
Ora per la relazione introduttiva alla Assemblea due mila ventiquattro del viali
Do la parola al nostro presidente nazionale sindaco di peso di questa meravigliosa città Matteo Ricci
Bene grazie grazie per essere qui benvenuti a Pesaro ci tenevamo molto
Ad un'Assemblea nazionale nella nella mia città perché come sapete questo per me è l'ultimo anno da sindaco a giugno si voterà anche nella nella mia città
E quindi con Valerio ci tenevamo molto a organizzare un momento nazionale cosa che non abbiamo mai fatto in questi anni proprio qui a Pesaro vi ringrazio per essere qua nonostante che sia siano giorni complesse perché siamo tutti
Impegnati in vista delle elezioni amministrative non dimentichiamoci che questo è l'anno più Complesso perché si va a votare in più di quattro mila Comuni italiani più della metà dei comuni italiani votano e quindi abbiamo tantissimi amministratori
Alle prese con la scelta dei candidati con le liste con l'avvio dalla campagna elettorale quindi non era davvero facile quest'anno muoversi dal proprio dal proprio Comune
Ci tenevamo anche perché come è stato detto da Francesca Franco Lucci che ringrazio e dal presidente Sabatini per noi questo è un anno magico per Pesaro Pesaro capitale italiana e la cultura
E
Quando dieci anni fa abbiamo deciso di scommettere sulla bellezza abbiamo trovato tanta diffidenza tanta diffidenza Progetto nasce dieci anni fa
Quando nel due mila diciannove mi sonori nel due mila e quattordici mi sono ritrovato una città in territorio provinciale io venivo dall'esperienza di presidente alla Provincia
Molto più povero e con meno lavoro rispetto al passato Pesaro era una realtà come del resto quasi tutte le marche che aveva un sistema economico tipico del Nord Est ramo molto Benetti da questo punto di vista piccola piccolissima impresa disoccupazione bassissima richiesta diffusa
Eravamo la realtà più artigianali Italia un'impresa ogni sette abitanti
Poi è arrivata la crisi immobiliare la crisi immobiliare ha sconvolto completamente l'economia noi siamo stati tre a realtà più colpita proprio perché è una realtà fatta di piccoli e piccolissimi impresa io sono diventato sindaco in anni nei quali avevamo tantissimi chiusure d'impresa e disoccupazione che avevamo mai visto
E quindi abbiamo lanciato in campagna elettorale un patto i pesaresi
Dicendo questa realtà continuerà ad essere una realtà manifatturiera perché Pesaro fondamentalmente non è una città turistica una città industriale
Una città che ha costruito
Il suo sviluppo intorno alla manifattura in particolar modo il settore del mobile arredo nel settore della meccanica
Quella rimarrà la nostra economia tenete conto che valori pre-crisi il sessanta per cento dalla ricchezza di peso nel prodotta dalla manifattura il solo l'otto per cento dal turismo e dei servizi
E quindi pur essendo una realtà bellissima affacciata sul mare con un entroterra straordinario noi abbiamo sempre vissuto da altro
I dieci anni fa abbiamo detto ai pesaresi la nostra economia rimarrà legata alla manifattura ma noi non possiamo più redigere esclusivamente sulla manifattura lo diamo ora riequilibrare l'economia del nostro territorio
E quindi investendo sulla bellezza sulla cultura abbiamo detto dobbiamo portare con l'otto per cento di ricchezza prodotta al quindici ci saremo bravissime nei prossimi anni al venti per recuperare ciò che avremmo perso altrove
Non vi nascondo che all'inizio non ci credeva nessuno
Non ci credeva nessuno quando ho nominato il mio assessore alla Cultura Assessore alla bellezza mio vice Sindaco l'ironia era come dire galoppante
E invece per noi era davvero un disegno strategico era una visione di ristrutturazione del sistema economico e di una nuova destinazione di una nuova ambizione da dare a questo territorio straordinario
Noi siamo come diceva Francesca prima già conosciuti nel mondo innanzitutto per la musica siamo la città di Rossini
Quindi il nostro Conservatorio il nostro Rossini Opera Festival sono conosciuti in tutto il mondo
Ma sappiamo anche che ciò non bastasse tu vuoi costruire un modello di sviluppo nuovo
E quindi come facciamo quotidianamente lo dico a voi perché come me lo fate i vostri territori i sindaci e gli amministratori locali non sono amministratori di condominio
I sindaci e gli amministratori locali quando si governa un territorio una città a mettere in campo innanzitutto una visione e poi abbina una visione il riformismo quotidiano il pragmatismo quotidiano tipico degli amministratori locali
Questa è la forza
E la caratteristica di questa grande energia locale che rappresentiamo
Ed è quello che noi abbiamo fatto spesso racconto che il primo atto che ho fatto da sindaco per la capitale della cultura appena eletto dieci anni fa è stato quello di togliere le macchine da una piazza del centro storico che poi oggi pomeriggio vedrete
Davanti ai musei della città
Perché ho fatto quel piccolo segno immediato due giorni dopo le elezioni perché se tu scommette sulla bellezza sulla cultura e di sei cittadini su questo costruiamo il nostro futuro non può avere le macchine avanti musei della città
Le poi aver davanti al Conservatorio il cadavere
Negli ingressi del centro storico
Ecco in questo piccolo gesto stalla coerenza tra la visione e il pragmatismo riformismo quotidiano se non avessimo avuto la visione
Non saremo quant'ma se abbinata la visione non avessimo avuto la capacità quotidiana di fare dei passi
Uno dopo l'altro nella direzione giusta non saremmo diventati capitale italiana cultura
Qualcosa è cambiato nel due mila diciassette
Quando siamo diventati per l'UNESCO cita della musica creativa lì tornando da Parigi abbiamo visto che qualcosa stava cambiando nella popolazione nasceva una nuova consapevolezza la diffidenza
Si stava trasformando gradualmente inconsapevolezza
E poi quando abbiamo partecipato
Al bando per la capitale della cultura abbiamo vinto
Io ero a Roma al ministero e ho mantenuto un certo aplomb anche perché capite che gli altri gli altri nove sindaci che competevano insieme a noi non è che erano felicissimi quindi come dirlo avuto gestire anche emotivamente la sala
Ma pesa lo si vedeva l'immagine dalla sale il consiglio comunale era sostanzialmente esplosa di gioia
E quella gioia e quella quell'orgoglio l'abbiamo ritrovato il venti gennaio all'inaugurazione con il presidente Mattarella
Con più gli otto mila persone che l'hanno accolto come una rock star nel nostro palasport
E lui come dire
C'è stata tutta la soddisfazione di un amministratore locale potete capirmi bene no
Vedere in quella in quella platea sterminata e in quell'amore intorno al presenta la Repubblica l'orgoglio la consapevolezza di una comunità che oggi Sacchi intorno a questo progetto si può giocare il Polo il suo futuro prossimo decennio è stata una bellissima esperienza quest'anno un anno straordinario pieno di venti pieno di iniziative
Oggi pomeriggio vi faremo fare un brevissimo giro per qualche modo raccontarvi quello che succede per chi potrà domani domani sera ci sarà un evento unico in Europa
Legato ai temi della sostenibilità perché riprodurremo nel principale parco dalla città al nostro Central Park il parco mila il fiore uno spettacolo legato ad un fenomeno che mia natura quasi non esiste più che al fenomeno delle lucciole
Le lucciole sono sempre stato un elemento di qualità ambientale sono quasi scomparse
E quindi attraverso le lucciole costruiremo un grande progetto culturale chi di voi si fermano a domani sera
Potrà potrà ammirarlo i ed è una delle tante iniziative che quotidianamente si svolgono nella nostra nella nostra città
E il dossier con il quale abbiamo vinto la capitale della cultura molto a che fare anche con so che in Ali abbiamo portato avanti in questi anni perché ne abbiamo vinto con il dossier che si intitola la natura della cultura
E quindi del programma pesarese trova altrove Rete la sfida della sostenibilità che sta insieme alla sfida culturale come due facce della stessa medaglia e il trait d'union che tiene insieme queste pressioni dalla tecnologia
Non a caso oggi pomeriggio vi porteremo forse l'avete già visto nella piazza del mare cassa dalla libertà dove c'è la sfera di pomodoro che ha dato anche che diventato anche uno dei simboli della della nostra assemblea la sera di pomodoro rappresenta la storia di Pesaro
Una storia anche molto legata all'arte contemporanea ma la biosfera che troverete in piazza una sfera digitale costruite intorno all'intelligenza artificiale rappresenta la città del domani
E quindi avrete anche modo di visitare in qualche modo cogliere l'essenza di questa di questa capitale magari qualcuno di voi troverà anche la voglia di tornare qua quest'anno con la propria famiglia o con i propri o con i propri amici
E sono partito da qua non solo perché
Una delle intuizioni viali e dire il segretario Ruzzarin è stata quella di lanciare l'anno scranni fa gli stati generali della bellezza
Prima a San Gimignano poi ad Andrea quest'anno credo che saremo a Cuneo se non se non sbaglio
E li abbiamo ritrovato tanti sindaci che è come me e come voi hanno deciso intorno alla bellezza di costruire un pezzo di sviluppo
Un pezzo di sviluppo locale quindi capite che la storia di peso neanche strettamente legata al percorso politico amministrativo che abbiamo fatto
All'interno della nostra della nostra associazione ringrazio e saluto perché appena arrivato
Il vicepresidente del consiglio regionale Andrea Bianchi ani che il candidato sindaco a Danzica difesa no
E io mi auguro potrà governare ancora meglio la città di Pesaro di quello che ho fatto io in questi dieci anni questa all'ospizio stiamo facendo davvero un bellissimo lavoro di squadra sono anche molto contento per quello che
è successo a Pesaro perché poi chiudo la parentesi pesarese vengo ai nostri temi
Perché l'ho detto qua in questa sala saputo scorso quando ho fatto un resoconto
Di questi dieci anni di governo
Reso conto che ho chiamato non c'era una volta
Come sapete i format che mi invento sedi copiati in giro sono solo contento come io copio le cose che belle che vedo quando vengono i vostri Comuni
Perché ora col fatto un forno che si chiama non c'era una volta perché i politici sono spesso sono spesso accusati di raccontare le favole
E ogni favola inizia con c'era una volta
Allora io c'ho voluto raccontare una contro favola non c'era una volta che ho raccontato qua sabato scorso in un'oretta di discorso provato a riassumere un'oretta discorso ciò che dieci anni fa non c'era che oggi certe realtà
è un bello è un bello bell'esercizio perché noi stessi siamo presi quotidianamente dalle cose che facciamo invece Dino Dinoi assegnato e diciamo scusate valutato innanzitutto per il segno che lascia
Ovviamente ognuno di noi è orgoglioso della Città del comune nel quale vissuto per noi il Comune il quali siamo vissuti al Comune più bello del mondo dal resto d'Italia il bel paese
Ma ognuno di noi viene viene valutato non tanto per quante belle quanto accogliente il comune nel quale vive mai ha valutato per per il miglioramento che apporta attraverso la propria azione amministrativa
Quindi riuscire in qualche modo a raccontare ciò che non c'era una volta e anche un modo per gratificare gli sforzi di sostegno alla fatica il tempo tolto alle nostre famiglie
Della durante la l'impegno amministrativo
In questa Assemblea ho raccontato qui c'è uno dei miei
Principale padre politico che ho avuto che Palmiro occhielli anche oggi sindaco di Valle foglio in Comuni importanti del nostro territorio
Che mi hanno insegnato che un buon dirigente un buon amministratore si vede non tanto da come entra c'era come vince la prima volta ma la come esce
E la cosa lascia
Allora il fatto che nella mia città si sia riusciti a costruire
Un accordo unitario con una persona forte popolare come Andrea bianca anni con un'alleanza larga Francesca stata Pio ogni era dell'alleanza tra progressista tra il centrosinistra e Cinquestelle
Insomma è una bella eredità che lascia chi verrà dopo e quindi credo che questo nonostante la Nostalgia
Kaname come a tutti voi che fate i sindaci avete fatti i sindaci è una bellissima soddisfazione perché qualcosa che rimane ed è un presupposto perché si Contini ad avere una guida progressista e riformista
Ma sono partito da qua
Perché volevo partire dal tema della visione
Qualcuno potrebbe dire ma che c'entra un'Assemblea nazionale che tratta di enti locali che parla di Europa
Perché quest'anno avete dato di titolo all'assemblea di Ali comuni d'Europa
Perché noi appunto come dicevo prima non siamo amministratori di condominio
No il puro occupandoci prioritariamente dalla nostra comunità locale
Viviamo nell'era che ne era difficile che stiamo vivendo e ci rendiamo conto del valore che ha la parola sovranità
Che cosa vuol dire essere sovrani nel due mila ventiquattro
Qualcuno direbbe padroni a casa nostra
Cioè in grado di incidere nel cambiamento
Che è in corso qual è la forma politico istituzionale l'istituzione con la quale attraverso la quale noi possiamo essere protagonisti
Nel mondo che cambia il mondo sta cambiando repentinamente intorno a noi
E sta cambiando in una maniera spesso e volentieri non democratica
La democrazia in questo momento non va di moda
Altro che democrazia esportare la democrazia la democrazia in questo momento nel due mila ventiquattro è minoritaria nel pianeta
E noi che siamo come dire autenticamente democratici
E svolgiamo il nostro ruolo democratico attraverso l'azione dell'autonomie locali non possiamo non vedere ciò che sta accadendo
Io vorrei parlarvi del tema della sovranità parlando
Della uno dei grandi drammi che stiamo attraversando in questa epoca insieme al cambiamento climatico che è la guerra
Perché noi siamo circondati dalla guerra l'Europa è circondata dalla guerra
In Ucraina in Medioriente in maniera particolare
E non su questi temi come associazione non è che siamo stati in disparte
Siamo sempre stati in prima linea anzi spesso e volentieri avanguardia rispetto ad una presa di posizione
Tutti noi quando due anni fa
In Ucraina Putin ha invaso
Ha invaso quel Paese
Non abbiamo avuto dubbi da che parte stare
Perché chi come noi viene dai valori della Resistenza quando c'è un invasore è un popolo che resiste sta dalla parte del popolo che resiste il punto
L'invasione avvenuta di notte già la mattina non avevamo fatto le locandine per fare iniziative nelle piazze promossa da Ali per l'Ucraina per la pace
Senza esitazioni
E abbiamo fatto benissimo
Poi ci siamo interrogati anche tra di noi
Prima di partecipare anche le varie iniziative
Alcune non promossa dalla nostra organizzazione ma la quale abbiamo aderito tante iniziative della CGIL del tavolo della pace
Ci siamo interrogati ad esempio sul tema delle armi
Se fosse giusto o meno
Aiutare il Popolo Ucraino anche con le armi io stesso ho un rapporto molto compresso con le armi non sono perché non ho mai sparato un colpo in vita mia
Ma perché esso non avessero abolito la leva mi la leva obbligatoria avrei poco qualche mese prima avrei fatto l'obiettore di coscienza
E quindi io io spesso mi sono spesso e volentieri interrogato su questo tema
Poi però si stava avvicinando qualche settimana dopo l'invasione il venticinque aprile
è in questa città in un giornale locale esce un'intervista
Di un vecchio dirigente amministratore del territorio che parla del padre partigiano
Come forse sapete qua passava la linea gotica Pesaro quindi peso era stata diciamo una delle parti del nostro Paese dove la lotta per la Resistenza è stata più feroce più forte
Pesano è stata durante la seconda guerra mondiale per mesi sfollata
Perché è qui arrivavano sono stati fatti tantissimi bombardamenti quindi la popolazione di peso era sfollata nelle campagne
Accolta da quei contadini poveri che aiutavano le persone in teoria più benestante che vivevano in città che non avevano più nulla
E quindi capite che qual è stata molto molto sentita ecco in quei giorni questo dirigenti dirigente parla del padre partigiano
E il padre partigiano di racconta che quando durante la Resistenza gli americani e gli inglesi buttavano dai gli apparecchi dai dai dagli aerei pacchi di notte
I partigiani corrivo noi accorrevano ad aprire quei pacchi quando aprivano quei pacchi invece di trovare le armi trovavo la cioccolata bestemmiava in Comit turchi perché volevano le armi
E quindi io credo che nonostante tutto abbiamo fatto bene
A sostenere il popolo ucraino anche con le armi perché se non avessimo sostenuto il popolo ucraino con le armi non ci sarebbe stata la pace
Ci sarebbe stata l'invasione di un Paese sovrano e probabilmente la preparazione ad una nuova invasione
Dopodiché è però sono passati due anni
Che cosa ha fatto la comunità internazionale
Per provare a chiedere un cessate il fuoco
Ad aprire un dialogo di pace una conferenza internazionale di pace
Quante vittime ci sono state tra i militari russi ucraini tra la popolazione civile ucraina e io mi spavento anche quando sento sentire quando sento diciamo nel nostro campo
Qualcuno dire
Che la guerra finirà quando l'avrà vinta Zaleski
Io me lo auguro con tutto il cuore scenderei in piazza dopo il giorno dopo con a festeggiare con il popolo ucraino ma non mi sembra credibile
E quindi capite che al sostegni Ucraino è mancata
Una politica per la pace
E un sopranista o il Sindaco sopranista potrebbe dire va bene ma questa è la debolezza dell'Europa
Le singole nazioni invece hanno svolto un ruolo le singole nazioni che cosa un fatto
L'Italia la Francia la Germania la stessa Inghilterra che pur essendo fuori dall'Unione Europea ha sempre svolto un ruolo da protagonista
Nella
Nei conflitti internazionali e le questioni internazionali zero il ruolo delle singole nazioni è stato zero
E prendiamo il Medioriente
Il Medioriente tutti noi anche qui
Il sette ottobre quando Hamas ha compiuto quell'attacco scellerato nei confronti dei civili israeliani uccidendo civili innocenti a migliaia prendendoli come scudo umano portandoli nella striscia di Gaza ancora tanti di loro ostaggio non abbiamo avuto dubbi nel solidarizzare con il popolo israeliano
E non abbiamo avuto dubbi nel condannare Hamas per quello che è una forza terroristica antisemita
E abbiamo fatto benissimo
Ma sono passate poche settimane
Per farsi capire
Che Netanyahu aveva scambiato completamente il diritto sacrosanto alla difesa di Israele con il diritto alla vendetta
E noi non possiamo accettare nel due mila ventiquattro un diritto internazionale basato sulla legge del taglione
Occhio per occhio dente per dente quante altre vittime civili donne e bambini devono morire nella striscia di Gaza è un massacro ogni giorno
Commuovono sotto le bombe
O muoiono di fame
E anche qui che cosa abbiamo fatto per chiedere un cessate il fuoco
O per riaprire una conferenza internazionale che rimetta sul tavolo l'unica soluzione possibile per quella terra martoriata che sono due popoli due Stati
Riconoscimento di Israele dalla sicurezza di Israele al riconoscimento di uno Stato palestinese l'accordo del novantadue non c'è altra soluzione per quella terra martoriata
Non abbiamo fatto niente
Ne Oropa debolissima e le nazioni completamente assenti e senza possibilità di incidere
Allora perché parto da qui perché siccome noi non viviamo chiusi nelle nostre città
Ci poniamo il problema di qual è l'assetto del futuro per governare il mondo che cambia
E ci rendiamo conto benissimo che fino a Chiara Europa non avrà una sua un'unica politica estera
Un'unica politica di difesa un'unica politica energetica un'unica politica migratoria noi non conteremo nulla
E siccome noi siamo sindaci europeisti sappiamo benissimo che i sovrani smuove un inganno
I sovrani Isma'inganna i popoli li inganna Chieri chiudendosi dentro i propri confini entro le proprie nazioni potranno essere protagonisti del mondo che cambia invece noi non conteremo nulla
E perché pensiamo a Comuni d'Europa il perché sottoscriveremo un patto di sindaci
Per una costituente democratica per gli Stati Uniti d'Europa perché ci rendiamo conto essendo amministratori pragmatici che all'Europa così come organizzata non funziona
O diventerà dal prossimo Parlamento europeo un'Europa che nella revisione dei trattati riprende il percorso di uno Stato federale
Di uno Stato che si trasforma gradualmente in uno Stato federale o altrimenti l'Italia il popolo italiano e i popoli delle nostre città nei prossimi anni non conterranno nulla
E noi siamo fortemente consapevoli che questo ha a che fare anche con la pace con la democrazia
Con la pazza perché l'Europa è un Progetto di pace
Per secoli i popoli europei si sono fatti la guerra
Ma per la pace perché il ruolo dell'Europa nel mondo e questo e attenzione
Non è sufficiente
La politica che il governo italiano sta facendo
Certo meglio quella della Presidente del Consiglio
Che come dire va a Washington e si fa baciare la testa dal Presidente della Repubblica la degli Stati Uniti d'America che quella disse del vice ministro Salvini che va a in piazza rossa con la maglia di Putin sicuramente meglio quella
Della Presidente del Consiglio ma non è sufficiente
Perché c'è un po'di inquietudini in giro sono stato a novembre a presentare la capitale dalla cultura newyorkese
C'è molta di preoccupa azione e se vince tanto
L'Italia può delegare la sua politica estera Trump
Che magari in dieci minuti si mette l'Acquaro su compiuti sull'Ucraina sulla testa degli ucraini e sulla testa degli europei
Allora è evidente che al
L'Europa deve avere una sua politica non possiamo delegare alcune politiche fondamentali per la vita dei nostri territori perché hanno a che fare con la pace e la democrazia
Con la democrazia si perché noi siamo uno dei pochi posti al mondo nel quale c'è una democrazia
Il quaranta per cento dei paesi del mondo a guida autoritaria
C'è una grande parte di Paesi liberi c'è ancora qualcuno che pensa che russa ci sia la democrazia
Poi c'è qualcuno che ha detto anche che è stato un grande voto popolare io non ho mai visto non ho mai creduto in un voto popolare democratico con i militari dentro i seggi che ti dicono come devi votare e magari se non voti veneti portano anche via
C'è la democrazia nei Paesi arabi
Che si sono comprati ormai tutto dai Mondiali a all'Expo fino al nostro Roberto Mancini che come avete visto la testimonial delle Marche
Se andate in Arabia Saudita
C'è la democrazia nel Nordafrica Cerami Lusi colle primavere arabe che avremmo potuto avere una fase democratica nel Nordafrica non c'è la democrazia nella vicina Turchia
Fatichiamo ad immaginarsi la Turchia con una democrazia liberale come lo intendiamo
Allora attenzione
Perché se è l'Europa rimane
Una democrazia inefficace inefficiente e purtroppo spesso lo è
Perché gran parte del potere europeo non è nel Parlamento europeo nella Commissione europea ma è nel Consiglio europeo dove basta un premier che mette il veto e si blocca tutto vedi questioni migratorie o da altre questioni
Di politica internazionale se passa l'idea
Anche in Europa che la democrazia inefficace e inefficiente anche in Europa può rinascere
Un movimento
Che in qualche modo comincia a dire che siccome la democrazia non funzione abbia a dare i poteri a pochi magari uno solo attenzione
Questo è il momento storico che stiamo vivendo non a caso le formazioni estremiste in tutta Europa sono in crescita
Allora
Avvertito lato l'assemblea di Alia comuni in Europa significa che non siamo amministratori che viviamo del nostro tempo
E che ci rendiamo conto che para affrontare le questioni delle nostre comunità ci vogliono istituzioni più grandi in grado di affrontare le questioni più grandi
E noi pure essendo fortemente
Italiani orgogliosi di essere italiani ci rendiamo conto che la forma istituzionale nazione non è più sufficiente per vivere nel mondo che stiamo vivendo questo è il punto
Per queste o comuni d'Europa
E per questo oggi iniziamo a sottoscrivere questo patto dall'assemblea di Ali che da domani da domani l'altro invieremo a tutti i sindaci italiani a tutti i consigli comunali italiani sperando che siano davvero migliaia e migliaia gli amministratori
Che condividono con noi queste impostazioni insieme al movimento europeo per l'Italia che ringrazio
E parlare di sovranità ci porta anche a parlare di un'altra grande battaglia che ci ha visto protagonisti dal primo minuto
E che si deve continuare a vedere protagonisti che quella dalla battaglia contro il disegno di legge sull'autonomia differenziata
Perché anche lei ritorna al tema della sovranità e ritorna al tema delle Autonomie
Perché quel disegno di legge non solo aumenta le disuguaglianze in un Paese già fortemente disuguale dal punto di vista sociale e dal punto di vista territoriale
E come abbiamo detto in questo anno non solo tra nord e sud
Ma anche tra centro e periferia tra costieri interne tra grandi e piccoli comuni
E quindi noi dobbiamo opporci con forza siamo stati la prima associazione
Che riguarda gli enti locali a battersi contro il disegno di legge sull'autonomia differenziata in particolar modo al sud
In Campania in Puglia il Molise abbiamo fatto le prime iniziative
Contro autonomia differenziata coinvolgendo tanti sindaci e lo facciamo perché l'Italia in questo momento come amano come abbiamo titolato l'anno scorso alla nostra assemblea di Pisa non ha bisogno di essere differenziata ha bisogno di essere ricucita questo dovrebbe essere la parola d'ordine
E lo facciamo anche perché noi siamo davvero difensori delle Autonomie locali che non sanno le regioni in Italia sono i comuni
Le regioni in Italia sono nate per fare le leggi e le pianificazioni regionale non per gestire sono già diventati enti gestionali
Con questa riforma diventano dei baracconi gestionali facendo diventare il centralismo regionale addirittura peggiore del centralismo nazionale
Per questo dobbiamo continuare a batterci per questo dobbiamo credo essere pronti anche al referendum abbiamo detto a tutte le arco organizzazioni che si stanno battendo contro l'autonomia differenziata
Che noi siamo pronti a trasformare la nostra rete di amministratori locali
In una rete promotrice del referendum abrogativo se deciderà al Parlamento di andare avanti senza ascoltare gli amministratori
E penso che questo tema non riguarda solo il Meridione
Qualche giorno fa qualcuno ma ha chiesto di commentare
I le parole i fatti di De Luca
L'abbiamo invitata anche la nostra sembrava purtroppo non non può essere presente per altri impegni verrà a trovarci in altre circostanze
Come sapete De Luca al suo stile che non è il mio al suo linguaggio ma state sicuri che De Luca e gli amministratori campani la loro terra la difendono
Così come la difenderanno in Puglia
Così come la difenderanno in Calabria
In Molise in Basilicata nonostante l'imbarazzo
Di quei governatori di destra che in verità la pensano come noi
Ma che sono in difficoltà rispetta l'atteggiamento del governo brio conosco tantissimi amministratori di centrodestra
E amici nostri che con che sull'autonomia differenziata la pensano esattamente come noi
Ma ci sarà anche un'altra parte
Che a mio parere soffrirà che al nord
Perché è evidente che il Nord quando ha posto la questione dell'autonomia lo ha fatto contro il centralismo storicamente la fattaccio incontro centralismo
Io sono convinto che tanti amministratori del Nord che si sono battuti storicamente contro il centralismo non vogliono mega centralismo regionale anche coloro che in Lombardia in Veneto hanno votato a favore del referendum per l'autonomia
E poi c'è questa parte del Paese dove quest'anno ospitiamo l'assemblea viali che l'Italia centrale che a mio parere la parte del Paese che rischia di più
Perché noi rischiamo di essere schiacciati tra una questione meridionale storica che giustamente con grande forza gli amministratori del sud rappresenteranno è una questione settentrionale che riemerge chi difende l'Italia centrale l'Italia di mezzo
E noi stessi che siamo la cerniera che tiene unito al Paese a maggior ragione lo dico agli amministratori che vengono da queste regioni
Più gli altri dobbiamo batterci non dobbiamo lasciare soli gli amministratori del Mezzogiorno su questa battaglia perché questa battaglia riguarda anche la difesa delle nostre comunità
E noi dobbiamo anche difendere diciamoci la verità
Un modello di sviluppo contrastare un modello di sviluppo che in Italia non funziona
Anche noi ci siamo fatti spesso e volentieri condizionare da un'idea che in Italia lo sviluppo possa girare esclusivamente intorno alle città metropolitane non è così
Intanto in Italia le città metropolitane vere sono tre
Gli altri non sono città metropolitane
Sono città medio un po'più grandi
Sono tre
Ma l'Italia non può reggere con un modello di sviluppo costruiti intorno alle città metropolitane
Solo un modello di sviluppo policentrico da futuro Alitalia
O vogliamo continuare a spopolare le gare interne
Vogliamo continuare ad a peggiorare i problemi di inquinamento e di vivibilità nelle città
A svantaggio dei piccoli comuni delle aree interne per questo noi che abbiamo sempre rappresentato questi stanze dobbiamo batterci continuare a batterci
E continuare a battersi con grande attenzione anche rispetto a ciò che sta succedendo sulla politica economica
Perché è quest'anno per la prima volta sono tornati i tagli agli enti locali
Poi siamo riusciti a ridimensionarli anche grazie alla battaglia che con ANCI abbiamo fatto hanno dimezzati i tagli previsti ma dopo tanti anni sono tornati i tagli agli enti locali
Dopo due anni di inflazione che non solo ha messo a rischio le nostre famiglie ma messo a rischio anche i nostri comuni perché aumentato tutto anche per i Comuni
E quindi siamo ritornati in una fase nella quale l'attenzione per gli enti locali non è più quella che c'è stata negli ultimi tre quattr'anni dopo dove oggettivamente no portata a casa degli ottimi risultati
Se pensiamo a tutto il lavoro che abbiamo tenuto durante la pandemia di Ristori anche per i Comuni
Se pensiamo anche a ciò che abbiamo tenuto dal governo Draghi inaspettatamente
Il riconoscimento dello Stato usi sindaco e l'aumento dell'India Linde Anita per tutti i sindaci che è in atto in questo momento che nessuno di noi si aspettava è stato il primo riconoscimento
Che abbiamo avuto come enti locali dopo anni di battaglie nelle quali dicevamo che gli amministratori locali erano quelli che avevano le minori indennità e le maggiori responsabilità
Stiamo portando a casa la battaglia sull'abuso d'ufficio che ha creato grande anche contrarietà politica ma ne abbiamo tenuto il punto
Perché non è che dopo aver chiesto per dieci anni
L'abolizione o la revisione radicale dall'abuso d'ufficio a tutti i governi che ci sono stati siccome lo fa un governo che magari non si piange politicamente potevamo dire che non erano più d'accordo non sarebbe venuto nessuno
E avremmo fatto torto
A un'impostazione che non abbiamo sempre dato come amministratori locali legata anche un'idea garantista della giustizia nel nostro Paese
E attenzione alla situazione economica del due mila ventiquattro
Non ne parla nessuno
Ma la crescita prevista nel due mila ventiquattro non si sta attuando
Il bilancio dello Stato approvato alla fine dell'anno prevede una crescita
Dell'uno virgola due per cento
Effettivamente la crescita sarà dalla metà lo hanno detto prima lista della Banca d'Italia poi l'ha certificato il commissario europeo e la Commissione europea
E cosa significa questo significano e siamo gente pragmatica e nel bilancio dello Stato in questo momento in questo momento mancano tra i dodici e quattordici miliardi
Dove li vanno a prendere
No vorrei capire perché i numeri hanno la testa dura
Cioè tecnicamente
Nel bilancio dello Stato ci sono tra i dodici e i quattordici milioni di di miliardi di spese previste che non hanno copertura
A meno che nel secondo semestre ci sia una crescita esponenziale che insomma difficilmente immaginabile
Difficilmente immaginabile
Attenzione perché immagino che fino alle elezioni europee non si farà nulla
Ma subito dopo un'azione correttiva del Bilancio sarà necessaria e non vorrei che ancora una volta quei dodici miliardi di Europ si vadano a prendere agli enti locali
O magari al settore della sanità che in tutt'Italia sta esplodendo
Il servizio sanitario nazionale è in crisi ovunque anche nelle regioni più all'avanguardia sui temi dalla sanità
Manco di medici mancano gli infermieri
Dopo la pandemia doveva cambiare tutto e invece non rischiamo di aprire le case della salute senza personale da metterci dentro
Ovunque
E il sistema sanitario nazionale già in crisi perché le risorse messe nella legge di bilancio sono appena sufficienti per il rinnovo contrattuale
Questi dodici quattordici miliardi dove li vanno a prendere
E aggiungo
Il patto che hanno fatto sul patto di snodo Patto di stabilità europea
Che entrerà in vigore nel due mila venticinque che cosa comporterà per le casse dello Stato e per i bilanci dei Comuni
Ritorniamo di nuovo con il Patto di stabilità che ci blocca gli investimenti
Ritorniamo a quello io l'ho vissuta con la stagione quando sono diventato sindaco avevo un comune virtuoso con un sacco l'avanzo l'amministrazione non potevamo spendere niente
Passiamo riusciti prima con il governo Renzi poi con il governo successivo a modificare quelle regole e oggi stiamo vivendo oggettivamente una grande fase di Investimenti tutti Italia stiamo vivendo una grande fase di investimenti
Non solo legata al PNR tema anche legata al PM
E quindi attenzione perché è il tema degli enti locali non si parla più di nulla
Ma
Il rischio e lì
E sotto il pelo dell'acqua vedendo il mare qua davanti e lì sotto il pelo dell'acqua il rischio che di nuovo si riapre una stagione negativa per gli enti locali sia nella parte corrente dei bilanci che nella parte degli investimenti
Così come ovviamente noi siamo fortemente impegnati a metà la terra che narra R. c'è stata molta confusione negli ultimi mesi siamo riusciti a risolvere la questione che riguardava
Molti centri urbani sulla riqualificazione delle periferie
Perahia per mesi c'è stata una
Incertezza sulla fonte di finanziamento di quei progetti stiamo correndo come matti dobbiamo essere orgogliosi che i Comuni italiani in questo momento le autonomie locali italiane sono il soggetto attuatore del pianale R. più efficace
Fosse darò veloci come noi le regioni i ministeri gli altri enti
E devo lamenta la terapia nel reale
Nonostante le mille difficoltà che abbiamo che abbiamo avuto da Pantani entro il due mila e ventitré e che adesso avremo nel mettere a terra entro il due mila e ventisei
E anche da questo di punto di vista io credo che noi dobbiamo continuare una battaglia che la battaglia per la velocità per uno Stato più semplice più veloce non è finita
Abbiamo tenuto qualche semplificazione
Ma non sono ancora sufficienti e noi stiamo vivendo come diceva prima il presidente Sabatini una stagione anche straordinaria e diciamo storica dal punto di vista della transizione digitale tecnologica
Perché noi siamo dentro la grande trasformazione dell'intelligenza artificiale
Che ovviamente apre degli aspetti di grande inquietudine
Per la democrazia e per la libertà perché se l'intelligenza artificiale non verrà regolamentata rischiamo di non sapere più cosa sarà vero e cosa sarà falso
Ma apre anche delle grandi opportunità
Qualche giorno fa ne abbiamo parlato all'assemblea nazionale di Confartigianato che si è svolta qua come inciderà intelligenza artificiale
Sulla cultura artigiana ma nessuno si sta interrogando come può essere trasformata la pubblica amministrazione con l'intelligenza artificiale
Eh io pensavo ne potremo avere un'altra nuova rivoluzione
Positiva dentro la pubblica amministrazione Attraverso l'intelligenza artificiale
Dice amplificazione di velocizzazione di riduzione dei costi
Della pubblica amministrazione e non dimentichiamoci che ridurre i costi nella pubblica amministrazione significa avere più risorse per il sociale per i servizi educativi per le manutenzioni per le politiche o culturali per la parte corrente
Ecco io penso che non solo dobbiamo continuare a batterci
Per avere un Paese più veloce più semplice ma io credo che dobbiamo interrogarci cosa che ancora non si è fatto abbastanza su come l'intelligenza artificiale può modernizzare la pubblica amministrazione italiana
E infine oggi è una giornata particolare perché non solo alla prima giornata di primavera
Non solo perché siamo in questo posto che in qualche modo vi dimostra anche la bellezza di questa parte
Dell'Adriatico pensate che guardando alla vostra destra quella falesia che si apre è un parco naturale che collega Pesaro
A Gabicce sono ventiquattro chilometri di parco naturale la prima falesia che si trova
Sul mare Adriatico vedendola Trieste poi abbiamo il Conero nella zona di ancora paghiamo il Gargano
In Puglia
E in questo luogo spesso e volentieri sembra incredibile
Questo è uno dei luoghi nei quali si vede compreso il porto noi vediamo il tramonto sul mare
E io ovviamente da sindaco del marketing ho ho venduto il fatto che pesano l'unico posto al mondo dove il sole tramonta est perché nel mare Adriatico nessuno ha mai visto tramontare il sole il sole tramonta nel mar Tirreno in Italia
Ma al di là di questo al di là di questa battuta e di questa
Fuori programma oggi è una giornata bellissima per noi per Ali ma una giornata la tornata della memoria
Delle vittime
Di mafia e di tutte le persone che si sono battute per la legalità
E allora noi abbiamo fatto
Abbiamo fatto bene ha fatto bene Valerio ad aprire alla nostra Assemblea con un pensiero a Bari e al nostro presidente De Caro
Perché ciò che sta succedendo a Bari riguarda ognuno di noi
Un sindaco che come tanti di noi
è stato non sono Baluardo dell'onestà
Non c'è persone che più dei sindaci salva l'ora dello restare alla legalità perché ne vogliamo andare in giro nelle nostre città testata guardando le persone negli occhi
E sappiamo benissimo che per un sindaco la cosa più importante che c'è oltre all'amore per la propria città
è la considerazione la reputazione che i cittadini hanno dite innanzitutto sui temi dell'onestà della legalità
De Caro Antonio è stato un sindaco che in questi anni
A causa delle sue battaglie per la legalità in una città non facile da questo punto di vista
Perché ne parliamo sempre della massa parliamo spesso della 'ndrangheta e non parliamo quasi mai della Sacra Corona Unita che è un'altra organizzazione molto presente in quella regione
è stato talmente baluardo della legalità che da anni vive sotto scorta
Io sono state tante volte nelle quali sono stato con lui abbiamo pranzato pianse nati insieme
Abbiamo parlato di cose importanti per la politica per le nostre famiglie
E non eravamo i soli perché c'era sempre la scorta intorno a noi immaginati di che vita può vivere un amministratore sotto scorta
Che libertà può avere
E allora si apre un'indagine in quella città
Che riguardava tante persone
Ma che non tocca minimamente l'amministrazione comunale
Anzi il procuratore stesso riconosce che l'amministrazione comunale di Bari ha fatto tutto e di più per contrastare l'illegalità
Succede
Che
Quattro parlamentari locali disperati perché non riescono a trovare neanche un candidato che possa presentarsi alle elezioni di Bari decidono di strumentalizzare questa vicenda e ordinano ordinano
Al ministro degli Interni Piantedosi di fare una verifica nel comune che può portare addirittura lo scioglimento del Comune
è una vergogna
Innanzitutto istituzionale
Perché il ministro degli interni
Rappresenta l'Italia rappresento ognuno di noi è garante della sicurezza delle regole democratiche non può prendere ordini nella parlamentari locali né da capi di partito
Per
Per cui esito
Abbiamo tutti noi chi più chi meno preso o diciamo le parti della città di Bari a sostegno di Antonio in questa battaglia dobbiamo continuare a farlo e io chiedo oggi ufficialmente a Dalì
Che è l'associazione dei sindaci progressisti e riformisti di votare
All'Assemblea di oggi un ordine del giorno molto semplice che solidarizza dei compari la democrazia barese il sindaco di Bari che condanni fortemente l'atteggiamento del ministro degli Interni Piantedosi
Infine davvero
Tali è cresciuta tantissimo in questi anni tantissimo anche qui mi sembra
No
No no no no no no
Mi sembra di ricalcare
L'esperienza pesarese anche quando abbiamo rilanciato la vecchia lega dell'autonomia e qui sono alcune persone che ci hanno chiesto di farlo
C'è Bruno Manzi che era aveva ruolo c'è c'era Alessandro Broccatelli domani arriverà arriverà Manzini
Non so se arriverà anche Giovannelli Filippeschi c'hanno chiesto di rilanciare la Lega delle Autonomie che era destinata come dire
Alla fine
Perché sappiamo tutti che nell'idea di organizzare tutto intorno all'unica associazione abbiamo la Lega dell'autonomia doveva fondersi in ANCI
Poi i nel due mila diciotto mila sedici questa cosa non era stata più possibile non c'erano più le condizioni
Abbiamo deciso di rilanciare Ali abbiamo fatto bene abbiamo cambiato nome anche se la la gloriosa storia vera vera autonomia
Non si cancella ma capite che partire con la parola lega non era al massimo no in questa fase politica locale non veniva in mente la lega dei contadini alla Lega dei coloni insomma erano altre le le assonanze letterarie
E quindi abbiamo fatto bene a rilanciarla abbiamo creato uno spazio abbiamo colmato uno spazio che c'era che purtroppo c'è anche dentro anzi vedete una delle cose più tristi di queste ore
E che stiamo difendendo solo noi Decaro
Come se fosse una questione politica
Neanche su questi temi
L'ansia è stata compatta
Neanche a difesa del suo presidente nazionale
Perché purtroppo anche per molti sindaci colleghi nostri vengono prima gli ordini di partito che le questioni istituzionali
Non han fatto come noi sull'abuso d'ufficio
Ed è capito
E allora vedete che innanzi non è facile portare avanti politiche
Battaglie politiche amministrative l'abbiamo visto anche in questo anno l'unica volta che siamo riusciti a tenere una posizione unitaria è stata per la questione del terzo mandato poi finita male
Tante altre questioni come usciamo dalla difesa sindacale dei sindaci le questioni tecniche di bilancio non si riesce ad essere incisivi
Perché non si riesce ad essere incisivi perché ho mai tanti anni fa abbiamo deciso che innanzi non si vota a maggioranza
Si deve in qualche modo decide all'unanimità per rappresentare tutti questo è un valore di ANCI che si rafforza spesso e volentieri nei confronti del governo ma è diventato anche un elemento di debolezza
E noi come ali siamo andati a colmare questo elemento di debolezza consentendo a tanti amministratori locali la libertà
Di poter fare politiche
Amministrative a prescindere dai governi che ci sono che c'è un governo di centrosinistra di centrodestra di larghe intese noi abbiamo sembra portata avanti con forza le nostre idee che tengono insieme appunto idealità visione pragmatismo quotidiano
Garantendo ad Anci ha dubbi
La trattativa nazionale perché noi non vogliamo sostituirci sulla trattativa nazionale non vogliamo fare come abbiamo detto dal primo giorno CGIL CISL e UIL lanci rappresenta tutti noi ma sappiamo bene che l'ANCI Italia non è più sufficiente e se non ci fosse Ali non avremo un dinamismo amministrativo in grado di spingere nelle battaglie di alzare il livello del confronto d'aiutare anche a trovare le mediazioni e di poter fare tutto ciò che in ANCI oggettivamente non siamo in grado di fare però possiamo crescere ancora tantissimo possiamo crescere in termini di adesioni
Se ci crederemo molto dipenderà anche delle prossime elezioni amministrative e possiamo crescere anche con un'altra grande intuizione che Valerio Giovanni Goss degli altri hanno avuto che sono i Comuni sostenibili
Ieri Giovanni ha comunicato che i Comuni sostenibili sono riusciti ad arrivare ai primi cento alle prime cento adesioni
Cento adesioni di comunicano deciso fra l'altro in maniera del tutto trasversale mentre a Dalì diciamo aderiscono in gran parte non tutti ma in gran parte
Amministrazioni con un tratto anche se civico progressista riformista ai Comuni sostenibile aderiscono tutti in maniera trasversale
Perché l'innovazione quale innovazione quella di aver deciso di essere davvero protagonisti dalla transizione ecologica
Non solo a parole
Noi sappiamo benissimo che il cambiamento climatico è molto più veloce di quello che ci immaginavamo il due mila ventitré si è chiuso con una notizia agghiacciante
Due mila ventitré è stato l'anno più caldo della storia
E io non sono dalla vostra parti ma qua da noi l'inverno quasi non si è visto
In provincia di Pesaro e Urbino siamo già in crisi idrica
Qua abbiamo un sistema del ciclo delle acque curioso perché ha l'ottanta per cento e sua acqua di superficie che potabili siamo quindi cui la sporchiamo quella potabili siamo abbiamo le nostre difficoltà
Ma è evidente che non era mai successo in genere si va in crisi idrica la fine di agosto i primi di settembre non Hamas cos'altro deve succedere
Per dimostrarsi che il cambiamento climatico è molto più veloce di quello che ci immaginavamo
E la risposta non è come qualche negazionista ancora dice
Rallentare la transizione ecologica la risposta è accelerare la transizione ecologica
Non è rallentarla
Altrimenti tra qualche anno lo dico anche a noi non avremo il coraggio di guardare in faccia i nostri figli i nostri nipoti che pianeta li lasceremo
Dopo vedrete la biosfera biosfera rappresenta non solo la pesano del futuro ma innanzitutto il pianeta da salvare
Ci sono delle proiezioni fatte con l'intelligenza artificiale sui dati del clima che abbiamo le previsioni per i prossimi anni vedrete un pianeta che da Blu diventa rosso
Con l'aumento delle temperature
Allora è chiaro che la rete dei Comuni sostenibili è una grande innovazione anche di trasparenza amministrativa perché cento comuni molti sono quattro hanno deciso di farsi misurare con indicatori nuovi che non tengono sono indegni mente la quantità della crescita ma tengono insieme altri indicatori che fanno la differenza la qualità ambientale la salute l'aspettativa di vita a livello di G. uguaglianze il livello di istruzione e via dicendo
Ed è un grande elemento di trasparenza io l'ho fatto su Pesaro
Che se tu predichi bene e razzoli male da quell'indagine si vede anno dopo anno si vedesse migliori o peggiori e quindi è davvero un'innovazione che possiamo fare crescere
Io sono convinto che i cento Comuni aderenti alla Rete sosta dei Comuni sostenibili possono tranquillamente moltiplicarsi
Oggi i centouno possono tranquillamente il moltiplicarsi e aggiungere la rete viaria un'altra rete di comuni che decidono di innovare che sanno che fare l'amministratore non significa soltanto occuparsi del quotidiano ma significa
Occuparsi ogni giorno dei problemi della gente a stare con i piedi per terra ma stare dentro il mondo che cambia la complessità questi sono gli amministratori viali amministratori con i piedi saldamente nella terra la quale vivono con il cuore attaccato alla gente che rappresenta una ma con la testa nel futuro e stare con la testa nel futuro oggi significa porci il problema di essere contemporaneamente comuni d'Europa grazie a tutti buona sembra
Grazie al nostro presidente Matteo Ricci che cita sempre non solo la linea come
Diciamo obbligatorio darci ma anche l'entusiasmo giusto per continuare nel lavoro che stiamo portando tutti insieme davanti
Quindi grazie per la relazione sulla quale poi apriremo appunto il dibattito di questa nostra assemblea tanto lo diceva Matteo domani avremo la presenza di Achille Variati nostro presidente del Consiglio nazionale che si trova a Bruxelles altri lavori gli ultimi lavori
Della sessione parlamentare
Mancini nostro beh vicario uscì raggiungerà nel pomeriggio
La Bonaldi Stefania vicepresidente domani per impegni a Roma
In queste ore un abbraccio invece lo mandiamo al nostro vicepresidente Francesco casi di stato colpito come tutta la comunità di Bagno a Ripoli da questo lutto dovuto alla perdita di Job Barone
Direttore generale della Fiorentina
C'è stato un poi il regista dell'operazione del viola parka Bagno a Ripoli insieme a Francesco quindi siamo diciamo vicino e lui ha chiamato questa mattina dice a pagamento anche Matteo per dire che
Non sarebbe potuto vedere terra queste evidenti ragioni di opportunità
Iniziamo il dibattito
Sono molto contento di poter pensare al dibattito dando la parola a un uomo Ali per eccellenza
Già di presidente del Consiglio nazionale presidente e lega Autonomie
Lazio viali Lazio
A oggi
Capogabinetto della città per trovare tetto derideva aveva vicenda diciamo abbastanza ilare in un pool mandava via comunque la parola al nostro Bruno Manzi capogabinetto della città metropolitana di Roma grazie a Bruno
Buongiorno a tutti Nafta parlerò come dirigente di anni non come capo di gabinetto del Città metropolitana
Prima di tutto i ringraziamenti agli a Valerio è a Matteo per aver organizzata questa bellissima
Iniziativa ma anche ancor più per aver accettato
Allora la scelta e la sfida di rilanciare la nostra associazione qua veniva richiamato
Da Matteo in chiusura quando
Decidemmo la sua edizione
I di proporre la sua elezione al congresso della lega delle autonomie locali
Per voi che mi conoscete non non ha mai iniziato dicendo condivido la relazione ma in questo caso
Condivido la relazione del presidente perché mi permette tra l'altro di fare solo alcuni passaggi ulteriori
Rispetto a quello che il Nuria detto è rappresentato e ha proposto come
Visione della nostra associazione
Anni addietro ho avuto info il l'onore di fare l'assessore per la Provincia di Roma lo sviluppo economico
In una delle attività ci mettemmo in campo come associazione ci fu quella
Di pochi basare un confronto con il mondo
Nel continente africano per capire quali erano gli elementi di
Innovazione
E di il supporto tecnologico dovesse essere trasferito alla continente africano per il loro sviluppo
Nella interlocuzione alla FAO
La cosa che a me
Fu detta
Era che la innovazione il sistema tecnologico più importante
Dal trasferire da insegnare
Era il sistema degli enti locali
La cosa mi lascio perplesso non capì perché questo era l'elemento di innovazione
Mi fu spiegato
C'è la costruzione di un sistema intermedio
Tra il governo nazionale
E il popolo
E quindi un sistema di Autonomie locali
Di comuni di province i due giovani
Forse il sistema migliore per supportare lo sviluppo perché era il sistema per stabilizzare la democrazia
Da democrazia non è data dalle elezioni soltanto non è data da un governo democratico ma dalla costruzione di un sistema multilivello e da un sistema complesso di costruzione della democrazia
E dalla rappresentanza delle comunità
Quindi quando si attacca al sistema delle autonomie locali
Quando si è stati attaccano gli amministratori locali in una idea
Mi si permetta di dritto indicare una lettera di saluto del presidente del signor dal
Del ministro laddove dice che gli enti locali sono i terminali dello Stato
Gli enti locali non sono i terminali dello Stato
Sono preesistenti allo Stato vorrei ricordare a qualcuno e nella nostra Costituzione costituzione non si riconosco si riconoscono non è che si costituiscono gli enti locali perché vengono prima sono una realtà altra superiore
E quindi quando si attaccano i loro rappresentanti
Come accaduto a Roma a piazza Santi Apostoli
Quando i sindaci della campagna che si sono misurati sul tema della autonomia differenziata sono stati
Affrontati dei celerini roba che io mi ricordo da ragazzino non mi ricordavo più questa situazione di contrapposizione come con quando c'erano le manifestazioni debt bloccati
Non me ne ricordavo queste cose
Oppure quando si attacca sì
Fa un'operazione come quella che si sta facendo su Bari
In cui il sindaco De Caro viene messa in un tritacarne stavano ma De Caro oltre il silenzio del sindaco di bari e il presidente dell'Anci e non è una questione irrilevante
Non è una questione di secondo livello è un attacco una visione che tende a
Eliminare uno dei sistemi che costruisca una democrazia in questo Paese
E in questo quadro sostanziale e fondamentale il ruolo che hanno le associazioni di rappresentanza da un lato o le nostre ossa ora associazioni come noi
Quindi ruolo che hanno ANCI UPI per quanto le riguarda e la lega delle autonomie Ali per quanto la riguarda ancor più per la sua visione generale e quindi c'è la rilevanza l'importanza di rafforzarle ulteriormente sia in termini di adesioni sia in termini di azione attività che noi siamo che possiamo mettere
In
A disposizione del Paese perché noi mettiamo a disposizione del Paese non a disposizione di noi stessi
Questo per quanto riguarda il tema degli enti locali l'altra questione riguardante tema dell'Europa
Che l'argomento centrale dei nostri del nostro convegno comuni d'Europa
Mentre leggevo il titolo mi veniva in mente una cosa
I Comuni possono essere al massimo Campina campanilistici
Al massimo più di quello non vanno non potranno mai essere sopranista
Però loro campanilismo hanno la capacità di stare dentro Sistemi Complessi e quindi sono nella realtà il vero e unico livello istituzionale che capace di costruire l'Europa
Costo brilla come elemento unitario nona la barriera dello Stato al barriera del confine del proprio Comune
Info quello vicino ad ognuno di noi a questa questo limite ma poi dentro
La sua complessità alla capacità di misurarsi con la dimensione più ampia e in effetti e l'unico elemento che ha capacità di costruire sia con gli scambi che facciamo a livello europeo sia Co-lead dialoghi che facciamo
Con gli altri Comuni tutte le attività che abbiamo svolto chi ha costruito nella realtà all'Europa il senso di Europa
Sono stati i comuni insieme cittadini ma i comuni prima battuta non gli stati gli stati hanno fatto gli accordi commerciali hanno chiuso i trattati
Dove hanno mantenuto quello che diceva
Matteo il Consiglio d'Europa anzi il Consiglio ma dei ministeri
Che l'elemento dove si fanno i veti nome dove si costruiscono le unità
E quindi il nostro ruolo come cita come comuni e quello centrale per fare in modo che l'Europa
Evolva verso gli stati membri d'Europa per le motivazioni che
Faceva richiamavamo Matteo in questo ambito ha ragione anche ancora Matteo quando dice il il sistema dei degli enti locali dei comuni e non delle aree metropolitane o delle città metropolitane a parte che giustamente sono tre e non tutte quelle che sono state individuate ma le città metropolitane
Devono essere non i luoghi dove si esplicita la politica mai Città metropolitane devono essere a servizio del sistema paese completamente girato il tema perché il dato di fatto la competitività
Delle città metropolitane un dato di fatto ineludibile
Per questioni oggettive ma da una visione che chiuda le città metropolitane in se stesse
è totalmente errato e città metropolitane debbono essere al servizio del paese non essere uno dei pezzi che aiuta a crescere il Paese stesse
Anche in una logica di unitarietà del nostro sistema
Questo volevo semplicemente aggiungere a quello che ha detto Matteo che di nuovo ringrazio per l'attività per il ruolo per l'impegno che ammesso nell'associazione e per quello che metterà ancora in Europa come rappresentante viali e della sistema delle autonomie locali grazie Matteo
Grazie
Bruno
Nel suo intervento la parola ad Antonio Ferrentino tesoriere di Ali Piemonte presidente di Città del vino che è un'associazione
Sempre vicina a fianco sostenitrice delle iniziative che mettiamo in campo prego Antonio
Un giorno a tutte tutti intanto
Ringrazio Matteo ringrazio Valerio per
Questi anni de splendidi che hanno rilanciato
Lega autonomia trasformandolo anche in Ali io ero consigliere regionale a Firenze nel due mila quindici
Quando insieme ad altri intervenni per sostenere che il processo di sintesi di semplificazione del sistema degli enti locali con
La scelta di
Fare un'unica associazione di enti locali in capo anzi io manifestai allora tutta la mia contrarietà al presidente di Anci
Piero Fassino che era allora il presidente di Ance sembrava un processo ormai ineluttabile un processo che doveva concludersi di lì al a qualche mese
Ecco io manifestare tutta la mia contrarietà e sono ancora convinta che è stata la scelta giusta
Matteo ha saputo lo ringrazio anche per l'intervento che stamattina o intervento ovviamente
Che ha spaziato su tutti i temi della politica nazionale e non solo amministrativa e della politica
Europea quindi i dico veramente grazie ha saputo interpretare quello che a Firenze alcune Dinoi
Dicevano rispetto alla necessità di rilanciare la lega autonomia non di fare sintesi con ANCI e in questi anni insieme con Valeria insieme al gruppo dirigente viali sicuramente è stato fatto veramente un lavoro straordinario e anche la capacità di stare sui media
E di riportare Ale all'attenzione del dibattito nazionale
Che è stato compiuto da Matteo mi fanno dire veramente grazie per questa lavoro straordinario che è stato fatto
Per le cose che diceva lui rispetto ad ANCI Ance completamente ingessato e difficilissimo che ANCI possa prendere posizione e lo si è visto anche in queste ultime ore quando nemmeno in presenza di un attacco di violenza politico di valenza inaudita al suo Presidente nazionale c'è la possibilità di fare intervenire l'associazione per cercare di stigmatizzare quello che un attacco politico del ministro degli interni al sindaco di Bari al consiglio comunale di Bari e ad ANCI stesse
Io penso che oggi però dobbiamo dirci alcune cose che sono estremamente importanti sicuramente fatto è stato fatto un lavoro straordinario
Questa lavora adesso volto realmente rafforzato rilanciato proprio cercando di cogliere anche quello che Matteo diceva io l'ho sempre detto l'importanza di un sindaco e con esce dal suo mandato doppio o triplo mandato a quello di creare
Le condizioni all'interno della propria città del proprio Comune perché ci sia un percorso di avvicendamento che non scatena le guerre puniche come vediamo in tantissimi
Realtà quindi quello che lui ha fatto nella città di Pesaro dobbiamo cercare di mutua lo in Ali all'IVA ulteriormente rafforzata in questo momento delicato e io prendo a pretesto un'affermazione che lui ha fatto lei ha detto alle deve essere l'Assemblea dei sindaci riformisti e progressisti si
E io mi auguro che sempre di più
Quando noi andiamo da comunità i Sindaci per perorare una loro adesione ad Ali perché ne abbiamo bisogno di aumentare l adesione ad Ali non vorrei mai più sentirmi dire ecco mai è schiacciato sul Pd
Ecco io mi mi auguro che anche a partire da oggi è sempre di più Ali possa rappresentare la casa l'associazione che porta avanti le tematiche amministrative dei sindaci di tutti i Comuni sicuramente dei Comuni riformisti
Degli amministratori riformisti in questa visione io vedo un allargamento enorme sarebbe veramente anche Chopin non rispettoso del lavoro che Matteo che Valeria hanno fatto quella di farci schiacciare sull'associazione vicino al Pd lo dico da militante Pd da segretario di un circolo del PD quindi non è che lo dico
Diciamo dalle stanno lo dico dall'interno ma proprio per queste dopo glielo dobbiamo cercare di aumentare LEA adesione in modo assolutamente trasversale questo
Rende oltre all'azione presidente del gruppo dirigente e questo rende più forte più autorevole quali in futuro io penso che questo è un impegno al CED dobbiamo assolutamente assumerà tutti a partire qui da questa Assemblea in questa splendida locale son di di Pesaro
Due elementi poi anche io mi auguro possano che caratterizzare il lavoro di Ali sicuramente di Ali Piemonte perché è assolutamente vitale per noi
C'è un tema in alcune realtà della nostra del nostro Paese il ruolo dei piccoli e piccolissimi comuni
In Piemonte ci sono circa trecento comuni io sono campane quindi so che cosa vuol dire in Campania
Un comune piccola di trenta mila abitanti da noi abbiamo circa seicento comuni sotto i cinque mila abitanti comuni con duecento quattrocento cinquecento abitanti in Consiglio regionale abbiamo provato
Più volte a cercare di fare sintesi ma è assolutamente impossibile io penso che il processo di semplificazione debba necessariamente passare da una fase di rivisitazione di quello che sono i compiti dei picchi dei comuni
Piccoli e piccolissimi io non penso lo sostengo da anni e lo dico da sempre che un comune di duecento quattrocento e mille abitanti debba svolgere gli stessi compiti
Di pesi sarò di Torino o di realtà amministrative più grande
Devono dobbiamo assolutamente interrogarci reali è un lavoro che può fare come ha fatto altre volte su altri temi portando a casa risultati che sono stati definiti straordinari noi dobbiamo interrogarci come rappresentare le nostre comunità sui territori diversificando
I compiti dei piccoli e piccolissimi comuni altrimenti diventeremo un fatto residuale un fatto assolutamente quando in piccoli piccolissimi comuni abbiamo un dipendente mezzo dipendente un segretario comunale
Che viene a scavalco su otto nove dieci quindici sedici comuni mi chiedo effettivamente che senso ha ancora quindi prima che succede è un atto di imperio penso che dobbiamo interrogarci noi su quello che sono i compiti che deve svolgere la per la propria comunità sul territorio
L'altro lo toccava anche l'amico Bruno prima e il ruolo delle Province e lo dobbiamo re interrogarci
Sul ruolo delle Province probabilmente differenziando il ruolo delle Province da quelle delle città metropolitane laddove il ruolo proponga Aranda del comune capoluogo può falsificare anche alcune
Esemplificazioni
Il ruolo delle Province chi come me a ha creduto moltissimo nelle Province ha avuto un ruolo nella provincia di Torino vede malissimo a questa
Situazione attuale i piccoli e piccolissimi comuni avevano bisogno della Provincia per fare Progetti per poter si candidare
A alcune
Alcune realtà europea io
Dal sindaco di un Comune
Abbiamo costituito dei patti territoriali Interreg sempre con la Provincia che faceva da capofila che citava
Diciamo la necessaria professionalità per portare avanti progetti Gatti medi piccoli e piccolissimi comuni non avrebbero mai potuto portare avanti quindi
Dobbiamo assolutamente interrogarci sul ruolo
Delle Province delle città metropolitane proprio per cercare di rappresentare tutte le realtà amministrative tutte le comunità perché ovviamente il Piemonte e diverso dall'azione diverso dalle Marche e diverso è la Lombardia e Ali può rappresentare tutto questo
Matteo ha fatto un percorso importantissimo questo percorso adesso va rafforzato e noi siamo tutti chiamati a svolgere un ruolo di proselitismo
Per cercare di fare in modo che sempre più comune sempre più realtà si possono riconoscere nell'azione di Ali grazie Matteo grazie Valeri avete fatto lavoro straordinario ma questo passaggio di testimone ci deve vedere impegnata ancora di più per rafforzare Ali e per interrogarci sul ruolo e sul futuro delle nostre comunità grazie
Grazie Antonio grazie a te condivido molto il tuo intervento nel merito di impegno diciamo di autonomia dell'associazione o l'assunto
Ma quando sono diventato rappresentante legale di questa associazione quindi è giusto mantenerlo sono convinto anch'io che dà maggiore forza di rappresentanza a Bali stizza
Procediamo
Lorenzo ora dice il presidente viali Lombardia il sindaco di Lignano prego Lorenzo
Grazie Valerio Buongiorno tutte a tutti preso di sorpresa pensavo tutti assieme
Tanto grazie Matteo per il lavoro sicuramente importante di questi anni grazie anche per le parole che c'è dato oggi perché sicuramente ci aiutano a inquadrare un lavoro un percorso che dovremmo che dovremo fare mi mi voglio concentrare su due punti tra i tanti che hai toccato che credo che richiedano un approfondimento una pensiero data sviluppare ancora anche alla luce sicuramente di come andranno le prossime elezioni europee e del lavoro che dovremmo fare come come Ali
E voglio toccare due-tre quei temi Europa e l'altro è quello della legalità e democrazia
Tema d'Europa insomma è anche il titolo di questa nostra Assemblea per cui sicuramente è cruciale non solo per l'appuntamento che abbiamo fra poche settimane davanti ma perché davvero io credo che siamo nel pieno di quella che qualcuno di definisce la rivoluzione quattro punto zero qualcuno già passato al cinque aspettiamo il sei che arriva a breve
Siamo dentro tre transizioni molto grandi molto importanti quella demografica quella ecologica quella tecnologica queste sono transizioni che si giocano sicuramente oramai su una scala globale sono fenomeni che possono essere governati di fatto solo a un livello globale
E noi ci troviamo anche in una situazione in cui dobbiamo prendere atto che stiamo uscendo dall'epoca in cui l'ha fatta da padrone una parola che ha curato la globalizzazione stiamo siamo entrati in pieno in una parola in una nuova epoca di fatto che quella della continentali Zazie ore
Per questo oggi credo che la dimensione europea
Sia estremamente importante oggi questi fenomeni transizione demografica ecologiche tecnologica non possiamo che giocarle se non a livello di continente questo significa avere molta più attenzione dare molta più attenzione di quello che il nostro Paese il nostro sistema Paese e anche le realtà nelle quali siamo impegnati anche quelle associative tipo questa hanno dato alla dimensione europea
Giocarci in pieno la partita sui tavoli anche europei e con chi ci rappresenta a livello europeo
Sapendo che la continentali d'azione apre dal mio viso punto di vista anche a un altro tema che è quello del rafforzamento dell'importanza proprio delle Autonomie locali le detto bene anche tu prima questa falsa autonomia che viene spacciata sotto il nome del dell'autonomia differenziata è un nuovo centralismo è un nuovo centralismo che del tutto anacronistico e lo dice uno che viene da un Paese in provincia di Milano uno dei territori più ricchi d'Italia lo dico sempre che sull'autonomia ha fatto la sua bandiera io ci metto la spilletta della rete dei Comuni sostenibili
Ma la spilletta che rappresenta ahimè il simbolo che rappresenta il mio territorio e quella con l'Alberto da Giussano
Di qualcuno che ha fatto dell'autonomia la battaglia di vita bene proprio che ha fatto la battaglia della vita sull'autonomia sta prendendo in giro il Paese andando a fare qualcosa che non è autonomia
Ma è un nuovo centralismo sbagliato totalmente per Scala
Vogliamo dare più centralità alle Regioni bene parliamo delle regioni d'Europa parliamo delle macroregioni oggi da amministratore locale mi trovo a confrontarmi con dei fenomeni che si devono essere gestiti a livello o meglio programmatiche regolati a livello diciamo territoriale
Non essere gestiti almeno a livello di bacino padano per parlare con un certo tipo di linguaggio
Altrimenti non hanno senso lo vediamo sulle tematiche climatiche dove tanti anche i nostri amministratori chiedono aiuto e dicono per favore facciamo rete e parliamo almeno a livello di aree regionali mettendo insieme Lombardia Emilia Romagna Piemonte
E tutto il Nord Est
Dell'Italia
Macro regioni europee al massimo quindi se proprio dobbiamo andare su un livello nuovo cominciamo interrogarci su questo tema su queste tematiche dove si può fare pianificazione programmazione più Europa un nuovo riconoscimento del del ruolo che abbiamo commenti che poi tutti i giorni devono gestire e devono fare andare avanti la vita reale la nella vita reale del Paese
E facciamo anche una riflessione sul nuovo su un nuovo ruolo che probabilmente lo Stato deve avere in questo nuovo scenario oggi sottoscriveremo una carta molto importante
Rispetto a a degli impegni che vogliamo prenderci anche rispetto allo scenario europeo questo chiama in realtà in causa anche il ruolo che dobbiamo avere noi come enti locali ma chiama anche un ripensamento dal mio punto di vista rispetto all'architettura istituzionale
Lo stato sempre più come ente intermedio rispetto all'Europa che quella sulla quale a livello al quale si giocano le partite le partite vere
Secondo tema legalità e di democrazia vedete in questi giorni io mi sono molto molto preoccupato di quello con la verità rispetto alla vicenda barese Mattiolo sarà rimandato anche un messaggio in privato proprio perché è qualcosa che mi scuote non solo per la vicinanza e la solidarietà al sindaco Decaro
Ma perché mi è capitato proprio in questi mesi di vivere un'esperienza sicuramente molto più piccola che sicuramente non va sulla cronaca nazionale
Ma che è segnata da un metodo molto pericoloso che sta iniziando a diventare prassi
E questo è molto pericoloso io vengo da un comune
In cui sindaco vicesindaco assessore lavori pubblici
Furono sono stati accusati e hanno avuto una condanna in primo grado tolta in secondo
Ora io non ho mai commentato da sindaco e mai lo farò la vicenda giudiziaria posso avere le mie idee su quello che è successo quel consiglio comunale cadde non per gli arresti al sindaco vicesindaco e l'assessore
Ai lavori pubblici ma perché il consiglio comunale
Si dimise
Tredici consiglieri su venticinque si dimisero
Quattro parlamentari mandano un'interrogazione al ministro
Che dopo pochi giorni manda un'ispezione alla procura di Busto Arsizio io ho chiesto che si faccia un'interrogazione parlamentare su questa vicenda
Perché non è tollerabile non è tollerabile che dei parlamentari si permettano di interferire nella vita di altri livelli istituzionali e di provare a determinare il corso della politica
E di determinare le nostre sorti con dei giochi politici che sanno di un ventennio che è passato ed è passato male cento anni fa
Su questa cosa io credo che dobbiamo essere molto fermi molto determinati e hai ragione perfettamente se non lo faranno ANCI lo dovremo fare noi
E mi fermo qui mandando un grande applauso è una grande veramente vicinanza al sindaco di Bari dicendo anche che la la cosa ha scosso tanti tant'è che proprio in queste ore è partita una movimento spontaneo in provincia di Milano
Alcuni sindaci hanno deciso di scrivere prendere carta e penna stiamo raccogliendo le firme e da ieri sera siamo già cento cento sindaci tra provincia di Milano lecco
E Cremona che sottoscrivono una lettera che manderemo in segno di solidarietà varrà quello che varrà ma credo che in questi momenti per un amministratore locale anche la solidarietà dei colleghi valga tanto la manderemo la manderemo al sindaco del caro perché non è tollerabile non è tollerabile questo tipo di comportamento da parte del del dei nostri dei nostri ministri e di chi ci governa chiudo ricordandoci
Che la nostra Costituzione la nostra Costituzione e antifascista non solo perché ripudia il fascismo ma perché ripudia tra elementi essenziali sui quali si è basato il fascismo
La violenza e la guerra
E l'argine s'è l'articolo undici sul quale dobbiamo che dobbiamo tutti i giorni rileggere in questo periodo storico molto difficile con le guerre che stiamo vivendo
La nostra Costituzione antifascista perché ammesso attraverso l'articolo uno un limite
Definitivo e assoluto al potere assoluto al potere sciolto la sovranità appartiene al popolo ma anche il popolo è limitato dalla Costituzione ricordiamocelo sempre in questo momento in cui qualcuno pensa di avere in mano un potere assoluto di poter fare quello anche di questa Mou
Che ho detto poco fa
E l'ultimo elemento la Costituzione antifascista perché ci ricorda che si oppone al fascismo
Che diceva che non tutti siamo uguali mentre l'articolo tre della Costituzione ce lo ricorda benissimo che tutti siamo uguali
Allora so che forse sono cose che possono apparire anche un po'retorica ci stiamo avvicinando anche al venticinque aprile credo che sia importante che Ali continui a tenere alta l'attenzione anche su queste tematiche perché purtroppo dico ogni tanto mi sveglio al mattino e faccio dei brutti pensieri pensando appunto
Perché gli anni venti a volte sono forieri di varie difficoltà facciamo in modo che noi siamo sentinelle nei nostri territori nelle nostre comunità affinché possiamo portare avanti la democrazia la libertà l'uguaglianza nelle nostre comunità
Nel nostro Paese e in Europa grazie buona
Bravo Lorenzo grazie
Solo per l'intervento ma anche per il lavoro che stai facendo in Lombardia grazie allora invito intanto
A entrare a chi è fuori perché dopo il successivo intervento procederemo a proporre un ordine del giorno proprio sulla vicenda
Nella città di Bari quindi Vito anche Stefano pupazzi che ringrazio il neo direttore di Ali Marche a coordinare la struttura per far rientrare i delegati ora la parola a Gianni inutili sindaco di Aosta prego Sindaco
Intanto buongiorno a tutte e a tutti è un grande piacere la prima volta che intervenga in plenaria dopo due anni di militanza in Ali
Sono stato felice di Ria de Ri.Rei ad Ali dopo che un mio predecessore autorevole cioè Giulio Dole che è stato un cofondatore della lega per le autonomie locali quindi è una riconquista di di comunità e
Si entra alla chetichella si ascolta e poi quando si intervenne si dicono poche cose possibilmente
Complementari rispetto alle belle cose che sono state dette fino ad oggi e ringrazio Matteo Ricci anche per il sostegno e la fiducia che ha avuto anche un'altra occasione nei confronti della città di Aosta
E della sua candidatura Capitale della cultura due mila venticinque
Allora prima di tutto io mi domandavo qui siccome Palermo ha detto a tradimento che dovevano intervenire mezz'ora fa mi mi chiedevo ovvio se Pacolli fa così mamma va bene va bene io sono un vecchio musicista all'improvvisazione ha una sua importanza capitale dicevo mi interrogavo sulle ragioni del riformismo oggi dell'appartenere a una comunità riformista in un'ottica europea in vista
Non non non voglio parlare di progresso perché l'evoluzionismo sul progresso porta dei dubbi per Ferré Ray parlare di di una comunità generativa
Ed è vero che deve aver delle visioni però deve anche accompagnare i cittadini nelle nuove visioni
Aosta potrebbe le il centrosinistra da Ostenda indipendentemente da me potrebbe perdere le prossime elezioni perché
Ha avuto il coraggio di fare quindici chilometri di piste ciclabili in una città che non aveva neanche un un metro di pista ciclabile e ha tolto band duecento parcheggi
Su nove mila trecento parcheggi che ci sono in città perché perché bisogna preparare i cittadini
E bisogna maturare quella quella specie di piacere e lo dico appunto da vecchio musicista che si deve avere nella capacità anticipatoria dei futuri possibili
Cioè io devo abituare i cittadini a un futuro possibile prima che il futuro si realizzi perché altrimenti il rischio è che tu lo e lui lo senta come estraneo
E questo è un dovere che anche riformisti che vogliono accelerare i tempi del progresso devono tenere in considerazione
Brevissimamente tre temi che mi stanno a cuore in un'ottica H di respiro europeo
Il calo demografico generale
Collegato a questo non soltanto la
La dimensione dei servizi che devono essere rafforzati Sempre nelle conciliazioni famiglia lavoro
Il nel sostegno alla natalità però dobbiamo anche dirci hanno è un fatto anche qui evoluzionistico cioè la gente non vuole più fare figli perché la sua vita e piene di tante altre cose oltre alla maternità e alla paternità
E di questo dobbiamo prendere atto e dobbiamo anche pensare che la la specie umana sotto il profilo generale e abbondante ottima nel mondo e quindi o l'Europa governa le sue politiche migratorie oppure il rischio la
La violenza delle invasioni e delle riconquista dei territori anche per questioni di tipo climatico
è inutile che ci ci nascondiamo dietro dei fenomeni che sono che vanno ben oltre le nostre
Nostre visioni diciamo di di durata Breve o o corta e quindi dobbiamo pensare pianificare una redistribuzione pacifica delle del del delle persone cercando di valorizzare le aree interne di cui si è già parlato ma anche una cultura della partecipazione alla vita democratica quando si quando si si si accolgono le persone
A una conquista del dell'amore per i territori che di adozione perché anche questa una dimensione sulla quale bisogna lavorare
Perché le persone devono amare luogo nuovo in cui vanno a vivere
Poi c'è un altro tema che ci sta a cuore non le nuove povertà ma le povertà differenti
Che sono fatte di disuguaglianze e di pene e di sofferenze che sono molto sottili molte invisibili ma sono diffusissime soprattutto nelle nuove generazioni
Noi viviamo un momento in cui c'è un sacco di gente che soffre
E la politica non può dimenticare questa dimensione e la sofferenza è nata nasce dal fatto che c'è un destino è un futuro bloccato e che ci sono delle
Mancanze di tipo affettivo e di tipo relazionale che sono radicalmente destrutturate
Allora non è un un tema del da psicologo è un tema da società da collettività e da politica
E quindi va aggredita col con e tutte le forme di contrasto all'isolamento sociale e soprattutto di contrasto alle povertà educative che sono davvero un grande tema sul quale dobbiamo lavorare
Se
Abbiamo a cuore come da sempre la il l'educazione non solo le Duc l'educazione scolastica ma con tutte le risorse che il mondo del terzo settore del mondo dell'informale
Ci ci può garantire
Quindi povertà perché anche le povertà sono dal punto di vista sociale differenziate
Che sono mescolate rispetto a un un impoverimento della consapevolezza delle capacità riflessive
Perché i riformisti mi chiedo fanno fatica
A
Penetrare dentro la comunicazione oggi
E non son tutti bravi come Matteo a sintetizzare in parole semplice ma molto penetranti la in me il messaggio politico
Perché c'è una ragione fondamentale e molto più difficile raccontare la tensione verso la verità che non si raggiungerà mai
Piuttosto che raccontare balle che raccontare frottole perché l'uomo vive e lo dice arare di immaginazione e di pettegolezzi
Allora e più facile alimentare pettegolezzi e forse anche maldicenze e forse falsità anche cattiverie
E ne abbiamo al testimonianze anche eclatanti piuttosto che dire guarda come la scienza anche la politica anche la democrazia
Vive di Orizzonti e non vive di verità acclarate e definitive e quindi non posso che raccontate quanto sono teso per cercare la verità eppure dobbiamo andare in questa direzione perché dobbiamo cercare di dire le parole giuste scolpite come pietre
Non non e non raccontare balle come molta gente
Concludo dicendo perché sinceramente non sono ottimista rispetto al nostro futuro io vedo ancora abbastanza nero
E anche in Europa vedo piuttosto nero quindi per ricordare la metafora delle lucciole Di Matteo
Non possiamo che coltivare del dei sentimenti di speranza accendendo un sacco di lucciole tra i Comuni perché ci sia un'Europa dei comuni
E che questi comuni possibilmente oltre a luccicare si mettono il più possibile in Rete
Per illuminare un po'di più questo buio questo è l'auspicio che che che esprimo ma anche la volontà di compartecipare di lavorare insieme per questo obiettivo grazie
Grazie al sindaco di Oscar Giannino di grazie davvero
Allora procediamo a proporre l'approvazione del di un ordine del giorno che vi leggo
L'Assemblea nazionale viali esprime vicinanza alla città di Bari e piena solidarietà al suo sindaco Antonio Decaro presidente nazionale dell'ANCI
E condanne la l'iniziativa improvvida immotivata e viziata da un evidente logica di parte che ha posto in causa in modo indistinto
Un'esperienza amministrativa che si è misurata e qualificata proprio per la lotta contro le mafie e per la legalità
Il ministro Piantedosi ha mostrato la sua inadeguatezza la subalternità a logiche di partito che contrastano con la delicata funzione di garanzia del suo ministero
Ali affiancherà il sindaco De Caro e la comunità che rappresenta nelle azioni di contrasto ad un tentativo di delegittimazione che non colpisce solo una città ma tutte le autonomie locali e tutto l'impegno civico e civile chiunque lavora per far valere giorno per giorno i principi della nostra costituzione
Pongo in votazione l'approvazione
Quindi i contrari
Infatti se gli astenuti
Mi pare che unanimità
Grazie
Allora continuiamo chiamo per un intervento il sindaco di Quartu Sant'Elena Milia Graziano prego Sindaco
La Sardegna ci fa no paletti io sono don formule Miranda che comprende al proprio ci fa ben sperare prego si
Va bene grazie
Valerio grazie Matteo soprattutto per
Aver voluto temete
E qui la la mostra la nostra Assemblea e grazie per quello che hai fatto in tutti questi anni lo dico anche con un po'di un po'di Nostalgia perché
Poc'anzi facevo memorie mi sono ricordato che la prima volta che ho partecipato a un congresso nazionale delega delle Autonomie era proprio qua Pesaro quindi no qualche anno fa purtroppo insomma
Credo che Matteo abbia fatto bene a mettere questo tema della visione al centro di di questa di questa Assemblea
Perché la questione è tutta di
E da questo punto di vista parlare d'Europa non è parlare di qualcosa
Checché è lontano
D'Europa vive un momento molto complessa
La stessa attenzione che ceda nei primi anni due mila
Quando si aveva addirittura l'ambizione di arrivare ad una costituzione europea che poi sappiamo no fallì Perrini referendum dei Paesi Bassi e per il drammatico referendum francese
Vide tra l'altro no dividere anche il nostro campo in posizioni diverse
Quell'attenzione che comunque c'era che poi produsse il Trattato di Lisbona
Oggi sostanzialmente non c'è
C'è sì il riconoscere che su alcune questioni o il dichiarare che su alcune questioni bisogna rafforzare
I rapporti idee
Le capacità di decisioni comuni
Di essi l'apparire no poi non so alla fin dei conti che cosa diranno i francesi su questo l'apparire
Della possibilità di superare il diritto di petto no che sarebbe comunque una cosa una cosa sicuramente importante
Però ancora non ci siamo e e la discussione che stiamo vivendo in vista delle elezioni della seconda domenica di giugno è ancora una discussione che risente
Delle contrapposizioni politiche in ogni Stato nazionale non no non è una discussione sul sull'Europa
E io credo che di questo ne avremo bisogno non solo per no
A me viene sempre da pensare se
Nel mille ottocentosessantacinque avessero vinto i confederali in America e non di unionisti che cosa sarebbero oggi gli Stati Uniti d'America credo che sarebbe una cosa completamente completamente diverso insomma e non con la grande potenza che continuano ad essere
E dico questo perché ci sono segni ha ragione Matteo nel dire noi siamo la parte più avanzata della democrazia rispetto ad altre democrazie
Certo quantitativamente la più grande democrazia al mondo quella indiana insomma
E qualitativamente
E è un Paese che ha che assegni diverso insomma
Perché la democrazia è in crisi anche dalle nostre parti
Nel cosiddetto mondo occidentale quello che un tempo chiamavamo mondo capitalistico no
Io credo che
Sino a qualche anno fa nessuno di noi poteva venire in testa di vedere quello lì con le corna che è entrato in Congresso americano
O vedere le prossime elezioni statunitensi con fronteggiarsi di
Due candidati che certo tutti diciamo per Byron ci mancherebbe altro nostro due candidati che obiettivamente mostrano un po'la corda al rispetto
Ai nuovi assetti mondiali che si devono ancora definitivamente di creare dopo la caduta del muro di Berlino e che ancora non si sono non si sono ricreate io credo che nessuno di noi sino a qualche anno fa potesse pensare che i britannici la culla della democrazia fossero così matti da fare un referendum convinti che quel referendum non sarebbe passato
Perché di questo si è trattato insomma è una realtà che che conosco e frequento per motivi familiari molto frequentemente ed è questo che è accaduto
E e anche da noi
La crisi della democrazia si manifesta con l'abbassamento della partecipazione al voto
Che cos'è l'abbassamento della partecipazione al voto se non
Frutto e conseguenza allora è causa allo stesso tempo della crisi dalla democrazia
Pensiamo al al calo dei votanti in Italia ma pensiamo anche con quanti voti è stato eletto maturano in Francia insomma il minimo di partecipazione
E allora vuol dire che è un problema lo abbiamo anche noi
E in questo problema il rapporto col nostro mondo il sistema delle autonomie locali
C'è contro
Perché lo diceva Dahrendorf inquadrare il cerchio non alla fine degli anni Novanta no la globalizzazione produce
Crisi della democrazia e questi tassi può combattere solo esclusivamente se si rafforzano i poteri locali tutto ciò che non abbiamo fatto
Il comitato delle regioni europea è stato rafforzato dopo il Trattato di Lisbona ma non più di tanto no
Io fatto parte come altre Regioni per anni quindi
I le lo strumento delle macroregioni qui c'è anche una responsabilità nostra evidentemente no era lo strumento che poteva produrre una partecipazione maggiore nostra ai processi europei non ha funzionato e quello che abbiamo scritto nel libro bianco sulla governance multilivello è rimasto lettera morta e allora vuol dire che c'è un problema anche no
Anche da noi no
E c'è anche un problema che legato al al nostro mondo di riferimento perché
Vedete
Presidente alla Camera di commercio di
Delle Marche diceva prima mi auguro e lo speriamo tutti naturalmente che per la prima volta le Marche abbiano un un parlamentare europeo ma ci son tante regioni che non hanno un parlamentare europeo no
Da Sardegna che pure una regione a statuto speciale a all'insularità incolti ferita in costituzione e e danni che non mi regge no
E per anni non eletto parlamentari parlamentari europei
Di problema sta anche a casa nostra ragazzi perché allora o i collegi diventano regionali e non per macroregioni o altrimenti evidente che sarà al Nazareno o da altre parti che si decideranno i parlamentari europei non
Questo è è chiaro no
E e i e i temi e in più e per giunta no anni fa anche noi siamo stati protagonisti della brillante idea no di portare a tre le preferenze no
La scusa era quella introduciamo la preferenza di genere
Io quando si introducono le presenze di genere
Solitamente sento dire che se ne mettono due e non tre no
La realtà vera che si sono messe tre perché questo consente ai gruppi dirigenti nazionali dei partiti di determinati gli eletti al Parlamento europeo
Già vengono determinati demente Parlamento nazionale ci mancava solo che ministro determinati diritti con questo sistema al Parlamento europeo credo che questo sia un errore
E non è che siamo un soggetto che
Matteo Valerio hanno reso così autonomo così forte queste cose dobbiamo iniziare a discutere prova
Ultimissime questioni
Il rapporto tra il nostro mondo parlo di politica e il sistema delle Autonomie locali
Io vedo dei segnali che sono particolarmente negativi
Anche come sono stati gestiti comunicativa mente
No penso a dichiarazioni di qualche nostro capogruppo in Parlamento
Abuso d'ufficio
Questione delle del vincolo di mandato
Nessuno stava dicendo no
Che non si vuole vincolo di mandato si vincolo di mandato stava dicendo che forse fatta l'esperienza dal novantatré in poi l'elezione diretta questo vincolo di mandato può arrivare a tre esperienze
Ah ma negli Stati Uniti si dice fanno no
Presidente può essere tutto Roxanax che centra presente Stati Uniti adesso col sindaco di Pesaro perdonate mia nordico non vuole almeno in parte insomma Channel di di caparbia sento un altro che dice
Ma come si fa
No ma che pensa la mattina quando si sveglia c'è sento un altro che dice va bene portiamoli atterrare
Però facciamo i mandati riportiamo i mandati e quattro anni e non è cinque anni
C'è ma cosa un pallottoliere cioè non io su queste cose davvero anni Tibisco insomma pro e la questione dell'abuso d'ufficio ugualmente e quindi di faccio una battuta sulla questione dibattiti
E la verità vera e che in Italia noi abbiamo un sistema politico che talmente un sistema istituzionale generale che talmente incentrato su un rapporto perverso tra
Informazione e giustizia e politica
Talquale badate corriamo il rischio di non uscirne più no io ci metto anche questo nelle perché
Prova ad immaginare se una cosa analoga
Fosse accaduta
Grande solidarietà rentrée ma è una cosa vergognosa quella i i toni che abbiamo usato sono anche troppo gentili nel documento no ma se se è una cosa analoga fosse accaduta poniamo al al ad un'amministrazione grande di altro segno no
Io credo che avremmo avuto pezzi di stampa
Riferibili al nostro mondo politico a anche pezzi del nostro mondo politico che avrebbero avuto un atteggiamento diverso
E questo dobbiamo riconoscerlo perché dobbiamo essere onesti come stessi io per lo meno lo devo essere o sessantacinque anni non ho più voglia di di nascondermi le cose e non ho una carriera davanti quindi insomma con e allora credo che
Questo problema ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo porre
Tutti citano sempre Berlinguer quando si parla di queste cose no
Allora io sono uno di quelli che ha avuto una fortuna enorme di conoscere Berlinguer da bambino per motivi familiari il padre era molto amico di mio padre
Quegli anni facevo FIGC penso
Alla Berlinguer
Che viene citato a sproposito da tutti no
Nona mai mischiato confuso la questione morale con la questione giudiziaria
Ma
Che è una cosa che invece nel nostro Paese e anche noi facciamo regolarmente
E vi posso assicurare perché agli archivi anche no del del nostro del del Lost della Fondazione Berlinguer venne a Cagliari che quando un sindaco del Città di San Gavino no nella provincia del Medio Campidano
Venne condannato per abuso d'ufficio
Allora c'era la legge c'è ancora oggi con condanna superiore a sei mesi no decadi Berlinguer mando una lettera di solidarietà
Ecco allora prima di citare no cose e e non distinguiamo mai la questione morale la questione politica perché io nei tre miei predecessori no nel mio comune
Ho avuto un sindaco che
No
Avvisava col comprate in quei terreni insomma no e e poi improvvisamente li trasformava da vincoli inedificabili non ha commesso nessun reato
Nessun reato dal punto di vista giudiziario una come sono su un reato dal punto di vista morale forse no affatto un qualcosa di molto discutibile
Il voto sardo voto Sato è stato un bel voto siamo tutti contenti
Io particolarmente
Perché
Dico tutta sull'uscita a convincere un candidato mio consigliere comunale d'opposizione che si stava Khan
Dando col centrodestra a candidarsi nella lista civica di Alessandra
Questo ha preso mille ottocento voti facendo il doppio è stato un unico decisivo ma quasi
Per la vittoria
Però è un voto che va interpretato
Perché da vent'anni
Che il nostro mondo perde con le liste
No diciamo che quando vinciamo sono più gli altri a perdere che non no o meglio il candidato perché gli altri mettono e e lì c'è scusate se metto questo ma serve forse il nostro ragionamento c'è un'altra questione
Se voi avete visto non so se l'avete notato insomma
Ma il Corriere della Sera ha pubblicato una cartina con i colori rosso e azzurro no del risultato sa
Noi abbiamo vinto sostanzialmente nel nelle aree urbane no
Tutto il resto della Sardegna era blu
Insieme all'aria urbana che più in crescita che dobbiam però tutto il resto era blu cioè lì significa che noi abbiamo perso un rapporto proprio col sistema delle autonomie locali
E allora io credo che da questo punto di vista davvero noi dobbiamo fare con coraggio e Lega delle Autonomie davvero un soggetto che può fare dobbiamo fare con coraggio un aprire una anche un'avvertenza politica col nostro mondo di di riferimento perché crediamo che sia difficile insomma poter guardare al futuro se se questo non non facciamo
Un uno spiccio a
A Matteo no
Alla Todor regalato un un portafortuna no adesso mi sono meritato di portata avrebbe dovuto avere anche altre insomma per il tuo futuro polpo non vi dico che chi conosce la Catalogna insomma c'è un portafortuna che loro usano che mettono nel presente no avevo posso dire si chiama Kagame insomma è una la persona che non purea no Hutter faccio una Urio
Poi deve poetico perché so che stai entrando in un'altra fase e ricordati sempre una poesia di Cristiano tu lo sketch diceva hanno provato a seppellire dici ma non sapevano che erano eravamo sereni
In bocca al lupo
Grazie
Graziano grazie Sindaco
Anche per l'ultimo spicciolo
Allora
L'ultimo intervento prima delle conclusioni mattutine dalla nostra vicepresidente Micaela Fanelli chiamo il presidente di lega mentre stanno Broccatelli la nostra società
Anche esse che in questi anni è cresciuta in modo esponenziale prego
Grazie buongiorno a tutti
Volevo fare un intervento non solido perché terminare una presidenza nazionale
Avendomi catalogato tra coloro i quali hanno fatto un po'diciamo la storia di questa associazione volevo fare un ringraziamento particolare a questa Presidenza Matteo io ne ho viste di diverse ed è un e ovviamente vi debbo dire che
Ognuna ha avuto una sua caratteristica
Peculiarità perché le stagioni dell'associazione sono molto il linea con quelle che che la stagione della vita politica nazionale
E quindi ricordo con estrema
Affetto Nostalgia le le assemblee di viareggio con Giovannelli presidente quelle di fili peschi però debbo dire che questa presidenza ha rafforzato i legami con con personali con i sindaci che si sono avventurati alla adesione Olari adesione ed è stata una presidenza brillante
Innovativa rappresentata proprio dal carattere dallo spirito che Matteo apportato per cui idee dico un applauso da parte vostra lui rinnovando allora
Augurandogli con vicinanza tutti migliori auspici per i suoi successi personali e politici e poi volevo dire qualcosa relativamente agli stimoli che lui ha dato raccontando un po'quella che questa dimensione di comuni europee che questa stagione
Rilancia
Io vi voglio dare un dato che ho preso all'altra l'altro giorno dal direttore generale di IFEL con il quale ci scambiamo spesso dati e riflessioni
Il comparto degli enti locali in Italia
Perde quindici mila dipendenti l'anno
Ad oggi
Ed è un comparto che ovviamente se lo proiettiamo su una
Su un dato statistico tende a calare ovviamente questa perdita di di di competenze
Legate alla capacità di produzione e anche di Investimenti a cui prima si faceva riferimento
Molto probabile che possano causare un problema di stagnazione di un'economia locale che non riesce a sbloccare in questa fase una forte quantità di Investimenti che gli enti locali sono chiamati a a praticare anche a causa di questa condizione
Per cui c'è da fare qualcosa in questo senso le dimensioni locali dal punto di vista dell'attrattività delle professionalità non sono così
Sempre floride un conte venire a fare il dirigente in un Comune bello come dire innovativo
E pieno di di fermento come pesa Rho un altro e decidere di passare quindici anni ho vent'anni a fare il dipendente di un ufficio tecnico di un comune come dire non non non pieno di queste opportunità e quindi vanno sostenute queste nuove risorse questi nuovi avvicinamenti di professionalità al sistema degli enti locali attraverso anche una battaglia che credo che dovremmo cominciare a pensare di fare che è quello che richiama alle professionalità a questa dimensione locale
Sono nonostante
Veniva citato nell'ultimo intervento che ha fatto vice presidente Mancini l'altro giorno alla Camera viene evidenziata la capacità di spesa degli enti locali sulle misure del Pnr R come una delle diciamo delle dimensioni più importanti
Relative alla capacità di spesa attuale del PM RR raccogliamo anche questa sofferenza però da parte appunto dello sbocco di questi investimenti che ci stanno sugli enti locali e qui serve
Aiutarli
Quindi diciamo la nostra missione ancora di più svolgere un senso perché vi vi vi ricordo che insieme a questo dato corrisponde anche una nuova riforma del Codice degli appalti pubblici oggi
Che vede l'applicazione di almeno due o tre procedure amministrative in più rispetto a quelle che venivano precedentemente affrontare cioè la contrazione dei servizi attraverso piattaforme informatiche la necessità di adeguare
A delle compliance che riguardano trattamenti di dati questa gestione quindi questo comparto nonostante abbia questa grande enorme propensione alla spesa in un periodo di grandi investimenti pubblici locali
Ha bisogno di una a apporto di competenze e anche di attività diciamo di supporto a questa spesa
E penso sia molto importante perché se questa cosa non accade e non comincia noi abbiamo altri tre anni o quattr'anni gli investimenti se ha se nei prossimi due-tre anni c'è questa perdita di professionalità è vero che le società
Di consulenza possono rischiare di avere una grande attività ma ma noi dobbiamo preoccuparci della vita quotidiana degli enti locali in particolare dei Comuni medi e medio piccoli e di quelli che hanno necessita di maggiori competenze di maggiori aiuti
E un'altra cosa che volevo dire era relativa a queste opportunità
Che derivano da dal pensare un ente locale Matteo prima diceva sindaco deve avere una visione per candidarsi a svolgere un'attività amministrativa
In questa bellissima parola aggiungo che le visioni locali sono più difficili delle visioni nazionali internazionali perché avere una visione locale comporta uno sforzo di attenzione di dettaglio una coniugare due aspetti che la globalità delle opportunità con la dimensione locale quindi il sogno si deve restringere la realtà che uno che uno en cerca di amministrare e questa applicazione è ancora più complicata e su questo richiamando i valori del pragmatismo a cui Luís fa solitamente riferimento bisogna dargli degli strumenti a queste visioni locali
L'Europa danni
Perché se un sindaco volesse divertirsi non solo alzarsi la mattina e vivere tante dimensioni problematiche perché non non li conosciamo appesantiti dalle problematicità però lì speriamo anche l'immaginiamo anche curiosi di difesa immaginare lo sviluppo di servizi pubblici locali anche attraverso un po'di di entusiasmo di sorriso d'immaginazione di fantasia ecco è noi stiamo seguendo diverse piccole realtà locali
Che applicano queste visione di sviluppo locali attraverso l'utilizzo di questi programmi ad accesso diretto dell'Unione Europea mette a disposizione
E quindi un comune può essere un comune locale ma anche un comune d'Europa questi servizi di sperimentazione richiamano un po'quelle questioni che venivano prima citate anche al Sindaco d'Aosta ci si può
Impegnare a combattere per esempio alcuni tipi di povertà educativa attraverso un programma europeo ci sono risorse disponibili si tratta di cominciare a praticare la faticosa dimensione della progettualità europea della della appartenenza diciamo a una rete di servizi perché spesso le dimensioni per partecipare a questi programmi necessitano di Costruzioni prima di una rete di una dimensione di partenariato diversa
E o ampia rispetto alla dimensione locale
E quindi hanno questa opportunità tanti servizi pubblici locali possono essere innovati e sperimentati attraverso una dimensione di programmi europei sono servizi nuovi sono servizi non ordinari non non è semplicemente l'efficientamento del servizio sociale già esistente non è solitamente l'efficientamento del servizio di riduzione dei costi in un'attività efficiente e qualcosa di più
Al cito alcuni programmi velocemente
Alcuni durano fino al due mila ventisette viene quindi anche un tempo ampio per cominciare a pensare
Però il programma Cervélo che finanzia attività in tema di uguaglianza diritti e valori da applicare in una visione di contesto locale ha una dotazione finanziaria enorme un miliardo e mezzo di Eur
Che viene poi ripartito nel corso degli anni e sui quali i comuni possono decidere di presentare progetti europei per sperimentare delle politiche locali in questa materia
C'è il programma easy per l'occupazione e l'innovazione sociale che ha una dotazione di novecento venti milioni di Euro per immaginare servizi locali attraverso appunto questa materia innovare socialmente una dimensione locale è più complicato ma è anche più fantasioso e gustoso in alcuni casi questi sono programmi che una volta finanziati durano generano servizi della durata di non inferiore a diciotto mesi per cui queste sperimentazioni di dimensioni innovative hanno una presenza sul territorio
Per un periodo abbastanza lunga per cui è pensabile che una sperimentazione che vada a buon fine possa trovare una dimensione di continuazione poi negli anni a venire
Cioè il programma che riguarda i nostri temi l'ambiente l'azione per il clima programma Life che una dotazione finanziaria di cinque miliardi e quattro cento milioni di euro che dura anche questa piena al due mila ventisette anche qui si possono presentare Progetti
Progetti locali seguono con il programma
Ora in zona favorire la trasformazione digitale verde dell'Unione europea cioè quindi concludo ce ne stanno qua qualcuna noi diamo ovviamente volendo supporto disponibilità con le formule previste dalla rideterminazione del Codice degli appalti che è una cosa importante è che i Comuni possono fare la Cobra
Giovane bisogna unire
La dimensione pubblica locale con le competenze e le capacità che esistono in sede di progettazione questa sarebbe una grande sfida di futuro e di progresso che i Comuni possono possono generare quindi essere un Comune d'Europa oggi significa anche raccogliere queste sfide di innovazione per immaginare una dimensione di sviluppo di servizi pubblici locali che non sono quelli classicamente contenuti nell'agire nell'azione amministrativa
Su questo noi stiamo strutturando una grande attività di supporto a chi vuole intanto ricevere delle idee perché per progettare bisogna banalmente partire da delle idee e quindi la prima fase è pensare e pensare localmente
E per pensare localmente servono suggestioni serve avere contatti con con proposte alcune scartava bile alcune accoglibili e quindi bisogna fare un piccolo atto abitati da ebrei Storm in un locale
E poi a essere sostenuti nella costruzione di partenariati nazionali ed extra nazionali perché questo mette in collegamento
Esperienze italiane con altre esperienze di comunque di di comuni europee e poi avvalersi dell'attività di progettazione poi in caso di approvazione la gestione rendicontazione purché eccetera eccetera eccetera
Questa sembra che siano comuni d'Europa deve deve poter essere ambiziosa in questo perché purtroppo lasciamo lì tante risorse e che non sono bersagli avviliti
Perché non non arrivano tante progettazioni non di opere pubbliche qui parliamo di servizi di disservizi locali e quindi dobbiamo aumentare questa capacità di progettazione da parte della dimensione locale a favore dell'Europa perché qui sono contenuti quei valori a cui prima si faceva riferimento tutto questo rafforza
Le dimensioni di scambio le possibilità di immaginare in una dimensione locale quelle quei diritti di cittadinanza europea che si conquistano anche in una in una realtà
Non centrale in una in una dimensione locale del nostro Paese e quindi occorre fare questa attività per rafforzare anche questi principi
Quindi ovviamente noi abitiamo insieme non dalla mattina alla sera per essere disponibili a sostenere qualunque sindaco qualunque amministrazione in questa avventura
E questa è una bellissima avventura che crediamo possa rappresentare una direzione di sviluppo e anche di come dire di ambizione di questa assemblea che si chiama appunto comuni d'Europa vi ringrazio buon lavoro
Cioè a me
Chiudiamo la sessione mattutina con l'intervento della vicepresidente nazionale di Ali Michela Fanelli prego
Beh è un giorno un giorno molto importante oggi facciamo insieme
Più cose
Chiudiamo una stagione ne facciamo il bilancio né tracciamo un nuovo orizzonte ne fissiamo i paletti
Diciamo un grazie grazie vero e sincero
E definiamo insieme una nuova partenza che non sarà una partenza solitaria ma sarà una partenza che evolve questa comunità e il destino singolo in un destino collettivo
Diciamo più cose insieme dopo sei assemblee di Ali guidate da Matteo Ricci e dava Alerion due congressi
Un lungo percorso in un momento in cui l'Italia all'Europa i nostri comuni i nostri territori hanno conosciuto
Evoluzioni stravolgenti transizioni difficili
Momenti delicati che hanno richiesto un fortissimo gioco di squadra Alice e Matteo e Valerio tutti noi
In quei momenti e quel gioco di squadra ci siamo stati
Appieno con generosità
E facendo il lavoro che una per associazione
Fa l'abbiamo fatto anche e soprattutto nelle difficile giornate del Codice
L'abbiamo fatto anche soprattutto nelle difficili giornate in cui era necessaria una supplenza politica al campo dei progressisti un rilancio fra più amministratori
Ed era necessario
Fortemente colmare il vuoto di quelli campo questa associazione la nuova Ali l'ha fatta raggiungendo una serie di traguardi e più successi che
Voglio indicare celebrare insieme a voi perché questo duro lavoro oggi abbia anche il riconoscimento e di una giornata di gioia
I numeri di Ali
Cresciuta nella quantità e nella qualità della rappresentanza non solo dei Comuni ma anche delle Province e delle Regioni
Di tutti i territori in modo uguale delle città e delle aree interne laddove altre organizzazioni non sempre fanno questo grande lavoro di ricucitura verticale
Ed orizzontale
I servizi
Sempre più qualificati e sempre più mirati e fatemi dire anche sempre più
Innovativi
Abbiamo appena sentito una relazione delle attività di lega netta ma non solo
Ali come dirò sulla parte valoriale ma anche la parte di servizi si è qualificata e si è attestata su un orizzonte ambizioso scegliendo le aree di attività
Non proseguendo solo là dove c'era il bisogno che veniva tracciato dei Comuni ma scegliendo dove traghettare sulle energie sulle misurazioni dettare detti Bess
Sulle sfide ambientali
Su quello che è il nuovo
Verso il quale bisogna portare tutti i comuni
Sulla rappresentanza educata generosa
Dove non era facile tracciare un confine fra quello che il partito faceva e non faceva il nostro quello di molti e dove non era facile stare insieme ad ANCI alle gelosie alle rivendicazioni
Fatemi fare su questo un grandissimo plauso all'impegno alla competenza alla generosità e all'intelligenza di Matteo e Valerio vi chiedo di farlo perché sono stata testimone di ogni momento in cui non era facile tracciare in quel perimetro farlo per noi a farlo per il paese in modo intelligente e paziente
Matteo l'ha saputo fare
Non era facile
Con la rappresentanza perché sapete che avevamo un mandato preciso che era quello di non travalicare
Di avere un grande lavoro da fare con lanci quello di essere cioè cinghia di trasmissione delle battaglie progressiste con equilibrio
Senza mai andare necessariamente in prima fila ma sapendo spingere quella prima fila
Facendo squadra riuscendo quindi a dimostrare con più forza come abbiamo fatto oggi
Con l'approvazione dell'ordine del giorno per Antonio Decaro e per by Fini come si fa squadra facendolo aldilà delle appartenenze qualcuno l'ha detto oggi per l'abuso d'ufficio con la nostra maglietta di convinzioni
Per il terzo mandato senza avere paura di dire che era un bene che andava oltre il tatticismo di commistione di una parte politica che diceva che bisognava i parlamentari i nostri e l'abbiamo saputo fare l'hanno saputo fare io sono una fiera testimone di questo
Ogni giorno
Portando innovazione in ogni campo voglio tracciare l'insieme di alcuni punti che sono state le battaglie di questi anni
Per la pace sotto le bandiere arcobaleno
Per la legalità in Italia e fuori ricordo le battaglie
Per molte questioni
Vi dicevamo insieme è quella di macchie di quando più volte abbiamo cercato di riportare in Italia
Anche i nostri studenti che venivano vilipesi trattenuti all'estero per le migrazioni legittimi lecite forze lavoro coesione
Contro l'autonomia differenziata dirò il coraggio di questi fa battaglia anche quando non era facile tracciare la linea rispetto a forze politiche che non avevano lo stesso coraggio di stare dalla parte della commissione
Per la bellezza
Per comuni che si danno le sfide secondo nuovi indicatori la questione di Giovannini e debba essere non è secondaria richiede la capacità di misurarsi Rispetto a traguardi che non guardano solo all'economia al PIL
Ma che sappiano andare oltre che diano con trasparenza la capacità di valutare gli amministratori sindaci la politica con dei risultati certi indicatori e targhe
Lo sviluppo la velocità il Pnr erano giorni in cui era difficile affermare alcune cose sugli appalti
Lui corre Matteo occorre ma indica tutti la necessità di correre perché lo sviluppo sta lì nella capacità di competitività di un territorio come ha fatto per pesa
Come ha fatto per la sua città che ha portato il risultato della capitale della cultura e come ha fatto per tali e per noi tutti
Consentitemi di dire una serie di altre questioni fondamentali le battaglie che hanno riguardato e su questo anche un'annotazione personale
L'uguaglianza praticata delle donne il femminismo
Siamo in una associazione che ci valorizza ricordo ancora il giorno che ho letto sul giornale era uscita una Anzanello disse il mio addetto stampa prima che mi chiamasse Matteo Valerio che ero la vicepresidente
Io non l'avevo chiesto non l'aveva chiesto il mio partito
Non c'era una corrente che la sosteneva
L'aveva deciso l'ultimo e così per molte altre battaglie di squadra quando ha fatto avanzare la candidatura di Achille Variati o di qualsiasi persona che poteva arrivare a fare un buon governo in esecutivi difficili
Non era facile affermare che enti e rappresentanti degli enti locali stessero in alcuni gruppi che potevano cambiare le sorti del Paese in alcuni momenti è questa associazione ha spinto per quei gruppi con generosità
E il rarissimo
Spirito di squadra
E con questo abbiamo saputo indicare quindi una visione
Pace legalità migrazioni i Guagliani sa contro le povertà l'impegno sulle povertà bellezza traguardi metodo
Sono state energie sprigionate per garantire ai comuni che ne fanno parte tutti gli altri comuni italiani che ci guardavano in una straordinaria capacità innovativa di comunicazione
In una straordinaria capacità comunicativa
Una visione quella che dicevamo essere una missione che questa associazione offriva al Paese fuori dall'essere semplicemente amministratori o sindaci per una missione ulteriore che ci rende attori della comunità trecento sessanta gravi e oggi lo fa ancora una volta dal basso con umiltà ma dandosi un traguardo altissimo indicando un nuovo patto per l'Europa
Un nuovo Patto dei Sindaci peli distanti uniti d'Europa
Una missione fondativa per un'associazione come questa chiedo a ballare o chiedo a nome di mettere all'ordine del giorno del prossimo consiglio anche una modifica statutaria di Alì che dia l'impronta ancora più forte in questa direzione
Ci caratterizzi guardate lanci lo fece molto tardi questo passaggio io credo che noi stiamo dando anche su questo
Un ulteriore apertura di strada sono stata membro del Comitato delle Regioni a lungo capo delegazione dei comuni ho fatto attività in Europa molto a lungo non è sufficiente la rappresentanza in quei soggetti molto spesso relegati appare edifici secondari
E molto invece importante tracciare la rotta attraverso nuove rappresentanze che vadano in Europa io credo che abbiamo più bisogno di Europa dentro i comuni ma abbiamo molto più bisogno di comuni in Europa
In Europa nel centro delle decisioni nel Parlamento europeo in un nuovo sistema di governo che deve superare l'attuale fase abbiamo bisogno di vincere da progressista
Perché segniamo una nuova riforma
Non la RAI tre l'arretramento sui nazionalismi non il ritorno all'Inter governabilità noi abbiamo bisogno di maggiori decisioni a maggioranza abbiamo bisogno di una difesa comune abbiamo bisogno di un bilancio comune abbiamo bisogno di quello che avevo fatto durante il codino
Quando alcuni Paesi hanno rinunciato a una sovranità per mettere insieme delle scelte che hanno fatto sì che quando arrivato un vaccino non era detto che arrivasse al più ricco degli imprenditori tedeschi e non all'ultimo dei pensionati italiani si è fatta una scelta di comunità per davvero dove c'era bisogno per l'uomo e la donna che aveva bisogno quelle l Europa che voglia
Quella è l'Europa che vogliamo che oggi insieme decidiamo da qui
è una roba che fa un bilancio comune che assume scelte più ambiziose sulla parte comune che non rinuncia alla coesione che sceglie quali strumenti devono continuare a essere il secondo pilastro fra monete mette
Otto e coesione territoriale lo dico da aree interne da donna da un piccolo comune del sud di una regione infinitesima come il Molise abbiamo bisogno di combattere per la coesione territoriale che porta a quella economica e sociale che porta alla pace
è un traguardo per niente riuscito e che anzi in Italia conosce il peggior fallimento
Non abbiamo avanzato di una virgola nella chiusura delle forbici della disuguaglianza fra nord e sud lo dissi
Quando mi invitò un incontro
Nelle Marche da Valerio attenzione al PNR che allargherà le disuguaglianze perché chi è più veloce continuerà a correre più veloce per la capacità progettuale di stare sui progetti chi è più lento andrà più lento il rischio c'è
E lo stiamo attraversando tutto noi abbiamo bisogno di una spinta progressista in Europa perché non è solo l'efficienza e la velocità
A riunire le parti che vanno più lente sono indietro del Paese con quelle che vanno più veloce in Europa
E la spinta di meccanismi che abbiano davvero la capacità di prendere per mano gli ultimi piccoli comuni e questo Ali l'appalto e lo fa contrariamente ad altre organizzazioni al centro della missione di questi anni di Matteo nei programmi elettorali e anche nella rappresentanza che qui leggiamo plasticamente
è l'attenzione a quel settantacinque per cento del territorio a quei circa sei mila sindaci che costituiscono il venticinque per cento della popolazione italiane che non hanno voce
Perché le aree interne non hanno voce io mi immagino una riforma anche qui delle Orobie a che sappia fare questo per questo importare per te per votare persone sindaci amministratori che sappiano perorare nuove politiche europee
Perché sulla agricoltura sulle scelte in favore di ha soltanto alcune città grandi sui motori dello sviluppo sui grandi portici sta all'Europa
Ma rispetto ad alcune battaglie abbiamo bisogno di uomini e di donne che ne sappiano rappresentare in politiche dei territori più capaci di fare quell'uguaglianza io credo in Matteo
In questo nuovo ruolo che sarà chiamato a svolgere oggi noi diciamo grazie per il suo percorso fin qui ha avuto ma gli diamo una missione gli consegniamo una battaglia più grande più ambiziosa
Perché quello che ha portato da Pesaro in Italia sia portato dall'Italia in Europa
E io sono convinta che lo saprà fare ma per fare questo ci vuole l'impegno di tutti noi ci vuole un grandissimo impegno da parte nostra ci vuole un sostegno forte perché io credo scusate il uso una battuta che abbiamo bisogno di più Ricci è di meno capricci
Di meno capricci
Perché vedo molto spesso il mio partito la mia organizzazione che riconosce a chi fa i capricci nel percorso politico traguardi che non meriterebbe ora all'apertura di una nuova fase
è difficile
Restare a fare
Il sindaco o restare a fare quello che fa amministrazione quando si ha voglia di lasciare oppure difficile restare a fare il segretario di partito quando le cose vanno male più facile scappare
E io non mi sento rappresentata e non voglio che ci rappresenti no persone che scappano di fronte alle difficoltà più Ricci meno capricci meno rappresentanze riconosciute dal mio partito
Che possano avere la possibilità di fare tutto quello che hanno voluto presidenti di regione segretari nazionali di partito e magari europarlamentari non sto qui per questo non faccio politica per questo
Riconosco e ho adorato il libro di Matteo e ho fatto in modo che si conoscesse si riconoscesse ovunque
La logica della gavetta
Quando Matteo dice in Pane e Politica che riconosce alla Meloni un'unica grande capacità che quella che si è fatto da sola io mi sono fatta da sola non ci siamo fatti da soli e quell'una qualità che riconosciamo insieme
Ma che vorremmo si specchiano semplici rappresenta anche nelle candidature alle europee
Vorremmo che questo forse il frutto di fatiche Venere
E per ciò che dice va bene chi diceva vorrei i sistemi elettorali per le europee sono molto differenti nei vari Stati che si modificasse anche nel nostro
E si modificasse quello per il Parlamento perché le preferenze sono il cuore di quella rappresentanza e perché all'interno di questo partito si sappia riconoscere il percorso dal basso
E vorrei che almeno laddove non possiamo cambiare le regole del gioco in questo momento sicuramente si riconoscesse chi quelle regole le interpretate al menti
Sono convinta
Che quindi un percorso che deve riformare anche la nostra rappresentanza a Bruxelles laddove insieme devono lavorare meglio i membri del governo i membri
Il premier quindi il Consiglio d'Europa
E il Parlamento la nuova Commissione che verrà però consentitemi io non riesco ad avere questi grande fiducia ed è per questo che le scelte europee sono importanti se non domani avremo come rappresentante al posto di Gentiloni Fitto perché quello che è successo ad Antonio Decaro che uno squadrismo istituzionale rischia di avere delle
Ripercussioni dei riverberi pesantissimi all'interno di questo Paese perché la fiducia che si sta minando in questo momento nelle istituzioni è un fatto gravissimo
Il G7 andrà
In pubblico
Noi stiamo
Azionando una bomba a orologeria nel momento in cui dovremmo rafforzare le istituzioni di questo Paese di quel posto di questo Paese verso un percorso europeo
Io non posso pensare che si sia prima mettendo davanti l'interesse di parte rispetto all'interesse dell'insieme delle istituzioni
è un fatto grate
è un fatto grave che va stoppato anche con quello che possiamo con la manifestazione di sabato a Bari con le iniziative che faremo insieme come amministratori come comuni come altri livelli di governo
Come voto che daremo le europee cercando di bloccare chi anche l'artefice di questo perché dietro ci sono dei mandanti e quei mandanti hanno un'origine territoriale rischiano di essere mandati a in Europa col più alto dei riconoscimenti
Ma io sono sicura che sarà un boomerang
Perché guardate poche volte il Sud l'ho visto reagire in questo modo come stiamo reagendo oggi da tutta Italia qui ho sentito il vostro cuore la vostra conduzione come ieri quando abbiamo visto Antonio che ha rimesso la sua fascia tricolore
Io sono sicura che un boomerang
Perché le persone oneste si riconoscono i sindaci onesti perché ha un'anima un momento in cui le cose si capiscono
E quindi ci sarà
Per quel poco che sappiamo fare in un momento di immobilismo di lontananza dalla politica dei società fluida di rappresentanza dei singoli dei soci al quello che volete boma né e citate di tutti ci sarà
Un momento di ribellione rispetto a quello che sta succedendo
E da mandare la palla negli spalti non riusciremo a tenerla in campo assegnati di questo ne sono convinto
E concludo
Abbiamo un disegno riformista che quello che abbiamo tracciato
Anche in questa mattinata ognuno con la propria esperienza
Abbiamo un disegno rivoli formi sta che vede un Europa più forte gli Stati Uniti Europa delegare le competenze sempre di più sulla moneta sul mercato unico sulla sulle banche sul credito mettere insieme più soldi di fiscalità un ministro che faccia fisco questo richiede però una riconfigurazione generale dello Stato il disegno non può essere avere un presidenzialismo un'autonomia differenziata cioè uno Stato più forte se lo pensi presidenziale con lo scambio che sappiamo scegliere
Con uno stato maggiore autonomia e territoriali di piccoli Stati regionali e una visione folle che non interpreta i tempi prima che essere una visione egoista i cori ferita tiraggio leghista
A Missione impossibile oggi in questa stagione di Stati Uniti d'Europa è una dizione che non torna e lo dico da Molise che deve diventare una macroregione che non ha più senso così
Che deve riorganizzare lo Stato in dieci dodici regioni come ha fatto
Chiaramente la Francia e la Germania in un mondo che corre come ci ricorda sempre Matteo che deve correre più forte
E questo disegno di riforma complessiva dagli Stati Uniti d'Europa legge alleggerimento dello Stato centrale secondo un modello diverso l'opposto dal presidenzialismo con autonomia diverso e che fanno legislazione programmazione ma molto più ampie e contro un'autonomia che crea degli staterelli con degli ostacoli per le imprese per il lavoro il disegno di Ali
E in questi anni in questi sei anni difficili si è tracciata una rotta precisa tocca a noi
Renderla compiuta dare mandato a chi prosegue
A chi prende il testimone da questi banchi ai banchi di Bruxelles e Strasburgo queste battaglie in una visione di riforma complessiva del Paese
A cui ammettiamo importanza per dare più diritti ai cittadini a dare più efficacia alle scelte che facciamo
A rendere reali le transazioni a non vi per le come slogan
Non è permesso a nessuno di dire che era impossibile Matteo
Non è permesso a nessuno di dire che era impossibile trovare la rotta fra questi difficili punti divisione e di lavoro quotidiano l'hai fatto
E ci sei riuscito
Per questo ti dico e ti diciamo grazie
E ti diciamo grazie
Verso un percorso che però non ti vedrà da solo noi ci saremo siamo pronti a supportati e siamo pronti a fare quello che adesso resta in Ali per rendere qualcosa di più importante grande insieme
Non ti lasceremo solo
Ad maiora Ali ad maiora Matteo Ad Maiora sempre
Grazie alla nostra vicepresidente per il resto appassionato intervento tra l'altro è stata come sempre precisissima perché sono le tredici e quarantasette del pronto Hillary
Trancio diciamo
Nel piano a gli ascensori non ho di fronte mi dicono alla al bar
Piano a ci ritroviamo alle quindici perché abbiamo l'intervento del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri
Quindi puntuali
Ma
Infestazione promossa da Libera
Con i familiari delle vittime di mafia per la memoria l'impegno devo dire proposito di sindaci c'erano tanti sindaci ma sulla pensato molto commovente l'omaggio la solidarietà che don Luigi Ciotti Espresso per Antonio Decaro interpretando pensiero di tutti
E anche il mio quindi un grande abbraccio anche in questa sede volevo mandarlo ad Antonio
Che poi pomeriggio abbiamo pegni per il Giubileo
Così col col Governo ma volevo esserci soprattutto perché il tema di quest'anno è fondamentale
Noi dobbiamo davvero over la consapevolezza che i sindaci dei Comuni marroni e locali sono prima linea nel processo di trasformazione dell'Europa e nella battaglia che vedrà tra pochi mesi un momento fondamentale per per per decidere quale direzione deve prendere l'Europa
Roma come tanti comuni impegnata nella realizzazione di un'agenda di trasformazione ambiziosa
Senza precedenti
Che si è affermata in un momento drammatico come quello della pandemia che non è non è che c'è poco da dall'alto è stata il risultato anche di una battaglia politica
Che il nostro Paese che le forze di centrosinistra europee hanno condotto e hanno vinto per cambiare gli indirizzi delle politiche europee cambiano in misura molto molto significativa permettetemi di ricordare quei momenti che che mi hanno segnato la mia esperienza politica e personale in modo molto profondo perché in quel momento ministro dell'economia come come sapete e la pandemia fu uno choc che nessuno aveva previsto e che ci costrinse tra l'altro per noi per primi a prendere misure senza precedenti nel fumo primo Paese
L'Occidente andiamo curarono da un seguirono tutti gli altri me ne occupo come primi nel fumo quelli che dovettero inventare le misure di contenimento ma anche le misure di sostegno supporti di ristoro all'economia
E senza l'Europa non avremmo potuto farlo punto segue un po'meglio senza una nuova Europa che in quel momento ha cominciato a nasce in Europa
Che ha deciso di non fare l'errore che fu commesso in occasione della crisi finanziaria del due mila otto due mila nove quando l'ha risposto quella dell'austerity a una crisi peraltro meno meno drammatica
è una risposta che ha avuto conseguenze devastanti non solo
Buon impatto
Profondo sulle persone ma anche sulla politica perché a destra populista e nazionalista si è ha trovato forza proprio in quella congiuntura politica in cui l'Europa è sembrata perde il rapporto con il popolo
E se il progetto europeo per di rapporto col popolo col popolo interpretano altri una forma controproducente agli interessi del popolo come fanno sempre i populisti che sono i primi nemici del popolo ma comunque poi approvo tutto quello che sappiamo in quel momento non siamo stati capaci noi ottanta anti tutti noi invece di far vincere la logica della solidarietà
Dell'interdipendenza del fatto che nessuno si salva da solo e abbiamo fatto cose ex che erano senza precedenti proposto
Problemi collega
Se non si hanno le risorse non si possono trovare sui mercati oppure non avere il patto di stabilità aiuti di Stato che intenti consenso di spendere ma la Germania può spenderli italiano
E per fortuna questo discorso stato capito quando l'abbiamo detto ai nostri amici e alleati guardate che insegna se se voi potete spendere noi no perché abbiamo il debito pubblico lo spread l'Europa si sfascia
Questo Stato capitolo la BCE ha varato un programma di acquisti di titoli
Senza precedenti ci ha consentito di fare famosi interventi di ristoro di sostegno a liquidarmi abbiamo messo assegnare anzi e della liquidità del degli italiani il quaranta per cento del PIL
E questo una cosa davvero che enorme gigantesca non c'è stato un il pm non c'è stata una crisi bancaria e tutti i pressi che abbiamo fatto sono rientrati
Quindi e quindi la BCE cioè consentito di fare gli scostamenti per fare gli storni e poi però non bastavano Ristori serviva un rilancio rilancio non per farsi crescere paese basta l'Europa e basta ma per farlo crescere in linea con gli obiettivi e le sfide che abbiamo sono quello nella sostenibilità dell'abbattimento delle emissioni della fare dell'innovazione tecnologica una una leva di tipo di occupazione di buona qualità in una un elemento che distrugge il lavoro intacca i diritti
Di farlo riducendo le distanze di quegli anzi tra cittadini e tra i territori quelle sa dall'agenda eleggere riesce a New che noi abbiamo messo in campo con risorse per la prima volta nella storia
Ricavate dall'emissione di titoli di debito comune europeo
E noi oggi a Roma ci sono i cantieri ce ne sono tantissimi e ce ne sono tanti altri
Cantanti comunità recita perché stiamo mettendo a terra quelle risorse stiamo mettendo le risorse che senza quella svolta politica europea non avremmo potuto mettere a terra e non parlo solo delle risorse
Specifiche proprio direttamente finanziate danneggia Nash New dal pm per eppure sono molto considerevoli e consistenti ma parlo anche da quelle che hanno consentito alla ai governi di intimiditi finanziare investimenti degli enti locali locali per bianche dare dei supporti di spesa corrente perché poi senza la spesa corrente gli investimenti in uno da soli non bastano
Tutto questo ha l'effetto di manovre espansive anticicliche che sono la canna causa la causa per cui e questo lo riconoscono tutti
Tutta la la stampa economica e gli squilibri economici mondiali
Da ultimo l'ha fatto il Financial Times articolo eloquente che hanno questi investimenti anticicliche anticiclici sono stati realizzati hanno consentito al paese di uscire per la prima volta dalla stagnazione per cui sembrava l'Italia un Paese destinato a non crescere a e accresce
Noi siamo noi comuni in ogni città siamo in prima linea su questa sfida
Lo stiamo facendo con con pur con un'ambizione di cambiamento molto profonda Roma
Decine e decine centinaia anzi più di mille cinquecento cantieri ci sono siamo Lizzano tramvie siamo digitalizzando l'amministrazione e le politiche siamo sostituendo i nostri Busco bus elettrici siamo efficientamento le scuole Acutis energetico sismico e costruendo nuove scuole stiamo rafforzando le politiche di trasferimento tecnologico Conte proporsi amo intervenendo sul nostro patrimonio artistico e culturale soprattutto abbiamo progetti di rigenerazione urbana molto importanti che non si basano solo sulla Brad Pitt riqualificazione di edifici
Quartieri periferici dove spesso punto si annidano con le mafie criminalità e il degrado ma anche le infrastrutture sociali e di infrastrutture materiali e immateriali perché tessuto associativo perché e impresa e perché la cultura possono stare vicino ai cittadini tutti i quartieri a partire dalle periferie e quindi città come protagonista della transizione protagoniste di una transizione
Ecologica e sociale perché senza l'equità sociale professore ecologica non si può fare semplicemente non ci sarà mai
Capacità di realizzare attenzione ecologica se non si mette al centro l'eguaglianza e la riduzione delle distanze e l'eguaglianza significa una cosa molto semplice
Lo dice a don Milani lo dicevano anche quindi che vengano dalla mia penso di politica
Fare le fare l'eguaglianza significa dare di più a chi ha di meno
Dare di più macchie di meno quindi investire a partire dalle periferie a partire dai territori più fragili
E diciamo risalire una china che si è allargata invece di una stagione dominata da un modello politico ideologico superato datato
Che ha invece allargato distanze eguaglianza noi oggi abbiamo innanzitutto come Comuni dovere di di portarla a termine questa sfida questa questo questo e questo programma è stato fatto perché l'Italia in prima fila fatto una battaglia tutti in Europa dicono queste sono quelle risorse che avete conquistato voi pensiamo i primi beneficiari adesso ne dobbiamo dimostrare che sappiamo spente ebbene conclude i cantieri in tempo perché l'Italia non avranno anche un supporto dall'Europa se non dimostrerà di fare buon uso di queste risorse ma non basta evidente che questo è un primo un primo pezzo un primo tassello di un nuovo percorso recentemente Mario Draghi a cui è stato affidato il compito di stimare
Diciamo così le sfide della conflitti europea a stimato in cinquecento miliardi l'anno il che di investimenti pubblici e privati vi dico una quota almeno di un terzo
Investimenti pubblici stiamo parlando di centocinquanta duecento miliardi l'anno in aggiunta a quelli già programmatiche servono se si vuole essere capaci di raggiungere gli obiettivi che noi stessi ci siamo dati in termini di riduzione di emissioni e di di rafforzamento delle nostre prese di appunto ristabilimento di livello di coesione sociale e territoriale adeguato
Noi oggi queste risorse non ci sono non sono risorse non risorse naturalmente devono derivare anche da una equità nelle politiche pubbliche da questo punto di vista pensare di ridurre la progressività delle imposte
O pensare di eliminare la perequazione territoriale far stare le risorse e nelle regioni più ricche
Per l'autonomia differenziata significa semplicemente creare buchi di bilancio nel grosso del Paese
Questo è del tutto evidente ma a fianco di questa battaglia redistributiva di quello che c'è c'è il tema di come l'Europa oggi deve decidere se abbia è stata una parentesi
Gli obiettivi del Green new deal vanno superati perché non è vero che c'è il mutamento climatico
Fare il salario minimo europeo non serve perché anzi se si lascia il mercato libero cioè la crescita s'impose diciamo che ancora qualcuno pensa che abbiano un senso nel nel mondo sono considerate paccottiglia vecchia e che i diritti non vanno perseguite diciamo rafforzati e a livello europeo con meccanismi anche sanzionatori eccetera eccetera questo era e la sfida che riguarda gli obiettivi che la trasformazione ma riguarda anche gli strumenti della trasformazione perché noi oggi abbiamo è un dibattito pubblico Roma in cui l'estrema destra vuole dettare le accende polemiche non c'è la crisi climatica non bisogna rallentare sul ring di perché quindi il nemico del mio dei posti di lavoro del della crescita dell'impresa e ne vogliamo dire il contrario Grigno Dini è un'opportunità di crescita e di occupazione ma proprio per questo deve essere sostenuto da investimenti comuni
Investimenti comuni frutto di pulire insolita un punto di debito comune frutto di politiche espansive non io ritorno all'ideologia dell'osteria Ikea si è rivelata Claudio inefficace noi abbiamo stiamo riducendo debito pubblico più delle delle previsioni proprio perché cresciamo
E e questo diciamo è centro sarà al centro della sfida europea quindi non abbiamo una doppia responsabilità quella naturalmente di fare la nostra parte per dimostrare che è stata giusta la scelta né Generation Newman anche quello di essere in prima fila in una sfida comunque nel prossimo rotte per cui si deciderà se ci saranno altri cantieri locomotive il pianeta questi saranno gli ultimi entrano Paspardo e la prossima stagione sarà la stagione dei tagli la stagione del come dire che abbiamo già conosciuta del del deperimento delle nostre infrastrutture della plus impossibilità di portare avanti trasformazione che abbiamo avviato tre una battaglia epocale e la battaglia sul davvero che riguarda gli indirizzi dell'Europa che deve essere anche nutrita naturalmente da tata tata tata altri temi che sono decisivi è chiaro che noi oggi fa piange dal cuore vedere che l'Europa oggi l'unico ambito in cui sembra di sentir parlare ripulire comune quello che riguarda la difesa di armamenti non abbiamo bisogno di una difesa comune abbiamo bisogno come il pane l'Europa deve giocare un ruolo un ruolo più forte sulle sfide internazionali certo io non penso che Putin si sconfigge diventando come la Russia di Putin ma noi dobbiamo esattamente fare esprimere il modello europeo il modello del suo modello sociale modello della sua capacità di influenzare anche i propri vicini attraverso appunto l'allargamento a condivisione e questo richiede anche qui un salto di qualità nel processo integrazione se ne vogliamo allargarci a alla allargare l'Unione europea
E appunto
Strappare anche Paesi alla che sono sfidati dalla politica aggressive egemonica che la Russia di Putin ora abbiamo bisogno di un'Europa che sappia decidere non solo all'unanimità sulle cose fondamentali di un'Europa che abbia un bilancio adeguato di un'OPA che contrasti stampante
Sociale in Europa dove non ci siano paradisi fiscali in Europa capace di diciamo di di di funzionare effettivamente come un'unione non solo i Money del mercato ma anche di politiche di valori e di principi il l'esperienza che abbiamo tutti i nove attraversato come ci dimostra che non è vero che ci sono cose che non si possono fare quello che abbiamo fatto dicevano tutti che non si poteva fare fino a un mese prima dicevano che sarebbe stato impossibile quando noi ci battevamo
Comune con con Giuseppe Conte con Amendola con Gentiloni con
Sassoli per gli eurobond ci dicevano ma voi siete pazzi ma questa è una cosa ma perché perdere tempo su una cosa che non si può fare e invece si è fatto quindi noi dobbiamo avere ambizione
E realismo e determinazione in una battaglia che la battaglia di tutti noi io penso che i comuni dovranno essere in prima fila perché noi siamo il luogo nel quale poi il cambiamento avviene ognuna viene in cui il salto di qualità verso un modello sociale migliore
E può determinarsi in cui anche poi sfide nazionali
Sì possono combattere se appunto i Comuni e l'Europa vanno nella direzione giusta ai comuni in Europa sono interdipendenti anche per questo come si dice giustamente nel vostro patto dei sindaci promosso dal Movimento europeo
è importante che anche il ruolo diretto di comunque ci sia naturalmente unica unanime dei rappresentanti efficaci del Parlamento delle istituzioni potevano saper contare sempre di più nella definizione delle politiche europee
Facendo innanzitutto dimostrando e le risorse da dei Comuni sono risorse
Che che vanno terra questo noi lo stiamo facendo insieme quindi davvero vi ringrazio
Questo incontro per i temi che avete deciso di mettere al centro e soprattutto per questo idea del patto dei sindaci insieme al Movimento europeo uno strumento importante li manteniamo un fortissimo a livello di coesione e di solidarietà compiamo un contributo questo battaglia europea che che che decisiva da cui dipenderà il nostro futuro grazie
Grazie a Roberto
Grazie per quello che hai fatto da ministro dell'economia tema che spesso e volentieri sottolineo la filiera italiana che partita da terzino al povero David Sassoli per cambiare l'Europa
In quel momento drammatico durante la pandemia e se oggi siamo tutti impegnati a mettere a terra il PNR R grazie
A quella a quel cambio di rotta straordinario che ai determinato anche tu in prima persona e complimenti per il lavoro che stai facendo a Roma non fermati
Roma ovviamente non solo e patrimonio di tutti perché capitale del nostro Paese
Ma al ogni volta che vengo a Roma ci vengo spessissimo come sai me piace vedere Roma piena di cantieri
Perché una città piena di cantieri una città dinamica in movimento che cambia dementi cantieri producono anche dei disagi
Ora la dimostrazione che stai mettendo anima e corpo per migliorare cambiare davvero la città più bella del mondo complimenti Roberto ti aspettiamo presto grazie ancora
Grazie grazie Savo
Andiamo avanti
Abbiamo un contributo Velio da parte del ministro Adolfo Urso un ministro per lento delle imprese del ma Vinitaly su impresa Europa i territori e le decadenze ricadute del Pnr RWE Power TV
Prego la regia di trasmetterlo
Ringrazio il presidente Ricci per questo invito saluto tutti voi intervenuti a questa assemblea in cui ha avviato un confronto serrato su temi di grande attualità
Secondo il tipico operare della vostra associazione che era presentando oltre mille cento tra Comuni Province e Regioni
La vostra associazione in mostra come la collaborazione sia indispensabile
Alla promozione del benessere
Delle nostre comunità
Il tema di quest'anno è comuni d'Europa quanto mai attuale e significativo
L'europeismo
è sempre stato un tratto distintivo
La vostra associazione erotici chiama riflettere
Sul ruolo vitale che i nostri comuni
Le Autonomie locali svolgono nel nuovo contesto all'Europeo
Un'epoca di sfide tra stazionarie di opportunità senza precedenti ma anche
Un'epoca di rischi
Potenziale
Per questo in questo contesto il nostro impegno verso l'integrazione europea
E una cooperazione più confini nazionali e più importante che mai
Ricordo che dalle analisi e dalle prospettive
Di Enrico Letta e Mario Draghi per il lancio del mercato unico e della competitività sono emerse alcune considerazioni
Rilevanti per il futuro del nostro Paese della nostra Europa
Le imprese da sole non possono affrontare
La grande sfida degli Investimenti
E anche gli Stati da soli non possono sostenere l'impegno della transizione
Qualcuno può farlo forse
Ma voi lo facessi l'autonomia
Libero da vincoli divide l'ente divaricare della nostra Europa
Impegno e significativo si stima che per i prossimi dieci anni
Sì e no cinquecento miliardi annui per i fabbisogni di investimenti pubblici e privati cinquecento miliardi di anni
E farlo nella nostra Europa senza il supporto di risorse comunitarie
Davvero una sfida impossibile
Dobbiamo portare avanti politiche prive nei confronti della duplice transizione
Che siano in grado di guardare le esigenze del territorio
Ma anche capace di seguire un disegno più ampio a livello nazionale ed europea
Con questo spirito ci siamo mossi in Europa sin dall'inizio
Anche sistemi industriali
Abbiamo una stagione dove l'Italia insieme a Francia e Germania
Sui tavoli maggiore rilevanza come quello sulle materie prime critiche
E quello altrettante significative sfidanti dell'intelligenza artificiale
Può farlo insieme possiamo farlo insieme
Un nuovo approccio che ha come obiettivo il rafforzamento dell'Unione
Attraverso la sinergia tra le maggiori induce del continente
Anche per rispondere alla competizione degli Stati Uniti
E alla sfida cinese
In questo modo il nostro Paese
Partendo proprio dalle istituzioni locali
Che
Nelle sue modalità nelle loro modalità identificano proprio le peculiarità del nostro Paese dicevo il nostro Paese insieme
Può farsi voci indicare la strada da percorrere per indirizzare l'intera Unione Europea
La nuova epoca spoglia che l'Europa sta affrontando devi mettere insieme il mercato interno
La competitività e l'autolinea strategici mercato interno competitività autonomia strategica devono
Procedere insieme
L'attuale commissione dell'unione europea assurdi diversi dossier mostrato un approccio purtroppo ideologico
Ma siamo fiduciosi che la prossima crisi insedierà dopo le lezioni sulla base di maggiore consapevolezza di maggioranze politiche nuove che emergeranno
Libere decisioni dei nostri elettori
Siamo convinti che avrà un approccio più pragmatico e realistico
Quindi sostenibile dal punto di vista sociale e produttivo già
In queste ultima fase della legislatura europea molte cose sono cambiate
Molti dossier siamo riusciti a cambiare modifica
L'ultimo quello sul pagine
Rendendo sostenibile l'economia del riciclo del nostro Paese ma ancor prima
Lei regolamento euro sette
Rendendo sostenibile
Il sistema industriale delle auto in Europa piuttosto che regolamento sui veicoli leggeri
E l'altro sulle copie sane
Che siamo riusciti a mettere in sintonia con le necessità delle nostre imprese
Del teste
Ecco il cambiamento si nota già in Europa accanto a questo governo
Si è mossa in maniera chiara unica coesa
Nel coniugare
La transizione
Ecologica ambientale digitale con le potenzialità del sistema sociale produttiva europea
Meglio ci andrà sicuramente
Dopo il voto del Parlamento e per il Parlamento europea
Allora a questo punto non mi rimane che augurarvi buon lavoro
Fiducioso che nella splendida pensano
Capitale della cultura due mila ventiquattro andrete a rafforzare i legami tra le nostre comunità
Condividere le esperienze
E certamente rafforzare quello che il nostro sistema Italia
Bene grazie al ministro Urso per questo contributo c'è un Pannella adesso alle quindici e trenta un panno e quindici e trenta siamo arrivati ma siamo in perfetto orario comunque
Per gli Stati Uniti ed Europa ne abbiamo parlato questa mattina
L'abbiamo significato come l'elemento che qualifica modo maggiore la l'appuntamento di oggi e di domani mattina il Patto dei Sindaci promosso Bali e dal Movimento europeo
Quindi io farei salire sul tavolo
Giuseppe Bronzini segretario generale del movimento europeo Italia
Elena piastra presidente Ali Piemonte sindaca di Settimo Torinese
Massimiliano Presutti presidente viali Umbria e sindaco di Gualdo Tadino Domenico venuti presidente Ali Sicilia sindaco di Salemi Andrea Marrucci presidente Ali toscana sindaco di San Gimignano
Modera il Pannella Marco Filippeschi
Il nostro direttore ufficio studi analisi viali
Allora
Buonasera a tutti voi avete in cartellina l'avete visto il testo del patto
E quando rientra Ricci alla fine di questo Pannella questa discussione
Faremo l'atto formale simbolico di firmarlo
Insieme a Giuseppe Bronzini che al Segretario generale del movimento europeo che ritmi grazie di essere con noi saluto
Saluto a distanza perché a Barcellona oggi
Virgilio tasto le che ha collaborato alla stesura del del patto e che è presidente del movimento
Europeo
Questo patto sentirete dal dibattito e avete visto leggendolo o se le leggerezze
è un documento importante perché fissa
Una piattaforma che non è neppure valida solo in vista delle elezioni europee
è una piattaforma che dovrà impegnare la nostra associazione certamente movimento europeo italiano
E altre associazione altri attori che hanno a cuore la prospettiva dell'unione nei prossimi anni
è un documento di battaglia politica ecco di impostazione ma anche di battaglia politica vista dal lato delle autonomie locali
Noi dobbiamo cercare di dare un senso
A questa battaglia
Dando un senso anche a un sentimento deve anche una preoccupazione che tutti abbiamo abbiamo sentito
In ultimo nell'intervento di del sindaco di Roma di Roberto quartieri ma prima ancora nella relazione
Del nostro presidente di Matteo Ricci
Per farlo dobbiamo darci degli strumenti programmare delle azioni
E non possiamo farlo da sola quindi noi
Godendo di una certa libertà dazione
E di iniziativa politica cercheremo di fare altre partnership per in System e sugli obiettivi che che ci poniamo agli obiettivi sono obiettivi importanti generali quindi io
Darei subito la parola Giuseppe Bronzini per introdurre diciamo commentare anche dal lato del Movimento europeo il valore del documento che sottoscriviamo
Grazie grazie al leader quest'invito
Per
Diciamo l'occasione di firmare da parte del Movimento europeo questo patto
Al quale noi come in movimento attribuiamo importanza fondamentale perché potrebbe costituire certamente dipende da voi dal percorso che essa primo sviluppare collettivamente anche dopo le elezioni europee
Per
Fare uscire l'Europa dall'attuale stallo istituzionale
Il punto da cui partire secondo me
Richiamando le osservazioni svolte da molti e in particolar modo da ultimo da sindaco di Roma e che perlomeno il primo triennio della scorsa legislatura l'Unione europea ha dimostrato una straordinaria capacità di intervento e di presenza sul campo
Lo ha fatto inizialmente sulla base
Giuridica dei trattati connessa all'emergenza
Prima controllo sciure una cassa integrazione molto originale
Finanziata compressi della Unione Europea finalità formativa
Un esempio importante di come si possa sorreggere l'occupazione ma al tempo stesso formarla
Poi l'ha fatto con luci dure già ricordato bene quartieri come luci pure sia importante non solo dal punto di vista quantitativo perché la più sarà niente la più straordinaria
Un'azione di sostegno agli Stati
Nella modernità supera anche il Piano Marshall
E certamente
Più importante di quanto gli stessi Stati Uniti abbiano adottato per fronteggiare la pandemia
Ma anche per la la connotazione qualitativa dello dei ricoveri planner traguardi ricoveri Prandi introduce una cosa che non c'era stata
Nella lo sviluppo e l'Unione europea cioè una condizionalità buona per gli aiuti che ben diversa da quella dell'austerity durante le crisi finanziarie è una condizionalità
Non banale perché gli stati multistadio a cominciare dal nostro ultimo Governo si ribellano continuamente sulle prescrizioni sui vincoli sulle
I controlli deriva dall'utilizzazione di questi aiuti ma sono connesse all'Est grandi tre grandi strategie degli ultimi anni
Del europea vale a dire la digitalizzazione dell'economia alla transizione verde e la la sostenibilità verde e e quella sociale quindi in un certo senso
Ha già messo in azione
E ha già messo in moto dei mutamenti anche i miei grandi dossier contemporanei e a mosso una serie di successivi interventi molto importanti innanzitutto con il cosiddetto digital la comparsa che una sorta di
Impressionante provvedimenti di tipo diverso direttive regolamenti che comunque attorno a lui il disegno europeo di mettere sotto controllo le tecnologie digitali e in particolar modo l'intelligenza artificiale senza bloccarla ma riportarla invece a gli obiettivi propri di una società avanzata a economia sostenibile sociale e dopodiché sempre sulla base del delle promesse delle coprirà del plan a
Sviluppato un piano di azione dell'European Social Pilla
Che combina competenze nazionali e completezza sovranazionale che anche qui ha portato una serie impressionante di provvedimenti a cominciare dal salario minimo
Europea o che già c'è certo ci sono dei limiti di trattati però è chiaramente diventato un dossier europeo con delle mete europee
A numerosi io ne ho contati almeno venticinque provvedimenti di varia natura sull'agenda regatare gap così come
Sulla trasparenza dei rapporti di lavoro fino agli ultimi cinque gli ultimi accordi che sono tutto sommato di notevolissimo rilievo l'accordo che si è avuto sulla Lily diritti
Dei lavoratori superando la un po'diciamo vetusta distinzione dal lavoratore autonomo il lavoratore subordinato dei lavoratori di coloro che operano attraverso le piattaforme che qualcosa
Che riguarda ben quaranta milioni di lavoratori con appunto diversa qualificazione fino all'ultimissima accordo su una direttiva davvero
Avanzata e rivoluzionaria quella sulla di diligenza che non c'è nessun'altra parte
Del mondo che obbliga le grandi imprese a operarsi attivamente per controllare il rispetto dei diritti sociali fondamentali anche nelle filiere produttive
Allora tutto ciò
Pensato inizialmente adottato sulla base appunto di una serie di norme dei Trattati che sono state pensate di Paul centoventidue
Si è trattato sul funzionamento per l'emergenza è una norma concepita per i terremoti alluvioni
è stata giustamente utilizzata per autorizzare la complessa operazione che ha compiuto l'Unione europea sul fronte dei vaccini e del coordinamento delle politiche sanitarie ma
A dei e dei limiti dopo di che ci si è mossi in avanti
Cercando di alludere a un completamento delle politiche europee di respiro strategico
E la conferenza sul futuro dell'Unione che come sapete che sia conclusa a maggio del due mila ventidue
Pensava nell'elaborare una serie di richieste della società civile europea agli organi di Bruxelles di completare appunto questo processo con la riforma dei trattati cioè dare finalmente all'estinzione robe i mezzi molti danno già ricordati anche di ordine finanziario e fiscale nonché in termini di trasparenza e di fine dei sistemi molto arretrati di approvazione
Delle dei delle la legislazione europea fondate ancora solennità in modo da diciamo avvicinare l'ordinamento europeo a una sorta di processo di costituzionalizzazione così ha ritenuto il Parlamento europeo con una risoluzione del ventidue novembre
Nel due mila ventitré invitando il consiglio europeo a nominare una convenzione adottando riforme in questo in questa prospettiva e questo perché se non questo grandioso processo molto felice del primo triennio comunque non ha fu questo vorrei ricordare riguardato
Tutti diciamo i principali dossier europei certamente non ha riguardato l'immigrazione
Su qua sul tema sul decisivo sul quale molto sensibile per l'opinione pubblica
L'Unione Europea sostanzialmente non ha quasi competenza esclusivamente in materia rimpatrio e purtroppo non riguarda la politica di sicurezza e difesa comune
La diciamo il l'ordinamento la trama dei trattate che riguarda la politica estera purtroppo non è trasparente non coinvolge istituzioni parlamentari
Però venne azionari in uno sforzo comune a basi giuridiche nebulose si fonda ancora sull'Anita che genera ricatti Atlante rallentamenti dell'azione comune inoltre è diventato pressante il problema dell'allargamento almeno di prefigurare un percorso per l'allargamento avrebbe intuitivo questo lo dicono persino i leader europei è impensabile senza una riforma dei Trattati perché il sistema decisionale
A trentacinque membri fondata ancora sulle unità come ovvio non porterebbe da nessuna parte
Allora è un processo che sta nelle cose questo l'hanno già detto in molti la svolta
Resa diciamo urgente anche dalla situazione politica internazionale in cui la credibilità di una potenza sopra
Ma diciamo mondiale come l'ONU si è in qualche modo indebolita e manca quell'azione di negoziato di tolleranza di dialogo tra tra stati almeno a livello continentale che l Europa a realizzato con e il sinking quindi la svolta nelle cose ma ci sono
Potentissimi
Fortissime resistenze questo dobbiamo dire che siamo entrati in un certo senso in uno stallo decisionale perché la maggior parte sembrerebbe dopo le ultime elezioni alcuni Stati
Dei dei governi è contraria siccome la convenzione ex articolo quarantotto del Trattato sull'Unione
Si fonda su un voto a maggioranza per nominare la convenzione del progetto il Parlamento europeo ha già presentato siamo in una situazione per certi versi bloccata quindi senz'altro di straordinario rilievo politico anche in prospettiva che comuni d'Europa
Abbiamo rilanciato questa immagine degli Stati Uniti d'Europa che a me sembra ancora molto accattivante molto promettente perché te cosa ringhiere richiama la prima rivoluzione della storia della libertà
Così come la Rivoluzione francese è stata quella dell'uguaglianza della paternità che però seppe inventare il federalismo cioè un modo di composizione del potere degli Stati ingorghi innevamento
è più ampio il più tollerante di e con un'autonomia locale dico ordinamenti politici minori come dice il patto
E l'idea di un governo dell'Unione dotato di compiti limitati ma reale di fronte al Parlamento europeo a cui riconoscere la pienezza dei suoi poteri politici economici e legislativi di bilancio fiscali che lo finanziamo il superamento del potere di veto nel Consiglio di indirizzo fondamentale della politica estera
Nell'organizzazione di un sistema di sicurezza e difesa comune trasparente incentrato sulla difesa attiva della pace
Se vogliamo fare può far paura l'immagine degli Stati in Europa
Vogliamo diciamo a rendere questa svolta
Con l'immagine di una costituzionalizzazione
Dell'unione secondo me anche opportuno farlo nel senso che recupereremo le tradizioni migliori del costituzionalismo
Europeo che individuato gli elementi tipici della sovranità nazionale Sangue e suolo ma anche lingua come base sulla base dell'indicheranno le indicazioni date dal
Massimo filosofo vivente cioè Jürgen Habermas
Con un aureo libretto solidarietà tra i Sanniti estranei come base misera aggredita insufficiente periti il costituzionalismo moderno e per i nostri Stati
Contemporanee
Basati su costituzioni
In questo senso
Appunto va ricordato che gli europei comunque vantano profonde radici comuni in termini di cultura e valori quest'immagine della Stati Uniti Europa può anche contribuire a uno del costituzionalismo
Europeo può anche guarire l'attuale tossicità del linguaggio politico qui voglio dire una cosa sul piano personale vale a dire che come ha detto un un intervento di un deputato colto ieri in Parlamento quando ha detto che non bisogna aver studiato Osteen per essere convinti del fatto che direi già fatte e noi vediamo che
Il linguaggio politico serio soprattutto italiano si riempie di questa ossessiva presenza dell'abitazione la relazione ormai è alla base di qualsiasi decisione per qualsiasi argomento per qualsiasi
Provvedimento si debba adottare sia a livello nazionale che a livello europeo delle volte usato come sinonimo di popolo
Che ci potrebbe anche in un certo senso stare perché il popolo comunque nella sua declinazione demo s'riconosciuto insomma ha anche una matrice democratica però è chiaro che il termine un'azione ne connota quegli elementi di chiusure esclusività
Che prima dicevo ma
Spesso viene usato invece disertato il che secondo me è molto grave perché lo Stato un insieme
Imparano gli studenti diciamo della università
Il primo anno comunque si dice anche nelle nella nel nell'educazione civica allo stato un insieme ordinato di norme e che naturalmente può e deve essere modificato
Sotto sorveglianza delle Corti costituzionali in Occidente quindi sempre questo termine della nazione questo richiamo alla nazione cosa può provvedere significare se non l'allusione è una sorta di unione prepolitica mistica
Che in qualche modo verrebbe dichiarata
Dal capo secondo gli scritti degli anni trenta di un noto teorico nazional socialista come Carl Schmitt è un termine pericoloso dobbiamo curare nostro linguaggio politico per arrivare revisione più aperta più fluida più anche comparata più aperta appunto alle varie dimensioni dell'ordinamento politico nazionale allora e mi avvio a concludere questa situazione di stallo che e determinata la la maggioranza dei governi questa maggioranza e governo non nominerà mai una lunga non recepirà le indica mentre Roberto come posso lì c'è stata ieri una giornata piuttosto drammatica non so chi riuscita seguirla nel confronto dal vicepresidente delle Commissione europea del Parlamento europeo
I quali chiedevano alla rappresentante diciamo di di quell'organo
Dell'Unione Europea che il custode di trattati cosa intendessero fare Baresi
In relazione all'inerzia del consiglio europeo che non sa mettendo all'ordine del giorno il tema della riforma dei trattati bene la vice presidente della della Commissione europea ha detto che loro non faranno niente perché aspetteranno le elezioni e perché i parlamentari anche del di Bruxelles devono rivolgersi ai loro governi premendo perché questa situazione di inerzia
Venga meno il che è un'interpretazione del ruolo della Commissione veramente mortificante quello che gli attribuiamo
Rispetto a quello che gli attribuiamo ad altre allora c'è un passaggio prezioso di questo passo che vorrei commentare si dice che un ethos comune è una koinè culturale si sono figlio sviluppati intorno alla comunità di diritto poi si dice la koinè politica invece è rimasta così piuttosto
Poco mortificata anche rispetto a quello che oggi sono i partiti politici europee io ho rispetto ai temi che si sviluppano per le elezioni europee bene io vorrei dire che questa è un'intuizione profonda perché l'Europa dei diritti
D'Europa davvero funzionante e di successo lo dico come ex magistrato noi abbiamo ventisette giurisdizioni diverso e che comunque si riferiscono
A una comune carta dei diritti
E abbiamo una duplice gerarchia dei i giudici ordinari di tutti i Paesi da un lato Sanni rapporto al loro ordinamenti Euro corti come chiaramente giudici nazionali ma dall'altro sono organi di un sistema multilivello che risponde alla corte di giustizia che si deve ispirare deve rispettare la Carta dei diritti
Dei diritti come sviluppiamo quindi altrove questa che comunque è una sola storie di successi straordinario successo la proposta dal patto è quella di re di finire
Un progetto comune che appunto si basi sull'Unione dei comuni sia a livello nazionale sia auspica abilmente anche a livello europeo in una patto appunto un'alleanza discorsiva con il Parlamento nazionali i parlamenti nazionali il Parlamento europeo e chiaramente la società civile gli ormeggi
Le organizzazioni della produzione i sindacati e come si dice nel veramente chiudo
Nel patto la rilevanza dell'autonomia locale non soltanto sul piano funzionale amministrativo ma anche su quello istituzionale sostitutivo a legittimante
Dell'architettura democratica dei poteri pubblici europei quale raccordo fondamentale con tutte le comunità e tutti i cittadini con una previsione si propone dei trattati in una specifica competenza
Normativa dell'Unione in materia che posso delineare un sistema di garanzie per i comuni e gli altri poteri locali e quindi la proposta che si fa e di ripartire dal basso di cercare di sbloccare
La situazione una fase costituente in cui tra Parlamento europeo comuni europee e le altre componenti la società civile si possa prefigurare un Progetto persuasivo e accattivante l'opinione pubblica democratica che sblocchi i governi nazionali e possa essere in qualche modo appunto strappata a governi non non non collaborative quindi se riusciremo a fare insieme questo percorso TG rigenerazione del Progetto
Concepita ventottenne davvero mi pare l'Europa orizzontale reticolare partecipativa refrattario alla rivalità tra nazioni vorrei dire cosmopolita e solidale prevarrà sull'ottusità delle cancellerie
Grazie
Grazie
Grazie al segretario Giuseppe Bronzini rinnovo
Elena piastra che sindacati
Settimo Torinese quindi un comune importante del nord del Paese
Come facciamo
A spendere bene
Ciò che di positivo ha rappresentato l'Unione europea anche nell'ultima fase no ora c'è una pioggia di finanziamenti con il Pnr R. non stiamo a discutere qui
La qualità del piano anche dal nostro punto di vista dei comuni degli enti e degli enti locali ma certamente è un fatto nuovo dovuto ad un'azione che ha portato a grandi risultati anche inattesi e comunque mai visti prima diciamo nella storia dell'Unione
Eppure c'è la preoccupazione no di una
L'ho sentito degli accenti nel nell'intervento del ministro Urso che personalmente non condivido cioè frenare frenare no instillare le paure
No non guardare avanti ma guardare indietro e come possiamo fare dal basso a convincere e i cittadini a guardare in avanti
Abbiamo cinque minuti ognuno perché dobbiamo stare nel
Domanda pagine in cinque minuti qui allora sappiamo proviamo RAI ci proviamo intanto partirei proprio dalla fine dell'intervento del segretario quando nel nel chiudere in modo circolare il suo intervento è tornato a Ventotene ed è tornato dice alla rigenerazione di quel patto
E l'alta ne parliamo sempre di Spinelli non può che essere così dimentichiamo sempre la allora compagna e poi moglie Urso la io ci mamme che credo vada citata anche perché fu lei a recuperare la le le carte delle sigarette sulle quali venivano scritti è una parte di quei principi fondamentali
Ma molto c'era già lì cioè e forse non è così strano che si torni adesso di nuovo a parlare di di Stati Uniti d'Europa e di soprattutto di una della necessità di federare in questo caso i comuni europei perché in quel caso era proprio la reazione ai senza patria no che si ritrovavano appunto a Ventotene era la reazione a una gravissima crisi europea
Ha una crisi identitaria una crisi delle nazioni era anche la degenerazione del principio delle nazioni come ben diceva poco fa il segretario
Oggi siamo in una crisi per certi versi ovviamente è differente da quella da quella che abbiamo visto ma siamo di nuovo in una profonda crisi qualche qualche minuto fa insieme alla vicepresidente di Ali Piemonte dicevamo ma
E credo che sia un fatto comune noi in questa fase i almeno nei comuni
Penso che si senta ovunque in tutta in tutto il nostro Paese c'è un una cappa di difficoltà fortissima di disagio molto forte il disagio che si percepisce in modo molto evidente tra tra i più giovani nelle nelle connessioni della nostra comunità
Non so se sia figlia dello copie delle nostre comunità non so se sia figlia
Naturalmente della precarietà anche economica data dal conflitto dai conflitti ma certamente quella che stiamo vivendo è una profondissima crisi nuovamente di cioè di indubbiamente dei nostri paesi
Con un'economia prima anch'io sentivo l'intervento D Urso per certi versi insomma al al di là delle delle gioie faticosamente quello che era stato scritto ma un po'un po'altalenante no nel senso che per certi versi frenava per altri invece cercava di di di essere fin troppo positivo cioè l'economia europea e molto ferma con ogni evidenza stamattina bastava leggere i giornali ancora della confronto indipendentemente dalle scelte fatte sui Stassi mentre gli Stati Uniti anche in seguito a delle scelte evidenti politiche di fortissimo protezionismo continua a crescere a crescere velocemente l'Europa continua a rallentare affermarsi
E la situazione tedesca inevitabilmente complica le cose e non possiamo neanche dire che è un non ci preoccupi enormemente
E quindi in una crisi come questa in una mostra come quella alla quale siamo probabilmente l'unica reazione possibile quella di ripensarci in chiave europea
Alcuni aspetti sembrano non toccare comuni realtà poi ci vengono riversati addosso in modo molto forte pensate a tutte le scelte legate all'inquinamento ambientale
Quanti nostri comuni sono stati fermati sono ripartiti pensate il Piemonte l'ha vissuto in modo particolare perché noi non c'eravamo accorti della firmato una legge di averla sottoscritta e quindi da un giorno all'altro abbiamo rischiato di dover fermare tutti gli Euro cinque
Poi ci siamo abbiamo detto che avevamo sbagliato
Però appunto solo per dire che è è evidente però che l'Europa era alta incide in modo determinante anche sulla vita dei nostri cittadini al di là dell'euro cinque adesso le scelte legate ai contesti abitativi cioè noi rischiamo in realtà spesso di essere come sempre succede l'ultima all'ultimo anello sul sul quale ricadono alcune scelte prese apparentemente lontano da noi in realtà sono
Sono assolutamente lì sono davanti davanti a noi
Sono due passaggi uno allegato i migranti tema che giustamente ha citato anche il segretario
Ed ero certamente come vero per i Paesi insomma è vero che l'Europa non ne ha responsabilità dirette è vero anche che su alcuni passaggi penso su tutti al tema che citiamo sempre che naturalmente la Dublino
IP la possibilità di intervento dell'Europa e di nuovo dirimente non è chiaro che tutto ciò che noi continuiamo a dirci in questi mesi in questi anni senza rivedere profondamente la Dublino continua a non avere praticamente possibilità di diventare fattivo l'altro aspetto riguarda l'economia
E parto di nuovo da un caso concreto perché credo che mi rende ogni tanto ci ci serva anche partire dai dei casi nei nostri Comuni
Nella mia città esisteva una una produzione alquanto anomala che la produzione del tabacco
Sono solo due città italiane in cui si produceva ancora tabacco
è invece di essere protetto dal dal ragionamento del made in Italy di cui tanto abbiamo sentito parlare in cui probabilmente qualche valutazione si può fare la produzione circa un anno fa è stata spostata in Ungheria
La fabbrica ovviamente è stata chiusa in Italia è rimasta come spesso succede prima la parte la gestione e la comunicazione poi di fatto la produzione è stata completamente delocalizzata lo uso come ultimo esempio ma l'uso per dire che anche per spiegare ai nostri cittadini quanto è importante l'effetto di politiche comuni che non sono affatto lontane da noi non sono distanti dalle scelte dal poter usare o non usare l'automobile dalla valutazione dell'impatto che avrà su casa mia una scelta le l'acquisto dell'immobile che è o non è con classe energetica riconosciuta la possibilità di di poter utilizzare o meno una un'auto elettrica non farlo diventare un mero caso politico di dibattito tra tra ministri cieco e così come vale per per l'immigrazione vale anche appunto per la possibilità di mantenere un posto di lavoro o per avere gli stessi diritti tra lavoratori all'interno di quel contesto e l'alta davvero questa è l'unica possibilità che possiamo dare i nostri ai nostri Paesi o meglio è come si diceva prima bene Filippeschi è una battaglia politica di fatto no hay dotarsi di alcuni strumenti che provano a reagire a una crisi in un contesto nel quale sicuramente gli strumenti vanno vanno ricercati come in tutte le grandi crisi piuttosto un passaggio che se volete piccolo mia ma mi ha lasciato mi ha fatto riflettere qualche giorno fa in una scuola superiore del territorio si discuteva sull'importanza del calendario civile
è intervenuta questa ragazza di origini moldave e ha fatto l'intervento che che condivido con voi questa questo sta matto Mary Jo perché una ragazza di sedici anni che dice e l'alta voi parlate tanto d'Europa ma nel vostro calendario nazionale
Io che non sono italiana non riconosco nessuna festa che vada oltre i confini nazionali se non pochissimi casi e nessun omento del calendario civile nazionale ricorda ad esempio proprio la nascita di d'Europa
La nascita degli del del dell'Unione europea o alcuni momenti che travalichi no il segnare nazionale lo lo cito perché a volte anche nel nostro aspetto culturale dei nostri segna i nostri simboli si nascondono poi delle scelte delle scelte politiche no
E detto da una ragazza che appunto frequentare le scuole in Italia dalle scuole medie
Oggi fa terza superiore
Effettivamente mi ha approvato approvato guardare noi dall'esterno dice forse ne parlate tanto era un incontro sull'Europa
Ne parlate tanto ma poi neppure nei vostri calendari nei vostri segni e segnali sette realtà convinti di voler andare di superare quei confini quindi evidentemente abbiamo molto da fare ma sono convinta che a partire dalla firma di questo documento si possa trovare qualche strategia comune da raccontare anche nostri cittadini grazie mille
Grazie no a Massimiliano chiedo se gli obiettivi della nostra carta so che lo è un po'forte organizzatore della nostra associazione oltre che a un bravissimo sindaco
Si possono declinare sul territorio
Al di là delle grandi questioni ovviamente
Allora cercando di essere breve perché se no qua la visita la facciamo a letto
E allora si possono si devono che è diverso
Si devono per tre ordini di motivi il primo
Perché credo che lo dico in un contesto dove ci sono molti colleghi molti amministratori locali
Credo che la classe dirigente locale sia l'ultimo baluardo la resistenza vera che è rimasta rispetta un degrado totale di una classe dirigente che anche nei corpi intermedi sta diventando sempre più appiattita sul potere
C'è l'Uni Junichi ambiti di costruzioni critica e di una possibile riscossa democratica sono
Sui territori
Nemmeno nelle regioni guarda sui territori anche Micaela e soprattutto nelle aree intere
Cioè queste è una battaglie di resistenza che noi abbiamo il dovere civico
Di portare avanti
Perché se non lo facciamo noi io ieri ho visto una cartina ripensa abbiate visto un po'tutti
Sui sondaggi fatti
Rispetto ai Paesi dell'unione europea
C'è una cartina quasi completamente Nerra no celeste nera
E allora io dico cos'altro deve succedere
Per scatenare un moto
Di resistenze resilienza che si deve tradurre
Dal territorio quindi dal basso in azioni non credente che guardate non saranno una passeggiata di salute
Perché anche sui territori
Abbiamo delle enormi difficoltà ma io penso che noi abbiamo anche una grande opportunità quello di dimostrare
Con me
Non siamo capaci di declinare in atti concreti
Principi che sembrano lontanissimi come diceva bene perché poi lontanissimi non sono
Perché a parte il Pnr R apre chiedo fare
Io sono sindaco di un Comune piccolo quando
Ho attratto risorse per qualche decina di milioni di euro i nostri detrattori si dice è una costola disco in un asilo nido
E il la ditta si spopola Bernari ci abbiamo trenta famiglie in lista d'attesa cioè non sanno nemmeno di cosa faranno
E questa è la cosa più a trovarci cioè parlano seguendo il capo e ne dobbiamo dimostrare che invece abbiamo ancora una capacità mi sa per costruire proposte di saper costruire alternativa di saper parlare non alla pancia delle persone perché non siamo capaci
Se la mettiamo su questo livello abbiamo già perso
Noi non siamo capaci di vivaddio per fortuna di parlare alla pancia delle persone che dobbiamo parlare alla testa e al cuore
Quando dico delle persone
Dico delle persone fisiche in carne ed ossa che la mattina devono prendere l'autobus per andare a lavorare e quindi se ci hanno un trasporto pubblico locale che funziona grazie
Ai fondi europei credo che sia meglio che devono portare i bambini all'asilo nido che devono poter averi case di comunità che non siano fatte di muri ma che siano fatte di servizi che funzionano allora tutta questa roba
E a una fatica immane
Come la veicoli diamo
Regoliamo se siamo capaci di avere l'ambizione e ripeto è una cosa complicatissima
Anche di scrollarci un po'a ridosso della Matteo dice sempre quella sindrome da depressi
Dobbiamo essere incassati sorridenti e portare le nostre istanze ovunque ma con decisione non balbettando che non discenda però sì forse abbiamo dire vogliamo gli Stati Uniti d'Europa perché sono futili noi hanno voi sono utili
A tutti perché se non facciamo questo guardate
Il disegno belle fatto di Oropa nera tram Putin che altro deve succedere cos'altro deve succedere per scatenare anche in voi un mostro
Di ripeto resistenza non è non non uso un termine che a sua resistenza eresie perché se non lo facciamo noi
Se non lo facciamo noi non lo fa
Non lo fa nessuno è una responsabilità enorme che noi abbiamo ma non ci abbiamo un'altra scelta se non se non quella di declinare
A partire dal territorio i principi che andremo a sottoscrivere fra poco io però poi chiudere con una nota di
Ottimismo
Sì certo di ottimismo perché sempre citando un esempio che conosco me e io rispetto ad altri
Allora la presidente Meloni è venuta come credo in tutte le regioni anche da noi a firmare no questa questa passerella i fatti a dare questa romagnola di milioni miliardi di Euro
Noi siamo or sono ormai quarant'anni
Che un'infrastruttura strategica per tutti eccentrica
La linea ferroviaria Orte Falconara
Cioè il raddoppio di quella linea fa ferroviaria farebbe svoltare in questi territori indovinate quali infrastruttura manca all'interno di quel patto
Il raddoppio della Orte Falconara e nessuno tranne qualche testa calda di sindaco come me alzato un dito
Per questo dico resistenza e resilienza perché noi cerchiamo altrimenti rischiamo di essere omologati a in questa palude dove affonderemo tutti
E allora per questo abbiamo bisogno di classe dirigente preparata che venga dai territori
E questo lo dico invece come nota critica perché sapere chi sono rompi con gli ordinato quindi benissimo e serve qualcuno che rompe giustamente io forse un po'troppo ma bene
Questo però dobbiamo la revoca aprire anche il gruppo dirigente di quello che resta di un possibile
Campo giusto Nord Argos giusto
Cioè ragazzi ho qui
Ai territori si smette di dare le martellate sulle dita o se no
Sennò a forza di dire meno siamo e meglio stiamo e più porsi è sempre verista essi alla fine l'Europa anche in Europa diventa
Allora
Domenico Benuzzi sindaco di Salemi siciliane
Il confine d'Europa
Verso l'alto l'africano nel Mediterraneo e anche una grande regione che ha bisogno di riscatto
Come possiamo declinare
Diciamo questo stato particolare e questo bisogno rispetto al ruolo che possiamo avere noi come fautori varando un'Unione più forte
Beh intanto grazie credo che
Quello che è stato illustrato rispetto al patto dei sindaci rispecchia già una delle prime azioni una delle prime attività che noi possiamo vedere per il Mezzogiorno per la Sicilia che ricordo e una periferia di una periferia quindi si trova in una condizione sicuramente
Più difficile anche nel rapporto con l'Europa storicamente cioè una sorta di distanza che può essere colmata intanto attraverso una battaglia politica una buona battaglia politica così come quelle che abbiamo portato avanti c'era il ministro Gualtieri allora ministro quartieri che ha parlato del Next Generation Iucci sono stati degli atteggiamenti che hanno indotto l'Europa a cambiare e a porsi in una posizione di prossimità rispetto alla nazione italiana ha fatto risalire la considerazione dell'Europa
Ovviamente anche dalle nostre parti quindi già questo è un primo passaggio cioè concentrarci su una battaglia politica importante che viene dal basso ma che si concentra sui temi che dimostrare una prossimità delle istituzioni europee rispetto al cittadino e quindi una percezione di come dire una via via perdita di centralità della burocratizzazione che ha visto l'Europa negli anni precedenti e una un dinamismo che ovviamente deve essere e europeo ma che deve essere concesso anche alle istituzioni locali
Cosa che spesso non è avvenuta si parlava del PNR R. il coinvolgimento dei Comuni degli enti locali attraverso la sua associazione nella programmazione
Della del delle risorse non è stato soddisfacente questo chiaramente non ha aiutato ma la spesa in una direzione di appunto risposto che possono essere date può colmare parzialmente tutto questo ma non possiamo considerare gli Enti locali soltanto un uno strumento dispensa soltanto uno strumento di attuazione di politiche come fu per il Patto sull'ambiente chiaramente Patto dei Sindaci sull'ambiente importante importantissimo ha portato i Comuni a fare anche i compiti a casa e farli discretamente molti casi vediamo il livello della differenziata che è arrivato
Oggi a livelli importanti però tutto questo ovviamente deve entrare
In un'ottica di sistema e da questo punto di vista l'Europa deve appunto entrare nella carne viva dalle persone noi abbiamo avuto e abbiamo in questo momento una grande opportunità che rappresenta anche un problema è questo riguarda l'intelligenza artificiale di cui si è parlato a vari livelli e colori oggi ci troviamo anche qui di fronte ad una sfida importantissima per la quale se andiamo a leggere
Ciò che avviene nel mondo attraverso anche una riappropriazione degli Stati Uniti di un ruolo importante sulle tecnologie in generale
Ebbene oggi abbiamo secondo una semplificazione giornalistica molto interessante che ha letto nelle scorse settimane che noi abbiamo gli Stati Uniti che innovano in questo momento la Cina che copia e l'Europa che regolamenta
Allora e importante la regolamentazione in un settore come quello dell'intelligenza artificiale ma per un continente leader che vuole competere
A livello internazionale e mondiale è un po'pochino
Dobbiamo spingerci un po'oltre la regolamentazione dobbiamo essere anche noi attori protagonisti a livello europeo di quelle che sono le sfide soprattutto in campo tecnologico e questo credo che sia un altro punto che ci fa sentire l'Europa più vicina nel momento in cui si occupa di qualcosa che esiste e non si occupa soltanto di regolamentarla ripeto giustamente perché la mancata regolamentazione dell'intelligenza artificiale rischia di trasformare un'opportunità in un pericolo e questo ovviamente non dobbiamo consentirlo ma lo dobbiamo rallegrarci soltanto questo ruolo
Così come chiaramente in questo patto ci sono altri elementi molto importanti cioè che mirano alla creazione finalmente di una piattaforma democratica europea vera e propria cioè la fine dei veti
La cittadinanza europea soprattutto per i più giovani non esistono democrazia senza cittadini e non esiste una democrazia dove una sola persona si alza e pone un veto rispetto ad un percorso ad un processo
Se non si rimuovono questi limiti sarà difficile far percepire al cittadino che subisce il vento una certa prossimità
E questo chiaramente vale anche per le questioni più importanti abbiamo visto politiche degli esteri politica in termini di difesa però entrando nel merito di quello che per la Sicilia può essere l'Europa ma soprattutto per quello che per l'Europa deve essere la Sicilia la Sicilia è la porto dell'Europa
E credo che investire da questo punto di vista realmente in una regione euromediterranea ne parlava Micaela prima oggi noi siamo stati vittime purtroppo continuiamo ad esserlo di un regionalismo
Esasperato che disegna confini allora se noi continuiamo a disegnare i confini piuttosto che aprirci credo che non avremo una prospettiva la regione euromediterranea è fondamentale per infrangere i confini anche con l'altra parte del Mediterraneo per entrare a pieno
Nel merito di questioni importanti come quelle mediorientali è un vero ponte altro che il ponte sullo Stretto e il vero ponte che può rendere l'Italia e l'Europa protagonista di processi
Che sono sfumati che abbiamo visto passare soltanto dei titoli di giornale e dai sottotitoli dei telegiornali levare primavere arabe tutto quello che sta accadendo
Adesso in Medioriente e Koper essere protagonisti di quello di una regione euromediterranea forte e consapevole del ruolo che può giocare all'interno di questo bacino importante credo che sia il punto principale per rendere centrale l'Italia perché poi la Sicilia in Italia non è una questione tra virgolette che riguarda soltanto la nostra regione la rossa isola questo è un tema che e credo che l'Italia debba porre con forza
A livello europeo e ovviamente altra questione sulla quale tutt'la costruzione di un porto sul Canale di Sicilia Italia buona un porto sul canale di Sicilia che può servire come ab per le merci per poi come di operare all'interno del mar Tirreno e quindi tutto per il mondo del Mediterraneo tutte queste infrastrutture però vanno programmate attraverso appunto una regione che non sia semplicemente U tracciare di un confine e poi la questione principe
Le lezioni che verranno queste elezioni sono fondamentali quindi l'esercizio
Della voto è ancora una volta fondamentale oggi più che mai perché a me non convincono molto
Questi balbettii che arrivarono da partiti sovrani misti marcatamente sopra misti che oggi si riscoprono a metà euro previsti magari balbettando le giudicando Elena qualcosa
Così giusto perché devono presentarsi ad una platea europeista io credo che noi oggi siamo di fronte ad una sfida e la sfida è quella che o il partito socialista europeo che ha una tradizione una determinazione per ben chiara seppure a volte balbettante anche quella
Sarà in grado di essere protagonista della prossima stagione dei prossimi cinque anni oppure se prevarranno i socialisti
E i sovrani visti credo che ci avvieremo non soltanto all'Europa disegnata di nero ma alla fine dell'Europa almeno così come l'abbiamo immaginata e come anche l'abbiamo conosciuta
Grazie
Grazie Domenico
Ora Andrea Marrucci che sindaco di San Gimignano intorno in Toscana
Già Domenico ha accennato al superamento del diritto di veto quindi della unanimità
Imposta dalle regole vigenti in istituzioni Fo fondamentali dell'Unione
Ma noi nel nostro documento aggiungiamo l'idea di un'Europa che si sviluppi anche a cerchi concentrici come si dice quindi di un nucleo più più avanzato che possa formarsi e a essere trainante
Come spieghiamo noi ai cittadini anche quelli che voteranno a giugno questa prospettiva questo scatto in avanti può aiutarci
A superare dubbi e paure
Allora si assolutamente sì sono l'ultimo a parlare non solo devo tagliare il mio intervento programmato di venti minuti ma la notizia è che non ha una formula di Attanzio benevolenza e per destare la vostra attenzione quindi
La promessa è quella di di dire poche cose possibilmente chiare va bene vediamo se e va bene possibilmente chiare
è arrivo subito alla domanda anzi ci arrivano in conclusione che mi faceva che mi faceva Marco mi fate passare mi fate partire da questo
Proprio per essere coerenti con quello che ho che ho appena detto chiaro e possibilmente sintetico
Oggi è la giornata lo abbiamo detto in apertura contro la mafia contro le vittime della mafia e in un contesto come questo la legalità è uno de
è una delle basi su cui si fonda essere progressisti l'essere l'essere riformisti perché perché è un antidoto contro il privilegio è un antidoto contro le disuguaglianze soprattutto come dire
Quell'aspetto giuridico che Fassi che il più deboli non siano prevaricati dal più forte allora possiamo dire ragionando di Comuni e ragionando di Europa che seppure forse legali da un punto di vista del delitto sono inaccettabili paradisi fiscali
Presunti o presunti tali nella nostra Europan perché anche da qui bisogna un pochino un pochino ricominciare nel dirsi nel dice le cose guardate vengo al merito dell'intervento io sono sindaco
Di una città che una città UNESCO che cosa significa è un lusso Trino da mettere su un cartello per attirare
Un turismo in più e quindi fare sempre il solito gioco della logica dei numeri col segno più uno
Soprattutto significa fare della cultura un messaggio di dialogo fra popoli noi ci candidiamo come nella mia realtà certo governare San Gimignano come tante altre colleghe e colleghi fanno le loro città UNESCO ma essere sindaci e rappresentare una città che è patrimonio dell'umanità ci richiama una responsabilità in più
Che non è solo quella di tramandare il nostro straordinario valore universale alle generazioni future
Ma è quello di essere nel nostro piccolo prima di tutto ambasciatori e costruttori di pace che è la precondizione della cultura è la precondizione del dialogo fra popoli fra culture e dell'approcciare il diverso
E trovare un punto di connessione un punto di connessione
Con esso e questo lo si può fare tutti i giorni già dei nostri comuni
Guardate già da come rispondiamo su Facebook a uno di attori siamo costruttori di pace questo messaggio che dal nostro piccolo può arrivare fino ai livelli a livelli più grandi a me colpisce questo io sono del settantotto per quanto Miglioranzi non giovane comincia delle la la la mia età
Anche la mia generazione ha sempre visto agli anni due mila
Come gli anni in cui si sarebbe pensato a come le macchine sarebbero andate senza senza arborati TA al teletrasportare in che mondo fantastico e fantascientifico avremmo vissuto io non so voi
Provo imbarazzo inquietudine e preoccupazione perché vedo invece tutti i sintomi dell'inizio del Novecento
E questo l'ha detto bene Massimiliano un preoccupa in prospettiva se ne ama vedere le proiezioni stiamo a vedere quei germi e possono tornare in in Oropa e che hanno portato al baratro l'Europa
Che invece dopo quel baratro ha vissuto una stagione una stagione di pace allora ecco che servono degli Stati Uniti d'Europa accerto che servono gli Stati Uniti d'Europa
E certo non è giusto parlarne veniva ricordato son d'accordo devono farlo prima di tutto i sindaci e rappresento le comunità e che sono a livello istituzionale più prossimo ai cittadini diceva bene stamani Bruno Manzi
La Repubblica riconosce le autonomie locali che sono preesistenti
Alla Allo stato e alla Repubblica noi non siamo una delle articolazioni siamo l'articolazione dello Stato più vicina ai cittadini anche su questi temi dobbiamo fare la nostra parte io penso ne parlavo pochi giorni fa alla presentazione di un di un libro che i sindaci Malice lo dimostra tutti i giorni
Non sono soltanto ce l'ha ricordato Matteo stamani amministratori di condominio noi siamo attori politici e lo possiamo lo dobbiamo essere anche su queste questioni che sembrano così lontani
Io ho una formazione solida ambientale sono laureato e poi mi sono specializzato in diritto comunitario dell'Ambiente
Beh il quello un settore se non ci fosse stato l'Europa noi che ancora non siamo più avanti ma saremmo stati ancora più India di quanto siamo oggi perché quello un settore su cui senza l'Europa unita noi avremmo fatto fatica a rapportarci
A certi a certi livelli
Il recovery è stato uno scatto unitario che serve sempre di più l'abbiamo ricordato l'avete ricordato sia Matteo Ricci che mi era stamani nel loro interventi oggi dobbiamo fare il salto
Ulteriore quello degli Stati Uniti d'Europa che vogliono dire più politiche ancora più politiche
Comuni certamente la politica estera io son d'accordo non può essere essere la NATO a fare la nostra politica estera per quanto come diceva Berlinguer non me ne voglia mi sento più come dire primo più
A mio agio da questa parte dell'ombrello tanto per esser chiaro
Abbiamo bisogno di difesa comune certamente abbiamo bisogno
Di una politica energetica comune abbiamo visto quanto è importante i frutti anche che sta dando abbiamo bisogno questo è il tema loro accennavano anche i colleghi di una politica migratoria e anche politiche sulla NATO natalità le due cose vanno insieme
Comune però posso dire una cosa
Posso dire una cosa io
Quando si parla si stanno facendo passi in avanti sulla politica comune sulla difesa io son d'accordo
Ma sarà possibile veniva ricordato mi ricorda in quale intervento dell'unica cosa di cui si debba parlare quella del riarmo c'è ma davvero bisogna schiacciarsi su questa su questa prospettiva guardate qualche giorno fa salire abbiamo presentato un documentario bellissimo fatto dalle donne
Dell'articolo dell'UDI voglio le donne italiani
Quando nel dopoguerra con la nascita dei blocchi contrapposti e con la forza riarmo
Le donne dell'UDI quando c'era la battitura del grano facevano le bandiere della pace e le mettevano sullo storno del pagliaio lo storno il palo nel centro su cui intorno ci si costruiva il pagliaio
E veniva al prefetto i carabinieri a fargli elevare perché era considerato un atto eversivo allora io penso che ci serva quel coraggio e quella visione a cui si richiamava Matteo stamani per avere gli Stati Uniti d'Europa di cui abbiamo un grandissimo bisogno facendo che cosa però
Attenzione ce lo ricorda papa Francesco quando parla della cultura della società dello scarto abbiamo bisogno di mettere al centro l'uomo abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo alcune politiche penso a quello del nuovo pause vanno in questa direzione l'uomo al centro dello sviluppo ma sarebbe un uomo umanesimo riconoscere che non siamo
Che ciò che dico ci differenza dall'Arci dagli altri esseri viventi a riconoscerci gli uni agli altri come esseri umani prima di tutto grazie
Allora grazie a tutti grazie del anche del livello del confronto che dimostra quale classe dirigente rappresentiamo qui Matteo Ricci insieme al segretario
Firmano ecco qui
Il
Fotografie
Dobbiamo alzarci
Trattati magari anche la mano dunque
Abbiamo
L'abbiamo davanti
Bene dopo questa sottoscrizione
Un pannello interessantissimo
Ne abbiamo il dibattito abbiamo gli interventi programmati già collegato con noi il presidente dell'UPI il sindaco di Ravenna Michele De Pascale a cui lascio la parola
Buon
Mi sentite
Vi sentite poco
Che buona problemi giova a tutti tutte un grande piacere
Siamo partecipare ai lavori di questa giornata
Mi dispiace molto di non poter essere presente di persona movimenti ci tenevo a portare il saluto mio che ovviamente anche nel nelle province italiane a questo evento di Ali con la quale ovviamente c'è una collaborazione strettissima con cui lavoriamo quotidianamente insieme per diciamo tutelare difendere il lavoro dei dei nostri Enti locali ovviamente per voi per gruppi
Il diciamo il focus in questo momento l'attenzione principale e su un tema che ci riguarda e che ci guarda in maniera molto da vicino nel senso che credo tutti i colleghi sappiano al di là del loro impegno meno in Provincia che il diciamo da anni come UPI siamo impegnati
Nel cercare di ridare una prospettiva normativa chiara certa al sistema degli enti di area vasta iniziasse alle Province tra Stato e Stato pulita né sapete che oggi Stenone provincia governato da una norma cinquantasei
Che è transitoria c'era una norma che era stata concepita inattesa della riforma costituzionale e sapete che da allora viviamo ancora in uno stato di grave incertezza incertezza che abbiamo piano piano affrontato e superato
Per quello che riguarda i piani di investimento credo che sappiano bene
Sindaci e sindacati ha visto il comunali
Che negli ultimi anni qualcosa di importante successi stermini ripresa degli investimenti sia nella rete di Zia scolastico superiore sia anche nelle opere viarie d'interesse provinciale e ma anche nella governance spesso a volte ci fanno arrabbiare però non so chi in scienza e coscienza come sindaco potrebbe dire di essere in grado di fare il proprio lavoro senza un'aggiunta senza avere dei collaboratori
Con cui confrontarsi con cui discutere col quale decidere insieme quale assumerà anche scelte collegiali senza essere soli diciamo solitudine è pericolosa in democrazia
E e noi diciamo totalmente sprovvisti di questo istituto
Si parla tanto Biscardi da il Governo diciamo si appresta si incammina illustrati violano i principi costituzionali di fatto a favore di una di una stabilità che diventa l'unico faro
Il sistema degli enti che ne mastica qualcuno delle province vive nell'incertezza totale organismi che quando va bene
Durano in carica due quattro anni ma che può intrecciate alle elezioni comunali Porta Volta gli enti a cambiare completamente maggioranze e anche persone alla guida divieti di consigli provinciali continuamente
E oltre a questo io questo lo dico da siamo d'amministratore orgogliosamente di provincia
E i sistemi provinciali oggi vivono anche una ingiusta inspiegabile sperequazione rispetto estetico Polita
Questo vale per linee di finanziamento che a volte sono totalmente ingiustificate riservate solo sta coetanee sta metropolitane
A parte diciamo c'è stata Ilardi nella definizione la scelta del loro numero hanno alcuni di finanziamento perfettamente giustificate perché sono tipiche di sistemi metropolitani dei grandissimi cita
Hanno invece canali di finanziamento peraltro rivolto a tutto il territorio ex provinciale alla montagna alla collina all'accampamento che sono esclusivamente di litigi listini dopo vent'anni e che penalizzano
Sì provinciale
E questo è inspiegabile e inesplicabile nessuno se neanche mai premurato di argomentate ce l'ho annui amministratori comunali dei territori di provincia perché queste sono rifinanziamento che non vanno alla città Napolitano vanno ai Comuni della città metropolitana di scatto dei Comuni delle Province
Oltre a questo c'è secondo me una sperequazione molto pesante che di carattere politico
Oggi le città metropolitane hanno la funzione della pianificazione strategica
Non è il comune capoluogo della città metropolitana che pianifica il futuro strategico di quella di quel territorio ma è la città metropolitana dando pari dignità ai cittadini dei comuni capoluogo che ai cittadini del resto della
Della della verso la metropoli Indro
Invece questa funzione non esiste
è una funzione che non è attribuita a nessuno a nessuno e che di fatto viene esercitata sicuramente da moltissimi Comuni capoluogo nell'ambito del loro territorio
E difficilmente dalle regioni che poi sopruso sono grandi non è che Baldi aspetti strategici di ogni singola Provincia e c'è una parte interamente Vittorio su cui nessuno ha questa responsabilità e noi da tempo la chiudiamo
Anche per i sistemi Giantin sia sul versante risorse ma anche sul versante del pensiero
E dove si inseriscono queste riflessioni ho cercato di di fare nella maniera più breve possibile sonorizzazioni che a mio parere valgono sia in un modello di ritorno all'elezione diretta siano un modello di mantenimento di secondo livello voi come UPI
Propendiamo per il ritorno all'azione diretta ma sono cose che sono valide qualsiasi dei due sistemi schifosa o si voglia scegliere sempre che il governo diciamo vuoi perché diamo visto tante dichiarazioni e l'unico fatto è stato un taglio della parte corrente i nostri bilanci questo l'unico fatto di questo governo rispetto al tema della diciamo della rigenerazione degli Enti di area vasta tante dichiarazioni anche molti extra condivise a nessun fatto se non costruita però dove inserisco questa riflessione e mi avvio alla conclusione
Allora noi stiamo vivendo la stagione
Dell'autonomia e lui sta
Anche in quel caso finora più annunciata che praticata non so come dire perché che alla fine il la battaglia della Lega verrà vinta ho persa lo sapremo solo la fine insomma finora però Ciampaglia il governo nelle enunciazioni è quella di un'autonomia egoista e differenziato
E poi dall'altra parte la peggiore stagione neo centralista e contro ogni forma di autonomia della storia della Repubblica verso la vicenda di bari la vicenda di Bari e io credo che vada stigmatizzata sostanzialmente in un punto che è il più grande di tutti e cioè l'atto notarile impropria commistione
Fra iniziative politiche
Che io giudico sguaiate sinceramente perché che dei parlamentari della Repubblica
Dei parlamentari della Repubblica facciano pressione sulle strutture tecniche
Del ministero dell'Interno affinché venga o non venga avviata
Una procedura di verifica rispetto a i comportamenti apatico comuni al di là che sia il Comune di un galantuomo come guidato da un galantuomo come quello di Antonio Decaro o qualsiasi altro comune italiano se le valutazioni sono tecniche le fanno i tecnici non le fanno i parlamentari politici o i partiti
E invece quello che si accetta e che vi sia una commistione che poi è ovvio che fa perdere di qualsiasi autorevolezza di qualsiasi credibilità alle stili tecniche che vengono fatte
Ci sono precedute da strumentalizzazioni politiche c'è ci sono capogruppo parlamentare che il giorno dopo esultano danneggiato che si sa già come anche si concluderà l'istruttoria come fa a essere credibile cui l'istruttoria
Se i partiti ne hanno già determinato l'esito ancora prima che venga che venga fatta ma questo è solo l'inizio è socio morire l'ultimo atto di questo tema rate lo sanno anche gli ha alcuni amministratori della Provincia di pesce
La gestione dell'emergenza alluvione mai successa al di là del merito anche in questo caso mai successo una scelta così Central-Eastern escludente rispetto ai territori
Ma pressante alla gestione degli sbarchi all'immigrazione
Cioè SISTAN mortificando qualsiasi forma di autonomia di autonomia sana perché l'autonomia è anche collegata alla libertà
A me sindaci sindacati autonomi significa anche che sono liberi di esprimere le proprie opinioni e leader ed esprime le proprie opinioni
Non solo diciamo di tenersi i loro soldi come vorrebbe la lega come vorrebbe la le
Rinunciando a qualsiasi forma di solidarietà fra i territori
Ma la libertà è anche poter esprimere le proprie opinioni anche avere dei sindaci che in democrazia hanno idee progetti orientamenti politici diversi da quelli che sono maggioranza nel Paese
E questo è l'esatto contrario della cultura che la presidente Meloni e che il governo sta portando avanti e questo va detto nesso chiudo
In questi anni abbiamo condotto anche alcune battaglie anche condivisibili sullo status degli amministratori sulle su alcune storture vicende che ci riguardano ci fanno arrabbiare
Io penso che noi dobbiamo dare priorità assoluta
Assoluta nella nostra azione dentro le associazioni istituzionale degli Enti locali a maggior ragione dentro associazioni che hanno una forte anche come dato culturale
Di cultura politica come ha
A a temi fondamentali e strutturali della cultura di una sana autonomia non in cui sta di un'autonomia cooperativa ma che rivendica rivendica il ruolo delle autonomie locali delle autonomie
Territoriali che siano regionali provinciali metropolitani o comunali questa secondo me è la frontiera è la nostra stagione dobbiamo fare anche un pezzo credo di autocritica di autocritica sana anche
Anche lui però ripeto questo penso che dovrà essere un terreno di battaglia io spero che su questa battaglia in cui troviamo anche tanti amministratori che magari hanno idee politiche
Diverse dalle mie ma che difendono la dignità delle istituzioni e della loro autonomia ripeto non solo per distruggere la solidarietà nazionale ma anche per rivendicare la dignità e il ruolo delle istituzioni la Repubblica non è più in partita la Repubblica è costituita nei comuni dalle Province dalle città metropolitane dalle Regioni e solo in ultima istanza dallo Stato questa è la più bella modifica costituzionale che sia stata fatta da quando esiste la Repubblica la Repubblica è costituita dagli enti locali e gli enti locali credo che meritino il rispetto e la dignità tempi circostanza è stata nel momento
Grazie
Grazie
Presidente al sindaco Michele De Pascale
Sono in attesa della regia collegato Antonio Decaro ancora no
Fabrizio Curcio
Ancora no siamo in attesa nel frattempo io voglio salutare Presidente il Consiglio nazionale di Alì che ci ha raggiunto il pomeriggio Achille Variati
Domani chi interverrà
Nel frattempo
Bibiana Chierchia non c'è vero
Allora Bibiana vieni mandolinista Anatolij addio scusa
Ricordo Diana
Bibiana Chierchia presidente viali police prego
Buon pomeriggio a tutti
Grazie grazie per aver scelto per aver voluto non uso l'espressione Matteo quella adorano i politici no no grazie per averci fortemente voluto ma grazie per averci voluto tutti qui
E poi ci dice anche la ricetta al di là del fatto che si sa e nella tua città il clima da tendenzialmente bello precisi come hai fatto a farcelo trovare bellissimo
Cerco di stare assolutamente nei nei tempi dentro questo Comune d'Europa dentro o la capitale della cultura
Del due mila ventiquattro grazie per aver chiamato a raccolta noi che sui territori ogni giorno più che parlare di euro il europeismo
Siamo l'Europa siamo l'Europa delle piccole o delle grandi comunità siamo l'Europa io penso a chi avevo ospite sabato sera a casa mia siamo l'Europa degli Erasmus
Avevo a casa colleghi
Docenti di liceo di Budapest
Normalissimo per i nostri studenti per i nostri figli è normalissimo state dentro gli Erasmus progettare gli Erasmus e normalissimo per le nostre comunità
Piccole medie grandi che siano fare progettazione europea nel senso istituzionale di come facciamo con enti locali
Andando in partnership con tutto il terzo settore con gli altri enti mai e normalissimo fanno nelle nostre scuole ed è normalissimo è il quotidiano
Progettare un pezzo di vita delle nostre comunità un pezzo di ritardi nelle individualità
Dentro l'Europa dagli europei io faccio sempre questa domanda tanto ai miei studenti quanto ai a quando vengono eletti lì ragazze le ragazze del nostro
Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze
Chiedo al loro che cittadini sono che cit di quale attuale appartenenza si sentono e soprattutto gli adolescenti rispondono cittadini europei
è una realtà è una realtà mille idealità ed è una realtà quella dei Comuni d'Europa che noi con una fatica incredibile andiamo costruendo
Andarlo intendo intercettare tanto i falò i fondi strutturali cercando di ottimizzare i fondi strutturali ma soprattutto ognuno dei nostri comuni ribadisco dal più piccolo
Alle città metropolitane è il laboratorio di come si progetta di come insieme si costruiscono progetti che intercettano ce lo ricordava brutta Aselli stamane intercettano possibilità di dispense di realizzazione
A Breve meglio e lungo termine ma quei progetti poi noi nelle nostre città noi a Campobasso lo abbiamo fatto io attualmente appunto come consigliera di minoranza ma nel quinquennio precedente come dice il sindaco della città di Campobasso
Quei progetti che fanno partire ora interventi sul sociale ora interventi nelle scuole ora anche interventi
Infrastrutturali quei progetti poi noi li facciamo diventare il sistema nei nostri panino si comuni
Perché e scusatemi se la citazione è troppo alta sicuramente e come dire lo faccio in modo indegno ma
Ma io lo cito in ognuno degli ambiti in cui in cui vivono e agiscono quindi
Perché sicuramente come diceva ripetutamente non solo nel discorso di insediamento il tre luglio del due mila diciannove David Sassoli come presidente del nostro Parlamento europeo perché l'Unione europea non è un incidente della storia
Perché noi non siamo inciampati nelle essere cittadini europei mi cittadini europei appunto lo siamo
Nel quotidiano e c'è un aspetto assai importante
Quello della cosiddetto storica handling quello del raccontare tanto la fase della progettazione quanto quella della realizzazione e quella del monitoraggio raccontare significa far rivivere tanto a chi dentro la progettazione europea sta al tanto a chi è beneficiario della progettazione europea
Ma soprattutto alle nostre comunità significa far vivere concretamente questa identità quindi quelli quando avete chiamato ora a cinque minuti fa raccolta di fotografie
Per la sottoscrizione di quel documento
Quel momento era da immortalati essi ma è un momento chiesta anti certificare lei rialza che noi concretamente ogni giorno nelle nostre comunità viviamo molto di più dovrei dire ma cinque minuti sono scaduti il cronometro me l'ha detto
Buona Europa a tutti
Grazie Bibiana nostra presidente neo presidente di Ali Molise
I germi da qualche notizia
Non abbiamo notizie
Perché Bruno Manzi ha parlato stamattina altrimenti scarsi ecco
Sorride d'intervento che aiuta
Però ne vedo un altro
Che si chiama Salvatore Adduce fra il direttore di Ali Basilicata grande salvo
Destra da dieci anni
Sì sono sono i cosiddetti degli intrattenitori diciamo ecco che per parlare
Che vanno che vanno usati bene voglio dire però mi fa piacere prendere la parola perché
La il il questo lavoro che Ali ha predisposto insomma negli ultimi anni attraverso
La
La presidenza di Matteo il lavoro del della della della direzione con vale Rio con tutti gli altri collaboratori
Ha dato dei risultati
Secondo me di di grandissimo profilo Di Rocco
Due cose velocissime perché non non voglio fare un una l'intervento di circostanza quando dico queste quando faccio qualche complimento
Un po'per una ragione perché ho un rapporto con la Lega delle Autonomie locali oggi tali che di vecchissima data
Risale almeno alla alla metà degli anni Novanta la seconda metà degli anni novanta
Quando appunto era soltanto legato e autonomie locali
Eravamo ancora in una fase di forte spinta anche identitaria
Pur avendo i comuni
Nell'Associazione Nazionale dei Comuni dell'ANCI diciamo il riferimento diciamo così istituzionale ma con una grande presenza anche dovuta ai successi elettorali
Del de dei riformisti della sinistra
Nel Paese avevano nella lega dell'autonomia vini locali un riferimento
Nazionale e regionale
Di grande qualità e di grande profilo poi le vicende sapete diciamo la piega che hanno preso io ho salutato e o e mi sono un po'interessato diciamo ai destini di della Lega delle Autonomie locali poi Yali
Per anche per questa ragione e o con visto come il rilancio di questa associazione che poteva significare semplicemente un po'nostalgico un po'semplicemente di riaffermazione di alcuni paletti politici ha invece
Presso un un altro versante ritengo particolarmente utile in questa fase storica
Perché le cose che sono state raccontate dalla relazione Di Matteo Ricci agli interventi che abbiamo ascoltato la sottoscrizione del patto
Prima ancora la relazione del presidente del movimento
Europeo
Dicono della della dell'allarme che secondo me bisogna lanciare sul versante autonomistico
Michele De Pascale è stato diciamo molto descrittivo da questo punto di vista io riprendo rapidamente un paio di concetti
Credo che la funzione innanzitutto viali
E indispensabile in questo momento proprio per affermare o o per riaffermare o per riprendere i temi della autonomia locale
Che viene è stata
Strattonata in questi anni adesso è molto facile
Buttarci diciamo
Mani e piedi sulle decisioni dell'attuale governo ma ci sono stati anche decisioni
Linee diciamo distinte intensa e poi
Provvedimenti molto forti e in contraddizione col tema dell'autonomia
Michele De Pascale richiamava la cosiddetta riforma delle delle Province
Nel nel Paese sia la ricerca oggi ancora oggi dei famosi enti di area vasta per cercare di risolvere problemi che non sono risolvibili
Attraverso diciamo la la frammentazione che per ragioni naturali dice
Nel
Nel panorama delle autonomie locali quegli enti gli avevamo allora se una riforma bisognava fare bisognava rafforzare quella quella roba lì attraverso un disegno che enfatizzato se
Il il ruolo delle Autonomie locali che
Può potessero alla fine ritrovare trovare nella nella nella nella provincia per esempio
Un soggetto attraverso il quale risolvere una varietà di problemi che non sono risolvibili e che spesso per risolverla il bisogno di costruire ulteriore fare ulteriore edificazione
Cosa che è costosa perché quelli che pensavano che le unioni dei Comuni
Fossero una cosa diciamo miracolosa bastava scrivere Unión dei comuni e tutti i problemi erano i soldi sappiamo che è esattamente il contrario di fatti diciamo il fallimento di quella di queste di quella favola lì esattamente sotto i nostri occhi
Lippi per fare quella roba bisogna fare ulteriore esperienza bisogna fare un teatro bisogna rafforzare da anche dal punto di vista del personale le strutture
Comuni centinaia forse migliaia di comuni che sopravvivono con sparute truppe a disposizione i Comuni che finiscono per avere un avere più neanche il vigile urbano non hanno praticamente
Dipendenti comunali sindaci che sostituisca sostituiscono addirittura nella pratica amministrativa quella spicciola dell'ufficio anagrafe questa roba qui richiama un problema vero che il la no quelle che che che che chiamano adesso la nostra nazione
Finisce praticamente per
Affondare il Baluardo
Sul quale si fonda questo nostro Paese
L'affermazione lo diceva Michele De Pascale che fa la Costituzione che che dice innanzitutto che lo Stato è
I comuni
è smentita dalle pratiche di questi anni
E io credo che bisogna di bisogna che un anno un'associazione come la nostra sia in campo innanzitutto per recuperare questo svantaggio
Per poter rimettere al centro questa discussione
La stessa vicenda della cosiddetta autonomia differenziata che cos'è se non un'ulteriore enfatizzazione centralistica di alcune funzioni in questo caso in capo alle regioni ancora una volta
Umiliando
Le autonomie locali ora tutto questo è in contraddizione o diceva benissimo il presidente del Movimento europeo con le fondamenta
Europa dell'Europa
Sono settant'anni
In cui noi abbiamo assistito nel corso dei quali abbiamo assistito anche a una faticoso recupero di questo del senso diciamo di della dell'azione del del del degli enti locali e delle autonomie locali
Ma negli ultimi anni noi abbiamo un netto peggioramento di questa condizione
Per cui se oggi uno mi chiedesse io
Ho deciso un paio d'anni fa di dare una mano diciamo per ricostruire nella regione Basilicata la lega delle autonomie Autonomie locali italiane con insomma il zero mezzi perché facciamo tutto in in economia propina economia nel vero senso del termine
S uno mite mi chiedesse ha che che che che cosa stai facendo dico così stare o cupa Ando io avrei un programma da da da declinare
Il programma e
Come Nocco l'azione che noi vogliamo svolgere quella di recuperare pienamente
I valori delle autonomie locali nel nostro ordinamento attraverso un azione forte e questa volta sì proprio così politica e non può essere diversamente e guardandolo il paradosso che non lo può fare lanci
Dopo farà lì perché se se apriamo questa discussione immaginate che questa discussione io la la lama la vado a fare da un microfono di Marevivo dell'ANCI
Come anche che cosa devo dire ai miei amici rispettabilissimi no che appartengono ai Fratelli d'Italia ai reali ai Forza Italia a o alla lega di Salvini come come come come nel rapporto con loro come come interloquisco con Lord politica per forza
E allora io non avrei nessuna preoccupazione
Perché avverto diciamo la questa questo
Questa questo venticello no che dice ma la l'associazione poi alla fine sarà un tondo ma deve non può
Avere di riferimenti politici Netti guardate io io mi toglierei questa timidezza
La essere autonomi significa essere autonomi intellettualmente
Non c'è penserò donne sì non non avere delle fedi
Non avere dei credi dei totem ma ai quali andar sia a adesioni flettere essere autonomi significa poter dire affermare nel come in questo caso che c'è un'associazione che rappresenta in maniera intelligente la necessità che le Autonomie locali siano difese
In maniera in seria che possa diciamo riprendere il cammino Houghton autonomistico che si possa realizzare quando ho finito tu fai così pappa pappa
L'ha fatta
Per
Per perenne per organizzare una risposta seria ora guardate l'operazione di questo che viviamo in questo in questa fase storica la nostra mano nella nel nostro Paese va esattamente in senso opposto e tra l'altro tra contraddizioni assolutamente in
Enormi perché noi abbiamo un un un un governo nel quale convivono contemporaneamente pulsioni
Nazionaliste
Il Partito della Presidente del Consiglio dei ministri
Insomma è un partito che dovrebbe difendere con le unghie e con i denti la unità e loro dicono pure
Lo dicono pure
Lo affermano pure
Mentre al tempo stesso dall'altra parte semplicemente per ragioni diciamo così voglio fu usare un termine gentile di Realpolitik che è semplicemente un tema della gestione interna delle relazioni all'interno una maggioranza praticamente stanno precipitando il Paese in una condizione
Paradossale
Da questo punto di vista io insisto quindi perché sto parlando proprio di Ali
Credo che noi dobbiamo ancor più recuperare la funzione
Strategica di un'associazione che rappresentando le Autonomie locali punta i piedi e dice che questa roba qui non deve passare l'autonomia differenziata a cominciare dall'autonomia differenziata ma anche la trasferì la la la la la le le le provvedimenti che non non mettono nelle condizioni
I comuni di svolgerà la loro funzione ecco perché
Se uno mi chiedeva che cosa state a fare io avrei da spiegare lui un ricco come dire programma fondamentale che è quello di recuperare pienamente la funzione storica delle autonomia ma soprattutto lire l'idea stessa sulla quale l'Europa
Si è fondata che innanzitutto quella di
Attenere i riferimenti basilari sui comuni e sulle Autonomie locali
Anche per questa ragione
Desidero ringraziare Matteo Valerio e tutta la compagnia diciamo che ha
Con gli sforzi sacrifici con intelligenza prodotto risultati
Molto grandi molto apprezzabile non era scontato
E
Credo spero diciamogli auspico che si possa continuare su questa strada in maniera tale da dare una mano alla baracca di dare una mano all'Italia ad evitare per evitare questa deriva grazie
Grazie Salvatore
Contributi sempre starci si ci siamo collegando con Antonio Decaro prima di
Lasciarvi la parola
Ci tenevo a leggere due saluti che sono pervenuti alla nostra assemblea Gentile presidente la ringrazio per l'invito mi spiace di non essere con voi ma importanti impegni istituzionali in Argentina finalizzati a rafforzare le relazioni internazionali dell'Italia non mi permettono di essere presente considera ovali un'associazione molto importante in quanto le autonomie locali in una nazione come la nostra costituita per lo più da borchie piccoli comuni
Fondamentale espressione dei territori è nostro vanto sono il DNA dell'Italia
Proprio per questa connessione tra istituzioni e comunità locali ritengo i sindaci dei veri e propri eroi della quotidianità rappresentanti non solo politici Manelli di congiunzione dei diversi luoghi e in particolare nei comuni devi presidi territoriali che nascono si concentrano e vengono tramandato le nostre tradizioni dalla base
Del ma De Mita lì Marco inconfondibile di qualità e di Steve
Ti cercato in tutto il mondo
I territori diventano così fondamentali per il turismo
Al Minturno infatti ci teniamo particolarmente a valorizzare i piccoli comuni perché sono alla base ad esempio della destagionalizzazione che è la strategia per il turismo del presente e del futuro
Per gestire organizzarla meglio i flussi turistici
Sono inoltre molto contenta che sia stata scelta Pesaro come il luogo dove organizzare la vostra assemblea nazionale
Visto che è stata selezionata come capitale italiana della cultura due mila ventiquattro un esempio virtuoso di Comune d'Europa proprio come il tema scelto Bali
Per questa Assemblea
L'esecutivo Meloni riconosce l'importanza dei comuni ponendoli al centro dell'azione di governo
è proprio da questi luoghi che dobbiamo partire per valorizzare l'Italia nel mondo
E questa azione di promozione la dobbiamo portare avanti insieme facendo squadra e ricordandoci di indossare sempre la maglia della nazionale
Solo così ciascun territorio potrà raggiungere risultati sempre più grandi e per farlo il ministero che ho l'onore di presiedere sarà sempre al vostro fianco
Tante sfide ci attendono da portare avanti insieme a partire dalla presidenza italiana del G7
Che rappresenta un'ulteriore opportunità per far conoscere la nostra nazione a livello internazionale attraverso i diversi vertici tematici
Fra cui quello delicato al turismo che diventeranno ulteriore occasione di rigenerazione e valorizzazione dei diversi luoghi italiani
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro il ministro del Turismo senatrice Daniela Santanchè
Grazie al ministro
Sì
Proprio commenta rientra figura tre
Siamo indiretta ragazzi voglio tutto i nostri canali in
Un altro invece del messaggio del ministro Gilberto Pichetto Fratin più breve
Sperando che nella brevità Decaro procederà collegarsi troppo come sapete Decaro sono momenti complicati quindi va assolutamente giustificato
Desidero ringraziare gli organizzatori e in particolare il presidente Matteo Ricci per l'invito e mi dispiace non poter intervenire di persona l'Assemblea nazionale viali
Governo e istituzioni locali devono pre procedere in stretta sinergia per realizzare una transizione energetica giusta e realmente sostenibile
Vanno messi al centro i cittadini ai territori dobbiamo valorizzare con un nuovo paradigma organizzativo e produttivo potenzialità e competenze che saranno centrali per la creazione di un nuovo modello sostenibile
Efficientamento energetico contrasto al cambiamento climatico messa in sicurezza del territorio costruzione di città e spazi Green
Abbiamo a disposizione uno strumento importantissimo
Si tratta delle comunità energetiche rinnovabili che rappresentano un fattore essenziale per un nuovo modo di consumare e produrre energia
Una forma nuova che anche un importante valore sociale le istituzioni locali non solo possono adottare questa soluzione per avere a disposizione nuova Energia sostenibile
Ma devono essere anche a su un supporto per i cittadini che vorranno puntare sulle comunità energetiche energetiche rinnovabili
Le città possono esser laboratori e battistrada per avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica con azionismo pulita sostenibile efficienza energetica
E pianificazione urbana verte siamo davanti a una sfida comune che riguarda e condizionerà il futuro del nostro Paese di dire anche il presente
L'occasione mi è gradita tempi Hardy i miei più cordiali saluti il ministro dell'ambiente della sicurezza energetica onorevole Gilberto Pichetto Frattini che ringraziamo grazie ministro
Non so sesto Chen Sala il direttore della rete dei Comuni sostenibili Giovanni costoni
Perché come
Come
Re dei Comuni sostenibile abbiamo avviato e tra l'altro presentato proprio in questi giorni
La campagna del candidato sostenibile in modo trasversale se ci fosse Giovanni ci spiegasse in tre minuti
Cosa significa procedere a ad aderire a prescindere dalla collocazione politica dal partito che si rappresenta la lista
Ma candidarsi ad essere un candidato sostenibile secondo lui aiuta e compartecipa verso quella direzione di programmazione
Guardando alla strategia dell'agenda venti-trenta molto importante
Giovanni costoni di sua sponte mi ha chiesto di intervenire
Io
Con molta disponibilità gioia
E felicità
Pur non avendo tempo ce assolutamente cioè lo risale a quando ci quando ci vengo quando mi chiedono cosa Giovannino autori grazie Giovanni
Al punto da sinistra o preparando il fatto di aver affetti va buon giorno a tutti intanto grazie e i proprio ieri abbiamo superato le cento adesioni alla rete dei Comuni sostenibili e fare l'applauso a voi più che altro perché il contributo di alle autonomie è stato determinante determinante la rete dei Comuni sostenibili come sapete per chi non la conosce Sala è già oggi l'associazione più grande in Europa
Di Comuni Province Città metropolitane che si dedicano lo sviluppo sostenibile attraverso un monitoraggio volontario delle politiche locali di sostenibilità
In tre anni
Abbia fatto un percorso molto importante
I Comuni aderenti
Stanno crescendo e soprattutto sta crescendo insomma la visione che va oltre agli dei cento Comuni aderenti una metà sull'aderenti Ali l'altra metà invece non è non è ancora Berengario comunque ha un colore politico diverso
La sfida della sostenibilità non sappiamo benissimo è il cuore dei prossimi anni
Il nostro orizzonte non è solamente Agenda venti trenta con cui attraverso la nostra attività progettuale vogliamo mettere a terra e accompagnare le amministrazioni comunali nel mettere a terra i grandi obiettivi Agenda venti trenta ma l'orizzonte ovviamente il due mila cinquanta gli obiettivi della neutralità climatica della commissione
Euro PA sta crescendo sempre più una comunità una comunità di buone pratiche e credo che Valerio insomma ci tenesse tantissimo presentare
Una delle tante iniziative che abbiamo fatto nell'ultimo periodo il cuore dell'attività progettuale nostra sapete che sono i rapporti di sostenibilità con cui misuriamo l'effetto delle politiche locali sostenibilità molto utile per le amministrazioni comunali per guardare l'effetto delle proprie azioni misurare le tendenze ma nella fase due del Progetto richiederebbe comuni anche di darsi degli obiettivi di miglioramento
E quindi noi riusciremo a spiegare con i rapporti di sostenibilità misurando le tendenze PPI riusciremo a spiegare ai cittadini come sarà il Comune nel due mila e trenta oggi perché sostanzialmente insomma al cuore del Progetto c'è appunto questo
Nel prossimo autunno a daremo avvio grazie al lavoro che sta facendo il comitato scientifico e il direttore scientifico Marco Filippeschi rapporto con laserdisc e l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Daremo avvio alla sperimentazione delle agende locali venti trenta e ed il mese di maggio grazie al prezioso lavoro che ha fatto che sta facendo Maurizio Ganz dare come direttore tecnico
Pubblicheremo la prima guida di Comuni sostenibili in cui i Comuni avranno quattro pagine per raccontare non solo le bellezze ma come ma tutte le iniziative per un turismo sostenibile inclusivo accessibile
Che diventa anche lo strumento per i Comuni per migliorarsi ecco il nostro obiettivo è questo non fare classifiche ai Comuni non serve in classifica servono progetti e percorsi capace di Miglioranzi tanti Comuni stanno aderendo anche l'iniziativa di inserire
Lo ha sostenibilità negli statuti comunali due anni fa ne abbiamo condiviso la battaglia storica Dias dissi di inserire la sostenibilità nella Costituzione italiana
E così abbiamo chiesto i Comuni insomma di inserire anche le il la sostenibilità all'interno delle proprie carte fondamentali del Comune presso gli statuti comunali
Adesso ci aspetta insomma Nanni Strada tornata amministrativa molto importante
Le il tema della sostenuta sarà al centro di questa a campagna elettorale che condizionerà sia propria ma anche le prossime elezioni amministrative
E e anche noi ci saremo ci saremo ovviamente come come stimolo per provare in qualche modo a spingere i comuni già dalla campagna elettorale a mettere al centro il tema dello sviluppo sostenibile che significa migliorare la qualità di vita dei cittadini e le comunità locali
E per questo che oggi abbiamo lanciato il presidente luce Rini ha lanciato la campagna candidato candidata sostenibile è una campagna che noi rivolgiamo a tutti i candidati sindaci di qualsiasi colore
è importante l'adesione delle grandi città ma anche dei piccoli comuni
Perché il nostro progetto parla anche i tanti piccoli e medi comuni che sono l'ossatura del Paese talvolta dimenticati invece lo vogliamo mettere al centro rendere protagonisti della transizione ecologica energetica e digitale del Paese
Sottoscrivendo cinque impegni
E inserendo nel programma almeno cinque azioni concrete di buone pratiche sulla sostenibilità noi riesce lasciamo il bollino il logo di candidato sostenibile
E in questo modo cerchiamo di favorire il dibattito sulla solida già sul su alle elezioni amministrative e da questo punto di vista io credo che
Per per come dire la situazione che noi stiamo già restando già oggi nella vita c'è una sensibilità molto ampia di diverse forze politiche sul tema pronunciata più su alcune che rispetto ad altre
E talvolta non c'è bisogno di inventarsi rifare grande discussioni sui programmi elettorali un programma elettorale già c'è e sono gli obiettivi e i traguardi di Agenda venti trenta
L'unica cosa che non fa le amministrazioni comunali e provare a metterla a terra con azioni concrete e questo lo facciamo concludo con la consapevolezza che noi siamo indietro come sistema Paese nel raggiungimento degli obiettivi da Agenda venti trenta dove ci passa un pezzo importante del futuro
E del presente del nostro Paese e solo attraverso il protagonismo dei sindaci e delle amministrazioni comunali io riusciremo a vincere la sfida perché tutte le più grande trasformazione rifornì del Paese
Le migliori che sono state fatte sono state fatte grazie a un protagonismo forte dal basso degli enti locali grazie grazie per avermi dato alla possibilità di intervenire per rendere e buon lavoro a tutti
Bene grazie Giovanni ci tenevamo l'avremmo fatto domani e l'avessi parlato stasera comunque per le cui sostenibili Ali un esempio di questa collaborazione attraverso il lavoro di un'amministrazione locale
Di un cittadina piccola piemontese
Sant'Antonino di Susa la sindaca Susanna Bracco e qui torno voi
E ci parlerà anche la giornata Fai no Susanna anche
Procederà grazie
Per me che son piccola in piemontese si dice ci vorrebbe uno Scania ex che sarebbe una nuova per farmi diventare un po'più alta un po'più alta ringraziò della possibilità ringrazio intanto il lavoro di Matteo Ricci di Valerio l'uccellini che ci hanno portato qui oggi in questa bellissima pesano
Io sarò il sindaco di un comune di quattro mila e trecento abitanti in Val Susa intanto tengo a precisare che fu i immagino che voi la Val Susa l'abbiate già sentita nominale perde il TAV
Quindi per gli arresti ivi pestaggi fumogeni petardi ecco la Valsusa non è quella roba lì
La Val Susa è un Paese e una valle molto bella
Noi siamo per trentasette comuni
Sono molto contenta questo uno dei temi tutto dovuta consente vorrei dirvi
Siamo contenti di essere stati scelti dal Fai per presentare le nostre bellezze sabato e domenica quindi insomma su trentasette comuni hanno scelto noi quindi ne siamo contenti
Non vi dico tutto ciò che presenteremo me ne parlo vi parlo però di una cosa in particolare all'interno delle nostre bellezze noi abbiamo anche una bellezza umana
Che morto nel novantaquattro Manlio censo che ha fondato l'Iran
E che sarà in mostra in questi giorni ma cosa ha fatto questa azienda che adesso è leader mondiali
Il nostro ma io eccesso ha inventato il raddrizzatore che chi ha la mia età i più giovani non lo sanno ma che alla mia età si ricorda
Che quando andavamo al cinema si vedeva una sua fagli io nel senso che le immagini non erano chiaro ogni tanto veniva fuori una staffa Livio
E ma io eccesso ha inventato le Fabrizio a Torre che hai lì a
Impedito questo ha tolto questo salta l'io e per questo ha preso il Nobel è scusate il Pen Oscar ad olio Wood nel mille novecentonovantadue perché lo cito perché mandi eccesso aveva una visione
Ed è stata la sua visione che ha portato questa azienda dessert leader mondiale nel suo campo la visione di cui si è parlato oggi
Per altre cose diciamo allora stamattina noi abbiamo detto dei piccoli comuni
Allora noi abbiamo in Italia sette mila novecento comuni cinque mila cinquecento sono sotto i cinque mila abitanti e l'abbiamo detto il settanta per cento
Oggi ci sono state molte suggestioni
Quella dei piccoli comuni per me diciamo un è un argomento importante perché
Io sono dell'idea che si è parlato prima Salvatore Adduce ne parlava
Della fusione dell'unione dei comunica insomma io no che si sono un sindaco di un comune di quattro mila abitanti su trentasette comuni è il settimo
I più piccola quarantacinque abitanti credo invece che sia essenziale che noi impariamo alla vocali insieme
Cosa che è molto difficile
Quando parlo di visione intendo anche questo
Noi ed in Val di Susa abbiamo tutta una serie di primati abbiamo ovali e che fa i canestrelli poi abbiamo la il villa foche Aldo che alle castagne e poi ci sono i miei dedicato ieri sono tutte delle eccellenze
Ma sono tutte piccole eccellenze se ognuno di noi continua a guardare il proprio campanile le poppe castagne le proprie Mele e i propri canestrelli resteremo lì
E il campanile sarà sempre quello quindi io ritengo che i piccoli comuni debbano davvero andare oltre ed essa capaci le vocali insieme
Non si può pensare che Moncenisio che a quarantacinque abitanti abbia uno impiegato uno che fa tutto donna nessun senso
Però vi devo anche dire che quando abbiamo cercato di mettere insieme almeno delle funzioni vi assicuro che non ci siamo riusciti
Quindi intanto la visione noi sindaci dei piccoli comuni dovendo uscire ad averla un pochino più ampia altrimenti l'Europa davvero la vediamo da lontano
La seconda cosa che vorrei porre alla vostra attenzione è un fenomeno che sta succedendo in Val di Susa non so da altre parti
Adesso noi abbiamo la moda della Zona Franca ex stato banale
Soprattutto alcune forze la stanno portando stanno portando avanti questa questa narrazione come si dice adesso
Dicendo che la Val di Susa è una zona depressa cosa che non è assolutamente vero Ata che stanno arrivando decine di milioni di Euro per i tab in alcuni comuni non in tutti ma non è assolutamente zona depressa
Vanno in giro ma direi che se si lavora per avere questa zona franca montando in stato banale che e già come un nome un programma le persone fino a cento sì le persone che hanno un reddito fino a cento mila euro non pagheranno più le tasse
Le aziende fino a tre fino a trecento mila euro di reddito non pagheranno più le tasse non si pagherà più il bollo non si pagherà più l'IRPEF comunale
Allora io credo che noi amministratori dobbiamo dire la verità non possiamo fare i pagliacci e a raccontare queste storie alla gente perché è evidente che poi magari si vincono pure le elezioni e dire che le tasse non si pagano più
Quindi noi in Val di Susa in questo momento quest'onda e molto forte però io credo che noi davvero dobbiamo dire la verità però
La cosa che mi piacerebbe anche fosse non è politicamente corretto dirlo e che non si può prendere in giro la gente quindi il Comune deve avere anche una funzione pedagogica
Bisogna insegnare venti ai cittadini la solidarietà
Nel durante l'epoca del corride eravamo davvero tutti molto solidali credo che questo noi l'abbiamo vissuto tutti però poi la solidarietà almeno io panno delle delle zone delle nostre zone e finita
Però mi faccio anche notare che se quando ne parliamo con i nostri cittadini se il problema maggiore che si trova a Sant'Antonino e quello delle cacche dei cani
è non è quello dei servizi sociali o sanitari forse vuol dire e non è politicamente corretto che noi i nostri cittadini hanno davvero invece tanto e probabilmente avendo tanto
Poi le cacche dei cani sono più importanti
Quindi io credo nella funzione pedagogica degli amministratori e dei Comuni
L'ultima cosa che mi piacerebbe dire e questo parlavamo di astensionismo questa stampa stamattina la gente non va più a votare i giovani non vanno più a votare
Forse molti anziani non vanno più votate però noi che cosa diamo la politica che cosa danno cioè noi abbiamo lo dico dei parlamentari piemontesi
Che una volta si ricordavano di noi che li portavamo io parlo di quelli piemontesi non so gli altri
Oggi non è non è così
Cioè quando un parlamentare e l'abbiamo fatto una decina d'anni fa
Aveva bisogno dei voti pelle primati e lo fa si ricordavano di noi ma i nostri parlamentari non lo fanno mis mi dispiace dirlo non è bello e non voglio generalizzare
Gli amministratori son quelli che si tirano su le maniche e puliscono le famose cacca dei cani ma in i parlamentari o addirittura i consiglieri regionali sono molto distanti da noi allora poi ci si chiede anche perché la gente non vada più votate dobbiamo ritornare a parlare con la gente gli amministratori lo fanno e siamo forse gli unici ma come dire più si sale la gerarchia meno questo si fa allora io credo che gli amministratori più di questo me che cosa possiamo fare parliamo con la gente operiamo colloco davvero ci teniamo sulle maniche
Però se non c'è il rapporto tra la politica e i cittadini poi non dobbiamo chiederci come mai la gente non va più votare e poi l'ultima cosa
Per quanto riguarda un pensiero che vorrei e con questo chiudo ricordale il famoso pensiero dell'agire localmente
E pensare globalmente l'abbiamo detto prima stamattina qualcuno le ha detto
Noi sindaci dei piccoli comuni questo monito Prodi per noi come già detto prima e con questo chiudo
Noi dobbiamo impanati però ad avere degli Obizzo Monti più ampi
Perché se noi sindaci di piccoli Comuni continuiamo ad essere chiusi dei nostri confini perché abbiamo paura di perdere il nostro campanile davvero l'Europa è ancora molto lontana
Grazie
Grazie alla sindaca
Grazie grazie davvero abbiamo collegato
Sì con noi quando si parla Autonomie locali e di Sindaci in particolare si pensa a una delle cose più importanti dell'attività sindaco a pianificazione del lavoro da fare
Come massima autorità responsabile per la Protezione civile abbiamo collegato con noi lo ringraziamo molto
Che rischio succede
La nostra idea
La ringrazio molto per la sua disponibilità anche perché si trova ci troviamo qui nelle Marche dove ha dato un grande apporto negli ultimi anni Fabrizio Curcio capo del dipartimento della protezione civile prego
Grazie buongiorno buon pomeriggio grazie tutti voi a entrambi sindaci senta alla questa Assemblea nazionale io non li vedo più voi mi vedete
Non intravediamo ottimo ed un po'di tempo ad Amburgo
Oggi siamo una star più secca ma forse lo spaccato che è un po'L'Aquila
Siamo in emergenza se
Saltata la sua si abbatterà lo sentiamo
Ingegnere
La sentiamo e è saltata la la sua web cambi mi dicono dalla regia
Saltato tutto
Allora sindaco di vero andiamo male
Molto male
Attacca
Un volto umano
E essendo che contano e certe
Sezione digitale
Transito nel giardino privato
Sia scollegato
Aspettiamo che si ricolleghi
Aspettiamo
Qui
Accordo stasera alla cena sociale presso il ristorante
Ecco spot diretti
Sarebbe anche da improvvisa una lotteria sto Punzi potrebbero
Ma torniamo alla
Come siamo messi Luca
Non c'è
Non c'è
E la gita erano perché Decaro siamo sempre tese in regalo ce la vediamo domattina se non adesso verifichiamo domani mattina
Posso cantare di
Apparso Carrizo conta
Ecco la cui
Adesso vediamo
Vi prego sull'avviso procura lesione
Bene allora intanto grazie davvero grazie anche per la pazienza grazie a Matteo Ricci presi
Il problema destinato del sedici per esempio li convocò per ma diciamo
Purtroppo il collegamento non è
Chiaro
Comunque era nel male sta cosa cioè pensateci
Sa cosa che succede nel comune di pesa una immane diverte
E poi la utilizzerò anche successivamente
E successiva iniziative via dimissionari che avevano succede mai no no mai mai assolutamente mai una Roma ecco Basilea come infedeli area pesa rossicci una gomma a Roma è colpa del WTO analisi dei Piceni appena contro il Cavaliere anche lire leggiamo molto male eravate dati
Capitale della cultura
Eccolo
Però il collegamento a va
Abbiamo vinto un bando da dodici milioni di Euro con la Casa delle tecnologie emergenti ve lo spiegherò dopo l'amica amica confida
Però dove i bandi singolo paragonabile da farle le opere
Che bastava vincere
Va be fatto sto siparietto cosa facciamo
Io devo farvi da guida turistica un'oretta
è simpatico il messaggio a domattina
Sa stanno verificando se
Nel messaggio arrivato adesso di Joan negozio Diesel Pegorin pervenire
Vediamo
Allora niente non abbiamo più il collega venti euro con Curcio
E domani recupereremo il collegamento con Antonio Decaro che non riesce a collegarsi entro breve
Quindi adesso la palla passa al sindaco di Pisanu presidente di Alinghi farà da guida a tutta la delegazione ride Card carte Carlo mattina si ritrovino attira anche i Castelli domani
Cioè lui sarebbe disponibile dicevo che allora sì se io non so se dopo i dovete tornare poi in albergo prima di cena però siccome si fa in tempo qualsiasi cosa scindiamo qui facciamo un giretto a piedi dal mare verso il centro c'è un sarà una guida turistica che m'aiuta
Vi facciamo vedere due-tre posti una cosa molto molto semplice in un'oretta e mezza facciamo tutto quindi poi potete andare o direttamente a fare l'aperitivo cena oppure tornare in albergo a cambiarli come preferite ok ci vediamo qui sotto grazie