Quali problemi investono agricoltura e zootecnica e come affrontarli

Allora abbiamo visto insomma queste queste settimane adesso si è un po'calata l'attenzione ma comunque nell'ultima settimana abbiamo visto questa
Precisa che il Goldoni in piazza che addirittura in alcune città d'Europa in tutta Europa in alcune città d'Europa addirittura hanno messo sotto
Sott'assedio insomma i luoghi della politica noi luoghi delle istituzioni pensiamo soltanto a che poi il cuore del del dell'Europa hanno abbattuto anche statue
Devo dire che c'è c'è c'è stata insomma rispetto a questa
Va be'sì momenti di tensione anche noi giurati allungo diverse settimane c'è stata anche una certa condiscendenza da parte della della stampa dalla pubblica opinione della politica insomma c'è stata una rivisitazione di fronte a questa protesta completa delle delle politiche in Italia come in tutti i Paesi anche in sede europea
Una rivisitazione della politica verso lì agricoltori al di là della scorrettezza un po'di chiamare lo sciopero dei trattori morto come sui trattori superassero va be insomma
Io ci dobbiamo chiedere ma è una protesta ragionevole fondata create le basi solide alla fine non sappiamo e un terzo del bilancio di Brussel va è assorbito dalle politiche
Dalle politiche agricole non dalla dalla dalla che suscitata in tutti i Paesi devono farà l'agricoltura pressoché ovunque anche in sede proprio europea
Gli agricoltori peraltro che sono i più penalizzati dalle dai cambiamenti climatici
Più di tutti gli altri insomma anche proprio come come produttori oltre che come cittadini pure contestano a fondo le politiche di tutela i sostenibilità ambientale sotto il dobbiamo chiedere mai e possibile coniugare la sostenibilità ambientale la tutela del reddito che dicono perché voglio dire poi vendite agricoli andrà anche in qualche maniera ha sostenuto
Scusate c'è un'altra domanda che possiamo porre Cuesta come limitare i no perché c'è questo aspetto come limitare i danni del punto del populismo in agricoltura l'abbiamo visto in azione non soltanto l'Italia anche se in Italia in maniera molto rumorose molto
Molto greve insomma
Ed è impossibile ridurre gli affetti della
Concorrenza dalla concorrenza sleale perché una ragione gli agricoltori sicuramente ce l'hanno ce l'hanno anche altri in produttori negli agricoltori in particolare perché le misure di tutela ambientale se applicate non solo in un solo paese voglio dire dopodiché importi i prodotti dei Paesi dove queste politiche
Tutela ambientale non ci sono è chiaro che concorrenza sleale a parte il fatto che non si fa
Nessuna tutela ambientale questo mi sembra ovvio in poi volevo volevo accennare un episodio interviene a Mantova il quale mi è capitato di assistere durante un telegiornale il telegiornale
Il digiuno delle ore tredici e trenta di uno dei di quei giorni somma Vindigni massima con tutti i trattori in piazza contro di trattori che superavano
Il giornalista tratto un giornalista del politico del TG uno
Diciamo così interroga
Un parlamentare della lega adesso non ricordo se fosse un senatore o un mamma un deputato
Questo se Pessotto parlamentare della lega risponde lettera testualmente ricordo perché sia il governo ha tolto abolito l'addizionale IRPEF per gli agricoltori testuale
Ha ammonito l'addizionale IRPEF per gli agricoltori testuale
è il giornalista tratto giornalista o il politico del TG uno quindi non l'ultimo arrivato almeno tendenzialmente si sa con imbarazzo ha chiuso il servizio così e ed è calato il sipario su una
Clamorosa fandonia su una clamorosa bufala su una non affinché vedi quelle gigantesche sostanzialmente così che si fa politica è così che si fa informazione
Basta io avrei finito vediamo
Del Teresa se toccate adesso poi pigliamo le domande
Va bene grazie intanto grazie per l'invito incerto è il tema è un tema di grande interesse io continua a pensare che
Il settore deve avere una sua centralità perché all'Aci
Tradita in versante economico deve avere una centralità anche nell'attenzione politica quella che è venuta avanti negli ultimi mesi non sempre corrisponde allo Stato effettivo nel settore nel senso che ci sono sicuramente criticità ma ci sono anche nel nostro sistema produttivo agricolo tanti punti di forza noi non dobbiamo ignorare che l'agricoltura italiana e vissuta come l'agricoltura del lusso noi siamo molto copiati nel mondo perché siamo individuati come un settore che produce altissima qualità anche produce eccellenze
Però insieme a questo mi piace segnalare che
L'agricoltura non è un settore dell'arretratezza perché molti pensano ancora io mi rido molto quando sento dire Braccia rubate all'agricoltura ma perché non vai a lavorare in agricoltura
Come se in agricoltura non ci fossero professionalità competenza e innovazione esposte nella disponibilità di tutti questo è un settore che
Sicuramente ci ha pezzi vi fatica
Di sacrificio ma l'agricoltura è sempre più l'agricoltura di precisione sempre più l'agricoltura dove c'è bisogno di competenze elevatissime
Nuove è necessario fare entrare sempre più giovane donna e abbiamo
Oggi la fortuna di poter registrare che
Aumentano gli iscritti per esempio nell'istituti agrari oltre che negli istituti alberghieri che settore legato al sistema agroalimentare nelle facoltà di di agraria
Quindi c'è un interesse rispetto al settore
Credo che la fase del corrida ha fatto conoscere
Anche meglio il valore di questo di questo settore e dei cosiddetti lavori lavori umili ora se questo è ci sono delle cose da fare e ci sono delle cose da non da non fare ovviamente io penso che quello che bisogna continuare a fare quello di guardare all'agricoltura
Non solo come un settore dove si produce cibo e si deve sempre più produrre cibo e cibo di qualità e la comunità europea la PAC
E
Un giornale esattamente a questo ma l'agricoltura e nel contempo anche il settore che si prende cura del territorio
Se noi vogliamo rilanciare le arie non per me dobbiamo sicuramente mettere in campo misure che valorizzino le aree le aree interne
Che portino per esempio la digitalizzazione che opportuno servizi nelle aree interne ma si rilancia né all'interno né se
C'è un sistema agricolo se si rafforza Illy l'intervento della dell'agricoltura e quindi si rafforza la cura del territorio perché noi ignoriamo che talvolta consideriamo Boschi quelli che sono semplicemente delle arie abbandonate dove l'incuria
Ha determinato poi un livello di vegetazione che chiamiamo bosco ma bassa una pioggia un po'più forte per metterci di fronte a a disastri e l'agricoltura è fortemente legata al turismo e all'arrivo del nostro nel nostro Paese mobilità persone da regione a regione da territorio a territorio ma anche porta tante persone che vengono da altri Paesi grazie alla mostrano sistema enogastronomico alla qualità delle nostre delle nostre produzioni l'agricoltura a un pezzo anche dire cultura sociale che io considero di grandissimo interesse di grande importanza per la funzione che ha rispetto alle persone rispetto alle fragilità penso appunto all'agricoltura sociale penso alle fattorie didattiche penso aveva tutto il settore che si è sviluppato soprattutto negli ultimi decenni che legato all'agriturismo
Ecco come dire o richiamato questi punti per dire
Ci sono problemi ma ci sono anche tanti tantissimi punti di forza
La cosiddetta protesta dei trattori
In Europa e diversificata da paese a paese perché
Se avete seguito non non c'è una piattaforma unitarie certi dossier strumentalizzato un sentimento verso l'Europa la vicinanza
Alla scadenza elettorale ovviamente ha dato fiato penso ai Forconi penso a un pezzo di bimbi estrema destra che in Italia
A voluto mettere in campo queste una parte di queste di queste iniziative ma come dire c'è una posizione che è diversa
Dal paese da Paese a al Paese ci sono state delle questioni ovviamente giuste che sono state poste e noi per primi abbiamo detto ma non la dopo che è scoppiata l'iniziativa che talvolta si è rivolta anche contro le stesse organizzazioni di rappresentanza del mondo del mondo agricolo noi da tempo
Abbiamo detto che la sostenibilità e io questo l'ho sostenuta calvinista in tutti i Consigli dei ministri europei dell'agricoltura e anche nei documenti che abbiamo elaborato la sostenibilità ambientali e non può essere fatta contro i produttori agricoli la sostenibilità ambientale passata va fatta con maggiore determinazione ma va fatta con il mondo agricolo la sostenibilità ambientale
C'è Segei sostenibilità sociale
Se c'è sostenibilità economica perché se avessi ragione di sostenibilità ambientale slegata da sostenibilità economica e quindi da misure politiche
Che devono determinare questa condizione non ci sarà la sostenibilità ambientale perché il risultato
Più semplice che si può immaginare e che in assenza di una sostenibilità economica noi rischiamo di a vere
Un ulteriore abbandono delle terre che determina una grave il danno dal punto di vista sociale e anche dal punto di vista ambientale come ho brevemente fatto fatto cenno prima quindi dobbiamo sempre avere e il e il decisore politico il legislatore nazionale ed europeo deve sempre avere a mente questa necessità
Di coniugare sostenibilità ambientale con una sostenibilità sociale e sostenibilità economica nella parte e una misura di sussidio assolutamente no
Sbagliano tutti quelli che pare presentano la la politica agricola comunitaria la cosiddetta Pack come un intervento di sussidio al settore ci sono titoli la PAC e ha una funzione fondamentale
è quella di garantire la produzione vicini boh di cibo di qualità di cibo sufficiente per sfamare i cittadini europei e per dare risposte
A quella parte del mondo che non è in condizione di accedere al cibo e ancora meno
Al al buon cibo quindi il Illy intervento della politica agricola comunitaria che come veniva richiamato Brina
Rappresenta un terzo del bilancio dell'intera unione europea è finalizzata a che cosa a produrre cibo di qualità
A garantire la sicurezza alimentare perché anche qui non va bene quando si parte al gollismo e si parla di un cibo inquinato si parla di cibo che arriva nel nostro territorio che attenta alla sicurezza
Noi abbiamo in Europa un sistema di controllo
Veri prodotti alimentari che consumiamo che e di totale eccellenza quindi sicurezza alimentare
Buone pratiche di coltivazione perché noi sappiamo che rispettare le buone pratiche di coltivazione significa un aumento dei corsi e anche per questo c'è bisogno di sostenere con le politiche europee e anche con le politiche nazionali le buone pratiche di coltivazione perché come dicevo all'inizio
Noi abbiamo sempre più verso l'agricoltura di precisione verso la digitalizzazione verso quelle competenze che devono entrare
Ancora con più forza
Nel settore proprio perché è possibile coniugare produzione distinguo sostenibilità ambientale risk
Petto rispetto dell'ambiente la riduzione delle emissioni è un impegno e bisogna continuare a portare avanti e io credo che nonna funziona un meccanismo che nel momento in cui si doveva decidere si va avanti e si decide anche quando vengono sollevate
Delle obiezioni concreto e di merito motivate poi in vista della campagna elettorale si torna indietro perché e cioè il movimento questo è la cosa peggiore che si possa fare bisogna concertare bisogna condividere bisogna confrontarsi con il settore nel momento in cui si vanno ad assumere le decisioni non tornare indietro una volta che sono state che sono state assunte e per fare questo c'è bisogno
Che anche la rappresentanza sociale sia autonoma rispetto al decisore politico
Perché l'autonomia della rappresentanza da alle persone agli imprenditori ai coltivatori diretti ai piccoli produttori la certezza che c'è un confronto che non è un confronto piegato
Alle esigenze politiche ma è un confronto che punta a migliorare complessivamente in questo caso la competitività la competitività del del settore
Perché se tu puoi avere l'alternativa ai pesticidi come è giusto aprire per la sicurezza alimentare e per il rispetto dell'ambiente evidente che nel rifinanziare linee di ricerca
Devi fare Investimenti che devono dare un'alternativa al al produttore perché se non dai l'alternativa non raggiunge l'obiettivo che che Tiboni per sostituire le macchine io tante volte mi sono presa li accusa di non volere intervenire per ridurre gli incentivi sul gasolio agricolo
Non si tratta di non voler in e intervenire si tratta di fare gli interventi giusti e con i tempi necessari dobbiamo portare l'impresa di provincia di produzione delle macchine agricole ad investire sempre di più sui trattori elettrici perché se i trattori elettrici non ci sono
E le imprese devono utilizzare i trattori tradizionali quelli a gasolio
è evidente che di fronte ad un'impennata dei prezzi deve avere un intervento che abbatte il costo perché altrimenti porti soprattutto le piccole e medie imprese
Ad andare ad andare fuori mercato per contenere la l'emissione
Nella nell'ambiente non devi pensare solo al momento in cui si produce nel ripensare anche nel momento in cui si commercializza il prodotto e allora se noi ragioniamo come andrebbe fatto il Pnr R.
Dovrebbe essere deve essere uno strumento che va sempre più in questa direzione noi dobbiamo togliere dalle strade
Tanti i camion che trasportano anche derrate alimentare li dobbiamo spostare sulla sui binari dobbiamo spostare dalle strade alle ferrovie perché quello è un contributo importante dobbiamo far funzionare ed in più e meglio i nostri porti anche per quanto riguarda questo questo versante perché la logistica un punto non indifferente del contributo che complessivamente un settore può dare al al contenimento del delle emissioni che cosa invece non bisogna fare non bisogna fare quello che ha fatto il ministro dell'Agricoltura il mostro governo una bisogna fare per esempio la Lollo tax perché
Se tu sei in una fase in cui ai un impatto sui prezzi delle materie prime che sono aumentati in modo spropositato per tutto quello che è accaduto nel mondo
Se hai avuto gravi eventi meteorologici perché quando ci sono queste questioni imprime a pagarmi sono i produttori agricoli è il settore del dell'agricoltura
Se hai avuto Perez petto della guerra disastrosa di Putin
All'Ucraina un ingresso perché è aperto
Di più i mercati e hai avuto una maggiore ingresso di prodotti dall'Ucraina penso al grano penso alla al mai se penso diciamo
A questi settori che sono settori importanti se Dwight queste ricadute e che sono in parti negativi sulla sul settore
E nel contempo tagli
Togli l'esonero IRPEF che era stato fatto con il governo di Matteo Renzi e che vale per il settore duecentoquarantotto milioni stai facendo una scelta che è una scelta dannosa e che porta le persone
A all'esasperazione
Perché le associazioni agricole non hanno evidenziato quella scelta
Ma e il risultato è che le persone hanno capito che gli stavano scaricando addosso
Una aumento di tassazione così com'è centum nel settore hai bisogno di portare giovani e donne ai bisogni dei Bottari figure fresche nuove competenze e nuove professionalità
E non puoi togliere la decontribuzione per il ove imprenditori per gli agricoltori indiretti che hanno meno di quarant'anni perché queste figure vanno aiutate
A prendere i terreni a comprare intervengo a prendere in affitto e vanno aiutati a avviare in un'attività perché il settore ha bisogno di un poderoso ricambio generazionale
Bisogna fare in per tutelare il reddito dei produttori agricoli bisogna fare quello che e già previsto dalle norme che sono state possedesse il due mila venti
Il due mila e ventuno che sono state inserite nel Piano nazionale di riprese resilienza gli accordi di filiera ma lì non basta a determinare aumentare le risorse ma bisogna mettersi intorno a un tavolo
E fare gli accordi di filiera perché c'è necessità di avere rapporti e qui e stabili nella catena del valore i produttori che cosa lamentano che è alla coltivatore diretto al produttore agricolo un presuntivo Lijun fine viene pagato un top nella distribuzione quel prezzo e a volte dei dei conclude complicato
Che cosa bisogna fare alimentare lo scontro verso la grande ridistribuzione bisogna mettersi intorno a un tavolo e costruite una relazione tra il produttore il trasformatore e la distribuzione perché se non c'è questa intesa noi scarichiamo sull'anello più debole della catena le e varie le varie difficoltà ci sono altre questioni ma magari mano a mano diciamo anche attraverso le vostre doma André
Proviamo a chiarire quello che siamo in condizione di chiarire in questo incontro
Bene grazie Teresa rischi ma la la relazione introduttiva
Ma avevano già chiesto
La parola indirettamente pur presentando delle delle domande che adesso Croce che hanno scritto perché adesso possono tranquillamente presentare la sorte e sono Sandro vecchi Paolo Bensi Alessandra tazza quindi li considero come primi seggi al massimo solo tre minuti di intervento c'è meno ci farà un gran piacere vorremmo arrivare a concludere gli stasera alle diciannove e trentanove
C'ha cortesemente chiesto Teresa Bellanova perché altre attività in corso quindi Sandro vecchie
Grazie Alberto che mi dà la precedenza pensavo che la mia mail ci fosse smarrita però vedo che tu hai ricoverarlo
Va bene io diciamo che vorrei fare innanzitutto l'intervento sui problemi di carattere generale vuole uno o più in particolare che mi interessa anche dal punto di vista personale
E e intanto vorrei capire no su questa vicenda che e le associazioni degli agricoltori si sono diciamo praticamente queste proteste si sono scaricate a livello dell'Europa
In definitiva insomma sembrerebbe che la comunità o l'Unione europea sia praticamente la madre di tutte problemi le disgrazie della categoria e qui ha giocato negativamente forse una solida propaganda
Sopranista nazionalista populista che cerca sempre di scaricare in alto a livello superiore quelle che poi sono degli aspetti discutibili sicuramente ma lontana Rita scatenare delle questo questo questo livello di proteste mi voglio riferire vado nel dettaglio per esempio
Ma se è stato in qualche modo messo sul tavolo la possibilità che il quattro per cento mi pare d'aver capito parliamo del quattro per cento quindi una percentuale abbastanza limitata
Di mettere a riposo il quattro per cento del terreno ma non mi sembra insomma che qui ci sia Dada stracciarsi passivi per questo genere di di di ipotesi e lo stesso tempo le l'ipotesi di di volere ridurre diciamo la quantità ultimo dei pesticidi sui prodotti ma mi sembra che vada in una direzione molto ragionevole
Visto che ormai si parla sempre della salute del salutismo c'è questa quindi insomma francamente non mi spiego diciamo come il livello della protesta ci sia elevata a tal punto anche in considerazione di due questioni che mi sembrano ragionevoli
Poi in Italia va bene sia sovrapposti problema nazionale collo dell'IRPEF fa agricola che magari ha incentivato i nostri agricoltori a a far sentire la loro voce per recuperare sotto questo aspetto
E mi sembra che tutto sommato che qui non ci sia molto da ridire
Ho quindi il problema è che non non si riesce a a fare diciamo a intercettare questa protesta che poi tenda scagliarsi sempre ai livelli superiori perché ci sono in Italia i soliti palliativi
Che a essi sono comunque per l'Europa però questi partiti piace sempre lisciare il pelo a quelli a quei problemi a quelle categorie che in qualche modo voi debbono fare delle una protesta nei riguardi dell'unione europea
Io voi alla all'onorevole Bellanova che vorrei fare o popolo è un problema forse di rango di rango inferiore però però credo che tutto sommato abbiamo oscuri interessi molte persone
C'è il problema dei danni all'agricoltura qui si parla di tutela ambientale leader ambientali significa chiaramente anche tutelare il territorio in tutti i suoi aspetti vale sicuramente per i boschi ma vale anche per i terreni coltivati
Onorevole noi abbiamo il serial un serio problema degli ungulati
Sul problema degli ungulati che per me significa cinghiali ovviamente diciamo è una spina nel fianco perché questi animali poverini dice qualcuno si sono riprodotti la maniera esponenziale lei non sa che cosa significa avere tutti i giorni addosso sul terreno questi animali che fanno buche mangiano strappa lo fanno cioè ma insomma i deboli dice
La prevenzione le reti le cose sì ma sono tutte belle cose che possono avere nel piccolo quando uno c'è un pezzo di terra come io personalmente cerco di portarla avanti bene per me mi stanno creando dei seri problemi allora voglio dire si è parlato molto della della del contenimento di di del dico e sia di questi animali contenimento significava che è stato detto chiaramente significa abbatterne una percentuale per riportarli al limite fisiologico perché ci sono ci sono estesi oltre ogni ragionevole
Limite
Ecco voglio dire ma lo Stato le leggi le regioni hanno delle competenze specifiche per potere
Programmare un intervento su in questo settore ecco questa è la domanda più specifica che faccio
Grazie Sandro storico eh sì
Buonasera buonasera la la nove io sarò cercano di esserlo schematica al massimo la prima domanda riguarda il fatto lei è stata una brava ministro una brava amministra utilizzano la seconda delle situazioni mi domando e le chiedo che cosa avrebbe tanto è vero che in tutta Europa sono state diversificate le manifestazioni non c'è stato un unità però la verità è che in Italia c'è stato una contestazione porte anche alle organizzazioni agricole perché c'è stata una partecipazione mi domando né in qualche maniera anche un po'provocatorio come si sarebbe comportato
La seconda cosa lei lo ha detto già introducendo ma mi piacerebbe sapere cosa possiamo fare il problema non è solo un problema di reddito mancato un problema di rispetto e di sottovalutazione del settore
E sul di questo c'è una grande tensione degli agricoltori che gli agricoltori senza ovviamente ripartiti rispettati gli obiettivi che è un lavoro oramai di grandissima anche come di tecnologia altre cose e quindi questo credo che sia uno dei problemi aggiungo due donne rapidissime
Prima forse la gente che non si occuperà di voi due non si rende conto che la terra oggi è il bene primario che tutti vogliono e per esempio gli agricoltori in questa enorme difficoltà vedo in molti casi dicendo ma accedere non per i pannelli solari gara per i quali vengono partecipe immense quindi c'è un problema
Fornitissimo di difesa dell'agricoltura e non sul merito Dio perché c'è una cedimento molto ampio e veloce ultima cosa le forze tedesche
Lo dico mi piace sentire anche in questo di Teresa Bellanova porte tedesca in termini ce ne sono negli ultimi anni state parecchie
Palese
Sono passate proprio come dire a una forma di protagonismo reale e hanno una grandissima influenza in tutta quella che è la multifunzionalità dell'agricoltura
Di cuore a cui si riferiva Teresa Bellanova nel mobile a dispetto delle voci di tutti perché credo che sia una tematica in Polonia una voglia di dire domandare
Sin
No grazie
Grazie Tola Alessandra
Io non c'entro nulla in microfono sono crollati l'aeronautica
Ecco qua vi sentite qualche scusate non aveva di Napoli
No dicevo che mi è piaciuto l'intervento militare la Sabena nove la ringrazio perché ha cercato nell'aria una serie di informazioni che si possono può chiarire questa problematica gigantesca che ha a che fare con l'agricoltura col territorio con l'economia con sociale con la natura con una dieta insomma l'agricoltura non ha nessun settore economico no è anche in tutto questo
Io credo che
Parecchi problemi
Nascono anche dal fatto che tutto questo Zambotto poco conosciuta quando viene rappresentato dai media viene rappresentato vale non abbiamo visto anche in estate proteste
E sono state raccontate in una maniera così semplicistica raffazzonata
Cioè non si capiva bene quale fosse quali fossero le problematiche quindi abbiamo mantenuto un sistema della informazione che non aiuta a capire
Il valore e l'importanza questo complicatissimo sentore che è l'agricoltura così non c'è un agricoltore ci sono tanti ricondurre c'era l'agricoltura nella montagna cinque a Pianura c'è un'agricoltura nei diversi comparti
Parliamo di tante cose che richiedono interventi e specificità di competenze che spesso nemmeno di adempiere al GR uno dai lavori escono ora esplicare compiuta io dico questo io mi sono occupato via agricoltura passa allora se ne sono occupate dall'IMI vivono in agricoltura quindi figuriamoci se non sono d'accordo sull'importanza delle forze fresche giovanile donne
Ma mi pare che non ci sia un Dio nessuna
Sostegno da questo punto di vista per quanto riguarda l'imprenditoria femminile e e e giovanile
Però io vinco qui voglio dire questo chiarissimamente l'unica l'ultima cosa che ci possiamo augurare a un conflitto fra gli ambientalisti e i miei agricoltori veramente l'ultima corsa
Gli agricoltori possono avere anche i in queste manifestazioni ci sono stelle questa manutenzione delatori vi sono state anche
C'è stato anche quel comunismo che raccontavano che appunto salumi centrocampo dentro di tutto ma all'ultima cosa e due questo voluto do perché si deve procedere insieme verso un modello nuovo più sostenibile né e ha dei costi
Perché l'ambientalista che stanno in salotto di casa non conosce la realtà vera fa
Velocemente dice delle cose ma poi vanno verificate aveva qua allora io dico amministra tendenza
Chiaro che la Parker vere poi andare accompagnare questi cambiamenti e allora
Sono anche d'accordo che non si torna indietro sulla decisione inglese perché ci sarà una manifestazione no
Però obbligo della PAC orientare questi condurre accompagnare entrare perché questi cambiamenti che sono necessari
E poi c'è un'ultima volta c'è un'altra cosa cioè una cosa specifica e vorrei dire
Che non sento più parlare di un'Italia di consumo di suolo è un'aggressione e ci siamo trascinati via che mi sembra quasi che i miei soldi e e questo è un tema molto specifica
L'ultima
Non è una domanda che era faccio con con a Teresa Bellanova è un po'una riflessione noi siamo quadro geopolitico terribile
Abbiamo le guerre alle porte dell'Europa
Abbiamo il leader del Medio Oriente e in quella situazione un Mediterraneo complicatissimo come immaginiamo nuova agricoltura perdono che ruolo
E ruolo muovere c'è un problema fisico sicurezza di sovranità alimentare europea c'è un problema di sicurezza alimentare
Come possiamo non sono non sappiamo quello che sarà romani ma
Ci poniamo anche in questo problema immarcabile è ovviamente ne subiranno le conseguenze che non non siamo in grado di prevedere oggi
Grazie
Grazie ad Alessandro non so Colombo si Taveri gazebo intanto difende ininfluente per volta abbiamo altri tre che sono già ricordarlo scusate Massimo
Va bene
Allora si
Parto da la prima domanda sulla questione
Del allora una domanda che stava là nella prima e nella nell'ultima c'è tornare indietro forse non sono stata chiara
Il punto non è non tornare indietro se ci si rende conto che c'è qualcosa che non che non va il punto è che non bisogna arrivare
A decidere quello che poi viene porta a tornare indietro che non devi fare come hai fatto con l'IRPEF perché se avesse ragionato un po'di più che conoscendo il settore
E sapendo quali sono le contraddizioni che sta vivendo il mondo agricolo non avresti fatto la scelta di togliere l'IRAP andare in Parlamento ed è andato in onda uno qualsiasi andata la presidente del consiglio e il risposta all'interrogazione di Maria Elena Boschi ha detto che era giusto togliere l'IRPEF perché non si potevano dare
Riduzione di tasse a quelli che invece a un volano ricchezze poi hanno scoperto
Che quella riduzione di tasse interessava il novantacinque per cento di persone che stanno al di sotto dei quindici mila euro quindi come dire meglio prendersi un minuto in più
Prima di decidere ma decidere in modo consapevole perché tornare indietro sulla spinta delle manifestazione significa denota che non sei stato in grado di valutare i perbene e significa che devi portare all'esasperazione le persone per fare una Scelta ragionevole in questo senso
Volevo dire all'inizio il quattro per cento deserta sai dice
Non è che una scelta fatta per cattiveria
Ma il punto è che andava costruita e anche qui andava costruita con i tempi necessari e nel confronto con il settore e con le risorse necessarie da destinare perché il quattro per cento è finalizzato a rigenerare
I terreni a poter avere una produzione Annona sfruttare eccessivamente il Tirreno e quindi a poter avere una produzione esattamente come quando si fa il fermo biologico per il mare e lo so che le persone
E in codesto devi intervenire come fai dando copertura di reddito
Per il periodo in cui ai fermo ma se tu non fai riprodurre i pesci tu hai un mare che sempre meno pescoso quindi e giusto avere il fermo biologico per il mare giusto avere la rigenerazione dei terreni ma ovviamente non può ricadere questo sulle spalle economicamente solo del del produttore del produttore agricolo per gli ungulati non è che non so o perfettamente l'idea di che cosa significa tant'è che quando ero ministra e ci sono dichiarazioni pubbliche che ho fatto in questo tant'è che alla fine scrisse una lettera sia Conte che al ministro dell'Economia di allora
A Roberto Gualtieri
Perché c'è un decreto legge che avevo elaborato con i miei uffici con il capo di gabinetto e la struttura ministeriale
Proprio per intervenire sulla questione degli ungulati dei cinghiali che erano arrivati a piazza San Pietro perché non è che stiamo parlando di un problema e c'è un problema che attiene ai campi attiene alla sicurezza delle persone attiene come dire
Anche a un rischio dal punto di vista sanitario avevo preparato un Progetto di legge purtroppo speranza non volle mai mettere la firma è su quel tema
Che riguarda il ministero dell'agricoltura e il ministero della Sanità il decreto Conte non l'ha mai voluto portare nel Consiglio dei ministri ma il di il decreto stava lì e sarebbe bene che il governo lo riprendesse perché il tema c'è
Si è perso notizia del commissario sulla peste suina ma noi abbiamo insisto un problema di sicurezza
Per i campi un problema di sicurezza per
La produzioni e anche per le impresa di John tecnica
Abbiamo un problema che attiene alla peste suina che viene ovviamente diffusa attraverso di ungulati e se noi non poniamo rapidamente un freno
A questa situazione noi rischiamo di far saltare
Un comparto che quello suinicolo del nostro Paese che un comparto importante guardate qualche anno fa non moltissimi anni fa pochi anni fa noi non avevamo più da alimentare i nostri trasformatori indicarmi suine
Per fare i prosciutti per fare i salami noi avevamo difficoltà
A trovare la materia prima perché veniva di stare in grandissima quantità dalla Cina
Quando nella peste suina insieme incominciato a ragionare oltre il territorio dov'era confinato la Sardegna
Anche in altri territorio e noi abbiamo avuto un taglio del acquisto delle materie prime noi rischiamo molto quindi sarebbe doveroso da parte del governo intervenire rapidamente concertando concertando ma ci sono degli interventi che bisogna fare perché altrimenti noi ci giochiamo
Complessivamente anche pezzi di settore e di competitività
Che cosa avrei fatto di fronte alle proteste
Ma intanto io avrei lavorato per non arrivare a quelle proteste perché insisto l'autonomia delle organizzazioni
Dare l'idea e le organizzazioni Verbano assecondare
Le scelte del governo secondo me è una comportamento molto sbagliato
Le organizzazioni devono essere rispettati nella loro autonomia si può essere d'accordo e accoltella un d'accordo si può concertare completamente o in parte
Ma deve essere chiaro e trasparente il confronto avere da parte delle organizzazioni una non presa di posizione
Netta sulla per esempio l'inserimento di nuovo della tassa IREP fra sui produttori agricoli ovviamente ha contribuito ad esasperare ad esasperare il il settore il consumo del suolo e il caso che il Parlamento porta avanti con rapidità l'approvazione della legge sul consumo del suolo anche qui non bisogna inventare niente perché le proposte
Ci sono sono state depositate già dall'altra legislatura e bisogna realizzare quello che era previsto nel Piano nazionale di riprese resilienza noi avevamo scritto nel piano
Che bisogna incentivare il fortemente e c'è un risorse destinate allarmi solare perché non dobbiamo riempire i nostri campi di pannelli solari
Dobbiamo riempire tutti intenti
Agricoli vedi pannelli solari quindi noi dobbiamo alimentare il settore con il Vannelli che devono essere messi sul sul tutte i fabbricati agricoli e avere il suolo invece destinato alla produzione di cibo perché insisto il terreno deve essere sempre più finalizzato a produrre cibo e cibo di di qualità
Le donne nel settore io credo che bisogna continuare a finanziare la misura donne in campo perché quando ci sono interventi di sostegno e le donne provano coraggio e c'è molta attenzione rispetto a questo settore proprio per quello che dicevamo perché il settore e molti buon giornale io ho incontrato tante persone hanno incontrato per esempio in Calabria
Due sorelle due ragazze tutte e due laureate nessuna laureata nel materie agrarie ma hanno deciso di prendere il terreno che era dei nonni
E hanno portato avanti la produzione di zafferano
Stanno trovando grande soddisfazione dal punto di vista economico certo con le difficoltà di avviare una
Regione è una produzione così così specifica ma insieme a loro ce ne sono tante e ci sono tante donne ci sono anche tanti ragazzi che anche partendo da una cultura ambientalista
Vogliono intervenire nel settore queste forse vanno aiutate e non vanno e non vanno invece e non vanno invece depresse
E quindi come dire qui l'impatto rispondo anche all'ultima domanda che era quella del non conflitto ambiente e agricoltura assolutamente non ci non ci dovrebbe però non si dovrebbe neanche porre questo problema perché è il primo ad avere le ricadute positive o negative
Di rispetto o non rispetto dell'ambiente proprio l'agricoltore perché non è che abbiamo il latifondo noi abbiamo una maglia poderale fatta di piccole e piccolissime imprese
E quindi proprietario di terreno sono quelli che vivono nei loro territori perché l'importo in avanti molti sono a conduzione familiare comunque sono persone che vivono nelle campagne e allora devi un ambiente rispettato significa avere la salute anche dei produttori agricoli rispettate io penso che su questo noi dobbiamo ragionare sempre di più perché con il populismo
Si può anche magari prendere un applauso ma poi alla fine le contraddizioni rimangono e si incancrenirsi come questo è quello che noi non dobbiamo assolutamente permettere
Senza adesso io devo ringraziare i primi interventi perché hanno consentito di in modo molto molto approfondito del molto competente tutta una serie di temi che poi nell'intervento risposta della Bellanova hanno cresciuto Patterson proprio mentre la nostra la nostra competenza scarsa competenza in una in una sull'argomento
Adesso da lei la parola al gli ultimi quattro che si sono iscritte appaltate per poi lasciare il tempo per l'intervento conclusivo di Teresa allora Giacomini
In un in ordine Rossana Massimo e varietà
Buona sera grazie a Teresa della sua collaborazione della sua partecipazione
Io mi sono ritagliato e me lo sono conservato un articolo di Claudio Cerasa del nove febbraio che ha fatto sul foglio che penso Teresa conosca abbastanza cioè quello il titolo era agricoltori in ostaggio di Coldiretti
è un articolo che sostanzialmente fa il focus su delle argomentazioni che io tra le altre cose vivo quotidianamente perché faccio parte di un consorzio in cui vi sono anche imprese agricole e quindi sono in una zona rurale
Le argomentazioni ci stanno tutte in quest'articolo in particolare e io cerco di sostenerlo in tutte le forme possibili noi paghiamo il fatto che siamo che il piccolo non è più bello con una volta perché essere piccoli aziende S. microimprese non ci non ci porta da nessuna parte
Crea solo grandi difficoltà grandi sacrifici grandi impegni da parte di queste aziende che poi non riescono a ottenere effettivamente i risultati apprezzabili per la loro l'economia e per il loro reddito quindi un punto nevralgico che secondo me non che dobbiamo affrontare io poi lo avevo già accennato nell'incontro che abbiamo fatto con Martin
Noi dobbiamo aggredire questa questione delle microimprese nel senso che dobbiamo cercare di spingere sia da una parte sotto l'aspetto culturale che sicuramente potrebbe essere il primo passaggio ma soprattutto fare in modo che queste micro imprese siano capaci non pretendo la fusione perché è una cosa molto difficile almeno dalle nostre parti dalle mie parti culturalmente non è facilmente
E percorribile mandi aggregarle di metterle in rete di consorziale in modo tale che tutte le problematiche che da soli singolarmente non potranno mai affrontare
Sia veramente
Pera il cavallo di battaglia di questo di questa di questo settore
Come fare eh lo so non è facile io penso che noi come parte politica sicuramente non siamo al governo quindi non possiamo fare tanto di più però dobbiamo incanalarsi a mio modo di vedere di aggredire questo questa questione
Cerasa giustamente penalizzano anche la Coldiretti qui in parte sono abbastanza d'accordo che diciamocelo con a denti stretti la Coldiretti
Un tema esaminerà pure ed è un carrozzone elettorale più che un Garozzo più che una cade una associazione di categoria che cerca di aiutare gli gli agricoltori lo dico in maniera provocatoria però voglio dire non lo so il loro impegno dico Cerasa abbia modo di vedere lo lo sottolineava abbastanza bene
Diceva addirittura che è la rovina degli agricoltori mo'non voglio stare a questo livello però ripeto vi si tratta pure di capire se le associazioni di categoria rischi con le quali si possa fare un lavoro più più fruttuoso si possa arrivare a risultati migliori
Ripeto ritorno al mio tema centrale che è quello della della della micro impresa e che noi dobbiamo in ogni caso cercare di affrontare perché come giustamente dice mare attinge con l'amico l'impresa non si avranno mai i salari dopo i veti tutti i salari minimi che vuole ma non ci avremmo mai sa grandi salari con la miglior difesa o che sia Negri coltura o che sia l'artigianato o che sia del commercio o quant'altro quindi e dobbiamo fare qualcosa io non lo so cercherò di fare il mio piccolo quello che posso fare attraverso questo non so sotto cercato di intavolare questo ragionamento ecco vengo da un incontro con il presidente del Galà del nostro Gardel territorio e di sottolineiamo questa cosa
Cioè se noi territorio lo dobbiamo sviluppare però abbiamo a avanti farà avanzare in termini economici e in termini di reddito per ciascuno dobbiamo aggredire la questione delle microimprese fare in modo che questi capiscono che da soli opposi nella loro dimensione non posso andare a Genova
Ecco questa è la più che altro una considerazione amara capire pure come la pensa Teresa di questa di questa argomento che in parte già a me pare che aveva accennato nelle sue argomentazioni che ha fatto precedentemente grazie per la per la l'attenzione
Per la gente Rossana
E Accame grazie allora Gianni Miano né in parte io devo fare solo intorno tre domande secche proprio poco domande Geminian parte anticipato quella sulle sulle microimprese
Va be'che caratterizza tutto l'assetto economico italiano ma sono soprattutto in agricoltura veramente ci sono quasi gli osti sostanzialmente no e di difficile poi fare buona agricoltura soltanto con gli ho poi gli Orti sono comunque stare ad un passo stare a livello degli altri quindi questa è una questione cioè se Teresa pensa che invece bisogna in qualche modo facilitare procedere anche a livello governativo per indurre come dire lei aziende le piccole aziende le micro aziende a consulenza consorziarsi quanto meno dopodiché volevo sapere cosa ne pensa girarla lei Emma cenato prima al tema della delle terre abbandonate le terre interne le terre lo spopolamento sostanzialmente no che fa dei danni Adelin pesanti ricadute ambientali anche che cosa ne pensa e se impresa che ritiene che sia possibile
Nel affidare queste terre interne entrato non è detto che siano poco appetibili dal punto di vista agricolo a agli immigrati
Quindi una luna di Plutone
Trasformare in sostanza che entrato sono anche bravi Suma gli immigrati
In piccoli in piccoli medi agricoltura agricoltori dopo di che cosa pensa alla durante Teresa e quindi anche Italia viva
Sulle zone di Libero di libero scambio che poi il Mercosur ad esempio siamo favorevoli o contrari un tema di agricoltura ecco
Grazie non sale al massimo
Eccomi qua allora di nuovo buona sera a tutti Bono Seracca Teresa che abbiamo avuto modo di crederci brevemente all'inaugurazione della nuova sede di di Ostia lamiera
Si sa esattamente allora io mi rifaccio a quello che diceva Gianni relativamente alle microimprese male voglio voglio affrontare interno un attimino dal dal punto di vista dell'utente
Perché giustamente tu dicevi che con la grande distribuzione dei prezzi si decuplicato i guadagni o per il produttore bassissimo e prezzi poi arrivano sulla tavola del consumo del dei consumatori a prezzi molto alti
Allora lo scriviamo a Roma a Roma ci sono diverse iniziative di mercati contadini due in modo particolare Lunati dei Castelli Romani e una della Coldiretti
Beh devo dire che quando vado a fare la spesa lì io qua noi paghiamo i prodotti più cari di quelli che e si pagano normalmente la grande distribuzione
Quindi mi sembra evidente che c'è un problema dietro che è legato proprio alla all'amico l'industria io capisco che un piccolo produttore non riesce non riesca a fare dei dei margini su una piccola produzione
Però voglio dire se se di amici che coltivano la terra son tutti quanti gelosi della loro terra della loro produzione e hanno molta difficoltà in Italia a da unirsi cooperative o cose di questo tipo mi raccontava un amico pugliese quindi vado sulla tua terra
Che ci fu un tentativo tanti anni fa di coltivazione delle mele che andò molto bene
Quindi copiando un ponte grandi produzioni della vendita del del Trentino Alto Adige Peppo tutto quanto in pochi anni il naufrago perché non si riusciva a mettere insieme i coltivatori per costruire quello che serve per mantenere le nere
Perché le nere vanno raccolte poi vanno mantenuti in certe condizioni affinché possano essere poi portati sul sulla sul mercato in tempi differiti
Quindi già la scorsa settimana malattie che ci ha illustrato quanto sarebbe importante interessante detassare le le piccole e medie imprese che intendono che accettano di unirsi per costruire costituire delle delle aziende più grandi credo che anche ai rigori dura questa cosa andrebbe fatta
Perché come diceva giustamente Gianni dategli il piccolo non va da nessuna parte e Selva nel mercato contadino mi fa pagare le mele tre euro al chilo che sono alla fine non è che
Diventi molto vantaggiosa ultima cosa consideriamo anche che questi mercati contadini qui a Roma si tengono un pochino su perché il bando a hanno una clientela di fascia medio-alta
E si piazzano in zone della città dove c'è un maggiore disponibilità distesa
Però insomma non è credo credo che questo faccia la fine vede a tutti i fatti grazie
Grazie Massimo allora Mariella e Bruno per per gli ultimi due interventi prego
La maggiore sinteticità possibile grazie allora io forse sarò sintetica perché non ho nulla da chiedere né da aggiungere rispetto alla relazione di Teresa Bellanova per Santa Chiara concreta esaustiva
L'ho condivisa
E in tutte le sue parti e poi le risposte che le ha dato ai precedenti interventi mi hanno fatto capire meglio alcune cose e sciolti alcuni dubbi e allora perché intervenga perché voglio esprimere tutta la mia prima per una grande sindacalista
Siamo nella stessa organizzazione io ho seguito prima dai capelli cioè la CGIL scuola poi diventata infelici lei invece ha seguito sia a livello periferico che centrale
Due categorie nel privato cui le lavoratrici e lavoratori certamente non avevano le nostre stesse tutele e le ha seguite guardate sempre con grande impegno con passione conseguendo spesso dei buoni risultati anche tra mille difficoltà o se evitano seguita anche come ministra Teo apprezzato come ha svolto il suo ruolo con grande competenza grande determinazione e devo dire che si è distinta impositivo anche quando è stata divisa del governo contro il grande casco in vista governo che a me mi faceva quindi Laurelli Infanti oli gomiti con a Roma
Mi posso considerare a questo punto voglio mutuare un linguaggio quello che altri sanno usare meglio di me mi considero cara Teresa Bellanova una tua
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Tema legato anche nella vescica in qualche modo ora presentato in questo modo benissimo dal collocamento complimento Teresa l'ultima un budget modo l'ultimo intervento di Bruno e poi le conclusioni
Ecco
Però eccetera Teresa quella che è una mia preoccupazione
Non serve lega riesca a fare svanire tre quella legata alle elezioni europee esso solleva un tema specifico nuove ma Tosi da elezioni europee noi nel momento in cui ci troveremmo a cinema di agricoltura a formulare un programma comune con i nostri Amici di Avenue per caso va conflittualità io si vince nella competizione che affligge il mercato e diciamo così gli operatori agricoli europei le diversità
Ci dovrebbero creare dei dei problemi io personalmente doloroso momento vista preoccupazione più che nell'industria non ci potremmo trovare in difficoltà
Per l'agricoltura ecco se se se hai affrontato questo
Questo tema e Aglianese derisioni vede assise sgombri
Dall'occupazione bene dove si erano miglioramento poi di richiamare l'attenzione di tutti su una previsione che a diciamo è lo spirito di un gruppo come il nostro e che domani mattina si svolge su quindici piazze romane da parte di
Assessore dalla consiglieri comunali romani indaga ridere
Del raid anche di una raccolta di firme per una petizione contro la la la la la l'affido in forma inabissa che il Comune di Roma ha fatto sui servizi pubblici urbani
Dell'arte e fino al due mila ventisette questo sapere che abbiamo le abbiamo avute referendum del due mila e io ciò che ha detto di no chiaramente detiene viene dal PD all'interno del Pd facemmo referendum dicemmo di no però le decisioni non ho fatto che ancora noi siamo ad affidare fino al mille ventisette in un'altra mentre invece diciamo lei ha ragione perennemente che l'ultimo bilancio negativo del servizio che ha portato alla insufficienza
Attribuita dai cittadini romani lunga a sufficienza la presa del caso il primo Municipio tutti gli altri omicidi i gli utenti dei servizi si sono andato giudizi indi insufficienza
Quando si che il la grande ricorrerà al TAR perché di fatto questo era una delle norme che impedivano l'affido proteggere quindi un elemento diciamo anche che suffraga
L'azione che ha fatto dalle vie ecco presente in in molti piazze romane da da chi è interessato a Ponte Milvio sotto la torretta se siamo di Roma Nord domani mattina dalle dieci alle tredici
Grazie e scusate questa
Però se Bruno anch'io ho fatto volantinaggio oggi la stessa cosa
Ho fatto quella lui alla campagna referendaria
Nel diciotto il Partito Democratico era contro noi eravamo a favore in quanto di cornuti
Dico noi eravamo già stufi del partito democratico risottomettere affianco ai radicali italiani perché credevo in quella battaglia
La parola al presa Bellanova
Grazie andrò per sintesi e spero diciamo di di dare risposte a tutto
E le Mirren prese le media impresa io parto diciamo siccome essere riformisti significa anche essere molto con i piedi per terra
L'impresa è quella che dobbiamo fare i conti con il sistema produttivo così come mettere in campo misure che possano ai rincari diciamo ad andare e in una direzione diversa ma fino a quando non cambia il tessuto produttivo e noi non possiamo stare a giudicare se è bello e brutto
Quando io ero ragazza avevamo la discussione già chi diceva che piccolo è bello e che diceva invece che bisognava andare verso la grande la grande impresa l'impresa è quella che è
Noi su che cosa dobbiamo lavorare perché questo diciamo è anche una funzione della politica e della rappresentanza sociale
Noi dobbiamo incentivare l'aggregazione che non significa superare la verità della piccola impresa
Se ci saranno queste condizioni benissimo se queste condizioni non si determina cioè lo sgomento dei consorzi
Le opinare settore agricolo diciamo le organizzazioni professionali devono sempre più essere incentivate e devono mirare a dare una rappresentanza perché questo è il punto
Come noi riusciamo a determinare le condizioni perché all'interno del settore arrivi sempre più innovazione e è ovvio che la piccolissima impresa da sola non è in grado di fare le innovazioni necessarie noi dobbiamo portare in questa situazione come dire a determinarsi anche attraverso i Consorzi attraverso le organizzazioni professionali perché un piccolo imprenditore non comprerà mai al trattore e costa decine vi e centinaia di migliaia di euro
Magari dentro un consorzio questo è faccio un piccolo esempio per dire faccio in tante altre su tante altre questioni quindi organizzazioni professionali
Vanno assolutamente vanno assolutamente sostenute
Le terre incolte per gli immigrati le terre incolte io intanto penso che bisogna continuare a fare in modo che l'ISMEA
Metta nella disponibilità di chi vuole concorrere le terre incolte le terre abbandonate le terre pubbliche perché ci sono tante intanto ci sono tante terre pubbliche
Che non sono coltivate che sono dei ministeri che sono dello Stato centrale che sono delle regioni che sono dei comuni tante terre pubbliche che devono essere messe nella disponibilità dei produttori ci sono tante terre anche di privati Nuova Italia talvolta non si riesce neanche a risalire più alla proprietà
Perché sono magari eredità che in pochi sono andate avanti per vari passaggi e alla fine nessuno si prende più cura di questi di questi terreni io continua ad insistere che bisogna fare
A tutti i livelli dal nazionale ai comuni la anagrafe belle terre incolte perché attraverso questo anagrafe poi dobbiamo selezionare come mettere a disposizione di chi vuole impegnarsi a coltivare a dare un contributo sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista della manutenzione del del territorio e tra questi anche gli immigrati perché tanti immigrati nel nostro Paese
Intervengono nel settore agricolo farebbero bene quelli che pensano e non a caso diciamo penso a Salvini ma non sulla Salvini quelli che pensano che ed erano dipingere gli immigrati
Come coloro che vengono e ci rubano futuro
Molte produzioni agricole
Non si potrebbero fare se non ci fossero i cittadini immigrati che lavorano in agricoltura nel nostro Paese la battaglia che abbiamo fatto e che rivendico con orgoglio
Per regolarizzare con un permesso di soggiorno per lavoro lì invisibili che sono stati resi invisibili da quei cialtroni che hanno fatto la legge
Sui decreti sicurezza e che hanno presentato con i cartelli con un grande risultato
Vi ricordate le foto di Salvini e Conte sui decreti sicurezza quindi il cliente hanno reso invisibili tanti cittadini che sono arrivati nel nostro Paese
Che stanno ancora riempiendo i ghetti
Che magari di giorno vanno a lavorare nei campi e di notte nessuno vuole vedere vanno a dormire nelle baracche vanno a dormire nei ghetti dove non c'è acqua dove non c'è budget dove non c'è riscaldamento ecco queste persone sono utili al nostro sistema produttivo molti però produzione rimarrebbero nei campi se non ci fossero questi questi lavoratori e queste e lavoratrice se vogliono concorrere
A prendere in gestione per abbandonate io credo che bisogna che bisogna dare la possibilità Accord di libero scambio e è evidente che sulle Mercosur bisogna discutere bisogna confrontarsi ma su questo io credo che noi dobbiamo anche avere parole di di chiarezza so quali sono le contrapposizioni che esistono nel mondo e imprenditoriale ma tutta la battaglia che per esempio è stata fatta con più il Centa
L'accordo di libero scambio con il Canada si sta dimostrando una battaglia non giustificata perché una agricoltura come la mostra
Che un'agricoltura di eccellenza e che quindi è molto richiesta in giro per il mondo
è un'agricoltura che ha bisogno di mercati aperti noi esportiamo più di cinquanta miliardi di euro di valore di produzioni agricole
Veniamo copiati per oltre cento miliardi di valore dei nostri prodotti agricoli il parmigiano che viene chiamato parmesan dati e quindi è un prodotto non nostro
Ma le persone che lo ha visionato sui mercati americani e non solo pensano che effettivamente il parmigiano
Così come e tanti altri nostri prodotti allora se noi siamo così copiati e perché abbiamo qualità e allora si si si copia quello che viene individuato come il bello come il buono
Quindi noi abbiamo bisogno di portare i nostri prodotti negli altri mercati che cosa dobbiamo chiedere reciprocità
Una reciprocità scelse regole di rispetto ambientale stesse regole di produzione nel rispetto dell'ambiente reciprocità perché se noi chiudiamo i mercati non pagano gli altri paghiamo noi nomi che abbiamo bisogno di incentivare invece il nostro export quando parlavo prima di logistica mi riferivo anche a questo perché noi dobbiamo essere in grado come sistema Paese perché non lo possono fare di piccole imprese
Alcune grandi imprese commercializzano e in autonomia
Le altre vanno aiutate apportare i loro prodotti sui mercati che sono sempre più lontani e che però hanno consumatori che si possono permettere il costo del made in Italy
Perché produrre con le regole che applichiamo nel nostro Paese
Con le tipologie con la balia varietà
Dei nostri dei nostri prodotti e costa di più ed è evidente che ha bisogno di un consumatore quindi intanto non basta il mercato locale e mi riferisco non solo al mercato nazionale ma al mercato europeo
Ma ha bisogno di consumatori che hanno una capacità di reddito che possono permettere permettersi appunto il costo il costume del del made in Italy
Quindi sì Accord e di libero scambio reciprocità
Dentro questo e tracciabilità dei prodotti perché il consumatore deve sapere il consumatore dove noi esportiamo e il consumatore italiano
Deve sapere quel prodotto che sta acquistando
E cosa effettivamente contiene con è stato prodotto dove è stato prodotto
Poi il consumatore fa la differenza certo c'è bisogno di avere anche e questo nel nostro Paese e poco diffuso perché come dire la rappresentanza
Dei consumatori diciamo non è molto molto forte c'è bisogno anche di un patto con il consumatore perché sfida solidarietà le persone che fanno le manifestazioni con i trattori
Poi si va al supermercato e si compra un prodotto che insistentemente viene venduto sotto costo allora io su questo solo dire una cosa non popolare però come noi dobbiamo essere anche coerenti e la coerenza della politica e anche dei singoli cittadini
Se io ho una settimana proprio un prodotto che viene venduto sottocosto capisco che si sta facendo un investimento per far conoscere quel prodotto
Ma se costantemente i prodotti vengono venduti a un prezzo inferiore al costo di produzione io devo sapere che qualcuno sta pagando con il mio risparmio
Che l'imprenditore agricolo
E la lavoratrice che non viene dichiarata per il lavoro che effettivamente fa che l'immigrato che viene sfruttato invero e magari lavora dodici ore al giorno per qualche euro
Allora noi dobbiamo su questo anche a vere una eticità nel nel consumo perché dobbiamo sapere che queste questioni sono questioni importanti dobbiamo portare persone a dire che devono spendere di più non è questo il punto
è a venire un consumo consapevole e dall'altro io penso e sarebbe assai bello se la politica in Italia assumesse quella parola che avevo lanciato negli anni passati che il cibo in Costituzione
Perché il diritto al cibo è un diritto fondamentale
Tante persone non possono accedere al cibo tante persone non possono accedere al cibo di qualità
Per questo c'è bisogno della PAC che aiuta i produttori ad abbattere i costi e quindi a produrre cibo
Apprezzi accessibili ai consumatori e c'è bisogno di incentivare ancora di più
Questo settore perché bene appunto mettere tutti nella condizione di non consumare Scarpi ma di consumare cibo di qualità anche per questo e vengo all'ultima domandarci se ci volle ci potranno essere delle dei contenziosi anche all'interno del nostro schieramento Award
Prego
Le differenze non si annullano tutto è evidente che ci sono nei settori dove la nostra agricoltura
E in competizione con con altri con altri Paesi e i francesi pensavano di avere il monopolio della qualità del vino il nostro Paese io adesso sono in Sicilia se fino a qualche decennio fa la Sicilia produceva vino così come la mia Puglia produceva vino che veniva portato al nord per tagliare i vini del nord oggi non è più così perché queste regioni in questa Regione per esempio in bottiglia ed è diventata un'eccellenza
Nel campo vinicolo e nell'imbottigliamento di vino che viene che viene esportato quindi ci sono delle competizioni che è giusto che ci sia perché si rafforzino
Quello che bisogna evitare e quello di a vere delle scelte che possano fare male quindi è una poco
Prudenza sleale io la lista ho fatto con grandissima forza la battaglia contro il non ti scordar e penso che questa battaglia e bisogna portarla continua a portare avanti perché ho fatto questa battaglia perché tu non puoi a bere
Uno strumento che dice al consumatore Shelley prodotti con un semaforo
Se nel rosso quel prodotto fa male alla salute peccato che quello strumento individuava i prodotti della dieta mediterranea mediamente come prodotti che fanno male alla salute perché addirittura l'olio d'oliva veniva classificato con il Codice Rosso perché e ma è seduto mangi un piatto di verdura non è che metti cento grammi di olio per condire la verdura metti un cucchiaio metti due cucchiai quindi vedi rapportare alla quantità alla dose giornaliera che fa bene
Alla salute allora contro il nucleo scorte noi diciamo che bisogna utilizzare metodiche fa che portano il consumatore a conoscere
E quindi a poter valutare anche la qualità dal punto di vista del benessere della propria salute dei prodotti che che si consumano come capita diciamo ci sarebbero tante altre questioni
Da affrontare una materia complessa ma è una materia assai affascinante perché mette insieme
Lo sviluppo il lavoro il rispetto del territorio e il benessere delle persone e anche di benessere degli animali l'ultima questione che voglio proprio toccare brevemente e
I testi
Era presente nella battaglia che hanno portato le persone che hanno manifestato in Italia con con i trattori e nella questione della burocrazia tema sacrosanto
Anche su questo però non ci si può nascondere sempre dietro l'Europa la parte da agli Stati ai singoli Stati la flessibilità nella gestione di questa tematica
Quindi andare avanti con le riforme nel Piano nazionale di ripresa e resilienza vale la semplificazione perché questo e uno strumento fondamentale per rendere più competitivo il nostro sistema e concludo con un invito al governo e al ministro dell'agricoltura non assaltate sul carro dei contestatori perché dovete fare la campagna elettorale
Visionare specializzando in pelle attaccare l'Europa anche su questo versante dell'agricoltura
La PAC non è che è stata fatta da altre forze
La politica agricola comunitaria
è stata discussa io da ministra quelli prima di me quelli dopo di me
Si sono confrontati con un commissario europeo che non era un pericoloso estremista riformista il commissario europeo voce costi un polacco
è un uomo di destra
Fa parte dello schieramento politico del ministro dell'Agricoltura della Presidenza del Consiglio e la politica agricola comunitaria nel Parlamento europeo
Tranne che dai Verdi che l'hanno non votate per motivi esattamente opposti
A quelli che portano le persone che sono scesi in piazza a manifestare
è stata votata dal partito della Meloni evita i rappresentanti della Lega
Quindi se ci sono delle questioni che bisogna modificare si discute nel merito mano scaricate sulle Alpi perché voi avete non solo compartecipate eravate l'attore principale che ha discusso la parte in sede di rapporto con dissacranti e con la le commissioni del Parlamento europeo
Grazie Teresa no grande competenza e battagliera e quindi è una delle migliori gli utenti occupato fino ad oggi