Il vero e il falso - Presentazione del 19° Rapporto Censis sulla comunicazione

Buongiorno
Direi che possiamo cominciare abbiamo scontato i cinque minuti
Il ritardo accademico ma credo che possiamo iniziare due informazioni di servizio la dottoressa Luca avrebbe avuto piacere di essere con noi ma in realtà è collegata e quindi farà il suo intervento da remoto
Era anche prevista la presenza del nostro presidente e mio papà Giuseppe De Rita il quale per per altri impegni invece oggi non riesce esserci e mi ha detto ma in fondo due verità non è mai bellissimo e quindi fai tu al posto mio
Comunque mi prega di portarvi i suoi saluti
Anche il suo per certi versi dispiacere di non essere qui dopo tanti anni in cui invece ha chiuso
Con
Un alcune riflessioni questa presentazione
Il rapporto sociale
Il rapporto tra comunicazione giunge oggi al diciannovesimo edizione quindi siamo soddisfatti siamo contenti
E ringraziamo tutti coloro i quali in qualche modo ci hanno permesso di raggiungere questa tappa
I gli sponsor che hanno sostenuto il nostro lavoro voi che con la vostra presenza in qualche modo ci spinge tra l'andare avanti i nostri ricercatori che ogni giorno ci sollecitano a ragionare su un tema così complessa e così delicato come quello della
Dei cambiamenti della trasformazione nel modo di fare comunicazione né i mezzi che si utilizzano i linguaggi nella cultura dei sistemi di comunicazione e di informazione che per certi versi sono anche il nostro mestiere noi facciamo ricerca per raccontare le cose che vediamo quindi
è ovvio che la comunicazione non è soltanto l'oggetto nostra ricerca ma è anche il mezzo lo strumento il modo in cui proviamo a dare valore al lavoro nostro quotidiano
Il rapporto come sapete a una sorta di doppia anima lo ha dall'inizio ha mantenuto anche dal punto di vista grafico dal punto di vista della struttura dei contenuti
Una similitudine con le prime edizioni all'alba dei primi anni due mila
Questa doppia anima è fatta da una parte
Di di numeri quasi una pedanteria nel ripetere i numeri nel ripercorrere le stesse argomenti le stesse domande le stesse come dire
Questioni poste agli italiani in occasione del mille dell'indagine che svolgiamo ogni anno quindi voi lo avete tutti mano basta sfogliarlo è questa densità di numeri è una scelta
E per certi versi è quasi noiosa dicevo quasi pedante però una scelta perché permette a ciascuno poi di elaborare la propria analisi approfondire il proprio punto di vista svolge alcune considerazioni ogni anno ci domandiamo ma forse è il caso di cambiare forse il caso di rivedere
I temi che affrontiamo in realtà la risposta è sempre la stessa no è un bene mantenere la struttura iniziale
La seconda anima è quella di provare invece a guardare quelli che sono i segni del nuovo quelli che sono gli elementi
Che ancora non non sono chiari ma che stanno condizionando e condizioneranno il mondo dalla comunicazione il modo di fare comunicazione di fare informazione nel nostro Paese e non soltanto nel nostro Paese
E quindi queste queste due anime proviamo a tenerli insieme da un lato l'analisi strutturale di che cosa sta succedendo dall'altro quali sono
Gli elementi che oggi caratterizzano invece il dibattito in una prospettiva di qualche a da qui a qualche anno di qualche anno in avanti
Il titolo in qualche modo dice tutto vero o falso è in qualche modo l'interrogativo che oggi si affaccia e non soltanto oggi naturalmente ma con maggiore forza con maggiore determinazione si affaccia al mondo la comunicazione
E poi proveremo a spiegare un po'perché
I dati i numeri credo che sia giusto ripercorrerli anche per poi svolgere alcune brevissime considerazioni e in qualche modo anche aprire il dibattito io ringrazio la dottoressa mondo la dottoressa Nieri la dottoressa Coco il dottor taschina
Che sono qui con noi a ragionare che hanno avuto modo di leggere il rapporto di sfogliarlo e di fare le loro prime come dire valutazioni sviluppare i loro primi pensieri poiché il lavoro naturalmente continuerà anche nei prossimi mesi
Il primo dato che ci sembra giusto sottolineare
Relativo alla televisione al consumo del mezzo televisivo
Non è da quest'anno è già qualche anno che notiamo come la televisione tiene il sistema televisivo nel suo complesso mantiene una affidabilità un gradimento e al tempo stesso una fruizione
Sicuramente molto molto molto significativa
I numeri li trovate coi nel rapporto l'ottantacinque per cento degli italiani e ancora oggi utente della televisione tradizionale se andiamo a guardare agli under trenta cioè i ragazzi e le ragazze che hanno meno di trent'anni
Questo numero scende al sessantasette per cento
Il secondo dato che ci sembra significativo sul consumo di televisione il cinquantasei per cento degli italiani utilizza
Il il mezzo televisivo attraverso internet il trentaquattro trentacinque per cento attraverso i dispositivi mobili I pad e telefonino
Per quanto riguarda i ragazzi invece cioè quelli che hanno i ragazzi e ragazzi hanno meno di trent'anni ben il settantasette per cento
Di loro guarda la televisione via internet è bene il cinquantacinque per cento guarda la televisione via smartphone via telefonino ovvia entrata
Questo ci dice che il mezzo televisivo è ancora al centro delle diete mediatiche degli italiani con alcune variazioni ma sostanzialmente
La stabilità dei numeri con piccole variazioni da un anno a un altro la stabilità dei numeri ci dicono che la televisione e ancora al centro di tutto il mondo della comunicazione Italia
Secondo punto sulla radio
La radio ovviamente a delle forme di consumo divertisse gli italiani sono restano legatissimi alla radio via autoradio nella nella macchina
E questo in qualche modo la caratterizza però nonostante anche qui qualche piccola variazione da una non altro l'un per cento in più l'un per cento in meno però anche il mezzo radiofonico che si progressivamente integrato col mezzo televisivo è diventato una parte diciamo essenziale della dell'ascolto quotidiano della fruizione di mezzi di comunicazione quotidiano da parte degli italiani
Quello che registriamo non
Da oggi ma oramai da qualche anno che abbiamo visto consolidarsi per l'utilizzo della radio da parte dei giovani attraverso il telefonino via
Mobile come si dice quindi anche quei giovani hanno in qualche modo integrato televisione radio e Smart
Il terzo dato trovate poi tutti i numeri nel rapporto forse anche quasi troppi il terzo elemento sono i social network
Social network l'impressione che noi abbiamo e che si siano un po'affastellati in questi anni uno sopra l'altro qualcuno guadagna qualcuno perde qualcuno corre velocissimo poi in qualche modo si ferma però di fatto nel loro complesso quello che possiamo vedere come come un panorama quasi unitario di social network funziona funziona come mezzo d'informazione è diventato il primo mezzo per il per i giovani
Funziona come mezzo di relazione è chiaro che Facebook WhatsApp aiuto hub Instagram hanno come dire funzioni e modalità di fruizione fra di loro molto diverse però di fatto anche in un affastellamento un po'confuso continuano a funzionare a funzionare bene
La terza
La la la quarta parte di lettura sui dati su riguarda i quotidiani la progressiva discesa nella lettura dei quotidiani anche qui non è fatto di oggi l'abbiamo visto progredire anno dopo anno i numeri sono quasi impressionanti oggi ci dicono
Che soltanto un italiano su dieci è un lettore abituale di quotidiani a pagamento
E soltanto uno su venticinque dei giovani under trenta è un lettore abituale dei quotidiani a pagamento
Quello che vediamo è una salita non così impetuosa come ci saremmo aspettati nella lettura dei quotidiani on line quindi l'abbandono del mezzo portarci in sostituzione dei mezzi
On line che però in realtà non ha neanche funzionato come completa sostituzione della carta col digitale il digitale corre va bene
Vede i giovani under trenta con uno su otto ancora leggere con frequenza i quotidiani sulla sulla il Pardo sul telefonino però di fatto quello che dobbiamo sottolineare è una sostanziale perdita di confidenza del degli italiani soprattutto dei più giovani ma non solo dei più giovani con la parola stampata con la carta
Quello che nel rapporto vedete chiamato come Prestinari
Questo lo troviamo confermato anche nei libri
Oramai da diversi anni direi almeno una quindicina d'anni soltanto un italiano su quattro dichiara di essere un lettore abituale di libri
L'e-book sembrava una sorta di integrazione o una sorta di canale d'uscita per la difficoltà del mondo editoriale in realtà questo non è avvenuto perché vediamo che non c'è un travaso di utenti chi è utente del libro a stampa e utente anche dell'e-book e viceversa quindi c'è una sorta di di integrazione ma non di progressiva sostituzione e questo in qualche modo conferma quello che come dire l'impressione guardando i numeri sulla lettura dei quotidiani e cioè di una ulteriore perdita di attenzione nei confronti della carta stampata
L'altro aspetto come vedete vado molto velocemente perché è inutile ripetere un'infinità di numeri solamente vorremmo fare di qualche chiave di lettura del rapporto avete in mano l'altro aspetto che secondo noi importante quello dell'analisi sui consumi
Che trovate dettagliati nel rapporto ma che sostanzialmente ci dicono che in un panorama in uno scenario italiano in cui i consumi complessivamente non hanno ancora raggiunto la quota del due mila otto del due mila sette due mila otto cioè al momento della grande crisi dettata dalla crisi finanziaria di Manna
I consumi sono sostanzialmente ancora al di sotto di quello che era il livello del due mila otto quindi è una società che non ha ritrovato quella quella grande rincorsa consumistica
E che ha mantenuto sostanzialmente fermi i consumi
Su questo però ci sono come dire due dati che vanno in direzione molto diverse il primo quello sui consumi di telefonini o accessori per telefonino o dispositivi tecnologici che in questi ultimi quindici anni sono cresciuti del Settecento trenta per cento scarso e viceversa invece in controtendenza
Il consumo gli investimenti il consumo di servizi per la connettività
L'utilizzo dei dati che sono diminuiti negli ultimi dieci anni di circa il ventidue per cento questo si traduce anche in una progressivo rallentamento del costo del dei servizi di connettività
Diminuiti gli ultimi cinque anni del ventidue per cento a fronte di un indice complessivo dei prezzi al consumo cresciuto del tredici per cento quindi mentre l'inflazione
Anche con consumi tutto sommato rallentati l'inflazione corre soprattutto come sapete nel corso del due mila ventidue nel due mila ventitré poi ha rallentato in realtà invece la discesa
Nel costo unitario nel valore unitario dei servizi connettività dei servizi di sicurezza dei dati costantemente in discesa
L'ultimo l'ultimo aspetto
Una parola che abbiamo usato tanto che in qualche modo caratterizza il nostro rapporto sulla comunicazione le diete mediatiche se vedete sul rapporto nel due mila nove il ventisei per cento degli italiani
Dichiarava che aveva diete mediatiche esclusivamente audiovisive quindi che di fatto era la televisione o la radio che esaurivano il proprio modo di informarsi questo numero
è sceso è sceso a oggi a poco più dell'undici per cento quindi più che dimezzato in questi questi anni così come dall'altra parte invece delle diete mediatiche esclusivamente o prevalentemente estranee mezzi a stampa sono passate dal trentanove per cento del due mila nove al cinquantotto per cento del due mila tre
Quindi di nuovo troviamo una conferma di una sorta di mi con lamento
Di quelli che sono i mezzi della comunicazione con la carta stampata e con i mezzi a stampa che diventano come dire accessori diventano per certi versi anche marginali nel mondo la comunicazione ma che comunque continuano a caratterizzare il il mezzo comunicativo
Banalmente per dirlo con la parola i giovani leggono moltissimo perché leggono Twitter leggono socia leggono motore di ricerca però poi alla fine non producono questo in una lettura di un libro o di un articolo sui sui quotidiani
Questi numeri qualche conclusione il la prima la l'accennava prima questa
Questa pro questo progressivo allargamento del che dei mezzi a stampa la perde confidenza della carta
Qualcosa che oramai possiamo ritenere strutturale cioè come mi sembra di GB le che si è immerso piano piano ascese sceso è sceso oggi si è stabilizzato difficile pensare che si possa andare ancora più sotto
Alcuni segnali ci dicono ad esempio che il mercato dei libri a dei piccoli margini di miglioramento tutto sommato anche i giornali si stanno assestando una quota molto più bassa rispetto a una decina d'anni fa ma oramai
Una dimensione che possiamo ritenere strutturale e credo che questo sia sia importante
La perdita di confidenza non significa sostanziale abbandono del mezzo stampa anzi il mercato editoriale il mercato dei libri su carta
Qualche segnale di ripartenza lo dà certo non il boom dei lettori questo non lo possiamo sostenere però qualche piccolo segnale lotta la seconda considerazione e che
Questo strano mondo che era abbastanza separato e lo trovate nella nella struttura stessa del rapporto la radio da una parte la previsione dall'altra Internet i social network con le piattaforme e i motori di ricerca sembravano tutti come dire pilastri alternativi l'uno all'altro in realtà in questi anni si sono trasformati in una sorta di grande arcipelago in cui ciascuna isola resta un mondo separato però vide delle relazioni con gli altri oggi la televisione senza i soci al i quotidiani on line senza internet non non avrebbero più molto senso c'è tutto in qualche modo sia andato mescolando sia andato
Come dire configurando come un unico grande sistema in cui l'individualità all'identità rimane separata ma in cui le connessioni le relazioni fra i vari mezzi di comunicazione son diventati sicuramente significativi
è un un arcipelago che come vedete nel rapporto funziona funziona bene funziona anche come mezzo di informazione certo
Non può non possiamo più parlare di mezzi di informazione di massa perché non c'è più la massa ci sono tante piccole esperienze tante piccole realtà tanti piccoli e diversi modi di fruire delle informazioni quindi è un sistema che funziona però al tempo stesso la lettura dei dati e la lettura degli andamenti degli ultimi quattro cinque anni ci dicono che è un arcipelago ormai saturo
Saturo di mezzi perché più di quello i social network non possono raggiungere la televisione più di quello non può fare a in qualche modo trasformato il suo modo di presentarsi agli utenti per un sistema saturo al sistema saturo non soltanto dal punto di vista delle delle tecnologie e delle piattaforme e degli investimenti esso sembra essere un sistema saturo anche dal punto di vista dei contenuti
Se ricordate le letture date negli anni passati la politica aveva Fusco Lo Sciuto diciamo
Una grande volata verso l'alto intermedi attenzione piano piano si è assestata degli ultimi anni si sta rallentando quindi la politica le lo sport e le serie televisive anche questi investimenti sui contenuti e questi punti di attenzione sui contenuti in qualche modo sembrano Sato
Questo rapidamente per ci porta a dire
Che
Se abbiamo raggiunto un sistema che da un lato vede la stabilizzazione verso il basso dei mezzi tradizionali informazione in particolare dei quotidiani e dall'altro una sorta di saturazione
Sia in termini tecnologia stecche in termini contenuti dell'arcipelago
Della della comunicazione digitale
Di fatto lascia spazio a qualche cosa di nuovo e il qualche cosa di nuovo di quest'anno l'intelligenza artificiale che in qualche modo domina il dibattito sulla comunicazione domina il dibattito sulla cultura domina anche il dibattito su quale sarà la prospettiva del del digitale
Come strumento e come mezzo di comunicazione
Abbiamo provato a chiedere agli italiani quali erano i loro punti di vista direi che i numeri sono tanti inutile commentare ritrovate nel rapporto uno mi sembra giusto sottolinearlo quasi l'ottanta per cento in Italia nel settantanove per cento italiani dicono all'intelligenza artificiale avrà effetti imprevedibili c'è veramente una una finestra sul nuovo non sappiamo che cosa succederà
Però pone come dicevo all'inizio un problema
Fondante per tutto il mondo della comunicazione che il titolo che abbiamo dato al al rapporto al diciannovesimo rapporto di quest'anno c'è il vero o il falso
L'intelligenza artificiale ha riproposto in qualche modo un argomento che è sempre stato fin dagli antichi greci nel nella questione della comunicazione e dell'informazione vero falso il la stessa domanda vero falso è di per sé informazione e comunicazione
Però in qualche modo noi abbiamo due fenomeni che si stanno affiancando sovrapponendo il primo questa progressiva fortissima straordinaria affermazione
Degli algoritmi
Quindi della comunicazione Attraverso sistemi generative di intelligenza artificiale
Che come detta nel rapporto sono utilizzati dal circa il dieci per cento italiani non soltanto dei giovani ma anche dalle persone più adulte quindi che è entrato di fatto nelle consuetudini di informazione
Degli italiani
E questi algoritmi che però di fatto sono perché ero una battuta comunicazione senza comunità cioè alla fine la comunità televisiva la comunità dei giornali la comunità delle radio erano comunità forti oggi l'algoritmo invece spazza via quest'idea stessa
Di comunità eppure quindi il problema vero falso
Secondo fenomeno
Il come dire la la presa di consapevolezza da parte degli italiani che la parola l'immagine la frase del feto il tweet potremmo dire corre più veloce della verità e quindi è sempre giusto sempre importante provare a domandarsi
Sì un'informazione che abbiamo ricevuto unisco come dire un un'intuizione abbiamo avuto corrisponda al vero corrisponda al falso e quindi vediamo nel rapporto di quest'anno crescerà in modo significativo il numero di persone che dichiarano sì io quando vedo una cosa poi vado a a guardare diverse fonti diversi mezzi per capire se è vero o falso proprio perché mi pongo il problema capisco che come dire il contenuto virale corre più veloce la verità ma in qualche modo devo recuperare in termini di argomento in termini di parola e questo è l'ultimo capitolo del rapporto di quest'anno a fare il ritrovare o ridare valore alla parola la parola che secondo gli italiani deve essere lecita e credo che questo sia importante sottolinearlo l'attenzione quello che un tempo avremmo chiamato politically correct cioè la capacità di parlare
In maniera corrette maniera lecita che non è soltanto il non dare cattive informazioni o false informazioni ma è proprio il modo in cui la parola si approccia fu tra comunicazione al tempo stesso una parola che deve essere affidabile
E questo italiani lo sottolineano con forza
è necessario ritrovare un'affidabilità dei mezzi di comunicazione pur sapendo che ci sono dei limiti strutturali perché la velocità della comunicazione la velocità delle trasformazioni tecnologiche di fatto è tale che non può essere raggiunta dai cambiamenti culturali che invece sono necessariamente più lenti
La terza è la parola intelligente anche quelli italiani in qualche modo affiancano ai temi dell'intelligenza artificiale che è entrata nel dibattito di tutti affiancano l'idea che in fondo esiste non soltanto l'intelligenza umana non soltanto l'intelligenza artificiale ma anche una sorta di intelligenza culturale di intelligenza sociale cioè di capacità
Di modifica di ripensamento del linguaggio per far fronte alle difficoltà che abbiamo davanti quindi in qualche modo questa questa domanda di fondo questo dubbio di fondo che è alla base del rapporto e quest'anno vero falso rappresenta il problema che oggi abbiamo davanti la domanda fondante del nuovo modo del modo di fare comunicazione oggi
E al tempo stesso per certi versi rappresenta anche l'antidoto al problema cioè e nell'interrogarsi nel domandarsi come usare la parola in modo lecito come usava parole in modo intelligente come usare la parola in modo affidabile
Che guarda la vera sfida vero modo di affrontare la comunicazione per i prossimi anni
Io vi ringrazio
Aprirei la discussione per come dire raccogliere commenti suggestioni da coloro i quali hanno accompagnato in questi anni il nostro rapporto che hanno avuto modo di leggerlo e quindi darei la parola dottoressa Luca che non può essere con noi ma dovrebbe essere collegata on line
Dottoressa buongiorno a lei la parola
Ok erano sono collegata credo che ci siano problemi di video quindi nel caso di gravi che forse è meglio che l'untore violentemente
Mi spiace veramente non essere lì con voi sarebbe stato estremamente interessante il tema un confronto confronto diretto
Volevo dire che il vero e il falso il titolo che avete scelto per questo rapporto credo che sia mai come oggi così incredibilmente calzante neanche io credo non ci sia nel vero tanto meno il falso
Ma ci sia da capire per avere ogni argomento di discussioni che lei ha obiettivamente ben racchiuso all'interno di una sintesi estremamente efficace ogni aspetto siccome accusa ad essi del vero e ogni aspetto si porta con sé del falso probabilmente vorrei concentrarmi su tre elementi fondamentali di che lei ha raccontato c'è l'informazione l'intelligenza artificiale
E la causa è il cantore piuttosto che politico ancora il piogge praticamente vengono molto spesso abbinati considerati in quasi un tutt'uno
Però per quanto riguarda l'informazione io cercherei una parola e cioè l'opportunità allora sappiamo perfettamente che le diete mediatiche oggi oggi ma nella realtà dei fatti sono anni che stiamo studiando come ci si nel consumatore si stia spostando attraverso i vari media stato solo quella che è la propria scelta di finzione mediatica grazie a quella che la tecnologia chiaramente che è stata messa in campo negli ultimi anni ma anche grazie al fatto che c'è maggiore selettività di quelli che sono i contenuti chiaramente che vogliono essere consumati da questo punto di vista io credo che per i grandi gruppi minima in qua ce ne sono diversi diversi rappresentanti informazione rappresenti un'opportunità per che che abbiamo visto tra i tanti numeri che così come lei ha detto sono stati inseriti nel rapporto macchioline Cossutta mentre tanti ritrovo ore nove riconfermato morì ogni numero è approfondendo che sostanzialmente sono stati no fornitori
Quindi incredibilmente interessanti per andare avanti a studiare tutto quello che accade nel nostro mondo che credo che secondo che in assoluto si muova più velocemente rispetto a qualunque altro tipo di settore nel nostro Paese ma l'informazione perché credo che sia un'opportunità per i grandi nicchia perché di fatto abbiamo capito che ci sono segmenti della popolazione che hanno fatto scelte completamenti differenti quindi abbiamo completamente diviso in due mondi cioè il mondo nel tradizionale del mondo e della del dell'innovativo se lo vogliamo così come così considerare però in mezzo c'è un qualche cosa che fa una netta differenza cioè il livello Intrastat i trasporti
Quindi i media tradizionali nonostante stiano perdendo appeal nei confronti di certi segmenti della popolazione stiamo parlando dei più giovani se ci limitiamo a parlare chiaramente dignità anche socio demografici è un qualche cosa che sta accadendo indù inevitabilmente è un trend sostanzialmente iniziato tanti anni fa e questo dovrebbe farci interrogare dovrebbe farci interrogare perché se si va su un motore di ricerca per informarsi significa sostanzialmente che non si trova in dalle grafiche nei grandi gruppi media
Una risposta all'informazione che si sta cercando sostanzialmente non siano imputa all'informazione anche il grande gruppo ninja sparando esaustiva oppure data con quello che il linguaggio che generalmente quel tipo di seguito nella popolazione e qual è potrebbe sentirsi raccontare vorrebbe vorrebbe probabilmente si sentirebbe più a suo agio con un linguaggio differente Sendero incomprensione oppure anche c'è secondo me c'è un discorso chi bisognerebbe fare tra la differenza tra informazione e approfondimento quindi quello che viene considerato informazione da una parte del pubblico quello che viene invece viene considerato approfondimento
Io credo che ormai l'informazione sia un qualche cosa di talmente intanto sconcertato
Che per i giovani significhi un qualche cosa di differente completamente indifferente rispetto alla parte centrale della popolazione piuttosto che diciamo così a coloro che hanno un'età più adulta più matura
Quindi anche da questo punto di vista io credo che in grandi gruppi media delle riflessioni da questo punto di vista dei dovrebbero fare quindi opportunità significa sfruttare tutte quelle che sono le conoscenza DC vengono messi a disposizione per utilizzare il linguaggio corpetto elimini ha corretto
E comprendere quale sia considerato informazione per quel determinato dicono a cui ci stiamo riferendo quindi d'informazione secondo me grande opportunità per i grandi gruppi intelligenza artificiale sono tanti anni che se ne parla però effettivamente diciamo così che abbastanza nuova la sua applicazione e soprattutto e sono abbastanza nuovi diciamo così le modalità indie di di dimissioni di di di di di osservazione di quelli che possono essere chiaramente l'applicazione vera tutto ciò che legato all'intelligenza artificiale
Tenendo conto che quando si parla di intelligenza artificiale parliamo di intelligenza artificiale descrittiva preventiva prescrittiva lo sformatino generativa quindi intelligenza artificiale con le cose di estremamente complesso
Che la tecnologia ci ha messo a disposizione e io credo che se dovessi abbinare un qualche cosa all'intelligenza artificiale in termini di di chi chi ti posso ritenere si sposta ritenersi significativo è gestione nel senso che l'intelligenza artificiale è inevitabile
Che porti una grandissima trasformazione in tutti i comparti quello minima ma nella realtà dei fatti nella vita di tutti i giorni
Diciamo che la maggior parte nella maggior parte dei casi in questo momento non abbiamo ancora toccato con mano quelli che sono i grandi effetti della trasformazione che l'intelligenza artificiale portava gli stiamo analizzando gli stiamo studiando
Quello che posso dire che come servizio pubblico da questo punto di vista non stiamo a guardare quello che accadrà ma sono ormai da tempo anche stiamo lavorando sull'intelligenza artificiale per lo più quella descrittiva chiaramente il perché quella generativa
Pordenone discorsi tra stranieri di un qualche cosa che probabilmente svilupperemo più avanti
Ma per quanto riguarda l'Inter vicenza descrittiva da questo punto di vista devo dire che siamo anche in fase di sperimentazione di testa su quelli che sono i vari ambiti di applicazione un po'in tutte quelle che sono le divisioni aziendali che un editore come RAI chiaramente
Può pensare di sfruttare capisco sostanzialmente tutto quello che viene raccontato chiaramente all'interno del rapporto rispetto inquietudine se vogliamo anche piuttosto che grandi punti di domanda su su quali potrebbero essere le ripercussioni
E capisco anche il fatto che la la gran parte della popolazione ritenga che nella realtà dei fatti sia un po'complicato capire alla fine in che cosa si trasformerà tutto questo
E ma credo che questo sia un qualche cosa che generalmente accompagni qualunque ambito di trasformazione grande cambiamento costoso racconta un po'la storia
E quindi da questo punto di vista io credo che la cosa importante sia
Una sorta di regolamentazione soprattutto per le tipologie di intelligenza artificiale che possono effettivamente qual è la fine essere invasive rispetto a quelle che sono diciamo così la la libertà dei singoli individui ma per il resto credo che una gestione oculata rispetto all'utilizzo della stessa possono comportare dei grandi vantaggi
Invece per quanto riguarda il politico politica ricorre piuttosto che la grazia il cantore sappiamo perfettamente che è un fenomeno decisamente anglosassone
Statunitense in primis anglosassoni generale che poi comunque nel nostro Paese è arrivato molto spesso si confonde con la politica ricorre tanti anzi spesso vengono considerati agricola dicendo
è e qua secondo me quello che dovremmo abbinarci è forse un discorso legato all'informazione alla spiegazione nel senso che il fatto già che ci sia confusione tra questi due cardiologi e credo che porti a farci fare una riflessione e cioè se effettivamente si stia compreso bene il fenomeno e intendo dire in maniera larga sull'intera popolazione chiaramente non sul comparto dei ninja
Dopodiché le discussioni su la delibera piuttosto che la parola libera piuttosto che la non censura
Credo appunto che per quanto riguardi le opere d'arte del passato sia necessario
Andare a spiegare il contesto in cui quelle opere d'arte sono state sono state scritte oppure prodotte oppure pensate immaginate
Però con la consapevolezza che per decenni se non addirittura veramente centinaia d'anni sono realmente state considerate opere da senza che questo alla fine toccasse e optasse nessun tipo di suscettibilità
Quindi probabilmente oggi una spiegazione nel contesto sarebbe sufficiente per non considerare quelle opere d'arte un qualche cosa che vada contro a il politically correct se lo vogliamo continuare a definire in questo modo
Per quanto riguarda la libertà di parola io credo che anche su su questo discorso se c'è qualche cosa che bisogna necessariamente evitare sia la censura ma credo che ci siano vuoti modi per esprimere gli stessi concetti
Senza che possano essere offensivi soprattutto per tutte quelle categorie che oggi vengono considerate le categorie più a rischio da questo punto di vista io credo che ci sia anche un altro aspetto in questo senso da considerare che noi consideriamo continuiamo congegno considerare alcune caratteristiche tipiche e che rendono unici gli individui delle diversità
Ecco anche da questo punto di vista se noi cancellassimo ma la parola diversità e la
Considerassimo veramente una caratteristica unica nell'individuo probabilmente una quota parte di tutte queste polemiche forse riusciremo a mettere da parte
Non mi ricordo di avere già parlato di questo al momento un altro convegno qualche tempo fa dove si parlava di diversità e di inclusione
Credo che il fatto di anche continuare a porre l'accento su tutto ciò che è diverso dal normale sembra che ci sia qualcuno che si possano avere il diritto di decidere che cosa possa essere normale o meno io credo che on so è una è una cosa che non onestamente non lo faremo oscure domanda
Però io credo che continuano a porre l'accento sulla diversità non faccia altri invece che mettere sotto i riflettori tutto ciò che viene considerato secondo me a torto diverso ma nella realtà dei fatti dei fatti
Dovrebbe essere semplicemente considerato unico
Ci sono tantissime riflessioni poiché chiaramente questo rapporto parlo sempre come come editore del servizio pubblico ci porta ci porta a fare
E credo che li porteremo avanti perché credo che ci siano una serie di segnali che le persone ci stanno lanciando ci stanno comunicando non possiamo far finta di non sentirli e quindi soprattutto dobbiamo stanno ad ascoltare perché questo il nostro ruolo
In una maniera o nell'altra cercare di soddisfare tutte le esigenze
Quindi ribadirei lasciare la parola i miei colleghi presenti informazione secondo me per me significa opportunità intelligenza artificiale ma gestita va organizzata ma probabilmente nelle sue forme più trasforma vive diciamo così rispetto a quella che la vita normale
Regolamentata e tutto il discorso del politically correct della casa il cui ricavato andrebbero forse profondamente rivisitato e guardato su tutte quelle che sono le sue angolature perché credo che
Probabilmente potremo fare mondo membro anche noi come gruppi di comunicazione
Grazie dottoressa Luca grazie anche per il suo invito la sua spinta a guardare avanti
Come dice lei ha cogliere l'opportunità ad approfondire e in qualche modo anche a imparare a parlare con parole nuove
Cercando le spiegazioni del passato davvero un invito a a continuare il nostro lavoro che non è prezioso ma al tempo stesso l'apertura di un riflessione che andrà fatta nei prossimi mesi
Su quali sono i percorsi che hanno il mondo della comunicazione delle infrastrutture di tecnologie
E sono chiamati a svolgere per capire poi la strada da seguire
Darei la parola o in treno dottoressa Coco che ringrazio per essere qui con noi che ringrazio per essere da tanti anni qui con noi e quindi un altro punto di vista molto diverso rispetto a quello della dottoressa Luca della RAI a lei la parola
Grazie intanto buongiorno a tutti ovviamente un ringraziamento particolare va anziché tra generale Giorgio De Rita anche perché noi mi fa impressione diciannovesimo rapporto vuol dire che l'abbiamo accompagnato nel diventare maggiorenni
Alla fine abbiamo superato i diciotto anni quindi siamo diventati maggiorenni in questa storia che riguarda un po'al mondo della comunicazione
Interne ovviamente un onore essere qui anche ovviamente rispetto ai miei colleghi che sono qui al tavolo con me
Solo un po'nostalgica nel senso che non voglio raccontare la mia storia però effettivamente nel momento in cui io ho letto il rapporto mi è venuto in mente un po'al mio passato nel senso che io nasco giornalista
Per molti anni sono stata del mondo televisivo e quindi conduttrice sono arrivata in realtà nel mondo della telefonia proprio perché si parlava di televisione all'interno del telefonino che all'epoca sembrava una cosa quasi futurista di per ma come è possibile pensare a una televisione all'interno di una di uno smartphone siamo i termini che piacciono molto ai giovani ed effettivamente era così quindi diciamo che venendo dal mondo televisivo e trasportata in un mondo all'epoca completamente
Nuovo
No abbiamo iniziato in RAI nostro rapporto con il Censis nel due mila sei quindi parliamo poiché era il sesto rapporto e gentilmente Giorgio confortato anche una una copia storica
E pensate non si parlava all'epoca di social network non esisteva proprio il termine Facebook arrivato ne parlavamo anche con Giorgio arrivato nel due mila otto quindi pensate
Che percorse che cambiamento epocale c'è stato in questi anni e lì effettivamente sono stata anche testimone di tutto questo
Perché poi nel frattempo ovviamente è cambiata la comunicazione sono cambiate le diete mediatiche è cambiato il modo di attingere ad informazioni e tutto un altro universo quindi questo ci ha portato a fare ovviamente anche delle riflessioni internamente importanti potevo anche aggiungere un piccolo punto perché in realtà il Coding non ha fatto altro che fare esplodere tutto quello che riguarda conversione in un certo senso sì siamo sentiti parte di questo mondo globale globale all'epoca nel due mila sei per la mamma di scenario europeo già sembrava uno scenario internazionale incredibile oggi parliamo di scenario globale globale ma nello stesso tempo come diceva giustamente anche Giorgio
Molto personale molto interessante all'interno del cerca come siamo ormai abituati a ad attingere le informazioni pensiamo anche a tutto il mondo delle serie televisive che sta avendo in questo momento un successo incredibile possiamo scegliere cosa vedere quanto vederlo come vederlo
Giorgio ha parlato spesso di smartphone non molti utilizzano il il mobile il telefonino
Anche questi sono ovviamente adesso è diventato nell'uso quotidiano normale ma fino a un po'di tempo fa non eravamo abituati
Adesso di vedevo scusate non ovviamente con tutti tutte le carenze da farsi però vedevo come il cellulare diventato una parte della nostra vita
Quindi per noi tra l'altro vi mentre tutto il tema legato alla comunicazione
Potete immaginarlo diventato fondamentale essere al sentivo la qualità diventata anche quello assolutamente indispensabile non possiamo neanche i più no lanciare dei messaggi che possono essere un po'equivoci dobbiamo essere assolutamente chiari trasparenti sentivo parlare anche di tutto
Il tema quindi essere anche molto molto di reti mi piace molto quello che diceva anche Giorgio adesso conclusione cioè ridare anche un valore a quello che è la parola sono tutti spunti che all'interno del rapporto effettivamente ci sono io sempre per la mia vena nostalgica vi voglio dare qualche dato che è stato interessante che siamo andati a ricercare pensate che il punto dal due mila sei
Soltanto il due virgola sette per cento degli italiani usava il videofonino meno Dean italiano su tre accedeva ad internet per informarsi non parliamo
Di chissà quale epoca parliamo di quasi vent'anni fa per dire quanto tutto questo effettivamente ha portato a un cambiamento epocale Mary vien da dire veramente epocale
Sentivo parlare l'altro tema che parlava anche la dottoressa Luca dell'intelligenza artificiale e vedo che è un argomento di cui si parla a cui si sente parlare molto però do consideriamo assolutamente nuovo Dida che qualcosa possa essere generato possiamo no questi generatori questi programmi di venti-trenta artificiale che ci permettono di tirare contenuti
Testi immagini quindi è veramente di fondamentale importanza anche porre un'attenzione a quelle che il sono le fonti
Da cui noi troviamo le notizie che ci interessano
Perché poi anche lì no sentivo Giorgio che parlava da ogni ingegnere giustamente di algoritmi di sistemi non lo sappiamo mettiamo notizia all'interno al mondo della Rete improvvisamente ci arrivano tutte le informazioni che sembrano essere esattamente in linea con quello che ne stiamo cercando alcune volte questa cosa effettivamente ci spaventa ma si spaventa anche noi che poi dobbiamo garantire la connessione
L'altro dato assolutamente il suo del padre anche gli operatori spesso difettiamo
è proprio quello che diceva anche Giorgio Macchi settecento ventotto per cento in quindici anni ha avuto un incremento su tutta quella che riparta lo che riguarda la tecnologia che noi utilizziamo quindi l'equipaggiamento
Settecento ventotto per cento
Dall'altra parte però come anche giustamente sottolineava Giorgio e questo è un dato che poi gli operatori preoccupa il fatto che siamo disposti a pagare per i servizi il traffico dati quello che ci state sempre no
Però dall'altra parte non abbiamo la pazienza di no l'essere lì ed aspettare che arrivi l'informazione perché la vogliamo avere il subito
Abbiamo perso un po'anche la pazienza nel senso che tutto quello che ci deve essere che di nostro interesse deve essere immediato subito entrano in crisi se c'è un problema dirette se in quel momento non abbiamo la connessione
Questo da una parte è una grande opportunità sentivo parlare la parola opportunità è sicuramente una grande opportunità e lo è anche per noi
Però ovviamente dietro tutto questo ci sono degli investimenti importanti perché si parlava di intelligenza artificiale si parla di connettività ma si parla anche per esempio di tutto il tema della cyber security che viene fuori perché molti italiani sono preoccupati
Cioè l'intelligenza artificiale diciamo che ha due facce da una parte chi la vede come una grande occasione anche in ambito medico leggevo all'interno del rapporto e qualcun altro che mente molto scettico scettico perché teme che possa togliere posti di lavoro qualcun altro invece pensa che ne possa creare di nuovi sicuramente più innovativi
Quindi
E ingiusto il dilemma che cosa succederà con voi cosa succederà con l'anno l'intelligenza artificiale nel futuro è imprevedibile non lo sappiamo è qualcosa che giustamente diciamo che la dottoressa quando noi pensiamo anche al futuro
Questa cosa un po'ci destabilizza e ci preoccupa
A
Quindi allora io tra l'altro aggiungo una piccola cosa ancora sono i tempi si Giorgio vero sì perfetta
E anche all'interno delle aziende che faccio proprio una la nostra esperienza personale io ne abbiamo gestito ovviamente tutto il Periodo pandemico e quindi non ci sono fatti di servizi e di questo siamo assolutamente fieri orgogliosi perché c'è stato un incremento in in traffico dati per gli operatori impressionante ma è talmente diventato importante come diceva giustamente anche Giorgio valore della parola che noi abbiamo deciso anche internamente di creare appunto ovviamente nulla che vedere con alla RAI piuttosto che con la TV due mila eccetera prendiamo creato all'interno della nostra azienda
Un piccolo studio televisivo perché questo perché è talmente importante per noi anche informare non solo i nostri dipendenti dall'altro io sono appunto un la la moderatrice e ne facciamo mensilmente
Intanto unna un programma di informazione perché è giusto
Visto che ormai non si vivono più gli spazi almeno da noi abbiamo no ancora tutta la parte diciamo che ecco ancora il Gius Maruotti quindi diciamo che all'interno degli uffici si vede molto di meno però questo diventa un canale fondamentale per continuare a rimanere con i missili collegati informati
E non avendo i nostri i nostri punti di forza e proprio quei soci a poter dare comunque delle informazioni anche quelli un po'meno positive ma essere chiari perché abbiamo capito che questo è il vero la vera forza nostro della parola ma anche proprio della possibilità di comunicare verso l'interno ma anche verso l'esterno delle cose che siano assolutamente reali su questo noi facciamo sempre estrema attenzione abbiamo sempre una grandissima cura quindi insomma vere e false io direi che a un certo punto camminano un po'per la stessa strada quindi da una parte Cervera dall'altra parte c'è il falso
Rombo
Robot tra l'altro faccio pensando al futuro a le parole ad una autrice molto amata che già inoltre che ci dice che il tempo spiegherà e noi possiamo fare altre
E detenere
Grazie grazie grazie grazie a tempo
Riflessione complicata
Il tempo spiegherà certamente
Giochiamo tutto sul tempo vedremo quello che succede quello che ricordavamo prima questa nel apertura verso il nuovo che la domanda vera è falso in qualche modo ci ci impone
Dottoressa mondo lei lavora in televisione quindi da da da sempre la revisione si occupa di mescolare immagini e parole che sembra la sfida di oggi noi lo vediamo sui telefonini lo vediamo nell'intelligenza artificiale lo vediamo nel nell'esperienza anche quotidiano ricorda anche prima dottoressa Lucca oggi è una straordinaria opportunità però dal suo punto di vista dal punto di vista della dell'autrice della conduttrice televisiva cosa vuol dire oggi muscolare in maniera nuova in maniera innovativa ma al tempo stesso in maniera seria
Parole immagini copie che domanda complicata io in realtà rappresenta una una televisione piccola ben radicata sul territorio che ha che rappresenta il punto di vista della Chiesa italiana metteremo hanno chiuso il Milan è la Chiesa italiana in tutte le sue sfaccettature in tutto il suo appunto radicamento locale
Partiamo dal titolo molto impegnativo che avete dato il titolo molto impegnativo uno il vero e il falso esistono eccome a mio parere e basta basti pensare così proprio un flash
Alle menzogne che ci ha propinato una propaganda russa di Putin in questi ultimi in questi ultimi tempi
Però secondo me preoccupa maggiormente sia nell'informazione che anche l'intrattenimento quel limbo quella terra di mezzo in cui il vero e il falso si annebbiano cioè il tema del vero scritti l'ambito del verosimile e in cui diventa difficile distinguere
Questo argomento non è nuovo c'è da sempre sia nella propaganda appunto che nell'insinuazione anche più capziose anche molto più pericolosa
E non riguarda affatto l'intelligenza artificiale su cui credo che potremo sì nel tempo che ci attende
Fare due cose cioè lasciare libertà perché tutto ciò che si muove e e che capite che avviene non può esser naturalmente serrato guardato con sospetto
Ma libertà e naturalmente regole regole precise e questo vale per qualunque con qualunque strumento di comunicazione
Io credo che il tema del verosimile kit in qualche modo mi inquieta perché tutto può essere vero falso allo stesso tempo è questa e menzogna a parer mio cimento
è stato sicuramente amplificato ministro degli effetti della cattiva informazione soprattutto dai dai soci al network per tre motivi il peggior motiva con ideologico che permane
E e qualche volta è dominante il secondo motivo è la fretta c'è la rincorsa la competizione con la concorrenza la fretta impedisce l'approfondimento naturalmente sacrifica le fonti terzo motivo è anche la mancanza di scuole di formazione
Non basta né la laurea per diventare giornalistico per lavorare in televisione e non basta in plenum non funzione improvvisarsi noi oggi
Vediamo che l'illusione di di improvvisarsi comunicatori o i giornalisti fumatori a mio parere crea un'informazione molto molto povera e in qualche caso anche falsa Dallan
Dalla lettura del vostro rapporto che che denso naturalmente io colgo solo qualche spunto i non da una lettura tecnica ma soltanto da da appassionata la buona notizia è che ci si continua a informare la cattiva notizia a mio parere e e che si sacrificano le le fonti tradizionali a favore di quelle digitali
E la cattiva notizia perché dipende naturalmente quali sono le fonti digitali ma se si tratta di sociale ad esempio l'illusione che siano più liberi è assolutamente distorta non è così non per non permettono l'approfondimento e non sono affatto né liberi menti pendenti
Mi ha incuriosito il fatto che tutto sommato tenga l'informazione sulla politica l'interesse per la politica italiana
E e anche dalla parte di insomma di giovani o comunque di di media età difficile oggi stabilire chi è giovane ma Secondo i vostri dati mentre non interessi ha fatto la politica estera questo è un male del nostro Paese dato che così connessa invece con la politica nazionale
E ed è strano che non ci si fidi dei grandi media
Quando per motivi così perché sarebbero troppo condizionati dalla politica o dal mercato quando invece si cerca informazioni in qualità mi domando dove allora la si cerchi e e come deve essere fatta per essere affidabile
Da parte del pubblico
Parentesi
Bene che tenga la lettura dei libri un grido di dolore per l'informazione un tradizionale vogliamo chiamarla così cioè dei giornali
Per motivi familiari son cresciute ambienti giornalisti continuo a viverci ma anche perché i giornali
Piaccia o non piaccia permettono un approfondimento permettono un confronto di idee di opinioni e questo sui soci ammettono a meno che uno abbia l'intelligenza il tempo la voglia di mettersi a compulsare diverse fonti contemporaneamente questo non è non è assolutamente possibile
A proposito televisione bene ma dobbiamo parlare di qualità io credo che si debba porre l'accento su questa parola e la qualità vuol dire tante cose naturalmente vuol dire rispetto dei fatti vuol dire rispetto del linguaggio con cui i fatti vengono raccontati vuol dire rispetto degli utenti uno
Ha proposto a casa il calcolo del politically correct si si c'è un rispetto anche degli utenti certe cose non si possono dire si offendono in maniera pesante
C'è il tema del confronto e la rappresentazione della complessità del reale tutto questo a mio parere e molto di più anche era presenta la parola qualità e poi che ogni servizio informativo e ogni strumento di comunicazione è servizio pubblico
Ci abbiamo messo tantissimi anni a dimostrare o far capire nonostante certi sguardi molto miopi per motivi ideologici che la scuola paritaria era scuola pubblica anche se era gestita da privati
Io credo che tutto il servizio informativo sia servizio pubblico anche se svolto da privati se rispetta la qualità che quindi non è un tema per pochi fissati che magari non hanno interesse agli ascolti ma è un tema che riguarda tutti quanti per quanto riguarda gli ascolti lo dobbiamo dire
Non sempre vanno d'accordo qualità e audita l uso una di totem
E forse sarebbe il tempo di ragionare su un diverso sistema di un giudizio di di di così di gestione e di controllo dei dati d'ascolto mettendo insieme tutte le fonti di informazione liberi indipendenti
Che tenga presente anche la qualità non credo sia una provocazione sei discute da tanto tempo ma credo che davanti a alla multiforme e alla sempre crescente offerta informativa
E di intrattenimento che può intrattenimento informazione è difficile distinguere nettamente ok
Perché si può fare intrattenimento informando e si può informare anche in maniera divertente quindi e difficile separare un argine ecco credo che davanti a questa multiforme offerta sia sempre più urgente stabilire dei criteri di qualità
E legare appunto gli ascolti alla qualità informativa io credo che questo è una cosa dovremmo interrogarci dovrebbe spingerci a mettere a mettere insieme varie realtà io lavoro in un'emittente che non è condizionata non è costretta dai dati d'ascolto anche se naturalmente siamo contenti che che funzionino e che crescano poco a poco perché una precisa scelta dell'editore
Però qualche volta ecco mi mi pare che l'informazione e la comunicazione qualità dà i dati d'ascolto del rilievo dell'Auditel venga penalizzata
Grazie
Grazie dottoressa mondo apre una un tema che probabilmente
E senza soluzione quello del servizio collettivo servizio pubblico svolto da privati un po'tutti svolgiamo servizi
Diciamo di interesse collettivo di bene comune e
E credo che sia bello potersi interrogare a lungo
Dottore sentirlo tutto il suo mondo fa un
Una sottolineatura secondo me importante cioè
Tutto sta andando molto velocemente tutto va molto di fretta siamo dentro una rincorsa sempre più
Sincopata sempre più veloce però il mondo va di fretta bisogna rispondere in fretta bisogna sapersi adeguare rapidamente
è vero che i cambiamenti sociali sono lenti però i cambiamenti delle tecnologie dei sistemi di Offerta delle decisioni aziendali sono invece molto molto veloci perché così deve essere dal punto di vista della dell'azienda della quale lei lavora di un grande gruppo che si occupa di tante cose ma che soprattutto in qualche modo a nel suo DNA la capacità di innovare il modo di fare comunicazione il modo di fare informazione qual è la sua valutazione siamo davvero quasi di corsa o siamo semplicemente seguendo come giusto con fretta le cose cambiano
Tanto da e la prima cosa è ovviamente un dovuto apprezzamento rapporto come sempre pieno di stimoli ed è una bussola preziosa sull'andamento dei fenomeni rilevanti
Io evito di parlare Giorgio avvicinarlo improprio strascico metto qua mio foglio facendo il filo
Diceva non ha bisogno di parlare qui di Mediaset
Degli attori sul mercato perché insomma il rapporto mi sembra che dia un'immagine
Assolutamente esaustiva
Quello che che insomma per me in quel è un aspetto rilevante
Quanto attaccato ai nostri marchi d'informazione quanto nella nostra attività parliamo adesso di sì proprio di di fornirmi informazioni ci sia una differenza fondamentale no tratto posizione la nostra nostro parlo dei media comunque tradizionali di quelli che c'hanno una mediazione professionale
Che riporta le notizie che hanno attaccata da diceva prima proprie marchi l'affidabilità la trasparenza la pluralità dell'informazione
E una
Una verifica del delle fonti
Tutti si insomma questo apparso anche nel rapporto che mi sembra che insomma sottolinei
Questa permanenza di un grande valore dei media cosiddetti tradizionali che fanno dell'assunzione della responsabilità un po'una ma loro cifra
Venditti distintiva secondo me importante perché poi rifletto no anche i valori che sono alla base della nostra Costituzione o
UPEA perché no di questo parliamo non siamo né i cinesi né africani né altro siamo europee i e la nostra carta costituzionale a esattamente un fondamento importante che guida tutte le nostre attività informazione e il fare contenuti in primis
Ovviamente
Non c'è dubbio no che se hanno sotto pressione soprattutto i bilanci delle nostre aziende perché noi siamo tutti regolati e quindi al di là della cifra che ci mettiamo noi imprenditorialmente abbiamo una serie di vincoli in tutta la nostra attività da quanto dobbiamo produrre dall'informazione che dobbiamo fare
Abbiamo una grossa quantità di persone che lavorano con noi
Non è che facciamo un po'il contenuto che va in giro per tutto il mondo no alla nostra ambizione a quella di fare un contenuto che sia anche figlio della cultura europea che noi comunque rappresentiamo
Questa diciamo competizione sregolata che sicuramente cioè da quando ci sono questi grossi fenomeni mondiali dei social network e di internet ha messo molto sotto pressione a sotto pressione le nostre le nostre risorse e questo non è che è un dato che dice per don settore guadagna un altro perché quelle più moderno è un dato che quello che facciamo noi come dicevo prima con la responsabilità che ci mettiamo non è assolutamente a fare delle piattaforme o della moltiplicazione devi di di certi siti della disinformazione che è diventata virale ancora di più se si può con questa applicazione dell'intelligenza
Artificiale è tutto una specie di di grande polpettone su internet dove addirittura ogni influenza Air no
Può dire la sua e forzare o comunque dare un profilo su certi aspetti che parziale ma poi viene moltiplicato con una tale forza che diventa estremamente rilevante tra l'altro faccio un passaggio piccolissimo cioè è anche una questione economica quel ragazzo che con la macchina centonovanta nel centro di Roma ammazzato il ragazzino era uno che comunque guadagnava sulla pubblicità che gli investitori mettevano sul suo sui suoi video centonovanta mila euro l'anno
Ora questo qui è un dato che deve far pensare no ha come
Ci si può improvvisare est però ci sia un un grandissimo seguito non avendo assolutamente nessuna struttura di quelle di cui noi dobbiamo assolutamente essere padroni
Mia mente il dato positivo
Che il il rapporto sottolinea che comunque il prodotto del nostro lavoro editoriale continua ad essere seguito
E apprezzato
E anche il dato che riguarda i giovani nell'approccio alla televisione ci conforta moltissimo
Non si può parlando di questo rapporto e parlando di di di media
Non parlare della disinformazione che è supportata tra l'altro oggi da una vitalità che
Sì possono incrementarsi
Prima parlavo del dato economico il dato economico importante perché meno appunto finanze
Vanno a dar beve rare Lino in media come i nostri e ovviamente più saremo residuali nella grandissimo confronto
Dell'informazione della disinformazione
Fa c'è andato riguarda i dati no
Cioè questa bava
Di numeri e di di dati che non è comunque con tutte le nostre attività in dette lasciamo è stata puntualmente valorizzata un calcolato a valorizzata e della base di tanti tanti tanti attività che adesso diventano per l'appunto
Virali
Cioè è un problema abbastanza importante se considerate che
Adesso ci sono le elezioni no
Andiamo alle elezioni quest'anno c'è chi parla di quattrocento milioni in Europa
Ma poi alcuno dicono due miliardi quattro miliardi a livello mondiale probabilmente dipende se contano anche le regioni dell'élite locali o meno comunque del parliamo soltanto delle europee quattrocento milioni di persone
Vanno al voto
Allora Cambridge analitico ed è successa nella perfino alla prima elezione di di tramontana
Era uno almeno quanto otto nove anni fa
Da otto nove anni patteggia aveva prodotto un danno terrificante perché Cambridge analitico se avesse a disposizione di Trump e non di altri ovviamente
Tutta una serie di dati che aveva sull'elettorato giovanile dopodiché questi dati sono stati consegnati raccolti ovviamente in termini non autorizzati alla appunto a a uno dei concorrenti
Poteva essere poteva non essere comunque ha vinto le elezioni
Adesso pensate voi con l'intelligenza artificiale che io dico sempre meno male che si chiama artificiale perché così la colleghiamo no non un'intelligenza umana che ha una morale crea un sentimento un meccanismo
Tecnico e poi ha delle possibilità straordinarie ma un organismo tecnico
Tornando al discorso delle delle elezioni
La commissaria giù Europa che appunto responsabile dell'informazione
Sta facendo un giro per l'Europa per andare proprio a raccontare ai vari governi quanto sia insomma delicata questa a consultazione europea esattamente perché essi hanno delle
Notizie ed informazioni del livello
Di punto
Di disinformazione che comunque tramite queste applicazioni intenzione risvegli senza artificiale possibile
Diffondere
Quindi parlare di falso e di vero secondo me in questo momento una come sempre insomma nel rapporto del Censis c'è un questa capacità di cogliere quelle che sono veramente delle le particolarità mai gli elementi se veramente condizionano no il momento quello del vero e del falso una grandissima
Sanza sfida insomma noi pensiamo e speriamo che possano essere
Di aiuto tutte queste attività e comunque a livello europeo
No non saranno messe in un in piedi anche io compreso un Regolamento comunque sulla sulla pubblicità elettorale pura pubblicità politica
Speriamo appunto che
Tutti gli stati si pensi tendano molto attenti alla trasparenza di questi fenomeni
Quello che secondo me molto importante dire che tutto quello che sul funzionerà che serve la i contenuti e prete
Questa evoluzione fortissima che c'è
Nelle persone che possono farsi le loro dieta mediatica però è altrettanto importante cioè la trasparenza perché purtroppo in tutto questo mondo che si è sviluppato con questa forza e con questa
Dinamicità
C'è tanto anche di
Non responsabile non responsabile
E io credo che invece la responsabilità soprattutto quando si hanno a disposizione strumenti così importanti sia uno obbligazione
E dico per ultima cosa che questo obbligazione sarebbe molto importante che i tanti signori della guerra guerra nel senso della della
Della mostruosità delle posizioni che hanno su internet poi sono quattro cinque insomma tutti i possessori di questi Meda
Organizzazioni appunto di dati che poi sono diventate delle entità
Non non c'è una critica dal punto di vista di un'eccezionale capacità che hanno avuto di sviluppare dei monti nuovi delle tecnologie nuove
Però io mi preoccupo quando sono quattro persone al mondo che possano veramente decidere
Di tutti noi
E il te lo fanno anche subdolamente perché io credo che nessuno dei nostri ragazzi giovani
Sappia da dove vengono come sono attrezzate tutte queste attività di
Quindi cioè soccorso altamente del buono che socia al network lo dice
Io dico sente se c'è un seguito vuol dire se comunque la cosa funziona quindi c'è tanto di buono moltissimo di buono no
Però questa preoccupazione che ci sia chi può veramente con degli strumenti così importanti e l'intelligenza artificiale sì assomma a questi strumenti che già ci sono sette possano veramente
Fare i signori della guerra me questo preoccupa moltissimo quindi penso che sia molto ma molto importante Emilia come i nostri che sono
Cioè sono proprio i rappresentanti dei nostri diritti sono quelli che li difendono la trasparenza la veridicità e
L'assunzione di responsabilità né fare le cose sia un qualche cosa che una cifra per rimane attaccata io spero per molto al nostro fare televisione ha rimosso fare internet al nostro fare comunicazione
Grazie grazie anche per le sue sottolineature
E per la chiusura non quando il dato che è un po'sotto gli occhi di tutti ma che tendiamo a dimenticare e cioè che il grande l'erba cattiva crescono insieme c'è sempre del buono e del cattivo in tutte le cose delle vicende umane non non è certamente una novità però lei richiamo a la responsabilità di ciascuno delle imprese degli operatori di di chi fa il nostro mestiere
Di saper distinguere in qualche modo
L'erba buona dall'erba cattiva e questo chiederà anche un po'di tempo un po'di impegno giustamente lei dice anche un po'di soldi un po'di risorse bisognerà investire di più
Ringrazio Fabrizio fa Schinardi essere con noi oggi compagna da tanti anni ma soprattutto lo ringrazio perché noi tendiamo a vedere le cose un po'sempre dalla stessa parte da parte dal punto di vista Dinoi ricercatori degli operatori
Dei fruitori per certi versi desiste dei sistemi di comunicazione e di informazione però come in tutte le cose serve anche il modo di vederle dall'altra parte dalla parte di chi invece in qualche modo investe pensa ragiona guarda al mondo la comunicazione come un attore appunto dall'altra parte Fabrizio so che voi avete investito tanto in tutte le direzioni ma soprattutto sul tema del del mondo digitale delle tecnologie digitali
Qual è la vostra impressione rispetto a questo mondo della comunicazione e l'informazione che cambia così rapidamente ma che al tempo stesso poi vede dei mezzi tradizionali un pilastro irrinunciabile atei buongiorno
Vi do due o tre presupposti di quello che che
Introducono poi quello che vi dirò dopo
Resterò su quella che è l'attività che non è quotidianamente facciamo quindi non tanto su il bene sul male dei dei dei dei media ma su su come noi in qualche modo li andiamo ad utilizzare
Ma tenete conto che nella relazione tra il cliente e la banca ante l'azione di medio-lungo periodo loop l'unico valore che conta è quello della fiducia
E quindi noi su quello facciamo tutte le attività sin da quando
Una volta c'erano i libretti di risparmio che ne andati in premio a chi faceva al tema al compito di matematica al disegno qualcosa del genere quindi parliamo dalla scuola primaria oggi noia
Faccio un esempio a Torino abbiamo un museo del risparmio dove vanno le scuole ad imparare ad approfondire tematiche
Di educazione finanziaria si si fin da subito nel rapporto di fiducia che viene costruito con o che cerchiamo di costruire tra le persone
Permettetemi no sarò assolutista nelle cose che dico ma non perché voglia essere tronfio ma solo perché è più facile per per poter trasferire alle cose qui non è un
Non è un assoluto ma è solo per essere più più veloce nell'esprimere concetti
E
Appunto stavo dicendo che nel rapporto di fiducia non sono solo le cose che la banca fa in quanto tale a supporto nella sua patrimonializzazione a supporto dei dei dei prodotti e dei servizi che da ma anche su tutto il resto che per il singolo per le imprese per le comunità fa in ambito culturale in ambito sociale e via discorrendo
Allora quello che noi vediamo è che se io chiedo a un cliente
Qual è il suo livello di fiducia verso la banca in genere abbia non non genera abbiamo i dati di questa del ventitré il quarantatré per cento dice che si fida
Se las la la stessa persona conosce tutte le attività che noi facciamo appunto in ambito sociale culturale e altro
Questa sale al sessantaquattro per cento così come tre non clienti passa dal trentatré al cinquantanove quindi è evidente che per noi poter comunicare fondamentale perché così come sulla sulla stampa sui giornali tradizionali economici ci sono spazi dedicati a quello che dai risultati a tutto il resto ci sono poi degli altri degli altri mezzi che servono ad arrivare ad avere la coda lunga arrivare arrivare a tutti
Con le copie d'dopo il Corinne siam partiti utilizzando moltissimi canali Risi digitale quindi approfittando di quella che è stata l'accelerazione incredibile
Stampati con un canale podcast abbiamo fatto altre altre attività che oggi hanno portato a Primal dividevo al giorno per non parlare di milioni di contatti con centocinquanta mila contatti al giorno aggiuntivi rispetto alle alle operazioni che vengono fatte alle relazione perché abbiamo
Nel ventitré fatto quindici milioni di di streaming sui podcast sei milioni che visitano il sito quindi siamo dentro cioè in qualche modo oltre a essere fruitori di media
Continuiamo a farla Zenda ma economico ammassato una media company no
Noi facciamo la banca le media companies sono altre che sanno fare il mestiere che deve essere fatto però è evidente che ci troviamo a valutare cosa succede o cosa fanno o cosa fanno i diversi media allora
Partendo di nuovo da un altro presupposto che gli under quaranta sono molto digitali abbiamo fatto anche noi aggiuntiva a quello che ha misurato Giorgio un'analisi
Sui consumi culturali a novembre dello scorso anno
E ed è evidente che utilizzano i soci annue Network e tutte le altre piattaforme che hanno a disposizione molto più di chi ha più di quarant'anni Malù utilizzano in modo in modo continuativo
Non senza andare a giudicare cosa è buono cose cattivo perché come diceva sempre Giorgio grano erba arma
Maligna vivono vivono assieme quindi ci sono però i ragazzi hanno dei loro punti di riferimento hanno dei punti di riferimento
Credibili autorevoli
Che si stanno affermando uno su tutti faccio che Francesco Costa con la sua rassegna della mattina Stahl poster ed è a volte una discriminante tra
Tra chi ha una certa età o chi o chi ne ha ne ha un'altra parlo di loro in in termini aggiuntivi rispetto a quelli che possono essere già super affermati e bravi sui media tradizionali però devo dire che
La necessità nostri parlare a tutti ci porta per forza ad essere anche su quelle piattaforme e a lottare come ci sia una necessità secondo me di integrazione tra
Digitale analogico tra media tradizionali e media digitali che in alcuni casi riesce meglio in altri casi riesce peggio perché c'è più o meno contaminazione cioè la televisione e il digitale funziona bene
Perché hanno
A volte contenuti che sono su una piattaforma sull'altra mi viene in mente mare fuori prima parlava la collega di RAI ed è ed è un un un esempio evidente di quanto di quanto ci sia ci sia miscellanea mescolanza
Tra questi tenete presente oltretutto che la televisione
Continua dal punto di vista dell'utente pubblicizzare essere straordinariamente efficace io su un partito con un siamo partiti con una banca digitale lo scorso anno
A giugno abbiamo fatto una prima fase solo utilizzando le piattaforme digitali
Vendevamo uno siam partiti a novembre ut integrando con le televisioni e stampa Satya cinque quindi non c'è non c'è partita continua ad essere un almeno in Italia un elemento straordinario di relazione e di comunicazione con le persone e oltretutto io trovo prendendo il tema delle contaminazioni
Molto del digitale che va sulla televisione e in qualche modo viceversa
Bello o brutto che sia ci sono dei giornalisti sportivi che parla nel calciomercato che sono sia in televisione che sui canali digitali che i ragazzi di sedici diciassette diciotto vent'anni continuano a seguire
Mi sembra che siano che anzi abbiano costruito la loro base di di di follow Air proprio sulla credibilità poi ce ne sono tanti altri che sono meno son meno credibili però bar restando a quelli credibili e esso sono su una parte sull'altra
La radio che
Fortunata perché ha sempre avuto moltissima fortuna è integrata
Obtorto collo con i canali digitali grazie alle canzoni adesso che le radio che le piattaforme sul digitale fanno capo le radio fa un poco peretta Harper Sr
Integrate con loro però il fatto che le canzoni siano l'elemento di contenuto che li mette assieme si trovano ad avere un po'una gallina dalle uova d'Oro io credo che attendere però ci sia una necessità forte e c'è che le radio comincino a vedere così come con le televisioni avvenuto tratto tra l'audience che noi andiamo a misurare ed è un un un Progetto proprio recente
Tende ad andare a vedere televisione otiti e tutto il tema del digitale legato al video credo che vada fatto anche sulla parola perché
Radio Spotify fai
Google porca se Pol Pot case e via discorrendo dovrebbero essere dovrebbero essere più più integrate
Lascio per ultima quella che invece secondo me continuando a andare avanti in termini paralleli nel senso che la stampa non è sufficiente che prenda dai sociale per portare sui giornali i contenuti ma analizzando le ho portandoli avanti con la stessa squadra
Ci sono delle necessità di integrazioni o di diritti di ringiovanimento
Di squadra per cui per a vere i ragazzi sotto i quaranta anni che ti seguono devi prendere le le le persone che loro ascoltano con cui hanno maggiore maggiore affinità perché solo imporgli
O chieder loro di leggere o di entrare
Su alcuni media che son fatti tagliati assalto realmente per persone con un'età maggiore credo che non sia sufficiente grazie
Grazie sorpreso in particolare per i ragazzi sotto i quaranta delle mi sento improvvisamente giovane siamo tutti sotto i quarant'
Grazie grazie davvero grazie a tutti voi
Quattro piccole sottolineature perché poi in fondo questa giornata da un lato ci permette di presentare di ragionare con voi
Sul sul rapporto ma soprattutto ci spinge a preparare il nuovo che è la nostra vera responsabilità quindi proprio due sottolineature delle cose dette la prima mi sembra che la parola fiducia la parola Trust in qualche modo debba guidare ragionamento dove sta la fiducia che cos'è che dà fiducia
Si dicevano prima l'influenza del che in qualche modo lo dice la parola stessa influenza dei comportamenti che però poi non si capisce bene se hanno fiducia loro e se al tempo stesso sono fonte di fiducia perché altri abbiamo eventi terribili come quello che lei ha ricordato abbiamo che tanti eventi positivi
E quindi come sempre del del buono e del cattivo insieme ma credo che questo sia importante cosa vuol dire fiducia e che cosa vuol dire
Diceva prima taschina fare Trust cioè garantire in qualche modo una fiducia che non è soltanto individuale ma è una fiducia nel mezzo dell'operatore
Nell'investitore poi alla fine se voi catturare attenzione la televisione vince su tutto è questo la di la dice lunga il secondo elemento lo ricordava anche prima la dottoressa mondo all'inizio
è una grande opportunità quello che sta capitando questa trasformazione questo commistione anche di mezzi di digitale di stampa di di fossi che vengono saltati di contaminazioni ce l'aveva la schiena
Che vengono in qualche modo realizzate sicuramente una straordinaria opportunità però la dottoressa Nieri ce l'ha ricordato la sottolineato due volte anche una bella responsabilità una responsabilità di tutti quindi
Dovremmo credo approfondire meglio che cosa significa oggi la responsabilità dove sta a chi è attribuita a che cosa vuol dire esercizio di responsabilità perché poi e chiaro che soprattutto il mondo digitale rappresentano per certi versi un paravento uno schermo nero dietro il quale e facile nascondersi il terzo elemento forse l'abbiamo richiamato poco
Il tema dei dati o dell'accumulazione dei dati o anche del del costo che questi dati in qualche modo rappresentano un costo economico un costo ambientale perché come sapete macinare dati consuma una quantità enorme di Energia
Però anche un costo sociale dottore stranieri sottolinea giustamente il tema della democrazia al tema delle elezioni il tema della protezione
Dell'assetto democratico che così faticosamente abbiamo conquistato in questi in questi secoli in questi anni credo che questo sia un altro ulteriore importante spunto
Cioè che cosa oggi sta diventando il mondo della comunicazione del sistema dell'informazione
Da ultimo il tema delle regole è un tema forse il più difficile di tutti noi abbiamo chiesto agli italiani in varie occasioni l'abbiamo chiesto anche l'occasione di questo rapporto
Sì sia sull'intelligenza artificiale su altrove tutti dicono sì ci sarebbe bisogno di regole
Però parlare di regole poi alla fine è complicato perché da un lato c'era bisogno dall'altro lo troviamo dall'altro però dobbiamo anche pensare che
La regola chiede del tempo chiede che le cose in qualche modo si consolidino che la cultura sì con soldi perché altrimenti rischiamo di fare peggio la fretta nel fare regole l'abbiamo visto tante volte nel nostro Paese poi alla fine
Oppure
L'Italia pone la nostra Società pone il nostro modello economico a rincorrere regole che non sempre hanno ragione di esistere o che non sempre sono adeguate alle rapidissime trasformazioni che abbiamo davanti quindi il tema del come regolare e quali sono i soggetti quali sono anche i giusti equilibri dice Nieri il sistema televisivo o il sistema da comunicazione tradizionale e iper regolata lo dico io ma lei non ha detto di Sava e molto regolato
E questo comporta costi comporta difficoltà comporta anche rallentamenti e forse invece il sistema dei nuovi media è quasi troppo poco regolato e quindi bisogna ritrovare una sorta di equilibrio ecco io credo
Inusuale io e uno interrompe la sorella no prego esso
è un passaggio importante no perché è così difficile fare le relazioni delle le le norme per internet e per questi fenomeni globali
Perché l'ambito di applicazione di una norma non è globale cioè non riusciamo però adesso coi tutti questi G venti g cinque g di quello che sarà ci stanno lavorando però non c'è un ambito
Che presiede la regolamentazione del mondo
Scusi eh
Certo è così
Così d'altra parte non dobbiamo mai dimenticare che gli italiani sono
Come si dice gente col gene del genio quindi sono per creativi sono dirompenti tendono a spezzare le regole quindi regolare troppo e diventa anche un rischio proprio per il nostro sistema economico il nostro sistema sociale ecco io credo che su queste quattro cinque parole chiave dobbiamo tornare a ragionare dobbiamo provare a impostare il nostro lavoro
Colgo l'occasione davvero per ringraziare voi che avete condiviso con noi questa mattinata queste due ore di riflessione
Non posso che rimandarli alla all'auspicio della ventesimo Rapporto da qui a un anno grazie a una buona giornata