Sono intervenuti: De Rosa, Benedetich, Monfalcon, Abate, Ercolessi.
Tra gli argomenti discussi: Comuni, Enti Locali, Trieste.
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Qui non vi vogliono essere delle polemiche di carattere campanilistico ma fanno tutti che una larghissima parte dei contributi dei tributi delle passate che vengono introitate dalla Regione hanno la loro origine la loro radice in Trieste mentre a Trieste non viene reinvestito neppure il venti per cento dei contributi esatti dalla Regione
E notorio
Che vi è un continuo conflitto di interessi che passa evidentemente all'interno dei singoli partiti
Per determinare
Gli interessi dell'una o dell'altra città perché vi sono tanti denominatori comuni che non sono solo l'antifascismo la democrazia la non democrazia e così questo generici o degli altri fattori che sono determinati che certi momenti emergono
Soltanto i partiti più compatti all'interno come Partito comunista il movimento sociale italiano sono riusciti ma no senza sconti neanche noi a trovare delle linee comuni sui problemi di carattere regionale
Talvolta dovendo trovare veramente il bandolo della matassa per accontentare tutti quanti e per evitare delle bilancia nazioni
Che nell'attuale Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia sarebbero dapprima controproducenti
E secondo modo deleterie per Trieste perché come è noto i consiglieri regionali di Trieste sono in netta minoranza rispetto al coacervo dei consiglieri regionali friulane
Quindi autonomia per Trieste che cosa vuol dire
Una forma di vero indipendentismo
Mi auguro francamente di no io credo di aver visto quando sono andato nella sede della lista per Trieste via San Niccolò la bandiera italiana fuori dalla finestra
Se avessi visto altre bandiere in assenza della bandiera italiana non avrei mai salito quelle scale
Perché la nostra collocazione nazionale e chiarissima
Mi pare molto chiaro anche quanto è stato detto in piazza Goldoni e cioè che la soluzione italiana di Trieste non si contesta ma se poi andiamo a vedere all'autonomia per Trieste nell'ambito della Regione beh mi permetto di dire che non ci sono i lontano intervento l'ormai lontano intervento di Almirante del mille novecentosessantadue ma c'è tutta la battaglia antiregionalista del movimento sociale italiano
C'è anche l'approvazione del progetto di legge presentato personalmente per l'onorevole Almirante per dare la capacità di iniziativa legislativa al Consiglio comunale
Di Trieste il che non significa che noi possiamo far leggi e Trieste sia ben chiaro perché anche le proposte devono essere realistica ma significa che senza di Lorena fa raccolta di decine di migliaia di firme o altro
No il consiglio comunale si possa proporre validamente
Al Governo e al Parlamento italiano dei progetti di legge da far discutere in tempi possibilmente
Ragionevoli perché inutile ricevere una proposta di legge più della marca stretto e non farla riemergere mai più si può fare quando si tratta di proposte di legge
Di principio ma non si può più fare quando si tratta di proposte di legge che portano le firme di sessantacinque mila cittadini che poi non hanno votato solo Lista per Trieste mano votato anche per tanti altri partiti quelli di sinistra probabilmente
Inclusi i quali evidentemente chiedono un qualche cosa a cui si potrà dire di sì lo si potrà dire di no
A che non si può far finta che non sia stato autorevolmente detto
Terzo punto della lista per Trieste oggi intanto puntualità da Trieste la cosiddetta zona franca integrale
Ecco io non certamente non ho la presunzione di interpretare
Il pensiero degli amici della Lista per Trieste anche perché ognuno e autentico in tamponate di se medesimo
Ma credo di poter dire
Che questa proposta di legge che in larga misura ricalca quella del comunista Vidali
Questa proposta di legge ha voluto essere una specie di bandiera
Sventolata per indicare la protesta di una città che stanca e stufa di essere versata
Cioè io non credo che nessuno neanche all'interno della Lista per Trieste si siedono neppure per un minuto e parolacce e il Governo italiano il governo di Belgrado che si oppongono unanimemente una zona franca integrare possa essere realizzata io credo che nessuno si sia neanche nascosto se esaminato bene il vecchio progetto di legge Vidali poi ricaricato
Che questo progetto di legge comporta dei grossi
Inconvenienti ma io ritengo invece che proprio perché aveva il significato di una protesta verso una certa situazione che riguardava il trattato di Osimo mandava anche aldilà
Del prima e del dopo il trattato di Osimo al di là di una certa arroganza del potere che su questa città ha sempre scaricato lo scaricabile perché tanto i triestini sono beneducati e le loro proteste non travalicano mai a certi livelli
Ecco sotto questo profilo noi siamo anche d'accordo
Ma interpretato in questa maniera e qual è l'unico punto di differenza tra i programmi cioè noi diciamo
Di ritenere
La necessità di una legge speciale per Trieste
In questa legge speciale e noi ne abbiamo già presentate due primo firmatario l'onorevole Almirante una nel mille novecento e settantadue un'altra
Nel mille novecento e settantasette con le firme di tutti i deputati compresi quelli liguri e quelli friulani tanto per essere chiari
Ora sotto questo profilo io credo che nessuno non possa non convenire sulla specialità della situazione della nostra città E mai possibile che la Germania
Abbia affrontato il problema di Amburgo
Che attaccato alla Germania orientale
Ma viva Dio vicinissimo a grandi centri come Parigi come i bacini carboniferi eccetera abbia considerato buona periferica del mercato comune abbia fatto delle dispensare para Borgo il problema è mai possibile che in Italia non si decida
A fare una legge speciale per Trieste che affronti risolva globalmente i problemi della città di Trieste tutti i problemi sparite
L'unica cosa che io ho servito reclamare per dodici anni che da tanti siede in questo Consiglio comunale dai partiti dell'arco costituzionale è una legge per la tutela globale della minoranza slovena che non ho mai capito che cosa sia esattamente questa legge per la tutela globale
Perché evidentemente altri problemi agli fuori questo Trieste parlo signori non sembra va bene
Ecco quindi i motivi della protesta
Ecco quindi i motivi delle affinità dei due programmi ecco quindi i motivi della difesa del programma non i loro il nostro che poi coincide largamente con loro
Che poi si sovrappongono e quindi portano nel momento preciso in cui non vi sono altre ragioni ostative di carattere ideologico ideale o nazionale a un voto favorevole che non volesse non è un condizionamento non è un'imposizione
Neri una specie di coloritura politica ma che voi semplicemente dire avete parlato a un programma avete detto che su questo programma voi esiste al di fuori di questo programma nulla avete
Di contrario alle varie componenti consiglio comunale e perché se possiamo d'accordo su questo programma non potremmo votarlo ecco questo
Problema e adesso vediamo di fronte a questi tre punti
Nessuno qui dentro si sogna più di contestare dopo i risultati elettorali e dopo che i consiglieri comunali contrarie al Trattato di Osimo qui dentro sono passati da undici a ventisei complessivamente vediamo allora le ragioni formali le ragioni pretestuose
Per cui si vorrebbe le dimissioni del sindaco senza ovviamente indicare però che cosa c'è dopo prima ragione
Le linee programmatiche contrastano con le ipotesi di sviluppo industriale e di cooperazione internazionale io non capisco
Perché e dove il programma letto dal sindaco cieco vini contrasti con le ipotesi di sviluppo industriale non ho sentito accenni a smantellamento ed industrie
Smantellamento ne abbiamo avuti ma sotto altre gestioni
Non ho sentito niente anzi ho sentito delle proposte dice sì le industrie le vogliamo ma non la facciamo e da un'altra parte se le volete fare
E quindi questa ragione mi pare ininfluente
Ragione secondo le dichiarazioni precise nono dall'esigenza di necessaria solidarietà di fronte all'emergenza
Ecco questo è l'unica parte oscura evidentemente dove il consigliere Benedettis d'aver visto qualche democristiano Moro Teo un attimo prima di spendere perché
Cosa significa solidarietà di fronte all'emergenza l'emergenza è un concetto molto generico e ci sono tante emergenze
Emergenza di cosa emergenza di salvare la poltrona a persone che per trent'anni hanno in passato il nostro Paese esigenza di salvare la poltrona di Mancini potevate candidare Mancini come capolista e proporlo persino a quadrimestre dico che emergenza
Non c'è nessuna emergenza all'unica emergenza quella di salvare Trieste e allora di fronte a queste effettiva emergenza consigliere Benedettis
E di fronte a questa effettiva emergenza che bisogna stilare i programmi e confortarli e quando si è in buona fede e si ha la fortuna
Di essere slegati dai partiti dell'arco costituzionale ossia la fortuna come ho io di essere inseriti in un partito che è tutto dal segretario nazionale all'ultimo iscritto mobilitato in dei pellegrini però non si ha difficoltà a trovarsi
Su uno stesso programma anche se si hanno spesso estrazioni politiche profondamente diversa
E tradizioni storiche e talvolta anche di famiglia profondamente diversa perché se si ragiona in questi termini per Trieste
Con un partito tutto per Trieste o comuni mento slegato dai partiti che da trent'anni sono contro Trieste allora pur partendo da posizioni ideologiche estremamente diverse si finisce per trovarsi d'accordo sullo stesso programma
Punto numero tre
La giunta comunale ha interpretato in senso conservatore le istanze attorno alle quali la Lista per Trieste ha ottenuto il proprio consenso elettorale questa e amena perché evidentemente per salvaguardare il caso ci sono due modi uno conservatore e uno progressista
Il conservatore probabilmente quello di salvaguardare il caso così come quello progressista poi vedo quello di Rada vuol suolo per riempirlo di ciminiere
Questo poi questa specie di progressismo non ci piace noi non siamo dei conservatori lo abbiamo detto spesso ma ci guardiamo bene da certe forme di progressismo
E anche questo mi pare molto spesso come argomento
Poi quattro su questo poi è buona il rilancio di Trieste potrebbe avvenire soltanto in un contesto regionale
Abbiamo detto prima signori miei la regione che cosa ha portato a Trieste
Direi che non ha portato assolutamente niente che cosa ha portato via Trieste e direi che Trieste si è rimesso tanto ma su questo quando ci incontriamo separatamente
E fuori dall'aula mi pare che siamo d'accordo tutti poi improvvisamente si viene qua dentro e c'è quella mezza parola
Furtiva per la verità inserita all'ultimo momento alla spicciolata e la mozione che richiama questo solita regionale
Non siamo intendiamoci ai tempi del trionfalismo del sessantaquattro sessantacinque sessantasei quando si nel sì teatro nostro è diventato il tema apro della ragione tutto quel che avevamo era diventato ragionare mancava soltanto che sui pubblici vespasiani riesce Vespasiano regionale e poi eravamo a posto
Dico però ecco questo rimasuglio
Questo rigurgito per questo però mi piace tanto questo rigurgito ancora ci poi constatato che le dichiarazioni del sindaco ignorano il necessario all'uomo ruolo del Comune nella difesa dei valori democratici e antifascisti
Ora
Se questa lista si basa su di un programma economico e sociale evidentemente ha deciso per sua stessa libera scelta
Di non occuparsi di fascismo e di antifascismo
La scuola non mi sembra grave perché ci sono interi partiti politici in Italia che da trent'anni non si occupano di altro e ci sono fior di uomini politici
Che dopo aver fatto carriera o nel sotto il fascismo essersi occupati per vent'anni di fascismo adesso si stanno occupando per trent'anni di antifascismo
Dico quindi mi pare che la lacuna non sia grave anche perché e qui il discorso porterebbe lontanissimo collega Ercolessi l'altra volta ci ha fatto tutta una dissertazione in materia che io assolutamente non ho intenzione di ripetere
In questa sede ma una cosa
Fra le tante
Pergolesi aveva ragione
E cioè quando richiamava certa responsabilità dei cattolici dei democristiani di allora della ventunesimo ma ti sei dimenticato quella che è stata la determinante con lesioni o consentimi di darti questa piccola non lezione questo piccolo reminiscenza di storia
Nel mille novecentoventitré quindi dopo la marcia su Roma i fascisti in Parlamento non cento su cinquecento
E Mussolini voleva far passare la legge maggioritaria che sono gli avrebbe consentito di fare l'en plein
Alle elezioni del mille novecentoventiquattro ma non c'era verso perché socialisti non ne sentivano
Comunisti non sentivano i democristiani guidati da don Sturzo non tutto non sentiva c'è stato un colloquio di Mussolini con taluni altri trattati
Dopodiché mille novecentoventitré lo stolto veniva silurato dalla segreteria dell'allora Partito popolare o di Democrazia Cristiana
Dopodiché i democristiani allora popolari cambiava volto davano il voto favorevole a legge maggioritaria determinavano la nascita del regime fascista che nasce praticamente con la vittoria elettorale col sistema
Maggioritario del ventiquattro e non con la marcia su Roma del ventidue
E i democristiani che queste elezioni se la ricordano bene
Infatti nel dopoguerra hanno tentato lo stesso giochetto
Con quella che Togliatti definì la famosa legge truffa solo che gli andò male perché certe mossa nella storia dei popoli si possono fare una sola volta la seconda volta tutti si accorgono del gioco eccetera quindi andiamo piano sto antifascismo
Io qua tranne qualcuno la gran parte di noi non ha neanche vissuto quei tempi e quindi mi sembra sinceramente che partendo da chi vuol difendere il calcio l'autonomia per Trieste
E le salvaguardia della nostra città si pronunci in questi termini io su questi temi beh francamente mi sembra una cosa fuori luogo è francamente fra tutti i pretesti che potrà trovare questo è il più mise a letto più bambino
Poi andiamo manca
Ogni specificazione dei problemi della minoranza slovena e prevedono soluzioni beh io credo che la Lista per Trieste abbia fatto uno sforzo che noi giudichiamo sbagliato ed eccessivo
Nell'alternarsi sulla improponibilità di una mozione che introduca l'uso della lingua slovena in questa riteniamo che il sindaco cieco vini abbia sbagliato
Quando ha votato contro la nostra pregiudiziale
Ma noi abbiamo interpretato questo errore come la volontà precisa di dire che la salvaguardia di Trieste compete a tutti i triestini indipendentemente dalla lingua parlata in casa
Non ho interpretata come una volontà vessatoria nei confronti a minoranza slovena volontà vessatoria che non vi è da parte di nessuno anche se evidentemente nessuno
Di noi e disponibile a dare degli strumenti per rimettere in discussione un domani l'italianità di questa città
Noi abbiamo esaminato la proposta di legge oltre che il decreto della commissione di oggi una proposta di legge dei comunisti sul bilinguismo signori miei se arriviamo al punto da pretendere che ogni atto amministrativo venga fatto a richiesta bilingue qui abbiamo chiuso
Perché non si può più elevare neanche una contravvenzione stradale gli italiani non parlano non sloveno
E non intendono impararlo no perché rispettino la lingua ma perché è una lingua che parlata da un milione ottocento mila persone e che largamente sconosciuta in tutto il resto della Jugoslavia
E una lingua assolutamente inutile
Perché tutti gli sloveni anche quelli che abitano al di là del confine conoscono bene l'italiano e il destino dei piccoli popoli che parlano una lingua poco importante da un punto di vista anche commerciale
Ora noi non intendiamo
Non intendiamo in questo Paese abbiamo abolito lo studio del latino
Che senza offesa per nessuno quanto implicazioni storiche
Culturali e formative è ben più ampio dello sloveno non intendiamo
Che venga introdotto l'insegnamento obbligatorio dello sloveno nelle lingue italiane perché questo è il vostro obiettivo finale e dovete avere una volta perduta il coraggio di dirlo e non solo farlo scrivere da qualcuno sul meridiano o sul PIL con o cose di questo genere perché se così non si fa Carla Benedetti studio dismettere la tua professione che deve andare a palle incatenate in comune come tutti i componenti animato slovena e non so se portate appare l'interprete di voi stessi
Perché questa è la realtà
Quindi stabilito
Stabilito nei comuni in cui il bilinguismo e raramente una necessità questo c'è stato introdotto al Governo militare alleato e nessuno si è mai sognato dimetterlo in discussione o in contestazione quindi le richieste che fate non sono necessità effettive sono pretesti per creare delle leve Carey consentano un domani di ribaltare una certa situazione creata dalla storia
Si è anche sentito dire sotto l'Austria gli sloveni godevano di grandi diritti poiché è arrivata l'Italia quella pre fascista e quella fascista e hanno tolto via tutto
Beh ho voluto documentarmi anche su questo e anche su questo non è vero perché
C'è una sentenza della suprema Quarterly Vienna del mille ottocento e ottantuno che ricorda contestati ai questo genere ha detto che la lingua ufficiale a Trieste e sono quella italiana quindi
Ed è l'unica sentenza di questo genere proprio così chiare lapalissiana batteva a vedere c'è uno studio molto documentato sull'età solo in un periodo si è tentato di soppiantare l'italiano
Tra il mille settecentonovanta investe centonovantatré con il tedesco
C'è stata una tale reazione che hanno dovuto revocare quel decreto che da quel momento l'italiano è stata la lingua incontestata di Trieste comunque c'è questa sentenza diviene che dice che a Trieste si parla solo italiano quindi
Sotto l'Austria
La Suprema Corte di Vienna che equivale nostra Corte di Cassazione ha emesso un verdetto di questo genere
Ha emesso parete questo gene per ingraziarsi gli italiani non credo erano cent'anni che non si faceva la guerra fra l'altro è l'Italia o poco meno quindi non credo che ne sono motivi per ingraziarsi Italia
Ma
Precisi come erano riconoscevano una realtà di fatto incontestabile
Dalle cifre questo non volesse offensivo per nessuno collega locale
Perché che tu rappresenti una minoranza che compone l'uno per cento di Trieste
Ora per esempio la minoranza che compone il cinque per cento di Trieste come la realtà abitativa poche rappresenti uno che compone il dieci per cento la tua persona da questo non viene minimamente né valorizzata le sonorità pare toccata sei sempre il Consigliere l'occhio fa presente una certa componente di Trieste Pola presenti quella non di più
Sette
Nome a questo a questo voglio ben sperare dicono ci mancherebbe altro anche se molti sloveni votano per noi
Certo c'era c'avevamo anche lista un paio a Duino Aurisina le ultime elezioni amministrative è uno che si chiamava Vaccaria Vojislav il nome è nato da un programma è anche arrivato quarto quindi evidentemente lei lodevole la lepre
Comunque non polemizziamo su queste cose Tōzai troppo bene tu sai troppo bene che quel che dico è vero e quindi come in questa mozione via pacate agli specchi per attaccare la Lista per Trieste volevo solo dire
Che questa volontà in particolare da parte di Stato a Trieste non mi pare essere gestita anti semmai per dimostrarsi al di sopra del problema hanno travalicato in senso diametralmente opposti
Poi rilevata la mancanza di ogni indicazione di tempi di attuazione degli impegni ed ogni anno graduatoria di Pardi di priorità beh consiglieri del Partito socialista io capisco che voi siete nuovi di questo Consiglio comunale e che quindi non posso addebitare a voi la responsabilità di coloro che mi hanno preceduto su quei banchi HPV che qui si parli
I tempi di attuazione
E di priorità da parte di un partito che appoggiato per dodici anni o quasi il sindaco spazi eh di conati ce ne vogliono oggi dimentichiamo della grande Trieste negli anni settanta di cui ci hanno riempito la testa
E quelle priorità dove sono finite
E quegli impegni dove sono finiti questa è una forma di serietà perché quando non si hanno i quattrini in tasca anche perché già si vedono all'orizzonte determinate manovre
Quella di cominciare a fare programmi faraonici
E la prerogativa dei fan Faroni e di coloro che raccontano balle a Trieste ma costano sono stati sonoramente battuti e questo in luglio delle cause
Della grande avanzata di determinate forze politiche quindi per lavori però semi per consente il nostro partito perduto molto meno degli altri in questi termini proprio perché non siamo mai andati in protesta di questo tema
Io comunque sia ripeto torna comico che provenga dai socialisti che hanno la grossa responsabilità nell'amministrazione spazzini
Parlare di scadenze ed io priorità io da spazzini ho sentito decine di scadenze poi non rispettate decine di priorità poi non rispettate potrei parlare della circonvallazione del molo settimo ma sarebbe un discorso lungo
E non voglio tediare il Consiglio oltre il dovuto quindi le priorità meglio che li lasciate da parte
Parlare di priorità da parte vostra come parlare di corda nella casa dell'ippica
Poi otto rilevato che questa giunta non ha il necessario consenso di una maggioranza consigliare ed un sostegno delle forze sociali che le consentono di affrontare la grave situazione triestina
Cittadino scura
Oddio non è necessario consenso e da dove sono usciti i ventisei consiglieri che hanno votato per secoli sono usciti da quest'Aula Consiliare
E come mai visto che c'erano altri trentaquattro voti a disposizione
Non c'è stato un altro sindaco che abbia preso più voti il Palais le mentale perché sul programma dice Corini erano la corda e ventisei
E non c'era nessun altro programma su cui possono facoltà in più di diciassette cioè i democristiani questa è la realtà concreta
Odierna se quest'altro programma ci sarà beh indubbiamente anche sindaco dovrà trarne le conseguenze da un punto di vista sociale economico e anche politico noi ne trarremo le conseguenze
Podestà politico ma parlando Ford alla metafora questa alternativa non può che essere una lealtà approdano cristiani e comunisti
Voi pensate
Che se dopo tutto quel che hanno detto i democristiani in campagna elettorale si rivà elezioni anticipate sulle ali di un'alleanza tra democristiani e comunisti o anche elezioni scadenza voi pensate davvero che le conseguenze elettorali non sarebbero questa volta assolutamente drammatica
Ecco quindi che non si può dire era il discorso che si faceva prima non si può dire
Che questa Giunta non ha una maggioranza che questo sindaco non ha una maggioranza non ha una maggioranza assoluta ma su questo programma
Si ritrova la gran parte di questo Consiglio comunale e credetemi si ritrova anche gran parte dei vostri elettorati
I quali se potessero rivotare oggi alla luce dei risultati voterebbero in maniera diversa perché su quei tre punti a Trieste
Tranne qualche matto o qualcuno che condizionato Barolo o da Belgrado sono d'accordo tutti perché sono punti su cui sono compiti c'è stata una convergenza di persona ideologicamente estremamente diversa e quindi non può essere una convergenza né strumentale né casuale
Ma semplicemente perché su quei tre punti interpretati come io li ho interpretati dal mio punto di vista interpretate come il capogruppo della Lista per Trieste giudice Inc interpretata dal suo punto di vista come sindaco di Terralba il suo dico solo i punti
Su cui molta gente triestina convinta Heidi la delle barriere ideologiche dice be con queste tre cose se posso realizzate qualche cosa
Si potrebbe attuare quindi noi illudete riportando qua sotto dei sindacalisti la gente non diverrà dietro
Hanno capito tutti la strumentalità di certe contestazioni perché i triestini sono abituati a far politica fin da quando nascono quindi state attenti
Come oggi
Ecco quindi che noi non troviamo esatte
Nessuna delle vostre delle vostre mozioni dirò di più come ho detto in apertura
La mozione socialista
Contiene un grosso errore
Lo segnalo il Sindaco il quale poi ne farà l'uso che crede
Chiede le dimissioni del sindaco e della giunta
Questo è improponibile perché dico che è improponibile perché una volta quando sarà i famosi scandali per cui cadevano le teste degli assessori piccola pieno di articoli operazioni Mani pulite eccetera
Noi facemmo una mozione analoga in cui chiedevamo le dimissioni del sindaco della giunta anche no ce la misero neanche in discussione
Perché i sei sindaco spazzini appoggiato da tutta la DC
E anche da voi socialisti
Che poi che non esiste l'istituto della sfiducia ai consigli comunali a differenza che al Parlamento la mozione era improponibile
Io non so se il sindaco cieco vini condivida questa impostazione dell'ingegner spazzini o non la condivida ma mi auguro che non la condivida
Perché questo dimostrerebbe
Che l'insensibilità e i problemi della democrazia e molto più sui banchi dei partiti dell'arco costituzionale che non sui banchi del Lista per Trieste o dei partiti che autonomamente e al di fuori dell'ideologia e l'hanno votato sui programmi in questa sede
Devo ancora per concludere ricordarvi che mentre voi eravate molto molto presi
Da commemorazioni raduni antifascisti raduni dell'arco costituzionale eccetera vi siete dimenticati di presentare tempestivamente tutte le vostre mozioni democristiani comunisti e socialisti per cui se oggi le vostre mozioni si votano e solo perché sono agganciate
Apparve con lamento alla mozione del movimento sociale
Italiano non ci fosse stata quella anzi quelle due presentate tempestivamente voi questa sera non avevate mozioni né argomenti su cui discutere con tanti saluti all'antifascismo e all'arco costituzionale
La parola all'assessore De Rosa
Con tanti auguri
Todos caballeros diceva pure
Forse
Certo signor Sindaco e signori consiglieri dopo un intervento politico anche se in una chiave politica che noi assolutamente non condividiamo parlare di un argomento settoriale probabilmente annoierà
Per cui c'è la possibilità di cambiare canale di uscire di ascoltare altri argomenti
Noi crediamo comunque di ripetere che perché Trieste possa crescere perché sia una città che si sviluppa e non si chiude in se stessa una città che si difende
è necessaria una politica urbanistica nuova aperta tecnicamente socialmente avanzata quindi questo sarà un intervento settoriale un intervento che non tratterà di problemi di ampio respiro anche se di interesse per tutta la città
Ora nelle dichiarazioni rese dal sindaco e consiglio abbiamo rilevato con soddisfazione e interesse come ampio spazio sia stato dedicato a questi problemi
Ma abbiamo anche individuato carenze che preoccupano e che qui intendiamo segnalare la relazione infatti propone correttamente un impegno per l'attuazione degli strumenti urbanistici che la precedente amministrazione pornostar sollecitata pressantemente dalle forze politiche sociali culturali dalle forze economiche più attente aveva adottato la variante al piano regolatore per i servizi
Per attrezzature di uso collettivo il piano particolareggiato per il centro storico
Il nuovo piano per le zone da destinare edilizia economica e popolare la formulazione degli impegni di lavoro di questa Giunta sembra dimostrare peraltro soprattutto perché la collocazione del tema dell'urbanistica appare scollata
Rispetto agli altri temi esposti nella relazione
Che ci si trova di fronte alla concezione di piani urbanistici come disegni immutabili di un territorio cristallizzato
Il nostro gruppo non intende i piani come strumenti che pongono vincoli normative ristrette
Il Partito comunista la cultura urbanistica le forze sociali le stesse categorie economiche imprenditoriali più avanzate
Pensano a strumenti di pianificazione territoriale diversi
Da affiancare però ora quelli che già esistono ma che sono destinata Suppa a sostituirli nel tempo sia per i modi di formazione che soprattutto per i modi della gestione
Noi chiediamo quindi la pianificazione urbanistica con un processo continuo aperto che parte dalla raccolta di dati dalla loro analisi
Alla formulazione di ipotesi
Accompagnata da una verifica continua
La verifica che va attuata
Con la partecipazione di tutte le componenti della società
Noi qui non intendiamo la pianificazione territoriale quindi come un'azione isolata ma inserita entro una cornice di precisi in diritti di pianificazione economica sociale e costruita soprattutto con la partecipazione delle comunità locali
Per giungere a questi risultati
Vengono offerti immediatamente al Comune di Trieste occasioni da non perdere
Ma che non troviamo citate nella relazione del sindaco
Una volta infatti si chiedeva si sosteneva che mancavano gli strumenti per compiere determinate scelte ora abbiamo gli strumenti ma forse
Un po'ce ne dimentichiamo un po'non da stiamo attenti a loro attuazione e qui viene chiamo sinteticamente
Intanto l'entrata in vigore del piano urbanistico regionale
Pone a carico del Comune di Trieste alcuni obblighi
Corrispondendo ai ad essi la sente urbanistico della città e dell'altipiano potrà venire regolato con maggiore dettaglio di quanto oggi non sia
Con una carica di proposizione
Ci si riferisce qui
All'obbligo per il Comune di adeguare entro sei mesi il Piano regolatore generale oggi in vigore alle prescrizioni sugli ambiti di tutela ambientale
Superando così la caratterizzazione strettamente vincolistica finora prescritta dalle norme di salvaguardia
Il perimetro degli ambiti di tutela ambientale che parla maggior parte interessano aree carsiche
Potrà avvenire motivatamente modificato
Alle norme sì certo speriamo di no speriamo che siano qualche cosa di diverso da quanto sta succedendo in questo momento
Non stiamo agli slogan da
Alle norme i fatti che regoleranno lettone di tutela
Potranno venir date caratteristiche compatibili con le necessità di vita e di sviluppo delle popolazioni del territorio carsico e dell'intera città
In questa occasione di particolare dovrà venire allacciata con la Comunità montana del Carso un rapporto corretto di collaborazione
Entro un anno poi il Comune di Trieste
E quindi entro il due ottobre dell'anno prossimo
Dovrà adeguare il proprio piano regolatore alle indicazioni del Piano regionale per quanto riguarda gli standard urbanistici che rappresentano
Qui si parla per chi non lo sapesse quelle indicazioni quantitative minime
Dei livelli di dotazione di attrezzature e di servizi comunitari
Questa è un'occasione per la verifica e dove necessario per il perfezionamento del piano già corretto dalla variante venticinque
Ora
Sarà questo il momento opportuno per la definizione dei tempi e dei modi
Soprattutto dei tempi collegati con previsioni di spesa per la realizzazione delle opere previste che la città tende ormai da troppi anni
Anche il piano regionale di ricostruzione e di sviluppo interessa il Comune di Trieste
Perché se come è giusto i fondi che lo stato ha destinato alla ricostruzione allo sviluppo della regione troveranno impiego nelle zone colpite dal terremoto l'altra parte dei fondi sui bilanci ordinari e sugli eventuali mutui che la Regione potrà contrarre
Potrà avvenire destinata per lo sviluppo delle aree non colpite
Ed è in questo quadro che il Comune di Trieste deve trovare una collocazione precisa attraverso indicazioni
Di intervento specifiche da colleghi da collegare con il piano di sviluppo dell'intera regione
Ed è sempre con la Regione che il Comune deve aprire un confronto approfondito su un altro strumento importantissimo non solo per l'assetto complessivo del territorio
Ma per lo sviluppo delle attività produttive di Trieste e dell'intera regione
Ci si riferisce al piano dei porti regionali
Che deve esser completato entro tempi molto brevi il problema della pianificazione delle aree portuali e delle aree adiacenti
Non può esser lasciato alla competenza ancorché sia qualificata del solo Ente porto
Ed è la responsabilità
Per quanto riguarda la formazione degli strumenti della amministrazione regionale
La formazione di un piano del genere richiede il concorso dell'esperienza dell'impegno ed è la responsabilità delle componenti politiche economiche e sociali interessate
Nella relazione del sindaco questa vicenda non ci sembra sia sufficientemente sottolineata e quindi su di essa desideriamo richiamare l'attenzione della Giunta e del Consiglio
Pochi vi è poi il piano decennale per l'edilizia
Previsto da una legge recente ma ormai ben nota quest'anno che dal Comune modi concreti per fare della politica della casa uno dei punti nodali della sua azione
Ricordiamo quindi le scadenze che ci stanno davanti
Entro il prossimo diciassette di gennaio
La Regione ripartirà e localizza era i fondi per nuove costruzioni e per il recupero del patrimonio edilizio esistente
Entro il diciannove di marzo i Comuni dovranno indicare aree e programmi
Si badi bene è un termine perentorio
Se non si rispetterà il termine i soldi verranno dirottati altrove
Gli appalti poi dovranno venire in venti entro la metà di novembre del prossimo anno
Per non perdere queste occasioni non bastano quindi generiche dichiarazioni di buona volontà del programma ma occorre operare subito quindi le osservazioni e i piani di zona per edilizia economica e popolare devono essere discusse subito
E le vicende successive del piano seguite convincila attenzione una tensione che non ci sembra venga in questo momento dedicata dall'amministrazione
Ai piani che e giacciono come si suol dire insofferenza presso gli uffici per l'amministrazione regionale ormai da mesi variante venticinque e piano particolareggiato
Ora agli impegni dello Stato alla rilevante impegno dello Stato dovranno essere affiancati l'impegno che l'amministrazione regionale che da anni annuncia la presentazione imminente del piano casa
E uno strumento indispensabile per l'organizzazione territoriale degli interventi della Regione
Ed è la stessa amministrazione regionale poi che dovrà essere sollecitata a predisporre la legge sui piani pluriennali di attuazione previsti dalla legge Bucalossi
Avete dieci
Che consentiranno ai comuni di regolare lo sviluppo della città collegando l'edificazione alla realizzazione delle opere e dei servizi necessari
Però fin da adesso
Inattesa che la Regione si decida
Seguendo l'esempio delle altre Regioni a statuto ordinario che l'hanno già fatto
Apportare al dibattito la legge sui piani pluriennali
Ma fin da adesso
Bisogna che la conoscenza del territorio da parte degli uffici sia approfondita
E venga finalizzata alla formazione dei piani pluriennali perché no si ripeta come il
Nascondersi dietro agli atti d'ufficio che sta caratterizzando certi aspetti della definizione delle zone per l'equo canone
Ed è anche con l'Istituto case popolari della provincia di Trieste che il Comune deve stringere un rapporto diverso
Molto più intenso di quanto sia stato fatto e di quanto non venga scritto ma le dichiarazioni programmatiche
Il ruolo dell'intervento pubblico nell'edilizia a Trieste indubbiamente diverso proprio per intervento degli ACP da un peso non indifferente
Proprio per questa ragione
La azione dell'istituto va favorita nelle fasi della individuazione di aree per nuovi interventi
Nel superamento di difficoltà operative che si incontrano nei restauri e nelle rivitalizzazione del patrimonio esistente
Particolarmente con la creazione di un patrimonio di case parcheggio nelle quali sistemare gli inquilini che devono trovare momentaneamente sistemazione altrove in attesa dei lavori nei loro appartamenti
E qui l'amministrazione precedente a una
Un peccato non mortale veniale per la vicenda della casa di via del Ponte casa comunale che si intendeva destinare a casa parcheggio
Sfuggirono i termini la cosa non poteva essere realizzata
E vi sarà poi la necessità di definire
Il ruolo del Comune nella vicenda delle cocaina
Chiaramente se ne parlerà in altra occasione quando le perimetrazioni verranno discusse in quest'aula
Ma
Qui si desidera ricordare questo tema per le implicazioni che esso ha con una politica nuova del territorio
A Trieste e trovare una casa adeguata è un dramma e ancora di più lo sarà nei prossimi mesi sono pendenti centinaia di sfratti presso il tribunale
è indispensabile quindi che il Comune agisca con fermezza e con decisione controlli speculazioni nell'interesse della parte più debole della popolazione
Ricordando quanto si è detto la volta scorsa un particolare impegno l'amministrazione dovrà dedicata al problema dell'edilizia convenzionata
Tutti abbiamo letto ieri che risparmio casa verrà agganciato a interventi di edilizia convenzionata
La indisponibilità di amare
Nel piano attuali di edilizia economica e popolare
E ritardi con i quali rischia di avanzare il nuovo piano può compromettere interventi di questo tipo di reti a particolari fasce di reddito di nostri concittadini
Che non si ripetano le vicende di Poggi Paese e un impegno che deve essere assunto da tutti
In particolare dell'amministrazione in carica
Ma sul problema dell'edilizia convenzionata è necessario aprire fin da adesso un dibattito con i costruttori e con le organizzazioni dell'utente
Un altro lo strumento non citato dal signor Sindaco è quello del programma di sviluppo che deve essere redatto dalla Comunità montana del Carso
Ne parlavo prima a proposito degli ambiti di tutela
Ma troppo spesso il Comune dimentica di far parte della Comunità Montana di essere anti una delle parti importanti della comunità e quindi deve offrire alla comunità quei supporti tecnici
Quei supporti anche politici soprattutto politici che sono indispensabili perché la comunità possa avanzare nel suo complesso
Operare per la qualità della vita di chi vive sul Carso
Dove vivono uomini non figuranti di rappresentazioni destinate a chi pranza la domenica
Un impegno che deve essere assunto da tutti
E che va tenuto in in grande evidenza
Un ultimo piano
Infine e quello delle grandi infrastrutture di trasporto
Il Comune deve accelerare al massimo la loro realizzazione e non soltanto per evitare l'accumularsi di residui passivi
Dando così previsione a quelli interventi statali che sono collegati con gli accordi Italo jugoslavi
Nella relazione del sindaco vi è un richiamo che noi condividiamo a ruolo che nella realizzazione di quelle infrastrutture dovranno svolgere le imprese triestina
Perché questo impegno non resti lettera morta e perché l'attività edilizia nel suo complesso riceva questo contributo decisivo occorre agire fin da adesso in unità di intenti e di responsabile impegno ed è in questo quadro che noi vediamo con particolare attenzione quanto detto dal sindaco in quel suo intervento un po'informale con le comunicazioni fuori
Fuori verbale fuori ordine del giorno date all'inizio dei di questa seduta circa possibili
Difficoltà al momento attuativo della parte espropri
Una delle parti più dolorose nella realizzazione di opere pubbliche
E che quindi richiede il massimo di attenzione sia per la salvaguardia dei diritti degli espropriati sia per la realizzazione sollecita dell'opera difficile inserire momenti manageriali strutture pubbliche
Ma ad ogni modo
You gli uffici si aprano collaborazioni ha competenze
E acquistino una dignità forse oggi messa in discussione
Ecco queste sono state in sintesi
Le indicazioni che il gruppo comunista ritiene vitale per una politica nuova del territorio sono premi sui quali chiediamo il confronto con la giunta in carica e con tutte le altre forze politiche rappresentati in questo Consiglio
Grazie consigliere De Rose
Segue il consigliere Benedetti
Gli abiti Del Piero e capiamo i lavori pauroso che
Mostrano i doveri opposti
Parlerò in italiano
Anche se sembra che dovrei vergognarmi di conoscere così bene l'italiano
Tra i tanti problemi che assillano la nostra città cioè quello della cultura
Molto spesso infatti ci si richiama la cultura per affermare dei principi che connessa hanno poco a che fare
La cultura non è un privilegio dei pochi che vantano il diritto di usarla in esclusiva
D'altronde essa non è soltanto le espressioni delle tradizioni artistiche e scientifiche di una società ma anche del suo modo di vivere
Queste sono naturalmente delle comuni considerazione di carattere generale con le quali si vuole ribadire il principio che la cultura è un diritto per tutti
Il pubblico impegno assume pertanto le più vaste proporzioni al servizio della collettività
Per cui è necessario definire con chiarezza la situazione in cui versano le strutture organizzative etico giornali della nostra cultura e sostenerle adeguatamente
Negli impegni di lavoro presentati dalla Giunta non è stato concesso molto spazio a questi problemi
D'altronde e da ribadire
Che questi sono stati da troppo lungo tempo ore legati ai margini del pubblico impegno
Anche se per contro ci sia sempre richiamati al prestigio e alla grande ricchezza spirituale che la cultura saputo dare a Trieste
Sarebbero al riguardo da ricordare né incredibili vicissitudini di tante istituzioni culturali cittadine teatri
Biblioteche musei circoli e associazioni costrette a combattere quotidianamente una dura lotta per poter sopravvivere per non parlare di eminenti uomini di cultura triestini autori artisti operatori validi e sconsolati interpreti di questa nostra intellighenzia
Che hanno dovuto incompresi e bistrattati cercare altrove la possibilità di lavorare e di affermarsi
E per quanti ancora riescono a resistere a Trieste non è che le cose per loro siano molto cambiate
Dalla siamo gli esempi del passato vicini o più lontani
Riflettiamo per un attimo sullo recente episodio del poeta Biagio Marini che ha osato parlare di comunicabilità
Di puntini incontrò nei valori fondamentali della cultura
Dico umile impegno nelle saldare lacerazioni a riparare devastazioni all'insegna del rispetto reciproco
Sull'ultimo numero del settimanale che si definisce espressione delle sessantacinque mila firme si pubblica contro il poeta Biagio Marin un'invettiva di forma è contenuto inauditi
Con quanta arroganza
E con che disprezzo si vuol umiliare un uomo la cui colpa ma è soltanto quella di essere poeta vedi credere alla cultura
Non è con questi metodi che si può costruire una Trieste milione
Per quanto riguarda il problema delle strutture organizzative e istituzionali della nostra cultura
Richiamandosi alla salvaguardia della professionalità delle diverse componenti operative del settore
Bisogna ribadire la necessità che a fare cultura siano gli uomini di cultura
A questi la pubblica amministrazione deve fornire gli strumenti necessari perché possano svolgere esaurientemente il loro servizio per la collettività nel naturale rispetto delle tradizioni culturali
Restando inoltre attenzione a tutte le sollecitazioni della popolazione la cultura assume così un ruolo importante nella creazione dell'immagine della città
Della regione e di tutta quell'area di più vasta risonanza che trova a Trieste il suo valido punto di incontro
Le come semplici che si devono fare riguardano innanzitutto l'impegno del Comune a prestare attenzione alle istituzioni culturali esistenti
Potrà così essere chiaramente evidenziato lo stato di precarietà in cui tutte operano non mi soffermerò sul problema dei supporti culturali per i giovani della mancanza di questi supporti nel tema del tempo libero
Né sull'operatività culturale nelle scuole o sulle strutture di quel grande spazio che corrisponde alla definizione di cultura popolare
Vorrei soltanto richiamare l'attenzione sulla situazione dette dei tre teatri pubblici di Trieste che si trovano oltretutto anche operati da gravosi passivi nell'ordine di molti miliardi di lire
Alcuni anni fa c'è stata una riunione dei dirigenti teatrali con i capigruppo del nostro Consiglio in quell'occasione è stata constatata l'assoluta dei tempi apprezzate sostentamento dei teatri da parte dell'amministrazione
In seguito si è cercato di creare un comitato di coordinamento per porre le basi ad un programma comune che assolve se i compiti chiari indirizzi di una concordata efficace aggiornata politica culturale
Ma di tutto questo non si è fatto niente
I contributi sono largamente insufficienti i teatri abbandonati a se stessi
E come non sottolineare ancora il problema del Teatro Stabile sloveno
Che non riesce in alcun modo a superare la lunga gravissima crisi economica che minaccia le basi stesse della sua esistenza
Per quanto riguarda il teatro pubblico in Italia bisogna sottolineare il fatto che non è stata ancora fatta una legge nazionale riguardante il settore della prosa
L'amministrazione comunale dagli enti pubblici locali nonché della regione hanno il dovere di impegnarsi in questo senso con una stazione un'azione costante ed efficace
Perché non si giunga troppo tardi alla conclusione che anche in questo Trieste rimasta irrimediabilmente staccata
Giorgio Strehler in un recente seminario dei teatri pubblici che si è svolto a Iseo e a L'Aquila ha dichiarato nel suo intervento ma noi gli uomini del teatro pubblico noi dobbiamo chiarire il nostro teatro pubblico difenderlo ma anche spingerlo avanti
E per quanto riguarda l'istituzione culturale continua
Le istituzioni culturali che oggi tutti vogliono difendere si difendono non passivamente
No arroccandosi in difesa disse ma costruendo costruendo cose nuove avendo fantasia coraggio imponendo una chiarificazione interni RAI pubblica dei nostri problemi
Una reale autocritica che non sia però masochisti carne partigiana né inficiata da malumori e personalismi
Strehler così conclude
Forse noi tutti siamo una illusione vivente talvolta sono le illusioni i sogni le ipotesi grandi che portano avanti la storia oltre le situazioni reali
La realtà è fatta anche di sogni e di illusioni insieme i dati di fatto alla cruda verità dei fatti costituiscono il vero profili o se la storia
Concludo questo mio breve intervento auspicando che si faccia tesoro delle cose semplici come può essere semplice il canto di un poeta sia esso italiano o sloveno
Dico così perché questi sono i valori comuni della nostra cultura
Non c'è pertanto cultura di prima categoria e di seconda categoria o l'altra che dir si voglia
Se infatti si volesse estromettere gli sloveni dal discorso comune della realtà umana triestina
Si riconfermi avrebbe il principio dell'esclusività culturale intesa come strumento di sopraffazione
E non invece come soggetto di creatività spirituale
E il diritto culturale più semplice e la possibilità di potersi esprimere della propria madrelingua
Grazie consigliere la parola al Consigliere doc
Sindaco consiglieri
Abbiamo manca cinque mozioni sulle quali si discute anche se sì
Nel senso che il servizio si propone a coloro che avendo una forma limitata di autosufficienza a richiedono dei supporti integrativi da parte dell'assistente domiciliare che garantiscano il completamento di questa struttura all'interno della loro abitanti
Oggi come oggi c'è questo punto di partenza
Molto importante consigliera batte negli anni passati altri tuffato in maniera efficace una realtà quel rito micidiale
Che va ovviamente ristrutturata
Sia per evitare situazioni di abuso sia per evitare situazioni di assistenza insufficiente chi apre concretare attraverso la figura di assistente a domicilio assistente domiciliare che va opportunamente aggiornata
Delle forme di integrazione sia sul piano della prevenzione sanitaria che talvolta carente
Sia sul piano di utilizzo del tempo libero che molto spesso l'anziano si trova a non saper come gestire certezza domiciliare diretta soltanto come supporto sui bisogni fondamentali
E come elemento molto carente per quanto riguarda direi la vita di relazione dell'anziano
Crema seconda motivazione
è sostanzialmente provoca con estrema facilità ricovero ospedaliero era perseguitata dall'assenza di strutture filtro per quanto riguarda prestazioni ambulatoriali che possono riguardare visite specialistiche posso regolare medicazioni che posso ricordare analisi cliniche
E quindi in assenza di queste strutture intermedie io ricordo le motivato dalla necessità di ottenere questi l'erogazione queste prestazioni e contemporaneamente ricovero spesso provoca un complessivo indebolimento psicofisico
Dell'anziano e quando un certo momento anche se gli analisti hanno riscontrato uno sviluppo complessivamente positivo
è in condizioni tali da non poter essere ricoperte dimesso con facilità questo tipo di ricoveri coprono oggi come oggi il trentacinque quaranta per cento dei ricoveri totali
L'amministrazione Pacini si era già mossa con abbastanza precisione in questa direzione
In quanto aveva individuato
Negli ambulatori e gli ordinari di medicina geriatrica a frequenza obbligatoria e gratuita nostro un mento con cui realizzare nei vari milioni il filtro di difesa di questo tipo dire
Infatti oggi come oggi ad esempio l'ambulatorio
Di via mare entri gode della possibilità di usufruire gratuitamente anche le prestazioni INAM proprietà verso una serie di convenzioni incrociate innanzi comune ospedale
E a questo punto chiaramente sorge la domanda perché attualmente non è in punto all'ambulatorio via Manente è pronto forse le condizioni per farlo funzionare e quindi è un invito pressante l'attuale ministro azione di attivare concretamente questo tipo di ambulatorio ed è pronta nell'abitazione facili ha sempre difeso fino in fondo
La rete delle condotte mediche che altri volevano abolire proprio perché sostanzialmente retta condotta medica sempre rappresentato una tovaglia riferimento per lo sviluppo di una logica di prevenzione sanitaria nei confronti dell'anziano che partisse dall'utenza
Degli assistiti obbligatori comune per poi arrivare a una certa più
A questo tipo di scelta che è estremamente importante va salutata un'altra iniziativa
Che a suo tempo non siamo riusciti a realizzare soltanto per la carenza gente mancava il rifinanziamento della legge regionale apposta e che oggi invece mi pare sia rifinanziate quindi riterrei l'amministrazione accogliere questo tipo di opportunità
Cioè evidente una molteplice essere di ricoveri ingiustificati al lungo degenza
Oggi esistono dei finanziamenti regionali per bloccare questo tipo di situazione
E per riutilizzare delle strutture esterne di ospitalità che sono adattabili per gli anziani
Si tratta di circa duecentocinquanta trecento persone che oggi come oggi sul piano sanitario non hanno nessuna motivazione per essere pagate al lungodegenti e che potrebbero invece essere proficuamente sul piano della loro crescita personale della direi incentivazione del loro Sr
Persone umane tirate poi lungodegenti e inserite in realtà nel di tipo domiciliare
Cioè un terzo tipo di scelta che invece va portato avanti
Nel programma della
La Giunta si parla di una incentivazione
Del dipartimento dell'anziano adesso che manca invece molto bene sulle parole dipartimento del piano ha una struttura puramente ospedaliera in cui Comune non c'entra niente
Quindi incentivare future paternità l'anziano può essere un atto più spiccio ma non rappresenta un elemento operativo per l'amministrazione
Però c'è un ente attiva un'iniziativa del Dipartimento dell'anziano che impieghi e che può essere proficuamente collegata anche con l'attività del Comune Eteria ostili
C'è una struttura che prevede un ricovero diurno procede persone bisognose di cure o fisioterapico comunque a carattere parziale con arriva in ospedale la mattina è di partito appena cerchio domicilio al pomeriggio
C'era un impegno che la mettono il Pacini siccome day hospital funziona misure in cui gli anziani arrivano al day hospital era il patto negli Hospital di garantire il servizio navetta al domicilio al day hospital ecco io penso a questo punto siccome i dieci autisti da difettano i cui facevo cenno esistano ancora il Servette lo fa di notte
Evidentemente come diceva l'assessore Garlatti l'ospedale a questo punto benissimo allora che l'amministrazione si faccia carico
Di utilizzare questi autisti per garantire questo servizio navetta più l'ospedale ha richiesto che a suo tempo ha molta garantito tra il domicilio dei vari anziani e l'ospedale del day hospital stesso
L'ultima iniziativa
Si ricollega con un'organica politica del tempo libero per gli anziani che non significa soltanto un dato di vacanze quindi soggiorni estivi per gli anziani
Ma si tratta fondamentalmente e qua mi ricollego un'esperienza abbastanza originale che mi pare ha portato avanti il Comune di Venezia dell'utilizzo degli anziani a livello dei collaboratori all'interno di realtà del tempo libero per i bambini c'è la figura del nonno della nonna inserita in una serie di realtà per i bambini può rappresentare un elemento significativo di recupero delle potenzialità anche sul piano dei principi questi anziani e contemporaneamente via Appia di una serie di realtà all'interno di o centri estivi o campi gioco
Consentitemi qualche breve osservazione sul collo degli handicappati
La scelta di fondo che ha fatto l'Amministrazione facilmente è stata quella di credere che non c'è riabilitazione senza socializzazione
C'è in altri termini nessun handicappato sente in Schelling sentivo per riabilitarsi ai binari dalle strutture quindi possono essere fornite se contemporaneamente egli non riceve attraverso la scolarizzazione attraverso forme di utilizzo del tempo libero
Incentivi a realizzare momenti di attività di gioco di svago con i suoi coetanei
E e quindi in questo senso noi direi come democrazia cristiana proponiamo da una parte una strategia di rafforzamento delle strutture di riabilitazione e dall'altra parte un loro sempre più preciso collegamento con la realtà
Della scuola e del Rio
Voi sapete che
Circa due anni fa abbiamo pubblicizzato il cento educazione motoria dell'Italia che si trova in condizioni disastrose
E che noi come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno a quell'epoca di pubblicizzare
Proprio per garantire allora agli oltre cento bambini che lo frequentavano uno strumento di servizio
E di riferimento
Ecco io penso che in centro è riuscito andare avanti proprio perché l'abitazione comunale con la pubblicizzazione affatto direi in primo luogo un grosso investimento di fiducia nei confronti del personale
Si trattava di persone estremamente qualificate molto preparate
Che attraversavano in conseguenza della particolare situazione gestionale del centro uno stato di disagio
L'amministrazione ha rafforzato il ruolo di queste persone
Con lo strumento con quella logica mentre si deve muovono amministrazione cioè con i corsi di aggiornamento con l'iniziativa che hanno consentito a queste persone di sviluppare e le loro qualità
Del loro capacità
E in secondo luogo accertata la ricostruzione di un grosso rapporto di fiducia con i genitori i quali tutto sommato evidentemente dipendono stazione di estremo disagio scaricano sulle strutture del centro tutto ha servito l'ottusità
E quindi c'è stata da parte mia frazione comunale una grossa attenzione che oserei definire personalità
Nei confronti di ciascuna famiglia
E quindi proprio rispetto a questo tipo di investimento estremamente faticoso che è durato molto molto tempo è stato fatto nel passato
Va potenziata l'attuale struttura già educazione motoria che secondo noi va anche territorializzata fare ma più vicina
A le singole realtà si può tranquillamente ipotizzare anche tenendo presente quella che la nuova iniziativa che sta portando avanti l'Ospedale infantile Burlo Garofolo un articolarsi su tre centri dell'attività riabilitativa seguì una articolata San Giacomo o alla Maddalena o il bordo una gretta e l'altra presso il centonove promontorio
A fianco di questo discorso vanno evidentemente realizzate forme progressive di integrazione tra le varie iniziative che oggi riescono a favore degli handicappati
L'Ajax Lamalfa assillano X
La distrofia muscolare devo trovare del momenti d'integrazione per evitare sfasature o parallelismi più costolette sono inutili
Ma principalmente la tenzone frazione comunale andrà rivolta alle forme di socializzazione a fianco dell'investimento fatto con la punizione offerente educazione motoria questa azione spazzini
Sviluppato il discorso della socializzazione l'inserimento scolastico degli handicappati
Chi ha significato uno sforzo preciso da parte dell'amministrazione comunale ma significato anche un richiamo al fare che quest'anno per la prima volta il Provveditorato abbia risposto positivamente a questo richiamo affinché anche le altre strutture pubbliche proposta questi servizi facciano fino in fondo il loro dovere specialmente se questo dovere significa reperimento utilizzati insegnanti di appoggio
E quindi il Comune deve assolutamente coinvolge tutte le proprie strutture in questo tipo di impegno
Oltre dodici bambinaia dieci psicologica tormenta mi sembra siano fissi presso la sede di via Torino otto senza essere impegnati nei servizi specifici Matthews con atti con l'intervento poi di quindici a Qom dei venti accompagnatori che sono una figura fondamentale
Per garantire
Il totale inserimento di questi bambini
Ma per noi socializzazione anche significato
Che questi bambini potessero vivere in famiglia
E quindi
Ha significato garantire anche a queste famiglie delle forme di intervento finanziario
Sostanzialmente le aiutassero
A sostenere maggiori spesso e che ovviamente rappresentato ma meno di Cappato a all'interno
Della Ratta di una famiglia
E quindi si tratta di rinnovare questa iniziativa dei contributi mensile alle famiglie e si tratta di anche realizzare forme più complessiva di intervento sull'intero arco della giornata del bambino handicappato
E quindi l'ultimo intervento l'amministrazione dovrebbe programmare anche somme fa cenno riguarda il settore per il tempo libero non soltanto
Attraversa i centri estivi ma da una parte attraverso la definitiva animazione per l'attività nei campi gioco del comune dall'altra parte attraverso la stimolazione di significativa attività complementari nella realtà della scuola
Una brevissima puntualizzazione sul problema della tutela ambientale sostanzialmente per quanto riguarda l'ambientale non possiamo far riferimento da una parte alla tutela delle acque dall'altra parte alla tutela dello sviluppo industriale della salute dei cittadini
Al di là
Delle considerazioni fatte sul servizio di medicina del lavoro dai con lei consigliere Biava che mi trovano ampiamente d'accordo
Per quanto riguarda le acque del Rio precisare da una parte che non siamo vincolati a un dispositivo legislativo qual è la legge Merli per Comune Provincia capitaneria di porto è stato ha delle scadenze precise
Che mi pare siano state rispettate e che quindi rappresentano un limite non non valicabile
E non discutibile in questa sede dall'altra parte va precisato al di là
Dell'impegno dei garanti era la balneazione anche il prossimo anno che quest'anno l'intero arco della Costiera triestina è stato aperto alla balneazione
Sulla base dei Rispetto della circolare ministeriale che fissa il limite per la balneazione stessi
Questo tipo di iniziativa evidentemente è stata possibile perché nei dieci anni passati investimenti di circa trenta miliardi sono stati sviluppati spero per garantire il completamento della rete fognante ci ha consentito di raccogliere tutti i liquami urbani sull'impianto di Servola
Garantendo quindi la sostanziale igienicità dell'intero arco da costi
E quindi
L'impegno la nuova amministrazione che non mi risulta adeguatamente specificato nella relazione del sindaco circo vini deve fare quello da una parte di trovare finanziamenti pre-gara Empires completamento della rete fognante per la zona da Borgo San Sergio persons era buona eccelle captazione di torrenti Marcello sepolto dall'altra parte il completamento l'attuale impianto di depurazione
Per quanto riguarda il controllo del processo di sviluppo industriale abitazione Pacini già mesi fa aveva approvato una delibera che definiva una convenzione con l'università
La classificazione delle industrie insalubri come previsto dagli articoli duecentosedici e duecentodiciassette del testo unico del gregge Santa
Questa delibera che prevedeva ovviamente anche una convenzione
è già stata approvata dal Comitato di controllo è già stata firmata dal Magnifico Rettore Università
Stranamente il Comune la tua imitazione non ancora firmata e quindi un impegno estremamente significativo dal punto di vista dell'avvio del controllo
Delle
Lo sviluppo industriale questa città risulta attualmente
Mortifica
Analogo discorso vale per l'inceneritore anche qua è stata fatta una convenzione con l'università che è pronta e approvata e stranamente il nuovo non è stata firmata dal può amministrazione qui un secondo tipo di impegno chiaramente è stato
E l'uso
Per quanto riguarda la proposta
Di costruire un inceneritore per il macello comunale
Come corpo democristiano comunichiamo la nostra totale ostilità a questo tipo d'iniziativa
C'è un impegno preciso Konami fatale delle Ferrovie dello Stato che possiede l'inceneritore dieci conico quale funzione opportunamente alla bisogna quindi noi non riteniamo
Che sia ne legittima da sul piano della convenienza tecnica né giustificato sul piano delle esigenze della popolazione la costruzione di un altro inceneritore in questa città
Ricordiamo
Ringrazio francamente sindaco secoli per avermi consentito di parlare tutti questi argomenti
Perché sono invece parlato con dovizia nella sua relazione vivente mentre non avrei potuto altroché acconsentirono ovviamente l'assenza di questo tipo di
Affermazione ha dato evidentemente spazio all'illustrazione una proposta da parte mia per conto del gruppo Democrazia Cristiana
Quindi emerge con chiarezza che
Per noi il programma espressa dalla Giunta Cipollini è carente
è carente perché
Ecco io penso che tutto sommato le parole ci lascino scrivere o si lascino accoppiare come è successo per questo programma ma le parole le idee e le proposte camminano anche ovviamente con le gambe degli uomini
E quindi
Io penso che il giudizio sia negativo sul programma e di riflesso non possano non coinvolgerà anche la Giunta proprio per il fatto che camminando le idee con le gambe degli uomini francamente noi non riteniamo che gli uomini della Giunta c'è Covini siano uomini per le cose positive
Poi i media stanno insieme
Sì sulle frasi fatte sulle cose negative
Sul rivendicazioni sugli umori per del momento però ecco noi riteniamo che questa Giunta abbia una dimensione tipo positivo
Anche perché mi pare che non ci sia
E così è un po'gli interventi che sono stati fatti da parte dei componenti al Patriarcato di Mosca abbastanza il senso di questo pulsare della città nelle parole
Di questa Giunta che significa evidentemente essere presenti nel sociale che significa e fare le dato che si articolano problemi ai sentimenti
Gli slogan sono facili però ecco noi riteniamo che essere vicini alla gente su problemi sia un'altra cosa e quindi noi francamente non crediamo al programma della Giunta c'è provini
Questo significa l'ambizione
Ricreare un'altra giunto Maio va non credo pacco ho la sensazione che per noi del frutto dello posizioni sia un frutto abbastanza costoso ecco l'abbiamo però appena morsicato
Abbiamo intenzione di
Mangiarlo
Mangiarlo fino in fondo
è con noi riteniamo di poter servire la città senza essere in Giunta potremo poter servire la città
Insieme con altre componenti anche da questo tipo di esposizione
Direi questo il tipo di impegno che l'intervento dell'assessore stop del conte Consigliere stopper intervento degli altri consiglieri
E mi seguiranno vuole significare un servizio civile della città anche dai banchi dell'opposizione da parte democratica cristiana
Sì ha la parola il consigliere Giacomelli
Signora con un sindaco signori Consiglieri raramente vedo che manca sia il sindaco che il prosindaco almeno uno a presiedere ci vorrebbe
Perché se no temo che la seduta non posso avere ulteriore svolgimento
Se non altro un assessore il più anziano per voti deve mettersi al posto del del sindaco
Diversamente la seduta rimane senza presidente ecco il presidente ci vuole sempre
Dopo la
Vi sarà un'ora parlare sotto la presidenza della signora fondo azionario
Grazie
La ringrazio per l'augurio mi mi ha chiamato assessore ma in realtà sono consigliere comunale rimango in questa funzione
Dunque
Signor Assessore ai signori consiglieri dopo la brillante illustrazione della nostro documento economico e del nostro documento politico effettuato dall'onorevole Almirante dal capogruppo Di Giorgio il mio compito è quello di intervenire sulle cosiddette mozioni di sfiducia presentate più o meno larvata mentre dal partito comunista
Dalla Democrazia cristiana del Partito Socialista Italiano le tre mozioni anche se per
Per i motivi di secondaria importanza vengono presentata in tre documenti diversi quella democristiana anche la firma dell'Unione slovena e dei socialdemocratici in realtà tendono a la medesima cosa
Tendono a chiedere le dimissioni del sindaco e della giunta
Senza proporre però alcuna soluzione alternativa
Che possa dare a questa città un governo stabile ed efficienza
E già per questo queste tre mozioni a mio modo di vedere si squalifica hanno da sole
Perché proporre un cambio può essere sempre legittima ma affinché sia un discorso costruttivo producente bisogna indicare non soltanto ciò che si vuole cambiare
Ma ciò che si vuole mettere al posto di ciò che si cambia perché cambiare un'automobile magari vecchia
Per poi andare a piedi non mi sembra una politica intelligente io altre aggiunte all'orizzonte per adesso non ne vedo
I programmi elettorale della Democrazia cristiana erano due una chiave fra estrema assoluta chiusura al Partito Comunista
Oggi una maggioranza diversa da quella che ha eletto il sindaco Cecconi
E che è una maggioranza non ideologica ma evidentemente programmatica né potrebbe essere diversamente visto e considerato le forze diverse
Ideologicamente distinte per non dire contrapposte che si sono riversate su di un programma oltretutto estremamente
Il limitato negli obiettivi che si prefigge e non poteva essere diversamente
Perché le diverse componenti
Economiche sociali e anche ideologiche che
Formano un arco politico del nostro Paese sono quasi tutte rappresentate ho ampiamente rappresentate
Nel tempo della Lista per Trieste
Vi è poi un vizio di fondo per lo meno in una di queste mozioni
E precisamente nella mozione socialista che ho preso
Che ho preso con me punto di riferimento dicono in sostanza tutte e tre le stesse cose
Ma mi sia consentito quella democristiana risente ancora dell'influsso morte e praticamente illeggibile ci vogliono gli addetti ai lavori per capire che cosa si vuol dire quella comunista
Per non dire troppo ha finito per non dire niente pur essendo chiare le intenzioni del presentatore
Quindi lo dico e me ne dolgo
La mozione italiana scritta in italiano e in ottima anima italiana più leggibile e quella dello sloveno Filiberto Benedetti ci del partito socialista e che dimostra come noi avevamo ampiamente sostenuto che l'italiano lo conosce benissimo lo conosce meglio dei monotremi della Democrazia Cristiana
Ma significa anche che evidentemente in questo Paese per leggere un italiano corretto bisogna ascoltarlo o meno nell'ambito dell'arco costituzionale bisogna aspettare prescriva uno sloveno e allora vediamo perché scritto bene scritta bene ben articolata vediamo punto per punto
Quelle che sono le ragioni ma se mi si consente direi i pretesti con i quali si tenta fiscal fare la Lista per Trieste
A questo punto io voglio prevenire subito
Una critica che a me non farebbe né caldo né freddo ma che a molti dei consiglieri della Lista per Trieste potrebbe dare disturbo se qui l'avvocato Giacomelli questa sera invece che fare l'avvocato di fiducia fa l'avvocato d'ufficio della Lista per Trieste non è mia abitudine non è mio costume
Non è
Non rientra nei miei metodi mi pare di aver dimostrato ampiamente
Alcune sedute fa che quando avevo da dire qualche cosa a un consigliere della Lista per Trieste l'ho detta senza peli sulla lingua senza acrimonia Terlingo a ribadirlo
Ma anche con assoluta determinazione franche
Però d'altro canto come IMO già modo di dire come ha detto anche nostro segretario nazionale
Non è né colpa né merito nostro sei programma portato avanti dalla Lista per Trieste coincide largamente con il programma portato avanti anche da noi nel corso della campagna elettorale
E qui sarà bene ribadire questo concetto quali sono i tre punti gli unici tre
Sui quali la Lista per Trieste può essere giudicata in positivo o in negativo quanto la linea programmatica ho detto prima che un giudizio ideologico e improponibile perché la lista per sua precisa volontà si è posta al di fuori
Dell'ideologia pur come doveroso dichiarando una perfetta accettazione del metodo democratico
Sono la salvaguardia del Carso
E io vorrei veramente chiedermi chi qua dentro senta il coraggio di alzarsi e di dire che il caso non va salvaguardato e rompe il caro collega Benedettis
Però una neo ecologismo
Che lei ci sogniamo di riproporre oggi perché la salvaguardia del Carso è una costante credo di tutte le amministrazioni austroungariche italiane succedutisi in tutti questi anni nessuno ha mai pensato di industrializzare il caso e se oggi
Vi è un'ondata contro
Industrializzazione del caso e parquet parla prima volta se ne parla talmente seriamente che là si è introdotta come punto qualificante
In un accordo internazionale McGrady
No guarda Cammarata hai sbagliato hai sbagliato ai compagni sorvolato la parte
Io prego pubblica comunque ci sia comunque sia nono non ho problemi anche se c'è un'interruzione
Va bene ma poi vera anche sulla ventosa dico non non va bene non ho problemi neanche sotto quel punto di vista
Ora che cosa volevo dire la salvaguardia del caso collega Benedetti disse che molti colleghi sloveni vengono fuori vuol dire il caso è il caso il car solo
Il premier no scusi Iacovelli il sindaco cominciando la seduta di oggi ha pregato il pubblico di comportarsi bene
Il prego anch'io il pubblico di non intervenire si si figuri mano non ha nessuna importanza quelli dico volevo dire questo si sente dire
Con un certo tono di sufficienza che poiché il Carso e abitato dagli sloveni non si capisce perché se ne occupino tanto gli italiani
A questa cosa io voglio rispondere con molta pacatezza primo il caso non lo abitano solismo Vegni ma ormai c'è una maggioranza di italiani in larghe fette del Carso
Secondo trovo assurdo dire che poiché il caso lo abitavano gli sloveni devono occuparsene solamente gli sloveni perché diversamente in corso Italia in Piazza Unità dovevano passeggiare solo gli italiani io credo che abbiamo in comune è già abbastanza ristretto per cui
Tutti quanti devono avere l'agibilità dell'intero comune
è chiaro che i comuni come tutti i comprensori abitati
Da una collettività umana sono formati dalle case dalle piazze e dalle strade e viva Dio dove possibile anche dai polmoni verdi ora il polmone di Trieste è il caso a Trieste in Ucraina un pallone a cui noi non vogliamo rinunciare a meno che non sia strettamente indispensabile e se non in misura molto ristretta ma mi pare che non sia assolutamente indispensabile costruire sul Carso se le industrie che possono trovare legittima e proficua collocazione altrove e allora mi dico quale l'alter ha ragione per cui si vogliono costruire l'industria sul Carso
E quando io vedo che i rappresentanti di quella comunità
Che in prima persona verrebbero colpiti dall'esecuzione di questa
Zona franca a cavallo del confine
Questi i rappresentanti di questa comunità delle ragioni che non possono avere niente via economico e niente di sociale ma solamente a ragioni politiche
Sostengono questa zona franca quando solo perché sappiamo benissimo quali sono i rapporti intercorrenti tra i rappresentanti di queste comunità collocati nei diversi partiti politici e il consolato io cosa Trieste e l'ambasciata jugoslava di Roma e il governo di Lubiana e il governo di Belgrado allora acquisiamo la certezza che non vi sono ragioni di carattere industriale economico o sociale che spingono i rappresentanti sloveni
A chiedere l'industrializzazione delle campagne dei loro contadini ma vi sono delle precise ragioni di carattere politico
Contro le quali noi siamo schierati
Ma che ha anche a prescindere dalle quale non intendiamo vedere applicate per le conseguenze deleterie che avrebbero sul polmone verde di Trieste e se questo discorso viene dai nostri banchi è un discorso che è venuto anche da altri banchi anche da banche insospettabilmente dire sinistra certamente non anticomunisti
Certamente anche se poi si arrabbia quando Pamela o agricole sì lo chiamo compagni certamente non anticomunisti
Certamente non anti socialisti certamente non anti sloveni
E quindi su questo punto credo che nessuno posso sogni anzi di condurre una battaglia e in una realtà in tutti questi documenti si parla di una crisi per i rapporti internazionali nell'inseguimento della regione dei rapporti di buon vicinato della Mitteleuropa ma no non c'è uno tra di voi Signori socialisti comunisti e democristiani
Che abbia avuto il coraggio di alzarsi in questa sede e di ribadire sì voglio le industrie sul calcio e voglio la caduta della Lista per Trieste perché la Lista per Trieste assieme ai missini ai radicali e l'indipendentista
Non vogliono le industrie sul caso l'abbiamo avuta docce Covini perché non vogliamo l'industria sul caso
Prescindiamo dal suo estrazione politica
Ma non vogliamo indusse sul Carso prendiamo il punto numero due
La cosiddetta autonomia di Trieste
Sia chiaro che qui le motivazioni sono profondamente diverse da quelle che possono avere determinato il voto favorevole dell'indipendentista Martina
Qui l'emozione qui le motivazioni sono certamente di altro segno perché noi siamo un partito inequivocabilmente nazionale
Però
Premesso questo io ricordo a me stesso
L'intervento di ottone dell'onorevole Almirante dopo Uman'tantissimo è stato stampato operato anche un libro in cui si spiegava come è perché la realtà agricola pastorale
Del Friuli Ilona
Cittadine specialmente nel settore industriale
Simboleggiato dalla situazione terrificante della SFIRS vetro bene richiede un pronto intervento ad Abido interroganti de L'amministrazione comunale
I poteri promozionale di cui essa dispone in questo campo vanno utilizzati secondo le scadenze urgenti le attese non eludibili con carattere perciò di eccezionalità
I sottoscritti interrogano pertanto il nuovo sindaco di Trieste per sapere se non intenda accogliendo anche temi emersi dal dibattito che ha preceduto la sua elezione convocare consigli di fabbrica delle aziende in crisi unitamente alle rappresentanze di sindacati
Di fronte al consiglio comunale in modo da dare un punto preciso sulla situazione di definire una serie di iniziative del Comune
In difesa dell'economia triestina del posto di lavoro dei concittadini la seconda che è stata abbinata nella risposta dall'assessore Serri che oggi manca ma leggero io la risposta
Stilata come segue
Ed è firmata da Nenni a battere il sottoscritto Consigliere eccetera interno del signor Sindaco per conoscere quale politica intende perseguire la Giunta comunale
Di fronte allo stato dell'economia triestina in particolare desidera conoscere a se l'Amministrazione intende far propri orientamenti le conclusioni cui è giunto alla recente conferenza economica che ha visto tra gli organizzatori anche il Comune di Trieste
Be se l'Amministrazione intende svolge un ruolo attivo nel Comitato per la difesa dell'economia triestina così come svolto nel passato
Ci quali iniziative immediate ha assunto la Giunta comunale nei confronti della vertenza in atto presso le aziende locali sia Grandi Motori eccetera e dei piani di settore delle partecipazioni statali
Queste le due le due interrogazioni che sono state riunite nella risposta e questa è la risposta
Gli orientamenti ed è conclusioni cui è giunto alla seconda conferenza sull'economia triestina vengono interamente recepiti in quanto coincidenti con la linea economica di questa amministrazione
In particolare si concorda sulla diagnosi di scarsa integrazione dell'economia locale con quella regionale e nazionale di un'insufficiente collegamento dei comparti Queen's segmentata sulla norme presenza dell'intervento pubblico
Poiché le infrastrutture di collegamento del porto indispensabili ed irrinunciabili non sono in grado da sole di iniziare uno sviluppo auto propulsivo
E poi che analogamente a quanto affermato dalla relazione Parinello la ripresa può avvenire se vi sarà uno sviluppo complementare di tutti i settori
Si ritiene che un effettivo ripeto sarà possibile solo se a Trieste se va riconosciuto il carattere di Porto internazionale sostenuto da una legge speciale che ne consenta la funzione e la competitività
Per il rilancio industriale ribadendo la necessità di inserire la città nel processo di intensificazione dei rapporti tra la CEE i Paesi dell'Est europeo e quelli in via di sviluppo
Si auspica l'adozione di franchigie doganali e di altre importanti facilitazioni amministrative e fiscali sia in prospettiva futura
Come progetto
Sia in prospettiva futura come progetto di zona franca integrale sia nell'eventualità che sia istituita in altre zone che non sia nel caso la zona franca industriale
Sulla quale come sulle altre parti economiche del Trattato di Osimo noi abbiamo comunque già espresso il nostro avviso
L'attività terziaria speronata e diversificata dalla qualifica internazionale del porto deve venire la forza per recuperare alla tradizione non solo di efficienza ma di civiltà e decoro che da sempre hanno caratterizzato la città inoltre l'amministrazione intende svolge un ruolo attivissimo nel comitato per la difesa dell'economia triestina e si propone di valutare di discutere in maniera approfondita
La proposta di creare presso il Comune un ufficio economico permanente per l'osservazione e l'intervento sui principali problemi economici cittadini portuali industriali e commerciali
La Giunta intende anti presentare in tempo debito Queen proposito un dettagliato progetto
L'amministrazione inoltre già dichiarato nelle comunicazioni del Sindaco sugli impegni della Giunta di auspicare al più presto l'organizzazione di una conferenza generale del porto
Si ritiene anche opportuno promuovere la creazione di consorzi sia nel campo imprenditoriale che artigiano i quali siano in grado di offrire alle ditte locali la possibilità di partecipare a lavori e prestazioni di servizi che oggi per la loro mole sono appannaggio di ditte non locali
Infine in relazione le preoccupazioni manifestate dai consiglieri interroganti sulla situazione di alcune aziende triestine
Potrebbe essere sufficiente risposte di come si intende attivamente seguirne le vicende l'interessamento diretto dell'Amministrazione del sindaco in merito allo scottante problema sia va aggiunto che vi è da parte dell'amministrazione la ferma volontà di fornire tutto il proprio appoggio ai settori locali maggiormente in crisi e di esercitare un controllo sui piani di settore che faticosamente si stanno elaborando in sede nazionale
Peggio con la più ampia disponibilità per ogni iniziativa atta a tutelare i lavoratori nelle loro giuste rivendicazioni
A questo proposito posso assicurare che verrà attentamente valutata l'opportunità di convocare i consigli di fabbrica delle aziende in crisi unitamente alle rappresentanze dei sindacati di fronte al consiglio comunale
Posso aggiungere che coi consigli di fabbrica abbiamo già avuto contatti non a livello di Consiglio
Ma a livello di commissioni a livello personale del sindaco e anche meno formali quindi abbiamo un contatto che vorrei dire ha ripetuto
Consigliere
Ogni
Ci sono elementi interessanti ne ha disposto che il Sindaco ha dato a questa interrogazione
Anche se e evidente che la mancanza di impegno di carattere immediatamente concreto ai quali possono fare riferimento tutte le forze politiche
Democratiche della città costituisce un elemento e rende non sufficiente a nostro avviso questa risposta c'è cioè una dichiarazione disponibile di disponibilità come abbiamo sentito anche riguardo ad altre questioni di rilievo nella vita cittadina rispetto alla quale però la preoccupazione pietra la disponibilità dichiarata e i fatti vi sia una divaricazione pericolosa
E preoccupazione che manteniamo
Conto in tutta la sua porta io vorrei però sottolineare due punti
Che sembrano al gruppo comunista particolarmente infarti con la mente preoccupanti a questo riguardo
E cioè il fatto che da un lato fino a questo momento è certo ospitando ripensamenti e maturazione nel comportamento almeno di alcuni esponenti dell'attuale giunta quando vengono trattate
Questioni che riguardano il futuro di lavoro e le possibilità di ripresa di aziende in crisi nella nostra città
Vi sia un senso di responsabilità ben diverso da quello che è stato dimostrato trattando la questione della crisi Blair e delle prospettive di ripresa di questa di questa azienda a fianco a questo il fatto che al di là delle dichiarazioni di buona volontà ci pare di contattare già un atteggiamento che nel valutare il necessario rapporto con le organizzazioni sindacali unitarie lei laboratori
Quanto meno contraddice le dichiarazioni del sindaco per quanto riguarda l'atteggiamento complessivo della porta politica di cui egli
E espressione e alla quale pure una sua particolare funzione
Corrisponde e cioè un atteggiamento di attacco un violento
Di denigrazione anche da delle organizzazioni sindacali degli laboratori che scarsamente si concilia Congo il ruolo che si asserisce di volere svolge le come amministrazione comunale
Vorrei sottolineare però ancora due due questioni
E cioè da una parte la gravità
Di uno mancato con riferimento
E quindici parla di vedere anche per la totale assenza di riferimenti di questo genere anche in sede di programma esposto dalla Giunta e su questo torneremo nel corso del dibattito sul programma spesso di qualunque riferimento al necessario inserimento dell'azione del consiglio comunale in un rapporto con gli organi della programmazione democratica che faticosamente si cerca di costruire nel Paese ed in primo luogo con l'amministrazione regionale
Evidente che le carenze anche assai gravi della
Governo della giunta regionale fino al suo rinnovo del venticinque giugno l'assenza di strumenti che la Regione
Pepe creare per svolgere il suo ruolo nell'ambito della programmazione nazionale recepiti oggi dal nuovo programma della giunta sostenuta dalla maggioranza di solidarietà nazionale che oggi che l'ha eletta nelle settimane scorse e qualche cosa che noi comunisti per esperienza sappiamo può richiedere uno stimolo e un impegno costante da parte di tutti gli organismi vivi della società
E quindi anche da parte delle amministrazioni comunali che non sono altro mi pare che un embrione di coscienza a questo riguardo esista quando si parla di nuovi strumenti di carattere informativo e di controllo che favoriscano l'intervento degli enti locali
Sul
Sullo sviluppo economico ed industriale
Delle diverse realtà territoriali
Ma che hanno bisogno per poter funzionare svolgere il loro ruolo di un preciso riferimento ai compiti espressamente previsti dalle leggi dello Stato
Che sono attribuiti alle regioni se faccio riferimento solo a due questioni
E cioè
Alla questione dello ruolo delle regioni insieme ai Comuni insieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori
Nella definizione dei piani di settore
E faccio riferimento alle questioni che riguardano la mobilità garantita per i lavoratori da aziende decotte che non stanno più sul mercato alta aziende
Produttive che hanno possibilità di espansione della loro attività o a nuove attività imprenditoriali
Ci sembra che questa sia la carenza più grave che corrisponde poi in fondo a un'impostazione generale ha una visione generale dello sviluppo economico della città che sappiamo essere propria
P dell'attuale dell'attuale giunta e che rischia di soffocare
Anche dichiarate disponibilità di carattere positivo in un ambito troppo ristretto perché esse possano realizzarsi affianco a questo voglio rilevare soltanto ancora un elemento
E cioè la
Novità della dichiarata del dichiarato recepimento delle indicazioni emerse dalla seconda conferenza economica
Della provincia di Trieste tenuta sino a giugno del mille novecento e settantasette poiché all'interno di quella di quella conferenza
Le valutazioni emergenti hanno appunto un carattere di concretezza di specificazione che fino a questo momento mai era apparso da parte della forza che esprime l'attuale giunta e che non ci sembra corrispondere corrispondere pienamente a cose già sentite in passato in particolar modo vorrei sottolineare come rispetto alle linee della conferenza economica provinciale vi siano due punti
Che devono essere sottolinea e cioè concludo subito
E cioè la forte sottolineatura dell'impossibilità di uno sviluppo portuale trainante senza un forte contestuale sviluppo di attività industriali
La sottolineatura che nell'attuale quadro
Dello sviluppo economico del Paese unica condizione per uno sviluppo industriale aggiuntivo per la nostra città e quella della cooperazione economica internazionale prevista dal Trattato di Osimo
Due elementi per ciò che
Costa che e che il fatto che siano oggi recepiti in questa dichiarazione di risposta all'Inter all'interrogazione comunista costituisce un fatto politico non di ordinaria amministrazione comma concludo rinnovando l'invito a dare concretezza difatti alle dichiarazioni rese poiché crisi aziendali come ultima quella delle officine Orlando
Emersa ufficialmente e nella
Nel corso degli ultimi giorni non consentono una semplice promessa di buone intenzioni ma richiedono lo sviluppo di un'azione politica quotidiana poiché soltanto sui fatti sarà possibile un giudizio preciso
Grazie
Con questa abbiamo esaurito secondo gli accordi
A senz'altro
Storia Abate che aveva già annunciato l'altra volta
Avrebbe potuto essere presente aggiungo soltanto su due parole proprio perché mi dispiace che la televisione non sia presente perché avrebbe potuto speculare forte su questo fatto mi trovo in in gran parte d'accordo comma quelle osservazioni fatte
Tale consigliere poi nel senso che
Riprendo un passaggio che c'è
Nella mozione nostra presentate in occasione delle dichiarazioni programmatica del sindaco mancava manca nelle dichiarazioni programmate sindaco qualsiasi accenno al ruolo promozionale del Comune
Nel settore dell'economia e della difesa dell'occupazione
Un'ora promozionale che chiaramente deve avere dei limiti perché altrimenti creiamo delle illusioni non possiamo creare delle illusioni in passato abbiamo avuto difficoltà a trovare un giusto limite nel ruolo del Comune comune che non può far molto può far poco di lei incrementare l'occupazione ma a un peso enorme sul piano politico se collocato a fianco dei lavoratori di intesa con le altre istituzioni e se intraprendere un dialogo autenticamente costruttivo con lo Stato e con la Regione in particolare con la Regione manca completamente nelle dichiarazioni programmatiche mentre c'è stato un accenno nella la risposta del sindaco al collegamento con i piani di settore
I piani di settore che vengono avanti e che toccano per esempio per quanto riguarda settore siderurgico la nostra città in maniera notevole e un collegamento con la Regione anche per alla vigilia della predisposizione del bilancio e del programma di interventi mi pare che la realtà ben comune inserita nel contesto nazionale inserito nel contesto regionale sia presupposto indispensabile se non vogliamo fare
Del comune un luogo di dichiarazione di buone intenzioni e mi pare che in questo senso la risposta per sindaco ossia
Vanta
Anche se debbo dire che per quanto riguarda l'accentuazione sul porto
Non non mi ripeto oltre il considerare il porto cuore di Trieste uso una sua espressione delle dichiarazioni programmatiche può essere valido ma lo abbiamo detto ripetuto non è sufficiente ci ha fatto piacere sentire da dall'onorevole Pannella quindi da ponte non sospetta la la esplicita ammissione della necessità di un tessuto industriale a Preneste
Più più consistente di quello attuale fino ad ora
Si sentiva parlare di un timore dell'industrializzazione di un timore dello sviluppo industriale selvaggia e altre cose quasi che il male per l'economia e il male della qualità della vita nascente dall'industria in se stessa mi pare di no non nasce dall'indulto insistenza e mi pare che sia una cosa che abbiamo detto nei nostri programmi prima che venisse scoperta comunque anche le scoperte tardive ci fanno piacere
Dall'onorevole Pannella in questo senso noi diciamo uno sviluppo adeguato di Trieste deve trovare maggior equilibrio tra settore Tempo reale settore industriale il settore terziario in questa dimensione occorre muoversi e in questa dimensione mi pare che le dichiarazioni programmatiche no si muovevano e per questo abbiamo tra l'altro evidenziato anche l'intervento del Consiglio quest'opera era in questa direttiva quel tale carenza di impostazione generale ringrazio per la risposta
Grazie consigliere Richetti
Visto che non l'ho chiamato assessore
Non lo so
Ma anche questa volta è un lapsus
No non offre finale
Sul sul prossimo sul prossimo punto
Sul prossimo punto abbiamo secondo gli accordi di una una serie di provvedimenti e divisi fra ratifiche e deliberazioni
E al primo alla lettera bis spero che vi sia stato distribuito il foglietto
Quindi siete tutti in grado di vedere i numeri e di controllare si tratta di ratifiche a votazione palese sotto la lettera che sono sulle quali è già stato espresso il parere favorevole delle commissioni
Secondo le consuetudini dei dei Consigli precedenti da da molti anni in questi casi si basta indicare i numeri e se non vi sono obiezioni si votano in blocco per alzata di mano
Quindi io vi propongo la votazione palese delle delibere da uno a quattrocento e quattordici come alcune esclusioni che sono interni che sono indicate
Cioè non tutti i numeri sono proprio successivi ecco di queste che sono indicate se ci sono
L'ho visto
Già in Commissione avevamo sì richiesto che su queste delibere di ratifica
Ci potesse essere un nostro intervento
Relativo alle manutenzioni e questo è stato credo recepito contribuire dalla commissione specie ora è vero si tratta di un gruppo di ratifiche sono in questo primo gruppo né questo prologo può e anzi
Mi può mi può dire i numeri consigliere non ha molta importanza il numero no ma perché credo che noi le abbiamo messe in un altro gruppo no vale a controllare
O ancora sotto comunque
Numeri duecentottantatré duecentottantaquattro duecentottantacinque duecentottantanove duecentonovantatré duecentonovantacinque duecentonovantasette
Invece erano novantasette senz'altro da un'altra parte va bene duecentonovantotto duecentonovantanove trecento trecentouno trecentodue trecentocinque trecentootto trecentonove e trecentoundici trecentododici tredici diciassette diciannove venti ventuno le ovvero quella mia persuasione ecco ci siamo preparati ovviamente a dare anche questa risposta al nostro molto preciso Presidente comunque si tratta di ratifica no
Sembrerebbe che la questione potesse essere rapidamente superato in realtà si tratta di un gruppo di rettifica almeno quelle che ci interessano e che ho puntigliosamente eletto di rettifiche su delibere di manutenzione
Ora noi abbiamo avuto occasione anche nella precedente amministrazione di porre il nostro punto di vista in merito si tratta di somme ingentissime che l'amministrazione comunale spende per rimettere a posto il tetto le finestre serramenti pavimenti gabinetti di un'infinità di edifici pubblici del comune bensì intende quindi abbiamo già fatto presente nella precedente amministrazione ne facciamo lo facciamo presente in questo Consiglio perché in questione di consiglio ancora prima che di commissione in quanto è un indizio che il Consiglio stesso deve darsi prima della Giunta per procedere in una maniera ragionevole così come si deve procedere a nostro parere su queste questioni
Quali sono i problemi lei molto importanti legati alla questione delle manutenzioni degli edifici comunali sono quattro importantissimi il primo e quello di poter valutare e lo valuteremo
In bilancio la posta che viene iscritta
è chiaro che le cattive amministrazioni tendano a ridurre le manutenzioni e a gonfiare le opere si preferisce tagliar nastri che dare disposizioni per mantenere il patrimonio le cattive amministrazioni tendono a ridurre le manutenzioni come negative amministrazioni private o di società o di come si sia e sempre un pessimo segno quelle di vedere nei bilanci una cifra insufficiente rispetto al patrimonio quindi se vogliamo dare una valutazione corretta
Dobbiamo fare alcune cose che noi proporremo innanzitutto quindi il problema della valutazione dei rapporti bilancio certo non è molto non è molto comodo a qualche volta
Fare le ma le opere di manutenzione nascoste poco visibili ma che la gente però chiede perché chiedono delle scuole che funzionino anche le porte si chiudono occhi definito non lascia entrare l'acqua o l'aria o il vento e che tentino stabile
La seconda problema fondamentale la programmazione degli interventi qualunque seria amministrazioni non interviene in settembre quando le scorciatoie in in ottobre in contropiede perché il preside o il direttore o chicchessia telefona e dice e urgente fare ma nei limiti ragionevoli e ci sono limiti che si possono prevedere
Programma perché si sa che dopo tanti anni in una certa opera bisogno di essere rivista prima che si guasti perché si sa che questa da la la scadenza giuste
E ancora una terza questione no di poca importanza la valutazione dei lavori che sono stati già eseguiti
Sulla base della durata e della affidabilità diciamo del lavoro
Noi abbiamo più volte chiesto
In tante occasioni di amministrazioni passate quando è stato riparato stupito che oggi bisogna tornare a mettere a posto va sono cose banali ma sono queste le cose importanti
Quindi anche per questo è importante fare quanto si può e si deve fare in questo senso
E infine terza questione quanto scusate
La valutazione di quei materiali e di quelle opere che in base all'esperienza hanno dato risultati positivi perché inutile rifare degli errori che si sono già fatti che cosa occorre che cosa il nostro gruppo propone in termini proprio di amministrazione Scianna
Che sia fatta una diciamo una schedatura
è una cosa abbastanza semplice in modo che ogni inficiate da sola spiega
Dalla quale risulti una specie di di di libretto sanitario se mi permettete il confronto
Dalla quale risulti quando e quali opere sono state fatte
E se per esempio si può constatare che certo operativo riparazione è stata fatta è stata fatta due anni fa bisogna tornare a fare vuol dire che qualcosa non ha funzionato sono cose banalissime intendiamoci sono tanto banali
Che non vengono fatte
E quindi il nostro gruppo raccomanda queste indicazioni all'inizio di questa amministrazione in maniera che finalmente queste tesi perché comportano miliardi poi alla fin fine abbiano un senso e non siano semplicemente dei provvedimenti che ne siamo costretti a prendere tardivamente mettendo poi la popolazione di utenti
Nelle condizioni di non avere il servizio che è giusto che abbiano in prima di tutto le scuole che hanno delle scadenze precise che devono essere aperte in ottobre e che non possono essere soggetti a manutenzione proprio quando sono in funzione
Grazie consigliere prendiamo come raccomandazione metteremo il dovuto conto
Salvo questa osservazione mi pare che lei se consigliere ecco lessi se giusto l'indicazione che io ho qui una puntino fatto
Dalla signora fonda scenario lei ha una dichiarazione da fare circa la duecento e duecentoventinove che non appartengono al primo gruppo
Non appartengono al primo gruppo sceglie riguardo a tutto
Sì se permette signor Sindaco noi io l'occhietto appunto all'Assessore contrastate o che fossero fosse consentita successivamente una dichiarazione di voto a parte perché faccia erano due delibere della Commissione di cui noi non facciamo parte
Della delibera duecentoventinove duecento ma problema non era questo chiedevo di fare una dichiarazione di voto unica su tutto questo primo impatto di delibere che viene sottoposto al voto del Consiglio se mi consente grazie
Ecco noi crediamo che votare a favore di tutte queste delibere significherebbe di fronte al nostro elettorato
Dare la garanzia che tutto quello che in queste numerosissime credo che sia più d'un centinaio di delibere che stiamo andando a votare non ci sia nulla di men che adamantino
Ora noi riteniamo che giuridica che legislativamente la possibilità spezza
Di questo controllo da parte nostra non ci sia stato non per cattiva volontà né degli uffici né delle commissioni nette l'amministrazione né da altro
Ma perché evidentemente il controllo di qualcosa come più di trecentocinquanta ratifiche una cinquantina di deliberazioni
E cosa che presuppone intanto una mole di tempo che anche se fossimo nomi in tre due di fatto a Trieste sempre presente quali siamo ma anche se fossimo in dieci ai venti probabilmente non saremmo riusciti a fare che presuppone tutta una serie di notizie cioè sui precedenti di ciascuna delibera di cui noi non abbiamo potuto materialmente come nessun consigliere
Che non faccia parte delle maggioranze che a suo tempo avevano approvato questi provvedimenti cuore che richiede anche delle competenze professionali e tecniche perché molte di queste delibere uno che non abbia una laurea in ingegneria non è in grado di cui lui di per sé personalmente di valutare nella portata nella congruità dell'opportunità
Allora noi
Riteniamo questo non non adotteremo un voto negativo su quello di cui non ci siamo potuti in coscienza rendere conto e su cui comunque anche con tutta la più buona volontà riteniamo che nessun consigliere comunale al quale fra parentesi legislativamente
Obbligo fatto legislativamente obbligo soltanto di essere Alfabeta sarebbe stato in grado di condurre non voteremo quindi contro questo blocco di delibere
Ma poiché la legge ci consente con un voto di astensione di consentire a coloro che nel Consiglio e la Democrazia Cristiana per tutte le ratifiche la Lista per Trieste per le delibere successive si sono assunti la responsabilità di portare avanti di perfezionare queste delibere riteniamo che inoltra voto di assenti attenzione che consente il mantenimento del numero legale quindi la validità della deliberazione ma che al tempo stesso non da all'esterno una garanzia che noi non siamo in grado di dare cioè quella della assoluta regolarità legittimità opportunità di tutte queste delibere sia l'unica soluzione che ci consente di non andare incontro a questa logica un po'deresponsabilizzante delle amministrazioni e delle giunte che la legge
Pone in opera attraverso questo sistema di ratifica ecco noi diciamo la verità soprattutto per le delibere precedenti in entrata
Il mutamento di maggioranza in questo Consiglio e non abbiamo fiducia e non l'abbiamo sia ben chiaro questo non perché consideriamo soggettivamente
Più corrotti i colleghi delle amministrazioni precedenti che anzi soprattutto conoscendoli ma anche prima ritenevamo in essi si siano molte persone
Degna di assoluta stima ma perché soprattutto il sistema di potere che quelle maggioranze esprimevano era un sistema di potere all'ombra del quale abbiamo visto in Italia molte volte anche cose assai poco pulite sono nate quindi ci asterremo su tutte queste delibere grazie
Grazie lei ha detto alcune cose giuste però le devo dire che tutta la documentazione delle delibere oltre che essere portata nelle Commissioni e a disposizione di qualunque Consigliere io sto in consiglio comunale qualche cosa come dieci ore al giorno in questi in questo periodo spero di non starci tutta la vita anzi sono certo che non c'era tutta la vita
Ma voli a dire che l'applicazione di più lavoro e sopperisce qualche volta queste difficoltà non è la prima volta che si fa questa scoperta che molte cogli sono fatte sulla fiducia sulla fiducia di cui noi godiamo evidentemente
Quindi però la sfida per il lavoro che abbiamo fatto è per quanto potete controllare diciamo che si tratta di un canto alcun controllo a campione quello che si può fare nella vita pratica
Grazie mi pare che se non ci sono altre obiezioni passiamo questo blocco quindi chi è d'accordo alzi la mano
Contrari astenuti
Grazie
Ci sono poi alcune a votazione segreta sono quelle elencate subito sotto e queste le voteremo più tardi perché vedo che non ci sono abbiamo due gruppi a votazione segreta e più tardi quando avremo le le
Le urne
Poi passiamo le deliberazioni a votazione
Ah sono già state votate a votazione viene vengo avvertito avuta notizia a votazione segreta in Commissione
No no no avremo le urne qui tra poco deliberazioni a votazione palese sono i numeri
Indicati più precisamente da quindici l'asse la trentacinque la quarantasette la quarantanove
Queste sono anche passati in Commissione e hanno avuto il parere favorevole se ci sono osservazioni
Nessuna allora chi è d'accordo alzi la mano
Contrari astenuti due astenuti del gruppo radicale
La pagina successiva invece categoria B
Sì
Per la regolarità dei nostri lavori e perché non dobbiamo ripetere poi queste votazioni che sono sempre cosa un po'che
Ma nel tempo del consiglio comunale io ricordo che per quanto riguarda le ratifiche era costume di questo Consiglio comunale su indicazione della loro attività cui era in carica
Che parlerà tipiche si poteva votare una votazione solo in blocco un numero di ratifica andava tali dieci alle quando sono centocinquanta che sono nelle sono nel potremmo state votate oggi dalle delibere
Ogni delibera andava buttata per conto suo va bene lo avranno composte durante partiamo da voi aperitivo Maggi era stato indicato che era necessaria per legge
Ora io per al fine di evitare contestazioni in un secondo tempo accettato ha gettato allora
Consideriamo annullato la precedente votazione collettiva per la per la deliberazione numero undici quindici chi è d'accordo alzi la mano
Contrari astenuti
Approvata la trentacinque chi è d'accordo alzi la mano
Contrario astenuti solito gruppo va quarantasette chi è d'accordo alzi la mano contrari
Astenuti Giolitti gruppo quarantanove chi è d'accordo alzi la mano
Contrari
Astenuti gruppo radicale
Siamo al Gruppo B Congo richiesta di votazione differenziata quindi queste vanno votate comunque anche si tratta di ratifiche vanno votate singolarmente
Ci sono osservazioni su qualcuno di questi gruppi prima che passiamo le votazioni
Nessuno assente
Sì lei ha anticipato sulla non su queste però
Duecento
E duecentoventinove Ciccio a duecento e ventinove che in questo gruppo
Vogliamo dati la voce
Consigliere al quale
No allora capito che e quindi in base quella richiesta fossero passate fra quelle di cui era richiesta la discussione in aula anche solo per una breve dichiarazione di voto se no se vuole la facciamo adesso come preferisce e lo stesso vale
Mi pare che le fa la sua duecentoventinove vero
Sì signor Sindaco sto duecentoventinove
Che ricordo
Una rimborso di sessanta mila lire l'uso dell'assale AGCI è per l'uso della sala del Ridotto del venerdì
Una manifestazione pubblica
Anticipo subito che però da dichiarazione di voto e favorevole a questa delibera però riteniamo di dover prendere spunto
Da questa delibera in particolare
Per approntare qui il problema delle della disponibilità di sale di strutture i servizi alla cittadinanza per consentire a tutti i cittadini che ne hanno diritto che ne sentano la necessità e il bisogno
Di riunirsi di dibattere di avere gratuitamente
Luoghi strutture e servizi dove appunto poter
Potersi riunire da poter utilità
E io ricordo che in commissione signor sindaco
Noi abbiamo votato a favore
Della proroga del contratto di dotazione del Politeama
Perché tra l'altro era una ratifica e quindi questa locazione del tempo era continuata ma le anticipiamo
Chi ad esempio voteremo contro
La prosecuzione di quel tipo di
Locazione del Politeama se non verrà rimosso quello che riteniamo sia un insulto per la cittadinanza e cioè che il Politeama sia indisponibile per qualunque manifestazione politica a discrezione non signor Sindaco nostro del Teatro Stabile ma discrezione della proprietà e cioè della Rete Adriatica
Questa disperazione evidentemente noi non la possiamo accettare così come non possiamo accettare che delle sale pubbliche non siano disponibili per qualunque tipo di manifestazione ivi compreso evidentemente se non previde Azzate
Quelle di tipo politico quindi
Noi per questa volta mai l'ultima votiamo a favore della delibera in questione però le preannunciamo che voteremo contro interventi particolari interventi a Prodi a pioggia
Chiediamo che il Comune affronti globalmente questo tipo di problema
Che riguardano solo il Politeama che riguarda la sala dell'Auditorium che riguarda il Palasport che riguarda tutte le strutture le scuole tutte le strutture che comune può mettere a disposizione nei quartieri nell'intera città a questo tipo di attività
E quindi a quel tipo di disegno soltanto noi ci affronteremo
E saremmo contrari a continuare con il blocco in realtà delle sale pubbliche al pubblico cioè a chi ne è proprietario chi li deve usare
Grazie consigliere consigliere Di Iorio
Brevissima mozione d'ordine signor sindaco
In questo momento il collega Cominotto che mi ha preceduto ha svolto un intervento su una delibera che concordato in sede di Khamis in di commissione doveva passare soltanto con votazione differenziata e senza discussione
Se il consigliere Cominotto il gruppo radicale riteneva di dover fare un intervento come ha fatto poteva richiederne la discussione in aula
Ecco io mi permetto di richiamare signor Sindaco su questo punto
Perché i lavori si svolgano così come concordato in modo anche che sia consentito a tutti gli altri gruppi di potersi esprimere su certe delibere in presenza di affermazioni o comunque di discorsi fatti da altri
La ringrazio penso che questa osservazione consiglieri Giorgio sia fondata
Sebbene in genere questa questo meccanismo che diretto ad accelerare i lavori insomma subisca qualche volta
Nella ritraenti mente eccetera ne riparleremo in riunioni di capigruppo dove confermeremo il principio in maniera un po'più rigida c'è una volta che avremo preso questo accordo direi che
Sii consiglieremmo palco siamo in una specie di mozione d'ordine una mozione NORM a Pontoglio direi che dico senza drammatizzare nulla di quanto è avvenuto adesso e una eccezione alla regola che non deve far quando un consigliere comunale deve svolge un intervento sia pure in forma di osservazione o di semplice mera dichiarazione di voto su una qualsiasi delibera o ratifica che gli chiedeva che venga portata
Perché altrimenti li compra il signor Sindaco che si è molto facile
Suo collega quello categoria Cominotto che ogni gruppo compreso il nostro prende la parola intervenendo sia utilizzando a fatti da formazioni anche giuste sull'utilizzo delle sale pubbliche a far quali col punto di vista e allora cosa succede che il lavoro della commissione meglio lei Marte vanificato tardi fra derivato a passare unicamente con un voto differenziato si accende una vera e propria discussione che poi si ha neanche tanto bene
Io penso quindi senta
Voler offendere nessuno e se da drammatizzare l'episodio che bene sarà bene
In futuro attenersi a un criterio abbastanza rigido e considera quella sezione un'eccezione d'apertura di consiglio
Va bene che però non può far testo dall'ulteriore corso per l'ulteriore corso dei nostri lavori grazie allora per questo gruppetto
Lettera d ratifiche
Chi è d'accordo alzi la mano
Ah scusate se queste vanno una per una scusate chi è d'accordo sulla ventotto alzi la mano
Contrari
Astenuti
Gruppo comunista astenuto
Gruppo radicale astenuto
Sulla gente novantasette chi è d'accordo alzi la mano
Contrari
Gruppo comunista contrario gruppo radicale contrario astenuti
Gruppo MSI astenuto
Sulla centonovanta
Cento e novantotto chi è d'accordo alzi la mano
Contrari gruppo comunista gruppo radicale astenuti gruppo M sei
Centonovantanove si è d'accordo alzi la mano
Contrari
Gruppo radicale
Astenuti
Gruppo comunista
Sulla duecento e tre chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contro grazie chi è contrario blocco comunista al gruppo radicale astenuti
Nessuno duecento e sette chi è d'accordo alzi la mano
Contrari gruppo comunista gruppo radicale astenuti
Gruppo M sei
Duecento e otto chi è d'accordo alzi la mano
Contrari
Nessuno astenuti
Nessuno
Cioè duecento e sedici chi è d'accordo alzi la mano
Contrari
Astenuti
L'indennità dovrebbe
Illustra
In verità dovrebbe illustrare il
Collega assessore allora alla ottava ripartizione affari generali forse che è impegnato Ancona rappresentare il Comune alla Conferenza dei forti impiegati
Al posto suo lo faccio io qualche anche magari in parte diciamo interessato al caso
Si tratta
Della delibera
Riguardante la visita che il venti novembre mille novecento settantasette fu fatta a Trieste dal ministero dal ministro dei lavori pubblici Antonino Collotti
Ministro che venne indicato al municipio onde partecipasse a una riunione di lavoro avente per tema la discussione per lo sviluppo economica della nostra città
In questa occasione puro tenuto opportuno offrirli una colazione che forse è ammessa l'ok fare asse tre studio oltre che al ministro stesso anche ad altre trentotto persone per una spesa complessiva lire cinquecentotrentasei mila ottocento di cui la direzione dell'albergo presentò regolare fattura
Alcuni giorni prima in previsioni di questo Franzoni di questo dovere comune in data diciotto novembre mille novecentosettantasette la Giunta approvò
Una della delibera tre mila novecentottantotto che era stata presentata dall'altra una ripartizione affari generali che impegnava la spesa di quattrocento mila lire
Per questo motivo
Aggiungo che questa delibera venne ritenuta legittima al consiglio provinciale di controllo in data ventotto novembre mille novecentosettantasette
Effettuato il pranzo
Essendosi trovati di fronte ad una fattura che superava la cifra stanziata l'assessorato all'economato ha proceduto alla Giunta il quindici giugno mille novecentosettantotto
Una sua proposta di delibera onde forse coperta la differenza di centotrentasei mila ottocento lire
Delibera che fu approvata dalla giunta qua e che porta il numero due mila duecentoquaranta e che venne ritenuta legittima e dal consiglio provinciale il controllo il tredici luglio mille novecentosettantotto
Grazie
Ecco lessi
Hanno alla occhietto noi signor Sindaco che di questa delibera e dell'altra
Fosse investito il Consiglio comunale perché troviamo francamente indecoroso che nell'occasione della visita di un ministro nella nostra città
Ci sia la necessità non diciamo di pagarmi infranto questo signor ministro che tutto sommato se viene la nostra città è anche possibile
Che qualche utile alla nostra città ne venga ma a trentanove Encuestas venti nell'altra di queste delibere
Postulandi ai clienti e scusatemi il termine in questo caso almeno in questo momento parassiti della nostra città che a spese della collettività si sono subappalti molto abbondantemente perché mi pare che è una cifra superiore al mezzo milione per far pranzare
Comodamente il signor ministro sia cosa
Di tutto rilievo ecco ci stupisce dobbiamo dire che questo modo di procedere che è abbastanza atipico di un certo tipo di regime che vige nel nostro Paese
Sia stato avallato non è la prima volta che uno di questi comportamenti viene avallato anche dalla giunta in carica che proprio all'insegna da un cambiamento di gestione quanto meno sul piano di questi comportamenti minimi si era impegnata adoperare dicevamo lo troviamo indecoroso
Non solo e non non tanto per il signor ministro dal quale sicuramente nulla di più ci attendevamo che l'essere ben lieto di forte per far scappare a speso per la cittadinanza questi suoi trentanove clienti e postulanti quanto per la cittadinanza triestina in cui i suoi cittadini sono quindi spetti in questa occasione chiamati a pagare le tasse per consentire a queste trentanove in un'occasione venti in un'altra sessanta in in tutto clienti opportunamente di mangiare grazie
Beh insomma non avevano mangiato tanto sì quei prezzi di oggi consigliere Monfalcone
Una delibera indubbiamente è una delibera che ha un qualche peso
Perché implica una specie di mezzo milione di lire
Per un privato cittadino notevole cifra anche se non è gran cosa nel bilancio di un comune comunque si sa chi grandi dissesti finanziari sono fatti della somma di tante piccole cifre in rosso di tante piccole perdite augurandosi Cennano pure situazione in linguaggio tecnico marciare si chiama il dissesto e fallimento
Partiamo non sottovalutiamo questa questa radio indubbiamente noi riteniamo che il Comune di Trieste abbia il dovere di accogliere con adeguata ospitalità tutti i silos come ogni comunitaria ma qua ci interessiamo e comunitarie
E riteniamo un ministro in carica non sia né un cittadino superiori altri ne è una pessima ma una persona la quale diritto ai sarà ricevuto e trattato secondo le sue funzioni dal comune di cui ospite
Ci risulta ancora collega Ercolessi
Che il pranzo in questione offerto a trentotto persone il ministro trentanove trentanove convenzionali non è stato infranto descritto nel libro delle Cederna a proposito un viaggio di Frisell della comitiva presidenziale
Al seguito cessato Presidente della Repubblica che costo vi pare l'ambasciata d'Italia che fece veementi proteste
Credo alcuni alcuni milioni tre o quattro milioni
Era trattare in quell'occasione di un seminario di trasporti per cui il Comune compito a questo pranzo non soltanto il ministro che era intervenuto questo seminario ma compito anche coloro chiamano porti quattro seminario e che in alcuni casi erano studiosi assolutamente indipendenti
O persone che traevano veniva Trieste
Con i propri mezzi papà tifare del seminario e che non non erano cliente o postulanti del ministro tutti io non lo so forza i segretari portaborse detto c'è bene tutti io non lo so ripeto però non tutti e hanno clienti opportuna anche del ministro
Quindi ospitalità del comune
Ospitalità che per la cifra spesa
Effettivamente straordinariamente larga io ricordo signor assessore che anche lei portando questa delibera
In Commissione fatta corto anche dalla sua esperienza di uomo pratico di utili questo mondo alto un attimo le sopracciglia di fronte alla straordinarietà di la Spezia per rappresentanti a dover finalità
Ci sembra quindi che in questo caso noi dobbiamo esprimere un avviso che deve valere anche fare questa Giunta e per tutte le altre possibili giunte che dovessero venire in questo Consiglio comunale in questo genere di cose la città l'attuazione la finanza pubblica e tale a Trieste Enea maggior parte dei comuni italiani da ridurre al minimo da consigliare di ridurre al minimo le specie di questo genere le spese facoltative vengano Talia
L'austerità che io motivo ricorrente e che non vuol dire soltanto quei popoli trasferimento di Investimenti dal settore di consumi al settore produttivo l'austerità venga applicata anche in questo settore
Con una seria rigorosa selezione di spesa e un serio contenimento delle spese correnti ecco perché noi non possiamo approvare questa ratifica non vogliamo approvato qualche una spesa pubblica dicevo che era necessario fare ma che è stata concepita dalla giunta passata recitate che ratifica non è stato detto che la di operato della giunta passata in termini di liberalità
Che io non esito a definire straordinaria e a questa libera evitata ordinaria in tempi di crisi il gruppo comunista ritiene giusto di opporsi e di dedicarlo
Critico anche aggiunto attuale tra tutte le ratifiche e anche le delibere che avevate siete andati a scegliere proprio questa che rispetto a problemi di altro peso e dipende divergenti repetita
E poco più
Che è un'inezia avete delibere di origine voi in questo momento ci portate per la discussione e cose di questo genere sulle quali oltretutto sono fatti gli attacchi anche ai vostri predecessori dar mettete come inizio dell'espulsione guidata da questa giunta al consiglio comunale delle partite di amministrazione ordinaria
Questo non è un buon inizio non è uniti obiettivo non è unito sereno non è un inizio equilibrato e perciò c'è stato poi l'inatteso voto di contrarietà del nostro gruppo ad Anticoli questa ratifica moto che voi non so chi sapete alcuni consiglieri comunali qua Sonetti per la prima volta che il pubblico
Votano sapete di solito non viene dato perché normalmente in consiglio comunale e unanime nel seguire gli antichi le propose indici fazione della Giunta sulle singole dell'IVA ratifica in questo caso con il nostro voto contrario è ripetendo lo Queen a qui in aula significando che dissenso e la nota critica al metodo di gestione di della discussione digestione diretti o l'esclusione che voi anche in questo caso avete prescelto
Grazie chiedono solo una piccola risposta il criterio era
Sì subito il criterio non era quello che lei ha indicato il criterio era quello di una delibera che pure essendo sottoposta discussione consentirci una discussione come noi immaginavamo molto succinta molto breve diciamo una una voce di dissenso
Siccome abbiamo molto molto e materiale ancora siamo ancora in pieno dibattito noi pensavamo di di di non portare delle delibere che poco voltano veramente una riga discussione comunque non so chi era prima di voi mi dispiace consigliere Orlando e poi consigliere Di Giorgio e poi consigliere locale invece una grossa discussione
Prendo la parola con animo sereno su questa delibera
Perché
Perché bisogna dire bisogna dire a qualche consigliere certamente non quello in fondo il perché è è venuto a Trieste ministro con l'altro
Quando diremo che il ministro usati è venuto a Trieste dopo che ha stanziato i dodici miliardi per l'acquedotto che opera una delle più belle opere che saltate direi a livello europeo io credo che non si possa più discutere le duecento mila lire alle trecento mila lire se poi pensiamo che nelle spese di rappresentanza dell'amministrazione c'è questa possibilità o meno quelle che vediamo qui a scandalizzarci o che veniamo a rate realizzare o parlare latitare Trieste cerchiamo di mantenere il discorso in consiglio comunale su una certa correttezza
Se non vogliamo che però sembra
Il tutto
Grazie consiglieri Giorgio
Fare
Signor sindaco un brevissimo intervento visto si è aperta un
Brevissima discussione su questo argomento che normalmente
No non assumerebbe non rivestiva ebbe non avrebbe la dignità di una discussione in aula
Ma certamente alcune osservazioni del nostro gruppo fanno parte anche in relazione all'intervento fatto in precedenza dal consigliere Monfalcone gruppo comunista il quale lamentava che si sia portato come primo
Deliberata discutersi questo Consiglio questa delibera specifica imputando né la scelta alla a una maliziosa intenzione mi sembra di aver capito della attuale amministrazione di voler fare
Di voler cercare di puliti e le pulci nelle tasche dell'amministrazione che ci ha preceduto
Devo dire
Come
Affermazione di principio che e ci sembra che questo sia uno degli aspetti classici della democrazia quando c'è un ricambio quando c'è un rinnovamento delle amministrazione di una qualsiasi amministrazione direi che il proprio compito specifico di colui che subentra fare un esame nel merito di certe scelte precedenti
E di iniziare gli argomenti portando magari le piccole cose su cui si possono provare le pulci laddove può lasciare le grandi cose per momenti successivi anche non appesantire troppo e per non creare immediatamente una situazione di rottura ereditiamo poi patto dal collega Orlando un problema di correttezza e io direi che più corretto di aprire una discussione su una delibera in un'aula di Consiglio comunale alla presenza del pubblico dove ognuno può dire quello che pensa sul fatto che il ministro fermati mangia con trentotto persone tredici mila settecento lire a persona a carico delle attività a spese della città
E dove il ministro questa era Bullock mentre Stammati manda con solo venti persone però a diciassette mila novecento lire a persona
è una discussione che riguarda la ditta in quanto riguarda il denaro pubblico non mi sembra per niente scorretto discuterne di questo ricordo e anche in occasione precedenti propri noto gruppo in sede di commissione quando verrà poi il Sindaco l'ingegner spazzini
E Mimmo addirittura fare un esame di merito su quelle che erano tante spese di rappresentanza e mi ricordo benissimo che e timori piacere di sentire il menu che pur servito al sindaco spazzino in occasione di un suo pranzo al ai duchi d'Aosta fra l'altro lo trovammo congruo e doveroso al sindaco della città dirlo passammo anche perché non era né caro me eccessivamente aperta la mensa avvolti partecipanti certo è che svilire
Un ministro che ti da dodici miliardi per averci un pranzo di tredici mila settecento lire a testa per se stesso e qualcuno che lo segue mi sembra che non sia un'argomentazione logica valida che paghiamo dodici miliardi di contributo statale per l'acquedotto
Come un pranzo da tredici mila settecento lire mi sembra che non sia questo il discorso consigliere Orlando mi sembra invece che in certe occasioni bisognerebbe evitare di allargare questi inviti e queste riunioni conviviali
Limitandoci a invitare chi è giusto e doveroso invitare senta il solito codazzo di seguito di coloro che amano abbuffarsi in certe occasioni
Dirò di più voteremo contro questa e concludo dirò di più voteremo contro questa delibera non per altri motivi ma anche con un significato politico nei confronti della precedente amministrazione
Grazie accettando la raccomandazione che è già stata fatta e questo vale ovviamente per il futuro vediamo e andiamo alla votazione chi è d'accordo a miscugli consigliere locale
Signor sindaco signori assessori consiglieri
Beh io sono nuovo del consiglio comunale mi sono meravigliato abbastanza che proprio questo problema sia stato portato inaugura tra i molti problemi che si potevano portare
Ho la mia esperienza precedente una esperienza di vita universitaria
E devo dire che all'università vengono organizzati continuamente convegni congressi riunioni di varia specie ogni volta questi convegni riunioni congressi finiscono terminano continuano condizionanti con delle cene però pranzi e cene
Convivi che sono sempre a sospese della pubblica amministrazione nel senso che c'è qualcuno che paga queste cose evidentemente perché l'università non ha proventi propri per pagare queste cose o sono sostanzialmente a spese della Regione o dello Stato
O di qualche altro ente pubblico come Provincia Comune e cerca naturalmente poi in questi enti non appaiono come tali perché vanno magari sotto la denominazione di qualche convegno e non si sa quali la parte spesa per mangiare quali la Spark parte spesa per lavorare
Comunque queste cose avvengono sempre
E generalmente anche se si tratta di pranzi cene che riguardano un numero di persone molto maggiore di queste che di delle persone che sono state invitate questa volta quindi mi sembra che questo tipo di discussione sia una discussione del tutto sommato abbastanza demagogica piuttosto direi che dopo
Questo
Periodo di lavoro in Commissione ho visto altre cifre ben più pesanti di queste che mi sembravano molto più interessanti per un approfondimento e cifre veramente specie di miliardi che il Comune spende quindi direi che
Fare
Apparire questo dibattito di fronte all'opinione pubblica mi sembra che non sia molto corretto
Preferirei che se si vuole veramente controllare la situazione del Comune se si vuole arrivare a una moralizzazione degli enti pubblici e arrivare a una loro gestione più corretta
Si vada veramente sulle cifre più importanti più pesanti che gravano sugli enti pubblici a questo riguardo mi riferisco anche l'intervento del professor costa il quale ha parlato prima
Della manutenzione quella veramente son cifre di miliardi che vengono a spese del Comune
Posso anche ricordare l'esistenza a questo riguardo di
Una disciplina di gestione della manutenzione ieri guardi che stiamo parlando di un'altra delibera quelle già passata sì lo so nelle mani di appena abbiamo cercato di portare qualche cosa che non suscitasse discussione sul serio
Viene fuori non so una discussione lunga ma viene fuori addirittura discussione che si riallaccia ad altre delibere approvate
Faremo le discussioni sulle cifre importanti Fregosi semplice io lo capisco se dentro che è un po'fuori del seminato di questa delibera però penso che sia importante anche cercare di razionalizzare il tipo di delibere che vengono portate per questa ragione io non mi associo a coloro che votano contro questa delibera
Grazie consigliere e la possiamo passare senz'altra votazione credo che abbiamo detto tutto quello che ci poteva dire anche un po'di più
Chi è d'accordo alzi la mano
Contrari
Il gruppo radicale
Il gruppo MSI astenuti
Il gruppo comunista il sì
Gruppo del Psi
Grazie e l'altra la tutti e trentasei esattamente lo stesso cambia solo il nome del ministro ed è per una cifra inferiore io penso che possiamo rinunciare ormai a ripetere una discussione siete d'accordo
Chi è d'accordo per passarla altri la mano
Contrari
Contrario i radicali l'MSI astenuti
Il gruppo comunista grazie adesso abbiamo le
Gruppo socialista avevo detto no
Sì
Abbiamo alcune delibere a votazione segreta abbiamo messo le urne dunque la prima si fa con parere favorevole tipiche uno spunto si o uno per l'intero gruppo
Per la la quella sotto la lettera c invece
Richiesta la discussione la faremo dopo quindici quota il primo gruppo
Perché tre due
Una
Una
Possiamo mettere altre due perché se possiamo mettere a dedurre
Va bene facciamo la prima vogliamo per l'appello
Dica dica
Ma lei ha ha una voglia di parlare che non finisce più
No se non è consono dica dica
Sono tutte quelle che sono a votazione segreta delle ratifiche esatto ecco allora qui c'era solo da duecento su cui avevamo chiesto l'adiacente
Guarda io l'ho cercata e non c'è guardi e e per la votazione segreta con una diretti guardi è una cosa talmente banale glielo dico in due parole se mi consente
E l'albero di Natale siamo contrari che si perfettina tale tagliando alberi
Dei casi magari grazie
Allora vogliamo cominciare
Non c'entra niente
Vorrei i soliti scrutatori per favore se vogliono
Presidente cinquanta votanti quarantotto astenuti due schede valide quarantotto schede bianche due voti favorevoli quarantasei voti validi quarantasei le delibere sono approvate raccomando di usare la matita e non la penna o la biro
Grazie passiamo alle delibere a votazione segreta alla delibera votazione segreta quarantatré
Le delibere le ratifiche e passiamo all'altra parte dell'ordine del giorno riprendendo il dibattito il primo iscritto consigliere codici se tu sei in aula grazie a lei la parola
Signor sindaco
Signori consiglieri
Sorprende
Ed amareggia
E voglio assicurarla
Che la piena consapevolezza e le proverbiali Millemiglia
Che separano la condotta degli obiettivi politici del partito cui mi onoro di appartenere
Dal disegno che informa l'operazione politica ma lei capeggiata
Mi rende nell'affermarlo
Alieno età gratuita animosità
E da suggestioni ironiche
Sorprende quindi ed amareggiato dicevo
L'angustia mi conceda
Del respiro culturale in cui si impronta la comunicazione programmabilità da lei esposta circa
E di Nesta in modo particolare
E temo significativo
La parte che enuncia il proposito e della giunta da lei presieduta
In merito alle istituzioni educative e culturali della città
E però mi preme precisare come la sorpresa e l'amarezza
Non riguardino tanto le purtroppo e questioni non affrontate
E neppure riguardino quella serie non irrilevanti di istanze e propositi enunciati
Che si rendono in se stessi persuasivi in virtù ora dell'obiettate il senso comune
Orari tra del sostegno non puramente verbale che già era stata stato loro accordato
Dai soggetti sociali e politici
Che per primi gli ebbero espressi
Non a ciò dunque sono dovute la sorpresa e l'amarezza
Non che non testi diffidenza
Certo facile e dichiarato e criticismo
Nonché non avviliscono codesta genericità e codesto particolarismo
Che appaiono non già bilanciarsi
Ma semmai esasperanti a vicenda
E certamente preoccupato codesta esplicita rinuncia
Ad un tessuto connettivo progettuale da cui possano trarre comune alimento e sostegno i singoli proposti
Ma quanto in verità sorprende ed amareggia
Consente piuttosto
In quel certo atteggiamento dimesso
Di chi si disponga ancorché animato da buoni propositi
In preda a sconforto della rassegnazione
Ah meramente amministrare
Nel bene e nel male
L'eredità del passato
Non curando di sottoporla alla critica delle idee
E mentre meno a quella dei fatti
Ma l'ha detto che tale atteggiamento rassegnato
Non intanto sorprende
In quanto consente di misurare la distanza
Pur ragguardevole di impressionante
Che fra Est occorre e le aspirazioni reali di rinnovamento e di riscossa economica sociale morale di pastiglie diversi strati di cittadini
Che la Lista per Trieste è ben vero l'accortezza di suscitare
L'avventura di interpretare mietendo come si sa un considerevole consenso elettorale
Non ha questo divario si riferisce quindi la sorpresa
Quanto piuttosto a quello
Dal sapere il suo Gruppo Consiliare
E l'attuale Giunta municipale non certo privi di personalità illustri
E per l'intelletto
E per meriti culturali
E per coraggio civile
Salvo poi a ricercarne in Libano l'impronta Ingo detto documento
Che la Giunta pone a fondamento della sua condotta politica ed amministrativa
E però tengo a sottolineare ed a distinguere
Come non alla sobrietà intellettuale
Né alle realismo politico ed amministrativo muove il rimprovero
Qualità anzi che vivamente apprezziamo come peculiari a tanta parte della migliore cultura triestina
Che sarebbe certamente arduo disconoscere
Proprio ha non poche personalità della stessa Lista per Trieste
Non fanno certo difetto tali qualità
Mi si consenta di addurre un esempio
Alla gentile signora Fonda Savio
E non prova ne sia indubbiamente giacché DS non ha certamente bisogno
Ma testimonianza indubbiamente significativa Dante intervista che essa figlia di Italo Svevo
Concesse non più di un mese fa a Rinascita il settimanale teorico del Partito comunista
Intervista inverni emblematicamente intitolata un ironico distruttore di certezze
Or dunque ben vengano e tale realismo
E tale sobrietà critica
Ma lei si applichino con coraggio
Alla realtà della nostra città
A quanto vi alligna distanti io di angusto di rattrappito
Ma sia detto in tutta franchezza
Vanno appare ricercarne traccia nel documento che in questa sede dibattiamo
Ma poiché quale realismo si tratta
Tutto sta nell'intendersi
Nessuno sogna utopie e nessuno crede utile invocare risibili palingenesi
Ma non v'è chi non intenda la differenza
Fra chi realisticamente subisce la realtà
E chi invece realisticamente la fronti
Per intaccando l'ingiusto ed insuperato
Cinque anni orsono
La signora Gruber Venco di rammarico la sua assenza
Allora direttrice della rivista umana
Concesse un'intervista
All'indomani va detto di una sua iniziativa tanto preziosa quanto a suo stesso dire sfortunata
Mirante a porgere al pubblico italiano di Trieste l'opera di fresco cotto vedi
Una intervista dicevo Alcott vicinale dubbia Nese nascerà levi
Ebbene in tale occasione essa ebbe a lamentarsi
Di una pressoché totale alienazione dall'impegno più propriamente politico
Alla domanda poi
Circa lo sviluppo che essa prevedeva in merito ai rapporti fra le due culture nazionali che a Trieste convivono già che quello fu l'argomento cardine su cui verteva il colloquio
Così rispose
Leggo riproducendo
Prevede uno sviluppo lungo confuso ed incerto
Poiché le soluzioni sono state impostate in modo disorganico
Ebbene rivolgerei la parola alla gentile signora Tenco
Mi permetta si permetta innanzitutto di compiacermi per il superamento di Ray piuttosto felice di quella fastidiosa alienazione dall'attività politica
Ma ci dica ora può oggi Trieste
E mi riferisco a quella dei giovani in primo luogo contare sul suo impegno per accelerare quel processo che lei appariva tanto lungo
Per dirimere nelle incertezze che indubbiamente a ragion veduta gli attribuiva
Per impostare quindi soluzioni veramente organiche
E però la scongiura ereditato in un segno più tangibile di quello
Che a stento si potrebbe vincere dalle enunciazioni
Mi si perdoni alquanto anemiche contenute nelle comunicazioni del Sindaco
Ma ecco che da tali considerazioni
E da simili esemplificazioni sorge
Sino a sostanziarsi torto in ipotesi
Il dubbio che l'impostazione generale del programma della Lista per Trieste
Certo i tre punti pregiudiziali ormai triti e ritriti in cui esso principalmente si articola
Ma anche è piuttosto
Quel disegno politico di fondo che gli sottende
Non soltanto appaiono incongrui all'orizzonte culturale
Che Trieste può ben vantare e del quale non pochi esponenti della Lista per Trieste ben sanno misurare l'arco
Quanto sembrino addirittura contraddire
Comprimere e compromettere
L'esplicarsi pieno e vitale di tutte le potenzialità
Che questo vasto orizzonte racchiude
Quanto ancora sembrino ridurre ed appannare l'ottica
Di chi pure nelle stesse file della Lista per Trieste
Non ha certo bisogno di provare l'ampiezza delle proprie vedute
Ma qua l'altra plausibile argomentazione potrebbe infatti render ragione
Di affermazioni mi si consenta grossolano
Qual è ad esempio quella
Che assegna alla rapporto fra economia e cultura rigidità tanto perentorie
Come capita di leggere nella comunicazione risposta ci
A proposito cito del processo involutivo che ha colpito l'economia cittadina e conseguentemente la sua cultura
Mi pare che al confronto il più meccanicistico dei materialisti tenderebbe a distinguersi da un seguace di dottrine volontaristiche
Ma chi poi cullata nell'intima speranza di poter Toto risalire la faticosa china
Se la vede inesorabilmente stroncare dalla sentenza ovviamente inappellabile quanto immotivata
Che queste lacrime quelle condizioni nelle quali per sarebbe la cultura triestina
E cito nuovamente non sono rapidamente mutabilità
Insomma la fretta non è di casa presso l'attuale giunta
Intanto prosegue arditamente il documento provvediamo un può svecchiare le istituzioni culturali municipali
E lo stesso valga beninteso
Per le istituzioni culturali private vediamo un po'di spolverare le
Però non ci si accaldati si va raccomandando poiché le condizioni già si sa non sono rapidamente mutando
E però nel frattempo leggo ancora
Real e poi continuare la funzione di ponte e filtro rispetto alla cultura italiana
Dove quel può abbandonato così a metà strada Falco eccessivo il dubitativo ed il potenziale
è una prelibatezza che non saprei se affidare all'acume filologico del dottor storica
O piuttosto a quello psicanalitico del dottor galattico
Ma quello che più sconcerta e l'aver ritenuto
Di poter esaurire i ruoli nazionale ed internazionale della cultura triestina
In una frase secondaria sintatticamente rabberciata fra un può continuare un ponte
Ed un filtro
E ben vada per il ponte non foss'altro perché è possibile percorrerlo in entrambe le direzioni
Consente l'incontro
Ma l'idea del filtro è veramente curiosa
Qualcuno direbbe impagabile
Sia perché implica il concetto del senso unico
Sia per le suggestioni vagamente censorie che sembra evocare non c'è che dire un'espressione calibratissimo
Ma a ben considerare neanche la metafora del ponte si rivela irreprensibile
Certi fa da ponte può essere utile a volte indispensabile
Ma è tutta qua la missione di Trieste
Ma veramente sia ridotti a non scorgere come Trieste possano dire ad un ruolo meno passivo di quello che un ponte
Se al prestigioso che sia
Può sostenere
Ma è veramente così arduo ed improbabile veniva sfiorati dalla supposizione
Che è una storia unica ed irripetibile
Nel bene e nel male
Ossa per prodotto a Trieste le condizioni
Perché questa città possa assurgere al ruolo non di mero veicolo di cultura
Ma quello ben più elevato di fulcro di sorgente di nuovi e moderni valori umani nazionali e cosmopoliti
Che già la cultura triestina italiana e slovena nobilitata da Preziosi innesti ebraici germanici greci e serbi
Non mancò di esprimere già i frangenti anche tragici ed in atmosfere fra le più cupe della storia
Pensi
Inviterei la gentile signora Venco antichi cerca di ripercorrere con la memoria quella mostrerà ad esempio dell'avvento del fascismo quella davvero non rapidamente mutabilità
Eppure squarciata dal canto ribelle di costo
E tuttavia anche nelle sue espressioni più alte
La cultura triestina sembrò piuttosto in un certo qual senso subire il proprio ruolo internazionale e il proprio orizzonte cosmopolita
Quelle stesse somme espressioni della cultura triestina non appartengano Maya tutta Trieste
Quanto piuttosto alle singole realtà in cui essa veniva scomponendo sì in cui veniva scomponendo si suo tessuto sociale politico nazionale
Sia che scaturiscono dall'alveo degli anneriti irredentisti
Sia che provenissero da quello delle aspirazioni nazionali degli sloveni
Sia che sorgessero da soli con nuovo e fecondo dell'internazionalismo proletario
Giammai essere fiorirono in un terreno civile e morale unitario
E davanti esse stesse non di rado rappresentarono testimonianze vivissime di lacerazioni sconvolgenti
E guai a noi se ignorassero
O fingendo di ignorare
Che diffidente in abilissimo equilibrio dinamico con vampate di odio irrazionale
Assurde incomunicabilità
Immobili siti che circospezione
Continuano a segnare pesantemente questa città
E non soltanto sotto il profilo dei rapporti fra nazionalità distinte ma non confinanti il perché intimamente fuse in un singolarismo amalgama di convivenza sociale e culturale
Eppure l'estinzione della contesa territoriale
Il consolidarsi forse nelle cose stesse prima ancora e nelle coscienze
Di un'osmosi di beni materiali e ideali
E di uno spirito di collaborazione in tutti i campi dell'attività umana
Contribuirà alla maturazione e la nostra città e nella nostra regione
Di un processo già avviato ma ancora titubante e dall'esito non scontato
Di ricomposizione di un fecondo tessuto civile culturale e morale
Finalmente pluralistico ed unitario al tempo stesso
E come non rifarsi a questo proposito agli appelli nobili ed accorati Di Biagio Marin
O di altre personalità della cultura Giuliana laica cattolica o socialista
Ed è quindi impegnandosi a fondo per accelerare tale processo di ricomposizione
Sì è la nostra città non spetterà più di subire il proprio ruolo nazionale ed internazionale
Ma sarà finalmente in grado di appropriazione consapevolmente
Per perseguire con tenacia
Meticolosità ed intelligenza
La via dell'abbattimento delle discriminazioni
Combattendo e di sua avendo intendesse formano ma il consolidamento di vecchie barriere
Dall'elezione di nuovi steccati
E certamente non bastano i programmi se non si ha il coraggio indicare le porte su cui puntare per realizzarli
E di impegnarsi nell'indispensabili processi unitari
Dagli porte non mancano a Trieste
Esse sono anti preponderanti nel suo tessuto civile
E ad esse non possono appartenere non possono non appartenere in primo luogo
Proprio le porte che hanno sofferto sulla propria pelle il malefici effetti delle di stima discriminazioni delle divisioni e degli steccati
Ne sono quindi fra gli altri
Componente insostituibile il movimento operaio e democratico della nostra città
I concittadini che si battono per i loro diritti di nazione minoritaria
I giovani che aspirano ad un avvenire prospero ed operoso nella loro città
Consci dell'insegnamento della storia che ha visto Trieste prosperare nell'operosità quando si abbattevano gli steccati economici le cortine di ferro o le plumbeo incomunicabilità
Noi quindi crediamo che sia lungo tali generali che Trieste può
Non soltanto adempiere al ruolo internazionale che le è congeniale e connaturato
Ma può e ci preme metterlo in un rilievo in modo particolare
Proprio in funzione di tale ruolo internazionale
Contribuire in termini certamente nuovi ed inesplorati
A quel vasto processo di ridefinizione della identità nazionale degli italiani
Che vede impegnate nel Paese le porte del lavoro e della democrazia
In un arco solidale che trae dalle distinzioni e dalle diversità
Non motivo di discriminazione e prevaricazione
Ma piuttosto occasioni di arricchimento e di consolidamento del tessuto democratico
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