"Rocco Chinnici: l'uomo e il giudice"

Uscì sostituto procuratore generale a Caltanissetta nonché figlia di Rocco Chinnici
Cioè
Io voglio innanzitutto ringraziare a nome anche dei miei familiari di mia madre mio fratello mia sorella che non è comunque presente innanzitutto il sindaco di Palermo che ha ospitato questa manifestazione e poi il centro Terranova la rivista quattro canti
Che ne sono stati promotori e organizzatori e devo ringraziare in particolare Aldo Rizzo che ma ha introdotto diciamo la nostra conversazione del nostro incontro
E che ha ricordato mio padre veramente così per quello che lui era Aldo Rizzo è stato uno degli amici più cari di mio padre e forse direi quasi il più caro
E devo dire che se già per me è difficile in genere parlare di mio padre perché c'è la mozione c'è un dolore che purtroppo si rinnova devo dire che è ancora più difficile parlarne dopo che ne ha parlato così bene auto Aldo Rizzo
Quell'amico che mio padre mi ha chiesto sento che posso dirla di scegliere come testimone alle mie nozze quando appunto ha saputo che volevo sposarmi e cosa che ho fatto con grande gioia perché Aldo e anche un carissimo amico mio
Dicevo è difficile per me parlare un po'di mio padre mio padre per me che nascono alla fine era una persona meravigliosa ma credo che questa mia idea sia condivisa anche da tante delle persone che sono qui oggi che erano i suoi amici lo hanno conosciuto e lo hanno stimato so che lo hanno voluto bene
E io vorrei riallacciarmi a qualcosa di quelle che Aldo ha detto e vorrei farlo attraverso cominciamo a riportando le parole di un libretto che è arrivato pochi giorni fa e mi è stato spedito da una scuola di Nicosia
Mio padre come ha detto Aldo aveva si era reso conto che quel diciamo il suo impegno di magistrato non doveva finire nelle aule di un palazzo di giustizia o nelle stanze di un palazzo di giustizia ma doveva essere portato fuori la sua esperienza doveva di magistrati e di uomo
Doveva essere portata fuori e soprattutto fra i giovani quei giovani a cui andava a parlare dei dei problemi della criminalità della lotta che lui aveva intrapreso e che tutti dovremmo portare avanti
E quei giovani e quello che voleva bene nei quali credeva e che voleva attraverso appunto anche il contributo della sua esperienza potessero formarsi una coscienza sana e potessero essere gli uomini migliori di un domani migliore per tutti
Dicevo questa scuola organizzato una piccola recita alla fine dello scorso anno scolastico organizzata con i bambini che impersona vanno purtroppo tanti e io con tutti coloro che sono caduti nella lotta contro la criminalità
E ciascuno di loro diceva qualcosa e il bambino che impersonava Rocco Chinnici
Ad un certo punto diceva era il magistrato più testardo d'Italia
Ed è vero perché Rocco Chinnici che era un magistrato con una grande umanità quello umanità che aveva la persona ma che aveva anche dal magistrato era anche un uomo deciso determinato
Abbiamo lui credeva nel suo impegno contro la criminalità e lo portava avanti lo portava avanti pur sapendo di rischiare
E in questo suo impegno che ha voluto coinvolgere anche quelli che erano dei colleghi che lui considerava dei carissimi amici di cui conosceva la professionalità ma di cui stimava anche l'essenza la personalità e fra questi appunto il c'erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
E con questi e con qualche altro ha cominciato a lavorare a collaborare
Così come già forse meglio di me ha detto Aldo diciamo frazionando l'indagine in modo che ciascuno potesse approfondire una parte poi tutti si potesse e lavorare assieme
E creando quello che poi appunto è stato istituzionalizzato nei così detti pull antimafia
E Giammarco tra le altre cose quando lui mi parla un po'non mi parlava molto del suo lavoro e neanche me anche se io ero magistrato e lo faceva per tenere la sua famiglia e più serena possibile
Però quando mi parlò di questa sua idea di di lavorare insieme agli altri colleghi tra le altre cose mi disse anche fai così piazziamo anche il rischio si ammazzano a me
Il mio lavoro comunque andrà avanti ci sarà comunque qualcuno che lo farà non avranno ammazzato il mio lavoro non avranno mercati processi
E così è stato perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e tanti altri insieme a loro e dopo di loro stanno continuando in quel lavoro e stanno continuando in quell'impegno
Giovanni Falcone purtroppo Paolo Borsellino purtroppo hanno condiviso con lui anche quella quel tragico destino morendo con le stesse modalità con quello che è morto
E vi chiedo scusa per l'emozione vorrei concludere diciamo questa brevissima mio intervento ricordando un altro passa di quelli Bettino e di quello che è stato detto da quel bambino
Quel bambino ha detto alla fine del della sua piccola recita e dopo quella mattina dopo con il ventinove luglio del mille novecentottantatré dopo quell'esplosione
Io e i miei uomini della scorta il quartiere siamo diventati vento e nuvole
Vento e nuvole che però secondo me non si sono dispersi nell'aria Magno permeata oraria perché tanti hanno raccolto con l'impegno lo fanno portando avanti
E manifestazioni come quella di oggi che sono agganciate dalle rate delle commemorazioni realtà testimoniano questo che non sono vento e nuvole dispersi e lo testimoniano anche quelle piccole attestazioni di stima e di affetto che mi capita spessissimo di ricevere anche stamattina ho incontrato una persona rimetto Saggiatore se io non conoscevo suo padre però per me è stato e continua a essere un punto di riferimento è finché sarà così Rocco Chinnici non c'era morta di fame
Grazie a Caterina Chinnici la parola
Ad Ennio pinte acuta
Anche per me
Il ricordo
Di Rocco Chinnici un ricordo di grande benedizione
Dovrei solo
Aggiungere qualcosa quello che è stato detto
Da Aldo Rizzo
E in verità l'amicizia anche un lavoro
Svolto da Rocco Chinnici
Soprattutto come educatore
E come operatore di cultura ho visto lui parecchi dei nuovi ho visto Aldo Rizzo ed altri
Coinvolti con l'opera di Rocco Chinnici
Infatti
Centro studi chiesa del Terranova
Che Rocco Chinnici ha voluto il ricordo o di Terranova è stato per lui un grande strumento di sollecitazione di stimolo culturale sia nella città di Palermo sia nella Sicilia
è stato fondato io insieme ad Aldo Rizzo l'altro diciamo tra i confonda tori
Le riunioni inizialmente si tenevano proprio lì nella sede del Centro Studi sociali
Punto perché agli inizi il centro Terranova non aveva sede ci si vedeva perciò molto spesso una volta al mese
Insieme a tutti
E nella Fondazione del centro studi
C'è stata realmente una grande intuizione del Rocco Chinnici
L'intuizione cioè di aggregare
Quella per le fasce palermitane
Gli intellettuali di magistrati gli operatori che volevano fare un fronte comune
Nella lotta alla mafia
E soprattutto nella riflessione sul fenomeno mafioso perciò una caratteristica nuova del modo di ovvero un'associazione culturale
Ce ne erano tanti precedentemente approntati operanti ma questa il Centro Studi Terranova avuto realmente caratteristiche diverso
Ed è stato anche il modo come dal palazzo di giustizia
I magistrati si sono il messia nella società si sono integrati con la città
Sì sono proiettati fuori dal loro lavoro
E credo che proprio Rocco Chinnici è stato il primo magistrato che decisamente pur rimanendo tale nel suo lavoro
Forse a contatto immediato con la città
Terranova prima
Svolse un ruolo politico
Per essere immesso nei processi sociali
Rocco che lui ci intuì che si poteva essere magistrati si doveva essere magistrati nello stesso tempo bisognava essere educatori
Sicuramente con me coloro i quali credono con lui soprattutto a Palazzo di Giustizia allora ricordano che tutto questo non pur uscendo dal critiche
Critiche che fecero soffrire normalmente Rocco Crimi
Forse una delle parole che negli ultimi tempi è stata pronunziata con più insistenza
In un senso ecco che ha proprio ferito la parola protagonista Rocco Chinnici
Ecco alcuni dei che fu detto di volere essere allora protagonisti
Eh sì perché c'è sempre qualcuno che vuole che gli altri facciano che non siano immerse nella società
Basta leggere anche nominativi di coloro i quali partecipavano al centro scuse all'assemblea per rendersi conto di questa sua preoccupazione di avere quella che poi ha costituito nella città di Palermo altrove una importante categoria un modo di essere cioè la trasversalità essere insieme pur provenienti da parecchi settori da parecchie esperienze
Educatore
In questo modo
Rieducare
E glielo trasfuse
Scusa scusa accettando gli inviti
Proprio mi tocca al di
Estendere
Quello che ha detto e ha tratteggiato Aldo Rizzo nella può brevettare nella in modo esaustivo egli accettava gli inviti
E andavamo molto spesso insieme la signora che mi ripresento ricorda come
Non meno di due volte al mese eravamo in giro per la Sicilia anche altrove
Talvolta anche la signora qualche volta veniva con noi
La presenza nelle scuole e la marca
E divenne anche per questo un punto del reperimento ed un simbolo
Io ricordo
E mi auguro che alcune cose alcuni ricordi che sono stati ha detto adesso possano essere trasferite ne carta stampata
In modo che non sono esperta la memoria dei venti memoria che si perpetua
Ricordo alcune sue nolo la vegetazione che abbiamo tratto da una cassetta che conservato e sarà pubblicata questa sua questo suo breve intervento in un libro che uscirà nei prossimi mesi
Le sue parole dette
Al cinema vasi
Siracusa
Il ventinove gennaio mille novecentottantatré credo che sia stata per la sua presenza tra gli studenti la più importante
Appena sei mesi prima del terribile tragico assassinio ventinove gennaio mille otto
Novecentottantatré kW perché c'erano tre mila studenti
Eravamo insieme
Guardando questa foto che io tengo sempre nel mio studio
Sempre da ricordare lacrimare assieme si era montana
Che è stato susseguentemente ucciso
C'era la Rita Bartoli Costa Rocco Chinnici
Agli studenti diceva e queste sue parole ci dicono quanto egli ha lavorato per far sì che le situazioni anche giudiziarie nei riguardi del processo mafiosi oggi possano essere diverso
Quanto egli ha lavorato affinché le leggi stesse possano siano state diverso e se posso operare
Nella lotta alla mafia in modo più efficace
Le sue parole sono state
Molte volte il processo i mafiosi che si risolvono
In assoluzioni
Però non sempre si può attribuire la colpa alla Corte d'Assise e a volte il vero limite la reale difficoltà di avere prove di trovare i colpevoli dei processi di mafia
Non è un'impresa facile per riuscire ad acquistare gli elementi capaci di citare
Gli imputati e mostra l'associazione mafiosa
Solamente rifacendosi all'attività esercitata
Poi per quanto riguarda il singolo delitto di mafia e ancora più ardua la possibilità di trovare le prove recentemente si è celebrato un processo in Corte d'Assise
Proprio in questa occasione
Abbiamo avvertito una chiara sensazione che nasceva da una paura terribile per i giudici popolari
Oggi come oggi affrontare la mafia non è assolutamente un compito facile e questo lo voglio dire perché è giusto che lo stato si preoccupi di questa situazione ma soprattutto perché ci vengano forniti gli strumenti e non soltanto legislative
E da tempo la magistratura di Palermo in bocca
Non molto tempo fa un gruppo di magistrati palermitane si era fatto promotore di una iniziativa che poi fu presentata alla Commissione nazionale antimafia
E questo proprio una iniziativa che sicuramente è stata allora anticipatrice
Continua Chinnici una delle proposte riguardava la no no punibilità del corruttore
La ragione della richiesta per questo tipo di creato quella di dare
Non solo
La convenzione per far denunziare che impone le tangente sia questo un pubblico ufficiale che un privato cittadino
Ecco
E continua ancora ma volevo appunto fare riferimento a queste cose dette perché ci collegano anche al tormento che esiste
Nel pur Mani pulite che si scritto a proposito di corrotti e corruttori del modo anche di incentivare le confezioni
Rocco Chinnici
Grande Maestro operatore di cultura aveva anche dalle caratteristiche
Umane nonostante come è stato detto questa scontro città Ester
Caratteristiche umane
Di delicatezza di grande sensibilità io ricordo
Ho avuto vicende per cui anche dal punto di vista religioso aveva posto in crisi taluni suoi comportamenti
Ma c'era un tormento del ricerca religiosa
La Pasqua
Del mille novecento ottantuno
Siccome
Mi è stato chiesto di farne la preparazione alla RAI siciliana in tre conferenze mi ha detto
Proprio la vigilia di Pasqua il sabato santo
Anche dall'ascolto
Aveva pazzi maturato un suo cammino di fede
Che era di accostarsi sempre più ai valori cristiani
Sono state competenze ma sono molto importante poter
Dirle in questo momento falsi che vengono raccolte per me è anche un debito un debito verso la sua memoria
Rocco Chinnici
Aveva paura da uomo
Nonostante che forse non lasciava apparire in casa del familiare
Viaggiavamo quasi sempre insieme
Quando andavamo in giro una scadenza che possiamo dire
Bimensile
Ed è esorcizzato assente
Questa paura di morte
Ricordo
In uno dei gli incontri con gli studenti che devono fare ad Agrigento ci fu uno sciopero
Lei gli autisti giudiziario egli ha dovuto andare con un'altra macchina non blindata non volle assolutamente che io andassi con
Mi diceva
è meglio uno per due
E ricordo però sembra allontanavo questo pensiero comma semmai dovesse convenire non ricordo
Una fine mattinata deve torno da Caltanissetta
Ne incontra ancora con gli studenti rimanemmo imbottigliati al via perché Miano
Traffico terribile via Perpignano una strada molto stretta
Eravamo accanto seduti e mi sono accorto che in un momento entrato nel pane
Potesse succedere qualche cosa
Panico proprio dalla morte
Vuole assolutamente che qualcuno della scorta andasse avanti per vedere perché eravamo bloccati ed è questa condizione terribile bella nello stesso tempo che non è fittizia nel reale è stato talmente reale
è stato poi l'attentato ventinove
Luglio sconti lo scoop luglio del l'ottantatré
Rocco Chinnici aveva capito pertanto va preparato gli sviluppi giudiziari
Aveva capito alcune corruzioni
La mafia economia tra mafia e politica
Abbiamo celebrato alcuni processi ci sono state alcune sentenze ma io ricordo pur nel rispetto del suo lavoro il suo ruolo posso dirlo con coscienza serena non l'ho mai fatto una domanda riguardante procedimenti è qualche cosa che poteva ancora essere oggetto di segreto ma ricordo bene che per il delitto Mattarella
Momento mi ha detto io vado a fare i riscontri dei biglietti d'aereo direttamente personalmente a Roma
Perché aveva anche una sua preoccupazione in merito a questo delitto e ricordo
Forse è stata anche una delle cause
Di questo attentato ricorda la sua fissazione per quanto riguarda i rapporti mafia ed economia
In questa città in Sicilia ricordo
L'ex la sua riflessione fissarlo
Una notte tornavamo da Partanna
Eravamo giunti
Nell'arte autostrada
Trapani Palermo sotto Salemme
E Rocco Chinnici guardando il Paese mi ha detto padre Penta cura da quel Paese avvenuto qualche cosa di veramente brutto
Fu quello che intuì allora
Che alcuni rapporti per l'economia
Erano quelle che poi attraverso sentenze abbiamo conosciuto ma che allora sembrava essere rapporti chiusi in un santuario sacrale dove nessuno poteva accedere
E allora
Di Rocco Chinnici rimane rimane qualche cosa di grande per la città di Palermo per la Sicilia
Per il Paese
Riguarda questa immagine di uomo di educatore di operatore culturale del magistrato
Che continua ad essere per tutti noi un punto di riferimento
E va ricordata questa sua figura soprattutto in questo momento in questi giorni fatta appena detto
Momento giorni
Nei quali se li stiamo anche per quanto riguarda il lavoro dei giudici
L'opera di destabilizzazione tremenda
Chi non ha colpito l'articolo vi politico qualche giorno fa l'altro ieri su Repubblica a proposito di Di Pietro la fine di un mito
Quello che avviene molto strana e delegittimazione destabilizzazione e allora ecco l'azione è il modo di operare di Chinnici tornano attualissimi
Dando la capacità di essere insieme
Anche in modo trasversale
Nei vari ruoli ma insieme
Non prevalgono Poteri
E forse che non sono sicuramente quelle dalla democrazia
Ecco anche questo ricordo nel processo
Nelle indagini che riguardano Mattarella una delle sue fissazioni era quello la
Della destabilizzazione della versione che poteva esserci forse collegata con altri faticano avvenute nel nostro Paese col delitto Moro male versione il rischio per la democrazia ed era il motivo fondamentale che gli ripeteva soprattutto degli oneri pagati ed era per questo
Nel mercato dell'educazione dalla politica
Perché le richieste che c'erano
Per lui per essere presente si moltiplicano
Qualche volta egli diceva dovrei fare solo questo non più il giudice
In una fase molto bella che ricordo e false sempre ripeteva
Tutti i miei libri e sono le mie sentenze qualche volta
Come si presentavano le persone si faceva reprimenda le pubblicazioni Chinnici e diceva le mie pubblicazione
I miei libri sono nel mille sentenze credo che questa fase molto bella
Uno una delle facce che ci ricordano Rocco Chinnici sempre con questo senso di grande venerazione
Grazie a padre n Pinter chiusa la parola la professoressa Maria Falcone
Quando Sonia Balzamo mi ha invitato a partecipare
Tavola rotonda sono rimasta un pochino dubbiosa
Se accettare o no
La mia perplessità nasceva dal fatto che non mi sentivo all'altezza IP tratteggiare la figura di Rocco Chinnici
Né dal punto di vista umano perché non l'ho conosciuto personalmente
Nel nemmeno dal punto di vista del magistrato perché non sono un magistrato e quindi non potrei Tesser nelle lodi come già hanno fatto qua altri che lo conoscevano profondamente però questa perplessità è durata un attimo perché poi ho sentito necessario il bisogno di venire a testimoniare qua oggi
Dei fatti che sono stato tanto importanti per la vita di Giovanni per la vita di Rocco Chinnici
Quindi scusate mio nonno un discorso preparato ma vi porto soltanto l'emozione dei miei ricordi che sono indubbiamente per me
Tanto forti non so se lo saranno altrettanto per voi
Le più ricordo che io nel rapporto fra Giovanni e Rocco lo chiamo Rocco perché ormai fa parte dell'anno e la nostra vita
Fatto quando Giovanni ha accettato di cominciare a lavorare con Rocco Chinnici
Ricordo di aver visto che in quell'occasione la mamma piangere perché già era molto più fatta per questo
E gli dissi ma perché l'hai fatto Giovanni non potete restare tranquillo lì al fallimentare che già tirava tanta soddisfazione
è lui con la sua solita spavalderia faceva parte del suo carattere mi disse si muore una volta sola
Quindi già lui sapeva in quell'occasione che la sua scelta era una scelta di morte
Ma l'ha accettata perché era sicuro che era quello che giustamente doveva arrivare
La prima cosa quindi che io voglio dire oggi questa terra acqua voglio testimoniare a tutti
è che non ci sarebbe stata Giovanni Falcone se non ci fosse stato Rocco Chinnici
Cioè Giovanni Falcone la lotta alla mafia il re in tutta Italia è nata con Rocco Chinnici il vero ideatore del
Non mi era capitato di dirlo nelle varie interviste perché è generalmente i giornalisti fanno riferimento a fatti più crescenti
Era quindi necessario che io lo dicessi quel qui per stasera scusate un pochino le mozioni non mi sono preparato il discorso quindi stilisticamente magari non sarà perfetto le mie parole però questa è l'importante
Quindi il vero ideatore è stato Rocco Chinnici l'è stato lui che ha l'anima
Mi pesta primavera delle indagini sulla mafia ricordiamoci che eravamo in un momento storico in cui il tribunale di Palermo si diceva
Tre fra i vari stessi magistrati Giovanni all'inizio è stato a posto fatto da un suo collega
Con questa semplice parole ma tu credi realmente che la mafia esiste
Queste sono le parole rivolte da un altro magistrato a Giovanni quando comincia a lavorare con Rocco Chinnici ecco quindi che l'inizio è proprio quello
Giovanni comincia a lavorare le prime indagini
Non è che ci parlasse molto in caso come diceva poc'anzi
La figlia di no no
Giovanni non ha mai mamma parlare troppo in casa dentro cessi determinati procedimenti però indubbiamente siccome viveva in casa con noi io ricordo comincia il primo processo Spatola
Una infinità di assegni bancari sparsi in tutta intorno tutti i tavoli di casa allora il computer e non era nelle case di ognuno di noi quindi Luís andava saltellando da un tavolo all'altro
Ricercando i vari collegamenti e lo fece con grande con grande ansa con grande diciamo pure bravura perché credo che il processo fa Spatola fu il primo processo che finalmente portò a delle condanne
Altri episodi che ricollego
Fra Giovanni Rocco Chinnici ce n'è un altro che anche questo illustra il carattere sia dell'uno che dell'altro
Proprio agli inizi non Giovanni Rocco affida un processo per un piccolo in fondo una cosa molto chic sciocca era un funzionario del Comune
Che era implicato in una gara che non non era stata fatta nella giusta maniera non ricordo bene di che si trattava ma la persona che era incriminata era un carissimo amico nostro di famiglia
Cioè era il marito di una mia compagna di classe che Giovanni conosceva benissimo
Gli dissi ma perché ti sei messo non potevi dire che non lo volevi fare perché era tuo amico
E lui mi rispose io l'ho detto Rocco Chinnici e mi ha risposto io ho fiducia Inter
E io non ho potuto non accetta ecco perché voglio ripetere questo episodio sono dei flash i cani vengono in mente ma sono tutti episodi che mettono in luce quello che era il carattere dell'uno e quello che era il carattere dell'altro
Poi Giovanni il rinvio a giudizio per la persona
Che poi motivando la sentenza perché in effetti era una superficialità per cui poi fu anche assolto
Altro episodio ed io cerco di ricordare tutti i momenti che poi sono stati bravissimi nella nel perché Giovanni comincia a lavorare con Rocco Chinnici nel settantanove e nell'ottantatré purtroppo non c'è stato più quindi l'altro episodio che proprio quello più doloroso
è il giorno della morte Di Rocco che impedisce ricordo di a stavo andando e quel giorno del ventinove luglio non lo dimenticherò mai aveva una gita preventivata già da tempo con degli amici a rustica ed ero in macchina alla radio
Senti
Quelle tremenda quella tremenda notizia vi ricordo che cominciai a urlare in macchina
Una reazione inconsueta M. che invece sono rimasta completamente quasi insensibile quando è stata di Giovanni
Ho urlato perché forse mi sentivo nel cuore già l'anno al preannunzio dall'altro
Sono andata di immediatamente a casa dove c'era la mamma perché la mamma che stava a casa a Mombello dove io vado in villeggiatura
La mamma l'ho trovata in lacrime distrutta
Non sapevo se lasciarla non lasciarla comunque lei mi costrinse andar via
Quando sono tornate vicini di casa mi raccontarono che la mamma di aveva detto questa volta è stato Rocco Chinnici e la prossima volta sarà mio figlio
La mamma dopo un mese è morto con infarto e credo che sia la prima vittima un'altra vittima della mafia
Poi l'ultimo episodio che ricollego alla storia rapporto fra Giovanni Rocco Chinnici è un episodio del suo diario
Un episodio che
Non è diciamo non fu tanto bello ma anche le cose meno belle debbono essere ricordato
Rocco Chinnici ricordava Giovanni un momento nel suo diario aveva delle perplessità fittizietà dei suoi familiari ricorderanno neanche ai magistrati lo ricorderanno
Perché Giovanni non aveva immediatamente messo cioè non aveva spiccato mandato di cattura nei confronti di Hebei salvo cioè credeva che ci fosse in Giovanni concerto tentennamento
Giovanni non se ne adombro di tutto questo si è si dispiacque indubbiamente perché dovette andare a giustificare il suo operato al Consiglio superiore della magistratura ma da magistrato
Preciso com'era dimostrò che indubbiamente non c'erano ancora tutte
Le carte in regola per potere arrivare a quello che fu un atto poi fatto subito dopo quando si definirono le indagine e quindi c'erano i presupposti tecnici mettere realmente
Un
In carcere risalto
Questa era una lato del carattere di Giovanni era quello di anni specialmente nel periodo storico in cui viveva dove gli appoggi della società civile non erano quelli di oggi
Era necessario arrivare a prove certe
Perché diceva sempre duri se si mette in carcere una persona e poi la si assolve significa legittimarlo ancora maggiore
Però continua a dire con la voglio precisare che questo episodio non mordono no Giovanni perché dopo disse a noi in famiglia indubbiamente Rocco non è che volessi accusarmi di qualche cosa che io non facevo ma praticamente era un momento che in cui stava a guardare
Perché lo sto raccontando di nuovo questo episodio
Perché è proprio il forse fu quello il motivo per cui disse io non farò mai un diario perché il diario poi
Se si legge dopo morto quando la persona non può chiarire determinati fatti allora
è un disastro ecco perché quando c'è stato il problema di Giovanni Viani Sivieri no io sono convinta che Giovanni non verrà scritto un diario perché quello che aveva da dire l'avrebbe detto
Appunto preoccupandosi delle interpretazione postume
Delle sue parole
Questi sono non è che siano tanti i miei ricordi rapporto con San Giovanni Rocco Chinnici
Però avevo questo dovere
Morale di ricordare
E proprio come dicevo poc'anzi è stato lui l'iniziatore di tutto e se siamo qui a questo già a questi ormai a questi livelli e di indagini per cui ora abbiamo anche Giancarlo qua negli stessi guai
Ecco lo dobbiamo sempre
A Rocco che invece permettete no un attimo permettetemi e io divenga una frase che per caso non lo so è stato forse il destino io ieri mi sono ritrovato in un libretto che mi è arrivato
Ed è una fase di abbia Dubach
La lettura della storia ci porta alla conclusione che gli uomini veramente grande i benefattori della razza umana coloro che hanno spinto gli uomini ad amare la giustizia
E ad odiare l'ingiustizia sono stati causa di un reale progresso e io mi auguro che proprio a loro loro ci porterà quel progresso e necessario per il nostro Stato grazie
Grazie a Maria Falcone per la sua testimonianza se mi consente vorrei aggiungere che siamo qui in molti a ricordare quale in quanto fosse grande la stima che Rocco Chinnici aveva per Giovanni Falcone la parola a Giorgio Chinnici presidente del consiglio comunale di Palermo
Non devo dire anch'io che provo molto disagio non ho mai parlato in pubblico di Rocco Chinnici
Provo disagio perché pur avendo una formazione piuttosto critica e per mestiere facendo un po'lo studioso delle devianze
E sono portato sempre a scrutare nei comportamenti degli uomini non che sia proprio un maniaco di scoprire ma mi sono fatta la convinzione che un po'gli uomini sono sempre un impasto di miseria e nobiltà e quindi quando noi facciamo una certa che va all'azione misuriamo si tratta di percentuale appunto come diceva Marchese
E delle mille camere del cuore quelle che sono impolverate quelle che sono linde
Ora per Rocco Chinnici non è perché siamo in un momento celebrativo
Non sono riuscito approvare appunto ancora
Una qualche piega lo frequentavo molto
E lo sento forte nella mia vita
E non sono riuscito dicevo a trovare nessuna di quelle camere un po'più buia un po'più sporche che c'è nel cuore di ogni uomo
E quindi mi sembrava e temevo ecco il disagio di potere andare
Un po'troppo sopra le righe e forse le parole che appunto ora io userò sono sicuramente dico di una persona piuttosto smaliziato a Chiasso mitizzato un po'tutto sia per l'età sia per mestiere
Se devo devo parlare dell'anima di Rocco di Chinnici direi era un'anima chiara
E se devo parlare della sua configurazione della sua personalità della Trinità devo parlare di un santo laico e con Rocco era un laico e aveva questo senso della ricerca mi ricordo una volta prima che io villeggia vicino Piana degli Albanesi ma ha detto di portare a uso sull'apportato delle immagini della Madonna di Odigitria
Verso la quale tu eri appunto devo TAC Luís appunto passi volle giustificarsi perché era laico anche se poi in un libro visto che bici che era molto religioso ma io questa religiosità la sento in senso laico e poi ecco quest'altro percorso in cui si poteva trovare ricordo l'ammirazione che lui aveva Perbellini guerre per Berlinguer soprattutto per il tema dell'austerità quando l'aveva lanciato
Proprio mentre però ecco è usava questo termine queste è un santo c'aveva una serie di categorie la mamma il padre
Vissuto della Provincia in quella cultura rurale celebrare quindi questi valori Bellar religiosità un popolare che allora poi Steve rifiutano per Effetto anche diciamo dell'elevazione culturale e però poi ci sono questi ritorni
Lui aveva militato nell'Azione Cattolica eccetera quand'era ragazzino come tutti un poco poi aveva avuto appunto questo senso di laicismo e forse è questo che mi piace pure
A pensarlo ecco che Rocco aveva questo ritorno ma l'impianto Sughera di forte
Religiosità
Appunto dico questo timore ma io oggi vanno Betto di Rocco proprio per quello che fu come maestro alla sua biografia mi pare che sia sovrapponibile a quelle di tanti Santillo
Non ho avuto manco il tempo e non è avevo forse la capacità di potere diciamo fare sistemati con quadre non l'ho voluto fare per cui ho questa affermazione che sto facendo Di Santo e maestro laico per quanto ha insegnato e per come ha insegnato
Lo vedo proprio perché
E illusi
Tutte le doti che erano della bontà dell'onestà dell'aggiornerò città dell'amore per l'umanità sono portate tutte al parossismo per il lavoro come senso di servizi eccetera e queste cose
Lui li trasmetteva fortemente fatte mi ha commosso quando l'anno scorso mia figlia laureandosi in giurisprudenza per l'ho portata ho visto non è che io ne parli troppo in casa però si sente ecco si sentiva rock anche perché lui Zaia aveva questo senso forte della famiglia mi ricordo quando veniva a casa aveva un altarino
Con tutti i morti e allora mi spiegava di ognuno questo senso di commozione che aveva a ricordare i morti e l'aveva nello studio in c'erano diversi ora non ricordo chi erano sicuramente suo padre soprattutto suo zio
Proprio questo senso forte della famiglia mi ricordo una volta cioè colui voleva che io gli facessi conoscere i miei bambine erano più piccole dei vostri e voleva che appunto si vedessero
Perché aveva questo senso forte della famiglia e poi un poi Chinnici li considerava tutti i parenti
Una volta ricordo ci fu un processo in cui c'era un personaggio in cui la mamma si chiamava chi dice mi chiamò per dirmi se per caso non fossimo parenti eccetera perché lui se la volete smettere ma soprattutto si sentiva umiliato perché un Chinnici potesse
Essere macchiato il
Allora ecco voglio redigere la dedica che un po'paradigmatica dell'influsso che ha avuto nei giovani lo ricordi tu in queste memorie che leggevo
Nel libro faccia a faccia con la mafia mia figlia non me l'ha chiesto mi ha commosso
Quando ho visto che nella sua tesi di laurea in giurisprudenza metterà presto a Rocco Chinnici presenza forte nella mia vita
Con il rimpianto il rammarico di averlo potuto apprezzare soltanto attraverso l'affetto fraterno e la stima profonda
Che lo venivano a mio padre e che la morte non potrà mai cancellare ecco non l'aveva frequentato l'aveva visto perché lui aveva voluto conoscere un po'tutti i miei figli
Però questo effettuo per cui proprio quello che sento condivido che bisogna tradurre e trovare il modulo espressivo
E la carta stampata quindi perché il messaggio di Rocco Chinnici secondo me può avere ancora un effetto profondo e purtroppo è stato un impone che ho letto
Ci sono un po'le circostanze i troppi abbellimenti e lutti che si sono avvicendati e che hanno cancellato quelli che avevano già una data un po'più remota
Io muoio così solo ricordare un po'per suffragare questa mi affermazione
Che mi pare che resti solida tanto che la sto dicendo in questo in questo in questa riunione
Come i santi ecco hanno sempre la preoccupazione di non cadere in tentazione quindi di volere vivere in uno stato di asetticità per cui aveva sempre la preoccupazione amava tanto il suo Paese
Andava poco al suo Paese ritornava era invece tutto concentrato nella campagna aveva la campagna vicino a noi vicine Misilmeri
Però la non lo vedevo mai ed era stato tutto invece spostato nell'isola campagna della moglie che poi come dicevi che nell'ultimo impianto amava molto la campagna anche questo un tratto di purezza ideale culturale
E che
Alla moglie oggi resta l'eredità ancora di un impianto da portare avanti perché mentre ultima impianto di vigneto che proprio solo diciamo frutto di amore per quello che rende oggi alla campagna chi non si può dedicare direttamente eppure Luís appunto questo amore per la campagna la trasferito in queste cose
Poi questo senso ecco tra i valori il senso forte della famiglia della famiglia come nucleo della società elementare proprio perché possa essere lievito per una società migliore
La cosa che sempre mi diceva la cosa più importante per un uomo e la pace familiare
è a proposito di pace familiare che ho visto a riecheggiare che fottuto ripreso a quelle cose diceva l'unica volta che ho litigato con mia moglie fu quando ero presidente una convinzione non so se forse è pronta l'avrà detto mai ma lo dicevo
Fu quando mi sono dimesso dalla presidenza della Commissione per l'assegnazione di case popolari rendeva allora siamo una trentina d'anni fa dovremmo essere
Rendeva loro un milione l'anno un milione di quel tempo per chi vive di stipendio era anche una cosa che serviva credo che anche la moglie di Rocco Chinnici complotto tutte le mogli sono un pochettino più oculate diciamo nell'amministrazione del denaro e quindi gliene fece un appunto
E allora la giustificazione ecco qual era stata avevo visto che c'era puzza in giro e io mi sono tirato indietro mi sono tirato indietro intorno a me subito si sono scatenati per questo posto
Qua in questo palazzo
Tante giudice hanno due tre case popolare intestate con questo meccanismo intestate a cognati
Suoceri e compagnia di famiglia ecco lui aveva questo senso rigoroso dell'onestà il non dire mai bugie vi ricordo un'altra volta
Scusate se e lo sto facendo troppo con riferimenti personali ma sono proprio quei punti che il momenti hanno la persona e quindi la permeazione di una serie di valori che si vedono capitoli ricordo andava tutte le persone padre pinta avuta devo forse un po'contraddirlo perché io questo aspetto burbero in effetti aveva egli all'impianto di viso duro che era un po'che risentiva dell'uomo forte
Però è in fondo era approcciabile un po'tutti gli si rivolgevano per cui per esempio le piccole cose i vecchi conoscenti a distanza di vent'anni di Partanna di Trapani si rivolgeva dove qualche volta
Ricorreva a me per risolvere qualche piccola cosa appunto
Del piccolo uomo di provincia e mi ricordo una volta c'era qualche cosa di provveditorato puoi morire farne ora mi faceva da dove io era a scuola insegnava all'università
L'antica primo proprio niente non avevano nessun rapporto col Provveditorato agli studi allora ma di tutto che sia importante qua guarda don diviene niente
Era una stupidaggine ora ma non la ricordo bene ma una cosa insignificante di quelle cose un po'della gente di provincia che all'amico importando il conoscente importante qui dove aveva detto ma sentito codici quesito qua e così per esce no non ci riesco ecco
Mi colpiva e quindi lo sento io
Questa insegnamento che lui dava di non sapere venti lire nemmeno nelle cose più piccole non avrebbe avuto nessuna importanza e lui non ci riusciva e io in quel caso dovuto subire così appunto incapace di muoversi presso uffici o a appunto come gli ossi ingrati con poi su queste cose
Dicevo
Ecco poi una volta
Lo so dovevo lanciare qualche cosa allora ho detto va be'Parma votar detiene il portiere mi disse che il portiere non c'era
Perché aveva affittato lui come condomino aveva affittato la casa al portiere che la la sentiva insalubre e ha avuto appunto tutta la versione gli attacchi dei un condomino che veniva aggravato ma lui ecco non poteva sopportare che il portiere spesse in una casa poco salubre quale poteva essere quella del portiere del condominio
Ecco un altro episodio
Durante lui io dicevo era un laico con un senso forte della famiglia quando c'è stata la campagna per il divorzio
Lo trovai in un riunione che c'era e che era organizzato un po'da certi fare i sei del tempo
A mamma sapevamo suppergiù consapevole su quel tema per cui io mi stupirei che Luís potesse essere la e poi glielo dissi quando lo incontrai
E allora il motivo ecco qui la generosità dell'uomo quindi quelle quella qualità che avevo appunto sintetizzato nel santo laico e allora mi ha detto
Bari son dovuta andare un magistrato importante lui era più giovane allora di là
L'aveva pregato perché andasse assieme ad altri magistrati appare incorona questi farisei che riuniva rinuncino a ma per
Predicare la santità della famiglia
E quindi essere contro il divorzio e quindi fare la manifestazione contro il divorzio
Questo magistrato poveretto aveva avuto i figli sistemati da questi personaggi e quindi doveva un po'e allora lui mi diceva sempre e qua l'effetto appunto sono sotto gli occhi
Dice la libertà ecco questo aveva i figli e mal combinati allora la possibilità e il la libertà vera si conquista quando i figli sono soldi per cui diceva per indicare i figli studiate proprio per essere liberi
Ecco questi valori che oltre a fare il professionista io non voglio parlare di un altro aspetto anche perché credo di essermi
Dilungato per qua e poi è stato molto lumeggiato alla sua appunto impegno di magistrato ma anche la comune per la comprensione della mafia che gli veniva proprio da questo orrendo retroterra diciamo rurale di cultura rurale in cui era vissuto da giovane
E poteva appunto quindi non voglio parlarne ma c'era scusate ho perduto un po'il
Filo quello che stavo dicendo
Proprio dipende appunto da questa frammentarietà con me
Ecco lui aveva
Allunga apportato tutto questo suo impegno e questo che il Biografico questi valori malgrado i suoi impegni importanti istituzionale eccetera era questa attenzione al quotidiano che sono proprio questi comportamenti minuti quotidiani
Di rapporto interpersonale
Particolare limitato ad amici parenti eccetera apportato appunto questa elevatezza proprio che configurano secondo me il santo
La parola Giancarlo Caselli procuratore della Repubblica di Palermo
Quando Rocco Chinnici era consigliere istruttore a Palermo
Io lavoravo come giudice istruttore a Torino
Alla luce di questa esperienza professionale comune sia pure naturalmente all'intelletto tra fatto DiVersi
Io vorrei provare soprattutto per cercare dire qualcosa di nuovo dopo quello che ha detto in particolare Rizzo
Vorrei provare a storicizzare anche dal punto di vista ordinamentale dal punto di vista processuale penale la figura e ruolo il significato che la risposta alla criminalità nell'organizzazione del lavoro del giudice penale avuto Rocco Chinnici
Oggi coloro Codice sappiamo tutti il centro delle indagini che la procura
Che è un ufficio che entro certi limiti ma pur sempre gerarchicamente ordinato
E in un ufficio gerarchicamente ordinato organizzare un pool farlo funzionare
Non è difficile per quanto meno tecnicamente dal punto di vista ordinamentale possibile
Così come se li è il centro delle indagini è possibile
Organizzare quelle che come la parola magniloquente molte volte sproporzionata rispetto alla realtà quotidiana delle cose sono strategie d'intervento concentrare risorse
Concentrare
Competenze
Concentrare anche interventi di polizia giudiziaria su determinati settori
Che contingentemente sembrano esprimere una domanda di giustizia più significativa più forte e conseguentemente sembrano volere una risposta più organizzata più significativi
E naturalmente questo che ho appena detto con riferimento al nuovo codice di procedura penale alle potenzialità d'ufficio del pm e più virtuale teorico che non effettivo perché poi quotidianamente si devono fare i conti con carenze assolute di uomini di mezzi e di risorse
Di carichi di lavoro che finiscono per schiacciare le strategie uno nel Po pensare ma poi finiscono per saltare per andare a farsi benedire nel senso letterale del termine ha comunque le potenzialità oggi ci sono mentre invece integrando il vecchio Codice di procedura penale quando c'era la figura del giudice istruttore d'ufficio istruzione e del consigliere istruttore cose erano strutturate dal punto di vista ordinamentali maniera tutt'affatto diverso
Allora l'iniziativa delle indagini penali di speciale complessità era incentrata nell'ufficio istruzione appunto
All'ufficio istruzione approvato di tanti giudici istruttori quindi tanti magistrati ciascuno autonomo indipendente senza subordinazione gerarchica rispetto al capo
Non c'era possibilità ordinamentale tecnico-giuridica di organizzare un pool
Se no
Intuendo la necessità l'assoluta necessità l'imprescindibile necessità
Di funzionare in maniera diversa da quella che aveva caratterizzato la risposta fino a quel momento
Per esempio forzando oggi possiamo dire forzando era stata una forzatura fiordi maestri del diritto hanno scritto che non si poteva eppure si è fatto un articoletto l'articolo diciassette delle norme di attuazione del vecchio Codice sconosciuto a tutti sconosciuto ai più che offriva un piccolo spiraglio perché il consigliere istruttore delegando determinate singole iniziative
A giudici istruttori anche collegialmente potesse determinate attività che poi diventavano tutto un processo svolgerà appunto con il sistema del lavoro di gruppo con il sistema del pool
Cosa voglio dire
Che imperante o il vecchio Codice
E operando professionalmente in ufficio istruzione
Pensare ma soprattutto riuscire a realizzare un lavoro di gruppo intuendo le straordinarie possibilità che il gruppo applicato soprattutto la criminalità organizzata poteva esprimere non era una cosa che si poteva vedere nero a quello che poteva raccogliere con facilità è una cosa che bisognava pensare organizzare inventare
Ed è stata pensata organizzata inventata a Palermo dal consigliere chimici e a Torino
Da una figura che per noi magistrati torinesi
Mica tanto quanto quella del consigliere Rocco Chinnici
Che il Consigliere Mario Cassi credo non conosciuto qui a Palermo
Ma per noi straordinaria figura di magistrato che il mestiere ci ha insegnato che l'indipendenza ci ha insegnato che il gusto anche di ricercare rischiando quando necessario la verità processuale sia davvero trasmesso
Se a Palermo Falcone-Borsellino e gli altri componenti del pool
Hanno ottenuto gli straordinari risultati che hanno ottenuto
E se a
Torino per quanto riguarda le inchieste sul terrorismo i Maddalena i lauti griffe i Giordana I Bernardi i caselli c'ero anch'io
Hanno ottenuto alcuni risultati sul versante la risposta al terrorismo è anche perché e soprattutto perché e fondamentalmente perché il consigliere istruttore chimici da un lato il consigliere istruttore calarsi dall'altro hanno avuto queste intuizioni delle potenzialità del lavoro di gruppo c'hanno creduto il gruppo hanno formato il gruppo non sostenuto il gruppo hanno quando necessario potenziato anche sacrificando
Il resto del lavoro dell'ufficio istruzione c'è stata una fase Torino per esempio c'era dodici giudici istruttori che l'organico non era particolarmente cospicuo lavorare a tempo pieno sulle inchieste di terrorismo perché quello e al l'emergenza del momento e su quello bisognava concentrarsi allora la riflessione io credo che dobbiamo provare a fare
E che cosa capita nel nostro Paese tutte le volte che c'è un nuovo un modulo di lavoro originale efficace mirato sulla realtà dei fenomeni da affrontare
Tutte le volte cioè che un dirigente di ufficio i componenti di un ufficio sanno combinare intelligenza comprensione dei fenomeni organizzazione dalla risposta sostituendola con burocratismo un po'piatto un po'amorfo a quel tirare avanti con indifferenza e come quanto più possibile distacco rispetto alla realtà
Viva dei fenomeni processuali che purtroppo qualche volta ho molte volte caratterizza il mestiere del giudice
E l'importanza di questo modulo nuovo di questo modo non burocratico in questo modo intelligenti ed organizzato di lavorare
Emerge a tutte lettere da quella che sarà poi
La collocazione storica
Della devastante polemica che se l'Ufficio istruzione così come è strutturato così come modellato da chimici si scatenerà in seguito forse non abbiamo mai riflettuto abbastanza sulla circostanza che la guerra Meli Falcone di cui Meli era ovviamente protagonista indiretto altri erano i generali che la furibonda polemica sui poteri del pool fino a svuotare a demolire il pool
Si scatenano quando il Codice di procedura penale è ormai a fine corsa quando a pochissimi mesi di vita quando essere o non essere consigliere istruttore non interessa nessuno evidentemente non è la carica
Evidentemente non è diventare consigliere istruttore evidentemente era mettere in discussione un modulo di lavoro mette in discussione una mentalità mettere in discussione una cultura quella che Chinnici aveva inventato quella che chimici aveva sperimentato e quella che sull'esempio di chimici Caponnetto e poi Falcone poi per sellino avevano portato avanti
è già stato ricordato in alcuni interventi che hanno preceduto il mio però la storia si ripete
Tutte le volte che c'è un modulo di lavoro un modulo di intervento
Una mentalità una cultura di organizzazione del lavoro giudiziario che risulta efficace che risulta significativa
Tutte le volte che l'efficienza combinata con l'indipendenza
Sostituisce cancella il la risposta burocratica la risposta pallida la risposta clinica la risposta che poi finisce però le
Se la risposta non soltanto
Atteggiamento formalistico chiuso in se stesso
Tutte le volte che questo succede si scatena la reazione
C'è stato un periodo in cui il controllo di legalità nel nostro Paese era così
Ridotto a poca cosa che i vescovi in un loro documento ufficiale
Hanno parlato di eclissi nella legalità come di un male gravissimo che stava
Ammorbando il nostro Paese
è questa eclissi la legalità aveva molte
Ragioni molte cause
E in un Paese in cui scopriremo poi la corruzione non è fatto episodico ma fatto per certi profili strutturale al sistema
Questo sistema strutturato sulla corruzione non può tollerare un controllo gravità efficiente per strutturarci appunto sulla produzione e contro la legalità per legittima difesa lo deve cancellarlo della palmare lo deve ostacolare in tutti i modi
In un Paese in cui molte regioni sono ad altissimo rischio mafioso cioè tradotto per determinate in determinate fasi storiche a controllo mafioso il controllo di legalità deve perciò stesso essere cancellato spazzato via non può essere tollerato perché sarebbe una contraddizione interno e tuttavia nutro però gli è riuscito a dimostrare di avere fortissimi anticorpi
Nonostante questa realtà di corruzione strutturale nonostante questa realtà di mafia
Conto logicamente portata annegare un effettivo controllo di legalità sui territori da essa controllate
Questi anticorpi sono stati la Tangentopoli del pool di Milano questi anticorpi sono stati la forte ribellione di popolo ed istituzionale dopo Capaci Elia da meglio
E il controllo di legalità ha ripreso vigore è un modo di lavoro non burocratico
Dove l'efficienza l'indipendenza si sono combinate insieme pur con tutti i limiti pur con tutti gli errori pur con tutti
Le smagliature che possono esservi state ma con una sostanza di forte Ricupero di un'effettività di controllo di legalità hanno segnato l'ultima stagione
Solo che anche questa volta sembra ripetersi la storia
La morte di Chinnici a causa dell'invenzione di un certo modulo di lavoro dove ripeto indipendente ed efficienza si mescolano insieme
L'azzeramento del pool che Chinnici aveva inventato e crea la morte di Falcone e Borsellino sembrano non avere insegnato assolutamente nulla
O aver insegnato assai poco ancora oggi lavorare in un certo modo lavorare nel modo che la magistratura tutta aveva insegnato per primo
Chinnici
A Palermo e insieme a luglio Carrassi a Torino lavorare in questo modo significa scatenare determinati reazioni che evidentemente vengono da coloro che l'efficienza e l'indipendenza della magistratura mescolate insieme temono come un male non sopportate
La parola
Giovanni Puglisi presidente dalla persone più dal tribunale
Su Rocco si è detto tutto qui dentro
Io
Cosa posso dire ancora di più dello zio Rocco cubano cavavamo oggi ora in questo momento proprio
Ho percepito che Rocco quel nel morto era più giovani di noi
Oggi
Più giovani di noi oggi però noi dobbiamo Musio Rocco perché avevamo giovani
E lui era più carico di esperienza di noi cosa devo dire io
Che siedo nella stessa stanza in cui il Rocco lavoro
Nella stessa stanza tra i mobili che lui volle in quella stanza però non sulla stessa poltrona perché Rocco era molto più alto di me e la poltrona che lui si fece costruire non mi non non mi sarebbe sufficiente per scrivere comodamente sul tavolo
Voglio ricordarlo per un aspetto che qui non è stato ricordato e per una funzione nella quale
Mi trovo a essere suo successore così come suo suo successore nella nelle nella funzione se si può accostare la funzione del Consiglio istruttore alla funzione del presidente di una sezione del giudice per le indagini preliminari e voglio ricordare Rocco Chinnici come presidente della sezione distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Ufficio nel quale egli trasfuse e impegno se stesso impiegano se stesso così come lo impegnava se stesso non solo a loro no e altri scherzando
Quando andavamo nella sua stanza e ci andavamo molto spesso nella stanza di Rocco molto spesso ci trovavamo anche a casa di Rocco a parlare di problemi associativi
Quando andavamo la sostanza dicevamo che lui si lavorava addosso io diciamo Rocco tutti lavori addosso
E come si lavorava addosso nella sua attività istituzionale di giudice istruttore prima di consigliere istruttore dopo così si lavorò addosso
Nella sua funzione di presidente della sezione del settore della un'associazione nazionale magistrati di Palermo io ricordo che la stagione di Rocco presidente dell'assegno del sezione distrettuale fu la stagione più piena di attività
Facemmo gite mi ricordo la gita Mozia ricordo Giovanni rigori Rocco era orgoglioso perché aveva i primi baci
E lo mostrava alle mie figlie dicendo mi piacerebbe averlo come sposa
Le mie figlie una delle quali proprio nel giorno della morte di Rocco mi disse io farò il magistrato
E ricordo le inaugurazioni degli anni giudiziari sotto la presidenza di Rocco
A villa i Romiti
Si facevano delle grandi feste eravamo dei magistrati festaioli
Ed era un modo veramente intelligente di unire tra di noi unirci unirci in un'amicizia perché era necessaria perché si potesse lavorare assieme senza diciamo senza sospetti diciamo conoscendoci meglio e apprezzando Cibelli
Consentire in itinere qui non è inutile che io stia ripetere
Tutto quello che è stato detto dagli altri Rocco ente è stato per me è un un grande amico
Io ero un giovane a quei tempi
E lui
Mi è mi era davanti come
La figura di del giudice che appunto non guarda in faccia nessuno applica la legge ma applica la legge con il senso con un senso di umanità enorme
Che e assolutamente essenziale per noialtri che giorno per giorno indaghiamo nell'animo altrui
E giudichiamo dei fan delle della vita degli altri
Grazie a Giovanni Puglisi at concludiamo
Questo nostro incontro dando la parola al sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Ma centro Cesare Terranova l'ha vista quattro campi Aldo Rizzo e persone balzano hanno pensato a questo ricordo senza ricorrenza
Credo che sia questo uno dei significati che va sottolineato di questo ricordo senza ricorrenza che vuole essere un modo per raccogliere
Il vento e le nuvole di quel bambino ricordava Caterina Chinnici di quel bambino che rappresentava Rocco Chinnici
Siamo in questa Sala se il consiglio comunale di Palermo
Per raccogliere il vento e le nuvole
Sono convinto guardando negli occhi guardandoci negli occhi che se anche aprissimo le finestre porte il vento nell'UE non si disperde avrebbero rimarrebbe questo ricordo forte ma credo che noi però abbiamo il dovere di unire alla dolcezza del ricordo anche il dovere di far sì che quel ricordo quel vento e quelle nuvole
Diventi o forse di cambiamento diventino sostegno per andare avanti e per continuare
E anch'io voglio portare piccolo il mio contributo di ricordo in questa pomeriggio senza ricorrenza
Ricordo un pomeriggio nell'ufficio del consigliere istruttore
Quando beni chiamato a parlare con lui
Di un delitto
Uno dei grandi delitti dei grandi misteri di questo nostro
Paese l'omicidio di Piersanti Mattarella
Ricordo che in quell'incontro in quel pomeriggio il sole calava
E rendeva
Sempre più dolce quello che era un incontro tra
Professore
Un Consigliere istruttore
Ricordo che in quell'incontro io cercavo in qualche modo di afferrare pezzi di verità
Di acchiappare brandelli d'intuizione di portare come mio contributo quello che pensavo che sapevo che intuivo che pensavamo sapevamo entriamo in tanti
Sì potenti dell'economia di Palermo e di Trapani
Sul sequestro il rapimento l'omicidio
Di Aldo Moro ricordo che al termine di quel lungo incontro credo sia stato l'ultima volta che ho incontrato il Consigliere chimici mi accompagnò alla porta
Mi disse professoressa
Mi chiamava professore ma mai come in quei momenti mi sentivo una lunga professoressa
Io per fortuna è purtroppo sono un magistrato
Potrei dirle che condivido le cose che lei ha detto ma per me l'indizio deve diventare prova e mi accompagnò così
Alla porta e io avvertivo riflettendo in quei freddi corridoi del palazzo di giustizia in quei freddi e Marmo i corridoi del palazzo di giustizia riflette che quello era l'orgoglio e la sofferenza del magistrato
L'orgoglio sofferenza di un magistrato
Che sapeva guardare avanti ma restava magistrato
Guardare avanti guardare oltre perché Rocco Chinnici ha guardato tanto avanti io direi ha guardato troppo avanti
Se teniamo conto del clima sociale che c'era in quel tempo se teniamo conto di come lo Stato Sinibaldi strumenti per combattere la mafia
Se teniamo conto delle difficoltà che incontravano quanti volevano fare verità e giustizia Rocco Chinnici era uno di quegli uomini che era troppo avanti
Come sappiamo le Coppa Italia non soltanto a Palermo e in Sicilia spesso marca la differenza fra la vita e la morte
Spesso si muore perché si è troppo avanti credo che Rocco Chinnici sia morto perché era troppo avanti rispetto al tempo nel quale chiamava era chiamato a vivere rispetto al tempo e al Palazzo nel quale operava rispetto alla realtà
Politica culturale e sociale della città nella quale lui era impegnato
E lui sicuramente
è una persona che ha dato un contributo si chiama quando si ricordano queste persone grandi si dice che hanno fatto un salto di qualità
Puro silicio dopo che sono morti Lollo quando sono ancora vivi e allora qui siamo questa sera per ricordare che ne aveva fatto un salto di qualità quel salto di qualità che venne forse intuito prima la malattia
Che non dallo Stato se è vero che la mafia permesso di opporre al suo salto di qualità un altro salto di qualità quello drammatico del ricorso all'autobomba quello drammatico del ricorso allo sgomento che avrebbe pausa ATO nei confronti di altri magistrati di altre persone che avevano fatto altri salti di qualità e l'impegno di lotta contro la mafia non ha domande chiedere
In che cosa si è consistito questo troppo questo tanto questo qualcosa in più Checchini ciccia lasciato
Pensata qual era il clima quali erano gli strumenti al procuratore Caselli
Mi ha ricordata alcuni qual era il clima con gli strumenti a disposizione di un magistrato pensate qual era la politica qual era la società civile di quel tempo e però all'altra parte la mafia la cattiva politica gli affari illeciti erano forti ieri come oggi forse forti ieri più di oggi
Perché forti anche lo scarto che esisteva tra illegalità e legalità la maggiore forza della illegalità tanto maggiore da essere rassicurante da essere accettata da non provocare un controllo adeguato di legalità e allora io credo che in qualche misura uomo giudice come viene detto in questo titolo di questo incontro si fonde insieme in un contributo che un contributo culturale
Nel girare per le scuole io credo che Rocco Chinnici sia stato il primo magistrato che abbia compreso quanto sia importante
Sa quanti gli avrebbe l'hanno detto anche tre suoi colleghi ma che perditempo andando in giro per le scuole
E questo era e qualcosa in più
Che oggi è patrimonio di tutti noi
Così come pensate quali erano
I significati innovativi di quel metodo di lavoro che prevedeva di dividere per unire e per rafforzare applicato alla struttura come l'Ufficio istruzione dove ogni componente la giudice giudice monocratico e il cui coordinamento era sicuramente molto più in contrasto di quanto non potesse essere il coordinamento del citato dal capo la Procura lo ricordava il procuratore Caselli rispetto ai singoli componenti
Sostituti del non a caso gli uni sostituti gli altri giudici istruttori rispetto al capo dell'ufficio e al consigliere istruttore
Pensate per esempio
A quel qualcosa in più che Lula ha dato con riferimento alla intuizione che bisognasse individuare interessi economici potentati economici
Che erano considerati in qualche modo fuori fare e ciò aumenta rispetto a tante inchieste di mafia contente di individuare qualche mafioso che usava il fucile la lupara meglio ancora se con i pantaloni di velluto per senza cravatta
Così come ancora gli interessi istituzionali un altro livello che luce cercava un alto livello che fosse diverso dal livello
Del mafioso con la pistola del mafioso con la lupara ecco io credo che quel qualcosa in più
è stato il contributo che Chinnici ha lasciato alla società Italiana non soltanto la magistratura non soltanto a Palermo potremmo chiederci in che cosa consiste oggi qualcosa in più
Probabilmente il oggi il qualcosa in più Giai tanto è il difendere quel qualcosa in più che Chinnici aveva intuito
Il difendere cioè la possibilità di lavorare credo che oggi tanti magistrati tanti umide le istituzioni hanno il problema non di individuare punti estremi dell'orizzonte ma di continuare a lavorare in maniera libera la libertà del magistrato che è la libertà anche del politico che la libertà del cittadino in un tempo nel quale si cerca di attentare alla libertà
Sì intendo il politico e ostacolando il magistrato
C'è una strategia comune
Nessuno pensi che il silenzio di qualcuno possa essere indifferente al lavoro di qualcun altro e nessuno pensi che lavoro di qualcuno possa essere indifferente rispetto al parlare di qualcun altro tutto si tiene oggi come ieri
Credo che questo sia anche un modo
Per raccogliere questo vento e nuvole per non disperdere questo vento e nuvole e per ricordare che tante volte in questa vostra drammatiche bellissima città le intuizioni sono poi di diventata sconfitta
Ma i centoquattordici dal processo e cento quattordici
Alla i processi nei confronti degli attuali processi nei confronti dei padrini politici pensate come osservava diversa questa nostra città
Se diverso
Fosse stato l'esito del Che processo ai centoquattordici
Dal pentito vitale al pentito Marino vanno via
Pensate tra quel processo e questi processi fa quel pentito e questo pentito in mezzo quanti morti quante vite vissute quante vite stroncate
E allora io credo che l'essere qui è anche un modo per dire che non vogliamo che si disperdono il vento e le nuvole e anche un modo per dire che noi vogliamo io certamente come tutti vogliamo
Che questo ricordo senza ricorrenza diventi anche forse per andare avanti
E non soltanto eppure sarebbe tanto importante dolcezza di ricordo e allora
Durante questo incontro amavo pensare che si poteva a un certo momento improvvisamente aprire quella porta e da quella porta vedere entrare il volto burbero
Scontroso
Non facile come di chi è
Così fortemente motivato del consigliere Rocco Chinnici che guardando verso di noi potesse in qualche modo dire non state disperdendo il vento e le nuvole
Se questo fosse accaduto avremmo avuto l'occasione di fare quello che io faccio comunque di dire grazie al consigliere chimici
Grazie a tutti quanti noi per avere partecipato ai lavori