Tutela dell'ambiente e future generazioni. Analisi e prospettive a due anni dall'entrata in vigore della modifica costituzionale

L'azione della Repubblica italiana articolo nove
La Repubblica promuove lo sviluppo della Cool e la ricerca scientifica e per tutela il paesaggio il patrimonio storico e artistico della Nazione
Tutela l'ambiente la biodiversità e gli ecosistemi anche nell'interezza delle future generazioni la legge dello Stato disciplina in modi e le forme di tutela degli animali
Rapporti economici articolo quarantuno
L'iniziativa economica privata è libera non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute all'ambiente alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
La legge determina i programmi e contro gli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali e ambientali
Grazie a tutti grazie di essere intervenuti abbiamo voluto iniziare con la lettura di questi due articoli della Costituzione così come sono stati riformati dopo la riforma appunto costituzionale del due mila ventidue e ringraziamo ovviamente il senato della repubblica che ci ospita in particolare
La vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone che purtroppo per un imprevisto è potuta essere presente ma ha lasciato un messaggio che adesso sarà letto dal nostro presidente Luciani Tizio
L'occasione di oggi riprende un po'un percorso che come WWF abbiamo già avviato da circa
Un ma hanno anche anche più di riflessioni su quella che è stata appunto la riforma costituzionale del due mila ventidue con l'introduzione della tutela del dell'ambiente della biodiversità ed ecosistemi
Nella nella nostra carta costituzionale una riforma che per noi è fondamentale importantissima che peraltro è venuta dopo un dibattito durato molti molti anni in cui ci si sono confrontati a più livelli e in più legislatore sia diciamo giuristi tecnici e poi chiaramente il mondo politico oltre il mondo delle associazioni di cui appunto come WWF noi
Facciamo facciamo parte alle all'ingresso avete ricevuto anche gli atti di un convegno che abbiamo tentato a ottobre del due mila ventitré
Che era con che aveva come tema ambiente autonomia differenziata costituzione questo perché noi vediamo anche un elemento di forte collegamento fra quelle che è stata la riforma
Del del due mila ventidue e tutta una serie di riforme di cui si sta oggi discutendo
In in Parlamento e a livello governativo e nel nel Paese il contributo che come WWF vogliamo dare la riflessione
E appunto un contributo speriamo utile perché andiamo nella direzione appunto di fare delle scelte importanti per il nostro Paese
Anche nell'ambito di quelle che sono delle scelte a livello internazionale l'occasione di oggi quindi sarà utile per questo per questo confronto
Come dicevo quindi lascio la parola adesso al nostro dicevano su presidente Luciano Di Tizio che leggerà il messaggio della vicepresidente del Senato mare domenica Castellone e poi Faraglioni un suo intervento di di saluti grazie
Grazie Dante allora non sono responsabile delle cose che dirò guardano soltanto la la senatrice Marilena Gazzellone che ci ha mandato un graditissimo messaggio questa mattina
Saluto tutti presenti e ringrazio gli organizzatori il presidente Luciano Di Tizio perché voluto questo evento che sono lieta di ospitare il Senato mi dispiace non essere presente potuto sotto come un piccolo intervento stamattina però ci tenevo a salutarli che a dargli il benvenuto
Oggi ricordiamo una vittoria importante il secondo anniversario della legge che ha modificato gli articoli nove e quarantuno della Costituzione prevedendo l'impegno della Repubblica per la tutela della diversità degli ecosistemi e dell'ambiente
Con questa modifica costituzionale fortemente voluto dal WWF da tante associazioni e presentata in Parlamento dalla mia forza politica abbiamo introdotto tra i principi fondamentali la tutela dell'ambiente dalla diversità degli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni
Con la modifica anche dell'articolo quarantuno inoltre abbiamo sancito che la salute l'ambiente sono paradigmi da tutelare da parte dell'economia al pari della sicurezza della libertà e della vita umana e che dunque le istituzioni devono orientare l'iniziativa economica pubblica e privata verso fini sociali e ambientali
Viviamo un tempo molto difficile e il nostro pianeta è davvero in pericolo nello sconvolgimento climatico in atto e per un'economia che finora ha pensato esclusivamente al profitto ad ogni costo
Io però ho tanta fiducia alle giovani generazioni che sono estremamente sensibili ai temi ambientali dei diritti fondamentali dell'infinito dei Palici anche il diritto di vivere in un ambiente salubre
Proprio per approfondire questo tema abbiamo istituito all'interno dell'intergruppo parlamentare sui diritti fondamentali della persona che ha da qui in senato una sotto commissione dedicata al diritto d'un ambiente salubre e alla sostenibilità
Nei prossimi mesi ci occuperemo di elaborare proposte di legge che rafforzino sempre di più l'impegno delle istituzioni per tutelare il nostro pianeta e quindi per tutelare il nostro futuro
Perché Ceccanti bisogno di trovare gli strumenti giusti per contrastare affrontare la crisi i mali che stiamo vivendo e per contrastare la piaga dell'inquinamento che alcune aree come la zona nord di Napoli dalla quale provengo anche io e ancora profondissima
Vi assicuro e tra le mie priorità ci sono il ci sono le parole sconvolgimento climatico per interi di diversità contrasto lo smaltimento illecito di rifiuti e l'inquinamento e chiaramente tutela della salute dal medico che si accende occupa di tumori
Farò di tutto per curare attenzionare queste problematiche vanno tutti noi e i nostri diritti
Grazie grazie per quanto state facendo e per l'impegno costante che VF profonde quelle verso queste tematiche così delicate urgenti la partecipazione di tutti noi è il vero motore del cambiamento Buon anniversario a tutti noi senatrice Maria Domenica e Stellone
Mi compete parlare un'altra volta abbiate pazienza
Allora buongiorno intanto a tutti a tutti grazie per essere qui un sentito ringraziamento come la Mergellina Cassero era dedicato a nuovi devo dedicarlo alle perché ci ha consentito oggi ma il vicepresidente del Senato in questa meravigliosa sala di essere qui e di poter parlare con tutti voi e grazie ovviamente tutti gli ospiti presenti
L'incontro di oggi rappresenta un momento fondamentale nella campagna che due Fitalia fortemente voluto costruire Avalos i nostri valori
Una campagna di informazione e formazione attivazione la società civile rivoltaci al grande pubblico ma anche le istituzioni impegnate oggi nel processo di transizione ecologica
Il voto parlamentare dell'undici febbraio mille ventidue ha rappresentato un fatto storico per la Repubblica italiana per la prima volta infatti è stato modificato un articolo rientrante nei primi dodici articoli della Costituzione della carta costituzionale
Finalmente la tutela dell'ambiente è diventato un principio fondamentale della Repubblica cui tutte le di legislazione nuova si dovrà ispirare ecco cui l'acquisizione passata dovrà adeguarsi
Significativa per noi anche un una cosa particolare la coincidenza della giornata dell'undici febbraio due mila ventidue con l'anniversario trentennale dell'entrata in vigore della legge sulla tutela la fauna selvatica e la disciplina dell'attività venatoria
La legge centocinquantasette mille novecentonovantadue una legge che soltanto in maniera erronea inadeguata viene spesso chiamata come legge sulla caccia in realtà è la legge sulla tutela della fauna selvatica
E la disciplina tre allenatori ed è un altro significato
Eppure la nota dolente è questa la legge che riempie l'aria la fa una è oggetto da più di un anno di continui attacchi che per le due F sono di dubbia costituzionalità
Solo per citare un esempio l'articolo uno comma quattrocentoquarantotto della legge ventinove dicembre due mila ventidue centonovantasette leggi di bilancio ventitré conteneva una disposizione introdotta tramite emendamento estranea dunque ai contenuti tipici di leggi di bilancio che ha modificato la centocinquantasette del novantadue affidando di fatto i cacciatori e la gestione di un bene indisponibile dello Stato qual è la fauna selvatica e depotenziando il ruolo di Ispra
Questa disposizione consentendo l di esercitare un'attività assimilabile a quella venatoria anche invece il divieto in aree protette ha già portato alla procedura all'apertura di una procedura di infrazione europea infrazione due mila centottantasette del mille ventitré
In buona sostanza si tratta di un primo provvedimento al danno grande diversità degli ecosistemi ma anche delle generazioni più giovani e di quelle future e purtroppo non è stato l'unico in questi due anni
Alla base della costruzione di una società più equa più giusta della conoscenza
Da qui anche l'importanza del collegamento istruzione ecosistemi ricerca di cui al nuovo al nuovo articolo nove della Costituzione
è in vetrina tentar dovremmo raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità ambientale sociale ed economica e solo un rinnovato paradigma culturale che dia centralità alla natura e al benessere le persone per aiutarci
Prima di evitare questo convegno ci siamo chiesti se i cittadini fossero a conoscenza della portata delle modifiche a tutela dell'ambiente inserite nei ventidue la nostra Costituzione a questa domanda ha cercato di risponde un nuovo sondaggio commissionato il WWF Italia MG defaticante che è stato evitato nelle scorse settimane ebbene il risultato è sconcertante
Solo il ventotto per cento del campione ha dichiarato di sapere che è stata approvata una riforma costituzionale che inserite nostra Costituzione dell'ambiente della diversità degli ecosistemi il ventotto per cento vuol dire due
Quasi tre cittadini su dieci
La consapevolezza illimitata ma si registra un progresso rispetto al quattordici per cento che vi è stato un anno fa in un sondaggio analogo realizzato sempre dalla stessa gradita per il WWF
Cioè piano piano stiamo facendolo capire ma siamo ancora lontanissimi da risultati apprezzabili
Una percentuale praticamente uguali ventotto facendo il campione dichiara di essere a conoscenza del fatto che la riforma del ambiente è stata fatta anche l'interesse delle future generazioni
Dimostrando anche in questo caso comunitalia ci sia come in Italia ci sia un'attenzione limitata nei confronti dei giovani
Io faccio notare spesso né in interventi principale dato quindi un personaggio che tutti conosciamo lo sappiamo quello che ha fatto correre studiato band appena iniziato il suo viaggio intorno al mondo su un brigantino della marina inglese
Ha un'età di ventidue anni e il comandante di pellame di quello battello che affilata versato il mondo con difficoltà non paragonabile a quelli di richieste attuali ne aveva ventuno
Probabilmente l'attenzione alle giovani generazioni c'era più in passato e attualmente
Molto ampio invece l'apprezzamento degli italiani sull'ingresso dell'ambiente in Costituzione il settanta per cento intervistati non giudica molto positivamente o positivamente
E solo il sei per cento non ritiene negativo o molto negativo mentre il ventidue per cento e anche questa è una percentuale pericolosa non risponde cioè non gli importa niente
Ancora più alta la percentuale di italiani che sono d'accordo sul fatto che sfida economica non debba recare danno all'ambiente alla salute lo dichiara l'ottantotto per cento degli intervistati quarantadue molto d'accordo quaranta sia abbastanza d'accordo
Che diventa significativamente il novantaquattro per cento nel nord est cioè nella parte d'Italia in cui ci sono le aree comicamente più dinamiche del Paese
Infine l'ottantaquattro per cento del campione dichiara di essere molto oppure abbastanza d'accordo
Sul fatto che la tutela del patrimonio ambientale il nostro Paese sia garantita dallo Stato confermando così indirettamente la tutela gli ecosistemi debba essere omogenee su tutto il territorio e non frammentata
Secondo il disegno e tu non te l'autonomia differenziata anche qui faccio notare che il poker esempio attraversa se non se non sbaglio sette regioni
Mi pare alquanto improbabile riuscire a a
Potenzia lo a controllarlo con sette
Tu legislazioni diverse
Il quadro che emerge dal sondaggio
E che l'ambiente rappresenti un tema di forte interesse per gli italiani che sono in grandissima parte d'accordo che la sua tutela sia espressamente conosciuta nei principi fondamentali della della nostra Costituzione ecco l'economia non posta dissipa il nostro capitale naturale
Può essere consapevoli del fattore educazione e il primo strumento per produrre questo cambiamento culturale necessario per un futuro più eque sostenibile che deve cogliere la complessità tra complessità l'interconnessione dei problemi sociali economici ambientali che minaccia il nostro futuro
E deve
Portare avanti la necessità di io che in tali significativi le politiche e le pratiche
A tal proposito l'appello che facciamo
E che la riscrittura erano motivando in tale che come il governo attuale stato chiamando vuole o vuole attuare avvenga ovviamente nel rispetto delle evidenze scientifiche più recenti
Ma avendo come Fava illuminanti nove articoli uno e quarantuno della Costituzione di cui va garantita la piena attuazione la crisi ecologica che stiamo vivendo deve spingerci a mettere al centro dei valori la natura e il benessere delle persone
Lo speech dunque questa giornata i lavori possa essere un momento utile per tutti per tutti noi vi partecipiamo perché ci ascolta da remoto e per le istituzioni
Il cui compito fondamentale e tutelare il patrimonio culturale di questo Paese anche per chi verrà dopo di noi assicurando il diritto al futuro lo stiamo vedendo ogni giorno quello che sta succedendo
E necessario cambiare paradigmi perché quello che sta accadendo deve essere contrastato deve essere combattuto un futuro migliore per le generazioni che verranno cui non possiamo lascia un mondo peggiore rispetto a quello che abbiamo fatto noi grazie
Grazie presidente di Tizio io adesso invito al tavolo dei relatori
Il vicepresidente la Corte costituzionale professor Giulio Prosperetti e veramente un piacere a Verre questo intervento così così importante non ho neanche
Il fatto che il vicepresidente abbia aderito al nostro al nostro invito per appunto USA l'abbiamo definito una lectio magistralis vero e proprio cioè un intervento rispetto a quello che la portata di questa riforma costituzionale così importante grazie
Grazie a voi grazie per l'invito
Non sarà una lectio magistralis saranno soltanto alcune alcune considerazioni
Certo
Come ha detto il presidente di Tizio
Aver messo la tutela dell'ambiente dell'ecosistema
Né né i principi fondamentali della costituzione è un po'aver messo tutto in cassaforte perché
I principi fondamentali non sono intaccati neanche dalla sentenza della corte costituzionale nell'unica parte veramente riservata
Al al
Al legislatore ma che
Intangibile da qualsiasi attacco anche
Giurisprudenziale
Ora qualcuno ha sostenuto che non c'era bisogno di tanto perché dice ma in fondo
Ma l'ambiente è competenza una competenza dello Stato già
L'articolo due della della Costituzione
Combinato anche con l'articolo trentadue che tutela la salute se si tutela l'uomo è chiaro che l'uomo va tutelato nel suo con testo in cui vive eccetera
Ma invece aver portato nei principi generali i principi fondamentali e la all'ambiente da a alla alla tutela stessa dell'ecosistema una prospettiva di tutela dinamica cioè non va tutelato
O all'ambiente come paesaggio che era un po'alla declinazione che normalmente veniva fatta ma l'ambiente eccome un qualche cosa di
Non di statico qualche cosa che ha bisogno di una appunto di una tutte lampi una tutela ben ammicca
Sta questo in linea
Con
L'accordo di Parigi del dicembre del due mila quindici
Che era in attuazione dell'accordo quanto le Nazioni Unite raccordo che raccordo di Río
E è interessante che finché nell'Accordo di Parigi
E lo sviluppo sostenibile sia visto anche come contrasto alla povertà cioè
Non c'è questo diciamo divaricazione tra l'uomo e l'ambiente ma l'uomo viene visto nel contesto dell'ambiente quindi anche al è singolare ed è molto importante che la tutela dell'uomo contro la povertà sia sia visto in questa in questura visione visione go globale
Ora
La tutela dell'ambiente
Probabilmente col con la
Con la devoluzione alle regioni di competenza di maggiori competenze autonomistica ai sensi dell'articolo centosedici dalla Costituzione probabilmente andrà alle Regioni
No non credo che sia un danno
Perché la mia esperienza la Corte costituzionale è stata proprio quella spesso di salvare delle leggi regionali
Che
Sotto il profilo della competenza delibere impugnate dal dallo Stato
Ricordo una delle primissime sentenze che che feci
Che lì e riguardava il Lippi i fiumi ton binati
Della Liguria
Vi ricordate che ogni tanto a Genova esplode qualche
Qualche
Fiume tombinato perché
Alla alla portata di un di un di un fiume incassato sottoterra no non riesce a smaltire
E
E lo stato l'ha impugnata esternalizzata molto bene su la governance di tutti rito Benanti eccetera lo Stato dice
No questa è è materia ambientale la bisogna
Che la corte dichiari
Pronta la caducazione di questa di questa legge che viola la competenza statale
E io mi sono posto il problema dico che paese Genova sott'acqua per dicono che è è colpa della corte costituzionale
E
E ho cominciato a ragionare con i miei colleghi su questo problema
Una una prima
Linea
Che secondo me giusta però non è stato
Pressato e condiviso
Che
Una cosa è la difesa dell'acqua come purezza come qualità com'è che non è ossia la difesa dall'acqua va esterna Fernando se mi sembrava una buona una bolla d'estensione di scatto
L'accrescersi delle anche la difesa dall'acqua è sempre sempre ambiente
E allora invece
è stato varato un principio non nuovissimo ma che è stato ribadito in maniera molto importante in questa sentenza dicendo che se la legislazione regionale è più favorevole
Rispetto a quella statale allora nonostante che ci spinge la competenza sia a assoluta della
Della dello Stato la Regione può intervenire
E questo è un principio
Che si applica a tutto anche alla caccia quale sia sia
A qualsiasi altra occasione in cui appunto
Sì confligge fra Stato fra Stato festa e regioni
è stato ricordato l'articolo quarantuno della Costituzione
E anche qui ed è significativo che
La salute e la dignità umana
Si corre lì col delitto
Alla tutela dell'ambiente
Appunto abbiamo ricordato prima raccordo di Parigi che fa questo questo collegamento
E
All'ultimo comma dell'articolo quarantuno così come novellato
Stabilisce che l'attività economica pubblica e privata non è più coordinata soltanto a fini sociali ma anche appunto affini ambientale
E quindi la lotta alla povertà
Rimane sempre in questo collegamento così importante fra fini sociali
Sono ormai le otto ore costituzioni europea che
Prevedono
La responsabilità verso le generazioni future
Abbiamo la Costituzione francese
Tel per cui lo sviluppo sostenibile non deve compromettere la capacità delle generazioni future e degli altri popoli di dare risposta ai loro specifici bisogni
La costituzione in rosso in Borgo prevede che bisogna operare per stabilire un equilibrio sostenibile tra conservazione della natura ed esigenze delle generazioni presenti e futuro
La costituzione di Malta si prefigge la protezione dell'ambiente e delle sue risorse a beneficio delle generazioni presente
Quella della Polonia prevede politiche garantiscono la sicurezza ecologica delle generazioni attuali e futuro
Il Portogallo prevede nella propria Costituzione alla salvaguardia della capacità di rinnovamento delle risorse naturali ai fini della solidarietà intergenerazionale
E infine anche il Belgio tutela
Costituzionalmente gli obiettivi
Vi sviluppo socio economico e ambientale tenendo conto della solidarietà tra leggenda
Ecco quindi vedete che condizioni abbastanza articolate e diverse però concerto
Che lega tutte queste previsioni costituzionali è sempre quello della tutte
Tante
In riferimento alle generazioni
C'è stata una sentenza molto importante nel nel due mila ventuno della corte detta Case Nuove del tribunale costituzionale tedesco che ha giudicato incostituzionale
La legge sul cambiamento climatico
Perché perché non non salvaguardata a sufficienza
Le libertà fondamentali delle generazioni future
E perché rimandava a dopo il due mila trenta interventi più significativi in questo in questo settore
Per fino al raggiungimento del contenimento delle
Emissioni inquinanti
Però
Rimandava troppo in là diciamo di interventi significativi e a corteggiare tedesca intervenuti
Resta dichiarando
L'incostituzionalità di questa
Dunque una cosa analoga l'ha fatto
Due anni prima la corte olandese cave imposto al governo un attimo la riduzione delle missioni e cioè due
Pende davanti alla Corte di Strasburgo e si attende ancora la sentenza ma è stata già discussa
Questo questa causa quattro promossa
Da a un gruppo di ricorrenti Giovanni portoghesi
E
Sui danni per le emissioni di gas
E in questa causa
Sono stati chiamati in Riccardo trentatré Stati membri
Ecco tutti e tre membri del Consiglio d'Europa
E questi Stati si sono costituiti in opposizione a questa
E si è costituita anche la Commissione europea si è costituita davanti alla Corte di Strasburgo
Contro questa
Azione
Perché alla corte
Di di Strasburgo si può andare
Quando si sono esauriti tutti i gradi di giudizi interni ma
Se non la materia non è giustiziabile
Niente nel nel lo specifico ordinamento allora si può andare direttamente
Alla corte di Strasburgo
Anche al Tribunale di Roma era stata presentata una causa
In una in una
Materia analoga però non so TAC intestato sia questa causa
Comunque
Chi è che nel nostro ordinamento
Pro può proporre causa a difesa dell'ambiente
E c'è un problema di legittimazione attiva
Da questo punto di vista
Perché a tutela dei di chi non è ancora nato
Rappresenta palesemente un problema
Ora la la giurisprudenza del Consiglio di Stato
Detta alcune criteri e cioè
Un
Debbono essere delle associazioni
Ma non associazioni qualsiasi idea associazioni che abbiano nel loro statuto questo specifico può compito ma il problema non si risolve da un punto di vista meramente meramente formale
Perché queste associazioni tanto non devono essere costituita ad hoc per fare la causa Resta associazioni che abbiano una loro storia che abbiano una loro consistenza organizzativa e quindi che dimostrino un'adeguata rappresentatività
E soprattutto che siano innervata nel territorio di cui reclamano
La la tutela
Quindi
Giustamente che sagge spezza il Consiglio di Stato
Tende al ad evitare
Un sovraffollamento
Di di dei giudizi fatti anche da da da soggetti che
Ma non abbiano appunto una loro consistenza storica e attuale nella la presenza sul territorio
La competenza ecco comunque è
La competenza in prima battuta del Consiglio di Stato
Ora
Deve Sindona competenza in realtà della Corte dei Conti
E lui quando si sia in presenza di un danno ambientale provocato dalla pubblica amministrazione allora di i funzionari responsabili sono poi inquisiti tarda alla corte dei
Che ruolo può avere la Corte costituzionale
E in questo
In questo paradigma di di tutele
Innanzitutto si può prevedere un conflitto tra Regioni
Ricordava prima il presidente di Tizio del Po attraversa no e quindi un inquinamento ammonta no o creare
Dati importanti danni a valle
E quindi ci può essere da questo punto di vista un problema tra lezioni che appunto può venire davanti alla Corte costituzionale
Lo stesso problema ha poi si pone in maniera più macroscopica nei rapporti tra Stati
C'è stato il fenomeno del Frasca che oggi acide
In
In Svezia
Sì tutta la Scandinavia
Causate appunto da
Dalle inquinamento atmosferico proveniente dalla Russia
Quindi anche qui
Ci può essere per per i Paesi dell'Unione europea
Problemi
Il che che che si pongono
Problemi di inquinamento da uno stato all'altro e qui poi e competenze senz'altro l'accortezza europee
Insomma la giustizia ambientale è una realtà e andrà sempre più incrementando sì Garda a questo punto di vista
Certo ne possiamo già oggi
Considerare alcune
Situazioni
Che mettono a rischio le future generazioni pensiamo soltanto al consumo di suolo
Sono venti mila
Ecco sta ridando
Che di di suolo agricolo che viene
Cementificato asfaltato
Secondo un calcolo sarebbero due metri quadri al secondo
Di di suolo
Perché viene
Che viene massacrata
So si può pensare anche
Al problema
Del nucleare per esempio
è noto che
La dismissione di una centrale nucleare costa più del su
Della sua crea della sua costruzione
Tra bonifiche non è ancora le prime pochissimi centrali che avevamo ancora non sono stata
Non sono state
Dette il tutto messa in sicurezza né smantella
Al mattino nascevano i vitelli con due teste se la multa leucemia
Che è ancora queste centrali
Non si è riusciti
La smantellare completamente
Quindi
Io credo che la Corte costituzionale da questo punto di vista può avere un ruolo corrono decisiva
Perché perché ne abbiamo
Tantissime
Norme
Ambientali
Ora tutte queste norme
A hanno una una congerie infinita di previsioni
Ebbene la Corte costituzionale ove fosse vita potrebbe dire che quelle norme sono incostituzionali nella parte in cui non prevedono anche che
Perché
Nel
Sì delle norme possono diventare incostituzionali
Con il cambiamento del situazioni giuridiche e fattuale
Quindi
Il ruolo della corte costituzionale può essere proprio quello di implementazione delle tutele rispetto a delle norme
Che già prevedono delle tutele ma non abbastanza è un po'come ha fatto la corte dei caschi blu no nel svedesi che una norma a tutela dell'ambiente non era però sufficientemente
A tutela dello stesso proprio perché
Scagli ornava in tempi in
Non adeguati interventi
Mozione
Certo
La corte costituzionale
Farà sempre
Uso ogni utile bilanciamento
Come
Ha fatto la sentenza che è stato anche un po'criticato la sentenza sull'Ilva
La sentenza del due mila tredici
Dove la corte ha detto che il decreto
Del due mila dodici
Che autorizzava la continuazione dell'attività d'impresa nonostante la quanto avesse previsto la la la magistratura siccome
Non si limitava a a dire che doveva essere comunque riaperta lì il dramma stabiliva anche tutta una serie
Di prescrizioni per la messa in sicurezza tutto sommato
La Corte ha detto che
Che era
Attuava un giorno il ragionevole bilanciamento ecco non ragionevole significa
è la formula limite che usa una alla Corte costituzionale quando non da una
Una attente diciamo
Di
Perfetta conformità
Alla
Alla Costituzione però siccome la Corte deve sempre rispettare la la discrezionalità del legislatore se questo bilanciamento non è il ragionevole lo deve comunque poter fallita
Per comunque io penso che
Nel futuro sarà proprio la la giurisprudenza più che la politica a a tutelare
L'ambiente perché
Perché la politica
Tiene conto fatalmente solo del presente delle contingenze attuale il politico
Ha una responsabilità diretta verso i propri elettori
E
La prospettiva di tutela ambientale
E qualche cosa
Che
Diciamo travalica quelli che sono gli interessi contingente
E la politica si basa
Ora la giurisprudenza inglese
Potrà lavorare da questo punto di vista
E creare sempre dei cannoni di maggiore salvaguardia grazie
Ringraziamo il professor Giulio Prosperetti vicepresidente la Corte costituzionale per questi per questo intervento credo che sia dell'intervento del presidente del WWF Italia di dizione del vicepresidente Prosperetti ma anche dei saluti
Della vicepresidente del Senato cartelloni sono avvenuti una serie di di stimoli che saranno sicuramente raccontati nella seconda parte di questo incontro io ringraziando i relatori che si sono sono stati qui presenti con noi e invito a intervenire dal tavolo la professoressa Patrizia lombardi
Il professor Marco Benvenuti la dottoressa Maria Picozzi e l'avvocato Daniele Lonardo
Invece il professor Becchetti sarà in collegamento nel frattempo sicuramente il mentolo qualcuno ma intanto fra vogliamo ringraziare fra i vari ospiti presenti la senatrice Floridia il presidente insperati l'Ispra
La porta e insomma vi ringraziamo così come tutte le forze dell'ordine presenti e gli altri sei e gli altri intervenuti
Bene come troveremo un po'a a moderare ma insomma non è una moderazione
Sicuramente insomma
Proveremo porta a dare di lì di gli imputa a alla discussione insieme io insieme a Ilaria Scarpetti nel Scarpetta della Fari affari istituzionali e WWF italiana i nostri relatori di oggi beh il il tema insomma
E è ovvio e tutela dell'ambiente e future generazioni quindi quello che un po'lo lo spirito di questa importante riforma del del due mila ventidue ma quello che ci interessa anche capire L'Aquila scelte insomma dei dei relatori e quello che è un po'un anche un primo bilancio forse di quello che sono stati questi primi due anni no dall'entrata in vigore della modifica istituto della modifica costituzionale Comini Effetti questi obiettivi questi principi così importanti che sono stati introdotti sino all'articolo cura nove ma anche nell'articolo quarantuno che viene citato sempre un po'meno ma che invece ha un'importanza molto secondo insomma è molto molto importante vedere un po'quelle che sono state le scelte che ci stanno compiendo e anche quelle che sono un po'le prospettive per per per il futuro cioè dove dovrà andare il legislatore rispetto a l'adeguamento a Roma sia della normativa
Vigente ma anche della normativa che insomma sì di cui si si sta discutendo adesso e che sarà la normativa futura
Quindi lascio la parola Ilaria per le introduzioni e poi insomma andiamo avanti nel
Questo confronto
Inizio dei lavori con un intervento della professoressa Patrizia lombardi presidente della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile professoressa ordinaria di valutazione in quel mio amica dei progetti presso il Politecnico di Torino
E dice lettrice allo sviluppo sostenibile del campus all'implosione della comunità
Svolge attività di ricerca di interesse sia nazionale ma anche internazionale principalmente sui temi della transizione con logica delle città e dei territori numerosissimi i suoi scritti
Come annunciavamo all'inizio quest'evento fa parte anche di una grande campagna del WWF Howard Helios in cui i temi degli delle istituzioni sì collegano strettamente a quelli dell'educazione
Dell'educazione continua nel tempo
Quindi un po'volevamo con lei affrontare il tema di quello che già le università italiane stanno svolgendo come Rete nelle università della sostenibilità si per lo sviluppo sostenibile si sta svolgendo ma anche quali sono i bisogni
Quindi come il legislatore può avvicinarsi a questi bisogni che sono delle università ma anche degli studenti quindi lasciare la parola alla professoressa Patrizia lombardi grazie grazie molte sono molto onorata di poter partecipare
A questa a questo incontro che credo fondamentale per fare il punto della situazione
A due anni dalla modifica della nostra Costituzione e sentendo anche questi dati un posto raggiante il fatto che solo ventotto per cento
Del di adulti cittadini italiani sappiano di questa di questa modifica scoraggiante ma ha d'altronde anche non così imprevisto considerando il fatto che sia
Una nazione che ha bisogno
Di
Una continua cultura e costruzione di un'educazione continua poi più sui temi dell'ambiente sui temi del futuro delle generazioni future
Questo lo vediamo anche all'interno del nostro osservatorio Osservatorio di università siamo ottanta sei atenei che nel due mila tredici hanno iniziato in realtà eravamo solo sette nel due mila tredici a
Scambiarsi buone pratiche né a confrontarsi sul tema I
Che sono quelli della transizione ecologica e sociale all'epoca non si chiamava così ma vedevamo che eravamo un po'anche come università
E un po'indietro rispetto a quelli che sono i temi fondamentali per il futuro la scienza della sostenibilità
Che già nel mila centosettantadue colta bioma sapevamo a bere un ruolo fondamentale per il cambio di paradigma al quale adesso finalmente siamo attenzionati
Bene sette università allora siamo tanta sei novanta per cento dell'Idi delle università italiane pubbliche private telematiche non che cosa fanno all'interno della nostra Rete si trovano con riferimento a circa novecento delegati quindi sia docenti che non docenti che studenti
E e dibattono intorno otto temi specifici che fanno parte appunto dell'Agenda venti trenta e all'interno di questi temi che sono educazione per esempio di cui poi parlerò un po'più diffusamente cibo crisi climatica Energia mobilità
Risorsa per rifiuti a IP integrazione e diritti sociali a ecco il il i temi sono l'ultimo è egli ne partiti foro industrie proprio per il pm RR l'osservatorio che
Insomma questo dirompente finanziamento
E programma nazionale che riflette i trend il può portare a livello nazionale ecco ci si scambia buone pratiche si costruiscono linee guida si si prova a innovare all'interno dei popoli campus delle proprie attività riconoscendo il fatto che le università giocano un ruolo fondamentale questo non lo dico io che rappresento le queste università ma lo lo lo dicono i dati e cioè il fatto che senza l'università
Con il ruolo educativo e di innovazione che questa porta nei territori l'Agenda venti trenta non può essere raggiunta i targa dell'Agenda venti trenta che sono tutti interconnessi però richiedono uno sforzo collettivo e lo il colle diciassette ce lo dice
Dove ciascuno ha un ruolo importante e le università che sono un po'un modello anche per altri Soggetti nei territori gioverebbe secondo noi fare di più
Ecco allora l'Osservatorio della dell'Università ci dice che le università si sono agenti di cambiamento proprio per per il ruolo che che esercitano per la missione educativa ma anche di ricerca e impatto sociale che hanno sui territori e sulle comunità
Sono però anche dei soggetti del cambiamento sono cioè delle soggetti che devono cambiare loro stessi per riuscire a stare
E dà a dare questo contributo fondamentale
Allora in questa in questo ambito come soggetti di cambiamento le università stanno cambiando stanno facendo molto il nostro osservatorio ci dice che oltre il novanta per cento degli Atenei en all'interno del proprio piano strategico il paradigma dello sviluppo sostenibile e anche all'interno degli statuti questo paradigma sta entrando
Un po'più faticosamente le università stanno lavorando per la decarbonizzazione dei propri Campus portandosi dietro anche i territori in cui essi sono localizzati pensiamo al Poggetto delle cento missili siti di europeo
Dove sono nove sono gli atti sono le le città italiane che stanno muovendo in questa direzione
E nove sono sono poche non rispetto però è anche vero che lo sforzo è veramente imponente quello di arrivare a essere Decaro Bonizzato i come campus al due mila trenta
Ecco questo sforzo lo si vede anche si riflette ed è e istituzionalizzato ormai se pensiamo che l'agenzia che valuta la ricerca e la qualità della ricerca nelle università ha considerato anche questa cosiddetta terza missione cioè il ruolo sociale e civico che le università hanno già nella precedente esercizio è che si è concluso ormai quattro anni fa e che adesso si sta riprendendo col nuovo esercizio dove la sostenibilità e l'agenda venti-trenta hanno un ruolo hanno un ruolo sì hanno uno spazio uno dei quattro ambiti in cui ha riconosciuta questa terza missione ma non come università e qui vengo alla domanda pensiamo che la sostenibilità sia un paradigma che Terme a tutte le missioni non ha un ruolo specifico all'interno di un campo specifico della cosiddetta terza missione dell'università questa terza missione in realtà è l'ammissione delle università
Io vado sociale l'impatto che le azioni dell'Università con l'educazione e la ricerca l'innovazione la condivisione delle conoscenze possono avvenire
Ecco queste azioni fanno parte dell'università delle sue nelle nella propria
Diciamo a ruolo sociale ebbene e sostenibilità le terme a tutte
Non ha un ruolo specifico all'interno di una casella specifica questo è quanto noi pensiamo debba essere riconosciuto e questo è una cambio di paradigma incredibile per l'università così come per le aziende che si rifanno finalmente al nuovo articolo di riferimento al fatto che gli ambiente e le nuove generazioni sono parte integrante della popoli ammissione
Le aziende non vedono solo il POF Fitto con riferimento al profitto va benissimo è un però un po'Fitto che genera anche valore per le comunità quindi all'interno di un'economia che è un'economia rigenerativa nel senso che crea valore positivo e lo stesso per le università
Quindi la valutazione che vorremmo è una valutazione rispetto a queste caratteristiche così come le aziende dovranno essere valutate secondo valutate dovranno stare sul mercato è un mercato che sempre di più riconosce
Il fatto che si crei valore in altre parole e nonna possiamo accontentarci tutti
Di una tutela e protezione o riduzione di un danno che realizziamo all'interno di Hopa un'economia che continua ad essere quella dell'estrazione e quella della linearità noi pensiamo che la economia in cui siamo tutti come comunità come società e come istituzioni a ad essere inseriti al quali nella quale stiamo lavorando abbia come base è fondamentale
Questa la la parte ambientale e cioè siamo all'interno di una di una nuova economia che e quella ha rigenerativa e circolare
La correlazione che ancora vediamo nettamente tra PIL quindi crescita benessere e crisi emissioni di gas a effetto serra quindi crisi climatica e estrazioni di materie prime sono a sono d'Altino della European lamenta l'Agenzia quindi Ino in open beta waldo prendete alito proviamo sono ancora troppo correlati questa credo che questa modifica della Costituzione articolo nove quarantuno Possa aiutare in questa direzione come università
E tornando al al ruolo trasforma Tivo del della dell'educazione perché e l'educazione che poi porta a questa nuova cultura no e quindi anche a far sì che le l'economia rigenerative circolare
E abbia poi la sua a vera attuazione ecco come universitari conosciamo il fatto che ci sia a anche all'interno dell'educazione
Una cambiamento no un cambiamento che è riflesso all'interno non soltanto della nuovo dei nuovi corsi di laurea anche ai quali noi della generazione dei mille via non siamo abituati a riconoscere ci sono c'è veramente una a una fiorire di nuovi corsi che sono molto anche in trance disciplinare diciamo è e che guardano un po'i i lavori del futuro i cosiddetti green jobs no bene
è fondamentale che ci sia questo può sperare di nuovi corsi ma all'interno anche e ci siano le condizioni per poter in qualche modo innovare in termini di a porci educativi e il nostro tavolo educazione della Rete dello Stato lo sviluppo sostenibile sta proprio guardando a questo sta anche
Provando a rende obbligatorio un corso le linee guida di una corso trasversale sull'Agenda venti trenta che permea tutti i corsi e non soltanto queste nuovi indi Rizzi no che possono attrarre no alle nuove generazioni ma che magari poi al al di là della del titolo o di quanto appealing è il campo il riferimento in realtà poi propongono dei degli insegnamenti tradizionali no è proprio negli insegnamenti che vogliamo questa trasformazione
E questa trasformazione all'interno degli insegnamenti può essere fatta anche completando ora con dei corsi trasversali con delle con dei riferimenti al fatto che lo sviluppo sostenibile questo nuovo paradigma in realtà nuovo per modo di dire perché son cinquanta anche umani conosciamo e che la scienza ha già detto già da oltre settant'anni
Ecco finalmente questo paradigma e interi all'interno di tutte i nostri campi del sapere
E qui concludo dicendo che una recente ricerca realizzata da Almalaurea a intervistando duecentoventidue mila laureati oltre il settanta per cento dei laureati
Del due mila ventidue ventitré ha messo in evidenza come tutti i corsi di laurea abbiano degli insediamenti abbiano dei riferimenti al tema dello sviluppo sostenibile quindi non solo le aree Stella anche
Le cosiddette SS H che sono appunto a social sai spento gli umani pizza all'interno di queste però c'è all'interno di tutte queste non solo stessa anche Stemme c'è una carenza a nella approfondimento delle tematiche è necessario quindi anche un'azione di informare i formatori che noi stiamo realizzando e che è parte del nostro tavolo
Educazione quindi una diciamo a trecentosessanta gradi la necessità di porre al centro lo studente che vuol dire il futuro meta giacché vuol dire chi poi prenderà le decisioni è fondamentale però è anche fondamentale che da questo punto di vista la politica oltre che la Costituzione ci aiuti e ci aiuti dando a come dire l'opportunità
Ai giovani di potersi sedere al tavolo delle decisioni ecco io credo che questa circolarità di élite invece debba essere
Resa possibile all'interno a della nostre istituzioni io ho fatto una esercizio di in visioni Inga all'interno del mio ateneo è venuto fuori per esempio che il futuro rettore uno studente e va bene c'è è è anche qui sta la possibilità che dobbiamo pensare perché dobbiamo pensare a stravolgere il nostro modo di pensare tradizionale
Con queste io forse mi fermo per cose mie quindici minuti sono trascorsi ma ovviamente o per approfondimenti o per qualsiasi altra possibile se magari o ancora la possibilità di interagire affine tavola rotonda sarò molto felice di farlo grazie
Grazie professoressa presidente Lombardia assegnato alcune parole chiave del suo
Intervento mentre parlava anche di sviluppo sostenibile quello che subito mi è venuto in mente la cosiddetta Wedding Cake SAF che pone alle basi proprio della tratta dello nell'agenda venti trenta la agli esordi GIS legati alla materia ambientale vita sulla terra vita nell'acqua poi altre parole che mi venivano in mente soggetti di cambiamento alle università come soggetti di cambiamento circolarità
Valutazione economia rigenerativa bisogno di detto decarbonizzazione nel campo ossa e approccio trans disciplinare nel lavoro quotidiano che svolgiamo come WWF penso che uno dei momenti più belli è quello proprio dell'incontro con i biologi naturalisti con a la Consap l'ambito della conservazione quando un giurista metta a disposizione le sue conoscenze tecnica per questo settore
Penso che sia uno dei momenti più belli di scambio di formazione che ci possano essere e sempre nell'ambito scientifico e del diritto darei adesso la parola al professor Marco Benvenuti dell'Università degli Studi di Roma la sapienza e autore di diverse monografie scientifica
E anche di numerosi articoli scientifici in secondo una prospettiva non solo nazionale ma anche comparativa
è autore di di in di articoli che spaziano dalla storia del pensiero giuridico al regionalismo
Quindi o un articolo che subito mi verrebbe in mente del professore è quello pubblicato sulla rivista AICA nella due mila ventitré proprio sulla revisione dell'articolo quarantuno commi due e tre
Col professore però vorremmo un po'approfondire quelli che sono dei possibili affetti e un'interpretazione sul novellato articolo nove della Costituzione quindi in una prospettiva italiana ma anche comparata
Grazie
Ha detto molto bene vicepresidente la Corte costituzionale a proposito articolo nove novellato la funzione dei principi fondamentali e quelli di fornire una tutela dinamica una revisione costituzionale soprattutto dodici articoli della Costituzione dalla Brivio a un cambio di prospettiva un cambio di paradigma una nuova visione dei rapporti in questo caso per uomo ambiente natura
è evidente diciamo dalla lettura dei lavori preparatori che devo dire sono stati poco studiati a differenza di altri visione costituzionali questa visione
La legislatura trascorsa appunto ci ha lasciato in eredità una serie di revisioni costituzionali puntuali anche l'attuale con la modifica dell'articolo trentatré e che appunto avevano l'obiettivo di individuare una serie di punti caratterizzanti della Costituzione
E renderli oggetto di manutenzione prossimo
Non c'è dubbio infatti lo dico da professore universitario la fortuna di vedere ogni anno diciamo nuove generazioni di studenti davanti a me stesso che sempre lo stesso
Le classi sono sempre diverse una fortissime rinnovata sensibilità tutta inventata
E diciamo lo dico sempre il tema non sono le future generazioni o meglio non sono solo le future generazioni che si sono un concetto giuridico
E che però scontano diciamo come tutti i concetti giuridici un alto livello di astrazione il tema sono le giovani generazioni che proprio sul tema dell'ambiente mostra una sensibilità che non abbia
E quindi che rendono anche la tutela dell'ambiente
Oggetto di nuovo protagonismo politica
Per cui come dire il tema dell'articolo nove della Costituzione può essere studiato sia nelle sue propaggini costituzionali quindi andare a vedere cosa intendevano coloro i quali hanno posto in essere questo testo sia sul piano applicativo
Visto che sono passati due anni io
Seguite però diciamo in questo ancora approfondito a questo secondo profilo cioè cosa è successo in questi due anni quali sono stati gli spunti applicativi sia dal punto di vista dispensa costituzionale sia dal punto di vista legislatore
Di modo da comincia visto che appunto due anni sono pochi
Ma sono anche molti a tracciare un primo bilancio sulla legge costituzionale numero uno nel due mila ventidue
Devo dire che dal mio punto di vista il risultato di questo biennio non è stato soddisfacente
La revisione costituzionale come dire nasce in un contesto estremamente difficile ricordiamo appunto esattamente due anni fa sono passati due anni che pochi giorni
L'entrata in vigore di questo testo ricordiamo anche purtroppo esattamente due anni fa proprio in queste ore lo scoppio
Della guerra tra Russia e Ucraina che ha dovuto mettere a tema un ripensamento soprattutto dal punto di vista energetico delle nostre fonti di approvvigionamento una come dire il mese di febbraio del due mila ventidue e il mese in cui si passa dalla rivista dell'agenda politica non diciamo nella nel diritto costituzionale dalla soddisfazione per l'introduzione della tutela dell'ambiente per i principi fondamentali al tema delle preture esentare Carbone non dimentichiamolo quindi come dire
C'è diritto e politica strutturalità e contingenza che si confrontano
Continuamente
Cosa dice ampi qual è diciamo il messaggio della che ha voluto adottare legislatore costituzionale con questa revisione direi appunto anche qui un messaggio alla giurisprudenza costituzionale è un messaggio al legislatore il messaggio la giurisprudenza costituzionale ma nel senso di un superamento di quello che era stata la soluzione della sentenza già citata del due mila tredici sul cosiddetto caso io
Sapete appunto la sentenza sul caso Ilva deve tragicamente perché la vicenda come dire di Taranto e tragica per chi la vive
Deve diciamo ad hoc come dire deve asseverato meno la scelta fatta dal legislatore nel dare maggiore tutela al lavoro
Certa diciamo non è un compito che spetterebbe la Corte costituzionale
Nel senso le grandi scelte di politica economica e quella sul caso Ilva che periodicamente come dire anche in questi giorni di torna sulle prime pagine di giornale è una scelta che spetta alla politica e la Corte costituzionale appunto come quella formula che è stata richiamata per cui un non irragionevole bilanciamento
Come dire asseconda in qualche modo quella soluzione tornerò poi una sentenza molto recente Della Corte costituzionale perché come dire per capire quali sono i punti di continuità di discontinuità rispetto a quella già distrutta
Nei confronti delle dittature invece a mio modo di vedere l'indirizzo è chiaro nei confronti di un altro tema dell'agenda politica cioè regionalismo differenziato
Ebbene io sono convinto che la legge costituzionale numero uno del due mila ventidue in particolare la revisione dell'articolo nove
Abbia diciamo come dire abbia l'intento di costituire un argine all'eventuale devoluzioni integrale della materia a tutela dell'ambiente dell'ecosistema di cui all'articolo centodiciassette comma due lettere
D'altra parte e non è un caso se la stessa articolo nove novellato prevede un un riferimento molto stravagante alla legge dello Stato quando si parla appunto
Della protezione degli animali
In che senso questo nel senso che se la tutela dell'ambiente diventa un principio fondamentale se in quanto il principio fondamentale rappresenta appunto un movimento dinamico dell'ordinamento tutto
Ebbene questo movimento dinamico intestato ci dice sempre articolo nove la Repubblica non può che investire tutte le sue articolazioni
E quindi è lo Stato che deve tutelare l'ambiente e quindi sono le regioni che devono tutelare l'ambiente quelle ordinarie ma a maggior ragione quelle ordinarie che ottengono ai sensi e per gli effetti dell'articolo centosedici comma terzo
Ulteriori condizioni dell'autonomia
Cosa vuol dire questo
Vuol dire che è possibile in virtù del combinato disposto dell'articolo centosedici comma terzo e dell'articolo centodiciassette comma secondo lettera S attribuire alle regioni
Competenze in materia di tutela dell'ambiente se e nella misura in cui le regioni che ottengono questa devoluzione sono in grado di fornire una maggiore e migliore tutela
Per usare un lessico proprio della giurisprudenza costituzionale che appunto si richiama spesso in questo ambito appunti di equilibrio
Da chi tra lo stato e le regioni tra eventualmente diritti confliggenti se le Regioni a cui vengono attribuite
Ambiti competenziale nuovi riescono a rappresentare dei punti di equilibrio più avanzato questa appunto mi sembra diciamo il principale lascito della riforma costituzionale in questo ambito per
Vengo diciamo adesso ai due profili appunto quello relativo la giurisprudenza costituzionale quello relativo alla legislazione che mi sembrano interessanti per mettere approva due anni dopo la legge costituzionale numero uno del due mila venti
Cioè tra una sentenza recentissima anche perché diciamo la seconda volta che vengo invitato a WWE credo potesse pensasse del racconto le cose che ho raccontato la volta scorsa che è la sentenza numero sedici del due mila ventiquattro depositata il quindici febbraio quindi una decina di giorni fa
Qual è il tema il tema è una legge della Regione Puglia che per tre anni bloccata cito
Il prelievo la raccolta la detenzione trasporto lo sbarco la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare questa legge come diceva appunto il vicepresidente Prosperetti una legge regionale
Che viene impugnata leggi dello Stato sarà legge dello Stato dice no c'è una disciplina dello stato che dice se e quando come possono essere appunto prelevati raccolti detenuti trasportati sbarcati commercializzati questi cd
La sentenza è molto interessante ed invito tutto tutti a leggerlo se non l'avete fatto perché fa il punto sulla giurisprudenza costituzionale appunto in materia di tutela del
E ci ricorda il realtà e questa materia è un po'particolare rispetto alle altre non soltanto perché è una materia finalistica teleologica quindi ogni volta si sente ci siamo temperati non solo la dottrina Mandela stesse evoluzione giurisprudenziale
Se abbia solo delle finalità se abbia anche degli oggetti e così via
Ma in particolare perché è una un ambito materiale in cui prima della legge costituzionale numero tre del due mila uno intervenivano già lo Stato e le regioni e la legge costituzionale numero tre del due mila uno
In apparente controtendenza rispetto al senso generale di quella relazione invece in testa interamente
Questa materia allo stato
Cui la Corte costituzionale gli appalti al due mila due si trova come dire nella difficoltà di dire ma devo togliere alle Regioni qualcosa che Jeanne è che magari stanno facendo bene rispetto alla quale magari auspicabilmente forniscono come dicevo prima una maggiore e migliore
E quindi è una materia interessante perché come sapete la giurisprudenza costituzionale
Dal unanimemente dei commentatori viene ritenuta nel Complesso più favorevole allo Stato che non alle regioni invece in questa materia la giurisprudenza costituzionale a ritenuto la sussistenza di ampi spazi di legislazione regionale quindi è una è una giurisprudenza in questa materia particolare potremmo dire contro tendenziale che però con no come dire sì collega su due linee distinte ci sono alcune c'è tutto un filone giurisprudenziale in cui la Corte costituzionale dice che la legge dello Stato appunto è l'unica suscettibile di fissare quel punto di equilibrio
E nella sentenza si fa il punto di tutta una serie di leggi dello stato che non sono state ritenute derogabili nemmeno in melius da parte delle regioni
Collocazione delle linee elettriche soglie di emissione elettromagnetica mine di durata di titoli edilizi coesistenza tra colture transgeniche biologica e convenzionale
Quindi una serie di ambiti materiali in cui solo lo Stato può intervenire le Regioni non possono ma intervenire neanche per migliorare il livello di tutela dell'ambiente
Vi è un'altra serie di materie e l'esempio tipicamente quello delle specie cacciabili
Invece in cui la Corte Costituzionale ritiene che lo Stato fissi soltanto un livello di tutela minima e quindi in quanto a livello di tutela minimo questo livello di tutela può essere derogato il meglio
Da parte delle regioni
Questa dualità della giurisprudenza costituzionale pone tutta una serie di problemi perché di volta in volta le leggi delle regioni che vengono attaccate dello Stato devono essere ricondotte ora all'una o all'altra prospettiva
E capite bene che anche laddove vi è una tutela minima non sempre lo Stato scrive a chiare lettere qui c'è una tutela minima regioni fate di più e meglio a volte anche la tutela minima potrebbe essere configurata
Come un punto di equilibrio tra interessi diversi come nel caso di specie quella punto
Della pesca dei ricci di mare allo stesso tempo anche quando viene stabilito che solo leggi dello Stato stabilisce quel punto di equilibrio vi è evidentemente un possibile livello superiore che le Regioni potrebbero stabilire e quindi come dire questa giurisprudenza
E e fatiche oscilla e in questa sentenza la sedici del due mila ventiquattro effettivamente questa come dire questa oscillazione ben presente nell'attribuire la singola legge all'una o all'altra
Tant'è vero che gli ha detto no sedute ricordava il vicepresidente prima se la legge statale in quel caso nel caso Ilva ritenuto un bilanciamento non irragionevole in questo caso la legge regionale che appunto stabilisce un livello ulteriore viene definita un bilanciamento non imprescindibile
Quella dello Stato è un quello dello Stato un bilanciamento non imprescindibile e quindi quello della regione che in questo caso stabilisce uno standard più elevato di tutela può rappresentare un livello del
Ora in questa sentenza come nella giurisprudenza precedente di questi tre anni non si cita l'articolo nove della Fox
Mi chiedo quindi se l'entrata in vigore della legge costituzionale numero uno del due mila ventidue non deve ben
Dura un ripensamento di questo filone giurisprudenziale chiaro che l'articolo nove non era stato richiamato come parametro probabilmente da parte dello stato di corrente ma se come anche nei casi in cui l'altro la legge dello Stato viene ritenuta suscettibile di fissare un punto di equilibrio
Quando le Regioni possono stabilire un punto di equilibrio più avanzato quindi anche sulle nel caso di collocazione delle linee elettriche sentenza del due mila tre nel caso di una soglia di emissione elettromagnetica sentenza del due mila tre
Nel caso della durata dei titoli abilitativi edilizi giurisprudenza del due mila ventuno o delle culture transgeniche biologiche convenzionali sentenza del due mila sei la soluzione forse oggi debba essere disegno diverso
Vengo rapidamente al invece al plesso
Del legislatore perché il tema che ci occupa tanto che ha occupato tanto il Parlamento e anche noi commentatori è quello naturalmente del disegno complessivo di attivazione mi piace usare questa parola perché la palla l'attuazione hanno i costituzionalisti ci richiama altra attivazione qualcosa che poi farà non puoi fare attivazione è appunto l'attivazione di un principio fondamentale
Ebbene di attivazione dell'articolo centosedici comma terzo della fosse da questo punto di vista è estremamente interessante il rapporto finale del comitato tecnico-scientifico con funzioni istruttoria
L'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni la parte sull'ambiente retate stato coordinata dal professor Bertolissi trattato ospite del WWF nel precedente incontro ed è estremamente interessante perché il primo documento nel quale a proposito di regionalismo differenziato sì cerca come dire passatemi l'espressione un po'brutale di mettere a terra quali sono gli oggetti di questa devoluzione cioè quando diciamo le regioni desiderano ambiscono vogliono veder degli ambiti competenziale ai sensi articolo cento diciassette comma due lettera S di che cosa stiamo parlando
E quindi questo documento dettagliato
Una serie di ambiti lecito suo motto clima atmosfera aria acqua suolo biodiversità produzione sostenibile procedimenti amministrativi monitoraggio informazione
E mi sembra che questo documento peraltro ho un gran una serie di obiettivi interessanti ad esempio la qualificazione dell'ambiente salubre come diritto perché l'articolo centodiciassette comma due lettera M all'appunto dei livelli essenziali delle prestazioni che concernono i diritti
Civili e sociali
Ancora l'innalzamento diffuse omogeneo sull'intero territorio della tutela l'ambiente dove biodiversità degli ecosistemi l'individuazione di prestazioni di fasce nere imposte i pubblici poteri per ottenere una maggiore e meglio tutela dell'ambiente
Quindi da questo punto di vista mi sembra di poter dire che l'intermediazione da parte della commissione
Non diciamo in virtù dell'articolo nove della Costituzione ma in virtù dei riferimenti ai livelli essenziali delle prestazioni e dunque come dire un vincolo di materia non un vincolo di sistema per l'eventuale attribuzione
Gli ulteriori competenze polke e condizioni particolari di autonomia alle Regioni costruisca costituisca un punto di riferimento interessante
Certo verrebbe da concludere con una una bella espressione che non a caso del questa volta dell'Avvocatura generale dello Stato che non a caso viene molto utilizzata in questa sentenza la sedici del due mila ventiquattro l'avvocatura generale dello Stato USA la metafora per parlare delle materie in questo caso la tutela dell'ambiente le chiama dei campi di esperienze
Perché perché come dire non non stiamo ragionando nel due mila uno prendo quando gli elenchi di materie il secondo il terzo comma dell'articolo centodiciassette la Costituzione freschi freschi e ci ci dicono cosa spetta all'uno sposa spetta all'altro
Noi stiamo ragionando di ambiti competenziale su cui la Corte costituzionale a valutato non molto ma moltissimo con una giurisprudenza
Che come dire a volte faticosa ma determinante chi di noi segnerebbe diritto regionale all'università senza come dire limitandosi al testo dell'articolo centodiciassette
Della costituzione sarebbe qualcosa di impossibile
E quindi forse diciamo il limite di quel documento è quello di non aver tenuto sufficientemente conto degli ambiti competenziale i che la corte attribuito di volta in volta Luther ambiente faccio un esempio per tutti nel documento non si parla di rifiuti
E quando invece sappiamo che il tema dei rifiuti che è stato citato anche prima è uno degli aspetti determinanti per rendere come dire per sostanziare quelli titolo competenziale dello Stato
Per cui diciamo vedemmo quali saranno gli sviluppi di questo documento ricordandoci sempre e con questo concludo che quand'anche diciamo i vincoli di materia in questo caso i livelli essenziali delle prestazioni
Venissero diciamo poi svuotati di senso da parte del dittatore perché quello che vi ho letto solo il rapporto finale del comitato tecnico-scientifico istruttorio poi dovremo vedere se in quale misura poi il Governo sì mettere a carico mi sono sempre quei limiti di sistema a cui appunto l'articolo
Nove novellato nel due mila ventidue fa riferimento
Grazie
Grazie professor Benvenuti sicuramente sulle tematiche del delle specie cacciabili dell'attualità del della determinazione degli standard e del fatto che c'è questo movimento dinamico ritorneremo successivamente brevemente su questi punti
Adesso lascerei la parola alla dottoressa Anna Maria Picozzi procuratrice aggiunta di Palermo
E magistrato e componente è anche consulente della pardon è consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio
E con la dottoressa Picozzi avremo il piacere di affrontare quelle che sono le sfide poste in ambito penalistico da questo rinnovato articolo quarantuno della Costituzione
Nel nostro ordinamento il diritto penale rappresenta l'estrema ratio della programmazione delle forme di conciliazione dei conflitti sociali
E dunque questi nuovi arti commi due tre dell'articolo quarantuno possono aprire a delle nuove a dei nuovi equilibri
Lascerei quindi la parola alla dottoressa grazie
Come anticipato appunto io riverso ruolo di procuratrice aggiunta attualmente nella direzione distrettuale antimafia Enter le misure di prevenzione la Procura di Palermo quindi ho un compito
Ho una prospettiva su questi temi che una prospettiva decisamente più limitata più claustrofobica rispetto a quella che gli altri relatori sono stati in grado di rappresentare oggi perché perché c'è il principio di sussidiarietà perché il il diritto penale un diritto che rappresenta appunto l'estrema ratio cioè arriva dove tutte le altre strumenti giuridici non sono stati in grado di e svolgerà efficacemente error ruolo è chiaro però che la prospettiva penalistica è una prospettiva che devi trarre uno spunto importante da questa riforma perché la prospettiva penalistica è quella che garantisce la tutela dei diritti fondamentali
Attraverso gli strumenti che sono più più rigidi più efficaci perché sono quelli che incidono appunto sui diritti fondamentali
è
Importante ricordare come diceva il vicepresidente a corte costituzionale che questa riforma intervenendo sui principi fondamentali ha in qualche modo e segnato i confini attraverso i quali deve muoversi legislatore e segnato questi confini anche per quanto riguarda la esperienza giurisprudenziale che poi deve attenersi a una lettura in chiave costituzionale mi piace dire anche in chiave convenzionale cioè con rispetto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo una lettura delle norme penalistiche alla luce di questi valori ora fra il tema dell'articolo quarantuno tema importante sollevato dall'articolo quarantuno riguarda proprio la compatibilità la l'obbligo di bilanciamento l'obbligo per il legislatore ma anche per il giudice di bilanciamento fra interessi e valori costituzionali che sono di pari dignità
I costituzionalisti ormai da tempo rappresentano come quanto in riduttiva sia la chiave di lettura che vuole gli interessi costituzionali in chiavi gerarchica ai valori principi costituzionali in chiavi gerarchica perché non non non non viene considerata è accettabile una gerarchia dei valori e questi valori diciamo i principi fondamentali della Costituzione diciamo che galleggiano su una su un livello che scusi
Io non vorrei che esattamente Sica entrare nel campo di molto più illustri
Esperti alla mia sinistra ma dicevamo questo galleggiamento serve a garantire che tutti abbiano tutti questi diritti abbiano una pari dignità
E si parla di inaccettabilità della prospettiva di diritti cosiddetti tiranni no che cannibalizza hanno altri diritti di pari dignità
E ora tornando alla tematica di mio interesse che quello della dell'impatto della riforma costituzionale sulle questioni che interessano il penalista mi piace ricordare quelle che sono state le tre
I tre orientamenti fondamentali al all'indomani da vent'dell'entrata in vigore della riforma ambientalista perché c'è stato un dibattito sul significato e la portata di questa riforma un dibattito che ha visto tre nei propositi di prospettive no una riforma una prospettiva che vi
Qualifica la riforma come criticabile perché parla di una legislazione iconica che si esprime attraverso una vetrina di slogan senza esplicitando adeguatamente il contenuto
E e questo rischierebbe atti al dire di questa dottrina RIS valorizzare ad esempio il paesaggio a favore dell'ambiente perché ad facciamo l'esempio dei parchi eolici deturpano il paesaggio ma non inquinano come altre fonti di energia quindi anche qua egli il
Questa la mancanza di veri e propri contenuti
Limiterebbe la
Ma limiterebbe la possibilità di valutazione del della giurisprudenza ma anche dei legislatori in ordine a due principi di pari dignità
Come quello appunto della lo sviluppo sostenibile ma anche per rispetto del paesaggio
Alcuni addirittura invece l'hanno definita addirittura superflua questa riforma perché certi valori erano già stati elaborati e tutelati a livello giurisprudenziale come detto
Già in precedenza la Corte costituzionale già da decenni riconosce l'ambiente come valore a prescindere da una espressa menzione nella Costituzione
E l'esempio di queste giurisprudenza innovative che già avevano riconosciuto il diritto l'ambiente come un soggetto di tutela forse è un bene
è oggetto di tutela se e non semplicemente strumentale sono la sentenza cento del con la Corte Costituzionale naturalmente perché centoventisette del novanta sulle migliori tecnologie disponibili da adottare per abbassare i livelli di inquinamento atmosferico
E la più volte citata sentenza ottantacinque del due mila tredici sul caso Ilva
I limiti al sequestro per gli stabilimenti di interesse strategico nazionale
E qua questa è una sentenza questa della Corte costituzionale sul caso Ilva
Che disegna anche i limiti e i confini dei rapporti fra i vari poteri dello Stato cioè legislativo esecutivo e giudiziario e quali sono i campi di pertinenza
Di questi tre poteri quando vengono in gioco interessi così importanti ma anche confliggenti
Come appunto l'interesse strategico nazionale di natura prevalentemente economica relativa quindi
Al profitto profitto nelle sette comunque della collettività e l'Inter il pari dignità nell'interesse di pari dignità da parte della collettività caldo d'un ambiente salubre
La il terzo diventa mento che quello a cui mi sento di aderire a quello che invece
Riconosce a questa riforma un importante un importante ruolo perché attribuisce valorizza l'ambiente sotto due profili importanti il nel primo caso perché attribuisce valore costituzionale allo sviluppo sostenibile
E ogni riferimento alle future generazioni e quindi con il vincolo intergenerazionale
Legittima politiche economiche dei Erwitt private e statuali
Offre poiché questa riforma una certezza ad un valore che non puoi essere affidato alle mutevoli dinamiche degli orientamenti giurisprudenziali cioè si è detto sì è vero la giurisprudenza Corte costituzionale l'aveva già riconosciuto ma va anche detto che la giurisprudenza della Corte costituzionale non è immutabile
E quindi potrebbe anche cambiare o modificare la propria direzione in senso non più così tutelante come invece prevede il rispetto dell'articolo nove e dell'articolo quarantuno
La prospettiva della tutela delle future generazioni di cui ha parlato giustamente il professore prima di me con grande lucidità è tra l'altro una novità assoluta
Perché intanto è vero a soprattutto nel diritto penale ha dei limiti e delle criticità che sono state correttamente evidenziate perché di non vorrei dilungarmi troppo su questo punto che molto tecnico però quando si parla di rischio
E di rischio accettabile e ovviamente il limite della tutela delle future
I nerazzurri potrebbe espandere
E enormemente questo ambito di rischio no quindi nel diritto penale tutto quello che vago generico e che con un ambito
Non completamente definito chiaramente una distonia perché il diritto penale invece a come principio cardine il principio della tassatività
Però dicevamo è vero che nel diritto penale questo vincolo interetnico ridere
Il richiamo al vincolo interregionali se generazionale può creare grossi problemi però è anche vero che è una novità assoluta
è una novità assoluta della nostra legislazione e non era mai stata invocata in precedenza Nai danni dalla Corte costituzionale nei suoi arresti giurisprudenziali
E in oltre il limite dell'ambiente alle iniziative economica inserito nella struttura dei valori costituzionali incide in maniera significativa sul bilanciamento dei diritti di pari tutela quindi questa riforma che cosa fa intanto introduce delle novità assolute poi riconosce
Alla l'ambiente il valore di bene giuridico in sé e non di bene strumentale rispetto alla tutela di altri valori quali possono essere quello della salute
Ed è un bene giuridico fondamentale e di portata universale prima della riforma infatti si era ritenuto che il bene della del il il bene di rilevanza costituzionale forse sì
La l'ambiente ma in realtà l'ambiente era considerato un bene solo attraverso un'indicazione implicita e di natura accessoria perché derivava dalla lettura del combinato disposto fra l'articolo nove comma due della Costituzione gli articoli trentadue e due della Costituzione la riforma invece ribalta completamente questo paradigma e riconosce l'ambiente come valore
Del valore in sei e non come valore strumentale rispetto ad altri diritti costituzionali in passato l'interesse ecologico restava sullo sfondo rispetto alla tutela di questi beni
Invece adesso che l'ambiente considerato come valore non più come mezzo ma come fine in sé c'è la sua consapevole avviene attraverso la sua consacrazione
A livello costituzionale rappresenta un parametro nuovo e preciso
Per valutare la compatibilità con la corte i top con la Carta costituzionale
Delle leggi il così detto sistema del costituzionalismo ambientale c'è un modello che si va affermando in molti Stati europei come è stato anticipato ma anche a livello mondiale
La menzione esplicita del vincolo intergenerazionale comporta anche un'assunzione di responsabilità importante da parte del legislatore e di direi anche una responsabilità da parte della Corte costituzionale perché per il vaglio di legittimità delle future iniziative legislative dovrà comunque questo vaglio passare attraverso il profilo della tutela ambientale
Quali sono quindi gli affetti di questa importante significativa riforma sull'ambito penalistico mentre le ricadute in ambito penalistico dell'articolo nove appaiono particolarmente significative e sono decisamente significative anche critiche come dicevo prima appaiono invece sfumate le conseguenze dell'articolo quarantuno comma due
Sulla nell'ambito penalistico perché riconoscimento del limite della tutela ambientale alla libertà di iniziativa economica insieme alla salute l'autorità alla utilità sociale
Formalizzano unico orientamento interpretativo già consolidato cioè c'era già voglio dire no non aggiunge molto
E quindi non è facile prevedere l'incidenza del futura sul versante penale
Dicevamo prima non esistono no
I costituzionalisti ci dicono non esistono dei principi tiranni che dei diritti tiranni che cannibalizza hanno gli altri di rango costituzionale quindi nell'ambito penalistico staccato strappando Cindy un ambito dove si applica una sanzione che incide sulla libertà personale
è chiaro che la valutazione di questa compatibilità è una valutazione che passa attraverso la necessità di graduare
La tutela dell'ambiente attraverso appunto sistemi e giuridici e sistemi di tutela paradigmi di tutela che sono che hanno una diversa incidenza questo per dire che e c'è a mio avviso una profonda inadeguatezza del diritto penale ad assicurare un efficace a tutela un'efficacia a tutela dell'interesse ecologico
Per diversi motivi alcuni giorni denunciati
Prima di ma mi piace sottolineare ancora di più adesso l'ambiente a una dimensione globale
E mal si attaglia questa caratteristica al sistema penale degli Stati che è un sistema che è rigidamente ancorato a prospettive territoriali di competenza e di giurisdizione
E ancora il diritto penale ha una struttura fortemente andrò centri Ca'mentre le condotte che attentano agli equilibri economico economo ecologici sono per lo più realizzate da soggetti collettivi e impersonali quindi società persone giuridiche sotto sodalizi criminali
Quindi il più delle volte il il paradigma del sistema penale è un paradigma che non si confà
A quello che è invece il lei la modalità attraverso la quale vengono generati questi danni all'ambiente di i danni di ecologici
Quindi allora per quanto riguarda il primo ostacolo quello della territorialità potrebbe essere superato e di con dice la dottrina io condivido in questa impostazione attraverso l'elaborazione di un diritto penale ambientale internazionale
Qua però esistono due possibili soluzioni intanto una delle possibili soluzioni a quella di inserire i crimini ambientali tra i crimini internazionali
Di competenza della Corte penale internazionale o addirittura di corti istituite ad hoc per la persecuzione di questi reati quindi l'esempio è quello di di creare il crimine di e porcini Dio
E affidare la per la persecuzione di questo crimine ad una Corte penale internazionale costituita ad hoc
Un l'altra possibilità è invece quello l'altro percorso suggerito dalla dottrina e e sembra essere anche il percorso nel o nel nel essa attualmente seguendo anche la l'ONU le le Nazioni Unite
è un percorso invece che è decisamente più complesso ma quello della strada della armonizzazione delle legislazioni penali degli Stati sul modello della Convenzione ONU di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale
Perché è un percorso più complesso perché di qua bisogna superare le ha resistenza sia dei Paesi in via di sviluppo
Che di quelli con un'economia consolidata perché i quelli ivi paesi in via di sviluppo hanno ovviamente sono refrattari a innalzare i livelli di eco-sostenibilità che possono frenare questo loro Dina questo loro questa loro dinamica di sviluppo di crescita
I secondi invece quelli già affermati le economie già consolidate per le quali bisognerà vincere di ipocrisia
Perdonatemi il l'aggettivo così forte
L'ipocrisia il l'atteggiamento ipocrita in quanto s'decisamente poco disponibile a rinunziare alla loro supremazia economica in ragione di un contenimento come finalità ecologiche delle loro politiche economiche perché comporta sicuramente dei costi
Che limiterebbero in qualche modo questa loro supremazia il
Vado verso la conclusione non ho non ho preso il tempo però mi piace qua sottolineare come questa questa impostazione fortemente andrò Centrica del diritto penale è già stata in parte superata con la legge
La legge due tre uno del due mila e uno che è la legge che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti in ambito penale
Perché perché è una prima legge che ma è una legge che per la prima volta riconosce come soggetto di diritto penale e quindi possibile destinatario di conseguenze penalistica di sanzioni
Anche un soggetto che non è una persona fisica ma è una persona giuridica perché perché in questo caso si potrebbe vincere anche quella prospettiva quella limite
Alla di di natura spaziale che territoriale che riguarda che avevamo visto per in prima
Essere tipica di della legislazione penale che ha un'ottica esclusivamente personalistica e nazionalistica
Perché perché lo dicevamo prima il crimine ecologico il crimine ambientale non è un crimine di una persona
Ma è un crimine molto spesso di impresa non è un caso che la legge due-tre uno del due mila e uno abbia inserito nel suo catalogo di reati presupposto propri reati ambientali
E dicevamo le Nazioni Unite stanno per persino hanno preferito percorrere attualmente proprio perché non si gli affetti di un crimine ecologico ampie contro l'ambiente realizzato in Italia si dipanano
Ben oltre i limiti del confine territoriale
Italiano quindi la le Nazioni Unite hanno hanno iniziato questa strada della della legge penale Inter del sistema penale internazionale attraverso la armonizzazione delle leggi statuali e in questo caso dicevamo il paradigma della tutela delle il paradigma della Convenzione ONU di Palermo del Duemila che è quello che vede appunto il crimine i
Che vede l'arma cerca propone in stimola
La armonizzazione delle legislazioni di tutti gli stati membri
Verso una un sistema di contrasto alla criminalità organizzata transnazionale potrebbe essere applicata anche a questo fino ai casi che ci riguardano perché appunto la la criminale molto spesso l'impresa e coincida E.ON impresa criminale
Però noi dobbiamo ricordare che non è sempre così tant'è vero che l'articolo quarantuno della Costituzione ci dice che noi invece dobbiamo tenere conto della libertà di iniziativa economica soprattutto anche non solo alla luce di quello che la la tutela dell'ambiente ma anche l'interesse della collettività
E qua entrano in gioco valori importanti come il diritto al lavoro
E e la competitività nazionale sul piano economico
Quali sono quindi a mio avviso le possibili soluzioni e mi avvio alla conclusione
Intanto una delle possibili soluzioni alla strada disegnata come dicevo dall'articolo due dalla legge due tre uno del due mila e uno è ricorso alla compliance come possibile strumento di efficace persecuzione del crimine ambientale
Io come era stato detto all'inizio mi nella mia presentazione da parte della dottoressa Scarpetta sono stata nella precedente legislatura componente la commissione Femminicidio
Oltre a questo mi sono occupata perché per due anni ho avuto poche come dipartimento quello del la violenza di genere la violenza domestica e lì mi sono interrogato a molto spesso anzi sempre
Non tanto su come e quanto punire il femminicidio ma su come prevenire il femminicidio quindi invidie l'incidenza del diritto penale in una fase decisamente anteriore rispetta frazione di questi crimini
Poi la possibili soluzioni sono affermare l'esigenza di bilanciamento di valori e diritti contrapposti compresi ambiente salute in modo però di farli coesistere quindi la lo sviluppo cosiddetto sviluppo sul sostenibile
Considerando l'iniziativa economica come valore non di non recessivo ma viene e che va comunque bilanciato rispetto agli altri valori di primario interesse anche alla luce della di vincolo intere intergenerazionale
Il riconoscimento al legislatore alla pubblica amministrazione di ampi spazi discrezionali nella composizione degli interessi in gioco e quindi una relativa restrizione del campo di intervento da parte della magistratura penale
Infine sicuramente l'incentivazione di strumenti di volontari adeguamento agli standard di tutela da parte dell'impresa e delle aziende produttive e del terziario e come aveva anticipato il ricorso alla compliance aziendale come strumento preventivo di tutela dell'ambiente grazie
Grazie dottoressa Picozzi mentre parlava veniva anche in mente un un progetto che è stato anche portato avanti dal WWF Italia insieme ad altri partner europei più di dieci il progetto Life swipe
Proprio per migliorare il contrasto a della criminalità in natura con un un focus specifico anche sul bisogno di prevenire è un danno all'ecosistema può essere un danno permanente sì ho partecipato Cruz
Per questo ho avuto
Lascerei adesso la parola al dottor Daniele Lonardo avvocato rappresentante qui di di economia o Francesco e coordinatore del gruppo che piemontese dell'Unione cristiani imprenditori e dirigenti
Dicono mio Francesco è l'appello universale lanciato da papa Francesco
Per invertire quelli che sono i paradigmi dell'economia moderna lineare
Il secondo invece un approccio una prospettiva di un'economia amica della terra e di un'economia di pace lascerei dunque la parola all'avvocato Leonardo mil
Io volevo ringraziare sentitamente per l'invito il presidente di Tizio ho ascoltato con estremo interesse sia l'intervento del vicepresidente della Corte Costituzionale Prosperetti non per dei precedenti relatori
In particolare
Sono stati trattati
E verranno ancora trattati
Spunti di riflessione ma poi confido di azione concreta al termine di questa conferenza sulla tematica così tanto articolata e cogente
Come quella che cerca di mettere a fattor comune questi tre temi la tutela dell'ambiente la riforma costituzionale e ruolo delle nuove o giovani generazione l'invio breve intervento deciso volontariamente di non affrontare il tema giuridico
Nonostante comunque abbia una ne scadenza giuridica e abbia conseguito di recente esami di abilitazione alla professione forense per concentrarmi invece su un processo su una chiamata su un appello che quello che ha rivolto il Santo Padre ormai nel due mila e diciannove
Ai giovani di tutto il mondo
Per entrare in media sono esporre iniziare da due citazioni la prima la traggo dall'esortazione apostolica del Santo Padre laudate ed è un che si pone a otto anni di distanza rispetto alla lodo lauda Tosi
Come recita il sottotitolo è un'esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà proprio sulla crisi climatica
Perché inizio da questa citazione perché il Santo Padre ritengo sia uno dei pochi leader globali che si è pronunciato in maniera diretta su questi temi e in questi tempi Buy e di declino valoriali in generale
Il binomio economia ecologia oggigiorno e quanto mai attuale però la terra o meglio Madre Terra
E sempre più fuori e sempre più esclusa da questi temi tanto economici quanto politici nonostante la stretta assonanza della radice semantica
E la seconda citazione invece la traggo proprio dal common commitment del ventotto novembre due mila e venti che questo patto piene di giovani di tutto il mondo abbiamo deciso di sottoscrivere insieme al Santo Padre
Parto dall'esortazione apostolica
Il Papa dice
Ho condiviso con voi le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra casa comune
Ma con il passare del tempo mi rendo conto che non reagiamo abbastanza poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando o un punto di rottura
Al di là di queste possibilità non c'è dubbio che l'impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre di più la vita di molte persone e famiglie
Sì se ne sentiranno gli esteti in termini di salute lavoro accesso alle risorse abitazioni migrazioni forzate e molti ambiti
Quindi questo per capire la strada che abbiamo di fronte e come evitare di cadere nel baratro
La seconda invece tratta da questo Comont commitment il Papa oltre a citare tra le parole chiave
Quello di povertà energetica il GP di giustizia climatica si focalizza propri in un punto specifico che il secondo sulla custodia dei beni comuni
E dice
Beni comuni e specialmente quelli globali quali l'atmosfera le foreste gli oceani la terra le risorse naturali gli ecosistemi tutti la biodiversità e le sementi
Siano poste al centro delle agende dei governi di insegnamento all'interno delle scuole
Proprio per capire soprattutto dai più piccoli dei bambini l'importanza e l'attualità di questi temi sono partito quindi a queste due citazioni proprio per evidenziare l'urgenza di questo cambio di rotta questo giro di boa decisivo
E per raccontarvi seppur sinteticamente di una chiamata di una vocazione che appunto quella di economico Francesco
Che nasce nel due mila diciannove con questa lettera questo appello e che vede noi giovani o meglio giovani adulti perché io ho trentatré anni sono un giovane professionista
Impegnati e motivati soprattutto a partire da un fattor comune di valori quindi valori comuni
E nonostante quindi indipendentemente dal credo religioso perché ricordiamoci non è riservato questo cammino ai soli cristiani cattolici ma il Papa ha chiamato tutti tutto il mondo tutti credi religiosi
Quindi che cosa è economico Francesco è un processo
Oserei dire che al contempo una way capo Paul quindi una chiamata a svegliarsi a risvegliarsi da questo torpore nel quale molto spesso siamo assopiti Marco il tetto è una cultura action
Io sono un euro progettista anche di professione la coltura e Jean quindi la chiamata all'azione e fondamentale per rispondere puntualmente ad una chiamata ad un progetto che è stato avviato appunto da papa Francesco nel due mila diciannove a livello mondiale
E che raccoglie i giovani economisti imprenditori Ehcheychi Becker queste sono le tre grandi categorie
Impegnati in un processo di dialogo ma al contempo di cambiamento globale come deve avvenire questo cambiamento in due modi
Dal di dentro quindi in modo da dare un'anima nuova all'economia ma anche dal di fuori
Cioè fare rosso avendo come obiettivo della nostra bussola questa nuova economia più solidale più sostenibile e più inclusiva
In controtendenza rispetto a quella attuale che un'economia che scarta i poveri e che non fa respirare la terra che l'asfissia
Da una tre giorni così doveva essere l'idea originaria di economia Francesco si è passati ad un cammino di oltre tre anni
Un cammino lungo in salita
Ma che ancora di Bramante e operativo
Che è portato avanti con eventi internazionali che si sono svolti si è in presenza che on line ma ciò non significa che il cammino sia facile
Che non richiede impegno che non richieda costanza determinazione anche quotidiana cambiare il mondo come ci ha detto il Santo Padre non è facile e richiede l'impegno dei singoli e della comunità
Come possiamo fare ciò il Papa attraverso questa struttura questo processo di economia o Francesco
A immaginato un doppio livello di azione il primo è quello verticale attraverso i villaggi dodici villaggi tematici
Che trattano temi alti trattati da una community internazionale a livello trasversale
E il secondo è quello orizzontale cioè attraverso gli Abba regionali oppure Lab nazionali in questo caso la vita gli ha
In modo da calare in azioni concrete nei nostri territori le teorie talvolta troppo teoriche e poco pratiche in azioni appunto molto più concrete e quotidiane parlerò dopo infatti delle best practice
L'obiettivo come vi piace sempre ricordare quello di creare dei ponti tra le regioni che non devono essere gli sole
E al contempo una rete forte coesa di associazioni anche giovanile ma non solo sui nostri territori
Ho accennato ai villaggi e questi dodici villaggi ben due riguardano dei temi Econord dei temi ambientali
E lei trattano punta a livello transnazionale e sono CO due e ineguaglianze e il secondo che ho l'onore di far parte che quello di agricoltura e giustizia agricoltura Injustice
Mi avvio verso la conclusione parlandovi e quindi di alcune best practices
Che in realtà bollono in pentola a livello di con nomi allora la prima la traggo dalla seconda edizione della e oscuri Cap è un corso di alta formazione che si è svolto a cadenza annuale in particolare
L'ultimo del due mila e ventidue si intitolava così in ascolto delle piante
è fondamentale perché parlerà forse dopo di me
Il professor Becchetti un altro importante economista che il professor Bruni insieme a Stefano Mancuso avevano dato il via a questa diciamo Teoria che appunto la teoria delle piante
Attraverso la contrapposizione di due paradigmi da un lato al paradigma animale e dall'altro quello vegetale
Quell'animale perché perché oggigiorno ed è quello nel quale noi siamo calati c'è spesso una divisione specializzazione degli organi cioè una struttura che governata gerarchicamente attraverso più livelli che ha come vantaggio sicuramente l'efficacia e l'efficienza ma come il contro sicuramente l'approccio predatorio in particolare delle risorse e che ha quindi contribuito all'attuale crisi climatica
E dall'altro per avere una inversione bisogna invece mirare guardare al paradigma vegetale che si ispiri al modello vegetale perché perché questo modello abbiamo invece un'organizzazione decentrata e modulare
Abbiamo la resilienza che fondamentalmente la capacità di far fronte agli ostacoli che ci si pongono davanti in ottica di costante crescita e miglioramento la capacità di cooperazione e le relazioni che sono mutualistiche quindi come diceva il professor Bruni bisogna essere meno animali e più vegetali
E creare così delle grandi cooperative o orizzontali attraverso una Slow Economy maggiormente legata al territorio una seconda best practice invece apre parte da lontano dallo Sri Lanka
Un Paese dove sicuramente caratterizzato da una profonda crisi economica che è frutto di un modello di sviluppo iniquo
L'autore e Shoah né Patrica
Potete vedere sicuramente il suo intervento sul canale YouTube e sul sito che www punto Francesco economi punto org dove trovate esponente tutte le altre informazioni
E questo ragazzo questo giovane ragazzo creato questa così e tassi sono free e Jean e attraverso un approccio partecipato e a partire dal cambiamento personale è riuscito a cambiare l'approccio negli acquisti nelle scelte nel vestiario
Cercando di raggruppare ad oggi circa novecento famiglie
E infine la terza la riprendo dal mio villaggio agricolture giustizia in particolare la così detta Farm Hope Francesco quindi la fattoria di Francesco nove giovani provenienti da otto nazioni si sono uniti insieme creando questa start-up che una put concreto del processo di economia Francesco qual è l'obiettivo Koch creazione di un sistema agricolo
Molto più equo e solidale mettendo al centro i più poveri gli agricoltori perché il progetto è stato avviato in Nigeria e ha l'obiettivo di svilupparsi in altre parti del mondo è auspicabile mente anche in Italia
Come si realizza questo progetto attraverso appunto delle demo Parma incentrati su progetti educativi
A partire da un'agricoltura rigenerativa dall'economia e dalla spirale spiritualità
A beneficio non solo loro quindi degli agricoltori ma anche delle loro famiglie e delle comunità in modo che possano avere voce in quei processi in quei livelli dove spesso voce non hanno e arrivando dal Piemonte e avendo sentito più volte citare il Po
Non possono parlare di un un un altro progetto che ha portato avanti da una ragazza che fa parte del mio hublab piemontese dicono mio Francesco attraverso la sua azienda agricola we can
La sua azienda è un'azienda a conduzione familiare
Che produce verdure e orticole che sono coltivate a terra
Secondo il cosiddetto metodo Manenti che una particolare tipologia di coltivazione che prevede il lavoro e la cura della terra affinché non sia utilizzata alcuna concimazione o trattamento chimico
E sono tutte certificate biologico biologicamente
Quindi sempre in tema di best practices il cammino è lungo non ce ne sono solo queste ma noi come giovani siamo anche chiamati alle settimane sociali dei cattolici al Trieste che saranno dal tre al sette luglio
Ce ne saranno alcune una questa di cui vi ho parlato che la fanno Francesco ma ce ne sono anche altre in tutù lardo un progetto di comunicazione una mostra fotografica che riguardi migranti
E infine casi di Francesco Caputo l'onore e l'onere di partecipare e di essere uno dei soggetti promotori della riassume in due parole è un acceleratore di fraternità e un acceleratore di imprenditorialità con lo scopo di creare diciamo un coautore Inga sociale basato sulla logica della fraternità
Quindi bene anzi grazie che ci siano queste occasioni dove e possibile diciamo dare voce a questo processo
Non so se economico Francesco e conosciuto dopo in sala o o da chi sta vedendo
Però sicuramente il ventotto per cento e la base dalla quale dobbiamo partire per arrivare a espandere far conoscere sempre di più questo processo che appunto non è solo italiano Mare e indirizzato a tutto il mondo
Quindi oggi usciti da questa da questo incontro serve soprattutto azione e cooperazione a diversi livelli e me l'immagino tre
Il prime tra lavoratore e imprenditore io faccio anche parte del gruppo piemontese dell'UCID l'Unione cristiani imprenditori e dirigenti
Il secondo livello e quello tra istituzioni e cittadini
E il terzo è quello di favorire ancora di più l'approccio pubblico-privato affinché il giro di boa
Che vi ho descritto non ci colga impreparati e poter dare davvero un anima nuova all'economia di oggi e del domani e concludo con un'ultima citazione sempre del Papa che ci dice
Non potete rivolto nei giovani rimanere fuori dai luoghi dove si genera non dico il vostro futuro ma il vostro presente o siete coinvolti con la storia di passerà sopra grazie
Grazie avvocato Leonardo due
Tra l'altro due parole anche qui che mi vengono in mente processo il sinergia un processo energetico perché abbiamo bisogno di energie le istituzioni hanno bisogno di energia anche nuove c'è bisogno di sinergia tra le generazioni e e di dialogo dunque a grazie per aver colto anche appieno questo questa nostra iniziativa qui
Sia allora intanto anche da quello che sappiamo dovrebbe il professor Becchetti avrebbe collegarsi alle ore dodici quindi abbiamo qualche minuto anche per un secondo giro
Fra i creatori anche rispetto a quelli che sono stati gli stimoli che magari sono venuti dalle era civili dei colleghi
Ovviamente anche se non era previsto se qualcuno delle del pubblico vuole fare un'opera d'intervento è particolarmente gradito e io
Mi viene da da dire semplicemente una da fare una considerazione da Lanciano insomma
Al tavolo sui
Se la volete cogliere in pratica noi quando nel settembre del due mila ventidue ci sono state le elezioni come sempre due fa fatto un documento nodi di analisi di quelle che erano le prospettive anche politiche le scelte che ci aspettavamo un po'dal dal legislatore abbiamo chiamato questi la prossima legislatura un tempo essenziale
Perché abbiamo
Stanziamento indicato come se una serie di scadenze per quanto riguarda la lotta ai cambiamenti climatici era per di biodiversità arrivano al due mila tredici ai sono peraltro delle scadenze come dire intermedi rispetto delle scadenze degli obblighi ancora più stringenti al due mila cinquanta
Questa legislatura è fondamentale no per le per le scelte che devono essere e devono essere fatte allora mi chiedevo ci chiediamo insomma se secondo voi sulla base delle delle esperienze che avete
I vostri nei vostri cuori se condividete intanto questa questa situazione questa visioni cioè del del fatto che il tempo stringe che dobbiamo effettivamente agire
Rapidamente perché ne continuano a parlare di future generazioni ma in realtà i problemi ambientali e umani stanno vivendo le attuali generazioni e poi c'è l'altro aspetto se effettivamente dal vostro punti di osservazione privilegiati ritenete che si sia facendo effettivamente abbastanza e qui non mi rivolgo soltanto al mondo la politica proprio all'Italia cioè stiamo facendo effettivamente abbastanza
Per rispetto a quelli che sono gli obiettivi così
Importanti che ci siamo
E ci siamo dati a livello nazionale e a livello internazionale
Prego
Chiunque si sente voglio dire qualche cosa
A provò a rompere il ghiaccio su queste su questi temi ponendo all'attenzione del fatto che o meno come Europa oltre che come Italia siamo certamente una best practice
Cioè noi a livello internazionale e se guardiamo anche soltanto gli indici di riferimento
Indizi di monitoraggio di raggiungimento dell'Agenda venti trenta
Vediamo che almeno in Europa la cartina è un pochino più colorata rispetto agli altri Paesi
Nel senso che nonostante la forte criticità a nella raggiungimento della degli esteri Gisele dove il cinquantasette per cento sono ancora molto critici
L'otto per cento è stato raggiunto otto per cento e rispetto ad altri dove invece non c'è assolutamente questa a
Questa evidenza quindi l'Europa è un riferimento anche perché ha posto il tema della decarbonizzazione al due mila cinquanta come obiettivo l'Italia che fa parte dell'Oropa segue questa indicazione il nostro piano nazionale di ripresa e resilienza
Questa è la parola chiave segue no alle indicazioni e quindi sulla scia dei per indire il ha portato la grandissime grandissime innovazioni innovazioni che oltreché finanziamenti ma sono finanziamenti non voglia perdere sono finanziamenti per il futuro accorta io vorrei porre l'attenzione al fatto che se non approfittiamo adesso di questa opportunità e siamo a diciotto mesi dalla realizzazione io dall'osservatorio università vedo che gli ecosistemi dell'innovazione che vuol dire appunto far lavorare insieme noi aziende università
Oltre che società civile e enti del territorio a bene questi stanno o faticosamente no portando avanti questi questi risultati
Ci sono Foggetti iniziative c'è una grandissima rinnovamento in corso
Però credo che ci sia ancora purtroppo una modalità di anche un modo di di lavorare e di e di pensiero che ancora un po'novecentesco
Del del dello scorso secolo noi stiamo no non lavoriamo per il futuro cioè in qualche modo mi sembra che ci sia ancora sullo sfondo un'idea di modo di lavorare
Che e è ancora un po'troppo figlio della cultura a che che che che ci ha formato che che è quella di una idea di economia
Che non ha limiti no che cioè quanto si è detto oggi in realtà di dente chiede essere una a rinnovamento per per per tutti e quindi anche nel modo in cui viene ad essere utilizzato il il fondo fondamentale il fondo che ci porta anche come finanziamenti a quella che dovrebbe essere la la resilienza e quindi il sapersi trasformare non soltanto adattare e non soltanto ora ritornare a quello che c'è e non c'è un ritorno a quello che era prima della pandemia o prima di queste crisi ormai la crisi lo sfondo perenne quindi di idea dell'urgenza si ce l'abbiamo è ben presente l'Italia così come l'Europa sta facendo la sua parte però è chiaro che
Come dire Lang sia se fossi una un giovane e ne erano due direi di ragazzi di quelli dell'età insomma a
Non più dell'essenziale ma a livello di universitaria
L'ansia danza esiste a casa si respirano ansia
E ed entrambi sono a sono in Italia a votare a studiare ma l'idea è di andare all'estero perché all'estero ci sono delle condizioni di
Innovazione di di potenzialità di prospettiva più più ampie
Questo deriva da tante cose non è certo soltanto un elemento una un aspetto cioè non non non non non può essere imputata questa cosa a a soltanto l'istituzione certamente è un contesto che è un contesto però di grande di grande allarme
Allora in questo io ho mi trovo assolutamente allineata
Con con l'idea di chi intende pensare ad una rinnovamento culturale che
Che di tutte le istituzioni e con l'idea della realizzazione
Di una cento per il futuro col pizzetto che possa affiancare no anche il il Governo e le istituzioni nella messa a punto di scenari e prospettive
Appunto che riguardino in maniera
Quindi più consistente in la il futura del nostro del nostro vivere del nostro del nostro abitare del nostro del nostro essere quindi in questa credo che anche questo dibattito ci possa portare in qualche modo un contributo
Ho credo di lasciare il pass ad essa a qualche altra riflessione grazie presidente
Dunque il tempo stringe no diceva la bene fa venire mentre nove si è segreto Libertine Diego che riesce a parlato interrogava è uno cercava insomma di prendere tempo ce la fece a tempo sfuggita le parole sono fuori luogo
E però diciamo che il tempo stringe ce lo dice proprio legislatore costituzionale
Cioè sesso in giù diciamo la Costituzione è un testo che tra i vari vantaggi e di poche parole chi come me insegna primo anno no venti anni seicento pubblici eccetto privato diciamo la Costituzione come dire sono centotrentanove articoli predisposizione Tanzi per le finali
Sì siete privato c'è il codice civile che è un bel mattone
E e quindi se si aggiungono parole a parole e peraltro la revisione costituzionale due mila ventidue a differenza di altre visioni costituzionali
Anche il pregio sulle parole di averne aggiunte poche è proprio quella di segnalare l'urgenza no si diciamo ma insegniamo che le costituzioni si distinguono in costituzioni Bilancio e costituzioni programma cioè Costituzione che cercano di cristallizzare resistente Costituzione che cercano invece di aprire al futuro ecco
Ammesso e non concesso che questa distinzione abbia un senso perché appunto alla DIA cronicità del diritto è una componente essenziale dello stesso sicuramente in questo caso ci troviamo di fronte a un programma quindi d'urgenza e nell'attuazione di questo testo da questo punto di vista diciamo io ho qualche elemento di pessimismo più maggiore diciamo forse rispetto ad altri che sono intervenuti rispetto a me faccio solo un esempio perché non ho tempo diciamo di entrare nel dettaglio un esempio che normativo ma che forse più simbolico che reale la il governo Draghi due mila ventuno due mila ventidue prevede con ministero per la transizione ecologica
Il governo Meloni diciannovesima legislatura prevede un ministero dell'ambiente della sicurezza energetica
E come dire le parole hanno un senso anche in questo caso cioè segnano un cambio
Di agenda politica dà sicurezza energetica ripeto un tema che due mila ventuno non c'era perché omette c'era tratta come dire ci sarebbe stato ecco diamo così ma non c'era stata la guerra in Ucraina
E quant'altro
E qui come dire e concludo su una disposizione di cui non mi sono occupato volutamente che è il terzo comma dell'articolo quarantuno che al insieme all'articolo nove cita questa chiave di lettura preziosa che era stata anche l'ha fatto cenno diciamo il vicepresidente cioè il come dire il terzo comma articolo quarantuno associata due dimensioni dell'esperienza giuridica che sono la dimensione sociale la dimensione mentale
E ci fa capire queste due dimensioni e e sono complicate da tenere insieme cioè la transizione ecologica ammesso e non concesso che sia un obiettivo politico ha un costo sociale
E questo costo sociale deve essere presa in considerazione da chi dal legislatore che dice l'articolo quarantuno
Della costituzione che deve appunto contenere tenere insieme questi aspetti
Proprio per come dire si che il perseguimento di fini ambientali vada di pari passo con il perseguimento di fini sociali e perseguimento di fini sociali vada di pari passo con i profili ambientali ecco questa è la sfida del nostro tempo ineludibile al di là delle maggioranze politiche delle contingenze degli orientamenti dispensari come si tengono insieme fini sociali e fini ambientali
Nello sviluppo del Paese potremo coi aggettivare economico ecologico sociale politico e così via ecco questo una domanda come viene centrato da tutti e che ci richiama come dire che doc tutto e tutti a una comune responsabilità
Se non ci sono altri interventi faremmo avvieremo la con il con il professor Leonardo Becchetti dall'università degli studi di Roma Tor Vergata a livello tecnico se ci sono no zero perfetto
Il professor Becchetti ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata ed è direttore del corso di specializzazioni Miglio lo chiama Economics business lo è membro di commissioni è gruppi di esperti presso diversi ministeri
Tra cui il a a Maser e l'ex ministero delle infrastrutture mobilità sostenibile che ha avuto anch'esso con un cambio di denominazione in questa legislatura il professor Becchetti in alcuni dei suoi articoli parla di votare con il portafoglio e di quelli che sono gli ostacoli anche dell'economia classica a ciò quindi la mancanza di consapevolezza da parte dei cittadini
In rapporto al potere che logicamente hanno i limiti di informazione quindi le così dette anche asimmetrie informative la difficoltà di coordinare le scelte di tanti piccoli
Cosiddetti consumatori ma ci sono sempre delle persone e le anche il le difficoltà economica su le differenze di prezzo che logicamente esistono talvolta la riflessioni che vorremmo fare con il professor Becchetti data anche la sua esperienza professionale e di un
A guardare a questo nuovo articolo quarantuno attraverso non una prospettiva giuridica tecnico-giuridica ma più economica quindi quali opportunità cita questo nuovo articolo quarto quarantuno della Costituzione anche in rapporto allo stato di salute dei fondi di investimento etici in Italia
E alcuni di alcuni limiti una riflessione quindi su quelli che sono i limiti che il legislatore dovrebbe superare o comunque valutare con maggiore attenzione nell'ottica di elaborare dei piani e delle proposte coerenti con questo rinnovato paradigma culturale frutto di questa innovazione costituzionale lascerei dunque la parola al professor Leonardo Becchetti grazie grazie trucioli San Girolamo
Vi sentite beh ecco no no l introduzione ottima perché mi fa venire in mente proprio un pezzo speditivo che ci spiega il rapporto tra la legge e il comportamento dei cittadini dal basso
Io mi sono battuto per molto tempo per un provvedimento che non siamo mai riusciti a far diventare legge con tutti i passati governi e che sarebbe assolutamente necessario cioè uniti e e coerente con l'articolo quarantuno cioè
Voi sapete che gran parte del delle scelte strategiche delle aziende dipendono dai bonus cioè dalla possibilità che poi manager hanno di portare a casa una componente variabile di stipendio molto significativa ecco mi sembra assolutamente una cosa di buon senso
Che i manager possano percepire un bonus quando aumentano sia il profitto ma lo fanno senza aumentare di incidenti sul lavoro
O diciamo senza una performances ambientale negativa questo vuol dire rendere concreta l'applicazione dell'articolo quarantuno cioè che l'attività d'impresa non deve essere è in contrasto con l'ambiente la dignità umana
Ecco questa cosa non è mai riuscita cioè di fatto oggi in Italia c'è una legge per cui se tu fai più però profitti non importa come porti a casa il bonus e quindi l'incentivo ai manager all'organizzazione a fare in questo modo
Parlavate giustamente nell'introduzione di voto col portafoglio in realtà questo risultato è stato ottenuto non con la legge fino ad oggi ma è stato ottenuto dalla pressione dal basso dei fondi dai dei fondi etici
I fondi etici si battono nelle assemblee degli azionisti da moltissimo tempo con coalizioni per questi modelli di remunerazione dei manager e molte grandi aziende italiane e internazionali
Hanno adottato queste regole ma lo hanno adottato non perché c'è una legge ma perché l'azione dal basso dei fondi
E quindi la pressione diciamo dei risparmiatori il voto con il portafoglio dei risparmiatori delegato ai fondi è riuscito a ottenere questo obiettivo
Quindi la mia speranza è che con l'articolo quarantuno
Diventi possibile anche una una diciamo questa triste come stazione di supplenza realizzata dei fondi e dal risparmio responsabile Possa poi portare ad una regola ad una legge e qualcuno possa dire che sulla base dell'articolo quarantuno dalla Costituzione
Non sia possibile non sia diciamo legittimo un un modello di diciamo di definizione dei bonus
Che non rispetti la sostenibilità ambientale e e sociale la dignità del lavoro e la dell'ambiente
Nella definizione di quelli che sono appunto le premialità allegate al profitto delle aziende ecco questo credo sia uno degli esempi più interessanti no di quello che io mi aspetto che la riforma di quest'articolo costituzionale possa portare poi possiamo anche diciamo vederlo inquadrarlo in una questione più generale di sfida ecologica no cioè noi oggi sappiamo che c'è un problema ci sono due problemi fondamentali non è solo questione di CO due e di riscaldamento globale
C'è anche una questione che e balza all'attenzione ma l'attenzione è balzato all'attenzione in maniera molto importante negli ultimi negli ultimi giorni che è quella della qualità dell'aria delle polveri problema nella pianura padana una cosa che come studiosi se conosciamo da moltissimo tempo perché si parla quasi duecento morti al giorno per conseguenze del delle polveri sottili quindi affrontare il problema ecologico è fondamentale
E il bagno di sangue non è la transizione ecologica mai rallentarne ritardando la perché gli effetti li stiamo già vivendo
Aumento degli eventi climatici estremi aumento dei prezzi c'è una parte dell'inflazione che noi viviamo ce lo dice la band la BCE con un quaderno di ricerca molto interessante
Che ormai dipende dai prezzi dei prodotti agricoli
Che ovviamente sono colpiti da questi choc che di eventi climatici estremi che ne riducono l'offerta quindi assolutamente bisogna e poi c'è il problema dei migranti climatici e proprio il problema degli sciocchi o della trasformazione da Mostar agricoltura
Se mi permettete una una una rifatto aneddotico sono rimasto molto colpito ieri perché per esempio a Roma cominciano a esserci le fave ora che le fare ci siano a a metà fine febbraio non mi sembra una cosa normale diciamo rispetto a quello che eravamo abituati fino a poco tempo fa cosa di cosa abbiamo bisogno in questo periodo beh sicuramente abbiamo bisogno di una un'evoluzione verso le fonti rinnovabili molto più veloce e più rapida
Sappiamo che questa evoluzione è auspicabile per molti motivi perché sono le fonti che costano meno perché l'inflazione che ha che ha colpito il Paese negli ultimi decenni due ondate di inflazione quella per il petrolio a quella per il gas naturale
Dipendono sono causate dalla nostra dipendenza dalle fonti fossili
Perché le fonti rinnovabili sono più efficienti e ovviamente perché producono da cento a duecento volte meno C o due delle fonti fossili è molto importante che questo sia stato riconosciuto anche la Coppa
Ventotto e quindi dalla questa con questa frase no Transition invio questo non fosse il fu inseguendo i uscire dalle fonti fossili quindi tutti i Paesi del mondo incluso quelli petroliferi riconoscono che questo è quello che dobbiamo fare
E allora da qui da questo punto di vista cosa sarebbe importante perché l'articolo quarantuno parla di comportamento dell'impresa beh dobbiamo vedere che le imprese siano coerenti nel perseguire l'obiettivo di emissioni zero e sappiamo che questo è uno degli obiettivi oggi deve le imprese lo possono fare con le compensazioni perché ovviamente un'attività d'impresa presuppone delle missioni che poi possono essere compensate con delle politiche un esempio molto interessante è quello di favorire l'acquis diciamo di finanziare l'investimento negli impianti per le comunità energetiche che saranno speriamo un una cosa molto importante nel nel nostro Paese nei prossimi invece con le Legrand le imprese per raggiungere l'obiettivo nel giro possono farlo diciamo in maniera molto trasparente finanziando la nascita delle unità da energetica attraverso l'acquisto degli impianti quindi portando a riduzione colla gli effetti della comunità energetica la CO due che invece creano attraverso la loro attività
Quindi ecco io io mi aspetto mi aspetto una un'attenzione maggiore della regolamentazione da questo punto di vista perché sappiamo che quando la regolamentazione entra il campo l'impatto è molto molto significativo l'esempio più interessante degli ultimi tempi è quello della rendicontazione non finanziaria obbligatoria
Che ha spinto non lo dimostrano lavori scientifici fatti anche uno nostro che ha spinto le aziende ad un maggiore impatto impegno in materia dei seggi in materia di sostenibilità sociale e ambientale
Oggi ci aspettiamo un altro passo avanti nella qualità della rendicontazione non finanziaria perché chiaramente sempre di più questa sarà vincolata ad una serie di indicatori che le aziende devono presentare quindi diciamo per per per diciamo concludere questo mio intervento io credo che la l'azione congiunta
Dei cittadini con le loro scelte dal basso cittadini che per ora hanno do svolto un ruolo supplente di fatto attraverso i fondi di investimento etici che stanno sempre più diffondendosi e crescendo ricordo che diciamo Etica Sgr che è stato il pioniere ventidue anni fa e adesso shareholder for Change che è una rete di investitori etici
Questa azione di supplenza cisterna si spera sia sempre meno necessario sia resa se comunque sempre più forte dall'azione complementare
Di iniziative legislative
Che possano realizzare l'articolo quarantuno comunque di interventi da parte della giurisprudenziali
Che pongano dei paletti al comportamento delle organizzazioni delle imprese che siano coerenti con l'articolo quarantuno
Questo per per realizzare un obiettivo che è nell'interesse stesso delle aziende perché oggi un'impresa che non è diciamo nel quadro che non sta camminando nel solco della transizione ecologica è un'impresa che rischia di uscire dal mercato
Quindi è fondamentale dare anche questo segnale alle organizzazioni che oggi produttive che oggi bisogna creare valore economico in maniera ambientalmente e socialmente sostenibile
Un il lavoro non di Next che la Rete che noi abbiamo creato che al suo interno cinquantatré organizzazioni importanti del Paese
Noi lavoriamo proprio per fare l'accompagnamento Iazigi delle imprese delle organizzazioni produttive cioè per rendere concreto
Questo fatto che l'attività economica si debba svolgere non in contrasto con la salute e l'ambiente la sicurezza la libertà e la dignità umana quindi si apre oggi un campo straordinario di azione è un campo immenso perché pensate
Quante aziende piccole medie grandi hanno bisogno di questo accompagnamento
E quanti siano i problemi per esempio legati alla al fatto della dimensione le piccole imprese hanno bisogno di un tipo di intervento completamente diverso per evitare che questa voce è una barriera loro attività
Quindi io ripeto per me è stata una grande conquista questa riforma dell'articolo dalla Costituzione
è stata anche un esempio di successo della pressione dall'azione dal basso ricordo che ha Astiz la rete delle delle organizzazioni diciamo della società civile ha fatto propria questa battaglia dalla riforma della Costituzione che può alla riforma
è stata diciamo approvata dalla dal Parlamento in in grandissima maggioranza credo quasi era una vendita
Quindi l'auspicio è che si continui su questo percorso e che la riforma degli articoli della Costituzione in direzione della sostenibilità
Fossa e dare veramente nuovo slancio a questo impegno congiunto di Società civile politica e legislatori
E vi ringrazio
Grazie professor Becchetti anche qui impatto della regolamentazione da un punto di vista un po'più tecnico veniva in mente anche la recente notizia del Comune di Parma che è stato il primo comune in Italia anche in Europa ad adottare le linee guida per la valutazione di impatto generazionale delle politiche pubbliche
Frutto di un un decreto ministeriale della giugno due mila ventuno dell'allora ministero delle politiche giovanili e dunque si si può fare ecco possiamo fare
Dobbiamo lavorare e in in questo senso io lascerei la parola
Le conclusioni al dottor Gaetano Benedetto il Presidente del Centro Studi del WWF Italia
Innanzitutto grazie a tutti grazie accorso Prosperetti per la il suo intervento articolato grazie
E i relatori come avete visto abbiamo cercato di la costruire un panel che mettesse insieme delle voci e delle esperienze differenti non solo di carattere giuridico anche se l'accenno diciamo penalistico è stato secondo me molto importante ma anche di carattere educativo e di carattere economico e di carattere etico quale appunto e l'intervento fatto dall'avvocato Lonardo da cui voglio da qualche maniera partire perché l'avvocato sia molto soffermato sull'appello del Santo Padre
Che lui correttamente ha sintetizzato nella coltura Jean
E a evidenziato anche come il problema sia quello di un tempo rispetto al quale noi stiamo partendo occasioni preziose e rispetto al quale non stiamo facendo abbastanza
Se il concetto di coltura c'è un Giuda capire il suo la persona che deve poi essere chiamato chi si sente chiamato in questa Ciampi
Ed è evidente che non soltanto nell'ambito dell'appello del Santo Padre il ragionamento che viene fatto da più parti rispetta tutte le ambientale che ciascuno deve agire nell'ambito della propria responsabilità
Questo è un principio che è una qualche maniera ci può riportare alla riflessione attuale perché la corte costituzionale aveva già Espresso il fatto che l'ambiente non fosse soltanto un ambito tematico ma forse un valore e valore trasversale rispetto al quale tutti le istituzioni dovevano concorrere nell'ambito delle proprie competenze alla tutela e il fatto che la tutela dell'ambiente
Degli ecosistemi delle biodiversità sia entrato tra i principi generali significa che sono i principi generali della Repubblica e quindi non solo dello Stato in una qualche maniera questo richiama quella necessità
Ma è quella obbligatorietà alla tutela ciascuno nell'ambito delle proprie competenze che dovrebbero essere garantite non soltanto appunto dallo Stato
Forse noi come ambientalisti siamo stati un po'Eva ottimisti a pensare che in un tempo così fatto di due anni si potesse fare si potesse ottenere un'applicazione coerente anche in caratteri di nuova normativa rispetto alle modifiche agli articoli nove e quarantuno
Forse qualcosina in più si poteva fare forse qualcosina si farà visto che comunque il ministro dell'ambiente come sapete a istituito una commissione di revisione della normativa ambientale
Però certo non ci aspettavamo che a fronte di un'affermazione valoriale così scolpita permettetemi il termine ci fosse una sorta di controtendenza
Nella pratica normativa come stiamo assistendo rispetto ad alcuni provvedimenti che sono stati prodotti dal Parlamento o che sono attualmente in discussione al Parlamento
Va bene essere attendisti va bene dare i tempi di applicazione di norme che sono certamente complessi ma la linea culturale e io in questo senso esprime un certo pessimismo sembra andare sembra andare da un'altra parte
Ora alcuni relatori qui presenti erano presenti all'altro convegno sul regionalismo e via dicendo anche dal l'intervento del Prosperetti emerso in maniera molto chiara
Emerso non era molto chiara il principio per cui le regioni possono andare a legiferare in meglio rispetto alla tutela ambientale
E a tale proposito c'è una sentenza del due mila e dice la Corte costituzionale che ricorda come la tutela a cui le regioni devono riferirsi a una tutela adeguata e non riducibile
Questo questa riflessione ripresa anche in parte professor Benvenuti ci dovrebbe da qualche miniera dire stiamo tranquilli non perché alla fine no questa cosa del regionalismo
La la la la riusciamo a gestire perché molto chiaro che nella normativa le i livelli essenziali di prestazione dovrebbero costituire questo livello di tutela di riferimento
E pertanto per il le legislazione regionale de debba andare posso andare soltanto oltre questo livello
In realtà noi sottovalutiamo due spetti il primo la difficoltà oggettiva materiale scientifica tecnica di andare a definire livelli essenziali di prestazione
Per quanto riguarda non tanto la tutela dell'ambiente quanto quello della tutela ecosistemi Carmona Pro dell'ecosistema non approvi il capitolo perché non è non ne veniamo a capo
Ma il fatto di aver definito dei titoli come veniva ricordato per quanto riguarda gli obiettivi questi liberi devono avere non significa averli parametrati e questo comporta una difficoltà oggettiva il secondo problema e che al di là di quanto si possa ritenere in termini di garanzia non stiamo trattando di una norma ordinaria di applicazione di un principio costituzionale
Che una qualche maniera come è stato ribadito anche in una serie di audizioni alla affari costituzionali del Senato potrebbe essere scavalcata
Potrebbe essere scavalcata perché la norma del Parlamento che approva l'intesa con la Regione no essendo una norma rafforzata può andare da qualche maniera in deroga rispetta i principi che sono in norma ordinaria
E questa situazione apre delle variabili che rispetta la tutela dell'ambiente potrebbero portare molto molto molto molto lontani in termini anche differenziazione di quelli che possono essere i i diritti
Il sempre preso costretti diceva poi citiamo l'argomento molto interessante che quello della di una sopravvenuta incostituzionalità rispetto delle norme che vengono introdotte successivamente
Mi deve fare un esempio che a me molto caro perché lo sento come una ferita
Ed è una una norma del due mila e cinque la legge per il Pd duecentosessantasei del due mila e cinque piazzo speso istituzione del Parco nazionale del Gennargentu istituito con DPR del del novantotto
Inattesa di un accordo Stato-Regione Stato-Regione sulle ripartizione leggo testualmente sulla aspetti sono i tre Comuni interessati delle risorse finanziarie
Cioè noi stiamo rimettendo una norma di tutela anche non soltanto istitutivo del parco è anche in termini di applicazione delle misure di salvaguardia transitorie su un'area di tale pregio naturalistico su un accordo meramente economico e di carattere finanziario ma il tema non è questo il tema è se questo ambito di ricognizione debba avvenire o possa avvenire soltanto in via incidentale
Come contenzioso non c'ho io riapro delle situazioni o debba essere oggetto di una sorta di analisi studio applicazione dopo una qualche ammira si analizzano tutta una serie di comparti rispetto ai quali si interviene coerentemente cioè la sistematizzazione di questa sopravvenienza proprio eventuale sopravvenuto incostituzionalità
Non può essere rimessa soltanto a di volta in volta delle situazioni probabilmente dovrebbe essere oggetto di un lavoro organico e io voglio sperare che nella Commissione
Che il ministero dell'ambiente ha aperto su o la riforma ambientale
Questo aspetto possano qualche maniera essere essere considerato ceniamo dopo verso le conclusioni su questa questione della della commissione
Nodo cruciale ed emblematico di questo livello di di problematicità ampi sta a a nostro avviso su la questione del bilanciamento degli interessi veniva ancora una volta ha citato il professor Prosperetti rispetto alla sentenza Iva due mila due mila e tredici però mi permetto di dire che sebbene non voi sì vengo da una cultura fosse un po'integralista degli anni degli anni ottantanove ambiente valore primario assoluto non suscettibile di essere rimesso ad altre interessi anche di ordine economico eccetera eccetera lo dico quasi fosse una litania perché era molto molto dentro di noi questa consapevolezza
Legate a situazione come i pretori d'assalto che una qualche maniera adattavano normativa non adeguata per trovare delle forme
Di di applicazione
Mi piace qui citare non solo non soltanto giudice Amendola ma anche gli USA antologica stato nostro vicepresidente per moltissimi anni nonché formatore delle forze di polizia
A me pare che rispetto a queste situazioni un conto è la verticalità di quella sentenza che considerava delle situazioni estremamente puntuali quale quelle del Lilla
Un contro e utilizzare quel principio in maniera strumentale e metterlo in legge come avvenuto con la legge diciassette due mila ventitré
Che convertì nel leggere un decreto legge dello dello stesso anno
Dove si sentisse sostanzialmente che il bilanciamento delle degli interessi quando questi interessi riguardano cito testualmente in ordine la continuità produttiva l'occupazione la sicurezza sul luogo di lavoro la salute e l'ambiente no quando il bilanciamento di questi interessi
Non viene rimesso ha un piano dove magari qualcuno poteva ricordare no anche che sono migliori tecniche disponibili come le sentenze del mille novecentonovanta
Viene rimesso un piano di Investimenti dove comunque c'è una possibilità di monitoraggio rispetto al quale uno controlla se si stanno facendo le cose si si correggono le problematiche che incide dischi che incidono ma viene rimesso alla adeguata al all'adeguato modello organizzativo adeguato modello organizzativo rispetto al quale noi di fatto non chiudiamo le aziende che inquinano o che danno ora danno alla salute quando queste sono strategiche voglio vedere come si definiscono quando si rischia ogni volta che in Italia mi han fatto
Unire un'elencazione di cosa è strategico ha scritto un elenco del telefono per cui alla fine aprile strategico è molto molto difficile dire
Ma viene rimesso ripeto non nella valutazione verticale di una situazione come quella dell'IVA dove comunque la Corte Coffa nove ha detto non è irragionevole nessuna per cui sono anche abbastanza contenuta
L'agitazione generale trasversale di difficile applicazione fortemente discrezionale e non vi è dubbio che questa situazione potrà portare a situazioni molto molto molto molto complicate citavo prima i giudici d'assalto una norma di questo genere avrebbe probabilmente reso molto molto difficile la all'azione di questi magistrati perché in qualche maniera avrebbe legato le mani e richiamo che veniva fatto montano pressati costruire rispetto a un'applicazione di un diritto penale troverebbe non poche difficoltà già nel nostro ambito al di là del correttissimo richiamo che lei ha fatto rispetto a un diritto penale internazionale che ha fatto venire in mente molte lezione del professor Postiglione che in una qualche maniera aveva disegnato un ambito un ambito di questo genere
Ma allora non c'è soluzione io credo che la soluzione c'è ma le soluzioni non possono essere come spesso avviene in questo Paese dell'istante lamenti o dei tentativi di girare attorno al problema civica affrontarlo
Ordine inventarlo
Io credo che ad esempio la soluzione possibile è quello di un'applicazione normativa del principio del turno significa d'arma cioè dell'impatto sostanzialmente non non non non non incidente non importante che noi dovremmo trovare il modo di come dire normare all'interno del nostro Paese
Ed è di fatto un tentativo di capire il termine applicazione l'articolo quarantuno io vado a normare gli uno significato ma in una maniera credibile e stabilisca un parametro per cui sì o sono dentro o sono fuori da previsioni l'articolo quarantuno
Anche in riferimento a quanto diceva il professor Becchetti poc'anzi voglio ricordare che il principio del Bruno significarle non è un principio che nasce solamente in ambito ambientale
Perché questo principio nasce all'interno di quella che è stata definita in maniera un po'così no latta sono metri a per la finanza sostenibile dell'Europa
E riprende una serie di mi riflessioni che sono state fatte sulla funzionalità del mondo imprenditoriale anche rispetto agli obiettivi ambientali e non soltanto rispetto a quelli economici e occupazionali
Evitata all'interno del Next Generation dell'Unione Europea ed è nato come strumento funzionale anche a Brindisi il e come elemento di parametrazione nel nostro ordinamento del PM RR che poi vado a citare
Ma ce ne andiamo a prendere quelli che sono i principi di questo il come dire i presupposti di questo principi parametri questo principio lo vediamo che sono indicati sei principi è indicata la mitigazione del cambiamento climatico
L'adattamento al cambiamento climatico sottolineo che un conto la mitigazione è un conto da talmente o mentre invece noi parliamo tanto tanto tanto di meditazione su adattamento diciamo pochissimo
E indicato la l'uso sostenibile dell'acqua anche di quella marina la transizione ecologica verso l'economia circolare la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento di acqua aria del suolo
E la tutela della biodiversità e degli ecosistemi
Sono principi che vengono richiamati che potrebbero essere qualche maniera declinati per andare a creare delle parametrazioni utile rispetto a quello che limita l'attività economica però riprendendo una battuta che ha fatto col suo Benvenuti se io aggiungo questi sei principi
Un'amministrazione coerente
Il monitoraggio del dell'applicazione ciò gli otto principi del Comitato letta rito storto sono sono so so sono gli stessi e per cui ancora una volta torniamo ad una
Una necessità di creare degli elementi di parametri che ancora attualmente non abbiamo e che si vorrebbero non adottare con quel rigore scientifico che sarebbe necessario la dottoressa lombardi parlava di economia rigenerativa l'economia rigenerativa non può essere soltanto che tutte auspicabile non può essere soltanto una dichiarazione di intenti deve esserci una parametrazione fortemente misurabile di quello che questa produce
E pervenire a un po'ad a un'altra questione che spesso sfugge e quello di cercare di capire se esiste un ambito distinzione tra il concetto di ambiente il concetto di ecosistema Cuerpo è connesso il concetto di biodiversità
Perché tante volte noi facciamo una sorta di come dire
Unicum parlando di ambiente in termini generali omnicomprensivi in realtà poi nell'applicazione le questioni sono molto molto diverse
Ora qui ancora una volta la Corte costituzionale ha fatto uno sforzo molto importante con la sentenza nel due mila e nove che ha distinto no quello che l'ambiente
Definito habitat delle degli essere umani rispetto a quello che la biodiversità china qualche maniera riporta un concetto di conservazione disse
Ma il concetto di conservazione in sé correttamente indicato la Corte costituzionale
Poi e l'elemento forse più come dire strettamente connesso al concetto di interesse delle future generazioni
Perché il concetto di conservazione in sé è il presupposto stesso della vita è il presupposto stesso della continuità della specie rispetto a un equilibrio come ambientale e naturale dentro cui la specie umana trovo una possibilità di continuità perché le specie così potranno svolgere in in mille altri modi
E pertanto il ragionamento la conservazione in serie riguarda come dire specie animali
Vegetali habitat ecosistemi e conseguentemente la tutela di servizi ecosistemi ci rispetto a questo mi viene da dire che ancora una volta io devo leggere degli alimenti tendenziali dove stiamo andando avanti
Ora parlare di cacciatori VF parlare di cosa inutile
E de Dinoi
Ci rendiamo conto che il tema cacciati non è il problema ambientale del secolo neanche in Italia
Però una qualche maniera il problema caccia in questo Paese da sempre rappresenta una sorta di cartina di tornasole di sensibilità culturale che va da una parte anziché andare dall'altra
Ed è un problema che è strettamente connesso non soltanto la tutela di specie selvatica ma anche a una capacità dello Stato
Gestire pressioni ed interessi rispetto all'opzione del specie
Chiedo scusa a fare
La legge di bilancio
Del due mila ventitré ha già dato un pessimo segnale in questo senso dal mio nostro punto di vista non coerente con l'articolo nove perché ha ridotto il ruolo centrale dell'Ispra
E in una qualche maniera a escluso la possibilità che la norma andava individuare di avere dei metodi ecologici di intervento sulle selezioni
Che potevano essere effettuate affidando sostanzialmente al mondo venatorio un intervento che dovrebbe essere di competenza pubblica
Ma quello che maggiormente Cia come dire
Cha cha ha stupito se si possiamo così dire è stata la legge centotrentasei de di quest'anno del due mila il ventitré dove
Dentro una situazione assolutamente incoerente in corrente si parlava di interventi urgenti estratti interventi urgenti e strategici è stata inserita una serie di norme di modifica la legge centocinquantasette
Che non è la legge sulla caccia
E la legge sul pratico venatorio tanta sono le specie cacciabili tanto sono le unità di quella specie tanto le posso prelevare perché quel bene patrimonio indisponibile dello Stato
Andare in una qualche maniera al a sgranare questo tipo di meccanismo significa far saltare una serie di principi di tutela e di interesse pubblico e per cui la legge
Centotrentasei dello scorso anno interviene sulla questione del piombo qui interviene sul problema di inquinamento ambientale interviene sui calendari venatori lega una qualche maniera Alemannia giudice amministrativo
Per quanto riguarda gli interventi cautelari
E allora io mi domando lo dico con provocazione ma quando certe regioni sugli stessi argomenti hanno perso
Più e più volte riproponendo andando in hanno la stessa questione andando a perdere al punto tale che è necessaria una legge
Per poter consente per poter bloccare giudice cautelata ma quella non è non è una qualche maniera distrazione di fondi qualcuno ha pagato con gli avvocati ha fatto perdere tempo tribunali amministrativi alla faticato una macchina sotto una macchina giudiziaria semplicemente per dare una risposta transitoria una lobby perché tanto nel periodo in cui si decideva al periodo in cui giudice interveniva magari c'era qualche sta qualche qualche settimana in cui l'attività poteva essere fatta
Evidentemente anche questa è una norma che dal nostro punto di vista va a intaccare no quelli che sono i principi ma dirà di questi principi indica un elemento culturale le mento culturale
Che una qualche maniera
Va letto in un contesto socio economico politico dove fosse c'è una coerenza tra l'inconsapevolezza o con la scarsa consapevolezza che il nostro sondaggio ha monitorato rispetto a questa modifica costituzionale no non arriviamo a un terzo degli italiani che sa di questa modifica costituzionale è una classe socio economico politica che prescinde
Da questo tipo di modifica da un lato non lo si conosce dall'altra non se ne ne sa se ne sottovaluta
Il portato e allora faccio semplicemente dei titoli non entro su una questione non è forse un indice culturale che fa in controtendenza
Avere una discussione sulla più grande opera pubblica ma realizzata come dire in Italia quello del ponte
Senza avere neanche e deciderla e prezzi farla senza neanche avere i piani di gestione di Rete Natura due mila che insistono sull'area dove quell'opera vuole essere fatta
è stato deciso con l'opera senza avere i piani di gestione sono arrivati dopo ed è stata apprezzata senza neanche avere la quantificazione delle misure di compensazione necessaria laddove si volesse farla
è un indice culturale una sorta di come dire anche qui come dire segnale il dibattito sull'agricoltura a cui abbiamo assistito in questi giorni una qualche maniera rappresenta sempre questo indice culturale
A fronte di una situazione legittima sacrosanta condivisibile
Io sono pagato pochissimo per quanto produco sul mio campo e chi guadagna è il meccanismo successivo della distribuzione del passaggio di mano eccetera eccetera e pertanto gli chiedo di essere pagato il giusto la risposta che è stata data quale
Antochi pesticidi Cham detto io non posso fare niente per andare a ripresa a ad oriente
Creare più equilibrio e pertanto ti consento di produrre di più ad ettaro mantenendo che la chimica sul sul sul sul sul tuo campo dite lentamente all'incanto ambientale ed intanto alla salute
Ma ci sono delle tendenze poiché si leggono come dire più a livello basso ma senso della regione Sicilia in queste settimane discuta di un condono edilizio che prevede
La sanabilità dell'edificazione in trecentocinquanta metterle costa certamente come dire sono delle situazioni di tendenza insomma le situazioni che ancora non sono non sono legge ma sono un parametro
Un parametro culturale assenso che il partito di maggioranza di questo Paese con l'articolo nove della Costituzione approvato presenti una riforma quadro della legge sulle aree protette in cui toglie ai parchi nazionali sottolineo l'aggettivo nazionali
Di consigli direttivi e attribuisce la direzione i parchi nazionali agli enti locali togliamo l'aggettivo nazionale togliamo l'aggettivo ma non perché un ente locale non possa andare a
Come dire gestire un bene o un interesse di carattere sopraelevato ma perché e
Non è pensabile che venga escluso il livello statale dalla gestione dei parchi nazionali e non è pensabile che una legge con una tre nove quattro che è stata scolpita
Sulla base di sentenza la Corte costituzionale che negli anni ottanta hanno bilanciato l'interesse delle regioni in tre se gli enti locali rispetto a quello dello Stato
E quella legge prevede le componenti del consiglio direttivo sulla base di quelle sentenza coro infernale tutto ciò venga tra lasciato e ci siano schiacciamento sul basso
Ma ancora una volta
Quando noi abbiamo una situazione come il pm RR di cui
Una delle res mitigare esigenza dobbiamo forse andare a fare un bilancio rispetta questa cosa rispetto a quelli che sono stati reali impatti ambientali quel Bruno significa arma che chiamo prima è stato rispettato
Un monitoraggio di applicazione di progetti che sono programmati non è un bilancio ambientale rispetto a quello che è un programma
Una valutazione ambientale fatta per ogni singola opera non è detto che torni nel momento in cui io Coppa cumulo cento situazioni ambientali ciascuno alle quali con un giudizio positivo
Perché l'effetto cumulo non viene come dire valutato nel suo complesso e questa cosa nel Pnr R. e il WWF la sollevata più volte al ministro Giovannini che aveva aperto correttamente a una commissione di confronto
Anche con non soltanto il mondo ambientalista diciamo così quella che si decida certo civile
E non è stata rinnovata ovviamente questo questo questo questo confronto però questo tipo di bilanciamento non è in itinere e non si sta facendo
Allora concludo quali sono le risposte una risposta tesi applicazione l'abbiamo dato richiamando il Duomo significarle
Una risposta ce l'attendiamo rispetto ai lavori sul regionalismo differenziato perché noi crediamo che ci sia una qualche miniera coerenza la misura in cui
Insomma diciamo che servono i letta e per cui dobbiamo da qualche parte dire che i lettori sul campo della tutela delle coste dell'ecosistema in particolare non ci sono fatti non ci sono fermo restando che io
Mi sento di esprimere una grande condivisione di quanto sostenuto dal professor Benvenuti rispetto all'applicazione come si sta facendo
Del articolo del centro-sud centosedici rispetto alla tutela dell'ambiente l'ecosistema con la riforma del due mila e uno in assoluta
In maniera molto molto molto diretta
Ammettendo che questo possa avvenire in termini trasferimenti queste non può venire termini trasferimenti complessivi massima in termini specialissimi o di singole o di singoli elementi e non può avvenire con la stessa procedura con cui stiamo trasferendo quelle che sono le competenze concorrenti rispetto a competenze che sono esclusive e in particolare esclusive quali quelle che rientrano nell'i principi fondamentali della Costituzione
Arrivo ad aggiungere un'altra
Un'altra riflessione Gvs da tempo sta spingendo per una proposta che chiamiamo garante della natura che prevede la di fatto l'istituzione di un'Authority
Che abbia poteri di osservazione e di Indirizzo e che controlli per la corretta applicazione normativa la coerente applicazione normativa ogni livello dal figlio del livello comunitario quello regionale
E che in una qualche maniera abbia un potere di indirizzo di omogeneizzazione appunto di quelle che sono le applicazioni io credo che in questa situazione di grande confusione
Di grande differenza applicativa pensiamo solo rifiuti come vengono gestiti in Sicilia o vengono gestiti in Lombardia pensiamo a tutela delle acque come fatto in Campania come fatta in qualunque altra regione
Pensiamo alle come dire alle alle alle procedure d'infrazione come questa ricadono in difformità applicative del del livello regionale noi in questo contesto fermo molto bisogno di una figura di terzietà anche rispetto al mondo economico non soltanto rispetto ai vari
Chi per istituzionali credo che questa nostra proposta sia ancora molto molto molto valido
Mettiamo molte speranze nella Commissione di riesame della normativa ambientale che il ministero ha istituito con due specifiche che sono due spicci il primo vana qualche maniera stabilito il perimetro di azione di questa Commissione
Dalla atti di convocazione di nomina comincia tutto è possibile
Fu tutto è possibile non si capiscono nelle procedure di scrittura né gli obiettivi che si vogliono dare né le modalità di lavoro con cui i vari sottogruppi andranno ad operare e voglio ricordare che nel Tempest Cuoso Periodo col ministro Matteoli con l'allora capo di gabinetto Paolo Togni noi abbiamo avuto un rapporto che posso definire muscolare con con un con loro
Che si può esplicitato in una calendarizzazione di incontri dopo i lavori per i tecnici vengono a qualche avvierà poi confrontate anche in me era un'edizione no con mondo ambientalista con altre per cui al di là di quella che la partecipazione di alcuni rappresentanti associazioni ambientaliste nel gruppo degli esperti e degli e Sperti perché c'è un gruppo di gente di esperti che supportato da un gruppo di Esperti per materie
Noi riteniamo che un'apertura di confronto sia necessario sia necessaria sia necessaria una richiesta di chiarimento di obiettivi in questo senso il associazioni ambientaliste si sono
Rivolte al al ministero al milanista Pichetto Fratin
Ultima battuta
Riguarda l'Europa ora lo sappiamo che son stati tanti tentativi di fare una costituzione europea e poi non è andata a buon fine dentro cui la parte dell'ambiente e della e dello sviluppo sostenibile era fortemente contenuta era fortemente contenuto però è un paradosso che oggi la tutela di questa dell'ambiente e della natura trovi in un Paese che ha una così forte e coerente legislazione costituzionale e un'introduzione di principi così importante ma quell'avvenuta nel due mila ventidue
In un Paese come questo troviamo unire più argine e più forza applicativa nella normativa comunitaria che non appare i principi applicati che non nel nostro ordinamento stesso
Per cui quando parliamo di Europa a me viene da dire che nonostante l'Italia abbia avuto intuizione la capacità di anticipare anche alcune direttive comunitarie penso ad esempio quella sulla salvaguardia del suolo sulle acque non avrebbe avuto tra l'ottantanove e novantuno
In Europa sono arrivate al due mila o in altri settori
Noi abbiamo mire sull'Europa un punto di riferimento imprescindibile e pertanto quel livello di armonizzazione di normativa che significa avere anche un lavoro
Diverso di carattere legislativo fra qualche maniera superi i confini con un qualcosa che non è nel diritto comunitario né il diritto internazionale ma appunto un ritorno Rizzato dovrebbe essere una delle prospettive che certamente dovremmo andare a percorrere
Per cui c'è molta speranza alla fine
Di questo incontro c'è molta consapevolezza e molto anche ridimensionamento di quelle che erano le aspettative iniziali degli ambientalisti
Però c'è anche molta tenacia a non consentire che ci sia un deragliamento culturale che ci ha portato alla riforma degli articoli nove e quarantuno e dopo il quale si procede come se niente fosse successa grazie a tutti essere presente
Grazie