Critica e militanti

Buongiorno da critica e militanti dove sono i comici di un tempo le performances di Luttazzi del vivaio Dandini dei libretti Kowalski Comics Zelig
Oggi non solo le battute la Seconda Repubblica ma le battute in se stesse sembrano Krieger prevale una comicità che finge la coincidenza di stratificazione sofisticate grado zero
Il sito azionismo di Valerio l'undici di e di Alessandro cori la città dei comici muta molto più in fretta del cuore di un mortale lo sapeva bene Alberto Savinio di cui Nicola Fano in una deliziosa collanina figlia
Della sua tenace rivista on line succede oggi pubblica ora una ragionata antologie di articoli sul tema intitolata il comico ha vita breve
Se si escludono alcuni pezzi sul rapporto tra comicità e surrealismo come tecnica che svela di colpo
Una realtà che rompe le convenzioni e nello stesso registro sulla pittura in particolare la pittura di Picasso gran parte di questi articoli proviene dalle critiche teatrali scritte da Savini o per il settimanale Omnibus affine anni trenta il teatro è stato un grande ambiguo amore di questo artista fin dall'infanzia trascorsa
In Grecia tra le scenografie semplici degli spettacoli estivi sul mare
E le apparizioni di divi italiani come novelli o la Duse fin dalla sua fascinazione per il dramma in musica per il balletto e insieme per la comicità magari involontaria delle drammaturgie Belle Époque
Subito prima della Grande Guerra negli chance della memoria
Savinio propose una pièce che era il rovescio tascabile avanguardistico dell'opera d'arte totale wagneriana realizzando sì al testo che le musiche costumi e condensando vi sia l'immaginario
Della nascente metafisica condivisa col fratello De Chirico sì al futuro prossimo del surrealismo
Savinio tornerà alla fine della vita questo teatro
Dopo aver tentato negli anni Venti di partecipare con uno dei primi travestimenti novecento dei miti classici al Teatro d'Arte di Luigi Pirandello ricacciato dalle scene riverserà per il resto l'invenzione nella critica suo Omnibus con la sua ironia ubiquo ai suoi paragoni familiare culinari
Darà stupendi ritratti che fanno qui ci ripropone quelli ad esempio di Titina De Filippo e di Macario
L'attore per Savinio colui che mette in evidenza dunque gli ha connaturata all'esagerazione la caricatura il comico ma appunto come scrive citiamo
Il comico ha vita breve più della musica più dei film che pure hanno vita brevissima
Il comico è direttamente legato al costume vive nel quadro della stretta intimità il più lieve respiro di universalità gli manca il comico è un fatto personale anche il comico come la polizia intraducibile ma per ragioni opposte
Non solo Aristofane o Plauto ma perfino i commediografi dell'Ottocento sono irrecuperabili nella loro pienezza di affetti
Ed è significativo che Savinio insista su questo punto quando sta per compiere mezzo secolo e si descrive come un transatlantico che poggia su più onde ovvero più tempo che ha visto nella vita cambiare tante cose gusti musicali manie alimentari biologiche estetiche la comicità e per lui il fiore fragile di una civiltà compatta che l'Europa ha perduto le cui si innesta un tipico procedimento contrappuntistico l'ironia o contraddizione che Savinio riflette sempre le due facce della realtà perché il riso essi effimero ma divino
E la gravità che dura è invece bestiale ma immortale
Effimero riso come il teatro luogo in puro da un lato ombra ma dall'altro invece provvisoria soluzione della vita
E soluzione anche del dramma perché il teatro che ama Savinio è non solo anti naturalistico ma anti drammatico ai teatro come varietà rivista avanspettacolo nel tempo del cinema
E come favola di saggezza categoria che comprende sia Petrolini sia l'ultimo Shakespeare è l'ultimo Pirandello dei giganti
Citiamo se colui che ci legge non facesse resistenza all'idea che la dodicesima notte Racconto d'inverno e come vi garba sono spettacoli di varietà
La nostra intesa riuscirebbe tanto più rapida ma di fronte alla recitazione impettito a di regime quella degli attori che importano trame inglesi ma poi sul palco salutano romana mente Savinio rivaluta perfino il dialetto che pure considera un'isola esotica di balbettii scimmie e dischi d'inferiorità incomprensibili e bellissime sono le pagine su Eduardo De Filippo maschera di malinconia turca e cechoviana che il critico mette in guardia
Dall'istituzionalizzazione irresistibili poi rimangono gli scorci sul contorno del punk-rock del palcoscenico spettatori sale
Clini tutto diventa un quadro di Savigno
Ho detto irresistibili il comico ha davvero sempre una vita così breve
Malgrado conviva con questo autore da due anni dato che ne sto curando il Meridiano non mi sono ancora annoiato di lui e malgrado sia morto da settanta mentre rileggevo i suoi pezzi nell'antologia di Fano ridevo da solo al tavolino di un bar a risentirci venerdì prossimo