1994-2024: 30 anni insieme nei porti. Le Autorità di sistema portuali e il comando generale delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera a 30 anni dalla legge di riforma portuale

Buongiorno
Buongiorno a tutti
Buongiorno e grazie per la presenza
Voglio ringraziare innanzitutto il viceministro Rixi
Ringrazio tutte le autorità tutti presenti per la presenza
Vi ringrazio anche perché penso che sarà comunque un'iniziativa molto interessante
Nella storia del nostro Paese la portualità
Ha da sempre rivestito un ruolo di grande rilevanza sia sul piano geopolitico e sia chiaramente sul piano economico
I traffici commerciali marittimi sono stati e sono di fondamentale importanza per il nostro sviluppo
E quindi particolarmente significativo oggi ricordare i trent'anni dell'entrata in vigore della legge ottantaquattro del mille novecentonovantaquattro che ha riformato la gestione degli spazi portuale infatti importi non solo solo un punto di origine e di destinazione
Ma anche di connessione tra punti strategici via terra e via mare
Con questo provvedimento è stato dunque disciplinato l'assetto complessivo degli scali italiani mettendo a sistema agli attori della portualità entro una più vasta visione di politiche pubbliche
Si sono così poste le basi per un sistema portuale italiano moderno ed efficiente
Considerata la rilevanza che esso assume all'interno del bacino del Mediterraneo e dei corridoi di traffico che attraversano l'Europa
Trasporto marittimo attrae infatti una quota variabile tra l'ottanta il novanta per cento dell'intero commercio mondiale in termini di volume e del settanta per cento in termini di valore
Con le modifiche successive alla legge numero ottantaquattro le originarie ventiquattro autorità portuali sono state sostituite dalle attuale sedici in un'ottica di maggiore efficienza e in questo contesto si inseriscono le riflessioni su un nuovo modello di gestione portuale per sostenere i porti italiani verso le nuove sfide
Penso ad esempio alla transizione energetica al gigantismo navale e alla concentrazione delle imprese di trasporto marittimo
Ma la legge ottantaquattro del novantaquattro merita di essere ricordata anche per l'istituzione del comando generale del Corpo delle capitanerie di porto-Guardia costiera
Con questo intervento legislativo sono state ridefinite la struttura e le funzioni dell'organo diverse delle capitanerie di porto
Sono state così specificate le potenzialità e le proiezioni operative del corpo a cresciute nel tempo grazie alla disponibilità di personale sempre più specializzato qualificato e di mezzi aeronavali più moderni ed efficiente
Da allora il corpo delle capitanerie di porto e il comando generale nel contesto della forza armata di appartenenza rappresentano uno dei principali strumenti dello Stato per l'attuazione della sua funzione marittima
è una funzione che anche attraverso l'esercizio degli specifici compiti di guardia costiera affidati alle responsabilità della capitaneria di porto
Concorre al lo sviluppo e alla tutela degli interessi dello Stato sul mare sul trasporto marittimo sull'ambiente Marino e sulla tutela delle risorse ittiche
Rivolgo dunque un plauso a tutti gli operatori del settore ritirando il contributo che dedicano ogni giorno con un professionalità e dedizione alla crescita del nostro Paese e vi auguro un buon lavoro grazie vi ringrazio
Croci buongiorno a tutti grazie presidente Fontana capisco indirizzo di saluto ENEL ventotto febbraio del mille novecento novantaquattro e quale posto migliore per celebrare l'esito di una legge un percorso lungo per la sua formazione un percorso lungo e sufficientemente ampio per poterne valutare gli effetti oggi parliamo come è stato già detto naturalmente delle autorità di sistema portuali del comando generale della capitanerie di porto Guardia costiera trent'anni dalla legge di riforma portuale questo sistema di gestione misto questi binari paralleli che corrono insieme ogni giorno li porti italiani trecentosessantacinque giorni all'anno
Ventiquattro ore al giorno un sistema che non si ferma mai e un sistema che sta funzionando molto bene quindi la soddisfazione per vedere l'esito di una legge che diciamo al al suo diciamo nel nel suo svolgimento ha portato grandi frutti come si svolgerà questa mattinata di di studio
E di lavoro con noi in due panel distinti il primo che sarà gestito la collega Alessandra Camilletti per quello che riguarda le autorità di sistema portuali e il secondo per quello che riguarda la Guardia costiera per Alessandra
Buongiorno a tutti io ringrazio tanto tutti presenti ringrazio anche chi ci stava seguendo via streaming ed era lei subito il via ai lavori
Ascolteremo adesso un videomessaggio del l'onorevole Salvatore dei da presidente dell'Annona Commissione della Camera deputati che non sono poteva essere qui con noi presente oggi ma non ci ha tenuti uguale al CIACE un messaggio preciso
Tutti scusatemi prima di tutto se non possano essere lì con voi in questo importante appuntamento un'importante anniversario che merita di essere celebrato e meritava di essere celebrato con tutti gli onori salvo ciò a tutte le autorità militari civile
Un saluto all'ammiraglio Garrone
Un saluto a tutti gli appartenenti alla Guardia costiera saluto anche a chi magistralmente con impegno senso del dovere sta guidando
Quelle che sono le autorità portuali è guida e cerca di valorizzare quello che è il nostro sistema portuale tanto importante tanto
Da da o per avere le dovute attenzioni della commissione Trasporti come in questo anno e mezzo abbiamo cercato di fare valorizzando quello che il trasporto marittimo sottolineando su quelle che sono le criticità cercando di risolvere
Primo fra tutti nei provvedimenti un'indagine Cosimo ricettiva sul trasporto marittimo delle persone e delle merci ma anche una necessità Ortica in questi giorni Laura esaminerà e approverà
Ma anche una doverosa riforma del sistema portuale che voglio sicuramente direi è anche tranquillizzare che non stravolgerà quella che all'attività del sistema che sta funzionando ma cercheremo di portare le migliori che cercheremo di valorizzare proprio perché dobbiamo affrontare le sfide nel mondo globale del politica dal mare soprattutto anche quello nella vicina applica nel Mar Mediterraneo dobbiamo riconquistare nel ruolo centrale come il Governo Meloni sta facendo il ruolo dell'Italia nelle politiche del mare abbiamo un in un ministero dal mare abbiamo degli organismi che si occupano e finalmente dicono valorizzare la risorsa mare allora
Tanti auguri buon lavoro essi sappiate che se la Commissione trasporti a Camera deputati sarà sempre al vostro fianco ed è casa vostra per ascoltare
Le proposte e anche le che se anche le critiche quando son dovute per cercare di migliorare il nostro sistema tanti auguri
Allora grazie
All'onorevole De Mita devo dire perfetta la location da del suo videomessaggio era in un porto vero Gianni Letta benvenuto ammirato Carlone di quinta c'era una motovedetta della Guardia costiera no quindi si vedeva c'è una c'era tutto e allora possiamo cominciare con il primo panel e con Alessandra che ha mille
Ecco circa senza
Allora io chiamerei subito come i relatori del primo Pannella che sono turco Giampieri presidente di Assoporti
Il professor ora Massimo Deiana ordinare ai medici veramente attenzione
E la dottoressa Teresa Di Matteo capo dipartimento per i trasporti e la navigazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Bentrovati
Allora prima cosa lanci lei dicono di presentazione messo a punto da supporti che spiega esattamente insomma cosa succede negli scali italiani nelle si diciotto di capi sistema portuale
Uno Moro otto
I tre giorni sono sempre lucrativi
Anche nei periodi di incertezza i porti italiani proseguono le loro attività
E lo fanno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza
Il novanta per cento delle materie prime dei prodotti finiti e delle merci che si muovono nel mondo viaggerà a bordo delle navi
Per questo motivo noi dei porti italiani non ci dobbiamo mai fermare
Infatti il partito non si fermano perché devono garantire l'approvvigionamento di beni alimentari di medicine di attrezzature per salvare di ti umane non si fermano per rifornire le attività industriali commerciali e agricole che assicurano il lavoro tutti la sopravvivenza di tutti noi
I porti italiani garantiscono il flusso delle merci verso tutti i Paesi del mondo
Perché l'Italia e al centro dell'di terraneo crocevia dei traffici teste allo teste e ineludibile che attuale di accesso data e verso l'Europa
Per i lavoratori dei trasporti non esistono domeniche
Nei giorni festivi siamo aperti ventiquattro ore al giorno sette giorni a settimana lo facciamo con passione nel rispetto delle norme e sempre con la massima attenzione per la salute della sicurezza dei lavoratori lo facciamo per le donne e gli uomini che lavorano con noi lo facciamo per le nostre e le vostre famiglie lo facciamo per il nostro Paese ti per la comunità internazionale contesto Dino
Siamo responsabili siamo sicuri e non ci fermiamo mai siamo i porti italiani
Allora rispetto al programma iniziale diciamo facciamo una modifica anticipiamo all'intervento dell'onorevole Edoardo Rixi viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che impegna insomma credo improrogabili Juan certo punto dovrà lasciare la sala quindi prego Ministro
Grazie intanto vorrei ringraziare il quante generale della guardia costiera capitanerie di porto per l'iniziativa che insieme al ministero abbiamo voluto creare all'associazione che i porti italiani per fare un tagliando dopo trent'anni di quella che è stata una riforma epocale per il nostro sistema marittimo
Il nostro sistema marittimo che sappiamo quanto sia centrale quanto soprattutto è centrale in questo momento anche
A causa della della situazione di gioco giù politica a livello internazionale che ha fatto sì che il Mediterraneo negli ultimi anni si è sempre di tentato più centrale nelle catene logistiche mondiali
E soprattutto per quelle europee in questi ultimi diciamo così mesi ha avuto anche un nuovo scossone con le tensioni mediorientali
Qua vanno fatte a mio avviso due riflessioni una riflessione relativa ai trent'anni che sono passati sicuramente abbiamo avuto un'evoluzione sia del tg da qualità dei traffici sia del degli investimenti sui nostri scali
Che è stata impressionante siamo partiti da un sistema portuale che era molto disorganizzato e molto localista ad aver avuto una visione di accorpamento di creare delle dei sistemi di autorità portuale con una formula nuova in parte mutuata da alcuni regimi che c'erano già precedentemente in alcuni porti ma che ha consentito di creare sistemi flessibili
Io
Pardo qua la mia sinistra il presidente Agostino a Trieste piuttosto che altri
Presidenti dei porti come Civitavecchia o che che hanno Ri e che hanno fatto sì che negli ultimi ai dieci anni ci sia stato un incremento sia qualitativo sia quantitativo del numero degli investimenti oggi il nostro sistema si presenta molto diverso da come si presentava trent'anni fa ha dei problemi diversi ha probabilmente un problema e lo ricordava il presidente della Commissione trasporti alla camera dei da di visione di Damiani dono ai dopo trent'anni dobbiamo capire che il nostro sistema portuale deve avere un'evoluzione in una visione che guarda al mondo e non guarda solo al Paese o alle realtà nazionali abbiamo la necessità di andare a riformare
E omogeneizzare il sistema degli scali italiani non possiamo permetterci di avere sistemi di dogana mentre diversi scalo Perca scalo tempi di attesa può sistemi informatici che non si parlano unico gli altri abbiam bisogno di fare massa critica abbiam bisogno perché come veniva ricordato nel filmato l'industria nazionale che il secondo pilastro a livello europeo
Utilizza buona parte dei nostri scali sia per le importazioni che le export azioni
E questo vuol dire che la mancanza di fluidità dei nostri traffici è uno anno adeguata proiezione delle nostre linee logistiche rischia di compromettere la poi la capacità industriale nazionale ma la capacità industriale europea
Negli ultimi anni soprattutto dopo la crisi in Ucraina sui nostri scali sono aumentati gli investimenti privati sono aumentati gli investimenti anche di chi prima investiva nel nord Europa abbiamo avuto gli investimenti dei tedeschi
Abbiamo avuto l'Inter rivisti menti di realtà
Del centro Europa che guardava sempre guardato l'area baltica invece inizia a guardare l'area mediterranea è cambiata la catena d'approvvigionamento non solo del nostro sistema industriale ma anche di voler Germani è evidente e questo vuol dire che bisogna riflettere in futuro per avere un sistema che si è sempre più reattivo sia per sempre più unito nell'affrontare le crisi globali
Noi in questo momento siamo protagonisti sul Mar Rosso sulla gestione della crisi perché in questo momento con uscita dalla Gran Bretagna dalla Comunità europea il sistema Italia è uno dei sistemi più marittimi che ha il sistema europeo di fatto l'Italia oggi rappresenta la Marie intimità del sistema europeo molto più della Francia sicuramente più della Germania molto più della Spagna
Quindi abbiamo una responsabilità molto diverso da rispetto a quella che avevamo trent'anni fa
Abbiamo la necessità di garantire l'accesso al territorio continentale abbiano la necessità di garantire un incremento dei traffici sul territorio nazionale abbiamo bisogno di avere una sinergia cambiare alcune regole dare la possibilità agli investimenti privati di essere indirizzati verso una visione livello nazionale che ci consente di essere competitive sui mari del mondo
Questo vuole dire anche in prospettiva il fatto di
Al incrementare gli sforzi sul mare incrementali a livello di cantieristica mai abbiamo eccellenze nel settore della nautica da diporto nel settore nella costruzione delle grandi navi abbiamo negli anni verso alcune opportunità
E abbiamo la necessità
Di riuscire a collegare sempre di più i nostri territori e lo sviluppo portuale
Gli ultimi investimenti che ha portato avanti
Lo scorso Governo e l'attuale sia sulla realtà di Genova con la diga ma sia sugli investimenti su Trieste su Napoli su Fiumicino su tutte le grandi a portuali del Paese
Stanno a dimostrare una forte intenzione da parte del dei nostri operatori di essere protagonisti minori trasformazione che riguarda anche l'armamento a livello internazionale quater trent'anni fa una situazione come quella del canale di Suez avrebbe bloccato
L'industria europea per vari mesi
Oggi il sistema dell'armamento internazionale consente di bypassare il canale di Suez mettendo in linea un numero di navi adeguate per allude allungare la rotta
Il ventidue giorni con un impatto relativo sui costi molto meno impattante rispetta quanto si prevedeva l'inizio
Questo vuol dire che il sistema sta diventando più dinamico gli investimenti più consistenti ma cioè la necessità di razionalizzazione di vinti di individuazione di quelli che sono gli obiettivi fondamentali
Su questo abbiamo la necessità che il governo trovi una sintesi nei prossimi mesi per andare a individuare degli obiettivi per rilanciare il sistema nazionale in un'ottica di aumentar nella capacità logistica indirizzata nei flussi di investimento e di agevolare l'investimento privato
Vuol dire anche razionalizzare i tre intere più flessibile la struttura dei porti oggi è un grande limite dei porti italiani che so come certa dimensione rischiano di essere sotto strutturati
E abbiamo la necessità in questo momento di avere anche delle proiezioni all'estero
Di poter a vere diciamo così degli investimenti nei porti di origine non solo in quelli di destinazione delle merci e dico poter controllare maggiormente le nostre linee logistiche tutto questo vuol dire
Avere una maggiore capacità degli investimenti anche da parte del pubblico anche al di fuori di quelli che sono i patti di stabilità perché a livello europeo il tema della mariti imita con la chiusura delle materie prime a est
Con la crisi in Ucraina diventa un elemento fondamentale per l'industria europea
Quindi noi in questo momento abbiamo la necessità di riuscire a fare investimenti riuscire a semplificare i processi a digitalizzare il sistema e via Crema entrare quelli che sono gli sforzi del nostro sistema della guardia costiera
Anche in un'ottica dei duelli investimenti energetici che avete nasceranno davanti ai nostri porti
Ad esempio sul tema dell'eolico off-shore che nel Mediterraneo è una grande risorsa ma è anche un grande problema sulla gestione dei flussi di traffico marittimo visto che il Mediterraneo oggi è il mare al mondo
Che nonostante che sia poco meno del due per cento delle acque mondiali rappresenta oltre il cinquanta per cento del traffico quindi è un mare
Fortemente trafficato è un mare ambientalmente delicato è un mare di fatto che presuppone delle attenzioni delle regole assolutamente particolare il nostro Paese su questo una comunità nazionale gli stakeholder italiani e non solo rappresentano oggi una grande risorse a livello europeo
Abbiamo solo la necessità di passare da riforme che riguardavano sostanzialmente gli interessi economici esclusivi del nostro Paese in una proiezione estera che indica il nostro Paese come una continentale
Su cui si possano far convergere investimenti importanti si possono gestire con un controllo pubblico che si attento all'importanza caratteristica del nostro territorio
Io vorrei ancora ringraziare il seme della guardia costiera
Il tema che noi avremo la necessità di aumentarle la capacità di reazione e la capacità di intervento su tutto il sistema nazionale dei porti abbia la necessità di incrementare ad esempio la capacità delle nostre dogane di razionalizzarne abbiano necessità di creare dei portinai dei del Reich porta all'interno che abbiano la stessa gestione degli scali
Alcune esperienze su Spezia ma anche su Trieste fanno capire come distano istriani senza senza un retroterra così negli interporti che abbia una gestione Sync se sincronizzata rischiano di essere sottodimensionati
Riuscire a fare investimenti in un Paese come l'Italia che densamente urbanizzato presuppone dei modelli di sviluppo che non possano essere copiati dalle altre realtà ma devono essere sviluppati
Su un modello specifico quello nazionale chiudo dicendo che il nostro sistema è un sistema che ha dimostrato nel tempo disse resi cliente di essere reattivo
Di fare poche economie di scala se devo dire un difetto
Ma di fare grandi sperimentazioni noi abbiamo sistemi portuali che sono eccellenze a livello europeo abbiamo la difficoltà di far sì che è sperimentazione intervengono i singoli scali diventino come posso dire situazioni di normalità per l'intero sistema Paese
Quindi abbiamo bisogno di norme che ci consentano di fare in modo che le cose che funzionano possano diventare normalità e non possano essere relegate invece a singole realtà abbiamo anche la necessità di avere sempre più una sincronia tra i vari ministeri
Su un sistema quello del lavoro portuale della cantieristica e dell'industria portuale consisteva molto complesso per la legislazione italiana per un solo corso per i marittimi abbiam bisogno di coinvolgere più di sette ministeri
Con una lungaggine burocratica
Che è degna di un Paese bizantino
Questo nel due mila ventiquattro non può essere più accettabile abbiamo la necessità
Visto che abbiamo una carenza cronica di professioni sul mare e che il rischio nel lungo il medio periodo è quello di perde la capacità e il nuovo marittimo di indirizzare i nostri giovani alle professioni marittime con delle procedure che possano consentirci di esser rapini deve andar via risposte anche perché gli investimenti in tecnologia in questo sensore son particolarmente rilevanti ancora ieri parlerà ma parlavamo dell'Under Water e del nuovo dominio che nascerà a vedere per tutto il tempo tema della subacquea
Se noi continuiamo a legiferare
In maniera complessa il rischio vero è che saremo i primi a fare sperimentazioni ma saremo gli ultimi riuscirà a creare percorsi formativi
Per i nostri ragazzi quindi credo che su questo debba esser fatta con un pubblico e ed hanno gli stessi una riflessione perché abbiamo bisogno che ci siano dei percorsi Molteni molto semplici deviano la possibilità alle future generazioni di trovare nella marittimi tra una vocazione chiudo dicendo che non a caso
I più grandi armatori al mondo ancora oggi sono italiani magari non battono bandiera italiana
Ma sono italiani quindi questo ci fa capire quanto la nostra
Tradizione marittima sia consolidata e non sia solo una nicchia in cui l'Italia eccelle
Ma sia un'eccellenza a livello mondiale e quindi credo che su questo nostro Paese debba investire deve fare in modo di consentire al nostro sistema dell'armamento di trovare nei porti italiani nel sistema marittimo italiano
Una accoglienza una disponibilità per fare in modo che il nostro Paese possa essere leader non so alla cantieristica ma nell'armamento nel lavoro portuale in tutte quelle attività su cui probabilmente il mondo in futuro investirà moltissimo perché oggi tutti gli investimenti a blog a livello globale
Per buona parte quasi il cinquanta per cento riguardano il tema dell'acqua
E in questo il tema del mare quindi io vi ringrazio
Penso e credo che momenti come questi tavole rotonde in cui si va ad analizzare i valori della riforma negli ultimi trent'anni
E i problemi che oggi dovremo affrontare per fare in modo di armonizzare l'attuale situazione legislativa con quelle che sono gli andamenti a livello mondiale
Possano far sì che il nostro Paese
Riesca ad avere non solo affrontare emergenze come gli stiamo facendo nel Mar Rosso
Ma di avere una visione a venti o trent'anni che vuol dire
Consentire agli investitori privati di capire che l'Italia c'è e ci sarà per i prossimi cinquanta anni sul mare come leader nel settore marittimo nel cluster marittimo grazie buon lavoratore
Una foto l'ammiraglio Carlone il Presidente Ciampi ieri
Allora diamo il via ai lavori del primo Papa nel
Gli spunti che ha lanciato il viceministro sono tanti rimettere in fila un po'i temi che sono all'ordine del giorno
E partirei proprio da lo slogan che ha lanciato il videocamere suo appunto Assoporti porti italiani non si firmano lo slogan anche Assoporti annunciato durante i tempi difficili della pandemia ma credo che possa fallire a maggior ragione oggi per la crisi che stiamo vivendo
Questi inizi l'abbiamo sentito comunque l'idea per il novanta per cento del volume degli scambi globali transita via mare
Ma la logistica che adesso è alle prese con la crisi del merluzzo era già stata messa a dura prova in precedenza proprio sotto la pandemia
Poi con la nave che s'è incagliata nel canale di Suez e perché anche detto così sembra invece è stato effettivamente un tappo tornato anche molto a lungo
E poi i blocchi del Mar Nero conseguenti alla guerra in Ucraina che proprio fra un paio di giorni ne compie purtroppo due anni non so che siamo qui per un compleanno speciale
Questo è un altro compleanno purtroppo drammatico
Sistema portuale ha dovuto fare dell'emergenza al suo quotidiano questo anche per lui di chi si occupa di materie portuali sui giornali e delle televisioni è stato consumano
Motto se vogliamo di questi ultimi mesi e in questo scenario in un'ottica Italia ma anche in un'ottica Europa in Mediterraneo si gioca il ruolo delle
Autorità di sistema portuale che ora si avviano verso un piano di riforma
Come ce l'hanno insomma
Ricordato sia a all'onorevole dei terzi al viceministro X allora partirà dal professor De Diana
E partirei proprio da queste riflessioni riavvolgendo il nastro sono trent'anni esatti la legge ottantaquattro novantaquattro
Ha ridisegnato il modello di governance riporti istituendo lei autorità portuali che hanno assunto vanta poi compiti che erano in precedenza delle capitanerie
Una trasformazione perseguita nel due mila e siti circonda l'istituzione dell'Autorità di sistema portuale sedici l'abbiamo detto prima
Che hanno peraltro messo insieme in realtà molto diverse tra di loro il suo partito grandi porti più piccoli possiamo dire che si è costruita una versione manageriale degli scali prima con la legge poi nel corso di questi anni una sorta di governance del sistema
E se possiamo dire quanto avviso forte il contesto italiano nel contesto europeo quanto quella legge e ancora attuale
Pigiare
Ecco qui
Buongiorno buongiorno a tutti la ringrazio per la domanda molto impegnativa ma prima non mi posso esimere dal ringraziare chi ha voluto prevedere questo momento di riflessione
Quindi a supporti ma soprattutto il il Corpo delle capitanerie di porto perché questa iniziativa si collega con un filo ideale e culturale anche con un'altra iniziativa molto importante anche questa
Fortemente voluta da dal dall'ammiraglio Carlone e cioè quella di celebrare gli ottant'anni del Codice la navigazione due anni fa
Celebriamo dei compleanni qui trent'anni legge ottantaquattro novantaquattro che sono molto importanti perché sono molto collegati perché quando si parla di una norma bisogna capire il contesto all'interno della quale è nata
Per quali motivi è nata e se questi motivi
Esistono persistono se necessario come dire provvedere in altro modo e quando abbiamo celebrato gli ottant'anni del Codice navigazione ricordiamoci che la legge ottantaquattro novantaquattro entra in vigore dopo già cinquant'anni di vigenza di un Codice la navigazione un gol già navigazione che nasce nel mille novecentoquarantadue e e nasce quindi in un momento storico particolare sul quale ovviamente non non possiamo soffermarci ma nasce anche con una visione che non può teneva e non poteva giustamente essere
Quella
Presente per esempio nel nell'immediato dopoguerra o successivamente del periodo di sviluppo o successivamente ancora nel periodo della industrializzazione opposti industrializzazione come alcuni la chiama
Quindi noi ci troviamo ad a vere in un impianto che quello del mille novecentoquarantadue all'inizio degli anni anzi a metà degli anni ottanta ci metti e ci troviamo di fronte ad una conclamata constatazione che alla realtà fenomenica si era evoluta in maniera più regolata nel regolabile dalla normativa vigente
E quindi era necessario tutti avvertivano la necessità di una prospettiva più moderna e più dinamica al posto di questa fotografia un po'color seppia statica che c'era del sistema portuale
I ponti degli anni Quaranta quelli che veniva in nero considerati dal Codice la navigazione erano ovviamente
Stili di una visione molto peculiare di una contesto mondiale europeo ma all'epoca l'Europa ovviamente non non era una un'entità conosciuta o per lo meno non politicamente conosciuta
E per esempio era il periodo bellico quindi c'era una visione dei porti fortemente orientata verso la strategicità della dell'infrastruttura e quindi il privilegio della difesa dell'infrastruttura
E tenete conto che nel Codice navigazione permangono tuttora nonostante molte alcuni reliquati semantici o se vogliamo alcuni reliquati e definitori
Visione e anche una una
Una fotografia di una capacità di per esempio pianificazione progettazione evoluzione infrastrutturale
Fortemente ingessata perché era fondamentalmente delegata a degli organismi centrali che erano
I provveditorati opere marittime o propri tratti opere pubbliche
Con delle irrisolvibili criticità
è o per esempio anche delle commistioni di responsabilità che tuttora permangono
Che vedono fondamentalmente più soggetti
Cioè noi abbiamo ancora dei nostri porti delle competenze tuttora
Delle competenze per esempio della Marina Militare
Per cui i fari e i fanali possono essere toccati solo da Marie fari il problema fondamentale che molto spesso si ha difficoltà l'ho citato come esempio si ha difficoltà
A garantire la funzionalità dei posti da questo punto di vista perché molto spesso bisogna interagire con dei soggetti che non ha
Allora in un contesto di questo tipo era assolutamente necessario dare una risposta
è la risposta avvenne con un lungo processo perché a leggere
Venne promulgata il ventotto gennaio del mille novecentonovantaquattro ma il processo è un processo che a quasi dieci anni probabilmente anche di più però diciamo da un punto di vista delle evoluzioni pratiche nasce da delle
Evoluzioni e probabilmente anche da delle contraddizioni che scoppiano diceva San Mateo porte tutti Scandale il regnante
Quali fu il primo scandalo del periodo il primo scandalo io fughe utilizzando utilizzando comunque il Codice di navigazione a metà degli anni ottanta
L'allora ministro dei trasporti incominciò ad autorizzare le Autonomie funzionali all'interno dei porti
E quindi incominciò a mettere in discussione la riserva di lavoro portuale che era prevista dal Codice navigazione esclusivamente per esclusivamente per per le per i compagnie le così dette compagnie portuali ebbene nasce da lì una primo momento di contraddizione che poi portava ad un irrigidimento delle posizioni ad una battaglia di retroguardia che cerca di difendere una soluzione
Che probabilmente anzi sicuramente la con la luce alla luce dei fatti non era più compatibile neanche con l'affissione più concorrenziale e moderna che proveniva anche delle spinte comunitarie ci si rivolge alla Commissione europea che nel mille novecentonovantuno con una fondamentale sentenza incomincia a dire no questo sistema è un sistema che va cambiato
E quindi da lì partendo da queste partendo da delle inizi inevitabili inevitabili difficoltà operative ecco che si decide di intervenire a creando una struttura diversa si ricordino alla legislazione puntuale introducendo degli elementi diciamo che in introduciamo degli elementi di
Novità di modernità nella gestione delle attività portuali ma soprattutto nella visione del porto lo ha ricordato il viceministro pochi minuti fa nel senso che il porto non il più una mera struttura fisica dove si garantisce l'approdo alla partenza di navi e la movimentazione di merci ma è la sede di un pezzo importante dell'economia del Paese e la sede di imprese private che operano secondo regole di mercato e di concorrenza
Coinvolte protagoniste di un processo che non è solamente puntuale mai logistico ma è industriale quindi è un pezzo dell'economia reale del Paese
Per fare questo per fare questo è si è dovuto individuare la legge ottantaquattro novantaquattro che cosa fa
Ed è stata una grande rivoluzione culturale in questo Paese introduce un soggetto alle allora autorità portuali poi modificata
Modificate nella loro struttura nella loro Governance anche con la legge del due mila e sei c'è il correttivo il due mila diciassette prova la struttura è quella introduce
Delle strutture con una capacità manageriale e con i denti adeguati corrispondenti Poteri
Un ente pubblico che è trattato con un approccio veramente innovativo è un ente pubblico che viene trattato con un approccio innovativo perché perché per esempio gli viene dato come come mission come mandato quello di gestire con criteri di economicità trasparenza ed efficienza lente
Quindi non vale che tu fai deficit o che tu non chiudi il bilancio in pareggio perché perché te ne vai a casa e viene commissariato l'ente c'è una responsabilità quindi bilanci obiettivi responsabilità che sono bilanci Tesoro Bilancio che sono elementi di ghiande in innovazione soprattutto per un ente soprattutto per un ente e questo ente si ritrova a essere anche bello dal novantaquattro munito di poteri
Come quelli che un tempo una parte dei quali un tempo erano attentati in capo alle al corpo e Capitaneria che fondamentalmente gli consente di avere una certa agilità nella gestione
Poi noi ci lamentiamo del fatto che c'è un asset abbiamo bisogno di semplifica di ulteriore semplificazione ma perché Picchi il mondo fa sempre diversi chilometri orari più veloce rispetto alla nostra capacità di reazione questione all'aggancio un attimo proprio questa cosa che diceva perché lei peraltro è anche presidente dell'autorità del sistema portuale di Sardegna quindi rispetto
Tra le cose no che ci spiegava adesso mi chiedevo qual è stata come si è ritrovato insomma da esperto di ritirare migrazione a calarsi nella gestione quotidiana proprio lo scalo pago anche rispetto a queste cose che ci spiega
Beh ovviamente molto bene nel senso che ovviamente noi ci troviamo ad avere una cassetta degli attrezzi perché ecco
Cosa possiamo dire possiamo dire che ne abbiamo un quadro normativo che il codice la navigazione superata la legge ottantaquattro novantaquattro adesso forse possiamo dire che abbiamo bisogno di un ulteriore
Stretta di bulloni forse sì ma noi abbiamo un ordinamento il nostro ordinamento giuridico che comunque ci consente anche in assenza di norme specifiche ci consente comunque di gestire l'ordinario
Ma no all'ordinario nel senso di una gestione conservativa ci consente di gestire
Quello che ci si presenta con una realtà fenomenica molto rapida che necessariamente la legge non è mai in grado di disciplinare
Contemporaneamente e neanche preventivamente per cui la normalmente si interviene con degli apparati normativi dopo che si verificano dei fenomeni è come dire si cerca di regolare
Quindi da questo punto di vista debbo dire che
L'esperienza la nostra esperienza di tutti noi di tutti i sedici presidenti che qui vedo e saluto e rappresentati qui dal dal dal nostro Presidente di Assoporti è un'esperienza formidabile
Un'esperienza sicuramente molto impegnativa
Molto responsabilizzante molto rischiosa anche sotto vari punti di vista e purtroppo la cronaca ce ne dà
Molto spesso e evidenza
Ma ci sentiamo fondamentalmente non sono investiti da una responsabilità ma anche da determinati importanti poteri e anche accompagnati lo debbo dire questo va detto ma non è per
Come dire una captatio benevolentiae avvertiamo via ma anche accompagnati e sostenuti da una intelligente e continua attenzione e attività da parte del corpo
Delle capitanerie lei quali inizialmente età dirlo si trovarono un po'spaesata e di fronte a questa ottantaquattro novantaquattro e lì debbo dire la verità ci fu una reazione gestita in maniera intelligente da Ifi attici
Di allora che tentarono di serrare le fila e di dire
Noi abbiamo già abbastanza il nostro da fare perché continuiamo a gestire nei porti una quantità spaventosa di compiti e responsabilità
E che sono proprio la gestione amministrativa di tutta una serie di attività strettamente collegate al porto
Penso per esempio alle registri del Naviglio alla gente di mare al diporto alla pesca servizi tecnico nautici alla sicurezza la polizia dei porti alle patenti ma mio citato alcuni Paesi per non parlare poi di tutto tutta l'attività ma di questo sapranno parlarne molto meglio loro
Ovviamente tutta l'attività di guardia costiera IPSAR la questione migranti ovviamente e diventata di Estella sicurezza dei porti la sicurezza e la pulizia della navigazione ecco
In tutto questo ragionamento in tutto questo ragionamento
Sicuramente
Le capitanerie hanno avuto la capacità di cogliere il loro nuovo ruolo e debbo dire che o sono testimone personale di uno di un rapporto di ghiande attenzione di grande collaborazione con il corpo e Capitaneria che poi ovviamente come tutti i i i rapporti si basano
Sono sulle norme ma anche sulle gambe degli uomini che indossano le divise o che indossano
I i panini di un responsabile della dei punti per cui chiaramente bisogna ci ci parliamo troviamo il modo di gestire insieme le criticità e ci aiutiamo da questo punto di vista in conclusione voglio dire questo
Così come l'impianto del Codice di navigazione e rimane un impianto molto serio che può essere modificato com'è stato modificato per esempio per la parte portuale per la parte aeronautica così dico che l'impianto dell'ottantaquattro novantaquattro e un impianto con tutte le sue successive modifiche
Qui vedo il ministro Delrio che è stato il padre della del dell'ultima dell'ultima modifica quella che ha creato le autorità di sistema portuali bene
Ha sicuramente bisogno di una revisione Castracani nulla retail cerchi di verificare la rispondenza del del della cassetta degli attrezzi per lavorare in questo periodo con la realtà fenomenica di questo
Grazie professore grazie mille
Dottoressa Di Matteo solista qua di fianco quindi fra trent'anni di trasformazione dei porti avvenuta non sono nel momento ovviamente dell'approvazione dell'entrata in vigore della legge ma proprio nel corso dei trent'anni ovviamente no come in tutte le cose
In questi anni e gli scali per esempio hanno visto anche trasformarsi da apporti tradizionali a Dabo no energetici logistici per una trasformazione anche discussioni oltre che di sua che sulla carta quale collabora quale era stata la collaborazione con il Nyt nel dinamismo di queste trasformazioni
Allora vediamo mette a una funzione diciamo di indirizzo e vigilanza prevista dall'articolo dodici
Ad una funzione di vigilanza e di di di diciamo di indirizzo prevista dall'articolo dodici della legge ottantaquattro per come è stata modificata
Dalla centosessantanove del due mila sedici ed è una vigilanza che si sostanzia son sostando sui bilanci diciamo sulla sugli organici
Tuttavia nel tempo questa vigilanza sempre diventata più penetrante sì avere una visione sistemica della dinamo dei porti complessivamente sia per in qualche modo favorire il tema della competitività importante di forte sono state messe a disposizione dell'autorità di sistema portuale pertanto diciamo è necessario che il ministero di fronte a questa messa a disposizione nelle risorse verificasse che le risorse ci ascoltano spesse fossero spese in tempi diciamo sostanzialmente
Certe
Quindi secondo un proprio cronoprogramma ben definito
In questo senso credo che sia stata fondamentale a concertazione che noi abbiamo avuto con le autorità di sistema portuale sia sul tematiche singole sia su tematiche diciamo come dire anche novanta innovative faccio per esempio
Riferimento alcol dai dormiente rispetto al quale diciamo che il ministero ha messo a disposizione oltre seicento milioni e dispetto diciamo ai quali c'è un tavolo continuo pure diciamo come dire Plauto chitarrista portuale e metta per risolvere delle problematiche che sono chiaramente con connesse a sistemi diciamo diversi a modalità anche diverte diciamo di di lavorare
E fondamentale anche il monitoraggio noi diamo attivato un monitoraggio diciamo costante delle degli attività diciamo come dire che le autorità vista portuale portano avanti chiaramente soprattutto sul piano infrastrutturale e abbiamo come dire nello nello specifico peraltro con il fondo complementare sono stati messi a disposizione oltre cinque miliardi quindi diciamo ed il fondo complementare alle stessi pentiti del PNR quindi diciamo un sistema di ma non c'è monitoraggio astutamente
Fondamentale abbia omesso sugli impieghi diciamo un sistema con Cassa depositi e prestiti in cui abbiamo un monitoraggio pazzo che diciamo come dire
Mensile direi questo anche per far fronte a di criticità di diverso tipo che vengono fu vengono fuori
Nelle convenzioni diciamo siamo abbiamo inserito da ultimo una serie diciamo come dire di
Di
Disposizioni che proprio sul vanno in questo senso anche nella rimessa a disposizione del ministero delle Risorse qualora non vengono spesa secondo un certo programma
La vigilanza ma anche Indirizzo attività ovviamente il viaggio non sono all'unisono con me si attua ecco il ruolo di indirizzo della decisione di una strategia complessiva da parte del ministero
Ma guardi come dire a mio avviso atti all'indirizzo centottanta sostanzialmente attraverso tre strumenti uno la governante
Dove praticamente diciamo come dire nel tempo è cambiata in maniera abbastanza netta quella centosessanta novella diciamo la dizione
E ricordo che recentemente diciamo c'era mi serve sostanzialmente località per cui praticamente e i presidenti venivano indicati dalle Camere di commercio dei comuni delle singole diciamo come dire lealtà portuali
Oggi c'è una come dire una missione più ampia no anche in relazione all'apertura internazionale di forti cui faceva riferimento prima dire ministro
Per cui praticamente diciamo i presidenti vengono nominati concertando con il ministero con le regioni quindi proprio per come dire per far sì che ci sia questa visione di competitività a livello nazionale e internazionale
Un altro strumento alla Conferenza nazionale di coordinamento gratuita di di sistema portuale che diciamo come dire a o ci ha messo un po'chiaramente a decollare ma che comunque si è rivelato un uno strumento importantissimo ci sono riunioni pressoché costanti nell'ambito delle quali si parla di tutte le problematiche relative diciamo al
Alle autorità di sistema portuale e nell'ambito della quali sono state prese importanti decisioni che riguardano tutto il sistema e il tetto strumento alla direttiva annuale del quinto che ovviamente anche qui ogni anno il ministro viene poi dai presidenti all'onda di scavi dieci stava quali degli obiettivi obiettivi che devono essere conseguiti perché comunque sono legati anche una quota parte della retribuzione diciamo dei presidenti
E rispetto a quale diciamo vengono scelte quelle che sono praticamente le le linee di intervento più importanti siano esse infrastrutturali temesse di riforma di sistema siano queste diciamo come dire di omogeneizzazione diciamo del delle delle metodologie che le tv autorità portuali seguono
Grazie dottoressa Linda omicidio di qua
Presidente Giampieri
Siamo partiti insomma da dal novantaquattro anzi è come ci diceva il professore in realtà anche prima perché poi la legge ha avuto una sua gestazione come possiamo immaginare partendo da qui porti del futuro premio rimetto uscita più smart o meno inquinati e meno inquinanti più a bene oggetto ICI in un diverso rapporto con le città in cui spesso si trovano all'interno in trent'anni moltissime cambiato quanto tempo richiede il compimento di questo ulteriore trasformazione evoluzione se vogliamo
Verso porti più sostenibili digitalizzati faccio un esempio sulla digitalizzazione si gioca molto anche della competitività rispetto agli altri porti penso solamente per esempio alla ai tempi di attesa dell'Ina
Buongiorno a tutti
Onorato di essere in questo in questo panel parlare
Di Terni che sono estremamente importanti
In un giorno di compleanno di di delle nostre delle nostre autorità di sistema e delle capite del del comando generale delle Capitanerie di porto
Il futuro i forti affrontano il futuro tutti i giorni perché i porti rappresentano l'economia reale
Quando parli di porti parli di economia reale per cui parli di occupazione pari di investimenti parli di strategie parli di ricchezza diffusa che viene creata
Per cui entriamo in una dimensione nella quale la ricerca di interpretare quello che il futuro è obbligatoria
E più sei bravo e più questa ricerca diventa produttiva nell'interesse generale del Paese
E parlare di economia reale vuol dire parlare con grande rispetto con grande attenzione di un insieme che va trattato molto con grande delicatezza e con grande attenzione perché sono tanti interessi DiVersi ma convergenti che in qualche modo mettono in una in moto il meccanismo della della portualità
Oltretutto è una trasformazione sono attenzione strategie
Che avvengono
In un clima di incertezze e di sfida purtroppo è all'ordine del giorno
La ci sono all'ordine del giorno delle situazioni che non sono assolutamente prevedibili ma che ti cascano addosso e che deve affrontare senza
Per tergiversare con decisione e con accortezza con intelligenza e anche con una visione una visione che deve guidare tutti quanti
Ti porti del futuro i porti del futuro per i porti del futuro c'è un disegno già in atto perché perché il fondo complementare il PNR che hanno messo in moto meccanismi molto importanti di Investimenti vanno su tre Canali importantissimi le infrastrutture sono orientati a infrastrutture le info strutture la digitalizzazione mai come in questo periodo il la tecnologia sta entrando prepotentemente all'interno dei porti perché la tecnologia sta entrando prepotentemente nella logistica moderna
Della quale i porti sono un centro strategico fondamentale sono un fulcro strategico fondamentale
Per cui infrastrutture info strutture e sostenibilità ambientale sono i tre grandi i tre grandi temi dell'amore Vernita e della modernizzazione
Che sono stati già richiamati
Un conto sono i titoli un conto Poirier andiamo a declinare io
Noi abbiamo voluto come Assoporti avere un quadro generale dei numeri perché i numeri non mentono i numeri dicono la verità
E in questo momento sono ci sono tre virgola cinque miliardi di progetti progetti di cui sessantotto milioni già realizzati due virgola sei miliardi sono gare aggiudicate
E quattrocentosessantadue milioni ancora in gara per cui come vedete ci sono numeri molto importanti di investimenti tutto fatto con una forza lavoro di mille cinquecento quarantasei dipendenti
Mille cinquecento che in un discorso aziendalistico dicono di avere un valore produttivo pro-capite come la paura di produzione
Di due milioni duecentotrenta mila cadauno ecco questo è un po'il quadro della situazione queste persone sono guidate da sedici pazzi scatenati che sono i presidenti che devono essere manager che devono essere
Visionari che devono essere chiaramente rigide all'interno delle delle regole regole che alcune volte penalizzano quella flessibilità con la velocità di cui una risposta al mercato e a da l'indispensabilità noi siamo davanti a delle scelte
Che in qualche modo devono essere tempestivi perché il mercato occorre alla velocità della luce e il coordinamento dei presidenti credo che sia
Questo coordinamento questo lavoro questa visione questa impostazione
Credo che sia una cosa da non sottovalutare perché alcune volte si banalizza come si banalizza il mondo della polizia e banalizzato il mondo dalla portualità oggi ci accorgiamo invece che un mondo importante grazie a ultimi
Ministri che si sono succeduti che hanno dato grande
Importanza e grande interesse a questa portualità
Che è diventata sempre più strategica
Questi risultati logicamente non li ottieni da solo hai bisogno di una
Condizionamento e di una condivisione contanti soggetti diversi
Pare troppo eventualmente in seguito perché sono tutti da ringraziare uno uno dopo l'altro perché il clima di collaborazione istituzionale fondamentale perché ci stiamo accorgendo oggi finalmente di quanto
La portualità sia strategica ed importante per lo sviluppo dell'Italia
Fino a poco tempo fa fino a qualche anno fa parlare di mare in Italia poteva dire parlare di ombrelloni di Israele
Non è soltanto questo c'è una realtà economica molto importante che in qualche modo diventa
Strategica e che ha bisogno di rapporti anche interministeriali come è stato detto anche dal dal viceministro Rixi
Le scelte sono condizionate da vari ministeri c'è bisogno di coordinarsi c'è bisogno di in qualche modo lavorare tutti insieme
Distinti ma non distanti con un obiettivo unico per quello della crescita diciamo economica che noi sappiamo tutti mettendo insieme soggetti diversi
I tre soggetti diversi naturalmente ci sono le capitanerie di porto con le quali si è creato un rapporto di grandissima collaborazione
Ci sono
Tutte le figure
Diciamo della della filiera cominciando dal ministero passando davanti alle cominciano ad inizio passando attraverso tutte le figure importanti del ministero che collabora ma passando attraverso un cluster unito perché il cluster punito è fondamentale credo che sia questo l'elemento vincente di un esempio che importi stanno portando è un cluster unito sta andando avanti supera le divisioni che ci possono essere supera le
C'è ritrovandosi in con in una situazione compatta armatori e terminalisti operatori parti sociali
Cioè si sta cercando di propagandistica assieme un grande progetto di sviluppo al servizio militare
Insieme peraltro mi sembra un po'al filone della giornata di oggi no ma supporti autorità portuali capitanerie di porto allora io ringrazio il presidente generiche rimane qui con me per il secondo panel
Ringrazio la dottoressa di mantenga il professor richiama
In
Grazie
Invito qui con noi per il secondo panel Zeno D'Agostino presidente di Expo e fin un sondino presidente di me forza
Bene arrivati ben trovati lei parlare di portualità italiana ili riforma portuale nel contesto europeo i nel Mediterraneo non si può ovviamente non calarsi nelle questioni più di di attualità
Dalla crisi del Mar Rosso ma anche se vogliamo dal possibile sviluppo di altre volte IDV una riorganizzazione della logistica che a volte viene anche giocoforza quindi partire da qua presidente D'Agostino dalla sua posizione di guida dell'organizzazione dei porti europei è possibile di fronte a situazioni di forte crisi come quella della guerra in un caffè in linea della crisi del Mar Rosso
Sviluppare un ruolo globale comune dei porti europei
Ma intanto rispondo subito no
Nel senso che lo vediamo adesso con la crisi del Mar Rosso
Qualcuno in questo momento sta giovamento
Di quello che sta succedendo
Nel Mar Rosso anche all'interno dell'Unione Europea
Ah c'è un poche pressioni per porto di Trieste senso in questi anni abbiamo catturato tantissimi traffici
Che appunto non passano più dal Nord Europa e passano da da da noi arrivano dappertutto dalla Germania e Ungheria gli ultimi treni che abbiamo inaugurato vanno in Lituania vani servivano in Polonia per cui oggi c'è questa fortuna
Dei della portualità nazionale della portualità del sud Europa e traffico poi rappresenta all'interno di Expo
Sono chiaramente celeste ci stanno riportando stiamo tornando indietro prima si diceva che il mercato va molto più veloce no in alcuni casi manca molto più veloce tornare indietro non solo nell'andare avanti in questo caso siamo tornati ho detto qualcuno al mille ottocentosessantotto prima ancora d'apertura Canale di Suez quella è la situazione che si propone alla portualità europea
E agli armatori
Quindi
Se è pur vero che difficile pensare che l'apporto di Teolo per abbia un atteggiamento univoco nei confronti di questi fenomeni che stanno avvenendo
Nel Mar Rosso
L'Unione Europea sta però dimostrando di avere una visione univoca insomma l'ammissione la missione
Chiaramente
Condivisa anche dall'Italia
Aspide sul sul sul Mar Rosso non è un chiaro esempio però secondo me manca un secondo passaggio d'imposta anche nella nell'anima che è stata spiegata prima da Massimo Deiana con cui è nata la legge ottantaquattro novantaquattro se prima di allora
La portualità e anche poi Codice la navigazione e i porti venivano visti solamente una funzione fondamentalmente appunto difensivo comunque legata al tema eravamo con la con la con il Codice navigazione nel periodo bellico poi porti diventano qualcos'altro
E allora anche in situazioni di questo tipo dobbiamo inserirei qualcos'altro nel senso gli stati e l'Unione europea stanno facendo la loro parte dal punto di vista appunto tra virgolette bellico adesso però serve
Una alleanza simile a quella tra pubblico e privato che ha portato alla creazione dell'ottantaquattro novantaquattro
Perché perché probabilmente oggi volato uno stimolo in più gli armatori al passaggio da Suez perché lo dico perché fondamentalmente gli armatori stanno guadagnando in questo momento il danno un passaggio la sua ex
Ci sono speculazioni credo oggettive in corso chi circumnavigare l'Africa sta guadagnando non sta mica perdente
In ogni marittimi sono cresciuti probabilmente di più di quelli che sono i costi che gli armatori sostengono nella circumnavigazione dell'Africa
Quindi secondo passaggio che io mi aspetto che va a dire in linea con quello che era lo spirito e l'ottantaquattro novantaquattro
è che ci sia una trasversalità di azione che non deve vedere solo le istituzioni che non deve vedere solo la Marina Militare coinvolta ma deve vedere anche il mondo commerciale il mondo armatoriale insieme
Europeo nell'affrontare questo tema cosa significa significa che adesso ho visto
Che ha iniziato a farlo il presidente dell'Authority del canale ma dovrebbe farlo anche chissà in Europa non solo questa
In Egitto convocare gli armatori dire bene di fronte a un'azione così forte dal punto di vista bellico da parte appunto delle marine da parte dell'Unione europea da parte dei singoli Stati cosa avete intenzione di fare è sufficiente per garantire il passaggio da sue supporre serve qualcos'altro e quindi siccome maggiori armatori tanto per dire è stato detto anche prima più di qualcuno palle italiano se non appunto Filippo alcuna somma è comunque
Armatore europeo capire se questa azione sufficiente io ritengo che lo sia
Però in questo momento ci sono anche esigenze appunto di tipo
E business che potrebbero aver il sopravvento rispetto a questa iniziativa io mi aspetto il suggerimento credo e questo che
A Bruxelles la prossima azione che venga fatta luce solamente quella di preparare le navi preparare appunto le marine per andare chiaramente a creare un transito sicuro ma che ci sia un coinvolgimento commerciale
Anche dei grandi amatori in questa iniziativa perché se così non fosse io ho paura che
La il ritorno a la al passaggio da Canale di Suez
Verrebbe sempre rinviato per cento mila ragioni legate a ipotetiche insicurezze quanta presidente Zullino amici guardando all'Europa dal Mediterraneo qual è l'impatto della crisi soprattutto qual è il rischio
Ma intanto mi faccia dire che Europa è anche Mediterranea e spesso non ce lo dimentichiamo abbiamo parlato per
Decenni di quanto bravi sono i nostri amici del Nord range di quanto efficienti sono avverso a Rotterdam e Amburgo come se all'interno del Mediterraneo non ci fosse la Spagna l'Italia la Francia meridionale
La trovate la Grecia insomma alcuni tra i più importanti porti che ci sono nel mondo
E abbiamo avuto sviluppato per tanto tempo una sa una sorta di di subalternità mentale no come si se solo i porti del Nord fossero Ifi scempio bravi intanto mi permetta di dire di dire questo che la geografia conta la geografia è è fondamentale vincola tutto quello che facciamo noi ci piaccia o non ci piace appunto perché Babel manda ed è importante non perché
Sua allora lo spinotto di terra in un una landa desolata però è con ciò Point perché su questo è importante perché è bellissima Suez no io ci vado spesso non è Gangsta bellezza però a
A un elemento fondamentale perché Panama di cui oggi non abbiamo parlato ma un altro grande convitato di pietra perché siamo una tempesta perfetta se bloccato su Vezza ma si è bloccato parla ma da due anni preda un anno e mezzo preda di una di una siccità incredibile che limita l'utilizzo del canale sono i due grandi ciò Point del commercio internazionale
Che a scalare hanno degli effetti hanno degli effetti potenziali significativi appunto sia sulle spinte inflattive sulle sulle ricadute economiche poi ne abbiamo già parlato io e lei recentemente se vuole ci ritorniamo allora visti dal Mediterraneo io posso dire
Intanto io la futura appunto di essere presidenti un'associazione che
Governa ventinove autorità portuali o gruppi autorità portuali che però rappresentano duecento porti del Mediterraneo e recentemente abbiamo fatto addirittura entrare porti che non sono nettamente da veterano come lo ha cotto e la Mauritania come intera associazione dei porti portoghesi e anche i porti giordani perché e il mio sogno quando sarà possibile sarebbe quello di fare entrare anche i porti del Mar Nero perché insomma ma in Mediterraneo
Come dire
Anche delle sfere di influenza vicina e con le quali può e deve ragionare
Però io potrei dirvi che c'è sicuramente la dinamicità molto forte da parte degli amici del che stanno sulla sponda nord africana tanto per citarne uno Tanger Med è il primo porto del Mediterraneo
L'hanno fatto i nostri amici marocchini l'hanno pensato nel due mila e due posa della prima pietra nel due mila e sette
Leadership mediterranea di contenitori gestiti nel due mila diciassette hanno creato la più grande gesto industriale che c'è in tutto il bacino del Mediterraneo tutto al gruppo Renault l'intera componentistica la fa nella Tres
Vera poi ci torniamo se volete la testa vera
Di Tanger Med siccome l'appetito vien mangiando hanno fatto un aeroporto internazionale al servizio di questo grande classe industriale e poi siccome sono bravi si stanno inventando con porto crocieristico
I marocchini scusate non lo voglio lo dico nel senso col col grande affetto
Noi con la nostra per presunta supponenza di essere più bravi degli altri di saperne più degli altri
In realtà abbiamo dormito iato sì poi uno prende la mappa del del Mediterraneo e la guardai ce la mostrano da prima elementare scoprirà che c'è una linguetta di terra quella limbica di terra si chiami Italia è baricentrica
E nella mia fortuna doppia sul posto di essere anche presidente del porto di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta
Alcune linee Ro-Ro che stiamo riprendendo che stiamo facendo l'abbiamo inaugurata una con con consegna in Libia stiamo lavorando con Damietta in Egitto in realtà sono quelle disegnate dal buon Traiano mille novecento anni fa la Cirenaica Tripolitania Alessandria le stesse identiche rotte perché le vie del commercio
Da tempo immemorabile sono spesso le stesse tranne qualche innovazione dal canale
Piuttosto che la strada e le merci viaggiano da tre quattro in alcuni casi cinque mila anni lungo le stesse direttrici lo dobbiamo scoprire niente dobbiamo magari tornare a sussidiario delle elementari però e più rapidamente
Va fatto con consapevolezza esempio non non noi stiamo celebrando l'ottantaquattro novantaquattro mi permetto di dire insomma
C'ha trent'anni io io ero al liceo quando è è stata è stata poi promulgata il suo e quello studiata vedo il professor Lucarelli che è stato il mio mio grande nel mio grande mentre mio professore somalo studiata tanto ai tempi dell'università poi non so sono capitava sicuramente l'ho studiata
Lo celebriamo una legge che come giustamente diceva Massimo Deiana è figlia dei suoi tempi
E oggi lo dobbiamo andare a pensare se dobbiamo intervenire sulla legge con una prospettiva non dell'oggi ma di che cosa vogliamo tenere in un mondo che dinamico in un mondo che ormai viene definito a me fa ridere perché da trovo inappropriata Lella l'età dell'insicurezza l'età dell'incertezza come se uno che era nato nel mille novecento non avesse vissuto l'intera vita cinquant'anni successivi di incertezza segregata la prima guerra mondiale la spagnola i fascisti nazisti comunisti la seconda guerra mondiale però l'età dell'incertezza e quella di oggi
No come se fosse come se fosse un avessimo l'appalto delle sfiga invece no solo due mila anni almeno le che che in Europa insomma
Combattiamo quel prende anche anche non metaforicamente quindi meriteranno la grande opportunità io posso testimoniarlo quando gli italiani non è un caso se il presidente la soluzione dei porti europei e la situazione di presi vede presenterà sotto i porti mediterranei sono due italiani
Forse ci sarà anche un dieci per cento di componente nostra ma è anche la credibilità che abbiamo della nazionalità che portiamo
Dato due veneti tra ad entrambi Guidi ha pesato il peggio del peggio il il il dovrebbe essere contento Zaiani potrebbe rivendicare una una primazia globale sui porti tutta tutta veneta
Per cui c'è una credibilità c'è voglia di tagli Alitalia viene ascoltata quando ha qualcosa da dire e quando rivendica il suo spazio per dire qualcosa è evidente che se li aspettiamo che i nostri amici di Anversa Petrosino dei medici lotte tanti dicono prego
Io a prendere il tuo posto deve abbiamo lasciato uro siamo delusi dalla insomma siamo veramente
Come dire pronti per essere per essere assolutamente frustrati delle nostre aspirazioni mi riaggancio propria questo per tornare dal Presidente D'Agostino quanto il prolungarsi della crisi può incidere penalizzare gli scali italiani rispetto a quelli del Nord Europa
Ma chiaramente penalizza poi però vada fatta
Se qui faccio il triestino tra virgolette
Però va fatto un ragionamento dopo quello che ho sentito fare anche prima no c'è ormai porti non sono più legati solamente al tema trasportistico
Ragionamento che sta facendo Bruxelles per esempio di sovrapposizione di quelle che sono le logiche delle dei corridoi TEN-T rispetto ai corridori tende i cioè i due corridori ormai in qualche modo si sovrappongono perché i porti che sono chiaramente fulcro
Dei primi cioè dei corridoi TEN-T sono e stanno diventando sempre di più su questo il nord Europa devo dire viaggia a velocità diverse da lui
Stanno diventando anche vari centri di quelli che sono i corridoi TEN-T però poi entriamo e tutte le dinamiche e di cui si parlava prima cioè il fatto che comunque chiaramente l'energia e la segue qualcuno i trasporti di secolo qualcun altro proceduto un tema ambientale che seguito da tanti altri ancora per cui insomma le dinamiche che vediamo a livello nazionale poi sono quelle che si ripercuotono anche a livello a livello continentale ma non fermiamoci lì nel senso poi porti sono baricentri
Stiamo parlando in Mar Rosso Mar Rosso non è solo un grande su cui poi come ha detto Pino prima dal punto vista trasportistico ma lo è anche per tutto il traffico d'
Atti e chiaramente
Insomma anche lì è chiaro che fermare il Mar Rosso fermare il traffico dati che passa dal Mar Rosso sarebbe qualcosa di insomma veramente un un danno enorme no per per tutti noi ma si parla di Mediterraneo
Il novantacinque per cento il traffico dati passa dal Mediterraneo nella relazione tra Asia ed Europa per cui queste cose sono cose fondamentali quindi Energia
Tutto ciò che anche prima Rodolfo parlava di infrastruttura info strutture e quindi il tema chiaramente tecnologico e digitale e quant'altro bene se c'è un problema dal punto di vista delle connessioni
Trasportistiche per ora non abbiamo ancora problemi dal punto vista dello sviluppo all'interno dei nostri sistemi acuti vista appunto delle infrastrutture energetiche piuttosto che quelle tecnologico digitali
Ed è un po'quello che ecco il ragionamento di prima sì siamo comunque non era del caos in questo caos
Bisogna seminare su più su più fronti quindi pensare che il porto i sistemi portuali siano solamente sistemi commessi chiaramente e la loro storia ed il loro presente e anche il loro futuro solo alla componente trasportistica
è uno degli elementi però per bypassare tutti queste crisi perché poi il primo dopo comunque anche questa
In qualche modo finirà e bisogna potenziare investire e pensare che i sistemi portuali possono avere ruoli appunto sia buddista energetico non solo come infrastruttura di passaggio dell'energia ma anche di produzione e dall'altra parte dal punto di vista tecnologico digitale queste fasi chiaramente perché coi governi porti i i si dice se non mi ricordo come li ha chiamati Rodolfo primo pazzi che governo le le autorità di di sistema portuale ecco questi sedici palazzi devono indirizzare essendo dei manager e questo visto l'UE perché una legge lo prevede
Questi questi manager devono avere la capacità di vedere che cosa succede e indirizzare i propri sistemi all'interno di queste situazioni di caos che sono purtroppo sempre più frequenti
Allora mi riaggancio a questo Presidente Musolino Tana manda ricordato lei io aggiungo anche la o tattica rotto nel Mare del Nord intesa anche come riti di collegamento tra i porti diciamo versante modesto chiamiamoli così effettivamente nella mo'parlato di recente io lei
E lei mi aveva detto che non è solo logistiche non è solo trasporti perché in ballo c'è altro sono che cosa dobbiamo aspettarci
Quale intanto parto dalla dalla rotta artica allora la nota e antica apparsi Abbado passare due navi nel due mila ventuno credo quattro nel due mila venti tre se qua me lo chiesero quando faccio ancora presente il porto di Venezia io risposi il giorno in cui la rotta artica diventa variamo sotto il profilo dei dei commerci l'ultimo dei miei problemi come presenta il porto di Venezia sarà competere sui traffici perché il porto sarà a Mantova
Dato l'innalzamento dei mari dovuto allo scioglimento dei ghiacci cioè la il famoso passaggio dalla Nord Ovest che insomma cercano da da da da centinaia d'anni non è una rotta percorribile solamente la rotta che serve a garantire a qualcuno vedi nostro
Presidente russo una influenza una voglia di influenzare sempre di più rivendicando peraltro sul sull'idea della zona economica estesa la la la ISED di poter andare fin sotto perché diceva è la continuità
Dell'interesse nazionale è la nostra piattaforma teutonica continua andare avanti che ha studiato la la la convenzione di Montego Bay sa di cosa sto parlando e quindi possiamo rivendicare poi lo sfruttamento dell'Artico cosa che fino a oggi nessuno mai rivendicato perché i Paesi
Si erano autoregolamentate dicendo che c'erano tre cose che nel nel non avremmo mai sfruttato personalmente antico antartico e spazio e stiamo andando esattamente nel la direzione opposta
Però questo è il primo Temesa se il problema fosse la nota ardite al giorno in cui diventa effettivamente percorribile quasi tutti noi che siamo all'interno del Mediterraneo avremmo da da pensare dove le spostiamo supporti perché lo saranno più dove sono oggi
Mentre il il il mondo che vediamo ecco mi mi permetto di dire questi presidenti dei porti fino a tempo recente erano dei dei meli brutti burocrati non passi mentre adesso lo sono
Ma so che che facevano giustamente amministrazione oggi dobbiamo fare un po'di più per chi deve fare un po'di attenzione alla geopolitica perché se stai facendo degli investimenti in una certa direzione
Con un importante impegno di spesa da parte dello Stato e non hai capito che stanno cambiando dinamiche o che stanno cambiando livelli di produzione esempio io ritengo che i nostri porti e i porti in generale possano e debbano essere grandi centri di trasformazione e di transizione energetica lavorando visto che siamo già aree industriali non andiamo a consumare nuovo suolo lo andiamo a sprecare altre aree
Siamo tra l'altro una fase di transizione alcune attività industriali nei nostri porti non lo saranno più nel prossimo futuro qui abbiamo la possibilità di far diventare delle strutture attualmente energivore
In strutture produttrici di energia o se non altro a bilancio a bilancio di di di consumo zero
E quindi all'interno dei porti si possono fare sperimentazioni importanti sul metanolo sull'ammoniaca che sono i carburanti tradizionali del futuro all'interno di politica di economia circolare una grande impresa antitaliana dal Plas mi cioè dalla plastica tritata delle bottiglie del Poet
Cioè
Lo trasforma lo fa diventare Campello Fatima tre metanolo che è uno dei tre carburanti al punto che lo Shipping sta adottando
Fintanto che non avremo il silver Bullet la la la tecnologia che ci permetterà di non fare più in opere d'inquinamento
E quindi possiamo farli diventare nuova industria in una politica di economia circolare una politica di riutilizzo dove si fa sperimentazione sull'energia dove si fa la fermentazione sul fotovoltaico l'eolico off-shore di mi dà due secondi sull'eolico off-shore perché perché noi
Lo può confermare comandate Castaldo che che è qui e che ringrazio per la grande collaborazione che mi garantisce tutti i giorni
E poi insomma anche chi lo ha preceduto ne abbiamo otto richieste di eolico offshore nel mare prospiciente Civitavecchia
Le ho riconosciuto re si posiziona Suma americano un fondale da quattrocento a settecento ottocento metri quindi eolico flottante
Solo delle mega navi perché le basi di questi
Aste sono delle mani galleggianti solo che invece di altre lunghe sono ottagonali esagonali e quadrate a seconda di chi triangolari secondo di chi le produce hanno delle aste di duecento metri dei motori conseguenti delle pale da ottocento cinquanta Visio parlo di di opere colossali
Per fare queste cose nei nostri porti nessun porto italiano è attrezzato a sopportare i carichi
Da banchina perché il carico da banchina per l'eolico off-shore
Nella fase di allestimento e quindici tonnellate al metro quadro nella fase di montaggio e spostamento sulla Budget e trenta tonnellate al metro quadro mentre la la la capacità media delle nostre banchina e da sette
A dieci tonnellate al metro quadro significa che chiunque parli di eolico off-shore vero non quello fatto a sessanta metri perché non era un fiore
Quota sessanta metri è un eolico di terra
Fondamentalmente le stesse strutture le simmetrie chi parla di eolico off-shore non si rende conto che nessun rapporto italiano in questo momento può farlo lo può fare con un ingente investimento pubblico o pubblico-privato sfruttando il PPP altro grande sconosciuto nei nostri
E i nostri porti
E facendo un'operazione che pompa denaro ma perché lo fa perché è un investimento strategico perché ci servono i GWh i gigawatt prodotti dall'eolico off-shore se
Andiamo nella direzione che poi non non ci va più nessuno perché anche la Germania ha spostato la dead line al due mila trenta de la decarbonizzazione solo dodici auto in Frigia Mold hanno perché a me piacerebbe chiedervi
Ma lo chiedo senza polemica lo chiedo da da da umile studente visto che giustamente ricordava la dottoressa Di Matteo stiamo mettendo settecento milioni di euro nei nostri porti per fare il col dai Rolling
Cioè la fornitura di energia elettrica allenare in maniera tale che le navi non inquinano quando sono in porto io da dove che la faccia arrivare sta energia elettrica se chiudo alle centrali elettriche e nonno
Produzione elettrica alternativa e non può esserci un mismatch se chiudo le centrali ENEL venti venticinque non posso cominciare a produrre gigawatt di oli Coco nel due mila ventisette perché nei due anni faccio come gli amici vado via con il carrettino di legno
E questo è un problema è questo è un problema non normativo un problema di prospettiva perché le norme poi si fanno
Io penso che il nostro legislatore abbia sempre dimostrato la grande capacità di fare le norme quindi dobbiamo essere
Come dire con gli occhi proiettati verso future una visione e i piedi ben ben piantati per terra altrimenti rischiamo di farci male nonostante le grandi eccellenze nonostante le grandi capacità che l'Italia può e deve esprimere all'interno del Mediterraneo
Presidente Giampilieri a questo punto
Nella crisi nelle crisi insomma qual è il punto di forza dei porti italiani e come si può far valere nel contesto internazionale l'efficacia degli scali e dove possibile migliora
Sì vado velocemente alla conclusione per non rubare tempo ma il titolo che ha riempito i giornali durante la pandemia i porti non hanno chiuso ha bisogno di una declinazione perché i porti non hanno chiuso
Mentre i porti cinesi hanno chiuso i porti americani hanno chiuso i porti italiani non hanno mai chiuso perché comunque c'è un'organizzazione del lavoro talmente precisa e talmente puntuale nella quale ognuno fa quello che che sa fare lo sa far bene
Dove nella quale gli armatori hanno le loro capacità di visione i i lavoratori hanno le grandi capacità di saper lavorare e l'organizzazione complessiva è fluida
Naturalmente ha bisogno di essere attualizzata naturalmente ha bisogna di essere attualizzata ai tempi del mercato moderno
Però il fatto che porti non abbiano mai chiuso a una una logica
Non è tutto viva all'estero e molto anche viva l'organizzazione e il modo italiano di lavorare
E in questo lavoro c'è una collaborazione fortissima tra tutte le istituzioni che lavorano all'interno dei porti o all'esterno per i porti
Chiaramente il primo rapporto
Importante con le capitanerie di porto perché perché siamo riusciti a creare un un clima di grande collaborazione io ringrazio l'ammiraglio Carlone un clima di grande collaborazione nel quale la visione è unica e naturalmente il percorso è fatto da due corpi e due elementi che hanno diciamo competenze e responsabilità diverse ma hanno lo stesso obiettivo credo che questo sia un elemento fondamentale
Come mento fondamentale rapporto con il il nostro ministero col quale il confronto è è continuo nella ricerca di soluzioni
Perché poi il tutto va nella ricerca di soluzioni intelligenti condivisibili e logiche e senza in questa fase
Essere
Protagonista ci sono protagonisti c'è la voglia di fare di tutti
Come dicevo prima quella d'un cluster molto orientato molto orientato a collaborare ed essere all'interno e sono secondo me i motivi della vittoria i motivi di una di un format diciamo
Che non è neanche troppo semplice da applicare
Perché per applicare questi formati ci vogliono le persone giuste uomini e donne giusti
Può milione che credono nella collaborazione con Milone che credono nel non protagonismo vuoi Idone che credono nella visione
Dell'interesse generale all'interno di una del del tuo del tuo saper fare e qui ci sono tutte persone che stanno facendo questo ripeto cominciando da nel nostro caso parlando di e sopporti dalla realtà delle autorità di sistema portuale e della capacità dei presidenti di riuscire a
Mettere insieme un qualche cosa perché l'ultima riforma quella del due mila e sedici ha introdotto un concetto
Che non è banale
Sistema a parola sistema in una
Italia che è molto atomizzata nelle sue scelte
La parola sistema una parola che fa crescere mettere insieme sei porti
Diversi cinque porti diversi Treporti diversi e fare sistema vuol dire lavorare tutti con degli obiettivi più alti più difficili da raggiungere il perché superi l'individualismo ma più importanti per la collettività
Più importanti per la collettività e questo credo che sia la grande novità che è stata introdotta e che dovrà essere base
Di quello che il nostro e nella nostra futura riorganizzazione o rimodulazione dei portino scordandosi che chi ha partorito l'ottantaquattro novantaquattro persone
Estremamente illuminate
Cominciando dal
Il presidente Nerli
Avevano già intuito la necessità di un'autonomia amministrativa è un'autonomia finanziaria fuori dalle regole perché risponde al mercato perché risponde al mercato e solo in questo modo nel possiamo essere
Diciamo protagonisti assoluti
Di un mondo che non ci deve far minimamente pensare che noi siamo diciamo inferiori ad altri modelli organizzativi anzi anche perché il porto di Rotterdam il porto di Amburgo questi
Elementi simbolo nelle discussioni
Quelle un po'banali sono apporti nazione l'Italia è una nazione di porti
Ed è completamente diverso naturalmente con delle super eccellenze ma anche con altri porti che hanno ormai una definizione seria
Una definizione logica una definizione importante sia in termini occupazionali che in termini di ricchezza diffusa prodotta
Che in termini strategici le autostrade del mare che abbiamo sempre in qualche modo richiamato
Sempre come titolo e mai come declinazione e autostrade del mare porterebbero da Taranto da Bari a Trieste a Venezia
Con delle dei caselli intermedi parlo dell'Adriatico perché arrivo da Ancona per cui conosco quella quel mondo
Conde casalinghe
Vedi Ancona
Ravenna tecniche chi ne sia che potrebbero veramente
Trasformare un metodo e un modo di fare logistica in un Paese come il nostro
Creando e continuando a creare ricchezza diffusa naturalmente con grande rispetto delle super eccellenze che abbiamo parte parlo di girare Nova parlo di Trieste naturalmente parlo parlo anche di un mondo che nessuno tiene in considerazione quando parliamo di porti e concludo
Che sono quello di pacche quello dei passeggeri
Ci sono milioni di passeggeri che è quello delle crociere in ma sono tredici milioni i crocieristi che girano per l'Italia l'abbiamo un porto che il porto diventato più importante nel Mediterraneo
Per fra che per traffico passeggeri crocieristi
Civitavecchia quel signore lì ha creato una situazione tale per il quale per la quale abbiamo tre milioni no no trecentodiciassette ecco dice sempre la Cipro preciso
Per cui per cui non non dobbiamo banalizzare queste ricchezze non dobbiamo non tener conto di queste opportunità
In una ricerca di mercato e di ricchezza diversa di di diciamo di opportunità diverse
Noi abbiamo tredici milioni di crocieristi
Ecco io credo che questo sia l'ultimo elemento che volevo mettere nel nostro nel nostro ragionamento le merci sono fondamentali ti porti vivono chiaramente grazie alle navi alle merci che sia Manni all'interno dei porti c'è un mondo quello del passeggero
Che di una importanza fondamentale e su questo io volevo in qualche modo lanciare un minimo di riflessione perché concludendo la necessità grande una visione unica di strategie Italia che vuol dire rispettare l'esistente rispettare la la la il grande numero di porti importanti
E se ieri che ci sono nel nostro Paese fare una strategia all'interno di questa logica mica basandosi su all'interno di questa logica e solo così noi riusciremo ancora
Ora che il tema porti è stato portato alla ribalta
Inizialmente sempre per una fase poco
Poco positivo ma adesso si è capito quanto è importante ecco su queste cose io vorrei che ci fosse il dibattito serio quello alto quello forte perché era una strategia che può portare il veramente
Una ricchezza nuova ma soprattutto prospettive nuove
Di occupazione e di impresa soprattutto perché in questa fase un cluster così unito così coeso così lealmente pronto a collaborare
Credo che sia un grande valore che non va perso grazie
Vi ringrazio il presidente Giampieri ringrazio il presidente Mussolini ringrazio il presidente D'Agostino ringrazio anche tutti voi per la l'ascolto molto attento grazie i passi il testimonial collega Filippo Gaudenzi veri il secondo quanto
Grazie
Eccoci allora con pochissima con pochissimo tempo di di pausa
Io invito a salire qui
Sul sul palco invito l'ammiraglio Nicola Carlone comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Guardia costiera
L'ammiraglio Ferdinando Lolli già comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Guardia costiera
L'ammiraglio Pietro Pellizzari che direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova l'ammiraglio Pietro Vella che direttore marittimo della campagna comandante del porto di Napoli prego
A me alle Lolli qua
Allora
Eccoci qua adesso passiamo dai presidenti e comandanti
Insomma la l'altra l'altra faccia nella gestione del del porto e allora questo secondo panel dedicato a diciamo la l'istituzione del comandante del comando generale delle Capitanerie di porto sempre in base alla legge ottantaquattro del del novantaquattro si passò dall'ispettorato generale al comando generale allora
Prima di cominciare vediamo insieme questo filmato che riepiloga un pochino questi trent'anni prego
Tutti
Quindi
Abbiamo rapporto
Condensati trent'anni di attività che sembrano passati in un attimo peraltro abbiamo visto anche tanti suoi predecessori ammiraglio Carlone che volevo salutare qui ne abbiamo ne abbiamo alcuni in in aula anche saluta e ringrazia anche a voi va il nostro plauso perché
Questa linea di continuità di questi trent'anni
Oggi rappresentata l'ammiraglio Carlone ma insomma lei è stato il primo ecco adesso adesso veniamo da lei ammiraglio Lolli nello Carlone un suo primo Naba una battuta con il commento di questo filmato che ha condensato momenti così forti della vostra attività
Sì buongiorno a tutti assolutamente sì trent'anni in effetti sono passati velocemente ma quante cose sono successe quindi io assolutamente devo ringraziare chi mi ha preceduto e chi ha avuto la lungimiranza di veder crescere questo corpo di prepararlo a quelle che sono state le sfide poi abbiamo dovuto affrontare le sfide che affronteremo quindi l'idea allora è stata veramente una grande idea
Proprio in visione prospettica quindi questo è il ringraziamento che faccio e poi oggigiorno è uno stimolo per pensare a come essere pronti per domani no e per essere in grado di dare quelle risposte che il che il cittadino ci chiede
Che la comunità marittima ci chiede l'abbiamo visto
Io saluto Giampieri il presidente di Assoporti dottoressa di Walter e hanno la c'hanno rappresentato quella gara marittimi tra portuale che è un elemento fondamentale della nostra economia noi contribuiamo a c'abbiamo anche questa forte componente operativa grazie a chi ha pensato in passato di farla Cheval Guardia costiera il comando generale delle Capitanerie di porto
Età quei protagonisti e c'è certamente Ferdinando Lolli Santo già comandante generale delle Capitanerie di porto ma testimone diretto protagonista di quel di quel passaggio peraltro comprende gente molto delicato perché mentre voi
La salate da ispettorato generale comando generale
Diciamo solo pochi anni prima e l'ottantanove l'articolazione operativa della Guardia costiera quindi insomma momenti comunque di di assestamento proprio in quell'anno lì accadeva la tragedia dell'Achille Lauro
Quindi lei si è trovato a gestire in quel momento proprio dal dal dal dal da responsabile diciamo della parte operativa nel nascente centro di soccorso marittimo nazionale affidato alla Guardia Costiera un momento molto complicato
Grazie grazie dottor
Sì
Tutti ricordano gli incidenti piuttosto gravi che recentemente quindici e trenta abbiamo assistito l'ultimo del Concordia però la chiede lavoro e un po'passato nel dimenticatoio come fenomeno piace ricordare però che fu una nave
Che ha tre mila miglia da Roma dico tre mila miglia da Roma
Andò a fuoco con settecentocinquanta persone a bordo
Fuori dalle coste somala più o meno perché neanche la posizione racchia
Che non offrivano nessun supporto non potevano dare alcun supporto dal punto di vista organizzativo per i motivi che tutti quanti sappiamo e allora quel tempo fummo costretti ad assumere
La la diretta diretta direzione di tutti quanti i soccorsi
Avevamo visto bene ben precedenza però perché avevamo cominciato a costruire
Nuovi strumenti avevamo cominciato ad allestire le prime centrali operative moderne
Dotati di sistema di comunicazione potentissimi
Per cui non fu difficile
A quel punto dirottare la bellezza di diciannove navi diciannove navi
A diciannove anni fu richiesto di intervenire in soccorso dell'unità di questa nave
E tutti e diciannove risposero con grande entusiasmo e di tutte le bandiere compreso un cacciatorpediniere dalla Marina USA dalla Marina degli Stati Uniti che io ottenni parlando con il comando degli Stati Uniti a Manhattan
Una cosa abbastanza cui talmente fortunato che la prima nave ad arrivare sotto la chiglia eravamo a fuoco fu una nave petroliera pensate un pochettino io come mi sentissi in quel momento vedo i miei colleghi ridere perché loro sanno che come si suol dire
Che però fece molto bene il suo lavoro perché essendo tra l'altro carica aveva
Un era bassa sull'acqua quindi raccolse sul tre lance di salvataggio una cosa estremamente emozionante duro cinque giorni tutta l'operazione delle settecentocinquanta persone quattro persone moriranno
E per di più per motivi non strettamente connessi con l'incendio uno morì d'infarto un altro morì di occlusione intestinale e gli altri due morirono per motivi più naturali che non
Rimpatriavano le settecentocinquanta persone su due giù un po'che la loro armatore della nave che era ponte cinesi a disposizioni i metà di andare in Sudafrica
Perché erano passeggeri sudafricani e metà ritornarono a Roma sull'aeroporto di Fiumicino dove viene raccolti dall'allora nostro comandante generale che ha la meglio Francesco
E confesso cave riportata a casa settecentocinquanta persone non è stata una cosa da poco
Noi però ecco diciamo che avevamo già iniziato un percorso prima ancora dalla legge ottantaquattro novantaquattro mi piace ricordare a tutti ai colleghi specialmente che sono qui che la nostra
La nostra la svolta è arrivata con la legge della difesa del mare la legge novecentosettantanove ottantadue che è stata
Per noi una una una sorta di addio e da lì che abbiamo cominciato a trasformare la nostra natura da organizzazione prettamente tecnico amministrativa in direzione di un'amministrazione di una organizzazione apparenza più tecnica operativa
Sapevamo che le cose stavano cambiando che sarebbero cambiate sapevamo che la gestione del demanio marittimo
Non era neanche più giusto che fosse nelle nostre mani ma che dovesse passare responsabile dell'assetto del territorio che sono gli enti locali sapevamo tante cose per cui arrivammo poi alla definizione con la con la legge che si che certo ottantaquattro novantaquattro che CGIL volto al rango di comando generale però noi avevamo già cominciato
La legge sulla difesa del mare un grande merito che lo dobbiamo al legislatore
Era la prima volta che il legislatore prendeva in considerazione il Mediterraneo
Era la prima volta che veniva dal punto di vista legislativo preso in considerazione la forza la valenza del nostro
Cito per fare un esempio stupido
La legge sulla difesa del mare
In precedenza il mare era vietato fare questo era vietato buttare questa altre la vietato buttare arrestato la rete femminile Meani diceva semplicemente in mare è vietato buttare tutto
Partiva da una concetto nuovo
Dopo poi sarebbero state letali eventuale autorizzazione e per fare questo
In in un'ottica di tutela dell'ambiente soprattutto cominci comincio a creare una prima struttura operativa le centrali operative una componente aerea Noemi
Gli aeroplani avevamo avuto soltanto cognizione perché sappiamo che c'era l'Alitalia che volava ma ci chiesero di fare un componente e ci attrezziamo per fare per acquistare i velivoli ci attrezzando per ricreare piloti ci attrezziamo
Per creare specialisti si attrezzano per creare le basi per creare su supporto logistico
E nell'ottantotto quattro velivoli i primi quattro pellicole di una flotta di dodici poi diventato il quattordici i primi quattro velivoli della Piaggio P. centosessantasei Chiello trendy turbina
Vennero consegnati al corpo e fu la prima avventura che andava che andò di pari passo con l'avventura dalla costituzione di unità navali soprattutto però la costruzione di centrali operative che citavano la possibilità di gestire quello che
Che avevamo ipotizzato dovevamo già visto però da lontano quando in tempi addietro ci venne l'idea di mettere una striscia laterale sulle unità navali nostro il famoso logo
Lo facemmo per un motivo molto semplice per far capire a tutti che l'Italia aveva una guardia poteva vere una guardia costiera e soprattutto perché il nostro personale
L'uomo vive il corpo
Si sentissero identificati dietro un proprio simbolo
Un segno di identificazione non eravamo e siamo tuttora fieramente un corpo dalla Marina militare ma in maniera un po'anonima sette quello fu il momento di identificazione del corpo e da quel momento si è sviluppato dei nostri uomini
Uno spirito di avventura lo spirito d'iniziativa uno studio il corpo una dedizione incredibile
Tanto da arrivare permetterebbero di dire
Ad avere oggi devi marinaio
I nostri sono uomini Mariani
Che vanno per mare comunitarie quindici centimetri anche dodici anche di meno con mare forza quattro cinque
E che hanno dato dimostrazione credo ampia dimostrazione
Giù nelle acque prospicienti l'Africa che ci viene dall'Africa all'ampia dimostrazione di dedizione
Loro non vanno a fermare perché glielo ordiniamo noi vanno per mare perché lo vogliono fare
Perché lo sento di fare perché c'è una una spinta poi ritornano come podi con anche i vigili del fuoco dicono fra di loro dopo aver assestato disinfettato dopo aver rimesso a posto sì forse domani torniamo
Forse
Quindi ci sono stati in questi momenti che hanno spinto verso la creazione di una guardia costiera che poi ha visto episodi come Moby Prince per esempio che chi di noi
Anche non soltanto addetti ai lavori hanno dimenticato la tragicità della tragedia del Moby Prince tragedia che noi abbiamo vissuto in maniera ancor più dirette
Moby Prince succedeva quella sera adesso non ricordo le ore
E io ricordo che all'una de il mattino dopo dal dall'una del pomeriggio
Io venni avvisato vero capo dalla centrale ti ricordi venne avvisato che c'era una nave in fiamme che stava bruciando io a Ronzani come diciamo le marine anche chi produce ma non solo e come immobile per non c'è un'altra
Signori miei con meno di ventiquattro ore di distanza ci fu vincente dell'Avenue di fronte a Genova
Un'esplosione della nave che doveva che ha provocato il più grande inquinamento che mai mediterranee abbia visto con quattro morti anche qui quindi siamo stati testimoni di un un incidente del genere Moby Prince data ed praticamente in contemporanea
è stato un momento particolarmente particolarmente pesante particolarmente lei purtroppo non possiamo in questo senso rifarci a nessun centro di gloria perché i morti del Moby Prince ce l'abbiamo ancora tutti quanti nel cuore
Detto questo comunque poi la strada il percorso è andata avanti siamo arrivati alle prime missioni a livello internazionale
Ricorderà alto e ne avevamo parlato
Nel novantuno siamo stati inviati in Albania a fare quello che
Oggi
Succede in maniera così massiccia la nave colorate la ricorderete tutti quanti penso che una nave che si presentò nel porto di Bari con ventidue mila persone a bordo
Dico ventidue mila persone che erano aggrappati a ogni pezzo Solana
E quindi fu necessario affrontare il tema e politicamente venne deciso di chiudere un memorandum con l'allora Montanaro ministro un ministro il residuo un residuato di ministero che c'era in Albania
Per un memorabile per inviare a di una flottiglia di unità navali al cui comando Vegni inviato io per ore fermare lui
Per fermare in Albania il flusso Icc uscimmo venimmo andavano attrezzati con le risoluzioni delle Nazioni Unite e ci riuscimmo a fermare gli questo fumus
Fu impressionante su una cosa di quello ricordiamo tutti
Nella nella nostra memoria trovammo un popolo trovammo una popolazione
Assolutamente privo di ogni dignità e spirito non avevano più anima non avevano a ma
Erano persone
Ridotti praticamente all'essenza quasi soltanto fisica la politica che avevano percorso in precedenza gli aveva distrutti
Quindi il nostro fu un supporto non solo materiale
Intendendo per materiale anche tutte le derrate Vitrano e altre cose che arrivare a me che non insieme all'esercito
Disciplinavano per la distribuzione cioè ma soprattutto per il sostegno fisico morale e psicologico contemporaneamente per fare in maniera che questa nazione ricerche
E lo ricordo questo come una una una una una un evento molto molto importante
La Guardia costiera
Purtroppo io devo dire me lo consentirà dove perché non tutti sanno cos'è la Guardia costiera guardassero son due parole però
In Italia bisognerebbe forse approfondirlo anche un po'di più anche perché così potremmo evitare
Una continua
Attenzione da parte di altri a voler fare la guardia costiera anche loro no tutti quanti i guardie costiere guardie costiere una funzione la funzione marittima del ministero
Guardia costiera vuol dire essere titolare di
Norme titolare di funzioni integrazioni di norme legislativi laddove
Il Corpus iuris marittimo in generale oggi fa capo per il novanta novantacinque per cento al corpo delle guardie accorpate porto-Guardia costiera
Nato il cinque dieci per cento condividevano tutti gli astri ma questo non lo dico io per motivi campanilistici
Dico soltanto che sarebbe opportuno che le funzioni di guardia costiera di cui noi CD ci cerchiamo di essere titolare venissero conosciute in maniera più approfondita
Senta meglio lei ha fatto un excursus molto appassionato io volevo parlare proprio della passione che accende gli uomini della Guardia costiera
Io ho assistito una volta era comandante generale era l'ammiraglio che Torino a un'iniziativa Catania e viaggia io a bordo di un vostro TR a bordo il vostro ETR c'eravate tutti c'era anche lei quindi c'era mila le vetture ma anche tutti gli ex comandanti non so se lei ricorda
Io ricordo intanto un clima da gita cioè di amici che vanno tutti insieme verso ricordo questa grande passione nel passaggio di testimone dov'è quasi mi sia vivo al volante di questo attiene Revelli vestito che via radio che lei è stato protagonista l'abbiamo detto della creazione della forza aeronavale che è stato uno dei primi passaggi fondamentali lo ha ricordato lei per l'articolazione operativa della Guardia costiera
Ecco mi dice ma in una battuta questo senso di passione in questo senso di rispetto per l'altro questo passaggio di testimone che ha consentito poi all'ammiraglio Carloni adesso oggi perché lui occupa questo posto di raccogliere il frutto del lavoro di tutti
Era è una sotto altri in altri termini si trattava di entusiasmo
Non mi piace dire io perché la componente aerea l'abbiamo creata noi noi tutti quanti ognuno di noi ha fatto il suo quindi non c'è non ci sono dei protagonisti però una cosa fondamentale e
In cui noi o o diciamo la maggior parte di noi e donne che ma
Venivano immediatamente affetti fu quella di un sentimento contagioso guardare al futuro
Cioè noi lavoravamo andando in ufficio la mattina sapendo che la gestione dell'ordinario tanto c'era chi lo faceva
Noi guardavamo a quello che il corpo doveva essere parlo del mille novecentonovantadue verso nel due mila dieci
Questa è stata la nostra forza
Quello che si fa giornalmente oramai acquisito siamo dei professionisti
Come ho detto prima siamo dei marinai
I nostri uomini vanno per mare con grande
Ha coraggio con dimestichezza con le confidenza con il mare però lo fanno perché c'è l'entusiasta
Perché guarda non sembra qualcosa di più importante per l'Italia guarda sempre qualcosa al più importante per la nazione sanno di essere titolari di qualche cosa che porta lustro al nostro Paese
Grazie grazie per aglio Lolli grazie per il suo racconto è la sua testimonianza Ameglio Carlone questa questa passione non non non finisce mai
E abrasione di ogni giorno passi è una delle mie parole preferite quando parlo alle donne e gli uomini del corpo gli dico sempre perché la la passione quella che li deve guidare perché
Però adesso
Però prendo spazio per dire non è vero che dispensava ma al due mila dieci io quando ho lavorato con l'ammiraglio Lolli pensavamo al due mila cinquanta perché era vero l'ammiraglio Pellizzari lì alla mia sinistra eravamo i suoi ufficiali che ci ci raccoglievamo intorno a lui la mattina e Luigi guardava sempre non va avanti molto più avanti oltre l'orizzonte se mi permetti che non ricordo del passato alla mia
Componente e quindi noi vedevamo crescere questo corpo pensando sempre domani oggi a maggior ragione ancora di più ci viene chiesto di guardare al domani
Adesso faccio una parentesi quello che ci aspetta nei porti dal punto di vista dei dei nuovi carburanti dobbiamo pensare già essere pronti perché i nuovi carburanti che non sappiamo nemmeno quali saranno dobbiamo dobbiamo governare dobbiamo gestirli perché le nostre navi i nostri porti saranno governati avranno a che fare con queste realtà quindi siamo come dire proiettati verso il futuro di default le tecnologie solo altro aspetto dico
Devo dire la verità mi piace qualcuno ha apprezzato cognato che la che la la Bit è diventata una porta USB ma è una porta USB per la logistica per la supply cenni perché ormai tutto
Come ha detto Giampieri digitalizzato quindi a maggior ragione dobbiamo essere pronti al presente ritorno alla parola iniziale
Passione quello che cerco di di trasmettere quello che credo i nostri donne e uomini hanno nel quotidiano lavoro
La Minardi e Piero Pellizzari e direttore marittimo della Liguria comandante del porto di Genova quindi insomma non firmo una infrastruttura enorme quindi dal novantaquattro comunque i porti
Le capitanerie di porto si son dovute adeguare necessità del del mondo dello Shipping in termini di servizi e anche proprio di una capacità di essere al al al passo con i tempi
Ecco la sua esperienza in questo ambito
Sì grazie grazie per avermi qui oggi davvero
Per me è una piacere qui accanto l'ammiraglio logica seguito per tanti anni
Col col col l'ammiraglio Carlone eravamo veramente nei suoi punti di supporto in questo sguardo verso il futuro questo sasso sguardo verso il futuro che mi
Telefoni per metterne in sede scelti buoni che hanno fatto una bella carriera insomma tutte e due sociale resto lungo anche nella scendere sono stato un buon direttore d'orchestra però loro suonavano molto bene perché altrimenti
Che Losito la parola digitalizzazione informatizzazione prima che ricorre ecco bene e poi a me
Io amo talvolta una parola vuota ma dicevo molto molto se ho l'accompagniamo allo studio dei processi
Ce lo scudo del processi delle procedure o qualcosa che ci deve accompagnare costantemente riguardi uno dei punti di forza io faccio ecco quello che dice l'ammiraglio proprio la nostra verticalità il fatto di essere un corpo che a trecento uffici sul territorio comando generale del ministero di riferimento del ministero infrastrutture di trasporti che ci dà delle disposizioni
E che non in modo omogeneo e standardizzato applichiamo sul territorio questo è un punto e questo poi deve iniziare costantemente uno studio del processo per cercare di andare incontro a chi all'utenza
Con la quale dobbiamo avere costantemente un rapporto cioè per cui la forza del corpo fornire servizi che siano adeguati che siano informatizzati ma sulla base di uno studio di un processo che deve essere svolto in comune con l'utenza qui vedo presenti gli amici civili Federagenti presente con i quali abbiamo lavorato moltissimo per esempio nell'ambito della del processo di arrivo e partenza tale che è un aspetto fondamentale
Per attaccarci e sulla famosa slitta questo e di la rappreso queste di abbiamo dovuto realizzare proprio perché in Europa
Ci è stato richiesto poi incontra dalla mattina alla sera seguita quella che viene chiamata lassismo Alcuino nazione
Tale per facilitare quello che e l'ingresso e l'uscita dal porto e per tutte quelle per informatizzare tutte ma tutto nasce dallo studio del processo di arrivo e partenza che deve essere stata deve essere standard a Trieste a Trapani cosa che non era cosa che non era perché ogni porto aveva per le sue realtà ecco questo diciamo che il corpo deve essere visto come un qualcosa che va in qualche modo a livellare acconsentire a chi ci sta di fronte di trovare sempre costantemente le certezze perché poi alla fine lo spirito che ci credono citano le certezze
C'è la certezza di avere certezze con processi che siano informatici che siano dedicati costantemente seguire un'altra cosa dobbiamo digitalizzare
Quindi
Insistenza ufficiale
Non è che è un po'lo studio il processo ecco poi sempre migliorare perché cambia le cose cambiano cambiano realtà Candeloro
Quindi il miglioramento adesso qual è presente in questo settore e quello di aver realizzato
Una una una single innanzitutto nazionale va bene quindi per
E questo fa della figura del comandante del porto e degli strumenti di questo la signora sovente centrale perché tutti i dati delle navi che arrivano per passato dal da quell'ufficio che poi distribuisce acclivi vedo colleghi del le forze di polizia presepio no perché è importantissimo per esempio per loro sapere
Le tribù lista
Chi c'è a bordo chi non c'è bordo il ministro della salute ha quindi avere la capacità di distribuire Estrada centro di queste informazioni
Fu assolutamente non voglio dimenticarmi
Delle del dell'autorità disse a portuali con i quali per primi
Siamo anche per primi siamo stati in grado di fornire quella che un'immagine del traffico cioè sapere che cosa c'è in mare che cosa arriverà nel nostro porto
E fare in modo di fornire a quella data e quelle formazioni che poi gli servono per scalare quel porto
Per questi Soro
Un attimo i punti è
Prego no no no no alla volevo solamente le già Suma Ciaccia ha fatto un po'con capire quello che sarà un po'il futuro intanto le immagini che che che ne stiamo vivendo son bellissime e il suo porto quindi immagino anche diciamo pure che i teleri levita con grande affetto Genova è sempre stata colpisce l'attrice diciamo di alcune tendenze no volevo chiederle allora
In una domanda due aspetti diversi uno come si può sviluppare questo rapporto tra la comandante del porto il presidente dell'autorità portuale non questo binario parallelo e poi cosa può riservare il futuro anche dal punto di vista tecnologico sì grazie a Dio priva di
Di Genova come nato il porto di Venezia o direttore marittimo della del Veneto
E cucù vorrei dire Cufré fare due esempi che sono molto molto plastici insomma in quella che è l'attività del del della del come andrà in porto ho vissuto esperienze legate le infrastrutture che sono assolutamente centrale
Prima il viceministro Visco al vizio apparenze apparato di infrastrutture che è un tema assolutamente centrale nostri porti perché noi di fatto abbiamo tutti i giorni ad assicurare sicuramente efficienza collettività perché questo che quindi il l'utenza si domanda
Ma nel contempo nell'ambito della sicurezza certe questi questa questa funzione di bilancio metro tra la sicurezza della navigazione efficienza competitività è proprio è l'espressione della figura del comandante del porto
Venezia e Genova dove li mette insieme le tredici ore se ne fa strutture perché a Venezia ho vissuto sostanzialmente non la realizzazione ma la messa in funzione nervosa che è stata un'opera assolutamente ciclopica la cosa fantasia invito tutti andare a vedere perché al di là di quello che è successo dal punto di vista stilistico qualcosa di fantastico
E a Genova in questo momento stiamo vivendo la realizzazione pratica
Quindi sono momenti in cui effettivamente la figura del come e del porto anche così come è inquadrato all'interno della del codice di reazione che ricordo che comunque si questo fatto del quarantadue ma è stato così assolutamente aggiornata nel corso degli anni
è assolutamente fondale in fondamentale un rapporto che viene insieme autoritari statua
Alzare una barriera che chiude l'ingresso in un porto come il MOSE e beh vuol dire che creare un porto regolato creare un porto regolato vuol dire che deve regolare il traffico in ingresso e uscita all'interno di un canale dove tu processo unico
Quindi quello l'azione del collante del porto che regola i vigili all'ingresso e uscita dal porto diventa assolutamente fondamentale ovviamente legato agli aspetti commerciali di anche di gestione determina che a cura della Polizia di Stato tua
Dall'altra la realizzazione a Genova la dica che assolutamente importante fondamentale che porta a sviluppare la il porto la città verso il mare a a raddoppiare quelle che sono le aree in una città così che richiede
E anche un porto che richiede maggiore alle poter investire di San Rocco quel questo è assolutamente centrale a Genova
Beh per la realizzazione di questa dedica sicuramente anzitutto bisogna oggi pratica bisogna vedere come farla e capire realizzarla anche all'interno di concetti che sono legati alla sicurezza reazione perché perché lo facciamo
Lo facciamo situazione di allenare ma per consentire anche ai vari di quattrocento quattrocentocinquanta metri in futuro di poter scalare il porto per fare questo bisogna che ci sia uno degli spazi
E quanto devono essere questi spazi e come deve essere fatto per essere fatto l'ingresso come devono ci devono essere uno d'uscita
Queste doti aspetti tecnici l'ammiraglio parlava di Marina sì siamo marinai siamo marinai perché tecnicamente sappiamo come si può andare e come farlo stando fare in sicurezza
Senta la gestione il controllo del traffico marittimo la sicurezza della navigazione le componenti sono sempre due alla base di questo scelse la componente tecnologica ma c'è anche la componente umana ecco governare gli uomini all'interno di un sistema così complesso
Io abuso di un qualcosa che viene detto costantemente ma assolutamente centrale cioè la formazione la formazione della del nostro personale che non è solamente una formazione che ogni porto diverso quindi indiscutibilmente sì sì ti devi adeguare devi capire
Il racconto che dicevo prima il rapporto con l'utenza è fondamentale tutti ricchi capire che cosa si viene chiesto che può essere che s'che ci sia quindi all'interno di quelle
Nove standardizzate che sincero dal Ministero però dobbiamo anche cercare in qualche modo di di di dica un prendere magari di rappresentare quelli che sono assolutamente delle delle problematiche
Però su delle basi assolutamente di formazione che sono assolutamente centrale
In questo momento una cosa che ci assorbe grandemente proprio in relazione al tema infrastrutturale è quella del gigantismo navale
Non è stato citato ma che ha ha investito il corpo modo fortissimo cioè
Noi abbiamo effettivamente navi che sono sempre più grandi e le infrastrutture come dicevo prima se stanno lentamente un fatto che per realizzare una diga non è che la fai
E in ci vogliono i tempi che assolutamente ci vogliono e quindi cercare di far di di di poter sfruttare al meglio ogni metro che cento che siamo al metro
E tu hai disposizioni per consentire a Venezia all'ingresso delle navi da crociera via piuttosto che a Genova e quattrocento metri con i contenitori cioè questi sono i temi e con armatori con i quali ci confrontiamo che ovviamente portano traffico e attengono ovviamente dell'esposto
Per questo stiamo lavorando moltissimo sul personale proprio per consentirgli di avere la capacità di realizzare analisi del rischio assolutamente di livello e stiamo usando moltissimo quella che l'assicurazione navale per vedere di andare a ritagliare quelle che ci sono le migliori soluzioni per poter manovrare la sicurezza interna
Grazie grazie all'erario Pellizzari
Nello Carlone l'ammiraglio perizia rimetteva l'accento sulla formazione
Beh sì la formazione va be del devo dire che è stato uno dei miei primi messaggi che ho dato nell'assumere l'incarico che ha formazione io ritengo fondamentale
è importantissima soprattutto per adeguarci ai cambiamenti costanti continui sodo perché un po'si sta perdendo il come dire l'esperienza del più anziano perché ci sono delle dinamiche impiego molto più veloci quindi noi stiamo crescendo molto in questo abbiamo fatto diversi incontri
Per tipologia di incarico cominceremo il prossimo obiettivo spero presto sarà quello di fare il ne indica il momento che sei designato ad un determinato incarico dal dal marinaio al all'ufficiale in modo tale da poterlo preparare perché la velocità nel dare le risposte sì sì sì di fare che alla propria alla preparazione professionale di ognuno di noi quindi la formazione e poi cercheremo anche di dare la formazione dei livello superiore stiamo pensando bel master
Proprio di guardia costiera cioè un master dove i nostri ragazzi affronteranno le poliedriche materia che noi dobbiamo affrontare conoscere
E in modo da accrescere in questo per essere sempre al passo quindi sicuramente al primo posto la formazione e le più che riceve Colleferro dello Sasso
Dalla Liguria alla campagna che l'ammiraglio Pietro Mele direttore marittimo della campagna il comandante del porto di Napoli ammiraglio quindi naturalmente stiamo celebrando i trent'anni di questa collaborazione di questa cogestione tra
Diciamo nelle nei porti tradotto Rita portuali e le autorità marittime e si parla di co.co.co. innanzi no in qualche modo ecco questa definizione
Secondo lei è giusta in cosa si sostanzia l'intesa tra queste due autorità
Direttore buongiorno a tutti
La domanda che impone una domanda interessante perché poi il termine ecco governance secondo me
Non a braccia tutte le linee di collaborazione
Che esistono tra l'autorità del sistema portuale l'autorità ma è un termine dovrebbe Us utilizzasse un termine molto più ampio interviene un termine molto più ampio che include anche il quotidiano come diceva il presidente Giampieri
Perché tanti attività non inquadrabili questa terminologia piuttosto che in un'altra danno l'idea di quale la collaborazione di come importante la collaborazione giornalmente il termine col Governo anzi può essere utilizzato per alcune fattispecie quella fattispecie TESECO penso ad una gestione del demanio marittimo
Mi spiego meglio
La gestione demanio marittimo una competenza propria dell'autorità del sistema portuale
Questa si sviluppa sulla base dei degli articoli trentasei del Codice del la navigazione
L'articolo diciotto della legge ottantaquattro novantaquattro una funzione molto importante che però durante la fase procedimentale si chiede l'intervento della capitaneria di porto allo stesso modo sempre sul demanio per aspetti diversi ovviamente
C'è una funzione di gestione
Della del Corpo delle capitanerie di porto più indirizzata verso l'aspetto di tutela dominicale del bene no
E questo si concentra in qualche spunto l'articolo trentuno per esempio alla
La ricognizione dei confini tra le mani pubblicità articolo trentadue la delimitazione l'articolo trentatré l'ampliamento l'articolo trentaquattro la consegna l'articolo trentacinque la classifica del bene demaniale sono aspetti importanti perché
Non ricordo il giorno ma ogni tanto se ne parla e l'autorità marittime chiamata rispondere alle istanze dei privati o in generale alle esigenze che si presentano ecco in questo caso c'è l'intervento
Dell'autorità portuale che come noi collaboriamo per la collaboriamo dal punto di vista diciamo della gestione pura del demanio noi troviamo collaborazione anche in
In genere lei nell'esercizio di questa funzione
Cioè la chiamiamo di gestione ma non è proprio giusto ecco trattandosi di attività che vengono svolte sul fatto se scemo Gene possiamo parlare secondo il mio punto di vista dico governati esistono altre forme di collaborazione comunque e richiamano più che altro secondo nel concerto di complementarietà piuttosto di collaborazione un pochettino varia ed è presente una di queste del le concessioni dei depositi costieri
Vede delle concessioni così ma se c'è una funzione di gestione da parte dell'autorità di sistema portuale però l'altro aspetto della verifica tecnica tecnico amministrativa e governato dalla capitaneria di porto per quanto riguarda i profili di sicurezza profili di sicurezza conia con le Commissioni infiammabili
E tanti altri aspetti che a fattor comune per tutti ci chiedono coinvolte in un'attività costante di i vigilanza una vigilanza programmata nel primo caso un'attività di vigilanza che in un certo senso soddisfa quelle che sono
Gli adempimenti di polizia amministrativa come completamento dell'azione amministrativa ovviamente se poi si sedevano aspetti diversi si agisce maniera diverso in maniera repressiva ma questo è una funzione amministrativa di completamento delle foto ma ci sono altri casi ancora che richiamano la collaborazione delinquenti per per aspetti significativi come la disciplina della Security piuttosto come altre discipline ancora quella degli accosti a Napoli lei visto che ha chiamato in causa diciamo una realtà territoriale particolare questa questa osmosi direi questa forma di collaborazione molto ampia ha consentito di di dare delle risposte abbastanza importanti di ricordo il periodo delle Universiadi quando scarseggiano le do nel territorio delle strutture logistiche importanti
Per poter ospitare atleti di centocinquanta Paesi
Si è provveduto attraverso le navi di crociera da crociera ad ospitare queste persone
A bordo e questo è stato reso possibile perché è stato fatto in pochissimo tempo grazie a questa collaborazione che richiamo il citofono ha fatto il Presidente Ciampi più volte
è stato approntato un piano di sicurezza adeguato per le particolari insidie ed esigenze del momento
è nello stesso tempo per consentire a fronte di un flusso così importante di di persone a bordo con buttavamo movimentazione relativa che si richiede di consentire al porto di continuare a funzionare allo stesso modo
Intanto si spegne il microfono le le comandato il porto di Napoli che quanto traffico cerca navi diciamo che trasportano merci passeggeri navi da crociera traghetti lungamente percorrenza lo diceva lei prima c'è da assicurare la la sicurezza della navigazione la sicurezza dei passeggeri a terra la sicurezza delle merci ecco questo riparto di competenze tra terra e mare fra la capitaneria di porto l'autorità portuale
Quotidianamente come viene affrontato quali sono le dinamiche dei
Napoli Napoli è un porto che si caratterizza per numero elevatissimo di di passeggeri
Passeggeri che solo di diversa la qualificazione si parla dai idee crocieristi si parla del passeggeri che
Sono quelli che sono trasportati dai robot Parks in particolare i collegamenti che avvengono per le grandi isole cioè il trasporto pubblico locale che notevolissimo si tratta degli forse il presidente Annunziata che saluto
Ringrazio per la collaborazione assente
Mieli correggerà si tratta di un numero elevatissimo più di dodici milioni di passeggeri
Richiama non sia crocieristico in continua che sta crescendo continuamente
E proprio per questo aspetto il così detto mi soffermerei attivino per poi ovviamente parlare anche se se del caso anche dagli altri le crocieristico Levi negli ultimi anni sta crescendo tantissime Napoli negli ultimi quattro anni ha subito due
Distrazioni della Commissione europea
Inizialmente non so forse si pensava a Napoli un pochettino allegretto allora le rispetto al sabato è bellissimo la seconda meglio della prima
E quindi esco e tutto questo con questo possibile perché nella disciplina della Security c'è una collaborazione questa volta prevista per legge per tabulas
C'è un piano nazionale di di sicurezza e c'è un un decreto legislativo del due mila e tre
Chiedo scusa del due mila sette numero duecentotré
Che prevede questa forma di collaborazione sin dai primi momenti in cui si deve rivince il piano di sicurezza e questa attraverso la valutazione del rischio documento di valutazione del rischio che viene fatto congiuntamente proprio scritto che deve essere fatto congiuntamente poiché c'è successivamente
Il documento di sicurezza redatto in bozza dando il terminalista successivamente segue la parte approvativa dove e maggiormente coinvolto il comandante della capitaneria di porto quale autorità presidiata ma anche il prefetto per verificare la compatibilità tra i piani di sicurezza perché si fa si tratta di misure che servono ad evitare attacchi all'interno del porto in particolare ammetterne che possano mettere possono mettere a rischio i passeggeri ecco le verifiche di cui parlavo in premessa da parte dell'Unione la Commissione europea
Dunque per
E le ha consentito al porto di Napoli di entrare in un certo in un circuito virtuoso per cui i Paesi particolarmente sensibili al alla sicurezza
Dei propri cittadini
Consigliato il porto di Nantes penso Stati Uniti d'America Gran Bretagna piuttosto che Israele considera nel porto di Napoli che diventa così attrattivo qualificandosi ancora di più rispetto all'ordinaria offerta commerciale
Bene grazie grazie al grande vela per il suo intervento
Sì abbiamo alla conclusione sulle conclusioni sono affidate naturalmente l'ammiraglio Carlone coi sentiremo un videomessaggio del vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti il senatore Salvini allora ammiraglio Carlone volevo partire da qui glielo dico io per togliere dall'imbarazzo
Quando voi avete fatto la festa peraltro il prossimo anno si festeggerà i cento sessant'anni dell'istituzione del Corpo delle capitanerie di porto voi avete ricevuto un apprezzamento da parte delle capitanerie di porto in tutto il mondo pressoché unanime
Cioè avete una Reputation internazionale altissima
Il rapporto con l'Europa il rapporto col mondo
Graziano proprio essere un calcio di rigore per me avendo fatto il capufficio fare internazionali grazie anche ai miei predecessori sempre grazie anche alla guida dell'ammiraglio Rolli Bessie io penso che il ruolo internazionale di un corpo come il nostro
Fondamentale condividiamo tantissime realtà insieme ai nostri colleghi delle sponde del del Mediterraneo ed oltre
Noi abbiamo degli eventi che si svolgono a livello internazionale dove siamo presenti dove condividiamo delle delle grandi importanti esperienze perché chiaramente il ruolo delle guardie costiere del mondo sempre di più
Si si confronta con delle realtà oltre che all'evoluzione marittimo macché presentò alle situazioni ambientali al mondo legato alla pesca quindi insomma il ruolo delle guardie costiere l'Europa è arrivata
A a come dire a considerare le funzioni di quanto egli ha dovuto studiare delle le guardie costiere ha creato le undici funziona riguarda il consigliere con orgoglio
Ne abbiamo nove nove su undici e collaboriamo a alle altre due quindi è un ruolo molto importante
Di un corpo che sempre di più
Interessato delle attività operative ci sono tanti fora in giro per per il per il mondo
Devo dire che anche grazie
Ad un un mio illustre predecessore l'ammiraglio Pollastrini abbiamo inventato il forno e guardia costiera del Mediterraneo
Ci siamo siamo andati con l'ammiraglio melone al primo Forum delle guardie costiere europee ho partecipato al Global Summit delle guardie costiere del mondo un paio di mesi fa a Tokyo e quindi preparatevi al
Due mila venticinque dove speriamo di portare a casa tutti e tre i forum in Italia corre ruolo dalla guardia costiera nel ruolo internazionale
Ammiraglia
Allora siamo siamo in conclusione di questo appuntamenti oggi che celebra i trent'anni insieme nel cortile teorica di sistema e il comando generale le capitanerie di porto alcuno un un una sua parola conclusiva su questo su questo rapporto che che che funziona bene e che deve essere ancora implementato sempre di più insomma per le nuove sfide del futuro sì grazie io avevo un discorso ma non amo leggere quindi
Parto dal fatto che questo evento insieme a Giampieri con il Blessing della e Maria Teresa Di Matteo abbiamo pensato di festeggiare questo bel compleanno trattore un ventiquattro ore a diversi
Come ha detto anche l'ammiraglio Lolli
Diversi anniversari nasce
Il Regolamento viene emanato il Regolamento di attuazione della convenzione da Amburgo
E quindi nasce il Centro nazionale di soccorso marittimo quindi sono degli eventi che ci si ci richiamano e ci hanno ci annunciano portati a quello che siamo oggi io inizio nel ringraziare chi ci ha ospitati il il presidente
Il presidente della Camera ma devo dire che ho fatto impazzire i miei ragazzi perché ho detto io vorrei invitare tutti i ministri i viceministri e i sottosegretari che ci hanno guidati in questi ultimi trent'anni
Sono impazziti ma credo che ci siamo riusciti e ne ho visti diversi credo
Dove Bellanova vedo l'onorevole Tassone quindi abbiamo visto anche
Devo dire un aneddoto credo sia andato via ma mi ha fatto piacere arrivato il ministro Treu ha detto sono io ho detto lei al ministro ter amare si ricorda di me mica una certa deve dire ministro Delrio è venuto qui dal dottore la il ministro De Micheli
Il ministro Lupi si ci ha fatto ci hanno guidati quello che siamo diventati oggi e quelli che siamo poi è chiaro che in questo momento il viceministro Rizzi e poi dopo il ministro il ministro delle Infrastrutture e Trasporti vicepresidente
Del Consiglio il ministro Salvini ci stanno guidando in questo momento è grazie a loro che
E nato questa ottantaquattro novantaquattro grazie a loro che oggi il corpo continua a crescere e poi anche grazie a quella che è la guida della direzione generale insieme a Giampieri facciamo tutti i giorni
Nei porti quindi giorno una bellissima giornata
Tu vorrei sapere
Abbiamo visto come eravamo come siamo come saremo allora come saremo e un grosso impegno e di grande impegno del come saremo quello di far sì che il corpo nel futuro sia all'altezza del delle delle sì della richiesta del nel mondo marittimo quindi essere pronti professionali presenti e proiettati
Proiettati verso verso il futuro e mi e mi dicono
Che devo citare i quattro punti ma su quattro punti che fanno parte delle mie rivelazioni no io quando sono arrivato ho detto
Però qui ciò ciò davanti non tanto spazio tanto tempo devo dire a questi ragazzi e queste ragazze che cosa vogliamo fare e allora mi sono inventato le linee d'azione quindi la proiezione verso il futuro
Sulla presenza proiezione professionalità e e e competenza e relazioni internazionali noi cosa dobbiamo fare nel futuro dobbiamo innanzitutto io ho un pallino quello dalla riorganizzazione dobbiamo guardarci
In casa guardare in casa nostra e dire sono ancora un corpo
Che risponde all'esigenza di quell'anno dalla comunità maritino indie valutare quello che è un elemento importante di un'organizzazione la capacità di rispondere ad esigenze le mutazioni del tempo è questo
Io penso che qualcosa dobbiamo fare dobbiamo rivedere è un momento dove dopo trent'anni dall'entrata in vigore dalla conversione da Amburgo stiamo guardando qualcuno aveva fatto il soccorso in questi trent'anni abbiamo avuto delle grandi esperienze
L'ammiraglio le ha citate le immagini hanno riportato tutti gli eventi che ci hanno coinvolti quindi
Stiamo riguardando la nostra organizzazione assenso avere questa organizzazione distribuita su tre livelli decisionali non è sufficiente due è un momento importante poi noi siamo nati con il Codice radicazione non lo dimentichiamo la nostra organizzazione
Ci crede
Di come dire
Definiti dall'articolo sedici del Codice eradicazione quindi l'ufficio locale marittimo delegazione di spiaggia compartimento Direzione marittima e quindi oggi forse qualcosa un ritocchino lo dobbiamo fare come ha detto il professor De Jager nonché presidente degli anni detto questo Codice l'impianto codicistico è bello lì che regge
Sono d'accordissimo però è chiaro che voglio dire
Poi le rughe si perdono quindi in questo e qui vedo molti rappresentanti del mondo accademico che ci hanno dato tanti stimoli negli eventi anche
Dell'anno scorso proprio perché qualche cambiamento e qualche aggiustamento lo lo lo dobbiamo apportare quindi credo che attraverso il bellico il veicolo Pardo
Della del decreto malanni qualche cambiamento proprio per adeguarlo anche il codice ma anche l'ottantaquattro novantaquattro insomma a rivedere alcuni punti importanti quindi il concetto della della della della riorganizzazione
Chiaramente uno degli elementi importanti e qui ancora una volta
Imparo dai miei predecessori sul potenziamento dei mezzi delle risorse umane ovviamente noi oggi dobbiamo adeguare i nostri mezzi a quelle che sono le nostre esigenze vi faccio un esempio io ho chiesto di studiare un mezzo che sia in grado di rispondere a un'emergenza che purtroppo sempre di più ci vede intorno ai nostri mari
Quando una nave va in avaria un'unità mercantile va in avaria vicino delle isole nostre molto sensibili vicino a dare a aree marine protette
Non è che l'armatore li manda il Salve Regina in in cinque minuti e qui vedo i miei colleghi che saluto i comandanti di Porto
Che quindi sono lì col patema d'animo aspettando che arrivi questo rimorchiatore ma spesso ma lo manda da Atene
E allora se io ho un problema davanti a Ponza qualche cosa devo fare quindi questo è uno dei delle delle esigenze che noi sentiamo non ultimo quello di il mio la mia filosofia la nostra filosofia quella di essere in mare quando gli altri rientrano perché questo ci viene chiesto quindi i nostri mezzi devono essere sempre più fare performanti
Lo abbiamo visto i miei predecessori mi hanno dato strumenti molto all'avanguardia industria nazionale i nostri cantieri sono veramente all'avanguardia quindi su questo io conto molto anche perché i miei governi attuale precedenti mi hanno aiutato in questo abbiamo avuto risorse per la componente elicotteri aveva avuto le risorse per le componenti navale spero incrocia le dita per la componente ad ala fissa
E quindi ci dobbiamo adeguare dobbiamo essere pronti per
Per quello che sono le esigenze del futuro
Sì in effetti noi siamo siamo riferimento per le guardie costiere del Mediterraneo del permettere con un po'di orgoglio il passato ci hanno definiti la Guardia costiera del Mail cento di soccorso del Mediterraneo perché spesso e questo
CD molto impegnativo dobbiamo intervenire e in in aree che sono al di fuori dalla nostra giurisdizione in particolare per il gli aspetti legati al soccorso a ai migranti in aree fuori dall'area di responsabilità perché il come sapete alla convenzione ci dà un obbligo nel momento vediamo a conoscenza di una persona in pericolo ovunque essa si tesi si trovi quindi questo è un obbligo che deve essere portato avanti fino a che qualcuno non
Non assuma il coordinamento al posto nostro e qualche volta non avviene quindi questo è un grosso impegno che ci permette che ci obbliga ad essere presenti e andare in quella in quella direzione quindi spero di il potere annunciare in futuro il
Il cuore l'organizzata la la presi
Pensa che il Forum delle guardie costiere del del mondo del Mediterraneo ed è e dell'Europa
L'altro o l'ultimo aspetto e digitalizzazione semplificazione e qui questo saluto tanto i rappresentanti degli degli delle degli stakeholders Federagenti osservatori Confitarma avancorpi fede piloti spero di non dimenticarli nessuno
Con loro stiamo facendo tanto bisogna fare tanto io
Quando all'un convegno alcuni giorni fa si parlava appunto della crisi dal Mar Rosso delle crisi che ci sono intorno a noi che ci coinvolge corpo laburista marittimo io ho detto io sento la responsabilità di questi eventi perché ci riguardano direttamente ne parlavamo poc'anzi con con Rodolfo no
Noi abbiamo una responsabilità noi ai presidenti che saluto che sono numerosi qui e noi dobbiamo fluidificare
La supply chain perché già ivi quindici giorni dodici quindici giorni in più di navigazione poi dobbiamo fare in modo che queste navi nei porti siano il meno possibile anche per un aspetto ambientale sempre di più si guarda a questo fumaiolo che sta diventando sempre più bianco ma quelle positivo perché vuol dire che c'hanno o quanto meno di scrubber Rossano utilizzando dei combustibili a basso tenore di zolfo addirittura hanno Lele Necci quindi questo è un processo poi l'Europa è un grosso volano per quanto riguarda la semplificazione la digitalizzazione noi in passato all'Europa con la direttiva ci ha chiesto di diventare National single window
Cioè ha attuato un sistema in modo tale che ci sia un unico accesso nazionale a alle navi poi non tutti i Paesi lo hanno rispettato e allora a un certo punto l'Europa ha detto va be'adesso vi faccio Regolamento in modo tale che siete obbligati a rispettarlo ed è nata la European Maritan single window che la vuol dire o dire che questa nave quando entrerà nello spazio marittimo europeo
Parlerà con il primo Paese che incontrare avrà poi la responsabilità di distribuire a tutti gli altri e in ogni Paese ci sarà un altro c'è un'autorità unica
Grazie appunto al ministero infrastrutture trasporti ci ha dato a questa responsabilità hanno la responsabilità anche nei confronti degli altri
Amministrazioni che hanno bisogno di conoscere il infatti noi riceviamo le formazioni che daremo alle dogane alla Guardia di Finanza alle autorità di sistema portuale alla Polizia di Stato
E al al Ministero della Salute allora perché daremo queste informazioni che permettono alla nave di entrare molto più velocemente
Parlavamo si è accennato oggi velatamente del rapporto con le dogane con le dogane abbiamo fatto un gran lavoro ma a maggior ragione questo sistema aiuterà anche a velocizzare velocizzare questi questi traffici in ultimo
Noi siamo già i raccoglitori di tutte le informazioni che nel Mediterraneo circolano
Grazie ai sistemi di monitoraggio del traffico l'Europa dopo i grandi incidenti di ieri che prestissimo si era accorta che non sapeva cosa circolava intorno ai loro mali allora detto cari Paesi adesso dovete mettere un sistema che raccoglie tutte le informazioni delle navi superiore a trecento tonnellate quindi noi oggi abbiamo un sistema unico ci permette di sapere in tempo reale
Dove sono le navi intorno a noi ma non solo dove sono le nostre navi di bandiera nel mondo
In modo tale da poterle seguire oltre all'aspetto legato alla pesca iper nostri pescherecci e poi il sistema di dei sistemi radar attraverso il duttile asse vedo che sono andato un po'oltre sono andato avanti io concludo facendo gli auguri al al presidente Giampiero e poi li farà i suoi vicepresidenti io faccio gli auguri ai miei ragazzi delle mie ragazze perché senza di loro
Uno non avrei fatto questo evento ma non sarei qui quindi io gli devo ringraziare per quello che hanno fatto per averli fatti un po'impazzire faccio una piccola chiosa
L'ho detto anche prima qualcuno quando li convoco da me soprattutto l'ufficio comunicazione si spaventano predice questo cos'altro si inventerà tranquilli per un possano tranquillo
Mi piace chiudere con il nostro motto omnia vincit animus voglio dire coraggio Guardia costiera grazie
Grazie
Grazie ammiraglio Carlone adesso sentiamo sentiamo il videomessaggio del senatore Matteo Salvini vice presidente del consiglio ministro delle infrastrutture e dei trasporti prego
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti siamo qui oggi per celebrare un compleanno importante io non ci sono in presenza perché mi sto spostando fra Cagliari e Oristano però sempre occupandomi di mare di portualità
Oggi si festeggiano trent'anni dalla legge di riforma portuale che ha ridisegnato il ruolo dei porti
In Italia istituendo le Autorità portuali dando una nuova veste le capitanerie di porto con l'istituzione del corpo delle capitanerie di porto con compiti principalmente di sicurezza
Della navigazione in coordinamento con il mio e con gli altri dicasteri in relazione ovviamente alle specifiche competenze di questi in tal modo le capitanerie di porto svolgono importanti funzioni che le individuano quale punto di riferimento per le attività e per i rapporti con tutti gli utenti del mare quindi un lavoro enorme
Con la concomitante individuazione del comando generale quale centro italiano coordinamento soccorso marittimo ed ex ministro dell'Interno so che gran mole di lavoro queste donne e questi uomini devono sostenere
Il convegno di oggi dunque serve a tutti per ricordare tutto quello che è stato fatto ed è stato tanto ma anche per capire se stiamo andando sempre nella direzione giusta
Le nuove sfide infatti che ci attendono in un mondo che in questi ultimi trent'anni ha rivoluzionato i traffici commerciali il modo di fare business dei trasporti devono comportare un aggiornamento costante
Bisogna agire nell'ottica della semplificazione dell'efficienza ripensando ai servizi venendo incontro alle richieste di modernizzazione di digitalizzazione che i tempi attendono e pretendono
Il due mila venti tre lo sappiamo non è stato un anno particolarmente positivo per i porti italiani e non solo italiani
I dati che emergono infatti dalle tabelle di porta info Graphics due mila ventiquattro il report realizzato da supporti SRM ci dicono che è stato difficile
Un anno difficile sia sotto il profilo del traffico merci
Le cui tonnellate sono complessivamente calati del tre per cento sia dal punto di vista della movimentazione dei contenitori scesa nello stesso periodo del quattro virgola quattro per cento quanto a numero di TEU
In questo periodo quasi tutte le sedici autorità di sistema portuale hanno mostrato un segno meno ovviamente sulle tonnellate di merci movimentate uniche eccezioni
Quella dello Stretto di Messina con un più uno virgola nove per cento e quella del Mardi Sicilia occidentale con un più uno virgola sette per cento
è andata meglio fortunatamente per il turismo con le crociere che mostrano alte percentuali di crescita questo perché perché le crisi internazionali ovviamente sulle merci hanno inciso pesantemente
Proprio pochi giorni fa ho fatto qua al ministero una riunione via web con i ministri dei Trasporti del G7 proprio per mettere all'ordine del giorno la questione del Mar Rosso
Le rotte di navigazione sono patrimonio comune la sicurezza dei mari e la libertà di navigazione sono fondamentali
Per garantire la libera circolazione di uomini e prodotti essenziali verso destinazioni e popolazioni in tutto il mondo
Per questo abbiamo deciso di accogliere con favore
L'avvio finalmente dall'operazione marittima dell'Unione Europea Spiders e i continui sforzi dall'operazione Prosperetti Guardian guidata dagli Stati Uniti
Con il sostegno del Regno Unito per proteggere le nostre rotte marittime e le vite
Dei marittimi innanzitutto
Inoltre abbiamo adottato una decisione che richiama gli utili a cessare immediatamente i loro attacchi verso le navi commerciali e di rilasciare il Galaxy leader e il suo equipaggio che hanno sequestrato il lontano diciannove novembre due mila ventitré
Come ministro sul fronte internazionale sono impegnato a vigilare sulla sicurezza e sull'incolumità come dicevo dei nostri mari chi vede le nostre navi lo sviluppo e la ricchezza di un Paese ovviamente sono assolutamente importante passato attraverso riforme interne che non vanno dimenticate il Met ha investito nei porti per la sicurezza l'adeguamento e nuove infrastrutture quasi cinque miliardi di euro siamo impegnati per rendere sempre più efficace
La digitalizzazione dei processi per i trasporti marittimi per ottimizzare la movimentazione delle merci per risparmiare Energia
Ridurre costi penso alcol da errori con uno sguardo orientato all'ambiente e all'abbattimento dell'inquinamento senza gravare oltremodo
Sulle spalle e sulle tasche degli imprenditori e degli armatori agevolare la modernizzazione dei porti realizzare infrastrutture in grado di collegare le banchine velocemente agli assi viari ferroviari è una priorità e la vera decarbonizzazione civica favorire l'intermodalità e la realizzazione degli scali moderni e funzionale e ancora agevolare i traffici marittimi attraverso il lavoro delle autorità di sistema portuale e ridurre gli oneri amministrativi a carico delle compagnie di navigazione armonizzando semplificando le formalità in distrattive
Altre priorità del ministero che ho l'onore
Di accompagnare ovviamente tutto ciò non può essere fatto senza il prezioso coordinamento con le capitanerie di porto che svolgono un ruolo fondamentale e sono funzionari interni di safety e security del mare
L'obiettivo che auspico per avere numeri adeguati alle nostre responsabilità e l'obiettivo a cui stiamo lavorando è quello di arrivare entro il due mila trenta a quindici mila donne e uomini in forza nella nostra preziosa Guardia costiera
Ringrazio tutte ringrazio tutti vi saluto sperando la prossima volta di esserci dal vivo
Grazie grazie al ministro Salvini grazie ammiraglio Carlone grazie ammiraglio Logli ammiraglio Pellizzari ammiraglio
Bella allora trent'anni insieme dei porti e le capitanerie di porto Assoporti le autorità di sistema portuali le capitali porta la Guardia costiera son passati trent'anni cento e cento e cento ancora di questi anni buona giornata a tutti