Il DDL sul premierato e il decreto elezioni. Intervista a Dario Parrini

Radio radicale siamo col senatore Dario Quattrini del del partito democratico per parlare del del del DDL sul premierato e anche del segreto prese del decreto elezioni
Allora le volevo chiedere come state procedendo sul ddl sul premierato
Sul quale insomma ci sono stati ripensamenti rimaneggiamenti
E adesso mi sembra che state facendo le le illustrazioni degli degli emendamenti allora prevede un percorso difficile proprio mentre oggi alla Camera viene incardinato il DDL sull'autonomia differenziata
Prevedo un percorso molto accidentato per il provvedimento perché è un provvedimento fatto male che è pericoloso confuso pericoloso perché concentra troppo potere nelle mani di una sola persona perché indebolisce eccessivamente il Parlamento il Presidente della Repubblica
E perché portavano uno sconvolgimento degli equilibri costituzionali voluti dall'Assemblea costituente nel mille novecento quarantasei quarantasette
E quindi questa vicenda risente delle tale del progetto iniziale gli emendamenti che ha rappresentato il governo sono emendamenti che fanno finta di risolvere i problemi denunciati dei costituzionalisti ma in realtà non risolvano niente
E pertanto anche nell'illustrazione degli emendamenti no stiamo facendo presente con interventi in massa
Tutti i difetti che questa iniziativa legislativa si porta dietro a mettere sette fatto che non si deve assolutamente cambiare la costituzione le regole del gioco la forma di governo a maggioranza a colpi di maggioranza come invece la destra sembra intenzionata fare come sta facendo
Del resto è anche molto pericoloso quello che il professor che li chiama il salto di corsia il Paese non ha bisogno di passare da una forma di governo parlamentare una forma di governo presidenziale all'amatriciana come avremmo se venisse fuori l'elezione diretta del Presidente del Consiglio che nessun Paese al mondo fa abbiamo bisogno del contrario cioè di un rafforzamento di una razionalizzazione della forma di governo parlamentare realizzando un modello simile a quello che c'è in Germania in Spagna
All'impressione che si sta perdendo un po'non prevede prego no perdendo prendendo tempo
No l'ho l'impressione che stiamo prendendo tempo l'impressione che cerchi non sulla pelle del Paese di realizzare una triplice baratto politico
Che prevede di dare a a Fratelli d'Italia il feticcio dell'elezione diretta di un capo a cui tengono molto dei tempi di Almirante ma questo lo fanno sulla pelle della Costituzione italiana
Dare a Salvini l'autonomia differenziata ma spacca l'Italia e quindi vi è una concessione molto pesante dare a Forza Italia qualche bandierina da sventolare sulla giustizia come per esempio l'abolizione del reato di abuso d'ufficio il Paese gli interessi generali degli italiani mi paiono schiavi di questo triplice Mara
Senta mentre noi vediamo diciamo l'ordinata discussione sul ddl sul premierato sul decreto elezioni diciamo
Vediamo una serie di elementi che contraddicono i principi del di
Di come si sta muovendo a livello costituzionale questo go questa maggioranza nel senso che si cerca di introdurre nel decreto elezioni il terzo mandato per i sindaci mentre sul premierato
Ci sono c'è il tetto dei due mandati allora secondo lei decolla questo raccordo è in contraddizione non lo so perché secondo me bisogna vedere
Quanto siamo di fronte a sventola menti di bandierine per gettare fumo negli occhi ai cittadini o a qualche gruppo di interesse quanto invece siamo di fronte a tentativi veri di cambiare le norme non mi meraviglierei
Se la lega dopo aver fatto battage per i suoi emendamenti al primo plissé del Governo li ritirasse
E cioè sarebbe chiaro a quel punto che è stata tutta una grande messinscena
Se carichiamo se sarò messinscena lo scopriremo la prossima settimana finché non si arriva al voto degli emendamenti preferirei non commentare
Certo vuole commentate il ritorno del cavallo di battaglia somma di alcune forze politiche dell'opposizione sul sul voto dei fuorisede che la battaglia per tutti veramente chiaramente però è stata molto ciò pinta anche dal del dalle opposizioni nei mesi scorsi accetto molto il il governava detto forse non abbiamo i tempi tecnici per approvare una riforma e adesso l'abbia la ritorni la ritroviamo in questo decreto elezione
In realtà c'è un emendamento dei Fratelli d'Italia che non so che fine farà quindi anche per questo emendamento applicherei principio di prudenza
Che ho esposto per quelli della lega cioè non so se il Governo lo accetterà perché il governo mi è parso in passato molto contrario a questa norma
Tant'è che avevano escogitato alla Camera un meccanismo cervellotico del disegno di legge delega che poi ha bisogno dei decreti attuativi quindi due approvazione in Consiglio dei ministri del parere delle commissioni parlamentari competenti cioè un percorso così lungo che era in impossibile da concludere prima delle elezioni europee ora questo emendamento o è un ravvedimento e sia un ravvedimento
La udiamo anche se andrebbe allargato ad altre lezioni non le ho dato alle opere lei non l'ha interpretato come un tentativo di tastare il terreno come quando si entra dentro un terreno minato
E si va avanti con una specie di sono archetti individua le mine
Nel senso per capire un po'come per la storia dei rappresentanti di lista che si trova a fare questa cosa soltanto per le europee male no io penso che sia stato ormai ci sono tanti studi un sistema collaudato
Stiamo collaudate a livello teorico intendo dire cioè la sperimentazione si può fare senza senza paura diciamo che sentono la pressione di un'ingiustizia perché privare della possibilità di votare
Milioni di persone che lavorano o studiano lontano da dove
Hanno la residenza
Un'iniquità
Ultima cosa il c'è una norma mi sembra che riguarda lo sfruttamento dei sì commerciale di
Simboli dei partiti nel sentito parlare si era parlato di questo nel provvedimento non ho approfondito dico la verità va bene allora prendiamo appunto impegno di parlarne magari la prossima settimana quando voteremo gli emendamenti parleremo anche di questo
Grasse come sempre al Senato che Dario Parrini