Medio Oriente: il flash mob davanti Montecitorio. Intervista a Marco Grimaldi

Radio radicale siamo con Marco Grimaldi di sinistra italiana al al flash-mob davanti Montecitorio per il cessate il fuoco
A Gaza ora allora
Abbiamo visto che anche il il ministro degli Esteri Tajani è intervenuto su questo
Anche la la Russia ha fatto sapere tramite Putin e che non vedrebbe di buon occhio un'offensiva su Rafa allora io le volevo chiedere oggi che cosa vedremo alla Camera quando si discuterà delle delle delle idee dell'emozione delle sulle risoluzioni sul Medio Oriente
E soprattutto il centrosinistra Ti-Bre presenta tutto unito beh intanto le opposizioni hanno manifestato qua davanti a mono Montecitorio per dire una cosa molto semplice cessate il fuoco
Fatelo ora non si può rimandare quella che un'escalation che ha portato già trenta mila morti nella striscia di Gaza di cui io otto mila a bambini
E chiediamo soprattutto a tutta la comunità internazionale
Di fermare quella che un genocidio quello che pensiamo sia un aumento incontro tra l'altro la popolazione civile infusa
Perché contraffare l'ultimo c'è l'ultimo avamposto della striscia di Gaza sono presenti in quel luogo più di un milione e mezzo
I palestinesi
Molti dei quali almeno ottocento mila hanno dovuto già lasciare la propria casa le loro storie le loro vite molti di loro hanno fra
Fra i loro parenti fra quelle trenta mila vittime parte delle proprie famiglie
E ne chiediamo soprattutto al governo israeliano dove scapperanno quelle persone dove potranno rifugiarsi ecco i primi giorni quando questa escalation iniziata nella parte nord di Gaza ville l'intendimento era chiaro se se rimanete qua rischiate di essere uccisi dalla nostre volute dalla nostra ma dalla nostra sette in qualche modo di vendicare le vittime delle sette otto sette ottobre c'è stata una strage la strage ignobile sulla pelle della popolazione israeliana
Noi l'abbiamo condannata senza se e senza ma ma nessun diritto internazionale
A può giustificare quello che sta succedendo oggi in Medio Oriente per questo queste mozioni non solo chiedono il cessate il fuoco chiedono il riconoscimento dello stato di Palestina chiedono anche
Una conferenza internazionale di pace in cui capire anche i crimini perpetuati contro i civili allora il si è discusso tanto sul termine genocidio allora la società israeliana una società democratica dove alla Knesset sono rappresentati ci sono anche dei parlamentari palestinesi
C'è un corpo diplomatico anche di indirizzo arabo arabi tipiche palestinese a ecco arabi va be insomma
Allora in questo possiamo vedere l'intenzione del genocidio da parte di Israele allora
E necessario una parola di equilibrio anche per riportare tutti alla ragione al dialogo ma intanto non c'è nessuna equiparazione fra il genocidio del popolo palestinese e lascio a chi invece fa questi parallelismi sbaglia e anzi da una sorta di copertura col bombardamento di Gaza il genocidio però
Dalle parole dell'ONU l'annientamento anche solo di una parziale porzione di una popolazione
Trenta mila vittime ecco Tassoni mi puoi dire che quelle vittime sono responsabili delle delle stragi che ha fatto a Marsiglia predellino e credo che quello che è successo negli scorsi giorni contro un artista sia qualcosa di inaccettabile anche per chi pensa che non sia in corso un genocidio perché gli artisti dicono e pensano quello che vogliono e non si non c'è nessun diritto
Ne Dean direttore della RAI
Né di nessun parlamentare di ieri cosa devono dire durante Sanremo
Ieri c'è stata una conferenza stampa a Montecitorio di un'associazione che si chiama sette ottobre
Che la Heine ha dato vita a un'iniziativa alla corte di giustizia internazionale
Contro la massa accusandola di genocidio
è legittima anche questa iniziativa non lo so se diciamo sì ci può essere diciamo un un a come si può dire una una legittimità una legittimità e lo vedremo in
Ma anche fosse se fosse così ancora di più quelle stesse persone dovrebbero capire che è inaccettabile
Quello che sta succedendo in queste ore a casa vuole dire qualcosa sulla posizione che hanno espresso alcuni esponenti del centrosinistra come Fassino
Da Piero scritto sia in pubblico che in privato credo che abbia sbagliato
Intanto perché si sbaglia ogni volta che diciamo se fossi forse l'operaio se fossi un artista Piero
è un deputato può dire ogni giorno quello che vuole che pensa è sbagliato secondo me soprattutto in un momento in cui si chiede censura di quelle parole dire cosa avrebbe potuto dire che Alitalia ha detto quello che stava la pensano in tanti come lui e tra l'altro ricordo che non ha fatto nessun comizio e che la sua canzone è stata scritta ben prima del sette ottobre quindi
Quando dice che è inaccettabile bombardare gli ospedali credo che ce l'avesse in generale con le guerre perché siamo pacifisti sappiamo che ahimè sono proprio sotto quelle bombe che cadono civili e questo succede
In Ucraina e succede in Palestina e noi siamo pacifisti sembrano siamo diciamo on demand o quando ci conviene
Grazie come sembra Marco Grimaldi sinistre italiane