Presentazione del libro di Eugenio Occorsio e Stefano Scarpetta "Un mondo diviso. Come l'Occidente ha perso crescita e coesione sociale" (Laterza)

Passa
Se prendiamo posto cominciamo
Vincenzo
Se prendiamo posto ragazzi cominciamo
Ragazzi e ragazze
Buona sera allora siamo qui con il segretario della UIL Pierpaolo Bombardieri e con Stefano Scarpetta direttore per il lavoro l'occupazione le politiche sociale dell'OCSE
E parleremo della scommessa più grande per tutte le economie occidentali cioè quella di una crescita condivisa che non lasci indietro nessuno
A darci lo spunto il libero dal titolo evocativo un mondo diviso
Scritto a quattro mani dallo stesso a Scarpetta con Eugenio Occorsio un giornalista del Sole ventiquattro Ore ma anche di Repubblica e dell'Espresso
Il libro descrive il forte aggravamento nei dati sociali non solo di reddito ma anche di accesso all'istruzione e alla sanità nei Paesi occidentali quindi parla anche molto direttamente o indirettamente dell'Italia delle diseguaglianze che ci portiamo dietro e che si sviluppano in un quadro in cui la classe media come dicono gli autori asse portante dell'economia è in crisi conclamata e a fronte di un ascensore sociale
Bloccato manca quindi anche la sull'aspirazione a salire nella scala sociale in questo modo la povertà diventa una via senza scampo voglio solo citare uno dei più dati più drammatici riportati nel libro secondo me
Che vale per il complesso delle economie occidentali ma nessuno senza peccato come si dice per chi viene da una famiglia povera ci vogliono cento trentacinque anni per raggiungere un reddito medio mi pare che questo sia un dato impressionante
Il libro comunque vuole guardare al futuro con un ottimismo vuol voluto e che ovviamente non c'è nessun lieto fine perché le cose sono ancora tutto da scrivere tutte da scrivere quello che è certo
E che servano servono dei governi che siano ricettivi al tema di una crescita socialmente sostenibile e che capiscono l'importanza di una leva di brillante l'uso di una leva fiscale di una leva
Relativa alle politiche del lavoro poderose ed eque
Che dire diciamo la speranza e l'ultima a morire adesso entriamo nel tipo
Dotto Scarpetta quali sono le cause delle diseguaglianze cioè cosa crea questo sul Cotral ricchi e poveri tutelati non tutte dati e che in patois sulla crescita in Italia a farlo cioè si può calcolare la mancata crescita dovuta all'allargamento dei divari
Questo grazie mille grazie alla UIL per avermi invitato per parla di un tema che mi sta molto molto a cuore
Magari cominciare con un dato perché quello delle diseguaglianze un fenomeno che riscontriamo in quasi tutti i Paesi dell'OCSE anche nei Paesi del Nord Europa che sono tradizionalmente dei pesi piega Literary sono i paesi in cui le diseguaglianze sono aumentate anche più che in altri Paesi un dato solo se prendiamo il rapporto fra il reddito medio del dieci per cento più ricco di un paese del dieci per cento più povero questo rapporto in media nei Paesi OCSE negli anni ottanta era di sette uno cioè dieci per cento più ricco e un reddito sette volte superiore rispetto al dieci per cento più povere questo gli anni Ottanta e Novanta questo rapporto diventato otto uno
Gli anni Duemila diventato nove uno adesso ci avviciniamo al dieci a uno cioè chi ogni decennio in media nei Paesi OCSE il gatto e tra chi sta in alto e chi sta in basso si è ampliato
Quindi non può essere un fenomeno legato ad un solo Paese è un fenomeno Poggi realizzato nei paesi occidentali
In alcune delle grandi economie emergenti in realtà le disuguaglianze sono diminuite in una fase quella del fatto fortissima crescita economica pensiamo all'India pensiamo alla Cina ma anche al Vietnam adesso che queste economie stanno maturando come economie più sviluppate vediamo predire quegli anziani cominciano ad aumentare ci sono motivi strutturali sono legati alla tecnologia che sicuramente è stato il motore della crescita in tutti i Paesi ma che tende a in qualche modo dare maggiori risultati positivi in termini di remunerazione ma anche le prospettive di carriera a chi ha competenze sempre più elevate
Mentre invece non è in qualche modo da ritorni in termini di di di soggetti in termini salariali ma anche di prospettive di carriera non solo a chi ha livelli competenze basse ma chi anche a livelli di competenza intermedi
Né comunisti e lavoro parliamo di questo
Caduta nel mezzo nel senso la domanda di lavoro si concentra fra le alte competenze ma anche le basse competenze perché nel settore dei servizi a basta che moderazione abbiamo bisogno sempre più di lavoratori ma bonomia che invecchia
Però credo che nel libro un punto che sottolineammo con forza è che per affrontare questo tendenza generalizzata le diseguaglianze bisogna sì
Mettere in piedi un sistema di redistribuzione attraverso tasse e trasferimenti più efficace ricordo che in media nei Paesi OCSE la redistribuzione attraverso tasse trasferimenti riduceva
Di un terzo le diseguaglianze di mercato chiamiamole così soltanto qualche decennio fa adesso soltanto di un quarto quindi le tra sigle politiche sono state fatte che hanno ridotto la progressività dei sistemi di tassazione ma che ancorché mondo anche non ridotto i trasferimenti
Si è ridotto a questa possibile questa potenzialità di ridurre le diseguaglianze me l'altro fattore fondamentale e quello delle diseguaglianze nelle opportunità
Noi il nostro Paese in molti paesi OCSE ci hanno accesso universale alla salute all'istruzione ma anche all'istruzione in realtà se guardate i risultati
In termini di salute ma anche in termini di risultati scolastici ci sono dei piatti enormi che dipendono interamente dal livello socio economico dalla famiglia per quanto riguarda i ragazzi o il livello di reddito delle famiglie per quanto riguarda i risultati
Nella sistemi sanitari quindi c'è molto da fare nel creare Daria tutte le opportunità
Per potere pienamente avere accesso al mercato del lavoro con opportuna di lavoro che siano decenti e che abbiamo del prospettive di carriera già lavorare sul dato delle sul sul fattore opportunità e su quello della ridistribuzione
Rispetto alla crescita
Quello che emerge la nostra analisi che sottolinea un libro che è un fattore fondamentale per affrontare appunto le diseguaglianze corde investimento in capitale umano
Si pensava che suscita molto mobili come quelle dei Paesi anglosassoni Stati Uniti in qualche modo destra tutte le opportunità nel libro sottolineava il fatto che questo non è vero cioè più diseguaglianze
Vuol dire anche meno mobilità sociale i centotrentacinque anni che venivano menzionati sono effettivamente un dato abbastanza sorprendente se si parte dal basso ci vogliono quattro generazioni in mezzo in media nei Paesi OCSE poter aspirano diventare ricchi ma di a far parte della classe media cioè arrivare al partito medio
Il fattore cruciale per questa mancanza di nuclei sociale
Il fatto che se si parte dal basso i propri figli hanno scarsissima possibilità di acquisire quelle competenze che gli permetteranno di fare il salto e siccome sappiamo che il capitale umano è un fattore fondamentale per la crescita economica
Ampia diseguaglianze scarsa mobilità sociale scarso investimento in capitale umano significa anche in qualche modo ridurre il potenziale di crescita di un'economia
Grazie tanto ritorneremo poi sui vari temi ne ha toccato
Segretario quindi la crescita anche un antidoto alla povertà si può dire no ma il due mila ventiquattro per i più ottimisti si chiuderà con un PIL del più zero otto per cento anzi l'altro ieri l'OCSE ha stimato un più zero sette per dire la verità
Ma con questa crescita il lavoro la lotta di secoli precariato le politiche si le politiche sociali insomma tutti i motivi della vostra mobilitazione che spazio possono aprire cioè la manovra che cosa potrà mettere in campo il prossimo anno
E poi un'altra domanda sul sempre sull'occupazione e le chiedo
Sul precariato i part-time involontari gli stessi contratti a termine diciamo che la mobilitazione non ha trovato il nel governo Recchia attente quindi anche per voi sarebbe possibile battere la strada di un referendum per abolire alcune norme del Jobs act i contratti a termine come sta pensando di fare la CGIL
Intanto permettetemi ringraziare i presenti ma anche ringraziare Alessandra storie ha lavorato con noi da tantissimi anni da quando io sono segretario generale possiamo dire che ci incontriamo spesso per strada perché è una delle giornaliste più competenti sui temi del lavoro che ci serve con mantiene Kronos che ringrazio sia per il lavoro sia per la giornata di oggi prendersi anche Stefano Scarpetta
Non capita facilmente di vederlo in queste occasioni ma lo ringrazio tanto per il lavoro che fa voi sapete che noi spesso parliamo dei dati OCSE perché abbiamo questa buona abitudine quando facciamo le proposto delle rivendicazioni di costruite sulla base di analisi in questo caso Knox mi pare che nonostante tante polemiche con con il nostro Governo fosse ancora ammesso di essere messi in discussione quindi lo ringrazio per la sua per il lavoro che fa è per la sua disponibilità
Ritornando alle domande prima risposta sulla manovra quale sarà la manovra dell'anno prossimo quale lo spazio per la crescita
Noi continuiamo a sostenere da un po'di tempo che le scelte che spesso vengono fatte in Europa hanno una ricaduta in Italia
E se noi dovessimo oggi definire la manovra di quest'anno
Per l'anno prossimo
Potremmo già dire che è una manovra che parte il deficit se mai guardiamo una manovra che è stato approvato a dicembre di quest'anno dal Parlamento abbiamo una manovra che è stata approvata in deficit per quattordici miliardi
Che ha sostenuto il cuneo fiscale per dieci dodici miliardi ebbe a rimodulazione delle aliquote IRPEF il le regole del Patto di stabilità ci dicono che se per caso dovessimo riuscire a stare dentro lo zero quattro
Noi dovremmo rientrare almeno di dieci dodici miliardi fra l'altro molti non raccontano
Il resto dell'accordo perché gli si dice che stai per lo zero quattro e quindi una situazione di miglior favore
Si interviene su alcune variabili una di queste sono le pensioni quindi sarà una discussione tutto a fare quindi la prossima manovra che noi avremmo una manovra che partirà ad oggi da almeno ventiquattro miliardi c'è una strana coincidenza fra la cifra
Che noi abbiamo ho visto in una manovra per mantenere il cuneo fiscale
E quello che esattamente al recupero che dovrà fare il nostro Governo sono le le due cifre sono uguali poi c'è un tema che riguarda fisco ma credo che ne parleremo allora la manovra che noi prevediamo noi pensiamo debba incominciare a d'essere discusso a Bruxelles continuiamo a sostenere abbiamo detto da sempre di essere contraria al patto di stabilità e di essere contraria quel posto a quel patto di stabilità
La Stefano sa che spesso noi abbiamo fatto riferimento ed è un dibattito ad alcuni economisti che non sono quelli classici a cui fa riferimento la Commissione facciamo riferimento a perché chi era altri che sono fra l'altro citati nel libro
Che ci spiegano che la crescita questo continente può essere fatta in un altro modo
E noi abbiamo visto lo diciamo spesso nel nei nostri appuntamenti che quello che noi abbiamo registrato durante la pandemia cioè l'utilizzo anche dei bond europei
Per il Next Generation ha dato la possibilità di investimenti strutturali per eliminare quello che nel libro sono analizzate come l'aumento delle diseguaglianze quindi noi pensiamo che sia la prossima manovra debba partire dall'Europa debba partire con la rivendicazione dei governi almeno quelli diciamo possiamo dire del Mezzogiorno d'Europa perché sappiamo che ci sono alcuni Paesi che hanno una visione diversa ma in qualche modo pensiamo che bisogna cominciare da lì poi bisognerà trovare gli altri sorse per fare gli investimenti
Perché è chiaro che la trend di crescita che per noi molto più affidabile quello dell'OCSE che quello dell'Istat
Poi sull'Istat potremmo aprire un capitolo a parte no no lo apriremo però tu hai hai citato i salari e io dico noi durante le nostre mobilitazione avevamo sempre sostenuto abbiamo tenuto un intervento sul cuneo fiscale
Abbiamo sempre sostenuto che quindi intervento non bastava perché non era un intervento strutturale
Era un intervento che non è deriva consolidato nel bilancio dello Stato e quindi è chiaro che adesso la prima valutazione che si può fare chi la fa dall'esterno gli economisti dicono bene spesso quattordici miliardi per l'intervento sul cuneo fiscale di quattordici miliardi devi recuperare
L'equazione no è molto semplice ovviamente c'è un tema che riguarda i dati dell'Istat tu hai citato i dati del precariato
E se l'Istat così come nel caso degli atti delle proiezioni sulla crescita
Fa una valutazione che per essere considerati occupati in questo Paese
Basta aver lavorato un'ora
E qui Franco ci troveremo il sistema sul sistema di piena occupazione lavoreranno tutti
Se invece qui dati si incrociano con i dati degli avviamenti
Fatti dall'INPS che in qualche modo cercano ogni tanto di modificare la più di tanto non ci riescono perché quelli sono i numeri
E allora noi verifichiamo che il nostro Paese ha una situazione emergenziale per quello che riguarda i lavoratori a tempo determinato e lavoro precario vorrei aggiungere
Che il nostro Paese ha consolidato di centosettanta miliardi di economia sommersa
Noi di questo non ne sentiamo parlare ovviamente se ne parla poco
Per quello che riguarda gli strumenti non ci siamo un po'ancorati anche se cambiamo diciamo le nostre idee guardando al futuro ad una percorso sindacale che vede relazioni industriali come strumento di conquista
Sullo strumento referendario abbiamo molti dubbi ma sullo strumento in sé perché abbiamo visto che negli ultimi anni è stato molto difficile molte occasioni raggiungere il quorum
E quando si è raggiunto fra l'altro c'è un tema di chi decide sul referendum che riguarda alcuni aspetti specifici
Quindi se la domanda è seguire tra CGIL la risposta è no non siamo convinti dello strumento referendario pur essendo convinti che molti di quei temi sono temi sui quali non si è impegnati ogni giorno
Grazie
E
Restiamo sul mercato del lavoro nel suo libro Otto Scarpetta si cita esplicitamente il mercato del lavoro come un elemento chiave per capire l'aumento tendenziale delle diseguaglianze
In Italia si può fare un focus sull'Italia a che punto siamo non abbiamo parlato di crisi della classe media in che Silly sostanziali prima lei ha parlato di di prospettive chi sta in alto chi sta in basso il mercato del lavoro a più possibilità invece chi sta in mezzo no somma un quadro più puntuale
Anzi sicuramente il mercato del lavoro e il luogo in cui si manifestano diseguaglianza cioè ovviamente per la maggior parte dei cittadini del reddito da lavoro è la fonte principale divertito e quindi quei problemi che a mio avviso nascono addirittura nell'asilo nido perché poi si ripercuotono sull'istruzione
Ancora ritualmente poi arrivano sul mercato del lavoro intermedi accesso opportuna di lavoro cortina di lavoro che hanno prospettive di carriera che hanno remunerazione adeguate l'Italia devo dire un confronto internazionale una situazione quasi paradossale lo ricordate perché è stato citato anche recentemente
è uno dei pochi Paesi dell'OCSE in cui dal mio centonovanta ad oggi i salari medi non sono aumentati addirittura sono diminuiti del due virgola nove per cento tanto per metterli un confronto non paesi come gli Stati Uniti ma
In Francia sono Mentasti al trentatré per cento in questo periodo in Germania al trentacinque per cento Spagna negli Stati Uniti addirittura sono mentali di quasi il quarantotto per cento quindi in Italia del più di trent'anni di salari sono rimasti al padre
E questo ovviamente a tutte le sue implicazioni Italia uno dei Paesi in cui le diseguaglianze non sono aumentate anche se sono abbastanza elevate perché sostanzialmente i salari non sono aumentati per nessuno a parte diciamo la fascia veramente alta della distribuzione
Qual è il problema è un problema di produttività perché associata questi salari stagnanti Ciano produttività che non è aumentata c'è un grafico come
A mio avviso è molto preoccupante ma in qualche modo sintetizza tutto questo se guardate quel grafico si guarda la produttività del lavoro in Italia in Germania in Francia e negli Stati Uniti deferimento sono gli Stati Uniti a inizio degli anni Settanta di tale area un gatto di prostituta orario del lavoro molto significativo rispetto agli Stati Uniti questo piatto l'ha completamente chiuso alla metà degli anni novanta cioè l'Italia ha fatto un recupero enorme in termini protesta del lavoro
Dan metà degli anni novanta ad oggi tutto quello che aveva guadagnato la riverso
Nel senso che le trasformazioni industriali l'era dei computer la globalizzazione in qualche modo hanno penalizzato anche in qualche modo l'instabilità non politica ma semplicemente del quadro regolamentare che poi determina la scelta di Investimenti
Eccetera ha bloccato la nostra economia
Per cui abbiamo avuto tassi di crescita del PIL dello zero virgola con aumenti dell'occupazione pur partendo a livelli molto bassi ma se si crea occupazione senza creare pile ovviamente vuol dire che la produttività non sta crescendo
Quindi salari purtroppo sono rimasti al palo con tutto quello che questo comporta anche in termini di prospettive per i giovani che entro sul mercato del lavoro magari con livelli di di qualifiche anche universitari subisce decisamente elevate
Allora come si affronta questo a mio avviso è questo che sottolineava il libro Cento un equilibrio basso al nostro Paese
Noi siamo tra i quarantadue Paesi che ne studiano in maniera dettagliata dell'OCSE il quale al quarantunesimo posto negli investimenti in istruzione questa non prese spende molto la spesa pubblica è uno dei più elevati tra tutti i Paesi OCSE al quarantunesimo posto di quarantadue Paesi e quando guardati dati i risultati di Pisa l'ultimo rapporto uscito da poco ma anche i dati dell'INVALSI
Siamo sì decisamente sotto la media dei Paesi orientali risultati scolastici
Ma vi chiedo di andare a guardare le differenziazioni che l'INVALSI ci dice sui risultati scolastici le varie parti del nostro territorio
In alcune regioni del sud del nostro Paese abbiamo percentuale che sfiora il cinquanta per cento cinquanta per cento dei giovani tredicenni
Che sono analfabeti funzionali c'è il saggio che all'età di tredici anni non riescono a comprendere un testo scritto adeguato alla loro età
Ora ovviamente un Paese in cui alcune regioni in cui cinquanta metà degli ragazzi a tredici anni sono infondati funzionali sta in qualche modo minando alle basi le sue potenzialità di crescita
Quindi quello che sottolineiamo tra le tante cose nel libro opportunità opportunità opportunità cominciando dalla scuola
Perché è vero che tutti hanno accesso alla scuola dell'obbligo almeno ma la qualità della scuola in varie parti del nostro Paese ma è la stessa gli abbandoni scolastici sono molto diversi e in qualche modo anche siamo un Paese paradossalmente che pur avendo pochi laureati
Il ritorno dell'investimento nella formazione universitaria è tra i più bassi dei Paesi OCSE nel senso che se io Milauro le prospettive di salario che posso dire rispetta chi ha semplicemente un diploma è soltanto il trenta per cento più alta negli Stati Uniti parliamo del sessanta per cento in altri pensiamo al cinquanta per cento quindi è chiaro che molti giovani laureati vanno all'Est perché hanno toccato i lavoro migliori ma anche l'incentivo a investire nel capitale umano nella formazione di terzo livello è decisamente basta parlo di equilibrio basso perché c'è un problema di offerto cioè scarsi investimenti in istruzione
Ma abbiamo un tessuto economico in cui il in qualche modo il ritorno degli investimenti in istruzione anche molto basso per molte piccole e medie imprese a dire un laureato tre dipendenti non è una cosa che viene in qualche modo
Circa richiesta
E questo ovviamente crea un problema anche rispetto agli incentivi a investire nella formazione del capitale umano ma su tutto bisogna attaccarsi a mio avviso quel problema enorme che abbiamo e che purtroppo persiste ormai da decenni
E il fatto che in diverse parti del nostro territorio l'investimento in capitale umano estremamente deficitaria
Altri paesi non hanno situazioni come nostro ma la situazione comodi ci avvicinano hanno fatti investimenti soprattutto mirati in quelle parti del territorio in cui risultati scolastici o particolarmente scadente
Certo voi infatti nel libro c'era una frase che mi aveva colpito il divario distruzione anche più ampio della del divario del reddito perché proprio incide sul futuro e restiamo allora sull'istruzione e il lavoro
Confindustria da tempo denuncia il mismatch di competenze all'appello mancano circa cinquecento mila lavoratori tra tecnici operai specializzati il quarantotto per cento della domanda delle imprese
Ma le chiedo questi dati non fanno un po'a pugni con la politica sull'istruzione del governo perché da una parte c'è la sperimentazione di Valditara che riforma gli istituti tecnici
Per cercare di acquisire figure professionali ma abbiamo anche il liceo del Mahdi in Italy che certo non sforna era professioni diciamo figure professionali così come richiedono le aziende per non parlare dell'alternanza scuola lavoro che è scomparsa dai radar le sembrano queste direttrici consono a risolvere il problema anche anche dottor Scarpetta sottolineato
No
Perché fra l'altro detto contro soldi Tosca spetta io proverò a ripetono Valditara perché quando lo Scarpetta dicono che ci sono scarsi investimenti in istruzione che siamo al penultimo posto bisognerebbe poiché Walter ascoltasse questi dati
Non solo perché io ricordo che questo è stato l'anno della il ministero dell'Istruzione del merito
E io mi chiedo quale investimento spesso fa una scuola che ogni anno registra duecento mila precari
E il motivo è uno dei motivi per i quali non saprei se non ha firmato il contratto
E proprio questo che gli investimenti che non registriamo nel settore scuola sono secondo noi insufficienti non servono solo gli investimenti pochi per rinnovare il contratto ma servono investimenti su passione e su questo devo dire
Siccome Scarpetta toccato richiama non molto caro quello per la produttività io vorrei aggiungere una riflessione a quello che è stato detto nel senso che noi abbiamo anticipato la produttività almeno così è stato fatto in Italia sempre sul lavoro quella produttività a cui fa riferimento l'OCSE fa riferimento direttore fa riferimento ad una produttività intesa in senso lato cioè in questi anni quanti aziende hanno investito in innovazione
Quanto le aziende hanno spesso sciolti per l'innovazione tecnologica che produttività sempre fatto prima con flessibilità del lavoro poi indica esattamente perché noi poi passato che la produttività noi
Noi spesso abbiamo subito
Abbiamo però avuto un quadro nel quale la produttività si aumentava attraverso la riduzione dei diritti e dei salari e questa è la logica alla quale non abbiamo detto basta
Perché non è più tollerabile invece vorremmo fare una ragionamento quello che proviamo a fare anche Confindustria perché quando si parla di produttività dovremmo capire quante aziende hanno investito in innovazione qui ci sono ricerche dell'OCSE ci sono ricerche che non abbiamo fatto con la sapienza dove dimostrò che le aziende che hanno investito in innovazione hanno aumentato la loro produttività hanno conquistato quote di mercato io aggiungo sempre siccome il nostro Paese oggi
E coinvolto in questa follia dell'autonomia differenziata
Ha una produttività di contesto cioè
L'Italia garantisce su tutto il territorio nazionale
La stessa possibilità di investimenti di sviluppo cioè per un'azienda stare a Milano
O nell'acqua arrivato con Lombardo e stare a Gioia Tauro e la stessa cosa c'ha le stesse strade le stesse connessioni e la stessa linea ferroviaria io dico di no e quindi anche quello però fa parte di un aumento della produttività ed è
Un argomento che dovrebbe andare di pari passo con la valutazione che noi facciamo sull'istruzione che giustamente dello se viene fuori e aggiungo che non c'è solo il dato di uno scarso investimento
C'è anche un altro racconto drammatico che quello di centoventi mila giovani che noi ogni anno formiamo all'università e che vanno all'estero che quindi un altro danno collaterale fra virgolette molto grave perché non sono non abbiamo le competenze ma quelle poche che abbiamo le perdiamo e c'è un altro nodo che dovremmo affrontare in modo più deciso che l'incontro fra offerta e domanda di lavoro sommosse mismatch
L'abbiamo fatto una lunga polemica con il governo sulla discussione sul reddito di cittadinanza e la politica ci raccontava che i posti di lavoro non si trovavano o lì i ragazzi non rispondevano perché Cervetti cittadinanza
Noi sosteniamo invece che c'è un altro tema intanto il mondo del lavoro ha cambiato anche alcuni studi hanno se ce lo dimostrano
In Europa dopo la Panda via milioni di persone si sono dimesse dal proprio posto di lavoro perché pretendono di averne nuovo rapporto fra tempo di vita tempo di lavoro
E oggi io dico giustamente i giovani quando si presentano un colloquio
Con un'azienda con un'azienda chiedono che tipo di contratto mi applicate quale il mio giorno Smart World quanto tempo l'incrocio perché c'è un'evoluzione nella considerazione del lavoro si è pensato che il reddito di cittadinanza in qualche modo bloccasse
Tanti ragazzi che potevano avere a lavorare qui c'è un errore di fondo che noi abbiamo sempre detto che il reddito di cittadinanza in un sistema che interveniva
Sull'emergenza sociale
L'incrocio fra domanda ed offerta di lavoro è un'altra cosa però qui non possiamo mentire
Che così come siamo agli ultimi posti nella negli investimenti in istruzione siamo purtroppo agli ultimi posti negli investimenti nelle strutture pubbliche che sono in grado di fare orientamento al lavoro
Parlo ovviamente dei gentili dei nostri per i centri per l'orientamento ma come dire
E oggettivo che qui si è abbandonato il mondo dell'incrocio tennis merci a poche aziende che fanno somministrazione spesso in modo scriteriato e che sono le uniche come che possono fare tutti riferimento
Ne parlavamo prima di fronte ad una fiorire di banche dati che basterebbe poco per mettere insieme per dare un aiuto a chi ha in qualche modo bisogna l'ambientamento
Ma se non partiamo da questi investimenti probabilmente sarà difficile e siccome siamo in casa sindacale aggiungo e concludo
Un'altra valutazione
Quante esperienze della bilateralità
Vengono non considerato io cito sempre un'esperienza fatta con Confindustria Fondimpresa dove ciascun c'è stato un investimento del fondo
Ed era ci sono riusciti a formare mille persone sulla base delle esigenze della gente perché se tu in un territorio come il nostro che è composto da piccole e medie aziende non fai a chiedere quali sono le esigenze professionali che AN ma per i prossimi anni
E penso che questo incrocio avvenga in modo empirico ed errore
Confindustria ha fatto con le proprie aziende anche ha investito attraverso i fondi bilaterali delle risorse mille giovani sono stati formati sono stati tutti occupati a tempo indeterminato
Quindi le strade ci sono e che sono state complicate dove bisogna fare delle scelte e spesso come dire
Sono strade che vanno contro l'impostazione ideologica per la quale si dice ma insomma il lavoro si trova basta poter lavorare
Direttore
Libero punto si si parla di in crisi conclamata della classe della classe media
Voi dite l'asse portante dell'economia
Che Secchia questa crisi anche in Italia cioè perché sono stretti tra una pressione fiscale che ormai si fa sentire anche per loro in un impossibilitati di crescita
Anzi credo che il tema delle diseguaglianze sia diventato un tema centrale ricordo che dal due mila quindici nelle dichiarazioni dei leader saggi denti si parla non solo di crescita di promuovere cresce ma di promuove una crescita inclusiva questo ma soltanto uno slogan
Dietro c'è anche la realizzazione che forse abbiamo raggiunto di una diseguaglianza che in qualche modo minano anche la crescita economica e quindi adesso sembra nostri sistemi economici anche i politici
E una delle ragioni di per cui la diseguaglianza esentati un tema centrale proprio perché ormai tocca non solo chi sta veramente in basso distribuzione radio ma anche una parte significativa della classe media
Citando un dato generale dei Paesi OCSE negli ultimi vent'anni i redditi sono aumentati del venti per cento conoscano in Italia ma in media nei Paesi OCSE il costo delle abitazioni in questo periodo commentato del duecento per cento
Quindi per chi faceva parte della classe media rimanerne a farne parte significa venuto che tutti e due gli adulti devono lavorare perché un suo lavoro
Un solo stipendio un solo reddito non basta a garantire la par la la presenza nella classe media se si perde o dei lavori se rischia di scivolare al di sotto diciamo delle delle soglie di per far parte la classe media e
Comunque il costo della vita costo delle abitazioni poste trasporti eccetera sono mancati sostanzialmente in molti paesi più poi dei redditi anche della classe media ovviamente come di come diceva la classe media è un po'l'asse portante nostre società delle nostre economie perché comunque è la class anche più numerose perché parliamo il sessanta per cento della popolazione
Che ovviamente poi paga le tasse che quindi contribuisce egualmente elemento anche del sistema economico e del sistema e dei trasferimenti sociali quindi è sicuramente un elemento fondamentale a mio avviso e legata a questo però c'è un problema anche di come dicevo prima che la classe media è stata colpita in pieno da questo fenomeno di riduzione della domanda di lavoro perché ha competenze intermedie quindi alcuni di quelli che fanno parte la classe media sia riuscito a fare il salto
Verso livelli di competenze superiori e quindi anche remunerazioni migliore alte se ho trovato intrappolato in quelli che erano posti di lavoro che magari dieci quindici vent'anni fa offriremo anche remunerazioni adeguate ma che oggi ci sono meno possedevo disponibile comunque anche livelli salariali che non che non aumenta la se posso però voler ricondurre al punto che sottolineava il segretario generale sulla produttività perché vorrei mettere in discussione un po'il principio secondo il quale l'unico modo per promuove la produttività e quello di aumentare la precarietà sul mondo del lavoro perché l'evidenza non è assolutamente in questo senso che così tanto italianizzare ai pesi Nord e Nord Europa in cui c'è comunque poca precarietà Tito utilità elevata
Ma anche guardiamo pesa che ci avvicina la Spagna è un Paese che ha fatto le riforme degli ultimi anni che hanno stabilizzato il mercato del lavoro c'è stata una riduzione significativa nel numero di contratti a durata determinata aumentato in maniera significativa il salario minimo non abbiamo il salario minimo
E allo stesso tempo a mantenuto livelli di crescita superiori a quelli dell'Italia sicuramente sì significativi visto il contesto economico e soprattutto accompagnato questo sforzo di riforma sul mercato del lavoro
Attraverso Investimenti del settore privato che è stato accompagnato in questa transizione digitale in cui anche la Spagna come l'Italia sicuramente indietro qui ci sono altre ricette per promuovere produttività
Qualità del lavoro e quindi anche a remunerazioni adeguate e crescita economica che non sono semplicemente quella equazione per cui più produttività bassi salari maggiore precarietà la per carità per sé non conduce a un aumento della produttività nega una crescita economica più elevato
Se posso ultima osservazione perché appunto fa era anche nel rapporto che abbiamo pubblicato sull'Italia di pochi giorni fa l'Italia è uno dei pochi Paesi randellate europee sicuramente ma anche direi a livello OCSE che non ha un reddito minimo garantito per chi per vari motivi
Non riesce non ha accesso al lavoro non ha un reddito da lavoro
Di radio cittadinanza aveva delle enormi lacune
Noi l'abbiamo detto e ridetto tantissime volte che potrò potevano essere in qualche modo affrontate era molto generoso con il singolo era poco generoso con le famiglie numerose curioso perché sono i famiglie numerose quelle dove si amica purtroppo la povertà
Concede radici lagnanza soltanto chiede a dieci anni di residenza del nostro Paese ovviamente molti dei poveri sono persone che sono venute nel nostro Paese che non hanno dieci anni diciamo di regolare nel nostro Paese e poi soprattutto aveva un altro stortura se mi permettete perché penalizzare enormemente chi trova il lavoro
Perché per ogni euro che si guadagnava in qualche modo si perderà un euro del reddito di cittadinanza ora però non è una Rocket Science queste storture potevano essere corrette oggi abbiamo nuovamente sistemi che aiutano le famiglie povere però condizionati
Condizionati avere persone dipendenti che siano bambini che a carico che siano persone anziane o che siano persone con disabilità
Ho poi da un contributo a tempo determinato per chi poi investe in formazione cosa sacrosanta ovviamente per quello che diciamo prima sul capitale umano
Ma ci sono altre fasce di persone che sono a rischio povertà che sono in situazione di povertà che Norris non rispecchiano questi criteri che quindi rischia di trovarsi senza nessuna forma di supporto ripeto siamo l'unico paese europeo
E tra i pochi Paesi OCSE ad una vera e unità mi sostegno minimo di reddito a chi è in situazione di povertà cosa che secondo me dovrà essere affrontata prima o poi
Allora
Poi li divido la domanda intanto partiamo dal reddito di cittadinanza va be'il reddito di cittadinanza finito come sappiamo adesso
Come diceva anche il direttore di governo la sostituito con l'assegno di inclusione però i numeri degli assegni staccati al di là della capienza che riesce ad ottenere cioè degli aiuti che riesce a a erogare di numeri degli assegni sono bassissimi a gennaio l'urto credo l'ultima rilevazione siamo quota duecentottantacinque mila ma quello che è ancora più basso
L'adesione alla piattaforma di formazione e di avviamento al lavoro che è proprio il punto sono quelle politiche attive su cui il governo intende misurare quindi che succede hanno sbagliato il governo ha sbagliato strada
Poco potrebbe non funziona se non funziona che succede al perché altre fasce già come diceva il direttore rischiano di restare fuori da questo sistema di gli aiuti
Che prospettive si pone ma succede quello che l'OCSE sta rilevando aumenta il livello di povertà
Perché noi abbiamo spesso chiesto al governo di dare una risposta
A chi si trova in condizione di non avere il lavoro gli strumenti che sono stati messi in piedi dal Governo al netto del fatto che ancora non funzionano perfettamente
Sono strumenti che hanno creato delle difficoltà non hanno agevolato l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro perché rimane un tema che fanno finta di non vedere
Massimo non c'è il lavoro
In alcune aree del Mezzogiorno per esempio
Io che cosa faccio lascio quelle persone lo diciamo spesso no a disposizione della camorra della mafia perché partiamo dal presupposto che ci siano le condizioni per il lavoro ovunque non è così nel nostro Paese
Se tu non fai una politica di investimenti di investimenti strutturali
E chiaro che quindi incrocio fra domanda e offerta di lavoro non ci sarà perché le condizioni di sviluppo sono diversi in alcune regioni del Nord sono più bassi in alcune regioni del Sud e quindi quegli interventi che stanno facendo che dicono sostitutivi del reddito di cittadinanza
Programma scivolamento non entro pensioni anzi dance soprattutto nel Mezzogiorno
Direttore restiamo su Ulla sulla formazione al lavoro
Ci sono
Ci sono altri adesso appunto il governo ha puntato su questo supporto di formazione al lavoro che va be'non funziona i centri per l'impiego
In alcune nipote regioni funzionano meno ma ci sono alternative c'è un una possibilità di creare una struttura diversa ci sarebbe
Ma su questo tema tra formazione e credo che noi come OCSE siamo molto favorevoli a queste misure che sono state messe in campo come dice per il momento risponde il numero di domande sono poche ma sicuramente bisogna lavorarci ancora di un dato
In tutti i Paesi dell'OCSE ma in particolare in Italia se guardate e l'accesso alla formazione professionale degli adulti
C'è un gap di uno a tre tra chi ha bassi livelli di competenza vecchia livelli competenze elevate che quasi un paradosso nel senso che in un'economia che si sta evolvendo sempre più verso il digitale
Le nuove tecnologie ovviamente potenzialmente chi ha bisogno di formazione professionale sulle persone a basso livello di competenza
Non quelli che ne hanno di più di competenze eppure questo che appesi se in tutti i Paesi euro in Italia questo che apre è uno dei più elevati anche perché comunque il livello di formazione professionale il numero di lavoratori che hanno accesso la formazione professionale uno dei più bassi
Per cui solo il dieci per cento delle persone a bassi livelli competenze Italia accesso una qualche forma di formazione
Stiamo parlando di circa il quaranta per cento che comunque un livello molto basso tra chi ha alti livelli competenza questo cappello trovate anche tra i giovani le persone alle età media o più anziane
Grande impresa rispetto alle piccole imprese donne e uomini donne molto meno accesso la formazione degli uomini
Quindi c'è un investimento a mio avviso un massiccio che bisogna fare la formazione non soltanto attraverso i fondi sistemi formativi forma cioè l'istruzione
La scuola università e soprattutto le scuole tecniche sì ma di qualità ma anche dare accesso alla formazione agli adulti che sono sul mercato del lavoro per tutti quanti noi
Siamo ancora scoprendo gli potenzialità dell'intelligenza artificiale generativa
è una rivoluzione tecnologica non c'è assolutamente dubbi su questo
La cosa interessante è che questa tecnologia
Va alla brucia della luce per cui siamo tanti cambiamenti strutturali della nostra economia estremamente rapidi una cosa è sicura richiederà enormi investimenti in formazione non possiamo aspettare nuove generazioni che entrano sul mercato del lavoro
Con le competenze per poter in qualche modo interagire con questa tecnologia dobbiamo equipaggiare i lavoratori che sono già sul mercato del lavoro un po'di quelle competenze che gli permetteranno di essere complementare a quello che gli algoritmi potranno fare
Ora come si fa a questo si fa anche con questi investimenti mirati di sostegno condizionati alla partecipazione
Però ci vuole quasi una rivoluzione copernicana in senso biopsia ho parlato di investimenti massicci in cui tutti noi tutti noi a qualunque livelli di competenze qualunque professione e settore attività dovremo in qualche modo partecipare a della formazione solo due spunti perché c'è molto si fa molto in questo in tutti i Paesi OCSE la Francia nel due mila e quindi a faccia spendo un sacco di soldi una formazione perché professionale scarsissimi risultati
Nel due mila quindici affatto una rivoluzione copernicana perché ha introdotto l'assegno individuale di formazione
Cosa significa che mentre prima le imprese pagavano contributo per fondo di formazione e paga le imprese stesse che decidevano che tipo di formazione offrire lavoratori e quindi in più regioni che le persone più anziane
Più a quelli con alte qualifiche rispetto alle basse qualifiche adesso le risorse sono a disposizione di ciascun lavoratore a un assegno a un fondo un conto privato e il lavoratore può scegliere che tipo di formazione
Ma a qualche tipo di formazione partecipare ovviamente comune in insieme con il datore di lavoro insieme con i sindacati che lo sostengono
Ora i risultati all'inizio non può così incerti chi alle altre formazioni alti qualifiche fa utilizzava questi fondi che mi aveva basse molto meno
Adesso l'ha fatto delle campagne enormi di informazione con a tutti i lavoratori e adesso questo assegno funzione tutti lo utilizzano quindi la mia pensare anche a delle forme innovative di come riavvicinare i lavoratori tutti alla formazione per molti di loro soprattutto quelle con competenze medio-basse la formazione tradizionale cioè non è un scuola o comunque in un luogo eccetera eccetera non era sicuramente una forma molto attraente
Adesso anche la tecnologia può dare degli strumenti per adeguare la formazione ai bisogni specifici del lavoratore ai bisogni dell'impresa
Dove lavora dei del lavoratore ma anche tenendo conto di quelle che sono le prospettive di come si evolverà la nostra economia cresce moltissimo da fare
Ma la tecnologia può essere anche uno supporto a mio avviso a definire meglio il tipo di offerta formativa che si può fare lavoratore
Sì sì comunque e vero urla la formazione sta prendendo piede come un argomento centrale ma vedo che anche nei rinnovi contrattuali c'è sempre e non è
Non è
Vecchia la cosa nel senso è da poco che noto che c'è sempre una luce sulla formazione più o meno sviluppata però adesso c'è in quasi tutti i rinnovi comunque torni a arrestiamo hai lavorato alla sua al mercato del lavoro
Prima il direttore ha parlato di salario minimo nonché adesso ricordando che sono cinque virgola sei milioni i in Italia i lavoratori sotto la soglia di povertà le chiedo tornerete alla carica immobile e in che modo sul salario minimo anche dopo il no del governo di nel caso siete pronti a dare battaglia sui rinnovi contrattuali sulla prossima
Apertura della stagione dei rinnovi che immagino non sia diciamo dolce sotto il fronte del recupero dell'inflazione e tante altre cose
Intanto anche qui siamo dei numeri quest'anno noi abbiamo dieci milioni di lavoratori di lavoratrici con il contratto scaduto
E quindi ci sarà un primo tema che affronteremo non abbiamo cominciato a sfruttare la settimana scorsa non esecutivo nostro
Seminariale di quali saranno le richieste rispetto alla al rinnovo dei contratti
C'è una evidente dicotomia fra quello che è il dato dell'inflazione e quello che il dato degli mi pare
Chiaro e aggiungerei che il dato dell'ippica ricordiamo che depurato
Dal costo dell'energia quindi anche qui potremmo discuterne a lungo
E chiaro che per noi è uno dei contratti il primo strumento di redistribuzione della ricchezza di recupero
Del tempio della perdita del potere d'acquisto che in questi anni
Stanchi torno al dieci quindici per cento
A seconda di come noi guardiamo la finestra diciamo però anni non è mai meno di questo
Partiremo al salario minimo noi abbiamo un'idea che può rafforzare perché io vorrei ricordare che noi Italia da un problema che riguarda il lavoro povero
E una miliardi di contratti pirati di cui si parla poco
Allora è chiaro che le nostre piattaforme saranno scritte molte sono in corso di definizione altre sono presentate altri stanno già discutendo per recuperare l'inflazione reale in alcune addirittura c'è un tema mai molto caro che quella della riduzione dell'orario di lavoro a parità di trattamento economico perché c'è tutto un tema che riguarda la rivoluzione tecnologica l'intelligenza artificiale come sarà l'organizzazione lavoro domani che ovviamente non se categorie stanno ha soltanto ma c'è un tema complessivo in Italia capi rispetto ai numeri che venivano citati noi siamo quasi intorno al dieci per cento la popolazione secondo l'OCSE no a livello al rischio povertà come si può fare noi abbiamo fatto una proposta l'abbiamo presentata in questi giorni la manderemo ovviamente CGIL CISL a Confindustria
E la perché chiederemo che venga discussa con cui
Parlo di incominciare in questo penso a misurare la rappresentanza
Chiediamo di farlo non con una legge
Che in qualche modo possa venire calata dall'alto
Ma con un accordo interconfederale fatto qualche anno fa con CGIL CISL e Confindustria quell'accordo interconfederale sostanzialmente molto semplice dice che la rappresentanza delle organizzazioni sindacali viene misurata sulla base di due valori il primo quello dell'iscrizione quindi della delega sindacali classica
Il secondo quello delle obiezioni
Alle RSU alle rappresentanze sindacali unitarie che però vengono svolte facendo votare tutti i lavoratori quindi anche qui potremmo fra virgolette a saltare un principio di democrazia e di partecipazione che vorrei ricordare nostro paese quando si vota sui posti di lavoro si raggiunge l'ottanta novanta per cento dei partecipanti mediamente diritto quando si vota alle elezioni le percentuali vediamo insomma no fino all'ultima lezione nella collegio senatoriale di Monza dove ha votato il diciotto per cento degli aventi diritto
Quindi non sostanzialmente diciamo
Ci stringiamo anche un po'oltre dicendo che siamo disponibili ad incominciare a discutere dell'applicazione dell'articolo trentanove della Costituzione
Perché in questo Paese il proliferare di associazioni datoriali e di organizzazioni sindacali
Che spesso non sono rappresentative non lo dico dico con grande rispetto
Ma lo dico perché sono i numeri a parlare nel pubblico impiego questo sistema è utilizzato Vanni si vota e per misurare la rappresentanza sindacale si va su quel sito e si deve no la rappresentanza
E se non raggiunge il cinque per cento non partecipi
No alle contrattazioni ed è ovvio che se un contratto firmato dalla maggioranza rappresentanza sindacale è un valore diverso rispetto a chi oggi firma contratti perché rappresenta forse gli scritti di casa sua
Perché questo è un altro tema che oggi non viene ascoltato elette ma secondo noi
Con il quale può essere affrontata anche questo tema del mercato messe sui contratti
Per la proliferazione di contratti di contratti che operano in dumping nei settori di contratti che vengono fatti in alcuni settori specifici noi abbiamo realizzazioni sindacali di Fim molto riscontrati diversi per dodici aziende diverse
E poi è chiaro che anche i dati che l'OCSE
Rileva sono dati che risentono di Queen pianto contrattuale quindi il nostro percorso piccolo del rinnovo dei contratti e quello di attaccare
Negli ultimi periodi non ci siamo trovati spesso nei confronti con il governo con quaranta associazioni organizzazioni sindacali associazioni datoriali e la logica con la quale il governo approcciato questo problema cala di dire che
Anzi non la logica lo ha scritto noi abbiamo avuto una contenzioso sulla rappresentanza al CNEL la Presidenza del Consiglio ha scritto e quindi su un pezzo di carta intestato
Che la rappresentanza sindacale non viene misurata soltanto sulla rappresentanza dei voti ma sulla qualità
Quindi abbiamo un governo una politica che pensa di fare la qualità delle organizzazioni sindacali e guarda caso la misura positivamente per quelle organizzazioni sindacali che spesso non raggiungono il cinque per cento di rappresentatività in alcuni settori nemmeno il due
Allora noi pensiamo che gli strumenti a nostra disposizione sono il rinnovo dei contratti con rivendicazioni in linea con quello che è stato una perdita del potere d'acquisto
Il superamento dei contratti pirata il riconoscimento dei contratti con valore erga omnes
Perché l'altro tema che lo mettiamo sul tavolo Finardi varrà ad essere come dire fra virgolette disponibili ad affrontare un tema che quello dell'applicazione dell'articolo trentanove della Costituzione
Lo dico e senza fare nessuna polemica ricordando che quell'accordo interconfederale è stato firmato da tutti
Anche da chi oggi chiede una legge sulla partecipazione
Sulla mezza partecipazione perché il
Il disegno di legge pressato dalle sinistra sì mi pare di sì
Che che quella disegno di legge che è stato presentato in Commissione prevede per esempio che la partecipazione esclusa
Dalle aziende con partecipazione statale quindi se il primo obiettivo di qualcuno era quella di mettere un proprio rappresentante del focalizzazione sindacale
Fossi scurrile la definirei marchetta ecco quella là non si può fare
Quindi se questo avviene in quelle aziende che hanno
Una certa grandezza e allora sarebbe curioso capire
Chi nomina i rappresentanti dei lavoratori per l'azienda se non c'è una certificazione della rappresentatività
Noi pensiamo che questo ce lo strumento che possa fare chiarezza
All'interno della rappresentanza sindacale insisto
Anche l'articolo trentanove della Costituzione per me è importante ormai del nostro che in Sassonia Mont Blanc certificato con revisori contabili esterni con società Esterna che certificano il nostro bilancio
Vediamo se tutte le organizzazioni sindacali ostriche uscite cioè sociali è un percorso molto lungo diciamo che travalica questa stagione di rinnovo contrattuale direi o è stato già fatto un primo calendario di incontri con le parti
CGIL CISL consiglieri rinnovi contrattuali no per la rappresentanza
No sulla rappresentanza diciamo che noi abbiamo deciso perché non abbiamo cambiato idea
Noi pensiamo penalizzazione laica riformista come la nostra sia anche in grado di cambiare idea con grande mondo non è una parolaccia no e fattivo che noi continuiamo ad utilizzare ogni tanto scherziamo anche compagni socialisti sommessa che non ci spaventa nostre origini non etnica
No me li abbiamo cambiato idea e quindi abbiamo rilanciato per la propria questa proposta la rilanceremo adesso CGIL CISL a Confindustria ovviamente la rinunceremo al governo come strumento
Per affrontare i temi chiude gli occhi logico e c'è già un primo calendario di incontri ancora e tuttora lavora successo da poco quindi siamo è una segretaria stando sul tema dell'occupazione volevo farle un'altra domanda no
Il governo continua a sconto sfornare Bonuso su bonus incentivi su incentivi ma bonus siamo undici adesso arriva quello sulla la possibilità di portare al ristorante per le famiglie e i bambini
E ma anche gli incentivi compresi quelli sulle giovani sui giovani che le donne spesso Confindustria spiegato
Killing l'incentivazione all'assunzione fa un buco e destinata a fare un buco nell'acqua perché lenti aziende lo sanno quando devono assumere il problema dell'assistenza sostegno alla produzione quindi queste tutte queste risorse non rischiano di drogare in maniera inutile nel mercato del lavoro oltre che distrarre risorse per gli interventi più strutturali CD ottantuno riavviando sempre espresso la nostra contrarietà all'utilizzo del bonus
Molti casi non l'abbiamo identificati con una quindi immagine di Totò che vendeva la Fontana di Trevi
Perché ogni anno se c'è un mondo Sturno devi di finanziare
E quindi politicamente dal punto di vista la propaganda ogni anno ci spieghi che hai fatto un intervento nuovo ed è sempre lo stesso e con la storia del cuneo fiscale
Storia del cuneo fiscale voi avete registrato tante grandi dichiarazioni di gente di politici diciamo aumenteranno i salari
E ovviamente le buste paga di gennaio coi lavoratori sono andata a vedere le sue passata nel The uguali
Perché se valesse questa logica vuol dire che non riceve non recuperiamo il patto di stabilità non perdiamo mille due perché hanno due mila e quattro sulle buste paga
Quindi noi siamo assolutamente contrari all'utilizzo del bonus intanto perché pensiamo che debbano essere misure strutturali e questo Paese che ha bisogno di misure strutturali
Poi quando anche perché quando fai quei bonus noi notiamo che non tutte le a risposte che si danno sono adeguate o in linea con alcuni principi
Ne cito una per tutte che hanno IPAB dà particolarmente fastidio
La scelta di dare dei bonus alle donne che hanno avuto due figli
Io mi chiedo e lo faccio insieme alle tante donne presenti nella nostra organizzazione ma chi ha scelto
Di non avere figlio di averne uno solo ha meno diritti o deve essere considerata di meno rispetto a chi ne ha avuto due quindi è un trattamento che noi non condividiamo
E soprattutto quelli per l'occupazione lo dice Confindustria me capita rarissimamente di essere d'accordo con Bonomi ma in questo caso devo dire che condivido dice Confindustria che qui in bonus che servono
Che loro vanno per l'occupazione non seppur se l'azienda un piano industriale e prevede un mercato in crescita ha necessità di fare nuove assunzioni
Le persone le assume ugualmente anche se il bonus non ci fossero servirebbero ma qui rischiamo di allargare il campo magari ne parleremo scelte invece di politica industriale di sostegno alle aziende e non ai prodotti
Direttore invece lei su bonus gli incentivi all'occupazione come come la vedete anche da un punto di vista dei dati esperienze negli altri Paesi
Non sono decisamente d'accordo sul punto che sei bono sostano a dare un segnale che sia al mondo dell'impresa che sia alle famiglie
Di un cambiamento di orientamento che però per durerà nel tempo
Allora forse questi bonus possono creare quelle modificazioni a comportamenti più assunzioni famiglie si sentono più
Nella misura la capacità di poter pensare di avere un figlio di avere più figli se i bonus vengono percepiti onere alta sono ad hoc e quindi hanno durata determinate di un anno due anni tre anni
O addirittura pochi mesi ovviamente non cambiano i comportamenti come diceva giustamente il segretario generale se io sono un datore di lavoro devono assumere non lo faccio sulla base di un bonus che dura per un primo molto bene perché o quella curatore poi lo licenzio l'anno successivo nei mesi successivi
Ma forse a quel punto non lo assumo neanche cioè lo faccio degli Investimenti riporteranno delle maggior bisogno di manodopera e quindi poi utilizzo il bonus anche come strumento per darmi l'incentivo a fare questo lo stesso forse a maggior ragione vale per le famiglie in cui la scelta di fare un figlio ovviamente la scelta purtroppo onerosa
Nel nostro Paese che non si fa sulla base del bonus che esiste tra un anno per un periodo molto limitato
Proprio voglia dare anche un esempio che forse va in controtendenza rispetto a quello che dicevamo penso al Paese in cui devo io la Francia che ha un delle agevolazioni fiscali molto generose
Alle famiglie che aumentano con la numerosità dei figli ci sono in campo però questa politica è stata introdotta negli anni settanta ed è stata mantenuta da governi di centrodestra centrosinistra fino ad oggi
E questa questa stabilità di questo intervento di bile può essere anche discusso perché disponibile per chiunque cioè persone a basso reddito persona autore è la società lo Stato francese dà un contributo alla famiglia in base alla numerosità di quella famiglia
Però il fatto che sia rimasta nei decenni ha creato effettivamente dei cambiamenti nelle scelte individuali e quindi se guardate i tassi di fertilità in Francia sono decisamente più elevati rispetta quelle nostro Paese quindi
Io non posso dire Bono ossessivo bonus no il bonus estemporaneo che cambia da un anno all'altro cambia il Governo a cambiar bonus metto questo tolgo quello quello probabilmente rischia di costare alle casse dello Stato senza poi in mettere in moto quei meccanismi virtuosi che forse Bono stesso voleva amichevole va a stimolare quindi credo che ci sia bisogno di continuità quindi una politica che forse e qui non voglio sembrare nei d'in qualche modo vada oltre e l'orientamento politico del governo cioè su scelte fondamentali come quelle siamo un Paese che invece siamo il Paese in cui fare figli è molto difficile
Forse centrosinistra centrodestra potrebbero essere d'accordo sul fatto già cratere con un sistema di tassazione che in qualche modo incentivo crea quali condizioni minime per le famiglie che ne vogliono che lo vogliono fare perché non interessa certo imposta nessuno
Di potere pensare di avere un figlio magari addirittura
Più di un figlio
Su alcune cose fondamentali per l'altro ovviamente con del cuneo fiscale Italia è un Paese che ha un cuneo fiscale estremamente elevato anche perché abbiamo purtroppo un sistema di previdenza sociale da un lato
E di spesa pubblica molto elevato quindi è chiaro che bisogna in maniera strutturale ridurre il cuneo fiscale pro appunto in maniera strutturale quando si sa che probabilmente le risorse possono non sono disponibile e che quindi quella riduzione del cuneo fiscale si è fatta questa non potrà essere riproposta l'anno successivo ovviamente questo probabilmente non crea con incentivi nel mondo nel mondo dell'impresa solo forse una parola sul taglio minimo perché questo vorrei essere molto chiaro la scelta di introdurre un salario minimo a scelta a mio avviso prima il tenente politica passo tutto bisogna essere chiari e in Italia sono c'è ancora un po'di confusione rispetto a quell'obiettivo
Se si pensa che il saio minimo sia una misura di lotta alla povertà vi dico che non è così
Perché il salario minimo va a tutti i lavoratori che hanno un livello di riso con somme un lavoro a bassa remunerazione a prescindere del livello di reddito della famiglia a cui appartengono per cui potrebbe andare a persone che non sono in una situazione di povertà
Dei giovani che entra sul mercato del lavoro persone in cui c'è un altro percettori di reddito eccetera
Il salario minimo che è stato introdotto anche nei Paesi che hanno una contrattazione collettiva molto diffusa pensate alla Germania è perché si ritiene che in quella società in quell'economia nessuno debba guadagnare meno di una certa soglia
Per motivi etici per motivi di qualità del lavoro penso a frotte la Germania che lo ha introdotto pur avendo forse uno dei paesi con la contrattazione collettiva più diffusa
In cui il tasso di sanitarizzazione sicuramente più elevato anche di quell'italiana in cui la copertura dei contratti sicuramente molto ampia perché c'era un problema di quelli che lo chiamava Rimini gioco cioè c'erano persone che avevano lavori di poche ore
Molto spesso Hadid informali
Saltuari che avevo retribuzione di pochi euro l'ora e questo era costato considerato da quel governo che pare un governo della Merkel quindi un governo di sinistra se vogliamo come inaccettabile
Cosa si è fatto si è introdotto un salario minimo livello relativamente basso rispetto a quello che si trova in altri Paesi europei si è attestato l'impatto sul mercato del lavoro si è verificato che non è un effetto negative sui livelli occupazionali e piano piano si è adeguato
Per cercare di arrivare a quel livello che non crea disoccupazione ma allo stesso tempo garantisce a tutti un minimo retributivo orario che si ha con sé adiacente da quella società
Quindi a chiarirsi su qual è l'obiettivo io del Quai des discussione Italia mettiamo insieme lotta alla povertà con poi è anche questione di di qualità del lavoro stesso se non c'è chiarezza su quell'obiettivo poi è una scelta eminentemente politica
Non si può pensare che attraverso serio minimo si si generano grandi
Cresce la produttività di perseguire però sicuramente è una forma che alcuni Paesi enorme trentadue trentotto Paesi dell'OCSE hanno ritenuto importante per comunque garantire un minimo del livello qualitativo e anche retributivo del lavoro
Segretario assomigli una battuta perché condivido
Banale si aggiungono siamo così d'accordo su questa impostazione che noi abbiamo da sempre proposto che il salario minimo coincida con i minimi contrattuali dei contratti maggiormente rappresentative
Perché non c'è solo la questione del lavoro povero ma c'è anche la questione di un lavoro dignitoso e lavoro dignitoso tulle ottieni sei un contratto a tempo indeterminato
Ecco perché noi sosteniamo che quel salario minimo al netto del valore economico sul quale spesso c'è molta propaganda
Ed è un'operazione politica debba tener conto che e il contratto lo strumento tra l'altro anche qui non lo diciamo noi anche la direttiva europea dice questo
Far riferimento ai valori al salario minimo dove non ci sono i contratti perché in alcuni Paesi dove la contrattazione ha una percentuale di applicazione molto alta il ragionamento che noi diciamo è per evitare quei contratti in dumping per evitare nei contratti sottopagati
Facciamo in modo che ci sia una identificazione dei contratti maggiormente rappresentativi qui
Può valere la nostra proposta sulla rappresentatività
Oppure non logica molto più semplice basta andare all'INPS e chiedere quali sono i contratti più applicati sì è un contratto tu lo applichi a un milione di persone nello stesso comparto e ce n'è uno che applichi a cinquanta evidenti che il contratto più applicato è quello di milioni di persone però su questo la politica sfugge perché come giustamente veniva detto è una questione politica spesso viene utilizzato come strumento di propaganda invece dovrebbe essere uno strumento che aiuta
A raggiungere l'obiettivo del contratto nazionale e che in qualche modo garantisce non solo il trattamento economico ma un lavoro dignitoso
E restiamo prima direttore Scarpetta debba citato del sistema fiscale come uno strumento per cercare di test subire la ricchezza ci sono apparse eguaglianza volevo fare una domanda al segretario lanciando mia alla alla cronaca
Ieri o l'altro ieri l'agenzia delle entrate annunciato d'aver recuperato ventiquattro miliardi di euro da Liberazione la cifra più alta di sempre lei ci crede che sull'evasione siamo sulla buona strada o bisognerà addirittura anche diciamo come estremo arrivare è potenziare una patrimoniale sui redditi più alti non parlo di extraprofitti che è andata com'è andata ma
Sintetico allora noi abbiamo questa brutta abitudine di guardare i dati e abbiamo questa brutta abitudine di ricordare le affermazioni che vengono fatte dai governi quando presentano le loro proposte che poi diventano disegni di legge concernenti registrati
Noi abbiamo rispetto alla dato dato dall'agenzia alle entrate quasi sette miliardi di rottamazione quater
Significa che noi abbiamo dato la possibilità a persone che non avevano pagato le tasse
Di avvezzi
Quando il governo presieduto questa proposta
Nella testo che accompagnava il di intervento prevedeva un'entrata di undici miliardi di incassi
Quindi mi pare evidente non devo spiegare qui a voi che se tu fai un condono
Dal condono pensi di avere delle risorse da parte di chi le tasse non le ha pagate
Ecco perché noi abbiamo sempre detto di essere contrari ai condoni
Perché fra l'altro pensiamo di rappresentare gente persone lavoratori dipendenti e pensionati che le tasse le pagano alla fonte
E che sostengono questo Paese con loro il per successi e la salita pubblica funzionasse l'istruzione pubblica funziona poco e male
Funziona grazie a chi come lavoratori dipendenti e pensionati paga le tasse all'inizio ora il Governo l'Agenzia Entrate dice noi abbiamo avuto venticinque miliardi
E noi andiamo a guardare i numeri seguiamo guarda di forme di sono dati che ci dicono
In modo chiaro che il le risorse che arrivano sono risorse che avevano Grazia ventuno condomini perché non dobbiamo dimenticare che nell'arco di un anno qualche mese questo Governo ha fatto ventuno condoni
Da chi non emetteva lo scontrino
Ricordiamo l'affermazione della Presidente del Consiglio quando in un'assemblea di ma associazione datoriale disse che pagare la tassa è un pizzo di Stato
L'effetto sotto io non so se queste cose arrivano anche all'estero però qui diciamo qui fanno almeno noi fanno un certo effetto insomma per soprattutto che meridionale e sa che Tizio ha fatto avere la mafia però linguaggio mai si è voluto Curci e l'effetto successiva è stato che c'è stato un condono per chi non aveva messo gli scontrini
E c'è addirittura un condono preventivo cioè io concordo
Per due anni possibilmente posso concordarlo anche per quattro che se è un certo reddito pago un certo una certa percentuale di tasse
Egli agenzia delle entrate non mi fanno controlli e soprattutto si guadagna di più
Non tale
Ora io mi chiedo la Costituzione parla di progressività
E ovviamente quando noi parliamo con i nostri lavoratori nostri pensionati ci dicono ma io le tasse le pause
Come è possibile che qui lavoratori con un reddito fisso pagano dal ventitré al ventisei fino al quaranta per cento di trattenute è una partita IVA che guadagna ottanta mila euro l'anno paga il quindici per cento per noi questo è incostituzionale oltre che essere ingiustizia sociale
Confronti di via ha sempre sostenuto il quale sia io aggiungo o quanti di questi soldi
Rimarranno
Ha proposto di bonus interventi strutturali di interventi pre elettorali perché noi le grandi campagne di comunicazione soprattutto sul fisco le facciamo prima delle elezioni guarda caso noi siamo in grado di esso di presentare dei dati perché fra tre mesi si vota per le europee
Quanti di quei soldi sono strutturali
E su quanti di quei soldi noi possiamo decidere di investire nei prossimi anni per esempio sulla scuola
E invece non siamo costretti siccome i soldi arrivano per condono a considerarli questa lotta non sappiamo quanti arrivano alquanto quanti ne arriveranno nel nei prossimi anni e c'è comunque sempre un tema che quello che i contorni in questo Paese
Riguardano il quattro per cento
Delle aziende e dei soggetti controllabili quando chiediamo più ispezioni più ispezioni più ispettori anche suo settore lavora anche su Baggio se le entrate e basterebbe anche qui ne abbiamo parlato a proposito della del lavoro mettere insieme delle banche dati
La banca dati dell'Agenzia la banca dati ristrette sono per incrociare i dati no e riuscire ad avere dati oggettivi questo non avviene e noi continuiamo ad essere convinti che in questo Paese ci sia una tendenza politica
A riconoscere l'evasore come il furbetto di turno che riuscito a scatti a scansare una grana e ovviamente viviamo questa cosa come una grande ingiustizia in questo Paese prima della patrimoniale
Noi dovremmo riuscire a recuperare ottanta miliardi di evasione fiscale perché se facciamo la patrimoniale facciamo pagare chi patrimoni dichiara noi dovremmo andare ad aggredire quei patrimoni che sono fuori da qualsiasi logica e aggiungo qui l'OCSE ci dà una mano no perché ci dice che alcune tassazioni sono presenti in Italia il ventisei per cento e a livello europeo sono trentuno
E noi continuiamo a sostenere anche per esempio la necessità di riprendere la famosa Tobin tax cioè la tassa sulle transazioni finanziarie
Nove mila miliardi l'anno in Italia
Metto in Italia di transazioni finanziarie pongono questo anche un altro tema
Quanto deve essere tassato il lavoro e quanto deve essere tassata
L'attività finanziaria
E quale vale di più se guardo la commissione le scelte della BCE la risposta Marco addosso però in qualche modo una continua a pensare che questa sia una scelta sulla quale provare a cambiare verso
D'accordo direttore evasione fiscale e banche dati Tobin tax piazza cosa pensa
Serve molto da parlare ricordo il dato che ho citato prima in diciamocelo tendenza italiana ma che la tendenza diffusa in tutti i Paesi OCSE alla riduzione della redistribuzione
Ricordo appunto trent'anni fa
Tasse trasferimenti riducevano diseguaglianze di mercato di un terzo verso soltanto di un quarto papa abbiamo Alitalia Italia un debito pubblico elevato una spesa pubblica molto elevata se traguardiamo la composizione della spesa pubblica in Italia
Diciamo la parte che va della spesa sociale che va al dieci per cento più porre soltanto del dieci per cento
Perché il nostro sistema previdenziale
Una parte importante quello delle pensioni d'altra parte comunque legato a un sistema assicurativo per cui chi ha meno risorse riceve anche molto poco tanto per darvi un confronto e questo citiamo nel libro anche in Francia
Siamo al venti per cento quaranta per cento in Paesi come Australia la Finlandia la Nuova Zelanda
Quindi ci sono poche risorse di spesa sociale che vanno alle famiglie a più basso del
Anche questo è legata al nostro sistema di Guelfa però anche su quello secondo me si può si deve lavorare
La tendenza per cui c'è stato una migliore distribuzione perché negli ultimi vent'anni tutti i Paesi OCSE signor resi conto che il modo migliore per
Qualche modo fare uscire dalla povertà chi vi si trovava persone l'età lavorativa era di dare accesso al mercato del lavoro e quindi sono creati maggiori incentivi o maggiori trasferimenti legati a chi poi cercava lavoro in maniera attiva e poi ritornava sul mercato del lavoro il problema e lo ricordava il segretario generale che in Italia questa funzione di mediazione fra offerta e domanda di lavoro funziona purtroppo molto male
I centri per l'impiego in Italia riescono a cogliere circa il tre cinque per cento delle posti di lavoro disponibili sul mercato cari cinque per cento
E ovviamente il numero di disoccupati che trova lavoro grazie al centro per l'impiego varia moltissimo da una regione all'altra da un centro per l'impiego all'altro ma comunque in media è molto basso quindi questo ruolo fondamentale di incentivare da un lato ma anche di favorire l'accesso al lavoro tramite la mediazione che centri dell'impiego devono svolto in Italia purtroppo funziona male
A quella volta edificio dall'Italia perché ci sono alcune regioni in alcuni contesti in cui questa cosa funziona molto bene altri nomi pastrocchi totalmente assente quindi a mio avviso è vero che abbiamo un sistema dopo il referendum
Decentralizzato per cui la responsabilità della mediazione dei centri per l'impiego a livello regionale però a mio avviso anche ancora volta utilizzando le nuove tecnologie digitali si può fare molto molto di più
Non siamo uno dei pochi Paesi l'Italia citiamo nel libro in cui non c'è una banca dati nazionale su idea chi cerca lavoro e i posti di lavoro disponibili
Ma non perché manchino i dati nuovi all'OCSE abbiamo fatto se guardate
Sulla sulla pagina web si chiama competenze lavoro è una pagina web in cui altra con la collaborazione con le camere di commercio
Collina per con Lampard e con l'Alma laurea abbiamo messo insieme le loro banche dati e quindi chiunque di voi chiunque di noi può consultarle per sapere
Quali sono i risultati a livello universitario alle varie sia italiane dove trovano sbocco di lavoro giovani laureati qual è la loro remunerazione loro opportunità di lavoro dall'altro lato dove sono i posti di lavoro relativi a queste a questi e queste facoltà
In che regioni sono qual è la loro remunerazione quindi è semplicemente lavoro che abbiamo fatto di mettere a sistema dati che già esistevano Canadian col creare una manca una banca dati nazionale che addirittura ciascuno di voi potrebbe avere sul suo
Telefonino in cui io scriva in quest'area in questa zona quali sono i posti di lavoro disponibili nella mia zona che competenze richiedono questa è una cosa che la tecnologia ci permetterebbe di fare dire quasi a costo nullo o comunque con un costo minimo
Ci vuole sicuramente una volta politiche qui non parlo del governo nazionale ma parlo anche delle regioni
Però il beneficio in termini di maggiore in qualche modo incontro fra domanda offerta potrebbe essere sorprendente questi dati al telefonino non viene così ma viene da un esempio di un paese lontano da noi l'India
In cui c'è
La percentuale di lavoro informale è oltre il novanta per cento e in cui un ex dipendente di Google ha creato una piattaforma on line con cui ha chiesto all'impresa in maniera volontaria e dare informazioni rispetto ai posti di lavoro che per cui cercavano personale
Beh nel giro di pochi mesi questa piattaforma raccoglie ottanta milioni un Paese grande avviamento ottanta milioni di posti di lavoro e chiunque in India può avere accesso attraverso otto telefonino tutti hanno il telefonino per sapere dove sono i posti di lavoro disponibili o se ce lo cita l'India io credo che ci possano uscire anche il nostro Paese da una cosa ripeto a costo basso poi ovviamente l'altro cosa su cui il Governo si sta muovendo il mio avviso in maniera positiva e quello di legare la in qualche modo anche un trasferimento alla formazione propaggine a fare in modo che esistono dei centri di formazione che offrano il tipo di formazione di cui lavoratori e l'impresa e direi hanno veramente bisogno e quindi quello che veniva ricordato prima un dialogo tra mondo dell'impresa non soltanto le grandi ma anche le piccole e medie imprese perché sono loro quelli che probabilmente hanno più bisogno
Adeguare le compie anche la struttura portante del paese e nei cervelloni insieme secondo me su questo si può fare molto ancora volta ritengo che non sia soltanto una questione di costi
Quello che ci dicono i dati e che il motivo per cui molti lavoratori non partecipa la formazione e per la mancanza di tempo
è difficile per chi lavora una piccola e media impresa assentarsi dal lavoro per un mese o due sorpresa dieci dipendenti e due vani formazione con l'impresa non non va avanti
E quindi anche datore di lavoro avete difficoltà oggettive a dare l'opportunità ai propri lavoratori di andare di andare informazione però ne beneficeremo in maniera enorme se questo venisse in qualche modo incentivato quindi assolutamente sì legare anche trasferimenti alla formazione ma bisogna lavorare molto sull'offerta formativa
E qui anche il settore privato può aiutare molto usare di più la tecnologia ma deve anche ritorno al punto precedente le banche dati ci sono dobbiamo inventarla semplicemente non essere rese più fruibili di tutto a tutti i cittadini a tutti
Quelli che cercano lavoro va anche a tutte le imprese che probabilmente non sa dove sono i lavoratori potenziali che potrebbero assumere
Ultimo giro di domande quindi direttore visto siamo sul tema sempre della tecnologia diciamo che la sfida che incombe su tutti i Paesi su tutti i paesi occidentali è quella legata alla transizione ambientale energetica ma soprattutto l'innovazione tecnologica
I termini diseguaglianze queste trasformazioni tenute desiderate al tempo stesso possono aiutare a recuperare il sol oppure scatteranno ancora di più
Ma credo che la risposta dipenda molto dalla politica anche una volta nel senso la cosa interessante dell'ultimo sviluppo diciamo della rivoluzione digitale cioè quello della intelligenza artificiale generativa
E con alcuni dei dati e cominciano a emergere che potrebbe essere un cambio di paradigma nel senso fino a prima dell'intelligenza artificiale generativa
La tendenza della tecnologia digitale era quella di creare ulteriori diseguaglianze perché tendeva a premiare molto di più le competenze più
E non molto le competenze intermedio per le conferenze basta ciò posti di lavoro a bassa remunerazione su cui c'è una domanda su tutto in un Paese come il nostro che sta invecchiando
La cosa interessante che l'intelligenza artificiale nel suo insieme a suo tutto quella generativa ha delle potenzialità delle capacità cognitive in quindi in qualche modo potrebbero e secondo alcune delle diverse che siamo colpevoli raccogliendo complementare i lavoratori in quella fascia non basta di attività
Che svolgono ma anche nella fascia più alta quindi in qualche modo potrebbe essere tecnologia che aumenta le potenzialità dei lavoratori che magari non hanno competenze molto elevate allo stesso tempo potrebbe mette in discussione alcuni lavoratori con competenze elevate
Se penso ai giovani lavori laureati in in in tante discipline giornalisti gli avvocati il graphic design eccetera a me l'intelligenza artificiale generativa in qualche modo li mette un po'in discussione quindi c'è un problema di come loro si dovranno adeguare
Ma allo stesso tempo molti lavoratori di quella fascia intermedia di competenze poter provvedere loro potenzialità in qualche modo aumentare quindi questo l'aspetto positivo
Però lasciatemi dire che
L'intelligenza artificiale crea enormi opportunità pensare soltanto al settore della salute
è una rivoluzione
L'intelligenza tiraggi natia potrebbe ridurre il tempo che i medici passano nel riempire fogli di carta quindi tutta la parte amministrativa del quaranta cinquanta per cento
Le diagnosi un medico anche un medico della mutua
Si deve consultare una radiografia potrebbe confrontare quella radiografia con altre mille radiografie di casi simili e quindi la sua diagnosi potrebbe essere molto più accurata
Pensate a quello che l'intelligenza attiva genetica sta già facendo una ricerca nello sviluppo di nuove trattamenti per malattie rare ma anche per malattie purtroppo colpiscono molte persone quindi enorme potenziale ma deve essere regolamentata
Abbiamo i principi e avevo chiesto sull'urgenza artificiale
La grande sfida è passa e dei principi all'attuazione di questi principi sul molto sul mondo del lavoro
In nella sanità e sistemi di istruzione in tutti gli ambiti la nostra vita sociale perché è una tecnologia pervasiva questa è la grande sfida litri d'Europa forse è un po'in avanti perché adesso se effettivamente passa
Le
E ai Act
è un quadro regolamentare molto molto chiare molto definito
Però quel quadro regolamentare si concentra molto Soudhi Designer cioè su chi sviluppa i modelli intelligenza artificiale molto meno su come questi modelli però danno pane utilizzati nel mondo del lavoro nei vari settori di attività economica e quindi il passaggio tra i modelli ci sono quei modelli spettro alcuni principi etici
Sì però poi l'utilizzazione altrettanto importante lo abbiamo fatto un'inchiesta su due mila imprese cinque mila trecento lavoratori in sette Paesi dell'OCSE abbiamo chiesto sia trovi lavoro ma anche ai lavoratori cosa ne pensano del giudizio di intelligenza artificiale
Risultati molto interessanti per molti lavoratori questo migliora la produttività ma anche la qualità del lavoro perché intelligenza artificiale svolge con l'attività più ripetitive addirittura più pericolose però sono molto preoccupati per il futuro dov'è che i risultati sono stati migliori
Lì dove i lavoratori sono stati consultati cioè quando è stato introdotto sono stati introdotti dei modelli nella gestione del personale nel reclutamento nella formazione eccetera quando i lavoratori sono stati coinvolti
Nella scelta autorizza intelligenza artificiale ma gli è stato spiegato che cosa questi modelli avrebbero fatto in che modo veniva utilizzati per nella gestione delle imprese la prossima tappa che stiamo svolgendo l'inchiesta su il management attraverso gli algoritmi che cosa significa come lo utilizzano le imprese crea questo significa anche una sfida per il sindacato perché il sindacato si deve adeguare cioè deve sviluppare quelle competenze
Per capire quali sulle potenzialità di questa tecnologia ma anche per poter in qualche modo a negoziare con i datori di lavoro il modo migliore di utilizzare la tecnologia stessa leone parliamo ma è un qualcosa che lavora dei lavoratori resta non essere scavalcati
Segretario invece rimanendo nella transizione ambientale energetica l'Automotive per la siderurgia sono i settori più esposti no questa transizione l'impressione è che su questi due settori il Governo si è un po'in mezzo al guado mendicanti sei perché su stelle anch'essa sta studiando una serie di incentivi all'acquisto però non ha garanzie che i siti italiani restino intatti Mirafiori
Oltre oggi leggevo anche Pomigliano conosceranno un mese di cassa
Oggi Urso ha spiegato il ministro delle imprese ha spiegato che se gli incentivi non dovessero funzioni incentivi acquisto non funzionano i tre li trasforma incentivi alla produzione ma è una strategia cioè qual è la strategia
Ma sensazione che noi abbiamo che non ci sia una strategia e che spesso ci siano poche idee ma confuse distinguiamo i due temi che lei ha citato linfa
Subiva noi dichiara da tempo in qualche caso anche da soli
Abbiamo dichiarato che manca una scelta cosciente sugli assetti strategici di questo Paese
Questo è un Paese che per il suo sistema industriale non può fare a meno della produzione faccia sarebbe incredibile che noi facessimo permetterci ma ad una
Compagnia indo
Internazionali di chiudere il sito e poi noi andiamo a comprare l'acciaio dall'India
Questo Paese che al settanta per cento invece manufatto Vieri ha bisogno della produzione dell'acciaio
Noi abbiamo più volte da tanto tempo dichiarato al governo che Mita e inaffidabile
Perché non ha rispettato l'accordo che ha sottoscritto non lo ha rispettato sulla saluta ambientale per esempio
Non lo ha rispettato per quello che riguardava la manutenzione
Degli impianti
Qui gli impianti producono tre miglia tre milioni di tonnellate rispetto ai sei che erano l'obiettivo e agli undici erano quelli a regime ci sarebbero voluti pro mi pare che nel corso degli ultimi anni questi sono i fatti il governo durante questi anni non ha affrontato il tema in modo deciso scene
è stato costretto ad affrontarlo adesso e fra l'altro se vogliamo dirla tutta con qualche responsabilità perché ricorderete che la Palma è stata passata affitto può è ritornata Urso Polito nata la Presidenza del Consiglio risultato che oggi per quello che ci riguarda
La scelta da fare quella di commis di commissariare dico ammettere fuori intanto che continua a giocare a rimpiattino dicendo ma noi forse siamo disponibili se ci sono le vere condizioni bisogna avere il coraggio di assumersi la responsabilità di mettere fuori in tanti
Di commissariare l'IVA e di provare a lavorare in questo Paese per trovare una cordata italiana
Noi ovviamente leggiamo quello che voi scrivete dai giornali
Emerge che ci sia un interesse da parte di imprenditori dell'acciaio
In Italia ad assumere questo Tour mai la rumba branche sono molto diminuiti chiaro che il Chernobyl a fare commissariare sanare risciò io
Fa immagino c'è un dato oggettivo ossia il Governo non fa presto se è un forno si spegne non si riaccende subito se il forno si spegne Telford ma finito di produrre acciaio quindi bisogna fare subito alcune scelte di governo ci pare che ancora invece stia rincorrendo cercando di capire se trova la soluzione questo è quello che riguarda il problema dell'acciaio sul problema Automotive
C'è un problema ammonta ancora più importante come noi affrontiamo la transizione energetica noi sosteniamo che c'è un problema in Europa
Perché le scelte che sta facendo l'Europa non sono scelte corrette secondo noi noi sosteniamo che la transizione
Economica la transizione soprattutto nel settore dell'automotive va affrontato anche una transizione sociale
E con maggiori risorse rispetto a diciassette miliardi stanziati novecento miglia mi pare che sia disponibile per l'Italia per affrontare la trasformazione di un settore importante
Poi ci sono le scelte che il governo non ha fatto fino adesso io ricordo che in luglio l'anno scorso abbiamo incontrato un passo col quale abbiamo cominciato a fare un ragionamento sull'automobile Susta l'anti smog particolare abbiamo dovuto
Spiegare a un su quali erano i numeri della produzione in Italia perché faccia pressione su autovetture e autoveicoli che erano quelli da lavoro
Dal luglio scorso ma aspettiamo che ci sia un incontro con il Governo è stellare
Cosa stanno facendo i paesi intorno a noi anche al di là dell'oceano per affrontare questo tema gli Stati Uniti hanno stanziato quasi cinquecento miliardi per ascoltare la trazione ecologica e per sostegno nota un motivo
La Germania fra i fondi del PNR prendendo i soldi che ha stanziato dal proprio bilancio sta duecentocinquanta miliardi fra l'altro sanzionati alla Corte dei conti che dice che sono aiuti alle imprese la Francia sta oltre venticinque miliardi
In Italia noi non abbiamo fatto scelte di politica industriale e non abbiamo fatto investimenti
I dati che noi abbiamo fra l'altro sugli investimenti dati per l'acquisto delle auto elettriche dicono che in Italia
Si davano cinque mila euro in Germania sei mila settled assi mila sette cinquanta in Spagna nove mila in Francia tredici mila euro ora la domanda che lei ha posto la domanda corretta
Continuiamo a dare aiuti e sostegni per la produzione delle auto occulti Camarda aiuti e sostegno per gli insediamenti produttivi
Perché questo è il tema principale su quattro il governo dovrebbe decidere per noi è chiaro che vanno fatte delle scelte di politica industriale e di sostegno agli insediamenti produttivi
Fra l'altro per non farmi mancare un po'di polemica io dico siccome la Presidente del Consiglio contratto maschi Bill Gates ai contratti vertici delle aziende giapponesi oltre a qualche Sensi
Riesce a far fare qualche investimento in questo Paese magari spetta il microchip rispetto alle industrie perché mi risulta che in Francia in Spagna in Germania dove le fotografie
Non le fanno con il cancelliere maschi vada in investa mi pare non so quanti miliardi per costituire Nuovo polo per la batteria allora questo il nodo sul quale il con Vernon non risponde ed è chiaro che noi spesso rincorriamo Urso che tante volte deve rincorre i carrelli della spesa per parlare
Del dell'inflazione ma che in qualche modo il governo dia delle risposte concrete di Pauline industriale io aggiungerei sulle degli altri pc c'è stato due giorni fa un incontro alla al ministero Sciutti un
Noi stiamo cedendo un asset strategico del nostro Paese ad un fondo nuovo ad un'azienda un gruppo industriale ad un fondo speculativo
Stiamo cedendo a questo fondo speculativo uno degli assi strategici da quale passo dei dati della difesa i dati personali e rischiamo di mettere venti mila persone per strada
Eppure sembra che tutto vada bene regione ultima agenzia del ministro del lavoro cioè qual è il problema aumenta l'occupazione ma tutto post va tutto bene evidentemente vediamo due realtà diverso però io sono convinto che quella vera sia nostra
E tornando un attimo all'auto quindi lei che vede in queste condizioni per un nuovo produttore di auto ultimo che ha profilato Urso
Lui abbiamo detto da sempre che non abbiamo nessun problema
Sì in questo Paese dovesse arrivare un altro produttore di auto ma il tema è chi arriva e a quali condizioni perché Still altissimo quando noi pensiamo di intercettare le scelte di stelle antis per esempio sull'auto elettrica
Se la sistemi industriali viaggia discussione già approvati ora se noi pensiamo di mantenere di portare in Italia produttore di auto elettriche e non costruiamo le infrastrutture perché di caricare le auto è chiaro che gli Festi tori che devono costruire auto elettriche in Italia non arriveranno se arriveranno arriveranno per dei numeri molto ridotti e il nodo è sempre quello quali sono le scelte strategiche sulle quali le aziende si misurano sapendo però che come in Francia per le politiche sociali di aziende quando il programma di investimenti non le fanno sui sei mesi
Di farlo su piani industriali che durano anni perché gli investimenti soprattutto nel settore della promozione sono investimenti importanti quindi nessun problema servivano a produttore ma continuiamo a ribadire la necessità di rispondere intanto a salvaguardare l'occupazione
Ora che Tavares dica
Se non ci sono gli incentivi io credo giusto abbienti è inaccettabile
Soprattutto per un'azienda che ti aiuti di Stato ha vissuto per tanto tempo come gli no e adesso il governo ha velatamente minacciato di sui titoli all'esito certe
Canova incontrato il Presidente del Consiglio ha incontrato il Presidente della Repubblica forse sarà il caso che magari ci sia un tavolo di confronto Trichet
Stellati storce il governo dove ci sono le organizzazioni sindacali se si pensa che il valore del lavoro sia ancora no da salvaguardare mantenendo i posti di lavoro e questa perdita di tempo però mentre non permette di difendere i posti di lavoro nelle aziende determina scelte di politica industriale diverse perché l'azienda non si muovono con i tempi della politica italiana Pineschi consiglia mi stazione decidono quindi noi chiediamo continuiamo ad insistere perché il governo su questi due temi l'automotive di vorrei aggiungere
L'indotto perché noi parliamo di Automotive ma io vorrei ricordare che dietro questo c'è un settore dicono dell'indotto che riparta
La settori metalmeccanico è stato della chimica che in qualche modo hanno una grande produzione tant'è che adesso che la Germania state gestione noi rischiamo di pagare questo prezzo
Noi speriamo e sosteniamo che sia necessario dare risposte Hippolyte
Nella scaletta stimolo risposte necessarie immediate non più rinviabile
La la preoccupata la voce che serve in corsa poi smentita anche oggi
Aste l'anticipo una fusione con Renault
Ma diciotto ma non rincorriamo le voci giornali che spesso sono hanno l'obiettivo di una speculazione in Borsa
Quindi diciamo siamo molto attenti e molto con i piedi per terra per capire poi quali saranno centriste Lanza Lacoste Lanzi
Non abbiamo avuto un aiuto dal ministro Urso per confrontarci con Tavares quando abbiamo voluto fare le trattative per discutere soprattutto la categoria ovviamente
Per discutere di quali erano le automobili sedimenti che stellati sceglieva lo hanno fatto i nostri rappresentanti statali sui singoli
Sì e quindi di diventa anche un problema del Governo
Urso dice Sestero anzi ce lo chiede noi possiamo prendere in esame l'ipotesi entra nel consiglio amministrazione ma la domanda è
Ma il governo cosa pensa di fare costellazione cosa vuole fare step Lazzi col governo cioè dovrebbe essere a Carona piramide capovolta non quella calcistica
Bene il dibattito si è conclusero
Anch'io vorrei ringraziare tutti voi vorrei ringraziare tutti quelli che sono collegati attraverso la nostra piattaforma Terzo Millennio
L'hanno anche un po'intasata quindi nonostante fosse il tema no importante ed ha avuto tantissimi collegamenti vi ringrazio tutti ringrazio il direttore che ci ha concesso questa possibilità ovviamente ringrazio nostra amica la quale Antonio da un omaggio floreale per ringraziato grazie
Il libero per chi volesse qui