La rivolta dei trattori. Intervista ad Angelo Deiana

Radio radicale siamo con Ancelotti degli Anna presidente di Confapi soci azioni per parlare del della rivolta dei trattori
Allora pacifica pacifica pacifica allora le volevo chiedere che valenza politica da questo a questo tipo di protesta
E soprattutto se ritiene che si risolverà diciamo sia dal punto di vista europeo con ritiro della direttiva sui pesticidi
E in Italia con la la la riduzione o togliere hanno l'IRPEF agricola allora e poi come dobbiamo interpretarla come un problema Oropa un problema italiano
Ma sicuramente un problema europeo perché come sappiamo
Sono diverse le nazioni che sono state interessate quindi significa che il malessere per quanto contestualizzato da provvedimenti diversi al di là di quelli della Comunità europea in senso stretto
è comunque un malessere importante trasversale
Quindi da questo punto di vista io credo che questo sia un movimento che si autoalimenta do come come fanno tutti i movimenti in questo momento
Che abbia delle basi di di di protesta abbastanza solide anche se non del tutto perché dobbiamo parlarci chiaro
La politica agricola comunitaria e quella più importante più sussidiato alla sul piano dei degli investimenti quindi non è che si può dire che l'Unione Europea nostri attenta questo tema dell'agricoltura
In prossima anche fonte di sprechi
Fonte di grandissimi sprechi anche perché in prospettiva
Tutto questo mondo andrà verso una trasformazione anche di tipo tecnologico e quindi su questo piano bisogna capire dove fare bene gli investimenti e più importante fare bonus economie sussidiare
Delle persone per quanto importanti in tra certa filiera agroalimentare oppure è importante investire nell'agricoltura come processo industriale di sviluppo del Paese e dei paesi quindi l'Unione Europea aveva quest'approccio un approccio più basato sulla crede imposta tecnologici meno sui sussidi è chiaro che a un certo punto a un certo punto di vista questo ha generato una serie di proteste che come ho detto vengono anche da mondi diversi con esigenze diverse in Italia
In Italia c'è il tema che adesso probabilmente al di là dei quell'annuncio del presidente del Consiglio di portare i fondi da sei e mezza otto che insomma era una cosa che si era già detto a novembre
Quindi era già un dato di fatto io credo che sia importante era una non notizia era una non notizia abbiamo insomma ma magari magari tanti non lo sapevano e perché anche lì dobbiamo sempre fare il la tara a questi ragionamenti dall'altro contesa bisogna capire come ancora una volta prende le poche risorse che si hanno perché d'altra parte tutti voglio vorrebbero tutto e distribuirle con una logica che abbia senso
In questo ambito io credo che la rivolta dei dei trattori o della filiera agroalimentare di quella filiera agricola inventare
Si potrà piano piano sgonfiare adesso ci sarà a Sanremo
Allora lei pensa che questa cosa del questa scontro che riguarda anche l'Irpef agricola che si sta cercando di introdurre in qualche provvedimento
Porterà il governo per evitare lo scontro politico a Sanremo a ritirarla ma io non credo che sia Sanremo il problema così come non lo era persino nelle non lo sarà per nessun'altra cosa
Io credo che questo sia un momento topico pre elettorale
E quindi probabilmente anche una parte di questa protesta guidata da incentivi pre elettorali che per cui uno tende a massimizzare le proprie opportunità anche quello dobbiamo essere chiariamo diversa da quella dei Forconi
Ma penso proprio di sì perché fino adesso tranne a Bruxelles non abbiamo visto episodi di intolleranza però abbiamo visto episodi brutti
Speriamo non degeneri e speriamo soprattutto che gli agricoltori italiani capiscano che bisogna scegliere su che cosa investire per il futuro
Lei prevede una fiammata una nuova fiammata inflazionistica anche a causa delle diciamo del settore agroalimentare e diciamo condizionato anche dalla crisi del Mar Rosso ma
La fiammata inflazionistica sul settore alimentare ancora c'è
Viene da prima il carrello della spesa è quello che è calato di meno quindi lei ritiene che sia fortemente presente ancora oggi sì assolutamente la l'inflazione del carrello la spesa Sakura al quattro e otto cinque per cento quindi l'inflazione ancora importante rispetto all'altra
Che calata molto sia per la discesa dei prezzi energetici sia perché naturalmente poi un certo punto l'aumento dei tassi di interesse fa effetto su tutto per cui il Mar Rosso è sicuramente un fattore importante considerato che i noli che da Shanghai a Genova che prima costavano mille cinquecento dollari adesso nella famosa e cinque significa il quattrocento per cento in più e quindi questo non può non le rispettano lo stiamo ancora vedendo lo stiamo ancora vedendo speriamo che da questo punto di vista la crisi del Mar Rosso rientri con questa missione ha Spiders
Perché per noi soprattutto per noi Italia il non passaggio la sua ex diventa fattori Dianti competitività importante l'ultima cosa
Oggi l'Unione europea ha fatto sapere che vigilerà forse una direttiva sui pesticidi alla ci voleva la rivolta dei trattori per arrivare a questa conclusione
Ma io credo che da questo punto di vista le spinte nell'Unione europea siano molto diversificate per questo ho detto che anche la rivolta dei trattori è uno è una una in Spagna una in Germania una in Italia
Chiaramente quello che non ci vuole ma questo credo che sia mero buonsenso è un approccio ideologico ai provvedimenti quindi se la direttiva sui pesticidi o ha ragione di essere
Va analizzata secondo il processo di regolamentazione comunitaria e batterà condiviso con le parti come come bisognerebbe fare in tutto il processo comunitario che c'ha la fase ascendente la fase discendente quindi su questo io credo che sia un tema ma il tema è e strategico generale se no non non ci sarebbe bisogno di proteste in Polonia come protesta in Spagna perché anche lì le regolamentazioni sono Boy quelle territoriali profondamente diverso
Grazie come sempre ad Angelo De Deiana presidente di confesso ci azioni grazie