ADAPT - Focus - Lavoro agile per i lavoratori fragili nel pubblico impiego e la nuova direttiva del Ministero della funzione pubblica

Poco se approfondimenti con Nada dall'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali chi vi parla Valeria Manieri cioè in quell'ambito Francesca Di Gioia ricercatrice operata Buongiorno e bentornata
Buon pomeriggio a tutti e grazie sostanziosi e approfittando della prezioso contributo di Francesca Di Gioia e particolare anche nella nella newsletter
Il del bollettino adatte settimanale recuperiamo un articolo uscito qualche giorno fa proprio sul bollettino
Settimanale riadattata
Sul lavoro agire per i dipendenti pubblici e per i cosiddetti lavoratori e persone fragili
E approfittando anche della nuova direttiva il merito del Ministero della funziona di una funzione pubblica di che cosa si si tratta
Allora per capire un attimo di che parliamo corre ricostruirà brevemente lo scenario si stante nel senso che la direttiva del come correttamente dice Vito del ministero della Funzione pubblica del ventinove dicembre due mila ventitré
Si innesta su un quadro che già più ripresa aveva aveva visto diciamo una serie di provvedimenti in materia di
Lavoro agile dipendenti fragili in particolare già dopo una serie di misure a più riprese avevano confermato l'accesso alla modalità agire per i lavoratori fragili sia del privato che del pubblico la legge di bilancio nel due mila ventitré e aveva confermato la misura fino al trentuno dicembre due mila ventitré entrambi i settori in vista poi della scadenza tra misura quindi verso la fine dell'anno il governo è intervenuto col decreto legge centoquarantacinque poi convertito in legge però questa volta solo per i lavoratori del settore privato e aveva previsto in particolare che fino al trentuno marzo due mila ventiquattro
I lavoratori non si ritiene quattordici anni
E i lavoratori che sulla base di apposite certificazioni mediche risultassero più esposti al rischio del contagio potessero accedere alla loro agire quindi verso la fine dell'anno in vista della scadenza
Della misura precedente per il settore pubblico invece non non c'era ancora alcuna previsione intervenuto per questo il ministro Zangrillo con la direttiva quindi optando per per lo strumento della direttiva il ventinove dicembre
E evidenziando in particolare la necessità di continuare a garantire questa modalità corso questa modalità per i lavoratori fragili
Precisando la possibilità quindici hanno anche in deroga al criterio di prevalenza nella pure in presenza rispetto a quello da remoto
Quindi realtà la misura interessante perché innanzitutto si sceglie di optare per una direttiva quindi non per una fonte di rango primario
Poi lascia molto spazio in realtà i dirigenti cioè la scelta del del ministero in questo caso non è di intervenire con una misura che definisce in maniera puntuale le modalità di accesso allo strumento ma se vogliamo si limita demandare ai dirigenti nell'ambito di una modifica della colpa individuale di lavoro agile le concrete modalità di accesso allo strumento dei lavoratori fragili
E tra l'altro non fornisce neanche se vogliamo una definizione puntuale di lavoratori fragili perché si limita a parlare di lavoratori che documentino gravi urgenti dice la direttiva e non altrimenti conciliabili situazioni di salute personali familiari del lavoratore
Quindi la situazione attualmente questa cioè si chiede ai dirigenti attraverso chiaramente l'adeguamento delle loro macchine interni quindi loro regolamenti di lavoro agile e la modifica degli accordi di lavoro agile già sottoscritti in precedenza di andare incontro alle esigenze dei lavoratori più esposti al rischio di contagio che appunto documentino queste esigenze consentendogli
Di cedere a questa modalità flessibile di esecuzione della prestazione anche fino a cinque giorni a settimana se vogliamo perché si deroga si consente la deroga al criterio di prevalenza che a più riprese lo stesso ministero aveva previsto già con i decreti ministeriali del due mila ventuno e poi a più riprese prorogato
E poi c'è sicuramente un altro aspetto interessante che è quello se vogliamo cui della della possibile declinazione concreta di questa direttiva perché
è interessante capire poi come le singole dirigenze pubblica andranno a recepire le indicazioni contenute nella direttiva e ad adeguare proprio il proprio di regolamenti interni in questo senso
Saggio viene meno in riferimento invece tuttora presente nel settore privato all'accertamento delle condizioni di salute da parte del medico competente quindi mentre per esempio nella nel decreto legge di cui parlavo prima centoquarantacinque ch'nel due mila ventitré che ha previsto la proroga della volatilità di fragili fino al trentuno marzo due mila ventiquattro ancora si fa riferimento alla alla verifica dei presupposti che venga accertata dal medico competente questo riferimento sparisce nella direttiva e quindi ci si chiede se questa verifica debba essere fatta dallo stesso dirigente e quindi dovrà valutare il discrimen tra situazioni di salute esigente non siano altrimenti conciliabili e quindi consentano l'accesso alla prova agile senza limiti situazioni invece che non presentino tale urgenza tale necessità
Uno pone
C'è altro che vuoi aggiunge prima di andare in chiusura
Sì che credo ci sia un altro aspetto che merita attenzione nel senso che sicuramente apprezzabile la volontà del del ministero di superare la la normativa emergenziale e quindi di consentire un ricorso strutturale da parte di amministrazione lavoro agile per conciliare diciamo le esigenze soprattutto di salute dei lavoratori più fragili è c'è un passaggio della direttiva che secondo me merita attenzione anche quello in cui il ministero dice riconoscere
L'utilizzo che nel tempo è stato usato dello strumento del lavoro agile come sia stato valorizzato dalle stesse amministrazioni ora ne hanno secondo il ministero chiave arroganza anche rispetto agli
Al ricevimento delle discipline all'interno di contratti collettivi quindi voi all'ultima tornata di contrattazione per per il triennio due mila diciannove ventuno
è però pur valorizzando quanto fatto nell'ambito della contrattazione collettiva
Sceglie di devo andare alla dirigenza e quindi di fatto solo all'altro ma la parte datoriale la la regolazione di questo accesso alla loro agire per i fragili escludendo probabilmente vedremo poi cosa
Se la sola situazione cambierà e se ci saranno interventi successivi riconoscerà la maggior spazio alla contrattazione collettiva però per ora escludendo qualsiasi forma di partecipazione sindacale anche per anche semplicemente quella dell'informatico presente del confronto che invece la stessa contrattazione di sassi contratti collettivi viene a più riprese richiamato per esempio tutti i contratti collettivi di comparto del triennio due mila diciannove ventuno prevedono come norma di chiusura proprio del lavoro agile che la dirigenza abbia cura previo confronto con le organizzazioni sindacali di conciliare degli onesti eventuali esigenze di conciliazione dei lavoratori quindi
Interessante sia da un lato osservare diciamo questa scelta metodologica della se vogliamo del ministero e dall'altro immaginare quali possano essere quelle prospettive
Nel prossimo futuro di una direttiva di questo tipo con lo scenario difatti già Complesso se vogliamo che regole lavoro agire che è quello di leggere il contratto collettivo e accorre individuale
Vedremo avremo modo di vedere diciamo cosa succederà nei prossimi mesi no assolutamente
Allora grazie davvero Franziska di gioia ricercatrice Diana per essere stata con voi questa grazie a voi poco su cui su radio radicale grazie agli amici e le amiche di al va a farsi