Come studiano gli universitari italiani?

Allora grazie cerchiamo anche ringraziando della puntualità
Ai tutti i politici l'onorevole Ascani sta entrando sta lasciando il cappotto che quindi non è irritato quindi però io da
Calabrò svizzero qual sono il
Cerca di visto che siete anche venuti con un largo anticipo e di questo li ringrazio perché la Camera c'era molto raccomandato di non arrivare tutti all'ultimo istante perché sarebbe stato problematico volevo iniziare ringraziando voi tutti per essere venuti
Procedura viene del al guardaroba è un po'più lunga del previsto
Noi abbiamo come hai e organizzato questo questo convegno
Io so che l'Attanasio diario di recupero di Vieri relazioni istituzionali l'associazione i abbiamo organizzato questo studio ancor prima di questo convegno perché ci sembrava molto utile offrire anche al Paese
Una nostra quella che nasce come una nostra preoccupazione comune preoccupazione di Torino un cambiamento delle abitudini di studio che comporta una differenza delle delle sfide nuove anche per le case editrici ma di questo parleranno altri proporremo al mentre di me
E abbiamo pensato fosse importante
Approfondire questo tema abbiamo incontrato i nostri amici di tale Dance Dance che ripresenterò più avanti che sono una una giovane
Realtà
Che non si può dire di dove sono perché come capita nelle norme nuove realtà sono sono
Ci sono serigrafie
Ma qui
Ah no scusate c'era un euro c'è stato un equivoco senso solo al rigore di aver iniziato perché mi hanno detto che era fuori dalla porta e volevo essere
Possiamo
Purtroppo il mio grosso
Posso possiamo invertire però resterà suggerito
Se il protocollo della Camera lo consente io su queste cose se l'offerta di non rendere un fare delle gaffe
Dovesse taglio seguito sono nelle vostre mani
Non andrò a presentare Sanremo perché non ha questa capacità
Chissà dove
è arrivata arrivata mi hanno dato le indicazioni sbagliate dovevo fare l'Amadeus che sarà gestire gli spazi vuoti cosa che non non essendo il mio mestiere allora
Va bene attendiamo attendiamo l'ingresso allora l'onorevole Ascani che inizierà a presentare la appoggio di i saluti i saluti della Camera
Ecco
Mi mi fa piacere ringraziare alcune delle persone che sono in sala in particolare vedo adesso anche presentato il presidente
Questo è il punto per buongiorno
Onorevole lei abbia io ho provato a iniziare perché ci tengo alla punta ci teniamo alla puntualità ha trovato il mio compito sarà anche quello
A volte sgradito dai degli parla di far rispettare i tempi più fin dall'inizio come si è vista e anche durante dicevo io uso sempre una massima di una presagire una una una testimonianza in una lettera dei di Thomas Jefferson che diceva che aveva lavorato a lungo dal vulcano invece almeno a Washington non le ha mai sentito parlare più per più di dieci minuti perché chi ha qualcosa da dire in dieci minuti ci riesce per cui il uso questa massima per molto quando mi chiamano a moderare
Qualcuno mi ha risposto io però sono da squali Fidel Castro per cui parlo del Leo
Scherzi a parte cercando di recuperare il ruolo
Il Polo regole
Va bene Anna Ascani ANAS cani vicepresidente della casa
Io non sono dall'Ascoli Fidel Castro cioè però molto meno di dieci minuti quindi diciamo doveva aprire una nuova scuola per chi tenta di essere ancora più breve
Grazie mille buongiorno a tutti tutte è un grande piacere accogliervi questa mattina qui in questa splendida Sala del Refettorio
Nella biblioteca della Camera dei Deputati intanto fatemi ringraziare il Presidente dell'Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta per avermi invitata apportare oggi il mio saluto
E lo ringrazio attraverso di lui tutta Layer anche per aver commissionato questa ricerca le abitudini di studio all'università
Perché sono convinta anch'io come voi come sia svolto questa ricerca che abbiamo attraversato e stiamo ancora attraversando una fase di cambiamenti che necessariamente impatta anche sui comportamenti di studio sulle attitudini
Allo studio che quindi richiede per comprendere meglio il futuro che ci attende di essere indagata a sua volta compresa per poter interpretare i cambiamenti che stiamo attraversando e ci stanno attraversando che
Adattarsi di conseguenza a viverli
Sicuramente la pandemia è stato un grande catalizzatore rispetto al cambiamento nei comportamenti di studio e lo so bene perché in quei momenti da vice ministra dell'Istruzione ho vissuto in prima linea
L'enorme sforzo di sistema che è stato compiuto per consentire la didattica a distanza e anche i grandi sacrifici fattiva studenti docenti ed a tutto il personale del comparto universitario come di quello scolastico naturalmente
Come la salute mentale ci sono tante altre tematiche direttamente collegate alle abitudini di studio che hanno anche una rilevanza centrale rispetto ciò di cui si deve occupare la politica
Penso al diritto allo studio che deve essere garantito diritto
Costituzionale
Penso agli ottocentotrenta mila studenti fuori sede che da due anni ormai sono scesi in piazza per disperazione per i prezzi degli affitti completamente fuori controllo
Lo ha detto del resto anche il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno affermare i diritti ha detto significa prestare attenzione alle esigenze degli studenti che vanno aiutati a realizzarsi
Il cui diritto allo studio incontra nei fatti ostacoli quegli ostacoli che la Repubblica dovrebbe rimuovere viene da dire
A cominciare dai costi di alloggio nelle grandi città universitarie improponibili per la maggior parte delle famiglie i dati che oggi verranno presentati si inseriscono esattamente in questo quadro indagine svolta ma Pier Giorgio Bianchi e Carlo Valdes del centro di ricerca tale slancio che ringrazio che tra poco ci presenteranno la ricerca rappresenta un prezioso contributo
Proprio perché aiuta a confermare o magari in parte a smentire quelle che fino ad ora potevano essere intuizioni rispetto ai cambiamenti nelle abitudini di studio
E proprio perché questi risultati si inseriscono all'interno di un quadro fondamentale per la politica credo che sia importante presentarvi qui alla Camera dei deputati
E farlo anche nel quadro della commissione cultura scienza e istruzione oggi rappresentata dal suo presidente l'onorevole Federico Mollicone che saluto e dall'onorevole Alessandro a Morese
E che dimostrano con questa presenza anche l'attenzione che la commissione da a questi temi e Kjaer sacrosanta rispetto a questi temi
Per interpretare al meglio l'esito di questa ricerca ci affidiamo a personalità di alto profilo come Andrea Gavosto che saluto direttore della Fondazione Agnelli Maurizio Messina presidente Gruppo accademico professionale ai Alessandra Petrucci
Reperisce dell'Università di Firenze delegata Crui per la didattica le conclusioni
Di Cristina Rossello consigliera del ministro dell'università e della ricerca saluto
Anche loro e li ringrazio sin da subito per il prezioso contributo che sono certa sapranno dare guidati dal coordinamento che abbiamo già visto particolarmente efficiente da parte di Piero Attanasio responsabile per i Rapporti istituzionali Dellai nell'augurare a tutti voi una buona discussione permettetemi di condividere un pensiero finale a cui tengo molto
Sono profondamente convinta che la formazione universitaria rappresenti il cuore pulsante del progresso di una comunità nazionale
Perché il futuro passa inevitabilmente attraverso la conoscenza l'innovazione e persone preparate a comprendere interpretare sfide che sono sempre più complesse è sempre più globali
In un mondo in contaste in costante evoluzione la formazione universitaria è la chiave che sblocca porte verso un futuro radioso delineando una nazione pronta ad affrontare le sfide con saggezza competenza Esperanza
Ecco perché è importante essere qui oggi a discutere di questo ecco perché ribadisco ringraziamento iniziale per questo invito e vi auguro di cuore buona discussione buon lavoro grazie
Grazie onorevole
La ringrazio anche il perché conosco un impegno di lunga durata anche sul tema
Anche industriale delle industrie culturali
E anche per una certa volontà
Di affrontare questi temi anche in epoche passate voterà quando c'erano diversi governi anche con un'ottica by partisan e mi fa piacere dirlo perché credo che lo stesso compimento possa essere rivolto a Federico Mollicone sia per la sua esattamente per le stesse due regioni cioè l'interesse e l'impegno a coniugare gli aspetti più strettamente culturali con quelli anche economici e industriali del dei diversi settori culturali che sono un po'la vi mostra vita quotidiana come Vittorio Crespi dopo molto volentieri la parola al presidente della Commissione settima della Camera cultura istruzione
Federico Mollicone
Buongiorno a tutti Benvenuti ovviamente
In questa cornice penso ideale per un tema come questo ringrazio la presidente Ascani con cui a cui mi lega sono anche la scorsa legislatura in ruoli diversi
Un rapporto diciamo di collaborazione trasversale anche con la collega Piccoli Nardelli proprio a difesa della filiera del libero soprattutto nel periodo la pandemia e per la sostegno all'ibrido inteso in senso tradizionale sia scolastico universitario sia appunto
Diciamo per la l'invito la promozione della lettura e della lettura ad alta voce su cui lavorammo molto insieme trasversalmente insieme anche all'Aja
Arie che ringrazio per
Questo importante momento di confronto su quelle che sono quello che il diorama lo scenario
Sulle modalità di studio e di frequentare l'università L'approfondimento su questo aspetto innanzitutto voglio precisare premettere anche per quello che dirò dopo che
La commissione Commissione istruzione cultura scienza ricerca editoria parte da una un assioma ineludibile e poiché il collega Camolese anche penso lo sottolineerà e cioè che noi partiamo dalla difesa appunto della della lettura in senso tradizionale del libero come oggetto su oggetto di formazione e quindi
Non non non possiamo sappiamo che una diciamo cultura umanistica comunque le italiano non può prescindere da questa tradizione che è essa stessa una una forma di cultura da sempre abbiamo sostenuto tutta la filiera sia quella proprio del libro di carta
E nella diciamo anche l'indotto dell'editoria
Il libro di carta svolge quel ruolo fondamentale non solo per l'apprendimento ma anche per la formazione il manuale ha un approccio sistematico garantisce ai tempi del ragionamento più distesi la vera ricchezza
Dell'università non solo fornire unicamente i concetti allo studente rispetta la singola disciplina ma strutturare appunto la capacità di pensare di vedere il contesto e di categorizzare di diventare padrone le coordinate sistemi lo studio è sui venti universitari però non deve essere finalizzata solo al perseguimento dell'esame che sappiamo insomma che sempre accaduto ma tutti noi
Così ma deve imprimere competenze utili per il mondo del lavoro
Non solo a prendere concetti o saperi Paratici ma essere capaci di padroneggiare macro ambite di ragionare grazie al pensiero critico e sistematico tipico della della visione umanistica
Che ci contraddistingue come civiltà per quanto riguarda quella che Luciano Floridi filosofo della scienza definisce la quarta rivoluzione la rivoluzione digitale che quella che stiamo a attraversando
Dobbiamo porci anche rispetto a come sta cambiando il sistema di apprendimento dei dei ragazzi degli studenti quelle che sono le nuove potenzialità del dovute all'innovazione
E come legislatori non possiamo far finta che non esistano non possiamo fingere che non stia cambiando tutto il sistema di relazione
Tra docente e discente che fino ad oggi abbiamo conosciuto e questa transizione digitale sta diventando non progressiva ma esponenziale e più l'intelligenza generativa
Superato il muro del terra baita del calcolo di processori quantistici avanzerà e più sarà esponenziale e non progressiva su questo anche Ifil la filiera editoriale e culturale educativa deve assolutamente tenerne conto
Questo però e qui interviene la visione o umanistica ci deve riportare alla capacità di governare la Tecnè
Per cui non dobbiamo subirla non dobbiamo pensare che sia un destino ineluttabile quella della digitalizzazione dell'apprendimento o della formazione dobbiamo avere l'
Ma capacità di gestire questa tecniche che ci sta rivoluzionando tutti i sistemi e su questo
Vi faccio un richiamo preciso che gli amici dell'Ariete conoscono già perché è stata già diciamo no no l'ho già presentato citato in altri contesti che è quello della polizia Enzo rivalità così come definita da Dale e poi da tutti sociologi psicologi e pedagoghi da lì in poi dal sessantadue in poi che sì Stamate realizzando in questo in questo quinquennio ovvero per l'istruzione l'università in particolare stiamo
Assistendo alla integrazione fra quello che era fino a qualche tempo fa il contesto separato
Del gaming e quindi dell'intrattenimento attraverso il Deming il digitale e virtuale e l'apprendimento questa queste questa chance della realtà aumentata e delle nell'educazione
Ci permette oggi di avere infinite adozioni e so essa prevede insegnare che già molti
Molte filiere educative la stanno sperimentando addirittura l'indire sta facendo degli studi su su questo
Quello che è importante sottolineare che la polis se lei tasse gestita attraverso l'innovazione senza farsi ovviamente travolgere da da questa può favorire quelle che sono le capacità ancestrali del nostro cervello che si basava sull'esperienza prima che sulla venisse inventata la scrittura e la lettura quindi la capacità mnemonica del cervello e soprattutto dei cervelli e i nostri ragazzi
è assolutamente aumentata rispetto a quella di chi vi parla o alla generazione precedente questo proprio per le una normale evoluzione che paradossalmente andato a riscoprire
Quella che è la capacità e la potenzialità ancestrale del cervello di vivere assieme assimilare maggiormente maniera mnemonica l'esperienza perché faccio questo inciso per farvi capire che da parte nostra
Come cultura Commissione cultura scienza e ricerca non ci occupiamo solo della assoluto è sacrosanta e ci avrete sempre vostro fianco tutela della filiera del libro dell'editoria scolastico nel sì Daria
Ma siamo di fatto la commissione innovazione della Camera e per una questione di competenze non è mai stata realizzata non sono mai state unificate le le competenze
Ma è la commissione dove attraverso questa indagine conoscitiva sull'innovazione la transizione digitale parliamo di questi argomenti anticipiamo quello che sarà il prossimo futuro e che quindi anche insieme all'Aie
Se non dobbiamo assolutamente
Diciamo approfondire per tutelare tutta la filiera da un lato ma per interpretare e quello che sta avvenendo dall'altra
Questa deve essere quindi
La strada da seguire governare la Tecnè non farsi travolgere dall'innovazione digitale
Far capire a tutto il sistema educativo che ovviamente la la formazione di uno studente non può prescindere dal formatore dal docente dalla dall'educatore che in maniera maieutica riesce a far pensare il ragazzo e riesce a farlo
Approfondire a farlo con le a farli collegare i contesti e che può utilizzare in maniera complementare anche queste i potentissimi nuovi strumenti voi pensate
Ai laboratori che già stanno si stanno affermando nelle scuole secondarie superiori e anche all'università laboratori il di realtà virtuale dove è possibile studiare le materie le materie che si leggono sui libri
Con in maniera assolutamente diretta esperienziale e su questo dobbiamo come legislatori
In Parlamento in generale ma anche il ministero diversità e dell'istruzione dobbiamo gestire questo fenomeno e e quindi mai più di questo convegno di questo tema
è il disappunto considerato il benvenuto
Noi dobbiamo far capire che il lampeggiante artificiale in forma mentre il docente forma e quindi
Da gli strumenti non è sostituibile così nella medicina così nella governance così in tutti gli altri settori
C'è una integrazione ci deve essere tra e intelligenza artificiale intelligenza umana vedete
Sono reduce da una delegazione ufficiale del Parlamento italiano a Bruxelles è di riunione interparlamentare con la presidenza belga su questi temi e tra questi pane c'era anche proprio l'istruzione per cui questo è un tema che entrerà a pieno titolo nella intelligenza Act che tra un po'verrà ratificato anche dal consiglio e che quindi dobbiamo come Parlamento abbiamo anche anticipato proprio andando a prevedere ad esempio che nell'editoriale non solo nell'audiovisivo
Vengano il lo approveremo nel prossimo nelle prossime osservazione del tuo SMA
Per anticipare il tema debbano essere inclusi the water mark dei loghi perché io devo sapere se quel libro è stato realizzato con intelligenza artificiale più quella umana colta l'intelligenza umana o
Soltanto l'intelligenza artificiale quindi servono
Serve per tutta la filiera istituzionale ovviamente non sto parlando di quella che illude le le leggi ma serve proprio a valorizzare anche l'apporto appunto umano rispetto a questo e a difendere l'editoria
Da l'assalto di chi in maniera speculativa utenza Zizzari intelligenza artificiale per sostituire gli autori giornalisti i finanche appunto gli editori quindi
Su questo questa una battaglia abbiamo ben presente che dobbiamo condurre insieme e mi avvio a conclusione
Sulle osservazioni sul perché verrà presentato non non dente non faccio spoiler però avendolo letto con un commento alcune alcune cose alcuni aspetti con riferimento specifico al rapporto appunto
Che in questo documenta inversamente proporzionale fra l'utilizzo dei libri e numero dieci file CFU dell'esame
Penso di poter proporre due osservazioni la prima è che in presenza di quelli che vengono chiamati micro esami inferiori a sei CFU per il docente spesso difficile adottare i libri di testo perché appunto
Per le loro dimensioni sommata altri materiali didattici si va ben oltre il monte studio corrispondente a CFU assegnati
Da qui l'indicazione spesso di slide o altri materiali autoprodotti dal docente in questo magari anche innovazione può essere d'aiuto
La seconda osservazione che comunque ritengo fondamentale che i docenti anche in questi casi individuino e suggeriscono i loro studenti sempre l'adozione anche di un manuale
Proprio per le proprietà infungibili che esso ha dal punto di vista formativo
Un ruolo fondamentale quindi lo gioca anche il merito il merito del docente di appassionare gli studenti alla materia innescare la famosa scintilla dell'approfondimento dell'apprendimento
In merito dello studente che sente il bisogno persone di fare qualcosa in più rispetto a quello che è strettamente necessario per passare la prova interpretando così l'esame come un'occasione di crescita e formazione spesso irripetibile anche anziché come un testo intere intesi mi da superare in quanto tale
Ecco concludo davvero con l'auspicio che insieme Parlamento ministeri e categoria si riesca a creare una nuova via una via italiana alla complementarietà tra intelligenza umana echeggia saccheggiare vi ringrazio
Grazie presidente Mollicone anche per quasi perfetto rispetto dei tempi
Non poteva essere due minuti balza giù storiche
No scusa
Onorevole Morese che capogruppo di tra dell'Italia sempre la Commissione servizi sorge massimo dieci minuti se recuperi due di otto minuti grate nella residenza compensa soglia risiede
Vado ma intanto buongiorno a tutti un saluto presidente Ascani che tra l'altro è la mia presidente del comitato di vigilanza dove
Diciamo questi temi gli abbiamo accarezzati e credo che ci torneremo sopra do quando parliamo di intelligenza artificiale frutto presidente Mollicone
E soprattutto l'Aie in tutte le sue fattispecie le sue idee propagazioni perché
Io sarei anche un editore non iscritto all'Aja e quindi posso parlarne malissimo del dell'Aia
Non lo farò perché tra l'altro o diciamo ho potuto sbirciare alcuni di questi di delle slide che ci verranno proposte devo dire che un una ricerca che ci da luci e ombre
Di questo voglio fare sfoggio del da ricerca e degli spunti che ci dà ci dà una visione
Mi dà anche il la per ricordare anche un po'il percorso universitario che abbiamo fatto io non sono neanche la scuola caso sono nella scuola dell'ateneo pisano che qualcosa dato diciamo nella nella storia universitaria e culturali italiane fatti le mie considerazioni sono personali e molto culturale
Mi sono andato a vedere on line essendo mio al laureato a cavallo tra il cambio tra il così detto vecchio e nuovo ordinamento no tutti dicevano
Il nuovo ordinamento rovinerà le le carriere universitarie degli studenti io questo non credo che sia accaduto c'è una differenza ovviamente ne avevamo i crediti
Al massimo dovevamo fino a ventisei anni almeno dare due maschi esami all'anno però andare militare questo era uno dei crediti che noi dovevamo
E per fortuna fino a ventisei ci sono riuscito quello che ci dicevano è che con il nuovo ordinamento sarebbe peggiorata
La qualità della formazione universitaria
Questo lo dicevano un po'un po'tutti lo dicevano docenti ricevono commentatori rettori
Fondamentalmente ci sta a ci sta che se ne siano convinti anche gli studenti dopo perché dico questo
Perché quello che si evince da il la ricerca che poi civili ci verrà illustrata
E che siamo andati verso una diciamo esageriamo nell'anello s'nel sostantivo deriva di Bignami Zazie onere della preparazione agli esami questo è accaduto per vari motivi evidentemente questo è accaduto perché la vita è cambiata la vita è più accelerata siamo spesso distratti da da tante da tante cose e poi perché questo probabilmente è oggettivo
Sempre
Generalizzando ci siamo un po'abituati a dover dare gli esami solo per passare
Ora io non dico che la mia generazione e quelle precedenti facessero il contrario no
C'erano esami oggettivamente diciamo di serie B nel senso che c'erano quelli valicabile ultimati complementari non obbligatori
C'erano le lingue che potevi usare nei primi anni per a sostituire temporaneamente le gli gli esami obbligatori
E quindi si dava una giusta importanza a un esame o o un altro mimetici che fatto cento politicamente giurisprudenza insomma le le procedure no erano quegli esami
Che al al quale si dava parecchio importanza perché poi avrebbero avuto un riverbero poi nella vita professionale
Ma quello che mi mi trasmette questa questo questo studio
è appunto il fatto che ci sia ancora perché ci sono ancora cose comuni percorso universitario che abbiamo fatto nel mio Sud settantaquattro salva la sono goduta un po'l'università dico sempre sono gli anni più belli si dorme
Della gioventù è una complementari tali fonti quello c'era già sì nel senso che noi quasi tutti noi attingeva a moda all'manuale che ci veniva proposto quasi obbligato devo dire dal docente di turno
Ma poi attingeva moda dispense questo accade ancora adesso attingeva mosse frequentavamo dagli appunti noi stessi che mi sembrano poi una delle fonti quanto mi riguarda più importanti e ad altre ad altre fonti minori oggi non c'erano evidentemente le fonti o poco c'era pochissima di fonti on line fonti digitali
Mi pare che si evinca che queste fonti digitali siano ancora abbastanza sotto tono
Questo ci dà delle luci ci dà delle ombre alcune le ha accennate
Il presidente Mollicone
Da editore che faccio soprattutto carta posso dirti che su un possibile che sono contento ma non solo ma non per questo Phantom faccio manualistica che il libro materiale in carne ed ossa venga ancora apprezzato venga ancora considerato la l'arma migliore venga coral considerato utilizzato come la fonte primaria
Questo lo ritengo importante ma non fondamentale
Quello che mi preoccupa è quello che dicevo prima questa Bignami già azioni cioè il riassunto del riassunto per evidentemente arrivare a passare l'esame e mi viene in mente che dall'università
In Italia sono nati presidente del consiglio sono nati Missy alla Pubblica Istruzione importanti Sonate rivoluzioni no
Che se ne pensi sessantotto non è nato uno dalle scuole nato soprattutto da alcuni atenei Milano Roma Padova Trento
Il settantasette sfociato
Dalla Sapienza poi arrivato a Bologna eccetera
Da dal settantotto in poi io credo che le università siano passati in secondo piano
Se l'ho passata in secondo piano come formazione come
è questo poi nelle slide non so se ci sarà una differenziazione lo scopriremo tra facoltà umanistiche facoltà scientifiche perché anche questo è siccome fondamentale studiarlo
è
è è mancata nell'università quello slancio che faceva sì che le generazioni fino agli anni Ottanta vivessero in prima linea il fatto di essere studenti italiani potessero
Proporre qualcosa al mondo
Questo siccome è un problema che va oltre evidentemente i libri di testo insomma si fa per per ragionare di università a trecentosessanta gradi quindi università non più protagonista del del mondo giovanile
Mettiamo la mettiamola così
L'autoproduzione delle risorse è ancora un terreno fondamentale però se noi andiamo Line c'è un sito molto chiaro basta registrarsi gratuitamente
Mi pare si chiami dispense universitarie punto it dove si apre il mare magnum di qualsiasi tipo di facoltà di qualsiasi tipo di ateneo di qualsiasi tipo di materia pagando pochissimo noi abbiamo qualsiasi
Materiale a disposizione per forse
Prendere un voto dignitoso ad un esame universitario è qui che si crea secondo me uno dei problemi
Non sto a ripetere il tema dell'intelligenza artificiale perché Tata Cerami risoluzione che apre un quanto meno un un dibattito su cosa possiamo fare per tutelare il diritto d'autore
Sul la cultura evidentemente a tutto tondo ma può valere anche per l'università
Quindi io ho il timore che queste slide ci diano delle conferme tra cui quella che ci siamo abituati a dire che il nuovo ordinamento
Fornì studenti meno formati viva la pongo come provocazione
Al vedremo le slide se questo ci diranno spesso però la politica alla politica deve dire qualcosa deve dare del del fare una provocazione ci deve dire che invece io ero all'università deve tornare a essere preponderante
Perché questo è fondamentale lo dico da italiano lo dico da
Convintamente
Sostenitore del fatto che a diciotto diciannove anni si vede poi qua se uno ne ha le possibilità altro tema
Iscriversi all'università io tutte le le persone che conosco e che hanno questo dubbio
Se provare ad affacciarsi subito al mondo del lavoro a prescindere dal dall'Istituto superiore che hanno frequentato
Ho
Iscriversi in un in un'auto in un ateneo cerco sempre di convincerli della della seconda opzione
Ma vorrei che un giorno mi dicessero grazie Alessandro c'hai mi hai convinto a fare la cosa aver fatto la cosa giusta a non avermi fatto perdere del tempo Anund avermi fatto perdere degli anni che io Minelli quali io invece avrei potuto subito trovare un lavoro che mi aveva che mi Marie
Avrebbe messo più in connessione con il mondo eccetera
Quindi
Il mio è un commento sulle slide che ho che ho visto c'è un tema anche quello della dei docenti fido su questo no in questi giorni si parla molto di rapporto studenti docenti scusa dell'aggressione certa per fortuna l'università né
Più immune
Però il fatto che i docenti siano ancora visti con punto di riferimento della scelta del libro di testo La tre credo credo quello sia fondamentale in un mondo no cosiddetto di diesel mentis intermedi mediazioni sociali e quant'altro
Chiedo quindi con queste provocazioni e l'università quanto serve ancora e quanto il libro di testo riesca a farla tornare protagonista
Grazie grazie onorevole passerei direttamente la parola al presidente Cipolletta il presidente dell'associazione tra
Graziare molto la Scanni FIAT Morricone ormai diverse per non solo per
Saluti per l'introduzione per l'ospitalità per la presenza ma per le riflessioni che ci hanno condiviso questa vuole essere proprio una giornata di riflessione
Tra il puzzo della politica al mondo dell'Accademia mondo degli editori
Per capire indagare come studiano ragazzi e ragazze nelle nostre università e cercare di migliorare di aumentare come addetta quali siamo aumentare coloro che vengono dalle nostre università sono ancora troppo pochi quelli che vengono e ancora troppi abbandoni chiede che vengano fatti e probabilmente le modalità di studio hanno un ruolo ruolo in questo Ford capire come si
Preparano
è importante perché è importante avere una
Classe di gente istruita e corta per far crescere il nostro Paese la nostra crescita è allegata alla conoscenza e livello della formazione
E un elemento importante ai pedoni che produciamo
Libri e quindi il materiale per l'apprendimento
Dobbiamo capire come reagiscono delle persone che di fronte ai nostri rossi prodotti abbiamo visto nel corso degli del tempo che ci sono ed è stato sottolineato da tutti quanti dei cambiamenti forti
Lassissi autorizzare ha portato a a lire lezioni a distanza studiare in maniera diversa rispetto a come si studiava prima
Si è visto tuttavia che il libro è tornato proprio in questa periodi pandemia torna ad essere importante
Versato un elemento di crescita un elemento che di sviluppo del corso proprio di opinione più difficile che ne abbiamo abbiamo vissuto e questo è un fatto importante cambia anche la didattica sicuramente
Non siamo più all'epoca delle lezioni frontali come si era un tempo soltanto cambia la funzione dei manuali cambia
D'insieme delle ma degli strumenti che gli studenti hanno per potersi pretarare
Quindi né riteniamo che sia importante capire come reagiscono i ragazzi
L'indagine che è stata presa che sarà presentata è uno strumento di lavoro lo strumento che noi pensiamo possa essere mantenuto e ripetuto perché sono la conoscenza dei fatti che ci consente di poter progredire
Vedeva adesso i risultati e quindi non rubo più altro tempo e ringrazio tutti quanti di essere qui presenti
Grazie presidente ringrazio ancora gli onorevoli vediamo spazio ora la presentazione dei dati che
Che facciamo così
Che sarà fatta comunque dal podio qui e dell'OPA seguaci domani si obbliga a protestare
Il referto
Sono
Introduco brevemente dicevo prima prego Piergiorgio bianchi e Carlo maldestri Valdes prossimo proteste Valdes e sono i due amici di tale residenze che dicevo è una sola è una società senza fissa dimora come capita
Come capita al Monte nel mondo moderno sono giovani sono collocati spesso in posti diversi anche se credo che abbia un ufficio centrale a Milano
Però faccio fatica a definirlo las una una start-up milanese insomma per ma anche loro vengono oggi arrivano uno dal Perugia e l'altro da carte
Approdo
Approfitto di questo momento solamente per un qualche ringraziamento
Di
Perché mi fa particolarmente piacere di ricordare che sono anche presenti in sala
Anche il presidente della società di verde che è presidente dell'associazione italiana librai pena una balestra tuttora Ambrosini che dimostra in qualche modo che ci sia un interesse ad di Fiera a a questo argomento
E pre presente il il dottor Luciano Lanna da poco tempo nuovo direttore del centrale gelido della lettura
Il libro è anche quello universitario evidentemente ed è di di interesse
Sarà importante che collaborare anche con il cervello
Sotto questi aspetti mi fa molto piacere la presenza del professor alta qui in in prima fila così come di del professor Massimo Tronci del del consiglio direttivo dell'amore che ha un ruolo importante
Nella nell'accompagnare nel cercare di definire alcune dinamiche che sono intervenuti dell'università i sistemi di valutazione sono sempre anche dei sistemi che e che influenzano
Le politiche
E laddove la dottoressa dice Del Greco che dirige lei ha le attività di SIAE nel mondo dell'audiovisivo del teatro della lirica e delle anche delle opere letterarie delle arti figurative
Spero di non aver dimenticato nessuna lascio la parola Piergiorgio bianchi
Grazie Piero però la sensazione oltre che difficile collocarsi geograficamente poi da poco siamo anche l'Inter il pm innovativa quindi non più strappato quindi offre più continuiamo a se è difficile da definirci io sono Piergiorgio bianchi e sono ministro delegato e cofondatore italianista in cielo perché ancora non ci conoscesse tra in specie la società che si occupa di collezionare analizzare i dati sul mondo dell'inerzia del mercato del lavoro e paventa un queste informazioni a disposizione di università studenti e famiglie istituzioni e aziende prima che entra nel vivo della ricerca presentarvi anche Carlo che come oggi ci tenevamo ringraziare aliene non solo per averci dato l'opportunità di studiare questo fenomeno veramente interessante ma anche per condividere con noi la curiosità e l'amore per i dati che ci caratterizza in in tal senso
Come studiano gli studenti iniziare italiani è il titolo di di questo convegno ed è la domanda che ci ha guidato in questi mesi ma non sa ricerca abbiamo diviso questo quesito in tre sotto BTP il primo è quello di indagare le abitudini di studio e l'uso dei prodotti editoriali tra il Sentinel si Tari
Andando a guardare anche eventuali correlazioni con i consumi culturali il secondo obiettivo è quello di indagare la propensione all'utilizzo di strumenti e canali digitali ed infine un terzo obiettivo è quello di indagare il rapporto studente professore
Per raggiungere questo obiettivo abbiamo realizzato un'indagine Kaoui quindi web-based Interview
Nel periodo estivo del due mila ventitré abbia intervistato mille giovani tra i diciannove e i trent'anni che all'epoca erano iscritti all'epoca son passati pochi mesi però in quel periodo era in scritti a un corso triennale per un corso di laurea triennale o i primi tre anni di un corso di laurea magistrale a ciclo unico descritti presso un ateneo italiano non telematico
Un'ultima nota metodologica un ampio sotto inserire domande che parli presenterà Carlo anche mi so in Saipem si riferisce all'ultimo esame che questi studenti e studentesse hanno come conseguito sostenuto a questo punto vi lascio nelle mani di Di Carlo che presenterà risultati vincitori dell'indagine poi attorno per le conclusioni
Grazie mille per Giorgio mi si sente direi col col microfono
Allora si lei descritto tu il metodo pianali sì quindi una uno punto una rilevazione campionaria e vi dico chi sono i mille studenti e studentesse con cui abbiamo parlato per cerca di approfondire il tema che oggetto oggi del convegno bene sono
Studenti e studentesse distribuiti sono mille sono distribuiti in maniera abbastanza come dire convincente nel Paese abbastanza uniforme nel rispetto di come sono distribuiti gli atenei
Hanno in larga parte settantasei sette per cento di loro tra i diciotto e i ventiquattro anni e poi c'è la quota restante intercetti studenti e studentesse di età superiore sono in in prevalenza donne nel rispetto come dire forse anche qualcosa di più della effettiva partecipazione in genere
Che femminile è maggiore nel momento d'ingresso l'inversa a quella partecipazione femminile si diluisce col tempo diminuisce col tempo ma nel momento ingresso l'università è maggiore rispetto a quella degli uomini
Appartengono in larghissima parte a lauree triennali sono ben distribuiti tra i vari gruppi disciplinari scientifico umanistico e così via
E hanno affrontato nell'ultimo esame questo tema dell'ultimo esame lo vedrete tornerà in alcune domande
Un esame tra i sei e gli undici crediti nel il settantuno per cento dei casi il resto invece residualmente si tratta di studenti che hanno affrontato esami più piccoli oppure esami più grande bene quindi descritto il campione questa data questa premessa vado al primo risultato il primo Insight il primo inside riguarda proprio le abitudini di consumo culturale dei questi studenti che esse studentesse cosa abbiamo fatto abbiamo chiesto loro
Data una serie di opzioni di consumo culturale quindi ascoltare musica informarsi sull'attualità notizia
Dell'utero a leggere perché immagino che voi lì in fondo non possiate vedere nel dettaglio quanto è scritto ma Peter vi prego comunque di seguirmi su quello che dico io sarò Saro didascalico
Vi dico i primi tre le prime attività e attività di consumo culturale praticate dei ragazzi sono ascoltare musica informarsi sull'attualità notizie ragionevolmente anche tramite i social network
Questi questo tipo di strumenti e guardare film in streaming guardate vi dico queste attività sono compiute almeno una volta a settimana da circa nove studenti spesso lentezze subito
E dove sta la lettura la lettura sta subito dopo il cinquantasei per cento di dei rispondenti
Dichiara di leggere libri o ascoltare e-book o leggeri dunque ascoltare odio libri una volta a settimana bene quindi soltanto metà del campione è un risultato che sarebbe auspicabile come dire fosse più alto però comunque è un risultato non ma approfondisco ulteriormente su questo aspetto perché l'ha già fatto un'altra ricerca Aie
Un dato comunque significativamente migliore di quello registrato nella popolazione copino andato si positivo ma ci torneremo dopo ancora migliorabile e su quali device preferiscono su quali strumenti chiedo scusa preferiscono alleggerendo
Questi giovani studenti e studentesse
Beh ancora sulla cartaceo ne abbiamo parlato ne hanno parlato ingentilire attori che sono intervenuti poco fa il settantasei per cento dei rispondenti dichiara di preferire il libro stampa e poi invece una quota residuale
Dichiara di preferire gli ebook o le audiolibri ebbene ora andiamo alle abitudini di studio in senso stretto
Abbiamo chiesto ai ragazzi e alle ragazze di ordinare di indicare quali materiali avessero usato per la preparazione dell'ultimo esame guardate
Sono prova infila dal più usato almeno usato vi leggo i primi tre che sono gli appunti la presentazione in Power Point dalla lezione e le risorse creata dallo studente una studentessa quindi mappe concettuali come vedete non c'è tra queste prime tre risorse un riferimento ai libri di testo che invece appaiono subito dopo li detesto consigliati
Obbligatori indicati dei docenti sono quindi dopo queste risorse i materiali più utilizzati non ho ancora fatto riferimento
Ai colori che sono presenti nella slide cosa ci aiutano a fare questi colori ci aiutano a raggruppare in categoria fare un cluster Ing ruota da studiare le risorse distinguendo tra quelli che sono i materiali littoriali quindi appunto i libri di testo i quiz collegati
Con i materiali forniti dai docenti come la presentazione in Power Point le dispense proprio in materia autoprodotti come gli schemi le mappe concettuali materie di altri studenti perché vi faccio questa distinzione perché lo utilizziamo in questa slide
In cui vi mostriamo quali materiali di qualità a Trigoria di questi materiali gli studenti dichiarano di aver usato nell'ultimo esame della prima categoria e quella di materiali forniti ai docenti e settantotto per cento e rispondente dichiarati dal preparato l'ultimo esame
Utilizzando una di queste risorse subito sotto i materiali autoprodotti
Cosa c'è dentro le registrazioni delle elezioni gli appunti appunto le mappe concettuali e in terza posizione ci sono i libri immateriali editoriale materiali editoriali e quindi libri di testo obbligatorio e consigliati ai quiz del collega attinto
Sono impiegati dal ci sono stati impiegati per la preparazione dell'ultimo esame dal cinquantanove per cento
Dei rispondenti nell'ultimo in ultima battuta prelevano i materiali di altri studenti bene mi soffermo su questo aspetto infatti vi siano terzi in questa in questo grafico a barre di Matri tu Oriali
Occorre notare che non implica che siano materiali come dire appunto terzino una gerarchia vi prego di non interpretare così questo dato ma come invece dei materiali che sono ed è stato proprio detto prima nella presentazione
Che sono materiali integrativi nella preparazione che appaiono come dire rafforzano la preparazione dello studente quando cresce la solidità e la sua preparazione questo è il messaggio
Che vogliamo far passare e si vede molto bene
Dal prossimo grafico curati profilo un po'complicato ma essenzialmente per gli abbiamo preso il campionario ma spacchettato in due parti quelli che per l'ultimo esame lo Stato i libri e quelli che non l'hanno usato partiamo da quelli che hanno usato i libri
Vedete che ci son tante frecce verdi affianco gli altri materiali quindi cosa significa tra i ragazzi che hanno
Usato litri per preparare l'ultimo esame cresce l'utilizzo degli appunti cresce l'utilizzo e la presentazione in power point cresce l'utilizzo di tutte le risorse tra i ragazzi e le ragazze invece che non hanno osato libri per la preparazione dell'ultimo summit diminuisce l'utilizzo di tutte le risorse che cosa significa questo che quindi che libri si accompagnano a una maggiore profondità dello studio una maggiore qualità dello studio questo è ciò che emerge dalle dai dati che abbiamo raccolto invece fin quando non ci sono i libri effettivamente la qualità dello studio diminuisce sebbene tutte le risorse vado molto rapido su questa faida l'utilizzo di tutte le risorse libri altre cresce all'aumentare dei crediti questa è già stato detto precedentemente queste son le percentuali non le commento di utilizzo delle risorse
Per gli esami con che valgono meno di sei crediti ma rese CFO ecco vedete che tutte le linee salgono all'aumentare del peso dei crediti quindi questo evidentemente è stato detto prima un dato abbastanza intuibile
Ma un dato che ha un valore anche strategico in considerazione del fatto che la flessibilità nella struttura l'offerta formativa degli esami sta aumentando e quindi la diminuzione dei crediti potrebbe essere media potrebbe essere un fatto
Come dire qui si potrebbe assistere in futuro
Ora facciamo distinguiamo il in materie che abbiamo affrontato che abbiamo trattato finora in materiali non i titoli reali
Che sono i materiali più usati abbiamo detto dagli studenti e studentesse e immateriali editoriali lo facciamo per capire quali sono i vantaggi e le ragioni dell'utilizzo degli uni e così degli altri
Parte nei materiali non editoriali
Bene la e dico chiaramente che le loro caratteristiche base sono che sono facili da usare e funzionali vi dico presta una tabella non sono di aiuto a interpretarla
Tratta dalla in cui sarà presentati tutti i materiali da da e per quelli che abbiamo detto prima non editoriali quindi i miei appunti la presentazione della lezione e così via abbiamo chiesto agli studenti e le studentesse del campione quali fossero le ragioni per cui utilizzassero queste risorse per preparare gli esami avevo dato tante opzioni per cui abbiamo raggruppate viene fuori molto in maniera veramente plastica che i motivi per cui l'utilizzo di materiali nuovi editoriali son di tre tipi
Il primo è la praticità cosa si intende per praticità che son facili da usare che mi aiuta la mente che aiutano Santa memorizzare che son sintetici ecco da guardate come la parlati città era presente tra le risposte date dagli studenti
Il secondo alla seconda caratteristica riconosciute materie in un editoriale la funzionalità cioè la come dire le l'esaustività rispetto alla necessità di passare l'esame fatto fossero sufficienti per passare la prova come detto prima da chi mi ha preceduto
Anche come dire un po'residua del quadro che gli esami e talvolta sono come dire un voto in trenta esimi da prendere
Bene questa funzionalità rispondere effettivamente a quel concerto e come vedete appare massicciamente tra risposte sul terzo elemento che emerge il ruolo del professore ci torneremo in questa presentazione perché perché immateriali sono o messi a disposizione dai di dai docente dalle docenti possono direttamente indicati da questi materie non editoriali per studiare cioè come vedete queste sono le ragioni principali insieme ad alcune altre residuali che non stiamo considerando per cui questi materiali funzionano letto c'è un'altra caratteristica
Che è quella dell'accessibilità perché è perché il settanta per sette per cento del nostro campione di rispondenti dichiara che i compagni di cosa con i compagni corso c'è condivisione di questi materiali
Il sessantadue per cento dichiara di essere in grado di reperire on line queste risorse
E il settantacinque per cento dichiara che sono estesi professori e professoresse arrendere disponibili questi materiali tu di qua appunto il ruolo ancora una volta del professore della professoressa
E che è particolarmente rilevante anche per i materiali editoriali stiamo arrivando alla fine la presentazione per Giorgio richiamo per fare per fare un commento
I materiali editoriali che come vedete queste sono in questo grafico a Barroso rappresentate le ragioni per cui gli studenti che hanno usato in materia di titoli al dichiarò di averli usati guardate la prima risposta che le indicato il professore
Eh altre sotto risposta dal campione evidenziano le punte settantanove percento dei rispondenti dichiara che professori e professoresse incoraggia incoraggiano
A usare i libri di testo il settanta per cento dei gli studenti sostiene che i docenti modelli nel contenuto delle lezioni sull'invito esso consigliati guardate perché passiamo un altro argomento quello del digitale
Solo il quarantotto per cento di rispondente dichiara che i docenti
Il Consiglio di utilizzare le versioni digitali dei libri di testo richiamo al digitale già fatto prima che fa fatica a entrare nelle abitudini di studio
Perché emerge chiaramente quando si chiede ai ragazzi quali sono i vantaggi dello studio era la carta i vantaggi sosteneva dal digitale intanto dei primi vantaggi studierà libro cartaceo il primo possibilità di annotare
Ma si sono messa male le percentuali ma non era contrario possibilità tenuta delle pagine sottolineare la facilità di lettura e di studio e la facilità di concentrarmi su quello che studio anzi non commento le percentuali ma queste tre sono risposte più gettonate
E che vi danno una chiara visione su questo mese una volta il cappello il presidente Messina
Specificando che sono evidentemente Dan tagika ma che fare proprio con l'esperienza di studio un'esperienza così sensoriale tattile in qualche modo di utilizzo della risorsa
Mentre i vantaggi del del dei due supporti digitali riconosciuti supporti digitali sono alla sostenibilità ambientale
La possibilità di accedere al libro ovunque la leggerezza e la facilità di portare lo strumento con sei camerette questo non ha a che fare i vantaggi riconosciuti tanto ci più riconosciute queste risorse non hanno effettivamente a che fare con lo studio perse
No
Ultime due slide sono praticamente arrivato siate pazienti una per raccontare come ci si approvvigiona e anche qua troviamo qui sul digitale come ci sia provinciale dei libri come si arriva ai libri di testo bene perché tra le prime quattro risposte tutte le quattro risposte fanno riferimento sulle prime predisposta fanno riferimento a contenuti cartacce guardato il quarantadue per cento
Dei rispondenti dichiara di acquistare solitamente libri usati in versione cartacea il trentotto per cento di acquistare libri nuovi avevano delle risposte multiple patrono da rispondenti
E quindi come vedete quali vuote la carta emerge approfittiamo dell'occasione per far notare una cosa
Quattro del del tre delle prime quattro risposte quindi acquisto libri usati in versione cartacea cartacea acquisto libri fotocopiati scarico file da gruppi che si messaggistica
Si riferisce evidentemente a un'acquisizione del libro nona primaria cioè quindi non l'acquisto del libro come nuovo che compare come seconda risposta
Invece non se non evidenziato neanche dal box rosso ma non ci sono riferimenti alle risorse l'acquisizione di risorse digitali
Che invece e proprio in fondo alle graduatorie
E infatti quando si ricorre al digitale che come vedete preferito la mostra questo grafico soltanto dal quindici per cento dei rispondenti il settantotto per cento dichiara solitamente di preferire
Quindi formato cartaceo come abbiamo già detto più volte ma anche quando in via residuale si ricorre alla libri in nella versione digitale
Poi il trentadue per cento dei rispondenti dichiarati
Stampare il libro per intero il trentotto per cento di strappare di stamparle scusate sono alcuni su alcune parti invece residuale ventinove per cento di Canon stamparle nulla quindi questi sono i dati di chiostro sono andato abbastanza veloce ma
Per rimanere nei tempi dettati Corriere nove minuti Piero così
Prego Piergiorgio se vuoi fare qualche commento
No per concludere quindi ci sono cinque Insight Conca d'Oro assunto ricerca e poi magari tre parole chiave con cui volevo lasciarli che mi hanno molto colpito che proventi può riassumere il primo degli insetti e che studenti e studentesse leggo non più del resto la popolazione ma non è mai abbastanza quindi ci aspettiamo che possa aumentare anche la la quota per la dà lettura da parte dissente suo interesse il secondo degli Insight riguarda il materiale di sintesi la biondissima tre distinti sanno un grande ruolo nello studio
Dei ragazzi delle ragazze perché sono più facili da usare aiutano a raggiungere il voto auspicata l'esame
E perché sono indicati dai dai docenti
Il terzo degli insetti riguarda il fatto che come spiegava benissimo Carlo i materiali editoriali non sostituisco cioè le altre risorse non sostituisca i materiali editoriali ma c'è un'integrazione tra questi due strumenti anche un potenziamento alla qualità dello studio
Che emerge in fin dei conti la quarta il fatto che le abitudini di studio siano fortemente influenzati professori l'abbiamo vista indicazione slide il ruolo del docente fondamentale
Nell'abitudine nel definire l'abitudine dello studio del ragazzo della ragazza ed infine la transizione verso le risorse digitali non è così definitiva ma probabilmente si sta vedendo sempre di più che ormai hanno un ruolo marginale la carta ha la sua importanza però partendo da queste cinque Insight Evola o lasciarli con tre parole chiave terrà riassumere un po'quello che che vedono raccontato
La prima parto dalla fine proprio carta quindi abbiamo visto che il carpaccio di strumenti digitali sembra non convincere e ci troviamo anche nel paradosso in cui quando viene utilizzato strumento digitale viene detto che il tema è la sostenibilità nell'utilizzo dello strumento digitale viene comunque stampato o in parte o del tutto quindi il cartaceo la carte se Venturati e parole chiave
Per la seconda parola chiave professori professoresse perché abbiamo visto il ruolo chiave che hanno i docenti
Nel definire di un mezzo di studio gli strumenti di studio può avere ragazzi e ragazze
E la terza parola chiave e l'attenzione in un'epoca in cui siamo caricati di informazioni in un'epoca in cui c'è l'overlord informativo che riduce lo Spano potenza altre persone
Il materiale di sintesi fanno da padrone però cogliere l'attenzione delle persone senza ridurre la qualità
E la profondità delle informazioni estivo sicuramente una sfida cruciale su cui bisogna lavorare quindi noi su questo vi ringraziamo per averci dato la vostra attenzione in questi venti venticinque minuti che di questi tempi dare attenzione persone scontato è molto prezioso quindi grazie
Gran grazie mille grazie mille
Classico cambio di tavolo e invito i tre di scarsa di questa di questa giornata
Mentre si avvicinano vi presento Moritz
Messina il presidente del
Lei Presidente del Gruppo accademico professionale della nostra associazione dell'Aia
E Andrea Gavosto il direttore della della Fondazione Agnelli da molti anni
Per
Come voi
Il statalista
Andrea Gavosto diceva eletto il direttore della della Fondazione BNL da molti anni si occupa come va bene molto noto anche di di del sistema educativo italiano dalla scuola
All'università bella professoressa
Alessandra
Petrucci l'attrice dell'universo dell'Università di Firenze delegata per la cui di
Per la didattica ed è una professoressa di statistica per cui nessuno più adatta di lei a commentare uno studio statistico sulla didattica universitario e vorrei però iniziare dalla da dal da Maurizio Messina perché adesso non vorrei fare la figura dell'oste che dice che vuole il vino ma il di sembrano risultati interessanti credo anche per molti versi inediti
E quindi vorrei
Chiede al dottor Messina
Qual è il motivo che ha spinto la Jesi raccontare il motivo che ha spinto l'aia fare questa ricerca e qual è l'interpretazione che
Sia lui personalmente che poi nelle discussioni che sono state fatte all'interno dell'associazione in particolare del gruppo accademico professionale e qual è l'interpretazione che ci che che pensa sia corretto riferirci
Grazie grazie grazie a tutti per essere per essere qui oggi grazie a chi ci ha ospitato naturalmente la sede splendida per teniamo che anche i temi che stiamo trattando siano siano temi perlomeno trattati a un'altezza compatibile con questa splendida sede
Ho molto apprezzato quello che è stato detto dai relatori che sono arrivati sino ad ora credo sia utile dare un piccolo inquadramento del perché siamo arrivati a a commissionare a Thales Venture questa questa ricerca
Ovviamente noi come come gruppo accademico professionale dell'Associazione editori svolgiamo costantemente delle delle rilevazioni che riguardano primariamente i nostri mercati di dazione e quindi le ricerche che riguardano appunto il i fatturati delle
Delle case editrici universitarie l'andamento del mercato le variazioni ci sono delle ricerche che l'associazione fa per esempio sul tema grande tema naturalmente dalla pirateria editoriale
Che non è ovviamente oggetto di questo di questo dell'incontro di oggi e della ricerca di oggi
Parlando però costantemente ovviamente come editori con con i docenti che poi sono sia nostri autori che anche nostri naturalmente
Utilizzatori adottato dei testi che noi produciamo ci siamo resi conto che stavano cambiando effettivamente molte cose e abbiamo ritenuto di provare a fare per la prima volta questa questa ricerca proprio per cercare di capire in andando a parlare direttamente con gli studenti cosa stava succedendo e come stavano utilizzando tutte le risorse che oggi e sono tantissime
Sono presenti
A disposizione degli studenti perlomeno di questo campione della della Triennale ovviamente abbiamo fatto questa scelta per però viene però vi è necessità
Allora un'ultima postilla
Alla ricerca non trovate nella ricerca nessun riferimento all'intelligenza artificiale che un po'curioso dettò oggi effettivamente soprattutto dopo tutto quello che è stato detto molto correttamente da chi
Mi ha preceduto perché noi abbiamo realizzato il pensato questa ricerca nella primavera scorsa quando sì certo sapevamo tutti che l'intelligenza artificiale egli era un soggetto della partita ma naturalmente non avevamo assolutamente previsto che potesse essere così violento e così pervasivo il suo il suo arrivo quindi molto bene che questa mattina se ne sia parlato e se ne sia parlato anche molto
E in termini credo molto centrati
Probabilmente questo potrà essere un argomento di cui
Parlare in una prossima
Rilevazione che potremmo che potremo fare ma di questo magari parleremo dopo
Quindi cosa
Cosa emerge sostanzialmente al di là del fatto che avevamo una generica
Sensazione che questo fosse quello che stava accadendo
Emerge questa sorta di complementarietà imperfetta abbiamo trovato a definirla tra tanti diversi strumenti e io credo che come sottolineava prima
La presentazione come diceva Carlo Valdes una delle chiavi di questa ricerca sia quella slide che ci fa vedere come la
La varietà e l'ampiezza e l'intensità di utilizzo di tanti materiali
Siano molto più forti e molto più alte tra chi utilizza
Anche i materiali che ha voluto chiamare editoriali
Questo quasi a dimostrare che ci sia una una cesura
Del delle modalità di studio tra gli studenti c'è una cesura semplice non tra chi usa o non usa questo o quello ma semplicemente tra chi approfondisce
Effettivamente il
Lo studio e tra chi invece rimane a un livello forse un pochino più superficiale stiamo parlando
Pensando a questo campione che l'ultimo esame a più di quattro studenti su dieci cioè più di quattro studenti su dieci hanno affrontato questo l'esame con diciamo una gli spagnoli direbbero a Fier rammenta no con una
Una borsa degli attrezzi un pochino meno strutturata meno organizzata
E questo naturalmente riteniamo legittima preoccupazione l'onorevole Morese mi ha rubato la battuta sulla Bignami trazione che io mi ero mi ero preparato ma effettivamente diciamo che è un po'questo può essere il rischio no della di una di una sintesi della sintesi
E e quindi probabilmente sì forse riuscire a superare
L'esame ma certamente poi non riuscire a costruire una competenza che non sia una competenza probabilmente
Fragile e questo è il tema che volevamo condividere naturalmente con tutti gli altri
Attori di questa di questa filiera del
Non vorrei neanche chiamarlo libro
C'è una parola che noi editori
Veniamo accusati di pronunciare troppo spesso chiamiamolo materiale editoriale che si traduce dal nostro punto di vista in qualche cosa di strutturato organizzato validato insomma quello che da più di centocinquanta anni gli editori stanno facendo grazie
Grazie grazie Maurizio i soldi dedicato dire quali erano le regole del gioco che ci siamo dati che il che il giro storico ovviamente conosco cioè quella di di cerca di fare dei giri e quindi agli avere due i due momenti uno che rifiuta che riflette di più sul presente sulla e sulla ricerca e due e il secondo invece di cercare di aprile una un po'di visione per il futuro nel la domanda che vorrei fare alla alla lettrice per luce
Riguarda una lettura dei sabbiose duratura territoriale del fenomeno ovviamente e altrettante più ancor più interessante
La lettura parte indecente di Roberto di una lettrice sul su quello che sta succedendo più particolare
Mi
Impressiona l'importanza che comunque i docenti andai in questo in questo contesto specifico
E mi chiedevo se se ritiene che sia anche un po'una
Responsabilità ulteriori in un mestiere già difficile questi è stato l'intervento anche se in materia
Grazie ma grazie mille innanzitutto lasciatemi ringraziare Aia per questo invito e Piero in particolare non ci conosciamo da tanti anni e quindi abbiamo avuto anche modo spesso di discutere anche di questi argomenti quindi grazie
Oltre rispondo subito alla domanda più che una domanda piuttosto importante e credo che sia una domanda che sia necessaria anche porsi alla fine di questi di questi dati che ci sono stati espressi
Ma consentitemi solamente di raccogliere una delle sollecitazioni che sono venute dei nostri insomma da coloro i quali ci hanno introdotto in particolare il le vogliamo rese e quando ti ha chiesto un certo momento l'università quanto serva ancora ma era stata assegnata
E allora devo dire certo che serve assolutamente sì senza se e senza ma e soprattutto mi fa veramente piacere che ci sia l'interesse della da parte appunto di chi qui seduta insomma in questi in questi luoghi
A a considerare l'università l'Università deve essere considerata perché per tutta l'importanza che voi avete già come detto abiti che avete già ha sottolineato e quindi ben venga quest'interesse e devo dire insomma a questo punto di vista come delegata della cui che la cui assolutamente Ca'è pronta a a farsi ascoltare a potervi portare l'esperienza le necessità quindi da questo punto di vista ci siamo ecco detto detto questo mi sembrava doveroso anche perché molto spesso fatta un po'evocata no all'importanza dell'Università mi sembrava giusto ribadirla
Sabato alla alla domanda che mi è stata posta effettivamente anch'io guarda avevo segnato proprio responsabilità
La responsabilità del docente che deve condurre anche il lo studente a fare a nel percorso migliore della propria formazione tenendo ovviamente anche conto del fatto che esistono un lati individuale
Che deve essere comunque tenuto in considerazione
La la la lo studio che c'è stato posto secondo me è interessante perché pone alcuni elementi chiave che vorrei commentare con voi
E sul quale io mi sono anche interrogata assolutamente è interessante questa immersione a parte la responsabilità del docente
Ma della complementarietà del beni materiali quindi degli strumenti cioè del fatto che viene evidenziata l'esigenza da parte dello studente in un certo senso di farsi guidare in una sorta di road mappa in modo tale da poter avere questa completa la competenza e acquisire
Necessarie
Diciamo così informazioni che vero attendono a essere usati solo a superare l'esame
E questa secondo me non è una bella non è una bella notizia nel senso che come tutti i docenti sappiamo bene che vorremmo vorremmo che la nostra materia fosse una materia che si possa riconoscere come un mattone
Nel percorso di formazione del dello studente quindi il fatto di misurarla solamente per il fatto che devo superare l'esame
è un po'avvilente simile potete se mi concedete questa espressione quindi il fatto di forse cercare di trovare quelle in quel modo giusto di porre i vari materiali che possono servire a a fare diciamo la preparazione a predisporre la pre la preparazione lo studente
Deve essere una materia di riflessione da parte dei docenti perché molto molto spesso molti docenti questo lo dico diciamo come esperienza
Così darà anche dare Trichet
Molti docenti magari dando un po'per scontato che semplicemente consigliando un testo o più testi lo studente sia poi effettivamente in grado di costruirsi questo percorso
Mentre molto spesso è un po'come dire mi butto dalla barca stesso nuotare noto Sisto non so nuotare a fuoco
E quindi questo forse dovremmo dovremmo un po'chiedercelo come come docenti cioè questo di poter fornire questo percorso e la complementarietà sebbene imperfetta giustamente dei materiali quindi effettivamente si potrebbe lavorare sulla Migliore predisposizione di questa di questo diciamo così fiducia e anche perché ripeto l'elemento individuale dello studente è importante ci sono studenti che sono in grado di farlo studenti che non sono in grado di farlo
Da soli l'altro elemento che volevo sottolineare che è importante un po'si è si è visto insomma nelle nelle slide ma sicuramente c'è una un'influenza da parte della tipo di disciplina
Non si possono trattare tutte le discipline nella stessa maniera hanno le discipline non possono avere tutti lo stesso tipo di materiale per poter per poter studiare quindi anche questo un altro elemento un elemento che va sottolineato ovviamente ma discipline più chiamiamole umanistiche
Probabilmente vedono più facilmente il supporto appunto del materiale editoriale
Le ma le altre materie soprattutto quelle scientifiche potrebbero avere anche altri tipi di materiale particolarmente particolarmente utile ma questo non vuol dire che non escluda l'altra quindi basta appunto comporre bene
Fra comporre bene il mix
Poi vorrei arrivare un altro punto sempre molto rapidamente per poi lasciare appunto lo spazio anche agli altri
A un altro un altro punto che vedeva veniva in qualche maniera in evidenziata cioè il discorso del famoso numero di Eddie dei crediti formativi e i cosiddetti scelsero
Influenza a una sorta di influenza A parte che giustamente diciamo così quasi tutti di intervistati hanno risposto di aver fatto come ultima usavano Esame che dava il taglio sei undici questo è il taglio tipico che hanno diciamo così insegnamenti universitari adesso a seguito di un ulteriore fuori forma
Siamo a molti ordinamenti aggiungono messe perché dovremmo comincerà numerarli perché se no non si può dire il vecchissimo Ilva perché io il quasi nuovo e il nuovo ecco quindi e quelli nuovissimo quindi adesso cominceremo utilizzare invece la numerazione perché se no non non ci si crea non ci sia Capra capienza
Allora quindi effettivamente quelle il taglio che genericamente adesso hanno l'insegnamento all'università
E effettivamente questo manto punto di riflessione perché è vero per esempio che adesso nel nuovissimo diciamo come ordinamento sì cerca di facilitare la flessibilità e quindi magari anche di non mettere la rigidità del taglio minimo d'accordo
E lasciando più libero però questa flessibilità va sempre bene interpretata purtroppo gli strumenti servono sempre sia cose positive e gli ha così negativa a seconda di come si guardano allora la flessibilità funziona bene
Quando io la voglio usare proprio per essere flessibile andare via andare incontro per esempio non so a riconoscere degli esami che sono stati fatti magari all'estero che non nutrivano esattamente il nostro stesso tipo di taglio e quindi allora posso andare a a dare un vantaggio anche questo allo studente
Posso usare nella maniera non esattamente positiva quando decido di fare un po'gli esami spezzatino perché sapete che noi abbiamo un certo numero di esami esami sofisticati per assecondare di invece somma di denaro l'aveva il lauree triennali lauree magistrali e la pace e a ciclo unico
Però se io voglio fare e poi uno spezzatino nel senso che posso usare la flessibilità esaurita me
Non so da dodici crediti e poi faccio dodici mini esami da un credito è chiaro che vi faccio un esempio che un credito significa sostanzialmente otto ore frontali diciamo così mediamente anche da dir tanto
E quindi di conseguenza dollari non faccio un atto virtuoso nei confronti dei miei studenti alla fine e quindi ricadono forse nella cosiddetta competenza fragile ed il cui Sator appena adesso evocata il problema mi fermo forse qui perché vedo Piero che riguardava l'orario quindi li fermaste aspetto il prossimo giro grazie
Allora parte che Alessandra mi ha tolto un po'dall'imbarazzo perché era iniziato cercando di essere formale
E di darsi del lei quel periodo mediatico ricordato che essa ci conosciamo
Posso anche rivolgermi anche colto anche la lega vostro perché anche Colucci tracciamo dopo via allorché che abbiam chiamata no al di là delle amicizie abbiamo chiamato perché è un esperto Esterno ci piaceva bere un è una una visione critica un po'da fuori rispetto a questo dibattito diciamo e che sarebbe stato più copre se fosse stato soltanto tra chi è in prima linea
Quindi volevo chiedergli proprio qualcosa su questo e perché noi il possiamo a abbiamo un un come dire una una distorsione del vedere questo fenomeno dal punto di vista editori perché diamo forse tantissima importanza al tema del prodotto editoriale viene utilizzato però quando poi ci fermiamo un attimo a riflettere sappiamo che uno degli elementi di un processo didattico
E che il processo didattico nel suo complesso e non soltanto l'uso di materiali va cambiando poiché Andrea Gavosto ha studiato molto sta studiando questi l'evoluzione di questi sistemi
Sarebbe interessante un suo parere di come quest'il le i nuovi strumenti possono meglio servire nuovi nuovi processi
Grazie Piero domando la grazie all'Aja Cooper
Per l'invito e questo l'analisi molto interessante prima di cercare di risponderti volevo anch'io riprendere due cose sono emerse
Nel dibattito precedente una la già anticipata la lettrice
Fare un pochino di attenzione sulla questione dei sopra e sotto i sei crediti di selce few perché col diciamo la normativa attuale nell'attacco credo che non si possano quella redattrice mi correggerà
Fare in insegnamenti sotto i cinque crediti quindi di fatto stiamo parlando di lavoratori workshop e cioè che chiaramente usano meno materiale didattico diciamo tristi ecco sorge so che adesso con la legge settantanove è cambiato tutto
Non credo che si sappia vetrine cosa stia succedendo a forse Missione rumore ci fossero ci porterà
Sicuramente illuminare però il il secondo tema invece confronto e non non avevamo residenti riguarda un po'ruolo dell'università dichiarò che l'università è molto cambiata soprattutto dopo la cosiddetta riforma Berlinguer del del tre più due
Però
In realtà non dobbiamo cadere nell'errore di pensare
Come dire di rimpiangere proibitive i tempi passati nel senso che quello che ci dicono le indagini internazionali sulle competenze degli adulti per esempio che comunque c'è un progresso generazione dopo generazione quindi non solo si studia di più l'università che un bene una volta l'università in questo paese era un fenomeno élite meno del dieci per cento della popolazione giovanile si lavorava adesso siamo molto in ritardo ma diciamo arriviamo al ventisette ventotto per cento con l'obiettivo prima o poi di arrivare alla media europea del quarantacinque per cento ma soprattutto il
Contenuti di competenze crescono
Se confrontiamo diciamo una persona nata fra il mille novecentocinquantacinque il sessanta
La generazione più partendo anch'io aveva un livello di competenza è nettamente inferiore per esempio no una persona di che oggi intorno ai trentacinque anni il problema semmai è che le competenze italiane sono cresciute ma quelle di Paesi come la Germania e la Francia
A parità di età sono cresciute molto di più quindi partivamo più o meno allineati e adesso siamo fortemente distanziati però in generale
Purché non cadiamo l'errore veramente perché è una visione un po'd'Italia pensare che gli studenti di oggi siano peggiori di quelli esistenti oggi sono migliori di quelli almeno né niente
Tengo al tema allora io devo dire trovato molto interessante del l'analisi
Una lettura un po'diversa nel senso che a me ha colpito per esempio ritirare la complementarietà il fatto che il settantasette per cento degli studenti utilizzi
Dispense slide e dei docenti settantanove e passa utilizzi materiale più protetti solo il cinquantanove per cento utilizzi
Libri di testo per
Io mi sarei aspettato sinceramente da dall'esterno oltre spiccato in un certo senso una una una percentuale maggiore ma perché al di là del fatto che Stalin Casaglia il margine del sentimento possa essere condivisa ma la qui però attenzione non parliamo è solo di libri di testo cioè testi sono anche le fotocopie ne ricordo insomma
Quando ero ragazzo università americane ti davano il pacchetto di fotocopie sei degli articoli quella una lettura il testo ma perché
Cominciamo a capire le differenze che
Intercorre fra uno studio fatto nuovi moli digitale è uno studio invece fatto su a su testi su testi cartacei
Allora la materia è stata molto studiata e che continua a essere studiata e quindi diciamo c'è un grande dibattito però e abbastanza evidente tra l'altro l'indagine lo conferma che al fine di cogliere come dire in un qui essenziali
I concetti base non c'è una grande differenza fra studiare in maniera di citare in maniera cartaccia ci sono per esempio appunto analisi svolte anche sui grandi testa
OCSE tipo Pisa eccetera non non sembra esserci una tradizionali differenza dove dove nasce la differenza differenza nasce
E tra l'altro diciamo questo spiega anche perché ai fini dell'Esame sostanzialmente soprattutto esami semplificati come quel concetto eccetera allo studio diciamo su materiali digitali
Sia sufficiente diciamo il dove cambia veramente cambia nella profondità nel del dello studio e nel fatto di avere tempi più distesi per lo studio allora
Se si vuole entrare nei dettagli che se come dire non ce la fa fretta capiti eredi di studiare per arrivare all'esame su quello c'è un'enorme differenza nelle capacità cognitive cioè studiare su un libro di testo
Ci sta cominciando a capire ormai su campioni importanti studi internazionali che fa differenza cioè
Coglie per cogliere i dettagli e devo continuare alleggerite visti appunto un libro un
Con un articolo eccetera c'era questo è un punto importante perché chiaramente ci dice che
Per un vero progresso cognitivo diciamo il la carta importante tant'è che tra l'altro gli studenti intervistati in molte di queste indagini ci dicono che
Collard circa due terzi mediamente preferiscono comunque studiare su libri su su testi cartacce ma non solo salirebbe la percentuale dei quattro quinti se diciamo i testi fossero più accessibili che pone il tema che non è
Oggetto di questa analisi per esempio Dell'Anna disponibilità dei costi dei materiali universitari città
Quindi in realtà c'è il rischio serio che il fatto di non utilizzare lilla i libri raccomandate consigliati determina la fine
Un una una situazione non ottimale non dico calo del
Cognitivo ma sicuramente la di impossibilità di entrare troppo in determinati i dettagli
E questo è importante soprattutto in una fase qui chiudo tu chiedevi come sta cambiando la didattica universitaria
Noi con con l'aria con l'Università di Milano avevo compiuto un'indagine ormai qualche anno fa ma il risultato è questo stati confermati da altre indagini sempre Università di Padova
L'università italiana è molto tradizionalista nell'insegnamento cioè l'ottanta per cento è ancora lezione frontale e quindi un professore Calò che parla ex cathedra maschio e studenti che prendono appunti riguardano le slide appunto come dicevamo e che poi studiò tratto c'è tutto il tema e non frequentanti l'università italiana per cui il libro non aspetti essenziali
Questo modo di insegnare un modo sostanzialmente perché non è che sia sbagliato in assoluto ci sono momenti in cui come dire a lezione trasmissiva lezione frontale indispensabile soprattutto Magare corsi di primo anno con grandi numeri studenti difficile pensare di fare diversamente
Però sappiamo che dovrebbe essere una delle frecce nell'arco di
Un buon docente ci non essere momenti in cui c'è una partecipazione più attiva apprendimenti più in forma cooperativa e casi di studio
Anche la che mi fiction anche se i risultati sono dei miti che ciò mi dispiace non certo voleva molecole ci dicono che in realtà non è particolarmente efficace come forma di apprendimento perlomeno al momento
Poi vedremo quindi il problema è
Come dire arricchire la gamma di di strumenti a disposizione dei docenti questo tratto un tema affrontato nel pieno RR in cui si parla di Ticinallo Armin Center
All'università in un certo senso che uno vorrebbe che tutti docenti universitari
Come dire cioè sono oltreché
Una valutazione su come conoscono la materia cosa che avviene nei dei processi abilitativi anche come dire una formazione di natura didattica presidiare università
è una tecnica con con tutte le tecniche in un certo senso va presa in realtà sempre quell'indagine fatta CONAI ci dice che più del cinquanta per cento
Di docenti universitari non ha mai avuto formazione di tipo didattico che dato più drammatico il più del quaranta per cento la considero del tutto inutile
Il secondo me
Non è un bel segnale per università quindi è chiaro che
Magari ci torniamo nel secondo giro pensare a come
Come dire plasmare i vari materiali
Didattici cartacce non cartacei e direttamente funzione del come si insegnano all'università in futuro
Grazie Andrea
Sì proprio ai hai finito la prova futuro il secondo giro appunto volevo guardare un po'al futuro è chiaro che una un'indagine che si fa per la prima volta non crea una serie storica sentenze insomma
E
E quindi è difficile il cercare di immaginare il futuro semplice vedevo l'indagine mirabilmente statica fatta in un listino in un momento come questo e non senza riferimenti al passato sicuramente io oggi condivido al cento per cento il la la l'affermazione del con cui Andrea Costa iniziato dicendo
L'unica cosa che dobbiamo fare proprio è quella di guardare al passato come un un momento migliore del perché è una cosa molto grave che un delle perché cerchiamo di evitare di cadere in questa trappola è una delle ragioni per cui noi c'è molto piaciuto lavorare con dei ragazzi giovani come peritale in sé che sono stati mo'probabilmente anche di grande stimolo per noi
Su su questa avventura a arrestando credo ci vuole chiedere
A partire da questo quadro nel non se diligenza intesi interpretazioni
Quali obiettivi appunto si possa definire dal punto di vista della dell'Accademia
In questo ambito e se esistano se ci possono in Comit possano emergere delle indicazioni di policy anche abbiamo l'onorevole a Morese prontissimo a raccogliere eventuali suggerimenti
Vantaggiato
Allora grazie per questa domanda investitrice è molto semplice e
E partirò dal il ultima dell'ultimo intervento
Allora è vero o no se riguardo al problema diciamo così la formazione dei docenti perché in realtà anche questo elemento cardine
Al vero che noi tendiamo a secco secondo me è la natura umana replicare noi stessi e quindi è chiaro che chi è stato formato secondi ma c'è in una certa maniera tende a replicare e quindi per esempio in fare insegnamenti ex Cartiere affrontare eccetera quindi sostanzialmente un po'la sfida è quella di rompere un po'la tradizione e quindi come io ho detto sempre anche il mio ateneo non possiamo lavorare
Sulle gli anziani fra cui mi ci metto anch'io ovviamente ma dobbiamo lavorare sui giovani cioè su queste nuove generazioni che entrano e non possiamo farli entrare facendogli credere che l'università deve essere portata avanti solo in un certo modo perché effettivamente c'è stata un'evoluzione anche la stessa pandemia ci ha fatto gol ci ha fatto capire che bisogna cercare di capire e nuove idee strategie nuovi modi di insegnamento e quanto meno capire se questi nuovi modi insegnamento possono effettivamente portare comunque alla conoscenza perché poi alla fine il nostro fine ultimo è questo cioè quello comunque di tramandare e di sviluppare la la conoscenza come come università quindi credo che un elemento molto importante che è anche collegata anche Kulik con gli strumenti appunto si utilizzano poi per per studiare un po'cambiare la mentalità dei docenti agire soprattutto su queste nuove generazioni quindi cercare di è vero lo so bene che cosa significa quando appunto tramite il Ticino Nissen tenere si sono anche cercati di proporre magari corsi di formazione che potessero cercare di aiutare i i docenti a vedere in maniera diversa
La la docenza effettivamente c'è una sorta di pigrizia ma ripeto secondo me
Per quanto riguarda gli anziani
Anche giustificata sebbene sulla più curiosi vi dico subito in genere lo dà il docente più anziano magari è più curioso di quello giovane che invece diciamo così si fa un po'scivolare questa questa nuova tipologia della didattica però secondo me bisogna insistere questo un elemento importante
è importante perché tramite appunto in queste nuove forme di didattica si possono anche scoprire dei modi modi anche se vogliamo di materiale editoriale
E quindi magari pensare che alla costruzione di materiale un po'mettiamo chiamiamolo così misto interattivo o esperimenti io so che in alcuni alcuni case editrici hanno fatto degli esperimenti portando il libro non non completamente in digitale ma una specie di grande macro contenitore
Che porta varie tipologie di di strumenti e quindi però mantiene come vi dicevo prima a quella guida per lo studente che non lo fa un po'disperdere ma magari non fa concentrare su quello che che deve fare per quanto riguarda l'insegnamento ma che gli consente poi di fare nascere quella curiosità per approfondire successivamente perché è chiaro intendiamoci su una cosa cioè anch'io sono sono convinta che la cosiddetta riforma tre più due lo dico adesso non lo dirò mai più perché non mi piace assolutamente ecco dirla non è non è stato un impoverimento per per l'università contrasti l'uomo come tutti gli strumenti bisogna saperli usare usare bene e quindi di conseguenza bisogna mettersi in testa che non si può
Riportare per esempio un esame che riguardava tutto un anno perché prima si andava sulle annualità
In un corso di per esempio se i crediti è impossibile non può e concentrare tutto di perché
Praticamente allora sì che deve arriviamo al alla Bignami dazione proprio e quindi bisogna ripensare il percorso e mettere quello che effettivamente si può mettere e lasciare in poi magari attraverso anche questi strumenti la possibilità di approfondire di ritornarci dove e quando ce n'è bisogno quindi io credo che questo sia forse un un altro elemento che i i docenti devono cominciare a percorrere a lavorare a lavorare sopra
E anche perché arrivo proprio all'ultimo con una battuta dobbiamo ricordarci che c'è un problema di accessibilità
E quindi io sono la prima difende il libro cartaceo non saprei come vi dico subito confesso proprio qui davanti a tutti che non saprei come fare se ne va senza un libro cartaceo perché libro cartaceo mi piace piacere toccarlo mi piace avere questo rapporto intimo diciamo un fisico con il libro e quindi non sarei forse in grado non sanno usare la prova buona maestra però ci vuole accessibilità ed accessibilità del materiale significa anche costi sono stati evocati prima
E secondo me
Non è la stessa cosa studiare su delle fotocopie o studiare sul libro ma non semplicemente per questo rapporto che vi dicevo ma proprio per la capacità del libro stesso di riuscire a con dare questo elemento di conoscenza acchito a chi lo legge
Però su questo bisogna lavorarci perché bisogna trovare quel misto trovare un modo per far sì che questi strumenti non siano magari replicati in maniera alla fine non corretta anche poi portano secondo me è una distorsione ulteriore ma lavoriamo magari proprio su questo elemento anche con la forza o con la collaborazione delle università
Che potrebbero magari non dico mettere risorse qui risveglio il delle quella malese dicendogli che non abbiamo tante risorse Pettenò si potrebbero anche mettere proprio per fare questo è che sarebbe ed è l'università possono collaborare ovviamente non ai isorisorse come si dice adesso perché non ci si fa ecco
E chiudo il Pepe venti grazie
Grazie anzi credo che la il tema della
Per la quantità di risorse che sono che si mettono nel negli studi nell'istruzione in generale nello stile
In Italia è un tema che non può non ride non ricorre non ricorrere in dibattiti questo genere però
Sì
è inevitabile hai fatto bene a ricordarlo ma sarà penso è un tema un tema complicato anche questo soprattutto in questo periodo di di scarsità complessiva di risorse nel del detta scatena
Pane farne altri ecco ne parliamo
Essersi infatti non c'è nessun abbiamo grandissime prospettive di un aumento degli investimenti però
L'avessi posso fare investimenti tanti reparti speriamo che siano nostro compito sarà quello di difendere difendere quell'istituzione in cui sita in cultura
Sì una dall'ombra che possono richiedere i di di appunto ha chiuso prima parla con la parola futura
Noi di sappiamo questa cosa è stata evocata prima norma rientra Lello introduzioni di sappiamo che se non so quanto la la metà fra la cristalleria si addice all'università
Dopo quello che ho appena detto tossico sicuramente sappiamo che c'è un elefante che appena entrato al principio Intel senza dell'intelligenza artificiale e allora stanno cambiando tante cose anche queste per il futuro vanno vanno un po'integrate nel nostro discorso
Da esterno sia sull'atto di feriale sia sul sull'atto dell'università che cosa pensi possano accadere che se ci sono anche le suo caso delle indicazioni di papà
Be'queste sarebbero quasi indicazioni di tipo industriale quindi diciamo vorresti parlo persone che sanno infinitamente più di me dire due cose la prima
Punto
Più di dieci anni ormai da quando sulle queste cose
C'è quest'idea della come dire della soluzione più liquida dei testi dei manuali in generale dei libri eccetera che è un po'se mi consentite il parallelo a quello che è successo nel campo musicale si è passati da acidi che voleva comprare anche si interessava solo la canzone poi alla diciamo la musica appagamento che come Apple presenterà canzone fino al servizio quindi Crespo ci fai diciamo adesso
Un Unindustria a sé stante però mi chiedo se diciamo non siamo veramente arrivati al momento di prendere in considerazione uno spot ci fa cioè passare dalla
Semicentrali prodotti al fatto di dare un servizio ad esempio i docenti universitari voi docenti di scuola che a quel punto non è solo come dire magari la la il PDS
Del libero ma è come dire una piattaforma in cui trovi già in parte questo nascono succede liquide di testo il materiale Desailly ma anche i video ma anche
Diciamo sostanzialmente come montare
Percorsi didattici personalizzati più interessanti dice precede per quella fine
Giustamente la lettrice diceva soprattutto per i più giovani che hanno molto più pressione a pubblicare se non valutati sulla parte ricerca non sulla parte didattica alla didattica diventa una fastidioso inadempimento tenete conto che in altri paesi le cose sono diverse in Inghilterra le cariche universitarie ormai sono separate sono quelli il profilo Cilento professori o per me i ricercati o permessi ridacchia
Sono me sarebbe un passo avanti anche
Quindi diciamo so che ci sono anche in sala
Gli editori che hanno già avviato ma da tempo insomma se ne parla di ciò queste piattaforme con materiale molto più facilmente fungibili che non sia il libro compatto cioè su un polo Lospinuso amento eccetera naturalmente ed il problema come sempre in queste cose che sulle provviste chi paga nel senso che
Devono pagare le famiglie devono pagare le università magari con accordi tipo quelli per utilizzare le pubblicazioni scientifiche deve pagare lo Stato il chiaro però alla fine diventa un tema di risorse credo che la soluzione adottata per esempio per le pubblicazioni scientifica messa per interessante diciamo da
E poi seconda considerazione invece c'è l'elefante a questa teoria cioè c'è la in intelligenza artificiale generativa di cui ancora non capiamo
Esattamente l'impatto
Il né dal punto di vista di quali sono le competenze che gli studenti dovranno sviluppare per il mondo del lavoro futuro avete sentito tutti tante chiacchiere su queste cose pronto pronto a studiare un obiettivamente
è molto complicato e sia dal punto di vista di come intelligenza artificiale può diventare un sostegno alla didattica di fare gli occhi
Allora è chiaro che richiuso Cergy fitti evidente che uno strumento quasi ideale cioè due cose fa bene c'è il CPT almeno la mia esperienza personale le traduzioni fantastica
Produrre la qualunque lingua qualunque altra lingua
Con un livello superiore diciamo
Ai vari territori
Più noti e sostanzialmente la richiesta di provato fare in vari casi di farlo dura rassegna diciamo il principale dei risultati
Della letteratura in un determinato campo immagino che ci sia un enorme problema di cooperare per un conto è allenare il motore
Sui materiali un altro esse poi anche i contenuti diventano oggetto di ciò di Pitti eccetera te lo stesso problema che mutatis mutandis Channel
Accerterei giornali diciamo però
Quello è chiaramente una cosa che uno strumento che in naturalmente si imporrà perché talmente come dire superiore a tutte le alternative quindi però non è sufficiente perché chiaramente non può essere cioè CPT a la ritorniamo al discorso alla didattica a come dire
Far capire almeno allo stato attuale far capire diciamo quali sono i veri temi
Come dire ai
I contenuti fondamentali
Di un video metterebbe cosa che è un arresto per l'approfondimento che fa la fila sostanzialmente diciamo cioè quello che interessa nello studio universitario soprattutto a livello magistrale
Ma anche a livello triennale per tornare al punto di prima che non voglio sapere le cose che servono a passare l'esame
Per cui basta riassuntiva cetriolo
Gli studenti l'albero capire i processi perché se non capiscono i processi poi chiaramente sappiamo che lo studio mnemonico che non porta a risultati buoni a distanza
Grazie ci avviamo verso verso conclusioni anche per ragioni di orario
Un'ultima domanda Maurizio Messina
Cercando di per diciamo un po'ripartire da dove siamo allora abbiamo iniziato cioè un punto di vista gli elettori perché c'è
E e discussione abbiamo iniziato questa questa anche l'idea di fare la ricerca perché la discussione costante nel momento chiave su come affrontare tutti questi cambiamenti dove voglio solo ricordare che il il primo libero sulla interamente prodotto e dichiaratamente prodotto solo con l'intelligenza artificiale libero di Springer
Che fu fatto con sotto il proprietario loro non sul fatto che certifichi nel diciannove che era una rassegna di letteratura e sulle batterie al litio questa sia detto per la storia quindi gli editori hanno una fortissima capacità di innovazione non soltanto per i tedeschi anche quelli italiani ecco volevo chiedere a che cosa che cosa trae dall'insieme di questa discussione a
Ma grazie grazie Piero cercherò consiglio sempre di essere brevissimo ma non ovviamente tempo quindi lo devo farlo assolutamente per me non sarà banalissimo una sola piccola premessa la chiusura che volevo che volevo dare
Gli editori universitari
Innovano hanno innovato stanno innovando e hanno investito e stanno investendo di togliersi Tari durante il periodo e la pandemia avevano già reso disponibile una Offerta di materiale didattico on line perché naturalmente in quel momento chiuse le librerie nel momento peggiore bloccate le biblioteche Allo stesso modo per gli stessi motivi
L'offerta Cera
Mentre nella editoria scolastica ex legge credo ormai forse vent'anni fa gli editori hanno dovuto necessariamente produrre anche materiale in parallelo digitale al cartaceo
Nell'editoria universitaria questa è stata una spinta che in alcuni casi in modo molto più evidente in altri di rincorsa quasi tutti gli editori ormai stanno facendo quindi c'è un'Offerta di prodotto diciamo misto o come diceva prima
La lettrice cioè
Base il manuale accompagnato da una serie di tools DiVersi che possono essere esercitati ivi piuttosto che anche audiovisivi per esempio quindi c'è un'Offerta e questa è la è la premessa sicuramente che che volevo fare e poi cercando di essere più che sintetico
E sperando di di non essere irriverente ma so che mi mi capirete
Siamo in questo posto straordinario e abbiamo anche credo trovato
Tra editori
Università
E politica alcuni temi comuni abbiamo credo individuato alcuni problemi alcune criticità alcune sensibilità che credo le stiamo ritenendo molto molto vicine a tutte le componenti sarebbe bello immaginare ripetono non per essere irriverente
Poter immaginare di uscire oggi da qua con una sorta di patto del refettorio come vorrei chiamarlo perché è troppo bella questa questa seduzione
Dove possiamo immaginare
Almeno tre punti cardine il primo potrebbe per esempio essere insieme a Crui immaginare di sviluppare questa ricerca ho questo modo di interpretare il mondo universitario in un modo che anche questa mattina è uscito quindi per esempio qualcuno diceva ma sarebbe bello vedere questa ricerca per aree disciplinari con una carotaggio più profondo sulle aree disciplinari oppure per esempio ne abbiamo interrogato
Gli studenti potrebbe essere interessante anche interrogare i docenti sugli stessi argomenti quindi diciamo allargare questo modo di interpretare questo mondo potremmo potremmo insieme decidere come costruire questa ricerca e questo sarebbe sicuramente il primo punto secondo punto altrettanto importante prima
Ne parlava
Andrea a proposito della
Di come nella valutazione dei docenti e nella valutazione anche delle strutture
La didattica sia così di marginale e questo naturalmente contribuisce in qualche modo anche a a mettere un po'alato il tema del del docente che potrebbe scrivere un manuale
Non garantisco esperienza personale ma qui ci sono anche da altri editori lo sanno anche loro quante volte un docente ci dice finalmente sono diventato ordinario ora posso scrivere un manuale
Che una cosa col costante
E questo sicuramente una cosa da da da da ricordare anche perché gli editori
Fanno fatica a trovare autori perché non è facile trovare autori a cui far scrivere
In modo autorevole
In questo contesto Terzo ma naturalmente non ultimo nei confronti Della politica nei confronti del Ministero nei confronti del governo un tema anche qui solo sfiorato questa mattina del diritto allo studio allora noi in Italia sosteniamo meritevoli e in difficoltà sino alla scuola superiore
Con la la copertura dei costi in modo molto complessa spesso ahimè che non arriva nei modi e nei tempi giusti ma sosteniamo gli studenti fino alla superiore alla fine delle superiori
Poi quando questi studenti meritevoli che abbiamo aiutato arrivare sin lì presumibilmente si iscriveranno all'università noi lì lasciamo privi di questo tipo di supporto di sostegno questo è un tema di diritto allo studio che come sappiamo è un tema costituzionale fondante ed è un tema che poi si lega moltissimo un altro argomento che sul tavolo degli editori
Insieme anche a al ministero che riguarda l'accessibilità che un altro argomento di cui abbiamo parlato poco fa che è un argomento che presenta dei numeri assolutamente straordinari
Straordinari perché sono numeri molto grandi numeri che crescono e che pongono tutti editori e università di fronte un tema da risolvere
Questa e quello che vorrei con cui vorrei diciamo lasciarvi John solo per precisazioni questo caso uso il termine accessibilità
Tre i testi spedito l'accessibilità storiella persone con disagio scusate si si è acceso milita in questa sala magari non era chiarissimo vi chiedo scusa dosato invece non ha colpito un'accezione diversa graziati mobile
Allora grazie a grazie a tutti i dischi Hassan dopo le relazioni spero che siano stati molto utili chiedere all'onorevole Torsello che in rappresentanza del del mille amministra di dell'ICI per della per delle conclusioni
Chiamata anche in causa come ministero il da se volessi aderite al nostro quattro del refettorio finalmente con l'espressione che mi diverte volti costa
L'ora è arrivata la frase proprio col Patto del refettorio alla fine dell'intervento per portare qualche e quindi non metto all'inizio porgendo bianche saluti da parte della nostro ministro Bernini che segue con particolare attenzione
Tutto lo sviluppo di queste tematiche e in particolare ringrazia proprio per la l'indagine Offerta che sicuramente è di rilievo e consente anche di rivolgersi alla platea delle persone presenti che sono tutte persone protagoniste
Di questo mondo e di questa tendenza
A partecipare al Forte stravolgimento che in cui stiamo assistendo
Questi processi evolutivi sono processi evolutivi internazionali che devono vedere l'Italia in particolare proprio come sistema Paese eccome università protagonista e non spettatrice
E il cambiamento coinvolge tutti noi e si vede anche dalla partecipazione e dal l'ottimo programma che è stato dato dottor Ascani alla salvo al la ricerca e all'incontro così come hanno detto Ascani Moriconi a Morese
Che si voglia accogliere o meno questo è un fenomeno che fondamentale per i giovani che sono il pilastro del nostro futuro e lo Stato non deve assolutamente sottrarsi a questo importantissimo compito e questo pregiatissimo lavoro ci porta anche a interrogarci come dice il presidente Cipolletta sul futuro accademico e della formazione l'università è vero e nota in tutto il mondo l'immensità tagliava per l'eccellente preparazione che fornisce e la cultura dell'approfondimento
L'aver partecipato all'apertura degli anni accademici proprio dei rettori a di in diverse occasioni ha consentito al ministero
E a tutti coloro che collaborano anche con la ministro di formarsi un'opinione proprio reale e immediata su che cosa sta succedendo quindi l'importanza di questo mondo in trasformazione
Deve essere seguita con la partecipazione di tutti i soggetti a questo patto del refettorio appestato così suggestivamente evocato perché non si può parlare di una semplificazione del sapere senza pensare che la semplificazione non deve essere una suppletiva affrontata con superficialità ma deve essere sintesi sintesi di conoscenza e di trasmissione
E il significato che viene anche offerto con l'interpretazione dei dati statistici di questa indagine
E molto significativa un particolare privilegio Piankhi a Valdes che hanno saputo anche esprimere così brillantemente questi dati e con velocità sì perché il tempo e veramente un problema diventa l'unica cosa che abbiamo da dividere è il tempo e quindi in questo ci rendiamo conto come la formazione e l'apprendimento siano delle fasi di una parte di vita che poi ci accompagnano per sempre
Una cosa che mi fa piacere è di ricordare i due grandi miei Mysteries se mi permettete la connotazione il professor alta che è presente quand'è che ha visto questo seminario mi ha telefonato era mio primo professore di diritto privato e vuol dire che ha proprio svolto quel ruolo di insegnante che la professoressa ricordava la retribuzione no in segno cioè lascio un solco e tutto il si è ma il tema della SM
Dell'insegnamento è stato ricorrente
Sempre tutti i relatori hanno parlato del ruolo cardine del dell'insegnamento
Un altro grande maestro che non c'è più gli ha lasciato da Mentana era al professore col quale erano associate in studio che era il più grande
Collezionista di libri antichi e quindi il tema della carta della trasmissione del sapere mi trova in questo ruolo aderisco sempre molto che ci Coming grande entusiasmo agli incarichi mi dalla nostra ministro perché guardare questo campionario umano che si affaccia al mondo del lavoro e vedere come poi in realtà noi possiamo essere protagonisti dell'assicurare una conoscenza adeguata informativa e duratura è importante
Un altro cosa fondamentale ruolo dell'editoria all'editoria
Assolutamente in quest'ultimo ventennio ha sofferto molto
Però è stata protagonista e continua ad esserlo ricordiamoci anche gli insetti che nel mondo dell'economia del dell'editoria ci sono stati per effetto della pandemia e ovviamente le guerre con tutto ciò che comporta e l'approvvigionamento delle materie prime e i grandi costi che l'editoria porta con sé e e nonostante questo riesce a fornire un servizio fondamentale per la formazione del genere umano e questo è un ruolo che deve mai essere abdicato e deve vedere supporto delle istituzioni sempre nell'accompagnare questa trasformazione in corso offrendo anche la possibilità di porgersi con dei contenuti nuovi l'esigenza di testi informativi come ha evidenziato che agosto consente di formare questi futuri uomini futuri queste donne strutture l'università quanto serve ancora la professoressa ha risposto a riguardo ecco serve a formare coloro che avranno una governance anche e non solo del nostro Paese ma dell'economia
Europea e mondiale e ricordiamoci che come ha detto anche Messina è intervenuto un protagonista fondamentale che l'intelligenza artificiale questo fenomeno impetuoso un fiume che ha travolto gli argini è arrivato e l'auspicio condiviso e ovviamente il mio intervento è stato prima da aggiornato con come vedevate Collavini strano che riporta ancora i saluti e quello di in i ritardi ad un secondo incontro ad un incontro che tenga anche conto di questo terzo Inter attore che l'intelligenza artificiale perché ovviamente è
Protagonista e potrebbe nel campionario umano che è stato preso in considerazione che la fascia dei diciotto ventiquattro anni
Consentirci dopo un anno o dopo due anni di valutare come quella fascia formativa
Abbia sentito la necessità di formazione anche nuova e diversa
Grazie quindi per questa attenzione per averci coinvolto e sicuramente ci saremo
E probabilmente il prossimo incontro vi inviteremo in sede
Dal ministro grazie
Quante dello
Poi non ho visto alcun nessuno alzarsi deve andar via prima che sempre discussa in sta da questa parte del tavolo grazie mille a tutti quanti
Cioè
Allora
Bruschi ma anche se i criteri non sono state
Tanto