La pirateria nel mondo del libro. Danni e indispensabile contrasto - Presentazione di una indagine IPSOS commissionata da AIE

Ringraziamento a tutti voi per essere qui
In questa prima occasione
Di un lavoro insieme tra l'associazione degli editori di libera associazione degli editori
Il presidente riscesero della
Generosità e del sostegno che ha dato questa iniziativa Vialli l'idea di lavorare insieme su temi che insieme toccano le nostre attività dunque cose che toccano tutti noi salutiamo anche il sottosegretario Martella ringraziandolo per essere qui contro
Oggi presentiamo i dati di una prima ricerca che abbiamo commissionato all'istante se qua
Nando Pagnoncelli che gli USA li illustrerà per tutti noi e tutti voi non è anticipo i dati che naturalmente darà Pagnoncelli ringraziando anche lui del lavoro importante che è stato fatto per arrivare alla conclusione di questa vicenda
I numeri li sentiremo però e da questi numeri che anticipò saranno davvero numeri che vanno al di là di ogni immaginazione di ogni previsione e da questi dati che bisogna partire per comprendere le energie che come Associazione italiana degli editori abbiano deciso di impiegare per rilanciare l'azione di contrasto alla pirateria tradizionale digitali che affligge il mondo del libro dunque la richiesta e la domanda ci siamo lenti che fare
Bisogna agire con urgenza nel contrasto legale sul piano culturale del resto i due piani sono strettamente collegati tra loro
L'ottantaquattro per cento degli intervistati vedrete dichiara di essere consapevole della illecita del comportamento
Ma allo stesso tempo il sessantasei per cento sottolinea come sia pressoché impossibile che il proprio comportamento illecito sia effettivamente punito
Se non vi è contrasto legale una repressione commisurata alla gravità del fenomeno a poco valgono compagni di sensibilizzazione dunque il contrasto all'autorità giudiziaria al Parlamento alle istituzioni di governo amministrative alle autorità indipendenti alle forze dell'ordine chiediamo dunque di intervenire con tutti gli strumenti in loro possesso
A monte della catena attraverso i quali si produce la pirateria
E molto spesso sono comportamenti messi in atto sappiamo da giovani
Operano organizzazioni criminali che sottraggono risorse all'impresa risorse dallo Stato i lavoratori e che soprattutto rubano futuro ai giovani
Rubano e Giove la possibilità di costruire un percorso di lavoro e di vita
Attraverso l'impiego delle loro capacità dei loro talenti del loro ingegno
Non è accettabile che dopo faticosi indagine richieste dopo lunghi processi una tipografia illegale se la possa cavare con un semplice buffetto
Riapre i battenti dopo poco tempo beh è ammissibile che un sito bloccato dopo lo scrupoloso procedimento da parte di Agcom da Guardia di Finanza
Spunti fuori dopo pochi minuti con un altro Indirizzo IP naturalmente c'è il tema dell'educazione
L'offerta editoriale italiana sappiamo e praticamente tutta disponibile legalmente anche in digitale
Non vale più di pretesto che si scarichi perché non si è trovato il libro sui canali leciti
Dobbiamo cominciare dalla scuola a spiegare cosa vuol dire e quali rischi comporta lo scaricare libri legalmente di fotocopiarli regolare
Incentivo dunque alla domanda legale dobbiamo infine sostenere la domanda di cultura informazione soprattutto dei giovani
Strumenti come la diciotto a non solo si sono rivelati efficaci per avvicinare i giovani alla funzione di bando conto in Parlamento agito come incentivo a comportamenti perquisito virtuoso cioè leciti
Tali forme di sostegno alla domanda vanno stabilizzati e rafforzate integrando le possibilmente con misure di ancora più ampia portata interruzioni di infrazioni fiscali per le spese delle famiglie
L'acquisto di libri e di book rappresenterebbe
Anche un eccezionale forme di dissuasione verso la fruizione di prodotti pirata
Vorrei dare ora come copresidente come con organizzatori di questa giornata la parola al presidente di FIEG difese e dopo prima di dare la parola a Nando Pagnoncelli mi consentirete
Innanzitutto e poi dopo partì parleranno anche di presidente di Confindustria Cultura Italia
Nel senso letta e il generale della Guardia di Finanza
Ci sarà un breve saluto del sottosegretario
Alla del ministero dei beni culturali che mi permetterò di leggere perché purtroppo è stata trattenuto da un impegno istituzionale
Grazie infinite è un onore essere qui presidente credo che sia un fatto importante che sia gli editori di periodici e quotidiani sia l'associazione dei libri oggi si riuniscono per risolvere questo problema
Che credo che con le istituzioni abbiamo veramente un anno importante davanti a noi ma se col concorso di tutti io la vedo positivamente quindi io do un messaggio quasi positivo
Voglio fare una piccola relazione per entrare un po'nel dettaglio ma e lanciare anche alcune proposte
Le trasformazioni e le mutazioni sono una costante della storia lo sviluppo tecnologico ha costruito sempre un valido supporto dall'essere umano per migliorare la propria esistenza e con essa l'esistenza degli altri
Dobbiamo dare un segnale di cambiamento ed innovazione unire le forze della Federazione degli editori di giornali e l'associazione di editori di per avanzare delle proposte promuovere iniziative duttili per sviluppare soprattutto nei giovani con linguaggi e codici di comunicazione appropriati perché diventino cittadini responsabili consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri
Messaggeri di conoscenza e cultura esempi di rispetto per il prossimo e di coesione sociale
Chiediamo le istituzioni impegno per supportare una campagna di comunicazione su questi temi
E per promuovere la lettura dei giornali dei libri che sono strumenti fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli e nostra associazione d'impresa ed esse associate sono pronti a fare la loro parte
Nel recente passato abbiamo fatto abbiamo operato in questo senso gli editori di giornali hanno supportato con una campagna di comunicazione sulle testate edite per accorta di firme promossa dall'ANCI per la presentazione della legge di iniziativa
Popolare per l'educazione alla cittadinanza
Come materia autonoma nelle scuole la proposta guarda caso è diventata legge e nelle scuole del nostro Paese dal prossimo anno scolastico si segnala la Costituzione si partirà dei banchi di scuola dalla Costituzione per formare buoni cittadini
Questo significa che ancora le federazioni con le istituzioni possono creare dare sviluppo e creare nuove iniziative che possono formare i nostri giovani perché sappiamo che dalla scuola che nasce poi il cittadino
Con delle responsabilità con un'educazione civica che attualmente in questo periodo diciamo si è un po'persa
Veniamo al digitale criticità la portato opportunità e rischi come l'utilizzo abusivo dei contenuti dalla rassegna stampa on line alla condivisione non autorizzata di PDS di giornali anche attraverso piattaforme sociali applicazioni telefoniche messaggistica
Parliamo di Tele gran per esempio
L'accesso ai contenuti protetti senza il diritto costituisce un reato e provoca danni ingenti noi abbiamo quantificato in circa quattrocento mila euro di danni al giorno che vuol dire che per l'anno sono centoquarantaquattro milioni
Gli effetti si possono vedere con la diffusione con le edicole nel periodo due mila sette due mila diciannove le copie di quotidiano acquistato ogni giorno sono diminuite del cinque virgola due milioni a due milioni e due copie meno cinquantotto per cento
E il numero delle edicole sceso da trentacinque mila ventotto mila
I dati Audipress
Due mila quindici due mila diciannove sulla provenienza della copia letta dimostrano che diminuiscono gli acquirenti del giornale e da un menta nodi pari percentuali i lettori di giornali prestati avuti da altri trovati ottenuti in altro modo
Vorrei citare dicendo come vedete ci sono ci sono perse il sessanta per cento di copie acquistate
Ma i lettori certificato in questi anni si son persi solo ventiquattro per cento
Quindi non significa che il quotidiano è in discussione significa che questa gente questo trentacinque per cento lo trova altrove gratis
Teniamo presente questo è un dato importante che tutti quei coloro che fanno gli abbonamenti in questi anni
Quindi sono lettori affezionati non hanno abbandonato la copia cartacea
Quindi è il modello italiano un modello anche diciamo francese che ha messo in discussione perché noi abbiamo sempre chiesto venite a prenderci a comprare il nostro giornale noi da ieri che abbiamo fatto anche un comitato di presidenza
Abbiamo deciso che Torino avanti siamo noi che veniamo verso di voi lettori quindi bisogna anche con le istituzioni col Governo trovare delle formule in cui finalmente si riesce a portare sotto casa o a casa il quotidiano perché nel mondo mi citano che in Giappone le copie persi in questi otto anni sono del sette per cento
Ci sarà una ragione cioè il giornale arriva da per tutti a casa
In Finlandia non è successo questo dove c'è un modello di business diverso il problema delle edicole
Non non non è evidente quindi dobbiamo cambiare l'approccio quindi siamo noi che veniamo verso di voi e non sono gli editori che aspettano che era gente faccia chilometri spendano euro di benzina potevano comprare un giornale se lo trovano ha pagato quindi è un modello di business che dobbiamo risolvere e lo risolveremo sicuramente con link con le istituzioni
Quindi la fiera impegnata e in diverse azioni di contrasto in questo anno qui abbia siamo già intervenuti con le auto Rita garantì che voglio ringraziare abbiamo fatto rimozione dei contenuti in rete attivazione del Regolamento Agcom richiesta di interventi di polizia giudiziaria collaborazione con la guardi finanze la polizia postale
Sono state anche individuato alcune persone che caricano il contenuto illecito e contro i quali sono ora in corso dei procedimenti di natura penale fatti proprio in questi in questi giorni
è necessario migliorare gli strumenti di tutela ad esempio prevedendo la possibilità da parte di Agcom di adottare provvedimenti di sospensione temporanea
Che assicurino quindi la proporzionalità dell'intervento di quei servizi piattaforme non voglio citare ancora telegramma ce ne sono anche altri
Per i quali sia stata accertata la reiterata violazione della normativa sul diritto d'autore
Ecco quindi questo è diciamo quello che fa la fine vorrei ringraziare anche perché c'è la presenza del sottosegretario che crediamo che in questi ultimi mesi in questi pochi mesi a disposizione abbiamo cambiato il mutuo della situazione adatto più slancio ai gruppi editoriale non parliamo solo di carta perché evidentemente la platea i gruppi vittoriale hanno carta stampa e siti internet abbiamo aumentato l'audience perché l'informazione è ancora più invasiva beni non abbiamo meno lettori ne abbiamo di più però navigano ovunque però l'importante è Lefay chiuse importante che gli editori come noi ci raccomandiamo
Debbano fare un lavoro di correttezza professionale
Di correttezza del linguaggio di cercare di convogliare sia i cittadini che l'istituzione di metterli insieme di fargli quali capire qual è il bene comune perché c'è ancora molta diciamo maleducazione mi riferisco anche al comportamento dei cittadini quando si accusano i sindaci che lei cita sono sporche passo sporte perché siamo sporchi noi
Perché se voi andate in giro le bottigliette per terra la carta il sottile buttarle Bouton i cittadini alle brutte al sindaco non si può dire lecita so sportive prima di tutto ci vuole un editto azione civica che viene dalla scuola quindi presto con il Sottosegretario credo che era sia impegnato dobbiamo lavorare per i prossimi dieci anni quindici anni per formare di nuovo i cittadini a essere rispettosi del loro posto di lavoro ma anche delle istituzioni grazie
Grazie al presidente riprese gli ho detto che abbiamo ricevuto un messaggio di adesione di sostegno dal sottosegretario Orrico del ministero dei beni culturali
Venne leggo
Aldilà che alcuni passaggi e non solo giusto ma necessario individuare misure di contrasto efficaci
Contro l'attacco sempre più pervasivo che arriva dalla pirateria un fenomeno che purtroppo non viene ancora percepito nella sua reale gravità
La pirateria non comporta infatti il solo mancati introiti per gli editori ma significa anche evasione fiscale
Dunque minori entrate per il Fisco significa concorrenza sleale significa per gradi di posti di lavoro diretti e indiretti
Ben venga dunque qualunque iniziativa che si prefiggeva di Regina are l'illegalità c'è anche un enorme problema culturale alla necessaria azione repressiva occorre affiancare iniziative che intervengano sul piano della educazione i pirati continueranno ad esserci finché ci sarà una domanda forte e per farlo occorre favorire il più possibile l'accesso ai contenuti culturali attraverso strumenti idonei strumenti come il bonus cultura per i neo diciottenni chi ha funzionato bene e che il governo ha confermato con l'auspicio di confermare in futuro per i ragazzi anche la cifra prevista nelle scorse edizioni e ancora ritengo importante accrescere l'offerta legale di contenuti a costi accessibili sono spunti di riflessione per una sfida da affrontare insieme uniti istituzioni autorità competenti industria culturale scuola e tutti i soggetti soggetti a vario titolo coinvolti
Il convegno di oggi rappresenta un'occasione importante
Vi auguro perciò buon lavoro Anna Maria Orrico Anna Laura Orrico
Presidente Pagnoncelli
Grazie a lei i numeri per farci capire il fenomeno nei suoi
Contorni nelle sue dimensioni reali
Bene grazie mille buongiorno a tutti grazie presidente lei ringrazia l'Associazione italiana editori per questa per questa occasione
Sentiamo oggi la prima ricerca che stima quello che l'impatto della pirateria in ambito editoriale e per fare questo abbiamo realizzato una ricerca utilizzando un metodo che da tempo utilizziamo all'estero
Ma anche in Italia proprio perché è stata l'ha fatto quindi lente antipirateria in ambito audiovisivi che ha come dire introdotto questo sistema di misurazione oggi lo vediamo per la prima volta in ambito editoriale e vedremo dei numeri davvero molto molto importanti
Due parole sulla ricerca capirne molto ampio
Quattro mila interviste complessive di cui grosso del campione rivolto alla popolazione di oltre quindici anni
Divieti più di tre mila trecento interviste poi però abbiamo deciso di fare una approfondimento anche su due segmenti specifici i liberi professionisti e di studenti universitari
Ricerche è stata condotta nel mese di novembre dello scorso anno
è stata di retta dal collega Riccardo Negri coadiuvato consiglio Baioni che sono qui con me che potranno rispondere eventualmente ad alcune domande di tipo metodologico qualora ve ne fosse la necessità da parte vostra
La presentazione molto corposa ma rimarrò nei venti minuti che mi sono stati assegnati sapendo che poi verrà consegnata appunto relazione potete approfondire eventualmente i dati che non mostrò nella mia esposizione lo scenario generale ci mostra un Paese che molto dedito al lettura dei libri
Lo vediamo nella parte sinistra il libro letto per svago piacere tocco una parte molto larga della popolazione
Vedete il trentasette per cento almeno una volta alla settimana legge libri per svago piacere a questi si aggiungono quattordici per cento almeno una volta al mese insomma solamente il ventotto per cento lo legge con una una frequenza molto molto bassa percentuale un po'diverso e quando parliamo di book è sicuramente un fenomeno crescente però tocca una parte minoritaria della popolazione e ancor più minoritaria la l'abitudine appunto da ascoltare audiolibri o podcast
Qui abbiamo la restituzione di un dato che ci sembra interessante possessori di almeno un abbonamento a piattaforme di buco audiolibri
Quindici per cento della popolazione in quindici anni ed oltre con accentuazioni decisamente più elevata nella popolazione giovanile e per le persone con sonorità più elevata
Veniamo alla pirateria
Abbiamo considerato come vi dicevo tre ambiti editoria variante i Pierattini di libri banche dati professionali pirati di testi universitari tre universi molto diverse tra campione anche di numerosità di Bersani partiamo dalla varia abbiamo una popolazione quindici anni ed oltre quindi stiam parlando di oltre cinquantadue milioni di nostri connazionali per poi passare ai liberi professionisti un milione quattrocento mila gli studenti universitari un milione settecento mila quando parliamo di pirateria di cosa stiamo parlando stiamo parlando di pirateria diretta o indiretta fisica o digitale qui vedete le diverse modalità in cui si articolano questi inseguimenti da Pediatria fisica dei sonori scorriamo tutti ma acquisto di libri fotocopiati fotocopiare libri acquisto di compendi cartacce in oppure in termini indiretti ricevere libri fotocopiati poi detti per la digitale modalità analoghe allora un primo elemento importante su cui riflettere sono appunto i numeri poi avremo dei numeri di sintesi alla fine della mia esposizione dei numeri che però sono già in questa prima slide piuttosto impressionanti pensate uno su cinque della popolazione i quindici anni ed oltre ha avuto modo di scaricare dagli internet un e-book con audiolibro
In formato elettronico digitale dal sinti fonte o fonti illegali venticinque per cento con tre virgola sette atti medi di pirateria è un totale di atti che supera i quarantanove milioni poi vedete un diciassette per cento riceve aveva avuto occasione di ricevere appunto negli ultimi dodici mesi
Da amici familiari un e-book su chiavetta oppure usufruirne direttamente i loro dispositivi e anche qui i numeri importanti tre virgola due atti medi per un totale di ventisette milioni e poi ricevere da amici
Un libro fu o conoscenti o libro fotocopiato otto per cento o addirittura acquistare un libro fotocopiato sette per cento e anche qui vedete complessivamente un quattordici milioni di atti di pirateria complessiva
Un italiano su tre dei quindici anni nessun trentasei per cento
Ha avuto modo appunto di adottare un atto di pirateria
E prevalentemente digitale trentadue per cento rispetto alla fisica la somma dei due evidentemente superiore al trentasei trentasei e numero di italiani i ovviamente c'è qualcuno che
Si comporta in modo illecito sia dal punto vista digitale che dal punto di vista della pirateria fisica
Numero medio di atti quattro virgola otto per un totale di circa novanta milioni di atti di pirateria alla
Sono dati che hanno carattere che presentano caratteristiche diverse nei diversi segmenti della popolazione cito solamente il fatto che siano più diffusi
Diciamo nell'ambito della popolazione più giovane dei sedici e ventiquattro per venticinque e i trentaquattro anni
E l'altro dato interessante soprattutto per la pirateria fisica e la diffusione nel su dei isole
L'altro dato che ci ha colpito molto per certi versi anche abbastanza intuitiva che chi legge di più è più incline attira Tare per intendersi
E quindi non è che ci sia un mercato legale diverso dal mercato illegale molto spesso chi acquista libri anche come dire di Tito a scaricarli riceve le fotocopie e così via infatti quel trentasei per cento tra coloro che vengono con frequenza elevata libri è sale a quarantacinque per cento
Chi utilizza e-book addirittura sessantotto per cento audiolibri bocca sta sessantasei per cento
Vediamo le stime che facciamo attraverso il metodo che utilizziamo ecco non sono stato ad addentrarmi negli aspetti metodologici ma potete immaginare abbiamo fatto una ricognizione molto ampia dei comportamenti legali e non ovviamente senza nelle nessuna valutazione da parte nostra per favorire le risposte nel modo più autentico e trasparente possibile
E poi però chiediamo ma se lei non avesse fatto questo c'è una resa dotato questo comportamento cosa avrebbe fatto
E con quale probabilità e quel diamo utilizzato un coefficiente di abbattimento delle stime quindi le stime che vedrete poi numeri che sono un come dire certificata virgolette dalla serie di ricerche che nelle risiamo che misura lo scostamento tra il comportamento dichiarato c'è l'intenzione di acquisto e poi comportamento reale tutto questo per dirvi che arriviamo sostanzialmente a come dire considerare trenta per cento circa di alternativa legale appagamento cioè in assenza di un comportamento illecito trenta per cento di coloro che hanno acquistato libri fotocopiati propende avrebbe per un acquisto legale e lo stesso per quanto riguarda coloro che hanno ricevuto libri fotocopiati e e la percentuale sale al trentaquattro quando parliamo di persone che hanno scaricato e-book e quindi pirateria digitale
Tutto questo per dirvi che analizzando coloro che avrebbero scelto optato per un'alternativa legale ci porta a stimare con probabilità elevate ventenne che si porta a stimare in circa ventinove virgola due milioni le vendite perse
Che si traducono i danno per l'economia un danno economico per l'editoria scusate di trecento ventiquattro milioni come siamo arrivati a questo in porto questa questo questa cifra evidentemente analizzando quello che il prezzo medio di copertine abbiamo utilizzato come fonte informazione editoriali ovviamente in modo molto articolato complesso e dettagliato siamo andati a lavorare punto su quegli importi crediti riportati nel riquadro in basso e questo ci porta sostanzialmente ad avere il la cifra di cui stiamo parlando è ovviamente una cifra che danneggia in modo diverso i diversi canali quindi vedete che le vendite perse il ventinove virgola due milioni di vendite vi dicevo sono più diciamo in ambito store on line e rispetta la libreria ma il danno economico invece penalizza maggiormente la libreria e gli altri punti vendita rispetto lo store on line e quindi centottantasei milioni
Sui trecentoventiquattro di stima che abbiamo realizzato possiamo ora ad analizzare invece la parte relativa alla pirateria in ambito professionale abbiamo considerato diversi liberi professionisti appartenenti appunto queste categoria ingegneri architetti e geometri avvocato notaio medico farmacista e così via sono sostanzialmente più di quattrocentosessanta interviste che abbiamo realizzato utilizzando lo stesso metodo
E qui le percentuali sono ancora più elevata dite hanno avuto occasioni scaricare da internet contenuti professionali formato digitale da siti fonti legali uno su tre con nove virgola due attimi di di pirateria e un totale di atti di quattro milioni e così via non sto a scorrere ovviamente tutte le voci però è molto importante considerare confermavano abbastanza articolato ma sicuramente con numeri che personalmente pur facendo questo mestiere da molti anni mi hanno molto sorpreso
E quindi quel trentasei per cento che abbiamo visto sulla popolazione generale quindici anni e oltre sarà addirittura sessantuno per cento tra liberi professionisti
Dove anche qui prevale il pirateria digitale cinquanta per cento rispetto alla fisica venti per cento dove gli attimi di però sono decisamente più elevati sono nove virgola due ci portano a dire sostanzialmente otto milioni di atti di pirateria totale
Costoro sono
Gli per i professionisti che dispongono di un abbonamento di almeno un abbonamento a banche dati riviste di settore e così via sono trentadue per cento quindi uno su tre anche questo andato basso se pensiamo all'importanza che assumono soprattutto le banche dati in ambito professionale
Ti due su tre dichiara di non averne e poi in assoluto diciamo c'è un settantotto per cento
Che pirata tra coloro che hanno Bonometti professionali
Contro questi Santo uno per cento che vi ho mostrato che gli ho mostrato prima
Ed è importante osservare come abbiamo chiesto capita di condividere queste abbonamenti anche con persone professionista al di fuori della vostra azienda della vostra attività al venti per cento si quindi probabilmente lo vedremo poi se c'è consapevolezza o meno ma è un comportamento molto diffuso molto quasi naturale per certi versi no di poter in qualche modo condividere con altri diciamo questi questi questi abbonamenti
Infatti se ne guardiamo anche il rapporto tra le utenze gli utilizzatori della buona mento all'interno dell'attività del proprio studio Papetti vita e così via vedete che c'è un'utenza per ogni persona in poco più di uno su due di quelli che abbiamo intervistato mentre uno su quattro ventisei per cento dice abbiamo meno utenze rispetto al numero di persone che utilizzano
Anche qui vediamo le alternative legali in questo caso vedete percentuale un po'più elevate perché parliamo di strumenti di lavoro per costo o per le persone che di stecche abbiamo interpellato e quindi c'è probabilmente un pochino più di disponibilità a ricorre l'alternativa legale se che tira tare il contenuti
E vediamo appunto che anche qui la stima ci porta da bere un due virgola nove milioni di vendite perse con circa novantanove milioni di danni economici per l'editoria e anche qui abbiamo riportato utilizzando la fonte
Informazione editoriale quelli che sono i prezzi medi di copertina che ci hanno consentito di arrivare alla stima dei novantanove milioni
Il canale in questo caso più penalizzato e lo store on line perché vedete dei novantanove milioni sessantacinque milioni riguarda l'lo store on line e mentre invece le librerie sono danneggiati per sei milioni di euro e ventidue per cento ovviamente le librerie professionali
Interessante guardare anche le motivazioni che stanno alla base di questi atti e abbiamo dato una serie di motivazioni invitandoli a indicarne non più di due e vedete mi interessava solo un particolare articolo per cui ho deciso caricare perché non mi interessava tutto arresto e quindi ho provato comunque a recuperare quel tipo di testo che mi serviva così come il trenta per cento dice se vi possono rapido aggiornamento sull'argomento
E poi non so se ricordando feste in gara e la sua riduzione dissonanza cognitiva sono forme di razionalizzazione per rendere accettabile un comportamento e pezzi tale venne o comunque di Parma non serve conservare il libro perché tanto una rapida una mattina in rapida evoluzione quindi perché devo spendere dei soldi se poi può dire quello che trovo lì tra qualche mese non avrà più valore
E poi ancora per risparmiare servivano solo pochi capitoli e così via quindi anche qui vedete una cosa che riprenderò quasi alla fine della mia esposizione c'è una coppa in un atteggiamento di auto indulgenza rispetto a questi comportamenti
Perché perché sono in presenza comunque della consapevolezza che l'atto e illecito
E diamo l'ultima parte qui le percentuale come potete immanenza cimenti immaginare sono ancora più elevate e quindi vedete che tra gli studenti universitari
Il trentasette per cento ha scaricato gratuitamente da internet articoli e altro materiale riceve fotocopie di libri trentacinque per cento e così via mi permetto solo di sottolineare dato che professionalmente immenso preso che quel diciassette per cento
Di studenti che scaricano libri di testo dal sito dell'università cioè sul sito dell'università dell'ateneo ci sono i libri e quindi sostanzialmente vengono scaricati quindi forse varrebbe la pena su un minimo di moral suasion nei confronti degli atenei da questo punto di vista probabilmente non farebbe non farebbe male vi dicevo percentuali più elevate guardate quel trentasei per cento sulla popolazione generale quel sessantuno per cento sui liberi professionisti diventa addirittura l'ottanta per cento per gli studenti universitari
Dove vedete in questo caso pirateria fisiche digitale grosso modo si equivalgono a differenza dei dati che mi ha mostrato prima dovrà digitale prevaleva
Nettamente gli atti di pirateria sono ancor più elevati perché superiamo il dieci per studente in media e si arriva a quattordici milioni di stima di atti di pirateria totale anche qui processo di sostituzione un po'più elevato ovviamente anche perché è molto legato al fatto di poter svolge gli esami universitari quindi prepararsi e quindi c'è una maggiore disponibilità a ricorrere all'alternativa legale
Questo ci porta a stimare in quattro milioni le vendite perse e a centocinque milioni danno economico per l'editoria
E in questo caso vedete come si abbastanza bilanciato danno economico per canale trentatré milioni librerie universitarie di catena e così via trentasei milioni rivenditori di usato di seconda mano legali e trentasei milioni lo sto on line
Molto importante ne faceva un cenno il presidente lei infine il suo intervento l'utilizzo il buono scultura settanta per cento della anzi all'interno del campione che da me interpellato è vero su un campione limitato numericamente ma sono dati decisamente importanti
Settanta per cento dichiara di aver utilizzato Delbono scultura
E d'altra parte se guardiamo i dati ufficiali diciotto ha quindi gli utenti registrati quattrocentotrenta mila su cinquecentocinquanta mila
Centonovantanove milioni spesi in totale di cui centotrenta mila per i libri guardate nella parte destra del grafico appunto l'acquisto di libri buco universitari libri e testi scolastici cinquantasei per cento è un atto cinquantasei per cento
Ovviamente l'acquisto multiplo quindi la somma superiore al cento appunto acquisto di libri buca audiolibri per svago e tempo libero quindi sia per istruzione sia per svago
Vediamo l'ultima parte danno e flessibilità dato che ci colpisce sempre molto che in fondo c'è una grande consapevolezza che siamo in presenza di comportamenti illeciti l'ottantaquattro per cento ne è consapevole
E nella parte destra vedete abbiamo chiesto ma quanto sono gravi questi comportamenti dicevo prima c'è un comportamento c'è un atteggiamento di auto indulgenza per certi versi ricordo che il dato di
Lippi penetrazione della pirateria del trentasei per cento qui il trentanove per cento lo reputa poco o per niente grave no con percentuale decisamente più elevate tra coloro che hanno adottato comportamenti illeciti
Quindi quarantanove per cento dai pirati di varia sessantanove tra i pirati agli studenti universitari in ambito professionale quarantaquattro per cento
Abbiamo chiesto ma ne è consapevole che la legge punisce severamente ogni atto illecito tre italiani su quattro lo sanno sta parlando il campione ampio quello di quindici anni ed oltre quindi i tre mila e trecento e rotti casi però interessante notare come c'è la convinzione largamente diffusa che sia poco probabile che si possa essere perseguiti che c'è questo tipo di reato possa venire scoperto e punito da parte delle attività alle autorità competenti
Riassume i numeri perché sono numeri importanti gli appunto dicevo trentasei per cento l'incidenza sul target varia sessantuno per cento il target professionale ottanta per cento Tardito universitaria
Le vendite perse ammontano a ventinove milioni nel caso di varia due milioni e nove
Nel caso dei libri le banche dati professionali quattro milioni i testi universitari
Sì stimiamo il valore complessivo del mercato editoriale tre miliardi centosettanta milioni e poi lo stimiamo al netto dello scolastico dell'export siamo due miliardi e tra i circa i beni cinquecentoventotto milioni complessivi rappresentano grosso modo un quarto del mercato legale
Capite che stiamo in presenza di numeri davvero molto molto importante che penalizzano anche dal punto di vista del canale
Lei librerie soprattutto duecentoquarantasette milioni lo store online ma anche il le rivendite di usato e di seconda mano
Tutto questo genera le stime che faceva che facciamo utilizzando le tavole delle risorse degli impieghi pista sta una perito occupazionale di tre mila seicento posti
Ricordo a tutti che dal due mila uno in poi quando chiediamo quali sono i problemi del Paese al primo posto c'è stabilmente il tema occupazionale
Sì però utilizziamo anche la tavola in tutto output simmetrica Branca per Branca che descrive le relazioni Inter industriali sempre utilizzata dall'Istat e quindi l'impatto sul sistema Paese di numeri che avete visto quindi considerando anche l'indotto per intendersi arriviamo a uno virgola tre miliardi di euro che vuol dire come dire una un impatto sul gettito fiscale di duecentosedici milioni e dal punto di vista occupazionale una perdita di otto mila ottocento posti di lavoro
Ecco sono numeri che ci devono fare riflettere mi fermo qui ringrazio davvero per la posta attenzione grazie
Grazie a Nando Pagnoncelli
Preciso prezioso come sempre nel dare i numeri
Che in questo momento sono numeri davvero che fanno che fanno paura
Consentendo a tutti il tempo per digerire
Questi dati nella loro rilevanza nella loro complessità
Io vorrei sentire ora le risposte che ci possono venire dal mondo dell'industria
Dal mondo dei giovani
Dal mondo delle autorità indipendenti di controllo infine dal mondo della guardia di finanza per cui chiederei per primo
Al professor Cipolletta Innocenzo Cipolletta presidente di Confindustria Cultura Italia Dini
Commentare di darci una riflessione su questi dati
Si è complimenti questa iniziativa ringrazio di essere stato invitato peraltro è la prima volta che parlo come presidente di Confindustria Cultura Italia quindi per me è un'inaugurazione della mia attività ringrazio mia comminate chi mi ha invitato e questo tema che è stato affrontato della pirateria con riferimento a libri e il Giordani è un problema per tutta la produzione di cultura in Italia perché
Se accanto ai libri e ai giornali che subiscono fenomeni di pirateria abbiamo del cinema negli eventi sportivi abbiamo la musica che subisce questo analogo fenomeno ed è quindi un problema di carattere ancora più vasto di quello che abbiamo sentito da parte di Nando Pagnoncelli cui faccio i complimenti per questa analisi così dettagliata o spero che la vera osservato che c'è una diffusione così forte alla pirateria
Non abbia effetti perversi ricorda una volta parlando in televisione stigmatizza il fatto che per evadere l'Imu in Italia molte famiglia interessavano le casse a diversi membri della famiglia diventava la prima casa per tutti e il giorno successivo un mia persone che conoscevo che stava su un autobus ha sentito
Due persone che dicevo l'ha sentito che ha detto Cipolletta ieri che si può evitare di pagare l'Imu incassando le casse a più persone a non ci avevo pensato Raboni idea allora fattaccio auguro nell'analisi Nando Pagnoncelli che ci ha mostrato come purtroppo è diffuso questo fenomeno lo faccia venire in mente a qualche brutta storia non ci avevo pensato tanto vale che lo faccio anch'io visto che lo fanno
Tutti quanti non è così mo'e importante che la gente si renda conto che almeno che ho fatto illegale questo né diciamo di oltre la l'ottanta per cento delle persone si rende conto che per lo meno sta facendo e che ne siano consapevoli anche soprattutto gli avvocati il conte il Cialis di che stanno facendo qualcosa che non è corretto però come lui ci ha mostrato molto bene
Viene considerato punti si alzò per per i cattolici uno un peccato veniale qualche cosa che si può in qualche maniera perdonare perché l'alto non fa danno a nessuno c'ha poche portate Peci fondando gigantesco fa un danno gigantesco non soltanto a l'autore dell'articolo che è stato copiato all'autore del libro che è stato fotocopiato ho messo fondando a una quantità di persone perché quando Nando Pagnoncelli ci ha fatto l'analisi dei tavoli input output dietro queste tavole imputato utili solo e diciamo un marchingegno statistico in realtà si nascondono una quantità di figure professionali che lavorano e che fanno in maniera che questo prodotto culturale
Diventi un prodotto fruibile per tutti basti pensare appunto quando lo vede i titoli di coda di un film magari accusando gli altri perché non finiscono mai il palo finiscono mai perché una citazione
Di tutti coloro che hanno lavorato e che abbia reso possibile che questo prodotto venga effettivamente presentato
Secondo le stime di in Confindustria parliamo
Di oltre l'uno per cento del prodotto interno lordo l'industria di alti prodotti che le culturali
Ventiquattro venticinque miliardi ma al di là di queste cifre in questo settore
Un'importanza fondamentale per il nostro Paese perché il perché il nostro Paese è un paese fondato sulla cultura e quindi noi stiamo tradendo noi stessi quando facciamo questi atti di illegalità servono e lo ha detto presidente levi e presidenti difesa del servono più regole soprattutto controlli e e prevenzione
Le regole nel corso degli anni sono state definite si tratta di affinare le le autorità e qui ringrazio all'Agcom a magistratura la Guardia di Finanza si stanno adoperando Elsa diventando un un fenomeno che in qualche maniera viene maggiormente circoscritto ecco quello che rimane ancora da fare il rito di tessere e lei è un problema di l'opinione pubblica è un problema proprio di interiorizzare questi fenomeni si è se il Paese non interiorizzata che facendo un atto illegale fa un danno a se stessi e produce un effetto estremamente negativo diventa difficile poi combatto nessuno
Pretende di arrivare a azero e criminalità in questo settore ci sarà sempre un effetto di carte fisiologico ma bisogna che sia veramente molto contenuto purtroppo dobbiamo riconoscere questo fenomeno si iscrive in una atteggiamento di illegalità diffusa nel nostro Paese dove si ritiene che fare atti illegali sia sì
Però se non si viene scoperti poi alla fine non è così male e questo è un fenomeno che vediamo dalle auto in seconda fila come se questo non creasse un danno enorme alle nostre città il fatto di non riuscire a circolare del tipo non è che il Paese a troppe auto parecchie a troppe strozzature all'interno ecco tutto questo io credo che debba essere portata avanti attraverso una campagna
Forte in cui li l'industria si deve cimentare quindi anche la Confindustria di cui facciamo parte deve assumersi questo questo Rollo la scuola sicuramente per lo deve fare
Anche se poi abbiamo visto che gli studenti sono quelli che copiano di più quindi vuol dire perché vengano complessa idea la scuola lo deve fare
E lo devono fare le famiglie alle famiglie dentro le famiglie questo però però deve essere particolarmente seguito io credo che su questo e qui dobbiamo tutti quanti
Collaborare e da questo punto di vista confermo che Confindustria Cultura Italia
Cercherà di operare sempre di più favorendo proprio su tutto il mondo della cultura perché come dicevo non è soltanto la carta stampata ma solo tanti altri settori che vengono colpiti grazie dell'attenzione
Grazie al professor Cipolletta dopo la voce dell'industria
Vorremmo ascoltare la voce di un giovane scrittore di chi è riuscito mettendo a frutto nient'altro che il proprio ingegno e la propria creatività la propria immaginazione a costruire un solido percorso di vita di professione per questo abbiamo chiesto a uno dei più brillanti e giovani scrittori che si sono affermati da poco ha già con Mazzariol di venire a raccontarci
La sua esperienza
Tra tutti grazie dell'invito veramente e spero di essere utile
Io ho avuto una storia molto ha una storia molto recente perché nel due mila quindici foto un video su YouTube che ha mi ha aperto la carriera perché questo video gli editori in una maniera che non so se classica o moderna hanno visto la mia storia e quindi anche i giornalisti mi avevano chiamato
Dopo poche settimane la faccia di mio fratello Jo su cui ho fatto la il mio primo libro che ha la sindrome di Down
Era sulla prima pagina del Corriere della Repubblica perché io non avevo ancora il contratto di esclusiva quindi avevo detto a tutti e due sì sì tranquillo non l'ho fatto con nessuno
L'intervista è uscito in prima pagina la faccetta Rizzo dell'invece è cambiata la vita e e quindi posso portare un po'un quello che è un punto di vista metà tra al fatto che ho sempre scaricato musica film come tutti i ragazzi della mia età perché siamo nati dentro questa onnipotenza dello streaming del dell'accessibilità
Quindi
Pian piano io capito che cos'era il mercato dell'editoria però con esperienza privilegiata perché col tempo sono andato alle interviste alle televisioni poi ho conosciuto la redazione per conosciuto
Di editori gli uffici stampa il festival e quindi sono sempre di più affezionato alla carta stampata e al concetto di opera d'ingegno che per me non esisteva quando ero ragazzo
Significa che
Ora capisco con altri artisti registi che la ricerca ossessionata di un'idea originale unica è qualcosa che deve avere un valore economico
Però questo era un concetto che ovviamente quando ero a scuola era difficile che mi arrivasse
Penso alla alla ha quindi per la cosa che mi ha detto che scarica musica fin perché mi ricordo né nella cartella del dei computer dei miei genitori che non scaricavano niente che io c'avevo una piccola cartellina nel Dax stop con tutte le applicazioni per scaricare
Mi dicevano ma che cos'è questa la netta blu era tipo logo di chiusura che è un sito di don Lodeserto no niente Guarna così una ricerca e quindi ero ospite elementi genitori varcarono complici quindi
E la i podi che aveva fatto era fatto apposta perché la il podio non potevo pagare dieci euro a settimana per la la musica che ascoltavo quindi lei poteva fatto apposta c'è T Bone vaso dove devi riempire di musica scaricata
I libri non li ho mai scaricati perché non mi andava di fotocopiarli è infatti un'idea per la pirateria che è quella che si arriva all'informatico quando uno scarico di Prussia interezza
Lilli parte l'illuminazione a mille in modo tale che uno non può leggere perché trattato diventeremo tutti ciechi la nostra generazione quando avremo settant'anni e quindi i libri non li ho mai scaricati
Però c'è un sito che si chiama libri Jammin libri libri Genesis Kolezec si trova su Wikipedia ci strumenti su Wikipedia
Scrive leggende poi sotto sulle fonti utili clicchi e ti rimanda al sito scrivi un titolo e da un lordi cerchi da Lodi cerchi da Lodi cerchi da Lodi
E questo tipo di meccanismo meccanismo molto molto tipico di della nostra generazione una la generazione rapida che vuole tutto subito che vuole sentissi quindi anche un po'onnipotente è un primo conserverebbe c'era passare è che noi non dobbiamo sentirsi onnipotenti e quindi avere tutto ma è quello che ricerchiamo e quindi sono i libri che ci rendono onnipotenti e e quindi un concetto che per me vale molto sui giovani Sudan parlare di prevenzione perché di questo gran parlare di prevenzione del fenomeno perché è un fenomeno che è connaturato ormai
Secondo me
Un dato che parentesi servizi di streaming che sono che sarebbe anche interessante capire quale all'avanguardia aziendale perché spot fai e Natrix sono servizi di streaming che danno meno soldi al diritto d'autore perché pagano di meno gli artisti rispetto a quello che era l'avvento dei CD però fanno servizio almeno a pagamento
Sui libri questo non funziona per me cioè non non c'è un'applicazione perché tu paghi dieci euro al mese e ai tutti i libri che vuoi questo equilibrio non funziona
Quindi detto questo io penso che un sì o un giovane cittadino debba avere all'interno della propria città la percezione che comunque la cultura non sia una cosa distanti inaccessibile cioè si deve si deve muovere libero io pago due euro per andare all'ogni anno vado gratuitamente alla Biblioteca nazionale e consulto servizio del Corriere della Sera dell'emeroteca che agli articoli del mille ottocentosettanta sei ad oggi
Ed è un servizio che pochissimi conoscono quando vado lì alla Biblioteca nazionale vedo sempre posticino libero e mi metto subito il mister con la parola chiave vengono gli articoli di meno che cento
Un un servizio che che reputo fondamentale per tutti gli studenti ma che nessuno conosce quindi per me un un ragazzo più si sente libero nella città a livello di servizi di cultura quindi come se la cultura comunque fosse un paesaggio candido dove potersi muovere liberamente dove fare delle capriole dove poter divertirsi
Quasi gratuitamente più a questa concezione secondo me più quello che poi Costa e prezioso
Cioè più quello che dovrebbe costare non costa e che possiamo farlo gratis come tutti i musei che ci sono anche in Francia all'uso ventotto gratis
Più quello che costa prezioso mi fermo un attimo su progetto di preziosità perché ripeto io ho avuto un punto di vista privilegiato perché Po ha avuto contatti con il sia al mercato che poi la mia libro CDA
Perché poi dopo sono tra ricerche di libri nei mercatini mi sono innamorato quindi della carta stampata e delle copertine di vecchia antologia del mille ottocento ci sono rimasti in fissa ma questo capita a me
Quello che penso che con il la preziosità che i genitori devono passare i figli su una cosa molto naturale genitore affidi e la preziosità di avere un libro quindi avere un oggetto che frutto del lavoro di tanta gente infatti se trovate un un errore in un libro
Dovetti in cacciarmi perché il libro il lavoro del redattore quello che sia perfetto allora se me lo fai fammelo bene
Io non converrà mai libera tre euro e novantanove visibile a un euro novantanove non riprenderò mai perché mi fanno schifo
Perché voglio dirvi stampati bene voglio di perché
A tra cinquant'anni durano infatti molti libri sono brutti stampati male
Con dei colori che si sbiadiscono uso del colore per attrarre e quindi io penso che motivi tori potrebbero a volte stampare un po'meno libri ma stamparli meglio perché comunque il valore di essere prezioso e anche una cosa che e chiudeva sto per chiudere i i giornali
I giornali hanno del da da portare avanti nelle scuole come si diceva con il mio corre perché io non penso che sia prezioso l'approfondimento di un giornalista gli costano ragazzo adesso perché leggo le notizie sono abituato le notizie non mi interessano
E qui chi miss spiega che quella notizia collegata vent'anni fa e quindi presidente Trump
Adesso fa delle cose che si potevano comunque prevederlo spiegare con altri esempi questo per me è un servizio che non mi interessa perché non è prezioso perché sono abituato alla zero sulla notizia
E quindi in questo senso
Tra l'altro
Penso ecco che io sono immerso nell'onnipotenza della mia generazione che non si fermerà infatti come fanno le app le APA hanno sono gratuite vengono scaricate da un sacco di persone perché le app
All'inizio gioco gratuito qui tutti possono scaricarlo voi dopo ti fanno comprare le munizioni le frutterà le proprie approvvigionamenti le bottigliette d'acqua i vestiti lo scudo
Te lo fanno comprare novantanove centesimi è come se un libro
Te li dessero gratis alla libreria tutti
Poi a quarant'a pagina quaranta quarantacinque siti piatto c'è un lucchetto e tu devi mettere due euro si può andare avanti poi fino alla fine e arrivi a a a fine libro hai messo il sedici euro e novanta però questo perché perché la ci sono nate in questo mondo quindici saranno come vivere perfettamente il libro invece è qualcosa di antico ed ecco il sapore dell'antichità che penso che i ragazzi debbano prendere come è successo poi con il vinile che era andato Marazzo però poi è tornato sul perché c'è stato un Settis quindi che il libro sia culle lo sappiamo precarie l'oggetto che ha resistito di più in tutta la sua 'sta storia dell'umanità veramente la cosa che mi ha detto all'inizio
Sì io dicevo libro finisco dopo libro voglio fare il video voglio fare il book quali fare il Tour voglio fare il teatro voglio fare la roba su un'attenzione e mi dicevano sempre il libro
Vive e vivrà sempre così il più tutti sbatte iniziamo a pubblicizzarlo più lui si ferma perché li provata solo fa passaparola infatti è incontenibile
E questo nostro amico secondo me lo lo serviamo se troviamo anche una congiunzione tra genitori e figli rapporto che la nostra generazione deve avere con la preziosità del della cultura Gea è una cosa che rischia appunto anche di lettere medi molti amici artistiche
Giustamente io sono stato fortunato perché mio libro avendo il Santissimo quindi sono stato molto fortunato ma molti miei
Colleghi non lo sono e come penso di essere anche qui per dire
Che anche da parte di noi giovani autori c'è il desiderio di allinearsi con quelle che sono il mercato cioè noi non vogliamo fare assi
Non ci interessa il mercato
Penso che la strada giusta anche se a collaborare in questo senso con le nuove generazioni e stare attenti a loro perché tra l'altro sono i più vulnerabili chiuso nel senso che sono i i ragazzi sono quelli che hanno più
Capacità di essere abbindolati di finire in queste dinamiche di scaricamento perché non hanno molte volte gli strumenti e quindi
Sono anche i giovani che producono più soldi e verso la società you tube e Instagram lo sanno
Perché hanno cambiato i loro modi di accalappiare i giovani facce note di Arcore degli algoritmi più precisi facevo degli algoritmi più perversi
E quindi c'è gente che ci marci su questa cosa nel ne abbia un lavoro più conservativo ma su una diva di importanza di un patrimonio molto che va al di là ecco del dei dei singoli detta di grazie
La ringrazio di cuore Giacomo Mazzariol da chi è stato studente fino a poco fa a chi è stato professore tutta la vita
Angelo Cardani presidente dell'Agcom
L'autorità che ha
Tanto rilievo nella materia di cui parliamo oggi
Professore
Vorrei ringraziare sicuramente per l'invito
A banche per
Le cose che ho sentito fino adesso
Interessanti alcune poi estremamente utili come il trucchetto fiscale che ci ha insegnato il il professor Cipolletta il la fonte per riprodurre testi di Mazzariol quindi sono convegni dove effettivamente simpatia a la sostanza del problema da parte di chi credo possa sostenere di aver fatto il suo dovere non li abbiamo
A raccolto una proposta che era della consiliatura precedente e e siamo riusciti contro venti emanare
A fare una a a a mettere in opera una forma di protezione per il diritti a di proprietà intellettuale in inerente
Ripeto non è stato facile ma siamo molto contenti del risultato perché per due motivi innanzitutto ha riempito vuoto che era enorme e dal quale passava tantissima a tantissimo materiale illegale
Il risultato non è stato quello di bloccare è stato è stato quello di rallentare molto il flusso ma il flusso ha continuato ad essere che questo e e un problema
Non facile da ovvia
Il secondo motivo di soddisfazione è che la nostra proposta è stata copiata in apparecchi Paesi che non ci hanno fra peraltro pagato alcun diritto di proprietà intellettuale per il suggerimento
Però da una certa soddisfazione il problema resta resta ed è un problema
Le cifre di oggi ci dicono che è un problema drammatico riguarda l'Amati Co
A quella che in fondo come è già stato detto dovrebbe essere la vocazione industriale del Paese noi siamo un Paese nel quale possiamo possiamo competere vittoriosa mente con una agli altri Paesi proprio giocando sulla cultura è impossibile tentare di continuare con sogni industriali insomma noi siamo come i greci durante l'impero romano con i romani non si discuteva più di tanto perché in cinque minuti mandavano due legioni e ti sistemavano i greci cosa potevano fare beh facevano i suonatori di lira i poeti i Bardi
Quella che era l'industria culturale del tempo ecco io credo che gli europei in generale e l'Italia in particolare questo possano fare naturalmente non si tratta solo suonare la chitarra si tratta anche di dedicarsi
A attività creative di vario tipo che possono benissimo arrivare al digitale e tutte le variegate applicazione del digitale però questo è un Paese che deve imparare a giocare sulla cultura
Quando in realtà
Max vediamo le faccende in cui il nostro Governo affaccendato
Sono quasi tutte attività industriale salvataggi di i attività industriali per i quali insomma competere con con i romani che oggi sono i cinesi
Particolarmente difficile
Come proteggere questa attività Cetto attività di repressione
Ripeto noi abbiamo fatto la nostra parte assistiti in maniera splendida come sempre dalla Guardia di finanzia che finanza che ringrazio
Anche quest'oggi ma lo ringraziati per sette anni di fila perché hanno sempre svolto un sostegno straordinario
Il buco a mio parere riguarda proprio la percezione di questa attività illegale e purtroppo è un problema di educazione perché educazione beh perché il nostro sistema scolastico e ripeto io sono doppiamente il senso di colpa perché ho fatto l'universitario tutta la vita e sono anche iscritto a un ordine professionale cioè appartengono alle due categorie più David Veggiano nel settore con minimo coinvolgimento personale posso posso assicurare la la del nostro sistema scolastico fino all'università va all'università meno responsabilità rispetto alla scuola è una sistema che se fa il proprio lavoro a mio parere non lo fa fino in fondo ma se lo fa istruisce ma non è Duca
è grosso modo il discorso che faceva il Presidente difesa parlando
Dell'educazione civica cioè noi dobbiamo cercare di avere un sistema che riesca a spiegare ai cittadini commesse che cittadini questo è una cosa un tempo era divisa con le famiglie le famiglie diciamo lo fanno molto male se lo fanno
Bene la scuola deve riprendere il suo disse era questi contratti educare spiegare che non c'è niente di gratis come diceva prima professor Cipolletta è tutto pagato da qualcuno allora se io dispongo del valore distruggo il lavoro di qualcuno allora se non c'è e finché non ci sarà un serio investimento nell'educazione civica se non c'è il senso dei diritti individuali i miei diritti sono uguali e i diritti degli altri
Almeno il senso di quei problemi che tutti vivono sulla propria pelle abbiamo tutti un amico un parente o un conoscente
Disoccupato che rilievi riesce ad arrivare a fine mese con estrema fatica bene rendiamoci conto che quelle copie illegali finiscono per creare dei disoccupati e e questo è un qualcosa un messaggio chiaro che va passato e va passato in maniera insistente
Quindi sicuramente l'industria deve farsi carico al de di di di di campagne di informazione che rendano più tangibile i i danni effettivi di questa attività illegale
Ecco che lo stato si riprenda certi compiti io non sono io sono sempre stato un un un liberale adesso sono un vecchio liberale ma lo stato a delle funzioni alle quali non può abdicare allora la cultura che genera come dicono gli economisti enormi esternalità positive e che quindi non è compensata dal prezzo del libro dal prezzo del disco Maggi venderà di più che non è il valore del libro o il valore del disco bene
Abbia un appoggio dello stato sia in termini di interventi a diffusione del messaggio che la cultura e prodotta da gente che ha diritto a essere compensata per la sua attività
Sia poi nel sostegno diretto all'attività culturale
Che credo sia assolutamente fondamentale grazie
Grazie al professor Cardani noi abbiamo intitolato quest'incontro la pirateria nel mondo del libro danni e indispensabile contrasto le cifre sui danni ce le ha date Nando Pagnoncelli vorrei ricordare delle cinquecentoventotto milioni di danni diretti al mercato del libro su fatturato corrispondente di poco più di due miliardi il che vuol dire un quarto del mercato escludendo
Il libro scolastico ed export cinquecentoventotto milioni di mancato introito e di danno diretto che qui valgono a tre mila seicento posti di lavoro perduti
Sul complesso dell'economia ciò si traduce in una perdita
Di uno virgola tre miliardi di ricchezza per il Paese
In duecento sedici milioni di mancato introito per le casse dello Stato e in otto mila ottocento posti di lavoro perduti
Questi sono io le cifre sui danni di cui ci ha parlato Nando Pagnoncelli
L'altro tema era l'indispensabile contrasto
Si parla di contrasto non si può che parlare di guardia di finanza e dunque io Grazio davvero il generale di brigata Renzo Nistri che il comandante del nucleo speciale beni e servizi della guardia di finanza per essere qui con noi oggi volentieri dalla parole lo ringrazio ancora a lui ringrazio lui e tutta
La Guardia di Finanza
Grazie presidente
Buongiorno a tutti
Beh
Il mio compito sarebbe quello di illustrare i risultati del contrasto
Non non ho intenzione di deluderli per cui vi darò semplicemente dei numeri
E però vorrei anche fornirvi un dato esperienziale insomma che in parte riprende anche gli interventi di coloro che mi hanno preceduto compreso il nostro amico scrittore insomma giovane scrittore che quindi conosce molto bene
Il
Il mondo del diciamo dei ragazzi in crescita e quindi ti di quelli che secondo la la bellissima ricerca fatta dal presidente Pagnoncelli sono un po'il mercato
Sul quale diciamo l'Aprilia la pirateria fa più fa più presa
Cosa dire
è un fenomeno pulviscolo are distribuito su tutto il territorio
Con infiniti atti singoli e di conseguenza complessivamente molto difficile da contrastare
I numeri ci sono i sequestri che ne abbiamo fatto negli ultimi anni sono in media di cinquanta mila opere all'anno
In ripeto migliaia di interventi diversi
Per ogni opera sequestrata c'è probabilmente alle spalle dei computer dei server del degli esercizi commerciali delle tipografie delle copisteria e che facevano questa attività di riproduzione ciclica seriale
Ma sono numeri come dire che di per sé hanno poco senso perché in questa in questo momento storico dove l'opera dell'ingegno era era stata spesso dei materializzata quindi vive su una pen drive vive sul cloud e quindi può essere replicata con strumenti di stampa in pochissimi minuti
Questi sono i numeri che potrebbero essere decuplicati centuplicato il senza nessun tipo di di problem quindi inutile illudersi che la repressione Possa effettivamente incidere in termini di limitazione del del fenomeno non in questi termini
Ripeto la la repressione qua come si estrinseca la conoscenza del territorio il fatto di sapere per le notizie che arrivano dal concorrente della tipografia che si comporta male che lì si fa questo tipo di attività una volta io ben pochi capelli bianchi ce l'ho anch'io
Quando arrivavi trovarmi la prova trovarvi l elemento cartaceo le fotocopie i libri in fotocopia oggi questo accade sempre meno la tecnologia aiuta questo genere di soggetti loro non fanno altro che conservare i file in una partizione del server che nascosta e quindi non solo tu devi entrare nella nel posto ma devi accendere agli strumenti informatici spesso cautelati in modo complesso c'è capitato addirittura il caso di un soggetto che aveva un telecomando che disattivava quella parte di memoria del server in modo tale che non fosse possibile accedere alla parte nella quale noi consumi nella quale lo conservava centinaia di opere dell'ingegno stiamo parlando di testi universitari
Quindi la tecnologia aiuta molto
Forse mi permetto di dice lanciare questa questa provocazione alla legislatore bisognerebbe cambiare il modo di pensare noi
Alle norme che che vanno a contrastare questi fenomeni
Ripeto il l'equilibrio si è molto sbilanciato a favore del criminale di questo tipo perché sostanzialmente rischia poco
Il mercato è molto florido il guadagno c'è e questo ovviamente fa fiorire questo questo tipo di attività criminale
Bisognerebbe secondo la mia modestissima opinione svincolarsi dall'idea che diciamo in Italia vale solo l'omicidio
Una cosa che mi è stata detta implicazioni di questo tipo anche da pubblico ministero all'epoca ero capitano
Dice capita che Perera napoletano per cui mi scuserete ripeto diciamo lo slang e capitale distoniche nomi CTO
Ho capito che non è un omicidio ma è un reato e come tale andrebbe contrastato peraltro se non fosse se fosse stato un omicidio non sarei stato lì a parlare con lui ma con un nuovo magari che si occupava di omicidi
Però questo è quello che succede
Quindi forse bisognare immaginare il sistema in modo tale che le sanzioni siano un attimino più efficaci e svincolandola e da una gradualità che vede all'apice l'omicidio
Perché l'ho è ovvio che fotocopiare un libro non è un omicidio su questo siamo tutti d'accordo
Però il danno cumulato di tutta questa infinita serie di atti criminali fa sì che il valore complessivo abbiamo sentito sia di miliardi con perdita di posti di lavoro con problemi e e poi riprendo la le parole del presidente Cardani noi siamo un Paese che purtroppo di insomma non ha petrolio non a materie prime la nostra materia prima è la proprietà intellettuale EP conseguenza dovremmo essere gelosi custodi di questo e quindi ripeto svincolando queste cose non avendo sempre come punto di riferimento l'omicidio come diciamo elemento dal quale far scaturire a cascata le sanzioni per le altre cose
Viaggiare su un qualche cosa di più concreto contrastare il mercato pensare che la sanzione di centocinquantaquattro euro a colui il quale viene pescato alla nell'acquisto dell'opera posta rappresentare di per sé diciamo
Un contrasto
Francamente anche visti questi numeri io direi che non è la strada diciamo corre peraltro la sanzione che è stata pagata in misura ridotta Riva cinquantuno euro un po'come la multa diciamo per e infatti qualcuno citava il problema del Codice della strada che mi sembra ma lo può insomma no cioè io parcheggio fin quando so che tanto il vigile non passa
Se prendo un paio di multe magari poi dopo ci ripensa
E questo ma anche sul codice della strada ci siamo ricordati che non è soltanto i cinquanta euro di multa ma magari sono i punti sulla patente quelli chiesti fanno come dire ripensare al comportamento
Quindi bisogna un attimo rimarginare ecco permetto di dare questo suggerimento noi peraltro fin quando ciò questo non non verrà affrontato continueremo nella nostra opera di contrasto che avviene quotidianamente
Con tutte le difficoltà del caso che ripeto sono legate alla pool di scolarità del fenomeno
E che comunque ci vede impegnati sulle sui territori per esempio con la polizia locale
Che spesso è quella che conosce diciamo la realtà fenomenologica legata proprio al proprio contesto al proprio al proprio territorio quindi da questo scaturiscono i risultati che nel mio piccolo ho rappresentato cioè i nostri cinquanta mila diciamo testi sequestrati ogni anno mediamente parliamo solo di testi cartacei quindi di con ovviamente ripeto sistemi informatici alle spalle attività che vengono denunciate avvio di procedimenti penali perché poi il mercato è un conto ma insomma il colui il quale diciamo si immette sul mercato come produttore di questi testi contraffatti duplicati in modo illecito è ovviamente poi il soggetto viene denunciato e sul quale ci sarà poi tutta una un altro tipo di attività di carattere sì amministrativo che penale un po'più diciamo robusto
Io vi ringrazio per l'attenzione grazie anche per l'invito che c'è stato fatto ripeto la la Guardia di Finanza sarà sempre al fianco del dell'industria per la difesa di quella che probabilmente il il nostro prego petrolio il vero petrolio dell'Italia grazie
Ringrazio
Il generale Nisi per l'il lavoro che la Guardia di Finanza fa in collaborazione tra l'altro in contatto quotidiano con i nostri uffici che dall'interno dell'Associazione italiana degli editori seguono dal punto di vista legale dal punto di vista della lotta contro l'antipirateria il fenomeno
Abbiamo parlato di contrasto
Nell'introduzione avevamo comunque affermato
Che il contrasto non può andare disgiunto da un lato dall'educazione ma dall'altro dalla promozione delle forme legali di acquisto del libro io stesso avevo citato la più diciotto la possibile detrazione fiscale del libro come due grandi possibili strumenti per andare incontro a questa esigenza
Però qui abbiamo la voce del governo con la presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria Andrea Martella il presidente riflessione ha già dato atto di quanto la sua presenza al governo abbia portato in termini di aiuto per l'industria editoriale per cui è davvero con grande piacere che gli do la parola sottosegretario
Grazie presidente lei di sempre molto gentile generoso come l'arresto anche presidente ricchezze
Monti nelle suo intervento questa mattina dare riconoscimento del del lavoro che nel corso di questi mesi abbiamo tentato di fare per rilanciare per quanto possibile il settore delle dell'editoria
E del giornalismo
E vorrei dirvi che sono molto onorate contento di essere qui oggi ho sentito interventi davvero preziosi utili anche per il lavoro che tenterò di svolgere nei prossimi mesi deve del quale dovrei dirvi qualcosa e sono on particolarmente onorato
Di essere è stato chiamato svolgete
Le conclusioni di questo lavoro di questo convegno non
No no non lo farò con la pretesa di fare delle conclusioni ma forse di aggiungere delle riflessioni e a quelle che sono state fatte fin qui e allora vorrei riprendere un concetto di cui si è parlato bisogna che con i dati che ci sono stati presentati non abbiamo perfettamente consapevolezza di quello di cui stiamo parlando pensavo quando si parla di pirati e di pirateria e ci vengono in mente le nostre letture giovanili
Ci tornano in mente figure anche romantiche che qualche volta non sempre non sa rubavano per dare
Ai ai che li che ne avevano bisogno e più povere ecco questa lettura è totalmente sbagliata e va a rovesciare sta rispetto al fenomeno di cui stiamo parlando va detto l'ha detto Presidente cardanica debbano detto tutti ho detto Giacomazzi e va benissimo peraltro veneto come me
Sono un suo ammiratore
Il
Addirittura c'è ma il mio principale collaboratore il cui figlio ieri ha preso nove e mezzo su un su un a scuola sul sul tuo libro insolite quindi siamo particolarmente Vietti diretti sentito qui oggi ma dicevo noi dobbiamo avere consapevolezza che i pirati attuali sottraggono ricchezza
Sottraggono ricchezza all'industria creativa
Sottraggono ricchezza e non la distribuiscono a chi ne ha bisogno ma né la distribuiscono in fondo ma chiede più ha di più alle grandi piattaforme on line che possono usare dei contenuti editoriali senza tetto senza legge senza regola in questo in questo momento
Questo il tema che secondo me dobbiamo avere presente e l'iniziativa di oggi numeriche con la consueta Civita e maestria c'ha presentato Nando Pagnoncelli ci dicono con evidenza che la pirateria
Distrugge penalizza comunque l'offerta dei nostri prodotti creativi dell'il nostro all'industria culturale come ha detto il generale misi prima del nostro petrolio
E siccome io considero questo settore un settore per quanto delicato ma comunque un'industria del nostro Paese io credo dovremmo dovremmo intervenire
Poi c'è un secondo elemento del quale io vorrei discutere di cui si è detto qui ma che secondo me stalla base delle attività di contrasto che possiamo fare e anche dell'attività di promozione culturale
Dobbiamo dire che la con la pirateria non solo colpisce
Segmento significativo della nostra economia nazionale
Ma incide l'ha spiegato bene prima professor Cardani sullo stesso concetto di democrazia sul pluralismo delle informazioni in fondo la riduce e quindi è un doppio danno che viene fatto di carattere economico ma la natura stessa della democrazia impoverendo impoverendo né l'offerta il pluralismo lo ha sottolineato prendo questa citazione il generale della guardia di finanza Zafarana con parole perfette secondo me osservando che la pirateria
Spalanca praterie all'informazione FI
Per sua natura gratuita e dunque in ultima analisi finisce con attentare all'articolo ventuno della Costituzione cioè al ruolo dell'informazione
Ecco vorrei partire da qui noi dobbiamo in qualche modo sapere che dobbiamo combattere anche una battaglia di tipo
Diciamo
Che ha a che fare con la democrazia
Ce lo ricorda tante volte parlando di questi argomenti il Presidente della Repubblica penso che sia un concetto dal quale noi non dobbiamo
Non
Declinare
E quindi abbiamo di fronte un è un fenomeno che è un fenomeno insidioso subdolo
Che apparentemente invisibile ci ha spiegato genera inizi quanto sia complicato trovare la prova forse nemmeno gli indizi quindi quanto sia un fenomeno corrosivo come come un liquido che penetra tra le fessure aperte nell'universo il materiale
Del web ora l'indagine elaborata da Ipsoa soci ha confermato che la maggior parte degli atti di pirateria passa proprio
Dal dal web
Passa col diciamo interessa tutte le fasce anagrafiche molti ambiti professionali e sinceramente mi ha colpito devo dirlo con franchezza che la percentuale così elevata da più elevata né quella di professionisti che fanno ricorso la pirateria per acquisire prodotti editoriali specialistici per la loro attività professionale
è un dato che deve far riflettere perché c'è un paradosso questo noi siamo un Paese ne abbiamo discusso in un'altra occasione con
L'indice di lettura basso con una scarsa consapevolezza da parte dei giovani di comprendere anche i testi che leggo una e pare e poi paradossalmente in Italia sentimento culturale più attrezzato più avvertito quello che in fondo dovrebbe permettere
La promozione della lettura larga scala e garantire strumenti di crescita riconoscenza per tutto è quello che pratica in prevalenza la pirateria c'è qualcosa che non funziona e comprensibile ma è un paradosso del della vita pubblica italiana delle quale dobbiamo renderci conto poi vorrei aggiungere a queste riflessione anche il fatto se ne è parlato meno nella ricerca
De dottor Pagnoncelli ma sappiamo tutti che cosa riguarda
Questa ad essere danneggiato è il settore dell'editoria
Per quanto riguarda i libri ma ad essere danneggiato tutto il settore che riguarda l'informazione che appunto in questa ricerca bene appena lambita ma che viene profondamente Perosa
Non solo dalla pirateria ma anche dalla mancanza di regole certe
Che dovrebbero riguardare la giusta remunerazione del lavoro editoriale del lavoro degli autori quelli di cui ci parla Giacomo prima di cui poi lui si è reso conto
Nel corso nel corso della sua esperienza di scrittore di successo ecco c'è un'attività di regolamentazione
Che riguarda di lavoro intellettuale il la remunerazione del lavoro editoriale del giornale direi anche la proliferazione dei dati direi anche la loro condivisione
Che deve essere messo appunto del quale dopo va ancora vorrei dire una cosa e ad evidenziarlo che c'è un problema ad evidenziare che c'è un problema molto grande che riguarda il mondo dell'editoria ce lo dicono
E anche quello dei giornali della stampa ce lo dicono
Calo delle copie di giornali venduti ce lo dice la crisi delle delle edicole ce lo dice la crisi della raccolta di pubblicità
Che sono tutte evidentemente elementi che testimoniano della difficoltà che si sta vivendo
In questo in questo momento
E io vorrei appunto dire con forza che
La pirateria quindi sottrae ricchezza
Agli editori sottrae ricchezza agli autori
Penalizza di Investimenti ma complessivamente svaluta le competenze dell'industria culturale creativa
La professionalità del sistema dell'informazione in fondo svaluta tutti gli autori
E un'altra cosa particolarmente impressionante della del del questa ricerca che ci ha presentato Nando Pagnoncelli e che
Non ci sia la consapevolezza
Che questo sia un furto
E che ci sia una sostanziale impunità Giacomo balzello ci ha spiegato anche questo per quanto riguarda il giovane io lo capisco perfettamente perché
Anche una figlia giovane e capisco determinate coprono dobbiamo far passare un messaggio che non è che così fan tutti siccome non succede niente possiamo farlo che non gli ha detto benissimo con parole perfette professor Cipolletta si tratta di spiegare che
è un furto che produce un effetto esattamente contrario a quello di essere più liberi perché alla fine o presso una viale una grave violazione del Codice penale contribuisce a mettere in ginocchio
Il sistema editoriale e quindi rende tutti meno liberi
E forse questo ragazzo e dobbiamo li hanno spiegati e dobbiamo spiegarlo di più e io credo che si possa che si possa che si possa che si possa fare
E
In fondo si tratta di spiegare che
Caricare dalla Rete di libri e articoli di giornale è un disvalore sociale
Ma significa la fine scaricare anche la democrazia è un pezzo di libertà degli altri
E
Detto ciò io mi avvio rapidamente a concludere non penso che si tratti di di cadere non voglio farlo io nel doppia trappola della retorica e della denuncia però qui ci siamo tutti ci sono gli operatori littoriali ce lo Stato
Se l'associazione degli editori la FIEG che e abbiamo il dovere di tracciare possibili interventi che non siano solo di natura repressiva ma anche e soprattutto di
Natura culturale
Ecco come governo credo che faremo la nostra parte una prima cosa abbiamo cominciato a farla ad esempio con i venti milioni di euro stanziati nella manovra di bilancio già approvata per promuovere la lettura nelle scuole e con l'estensione quotidiani del diciotto atto lo strumento che come ha detto il presidente lei di andrà ulteriormente la rafforzato si tratta non solo di una misura importante a sostegno della domanda ma credo che sia in modo utile per avvicinare i ragazzi dei prodotti editoriali
Per aiutarli a comprendere qual è il valore della filiera editoriale
Quanto lavoro ci sia dietro quella filiera editoriale quanto sia importante per il nostro Paese per consapevolezza
Di tutto questo e quindi abbiamo inserito questa cifra secondo me del del tutto evidente che queste risorse serviranno per aiutare fin dalle scuole medie ad un a percorsi di lettura critica ma anche a capire che cosa c'è dietro un libro che cosa c'è dietro un giornale qual è il il il soggetto che lo produce quale diritto d'autore c'è quale domanda quale pensiero originale forse per inventiva invertire una tendenza che qui e in base a per cui poi sulla Rete possiamo fare tutti quelli o quello che vogliamo è ovvio che tutto questo si collega è stato ripetuto detto fin dall'inizio al percorso dell'educazione civica in fondo leggete libri leggere giornali essere abituati un percorso critico significa creare cittadini più consapevoli con più strumenti a disposizione se questo avviene
Tramite la scuole anche tramite l'insegnamento dell'educazione civica e io credo che non possa che essere un fatto positivo che questi elementi si possano
Si possono intrecciare
La seconda cosa che credo che si possa fare lo dico anche perché tra le mie competenze limitate c'è anche la competenza sulle campagne istituzionali del Governo forse noi davvero potremmo pensare ad una campagna istituzionale lo dico la fine che lo dico all'associazione degli editori
Da come Presidenza del Consiglio poi ne parleremo al ministro Franceschini presidente Conte potendola attivare con una pelle campagna istituzionale
Nelle tv sociale
Nelle scuole che lanci dei messaggi molto precisi sulle cose che stiamo dicendo
Se ci ragioniamo e la facciamo come altre campagne che avete fatto come io leggo altre che se ne sono fatte con l'obiettivo di realizzare ulteriore strumento perché i giovani sappiano perché gli studenti soprattutto siano consapevoli di di quello che si sta dicendo e del perché non si è legare illegale azioni legali ai dei alcuni comportamenti
Penso che possa essere utile
Si tratta di far capire semplicemente forse con una campagna si riesce di più
Che fare clic
Qualche volta il don lode che diceva prima Giacomo determina
Un colpo sull'editore sul libraio sul giornalista sull'autore sul giornalaio e che quindi forse ci vuole un po'più di consapevolezza
Basterebbe dire qui c'è la l'onorevole
Piccoli Nardelli
Delle librerie che chiudono o delle edicole USA presidente che chiudono per capire come quel clic poi determina dei danni che sono ben visibili cinquanta metri da casa nostra duecento metri dalla mo'dalla nostra scuola
Si tratta di far capire che così come noi combattiamo il caporalato
E lo combattiamo perché vogliamo che ci siano più di di chiedo combattiamo anche perché vogliamo che i prodotti che arrivano sulle nostre tavole siano tracciati provengono da una filiera legale Allo stesso modo dobbiamo pretendere che quando leggiamo ciò che abbiamo tra le mani sia un prodotto legale e di qualità riconoscibile
Secondo me questo è un punto fondamentale che potrebbe avere come oggetto
è quella di una una vera e propria campagna che io ho chiamato istituzionale ma che penso possa essere una campagna culturale alla quale dedicare del tempo con varie testimonianze con vari momenti come questo con la spiegazione dei dati con la spiegazione di che cosa vuol dire l'industria creativa nel nostro Paese
Infine e sono davvero convinto di questa di questa possibilità che naturalmente non rientra nell'ambito delle le mie
Sole competenze ma che può essere l'oggetto lo è stata anche in
Durante la discussione della legge di bilancio
Penso che si debba riflettere sull'opportunità di usare la leva fiscale per il contrasto alla pirateria e quindi ho detto adesso il presidente vedi può essere utile un nuovo sistema di incentivi fiscali all'acquisto di prodotti editoriali che incoraggi e promuova la lettura e che promuova anche la legalità
E quindi noi otterremo da questo punto di vista due obiettivi insieme
Più possibile lettore maggiore legalità maggiore gettito fiscale nei confronti dello Stato una possibile detrazione fiscale per l'acquisto di libri o di giornali a favore dei cittadini magari non tutti
All'inizio non sarà possibile si potrà partire dei giovani si potrà partire dagli anziani ove sarà possibile partire da alcune dalle famiglie dalle famiglie con i minori però credo che questa sia una strada dal sulla quale si possa lavorare che sarà oggetto di una riflessione del Governo del governo prossimamente ecco ho davvero concluso io ricevuto tantissimi spunti e molto utile a questo vostro convegno
Beh l'impatto concludo dal col concetto di da quale ero partito
Non c'è proprio nulla di salgariano sulla perché arteria attuale
E quindi vale la pena di fare ognuno la propria parte e ogni sforzo per combatterla io direi per introdurre delle regole per distruggere una forma di furto come questo che alla fine colpisce la nostra convivenza civile grazie
Io io ringrazio davvero sottosegretario Martella gli incontri io credo servano se ne aggiungono due obiettivi
Di portare conoscenza e di consentire sulla base di questa conoscenza si possa agire in fondo il nostro beneamato presidente Einaudi diceva
Conoscere per deliberare credo che oggi abbia avuto tanto elementi di conoscenza ringrazio una volta di più
Nando Pagnoncelli dell'Ipsos per questa straordinaria ricerca ringrazio tutti coloro che hanno parlato finendo naturalmente con la voce del governo e il Parlamento rappresentato qui davanti a me dall'onorevole Piccoli Nardelli
Mie particolarmente grato in conclusione ripetere il fatto che questa è un'iniziativa che abbiamo preso insieme con la federazione
Degli editori di giornali e continueremo a lavorare insieme sui
Tanti temi che ci toccano entrambi da vicino in modo concorde grazie presidente
Allora in vigore
Io vorrei soltanto dire che mi ha anticipato sottosegretario perché visto che come diceva Einaudi conoscere per deliberare allora deliberiamo benissimo questa campagna istituzionale per l'anno due mila venti
Ma che deve essere una campagna di tre quattro argomenti
Che sia una goccia tutti i giorni quindi noi ci siamo come editori come pagine pubblicitarie ma deve andare in televisione deve andare nelle librerie deve andare a Fini ha funzionato nelle nei nei nei chioschi
Quindi noi ci siamo e credo che se questa teoria Petra sottosegretario presidente del consiglio e tutti gli editori di libri quotidiani e periodici
Quindi tutta la proprietà intellettuale ma ci vuole una condivisione che sia annuale dovesse una campagna annuale perché noi siamo indietro rispetto a tanti Paesi europei lo sappia benissimo l'abbiamo sempre detto
Che gli italiani leggono poco acquistano poco leggono poco quindi vedere di recuperare questo gap rispetto alla cultura quella del dell'Europa del Nord all'Europa dell'Est o addirittura dei giapponesi
Ci possiamo ancora tentare soprattutto per il bene dei nostri figli grazie
Grazie grazie ancora
Un'ultima riflessione cinquecentoventotto milioni di danni solo livello comprassimo un quarto cambieremo tante cose