Cerimonia di conferimento della laurea alla memoria in Ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin, studentessa dell'Università di Padova vittima di un efferato femminicidio pochi giorni prima della discussione di tesi

Buongiorno a tutte buongiorno a tutti un caloroso benvenuto da parte dell'Università degli studi di Padova nell'aula magna intitolata Galileo Galilei grazie a tutti di essere qui siamo on line anche sul canale YouTube in streaming quindi saluto anche chi ci segue dalla diretta video
Tra qualche istante avrà inizio la cerimonia di conferimento della laurea la memoria in ingegneria biomedica agile Cecchetti in vi chiedo cortesemente di alzarmi in piedi e accogliere il corteo accademico vi ringrazio
Il corteo accademico è una tradizione di cerimonia universitarie ed è composto da feluca atti delegate e delegati della restrizione
Tre ore tredici e prorettori in questa occasione dalla Presidente del Consiglio del corso di studi in ingegneria biomedica
Dalla docente relatrice della tesi di laurea di Giulio Cecchetti in
Dal direttore del dipartimento di ingegneria dell'informazione
Ovviamente chiude il corteo la magnificare trincee con il Ministro dell'Università e della Ricerca
Grazie a tutti potete accomodarvi
La cerimonia prende l'avvio con il saluto del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia
Magnificare trincea ringraziandola per l'invito alla cerimonia di conferimento della laurea in ingegneria biomedica alla memoria di Giulia Cecchetti in non potendo partecipare a causa di concomitanti impegni istituzionali affido a queste righe alcune mie riflessioni pregandola per il suo gentile tramite di farle giungere al papà Gino alla sorella Elena al fratello Davide Cicchetti inerti a tutti i familiari
Oggi è un giorno importante lo sarebbe stato molto più rigida Cichetti in un momento molto atteso che avrebbe coronato un percorso di studi affrontato con impegno e passione
La stessa che questa giovane donna metteva in tutte le cose che faceva pronta a spiccare il volo verso il suo futuro libera di fare le sue scelte di vita se non fosse stata vittima di femminicidio
Da tutto questo dolore nasce un seme quello di una maggiore consapevolezza dei cittadini adulti e giovani su questi temi
Un movimento spontaneo per far sentire ancora le voci di queste donne uccise per impegnarsi a cambiare un mondo che si definisce civile ma che di fronte a ciò dimostra il contrario
Per evitare che altre donne subiscono una tale violenza si deve lavorare insieme contro ogni forma di violenza fisica psicologica e anche economica
In questo giorno Giulia riacquista di nuovo la sua voce quella che ne è stata portata via in modo crudele
Attraverso il ricordo dei suoi cari le parole scritte nella sua tesi il lavoro di studio compiuto la stessa proclamazione Giulia è fra noi è qui per essere proclamata ad alta voce dottori in ingegneria biomedica
Bisogna continuare a pronunciare il suo nome e quello delle molte Giulia e Vanessa per non dimenticare per restituire la dignità e il coraggio alle donne vittime di violenza
Oggi è anche l'occasione per riflettere sulla parità di genere sulla necessità tutti i livelli della società di un cambiamento di rispetto e collaborazione
Su questi temi
Questa è una questione di civiltà cui tutti siamo chiamati con il nostro contributo a rendere possibile partendo dall'educazione in famiglia dalla scuola dal mondo del lavoro
Ringraziando l'Università degli studi di Padova la retta fece i docenti per aver reso possibile questo atto dovuto rivolgo un sincero e cordiale saluto ai familiari di Giulia tutti presenti dottor Luca Zaia
Ed ora prende la parola al podio la magnifica lettrice dell'Università di Padova Daniela Mapelli
Gentile ministro
Care colleghe cari colleghi
Care studenti e studentesse care e cari ospiti
Immagino di interpretare il sentimento di tutto e di tutti nell'abbracciare a nome mio e di tutta la grande comunità che forma l'ateneo patavino
Anni che e amici di Giulia Cecchetti i familiari il papà Gino la sorella Elena e il fratello Davide mai
Come in occasione del terribile femminicidio di Giulia il concetto di comunità parlando della nostra università si è fatto concreto si poteva toccare con mano
L'ondata di apprensione prima di orrore e sdegno poi di vicinanza infine che ha pervaso l'intero Paese
Si riverberava simbolicamente qui a Palazzo Bo cuore del nostro ateneo
E con grande pudore
Che provò a chiedere a tutte e a tutti oggi
In questo momento così denso di emozioni di trovare a regalare a Giugliano un sorriso
Oggi consegnamo agli affetti più cari la sua laurea ottenuta da Giulia con grande determinazione
Oggi vogliamo o almeno proviamo a farlo festeggiare la laurea della nostra studentessa Giulia Cecchetti
Io non ho avuto modo di conoscere Giulia di persona e non posso quindi arrogarmi il diritto di parlare di lei quindi mi permetto solo di affermare i grazie alle parole che ho potuto scambiare con il padre Gino e con professoresse professori del nostro ateneo che Giuliano sapeva lasciare un segno nelle persone che incrociava come l'ha definito un mio collega suo docente universitario Giulia era sorridente interessata Giulia era un primo violino ovvero primo violino perno i dolci enti è il punto di riferimento quando facciamo lezione quindi individuiamo sempre una studentessa uno studente che tra tutti può darci un feedback bene Jubilee era il primo violino
Giulia era anche figlia Giulia una sorella un'amica preziosa Giulia una ragazza dolce ma allo stesso tempo decisa nel raggiungere i suoi obiettivi e realizzare i suoi sogni
Nel sentir parlare di lei mi son venute alla mente una frase di Martin Luther King le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano
Ecco io penso che Giuliano avesse già chiare per quanto possa essere delineata la vita unità così giovani le cose che contano Giulia ha saputo affrontare le difficoltà a cui l'esistenza a volte ti mette di fronte nel due mila ventitré dopo la scomparsa della madre aveva superato undici esami per arrivare a laurearsi
Aveva preparato una tesi brillante Giulia era pronta a uno di quei giorni che si mettono tra quelli che si ricordano non tra quelli che fanno volume i giorni che si ricordano della propria vita
Non è andata così purtroppo
E dai sogni c'è stato un brusco risveglio
Un risveglio che come ho avuto modo di dire ancora oggi ci sgomenta e ci spaventa
Una violenza che fa ancora più paura perché non riusciamo a decifrarla capirla
Perché è nata in un ambiente che possiamo definire e mi si perdoni il termine generico ma penso che possa rendere in maniera immediata all'idea in contrasto di normalità
Una violenza che chiede una risposta e l'impegno corale
Come ci ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella i valori e il rispetto della vita vanno riaffermate con determinazione in ogni ambito in ogni circostanza in ogni dimensione nessuna o nessuno si può chiamare fuori da questo impegno non più
Ma torniamo al senso della giornata di oggi festeggiare Giulia e la laurea di Giulia lo faremo attraverso il ricordo tutti la portata e la porta nel cuore attraverso le parole di chi ha avuto il privilegio di conoscerla
Convinti che abbia portato come dice il poeta Alvaro Mutis davanti alla morte la sua buccia di splendore
E allora celebriamo questo splendore abbiamo la cerimonia per la laurea per la nostra dottoressa Giulia Cicchetti
Ricorre la parola direttore intrattenimento Ingegneria dell'informazione Gaudenzi adesso
L'onorevole ministra magnifica lettrice cari familiari di Giuliano colleghe e colleghi studentesse e studenti ospiti qui intervenuti
Sono emozionato e onorato di poter parlare a questa celebrazione non solo come direttore del dipartimento di Ingegneria dell'informazione che avrebbe laureato e che oggi la Vergine Cecchetti ma anche con il suo professore
Lo scorso settembre Giulia ai fatti brillantemente superato l'esame di fondamenti ed elettronica come ho potuto incontrarla scambiare con lei impressioni
Discutere su degli esercizi su delle teorie delle dei fondamenti dire tonica e mi sono reso conto quanto cioè cos'è certamente una brava allieva
Ma soprattutto una ragazza con tanta voglia di raggiungere gli obiettivi che si era prefissato per questo Giulia meritava pienamente di stringere la mano a quel presidente della commissione che le conferiva la laurea il sedici di novembre scorso
Meritava di poter godere appieno di quello
Mento così importante della sua vita non posso che accodarmi con le parole della magnifica lettrice e a tutte quelle che sono state pronunciate e scritte in questi mesi per affermare che quello che è accaduto è stata una tragedia e questo mi tocca molto da vicino
Essendo io papali due figlie che hanno più o meno la stessa età di Giulia veramente non ci sono parole per commentare una vita che viene spezzata e anche se Giulia non fosse stata un'allieva brillante
E anche se non fosse specie fosse stata meno brava di quella che era
No non fosse stata così giovane volenterosa aggiunto meritava di poter vivere la sua vita a modo suo
La vita non è un premio che si deve acquistare non è un premio che si deve conquistare
No dipartimento è popolato di studenti studentesse che si danno da fare per imparare l'ingegnere dell'informazione dentro un ragazze e ragazzi ne escono uomini e donne
E come professore di tanti di loro e come padre uomo mi riprometto di fare qualcosa per potere nel piccolo della realtà universitaria che rappresento essere un appoggio quando dovessero trovarsi in difficoltà e così sono certo che anche dei miei colleghi colleghi faranno altrettanto
Dobbiamo tenere uno sguardo empatico sulle figlie sulle ragazze sulle donne della nostra società
E nello stesso tempo posare lo stesso sguardo e aprirsi all'ascolto verso i ragazzi e cercare di capire quando stanno attraversando momenti e situazioni difficili
E andare immediatamente incontro nostro compito questo
E tutti noi sappiamo che non basteranno i gesti simbolici ma al tempo stesso sappiamo che questi sono impregnati di valore partiamo da qui quindi nel conferire agile Cecchetti il titolo che le sarebbe spettato non è un risarcimento questo era già su e quindi ritengo che sia stata una decisione giusta e doverosa che Dipartimento di Igiene dell'informazione di concerto con il nostro ateneo abbia dato voce a questo che era anche un desiderio collettivo
Abbiamo poi deciso di intitolare aggiunge Cichetti Laura studio Geie dal nostro dipartimento questo vuole essere un altro gesto simbolico ma potente per aiutare la comunità del dipartimento e in particolare studentesse e studenti a non dimenticare mai
Il tennis figlio di Giulia e a lottare per costruire un futuro in quei termini cd violenza di genere in ogni loro forma siano sradicati dalla nostra società
Perché come diceva Cicerone la memoria e Tesoro e custode di tutte le cose che ricordare interattivo
L'imperativo però è anche fare e noi cosa faremo ne abbiamo già deciso di approfondito il tema delle discriminazioni due mila ventiquattro ha iniziato con aldeide ICI Burciu per dei seminari
Sulle tematiche sulle questioni di genere o moto a subire anzi me discriminazione
L'ateneo rese disponibile per tutta la comunità universitaria il corso di equità e di inclusione questioni di genere
E azioni che devono essere guardate e studiate con grande attenzione stiamo stanziando delle borse di studio di premi di laurea intitolati a Giulia Cecchetti in collaborazione con le associazioni del territorio ordini professionali agenzie nazionali e iniziative simili mi stanno venendo segnalate in tutta Italia tutto questo non basterà ma allora faremo dell'altro insieme a tutte le altre istituzioni e comunità civile
Lasciate mirare un pensiero oggi che va a tutte le ragazze e le donne qui la vita non aveva messo davanti una celebrazione di Lauria e che sono state uccise per mano della scelleratezza della crudeltà
Oggi celebriamo anche tutte loro oggi con la consegna della laurea la dottoressa etichettina vogliamo celebrare la vita grazie
La cerimonia prosegue con l'intervento della relatrice della tesi di laurea vigilia Cicchetti nella professoressa Silvia Tortora solo
Magnifica Repice onorevole ministro care tutte e cari tutti
Sono grata di avere la possibilità di essere qui oggi a ricordare Giulia Cecchetti in insieme a tutti voi
Ho avuto l'occasione di conoscere Giulia circa un anno fa
Un giorno sia trattenuto a parlare con me al termine di una lezione e mi ha chiesto la disponibilità a fare da relatrice nella preparazione della tesi con cui avrebbe concluso il suo ciclo di studi triennale in ingegneria biomedica
Come argomento di tesi Giulia ha scelto di approfondire lo stato dell'arte dello sviluppo i costrutti innovativi per la rigenerazione dei tessuti tracheali
Questa è una tematica che ha assunto una particolare rilevanza al seguito della pandemia da coppiette diciannove
E a quel che ha portato un incremento del numero di pazienti con danni alla trachea dopo intubazione ventilazione meccanica sia a livello nazionale che mondiale Giuliano scelto quindi di approfondire un problema complesso e attuale dimostrando anche il suo interesse verso l'impatto sociale della bioingegneria
Giulia ha lavorato sempre con impegno per approfondire le diverse soluzioni presentate nella liceità e letteratura scientifica in questo ambito
E adatto un contributo nell'evidenziare gli aspetti critici delle attività di ricerca in corso e i potenziali sviluppi futuri
Sicuramente molte persone più vicina a me di Giulia
Scusate chi vicine dinamica Zulian scusate l'emozione
Tutti i suoi familiari sei anni si
Porse ma dare una descrizione più precisa e più approfondita del suo carattere io invece ne ho potuto avere un'impressione che è necessariamente mediata dall'ambito universitario
Però quello che mi ha colpito di Giulia è stato il suo modo di fare estremamente corretto il suo impegno un impegno serio e costante e il suo atteggiamento gentile e attento verso gli altri
Purtroppo oggi Giulia non è qui per poter ascoltare il mio apprezzamento verso il suo impegno
E di fronte alla tragedia che è accaduta linea molto difficile pensare che la mia valutazione positiva del suo lavoro di tesi
La sua buona media nei voti d'esame un bel voto di laurea possano avere qualche importanza
Ritengo però che sia molto importante ricordare Giulia in questo giorno in cui le viene conferita la laurea portando a compimento il suo percorso di studi e soprattutto importante ricordarla come una giovane donna determinata a costruire il suo futuro
E caduta invece come donna vittima di violenza
Ricordiamo la quotidianamente nelle nostre aule e facciamo ostiche nessun atteggiamento di discriminazione e violenza trovi spazio nella nostra università
Ora Antonio il Ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini
Questa è sicuramente la giornata delle emozioni
Carissimi tutti carissima lettrice
Carissima comunità accademica dell'Università di Padova
Carissima famiglia Cecchetti in che ho avuto il piacere di conoscere solo oggi
Gino Elena Davide
Che riceveranno a brevissimo la laurea
Il meritatissimo dovuta chi mi ha preceduto ha detto è un atto dovuto attento così
La laurea dovuta aggiudica Cecchetti
Qual è il senso della nostra presenza qui
Oltre a portare la vicinanza all'abbraccio
Di tutto il Governo dei colleghi che vedo qui e per cui mi permetto di parlare perché questi sono temi che
Non hanno un colore politico
Sono temi che ci uniscono tutti
La prima cosa che ci ha chiesto
Il papà di Giulia Gino
In una lettera bellissima
Che io ho ascoltato e poi ho letto e mi è rimasta stampata nella memoria la lettera h letto al funerale la lettera di saluto Giulia ci ha chiesto di essere uniti per dare un senso non c'è non sa insomma
Per trovare a dare un senso
Al sacrificio di Giulia
Così
Siamo tutti responsabili almeno questo è quello che io sento siam tutti i responsabili come figli
Con i genitori come educatori come formatori
Come responsabili pro-tempore di ruoli istituzionali ognuno di noi a una porzione di responsabilità anche pregressa magari ognuno ovviamente ragiona terze sicuramente presente e futura
Ognuno di noi deve fare qualcosa
Non esiste l'indifferenza non può esistere l'indifferenza e l'indifferenza è un insulto a Giulia e a tutte le persone che come lei hanno visto la loro vita interrotta dall'ingiustizia profonda non non oggettivabili
Quindi che senso ha oltre naturalmente a dare a Giuliano ai suoi familiare ai suoi amici e le persone che mi vogliono bene non parliamo al passato di Giulia Maicon euro Giulia è presente qua con tutti noi per tutti voi
Ed è molto bella l'idea di dedicare a Giuliano
Delle borse di studio delle iniziative un'aula perché
Per ogni laurea conseguita per ogni traguardo raggiunto però ogni ostacolo superato ci sia un po'di Giulia
Io credo che questo debba essere il nostro impegno credo che formare non significhi solamente e l'udire educare
Credo che formare non significhi solo rendere genericamente grandi le nostre studentesse i nostri studenti io credo che sia doveroso renderli cittadini di una grande democrazia
Che sia aperta inclusiva una democrazia che ci insegni prima di tutto ad ascoltare
Come ci ha detto giustamente lo ha evocato la lettrice Martelli il nostro presidente a Repubblica ascoltare è la prima forma di comunicazione
Ad rispetto per le ragioni degli altri capire che un no eh no e deve essere rispettato
Non avere paura di rivendicare i propri diritti di libertà
Avere rispetto delle persone per i loro obiettivi sogni
Contrastare ogni forma di violenza
Questo è quello che dobbiamo insegnare sottotraccia sempre
Chiamiamolo come vogliamo le vogliamo chiamare soft skills chiamiamole soft skills importante che lo facciamo sempre in ogni momento della nostra vita esso è l'impegno che noi ci prendiamo e sono sicuro che ognuno di noi si prenderà anche nella propria vita privata indifferenza mai ci sono dei segnali tutti noi lo sappiamo che a volte magari tendiamo ad ignorare cose che vediamo che stanno succedendo magari per la strada di fianco a noi ha ragione il professore quando dice
Ognuno di noi come uomo come donna si deve impegnare perché Femminicidio non è una questione di donne
Credo che ognuno di noi debba impegnarsi a guardare meglio
Anzi
A vedere a guardare vedendo quello che succede assumendosi l'impegno e la responsabilità di intervenire questo è l'impegno che dobbiamo assumere nei confronti di Giulia
Per quanto ci riguarda e della sua famiglia Rio
Concludo proprio perché mi ha veramente colpito la lettera del padre il papà di Giulia vicine abbiamo tutti detto tutti noi che abbiamo l'incarico politico in questo momento indipendente menzionano sopravvenienza abbiamo detto
Che cosa possiamo fare per voi no Valeria cosa possiamo fare per voi siamo qui
E perché chi dice e con questo bilancio e vi ringrazio di avermi invitato Learning voluto qui perché ci tenevo molto a destra c'è titolo personale per il governo che rappresento
Chiunque dica come ha fatto
Il papà di Giulia
Siamo in una pioggia di dolore
Immagini una pioggia di dolore ma speriamo che questa pioggia
Tosse
Ora
Nutrire il terreno delle nostre vite possa fare germogliare frutti e che questi frutti si hanno l'amore la pace e il perdono
Non ci sono Taroni migliori
Per ricordare Giuliano per ricordare la presto dottoressa Giulia Cecchetti noi ci siamo grazie
Ed ora torna al podio da magnificare Tricia dell'Università di Padova Daniela Mapelli per la proclamazione della laurea alla memoria
Noi professoressa Daniela Mapelli tre trincee dell'Università degli studi di Padova
Visto l'articolo ventisei del regolamento delle carriere degli studenti dell'Università di Padova sul conferimento dei titoli di laurea la memoria emanato con decreto rettorale ventuno venticinque del venticinque giugno del due mila venti
Vista la deliberazione del senato accademico dell'Università di Padova del dodici dicembre due mila ventitré adottato su proposta del dipartimento di Ingegneria dell'informazione conferiamo a Giulia Cecchetti in nata a Padova il cinque maggio del due mila e uno
La Lauria in ingegneria biomedica e con questo rilasciamo il diploma congratulazioni
Grazie per questo spirito applauso
E ora
Invito un altro motivo oggi non c'è il padre di Giulia
Passo saluto
Oggi ci riuniamo in questa toccante cerimonia memorie di Giulia per celebrare la sua amata laurea
Desidero esprimere la mia profonda gratitudine alla ministra Bernini all'Università di Padova ora stimata lettrice professoressa Daniela Mapelli
Al direttore del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione professor Meneghesso a tutti i docenti di Giulia e a coloro che con cuore dedizione hanno reso possibile questo commovente tributo
Grazie per aver onorato la memoria di Giulia e per aver contribuito a rendere questo momento speciale significativo
Io però non riesco ad essere felice
Il conferimento di lauree che avete in mente fino a poche settimane fa protagonista una ragazza stupenda che non vedeva l'ora di indossare la sudata e meritata meritata corona d'alloro
Non mi nascondo che anch'io mi sono chiesto più volte se avesse senso questa cerimonia
Ho pensato e ripensato a cosa potesse servire una cerimonia così per una laurea postuma
Poi come sempre la risposta mi viene quando penso alla mia amata figlia onorare nel migliore dei modi la conclusione del percorso accademico penso sia un atto d'amore nei suoi confronti
Cara Giulia mentre ti parla ti immagino di fronte a me con il tuo sorriso leggero anche se lontana troppo lontana
Non avrei mai pensato di trovarmi qui con il cuore trafitto ha pianto a dirotto assenza in una cerimonia in tuo onore lo sai quante volte ti immaginato felice sorridente come Solo tu sapevi essere e genere con noi per questo momento a cui teneva di tanto
Non è potuto assaporare la di persona la felicità per immeritato traguardo penso sia un atto di riconoscenza dovuto per quanto è dato alla nostra famiglia
Per quanto il fatto per gli altri durante la tua esistenza e per quanto ancora stai facendo per tutti
Almeno per oggi vorrei che il tuo nome cara Giulia fosse levato non solo alla memoria del tragico femminicidio che ha segnato la tua vita ma piuttosto ad onorare batoste ordinarie senza c'è stato un esempio emblematico di generosità donando senza parsimonia into tempo familiari e amici
Dato determinazione incrollabile nello studio ha insegnato anche a me a perseguire i miei diritti IMI addetti ivi con una tenace che non mi era propria
Come ricordi la scelta della facoltà di ingegneria benché felice mi ha lasciato alquanto perplesso sono pochi giorni fa ho preso tramite una lettera dell'atto professoressa del liceo cioè la domanda di cosa avete intenzione di fare all'università time testé piangere scatole di farli lettere mai preferito una scelta che ti dava più opportunità di lavoro contro tu desideri per disposizione e tuttavia lo stesso alla seguito fin in fondo con il massimo impegno trovando che gli aspetti umani di questa disciplina secondo il tuo modo di essere
In questi giorni incontrato molti amici persone che ti conoscevano bene hanno raccontato episodi che io personalmente non ho avuto modo di vedere queste dire direttamente ma con ma che conferma ancora una volta quanto speciale tu fossi
Hai provocato uno squarcio nelle nostre coscienze e nella mia per prima
Ero fiducioso che avresti fatto grande cosa nato a vita ma non mi rendevo conto dite gigante tu fossi
Le farò il possibile perché il tuo nome il tuo esempio di vita possono spingere le persone a riflettere sull'importanza dell'empatia della solidarietà che tu nella tua semplicità ha incarnato in modo esemplare
Inutile dire che non c'è giorno in cui non sempre di cui non sentiamo la tua mancanza mi manchi si manchi più dell'ossigeno
Grazie per aver condiviso con noi il tuo calore l'atto umanità sarai per sempre nel cuore di chi ti ha amato e conosciuto sale sempre nel nostro cuore
Vittorio Elena Cecchetti nel sorella di Giulia
Cara Giulia mia dolce Giulia tu non sai quanto io sia chiarita
Antiche sia sempre stata chiarita c'è sempre ammirato tanto per come Erina dolce Expedia c'è sempre visto come un piccolo genietto tu dicevi che non avevi memoria cercava di quaranta riuscita a fare se riuscite ad essere una così brava studentessa in ingegneria una facoltà che sapeva o non essere la più affinato animo romantico eppure ce l'hai fatta la cambia
è anche la società di famiglia mi chiedo come facesse trovare tanta già fare sport che per me a fatica
Si è fatta sentire famiglia anche quando manca la mamma cit facili sempre in modo che passassimo dei tempi insieme
Come quando tornavi a casa per pranzo se sapevi che qualcuno mangiava da solo anche rinunciando i trentenni
Non so come mai riusciti farmi sentire inclusa anche quando ero a due mila chilometri di distanza quando avevamo la nostra chiamato settimanale e giovedì sera con Terna Mid-Atlantic
Giulia riusciti sempre a trovarmi da vigliacco nelle strade veramente si incrociavano e si confondevano e mi chiedevo come fosse possibile che tutto è sempre così lucida comprensiva hai fatto tante belle cose per te stessa e per noi e ne dobbiamo ricordarcelo sempre
Però dobbiamo dimenticare ma agli quanti cosa avresti potuto fare se non ci fosse stata tolta la possibilità di farlo
Non dobbiamo dimenticarcene perché nessun'altra donna perché anni un'altra donna beccato altra possibilità di farlo
Giulia credo che a breve dite se riuscite insegnarmi intanto e non me lo scorderò mai è ora questi dirlo senza che tu mi dica che non è ancora vero complimenti ingegnere
La cerimonia si conclude con un saluto di Giulia zecchino un'amica dei giudice che pena
In questi mesi io di una volta mi sono sentita rivolgere la domanda stanchi forse Giulia e la risposta è sempre stata molto semplice Giulia e la ragazza che tutti voi avete conosciuto attraverso foto e video alcuni qui presenti hanno avuto la fortuna come me di averlo avuto accanto nella propria vita
E di essere stati parte integrante della sua mentre altri l'hanno incontrata solo di sfuggita
Ma sono convinta che anche le persone che l'hanno vista solo una volta magari durante una delle sue folli corse per non perdere l'autobus non dimenticheranno mai il suo sorriso perché Giulia era il suo sorriso Giulia era spensieratezza e libertà
Giuliana leggerezza e bontà
Giulia era talmente tanto buona che soffriva perché il pesce combattente che le era stato regalato era rinchiuso in un acquario
Mi ricordo come se fosse ieri il momento in cui dovevamo decidere che strada prendere dopo il liceo c'era chi aveva le idee più chiare e c'era chi come Giulia era in preda alla confusione più totale ho perso il conto di quante valutazioni di prove contro abbiamo fatto insieme per cercare di capire quale la convincesse di più essere assi di e sede sia dicesse di più ingegneria biomedica lettere o accademia di grafica
Sono Giulia poteva avere tre opzioni così diverse tra di loro da non credere che potesse essere vero ma come diceva lei io sono assetata di conoscenza solo che non so di che tipo
è vero interessi di Giulia erano tra i più ai ma c'erano poche cose che non riuscivano ad attirarla
Dalle formule matematiche più complicati e risolvibili alle letture ottocentesche più romantiche alle illustrazioni più divertenti veritiere a qualsiasi cosa che anche nel suo piccolo riuscisse ad affascinare la e così dopo tante riflessioni crisi era giunto a una conclusione si sarebbe iscritto a ingegneria biomedica ma non avrebbe scartato le altre due scelte lettere l'avrebbe frequentata dopo essere andata in pensione così da poter avere tutto il tempo da dedicare alle sue amate letture
E Accademia di grafica l'avrebbe frequentata nel periodo tra la Triennale la magistrale perché Giulia era così non scartava nulla nemmeno un sogno perché sono proprio quelli che fanno la differenza
E io sono sempre stato assicura che da oplita come le piaceva definirsi ce l'avrebbe fatta a raggiungere e realizzare tutti i suoi sogni ad oggi i sogni di Giulia sono diventati i sogni di tutti noi History sogni continueranno a vivere per sempre attraverso il Dinoi perché la storia di Giulia ci deve insegnare che a nessuno devono mai essere strappati via i sogni ma nessuno deve essere tolta la libertà di vivere e di essere se stesso
E tutti dobbiamo impegnarci affinché questo avvenga portando a casa un insegnamento da tutto questo e condividendolo con chi ci sta vicino e con chi fatica a capirlo Atel giudici voglio solo dire una cosa congratulazioni dottoressa
La cerimonia si conclude con un grande impegno di azione immagino che la sintesi sia un po'questa grazie grazie a tutte a tutti soprattutto ai familiari di Giulia c'è che pena e complimenti dottoressa