Stato e Chiesa a 40 anni dalla firma del Concordato Repubblicano

Agli americani
Grazie
Ascolta
Buongiorno
Allora volevo darmi peraltro
Ancora ora
A
Diamo il tempo di vedere
Sì
Però
Come
Ben
Pensa buongiorno a tutti benvenuti
Il all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede
Volevo dare il benvenuto
La mia personale di mia moglie
Tutto lo staff l'ambasciata
E
Voler
Lo vuole ringraziare
Innanzitutto la Fondazione Bonino
La la persona del presidente
Per aver reso possibile tutto
Questo seminario nel sottolinea un avvenimento
Va così importante come il quarantesimo anniversario della firma
Concordato Repubblica
Volevo ringraziare minaccia Mina
Alle tre che era presente quando
Mi fa Candreva
Però io allora
Però c'era
E i fondi neri volevo ringrazio
Per di dico
Torrente animatori questo è un primo
Boschivo quale come sapete il programma
Quasi tutta quanta la
La giornata con quando però appuntamenti vivaci proteste
Soli valgo Bosman
Diciamo celai lettura
Del nel saggio che il signor
Presidente La Repubblica ha voluto abbia arci questo convegno spero
C'è un mondo di trasmettermi figure per eseguire i partecipanti al convegno state chiese trenta mila firme del quella comunicano
Organizzato da lanciare in Italia presso la Santa
Per celebrazioni grazie
Quaranta mila comunicativo del concordato
Compito prezioso tornare sui ragione
E che ne hanno curato la conclusione
Le figure che si adoperarono per interamente
Al traguardo
A tirare un bilancio dalla creazione della corte
Rivolgendosi ad un futuro
Sulle sue potenzialità e curatori il reintegro più speciale Colasanto
Da sei negativa
Grazie
Per la rinuncia in casi particolari e nella consapevolezza dell'innesto ricredermi
Ispezione concordataria per l'azionista riduzione del personale
Impostate su basi nuove risponde ai principi della Costituzione replica
Ha rinnovato quadro post Concilio
Allestita come un impegno a promuovere il bene del Paese la dignità di ogni essere umano
Quando quando nel mille novecentottanta
Per quanto anche responsabilità degli uccelli
L'uso dello Stato con la funzione
Scorrendo riconoscimento del pluralismo religioso
E oggi proprio della società via
Ecco a quarant'anni Nicola Minali
GP di corretta collaborazione nella diversa
Perché rappresenta l'anima del colloquio
Lo dicano resta traccia attualissima
Per contro potrebbe fonte d'ispirazione
Pronta ai cambiamenti che interessano liceale
Rischia e nazionali perché i costi
Il ritorno gli autorevoli relatori quali
Partecipano al convegno il mio saluto
Dopo un sinceri auguri di buon lavoro finale
Non c'è
Ora la parola Margherita Boniver
Grazie
Ce l'aveva
Proprio sposarmi piuttosto
Tale questo modello nata
Però per affrontare dunque
Del profitto privato e quindi un po'storico c'era andiamo un'epoca Martina
E credo che la storia politica di un Paese
Riferisco evidentemente agli accollatario
Sì Casaroli innanzitutto
L'eminenza limita le proprietà
Allargare ambasciatore niente
Relatore proprio grazie
La possibilità di utilizzare questo va aggiornato ai vescovi questo appunto storico il ventotto aprile
Cari anticipatamente lucidatore
E durante l'arco di tutta la giornata
Ripercorrendo la lunga e tortuosa
è compito complessa storia però la concordato Enrico
All'appunto alla sua conclusione
L'ha fatto patriarca
Poi ci sono antiche antiche per come liberi professionisti
Innanzitutto vorrei esprimere negare tipo il capo dello Stato soltanto aprite Mattarella e quale numero lascia Maio
Votazione incoraggia
Parlo del tratto dall'opera della conduttura
Lo scrittore fondata dura
Mi fa dalla figlia dice
Stefania Craxi pentiti quel
Anche in tutti questi anni
Ha cercato di rovesciare
Quello che è il paradigma
Cioè che la storia riescono per il
Ci toglie ma sappiamo anche che il cinque ori quando scrivono ognuno ora molte omissioni e altre volte no
Buttiglione la parabola Poli
Grazie credo che quella come trattenuta quattro importantissima
Rispettando in cui è stato
Torno soltanto segretario del partito Travis
L'abbiamo fatto il presidente del Consiglio
E lo sorvegliate così lo caduto il governo
Il procuratore prima repubblica perché a quindi lavorato incessantemente Stirling
Nazionale sia
Poi arrivati appunto una lupa
Congratulazioni a tutt'oggi
Alla firma della dopo poco
Contatto una firma per la stampa diciamo
Ottenuta dopo gioco
Lunghissimi dibattiti concerti film
Potuto contributo come quasi sempre
Cioè dei fondi importanti riforme
Proprio paese parliamo del
In quell'anno successivamente
O altri tavoli per correttezza
Chi vuole quando il comma voluto verrà
Priorità alla riforma
Per la separazione se il Pubblico
Mitico del nostro Paese sembra
E ancora oggi a dibattere faccia
Risalente al cervello che potrebbe essere
Domani in campo in qualche modo ma siamo ancora ai punti di pianura
Il vorrei inoltre la Pro
Dare la colpa agli altri l'ambasciata
E di avere in cromo volanti
Per esprimermi solidarietà alla fine
E c'è il segreto cioè quale abbia
Manifestazione di disprezzo
E che ha reso credo ancora più dolore
Ora con la sua memoria storica
Gruppi valutiamo
Ove importantissima
Per questo mi resta soltanto
Allora minacciare ancora una volta tutt'altro la Fondazione per aver
Messo in piedi per le strade sono aperti
Ordinario rivelatori Recoba
Ha riferito che impareremo moltissime cose
Ma ancora fosse mossa un po'
Sapevo consapevoli soltanto fino al concordataria è stata certamente una pietra miliare nella moderna
è stato nella storia della storia
Molto
Nei mesi precedenti per aver per realizzare insieme all'azione grazie
Per la giornata di studi plausibile
Incontro di un altro mi diceva che non era manca che ER culto storico io marzo storico ricordiamo
Senta capire
Siamo arrivati da tutti
Siamo partiti e anche per l'ex direttore dovremmo andare ed in
Mi ha sempre che non è il mezzo inforca il
Capire dove possiamo andare sorpassati
Chiedo scusa fantasma
Maria che amareggia
Da un lato repubblicano del febbraio mille e cene
Dopo tanta quanta allora
C'era il cardinale Arik soli e c'era l'altra se non c'era la il ministro Grasso ma erano già passati
Da cinque anni tagliate
E ancora alti lateranensi
Dal mille novecentoventinove quindi complessivamente quasi ad un suo
Tech come novantacinque anni
E anche ordinanza chiesa
Regolativa noi meno
Lei ha chiarito e internazionale
E data accumulati insomma
Ma anti e qui
Ancora e allora simpatica
E sì che venga per il nuovo
La dunque se mai romantica
Cinque anni io una rapporto
Carraro cattolica
Da un lato e l'altro Stato laico
Dall'altro tanta acqua è passata sotto
Consigliere D'Alema anche in panchina
Tanti governi amore
Tagliarla in Italia per poi passare alla pubblica la nostra Costituzione è stanco
Giorgio emersi
Sarà bambina
Italiani seconda guerra mondiale
E poi il consenso cambia escrementi spettano cambiato anche senza dell'accettabile
Ma il versato ma religione cattoliche quelli italiani abbia vivono per giustamente ricorda la presidente Boniver gli accordi con le altre altre religione
Dunque si dall'Unità d'Italia
Sono trenta cinquant'anni tali appunto dal mille ottocento settanta dovremmo
Anche del decine di Giolitti cerchiamo di capire appunto perché è stato Chiesa se sono un po'all'inizio allontanati qua vicinati ma poi di nuovo allontanati cosa è stato
Necessario quali compromessi qua gli accordi sono stati fatti per raggiungere poi ai trattarsi lo facciamo
Con una Franco bulimia rettore
Della LUMSA con Paolo valgono Università Cattolica di Milano e Giorgio felici anni che professor Felici Anile ha un curriculum che ci vorrebbe l'intera giornata
Per leggere
Io subito soltanto perché e è giusto far da parte della commissione paritetica che apre tutta la legislazione vigente in tema di beni teme di enti beni ecclesiastici di tante le commissioni incaricate proprio di attuare di studiare l'attuazione degli accordi concorda perché una volta poi siglati e firmati quegli accordi andavano messi in atto
E si ponevano al
Tre e tante questioni di interpretazione e di ulteriori accordi pragmatici
è così a questa una giornata lunga perché di lunga e la storia sono novantacinque anni e dunque lunga e la storia e finiremo dopo a pranzo con l'ultima sessione che è una tavola istituzionale moderata dal professore Giovanni Orsina il titolo è oltre il concordato
Con il cardinale Parolin segretari di Stato della Santa Sede il ministro Tajani ministro degli esteri ci sarà anche la del sottosegretario Mantovano è la senatrice Craxi questo nel pomeriggio no invece al professor Bonini cominciamo dall'inizio cominciamo proprio dall'Unità d'Italia al primo conflitto mondiale grazie Nomentano grazie sono molto lieto dell'invito che vorrei onorare
Piuttosto che ripercorrere un secolo mezzo secolo di dibattiti e di questioni presentandovi un fatto
Un fatto che si consuma alle quattordici del primo novembre mille e novecento sedici quando il ministro delle finanze il cattolico deputato Filippo Meda prende possesso di Palazzo Venezia
Ed è questa forse la maggiore acquisizione dell'Italia in un momento molto difficile del primo conflitto mondiale
Questa vicenda è il momento conclusivo di una vicenda che nasce nella primavera
E comporta comporta l'acquisizione
Completamente l'occupazione come recita il Reggio decreto legge venticinque agosto mille novecentosedici di Palazzo Venezia
A titolo di rivendicazione italiana e a titolo di giusta rappresaglia
è una sorta di piccolo venti settembre
Che però denuncia lei modalità nuove in cui si pone la questione delle relazioni fra Stato e Chiesa
E che porterà voi alla decisione del mille novecentoventinove attraverso la cosiddetta conciliazione ufficioso di cui parleranno poi i miei colleghi
Successivamente
La cui lista perché l'acquisizione concretamente l'occupazione di Palazzo Venezia è importante perché era la sede e cito dalla protesta pontificio del ventisette agosto
Del signor ambasciatore di sua Maestà Imperiale regia apostolica presso la Santa Sede
è un piccolo venti settembre dunque un passaggio che peraltro si indirizza piuttosto avanti un passaggio di alto valore simbolico ma anche di spessore politico istituzionale
Perché da un lato rappresenta una verifica della sistemazione data nel mille ottocentosettantuno la questione romana e delle sue contraddizioni e dall'altro perché ne disegna l'unica possibile via di soluzione
Nel merito
Come sottolinea Claudio Gentile che ha ricostruito con finezza l'intera vicenda in un volume del due mila e diciannove
Leader e la Santa Sede
Proprio sul diritto di legazione andava a minare uno dei requisiti essenziali che poteva ancora far parlare della Santa Sede come di un soggetto internazionale dopo la perdita del potere temporale
Nella protesta contro tale atto il segretario di Stato sottolinea che esso costituisce una nuova prova della al normale situazione della Santa Sede
Anormale situazione che peraltro il governo italiano o più esattamente il circuito quirinalizio sondino sovrano
Intendeva mantenere ben evidente avendo l'ha formalizzata nell'articolo quindici del Patto di Londra
Che è inutile citare ma che appunto
Impegnava le potenze alleate all'ONU aprire alla Santa Sede la partecipazione non solo ai trattati di pace non solo all'eventuale trattato di pace ma anche alle trattative intermedie in vista appunto della
In vista della pace
Si tratta di uno disposizione coerente sul lungo periodo con l'ordine del giorno gli ordini
Presentato nel vivo della discussione della legge delle guarentigie per cui virgolette i principi perché USA Islam uno due di all'epoca oppure si usava l'accento circonflesso
Come ancora si faceva le scuole elementari nei tempi i principi e le disposizioni contenute nella legge non debbono formare soggetto di patti internazionali
E questo è un punto fermo che sarà lavorato anche nel nel passaggio del della fare di Palazzo Venezia e poi appunto successivamente
I casi che è espressione queste di Mordini della rivendicazione del carattere italo italiano e non internazionale della questione romana
Su questa linea di lungo periodo la gestione della FER
Del Palazzo Venezia sarebbe molto interessante qui fare la storia
Del mantenimento all'Austria Ungheria dei dei due palazzi di Venezia di Roma e di Istanbul qui c'è una bellissima pubblicazione curata peraltro al ministero degli affari esteri sul palazzo di Venezia di Istanbul
Dopo la sconfitto dopo la fine della guerra del mille ottocentosessantasei e di trattati triangolari pergolati con la Francia
Benedetto quindicesimo già nell'allocuzione al Concistoro del sei dicembre mille novecentoquindici aveva sottolineato con rammarico la situazione del Romano Pontefice che dipende dai poteri civili
E con il mutare degli uomini e delle circostanze può anch'essa mutarsi e anche aggravarsi
Perché perché appunto della FER serpeggia il timore che quel che sta quello che è in corso per il Palazzo Venezia posso un giorno avvenire per il palazzo vaticano
L'intermediario della conciliazione ufficiosa e cioè il barone Carlo Monti che era il direttore degli affari ecclesiastici al ministero dell'Interno e che colloquiava tanto con Orlando quanto col Papa e col suo segretario di Stato
Riferisce della preoccupazione personale del Papa per cui virgolette allo stesso modo che ha fatto per il Palazzo di Venezia domani il governo potrebbe fare per il Vaticano
Affermando di non potersi opporre alla volontà popolare che afferma diritti dell'Italia sui palazzi apostolici rimetterebbe un decreto analogo a quello emesso quel Palazzo Venezia e si impadronì verde del Vaticano
Il suo riferimento cioè vittorie ma l'Orlando lo rassicura e in effetti tutta la gestione dell'affaire è una gestione molto diciamo così c'è il Pata
Perché proprio si vuole evitare che questa modalità riprenda le modalità del venti settembre
Qui appunto non possiamo entrare nel merito della vicenda ma basta ricordare qualche qualche passaggio perché perché abbiamo una forte agitazione radicale
Prima per arrivare all'occupazione e poi per reagire alla protesta della Santa Sede la Santa Sede immediatamente dopo l'emanazione del decreto protesta con le cancellerie
Con cui ha rapporti questo questa protesta rimane riservata finché non viene divulgata e e viene riportata dai giornali soprattutto di tendenza radicale
E questo comporta una levata di scudi e l'idea di una grande manifestazione radicale capeggiata dall'allora Gran Maestro dalla massoneria Ernesto Nathan che avrebbe dovuto accompagnare appunto la Presa di Palazzo Venezia
Prese di Palazzo Venezia che invece avviene appunto in qualche modo in maniera
A alla chetichella insomma avviene in maniera
In maniera molto dolce in maniera molto dolce
Ma
Al di là dei fatti quello che interessa è la lezione di questa vicenda che solleva dei problemi ma anche indica delle soluzioni
E le soluzioni sono in una memoria che Giuseppe Toniolo in via alla Segreteria di Stato il trentuno ottobre mille e novecento sedici
Intervento tanto più significativo in quanto rappresenta una delle ultime riflessioni espresse da uno dei più importanti esponenti di quel movimento cattolico il cui sviluppo è appunto uno dei frutti della situazione determinata sì con il venti settembre e poi evoluta fino fino a Sturzo
Con un lessico moderno rispetto a quello tradizionale della Santa Sede ricorda che la vicenda di Palazzo Venezia suggerisce la necessità di realizzare virgolette una verifica a suo tempo della legge delle guarentigie informa bilaterale
Toniolo tiene a suo a sottolineare che proprio lo sviluppo della guerra mostri come virgolette il problema della pace si ricolleghi con quello del Risorgimento della questione romana
Intesa in questo senso di indipendenza giuridica della Santa Sede
Pur auspicando questo esito il Patto di Londra non aveva ancora conosciuto perché come sappiamo sarà pubblicato soltanto per il dal governo bolscevico dopo la Rivoluzione d'ottobre
Ritiene improbabile l'ingresso di una rappresentanza del Pontefice nel congresso per la pace
La soluzione più efficace pratica sarebbe piuttosto virgolette una revisione integrazione della legge delle guarentigie da tramutarsi in atto bilaterale
Il quale assumerebbe per ciò stesso carattere non più di legge interno è revocabile ma internazionale
Perché stretta tra due sovranità rispettivamente la propria sfera di funzioni indipendenti la Santa Sede e lo Stato coi esistenti in Roma
Quindi diciamo così Tognoli giustamente afferma che si tratta di un atto italo italiano ma internazionale non perché intervengono altre potenze ma perché comporta il riconoscimento verrà sovranità della Santa Sede
In questo modo diventa internazionale non per quindi rimane italo italiano
Ma nello stesso tempo diventa qualcosa di diverso e questo il il dato istituzionale fondamentale che poi porterà appunto alla soluzione della questione romana e al trattato lateranense
Concludendo mancano ancora pochi minuti concludendo volevo invece ritornare all'inizio
Cioè al agli articoli della Civiltà Cattolica a proposito della del venti settembre ritorniamo all'inverno all'autunno inverno
Milano mille e ottocento settanta settantuno quando la Civiltà Cattolica fa il percorso inverso al allo Stato italiano e passa da Roma a Firenze sempre sotto gli occhi Lincei delle autorità italiani qual è il
Il il tema
Illustrato dalla Civiltà Cattolica la Civiltà Cattolica rifiuta o più esattamente la Santa Sede rifiuta la legge delle guarentigie perché non riconosce la sovranità che veniva rivendicata come potere temporale
Fino appunto al passaggio della guerra
Il passaggio della guerra comporta la il il ripensamento da parte della Santa Sede del tema della sovranità che non è più legato all'idea di potere temporale ma è legato alla garanzia della soggettività della medesima e della libertà della medesima Santa Sede
Quindi
Evito di citare per brevità la Civiltà Cattolica fra il mille ottocentosettanta il mille ottocentosettantuno intorno alla legge delle guarentigie Livera che Lanza faceva del del del Papa un suddito privilegiato
Un suddito privilegiato ma non attribuiva alla Santa Sede che poi come sappiamo è il Papa e i suoi uffici non attribuiva la sovranità che veniva rivendicata come potere temporale che poi comunque ritorna come elemento fondamentale nella memoria moderna di Toniolo che ho appena rapidamente citato
Perché e questo cosa cosa significa significa che qui facciamo una citazione omaggiando il nostro padrone di casa il conte Diego come nello de Portugal i che salda è l'unico ambasciatore che è stato sia ambasciatore presso lo Stato che presso la Santa Sede prima presso la Santa Sede e poi presso il regno ambasciatore di Spagna
L'undici gennaio mille ottocentosettantotto quasi traendo un bilancio del nuovo assetto al momento in cui era appena morto Vittorio Emanuele secondo e stava per
E stava per essere imminente anche il comprate il conclave si compiace Reinaldo un buen sentito ad mirabile mentre e il Vaticano i Quirinale
Quindi diciamo così un U un buona accordò siamo nel mille ottocentosettantotto un buon accordo che tuttavia copre la che nel sulla sovranità
L'affare dell'occupazione di passa di piazza Venezia Ria COMU e comunque la guerra riapre il tema delle garanzie che non sono più sufficienti
Nel buon buon sentito addio labile
Costruito dopo la dopo la dopo Porta Pia dopo la legge delle guarentigie ma richiede qualcosa di più e questo qualcosa di più viene preparato dalla conciliazioni ufficiosa di cui diranno i colleghi successivamente e poi arriverà
Nel momento in cui la dottrina della sovranità assoluta dello Stato ha paradossalmente viene scalfita dal riconoscimento di un
Ma particolare sovranità attraverso appunto il percorso che inizia con l'occupazione di Palazzo Venezia tra la primavera il primo novembre mille novecentosedici
Grazie professore interessantissimo l'intrigo giuridico che lei ci ha raccontato
E che ovviamente si intreccia con il contesto storico perché nulla possibile comprendere senza capire cosa accadeva allora ed è proprio del contesto storico Ossimo nel mille novecentoventinove la la crisi economica mondiale la grande depressione negli Stati Uniti italiana con la Mussolini invece l'autarchia l'autonomia economica
Come la politica coloniale e poi manca poco anche alle leggi razziali insomma quell'intrigo giuridico una decina d'anni ancora quell'intrigo giuridico
Che ci ha raccontato al professor Bonini qual è il contesto storico dell'epoca
Professor Paolo Calvo
Grazie grazie grazie per l'invito di ecco io nel breve tempo a mia disposizione
Dovendo cercare di chiarire almeno per sommi capi quali sia il contesto storico nel quale matura i Patti lateranensi quindi la conciliazione tra lo stato e la Chiesa conciliazione molto molto articolata
E credo che possiamo soffermarci almeno su tre aspetti senza alcuna pretesa di esaustività evidentemente il primo aspetto concerne gli sviluppi più recenti della questione romana e quindi si pone in continuità rispetto al percorso che il professor Bonini
Ha così ben delineato le sue intervento al un percorso che nell'immediato dopoguerra qui siamo nel mille novecentodiciannove
Conosce dei tentativi di soluzione rilevanti che maturano a margine della conferenza di pace di Parigi del mille novecentodiciannove cioè con la stessa Conferenza da cui la Santa Sede come è stato chiarito poco fa è stata esclusa per volontà italiana
Maturano in un modo apparentemente casuale ma certamente curioso che vale la pena di ripercorre brevemente in questo frangente infatti la Santa Sede in un primo tempo
In carica
L'arcivescovo metropolita di Malines sarà il cardinale Mercier di sollevare il problema della questione romana la conferenza di pace mediante un contatto che dovrebbe essere stabilito
Soprattutto con la delegazione statunitense perché appare chiaramente al Vaticano che ci dà le carte passatemi l'espressione colloquiale alla conferenza di pace sono gli Stati Uniti in primo luogo versi e tuttavia sempre per opposizione italiana non è ammesso a far parte della delegazione ufficiale belga il che non vuol dire che posta in qualche modo a margine della conferenza interloquire con vari personaggi uno di questi è un prelato statunitense monsignor Francis Clément Kelley presidente di un'associazione la Catholic Cioce Extension society che e giunge a Parigi di intesa con la Segreteria di Stato vaticana
In realtà per tutt'altro motivo per perorare la causa dei cattolici messicani perseguitati all'epoca della Rivoluzione e a Kelley il cardinale Mercier chiede se è possibile sondare la disponibilità della delegazione americana sul problema dalla questione romana della sua soluzione
Che alle però in realtà fa molto di più perché poco dopo ne parla direttamente con un membro della delegazione italiana Giuseppe Brambilla il quale a quel punto organizza un incontro informale tra lo stesso che è lei
E il primo ministro italiano Vittorio Emanuele Orlando era stato citato che si tiene in gran segreto ovviamente il diciotto maggio diciannove all'Hotel Ritz a Parigi
A quel punto dopo l'incontro un incontro certamente incoraggiante Chelli si reca in Vaticano per riferire sull'accaduto e da qui riparte subito dopo accompagnato dal segretario dell'allora segretario a fare chiusa se gli straordinari non signor Bonaventura Cervetti
Alla volta di Parigi dove Cerretti a sua volta qui siamo al primo di giugno del diciannove incontra il presidente del Consiglio italiano
La base su cui dell'intavolato a questa discussione è una nota arredata dal cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri
Che è stata tra l'altro recentemente ritrovata presso l'Archivio storico diplomatico del ministero degli affari esteri e pubblicata da Gabriele Riganò in sintesi la nota il contenuto è questo il dato rilevante viene sostanzialmente accettato da Orlando prevede che alla Santa Sede venga garantito non solo il possesso del palazzo vaticano ma anche un eventuale corridoio fino al mare prospettiva chi evidentemente tramonterà poco dopo
Al fine di garantire il nuovo status della Santa Sede sul piano internazionale si prevede inoltre l'adesione della Santa Sede all'istituenda lega come si dice all'epoca e come positiva effettivamente Società delle Nazioni infine per dirimere i problemi di natura amministrativa che inevitabilmente sorgevano da questa nuova situazione ipotizza una convenzione o concordato questi sono i termini utilizzati nella nota di Gasparri per stabilire chi debba esercitare poteri giudiziari anche abbia la facoltà eventualmente di amministrare economicamente politicamente il territorio l'idea che in prospettiva richiama molto più il trattato Della Terrano che il concordato tra lo Stato e la Chiesa
La premessa del discorso di Gasparri e Podestà virgolette la Santa Sede deve avere una tale situazione che garantisca piena libertà e indipendenza da ogni potere civile in particolare da quell'italiano
Libertà e indipendenza non solamente a reale ma visibile agli altri popoli che agli altri governi e tutto questo per salvaguardare la cattolicità della chiesa quindi una chiesa una Santa Sede ancora eccessivamente legata all'Italia
è una Santa Sede che rischia di perdere la propria dimensione di cattolicità rischia di non essere più riferimento autorevole per le chiese anche degli altri contesti nazionali che allora questo posto la necessità di andare oltre a un mero accordo con lo Stato italiano
In chiusura della nota Gasparri sottolinea ancora virgolette la soluzione della questione romana sarebbe certamente vantaggiosa la Chiesa cattolica ma sarebbe vantaggiosi sì ma all'Italia
Sia che si consideri l'intero del Paese sia che si porta uno sguardo al di là delle frontiere colui che risolverà la questione romana sarà il cittadino più bene merito della nazione
La sono da prendere nota
Progetto che non il caso non va in porto sia per l'opposizione del re è notorio Vittorio Emanuele terzo sia perché il governo Orlando cade di lì a pochi giorni ventitré giugno del diciannove a motivo degli esiti negativi peritale della conferenza di pace
Sì poco intanto rilevare come il successivo negoziato che porterà poi effettivamente Patti lateranensi differisca
Su almeno due punti sostanziali dei contenuti di questa notte innanzitutto il problema dell'internazionalizzazione la prospettiva in linea con quanto è già stato richiamato al professor Bonini sarà quella non di un'internazionalizzazione della questione romana ma di un accordo bilaterale a tutti gli effetti tra lo Stato italiano e la Santa Sede
Il secondo aspetto è il nesso stringente
Che viene stabilito tra la soluzione della questione romana qui trattato Della terranno e la riforma della legislazione ecclesiastica quindi l'idea di Pio undicesimo
Su Trattato e Concordato che simul stabilito Haute simul cadent quindi due parti come dire irrinunciabili ieri finché o stanno insieme cadranno insieme
Il secondo elemento di contesto a che fare più in generale con la politica concordataria di Pio undicesimo una politica per definire la quale qualcuno ha parlato addirittura di di inflazione concordataria
Politica che sul piano canonico trae origine dalla codificazione più benedettina il Codice di diritto canonico che viene portata a termine nel novecentodiciassette mentre sul piano internazionale prende atto della situazione che si crea in Europa l'indomani della fine alla guerra con la nascita di nuove identità nazionalista attuali che insistono sul territorio interessati da preesistenti concordati si pensi soprattutto ai territori dell'ex Impero Austroungarico in questo quadro una premessa chiave della politica concordataria della Santa Sede
Allocuzione concistoriale del ventuno membre del mille novecentoventuno di Benedetto quindicesimo il quale oramai giunto alla al termine anche se ancora non non non lo può sapere evidentemente del proprio pontificato
Arriva ad affermare che un concordato debba ritenersi estinto quando la personalità di diritto internazionale del nuovo Stato non coincide più con quella dello Stato che ha o originariamente contraente del libro stesso concordato al tempo stesso Benedetto quindicesimo e questo evidentemente un obiettivo politico della nota manifesta la disponibilità della Santa Sede a stipulare nuove intese
In continuità con le premesse fissate da Benedetto quindicesimo si pone la linea seguita dal suo successore Achille Ratti Pio undicesimo incontro tutto confermati i vertici la Segreteria di Stato allora esistenti di confermerà fino all'indomani dei Patti lateranensi quando la Curia romana assisterà e passatemi l'espressione non senza qualche mal di pancia interno all'avvicendamento tra il cardinale Pietro Gasparri e il suo successore la lo il fino ad allora Nunzio a Berlino monsignor Eugenio Pacelli
Negli anni di cui ci stiamo occupando apparati conclude numerosi accordi possiamo menzionare almeno quelli con la Lettonia il ventidue con la Baviera del ventiquattro Polonia venticinque Lituania ventisette
Italia evidentemente la Prussia ventinove Baden trentadue Austria trentatré e Reich germanico nel suo insieme del trentatré da ventitré a ventisette la Santa Sede prova addirittura a stabilire una forma d'intesa anche con la Repubblica con la Russia sovietica con ma insomma risultati fallimentare evidentemente tutto questo per dire che cosa
Che da un lato ci sono degli aspetti importanti di continuità tra i contenuti e concordati italiano del ventinove concordati precedentemente stipulati da Pio undicesimo dall'altro lato che il Concordato del ventinove sarà a sua volta fonte d'ispirazione per concordati successivo un caso emblematico l'articolo quarantatré il contenuto essenziale è già presente nelle prime bozze discusse a partire dalla fine del ventisei dall'avvocato Francesco Pacelli che è il fratello di Eugenio Pacelli ed ex negoziatore della Santa Sede
E dal Consigliere di Stato italiano Domenico Barone con l'articolo quarantatré quello che diventeranno la versione definitiva l'articolo quarantatré la Santa Sede chiede e ottiene in primo luogo di inserire il Concordato una clausola di salvaguardia dell'Azione Cattolica e su questi modelli internazionali sono molto importanti perché la stessa clausola figura ad esempio concordato lettone all'articolo tredici concordato lituana all'articolo venticinque
Invece nel secondo paragrafo dell'articolo quarantatré viene rinnovato anche qui l'espressione va sottolineata il divieto agli ecclesiastici religiosi di iscriversi militare in qualsiasi partito politico anche questo è una parte dell'articolo che è presente fin dalle primissime bozza del concordato
Siamo qui di fronte a uno degli articoli più controverse e discusse del concordato per le sue evidenti implicazioni politiche inerenti al rapporto tra la Santa Sede il fascismo su cui si stavo tempo mi soffermerò Preve cerco di accelerare
Per il momento quello che mi preme evidenziare è che il testo dell'articolo quarantatré del concordati italiano a conferma di questa circolarità di temi tra diversi concordati
Rappresenta una delle carte perché il vice cancelliere tedesco Franz von Papen custodisce nella sua valigia insieme progetti di concordato con la Santa Sede discussi in Germania fin dagli inizi della repubblica di Weimar
Quando nell'aprile del trentatré giunge a Roma in gran segreto per avanzare alla Santa Sede la richiesta che proviene direttamente dal cancelliere che Adolf Hitler in quel momento di avviare i negoziati per un concordato con il raìs
Al termine del negoziato completa sono rocambolesco la clausola di salvaguardia dell'associazionismo cattolico e il divieto per le tesi astici partecipare all'attività di un partito politico saranno al centro di articoli trentuno e trentadue del raìs concordate dal ventidue al trenta tre
Terzo elemento di contesto e vado a chiudere già anticipato evidentemente rapporto tra Santa Sede fascismo controverso altalenante
Le cui dinamiche emergono chiaramente anche nel lungo negoziato che porta alla stipula dei patti negoziato che prende avvio con le prime conversazioni tra l'avvocato Francesco Pacelli consigliere Barone
Il sei agosto i novecentoventisei si conclude due anni e mezzo più tardi da sottolineare che nell'arco di questi due anni e mezzo
Più undicesimo recede l'avvocato Pacelli ben centotrentanove volte per discuterle con Corato qui negoziato evidentemente complessa
Oltretutto negoziato che in più di un'occasione anche questo è noto viene interrotto a motivo delle frizioni tra la Santa Sede regime fascista relative soprattutto al problema dell'educazione della gioventù
Proprio a causa della motorizzazione dell'educazione dei giovani promossa dal fascismo a partire dal novembre del ventisette la Santa Sede chiederà di inserire la già citata clausola di salvaguardia l'Azione cattolica che diventerà il primo paragrafo dell'articolo quarantatré di fronte alla pretesa totalitaria che il fascismo manifesta anche non solo evidentemente ma anche soprattutto sull'educazione della gioventù e la pretesa che lo stesso Mussolini
Ribadirà con veemenza e anche in modo sprezzante all'indomani dei Patti lateranensi noti i discorsi pronunciati alle Camere per la ratifica dei Patti stessi
è lecito chiedersi come ha fatto più volte continua a fare doverosamente la storiografia quanto la Santa Sede soprattutto negli anni che precedono la stipula dei patti si sia resa conto della radicale novità incarnata dal fascismo dalla sua natura intimamente totalitari
La risposta a questa domanda una risposta complessa non può prescindere dal tenere conto di fattori quali la diffidenza o indifferenza della Santa Sede verso un sistema politico liberale italiano ritenuto responsabile e al tempo stesso garante
Di una situazione quella già descritta professor Bonini che la Santa Sede oramai giudica insostenibile
E d'altra parte lo spettro del socialismo che ancora incombe all'inizio del pontificato ratti hanno quel che è certo e che Mussolini giunto al potere alla fine del ventidue riesce rapidamente ad accreditarsi agli occhi della Santa Sede
Facendo convivere gli eccessi del fascismo movimento con le garanzie offerte dal fascismo regime secondo un copione destinato a ripetersi più volte in seguito a questo riguardo un collega Alberto Guasco
A sottolineato che l'atteggiamento di più undicesimo forse non va iscritto a un generico filo fascismo quanto piuttosto a un apprezzamento per chi non esibiva all'epoca pregiudiziali anti religiose
Al netto di tutto un po'passato compassati evidentemente di anticlericale viscerale cura di Mussolini
E svolgeva una politica favorevole alla Chiesa e apprezzamento per un capo di governo che ambiva riconciliare Stato e Chiesa senza le impuntature dei liberali e le velleità dei popolari fine della citazione a quest'ultimo riguardo e vado veramente a chiudere
Va e sottolineato come l'articolo quarantatré nel paragrafo relativo al divieto degli ecclesiastici di partecipare l'attività dei partiti archivi definitivamente l'esperienza del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo che già durante la crisi
Prima e durante anche la crisi seguita al delitto Matteotti appare sacrificato per così dire dalla Santa Sede sull'altare dell'intesa oramai i fatti già con il governo di Mussolini
E in passato la storiografia in particolare astro grazie tedesca ha ritenuto che questo articolo rappresentasse una concessione
Molto rilevante della Santa Sede disegni mussoliniani sul punto credo che però occorre tener conto occorra tener conto di alcuni aspetti innanzitutto che quello che rimane del Partito popolare italiano è già stato disciolto d'autorità nel novembre del mille novecentoventisei
Che più undici siamo già di suo incline a evitare il più possibile la commistione tra clero e politica tollerando la solo come male minore in contesti quali l'Austria e la Germania su quali non mi dilungo
E già dal ventitré la Curia romana assunto decisioni direi di segni inequivocabili in merito alla partecipazione del clero le lotte politiche confermate dalla circolare
Che su questo punto il ventitré settembre ventiquattro cardinale Gasparri ha inviato i vescovi italiani e qui il senso del termine rinnova il divieto agli ecclesiastici iscriversi non è una prima volta assoluta
Quindi questo paragrafo dell'articolo quarantatré non è il motivo fondamentale credo lo possiamo riconosce per cui Mussolini ha interesse a concludere un accordo con la Santa Sede anche se l'articolo S ha un'indubbia funzione preventiva
Molto diverso è il caso tedesco dove il divieto agli ecclesiastici di militarmente partiti politici che quando emise stati ispirato dall'articolo quarantatré con quarti italiano è una delle ragioni precipue dalle quali Hitler vuole concludere concordato
In entrambi i casi va anche sottolineata la funzione in certo modo protettiva
Come effetto collaterale positivo diciamo così che questa disposizione eserciterà nei confronti degli ecclesiastici esentati in ragione dei rispettivi concordati del militare a qualsiasi titolo nelle file dei due regimi totalitari concludendo
Chiedo scusa se mi sono dilungato credo che alla luce di quanto capita di rado quindi sono molto contento perfetto
Credo di non sbagliare proprio in chiusura ecco io credo che alla luce di quanto così in maniera tentativo molto sintetica è stato fin qui esposto
Sia importante considerare i Patti lateranensi realmente come l'esito di un percorso pluridecennale che trova il suo culmine innegabilmente in una stagione segnata dall'esperimento totalitario fascista
Ma che nelle sue premesse e in parte significativa anche nei suoi contenuti prescinde dalla natura totalitaria della controparte dalla Santa Sede e in proposito credo valga la pena di rileggere le dichiarazioni rese da Filippo Meda già citato all'annuncio della firma dei Patti una dichiarazione che la rivista dell'Università Cattolica Vita e Pensiero
Riprende Repubblica in un articolo di Meda nel numero di giugno luglio del ventinove qui all'indomani della ratifica cito la questione romana non poteva essere risolta se non con l'incontro di due fatti il riconoscimento della sovranità pontificia per parte dello Stato italiano
Sopra il territorio occupato dalla residenza papale il riconoscimento per parte della Santa Sede dello Stato spesso con Roma Capitale
Ed è in sostanza quello che contiene Trattato del Laterano
Potrà chiedersi perché un tale incontro non sia avvenuto prima d'ora ma la storia ha sempre insegnato che gli eventi caratteristici di un'epoca
Non si realizzano se non col concorso simultaneo gli uomini adatti ed i tempi maturi maturi i tempi erano forse da subito dopo la guerra gli uomini si sono felicemente trovati in Papa Achille Ratti inveito Mussolini
Grazie per la vostra pazienza
Grazie a lei professor vanto e devo dunque ai Patti lateranensi professore ci dice
La denominazione Patti Lateranensi indica due diverse convenzione essa intercorsi tra la Santa Sede Editalia e sottoscritte dalle parti l'undici febbraio ventinove nel palazzo della terra
La prima di esse è costituito dal Trattato
Che assicurando alla Santa Sede in modo stabile una condizione di fatto e di diritto che ne garantisca l'assoluta indipendenza
Per l'adempimento della sua alta missione nel mondo
Intende riconoscere composta in modo definitivo e direi revocabile la questione romana sorta nel mille ottocentosettanta con l'annessione di Roma Regno d'Italia
Al Trattato CE affianco il concordato diretto ad assicurare alla Chiesa cattolica in Italia il libero esercizio del potere spirituale
Il libero del pubblico esercizio del culto nonché della sua giurisdizione in materia ecclesiastica
Il due raccordi pur essendo formalmente distinti e riguardando materie differenti sono funzionali a un unico disegno
Diretto a configurare un regime giuridico della Chiesa in Italia se non ideale per lo meno accettabile per le due parti
Si comprende quindi come nell'ottica di Pio undici
Questi due Patti siano complementari
Al punto che gli ha attribuito la frase simul stabunt simul cadent come già ricordato al professor Ubaldo
Ai fini di una sintetica presentazione delle principali disposizioni dei patti si può innanzitutto ricordare che nel trattato il proposito di assicurare l'assoluta indipendenza della Santa Sede viene completamente realizzato lei viene infatti riconosciuto oltre alla sovranità in campo internazionale la piena proprietà era esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione è sovrana sul Vaticano
Viene anche precisato che tali prerogative importano che nello Stato Città del Vaticano non possa esistere alcuna ingerenza da parte del governo italiano
E che non vi sia altra autorità che è quella della Santa Sede
Una garanzia rafforzata dalla disposizione che gli enti centrali della Chiesa cattolica sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano
Si viene così a creare entro confini puntualmente determinati lo Stato Città del Vaticano sotto la sovranità del Sommo Pontefice
La sua persona e riconosciuta come sacra e inviolabile e tutelata per specifiche previsioni di carattere penale
Diverse disposizioni sono dirette a garantire la vita del nuovo Stato
Ponendo rimedio ai condizionamenti derivanti dalla sua situazione di anca ladra dentro il territorio italiano
Vengono così specificamente previsti oltre alla necessaria dotazione idrica
Gli opportuni collegamenti ferroviari telegrafici telefonici e postali nonché è il coordinamento degli altri servizi pubblici ed anche il libero transito delle merci
Per quanto poi riguarda le comunicazioni l Italia si impegna a lasciare sempre e in ogni caso libera la corrispondenza da tutti gli Stati compresi i belligeranti
Alla Santa Sede e viceversa
Riguardo all'accesso del nuovo Stato esso è specificamente garantito ai vescovi di tutto il mondo ed anche ai dignitari della chiesa provenienti dall'estero
Inoltre durante la vacanza della sede pontificia e assicurato in modo speciale il libero transito ed accesso dei cardinali attraverso il territorio italiano al Vaticano
Norme dettagliate sono previste per Santa Pietro per San Pietro
Che comunque rimane normalmente aperti al pubblico
E per i tesori di arte e di scienza esistente nella Città del Vaticano e nel palazzo dell'atterraggio che rimarranno visibili a studiosi e visitatori
Altre disposizioni possono considerarsi conseguenze del ricordato il riconoscimento della sovranità della Santa Sede in ambito internazionale
Come attributo inerente alla sua natura in conformità alla sua tradizione e alle esigenze della sua missione del mondo
In particolare le viene riconosciuto il diritto di legazione
Attivo e passivo secondo le regole generali del diritto internazionale e di conseguenza si provvede ad assicurare ai diplomatici inviati della Santa Sede
Nonché ai diplomatici agli inviati dei governi esterni pressoché la stessa il libero transito nel territorio italiano
Da rilevare che l'istituzione dello Stato Città del Vaticano non avviene in termini assoluti ma per gli speciali Fini e con le modalità previste dal Trattato
Una precisazione non prive di conseguenze
La più rilevante si può riconoscere nell'articolo ventiquattro del Trattato stesso
Dove la Santa Sede dichiara
Circa la propria sovranità in campo internazionale di voler rimanere estranea alle competizioni territoriali tra gli Stati
Ai congressi internazionali indetti PET-TAC esco oggetto a meno che le parti
Contendenti facciano concorde appello alla sua missione di pace
Di conseguenza la Città del Vaticano sarà sempre in ogni casa considerato Telit considerata territorio neutrale ed inviolabile passiamo al concordato
Il concordato come già ricordato si apre con la assicurazione alla Chiesa cattolica
Del libero esercizio del potere spirituale del libero esercizio del culto nonché della sua giurisdizione in materia ecclesiastica secondo quanto seguito dalle disposizioni successive
Di conseguenza vengono aboliti i più penetranti stupendo strumenti giurisdizione visti
Quali il placet dei tre quattro ore che consentiva dallo Stato di non dare seguito alle nomine ecclesiastiche nonché ed impedire la diffusione del Polluce menti
Della genere chiedere a San della chiesa
Peraltro sussistono non indifferente Doni indifferenti condizionamenti alla Libertas Ecclesiae si vedono in particolare le disposizioni circa le nomine dei vescovi diocesani le relative pratiche devono essere previamente sottoposta al governo per assicurarsi che il medesimo non abbia ragioni di carattere politico da sollevare contro la persona prescelta
Analoghe norme sono previste anche per gli parliamoci
Disappunto e giurisdizione a vista anche il divieto tutti gli ecclesiastici e religiosi di iscriversi al militare in qualsiasi porti partito politico
Inoltre il riconoscimento delle organizzazioni dipendenti dall'Azione cattolica italiana e condizionato al limiti della loro attività precisamente determinati diretto ad assicurare un certo controllo dello Stato sulla ditta delle chiesa
Anche la previsione di una revisione delle circoscrizioni e delle diocesi al fine di renderla possibilmente rispondente a quella delle province dello Stato
Una misura ispirata a quanto disposto da Napoleone per la Francia ma che è rimasta per lo più priva di effettiva attuazione
Non mancano tracce di persistenza del braccio secolare
Che si possono riconoscere come disposizioni che impediscono agli ecclesiastici l'accesso e la permanenza in un impiego Ufficio dello Stato senza il nulla osta del rispettivo ordinario
Una norma aggravata dalla precisazione che in ogni caso i sacerdoti appostati o irretiti da censura
Non potranno essere assunti a conservati in un insegnamento in ufficio o in un impegno l'impiego
Dei quali siano a contatto immediato col pubblico
Tra le tante disposizioni del Concordato sembrò opportuno soffermarsi su quelle che toccano più da vicino la ditta vita dei fedeli come il riconoscimento dei giorni festivi stabiliti dalla Chiesa
Di grande rilevanza riveste poi l'attribuzione degli effetti civili al sacramento del matrimonio disciplinato dal diritto con un ricco e come logica conseguenza le cause concernenti i matrimoni così celebrati vengono riservati alla competenza dei tribunali ecclesiastici
Per comprendere la rilevanza di queste novità merita ricordare che in precedenza dispose che intendessero e celebrare le nozze
Valide sia per la Chiesa sia per lo Stato dovevano necessariamente partecipare due cerimonie
Una davanti al sacerdote è un'altra di fronte all'ufficiale di stato civile e le relative sentenze dei tribunali della chiesa erano prive di di qualunque rilevanza dell'ordinamento dello Stato
Va poi ricordato il consenso dello Stato a che l'insegnamento religioso ora il partito nelle scuole pubbliche elementari ad un ulteriore sviluppo nelle scuole medie
Con la precisazione che adesso verrà impartito da insegnanti approvati dall'urto vita ecclesiastica secondo programmi approvati d'intesa tra la Santa Sede e lo Stato
Nella vita almeno concerto un cancello l'introduzione dell'assistente spirituale presso le forze militari dello Stato
Che in precedenza era stata assicurata solamente durante il periodo bellico per comprendere la rilevanza di questa assistenza occorre ricordare che in tempi di circoscrizione obbligatoria
Essa finiva con riguardare sia pure per un periodo limitato la cura delle anime depresso che è la totalità dei cittadini di sesso maschile
Inoltre data la rilevanza nella vita della Chiesa italiana
Perché ha sempre rivestito la presenza di frati e suore va menzionata la possibilità del riconoscimento agli effetti civili della personalità giuridica delle associazioni religiose con e senza voti
Unendo Marchionne il non indifferente dal momento che come è noto a causa delle leggi eversive gli istituti religiosi erano stati soppressi e i loro beni incamerati in tutto il Regno
Sotto altro profilo merita almeno un cancello
A causa dell'Ilva cipolle IMI che che ne sono derivate
L'impegno del governo a impedire a Rock in Roma tutto ciò che potesse essere in contrasto con il suo carattere sacro
Derivante dall'essere sede vescovile del Sommo Pontefice centro del mondo cattolico
E membra
è meta di pellegrinaggi
Avvertenze conclusive
Ovviamente i Patti Lateranensi si prestano a diverse valutazioni determinati è anche dalle differenti sensibilità se ne può senz'altro rilevare l'impostazione Confessio mista
Peraltro dovuta più alle caratteristiche costituzionali del Regno d'Italia che ai patti stessi
Infatti come recita l'articolo uno del trattato richiamato dall'articolo uno del concordato d'Italia riconoscerli afferma il principio consacrato dello Statuto Albertino
Per il quale la religione cattolica apostolica romana era sola religione dello Stato
Il sesso confessioni sta anche l'affermazione che l'Italia considera fondamento e coronamento
Del resto l'azione pubblica l'insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica
Ma non mancano nemmeno come ricordato profili di di carattere giurisdizionali sta e persino facendo di braccio secolare
In ogni caso un giudizio critico
Non può ignorare le con la con le condizioni dei tempi in cui i patti sono stati sottoscritti e in particolare era prassi concordatari allora in uso
Occorre comunque riconosce che essi hanno retto bene all'usura del tempo profondi mutamenti intervenuti nello Stato italiano e nella chiesa arte
Infatti il trattato è tuttora in vigore
E il concordato salvo che nelle due ori confliggenti
Con i principi costituzionali lo è stato fino a quando è stato sostituito da un nuovo accordo sostituito nell'ottanta su tutto sottoscritto nell'ottantaquattro ratificato l'anno successivo un accordo di libertà
Privo di dirci Duilio confessioni Stich e giurisdizione distinti e
Grazie professor felici anni stessa chi davvero tutti e tre nei tempi pensavo che storici fossero così bravi
Le giungano vecchia un senso della storia
Dove uso dopo il presidio va per i contenuti
A darci
Attenzione sua Eminenza
Bene dunque cioè brevissimo tempo per un paio di domande se vi fa piacere proprio dare il professor Felice Giani quale delle due parti lo tatto o la Santa Sede secondo Letta razze più vantaggio perché ognuno puntava ad obiettivi diversi
E giusta la parola vantaggio ma io direi più giusta finalmente
Il di grande vantaggio detta critiche i Patti Lateranensi che hanno hanno riguardato sia lo Stato sia la chiesa è stata la pace religiosa in Italia
E del resto papa Francesco ultimamente uno degli ultimi anni non ricordo esattamente l'anno ricorda ricevendo il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede all'inizio per gli auguri del nuovo anno ha ha lodato espressamente i Patti Lateranensi
Professor Tonino
Grazie proprio marcia
Disse Alcide Degasperi vista oggi in Italia il concordato un successo del regime ma vista nella storia del mondo è una liberazione per la Chiesa una fortuna per la nazione italiana
Perché se questi
Ma De Gasperi nel suo nel suo diario in occasione del concordato fa quella famosa considerazione sui sulla chiusure l'apertura dei dei parassiti e la nobiltà cosiddetta nera
E quindi diciamo così viene colpito insomma personalmente nella sua storia dalla stipula del concordato e del trattato ma è certo che appunto si tratta di un di un fatto
Soprattutto il trattato il concordato diciamo così è importante con il professor felici anni ha molto ben in delineato gli aspetti diciamo così perenti quelli più più strutturali mai trattato fatto assolutamente epocale
Il Trattato del laterano è un fatto epocale dal punto di vista il mio personale quello della storia delle istituzioni politiche è un fatto dire strutturalmente e se il fondamentale nella storia europea lo possiamo paragonare Puy alla creazione dell'Unione Europea come diciamo così innovazione come innovazione poi c'è il la cosa finanziare c'era quella famosa battuta che un punto un Pontefice milanese
Risolse con un milione di lire la questione romana ma questa è una battuta perché c'è il terzo il terzo punto degli accordi lateranensi che quello del tracollo finanziario però appunto io penso che il dato il dato dell'innovazione istituzionale sia un dato che noi dobbiamo sottolineare che è attualissimo
Cioè i in giro per il mondo ci sono enormi problemi incise Stati che vanno risolti con una inno pascolo una capacità di innovazione istituzionale che poi gli attori come quella Paolo Paolo prima
Erano quelli erano gli attori ma diciamo così il dato strutturale e questo se mi è permesso ancora un attimo pre sulla questione romana siano costruite delle rendite di posizione culturali e politiche
Questo cambia il cambia il quadro e e lo rende il trattato cambia il quadro e lo rende diciamo così lo rende strutturale aprendo poi anche alla innovazione istituzionale della Costituzione della Repubblica
Che che la stessa è la sesta ratio che poi permette l'Unione europea cioè il fatto che lo Stato non è più la persona reale dotata di sovranità assoluta
E è giocata in senso qui in senso articolato che poi sia stato giocata dal regime fasciste che Rocco poi si sia
Opposto rara alla alla soluzione in nome della sua cultura giuridica questo sonde tutto diciamo così un dibattito interno ma hanno interessa guardando la prospettiva storica il dato strutturale
Lo stesso De Gasperi poi con l'appoggio del PC ottenne che il Concordato fosse inserito nella Costituzione
E notati questa cosa compiti gli accordi la Teresi sino non il Concordato incollato come come insegne professor convegni non è non è costituzionalizzato in quanto tale qui c'è tutto un però appunto anche questo anche questo diciamo così gli gli accordi quest'anno oggetto del prossimo qui abbiamo maestri i temi i circoli di maestri di questo
Per cui questo questo fa parte fa parte di di quello che fa parte dell'innovazione istituzionale cioè un'idea plurale
Un'idea plurale dell'ordinamento giuridico non di una persona reale dello Stato ma l'ordinamento giuridico che poi non è soltanto statale e De Gasperi aveva vissuto sulla sua pelle e quindi e Togliatti aveva la capacità plastica e politica di gestire la situazione
Adesso Rivaldo lei lo appena accennato ma uno dei temi centrali fu proprio la scuola l'educazione e la formazione e lo fuorché successivamente quando si ridiscusse nuovamente
E e si arrivò poi alla alla firma dell'ottantaquattro perché fu così centrale quel nodo
Ma è una domanda da
Insomma semplice Semplice Complesso allo stesso tempo ma io non non non voglio rubare come dire investire anche perché non sono in grado a a a quanti poi le successive sessioni avranno Crodo Moratti di dettagliare negli aspetti contenutistici e storici legati alla
Allora l'accordo l'ottantaquattro per la revisione del del del concordato certamente l'aspetto quello che che posso dire io per sua per quello che ho potuto vedere a chi vende i miei studi legati più alla fase precedente certamente la questione educativa è è centrale quindi è una delle materie fondamentali forse non dico che la sia la più importante di tutte ma certamente una di quelle fondamentali per cui la Santa Sede nel nella sua storia almeno nella sua storia otto novecentesca ampi è scesa a patti con i regimi più tipi differenti per migliorare questo aspetto quindi per consolidare la propria la propria presenza Rolo della Chiesa nell'insegnamento a tutti i suoi livelli qui certi casi anche per tutelarlo rispetto a regimi come sono stati sono citati penso in particolare a regime nazionalsocialista tedesco che da questo punto di vista è stato uno di quelli più draconiani nel cercare di togliere spazio al al principio di libertà di educazione questo uno dei motivi per cui la Santa Sede fa concordati poi si può e si deve discutere così fatto lo si continuerà a fare su quanto questi strumenti sono stati posto mentire efficace alla prova dei fatti nel momento in cui un concordato si firma
Come dire non sia la sfera di cristallo e manovre c'è qualche qualche intelligenza preveggente che come come è successo nel caso che nel caso italiano sicuramente
Anche in quello tedesco si rende conto dei rischi anche che lo scendere a patti con certi regimi un po'comportare però un bilancio si può fare soltanto ex-post diciamo quello dei temi
Questo sì possiamo dirlo di budini di dibattito negli scorsi decenni per certi versi ancora oggi nella nella storiografia e non solo
Appunto questo questo questo bilancio c'è sì alla prova dei fatti la Santa Sede nel venire a patti con regimi come cui italiana come quello soprattutto tedesco ma anche altri esempi si potrebbero oscurare però fare c'ha realmente guadagnato ha raggiunto realmente i propri obiettivi c'è chi dice che ad esempio con Corato tedesco è stato violato
Per usare un'espressione Peppa Ceriana nel momento stesso in cui l'inchiostro Della Penna era ancora fresco sulla carta già veniva violato dal regime hitleriano
C'è anche chi dice che questo concordato come altri è stato perlomeno un ultimo possibile Baluardo di resistenza formale e giuridica contro la violenza
Prevaricatrice due regimi totalitari sul tema tema Complesso non possiamo però certamente la questione partono alla domanda
Che promette sotto attuabile a sviare o forse no però anzi molto Paola questi educativa certamente è è il tema sicuramente uno dei temi che più undici sono più a cuore questo senz'altro
Posso aggiungere una cosa bellissima in onda ascoltiamo con grande sennò ebbene non l'ho detto prima perché ho voluto restare nei limiti del tempo assegnatomi come mai ci sono voluti più di cinquant'anni nonostante i pochi fondi
E mutamenti avvenuti sia nello Stato ma anche nella Chiesa sia pure in misura inferiore per rivedere il Concordato
Io credo che dipenda sostanzialmente da due fattori la prima la complessità tecnica della materia tanto è vero che la la tutto tutta la parte riguardante gli enti ecclesiastici il finanziamento della chiesa è stata scorporata dal Concordato e attribuita una speciale
Commissione paritetica presieduta per parte dello Stato dal professor Margiotta per parte della Chiesa da monsignor Attilio Nicora
La seconda osservazione la seconda motivazione è evidente la delicatezza della materia
Che ovviamente coinvolgeva innumerevoli questioni di natura ideologica e no
Ma forse concludo con una battuta necessario il Presidente del Consiglio socialista per arrivare la riforma ma
Bene grazie professor Felice Aniello era all'altro panelle il secondo la Costituzione del quarantotto i tentativi di riforma dei Patti Lateranensi la professoressa Maria Elena Cavallaro
Grazie
Cambiamo un po'qui cavalieri e soprattutto fantino ambito così eminenza restituire quello che si vede si lei grazie
L'idea nasce al momento della sembrare costituente perché l'Assemblea costituente
Decise di mantenere
Gli accordi firmati in tensione da Mussolini ma previde una clausola per la revisione
I Patti lateranensi avevano costituito un ostacolo serio per i nostri padri costituenti soprattutto perché quell'accordo conteneva la nascita dello Stato Vaticano ed era quindi impossibile ignorare d'altro canto rivedere contemporaneamente la parte che conteneva il rapporto tra Stato e Chiesa avrebbe ritardato di Mesic forse di più la redazione e poi l'approvazione della nuova costituzione repubblicana
Nella disputa tra laici e cattolici che allora si accese risultò alla fine vincente la proposta dei professori cattolici Lazzati Dossetti il la Pira di inserire senza toccarla tutta la normativa dei Patti lateranensi in un apposito articolo della Costituzione un'umiliazione così evidente e lo stesso De Gasperi sostenendo nell'inserimento auspicava una prossima revisione di questa evidenti incompatibilità
No no quindi idea nacque alla Costituente
E poi già UE per lunghi decenni per molte difficoltà sulle quali ha preso non ci siamo a soffermare il Concordato del mille novecentoventinove era chiaramente uno scambio di favori fra il regime fascista di allora
E la Chiesa cattolica che era rimasta fuori del processo unitario dopo la conquista di porta di il fatto che la Costituzione e quarantasette lo sussume in sé l'articolo sette ci dispiacque molto intanto come socialisti segretario del partito di allora Lelio Basso pronunciò un discorso di opposizione socialista insieme al Partito d'Azione votarono contro
Certamente come minoranza religiosa perché in qualche modo creava una contraddizione con la Costituzione perché la Costituzione cosa dice che tutti i cittadini sono uguali senza differenze di lingua e di razza di religione
Invece sostanzialmente con la regione dello Stato c'erano cittadini seria e cittadini di serie B era vissuta la comunità ebraica con una forte limitazione di tutti i diritti di libertà e l'uguaglianza religiosa
Si vedeva soprattutto della discriminazione nella scuola pubblica dove nell'insegnamento religioso la parte nell'insegnamento normale questo naturalmente noi comunità ebraica mancare altre
Confessione non stava assolutamente bene la laicità
Ti persistente
Un valore i valori vanno sempre riconosciuto
è chiaro ci sono alcune circostanze storiche che certe volte o blu guidano un po'la nostra festa no non ci permettono di guardare subito a questi valori diversi subito non è la chiesa
Che deve riconoscere laicità la laicità dello Stato e lo Stato che proprio perché si riconosce laico
Esige che si va bensì stabiliscano di rapporti nuovi rapporti diversi con tutte le realtà quindi non solo con la Chiesa con tutte le altre realtà
Il vulnus alla nuova Costituzione italiana era effettivamente macroscopico i Patti lateranensi furono un accordo sottoscritto tra due poteri illiberali
Il Vaticano incassava il riconoscimento dell'essere stato indipendente nei suoi confini territoriali la definizione del carattere sacro della città di Roma
Mussolini e il suo regime totalitario guadagnavano un appoggio mondiale la soppressione di ogni ostilità cattolica al suo governo la benedizioni dei gagliardetti fascisti
La prima seria scossa per la revisione dell'articolo sette della Costituzione si determina nel mille novecentosessantacinque quando le autorità amministrative di Roma su istanza del Vaticano
Dieta non la rappresentazione di il vicario il dramma di Hochhuth sul silenzio di Pio dodicesimo di fronte all'Olocausto la motivazione la violazione dell'articolo uno dei Patti lateranensi che riconoscevano il carattere sacro di Roma
I socialisti che erano cominciavano a entrare nell'area di governo furono i primi insieme ai liberali a pure il problema dell'urgenza di modificare questi accordo
Bisognerà aspettare ancora tre anni prima che si costituisca nel mille novecentosessantotto una Commissione con l'incarico di procedere alla revisione dell'articolo sette la strategia Guido Gonella autorevole esponente della DC e del mondo cattolico il cui silenzioso lavoro venne presto interrotto nel mille novecentosettanta dalla violenta polemica tra lo stato il mondo vaticano
Una contrapposizione che si trascinò per quattro anni
Settantaquattro all'indomani di
Bene stiamo per iniziare la seconda sessione quindi vi pregherei di prendere posto
Niente nessuno come immaginava un futuro meno corposi sono girati racconta bene e Napoli serie B
Sì sì adesso
Sì
Allora
Allora stiamo per iniziare
Vi chiederei di prendere posto per favore anche dietro
Ma io poi ha cominciato a ritardi che è poi così
Punti
Il braccio bionico inutili
Il braccio di o dipinti disegni sino
Agazzi grazie
Grazie a tutti allora iniziamo adesso
La seconda sessione il secondo orfanello della giornata e dopo avere visto appunto le dinamiche che hanno portato alla firma del Concordato del ventinove ci spostiamo
Alla stagione successiva ovvero la saggia la ricostruzione post bellica e poi la stagione repubblicana sino agli anni Sessanta
E vedremo come il Conco come il diciamo il tentativo poi anche di le ipotesi di riforma e anche la costituzionalizzazione dello spirito concordatario
Lo faremo ma insieme a un panel veramente di grande eccezione
Che sono contenta di di presiedere avremmo appunto parlare della del dibattito alla Costituente il professor Paolo Pombeni professore emerito all'Università di Bologna
Fondatore della ricerca della della rivista Ricerche di storia politica che molti di voi conoscono membro del comitato scientifico della Fondazione per le scienze religiose e diciamo un grande studioso della storia repubblicana della storia italiana e anche di un'ottica comparativa della storia d'Italia una così con la con la storia tedesca e con altri
Storie nazionali europee passeremo poi al professor Guzzetta professore di istituzioni di diritto pubblico all'università di Tor Vergata
Che nello stesso ateneo dirige un master in processi decisionali e lobbying in Italia e in Europa
Anche il suo caso appunto ci spostiamo sul versante giuridico è appunto l'analisi del l'articolo sette l'articolo otto nella costituzione e il rapporto appunto la costituzionalizzazione dello spirito concordatario poi avremmo vamp
Il professor Giovagnoli professore presso l'università cattolica sì occupato spacca anche Luís di storia d'Italia di storia di storia di rapporti tra lo Stato e la Chiesa
Di relazioni internazionali nel ventesimo secolo con a riferimento specifico al ruolo della Santa Sede
E della Chiesa cattolica faccio delle presentazioni molto brevi perché ognuno dei miei pane lista avrebbe bisogno più di venti minuti di presentazione è era l'ultimo intervento del professor Meloni storico delle religioni della storia della cristianesimo
Presso l'Università di Modena di Reggio Emilia ha studiato in particolare storie testi dei concili delle istituzioni religiose
Storia di Giovanni ventitreesimo appunto è il nesso tra religione politica
Benissimo do subito appunto la parola al professor Pombeni terra la prima relazione appunto occuparci del
Dibattito nella costituente e le posizioni politiche grazie sempre tra quindici diciassette
E a si dice attento al tempo allora è molto opportuno parlare di questo dopo le relazioni che abbiamo sentito prima per una ragione banale cioè
Se non tenete presente quello che è stato detto fino adesso non comprendete perché la Santa Sede si era adesso scusa questo questo termine un po'colloquiali incappò vita voleva assolutamente la menzione dei Patti lateranensi poi concorda sul Concordato avremo la cosa un po'più complicata
A fianco di una situazione generale
In cui la questione sembrava risolta perché se voi leggete le propaganda dei vari partiti tutti diceva sorridente ma certo chi chiama chi è che andava a mettere in discussione
I Patti lateranensi ma nessuno ormai la pace religiosa è un fatto acquisito benissimo così
No c'è bisogno dei questo passaggio siamo gli dissi azione nella nella Costituzione e quello che è un dato di fatto abbastanza scontato
Al contrario una chiesa ovviamente la Santa Sede
Con con i suoi canali
E che in questo caso i gesuiti con la Civiltà Cattolica da subito si battono perché questo sì è un tema fondamentale
è presente
Anche nel nel Magic di convegni che vengono fatti in preparazione del re tra costituente
Perché avviene questo per questa cosa perché ci si deve ricordare questa cosa perché questo pone in una situazione molto difficile la Democrazia Cristiana
A mio papà morale cristiana che si rendeva conto di che cosa si stava tecnico si stava facendo
E guardate da questo punto di vista ovviamente anche all'interno da questo ente all'interno dei partiti la consapevolezza della complessità di questa situazione era abbastanza bassa
No proprio perché erano presuppone una questione con voi avrete visto dalle relazioni precedenti
Molto tecnica giuridica
Che implicava tutta una serie di questioni che la gente normale non capisce no allora non è stranissimo che stabilisce per questo no voglio dire se consideri fa una battuta quando voi vedete
Il dibattito adesso su questa cosa vergognosa che scrivendo in Ungheria Agenzia perché il ministro interviene non fa questo e quell'altro perché la gente non sa che lì ci sono delle icone Ampelio diverse da quelle che possono essere le regole
Io opinionista di un giornalista che dicendo che non è particolarmente come dire sconvolgente il fatto che loro non c'entra non se ne rendessero non ci invece con se ne rendevano conto invece i i costituenti
Il dibattito in costituente comincia in realtà il ventuno novembre del quarantasei all'interno dalla prima sottocommissione dove il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa viene affidato a due relatori Mario Celotto che era un demo laburista un avvocato penalista era anche un grosso esponente alla massoneria proponente nel e Giuseppe Dossetti
Che non a caso intitola la sua relazione dello Stato come ordinamento giuridico e i suoi rapporti con gli altri ordinamenti vede che sta tornando il a che è stata il tema
E e che che nessuno capisce perché vedete qualche anche nella prima fare Togliatti dice ma se facendo un trattato di filosofia no
In realtà dall'altra cosa interessante è che intercetti non presenta una relazione presenta undici articoli commentati
I primi sette su questo tema nel rapporto Stato Chiesa gli altri quattro sotto il titolo libertà di opinione di coscienza di cultore abbastanza
Singolare che questa seconda parte che pure in una quota minima verrà accettata
Sia scomparsa dalla scena no ma almeno ma si ricorda
Pensate che nell'articolo uno del testo previsto Rossetti
Si sarebbe stabilito che cito la resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici poteri che violino le libertà fondamentali di diritto garantiti della presente Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino
Allora questo testo è stato lasciato cadere secondo me anche giustamente nel senso che immaginatevi se ci fosse
Un testo generico cioè italiano si avrebbe più nulla perché tutti direbbero vediamo confrontarci dice noi abbiamo ha aderito all'obbligo direi intensa che è prevista una Costituzione
Però era molto significativo nella costituzione tedesca qualcosa di simile invece verrà detto Marie la cosa ovviamente era era un po'più complicata no
In queste norme c'è anche la rinuncia della guerra la rinuncia
Italiana alla guerra come strumento di offesa che poi invece verrà accolta entrerà in un apposito in una posizione articolo
Allora veniamo qual è il cuore della proposta di Dossetti è il rifiuto di considerare gli accordi Stato Chiesa come un unicum inquadrando invece come norme di diritto internazionale lo dice questa idea per accordi fra ordinamenti giuridici originari delle tornano i temi che abbiamo appena che abbiamo sentito anzi si specifica individuando come tali l'ordinamento giuridico internazionale quello degli Stati e quello che la Chiesa
Ovviamente questo serve
Lo dice esplicitamente per difendere la bilateralità dei rapporti fra Stato e Chiesa senza acqua sarebbe stato o la teoria per teocrazia o il giurisdizionale lirismo
Bene questa proposta di Dossetti accolta più che tiepidamente dei membri della prima sottocommissione no come vi dicevo Togliatti da concisa un Trattato di diritto pubblico di Filosofia
E
Aspetti che oggi non potremmo considerare particolarmente originali e interessanti per esempio come la parità con le altre religioni da versi nelle istituzioni
Incluso ed è scrisse mai sufficiente citati esercite carceri no ecco questi soldi considerati degni di nessun attenzione infatti cadranno
Nel disinteresse nel vigente strozzare tagliati invece propone subito
Quello che sarà poi l'articolo fondamentale l'articolo cito in cui si dica che la Chiesa cattolica che corrisponde alla fede religiosa della maggioranza degli italiani
Perché qui torna un altro ecco presidente regola i suoi rapporti con lo Stato per mezzo dell'esistente concordato la prima volta
Togliatti che naturalmente sa che cosa vuole la Santa Sede non città qui i Patti lateranensi ma cita l'esistente concordato poi vedremo che fra farà un passo indietro rispetto a questo
La discussione si ferma perché ci sono rinvii riprende solo il tre dicembre
Quando siamo Oro che la Pira intervengono per sostenere l'impostazione di Dossetti e il giorno successivo si apra una discussione abbastanza dottrinaria
Si dibattesse il riconoscimento degli ordinamenti giuridici originari comporti o meno per esempio un riconoscimento alla Spagna franchista
Togliatti esprime perplessità sul riconoscere il
Cosiddetta Organizzazione delle Nazioni Unite che allora in via di formazione non sapeva bene
Ma Dossetti
Vuole aggiungere
Che con la sua proposta vuole affermare parole sue il principio della distinzione fra due poteri perché era intendimento dei democristiani come dimostrato dai loro ultimi istituti di accentuare ancor più fra i due Poteri
Questa distinzione che tutti ritengono come premessa essenziale dello sviluppo democratico e della educazione politica del popolo italiano
E una diciamo una dichiarazione piuttosto piuttosto impegnativa no in questo secondo me progetti proprio che si esprimesse come avrebbe desiderato come ravvisato la Santa Sede o almeno una una componente molto rilevante la Santa Sede
Ci sono delle manovre dilatorie si cerca di fare la si arriva poi escono arriva naturalmente devo fare un po'con l'accetta al passaggio centrale dell'undici dicembre
Quando Togliatti propone di nuovo la sua formula vediamo qui
Leggermente rivista lo Stato riconosce la sovranità alla Chiesa cattolica nei limiti dell'ordinamento giuridico e la Chiesa stessa questa è ma PC pista che prima non c'era
I rapporti tra tra Chiesa cattolica sono regolati in termini concordatari riunisce più sull'esistente concordati che in generale i termini
In in termini concordatari
Però Dossetti non accetta questa pronto però prolissa e vuole invece l'esplicita menzione del Concordato del ventinove perché ma perché sa che su questo il Vaticano non transige per le ragioni che permetta prima perché
Negare quella la specificità di quell'accordo
Come veniva inteso a praticarle allora voleva dire non riconoscere l'anno ciò poteva voler dire non riconosce la natura di Stato sovrano da parte vaticana o perché in fondo i Patti lateranensi per l'altra parte
Così ti ritirano battuta un po'rosa era una specie di riconoscimento dello status quo no cioè poi insomma che gli avevano dato un po'di soldi ma grazie non è che da quello avrebbero potuto cambiare chissà che cosa infatti gli aspetti diciamo più come dire creativi tipo il corridoio al mare eh scene rapidamente lasciato aperti
Di nuovo la discussione va avanti il diciotto dicembre però si votano formula proposta Pini topini qui che
Diciamo l'espediente Degas speriamo finanziato appunto ma insomma il tenente degasperiana di questa
Dire di di questa compagine
E topini e forno a quella che
Sostanzialmente diventerà poi la cosa finale lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani i loro rapporti sono regolari dei Patti lateranensi qui si introduce latte
Patti lateranensi Federico Curatolo dentro ma silenzio una
Su viene portata in discussione questo
Per parti separate come si usa dire sulla prima parte votano a favore in diciassette sottrae sono contrari c'era sul fatto che tanto Chiesa siano indipendenti e sovrani son d'accordo tutti sulla seconda parte i loro rapporti sono regolati e patire lateranensi i comunisti siano contrari
Marchesi
Che rappresenta la parte più diciamo così fedele alla dottrina rispettato gli atti che insomma su questo era un un po'più disinvolto dichiara che la formula di Togliatti
In termini concordatari è il limite estremo di ogni concessione
E la fama i terreni fa mettere in votazione questa questa proposta di Togliatti che viene respinta dieci voti
Contrari solo sette approvati mentre viene approvato in termini strettamente ribaltati dieci a favore sette contrari secondo comma i topini
Quindi cito per la cronaca ma non è inni indifferente che Lucifero esponente liberal monarchico
Propone un comma aggiuntivo secondo cui non occorre ricorrere a procedimento di revisione costituzionale per modifiche dei patti bilateralmente accettati una una formula che passa di misura otto voti a favore sette contrari naturalmente non è purtroppo sappiamo quasi niente di che cosa avviene nelle discussioni a latere no perché è chiaro che queste cose insomma io sospetto che non è che nascano perché insomma si fa un certo punto sia se a vivere questa gli si accende la stampa di nel cervello probabilmente sono invece azioni reciproche come si fanno sempre nei lavori parlamentare
Ricordiamo invece che il diciannove dicembre passo l'articolo gli assetti sulla libertà di culto
Mentre viene respinto quello sulla tutela del probabilismo confessionale nelle istituzioni passeggeri a che questo non è un fatto poco proprio così banale
Altro aspetto interessante perché è stato ricordato da questo in occlusione Marchesi
Propone di riprendere una proposta di Moro sull'insegnamento religioso nelle scuole elementari Moro aveva proposta una formula diciamo così che andava incontro alle preoccupazioni diciamo così laiche che attraverso queste non ci fosse un indottrinamento di poco confessionale
Era stato bloccato i comunisti avevano assolutamente non se ne parla neanche non si deve fare questo insegnamento
Adesso i Comuni si dicono rimettiamo in votazione non lo votiamo
E Moro credo molto imbarazzato lui dice
Non posso Musci la questione superata perché la prova mentre l'approvazione del concordato in quei termini ha chiuso la questione e naturalmente questo non è dato che è coccolato e credo alcune questioni che questo è il come come dell'éscamotage per evitare un conflitto con la Santa Sede che lì non ne vuol sapere
E su questo è quello che avviene a prima sottocommissione poi la questione dei rapporti tra Stato e Chiesa tornerà in discussione nella commissione plenaria del ventitré gennaio
Anche anche questo è un passaggio interessante in questa tocca Moro difende l'importazione dossier Tirana e anche quanto se stabilito nulla prima sottocommissione
Moro dice che pur che essendoci giunti a quella che lui definisce una formulazione di compromesso col concorso del testo Togliatti
Deve sottolineare che la soluzione trova ampio riscontro una diffusa coscienza sociale del popolo
Come nei secoli
Tentativo no vedete io sono ebreo
Le spese una sensibilità no badate che siamo diciamo così giocando coi fiammiferi vicino depositi di dinamite forse è meglio è meglio evitare
Calamandrei chiederà invece di rimandare tutto a un ambito il dibattito in aula
Came Back non era favorevole alla a questa a questa impose importazione e interviene Togliatti che poneva la questione con un discorso di dolore arrivo politico cito politicamente
E se lo dico anche comunisti dicono politicamente qualcosa significa bisogna porsi la questione nei suoi termini esatti se noi esportiamo
Esprimiamo questa norma qual è la sua alternativa non si può andare a un leggi separazione perché significherebbe aprire in Italia una lacerazione religiosa con conseguente lotta che potrebbe
Sconvolgere tutta la sinistra italiana e mettere in serio pericolo la democrazia quel dato che più o meno le stesse frasi userà De Gasperi
Nel suo intervento nel suo intervento in aula
A
E che e questo è un problema interessante perché significa che nessuno è così convinto che la Chiesa se non ottiene quello che per quello che vuole non aprirà una questione di legittimità costituzionale
Verso la Repubblica e adesso questa nata con riconosce dice il primo nulla ovviamente dietro questa quello cioè Moro difende rinvia al Concordato del ventinove da parte sua e dei suoi amici
E con queste parole che sono anche questi interessanti certamente non vanno le nostre simpatia al Governo per tipologie il trattato del concordato
Ma
Era qualcosa che chiudeva un percorso iniziato molto prima
Allora era impossibile a ripudiare dei patti sempre Parodi Moro che hanno una straordinaria importanza per aver realizzato la pace religiosa nell'ambito del popolo italiano
Poi si lancia in una
Considerazione che l'avrei presa vediamo anche docenti nel suo discorso in aula nella sua saggezza la Chiesa rivedrà alcune disposizioni concordataria per adeguarle alle mutate esigenze dei tempi voi sapete la bla bla bla più era l'esclusione degli apostati eccetera insegnamento il caso Bonaiuti no
Rifiutare il Concordato del ventinove per Moro significherebbe
Che per il popolo italiano significa rifiutare veramente la pace religiosa nella quale intende restare come garanzia di costruttività
Nello sviluppo democratico la vita italiana poi vedremo che la Chiesa non ha nessuna intenzione di rivedere le norme del Concordato ma questo
è un altro è un altro paio di maniche
Allora
Il primo è il problema
Cosa diventa per questi democristiani
Garantirsi e vedremo che lo lo dirà espressamente la Pira nel suo intervento sulla Costituzione sul progetto generale di costituzione e lo ribadirà Polo
Però Dossetti nel suo intervento sull'articolo cinque poi sette
Prevenire uno scontro ideologico a Karachi in questione la stabilità del nuovo ordine sociale comitiva sempre legata in aula ma soprattutto avrebbe impedito a questi allora chiamavano i cattolici democratici per intenderci poi comma e anche una come definita inappropriata la partecipazione a questa a questa conclusione perché ovviamente c'era chi l'avesse detto neri concreti mi sembra non non si tratta non va bene per loro sarebbe stato difficile
Andare avanti
C'è una discussione animati sì ma sul sul circa l'ammissione esplicita dei Patti lateranensi che alla fine passerà con trentun voti a favore venti contrari
Cito per curiosità che Togliatti non è menzionato fra i presenti quando si vota questa queste queste esplicita questione
Allora veniamo a quasi conclusivamente ma mi pare diresse nei tempi al al discorso che accettino Aule il vento marzo quarantasette
Allora decreto discorso importante lo scettico franche pubblicare in un libretto loro Lollo diffonderanno molto perché è un discorso
Che per quanto non sembra a a due due componenti una componente diciamo così verso
La sensibilità
Dei politici che stanno costruendo la Repubblica e una parte verso la sensibilità della chiesa che vuole un determinato risultato
E noi circa con un'operazione che per certi versi poi non applicato negli specchi di
Diciamo credi di far convivere queste due cose
Torna a parlare della Chiesa come ordinamento giuridico primario
Sì però e anche questo è interessante perché c'è stato ricordato
Butta lì che
La la quella la chiesa e cito una sovranità essenzialmente non temporale
E non territoriale anche se non è fuori del tempo e lo spazio ed è quindi prende
Una sala ovviamente noi abbiamo sentito buona Bonini avevo sentito valute sappiamo a che con lui che si riferiva secondo me di quei che ascoltava ci sarà stato se va bene l'uno per cento che che coglieva questo questo riferimento no
Ma lui lo fa perché dice che così noi arriviamo cito ad ammettere il principio della necessaria bile atterrita bilateralità
Della disciplina degli interessi comuni
La quale non li pratica di per sé e quelle commistioni quelle ingerenze della Chiesa nello Stato e dello Stato nella chiesa che voi deprecata e che noi intendiamo evitare con zelo e compassione perlomeno non minore dalla porta
E qui
C'è una una una famosa frase che non ha poi vogliamo disconosciuta
Da l'Osservatore Romano da diciamo dalla dal dall'ambiente in strada che la Cattolica perché d'affetti e rispondendo a un'obiezione dei parenti impedita chiarisce
Queste norme
Dei Parti non entrano ha fatto il il concordato non entrano affatto nella Costituzione spiega
Per convincersene basta ricordarne la distinzione fra norme materiali enorme strumentali norme materiali quelli che disciplina un fatto un rapporto enorme strumentali e più precisamente nel nostro caso norme sulla produzione giuridica che non disciplinano alcun fatto rapporto
Ma semplicemente definiscono attraverso quali iter debbano essere prodotte certe altre norme giuridica no
Cioè questo altresì chiusura
Questo
Dove la testa al toro ma non sarà così
Non sarà così perché come sapete niente se gli articoli successivi uno una parte cospicua pensiero ufficiale gerarchico diranno no non è vero concordato è stato costituzionalizzato
Bene e qui chiudo con questa piccola citazione però importante salto tutto sto tutto il resto quella che vi citavo prima perché vuole
Questo questo aspetto Boffo può fuori che passi questo
Quel questo tipo di situazione cito perché non si inserisca in questo momento decisivo come già alle origini del nostro Risorgimento Repetto impone lo ricordava anche la Pira cult addirittura rapido riporta rivoluzione francese
Perché non si sente in questo momento di eccessivo come già le origini nostro Risorgimento alla base del nuovo edificio
Quel contrasto interiore quella riserva che potrebbe impedire a molti Dinoi se non mi daranno Stroppa il nostro contributo esteriore
Per lo meno di è fondere nella foto ricostruttivo tuttora nostra interiorità la persona la porzione
Più gelose più preziosa del nostro spirito
Questo è
Ciò che spiega
E in questo coraggioso tentativo di risolvere una una questione non come come di Como
Un semplice accordo
Di fatto
Politico se volete anche di potere ma come un qualche cosa che doveva realizzare quello che a loro parve una cosa molto molto importanti che di fatto nato a uscire da una cosa una cosa importante cioè la presenza la possibilità che il movimento cattolico organizzato potesse trasfondere nella Repubblica il
Il il patrimonio di apporto di cui era in qualche modo scultore grazie
Grazie mini ha perso dal dibattito in Costituente passiamo invece alla vera e propria costituzione e il rapporto appunto tra sul modo in cui viene costituzionalizzato il tema della libertà religiosa Sarkozy
Sì grazie molte buongiorno a tutti grazie alla Fondazione Craxi per questo invito un saluto al personalità presente oltre che agli illustri colleghi
Io sono un po'in imbarazzo perché io non sono uno storico io sono un giurista positivo
E quindi sono collocato come dire
Un po'ha in modo eccentrico per consolarmi darmi forza mi son detto che forse questo intervento poteva essere interessante perché
La Costituzione
Negli articoli sette otto è rimasta la stessa dal quarantotto ad oggi mentre il concordato è stato modificato e quindi e in fondo questo può essere un po'una relazione ponte tra il dibattito di questa mattina il dibattito del pomeriggio
E dirò subito che
Sul tema il la modifica del Concordato
Assente senza sicuramente concorso dal punto di vista costituzione olistico a rafforzare quello sforzo di realizzazione di di una pace religiosa cioè ha acconsentito di
Attenuare alcune frizioni che comunque la la giurisprudenza e la dottrina vedevano nel rapporto tra
I Patti lateranensi e la Costituzione
Italiana è decisiva è stata se vogliamo citare simbolicamente
Una una disposizione decisive è stato il la previsione del Protocollo addizionale al all'uomo concordato nel quale si afferma con riferimento al trattato che
Si considerano più vivo in vigore il principio originario mentre richiamata dei Patti lateranensi della religione cattolica comasco come sola religione dello Stato italiano
Questo è decisivo per lo sviluppo ovviamente della dibattito e anche della giurisprudenza costituzionale in materia
La relazione poiché mi è stata affidata è una relazione molto circoscritta
Nel senso che riguarda alla
Costituzione e la libertà religiosa negli articoli sette e otto quindi nella sua dimensione collettiva la Corte costituzionale ha detto più volte che la libertà anzi le quale libertà de di tutte le confessioni religiose di cui parla il primo comma dell'articolo otto
Della costituzione è la proiezione collettiva della libertà individuale però il tema di mio figlio mi sia stata affidata ore essenzialmente sul questa dimensione
Collettiva e
Da questo punto di vista
Più la questione che mi sono posto tra le tante possibili il rinvio alla relazione per tanti aspetti che non posso trattare e converrete con me che l'argomento è
Enorme mi sono posto questa domanda e cioè la previsione è che è una previsione molto netta del primo comma dell'articolo otto che appunto afferma
Che l'eguale libertà di tutte le confessioni religiose
Quindi compresa quella cattolica
Come si colloca rispetto a regimi che sono regimi differenziati
Sia attraverso i patti sia attraverso lente e cioè mi sono domandato se
Questo primo comma in tutte le confessioni fiume sono egualmente libere neanche la legge sia una affermazione di principio derogata
Poi di volta in volta
Sul fondamento dei no altre norme costituzionale da parte
Dei dei singoli Patti diciamo i singoli accordi e delle intese oppure abbia una sua consistenza
Che le consente di convivere con la previsione di regimi differenziati
E la mia conclusione e in questa direzione
Ed è in questa direzione perché sulla base della riflessione costituzionalistica sulla tutela dei diritti in Costituzione
Per fondamentalmente
Diciamo nella dottrina
Maggioritaria o comunque mi convince
Di più
Tende a precisare che in Costituzione ci sono fondamentalmente tre
Forme di tutela dei diritti fondamentali
Una Ford prima forme quella del riconoscimento della libertà
Una seconda forma è quella del riconoscimento di un diritto ad ottenere interventi positivi di sostegno i famosi diritti a prestazione i diritti sociali
Pensate al diritto appunto dei capaci e meritevoli di accedere più altri gradi distruzione mediante provvidenze statali
E un terzo un terzo tipologia di tutela e quella di conferire o il tra ai soggetti titolari diretti polenta il potere di
Intervenire nel commercio giuridico attraverso la modifica creazione modifica estinzione di rapporti giuridici
Purtroppo sono costretto a essere un po'tecnico ma spero di riuscire a spiegarmi più chiaramente quindi la libertà che sono uno dei
Del del dei profili
Con cui si tutelano i diritti fondamentali e la libertà consiste in questa prospettiva nel
Essere
Esonerati da subire ingerenze Esterne nel godimento del proprio interessa in questo caso religioso
Quindi la libertà
E soddisfatta non perché c'è un intervento da parte dello Stato da parte di terzi in me soddisfatta per il semplice fatto che viene riconosciuta e che viene
E che sorge l'obbligo nei confronti dei terzi di non ingerire sì nella
Quindi da questo punto di vista
Fin quando noi parliamo di
Libertà religiosa intesa come dice l'articolo diciannove ha rivolto cioè come professione e come esercizio del conto in forma individuale o associata
Nei limiti prego consentite dalla Costituzione
In realtà non ci stiamo trattando Dix di un di un solo di un aspetto che è quello di tutelare come dire di proteggere questa sfida
Il primo comma dell'articolo otto per farla breve perché il tempo non è molto lungo il primo comma dell'articolo otto attiene a questa dimensione
Certo tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge nel senso che tutte hanno
Il diritto a pretendere che nei limiti consentiti dalla Costituzione non vi siano ingerenze nel godimento dell'Est ex
Il che vuol dire che
Come conseguenza
E la Corte costituzionale ha ribadito in più occasioni ora non voglio tediarvi con le citazioni
La
Libertà
Dell'eguale libertà delle confessioni religiose non può essere come dire oggetto di discriminazioni
In relazione alla circostanza che la del la confessione religiosa abbia o meno stipulato intese con lo Stato
O nel caso nostro
Il concorde il i i Patti lateranensi cosa cioè il fatto che esista una relazione
Speciale da del del della confessione con lo Stato non giustifica
Discriminazioni nel godimento della libertà in questo la corte costituzionale lo dice espressamente per esempio quando nulla alcune norme sia statali che regionali in materia di
Di sussidi che vengo o di accesso ai luoghi di culto che vengono differenziate assecondate la confessione abbia o meno
L'intesa con lo Stato
Il mese e le è il primo nucleo duro diciamo così
Dopodiché esistono gli altri due profili e cioè il profilo del diritto alle prestazioni cioè interventi positivi da parte dello Stato
E il potere
Quella farò più breve però su questi due versanti cioè il diritto di intervento da parte dello Stato o meglio il diritto a pretendere un intervento da parte dello Stato che favorisca la il godimento della libertà
E sul potere la situazione cambia nel senso che l'articolo il primo comma dell'articolo otto secondo me non si applica nella stessa misura
E chiaro che la libertà come mera protezione
Non soddisfa interamente l'interessa se io sono un analfabeta
Il mia libertà
Di manifestazione del pensiero e certamente meno sviluppata e meno e a meno potenzialità di quella di un professore universitario
Ed è per questo che la Costituzione prevede all'articolo tre secondo comma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza
Però sono due solo due su prospettive diverse
E in questa seconda prospettiva cioè nella prospettiva di sostenere
Tra l'altro ancorando quest'la Corte costituzionale ha ancora questa questa affermazione sul principio di laicità inteso in senso non di una città ostile
Ma di laicità come strumento di di favore per il pluralismo
In questo in questo caso la possibilità di intervento
In favore delle
Confessioni religiose
Non è soggetta a quelli principio di rigorosissima eguaglianza
Nel senso che la Corte dice dipende dalle condizioni
In cui si trovano le singole confessioni religiose
Per esempio la modulazione dei contributi che vengono forniti materia specialmente di confessioni acattoliche oppure la disciplina urbanistica dei luoghi di culto
C'è una sentenza recente del due mila diciannove in cui la Corte ribadisce questa cioè è chiaro che nel momento in cui si tratta di
Non tanto di tutelare la libertà di culto
E quindi il fatto che avendone
I mezzi
Il culto può essere esercitato liberamente senza autorizzazione c'è una sentenza cinquantanove che annulla una norma che prevedeva l'autorizzazione dell'autorità amministrativa per aprire un luogo di culto
Diciamo a fronte di questa libertà poi però nella pianificazione urbanistica
Si può si deve tenere conto della data la castità
Del suolo si deve si può tenere conto di differenziazioni a seconda delle condizioni diciamo così di contesto e quindi di diffusione
Di penetrazione di concentrazione delle singole confessioni
Terzo punto il potere cioè la possibilità di istituire
Creare
Rapporti giuridici
Quel anche questa non è scontato nel senso che dalla libertà non discende
Che io abbia poi il potere di
Intervenire nel mondo del diritto
Istituendo rapporti giuridici la libertà riguarda la dimensione della
Esistenza materiale nel mio godimento materiale del dell'interesse
E che anche su questo l'articolo gli articoli sette otto sono molto interessanti particolare articolo otto interessante laddove prevede uno specifico potere che è quello di autorganizzazione per
Per le confessioni a cattoliche
Cosa che non fa
Per la Chiesa cattolica perché il presupposto da cui parte e quello che la Chiesa cattolica sia un ordine mento sovrano
Che quindi non ha bisogno dell'autorizzazione dello Stato per organizzarsi
E di e di un riconoscimento di un potere da parte dello Stato di organizzarsi
Sebbene nei limiti per la Chiesa cattolica dei principi supremi dell'ordinamento giuridico e per le confessioni cattoliche dei limiti dell'ordinamento giuridico che è stato per ora interpretato dalla Corte Costituzionale come come un diciamo un limite estremo la corte non arriva a dire che si tratta anche la dei principi supremi ma dice che i limiti organizzativa autorganizzativo delle delle confessioni acattoliche
Sono i principi fondamentali della della Costituzione quindi tutto questo per dire che viene fuori un quadro in cui come dire la per gli articoli sette otto sto reggono secondo me all'usura del tempo
Delineano uno un quadro articolato in cui è
La dimensione come dire dell'eguaglianza nella libertà e la dimensione della differenziazione
Sulla base appunto di quei presupposti che gli articoli stessi
Prevedono
è garantita ovviamente
Avere chiara questa distinzione tra questi tre profili e quindi riconciliare l'interpretazione sistematica lesioni sette otto non risolve tutti i problemi nel senso che io penso che in materia di libertà religiosa avremo sempre a che fare con il con i problemi
Per lui in mutamenti qui ci vogliono gli storici delle società
E di di tre anni fa una sentenza che molti di voi conosce Van delle sezioni unite della Cassazione che riapre
Il tema dell'esposizione del crocifisso nelle scuole
A questo
Aggiungiamo
Aggiungiamo la dimensione sovranazionale e delle corti sovranazionale nei quali oscillano tra un atteggiamento di deferenza verso gli ordinamenti interni e quindi lasciano un margine di discrezionalità agli ordinamenti interni
Ma in alcuni casi invece tendono a a vincolare le soluzioni diciamo il quadro è molto è molto variegato
La mia opinione è che però la libertà non sia in pericolo grazie
Grazie e adesso passiamo al professor Giovagnoli il suo intervento su democrazia e pluralismo religioso dalla Costituente al centrosinistra
Grazie io anzitutto ringrazio di questi invita a questo convegno decisamente interessante
Saluto sul menzione ambasciatore tutta personalità presenti
Mia cancellò alle conclusioni che quel accennava adesso Giovanni Guzzetta
Per tentare di cavare questo tema della libertà religiosa nella poi concretezza storica del suo effettuarsi come perché abbiamo parlato largamente avete parlato largamente della Costituzione in modo egregio ma di fatto dal mille novecentoquarantotto in poi la Costituzione resta largamente inapplicate quindi importanti gli articoli sette otto
Dal punto di vista libertà religiosa molto importante anche l'articolo diciannove ma di fatto tutto questo resta in qualche modo congelato da una vicenda politica e non solo politica che dominante negli anni ripeto dopo almeno centoquarantotto perché negli anni precedenti a prescindere dal dibattito strettamente costituzionale ed esce affetti
E cioè si erano invece un po'modificate le situazioni concrete ma il crollo del fascismo ovviamente aveva indebolito
La legislazione fascista che peraltro non era stata abrogata era ancora in vigore ma insomma nella sua attuazione veniva attuata con un po'più di flessibilità quanto meno la resistenza aveva comunque agito nel senso ancor di più di indebolire i retaggi appunto della legislazione fascista
La presenza degli alleati in Italia questo è stato molto importante perché la condizione delle minoranze religiose in Italia era molto spesso assimilata a quella degli stranieri e quindi certe impartire anche vero perché alcune confido e confessioni cristiane ero strettamente legate per esempio negli Stati Uniti e così via e quindi c'è tutto una pressione internazionale molto forte fino a quarantasette finché il padre
Diciamo la presenza alleata viene meno
E quindi queste insieme di elementi
Rende in qualche modo più leggera se così posso dire la situazione appunto delle minoranze religiose ma dal mille novecentoquarantotto in poi in realtà la la straordinaria vittoria della democrazia cristiana reiezione del diciotto aprile crea una condizione di fatto per cui esiti c'è un partito che largamente dominante
Il quale è ovviamente fortemente legato alla Santa Sede alla Chiesa cattolica e questo ha delle ripercussioni molto molto forti molto pesanti
Basti pensare che paradosso una semplice circolare la Buffarini Guidi del mille novecentotrentacinque di fatto è lo strumento legislativo
Più importante di una politica gestita per via amministrativa di fatto in barba appunto a tutti i principi costituzionali e democratici diciamo che erano stati introdotti nel sistema italiano ovviamente con una discontinuità seppure non assoluta ma insomma rispetto alla precedente regime fascista comunque rilevante tant'è che come sapete benissimo modulo Carlo Jemolo a coniato la celeberrima definizione di regime clericale per indicare la situazione di quegli anni diciamo dei primi di fine anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta
E certamente le sue osservazioni dell'epoca
Da come dire storico del tempo presente perché lui interpretava la situazione in cui si trovava sono molto acute e colgono nel segno certamente la ricostruzione storica successiva quale noi impossibile fare ovviamente a distanza di tempo
è quella che le sue osservazioni vanno integrate in un contesto storico più ampio
Che io credo cercherò di sintetizzare subito quello che a me pare il punto cruciale e cioè il punto cruciale e che la questione la libertà religiosa è sostanzialmente inseparabile
Dal pieno riconoscimento del pluralismo religioso del pluralismo religioso a sua volta è strettamente connesso al pluralismo sociale a turismo culturale e ovviamente in prima istanza al pluralismo politico
Democrazia non vuol dire pluralismo nella Italia del secondo dopoguerra certamente sono stati introdotti degli istituzioni le procedure delle normative democratiche
Ci c'è un pluralismo politico evidente la la grande differenza rispetto al partito unico fascista e la presenza di più partiti naturalmente
E tuttavia molto resta di quella spinta che il fascismo aveva realizzato a una sorta di omogeneità
Del nazionale o se volete detto in altri termini di a quella di Certificate Silone della società civile che è stato poi uno degli affetti più pesanti del del regime diciamo
Che appunto si è assicurato in questo modo di non avere alternative di non avere avversari via dicendo sopportando con fatica Azione Cattolica e poco altro
Dunque la questione deliberata religiosa come questione di pluralismo e non a caso è stata di richiamata prima la sentenza della Corte che a posto la lecita Arif con uso di pizza la laicità come principio supremo proprio in favore del del pluralismo diciamo ecco interpretando la in questa direzione perché questa voi e la e la sostanza come dire concreta e storica del problema
E in questo monismo se posso dire fascista anche dal punto di vista religio
Per cui italiani dove devono essere cattolici perché in quanto italiani non è ammessa appunto un pluralismo
Di fatto estate lana la nota dominante dota dominante ma non do not assoluta e qui io credo sia molto importante capire anche l'impronta degasperiana alla politica della democrazia cristiana e quindi poi di fatto del governo visto che stiamo parlando di un partito che ha la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento
E questo naturalmente comporta tutta una serie di problemi problemi che De Gasperi affronta potremmo dire accettando molto
Da par delle pressioni che vengono da parte ecclesiastica mal ma non tutto e non tutto sulle questioni poi forse più importanti
Anzitutto non c'entra con la libertà religiosa ma il fatto che all'indomani del diciotto aprile Degasperi abbia pronunciato il famoso mai da soli e cioè che abbia sempre voluto governi di coalizione che comprendevano anche partiti laici anche quando avrebbe potuto la democrazia che ce ne sia autosufficiente da un punto di vista parlamentare per quanto riguarda la maggioranza di governo è un fatto è una scelta di pluralismo
E i partiti laici sono importanti perché sono un po'l'anello di congiunzione proprio con il mondo degli a cattolici come si usava dire nel linguaggio dell'epoca e quindi le minoranze protestanti pentecostali
Gli ebrei sono metto una così situazione particolare e e così via quindi diciamo mai da soli dal punto di vista della maggioranza di governo scomunica dei comunisti mille novecento quarantanove
Pressione del cosiddetto partito romano perché di fatto a quel punto si portasse anche sul terreno politico
La questione quindi escludendo legalmente il partito comunista di fatto e realizzando così uno Stato cattolico integrale appunto ecco il tonfo s'era messa e poi prescrizioni così radicalmente
Contrarie come quella comunista e così via e anche su questo discorso di Fiuggi del quarantanove De Gasperi no questo non si fa
De Gasperi parlerà un'espressione che è stata usata negli ultimi anni in modo molto confuso e e parla di partito della nazione ma il patti alleanze che aspetto tu un'altra cosa è il contrario cioè è la democrazia cristiana sì partito cardine del sistema politico ma Cardia in un sistema pluralista
Quindi diciamo che la Linda architettura fondamentale che Degasperi salva in quegli anni
Apprezzo di molti compromessi perché è interessante che proprio nei confronti e mi ha inserito se la politica di personali Degasperi stavo politica molto dura nei loro confronti ed era il prezzo evidentemente l'UE ha ritenuto di dover pagare
Malgrado le pressioni che gli veniva dal ministero degli Esteri perché le pressioni internazionali per la libertà religiosa in Italia per il pluralismo sono continuate anche ovviamente
In anni in cui gli Stati Uniti contavano molto in Italia ovviamente lamentano Marsaglia nella ricostruzione e così via ma Degasperi resiste e più di lui resiste il ministro interno Scelba diciamo
Perché viene ritenuto evidentemente un prezzo che bisogna pagare e questa situazione è una situazione che più o meno resta abbastanza ferma fino al mille novecentocinquantadue
Quando invece la la questione della libertà religiosa in concreto della libertà
Le mie di Pétain minaccia presente cosa vuol dire vuol dire tutto perché libertà vuol dire libertà di culto di fatto vuol dire libertà di associazione vuol dire libertà di riunione ecco del da Putin amministrativo i Comuni che devono dare il permesso puntuali prime della riforma per la costruzione dei luoghi di culto c'era quindi è chiaro che ecco completamente complessa ecco la la libertà delle minoranze religiose ma come Digione mille centocinquantadue qualcosa comincia a cambiare perché alcuni intellettuali Calamandrei e
Il non mi ricordo più il nome del di colui che ha definito Giolitti ministro della malavita Salvemini ecco Salvemini Cavanda e sul aprono un dibattito pubblico che ha degli echi parlamentari
E che per lamentare i da parte di un di alcuni deputati per parte della Partito Repubblicano del partito socialdemocratico e del Partito socialista sono questi
I tre partiti più sensibili alla questione perché vedono dal punto di vista politico come di una convergenza con gli interessi delle garanzie protestati dove evidentemente incontrano un muro eh
La democrazia cristiana
Ma anche il Partito comunista
E parte del Tito socialista che era più legata al Partito comunista in quelle in quegli anni quindi c'è ci sono un po'Mariani per come sapete bene nel nel partito socialista
Due mila centocinquantatré elezioni legge truffa
La legge truffa viene fortemente detta legge truffa impropriamente non lo sto essenza nel dibattito perché poi una legge invece perfettamente accettabile insomma dal punto di vista del del premio di maggioranza che permetteva di che vuole che introduceva contro la legge truffa SISP sì pongono minoranze laiche
Mentre i partiti laici erano ovviamente interessati a legge truffa perché ne beneficiavano ma delle minoranze laiche fuori da questi partiti confluiscono alcune informazioni minime
Che hanno però un grandissimo successo perché ottengono che il il premio di maggioranza non scatti nel mille novecentocinquantatré
E dopodiché Degasperi immediatamente fa ritirare fa ritirare la legge diciamo quindi poi si andrà sempre più verso un proporzionalismo spinto che dire che diventa un po'la il mainstream del della Prima Repubblica
E quindi la legge il il fallimento legge truffa è un momento di svolta anche perché i partiti laici che sono stati ridimensionati elezioni però sono più importanti perché perché la democrazia sarà non è più autosufficiente ha perso circa il dieci per cento dei voti che non è poco passando appunto allora quaranta quarantadue per cento insomma
Ecco e questo comporta appunto l'inizio di un jeans gelo un disgelo che ha anche uno in cui ha ha un ruolo molto importante attualmente la magistratura nel senso che in questo clima un po'diverso in cui si comincia appunto ad accettare si comincia a discutere di queste cose sì che si allenta e un certo clima incominciano a venire delle sentenze importanti come quella della cassazione cinquantatré anche se non risolutiva ma che comunque va in quella direzione il mondo cattolico reagisce male a queste aperture
Con un'unica eccezione che è quella di Pio dodicesimo stesso quindi importante perché Pio dodicesimo guarda all'Europa e alla novità
Dell'integrazione europea della collaborazione tra protestanti e cattolici e questo lo induce una visione che va al di là della situazione italiana ma che ovviamente ha dei riflessi anche sulla medesima situazione italiana
Quello che invece comincia davvero a articolarsi eh la democrazia cristiana al suo interno
Perché mentre Scelba nel cinquantatré ribadisce la validità della Buffarini Guidi
Della circolare appunto sottosegretario intendo granata mila centotrentacinque
Non si trova solo contro Sforza ministro degli esteri ma si trova anche conto Piccioni cioè il ministro di Giustizia
E piano piano si vede che la posizione della Democrazia Cristiana diventa sempre più come dire di di favorevoli in definitiva l'applicazione della Costituzione
Ci sono le carte dell'archivio vaticano che da questo punto di vista sono molto interessante
E ci sono queste pressioni che i superiori
Come dire fanno fare a monsignor gettarla al Nunzio allora incarica
Presso l'Italia e il quale dice Marco e hanno aperto un un contento metodista lei inerente costali Squinzi radunano per le loro preghiere quella eccetera
E il si vede noi le risposte che vengono dai vari sottosegretari e via dicendo che dica una dice monsignore che vogliamo fare e purtroppo
La costituzione è molto liberale nell'ora nei confronti di queste minoranze
E quindi ecco diciamo che c'è questo sorpresa ecco diciamo da parte della Santa Sede di trovarsi in contrasto con coloro che era doveva come dire implementare quel regime clericale ecco secondo quel disegno che c'era ma che evidentemente incontra degli ostacoli sempre maggiori nei confronti da parte della della stessa democrazia cristiana
Naturalmente un punto di svolta fondamentale e la reale l'istituzione della corte costituzionale la la sentenza del cinquantasette poi anche le altre che seguiranno che effettivamente cambiano moltissimo il quadro ma non del tutto
Non del tutto perché comunque sia questa questo blocco cattolico continua ad essere una realtà che pensa nella realtà storica italiana e infatti la cosa interessante vado a concludere e quando siamo ormai verso cinquantotto quindi ancora nei periodi più dodicesimo
I valdesi notano nei loro dibattiti che qualcosa sta cambiando nel mondo cattolico i cattolici sono sempre gli stessi sono sempre chiusi
Eccetera eccetera non non non si basano sul Vangelo si basano solo sul primato del Papa e insomma tutte le critiche ovviamente che ci possiamo aspettare ma dicano qualcosa sta cambiando sta cambiando nel tondo sta cambiando nel nel modo di porsi sta introducendo uno stile più colloquiale e così via quindi e e l'origano al fatto che il mondo cattolico quindi non solo la democrazia che sta ma il proprio il mondo cattolico quindi definire la chiesa e meno compatto di quel che sembra cioè percepiscono un'articolazione interna
Del mondo cattolico che è molto importante perché perché alla fine la battaglia per il pluralismo religioso in Italia si vincessi con le sentenze della Corte costituzionale ma soprattutto si vince
Quando il mondo cattolico stesso diventa pluralista ed è diventando pulizia al suo interno diventa anche più sensibile al pluralismo in generale verso le altre confessioni cristiane eccetera
Naturalmente il discorso sarebbe lungo ma concludo qui con una frase che a me sembra molto significativa di Valdo vignaiolo degli esponenti più sensibili della nella chiesa valdese anche nei confronti del mondo cattolico che diceva
Mi ricordo perché non gli ho sentito dire da Luís in realtà li in Italia le libertà religiosa lira è venuta solo dopo il concilio Vaticano secondo per dire che il quadro storico e politico e giudiziale
Fondamentale e prevalente anche poi sulla lettera della legge grazie
Grazie grazie proprio sulla chiusura nella relazione di Giovagnoli do subito la parola ad Alberto Melloni ci parlerà proprio dello spirito del Concilio Vaticano accoglie l'impatto che ha avuto nel rapporto tra Stato e Chiesa grazie
Grazie ringrazio anch'io dell'invito l'ambasciata la Fondazione tutti voi
Raccoglie il cross di Agostino Giovagnoli
Che ha tagliato tutto il campo fino a qua
Per dire qualche cosa sul tema del Vaticano secondo come sapete eccitato in apertura degli Accordi di villa di villa Madama accanto non a caso alla costituzione un'accoppiata che potrebbe essere preso a semplicemente come un tentativo di marcare un crinale storico importante un punterebbero sa quo al quale al Quarrel riferirsi ma un un senso che anche più vasto perché il peso del Concilio da revisione concordataria non dipende dal fatto di essere menzionato ma dipende dal fatto di essere avvenuto non è semplicemente il fatto che le Vaticano secondo ci sia diciamo così al risarcimento una citazione dalla Costituzione la difesa dei il degli ordinamenti
Che veniva da Santi Romano la carne spesse o di un frammento testuale rigatura sessantasei succo proiettarlo verso la fine
Ma deriva dal fatto di avere mutati paradigmi di riferimento ai quali la Santa Sede la Segreteria di Stato e la Chiesa italiana che non è un soggetto trascurabili del quale finora abbiamo detto ancora troppo troppo poco avrebbero preso l'abbrivio
Riccardo secondo conta del processo e vedere concordataria non solo perché assegnato per tutti quelli che ne sono stati i protagonisti e tutti gli attori della del Gozi azione
Ne sono stati protagonisti in un modo o nell'altro ha segnato un un crinale personale soggettivo io ho delle orecchie una battuta di Giovanni Paolo secondo quando gli portammo il primo volume della Storia del Concilio Vaticano secondo i lui congedandosi si disse quando siamo entrati in Concilio avevamo una testa e una mitria quando siamo usciti era uguale sulla mitria
Che era la percezione che l'hanno avuto tutti quanti quelli che per una ragione o per l'altra che erano stati al al al Vaticano secondo e per altro verso il Vaticano secondo aveva toccato un nodo che ancora oggi è un nodo rilevante cioè il tema dello sviluppo della dottrina non semplicemente della confezione della dottrina un famoso articolo di giocate Marray
Versione versetti diciotto del più padella doc dell'eclisse
Sorride felice s'del sessantasette dice in maniera molto chiara che proprio su quel tema di libertà religiosa c'era stato qualche cosa era semplicemente una piccola revisione macinare delle cose poca comprensione più profonda di quelle che erano le stanze del del del Vangelo
Il punto di partenza se vogliamo prenderne uno che è stato già toccato da altri punti di vista ce lo fornisce il cardinal Ottaviani nel cinquantatré
Quando in una famosa conferenza sul concordato con la Spagna franchista dice che la Chiesa cattolica domanda
La libertà religiosa dove minoranza e origine confusa maggioranza miss accuserà di usare due pesi e due misure ebbene sì ci sono due pesi e due misure richiude il peso delle verità e l'altro è il peso dell'errore fine
Quindi il il punto di partenza le cose con cui dovevano discutere Dossetti per un verso topini per un'altra i tempi della costituente ed esattamente questo e non sottovaluterei ma il fatto che l'articolo otto per come in quel momento confliggeva con la dottrina vigente detto Tricesimo romano
Andava al di là di quello che erano i confini stabiliti del cattolicesimo romano in quel in quel momento
Ma mi sembra che sarebbe sbagliato
Non rendersi conto che il cambio di paradigma che Vaticano secondo ha ha portato si gioca
Su materie che non sono direttissima mente connesse con quella che era stata la questione dominante nella fase costituente che tipo di tutela dare ai patti
Che voleva dire si poteva la Santa Sede fidare di un'Italia
Che stava per dire perché voleva diventare repubblicana maglia col sapeva quanto fra il berretto che cosa sarebbe accaduto cosa avrebbe fatto la presenza del partito comunista che si supponeva essere grande ricorre abbia reagito un partito democratico cristiano
Che non aveva grandi chance al momento di di fornire le performances problema avuto nello sport nel tempo successivo
Ma chi li pratica riguarda degli altri del degli altri punti il punto principale e quello al quale accennava già poco fa il professore Giovagnoli e quello che riguarda il tema del libertà religiosa in un contesto nel quale come al Vaticano secondo erano presenti i vescovi che avevo bevuto libertà religiosa fin dalla più tenera età
A differenza di quelli di di di quelli italiani
E nella relazione di Tides sospette che fa quando viene sestese la prima bozza di quello che sarà poi il capitolo che diventerà additate is umane de spetti giustifica il fatto che sia il Segretariato L'Unità dei Cristiani a occuparsi della questione
E dice che deve essere il nostro segretariato che si occupa dall'acquisto e Bertarelli Giosa di queste questioni infatti oggi si occupano soprattutto i non cattolici che accusano la chiesa di essere intollerante perché dove alla maggiore età la maggioranza domanda la tolleranza
Dove in minoranza domanda la libertà
Religiosa
Il fatto che il tema che per per gli occhi italiani è un tema che riguarda la tematico da Tarja fosse un tema ecumenico è una cosa molto rilevante sia perché toccava un punto che era stato sensibile per la minoranza cristiana più importante del del paese che era quella Albese poi valdese metodista ma anche perché poneva il l'accento sul sul problema della natura stessa della coscienza tutti quanti ricorderete quella formula astuti dissi ma
Di monsignor Pietro Pavan nella Pacem in terris al Norman barrette sue conoscenze a me e poi ciascuno coniuga come gli pare la
La questione che avevo un peso molto significativo e ancor più significativo quella parte finale
Quella che appunto Ferrari arrabbiare moltissimo il cardinal Ottaviani dopo le elezioni regionali siciliane nella quale c'è una crescita dell'uno virgola uno per cento del PC che lui imputa la Pacem in terris con lungimiranza
Straordinaria
E quella quella questione della distinzione fermenti politici eleggerlo CE che dava all'acquisto del pluralismo che in teoria come diceva poco fa il professore Giovagnoli era era stata già risolte raffrontata gli davo un fondamento
Di nuovo di carattere dottrinale e consentiva
Quell'azione di sincro stante come l'ha definito Augusto Barbera di recente della Corte costituzionale chiara rilevante secondo punto decisivo per il dibattito concordatario che non avrà un effetto su quello che sarà il processo di revisione ma costituisce un tema di fondo sostanziale il tema della Chiesa serve povera libera Chiesa serve povera che era stato enunciato l'undici settembre del sessantadue nel nel discorso un mese dal Concilio eccolo attraversato molte fasi molti temi del Vaticano secondo fino al patto delle catacombe
Duecentosessantacinque non avrebbe avuto il testo conciliare particolari
Cui gli exploit
Ce n'è un una traccia che incisiva profondissima piccolissima nelle Lumen Gentium otto al paragrafo terzo che fate la povertà di Cristo stando a Bandar Abbas normata della vita della Chiesa
Sì dato in Cristo supposte intenzioni si è un po'per tate prosecuzione per fecit ITA
Ecclesia avviando ampia Menger di Enda invocato niente che chiede sulla revisione del concordato ma una sintassi teologica assai diversa da quello che era il ruolo di Ing proprio delle delle negoziazioni concordataria
E che spiega quelle che saranno due punti su cui il giorno dopo e una corrente per perduta in parte perduta anche in queste in queste sale da monsignor Bartoletti dall'ambasciatore Pompeii che però ha un peso rilevante
Terza questione che invece entrava quelle in maniera decisiva all'intero del processo di revisione concordataria e il cambio di cardi perché sia logico
La soggettività delle Chiese locali
Che diventa una cosa che in sede di revisione ottantaquattro non può più essere considerata come una questione da accantonare no non non rilevante come era stato fatalmente le in tutti concordati di Pio undicesimo in cui era la soggettività della Santa Sede sul pianeta razionale
L'unica cosa che bisognava affermare e l'unico bene che era necessario tutelare l'ingresso delle Chiese locali nella discussione conciliare obbliga poi quel quel quel processo a fare qualche cosa di di più
Non non non posso naturalmente non non citare il punto di decisivo dal punto di vista della discussione conciliare che avrà un riflesso nel modo in cui i protagonisti della negoziazione concordataria discutono della questione che quello che stai in cut-over spessa settantasei
E un paragrafo che non c'era nello Schio nel parlatorio del primo schema del secondo schema entra soltanto nella riunione di Ariccia della della commissione quale nella quale un vescovo polacco
Ezio a Karol Wojtyla
Presenta un suo schema alternativo a tutti quelli che ci sono Autobahn presenta il suo nuovo testo è un vescovo italiano
Monsignor Santo quadri lavori esattamente a questo paragrafo qua nel quale si sono affermate il latino come dire è un po'po'poco elegante per il
Tempo Magni movente si presenti in presso enti pubblici societas pluralistica rigetta che questa scelta balistica gode al proprio latino classicissimo Paroli gli hotel Cicerone
Però era un modo molto esplicito per accogliere in maniera non reticente
Quello che era un sottofondo delle delle cose
E la formula finale che verrà approvata ad Ariccia col voto favorevole di Wojtyla che non non non mi sembra una cosa del tutto trascurabile
E è quella che dice spenderò sua ben privilegi sabato retate cipiglio Platì sei chiese nuove poni in modo Kunda misuri un lecito acquisizione come esercizio rinunziabile ubi consistam ritmi Hormuz sincerità temi sui testimoni Porcari
E
è l'idea che la Chiesa possa rinunciare a diritti legittimi e al loro esercizio in nome di un bene supremo che quello di conservare la vera libertà della predicazione della fede della crisi mettono sostegno sociale
Il suo servizio agli uomini e il e l'apporto giudizio morale della difesa dei diritti fondamentali delle e la salute delle anime
Costruiva questo sì un cambio di paradigma piuttosto netto rispetto alla situazione
All'azione previgente
Si trattava di un salto molto netto rispetto allo schema da cui altolariana partito che aveva una serie di
Vi indicate ed essi e deficit per quello che riguarda la posizione che si auspica la chiesa vi indica gli USA di comprenderlo vocazioni esproprio edifici tutto fare Repossi testimoni e Dio ce ne sono sette di di di fila
E ma
I era il il testo che veniva dal sotto da sotto dal sottogruppo dove c'era monsignor Quadri collusivi pesco figli Ben Affleck
Fernandez secondo esilio spanna Mulder russi Mediaset Hendrik perché lavoro alla che assume il primo che diventerà quello
Cosa sarà di questo sforzo conciliare rispetto al percorso altre prose concordatario Peci sarà uno sforzo che non a caso lo vedrà un giallo piuttosto intenso dell'archivio del Senato
Al al faldone diciassette del fondo basso c'è tutta una documentazione molto interessante su quello vedrà una saldatura fra le proposizioni abrogazioni la possibilità alle debba solo che fa per tutti era laureato in teologia all'ascoltatore lezione di Karl Barth cosa che non era capitato a tutti in questa o continente
La prospettiva per l'azionista e la prospettiva sulla quale si discute sia in ambito cattolico
Sinan bidone cattolico basso nel protagonista lo farà nella sua mozione
Suscitando molte preoccupazioni e sarà per isolare basso del settantotto che Benni farà la scelta di rinunciare a qualsiasi ambiguità sul tema dell'abrogazione
Ma in realtà il vero nemico diciamo così di ogni ipotesi protezionista che era stato il come il cinquantasei del mondo
Che aveva come dire messo un marker ideologico talmente forte sull'argomento
Che perfino una delle proposte interessanti di quella Abd quella fase
Quella di Pietro Scoppola che propone il cosiddetto azzeramento del concordato non trovano spazio perché si trova confusa con quelle che sono le altre le le altre questioni
Non troverà spazio neanche il tentativo lo ricorda con molta amarezza l'ambasciatore Pompei nella relazione di fine mandato lasciando questa
Questo palazzo nel nel settantotto identico calo fatto lui e Bartoletti
Di arrivare a Dunga proposta di revisione concordataria che venisse dalla soggettività della Chiesa italiana
Allora tutti quanti sanno che quando Paolo sesto falla che falla Conferenza Episcopale Italiana e la costruisce in modo formale missili che ci sia un presidente un segretario come l'esattamente al presidente del Consiglio nazionale segretario della DC
La la politica la fa il il segretario e Bartoletti questo cerca di di fare con un dispendio che gli costerà di fatto la la vita
In questo caso però non arrivano da nessuna parte il suo sforzo e anche la memorizzazione di quelli che sono gli incidenti che rendono sempre più necessario un percorso di revisione
Visione del prefetto di Roma di proibire la messinscena del dei carretti occorre stante cinque in nome della natura di città sacra della della città non arriva ad ad alcun alcun risultato
Il percorso che sarà il percorso di revisione concordataria di infatti avrà un percorso una una una curvatura tutta diversa da quella politica interna alla sala del PSI per certi versi la preoccupazione di Nenni che un asse basso Pertini dopo l'elezione di Pertini al Quirinale possa portare a delle prese di posizione e Poli non superabili la memoria dei vecchi tetti
Di Casa Savoia aleggiava ancora dal Quirinale fin giù alle all'alle Camere e porta quella quella scelta che poi arriverà alla fine l'iniziazione di quelli che erano stati risultati precedenti del percorso di di televisione
La questione della in prospettiva
Conciliare la soggettività della chiesa locale per un verso libertà dalla coscienza
La
L'esigenza di un posizione delle chiese cattoliche difenda anche i diritti degli altri non solo i propri erano la cosa a cui si deve misurare e ci si e misurati grazie
Benissimo benissimo anche in questo caso questo secondo panel le relazioni sono state molto profonde interessanti anche sono state tutte tutte quante nei tempi io non ho delle particolari domande da porre a ognuno ognuno di voi ma ma diciamo delle suggestioni generiche poi chi vorrà
Diciamo risponderà insomma è emerso in ci sono dei dei punti poi le le relazioni dialogano dialogano tra di loro emerso quanto sin dal dibattito in Costituente fosse appunto centrale il ruolo il volo del cristianesimo ruolo
Che la Chiesa romana poi aveva avuto anche nella costruzione della nazione e e poi avrà nel diciamo prospetticamente nel consolidamento della Repubblica quindi non è un ruolo soltanto legato alla all'apporto è stato Stato Chiesa ma anche all'interesse che la Democrazia cristiana a come è stato detto da Paolo Pombeni la la volontà di appunto di prevenire instabilità dell'ordine sociale cioè
In considerazione del della dello ruolo anche che la religione cattolica aveva già nella popolazione nella popolazione italiana un altro punto che mi è sembrato molto interessante e quello della del pluralismo cattolico che emerge proprio in un momento diciamo così di che poi è chiaro perché di in non di debolezza ma di indebolimento del ruolo della Democrazia Cristiana come la ben spiegato il la partecipazione dei partiti laici minori comunque come sostegno la perdita del centrismo
Porterà appunto a una necessità politica e quindi anche a delle istanze maggiori di al pluralismo però escono il dibattito non so quanto una cosa che che mi ha incuriosito che poi forse emerge anche nell'ultima relazione
Quanto poi in che in casa socialista già sin dalla fine degli anni Cinquanta e dagli anni sessanta e l'inizio degli anni Sessanta quindi insomma l'apertura e la stagione il centrosinistra ci fosse una un dibattito interno cioè poi alla fine nella nel terzo panel si vedrà perché si è arrivati alla al momento della della del rinnovo diciamo del concordato soltanto nel mille novecentottantaquattro ecco negli anni sessanta c'era già un a una possibilità
Di di dibattito aperta anche come è stato un'altra volta ricordato dalla collaborazione poiché c'era già tra ha protestanti e cattolici in Europa il progetto di integrazione europea in un certo senso anche questa una suggestione molto interessante è che apre poi alla diciamo revisione anche dei rapporti tra ha tra cattolici e protestanti all'interno degli stati nazionali visto che questo rapporto si può diciamo realizzare in Europa ecco un po'questo diciamo la sintesi e poiché appunto il dibattito appunto il l'asse come veniva adesso infine può portare l'asse Nenni Pertini può portare anche a un'ipotesi di riforma quindi perché queste cose diciamo in un certo senso
Vengono accennate ma poi bisognerà arrivare ancora alla metà degli anni ottanta per realizzarle ricordiamo che il Partito Socialista naturalmente era era uno di quei partiti perché che aveva che nel quarantasette aveva votato contro l'articolo sette ed era un partito che aveva sempre mantenuto diciamo saldi principianti Papalini storicamente sin dall'Ottocento quindi era una sua già era faceva parte è un'evoluzione molto difficile all'interno di questo partito e questo forse va be'ma emergerà molto meglio nel terzo panel era una delle ragioni alla base della necessità di portare il partito verso una posizione diversa
E che questo è stato sicuramente uno dei compiti di Craxi io mi taccio appunto e do la parola ai de relato se vogliamo concludere
Che ordine
Prego
Allora c'hanno in ordine di postazione diciamo gli io ringrazio di queste suggestioni che sono tutte molto dense e molto imporre interessante
Mi limito soltanto a raccoglierne una diciamo che quella del rapporto fra la Chiesa e la Democrazia Cristiana perché ovviamente è un rapporto molto complessa o ma e in particolare come giustamente diceva ma dice quando poi la la democrazia che sia si indebolisce allora si apre la strada verso il pluralismo in realtà è un po'più complessa la cosa perché quello che si indebolisce nel cinquantatré anni
E la pressione confessionale
Cioè paradossalmente il fatto che volete che si terrà Chen dedica lunga rispetto al cinquanta per cento
Rafforzare democrazia che sia perché a quel punto la democrazia cristiana all'argomento non possiamo fare tutto da soli quello che De Gasperi aveva scelto per la sua convinzione diventa quel funto un fatto obbligato
Tant'è vero che poi adesso lo dico in termini molto rozzi ma è tutto un percorso che passa ad un percorso molto importante culturalmente per la società italiana che è stato il percorso verso il centrosinistra
Formula politica che ha avuto successi e insuccessi ma che da un punto di vista ripeto culturale ha rappresentato un uno scatto importantissimo perché l'alleanza organica anche non solo perché i laici ma anche con il Partito Socialista
A come gli è cambiato radicalmente lo lo scenario italiano ripeto non solo tutto da un punto di vista politico quindi delle in questo senso al appunto la democrazia che sarà vinto la sua scommessa che era quella di portare la chiesa a sostenere la democrazia in Italia perché per questa generazione in realtà non solo per De Gasperi ma anche per la seconda generazione il centrosinistra cosa ha voluto dire ha voluto dire il contrario del primo dopoguerra
Il primo il primo dopoguerra socialisti e cattolici non si sono uniti ed è venuto il fascismo
Ecco a questo punto noi mettiamo in sicurezza la democrazia con la collaborazione fra socialisti e cattolici che vuol dire che vuol dire
Che la Chiesa accetta di fatto il pluralismo politico ideologico finì in fondo ecco
Quando ha poi contando poggia democrazia cristiana
Rammentando due aspetti che mi sembra importante questo questo discorso sulla religione cattolica come la revisione della maggioranza del popolo italiano e grande maggioranza del popolo italiano a cui fa riferimento anche Togliatti in un primo nel nel nel primo tentativo
Badate questo è un aspetto molto importante perché era l'idea che attenere insieme un sistema ci vuole un idem sentire da Repubblica
Questa diciamo è ovvio che quando si dice pene che cos'è questo l'idem sentire no e questa specie di
Come
L'appartenenza al sistema Rizzo rituale e e performante da chiesa cattolica che non ha niente a che fare col problema dalla fede da Felice a volte a volte non c'è però potesse sposano tutti fatta battezzare i bambini tutti vanno al catechismo cioè e questa cosa viene riconosciuta anche da una parte dei laici non da tutti ma non a parte i dati come una cosa fondamentale
Chi è che può assumere questo compito di diciamo educazione popolare per intenderci siamo fa Chiesa
No perché se no dobbiamo andare se facemmo ce lo fa lo Stato fu totalitario
Che ai suoi pericoli no
E quindi cioè queste nei discorsi di Moro da segretario della DC tre molte volte c'è il senso di questo peso a noi tocca questo peso di tenere insieme il Paese
Che vuol dire anche lui gestiva giustamente Agostino Giovagnoli tenere insieme anche le minoranze igiene eccetera ma all'interno di questa cornice che in qualche maniera di cui in qualche maniera non possiamo non possiamo fare a meno e naturalmente questo pone un porrà un problema anche dopo quando questa diciamo
Il canale religioso più nemmeno nel costruire questo comune sentire questa pone dei problemi pone Pomponio dei problemi di non intenzione della
Detto il tessuto connettivo sociale no dopo di che diciamo chiaramente chi pensa che si possa ricostituire quella roba lì e forse del mondo ecco il quel quell'anno circoscriviamo il più però
Però questo problema c'è e questo è uno dei problemi allora dice del sistema italiano secondo problema importante questo potere difende il problema del rapporto cattolici protestanti riflettere è un problema fondamentale
Roba giustamente Junior prima ricordava la sensibilità di Pio dodicesimo scomodi per questa cosa qui perché veniva dalla Germania ovviamente uno dei quali tenevo se la Germania era stata la fondazione se devo non come partito cattolico vadano partito cristiano
Perché si riteneva che il fatto che i cristiani fossero stati spaccati fra cattolici i protestanti era stata una delle cose che abbia favorisce il nazismo
Ecco c'è un recupero di questo discorso che poi sarà la base anche del discorso europeo questo discorso del con voi ricorderete è stato molto molto ribattuto sulle radici giudaicocristiane dell'Europa beh insomma
Non è un discorso così banale non è un discorso così banale ed è un discorso che
Nasce all'interno di questo
Permettetemi di dire che
Concludendo su questa piccole spera costituente è molto interessante che nel fare questo discorso
Calamandrei dirà non ci serve il concordato perché vi ricordo che siamo morti insieme all'esistenza lui ricordava questo episodio dei condannati a morte institute per interessenze fiorentina in cui ci sono alcuni cattolici il cofano i loro i docenti rispondere ricordando la sua partecipazione
Alla battaglia di Kamara Storino che contro ecco cosa stava in questa legge intanto un po'un po'firma per cui tossici non è mai partecipato veramente resistenza nel senso di lotta armata perché dice dopodiché lui era un terziario francescano consacrato e come tale non poteva portare armi ma
Lì c'è e anche lui ricorda questo discorso
E naturalmente all'interno di questo sta l'altro grande problema che crea il problema
Del complesso rapporto la Chiesa cattolica
Che è stata la perizia la maledizione della chiesa la previsione nel senso che tutti si sono resi conto che all'interno tutti che questo ordine di di questa fase di sbandamento del sistema in cui il sistema politico italiano crolla la chiesa e uno delle poche cose che tiene in piedi questa roba no
Bene e male alcuni in maniera eroici altrimenti fa ho baciata questa è una previsione perché questo è una cosa che viene riconosciuta è una maledizione perché poi una parte dei
E i preti che partecipano a questa cosa qui il cardinal Siri che nessuno lo ricorda ma è uno di quelli che sottoscrivono l'accordo coi tedeschi per la liberazione di Genova poi si illude che siccome ha fatto quella roba lì
Può indire stare luglio politica italiana è questo sarà diciamo
Uno degli aspetti medico
Cosa devo dire meno altri di questa storia
Ma io sempre dal mio punto di vista eccentrico mi limito a due considerazioni la prima è che è senz'altro vero
La diciamo l'evoluzione del dibattito costituzionalisti della giurisprudenza costituzionale è stato influenzato dal tutte queste evoluzioni storica
Anche andrebbe fatto una periodizzazione del della giurisprudenza costituzionale
Che dove rispecchia tutte queste difficoltà perché la corte ovviamente sensibile
Allora
Come ovvio che sia non tanto alle pressioni dirette quanto al contesto e agli effetti delle nuove pronunce
E da questo punto di vista ribadiscono la la modifica del Concordato dell'ottantaquattro a in cui ha aperto la strada tutta una serie di interventi che forse in precedenza sembrò stati impensabile la seconda cosa che che volevo dire riprendendo proprio le ultime battute del mio intervento e che
Non dobbiamo nasconderci nella dimensione sovranazionale di questi temi e il quindi il ridimensionamento anche del ruolo della Costituzione
Il che apre spazi per diciamo considerazioni
Complesse perché il modello per esempio di laicità che la corte costituzionale
Come dire propone ogni età
Non è condiviso comunque ce ne sono degli altri e si gioca lì secondo me nacque livello un una battaglia ma una battaglia quale o con un delle alternative considerando che alcune giurisdizioni hanno meno peso altre ne hanno di più perché
All'interno dell'Unione europea la corte di giustizia che peraltro ormai fa riferimento al ad una carta fondamento i diritti fondamentali il cui articolo dieci prevede la libertà di coscienza
Ha un potere che prevale sì spesso sulle norme della Costituzione nella sua interpretazione salvo che non si tratti principi supremi quindi diciamo la partita è molto aperta al livello a livello sovranazionale quindi bisogna considerare questo fronte grazie
Grazie sfidando i settantadue di glicemia aggiungo solo quella piccolissima uno invece se pessima cosa grossa di quello che è stato detto
L'erosione del consenso nei confronti della democrazia cristiana così ed era stata inizio anni settanta
Comporta una migrazione di quel ci tocca di Moro
Che citava prima il professor incrocio convegni altri se lo chiedono e penso che lo delle cose più interessanti su cui non ha trovato all'anno lavori all'altezza da come sta della questione
Sia proprio rapporto Bartoletti
Pompei Craxi l'uscita di quei fatti su Avvenire
C'è questa natura coltiva che il più grande filologo un craxiano in in circolazione meritano di essere letti e forse perché anche essere ricostruiti il modo in cui sono stati chiesti avvenuti avvalorate perché vi
Ente che c'è l'approvazione di di Paolo sesto soprattutto dopo quella consapevolezza lui a Bartoletti lo dice prima del referendum che il referendum del divorzio e una chiamata ad un inutile eroismo dei cattolici italiani
Però una volta esaurita la chiamata all'inutile eroismo si pone un problema a un clima nuovo e lì si creano delle nuove necessità d'occasioni nelle quali
E qui viene fuori un problema al quale accennava un attimo fa Paolo Pombeni e è vero che c'è stato tutto da parte di Sociologia religiosa dell'egemonia cattolica e democristiana che prescindeva dalla fede
Quello che Betty discussione questo e anche una rinascita dell'istanza di fede e dell'istanza religiosi in quanto tale e questo è il problema col quale la fine del pontificato di Paolo sesto vizio di quel Giovanni Paolo secondo si devono misurare grazie
Grazie grazie a tutti e ci rivediamo qui alle due con la terza sessione
Che sarà
Appunto con gli Accordi di villa Madama dall'alto grazie Lupis grazie grazie
Buona sera buona sera tutti reprimere
No no ma non dieci anni
Cominciamo adesso il terzo panel dedicato agli Accordi di villa Madama
Desidero ricordare quale avvenimento di storica portata la firma dell'accordo di revisione del Concordato lateranense che ha avuto luogo ieri
è un accordo che Paolo sesto aveva previsto e favorito come il segno di rinnovata concordia Dalla Chiesa e lo stato in Italia e che io considero di significativo rilievo
Era il diciannove febbraio del mille novecentottantaquattro era una domenica e all'Angelus papa Giovanni Paolo secondo di fatto suggellata con queste parole la firma degli accordi che c'erano stati il giorno prima appunto il diciotto febbraio di quarant'anni fa
A villa Madama l'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi con il cardinale segretario di Sato Agostino Casaroli
Firmarono la revisione del Concordato un momento storico nei rapporti tra la Chiesa italiana e la Santa Sede che fu frutto di un lungo lunghissimo lavoro e anche abbastanza complicato
Se ne parlava da diciamo forse quattro decenni ma negli ultimi vent'anni c'erano state commissioni bocce gruppi di lavoro congiunti tra Italia e Santa Sede
Informative a Camera e Senato ma diciamo non non si era riusciti arrivare alla conclusione perché c'era bisogno della revisione del Concordato dopo i Patti lateranensi del ventinove molta acqua era passata
Sotto i ponti nell'una e nell'altra sponda solo per citare i due infatti i principali nel frattempo l'Italia era diventata una repubblica
Dall'altra parte la chiesa aveva celebrato il concilio Vaticano secondo veramente due mondi completamente diversi
E quindi quel concordato legato e patti degli anni Trenta
Risultava desueto e quindi a fronte di chi voleva abrogarle e e chi invece voleva mantenere uno così come prevalse la terza via
Ma ne parliamo oggi appunto con gli Accordi di villa Madama il panel recita dall'alto perché a un certo punto Bettino Craxi ha poco o assente il dossier
Prese contatti diretti con Casaroli per portare la nave in porto
Cosa che non erano riusciti a fare dove non c'era riuscita a fare fino a quel momento
E così diciamo per unire forse per ironia della storia o forse perché proprio doveva essere così a firmare il nuovo Concordato furono un premier socialista e un Papa polacco
Oggi parliamo di questo storico accordo e sono con noi tra i massimi esperti della materia ma soprattutto alcuni dei protagonisti delle trattative dell'epoca
Sono con noi professor Benedetto Ippolito dell'Università Roma Tre
Il senatore Gennaro Acquaviva presidente della fondazione del socialismo
Il professor Francesco Margiotta Broglio giuriste accademico ma soprattutto appunto tre poco nota protagonisti di quei giorni
Il professor Giorgio Sacerdoti della Bocconi di Milano
E sua eccellenza monsignor Giuseppe battuti arcivescovo di Cagliari Segretario Generale de la Conferenza episcopale italiana ma anche giurista e dovrebbe raggiungerci professor Giulio Tremonti
E più tardi intanto cominciamo il panel ecco anticipo che purtroppo l'ingrato compito di chiederti di stare nei tempi perché dopo di noi c'è la tavola istituzionale una giornata densa densa di di interventi cominciamo con il professor Benedetto Ippolito il quale ci parlerà di stato libero libertà religiosa e laicità venti minuti
Bene si cercherò buongiorno buongiorno a tutti anzi buona sera a tutti cercherò di stare quanto più rigorosamente possibile nei tempi tanto vorrei ringraziare la Fondazione Bettino Craxi per avermi invitata a tenere questo mio intervento l'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede per l'ospitalità le autorità istituzionali
Ecclesiastica politica accademiche colleghi tutti presenti
Il mio intervento si concentrerà essenzialmente sul significato filosofico e politico della svolta istituzionale introdotta con gli Accordi di villa Madama del mille novecentottantaquattro
Sui rapporti non soltanto tra Stato italiano e Chiesa cattolica ma sulle relazioni generali e complessive sussistenti fra i valori religiosi e valori laici nella società contemporanea
è chiaro che si tratta di un intervento di tipo filosofico che diverso da quelli che abbiamo tutti ascoltato stamattina che avevano natura su giuridica e storica e anche
Evidentemente diverse dalle testimonianze e dalle analisi che verranno fatte nello stesso senso per Vieri retta dopo di me io vorrei fare un panorama ideale di che cosa è cambiato su questo versante
Si è trattato senza dubbio della prima e decisiva tappa di un processo imponente di modernizzazione istituzionale
Le cui ricadute antropologiche sono facilmente intuibili e di un programma di riordino originale e lungimirante delle prerogative reciproche che saldano indirizzano in senso collettivo
Il nesso tra libertà religiosa e libertà politica
Nel complesso contesto della nostra definizione di democrazia contemporanea
Al fine di utilizzare al meglio un argomento così imponente nel breve spazio di tempo individuale che è previsto articolerò il mio discorso su tre temi principali
La definizione concettuale dei Patti lateranensi del mille novecentoventinove
La necessità e anche la difficoltà per non dire l'impossibilità di una loro riforma nel nuovo contesto repubblicano e democratico dopo il mille novecentoquarantotto il significato istituzionale politico dei nuovi accordi del mille novecentottantaquattro
Tutta la storia del rapporto tra Chiesa e Stato italiano ha un suo abbrivio moderno l'abbiamo sentito stamattina con la breccia di Porta Pia e con l'atteggiamento negativo assunto dei cattolici nei confronti della politica del neonato Regno d'Italia
Non è possibile ripercorrere le tappe di questo sviluppo passaggi lenti progressivi spesso contraddittori verso un annullamento graduale del non expedit
Segnato soprattutto dall'atteggiamento assunto da Pio decimo in favore della formazione anche se implicitamente non esplicitamente di un asse clerico moderato culmine della fase giolittiana
Perfettamente consequenziale allo scioglimento dell'Opera dei congressi e quindi a come dire stare adempiente a quella formula dei cattolici deputati no deputati cattolicissimo com'è noto sarà necessario attendere l'avvento del fascismo per avere le condizioni politiche di un sostanziale superamento delle guarentigie
Molte speranze d'Oltretevere in tal senso risiedevano nel fatto che il regime fascista fosse chiaramente ostile allo Stato liberale
Caratterizzato da generici e autoritari valori spirituali e religiosi sia pure pagane Gianpi e spesso retorici e dunque presumibilmente aperto ad una riconsiderazione dei rapporti dello Stato italiano con la Santa Sede
Il mille novecentoventinove è un approdo importantissimo un anno cruciale i due soggetti contraenti dell'accordo Benito Mussolini e Pio undicesimo
Tuttavia non interpreta non interpretarono allo stesso modo i Patti del laterano e non trovano mai una perfetta consonanza di idee
Nell'importante discorso alla Camera del tre maggio mille novecentoventinove Mussolini specificava il senso dell'intesa il suo carattere problematico
Lo Stato fascista rivendica il in pieno il suo carattere di eticità ecco cattolico ormai fascista anzi soprattutto esclusivamente essenzialmente fascista
Il cattolicesimo lui integra attenzione cattolicesimo lo integra e noi lo dichiariamo apertamente ma nessuno pensi sotto la specie filosofico metafisica di cambiarci le carte in tavola
Quindi era fermati Simone quasi minacciosa da questo punto di vista tante
Che Pio undicesimo che aveva parlato a i giovani della Cattolica poche diciamo così nello stesso contesto in maniera molto positiva con la famosa frase
Viene ridata Alitalia a dive divo all'Italia
Pochi giorni dopo in un chirografo reso pubblico inviata al cardinale Gasparri trenta maggio mille novecentoventinove gli fece eco
Almeno dal punto di vista dello scetticismo sul buon esito di questo rapporto denunciando dal punto di vista opposto però le medesime perplessità
Stato cattolico si dice e si ripete ma Stato fascista chiaramente la citazione che viene fatto di rimando al pronunciamento di Mussolini alla Camera
Ne prendiamo atto senza speciali difficoltà anzi volentieri giacché ciò vuole indubbiamente dire che lo Stato fascista tanto nell'ordine delle idee e delle dottrine quanto nell'ordine della pratica azione
Nulla vuole ammettere che non si accordi con la dottrina e con la pratica cattolica
Senza di che lo Stato cattolico non sarebbe nei potrebbe essere
L'ambigua coesistenza fine citazione di due sovranità una nazionale l'altra universale una religiosa e l'altra politica restò dunque irrisolta secondo uno schema classico che aveva segnato tutto il Medioevo
E anche la modernità almeno nella sua fase iniziale alcune sue fasi
La dinamica J. cioè la dinamica gira Asiana di due potestate ex entrambe sovrane necessarie condannate perciò non trovare mai un definitive equilibrio pacifico tra di loro
Non si può insomma non ci possono essere perdonatemi l'affermazione un po'un po'blasfema e tranchant non ci possono essere due galli in un pollaio cioè la sovranità doppia è stato e un concetto molto problematico nella storia come ben sappiamo
Nel mille novecentoquarantotto con l'entrata in vigore della nuova costituzione repubblicana adesso dallo Stato italiano a cambiare natura divenendo democratico parlamentare pluralista l'abbiamo sentito poco fa
Come logica conseguenza anche i patti del ventinove risultano desueti e bisognosi di avere una loro revisione necessaria
Un loro adattamento non da ultimo per il fatto rilevante che il nuovo Stato italiano non riconosceva più al contrario dello Statuto Albertino la religione cattolica come confessione di Stato
In questo nuovo quadro normativo dominato dai due grandi partiti di massa uno religioso e uno agnostico diciamo così possiamo chiederci perché l'Italia e la Santa Sede abbiano atteso quasi quarant'anni per produrre l'adeguamento indispensabile
Una risposta può essere tentata analizzando le opposte caratteristiche ideologiche del Partito comunista e della democrazia cristiana
Perché entrambi su fronti opposti non erano nella condizione migliore e poi o particolarmente idonea per intervenire in maniera concreta su siffatto assetto istituzionale
La democrazia cristiana dominata dalle correnti interni e dalla necessità internazionale del suo ruolo di governo non era intenzionata a riformare i Patti lateranensi consapevole del fatto che un provvedimento sul Concordato avrebbe inevitabilmente dovuto attenuare limitare il ruolo privilegiato invero più simbolico che reale
Che la Chiesa aveva assunto del ventinove e che era perdurato successivamente il Partito Comunista da par suo per ragioni opposte intendeva è alla fine non intervenire sui fatti
Concependo il proprio ruolo di partito come un superamento politico della religiosità spirituale nel materialismo del socialismo proletario
Per cogliere quest'ultimo aspetto è illuminante la riflessione con cattolico molto influente nel partito comunista come Franco Rodano teorizzava pubblicamente e anche per iscritto ospite è un nel libro sulla politica dei comunisti del mille novecentosettantacinque egli presentò un'idea di comunismo fondata sul criterio essenzialmente italiano della Democrazia egemone
La quale esigeva appunto l'assorbimento graduale del cattolicesimo nello statalismo in senso Pelà Giano naturalistico
Vai a dire mediante la politica culturale esclusiva di una sinistra progressivamente crescente sul piano della democrazia
Un modello progressista di tipo metafisico no
Certamente ostile al capitalismo e la democrazia liberale ma chiaramente polemico con la gerarchia ecclesiastica
Mani Mato anche da una visione radicalmente marxista del cattolicesimo cosa interessante di Rodano era che era integralmente cattolico nel suo essere integralmente marxista
Il Dossetti smonta di cui abbiamo parlato anche stamattina
Da par suo una variante cattolica una variante cattolica di questi intransigenti Isma'perché non conservava alcune esigenza di risolverlo rivedere l'accordo Stato Chiesa livelli istituzionali
Ma semmai di superarle le antinomie attraverso la sintesi
Tutta e ma l'azione della Costituzione di un futuro partito unico ed egemone di matrice Catto comunista su questo ovviamente un'affermazione forte porterò la documentazione negli atti adeguata ma abbiamo molto materiale da questo punto di vista questo quadro di stagnazione partitocratica asse del cosiddetto bipolarismo imperfetto funzionale cioè i due grandi partiti ideologici di massa
E lo sfondo contro cui ha agito immediatamente il riformismo di Bettino Craxi negli anni Ottanta del sei
Non è un caso per ciò che la più importante iniziativa politica del suo governo fu volta proprio a rivisitare gli accordi del laterano proprio
Tendo un loro aggiornamento divenuto oramai doveroso e impellente ma anche impossibile
è vero lo stato italiano ha vinto il fascismo era diventato già da decenni uno Stato libero
Ma in uno Stato nel quale non sono riconosciute ancora in modo complessivo le libertà religiose
Nel quale cioè si suppone ancora che vi sia sostanzialmente una laicità unicamente ed esclusivamente valida nei riguardi della Chiesa cattolica interpretati in modo religioso politico secondo i casi
Non è possibile parlare ancora di uno stato in cui vi sia un'effettiva realizzazione compiuta della sua vocazione liberale
Craxi ha chiaramente compreso questa lacuna
Questo valore mancante e lo ha portato avanti come Progetto pratico di una modernizzazione riformatrice antagonista sia confessionali Smoke medicale e sì ad un laicismo unilaterale sterile e settario
Questo è il cuore della visione culturale craxiana
Ancorata al senso nazionale dello Stato ostile alla i cinismo e clericalismo
Attento alla valenza antropologiche in sé del fenomeno religioso come base costitutiva di un'idea autenticamente liberale e moderna dell'uomo e della società
In tal senso particolarmente rilevanti e suggestivi sono gli interventi che Craxi ha fatto in Parlamento per spiegare il significato politico e sociale del nuovo Concordato
Il venticinque gennaio del mille novecentottantaquattro così da Presidente del Consiglio si esprimeva al Senato citazione
Si porrà allo Stato il problema di una normativa comune destinata a regolare interessi disciplinati o non disciplinati
In attuazione dei principi generali della Costituzione eliminando gli ostacoli che impediscono l'esercizio della libertà
Al principio della neutralità dello Stato in materia religiosa
Devono rispondere il riconoscimento articolato della libertà religiosa collettiva e individuale
E la garanzia di applicazione ai cattolici alle loro organizzazioni non in quanto tale non in quanto tale ma in quanto cittadini italiani delle libertà di riunione e della libertà di manifestazione del pensiero prevista dalla normativa costituzionale
Non più competizione tra due poteri ma applicazione di principi fondamentali della Costituzione e del concilio Vaticano secondo
Sarebbe molto interessante vedere l'intero che dal punto di vista della storia filosofica oltre che della storia del magistero ecclesiastico ha compiuto parallelamente Giovanni Paolo secondo
Che partendo da un volume come persona atto e passano attraverso le grandi cicliche degli anni ottanta aveva sviluppato di fatto un'idea ovviamente
Religiosa diversissima proveniente erano da con finalità completamente diverse ma antropologicamente simile
Ancorata sull'idea di laicità essere laici non significa essere a te io essere credenti significa riconoscere la portata umana che hanno le diverse prospettive di libertà che le persone singolarmente comunitarie mente mettono in gioco
Questa precisazione
Fondamento incipit fondamentali della Costituzione concilio Vaticano secondo è di straordinaria forza e rilevanza permettendo anche a noi di cogliere il passo in avanti compiuto allora con il nuovo atto pattizio
Non più un equilibrio di sovranità
Non più la concorrenza sul piano di uno dei due poteri Stato Chiesa
Ma un'idea di società nazionale unitaria
Nella quale la libertà e libertà collettive includano appieno le prerogative spirituali proprie Gianni persona umana nel collettive esercizio della propria singola comunità confessionale
Il pluralismo religioso è possibile
E questo pluralismo religioso è possibile insomma solo se lo Stato non è confessionale ed riconosce al contempo la religiosità come diritto naturale
Universale e fondamentale per ogni cittadino
Lo Stato non abdica così la propria funzione in nome di un astratto laicismo e non della lega la sfera religiosa la sulla potestà ecclesiastica della del cattolicesimo ma assume al proprio interno
La valenza della sfera religiosa come bene comune di tipo naturale politicamente tutelato dallo Stato
Una valenza insieme per una specifica libertà individuali associativa del cittadino da salvaguardare da promuovere riconosce legalmente e democraticamente in tal senso è giusto dire che l'Italia un Paese cattolico non nel senso che lo Stato sia legato alla fede cristiana ma nel senso che la cultura cattolica e parte della coscienza etica e civile della nazione
La neutralità dello Stato precisava ancora Craxi in conclusione di quel suo discorso prima citato non significava irriverenza del fattore religioso
Ne significa disconoscimento della sua dimensione sociale che proprio nel suo particolare modo d'essere anche istituzionale e nella pluralità delle sue espressioni potrà trovare una più ampia possibilità di realizzazione attraverso specifici collegamenti
Il passaggio dunque fine citazione dallo Stato libero alla libertà religiosa era finalmente compiuto
Attuato attraverso una nuova idea di laicità la quale chiudeva in modo definitivo la logica del conflitto secolare tra le due sovranità spirituale e materiale
Escludendo però l'assunzione laicista di un fondamento meramente neutrale ideologico indifferente dello Stato nei riguardi del fenomeno religioso come è avvenuto ad esempio nella definizione giacobina della Repubblica Frances
Craxi dava così allo Stato italiano una base politica per tutelare l'indipendenza del cittadino nella sua libertà la libertà della Chiesa cattolica nella sua missione apostolica ma anche lo spazio di libertà indispensabile per ogni confessione religiosa cristiane e non cristiane
Presente
E futura
Noi dobbiamo a Craxi il riconoscimento del valore sociale pubblico democratico liberale della dimensione spirituale
La religiosità infatti avrebbe plaudito San Tommaso d'Aquino prima di essere legata ad una fede appartiene insieme ad ogni persona umana è un diritto naturale etico educativo
Di ogni famiglia e di ogni comunità e uno Stato che rispetta la libertà religiosa del cittadino compie un atto di giustizia non un atto confessionale
Perciò lo Stato ha il dovere di non fu di non farsene interprete Marie tutelarne garantirne pubblicamente laicamente la libertà pratica ed effettiva di esercizio
Nel quadro generale del bene comune il quale essenzialmente unitaria nella nazione ma è anche oggettivamente plurale nella società
Grazie grazie per il suo Benedetto Ippolito
E ora torniamo proprio indietro a quei giorni con uno e protagonisti di quella trattativa il senatore Gennaro Acquaviva
Bettino Craxi tre agosto del mille novecentottantacinque parlando in Senato definì la l'accordo un grande accordo di libertà
Di reciproca stima e fiducia di ampia collaborazione che chiude un'epoca di tensioni e conflitti che hanno segnato la storia dei secoli passati e anche quella dei decenni appena trascorsi
Quindi riconosceva che quell'accordo fu veramente frutto comunque di un un lavoro complicato
E quindi chiedo alla senatore Acquaviva come si arrivo a quella sporta e a quella scelta dell'ottantaquattro a lei la parola
Grazie grazie il convegno splendide meraviglioso
Un po'troppo difficile per un operatore io sono un operatore della politica cui siamo circondati da scienziati e quindi non vi è non vi attendete allarme una relazione diciamo accademica livello altissimo che abbiamo ascoltato stamane anche oggi pomeriggio però
Ho fatto un'esperienza nella mia vita partendo appunto dall'esperienza nel sociale cattolico sono mi sono formato nelle ACLI negli anni Sessanta
Che mi ha portato a sposare come diceva adesso poc'anzi fuori
A sposare questa mie la mia fede religiosa la mia esperienza sociale
Cristiana e culturale con la politica la politica del tempo di un partito
Io sono entrato nel partito rese nel settantadue dopo aver fallito
Un'esperienza punta giurista di di rottura della democrazia cristiana eravamo il prodotto che poi dopo sì articolo poco nel negli anni settanta con bebè altra coerenza nel settantaquattro cioè
La botta finale sul
Solo del cattolicesimo italiano la volta del referendum voluto da in particolare
Navali comunità ecclesiale proprio con la rottura con la virtual visibilissima del rapporto tra civile e religioso diciamo nell'opinione collettiva nazionale
Va be'comunque non voglio farla
Mi è stato chiesto una una una testimonianza un ricordo della esperienza di Craxi e della nostra mia e di Margiotta in particolare Berat subito dopo di me
Considerando i due nel caso del Polluce non so da Tizio e Caio sono non è che eravamo molto diversi lui un professore onere di altissimo lignaggio io appunto operatore della politica del tempo
Perché Craxi
è un veniamo al punto
Perché gliela fa Craxi perché gliela fa nella politica innanzitutto potremmo dire perché riesce a diventare presidente del Consiglio nell'ottantatré avendo appena l'undici per cento e rotti della nel del Parlamento perché è bravo perché gli americani danno un calcio nel sedere dopo che ha messo i missili nel settantanove eccetera eccetera eccetera per qualcuno di ragioni perché è riuscito a
A vincere anche nel partito socialista un partito individualista di alto con livello e cultura però frazione altissimo e tendenzialmente fazioso nel nel far fuori Capri insomma tende sente desideroso
Mi estrarrà lezione storica titoli centoventi anni
Allora grazie bravo diverse però viene Fortuyn non fortissimamente aiutato dalla sorte questo e
Secondo me la vicenda oggettivare la sorte la la metto in termini semplici legata al fatto che e i venti anni precedenti all'ottantaquattro sono anni diciannove ronde da da dal sessantaquattro in avanti
Sono anni positivo della riforma dei concordati si parte compiuti richiedendo ecco una cultura profonda gli allora esprimeva si parte anche se sbagliando tante cose però si arriva a un testo
Che il conto con contributo poiché Veronica particolarmente cince Sivori di Francesco Margiotta e degli altri è pronto per essere varato
Nel sa abbiamo ascoltato stamattina molte descrizioni e molte analisi non è non la faccio corta ed esausto la il quadro era fortunatamente e fortunosamente positivo
Per il testo dell'ottantatré non è che c'era da lavorarci sopra tanto
E ci fu una congiuntura favorevole diciamo così per esempio il fatto che un Presidente del Consiglio socialista come Craxi diventa amico del Papa dopo aver attaccato tre anni prima il Parlamento
In maniera abbastanza
Nell'ottantuno Craxi va in parlamento a prendersela col Papa polacco popolarissimo appunto era alla vigilia del secondo referendum la seconda volta
Quella sull'aborto
E lo accusa deboli e papà era inizio di Dini provvedeva forse qualcuno se lo ricorda ancora pieno di iniziativa lì voglia di fare Comi Fiesco può sembrava in televisione
Al difesa della propria posizione sul referendum
E a questo garibaldino anche se laicamente libero come era Craxi vicino al voci
E nella nel discorso de di di attenzione dei templi diceva la posizione dei decessi del Governo Forlani era abile approvazione al Governo Forlani lo cacciò di guardare il Paese l'Italia con occhiali polacchi
Chiedo Pechino una un'offesa peggiore di questa difficilmente consultabile eppure la questo stesso papà che ne riceva il Presidente del Consiglio il cinque dicembre nell'ottantatré
Perché scacchi vuole andare a trovare uniti da rapidamente fece un'amicizia profonda costruirono in quell'albero ora e mezza di colloquio stavo fuori dalla Borsa posso solo testimoniare le facce
A era era entrato a compositivo in maniera incerta nelle nell'incontro
Il monsignor otto di Curia che ne fece compagnia nella nella stanza accanto alla sala dove si incontrarono che è quella si vede in televisione spesso terza stravolgerlo
Al terzo piano del palazzo apostolico
Mi diceva come s'è seduto prima che il Papa si sedesse
E c'aveva anche i gli stivaletti s'era messo gli stivaletti in India e fotografia si vede ancora cioè noi andavo al palo con gli stivali comodino a mano armata Pappi interviste al popolo e ebbe però uscì germi il gioioso felice aveva fatto una grande amicizia e poi si trasferì qua e mettere la politica e la politica non non non non chiara e non esplicita e mai il notaio della sostegni alla Polonia
A Bovo Enza e allarma al movimento in movimento per riscattare la Polonia allora dall'impero sovietico
Perché questo rapporto favori indubbiamente
C'ho un episodio finale che mi racconta che mina contro Silvestrini buonanima
Perché prima nella della fine del del della legge due otto due due due la legge di applicazione dopo il Concordato nell'ottantacinque prima di chiudere diciamo ci fu un incontro formale convocato ai Casaroli presso le le stanze del papa con il palo presidente io volevo all'aria bellissime finale a questa che è alimentato dalla legge
Quasi più importante dei concordato adesso l'Aula banalizzo naturalmente quella dei quattrini eccedenze stabilizzazione
E il
Balestrero naturalmente se ne parla ne parlerà un attimo la difesa vale signor Presidente la Conferenza episcopale un fotone autorevole solido un vescovo dell'arcivescovo di Genova
E la difesa eccetera è messi presi in parte Casaroli soprattutto erano incerti perché
Si conoscevano a fondo l'opinione
Della Curia e soprattutto quella
Della media dei vescovi dell'epoca
E Paparo difese disse no no va bene così
E passo e Tremonti spero che arriverà per raccontarci che lui è l'autore Oss culto simile autore del meccanismo che noi signor da ignora Antoni altre altra provvidenza questa Sanremo del tutto casuale Abengoa la provvidenza di Craxi
Avevo non all'uomo della provvidenza di mussoliniana memoria per ordine non confondiamo le cose
Perché migliore invoca poi proprio più un decimo fa l'uomo della provvidenza e poi lo aveva mai letta ha detto l'uomo che la Provvidenza gli ha fatto in contratti tutt'altra cosa ma comunque
Questo questa condizione nasceva questa condizione della dell'affermazione di Craxi della buona gestione nasceva la rivedo dal Ventennio di elaborazione di costruzione
Era impantanata nella non ha non non fare facilità nel sistema italiano e la sua parte istituzionale in particolare di essere sciolto e libero
Il ne abbiamo discusso venti anni siamo pronti andiamo al discutono e definitivamente approvarla no CEO come un blocco che in parte il governo Craxi sua grandissima
Soluzione positiva nell'il bene dell'Italia riuscì a rimuovere ma ancora fortissimamente presidente che ci portò poi novantadue novantaquattro al disastro del Papa prima Prima Repubblica
E il il problema era che la gente era sicura i partiti
Il padre era un attimo di Berlinguer dopo i partiti erano convinti che lui l'avrebbe fatta
Aveva questa idea della determinazione della tendenza a decidere della capacità di mettere insieme le forze per poter decidere questa la sua grande forza di buon modi minoranza
In minoranza culturale del Paese e soprattutto l'ignoranza politica parlamentare questa
Determinazione mosse in particolare i democratici cristiani che erano ma insomma l'uomo della Vergallo del dei palazzi apostolica sarò quattro anni settantasei ottanta ma Andreotti a fare il presidente del Consiglio è caduto in mano perché non chiude
E ai valori ambiziosissima e vogliosi sì o ha scritto libri su questo perché non chiude per se è colpa anche lo IOR Nell ottantuno
C'è una botta al Dosso però violando realtà che gli va in parlamento chi fa quel casino maledetto però sostanzialmente non non non riesce a farsi era e arriva questo che ripeto carte quale diciamo la sua determinazione ad alta capacità
Di coinvolgere la sua voglia di idee e di arrivare al punto di farcela
E ci stanno alla fine ci stanno
C'è un episodio che spesso non viene ricordato
Temporale che oggi però è meglio lui riverso Marro
Pochi giorni prima della in contemporanea con la firma il Concordato con la stretta c'è la vicenda della scala mobile
E c'è il litigio profondo storico questo sì motivato diciamo così
Tra Berlinguer e Craxi tra il PC e la maggioranza di governo e che Berlinguer non ha il coraggio la forza alla determinazione di imporre una rottura su concordando
Nella sua logica nella sua logica determinata e decisi stima avrebbe dovuto per bar noia non riesce neanche a pensarla io parlando con i comunisti del tempo alla fine figli dalla vicende chiuso villa Madama glielo chiesi non non avevano la forza
Perché era troppo grosso il quarantasette Togliatti
Era troppo importante la vicenda il rapporto con il con i cattolici e qualche sistema per fare perché di fallito poiché va andare anche oltre l'odio per questo presidente del Consiglio determinato e un forte capace di resistere ex socialista
Tanto per dire la forza su cui lui giocava e poi ci fu
Diciamo la verità la sua convinzione profonda in parte è stata detta anche stamane canestro i poli
Della assoluta necessità diciamo così
Che questo
Questo che poi si inserì e l'articolo uno è la promessa dall'articolo uno nuovo con il dado questo testo di Balestrero che RFI appunto del la reciproca l'abolizione per la promozione dell'uomo e il e il bene del Paese questa questo giuramento di fedeltà reciproca di questi due soggetti che vengono loro identificati due soggetti fondativi della nazione italiana perché questa ecco
E la forza di concordato nella storia d'Italia duratura storia repubblicana noi ci riconosciamo l'un l'altro come elementi fondativi della nazione del popolo unito per fare una cosa e se pensiamo a come ci siamo arrivati
Dalla la separatezza massoniche durissima degli anni che che butta giù le le Mura di Roma e occupa i palazzi vaticane
Alla alla ad Mussolini opportunistico e preferenziale che la farei giurano stando a alla alla vicenda nostra è un miracolo di Dio
Questo Balestrero che insiste contro mi dicono i vescovi del tempo una parte consistente della dell'opinione prevalente perché sono preoccupati
Di questa avvicinamento cioè di o portano volevo leggerò
Qui faccio grazie
Parolin che spero che era dopo il cardinale bollente
Forse lo ricorderà è venuto alla nostro incontro dieci anni fa quando abbiamo fatto i trent'anni del Concordato verso dobbiamo anche stampato un libro io mi sono riletto stamattina venendo qui
Il il suo d'intervento è bellissimo su questa cosa dell'articolo uno profondamente era vero e concreto bello e e ed indeterminato cioè lo avevano capito nel profondo lo hanno profondamente vissuto ma allora in qualche maniera quasi lo
Suo volevo sopprimerlo e questa condizione di
Diciamo di collaborazione profonda devo chiudere
Questa Terna ammissibili al tempo che io
Non non ho molta razionalità
Con questa condizione profonda a una
Diciamo una rispondenza nell'animo profondo di questo garibaldino
Un po'anticlericale com'era grazie anche se religioso
Non scordiamoci che lo stesso re confessa che ha quindici anni salvo farsi prete uso
Andato al collegio di Cantù al
Ha fuori Milano da da un collegio di Brady
Insomma sensazioni era evidente dalla fase di confusione perpetrato dall'ex direttore di giustissimo e voleva farsi vedovo solo sei mesi smise insomma ripassò però c'aveva questa
Forte tendenza al all'essere un uomo che raggirava spiritualmente ed esosi questa sua anche purtroppo l'opinione media
Che gli ha creato da addossato di quegli anni sulla Dolan cento voli questa violenza falsità che gli è cascata addosso lo ha deviata questa eppure a era la pura verità non era una una fantasia
Due che ebbe lavorava con lui ora bevevamo con determinazione con chiarezza allora
Questa è l'opposizione debba essere o si salda con questa convinzione di Craxi che è convinto in particolare del fatto
Che l'Italia senza e prendere un vagare sulla parte esso Margiotta me l'ha ricordato vent'anni fa è un convegno dal allo struzzo PC amante ricordi io non parlavo stava bla lei a lui professore che faceva parte e mi diceva dentro ricordi Gennaro quando ci incontrò il Siena eravamo andati io Luisa
Margiotta era già tramite fondamentale Cagni capo della delegazione diciamo italiana
Alle misure della legge
E utili lordi quando ci dice Annan insomma eravamo andati lì indù incerti insicuri
Che fare troppi soldi pochi soldi la spia dobbiamo fare questi qui attenzione nei anch'io ero insicuro incerto non avevo
E questo ci guardò brutalmente Samo sull'attenti risultava ancora sulla scrivania corporazione dei giudici urlo Dosso non affamate i furetti
E ci andammo siti porno non affamato i preti perché è una favola dei preti
Perché l'Italia se si è bravi non vanno a nessuna parte questa era la seconda fra parte della frase stiamo parlando l'ottantaquattro
Oggi vorrebbero lanciare devi fare una del corso più al d'attualità ma comunque lasciamolo da parte delle argomentazioni volete
Che non va da nessuna parte perché è un Paese disordinato individualista
Diciamo Casina nero pare essere semplici è un Paese già allora figuriamoci adesso
In questa condizione di carenza assoluta di classe dirigente della politica la scomparsa dei partiti dei dei luoghi di formazione delle famiglie
Capaci di formare la gente che avrà i suoi le sue idee di quei principi che però è preparata per fare quel lavoro quella condizione che il danno gravissimo
Che passa il nostro non solo il nostro ma soprattutto il nostro paese del presente va questa
Alleanza è decisiva per l'Italia questo era la sua idea Italia laica
L'Italia anticlericale Italia che vive e che lavora senza di questa non andiamo da nessuna parte
Allora questa cosa
Credo che debba essere in qualche maniera ricordata nella sua semplicità
Io son convinto
Insomma come come si fa a non capire
Che questa disarticolazione impreparazione profonda mancanza di solidarietà
Verso un obiettivo finalistico indeterminate queste de incapacità di essere disinteressati mettiamola così
Di essere liberi negli interessi individuali di non pensare invece Antonio allora nei partiti c'era questa tradizione che poi degenerò anche lei per amor di Dio
Verso la solidarietà del dello stare insieme all'altro una solida superiore
Umana e collettiva beh questa vetrine la vedeva chiaramente nella chiesa del suo tempo nella sua forse nella sua determinazione queste sono le molle che lo fecero gli fecero fare quella operazione
Con il nostro appoggio col nostro consenso soprattutto con la nostra capacità iniziale grazie
Grazie mille il senatore Acquaviva per questa fotografia che ci ha restituito agli occhi l'abbigliamento dei crac nell'incontro con il Papa ma soprattutto secondo me anche cioè la lei lascia un messaggio alla politica di oggi c'è il dialogo Rispetto l'amicizia
Possono fare grandi cose senza snaturarsi l'uno nell'altro pur rimanendo no così differenti poi hanno portato a una cosa che ancora in piedi dopo quarant'anni non so oggi quante cose no potrebbe potremmo fare che avranno vita perché per i prossimi quarant'anni grazie grazie veramente
E ora la parola vale un altro protagonista di quel genere che è già stato ampiamente presentato appunto da dal senatore Acquaviva
Chi è il professor Francesco Margiotta Broglio con il quale entreremo nella natura giuridica nel vivo della natura giuridica di quelli accordati grazie a lei la parola
Ieri
Grazie innanzitutto
L'onorevole Spini mi ha scritto
Biglietto di scuse che non poteva essere presente e comunque l'intervento che voleva fare uscirà su una rivista che si chiama in forma del prossimo sedici allora innanzitutto comincio con ringraziare l'ambasciatore Dini tutto
E salutare in molti amici presente
Sala
Fatemi
Partire poi passa alle cose significa qualche il comando io ricordo come rimase male in Corsica quando Andreotti porto
E questioni concordataria alla presidenza del Consiglio perché fu fino all'ora
Se ne occupano nella direzione generale dei culti ministro dell'interno così
Il quale aveva resti amici aveva anche convocato però Andreotti
Porto tutto alla presidenza del consiglio e fate mi ricorda o bigliettini minuscoli ma autografi di
Mi mi Dossetti Spadolini
Nenni mi ringrazia di una relazione un convegno e mi disse
Caro compagno forse sbagliando alla Costituente
Torsione qui
In un incontro un convegno dove io avevo proposto di accorpare gli articoli sette otto Dossetti era il padre articolo sette mi manda un bigliettino
Carlo Margiotta legna proprio Pisone vada avanti e io la soluzione caro pensate il padre dell'articolazione
E
Poi di Spadolini ricordo
Che Lulli a pubblicare gli atti della commissione Gonella trenta prima commissione che aveva tentato e fu lui a rompere il ghiaccio laico cioè credo che senza il tentativo di Spadolini
Craxi ci avrebbe pensato un po'di più ma il ghiaccio Raito otto essa stiamo a vedere perché poi il progetto sparirono andò avanti ma comunque IVA riconosciuto questo
Saluto in particolare a parte Gennaro cuscino che sono presenti in sala
Alcuni diciamo annunci di quegli anni la dottoressa Nardini che è stata l'anima
Thriller undici della Presidenza del Consiglio
Il avvocato Giovannelli che partecipo alla parte diciamo sorridenti
E ringrazio la professoressa D'Arienzo che è la presidente di tutti i professori di diritto ecclesiastico italiano
Acquaviva a evocato a Berlinguer
Ricordo in un corridoio della Camera
Io ero offre stavamo andando a una riunione del gruppo parlamentare socialista compreso un Emmy
Per discutere della revisione incontrammo per le incoerenze
Ma dove andate dichiariamo il Coppola socialista per la revisione del Concordato si mise le mani ferite aperte
Poi il cuore seminando nome non solo ma dimenticata devo dire questa cosa chiudo con un grafico per familiare
Mia nonna materna mia raccontato a Porta Pia perché lei abitava
Su via venti Settembre circuito via venti Settembre ebrea vista in diretta la polizza di volta aveva circa sei anni mentre il mio bisnonno sempre materia no
Aveva in venduto tutte le terre che aveva nelle Marche
E in prestito quei soldi nell'appalto dei tabacchi pontificio
A riguardano gli italiani nazionalizzato no e lui perse tutt'
Morì e la moglie si mise a fare l'affittacamere
Quindi pensate come nella mia famiglia vi sono state tracce di tutto quello che
Di cui oggi discutiamo allora
Ha poi dovremmo ricordare prossimamente anche le intese con gli altri culti che vengono presi trascuratezza
La questione della natura giuridica degli accordi fra lo Stato unitario e il Santa sarebbe sì e per il suo momento forte all'Assemblea costituente del quarantasette
Si impose già all'indomani della Presa Dio
A proposito della famosa legge tredici maggio mille ottocentosettantuno detta
Delle guarentigie pontificie preceduta dieci anni prima dallo schema di accordo il cosiddetto capitolato
Predisposto dal Camillo calvo lei cui enorme avrebbero dovuto far parte dello Statuto del genio Italia
Con i dati tutti quelli che si sono schiaccianti le vesti Roma erano stati costituzionalizzare Matteo aderenti Watson dall'origine
Cioè perché Cavour che
Dice bisogna inserirli nello Statuto le norme sui rapporti e la legge le guarentigie venne definita costituzionale dalla dottrina e soprattutto dal Consiglio di Stato
Che nell'adunanza generale del due maggio mille ottocento settantotto alla richiesta di Crespi
Disse che la legge in quanto delle più importanti ed organica e politica deve essere riqualificata
Come legge fondamentale dello Stato quindi la costituzionalizzazione cioè dalle OP
Naturalmente non è che ci volesse un una costituente per modificare o a provocare le guarentigie ma nemmeno per abrogare lo Statuto
Maggiore rilevanza assunse il concetto di legge costituzionale
Espressamente riferito ai rapporti tra lo Stato e la sette cinque ai rapporti fra lo Stato e la Santa Sede
Con la legge ventisei novantatré del mille novecentoventotto
Sull'ordinamento e le attribuzioni dedicheranno in Consiglio del fascismo che prevedeva il carattere costituzionale delle proposte di legge
Concernenti i rapporti fra Sato équipe
Come ha scritto Francesco Finocchiaro
Secondo la formulazione
Gli elettori bisogna fare delle leggi venticinque marzo ottantacinque centoventuno fiancata esecuzione al l'accordo dell'ottanta guardano e venti maggio ottantacinque
Chi ha dato esecuzione all'arco otto del quindici novembre
Questi protocolli avrebbero apportato cito modificazioni al Concordato lateranense dell'undici febbraio mille novecentoventinove tale principio ribadito nell'articolo tredici dell'accordo diciotto febbraio e nell'articolo uno della legge centoventuno
è un falso al fine di inquadrare il procedimento legislativo null'altro dell'articolo sette e la Costituzione che consente appunto dall'undici modificazione degli impatti con leggi ordinarie in presenza di accordi fra le ma gli accordi dell'ottantaquattro e le leggi che hanno dato esecuzione ad essi hanno avuto sul Concordato del ventinove perfetto ben più ampio di quello di una moltiplicazione
Perché tali accordi hanno abrogato tutte le norme nel vecchio concordato e della legge numero ottocentodieci
Che le aveva e seguito in realtà l'articolo sedici dell'accordo febbraio ottantaquattro pur insistendo sul proprio carattere moltiplicato io
Dichiara buco piante le disposizioni per il vecchio un con tanto non riprodotte nel presente testo salvo quelle degli articoli diciassette diciotto ventisette ventinove trenta richiamate dall'articolo sette magari non sei è tenuto in vigore in via transito senonché le norme del ventinove chiede citando vendevo modificate dall'accordo del quindici novembre ottantaquattro e di essere ben poco rimasto come scrive ancora Finocchiaro sembra fuor di luogo ritenere che le parti abbiano un solo modificato il Conca del ventinove la verità è che esse hanno ritenuto opportuno stipulare
Un nuovo concordato tanto se sia così tanto sei nuovi protocolli siano da considerare una modificazione dei patti è comunque da escludere
Che le leggi di esecuzione numero centoventuno e duecentosei del mille novecentottantacinque
E gli accordi che adesso si riferiscano siano in qualche modo garantito dall'articolo sette della Russia
In proposito va ricordato che quando si accetti la tesi seguita dalla Corte costituzionale per le quale le norme di esecuzione pipa
Sarebbero state parificate dall'articolo sette costituzione
All'enorme
Poste da leggi costituzionali sembra invece sembra sia necessario escludere che le rigide di ratifica ed esecuzione dei nuovi accordi
E chi dell'ottantacinque rientrino nella garanzia offerta dalla norma costituzionale in primo luogo si può pensare alla tesi che l'articolo sette costituzione garantisca anche nuovi accordi in quanto mettano ma garantirebbe non qualsiasi nuova accordo bensì solo quelli che riguardassero materne vi sia disciplinata
Ai patti del ventinove in questa prospettiva la garanzia costituzionale riguarda non la generalità dei rapporti tra Stato e Santa Sede che siano formalizzati Nakano Pinzi
Sono dei rapporti concernenti e mantelli e già disciplinate del ventinove
In secondo luogo occorre tener presente che gli accordi fra estrarre sessantasette sono parifica degli ai è offeso ai trattati internazionali
Sicché si risultano garantiti dall'articolo dieci della Costituzione ove si ritenga che tale disposizione costituzionali stando le cito le norme di diritto internazionale
Generalmente riconosciuto abbia costituzionali costituzionalizzato dall'alto il famoso principio pacta sunt servanda
Ponendo sotto la garanzia di tale principio gli accordi internazionale resi esecutivi nell'ordinamento italiano accettando questa tesi gli accordi dell'ottantaquattro
Sarebbero garantiti non dall'articolo sette della Costituzione Malta successivo articolo dieci d'altro canto è possibile pensare che in generale i rapporti fra loro santo nella Chiesa cattolica quando siano disciplinati raccordi con la Santa Sede
Poi ci sono prezzi specifico attengano alla materia costituzionale
A prescindere
Dalla previsione del centri articolo sette con riferimento ai principi supremi dell'ordinamento costituzionale ossia alla cosiddetta costituzione in senso materiale
In proposito come ho già ricordato rito
Che con lo Statuto Albertino
Costituzione flessibile
Ma un atto normativo qualificato legge fondamentale del Regno analoga qualifica fu attribuita
Alla legge delle guarentigie se anche dalle leggi era fondamentale nell'ordinamento nelle con poco e sa era equiparata lustro
E perciò i rapporti fra lo stato e la Santa Sede
Rientra nel novero della
Materia così
Del pari ripeterei
La chi la legge del dicembre del ventotto sul Gran Consiglio prevedeva nell'articolo dodici
La necessità del Pavese Ritalin organo su tutte le questioni a venti Carra
Costituzionale
E dichiara che avevano sempre carattere costituzionale tutte le proposte di legge fra le quali quelle relativa ai rapporti con la Santa sette
Peraltro per quanto riguarda
Questi accordi
Sì in effetti sugli accordi lateranensi e dopo il allo conclusione e prima della lo presentazione venne sentito il Gran Consiglio
Del il fascismo
Primo
Il disegno di legge Nenni la legge per l'esecuzione del trattato e del Concordato del ventinove si fa accenno Attali ad avere che era stato richiesto
E non risulta che la successiva
Legislazione emanata prima applicazione degli accordi si è alzata
In qualche modo rinforzata al Paese di quell'organo perché come si scrisse Giovanni Gentile
In consiglio
La volontà che la volontà di un uomo s'ha da dire ovviamente soltanto diventa un istituto organico e perenne è quello che però poi comunque lo fa fuori
Sorvolo ma è una cosa importante in Poggetto Dale quaranta di carta fondamentale predisposto da giurista molto vogliamo Giacomo per Picone
E poi
In un volume
Pubblicato all'università di Pisa
Tumulti sui principi generali dell'ordinamento giuridico fascista
C'è un saggio Jun pur sorride divisa che si chiamava Iannaccone adesso verso soffermare a lungo che dimostra
Valore statutario di questi h
Di questo sopra richiede reti sul sito internet carciofi grazie sondaggio
Venti venti cui spetta al programma c'è un mezzo colleghi fra i programmi ma scusi e allora
Sorvolo
Sul Poggetto di carta costituzionale
Della repubblica sociale nel quale c'è sempre il valore costituzionale e ancora masturbando il Regolamento del fattore religioso
Fatto dalla Repubblica sociale in quel breve periodo
Per e
La Santa Sede non nominò mai Nunzio a Bassolino ma nomino l'ordinario militare
Che fungevano annuncio allo storno quindi non è vero che la Santa Sede non ridono pre il regime il saldo sorvolo molte cose importanti su uno del documenti della popolazione programmatica della Democrazia Cristiana per la Costituzione nelle proposte Scurto
All'assemblea costituente e naturalmente il rimane aperto il problema
Storia dell'articolo sette e il rapporto fra continuità e rottura tra vecchio e nuovo ordinamento giuridico cioè in realtà qui ci sono delle
Presente sì mila
Prima di concludere Fantini ricordare e chiudo subito il diario nel sei mille nove sei nove dell'ambasciatore Pompeii
Siamo in casa quella che era stata a casa sua pubblicato nel novantaquattro a cura di Pietro Scoppola ecco qui la copertina
E
Esorto esclusi i presenti soprattutto quelli più giovani a confutare i documenti diplomatici Inés dieci della degli ambasciatori presso la Santa Sede dal mille novecento quarantotto
E
In particolare
Del lire nei rapporti finali
Ma anche i documenti della Nunziatura apostolica in Italia in cui adesso disponiamo recentemente pubblicati dal professor cascando fino al mille novecento cinquantatré ovviamente di specifico rilievo in questi documenti andrebbe evitato alla legge sul divorzio del settanta che al successivo referendum del settantaquattro cioè secondo me il momento di svolta in quello perché ognuno si rende conto delle affonda sentire nessuno pensava che sarebbe se voi leggete tutti gli articoli
Politici e non politici dell'epoca nessuno pensava che sarebbe andato affini per concludere
Mi chiedo che cosa resti delle questioni
Relative alla natura giuridica Giappone e accordi del mille novecentottantaquattro in un contesto recentemente delineato dallo slovacco Nicola Pannofino
Cito
In media in particolare internet hanno generato rilevanti trasformazione
Sociali e culturali che hanno troncato toccato e il campo della ci fa il due uno ai UE
Ha prodotto una globalizzazione delle credenze delle le antiche telefona e delle appartenenze ed Elena azioni il giusto
Fanno un rendono un circolazione
Sul larga scala
Gli
Esenti fatti dall'autorità Pannofino suggeriscono di abbandonare l'ipotesi che religione media rappresentano
Tu cinque separate e in contrapposizione
Il mondo on line e il mondo o fly corrispondono alture ambiti che instaurano una dialettica il reciproco CRI influenze che portano la religione a mutuare
Sempre più i modelli e le tendenze della più ampia cultura digitale
Consentiti mi per poi finire una piccola provocazione
A fine Ottocento Cesare lungo corso ovviamente tutti i conoscenti pare euro per l'Italia
Di
Sembra che dica e ringrazia zingara e nel secolo scorso le persecuzioni fasciste furono parallele
Ma nel nostro secondo Novecento che ha chiesto l'alternativa conclusione delle intese ex articolo otto
Ci si è limitati di finire in Rome nomadi io avrei synth i nomadi che con buona pace dell'articolo sedici e la Costituzione
Sono in definitiva inclusi nei cosiddetti campi nomadi gestiti dalle regioni
Ovviamente tra loro ci sono
Ci stiamo Curtis mussulmani induisti ma c'è anche una forma in religione o un
Che andrebbe presa in considerazione
Sì norme della nostra carta fondamentale garantiscono comunque allora ecco la libertà di religione in cui come a tutti i cittadini il
Grazie grazie professor Margiotta mi scuso mi scuso per l'interruzione ma i vescovi ma diciamo purtroppo sono o questo ingrato compito di vigile urbano c'era gente professor Giulio Tremonti che prego accomodarsi qui no no Sir no
Passa prima ecco impuri su
Una lo ci vediamo
Grazie allora il professor Margiotta lo accennava nel suo nel suo intervento dopo gli Accordi di villa Madama mancato qualche giorno dopo
Ci fu l'accordo con la tavola valdese e poi a seguire negli anni quello col veterani Coni ebbe con la comune e con le comunità ebraiche gli induisti i buddisti su queste intese sulle ali delle altre confessioni con lo Stato diamo la parola al professor Giorgio sacerdoti grazie grazie
Dopo tanta scienza spero di essere all'altezza credo che io sono qui scusate un po'di di abbassamento di voce
Non tanto come professore che son di diritto internazionale sui rapporti tra il Concordato del ventinove quello dell'ottantaquattro si possono fare interessanti questioni se è una modifica una sostituzione ma in quanto faccio parte della Commissione delle Comunità ebraiche per il negoziato dell'intesa con la Commissione
Del Governo presieduta da dall'amico Margiotta può in verità io non lo ero molto giovane e sono l'unico sopravvissuto dei membri del quella commissione lo sopportare l'esperienza dell'epoca essendo stato presente poi alla firma tra Tullia Zevi il Presidente del Consiglio Craxi dell'accordo il ventisette febbraio del ottantasette che fu l'ultimo giorno leggo secondo governo Craxi che erano tutti Paul uniti per le dimissioni formalizzate tre giorni dopo e penso che lui avesse maggiori pensieri per la testa che è quello della ferma dell'intesa
Sì posso ricordare anch'io qualcosa Giuliano Amato che era sottosegretario del Consiglio
Dalla presidenza insistente che bisognava leggerlo tutto l'accordo non lo so non credo che i trattati internazionali sei Da Rin firma tutto il trattato e delle del di Rupert
Craxi non era molto contento siamo stati tutti e sentire Giuliano Ferrara pigramente leggeva tutto il testo prima che fosse ferma
Ciò premesso direi che in tutto questo discorso sembra che il discorso dell'intesi si è un po'marginale o marginalizzato
Commenta io vorrei parlare brevemente su tre punti anzitutto la stagione delle intese come si chiamò cioè la il Concordato dell'ottantaquattro lo sblocco l'attuazione dell'articolo otto ultimo comma della Costituzione
In secondo luogo brevemente i contenuti pregnanti di questi intese che li caratterizzano come anche accordo di libertà e non concorda Tiny per cui qualche piccolo privilegio venne data alle confessioni di minoranza
Per fare da Pondo a quello che può avere ottenuto mantenuto alla Chiesa e terzo uno sguardo su quello che è successo
Da allora vi ricordo che l'articolo sette della Costituzione tutte le confessioni sono ugualmente libere davanti alla legge sadico dato stamattina
Secondo comma le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti in quanto non contrastante con l'ordinamento dello Stato terzo i loro rapporti con lo Stato sono regolati dalla legge sulla base di intese Colere la ha presentato specie l'apripista lo fecero i valdesi
Vi erano delle bozze proposte dai valdesi anche da dall'Unione delle comunità ebraiche ma era chiaro che finché era in vigore il concordato
Del ventinove che portava discriminazione nei confronti delle religioni praticate da una minoranza di italiana la libertà religiosa è uguale per tutti non importa quanti siano i fedeli
Degli uni o degli altri però dal punto di vista del fenomeno sociale evidentemente il peso sociale politico è diverso
Rispetto al cattolicesimo e altre Eligio
Le discriminazioni alla religione di Stato insegnamento curricolare nella scuola della dottrina della Chiesa ruolo ufficiale della Chiesa cattolica il finanziamento a favore della Chiesa
Le norme di tutela penale dei culti che non differenziati son caduti solo a primi anni novanta e sotto i colpi della corte costituzionale e altri aspetti un po'credo bisogna dare atto a al presidente del Consiglio Craxi gli aveva voluto portare alla firma praticamente è stato ricordato negli stessi giovane l'intesa che era pronta l'intesa dei valdesi e la firma
Degli Accordi di villa Madama del nuovo concorda
Non c'è un parallelismo diciamo nella sostanza voglio dire perché soprattutto per i gusti minoritari
L'intesa volesse che la declinazione diciamo della laicità inteso all'italiana cioè il recente libro del Presidente per bere alla Corte costituzionale nel senso di atti di diventa costituzionale uguale per tutti ma poi la contrattazione della difesa delle particolarità della caratteristica delle varie la religione nell'ambito di parametri che siano costituzionalmente tutti ugualmente validi
Seguirono poi due altre confessioni dopo i valdesi metodisti le Assemblee di Dio e gli avventisti e poi quello
La Unione delle comunità ebraiche allora si chiamava Isley critiche che il cambio dei numeri
Come indicato nell'inteso come diciamo più moderno rispetto a quello ottocentesco
Successivamente abbiamo avuto un'altra ondata di diciamo di intese e soprattutto s'è ricordato con buddisti colata il complesso del protestanti oggi le intese sono tredici poi ce n'è uno in attesa che è stata firmata ma mai portata al Parlamento col testimone di Geova
E qui si dice che c'è l'opposizione della Chiesa
E poi altre intese TG altri culti per esempio ortodossi è che sotto dossier romena che ha chiesto di negoziali e di portare a conclusione di questo negozio
Il contenuti voglio voglio soffermarmi brevemente sull'intesa ebraica che particolare perché come molti sapranno
Del
Le comunità ebraiche ci sono due aspetti uno è l'unica confessione a base associativa comunitari
Tutte gli altri confessione in particolare quelle protestanti ortodosse eccetera è un intesa come una gerarchia e la gerarchia
Che negozio e poi ci sono i fedeli che appartengono alle singole chiese invece l'organizzazione comunità ebraica comunità degli ebrei nelle varie località
Raggruppate in una Unione via delle comunità nazionali che negozia con lo Stato il secondo aspetto è che in base alla legge sui culti ammessi del mille novecentoventinove nel mille novecentotrenta
Fu fatto cosiddetto decreto Falco un decreto che decorava pene leggeri e comuni decreto in decreto applicativa regolava per legge le comunità ebraiche
Quindi le comunità ebraiche erano prive di quella autonomia garantita le confessioni dal secondo comma dell'articolo otto quindi c'era da smantellare un meccanismo cioè riorganizzare almeno dal punto di vista legale le comunità ebraiche
Per il potere stipulare intesa quindi l'intesa ebraica non disciplina sono le materie classiche che adesso ricorderò ma anche il riconoscimento della peculiarità delle comunità ebraica e come formazioni sociali originario che rappresentano
L'ebraismo in Italia
è in affetti
L'intesa
Stipulata
Galleria delle comunità ebraiche con lo Stato prevedeva che fosse portata in Parlamento solo dopo che le comunità si fossero dotato di un loro autonomo Statuto statuto alle blairismo italiane che questo fosse depositato al al ministero dell'Interno infine ed era
Dalla con conoscenza e trasparenza personalità civili
Ma io mi ricordo che alcuni tra cui Margiotta non era tanto convinto
Che noi avremmo rapidamente approvato questo Statuto ahilui non dopo minimi di RAI perché in effetti nell'ambito dalla comunità ebraica nella collettività viene Marco un'opposizione per ecco il legge del mille novecentotrenta da un lato vincolare limitava la libertà di organizzazione ma dall'altro da una certa sicurezza giuridica tradizionale e soprattutto alla comunità ed ebraica di Roma
Apprezzava molto quindi c'era anche una fronda interna io fu coinvolto in questa diversa
Però intervenne provvidenzialmente possiamo dire in questi anni poi la corte costituzionale
Che dichiarò illegittimo l'articolo che prevedeva i contributi obbligatori di tipo tasse comunali degli aderenti delle comunità ebraiche quindi faccia venire meno
Un sostegno prontamente un tassello fondamentale di quella registrazione
Ho io vorrei ricordare in questo contesto che qui si è molto ricordato alla storia che una legge sui punti ammesse del ventinove un comune in vigore perché ci toccherà forse celebrano i cent'anni tra non molti anni allora ci sono stati molti progetti di legge sulla libertà religiosa bordate in Parlamento che purtroppo non è stato ricordato in braghe legislature non in questa
Essi sono tutti allenate velo che ha la corte costituzionale ha dichiarato illegittimo Singh dalle prime sentenze alcune delle disposizioni fondamentali quello che subordinava l'autorità di pubblica sicurezza
L'apertura di luoghi di culto terzi bene delle altre confessioni però effettivamente voglio spezzare una lancia anche se il clima politico attuale forse non è più favorevole
Per riprendere in mano questa questione perché che culti
Senza intesa
Siano ancora regolati da questa legge fascisti al ventinove fatte in parallelo col concordato come l'intesa come ho fatto in parallelo con l'accordo di villa Madama
Stride un po'quando si è detto appunto nell'arena Italia democratica Repubblica
Ma in modo ai contenuti brevemente qui c'è una c'è stato un dunque diciamo poli della questione perché l'uguale libertà
Implicherebbe probabilmente una legislazione un delle intese
Fotocopia che diranno loro stessi a regolamentazione tranne sostituire dove c'è parroco c'è invece il popolare dove c'è con certe definizione c'è normale
Inventa le intese nell'ambito della libertà costituzionale è per dare ciascuno il suo per differenziarli per riconoscere la diversità dell'identità e e questo è stato un esercizio credo che la commissione Margiotta e Amato ha fatto con delicatezza cioè di non oltrepassare delle zone per che potrebbero essere caratterizzate come privilegio
Ricordo per esempio che per l'ebraismo importante il riconoscimento del diritto di non lavorare di sabato nelle e nelle feste ebraiche per esempio che non interessa altro
Cioè la macellazione rituale che è garantita e siccome a livello europeo non è molto garantito io ritengo che l'intesa sulla maggior garanzie dalla macellazione rituale di quello che è la carta europea
Dei diritti fondamentali e e altre da una legge interessante vedere che
La proposta di
Intesa della diocesi ortodossa romena prevede una norma diciamo
Parametrata coi dalle comunità ebraica e che prevede il diritto di astenersi dal lavoro nelle feste principale
Del culto ortodosso come sapete un calendario diverso e non coincide quindi da un lato ribadire alla libertà religiosa è già scritta la Costituzione dall'altro lato adattarla alle esigenze
Specifiche di ogni culto e questo credo un risultato che a partire dalle prime intese è stato conseguito
E oggi fosse difficile per i del conte di chiedere del regimi diversi per ormai consolidato concerto mood
Vengo a un altro aspetto importante e qui c'è il professor Tremonti quindi la questione all'otto per mille che è diviso le confessioni due
No oggi ci sono state nel negoziato delle intese uno è stato l'insegnamento
Della religione dell'ora di religione cattolica nelle scuole
Cioè non è stato più curricolare però devo dire dal nostro punto di vista non è
Che sia cambiato molto che questo c'è stato posizione dalla parte molto confessione e si è però chiaramente precisato nell'intesi quindi a favore di tutti e non solo degli aderente che è vietato l'insegnamento della religione USA diffuso in altre ore degli orari scolastici devono essere non discriminatori e altri aspetti del jet
L'altro la questione all'otto per mille su cui
Il suo inventore qui accanto a me
Che i numerosi prende il laicismo i valdesi avevano rifiutato all'inizio perché sembrava che effettivamente fosse una forma di finanziamento indiretto dello stato sia
Sarà a alla Chiesa cattolica che alle altre confessioni
E poi c'era la questione se accettare accettando l'otto per e-mail solo delle scelte espresse oppure anche delle scelte inespresse che un'altra brillante trovata per
Fare affluire come è stato detto
Non affamati i preti altri fondi alle organizzazioni confessionali
Allora inizialmente nei valdesi venne le comunità ebraiche avevano accettato l'otto per mille gli ebrei avevano il meccanismo tradizionale di contributi alle loro comunità che deducibile come dire offerto ecco un'altra disposizione
Del no dell'attuale regime ma poi una volta assodato il meccanismo dell'otto per mille
Lei sia l'intesa valdese che quelle ebraiche è stata modificata i valdesi solo per le scelte espresse però adesso c'è una loro domande di estendere le scelte inespresse
E la le comunità ebraiche anche alle scelte inespressa
Voglio dire qua un po'puntualizzare una
Punta particolarità
Dei valdesi peccato che non c'è Valdo Spini cioè il loro come sapete perché
Reclamizzano sui giornali che l'uovo usano rigetti però otto per mille nonché per il mantenimento dell'organizzazione confessionale ma solo per azione caritatevole o assistenziale in particolare nel Terzo Mondo
E qualcuno ha forse anche chiesto ma si può i l'otto per mille è fatto per sostenere religione e anche le loro attività caritatevoli tu dichiari che non lo farai e che fa lei tutto devo dire che con questo meccanismo federativa Indesit riscuotono dieci volte tanto quanto alle comunità ebraica può avendo circa lo stesso numero verso
Vendola concludo con le vicende successive già ricordato altre intese che sono state fatte quindi è diventato un meccanismo mai acquisito
E quando la Corte costituzionale ha dichiarato dalla sentenza duecentotré dall'ottantanove che la laicità è un principio supremo dello Stato pur non essendo menzionato nella Costituzione
A probabilmente anche riflettuto è a elaborato rispetto a un assetto che si è formato in Italia di pluralismo religioso di riconoscimento
Dello Stato russo della dignità della legittimità dei delle varie opzioni
A mio avviso quello che è successo io avendo seguito dal locale è che mentre allora il tema del concordato
Su cui non posso top Concia vedere intese era un un tema caldo all'insegnamento
Del catechismo nelle scuole del giorno
La società italiana secondo me è andato così tanto avanti che di questi problemi e ormai non sono considerati
Così importanti già nell'Ottocento pensiamo al Risorgimento eccetera Stato Chiesa oggi ci sono altri problemi etici in fin di vita all'inizio della vita
Il benessere degli animali e sembra che
Si sono sciolti dei lacci e lacciuoli che sicuramente con la vecchia normativa per esempio bloccavano
L'attività anche sociale assistenziale culturale delle comunità ebraiche e anche le altre confessione siamo in un mercato ampio dell'idea senza andare
Direttamente su internet come ci ricordava
Professor Margiotta in cui ormai è acquisito questo tipo di regime che e fosse
è un successo dell'azione che fu fatta in quegli anni di arrivare a un superamento Giacomo il superamento alla questione romana supplemento del contrasto tra Stato e Chiesa così anche il superamento delle questioni
Tipicamente di organizzazione dei culti delle religione e un'apertura in un libero mercato delle idee che mi sembra che quello che prevalga oggi che un acquisto importante della nostra democrazia grazie
Grazie grazie professor sacerdoti dalle altre confessioni torniamo alla Chiesa cattolica perché ci fu un ruolo importante della Cei ma allo stesso tempo però diciamo dalle testimonianze emerge che non c'erano solo gli abrogazioni siccome i radicali ma anche alcune resistenze da parte di frange cattoliche
Dai diari di Andreotti leggiamo sono anni che il parlamento ci invita a concludere ma al momento della stretta le titubanze riaffiorano
Certe teorie di cattolici come i concordati certe teorie di cattolici contro i concordati in genere non aiutano i laicisti a superare le diffidenze
Quale stato e qual è oggi il ruolo della Chiesa italiana a lei la parola eccellenza grazie innanzitutto esprimo la mia gratitudine questo invito
Questo convegno per riaffermare quarant'anni dell'accordo di modifica del Concordato lateranense tanto più che un concordato è stato anche notato come una sorta di specchio che restituisce una parte l'immagine della Chiesa la concezione che ha visto del rapporto con i fedeli con la società con le organizzazioni pubbliche
Ma dall'altra parte anche l'immagine dello Stato nel suo rapporto con il fenomeno
Religiosi in forma associata
Concetto di laicità e di libertà che erano nuove
Ragionare quindi nel concordati in qualche modo significa anche ragionare della Chiesa e della concezione che annuncia disse in un certo momento che dello Stato e della sua configurazione in un certo contesto storico
A quarant'anni da quella stagione di di riforma consentitemi un ricordo per quanti non sono più tra di noi
E che
La cui visione delle cose della cui lungimiranza e la cui spinta riformatrice ci mancano un po'ecco quarant'anni
Dobbiamo dire che senz'altro che comunque quel quell'accordo ha permesso di valorizzare la Conferenza Episcopale Italiana costituito per questo una sorta di di gomito di svolta molto significativo
Perché prima di allora le relazioni concordatario e rapporti con gli Stati erano sostanzialmente affidate alla Santa Sede che concepiva se come interlocutrice unica dei governi nazionali
Interveniva per sei ma su materia particolari non avremo un approccio globale e quindi era un intervento di natura occasionale
Mancava proprio per questo una struttura adeguata ad esprimere si dice noi da parte nostra l'esercizio congiunto della responsabilità episcopale anche nei confronti dello Stato
Ma anche perché mancava una struttura unitaria
Vorrei notare che non sono non ce l'abbiamo solo i quarant'anni del concordato ma i sessant'anni dalla prima riunione plenaria dei vescovi residenti presente al Concilio Vaticano secondo nel sessantaquattro
Momento di svolta di cui dirò fra poco anche settanta anni del suo primo Statuto perché il primo statuto della serie proprio del mille novecentocinquantaquattro
Ricordare quel primo Statuto significativo alla prima riunione dei vescovi a livello nazionale del cinquantadue a Firenze sotto la presidenza del cardinale Schuster ma su iniziativa del cardinale Ruffini quando nel cinquantaquattro era la Congregazione Concistoriale approvare lo statuto del della Cei lo fa perché quello Statuto riunisce i presidenti delle conferenze episcopali regionali
Quindi non era tutto l'episcopato e così sarà fino al sessantaquattro
Erano le regioni ecclesiastiche volute da leone tredicesimo
E quindi siamo alla fine del mille
Ottocento mille ottocentottantanove per promuovere l'uniformità della disciplina ecclesiastica individuare ambiti nelle regioni di linee comuni per superare le difficoltà di governo delle singole di oggi ex
Difficile immaginare che con una struttura così si possa pensare ad un rapporto unitario
Con il Governo
E d'altra parte quando ci si riferisce è chiaro che non c'è questa ambizione la svolta avviene proprio nel sessantaquattro
Ed è certamente favorita dal Concilio Vaticano secondo tutte le settimane i vescovi si riunivano alla Domus Mariae
Nel sessantaquattro vi è un Assemblea con l'intervento di Paolo sesto e poi il nuovo Statuto
Chiaro che la scendi
Si presenta come un soggetto unitario perché raccoglie stavolta tutti i vescovi arcivescovi ausiliari
Non ha solo il compito di uniformare la disciplina ma di promuovere
Linee di pastorale comune e di rapporto con la società
Certo che quando nel sessantasette iniziano
I primi movimenti per la revisione concordataria lascerei a pochi grandi come è stato ricordato ferroviere un dibattito molto acceso nel mondo cattolico rispetto a cui non vi sono opposizione della Cei per quello che avevo detto perché nasce e non si sentiva
Responsabili di determinare questo
Certamente erano sul punto di vista un momento di svolta oltre l'intervento di Paolo sesto nel settantanove Giovanni Paolo secondo che parlando alla CEI auspica
La Celere conclusione del negoziato con lo Stato per introdurre nel Concordato modificazione richieste diceva San Giovanni Paolo secondo
Dalle diverse condizioni dei tempi valutate con aperto spirito alla luce del Concilio
Delle trasformazioni del quadro costituzionale dell'Italia
Quindi questi nuovi nuove
Nuovo quadro doveva tener conto dei tempi del costituzione del Vaticano secondo Giovanni Paolo secondo poi certamente in continuità con Paolo sesto indicava l'obiettivo di fondo nonché saldare una unione
Ma diceva garantire tre che se è stato cito un'armonia di rapporti con lo spirito di riguardo sa amicizia insieme alla loro comune sollecitudine per il bene dell'uomo e del cittadino
Sì si sente poi la formula che sarà inseguito condensate nell'articolo uno
In questo contesto sia il deciso coinvolgimento della c'è da parte della Santa Sede man mano che le trattative con il governo italiano andavano avanti non mancheranno contributi di idee provenienti fino poi ad assumere un ruolo determinante nella formulazione scrittura delle norme sui beni gli enti ecclesiastici del protocollo dell'ottantaquattro che poi sarà da una parte una legge pontificia speciale per l'Italia dall'altra parte una legge dello Stato di derivazione concordataria perché la presidenza
Nella nella parte ecclesiastica venne affidato a un uomo tenace cardinal Nicora bene ma questo cambiamento
Del sistema definanziamento beni e denti che certamente era emersa nell'ultima fase della trattativa vede il coinvolgimento della Cei perché il cardinale Ballestrero a un certo punto dichiara ma perché non ripensare tutto
è la share che a un certo punto ritiene che quel quell'assetto andava ripensato e non a caso forse dell'intero assetto che deriva dalla dall'accordo quella la riforma più coraggiose più innovativa per la chiesa più consentitemi un rischio e quel rischio viene accettate
Bisognava accorrano
è stato già ricordato e quindi non mi fermo sul fatto che il già la formulazione dell'articolo uno è maturata nell'ambito di una riunione della presidenza Shay
E quando una volta firmato l'accordo la presidenza CEI mano un comunicato buone a rimarcare il contributo della Conferenza episcopale
Perché dice
Della interpretazione più sana che bisogna dare di questo accordo cioè relativa alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo il bene del Paese non era una formula che però già settantanove rimbocca Giovanni Paolo secondo
Bene le fusioni normative specifiche attribuzione conferite nell'accordo
Poi porteranno lesse l'anno successivo nell'ottantacinque non a caso a dotarsi di un nuovo Statuto
Perché
Lo strumento istituzionale cash aveva supportato le attività congiunte dei vescovi fino a quel momento risultava inadeguato rispetto alle nuove responsabilità
Quindi in qualche modo è l'accordo concordatario che costringeva seria maturare anche attraverso l'individuazione di strumenti nuovi
Non a caso l'articolo cinque di quello Statuto dell'ottantacinque introduce un richiamo esplicito alla responsabilità dell'episcopato nei confronti dell'intera società civile
Prevedendo l'instaurazione di opportuni rapporti con la realtà culturale sociale e politica presente in Italia cercando una costruttiva collaborazione per la promozione dell'uomo il bene del Paese
è sempre alla Shell in ambito canonico si attribuisce una competenza di carattere generale trattare con le autorità civile nel rispetto degli addebiti competenze per il tramite nel presidenza
Così anche rispetta le competenze concordatario veniva specificato
In quello Statuto che nelle materie Ventola mente demandate lascia io girai entro ambiti secondo procedure previste dagli specifici mandati ricevuti dalla Santa Sede
E cioè concordato come la revisione del Concordato affida responsabilità importante dalla scena quindi all'insieme dei vescovi che in quanto tale rappresentano le Chiese locali perché se particolari
E quindi è un coinvolgimento
Direi popolare è vero che la gerarchia ma è quella parte della gerarchia più connessa al popolo alle comunità alle realtà di base alle opere caritative alle opere distruzioni e di educazione
Guarda se che poi lo sviluppo anche per nell'ordinamento canonico vanno nel senso di attribuire alle conferenze episcopali queste competenze nei confronti dello Stato vorrei richiamare
La lettera motu proprio ha posto una sul suo scooter lo sessanta del novantotto così come della il Direttorio dei vescovi del due mila e quattro
Sulle materia ecco vorrei citarne qualcuna per dire l'importanza di questo rapporto pensiamo una materia che ha richiesto un specifiche intervento della CEI per una specificazione visto che questa era previsto nel articolo due punto due dell'accordo
Il riconoscimento della Cei la possibilità di ulteriore accordi il settore dei beni culturali
Si tratta
Di di una materia molto importante rispetto a cui
Una sorta di tutela partecipata letterario organismi dello Stato e la Chiesa ha portato ad una valorizzazione anche all'individuazione di prassi amministrative
Di libertà ma anche di molto rispetto e di collaborazione per la tutela dei beni culturali
Certamente il il punto da un certo punto di vista più innovative quello dei beni edili gli enti il ruolo della Cei è stato decisivo e lo è ancora per scriverei attuare
Questa materia per specificarla proprio perché gli accordi di derivazioni concordataria prevede più questo cioè il tema dell'otto per mille ma il tema anche degli enti ecclesiastici
Era un quadro che andava certamente modificato perché non solo le era entrato ricorrendo
Comunque che la carta costituzionale che richiedeva altri impegni ma Vaticano secondo che era le chiese un maggior rischio anche la possibilità di rinunciare a delle sicurezze pur di affidarsi
Ecco alla libertà della Chiesa giustamente il cardinal Nicora diceva che c'è un prima e un dopo a cui dobbiamo fare riferimento
Perché
Il sistema dell'otto per mille e un caso emblematico di solidarietà realizzata attraverso lo strumento del diritto concordatario ok presupponeva un sistema lo ha superato in modo coraggioso
Gli accorda delineato da questo punto di vista uno una bella intesa
Direi che l'apertura per esempio che non era una novità in quei momenti nei confronti anche dell'opera caritativa della Chiesa e non soltanto per il sostentamento dei preti per non affermarli
Certo ha creato un vantaggio
Nei confronti della sua collettività nazionale nei confronti anche di quelle internazionale pensiamo che adesso al nostro bilancio sono ottanta i milioni che destiniamo agli interventi nei confronti di quello che una volta si chiamava Terzo Mondo
Sullo sviluppo dei rapporti con lo Stato vorrei solo citare per esempio quanto abbiamo realizzato negli ultimi anni in tema di politiche migratorie gli accordi per esempio per i corridoi umanitari
Così come altre
Possibilità ecco guardo un po'più ma chiude il perché sto arrivando il mio tempo né con lo sguardo mi richiama all'ordine allora subita all'ultima pagina
Avviandomi a concludere questo mio intervento ho semplicemente inteso illustrare l'importanza che per la scena costituito l'accordo di revisione concordatario in termini di assunzione di responsabilità in termini di
Necessita di immaginare la presenza della Chiesa delle sue opere soprattutto educative pastorali dentro la società e in termini di un un più stretto raccordo dei vescovi delle Chiese nell'immaginare un quadro unitario di dialogo e di intervento
E così come l'importanza di di una prassi di libertà di cooperazione che esso in tante materie ci vede impegnati
Certamente lo strumento concordatario ha dato prova di essere un buono strumento di libertà di collaborazione per una missione come quelle della Chiesa e per una libertà delle società è uno strumento che ebbene che permanga che sviluppi ancora tutte le sue potenzialità
Grazie grazie mille eccellenza lei ha accennato alla parte più innovativa per la chiesa della corde certi stemma definanziamento che ha responsabilizzato la chiesa ma come ha detto è un rischio tanto che anzi siamo da anni un calo del gettito
E il cardinale presidente della Cei più volte dice ci dispiace per quello che non riusciamo a fare no se se il gettito cala ma come nacque
Meccanismo io qui mi permetto tanto sono quasi alla fine un'autocitazione c'era un lancio Ansa del diciassette dicembre del due mila e tre
In cui si diceva l'otto per mille fu una mia invenzione ma mi sono dimenticato di passare dall'ufficio brevetti
Era il ministro dell'economia il professor Giulio Tremonti e io ero tra i giornalisti nella sala stampa del del ministero in quello illustrava i contenuti della Finanziaria di quell'anno
Quindi non possano non partire da qui da questa autocitazione da questo ricordo perché a volte poi le strade si rincorrono Ciano grazie professore
Ci sarà una caduta del livello
Io ricordo il rammarico espresso dal Presidente Spadolini
Diceva
Grande lavoro fatto tre chiedere ma ci si si fermava sui soldi
Di Guardian passerà quello alla intelligenza politica del presidente Craxi fu di fino al mare rinviando ad apposita commissione la eliminazione di quelle relativo fattore di blocco
Io ricordo parte della commissione pariteticamente il tratto tra Gennaro Acquaviva
Devo dire il mio avvio fu all'inizio abbastanza sportivo o poco responsabile non fai più quella ma del tipo potreste chiedere le royalties sul turismo
Sant'Antonio da Padova fosse non avrebbe avuto mi convocò il Presidente del Consiglio
C'entra l'acqua aveva mise fai un salto nella sala del governo la Camera incrocia il Presidente del Consiglio che non si volta neppure mi dice Vai a lavorare non mettermi contro i tetti
Ed allora ho in qualche modo ha cominciato a ragionare solo un punto che per me fu molto importante fu il contatto
Parimenti erano allarmati da questo mio atteggiamento anarchico ascolto attivo e i miei convoco i big lunghe discussioni liti cui conserva memoria il cardinale Castillo Lara mi raccontò la storia del nuovo Codice adatto a un mondo che è una chiesa che si faceva globale come tale non più fondarvi le sul principio dei benefici il beneficio era invece la base del calcolo delle compagne
In
In questi termini ha cominciato a a ragionare e lavorare ma devo dire è stata un'opera collettiva io ricordo comunque straordinario il il ruolo e la funzione esercitata dalla allora monsignore trapassi
Scusate il unico
Stiamo lavorando ricevo una telefonata dal prefetto di patria
Mi convoca come dire in modo estremamente aggressivo e mi dice che c'è stata una fuga di notizie data divina
Notizie arrivate a Torino più in un qualche modo oggetto di interventi da parte del cardinale Ballestrero
Non decisamente favorevole alle modifiche che si stavano ragionata
Ho cercato di ricostruire che il
Il fatto
Piero ammonì per sette anni telefonavano un collega
Mi chiede di discutere sull'andamento io in un qualche modo ingenuo o per lo meno non immaginavo entra al professore di diritto canonico mi chiese sull'avanzamento dei lavori tirai fuori i tabulati con tutti gli andamenti del Werther sulle ipotesi delle simulazione
Si fece chiudere in università di notte
Fotocopia o tutto il materiale
E il giorno dopo apparve sulla Stampa di Torino
Una episodi a tipo il nome della rosa
Il
Raggiunto da una telefonata mi disse
L'ho fatto per un debito verso il mio maestro
Certo però ai
Lievemente esagerata dico c'è comunque il mio maestro e anche il tuo maestro era stato ricco per la vetta ecclesiastico ma adatto ventisette quindi non è una cosa detto questo il
Il lavoro si sviluppa ripeto con una
L'attività corale complessiva e con contributi incrociati da tutti
La scelta fu sull'IRPEF diretto F. era allora ed è in qualche modo ancora la regina delle imposte aveva lo è ancora una struttura dei gettiti nonostante tutto relativamente stabile di conseguenza era la base su cui ragionare
Fu esclusa l'ipotesi delle deduzioni
Le deduzioni delle offerte deducibili dalla base imponibile non era parte non è parte della nostra cultura
E parte la cultura anglosassone parte di religioni ideologie premiali di quel tipo non era parte del nostro sistema
Dubbi sulla impatto che avrebbe avuto l'inflazione che allora c'era per la verità in parte c'è ancora il cosiddetto fiscal drag perché avrebbe in qualche modo distolto il meccanismo in realtà semmai tecnicamente sarebbe stato l'opposto e cioè a dire
Sarebbe aumentato il gettito al proprio via delle impatto dell'inflazione sulle aliquote manca quella fu scartata
Alla fine è stata in un qualche modo una miracolosa magia
E cioè dire molto a lungo
Il gettito riservato al chiesa
In base
All'idea conserviamo
Le congrue quindi l'importo le conclude doveva essere uguale alla Effetto del nuovo meccanismo e fu esattamente così se volete in base a una certa scommessa
L'otto per mille abbiam fuori da un'ipotesi cioè a dire che
Se voi conservare il gettito delle congrue assumendo che il voto sia paritetico il voto per lo stato uguale brutto per la chiesa l'otto per mille quater perfettamente con l'obiettivo di conservazione delle congrue e continua gettare numeri di notevole importante
Sono tornato
In un qualche modo sul luogo del delitto
Con un articolo pubblicato nel
Nel novembre del due mila quattro sul Corriere della Sera articolo intitolato volontariato e nuovo vuol fare un ottobre mille per il futuro
Quell'articolo è passato dal Corriere
All'articolo della Finanziaria due mila cinque sul due mila sei solo ridotto l'importo non otto ma cinque infermità
Ricordo che la discussione fu fatta anche con la Chiesa che con estrema lungimiranza non vide incompatibilità tra l'otto per mille e cinque
Ed è un meccanismo che
Ripeto a funzionato da allora con un consenso politico e oggetti detto reale e del riflesso per la chiesa assolutamente
Io credo coerente coi principi che ci speravano allora
Il
Punto di critica fu
Una frode piega
Perché tu ribalti il non votato a favore del votata esattamente il meccanismo che si usa nelle leggi elettorali cioè a dire non viene come dire
Depurata la parte non votata è attribuita fu assolutamente una perché applicazione del della dei criteri elettorali banali e quindi nessun tipo di esso
Una
Nota che farei per chiudere questa
Nel due mila ventuno o ventidue
La meccanica del cinque per mille è stata ibrida nata con quella dell'otto del mille
In sede di cinque Mele voti su causali che sono parallele a molte le causali del nostro premier
Con dei codici e che sono fame nel mondo calamità edilizia scolastica se senza di Foggia
Beni culturali e quindi un certo grado di ho detto ibridazione ma in realtà anche di non corretta secondo me confusione l'otto per mille era basato sul voto alternativo fondamentale chiesa ho Stato l'idea che tu in un'altra sede fai delle votazioni equivalenti
In un qualche modo contrasta con lo spirito e credo anche con la lettera del concordato
Detto questo cosa posso dire per finire il sonno orgoglioso di quello che tutti noi abbiamo fatto sono anche molto contento che avete qua tanti cari amici
Grazie grazie a tutti perché c'avete restituito
Facciamo non solo i conti premurati la sostanza ma la storia ma proprio l'immagine viva di di quegli anni
Un po'come qualcuno ha detto se no rischiano di andare per sino se scure sulle vicende che ci sono state dopo appunto nel rispetto nell'amicizia nel dialogo si è costruito qualcosa che forse dovrà essere erogato chissà somma però comunque molto solido e comunque di pacificazione nazionale se mi Nancy e me lo posso permettere visto che abbiamo qualche minuto inviterei Nicola Carnovale direttore della Fondazione Craxi a dire due parole di conclusione perché ha organizzato insieme all'ambasciata italiana presso la Santa Sede questo lungo e lento che
A ancora un quarto momento con la tavola istituzionali grazie a tutti prima della pausa della sessione istituzionale consentitemi di rinnovare i ringraziamenti a tutti i relatori a tutti gli accademici
Per il lavoro svolto e diciamo preannunciare una richiesta che giungerà che crediamo dovuta per dare un seguito e per dare una memoria quello che noi abbiamo fatto ricordando a sua volta anche una storia significativa quindi attraverso la raccolta di saggi scientifici attraverso una pubblicazione che renderà
Come dire in merito al vostro lavoro e che citerà darà la possibilità a tutti un po'di ripercorrere in maniera compiuta attraverso coloro che hanno studiato e coloro che studiano tale materia e attraverso coloro che hanno vissuto e hanno reso la loro testimonianza d'ultima preziosa quanto inedita
Di poter lasciare un segno io nel concludere non sonico ringraziamenti volevo in questo spaccio un po'l'aziendalista
è stato più volte richiamata la figura di Bettino Craxi per noi come fondazione come ha detto il presidente Boniver in materia ma come ha avuto modo anche di dire il presidente della Repubblica nel suo messaggio che Intesa indirizzare alla Fondazione all'ambasciata Italia presso la Santa Sede Acqui rinnovi nostri sentiti ringraziamenti per aver raccolto la nostra posta dico promuovere questa importante giornata
Era veramente importante fondamentale non solo ricordare il concordato il suo quarantesimo anniversario ricordare l'attualità di quanto fu elaborato che emerse in ogni riga in ogni parola
Di quanto già emerso ma anche valorizzare le persone che vi hanno lavorato alcune sono qui tra noi e altre come ha ricordato sua eccellenza monsignor maturi
Non ci sono più pensiamo allo stesso cardinal Casaroli e qui veramente chiedere un applauso perché una personalità
Portante della storia della Chiesa nella relazione con
Lo Stato italiano e tra queste che sono venute a mancare tra l'altro al non senza il conforto della propria patria vi è per l'appunto come diceva Bettino Craxi e c'è un filo conduttore
E c'è un filo conduttore
Che lega Craxi presidente del Consiglio che con un po'di fortuna come diceva Acquaviva ma con grandissima determinazione lavoro porta a compimento la riforma del concordato
Ed è proprio la sua formazione personale la sua parabola di vita Gennaro ricordava come fosse intriso da una forte convinzione spirituale un senso le in senso religioso della vita pur essendo un laico un garibaldino come Ardizzon detto Benedetto Ippolito in maniera molto corretta
E questa sua fuori questo suo essere vien fin dalla sua nascita la prima formazione sempre Acquaviva ricordava la sua esperienza nel canile collegio di Cantù in una bella intervista ricorda come lui in un gesto di ribellione
Lancio una pietra verso il De in una pietra sul vetro del seminario la rompe e da lì finisce diciamo quella che è la sua
Il suo percorso dimissionario per dedicarsi fortunatamente alla politica il fortunatamente non solo per lui ma anche per il nostro Paese e poi continua lungo tutto il suo travaglio anche politico
Non abbiamo l'esperienza di un Craxi che non appena diventa segretario del partito apre le porte di quello che fino allora era stato diceva ripeto ancora bene Polito un movimento fondamentalmente che guardava all'anticlericalismo anarchia
Quale nel movimento socialista apre da subito al mondo cattolico l'esperienza dei cattolici e l'esperienza dell'Achille di cui proviene Acquaviva ma tanti altri ricordiamo Livio Labor che entrò nel Partito Socialista
Diventa un elemento costituente di quella visione di quel socialismo umanitario chi al centro l'uomo la persona che diventa uno dei suoi tratti fondamentali e così ancora poi a Palazzo Chigi porterà a quella visione
Acquaviva ha ricordato con Margiotta Broglio l'incontro non affamati preti
Figlio proprio di una convinzione essenziale cioè dell'uomo che ha una visione totale non settaria ideologica ma mi sono il totale della Società italiana e del grande ruolo sociale e non solo che la Chiesa svolgeva
Bisognava riconoscere un valore non solo perché la chiesa aveva un tutta era ed è un tutt'uno con la storia di questo popolo di questa nazione ma per la grande importanza e per il grande ruolo che essa svolgerà e continua a svolgere come ha ricordato
Anche nei contesti internazionali più difficili
Anche in queste ore drammatiche
In cui nella striscia di Gaza si consumano migliaia di morti un ruolo fondamentale a tutela della vita degli ultimi bambini uomini-donne che vivono condizioni drammatiche e a cui non può andare il nostro ricordo e la nostra vicinanza in queste difficili ore
E questa parabola di quest'uomo che aveva un senso religioso della vita Acquaviva mi ricordo mi ricordava poc'anzi una vecchia storia M che insomma di cui mi aveva fatto dono qualche anno fa
Bettino Craxi che qualche giorno dopo perché dopo la firma del Concordato recita un suo testo dopo Casaroli e nel voler preparare insieme ai più stretti collaboratori questo questo suo questo suo speech questo suo testo
Nel concluderlo a Palazzo Chigi aveva voluto fortemente alle sue spalle un quadro non a caso di Giuseppe Garibaldi
No il padre del socialismo umanitario l'eroe dei due mondi ma veramente il suo modello comunque incarnato la sua parabola e dopo aver concluso quello specie un po'commosso un po'ridendo insomma con quell'ironia tipica dei millenni suonino del tempo
Dopo averlo scritto si gira guarda il quadro di Bari Garibaldi e dice Peppino perdonami ecco questa è una visione totalizzante di un uomo che era profondamente figlio del suo tempo ma con una visione ideale
E non ideologica ideale chili proveniva dal secolo scorso la stessa visione ideale che lo porta poi a vivere gli ultimi anni della sua vita in Tunisia dove sceglie da laico credente da uomo che ripeto che è un senso religioso profondo della vita
Di trascorre il resto della sua esistenza non umana e di far diciamo e far custodire le sue spoglie in un cimitero cristiano all'ombra della medicina di fronte un cimitero musulmano un grandissimo esempio una grandissima testimonianza tuttora viva di quello che e il valore della laicità e non della Cismon becero della laicità dell'uomo che portò a compimento la revisione dei pazzi concordatari per noi era doveroso fare emergere questi questi ricordi queste testimonianza di storia di storia viva di storia imperitura che resterà come un valore per tutti coloro che seguiranno nell'opera e in questo lavoro e quindi vi ringrazio per aver seguito insomma facciamo un piccolo break repentina e riprendiamo puntualmente con la tavola istituzionale grazie a tutti e grazie ancora
Solo solo una informazione tecnica se si possono liberare le prime cinque finite mi dicono per via allestire la sala in vista dell'ultimo Pannella grazie
Ringraziare innanzitutto la Fondazione Craxi per aver dato all'ambasciata d'Italia questa opportunità di corte anidra area questo convegno seminario che è durato tutta quanta la giornata
Volevo salutare
Sua Eminenza Reverend insieme al cardinale Parolin Segretario di Stato
Cardinale Monterisi
Le loro eccellenze
Presidente Boniver presidente Craxi il sottosegretario Mantovano
La giudice
C'era una Librandi che
Animeranno questo Banelli in moderati dal professor Rossi
Do lettura del messaggio che il capo dello Stato ha voluto indirizzate per questo
Evento
Sono molto lieto ritrasmettere mio più cordiale saluto ai partecipanti al convegno Stato e Chiesa quarant'anni della firma del Concordato repubblicano
Organizzato dall'Ambasciata Italia presso la Santa Sede e dalla Fondazione Craxi
A quarant'anni dall'accordo modificativo del concordato il compito prezioso tornare sulle ragioni che mi hanno propiziato la conclusione
E sulle figure che si adoperarono per raggiungere quell'importante traguardo
E anche importante trarre un bilancio dell'applicazione dell'accordo e volgendo lo sguardo al futuro fa riflettere sulle sue potenzialità quale vettori di ulteriore sviluppo del rapporto speciale tra la Santa Sede e l'Italia
Grazie alla rinuncia interessi particolari e nella consapevolezza della dimensione storica della revisione concordataria
Le relazioni tra le due sponde del Tevere sono state impostate su basi nuove
Meglio rispondente ai principi della Costituzione repubblicana
Ha rinnovato quadro post conciliare
E al comune impegno a promuovere il bene del Paese e la dignità di ogni essere umano
L'accordo quadro del mille novecentottantaquattro anche aperto la strada alle intese successivamente concluse dallo Stato con altre confessioni favorendo riconoscimento del pluralismo religioso che oggi proprio della società italiana
Dopo quarant'anni il fondamentale principio di corretta collaborazione nella libertà che rappresenta l'anima del Concordato repubblicano resta traccia attualissima e feconda oltre che fonte d'ispirazione per affrontare i cambiamenti che interessano le vicende ecclesiali e nazionali
In questo spirito rinnovo gli autorevoli relatori e a quanti partecipano al convegno odierno il mio saluto un sincero augurio di buon lavoro firmato Sergio Mattarella
Bene
Buona sera
Diciamo con con questa tavola rotonda chiudiamo una densa giornata di studi sul sul concordato di tanti studi storici e quindi una densa giornata che ha contestualizzato gli aventi di quarant'anni fa
E e che oggi in questa tavola rotonda questa sera questa tavola rotonda vogliamo invece provare a ad attualizzare in un certo senso abbiamo fotografato la situazione di quarant'anni fa
Stamattina e oggi pomeriggio abbiamo anche anche partendo diciamo dal retroterra di quell'iniziativa e quindi recuperando anche la dimensione per la profonda dimensione storica del rapporto fra Stato e Chiesa nel nostro Paese
E in questa tavola rotonda la nostra funzione questa sera è di diciamo fare una sorta di ragionamento su questi su questi ultimi quarant'anni fa vedere come da allora si arriva si arriva oggi soltanto diciamo qualche considerazioni introduttiva proprio relativa al rapporto fra la fase storica di quarant'anni fa e la fase storica che stiamo vivendo oggi due fasi storiche profondamente diverse questi quarant'anni è successo molto il mondo è profondamente cambiato
E quindi si tratta di capire come all'interno di un mondo che è cambiato il rapporto fra lo Stato e la Chiesa e il concordato che regola questo rapporto siano venuti evolvendo
Mille novecentottantaquattro cadeva manualmente sedici anni dopo il mille novecentosessantotto
Perché dico il mille novecentosessantotto perché naturalmente il Sessantotto può essere preso come una sorta di emblema
Dei processi al contempo di secolarizzazione e di allargamento della libertà individuale che caratterizzano in realtà agli anni Sessanta
è come senso ma gli anni Sessanta rappresenti in una sorta di momento di accelerazione rispetto ai compromessi postbellici
E e e l'ottantaquattro viene a valle di questa di questi processi di questa accelerazione dei processi di modernizzazione che appunto per quel che ci riguarda possiamo possiamo esprimere con le parole secolarizzazione e ampliamento della libertà individuale
Allo stesso tempo però quei processi erano processi soltanto nell'ottantaquattro in un certo senso in avvio era un inizio di trasformazione si era all'inizio di un processo di trasformazione e all'interno di questo processo di trasformazione si inserisce uno Stato italiano che dopo le profonde crisi degli anni Settanta negli anni ottanta comincia a riprendere controllo dei processi e comincia anche diciamo a riprendere una a uscire da quelle crisi e quindi a proiettarsi in maniera più forte
Sia sulla scena internazionale ma anche sulla scena nazionale e nell'ottantaquattro c'è ancora una politica che è una politica sufficientemente forte perché studia storia abbastanza evidente che i processi di crisi della politica
Prende l'avvio negli anni Settanta però anche questi sono soltanto all'inizio
Nell'ottantaquattro ed è appunto una politica credo che insomma oggi se ne sia parlato moltissimo la politica capace di produrre un leader di indiscutibile forza politica capacità decisionale capacità di iniziativa come come Bettino Craxi
Allo stesso tempo nell'ottantaquattro la chiesa è una chiesa perché naturalmente sta modificando il proprio rapporto con l'Italia perché i processi di globalizzazione anche lì ci sono soltanto all'inizio ma sono già abbastanza percepibili e quindi è ben evidente che anche la Chiesa si trova a dover giocare
Partite sempre più globali e naturalmente quindi anche il rapporto con l'Italia
Con l'Italia si sta modificando
Ma è ancora un rapporto fortissimo ancora un rapporto di grande di grande diciamo presenza della Chiesa all'interno della realtà italiana e ed è una chiesa come noto sotto il pontificato diluitivo a una chiesa che ha una chiara visione globale peraltro che di lì a cinque anni sarà una missione pienamente riuscita nella quale la Chiesa arriverà pienamente al al successo infine e negli anni Ottanta siamo diciamo in una fase nella quale sta cominciando sempre di più a ragionare di multilateralismo e quindi della possibilità di risolvere le controversie internazionali attraverso la diplomazia attraverso il dialogo
Secondo quella che riprendendo un saggio in realtà di molti decenni precedenti di Vassily Kandinskij potremo dire la logica delle Kandinsky ventisette scrivo un bellissimo saggio che si intitola proprio e nel quale sostiene che il Novecento il secolo delle cioè è un secolo non di alternative non di confini ma di congiunzioni un secolo nel quale le cose possono s'è stare insieme
Venire insieme e convergere d'essere compatibili
E in un certo senso la logica degli anni ottanta e la logica delle e poi lo saranno ancora di più negli anni novanta c'è una logica nella quale c'è un'idea che i conflitti possano essere spontanea al mente naturalmente risolti all'interno di giochi a somma positiva che consentiranno di tenere insieme
Le esigenze più più più diverse
Sono andato a riprendere anche se un un testo successivo un discorso che fa Tony Blair nel Duemila a Tubinga alla fondazione per l'etica globale perché credo che sia un testo che molto bene esprime questo clima che naturalmente un clima che raggiunge la maturità negli anni novanta ma le cui radici sono proprio negli anni ottanta e quindi che diciamo è un clima che nel quale si inscrive la storia che stiamo raccontando
Sede ragione dice Blair non sono elementi che si oppongono all'altro ma sono partner e s'nel passato ma sempre di più oggi diamo valore a ruolo delle religioni nella promozione della pace è vero che la pace religione non sono sempre stati compagni di viaggio ma oggi con una maggiore
Comprensione fra le religioni
Un appare un mondo sempre più pacifico è sempre più vicino in buona sostanza
Blair immagino un mondo nel quale le religioni convergano spontaneamente appunto la logica la logica delle nel quale anche le diverse fedi possano trovare degli elementi comuni appunto contribuire alla costruzione di un etica globale la nostra comunità globale dice Blair e come un arazzo
Ci sono sul retro dei figli individuali ma davanti c'è un'immagine intellegibile insomma le diversità si tessono naturalmente in una in un'immagine che può funzionare per tutti che può essere un'immagine unitaria
Ecco oggi siamo in un mondo naturalmente molto diverso
Siamo in un mondo nel quale i processi di secolarizzazione individualizzazione che ha una presa più negli anni Sessanta che appunto già negli anni Ottanta cominciano a essere visibili hanno preso un'accelerazione molto consistente molto notevole
E a tal punto da mettere sotto pressione le strutture istituzionali non siamo viviamo in un mondo nel quale le istituzioni sono messe sotto pressione potremo dire da un eccesso di logica dell'ENI cioè da un eccesso di convergenza di elementi disparati che si sperava potessero essere naturalmente compatibili ma su che abbiamo visto
Forse così naturalmente compatibili non lo sono
Certamente i processi di diciamo proiezione globale della chiesa in questi quarant'anni sono ulteriormente notevolmente accelerati così come
è aumentata la pressione sulla Chiesa data proprio dalla tarda modernità e da questi processi di secolarizzazione
E individualizzazione e anche lo Stato e la politica sul versante italiano si trova in una situazione molto diversa
Lo stato italiano è molto più vincolato dall'entità sovranazionali
La politica è una politica molto più complessa dai processi di globalizzazione dei mercati
Dei processi di dalle corti di giustizia dall'espansione delle del del del diritto essenzialmente ed è una politica anche sempre più volatile e frammentata e infine è entrato in crisi la logica delle cioè entrati in crisi la logica per la quale si immaginava che diversi valori e diversi interessi potessero convergere naturalmente il che non vuol dire che debbano naturalmente divergere
Ma e più complicato immaginare che possa esserci una una convergenza una convergenza spontanea
Ecco questo era per salutiamo
E ministro degli esteri italiani
No
Per concludere questo per dire viviamo stiamo ragionando su due fasi storiche profondamente diverse e stiamo ragionando su due fasi storiche nelle quali diciamo una fase storica di molto maggiore ottimismo gli anni ottanta e Lippi immagini l'idea la possibilità di una conciliazione di una convergenza quasi naturale quasi spontanea fra soggetti diversi e quindi un mondo che sì andasse verso la costruzione di un ordine multilaterale basato su un'etica globale nella quale appunto i conflitti potessero risolversi naturalmente e oggi invece viviamo all'indomani
Di una fase nella quale queste speranze e queste queste speranze diciamo di automatismo di soluzione automatica sono molto meno forti è invece molto più forte la consapevolezza che questi elementi devono essere attivamente ricostruiti dall'intervento umano se vogliamo un mondo pacifico fondato su un'etica globale sul multilateralismo funzionante dobbiamo come dire
Per prendere una famosa espressione di un Presidente del Consiglio italiano rimboccarci le maniche e
Ricostruire degli elementi che non sono non sembrano più così facili come sembravano quarant'anni fa questo soltanto appunto per cercare di lanciare un pochino questo questo dibattito è questo ragionamento contestualizzando il ragionamento sulla sul Concordato
All'interno di una di un ragionamento più generale
Sul su questi ultimi quarant'anni sulla differenza appunto fra alloggi e lo ieri detto questo io mi taccio e
Riprendo diciamo il cappello di
Coordinatore e di gestore
Della tavola rotonda e do immediatamente la parola
Al Segretario di Stato monsignor Parolin
Signor vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri onorevole Tajani
Signor sottosegretario la Presidenza del Consiglio dei ministri onorevole Mantovano signor ambasciatore
Signore signori
Ricorrenza del quarantesimo anniversario dalla firma dell'accordo di modificazione del Concordato lateranense offre l'occasione per condividere alcune riflessioni
In chiave non solo di provvisorio bilancio ma soprattutto di prospettiva come in qualche modo suggerisce il titolo oltre il concordato di questo nostro incontro con l'inserimento nella Costituzione repubblicana dei Patti lateranensi le modifiche introdotte con l'accordo di revisione concordataria del diciotto febbraio mille novecentottantaquattro
E stato delineato il quadro di riferimento normativo per uno sviluppo sereno dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia
Sulla base di valori condivisi e in vista del bene comune
In questo quadro il riconoscimento della reciproca autonomia non fa venir meno ma rafforzare la comune responsabilità per la persona umana e per la sua dignità per le esigenze spirituali e materiali della comunità
Questa visione è alla base della revisione concordate aria degli anni ottanta frutto della sapiente elaborazione maturata in seno alla Commissione paritetica istituita fra Santa Sede Italia
Trascorsi ormai quattro decenni si può affermare a ragion veduta che le soluzioni adottate nel nuovo accordo per la disciplina delle materie di comune interesse le tradizionali resti miste
Hanno retto molto bene alla prova del tempo anche grazie ai successivi interventi bilaterali di attuazione integrazione
Tali interventi hanno consentito il fruttuoso dispiegarsi di quella reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo il bene del Paese che rappresenta uno dei capisaldi dell'Accordo del mille novecentottantaquattro
E più in generale dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia
Questo impegno con la richiamo al principio della distinzione degli ordini fissato nell'articolo settimo della Costituzione
Esprime e ha promosso al tempo stesso una peculiare forma di laicità non ostile e conflittuale ma amichevole e con lavorativa
E non si può fare a meno di osservare che come grazie ad essa sia eccellente lo stato dei rapporti nella collaborazione tra Chiesa e Stato in Italia con vantaggio per i singoli e l'intera comunità nazionale questo è una citazione del discorso di papa Francesco al Presidente della Repubblica italiana nel giugno del due mila diciassette
In questo quadro e possibile delineare alcune priorità da tenere in conto per il futuro sviluppo delle relazioni tra Santa Sede Repubblica italiana
Riguardo alle materie concordataria
Cito una in particolare comincio cioè ti cito alcune e comincio con il tema del finanziamento della chiesa
Sono note le ragioni ideali e le esigenze pratiche che hanno portato all'introduzione di un sistema che consente ai contribuenti la possibilità di destinare una quei una quota pari all'otto per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF o allo Stato o alla Chiesa e alle altre confessioni religiose per le quali è previsto considerate le molteplici ricadute positive risultati virtuosi che si sono potuti conseguire nel corso di questi primi decenni di attuazione
L'esigenza è oggi avvertita come prioritaria e quella di lavorare insieme per favorire un ulteriore consolidamento di un corretto sviluppo del sistema
A tal fine mi limito da un lato a sottolineare l'impegno della Chiesa
Nell'utilizzare le somme derivanti dall'otto per mille nel segno di una concreta solidarietà a favore della collettività nazionale e di una adeguata trasparenza
Dall'altro lato ad auspicare che gli interventi relativi a questo ambito così delicato possano continuare a realizzarsi secondo quel canone di bilateralità e quello stile di dialogo che ne assicurano la condivisione e la tenuta nel tempo
In una prospettiva di più largo respiro viene in rilievo anzitutto il tema della pace rispetto al quale l'impegno umanitario rappresenta per la Santa Sede la stella polare è una priorità irrinunciabile
Di fronte al moltiplicarsi degli scenari di guerra dall'Ucraina alla Palestina e Israele e alle disumane sofferenze che ne derivano per interi popoli
Oggi più che mai siamo chiamati ad una rinnovata assunzione di responsabilità
è un comune impegno nella ricerca di soluzioni giuste realistiche per mettere fine ai conflitti
Come ha ricordato di recente Papa Francesco è venuto il tempo di dire seriamente no alla guerra di affermare che non le guerre sono giuste ma che sono una pace giusta una pace stabile e duratura
Non costruita sull'equilibrio pericolante della deterrenza ma sulla fraternità che ci accomuna
La pace e possibile severamente voluta
Lo stesso spirito di solidarietà e di vicinanza che proviamo verso i popoli provati dalle guerre deve animare il nostro impegno verso le persone migranti e verso le persone economicamente e socialmente più svantaggiate
L'urgenza del tema dell'immigrazione e la gravità delle sue ricadute non consentono atteggiamenti di rimozione o disimpegno né tanto meno possono giustificare misure parziali e riduttive
Che finiscono per risultare fatalmente inadeguate
Sembrano piuttosto possibili anzi necessari interventi in grado di garantire anzitutto il rispetto e la salvaguardia della dignità della persona insieme la giusta tutela delle comunità locali e delle esigenze di sicurezza
Considerazioni analoghe possono valere per quanto riguarda il sostegno alle persone economicamente e socialmente più svantaggiate
Da realizzare anzitutto attraverso adeguate politiche per il lavoro condizione necessaria per poter costruire un'esistenza dignitosa e libera
Su entrambi questi temi immigrazione lavoro può svilupparsi fruttuosamente il dialogo fra Chiesa e Stato
E possono realizzarsi forme di collaborazione preziose per il bene comune animate da uno spirito di doverosa e fattiva solidarietà
Al centro della nostra attenzione rimane poi il tema decisivo della famiglia
Sul punto credo sia condivisa la consapevolezza della necessità di rafforzare questa cellula fondamentale della società
E soprattutto di contrastare il triste fenomeno della denatalità
Una società che non genera figli è una società ripiegata su se stessa che soffre la mancanza di ragioni ideali e di condizioni pratiche per aprirsi al futuro con fiducia e generosità
Si tratta di un fenomeno preoccupante che richiede una seria riflessione circa le ragioni profonde e i possibili rimedi è una tendenza che deve essere invertita anzitutto con adeguate politiche di sostegno da ultimo in questa occasione non posso non ricordare il tema del prossimo Giubileo
Si tratta di un evento che per la sua complessità e per la sua importanza non solo per la comunità ecclesiale ma per l'intera società civile
Richiede più di altri una reale volontà di dialogo e un'adeguata capacità di collaborazione
Nelle occasioni precedenti in particolare quella legata all'evento giubilare voluto nell'anno due mila da San Giovanni Paolo secondo
La possibilità di utilizzare le migliori risorse messe a disposizione da ambo le parti
E il rispetto dei termini e delle procedure ha consentito il raggiungimento di tutti gli obiettivi concordati e il felice il successo dell'iniziativa
Quando manca ormai poco meno di un anno all'inizio dell'evento resto fiducioso che grazie al comune impegno lo stesso risultato lusinghiero potrà essere raggiunto anche per il Grande Giubileo del prossimo anno
Ringrazio di vero cuore ognuno di voi per l'accoglienza e per l'attenzione
Siamo al cardinale parolina e donne direttamente la parola al vicepresidente del Consiglio dei ministri il ministro degli esteri onorevole Tajani
Grazie grazie la Stefanel per aver voluto organizzare
Questo incontro
Per
Ricordare
Un accordo tra lo Stato italiano
Il Vaticano un accordo rinnovato
Firmato
Dalla Santa Sede e da un leader socialista
A dimostrazione che
Nel nostro Paese
Si può applicare
Il precetto evangelico
Prendete a Dio quel che è di Dio rendita c'è essere quel che dice essere
Che c'è una separazione tra lo stato e la Chiesa la chiesa
Da uno Stato che si chiama lo Stato del Vaticano che all'interno del città di Roma e noi siamo come diciamo così romano orgogliosi di aprire beh mi viene in mente
Una lamentela che un capo di Stato
Che entrava al Quirinale e non aveva trovato grande folla per la strada ad applaudirlo benché fosse noto domando al diplomatico italiano che accompagnarci ma come mai quando c'è un capo di Stato
La gente non viene in piazza plaude
Diplomatico mi rispose qua agenti romane scendono in piazza per un solo capo di Stato quello che sa
La tonaca bianca e che il Papa questa dimostrazione di quanto sia pure in uno Stato laico
Chi ha sottoscritto
I patti lateranensi che rappresenta una pietra miliare
Nelle relazioni tra Stato e Chiesa
Però
Dimostrano anche quanto sia interconnessa
La storia
D Italia con la storia della chiesa
E questo è
Per noi italiani una
Unicità siamo soltanto noi
Così perché ci sono tanti altri Paesi cattolici ma nessuno
La sede di Pietro
Nella propria capitale
E questo deve farci riflettere perché dimostra
Che ci può essere convivenza
Dimostra che
La fede non è una manifestazione privata
Del
Cittadino
Significa che si può e per la fede non è soltanto noi un fatto così intangibile
Quando il cardinale Parolini ricordata
L'otto per mille
Il Giubileo
La collaborazione significa che si può dare al cittadino italiano la possibilità di manifestare all'esterno la propria fede
E questa libertà religiosa
E all'inizio dopo
L'unità nazionale non c'erano questi buoni rapporti tra
Stato
E chiese ricordo una volta
Sono romano ciociaro
Un vecchio sacerdote né e la cattedrale di Alatri
Lamentandosi per la riunificazione di di via Olcese disse e pensare che noi non abbiamo dato allo stato il nome dei battezzati per non mandarli coscritti
E qui sarà un po'i rapporti
Dopo l'unità d'Italia poi fortunatamente
Le cose sono cambiate e oggi ci sono i rapporti che ci sono la collaborazione costante per il Giubileo
Ma sono questioni
Non solo di forma sono anche questioni di sostanza
Questo significa
Che Roma può essere un luogo
Di dialogo interreligioso nel nostro Paese pensiamo ad Assisi si svolgono gli incontri interreligioso di più alto livello
Perché c'è questa possibilità anche la facilità con il quale lo Stato laico italiano
Che però non è uno Stato laicista
Permette queste manifestazioni di tipo religioso
E
Sembra strano che proprio ora garantire tutto questo sia stata la firma
Di Bettino Craxi che era uomo socialista non era un democristiano
Però questa credo che sia una vera manifestazione di libertà
Di riconoscimento del diritto di ognuno di professare la propria fede anche in pubblico il riconoscimento del ruolo della Chiesa cattolica come struttura certamente
Ma
Anche come
Strumento di del di una nostra identità
Diceva Benedetto Croce non possiamo non dirci cristiani e Benedetto Croce era o liberale
Era da un punto di vista filosofico era un idealista non era diciamo così un confido so che era una visione portata alla trascendenza era una diciamo sì spiritualità immanente non trascendente però
Ricordava qui se questa è la nostra identità di
Italiani
Il
Credo che
Craxi che era certamente un
Non sono socialista
Nessuno è perfetto va
Però Craxi
Che era un buon italiano
Si renderà conto
Chi espungere dalla realtà italiane il cristianesimo sarebbe stato un errore sarebbe stata una violenza
Antinazionale
E questo credo che sia un un fatto molto importante questa intreccio tra la nostra cultura la nostra identità
La nostra storia e anche
La volontà dello Stato italiano comunque
Di garantire
Lo Stato della Città del Vaticano
Spesso c'è una bellissima cosa che faremo
Insieme all'esposizione di Osaka il padiglione italiano avrà dentro di sé il padiglione vaticano a dimostrazione proprio di questo intreccio anche di cultura come possiamo al noi italiani non
Non tenere conto di queste
Il padre della nostra lingua Dante Alighieri
Di fatto è figlio della teologia cristiano della filosofia
Cristiana
Capite quanti anche il non credente comunque in qualche modo
Collegato
A questa nostra identità
Non non voglio ricordare l'eventuale della conferma dei Patti lateranensi del rinnovo dei Patti lateranensi uno fatto giuridico politica tutta la sua
E qualche cosa che
Ha contribuito a riunificare gli italiani a
Far sì che una ferita vecchia
Sì
Riaprisse
Essere riaperta Aimi
Dopo
La guerra anche questa sconfitta
Di odio anche antireligioso stavo prima di venire qua stava finendo di scrivere
Il ricordo dei
Martiri delle Foibe nel domani mi soffermerò
Sui tanti sacerdoti uccisi
I nodi uno fidei
I Patti lateranensi sono l'esatto contrario
L'esatto contrario
Garantire al credente di essere credente di poter manifestare apertamente la propria
Fede pur rimanendo laico
è diverso
Grazie ai Patti lateranensi in Italia si può fare
Quello che in alcune sedi istituzionali europee non si può fare
Nella sede della Commissione europea è vietato
Qualsiasi
Ma riferita da qualsiasi manifestazione di tipo religioso e vietato fare il presepe
Pretato direi che c'è una messo c'è una cerimonia una sinagoga c'è un evento in una moschea
Come se tutto fosse negato
Io ho fatto il presepe apposta
Non mi hanno cacciato da commissario europeo al letto
Però grazie
Ai Patti lateranensi questo in Italia
Non si fa
è stata anche una un grande successo culturale politico
E il cardinale ha ricordato e concludo
Un aspetto importante perché quando parlava dell'emigrazione della povertà della natalità
E
E la Chiesa non è soltanto
Parto da signori che portano la tonaca
è fatta da un popolo
E la sussidiarietà orizzontale
Quante volte garantita da uomini di fede
Da uomini di chiesa
Che fanno quello che lo Stato non può fare
Pensiamo alla misericordia pensiamo a tante luoghi di recupero di tossicodipendenti
Tutto fatto pensiamo anche alle tante suore che sta facendo negli ospedali
Bianchini aiuta magari le famiglie in difficoltà
Pensiamo a quello che fa la Caritas a quello che fa la San Vincenzo De Paoli e tutta sussidiarietà orizzontale che accoglie
Crede domani arriveranno altri bambini palestinesi
Che il governo italiano ha deciso di accogliere di curare
E sono andati a prendere altri al porto della Spezia e ancora prima la riporto di Ciampino
E chi c'era con noi
C'era uno dei custodi
La Terra Santa padre Ibrahim
Era sussidiarietà orizzontale poi si preoccupava di sistemare questi bambini
Non era lo Stato aiutava sistemare
Questi bambini quindi è solidarietà orizzontale
Aiutare anche tante donne essere madri
Lo stato qui deve e può fare molto abbiamo deciso nell'ultima finanziaria
Eminenza di
Detassare
Le madri con più di quei figli
Che lavorano nel senso dello pagare i contributi perché già il contributo
Diciamo sì alla patria l'hanno dato
E poi è anche una questione
Economica la prima generazione con la decrescita
Sta bene meglio la seconda la terza la quarta la quinta stanno progressivamente peggio perché chi pagherà
Le pensioni di chi lavora oggi se non ci saranno futuri lavoratori
Ecco e questa è
Anche una posizione che credo vada riconosciuta
Alla chiesa
In quanto tale non istituzione ma la chiesa
Come fatta da
Dei fedeli
E questo credo che anche nel nostro Paese
Renda un servizio allo stato penso alle scuole non statali
Che pur essendo non statali rendono un servizio pubblico
Allora anche qui bisogna prestare grande attenzione è
Perché il servizio pubblico
Lo rendono persone che magari non sono dipendenti pubblici
Però formano
Tante giovani generazioni è nostro compito e quello di favorire anche la libertà
Di Scelta
Non devi per forza vere quella formazione ma di poter essere libero
Di scegliere e credo che Bettino Craxi che era un socialista
Che però credeva fortemente si batteva per la libertà quando firmò
Quel concordato pensasse anche a dare libertà
A chi era credente
E chi era parte della Chiesa
Quindi credo che abbia fatto del bene
All'Italia e abbia permesso ai credenti compreso il sottoscritto credo che si sia capito
Di poter
Vivere in uno Stato laico
Dove sei libero di professare la tua fede
E dove così la casa madre della tua fede può continuare già esistere protetta anche dalla presenza dello Stato italiano quindi credo che sia stata un'opera molto positiva
Grazie onorevole Tajani e do la parola al giudice della Corte costituzionale professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi professoressa in un mese
Grazie tengo innanzitutto ringraziare l'ambasciatore limita la presidente Boniver per avermi invitato a partecipare a questa tavola istituzionale devo confessare che io sono di recente nomina a giudice della Corte Costituzionale essendo stata nominata a metà di novembre dell'anno scorso
Precedentemente ero sottosegretario al dicastero per la cultura educazione quindi alla Santa Sede mi fa piacere ricordarlo perché in realtà io ho ricevuto questo invito in prima battuta in quella veste che avevo accettato poi declinato però in verità è interessante anche i direi pertinente alla al contesto uno sguardo oltre il concordato nel dalla posizione che ricopro in questo momento cioè di giudice della corte costituzionale
Dunque
Ponendoli in una prospettiva chiaramente che si radica
All'interno della corte quello che ho pensato di proporvi in pochi minuti non vi preoccupate è di saggiare diciamo così la tenuta dell'accordo e degli accordi di palazzo Madama a distanza di quarant'anni in considerazione del fatto che una delle ragioni che non trascurabile per cui a quegli accordi si era addivenuti è stata proprio l'avvento della Costituzione ecco saggiare a distanza di quarant'anni dagli da dagli accordi di palazzo Madama la tenuta
Come ha contribuito quell'accordo a costruire una fisionomia di rapporti fra lo Stato e la Chiesa e che cosa ci può dire oggi quell'accordo e così come quell'accordo è stato allora impostato sulle questioni con le quali ci confrontiamo e su quelle che scorgiamo l'orizzonte molto rapidamente evidentemente non non voglio prendere troppo tempo
Ora io partirei da questo da questa considerazione appunto come già dicevo una delle ragioni che ha portato proprio a a al traguardo degli accordi di palazzo Madama era la la discussione a proposito della compatibilità o comunque degli adattamenti richiesti ai Patti lateranensi rispetto ai nuovi principi costituzionali
E lo sforzo che è stato fatto è stato proprio in quella direzione trovare una una configurazione degli dei nuovi accordi
Che esprimesse in un modo adeguato la fisionomia dello stato italiano che la fisionomia di uno Stato laico ma che esprime un principio di laicità e però una fisionomia
Diciamo che e fatta di una laicità che ha le sue peculiarità mi spiego meglio ma la l'avete fatto e ho sentito purtroppo sul pomeriggio di questo interessante di di questo interessante giornata ma già nell'arco del pomeriggio questo tema è tornato più volte
Il principio di laicità laicità può voler dire tantissime la si può dare al al termine laicità tantissimi significati evidentemente
Grazie
E questo è un po'il la mia tesi grazie agli accordi di palazzo Madama e grazie anche alla a tutto il lavoro che pure la corte costituzionale poi a nel tempo e negli anni in questi quarant'anni compiuto se è venuta a delineare una fisionomia della laicità dello stile del nostro Stato italiano che mi pare una fisionomia di laicità moderna adeguata a un contesto come quello in cui stiamo vivendo Fedele della tradizione e anche atta alla contesto di pluralismo religioso e di una società come quella in cui viviamo con le caratteristiche che tutti ben conosciamo sulle quali non è il caso di soffermarmi particolarmente
Quando dico principio di laicità dico qualcosa che evidentemente oggi nel due mila e ventiquattro suona tu
Ti molto familiare diciamo così accettabile
Ma che non era propriamente così no prima ci sono stati anni in cui c'è stata una fortissima discussione a proposito del principio di laicità e della suo potere essere considerato o meno un principio cardine della Costituzione italiana per la verità perché non è un principio espresso dalla Costituzione italiana
Ma
Nel tempo il concetto di laicità si è venuto a chiarire io direi sia per effetto di alcune importanti chi sentenze della Corte Costituzionale ne cito una per tutte perché è la sentenza Casavola
Del mille novecentottantanove numero duecentotré che assegnato per la prima volta l'affermazione di un principio di laicità ma anche di un principio di laicità con delle caratteristiche premianti c'è una laicità che non è indifferenza rispetto al fenomeno religioso una laicità che rispetto del pluralismo ma che tutela il sentimento religioso non non abbiamo tempo per entrare ricordare i meglio una sentenza che è stata veramente però un pilastro e altre ne sono seguite
Ma appunto un principio come questo che anche la Corte costituzionale ha contribuito a e lavorare è un principio che già nell'accordo di negli accordi di palazzo Madama si è costruito con una certa fisionomia
Perché dico cose ovvie ai più però ornare veramente come per tracciare una sorta di di il filo conduttore
Il se pensiamo all'articolo uno della degli accordi di palazzo Madama pensiamo un'affermazione che si innesta perfettamente all'interno dell'articolo sette della Costituzione e che ribadisce evidentemente
Il principio della distinzione degli ordini
Però contemporaneamente
Tutto lo sviluppo del del revisione del Concordato è uno sviluppo che innesta vari tasselli rispetto a questo principio della distinzione degli ordini e individua varie forme di
Contrattazione non passatemi il termine ma anche gli studiosi di politica ecclesiastica lo utilizzano
Di di strumenti pattizi di accordi fra stato e chiesa e Stato e altre confessioni religiose gli strumenti delle intese
E e su questo vorrei tornare poi nella parte finale del mio ragionamento introduce però sempre l'articolo uno questo fondamentale altro passaggio su che è stato richiamato già più volte ma ci tengo a sottolinearlo perché a mio modo di vedere non è stato in questi quarant'anni valorizzato per quanto avrebbe potuto essere che cioè la reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e del bene del Paese oggi è già tornato più volte questo questo aspetto ma questo aspetto è veramente una grande novità
Perché c'è un e Stato e Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Si impegnano al pieno rispetto di questo principio e alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo del paese e ed è veramente un'auto fattore molto propulsivo e anche capace di gettare luce
Sul domani e sul futuro
Ora
Per quanto concerne quindi la fisionomia che emerge della laicità dalla corda da questi accordi come dicevo appunto è articolata c'è indubbiamente il tema delle intese su cui prima se anche qui detto parecchio e che vorrei riprendere solo brevemente perché è un tema che è tornato anche all'attenzione della Corte Costituzionale evidentemente
Non tanto per il suo meccanismo ma il meccanismo delle intese è uno strumento adeguato nel contesto degli accordi di palazzo Madama che rende finalmente attuabile poi una previsione che era già una previsione della Costituzione
Ed è adeguata perché le intese sono qui dice il professor sacerdoti nella tavola l'anno precedente sono degli importanti strumenti di libertà cioè che rappresentano il contesto per esprimere fare esprimere a ciascuna confessione religiosa che sottoscrive l'intesa con lo Stato
Delle esigenze dei bisogni che ha che appartengono alla propria identità
Ed è vero che poi si è realizzato un negli anni un ponte un trend specialmente negli ultimi anni di intese fotocopia come pure si dicevano con contenuti che sono un po'ripetuti
Questo non è che in radice il valore dell'intesa come strumento invece originale atto a valorizzare le specificità dell'identità religiosa della confessione di cui stiamo parlando di volta in volta
Certo il tema delle intese introduce un elemento che la Corte costituzionale ha affrontato che il tema della nozione di confessione religiosa
Che è un tema molto rilevante perché evidentemente perché il la nozione di confessione religiosa non è una non ha non trova una compiuta definizione in alcun luogo dell'ordinamento ed evidentemente rilevante come nozione tant'è che anche la Corte costituzionale è stata chiamata occuparsene sia pure
Sono all'interno di una simile una specifica situazione che riguardava la natura di atto politico un meno dell'atto di avvio delle trattative per una per la formalizzazione di un'intesa
Ma appunto il il tema delle intese è sicuramente un tema
Uno strumento significativo che pone ecco mi sento di sottolinearlo così diciamo come spunto però il fatto che ci siano alcune intese che nella cornice attuale sono effetti problematiche quindi da quest'angolo sono problematiche per Pia della nozione di confessione religiosa
E e quindi forse quello spunto si che sempre professor sacerdoti via ricordava prima cioè l'idea di un
Legge eventualmente sulla libertà religiosa questa potrebbe essere anche per un oltre il concordato
Un altro aspetto dato velocemente che mi preme sottolineare che ha impegnato la Corte costituzionale con un paio di sentenze per la verità che c'entra con la laicità perché c'entra con il modo di intendere la manifestazione del della libertà religiosa
E quello che attiene alla alle implicazioni che ci possono essere fra libertà religiosa e modalità di manifestazione della libertà religiosa non come fatto individuale ma come fenomeno collettivo i penso alle alle sentenze che ci sono state che non riguardano evidentemente la Chiesa cattolica però riguardano il modo di intendere la laicità
E è importante perché ha una laicità che intende la libertà religiosa come qualcosa che non è un fatto individuale come dicevo prima ma che necessariamente si esteri in secca diventa patrimonio e patrimonio di una
Di un di un gruppo
Ora pazzo
Ha rapidamente all'asta seconda considerazione che volevo fare che quella sulla collaborazione
La seconda parte dell'articolo uno degli accordi di palazzo Madama che peraltro trova subito una sorta di ripresa sempre all'interno del medesimo accordò nell'articolo dodici c'è un articolo pure molto importante che riguarda il patrimonio culturale
E e la proprio lì la la la collaborazione nuovamente fra Stato e Chiesa per la tutela la valorizzazione del patrimonio culturale ora perché ritengo molto importante in questa prospettiva della collaborazione
Perché è una prospettiva che i individua proprio come posso dire il disegno di una presenza religiosa positiva
Nello spazio civile
E e una presenza religiosa positiva è veramente molto in linea io credo se Ménez al cardinal Parolin ha citato una frammento di un discorso del Santo Padre non nell'occasione di un incontro con il Presidente della Repubblica
è interessante che in quegli incontri anche il Presidente della Repubblica esprime esattamente lo stesso
Lo stesso desiderio cioè il desiderio di collaborare con la Chiesa cattolica ma questo potrebbe essere però un germe contenuto nell'accordo di palazzo Madama compatibile anche quel pluralismo religioso perché non esclude nessuno quest'idea della collaborazione
Collaborare in su materie che non sono proprio le materie tradizionali oggetto degli accordi di palazzo Madama o ma un ancor prima dei Patti lateranensi cioè questo della collaborazione veramente un seme in grado di coinvolgere per la realizzazione del bene comune per la promozione
Dei valori che attengono all'uomo in un'ottica collaborativa
La chiesa cattolica che lo stato in materie che per esempio dal patrimonio culturale possono passare anche strettamente connesso al patrimonio ambientale pensate a tutto il filone inaugurato con la lauda Tozzi dal Santo Padre
E il patrimonio ambientale più volte proprio nella nell'alloggio nella trama del Santo Padre viene affiancato il patrimonio culturale ora pensare a una collaborazione a una tutela partecipata una valorizzazione partecipata
Del patrimonio nelle sue varie declinazioni ambientale e culturale
E di altre materie che sono materie finalizzate però il perseguimento anche sul filone della dottrina sociale della Chiesa della piena realizzazione dell'uomo di un umanesimo integrale
A me sembra una prospettiva davvero innovativa
Che l'acqua agli accordi di palazzo Madama hanno promosso e peraltro una prospettiva che si contempla perfettamente che si coordina perfettamente nell'ottica del principio di sussidiarietà con forme di collaborazione e questo lo ricordava
Mi deve dice prima conservatori che si possono declinare anche a livello territoriale cioè non è soltanto una collaborazione Stato Chiesa a livello di vertice
Ma sono modalità collaborative gli accordi di impegni
Che hanno che che possono nell'ottica della sussidiarietà declinarsi a tutti in tutti i contesti in una sussidiarietà anche orizzontale come più volte è stato richiamato e questo come dicevo Chiuduno
è qualcosa che viene detto in modo molto evidente molto molto forte come è giusto e naturale che sia all'interno di una cordata un accordo fra lo stato e la Chiesa ma come principio
Avendo sempre un orizzonte il pluralismo religioso è un principio perfettamente in linea con la costruzione e con la valorizzazione e la promozione dei dei valori di il delli essenziali dei diritti dell'uomo
Anche nella prospettiva di collaborazione eventuale con altri confessioni religiose
Quindi quello che può sembrare e qui chiudo davvero
Che talvolta ancora qualcuno
Non non tra noi considera fu qualche esistente cioè qualche privilegio dal punto di vista il trattamento giuridico della Chiesa cattolica contenuta negli accordi di palazzo Madama rispetto alle altre confessioni religiose
Io credo realtà sia veramente superabile
Perché quello che dobbiamo vedere in quell'accordo e più che altro un modello cioè un approccio nuovo complessivamente parlando una declinazione nuova del principio di laicità
In perfettamente compatibile con la Costituzione in grado di dirci molto anche per il futuro grazie
Grazie grazie professoressa
Do la parola al sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri dottor Alfredo Mantovano
Ringrazio molto la Fondazione Craxi la presidente Stefania Craxi per l'invito all'ambasciatore di Nitto saluto sua Eminenza vedendo insieme al cardinale Parolin saluto tutte le autorità presenti
E chiedo scusa se il mio intervento farà cadere di molto il livello del della sessione ma perché la mia giornata
Alterna alle vicende delle Silva al sistema fognario di cani vanno passando per le barbe finte diciamo che la materialità e sonda qua cent naturalmente il titolo di questa sessione come già è stato sottolineato invita a guardare al futuro
Tenendo conto di questo accordo sottoscritto quaranta anni fa ma tenendo conto anche non potrebbe essere diversamente e di ciò che in questi quaranta anni è cambiato
Ed è cambiato tanto
I mutamenti avvenuti giustificherebbero un secondo convegno ricco e articolato come quello che che si sta concludendo
Per stare nei tempi mi limito ad accennare a qualche importante modifica di carattere strutturale che influisce nella dinamica delle relazioni tra Chiesa cattolica e Repubblica italiana
E fra chi deve quali nuove declinazioni debbano conoscere queste relazioni nella cornice concordataria
E il professor Sina qualcosa da già accennato nella sua introduzione perché quarant'anni fa per un verso la normativa di fonte europea non aveva l'incidenza della cogenza che ha adesso per altro verso la giurisdizione sia quella comunitarie sia quella nazionale
Non aveva acquisito un'autonomia che che in certi casi diventa on Torlonia
Per altro verso ancora
Non era operative convenzioni internazionali che in anni successivi avrebbero avuto importanti ricadute
Si tratta l'Unione europea le corti le autorità chiamate ad applicare le convenzioni
I soggetti che sono testi
Rispetto alle parti che il diciotto febbraio del mille centottantaquattro hanno firmato il Concordato male decisioni di questi sette si condizionano che condizionano non marginalmente il sistema dei rapporti tra i contraenti
Allora non resta nel generico e mi spiego con qualche esempio concreto
è noto che la Commissione europea e poi la Corte di giustizia dell'Unione Europea hanno statuito che le rette pagate per la frequenza delle scuole paritarie o per l'accoglienza in foresteria ecclesiastiche
Sarebbe in molti casi assimilabile a corrispettivi che renderebbero commerciali le attività svolte caso classico è quello dell'ICI prima dell'IMO oggi
Le autorità europee hanno ritenuto che se le attività di scuole foresteria e che percepiscono rette non simboliche
Devono considerarsi commerciali devono soggiacere alle regole di mercato inclusa quella che vieta lo stato di avvantaggiare determinati operatori economici rispetto ad altri il cosiddetto divieto di aiuti di Stato
Per questa via le esenzioni da Ici-Imu accordate dalla legislazione italiana le scuole paritarie alle foreste ecclesiastiche sono state ritenute aiuti di Stato e quindi vietate dal diritto dell'Unione Europea
E caso deciso dalla Corte di giustizia con la sentenza Montessori del due mila diciotto
Rispetto a queste decisioni che ripeto sono di organismi all'Unione Europea
Il governo italiano come i governi degli stati membri dell'Unione una volta che ha esaurito la partecipazione procedimenti poi assiste come spettatore
In una posizione di di soggezione per il solo fatto di appartenere all'Unione Europea e anzi l'Italia è chiamata a dare attuazione alla sentenza per effetto di un ordine emesso dalla Commissione per il recupero di importi
Corrispondenti alle esenzioni Ici accordata agli enti non commerciali dal due mila sei al due mila undici
Dovrà farlo appena di sanzioni non rilievi da parte dell'Unione Europea ora il governo sta lavorando con la Commissione per esentare quantomeno i soggetti che si trovano al di sotto della soglia degli aiuti i cosiddetti de minimis
Ma qualche attività dovrà obbligatoriamente essere svolta seppure mi permetto questa valutazione ingiusta nella forma nella sostanza
Perché in alcuni casi sono passati quasi vent'anni dalle dalle esenzioni
Che oggi si vogliono far recuperare
E per esempio qualche diocesi mette in conto di vendere i propri immobili anche di pregio per pagare gli arretrati
Cade sotto la voce ce lo chiede l'Europa
è sufficiente no perché se ci si è messa anche la corte di cassazione italiana
Un punto fermo della sentenza la Corte di giustizia che prima ricordavo era che per il regime Imu successivo al due mila dodici
L'esenzione Imu per gli enti non commerciali non costituisse aiuto di Stato
Si era consolidata l'interpretazione che per le scuole paritarie l'esenzione spettasse tutte le volte in cui la retta percepita fosse inferiore al costo medio per studente cioè
All'importo medio che distruzione di uno studente di un certo ciclo scolastico costa Allo stato
Quando il ragazzo frequenta la scuola statale
è un criterio razionale conforme al principio di sussidiarietà poiché le scuole paritarie svolgo nella sostanza come prima è stato ricordato una funzione pubblica
Permettono un risparmio di spesa pubblica poiché sollevano il sistema dell'istruzione statale da un impegno economico che altrimenti grava sulla finanza pubblica
E la cosa è cassazione con un suo provvedimento del ventidue ha ritenuto questo criterio non sufficiente ad assicurare il carattere non commerciale della scuola paritaria e con esso la spettanza dell'esenzione IMO
Quindi un intervento giurisprudenziale non governabile dall'autorità politica rimette in discussione l'equilibrio raggiunto
Anche qui siamo al lavoro ma la questione e particolarmente complessa
E la voce i giudici hanno sempre ragione pure materie che a loro non competono
Non mi pare che anche in questo settore faccia riscontrare qualche deficit di atti se non sono sufficienti l'Unione europea e le corte ci sono convenzioni internazionali con qualche anche in questo caso interferenza giudiziaria
Si era all'inizio di gennaio del due mila tredici e la Banca d'Italia a seguito di una segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma
Blocca i pagamenti elettronici in Vaticano attraverso il posto che il circuito mondiale delle carte di credito
Per cui per circa un mese e mezzo
Cioè certamente più di un mese i turisti in visita ai musei Vaticani o chi acquistava i medicinali alla farmacia interna dovettero usare il contante
La questione è rotta nuotava attorno a doverci Banca Italia che gestiva il sistema dei bancomat e delle carte di credito all'interno della Città del Vaticano
E ha presunte carenza di autorizzazione ma alla fonte
Era stato il mancato all'epoca adeguamento alla normativa antiriciclaggio del Vaticano inserito Dan Black nella categoria del Paese extra comunitari non equivalente allora il filo conduttore di tutte queste vicende e chiudo perché di esempi potrebbero moltiplicare e che emergono nodi controversi che riguardano la vita quotidiana in materiale della Santa Sede e della Chiesa in Italia il cui governo non è nella disponibilità dell'autorità politica
Non lo è certamente nel momento in cui i problemi di questo tipo sorgono
Tra loro dall'autorità politica fa parte dell'interlocuzione frequente viene interpellata dalla parte lessicale
Quando la questione specifica già in uno stato avanzato di di comprovanti compromissione allora la Pro la proposta e mi permetto di avanzare
Non dico per i quaranta anni futuri ma insomma i quattro darne scarse che manca alla fine della legislatura e di condividere questa complessità che è notevolmente cresciuta nel quaranta anni che abbiamo alle spalle il che vuol dire anzitutto promuovere una comune riflessione su come nasce come si sviluppa questa tipologia di controversie
E quindi su come affrontarle fin da allora sorgere
Mi permetto di ritenere che vadano compiuti comunità si culturali prima ancora che giuridica sì
Per esempio guardando alle decisioni che maturano in sede europea in un'ottica non già di acquiescenza quasi fossero ineluttabili indiscutibile
Bensì di positiva dialettica
Il Governo che non aveva presentare lo sta facendo sin dal proprio insediamento come conferma la modifica degli ordini del giorno dei Consigli europei spesso chiesta e ottenuta dall'Italia
Con l'inserimento di materie che parte che scusate che parevano affidate alla trattazione esclusiva da parte delle burocrazie
Lo possiamo fare insieme per le voci di comune interesse
Lo stesso vale per le decisioni che fu si formano nelle varie sedi giurisdizionali
Non vanno considerate variabili indipendenti ma qualcosa che si può concorrere formare in che modo
Preparando nelle basi culturali
Se è possibile sperimentando modalità di partecipazione ai vari giudizi quando essi incidono direttamente sulle iniziative ecclesiale
La nuova declinazione delle nostre reciproche
Relazioni
Può conoscere quella collaborazione in cui prima si faceva riferimento informa rilanciata ancora più costruttiva
Ovviamente
Non vale soltanto per le materie economiche o finanziarie con monetarie
La considerazione della non ineluttabilità delle scelte delle burocrazie comunitaria giudiziarie duale anche soprattutto
Per le opzioni eticamente sensibili
Perché mai sul fine vita l'ultima frontiera su quel attestasse dovrebbe essere la trasposizione in legge della sentenza della Corte costituzionale del due mila diciannove con tutto il rispetto perché non sottoporre come tanti commentatori hanno fatto il percorso argomentativo di quella sentenza necessario vaglio critico per cogliere le anomalie che sono state rilevate
Da conservatore sono interessato a quanto il passato ci vediamo alla solo se ha una proiezione positiva sul futuro il conservatore non è il gestore di un museo e non sottoterra i talenti ricevuti per timore di perdere
Per questo sono convinto che il modello concordatario italiana che ha conosciuto una così importante rivalutazione
Anche alla luce del Concilio Vaticano secondo grazie alla felice intuizione all'intelligenza
Del presidente del Consiglio Bettino Craxi
Abbia un futuro e possa continuare a ispirare altri ordinamenti se il dialogo istituzionale
Che lo animato in questi quattro decenni viene declinato in concreto riferendosi alla complessità nel frattempo maturati
Senza trascurare ovviamente la felice singolarità di un accordo che più che di un trattato tra due estati
La descrizione di un modus potremmo dire cum vivendi
Tra lo Stato italiano è una confessione religiosa
Non una confessione religiosa quel sì sì ma una fede senza la quale l'Italia non sarebbe quello che un modus vivendi quindi non tra cittadini
Di Stati differenti
Così la comunità distinte sul medesimo territorio ma prassi fra persone che spesso condividono l'appartenenza alla nazione italiana e la professione della fede in Cristo
Mi sono limitato a nodi di ordine strutturale giuridico pochi
Ci sarebbero altri tondi altrettanto qualificanti dal punto di vista giuridico ma ci sarà dopo è questione di enorme rilievo sociale che sono state rievocate negli interventi precedenti perso penso per tutte all'approccio verso denigrazione
O al controllo demografico che pure esigono riflessioni comuni e di prospettive ma di questo magari parleremo in un altro convento grazie
Grazie sottosegretario Mantovano do la parola all'onorevole Stefania Craxi presidente della Commissione esteri e difesa del Senato della Repubblica
Allora innanzitutto vorrei ringraziare ringraziare l'ambasciatore Francesco è finito e anche il dottor Nicola Carnovale a cui dobbiamo l'organizzazione di questa giornata così intensa e partecipata
Ringraziare gli accademici e testimoni che hanno rianimato le tavole rotonde durante la giornata ringraziare gli autorevoli ospiti che hanno animato questa tavola rotonda
Ho attraversato anni difficili ma una giornata come questa mi rafforza nella convinzione connaturato la storia verrà scritta bene
La tematica posta al centro della rifrazione nel nord dell'iniziativa organizzata dalla Fondazione Craxi in collaborazione con l'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede o sia la firma
Del nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica che schiuse può alle porte alle successive intesi con altre confessioni religiose
Ha risvolti certamente importanti in chiave storica ma trova a distanza di decenni ragione profonda anche la quotidianità del nostro tempo
Il bagaglio di convincimenti K avente Pavimental percorso seguito dal governo Craxi diede linfa vitale a una stagione di accordi di libertà
Per usare la terminologia allora usata dal Presidente del Consiglio resta oggi più che mai valide prezioso per il corredo identitario della nostra società
I principi ispiratori non muovevano semplicemente dalla volontà di superare un retaggio di epoca fascista iscritto nel nostro ordinamento costituzionale da quasi quarant'anni
E non erano neppure solo un modo per ribadire i postulati del Risorgimento vale a dire libera Chiesa in libero Stato in effetti l'approccio politico culturale che definiva l'orientamento di Bettino Craxi sulla revisione dei patti concordatari
Andava oltre la concezione ottocentesca nel conflitto tra potere temporale e potere spirituale
E non porta e non puntava accerto a ricreare anacronistiche fratture dopo quelle che già devono assegnati in profondità interi Cat
Pittori della nostra storia nazionale
E al contempo la molla cardio all'azione preparatoria non fu quella dell'utilità politica
Una precisazione doverosa da fare quando ancora sopravvivono ipotesi interpretative che legano la revisione della materia con corretta aria a un mero interesse di partito i socialisti contro la Democrazia Cristiana
è una delle tante ingiustizie interpretative di cui è stato fatto oggetto Bettino Craxi
Non ha sfidato sul terreno che più gli era congeniale che era quello del rapporto la Santa Sede la DC al contrario
La stagione degli accordi di libertà affonda le sue radici nella dimensione intima personale prima ancora che politica dello stesso crac
Che aveva un senso religioso della vita e che come pochi sanno da giovane chierichetto voleva farsi Pretto poi scelse un'altra strada per stare vicino agli ultimi una stagione si nutre della capacità che definisce l'orizzonte degli statistici di leggere interpretare un contesto sociale in mutamento di cogliere l'urgenza di traghettare il Paese in una modernità
Contestualizzando in una nuova cornice storica all'insegna della reciproca comprensione i rapporti fra Stato e Chiesa
E non era naturalmente strana questo quadro concettuale i bisogni del sì curare condizione di pari dignità alle diverse e diffuse realtà confessionali presenti a quell'epoca nel Paese
Per garantirne i fatti e non solo con le parole il pluralismo religioso
La Repubblica italiana riconosce alla Chiesa cattolica piena libertà di svolgere la sua missione pastorale educativa caritativa
Diva ingialliti azione santificazione delle parole dell'articolo due promana tutto il carattere di una grande novità
In termini di forma e di sostanza
Rappresentato dall'Accordo del mille novecentottantaquattro una libertà che fuori da ogni ipocrisia non poteva che assumere valenze anche economiche dal momento che non si è liberi nelle scelte e nei comportamenti
Quando si ha a che fare con i bisogni quotidiani
Queste una questione cruciale che valeva per la politica
E che valeva per l'esercizio dei culti alla cui definizione la commissione paritetica prevista dall'articolo sette diede sbocco quando riconobbe l'indubbio interesse collettivo all'introduzione di nuove forme
E moderne di finanziamento delle chiese
Per il perseguimento di finalità Exodus soddisfacimento di interessi religiosi
Nel mille novecentottantacinque venne così varata la legge sul regime fiscale prezzo senta mento del clero
Unitamente alla norma che si intuiva all'otto per mille attraverso la libera contribuzione dei cittadini alle opere e alle confessioni religiose
E dunque la centralità e il primato della persona il senso della famiglia dei alla comunità quei valori naturali che sono comuni a credenti e non credenti le scelte operate senza condizionamenti il valore della collaborazione per favorire le condizioni di un progresso e del benessere sociale tutto questo delimita il perimetro di un passaggio storico nella storia d'Italia
Oggi in un frangente temporale difficile su più versanti nel quadro degli dinamiche internazionali
Che scosso da eventi dell'instabilità e della imprevedibili imprevedibilità che hanno ricadute non trascurabili su contesti sociali
Serve più che mai tenere saldo il filo di questo dialogo
Rilanciare la forza di questi rapporti mettere da parte alcuni retaggi ideologici settari demagogici
Restituiti una mentalità laicista che vuole ridurre la presenza delle religioni negli spazi pubblici ricacciando l'esclusiva mente nella sfera privata
è una questione certamente non nuova che attraversa epoche diverse che segna il dibattito in maniera trasversale
Ma Stato laico non può le Trix unificare il disconoscimento dei valori religiosi connaturati all'identità stessa dei popoli e un rapporto moderno tra Stato e fede non può non risolversi nella tutela dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Le nostre società le nostre articolazioni democratiche alle prese con l'esaurimento della loro forza propulsiva
Necessitano di luoghi di spazi Orizzonti di comunità nell'accezione più ampia del termine dove l'individuo possa sentirsi meno solo meno fragile
Non si può pertanto non riconosce l'importanza della dimensione e la forza della funzione sociale della religione
Per tratti non trascurabili del Novecento si è guardato le religioni come se fossero fenomeni residuali se non addirittura in via di estinzione
Si è creduto che loro facessero il loro influsso sarebbe diminuito dalla sfera politico sociale
E financo in quella personale ed era una percezione sia pure nella diversità dei contesti e delle via dinamiche storiche che attraversato tanto l'Occidente quanto l'Oriente
In sostanza si riteneva che l'impetuoso procedere della modernità lo sviluppo tecnologico le nuove acquisizioni scientifiche avrebbero svuotato di senso il messaggio religioso
Così non è stato certezze che non hanno però ha retto alla prova fattuale e non solo perché nel mondo si sono riaffacciati nuovi inaccettabili conflitti dominati dalla componente religiosa
Paradossalmente adesso le religioni sono più di prima investiti e di obblighi e doveri
Maggiori di quanto si potesse allora immaginare e basta volgere lo sguardo gli avvenimenti quotidiani per averne la riprova ai quadranti geografici sempre più numerosi che si avvitano nella spirale dei contrasti e delle violenze
Come rispondere a tutto ciò in primo luogo attraverso un rinnovato impulso da fornire al dialogo interreligioso e interreligioso
E manovrando la leva della cooperazione per rispetto dei ruoli delle prerogative tra Stato e confessioni
La nostra stessa Europa in preda a un'inquietudine mani inquietante perdita di riferimenti valoriali identitari e culturali
Nel corso della sua storia recente ha vissuto lunghi periodi di pace grazie alla forza dei movimenti democratici e alle scelte politiche che sono state compiute per favorire le condizioni della convivenza pacifica
Tre popoli del continente
Alla definizione della cornice di pace però ha contribuito in maniera determinante l'azione stessa delle diverse Chiese capace di riconoscersi di legittimarsi
Parlare il linguaggio del rispetto e della solidarietà
Un esempio è tanto più necessario oggi quando ancora il suo mare in ragione delle processioni delle professioni di fede e il pensiero corre alle comunità cristiane perseguitate nel silenzio e nell'indifferenza generale
Ai sempre più frequenti episodi di intolleranza e di razzismo religioso che si manifestano anche lei contesta nel Proxy mi definiti civili e progrediti
Sono segnali che non vanno in una ignorati né tanto meno minimizzati e che richiedono una risposta pronta ferma e terminata senza divisioni di sorta
Il disprezzo l'intolleranza stanno purtroppo diventando la cifra caratterizzante del nostro tempo
Tornano spesso alla mente gli appelli di papa Francesco i suoi inviti a valorizzare le ragioni che uniscono non quelle che dividono unitamente all'evocazione dello spettro di una terza guerra mondiale a pezzi
E queste all'inquietudine che pervade l'animo vecchi conflitti non si risolvono e intanto nuovi fuochi si accendono
Il Santo Padre ha detto una dolorosa verità ora tocca agli uomini farne tesoro fare tesoro delle sue parole per non ripetere i tragici errori di alto che ha seminato fin troppa distruzione
Non c'è pace tra i popoli e nel NI Popolizio Non c'è pace tra gli Stati
Ma anche se non c'è pace tra le religioni nelle religioni che resta una fonte inesauribile di saggezza di cultura antidoti contro ogni deriva l'eredità di quella stagione di accordi di libertà volge raccolte reinterpretata su scala più ampia e globale
Lo spirito di quella stagione che ha dato buoni frutti può rappresentare un punto di riferimento per un presente incerto per un tempo inquieto senza pace
Per rilanciare un'azione condivisa nella società all'insegna della crescita dei cittadini grazie
Bene non mi resta che ringraziare ancora una volta somiglianze cardinale Parolin la professoressa Sciarrone Alibrandi il sottosegretario Mantovano e la presidente Craxi ringraziare tutti voi per essere stati qui con noi questa sera augurare naturalmente a tutti un eccellente serata