Presentazione del libro "Presidenzialismo a metà" di Michele Marchi

Grazie presidente forse ecco diciamo che siete stati
Vediamo guardiamo le fotografie da ragazza allora
Buona aggiornata grazie per essere intervenuti dimora un po'strana venerdì ma insomma diciamo
La previsione stradali guarda che sarebbe stato basito spesso e lunedì mi pare chiaro ma funzione
Ma ortodosse
E io grazie appunto perso intervenuti alla presentazione Amell alla discussione
Di questo importante contributo di Michele Marchetti che ha un titolo così significativo come avete letto presidenzialismo a metà modello francese passioni aveva
L'inizio vero dando la mia solidarietà approfitto dell'occasione per dare la mia solidarietà al presidente Amato
Era il brusco blocco della discussione del Libano aspetto del libro da cui scritto insieme a Donatella Stasio storia dei diritti di democrazie se un libro sua sul costituzionale corte costituzionale niente di grave ovviamente perché incrocerà ma che già alle spalle un po'neanche Carla no no no no no e io per me invece questo è un segnale dell'attuale troppo di merito
Dei rapporti istituzionali e personale
E troppo di mento che produce una scarsa attenzione alla pluralità pluralità delle presenze politiche culturali nel nostro Paese il tema pluralità che in fondo alla la condizione essenziale di ogni di ogni democrazia bene dopo questa brevissima premessa
Parliamo un attimo accenno ovviamente solamente per introdurre questo volume di maschi che ho definito importante perché riesce nell'intento come scrive ce lo stesso ma sì
Cito da marchi di raggi di ragionare del modello semipresidenziale
Inaugurato mentre nel novecentocinquantotto da tergo l'eroe della resistenza antinazista
Momento sempre Marti che per over rifiutando come evoluzione dell'intero sistema politico
Italia in come un lavoro improbo Letta Renzi sistema costituzionale quindi mi sono mi permetto di pensare
A questo qui per come un libro di storia costituzionale trentanove sì sì insomma sa distorsioni e danni ma
In questo senso ricostruito come tutti quelli che avevano letto Cavicchiolo leggeranno in maniera documentata e minuta l'intero processo politico che accompagna la svolta essenziale dalla dalla storia e politica francese cioè l'avvento del sistema semi presidenziale che NATO nel mille novecentocinquantotto
Con del Comune che ancora vige Francia conto pura varie trasformazioni e il Governo
Il mare viveva bene che le ragioni storiche sui quali del come impianto questo nuovo sistema costituzionale la soluzione della questione d'Algeria il freno posto
Aveva ai sommovimenti antigovernativi incolse no anche nel nel nella stessa Francia
Insomma cinque rende noto che la l'operazione
Di avvio del sistema del sistema semipresidenziale fu un'operazione
Che nacque in uno stato d'eccezione se vogliamo dirla aveva Knack la Francia dopo guerre tutti questi eventi
Che certamente minacciavano la Francia ma
Per risolvere il quale del voi toast individuo la strada diciamo costituzionale
E in che io si rilevano le ragioni anche personale del generale
E anche quelle culturali addirittura marchi
Parla di filosofia politica
Ritengo forse comunque
Ed è filosofia politica se si vuol dire se si può spiegare perché si tratta di una di un abbandono merito di un distacco
Dall'esperienza della terza e della quarta Repubblica quindici voi forse una ragioni profonde oltreché contingenti e contestuale
Che portano immediatamente a che cosa può tornarci sopra dimensionamento inequivoco del ruolo della del presidente dalla Repubblica in futuro tua fluttuante di Arquilla con con copre col primo ministro neanche mi impaurirti aperto perché il primo ministro rappresentano il parlamentino non lo direi solamente un sistema bicefalo ma forse un sistema programmatico quello francese
Un solo dimensione sopra dimensionamento che si era sordo come sappiamo tutti con la riforma per via referendaria
Altro strumento importantissimo che introduce De Gaulle nel mille novecentosessantadue nonostante questi già interessante fin dall'inizio questo molto in avanti
Di di di De Gaulle a delle opposizioni da parte degli amici più intimo della gente che
Più affine al suo modo di vedere come siamo a deporre pensiamo lo stesso Pompidou come mettono in guardia
Del gol dal dal dal dal misconoscere il ruolo delle sovranità Popov parlamentare eccetera eccetera naturalmente oltre
Ovviamente l'opposizione di appello
Che rimaneva dell'guardava dei partiti di destra di sinistra
In qualche modo e strani al con la maggioranza
E che il moderno sistema elettorale maggioritaria dopo doppio turno te deriva avverte marginali
In sostanza
Gabriel come ripeto ci troviamo di fronte a una via Kiernan poker TM e con quest'ultima e sempre con questa presenza del Parlamento scura forte esplode in qualche momento si ritira in un altro
Un sistema che anche dopo la fuoriuscita di diritti dell'uomo tuttavia referendari chi di spada ferisce sfata chiarisce vorrebbe dire io sono uscite diretta via referendaria nel mille novecentosessantanove dove si innamora alternativo può venire un vecchio saggio chiamato un sistema gelaterie a geometria variabile
Cioè è vero che siamo
Sul sul rapporto tra tratta i due testi ma è un rapporto che Simone
E poi per altri un rapporto che è un sistema che nonostante nelle varie svolte
In qualche modo presso uno stato di eccezione per renderlo stato permanente devastante calcio meticcio a mio avviso questa autorizzazione disciolta la scusa per giustificare uno stato permanente di
Vedevo
Chi ha avuto enormi JTD una bibliografia in gran parte ordinata da da da Martin Macchi ha avuto io mi ricordo un bel mi porta messi all'università la democrazia senza popolo di di un vertice
Sessantotto in cui diceva insomma qua ci fa si parla di poco poco dove si sta non riesce a non riusciamo a trovare
Un'estate uno schema un rilievo a questo che come attrice approfondiranno alla nostra discussione gomme andrebbe del luogo tra due mila conflitto detta interna
E perché lo sappiamo adesso se ne discuterà l'attrice con tutte le questioni legate la coabitazione pensiamo a rapporto
Cresceva sospende novecentonovantasette del due mila due mila e due mila pensiamo
Al mio rientro marcio di di di dello stesso metteranno e chi produce dai sessantacinque anni la formazione di quarantatré il governo e quindi la formazione di un governo ogni diciotto mesi
Questo è un dato
Che fare in fretta ora questa situazione qua ovviamente come Marty ha rilevato bene è intervenuta sua passione di Pavia nei decenni passati e su di esso con le varianti presidenzialismo eccetera eccetera
Appassionato secondo me molto di più gli accademici gli intellettuali che il popolo
Tra virgolette fino adesso ora io finisco lascio la parola accesso cioè se posso esprimermi su grazie allora io veramente dico tre cose perché
Sono poi i relatori che presenteranno il il volume
Però
Mi pare importante sottolineare che il titolo
è un titolo forse imposto come spesso succede dall'editore perché presidenzialismo a metà modello francese passione italiana della versione italiana non c'è niente sono due righe all'inizio della prefazione e poi giustamente il libro parte parla esclusivamente della Francia
Se si fosse dovuto parlare della passione italiana avremmo dovuto cominciare da Mario Bracci che scrive a Gronchi
Dicendo che la cosa interessante quello che sta succedendo in Francia arriviamo fino a Gaetano Quagliariello insomma quindi veramente passando per una fase
Della
Nel dibattito sulle riforme istituzionali in cui i socialisti propongono il modello francese ma si potrebbe andare molto avanti nelle citazioni evidentemente non è così e marchi ha fatto benissimo a occuparsi soltanto del modello francese
Perché ha fatto bene anche perché dimostra un'altra volta quanto sia importante la storia
Lui è uno storico che quindi mi direte grazie ma è importante nel dibattito almeno nel dibattito scientifico italiano dove la modellistica troppo spesso ha preso piede o ha continuato a prendere i clienti i costituzionalisti hanno abbandonato su questi temi il formalismo da cinquant'anni
Ma devo dire che nella politologi a invece la modellistica è ancora molto forte con un paradosso formalistico
Che non ha aiutato la riflessione sulle riforme istituzionali e ancora più sulle riforme elettorali
La storia
Ci dimostra chiaramente e questo libro lo fa capire senza nessun dubbio
L'unicità del modello francese
Cioè il fatto che ci siano altri sistemi proprio quella grandi virtualità che ha il sistema componenti presidenziali e parlamentari evidente che ci sono altre
Altre variabili
Ma restando soltanto alla vecchia Europa lasciando perdere tutto quello che accade nel mondo del modello sei il residenziale perché allora dovremmo andare veramente molto dovremo fare fare tutto un altro discorso ma anche guardando soltanto all'Europa
Sappiamo che
Ci sono anzi devianti prevalente del sistema cosiddetto semi presidenziale tende a fare del presidente una figura che certamente allo stato risenta
Un esercizio di poteri inferiore al capo dello Stato della Repubblica italiana questo non non anche se eletto direttamente la
Quindi
è chiaro che questa unicità ci serve in questo momento perché noi dobbiamo guardare molto con grande attenzione alla storia della Repubblica italiana questo il punto
Poi possiamo fare guardare dobbiamo naturalmente evitare l'eccesso opposto e cioè d'accordo la comparazione si può fare con i modelli fino a un certo punto però poi se da nessuna parte c'è un modello che si vuole impiantare B so qualche cosa forse dirà no la comparazione da questo punto di vista perlomeno quindi evitiamo anche questi eccessi
E andiamo avanti quindi guardando alla storia costituzionale marchi lo fa soprattutto ed è l'ultimo punto ma qui veramente mi fermo perché entro mentre lei così nel merito del volume
Guardando i rapporti fra presidente Repubblica primo ministro mi pare
Questa diciamo la l'accento costante del libro e portato su questo aspetto
è evidente che il modello francese presenta delle variabili più estese ma forse sarà interessante chiedere all'autore alla fine quando interverrà
Ecco le ragioni di quella che a me è parsa una scelta consapevole
E a questo punto penso che vale la pena subito di cominciare con Giuliano Amato
Sì io condivido quello che avete detto subito
è un libro di storia ed è utilissimo che sia un libro di storia
Anche perché fa capire a agli ingegneri delle istituzioni
Che la storia è una componente essenziale dei sistemi istituzionali che si vengono a costituendo
E che
è sempre un ingegnere delle istituzioni che inventa in qualche modo un sistema
Che però poi si viene plasmando attraverso il contesto storico in cui in il sistema viene ad operare
Ed è di qui che viene la massima da almeno un charter cui sono più fedele
Che è quella che portare le rotelle di un orologio in un altro orologio non sempre consente il funzionamento del secondo l'orologio
Perché per una serie di ragioni questi diversi istituti in quel contesto si innesta nove uno nell'altro e comunque funzionano
Tu prendeva un pezzo lo porti in un altro contesto ma mai la più pallida idea di quello che succede fatti quindi ci vuole attenzione
Devo dire che questo tipo di consiglio lo dava molto anche Vanni Sartori nel suo libro proprio sull'ingegneria costituzionale
Che tuttavia tra i sistemi che consigliava Sartori il semipresidenzialismo bisogna dire che ce lo collocava gli
Gli piaceva abbastanza
Io devo dire la verità al punto
Ho sempre condiviso profondamente quella che e poi la lezione di questo libro guardate
Ancora più di altri sistemi e forse questo lo dico io più che non l'autore
Cui insisto nelle rendimento che ha molto molto legato all'assetto politico la personalità dei presidenti
è molto legato a questo per una ragione abbastanza evidente
Che il presidente a una legittimazione soltanto popolare questo primo ministro si trova a cavallo tra la derivazione presidenziale e la fiducia parlamentare
Per cui molto dipende dal rapporto tra le due e il giorno che arrivammo alla coabitazione ed il funzionamento del sistema di ventotto talmente diverso io
Nel nella mia pluridecennale esperienza di vita mi son trovato convivere col sistema francese sia quando era ancora nella sua fase
Di di sintonia io ho vissuto il metteranno Roccaro
E poi quando cambia la maggioranza parlamentare rinascerà
Era erano due mondi completamente diverso io che poi da Giovanni socialista si a abbastanza riformista
Era un grande ammiratore di Rocca aria
Anche se certo Mitterrand si faceva ammirare più di ogni altro perché insomma era veramente poco ma in regola anche si era lamentata dal punto di vista fisico tuttavia proprio promanano all'autorità del del campo uomo di grande fascino e di grande intelligenza
Ma mi colpiva molto
Anche negli incontri
Di il Consiglio europeo G7
Ogni tanto ammettesse Rocca hard ad entrare
E questo toccare che dal punto di vista protocollare aveva il mio rango ed era Roccaro cioè interne personaggio di grandissimo rilievo entrava come l'assistente
Era proprio l'assistente presidente che poi rispettosamente lo salutava e se ne andava appena aveva detto una cosa per la quale Mitterand aveva fatto entrare insomma no
Quando arriva a Chirac a parte il fatto che il raddoppio di altezza di Mitterrand nel che in qualche modo un esercito non produceva il dominio della scena doveva Chirac a quel punto tutti domande ma allora che cosa assicurato quello quella forma di governo nata e ti rendi conto che questa ambivalenza delle legittimazioni legittimazione popolare legittimazione parlamentare che poi si sovrappongono diventa insomma è inevitabilmente fonte fonte di problemi
Insomma
Forse non era così la costituzione di Debray lui racconta benissimo tutta la vicenda tutti i rapporti complicati c'è un bel capitolo quello del gol
Poiché cade pure in depressione questo è una parte che a me mancava insomma no
Ed è bene poi lo tira su Pompidou tutta quella complicata vicenda ma in quella complicata vicenda
Non era ancora s'tatto chiarito che
Il primo ministro ne decideva le sorti Capo dello Stato assolutamente no
Poi alla fine e ed ebreo era consenziente fra l'altro non è che deve viene defenestrato suo malgrado
Ma c'è una fronte la famosa famoso comunicato della Presidenza della Repubblica che annuncia che primo ministro sta dando sta per dare le dimissioni
E e da questo momento il e acquista questo connotato dove il legittimazione popolare del capo dello Stato avvilita
A a anche acquisto a prescindere dal voto parlamentare
Però questo accade
Senza acqua abitazioni
Perché
Nessuno dopo cioè ci ha provato a fare la stessa cosa quando era il primo ministro espressione di una maggioranza parlamentare
Diversa
Allora tutti domande sei costretto domandate insomma
Noi ingegneri delle istituzioni siamo chiamati in servizio dalla politica claudicante quando è claudicante
Perché la rafforziamo perché diciamo guarda tu indossa questo ambito e con questo abito non cadrà in più insomma no sono dei gambali che ti tengono bene le gambe la suola delle scarpe non riuscivo a sul ghiaccio
Ecco noi ci siamo
Dei ciarlatani se promettiamo questo non può
Ecco non lo do non lo dobbiamo e questo era l'insegnamento di Sartori che anche se
Preferiva l'una o l'altra non ha mai garantito il prodotto nel senso di immunità dall'instabilità
O dalle turbolenze in cui il sistema politico può farsi portatore e protagonista ecco perché è questo il punto
Perché questo è il punto che era poi se ci pensate bene la lezione originaria di di vernice
Fate tutti i sistemi elettorali che volete
Ma non saranno loro a plasmare la politica generatori sono se esattamente
Ma questo voi potete fare non più che questo perché era politica che Dalmine e quindi e questo poi dispiace sul piano disciplinare alla fine voi costituzionalisti dovette cedere il passo agli storici
Allora noi abbiamo inventato Mario Galizia e altri
Che hanno fatto della storia costituzionale un ingrediente non rinunciabile della disciplina giuridica sacrosanta accorsa sacrosanta cosa perché è inevitabilmente così insomma c'è poco da fare voi
Lo vedete la forma di governo più pura dice ma allora sciogliamo queste ambiguità queste sovrapposizioni facciamo un bel presidenziale
Ora non è detto che accada quello che leopoldo Elia ci invitava attenere
Imbarcate verso l'America del Nord vi troverete sbarcati nell'America del Sud
Ma quello che abbiamo ha preso e che in fondo nell'America del Nord può succedere un guazzabuglio ancora peggio di quello che accade nell'America del Sud ed è interessante questa differenza perché l'America del Sud meno abituata alla democrazia Father sistema presidenziale il veicolo del demo creatura
Che poi diventa addirittura dittatura in realtà sempre sia di destra che di sinistra
L'America del Nord cade nel caos nomi nel dittatura in fondo perché c'è una solidità del tessuto democratico ora vedremo cosa succederà sei eccetera eccetera ma insomma c'è i cosiddetti anticorpi ma
Ma un sistema che non funziona più
Il massimo della stabilità istituzionale
Poi ne capita di tutti i colori insomma anche di un precedente che costretto a dire guardate che la mia memoria funziona
Doganale per un Paese sentirsi dire questo dal proprio presidente insomma
Ma a prescindere da questo la coabitazioni ma paralizzante nel sistema americano c'è poco da fare paralizzante qualunque presidente
Anche quelli che consideriamo più bravi
Se capita con una maggioranza opposta ed è frequente che gli elettori negli Stati Uniti scelgano qualcuno dice provvidenzialmente per limitare comunque che scelga la nomina
E a quel punto c'è il dai blocchi l'attività legislativa delle Camere o si blocca osservava si va avanti su binari che non sono quelli voluti dal presidente
Il semi presidenzialismo appunto Clerici avete di Libero che ve lo racconto a tutto insomma
Parte con due gol finisce comma cronica
Bravo ragazzo
Persona intelligente persona capace che anche costituito nuovo raggruppamento politico mentre perdevano i filamenti di destra e di sinistra ma che poi alla fine con un sistema politico che cade vittima comunque della malattia radicalizza ante frammentate del nostro tempo
Non trova nell'assetto istituzionale nulla che garantisca che le suole non scivoli non sul ghiaccio
Che le gambe reggano a i calzini a di
Sì agli scalini a qualunque sarà vinta non garantisce nulla il sistema istituzionale del impressionante l'impotenza e l'attuale del semipresidenzialismo
E va be'quindi io davanti a tutto questo
Trovo conferma del fatto che ripariamo l'orologio ma stiamo attenti non portarlo una disfunzione con altri meccanismi
Io ho sempre insistito anche in questi mesi su questo fatto la nostra è una Costituzione difettosa
Da questo punto di vista e quindi la forma di governo prima la rendiamo migliore meglio perché ha cercato da solo il sistema di trovare rimedio alle proprie debolezze sei infilato in buchi dove ha finito per rovinare le regole esistenti quindi da ormai oltre vent'anni abbiamo sostituito il procedimento legislativo delle fonti previste dalla Costituzione confronti con procedimenti totalmente diverso
Che difficilissimo giustificare in base alla costituzione quindi
Dei rimedi vanno trovati
Comma a non dobbiamo cercare nei modelli istituzionali ciò che questi non ci possono dare di questo francamente dovrebbe essere considera
Otto evitando e ipocrisie
La Costituzione della Repubblica
Nella parte organizzativa ha prodotto la cosa chi è sta funzionando di più e a cui gli italiani sono più affezionati il capo dello Stato garante dell'unità nazionale questa l'unica figura alla quale gli italiani effettivamente tengono che si è venuta affermando
Al di là delle personalità nonostante le differenze insomma
Si era stata la devianza Gronchi se vogliamo che l'andamento in un'altra direzione ma gli altri hanno valorizzato questo filone che c'era in costituente come se c'era e quello il ruolo che conta ecco
Cambiamo tutto quello che è necessario cambiare ma cerchiamo di evitare di incidere negativamente su quella figura la ragione per la quale io che avevo a suo tempo proposto l'elezione diretta ci ho rinunciato sul dopo e l'ho anche detto perché perché l'elezione diretta del capo dello Stato permetteva con la politica di trent'anni fa
Di eleggere un qualcuno che sarebbe stato anche se letto solo da alcuni e non da tutti ma sarebbe stato rappresentante dell'unità nazionale
Con la politica che è subentrata in questi ultimi decenni questo non è più possibile
L'elezione da parte di una parte farebbe di quel capo dello Stato il capo dello Stato di una parte appunto e non c'è niente da fare nonché allora perderemmo questo insomma
Io sono anche convinto che dal punto conti molto poi la legittimazione ed è chiaro che se questo a me sembra ovvio poi se c'è un capo dello Stato con legittimazione solo parlamentare
E un altro che sia il primo ministro il ragioniere generale dello Stato poco conta eletto direttamente dai cittadini
è chiaro che questa seconda figura è più forte della prima insomma non mi si venga a dire che ha dato i poteri non vengono toccati viene toccata la figura insetti che e viene viene sotto insomma io e e finisco ho sempre ricordato quando era Ciampi Presidente della Repubblica Berlusconi primo ministro
E ci fu o la in invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti Giorgio Double You Bush
Dei questa cosa dicono somme di cui poi chiamò al prezzo ancora lavoro di a dir la verità ma non entro nel merito
A suonare e Blair aderirono immediatamente Berlusconi che era legato politicamente a questi due a tutte e due infondono anche Blair ma insomma Berlusconi avrà aveva diverse qualità in impara insomma
Non va spettava a te che arrivasse il tempo che l'avreste rimpianto va bene
Va bene
Insomma il primo ministro era propenso ad intervenire
Ciampi convocò il consiglio supremo di difesa e da quel Consiglio supremo di difesa uscì la sua opinione che era quella che noi andassimo inizialmente con truppe solo a sostegno di un ospedale da campo di assistenza che noi avremmo portato
Ma non con regole di ingaggio offensive
Immaginate che la stessa situazione in cui il Presidente del Consiglio arriva con mandato popolare
E il Presidente della Repubblica è quello che che è sempre stato ci riuscirebbe il suo potere di influenza a prevalere ora cadrebbe il contrario ecco teniamo conto di questo
Poi
Facciamo tutte le riforme che vogliamo
Grazie presidente materasso professor
Grazie mi dicono poi nel frattempo che morto Badinter che ha avuto il grande merito storico di eliminare la pena di morte in Francia sì ora ora
Io la respiri mio lavoro fondamento dico presidente non va bene
C'è una Commissione contro la più cioè fu istituita dal governo spagnolo internazionale che esiste ancora
Di cui eravamo entrambi componenti ora tra i vecchi sono rimasto io
Bene non io il mio compito ma in realtà ha fatto a casa nel senso che io ho fatto una recensione molto ampia che ricostruisce tutto il testo che è pubblicata on line sulla rivista no Moss quindi che è curioso se la pulegge mi sono mi risparmio alla ricostruzione del libro
E aggiungo invece le note a margine anche sulla base delle stimolanti insieme cose che diceva il presidente Amato ora
Anzitutto non dobbiamo scordarci chi è stato il primo teorico di un modello del tutto originale basato su una doppia elezione maggioritaria visto anche il luogo in cui siamo
Il primo teorico è stato Jacques Maritain
Jacques Maritain nel mille novecentoquarantaquattro scritto un testo che poi in parte fu ripreso nel discorso di Baia
Dall'esilio americano in cui ora lo dice linguaggio filosofico e non lo dico di fichi amo nel nostro
Diceva in sostanza la Terza Repubblica ha sofferto del fatto che
Le elezioni aveva uno sfondo localistico perché il doppio turno di collegio da solo sganciato da una sfida nazionale provoca Effetti localistici
Allora lui avendo visto l'elezione diretta americana pensava che ci fosse bisogno di una folle lezione talché nazionalizzato se la competizione
Però riteneva che non si dovesse rompere il rapporto fiduciario
Perché su questo c'è il bellissimo manuale di nuvole di Valletta che distingue le forme di governo a seconda che siano forme di governo di compromesso anti maggioritaria o maggioritarie
La forma americana e anti maggioritaria perché posto ai compromesso tra le due istituzioni così come di quella svizzera
E quindi lui sosteneva no noi dobbiamo sommare l'elemento tradizionale che avevamo del collegio uninominale a doppio turno con elezione diretta perché la somma di queste due versioni
Far sì che si crei una un meccanismo di nazionalizzazione la politica che a noi manca perché noi i nostri partiti sono deboli perché il collegio nominale da solo Calitz basta questo della è lo schema iniziale ed è un grande argomento che poi fu ripreso nel nel dibattito revisionista del cinquantasei che nel dibatto revisionista del cinquantasei
Che partì dallo shock
Perché
La grande campagna che fu fatta per Mendes France fronte repubblicano da te non grande successo ma poi diventò primo ministro il leader socialista
Questo molle questo provocò una crisi di credibilità radicale del sistema perché in realtà la la forza che ha avuto un successo polare era per riportare Mendes France e allora il dibattito che fanno
Giudice vedere sui due modelli elezione del premier olezzo del presidente Repubblica con abiti le due elezioni maggioritarie prende esattamente appunto questa logica sommare delezione del rappresentante con una lezione nazionale questo è era la logica di e per loro volevano comunque Mantica elezioni contestuali
Per inciso no lezioni al traino cioè non l'elezione del vertice esecutivo che a traino trainava i parlamentari con meccanismo di premio
Che ha in questo loro hanno sempre visto in maniera negativa quello accettavano per i livelli sub nazionali infatti la Francia dei modelli a premio per Comuni e Regioni ma non ce l'ha mai avuto un modello preme sul piano quindi dovevano essere due lezioni contestuali
Che davano l'una dimensione della letto l'altra dimensione nazionale che queste due dimensioni interne ci sarò tant'è che poi i i club già Moulin
Voto sì al referendum sessantadue e anche Jacques Delors votarono sì ma chiesero che ci fossero lezioni contestuale mandato quinquennale perché appunto erano antico imitazioni visti
Per questa ragione ciò questi erano alcuni spunti sul sul ritratto di allora ora secondo me qual è stata la motivazione di fondo affatto ma non tecnica dei tecnici tecnici vengono dopo
Qual è stata la la motivazione politica che in questi anni ha supportato la richiesta imitazione è quando è sembrato che il secondo motore fosse il primo
Perché il nostro schema funziona benissimo secondo quanto ne scrive sempre Presidente Amato
Se tutti sono convinti che il secondo motore sia secondo e quindi nuovamente il sistema funzioni secondo l'asse maggioranza parlamentare governo è scatti e poteri riserva quando il circuito fondamentale non funziona
Se però invece
Ci abituiamo al leader diventa normale che al secondo motore sia il primo cioè che ci sia una serie di decisioni politiche non di garanzia come mine ente mente la scelta la scelta di un Presidente del Consiglio a decisione politica
Può essere di garanzia cioè nel senso che ci troverà una situazione tale difficoltà per cui si esce con quei situazione ma questa va bene se l'eccezione ma se diventa la regola che appunto il per il Presidente del Consiglio proceda privata e pubblica prima o poi arriva la domanda va eletto direttamente perché allora
Non è che lei scegli un primo ministro ogni tanto ma sceglie la maggior parte i primi ministri quindi ruolo si sposta sul ruolo politico e deve essere sanato con elezione diretta
In realtà se noi vediamo sul lungo termine
Il secondo motore anche se lo abbiamo attivato spesso è rimasto il secondo motore non è diventato il primo anche se in alcuni momenti ha dato l'impressione diventare il primo sì fino a riceve continue andiamo a vedere noi abbiamo avuto i risultati due lezioni difficilmente ripetibili
Che hanno prodotto la supplenza presidenziale
Una e la lezione del due mila tredici ma l'elezione del due mila tredici era basata su sistemi elettorali diversi tra Camera e Senato e quello al Senato inventato a Calderoli ha fatto apposta perché nessuno vincesse le elezioni
Tant'è che dopo che cosa abbiamo fatto abbiamo cominciato a fare leggi fotocopia Camera Senato e abbiamo anche gli ha allineato gli elettori sui diciott'anni quindi
Che possa capitare un qualcosa che come successore donatrici in quei termini non può succedere
L'altra cosa che ha fatto scattare il la supplenza presidenziale è stato il due mila diciotto ma perché lì c'erano tre poli quasi equivalenti
Capaci ciascuno di vincere una quota di collegi uninominali per cui alla fine a quote collegi nominali invece di funzionare come correttivo maggioritario fu il primo si spalmava tra i tre quindi diciamo non a caso l'imitazione del modello perde appeal in questa legislatura ma non perché sia stata una concezione tra maggioranza e opposizione ma perché
Noi ci trovi in questa legislatura dibatto istruzione da cosa riparte dal fatto che c'è di nuovo un Governo legittimato non eletto legittimato dagli elettori e quindi è chiaro che chi si trova a fare una riforma costituzionale oggi
Parte da razionalizzare quello che c'è dal re poi magari cioè fa delle proposte che non c'entro nulla come nel senso di quello che c'è me provoca effetti disastrosi però è ovvio che il dibattito istituzionale ripreso in questa legislatura riparte da
Maggioranza parlamentare Presidente del Consiglio e non dà lezione trepidante pubblica perché se fosse stato davvero proposto Polonia dibatto parlamentare modello semi presidenziale sarebbe sembrato andare contro le dinamiche di fatto invece l'argomento forte che ha di fatto condotto tutti a dibattere su varie forme estremamente diverse tra di loro il premierato
è che in qualche modo il premierato c'è già una forma di legittimazione diretta c'è già e si tratta di perfezionarla in modi sensati anziché in modi insensati
Quindi c'erano questo è in questa legislatura e a ben vedere sul medio-lungo periodo l'impressione che il secondo motore fosse diventato il prime Queen dovessimo adottare il sistema francese non appare confermata questo è il punto vero dopodiché possiamo discutere però vorrei che non fa molto spesso si fanno le discussioni per cui se uno vuole imitare un modello parla solo delle luci sono vuole imitarlo parla solo delle ombre a dir la verità tutti i nostri sistemi sono soggetti attenzioni per motivi interni e internazionali Bari
Quindi da questo punto di vista facciamo il miglior sistema che possiamo le condizioni date però nessuno è risolutivo la settimana scorsa la Germania ha rischiato una crisi governo extra parlamentare perché i liberali hanno convocato un referendum fu tra gli iscritti per decidere se rimanevano in maggioranza oppure no
La Spagna ha costruito una maggioranza quasi impossibile era abituata governi mono partitici da due legislature abituata ai governi dei partitici ha costruito una maggioranza quasi impossibile semplicemente perché dall'altra parte c'era box
Se non ci fosse stata box dall'altra parte quindi un palio tendenzialmente anti SIS
Tema ombre tipo periodo Tambroni forse tanto facile costruire la maggioranza che si è costruito non sarebbe stato il Portogallo esce da un governo monopartitico non so quale governo uscirà dalle azioni dell'undici marzo è probabile che venga fuori anche un governo a tre partiti molto eterogeneo cui diciamo queste tensioni si scaricano un po'su tutti i sistemi non c'è il sistema risolutivo in questa fase storica però vale sempre il principio per cui ex fatto ori Turi Us cioè si adottò le soluzioni istituzionali che servono a perfezionare quello che c'è non per aver la pretesa di rivoluzionare lo grazie
Ecco diciamo questa ricostruzione mi sembra particolarmente utile nella parte in cui nega che come disse dissero alcuni giornalisti al momento in cui si presentò ipotesi Draghi abbiamo sperimentato tutto
Non abbiamo sperimentato tutto non è vero non è vero la nostra è stata una forma di governo parlamentare con dei momenti nei quali l'assenza di possibilità in Parlamento di formare una maggioranza ammesso
In movimento ammesso il motore di riserva il Presidente della Repubblica tutto qui
Ma l'idea che invece siamo passati a una fase nella quale i presidenti della Repubblica
Hanno utilizzato la loro posizione per adottare atti di indirizzo politico questa è una cosa completamente priva di fondamento
E questo è bene che venga sempre tenuto presente così come è bene che si tenga presente il fatto che non si può scegliere un modello sulla base della corrente andamento dei rapporti di forza e del fatto che dalle elezioni è venuto
Una modello venuto fuori
Venuta fuori la possibilità di dare vita fra un governo che ha una sua maggioranza parlamentare perché qui stiamo parlando di modificare la Costituzione che dovrebbe andare oltre la legislatura
Io perché credo che questo sia una cosa un po'da ricordare in un momento nel quale i progetti che si affacciano ignorano totalmente questo dato
Chi c'è adesso
Il Consiglio
A tutto in piedi in piedi in piedi se il discorso della scaturendo che dice
Mi hanno insegnato fondazioni la stare in piedi residente si parla lui sosteneva che poi io semplicemente mi concentro meglio ritenuto sessantuno così mi avvio pagata
Va bene aveva ceduto grazie mette un grande piacere essere qui discutere del libro di di Michele Marchi col quale peraltro insomma andiamo PACS patto un bel pezzo di attività accademica ma anche di vita insieme insomma veniamo più o meno dalla stessa scuola Luigi o direttamente in maniera più complicata ma dalla stessa scuola di storia comparata e come è stato detto dagli dagli illustri giuristi che hanno parlato prima insomma in questo caso non è un caso nel quale l'approccio storico serve a una sua ha una sua importanza
Allora rapidamente sul libro perché è già stato detto molto però appunto credo che l'utilità di questo libro sia proprio nella sua capacità di dare di dipingere un un ritratto di lungo periodo della Quinta Repubblica
Di fatto questo è una biografia della Quinta Repubblica insomma è una
è una è una una ricostruzione di tutta la parabola storica
Della Quinta Repubblica e e come accade nelle biografie poiché diciamo a un certo punto quando uno ha di fronte tutta la parabola esistenziale
Di un certo personaggio sostanzialmente mi capisce la logica
Capisce gli elementi di continuità agli elementi di discontinuità capisce le debolezze e punti di forza sono può a vere sul lungo periodo una dimostrazione ampia dei caratteri di fondo di questa persona in questo caso di questo regime
E anche di come questo regime reagisce ha reagito alle sfide
Della della della storia le sfide del del del suo tempo se posso muovere una critica a Michele ma è una critica che lascia il tempo che trova perché tutti
Tutti
Tutti noi che abbiamo scritto libri sappiamo poi quali sono i limiti di questa impresa Motus in fine veloce horror cioè la parte finale è molto molto più rapida e in realtà c'è so quarant'anni quasi quarant'anni della
Della Quinta Repubblica dall'ottantasette al ottantasei ottantasette era insomma
Alla fase di proprio ottantasei fase di coabitazione fino a oggi è condensata in una cinquantina di pagine quindi poi la fine è molto asciutta
Che tipo di di riflessione vi propongo su questo libro ma in buona sostanza la fondazione della Quinta Repubblica è una specie di inno all'irrilevanza delle forme costituzionali
Era un po'quello che diceva prima Giulianova ripreso anche Stefano insomma buona sostanza
Sì posto si possono fare tutte le imprese ingegneristiche migliori che si vuole poi alla fine conta la politica e in realtà per De Gaulle il tema centrale era quello
Per regolarsi in questo libro ricorre più volte
Bricolo più volte i momenti nei quali De Col dice va be'ma insomma non non scrivete troppo non normate troppo non immaginate di di regolare perché poi alla fine questa è una cornice lenta
Dentro il quale dentro la quale si deve sviluppare la politica ed è la politica contare la politica a dare il segno quindi scrivere troppo sui poteri del presidente del Presidente del Consiglio sui loro rapporti
Meglio lasciare l'ambiguità perché poi l'ambiguità viene riempita dalla politica e la politica è quella che che comanda
Perché decollo ragiona così
è perché decolla a un certo punto diventa una figura drammaticamente anacronistica
Poco tempo dopo la sua scomparsa
è morto da pochi anni ma già diciamo il clima storico è cambiato come se fossero passare quasi delle Reggiolo oggi che perché debole un uomo dell'ottocento di fatto mille otto nasce nel mille ottocentonovanta e adulto prima della prima guerra mondiale quindi da un punto di vista culturale appartiene pienamente
All'Ottocento visto che l'inizio secolo è ancora parte del lungo ottocento è un uomo che ha un fortissimo senso della storia
Un senso del tragico
Un senso del potere e del potere come strumento col quale si affrontano le tragicità della storia il potere come luogo della scelta
Fra opzioni tutte positive perché com'è noto il tragico consiste nello scegliere fra cose positive non tra scegliere fra cose positive cose negative che è facilissimo che se quelle positive quelle negativo la scelta diventa molto semplice e poi quest'uomo dell'ottocento si forgia nel Novecento come secolo della politica
Cioè negli anni compresi fra i due conflitti mondiali nei quali questo senso del tragico in questo senso del potere naturalmente vengono esaltati
Perché la fase centrale del Novecento è una fase appunto di guerre di potere di conflitti di totalitarismi come come ben sappiamo
Tornerò su questa la comunismo di di dire vol
Da questo da questo gollismo da questo De Gaulle uomo dell'ottocento esce appunto un sistema che si cerca di normare il meno possibile nella convinzione che la tragicità della storia tu non la può imbrigliare dentro il diritto poiché appunto dare delle regole puoi tirare dei confini però poi c'è una componente
Di questo tragico della storia che non può essere normata e che deve essere quindi lasciata alla discrezionalità della politica altrimenti altrimenti non se ne esce
Tutto sommato quello che esce da questo ragionamento un sistema mica male
E
Anche se poi nel libro I Michele specie spesso tra la Coop i ritratti delle coabitazioni non sono certo ritratti di momenti felici o funzionanti per esempio i conflitti ci sono le debolezze del sistema emergono però è un buon sistema quello che esce fuori proprio perché è un sistema flessibile
è un sistema che riesce a produrre decisioni e in questo rompe con la tradizione repubblicana francese della terza e della quarta Repubblica riesce a produrre stabilità ma riesce attraverso la dal dialettica fra presidente La Repubblica presidente del consiglio e in una posizione piuttosto secondarie il Parlamento per comunque presidente Consiglio e comunque Espresso vivamente dalla fiducia del Parlamento ha deve avere la fiducia del Parlamento questo sistema è flessibile a sufficienza
Per sopravvivere alla alla fine di De Gaulle cosa non scontata riuscire a ad aderire diciamo
A a uscire dal gollismo nel settantaquattro l'elezione di Giscard e poi riesce a sostenere l'alternanza l'avvento del primo presidente socialista nell'ottantuno e poi nell'ottantasei la coabitazione cioè tutto sommato un sistema che che non va che non va affatto male
A un certo punto questo sistema però entra in crisi e qui appunto veniamo alla parte finale di questo ragionamento e però il dubbio ma più o meno riprendo le cose erano già detto anche
Anche Stefano e che poi alla fine questo sistema non entra in crisi per i propri difetti interni entra in crisi perché entra in crisi la dimensione politica
è la politica che entra in crisi e sempre in crisi la politica naturalmente e attuare un Bellavere sistema ponte tre
Crisi la Francia perché si era spaccata grigia Germani perquisì la Spagna pre-crisi di dati entra in crisi la Gran Bretagna entra in crisi gli Stati Uniti cioè c'è un momento nel quale entra in crisi la dimensione politica
Peraltro è una crisi che prende avvio i cui primi incunaboli sono proprio negli anni negli anni Settanta cioè il povero sistema appena comincia a stabilizzarsi già comincia a dover affrontare delle crisi che sono in realtà esogene punto perché è una crisi della dimensione politica al di là di come questa dimensione si esprime all'interno delle regole e del sistema istituzionale
Dopodiché ovviamente se vale il ragionamento che ho fatto prima cioè che la quinta Repubblica è un sistema centrato sulla supremazia della politica e che trova il suo equilibrio nelle dinamiche politiche è chiaro che quando la politica entra in crisi questa crisi si scarica su quel sistema ancora più di altri sistemi che invece avevano dei meccanismi diciamo regolatori
Più più rigidi
E insomma torniamo all'anacronismo di De Gaulle insomma se vale il discorso che il sistema si fondava su una nazione ottocentesca di politica allora non può che essere inadatto al post Novecento perché negli anni Settanta grosso modo entriamo nel posto novecento c'entriamo in una fase
Che non ha ancora un nome ma che sicuramente non è già più il il ventesimo secolo e peraltro però Ponto se è vero che la quinta Repubblica centrata sulla politica entra particolarmente in crisi è anche vero che qualunque altro sistema
Sarebbe entrato in crisi di fronte a quella volatilità elettorale a quella frammentazione quei processi di polarizzazione
E alla debolezza storica dei partiti francesi
Qualunque e al cambiamento della società francese che diventa una società
Molto inquieta ingestibile ombrosa complessa frammentata irritata che protesta cioè questa cosa qui qualunque sistema ovviamente non l'avrebbe non l'avrebbe gestita è il momento nel quale il presidente da garante dell'indirizzo politico cioè da espressione massima degli equilibri politici in senso positivo diventa espressione massima degli equilibri politici in senso negativo
Ossia diventa il capro espiatorio la politica diventa
Il luogo sul quale si scaricano le insoddisfazioni della Società ovvero
Capro espiatorio e da questo punto di vista appunto le ultime pagine del libro è insomma questi due modelli di presidenza radicalmente diversi opposti l'uno all'altro
Nicolas Sarkozy François Hollande il presidente che attira tutto su di sé e il presidente invece che scarica tutto e cerca di allontanare da sé
Le responsabilità uno attaccato come capro espiatorio perché si è caricato di Trento e l'altra da Carlo Pagan respiratorio perché non si è caricato di niente e quindi come fai sbagli proprio perché il problema è che
Il presidente diventa capro espiatorio quasi qualunque cosa faccia perché la sua funzione è quella di essere capro espiatorio e da questo punto di vista
Viene qualche dubbio sull'opportunità l'utilità delle di formarla soprattutto la riforma del due mila cioè ovviamente di fronte alla crisi del politico qual è la reazione quella dei libri dell'irrigidimento normativo
Cioè quello di cercare attraverso l'ingegneria istituzionale di rafforzare quei poteri che si stanno indebolendo però è un irrigidimento che non è che necessariamente necessariamente funzioni funzioni in maniera perfetta per chiudere
Soltanto una notazione
Perché per delle ricerche che sto facendo mi è capitato in questi ultimi tempi di rileggermi discorsi di Jaques Chirac tra il novantacinque e il due mila e e sono molto interessanti perché i discorsi di Chirac mostrano molto bene queste
Dimensioni di crisi della politica
Mica le dice che Chirac e viene eletto contro il pensiero unico neo liberale o social-liberale ma in verità
Questo può e anche una domanda che gli faccio perché i discorsi Chirac già dal novantacinque appena eletto poi mi sono fermato al due mila
Sono discorsi totalmente interni
Al pensiero unico neo liberale fanno abbastanza impressione in molte pagine sembra di leggere i discorsi di Blair e di Clinton non diversi anzi per certi aspetti ancora più più liberali poiché certo Chirac continua a dire la nobiltà della politica la centralità dello Stato continua a fare degli appelli alla diversità contro l'omogeneizzazione della mondializzazione ma sono diciamo alcuni accenni presenti ma poi sepolti
Sotto una massa di retorica che va in una direzione molto molto molto diversa
Soltanto qualche qualche citazione
Quelli che preferiscono ripiegarsi su di sé o addirittura chiudere le frontiere
Rivolgono le spalle all'avvenire l'apertura alla globalizzazione dei parla di mondializzazione irreversibile
C'è un elemento la globalizzazione irreversibile chi chiude sta voltando le spalle all'avvenire naturalmente dalla globalizzazione economica necessariamente deriverà la democrazia
Sì tipicamente clintoniana che ritroviamo di Chirac
Parla di un nuovo ordine giuridico mondiale con tutte le maiuscole
Numero ordre giuridico Mondial che dobbiamo costruire per costruire dei citazione dei cittadini del mondo anche il mondo maiuscolo quindi c'è un tema di costruzione
Giuridica e poi c'è un tema fortissimo relativo al lo Stato come strumento di moralizzazione la funzione della politica
è quella di costruire dei cittadini moralizzare P e in particolare animati da un'etica globale la forza dell'anti la politica al servizio di un di un di un progetto non politico appunto che è molto
Lei discorsi Blair e Chirac sono pieni di questo e questo è molto molto molto forte un certo punto dice
Possiamo cercare di tracciare i contorni di questo cittadino del del domani
è un cittadino che è implicato nella vita della città che entra in tutte quante le lotte nelle quali sono in gioco la dignità e la libertà la libertà è un cittadino aperto al mondo solidale al mondo
Naturalmente favorevole alle evoluzioni ma anche attento a controllarne gli gli effetti perversi
Perché divengano per l'uomo strumenti di progresso un cittadino responsabile nei confronti degli altri ma anche responsabile nei confronti di se spesso e a un certo punto poi nel discorso del novantanove e chiudo dice il tempo dell'uomo è il tempo che deve privilegiare la politica nel senso più largo e più nobile del termine
Se vuole la politica assumere pienamente la missione che e la sua quindi un inno alla politica ma poi dopo dice qual è il ruolo della politica è tutto la fiducia la fiducia di ciascun cittadino in se stessi sono la fiducia di un popolo nelle proprie capacità la fiducia di una nazione nel suo proprio avvenire
Farla nascere sviluppare questo deve essere in definitiva l'ammissione del politico cioè la politica deve fare nasceranno i cittadini la fiducia
La politica è ridotta a costruzione di moralità individuale
Di fiducia individuale e questo molto centrale nelle retorica degli anni Novanta né un segno molto chiaro di questa crisi del politico che non può non diventare poi crisi delle istituzioni della quinta rete grazie
Bene adesso o usciamo da Roma
Centralizza romana mentre attendiamo data mi hanno un po'avevano che un filosofo della politica e del direttore del dipartimento di Scienze politiche dell'Università Cattolica
E che un socio don Sturzo che interviene voi tiene in questo dibattito grazie da me grazie presidente Antonietti ormai rimane poco da dire le cose principali penso siano state dette circoli aggiungere un piccolo contributo alla discussione o insomma spero che ci sarà modo anche di dare all'autore del libro l'occasione per le repliche l'opera insomma una discussione più ampia
I punti principali di questo testo che ho colto io sono soprattutto tre uno riguarda il metodo su questo non non mi soffermerò più di tanto ma mi sembra comunque importante sottolinearlo il secondo è l'ipotesi di fondo su cui insomma in fin dei conti
Abbiamo
Ci siamo già dedicati questa mattina poi un ultimo punto che è quello della della crisi di di di questo modello di questo di questo assetto
Vorrei dire qualche parola un po'su tutti questi tre punti incominciando dal primo che è quello che riguarda il metodo che Michele Marchi utilizza
Noi spesso siamo tendiamo a utilizzare più o meno
Spontaneamente quelle categorie inevitabilmente ci sono presenti nel nostro ordinamento accademico e che soprattutto si riflettono sugli studi politici
E questa somma evidente nella distinzione fra scienze giuridiche Scienze politiche ma anche una divaricazione che negli ultimi anni è aumentata anche dal punto di vista metodologico soprattutto per merito per causa della scienza politica in senso stretto il il libro di Michele Marchi rappresenta da questo punto di vista una un contributo un anche una sfida in qualche modo a sia al formalismo giuridico inteso in senso stretto ma anche alla formalismo degli il scienza politica
Che ormai abbiamo imparato a conoscere perché sostanzialmente ritornare il proporre ha la necessità di uno studio storico che approfondisca la specificità dei singoli casi evitando di ricorrere a delle grandi scatole che rischiano di generalizzare eccessivamente
Questo non significa naturalmente che le classificazioni siano inutili che i grandi concetti anche i modelli siano inutili ma significa che se i modelli sono costruiti con delle variabili troppo semplificate rischiano soltanto di interpretare la realtà in modo scorretto ma soprattutto di suggerire delle soluzioni che alla fine portano a conclusioni del tutto diverso e non era in effetti qualcosa di diverso questo suggerimento da quello che lo stesso Sartori insomma invitava a tenere presente benché insomma parlasse di ingegneria costituzionale comparata avvertiva insomma
La necessità di considerare grande numero di variabili che vanno ad influenzare il l'effettivo risultato delle
Dell'istituzione
Il secondo punto su cui mi vorrei brevemente soffermare messa fermo brevemente perché tutto sommato è lo Stato un tema già largamente approfondito
Riguarda la tesi fondamentale la tesi principale di marchi il sottotitolo si chiama modello francese passione italiana come è stato detto somma è un titolo che probabilmente lega la discussione sul semipresidenzialismo alla discussione che costantemente insomma ciclicamente ritorna in Italia sulle riforme istituzionali ma forse può essere essere interpretato anche in un altro modo c'è un passione italiana potrebbe essere quella di considerare il se mi prende presidenzialismo francese come un modello e quello che dice Marchini la sua una delle tesi principali che alla fine emergono dal suo libro è che di fatto questo modello non esiste nel senso che non è un modello un modello cioè che nel corso del tempo si è trasformato
Molte volte e rischieremmo pertanto di fraintende all'ostello considerassimo come un modello statico che
Ad sempre determinate caratteristiche che produce sempre determinate caratteristiche per quale motivo questa insomma è l'argomentazione di marchi che
Mi sento senz'altro di condividerà da questo punto di vista sono fondamentalmente due motivi per cui non dobbiamo considerarlo comode nello in modo troppo
Esigente innanzitutto perché il prodotto storico di una serie di circostanze eccezionali Antoinette diceva
Prima del dello stato di eccezione che si viene a creare con la crisi d'Algeria ma anche è il risultato di una condizione assolutamente eccezionale che è la presenza sulla scena politica francese di una personalità come quella dei gol che ovviamente a una storia precedente ha un ruolo pubblico che gli consente di
Svolgerà è quella funzione in modo probabilmente
Molto diverso da chiunque altro da qualsiasi altro Presidente
Sia stato eletto successivamente Francia e questo però in imprime alla alla quinta Repubblica una fisionomia quanto meno nei primi anni tale per cui
La la la quinta Repubblica diventa quella che effettivamente noi conosciamo ma dice Marchi forse se bensì naturalmente
Fare questo discorso
Anche poco sensato però se non ci fosse stato regolato lamenta la quinta Repubblica non avrebbe avuto la fisionomia che oggi ma probabilmente se dei gol con la filosofia politica
Come in qualche modo la chiama marchi non avesse impresso una certa sporto un certo indirizzo
Alla alla all'assetto della Quinta Repubblica assi e non la crisi di Algeria non avesse indotto fin dall'inizio un'estensione dei poteri del presidente soprattutto nell'ambito del in alcuni ambiti allora
La la la la l'assetto della Quinta Repubblica sarebbe stato diverso però dice Marchi non dobbiamo pensare che sia un modello anche perché esse ricostruiamo come marchi fa nel suo libro la dinamica le vicende della quinta Repubblica scopriamo che in realtà il potere i la Geometria variabile dei Poteri si traduce in effetti
In assetti che sono molto diversi che ovviamente
De Donno soprattutto il momento più eclatante nelle fasi di coabitazione ma su questo non ritorno perché è un punto che abbiamo
Già ampiamente considerato dico qualche cosa alla fine sul sull'ultimo punto su cui si concentra
Marchi che è quello della crisi di questo aspetto
In questi anni abbiamo sicuramente abusato parola parecchio dalla parola crisi praticamente tutto quello che conosciamo è in crisi e non sappiamo che cosa sia
Non sia oggetto di crisi per cui insomma è evidente che
Con questa parola intendiamo semplicemente una serie di trasformazioni che ulteriormente incidono su questa sette perché lo conducono lo portano in un'abitazione di cui ovviamente ancora non possiamo pre vedere gli esiti
Però
Marchi dice che quell'aspetto che si fino ad un certo punto nonostante le tensioni interne è stato in grado di produrre dei risultati positivi ad un certo punto sembra don incepparsi ma incontrare delle delle serie difficoltà
E
Da questo punto di vista io aggiungo qualcosa alla considera le considerazioni di di di marchi forse
Questo accetto questo Modena setto questo modello anche se forse non dovremmo a questo punto chiamarlo così
Che
Ha rappresentato il semipresidenzialismo francese anche modificato qualche cosa nel nostro modo di vedere il dovere essere delle delle nostre democrazie
Il politologo il
Teorico della politica francese Bernard non è un qualcuno sicuramente
Ce l'ha presente alla metà degli anni novanta dice ci siamo spostati dalla democrazia dei partiti alla democrazia del pubblico alla democrazia dell'audience beh questa democrazia del pubblico penso che abbia un'unica vera
Esemplificazione che Chiara che è quella francese in cui effettivamente il presidente e nella contea di
Tra per la presidenza si presentano dei racconti ad un pubblico uniforme che con qui si riesce a
Instaurare una discussione un dibattito
Un un confronto con il le varie anime della società e questo insomma si può anche vedere rileggendo le pagine che Macchi dedica alle campagne elettorali per la presidenza che sono anche
Campagna in cui si si contrappongono modi diversi di raccontare la Francia alla società francese le sue difficoltà
Ecco quel modello di democrazia del pubblico a sicuramente
Ha avuto i suoi sostenitori ha avuto i suoi critici ma sicuramente ha rappresentato un
Momento in cui un po'tutti quanti noi sicuramente probabilmente abbiamo creduto
In una certa fase storica perché il fascino della democrazia del pubblico e e anche in parte il fascino che il semipresidenzialismo francese esercitato
Era legato soprattutto alla necessità a alla
A alla sensazione che si dovesse rompere quello strapotere dei partiti che
Di fatto tendevano a costituire qualcosa di separato rispetto alla società civile la grande polemica con la contro la partitocrazia che tutti quanti insomma venne
Ricordiamo che ha una lunga storia ma che esplode naturalmente negli anni ottanta novanta e l'idea che una personalizzazione potesse curare questa tendenza e qualcosa che ha indotto più o meno esplicitamente a vedere nelle dei meccanismi di personalizzazione anche mi pare meccanismi di personalizzazione
Un'alternativa al potere della critica come lo chiamava Max Weber che come sappiamo era un sostenitore ante litteram di queste di queste di queste soluzioni
Però il il
Il contesto francese l'assetto francese non è soltanto in qualche modo il quale il laboratorio in cui si sperimenta una via europea molto diversa da quella americana verso la personalizzazione e anche quello in cui questa tendenza
Alimenta quello che poi abbiamo iniziato a chiamare tutti quanti populismo il populismo il laboratorio del populismo contemporaneo è di fatto la Francia degli anni ottanta in cui Jean Marie le Pen diventa un tribuno televisivo che in occasione delle elezioni presidenziali può conquistare il sostegno dei ceti popolari che si sentono impoverite che non guardano più
A sinistra e questo sicuramente è un motivo per cui
Al di là del dell'assetto istituzionale il semipresidenzialismo francese è anche una passione non soltanto italiana ma che incide a livello culturale in cui si cui nel modo in cui si guarda al al dover essere della della democrazia
Chiudo però su con un ultimo punto che è un po'
Una domanda il la proposta della Quinta Repubblica francese era sicuramente in maniera esplicita
Un modo di superare il
Una setto in che avevo vedeva alla centralità del parlamento inevitabilmente dei partiti personalizzando fortemente una carica dandole una legittimazione diretta da parte del popolo oltre chiede agli elettori oltre che dei poteri significativi
E quella
Quel quella soluzione non va soltanto a modificare l'assetto dei poteri banche in qualche modo a incidere sulla stessa
Sullo stesso quadro politico perché senz'altro almeno a mio modo di vedere uno dei fattori che va inizia disgregarono dissolverà indebolire le grandi identificazioni partitiche questa somma è
Un fatto di cui dobbiamo tenere conto spesso Scott consideriamo l'erosione delle subculture politiche come qualcosa che è dovuto soltanto la secolarizzazione politica ma il la personalizzazione che in questo caso insomma viene
Favorita dalle istituzioni è probabilmente un aspetto rilevante questa somalo possiamo anche riconoscere nelle pagine di di marchi la mia domanda è Cuesta se in quella fase storica la uno dei dei meriti probabilmente anche di questo modello era quello di andare di indebolire ad intaccare gli elementi di maggiore rigidità che la democrazia dei partiti aveva la mia domanda è in un contesto completamente montato come quello di oggi quindi le identificazioni partiti che non esistono in cui la il livello di fiducia che si nutre nei partiti è bassissimo in cui la società sempre ci appare come effettivamente sempre più disintermediata priva di organizzazioni che siano in grado di esercitare un ruolo un potere beh quel modello
Quella setto quelle soluzioni non rischiano di nonna vere
Un qualcosa che li bilanci dall'altro punto di vista queste somme una domanda che veemente possiamo porci che non ha una soluzione facile perché mentre tutto sommato facile personalizzare una carica e molto più difficile rafforzare il potere dei partiti qua su questa somma penso che non ci siano neppure dei modelli a cui guardare degli assetti come invece si è guardato a lungo al modello francese per cercare di garantire di ottenere una maggiore governabilità e migliorarla fiducia
Nelle istituzioni di governo negli ultimi cinquant'anni e qui chiudo grazie
Dopo bene il Giro è finito diciamo disc calzante questa discussione adesso abbiamo sì che distanza adesso l'ultimo allora io auto trema Gennaro ovviamente
Ed eccellente approvare aromatiche lei ha scritto duecento pagine a persona seria anzitutto grazie marchi di avere conseguenze ripresentare quello splendido libero grazie a voi della vostra saggezza intelligenza sollecitazione grazie presenti dallo partecipazione attenta
E appassionata io stavo per chiedere la la la domanda Talbot nel porre la domanda a marchi va avanti ha fatto ma la Palano
Il la crisi della rappresentanza che la crisi centrale secondo me della politica in particolare italiana
Io profonda storica drammatica come la dissolve la la questione
Diciamo una un'ipotesi di riforma istituzionale legata anche al modello che qui abbiamo discusso c'è questo Lodi mai la la la Fondazione socialismo al mondo operaio in particolare ma residuo tutto ci lega tanta rapporto di gratitudine e di comunico lavoro insomma è esiti esistiamo non sorprese testimoni di un passato ma per tentare di dire una parola
Positiva perché oggi opera possiamo tentare di capire che questo lo dico anche a maggio in particolare attuale mai che questa logica forse svolge un ruolo anche sulla ricostruzione
Dalle fondamenta della rappresentanza grazie grazie ancora
Cioè prego
Raggiungeva così se in piedi come
Nato il cedolino
Anzi
Vede
No
Guardare preside dell'essere
Mi si vede ma non voglio assolutamente tediarvi ma innanzitutto ringrazio io ho due almeno due tra ringraziamenti cioè ringrazio intanto tutti coloro che hanno discusso il volume e a partire dal presidente Amato che ringrazi maniera particolare ringrazio naturalmente la Fondazione socialismo Istituto Sturzo per l'ospitalità ringrazio il Mulino qua presente con suo editor la dottoressa Bertuzzi ter avermi dato la l'occasione la possibilità di scrivere questo volume e e poi insomma mi sono segnato alcune delle delle vostre sollecitazioni a lungi da me voler entrare in tutte perché l'orario infame somme tutti sapete no se quindi si può si può andare e mi sono per mi sono segnato diciamo così allora se posso avere un attimo di tempo almeno una piccola questione su cui ognuno dei dei vostri dei vostri interventi e cercherò di essere di essere rapido
Però vorrei partire diciamo da dal da una considerazione di fondo
Il volume è un volume come avete detto di uno storico dalla politica che parte da una
Eccezionalità storica questo modello semipresidenziale senza
L'Algeria
Senza ciò che accade nel cinquantotto probabilmente non non sarebbe non sarebbe stato qua anche perché non dimentichiamo che il generale De Gaulle e il suo progetto lo aveva già espresso e se n'era andato con sdegno ma che in realtà era stato messo alla porta
Con sdegno nel mille novecentoquarantasei cito solo un un dato
Colui che aveva salvato il Paese nel mille novecentoquaranta quando sbatte la porta e se ne va ad inizio mille centoquarantasei ad inizio quarantasette fonda un partito politico che anti
Diciamo Quarta Repubblica in una maniera violenta le assomma montato fosse è un partito estremo il modello della Quarta Repubblica vive questa tensione su cui i due partiti antisistema da una parte i comunisti e dall'altra i gollisti
E l'opinione pubblica francese nel momento in cui lui esce né dalla politica sembra dimenticarsene
I sondaggisti nel mille novecentoquarantasette e dicono che il livello di gradimento di De Gaulle bassissimo presso l'opinione pubblica quindi
Voglio dire il mito che è distrutto Decker riprende in mano il Paese nel cinquantotto e decide finalmente dal suo punto di vista
Di applicare quello che aveva scritto nella Costituzione dico io perché in fondo ma questo è quello che ripropone nel quindi l'eccezionalità
Fondamentale
E e la flessibilità o ambiguità fin dalle origini
Io voglio voglio insistere di presentato giustamente a mio parere lo ha lo ha fatto notare l'ha fatto notare Giovanni Orsina quando dei gol dice non dobbiamo normare troppo deve rimanere il più possibile flessibile però io credo che questa in realtà
Sia la vera forza del modello anche perché nel non normare così tanto
è dei gol ci mette dentro in realtà Zaha la diarchia di cui si è parlato perché e dal punto di vista costituzionale di Cito Lardi archivia e iscritta in realtà anche nel testo
Perché il primato presidenziale
Articolo undici dodici sedici però poi è arrivato l'articolo venti e ventuno che dicono è il governo che determina conduce la politica della nazione è il primo ministro che decide l'azione del governo allora De Gaulle dichiara
Io sono il Governo nel senso presidente in particolare dopo il mille novecentosessantadue il presidente eletto direttamente
Già in realtà nella questione del cinquantotto è letto da un ampio collegio che Ida una superiorità rispetto al presidente eletto solo dalla dalle due Camere dall'assemblea in realtà poi dal dall'unica dall'unica
Vera camera anche perché non dimentichiamo che il modello dalla Quarta Repubblica è molto assimilabile a quello della Costituzione italiano della nostra Costituzione repubblicana quindi
Il questi due elementi l'eccezionalità e la flessibilità costitutiva sono scritti nelle origini della Quinta Repubblica e sono nei due passaggi chiave che sono l'uscita di scena di De Gaulle
E l'arrivo di Mitterrand sono decisivi per mantenere il sistema in piedi non era scontato che con il sessantanove con l'uscita di scena per via referendaria il sistema reggesse
Perché in realtà il colui che prende le redini è vero che il delfino del generale de Gaulle ma in realtà è un presidente normale
Non o alla tradizione non ha la legittimità storica non ha fatto la Resistenza non è quell'uomo che viene a salvare è vero che tra il cinquantotto e sessantadue
Noi sappiamo che lui vero negoziatore sulla Zelia quindi all'uomo che ha negoziato l'Algeria però è un presidente tra virgolette verrebbe da dire citando o la Honda è un presidente normale Pompidou quando nel sessantanove diventa l'altro momento
Nel quale la flessibilità funziona e il mille nove
Ottantuno che non è un momento al Allo stesso modo banale nel senso che che il sistema sia in grado dimostrare che il suo più feroce oppositore
E perché non è solo l'alternanza quello del mille novecentottantuno
è Mitterrand aveva scritto il colpo di stato permanente aveva scritto un pamphlet a chi diceva era alta questo modello è un modello che porterà potenzialmente ad una deriva piaci plebiscitaria
Questo tipo di passaggio è è un passaggio non scontato
Che va in parte sfumato ve lo dico cioè perché in realtà poi Mitterrand partecipando alle presidenziali del sessantacinque partecipando alle presidenziali del mille novecentosettantaquattro
Diciamo così per certi aspetti legittima il sistema perché un colpo di stato permanente ma allo stesso modo partecipi alle elezioni e quindi c'è questo passaggio
Voglio però adesso entrare nei nei miei punti che sono stati toccati rapidamente partendo da dalla fine perché la la domanda di di Gargnano Palano è la riflessione
Di Damiano Palano mi permette di di fare una considerazione non so che magari potrà sembrare anche un po'diciamo estrema ma
L'ho maturata diciamo riflettendo sulla sulla Quinta Repubblica in realtà la quinta Repubblica sistema per eccellenza che potrebbe addirittura tendere alla democrazia alla democrazia plebiscitaria alla personalizzazione massima per per rimanere in piedi
Salva quei partiti politici paradossalmente che in genere che avevano messo alle porte avevano messo fuorigioco ad inizio Mino se il generale De Gaulle perché il sistema è così flessibile che proprio per far stare poi in piedi l'eventuale di archivia e proprio per rendere il primo ministro per trovare un appoggio al primo ministro
E tornano ad essere fondamentali la maggioranza parlamentare
Torna ad essere decisiva all'interno del sistema della della Quinta Repubblica e torna ad essere decisiva
E questo è il e il nodo credo fondamentale
Il sistema era alta entra in crisi a mio parere ed è anche dopo cercano di rispondere anche a Giovanni Orsina sulla
Sulla brevità dell'ultima parte che ha delle ragioni oggettive anche delle ragioni però
Credo metodologiche il sistema entra in crisi proprio quando i partiti politici tradizionali che hanno sorretto questo sistema a loro volta entra in crisi
E soprattutto arriva al terzo incomodo da da Damiano parlano lo lo ha citato
Il dello spartiacque a mio parere della Quinta Repubblica sono proprio
Le elezioni presidenziali del mille novecentottantotto cioè quando arriva sulla scena questo personaggio Jean Marie le Pen che in realtà è arrivato sulla scena due anni prima grazie alle elezioni europee
E qui subentra i la centralità ancora una volta del recupero dei partiti politici attraverso il doppio turno
Per eleggere l'Assemblea nazionale ha citato da Stefano Ceccanti che decisivo non è scritto in costituzione ma è decisivo per sorregge quel modello di Quinta Repubblica perché dicembre pende
E arriva nell'ottantotto si mostra l'ottantotto muore e è arrivato nell'ottantasei e realtà perché nell'ottantasei Mitterand ha deciso di fare una riforma elettorale
Proporzionale con la quale fondamentalmente da una visibilità e una possibilità di eleggere all'interno dall'Assemblea Nazionale per la prima volta a questo soggetto terzo ecco quindi il mille novecentottantotto l'arrivo del del Fronte nazionale alla e diciamo così segna quella crisi che poi arriva che ha dei momenti diciamo emblematici a cavallo del referendum del novantadue su Maastricht
Fino al due mila e cinque corre ferendo sul Trattato costituzionale europeo ma in realtà il sistema non regge più perché fondamentalmente le culture politiche che lo hanno sostenuto entrano profondamente in crisi
E telematico tutto questo nei due quinquennali atti di Emanuel Macron nello lo si vede in maniera oggettiva
Il Presidente viene eletto in maniera splendida name due mila diciassette
Nel giro di sei mesi il suo livello di fiducia
Clamorosamente crollato
Quasi una parabola dello stesso tipo la sia nel due mila ventidue rielezione di Macron meno buona di quella del due mila diciassette ma comunque buona resta
Mi sono andato a rivedere i dati è vero che alle elezioni del due mila ventidue Macron Wiener eletto ma meno in maniera meno positiva che nel due mila diciassette ma perde poco più di un milione di voti al ballottaggio non di più
E la realtà è che il trend impressionante e quello di Marine le Pen Marine le Pen tra al due mila e dodici e il due mila ventidue
Passa da prendere sei virgola quattro milioni di voti ad arrivare al ballottaggio di domenica ventidue quando ne prende tredici milioni di voti
E quindi raddoppia i suoi voti e i voti del due mila e dodici naturalmente sono solo quelli del primo turno perché non va a lei alla al ballottaggio però e questo
Credo l'elemento decisivo quindi la crisi dei partiti e mi verrebbe da dire delle culture politiche in realtà francesi
Che erano state salvate da colui che era stato buttato fuori dai partiti politici credo che siano alla base dell'attuale crisi del modello il francese poi dico una cosa sul modello mondo moderno ma credo di averlo già detto implicitamente
Volevo tornare su andando a ritroso su Giovanni Orsina quando ha fatto questo riferimento
Non è intanto al discorso spartiacque io credo che lo spartiacque sia davvero il mille novecentottantotto poi per una serie di altre ragioni prima il presidente Amato giustamente ha citato Rocca quelle elezioni sono anche interessanti perché Mitterrand frutta questa crisi dei partiti politici non a caso andrà in televisione a dire
Date una maggioranza alle elezioni legislative ma non una grande maggioranza perché tanto ci pensa il Presidente della Repubblica a governare e non a caso Roccaro avrà una maggioranza solo relativa all'interno del
Dell'Assemblea nazionale il del Governo Rocard dall'ottantotto al novantuno è quello che nella storia della Quinta Repubblica utilizzato più volte i quarantanove punto tre
Ma Elisabetta Borrell avrebbe probabilmente battuto nella situazione sappiamo che e Manuela Kron si trova in una situazione simile non una maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale
Quindi dei letti il meccanismo istituzionale della Quinta Repubblica da questa razionalizzazione del parlamentarismo altra attraverso quarantanove punto tre che fondamentalmente chiude ad ogni ipotesi di dibattito parlamentare
Sono stiamo entrare nei tecnicismi
Quindi il motivo per il quale il volume
Nell'ultima fase accelera è un motivo diciamo c'è un motivo legato al numero delle pagine
Che qui chiamo in causa all'editore naturalmente se se posso avere possibilità di scrivere altre centocinquanta pagine nel nel nella nuova edizione
Vado però a parte gli scherzi io credo che da un punto di vista storico la la seconda fase sia assolutamente più difficile travi dovette da studiare perché noi storici abbiamo bisogno di distacco e abbiamo bisogno di fonti avevo bisogno di materiale e d'altra parte io credo che sia anche meno dentro al modello semipresidenziale così come pensato ma alle origini ecco le ragioni volevo tornare sul Chirac del novantacinque del questa questo idea del l'elezione del mille e cento novantacinque è un'elezione
Interessante se ne è parlato di recente molto a proposito del fatto che dovevano essere le lezioni che avrebbero dovuto portare all'Eliseo Jacques Delors
è già per ora era il grande candidato in pectore che finiti i suoi due mandati e mezzo a alla Presidente alla presidenza della Commissione europea doveva essere il candidato del Partito socialista
Si è discusso molto in queste settimane ho partecipato anch'io ad alcuni dibattiti proprio perché diciate allora come sapete scomparso sul sul finire del dell'anno somma affine affine dicembre tra l'altro la il la alla cerimonia funebre alla samba lead di Macrone è stato per certi aspetti un un inno al modello semipresidenziale al recupero anche di un da loro che in realtà appunto nel dicembre novantaquattro in questa famosa intervista televisiva dice non sarò candidato alla alla presidenza alla presidenza Repubblica ecco però perché insisto su questo punto non sto ad entrare nei dettagli del perché dello si potrebbe dire con una battuta in realtà dell'ora
Non è mai stato completamente accettato dai socialisti francesi all'interno dello spazio dei socialisti francesi la sua
Provenienza da un lato dal mondo cattolico e dall'altro il suo il suo aver aderito tardi al Partito Socialista rinnovato da Mitterrand non lo aveva mai fatto essere
Un socialista a tutti gli effetti così come è necessario per poter ottenere la candidatura questo e poi insomma si potrebbe ci si potrebbe dilungare di più su questo punto ma non mi soffermo Chirac in realtà non è il candidato tra virgolette dato per vincente novantacinque non lo spazio del del posto gollismo
Mette in piedi
Chirac girati in quel momento un vero e proprio braccio di ferro con l'altro candidato che Edouard Balladur che si fa conducendo
La seconda coabitazione dall'Ovra dal novantatré al novantacinque con Mitterrand cosa fa Chirac che diciamo così aveva attraversato in tutti gli anni Ottanta
Tutte le sfumature dal neo liberismo thatcheriano era passato Attraverso invece un arrivò una ripresa del neo gollismo si inventa uno slogan quello della frattura sociale che gli permette sostanzialmente di superare in maniera molto agevole
Balladur al primo turno
Ma quando poi diventa presidente piste questa idea del teorico del pensiero unico queste citazioni dall'eccitazione che ha fatto Giovanni Orsina attenzione bene sono citazioni
Con le quali Chirac Kohl che Chirac utilizzata
Per contrastare quello che si sta strutturando
E che poi con la nuova coabitazione con Jospin è tutta l'idea della costruzione diciamo così di un neoliberismo anche a sinistra che trova con Jospin
In parte anche nel contesto italiano il il posta Ulivo di Romano Prodi ma Bill Clinton tutto questo tema del cosiddetto Ulivo mondiale della possibilità di andare in questa direzione quindi quelle
Credo che quelle citazioni
Debbano molto ad una sorta di opportunismo politico di di diceva Seracca che aveva mostrato durante la campagna
Presidenziale di utilizzare Philips che è tutto un discorso sulla frattura sociale che era agli antipodi di questo tipo di riflessione è che poi una volta che diventa presidente che deve poi addirittura gestire una nuova coabitazione
Finisce per andare in questa direzione due
Battute voi o concluso
Volevo ritornare ma lo lo ha già fatto giustamente Stefano Ceccanti ricordava il mare tende del quarantaquattro e questo discorso del go doppio turno di collegio
Della Terza Repubblica e l'eccessivo legame questo però
Un modello a doppio turno
Con ricordiamoci bene una soglia molto alta per il passaggio al secondo turno per le elezioni dei dei membri dell'Assemblea nazionale
E decisivo nel nel modello presidenziale e non a caso ancora una volta citando il from nazionale ma si potrebbe anche citare
La famosa al su misura per quello che riguardano le ultime elezioni quel modello entra clamorosamente in crisi quando i partiti estremi riescono ad andare al secondo turno
Riescono ad andare a costituire quelli che si chiamano né con testo francese molti triangolari o addirittura quadrangolari quel sistema in realtà imponeva una bipolarità azione del del del modello in precedenza cioè
Difficilmente il candidato comunista o un candidato di una destra che stava più a destra del partito gollista non andava mai alla bando al ballottaggio erano sempre scontri tra due candidati nel momento in cui questi scontri diventano tra tre
Potrà quattro candidati evidente che il modello entra in crisi c'è una rappresentanza all'interno dall'Assemblea nazionale che mette in discussione
L'ultimo a Padova domanda era quella che era stata posta dal nell'introduzione di Pinelli rispetto ai rapporti tra il fatto che il volume sia molto impostato sulla
I rapporti tra presidente della Repubblica e Primo Ministro
è vero è un
Un a mio parere è una delle letture che si possono dare
Di questo di questo modello che nel titolo presidenzialismo a metà
Credo che trovi la la sua definizione e proprio un presidenzialismo a metà perché Lardi archivia è iscritta dentro al sistema e ed è una diarchia che io ho cercato di dimostrare permane spesso anche quando il primo ministro e della stessa parte politica non è stato citato ma il il rapporto contrastato ad esempio sarà George Pompidou Essa bande Almas transessualità nove settantadue è un rapporto che sta tutto dentro alla famiglia gollista ed è un rapporto Complesso
Esce Saban Dal Mas con questo discorso che fa quando diventa primo ministro e presi trenta e diciamo così l'agenda del governo
E i mette in evidenza come se l'articolo ventuno venti ventuno ci dicono che il Governo che determina conduce la pubblicità politica della nazione se
Richard F. pandal Massa
Ha alcuni accanto a sé alcuni teorici
Che dicono il sistema deve deve essere cambiato a livello sociale tra questi ci sono anche Charlie allora che è un suo che un suo consigliere
Va davanti all'Assemblea nazionale fa un discorso che ha consegnato al presidente della Repubblica solamente la mattina prima
Questo fa infuriare il Presidente da Repubblica perché dice lei la la quindi la la legge io ho la legittimità di retta e il primo ministro decide di condurre una politica che non è stata approvata la presidenza ma qualcosa di simile accade anche in quell'esempio mi taroccare
Che è una sorta di coabitazione tutta interna al Partito socialista ma ancora più evidente nel settantaquattro settantasei tra Valéry Giscard restare e Chirac
Unico caso nel quale addirittura è il primo ministro che sostanzialmente per due volte chiede di essere dimissionato
Dal Presidente della Repubblica e una volta ottenute le dimissioni si sposta nella sede del suo partito e fa una conferenza stampa nella quale sostanzialmente disconosce tutto ciò che ha fatto i due anni precedenti con il presidente
Ci sarebbero ancora molte cose da dire l'ultimissima la riforma del due mila che è stata citata cioè l'idea di ridurre il mandato presidenziale e di posto porre l'elezione dell'Assemblea nazionale come diciamo così possibilità di dare un traino a quella che è stata l'elezione presidenziale allora come è stato evidenziato dalle presidenziali del due mila ventidue
Questa riforma non mette a riparo per il momento ha messo al riparo da una possibile coabitazione ma non mette al riparo dal fatto che il presidente repubblica posso avere una maggioranza solo relativa e di conseguenza come attualmente un'Assemblea nazionale che rende veramente complicato
Per
Il primo ministro
Utilizzare l'articolo venti ventuno cioè dirigere l'azione di governo però insomma mi fermo e vi ringrazio verrà
Grazia De Marchi tesoretto un'occasione per discutere affondo mi pare questo un libro ripensare insomma una una una vicenda istituzionale e politica che riguarda la Francia ma riguarda l'intero popolo quindi grazie di questo io ringrazio anche gli amici di Mondoperaio e della Fondazione socialismo perché questo tipo di discussione a mio modo di vedere sono discussioni che dobbiamo fare in questa stagione politica perché saremo più attenti non sono immediato ma in un futuro prossimo io spero sia diverso da questo grazie buongiorno
Monicelli a quella