Presentazione del libro di Vera Paggi "La breve estate. Storia di Goffredo che nessuno poté salvare" (Panozzo Editore)

Indiretta
Allora quando le telecamere parte allora tu sei pronta
Sono propone la sera tutti ho avuto l'incarico questa sera di dargli il benvenuto alla Casa delle memorie della storia io in realtà diciamo così non sono state radicale stasera perché
Mafia Falcone bianca lamine però io sono l'americana nella casa del mondo della storia e devo dire che anche che sono diciamo così rappresentanza di tutte le associazioni anche se io sono chiamiamola così nel comitato di gestione della caserma in Oria ad personam e proprio perché sono appunto una collaboratrice da vecchia data questa Casa della memoria della storia
E nata non tantissimi anni fa e dà ospitalità a una serie di associazioni antifasciste che prima erano sparsi per Roma
E invece adesso avendo una sede unica ci danno la possibilità di lavorare in maniera molto intensiva tra di noi abbiamo continui scambi
Le informazioni facciamo attività molto spesso tutte le associazioni insieme quei diciamo che è un bel lavorare qua
Io credo che la Casa della memoria e storia fosse necessaria e dobbiamo ringraziare Veltroni che avuto quest'idea di fare le varie case l'accademia musicale la Casa delle letterature appunto la casa della storia della memoria
Abbiamo un po'di difficoltà per la collocazione questa una volta era il vecchio DC ebraico
E c'è stato poi uno scambio di edifici
I livelli ci ebraico si è spostato nella zona dell'ex ghetto
E qua quindi avuto ora sede l'accadere aveva arriverà storie abbiamo il problema
I pochi posti macchina e il fatto che appunto non è proprio centralissima bisogna scendere arrivare qua a piedi insomma non ci sono mezzi che ci portano acqua e abbiamo un altro problema qui perché alle otto di sera dobbiamo chiudere
Però incompreso avviamo tanto facciamo tantissime attività di tutti i generi e quelli di persone che riempiono questa sarà di solito
Escono soddisfatte io credo che stasera uscite soddisfatte perché il Libardo presentiamo è molto interessante frutto di una ricerca assolutamente incredibile non veramente non so come abbia fatto e quanto tempo ci hanno impiegato ma poi Vera Paggi ce lo racconterà e e quindi io credo che stasera ci arricchiremo molto della sua presenza perché e la ricerca che ha fatto di un personaggio l'anticipo in qualche modo incolore vissuto poco scomparsa a trent'anni
Ed è uno che si è lasciato vivere direi io secondo me sì proprio descrivere è uno di quegli ebrei che non credevano quello che sarebbe successo
E che ha pensato che la vita continua se comunque soli stessi binari ed è stato molto punito dal destino
Basta adesso tacciano ed Arafat padre Calleri stasera Leo Valiani ratio tanto Pupa Garribba per questo titolo di padrona di casa ma qua siamo tutti i generali con piccoli eserciti
Io ringrazio tantissimo il pubblico perché me sempre molto interessante avere una sala interessata è gremita in particolar modo Vera Paggi che ha accettato questo nostro invito come sia ma perché ci son vari motivi per cui poi converrà si è stabilito questo collegamento
Lo con noi Aldo Pavia dell'aria ed è uno dei rappresentanti delle otto associazioni della Casa della memoria in sala Annabella Gioia Naba alzarlo Fiorella Leone
Insomma diciamo lo zoccolo duro o del delle programma culturale
Che in autonomia noi costruiamo giorno per giorno e con grandi soddisfazioni il libro di rara come anticipava poppa è un libro molto
Tante
Perché pieno di riflessioni elementi di riflessioni perché è un racconto intriso di tanto materiale umano di tante esperienze storico allo stesso tempo che inserite nel contesto di un'Italia in guerra
Già assunti dall'ordine del fascismo e del nazismo ma e non si tratta solo del racconto di vita di Goffredo Paggi su cui è incentrata l'ampia ricerca ma la storia di un ambiente tanti delle leggi razziali con tutti i suoi sviluppi
Sono i luoghi e le reazioni ai primi divieti in occasione della applicazione delle leggi razziali reazioni diverse più o meno consapevoli del pericolo come accennava anche pupazzi io non ha niente costretto alla fuga alla privazione
è la storia del tempo ma soprattutto quella della vita della comunità ebraica toscana
E in particolar modo della comunità di Pitigliano della famiglia pagine ed essere residenti nelle righe del racconto di vera proprio sì e delle testimonianze che verrà raccoglie sì
Possono immaginare quelle scale quei palazzi quelle stanze e quei particolari che sono della vita quotidiana di una famiglia a ma così complessa e così anche numerosa Pitigliano come tutti sapete che era è chiamata anche la piccola Gerusalemme per la presenza di quella sì di una sinagoga ed è stato una comunità ebraica molto molto importante
Nel racconto di Vera Paggi ci sono tutti gli elementi e le condizioni che hanno caratterizzato la vita degli ebrei in quanto tali ebrei in quanto tali
Emerge la sede dell'essenza umana che si manifesta nell'ipocrisia nella falsità fino alla vigliaccheria alla delazione si vincono la prepotenza e l'alleanza dell'uomo sull'altro uomo
Ma è solo una questione di razza
Emergono tutte le aberrazioni dello spirito umano che saranno la causa dell'arresto di Goffredo pagine il sette dicembre quando verrà prelevato dagli ai Ricasoli
Dalla polizia del commissario Franco Barone un personaggio appunto che poi ricompare a intanto abbiamo un po'delineato attraverso le testimonianze il racconto degli atti numerosissimi atteso con i quali lei è andata
A incontrarsi con arresto quello di Goffredo Paggi che lo vedrà più avanti il sei febbraio del quarantaquattro per cariche Ancelle del campo di sterminio di Auschwitz
Sono molti i protagonisti di questa triste storia incrociamo nel suo destino è proprio il suo sottotitolo Storia di Goffredo che nessuno poté salvare sì poco capire nella lettura del racconto perché questo accadde e il trenta aprile del quarantaquattro l'ultima data che indica le tracce della sua vita costruendo pagi aveva appena trent'anni
Era un ragazzo affidabile troppo serio secondo la testimonianza di Elena Servi ultima custode della sinagoga di Pitigliano
Un ragazzo dedito al suo lavoro aveva studiato per diplomarsi come ragioniere come aveva fatto il pacco ma era il padre Roberto Paggi contabile è arrivata a Firenze va a lavorare come amministratore presso l'attività di un parente leone camerino chiaro che faccio Degrandis saltino storiografici per dare un po'anche per non togliere
Il racconto al racconto ma il fascismo comincia a farsi sentire essa fa imprime la sua voce e pecette agli ebrei al lavoro siamo nel mille novecentoquaranta il quadro RT pregherei di correggermi nelle date se dovesse essere siamo nel quaranta e servono braccia e per lavori per la bonifica per due quarantadue appunto
Bracci per la bonifica per il lavoro duro e Goffredo viene richiamato incluso nei campi ma dopo poco
Visto la sua delicata condizione fisica verrà spostato per la sua esperienza di contabile in via Ricasoli come Amministrazione a Firenze
Lì incontra Fosco fan Techint antifascista che cercherà di aiutarlo inutilmente
E Alessandro Benucci
Addetto alle paghe women's uomo che come diranno le carte vive di espedienti di piccole truffe un personaggio ambiguo che sarà la causa della sua vita il presunto dell'attore perché nonostante tutte le carte la verità rimane incerta mani diciamo sicura
Cioè la francamente l'asservimento a regime che ritroviamo nella Bane le figure centrali Franco Barone uomo mediocre ma pericolosi ambizioso aiutato dal padre fino all'inverosimile diventare commissario forza di spintoni e raccomandazioni e saranno i suoi gendarmi a prelevarlo dagli uffici di via Ricasoli ma in questa storia
Troviamo anche l'eccezione
Di chi lo ha aiutato esortato a nasconderci ce lo spaccato inoltre importantissimo dell'organizzazione degli uomini della Resistenza che vede il Comitato di Liberazione e per me nello specifico l'importante ruolo del Partito d'Azione
Fiorentino i luoghi e le scale e corridoi la segretezza delle azioni e delle comunicazioni
Ma c'è un elemento altrettanto significativo perché poco al primato usato il termine in bianche nero
Io io ma ho sentito invece fortemente una sua motivazione che relativa alla sua storia d'amore
Sarò troppo romantica ma ho sentito che questo è un po'lo Stato lo snodo per cui per Goffredo non ha fatto delle scelte è una storia d'amore quella di Goffredo per la sua amata Anna e le sue amicizie con Alessandro su lei dice scarse svolto ma quello di Goffredo è un amore che probabilmente è stato il motivo della sua mancata fuga
Verso un posto migliore così rimarrà a Firenze nonostante l'esortazione a trovare rifugio altrove perché troppo esposto a Firenze nonostante il suo ottime meticoloso comportamento nel lavoro degli uffici della bonifica
Perché comunque Goffredo ebreo e non ci sono vie di mezzo per gli ebrei e neanche il merito con l'aver partecipato il tre giugno del trentasette e Co sotto come sottotenente presso la caserma Giuseppe Garibaldi
Niente conta stessi ebrei e questo basta ma tornando al suo amore
Ma è un amore appassionante porre intenso che fa commuovere
Un amore platonico di condivisione di interessi comuni quello che lei prova con Anna dove sono espressi tutti i sentimenti di un legame profondo che va dalla tenerezza alla paura di essere troppo lontano dalla massa
Alla fine del nostro incontro ore ascoltare con voi una lettera che Goffredo scriva D'Anna che riportata nel miglior meraviglioso podcast e realizzato da Vera Paggi per blocchi con arte e per l'occasione relativa libro son quattro puntate straordinarie in questo libro c'è il bene e il male ce la tristezza e la coraggio
Se la vita dell'uomo come essere umano intende c'è l'accanimento verso ciò che si è considerato diverso per razza c'è un mondo intero
Ho seguito il lavoro di Vera Paggi già con vicolo degli asili nido a lieto di Pitigliano al miracolo economico la storia della famiglia Paget
E mi sono sentita in casa in una casa scomoda in pericolo di vita ma in una casa anche mia
In questa sua meticolosa ricerca certosina c'è parte di me perché anche io ne dedita a Parigi da parte di nonna affrontato interdetta ma con il desiderio di conoscere ciò che per vari motivi ma era stato segnalato
Così a diversi anni fa dieci a rintracciare aperta e Jane controlla Pitigliano dove mi fornì oltre al racconto di questa grande articolata figlia circa venti pagine di genealogia
E io ho dato in fotocopia Bernadette mi altrettante centocinquanta per cui la questione si complica ancora di più
E l'amore la ricerca voglio ancora sottolineano diverrà è di grande stimolo perché rappresenta due aspetti per l'uomo
Uno
La propria biografia ovvero conoscere il passato dal quale proveniamo e la capacità di scoprire cercate il cammino dei nostri avi per conoscere noi stessi
E l'eredità pervenuta con coscienza e due l'atto di volontà che ci vuole per mettere insieme le informazioni che non sempre sono a portata di mano
La storia che mi riguarda sembra un romanzo del Novecento perché piena di contraddizioni e colpi di scena una nonna di origine ebraica che anche nelle leggi razziali sponsor nazionalista fascista
Che ci credeva tanto e da da andare tanto volontaria tutte le guerre fino a perderne le tracce l'otto settembre del quarantatré
E allo stesso tempo c'è la parentela con Mario Paggi o Mario Paggi perché sono due Mario Paggi che si incrociano per cui nella storiografia spesso vengono confuse
Sì
Mia nonna Flores stando però mi hanno Flora pagine file di Gilberto Santa figlio di Gilberto pagine
Ebbe la possibilità di essere risparmiata risparmiata dalla vergogna di piazza in quanto moglie presunta collaboratrice di un fascista
E quando convocata Bobo Lino dal gatto e intrecciò ottimi rapporti col capitano del gatto e responsabile fino a diventarne amica
E allo stesso tempo in quanto moglie di un fascista salva la vita la sorella Zelman che sta per essere deportata ad Auschwitz la tiraggio proprio dal treno le cose non accadono mai per caso e come se ci sia un legame speciale un motivo per cui si comprano
Ringrazio Vera Paggi per la sua presenza soprattutto per averci donato questa opera noi come famiglia Parigi molto allargata e affido il racconto a Pupa Garribba e Aldo Pavia per gli approfondimenti
Ha sicuramente quando scriverò nella prossima vita questa libera
No mi impegnerò perché veramente la volontà che ho sentito in questo libro nelle sue pagine
E questa capacità di andare alla ricerca di Snow dati sciogliere il no di di trovare le soluzioni entrare nei particolari anche la volontà di lettere di leggere l'otto c'è toh pagine Naldi i delle della questura delle testimonianze ci vuole un'altra parte una grande passione interiore una grande presenza ma ci vuole veramente
Una grande volontà ma nel senso più ampio più alto del termine non la volontà della quotidiano ma una volontà che nasce probabilmente da un motivo che è un po'più ancestrale
Sì grazie non era
Io vai tu allora vedete questo libro è così complesso che ha già dimostrato di avere due letture diverse
Io invece ho vissuto questo personaggio questo Goffredo Paggi figlio di una famiglia molto numerosa otto figli
Con un particolare
A uno dei nomi tipici degli ebrei di Nanni Pitigliano
Perché gli ebrei di Pitigliano erano
Molto legati al Risorgimento italiano per cui i loro figli richiamavano
Goffredo come l'America come Bixio e come Garibaldi come anche Napoleone no ecco
Io ho una lunga frequentazione con gli ebrei di Pitigliano sono andata a tante volte Pitigliano è un posto che mi ha sempre molto affascinato ma soprattutto questo legame con con il Risorgimento e che è una cosa assolutamente speciale
Goffredo
Era il più piccolo della famiglia eravamo molto coccolato
Io l'ho l'ho letto da da queste pagine questo rito che mi hanno veramente impegnato tantissimo pensate questi qua sono i miei appunti
Gli appunti che ho preso durante la lettura del libro anche perché poi ve lo dirò poi ho c'ho ritrovato tanti assonanze con la mia storia personale
Dante tanto
E
Lovino visto come appunto l'ultimo figlio di una famiglia numerosa
Popolato non ha fatto degli studi brillantissime però se diplomato ragioniere e ha fatto il servizio militare senza
Particolari benemerenze
Era fragile Mino piccolino di statura come tutti pagine sentite io che sono le cinquanta pensate che la sto parlando dell'altezza dei pagina pieni mi mi mettono nelle nelle stesse ore dello stesso numero dallo stesso gruppo
E la persona che era molto legata diciamo così al suo lavoro era molto credo orgoglioso di essere diventato un ragioniere ho l'impressione che fosse prima di contare le Anna
Questo amore della sua vita questa ragazza non ebrea col quale ha avuto un rapporto amoroso molto difficile perché a quell'epoca lo sappiamo bene greggi proprio leggi razziali regia nazisti prevedevano che ci potessero essere legami ufficiali tra gli ebrei e i non ebrei quindi sia da parte di tute da parte di lei è stato un amore
Pericoloso difficile no sul sul filo del rasoio
E era così piccolino di statura e questa è una lettura diversa da quella che ho fatto bianca Lami te in realtà quando è stato portato a Sesto Fiorentino a fare
Questo lavoro di bonifica dov'era stato chiamato come ragioniere ma era stato chiamato come Zappatore come come orgoglio la forza lavoro ma non perché ci fosse bisogno non c'era bisogno è perché c'erano delle leggi che prevedevano che gli ebrei
Vestito non potevano più lavorare per le leggi razziste
Visto che non potevano più in qualche modo il servire e nel per la patria nell'esercito poiché erano stati cacciati via dall'esercito obbligati a fare i lavori lettori
Qualunque per esempio c'erano professori universitari medici anche persone non giovani che sparavano il fango nel Tevere no e quindi è stato mandato appunto a fare a spalare
Età in questo in questa diciamo così consorzio che dovrà bonificare la zona però era fragile piccolino di statura e quindi crea masse immagino più fastidio
Che un lavoro effettiva quindi era stato posposta atto in quanto il ragioniere a Firenze in questo in via Ricasoli ventiquattro che ricorrerà continuamente
Ma io gli ho dato anche una lettura molto diversa appunto era così legato al suo lavoro certo momento era solita nipoti due di lavori quindi il lavoro come ragioniere
Per il Consorzio quindi lavoro obbligatorio
E quando la situazione è diventata pericolosissima e tutti che pressioni pressati continuate rimanevi perché è suo dovere quella di continuare a fare il ragioniere del consorzio
E e poi dopo quando finiva il lavoro lui alle sei del pomeriggio si trasferiva nella questo Società Dini di mercerie all'ingrosso immagino che fosse nel suo parente continuava a lavorare il ma la cosa ecco perché divergono pochino della lettura di via di Bianchi sono molto contenta che ci siano queste divergenze perché significa che il libro ti ti porta alle letture diverse
Gli ha continuato non soltanto dopo l'otto settembre quando la famiglia inedito scappiamo tutti scappa con noi no lui è ritornato al lavoro è ritornato sia quello del consorzio ed è l'unico break rimasto niente insieme triste atti tutti e anche il lavoro del del della merceria sconti ma non solo non solo continuava a tutti i giorni andare a lavorare ma nel momento peggiore quando sono cominciate le deportazioni
A Firenze
A quel punto lui cioè le banche non Mirelli
Incredibile veramente una storia incredibile
Perché dico che c'ho ritrovato tante tante assonanze con la mia vita personale presente nella mia famiglia anti sono state delle persone
Che non hanno preso provvedimenti non sono scappati
Io avuto tredici deportati in famiglia di questi è tornato vivono solo e tra questi tredici c'era la sorella maggiore di mia mamma col marito e due bambini
E mio zio che era un avvocato
Non ha voluto prendere documenti falsi come la maggior parte degli ebrei ha preso per salvarsi la vita voli continuava a dire che io se una persona perbene non ho fatto nulla di male e non vedo perché mi devo nascondere
E come tutti gli anni è andato a passare la cura delle acque a Montecatini e lì è stato
Catturato per una spiata dalla babysitter dei miei nipoti che li ha venduti per cinque mila lire per un uomo tre mila lire per una donna due mila lire per i bambini
E quindi ho ritrovato Goffredo la stessa fatto era una persona perbene anche Goffredo e quindi perché si deve nascondere i fratelli le sorelle sono scossi luglio no
E poi io sono molto legata alla storia di di Firenze
Perché io
A Firenze si era rifugiata
Wanda Ben Haim che era la moglie del rabbino capo di Genova
Riccardo Pacifici
Che
Al più per una spiata per una è stato me preso in un agguato era stato catturato in lettere di novembre a Genova
La moglie si era rifugiata Firenze e grazie l'arcivescovo di Firenze che aveva aperto i conventi e gli ebrei in pericolo
E si era rifugiato appunto in un convento mentre i figli ero in un altro col collegio dove si sono salvati
La storia dei due cognitivi
Pacifici verrà stare molto drammatica perché appunto sono stati presi incita diversi momenti diversi però sono stati mandati ad Auschwitz abolire tutte e due subito con lo stesso
Vagoni con lo stesso spedizioni
è un altro
Parte del libro che mi ha molto coinvolto personalmente e la vicenda del rabbino capo di Firenze Natal Cassuto
Io ho vissuto un po'di tempo Gerusalemme e ho conosciuto bene uno dei figli gradinate al Cassuto ed era moglie alle di Gioacchino
E Cassuto Gambino
Era molto attivo nella della selva
Che era una delegazione ebraica di persone coraggiosi stime che si erano date da fare a partire del mille novecentotrentotto per gli ebrei soprattutto stranieri che arrivavano in Italia e che erano
Bisognosi di tutto e fiducia e ci fa parte anche però del gruppo di Giustizia e Libertà delle esistenti fiorentini
Ed è stato catturato
E stata cattura anche la moglie alla di Gioachino anche lei era
In un convento sotto protezione
Conventi sono stati violati e le persone sono state le donne sono state prese anche i loro figli sono salvati
Però la sorte di Anna di giochi né diversa dagli altri perché lei è riuscita a ritornare suo figlio
Che è stato anche vice sindaco di Gerusalemme in un certo momento dalla sua vita mi ha raccontato appunto per la madre è una di quelle donne che sono tornate dalla deportazione perché avevano i film in cui dovevano occuparsi sono sopravvissuto per i figli
E dopo la guerra lei figli sono andati inizierei lì come si dice gli operai cos'hanno fatto la via hanno fatto la salita verso Gerusalemme
E alla DC occhi no avuto una sorte tristissima perché tre anni dopo
Lei insieme a un gruppo di medici ed infermieri
E andata con una spedizione in cui portavano viveri e portavano medicine
Per cercare di evitare un gruppo di ebrei che erano stati circondati e durante le la guerra diciamo così di di dipendenza come dire detta appunto vere che nominate dagli ebrei
E e delle prese negli anni e durante appunto questo tentativo di arrivare ad evitare questo gruppo dell'esistenza alla ratio film sono stati tutti uccisi quindi tre anni dopo
Essere arrivati in Israele i fini si sono ritrovati di nuovo orfani di padri e di madri come vedete quindi questa lettura di questo libro mi ha impegnato un sacco di tempo sono andata avanti indietro nelle pagine sacco di volte ogni volta prendevo degli appunti
Perché questa è la storia che deve rimanere
Spero che questo libro regalo anche i miei nipoti perché parla anche di una
Fantastica vicenda di Radiocor di cui sono legatissima di questa io non o Arsenal diciamo così il mio cognome effettivo nove Garri ma mai del nostro lavoro
Ed è un cognome toscano perché dello strano che erano di Livorno
E e quindi ciò concerto legame poi con la Toscana e di questa radio occorra io ho letto tanto soltanto questa radio clandestina di persone coraggiosissimo e e quindi come vedete e non soltanto ho imparato un sacco un sacco di cose perché io non so come abbia fatto paziente chiederò a quanto tempo ci avvisa fare questa ricerca
E
Ad ascoltare di tutto e dappertutto
Ma un'altra cosa e con questo concludo poi se se volete vi faccio poi anche un secondo giro
La storia di di Vera Paggi sempre anche la mia storia perché voi non lo sapete ma gli ebrei hanno sempre tutti quasi cugini
Quasi cugini nel senso che non sono cugini veri e propri ma sono parenti di parenti
E quindi in qualche modo vengono considerati parte della famiglia io c'ho un sacco di persone di richiamo non sia Pupa ma in realtà pettine non sono sono soltanto parenti gli ha cognata o di miei cugini
E lei ha fatto la stessa storia perché questo libro
Questa ricerca l'ha fatta però un suo cugino avieri pagine
Che a sua volta era cugino vero lei è ma Ariel pagina cugino di Goffredo e Louis attentato di ricostruire la storia di Goffredo ma non aveva le forze forse neanche le capacità
Ma forse di pagare alle e che come personaggi molto generosa ero il primo a volte che la vedo eh però diverso qualcosa
E beh insomma lei si è fatta carica di quello che avrebbe dovuto fare ieri ed entra delitti aiuto cercare un po'di notizie accidenti che razza di notizie guardate eccome questo libro e poi soprattutto e andate a ricercare da tre quindi le sono molto grata veramente molto grata in questo libro nell'altra possibilità intanto di approfondire delle cose di cui sapevo in maniera molto superficiale
E mi ha tenuto compagnia per parecchio tempo in queste ultime settimane nonostante il lavoro che abbiamo per la giornata della memoria e quindi grazie a lei era e a questo punto ci diamo la parola Aldo cioè
Grazie
Io ho il vantaggio di essere ultimo quindi non devo ripetere ciò che è già stato detto molto molto bene
Insomma in questo libro
Ma ha posto la domanda se è un libro son son quattro libri
Perché la prima lettura oro fattaccio d'un fiato dalla prima all'ultima pagina e poi ho ripreso capitolo per capitolo perché ogni capitolo a un protagonista ma è un libro è un capitolo sempre corale
Ad esempio per me che o la passione per la storia in particolare
Presto alla resistenza
Beh mi sono meravigliato ma fino a un certo punto
Di trovare dei richiami molto precise ultima perché
Intanto perché servono per capire quando le cose sono avvenute e qual era la situazione il clima in un paese o in una città ad esempio viene citata la banda Carità
Difficilmente viene citata questa formazione ignobile
Stipendiata sia dal fascia che dai nazisti ma la banda della banda Carità fu il terrore di di Firenze
E
Tanto per così per per dare qualche indicazione pensate che DOC quello che ha fatto quello che ha fatto a Roma viene dalla banda Carità di Firenze
Poi c'è un'altra citazione che io difficilmente trovo ma anche dei libri paludati
Il sette giugno del mille novecentoquarantaquattro Radiocor
Uno dei protagonisti di Radio Cora
Furono arrestati anche loro molto probabilmente su una spiata loro trasmettevano quindi è anche possibile che e tedesche sia riuscita a localizzare da dove partiva e trasmissione ma è molto più facile che sia stato una spiata anche perché ne ho preso un momento particolare quello tutti riuniti in una situazione un po'difficile perché da lì partiva lavoro dopo alcuni giorni ma Nadio corale di cui nessuno parla ha un merito tra i tanti che con le sue trasmissioni ha fatto distruggere Herman Goering
Che è stata la la la formazione la divisione non si sta più tremende in Italia assieme alla vista andartene
Questi hanno cominciato a Marte erano paracadutisti e non hanno mai fatto un po'un un lancio
Dal dodici agosto del mille novecentoquarantatré quindi ancora non c'era stato un armistizio hanno cominciato dalla Sicilia ma sa caro agli italiani dotati grande massacratori
Superati in poi
Ai dai poi di reggere
Ma non se ne parla mai ordina Mabel non sono così importanti no
Perché questo questi fatti paiono ricordare gli scioperi
Micio apre che hanno voluto dire una grosso deportazione dalla da Firenze da Prato Da Empoli
Ma ad esempio una presenza alta di donne della deportazione fino a quel momento non è che fossero molto perseguitata in questo senso ma solo novantatré partono con un trasporto da da da Firenze
E dicevo noi abbiamo avuto come nostro iscritto Guido focacce di Radio Cora che lui non è stato fucilato reduce upper futura ma per sua natura è andato a Mauthausen
E oggi è vicepresidente di questa situazione e il figlio
E ci racconta queste cose io sarà una curiosità personale ho imparato venendo a vivere a Roma la Resistenza romana conosco abbastanza quella milanese da da milanese ma di Firenze sapevo molto poco
L'altro sul tema
Che viene trattato esce trova molto poco mai
La ha fatto questo e che al giusto farlo e aveva parlato dopo e dei processi
Allora anche il processo al presunto perché lei molto leggere presunto dell'attore ma
Io giura lei che ha effettuato l'ultima no
Ma è emblematico
Di come sono le testimonianze poi mano mano ci sono allontana dal quei giorni le testimonianze
Tornano indietro ma forse no visto bene forse non ho capito anche l'altro personaggio
Che poi responsabile quello che li fa arrestare e li fa portare poi rimanda e deportazione beccato fatto carriera
Non dimentichiamoci che Adinolfi presidente del tribunale della razza è stato il primo presidente della corte costituzionale italiana
E quindi questo libro fa riflettere anche su queste cose ne fa conoscere delle altre intanto la prima cosa che io ritengo di grande valore questo libro della Shoah italiana Quintarelli ma molto poco
Molto molto molto poco fa sono quelli che prendono e portano via ma per il resto tutto è fatto da noi italiani che è quello che non si vuole dire
Io sono reduce come Pupo in questi giorni Giordano memoria quindi scuole adulti e
Se fai diceva agli italiani
Chi non vuol parlare
Si vede che c'è vita un po'è qualchedun altro però lo sa
Perché molte sono caduti nel giochino che del fascismo sono faccia le leggi razziste e la guerra nel fin dei conti poteva andar bene
La guerra perché l'ha persa ma comunque altrimenti andava bene che quella
Ma non si conosce la responsabilità italiana
Questo libro a a mio parere un altro pregio che quello di far conoscere
Come si è arrivati anche alle leggi razziali e poi alla deportazione senza entrare poi della storia di cosa accaduta agli ebrei nella nell'Hagere
Perché è un avvicinarsi continuo a ad esempio presupposto da marce
Io ho qualche anno meno di Pupo sono anch'io un prodotto d'anteguerra
Come avrei fatto a vivere continuando a cambiare città paese casa letto
Cambiando continuamente ma associabilità e questo perché ci sono state tutta una serie di leggi
Qualcuno dice al razzismo è nato nel mille centotrentotto con le leggi razziali ma il primo segnale c'era c'era stato parla di razzismo fascista cioè la discriminazione degli ebrei
Tre mila centoventinove Go concordato la Regione testi della religione ebraica è tollerata con lo Statuto Albertino era messo era una delle regioni
C'era che quella valdese ad esempio molti stimoli diceva ma già lì c'è un primo segnale e poi via via
Quindi quando si arriva poi alle leggi razziali anche lì si parla delle cose più eclatanti delle leggi razziali ma quello è lo diceva cupa del lavoro obbligatorio per gli ebrei
No c'ha messo qualcuno a Roma e dai vecchi sono altri andavano a lavorare sul Tevere
Roma è la città che ha avuto più ebrei costretti al lavoro alla al lavoro obbligatorio e questo
Al punto che non era una cosa non è che gli ebrei sono soprattutto intelligenti sono loro ma voglio dire non è neanche che fossero un popolo di Bati avanti a un popolo poi ove era italiani ma comunque
E quindi questo libro lì riproporre tutte queste cose
E apparentemente dicevo prima sembrerebbe al bar ma cosa c'entra cosa c'entra gli scioperi a Prato Empoli
Sesto Fiorentino core la storia di Goffredo ma lo stadio freddo
Ma tutto si sviluppi in quelle situazioni
L'altra cosa che
Io posso dire io stimo moltissimo
Eliana Segre
Sono meno d'accordo con lei sull'indifferenza
Perché è pur vero che ci fu molta
Enorme indifferenza ma gli italiani hanno collaborato però
Non dimentichiamoci che con le leggi razziste chi andava esultare gli ebrei avanti a casa o a erano italiani non erano tedeschi
E
Molti hanno voltato la testa e molti altri no c'è un episodio che per me è molto significativo se prendo la partenza del trasporto degli alla segretaria da San Vittore
I secondini urlavano e li spingevano per andare dove c'era il luogo di di raggruppamento e i prigionieri invece ha progettato anche il pane agli ebrei che partivano
Quindi vedete come c'era questa situazione di di di di
Difficile anche da capire ma le differenze assi ma fino a un certo punto perché altrimenti corriamo rischi decreto quello accaduto caduto perché c'era l'indifferenza
Popolo italiano
Per vari motivi ma già era abbondantemente fascista in Germania erano abbondantemente razzisti voi ci dimentichiamo che qualche centinaio di migliaio di di tedeschi sono stati ammazzati dai nazisti però e quindi non si può dire che hanno fatto quello che hanno fatto solo perché c'è stata indifferenza mia madre nata nel mille novecentodiciotto scuola nel mille novecentoventiquattro al liceo a Milano a Brescia e mi diceva che la le professioni che erano oltre fascisti o nazisti duri ma mica solo con gli ebrei ma mica solo Scoglio è quindi la la perché probabilmente anche perché io continua su questo chiudo a insistere
Che tutto quello che è accaduto spara tanto il fascismo e c'era solo italiana chiedo asilo fascismo ma c'era in Francia ce n'è Ungheria
C'era e novanta novantadue per Villani Fiore che ha avuto più esseesse
Olandese entrate sono emerse c'era in Belgio c'era anche da democratici stima Inghilterra quindi
Ma io dico che questi due regimi hanno preparato le generazioni che dovevano fare quello che loro volevano
E quindi credo robe dire combattere l'Italia e Germania la mia patria
Giusto o sbagliato è la è la mia patria però hanno preparato queste cose
Quindi c'era indifferenza ma c'era chi era stato preparato tanto per svolgere le cose che poi hanno hanno svolto tra l'altro è l'Italia Pupo tumulo puoi un segnale credo che pochissimi italiani sapessero che
Chiaiano lei perché tutti penso agli ebrei coi quel Cernetchi no Vesco e
Avete mai visto un italiano vestito così io la prima volta che un risultato assoluto a Roma
Nel mille novecentonovantotto che c'era un convertito che impianto dal ghetto al geometra girava testi vestito da da ultra ortodosso mai e quindi
I membri gli italiani scoprirono gli operai con le leggi razziste
Non
E ci sono poi cosa ne e questo veramente che chiudo veramente
Questo che va colpito tu hai detto Pupa cioè c'è questo allontana anche queste lontane interni lunghe vicinanze
Ebraiche
Ma ci sono anche lo hanno i rapporti tra i non ebrei gli ebrei
Dove vivevano
Quando ho chiesto a o su questi tre o con Romano su queste e di altre serie e di Mauthausen gli chiesi ma il cinese Mario Spizzichino
Mi chiese ma Mario scusa io chiamo cinese causa suo povero soprannome che aveva hai detto
Ma come come ci sono state delle leggi razziste aperte
Ma dieci anni celibe ma va be'fammi capire
Lui faceva lo straccia loro prima dopoguerra diventato più grande esperto di antichità di Roma perché sapeva da cioè quelle vere e non quelle taroccate nei bar
Prima mi diceva Giulio vi è qua che ce la portiamo svuotarla che anzi era e dopo a sporco Giulio
è una cambiata Parolo non raggiunge il rospo con Giulio perché questa Colas possono sembrare piccole cose ma non è così perché poi lo sporco giudeo vale Spizzichino diventano poi lo sporco ebreo
Di altre persone per cui lo sporco ebreo c'è fece galera picchiato segue dalla carità gli ha ammazzavano come file raccontano
Ed ecco è chiaro non sporco ebreo
E quindi questo libro fa giustizia anche di queste di queste cose
Grazie
Se posso fare ancora una Giunta quello che ho detto prima
Non è proprio casuale il fatto che la cosa più importante che devo dire non l'ho detta Elena risvegliato
I discorsi che ha fatto Aldo al dopo via col quale lavoro da una vita perché disfa ci parliamo sempre in collegamento stretto
è credibile che non ve l'abbia detto ma era la cosa più importante che gli dovevo dirvi prima
E che una parte della mia famiglia in data da uscisse con la
La stesso il numero di vagoni sono partiti da Milano il trenta di gennaio domani ottant'e chissà domani e chissà che magari non fosse lo stesso motore
E vero quattro cugini
Genovesi come me
Che avevano tentato la fuga in Svizzera come poi abbiamo tentato noi
E che sono stati respinti alla frontiera perché forse voi non sapete oppure quindi con cose che sapete già che c'era una circolare ministeriale in Svizzera che prevedeva che le porte aperte ed è un Paese neutrale fossero per i soldati che scappava da loro reggimento per i i ragazzi che non vogliono andare sotto le armi per i politici ma diceva espressamente queste circolare ministeriale quelli che scava voglio cercò la fuga cercano rifugio in in Svizzera per esempio a causa delle loro Rasta per esempio gli ebrei devono essere respinti
E i miei quattro cugini padre madre sulla sessantina due ragazze
Luciana di diciannove anni lauree di ventiquattro sono stati respinti ma non respinti dicendo che siete venuti clandestinamente cercate di riprendere la stessa strada consegnate alle guardi francese di frontiera
Nazifasciste
Sono stati per loro appunto poi portati a Milano e sono partiti anche loro il trenta di gennaio
Avevano più o meno pochi giovani dei ritardi di Goffredo ma era di questo gruppo di giovani che sono partiti
Ed è il loro vagone
C'era un padre e una figlia
Vicinissimi a loro
E le mille cugine e questa ragazzina che aveva tredici anni
Arafat è iniziato
Parlavano fra di loro questa ragazzina molto spaventate le mie cugine che erano più grandi cercavano di confortarla e questa ragazzina si chiamava Liliana Segre
Quando sono scesi dal vagone
Sono stati separati degli anziani sono stati mandati alla morte e lei due ragazze e Liliana
Sono stati timbrate una dietro l'altra perché stavano sempre vicine
E le mie cugine hanno portato con loro
Sempre Liliana che per sua fortuna era alta di statura lei si era già alta di statura e dimostrava più anni di quello che aveva e quando è scesa sulla banchina qualcuno
Dei del per degli ebrei che appunto dovevano in qualche modo iniziare nelle varie file
I persone devastati catturate gli ha detto di che quindici anni di che quindici anni perché i ragazzini di quindici anni in poi venivano immessi nell'Ade gli altri venivano automaticamente mandati alle camere a gas
E per tutto il Periodo appunto alle mie cugine hanno protetto Liliana e insieme l'ha fatto la marcia della morte
Ivi Luciana e Liliana sono arrivate in discrete condizioni tenuto conto del prova che hanno dovuto affrontare Laura invece la più richiedere vedo cugine è arrivata stremata non è stata portato in ospedale e dopo qualche giorno è morta perché vi racconto questa storia
Per dirmi che da Uffizi non ho mai messo uscito nessuno quella cada Uffizi entrato e nel dopoguerra chi è crollata non è stata la più giovane Liliana ma è stata mia cugina Luciana
Che è entrato in una depressione terribile e quando aveva delle crisi sapete che faceva da Genova partiva e andava a Milano e si è capovolta la situazione è stata il giovane Luciana
Che aiutavano in cucina Liliana ha sostenuto per tutta la vita mia cugina che era in perenne crisi
Voi capite questo libro mi ha riportato a questa partenza pregavo scissi e mi sono veramente tante volte domandato severa
Gli ho dato del tu anche se non contro per la prima volta oggi faccia tutti i parenti siamo tutti parenti appunto appunto siamo con quasi cugini anche noi due ecco ho sempre pensato dopo ma quando vedo questo tipo di Mark chissà in quello stesso vagone ci fosse un loro quasi coetaneo Goffredo chi lo sa
Chi lo sa
Basta ho chiuso
Piccole però ci vogliono una cosa mi son dimenticato di dire che ci sei go che piace molto di questo vivono è che parla tanto di Giustizia e Libertà e per me
Io sono sono lì
E l'altro e dicevo come ha fatto nelle mente la democratici mal Svizzera è quella che fece sì che sui passaporti sui documenti tedeschi delle vette descritti ci fosse lei Luca di UTET
Perché poi non li voleva e scappava Dalai che entrava nel riso in seno le riconoscevano perché appunto Muravera il signor Mackey e e allora chiese no al governo del Reich che venissero ci fosse un modo per identificarla questo ma bella
Abbigliata con una i lunga di Ute sui documenti che sono chiese alla Svizzera non fu un'idea originaria della del del Reich
Eccetera
Questo libro si capirci rievoca rievoca molti racconti e ricordi era prego la tua parola sono due domande brevissime le quali tutto tre rispondere quando vuoi una il sottotitolo perché nessuno potrà poté fermarlo
E la seconda è come finirono le denunce e processi
La appunto al commissario Franco fattone egli che fu integrato negli uffici pubblici come tantissimi fascisti di della prima ora della seconda e della terza
Che magari traccia c'è anche un po'il profilo di questi personaggi che entrano in contatto con la vita di Goffredo pagine
Va be'intanto devo ringraziare tutti perché sono commossa mio marito dice che è un leggo da quando ho scritto il libro che si è gonfiato e a questo punto deborda e per cui
No adesso a parte le battute grazie davvero a tutti perché
Per rispondere a una domanda che mi ha fatto Pupa quanto c'ho messo allora c'ho messo un anno più o meno
Un anno che è stato anche abbastanza intenso avrei potuto metterci meno se non fosse stato per la colpa e questo è uno dei problemi che hanno i ricercatori
Ricercatori quelli freelance io alta ho fatto l'inchiesta giornalistica ci tengo a
Che il mio la mio mestiere la giornalista quindi io non ho non ho fatto una fatto una ricerca storica ma in realtà quando si fa giornalismo d'inchiesta bisognerebbe fare
Quelli storici bisogna per fare ricerca
Ci avrei messo meno se avessi avuto
Quello dico a favore di telecamera se avessi avuto la la collaborazione Diretta
Del comune di Napoli invece il Comune di Napoli ha impiegato
Quattro mesi
Per rispondere a una mia richiesta ripetuta
Di un certificato storico anagrafico
E come dire è un problema perché se tu cerchi delle persone che sono morte extra morte e non puoi sbagliare perché ne cerchi uno e non è lo stesso
Errore nel quale io sono in corsa perché Ariel Paggi che era nipote in realtà di Goffredo non cugino e qui c'è Enrico che il fratello di Ariel che è stato
Roberto l'altro fratello per motivi personali non è riuscito a venire ma insomma se siamo in streaming e ci segue
Ariel mi aveva messa all'inizio di questa ricerca è sulla strada sbagliata
E quindi perché perché mi aveva dato delle indicazioni che non erano vere nel senso che mi ha dato un nome un cognome ma e erano nono un omonimo
E quindi se tu non hai la paternità e la maternità è un problema
Quindi in realtà io ci avrei messo molto meno se avessi ottenuto questo certificato anagrafico del presunto dell'attore continua a chiamarlo così perché
è corretto nel senso che lui è stato assolto
Con formula piena per non avere commesso il fatto e quindi questa è la storia
Ed è la verità giudiziaria qua c'è quella storica naturalmente scomode possiamo ora dire tutto
E quindi è stato per me è un dispiacere mentre invece devo dire il Comune di Roma è stato straordinario perché l'anagrafe del Comune di Roma è stata eccellente rapida
è anche vero che io mi sono diciamo mossa
Anche come giornalista quindi è più facile probabilmente che per il cittadino però stavo facendo una ricerca quindi omelie non era no
Un cioè un certificato che presupponeva andare negli archivi e scartabellare perché quando tutto cede cerchi paternità
Dei primi del Novecento cioè come dire devi non è che ce li hai proprio lì a portata di mano
E anche il Co e anche straordinario devo dire il comune di Firenze come differenza a i romani dovrebbero imparare i milanesi in parte anche perché hanno un archivio storico la grafico dove tu tu gli scritti
On line ti registri gli dice sto cercando in questo caso cercavo il delatore presunto che si chiamava Alessandro Benucci io lo cercavo
Perché sapevo che lui ovviamente era Firenze perché avendo letto le carte del processo avevo il suo indirizzo
E quindi volevo capire Luís quando sarà arrivato a Firenze perché importante lo è napoletano veniva da Napoli poi Roma Roma tra l'altro è il centro anche di queste due persone tu mi chiede di chi fossero questi due Franco Barone pensate come Buffon il mondo noi stiamo in via Francesco di Sales Louis si chiamava Francesco Barone di sale sa quindi se ci vede sappia che noi oggi lo mettiamo alla gogna cosa che non accade nel mille novecentoquarantacinque
E appunto tornato al Comune di Firenze non mi voglio dilungare ma insomma siccome bello anche raccontare come è stata la ricerca no perché poi uno dice caspita che lavoro che hai fatto ma parate lo potete fare anche voi Aci tant'è che in ogni Sissi si può fare l'impianto mi è capitato di lavorando contano i ragazzi a volte li ha incontrati
Ecco non so qualcuno io dicevo ragazzi cercate interrogati i nonni guardate che poi diventate diventati grandi e quando avrete le le domande da fare i nonni non ci son più e quindi perdere e diceva noi non siamo ebrei e quindi cioè io gliela tua storia da dove vieni no non ha importanza perché rischiano di essere ebreo per fare domande
E quindi il Comune di Firenze straordinario perché tu gli scribi anche se a video altra parte non se il cittadino di Firenze e loro nel giro di ventiquattro ore ma non li devi scrivere
In riferimento all'IDC mi scusi sto cercando dove abitava Tizio Caio nel mille novecentoquarantatré
Allora vanno a cercare e ti rispondono non abitano qui abitava qui eccetera
Quindi questo Firenze quindi insomma io c'ho messo un anno per questo motivo complessivamente
Tre mesi per scriverlo avevo le idee abbastanza chiare di cosa volevo volevo raccontare volevo per prima di rispondere alle tre domande bianca
Volevo citare una cosa che ha detto Aldo
E lui dice gli italiani scoprirono gli ebrei con le leggi razziste ma anche gli ebrei scoprirono di essere ebrei con le leggi razziste
Allora qui ci sono i miei cugini centro città aggiustavo belli piazzati ce ne sono tanti poi ve li presento
Mia zia Franca
Di cui c'è
Il figlio diretto mi raccontò mi disse quando io l'avevo intervistata tra l'altro è una delle interviste della Spielberg foundation Franca Sermoneta
E e lei mi raccontò così con questo sguardo uno mi disse sei dice quando vennero le leggi razziali io andai da mio padre perché mi cacciarono da scuola e gli chiesi ma
Ma
Siamo una religione siamo una cioè e lei mi disse io li scoprì cosa voleva dire in quel momento è assente ebreo
L'idea
L'altra cosa che volevo dire citare invece era quando Pupa per raccontava della
Del passaggio in Svizzera
Allora invece il quattro marzo del mille novecentoquarantaquattro
Possono ottant'anni e parenti noi siamo vivi perché il quattro marzo del mille novecentoquarantaquattro non Milena
Simonetta riuscì a passare la frontiera di Brissago con i suoi sei figli c'era Carla in cui c'era
Il figlio che aveva mi ricordo se sei anni più o meno
Paola che era la più grande Paola Paola Paggi
E quindi invece non ci siamo perché loro si sono ma riuscite a sala saltare sono riusciti attraversare la frontiera vengo alle tue domande perché nessuno poté salvare Goffredo
è e nessuno lo poté salvare perché anche come diceva Pupa Luís
Lui era si sentì sì allora s'
Voglio fare un solo una parente sì quando ho cominciato a scrivere questo libro non era detto che sarebbe venuto fuori un libro però in realtà io subito ha trovato i due cattivi passatemi il termine così semplifichiamo
E ho trovato centinaia di pagine sui cattivi
Centinaia perché qui a Roma c'è un fascicolo di ottocento pagine sulla commissario Franco Barone poi diventato questore che anche due belle onorificenze dell'Italia repubblicana e non repubblichino che forse varrebbe la pena magari di fargli levare vediamo potrebbe essere una cosa che facciamo più avanti
E
E diciamo
Nessuno poté salvare perché come dire in quel contesto Goffredo si sentiva tranquillo anche per un motivo non solo perché si era innamorato
E qui che oggi pieno di citazioni dove Lia
Ieri sconti Caravà
Allora Lear gli sconti è la figlia della fidanzata dico finito
Ragazzi guardate poi voi capi poi vi spiego tutti gli intrecci non pensate male ma lei è la figlia della fidanzata di Goffredo e cioè di Anna Caterina Dini ovviamente non è figlia di Goffredo perché alla si sposo
Poi con un altro uomo e lei lei e Roberto Visconti sono i suoi i suoi figli quindi lui
In qualche modo come diceva appunto a lui si era un po'inconsapevole da un lato dall'altro era fuggito da Pitigliano perché Pitigliano è un luogo dell'anima se non civili perché comunque un posto dove per arrivarci
è un anche oggi è un incubo è unito
Dove è è un luogo bellissimo in primavera ed estate ma d'inverno cupo e buio
E Luís non vedeva l'ora di venire via
Lui ha il era nato il venticinque di dicembre del mille novecentotredici quindi in pieno inverno le questa cosa
Lui fa di tutto per andare via da Pitigliano e infatti va via da Pitigliano e non ci vuole tornare quando la sorella IBA gli dice torna vieni non ne vuol sapere anche perché aveva conosciuto Anna aveva conosciuto Anna anche perché a Pitti anche perché a Firenze aveva il doppio lavoro e voleva dire vivere campare perché gli ebrei Ciarallo risorse lo mangiavano quindi non è che c'è anche quello era un problema
Oggettivo in più la sua famiglia appunto era a Pitigliano quindi questo lui insomma doveva in qualche modo vi
E poi perché c'era questo fosco Fantetti che era un suo collega di lavoro
Del consorzio di bonifica appunto lavoro coatto e Fosco Fantetti è un personaggio che andrebbe un po'indagato
Un po'di più di quanto non ho fatto io nel senso che lui era o di Sesto Fiorentino
Era un un democristiano cioè diventa democristiano ma insomma è un cattolico IVA dalla dall'antifascismo cattolico però
Diciamo arrivava da quei da quei circoli un po'padre parrocchiali no dove poi la chiesa di Sesto Fiorentino che invece aveva una bella
Diciamo un bel cotte antifascista da subito
Comincia ad aprire le porte e ha ad aiutare no le riunioni degli antifascisti quindi c'erano tutti cioè vengono accolti comunisti socialisti i democristiani non so se ci fosse Partito d'azione la all'epoca secondo me non c'era Sesto Fiorentino e quindi
Giudice la giustizia libertà e quindi Fosco Fantetti è un uomo diciamo della Resistenza ma non è un combattente un amministrativo però lavora lì
E lei in quel palazzo io non so quanto Goffredo sapesse ma sapeva probabilmente sapeva qualcosa di Fantetti a o comunque aveva intuito anche perché Fantetti a novembre
A novembre del quarantatré quando Goffredo decide di non scappare ma capisce che a Firenze
è un po'è un problema Fante chi lo ospita a casa sua Charlie dice vieni viene vieni da me quindi è stato anche un uomo molto generoso pago freddo finisce insomma cioè era anche sfortunato lo dico con così però ci sorrido perché è la tenerezza di un uomo che è stato anche tanto sfortunato incappa in una retata riescono a liberarlo perché cercavano gli antifascisti e i partigiani non non gli ebrei e quindi a quel punto torna a Firenze ed è lì che comincia a dormire in via Ricasoli nell'ufficio dove si sentiva sicuro
E in quell'ufficio una delle cose belle di questa ricerca è stata che io dalle carte del processo
Quando mi devo fermare ditemelo perché vada avanti di un anno di ricerca c'ho da raccontare
Leggendo le carte del processo una delle in una delle testimonianze c'era un
Un inghippo ovvero
La sede di del Consorzio di bonifica che sta in via Ricasoli
Al ventisei
Ma nelle carte del processo si dice che Goffredo viene arrestato uscendo da via Ricasoli ventiquattro paio detto ma si sono sbagliati perché è la sede del Consorzio dal ventisei
Ma io sono andata a vedere perché volevo vedere un po'anche questo palazzo come era Suma rendermi conto e quindi quando ha reso arrivata lì i due palazzi ventisei ventiquattro sono diversi cioè non è lo stesso
E e però però
Però però allora a un certo punto sono entrata io con la mia collega Lorenza pre uteri che mi ha aiutato in questa ricerca tantissimo è una giornalista di quelle di razza si diciamo fra volta perché è una donna di di grande esperienza cronaca in cronaca nera e giudiziaria siamo andate lì insieme ci siamo infilati nel vent'numero ventisei di via Ricasoli
Solo che non sapevamo che fare e cinte l'accetta un signore che ci vede quindi abbiamo dovuto giustificare un po'la nostra presenza perché
Beh in cinque minuti gli abbiamo raccontato tutta la storia
Lui si è appassionato era un condomino ma anche un architetto ha telefonato immediatamente a un'altra condomina che anche architetta
E ha detto vieni giù dobbiamo scoprire perché in questo palazzo c'è un ventiquattro è un ventisei di questa storia
Bene
Il ventiquattro il ventisei erano collegati
E lo sono ancora oggi cioè stranamente erano collegati quindi l'ufficio dove lavorava Goffredo era accessibile sia dal numero ventiquattro sia dal numero ventisei ora non vi tedio con questioni urbanistiche e architettoniche però in questo contesto i due architetti mi hanno detto o ma qui c'era anche Radio Cora
Ti concomitanti Rocco sì qui c'era una di occorre c'era l'avvocato Bocci dico dove e quindi abbiamo scoperto insieme abbiamo ricostruito che
All'ultimo in sul tetto die in quel bellissimo spazio straordinario siccome bisogna fa delle visite guidate perché di ragazzi bisogna portarli via raccontare queste storie
C'è una scala a chiocciola che di servizio
Che è invisibile quindi e si accede io l'ho vista perché si accede da ogni appartamento questa scala a chiocciola dal retro portava sul tetto e quindi l'avvocato Bocci che si era preso l'ufficio a piano terra
Perché aveva già cominciato ufficialmente a lavorare per la resistenza aveva bisogno di due luoghi separati quindi l'ufficio era in un punto e poi c'era quest'altro Salone dove facevano le riunioni
E e da lì
La prima trasmissione agli alleati avviene da via Ricasoli ventisei sulla torretta
Quindi c'era un un un nucleo di antifascismo
E però non lo poté salvare nessuno offrendo perché
Questa la riflessione su cui si potrebbe andare forse con con alto si può fare di più che con con altri storici e con altri perché la resistenza io credo che non avesse immediatamente capito intanto si doveva organizzare di per sé
E poi non avesse forse capito fino in fondo che erano anche gli ebrei a rischiare così tante anche perché è vero che come dire chi sapeva dei campi
Cioè si questi impartivano forse imprigionati sicuramente erano nelle galere perché Goffredo finisce prima le murate poi in un campo di concentramento però presente il campo di concentramento di Bagno a Ripoli che aveva quasi un centinaio di di tra tra prigionieri di guerra e Bray
E la resistenza
Lì non c'è proprio arrivata arroccati dei riti nel grossetano
Campo di concentramento affittato nella villa del seminario dal simpatico vescovo Paolo Galeazzi la Resistenza non c'è arrivata l'India presso Stati pence stati portati ma cateteri che bellissima vicina Pitigliano
E stati portati ad Auschwitz tanti sono morti Fossoli a Hochfilzen e così via quindi Goffredo tornando a Luís
E Luís lì probabilmente si sentiva al sicuro ovviamente non sapeva non poteva sapere
Tutto però si sentiva tranquillo e in in un certo senso Fantetti che è stato un uomo generoso quando ha capito che a Sesto Fiorentino aveva rischiato rischiava pure lui in come resistente
Lo rimanda Firenze
L'unica che tenta di salvare Goffredo e non ci riesce nemmeno lei e la sorella IBA la zia
Di Enrico e di Roberto di Ariel
Che era un Donnino straordinario una cattivissima era una maestra di Pitigliano se la ricordano ancora oggi io quando ho fatto le telefonate per ricostruire una la sua storia
Poi Inca sono incappate in questa segretaria della scuola attuale di Pitigliano m'ha detto
Biaggi si
Sì ma c'è molto la mia ma non se la ricorda benissimo era cattivissima si trova bene se la ricorda male no e lei era così
C'era una donna energica che Ariel diceva sfidava a testa alta i bombardamenti non aveva paura di niente lei ha da Pitigliano pensate
Il trenta di novembre del mille novecento quarantatré che è una data clou per gli ebrei perché c'è e l'ordinanza numero cinque di polizia che prevede che qualunque ebreo sul suolo italiano deve essere arrestato ed è portato compresi i discriminati e i figli di matrimoni misti cioè non ce n'era per nessuno
Goffredo era ancora lì lei prende il treno da Orvieto arriva a Firenze va dal fratello cerca di convincerlo ma lui non ne vuol sapere
Non gli dice se non le dice sicuramente
Non le racconta io sono convinta di questo di Anna tant'è che la famiglia nel dopoguerra incontreranno ama
Lui in qualche modo la caccerà a anche in malo modo pensando che fosse una donna che raccontava
Bugie lei soffrirà tantissimo di questo me l'ha raccontato il figlio Roberto e
E quindi come dire lei tenta ma Luís dice no
E il sette di dicembre viene denunciato e arrestato
I processi i processi processi il ragionamento è ampio
I processi nel nelle corti di assise nel mille novecentoquarantacinque anche perché rapida lo sapete tutti probabilmente però lo dico
La guerra non ovvero quello che in chi lo sa sa che non finisce dappertutto nello stesso momento cioè a Firenze viene liberata l'undici di agosto del mille novecentoquarantaquattro
La guerra in Italia finisce venticinque aprile del quarantacinque quindi ci sono otto mesi differenza no
E quindi nel mille novecentoquarantacinque ma avevano già cominciato prima nei territori liberati vengono istituite dal Comitato di liberazione nazionale in accordo con gli alleati
Dei delle corti di assise straordinarie che dovevano cominciare a giudicare in una giustizia che dove Larry essere reinventata perché dopo vent'anni di dittatura di tribunali speciali quali giurisprudenza no poteri utilizzato quindi una giustizia
Che faceva fatica in più giudici che non si trovavano perché o erano stati tutti collusi
E e oppure se ne guardavano bene dall'accettare di presiedere le corti di assise straordinarie perché guardate rampogne rogne vere
Cioè lì dove gli giudicare i collaborazionisti e c'era anche la pena di morte non è che proprio fosse molti erano persone che magari sono vivi anche conosciuto perché pensate realtà in cui appunto come Firenze corale che venivano da fuori erano tutti del circondario bene i giudici non si trovava si faccia fatica non molti non volevano fare i presidenti di Corte
E i quattro giudici popolari che poi erano quelli che insieme al giudice al presidente emettevano la la sentenza erano nominati
Dai partiti del Comitato di liberazione nazionale
Per meriti o perché erano specchiati povera gente che ha fatto la Resistenza oppure gente che non si era mai coinvolta
Ecco uno dei motivi per cui
Il presunto dell'attore è stato assolto è proprio la composizione della corte
Che racconta una in questo libro
Che è una cosa che mi piace dire a me la dimentico sempre anch'io lo dico sempre all'ultimo c'è un qualcosa alla fine
Una delle delle ultime pagine e attraverso questo qua curdo col telefonino a cedette a sette interviste audio
Che il mio lavoro di oggi
Faccio audio documentari ma in questo caso sono contenuti solo di questa storia e c'è una bella intervista di Fabio Verardo che uno storico
Che spiega il meccanismo cioè spiega perché
Le corti spesso hanno assolto che è un come dire un ragionamento che naturalmente io ero arrabbiatissima con la storia di Tokyo dove l'avete assolto tutti e due sono stati assolti entrambi anche il commissario che non è neanche mai stato interrogato per questa vicenda
E e quindi in effetti nessuno lo poté salvare neanche Anna Caterina perché come spiegava mi raccontava Roberto il figlio
E loro abitavano in via Roma a Prato
E in questa in una strada centralissima
E insomma non era facile
E poi secondo me tanti non avevano capito non voglio giustificare però però è così e infatti la differenza poi mi taccio tra i due
Tra i due cattivi di questa storia quale anche se ci può essere una differenza è questa allora il delatore
Perché è stato dell'attore su questo non c'è dubbio insomma perché perché le carte lo lo raccontano lo racconta la storia era un appunto un un napoletano che lavorava con che lavorava lì era un uomo
Beh è sempre stato borderline aveva già fatto delle truffe io ho trovato dei vecchi processi a Roma
In cui lui veniva tra l'altro era Ruffano fantasioso meraviglioso nel senso che lui andava in giro prima di andare a di ti arrivare a Firenze a Roma
C'è questa descrizione di questo processo fantastica per quell'Hui
Aveva ingaggiato un ragazzino napoletano anche lui con cui divideva e insieme andavano in giro per i palazzi del centro il ragazzino stava giù
Lui invece Benucci saliva e suonava tutte le porte e si presentava come uno sceneggiatore
Della Metro Goldwyn Mayer faceva vedere il contratto di scene meraviglioso il contratto no va be questo il c'è aver trovato queste storie ti dà un aiuta anche un po'a inquadrare no ai personaggi nonché
E e diceva però che si presentava lì non perché Luís avesse bisogno perché il contratto di sceneggiatore dimostrava che lui era uno che non aveva problemi economici ma Luís stava facendo una raccolta di fondi per una famiglia
Di una donna con tanti bambini abbandonata
Napoletana
La quale per la quale il Mattino di Napoli il giornale quindi era stato ingaggiato dalla redazione aveva organizzato una raccolta di fondi quindi
Era meraviglioso in questo senso naturalmente
Faceva si faceva la questua per facendo questa quindi voi diciamo erano un uomo borderline l'altro invece l'altro no perché mentre Alessandro Benucci non aveva gli strumenti come il novanta per cento degli italiani ebrei compresi di sapere cosa accadeva una volta presi dai fascisti e poi dai tedeschi
E il commissario si il commissario quando arresta i cinque uomini delle cartiere vicini a Firenze
E li porta le le oh può alla alle alle Leopold Dine che erano le scuole che stanno a Firenze Otranto in un posto ex chiostro commento bellissimo
Lui sapeva
Che cosa succedeva
E quindi quando arrestato Goffredo Paggi non aveva diciamo
Non aveva giustificazioni guardate io e poi concludo
In questa bella storia perché di alla fine è una bella storia nonostante la tragedia
Della morte di Goffredo ma è una bella storia perché oggi ci consente attraverso quella sua fine di costruire una rete di relazioni che forse il valore di che oggi ottanta anni dopo di raccontare intanto perché se siamo qui in tanti tutti parenti anche di Goffredo vuol dire che il nazismo il fascismo non hanno vinto
Primo e ci ha chiesto misfatti la dice lunga no sul risarcimento per quanto possibile
E e poi perché ha creato appunto una una Rete di persone allora quale io ovviamente cercato alla fine di questa ricerca ma non tanto alla fine anche durante parenti ed eredi dei due cattivi
Perché intanto perché quando si fanno il mio mestiere si fa cioè gli storici no non sono obbligati ma eticamente i giornalisti si e quinto scrivi di qualcuno ebbene che tu vada sentire che cosa hanno da dire gli altri
Di Franco Baronio trovato una pro pronipote
Che non ha voluto
Non non le interessava la sua risposta di fronte alla storia che io le raccontavo di questo suo prozio che di cui ovviamente non sa fare niente perché era una famiglia numerosa poi comunque appunto molta memoria a volte si perde
Lei mi ha detto questa frase mi ha detto
Beh ma in fondo ha fatto il suo dovere
E e io a quel punto ho detto va bene non c'è dialogo
Perché non ha fatto il suo dovere perché Luís arresta Goffredo il sette dicembre del mille novecentoquarantatré
E c'era stato l'otto settembre prima e dopo l'otto settembre
Chi serviva lo Stato non stava coi nazisti
Stava con il Governo Badoglio stava con i tre stava da un'altra parte stava con gli alleati quindi non ha fatto il suo dovere
E l'altra persona che io ho incontrato c'è quello sta appunto che c'è straordinario è il pronipote del delatore tra virgolette l'americano L'amico americano
Loi straordinario
è uno sceriffo della contea di Sarasota in Florida
L'ho trovato per caso ma anche qui il caso non esiste ma poi se avete voglia leggere il libro c'è tutto raccontato beh insomma ve la faccio breve Luís è venuto il nove di gennaio a Firenze
Alla posa della pietra d'inciampo dalla Florida est venuto lui con la sorella la sorella rileva dalla Sicilia presso una famiglia un po'incasinato
E sono stati a casa nostra per tre giorni
E poi siamo andati tutti insieme a Firenze
E lui ha fatto un bellissimo intervento alla cerimonia perché ha detto poche righe ha detto
Io faccio io sono la parte brutta della storia di Goffredo ma sono venuto qua in segno di remissione
E e il presidente la comunità ebraica ricco finca davanti ai quelli che erano intervenuti e davanti anche le telecamere della RAI che in questo momento qualche problemino ce l'ha
Ha detto
Dice vedete è dovuto venire uno straniero
Per dirci che noi dobbiamo fare i conti con la storia e non li abbiamo ancora fatti
Possiamo fare un'aggiunta cose quello che ha detto vera ma che dico io le Pietre d'inciampo l'ha fatto mettere lei ed è appunto il coronamento di questo bellissimo libro
C'è qualcuno che vuole portare a una domanda un riflessione
Ma a proposito di quelli prima e poi dopo io faccio parte
Di una commissione della Presidenza del Consiglio
A questa Commissione venga inoltrate adesso ormai praticamente al non ce ne sono più ma le richieste degli ex deportati o delle vedove e vedovi per la l'assegno vitalizio che vi ha redatto fino a dieci anni fa
Il dirigente delle pensioni di guerra che si occupa anche di questi vitalizi Cavatton pensione ma sono state allocate al ministero del del Tesoro
Diceva che eravamo raccontano balle
E questo era il nipote di un giudice del tribunale della razza
E siccome era convinto che però tutte fra Baggio parte domande fasulle ad esempio se qualcuno diceva ma io ho avuto a tubercolosi e chiedeva che venisse esibito il documento già certificazione dall'ospedale del campo
Chi andava in ospedale un campo dal da quell'ospedale non usciva
Però parliamo del mille novecento del due mila e dieci
Ancora ci diceva nonno Non è vero tutte balle non e poi perché ed hanno arrestato perché era ebreo ebbe approvi sarà nascosto cioè i ragionamenti più folli ma pur di non riconoscere le responsabilità ci ma non l'hanno prese tedeschi va bene uno
Quanto al non sapere
Ci credo molto poco a parte la corsa al Vaticano che sapeva tutto ma a parte questo
In Italia chi poteva sapere sapeva
Perché ha detto il trasporto che parte il quattro gennaio del quarantaquattro da Regina Coeli
E duecentocinquantasette arrivano a Mauthausen sono scortati fino al campo dai poliziotti italiani nord e tedeschi
Almeno tre volte tanto almeno tra i trasporti di ebrei italiani sono stati accompagnati dalla polizia italiana
E quando tornavano
Qualche cosa avevano visto
Nel mille novecentoquarantadue
Pirelli allora Pirelli
Aveva un degli affari ente interessi Polonia torna e nel suo salotto di Milano racconta cosa ha visto in Polonia e racconta che ammazzavano gli ebrei dieci giorni dopo viene chiamato a Roma Palazzo Venezia Bush o mi dice Vito se no finisce male
Sembra che non perché non non sapeva la ritira gli italiani che sono già ritirati alla fine tirano sono arrivati in Italia basterebbe citare Nuto Revelli raccontano cosa avevano visto
Ravelli racconta di questi poveri scheletrico di erano su questi vagoni che li faccia
Ma non ce l'ho sopra voterò Aldo scusa allora una delle cose scusa siti internet una delle cose più belle dolorose che Arantxa ha raccontato a me e a Massimo Quaglia Dario quando abbiamo fatto il documentario e come poteva Monica militare è una storia sui deportati politici c'è anche Liliana Segre
Lei in questa intervista
Lei una delle cose più dolorose che dice dice capisci noi quando siamo tornati a me hanno mi hanno vista arrivare che ero partita uno scricciolo ed ero tornata grassa
E mi hanno guardato
E ma allora se sei tornata c'è come dire
Tanti non raccontavano e tanti non avrebbero creduto quello che cioè io poco come dire so preciso non era un aereo Ferrero
Perché non era impossibile credere cioè io non ci avrei creduto sopra il suo accordato motivare bambino Rammazzo così c'era poi c'era anche chi non voleva sentire mi ricordi o di una donna che tornare il figlio che ne era cresciuto di due anni non la riconobbe non lo riconosce Manawatu rossa e la mia mamma no no no no
E il marito e Giovanna Jean per non parlare che saranno troppo grave ma poi c'era
è che chi li dove voleva che stessero zitte
Perché c'era le responsabilità
Oppure
Con atteggiamenti anche offensivi
Una operaio di Milano della Borletti
Che fare
Altri e poi Flossenbürg bene ma data Aldegà Borletti ma faceva cose che militari armamenti bombe quindi ne aveva bisogno alla Unione dove lavorava Liliana Segre quando torna
Non le chiedono ma dove c'è stata data via un anno e mezzo è il fidanzato vecchie battute come ancora come prima vero
Questo è lei e molte altre un anno più parlato
Quando uscì infida che a fare il portiere di notte sano abbiano talmente le suppellettili che finalmente parlano
Perché dice la Cavani qua che tu questo filo non interrotto tra la botta alla vittima il boia te lo sogni tu
Dopo quel figlio ci fu anche una serie di di cose porno sulla sulla deportazione tipo Pasqualino sette bellezze no che ci diverte era divertente ma era era ignobile
E non si voleva perché c'era la responsabilità
Quando
è celebre per noi del Nord il ragionamento della Toscana si va be'ma se davvero cioè quella che ha votato Repubblica perché sotto ad Oscar ha votato superiore per la monarchia
No a Sesto sono andati a prendere il caso per caso di notte e di giorno Sesto San Giovanni no
E li hanno visti poi perché conosceva di annullare l'hanno visti caricare portar via
C'era qualcuno che aveva visto poi era tornato dei militari dalla Germania e raccontavano
E finivano male perciò io ci veniva pre e dire guarda che in Germania
Perché poi la mistificazione era che tu non finiva in organico un corso in trance o l'Ajax andava in una baita all'Aja che quello che hanno detto agli ebrei del sedici ottobre a Roma
Andrete a lavorare
Settimia Spizzichino Cia perché avevamo ignoranti
Ma teorizzano capito che non era vero perché ha preso gli anziani le donne e bambini perché quelli i giovani che sono riusciti a a far scappare li hanno fatti scappare anche prima per non andare a lavoro obbligatorio
Ma non si usava dire coscienza se non Lager
E lo stesso Primo levi ottimo Ducci che fece il viaggio con lui Bruno Vasari così diceva ci dice dei nomi che erano voleva dire niente a loro
Ma il primo rapporto che arriva dalla Polonia e arriva il Vaticano e del del per il cardinale di Cracovia che scrive e dice guardate che qui nel quarantadue lo York Times Caracciolo Paul dicono esattamente anche quasi le cifre giuste
Le quarantadue e a Roma il Lione quattrocentodiciotto mila Io per lei in quattro campi di annientamento
è un documento che illustra avevano intercettato
Quindi c'era tutto un in non si deve sapere
E i militari italiani quando tornano dalla Germania dovettero andare a presentarsi ai distretti perché altri mezzi era ritenuti disertori
Credo che tutti gli italiani allora
Che avessero più di una vietta abbiano visto portare via abilità dalle caserme registrate no ha dovuto presentarsi poi il foglio matricolare c'è scritto è stato in Germania perché tanto
Però quando
Mille novecentonovantanove inizi del due mila ci fu l'indennizzo dalla Fondazione berlinese
Che riconosceva chi aveva lavorato un indennizzo Savi lavorato all'agricoltura sette mila euro s'è lavorato una fabbrica quindici mila
Bene il il il il il governo italiano non ci ha dato assolutamente un amaro che una anzi ha accettato ha accettato il giudizio dato dalla Germania
Noi abbiamo fatto una un'azione una stupra una storica italiana è andata portata
Il governo tedesco ha detto bene affidiamo il giudizio professor Tomoe Chuck un professore della quadratore verso il Pd di Berlino è il suo giudizio sarà insindacabile
Però ho scoperto che ci volessero ora consulente del ministero delle finanze tedesco
Il quale ha detto è vero avete ragione voi italiani
I militari italiani erano prigionieri di guerra e tale dovevano essere trattati non con quella è con quei giochini che ha fatto prima i mente Arlati militari e poi liberi lavoratori volontari
E però dice l'avete voluta voi questa storia
E quindi pregate per lavori
Perché sono facevate niente
Stavate tranquilli che poi è quello che ha detto è il problema un coma comandate Anna ottenevo Gerland prefiggevano Fini
Giorni addetti ai lavori no no no no come per dire un comandante partigiano a ritirare un free
Detto fatto d'essere stata sono stata deportata Ravel V no no no no le donne partigiane citazione ammazzare ma non veniva deportate questo accadere quarantotto ore
Quindi
Difficile
Poi capire tutte le cose no
Per una nominato quello che faccio fatto arrestare ecco
Arriva l'allarme
Ringraziamo moltissimo Vera Paggi per averci donato questo libro questo racconto di storia vera perché attraverso questo punto porta tante riflessioni anche del contesto storico
La vogliamo lasciare salutarvi tutti i con attraverso Goffredo Paggi per cui dedicare Luís negli ultimi tre minuti attraverso la lettera una delle lettere che lui scrisse ad Anna
Domani a proposito di Liliana Cavani sarà qua in un dialogo su un sul dialogo su Simon's Bay il per cui chi ha voglia di partecipare benvenuto e il trentuno dopodomani ci sarà un incontro sull'antisemitismo dedichiamo questo Goffredo pagine di Mina questa questa grazie tratte
è una mia
Scusa questa lettera che vi facciamo ascoltare che dentro il podcast che io ho fatto per RAI precisando che si chiama il delatore potete andarlo ascoltare sulla piattaforma
è letta da Roberto Visconti che è figlio di Anna Caterina Dini quindi la fidanzata di Goffredo a cui appunto era diretta la lettera che anche che anche uno stress fisico nella vita è un attore di cinema e di teatro