Il principio di eguaglianza (1ª giornata)

Crescita
Veramente impressionante delle diseguaglianze
Una crescita delle diseguaglianze che
Magari caratterizzerà anche caratterizza altri Paesi dell'Occidente
Ma che comunque non può non preoccuparci non solo come i giuristi ma anche coi cittadini diventa addirittura c'è qualcosa di preliminare alla preoccupazione del giudizio merita maggior ragione se ne può preoccupare mangiato come cittadini
E e questa diseguaglianza che maga questo livello di diseguaglianza
Credo che vada contestualizzato disse viene contestualizzato desta preoccupazioni ancora maggiori
Perché da un lato in Italia
Questa crescita diseguaglianze avviene nell'ambito di un paese
Dove
I gruppi chiusi le corporazioni le oligarchie
E in generale quello che possiamo definire il lato oscuro
Del pluralismo italiano non cessa che inciso non cessa che cresce e questo evidentemente rende molto più difficile agire in un contesto di questo tipo
D'altra parte
Queste diseguaglianze aumenta no
In un con testo comunicativo
Che questa volta riguarda il mondo quindi anche in Italia che completamente diverso dal passato
Il circuito di comunicativi di cui ci avvaliamo tutti quotidianamente sono destinati a distrarre
A fare uscire dalla nostra attenzione i Problemi
Nella nostra società
Non ditemi perché credo che arte lo sappiamo tutti
Le ragioni sono
Ancora da studiare in parte ma in parte sono già evidenti
Questo è uno dei è una delle questioni come poi tutto questo si possa declinare dal punto di vista giuridico e la la grande questione è evidente che il diritto costituzionale investito in pieno
Da questo ma non credo che sia soltanto il diritto costituzionale
Così come a maggior ragione credo che il secondo aspetto per cui vale la pena di occuparsi oggi del principio di eguaglianza eh
Una torsioni di significato che ha assunto non da oggi ma da qualche decennio
L'emergere delle differenze
Delle diversità tra individui come un un aspetto centrale della persona umana il Rispetto il pari dispetto delle differenze è diventato
Un principio come essenziale alla operatività del principio di uguaglianza credo che questo sia un elemento che non può essere rimosso
Dalla discussione che faremo oggi è un discorso molto generale mi rendo conto ciascuna ciascun ramo del diritto potrà
Dire
Come questo aspetto viene declinato in particolare ma credo che la questione
Del come
Tanti rami si intrecciano con il principio costituzionale di uguaglianza non possa non tener conto di questo aspetto
Noi
Veniamo da da questo punto di vista veniamo da una storia
In cui
Il richiamo al principio di eguaglianza
è stata
è stato strettamente legato a un processo di costi Tuzzi organizzazione di
Singoli sì singole discipline singoli rami del diritto e mi piace ricordare qui uno scritto di Giambattista Ferri che esce nel mille novecentosettantatré sulla rivista italiana per le scienze giuridiche dove e e proprio all'inizio di questo processo di costituzione di quello che sarà chiamato etiche comincia proprio allora di costituzionalizzazione del diritto civile
Dice dice Ferri
Nell'ordinamento giuridico statale richiama il principio dell'eguaglianza individua un elemento dello status del cittadino da cui deriva l'aspirazione pretesa
A che lo Stato si faccia promotore di una legislazione ispirata il principio dell'eguaglianza
E dall'altro diventa una sorta di potere di controllare la coerenza dell'attività dello Stato con questo principio nei rapporti tra privati
La situazione è diverso
Perché dove l'eguaglianza proprio perché sotto un profilo soggettivo non assurge al diritto della personalità
Si incontra in qualche modo con la libertà l'autonomia privata la privacy del singolo a queste deve necessariamente cedere siamo come si vede agli inizi
Di un processo che sarà molto più molto molto lungo molto Complesso ma credo che queste parole segnino un po'possano segnare e mi piace ricordarlo perché esce proprio degli ultimi delle ultime annate della rivista la quale cesserà poi
Le sue pubblicazioni fino al due mila dieci
Di di di questo processo ma anche per quanto riguarda il diritto amministrativo si può parlare si è parlato certamente di costituzionalizzazione del diritto amministrativo non sempre se ne può parlare in questi termini per il diritto penale il diritto processuale penale
Ci sono altre valenze sono degli articoli della Costituzione in particolare che costituiscono una un'altra una sono strettamente legati centododici del venticinque rispettivamente al diritto processuale penale il diritto penale e così via in altri casi parlavamo e con appunto Alessandra Gianelli che farà la relazione il diritto internazionale naturalmente qui le cose cambiano non ci sono atti soggetti cambiano sono gli stati e quindi naturalmente è è chiaro che la prospettiva e diversa ma credo che si potranno stabilire dei collegamenti molto interessanti molto utili ciò detto io spero di avere adempiuto per quello che potevo
Al indicazione ragioni principali per le quali mi sembra si possa parlare di questo tema
E a questo punto do la parola ad Aldo Schiavone cartella prima relazione abbiamo detto quindici minuti minuti o meno sì sì otto diciotto
Va be va be'diciamoglielo diciamo
Grazie naturalmente
Cioè serie Pinelli per l'invito a tutti gli organizzatori per l'invito che evidentemente mi mi fa molto piacere bene
Io credo che la scelta di del tema che che degli organizzatori insomma avete hanno fatto sia una scelta che risponde ha un'intuizione molto felice
Perché io credo che questo tema dell'eguale del diseguale
No dominerà sempre di più il nostro futuro
E
Quanto più evidente questa questa dominanza
Tanto più noi oggi dobbiamo riconoscere che riusciamo a vedere questo tema solo attraverso un ariete di concetti largamente in crisi questo il primo punto dovrà sottostare ecco
L'attualità del tema la crisi della griglia di Concetta attraverso il quale non lo vediamo
Via di concetti che vacillano da tutte le parti cercheremo sia pure molto rapidamente di vedere perché
Un tema non solo legato all'architettura sociale e giuridica delle nostre società
E del mondo globale che stiamo costruendo che sta nascendo
Ma legato al destino della politica
E a quello della democrazia che coincide in larga parte con il destino stesso della politica
Il Jimi democratici infatti sono stati sempre la quando sono nati fin dal mondo antico attraversati da una domanda sulla mentale
Quanta diseguaglianza quanto diseguale può sopportare un sistema democratico prima di smettere di funzionare
Prima cioè dismettere di rappresentare insieme della comunità a cui si riferisce
Una domanda che agli enti evidentemente non ha una risposta
E alla quale noi oggi tantomeno siamo in grado di dare una risposta e questo è il primo segno della crisi in cui dicevo prima
Ma prima di tornare su questo punto cerchiamo di mettere a fuoco
Rapidamente attraverso quali forme storiche la modernità ha pesato l'eguaglianza
E io direi ci sono
Mi scuso per lo schematismo non si può fare che così in pochi minuti
Sono due grandi linee due grandi linee di pensiero
Che hanno attraversato la modernità
L'eguaglianza come condizione originaria dell'umano
Cancellata poi dallo sviluppo storico
Per intenderci la posizione di Russo
E di una parte dell'Illuminismo
Francese del Settecento
Il rovescio di questa crisi
L'eguaglianza come condizione da raggiungere attraverso la storia
Come punto di arrivo e non di partenza negato dalla storia ma come punto d'arrivo di un lungo processo
La linea di chiedere di Tocqueville
Di Marx
Non siamo abituati a vedere questi nomi insieme soprattutto l'inserimento di Tocqueville nella di Jadranka notissima Hegel Marx io credo che dobbiamo imparare a mettere insieme questi pensieri se vogliamo cercare di venire a capo
Della situazione difficile dal punto di vista analitico in cui noi oggi ci
Troviamo e proprio tenerli insieme che Hegel Marx Tocqueville
Rivela
E chiarisce in qualche modo una disomogeneità ricca di conseguenza
Perché mentre la linea spiega Marx
Tendeva separare nettamente quello che poi abbiamo sempre di più chiamato l'aspetto formale del problema l'eguaglianza formale
Rispetta
Tendeva a separare
L'aspetto formale rispetto invece all'atto materiale
L'eguaglianza
Chiamata sostanziale di quegli anzi economico sociale l'altra linea di pensiero la linea diciamo di Tocqueville no non faceva così tendeva piuttosto a mischiare i due elementi quello formale e quello sostanziale e a leggere l'eguaglianza come fatto sociale totale
Questo poi ha finito col condizionare tutto il pensiero americano e non a caso fino a Rawls fino al Sundance fino a Voltaire sarebbe un discorso bellissimo sviluppare questo punto naturalmente io qui non posso farlo lasciamolo stare
Guardiamo un attimo la linea che io ho chiamato firmarsi anche più per semplificare quella che tendeva a separare i due aspetti anzi in qualche modo a contrapporre
A contrapporre
Sul versante di diciamo così hegeliano non certo di Marx cioè un testo bellissimo di poche righe
Che io mi permetto di leggervi siamo nel mille ottocentoquarantuno chi scrive e dialogo Puffetta è un testo relativamente a poco noto perché mi permetto di sottolineo Dean proporgliela
Nel mille ottocentoquarantuno e l'apertura di un'opera non famosissimo in corso l'istituzione un cursus dell'istituzione
Porta scrive
Lo sviluppo di diritto si fonda su un duplice compito ad assolvere da una parte è necessario che esso si è lei di al di sopra di tutte le diseguaglianze individuali
E che non si lasci dominare da loro solo quando questo risultato salta sarà raggiunto il concetto di diritto avrà realizzato tutta la sua purezza
Qui compare in purezza che poi arriverà fino a che essa non è questo aggettivo la purezza
Per riuscirvi è necessario che la personalità che è la qualità che il termine quale misura tutti gli uomini sia riconosciuti attuata come Prince
Trio fondamentale di di di perché ogni differenza naturale degli individui sia subordinata a queste uguaglianza e sia da lei dominata d'altra parte deve essere dato un riconoscimento giuridico anche alle particolarità individuali la forma giuridica deve determinarsi attraverso questa materia senza più giudizio per la purezza il nuovo del concetto giuridico
E poi conclude possiamo dire che la prima parte del problema che non abbiamo indicato come il dominio delle diseguaglianze è risolta dal diritto romano
Ecco così mi ricordo anche la mia il mio mestiere
Il diritto senza lasciar cadere questo risultato deve compiersi tuttavia anche per l'altro aspetto
Come vocazione del nostro tempo siamo
Nel momento in cui si costruisce il mondo borghese
Nonché i romani avessero ignorato questo elemento il diritto che lo pensasse avrebbe il volto ad apprendere scorrendo i testi della loro letteratura giuridica
Ma quelli che essi hanno compiuto è soltanto l'inizio e in quella parte solari e diritto alla quale particolarmente sì dedicarmi diritto privato con il maggiore diversificarsi che distingue la nostra vita interna ed esterna vita con Padania delle
Rispetto a quella degli antichi è cresciuto il numero e l'importanza dei rapporti e delle condizioni particolari che il diritto ha il compito di soddisfare fine della citazione
Questo
Porta scrive sette anni prima del Manifesto del partito comunista di Max
Come vedete come è vero che
La storia d'Europa
La storia della sua filosofica è la storia della sua filosofia essenza alla storia della filosofia non si capisce niente della storia duro
Come aveva fatto il diritto nella prospettiva di fu fatta a padroneggiare le diseguaglianze
La risposta che porta spesso da e che riprende da Salvini
Con il formalismo
Il diritto alla mano commi primo diritto formale della storia
Anche questo sarebbe un tema approfondire l'ho già fatto altrove dello risparmi
Ma come si fa
Il diritto a risolvere l'altra parte del problema l'Under Rezaï te come dice come dice punta quello delle disuguaglianze
A regolare i risi eguaglianza
Ecco semplicemente la risposta che non da poco Tana che noi diamo e che semplicemente non lo fa
E non lo fa eh la risposta di Marx
Che è anche di nuovo la risposta di flusso
Non lo fa se non no con la finzione e con l'inganno
E invece
E fuori del diritto ed è fuori della politica borghese
Risposta di Marx che esiste e che si trova il motore
Diego agli anni sa più potente della storia umane
E cioè il lavoro modesto
Nel lavoro modesto
Nel lavoro seriale di massa proprio delle grandi industrie di grande sistema industriale
Nel lavoro manuale
O assimilabile a questo proibitivo di ricchezza materiale nel lavoro produttivo di merci
Quello il motore di eguaglianza che attraversa la modernità
Il tutta la storia
Ottocentesca e novecentesca di Europa conferma questa lettura
Perché è una storia del movimento operaio dei movimenti dei lavoratori col tutte le sue articolazioni dei diversi Paesi low diverse strade che prenderà nei diversi paesi
Che coincide con la costruzione della storia della democrazia dei moderni
Che porta iscritto dentro di sé
Questo bisogno così una delle croci della storia intellettuale di Europa il bisogno di fondare la gabbia del formalismo di accettare il formalismo e nello stesso tempo di sfondarlo di andare oltre
Di andare oltre è il mondo questo
Vado procedo per i grandi salti che ha prodotto l'articolo tre della nostra Costituzione che che voi tutti conoscete di cui parlava prima il il vostro il vostro presto
Qui però nell'articolo tre
I due aspetti che nella tradizione
Della sinistra hegeliana del movimento operaio in tutte le sue varianti da quella diciamo marxista ortodossa quella divisionista
Diva ricavammo separavano qui nell'articolo tre due aspetti e questa è a mio avviso alla grande novità sono in qualche modo incastrati l'uno nell'altro si presentano intrecciati come in progressione
Cioè quel magnifico di fatto
Io non so chi ha scritto materialmente non credo non so nemmeno se si può determinare che ha scritto materialmente questo testo nella sua versione definitiva nella prima sottocommissione dei della commissione chi incaricata di da redigere il terzo della costituente del Cern abbasso Dossetti Iotti la Pinta Marchesi
Gli avvocati non andiamo lontani non andiamo lontani
E dice il bombardamento si presentano intrecciati improprie sono in quel di fatto cioè come dire
Lo sfondamento della soglia del formalismo la vita che entra dentro le forme
Le spezza il cerca di di comiche di trovare una nuova sintesi
E c'è un'altra sappia su cui credo si siano si sono affermati di meno i giuristi in questo articolo che da
Come dire che conferma la tesi che io
Prospettavo prima
Cioè l'alternanza
Usate delle due parole usate come sinonimi cittadino il lavoratore e impressionante questo questa questa cosa io mi permetto voi siete tutti di giuristi cosa che io non sono ma insomma
Le diffide mille gli ostacoli che impediscono di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impedisce dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti non i cittadini lavoratori
All'organizzazione politica economica e sociale del Paese i cittadini sono diventati nel in merito di un Rigotti lavoratori ecco qui il mondo del lavoro che spezza che cerca di spezzare la
La la gabbia del formalismo
C'è un limite
Concettuale forte
In questo tentativo in questa direzione un limite teorico forte
Poco sottolineato dalla storiografia e invece secondo me si tratta di un punto fondamentale di Cuccia
In questo modello
Vitivinicole individuale la forma dell'individuali gli individui vengono nominati Amati così la forma dell'individuale figura
Come unica forma dell'umana
Come unica forma possibile dell'umano ma l'umano è gli individui
Ma
Questa forma dell'individuale è una forma determinata dagli differenze non dell'identità
Si individui in quanto si è diverso
Sì è diverso
E d'altra parte
L'eguaglianza sostanziale presuppone una abbagliamento che va aldilà necessariamente di questa figura dell'individuale che rimane però l'unica figura a partire dalla quale a partire dalla quale si riesce a pensare il Romano
è
Il dramma concettuale che un grande storico europeo François più che riferito alla rivoluzione francese diceva il dramma dei rivoluzionari francesi aveva in mente il passaggio dal tra l'altro l'ottantanove novantuno il novantadue le varie tappe della Rivoluzione francese Interamna
Dove il pensare il sociale a partire soltanto dal individuale ecco il punto ecco il punto cruciale non visto da tutto il marxismo del ventesimo del ventesimo secolo
E gli enti da questo nasce io credo l'errore teorico anche questo con conseguenze drammatiche di come dire riuscì a proporre un modello di uguaglianza sostanziale
Puramente
Quantitativi che schiaccia l'umano in una dimensione soltanto quantitativa
Meccanica seriale come quantitativo meccanico seriale che il lavoro di fabbrica che c'era alle spalle di questo modello di uguaglianza tutta la modernità est è stata drammaticamente legata a questo modello di uguaglianza
Che odora di fabbrica che odora di di industrie di grande industria
Un modello che
Oggi è del tutto improponibile
Pensati oggi che cos'è il moltiplicarsi delle differenze pensate che cos'è la storia del movimento femminista
Come scoperta della moltiplicazione delle differenze al di là perfino dei generi sfondando perfino la soglia dei generi e la soglia della diversità della diversità
Sessuale
E
Ebbene
Questo modo di pensare
Quindi di concepire l'eguaglianza oggi non regge più
è stato spazzato via dalla rivoluzione tecnologica che ha
Riempito il nostro tempo ed alla fine
Della centralità economica del lavoro materiale produttivo di ricchezza del lavoro legato al sistema di fabbrica e alla grande industria
Questa trasformazione del lavoro che a sua volta ha cambiato strutture funzione del capitale
Il lavoro moderno
E in un atto in rapporto a una rivoluzione tecnologica quella che noi chiamiamo la rivoluzione industriale e si sta morendo in seguito ad un altro salto tecnologico quello che si sta dei materializzando il mondo
Quello che sta Dematté finalizzando il mondo e nel cui vortice nel cui gorgo noi ancora ci troviamo
E il nuovo lavoro economicamente determinante che ha preso il posto di lavoro industriale non è più un lavoro che eguaglia
Il lavoro che crea legami sociali
Ma è un lavoro qualitativo non seriale molecolari fortemente competitivo che frammenta che dispiega i vecchi legami sociali non ne crea dei nuovi e non ne crea dei modi
Se non in un modo molto elevato molto Renato e molto complesso
Dell'indagato
E così le nuove società il nuovo il nuovo Occidente che ha preso il posto del vecchio Occidente industriale a perduto il suo principale motore di eguaglianza
E il pensiero dell'eguaglianza
Di uguaglianza capace di oltrepassare il formalismo ha preceduto la sua
Griglia di riferimento quello che noi dicevamo all'inizio
Fino al punto che perfino l'altro eguaglianza quella formale vi accennava
Pinelli nell'assunzione fino al punto che persino altra eguaglianza quella formale oggi appare per molti versi in molti punti vacillante come un tessuto spezzato o che rischia in più punti di spezzarsi
In altri tempi
Democrazia ed eguaglianza dei moderni
Anche alla democrazia questo punto non posso sviluppare anche la democrazia hanno avuto oggi basi sociali che si stanno rivoluzionando in seguito all'evoluzione tecnologica
E quello che noi dobbiamo fare oggi egli uscire a
Fa compiere allora questi concetti democrazia queste pratiche in uso all'acquis concetti a queste pratiche sociali e politiche Democrazia eguaglianza un salto in avanti riusciti a trasportarli a di metterle in una nuova storia
Grandi rischi in questa operazione ma anche i grandi ma anche grandi potenzialità mi avvio alla conclusione sempre più
Anche grandi potenzialità perché noi oggi siamo
Sempre più vicini e connessi
Su scala planetaria fino al punto si può parlare come io credo di poter fare di nascita di una società planetaria
E insieme sempre più diseguali
Sempre più diseguali un una contraddizione esplosiva
Ma anche ricca di enormi potenzialità perché in questa contiguità perché in questa contiguità emergono formiche figure nuove che noi dobbiamo avere la forza di indagare e di rappresentare concettualmente
Per il quale in particolare
Perché la rivoluzione tecnologica sta sviluppando anche
Quello che io chiamo l'universale umano il Comune umano
Ma non come ideale e non con l'utopia
L'universalismo kantiano ed una parte dell'Illuminismo francese tedesco per capirsi di fine Settecento ma come Dan
Lo storico concreto questo rivoluzionario letteralmente rivoluzionario come dato storico con concreto e sta immergendo più che mai
Il bisogno l'esigenza di un governo globale dell'umano come elemento determinante per la sopravvivenza stessa della specie
Pensate a grandi temi come appunto la tutela dell'ambiente la difesa della salute dell'aspetto
Grandi temi che non si possono governare senza pensare a una forma globale a un governo globale dell'umano
E all'Università di umano che diventa soggetto
La strada che io ho intravisto e che ho indicato
Nel libro del del diciannove forse un po'meglio nella versione americana di questo libro del ventuno è quella la riassume in un attimo è quella di riuscire a pensare individuale
Non come unica forma di Numana ecco il punto pensare individuale non come unica forma di umano
Ma Comi affiancata ad una forma nuova che oggi la storia la devoluzione che stiamo vivendo sta facendo emergere cioè
L'impersonali umana
Individuare e di personale umana come due forme che vanno integrate
Tutte e due
Non una infatti l'altra l'utopia ma tutte e due ormai cariche di storia e cariche come dire di di di di realismo comica di alta entrambi da da valorizzare
L'eguaglianza come forma dell'impersonale umana o se volete con un ossimoro con un ossimoro come come forma della soggettività della specie ecco se si può usare la parola soggettività per descrivere l'impersonale lo si può fare se si riferisce alla totalità della specie
Quando
Come dire
L'impersonali umano
Si identifica con la vita stessa
Forme di vita che attengono non è singoli blocchi di individualità ma attengono alla universalità della specie nel suo insieme la salute
L'ambiente l'informazione
Un domani ma forse già oggi l'integrità biologica della specie di fronte alle possibilità di modificazioni genetiche che possono spezzare l'unità della specie un pericolo enorme di cui nessuno a parte
Ma che invece vorrebbe come dire la la scienza ci rende incidente drammaticamente ci rende drammaticamente drammaticamente attuale certo una cosa in un Charlie a questi problemi in questo modo un po'come dire affastellato e veloce come ho fatto a oggi altra cosa è costruire una teoria
In grado di correggere di dar conto di questa trasformazione e dire la genesi di un nuovo patto di categoria
Ma questo è io credo il nostro futuro
Ci vuole pensiero Cimoli studio ci vuole circa molto pensiero molto subito molta ricerca che oggi purtroppo non abbiamo non abbiamo in tutto l'Occidente non abbiamo segnatamente in Europa
Quando questa forza sarebbe il compito dell'Europa anche rispetto come dire all'America in una idea plurale di Occidente che l'idea che noi dovremmo riuscire
A coltivare studio ricerca e ci vuole la passione delle giovani generazioni
Però non potevamo cominciare meglio questo nostro una delle informazioni passaggi altro intervento automatico e via
Chiusura della
Tutto Filippo vegana non potrà essere con noi oggi pomeriggio
Inoltre sono già disponibili sul sito bella riviste italiane delle scienze giuridiche la relazione di Guido Alpa e la relazione di Francesco Caprioli
Il quale domani non ci sarà perché ha avuto un lutto e non potrà venire da Torino quindi c'è uno spostamento
Di Avitabile a domani Caprioli non ci sarà
E vediamo Alessandro zampone se riesce a collegarsi perché a un problema di salute queste sono le informazioni che vi dovevo a questo punto Federico Ruggiero
Grazie comunque io cercherò di raccontare brevemente
Perché il tempo è poco una vicenda legata alla costruzione diciamo della legislatura sul territorio italiano di primo Novecento perché occupando dei questi temi a Roma da un po'di tempo mi sono imbattuto in effetti in una grossa questione di uguaglianza
Che viene sottolineata che viene sollevata intorno alla costruzione di questa legislazione ed esattamente come è stato detto prima è molto meglio come posso fare io una una questione di uguaglianza economica e di uguaglianza sostanziale che si pone intorno alla costruzione di questa normativa tra l'armadio sul territorio
Grosso modo possiamo dire che prende le mosse già dall'ultimo quarto dell'ottocento ed è una conseguenza dell'incremento della popolazione italiana la quale aumenta di alcune da alcuni milioni si passa dai ventisei milioni del sessantadue trentasei del mio novecentodue e ma mano continuerà ad aumentare inesorabilmente fino alla prima guerra mondiale con ci sarà una flessione ora questa crescita della popolazione italiana dopo l'unificazione determinato
L'utilizzo la ricerca di terre da coltivare la popolazione e fondamentalmente ancora colazione che basa la sua economia la sua sull'agricoltura
E conseguentemente vengono disboscate i territori vengono denudati vengono messi a coltura e inevitabilmente continuano però a prodursi a questo punto si cominciano a produrre dissesti di carattere idrogeologico e allora si viene ponendo una questione diciamo che anche documentato da letteratura scientifica la questione di affetto diciamo idrogeologico potremmo dire che la parola chiave chiedeva utilizzata è quella della questione forestale ma più in senso in senso più ampio la questione della bonifica del territorio del territorio deve essere bonificato deve essere messo in sicurezza altrimenti
Si producono frane e smottamenti di lava venti dalla montagna alla terra la le acque scendono al piano devastano le pianure si allagano le città diventa impossibile anche la la vita economica dei venti è possibile la la coltivazione delle terre migliori che sono in pianura diventa impossibile l'attività industriale eccetera
è una vera e propria operazione di messa in sicurezza del territorio che possiamo dire si conclude intorno al mio novecentotrentatré quando esce la legge sulla bonifica integrale
Ma questa ed è un perito appunto di costruzione letteralmente del territorio italiano mediante provvedimenti normativi c'è un disegno unitario
Per questi provvedimenti che solo il il provvedimento sulla la prima legge forestali italiana che nel mille ottocentosettantasette la legge l'unificazione in materia forestale che pone un vincolo idrogeologico votiamo dicono forestale ma non è un vincolo per proteggere il bosco in quanto Bosco presi per proteggere il territorio italiano dei di lava menti
E c'è una legislazione suo rimboschimenti che prende corpo nel mille ottocentottantotto c'è poiché novecentodieci un'importantissima legge la legge Luzzatti sul demanio forestale dello Stato la quale punta appunto alla costruzione la copertura boschiva nella quale è lo Stato a farsi protagonista lo Stato intende acquistare un
Porzione sempre maggiore di territorio per metterla sotto il governo razionale e proteggere in questo modo il territorio degli lava menti che interessante sottolineare che questa legge nella sua prima stesura era rubricata sul demanio forestale dello Stato e sul demanio forestale dei privati perché il secondo scopo della legge è quello di incentivare la selvicoltura private in modo che i privati metta la coltura boschive loro fondi
Nella consapevolezza che il bosco assolve ad una funzione per così dire intrinsecamente demaniale una funzione di cura dell'interesse pubblico alla stabilità del territorio
E infine
Nel mille novecentoundici sia legge sui la sistemazione idraulico-forestale dei bacini montani le opere diciamo di ingegneria naturalistica che servono alla regimazione delle acque diciamo che sono due filoni distinti il filone dell'agitazione pre prettamente forestale e il filone della legislazione sulle sistemazioni le bonifiche del territorio in entrambi i casi
Nella consapevolezza che bisogna agire contro le gli effetti che provoca lo scorrimento disordinato delle acque sulla sulla superficie
Va tenuto presente che questo disegno che un disegno organico dietro al quale diciamo la mente nobile e Luigi Luzzatti questo disegno a una una sua forte impronta nella nella volontà stessa del sovrano il quale fa riferimento a questi temi in qualità questi temi nella inaugurazione della ventitreesima legislatura del Regno d'Italia il ventiquattro marzo mille novecentonove discorso Della con una si incentra tra l'altro anche su questi aspetti l'aspetto della soluzione organica del vasto e complesso problema che intendo alla ricostituzione del patrimonio forestale la sistemazione idraulica
Questo paradigma è un paradigma che tra l'altro è sostenuto da Otello giuridica
Non è molto conosciuta Aron era bene un giurista di Reggio Emilia il maggiore interprete la legge settantasette
Poi c'è però presentati a Gian Gastone bolla Gian Gastone Bola che parla molto spesso già nel mille novecento dieci e pone il quindici di funzione sociale dei boschi i boschi sono un bene funzione
Ha solo la funzione sociale perché proteggono il territorio dai di lava menti
Giacomo Venezian già correzione che nel mille novecentonove a un importante congresso forestale che nella relazione fondamentale sul vincolo la relazione serve a spiegare che il vincolo non verrà indennizzato perché la proprietà boschiva e qualunque proprietà nella visione dei veneziani una corona matrice estremamente diciamo decisamente positivistica non è un diritto che lo posso vantare prima del contratto sociale
E e oltretutto la proprietà boschive in particolare non ha uno statuto privatistico e realtà e assorda talmente tante funzioni di carattere pubblico
O che è intense con la sua stessa essenza che quel tipo di proprietà debba essere vincolato
E e poi ancora per esempio c'è Giuseppe ostili un altro diciamo autore noto per i suoi lavori sul diritto civile sulla clausola rebus sic stantibus specialmente durante la prima guerra mondiale il quale scrive le mie novecentotredici su una rivista che si chiama l'alte scrive un articolo sulla cosiddetta il così detto ordinamento amministrativo della provveda boschiva cioè lo Stato interviene attraverso provvedimenti che fanno parte vengono annoverati alla categoria del diritto amministrativo per conformare non usa questa parola per limitare in funzione dell'interesse pubblico la proprietà privata
è un disegno anche sposato da alcuni ambienti intellettuali che ragioni torna il territorio questa ambienti significativamente prendono corpo a partire dal dal Club Alpino Italiano
Da lì per gemmazione nasce un'associazione pro Monti bus che si occupa di tutela del territorio
E la più attiva delle sue sezioni si chiama pro Monti Busetti il bis e sta a Bologna la Pro molti bus CBS di Bologna che è un'associazione molto importante anche per la nostra storia
Le territorio perché per esempio ha dentro la pronti pur se che nel mio novecentosedici si comincia a ragionare della formazione di un parco nazionale quello che si farà si pensa papà l'Abruzzo cosa che poi verrà effettivamente con il primo parco nazionale italiano dietro a questa costruzione
Cioè per l'appunto un paradigma giusnaturalismo da un paradigma strettamente liberale cioè l'idea che il territorio sia lo spazio sul quale la comunità vive se la comunità non ha un territorio sul quale vivere
Non è più possibile vivere insieme non è più possibile la vita associata non soltanto il diciamo la comunità ha bisogno dell'autorità
Non soltanto ha bisogno del governo ha bisogno anche di un territorio sul quale poter vivere allora dietro la questione del vincolo questi autori fanno emergere la questione vera e propria ma lo dicono esplicitamente di Sallustri pubblici e e citano ai balconi passi di Cesare Beccaria
Nelle sue lezioni di economia pubblica
E anche di Giandomenico Romagnosi a proposito del vincolo della necessità di assoggettare a vincolo la proprietà boschiva quindi ecco per così dire un paradigma che anche trova un appoggio un fondamento nella letteratura
Settecentesca e che viene costantemente citata durante tutto questo dibattito di fine ottocento ed i primi novecento qual è però la questione che emerge nella costruzione di questo paradigma sul territorio la questione è che questo paradigma per ragioni strettamente fisiche
Fa nascere una subordinazione della montagna rispetto al piano
Nel senso che le zone che sono in posizione sopraelevata nelle zone acclivi zone collinari e montagnose sono assoggettate a una serie di vincoli che sono tutti a beneficio della pianura
Questo è il tema di uguaglianza che viene sottolineato a partire dai primissimi del Novecento e la letteratura
Indica la genesi di questo
Diciamo la lì prima emergere della consapevolezza di questo problema io l'ho scritto di Arrigo Serpieri del mio novecentouno
Pascoli alpini e legislazione forestale lei si occupa dell'economia dell'economia agraria e scrive questo piccolo lavoro di poche pagine invero
Che è un po'una sintesi della indagine che stava compiendo per conto della Società Agraria di Lombardia ecco le inchieste
Questa della Società Agraria quelle le inchieste sulle condizioni economiche del Mezzogiorno link lei l'inchiesta Jacini ecco le inchieste che portano finalmente lo Stato liberale sul territorio fanno emergere le reali condizioni economiche della popolazione fare emergere i reali problemi
Di carattere non solo formale ma sostanziale economico che sono dietro anche che vengono provocati anche dalle riforme normative che vengono messe in campo
E allora naturalmente dagli dato tecnico di Serpieri segnala molto chiaramente la necessità di trovare un equilibrio perché se tutto Bosco il il montanaro chi vive di agricoltura nelle montagne nei boschi nelle nelle nelle terre alte come si dice
Naturalmente vive non solo del bosco ma vive di pascolo di agricoltura e quindi è necessario dice certi di trovare un necessario un necessario equilibrio
La questione dal punto di vista
Dal piano tecnico si sposta sul piano sociale e politico grazie specialmente a tre eventi congressuali
Che si svolgono rispettivamente nel mille novecento sette a Firenze nel nove al Bologna e nell'undici a Torino
Diciamo nel nel mille novecentosette
Il a organizzare tutto è la la Federazione tosco-romagnolo la per la riforma forestale l'associazione locale
Il cui bacino di azione l'Appennino tosco emiliano ecco la la riflessione sul territorio italiano si è nutrita specialmente di stimoli che sono venuti da dall'Appennino tosco emiliano c'è un rimpallo diciamo tra Bologna e Firenze Bologna la primissima genesi di questa riflessione poi Firenze dove verrà costituito l'Istituto
Di superiore forestale nazionale dove sorgevano anche la prima facoltà di agraria negli anni negli anni successivi
Ecco interessante vedere qui a Firenze nel congresso forestali italiano per quello che dice questo avvocato che il promotore di questa federazione l'avvocato si chiama Agostino Gori dice la questione forestale si può considerare dal piano e si può considerare Dal Monte
E si presenta secondo il punto di vista secondo aspetti assolutamente diversi il montanaro non può comprendere che da gente estranea freddamente gli si neghi di usare come cuore della cosa che è sua
Senza un riguardo le più impellenti necessità con la comminatoria della multe del carcere perché chi violava i vincoli veniva sanzionato senza neppure un soldo di indennità o di compenso perché il vincolo non indennizzato
Mentre a lui sì scemo né si tolgono i mezzi del vivere e quasi le ragioni stesse della vita quindi una questione economica
Che si viene che viene sollevata dal dal territorio dalle popolazioni del territorio
Oltretutto alcun rischio politico concreto perché la con l'avvocato Gori avverte il montanaro a questo punto inveisce contro un legislatore inumano e sordido
Prestando l'orecchio in avvezzo e sussurrato re di ribellione abbandonerà riottosa il male di cento la terra ma inospitale reca la città alla propria miseria disperata proclive all'odio e alla rivolta cioè la legislazione farà immergere se non stiamo attenti un problema di sicurezza un problema di possibili sollevazioni di popolazioni inferocite che dalla montagna scenderanno nel piano
Si vola si vorranno ribellare
Ebbene
Dice ancora l'avvocato il problema forestale va esaminato bensì col cuore esperto e commosso di questi mali il disservizi stessero geologico ma con la mente fissa alle necessità di sociale questi insistenza
E cuore e mente concorreranno ambiti Garlini per equità e per giustizia facendo salve le ragioni della collettività
Nemmeno centootto noto restiamo a Lorenzo ratto che un libero docente alla Sapienza è un redattore anche della legge
Dedica un piccolo scritto esplicitamente alla questione sociale in montagna
E dice i montanari vorrebbero essere trattati ugualmente rispetto alle popolazioni del piano
Le richieste sono eque dal punto di vista politico e anche rispondente chissà di principi dell'economia politica ossia del tornaconto dello Stato cioè se lo Stato darà ascolto alla voce di uguagliare la richiesta di uguaglianza crea dal territorio sarà anche conveniente per lo Stato perché perché un'economia basata anche sulla selvicoltura potrà crescere potrà far crescere diciamo la la la la la ricchezza nazionale così
Dare soddisfazione anche a tutta la collettività
Ed è
La proposta di Lorenzo Ratto e che lo Stato debba allora intervenire attraverso sussidi all'attività attività boschiva l'attività selvicolturali questa la proposta che venne anche da Luigi Luzzatti
Durante il dibattito per l'approvazione della legge che poi prende il suo nome nel mille novecentodieci
Dice esattamente questo
è necessario uno speciale trattamento di favore della silvicoltura privata in omaggio al principio di uguaglianza
Non solo per pareggiare nelle sorti
A quelle dell'agricoltura la quale protetta da molti stanziamenti ma anche per il dovuto riguardo alle leggi di formazione del reddito forestale cioè credo forestale non si forma anno per anno come l'agricoltura ma richiede molto tempo per essere
Percepito
E se lo si tratta da allora disse ugualmente
Questi due rami disuguali della produzione terriera non può parlarsi di uguaglianza e di giustizia nell'azione dello Stato dallo Stato attraverso
Deve prendersi diciamo l'impegno accanto alla creazione di una legislatore sul territorio di sovvenzionare
Alcuni aspetti della produzione
Per ragioni di uguaglianza sostanziale se non si farà questo non si potrà dire davvero giusta l'azione dello Stato e si otterrà così dice il Luzzatti quella bonifica umana che è il coronamento logico e giuridico di quella forestale pastorale cioè bonifica umana significa avremo finalmente
Inglobato nella collettività nazionale anche quelle popolazioni che finora sono restati ai margini dalla considerazione dalla considerazione dello Stato
In realtà
Poco dopo la legge
Luzzatti del dieci continua dibattito ma non si arriva a soluzioni concrete
E poi l'Italia entra nella Grande Guerra e la Commissione per il dopoguerra segnalerà proprio come le zone montane siano quelle che hanno bisogno di maggiore sovvenzione per essere risollevata lo strato di prostrazione in quella guerra le ha gettate
E viene creato nel mille centodiciannove un organismo che si chiama segretariato per la montagna di cui l'anima e Luigi Sturzo ecco Luigi Sturzo insieme a Serpieri
Il quale tiene una importante relazione al Congresso forestale del mio novecentonove ecco Luigi Sturzo e Arrigo Serpieri sono le due anime di questa questione di uguaglianza sociale che viene sollevata dal territorio
In realtà le due anime solo naturalmente nel caso di Sturzo un'anima cattolica nel caso di Serpieri un'anima vicino al socialismo riformista
In realtà c'è già c'è la la genesi di questa ed è probabilmente va cercata dalla Società Umanitaria di Milano dove Luigi dove Serpieri militari primissimi anni era del settantasette Serpieri
Ma anche Serpieri
Anche diciamo la lo stile del dell'intellettuale il quale fa calare le riforme attraverso un ragionamento razionale e non è soltanto mosso da condire da considerazione di carattere sociale mosso anche le card a considerazioni di carattere tecnico scientifico
Nella mia novecentodiciannove esce fare un'opera di Nuccio Ruini dedicata anch'essa alla montagna la montagna in guerre dopo la guerra
E nella quale la l'autore invoca una nuova legislazione forestale dice deve essere una legge dopo di dopoguerra e legge non di favore ma di giustizia di giustizia per la montagna
Ecco questa vicenda
Una
Delle vicende che mostrano come il il paradigma diciamo liberale dell'uguaglianza formale
Venga posto in discussione attraverso in questo caso la recitazione sul territorio e le conseguenze di questa legislazione
Anche significativo notare come attraverso questa questo dibattito lo stato effettivamente prenda coscienza lo Stato italiano
Della varia articolazione del suo territorio della popolazione che lo compone in verità le fonti ci dicono che in effetti la questione forestale la questione sociale montana la questione meridionale sono in fondo una sola questione
Se non altro per ragioni fisiche gran parte del mezzogiorno territorio caratterizzato da colline da montagne da boschi eccetera
Dal punto di vista ancora storico amministrativo queste vicende significative di come lo Stato abbia cambiato nel tempo
E questo lo segnalano gli autori la sua postura rispetto alla alle questioni che il territorio poneva da una postura strettamente negativa che è caratterizzato dal vincolo
Allora postura attiva cioè lo Stato attraverso questo dibattito è passato all'assunzione di compiti amministrazione attiva inerenti al territorio
E tra l'altro le amministrazioni coinvolte sono state quella dell'agricoltura e quella dei lavori pubblici quindi con un coordinamento che poi troveremo rispecchiato nella legge Serpieri del mio novecentoventitré e in ultimo
Penso che posso anche segnalare questo che di fronte alle necessità di tutela di interessi pubblici lo strumento del vincolo
Che è uno dei che viene messo in campo per la prima volta rispetto ai beni forestali ma come si comincia già negli Stati italiani preunitari ecco il vincolo come poi avviene per il vincolo paesaggistico per i vincoli che lo Stato pone per la tutela salvaguardia interessi collettivi di interessi generali questi vincoli possono essere studiati apprezzati valutati anche rispetto alle conseguenze che pongono in termini di uguaglianza uguaglianza sociale uguaglianza sostanziale
Grazie
Alfarano scienza
C'è posto per tutti se volete
Se volete accomodarmi
Buonasera a tutti ringrazio la facoltà ringrazio dall'intesa esaminandi per quest'invito ringrazio tutti i partecipanti a questo questo importante convegno
L'intervento di oggi riguarderà sostanzialmente la presentazione di un lavoro fatto pubblicato nel due mila ventitré sulla rivista internazionale che rievoca e va a
Affonda in radici nel problema sollevato in precedenza dal professor Schiavone ovvero l'impatto della
Dell'innovazione tecnologica in particolar modo funziona sì
L'innovazione tecnologica di cammini paradigmi
I tessuti produttivi rispetto al fenomeno appunto della disuguaglianza questo caso andremo a parare la disuguaglianza sotto il profilo disuguaglianza del reddito sapendo che il termine termine e il tema della disuguaglianza del TAR molto più basso di questo riguarda l'effettività e altri importanti delitti e quindi non è soltanto cristallizza abbia nella effettiva uguaglianza o disuguaglianza reddituale
Da un punto di vista
Ok
Grazie
Economia e diritto chiaramente
Sono fortemente entra in e interconnesse anche su queste tematiche su queste tematiche di molti equitativo anche se spesso si dimentica che gli economisti non si occupano soltanto di efficienza allocativa ma soprattutto di giustizia distributiva
E per citare uno dei grandi messi la scienza delle finanze di questa facoltà
Verrà Gianluigi Gabetti
Sovente diceva l'economy l'economia è fonte del diritto e su questo ovviamente da giurista anche Vendola Provenza appunto formazione giuridica in passivo nelle nell'analizzare e comprendere fino a fondo questo elemento però questo elemento è tanto vero quanto le sfide che poneva parla il professor che voi all'inizio del del del anzi diciamo alla fine del suo intervento
In particolar modo quando sosteneva c'è un'evoluzione dei dei paladini dei tessuti economici e produttivi
C'è uno spiazzamento su un quello che era il vincolo dell'uguaglianza cioè il diritto al lavoro e la partecipazione diretta del lavoro
Che fondamentalmente generano sciocca a cui il Welfare State lo Stato sociale deve sapere di adattarsi
La sfida che l'economia pone nuove sfide e che di volta in volta istituì giuridici il diritto trova quelle giuste soluzioni di contemperamento di effettività i diritti così fondamentali
Né la scienza né dinanzi al tema della progressività
Ovviamente l'altro tema che fa a mettere in luce anche gli studenti quant'è bello discriminare per rendere vivo il principio di uguaglianza
Della del sacrificio connesso al prelievo in qualche modo le imposte quindi come tema spessore disuguaglianze trattamento diverso di individui i soggetti giuridici porte realtà rendere effettivo
Un principio di uguaglianza così sacro come quell'articolo cinquantatré la nostra carta costituzionale
Detto questo
Ho apprezzato moltissimo e quindi eviterò di ritoccare alcune tematiche sollevate sempre l'intervento del professor Schiavone che passava da Giuseppina lirismo e al al al a tutto il sistema così sviluppata con il liberismo con l'utilitarismo commenta
E successivamente in epoca più piacente per chi vi parla nell'ottica nel contratto lista di John Rawls con il contributo sul visto detti Rio Justice
Quindi io in quei
In ambito qui è evidente che licenza di le finanze si occupò altissimo di capire come modellizzare
L'ottimo o le funzioni del benessere sociale e cercare di capire quali sono le politiche visto menti correttivi l'intervento pubblico colto in qualche modo ad assicurare rendendo però continuamente
Un principio non caro ai vent'anni anni e ai liberisti ovvero del della dell'assenza della possibilità di di di parecchi anni di confrontare le compensazione di patire guadagno fra Consob tra guadagni fa consociati
Fatta fuori questa premessa Chavo doverosa per richiamare un po'il contatto fra l'economia del diritto mi soffermo adesso sull'articolo appunto che che è uscito l'anno scorso è che cercheremo di estendere in un'ottica più giuridica quindi di strumenti appunto colti in qualche modo a tener conto provare a dare delle soluzioni
Nel nel mio futuro non ha futuro sottomissione presso la rivista che oggi qui ospita e promuove questo evento
Nel corso degli ultimi anni il fenomeno diseguaglianze sociali sia notevolmente accresciuto
C'è un anziano notevolmente accresciuto c'è naturalmente accorcino anche perché in un'ottica sistemica le crisi economico sociali sembra che abbiamo registrato nel corso dell'ultimo ventennio partire
Dalla crisi economico finanziaria due mila sette due mila otto la crisi debiti sovrani e due mila dodici alla crisi recente pandemica
Anche se con latte Giglio e atteggiamenti diversi nel breve e nel lungo periodo rispetta questi sciocchi che sono delle crisi simmetriche e asimmetriche simmetriche quella pandemica simmetrica a quella economico-finanziari inesatte il mila otto dei debiti sovrani evidente che a questa pressione di nuovi bisogni
E questa esigenza di spending review diretti resilienza devo dire per garantire appunto residenza dei conti pubblici ha spinto sempre più a contingentare le risorse destinare a a al Welfare State ha messo in crisi quindi un modello che era stata già in crisi degli anni ottanta e che aveva avuto invece il suo massimo splendore fino con il boom economico degli anni sessanta e settanta
Nel corso degli ultimi né io nel corso del degli ultimi quaranta cinquant'anni
In aggiunta a questo choc cioè questi elementi di shock esogeni cento adottò notevole choc quello del salto tecnologico a cui faceva menzione
Il il professor Schiavone fatto Decollatura con Bianca Cacco che ha determinato un significativo cambiamento di quello che di quelle sono proprio i tessuti le modalità di industria le modalità di relazioni
Diciamo
Fra lavoro e e diritti e che ha determinato fondamentalmente un elemento di vischiosità abbiamo tante opportunità di ovviamente benefici collegati a questi acqua questo bussa questo non lo so ecologico si sottolinea sente l'importanza dal punto di vista di competitività
Che di capacità di crescita spesso non si si sofferma sufficienza sollevarla troppo poco su quelle che invece sono i rischi di nella nelle fasi proprio di transizione
C'era un famoso contributore cinquantacinque sessantatré di Simon Curtis grazie che metteva in luce come nel processo di industrializzazione
Nel passaggio della della delle delle della forza lavoro dalla dall'agricoltura dal settore agricolo al settore manifatturiero si iniziavano a creare un fenomeno nel primo ed è infatti la prima fase di transizione si iniziava a registrare in un innalzamento diseguaglianza questo perché la redditività e la produttività cornista differenze salariali connesse ad entrare nel nel nella nel settore industriale determinarono chiaramente un elemento di vantaggio sarà diaria
Ma pone il transito della modella della forza lavoro
Completato in modo maturo quindi una volta che il processo di sponsorizzazione che forse effettivamente trent'terminato implementato il passaggio successivo avrebbe determinato di nuovo una riduzione del fenomeno disuguaglianza questa è la famosa relazione a rovesciata della relazione fra Gidp pro capite che beve sull'asse delle X
La disuguaglianza che misurata in questo caso l'UDC rigidi ma ci sono diversi indicatori per misurare misurare la disuguaglianza del reddito come avete nel primo tratto nella fase di sviluppo del Midi del Blackfoot cronologico dell'innovazione tecnologica
L'inizio del di questo di questo strappo di cronologico le disuguaglianze crescono superato un certo livello di maturità tecnologica dove la forza lavoro transita in misura conosce una percentuale più elevata
Nel settore a più alta di dignità il sistema economico non soltanto cresce di più ma genere anche una riduzione del fenomeno
Della da del fenomeno appunto delle dispute disuguaglianze socio economica
In particolar modo questo veniva associato viene presa successivamente la letteratura come scala Ski by step Moggi per cento
C'è Siderno al fenomeno per cui i lavoratori a alta redditività godono di un extra profitto diciamo sul salario sulla loro e sulla capacità di creazione del del di di di reddito da parte del del team del tessuto del mercato del lavoro
Quello che abbiamo fatto in questa in questo articolo innovando rispetto a quelli che erano stati i lavori svolti finirà da un punto di vista mitologico eccolo di implementare delle tecniche ancora più sofisticate da un punto di vista con un medico che ovviamente non presenterò
Che non mi sembra
Diciamo in qualche modo fruibile dal punto di vista matematico analitico inferenziale Andrea su quel su quei personali ma l'abbiamo fatto
Implementando quelle che era la fronte a di conoscenze sulle frodi sulle sulle dal punto di vista econometrico su questa analisi e abbiamo dimostrato che effettivamente in un'epoca di transizione industria quattro punto zero
Abbiamo registrato un andamento in Europa nei trentuno Stati membri ventuno Stati che abbiamo preso in considerazione quindi è uno Europa geografica non è l'Europa
Devo comunale
E abbiamo messo in luce abbiamo stimato e abbiamo verificato che effettivamente l'ipotesi di Puskas viene a rivivere anche in presenza di questo nuovo shock tecnologico è chiaro che il portato della della del lavoro che stiamo facendo è quello di lavorare su quelle che sono le implicazioni dicono economiche come dire di adattarsi di calibrarsi il Welfare State a fronte di questo nuovo fenomeno come riesce il guasto e settari adattarsi in virtù della differente contesto come dicevate Aleotti in funzione delle modificazioni dei problemi che pongono in realtà l'interazione economiche e in qualche modo il comparto produttivo come si adatta da un punto di vista delle politiche di protezione sociale e di sicurezza sociale
Tra le altre cose questo
In questa tipologia di analisi è stata svolta anche su altri beni comuni che sono in realtà molto in casa e l'abbia all'interno di uguaglianza di diritti sicurezza sul lavoro campana rovesciata all'accusa abbiamo messo in luce la anche sotto il profilo della del
Della di Dell'Atti stracciano ambientale della del degrado ambientale quindi in questo caso stimando rispetto a reati ambientali
Campana rovesciata questo perché di volta in volta è evidente che il sistema economico sta ponendo di volta in volta delle nuove sfide a cui le soluzioni giuridiche ovvero le norme e i regolamenti devono in qualche modo di adattarsi e cercare di portare fondamentalmente
Su livelli appunto cosiddetti ottimali
Per contestualizzare in un'ottica di Tanis di di di trenta imporrà Ale
Quello che nella sua sarebbe nostro panel che abbiamo preso in concessione di analisi di questi trentuno Stati dell'Europa geografica vede che l'Italia è ampiamente sopra la media europea comunque filante di Gini che superiori al trenta
Trentuno il quoziente di Gini funziona un po'contrario più è alto il confinante i geni varia fra zero e uno che si avvicinavano i dati significa che si manifesta una disuguaglianza reddituale più alta
Mentre più l'indice di Gini tende a zero il più basso più la sera si presenta in regali e qualità in termini istituzione distribuzione del reddito
Le stime appunto che abbiamo fatto non messo in luce per le vedere delle proietta in termini analitici ugualmente il modo nel sottostante
Per il nostro per il no per i nostri panel di trentuno Stati si evidenzia anche qui un andamento a Campana fra crescita economica crescita di Gidp reale
E in questo caso appunto la mostra variabile lavabile obiettivo che l'indice indice di Gini
L'abbiamo fatto e innovando appunto dicevo perché siamo nati nel sottostante mostri mettevano in luce soltanto la relazione fra Gidp e Gini e l'indice di Gini mandava realtà sul sottostante
Che didatta determina queste differenze dispersioni eterogenee fra Paesi
Sull'indice di Gini stesso cioè sul diverso sua diversa componenti di rappresentatività della della Taddei della tipologia di è un probabilmente di occupazione qualificata nei settori ad alta tecnologia
Andando andando a nel sottostante rigidi piena non mettere in luce appunto le reazioni che sussiste fra crescita del della della percentuali lavoratori che opera né sotto né settori
Ad alta tecnologia e indice di Gini anche qui è visibile l'andamento a Campana rovesciata
In sostanza quello che ma a cui a cui giungiamo e che a fronte di questa transizione verso questo nuovo paradigma che in busta quattro punto zero ma come sapete siamo già cinque punto zero in realtà andiamo verso un contesto ancora più spinto da un punto di vista del plagio con intelligenza artificiale quindi siamo ancora di più spingendo sul fronte l'ecologico si stanno ponendo sempre più delle sfide che se è vero danno degli o danno dei benefici considerevoli sulla capacità di crescita
Immediata dei tessuti produttivi nel breve periodo nell'immediato impongono al decisori
Soluzioni volte a modificare sensibilmente quello che sono gli strumenti di tutela legati alla sicurezza sociale che sono oggi oggi vigenti con licenza di riadattamento
è evidente infatti che strumenti in cui si è sì sì ci si rende subito conto l'esteta disuguaglianze frutto di gas salariali che sono remunerazioni sul mercato evidente che il transitare dal su mercati ad alta di vita debba essere una bussola importante ma questo significa anche che per rendere lavoro conveniente per evitare ridurre strano dei working Poor
Che è sempre più consistente di persone che lavorano di lavoratori che lavorano ma non riescono stante il fatto che proprio contraddicendo il il presupposto di partenza Nobel della del del dei tempificazione fra lavoro e uguaglianza come elemento fondamentale l'implosione
Non essendo più così perché lavorare non garantisce io la raggiungere delle soglie di inclusione che permettono effettivamente il cittadino di essere incluso
Nella vita sociale ed economica del Paese evidente che bisognerà calibrare strumenti che non sono stati mai realizzata in Italia che sono invece stati utilizzati in altri stati membri tra cui uno dei principali e che io d'imposta per i lavoratori poveri
Ma soprattutto su sui lavoratori poveri che hanno un'età che è più matura rispetto a soggetti che possano impegnarsi sulla riqualificazione professionale e per un processo di formazione continua che consenta loro di migrare all'interno di questi marca di loro più remunerativi
E ovviamente dall'altra parte il rischio che laddove si implementino esclusivamente politiche legate al reddito di base indiscriminata c'è rischio che nel lungo periodo specie rispetto ai più giovani
Che hanno in questo momento che nulla in quella fascia di età distruzione fino a trentacinque anni il momento più importante per incrementare il proprio bagaglio
Professionale e culturale
E quello di creare fondamentale dei sistemi d'incentivazione che era stata sì è vero rappresenta un sollievo un'inclusione nel breve determinano quello che ben noto in un nel nelle politiche di contrasto alla povertà come il rischio della trappola della povertà cioè di essere inseriti in un contesto di incentivi
Ma purtroppo se nel lungo periodo dal da quello stato non riesci più aria Sarti di entrare di qualificati britannica dell'autore il rischio che e fondamentalmente di perpetrare uno stato di esclusione sociale di esclusione della partecipazione al mercato il lavoro e quindi alla partecipazione sostanzialmente della vita sociale ed economica del ringrazio
Bene grazie grazie per l'invito e per tutto io permettendo Medway rapidissime premesse battute
Per sottolineare la duplice natura dell'eguaglianza
La prima è che certamente c'è una valenza rivoluzionaria del principio di eguaglianza chiuso nell'aspirazione di riscatto ottave che attraversato l'intera storia l'umanità direi da Spartaco Robespierre la moglie lavoro quegli avanza quella che spesso vitale l'idea di libertà idea di solidarietà
Ha mosso ha mosso le rivolte anche quest'ultima anche quest'ultima contro contro il potere costituito
Può dirsi sostanzialmente nulla ma anzi ha sostenuto tutte le lotte
Contro i poteri costituiti da un lato panettoni c'è una seconda lezione da parte della storia dei classici potrà porse come quindi principio sovversivo sostanzialmente loro eguaglianza anche rappresentato un modo di governo modo di governo che voleva che valeva e vale raccolti potrebbe vedere ancora contrapporre il Governo il malgoverno dei parchi
Distinguendo il governo fondato sull'autorità
Sull'ordine da quello basato su governo democratico del popolo
Credo che ero erotico Erodoto parlava del nove più bello ci sono mia
Mi sono unica cioè l'eguaglianza
Che si fonda con la particella sanzione perché tutti devono concorrere a definizione del nomos del Governo alla città se volessimo tradurre con il linguaggio due mila quattrocento anni dopo
Della nostra Costituzione tutti i cittadini devono poter concorre a determinare la politica nazionale questa è l'altra faccia dell'eguaglianza quindi dalla storia
Dal concetto di uguaglianza acquisiamo questa doppia valenza da un'auto moto non del cambiamento del cambiamento radicale sovversivo mi verrebbe da dire dall'altro modo di governo ora però vediamo a noi come si conforma il principio degli anziani
Nella modernità e quali sono le sue difficoltà io partirà ed anche qui da un dato di fatto
Che
Forse con orgoglio posso dire che il costituzionalismo moderno che ha raccolto la sfida del dell'eguaglianza la posta a fondamento del suo della sua del suo essere
L'idea di te o Dubois pose fine all'età feudale da Vito alla dà vita alla modernità e qualcuno potrebbe dire non soltanto i costituzionalisti si certo il diritto e però Phelan
è vero che basta leggere gli atti fondativi delle costituzioni suo moderno per accertare come
Quel che dicevo a fondamento c'è l'eguaglianza
L'uomo mila scusa rimangono liberi è uguale distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'utilità comune recita il primo articolo ringrazio dell'otto
Cioè persone costringendo statunitense
Il fatto che tutti gli uomini sono stati creati uguali è una verità diverse evidente e lo fa scrive
Nella dichiarazione indipendenza del quattro luglio
E allora la domanda da porsi è questa perché
Lo dirò brutalmente per ragioni di tempo ma perché alle parole non sono seguiti i fatti invece le discriminazioni sono aumentate le date non sono entrate oggi e cioè oggi sono intatte lo strumento ad esempio perché da una limpida affermazioni cioè persone che vi ho citato prima non portò alla immediata ovvia logica abolizione della schiavitù e fu invece necessaria la guerra di secessione per conseguire questo mi risulta ad un minimo
Ma perché dopo le dichiarazioni all'ottantanove che ho citato prima non seguirà nel seguito la limitazione del suffragio
In base al censo alla provenienza sociale cioè non certo fondata sull'utilità sociale
Anche qui in sintesi ingenui il vero vizio dal punto di vista costitutivi giuridico costituzionalistica è scritto nei testi
Parlate basta leggere l'articolo ventiquattro lo Statuto Albertino per individuare l'inganno Loretta
Tutti i regnicoli qualunque sia il loro titolo grado sono uguali davanti alla legge tutti godono ugualmente i diritti civili e politici sono ammesse ricariche scelti militari
Concludendo salvo le eccezioni terminati la legge in campo da quella
Ce lo ha spiegato con lo stile con altri ironia del letterato però per Musil quando diceva che l'uomo senza qualità
Tutti davanti alla legge tutti davanti alla legge tutti citano ISO erano uguali peccato però che non tutti fossero cittadini ora va spiegato un modo molto più caustico e icastico il polemico Carlo ma scovando rivelare che i diritti affermati dalla Carta venivano collegati alla legge enunciati nel primo commento allegati nell'ultimo come nota il Maggi conclude dunque giustamente io credo che i diritti e le libertà borghesi fossero solo un inganno
è un abile raggiro
Che in realtà attraversato tutto l'Ottocento
Perché bisognerà aspettare il Novecento quello che io chiamo il lungo novecento non ricordo novecento plenum virulento lungo affermarsi del suffragio universale riduzioni del molti giudizi delle date prima nelle piazze poi nelle istituzioni la conquista da parte loro
Rappresentanza politica in Parlamento sostenuta dalle forze sociali organizzate da lotte diritti la liberazione dalle dittature dell'utile di Lisbona sulla che conosciamo la storia dell'Otto e del Novecento che conosciamo
Tutto avviso
Evidente che bisogna liberarsi di qualche cosa di un'ipocrisia
E allora anche qui per farla breve poi il rinvio riconsiderazione del testo diciamo così andiamo a vedere il momento più alto il momento più alto della nostra storia in quel quadro storico in cui veramente nel nostro Paese la doppia natura della eguaglianza
Momento rivoluzionario certamente rivoluzionarie ma anche certamente motivo motivo col mento costitutivo dell'ordine democratico sì affaccia e si colloca in quello che è stato definito è stato qui richiamato
Il capolavoro istituzioni taglio basso il secondo comma dell'articolo tre medio-basso voglio dire
Che scrisse perso copie secondo comma articolo tre almeno insieme alla pire grazie alla mano ispirata di Massimo Severo Giannini tanto per ricordare chi lo ha scritto sia permetterò permesso notare almeno e rapidamente che all'omaggio a formare che c'è sempre stato non ha corrisposto la piena consapevolezza della sua portata innovativa
Dell'articolo tre del secondo comma dell'articolo tre Italia qualche anzi in Generali difetto maggiore
Io credo che in qualche modo in cui troppo spesso si è cercato di isolare l'eguaglianza magari per enfatizzarlo ma in realtà lo sia indebolito perché il capolavoro se capolavoro fu e la copia del capolavoro fu viste secondo come l'articolo tredici
è stato determinato da anche soprattutto forse dal fatto che quella norma è stata iscritta entro uno sbalordito
Una fitta trama che pone al suo centro
La dignità della persona anzi quella specifica dignità sociale con cui si apre l'articolo tre primo comma della nostra Costituzione il capolavoro se capolavoro fu e capolavoro fu e un principio quello di dell'eguaglianza intesa sostanzialmente con un principio di relazione principe di relazione cioè in grado di dare corpo il verso alle altre disposizioni costituzionali
Un principio un'eguaglianza come programmarci precetto ma anche programmati questo forse poco sottolineato l'eguaglianza come obbligo della Repubblica
Progetto costituzionale compresso che si realizza attraverso un'attività anzi per dirla in breve anche qui a seguito di due principi di innovazione la prima della raggiunta consapevolezza quella che dovrebbe essere raggiunta consapevolezza
Della insufficienza giù non c'è azione costituzionale anche di quella di uguaglianza oltre ad affermare l'eguaglianza
Che c'è sempre stata che c'è stata fin dallo Statuto Albertino è necessario indicare direttamente in Costituzione le modalità per poter rendere effettivo il principio che non si riprese che non si presenta non si presenta che che mi abbiano detto i costituenti
Allora nascere come dato naturale uomini nascono interi no non è così ben sia il frutto di una rivoluzione permanente le persone diventano liberi ed uguali solo se si muovono gli ostacoli che di fatto e di diritto impediscono il pieno sviluppo della
Persona umana
Per conseguire questo di risultato dunque necessario forse anzi certamente non sufficiente ma è necessario indicare direttamente nella legge suprema di modalità di attuazione di principio sostanziale
Non c'è corsi quindi non per conseguirlo indirettamente e per sempre perché l'eguaglianza e un orizzonte non è un traguardo
Ma perché è necessario rimettere all'interno del sistema un meccanismo un meccanismo permanente di cambiamento la Costituzione non tanto afferma l'eguaglianza in sostanza politica
Ma ben più incisivamente originale obbliga tutti ciascuno una repubblica a sostenere un progetto di una citazione che abbia una l'eguaglianza sostanziale come stella polare individua il e specificamente i soggetti che questo devono fare
Trite lei prima secondo comma secondo secondo comma prima lì perché sono stato citato le persone i cittadini lavoratori tutti li distingua anche in base alla gente
Non distinzioni di sesso razza lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali tutti costoro e anche l'istituto delle istituzioni oppure la Repubblica a tutte Kostoris affida di realizzare un progetto politico costituzionale dell'uguaglianza non basta allora
Guardare solo la Costituzione per sapere cosa eguaglianza
L'altra e qui si inserisce in altre parole innovazione posto dall'articolo tre
Della io la dire così l'intreccio tra forma e sostanza frequenza formale e sostanziale guardate che non è vero
Con un'enfasi che si sa l'eguaglianza sostanziale non è vero che soltanto varianza sostanziale
Il nostro sistema di uguaglianza
Dell'Orizzonte si fosse così citando in un orizzonte di nascita omologata tutti uguali tutti uguali perché esiste dunque un solo modello un modello di uomo magari secondo gli stilemi del tempo passato issarsi al passato veramente
Tutti uguali cioè tutti conforme all'uomo l'uomo bianco elicottero sessuali benpensante devoto alla religione di Stato non questa regola mostra eguaglianza l'eguaglianza e anche libertario
è anche libertà anche differenziazione anzi vorrei dirla così anche qui in breve
La grande portato rivoluzionaria del nostro del nostro sistema d'eguaglianza scritto la nostra Costituzione la scoperta dell'accoglienza che scopre anche la differenza che scopre anche la differenza e allora deve essere deve ammettere che è stato un un errore
Forse aver voluto come dire dei le catene troppo troppo spesso distinti Inter indottrinamento dispute c'è il primo e il secondo comma dell'articolo tre perché si è finito per offuscare la conquista e la percezione delle diversità che sostiene il principio forma sostanziale uguaglianza
Voglio dire questo anche qui si tralasciando alcuni passaggi l'eguaglianza non vanno in sé per sé
Ma conforme all'ordinamento soltanto se riesce ad avere un un dialogo serrato con tutti diretti di tutti i diritti costituzionali
La dico in breve il eguaglianza sia soltanto se gli si garantisce la salute eguale per tutti soltanto se si è diverso istituisce il lei all'istruzione uguale per tutti potrebbero avanti per dire che l'eguaglianza il progetto costituzionale del sistema costituzionale questa complessità a mio parere anni a mio parere è stata colta l'inizio
Potrei citare anzi cito la sentenza tre del cinquantasette cinquantasette all'inizio dell'attività alla corte dove si dice che a chiarissime lettere
Beh insomma l'articolo tre impone di prevedere i trattamenti uguali in condizioni uguali maltrattamenti distinti in condizioni distinte in fondo se ricordiamo sul piano non giuridico ma culturale
E la stessa cosa che diceva don Milani nel sessantasette quando dice non c'è nulla di più ingiusto quanto quanto far parti uguali tra disuguali
è la è una consapevolezza che a me sembra oggi smarrita o comunque offuscata
Ecco proprio questo legame tra qualche anno saremo della realizzare differenze socialità preservare un posto ulteriore passaggio un penultimo passaggio prima di arrivare alle conclusioni
Sì l'eguaglianza deve essere realizzata nel rispetto delle diversità di ciascuno non ci si può limitare a destra a astenersi
Non vale solo visitare le discriminazioni
L'eguaglianza non è non secondo invece quanto penso di Monti l'eguaglianza non può essere contenuta in The libri il terrore il perimetro dettata del principio di non discriminazione
No ad un altro tempo per ricordare la giurisprudenza Europa in particolare che solo no tessuti prevalentemente di questo
Si pretende invece oltre la non discriminazione un'azione positiva costitutiva dell'eguaglianza stessa sì l'eguaglianza non è di natura e non è attorno non si nasce uguale lo si diventa
Se se ora diventato un principio fondamentale in un posto come obiettivo tramite la costituzione quel che c'è scritto se l'eguaglianza non è un frutto di Dio o della bontà di un principe
Se l'eguaglianza e sono plurime complesse sofferte sono le lotte sociali che possono e devono in qualche modo sostenere e allora si tratta di capire corpo organizzarsi una società per seguire l'eguaglianza nella diversità e opera su tre piani a mio modo di vedere quello normativo quello soggettivo in cui odiare sul piano normativo si tratta si pretendono pretendono
Politiche attive che opera entro i confini segnati il disegno sia logico definito dalla nota l'articolo tre dalla Costituzione certo dall'articolo tre
è questa non ve lo leggo perché lo conosciamo il secondo comma l'articolo tre e il pieno sviluppo della persona umana di cui parla il secondo comma dell'articolo tre
Che non può non può che essere nell'interlocutore come una piena attuazione soltanto nel caso in cui essendo in pieno sviluppo si definirà nelle forme nei limiti della Costituzione come un strumento realizzazione con sonorità
Che appartiene al popolo articolo undici e via di seguito
Avrei avrei da dirvi invio tutte le altre violazioni dell'articolo uno all'articolo centotrentanove per in qualche modo leggere in modo congiunto questa norma di relazione
Ma devo essere sintetico e quindi dico soltanto questo del principio di uguaglianza sintetizzati merce un progetto politico
Che trova nelle diverse disposizioni costituzionali il suo fondamento quindi un progetto di politica costituzionale a chi affidare il compito di realizzare questo progetto
Alla Repubblica dice il secondo comma cioè all'istituto anche il primo
Cioè alle istituzioni e all'apparato pubblico ma anche alla società civile cittadini lavoratori alle persone dice l'articolo tre e l'esistenza libera e dignitosa
Deve essere garantita
Dallo Stato
Sotto il profilo delle distribuzione
L'articolo trentasei ma anche sotto il profilo dell'effettività dei servizi sociali bisogna garantire quegli anziani un lavoro dignitoso una seduta che assicuri ligure una formazione culturale che permette libero sviluppo
E via elencando il i soggetti privati l'adempimento dei doveri inderogabili di serenità politica economica due all'articolo due ma non possono che essere il mezzo per realizzazione il principio dico di uguaglianza proprio e degli altri i limiti all'iniziativa economica privata
Pubblica e privata anzi la finalizzazione associare ora anche ambientale di cui al terzo comma articolo quarantuno persino la funzione per il la funzione sociale della proprietà
Non solo che l'espressione anche non solo una anche soprattutto in favore delle quali al sostanziale e infine
Il valore etico la dignità il fondamento ideale dell'eguaglianza non ho tempo per dire ma Stefano Rodotà diceva che il fondo la dignità e il massimo portamento l'uomo di Linneo Stella
Più rilevante nascerà costituiscono secondo del secondo dopoguerra bene sottoscrivo però per assicurare uguaglianza non naturale difficilmente conseguita anzi artificialmente perseguita è necessario in qualche modo riporre al centro della persona e la dignità ma allora e qui concludo
Perché il confronto
Tutto quello che fa un quintetto se confrontato con la realtà è certamente il confronto con la realtà e drammatica frumento le discriminazioni economiche e sociali sono in continuo ispezione io qui nel testo scritto l'elenco perché tutti però conosciamo di diseguaglianze incomprensibili incomprensibili ve ne cito una tra le tante ve ne cito una tra le tante
Sia sia le multinazionali del cibo
Le multinazionali del cibo e delle maggiori aziende energetica dell'ultimo quarantenni hanno raddoppiato i profili mentre si sono moltiplicati di carestie il mutamento climatico è giunto al collasso c'è qualcosa che non funziona
E potrei elencarle tutte le diseguaglianze di cui sapete la riduzione a spesa pubblico riferimenti sociali alimento resocontazione insofferenza
I contributi le formiche discriminazioni l'eguaglianza non è soltanto economica lieve aumento discriminazioni tra sesso l'estendersi dei fenomeni di razzismo antisemitismo islamofobia
Le distinzioni etiche la paura dello straniero e fondamentalismo religioso e diffondersi le discriminazioni politiche sociali economiche potrei andare avanti probabilmente all'infinito sono tutti fenomeni che assistiamo senza che
La lettera articolo d'imposta a valere o riesca avvalere
Io voglio cioè vorrei dire potrei dire potrei dirvi due cose perché dico soltanto una che ovviamente il sistema costituzione lotta contromisure
Che conosciamo il dottor conosciute a controllo costituzionalità di costituzionalità delle leggi che ovviamente in questo quadro ha un bel carico di di di lavoro da fare diciamo così di responsabilità più che di lavoro da fare potrei raccontarvi delle esperienze esemplari esemplari soprattutto in questo contesto che continuano a coltivare il soffio vitale l'eguaglianza dal volontariato alla solidarietà sociale diffusa
Sempre più diffusa non a caso compensazioni interventi istituzionali controcorrente sì anche questo sarebbe un elenco interessante rassicurante
Però foss'altro perché sono giunto ad Atene nel mille mi limito a cercare di capire le ragioni di fondo che possono spiegare il declino di un principio costitutivo del nostro vivere civile
Le ragioni anche giuridiche non solo giuridica credo che siano dettati dal mondo delle leggi e da quello dell'Economia che hanno imposto un pensiero che normalmente si dice dominante dominante muore che dimentica la centralità della persona una cultura che ha perduto l'accusa che ha perduto la sua dimensione universale il suo carattere umanistico
Umanistico del senso di nuovo centralità dell'uomo la stessa democrazia che ha varcato un confine e si è spostato verso la tecnocrazia che opera nei pressi di governabilità e stabilità esclusivamente queste immanente rimanente rimane certamente un sistema democratico perché in mare l'investitura popolare del potere però si perde il governo del popolo in questo contesto il principio mancanza
Viene più che altro rimosso neppure negato continua a operare come non irrazionalità continuano ad operare se va bene senta bene
Come ragionevolezza non discriminazione ma si perde il suo carattere sostanziale sociale
Può essere
Al limite utilizzato per indicare anche i diritti individuali o la legittimazione istruzioni particolari anche in questi casi questa va bene beh a volte ben significativi di rilievo il diritto all'eutanasia la riunificazione la propria diversità sessuale
Bene si rimane però anche in questi casi eccelsi lontani la concepire eguaglianza come molla per il cambiamento radicale della società e del modo di governare dei morti e non di pochi il singolo
Alla ricerca di se stesso povere rabbia e perfino avere giustizia purché sia rabbia giusta più giustizia individuare il merito viene premiato
Quello che non viene premiato ed eguaglianza di diritti di uguaglianza rivoluzionaria della storia
L'attenzione all'emancipazione che essa ha prodotto dentro gli ordinamenti costituiti e l'organizzazione degli Stati
Quello che abbiamo sin qui
Sinteticamente ricordato è una visione del intendo una società conflittuale e solidale al tempo stesso che è un po'sfumata chi volesse riscoprire le ragioni delle uguaglianza perduta allora dovrebbe provare a ritrovare la dimensione
Proprio mentre costituzionali fatemi finire con uno slogan che è uno slogan che ero su quello che ho detto insomma basterebbe tornare ad attuare la Costituzione ringrazio
Per qualche minuto mi sia concesso adesso di dire qualcosa visto che il siamo tranquilli per quanto riguarda il il
Ho quindi va qualche minuto
Gaetano Azzariti apparato la costituzionalista allora la tentazione di aggiungere e non in realtà
Obiettare perché sono d'accordo con
La sua
Analisi
Soprattutto nel punto in cui ha evidenziato il forte contrasto fra la portata per iscrittiva
Dell'articolo tre e la realtà che ci si sta squaderna davanti questo è un dato da cui non possiamo prescindere e che ha è stata una delle regioni come detto all'inizio per
Avviare questo incontro fra noi
Direi che nel testo questi elementi sono confermati
Soprattutto nel punto in cui si evidenzia
La presunzione costituzionale che c'è nell'articolo tre cioè esistono ostacoli di ordine economico e sociale questa la presunzione della Costituzione
Ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto l'eguaglianza e la libertà non consentono il pieno sviluppo della persona umana
Allora allora
è un compito questo assegnato alla Repubblica ed è un compito che chiaramente presenta una portata prescrittiva che non c'è neanche nell'articolo due
L'articolo due ha una portata prescrittiva ma di garanzia
Non
Una un obbligo di far nascere delle per usare una parola che con la quale ci possiamo capire subito compito della Repubblica rimuovere ma questa rimozione
Non punta a un modello
Che sia fissato una volta per tutte
Perché
Perché il pieno sviluppo della persona umana non hanno nella Costituzione
Una prefigurazione fissa
Ciascuno poi svilupperà la sua persona come ritiene
E questa è la migliore replica ai ricorrenti rimproveri di paternalismo che si muovono alla costituzione la Costituzione lascia ciascuno arbitro del proprio pieno sviluppo non dice niente su questo e non può dire nulla
Se vuole restare a scritta fra le costituzioni che lasciano libertà
Questo non vuol dire però
Che non ci siano ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano conseguentemente
E qui si sta qui si possono riformare
Non è che una volta rimossi questi ostacoli non ci saranno più che si creerà un orizzonte fisso
Questo
è vero nella costituzione e e nel nei presupposti nella presunzione della Costituzione e questo certamente un elemento che ci consente di stabilire un ponte con una realtà nella quale il mutamento
Delle istituiti il mutamento del de della società ha raggiunto dei ritmi che noi non riusciamo a
Certe volte neanche accogliere a causa della chi un'accelerazione tecnologica che poi eletti il il più mitizzato il fulcro
Della relazione introduttiva di di Aldo Schiavone ecco allora
è possibile questo sì è possibile proprio perché la Costituzione a questo presupposto non non non c'è un orizzonte fisso
C'è però un compito permane quello sì un compito permanenti di rimuovere quegli ostacoli che possono anche cambiare
Può possono anche essere non sempre gli stessi ostacoli ma è chiaro che la Repubblica impegnati a fare questo
E noi dobbiamo assistere ad una ad uno scarto che ormai va oltre l'articolo tre e il secondo comma e arriva anche al primo perché se guardate tutte le voci
A alla cui stregua sono sono le le voci del divieto di differenziazione divieto di discriminazione articolo uno dell'articolo tre primo comma
Sono tutte in forse per ragioni diverse
Sesso genere razza
Opinioni politiche negazionismo eh no non c'è un solo una sola di quelle voci che in questo momento non è in discussione quindi
A maggior ragione
Spesso e questo incontro meritasse di essere scusate che ho preso qualche minuto ma
Il costituzionalista di arroganza insegnare provoca no mai drogato però non ho fatto altro che credo aggiungere diciamo fascina insomma allora Alessandra Dino
Grazie per l'indice
Sentire
Grazie per l'invito io ho dato la mia relazione è un titolo che è molto in linea con le introduzioni che sono state fatte con alcune delle relazioni che mi hanno preceduto
E che non è il seguente dimensioni costituzionale dell'eguaglianza e fratture sociali la recente esperienza costituzionale negli Stati Uniti in Germania
Ora fratture sociali linee di conflitto sociale Cleaver jeans sono i termini che sono sempre di più al centro della discussione sociale e politica è convinzione diffusa in buona parte ragione che il livello di polarizzazione nella nostra società
Sia aumentato negli anni recenti alcuni di queste due linee di frattura
Sono state già ricordate e su queste tornerò sono relativi a due assi di diseguaglianza quello sulle diseguaglianze economiche sociali e quello sulle diversità o altre soggettività
Riferisco questi due termini rispetto a quello di identità che in questo contesto viene spesso utilizzato con una connotazione più negativa
In un libro uscito qualche mese fa e che s'intitola attinga spunta il consenso in conflitto India Degan Baz che senso last
Sta affermavo ed altri sociologi tedeschi hanno esposto la seguente tesi ha detto livello di polarizzazione nella società tedesca e relativamente di basso rispetto a quanto venga percepito rappresentato nella sfera mentre antica e in quella politica allo stesso tempo hanno rilevato come il livello di differenziazioni polarizzazione nella società tedesca sia ridotto rispetto a quella statunitense
Allora mi sono chiesta se e questa riflessione potesse avere un significato il quale anche per la comparazione costituzionale tenendo conto della relativa autonomia del diritto in particolare del diritto costituzionale
Che si presenta tra l'altro in forma diversa in Germania e negli Stati Uniti i più antichi in Germania e minore negli Stati Uniti un altro interrogativo che mi sono posta riguarda il rapporto tra questi due clip AGES
Nello spazio pubblico spesso c'è un conflitto più netto tra la diciamo titola diseguaglianza socio economica quello della diversità culturale a livello teorico la discussione nota ormai da alcuni decenni forse quadri punte più alte che sono state toccate è il noto confronto tra Nancy friggere Arizona Arezzo nette dell'inizio degli anni Duemila su ridistribuzione riconoscimento
I due arrivano a soluzioni diverse la discussione nota per entrambi però sono importanti tutte e due queste chiavi per la comprensione delle nostre società
E ancora dal punto di vista dalla comparazione costituzionale il diritto costituzionale come rappresenta questo tipo di queste categorie in maniera conflittuale come sembra dirci l'esperienza statunitense oppure è possibile costruire un quadro complessivo più largo in cui si tenga conto di entrambi gli assi di conflitto
E a vaste cioè ti faccia emergere anche la contraddizione e le aporie che questi questa relazione volte presenta ultima considerazione di carattere più generale relativa alla profilo sulla dimensione costituzionale l'eguaglianza a quel fatto riferimento e questo è dovuto al fatto che è stato ricordato prima l'articolo tre della nostra Costituzione
Rappresenta un unicum a livello comparativo sia per i riferimenti alla pari dignità sociale sia per i riferimento al secondo comma l'articolo alla all'eguaglianza sostanziale in parte anche per l'uso che la corte fa del principio di ragionevolezza ora le altre Costituzioni presento non volte degli equivalenti funzionali specie delle quali Anza sostanziale penso in Germania l'articolo venti sullo Stato sociale
Negli Stati Uniti c'è solo una clausola generale sul principio di uguaglianza l'aliquota Xu un plauso al quattordicesimo emendamento non c'è una clausola sulle specifiche diversità questa è stata in qualche modo recuperata dalla giurisprudenza dalla corte su costituzionale mentre al situazione decisamente più debole sul fronte dello stato sociale
Arrivo all'esperienza statunitense cerco di andare per punti molto però sì
è stata sottolineata soprattutto dopo le elezioni di Trump e le sue nomine alla Corte Suprema una polarizzazione asimmetrica che si è creata nel contrasto americano
Alcuni studiosi hanno parlato addirittura di un New York Merisi o di un Lost Merisi del primo emendamento con riferimento appunto a una amplificarsi delle diseguaglianze socio socio economiche è un uso che la Corte Suprema ha fatto del primo emendamento in senso
Anti regolatorio di regolatorio però ci sono alcuni casi interessanti che riguardano questo aspetto
Messi in evidenza alcuni studiosi alcune sentenze della Corte sono state restrittive rispetto ai diritti dei lavoratori diritti sindacali in una di queste del due mila due due mila diciotto il caso Janus la corte appunto
Eliminato alcune protezioni sindacali facendo leva sul primo emendamento sarà un'altra costellazione di casi in cui il primo emendamento è utilizzato come deroga norme generali
Sulla tutela dei diritti civili norme di tipo antidiscriminatorio voglia qualcosa su questo
Che appunto a cui viene consentita una deroga in nome del primo emendamento vuole nella parte che riguarda la libertà religiosa vuole nella parte che riguarda in particolare la libertà di espressione ed è stato mostrato come non lo so in questo senso del
Deroga implichi una più elevata potenzialità di conflitto tra gruppi denti Rai questa volta usa il senso nel termine identità in senso anch'io
Negativo c'è poi tutta la giurisprudenza sulla prima emendamento come restrizioni ai limiti a finanziamento delle campagne elettorali questa vicenda nota
E quella mi soffermo
Gli assi di diversità il tema delle persone omosessuali sarà una sentenza importante degli ultimi anni è stato posto che il due mila venti in cui
Le tutele vengono riprese estese con riferimento alla legislazione sui diritti civili in questo caso però c'è uno spostamento dell'argomentazione Della Corte
Dalle i principi costituzionali che erano stati utilizzati nella giurisprudenza precedente presenti il caso famoso perciò sale sul matrimonio tra persone omosessuali
In quella porta interpreta lì col Prozac sontuosi in chiave di un'Italia in stanze di questi crediti in questo caso l'argomentazione si è spostato a livello costituzionale a livello legislativo e si utilizza la tecnica del test facilissimo
Sulla situazione femminile gli ultimi tempi non sono particolarmente brillanti negli Stati Uniti segnalo soltanto la ripresa di attenzione per la questione della ratifica dell'equal Rights Amendment è un emendamento volta introdurre nel Bill of Rights degli Stati Uniti una clausola di protezione rispetta le diseguaglianze fondate sul sesso
Il caso degli Stati Uniti come dicevo questa clausola non se diversamente da quanto invece avviene nella costituzione nostra opera verista in molte altre
La ratifica di questo emendamento che s'è stata fatta in tutti gli Stati dopo una prima proposta addirittura in settanta per una serie di ragioni procedurali però è attualmente bloccata ci sono studiosi che si sono molto occupata di questo e aggiungo incidentalmente probabilmente una delle ragioni per cui le studiose femministe negli Stati Uniti sono Intini Ada diciamo ad avvicinare il tema dell'eguaglianza
E anche questo cioè il fatto che gli Stati Uniti manca una clausola specifica su questo punto altri punti interessanti ritroviamo per esempio nella giurisprudenza sulla Bortot qui non tanto nell'opinione di maggioranza mani dissensi delle giudici Sotomayor Catan G. Jackson le quali utilizzano quanto meno fanno riferimento implicito alla prospettiva dell'ente sezionali tesa alla sovrapposizione di passi di diseguaglianza in cui le donne risultano svantaggiate e questo naturalmente diciamo l'impulso di questa prospettiva però e non guardare la donna da una posizione vittimistica ma valorizzare piuttosto il suo potenziale di autonomia
O come dicono in America dieci anzi
C'è poi o il caso di qui abbiamo parlato anche qui in un seminario fatto in facoltà creativo
Alla incostituzionalità di quote di ammissione all'università statunitense il caso stile soffia messo in su in cui emergono una serie di a pulire
Relative al principio di uguaglianza nel contesto degli Stati Uniti la corte utilizza Livorno terzo non so se in senso rigorosamente formale facendo leva sul segretario dell'accordo ha innanzitutto dalla cecità dispetto all'elemento razziale
E già alcuni studiosi appartenenti alla resti ieri negli anni Settanta avevano rilevato come questo criterio potesse essere utilizzato avesse un senso in una società che avesse superato già i problemi della segregazione tra discriminazione razziale del razzismo mentre invece implica diciamo risultati contraddittori ma sono stati questi problemi di dire ancora in maniera piena ci sono altri a pulire laddove si usa il diritto antidiscriminatorio il criterio della dai vestiti come nelle diciamo azioni positive in questo caso come surrogato di diritti sociali dello stato sociale che ho ricordato prima negli Stati Uniti è particolarmente debole
E come sostituto di trasformazioni sociali le profonde questo una prospettiva che tra l'altro è stata rilevata
Dagli studi è stato ricordato prima rimane costante nel sul merito in questo caso la sua prospettiva è quella di una classe media bianca sempre più impoverita chiesti vere confliggere diciamo con
Catechismo gruppi minoritari apparentemente privilegiati
Ricordo e chiudo la parte sugli Stati Uniti un libro crescente è scritto da fischiare for basse si chiama lì anzi oligarchi Casti Toussaint e mi ha colpito proprio perché cerca di rappresentare in maniera complessa e di tenere insieme le assi di diseguaglianza in questi autori cercano di e recuperare quella che loro chiamano una dimostrarsi of opporsi uniti cioè discende che si era già su tre pilastri
Un principianti oligarchica un principio di estensione della classe media su cui si basa il consenso delle società democratiche e poi in principi di inclusione per appunto includere in questa società le categorie che prima erano escluse Nieri donne altre categoria e in questo stesso contesto sono significativi alcuni studi di storia costituzionale che hanno messo in rilievo come nei movimenti per la tutela dei diritti civili degli anni Sessanta soprattutto del movimenti la popolazione nera
Questo nesso fosse molto forte cioè diseguaglianze sociali richiesta di una trasformazione sociale ethos era dei diritti civili ci sono studi anche sulla figura di Martin Luther King e in questo caso significative
Vado rapidamente all'esperienza tedesca aveva qui c'è un articolo
Specifico sul principio di uguaglianza che contiene anche una clausola promozionale con riferimento alle donne e una clausola sulle diversità all'ultimo comma dell'articolo tre la giurisprudenza del tribunale negli anni più recenti approfondito il livello di scrutinio riferito a questo principio e lo ha poi sviluppato in maniera specifica alcuni settori per esempio il diritto tributario per esempio il Ftse avreste detto sociale come diamo in Germania o il diritto elettorale
E poi a molto rafforzato il controllo sulla parte della diversità l'anti discriminazione ci torno subito
Ricordo soltanto che anche in Germania c'è stata una recezione di orientamenti giurisprudenziali e dottrinali statunitense è significativo per esempio quelli tra i commenti recente l'articolo tre due siano stati affidati a studiose
Piscine a correnti del femminismo giuridico statunitense in particolare Saxon forti e Bayer marcate in realtà le attrici sono due
Con riferimento alla questione femminile uno dei temi di qui si è discusso di più negli ultimi anni è stato quello relativo alle misure di riequilibrio per le candidature al Parlamento
La causa la clausola promozionali e non fa riferimento alla rappresentanza parlamentare diversamente da quanto accade in Italia in Francia adesso non torno sul tema me ne sono occupata altrove
E ricordo soltanto questo che probabilmente per impostare la questione
Più che concentrarsi in maniera diciamo dirette frontale sulla tema per la distribuzione di quote di posti o di sete di potere si potrebbe riflettere sul modo di concepire il potere e le mediazioni politiche
E su questo punto per esempio femminismo italiano del simbolico offre degli spunti interessanti
Negli ultimi anni è stata molto rafforzata la categoria dell'orientamento sessuale sono in giurisprudenza importante a partire dal due mila nove relativa alla progressiva parificazione degli unioni civili al matrimonio
E poi ripeto il profilo della diversità dell'anti discriminazione emerge sia dalla giurisprudenza che nella dottrina e mi sembra che la dottrina tedesca sia almeno in parte consapevole di alcune ambivalenze che si celano dietro il principio di anti discriminazione e queste sono due
Il primo laddove questo principio e rischia di risolvere sì in un incentivo ad adeguarsi un modello dominante Tano era stato sollevato dalle sinistre già Daniel settanta
E sostanzialmente temevano che fare leva sull'antidiscriminazione significasse adeguarsi al comportamento modelli diciamo di ruolo maschili
Ed è alta la dottrina ha fatto un passo oltre diciamo questa questo rischio potenziale adesso la tesi prevalente è quella per cui l'anti discriminazione non va intesa nel senso di un adeguamento modello dominante ma come protezione rispetto a imperativi di adattamento ci sono utilissimi verso lascio lascio correre sulle sulle citazioni
La seconda ambivalenza deriva dall'intreccio con il diritto europeo in particolare dal diciamo riguarda il significato che il principio di anti antidiscriminazione assunto all'interno di diritto europeo dovesse è stato inteso in parte anche con un surrogato di politiche sociali
Perché cerca di conciliare competizione e solidarietà allora l'anti discriminazione lascia il contrasto europeo
Si sviluppa per titola per scusate per tutelare l'inclusione nel mercato del lavoro di individui che si mostrino sufficientemente flessibili e le sue dinamiche
Proteggendo le diversità le caratteristiche personali
Questo in tema di sono spinoso ci sono alcuni lavori importanti Lissone che in parte sono stati tenuti in considerazione i dati autori tedeschi
Tutto il filone dell'anti discriminazione avuto impatto significativo sulla giurisprudenza del tribunale costituzionale e anche su parte della dottrina
Altri studi interessanti e vado a concludere riguardano una storicizzazione dello stato sociale
Ho ricordato in precedenza l'articolo venti della legge fondamentale ci sono alcuni lavori di autori più giovani che hanno mostrato una
Normatività relativamente più deboli in Germania dall'articolo venti
Nel nel corso diciamo dei diversi decenni della storia costituzionale tedesca
Con una parziale compensazione attraverso l'elaborazione di diritti fondamentali di partecipazione a prestazioni statali
Ciò libro importante di turno sulla storia della discussione dottrinale suo stadio sociale in Germania un capitolo significativo di Astrid mantra Ben Stein e nel Trattato di diritto costituzionale che si propone di essere molto e nove innovativo supera alcuni trattati più tradizionali
E altri lavori che cercano di posti lungo la linea che ha riflettuto sullo stato sociale a partire da el addentro Tritter che era stata considerata minoritaria
Nei decenni precedenti sono anche lavori che sottolineano come tra agli anni Novanta agli anni due mila anche in Germania si sia seguito un modello di governo dell'economia
Prevalente a livello transnazionale d'impronta liberale o secondo alcuni neo liberale
In cui si rafforzano privatizzazioni liberalizzazioni spinta verso la deregolamentazione
No emanata per le magica di questo movimento è la riforma stia sull'assistenza sociale su cui anche il Tribunale costituzionale si affermò sia soffermato
Una serie di sentenze significative in cui ha elaborato il diritto al minimo esistenziale a partire dal due mila dieci in poi facendo leva in questo caso sull'articolo venti e sul principio di dignità all'articolo uno c'è poi per attirare la giurisprudenza più recente una sentenza del due mila ventuno significativa in cui viene elaborato un diritto alla formazione scolastica
E qui l'appiglio non è più l'articolo venti ma l'articolo due sul diritto generale de la personalità e l'articolo sette sul sistema scolastico
E poi un'altra sentenza significativa una sentenza del due mila diciassette
Relativa al numero chiuso nelle università
Che va letta insieme alla sentenza chiare su questo tema del settantadue in quella porta aveva elaborato un diritto all'ammissione l'istruzione superiore non ci sono ti sociali nella costituzione tedesca ma in questo caso la corte elaborato un diritto alla missione istruzione superiore all'epoca aveva utilizzato l'articolo venti quindi principali stato sociale
Insieme al diritto all'accesso alla professione articolo dodici insieme l'articolo tre sul principio di uguaglianza in quest'ultima sentenza all'articolo ventinove viene più richiamato come fondamento di questo diritto viene considerato tra gli altri eventualmente da tener presente per il legislatore nel momento dalla conformazione l'approccio che il tribunale ha in questo caso è molto diverso rispetto alla sentenza dalla sentenza del settanta e anche significativo dal punto culturale di vista ultrà l'intellettuale mettere a confronto le due argomentazioni
Tra l'altro la corte raggiungere esiti opposti rispetto al tema delle l'isteria stesa per entrare nell'università
Chiudo ricordando due testi
Di Autori che anche in questo caso hanno cercato di tenere insieme le affini diseguaglianza socio economica da un lato e diversità dall'altro
Il primo sono tutte e due o tre giovani primo si chiama tinge il pubblica nel due mila diciannove in volume dal titolo Phibun sareste
Di critica al costruzioni più tradizionali dei diritti fondamentali e l'altro si chiama un mai fra i tonfa Fasson diseguaglianze costituzione uscito sempre due mila diciannove di un altro giovane autrice che si chiama Carolina
Le prospettive sono parzialmente differenti però arrivano alcune considerazioni comuni e sono le seguenti entrambi colgono mutamenti che si sono valutati come positivi sul fronte della diversità
Ed è l'anti discriminazione anche viene interpretata però nel senso che dicevo prima cioè non come adeguamento ma protezione rispetto a imperativi di adeguamento
Entrambi raccolgono anche problemi sul primo fronte quello relativo ai disuguaglianze economiche sociali e della normativa dello stato sociale
Che appare ulteriormente indebolita e non può essere totalmente compensata e assorbita da misure antidiscriminatoria
E qui aggiungo in linea con quello studio di Mao e altri che ricordava l'inizio ma anche con altri lavori per esempio dietro San vallona su questo fronte c'è anche un problema di mobilitazione politica che è particolarmente debole mi sembra quindi che il quadro tedesco sia più sfaccettate relativamente meno polarizzato di quello statunitense ma con profili di contraddizione che vale la pena sottolineare per capire la complessità delle esperienze costituzionali contemporanee grazie
Attinente le relazioni punto internazionali il diritto amministrativo diritto penale presidente assegnate alla professoressa Cattaneo coinvolgente e a spruzzo operano che prego
Alessandra adesso
Sì
Buonasera a tutti
Ringrazio Cesare Pinelli per questa occasione lo ringrazio a doppio titolo
Il primo è di avermi però messo di partecipare anche se in realtà la mia materia talmente lontana dai temi che almeno per come la voglio affrontare tanto lontana da alcune tematiche sono state trattate che può sembrare del tutto esordì
Il secondo motivo per cui lo ringrazio è perché mi ha dato lo spunto una sua osservazione di qualche tempo fa durante un convegno in cui mi faceva notare che l'espressione uguaglianza sovrana in realtà è un ossimoro cosa vuol dire mancanza sto poi c'è l'eguaglianza qualcuno esercita una forma di sovranità eguaglianza sovrana non avrebbe senso questo ha messo come dire mi ha messo una pulce nell'orecchio sordo io messo una pulce nell'orecchio perché si come dire studiando questa materia da qualche tempo alcune cosa dicono così date per scontate forse non lo sono in verità nel maggiore approfondimento ecco
Io gli osservazioni le poche osservazioni che faccio questa sera in realtà hanno qui lo scopo piuttosto di proporre degli elementi di confronto cioè di uguaglianza si parla in un certo senso o in tanti sensi
Nel diritto interno che cosa vuol dire guarda Anza nel diritto internazionale in un sistema completamente diverso
Da un sistema di diritto interno
Ecco spero che
Queste mie riflessioni Peralta forse abbastanza banali possano provocare in cui qualche qualche riflessione più generale
Dunque
Il principio della sovrana eguaglianza degli Stati e considerata la Carta delle Nazioni Unite con un principio fondante un'organizzazione fondata sul principio della sovrana in mancanza di tutti i suoi membri
Proclamato all'articolo due paragrafo uno quindi una delle primissime disposizioni della Terna da principio fondante
Ecco perché quest'uguaglianza sopra in realtà negli strumenti precedenti il patto delle
Della lega delle nazioni
Non si parlava assolutamente di uguaglianza sopra di uguaglianza degli Stati come tutti sapete si è parlato dai fatta immemorabile perlomeno diciamo prendiamo questa data del mille seicentoquarantotto ma di uguaglianza sovrana
No
E perché se ne parla e se ne parla perché i primi progetti dei Carta delle Nazioni Unite che come sapete risalgono al periodo della guerra quel conflitto ancora in corso nel mille novecento quarantatré niente
Unione Sovietica e Stati Uniti cominciano a cercate di delineare una costruzione per i top e ci sono gli Stati Uniti che a un principio dell'eguaglianza degli Stati membri accompagnano il qualificativo sopra perché perché gli Stati Uniti com'è noto anche il grosso problema di fare accettare proprio suona Senato la partecipazione a un'organizzazione internazionale perché sono uno Stato federale perché sono terribilmente come dire
Sollecitati all'idea che stesse entriamo in un'organizzazione e quest'organizzazione diventerà il superstato e quindi hanno bisogno di argomenti convincenti
I membri del Senato degli Stati Uniti a ratificare quelli che hanno la competenza secondo la Costituzione e degli Stati Uniti a ratificare il futuro tratta
La cosa significativa di Natale nei lavori preparatori le potenze medie per esempio Belgio per esempio Paesi dell'America latina sono assolutamente contrari a questo qualificativo soprani anzi il Belgio apertamente dice
Non si esprime in questi termini per carità
Ma ritiene che non sia appropriato parlare di uguaglianza sovrana quando poi la stessa carta che attribuisce ai cinque membri permanenti Poteri che non sono attribuiti a tutti gli altri Stati membri e quindi per il però questa espressione rimane proprio dietro insistenza
Delle quattro potenze invitanti alla conferenza di San Francisco
Questo uguaglianza sovrana viene immediatamente commentato partenza addirittura il mio centoquarantaquattro cioè subito dopo da divulgazione di questo primo progetto originario Eggs dice non è assolutamente esatto si dovrebbe parlare di gli stati membri sono sta uguali e soprani ma uguaglianza sovrana
Non è una espressione corretta la Carta delle Nazioni teatralmente del mille novecentoquarantacinque quindi si può pensare che forse questa espressione l'alleanza sovranazionale persa nella prassi di del
Secondo dopoguerra invece no questo è un principio che viene riaffermato come fondamentale da tutta la giurisprudenza della Corte internazionale di giustizia
In diverse occasioni ha proposto di diversi aspetti alcuni dei quali vi ricorderò no la corte continua a sostenere che il principio dell'eguaglianza sovrana è
Il principio fondamentale l'insieme del diritto internazionale si fonda sul principio fondamentale della sovrana eguaglianza distratto
Allora che senso ha parlare io cerco di distinguere un pochino i due temi quindi lasciamo per un attimo sovrana da parte che senso ha proclamare
E mi segua in piazza degli istanti notate bene che poi proclamato da della Carta delle Nazioni Unite
Può avere un certo significato e cioè a dire e tutti gli Stati che partecipano alle nazioni unite hanno determinati diritti determinati doveri che derivano dalla
Ma come vi dicevo prima la corte di fa un principio fondamentale che aveva va oltre la Carta delle Nazioni Unite un principio fondamentale del diritto internazionale
Perché perché questi anzi gli stati sempre state riconosciute nel Tikrit internazionale perché è stata riconosciuta questa eguaglianza e che tipo di eguaglianza
Perché per entrare nel tratto dei soggetti del diritto internazionale tutti di avere determinati requisiti
I requisiti sono per
Sintetizzare molto l'indipendenza esterna cioè nel momento in cui tu sei una potenza quindi non sei una correrò
Non sei un territorio sottoposto ha mandato ma sei uno Stato indipendente nel senso che effettivamente sei l'unico a esercitare i famosi poteri sopra su un determinato ambito spaziale
Ecco che allora
Tu sei un soggetto di diritto internazionale questa sovranità esterna indipendente viene comunemente considerata l'elemento caratterizzante della soggettività internazionale
Quindi quindi tutti gli stand tutti gli enti in realtà oltre all'istante ci potrebbe essere anche qualcos'altro qualcun altro
è tutti gli enti che rivestono questo carattere della indipendenza guiderà sovranità esterna sono automaticamente necessariamente sorgenti del diritto internazionale in questo sono uguali cioè nascono tutti con questo carattere fondamentale se non ce l'hai non fai parte del famoso club
Però questo se volete è un elemento prendi giuridico cioè siccome sei tale ancora diventi soggetto allora i soggetti per dirla in termini un po'più precisi allora il diritto internazionale tiri collega la titolarità
Di tutte le situazioni giuridiche soggetti titolarità eventuale di tutte le situazioni giuridiche soggettive previste Vatileaks consuetudinario che infatti in generale e poi poi concludere i trattati che può ecco
Questo diritto cioè questa entrata nel club che cosa comporta
Che siccome club trattarli
Ecco che allora i modi di produzione del diritto sono
Tipici di una società chiamiamola distacco privatistico non c'è nessuno e chi legifera che ti obbliga a fare qualcosa sei tu che ti ha subito gli obblighi diritti quello che vuoi tu con una serie di negozi
Il nostro trattato naturalmente io chiedo che facciano prima gli studenti diritto privato perché così poi possono capire meglio iter
Quindi una situazione da variata anche queste norme consuetudinarie generali vengono in essere sì ma con il contributo de la maggior parte della generalità di tutti gli Stati
Quindi una società in cui si è si devono avere determinati requisiti per entrare una volta che si tratti pieni riconosciuta questa condizione di eguaglianza per cui tu non
Potrai fare certe cose che cos'è che non può succedere
Perdonate tra parentesi a me pare che qui in questa visione molto classica che vi sto esponendo dei diritto internazionale che succede che in realtà questa base sociale di questo tipo esprimere un positivismo che va oltre il positivismo cioè modelli positivismo di fine Ottocento è proprio questo ente è soggetta che
Decidere quali obbliga i quali diritti
Assume
Allora
Siamo in un sistema che ha perfettamente realizzato l'eguaglianza anche sostanziale se abbiamo questo rapporto così stretto no tra la struttura la base sociale e il tipo di diritto che in questa fase sociale esprime
Possiamo dire che nel nostro magnifico sistema di diritto internazionale non c'è un problema di eguaglianza sostanziale ma assolutamente no come voi tutti sapete
Per possiamo partire dal da
Da DNA meglio trecentoquindici arrivare al mille nove centoquarantacinque e sappiamo che ci sono certi stati è sicuramente possiamo arrivare a oggi naturalmente
Ci sono certi stati che sono decisamente più forti più potenti economicamente più presenti hanno più influenza eccetera di tanti altri
Quindi l'eguaglianza sostanziale qui non sembra assolutamente essere assicurata e se pensate
Ci sono dei come dire dei palliativi beh insomma alle Nazioni Unite pensate che al di fuori dei cinque membri permanenti e della dinamica del Consiglio di sicurezza ogni Stato membro avuto scusate ogni Stato ha un volto Andorra un volto gli Stati Uniti hanno un volto all'Assemblea generale poco si tratta di vedere chi paga le spese le spese il Pagano in genere gli più vista tunisina Thuram invecchiando ma questi dei attento uno stato un voto effettivamente cioè
Perca capire bene che cosa comprenda un principio di uguaglianza che come avete visto prima
Derivata questa base sociale ma poi affermata nel diritto internazionale quindi in sembrerebbe che in questo modo le due situazioni situazioni fatto se vogliamo
La fonte materiale la dinamica della base sociale chiamiamola come vogliamo e poi il diritto che esprime coincidano
E inutile far riferimento a un atto che non è vincolante la dichiarazione sulle relazioni amichevoli fra gli stati che un atto un po'risalente perché è del mille centosettanta è un atto di sostegno non ha nessun'valore vincolante
E però ancora oggi sia giurisprudenza che la dottrina continuano a far riferimento chi ha cercato di spiegare tra queste relazioni amichevoli come su quei principi si basa ecco e c'è anche qui ritroviamo il principio verso tranne quelle avanzate di segnando che questa dichiarazione pur essendo un atto di soffro è un atto che
Ha visto una lunga negoziazione sei sette anni di negoziato per arrivare a un atto di soffio questo per dirvi come è strano questo diritto internazionale
Allora e che cosa ci dice di più rispetto all'articolo due paragrafo uno questa dichiarazione c'è niente che gli Stati sono giuridicamente uguali
Giuridicamente uguali cosa vuol dire sicuramente eguaglianza di fronte alla legge se dobbiamo esprimerci in termini diciamo internisti
Però allo stesso tempo questa dichiarazione ci dice anche che gli stati hanno gli stessi obblighi e diritti il che è assolutamente non vero
Perché perché certamente Capo di Stato avrà diritti e obblighi in relazione ad una certa condizione che riveste in un permeato momento storico
Nell'ambito del diritto internazionale
E cose che credo più di una decina all'episodio di spiegarla voi ma certamente la Svizzera non è uno Stato affacciato sul mare nel momento in cui la Val d'Aosta il Piemonte la Liguria decidessero di unirsi all'attività allora acquisterebbe dei di richiede gli obblighi che Boggi
No quindi insomma questo mi sembra effettivamente poco poco corretto
Eguaglianza di fronte al diritto quindi un agguato condannando l'azione di eguaglianza se vogliamo molto molto formale
Di nuovo per riprendere i termini della discussione internisti
E qui a me piaciuto provare che avesse che sempre in questo scritto del mille duecentoquarantaquattro potrà vincere il principio di eguaglianza e compatibile con ogni ineguaglianza sostanza
Quindi abbiamo una livelli divaricazione perfetta tra il piano formale è il piano sostanziale
E però ogni stato effettivamente proprio in quanto ente sovrano e Intek
E si pone su un piano di parità con
Per meglio dire perdonatemi come sia oggetto che integrazioni paritarie con gli altri stati e che allo stesso tempo un ente sovrano nel suo ordinamento interno gode vi diritto internazionale di alcuni diritti che forse come dire non ci vengono così con una prospettiva di diritto interno non ci sembrerebbero così naturali ad esempio
Nessuno sta come voi sapete può essere sottoposto
Non solo al giudizio della Corte internazionale di giustizia o di qualsiasi altra Corte internazionale senza consenso senza traffico senza ma addirittura non può neanche essere sottoposto a qualsiasi altro metodo di risoluzione delle controversie
Quindi se non vuole iniziare il negoziato non inizia
Se c'è una certa commissioni conciliazione Marwan ricorrenti non accetta di rincorrerci
Non viene sottoposto alla commissione di conciliazione e così via
D'altra parte il proprio perché
Ha bisogno di formulare delle norme tutti gli Stati possono concludere accordi internazionali
Un altro un'altra conseguenza in qualche modo individuata e riportata al principio alla sovrana eguaglianza in unità dello Stato dalla giurisdizione civile
Ora questo è qualcosa che all'occhio del giurista contemporaneo suona come una bestemmia ma perché non si può sottoporre a giudizio
Bah una uno Stato che si è reso autore penso che tutti siate conoscenza di questa lunga saga tra Germania e Italia che forse ha trovato forse una conclusione
L'estate scorsa
No no questa è una regola fermissima la Corte internazionale l'ha ribadito appunto nei confronti dell'Italia ma ha ribadito anche successivamente queste una regola che ne deriva dalla sovrana eguaglianza degli Stati
Per cui lo Stato non può assolutamente essere sottomesso alla giurisdizione di un altro Stato questa viene considerata una cosa ha delle eccezioni K poi nella prassi
Alcuni eccezione ma per quanto riguarda Germania con dei tanga niente da si tratta di una regola fondamentale del diritto internazionale
Altra regola che viene riportata alla all'eguaglianza sovrane il principio di non intervento negli affari interni di un altro Stato
E però ecco
Viene declinato questo principio di non intervento nella sua forma più eclatante se vogliamo di diritto naturalmente oggi di nuovo una guerra nei confronti di un altro Stato di volere in qualche modo acquistare il territorio di un altro Stato
Di ridurre o giustificare indipendenza politica di uno Stato
E per la cosa un po'strana qui di nuovo scusate è sempre la Corte che ci dice che anche questo corollario del principio di eguaglianza sovrana degli Stati
E però forse qui la cosa comincia a essere un pochino più dubbia perché tutto sommato come vi dicevo questo principio di uguaglianza fermato dal mille seicentoquarantotto
Per lunghi secoli era compatibile con la libertà dello stato di ricorrere alla fine no quindi forse qui a me pare che certo il parere la Corte internazionale di giustizia per carità
Da tener presente però qui forse c'è una sovrapposizione di norme diverse anche non pare che questo sia proprio
Così oggi si ma ieri non era così intrinsecamente legato al principio di uguaglianza stop
E voi sempre diciamo collegato in qualche modo il principio di non intervento c'è
Come dire il nocciolo duro la libertà dello stato di scegliere il sistema politico economico sociale religioso che preferisce questo è sempre stato considerato il nocciolo dunque no dei il dominio riservato si diceva una volta
Dello stato queste sono questioni di cui tutti gli altri Stati e organizzazioni internazionali giudici internazionali non si possono occupare
Non credo che siate tutti al corrente del fatto che anche questo principio sembra aver subito l'irruzione ma anche etico dirlo suoni in base a che cosa in base quindi dev'essere di non diverse che in qualche modo condizionano l'attività dell'imposta
Tutta la materia dei diritti umani se in uno stato a accettato la Convenzione europea parte della Convenzione europea certa non è più libero di tratta
Tutti gli individui sotto la sua giurisdizione in un certo modo una deve rispettare quegli obblighi se uno stato
E ci sono oggi alcuni trattati a far parte di un trattato che si occupa di
Sistema democratico definito in un qualche modo lo Stato non è più libero di adottare proprio interno il sistema invece
Distaccato o di governo che la potrebbe altrimenti adottare
Ecco queste imitazioni
Sono limitazioni però parte il fatto che stoppie stese in tema di diritti umani certamente sono poco estesi oggi in termini di chiamiamole democrazia insomma di forze anti-regime interno ma sono
Sì sì ho finito basso limitazioni diciamo che
Lo Stato ha volontariamente
Infatti ritorniamo alla sovranità quello che l'antecedente della Corte Internazionale di Giustizia cioè la corte permanente di giustizia internazionale ci diceva negli anni Venti è che accettare limitazioni di sovranità è un esercizio della sovranità
Non è come dire una negazione della sovranità e notate che questa fondamento che potrebbe funzionare ancora oggi per per esempio i trattati sull'Unione e
Allora
è vero questo cioè e da questo principio così generale di eguaglianza sovrana uguaglianza e sovranità
Che derivano tutte queste conseguenze alcuni autori oggi sono un pochino critici e dicono queste sono norme a ottobre
L'idea dell'eguaglianza sovrane assimilata Adriano nella Carta e dato strutturale ma ormai non abbiamo più bisogno di rifarci all'idea delle sopra quali danza perché siamo andati ultime
Ripeto queste sono opinioni che possono anche ieri sicuramente una parte di verità
Quello che vorrei sottolineare infine un pochino chiusura di queste qui osservazioni è che non hanno citato un obbligo per gli stati tenuti discriminazione
Assolutamente lo Stato è liberissimo di avere rapporti
Con certi stati con altri no con quelli che gli piacciono e non con quelli che non gli piacciono con quelli che perseguono una certa politica e non con quelli che non l'ha perseguito
Quindi qui stiamo in una situazione come dire forse la sovranità forse l'eguaglianza che è sicura ancora oggi sempre in mancanza di vincoli che lo Stato abbia assunto questo Hans come dire
Permette allo Stato la più ampia discrezionali nell'andare ad avere rapporti con altri
Allora
Per raggiunge una brevissima conclusione a me pare che nel diritto internazionale come per insomma possa risultare anche a voi eguaglianza il principio di eguaglianza dei significati significa che cosa che la società che esprime il diritto di un certo tipo
Che nel diritto gli strumenti
Lassen top parlato di giurisdizione ma voi sapete naturalmente che anche
L'esecuzione un eventualmente della le conseguenze della violazione delle norme sono lasciati in linea di principio antistanti
Tutto questo sistema del tutto all'organico completamente anarchico
Un sistema che riflette effettivamente la parità l'eguaglianza degli stampati davanti al diritto
Le conseguenze che ed io brevemente lunedì
Vi ho brevemente ricordato sono piuttosto collegate andrà sovranità del vostro al fatto che questi enti oltre a essere venti
Si trova interloquire su un piano paritario dove non trova un'autorità sopra costituite sotto lo stesso tempo quelli che hanno gli Stati che ne conosciamo nel diritto interno quindi sta superflui che potranno accettare limitazioni se sono di un certo orientamento potranno non accettarle sono un altro orientamento ma come vedete questo rimane nella discrezione
Abbia fatto una relazione diritto internazionale ma
Queste riflessioni vanno oltre
Sul fatto riguardano una dimensione fondativa del diritto io credo molto in cui allora il freddo Moliterni
Grazie molte sono davvero grato e onorato per questo questo invito dirò in subito che ho interpretato un po'indegnamente questo ruolo di ragionare sul principio di voglia anzi diritto amministrativo anche in chiave di autocoscienza rispetto al ruolo della scienza amministravisti e del diritto amministrativo rispetto al principio di uguaglianza quindi inevitabilmente avere azione sarà nei limiti di tempo assegnati molto ampia rispetto a tracciare un po'quelle che sono state le tendenze nella costruzione del diritto amministrativo del rapporto col principio d'eguaglianza
Ponendo in rialzo una prima un primo elemento cioè quello di grande contraddizione che emerge tra la rilevanza materiale del principio di uguaglianza nel diritto amministrativo e la scarsa rilevanza
Dell'eguaglianza come problematica del diritto amministrativo perseguire la categoria che di di Giannini sul mi profili storici e la scienza amministrativi sia perché perché è chiaro che è innegabile che tutto il processo di trasformazione del diritto amministrativo anche in chiave di attivazione della specialità dell'autorizzativi da un processo che ha segnato dalla tensione verso una quanto meno una minore diseguaglianze all'interno del rapporto amministrativo ma soprattutto è innegabile
E che il ruolo che il diritto amministrativo e l'amministrazione assumono per assicurare sia la poteri dire la quotidiana
Eguaglianza dinanzi all'applicazione amministrativa della legge quindi il problema l'eguaglianza davanti a leggi attraverso l'amministrazione sia soprattutto l'effettiva realizzazione delle quali Ansa materiale
O quanto meno di quella che rosa definiva una diseguaglianza ben temperata
Dove si è attenuato il il peso specifico delle differenti condizioni economiche rispetto al quale c'è un ruolo centrale dell'amministrazione e del diritto e del diritto amministrativo e la contraddizione che emerge che a dispetto di questa rilevanza
Nei percorsi teorici la scienza amministrativistica la problematica
Dell'eguaglianza non ha mai avuto un una una chiara centralità è chiaro che questo si riconduce al peso che oggi veniva evidenziata anche dal professor Azzariti di quella concezione debole del del principio di uguaglianza come eguaglianza
Della legge che ha caratterizzato la formazione dello stato di diritto ma anche il processo fondativo del diritto amministrativo e lo Stato liberale è chiaro che e quella concezione quell'idea di da garantiremo eguagliata solo davanti alla legge a legittimato una netta separazione fra la dimensione giuridica
Tutta assorbita nella legge ma che poi l'articolo ventiquattro dello Stura Ubertino poteva trovare anche declinazioni di di di di differenziazione di diseguaglianza è una dimensione politico amministrativa
Alla luce anche la concezione dell'amministrazione come poteri era in Cina originario che poteva per venire a a assenti politico materiali in grado di perpetrare diseguaglianze particolarissimi
è significativo che nella storia scienza il diritto amministrativo
O rosa sono andato a vedere per esempio i principi di Vittorio Emanuele Orlando
L'unico riferimento al diritto di eguaglianza chiama proposi un diritto di quelle Ansa che non è delineato da Putin Salus Ceresio Maria molto diversa da come lo concepiamo noi però è utilizzato per affermare molto chiaramente che è un diritto che in alcuni ambiti l'amministrazione soprattutto nell'ambito dell'attività di polizia è un diritto che non può essere applicata l'amministrazione non può essere applicato dallo Stato
Amministrativo ma al di là di di questo credo che sia
La stessa costruzione teorica
Della discrezionalità come aria di libertà hanno regalato da parte dalla legge che ha precluso per lungo tempo spazi per qualsiasi obiettivo di uguaglianza l'eguaglianza sia pur nella dimensione formale e tutta assorbita nella dimensione della legalità ma la legalità
Finisce là dove iniziano le scelte discrezionali in cui l'amministrazione come ancora diceva cammeo è libera di determinarsi dal punto di vista giuridico e quindi è libera anche di porre in essere discriminazioni
Dagli anni Trenta emerge un'attenzione alla parità Pradella disparità di trattamento all'eccesso di poteri da questo punto di vista ma ancora una concezione che guarda al problema di un'erronea formazione della volontà dell'amministrazione alla luce di una nozione di atto amministrativo come atto diciamo plasmato sul sul modello negoziale e che non guarda al problema dell'interrelazionali dell'ingiusto trattamento diseguale
Naturalmente in questo percorso quello che il professor Pigalle evidenziava come la costituzione d'azione dei dei diversi saperi anche il diritto amministrativo
Beneficia di questo processo di costituzionalizzazione dal punto di vista del rinnovamento culturale ideologiche inizia emergere e chiaramente il fatto che il problema dell'eguaglianza si è rivolto nei confronti del potere normativo che guarda tante fattispecie ma è è un è un principio che può anche operare
Rispetto a un potere che fisiologicamente deve fare scelte lo deve fare in maniera concreta e puntuale e spesso non dando mera esecuzione la legge
Mille novecentocinquanta Feliciano Benvenuti sottolinea molto agganciava disparità di trattamento alla violazione di un principio di giustizia sostanziale in specie afferma quello di eguaglianza Sandulli addirittura ricondurre la disparità di trattamento chiaramente nel contrasto l'articolo tre della Costituzione quindi neanche l'eccesso di potere e tuttavia a dispetto di questi prime aperture rispetto la rilevanza ancora per lungo tempo del secondo
Del secondo Novecento il principio non opera in chiave trasforma diva del diritto amministrativo
Qui la giurisprudenza che una giurisprudenza amministrativa ancora un molto che è molto in linea anche con quanto emerge attualmente a ad esempio applica con grande prudenza il principio di eguaglianza rispetto ad esempio al problema della disparità di trattamento
Richiedendo l'esempio la perfetta identità delle situazioni da comparare
Sia dal punto di vista oggettivo si dal punto di vista soggettivo e legittimando e naturalmente la possibilità di una diversa valutazione dell'interesse pubblico in relazione alla medesima vicenda
Con conseguente insindacabilità della scelta arbitraria perché comunque riconducibile a una sfera di merito inaccessibile
Quali sono i percorsi con cui l'eguaglianza
Entra l'intero il diritto amministrativo sono dei percorsi che a mio avviso sono mediati da altri principi costituzionali
In particolare è la valorizzazione della portata precettiva di alti principi a partire dal principio di imparzialità non solo perché direttamente rivolta all'amministrazione ma perché era un principio che verrà ritenuto meglio in grado di valorizzare la dimensione essenzialmente procedurale dell'uguaglianza cioè nel diritto amministrativo
Si consolida una dimensione procedurale dell'eguaglianza che è quella che riesce a essere meglio compatibile con la parzialità della scelta con una scelta che rimane una scelta affidata all'amministrazione
Ed ecco che tutto il percorso di gossip senza cioè il diritto amministrativo passa dal novantasette ma passa dal novantasette
Nella prospettiva e di guardare ha la dimensione sicuramente procedurale della scelta dell'élite da Augusto Cerri segnala l'importanza dell'imparzialità attraverso la procedura nella possibile ad esempio di acquisire tutti gli interessi devono entrare tutti gli interessi all'interno della scelta e questo è un elemento di e garanzia della possibilità che quanto meno intesa delle opportunità dal punto vista della parte dello porterà quindi del dato di partenza vi sarà possibile a tutti gli interessi a tutti i cittadini
Di poter incidere sull'esercizio
Del del potere amministrativo evitando ad esempio la sovrarappresentazione di alcuni interessi perché non richiesta data possibilità di entrare all'interno del procedimento quindi una dimensione procedurale che ha come kafkiano idealmente rifiuto di partecipazione soprattutto ora dal punto di vista della eguaglianza delle opportunità
E voglio anzi l'opportunità di poter incidere sull'azione amministrativa è chiaro che l'esame serio non è indifferente al problema finale della scelta no e questa concezione strumentale non è un confine della dell'uguaglianza non fine a se stesso ma è funzionale ad assicurare una ragionevolezza di per la ragione tra di una scelta che a un ontologica natura distributiva di beni di utilità e di sacrifici
E come si recupera l'eguaglianza da questo punto di vista questo ce lo dice molto
Bene Livio Paladin che afferma chiaramente gli anni Sessanta il principio e la semplice lo che non si deve applicare non si applica direttamente all'amministrazione
La funzione esecutiva non ha bisogno del principio di uguaglianza basta la legalità se non interpretabile un principio di di equità e tuttavia al tempo stesso afferma che il modo con cui l'eguaglianza può entrare nella dinamica amministrativa è una trasformazione il principio di legalità in senso sostanziale quindi l'idea
Che è la legalità sostanziale
Che deve e presidiare al anche al di là delle delle aree coperte da riserva di di legge il conferimento e deve evitare il conferimento all'amministrazione di una discrezionalità incondizionata questo emerge anche poi dalla giurisprudenza
E costituzionale che non soltanto nelle materie di riserva di legge ma quindi era l'Inter per principio di legalità come più intensa predeterminazione normativa
Attraverso criteri tecnici attraverso e sistemi di standardizzazione le scelte che hanno un solo scopo quello di ridurre lo spazio materiale del discriminazioni ingiustizie sostanziali
Anche attraverso l'autolimitazione della stessa amministrazione
Questa prospettiva la prospettiva che poi verrà rinforzata sicuramente dal diritto europea a partire alla fine degli anni ottanta che non si occupa solo della dimensione procedurale ma anche della esigenza di un caro rafforzamento della legalità sostanziale
E di riduzione degli spazi di discrezionalità amministrativa
Soprattutto al fine di evitare che dietro spazi discrezionalità conferire l'amministrazione nazionale di possano possano emerge trattamenti ingiustificatamente discriminatoria soprattutto su base della nazionalità
Tuttavia al di fuori da questi ambiti più chiaramente presidiati dalla dall'esigenza di una anche dagli obiettiva esempio di concorrenza ma con questo dinamica procedurale coi emerge anche rispetto a tutte le vicende competitiva e Lucio umidità scarsa un concorso l'esigenza di attribuirgli una scarsa in una competizione tra soggetti all'interno la stessa vicenda amministrativa
Va evidenziato che la dinamica del principio di e di eguaglianza non conduce necessariamente a una soppressione di qualsiasi spazi di autonomia valutativa dell'amministrazione in favore di una chiara predeterminazione delle scelte come qui c'è la giurisprudenza tutto costituzionale anche molto recente sul divieto di automatismi legislativi rispetto alle sanzioni sui provvedimenti restrittivi diritte la persona in materia di immigrazione o sull'espulsione degli stranieri
Sottolinea l'esigenza di salvaguardare anche e soprattutto il nome di un principio di uguaglianza e di piena di piena dignità sociale un momento di concretizzazione amministrativa della scelta
Un momento in cui la mutazione sappia concretamente accertare valutare la specificità della situazione di fatto
Quindi una quel motivo una mite e irrinunciabile mediazione amministrativa per dare adeguato rilievo alla peculiarità del caso della vita quindi anche sull'esigenza di differenziazione che emergevano oggi in maniera molto nitida tutto questo al fine di evitare che situazioni diverse siamo trattati in maniera simile
Sulla base di scelte legislative che non saranno mai
In grado di tenere conto in maniera e dei guarda della realtà della complessità della realtà e di predeterminare tutti fattori di possibile differenziazione tra gli amministrati che devono invece essere affidati a una valutazione prudente dell'amministrazione è chiaro che in questi casi in cui paradossalmente l'eguaglianza non va nel senso di ridurre lo spazio di Scelta ma anzi di legittimare uno spazio di scelta e quindi in cui si evitano eccessive rigidità della legislazione proprio nuovo del principio del de uguaglianza diviene importante recuperare
Anche sotto nel nell'all'ambito del sindacato dei confronti l'esercizio del potere quella che definirei imprescindibile dimensione relazionale del principio di eguaglianza
Che nel Journey giudizio amministrativo è soprattutto riguardo al giudizio di ragionevolezza di proporzionalità e che invece tenga rifugge da qualsiasi ipotesi di comparazione con altre vicende in questo il giudizio di costituzionalità ha immediatamente individuato nel problema dell'individuazione della delle terza comparazione su un elemento di valorizzazione delle di violazione di principi di uguaglianza del diritto amministrativo
Alla luce di una concezione molto rigida della perfetta identità delle situazioni soggettive questo è venuto meno e questo è stato un elemento che ha impedito di guardare in alcuni casi alla coerenza di complessivi episodi de de della vita il diritto amministrativo
Alla luce di una magari una comune razze decidendo e quindi di guardare alla sostanziale equità della azione amministrativa nella sua interezza indipendentemente dalle specifiche vicende di esercizio del potere che in quanto concrete sono sempre un po'logicamente differenti l'uno l'Unione dalle altre l'ultimo punto
Su cui vorrei concentrare è quello del ruolo
Del diritto amministrativo dell'amministrazione rispetto alla inveramento dell'articolo tre comma due della Costituzione
Perché questa tensione che emerge fra l'aspirazione ideale alla completa vedermi azione le scelte poi la Conca la legittimazione di di scelte concrete a parte le amministrazione
Assume un rilievo a mio avviso ancor decisiva ancor più problematico rispetto all'attuazione di quel compito materiale di assicurare la rimozione degli ostacoli di ordine sociale che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza impedendo il pieno sviluppo della persona umana perché perché è chiaro che anche e si si ripercorre
Il dibattito in sede costituente il principale protagonista del compito di inveramento di quel grande progetto di Manzione emancipazione sociale e politica del tre comma due
è stato sempre migliore nel titolare del potere politico in particolare nel Parlamento Lelio Basso
Sottolinea l'esigenza che di guardare ai primi articoli come direttive indicate a legislatura ore c'è questa attenzione costante nei confronti del potere legislativo il superamento della vecchia legislazione quindi un protagonista privilegiato del processo inveramento il tre due nelle dice l'attore
E tuttavia è altrettanto evidente come dirà anche basso negli anni settanta che proprio la la portata dirompente che oggi è stato da più sottolineata da molti sottolineano dell'articolo tre
E che avrebbe introdotto quella ribasso definiva una contraddizione antagonistica permanente fra l'ordine sociale esistente l'ordine
Giuridico nella prospettiva di trasformare tutte
E le strutture della Costituzione in senso materiale a impedire anche appunto istologico di circoscrive il problema il tre due è un problema di rapporto fra Costituzione e e legislatori e quindi non un mero comando legislatore futuro né la semplice approvazione di una riforma è se dietro al tre comma due c'è l'esigenza di uno score di uno sforzo corale
Da parte di tutte le forze e di tutti i soggetti della Repubblica e il tre comma due inizialmente mi progetti si faceva riferimento allo Stato si è invece fatto riferimento alla Repubblica nella sua interezza
Nella prospettiva appunto di non circoscrive soltanto legislatori il compito di inveramento le uguaglianze stanziali
è chiaro che in questo contesto emerge uno spazio naturale per le amministrazioni e per gli stessi enti locali che si ergono anche loro a protagonisti imprescindibili per assicurare l'attuazione dell'articolo tre comma due
Sì attraverso azioni preventive ci ha perso azione correttive divo positivo naturalmente il primo punto di inveramento il tre due è un punto che chiama in causa il problema dell'organizzazione amministrativa per assicurare l'effettività dei diritti sociali
Lo ha detto la Corte costituzionale c'è un rapporto di strumentalità fra organizzazione amministrativa e diritti sociali e proprio questo rapporto tra organizzazioni statica e diritti sociali si erge ha tratto distintivo della forma di Stato sociale fatta propria della Costituzione
Ed è in questo progetto è chiaro che il vettore potremmo dire fondamentale per l'amministrazione e soprattutto il principio di buon andamento più che l'imparzialità cioè l'esigenza di assicurare attraverso la l'organizzazione amministrativa una vera e propria obbligazione di risultato soprattutto rispetto a quelle prestazioni che rispondono a un modello di tv universalistico alla scuola alla salute ai servizi pubblici dinanzi alle al quale e vi sono esigenze centrali di effettività quello che emerge sotto l'ultimo ventennio rispetto anche allo stato sociale naturalmente
Sono due elementi uno una una tendenza alla riduzione dell'universalità delle prestazioni ad un nucleo minimo un lucro ove è stato definito comunque intangibile minimo necessario ma sempre più stretto di prestazioni
E un altro elemento che emerge è l'accentuazione anche per ragioni di contenimento della spesa
Di una selettività di morte le prestazioni finalizzate a rimuovere situazioni di bisogno specialmente attraverso rotto attraverso prestazioni non economiche ecco che in questi due elementi rinuncia al all'universalità e ampliamento di una dimensione selettiva di molte prestazioni si amplificano anche spazio molto importanti per e potrei dire micro scelte distributive da parte dell'amministrazione che non sono meramente esecutive di bilanciamenti già fatti qui c'è una distanza molto chiara e alcune ipotesi
Dice all'amministrazione considerare di alcun potere di scelta perché la la scelta l'ha fatta la missione ma è una vicenda che opera venti per casi limitatissimi sussidi materia universitaria in cui poi viene anche per esigenze discutere discrezionalità riparto di giurisdizione
Ma al di là di questa ipotesi molto strette
Vi è mi vasto campo di scelte distributiva che sono direttamente indirettamente affida dell'amministrazione a cui è chiamato a un compito anche di non solo specificare ma anche introdurre nuovi criteri di differenziazione per la scelta dei beneficiari e per la definizione delle prestazioni questi curare
Nel novantotto si ragionava Colli se come un modello standardizzato assolutamente applicabile in maniera matematica l'ISEE avuto una grandissima
Modificazione da parte delle da parte legislatori che ha legittimato grida di differenziazione che sono stati posti in essere dalle stesse amministrazioni
Fu realizzata e che cosa a valutare meglio la situazione di bisogna verificare la condizione familiare a a valutare concretamente quella situazione di bisogno da rimuovere
E poi c'è tutto il percorso dell'emersione del del della welfare municipale il welfare municipale sotto dal chiave di servizio cioè l'esistenziali è tutto un percorso di aumenta amplificazione di compiti fondamentali non soltanto programmatori ma anche di declinazione delle specifiche situazioni di bisogno che sono affidati nei limiti
Livelli senza in stazione direttamente agli enti locali divertente ad amministrazioni che si trovano sul territorio quindi si ampliano gli spazi per le scelte distributive a cui sono chiamati direttamente le amministrazioni rispetto alla definizione azione di rischio c'è bisogno rispetto agli strumenti ed è chiaro che in questo contesto l'articolo tre comma due
Uno strumento imprescindibile occultista interpretativo per integrare eguaglianza formale quell'ansa sostanziale sancì dal primo comma ma è anche può diventare un criterio ordinatore
Delle scelte discrezionali un criterio di esercizio della discrezionalità amministrativa come sembra emergere dal volto dalla giurisprudenza che in alcuni casi evoca direttamente il tre due nei confronti dell'amministrazione per richiedere ad esempio una attenzione alla specifica situazione di bisogno negli ostacoli da rimuovere c'è una forte distanza ad esempio
Avere di disabilità da questo punto di vista nella redazione ad esempio del piano educativo individuale quindi un diretto contatto del tre due confronti delle scelte amministrative
E qui concludo che tuttavia da questo punto di vista occorre a mio avviso sottolineare l'importanza che le scelte distributive di base e dirette a realizzare quelle che esposto nel suo definire delle ineguaglianze giuste
Siano il più possibile presidiati dalla legge da un principio di legalità sostanziale anche al fine di evitare di scongiurare la proliferazione di nuove diseguaglianze formali e sostanziali come è stato detto
Da dal professor Spinelli tutto questo la mente ha una duplice finalità da un lato a garanzia della omogeneità e della coerenza sull'intero territorio nazionale qui ma c'è un problema
Enorme dal punto vista delle differente la tensione fra uniformità differenziazione che
Il regionalismo differenziato che abilmente amplifica era
Quindi omogeneità e coerenza nel Progetto pulito di un veramente dell'articolo tre comma due evitando appunto di scongiurare i rischi di quelli che già giornalista definiva la local Justice una giustizia
E eccessivamente plasmata su su una dimensione territoriale molto ristretta ma questo è importante quindi l'esigenza di di tenere in continuazione la firma consapevolezza della impossibilità di separare
Proprio alla luce di quella unità Rita che emerge fra il primo e il secondo comma dell'articolo tre
Gli obiettivi di giustizia sostanziale dalle esigenze di legalità eguaglianza forse formale che gli uni e gli altri costituiscono un fondamento inscindibile del nostro stato sociale che di diritto anche grazie
Vorrei ricordare
Agli ai relatori che hanno due mesi
La consegna dei loro hanno scritto un
Un mese no però accettiamo usata dalla destra
Terrestri è stato registrato dall'io sono andato molto
Buongiorno
No allora diciamo alla fine di marzo alla fine di marzo verrà fuori deroga
Alcune mentre qui c'è un dissenso allora per nell'ambito del tra la redazione è il direttore comunque insomma ci siamo capiti
Ricco no no te ne vai fuori no prima o poi no prima o poi no
Prima di Palmitessa
Va bene Giandomenico commediole resta mediamente pardon Ras pertanto è da peggiorando sempre di più
Bene buona sera buonasera a tutti grazie questo invito davvero molto molto gradito
Mi ricollego subito alla relazione del professor Moliterni che mi ha preceduto per dire che anche nel diritto penale il principio di uguaglianza
Non ha ricevuto quell'attenzione che merita de all'interno dell'importanza che storica che questo principio ha avuto
Sebbene sebbene nel dibattito poi scientifico moderno
L'esistenza di un nesso tra uguaglianza diritto penale fosse sia riscontrabile si detesta i classici dell'Illuminismo riformatore i quali colgono la bene la dimensione politica del problema penale che sta alla base dello Stato moderno di diritto basti qui richiamare quanto scriveva Giandomenico Romagnosi secondo cui l'uguaglianza che passa tra uomo e uomo a escludere che l'uno sia in diritto di far soffrire nulla ad altri quando egli non è non è molestato
Beh d'altra parte chi non verrebbe da dire semplificando un po'qui alla sarà almeno discorso chi non accetterebbe in astratto questa formulazione dopo la dichiarazione
Dell'ottantanove almeno almeno fino a che non si definiscano esattamente si riferisca esattamente il significato concreto
Del termine uguaglianza
Ed è infatti molto interessante storicamente osservare che ad animare il dibattito scientifico almeno fino ai primi decenni del secolo scorso a tracciare una netta linea di confine tra i differenti modelli di diritto
Penale patrocinati dalle due grandi scuole penalistiche dell'epoca quella classica e quella positivistica fu probabilmente a leggere bene
Prima che la risposta all'interrogativo perché è necessario punire in chiave retributiva o di utilità sociale provvede diverso modo di concepire l'uguaglianza in un senso formale o sostanziale
E anche nei modi verso un modo di intendere il criterio di giustizia che se che rende gli uomini uguali o Diversi con criterio morale un criterio naturalistico quel come sappiamo queste differente differenti visioni
Che qui non è possibile ovviamente possibile solo citare si sono ricomposte negli anni Trenta nel sincretismo del del Codice penale
E tre le ideologie politiche e da cui originavano l complementari concezioni dell'uguaglianza hanno continuato dopo l'avvento della Costituzione orientare lo sguardo diverso dei penalisti sul diritto penale positivo e sulla questione
Criminale certo il noto storicamente che molta parte della cultura penalistica giuridica in genere uscita dal fascismo non era preparata alla portata dell'innovazione introdotta
Dalla Costituzione fece fatica a comprenderle le avversò come ponte l'esempio più eclatante il tema della riforma del codice penale però come dato evincere da un lavoro pionieristico di Paolo Rossi i lineamenti diritto penale costituzionale della cinquantaquattro
Fu la scienza penalistica di orientamento socialista dimostrarsi culturalmente più sensibile più importanti mutamenti istituzionali e sociali indotti dal l'entrata in vigore della Costituzione a mostrare subito contezza dalla trasformazione ordinamentale avvenuta
Scriveva Rossi tutte le norme della Costituzione delle leggi costituzionali nessuna esclusa interessano il diritto penale e tutte devono servire alla sua interpretazione la sua applicazione
Come ha dettare i limiti e a fissare l'indirizzo del futuro legislatore penale ovviamente tra queste norme dire anche l'articolo tre comma uno e due per senonché nel progetto riformatore
I trasformazione dell'ordinamento penale del primo dopoguerra il dibattito scientifico sull'uguaglianza anche peraltro iniziava a prendere piede insieme ad una parte della magistratura di merito ha continuato a fare ingresso invece nei discorsi dei penalisti
Molto saltuariamente
All'origine di questo isolamento della dottrina penalistica rispetto ai conflitti sociali di quegli anni hanno giocato probabilmente fattori fattori endogeni ed esogeni tra di loro complementari
Primo fra tutti credo un certo conservatorismo politico-morale di matrice liberal borghese specie tra i grandi capi scuole Antolisei Betty Ol Delitala Petrocelli
Il dominio incontrastato ancora del metodo tecnico-giuridico fattori che punto poterono combinarsi
E trarre reciproco sostegno da una parte importante della comunità degli interpreti non solo interpretare le norme costituzionali come cose note sto dicendo come principi
Programmatici politici ma anche ed è questo se il dato che per il penalista maggior rilievo a svalutare il significato
Delle norme costituzionali quelle specifica della materia penale il venticinque il ventisette
E questa particolare inclinazione
Anche della corte costituzionale a indebolire la spinta innovativa della Costituzione nel campo penale fatta eccezione forse per alcuni diritti di libertà favorito una perdurante adesione della penalistiche della Corte stessa
Ad una concezione prettamente formale dell'uguaglianza nel diritto penale ad avvisare i miei in esso niente più che un principio un imperativo di generalità
E astrattezza della norma seppure questa concezione fosse stata già messe in discussione nella giurisprudenza costituzionale sin da cinquantotto almeno in altri campi di materia
Una posizione
Teorica con la quale molto probabilmente si pretendeva di sbarrare l'ingresso valutazioni di ragionevolezza in sede penale e ciò portò effettivamente la corte a salvare nei primi anni
Peraltro compie l'apprezzamento della dottrina penalistica dell'epoca qui mi riferisco partirà un saggio di di Bettiol odiose forme di discriminazioni soggetti mentre materia di pena pecuniaria presunzioni
Di pericolosità sociale infedeltà coniugale reati in materia dei religione
E quindi concorre a dei questi fattori ha finito per determinare nella dottrina
Che già si stava faticosamente avviando verso una stagione di regolamento un certo ritardo nel recepire l'elaborazione teorica che la corte stava sviluppando e a mettere a fuoco il la reale portata del limite costituzionale dell'uguaglianza
A rispetto alla discrezionalità legislativa in materia penale
Ed è stato quindi a partire dai primi studi della metà degli anni Sessanta sui rapporti tra Costituzione e diritto penale che la scienza penalistica iniziato a cogliere con maggior profondità il ruolo del principio parti col primo comma dell'articolo tre i primi approcci al tema dell'uguaglianza sono stati stimolati essenzialmente dalla percezione
Soprattutto da parte della generazione più giovane dei tempi della penalistica italiana Vassalli Pisapia vinicola del carattere classista e utilitaria mente discriminatorio di non pochi reati altri istituti
Del codice penale
E peraltro furono questi anni anche di grandi mutamenti nella giurisprudenza costituzionale in materia penale
Stimolati senz'altro da un certo attivismo politico dei giudici di merito a partire dal dodicesimo congresso di Gardone per sessantacinque
Che investiva con cui la magistratura si auto investiva di un compito di attuazione costituzionale
Ma anche furono dovute ad un ampio che al rinnovamento generazionale e culturale della Corte costituzionale
E questo portò nell'arco che va dalla metà degli anni settanta settanta proprio attraverso questioni ex articolo tre comma uno a tematizzare numerosi filoni di ricerca che poi attraversa erano tutti gli anni successivi della giurisprudenza costituzionale in materia penale quindi ad accogliere anche le prime importanze sentenze prefigurazione del del primo comma per violazione in parte del divieto di discriminazioni soggettive quindi le dichiarazioni
Di legittimità dell'adulterio del del concubinato le norme sulla pericolosità sociale delitti in materia di sciopero e serrata anche se l'apertura al controllo di ragionevolezza continuava a essere piuttosto piuttosto scarsa e peraltro le critiche che in quegli anni importanti penalisti come Rosalie Nuvolone rosse
Volevano le sentenze più liberali del della corte dimostrano quanto fosse come dire la penalistica caratterizzata da un'opprimente conservatorismo culturale
E bisogna aspettare gli anni settanta
Anche per il penale per la maturazione della scienza penalistica quel percorso che ha portato verso una maggiore consapevolezza delle potenzialità del dell'eguaglianza nata della penale stato lento graduale stimolato dagli sviluppi senz'altro della giurisprudenza costituzionale
Ma anche finalmente di un impegno di una parte quella più giovane della scienza penalistica italiana a misurarsi con le diverse pressanti domande di libertà uguale che venivano emerge a livello
Sociale
E qui il Processo culturale che va sotto l'etichetta del costituzionalismo penale
è stato si è vero a lungo attratto impegnato su altri fronti diversi dall'uguaglianza rivitalizzazione di principi penalistici
Reimpostazione dei rapporti tra diritto di libertà diritto penale individuazione dei beni giuridici quale base di legittimazione della potestà punitiva
è vero che
Nello scritto che ha segnato una svolta poi negli studi sui rapporti tra diritto penale costituzione la teoria generale di Bricolo del settantatré al principio di eguaglianza veniva assegnata finalmente dalla dottrina
Una una certa funzione dico una certa funzione sempre secondaria però rispetto alla complessiva elaborazione dei vincoli costituzionali del nuovo folto dell'illecito penale
Peraltro è questo forse è un aspetto che andrebbe forse ripreso studiato approfondito
Il lavoro guardava al pari di quanto sta facendo la magistratura più progressista dell'epoca non tanto al primo comma quanto le potenzialità espansive del secondo comma dell'articolo tre
L'uguaglianza sostanziale quale programma di trasformazione della società per mezzo del diritto
Lei ha valorizzato da piccola come limite costituzionale ma anche come canone di interpretazione costituzionalmente conforme capace di legittimare anche il l'interpretazione estensiva delle norme penali
Ed è proprio in relazione peraltro ai per al ai possibili riflessi dell'uguaglianza sostanziale che a partire proprio da quegli anni si sono avuti da parte di voci autorevoli della penalistica diciamo sia di sinistra che di area cattolica i contributi più numerosi che hanno iniziato a incrinare la solidità del mito del diritto wap penale uguale
Investendo Invest
Investendo non solo la revisione di importanti istituti del diritto penale ma anche questioni di fondo come le finalità della pena e un dato
Il test storicamente significativo rivestire anche sotto la spinta della criminologia critica di stampo marxista gli indirizzi della politica di politica criminale qui sarebbe molto interessante approfondire ma del per ragioni di tempo non lo farò sono comunque queste tutte prospettive che per la magistratura impegnata in quegli altri
Miravano a riportare con un'operazione di ortopedia costituzionale il diritto penale in un clima più costituzionale
Con l'auspicio evidentemente di sollecitare degli interventi dei giudici di Palazzo alla Consulta le cui pronuncia tuttavia contrariamente agli ospiti della dottrina della giurisprudenza hanno segnato poi al comma due
Della costituzione una portata correggetemi se sbaglio strategica argomentativa che davvero demolitoria
A partire da dagli anni novanta e che si consolida presso una parte
Della dottrina una maggiore consapevolezza del ruolo e delle implicazioni per la materia penale del principio di uguaglianza del primo comma però e segno tangibile della centralità che stava assumendo progressivamente il principio è un articolo di Giuliano Vassalli sui principi generali del diritto
Beh nell'esperienza penalistica pubblicato nel mille novecentonovantuno l'autorevole penalista concludeva affermando che la pasta incidenza regolativa sui rapporti di diritto penale dimostrata dal principio cura Lanza l'articolo tre comma uno
In seno la giurisprudenza costituzionale autorizzava inclusione del principio nei cataloghi nel catalogo dei veri e propri principi penalistici aventi funzione normativa
E fosse la consapevolezza che è rimasta per lo più isolata devo dire
Per dato dove nasceva questa affermazione di Vassalli fatto che a partire dagli anni novanta la Corte costituzionale è sempre stata
Più frequentemente investita di sindaco del sindacato di ragionevolezza ex articolo tre della legittimità dia spetti di norme incriminatrici sanzionatorio di alcuni istituti
E una spesso la corte ha iniziato a svolgere in quegli anni delle valutazioni di legittimità anche utilizzando come parametri di legittimità e questo è un dato che per l'Area Penale nuova anche i principi generali del diritto penale
Cosa che in passato aveva fatto
Poco di frequente
E peraltro la giurisprudenza costituzionale ha confermato in provincia soprattutto a partire dagli anni novanta ottanta soprattutto novanta
Ha confermato del principio di uguaglianza una capacità di validazione di norme penali decisamente superiore a quella di qualunque altro principio penalistico e questo io sempre pensato fosse un un dato
Su cui la dottrina
Sì sarebbe davvero molto dovuta interrogare
E altresì la corte evidenziato quanto la capacità dell'uguaglianza
Di invalidare le norme penali sia decisamente ha cresciuto da suo combinato operare con il principio di proporzionalità che come ha riconosciuto la Corte nella sentenza quaranta del novanta è alla base della razionalità che domina l'uguaglianza
E tutto ciò ha fatto sì che anche a livello scientifico finalmente la questione dell'uguaglianza come limite costituzionale discrezionalità politica
Iniziasse tornasse a porsi almeno per una parte ma molto minoritaria della dottrina come tema cruciale
Accanto alle esigenze di garanzia incorporate nei principi di legalità offensività colpevolezza
Certo diventasse cruciale senza però che la dottrina come dire sì spendesse nella ricerca della di nel tentativo di mettere a fuoco il significato
Della dell'uguaglianza
I penalisti più attenti alla giurisprudenza costituzionale sempre una parte come dire molto minoritaria hanno riconosciuto
Che il principio dell'articolo tre comma uno costituisce un fondamentale criterio regolativo di un diritto penale non arbitraria questo è il senso dell'uguaglianza attualmente un diritto penale non arbitrario emancipato dalla dall'ideologia retributiva ma non dall'attenzione criteri di giustizia
Tale criterio nelle nelle esigere all'interno di un ordinamento democratico l'eguaglianza nelle libertà
Pone vincoli di coerenza entra sistematica di proporzionalità assiologica strumentale rispetto ai principi materiali del sistema dei reati il finalismo della pena
E io Robot un'espressione professor Silvestri tenendo sotto continua tensione l'ordinamento propende primariamente al contenimento del diritto penale in un'ottica di X-Treme ratio certo senza la pretesa di imporre soluzioni bloccate sono un quelle che di volta in volta meglio sembrano onorare la promessa lo promessa dell'uguaglianza nella libertà
E in questa prospettiva qui ci sono dottorandi quindi mi rivolgo in questo caso a loro forse principalmente si apre per la comunità scientifica l'impegnativo compito di
Lavorare proseguendo sulla strada già avviata dalla Corte ad un'elaborazione sistematica che ricorre le problematica dell'uguaglianza i principi del diritto penale
Con l'obiettivo di comprendere quali limiti invalicabili e quali spazi di discrezionalità derivino per la politica legislativa per la giustificazione di norme penali incidenti su libertà costituzionali ugualmente riconosciute e garantite a tutte le persone
Io glielo conclusione con due interrogativi di fondo ai quali io mondo contenente una risposta esaustiva
Che cosa rende l'uguaglianza in diritto penale un'uguaglianza giusta all'interno di una democrazia liberale qual è usando le parole di Bobbio il criterio di giustizia con il quale misurare parità e disparità di di trattamento
Certo se non torniamo alla giurisprudenza costituzionale l'aspetto più saliente l'aver fatto di aver riconosciuto che in un sistema politico liberaldemocratico l'uguaglianza in materia penale
Costituisce un modo un metodo un metodo desiderabile di regola la convivenza tra gli uomini a condizione che la differenziazione le parificazione di trattamento vengano stabilite sulla base del criterio del danno ad altri
Secondo un'accezione laica a carattere oggettivo
Nessun reato senza pena
Rappresenta il punto di arrivo di un torto tutto tortuoso percorso
Pluridecennale della Corte costituzionale suggellato dalla proclamazione del rango costituzionale del principio oggettivi cistico del diritto penale quello che penalisti chiamare il principio di di offensività ereditato con formule linguistiche diverse dalla dottrina liberale dell'utilitarismo
Giuridico
Giuridico penale certo no un punto non è un punto definitivo questo è solo solo un punto di partenza permettere a fuoco la portata dei principi penalistici però si tratta di un limite costituzionale alla va rilevato anche che si tratta certo di una limite costituzionale alla discrezionalità
Legislativa poco stringente l'idea del danno ad altro certo poco stringente assai problematico anche in ragione della multidimensionali tale il concetto di danno ad altro che accresce il livello di complessità
D alle del compito di allestire schemi conoscitivi e operativi Doni a selezionare i profili di diversità e di uguaglianza sulla cui base giustificare le limitazioni di libertà ugualmente riconosciuto e tuttavia un limite quello dell'offesa che acconsentì di grande utilità
Di grande utilità perché ha consentito in sede di giudizio ex articolo tre comma uno di valutare la rilevanza normativa
Di elementi che legislatore ha posto alla base di differenziazione palificazioni normative disconoscendo la quegli elementi oggettivi e soggettivi neutri sul piano della valutazione della minore o maggiore gravità dell'offesa
Mi avvio alla conclusione chiudo il discorso non con una conclusione solo con delle considerazioni
A margine
L'attuale svolgimento dalla giurisprudenza costituzionale consente probabilmente allo stato attuale di fissare alcuni punti fermi
Che qualcuno potrà probabilmente dico tre penalisti considerare poco soddisfacenti
E di riconoscere che l'uguaglianza nella libertà diritto penale implica almeno tre cose
Tutela di beni giuridici selezionati sulla base di principi fondamentali dell'ordinamento giuridico a partire dal più democratico che si è detto Nadia Urbinati che appunto l'uguaglianza e quindi conseguita la conseguente esclusione di beni come la morale come la disobbedienza come tale
La costruzione di reati secondo tipi oggettivi e con conseguente fermo rifiuto libri Budrio scusate di possibili manifestazioni del diritto penale dottore infine lo sta ripetendo nella giurisprudenza costituzionale degli ultimi dell'ultimo decennio soprattutto sproporzione della pena rispetto alla gravità del fatto e alle esigenze
Di risposta al reato entro i limiti della colpevolezza
Va bene
Comunque
Proprio per
Grazie