Consiglio regionale del Veneto

Colleghi buongiorno iniziamo la seduta
Approvazione dei verbali delle sedute precedenti
Se non c'è nulla in contrario riunito per approvare atti grazie
Comunicazioni del presidente nessuna comunicazione partiamo con le interrogazioni interpellanze in particolare iniziamo
Con la interpellanza numero quattro della collega Baldini ed altri per un intervento di storia l'emergenza per la messa in sicurezza della rete viaria alla luce del tragico evento del tre ottobre due mila ventitré prego Baldin
Grazie Presidente buongiorno colleghi e ringrazio le colleghe e colleghi per aver sottoscritto l'interpellanza che è una cosa assolutamente condivisa
Dalle opposizioni con questa con questo atto si fa riferimento alla tragico evento
Del tre ottobre scorso che ha purtroppo interessato la morte di ventuno persone sulla il famoso il tragico tratto di strada del cavalcavia tempo a Mestre o la caduta di un pur ma anche trasportava dei turisti
E causandone la morte una morte atroce proprio per questo fatto
La nostra la nostra intenzione è stata quella di chiedere alla giunta regionale data la competenza in tema di sicurezza stradale della della regione quindi della Giunta regionale in particolare
Cosa intenda fare per la messa in sicurezza di non solo quel tratto al di là della competenza specifica in essere su quel tratto di strada
E ma in generale su tutti i ponti che sono di di particolare vetustà
Nei tratti appunto di competenza della regione e anche gli altri in quanto diciamo la Regione fare un'opera di raccordo e di monitoraggio dei punti critici della viabilità proprio per il raggiungimento di una condizione generale di sicurezza stradale
Non solo del punto di del punto stradale interessato dal sinistro del tre ottobre scorso ma anche dei punti
Che ricadenti in aree regionale a prescindere dalla competenza sulla rete viaria presentano condizioni di insicurezza e di analoga criticità e vetustà
Grazie al posto della DC per sempre da Berti risponde l'Assessore Lanzarin prego
La Regione del Veneto attivato da tempo in particolare con legge regionale tredici del due mila venti un'attenta attività di messa in sicurezza delle infrastrutture di propria competenza
Con particolare attenzione ponti e viadotti della Rete destinando complessivamente un importo di oltre trentacinque milioni in aggiunta a quanto annualmente stanziato per la gestione e manutenzione delle abilità regionale a favore di Veneto Strade
In merito alla rete stradale non di competenza la Regione interviene attraverso appositi bandi ai sensi articolo nove la legge trentanove del novantuno interventi a favore dei mobili per la sicurezza stradale
In questo campo dal due mila sedici ad oggi l'amministrazione uffizio Confort cofinanziato con un importo di centocinque virgola novantasei milione oltre seicento interventi di messa in sicurezza
E potenziamento variabilità costati complessivamente duecentoventuno milioni settantacinque
La Regione intende proseguire anche negli anni a venire in questa attività di sostegno a favore dei Comuni favorendo la realizzazione di opere per la messa in sicurezza del proprio territorio
Grazie Baldini per la replica
Grazie assessore
Beh noi non siamo nelle condizioni di dire se siano pochi se siano tanti questi milioni di euro
Stanziati dalla giunta per la sicurezza stradale è chiaro però che rimangono delle dei coni d'ombra delle zone della traffico e della viabilità che vanno assolutamente ripristinati sistemate in quanto ricordo che non più tardi di dominicale quattro e trenta della mattina si è verificato un incidente sullo stesso tratto di strada interessato dal cavalcavia nei pressi della dello schianto del del pullman con le ventuno persone morte
E per fortuna non c'è stato un altra situazione tragica perché il guardrail in qualche modo è stato sfondato ma attenuto comunque e l'auto sopra il sedime stradale e la conseguenza appunto che vanno implementate le le risorse bar migliorato il monitoraggio della sicurezza stradale della viabilità e delle condizioni delle strade in genere
E magari anche ripristinata quella consultare il giornale per la sicurezza stradale che era stata istituita da una legge del telegiornale ma poi mai
Mai convocata e mai resa operativa quindi anche su questo punto chiediamo un intervento maggiore uni un'attenzione sicuramente maggiore
E comunque ringrazio e spero che insomma da qui ai prossimi anni si riesca a fare di più e meglio su questo fronte perché parliamo di vite umane i cittadini
Anche stranieri in quel caso specifico ma rischiamo ogni giorno di perdere perdere tante persone sulle strade
Per quanto mi riguarda io che abito sulla sulla strada statale Romea so
Che la situazione assolutamente critica per quel tratto di strada che è statale ma per quelle regionali di competenza comunque
Comunale o o o altre insomma ci sono delle condizioni che vanno assolutamente migliorate per la sicurezza di tutti
Grazie
Passiamo all'interrogazione la ieri quattrocentoquarantasei del collega Zanoni linea ferroviaria Belluno Venezia causa inammissibile cambi tra autobus e treni convogli saponi gente lasciata a terra la Giunta regionale intende intervenire
Prego Zannoni
Grazie Presidente buongiorno a tutti
Questa è un'interrogazione ecco depositato il venticinque ottobre dopo essere stato contattato da più di qualche cittadino che lamentava lo Stato
Del
Del dei treni in particolare anzi mi mi correggo quattordici novembre due mila e tre in particolare per quanto riguarda coloro che partono da Belluno sono cittadini che praticamente sono costretti a ad affrontare delle vere o pro proprie odissea per recarsi al lavoro o all'università o a scuola in generale
Il fatto che ho portato a conoscenza della Giunta riguarda in particolare quelli che partono da Belluno pensate sono cittadini che prendono il treno alle cinque quarantuno hanno un'ora
Ventun minuti per arrivare a Conegliano ma lo devo fare con l'autobus sostitutivo del treno dopo di che
A Conegliano devono partire alle sette e dodici di mattina sempre
Questo treno carica pendolari a Conegliano Susegana Spresiano lance Nico Treviso centrale San Trovaso Preganziol Mogliano Veneto Venezia mesta ospedale Venezia Mestre e Venezia Porto Marghera
Ecco cosa che capita cosa che capita Abbas in maniera frequente che molti di questi pendolari ad esempio nella stazione centrale di Treviso sono rimasti letteralmente a terra
Essendo questo treno arrivato lasciato naturalmente con l'impossibilità da parte di chi deve raggiungere il posto di lavoro scuola università e quant'altro
Di arrivare né i tempi per previste sono situazioni che si ripetono da anni in causa veramente inammissibile perché sconvolge la vita quotidiana di moltissimi cittadini che hanno il diritto di avere certezze per quanto riguarda questi trasporti
O questa interrogazione chiedo all'assessore come intenda intervenire con urgenza presso i referenti di Trenitalia a tutela di diritti la sicurezza del bene sere degli utenti la linea ferroviaria Belluno Venezia Imola ad assistere
I romani al collega sui voli grazie interviene sempre al posto della DC presentate Berti l'assessore Lanzarin prego
Dal ventinove ottobre alla tre novembre due mila ventitré il gestore infrastruttura era Fellini ha disposto la chiusura del tratto linea ferroviaria tra Ponte delle Alpi e Conegliano per effettuare lavori di manutenzione straordinaria
Pertanto in quel periodo tutti tranne della relazione Belluno con Emiliano Venezia e viceversa sono stati cancellati e sostituiti con bus la tratta Belluno Conegliano
Nello specifico il busto Venezia assai due-tre ha sostituito la tratta Belluno Conegliano il treno regionale Venezia mille sei otto e settanta settantuno in partenza da Belluno alle ore sei e sedici
Al fine di consentire la corrispondenza con il nuovo treno con origine da Conegliano alle sette e dodici per Venezia la partenza del bush considerati i tempi di percorrenza stradali più dilatati
E la necessità di servire le stesse località del treno tra Ponte delle Alpi e Conegliano è stata anticipata di Stato l'orario dei treni di trentacinque minuti partenza alle ore cinque quarantuno
Nei tempi di percorrenza complessivi è stato considerato anche un tempo di interscambio tra bus treno dieci minuti Trenitalia riferisce di aver aggiornato i propri sistemi di vendita informativi con i provvedimenti relativi a questa interruzione programmata
Cioè il giorno dodici agosto due mila ventitré come anticipo di oltre due mesi di Stato la data d'inizio per quanto riguarda l'occupazione del treno uno sei otto settanta settantuno
Trenitalia ha precisato che lo stesso è programmato con uno dei materiali rotabili più capiente a disposizione ovvero con un convoglio Rocca cinque vagoni casse con oltre seicento e cinque posti a sedere
Da ieri ad hoc effettuati emerge che dall'undici settembre all'undici novembre due mila ventitré e cinquantatré circolazione numero di viaggiatori ha superato i posti a sedere offerti in circa la metà dei casi ventuno circolazione la tratta Mogliano Veneto Venezia
Ma più spesso tra Mestre ospedale e Venezia in tutti i casi eccetto uno il numero di viaggiatori in queste tratte è stato comunque ben al di sotto dell'uno dei posti omologati
E che che che per il treno Rocca cinque casse è quattro mila quattrocentodieci
Inoltre Trenitalia informato che il disagio segnalato il giorno trenta ottobre due mila ventitré è stato determinato da una grave avaria del treno Rocca verificatasi prima ad una partenza da Treviso che non ha consentito l'utilizzo del treno
Al fine di effettuare il servizio è stato quindi utilizzato un unico convoglio disponibile a Treviso
Un treno porta trecento imposti
Che a partito con circa venti minuti di ritardo unica alternativa sarebbe stata cancellare il servizio sarà in ogni caso a cura della Regione tramite infrastrutture Nanette continuare a monitorare costa la regolarità la qualità del servizio attraverso le segnalazioni dell'utenza
Zanoni prego per la replica
Allora ringrazio l'assessore che se interessato e ha fatto le verifiche sia per quanto riguarda la tratta sostitutiva
Belluno Conegliano tramite autobus sia per quanto riguarda anche i viaggi che hanno visto molti cittadini rimanere attivi a causa dell'affollamento del treno che arriva fino a Venezia
La il dato comunque poco confortante della prima osservazione che mi viene da fare perché in una periodo di intenso utilizzo dei mezzi di trasporto considerato che appunto ci sono scuole università aperte
Ferrovie italiane dispone la chiusura di un tratto così importante tra Ponte delle Alpi e Conegliano creando tutti questi disservizi la seconda questione
è che viene data con questa risposta a conferma del fatto della sotto dimensionamento dei mezzi utilizzati per questo tipo di trasporti quando assessore mi risponde
Che emerge che dall'undici settembre a all'undici novembre quindi sono addirittura due mesi
Ci sono queste cinquantatré circolazioni dove il numero di viaggiatori ha superato i posti a sedere offerti in circa metà dei casi ventun circolazione
Per vuol dire che ventuno circolazioni comporti sedere seicento cinque abbiamo avuto dodici mila settecentocinque persone stipate come non so che cosa pertanto non Mackie si tratti di un caso eccezionale quello segnalato ma quindi si dà conferma che diventa quasi abitudinario quindi questo questo mezzo con seicentocinque posti a sedere qui si dice che uno dei più capienti evidentemente sarà anche uno dei più capienti ma non è necessario garantire un servizio adeguato a persone che pagano il biglietto persone che pagano l'abbonamento e quindi chiedo veramente che si prendono provvedimenti seri per evitare il ripetersi di situazioni i inammissibile al giorno d'oggi per i nostri cittadini
Bene
Allora aiuta paella alla io se quattrocentoquindici della collega guarda emergenza peste suina africana potenziamento gli organici dei servizi veterinari della Us quali interventi urgenti guarda prego
Grazie presidente visto il decreto del due mila ventidue numero nove recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana convertito in legge nel il sette aprile due mila ventidue
Visto il decreto del Ministero della Salute del ventotto giugno due mila ventidue reti recante requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini in particolar modo l'articolo quattro
Che stabilisce funzioni e compiti delle aziende sanitarie locali mente competenti e delle regioni e vista l'ordinanza del ventiquattro agosto due mila ventitré misure di controllo e di eradicazione della peste suina africana
Nel del Ministero della Salute
Ed è commissario straordinario alla peste suina africana e in particolar modo l'articolo nove comma quattro in qui si stabilisce che le autorità competenti sentite le regioni le province autonome di Trento e di Bolzano di appartenenza
Possono delegare espressamente est
CPC compiti a veterinari non ufficiali Pettinari aziendali e liberi professionisti
Dopo aver verificato di non poter sopperire alle ulteriori esigenze emergenziali con strumenti ordinari di ricostituzione delle piante organiche o mediante il reperimento delle necessarie risorse umane con l'attribuzione di incarichi a tempo determinato dirigenti veterinari
Appeso con nota del cinque settembre due mila ventitré protocollo trentaquattro nel due mila ventitré indirizzata a l'assessore alla sanità e alla direzione est dell'area sanità e sociale del Veneto
Scritta dalla Federazione veterinari medici e dirigenti sanitari del Veneto
Che hanno esplicitato come le nuove misure emergenziali necessaria l'eradicazione della peste suina africana costituiscono in atto per i servizi veterinari veneti un pesante carico di lavoro aggiuntivo che grava su organici fortemente ridotti
E considerato che alle autorità regionali destinatari della nota è stato pertanto richiesta l'immediata verifica di fabbisogni del personale veterinario ad ogni livello di ogni singola azienda sanitaria nell'ottica di avviare con urgenza le assunzioni di dirigenti veterinari
E a tempo iniettate in cui determinato necessarie per l'espletamento dell'attività di istituto e di quelle straordinarie imposta dal contrasto dell'emergenza
Assunzioni da quantificare sugli effettivi bisogni di personale calcolati sulla base delle attività di svolgere con criteri che tengono conto del volume ed i tempi necessari a compierle
E che si proceda con tempi rapidi all'espletamento delle procedure concorsuali già banditi da tende a zero e là dove necessaria l'emanazione di ulteriori bandi per permettere la piena efficienza gli organici
Veterinari dell'URSS in tutte le aree disciplinari poter quindi svolgere tutte le attività emergenziali e ordinarie
Alla luce di tutto questo nel settembre due mila ventitré interrogavo l'assessore la regia alla sanità della Regione del Veneto per sapere quali rimedi intendesse attivare per garantire il potenziamento degli organici dei servizi veterinari veneti affinché sia garantita l'effettiva applicazione delle misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana
Grazie risponde l'Assessore Lanzarin
Per fronteggiare l'emergenza di peste suina africana Psa a livello nazionale a partire da gennaio due mila ventidue il Ministero della Salute il commissario straordinario per la Psa
A me manata diversi provvedimenti tra questi l'ordinanza del commissario straordinario dell'undici sette due mila ventitré ha previsto tra l'altro che le Regioni istituiscono dei gruppi operativi territoriali cotto al fine di coordinare i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per territorio
Nel caso la regione del Veneto ricotta è stato identificato con unità di crisi regionali UCR istituita con DGR del venticinque uno due mila ventidue
L'UCR costituita da rappresentanti di diverse strutture regionali che sono competenti della gestione dei vari aspetti legati alla prevenzione al controllo della malattia
E che riguardano gli ampi ambiti sanitaria pericoli ambientali di protezione civile e coordinata coordinata dal direttore dell'Area Sanità e Sociale o in sua dice da un dirigente la direzione per il regionale prevenzione e sicurezza alimentare veterinaria
Con nota della Direzione prevenzione sicurezza alimentare veterinaria del ventuno sette due mila ventitré i responsabili dei servizi veterinari delle aziende USA sono stati invitati ad attivare un proprio sul proprio per Italia dei gruppi di lavoro operativi locali per la Psa
Costituiti almeno da un referente veterinario esperto in materia che assume anche le funzioni di coordinatore del gruppo e da un rappresentante la polizia provinciale
I Gruppi operativi locali afferiscono unità di crisi locali già istituiti dalle ASL in conformità al piano nazionale emergenza veterinaria
Tali gruppi sono stati incaricati in prima battuta di individuare almeno un sito di stoccaggio intermedio nel quale in fase epidemica dovranno essere convogliate le carcasse dei cinghiali morti o abbattuti e da cui previo test pre Psa
Le medesime verranno inviate allo smaltimento la succitata ordinanza commissariale del due quattro due due mila ventitré
E spinato ad una visione interdisciplinare del contrasto della diffusione della Psa
La quale come è stato ribadito anche nel corso dell'incontro tenutosi a Venezia con il commissario straordinario lo scorso venticinque ottobre due mila ventitré
Vede nel contenimento la popolazione dei cinghiali uno degli aspetti peculiari tanto che il commissario stima che tale attività a carico delle polizie provinciali assorba per l'ottanta per cento delle attività del cotte
Inoltre i servizi veterinari delle ASL effettui controlli previsti dal piano di sorveglianza nazionale Psa formalizzata nuovamente al Ministero della Salute
Questi controlli comprendono rosso degli anta passiva della malattia negli allevamenti di suini prelievo di un campione annuale minimo di suini morti e dei cinghiali campionamento in tutti i campi ritrovati morti moribondi o incidentati
Nel corso del due mila ventitré ai servizi veterinari del Veneto hanno mantenuto uno stand campionamento in linea e a volte anche superiore con l'obiettivo minimo fissato al Ministro della Salute consistente in ottantotto suini allevati centoventicinque cinghiali
Il citato piano nazionale prevede anche l'effettuazione da parte i veterinari ufficiali dell'asta di verifica sull'applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti di suini
Stabilendo anche in questo caso un target minimo annuale di controllo che per il Veneto corrisponde ottantatré allevamenti a fine due mila ventitré tale obiettivo a livello regionale è stato raggiunto e per alcune tipologie di elevamento abbondantemente superato
Grazie guarda per l'arbitro prego grazie presidente ringrazio per questa risposta
Che evidentemente da un'indicazione rispetto agli obiettivi che avete raggiunto ma non risponde all'interrogazione a quanto è stato domani atti è stato richiesto
Questo perché domandavo nello specifico cos'è intendesse fare la regione del Veneto per attivare garantire il potenziamento degli organici di servizi veterinari veneti
Ora si si fa affidamento esclusivamente alla capacità dei veterinari e dei dipendenti delli organi che fanno riferimento pagliaccio del Veneto per raggiungere determinati obiettivi a discapito dell'efficienza di altri controlli di altre responsabilità e afferenti al proprio ruolo in questo caso del veterinario pubblico è evidente che non si fa un'operazione politica intelligente e di conseguenza si come per esempio dialogando con allevatori ma anche con i veterinari pubblici emerge commesso nella mia provincia ci sia
Un problema di mancanza di personali di veterinari pubblici mi manca un terzo per poter assolvere a tutte le funzioni non soltanto delle emergenze come la peste su come la peste suina africana ma anche
Di aviaria piuttosto che altre emergenze e attività ordinarie
Ritengo che questa risposta dia uno spaccato della parziale della fede della strategia per affrontare i controlli che a livello nazionale vengono imposti alle Regioni e relativa in relazione alla prevenzione della diffusione della peste suina africana
Ma non risponda all'emergenza che più e più volte a voi attraverso anche la nota scritta da i medici dei veterinari
Pubblici che ribadiscono l'emergenza personali e anche a noi riferiscono le carenze e le difficoltà oggettive nel poter garantire la massima qualità la massima efficienza in tutti i settori di propria competenza ecco questa risposta purtroppo Norris non da soluzione non dà prospettiva rispetto a quanto è stato denunciato non tanto dalla consigliera guarda quanto da i diretti interessati per questo motivo non posso ritenermi soddisfatta
E esorto
Questa Regione
A ad affrontare il tema del veterinari pubblici ad affrontare il tema della garanzia del personale e l'efficienza del risposta agli allevatori così come a tutti i proprietari
Di animali all'interno del nostro territorio che evidentemente è un tema che per troppo tempo è stato sottovalutato grazie
Grazie a lei andiamo agli di quattrocentoquarantuno del collega Zanoni i controlli dei Nas alle aziende vitivinicole delle colline posseggo hanno fatto emergere frodi diversa natura
Cosa sta facendo la Giunta regionale per combattere il fenomeno Zanoli prego
Grazie presidente questa è un'interrogazione che ho presentato l'Inter cinque ottobre
Il dodici ottobre abbiamo saputo da Monte molte fonti giornalistiche che il nucleo anti sofisticazione dei Nas dei carabinieri effettuato a livello nazionale moltissimi controlli su aziende vitivinicole
E in particolare nelle colline di Valdobbiadene e Conegliano per quanto riguarda la nostra regione durante queste ispezioni a livello nazionale ne sono state fatte novecentosessanta tra quelle che hanno interessato la nostra regione
Sono state rilevate delle violazioni importanti per quanto riguarda cinque realtà produttive del Veneto che riguardano appunto le colline di Valdobbiadene e Conegliano
In queste aziende trevigiane tra l'altro ricadente all'interno della patrimonio mondiale UNESCO
Come area hanno verificato i carabinieri che veniva illecitamente aggiunto del morto non dichiarato
Inoltre sono stati sequestrati ingenti quantitativi di zucchero ben ventotto quintali utilizzati per adulterare il prodotto finale aumentandone la graduazione alcolica
Si tratta di una situazione di adulterazione che è stata portata alla luce grazie a queste controlli dei carabinieri
Quello che
Volevo sottolineare è che qui mettiamo in gioco la salute dei cittadini poi dobbiamo salvaguardare i cittadini nostri cittadini da queste frodi che poi si ritrovano a comprare questi prodotti
Adulterati poi dobbiamo tutelare anche la reputazione delle realtà produttive che operano nel rispetto delle leggi
E credo che dovremmo essere parte attiva per contrastare queste contraffazioni quindi chiedo quali iniziative la Giunta regionale stia mettendo in atto di concerto con le forze dell'ordine per contrastare questo fenomeno delle frodi nel settore vitivinicolo
Prego Caner Dario Sasso per la risposta
Il riferimento alle questioni poste dall'interrogante si premette che come più volte dichiarato uno dei uno degli obiettivi fondamentali la Giunta regionale correlati anche alla politica agricola comune
E quello di perseguire la politica della qualità trecentosessanta gradi a tal fine la Giunta sì ad opera in associazione con gli operatori gli organismi di rappresentanza sindacale professionale nonché con i consorzi di tutela per la promozione e la difesa dell'immagine degli stessi nel mondo
Numerose sono le iniziative provvedimenti volti alla tutela valorizzazione di prodotti agricoli della cultura alimentare di qualità come recita la legge regionale numero dodici del trentuno maggio due mila e uno questa fondamentale azioni riconoscimento risulta essenziale per il sostegno aziende agricole e delle imprese di trasformazione al fine di tutelare nel mondo la reputazione nostre produzioni è a tutti noto che i vini a denominazione di origine veneto
Quattordici doc questo G dieci scusate ventinove eliminazioni doc e dieci indicazioni geografiche protette sono tra gli altri eccellenze dei nostri territori era presente l'una ricchezza di valori e di tradizioni oltre a costruire il biglietto da visita ragionamento in campo internazionale
Tutto qua questo risulta fondamentale per il rafforzamento della produttività della redditività delle imprese coinvolte migliorandone le performances economiche climatico ambientali
Il complesso sistema di regolazione dell'immissione al consumo delle produzioni agricole e quelle vitivinicole tra queste disciplinato da norme cogenti di carattere sanitario alimentare
Per questo operano il comando carabinieri per la tutela della salute attraverso i propri nuclei territoriali
E l'ispettorato centrale della tutela qualità della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF del Ministero delle coltura
Al fine di prevenire e reprimere le frodi relative a prodotti agroalimentari e mezzi tecnici per l'agricoltura nonché irrogare irrora irrogare scusate le relative sanzioni
Questa azione preventiva e repressiva risulta fondamentale per assicurare l'osservanza delle norme a tutela dei consumatori e degli imprenditori
In tale quadro quindi la Giunta regionale per mezzo delle competenti strutture oltre a partecipare attivamente agli incontri organizzati dei diversi
Consorzi di tutela all'inizio dalla campagna vende Miale con i rappresentanti Vinciguerra F. garantisce la messa a disposizione delle informazioni necessarie dello schedario vitivinicolo veneto ai corpi dico di polizia per l'attività di controllo inoltre al fine di garantire
Ai produttori
Ai produttori necessario aggiornamento e aumentarla consapevolezza del loro ruolo economico sociale sociale supporta gli operatori le organizzative organizzatori di produttori e cooperative attraverso l'attivazione delle misure di formazione di consulenza sia per il tramite degli interventi all'uopo previsti dal complemento per lo sviluppo rurale ventitré ventisette
Sia attraverso l'attività posta in essere nell'ambito dei programmi di alta formazione presso il centro intere dipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia CIR re di Conegliano Veneto
Agire sul livello culturale sul rispetto della legalità costituiscono infatti obiettivi di questa amministrazione per assicurare prodotti sani e di qualità ai cittadini e per promuovere l'immagine della Regione del Veneto
Grazie Feroni per la replica prego
Considero la risposta non del tutto sufficiente assessore perché immaginavo che oltre a fare l'elenco di quello che già è in essere si fossero ulteriori proposte per contrastare questo tipo di illeciti perché se questi illeciti si manifesta non vuol dire che le attuali regole gli attuali disciplinari
Gli atti l attuale misure messe in essere oggigiorno evidentemente non sono sufficienti sei quando vengono fatte queste ispezioni ci ritroviamo in un'area abbastanza limitata che è quella del patrimonio mondiale UNESCO delle colline del Prosecco Valdobbiadene e Conegliano addirittura con
Cinque aziende sanzionate tra l'altro con la scoperta da parte degli agenti ed massa di centinaia di ettolitri di mosto non dichiarati e di beni questo per una singola azienda ventotto quintali di zuccheri
Detenuti appunto negli negli edifici di questa cantina
Con un problema di adulterazione abbastanza serio
Più volte avevo ho proposto in quest'aula anche nel caso di inquinamenti dovuti agli scarichi di alcune cantine sanzionate
In questo caso dai carabinieri forestali sempre in quella zona di ricredere anche quelli che sono i finanziamenti ricordo che nella periodo due mila e dieci due mila e venti da accessi dato infatti risulta che sono state e l'artrite a quel settore vitivinicolo in Veneto
Cinquecentottanta milioni di euro cioè più di mezzo miliardo credo che una leva importante sarebbe anche quella del valutare da parte della Giunta regionale di revocare i finanziamenti a tutte quelle aziende che non rispettano le leggi
Non rispetta le leggi creando problemi alla appunto ai cittadini andando a in a elevare il fenomeno delle frodi in Veneto ma anche creando dei problemi se poi una una diciamo danno d'immagine a tutte le aziende che lavorano in maniera sei razze
Abbiamo terminato lo spazio destinato alle interrogazioni passiamo al punto numero sei all'ordine del giorno
Proposta di legge di iniziativa popolare relativa procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale suicidio medicalmente assistito ai sensi e per l'effetto di una sentenza numero duecentoquarantadue
Del giugno diciannove della Corte Costituzionale PdL duecentodiciassette ai sensi dell'articolo sette e il primo firmatario dell'iniziativa polare sedi sarà in Aula senza la possibilità di intervenire interloquire con all'Assemblea
Ricordo che la collega Breschi a Cina è stata nominata tra virgolette array l'attrice d'ufficio visto che la commissione non aveva individuato il relatore quindi la parola per la relazione al collega Brasca centra ego
Grazie presidente
Il progetto di legge numero duecentodiciassette procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale il suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza due quattro due del due mila diciannove della corte costituzionale
In quanto Progetto di legge d'iniziativa popolare ha seguito fin dall'inizio unità speciale come previsto dalla legge regionale dodici gennaio del mille novecentosettantatré numero uno no a me sull'iniziativa popolare per le leggi e di regolamenti regionali sul referendum abrogativo e sui referendum consultivi regionali
è stato presentato a seguito della raccolta di nove mila settantadue firme di sottoscrittori presso l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale il trenta giugno due mila ventitré
Come risulta dal verbale di deposito redatto dei competenti uffici consiliari
Il progetto di legge interviene in materia di suicidio medicalmente assistito
La scrittura del testo tra ispirazione dalla sentenza della Corte Costituzionale duecentoquarantadue del due mila diciannove che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta del codice penale
Nella parte in cui disciplina la punibilità dei cit del cittadino che agevoli un soggetto nei propositi di suicidio
Come si evince dalla relazione accompagnatoria il presente progetto di legge mira a definire i ruoli i tempi e le procedure delineate dalla Corte costituzionale attraverso una sentenza immediatamente esecutiva
Ferma restando l'esigenza di una legge nazionale che abbatta le discriminazioni tra malati oggi in atto
Il provvedimento come presentatori più risulta composto di cinque articoli l'articolo uno condizioni di accesso all'assistenza sanitaria l'articolo due assistenza sanitaria in ogni fase del percorso di suicidio medicalmente assistito su richiesta della persona malata
L'articolo tre tempi per l'erogazione delle verifiche sulle condizioni e modalità di cui alla sentenza della Corte Costituzionale due quattro due del due mila diciannove per l'assistenza al suicidio medicamenti assistito
L'articolo quattro gratuita della prestazione l'articolo cinque clausola di invarianza finanziaria
Ritengo importante evidenziare in via preliminare alcuni aspetti che hanno caratterizzato l'iter istruttorio del progetto di legge oggi in esame
Alcuni aspetti sono determinati dalla particolarità connesse alla specifica disciplina prevista per i progetti di legge di iniziativa popolare la lex specialis la regia regionale uno del mille novecentosettantatré
Che per i progetti di legge di iniziativa popolare interviene in materia di partecipazione ai lavori da parte del presentatore ufficiale e soprattutto di modificabilità del testo in commissione e altri aspetti lo statuto regionale che all'articolo venti stabilisce che questi progetti di legge non decadono con la fine della legislatura e che vengono iscritti all'ordine del giorno del consiglio regionale trascorsi sei mesi dalla presentazione senza che sia stata presa alcuna decisione
Il consueto approfondimento istruttorio comune a tutti i progetti di legge presi in esame dalla quinta Commissione ovvero l'espletamento delle fasi di illustrazione consultazioni ed esame
Sono venuti secondo le modalità concordate con l'ufficio di presidenza della Commissione adottate sempre all'unanimità il calendario dei lavori in commissione è stato determinato anche dalla necessità di coordinare il lavoro sul Pdl duecentodiciassette con il parallelo esame della manovra di bilancio che come costantemente segnalato del Presidente del Consiglio aveva la priorità sul resto dei progetti legislativi
Costante è stato il raccordo con la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari che nell'ambito delle proprie competenze di programmazione dello svolgimento delle attività e dei lavori del Consiglio ha dedicato varie sedute al PdL duecentodiciassette sia per la specificità della procedura dei progetti di iniziativa popolare sia per la particolare valenza etica della tematica commessa a questo progetto di legge sviluppando la riflessione sulla necessità e sul ruolo della commissione in funzione della propria inaugura
Ampio è stato infatti coinvolgimento istituzionale dei gruppi consiliari dei colleghi consiglieri in quanto il tema investe questioni etiche che interrogano la coscienza di ciascuno di noi
L'istruttoria in commissione si è sviluppata nel corso di quattro sedute una di illustrazione due di consultazioni e una di esame
L'ufficio di presidenza della quinta Commissione ha operato con una metodologia di condivisione dell'iter istruttorio dell'esame del progetto di legge
Riunendosi prima di ogni seduta definito sempre all'unanimità oggetto modalità e criteri
Per il corretto ordinato sviluppo dei lavori della commissione per questo ringrazio la vice presidente Anna Maria Di Donno e collega consigliere segretario Marco Zechinato per la serietà che al di là delle posizioni abbiamo tenuto
Ringrazio anche i dirigenti del Consiglio regionale che hanno affiancato sempre con disponibilità e competenza il lavoro in questi mesi
Sono stati auditi soggetti indicati dalla Commissione in particolare sono state raccolte tutte le proposte di audizione presentate dai consiglieri
E successivamente l'ufficio di presidenza definito all'unanimità l'elenco dei soggetti da udire sulla base dei criteri condivisi con la Commissione stessa
Come da disposizioni normative regolanti procedimento legislativo consigliare è stata prodotta dei competenti uffici di consiglio e giunta regionale la documentazione
Che si cita in ordine cronologico la scheda di analisi economico-finanziaria la squadra del la scheda d'inquadramento normativo e le note di lettura ricognitive degli impatti finanziari
Il Presidente del Consiglio che sto l'avvocatura generale dello Stato valendosi della funzione consultiva un parere in merito alla competenza legislativa della materia oggetto del progetto di legge duecentodiciassette dopo aver sviluppato le proprie considerazioni l'avvocato generale dello Stato conclude la nota
Con queste parole e dunque alla luce delle considerazioni che precedono che l'eventuale approvazione della proposta in questione potrebbe esporsi ai rilievi di non conformità al quadro costituzionale di riparto delle competenze legislative tra Stato Regione
Con la consapevolezza che nel rispetto dei termini quindi scusi sono in cui sono posizioni differenti sia all'interno della Commissione stessa siano le nella società il lavoro istruttorio che si è sempre svolto in modo ordinato e nel rispetto delle diverse posizioni viene oggi messo a disposizione Laura grazie
Grazie a lei collega ai sensi dell'articolo settantadue prende la parola il presidente Luca Zaia
Sì grazie grazie presidente un ringraziamento
Alla possidente Brasca Cina vicepresidente Bigon a tutti i consiglieri che hanno
Lavorato su questo Progetto di legge d'iniziativa popolare del io intervengo
Un po'in punta di piedi e diciamo anche con la coscienza del fatto
Che è un argomento come si diceva prima che
Ognuno di noi percepisce diciamo intimamente
Che è un argomento ovviamente che divide molto spesso i cittadini sotto il profilo etico dalla percezione della visione
Ma anche intervengo immaginando che sia doveroso e questo Consiglio oggi io non ho un discorso scritto che questo Consiglio oggi
Via quanto meno non ho dubbi che sarà così
L'idea che si rispettano anche le idee degli altri
Se non altro perché visto e considerato che c'è un mezzo di comunicazione che permetteranno per fortuna i cittadini seguire anche questa seduta dei lavori
Non posso non dimenticare che magari ci saranno i cittadini ammalati a malati terminali
E comunque ascolteranno
E che comunque avranno idee diverse che comunque avranno approcci diversi e quindi per quel che mi riguarda e sono convinto e questa visione sia sposata dalla quasi totalità di questo Consiglio
Avrò anche l'accortezza di pesare le parole
Condizione del malato e quella che mi interessa di più
Detto questo
Non vi leggo che io avevo anche immaginato di non venire in Consiglio palo due o tre settimane fa dopodiché visto il battage comunicativo mi sono anche reso conto che sarebbe stata fondamentale la mia presenza
Però fatto di verità
Di coerenza
E anche rispetto a quell'ipocrisia serpeggiante
Che spesso diciamo viene diffusa su un tema come questo
Quindi oggi sarò cui spero che questo discorso non come accaduto in passato
Chi lo volesse vedere lo veda integrale
A me è capitato con i cori di aver detto con l'assessora Lanzarin affianco all'inizio delle vaccinazioni a una rispondendo a una domanda dei giornalisti ma lei si vaccinara io risposi no che non mi vaccino e neanche l'assessore non si vaccina era perché prima dovranno avere l'opportunità i fragili agli anziani come è scritto perché allora mi si chiedeva questo perché il presidente De Luca decisi di di vaccinarsi per primo
Ecco quella frase fu tagliata e fu diffusa ancora oggi vedo che girano i sociale no che non mi vaccino e neanche l'assessore non si percepisce questo il modo di trattare i cittadini dire che rispetto ai zero
Detto questo perché siamo qui cominciamo con la verità via non solo il portabandiera di questo progetto di legge
Non lo sono mai stato
Non è che i nostri programmi perché se qualcuno andasse a vedere i nostri programmi nonostante siano chiare venite perché a differenza di chi parla al vento io ero anche scritta in un mio libro
Il solo i pessimisti non fanno fortuna dal edito nel due mila ventidue
Oggi noi siamo qui
Sette esercitare un diritto inviolabile della democrazia qualsiasi cittadino del vento so che sto dicendo delle banalità ma chi ci ascolterà chi ci seguirà al diritto di sapere questo perché ho visto che anche parte della comunicazione non ha saputo spiegare bene lo sta accadendo in Veneto
Il diritto democratico in questa regione nella regione italiane più o meno con misure diciamo e modalità diverse permette ai cittadini che raccolgono puntò Defiam quanto sono quei nove mila
Prego
No no quante sono le mille firme
Sette mila grazie ecco queste si possono presentare ovviamente dei progetti di legge sempre in virtù della legge di questa ragione
Questi progetti di legge devono essere necessariamente trattati oggi siamo qui
Entro sei mesi
Questo progetto di legge depositato a protocollo Della Ragione del Consiglio regionale il ventitré giugno dei della due mila ventitré quindi fondamentalmente tra qualche giorno scadranno i sei mesi
Quindi ne sia qui a discutere questo
Sì anche qui a non diciamo
Affronta a volontà con la volontà di affrontare diciamo e a rispettare ciò quello che sono le leggi democratiche anzi io presidente
E cari Consiglieri dico vedendo la velocità della trattazione mi sono anche chiesto a volte varrebbe la pena forse di presentare un progetto di legge volesse sette mila firme e quindi magari anche dei percorsi privilegiati questo per dire che forse varrebbe la pena anche lasciatemelo dire di vedere fino in fondo anche questa modalità non per togliere diritti ai cittadini ci mancherebbe ma quanto meno da stabilire anche tempistiche che siano più diciamo
Sostenibili anche per il lavoro del Consiglio tanto è vero che il Presidente del Consiglio immaginava anche di non poter rispettare i tempi visto constato che eravamo in sessione di bilancio
Detto questo poi c'è un altro tema rispetto alla verità io sono troneggiano questo progetto di legge Progetto di legge che fondamentalmente
Al di là di quello che si è detto a livello nazionale il Veneto autorizzerà la il fine vita ecco vorrei ricordare intanto questo progetto di legge all'ambito e sta lambendo pure
Gioni nostro vicino Friuli Venezia Giulia il Piemonte l'Emilia Romagna le Marche Lazio la Calabria
E quindi questi progetti le sono stati presentati in tutte le ragioni ci sono regioni che hanno l'obbligo di trattarlo entro sei mesi ad esempio il Friuli Venezia Giulia e quindi dovrà necessariamente andare in Consiglio alla volta di febbraio
Altra ragione magari che hanno regolamenti diciamo diciamo più blandi meno restrittivi
Meno coercitivi e quindi questi progetti legge magari resteranno anche nei cassetti
Capisco che sia un po'un'operazione a strascico lo capisco fino in fondo ma dico anche che poi andando a vedere fino in fondo questo progetto di legge sempre per un'operazione verità e mi appello al mondo della comunicazione
E i cittadini che ci ci ascolteranno per vedranno queste questi nostri interventi ecco questo progetto di legge che fondamentalmente da quello che capisco io poi qualcuno mi spiegherà magari spiegherà anche al contrario fondamentalmente introduce dei tempi
Il ruolo della sanità
Io non so ne debbo dire per onestà intellettuale non so quanto costituzionalmente sostenibile sia tutta questa operazione
Però mi vien detto mi piacerebbe sentire oggi presidente del consiglio magari per voce del segretario generale del Consiglio dottor Valente mi piacerebbe avere la conferma
Di quello che diciamo la sostenibilità giuridica di tutto questo
C'è chi magari può invocare verso la pregiudiziale costituzionale chi magari può evocare diciamo perplessità ma perché lo dico perché è bene che sia chiarito che SIAN qui a trattare un provvedimento che ha avuto l'avallo dall'ufficio legale di questa Regione
Piaccia o non piaccia funziona così
Detto questo quale sempre il tema nell'operazione verità
Io penso che oggi non autorizziamo proprio un bel niente
Nel senso che forse qualcuno sono sfuggiti dei passaggi
Io ero in parlamento ero ministra quando nel due mila nove sono ricordo male
Beppino Englaro chiedeva di poter staccare le macchine a sua figlia Luana
E lo Anna Mori
Durante la convocazione a Parlamento aperto mentre si discuteva se fare o non fare
Ma lo ha e lo hanno amori perché una sentenza del di un tale decise di dare l'ok alla sospensione diciamo di quello che erano siamo nei sostegni vitali alla povera Eluana Englaro
Quindi questo un dibattito che si perde un po'la notte dei tempi ammesso e non concesso che al due mila e nove sia la notte dei tempi
Ed è un dibattito che comunque si è trascinato al punto tale che con la legge duecentodiciannove del del due mila diciassette
In questo Paese si introducono le disposizioni anticipate
Di trattamento lo dico perché qualcuno sarà sfuggito che qualsiasi cittadino italiano
Dal due mila e diciassette può tranquillamente andare allo stato civile del proprio comune piuttosto che
Andare dal notaio insomma legittimare una volontà con dei testimoni in maniera certa dimostrando anche che questa volontà sia libera stabilendo già in un momento nel quale sano quali saranno diciamo i livelli di cura
Massima che sostenibili che lui potrebbe accettare
Collega Montanari è lo segue fare show oggi non glielo permetto
Bene
Tre cassiere imbrigliare grazie
De apparso fino dicevo quindi cosa accade accade che molti cittadini quello che richiamiamo poi testamento biologico
Si ereditano appunto
A mettere nero su bianco in maniera ufficiale la loro volontà
E questo va a significare cosa che nel momento in cui saranno gravemente malati avranno bisogno di supporti vitali di alimentazione diciamo artificiale della pelle o quant'altro loro diranno se arriverò gli non dovete provvedere
Arriva anche una sentenza della Corte costituzionale e quella che comunemente viene definita del dj di dj Fago siamo nel due mila diciannove la sentenza duecentoquarantadue
è una sentenza che introduce il tema del quale noi oggi parleremo
E sembrano fare il portabandiera ma per fare il portabandiera della verità visto consigliato che ho letto di tutto sul giornale voglio ricordarvi che in questo Paese siamo fondamentalmente divisi in questa maniera lo stadio
E chi a bordo campo
Noi governatori o meglio ancora non siamo anche fra l'altro fosse degli spalti
I nostri sanitari i nostri comitati etici delle rose sono chiamati a dare risposta in virtù di questa sentenza che non prevede più nessuna azione penale nei confronti di chi provvede
Mi ricordo che nessuno una procura si reca in Regione al momento in cui accade questo in virtù di una sentenza della Corte costituzionale del due mila diciannove quindi di quattro anni fa
Passi questa sentenza
E dice questa sentenza cosa dice
Che se il malato terminale a una diagnosi infausta
Se la sofferenza psicologica e fisica estrema
Se i sub vi è in vita solo grazie supporti vitali e poi noi io non sono un giurista e non voglio sta qui a far lezioni ma semplicemente voglio dire come stanno le cose
Senza perorare ovviamente la causa che sia chiaro in una voto ognuno vota quello che vuole posso anche Enzo anticipare nei lo dico con chiarezza per quanto riguarda i nostri gruppi cioè atto assoluta libertà
Di pensiero e di espressione e quindi di scelta etica rispetto a questo tema ci mancherebbe
Ecco alla luce di tutto questo poi Citi quel cittadino malato terminale si reca dal suo medico di base oppure va direttamente sì appella all'ULSS questa è legge di fatto è procedura in questo Paese
E qualcuno o meglio il comitato etico del lusso li dovrà dare risposta
Questo è quello che accade oggi
Quindi non è per me inaccettabile che si lega che noi oggi si autorizza diciamo il percorso di fine vita suicidio assistito perché già tale oggi in questo disegno di legge io leggo che si dice che la risposta dell'arrivare entro venti giorni che è un'altra roba
Dopodiché eticamente guardate
Io ho letto questo
Nasce a ruolo delle ULSS tutta sta roba
Associativo
E in più
Ma ripeto non per fare la difesa ma per dire come Stendhal robe in più ovviamente si si definisce meglio ruolo dello ska vorrei ricordare che in tutto questo contesto
In tutto questo contesto ovviamente noi ci stiamo muovendo
E voglio anche dirvi che per quanto riguarda il Veneto vi posso dare la mia parola d'onore che noi non sappiamo minimamente quante domande ci siano in corso quali siano perché comunque sia il tema della privacy e nelle
Oggettivamente lo posso dire senza problemi lo veniamo a sapere quando leggiamo sui giornali
Tanto per adimensionali quanto grande fratello ci sia dietro sta roba ma quali sono i numeri del Veneto sondata farmeli a farmi dare i numeri del Veneto anche per per evitare di dire sciocchezze mediano consegnati questa mattina
Le richieste che sono state fatte in Veneto
Una Luis due l'azienda dato corso ad una richiesta di suicidio medicalmente assistito ha avuto eco mediatica con il nome di gloria
Questa la signora di questa estate luglio due quella trevigiana Louis tre
L'azienda non ha accolto una richiesta di suicidio medicalmente assistita sulla base dei pareri nel comitato
Quindi ULSS sei azienda non ha accolto una richiesta suicido praticamente a sé su base parere o il sette l'azienda ha ricevuto una richiesta di suicido medicalmente assistito
E il comitato etico
Ha espresso parere favorevole è la vicenda di Ganna se ricordate Di Stefano che al
Che ovviamente vive
E ero conoscete ULSS otto l'azienda non ha colto una richiesta di Cecilio praticamente assistito sulla base ovviamente della della determinazione del comitato Istituto oncologico veneto l'azienda non ha accolto la richiesta di suicidio praticamente assistito fondamentalmente abbiamo cinque richieste rigettate una richiesta accolta e due richiesta colte del delle quali due la una delle due non ha per un malato diciamo terminale mai per una condizione particolare voi conoscete a Stefano Keller
Non ha giovato tutte le altre aziende non hanno mai avuto nessuna richiesta questo è lo stato dell'arte del veneto
Ovvio
Le possiamo contare se volete sapere con esattezza
Verso racconti allora luglio due avuto una richiesta la signora Gloria
La tre avuto una richiesta l'ha rigettata
La sei ha rigettato la richiesta
Sento tale rigettata sono quattro
De
Detto questo
Oggi abbiamo peraltro assai il Senato
Una un progetto di legge depositato che vedo da un bel po'di tempo e quindi vedremo di capire quale evoluzione ci sarà a livello nazionale a me interessa dire a questo punto e cioè
C'è un tema ovviamente che viene posto data molta realtà da molte associazioni ma anche ognuno di noi magari intimamente se lo può porre questo tema no uno dice ma alla fin fine ma questo è un progetto da Grande Fratello ma è un sistema per considerare alcuni dei cittadini degli scarti il sociale della società e quindi è una eliminazione programmata e quindi se ci sono i problemi l'assistenza della come si può dire del di tutto quello che poi magari la difficoltà dell'assistenza regalo anche familiare
Questi sono temi che tutti noi ci poniamo sono temi ovviamente che
Quesiti ai quali bisogna dare risposta però dico anche che è fondamentale
Ricordare nel momento in cui già riponiamo ricordare che se oggi c'è una sentenza di di grandi soluzioni c'è dice no ce n'è una assolutamente dopo vorrei che l'assessore Lanzarin
Vorrei che l'assessore Lanzarin potesse parlare anche delle cure palliative che è quello che la cura
Era solo prevede la costituzione di una costruzione prevede la postilla necessita di curare il cittadino ma prevede anche per il cittadino a rifiutare le cure voglio ricordarvelo
E dall'altro voglio anche dirvi che davanti a una situazione come questa dove comunque sono sempre stata corda emozionale io considero atipico al fatto che come è accaduto per Eluana Englaro si debba gestire un tema così delicato così profondo
Un tema così delicato così profondo e intimo lo si debba gestire con una sentenza della Corte costituzionale penso che se dovessero immaginare le diverso diciamo non le voglio definire fazioni ma diversità di vedute io penso che
Ma cioè una positiva con la porta per favore
Grazie amara sempre tipici
Penso che se dovessimo valutare anche la diversa età di veduta di vedute che sono da da rispettare
Penso che se da un lato avessimo coloro che sostengono che diciamo il suicidio medicalmente assistito debba diventare diciamo fra virgolette qualcosa di di di sostenuto dal punto di vista legale
Quella parte di cittadini che la pensano così che vogliono veder riconosciuto il diritto del malato di poter decidere Prodal proprio finalità
Ecco quella parte dei cittadini dovrebbero dire noi vogliamo una legge OPA c'è un'altra parte di cittadini che dice noi non vogliamo che ci siano cittadini
Che magari non arrivino liberamente a quella scelta sacrosanta questa cosa no immaginare che ci sia dei cittadini che arrivino in virtù di una sentenza Corte con Suso costituzionale che non non protegge proprio all'estremo perché una legge che potrebbe darci una diciamo una una maglia molto più fitta di controlli ha contato ma c'è una sentenza equa c'è un'altra parte dei cittadini che potrebbe dire
Sì io sono d'accordo potrei essere d'accordo ma vorrei vorrei fino in fondo che davanti a tutto questo ci fosse anche una sistema di controllo che sia assolutamente efficace e che riguardi e quindi vada selezionare sono casi estremi dove ci siano una certificazione dove ci sia la libertà della scelta del cielo tutta la serie di caratteristiche che io non mi so dire sono di natura diciamo etica bioetica sono riflessioni che sono molto più in alto di quello che possiamo farlo lì dentro cui perché sono da dare agli Stati e poi c'è una terza parte
Di chi dice ma io non ne voglio proprio sapere rispetto anche questa idea
E chi dice magari guarda io non voglio commisurare nel mio modo di pensare l'idea che un cittadino possa Mini Mannini non ma anche marginalmente immaginare che alla sofferenza al tema comunque della delle cure palliative a tutto quello che è unita normale definiamolo così le finalità possa avere un'alternativa
Tu puoi condividere un questa idea ma comunque ad aria rispettare
Però allora io mi chiedo davanti a tutto questo
Bisognerebbe anche fare un atto di coerenza no perché se da un lato c'è chi dice
Sì dall'altro c'è chi dice vorremmo che fosse più definito questo aspetto dall'altro magari c'è qualcuno che dovrebbe ma
Tali anche approfittare larga dalla forza politica che ha delle idee che ha eccetera dire beh noi siamo importatori di una legge che vieta il diciamo il fine vita di questo Paese questa democrazia
Solo questa è la democrazia io non ho altro da aggiungere io son qui vi dico già che non parteciperò alla discussione quindi finisco esco proprio che non vorrei mai che qualcuno ava andasse a dire in giro che condizionato dalla mia presenza dal mio sguardo
Sarò più a votare ovviamente sarò abbiamo Tare ovviamente e penso che questo momento alto di questo Consiglio regionale al di là del fatto che uno la pensa in maniera positiva o negativa rispetto tutto questo potere siamo chiamati a discutere
Io non so cosa faranno i miei colleghi e ho parlato con qualche collega qualcuno sta pensando a come non arrivare in Consiglio regionale proporvi un rinnovo di rinnovo la preghiera di avere un intervento dal punto di vista nell'ufficio legale o di qualcuno che ci confermi la legittimità dell'atto e ci confermi soprattutto che il percorso sia stato rispettoso onde evitare che ci siano incontra poi diciamo nel prosegui o dubbi su sulla legittimità dall'atto due e interno della pregiudiziale giuria costituzionale è un altro dei temi non so per invocherà ne siamo sotto riflettori perché perché è semplicemente siamo i primi a trattare questo tema probabilmente quando ci sarà la decima ragione non ci andrà più nessuno non sono interesserà più nessuno
Però ripeto e chiudo a prescindere come tu la pensi è immorale di un Paese gestisca un tema così profondo è importante con una sentenza della Corte costituzionale grazie
Grazie a lei ai sensi dell'articolo novantacinque interviene l'assessore Lanzarin prego
Sì grazie Presidente io intervengo dopo il presidente per fare alcune sottolineature che mi sono state chieste
Ma anche io devo dire la verità che entrò in punta di piedi con la molto rispetti nei confronti dei di ogni singola posizione su questo argomento
Argomento che l'hanno seguito in commissione consiliare ho partecipato a tutte le varie fasi
A tutte le varie audizioni quindi ho ascoltato i portatori di vario di
Mi dà i portatori di interesse e non ho mai replicato anche se avrei avuto da replicare rispetto ad alcune affermazioni
E ad alcune cose che sono state detto proprio Perra quella delicatezza quell'aspetto nei confronti di un provvedimento che oggi sappiamo assunto degli provvedimento importante delicato che però mi trova nella stessa posizione del Presidente deve mettere al centro in primo pagano la condizione della persona malata
E quindi la condizione rispetto della decisione de la persona malata il il mio intervento sarà un intervento proprio in quella direzione dell'operazione verità che citava anche il presidente per cercare di dire e di dare qualche numero
Rispetto a quello che è stato più volte citato è chiamato in causa ossia cosa dobbiamo possiamo vogliamo fare che cosa oggi non stiamo facendo eventualmente nei confronti
Delle persone malate delle persone che vivono una condizione di questo tipo e che arrivano a questo punto sono state citate a più riprese anche negli ultimi giorni il livello oggi della presa in carico sanitaria regionale e in particolare dell'accompagnamento delle pure paia attive domiciliari nei confronti delle persone che vivono una condizione di sofferenza di questo tipo e è stato detto molto rispetto a quello che stiamo facendo e che
Vorremmo fare che stiamo programmando quindi credo che oggi è anche il momento opportuno per dare delle indicazioni e per far capire oggi cosa sta facendo il bagnetto anche nei confronti
Dei malati e poi fare anche un passaggio rispetto ai malati il sei malati che hanno richiesto il per come il meglio suicida medicalmente assistita e anche tutti gli altri malati
Il Veneto voi sapete ha sempre avuto una cultura rispetto a quella che è appunto l'accompagnamento la presa in carico delle persone malate molto forte e non a caso la prima legge regionale sulle cure palliative del Veneto è del due mila nove
La legge nazionale del due mila dieci
Quindi il Veneto anticipato di un anno
L'intervento per quanto riguarda le cure palliative regionali che poi sono diventate quindi cure palliative nazionali con la legge del due mila e dieci
Che poi è stata reiterata aggiornata con la legge che citava il presidente è quella appunto del disposizioni di trattamento nei dati famosa data nel due mila e diciassette
Nel corso di questi anni chiaramente abbiamo cercato di intervenire investire il più possibile rispetto la presa in carico e le cure domiciliari palliative
E oggi i numeri ci dicono i monitoraggi e quindi l'unico indicatore oggi valido a livello nazionale l'unico indicatore che oggi c'è che appunto indicatore delle SS oggi quindi quello di garanzia nazionale relativo al due mila venti
Ci dice che la Regione Veneto ha una copertura rispetto agli indicatori nazionali e quindi al conteggio che fa il legislatore nazionali del cinquantasette per cento cinquantasei sette cinque assai otto
Quindi siamo la prima Regione rispetto a quei indicatori
Se mi dite si può fare di più sicuramente dobbiamo fare di più sicuramente non ho dubbi sotto questo punto di vista
è anche vero perché anche questo sentito che oggi le cure palliative sono garantite principalmente ancora ai malati oncologici
Vi era in parte non è proprio così vero
Perché oggi noi abbiamo avuto nel movimento delle presi in carico per quanto riguarda le cure palliative del novantaquattro per cento rispetto alle malattie cardio il cervo vascolari
Della settantacinque per cento rispetto il Parkinson la sclerosi multipla e del cinquantasette per cento in più rispetto le demenze comune assistenza prese in carico in cure palliative domiciliare
Gli assistiti rispetto al due mila diciotto un call o ci sono aumentate del trentanove per cento quelli non oncologici che di citavo prima dell'ottantanove per cento
E negli ultimi anni c'è stato un aumento anche dei medici ed infermieri palliativisti del cinquantasette per cento per quanto riguarda i primi del ventisei per cento per quanto riguarda i secondi
La Regione Veneto ammesso in campo tutte quelle che sono le procedure oggi previste che sono quelle dell'accreditamento come sapete
Quindi abbiamo previsto l'accreditamento della Rete le cure parentali palliative nel Duemila e ventidue dando dei criteri ben definiti per quanto riguarda appunto la garanzia dei servizi e la presa in carico delle persone
Nel due mila ventitré abbiamo previsto l'accreditamento per quanto riguarda
La le cure palliative pediatrica
Anche qui voi sapete che il Veneto ma proprio perché è stata una una regione da tuttora una Regione molto attento atta a questa a uno dei primi hospice nazionali che oggi risponde pediatrico
Anche al Trentino Friuli-Venezia Giulia e quindi anche ad altre regioni e che è in procinto di esse ristrutturato e quindi aumentato anche con tutti quelli che sono i presìdi di altro tipo
Ed è stata sono state nel due mila ventitré anche ricostituite la Rete il coordinamento per quanto riguarda appunto il regionale delle cure palliative e la Commissione regionale per quanto riguarda le cure palliative
Abbiamo un cantiere aperto legato anche all'inizio ai diciamo alle risorse ma soprattutto insomma agli standard del PM settantasette che voi sapete
Va a intervenire su quello che è il potenziamento del territorio
E nel potenziamento del territorio per la parte sicuramente legata alla parte del punti unici d'accesso agli ospedali di comunità alle cotta
Inserisce anche tutto il concerto legato alle cure palliative e agli strumenti connesso connessi
Perché prevede quindi nella la il potenziamento di quelli che sono gli hospice
Oggi in Veneto ci sono duecento
Trentuno posti di hospice
Che verranno
Aumentati appunto in previsione di quella che è uno dei parametri inserito all'interno del DM settantasette ossia un hospice otto posti ogni cento mila abitanti
E poi l'altra previsione che quella delle cure domiciliari il potenziamento voi sapete tutto delle cure domiciliari
E anche in questo caso sapete che la Regione ha quasi raggiunto quel famoso dieci per cento queste sulle cure domiciliari sulle Generali
Quel famoso dieci per cento crea uno anche dei livelli inseriti a livello di monitoraggio di Unione Europea entro il due mila ventisei per gli over sessantacinque
Ma che entro il Duemila ventotto sul il nostro piano di potenziamento della Rete delle cure palliative inviato al ministero e approvato dal ministero deve raggiungere il novanta per cento entro due mila ventotto degli assistiti
Che mi chiedano Biso che mi chiedano e che ne abbiano bisogno
è prevista anche la creazione di una viene definita unità domiciliare cure palliative
Una anni cento mila abitanti una ogni distretto
Quindi il lavoro che il cantiere oggi legato alle cure palliative sta facendo e quella della costituzione di un'unità di questo tipo ogni minimo ogni distretto sapete che noi abbiamo ventisei distretti
Uniformando tutte quelle che sono le procedure per l'accesso per la garanzia e poi effettivamente andare incontro a quelle che sono oggi le esigenze di questa popolazione fragile
è stato citato a più riprese anche il tema del Carpi per ossia di chi è vicino alla persona che soffre
Voi sapete che su questo manca una legge di riferimento nazionale che mi dicono dovrebbe arrivare
Nel frattempo
Tutti i fondi che sono stati stanziati e anche le iniziative che la Regione Veneto ha stanziato supporto sono andati in questa direzione
è chiaro che qui c'è bisogno di un supporto normativo per l'inquadramento se vogliamo anche di queste figure essenziali la presa in carico nell'assistenza della persona
Ammalata e quindi anche su questo sicuramente c'è un impegno totale l'impegno molto molto importante
Chiudo con il riferimento rispetto proprio in quell'operazione verità
Rispetto a quello che abbiamo sentito in cui tutti questi mesi
Sei sono le richieste che diceva il presidente che sono state
Chi è depositate alle singole aziende sanitarie
Una è quella che ha avuto l'esito
Positivo e che quindi è andata a buon fine
E ho avuto diciamo insomma è frutto confrontarmi con l'azienda sanitaria di riferimento in questo caso l'USL due trevigiana
E poi l'ho fatto anche con le altre aziende che su cui era arrivata una richiesta
Per capire se a queste persone erano state proposte le cure palliative
E la risposta è stata sì certificata la proposta
Nel caso di gloria visto che è stato citato anche il caso I sono state proposte attivo ripresa e la paziente ha sempre rifiutato
Questo a testimonianza che la sua volontà era altra e per questo credo che vada rispettata ancora di più
Altre aziende non hanno avuto nessuna richiesta
E quindi indipendentemente perché poi o insomma ci sono state anche dei passaggi in cui alcune aziende non sono state citate nella legge quindi sembra che quelle aziende qualora ci fosse un passaggio normativo non potrebbero farlo sicuro che sono le stesse aziende
Il Polo yoga che annunciava appunto una richiesta non ho dato un esito negativo
Quindi non si non sussiste neanche questa circostanza
Quindi io ci tenevo e lo faccia oggi in punta di piedi come dicevo ma anche perché mi sembra il consesso più giusto quello per farlo per dire cosa per dire a che punto siamo a che livello siamo per dire come il Veneto in questa materia ossia dell'assistenza delle cure palliative dell'accompagnamento del malato e dei familiari si sta muovendo
E quello che sta programmando e quindi se la domanda e vado a chiudere presidente eh mai in Veneto sta facendo abbastanza
Il Veneto sta facendo abbastanza ma sicuramente bisogna fare di più siamo chiamati come sicuramente parte legislativa normativa politica ma soprattutto come almeno che deve garantire i livelli essenziali di assistenza e l'universalità delle cure come previsto la nostra Costituzione ad aumentare ancora quello che è il nostro impegno questo
Facendo alcuni provvedimenti che vi ho citato con i cantieri specifici tema delle cure palliative nel tema della domiciliarità e nel tema del potenziamento dei presidi che stimola i dati e tutto questo
Grazie assessore rispetto alle richieste del Presidente Zaia
Questo già appena diciamo così ricordato che siamo qui perché c'è un parere del nostro ufficio legislativo che permette la procedibilità di questo provvedimento e come abbiamo comunque già nuovo ho avuto modo di dire il seppure autorevole pare del dottor Giachetti non mette al riparo il lavoro che faremo oggi da possibili impugnative e dà esiti che verranno poi verificati in Corte Costituzionale
Iniziamo la discussione generale ha chiesto la parola il collega Valdegamberi prego
Grazie presidente
Ma scontato l'attenzione l'intervento del presidente Luca Zaia
E ha detto che deve una cosa giusta che in questo percorso di questa norma disse dopo polare a un percorso un po'privilegiato molto privilegiato ci consideriamo che guardavo desse un per un disegno di legge progetto di legge
Depositato poco dopo a firma mia e di e di altri consiglieri di Barbisan e di Finco
Che porta il numero duecentoventidue questo porta Mitchel duecentodiciassette deve ancora entrare in Commissione e ancora essere esaminate in Commissione questo non è che non non è una critica la Commissione sanità ma per dire che il ditino chitarra normali hanno tempi molto più lunghi
E non è che noi non rappresentiamo nessuno comunque prendiamo atto che il nostro Statuto e partire il nostro Regolamento particolarmente democratico forse anche troppo
Nel senso che Hicham ci aventi diritto sette mila cittadini che non altri consiglieri che magari presentano diverse migliaia di cittadini più ma non possono portare avanti le loro iniziative
è vero che quanto detto anche l'assessore Lanzarin il Veneto si propone all'avanguardia comunque anche se non siamo ancora per siamo perfettibili abbiamo molto ancora da fare
Nelle cure palliative terapia antidolore ha detto abbiamo la copertura su quando questi indici del cinquantasette cinquantotto parte mi pare viale di aver di aver capito prima
E altrettanto vero che io mi ricordo quando ero assessore al Sociale a socio sanitario allora insieme con la sola sanità la prima delibera le prime libere sulle cure palliative non portate noi quindi e so che mi ricordo quanto ha detto l'assessore che eravamo l'ora
Un po'all'avanguardia su questo tema a livello nazionale i primi della classe a cercare dalla risposta alla legge che a quella regionale anticipato come te e come è stato detto di un anno quella nazionale il tema che io pongo oggi è di natura diversa è un tema di principio che vi cerco di spiegare le motivazioni perché la mia contrarietà
Abbiamo visto come queste leggi le leggi sull'eutanasia la storia che hanno avuto ai in altri Paesi che di solito hanno che precedono anche il il nostro Paese l'attuazione di questo tipo di leggi nel Canada due mila sedici anche lì c'era una legge che è nata cui stessi intenti prima prima in maniera più istintiva
Il Point può la volta è stata modificata e si è allargata la maglia finché è diventata diciamo questa legge anche un molti non riguarda solo i malati terminali quello stato particolare
Dove c'è una sentenza ma quello che non andiamo fare trasformare uno stato di fatto che deriva da una sentenza operazioni fatto su casi limite a uno Stato di diritto cioè ammettere che c'è il diritto
Il diritto alla al suicidio e se c'è un delitto suicidio c'è il dovere l'istituzione di a di assistere il suicidio
Ecco questo che non accetto dicevo che le Canada e si è partiti con quella e si è e icone quelle intenzioni iniziali è passato dopo anni questa legge e in poco tempo le maglie si sono allargate liceo sistema tra l'altro che e gli ed è diverso dal nostro sanitario noi cena sanità universale pubblica dice il sistema di assicurazioni e sapete bene che dove ci sono questi sistemi se tu hai soldi ti curi se non I sogni son paghi le polizze
No ai meno possibilità di curarti degli altri e in molte situazioni che sono avvenute ho visto delle inchieste fatte tra coloro che hanno optato per cosiddetto suicidio assistito in quel Paese per l'eutanasia molti casi sono casi di persone sì che mi sono trovato di fronte agli lemma
Guarda curarti costa tot lo c'è questa alternativa e e qui diventa una scelta tutt'altro che libera tutt'altro che volontaria tutt'altro che nel diritto ma dettata dallo stato di necessità
Di fatto è questo il pericolo che c'è dove siamo una situazione in cui la sanità stanno sempre più è sempre più in difficoltà per l'invecchiamento popolazione dove gli studi dicono che
L'ampia
Ti incide parecchio dell'Aspio sanitarie soprattutto gli ultimi cinque anni di vita delle persone ma se noi a un po'alla volta andiamo dare delle
Nella rete delle scappatoie
E e un domani magari non sarà più
Ci sono il sistema così protetto rischiamo di finire come in Canada che chi ha le possibilità assicura Chirone possibilità dice non vado mettere Penta aglio patrimonio della famiglia Nolli meno risorse
Non sono stato magari anche stato di depressione stato di non libera volontà di scelta
E quindi sono indotto a fare decisioni che sono molto utili allo stato brutalmente utili alle finanze pubbliche e quindi è chiaro che il rischio è molto elevato che alla fine chi alla fine questi provvedimenti finiscono per dire per selezionare visivamente più fintanto che si aiuti dei finti intanto che sei efficiente fintanto che sei utile a società ecco tu hai ragione di essere tutelato quando tutto ad una situazione di scarto c'è un tossicodipendente se la persona che hanno una pudiche non apparterranno alla persona depressa se la persona che non ha soldi cosa ci stai a fare i dopo questa via d'uscita Breve
E e ed esposte spesse volte in quel Paese ridiventa l'ostilità via obbligatoria perché non hanno alternative non ce la sanità come da noi
Ma per dire che si arriva poi dal punto vista anche ideologico IMI situazioni come nell'Olanda dove e si è partiti da qui da questo si partì da qui poi la maglia beh via via sì ammetto il diritto individuale a poter decidere di al suicidio poi non c'è più limite in Olanda addirittura serie si è discusso poco tempo fa sulla vita vissuta sul concetto di vita vissuta o sessantacinque anni ho vissuto la mia vita possiamo liberamente decidere di togliersi di mezzo mattino mi assicura che poi tutte queste nella società edonistica autoritari sia che spinge spinge sempre a modelli va che mette in evidenza modelli di efficienza di utilità di insuccesso
Poi chi si trova in situazioni non solo di per malattia ma anche per problemi di disabilità per problemi psichici fisici di sì Idim immagini di marginalità scusi Presidente
Non c'è un brusio che faccio difficoltà a parlare
Ciò inserzioni marginalità non sia poi indotto e non sia anche una comodità
Da parte dello Stato meno male indurre così perché bene o male
E sappiamo quante risorse vengono risparmiate
Diminuendo la spesa sia sociale che sanitaria io metto in guardia di fronte questo grave rischio che vedo tante che guarda caso che promotori i promotori di questa iniziativa legislativa
Sono gli stessi che qualche che nel anche oggi ma qualche anno fa il signor Cappato ho visto dichiarazioni sue che noi dobbiamo diminuire la popolazione siamo in troppi dobbiamo cominciare a selezionare riprogrammare dobbiamo
Cioè di volte un certo Andreotti una volta diceva che le volte a pensar male ci si indovina
A pensar male ci si indovina quindi stiamo attenti perché quelli che ora sono i fautori dice sì io voglio decidere a parte il fatto che
La Skull il solito si usava il signor Silvestri mi permetto di dire che lei e qui come ospite non può non può non può mi permetto di dire nel vuol gestio con altre cose fare altro mi ha questo guardi secoli poteva benissimo risparmiare sa e sia chiaro lei è qui perché c'è un articolo prevede però lei è ospite chi decide sono i consiglieri prego Valdegamberi stavo dicendo che
Di fronte a una situazione a queste situazioni alla fine noi si dicevo che queste associazioni che hanno promosso questa legge sono gli stessi che hanno promosso a in chiaro lanciato slogan contro la natalità perché bisonti dobbiamo parlare e ti su tutto commentato potete andare a vedere nei loro siti contro la natalità dicendo che dobbiamo diminuire la popolazione dobbiamo cerca di contenere eccetera
è un dicevo come un politico celebre di un tempo dice presto aveva sosteneva con la battuta che da voi da pensar male ci si indovina allora questa modo di creare le condizioni perché uno si sente quasi un peso e per dar vita a Parma c'è l'alternativa atti e le condizioni purtroppo sarò sempre peggiori perché la sanità sappiamo qual è la spesa sanitaria e l'aumento che ci sarà di che ci troveremo di fronte alla popolazione
Che per il cambio per la mancanza di internazionale sarà fortemente squilibrata sempre più picchiato aspettativa di di non autosufficienza sarà sempre maggiore
E quindi quale migliore soluzione di trovare delle scappatoia ecco
Se vedi sarebbe venir meno il fine primo di una sanità che quella di curare dare fiducia a dare speranza mettere in condizioni che non ci sia sofferenza e questo lo per questo a noi il disegno di legge che avevamo in crisi che ho citato prima
Volevamo mettere un'accelerazione ancora sul motore per potere arrivare quanto prima a togliere a dare il massimo delle risposte e anche di sostegno alle famiglie che non devono vedere proprio malato proprio congiunto comunque ESO sociale
Ecco questo è lo stato dignitoso questo lo Stato di diritto
Ecco l'arresto
Le scuole scorsa gli altre scorciatoie nessuno molto molto pericolose soprattutto se provengono da coloro che hanno un'ideologia che è quella di contenere e ridurre cercare di le scale di Emilio Busia che l'hanno ben manifestato in altre circostanze e sono gli stessi che poi propongono queste leggi
Ecco quindi
Non entro nel merito giuridico perché è chiaro che per me questo è un tema che non doveva nemmeno essere trattato perché poi lo diranno mai messo sul divano i nostri tecnici abbiamo visto un parere dell'avvocatura molto chiaro non è che noi possiamo ad a normare in modo un errore nel Veneto magari un altro in Emilia Romagna un altro ancora non so nel Lazio e e poi tanto meno su questi temi che sono quindi i temi che hanno
Non abbiamo la possibilità lo di stabilire i LEA i LEA spicciolo complice i livelli essenziali di assistenza sociale sanitaria
Sono di competenza dello Stato questo ben chiaro e quindi di fatto noi abbiamo stabilito le norme che sono paragonabili a dei LEA Kundera uno con impegni di spesa quant'altro quindi ma lo entro nei temi giuridici che sarebbero molti per dire che questo Prodi mento è incostituzionale
Ma mi fermo semplicemente a fare alcune pur con le considerazioni che in parte ho fatto e altre che aggiungo cioè di stare attenti perché quando si apre la porta poi la porta
Una volta stabilito il principio principio diventa la fisarmonica e si allarga
E non e non diventi poi un elemento questo per ridurre i problemi allo Stato che uno faccia l'eutanasia conviene
è un interesse e certi stati certi stati lo promuovono oltre agli Stati Tiziano anticipato non sono detrattore d'Asia anzi incentivano perché per questo risale alla sanità pubblica attenti cittadini
Che pensate di dire abbiamo gustato un diritto che alla fine non risiedono più ritrovate invece con una trappola che magari poi in quei territori cita dette dentro pure voi
Posta nel prego
Grazie presidente
Quella di oggi è una giornata storica e lo dico anche al collega Valdegamberi che stavo uscendo dall'aula perché la differenza tra i provvedimenti di legge che tutti noi abbiamo e presentiamo e sono bloccati compresi i miei
E questo è il fatto che ci sono più di nove mila firme di cittadini veneti che hanno chiesto il sottoscritto oggi di essere quindi per quanto mi riguarda il fatto che ci sia una legge che ci permette di entrare in quest'Aula e di di dibattere come stiamo facendo in maniera alta speriamo fino alla fine di un provvedimento che ci è stato richiesto da assire a me e quindi un provvedimento che ha dei nomi e dei cognomi sa di tutte quelle persone che hanno firmato questa richiesta che oggi forse non solo ci stanno guardando ma al di là del fatto che ci stiano guardando meno aspettano domani di capire
Che cosa abbiamo fatto con la loro richiesta allora io penso che solo per questo motivo e lo dico al collega Valdegamberi che ovviamente è uscito essere qui in questa o da oggi ha un valore diverso rispetto ai provvedimenti che di solito discutiamo
E penso che proprio per questo lo dovremmo fare con una responsabilità diversa perché di fronte abbiamo questi nomi e cognomi e soprattutto mi viene da dire questi nomi e cognomi io credo non sono di destra o di sinistra potrebbero essere da una parte e dall'altra potrebbero non pensare di stare in nessuno di questi schieramenti
Potrebbero essere e io credo siano cattolici e laici lo abbiamo sentito abbiamo sentito degli interventi DiVersi sono semplicemente delle persone che in coscienza come stiamo facendo qui non gli oggetti
Hanno deciso di deciderà se sono a favore contro o magari indecisi e quindi pensano di non dover prendere una decisione rispetto ad un provvedimento così importante
Ed è esattamente quello che hanno fatto nove mila Benetti più di nove mila oggi noi siamo qui portati a dibattere se siamo con loro d'accordo o meno essere a loro richiesta debba essere portata avanti
E io penso che tra questi firmatari come tra l'altro molti di noi hanno e davvero faccio appello anche al pensare a quei familiari a quei pazienti a quegli amici a quelle persone che ognuno di noi ha avuto vicino e che per portare un esempio personale ma forse
Credo sia molto comune l'ho visto anche sui giornali l'ho letto in alcuni testi che in questi giorni ho approfondito anche di medici cattolici che si trovano davanti a questo dilemma
A qualcuno che chiede per favore al proprio medico per favore mi faccia morire io non so se a voi è capitato con un vostro familiare un vostro amico di essere in quel momento lì in quelle ore lì in cui qualcuno vi guarda e vi chiede ivi dice io non ce la faccio più perché questo è il momento che io credo dovremmo avere in mente quando abbiamo dei dubbi
Legittimi li abbiamo tutti io credo e quando di fronte abbiamo qualcuno che ti chiede di essere libero di scegliere
E anche per questo mi sento di ringraziare il Presidente Zaia Malindi anche una cosa visto che non è qui io avrei preferito che fosse rimasto perché ci sono dei momenti in cui il dibattito serve anche nel momento in cui la presenza fisica in un'aula dà un segnale io credo che al di là che ci sia qui dentro libertà di voto come lui ha detto penso che essere qui presenti ed ascoltare anche i contributi
Sia utile per istruire un voto che qualcuno può e deve fare alla fine
E comunque lo ringrazio perché non era scontato che fosse qui e come ha detto che ci mettesse la faccia come ringrazio tutti i consiglieri e le Consigliere che in questi mesi hanno pensato ragionato scritto contribuito cambiato idea in un senso o nell'altro
Perché alla fine è dentro il proprio pensiero dentro la propria testa
Io spero almeno questo è quello che ha guidato tanti di noi qui dentro durante la Commissione durante gli approfondimenti durante le audizioni che semplicemente oggi siamo qui per prendere un giudizio in con giudizio informato una scelte quindi ringrazio chiunque con questo atto ha già atteggiamento indipendentemente da cosa voterà
Lo ha fatto con la propria testa e senza condizionamenti perché i condizionamenti da una parte e dall'altra non funzionano diciamo quando di riprendere una scelta così difficile
L'appello che mi sento di fare quindi fin dall'inizio di questo intervento ormai preso qualche minuto ma continuerò così
è di mantenere il dibattito sul merito delle questioni poste dalla proposta di iniziativa popolare facendo emersi lo ha detto anche il presidente Zaia e lo ridico un'operazione di verità
Senza inquinare il confronto che oggi qui avremmo e senza pensare che un posizionamento puramente politico ideologico
Posta servire a prendere una decisione sul provvedimento che stiamo approvando
Certo mi sarebbe piaciuto e lo dico con forza che questo atteggiamento ci fosse stato fin dall'inizio di questo percorso
Perché lo abbiamo visto troppo spesso nelle dichiarazioni e nei posizionamenti nei dibattiti ci siamo divisi e metto in città che non è che dall'altra parte da una parte o dall'altra è undici ci siamo divisi in due grandi famiglie i pro vita e i pro choice
Esattamente quello che in questo Paese sta facendo difficoltà nel portare ad una norma sensata ad una norma vera come hanno tutti tanti la maggior parte dei Paesi civili europei e non solo
Uscendo quindi dal merito della proposta noi nel Pro vita nel procioni chissà usciamo dal marito della proposta usciamo dalla cosa che mi hanno insegnato di recente ad un dibattito a cui ho assistito a Padova alcuni medici appunto catodici
Che mi hanno detto che al centro ci sta il paziente
E la relazione medico-paziente io sinceramente alla relazione medico paziente non sapevo ancora pensato in maniera così approdo
Perché ci sono medici in questa regione ma in tutto il Paese che ogni giorno noi qui noi ci divertiamo a dibattere se non favore siamo contro cosa pensiamo falsi fichi amo anche il dibattito lo dico falsi fidiamo perché alle volte lo posso aver fatto anch'io
Perché serve uscire e posizionarsi
Ma oltre a noi qui fuori ci sono medici probabilmente anche in questo momento che in una terapia intensiva hanno un posizionamento proprio e si trovano di fronte a qualcuno che gli chiede di fare anche qualcosa di diverso da quello che pensa e si interroga
Allora se io mi metto nei panni di una relazione medico paziente io oggi non possono essere qui e discutere per mero posizionamento ideologico politico di schieramento ma devo riuscire ad entrare nel merito di una proposta e fare un'operazione verità
Oggi i cittadini che sono fuori da quest'Aula ci guardano con molta attenzione basta vedere quante persone sono qui quante sono fuori e i toni e in questi mesi abbiamo visto in effetti non hanno pensato che oggi ci saremmo trovati qui ad essere guardati e infatti oggi prima di entrare in aula ho pensato in quel momento in cui un po'da pazza guardavo questo Consiglio regionale mentre non ero seduta qui dentro ogni tanto vedevo un livello che non mi pareva quello e io avrei voluto vedere allora oggi mi sono detta entriamo entra e cerca di pensare a livello che avresti voluto vedere quando eri fuori di qui e non eri ancora entrata penso ad esempio a chi ha voluto dipingere chi voterà a favore oggi
Di questa legge come quelli della cultura della morte ecco io questa cosa vorrei davvero che oggi non fosse il centro della discussione vorrei che fosse il passato vorrei che fosse quello che abbiamo fatto per uscire sui giornali oppure chi ha minacciato di inserire chi voterà a favore in una lista oppure chi e qui lo dico invece con chiarezza ha pensato che l'ufficio legislativo non avesse fatto un buon lavoro io invece vorrei in questo intervento ringraziare l'ufficio legislativo e anche la presidente
Della Commissione sanità Resca Cina assieme a chi ha diretto la commissione perché siamo arrivati in difficoltà in questo momento perché era la prima volta che discutevamo una legge di questo tipo
Ci sono state delle difficoltà di interpretare due norme è una norma tre firmata trovata prima una norma successiva e c'hanno accompagnato nel farlo io credo nel migliore dei modi e sostenere che questo non sia stato fatto è grave
Per questo Consiglio regionale e questo sì lo dico chiaramente a chi invece lo ha detto all'interno dei giornali
Sarebbe forse quindi più corretto lasciar perdere tutte queste dichiarazioni e arrivare oggi io credo in quest'aula a dire un messaggio molto chiaro che qui dentro né non citi dividiamo tra favorevoli e contrari
Ma tra chi ha svolto un lavoro in coscienza e ha deciso di prendere in maniera assolutamente libera e legittima
Una decisione però c'è una cosa che voglio dire a chi lo farà perché a quello che mi sentirei di dire anche se fossimo al bar a bere un caffè
Io ho pensato a due cose semplici quando dovevo prendere questa decisione alle parole di Stefano Keller in quest'aula che per quanto mi riguarda sono state in Massimo la massima espressione del fatto della per delle motivazioni per cui qualcuno ha voglia di candidarsi almeno lo è stato per me e al fatto che potrai essere io un giorno a essere esattamente nella sua condizione
Cioè quando io ero seduta in quell'auto in quest'aula lì con Stefano Gallera accanto mentre lui e la e la presidente Preasca CIN leggeva le sue parole perché lui in quel momento non riusciva ad esprimere a leggerle
Io ho pensato a cosa avrei fatto se fossi stato Satta
Al posto suo e in quella condizione
Allora questo io credo debba essere quello che oggi ci porta a dire cosa faremmo noi se fossimo nelle sue condizioni cosa faremmo noi se i nostro chiglie i nostri genitori il nostro amico più caro
Sale se sarà o sarebbe in quelle condizioni perché davvero e questo è certo potrebbe effettivamente capitare
E se in un primo momento avevo ventilato l'ipotesi di presentare io un Progetto di legge e avevo per questo provato a sentire il Comitato nazionale su questi temi
E ve lo dico che lo condivido in quest'aula non l'ho ancora fatto l'avevo fatto solo privatamente
Perché io penso che dia il respiro di della scelta che oggi dobbiamo prendere qui all'epoca e credo di aver fatto bene
Il passo indietro è stato quello di dire non è che qui dentro votiamo un progetto di legge che è di qualcuno qui dentro votiamo un progetto di legge crea richieste da fuori
E che in coscienza noi decideremo se mettere sì o mettere uno per permettere a chi ha fuori di qui di essere libero di scegliere e questo di nuovo lo dico chiaramente perché è un principio chiave
Se noi oggi qui decidiamo di dare libertà di scelta qualcuno non è che togliamo la libertà di scelta qualcun altro io a questo che davvero in cuore
Chiedo e e davvero chiedo di ragionarci sopra perché se noi diamo libertà
A qualcuno di accettare e fare questa procedura come ha fatto Stefano Gloria e i sei casi che abbiamo citato noi obblighiamo qualcuno a fare la stessa scelta no
Allora questo è un altro dei punti fondamentali che io credo portino oggi a prendere una decisione che è più facile di quello che crediamo
Entro così nel merito e alla fine ringrazierò anche il Comitato i proponenti che ho accompagnato a portare le nove mila firme ormai sei mesi fa
Perché oggi noi siamo qui a discutere e qui entro nel merito negli ultimi sei sette minuti che mi rimangono
Una norma un progetto di legge di iniziativa popolare che non fa altro quindi non aggiunge nulla ma non fa altro che non è poco ma non fa altro che ribadire quello che ha sancito dalla sentenza della Corte Costituzionale duecentoquarantadue del due mila diciannove e ne cito un pezzo testuale
L'esecuzione del proposito di suicidio autonomamente e liberamente formato si di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia è reversibile fonte di sofferenze fisiche o psicologiche
Che e la il dovere puta intollerabili ma pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano verificate da una struttura pubblica
Del servizio sanitario nazionale previo parere del comitato etico territorialmente competente può avere diritto allora noi abbiamo un diritto sancito da una sentenza di una Corte costituzionale
La Regione del Veneto lo si è detto bene prima anche dall'assessore Lanzarin ha fatto dei passaggi istituendo una procedura che però non ha una norma in questo momento in questa regione
E oggi noi quello che facciamo perché è quello che manca è fare un passettino in più dare una regolamentazione chiara che ne definisca tempi modalità di esecuzione
Oggi non facciamo altro che rispondere a quello che la Corte costituzionale ha chiesto e nel due mila e diciotto chiedeva anche a legislatura in nazionale
Non inventiamo Q quindi nulla di nuovo
Vanno ricordate lo abbiamo fatto anche prima ma li ricito per ringraziarle
Abbiamo due decisioni adottate quella delle ULSS sette Pedemontana per Stefano Keller quella di della USL due marca trevigiana di gloria e in entrambi i casi la regione del Veneto prima in Italia prima che noi oggi fossimo qui
Ha dato spontanea attuazione alla pronuncia della Corte costituzionale
Con l'accertamento da parte di una commissione di specialisti esperti nominata dall'azienda sanitaria è un parere di un comitato etico accogliendo quindi queste due richieste una delle quali è stata portata a termine una delle quali ancorano
E vorrei davvero che noi ci ricordassimo quello che ha detto Stefano Gheller in questa a Hula perché quando si parla di diritto alla vita o cultura della morte io penso che queste siano le parole che lo spiegano
Da quando mi è stato riconosciuto questo diritto io sono cambiato il mio Paese mi ha riconosciuto un diritto scusate quello di morire in Italia ho ritrovato la voglia di vivere essendo molto più sereno di prima questa è una frase camme
Fa riflettere e spero di che condivide la faccia riflettere anche qualcun altro in pace con un senso di totale libertà
Prima ero sempre il re qui dentro oppresso mi sentivo anche incompreso su ciò che desideravo ossia essere libero di scegliere
Io sono Stefano e la mia scelta come quella che faranno altri deve essere sacra come la vita di cui un giorno deciderò di privati non l'ha ancora fatto e si sente libero da quando è stata data una decisione da un comitato competente di medici di diverse discipline la libertà che ha recuperato io credo oggi lo porti appunto a essere qui e probabilmente ad ascoltarci
L'introduzione di quello che noi oggi facciamo è quella di armonizzare definire tempi relativamente ad ogni fase di quello che la Corte costituzionale ha chiesto inclusa quella di competenza del Comitato etico e le modalità inerenti alla procedura indicata dalla Corte costituzionale
Non entro nel provvedimento magari dopo avremo modo di rintervenire anche nelle dichiarazioni di voto però abbiamo dei tempi certi diamo una procedura chiara
E io mi faccio un'altra domanda se Stefano Gheller ed è il motivo anche per cui oggi siamo qui se Stefano Galli al fosse nato in un'altra provincia
Sarebbe accaduto uguale
Se Stefano Gheller avesse avuto bisogno di meno giorni tesse la sua vita non non avesse retto fino ad oggi
Lui si sarebbe trovata ad essere libero di scegliere queste sono altre domande che ci pongono la necessità chiara di avere una norma che indica regole chiare
Tempi certi e procedure diciamo sicura e chiudo su un altro punto perché il problema della china scivolosa no quello che ha detto prima il collega Valdegamberi cosa accadrà quando noi approveremo questa norma ecco questo è un altro punto fondamentale per
Che io ho un'opinione fondamentalmente opposta a chi crede che lasciare nel campo del private della libera scelta del singolo guardo lo scambio epistolare anche con il collega Beppe di questi giorni sia la scelta più giusta veramente non lo condivido perché penso che invece sia una legge regionale procedure certe comitati etici
Commissione medica messa davvero nelle condizioni di lavorare anche a partire da una norma che regola tempi certi e procedure chiare
Il fatto che ci sia un sistema sanitario pubblico nazionale che non solo decide ma anche prende in carico la richiesta del paziente sia l'unico modo per garantire che non ci siano chine scivolose
Che non ci siano Effetti collaterali che non ci siano richieste che vengono accettate anche quando non si dovrebbe i no che prima sono stati citati nei casi veneti ci fanno capire che abbiamo medici
Di diverse discipline
Psicologi psichiatri
Giuristi assistenti sociali dentro queste commissioni perché guardate di da chi è composta
Che con grande professionalità e capacità prende delle decisioni che possono essere positive ma abbiamo visto nella maggior parte dei casi sono state negativa perché in caso non aveva quelle cinque
Quei cinque punti e la stessa corte mette al centro per la possibilità di accedere a questa procedura allora lo Stato il sistema sanitario nazionale
La possibilità che noi oggi abbiamo qui è proprio quella di non entrare in un dibattito che ci porterà a dire entriamo in una china scivolosa che chissà cosa farà cadere al Veneto a tutta l'Italia no noi stiamo dicendo qui proprio perché siamo per la libertà di scegliere e proprio perché mettiamo al centro la vita e la libera scelta
Di vivere la vita con dignità fino alla fine noi vogliamo che lo Stato si prenda cura e si prenda carico dei pazienti dei loro familiari e non dimentichiamoci dei medici che nella relazione medico paziente ci stanno accanto ed è vero o gli ultimi diciotto secondi
Manca una norma nazionale
E questa con Lelio Obi-Wan quindi uno stiamo discutendo di questo avremo modo di discuterne anche con un ordine del giorno provvista essere appunto pensato dai colleghi della minoranza ma volevo chiudere con due parole mi prendo un minuto di Piergiorgio Welby che secondo me è di nuovo chiudono bene è una discussione di questo è il primo problema col quando un malato terminale decide di rinunciare agli affetti ai ricordi alle amicizie alla vita e chiedere di mettere fine ad una sopravvivenza
Che in un momento arrivato ad essere crudele io credo che questa sua volontà debba essere rispettata ed accolta
Cavani prego
Grazie presidente Gentile colleghi dopo sei mesi dalla presentazione al Consiglio da parte del comitato promotore su iniziativa dell'associazione Luca Coscioni a Roma arriva oggi in aula il Progetto di legge che ambisce a definire a livello regionale le procedure e i tempi per l'assistenza sanitaria al suicidio
Medicalmente assistito si tratta a mio avviso di una discussione importante che ha animato il dibattito pubblico per mesi e che oggi ci mette di fronte ad una prova intensa una prova che credo richieda senso di responsabilità maturità volontà e capacità di dialogo e che anche CIR e piatti richiama a trattenerci ad attenerci a Toni appropriati
è vero arriviamo a questa discussione in vinto in virtù di un pronunciamento della Corte costituzionale che nella sostanza ha già definito il confine tra ciò che è lecito e ciò che non è lecito
Ma anche nel limite della discussione determinato appunto da quanto già stabilito dalla Corte
E stando pienamente all'interno del perimetro che definisce la competenza legislativa regionale è indubbio che temi così delicati richiedono profondità di pensiero e profondità di argomenti
Credo sia indispensabile nella discussione di oggi evitare facili semplificazioni stare distanti da scontri di natura ideologica
Rimanere fermi contro estremizzazioni o peggio banalizzazioni della materia oggetto della nostra discussione
Dico questo per il rispetto che dobbiamo agli oltre nove mila cittadini che hanno sottoscritto questa proposta
E a tutte le persone ricordate più volte oggi che con interesse sincero osservano lo svolgimento e gli esiti della nostra assemblea lo dico perché abbiamo l'obbligo tutti di lavorare con intelligenza e pazienza
Per disincagliare il tema del suicidio medicalmente assistito da un dibattito che rischia di essere fuorviante e costruire così le condizioni per trovare punti di incontro e di sintesi
E per garantire per quanto di nostra competenza una risposta chiara a chi si è rivolto a noi alla politica per affrontare una questione così cruciale
E pur comprendendo come il progetto di legge presentato Possati incontrare opinioni difforme Riserve e qualche dissenso seppur da versanti opposti credo si possa dire senza dubbio che questo testo si avvicina ha lo spirito e alla lettera dell'ordinanza e della sentenza della Corte costituzionale
Non stanno in questo mi è molto chiaro
Entrare nel merito del pronunciamento della Consulta di cui dobbiamo in qualche modo semplicemente prendere
Atto per limitarci a dare indicazioni operative agli uffici regionali che dovranno applicare concretamente che già hanno applicato indirizzi della corte
Ma per la delicatezza del tema e devo dire anche per onestà intellettuale credo sia ragionevole non sottrarsi al nodo cruciale della discussione
Per l'adottare anche di un orizzonte di senso del nostro intervento normativo e per fornire un'indicazione e una visione al legislatore nazionale qualora come più volte richiesto anche dalla corte
Decida finalmente di entrare in maniera compiuta su questo
Tema perché io credo che in parte ci sia anche questo nella decisione che prendiamo a oggi
E cioè la volontà di lanciare un segnale politico chiaro che sia forte al Parlamento italiano rispetto alla necessità di Rai dall'urgenza di dotare il paese di una legge organica sul suicidio medicalmente assistita
Va infatti ribadito che noi oggi ma anche la Corte costituzionale fu molto più potere di noi prima
Stiamo intervenendo su questo tema perché chi avrebbe il dovere il potere di farlo cioè il parlamento non lo ha fatto fino ad ora un'inerzia che giudichiamo grave
A cui è indispensabile porre rimedio quanto prima comprendo la difficoltà della politica entrare in questo campo lo stiamo vedendo anche nel dibattito di questi giorni
A trovare soluzioni che si muovano nella zona grigia che sta tra la vita e la morte delle persone a regolare per via normativa i problemi che la scienza e la tecnica oltre che l'etica ci pongono di fronte ma proprio per difendere il diritto costituzionale aggiungo anche il diritto umano delle persone a vivere con dignità e libertà
Il diritto di decidere di se stessi fino all'ultimo atto della propria esistenza
Magari scegliendo di porre fine a una vita ridotta ad insopportabile sopravvivenza rappresenta una frontiera che la politica oggi tende a vere il coraggio di raggiungere è già avvenuto nel passato che le istituzioni siano state capaci di rispondere a domande complesse
Nel due mila diciassette quando con l'approvazione della legge duecentodiciannove si introdussero nel nostro ordinamento alcuni principi innovativi e chiarificatori rispetta l'articolo trentadue della Costituzione
Primo fra tutti quello che ha esteso il dovere della Repubblica la garanzia della salute anche al diritto di ciascuno di rifiutare le cure l'accanimento terapeutico
Fino anche alla possibilità di richiedere l'accompagnamento alla morte naturale attraverso il ricorso alla sedazione palliativa profonda questa è già legge dello Stato
E non a caso infatti la Corte si richiama proprio a quelle norme a quei principi per intervenire sulla questione del suicidio medicalmente assistito
Ma la società cambia rapidamente e quelle norme vanno ripensate anche alla luce di nuovi bisogni non più comprimibili
Così come rapidamente evolvono le opportunità che la scienza e la tecnica ci offrono
Al contempo dovrebbe con coerenza avanti avanzare anche l'estensione del livello della civiltà e dei diritti delle persone e la politica dovrebbe accorgersene e farsene carico
L'evoluzione delle terapie mediche ha modificato il morire
Che oggi avviene sempre più frequentemente dopo un lungo processo di medicalizzazione spesso dopo una lunga permanenza nel tempo della sofferenza
Spesso l'intervento della scienza medica strappa alla morte pazienti in condizioni estremamente compromesse in certi casi però senza riuscire purtroppo anche a restituire loro una condizione di vita sufficientemente accettabile
Certo il tema della convivenza lunga con la malattia a cui ci hanno giustamente richiamato anche i vescovi va costruito senza banalizzazioni
Senza dare il minimo spazio a qualsiasi tentazione di legittimare la cultura dello scarto di chiudere gli occhi davanti a situazioni di abbandono assoluto Udine
O a tentativi di emarginazione dei soggetti più fragili privi di affetti familiari ha possibilità economiche
è un piano di confronto rispetto al quale ad esempio assessore Lanza nella regione del Veneto molto di più dovrebbe fare a partire dall'erogazione di adeguate cure palliative appropriata terapia del dolore al fine di alleviare davvero le sofferenze davvero di tutti
Ma se nulla e nulla può giustificare un disinvestimento un disimpegno individuale e collettivo sulla cura e sull'assistenza
Al contempo tutto ciò che è possibile deve essere fatto per garantire una morte dignitosa e rispettosa delle volontà personale nei casi in cui se ne presenti la dolorosa necessità
Sulla base di questo oggettivo bisogno la Consulta si è espressa prima con l'ordinanza del due mila diciotto e poi con la sentenza nel due mila diciannove
Nell'ottica di tutela del diritto alla vita specie delle persone più deboli e vulnerabili
Riconoscendo come insufficiente l'accompagnamento alla morte senza accanimento e senza sofferenza previsto oggi dalla legge duecentodiciannove esprimendosi in merito alla questione di legittimità costituzionale sollevata dalla corte d'assise di Milano rispetto all'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Infatti la Corte costituzionale ha ritenuto che punire indiscriminatamente con l'incriminazione degli otto anzi ci House al suicidio che assiste una persona al raggiungimento della morte volontaria
Sia gravemente limitativo della libertà di autodeterminazione del malato nella scelta delle terapie comprese quelle finalizzate a liberarlo dalle sofferenze
Questa determinazione della corte si fonda direttamente sui principi inderogabili sanciti dalla Costituzione l'articolo trentadue ovviamente che stabilisce che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario
Ma anche l'articolo due che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
E l'articolo tredici che ribadisce l'inviolabilità della libertà personale
Imporre ad una persona dice la corte un'unica modalità per congedarsi dalla vita il ricorso alla sedazione profonda appunto senza che tale limitazione possa ritenersi preordinata alla tutela di altro interesse costituzionalmente apprezzabile non è conforme al dettato della nostra Costituzione
Sulla base di questo si fonda il pronunciamento della Consulta che dichiara dunque costituzionalmente legittimo l'articolo cinquecentottanta del codice penale
Nella parte in cui non esclude la punibilità di che agevola l'esecuzione del proposito di suicidio autonomamente e liberamente formato sì di una persona pienamente capace di prendere decisioni libere consapevole
Tenuta in vita era trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile
Fonte di sofferenze fisiche o psicologiche reputate insopportabili
Questo è il terreno su cui siamo chiamati a muoverci in un perimetro dunque già chiaramente indicato dalla corte
Abbiamo chiara qual è la decisione e abbiamo chiara qual è l'indicazione per i nostri lavori così come è chiaro il principio a cui si ispira
La nostra comunità civile si fonda sul diritto alla vita come primo dei diritti inviolabili dell'uomo
Un diritto da tutelare sempre anche e soprattutto quando le persone sono in difficoltà sono più fragili o quando vivono una situazione difficile
Anche quando proprio per la sofferenza intollerabile una persona libera chiede di interrompere la sua pena e di concludere dignitosamente la propria vita
Io penso che garantire questo diritto sia un nostro dovere sia un dovere della politica prima che della corte costituzionale
E il Partito Democratico intende farlo pienamente votando a favore di questo progetto di legge e adoperandosi affinché anche il Parlamento sia chiamato presto ad un uguale responsabilità
Ma la corte non si limita ad intervenire sui profili penali sollevati dal tribunale di Linz di Milano
Consapevole della delicatezza de
La questione e registrando il perdurare del colpevole immobilismo del legislatore nazionale la corte sapendo bene che proprio pronunciamento avrà e ha forza di legge pone condizioni rigorose
Per delimitare l'accesso al suicidio medicalmente assistito
Condizione rigorose dicevo da accertare in modo pieno esaustivo e severo
Attraverso appunto l'intervento l'intervento del sistema sanitario pubblico
E questo per sgombrare il campo in maniera inequivocabile dal rischio di deriva che sarebbe intollerabile questo sì
Di una sorta di normalizzazione al suicidio quale forma socialmente accettata o accettabile come via di fuga della sofferenza è il presidio pubblico che garantisce che quel piano non si inclina era troppo per questo appunto non mi convince la teoria dello scivolamento del rischio di una decisione incontrollabile
Credo che paventare la possibilità che l'introduzione di questi principi rischi di diventare una moda capace di influenzare le scelte la volontà delle persone come se una legge potesse fare costume o determinare comportamenti
Rischia di essere solo una scusa banale perché non vuole vedere ciò che già accade
Ciò che serve e soprattutto ciò che manca
Allora proviamo a partire da qui da ciò che già c'è
C'è la necessità per la politica di corrispondere ad un bisogno reale che incrocia drammaticamente la vita di migliaia di persone potete non essere d'accordo con questa legge ma non potete non vedere il bisogno delle persone c'è il bisogno delle persone che malate sofferenti non rischia non riescono più a nulla al punto da essere disponibili a voler rinunciare alla propria vita
E dietro queste persone ci sono amici parenti famigliari che di quella sofferenza si fanno quotidianamente carico
C'è la sentenza della Corte costituzionale che dice chiaramente cosa dobbiamo fare eccome lo dobbiamo fare e c'è la regione del Veneto che ha già operato sulla base di queste indicazioni
Cosa manca ora
La specificazione dentro la competenza regionale di materia della definizione delle procedure dei tempi delle modalità di erogazione per la prestazione al suicidio medicalmente assistito chiarire quali sono i soggetti chiamati ad agire le aziende socio sanitarie la commissione per la pratica clinica e comitati provinciali per la bioetica
Chiarire le modalità di prescrizione del farmaco come erogare la prestazione chiarire i tempi per la risposta a tali per cui venga garantito da un lato il dovere alla verifica rigorosa ma anche la tra alla risposta soddisfacente a questo siamo chiamati e su questo semplicemente verte il Progetto in esame dentro un quadro che è già chiaro e che ha fatto la corte al posto delle dice l'attore nazionale che su questo è rimasto silente in tutti questi anni ho volutamente però non inteso non sottrarmi neppure alla discussione più generale al piano più generale attorno a questo progetto di legge
E l'ha voluto fare per dire con chiarezza in quest'aula da che parte sto e da che parte stiamo per dire con chiarezza come la pensa il Partito Democratico attorno a un tema così delicato perché io credo una comunità politica si fonda anche e soprattutto sulla condivisione di un piano valoriale che diviene identità politica e in politica lo dico ai colleghi della maggioranza non c'è nulla di più importante per spiegare che partito sei e chi rappresenti di dire come la pensi sulla vita delle persone
Nel pieno rispetto nel confronto continuo di chi anche tra noi una sensibilità diversa e rappresenta un pensiero difforme ma ugualmente legittimo
Ma il rispetto e riconoscimento delle differenze non va mai confuso con l'ambiguità
La fatica della sintesi non va mai confusa con l'incertezza
La volontà dell'ascolto e del confronto non va mai confusa con la mancanza di coraggio di digitare il voto sì a questa legge a noi dunque il compito di legislatori regionali di offrire una prova di serietà e di responsabilità davanti ai veneti e davanti al Paese davanti alle persone che ci hanno interpellato al comitato promotore ai nove mila cittadini che hanno sottoscritto la proposta di legge regionale
A Stefano Keller che ha fatto della sua vita un simbolo ma anche a chi nel silenzio nel dolore nella solitudine sta vivendo la stessa atroce attesa del nostro voto
Per tutte queste persone il partito democratico è a disposizione
Grazie collega scritto parlava la consigliera Boldi prego
Grazie presidente
Per la prima volta mi almeno in questa legislatura è in discussione e poi verrà messo in votazione un progetto di legge di iniziativa popolare e quindi innanzitutto va un ricco un ringraziamento a quelle persone e quelli del comitato le associazioni che finora hanno raccolto oltre nove mila firme di cittadini e cittadine
Che hanno voluto sottoscrivere convintamente questo progetto di legge alle centinaia di cittadini che hanno raccolto queste firme nei banchetti e nelle piazze e nei vari locali alle promotrici ai promotori della legge
Liberi subito all'Associazione Luca Coscioni che ha proposto questo testo in Veneto e nelle altre regioni
Lo sottolineo oggi si compie un è l'ultimo atto di un grande esercizio di democrazia diretta
Un esempio eccezionale di partecipazione del popolo veneto
Alla formazione delle leggi regionali un impegno che va compreso ascoltato e trattato con rispetto da parte nostra rappresentanti di tutti i cittadini del Veneto forse più di quanto non sia stato fatto finora
Nel corso di un iter che è stato un po'zoppicante
Essere arrivati fin qui in aula quindi costituisce in ogni caso una piccola e grande vittoria di democrazia un messaggio positivo per tutti quei cittadini attivi che quotidianamente anche con semplici gesti come la firma di una proposta di legge decidono di partecipare alla vita politica e impegnarsi a favore della cosa pubblica
La politica non deve essere appannaggio di pochi eletti ma è un patrimonio di tutte e tutti
Questo è il primo messaggio che voglio dare oggi
Innanzitutto ma anche
E ringraziato il Presidente Zaia che ha comunque lanciato un messaggio ulteriormente forte con la sua presenza
E e soprattutto va fatto un ringraziamento
Un apprezzamento alla
All'ufficio legislativo del Consiglio regionale e mi dispiace che venga messo si è stato messo in discussione il suo parere
Sarà eventualmente la Corte costituzionale perché non vedo qui dentro giudici della stessa corte a decidere sulla costituzionalità di una legge che ancora non è legge è una proposta di legge
Quindi su questo aspetto io andrei molto cauta
E assolutamente anzi sgombera il campo da qualsiasi paravento foglia di fico proprio perché saranno anche a decidere in merito la costituzionalità e non di certo noi come consiglieri
Venendo al merito della della proposta esame cosa possiamo dire
La proposta formalizza l'orientamento alla già presente nel testo costituzionale relativo all'altro determinazione del singolo dell'individuo è un principio costituzionale
Che influenza una serie di altri rapporti sia civili che sociali
Questa legge non introduce un diritto al suicidio medicamenti assistito né tantomeno alcun fantomatico diritto alla morte come è stato detto da più parti che non esiste non può esistere proprio perché verrebbe meno proprio l'essenza stessa del diritto
La legge invece stabilisce tempi e procedure per i casi circostanziati dalla Corte costituzionale nel due mila diciannove lo abbiamo sentito dire dal presidente lo hanno detto anche altri colleghi bisogna che sia chiaro questo concetto qui non si stabilisce alcun diritto
Altri ci caricamenti esistito che forse un linguaggio
Proprio andrebbe meglio chiarito il concetto di aiuto
Medico alla morte volontaria qui si va solo a regolamentare i tempi e procedure per l'auto somministrazione di un farmaco letale cosa che hanno spiegato molto bene i rappresentanti del
Dei promotori insomma della proposta di iniziativa
Popolare e spero
Almeno oggi come ultima giornata di questo lungo e travagliato iter possono aver suscitato in noi
Una una reazione e soprattutto una comprensione vera e propria del testo che oggi andiamo a votare e non sulle fantasie che abbiamo letto
Sui giornali o altro
Quindi riassumendo gli aspetti più significativi appunto solo quello della dei tempi certi per l'accesso le procedure indicate all'articolo tre quindi articolo tre centrale in questa proposta si stabilisce la gratuità della della prestazione questo è un concetto fondamentale proprio per garantire l'accesso a tutti
E non per solo chi solo per chi può permetterselo
Ne ho visto casi di cronaca recenti in cui
Ultimamente
Si è dovuti andare a in Svizzera
E sborsando una notevole quantità di migliaia di euro
Inoltre prevista la Commissione medica multidisciplinare permanente che ha il compito di valutare caso per caso il tipo di farmaco e la relativa metodologia di somministrazione per garantire una morte più rapida indolore dignitosa possibile
E inoltre il un altro l'altro punto saliente è quello che l'URSS competente di rifornire i farmaci macchinari e l'assistenza medica per l'auto somministrazione del farmaco
L'ultimo aspetto è importantissimo il soggetto non sono deve avere la capacità di intendere e di volere ma deve avere anche la capacità di agire e quindi di potersi somministrare autonomamente il farmaco
Quindi un aiuto medico alla morte volontaria come ha spesso
Citato giustamente il il comitato
Dove l'accento va su volontaria sulla libertà individuale di ciascuna ciascuno di giudicare scegliere in virtù della propria esperienza delle proprie ogni infezione e convinzioni
Liberamente e senza condizionamenti
Ricordiamo che questo aiuto alla morte volontaria aiuto medico è già consentito quindi non stiamo introducendo nulla di ultroneo e
E quindi non si pone diciamo un aspetto di ulteriore
Previsione normativa in questo campo
Qui non si tratta di un diritto a morire mandi un diritto a vivere che vuol dire decidere autonomamente autodeterminarsi perché che cos'è la vita senza libero arbitrio
L'arresto non può esistere un diritto a morire perché significherebbe formalizzare un diritto non avere i diritti o in altri termini a perdere la titolarità di diritti
Bisogna chiarire che il soggetto che esercita il diritto interrompere la sopravvivenza la interrompe solo dal punto di vista strettamente biologico
Perché la vita come articolazione di esperienze individuali complesse collettive sociali gli è negata dalla patologia
Che a suo sentire diventata intollerabile
E fonte di strane sofferenze
Bilanciando i due principi quindi o loro questa legge regionale andiamo a disciplinare nel dettaglio un diritto già formalizzato dalla Consulta
E sottolineo questo aspetto per l'ennesima volta quello di vivere fino all'ultimo minuto fino a quando c'è la possibilità di farlo senza sofferenza
Ancora non può esserci una disparità che sarebbe iniqua tra chi chiede la sedazione palliativa profonda che ha sempre diritto di ricevere dal servizio sanitario nazionale e chi chiede l'aiuto medico alla morte volontaria
Due questioni
Che sono state sventolate in questo periodo per mettere in discussione la proposta di legge di iniziativa popolare che non hanno alcun fondamento ed ha spiegato anche l'assessore Lanzarin nella sua
Nel suo intervento relativo alle cure palliative
Io volevo parlare anche della dell'obiezione di coscienza anche questo è un tema che è emerso ed è pacifico che questo è un diritto riconosciuto all'individuo in particolare il singolo medico tutelato a livello costituzionale che non può essere messo in discussione da una legge regionale
Quindi
Anche su questo bisogna fare la dovuta attenzione e
Togliersi diciamo questa questo paravento come per il resto esiste un diritto alla direzione di coscienza all'interruzione volontaria di gravidanza ad esempio è un diritto individuale non compete però alla struttura pubblica quindi
Ospedale che ha il dovere di concedere il farmaco qualora venisse richiesto e non può trincerarsi dietro l'obiezione di coscienza naturalmente
Le cure palliative lo diceva l'assessore molto meglio di me in questo momento è una legge del due mila dieci è già prevista
Le persone che hanno fatto richiesta di aiuto medico la morte volontaria non li hanno chieste o non le hanno volute
Però c'è questa possibilità e una non esclude l'altra ovvero non si può dire noi vogliamo le cure palliative
Perché così diciamo no a all'altra all'altra opzione possono coesistere entrambe e lo ha detto anche lo stesso Stefano Keller che non finiremo mai di ringraziare per il suo impegno e sull'attivismo
è su questo tema
Che dovrebbe smuovere un po'le coscienze di tutti noi
Che oggi andiamo a votare questa proposta
è una previsti in Afghanistan è sappiamo ormai benissimo la sentenze della corte con lei e per cortesia
La sentenza della Corte costituzionale lo ricordiamo l'ulteriore volta
La duecentoquaranta del del del due mila diciannove
Autorizzare le ULSS fornire il farmaco per l'altro somministrazione senza incappare in reato
Se sempre dietro a
Stringenti requisiti
Quindi si fa riferimento a chi si trova in determinate condizioni di sofferenza fisica e mentale a causa di una malattia reversibile e degenerativa
E la stessa corte chiede anche al Parlamento di intervenire cosa che noi chiediamo anche oggi tra l'altro e poi lo vedremo andremo a votare un
L'ordine del giorno promosso dal Partito Democratico su questo che voterò sicuramente
E altre altre due almeno due cittadine e cittadini in Veneto hanno fatto ricorso a questa possibilità Stefano Keller naturalmente
E Florian un'anziana del veneziano come è stato ricordato da dal presidente
E prima di questi casi l'unica via percorribile era quella di recarsi in Svizzera come
Come ha fatto
Ha dovuto fare purtroppo perché non ha potuto decidere di morire in casa propria con i propri familiari con i due figli che ho avuto il piacere di conoscere a un'iniziativa dell'associazione Coscioni a Mestre non più tardi di un mese fa
E Sibilla Barbieri che le è stato negato dalla sua regione Lazio di procedere
Ma l'aiuto medico alla morte volontaria e per questo ho dovuto recarsi in Svizzera sborsando come vi dicevo all'inizio
Migliaia e migliaia di euro
E in numerose occasioni l'abbiamo sentito anche oggi il Presidente Zaia si è dichiarato a favore di questa proposta della impossibilità della dall'aiuto medico alla morte volontaria e non solo lui anche tanti amministratori locali
Di
Provenienza trasversale
Io mi auguro che
Oggi come è stato fatto nella votazione a una mia mozione sottoscritta anche da altri colleghi in particolare quella del due maggio due mila ventitré in cui in Consiglio regionale approvato a larga maggioranza l'impegno per la regione a garantire un percorso oggettivo e rapido a tutte le persone che avanzano la richiesta di procedere alle pratiche per il fine vita
E a promuovere il principio secondo cui il ruolo della politica e garantire la libertà di scelta in materia astenendosi da interventi ideologici al fine di condizionare la volontà delle persone stesse
In quella votazione ci furono due contrari
Sei astenuti trentadue voti favorevoli grazie anche alla concessione fatta dai capigruppo di una libertà di coscienza la cordata tutti i consiglieri dei consiglieri
Io spero che questi numeri ci siano anche in questa votazione anche per un senso di coerenza insomma lo auspico
E
Però somma non m'illudo che magari nel frattempo anche per il pressing che c'è stato da parte di alcune associazioni qualcuno abbia cambiato idea
Però continua a sperare che sia possibile arrivare alla maggioranza e lo dobbiamo fare credo proprio per Rispetto
Delle tante cittadine e cittadini in queste terribili condizioni di insofferenza
Sofferenza estrema in una condizione di
Una condizione patologica è reversibile
E ringrazio di nuovo tutti quelli che ci hanno messo la faccia che hanno raccolto le firme che non si sono
Trincerati dietro
Il il partito anche perché credo sia una questione assolutamente come dicevo trasversale ai partiti se pensiamo anche a un sondaggio pubblicato da da da Emons l'ottantadue per cento della popolazione del Veneto del Trentino insomma del nord Italia favorevole a una aiuto medico alla morte volontaria e questo a livello trasversale tra tutti i partiti politici cioè tra chi vota a destra chi vota a sinistra chi vota Cinquestelle
La maggior parte di questi è favorevole quindi ancora una volta i cittadini
Hanno dimostrato di essere più avanti della della politica e noi di questo dobbiamo assolutamente tenerne conto se vogliamo essere rappresentanti degni di questi cittadini
A a latitudini trasversali appunto al di là del del partito di provenienza sparo ci sia la volontà di andare oltre a questo e di essere coerenti prima di tutto con la propria coscienza e portare avanti innanzitutto la bandiera della libertà di scelta di ogni individua
Grazie collega questo intervento sospendiamo i lavori ripresa alle ore quattordici e trenta
Colleghi riprendiamo la seduta
Della lunga serie di richieste di intervento sì magari nel video riusciamo anche a ricordarlo con non è una parte di richiesta intervento ha chiesto la parola il collega Enoch Soranzo prego
Grazie presidente devo dire che il governo di un sapore strano la statistica che vi che comporta sempre molto cupa prendere l'intervento subito dopo la pausa la pausa dei lavori
Per questo perché perché riprendere un ragionamento
Una riflessione una discussione
Su i provvedimenti e vorrei sottolineare quasi diciamo non ce n'è bisogno non ce ne sarebbe bisogno ma è bene farlo in quest'aula oggi non stiamo discutendo di un provvedimento di carattere tecnico urbanistico per cui
Un progetto di legge proprio dura Effetti che di fatto
Intervengono sulla materia tecnica edilizia ottica di carattere ambientale qui stiamo parlando di una progetti di legge iniziativa popolare che interverrà e produrrà infetti qualsiasi essi siano nelle persone
E nel loro familiari e tutto il contesto sociale del Veneto
Questa era una premessa per iniziare a spiegare il nostro intervento che poi capogruppo Polato il nostro capogruppo l'atto concluderà
Nella dichiarazione di voto
Allora partiamo da alcune considerazioni Lutero stavo Lassad Veneto sa che il gruppo di Fratelli d'Italia fin da subito unico gruppo in quest'aula ha sempre avuto una posizione chiara una posizione assolutamente crediamo che coerente
Una posizione che portava alcune perplessità fin da subito
E l'abbiamo fatto anche nel massimo rispetto di tutti ringraziando anche chi ha proposto questo testo di iniziativa popolare
E dico questo perché il Presidente Zaia questa mattina ha fatto bene a ricordare per noi basilare in un fondamento irrinunciabile che quanto lo statuto regionale del Veneto
Sancisce cioè il diritto dei cittadini veneti a proporre una legge d'iniziativa popolare sia sacrosanto irrinunciabile
è un diritto inviolabile accerto guai a tipo nettamente fusione e quindi lo diamo per assodato per assunto e assolutamente inconfutabile
Va però anche portato all'attenzione di alcune considerazioni sugli interventi che abbiamo ascoltato almeno noi sentiamo il dovere nelle città di farlo
è vero che nel due mila e dieci il Veneto è stata e va un plauso la la Regione che ha introdotto una legge sulle cure palliative che noi ci atteniamo tanto è vero che il lavoro fatto è tanto
è verissimo come più volte se non andiamo ad ascoltare l'intervento dell'assessore Lanzarin ha riconosciuto che tantissimo c'è da fare sulle cure palliative eliche sottolineo tantissimo
Quando si parla di data disposizione anticipato i trattamenti che una normativa introduce come innovazione della normativa va è vero come diceva il presidente Zaia che la legge riconosce presso un notaio per un cittadino veneto italiano presso un notaio presso un ufficio comunale ricordiamo però che c'è anche un altro tema
La disposizione anticipa dei parlamenti la legge prevede che venga
Prodotto richiesto anche presso le aziende ospedaliere le strutture sanitarie in Veneto e a noi risulta che non ce ne sia nemmeno uno attivato oggi
E questo è uno degli elementi che noi pensiamo per esempio che si devono ampliare e potenziare in tutti gli aspetti che vede le cure palliative non solo i percorsi per i nostri cittadini malati le loro famiglie sottolineo famiglie in un percorso di accompagnamento poi vogliamo fare alcune considerazioni anche in termini di legittimità di atto
Altra cosa che poi invece cambia e chi ci ascolta è bene che magari noi che siamo abituati a comprendere il valore delle della trilogia le le giuridica
Presidenza Aia parla di legittimità di atto e fa bene
Il Presidente del Consiglio regionale Zambetti palla di procedibilità dell'atto su due cose diverse
La procedibilità nessuno l'ha messa
In discussione
Perché questo è compito di chi di fatto sta nell'ufficio di presidenza Fratta l'Italia non sta nell'ufficio presenza fosse l'unico gruppo o uno di pochi gruppi che non ci stanno e l'ufficio di presidenza
Non abbiamo messo in discussione mai lavoro e gli uffici creativi che ringraziamo anche noi però ecco il problema diviene colleghi dovete in cui si parla di legittimità
L'Agility legittimità è stata messa in discussione con un parere di all'Avvocatura dello Stato che c'è agli atti
E che è molto chiaro su quello che è la competenza esclusiva e concorrente in questa materia
E su questo vedete colleghi io devo fare un apprezzamento perché guardate sei mesi fa quando meno iniziato il percorso all'interno delle commissioni e questo Consiglio regionale apprezzando e rispettando in maniera Vera assoluta nel comportamento l'atteggiamento di chi ha proposto questo progetto di legge riguardate scrivere un progetto di legge è difficile per quest'aula
Va apprezzato lo sforzo e chi l'ha fatto fuori da questa
è enorme lo sforzo e Rispetto per quelle nove mila firmatari non solo deve essere riconosciuto ma è assolutamente indiscutibile
Ricordiamo nove mila su cinque milioni di abitanti
Diventi
è dovere di quest'aula prendere in considerazione è certo guai se viene messo in discussione è dovere di quest'aula verificarne la correttezza credo di sì
è innovare in quest'aula ve verificarne l'applicazione corretta
Credo di sì ebbe responsabilità di quest'aula votarla e nella nella nel riconoscimento che sia uno strumento normativo efficace giusto corretto e soprattutto funzionante io credo altrettanto per quest'aula oggi è vero che discute il e discute un Progetto iniziativa popolare ma è anche vero che quando uscirà da quest'Aula sarà una legge regionale del vento
E sarà difficile credo per chiunque pensare che sia delle di delle deficienze delle come dire contraddizioni dei malfunzionamenti dei motivi di legittimità discussi in massa forse non so approfonditi
Possa essere una giustificazione per il Consiglio regionale del Veneto pur una legge regionale del Veneto che non è di nove mila famiglie firmatari perché quella la proposta
Posso dire eh va be
L'abbiamo approvata così com'era e quindi va bene andava bene così non credo
Perché questo Consiglio regionale in tutto il voto che serva Espresso ognuno di noi si prenderà una piccola fettina di responsabilità per quegli affetti questo regionale potrà
In qualche modo produrre e allora signori io non posso che fare un plauso io ho visto sei mesi sette mesi fa uno sforzo di un consigliere regionale spero punti spiazza se sentirmi causa ma l'abbiamo vissuta là vicino
Dove lo sforzo del collega Betta
Che voleva e ha prodotto un lavoro enorme nelle Commissioni
Ha prodotto un lavoro enorme condivisa giuridico non non fallo di contenuto io voglio dividere il mio intervento dalla parte tecnica parte delle contenuto per cui in teoria Desideria quello di produrre un emendamento
Emendamento non c'è stato se poi quell'emendamento aveva ne discuta vanno in tempi non sospetti prevedeva una cosa molto semplice che pur nello sforzo che noi comunque non avevamo comunque d'accordo
Perché perché poi la conclusione di quello sforzo ore portata riscrive interamente questo progetto di legge
Riscrivere interamente questo progetto di legge ma perché
E cosa abbiano visto gentili colleghi perché chi ci ascolta non ha sentito questo durante la mattinata trascorsa ha sentito solo posizioni interventi rispettabilissimi di concetto
Ma non sa cosa minuto dentro le Commissioni
Nelle Commissioni e lo abbiamo visto la proposta di legge a discutere io non sono un giurista non sono un uomo di legge non solo un avvocato non sono magistrato non sono un giudice ma sono chiamato a portare delle riflessioni fare la scelta migliore per i veneti
Allora a questo punto nella Commissione qualcuno dovrebbe rispondere alcune domande
Perché sono agli atti Presidente sono agli atti della Commissione perché allora se tutto va bene come io ho apprezzato il Presidente Zaia nella sua riflessione generale ma poi chi era in Aula si domanda ma se è tutto a posto gentili colleghi perché in Commissione prima quando quel gruppo è fatta l'Italia insieme ad altri colleghi ha posto il quesito su quale fosse la copertura finanziaria
Per cui era previsto nella scheda sinché cinque mila euro a caso ne prevedevano cinquanta
Prevedeva una copertura di Euro duecentocinquanta mila euro per questo tipo di progetto di legge
All'anno
E diceva anche dove allocarlo eventualmente ma dov'è che ci siamo arenati colleghi dov'è che poi il punto debole è emerso in tutta la sua difficoltà a procedere in questo proprio perché non è una colpa
Perché chi l'ha prodotto esternamente non all'apparato una la struttura non conosce il bilancio regionale non ha la normativa non agli e Sperti oppure ce li ha in una forma privatistica
Quando di fatto
è emerso che la struttura del Dipartimento della Salute per l'assessorato del PD della Regione Veneto ha scritto nero su bianco che non si tratta di Lea
Ma si tratta di extra LEA
Tant'è che il Coni capitolo di bilancio di fidanzamento era sugli extra LEA quindi collega Baldi quando lei dice nel suo intervento è gratuito lei dice che è gratuito perché a carico del sistema sanitario nazionale così come progetto di legge è stato impostato e così oggi è in discussione
Peccato che nella scheda sim invece parla di una capitolo che finanzia gli extra LEA e a carico dalla Regione
Quindi anche qui c'è una contraddizione
E quindi non ci siamo domandati come possiamo noi consiglieri regionali approvazione in un progetto di legge che prevede un LEA che glielo dici dello Stato
Che dopo avere in quello stato così dice Progetti Leggio dei promotori ero steso tempo invece abbiamo la signora regionale che ci dice no è a carico del bilancio regionale perché un extra LEA
Allora capite che è molto imbarazzo di un po'il consigliere regionale che deve trovarsi su questa posizione perché o l'uno o l'altro in verità
è chiaro che ecco perché credo collega Beppe a un certo punto dice risolverebbe riscriverla perché chiunque anche una persona non un giurista un uomo di legge un magistrato un giudice capisce di buonsenso che c'è qualcosa che non funziona
Se tutto è ok perché allora la commissione Sanità proprio sui LEA non viene non ritorna più a discute di questo progetto di legge non si torna più e pura doveva tornarci
Addirittura in Prima Commissione Commissione bilancio sarà la fretta da dare un parere alla quinta Commissione sanità il giorno dopo proprio perché si doveva operare questo senso evita non si arriva ora siamo consapevoli che non era possibile procedere per questo corto circuito
E allora rinviamo alle valutazioni di di ordine costituzionale
Perché non non è di competenza regionale l'abbiamo detto fin da sei mesi fa è una competenza noi crediamo convintamente
Che sia una competenza dello Stato del Parlamento su questo su Presidente Zaia sul fatto che una sentenza non posso normare una materia di questo tipo ma serve una legge dello Stato due possiamo anche essere d'accordo
Ma allora perché stiamo discutendo qui quest'oggi
Stiamo discutendo perché c'è un'iniziativa posso iniziativa popolare che merita rispetto e deve approdare in un'altra lo stiamo facendo
Questo non toglie che noi possiamo colorare un progetto di legge sbagliato non nel magari nell'intento che rispettiamo ma si quanto meno nella tecnica
Quanto meno diciamo perché noi siamo rispettosi anche di chi magari la pensa diversamente da noi
A queste è stato bravissimo il collega Betta in Commissione che qualcuno sono anche i promotori hanno credo apprezzato lo spero lo sforzo che come la lega Bette non è di fatto all'Italia
L'ho anche pubblicato sulla stampa quindi posso permettermi di dirlo c'è una legge del Friuli-Venezia Giulia impugnata
Dalla stessa corte vedute sedici che recitava e ha fatto bene a pubblicano quando dice una normativa in tema disposizioni di volontà relativa ai trattamenti
Sanitari nella fase finale di vita al pari di quelli della che regola la donazione degli organi e i tessuti necessità di uniformità
Il trattamento su tutto il territorio nazionale
Perché è chiaro il buonsenso chiunque comprende e io sto cercando di sale termini comprensibili non tecnici non giuridici ma comprensibile che ci ascolta
è evidente che se venti regioni più le province autonome si mettono ognuno a determinare tempi modalità applicazione organi e anche fasi
Ecco perché io prescritte dai dicevo prima forse non è solo tempi e metodi qui siamo tempi di metri è anche questo resta chiusa a Firenze
Evidentemente che avremo u potenzialmente subito acceso così un catalogo di offerta
Di che uno poter ma presa di legge dice no perché alla fine viene applicata il o ognuno ogni sito Dino dove risiede beh insomma siamo in un'aula dove tanti imitatori sono presenti cambiare la residenza di un cittadino ci si mette sino a trenta giorni
La cosa non è così difficile
Allora noi siamo qui Gentilini colleghi
Per
Passare al setaccio
E portare all'attenzione di chi ci ascolta che serve sicuramente come ha detto la collega Carmen responsabilità serietà e quindi italiano Sissi esterno vuole estraniarsi non vuole neanche nascondersi non ha mai fatto non lo farà mai
E abbiamo portato avanti con cori con coerenza chiarezza mettendoci la faccia tanto quanto altri l'hanno fatto convinti no per ideologia non c'è nessuna ideologia c'è convinzione
Di cui noi come gruppo l'abbiamo fatto come gruppo abbiamo fatto come partito ma l'abbiamo fatto ancor più singolarmente convinti di quello che noi portavamo come osservazioni perché noi chiediamo che la difesa della vita sia è un cardine
Irrinunciabile dall'inizio alla fine noi crediamo che ci sia assolutamente da ribadire convinzioni obiettivi come quelli della di che la vita è sacra che l'obiettivo il lavoro deve essere indirizzato e dovrebbe esserlo fatto sempre per dovere nel lavoro nell'impegno quotidiano aiutare e sostenere la vita che è quello che di fatto è il compito che ci viene assegnato
Potenziare le cure palliative
è sicuramente dall'accesso alla tutto alla del dolore
All'assistenza domiciliare a quante più persone possibili ma io aggiungo guardate che il fatto che ci sia un potenziamento come l'assessore Algeria ribadito che la verità ma dobbiamo passa dalle parole ai fatti è per le famiglie
Perché guardate una persona che oggi noi pensiamo
Sia
Di fatto preda del dolore preda della sentimento di potenziale abbandono
Il potenziale scarto guardate che una persona si sentirebbe così ognuno di noi nel momento in cui non solo si dovesse trovare a guardare con gli occhi che di fatto la struttura non è in grado no non vuole non è in grado di adempiere a ciò che noi pensiamo dovrebbe adempiere cioè dare quel contesto quel consenso quella vuol cimento che può accompagnare quel percorso di quei malati quella famiglia in una maniera tale per cui esclude la sensazione di esso lo scarto essere abbandonato essere in preda al dolore e in totale solitudine de noi vogliamo escludere questa situazione vogliamo lavorare perché questo non accada
E che accada sempre sempre meno noi vorremmo uno delle cure palliative e così lavoreremo per quanto ci è possibile per garantire questo principio che i nostri malati non sono un peso sicuramente rispettiamo le posizioni altrui ma noi crediamo che vada ribadito e perché questo perché guardate
Ma e qui concludo
Beh io penso che ognuno di noi se poniamo la domanda
A anche la popolazione veneta come chiedo poi se si stupiva il mondo
Se preferisce sentirsi offeso sentirsi abbandonato
Lasciarsi andare perché così è
E qualcos'altro probabilmente indotto a a a a a pensare che è meglio qualcos'altro
Ma questo vuol dire che noi siamo stati sconfitti
Abbiamo tentato una sconfitta dove
Il il la vita
Si arrende all'impotenza di poter per garantire un percorso sicuro avvolgente e soprattutto in una società con la S maiuscola
Di una società che non lascia di più nessuno e che di fronte alle audizioni che abbiamo sentito in quest'aula dove gli aspetti diciamo detto che esistono oggi cure palliative per coprire quasi nella totalità se non la totalità dei casi il dolore
Poi ci sono io ha preso di quello che è stato detto non sono un esperto ma questo è stato asserito dagli esperto
E allora dire eventi che non c'è un'alternativa a quello abituati fatto un'alternativa rispetto a quello che qualcuno vorrebbe
Portalo come ultima ratio per cui è giusto io non la critico noi non la critichiamo non non giudichiamo ma siamo convinti che con il nostro lavoro alcun lavoro di una regione quel vento come grande è la regione del Veneto posso sicuramente cambiare
Questa situazione la possa portare con una grande coraggio concludendo che la priorità non può essere come e quando morire
Non può essere questo il principio
Ma debba essere a nostro avviso con convinzione come vivere con dignità
Perché noi possiamo accompagnare i nostri familiari i nostri malati le nostre famiglie con le risorse con impegno e con le strutture col lavoro ad accompagnare a fare un percorso della fine della Prodi la vita di una persona
Sicuramente continuità senza dolore e con dignità e che nessuno possa pensare che si posi qualcuno possa decidere come e quando morire
Per questo noi ci impegneremo con questo io concludo
Volete pungolato a questo punto può essere soddisfatto sostato nei tempi
Concludo nel dire che noi lavoreremo quelle quanto ci è possibile in tutte le sedi per quanto sarà di nostro impegno senza risparmiarsi nulla per porter cadi raggiunse questo risultato nell'interesse di questa comunità ed il futuro dei nostri figli
Grazie sigla parole collegate o formaggio
Grazie presidente
Ringrazio il collega Enoch Soranzo capogruppo Polato tutti gli altri colleghi ringrazio anche l'assessore Donazzan
E spero dopo abbia la facoltà di intervenire perché abbiamo condiviso noi sei un un grande lavoro e e e e o un grande pensatoio attorno alla proposta di legge di oggi
Ho sentito che Massi lo facciamo però dopo uno può alla fine può scegliere se non usufruire del CCD io assistito e andare avanti con cure e quindi è una roba che va uno è libero di scegliere però signori se partiamo dal presupposto che una legge siamo chiamati a votare oggi una legge produce un pensiero e soprattutto una legge diffonde U costume poi sia si legge produce un pensiero e diffonde un costume
Io oggi o tre domande o tre domande a cui o una risposta perché
Personalmente ci sono dei valori non negoziabili e quindi partendo da questa mia cultura dove ci sono la morte il suicidio assistito l'eutanasia non è un valore negoziabile o dei quesiti
Siamo sicuri che questa legge che apre una porta
Non dico quella spalanchi però apre la porta alla morte al suicidio assistito nella nostra regione siamo sicuri qualcuno ha
La certezza di dirmi che nella prossima legislatura domani fra venti giorni non avremo altre nove mila firme che cercano di aprirla ancora un po'di più questa porta
Qualcuno magari dopo negli interventi se mi può dare questa certezza che questa porta che adesso noi andiamo ad aprire leggermente
Non venga aperta come è successo in tanti Paesi collega Valdegamberi l'ha ricordato prima no Canada Paesi Bassi e l'Olanda tanti dove sono aumentati esponenzialmente i casi bene allora la prima domanda è quella dell'apertura di questa porta se qualcuno bipolare la matematica certezza che questa porta non si aprirà ancora di più
La seconda parlo di autonomia signore in quest'aula abbiamo tante volte par
Atto di autonomia del Veneto
Ma veramente vogliamo essere la prima Regione che apre questa porta chiaramente vogliamo essere la prima regione autonoma del suicidio assistito
Perché domani mattina signori no io sto ponendo delle domande dopo interrompete nero date nelle risposte che volete
Domani mattina John formaggio abitante delle Marche
Buoni il suicidio assistito si trasferisce ad Albettone
E parte con la procedura per avere il suicidio assistito veramente vogliamo questo turismo migratorio per dare il suicidio assistito e vogliamo l'autonomia del suicidio in Veneto
Ecco questa è la seconda domanda
Terza domanda
Io ho avuto un'educazione cattolico cristiana qui vedo che c'è il crocifisso in quest'aula
Ogni volta continuiamo a sentire parlare
La legge dobbiamo legiferare in maniera laica dobbiamo collega si crocifisso cioè della
No lo so che voi voi di sinistra non lo vedete infatti hanno messo data almeno vediamo e modificate dialogo franco noi noi di destra grate della cinese che forse è meglio allora io ma questa posizione devo crocifisso
Sono stato cresciuto come penso la maggior parte Liguori visto il Veneto cattolico cristiano
Però veramente vogliamo
Dare a questo a questo tema importantissimo una laicità
E lasciare completamente fuori
Quello che l'insegnamento cattolico cristiano che ci ha tirato su fino ad oggi
Veramente vogliamo fregarcene di quello che pensa la Chiesa di quello che pensa il mondo cattolico
Nove mila firme sono tante para oggi c'erano tante persone che finché siamo qua a discutere questa legge
Cantavano e pregavano
Ci sono tantissime associazioni
Hanno cercato di dire che questa legge è sbagliata
Allora quello che voglio
Voglio trasmettere è anche un'altra cosa
Siamo sicuri e parlo sempre dell'apertura della porta
Lo dico in maniera personale che così almeno nessuno può attaccare Jo formaggio benissimo domani mattina con questa legge John formaggio e cerco di spiegarlo i in parole mi allora domani mattina la mamma di John formaggio malata terminale usufruisce di questa legge
Si suicida
In maniera
Assistita con lo Stato con la Regione con le ASL con tutto
Poi passiamo a Jo formaggio John formaggio
è un drogato e ha bisogno di assistenza soffre di crisi d'ansia è una persona fragilissima magari ha già tentato il suicidio ha quattordici anni ed è stato salvato per il rotto della cuffia benissimo
Non è che per caso ed è un'altra domanda che vi pocket che vi pongo non è che per caso questa persona fragile andando ad aprire quella porta questa persona fragile che John formaggio pieno di problemi
Non capito da nessuno che nella sua testa visto che sono in stato di invitato dai ai colleghi di sinistra a ragionare con la testa dei fragili
John formaggio fragile depresso
Non sia mai che dica possa pensare
Ma visto che mia mamma si è suicidata con l'aiuto dello Stato perché perché era al fine vita aveva tutti i problemi del mondo nella mia testa non posso pensare anch'io che soffro di ansia sto male
Chiavi anch'io il diritto ferma ferma che arrivo
Che abbia anch'io ho il diritto al suicidio vado in un ospedale mi dicono guarda non soffre d'ansia non ha il diritto che ha avuto può madre a suicidarsi prendo mi butto giù da un ponte
Non pensiamo atti a a a questa porta che stiamo apprendo quindi con tutti questi secondo me problemi con tutti questi con tutte queste aperture che facciamo oggi
Pensiamo a dei valori non negoziabili perché la vita non è negoziabile concludo presidente
Chiedendo la possibilità perché oggi ho sentito il presidente
Sai che ho sentito l'assessore Lanzani però non ho sentito l'espressione della giunta cioè questa cosa come è stata trattata in Giunta e perché io la ritengo importantissima l'assessore Donazzan perché non può parlare oggi perché l'assessore Donazzan a un foglio in mano che frutto del lavoro di noi cinque e della sua competenza in materia
Io voglio sapere perché oggi abbiamo perso tante tanto tempo in quest'aula per tante cose che non resto qui ad elencare perché l'assessore Donazzan oggi non può interpretare
Il pensiero suo del gruppo di Fratelli d'Italia
Uso all'ultimo minuto sono orgoglioso di avere una Premier che ha fatto di tutto per portare un bambino inglese che nessuno di noi conosceva per portarlo in Italia a curarlo
Lo Stato lo Stato in UK a dei ha deciso ha deciso di staccare la spina quindi teniamoci rivolto i nostri valori non negoziabili perché preferisco essa Renato
Cresciuto e vivere in un'Italia dove non si apre quella porta grazie
Grazie collega sulla possibilità dell'intervento dell'assessore ho già chiarito con lei e anche con il Capogruppo la cosa se serve riunisco la Giunta per il Regolamento però purtroppo pensano
Ha chiesto la parola il collega razzo lini
Grazie presidente intervengo per ribadire il mio voto contrario a questo PdL riguardante il suicidio medicalmente assistito
Lo Stato non deve aiutare a morire ma vivere nelle migliori condizioni è giusto che lo Stato accompagna la morte ma non che sia e se lo stesso a dare la morte a chi ne fa richiesta rischio proprio quello di imboccare una strada che fa passare le persone deboli comunque ISO per la società e questo dal mio punto di vista non è corretto
Passiamo ad esempio anche di un bambino piccolo con locali magari si sbuccia il il ginocchio
Se le persone vicino fanno capire a questo andino che c'è una situazione di disagio di pericolo di paura è molto facile questo bambino pianga mentre se si fa capire che
è caduto ma tutto sommato non è successo nulla di grave si può rialzare è facile che il bambino si rialzi tranquillamente perché dipende molto poi anche il contesto in cui si vive e il contesto
In cui si è per avere una determinata coi anche propensione allora io penso ad una società che deve aiutare sostenere e far sentire queste persone per quanto difficile me ne rendo conto all'interno della nostra società
Che poi questa è la visione di società della nostra regione il Veneto è una terra che abbraccia alcuni valori in particolare quello della solidarietà dello spirito di volontariato della comunità che sento un forte legame con la terra
E le proprie tradizioni anche cristiane
Poi ci sono altre visioni di società penso a quella svedese in Svezia tutto andava bene
Stando di vita il progresso pensiero moderno poi venne il momento di fare un altro passo avanti per liberarsi da strutture familiari antiquate che condizionava noi il modo di stare insieme
Rendendoci dipendenti l'uno dall'altro nel mille novecentonovantadue in un manifesto del Partito socialdemocratico veniva prefigurata la famiglia del futuro in un sistema sono sto socio assistenziale prevede perfettamente organizzato di cui il fine e dare a ciascuno una vita
Competente completamente autonoma
Negli anni a venire fu dunque perseguito tale obiettivo rende indipendenti ogni individuo patria svedesi dell'amore dice che ogni rapporto umano autentico libero da condizionamenti materiali e psicologici basarsi sulla sostanziale indipendenza delle persone
Indi pezzi oggi molte persone la metà della popolazione vivono da sole e un quarto muoiono da sole molti anziani
Poi dimenticati da tutti in anonime residenze di cui ognuno è chiuso nel suo piccolo alloggio
Per le persone che muoiono senza che nessuno se ne accorga e di cui nessuno si preoccupa esistono apposite agenzie governativa invece che investiga sulle circostanze e certi parenti prossimi ma a volte risulta difficile contattarle o impossibile rintracciarli
Questo esempio lo ha fatto per mettere a confronto due tipologie di società
Onestamente credo che questo Progetti di legge sia ideologicamente indirizzato verso una società progressista come possiamo vedere più di qualcuna anche della nostra Europa la Svezia ne è un esempio
Ma la mia visione futura della nostra regione non è certo di spinta progressista credo che ancora oggi come accennato prima il vento e si è una regione con un forte senso di comunità di solidarietà e con una storia e cultura
Anche a tradizione cattolica e cristiana
Concludo riaffermando la mia contrarietà a questo progetto di legge augurandomi che non sia questo Consiglio regionale a dare il via libera come prima Regione in Italia ad un'iniziativa di legislativa di questo tipo
Per questo faccio un appello all'assessore ma il Presidente a tutta la Giunta insomma anche a tutti i miei colleghi
Che se è già stato fatto moldavo sulle guglie padre palliative bisogna ancora incentivare di più queste queste cure per non lasciare indietro nessuno grazie
Grazie a lei Pavanetto prego
Grazie presidente grazie colleghi e naturalmente ringrazio anche i promotori della proposta di legge duecentodiciassette sulle procedure
E i tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio praticamente esistito perché di questo stiamo parlando
Perché come a accennato anche l'assessore Lanzarin prima ma anche il Presidente Zaia nel suo intervento questa procedura esiste già quindi non stiamo parlando di qualcosa di nuovo qui si cerca solo di accorciare o omologare i tempi
è anche vero che nel corso di questi anni le cure sono cambiate molto si è evoluto abbiamo credo tutti noi
Costantemente esempi in casa di persone che solo magari vent'anni fa di fronte alla stessa malattia non avevano una uno sbocco dividi
Di speranza oggi invece magari alcune malattie possono essere combattute possono essere anche risolte con altri magari ci si convive per diversi anni
E quindi credo che anche questo possa essere un obiettivo ulteriore un uno spunto ulteriore la discussione
Sicuramente questa proposta di legge ha dato l'opportunità a tutti noi di andare oltre quello che tecnicamente andiamo da provare l'interno di quest'Aula possono essere essi provvedimenti urbanistici piuttosto che i cronometri economici o macro economici visto che veniamo fuori
Dal Bilancio del Consiglio regionale del Veneto di qualche di qualche settimana fa
Però è anche vero che è proprio Laura che poi deve decidere su questo tema e e Laura Nonda Cuesta ma forse quella del Parlamento italiano che deve chiedere un'omologazione di questa eventuale tempistica all'interno delle varie regioni perché se c'è una cosa che si può dire effettivamente alla diversità
Di come questa procedura viene attuata di differenza tra ASL EASA questo sicuramente è un punto di riferimento
è anche vero però che come diceva e dà i dati anche dell'assessore forse questa esigenza o questa velocità nel prendere questa decisione questa discussione magari non era forse così necessaria nel senso che i dati che l'assessore prima a ha snocciolato non sono di forti di forte impatto rispetto a quello che una necessità di una legge così importante e che poi va a stravolgere anche il sistema nostro
Allora e poi appunto l'utilizzo della legge perché una volta fatta poi questa può essere utilizzata e quindi il rischio può essere anche quello di
Avviare ad un percorso in maniera più veloce perché poi bisogna rispettarla la legge e bisogna dare l'opportunità alle persone che fanno richiesta di potere eseguire o di poté che gli potesse essere eseguito questo
Questo trattamento
Ma poi sappiamo che a differenza di altri tipi A B in questo caso non si torna più indietro
E quindi su questa cosa che esso sia fondamentale
Quando si tratta di amputare una gamba adesso non voglio banalizzare ci mancherebbe altro o un braccio con il quale uno magari può convivere nella scelta sbagliata qua una volta fatta la scelta non si torna più indietro la vita è una e non voglio entrare nel merito di quello che è la vita inteso come dono visto che qualcuno ha già fatto riferimenti a alla fede
Ma anche come don indisponibile perché la vita si è data e non siamo noi in dispositivi in in disponibili ad utilizzarla come vogliamo spesso e volentieri se abbiamo questo come vita come principio fondamentale B
Forse anche questo è un valore che noi dobbiamo tener conto
Chiudo però invocando i colleghi invocando Laura con un termine che forse quest'oggi magari è stato non è stato utilizzato
Ovvero il termine di prudenza
Che un termine diciamo importante non solo nella nella materia teologica ma anche nella in quello che poi devono elaborare le varie Aule siano esse quelle Consiglio regionale quanto quella del Parlamento
Purtroppo come ci siamo abituati in questi anni alla prudenza in termini di attenzione alla guida oppure anche la prudenza nel senso di rallentare le cose non c'è la volontà di rallentarne
Ma inteso come la più grande delle virtù
La più bella disposizione dell'uomo e guida tutte le altre
Perché consente di riconoscere l'obiettivo fondamentale della vita nella situazione concreta
Chiediamo prudenza e prudenzialità in virtù di questo il mio voto come anche nelle data visto che qualcuno prima l'ha tirato fuori che in consiglio comunale o votato a suo tempo insomma contro ma ognuno poi ha la propria libertà di coscienza nel farlo
Come nelle date anche in questo caso il mio voto sarà contrario in linea naturalmente con i colleghi che mi hanno anticipato prima e con il capogruppo che poi chiuderà l'intervento però quello che dico è perché possa esserci una buona legge ci vuole molta prudenza io questo chiedo all'aula grazie
Grazie a lei
Ha chiesto la parola il collega mette prego
Grazie presidente
Allora innanzitutto la proposta di legge di iniziativa popolare presentata associazione Coscioni
Devo dire che ha avuto il merito di portare l'attenzione di questo Consiglio regionale la necessità di disciplinare il fine vita con riferimento al particolare caso del malato feriti e di essere aiutato a concludere la vita prima del tempo naturale
Un tema che tocca corde dell'etica del concetto del ruolo dello Stato nel rapporto con i cittadini aspetti religiosi filosofici e infine questioni di puro diritto che ci mettono a dura prova
In Veneto la lega il Presidente Zaia con grande intelligenza politica e soprattutto grande rispetto verso tutte le sensibilità adatto piena libertà di voto e non c'è stata alcuna minima pressione verso una posizione piuttosto che un'altra
Per questo voglio ringraziare pubblicamente il governatore e il gruppo della Lega per aver lasciato ai consiliari del del gruppo la totale la totale libertà
Premetto quindi che su questo PdL ho profondo rispetto delle opinioni diverse dalla mia
E ringrazio i proponenti
Egli azione anche i proponenti per la disponibilità e la pazienza che hanno avuto al nel rispondere alle mie sollecitazioni
Non era così scontato
Aggiungo un'altra promessa io non ho verità in mano non ho certezze e anzi vi confesso
Che sto provando nella affronta ho provato sto provando nell'affrontare questo tema una sofferenza di scienza e di coscienza
Nel decidere come votare di fronte a questa proposta di merce
Iniziò il ragionamento con una direi pregiudiziale diritto ora questa è la proposta di legge che il consiglio regionale credo per la prima volta dopo la modifica delle norme sul sullo Statuto di iniziativa popolare che ha una corsia preferenziale che prevede appunto che entro sei mesi dalla presentazione devono essere iscritti all'ordine del giorno e discusso in Consiglio
Salvo che non sia stata appresa alcuna decisione così l'articolo venti comma cinque del nostro Statuto
L'iter legislativo è stato radicato con la convocazione della quinta commissione in sede referente ed è stato chiesto il parere di compatibilità finanziaria alla prima Commissione che però non si sono concluse con una votazione
E a mio avviso forse neanche con l'approfondimento di tutti gli aspetti
Teniamo poi conto che la disciplina particolare delle proposte di legge d'iniziativa popolare prevede che le commissioni non hanno competenza nell'approvare emendamenti cioè sono riservati in via esclusiva a questa Assemblea
Evidenzio che sul tema della copertura finanziaria la scheda economico finanziaria che c'è stata allegata stimato una spesa premio di circa duecentocinquanta mila euro
Che però non è prevista la proposta di legge
Sappiamo che dal Regolamento il parere sulla copertura finanziaria è causa di improcedibilità della legge e la prima Commissione non si è espresso
Posso in limine all'inizio di questo dell'approfondimento diciamo sulla soglia del dibattito permettetemi di esprimere un dubbio magari mi sbaglio spero di sbagliarmi
Che l'iter che stiamo seguendo potrebbe avere dei vizi
Non vorrei che tra i motivi di un eventuale impugnazione in Corte Costituzionale ci fosse anche il caso scolastico
Di Vizzini la procedura di approvazione della legge mancando il completamento dell'iter in commissione mancando la conclusione dei lavori in assenza di una votazione e il parere della copertura finanziaria che ricordo a causa di impossibili improcedibilità
Essendo la prima volta che dobbiamo affrontare un Pd all'iniziativa popolare
Ci dobbiamo permettere anche il beneficio del dubbio e qui mi fermo
Poi c'è una questione di competenza
Via mio avviso una questione pregiudiziale sulla competenza della legge in capo alla Regione e qui le opinioni sono diverse si tratta di materia attinente alla tutela della salute e quindi ex articolo centodiciassette comma tre della Costituzione materia di competenza concorrente e in quanto tale la Regione può intervenire
Per il principio di cedevolezza invertita anche in assenza di una norma quadro nazionale ma attingendo dai principi già presenti nella legge attualmente in vigore
Oppure si tratta di materia esclusiva dello Stato attinente all'ordinamento civile o alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale
La scheda del nostro legislativo dichiara la competenza della Regione
Rientrando la materia nella tutela della salute si sposa la tesi dei proponenti ritenendo che non si figurano nuovi diritti tantomeno qualificabili come diritti fondamentali si tratta quindi di una procedura medicalizzata
E pur non essendoci una norma statale una legge quadro per il principio della cedevolezza invertita su materie di competenza concorrente qualora legislatore nazionale non si sia spesso è ammesso l'intervento legislatore regionale
Poi ci si appella per individuare l'obbligo della prestazione in comunicazioni del ministro speranza o del capo di gabinetto allora ministro della salute
Che scrive di provvedere scriva tutto a tutte le Regioni di provvedere a fornire la prestazione gratuitamente
Qui non mi soffermo sull'efficacia di queste comunicazioni nella gerarchia delle fonti del diritto
Si richiamano i pareri poi dei comitati bioetici regionali anche se rispettabilissimi ma credo consentitemi davvero poveri di efficacia giuridica
Infine si cerca di interpretare la sentenza si dice se c'è scritto che in capo al servizio nazionale sanitario nazionale se la verifica delle condizioni e dell'esecuzione
Della prestazione allora c'è anche l'obbligo di esecuzione de la prestazione
A mio avviso se la corte avesse voluto scriverlo espressamente lo avrebbe fatto
Avrebbe scritto come per le cure palliative la sedazione profonda continua così per l'assistenza medica al suicidio il sistema sanitario è tenuto a fornire a questa prestazione
Ma questo in verità nella sentenza della Corte non c'è scritto
La schiera continua poi scheda del dell'ufficio legislativo con una serie di questioni applicative e qui mette in evidenza che ci sono alcuni problemi sulla procedura
La disciplina della procedura medicalizzata
Sulla tempistica sotto il profilo della ragionevolezza e della tutela dei diritti complessivamente disciplinati quindi la stessa analisi delle Jill attivo solleva delle questioni applicative poi nel merito della proposta di legge
Altra tesi
Sostiene invece che la questione di costituzionalità
Palese evidente
Siamo nella materia che rientra nel Complesso dei diritti attinenti alla vita
Ai diritti inviolabili dell'uomo di cui l'articolo due della Costituzione che è stato espressamente citato e la sta nella famosa sentenza diritti che attengono all'integrità fisica riconducibili alla materia dell'ordinamento civile ex articolo centodiciassette
Lettera l
Secondo comma secondo comma lettera b oppure alla lettera M ossia alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti allo stesso modo su tutto il territorio nazionale
Su queste posizioni contrapposte credo che sia tranciante la sentenza duecentosessantadue del due mila sette sedici
Della quale della corte costituzionale nella quale ha dichiarato illegittima una legge regionale friulana che aveva tentato di introdurre delle norme sul fine vita
In particolare sulle dichiarazioni anticipate di trattamento quando la legge duecentodiciannove del del due mila sette non era ancora stata provata
E direi che l'inciso la sentenza che vi riporto letteralmente non lasci spazio a dubbi interpretativi
Una normativa in tema di disposizioni volontà relative a trattamenti sanitari nella fase terminale della vita al pari di quella che regola la donazione di organi e tessuti necessita di uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale
Per ragioni imperative di uguaglianza razze ultima della riserva allo Stato della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento civile disposto la costituzione
Ritorniamo sulla portata della sentenza duecentoquarantadue del diciannove della corte costituzionale se giochiamo chiedere se la sentenza abbia effettivamente introdotto un obbligo in capo al servizio sanitario di fornire l'aiuto al suicidio
Ricordiamo che la nota sentenza da cui prende avvio la proposta di legge assolo introdotto una scriminante procedurale che esclude l'antigiuridicità dell'aiuto al suicidio previsto quale reato dall'articolo cinquecentottanta del codice penale
Salvando quindi il medico dalla responsabilità penale a condizione che il malato affetto da una grave patologia irreversibile tenuto in vita trattamenti di sostegno vitale fonte di sofferenze fisiche o psicologiche abbia manifestato la volontà di morire in modo libero e consapevole
Ebbene non c'è un passaggio in tutta la sentenza che prevede espressamente in capo servizio sanitario nobili prestazione di assistenza Sicilia
Mentre vi è un'espressa attribuzione in capo servizio sanitario della verifica dei presupposti con esclusione della responsabilità del medico
Tanto che tutta la giurisprudenza civile formate sugli obblighi in capo al servizio sanitario e parliamo di pochissime sentenze che si contano sulle dita di una mano
Si è unanimemente indirizzata verso condanne alla mera verifica dei presupposti non c'è una sentenza che ha condannato la prestazione
Solo il Tribunale di Trieste nel luglio dello scorso nel testo della sentenza nel ragionamento in diritto ma non riportato nel dispositivo la sentenza di condanna ha ritenuto esserci un diritto alla prestazione in relazione a rapporto giuridico di spedalità
Tra il paziente l'azienda sanitaria
Ma come invece aveva scritto a mio avviso il giudice di Ancona sulla stessa materia la sentenza della Corte riconosce la legittimità del comportamento del medico che aiuta al suicidio a determinate condizioni non introduce un obbligo di prestazione del resto non tutto ciò che è lecito o tollerato è altresì dovuto in questo con la presente legge non invece introdurremo per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano un obbligo di prestazione
Mi domando e vi domando siamo sicuri che possiamo farlo
Personalmente con grande prudenza mi sarei fermato la disciplina di legge Reggio a una disciplina di legge regionale legata alla verifica dei presupposti se andiamo oltre rispondendo magari anche a una legittima e giusta richiesta andiamo a legiferare su un terreno che non è di nostra competenza
Usare la legge duecentodiciannove diciassette per introdurre sulla base di un ragionamento analogico un livello essenziale di assistenza a me pare una forzatura
Del resto offrire l'assistenza al fine vita con la terapia del dolore non mi sembra proprio così pacifico qualificavano all'aiuto la somministrazione di un farmaco letale
Gli affetti delle due pratiche sanitarie sono ben distinti nell'una si accompagna alla morte naturale nella seconda ipotesi si determina il decesso della persona che dovrà essere poi accertato nelle cause nella modalità dalla Procura della Repubblica
E qui si apre un fronte di ragionamento
Diciamo di filosofia del diritto è giusto che lo Stato intervenga a favorire la morte di un malato
Ma mi fermo perché entriamo in un merito che secondo me non ci spetta
La questione dirimente è il rischio di impugnazione della legge in Corte Costituzionale pensiamo agli affetti
Finché la Corte non si sarà espressa ci sarà una situazione di incertezza normativa su un aspetto che attiene alla vita ai nostri concittadini
Vi chiedo e mi chiedo ce lo possiamo permettere
Credo che possiamo assumerci questo rischio solo in una situazione di certezza giuridica che oggi non abbiamo poi sul contenuto e la proposta di legge io elemento Vitocco alcuni aspetti ci sono dei vizi dei vizi delle lacune ed i problemi di ragionevolezza che lo stesso ufficio legislativo c'ha sollevato problemi di applicabilità
Il tema delle aziende ospedaliere di Padova e Verona e dello yoga che non sono coinvolte con i loro comitati etici e che non ho in un non c'è una Commissione di disciplina relativa a queste strutture dove magari malato potrebbe essere preso in cura che non sono previste uno deve andare l'azienda spiega ospedali nell'azienda sanitaria
Di competenza territoriale
La composizione della commissione medica disciplinare
Non si dice da chi debba essere composta in maniera chiara non si dice quanto dura la sua efficacia
E qui ci giochiamo la partita perché è quella che qualche fa la relazione l'approfondimento la via
Tesi della condizione del malato vogliamo lasciare che le ULSS in maniera differenziata al all'interno del nostro territorio regionale
Nominino pro i i vengano delle aziende le cui dei componenti della Commissione medica disciplinare in maniera differente da ASL ASL la composizione ai comitati etici per la pratica clinica che ricordi in Veneto sono stati disciplinati dalla DGR del due mila quattordici che ovviamente all'epoca non prevedeva questo tipo di pareri e che oggi sono chiamati a esprimere questi pareri non hanno al loro interno
Previsto per legge obbligatoriamente delle figure che il Consiglio nazionale per la bioetica con un parere di gennaio dell'anno scorso ha invece indicato come essenziali
Lo psichiatra il medico palliativista e altre figure professionali
Che sono indicate la mancanza nella verifica dei presupposti della verifica dell'applicazione prima della dell'applicazione delle cure palliative che siano effettivamente Offerte questo ce lo dice la stessa Corte costituzionale la famosa sentenza che dice
Pregiudizialmente prioritariamente bisogna offrire al malato tutte le opportunità previste dalla legge sul testamento biologico e la legge sulle cure palliative ma allora bisogna verificare che queste sia stato effettivamente offerte non semplicemente dire
Al medico darmi un parere al sistema sanitario darmi un parere Presicci per il suicidio medicalmente assistita e questo non c'era verso non parliamo dei termini venti giorni per convocare la commissione medico disciplinare multidisciplinare scusate e un comitato etico a me paiono
Io non quantomeno irragionevoli irrealistici considerato anche in questo frangente la carenza di medici e la necessità comunque di creare un'équipe medica di un certo tipo
L'adeguata informazione i familiari che uno dice è previsto nella legge duecentodiciassette duecentodiciannove del due mila diciassette ma non è chiaramente prevista in questa proposta di legge
La durata ed efficace del parere il parere una volta messo per quanto per quanti mesi ha efficacia quanto post può rimanere valido quel parere
E che sia invece necessaria a un certo punto dire ritorniamo a convocare la commissione multidisciplinare e richiediamo al Comitato etico per la pratica clinica di esprimersi
Arriviamo all'ultima norma che la copertura finanziaria Lea extra LEA lo abbiamo già detto prima c'è un problema che c'è un un un corto circuito sulla su sulla stesa da sulla copertura finanziaria di questa di questa norma
Credo che chi ha proposto questa legge
Debba nei confronti dei cittadini veneti soprattutto quelli che hanno anche sottoscritto questa proposta di legge
Direi che ci sono dei rischi che questa che questo progetto di legge a dei rischi di costituzionalità ha delle lacune e quindi credo che anche questo aspetto di aver raccolto delle firme sulla base di una proposta di legge che siccome e e che ritengo ha evidenti problemi forse doveva essere prima di farli sottoscrivere una legge avvisati questi problemi perché altrimenti abbiamo creato un'aspettativa da parte dei veneti che in Consiglio regionale si posso approvare una legge che poi effettivamente qualcuno ci dirà non era nostra competenza approvare per i motivi sopra esposti io come già annunciato scritto e detto voterò contro ripeto nel rispetto di tutte le opinioni che emergeranno in questo Consiglio
E per le quali chiedo a tutti voi altrettanto rispetto per le mie povere sbagliate e umili opinioni sui quali ripeto non ho la certezza e non alla verità
Io non ho nessuna verità in mano
Concludo con un'ultima riflessione la pietà umana e soprattutto cristiana di fronte alla sofferenza non può lasciarci indifferenti
Dopo la sentenza della Corte costituzionale che riconosce un comportamento lecito quello del medico ci aiuta a determinate condizioni a concludere la vita ad un sofferente
Credo che sia urgente una norma nazionale di garanzia e di tutela di queste persone che chiedono aiuto
Approvare norme incerte impugnabili la confusione normativa sono la peggiore risposta che possiamo dare a questi cittadini e soprattutto al nostro sistema sanitario bene grazie
Grazie a lei prego Montanari è lo
Grazie presidente
Ma cari colleghi seguendo anche un po'il dibattito finora come si è sviluppato quello che abbiam parlato collocando al discusso
Risulta evidente che oggi pur nel rispetto delle proprie idee non stiamo facendo un seminario su chi può spiegare un segnale i valori cattolici a qualcun altro
E lo dico da cattolico
Non siamo qui a pensare che qualcuno di noi metta in discussione
Il fatto che ci possano essere nella ricerca nella medicina o un passo in avanti talmente forte importante da pensare che tutti quanti saremmo gioiosi di fronte all'idea che la ricerca posso eliminare
Ho dolore sofferenza e anche procurare cessazioni di vita anticipati per la causa di malattie oggi non curabili
Quindi è evidente
Per rispondere un po'in maniera tranquilla ma doverosa a una serie di interventi che sono stati fatti che pur rimanendo nel perimetro delle proprie idee
Non siamo qui per darci lezioni reciproche su più schie più cattolico su che più credente
Almeno io queste non le accetto ma credo nessuno di noi dovrebbe nel far venne accettarle
E pensare che c'è un limite a quelle che sono le nostre speranze della della ricerca e di come si possa avere domani un approccio che porti anche a a a a curare quello che oggi purtroppo non ancora
Io credo
E non solo io che oggi c'è un giorno storico
Oggi c'è un giorno storico al netto di come ognuno di noi la pensa perché stiamo facendo una discussione politica vera e il Consiglio regionale è tornato a riappropriarsi
Di temi di discussione politica che in barba a chi dice che non dovrebbero essere materia del consiglio io sostengo che invece devono essere materia del consiglio
Perché la discussione politica quando si è legislatore non amministratori deve passare anche da queste discussioni
Con l'ambizione di tentare di rappresentare tutti non solo chi ci è più vicino nel pensiero
Perché la vera sfida di un legislatore
Che fa leggi che è diversa da quella di un amministratore mi insegnate tutti voi in questi anni che deve essere quella di tentare di rappresentare tutti e non solo che ci è idealmente e culturalmente o territorialmente più vicino
Io credo che oggi
Discussione importante una discussione importante che arriva in Veneto per la prima volta nei consigli regionali e credo che va riconosciuto quale sfondo una una lungimiranza politica facendo una critica anche a me stesso
E mettendomi tra i primi ad Autun criticarmi che non arriva in questa Olanda stato una lungimiranza politica
Ma Riva aggrazia ad una richiesta di volontà popolare di civiltà di porre fine a un vuoto normativo che oggi c'è
Che dopo ossia la cellula Coscioni che ringraziamo chi sia il comitato che siano i consiglieri che stanno discutendo che si è legislativo che siano con nove mila cittadini che hanno firmato
Oggi la società civile che come sempre in Italia ha dato portò la politica che supposte diritti civili e l'abbiamo visto col divorzio
Dove la società civile è arrivata prima della politica e anche oggi la società civile sta arrivando prima della politica perché noi siamo più abitati nelle nostre congetture mentali o ideologiche
Che nel pensare davvero cosa ha bisogno con i cinque milioni di veneti che sono fuori da qui
Diceva prima il collega una legge produce un pensiero sì una legge produce anche civiltà se fatta bene
Diceva qualche collega prima apriamo la porta alla morte no
Purtroppo la morte certa e fa parte della vita ed è quell'elemento forse che più dà senso alla vita
Ci diceva qualcuno prima chi ci dice che quella porta domani non sarà aperta di più di quanto viene aperta oggi
Quella porta non l'abbiamo aperta hanno in aperta una sentenza
E se domani qualcuno vorrà prive di più quella porta forse siete proprio voi garantì che questa porta non sarà aperta di più perché potrà far del Parlamento dove certamente non ci siamo noi maggioranza
Anche su questo perché fortunatamente c'è ancora chi ci segue da casa
Su questo l'ho fatto un po'di chiarezza
Se oggi questo Consiglio regionale non si fosse riunito la pratica del suicidio liricamente assistito in Veneto con me esistita Filieri continuerebbe ad esistere anche oggi e domani
Non siamo noi che decidiamo questa pratica
Mentre noi discutiamo questa pratica è stata già esercitate in Veneto che in virtù di una sentenza della Corte costituzionale
E se noi oggi non ci fossimo riuniti perché avessimo avuto una legislatura regionale che ci avrebbe detto che ci volevano seicento giorni e non sessanta
Probabilmente oggi oggi anche senza la nostra discussione qualcuno starebbe colleghi
Tentando di fare la richiesta di asilo questa pratica quindi
Non siamo noi oggi che decidiamo che in Veneto approda questo e gettato deciso in un vuoto normativo parlamentare dove tutti noi partendo da noi dobbiamo partendo da me ce ne dobbiamo fare carico di questa mancanza che c'è stata
Questa pratica gestiste noi oggi decidiamo un'altra cosa
Decidiamo quelle che sono le tempistiche quelli che sono i ruoli di chi dovrà esercitarla perché risulta evidente
Che di fronte a una regione che già la applica non ci può essere il privilegio di essere nati sotto un'usura più veloce piuttosto che un'altra il dolore non aspetto alle tempistiche allora risulta evidente che non decidiamo
Quello che deve accadere è stato già deciso e non riguarda noi ma possiamo decidere giusto o sbagliato bello o brutto che avvenga per tutte e cinque milioni di cittadini in maniera uguale
è un principio di civiltà si è un principio di volere o non volere qua sto no
C'è già
Come c'è già purtroppo la morte dobbiamo solo essere dei buoni legislatori e dire che cinque milioni di cittadini di fronte a una scelta che mai nessuno nella vita penserebbe di fare non devono avere la differenza se sono nati a Chioggia o a Selvazzano dentro
Risulta evidente che non è giusto e lo dico abbassando gli animi e invitando anche a suo citare i toni
Che non possiamo essere tacciati come siamo stati tacciati finora anche in quell'affetto boomerang di media che molto spesso ci è arrivato come assassini o predicatori di morte
Perché guardate
Guardate
Che sei giusto che in democrazia bisogna rispettare tutte le idee
Tutte le idee devono essere rispettate e su questo aveva ragione Andreotti quando diceva che tutti ci han contro la dittatura ma la dittatura più difficile da sconfiggere quella delle proprie idee quando crediamo che valgono di più degli altri
Però se c'è una democrazia ci deve essere nel rispetto della diversità dell'idea perché qui non è assassino chi voterà sì e non è predicatore di sofferenza chi voteranno sono due idee legittime a confronto
I diritti della dignità della vita devono essere gli stessi diritti cari colleghi della dignità della morte che esiste
C'è non piace a nessuno ma c'è ed è forse con l'elemento più fantastico straordinarie qualificante che dà senso all'esistenza della ditta
è giusto che ci sia una morte dignitosa
E giusto quando la sofferenza però apprende il posto della speranza che ci sia una visione di società
Di diritti e di diritto di diritti e di diritti e di diritto questa deve essere la dignità e la prerogativa che noi oggi dobbiamo cercare di mettere in campo perché guardate
A oggi
Non è che se una persona si vuole suicidare ha bisogno della nostra legge
Ci sono decine purtroppo difficili che oggi avvengono
Non hanno bisogno di una nostra legge però io credo che su una persona in una situazione dove la sofferenza ha preso il posto della speranza e la speranza non c'è più perché non c'è la possibilità di tornare indietro
Morire non deve essere una prerogativa per i rischi che possono andare in Svizzera se morire vuol dire morire quando tu non hai altra alternativa quando tu non hai la possibilità di tornare alla vita quando non è che morire è una scelta che ne facciamo oggi morirà purtroppo già scritto
è giusto che qualcuno decida di poter morire
In Italia in Veneto non doversi fare un mutuo per correre in Svizzera dove c'è
Un sistema di diritti da uno stato di diritto forse che queste cose le riconosce già così come è giusto che ci sia una dignità nella morte perché una persona che soffre talmente tanto da non sopportare più indolore
Deve necessariamente pensare di fare un gesto atroce e morire in violenza o può pensare di morire con la mano dei propri cari nel proprio letto di casa visto che la morte la condicio sine qua non la dalla quale non potrà tornare indietro
E non certo perché lo decidiamo noi
E chiudo
Chiudo dicendo che c'è la necessità di dare questo tipo di risposta non si può più attendere così come il terabyte il tema delle cure palliative che ho sentito dire oggi e chiudo Presidente
è una conditio sine qua non per cui questo Consiglio regionale da domani si metta al lavoro ma l'uno non esclude l'altro
L'uno non esclude l'altro e la battaglia delle cure palliative da domani
Rimonta della battaglia di questo Consiglio regionale ma che non versa dell'alibi per sostituirci oggi a dire che su una persona e libera e fragile ed è tormentata dal dolore non può essere un elemento della nostra società così scomodo da trincerarci dietro dati di un girarci dall'altra parte far finta che il nostro soffro grazie collega
Ha chiesto la parola alla collega Venturini prego
Grazie presidente
In primis mi rivolgo al Presidente Zaia
Al quale dico che non mi esprimerò con un voto a favore o contro il Presidente
E se il voto è contrario e non è che io sia una nemica del presidente che si accanisce contro un bersaglio per usare delle parole che sono testualmente riportate nella cronaca di qualche giorno fa
Sono la consigliera regionale che esercita il suo diritto di voto su un ambito ad altissima sensibilità etico sociale per cui in questo caso rispondo alla mia coscienza
L'audizione le letture di queste settimane mi sono stati utili e qualche idea in più in una materia così delicata e complessa me lo sono fatta parliamo di istituzioni che danno assistenza alle persone per morire
Alla fine che differenza c'è tra un medico che stacca un ventilatore per trattamento di sostegno vitale per il mantenimento artificiali invita su richiesta del paziente cosa che il medico fa è tenuto a rispettare la volontà del paziente e questo lo prevede la legge duecentodiciassette due mila diciannove ecco che differenza c'è tra un medico che sta con ventilatore su richiesta del paziente
è un medico che fornisce un farmaco un macchinario affinché un paziente che lo richieda si dia la morte
Nel primo caso non si parla di siccità assistito e il medico non è punibile nel secondo caso si parla di suicidio medicalmente assistito e il medico non è punibile in virtù della sentenza la Corte Costituzionale duecentoquarantadue due mila diciannove se ricorra puramente determinati presupposti
Ma allora cosa cambia tra l'un caso e l'altro
Nel primo caso con il medico che interrompe il trattamento si lascia che la vita si esaurisca da sola associata la sedazione palliativa profonda continua il che può durare poche ore o pochi giorni
Nel secondo caso è un attimo un'auto somministrazione del farmaco in cui si interrompe la vita con un atto di per sé aggressivo che il fatto azienda fa verso di SEC con l'aiuto di chi dei mezzi per farlo
Oltre all'aspetto passivo o attivo ciò che rileva il tempo nel primo caso il tempo della vita che si consuma senza possibilità di disporne nel secondo caso il suicidio assistito l'attimo che interrompe la vita attimo su cui il paziente decide è il tempo e la gestione del tempo che fa sentire padroni della propria vita Heaney racconti temi sentiamo è il tempo della morte senza controllo il tempo che ci vuole per morire che genera paura
La morte deve essere rapida indolore e dignitosa asseriscono i promotori di questo progetto di legge
Ma noi sappiamo che ogni cosa in natura ha bisogno di tempo bollenti o nolenti e anche la morte può avere bisogno di tempo Epicuro nel terzo secolo avanti Cristo insegnava che la morte non esiste per lui
Quando noi viviamo la morte non c'è e quando c'è lei non ci siamo noi ma non è la morte in sei a fare paura anzi è intesa nel suicidio assistito come liberazione ma il tempo incontrollato della morte che fa paura
Si vuole che la morte sia indolore si dice infatti la morte deve essere rapida perché ciò che spaventa il dolore la sofferenza che è propria dell'esistenza umana
Si soffra anche quando si nasce non è di gioia il pianto del neonato la sofferenza che può togliere la dignità
Il filosofo Seneca nel primo secolo avanti Cristo nelle piste da lucide sosteneva che quel che importa non è morire più presto più tardi ma importa morire bene o male in morire bene e fuggire il pericolo di vivere male
Ecco allora in alternativa siccità assistito e le cure palliative la terapia del dolore la sedazione palliativa profonda continua che arriva a toglier la coscienza e lascia che la vita si esaurisca in poche ore pochi giorni eliminando la percezione della sofferenza
Quindi lo Stato attraverso il servizio sanitario ci può dare il farmaco il macchinario affinché tutti posso uccidere in un istante
E questa è la pratica di nel suicidio medicalmente assistito o ti può dare le cure palliative la terapia del dolore ed sedazione palliativa profonda per accompagnarti con meno senza dolore alla morte che arriva
è un fatto di tempo
Due visioni a confronto in contrapposizione l'autodeterminazione assoluta da una parte dici tu io quando morire e l'indisponibilità la sacralità della vita che non viene interrotta
Contrapposizione che si centra sempre di più in società altamente medicalizzate in cui le spiego coperte medico scientifica hanno allungato la durata della vita delle persone anche in situazioni difficili
Qui ragioniamo sul piano se vogliamo etico teorico però poi se ci crediamo nella prassi operatività delle strutture sanitarie apprendiamo come sul fine vita svolgono un ruolo significativo i medici nella demografia del fine vita di colombe Dalla Zuanna le analisi statistiche mostrano come gli atteggiamenti dei medici verso fine vita si influenzato dalla loro cultura dalla religione dall'età i dal fatto di essere uomini o donne
In Italia qualche anno fa si sono svolte delle indagini da cui è emerso che i medici che hanno dichiarato di aver preso almeno una decisione di non trattamento cioè non hanno attivato l'idratazione e l'alimentazione la ventilazione artificiale per far vivere il paziente
In occasione di una morte appesa passano dal sei per cento del due mila e uno al trenta per cento del due mila undici
Sempre in Italia lo studio multicentrico del due mila dieci sui medici condotti in ottantatré reparti in terapia intensiva
Rileva come il tempo della morte è stato influenzato dalla decisione del medico nel sessantadue per cento di casi
Il cinquanta per per cento di Casino iniziando la rianimazione cardiopolmonare nel rimanente cinquanta per cento decidendo di non intraprendere o sospendere nutrizione artificiale o di sospendere o non iniziare trattamenti più invasivi
Come dialisi ventilazione interventi chirurgici
Ho fatto questa digressione per sottolineare come nella realtà i medici hanno un ruolo fondamentale sul fine vita ma questo meriterebbe una trattazione assai se ritorniamo al paziente la sua volontà possiamo dire che il paziente decide in virtù del principio di autodeterminazione e può prevalere sul principio indisponibilità delle la Corte sul costituzionalista sottolinea che la decisione del paziente Suicide assistito da essere libera e consapevole ma libera da cosa
Alcuni pensionamenti basti pensare quanto liberi siamo di decidere quando siamo banalmente tormentati dal mal di denti
è evidente che la scelta è condizionata di situazione personali sociali economiche relazionale e nella relazione
E nella situazione relazionale inseriamo anche con un peso considerevole la relazione di cura di medico e paziente che si basa sulla fiducia e sul consenso informato
E come sottolinea la legge duecentodiciassette due mila diciannove il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura
Attraverso la cultura medica diffusi professionisti con competenze clinico-assistenziali possono individuare i percorsi diagnostici adeguati con un processo decisionale che viene calato nell'alleanza terapeutica medico-paziente
La pianificazione condivisa delle cure che il percorso assistenziale fino al termine della vita come prevede la legge duecentodiciassette due mila diciannove ha come finalità meglio precisata l'articolo cinque
Per cui nella relazione medico paziente rispetta l'evolversi le conseguenze di una patologia cronica invalidante o caratterizzata da inarrestabile evoluzione con prognosi infausta
Può essere Rizzato una pianificazione delle cure condivisa alla quale il medico è tenuta ad attenersi qualora paziente fino a trovarsi nel condizioni non poter esprimere il consenso
Ed è dimostrato che la pianificazione anticipata delle cure diminuisce forme di accanimento terapeutico e determina l'aumento di hospice cure palliative pertanto necessaria la formazione iniziale continua di medici esercenti le professioni sanitarie sulle cure palliative terapia del dolore che costituiscono obiettivi primari del Piano sanitario nazionale
E ci domandiamo quanto siano formati informati medici e personale
A riguardo vista la richiesta di maggiore formazioni che ci proviene dagli stilisti chirurghi geriatri
Perché sono le cure palliative cioè quegli interventi che si fanno quando la prognosi è infauste non c'è più nulla da fare il la terapia del dolore
E la terapia per il controllo e la soppressione della sofferenza che aiutano a liberare dei condizionamenti della sofferenza della paura che incidono sulla scelta del paziente
In questo senso la Legge trentotto del due mila dieci si occupa dell'accesso alle cure palliative e la terapia del dolore in tutti gli ambiti assistenziali in ogni fase della vita una legge lungimiranti di quattordici anni fa che permettetemi all'epoca presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Da sottolineare che l'accesso alle cure palliative e la terapia del dolore tutelato e garantito nell'ambito dei LEA giustamente e come viene sostenuto dal Comitato nazionale per la bioetica l'Offerta effettiva di cure palliative e della terapia del dolore dovrebbe rappresentare una priorità assoluta per le politiche della sanità
Si cadrebbe altrimenti nel paradosso sostiene il comitato di non punire l'aiuto al suicidio
Senza avere prima assicurato l'effettività del diritto alle cure palliative che secondo la Corte Costituzionale costituiscono il prerequisito per la scelta del paziente
Ed è statisticamente dimostrato che più intense ricorso le cure palliative la terapia del dolore in meno e la richiesta delle cosiddette EASA ci assista suicidio assistito di tutta l'Asia
Come viene riportato allo studio di colombe Dalla Zuanna
Le ricerche dimostrano che l'incremento di un tema sia e di suicidio assistito è meno rapido se vengono organizzati in modo generalizzato appropriate cure palliative in grado di ridurre grandemente addirittura di annullare il dolore cronico
Giungendo fino alla sedazione palliativa profonda continua per evitare una Morte funesta da dolori incontenibile
Perché ciò accada è però necessario sviluppare un'intensa interazione tra paziente congiunti e personale sanitario
Ma la questione è che nonostante gli sforzi finora impiegati le cure palliative non hanno piena attuazione e necessitano di una maggiore organizzazione come meccanico e di in evidenza i bioeticisti clinici
Le leggi in Italia ci sono è necessario che siano conosciute altrimenti sono inutili
Servirebbe un osservatorio permanente indipendenti in grado di produrre la relazione periodica presso il mese sul reale stato di attuazione le leggi approvate se da considerazioni concernenti la fattispecie il suicidio assistito il suo implicazione commissioni si passa ad analizzare la proposta di legge al vaglio oggi del Consiglio regionale nella sua articolazione qualche rilievo può essere mosso innanzitutto la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove prevede che infine l'esclusione della punibilità del soggetto che aiuta l'esecuzione sul ciglio devono ricorre determinati presupposti che devono essere verificate strutture pubbliche del servizio sanitario nazionale
E la proposta di legge in questione detta attività di controllo viene svolta da una commissione medica multidisciplinare permanente che può essere integrate modificati relazione le condizioni del malato
Questo è quanto proposto la nostra regione ma nulla toglie che si possono valutare composizioni di vaste in termini numero professionalità in attesa l'intervento del legislatore nazionale e questo comporterebbe una differenza rilevante tra Regioni
Se realizziamo i quattro presupposti per escludere la punibilità di chi aiuta il suicida e tra questi si include che il paziente se tenuti in vita trattamenti di sostegno vitale
Ora questo presupposto quasi interpretato in modo diverso ad esempio l'ULSS di Treviso ha riconosciuto che le cure oncologiche a cui era sottoposta la signora che ha avuto poi accesso suicidio assistito l'anno scorso dove sarà se equiparata ad un trattamento sanitario di sostegno vitale
Questo anche di molto i casi di eventuale ricorso il suicidio assistito perché la maggior parte dei soggetti richiedenti è costituito da pazienti oncologici
Fino a quel caso invece si pensava che il trattamento di sostegno vitale fosse l'apparecchiatura per l'alimentazione e ventilazione che teneva in vita quindi in ogni regione d'interpretazioni marito i trattamenti di sostegno vitale può essere diverso con conseguenze territoriali diverse
Il fatto poi che il servizio sanitario deve farsi carico del suicidio
Assistito impone di valutare alcune se fornendo mezzi materiali farmaci apparecchiature o garantendo anche il personale anche questo può essere motivo di di Mosè disomogeneità di applicazione della normativa
Se si pensa che nelle Marche il paziente che ha voluto procedere così ci desistito ha dovuto comprare farmaci e pompa infusionale
Il rischio diversità importanti trattamento evidenti tra una regione all'altra può essere quindi tollerato in un ambito delicato come questo da qui la querelle sulla competenza a legiferare a saluta la sentenza la Corte Costituzionale duecentoquarantadue del diciannove
è chiaro che se noi riteniamo che con questo progetto di legge andiamo definire semplicemente aspetti procedimentali organizzativi di una prestazione sanitaria
Non di un diritto nuovo aspetti che possono variare da una regione all'altra perché hanno una rilevanza relativa i facciamo rientrare così nella materia della tutela della salute allora la Regione ha competenza legiferare
In attesa che lo Stato faccia la sua parte
Invece se si ritiene che con questo progetto di legge si va ad incidere sull'identità e l'integrità delle persone e che il diritto alla vita in quanto diritto fondamentale alla base la competenza esclusiva registra dello Stato si intaccato per cui è necessario difformità di quegli alza per ragioni imperative
Per evitare disparità nel trattamento che vanno a rete la competenza esclusiva in materia di Lea allora non ero a Riccione mai lo Stato esclusivamente che deve intervenire
Questo il nodo su cui si gioca sui su cui si gioca la legittimità o meno delle previsioni
Ma ritorna la questione da cui sono partita il tempo nella proposta di legge che oggi all'esame dell'aula sono fissati i tempi che scandiscono a procedura di vari soggetti per arrivare sul ciglio del paziente
Tale tempistica a detta di chi opera sul campo potrebbe compromettere il tempo di cura con pregiudizio delle varie fasi soprattutto perché il tempo importante nella comunicazione nella formulazione di risposta di qua per caso tempi che potrebbero comportare di rilievi Dino ragionevolezza
Il tempo è quello che ci siamo presi come consiglieri regionali per acquisire informazioni per riflettere non per bighellonare perché siamo consci della della della delicatezza dell'importanza della questione
Forse l'intelligenza artificiale avrebbe dato subito una risposta in merito ma qui più che mai interviene la dimensione umana con i suoi interrogativi sulla vita
Una può anche precisare che non sia qui dati dal pensiero che tanto tocca agli altri perché non sapendo che destino se dato in sorte ciascuno di noi i nostri cari si ragiona su una realtà che riguarda tutti
In conclusione la sentenza la Corte costituzionale i cui membri non sono eletti dal popolo
Escludendo la punibilità ha introdotto di fatto che un medico e quindi servizio sanitario e quindi lo Stato consegna un farmaco farmaco se in greco significa originariamente veleno
Alla persona perché si possono uccidere
Uno Stato penso dovrebbe garantire le cure per la vita attraverso il servizio sanitario e quando questa
Angolo rifiutate lo Stato deve fare in modo che la persona non soffra ma la sentenza c'è
Il progetto di legge che abbiamo in esame sul quale ci dobbiamo pronunciare ci prospetta due visioni contrapposte
L'una che la Regione può legiferare perché siamo nell'ambito di una materia e tutela della salute in quanto procedura medicalizzata in qui quindi la Regione può intervenire e l'altra per cui sono state quindi Parlamento può legiferare visti diritti in campo
Alla luce di questo ritengo che sia lo Stato che deve intervenire in questa materia e questo poteva portarmi a non partecipare al voto ma nella denegata ipotesi che la Regione ossa
Intervenire
Introducendo per legge un obbligo di prestazioni che può variare da una regione all'altra allora il voto negativo e quindi il mio voto sarà contrario e il voto sarà contrario che di questo gruppo
Grazie Lorenzoni prego
Grazie presidente
E grazie colleghi che sono intervenuti finora perché credo che sia un tema che ci prendo io mi sono chiesto se avesse senso intervenire
In la discussione questo progetto di legge perché io credo che il voglio dire chi ha una propria posizione probabilmente non intende modificarla e d'altra parte io
Non ho nessuna aspirazione a a modifica la posizione di nessuno
Ma mi sono chiesto perché intervenire perché ritengono di di di mi fa piacere condividere con voi alcune considerazioni questa la ragione per cui io faccio il mio
Il mio intervento
E non ho gli strumenti per entrare nel merito della costituzionalità del provvedimento credo che le osservazioni sollevate dalla collega Better siano
Fondate ucciso la sua cultura giuridica penso che lo porti ad avere delle perplessità e credo che la risposta possa venire quindi io non so se si introducono voleva non si producono con Lea se stiamo introducendo un obbligo di prestazione sanitaria che spetti allo Stato
Tutti aspetti giuridicamente rilevanti a cui forse questo testo non dà delle risposte esaurienti
Ma non è su questo piano che voglio portare il mio contributo io in questi giorni ho sentito fare osservazioni che staremo lavorando contro volumi fermenta di prestazioni sanitarie che spetta allo Stato
Che rischiamo di attivare addirittura una mobilità della morte dopo la mobilità della sanità che peraltro porta risorse in questa regione
Quando introducessimo condizioni più agevoli in questa regione rispetto ad altre io non lo credo però capisco che possono essere questioni su cui discutere su cui confrontarsi su cui approfondire
Io ritengo che questo testo però essendo espressione di una chiara volontà popolare debba essere trattato con attenzione
E ho sentito anche osservare che
La disponibilità della vita che la vita non è nella disponibilità di questo Consiglio regionale ci mancherebbe altro
Mi sono perfettamente consapevole il tema centrale della discussione è proprio se la vita sia nella disponibilità di ciascuno di noi
Oppure sia un dono che trascende le nostre scelte ha detto anche la collega che mi ha preceduto la collega Venturini qui ciascuno di noi ha delle risposte diverse
E per cui è difficile trovare una risposta che valga per tutti quando andiamo nell'etica della vita delle persone
Dell'etica di ciascuno di noi non c'è una verità assoluta che vale per tutti nelle scelte che riguardano noi stessi non la relazione tra noi e gli altri
E lo capiamo bene quando consideriamo che non tutto ciò che è legale è lecito ci sono delle scelte legali che alcuni di noi non ritengono lecite
Gli strumenti per discernere dal mio punto di vista non li può dare una norma ma la costruzione della nostra coscienza e di questo sono profondamente convinto faccio un esempio l'analisi genetica prenatale è assolutamente lecita e secondo me è assolutamente desiderabile lasciarla lei cita ma io nomino ricorso mai avrei fatto un'analisi dementi che ai miei figli perché qualsiasi fosse l'esito io avrei raccolto mio figlio
Per cui io credo che sia giusto dare una possibilità e poi sono i cittadini che decidono se utilizzarlo o meno ricordo la lacerante discussione sul divorzio ero bambino
Nessuno oggi mette in discussione il diritto al divorzio anche se la scelta che ciascuno di noi fa non è dettata dalla legge è dettata dalla propria concezione di vita e dalla propria concezione della relazione con il proprio coniuge
Allora il fatto che la legge condizioni il concetto di ciò che è lecito
Io credo che comporti una visione di sfiducia verso l'uomo
Questo è l'elemento che io vedo di limite nell'opporsi a questo progetto di legge il fatto che i divorzi siano aumentati è dovuto alla durezza del nostro cuore non alla legge
Le relazioni che rompevano di fatto anche quando di forza io non era legale c'erano c'era un vero di ipocrisia che copriva tutto
E io non credo che rompere quel velo abbia modificato le cose
Allora io credo che sia importante nelle scelte dell'etica non tanto la legge ma la nostra relazione con la legge
Se vogliamo portarla sul piano religioso Cristo non ha modificato nessuna legge ha modificato la relazione di ciascuno di noi con le leggi e questo importante secondo me
Allora ho sentito anche osservare che la scelta di guidare le proprie ultime ore sia una scorciatoia addirittura stamattina ho sentito dire risparmia il sistema sanitario nazionale questo ancora che ritengo veramente
Terribile terribile
Io solo pensare che questo diritto Possa fa supporre che la vita fragile non ha senso ecco la cultura dello scarto non ha origine qui ha origini altrove e abbiamo tante testimonianze che fanno
Ad oggi con gli occhi di oggi che sono figlie diciamo così della nostra storia ma che oggi fanno sorridere pensate che per l'ordinazione sacerdotale bisogna essere di sana e robusta costituzione fisica questa è una cosa veramente incredibile
è incredibile però ancora così
Allora io penso che
La vita è libertà e senza libertà non possiamo dire che una vita si applica ma chi decide cosa mi fa sentire libero libero da cosa gli ho conosciuto persone immobili che potevano muovere solo le palpebre che avevano una libertà di cui io ho la stima più grande una mancata da poco purtroppo
Però inviti alla libertà di quella persona la sua capacità di interpretare il modo di sentirsi libero
Io credo che la libertà sia la libertà dalla paura di quei sto ciascuno di noi nel profondo sente il bisogno
E solo io posso decidere quali sono le Paure da cui voglio essere liberato anche dalla paura della morte e solo io so cosa mi libera da quella paura non una regola non una legge
E nella società in passato le regole erano date dall'esterno ci si affidava dovuto Rita morali religiose o laiche ancora oggi in alcune parti del mondo
Ma da noi non può e e non è così
Le pretese autorità morali sono così tante e così vicine così invadenti che sia morto ce le citati in ogni direzione le scelte nel bene e nel male oggi sono sette nostre individuali e non può che essere così
E dobbiamo sempre ricordare che sono le leggi per l'uomo e non l'uomo per le leggi
E anche qui possiamo fare dei riferimenti
Alla lira discreti sa e siamo chiamati a dire la nostra in merito a questo come le regole che ci diamo consentono di dare la risposta migliore e più vera alle aspirazioni di ogni cittadino del vento
Io credo che un sistema sanitario fra regionale che possa dare risposta anche all'aspirazione di approcciare la morte in modo consapevole sia un sistema che dà più risposte alla crisi degli uomini di oggi di uno che non no lui questo aspetto
Non la stessa risposta a tutti ma con questa norma diamo una risposta in più senza nulla togliere ad alcuno e questo un aspetto importante o ciascuno di noi vive in modo diverso la propria libertà ciascuno di noi affronta la sofferenza in modo diverso
A fronte di patologie che rendono inservibile lo stomaco c'è chi accetta la rimozione e la limitazione tramite teche e chi invece preferisce attendere l'evoluzione dalla malattia c'è un precedente che ha fatto discutere tanti sul nostro Paese il cardinale Martini
Persona che dal mio punto di vista un riferimento morale
Assoluto
Che disse nel due mila e sei le nuove tecnologie che permettono interventi sempre più efficaci sul corpo richiede un supplemento di saggezza per non prolungare trattamenti quando ormai non sono più la persona
Ed è curioso che proprio lui poi innescato quando è mancato purtroppo per la discussione sul fatto che avesse rifiutato l'alimentazione forzata
Allora
Io
Torno al concetto di bene qual è il bene di un individuo lo decide lui o c'è un concetto oggettivo torniamo le vie di fondo che divide chi a favore chi è contrario a sul ciglio mettervi medicalmente assistito la vita è un dono di cui non dispongo o la vita mi appartiene
Io personalmente sono tra coloro che ritengono che la vita mi sia stata donata e non le posso disporre della mia vita
Ma non mi sento di forzare a tale scelta nessuna donna e nessun uomo
Perché ritengo giusto dare ascolto al dolore di chi chiede il diritto di porre fine alla propria vita consapevole che vi sono altre risposte possibili ma non sempre accessibili e accettabili
In questo senso dobbiamo riconoscere pretendere il ruolo delle cure palliative abbiamo qua sottoscritto un ordine del giorno
Prima di considerare per chiunque l'accesso interventi di atipici anticipazione del morire debbono essere offerti specifici percorsi palliativi che ogni paziente è libero di accettare o rifiutare in questo modo si potrebbe impedire che scelte di morte ma eticamente assistite siano la conseguenza di un abbandono o comunque di un'adeguata inadeguata assistenza sanitaria
Talora pur con tanti dubbi puntate difficoltà io non ho una verità
Propendo a togliere il velo di ipocrisia che teniamo intorno alla morte
Io credo che con questo provvedimento lo straordinario tessuto sociale di assistenza di solidarietà che caratterizza la nostra regione non venga tradito sovvertito anzi quel tessuto e la forza che ci dà la fiducia di credere
Che l'amore per la vita non è affidata una legge ma la forza che sta dentro ciascuno di noi
Non riconoscere questa forza sarebbe una mancanza di fiducia verso le persone del Veneto la mia stima e la mia considerazione verso tutte le donne Tutti gli uomini del Veneto mi fanno credere che questa legge non indirizzerà la nostra società verso l'indifferenza per i più deboli
Certo stanno lì a parare come singoli come legislatori perché le alternative siano messi in atto perché ognuno senta sempre comunque il valore della propria vita
Lasciate che dobbiamo compiere oggi è legata all'idea di un uomo che abbiamo l'individuo o la capacità di individuare e scegliere ciò che è bene per se stesso ha questa capacità l'individuo io credo di sì cela
E si tratta di un grande atto di fiducia verso ogni uomo e ogni donna collega al sistema sanitario regionale
Di assecondare che la scelta più drammatica per il rispetto delle aspirazioni di tutti non significa spingere per scelte di morte ma per ricerche di libertà
O di liberazione se volete
Grazie al collega Abicom prego
Presidente e consiglieri grazie in Francia no
Vorrei aprire questa mia riflessione alcun caso di mia conoscenza il caso di Angelo
Angelo soffre di un male che provoca una sofferenza inaudita
è una persona come tutti noi
Che vorrebbe vivere stare qui i propri familiari ed essere in grado di sfruttare al meglio il tempo che gli rimane da vivere
Ma il dolore non glielo permette impedisce di fare qualsiasi cosa
Colleghi
Oggi stiamo trattando un tema che riguarda gli aspetti più intimi del nostro essere umani
La sofferenza il passaggio dalla vita alla morte e il dolore delle persone care credo che questo tema ci veda partecipi di una grande responsabilità la responsabilità come comunità e come istituzioni di prendere posizione su come garantire un diritto
E il diritto ad una scelta che sia davvero libera
Come sapete in questi ultimi anni e il dibattito sulle varie sfaccettature del fine vita si è posto in tutta la sua urgenza
Dando luogo una serie di cambiamenti fondamentali per il nostro ordinamento e tanto si è detto dell'ordinamento nostro
Penso innanzitutto la Legge trentotto del due mila dieci che ha introdotto la Rete delle cure palliative in tutto il Paese penso a legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Sul consenso informato e sulla data di cui abbiamo parlato anche in qualche intervento prima
Il presupposto di queste due previsioni è proprio l'accesso alle cure palliative
Quale elemento indispensabile per garantire l'effettività dell'autodeterminazione della persona
Penso alla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Quella su cui si fonda anche lo stesso progetto di legge che oggi
è in discussione
Una sentenza in cui la Corte individua i casi in cui è possibile accedere al suicidio assistito
E e ne pone anche le condizioni
E dice che la persona deve essere uno affetto da parte Lucia irreversibile
E due fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che trova assolutamente intollerabili la quale tre sia tenuta in vita a mezzo di un trattamento di sostegno vitale ma quattro resti capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Definitivo nell'individuare questi requisiti la Corte richiamo all'essenzialità delle cure palliative infatti precisa che
L'accesso alle cure palliative o Vitone eliminare la sofferenza
Spesso si presta infatti a rimuovere le cause della volontà del paziente di congedarsi dalla vita
è quindi la stessa Corte costituzionale a chiarire l'ineludibile legame tra il suicidio assistito le cure palliative
Per questo richiamo all'importanza non solo degli hospice
Ma anche delle cure domiciliari che permettono al paziente di stare qui i propri familiari
La relazione socio sanitario della Regione Veneto
Le due mi
Ventitré sommando gli assistiti in hospice
Con quelle a domicilio e considerando e solo ma soli malati oncologici il quaranta per cento del totale
Rileva che solo in parte
E si hanno raggiunto e danno accesso alle prestazioni
La DGR Veneto numero novecentonovantatré del due mila e venti tre
Precisa e guardate ho preso esclusivamente dati della Regione Veneto
Che le reti per le cure palliative in ogni ASL in ogni USL risultano applicata solo per il quarantaquattro per cento in Veneto
La presenza del medico per le cure palliative del fine settimana e la disponibilità la reperibilità h ventiquattro è garantita in due al massimo tre distretti su ventisei invento
Gli ambulatori attivi poi sono solo sei pari al ventitré per cento dell'obiettivo che la stessa delibera si era prefissata
Dalle audizioni in commissione
Perché insomma abbiamo tenuto abbiamo lavorato Commissione quinta
è emerso come un sistema efficiente di terapia di dolore potrebbe diminuire l'incidenza di domande di accesso al suicidio medicalmente assistito dando quindi vera consapevolezza come richiede la corte
Angelo
Di cui vi ho parlato all'inizio rientra nella percentuale degli assistiti
Della regione
Ma possiamo davvero dire che con quattro ore al mese che gli sono concesse queste cure possono veramente migliorare la sua qualità di vita quella che rimane
Possiamo davvero e dire che Angelo potrà essere lucido in forze a sufficienza per stare con i suoi cari e possiamo dire che è veramente libero di scegliere
A luglio promesso che avrei fatto qualcosa
Ed ho depositato un emendamento durante il Bilancio per potenziare le cure palliative know
Di poco di venti milioni che il minimo sufficiente per dare risposta a quei quarantuno mila persone cardinali che ci sono nel Veneto
E qui era aggiungiamo solo una parte
Ed è stato bocciato
E quindi a presidente io e so che è qua in Consiglio non è presente in aula Mazza che si è speso per questa legge lo sa benissimo
Che non abbiamo una rete di cure adeguate oggi il Veneto sa benissimo
E si è speso per questa legge e quindi chiedo cosa farà domani per queste cure palliative e cosa farà per garantire che chi sceglie il suicidio medicalmente assistita abbia avuto prima tutte le cure di cui ha diritto un diritto garantito dalla Costituzione
Che lo mette come presi in cui sito
Perché è stata scelta questa strada questa scorciatoia
Perché non si è rivolto al Parlamento
Che
è governato dalla sua stessa maggioranza politica perché Derek che facessero una legge o che aumentassero i fondi per le cure palliative il partito democratico la depositata una legge
Perché non ha fatto una delibera di giunta se lo scopo era quello che mi è stato detto di una procedura sanitaria per uniformare nei tempi nelle procedure nei TAR mini
Tutte le ASL perché non è stata fatta una delibera di giunta ogni decreto
Avremmo anche anticipato
Perché tutti sappiamo lo sa stenta che la competenza nomina regionale mai nazionale per tutti i motivi che sono stati i tetti
Un diritto non è reale finché non si realizzano le condizioni materiali che ne consentano l'effettivo esercizio
Per quanto riguarda il fine vita e queste condizioni sono le cure palliative
Garantita a tutti
Senza queste condizioni la libertà di scelta è un'affermazione di principio insufficiente persino illusoria e anche ingannevole
Il rischio altrimenti è quello di sacrificare le persone
Le loro storie le loro vite sull'altare dei principi e dell'ideologia grazie
Grazie collega anche se intervenire consigliere Villanova prego
Grazie presidente ci tengo a precisare che intervengo a titolo personale in quanto il nostro gruppo deciso
Di lasciare assoluta libertà di voto in intervengo solo a titolo personale
Intervengo perché ovviamente questa è una legge su cui ho non ho mai nascosto la mia posizione mi sono sempre dichiarato favorevole
E voglio voglio anche spiegare questa mia posizione
Perché io oggi so che votiamo una legge
A seguito di una sentenza della corte costituzionale
Dove noi andiamo ad indicare quello ci son dei tempi certi di risposta è un iter che devono seguire nostro tende sanitarie questo è quello che lo stiamo votando oggi
Tempi che magari qualcuno può definire che siano troppo troppo brevi o troppo lunghi
Ma quando parliamo di tempi di quei venti giorni prevede scritte bis nella legge dobbiamo renderci conto che molto spesso un malato terminale
Che ricade all'interno dei prerequisiti questa norma venti giorni magari non li ha
Questa è una norma che sicuramente
Intesa va interrogare profondo di tutti noi
In particolare il mio punto di vista posso dire ho fatto un giuramento giuramento d'Ippocrate
Ho lavorato per diversi anni in ospedale
Ho una esperienza
Ormai Piva e professionale che mi ha portato a sviluppare questa convinzione
La convinzione che
In alcuni casi in alcune situazioni
Il dolore del paziente per quanto possa essere seguito
Nel migliore dei modi dal punto di vista clinico e medico
Non trovi una soluzione
C'è una piccola percentuale
I pazienti e non rispondono alle cure palliative
C'è questo è qualcosa che non corrisponde al vero
Io chiedo Paola qualsiasi collega di venirmi a dire quando dove sto sbagliando
Dalla piccola percentuale di pazienti nel quale le cure palliative non mettono fine al dolore
Quando io sento dire come tante volte sta oggi
E voglio ripetere una cosa che ho detto più volte sui giornali ho massimo rispetto per chi non la pensa come me
Perché qui non c'è nel giusto lo sbaglia nel Bianconi
Ma quando sento di mettere in contrapposizione le cure palliative
A questo diritto che diamo i malati non stiamo facendo un errore gravissimo perché le cure palliative non sono alternative al fine vita stiamo votando a qual fine vita la data della sentenza sentenza la Corte
Oh io ho preso il telefono e ho chiamato alcuni colleghi che lavorano con le cure palliative perché mi sono occupato di questa quando ad un semplice consigliere in quinta Commissione nella passata legislatura
Ho cercato di dare una mano ho partecipato diversi convegni dalla società di cure palliative
Ho chiamato e ho chiesto chi lavora tutto il giorno sul campo
Chi ha magari accompagnato nella fase più delicata della vita migliaia di persone
Gli ho chiesto cosa ne pensa di questa di questa norma
E quello che mi hanno risposto è stata che la maggior parte dei palliativi sì sono d'accordo perché si rendono conto anche loro
E la medicina arriva fino a un certo punto
Oltre a quel punto non c'è limite alla sofferenza
E chi ha lavorato in ospedale evocati che non ha una specializzazione salva vita come Benedetta sono nascono solo go
Però la sto Mottola può succedere che ogni tanto ti chiami a far consulenze perché nella fase finale della vita purtroppo succede che questi malati sviluppino delle delle infezioni a livello orale che rendono ancora peggiore
L'ultima parte dello resistenza quindi ho visto diversi casi di questo tipo
E vi assicuro che in alcuni casi è stata messa in grande discussione le mie credenze professionali e le mie credenze religiose
Perché anch'io sono cattolico
Anch'io sono cristiano anch'io ho seguito tutto quello che la cultura veneta anche dal punto di vista religioso però alcune situazioni io mi sono trovato in grandissima difficoltà perché tutto questo è stato messo in discussione
E questi non sono tantissimi casi perché mai sentito prima l'assessore elencarci numero di casi però ci sono
E allora io voglio pensare in una situazione del genere non sia Villanova a decidere c'è una persona diritto o meno di fare questa richiesta
O qualsiasi Consigliere qui dentro o fuori da questa da questa la io voglio pensare che un paziente afflitto da queste sofferenze possa decidere per se stessa
è un tema di libertà nessuno l'obbliga a decidere
Nessun obbligo a un'altra persona decide di andare in questa direzione però io voglio pensare che nel momento in cui dovesse capitare a me posso avere questa libertà di decidere per me stesso
E voglio pensare che questo Stato che dovrebbe dotarsi di una norma nazionale mi conceda la libertà di decidere per me stesso
Questo questi sono i motivi per cui io sono favorevole
Vedete
In queste settimane in questi mesi
Abbiamo letto sul giornale e non solo sul giornale
E chi
è a favore di questa norma fa parte della cultura dalla morte
Ripeto io ho studiato una vita per curarle persone e come tanti altri medici e sono favorevole a questa norma
Qui non si tratta di cultura della morte culturale lo scarto qui si tratta di fronte all'impossibilità fisica materiale di mettere fine alla sofferenza
Si tratta di mettere in in campo il principio della pietas
Nei confronti del malato
Un malato penso abbia tutto il diritto i decidere quando arrivato il momento di dire basta
Non ce la faccio più
E guardate che i palliativi visti
Per evitare che ci siano quei problemi di non libertà di decisione alla libertà influenzata dal dolore hanno delle metodologie
Per capire se il distress della malattia che porta una persona voler morire oppure se effettivamente siamo arrivati al limite
Basta parlare quei paletti visti
Gli fanno cerca di far domina il malato in modo da lì riposo prima di decidere cerca di capire se il fatto di di di di chiede questa questa soluzione c'è solo per non arrecare peso nei confronti dei familiari
Cercano di dare la la tranquillità per quella che può essere la tranquillità al malato in in una situazione del genere di poter decidere ci sono delle strategie che vengono portate avanti per fare modo che una persona sia di per per quanto una persona può esservi per una situazione come questa
Ricordiamoci che noi stiamo di fissiamo parlando in questo momento da persone che stanno bene e sono sempre in quest'aula bisogna mettersi nei panni di chi sta vivendo con la soffre
E allora la prima cosa che chiedo come ho chiesto tante volte come ho chiesto ai miei consiglieri del gruppo la prima cosa che noi dobbiamo fare avere rispetto di chi sta vivendo questa tragedia
Rispetto
Perché noi oggi stiamo parlando
Ripeto in una situazione di tranquillità queste persone non hanno molti giorni davanti si trovano a dover prende la decisione più difficile della loro esistenza io credo che queste persone meritino rispetto come merita rispetto chi
Di fronte ad una situazione del genere vuole intervenire per mettere fine alla sofferenza o per alleviare il sostegno
Voi quando ragioniamo sull'etica
Avete io penso che nessuno qui dentro oserebbe mai mettere in discussione quelle norme e quelle procedure che danno la possibilità di staccare la spina nel momento in cui ci sono morte cerebrale giusto
Nessuno metterebbe in discussione
Ma io mi pongo una domanda al momento in cui ci fosse un paziente che non ha fatto la data o il testamento biologico e non ha lasciato nessuna indicazione sul proprio fine vita
Quella decisione viene magari presa dai familiari
Giusto facendo qualcosa che non è corretto
Pene chieste familiari
Ecco non in quel caso c'è un terzo un familiare che decide per il malato e pure col malato potrebbe restare in vita ancora giorni mesi o anni con il sostegno delle macchine
Eppure in questa situazione bene staccata la spina
E lo sappiamo fu S e succede tutti i giorni purtroppo i nostri ospedali negli ospedali italiani di tutto il mondo
Ecco noi qui non vogliamo garantire il diritto una persona e liberamente prende una decisione per se stesso
Ecco io credo che questo non possa coesistere io credo sia una questione di dignità
Perché ogni persona ha il diritto di decidere di mettere fine alla propria sofferenza con dignità
Perché ripeto ci sono situazioni dove nonostante tutte le terapie possibili immaginabili dà dignità si perde dove una qualsiasi una persona tranquilla buona
Socievole
Perde qualsiasi tratto di umanità perché viene affittata dal dal dolore
Ecco io voglio pensare che nel nostro Stato non dico nostra ragione nel nostro Stato finalmente si arrivi ad avere una decisione di civiltà una legge di civiltà che permetta di mettere fine a queste cose grazie
Grazie collega Chris
Prevenire l'alcol la consigliera scatto prego
Grazie presidente
Allora
Vorrei iniziare in questo mio intervento scomodando Socrate
Perché Socrate riconosce che il dialogo
Può essere un'occasione di cambiamento positivo
Solo quando ci induce a mettere radicalmente alla prova
La nostra anima
Questo tipo di dialogo però comporta la presenza di tre elementi
La conoscenza
La benevolenza verso il proprio interlocutore
E la libertà di parola
Ne consegue che il dialogo vero ha bisogno della conoscenza dei fatti ma soprattutto ad una predisposizione alla cura e alla responsabilità
Non esiste libertà di parola se non all'interno di un contesto di cura che è cura disse
E cura dell'altro
Ora io non vorrei lasciarmi andare in questi otto minuti che mi rimangono ai tecnicismi giuridici di cui è ha sicuramente è sicuramente piena questa questa proposta di legge
Semplicemente mi sono soffermata su questa
Su questo pensiero socratico perché perché da quando abbiamo iniziato a discutere di questa norma
Ho visto di tutto
Ho visto cose che non avrei voluto vedere e ne ho sentite altre che non avrei voluto sentire
E cioè io intendo questa proposta di legge come un'occasione in più a tutto quello che rappresenta un'occasione in più per dimostrare
A chi non crede più alla politica
Che cioè non solo c'è la politica ma c'è una deontologia della politica
Perché noi oggi non siamo chiamati a votare una norma che ci vedrà vincitori o perdenti
Qui non ci sono né vincitori né perdenti qui oggi c'è una grande assunzione irresponsabilità
Alla quale siamo chiamati
Non si tratta di asfaltare delle strade di incentivare l'illuminazione stiamo parlando della vita i stiamo parlando della morte ma di una morte dignitosa
Quella che deve essere assicurata alle persone che hanno i quattro requisiti di cui oggi abbiamo sentito parlare ma c'è un'altra cosa
Non solo assicurare una morte dignitosa ma cosa ancora più importante dare la libertà della Scelta
Sapere che io segni di troverò in determinate situazioni
Poi però scegliere la scelta ora io dai tanti discorsi che ho sentito scusatemi la franchezza ma mi sono posta una domanda che è questa
Quanti dei consiglieri di di questo Consiglio regionale
Sanno veramente di che cosa si sta trattando e di che cosa andiamo a votare perché oh io ho preso un abbaglio e non ho capito cosa possibile
Paolo l'altra situazione perché noi oggi andiamo a votare una norma un Progetto di legge il numero duecentodiciassette che titola
Però c'è dure e tempi procedure e i tempi di una norma che è già applicata perché la normativa si rifà a quella dell'età
Quindi cos'è successo che in assenza di una legge nazionale che regolamenti l'aiuto alla morte volontaria
Ovvero l'accesso al suicidio assistito in Italia questa scelta di fine vita è regolamentata dalla sentenza numero duecentoquarantadue del due mila diciannove della corte costituzionale
Che ha legalizzato l'accesso alla procedura ma solo a precise condizioni di salute delle persone
Dunque la Consulta ha disposto che per accedere all'aiuto alla morte volontaria occorre essere in possesso dei requisiti di cui si parlava fino a prima
Essere capaci di autodeterminarsi essere aperti da patologie perdersi bile fonte di sofferenze fisiche o psicologiche di tenute dalla persona intollerabili ed essere dipendenti da trattamenti di sostegno vitale
Quindi nonostante la possibilità di ottenere questo tipo di aiuto al servizio sanitario non garantisce tempi certi quindi stiamo parlando dei tempi
Che servono fare attuare lei disposizioni del paziente della persona malata
Questi tempi sono individuati
Da questa norma ma ripeto
Non stiamo votando la legge che parla che dice siamo favorevoli o non favorevoli al sui alla pratica del suicidio assistito che io preferisco chiamare inedita
Non siamo chiamati qui a votare questo siamo chiamati a votare una norma
Che si chiama procedure e tempi per l'assistenza sanitaria nazionale al suicidio medicalmente assistito questo stiamo votando non stiamo decidendo se applicare o meno questa normativa e quindi qua chiedo o io non ho capito niente possibile o
O non ci siamo capiti
Poi sul fatto che questa legge
Possano o meno a venire impugnata non è affar nostro non è
Affar nostro a noi interessa che medio tempore cioè nel tempo che serve affinché lo Stato decida di approvare queste una norma che leggo di questa materia
Il paziente abbia un determinato lasso di tempo possibilmente veri venti giorni
Più i sette per
Perché sia messa in atto tutta la procedura
Poi sul fatto che la disciplina relativa alla titolarità e all'esercizio dei diritti fondamentali
Sia nella competenza esclusiva del legislatore statale ai sensi dell'articolo centodiciassette secondo comma della costituzione
Questo lo stabilisce bene la corte con la sentenza numero cinque del due mila diciotto
In cui dice che deve essere garantito SIL dedito alla propria integrità fisica e psichica in condizione di uguaglianza in tutto il Paese
Attraverso la legislazione statale appunto quindi
Nel momento in cui lo Stato deciderà di intervenire terrà anche data all'omogeneità
Per cui non è il caso di dire che una persona per godere di questi trattamenti scuderia scusate mi per usufruire di questi trattamenti
Debba venire in Veneto perché in Veneto si applica nelle altre regioni no perché proprio in virtù dell'autonomia della lo Stato terra a decidere
Quei su questa normativa quindi francamente scusate mi ma mi è parsa
Mi è parso il Voeller usate della politica Londra per un fine in più un nobile dei fini della politica ma per strumentalizzare un progetto di legge così importante terre
Veramente miseri
Scopi politici che nulla hanno a che fare con questa Progetto di legge grazie
Grazie consigliere ha chiesto di intervenire il consigliere Favro
Salde devo dire la verità provo sempre un certo senso d'invidia
Verso chi ha delle granitiche certezze perché io non ne ho nessuna
Nei giorni scorsi
Sono andato a rileggermi i documenti che sono stati presentati in commissione di saggi scritti l'autorevole Asperti sul tema e non ho trovato nessuno che avesse soluzioni certe
Verità in mano
E ne qua siamo in un'arena politica e siccome la politica si fonda sulle opinioni non sulle verità salvo quando è dittatoriale le dittature funzionano sulle De Rita forzate
Perdonatemi credo sia opportuno ritornare al tema del rispetto reciproco
Oggi ognuno di noi porta la sua opinione personale
Non è l'attore di verità superiori
Io porto la mia
è un'opinione sofferta perché ho perso persone a cui volevo bene di recente se in modo improvviso sia dopo un lunga e sofferta malattia
Ho l'età per cui anch'io qualche problemino di salute ogni tanto
E quindi mi domando cosa farei nei panni
Di chi si trova su una sedia a rotelle non è in grado di curarsi
Come ha detto benissimo che nel non riesco nemmeno a pulirli sedere no
Allora francamente non ho voglia di fare retorica su queste cose che mi porterò la mia alcunissima impressione
Vi prego di accettare questo fatto che le parole che vi dirò sono almeno sincera e vengono dal cuore non da qualche forzatura ideologica o perché è arrivata qualche lettera a fare pressione anzi se fosse per quelle lettere probabilmente avrei fatto una scelta diversa
Perché sentirci dire guarda che non ti voto sette
Preme il pulsante in un certo modo
A me fa venire voglia di fare esattamente la scelta contraria perché karate impolitico è quello che si fa ricattare da un cittadino da un gruppo di cittadini
Quindi le cose che dirò nascono da una riflessione personale imperfetta come lo sono tutte le riflessioni personali e io mi ricordo
Che dalla mia prospettiva
Vedo due posizioni che contengono delle forzature due posizioni interessanti entrambe
Portatrici di parte della verità
Ma che non mi soddisfano una posizione due posizioni che sono accomunate da un fatto
Il non accettare la morte con me parte del vita
Parte che dà significato alla vita
Noi viviamo una società che è immersa nelle possibilità che ci offre la tecnologia
La tecnologia espressione naturale per me non artificiale perché l'intelligenza nasce con la natura neanche gli strumenti tecnologici sono un'espressione la potenza naturale
Però attenzione alle volte tendiamo ad abusarne le due posizioni trattano la morte come l'ha specificato tecnico infatti usano l'espressione fine vita
Qualcuno dice che questo fine vita si può anticipare perché le condizionalità sono diventate
Insopportabile qualcuno dice no vanno dilazionata e finché la tecnologia non ci consente di teneri
Mio logicamente invita il nostro caro perché qua c'è anche il problema relazionale del rapporto fra malato e parenti
Beh come avrete intuito la seconda posizione quella di pro vita e si sta molto sulle cure palliative e le terapie antidolore previste dalla legge trentotto del due mila dieci e soprattutto sulle reti sociali e di assistenza famiglie USL eccetera
Reti sociali che purtroppo si stanno indebolendo
Potrete nominò a cui ha fatto riferimento prima anche correttamente il consigliere Lorenzoni
Delle fragili sì dei rapporti sociali istituzione come matrimonio non sono più stabile
Il sito nostro sistema di Welfare stacco lasciando sul suo stesso peso l'invecchiamento della popolazione non dato che è stato ampiamente sottovalutato ma che pesa livello sociale
L'altra posizione è quella di chi sostiene il suicidio medicalmente assistita e io non ho dubbio
Sulla sincerità delle intenzioni dei proponenti questo PdL
La loro volontà è quella di dare risposte a quei pazienti che non rispondono più nemmeno le terapie palliative perché ha ragione il nostro capogruppo
Quando dice di una parte dei pazienti che purtroppo
Risultano refrattari al tentativo di
Ridurre la loro percezione del dolore anche con ricorso a farmaci importante e ho sentito la testimonianza di medici di infermiere che si sono occupati di fine vita mi hanno detto che ti sono purtroppo delle situazioni sono veramente ingestibile
Pazienti che riescono a fare cose che sembrano contronatura si staccano da soli
Per il respiratore e non si sa come ci siano riusciti visto che hanno difficoltà di movimento
Quindi non posso condividere la visione dei proprietà che arriva a livello penitenziale
Fin dei conti Cristo è stato pontificio crocefisso un pomeriggio non per mesi
Allora
Dall'altra però
Non credo equa ragione Betto
Che si possa considerare norma
Una sentenza della corte costituzionale perché perché il nostro è un Paese che non è common law
è il Parlamento che deve decidere
Ciò che può fare la corte costituzionale segnalare un vuoto e ciò che ha fatto la Corte costituzionale è stato semplicemente depenalizzare
Il comportamento dei medici che in certe condizioni
Hanno
Aiutato qualcheduno a togliersi la vita
Cioè a cercare una morte decorosa c'è un termine
Che non abbiamo utilizzato
Oggi oppure è stato toccato incidentalmente ma buona morte greco
Si dice o Thanatos
Tutta l'Asia individuale spettano sì e non è solo quella che ti impone un sistema il tono Asia può essere anche una scelta individuale
Machine to scelta individuale difficile
Anni che l'ente
La nostra Corte costituzionale significa dire tu medico sei aiutato uno che
Diventerà fidi spettatori alla tecnologia che si trova in condizioni soggettive insopportabile accetterebbe non ti perseguito penalmente disabili con la norma
Ma non puoi tu aiutare il paziente a prendere una pastiglia a farsi quelle iniezione e porte pazienta medesimo alla morte perché se no ti considero un'unicità
C'è qualcosa che non va per questo credo abbia ragione Betta dire che c'è un profilo di incostituzionalità ma c'è anche di peggio
Il fatto che il parlamento ci sta assumendo una responsabilità in questa direzione
Però vorrei sottolineare che fra i due estremi c'è una figlia disco non è percorribile e correttamente li ringrazio per l'onestà intellettuale i proponenti del PdL indicano e lo indicano nella loro relazione c'è stato un momento in cui ho avuto un dubbio non è che questa relazione ce la siamo scritte in cui per rispetto al testo normativo presentato dei proponenti ho chiamato già Keitel già che tengono no il l'hanno scritto a loro e quindi mi permetto di citare
Un loro passaggio
è questo in base alla legge ventidue dicembre due mila e diciassette numero duecentodiciannove il paziente in tali condizioni potrà decidere di lasciarsi morire puntini si conclude il paziente è però così costretto per congedarsi dalla vita a subire un processo il più lento e più cari cui sofferenze per le persone che mi sono care
E qua mi permetto di avere dei dubbi perché da familiare una persona che è scomparsa di recente ho vissuto quella sì sen situazione incipit per cui da un lato dice il Signore narra che dentro perché a questa persona non può continuare a soffrire così da ma dall'altro che auguri comunque che c'è un altro giorno per salutarlo sbaglio
C'è un vecchio detto ebraico che recita le sull'abbastanza malato abbastanza vecchio da non augurarsi un altro minuto di vita almeno no e così via all'infinito
Allora
Probabilmente ci vorrebbe più attenzione a questa via che è quella della sedazione profonda
Bisognerebbe ad hoc educare i medici a spiegare il paziente
Che la può intraprendere questa via e bisognerebbe aiutare i familiari ad accettarla
è l'accettazione della morte come parte naturale della ditta
Quella decisione della morte quella accettazione della morte e due ispirate percorso esistenziale di chiunque fin dall'inizio
Per dare senso ogni giorno della propria vita
E mi ricordo il filosofo Heidegger che diceva dobbiamo avere la decisione anticipatrice a morte per dire che cosa
La vera consapevolezza che ogni secondo quando uno allora se c'è la possibilità di dare una risposta al paziente che non reagisce più le terapie palliative come ripeto ha correttamente detto prima il consigliere Milano
Possiamo suggerire questa via piuttosto che quella vince suicidio assistito
Perché non mi piace la via del suicidio assistito
Lo dico subito
Perché finisce col mettere in discussione
Un principio
E frutto di secoli di lotta per la civilizzazione
Dell'uomo qualcuno nasce ci dica
Poi non è buono in natura un predatore quindi c'è una balla
Lo dimostra il fatto che anche oggi riusciamo a giustificare guerre ingiustificabili che sono in corso
Tuttavia nel corso del tempo abbia un costo mi elaborato un costrutto che non è un dogma
è una conquista che quella dell'inviolabilità della vita
Dobbiamo elaborato non solo su spinta del pensiero cristiano anche sull'onda del pensiero laico io vi ricordo che l'abolizione a pena di morte è stata concepita da i giuristi illuministi
E hanno detto che la vita non può essere tolta nemmeno al criminale più feroce perché Pristina significa mettersi nella logica del criminale
E rendere la vita una cosa relativa e su utilizzo
E la sua disponibilità
Una prassi possibile
Perché a me spaventa l'idea di autorizzare il suicidio assistito
O l'eutanasia
Perché viviamo nell'era del politeismo dei valori nel va be'l'espressione non è mia di Max Weber un sociologo e l'ha usata più di cento anni fa
Non si era accorto del fatto che la società contemporanea c'erano troppe oscillazioni valoriali era difficile costruire una Minima Moralia non morale comune
E vedete sapete qual è uno degli affetti di questa dissoluzione di una morale comune
L'esigenza di trovare un minimo del fondo di fondamento etico comune
Su un pilastro inesorabile che è quello della legge
La legge diventa matrice anche di valori morali non sentiti personalmente non avvertiti con profondità
Ma che a livello di massa diventano il disco verde per i caccia per certe tipologie di comportamento
Permettetemi di fare una una un appostamento un tema così delicato che non se ne parla mai ma l'ha fatto prima Lorenzoni
L'ho l'ho trovato una scelta coraggiosa quella di Lorenzo
Non parliamo più di aborto
Ma perché il tema dell'aborto tema serio
Quando è stata fatta la legge
Serviva per dare risposte a donne che subivano violenze all'interno delle famiglie prima ancora che fuori dalla famiglia
Le morti sono diminuiti ma sono intatti
I test genetici
Sugli ovuli fecondati sui fitti nebulizzazione
E l'estate scorsa il foglio lanciato un allarme stanno scomparendo in alcuni Paesi europei
Bambini da un
Prassi legittimata
Una prassi che risolve problemi per molte famiglie ho letto e qualche famiglie che ha fatto causa alla frutto pro e usura di appartenenza perché i testi sono stati sbagliati adesso si devono tenere il bambino che ha questo problema
Ma io che non ho risposte sono pieno di dubbi domando se sarà un mondo migliore quello dove i bambini da un non avranno più diritto di nascita
Alloggio l'impressione i no
Vedete noi parliamo spesso dei drammi del secolo scorso
E a me
Viene alle volte da ridere amaramente quando sento in certe cerimonie pubbliche giustificare
Certi fatti accaduti
Dicendo dobbiamo ricordare per loro perché lì la storia non si ripete
Ma la storia non si ripete mai nello stesso modo
Lo ammoniva Ernest Young e solo al termine solita si è pentito delle sue idee politiche stato protagonista involontario della prima guerra mondiale
Poi si è distaccato dal nazismo alla fine del lui che era di formazione guerrigliera prussiano ammesso la guerra moderna fa schifo su una questione di materiali di arsenali disponibilità di anni
Ma ha ammonito certezze nichilismo nazismo è stato l'espressione di vittimismo di annientamento di valori umani costruiti storicamente ma non si ripresenterà come una volta
Non vedremo nuovi eserciti in marcia
I valori del nazismo o del nichilismo
Passeranno attraverso le arti mediche la cura del corpo
Allora io credo che noi si debba sempre vigilare sui provvedimenti che prendiamo specie quando la legge diventa anche fonte di una morale basica
Non sincera non meditata
Ma che funziona come alternativa all'indebolirsi degli altri punti di riferimento quindi delle religioni tradizionali piuttosto che quelle degli grandi ideologie politiche che erano anche scuole di formazione umana
Davanti a questo vuoto
Io credo che noi dovremmo interrogarci su scelte che legittimano
La messa in discussione della ditta e guardate non stava gettando la croce o condannando su coloro che portano avanti questo PdL
Ripeto ho degli amici che lo sostengono
E son convinto della sincerità delle loro intenzioni
Altrettanto sinceramente per quel poco che può valere la mia opinione esprimo la mia preoccupazione
Per
Una possibilità e si vuole aprire e quella che mette in discussione uno dei pochi pilastri
E ancora erano sopravvissuti Lo Vecchio ordinamento sociale
Non si può esser buttato via completamente
Io sono contro il tradizionalismo
Per il tradizionalismo congela la tradizione lo uccide
La tradizione va mantenuta viva e quindi si innova continuamente ma vi sono dei pilastri della tradizione sono futura conquista dei lavori del boh elaborazione concettuale morale
Di corpi sociali che son è un portato a delle acquisizioni e son costate
Fatica enorme
Fra queste conquiste che è quello del principe sacralità e dell'intangibilità della vita
Ed è per questo che io credo che sia più opportuno lavorare nella direzione
Della sedazione profonda
Della educazione all'accettazione della morte come parte della ditta
Ma non dell'introduzione
Di un principio che consente una persona di terminare il proprio percorso perché perché
Non è stata forzata la riflessione di qualcheduno che ha detto e suicida
Ma scusate mi
Piovuto degli amici che si sono tolti la vita
Non ho fatto con determinazione e si hanno resistito per un po'è solo perché avevano di fronte a loro prospettive crudeli che poi comunque hanno praticato
Buttarsi giù da un cavalcavia
Impiccarsi
Soffocasse col gas di scarico dell'auto
Quaranta cibo le coraggio
Per arrivare a togliersi la vita significa sono saltati tutti i freni
Cioè per c'erano persone nei Lager ero ridotta pelle e ossa ancora lottavano per sopravvivere e questi che stanno bene fisicamente invece cercano una via d'uscita
Forse sotto le lenti hanno il fatto che ci sono delle sofferenze che non sono solo corpore appartengono anche la dimensione dello spirito
Noi oggi come affrontiamo questi problemi che appartengono allo spirito e nella coscienza delle persone
Non ricorriamo più alla camicia di forza ricorriamo alle gabbie chimiche
Quindi diciamo psicofarmaci talvolta funziona o no talvolta AN no
Allora di fronte a questa complessità di Terni io non sono nessuno sono solo un vecchio che non arriverà nemmeno la pensione però mi permetta almeno di sollevare questa qualche dubbio all'interno di quest'aula e non sono d'accordo che con l'affermazione con cui si è aperto il da di lavoro che stamattina in questa Assemblea vero sia tanto mo'da scelte già decisa si qua si tratta solo di attuare noi siamo chiamati ad approvare uno strumento è vero
Attenzione
Come avvertiva il filosofo di UI
Grande filosofo quello richiamato dal presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt per dei fascisti usare dei comunisti dei comunisti Zare che dinnanzi ficcare gli Stati Uniti
Negli anni Trenta riformando la scuola in mezzo sono una parte frazionaria del Fai
Quando tu scegli un mezzo non è mai neutro rispetto a ciò che mai a realizzare nel momento in cui le ali adottato è anche sposato il fine
Che quel mezzo rende possibile perseguire da per questo quindi scusandomi con voi per aver abusato è vostra pazienza io concludo annunciando un voto contrario
E non è un voto ostile
Nei confronti di chi ha presentato questa proposta
A cui riconosco la volontà di dare una risposta a persone che sono in stato di sofferenza estrema ma piuttosto è l'espressione di un timore
Per quello
Di non superare un principio e non può e non deve essere immesso in discussione non perché è un dogma
è un conquistano conquista culturale è costata tantissimo alla nostra civiltà
E credo che una soluzione e pazienti che non rispondono più alle terapie del dolore ci sia l'ho detto prima e chiudo con questa la sedazione profonda col Congedo decoroso nei confronti delle persone e si sono amante chiudo richiamando la mia esperienza personale
Qualche mese fa o dice ho ricevuto una telefonata da un amico che ha scelto la sedazione profonda e mi ha detto Marzio ti ho voluto bene punto
è possibile andarsene con dignità anche nelle situazioni più estreme
Grazie al collega Favero ha chiesto la parola a Marco Zechinato
Sì grazie grazie Presidente Bono si erano mai a tutti a tutti i colleghi
Premetto premetto anch'io ribadisco che provo rispetto per ogni orientamento posizioni posizione pensiero espresso oggi dei colleghi ma di chiunque
Perché è un tema delicato e profondamente difficile
Da trattare come ha detto il presidente stamattina un tema in timore ognuno di noi ha un vissuto esperienze personali piuttosto che ragionamenti di tipo etico
E di sensibilità e di credo che portano a fare
Ragionamenti
Per questo il massimo rispetto anche visti gli interventi che che ci sono stati e io intervengo perché voglio motivare poi anche la scelta prescelta il mio voto essendo appunto essendo da noi come come gruppo prevista la libertà di voto
E e naturale che se si è aperto un dibattito composizione che contrapposte di perse con temi che possono toccare magari sulla sfera filosofica religiosa più giuridica
Questo l'abbiamo visto si è sviluppato anche in altri temi io con curiosità sono andato a vedermi dopo i lavori che abbiamo fatto in Commissione ma anche dopo la discussione con tanti colleghi ad esempio il dibattito che era nato
Sulla proprio sulla sulla morte e sulla dibattiti sui trapianti eletto delle cose interessanti per quanto anche drammatiche a volte no sul primo trapianto di cuore con Barnard e quindi anche il dibattito sicché si era aperto su chi e come dovrà dichiarare la morte cerebrale e lì si è aperto un dibattito che ad oggi siamo arrivati in qualche modo ad accettare o comunque a condividere
E ad avere una linea comune probabilmente non so se così sarà lo stesso anche per questo tema
Sicuramente il PdL a acceso la luce un faro su un tema importantissimo del quale magari molti non avevano approfondito pure non erano a conoscenza
Da lì e poi dagli approfondimenti fatti anch'io sono d'accordo che vadano potenziate ma l'ho detto
L'assessore anche stamattina e ha spiegato anche quanto si sta facendo in tema di cure
Paglia attive che che non debbano saltare i limiti entro i quali opera la sentenza della Corte su costituzionale spesso abbiamo letto sui giornali attenzione stiamo facendo saltare i limiti mi quali opera la sentenza
E attenzione esiste una legge a duecentodiciannove al due mila diciassette quella sul biotestamento anche su questi limiti non dobbiamo travalicare questi temi
Ebbene allora approfondendo questi temi e ricordando appunto che stiamo parlando
Di una procedura che si alto attraverso una sentenza su persone che hanno determinati requisiti ma li voglio ricordare proprio perché viviamo ricordati già tante volte ma inutile ricordarle ancora
Si sta parlando di persona tenuto in vita trattamenti di sostegno
Di tale affetto da patologie reversibile
Fonte di sofferenze fisiche e psicologiche ritenuti intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni cessioni libere
E consapevoli e qui accomuno la sentenza che c'è stata che prevede questi requisiti e quindi una procedura
Alla legge anche sul biotestamento che diventano casi e in particolare quella sul biotestamento in cui l'assistenza di terzi
è l'unico modo per esporre il fine vita
Al malato quindi è l'unico modo di sottrarsi al secondo le proprie scelte individuali o mantenimento artificiali invita non più voluto e che gli ha il diritto di rifiutare la legge duecentodiciannove del due mila diciassette sul biotestamento appunto riconosce ad ogni persona capace di agire diritto di rifiutare o interrompere qualsiasi trattamento sanitario ancorché necessaria la propria sopravvivenza
Inclusi trattamenti anche di trattazione ad esempio e di nutrizione
Quindi salto alcuni passaggi che mi hanno notato perché sono stati già ben delineati dei colleghi precedentemente però
Da questi approfondimenti
Proprio sul testo specifico del PdL ho fatto alcuni ragionamenti e riflessioni che voglio condividere
Il PD all'interviene su iniziative di iniziativa popolare interviene su una pratica
è un servizio già immesso nel sistema sanitario regionale
Quindi produce già dei suoi affetti a torto o a ragione comunque esiste inesatte Licata abbiamo visto dalle ULSS
E il PdL intende dare una tempistica certa è una modalità c'è
è pervenuta per un parere dell'Avvocatura dello Stato che ha evidenziato che il PdL
Potrebbe esporsi
E non si espone non potrebbe esporsi a rilievi dico non conformità il quadro
Costituzionale di riparto delle competenze su questo si apre un tema nel senso potrebbe esporsi
Quasi interpretato come una telefonata e l'avvocatura dello Stato che dice guardate che aveva in pugno oppure potrebbe esporsi popoli dubbio
Può anche essere prima vedo il PdL
Qualora arrivi e poi mi esprimerò
Esiste però altresì al pari di questo
E i documenti che abbiamo trattato in quinta Commissione cito in particolare della Scheda normativa poni tra legislativo in un passaggio si riporta un riferimento al parere del comitato
Regionale Palladio etica
E riguardo proprio alla questa pratica dice che uni esiste un insieme univoco coordinato di atti la cui legittimità è applicazione non risulta allo stato oggetto di contestazione
In particolare sotto il profilo della loro competenza dei scusate il profilo di competenza alla loro adozione
E qui il riferimento alla pratica che si basa appunto su una sentenza
C'è
Un'indicazione da parte del Ministero della salute che poi la nostra area programmazione dico nostra come area regionale ha demandato alle ULSS le usano messi in pratica
Le procedure con i tempi
Che hanno previsto in ogni che ha previsto ogni singola usano ho detto questo perché chiaramente possiamo vedere da un lato e anche dall'altro
Questo Pdl nel senso che possiamo vederne le criticità ma possiamo vederne anche il fine c'è quello di stabilire dei tempi per dare una risposta o fine vita
Dignitoso
Ecco che condivido poco il discorso fatto dal collega Marzio Favero prima dignitoso e decoroso non decollano diciamo dignitoso entro tempi certi cioè avere una risposta
Si tratta di casi come abbiamo detto
Circoscritti
E per cui da parte mia mi sentivo di fare queste riflessioni perché se dovendo dare un giudizio oggi un voto politico
A questo non introducendo
Nulla di nuovo perché già quello che introdotto produce degli affetti
Ma agiamo sul lato della disciplina
Voglio appunto confermare il mio voto favorevole grazie
Collega Finco prego
Cari colleghi
Quando è iniziato il mio percorso politico diversi anni fa
Mai avrei pensato di trovarmi nella situazione di dover decidere su un tema etico così importante come la vita
Sarà che fino a qualche anno fa mai nessuno avrebbe messo un dubbio un principio quello fondamentale così importante
Perché in una società valoriale questo era considerato dalla gran parte dei cittadini un dogma
Mentre nella società attuale dove prevale l'individualismo figlio anche questo valore è stato messo in discussione
Parole come eutanasia suicidio medicalmente assistito e fine vita si facevano pensare a Paesi come il Belgio l'Olanda il Canada dove queste pratiche sono realtà alza da molti anni
Oltre a storiche battaglie portate avanti dei radicali nel corso degli anni con scarsi risultati sia da un punto di vista politico ed elettorale
Dobbiamo avere anche il coraggio di dire che questi temi non hanno mai fatto parte della cultura dell'agenda politica né del centrodestra né tanto meno della lirica
E nemmeno il centro sinistra che tanto si erge a paladino di tutti i diritti di questa terra mi sembra lo consideri questi temi tra i prioritari per il nostro Paese
Poi ricordiamoci che viviamo in Veneto una regione con una profonda storia sociale e culturale legata all'assistenza della persona dei primi giorni di vita fino all'ultimo respiro e non è un caso che il Veneto si è la regione
Che spesso noi ci vantiamo no di ricordarlo col maggior numero di scuole paritarie quindi vuol dire l'accudimento del bambino fin dai primi giorni
E la regione col maggior numero di case di riposo prodotta l'attenzione che questa regione da sempre da anche chi è anziano e chi vive i suoi ultimi giorni di vita dopo una lunga esistenza non è un segreto che il mio voto a questo progetto di legge sarà contrario
Ma sento il dovere di cogliere questa opportunità e proporre una visione diversa rispetto a quella che si hanno fatto forzatamente digerire nel corso di questi mesi
Mesi in cui non passava giorno non dove si veniva ricordato vuoi a mezzo stampa o tramite mezzi divulgazione di massa
Come chi era detentore di un pensiero diverso da questo progetto
Doveva essere considerato un troglodita un pensiero da stanare una persona insensibile alla sofferenza degli ammalati piuttosto che essere considerati dei politici che vivono lontani dalla realtà
E che affrontano le problematiche di cittadini al caldo dei loro salotti magari con la copertina sulle gambe
Insomma quasi passibili di una condanna per non aver accettato che la nostra Regione Deva proceduralizzato e la morte
E adesso veniamo alla proposta una proposta che fa base sulla sentenza la come avete bensì è stato più volte la due quarantadue del due mila diciannove che deve chiarirlo ed è stato fatto esautorato i cattiva ed ha efficacia erga omnes
Giusto per precisare
Alcun giudizio
Può obbligare il legislatore sia esso regionale o nazionale ad introdurre la norma obbligatoriamente tanto meno su un argomento delicato come questo
In questa tematica usare il termine inattesa che sia colmato il vuoto normativo nell'accezione spesso data di promotori di questa proposta
è scorretto se si tiene in considerazione che la stessa sentenza duecentoquarantadue tanto richiamata a confermare come sia sufficiente una mera modifica dell'articolo cinquecentottanta del progetto al male per renderlo conforme a quanto stabilito dal provvedimento stesso
Ma è scorrendo poi il testo della legge anche ove si condividesse la volontà di procedura rizzare tale attività medica che ci si dovrebbe fermare a ragionare sulle tempistiche per potere autorizzare la somministrazione al malato
La norma introduce un termine di venti giorni per decidere se permettere o meno alla persona di suicidarsi
Basti solo questo per far saltare di legittimi dubbi sul valore che oggi viene dato alla vita di ciascuno di noi
Passiamo poi la commissione multidisciplinare che non è stata disciplinata all'interno del testo nessun riferimento alle persone che dovrebbero assistere
Alla prestazione
All'iter preventivo sulle cure palliative
All'assistenza di familiari
A ruolo e il sostegno di caregiver spesso giovani e donne che sacrificano studio lavoro per l'assistenza i propri familiari o di propri genitori o dei propri figli ma per loro non si parla di diritti mai ai diritti e servizi da garantire a coloro che magari sono in condizioni di fine vita ma non vogliono morire situazioni che molti di noi conoscono di persone che sono costrette a fare e ne abbiamo anche di basse nelle nostre zone che conosce bene anche l'assessore Lanzarin i ragazzi magari anche più giovani di me che sono malati di Sla
Che per avere assistenza domiciliare sulla costretti a vendersi panettoni nel mese di dicembre piuttosto che a vendere delle birre con gli amici d'estate per pagarsi l'assistenza domiciliare h ventiquattro
Queste sono le esigenze anche che hanno i malati terminali perché ai loro hanno bisogno anche la persona che gli ho subì la bava alla bocca
Agli scenari sugli sviluppi che potrebbe avere una legge del genere nel corso degli anni in una società con sempre meno nati sempre più sola
Con un maggior numero di anziani ed una crescente richiesta disservizi di assistenza
Senza considerare poi il ruolo della ricerca medica
Fino a qualche anno fa inserti in tipi di tumore si moriva
Conserte patologie si moriva in tempi molto più brevi rispetto ad oggi
E grazie alla ricerca grazie alle metodologie innovative alle cure sperimentali
Ha voglia di tante persone non mollare di testare sul proprio corpo certi farmaci la vita di molti è migliorata e molte malattie che un tempo magari hanno incurabili oggi sono quasi curabili
E sicuramente il principio che dovrebbe togliere ogni speranza una persona
Che non ha più diciamo speranze
Ho possibilità di vita andrebbe di sicuro anche a limitare la possibilità di migliorare la vita per qualcuno di noi un domani
Per la Coscioni l'unico vero obiettivo a mio parere e sancire in legge e quindi farlo diventare un diritto che lo stato o d'una regione posso autorizzare la soppressione di una persona
Questo è l'unico è vero obiettivo
Guardiamo poi l'iter che questo progetto di legge ha avuto una legge scritta nella seduta della quinta Commissione per la prima volta il trentuno ottobre dello scorso anno quattro sedute di Commissione seicento e sessanta minuti dedicate undici ore
Nessuna discussione posta audizione nessun voto in Commissione sanità e forti dubbi sono emersi anche in prima Commissione per via della neutralità finanziare emerito la discussione sia un leone extra LEA tanto che la Coscioni la considera una prestazione gratuita perché alla pari della sedazione profonda
Durante le audizioni sono emersi dubbi perplessità questioni pregiudiziali
Come quella sollevata dal parere chiesto alla presidenza di questo Consiglio all'Avvocatura generale dello stato che ha evidenziato a caratteri cubitali come questa norma non sia di nostra competenza
Oggi è uno spartiacque che aprirà o meno la porta del nostro ordinamento a questa scelta profonda accettare che la Regione regoli la possibilità di porre fine alla vita di un cittadino o meno
è questo che dobbiamo avere chiaro
E non possiamo trattare con distacco sufficienza questa dura realtà nascondendoci da circostanze tecniche una norma di procedura chi invece
Se la valori profondi
Non possiamo accettare soprattutto il modo attraverso cui è stata venduta la questione ed è stato imposto il dialogo su questa proposta dal comitato promotore Coscioni ed a tutti quelli che hanno liquidato la questione in questo modo
Un'associazione quella supporto del Comitato qui presente che pubblica quasi con vanto la media delle richieste d'informazione sul fine vita ricevute al proprio numero bianco
Cresciuto del ventitré virgola otto per cento rispetto ai dodici mesi precedenti circa sette richieste al giorno sette possibili persone che quotidianamente chiedono informazioni su come poter accedere alla procedura che toglierà loro la vita
Non posso accettare che nella comunità politica di oggi si ci si attivi maggiormente con proposte azioni enorme che permettono ad una persona di porre fine alla propria vita piuttosto che tutelarla e darle ogni strumento per aggrapparsi a vivere ad una vita dignitosa
E con questa chiarezza mi domando e poi concludo che vogliamo affrontare il voto di oggi su un tema così importante
E così che vogliamo dimostrare i veneti come operiamo liquidando un tema fondamentale come quello sulla vita in pochi mesi in dove il Parlamento danni si sta chiedendo come fare una legge e dare una risposta concreta a questo Paese
Ecco questa scelta che ritengo ingiusta non avrà mai il mio voto
Sui giornali abbiamo letto di tutto nel corso di questi mesi addirittura di un derby politico interno al mio partito tra Zaiani Salvini anni neanche fosse una questione no di fazione politica follia pura
Senza considerare questo l'ho letto ma non ho non ho visto nemmeno smentite
La presa di posizione di alcuni consiglieri di opposizione che nella speranza di evitare un voto di astensione da parte mia di una collega e alla curato dirittura di prendesse l'influenza questi sono i livelli ai quali siamo arrivati
Leggetevi il giornale del dell'altro giorno
Un apprezzamento invece lo faccio di cuore ed un in grazia mento al collega Betta che nonostante non fosse componente della quinta Commissione e non è l'unico ha partecipato a tutte le sedute della Commissione
Ed ha cercato in maniera intelligente in queste settimane di redigere una proposta emendativa seria e di buonsenso che però ha dovuto ritirare
Questo ci è stato detto il Comitato qui presente prendete questo testo ed approvatelo perché altra via non sei
Analisi approfondimenti modifiche sono inaccettabili perché inaccettabile e ogni forma di dissenso contro questa proposta ecco proprio per questi motivi il mio sarà uno convinto a questo progetto di legge
Grazie Giacomin prego
Grazie presidente
Intanto devo ringraziare tutti i colleghi perché i numerosi interventi per i quali io farò solo poche brevi osservazioni lo Stato in larga parte interventi di spessore profondi
E per nulla banali ecco questo è un tema che non deve essere in alcun modo banalizzato
Sullo sfondo c'è tanta sofferenza e di conseguenza senza dobbiamo dobbiamo arrivare a questo a questo tema con con grande rispetto
Ma devo ringraziare anche la Regione Veneto il suo statuto che ha consentito di portare all'attenzione di questa Assemblea un progetto di legge di iniziativa popolare lo dico perché facciamo anche un po'di politica e io nel corso della mia purtroppo per le tali un'esperienza di progetti di legge d'iniziativa popolare abbiamo fatti tanti raccolte decine di migliaia di firme perfettamente legittimi e legali che sono finite nel fondo di tanti cassetti di cui Cassetti che non hanno mai infine e di conseguenza non sono mai stati portati all'attenzione dell'aula poi qualsiasi fosse di governi eccetera perché poi la macchina burocratica partita e li ha macinati c'era ma evidentemente i vari temi della volontà popolare che non è stata rispettata
E allora chi tante volte mi ricordo certo manifestazione agita la Costituzione direi anche in questo caso agitiamo la costruzione perché se vogliamo che la democrazia sia democrazia effettiva dobbiamo rispettare tutti i meccanismi che la Costituzione la democrazia ci consente e non andare a minare certi processi perché magari quel tema non ci fa comodo
Rispetto tutte le posizioni espresse oggi e numero secondo i dubbi che mi permangono sul progetto di legge devo dire ben espressi nell'intervento del collega Abete che ha ricevuto in più occasioni
Molti apprezzamenti molti apprezzamenti perché il suo è stato uno sforzo che ve lo dico anche diciamo visto dall'altra parte
E forse non del tutto compreso mirava a cucire
E cercare di arrivare a un testo comune che avesse il più ampio consenso possibile andando a seminare alcuni aspetti che obiettivamente alcune problematiche le rappresentano e in e di conseguenza voglio dire
De deve essere deve essere graziato per questo
Un'altra cosa
Su questo tema evidentemente c'è un vuoto normativo nazionale al quale a mio avviso il Parlamento dovrebbe dare una risposta
E sul quale la sentenza della Corte costituzionale come tutte le sentenze non messo con pannicello perché poi le sentenze dei magistrati sono diciamo manifestazioni ad hoc che non tengono mai conto dell'aspetto aveva ma diciamo complessivo e di conseguenza sono sempre una risposta parziale
è una risposta parziale che però essendo una sentenza della Corte Costituzionale a un affetto e allora
Il la mia osservazione e qui concludo perché cercherò di essere brevissimo in quanto ci sono ancora molti interventi
Secondo me il il problema che mi sono posto al momento del voto è stato questo
Con questa iniziativa di fatto si cerca di dare certezza nell'in tempi visti che e omogeneità nei comportamenti da parte della sanità del Veneto perché questo è l'essenza
E noi che siamo amministratori di questa sanità com'è che possiamo lasciare alle singole usura singole aziende sanitarie ai singoli direttori generali che competenza e
Spesso le personale e
Cultura abbiamo direttori generali che sono laureati in legge in economia e commercio di Scienze politiche in medicina di conseguenza alle spalle hanno un un retroterra molto diverso e di conseguenza c'è rischio che al momento in cui viene vada questa richiesta ci sia una eterogeneità di risposta da parte dei vari e usura un po'a macchia di leopardo ed è per questo che in qualche modo secondo me
Con un certo pragmatismo credo che questa assemblea si debba far carico di questo e a dare una risposta
Dare una risposta sulla gestione perché a noi compete la già salita del Veneto e a questo siamo chiamati a rispondere in questo caso dare una risposta omogenea
Da parte della sanità del Veneto su questo tema grazie
Grazie a lei il rigetto anch'io brevemente perché molto è stato detto e ringrazio i colleghi degli interventi credo che sì è stata una discussione sia una discussione che possa arricchire tutti noi e credo che sia fondamentale e qua colgo l'invito del consigliere Giacomin
Darci una prospettiva di pragmatismo e di concretezza
Perché rischiamo interessi
Se così non facciamo di inserirsi all'interno di dinamiche di strumentalizzazioni che ci portano lontano rispetto ai contenuti di ciò che oggi siamo chiamati a votare lo dico perché ho sentito durante le settimane di audizione ma in alcuni momenti anche nella giornata di oggi alcune affermazioni che rischiano di non tenere presente quale quali sono i soggetti titolati a fare domanda
E va ribadito perché le quattro condizioni previste dalla sentenza della Corte si devono realizzare contestualmente tutte e quattro la capacità di intendere e volere lei essere attaccati e macchinari che tengono in vita
L'essere soggetti a sofferenze che si era il puntino intollerabili e la vera una prognosi infausta di una malattia che non può guarire
Queste quattro cose insieme rappresentano la nostra cornice il perimetro come diceva la capogruppo Camagni questa mattina nel quale ci muoviamo e dobbiamo prendere
Una decisione
Allora sentire che in questi mesi topi in questi anni è il valore della vita essere stato messo in discussione o che in questi mesi chi ha deciso di votare contro è stato dipinto in maniera negativa credo sia non corretto credo siano un corretto perché purtroppo nel momento in cui si è scelto alcuni hanno scelto di e portare la discussione su un piano di tifoseria
Chi si è detto portatore
Delle istanze della ditta e ha posto in una luce assolutamente negativa che ha discusso magari con fatica arrivato una sintesi personale di un pensiero in senso diverso
Si è comunque reso protagonista di una deriva che a mio avviso non può non essere considerata in quest'aula
Abbiamo l'opportunità di scegliere e di prendere una decisione che certamente è figlia di una mancata decisione nazionale
Son d'accordo condivido con tutti quelli che hanno detto che manca una legge nazionale che il legislatore ha abdicato al suo ruolo nonostante la stessa corte abbia insistito nel chiedere che questo ruolo venisse esercitato e sono altrettanto convinta che non possiamo noi sostituirci in toto al legislatore nazionale
Ma c'è un territorio sul quale
Questo consiglio chiamato a legiferare un territorio nel quale ci sono i cittadini che possono essere presi in carico ad oggi in maniera diversa
Non stiamo decidendo se si possono essere presi in carico nella loro richiesta stiamo decidendo quando e stiamo decidendo se c'è una omogeneità nella presa in carico che omogeneità che ad oggi non c'è è vero non c'è una legge nazionale ma non è la prima volta che spinte popolari
Spinte dal basso spingono appunto sollecitano sono strumento per rendere consapevole necessaria una scelta a livello nazionale e quindi anche su questo dovremmo riflettere nel momento in cui decidiamo non credo sia una scelta a cuor leggero per per alcuno di noi
Sia per le convinzioni magari anche per convinzioni religiose per tutta una serie di aspetti
Ma credo interessi che chiusa quella porta e seduti in quest'aula abbiamo una responsabilità che va oltre noi stessi è una responsabilità collettiva e solidale che non possiamo a cui non possiamo davvero
Abdicare
è perfetta questa proposta di legge l'avremo scritta così ce lo siamo detti nel corso delle sedute di Commissione le proposte del consigliere vette altre proposte emendative che avevamo in mente per migliorarla per renderla più a nostro avviso aderente alla San alla sentenza ma anche nel caso del Partito Democratico aderente a una proposta di legge che era stata votata da uno dei due rami del Parlamento e poi sia bloccata a livello nazionale
Ci sono delle responsabilità sia a livello nazionale
Che che ad altri livelli rispetto alle alle questioni che ci siam detti e una di queste è anche quella di garantire servizi socio assistenziali e sanitari che rendano libere le scelte delle persone
E chi se non Gorki se non chi governa questa regione a l'impegno e la possibilità di scegliere che queste politiche che questi servizi siano concreti efficace raggiungano più persone possibili
Quindi
Non nascondiamoci dietro una proposta di legge per fare politica che invece sono necessarie siamo nelle condizioni di poter di poter fare che chi ci governa può fare assolutamente mettere in campo
La dimensione in cui lavoriamo una dimensione molto concreta parliamo di procedure e i tempi procedure tempi non Dessì o no ha un diritto che viene saggia esercitato del frutto di una sentenza
Ed è bene ribadirlo perché ribadisco seri dubbi
Espressi in tutto il percorso dal consigliere cioè tasse a indubbi stessi che ognuno di noi ascoltando i tanti auditi che ringrazio insomma per per la grande disponibilità che hanno messo a disposizione
Sanno conferito ci sono dei termini e delle estremizzazioni che non fanno bene a chi ascolta guarda questo Consiglio soprattutto a chi vive una situazione di sofferenza non è soltanto per Stefano Galli perché dobbiamo fare una scelta e anche per la responsabilità che portiamo con noi
Nei confronti di oltre nove mila persone che hanno sottoscritto questa legge e credo anche nei confronti di uno stato al quale con la nostra azione chiediamo di essere incisivo concreto di prendere in mano finalmente una questione che da troppo tempo viene procrastinata
Grazie collega Zotti spreco grazie presidente lei chiaramente ma io ringrazio parta ringraziamento al capogruppo alla capogruppo e al vice capogruppo perché hanno già espresso con molta chiarezza quella che è la linea del partito democratico
E un ringraziamento anche al Comitato perché c'ha permesso grazie a quelli che sono degli strumenti previsti ce lo ricordava bene il collega Giacomina prima dal nostro della nostra legislazione dei non furono dal nostro Regolamento di poter riflettere di potersi confrontare su un tema che è un tema per quanto mi riguarda anche che va affrontato da un punto di vista anche morale anche se siamo ricordiamo che non siamo in uno Stato etico ma siamo in uno stato
Comunque democrat democratico e laico e soprattutto da affrontare non punto di vista anche di responsabilità e ha ragione la collega visetto è anche un richiamo allo Stato dire tu che sei responsabile
Devi legiferare perché siamo nel due mila ventitré e non è possibile che non si riesca a trova dei T quattro scusa son rimasta che non si riesca a dibattere in modo sereno anche di queste tematiche trovare quei confini che un legislatore per il ruolo quel qui è stato votato per cui è stato scelto deve comunque portare a termine
Mi è piaciuto molto il richiamo a Rispetto perché ho molte per ma è stato ostico affrontano l'ho già detto
Perché credo che sia l'unico modo per riuscire a trovare quel confine quel rispetto che mi porta a dire che questa o questo dibattito almeno Perna
E il mio pensiero si è sviluppato sempre con quel principio di umanità che credo sia doveroso e a cui ci richiamava Martin Luther King quando diceva
L'umanità ha bisogno di Dieter
Che non guardano la pubblicità ma che guardano all'umanità era un affermato questo è stato l'elemento che mi ha guidato anche nella scelta poi del sì a questo progetto di legge quell'umanità che mi dà la consapevolezza che permane e quindi parlo a titolo individuale la vita è sicuramente un valore i a cui io guardo inviolabile ma quella vita un fine e su questo condivido quello in modo diverso quello che diceva prima il collega Favero
Si parla anche di morte
Perché la morte è un elemento naturale del processo della vita per chi non crede la morte un atto finale di questa terra per chi crede
è l'atto finale della vita terrena che guarda qualcos'altro
Ma fa parte del processo naturale e io credo che il termine a morte non solo il termine vita debba entrare a pieno titolo e senza ipocrisia nei nostri dibattiti il principio dell'accompagnamento alla morte
Deve entrare nei nostri dibattiti nel principi che ci dicevamo prima con le cure palliative ma anche in quel principio di comprendere i confini di comprendere qual è la necessità di formarsi
Come legislatori e di formare anche chi a quella morte deve accompagnare parliamo di cure palliative io voglio che si parli anche di cure palliative pediatriche per quel coraggio che ci deve accompagnare nel dibattito che dobbiamo fare comunque anche con questo progetto di legge
Se io posso erano uno dei motivi per cui voto sì contribuire nell'aglio definito dalla corte ai tempi nel dettare intenti le procedure nei criteri mi quattro criteri posti dalla corte
Ad applicare in modo uniforme quello che c'è scritto e nello spingere lo Stato con quel principio di libertà a cui ci che ci ricordava prima il comunque capogruppo Villanova lo faccio
E lo faccio credendoci fino in fondo
Con quella libertà che porta rispetto per l'altro con quella libertà che porta rispetta la vita con quella libertà che porta rispetto a quel principio di consapevolezza che della morte per quanto mi riguarda un certo punto non bisogna aver paura anche se quella proprio per quella naturalità che si dà la vita
E allora credo che in questo dibattito forse alcune volte non tanto oggi quanto fuori però si si è scesi ad esprimere giudizi morali che non stanno a noi
Proprio per quello di cui stiamo discutendo si è scesi a spostare il dibattito da una parte e giustamente ma troppo su quello che giustamente sono i servizi sanitari ma non stiamo discutendo oggi non votiamo questo
Votiamo i tempi e le procedure e diciamo
Solleviamo sicuramente una questione politica di vuoto normativo
è questo che stiamo facendo questo non significa rinunciare a tutto il resto
Nella consapevolezza però che anche le cure palliative hanno un limite
E che la dignità delle persone va salvaguardata anche da un punto di vista legislativo e il coraggio di andare fino in fondo nel confronto nera di sull'azione se uno decide di svolgere questo ruolo bisogna che ce lo prendiamo fino in fondo nel rispetto delle diversità grazie
Grazie a lei Zotta guarda quel gol
Oggi discutiamo una proposta di legge chi ha un compito
Fornire indicazioni univoche allea alle ULSS del Veneto affinché sia correttamente valutata la volontà di persone con patologie gravi degenerative e terminali di ricevere aiuto nel congedarsi alla vita con l'auto somministrazione di un farmaco questa proposta di legge è popolare
Ed è avanzata da più di nove mila persone e traduce in legge
Legge regionale la disciplina affrontata alla corte costituzionale con la sentenza additiva duecentoquarantadue del due mila diciannove intervenuta per risolvere un argomento difficilissimo
Che la politica non aveva avuto il coraggio di affrontare
E credo si aiuti sia utile sottolineare come il testo sia conforme a tutte le condizioni di elementi definiti con la sentenza in questione
E per questo ritengo che i paventati aspetti di illegittimità costituzionale non sussistano in questo modo mi trovo d'accordo con la precisa analisi fatta dal Servizio Affari legislativi del Consiglio
Perché non ci sono ostacoli di diritto che impediscono la discussione di questa proposta procedendo all'approvazione del testo approvato del testo presentato
Accanto però a queste considerazioni va tuttavia ammesso quello che anche voi avete condiviso
Affrontare questo Progetto di legge
Affrontare questo progetto di legge è politicamente e umanamente Complesso
Personalmente lo ritengo l'atto più difficile di quasi in quasi nove anni di attività istituzionali e lo è perché in serie
Il tema è uno di quei temi in cui non c'è un bianco e nero universale ma tante sfumature sfumature che non dipendono solo da fattori esterni ma dalla coscienza di ogni cittadino e di ogni cittadina
Chiunque quindi si senta eccessivamente sicuro della propria posizione
Probabilmente rischia di affrontare il tema in modo autoreferenziale pensando di poter racchiudere in una logica monodirezionale la comunità Poli e dritta di qui invece ci preoccupiamo
Ma chi come noi fa politica ha ben compreso il nostro ruolo
Ma fortunatamente ben oltre l'autoreferenzialità ed eventi per potersi dirsi compiuto in coscienza
Rapportarsi con la complessità edite niente ICI anche prescindendo dalle trattiene personali scelte o dal pezzo di mondo chi sentiamo di rappresentare
Al decisore pubblico è richiesto di guardare oltre i propri confini spendendosi spingendosi a guardare il mondo con gli occhi dell'altro
Spogliandosi del proprio ecco
Questo per me è un esercizio difficile ma obbligatorio idee
Fatto un po'su tutto
Lo faccio dentro di me anche quando devo discutere con voi di clima e cerco di ascoltare comprendere le posizione del collega Valdegamberi
Lo faccio quando discuto di cacciare i cerco magari di mediare mia sentire con quello del collega Possamai giusto per fare due esempi piccoli
E sto bene di riuscirci alcune volte di più
E altre volte meno come immagino anche voi facciate cerco quindi di guardare oltre me
Con esercizi quotidiani di empatia e condivisione che muovono ognuno di noi
Coloro che vogliono lavorare per il bene pubblico per il bene comune
Tanto più nei temi etici quindi l'empatia citata anche prima non può mancare e deve accompagnare tutte le analisi tecniche legislative e scientifica
è l'empatia a generare rispetto per il prossimo
La capacità di ascoltare e non solo sentire la disponibilità al silenzio
Per fare il vuoto dentro di sé le accogliere le parole i desideri le preoccupazioni dell'altra o dell'altro
Ho cercato di fare mia questa empatia questo camminare nelle scarpe dell'altra partire dal mio percorso familiare e di ferite personali e condiviso
Gli ho imparato
Chiamandolo farsi una cosa solo con l'altra o con l'altro o ancora amare il prossimo come me stessa una regola che ho avuto
Il grande privilegio di condividere con tante religioni differenti e nella società civile basata su principi di solidarietà
Questa regola mi ha fatto rileggere con attenzione ogni dichiarazione dei proponenti ogni vostra dichiarazione al le dichiarazioni degli auditi degli esperti dei membri dei comitati etici
E l'ho fatto anche andando ad incontrare uomini e donne pazienti parenti medici cittadini che rappresentiamo assieme e che hanno vissuto o proprio ora stanno vivendo l'esperienza di dolore irreversibile e del commiato dal proprio dei propri cari
Ma questa è anche la regola che mi ha fatto rimbombare in mente mi è fatto rimbombare nella mente un'esperienza che mi ha colpito profondamente magari ricorderete quando nel due mila ventidue di The Diary con la proposta per prevenire la cronicizzazione dell'emicrania e il mal di testa
E in modo sicuramente goffo
Vi raccontai come fosse stato ispirato dall'esperienza condivisa da me e altri malati di cefalea di emicrania cronica
Eravamo
Eravamo arrivati ad un punto così grave di cronicizzazione da soffrire ogni giorno senza tregua e molti qua anche conseguenze gravissime per la propria vita e quella dei propri familiari
Un giorno ricordo bene ci siamo detti non vogliamo chi altri soffrano come noi e da lì partito anti quella proposta quella che abbiamo votato poi
Quest'anno la relazione fra me e la mia cattiva emicrania cronica compirà sedici anni e come anch'ho confidato ad alcuni di voi di anno in anno peggiora purtroppo e al momento
Al momento ha esaurito le strategie di cura per ridurre il mio dolore
Ci sono giorni e sono molti purtroppo in cui questo dolore raggiunge picchi che io non riesco a descrivere uno di questi era al settantaseiesimo di dolore continuo e pieno di quei picchi
Quel giorno ricordo che mi sono proprio fermata ed ero totalmente sfinita
Non avevo le più le forze
Per reagire
E in quel momento ho pensato una cosa che io ammetto non avrei mai pensato possibile
Ho pensato che avrei preferito finire la mia vita così perché non ce la facevo più
L'ho pensato proprio io che ero certa grazie alla mia fede e agli ami emise apribile speranza di poter resistere al dolore sempre e comunque
L'ho pensato io che soffro un millesimo rispetto a chi ha chiesto di avere la libertà di scegliere
L'ho pensato io che ritenevo di poter resistere comunque estendere reagendo al dolore nascondendolo ai più per anni in attesa di trovare un neurologo quella soluzione giusta una cura nuova una terapia alternativa per ridurre almeno l'intensità di quel dolore o i giorni di sofferenza
Ripenso a quel giorno e a quelli successivi
Rispendere i penso alle esperienze di vita passate nella mia famiglia e di quelle persone con cui ho condiviso questo percorso di confronto sul fine vita
Vedo le mancanze di garanzie medico scientifiche sull'efficacia delle cure palliative per alcune patologie visto quanto emerso a riguardo anche nelle audizioni che abbiamo affrontati insieme
E comprendo che lassù la sedazione profonda non può essere consentita o garantita come soluzioni universalmente dignitosa apparire di tutti
E per questo sento il dovere morale dimostrare empatia
Permetti soffre non ritiene che le cure palliative la sedazione profonda siano una scelta per sé dignitosa non può vedere un veto politico che lo obbliga a sopportare e resistere al dolore nonostante tutto
Devo affrontare questo tema mettendomi nei panni di quelle persone che soffrono hanno percorso ogni strada di cura possibile e chiedono di poter decidere di fermarsi con dignità invece che con sofferenza
Lasciando chiunque altro
Libero o libera di fare una scelta diversa
Che sia la sedazione profonda o le cure palliative la terapia del dolore
Nessuno amore più grande di colui che sta rispettare la libertà dell'altro diceva Simon's vai filosofa e mistica
Il voto di oggi e quindi per me
Un esercizio di comprensione di unità punti ci chiede di poter scegliere accompagnati da istituzioni responsabili
Per questo motivo
Ringrazio voi per aver condiviso questa discussione
Ringrazio tanto più sì ha fatto questo esercizio di empatia e ha scelto poi di conseguenza in una direzione o nell'altra e ringrazio qui più di novemila cittadini veneti che ci hanno obbligati ad affrontare questo tema in Consiglio
Prendendo città cuore
Dei temi che fino ad oggi probabilmente non abbiamo affrontato in maniera sufficientemente
Dignitosa e rispettosa
E al contempo li ringrazio perché hanno consentito anche a me di fare questo percorso e di condividerlo con tanti cittadini e cittadine che in questo momento stanno condividendo come con noi
La tensione della scelta della comprensione e della disponibilità all'ascolto per l'altro
Zanoni prego
Grazie presidente
Famoso Mamprin penso abbiamo sentito moltissime interventi il sunto Emma
Così importante così ho sentito molto dibattuto
Che mi ritrovo appunto massima attenzione credo che come membri di questo consiglio dobbiamo
Usare concretezza
Pragmatismo
E dobbiamo agire nella nostra azione legislativa maniera libera e laica
Non volevamo farne come abbiamo visto in questi giorni è una questione di tifoseria dove i toni troppo spesso si sono alzati a dismisura
Dobbiamo sempre avere a mio avviso comunque Rispetto dell'altrui parere opinione naturalmente se Espresso in maniera civile equilibrata non offensiva
Stiamo parlando oggi di un punto all'ordine del giorno
Bastante l'anomalo diciamo quasi nuovo per questa
In questa legislatura anche per l'altro devo dire nel senso che è un progetto di legge d'iniziativa popolare
Abbiamo uno statuto che prevede che i cittadini possono attraverso una raccolta di firme sette mila in questo caso presentarci delle proposte di legge è stato fatto
Da questo
Gruppo promotore con nove mila e passa firme
E quindi abbiamo anche un obbligo nel doverlo esaminare e poi anche votare abbiamo degli obblighi precisi su questo sono regole che Casey che si adatta serata alla Regione Veneto che sia dato questo consiglio naturalmente nelle per cedenti legislatore
Perché siamo qui oggi
Siamo qui oggi sicuramente perché
C'è stato un questo questa proposta
Di questo progetto di legge ma siamo qui anche per delle evidenti omissioni da parte del Parlamento italiano
Chi risulta essere uno dei pochi ancora in Unione Europea a non aver legiferato su questo
Sì mi quindi se qualcuno se la deve prendere se la prenderà con l'inefficienza del nostro Parlamento da parte nostra con la Beppe da più di un anno
Che in parlamento abbiamo presentato un progetto di legge Progetto di legge centoquattro per la firma Bazzoli
Un progetto di legge che servirebbe a dotarsi di una norma che hanno ormai in moltissimi Paesi che all'articolo uno nelle finalità prevenirle semplicemente che la presente legge disciplina la facoltà della persona
Affetta da una patologia è reversibile e con prognosi infausta
O da una condizione clinica e reversibile di richiedere assistenza medica
Al fine di porre fine volontariamente autonomamente alla propria vita alle condizioni e ne elimini limiti
Eccomi presupposti previsti dalla presente legge nel rispetto dei principi della Costituzione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Oggi i
Noi che siamo chiamati a votare un Progetto di legge
Che fa proprie quelli che sono i dettami della sentenza della Corte costituzionale la numero duecentoquarantadue del due mila diciannove e questo perché
Perché appunto manca una norma dello Stato siamo in qualche modo come Consiglio regionale
Come consiglieri e un po'vittime di questa omissione perché devono essere i parlamentari a fare queste leggi io credo sia giusto però ricordare anche un'altra cosa che il comma due dell'articolo uno dice una cosa chiarissima proprio per questo motivo che ho ho premesso che questa legge e esiste si spera se approvata fino all'entrata in vigore della disciplina statale perché manca la disciplina statale
E naturalmente
Sono temi molto delicati quindi come dicevo prima va posto massimo rispetto per le convenzioni personale di tutte lecite comprensibili alcune anche profonde
Però io credo che non dobbiamo assolutamente esimerci dall'attuare il nostro compito di legislatori perché le procedure che sono state adottate sono tutte previste dalle leggi e quindi nostro dovere prendere in considerazione questo progetto di legge e naturalmente votarlo
Il collega Pam prego
Grazie presidente io sono ottobre
Anche perché
Faccio mie molte delle discussioni fatte oggi in quest'Aula in particolare quella del collega Betta del Colle
Marzio Favero l'ho apprezzato
Molto la profondità di cui sono il contenuto lasciato i venti minuti del gruppo lega come Espresso
La la sua profonda
Opinione
Se
Sono stati toccati molti argomenti da una parte all'altra dire che era stata insomma ma una discussione edificante dazio in tutti i punti di vista
Che si sono così visti oggi comunque
Io volevo solo sottolineare alcune proprio mie riflessioni personali al di là dei tecnicismi che che la legge sia annuale dei compete statale l'avvocatura dello Stato ci abbia mandato una nota che ci siano state delle interpretazioni che comunque in questa regione è già possibile accedere
A questo tipo intervento vedete sono stati dei casi alcuni
Alcuno qualcuno ha detto è andato al lieto fine quello mi ha un po'disturbato devo dire altri invece sono ancora in itinere quindi
Sicuramente un momento importante di questo Consiglio momento che tocca a tutti noi un momento
Che chiaramente
Dettato
Anche dalle esperienze di vita Dinoi no io
Posso solo citare alcune delle mie ormai come Marzio congiunto superato i sessant'anni e quindi ho accompagnato spesso a e ho visto morire molta gente molte persone care vizi mio padre
Anche
Persone ha ragione talco anche malattie importanti le malattie terminali recentemente proprio prima l'ultimo l'anno un caro amico che
Un un cancro
A al pancreas
Tre mesi ci ha lasciato
Parole in quel momento
Quando io sono nato per l'ultima volta così al suo capezzale
Era a casa questo signore c'erano gli infermieri medici
Dell'ULSS
Non ho proprio di Bassano quindi in provincia di bus
In provincia di Vicenza gusti passano hanno comunque operato su questa persona su questo possono anche il giovane quindi in piena forza delle sue capacità questi interventi
Ma devo dirle che
Avevi lasciato il tempo
Comunque grazie a queste cure palliative a queste cure antidolore questo o è andato in sedazione profonda perché poi non si ha più riconosciuto ma comunque a lasciargli il tempo quel tempo necessario
Comunque a confortare i figli
Ed è l'ultima parola
Comunque poter salutare la moglie i amici cari devo dirvi che è stato un momento toccante momento
E al di là poi purtroppo della fine che era certa ci ha lasciato ci ha lasciato un grande ricordo con grande è un grande naturalmente affetto questo mi ha fatto molto pensare non è facile per una decisione oggi e lo capisco
Non rientro ancora nelle nella
I temi della società che se si sta invecchiando della
In questa porta che alcuno ci qualcuno cita questo varco che gli altri Stati è stato aperto che sta portando soprattutto gli anziani
Verso queste tipo di scelte perché poi con ci sono di mezzo solitudini che non sono in mezzo pagane che l'eredità altre cose i figli che non ci sono più vive magari sapete io una mamma che ha novanta un anni
Andiamo
A trovare sempre
E cerchiamo di starle vicino il fu talmente ancora in gamba alza o nel quartiere aveva detto io ci son tanti anziani che purtroppo sono abbandonati se basta andare da casa di questi anziani da qualcuno di riguardo se non per la società c'è un posto per le società sei
Anche un costo per la sanità pubblica ora
Prima teneva il meglio io penso che film avrebbero tutti
Perché la fragilità di un anziano a perché i tre quintali anziane esponiamo e case di riposo io ho avuto anche da sindaco
Addio occuparmi conoscere bene come vengono gestite cosa ci sia dentro le calde di riposo così che che tipi di malattie ci sono le vie
Si giustificò alle migliaia di morti che avvengono in Belgio Olanda Svezia Canada quindi
Ecco io con questo pensiero
Attualmente vi lascio esprimendo la mia contrarietà questo progetto di legge perché io penso che quando si nasce si è da soli quando si muore si è da soli ma se si è accompagnati da cari amici effettivi di affettività sia molto meglio che essere comunque
Accompagnati dalle strutture sanitarie
Grazie a lei
Presidente d'esserci prego
Grazie presidente intervengo a titolo personale le norme lo sviluppo delle tecnologie in medicina se da un lato permette di curare pazienti che fin qui fino a poco tempo fa avrebbero avuto scarse
Possibilità di sopravvivenza dall'altro determina talune volte l'allungamento della vita in condizioni stabili e di grande dolore The angoscia
Di pari passo le trasformazioni tecnologiche è mutata anche la sensibilità sociale nei confronti della sofferenza e così nel dibattito che accompagna le riflessioni sul fine vita sia andata in centrando l'attenzione prevalentemente sull'idea di dignità intesa nella sua dimensione di diritto a morire con dignità e sulla tutela dell'autonomia del malato
Comprendere le componenti
E le influenze del benessere di fine vita una preoccupazione fondamentale tra esperti di etica professionisti responsabili politici pazienti morenti e le loro famiglie
Il punto è conciliare due principi della salvaguardia della vita da un lato da un lato e dell'autonomia libertà di autotelaio autodeterminazione del soggetto dall'altro un bilanciamento che deve tenere in particolare conto di condizioni procedure che siano di reale garanzia per la persona malata e per il medico
Il bilanciamento lo hanno fatto quindici giudici della Corte costituzionale di fronte al silenzio del Parlamento dei parlamentari eletti che sono i depositari della sovranità nazionale e sono competenti in materia di diritti costituzionali fondamentali della persona
La sentenza esclude la punibilità dell'aiuto suicidio in determinati casi individuando i presupposti per una procedura medicalizzata per analogia gli articoli uno e due del decreto legislativo duecentodiciannove del due mila diciassette
Che ha disciplinato le date il consenso informato la sedazione profonda palliativa
Tutti aspetti rientranti nella relazione medico-paziente a tutela della di dignità e libertà di autodeterminazione della persona affidandola in via esclusiva a strutture pubbliche del servizio sanitario nazionale
A mio avviso alla sentenza si col colloca ha nella materia della tutela della salute materie di competenza concorrente tra Stato Regioni ed in quanto tale di competenza regionale quantomeno per la disciplina dei profili procedimentali ed organizzativi
E le relative norme chiamate a definirli
E così sono diversi casi già oggi di applicazione della sentenza costituzionale
Significativo è documento del diciotto luglio due mila diciannove del Comitato nazionale di bioetica dove tredici componenti hanno espresso valutazioni a favore sia da un punto di vista morale che giuridico al suicidio medicalmente assistito
Evidenziano come la richiesta di assistenza al suicidio giunge alla fine di un percorso di cura e di relazione con il medico e con altre figure dell'équipe sanitaria
Che permette la conoscenza del malato e l'instaurazione di un rapporto di fiducia
Di un'alleanza terapeutica all'interno della quale si prospettano le varie alternative e si accerta che la volontà dell'interessato si autentica e non sia frutto di pressioni esterne che fanno leva sullo stato di vulnerabilità
Sapere di avere la possibilità di mantenere la propria dignità fino alla fine della propria vita
è un aspetto centrale del proprio benessere complessivo e fornisce questi soldi sicurezza che può rasserenare l'esistenza Anco e col anche qualora non si richieda concretamente alcuna assistenza morire
Ritengono inoltre che l'effettiva disponibilità della palliazione non escluda la possibilità che il paziente avanzi comunque una richiesta di aiuto medico il suicidio
Sottolineo a tal proposito l'attenzione della Regione del Veneto nei confronti delle cure palliative già messi in evidenza questa mattina molto bene dall'assessore Lanzarin l'impegno regionale si è sempre distinto per una rapidità nel recepire la normativa ora nazionale e rafforzando l'implementazione delle cure palliative nella programmazione socio sanitaria regionale
La rete regionale di cure palliative pediatriche è un modello di riferimento nel panorama nazionale e le reti di cure palliative dell'adulto si sono strutturati in modo progressivo nel corso degli ultimi dieci anni
Il piano di potenziamento della rete delle cure de palliative delibera di agosto del due mila ventitré ha visto il Veneto tra le poche Regioni inviarlo nei tempi fissati dallo Stato ed ha l'obiettivo di incrementare la presa in carico degli aventi diritto
Anche grazie ai progetti legate piene
Re e al nuovo finanziamento di dieci milioni di euro inserito nella legge finanziaria del due mila ventiquattro
Situazione di particolare vulnerabilità regolamentando
Ed è così che la materia si inserisce nell'ambito delicato delle situazioni di particolare vulnerabilità
Regolamentando la mera possibilità e non certo l'obbligo a determinate condizioni di accedere al suicidio medicalmente assistito e prevedendo meccanismi di tutela e controllo
La sentenza infatti affida una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale la verifica delle condizioni e delle modalità di esecuzione previo parere del comitato etico territorialmente competente
A tal proposito si evidenzia che i comitati etici per la pratica clinica fa riferimento alla nota regionale quattro quattro quattro otto del cinque gennaio due mila ventidue
Che individuano i comitati etici operanti presso le aziende sanitarie le aziende ospedaliere presso lo yoga gli organismi competenti ad esprimere il proprio parere nei casi di gestione di problematiche attinenti al fine vita
Il legislatore nazionale ha stabilito composizione e funzionamento dei comitati e il Veneto con DGR tre a tre tre del ventinove marzo due mila ventitré ha riorganizzato la Rete ridefinito le modalità di nomina dei componenti e di funzionamento
Il comitato etico territoriale deve adottare un Regolamento che dettagli i tempi moda compiti modalità diffusa
Che dettagli compiti modalità di funzionamento e di gestione del conflitto di interessi
Regole di comportamento dei componenti e dell'ufficio di segreteria e deve essere conforme alla normativa vigente in materia tutti gli atti di indirizzo predisposto dal centro di coordinamento nazionale
Dei comitati etici
Il parere del comitato etico e quelli espressamente richiesto per la delicatezza dei valori in gioco e a tutela delle situazioni di particolare vulnerabilità nelle more dell'intervento del legislatore
E deve pertanto esprimere un parere in particolare sull'assenza di situazioni che rivelino profili di etero nomina della decisione per interventi d'abiti di terzi
La sussistenza di una compiuta informazione prevista
Dall'articolo uno comma cinque della legge due uno nove del due mila diciassette alla cui stregua il medico deve prospettare al paziente le conseguenze di tale decisione e le possibili alternative
Promuovendo ogni azione di sostegno al paziente medesimo anche avvalendosi dei servizi di assistenza psicologica
E infine delle anche verificare la stabilità della volontà che deve manifestarsi in modo costante ed ininterrotto
Inoltre come espressamente previsto dalla sentenza costituzionale
Il servizio naz sanitario nazionale deve assicurare e Comitato etico deve verificare se l'interessato sia stato coinvolto in un percorso di cure palliative ai sensi della legge nazionale trentotto del due mila dieci
Al fine di garantire un adeguato sostegno sanitario e socioassistenziale della persona malata e della famiglia
Per questo e anche per altri motivi non voto sarà favorevole
Grazie collega che sempre venire il possente Ciambetti prego
Care colleghe e cari colleghi come sapete frequento spesso le istituzioni comunitarie e anche da Bruxelles osservo quanto è accaduto in Europa e quali sono le norme in vigore nei vari Stati dell'Unione Europea ed anche il comportamento delle corti di giustizia e porto alcuni esempi concreti
Presso la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ventinove aprile due mila e due sentenza Pretty contro il mio mito la Corte ha stabilito per la prima volta che l'imposizione di un trattamento medico senza il consenso del paziente qui vale alla violazione del rispetto della vita privata e familiare
Venti maggio due mila dieci sentenza a sconto Svizzera
La Corte afferma che spetta agli Stati trovare il giusto bilanciamento e che spetti solo acquisti ha deciso di decidere come debbano essere disciplinate le disposizioni sul fine vita
Quattro ottobre due mila ventidue sentenza morti e contro Belgio la Corte ammette che gli Stati possano rendere legittime le richieste di soggetti affetti da malattie psicologiche anche garantendo l'indipendenza di medici coinvolti
Cos'hanno fatto gli Stati
Come hanno legiferato gli stati
In Belgio la legge sull'eutanasia del due mila e due introduce la possibilità di praticare l'eutanasia con il consenso informato del paziente capace di intendere e volere chi sia soggetto a sofferenza intollerabile costante causate dalla malattia grave incurabile
Nel due mila quattordici venne poi approvata la legge sull'eutanasia su minori che estende la possibilità di praticare l'eutanasia prevista da legge precedente due mila due anche minori di età in Olanda legge sul fine vita su richiesta
Il suicidio assistito è del due mila e uno e questa legge si applica anche minori a partire dei dodici anni
In Lussemburgo legge sue torna sia il suicidio assistito e del sedici marzo due mila nove consente ricorso legge anche in corso in caso di sofferenza psicologica
In Spagna la legge organica sull'eutanasia del diciotto marzo due mila ventuno
E detta la disciplina generale di tutta l'Asia definendola come un vero e proprio diritto di richiedere io tenera gli aiuto necessario morire un diritto nuovo inserito tra i servizi del sistema sanitario nazionale
In Germania nel due mila e quindici è stato presentato un disegno di legge sul suicidio assistito che lascia l'impunità che lascia il impunita l'assistenza al suicidio episodica da parte di una persona vicino alla vittima
Il ventisette dai due mila venti tribunale costituzionale federale tedesco ha stabilito che ciascuno è libero di scegliere di morire e una determinazione che lo Stato la società non hanno diritto a sindacare chi piuttosto incombe sulle istituzioni
L'obbligo di garantire che il Servizio di aiuto a morire sia reso fruibile sul territorio nazionale
In Francia la legge contro l'accanimento terapeutico del due mila e cinque nel due mila e sedici è approvata la legge sulla sedazione profonda e continuate prevede nuovi diritti per i malati terminali
Tra cui quello a una situazione profonda e continua in Austria le persone affette da Garda malattie incurabili possono ricorrere al suicido criticamente assistito in quanto la Corte costituzionale ossia che la sentenza undici dicembre mila venti ha deliberato che vietare questa pratica viola il diritto dell'autodeterminazione
Uscendo dall'Unione europea voglio citare due Paesi spesso portati come esempio di Paesi Tiberio avanzati sotto diversi punti di vista
In Svizzera il codice penale punisce l'istigazione l'assistenza al suicidio per motivi egoistici
All'articolo centoquattordici punisce l'omicidio su richiesta della vittima quindi l'eutanasia anche se praticata per motivi onorevoli come la compassione per la condizione del paziente rimane quindi priva di sanzione penale solo la condotta di assistenza al suicidio e il paziente a dover assumere autonomamente il farmaco senza alcun aiuto
Negli Stati Uniti d'America la Corte Suprema degli Stati Uniti in sintesi riconosce a tutti il diritto costituzionale a rifiutare le terapie mediche e poi vende invece in diritto a ricevere l'assistenza al suicidio
Personalmente comprendo comprendo quanto labile
E difficile se il confine tra il porre fine a Formentera petit perché mi fa acquista sfumano in mantenimento in vita artificiale prolungando spesso sofferenza del pene e l'eutanasia per quanto rigorosamente regolamentata
Ciò che temo maggiormente e che pesa la mia coscienza
Il pericolo di veder aperto uno spiraglio che poi come purtroppo registriamo appunto in altri Paesi europei
Apra la strada a legislazioni sempre più ampie che permettono il suicidio anche per semplici per quanto dolorose e complesse depressioni
Come accaduto in Belgio e nei Paesi Bassi voi addirittura per ragazzini e bambini
Oppure vi riporto le sembianze di un mio collega
Olandese
Che
Avendo un proprio caro ricoverato non ospedali in condizioni sicuramente serie
Si è sentito proporre dal sistema sanitario guardi che c'è anche quella possibilità e lui ha detto non pensavo che il mio sistema sanitario invece di portarmi a difendere la vita mi proponesse anche questa via d'uscita
Capisco le ragioni di chi chiede di affrontare a testa alta con dignità senza sofferenza inutile per sei per i suoi cari gli ultimi giorni ma come dispetto queste scelte
Che trovo comunque comprensibili
Chiedo venga rispettato il mio timore di assistere ad una pericolosa china che come abbiamo visto non è così improbabile anzi uno spiraglio può diventare una voragine sul fine vita
La Regione Veneto come abbiano già detto un po'tutti quanti attraverso una procedura su cui nulla ho da dire se non a appunto
Le riflessioni fatte dal collega dette mi applichiamo una procedura all'ingrasso Bette per il grande lavoro fatto sia in Commissione che fuori mi applichiamo una procedura
Su una lettera e visto speranza la Conferenza delle Regioni sulla lettera del capo in rete speranza e su una circolare poi rimandata dalla Confederazione dal direttore la Conferenza delle Regioni quindi
Fonti giuridiche che mi hanno un po'sorpreso non pensavo fossimo
Fossimo così comunque è una procedura patire che già c'è che già si applica che abbiamo già visto nel caso di gloria
Applicare e che ripeto posso comprendere ma è mio dovere anche prevedere i rischi e i pericoli di una spirale che potrebbe in conclusione portare opportunità inaccettabili per l'etica e per la morale
Non si tratta di ipotesi fumose come ho detto mi rifaccio a legislazioni europee che permettono il suicidio anche a giovani o anche a chi ha problemi psichiatrici i depressi che domani potrebbero essere forzate o applicate a chiunque possa essere considerato un peso per la società il disabile la persona sola l'anziano il malato che non può essere curato
Ogni mezzo e pratica frazionaria al fine come ha ben detto il collega Marzio Favero quindi anche questo progetto di legge può essere una parte che porta non verso la modernità ma verso una perdita di valori e questa cosa sinceramente a me fa paura
La mia coscienza davanti a questi scenari non ha dubbi
Ringrazio i colleghi appunto per la pazienza che mi hanno riservato nell'ascoltarmi e spero che questa discussione come è iniziata possa terminare senza alcun tipo di sollecitazione pressione esterna siamo tutti grandi
Grandi e vaccinati e abbiamo sicuramente in questi mesi
Fatto approfondimenti riflessioni ci siamo informati tantissimi di voi
Con le sensibilità ritirarsi subito che a parlarne in ufficio io a pochi di voi ho detto cosa cosa pensa qualcosa pari ha detto avrei detto in questo momento ripeto non è un tema facile né semplice lo vedo anche in altre consiglia giornali
Una cosa però mi permetto anche su un ordine del giorno che non so quanta valenza possa avere
C'era
Una maggioranza parlamentare parlo del governo Conte due che aveva almeno nei programmi o nei dichiarazioni elettorali la possibilità di approvare una legge dopo la sentenza della Corte costituzionale
Penso che andare a proporre quella cosa che si poteva fare non è stata fatta nel Duemila i diciannove due mila venti secondo me
Non so quanta valenza possa avere ma tanto per far capire che non è una scelta semplice di Porto due due frasi di più grande personalità che hanno segnato la storia novecento
Vale milioni di volte
Di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra Falier milioni di volte più la la vita messo mano che appunto le proprietà della terra del l'uomo più ricco oppure una fase di un'alta personalità la dignità dell'uomo richiede che le sue opere sono frutto di una sua libera scelta senza nessuna coercizione Esterna
Quindi siamo chiamati a riflettere sicuramente su temi importanti altissimi ma chi parlava del valore della vita dell'uomo era Ernesto Che Guevara e chi parlava della libera scelta alle persone era papa Paolo sesto
Quindi mi raccomando colleghi decidete e votate come meglio credete mi rimane un tarlo e questo lo dico da presidente della Conferenza dei Consigli regionali cosa che abbiamo
Discusso che i colleghi a settembre scorso
Mi auguro che il destino che le regioni non vengano utilizzate esclusivamente come un cavallo di Troia
Per andare in Corte Costituzionale ci sono altri mezzi ci sono altre cose secondo me questa legge Leone nostra competenza sarà facilmente impugnata dal Governo vedremo cosa dirà la Corte costituzionale però non vorrei essere in mezzo e in mezzo istituzionale per altri scopi grazie
Grazie collega Polato per
Grazie grazie presidente
Ringrazio anche o soprattutto presidente Ciambetti perché faccio suo presidente l'intervento finale
Nel senso che abbiamo iniziato la discussione di questa proposta di legge
Con l'intervento del Presidente Zaia che sostanzialmente
C'ha parlato di un'operazione verità
E io condivido con il Presidente Zaia anzi coerentemente concretamente da sempre
Abbiamo adottato la nostra vita politica su un'operazione verità nei confronti dei nostri cittadini e i nostri elettori
Ma soprattutto nei confronti anche del ruolo politico che abbiamo l'interno di questa di quest'aula
E perché presidente le dicevo sul suo finale che ne condivide i passaggi perché operazione verità
E anche quello di osservare quando ognuno di noi è chiamato
Votare a discutere un provvedimento di questo tipo
Se adottiamo un qualcosa
E ci timo sai contiamo qualcosa illegittimo se quello che adottiamo fai bene
Per i nostri cittadini
E l'operazione verità
Inserirei due passaggi
Il primo ringrazio crescente Ciambetti per aver chiesto il parere all'Avvocatura acquistato
Sapete negli ultimi registrati vent'anni quante volte un Presidente del Consiglio ha chiesto pare ieri preventivi all'Avvocatura di Stato
Due
Ma secondo voi
Se il Presidente del Consiglio
Sente la necessità di fronte a una proposta di legge che sia popolare come di chiedere un parere all'avvocatura vistato
Si pone nelle condizioni di tutelare i colleghi e i consiglieri o nelle condizioni di fermare o meno una proposta di legge e nei termini come lo fa
Scrivendo all'Avvocatura generale alla Presidenza del Consiglio l'Avvocatura dello Stato e dicendo visti i precedenti della giurisprudenza costituzionale
Anche in materia di riparto delle competenze fra Stato Regioni si interroga sull'oggetto della proposta di legge rientri o meno nella competenza legislativa regionale
La funzione consultiva di codesta avvocatura al fine di conoscere se l'approvazione della normativa oggetto della proposta
Il legge numero duecentodiciassette possono ricondursi a titolo di competenza legislativa della regione orientale invece i titoli di competenza legislativa statale
A tutela dei tutti consigliere comune
Perché in teoria dottor Valente
Appena sono arrivato all'interno di quest'aula mi sono messo a leggere vada in me un non avevo esperienza regionali ma Enti Locali privarsi e l'atto amministrativo dovrebbe essere nelle forme un atto
Legittimo e in tutti i suoi passaggi e poi al riparo anche sulla questione
Della neutralità finanziario dovrebbe essere a garanzia dei consiglieri regionali
E non solo
E l'avvocatura diciamo anche in maniera veloce dirigente quella fa risponde immediatamente sul tema specifico tralascio ovviamente
Nei tempi l'oggetto della risposta che richiama ovviamente
La richiesta del presidente Ciambetti eccome si esprime
Ciò premesso
Deve rilevarsi in via generale che la disciplina relativa la titolarità e all'esercizio dei diritti fondamentali rientra nella competenza esclusiva del legislatore statale e poi prosegue
Deve essere garantita in condizioni di eguaglianza in tutto il Paese
Attraverso una legislazione generale dello Stato basata sugli indirizzi condivisi dalla comunità scientifica nazionale e internazionale e procede
Ah c'è infine aggiungessi che la stessa corte ovviamente su cui si basa questo progetto di legge su cui l'ho avuto l'avvocatura in tarda età ha sempre individuato né il Parlamento l'organo competente alle farà matta
Conclude
La proposta in questione potrebbe esporsi a rilievi di non conformità al quadro costituzionale di riparto delle competenze legislative tra Stato e regioni
Ma secondo voi prendiamo ad approvare
Un progetto di legge e non entro nel tema etico del progetto stesso e non lo faccio per una questione di rispetto personale
Perché qui ho sentito che ognuno di noi ha esperienze personali anch'io potrei raccontarvi tutta una serie di esperienze personali
E potrei confutare anche quello che altri soggetti hanno detto in quei momenti rispetto ad altri ma portare testimonianze private e credo che questo non sia nostra competenza
Manzi sia Manyara laica non portare la propria esperienza appena diciamo così determinare la scelta su questo provvedimento ma penso sia più importante affrontare il tema stesso nel momento in cui il Presidente del Consiglio
Chiede l'avvocatura di Stato
Ed è la seconda volta gli ultimi vinci quindici anni lo storico
Attenzione ma siamo
E i termini o no
E noi su un tema così importante mettiamo a rischio tutto quello che qui dentro venendo ci siamo detti oggi
Il profondo di alto condivisibile non condivisibile ma comunque c'è stato una riflessione politica importante e credo che sia il merito di questo Consiglio non mettiamo a rischio inficiando no Rispetto a una una sorta di perché la razione dell'Avvocatura di Stato caccia cinese di fronte al fatto e potrebbe essere impugnabile e ce lo dice il presidente stesso ma anche miste le varie legislazione a livello europeo non c'era unità d'azione del consiglio dell'ente tedesco ma c'era una legge dello Stato che stabiliva come si dovrebbe fare
Sulla responsabilità politica di chi doveva fare cosa tutti ed ho ascoltato in maniera religiosa l'intervento di tutti quanti all'interno di quest'aula è stato detto manca la legge dello Stato
Ma chi aveva responsabilità politiche i parlamentari coloro anche che hanno avuto ruoli di ministro all'interno dei Governi vari ti potevano interessarsi rispetto a questa legge posa che ad oggi non è stata fatta
E mi sembra di vedere un film
Collega Soranzo che però non vorrei mescolare proprio per l'importanza del tema che riguarda l'autonomia
Negli anni tutti han parlato di autonomia
Però c'è un Governo
E sta portando provvedimento e lo approverà Senato della Repubblica riguardo l'autonomia ed è questo governo che noi insieme agli alleati del centrodestra rappresentiamo
Per cui il fatto che oggi ci sia una fuga in avanti su questo provvedimento che inficia tutto quello che oggi ci siamo detti e di alto rispetto al tema della sofferenza della morte della vita io credo che sia assolutamente non corretto e questo Consiglio regionale vada ad approvare
Dicevo prima neutralità finanziaria assessore
Per i taxi
Noi
Non esprimiamo il parere nella prima Commissione presieduta ringrazio presidente Sandonà
E anche su proposta del collega Bozza sospendiamo quel parere nell'ultima seduta perché
Perché qui apprendiamo in Commissione e potrebbe esserci un emendamento alla Giunta
La prima Commissione rispetto alla questione legati i LEA e gli estranei
Questa legge questa proposta di legge così costruita cosa ci dice
Che la somministrazione che quello che va diciamo
Rispetto la legge poi portato sul malato perversa ricompresi Mele
La Giunta correvano i colleghi presidente apprendiamo poi non è stato fatto era disponibile risposta a fare un emendamento per includere
Nel momento in cui noi oggi
Con il provvedimento dichiariamo almeno neutralità finanziaria e mi rivolgo a lei Presidente serata
Ma siamo a posto dal punto di vista
Della proposta visto che avevamo tutto il tempo lo dico l'assessore Calzavara fasi di approvazione a
Mila euro e qualcuno ci ha detto cinque mila euro per persona cinquanta persone duecentocinquanta
Oggi dichiara mentre da finanziare quando siamo consci e non è così
Perché i soldi non lo dico io non ci sono
Lo dice il direttore fino al dottor Claudio Vignotto in quale direzione
Dal punto di vista finanziario il provvedimento come indicato nel scatena il proprio Finazzer comporta oneri correnti per duecentocinquanta mila euro per ciascun esercizio ventitré ventiquattro venticinque
La sfida di analisi economico-finanziaria non fornisce a riscontro di copertura del bilancio di previsione ventitré venticinque
Scusate
Se c'era la condizione di alcuno di portare l'attenzione di questo Consiglio questo provvedimento
E se c'era la volontà ovviamente ognuno di noi Vania laica di approvare o meno questo provvedimento collanina vola a San Polo e concludo presidente
Vuole cresime e con tutto quello che
Ci dà la possibilità di deroga mi rimetto al provvedimento legittimo
Concludo Presidente
Ovviamente e non farò la dichiarazione otto ma la comprendo a nome del gruppo di Forza Italia convintamente noi votiamo no a questo provvedimento per le motivazioni espresse
Dando la disponibilità anche sento forza di governo immettersi a discutere in una legge dello Stato cafone
Fermo restando che per noi lo Stato non deve aiutare a morire ma vivere nelle migliori condizioni grazie
Bene non vedo altre richieste di intervento quindi dichiaro chiusa la discussione generale
Sarò abbastanza lento nelle votazioni perda tempo di fare il conteggio di di astenuti altro che
Abbiamo solamente gli articoli da votare perché appunto non ci sono emendamenti sono cinque articoli e gli ordini del giorno presentati che sono uno
Cioè una copia
Bene
State corrente
Arafat
Vai
E a battaglie che
Benissimo
Aspettiamo un attimo perché
Manca un sistema di votazione portate pazienza
Sospensione per cinque minuti è meglio che di magnate qua parte chi ha dei vizi da
Coltivare
Colleghi per favore prendete posto
Aprite Concilio ma verificate di essere
Collegati io vi vedo tutti i presenti
E dire vi vedo già vi assicuro un bel traguardo
Inizio con le votazioni
Resca Cina poi mi ha chiesto un attimo situato a voce
Questa ci ha posto
Bene metto in votazione l'articolo uno aperta la votazione
Avete votato
Ho chiesto avete votato tutti gli assi fila fase perlomeno
Zaia ha portato
Chiusa la votazione
Leggo
Venticinque voti favorevoli ventidue contrari tre astenuti un assente
L'articolo uno non è approvato
Metto in votazione l'articolo due aperta la votazione
Avete votato tutti
Chiudo la votazione
Come prima favorevoli venticinque contrari ventidue astenuti tre un assente anche in questo caso l'articolo non passa
All'articolo due
Scusate un attimo una consultazione con l'ufficio legislativo
Colleghi ho bisogno di fare una capigruppo subito in sala del o le tre questo uno gli articoli base
Allora
Spiego a tutti i colleghi
Quello che è avvenuto
E che ho spiegato in Capigruppo
L'articolo due è parte fondamentale della legge senza questo articolo la legge non sta in piedi non regge
Quindi come assi come è accaduto
Come è accaduto nel due mila quattordici per il il piano delle cave se ben ricordo mi ha detto
Quando non è approvato
Una parte fondamentale fondamentale la legge il procede il
Il progetto di legge va rinviato in commissione per non mantenere
Diciamo la cosa in aula
Quindi quello che mi è stato tecnicamente esplicata gli uffici non è che abbia possibilità di
Scelta adesso devo mettere al voto il rinvio in commissione
E non è un rinvio che politico che fa ripartire X sei mesi o altro è un rinvio che chiude il procedimento in Commissione è un progetto di legge normale come gli altri che può avere sviluppi normali ma senza le prerogative previste dallo statuto
Quindi quello che io adesso propongo è la votazione di rinviare in commissione del Progetto di legge duecento diciassette
Perché se noi procediamo con un testo senza uno dei punti fondamentali è una legge che non regge non ha alcun senso dal punto di vista legislativo quindi colleghi attenzione io adesso propongo ma ripeto è una forma tecnica per liberare l'aula da procedimento legislativo
Propongo il rinvio in commissione del PdL duecento e diciassette aperta la votazione
Bene
Colleghi
Il Consiglio approva lividi e commissione del PdL duecentodiciassette grazie a tutti quanti
Per la giornata
Che è stata di alta discussione grazie ancora convocherò la capigruppo i prossimi giorni con con la programmazione per martedì prossimo buona serata