Il Senato della Repubblica incardina il DDL sul doppio cognome: intervista ad Anna Rossomando

Sì allora sì oggi avete incardinato questo provvedimento da come era stato presentato dalla stampa sembrava una decisione della della Melloni di voler affrontare il tema allora è un DDL delle in quota opposizione o e la maggioranza delle spinto
Allora intanto sono diverse proposte di legge diverse firme però noi oggi ne stiamo discutendo perché il partito democratico ha scelto dovendosi dare delle priorità di chiedere la trattazione di questo provvedimento quindi in quota opposizione come giustamente la
Formulata la domanda quindi oggi ne discutiamo per questo motivo perché ne è stata chiesta la trattazione dal Partito Democratico dopodiché ci sono diverse proposte
Una ansima Majorino momento Cinquestelle una firma del collega Uther verde una a firma della collega Ilaria Cucchi è una a firma della collega mal pezzi del partito democratico ora il vero come è stato detto che in virtù delle sentenze della Corte costituzionale che sono state numerose in realtà già oggi non c'è più l'automatismo dell'attribuzione del solo cognome paterno
Non viene applicata in realtà a forza anche persone abbastanza conosciuta questa modifica che è già in atto e quindi la legge serve innanzitutto prima di tutto per questo motivo voi perché naturalmente ci sono degli altri aspetti che richiedono essere formati ad esempio il fatto che cognome commissi disciplina il caso di più fini e poi le discendenze però quello che oggi preme affermare con estrema chiarezza e questo cioè il valore della decisione della Corte e del provvedimento che io auspico che sia approvato a larghissima maggioranza non potrei dirlo meglio che con le parole della Corte costituzionale che dice che c'è un principio di non discriminazione un principio di uguaglianza che ovviamente quello dell'articolo tre della Costituzione
E per questo motivo era stato dichiarato l'illegittimità dell'automatismo solo con riferimento al cognome paterno perché la corte dice che questo questa questa disciplina che è stata abrogata
Stava nella prevalenza definita secolare del cognome paterno una prevalenza virgolette che deriva da una concezione patriarcale della famiglia e della potestà maritale perché non è più compatibile con il principio costituzionale della parità tra uomo e donna allora
Il punto fondamentale è questo
Non stiamo parlando se pure importantissimo del diritto di famiglia e anche di un altro principio molto importante quello delle diritto alla identità del minore che non deve subire nessuna discriminazione nella completezza di questa identità
Stiamo parlando di quella cultura condivisa
Che deve essere di parità tra uomo e donna di pari dignità tra uomo e donna che abbiamo giustamente molto evocato anche quando parliamo dei casi estremi e deprecabili di violenza sulle donne
E io ritengo che sia stato un passo avanti che nonostante le differenze di approccio a questo a questo tema le sfumature e parlo della violenza
Sulle donne questo Parlamento quest'Aula abbia comunque votato degli ordini del giorno anche da parte della maggioranza in cui si riconosce la questione culturale con una questione fondamentale e prevalente su tutte le altre e questo lo considero un successo delle battaglie che noi abbiamo condotto si fanno le battaglie per arrivare a delle condivisioni si fanno delle battaglie affinché dei il principio delle cultura vengono condivise in questo caso si è condiviso che la priorità e che deve essere cambiata la cultura cui tutti facciamo riferimento a questa provvedimento parla esattamente
Senta le le le norme consentono per esempio al primo figlio cioè se io c'è una famiglia plurifamiliari allora il primo figlio del prendo un determinato cognome il secondo il terzo possono avere anche un cognome diverso
Allora il proposte di legge intervengono esattamente su questa parte che non poteva essere normata il dalla Corte costituzionale
E quindi le proposte di leggi avvenga esattamente sul fatto che una volta fatta la scelta vale anche per gli altri viene mantenuto il doppio cognome
Assolutamente cioè e le tutte le proposte di legge partono dall'assunto che oggi l'automatismo e il doppio cognome differentemente da prima che l'alto magistrato poi su accordo dei genitori si possono anche prendere decisioni diverse
E c'è qualche retrogrado che non vuole questa riforma ma io mi auguro davvero di no e sono avvenuti è tornato ma azienda Sisti
Toh attacca discussioni che va che come dire e non è la prima volta no come ha ricordato il cliente Buongiorno che ne discutiamo in Parlamento e io credo che a volte il tempo aiuti
A maturare maggiori condivisioni e a maturare diverse convinzioni anche perché
Guardando quella disciplina è molto più semplice di quello che può sembrare le soluzioni sono semplice assolutamente ragionevoli non stiamo facendo un esperimento in Italia avviene anche in altri Paesi
E io ribadisco il concetto che la corte ha individuato con estrema lucidità e precisione
Che se vogliamo metti quando parliamo di patriarcato che deve essere ovviamente superato per non dire sconfitto parliamo anche
è soprattutto di questo quindi chiaramente queste sono norme che serve nelle dei disegni di legge abbinati ci sono norme che riguardano il divorzio
La possibilità di cambiare nome per il divorzio o per i casi di violenza nei confronti delle donne
Ma adesso alcuni non non non mi pare che si scende trattamenti locali non chiedevo soltanto in tutti questi dei dettagli perché evidentemente però sicuramente di questo ne parleremo diciamo ci sono quasi tutte doti leggiamo delle Pardi molto sovrapponibili qua ci sono alcuni tecnicismi naturalmente attenzione giustamente si parlasse di figli
Nati da matrimonio Sire figli nati fuori dal matrimonio così come dei casi di adozione adesso oggi la diamo
Incardinato
E chiaro sì c'è qualcuno parla anche il Pd quando appunto c'è una volontà la donna ma questo guarda molto il con il c'è un'altra parte che riguarda il cognome con riferimento alla donna non ai figli
Perché l'abbiamo anche un'altra questione che e quella del fatto che si continua ad attribuire il cognome del del solo marito c'è in questo momento e anche il cognome della donna che spesso non viene riconosciuto insomma nonostante non dovrebbe essere così e quindi c'è anche una parte che appunto riguarda il fatto di quando non si desidera più assolutamente avere quel cognome avendolo magari invece scelto prima però su questo lamentando tempo di discutere insieme
Se invece non è significa le proposte
E non sapevo il principio che rimane che sarà automatico il doppio con e poi con l'accordo tra le parti si sceglierà se già entrambi con il Bari prima Ostenda ministro
Allora la Corte costituzionale ha già oggi è già così
Oggi difficile Daniela oggi oggi è già legge perché la Corte costituzionale si espresse in modo tale esatta si è espressa in modo tale che oggi è già così oggi l'automatismo già
Per legge perché la Corte costituzionale quando dichiara lei gita può riscrivere no la siccome voi sapete bene
è oggi già così l'automatismo non è più il cognome paterno ma l'automatismo è il doppio cognome naturalmente mancano una serie di tecnicismi che non potevano essere scritti dalla corte nella sua pronuncia quindi oggi è già così che non è più l'automatismo cognome paterno ma in automatico
C'è il CIPE la veste il doppio cognome attualmente ma stabilito
In che ordine in che modo cioè quelle tutto questo il caso del disaccordo tutte queste cose le deve stabilire né il legislatore ma oggi già c'è il doppio cognome non è conosciuto e quindi ovviamente non mente
In cui i DRG diciamo oggi magari in modo Tacito si continua a utilizzare esatto non si chiede anche un'occasione per far sapere tutti i cittadini e le cittadine
Vittime c'è e c'è assolutamente questa questa possibilità inedito una legge seria e servire a queste cose Ivo in caso di disaccordo oppure infine potesse almeno offrirne scegliere solo una
Per i più risulta istruzioni anzi ma soprattutto serve anche a stabilire dopo che hai scelto nelle generazioni successive c'è perché la morti alludendo a corto dice esplicitamente dice legislatore
Per cortesia si occupi di evitare poi il moltiplicatore e soprattutto bisogna stabilire cosa succedesse invece che avere un solo il gennaio novembre Calabrò
Sì anche su questo anche su questo ovviamente intervengono senza esserci una disposizione che si specifica che vale anche per i figli di coppie omosessuali
E ebbe su questo ci dobbiamo sì sì se chiedi a me personalmente ovviamente non potrebbe essere favorevole ovviamente però qui andiamo come dire a dover andare tecnicamente in quello che oggi è consentito alle coppie omosessuali e sappiamo che in questo momento non è consentito morto quindi su queste unioni civili ci sarebbe ma allora per gli omicidi come ho già detto prima
Sia la Corte costituzionale che le proposte di legge rischiò mai giusto per chiarire sia la Corte costituzionale che le proposte di legge
Molto chiaramente parlano di figli nati dal matrimonio e di figli ma firmati diciamo non da matrimonio diciamo legalmente quindi in questo caso potrebbero aiutare anche gli incivili
Per i quali ha compiuto alcuno assolutamente le stesse norme gli stessi diritti come abbiamo ottenuto
Diciamo recentemente anche questa è stata una conquista ricordate ricche sempre
Sul nostre iniziative e dal due mila ad oggi che si parla di figli punto e basta e quindi questo anche una cosa importante ma ma sono di diciamo in gruppi più Frizzi visto che certi una senza amici lei che in automatico già stabilisce
Sarebbe estremamente ampio Oggi donare andar da buoni dovrei dare una risposta diciamo nella lettura degli sguardi ancora nell'oggi andiamo a fare una relazione diverso mi è venuto da lei ha detto non voglio farla Lismore ed altro Lassiter
Reale lo sguardo varato questa nota laiche non ci sia ancora la presidente ha fatto cenno diciamo a un'esperienza sto il cane nel senso che entrambe erano presenti in Parlamento alla Camera all'epoca dei prezzi della Commissione giustizia della Camera io ero alla Camera
E e e io ci fu diciamo così una contrarietà più diciamo così che ha coinvolto più il genere forse maschile all'epoca del questo è quello che lei ha raccontato non ha parlato di maggioranze
O Violante io sinceramente Comotto ho detto ribadisco auspico invece che si ci sia un'ampia un'ampia condivisione perché davvero se si entra se ci potevano essere delle perplessità diciamo così
Tecnica eccetera sono ampiamente superate no non solo dal dalla sentenza della Corte ma anche dalle proposte che sono molto molto semplificative insomma della questione quindi è assolutamente fattibile e allora a questo punto se vogliamo davvero condividere una cultura di parità che vuol dire pari dignità nella nella diversità cuciti ciascuno di noi rivendica e questo è un passo importante quindi chi beh vedo difficile argomentare una contrarietà Genchi e contrario deve posto che tecnicamente non ci sono Problemi deve argomentare sotto altri profili la vedo
Un po'più complicata invece io auspico davvero che ci sia un'ampia condivisione se vogliamo dar seguito al fatto che quest'aula
La maggioranza ha approvato un ordine del giorno in cui con riferimento alla violenza sulle donne Parma di una grande necessità di cambiamento culturale di una cultura condivisa del rispetto e della parità
Io penso che quello sia stato l'importante passo avanti ovviamente non si possono fare passi indietro chiare dei prossimi mi perdoni cioè
E adesso lavora adesso basta come e se ci sarà un una discussione poi vedremo se di fronte dell'obiezione esatto verso vedremo se fare delle audizioni insomma degli altri gli approfondimenti però io
Penso che insomma spero che si possa con tutti i componenti necessari
Sì posso arrivare rapidamente a un'approvazione perché già era stata approvata magari con l'amore Parlamento già in passato eravamo a un passo dal
E e quindi stiamo diciamo l'intera legislatura e quindi sembra che la maggioranza dice che vuole durare quindi mi sembra che nel tempo Cerbero almeno per votare questa spero che ma io spero davvero che lo lo votiamo in tempi rapidi ma poteva essere un istituto Saint
No perché di governare sia riempita riguardano la libertà personale guide nazionali bene utili potranno Campana
Ma non obiettivamente no non non non è poi non ritengo che non sia possibile ma soprattutto penso che sarebbe veramente imbarazzante
Ascolterete ascolterete anche delle audizioni Notari
Per la questione della questione delle successioni tutte del secolo questo provocherà la sigla ma io credo sia in tutto quello che tecnicamente necessita di essere chiarito io penso che era già
Sia assolutamente venivano non c'è un un sistema totalmente sarebbero non puoi competere sul fare contenuti cossuttiani sopra la sono ancora un po'malata però Assaf quei non c'è non c'è particolare relativi tumultuosi tuttavia ma studiato seriamente nei io io penso né si carica e Monte Fato passano con ovvio economicamente tra i testi pro
Proposti c'è molta sovrapponibilità quindi non penso che avremo difficoltà su
Grazie senatrice Rossomando canone
Radio radicale state incardinata oggi in Commissione Giustizia il DDL sul cocchio cognome la relatrice la senatrice Anna Rossomando del partito democratico si tratta del dei disegni di legge abbinati
Però è stata l'opposizione a volere che il DDL
Mal pezzi
Venisse venisse affrontato ricordiamolo è il il Parlamento se ne è occupato votando degli ordini del giorno in in materia e anche la maggioranza a quanto pare d'accordo
Ma ascoltiamo che cosa ha detto la relatrice Anna Rossomando dopo che il ddl Lelli gli altri DDL abbinati sono stati incardinati oggi in commissione Giustizia al Senato