Sono due i punti del ddl bipartisan presentato da Alessandra Mussolini, Maria Rizzotti, Ciro Falanga e Stefano Esposito, Sergio Lo Giudice, Donella Mattesini.
Un provvedimento che i firmatari vedono più urgente alla luce della condanna inflitta dalla Corte di Strasburgo all'Italia dopo la vicenda della coppia milanese cui è stato rifiutata la possibilità di attribuire alla figlia il cognome della madre.