OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Mattia Fonzi

Buongiorno agli ascoltatori nuova puntata anche questa settimana della trasmissione di open pori sopra il Po Levis numeri alla mano questa mattina torniamo in compagnia di Mattia Fonzie che innanzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale Mattia
Buongiorno tutte tutte
Allora Mattia torniamo su un tema di cui abbiamo parlato spesso con vogliono empolese particolare Conte è un tema di cui sentire parlare ampiamente da radio radicale con le trasmissioni di Andrea villa o con i collegamenti
Di Sergio Oscar dura oggi però vogliamo guardare alla fenomeno stiamo parlando del fenomeno
Legato alle persone che decidono di mettersi in mare o comunque di raggiungere il nostro Paese di raggiungere l'unione europea il fenomeno cosiddetto migranti e lo facciamo con la prospettiva specifica di un Empoli sei e cioè parliamo di dati i dati che riguardano do quest'anno sì non ho capito male un po'diciamo una riassunto di queste questioni che trovate sul sito di un tempo di serie sono temi che Mattia Sozzi e presenta specificamente per questa trasmissione di questa mattina il primo dato riguarda la cifra
In totale sul due mila ventitré o mi sbaglio
Si è allora il primo numero che presentiamo stamane riguarda le persone arrivate esclusivamente via mare perché purtroppo il ministro dell'Interno non fornisce una culla monitoraggio pubblico
Delle delle persone arrivate attraverso la cosiddetta rotta balcanica quindi via terra quindi parliamo innanzitutto di persone arrivate via mare sulle coste italiane dal primo gennaio al trentuno dicembre dell'anno appena terminato
E sono c'è centocinquantasette mila seicentocinquantadue
Quindi sono ci poco meno di centosessanta mila persone l'hanno fatto in modo autonomo attraverso il soccorso delle autorità italiane europeo o attraverso le ONG che monitorano la rotta del Mediterraneo
Centrale che ricordiamolo è anche la più pericolosa del mondo si stima infatti che nell'ultimo decennio ci siano stati circa ventotto mila persone che hanno perso la vita
Nel tentativo di costruirsi una vita migliore in Europa non si può diciamo di finire rispetto a quello che è stato il dibattito politico sui media
Su Multimedia Nenni negli ultimi mesi non si può definire un anno record questo così come è stato punto raccontato in questi mesi
Il secondo dato Mattia riguarda comunque un confronto rispetto all'anno precedente comunque una cifra notevole
Sì appunto dicevo non si può definire un anno record però c'è stato un aumento a molto evidente del quarantasette per cento che il secondo numero rappresentiamo l'aumento percentuale degli arrivi nel due mila ventitré rispetto all'anno precedente quindi al due mila ventidue quando in Italia erano sbarcate poco più di centocinque mila
Persone perché noi diciamo di un tempo risparmiamo di diciamo affermiamo che non si possa direi che che sono record dove si spacchi perché ingrassano stadi già superiori c'era il due mila quattordici e nel due mila sedici un numero simile diversa dall'arrivato anche il due mila quindici quindi parliamo di un periodo relativo a quello che era cosiddetta crisi europea dei rifugiati e parliamo soprattutto di un fenomeno strutturale
Tra l'altro inarrestabile nonostante appunto le politiche
Annunciate dal Governo rispetto Allo scopo alla al fenomeno migratorio
Un fenomeno strutturale inarrestabile ordinario che andrebbe approcciato con una una comunque un sistema punto ordinario non emergenziale e straordinarie
Allora Mattia come sempre open pollice poi ci presenta i lavoro della giornata della puntata
Con diciamo uno sguardo più da vicino come dire e prendiamo in esame in questo caso le persone in nazionalità guineana che cosa ci dite su questo
Sì il terzo numero diciotto mila duecentoquattro essere del numero delle persone di nazionalità guineana ricade nel due mila ventitré
Perché la lamina perché questo paese diciamo questo piccolo paese di poco più di tredici milioni di abitanti nell'Africa occidentale che è una delle zone diciamo di
Di provenienza maggiore rispetto a ieri in Italia
Questo Paese e quello che rappresenta nazionalità ricorrente degli arrivi nel due mila ventitré cioè Grignani solo appunto la la comunità più più nutrita tra quelle che sono arrivate
Seguita da i tunisini tredici mila persone circa
Ivoriani quindi persone provenienti dalla dalla Costa d'Avorio paese confinante con la Guinea sedici mila persone in Bangladesh e quindi diciamo dal dal dalle Estremo Oriente
Questo rappresenta Ruben questi numeri rappresenta una novità rispetto al due mila ventidue quando c'era stata una migrazione soprattutto dai paesi del nordafricano in Egitto in Tunisia si è tornati indovina ventitré ad osservare una migrazione soprattutto dai Paesi dell'Africa subsahariana quindi appunto per esempio Guinea Costa d'Avorio ma anche
Allora Mattia il numero successivo premiamo c'è un un attimo sul numero successivo perché abbiamo forse preso l'abitudine anche a datata sue fauci a questa a questo dato a questo fenomeno cioè il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati ecco questo numero riguarda questo fenomeno ricordiamo potessimo parlando
Di bambini di giovanissimi che si mettono in mare oggi stiamo parlando di questo e appunto e raggiungono le nostre cos'è una cosa forse che ecco forse a volte ci sfugge la gravità diciamo di questa nere di questa questione
Certo questa è una questione di cui parliamo spesso anche attraverso il nostro osservatorio sulla povertà educativa noi
Ovviamente ci occupiamo di dati e di numeri anche in questa rubrica ma in generale del nostro lavoro però non dobbiamo mai perdere di vista che dietro questi dati questi poveri ci sono persone in questo caso persone minori
Bambini ragazzi giovani adolescenti il numero che presentiamo e diciassette mila trecentodiciannove ed è il numero dei minori stranieri non accompagnati arrivati sempre esclusivamente via mare dal primo gennaio al trentuno dicembre
Del due mila ventitré in questo nell'anno appena terminato diciamo si è si è parlato spesso di minori stranieri non accompagnati soprattutto in termini purtroppo seguitare repressivi rispetto ad alcune alcuni provvedimenti da parte da parte del dell'esecutivo guidato vada Giorgia Meloni rispetto appunto a alla così detta stretta sui minori stranieri non accompagnati
Tuttavia noi abbiamo rilevato dei dati che
Questo questo numero cioè quindi questi diciassette mila minori stranieri non accompagnati
Diciamo non sono un un numero così eclatante di arrivi rispetto all'anno precedente quando era arrivata in Italia circa quattordici mila persone
Minorenni e quindi appena tre mila persone in meno rispetto al due mila ventitré quindi anche in questo caso diciamo vorremmo ridimensionare questo fenomeno soprattutto pensare questo fenomeno sia ordinario che quindi non vada approcciato con la politica e propagandistica
Allora Mattia l'ultimo dato che ci presentate questa mattina relativo all'a patto che è stato raggiunto su queste questioni l'Unione europea giusto
Sì del patto migrazioni assillo di cui abbiamo scritto anche nelle nelle settimane scorse abbiamo analizzato
Cinque che nel che ha ritenuto minore presentiamo i cinque pilastri di di questo patto su cui
I Paesi dell'Unione europea hanno trovato l'accordo alla fine del dello scorso anno su cui il Parlamento europeo nei prossimi mesi dovrà dovrà votare dopo questa lunga negoziazione è stato trovato un accordo dei abbiamo rilevato alcune devo dire diverse criticità sul patto soprattutto sul rispetto di diritti
Delle persone che hanno diritto appunto a chiedere assillo a trovare una vita migliore anche in Europa e soprattutto abbiamo rilevato che il nuovo patto non andrà a modificare il meccanismo del Regolamento di Dublino
Molto contestato da da tutti tutte le formazioni politiche negli ultimi anni ma che non è stato modificato e cioè quel meccanismo attraverso il quale la vexata migrante imbocchi edere asilo solo nel primo Paese europeo di approdo come l'Italia contro sul fronte interno invece ribadiamo che questo questo fatto ma anche l'ennesima riforma anche in seguito alla strage di Cutro del marzo scorso l'ennesima riforma interna quindi del sistema e l'accoglienza da Diana
Non risolverà il problema ma sia ha un approccio ancora più emergenziale rispetto alle riforme precedenti mentre voi e lo sottolineando ancora una volta se crediamo che il fenomeno migratorio debba essere trattato in forma organizzata strutturale e ordinaria
D'accordo ci fermiamo qui ma davvero i dati su queste questioni che trovare sul sito di un po'le sue sono moltissimi il nella puntata di oggi abbiamo fatto una fotografia diciamo così un riassunto che è importante perché vive
E come è andato l'anno che ci siamo lasciati alle spalle trovati appunto tutto questo su Opel volesse
Il tempo è finito per questa mattina quindi ci fermiamo che noi ringraziamo davvero come sempre molto gli analisti Chievo Empoli se che EB presentano questi lavori e in particolare questa mattina ringraziamo Mattia Fonzie grazie Mattia
Grazie a voi