Ora d'aria. Liberiamo Ilaria Salis dal carcere

Totti
Sentite
Intanto ringrazio tutti i presenti tutti gli intervenuti giornalisti colleghi
Ringrazio tutti voi che avete deciso di ascoltare questa storia di darci una mano a darle voce
Io sono devo dire emozionata ad essere qui seduta al fianco del Papa Ilaria ci siamo io e lui conosciuti recentemente ed ho deciso di sposare questa causa che una causa che che riguarda i i diritti anzi direi ancora una volta la violazione dei diritti fondamentali
Dell'essere umano da quando o scambiato i primi messaggi con il papà di Ilaria devo dire che il mio pensiero è sempre lì
Hai l'aria come da ormai quasi un anno stabilendo la sua vita in condizioni direi del tutto disumane in condizioni terribili diciamo senza vedere uno spiraglio di luce ora direi che qui sto sarà il mio e anche il nostro compito mi riferisco avevo giornalistiche e non mi stancherò mai di ripeterlo lo siete stati per me e anche Camilla di a buon diritto lo sa benissimo lo siete per tante vicende uno strumento fondamentale sette avete un compito importantissimo quello di darci voce
Quello di non far mai scendere l'attenzione su vicende scomode quelle che interessano a pochi ma che invece interessano Annolino che da sempre ci occupiamo proprio di questo di far rispettare i diritti di tutte e tutte
Ecco nel caso di Ilaria ve lo racconteranno meglio tutti gli altri presenti a partire dal dal Papa diciamo la situazione estremamente grave direi estremamente preoccupante ribadisco mai è da l'undici febbraio del due mila ventitré che Ilaria trattenuta in questo carcerieri dove dove viene trattata possiamo dirlo e come se non fosse neanche è un essere umano come come non si tratta nemmeno le bestie noi ovviamente porteremo avanti questa con determinazione con estrema determinazione questa battaglia che non finisce qui ma inizia qui
Verranno presentate è stata presentata già un'interrogazione parlamentare verranno fatti tacca Alfarano fatti altri passi tutto so che sarà necessario al fine di riportare Ilaria in Italia a scontare
La sua pena qui in un Paese che possiamo dire è ancora un Paese civile e democratico premesso che ritengo che Ilaria non debba scontare nessuna pena
Ma Ilaria salisse non chiede di essere liberata i laghi Azzali chiede di tornare in Italia a scontare qui la sua pena
Ai domiciliari questo ci racconta tanto di lei e io vorrei che un po'più molto più di lei sono raccontasse suo papà e quindi se mi consentite partire proprio da lunedì
Allora io volevo iniziare raccontando quelle che sono state le domande che abbiamo posto a io mia moglie alle istituzioni con delle lettere che sono state inviate dal la prima il ventidue di marzo al presidente del Consiglio italiano
Poi una il primo dicembre al ministro di Grazia e Giustizia
E il dieci dicembre sta sono state ripetute alla presidente del consiglio al ministro di grazia e giustizia al ministro degli esteri italiano più tutta una serie di capigruppo della Camera e dal Senato ne abbiamo chiesto quattro cose
Abbiamo chiesto cosa è stato fatto dagli organi consolari per evitare che si interpretasse ero
Le violazioni che ha subito Ilaria durante su sopra bolla la prima parte della sua detenzione quali ho chiesto che rimostranze affatto lo stato italiano per queste cose che
Che sono successe
E poi abbiamo chiesto quali sono le azioni diplomatiche fatte previste per ricondurre le accuse all'effettiva gravità dei fatti perché poi c'è anche questa questioni in ballo estremamente importante
Infine abbiamo appunto chiesto cosa si è fatto e cosa si intende fare per attivare la dichiarazione quattro
Del due mila nove numero ottocentoventinove che regolamenta nella Comunità europea le condizioni
Relativa alle misure carte cautelari
Questa in questa situazione emersa principalmente
Grazie a un articolo di Repubblica che è apparso il sedici di dicembre
Successivamente io ho trovato un articolo sul Sole ventiquattro Ore in cui il diciassette ci viene fatto sapere che la Farnesina si è attivata per prestare ogni necessaria assistenza Ilaria
E questo lo riportano fonti informate che già queste fonti informate
E una un modo di esprimersi che
Crea un un certo fastidio nel cittadino perché
Sarà né piace piacevole che qualcuno dicesse chi è che parla e cosa dice se ne assumesse anche le responsabilità di quello che fa
Allora io adesso se con me lo consentite vorrei leggere umano scritto
è questa qua
Che è stato
Scritto da Ilaria
è stato mandato a me è pervenuto attraverso il il console credo sia al console
Sul biglietto da visita c'è scritto dei punti
E do Mission
Quindi credo signor console
E questo mi è stato consegnato il due di ottobre Ilaria sapete è stata arrestata l'undici febbraio quindi il due di ottobre
Mi è stato consegnato questo documento
Scusa secondo messe è importante anche sottolineare chieda a febbraio al sei settembre due mila uno rimane il proprio pensiero vengono inseriti infamante infatti infatti e questo è proprio questo il punto che fino all'asse di febbraio due o al sedici settembre
Dall'undici di febbraio noi non avevamo possibilità di interloquire direttamente con Ilaria e non sapevamo quali erano le condizioni precise a cui era sottoposto per cui il due
E il Ilaria tramite l'ambasciata ha fatto pervenire questa lettera che in realtà era indirizzata l'avvocato Losco
Che qui
Per informarla riforma c'è la sue situazioni questa lettera dall'ambasciata dalla console mi è stata consegnata come se fosse
La lista per la biancheria da ricevere nel prossimo pacco alla in carcere adesso vi leggo alcuni passi e poi ognuno si può fare
La sua idea su su quelle che sono che era la realtà dei fatti
Allora c'è un punto che condizioni igieniche al mio arrivo non mi hanno dato neanche il pacco con articoli per l'igiene personale
Che danno tutti quando entrano e chi non ha soldi una volta al mese questo pacco dovrebbe contenere dovrebbe bastare per un mese contiene quattro rotoli di carta igienica
Un falco di cotone per il ciclo una saponetta
Un flacone di dentifricio e un flacone di doccia schiuma da cento milligrammi a me non è stato fornito quindi mi son trovata senza carta igienica sapone e assorbenti o cotone perché sfortunatamente aveva anche il ciclo fino al diciotto febbraio
Quando hanno messo in cella come una ragazza ungherese che mi ha dato delle cose di prima necessità
Il ventotto febbraio mi hanno chiamato dalla cella
Dicendomi che c'era il mio avvocato
L'avvocato non c'era invece l'aspettarmi c'erano due persone che mi hanno detto di essere della polizia ma non hanno esibito alcun distintivo
Mi hanno detto che il mio avvocato non sarebbe arrivato
E neanche l'interprete e che volevano interrogarmi in inglese ovviamente nessuna valuta la facoltà di non rispondere
Poi c'è un altro punto qua
Questo è un paragrafo cimice compagnia
Per i primi tre mesi è stata tormentata delle punture delle cimici da letto che mi creavano una reazione allergica come hanno potuto rendersi conto sia l'avvocato laccato ska il suo che Attila tracciati che
Un ha detto dell'ambasciata italiana
Il problema è che nonostante le mie ripetute richieste i segni visibili che avevo anche il volto non ho ricevuto per tutto il periodo negli antistaminici nella crema
Poi questo continuo e spiega anche la presenza della del degli scarafaggi dei topi ma andiamo avanti
Fino al venti marzo corsia per cinque settimane
Quando il carcere ha finalmente autorizzato il consolato italiano a farmi pervenire e avrà capitarmi il primo pacco sono rimasta senza un ricambio di vestiti
Biancheria intima compresa
Solo con i vestiti malconci e gli stivali con tacchi
Fuori e fuori misura che mi avevano dato
In questura senza ciabatte ENI asciugamano
Qui non è pure previsto che il primo pacco dopo l'arresto possa essere consegnato a chiunque ora io
Su questo volo commentare in questo modo volevo dire
Ai cittadini italiani o almeno a me come cittadino non interessa il colore del gatto come diceva la buon cinese
Mi interessa che prenda il topo
Se il topo lasciava se il gatto lascia il topo
A sguazzare nella dispensa per quaranta giorni senza fare nulla
Dopo quaranta giorni il formaggio è finito non c'è più
Non ha più senso cioè le parole
La Farnesina
Si è attivata per restare ogni necessaria assistenza ai vari assalti disse
Ma ne vogliamo parlare cioè questo è un modo di prendere in giro i cittadini
Io coi un altro punto e poi mi taccio
Il
E se c'è un altro fatto poi il
Sedici novembre è stato arrestato i in Italia sul mandato di cattura europeo un ragazzo che si chiama Gabriele Marchesi
Che ha accusato degli stessi identici fatti di mia figlia
Le dell'il ragazzo è stato mandato portato a San Vittore il giorno dopo è stato mandato agli arresti domiciliari
E e poi la corte d'appello di Milano ha esaminato la richiesta di estradizione pervenuta dalla
Dagli organi competenti in Ungheria
E
Questa richiesta per il momento è stata rifiutata
Io vedo qui un articolo della
Del del venti di dicembre su Repubblica dove il magistrato italiano
Che ha deciso di non concede l'estradizione Gabriele Marchesi
Dice questo anche tra virgolette per cui presumo sia una sua dichiarazione specifica ho salvato un italiano dal carcere in Ungheria pochi diritti
Quello che mi ha portato a dire di no e la sproporzione tra la relativa modestia dei fatti contestati e lei non l'enormità della sanzione prospettata
Allora ancora una volta qui da cittadino semplicemente al cittadino io mi domando ma e possibile che nel nostro nella nostra nazione
Se un cittadino a prescindere dal fatto che sia colpevole o no
Viene
Gestito la sua situazione viene gestita da uno dei poteri dello Stato viene tutelato e addirittura salvato
E se invece
La sua gestione dipende da un altro dei tre poteri fondamentali dello Stato viene totalmente abbandonato a se stesso
Ma è e questo che
I cittadini meritano quando hanno bisogno dello Stato
Che per ora mi fermo qui
Non inizialmente tigli ringraziamo per la tua presenza e per la tua testimonianza io vorrei salutare e ringraziare il senatore Marco vaccinara la sua presenza a terra il scuola sostegno evidentemente senatore dei Cinquestelle
E Luca Blasi assessore del terzo Municipio del Comune di Roma
Ieri ovviamente i colleghi del mio gruppo il senatore Tino Magni si è dovuto assentare ma tornerà presto Peppe De Cristofaro e
Allora Floridia e io a questo punto passerei la parola Gianluca tizi del Comitato liberiamo Ilaria Sales
Buongiorno a tutti io voglio essere molto breve perché quello che mi preme di più ovviamente partire al più presto con delle iniziative concrete io sono un pragmatico
Mi presento velocemente e vi racconto anche velocemente come è nato questo comitato perché nato diciamo dall'affetto
Nei confronti di Ilaria e dalla necessità di puntare i riflettori su un caso umano devo dire insostenibile a mio modo di vedere
Scusate se entro nel personale ma poco prima di Natale mia moglie Stefania che ha fatto l'università con Ilaria Salles viene da me e mi dice
Hanno arrestato Ilaria Ilaria salisse in carcere a Budapest io faccio nella vita tutt'altro sono un agente sportivo sono procuratore sportivo ma sono un giornalista pubblicista sono attento i di
Diritti umani organizzato eventi culturali
E ho avuto l'onore di conoscere Ilaria Cucchi la senatrice Ilaria Cucchi forse due o tre anni fa in occasione di una mia idea volevo far realizzare un documentario le era stata Castro assolutamente disponibile gentile e la ricordavo come una persona diciamo di ampie vedute disponibile
In occasione di questa notizia che mi arriva hanno resta tira aria sale is mi arriva anche il post Instagram
Che la senatrice Cucchi ha pubblicato su Instagram dove si parlava proprio del caso Salis io colgo la palla al balzo chiamo la senatrice Cucchi la senatrice buffi mi mette a disposizione non solo il suo tempo ma anche il suo staff perché dice questa cosa va portata avanti tutto questo venti ventuno ventidue dicembre per cui in meno di un mese fa
Ci siamo attivati
C'è acceso ci attiveremo in tutti i modi possibili immaginabili ovviamente in tutti i modi legali possibili immaginabili scusate la battuta ma la devo fare perché viene quasi voglia di andare a Budapest dichiararla fuori a forza lo dico
Ma non non sono un barricadero di natura sono un pacifista convinto però ci sono dei casi specifici in cui quando le istituzioni ahimè per una serie di motivi
Dovuti al fatto che le democrazie funziona così ed è giusto che funziona così se non saremo un'altra cosa saremmo una tirannia una dittatura qualcos'altro viene veramente voglia al privato cittadino io parlo da privato cittadino in questo momento cioè mi sto presentando voi comunale la persona della strada che semplicemente dice dovremmo indignarci tutti no
Mi viene quasi a fare un esempio perdonatemi forse di cattivo gusto masse io esco e chiedo a una persona per caso chi è Giulia cerchietti in e chi è Filippo Turetta lo sanno tutti tragicamente lo sanno tutti
Sarebbe bene che si sapesse
Numero maggiore possibile di persone si è Ilaria sale se che cosa sta subendo in questo momento perché ahimè dico devo dire a differenza di Giulia che non è nonché non c'è più Ilaria c'è esiste e in questo momento sta soffrendo qualche cosa che a mio modestissimo modo di vedere assolutamente inconcepibile per cui qualsiasi cosa da oggi in poi anche con l'aiuto dei mezzi di informazione
O in qualunque modo possibile immaginabile ovviamente circo ordineremo
Da da subito con le istituzioni con la senatrice Cucchi vedremo come muoverci l'obiettivo è quello di riportare Ilaria Sales in Italia nel più breve tempo possibile
Io vorrei salutare e ringraziare mi scuso per non averlo fatto prima l'onorevole Quartapelle de deputata dei del PD e che anche lei ha presentato un'interrogazione e quindi ne approfittiamo anche verrà per ringraziarla
I no hai ragione non non ci fermeremo e adesso io passerei la parola all'avvocato losco che magari si spiega nel dettaglio e la situazione attuale e quali sono i diciamo le prossime mosse rispetto alla alla questione insomma sperando che assegna a darci anche qualche qualche input positivo
Partiamo dalla fine input positivi al momento purtroppo purtroppo non ne abbiamo perché come ha detto il il padre di Ilaria non abbiamo avuto alcun riscontro alle richieste che sono state state avanzate questa è la prima anomalia
Da segnalare io sono qua rimessa che ho per ribadire la necessità di un di un intervento è evidente che non si vuole sottrarre Ilaria dal suo dal suo Processo però è possibile e si deve in questo momento porre fine alla quel tipo di detenzione a cui è sottoposta
Si parlava prima di Stato democratico ecco Ilaria sottoposta a un regime detentivo in uno stato che forse ha dei problemi forti di di democrazia di democratici democraticità che sono stati sollevati anche dalle istituzioni dalle istituzioni europee
Lo stato ungherese sotto osservazione ci sono plurime raccomandazioni del Consiglio europeo del Parlamento europeo a cui l'Ungheria difficili difficilmente ha dato ha dato alcune alcune risposte quindi l'intervento nostro e questo è sollecitare il governo italiano la prendono una posizione per quanto meno porre fine a quella detenzione cautelare perché ormai è un'attenzione cautelare preventiva siamo ancora in attesa del processo il processo d'Italia dilaga inizierà il ventinove gennaio quindi siamo in una fase in cui per un processo ormai prossimo alla signora salisse ancora sottoposto alla detenzione cautelare ormai da da undici mesi senza attualmente vi siano alcune ragioni che giustificano giustificano questa detenzione cautelare
Le indagini sono chiuse non c'è un pericolo non c'è un pericolo di fuga non c'è più un pericolo di reiterazione in Italia una cosa di questo tipo non potrebbe non potrebbe accadere
In in questa fase ma nessuno ne chiediamo anche meno nonché venga posta fine alla detenzione di Ilaria ma che vi sia la possibilità quanto meno come previsto dalla normativa europea
E questa normativa europea è stata poi
Recepita dallo Stato italiano e anche dello stato ungherese che questa detenzione
Possa essere mutata in arresti domiciliari da eseguire presso la sua residenza e quindi e quindi in Italia e perché dico che è urgente perché le condizioni di detenzione sono quelle descritte prima dal padre ma sono anche
Molto peggio di quelle che sono descritte perché la lettera di Ilaria
è molto articolata nel descrivere queste queste detenzioni
Non si parla solo di cimici ma si parla di scarafaggi di topi all'interno delle celle di spazi detentivi che non rispettano quegli standard che devono essere assicurati a livello europeo che sono frutto di elaborazioni della Corte europea dei diritti dell'uomo Stendhal che peraltro hanno condannato anche l'Italia nel due mila tredici con la famosa sentenza la forma come una sentenza Torregiani e purtroppo anche l'Italia non dobbiamo negava la situazione detentiva è tutt'altro che rosea abbiamo raggiunto ormai dei livelli di sovraffollamento impressionante anche qualità le abbiamo circa sessanta mila
Detenuti e come in Ungheria
Tutto molto ma molto
Molto peggiore quindi è per questo che l'intervento è necessario
Una tra le tante che non è stata ricordata dal padre di Ilaria
Quando Ilaria deve essere portata al tribunale quando deve essere portato al tribunale viene trattata come un un cane perché non solo vengono le vengono allegate le le manette cosa che peraltro vengono legate i polsi con le manette cosa che che accade in Italia ma comunque quando la persona in Italia arriva davanti al giudice le manette devono essere devono essere tolte ci sono state delle modifiche legislative espresse su questo su questo punto ecco questo non succede in Ungheria le vengono assicurati porsi con le manette non solo il porsi ma anche le caviglie
E poi il tutto viene legato vengono legati forse le manette le caviglie tra di loro e poi assicurato con un guinzaglio viene tirata da una guardia penitenziaria stiamo parlando di di questa situazione ed è costretta a stare in tribunale
Dove deve essere sottoposta degli adempimenti per tutto il tempo in queste in queste condizioni
Lo spazio delle celle lo spazio delle celle inferiore a quella metratura prevista dalla normativa tra l'altro normativo europea ma sono molteplici ma che data la possibilità di usufruire spesso della dell'ora d'aria peraltro poi sistema detentivo piuttosto piuttosto severo che io quasi mi RAI quasi al al quarantuno bis nel senso che si trova in un regime detentivo severissimo a divieti di contatti assoluti se non con i genitori contatti
E i colloqui con i genitori avvengono come nel quarantuno bis attraverso uno uno specchio una un vetro di sicurezza e il il telefono e addirittura anche in quel i contatti anche con il difensore
Si svolgono in in questo in questo modo ma oltre ai colloqui con con i familiari non ha avuto la possibilità di averne altri non ha avuto la possibilità di averne commette io sono il suo avvocato che lo difesa per perdere piccole cose che le sono capitate e in in in Italia e poi oltre a questa questione della della dell'aspetto detentivo c'è il problema della della contestazione che le è stata che le è stata fatta della sproporzione dell'applicazione della misura cautelare addirittura della pena che Ilaria potrebbe rischiare in caso di condanna innanzitutto preciso che
Noi crediamo che Ilaria
Non solo debba essere trascritte il pane ma debba uscire in qualche modo anche assolta da questo reato perché lei al momento si dice
Si dichiara estranea estranea alle vicende ed a quello che che io so anche per averne parlato con i colleghi ungheresi
Insomma anche le prove a suo carico sono sono alquanto alquanto discutibili ma premesso questo la contestazione che le è stata che le è stata fatta che che colpisce è che assolutamente anomala all'ordinamento giuridico italiano le viene contestato di aver partecipato
A a Budapest dove l'estro aperte partecipare a una manifestazione di protesta contro la giornata dell'onore che è una giornata dove si ritrovano esponenti di estrema destra ma di più di simpatizzanti
Nazisti veri veri e propri che a volte sfidano con la divisa delle delle SS
Per per Budapest insomma durante questa questa ricorrenza
Ci sono stati degli scontri e Ilaria accusate di aver partecipato a a questi scontri di aver causato insieme ad altre persone delle lesioni a due persone visioni che però come risulta dagli atti è tratta è stata fatta anche una perizia sul punto
Da un consulente medico ungherese queste lesioni hanno determinato una decisione
Che è guarita neanche guaribile che ha avuto poi deposti Michele guarita in un caso in otto giorni e nell'altro caso in sei giorni quindi
Stiamo parlando di decisioni che secondo l'ordinamento italiano sono qualificabili come lesioni personali lievi
Che avrebbero per cui sarebbe già difficile che possa essere applicato una misura cautelare comunque nel caso di condanna porterebbe a una pena alquanto contenuta con tutti i benefici di legge difficilmente si anzi dove scudo si potrebbe entrare in carcere nel caso venga contestato un reato di questo tipo ecco in in Ungheria per queste stesse in imputazioni viene contestato un reato con delle pene altissime e elastina realisti al concreto la pena quasi di di undici anni perché dico questo
Abbiamo letto la richiesta di rinvio a giudizio che è stata formulata dal diciamo per dirla come in Italia dalla procura della della Repubblica
Del tribunale ungherese in cui si enunciano quali sono i capi di imputazione nei suoi confronti che sono queste due
Lesioni procurate a due a due soggetti
Ungheresi
Si fissa la data ventinove gennaio e sì però si precisa che nel caso in cui l'aria sì dichiarasse responsabile dei fatti di cui accusata allora potrebbe beneficiare di un trattamento diciamo vantaggioso ed essere condannata a soli undici anni di reclusione
Questa è la situazione concreta che sta subendo Italia l'ultimo aspetto poi magari dopo se ci sono delle domande posso fare delle precisazioni nel già parlato il padre di divarica
Incidentalmente la situazione di Ilaria al vaglio della Corte d'appello di Milano perché un altro ragazzo è stato destinatario di un mandato di arresto europeo per gli stessi fatti Ilaria è stata arrestata
Quando ancora si trovava in Ungheria l'undici febbraio non nell'immediatezza dei fatti ma giorno successivo
Questo ragazzo invece è stato destinatario di questo mandato europeo
Pochi mesi fa
A fine novembre il ventisei novembre è stato arrestato ecco la Corte di appello di Milano al momento ha deciso di non eseguire questo mandato di arresto europeo e ha ha fatto tutta una serie di richieste specifici specifiche scusate all'autorità ungheresi per venire a conoscenza di quale effettivamente è il sistema che regola insiste il l'aspetto carcerario in Ungheria quindi ha chiesto tutte delle rassicurazioni
Molto dettagliate su come funziona
Il sistema detentivo ungherese se vengono garantiti quei diritti che sono riconosciuti dalla normativa europea Piero ogni Peroni trattenuto per ogni per ogni detenuto e inoltre ha fatto anche delle vuole anche deve rassicurazioni da parte delle autorità inglesi sul fatto che in Ungheria perché il dubbio c'è perché il dubbio è spesso stato sollevato come dicevo prima anche dal Parlamento europeo che in Ungheria
Dissi a una reale indipendenza della magistratura che vi sia di esistenza di un giusto processo che sia garantito il principio di di presunzione di non colpevolezza insomma tutta una garanzia che riguardano non solo l'aspetto distintivo ma la questione del dei diritti più in generale e quindi in Ungheria
Possa considerarsi in qualche senso uno stato pienamente pienamente democratico
Dunque io credo che alla luce di tutto quello che abbiamo ascoltato finora diventa ancora più importante essere qui oggi a ad ascoltare e a raccontare a nostra volta questa storia
A parlare di quello che stava succedendo ad Ilaria per fare in modo che tutto questo non si consumi nella silenzio nel disinteresse nel perché poi molto spesso c'è disinformazione o proprio mancata informazione
Come abbiamo detto diventa importantissima la costituzione di questo comitato a cui va veramente nel ringraziamento
E proprio perché si parla di diritti io adesso passerei la parola Camilla Silviotti dell'associazione a buon diritto e che chiuderei contee con delle tu riflessioni degli spunti
Giorno tutta tutti intanto grazie per questa conferenza stampa quindi grazie ai familiari innanzitutto la senatrice agli avvocati al comitato perché davvero importante è necessario essere oggi qui al Senato quindi dentro un'istituzione visto come dire il silenzio che in questo anno proprio dalle istituzioni è provenuto
Quello che ci colpisce come a buon diritto quando diciamo da quando a ottobre due mila e nove eravamo in questa stessa sala a denunciare quello che era successo a Stefano Cucchi è che nel giro di molti anni sono cambiate poche cose
Le istituzioni continuano diciamo a rimanere in silenzio
Di fronte a delle vicende molto gravi che riguardano loro concittadini e invece grazie alla forza la tenacia della famiglia delle famiglie che poi diciamo queste storie queste vicende vengono portate alla luce all'attenzione quindi anche con una richiesta di sforzo effettivamente grande in un momento che già emotivamente intimamente è come dire difficile noi per questo ringraziamo poi in realtà e diciamo anche che la vicenda di Ilaria Calissano a vicenda che ci riguarda tutte e tutti perché riguardava una nostra concittadina che da quasi un anno si trova nelle carceri di un paese dell'Unione Europea che come è stato appena ricordato a dei grandi problemi a livello sia di condizioni delle delle proprie carceri quindi delle strutture detentive sia di trattamento nei confronti delle persone detenute
E in generale ha un problema effettivamente con il rispetto dei diritti umani questo stato come dire segnalato da diverso N G dalla corte locale diritti umani Lenzi in chi Hungarian committee che è una delle ONG che monitorare indipendentemente la situazione delle carceri ungheresi
A come dire denunciato che le stesse raccomandazioni della CEDU che venivano ricordate prima ad oggi non sono ancora state messe in atto dal governo inglese quindi le Seat la situazione delle carceri rimane quella lesiva dei diritti umani e della dignità personale che veniva ricordata prima perché quello che sta succedendo da un anno a Ilaria salisse non è tollerabile non è tollerabile per il nostro Paese che una nostra concittadina si trovi in queste condizioni appunto da più di un anno
E quindi come a buon diritto come organizzazione che danni si occupa di privazione della libertà di diritti umani anche con il nostro presidente Luigi Manconi aderiamo all'appello del Comitato teniamo insomma al vostro appello e chiediamo diciamo da parte nostra come società civile
Garantiamo che si contino a parlare della storia di di Ilaria Salix che quindi non cada assolutamente il silenzio su questa vicenda però dobbiamo fare di più dobbiamo fare pressione istituzionale quindi ci uniamo appunto la richiesta al governo di come dire far rientrare Ilaria per permettere dall'Italia ai vari esami se di poter appunto come dire affrontare il processo per i reati che che le vengono contestati a cui appunto non vuole sottrarsi e però aggiungo come è stato già detto l'applicazione appunto delle misure cautelari perché anche qui come dire abbiamo un problema abbiamo un problema strutturale in carcere quindi quello che chiediamo
Effettivamente che possano essere con molti diciamo convocato agli arresti domiciliari
E quello appunto che chiediamo a ministeriale il governo ideata diciamo di attivare nel la maniera più seria e urgente
Un canale diplomatico serio e che però si è anche chiaro e che quindi dia risposte alla alla famiglia cosa che finora insomma non è stata fatta
E che venga fatto al più presto perché non è possibile che appunto non nostra concittadina rimanga in quelle condizioni
Già diciamo è andata avanti troppo a lungo grazie
Dunque io non so se ci sono delle domande da parte dei giornalisti l'avvocato stesso disponibile ovviamente anche e ciascuno di noi
Si può fare la mano e la senatrice fisico secondo lei sul punto politico nella vicenda cioè secondo lei
Il governo italiano si in cui si ha dimostrato diciamo sordo muto rispetto a questa vicenda
Per motivi anche politici ma per eventuali insomma ciò che leggiamo notorie simpatici rapporti e magari ci possono essere col governo inglese oppure se su insomma ha fatto finta di nulla per altri motivi che questo momento mi sfuggono a magari esistono
Ma diciamo che la cosa che mi sembra evidente a tutti che c'è stato un silenzio fino a questo momento assordante insomma
I e questo è assolutamente intollerabile
Noi non vogliamo credere che ci possono essere ragioni politiche io non posso pensare che ancora una volta di fronte alla vita di un essere umano di fronte diritti di un nostro concittadino
Si mettano avanti le bandiere io non ci voglio pensare ed è proprio per questo che io il mio gruppo nei colleghi
Andremo avanti faremo sentire la nostra voce porteremo laddove necessario la voce di l'aria della sua famiglia
Augurandosi che veramente si superano si superano le bandiere e i colori si riporti a casa Ilaria nell'interesse dilania della sua famiglia ma direi nell'interesse di tutti noi
Se non ci sono altre domande vorrei salutarvi e ringrazio ringraziare
Vince questa
Amnesty International la consigliera municipale Maristella Urru l'assessore Luca De Blasi e l'avvocato Arturo Salerno grazie mille