Da oggi al 2050: tra sfide e opportunità per l'industra marittima

Non il mare navigano e non sono un oggetto fisso ma sono sempre di fronte a mutevoli condizioni delle dire del del mezzo di qualsiasi cosa dei porti che si possono toccare eccetera però in questo periodo lo Shipping sta vivendo
Un momento estremamente particolare per una serie di cose una una è la questione geopolitica va bene di questi giorni quello che sta succedendo nel nello Yemen a su verso tutto quello che sta succedendo che sta portando dei cambiamenti diciamo nelle rotte delle navi che sta portando a a qualcosa che si sperava di non che si era vissuto in passato ma che si sperava di non vivere più nel nelle nel futuro ecco pure
Eppure siamo in questo siamo in siamo in questa situazione ma non è solo questo siamo anche di fronte a una scelta molto importante ed è quella di cui parleremo oggi perché qui oggi sarà presentato uno studio composto da uno studio che realizzato da Rina Assoallenatori Confitarma tutte le associazioni che raggruppano
Insomma Confitarma informatori sono le associazioni che raggruppano gli armatori italiani il Rina era multinazionale di certificazione e consulenza engineering e quant'altro insomma che
Che fine funge anche quella registro navale italiano e quindi ha una un ruolo fondamentale nella nello Shipping italiana
E
Quello che su cui volevo su cui volevo soffermarmi un momento e questo noi stiamo vivendo un momento in cui lo Shipping
E di fronte a una scelta dettata da l'Europa cioè si sta avvicinando una legge che entra in vigore il gennaio di quest'anno
Sul sulla una legge che munita direttiva che fa parte della direttiva più generale della sostenibilità ma che colpisce in modo particolare lo Shipping che dal primo gennaio sarà sottoposto a una tassazione Ets
Che li farà sostanzialmente pagare l'inquinamento l'inquinamento dello Shipping noi dobbiamo avere ben chiaro che in realtà è molto inferiore a quello è lo dimostrano studi di tutti i tipi e molto inferiore a quello del provocato dalle dalle dalle per esempio del del camion oppure dagli anche dagli aerei in qualche modo ecco eppure sarà lo sci quindi il primo il primo diciamo settore a essere colpito da questa da questa direttiva colpito nel senso che dovrà sottoporsi a una tassazione
Che rischia di creare proprio perché fatta dalla dalla dall'Unione europea e non da una da una dall'organismo internazionale che normalmente regolamenta lo Shipping che e l'International Maritain organisation
Ecco rischia di creare un distorsione della concorrenza in quanto saranno costretti a pagare questa tassa degli armatori che toccano i porti europea dei che forte del tuo cane i porti europei con poi ci sono ove nel momento nel particolare ma ci sono diverse
Gradi tassazione a seconda che si tocca una volta due volte ma insomma questi sono sono tecnicismi però è vero che le le le navi che fanno servizio l'opera quindi in qualche modo anche la flotta italiana a maggior ragione può essere più colpita di altri di altre flotte
Per
Da questa da questo tipo di tassazione ora questo tipo di tassazione perché viene introdotta dall'Europa ben introdotta per la decarbonizzazione cioè per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione
Ecco oggi siamo qui l'ho fatta un po'lunga ma per dire che siamo qui per raccontare di uno studio che spiega come questa decarbonizzazione può realmente essere fatta dalle dalle dalla flotte dalle flotte non solo tassando le per quello che ipoteticamente inquinano ma materialmente gli gli armatori sono anni che stanno investendo stanno investendo in modo deciso sulla sulle navi Green su navi che hanno fanno la Karbon Kercher a utilizzano carburanti magari come come il Gnl
Carburanti che non sono sono ancora diciamo fossili ma inquinano molto meno rispetto ad altri utilizzano il col da era anche il collegamento diretto a terra quando sono nei porti con l'elettricità per evitare emissioni
E
è un anche stanno oggi sperimentando una serie Nordio più alcuna Serino al Packard curanti tutte queste sono sono innovazioni tecniche che il mondo dello Shipping sta mettendo in atto
Le sta mettendo in atto
In modo
Autonomo senza bisogno che ci sia una una legge che costringe a farlo
Sì
Senza che ci sia una legge che che costringe a farlo ma proprio perché gli stessi amatori si rendono conto che bisogna abbattere le missioni devono contribuire come tutti ad abbattere le missioni
E qui vediamo in questo studio che viene presentato oggi che fatto appunto del Rina Confitarma e a Sarno attori
Come si sa in quale sarà il futuro della del corpo iniziazione del mondo dello Shipping cioè cosa si potrà fare effettivamente perché un conto è fare le leggi e tassare per l'inquinamento ma tassando per l'inquinamento non è che l'inquinamento magicamente scompare
L'inquinamento resta viene semplicemente si paga una compensazione
Invece si dovrà andare al due mila cinquanta verso delle flotte che sono effettivamente delle flotte Verdi fra virgolette dico fra virgolette perché come vedremo ci sarà una transizione o comunque un periodo in cui verso cui si dovrà andare quindi io adesso incominciò ho fatto un piccolo riassunto di quello che sarà ciò di cui parleremo oggi
Incomincia a chiamare qui sul non qui qui abbiamo già e i nostri ospiti che poi i bimbi presenterò ma per se diporto per indirizzi di saluto allora intanto Maria Grazia frigia
Del
Deputato
Della commissione Trasporti adesso
Grazie e buona giornata io come al solito sono di corsa perché cerco di partecipare
Tra un una votazione un'altra ma era importante per me essere qui oggi in questo anno di attività di parlamentare all'interno alla Commissione Trasporti io devo dire che sono entrate in un mondo che mi appartiene perché io vengo da la Spezia sono anche vice Sindaco di questa ladra mia città che mi appartiene perché tutto il tema del mare della portualità è un tema che per me vitale e allora a proposito proprio di quello di cui parlerete quest'oggi
Io stessa sulla legge di delegazione europea che è stata votata proprio ieri alla Camera dei deputati che prevede appunto
La ampliamento dell'applicazione certificati richiesti anche al trasporto marittimo o presentato degli emendamenti tra l'altro in collaborazione proprio con le associazioni che dal mio punto di vista sono poi quelle che dobbiamo ascoltare sempre come politici
Perché abbiamo il dovere di fare delle norme che siano più funzionali possibili a chi poi ci lavora nei settori allora un emendamento che prevede tra l'altro il recepite come in sede referente dalla commissione Affari corra affari europei che prevede lo stanziamento
Dico una parte di queste risorse che verranno introitate a favore del comparto per consentire agli operatori di investire proprio sulla decarbonizzazione delle flotte
E è un ordine del giorno che si occupa proprio di
Accendere un riflettore sulla situazione che si verrà a creare per quanto concerne tutti i porti che si occupava di transhipment e mi viene in mente il primo appunto Gioia Tauro che rischia di essere penalizzato
Da tutta questa situazione ovviamente sia l'emendamento sia
L'ordine del giorno sono passati all'unanimità su questo tema c'è grande attenzione da parte della commissione Trasporti ma di tutto il Parlamento tra l'altro colgo anche l'occasione per portare i saluti del presidente della commissione Trasporti l'onorevole Di da che
Mi ha detto appunto ci teneva chi ovvi e salutarsi e via curarsi appunto buone feste però ecco quello che voglio dire per concludere è che su questo tema la Commissione trasporti e il Parlamento
è molto attento e attenzione a il problema rimane il concetto che come dicevo prima la politica ma di la politica deve ascoltare
Chi lavora e per quanto riguarda il lavoro che stiamo portando avanti in commissione Trasporti ovviamente c'è la grande disponibilità all'ascolto e ha sostegno di questo comparto che non ve lo sto a dire ma è un comparto assolutamente vitale per la nostra nazione non solo per l'Europa ma a livello mondiale d'Italia è uno dei primi Paesi al mondo per quanto riguarda questo settore e non possiamo rischiare di penalizzare non valorizza le nostre aziende quindi io nell'augurarvi veramente tanti auguri di buone feste vi auguro anche buon lavoro
E purtroppo non mi potrà fermare ma chiedo già di poter a vere poi questo studio per poterlo studiare anch'io e portato all'attenzione anche dalla commissione trasporti grazie buona giornata
Grazie grazie grazie di già
Io volevo ancora porre l'attenzione sul fatto che appunto oggi siamo nella sala del refettorio della Camera dei deputati grazie anche all'organizzazione di quanti hanno partecipato e stanno presentando questo questo studio
Grazie all'avvocato Giuseppe Cavuoti che della struttura tecnica del Ministro Musumeci al direttore di confini di Confitarma Luca assisto al segretario segretario generale di affermatore Alberto Rossi e appunto avvocato Cavuoti so che voleva fare un piccolo intervento brevissimo ecco sessanta secondi può intanto grazie porto i saluti di dell'onorevole Rampelli faccio di
Raggiungerà a breve
Chiaramente compatibilmente con gli impegni mi fa piacere vedere
Molti amici con i quali abbiamo iniziato un'interlocuzione già diversi anni fa a questo punto ponendo vedo Luca Sisto in prima prima fila con lui abbiamo ragionato sulla su questo questa sospensione del processo che sembrava ormai inevitabile della dei marittimi in stazione di una nazione circondata dal mare
E in realtà l'abbiamo come dire abbiamo rimesso al centro dell'agenda quindi all'attenzione un po'di tutti il termine mare
Abbiamo cominciato a sistematizzare questo tema quindi anzi inviterei poi ricordiamoci sempre
La la necessaria riscoperta del di una buona politica di programmazione
Quindi superare il momento dell'emergenza no cioè la cosiddetta legislazione dell'emergenza che mette però toppe in un certo senso perde la visione d'insieme
Sarebbe secondo me il momento di riscoprire il gioco di squadra mai come in questo momento credo che sia indispensabile
Capire anche che l'Italia dei propri interessi a volte sembra che dire interesse possa sembrare una brutta parola all'Italia i suoi interessi nazionali che deve preservare
E deve mettere a in campo le migliori energie per poter giocare la partita non vedere altri che la giochino soprattutto in un contesto geopolitico così
Come dire modificato la struttura di misura delle politiche del mare ha iniziato a lavorare a marzo sostanzialmente di quest'anno abbiamo fatto un percorso netto abbiamo presentato un documento non è il migliore possibile ma è un documento di strategia nazionale che è il piano del mare
Proposto approvato all'unanimità il trentuno luglio ultimo scorso
è andato in Gazzetta Ufficiale ad ottobre ventitré ottobre e adesso c'è la fase due
Quello cioè di trasformare l'esercizio a un esercizio diciamo introduttivo mettiamolo così in verticalità direi semplici però chiare ecco la sicuramente il tema dei carburanti
O della Degrelle TS diciamo così può essere un elemento che va in agenda ai primi posti
Non dimentichiamoci la visione d'insieme però perché altrimenti il rischio è di frammentare frammenti Zare diciamo così
E avere soltanto una visione parziale
In sala sono presenti alcuni funzionari della struttura di missione che saluto e che ringrazio per l'ottimo lavoro svolto fino a qui e saremo pronti sempre a sostegno del cippo ma in questo percorso direi importante forse addirittura storico per l'Italia che si è data finalmente nuovamente una un documento di strategia nazionale grazie buon lavoro
Grazie
Grazie a Giuseppe Cavuoti che è stato lapidario come ci aveva promesso e adesso rientrerà incomincerei a entrare un po'più nel vivo sempre con dei saluti ancora ma che sono saluti
Un po'particolare perché vengono proprio dai protagonisti del mondo dello Shipping partirei con Marie era a Moretti che collegata con noi Presidente pro tempore di Confitarma
Sì siamo
La sentiamo sentiamo benissimo buongiorno a tutti
Prima di tutto ringrazio alla Camera dei deputati il presidente il vicepresidente Rampelli per abitarci dato questa opportunità importante
Di presentare questo studio nella sede così
Prestigioso e autorevole ringrazio la parlamento l'onorevole Maria Grazia figlia per il suo intervento
Siamo qui
Presentare questo importante studio e siamo orgogliosi di avere collaborato cori Riina agli astri su
Ora del suo testo per individuare le possibili soluzioni per la decarbonizzazione
Come sappiamo il trasporto marittimo una
Parte molto importante dell'economia di questo Paese noi trasportiamo trasporto marittimo trasporto novanta per cento delle
Di tutto quello che ci circonda delle merci e
Provvediamo al due ai due terzi della coinvolgimento mondiale di petrolio e gas
E dipendono da questo settore quindi una flotta mercantile consistente e rinnovata rappresenta un validissimo elemento strategico di lungo periodo
Prendo a spunto quanto detto da chi vi ha preceduto
Dobbiamo mettere il mare al centro questa è la missione che dobbiamo vedere che questa che
Politica italiana deve vedere e che ha dimostrato di a vere mettendo con il piano del mare il mare centro siamo nel bel mezzo del Mediterraneo abbiamo otto mila chilometri di costa
Toccano la nostra si staglia in altro Paese sul Mediterraneo con ottomila chilometri di coste quindi col piano del mare è stata fatta una cornice che ora deve essere completata come un quadro
Coordina normative e provvidenze che permettano a questa categoria
Che rappresentiamo armatoriale vistare al passo con quello che ci chiede l'Europa ma quello che ci chiedono i nostri figli i nostri nipoti ossia di abbassare notevolmente le nostre
Emissioni fino a eliminarlo giorno quando troveremo
La tecnologia idonea e quindi dobbiamo stare al passo con tutto quello che sta succedendo a livello globale
Avete toccato
Il punto che è molto di attualità perché siamo alla scadenza naturale delle entrate in esercizio del sistema dell'epoca del PSI
Che sinceramente ci mettono un tantino in difficoltà prima di tutto per che è una normativa nuova e quindi siamo in pieno rodaggio e vediamo anche difficoltà operativamente alla sua applicazione
Ma più che altro siamo preoccupati Perna
Sopravvivenza della nostra esistenza delle nostre rotte dei delle nostri paesi dei nostri porti perché questo e applicare la quota di PS personalmente
Ai viaggi avrebbe del della zona dell'Unione Europea la troviamo
Distorsiva della concorrenza e veniamo che
Certi certe volte subire potrebbero subire un cambiamento a nostro sfavore
Devo fare presente che
Le categorie più penalizzate potranno essere senz'altro quelle dei però perché anche c'è il pericolo che tutti gli auditi Track Club che vanno sul mare arrivata da terra
Ma devo dire che anche il cabotaggio dei prodotti petroliferi che è molto attivo sic nel Mediterraneo e in Italia
E dal punto vista di vista mio personale lo vivo giornalmente con il trasporto dei prodotti chimici in Europa
Il prodotto chimico si trasporta in piccole particelle perché questa è una sua caratteristica richiede Nabil
Abbastanza piccoli lividi piccole dimensioni e quindi anche il Nord Europa c'è il timore di un passaggio sulla gobba di questo trasporto
Che sarebbe veramente un atteggiamento di quello che sono le
Le emissioni anche nella zona del Mare del Nord e del Mar Baltico che come sapete
Sono le zone che più sono sotto controllo da cui sono partiti per primi i primi deprimenti
Innovazioni per
Contro i primi innovazioni per la difesa ambientale
Noi armatori non abbiamo mai smesso
Di efficientare e di migliorare le nostre navi
Noi abbiamo fatto molti di noi l'abbiamo fatto a nostro estese vediamo
Il doppio scafo negli anni novanta quando non era ancora norme di legge abbiamo apprezzato le nostre navi negli ultimi anni del danno su tutto il sistema con un impegno notevole per ogni tratta nostra
E anche quello è stato fatto a nostre spese quindi questi queste quote Ets questa passate dove andremo a pagare
Ci auguriamo che ci venga restituita in grande parte per efficientare per permetterci di
Rifiutare se non
Ancora meglio costruire Nardi secondo le nuove tecnologie che tutti noi stiamo studiando ma che ci non sono di domani
Le tecnologie si stanno studiando ma dobbiamo a vere pazienza dobbiamo avere la consapevolezza che
è necessario il fattore tempo devo fare presente che oltre a trovare la nuova tecnologia
Bisognerà trovare in tutti i porti
La possibilità di fare rifornimento con i nuovi prodotti
E dobbiamo anche pensare che dovremmo avere il tempo e la possibilità e le risorse per
Addestrare i nostri equipaggi a questi nuovi prodotti di cui si parla che si parli di metanolo che si parli di armonia che si parli di idrogeno quindi abbiamo davanti una grande sfida
Però noi allenatori non abbiamo mai avuto paura delle sfide e lo stiamo vedendo anche adesso siamo molto impegnati e lo dimostra anche questo importante svolta il cui studio
Che è il vanto a individuare le possibili soluzioni della decoibentazione
Quindi
O questo
Più chiudo
Saluto tutti i presenti che vedo e che conosco molto bene e mi scuso per non essere presente oggi in altri impieghi me l'hanno impedito
Vi auguro a tutti
Buon Natale se ve lo posso dire capisco che ci conosciamo tutti questi che vedo I d'Este e lascio la parola per illustrare
Il lo studio grazie
Grazie grazie per
Moretti
Ancora un attimo arriviamo allo studio prima io volevo sentire la voce anche Di Stefano Messina presidente di affermatore se parlato di trovare nuove tecnologie il fatto la necessità del fattore tempo ecco e così la pensate anche voi in questo modo
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie alla Camera dei deputati che ci ospita acuta
L'attenzione che la classe politica sta dando al nostro settore
Nel corso degli ultimi degli ultimi mesi siamo a fine d'anno e brevemente anche giusto riconoscere il grandissimo lavoro che è stato fatto chi mi ha preceduto ha già sottolineato la centralità dell'attenzione che è tornata nei confronti del nostro settore e questo credo sia merito
Di tutti noi che siamo qui oggi
E ha dato anche una certa nuova importanza ai corpi intermedi
è chiaro che sono in conflitto di interessi rappresentando una associazione di categoria ma voglio ringraziare gli altri colleghi delle associazioni di categoria perché è stato un anno veramente di grande lavoro
Pensò Confitarma ovviamente ma non penso solo a Confitarma penso Confitarma per i nostri cugini e voglio ringraziare Mario Mattioli perché grazie alla sua lungimiranza alla sua presidenza
Siamo cresciuti insieme e proprio nel Rina non casualmente ci troviamo concentrati in un organo autorevoli istituzionale a lavorare insieme penso
A Rina stessa al al comando al comando generale al ministero
Alla dottoressa Scarchilli e al ministero e dell'ambiente della sicurezza energetica per l'importanza come ha accennato l'onorevole Feria di questa architettura della legge europea
Che ci pone in condizione d'argento da già da già da gennaio a continuare a lavorare
Per mettere in piedi oramai abbiam passato la fase fatemela dire da Genovese di piangerci addosso le chiese le chiese cioè noi dal primo di gennaio due mila ventiquattro siamo regolati ora dobbiamo pensare a come spendere bene
A terra e a bordo questa è è il messaggio che voglio dare da armatore privato che opera in tutta Europa non solo in Italia che ha un'azienda italiana con delle navi di bandiera italiana e anche di bandiera europea
Ma che fa base in Italia noi pagheremo quello che pagheremo quello che è il lavoro congiunto non di conflittualità ma di sinergia di confronto di crescita di tutti
Spendere Danny per fare in modo che i fondi rimangano e per fare in modo che poi siano spesi a favore degli investimenti a terra perché siamo armatore accusata a bordo perché siamo armatori
E a terra perché comunque non solo perché siamo anche terminalisti ma perché magari i terminal
Presso i quali vanno le nostre navi debbano avere delle infrastrutture senza fare un un grande discorso Lazio poi tutta la tecnologia a monte ma che
Non è il mio
Il mio ruolo
Quindi vi ringrazio ma ringrazio Ugo Salvatore che faranno un intervento sicuramente molto più interessante qualificato non perché sia Natale ma indubbiamente la qualcosa mi condiziona
Sono ragionevolmente positivo perché nel nostro settore tutti insieme stiamo dimostrando che rappresentiamo tra i più bravi al mondo noi dobbiamo essere l'imprenditore lo ha un po'di definizione ottimista se no non farebbe quel mestiere però credetemi che siamo bravi recentemente ho viaggiato molto negli ultimi due mesi per lavoro anche in Estremo Oriente
L'Italia e le imprese europee insieme a tutto il cluster marittimo fa loro delle divisioni eccetera non gliene frega niente non lo sanno nemmeno siamo riconosciuti comune eccellenza quindi vediamo di esserne orgogliosi e vediamo di capitalizzare un buon lavoro e auguri a tutti grazie
Grazie a Stefano Messina grazie io adesso chiamo sul palco e in attesa di vedere lo studio prego infatti adesso tutti quelli chiamerò di essere estremamente Prairie perché poi vogliamo sentire lo studio e il contrammiraglio Massimo sereno capo del reparto affari giuridici servizi di istituto del comando generale delle Capitanerie di porto
Grazie sarò davvero sarò davvero bene porgo i saluti ai partecipanti da parte del comandante generale del corpo l'ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone
Ringraziamo per l'invito a partecipare ringraziamo per l'invito in questa fase introduttiva
E debbo dire che in linea con quanto ha poc'anzi affermato il presidente Messina anche io sono abbastanza orgoglioso nel sottolineare come già fatto in altre occasioni
Che l'armamento italiano si colloca ai primi posti come qualità sul panorama internazionale basta fare riferimento alla classifica del Paris modem lavorando di Parigi per notare come l'Italia l'armamento italiano si collochi sul podio nel due mila ventidue e sul podio e no e e nelle primissime posizioni debbo dire che si colloca anche il Registro italiano navale e quindi in linea con quelle che sono stati gli interventi in questo momento di saluto che mi hanno preceduto
Anch'io sono convinto che bisogna fare squadra e che bisogna cercare di tenere alta la bandiera quando parlava la Presidente a Moretti notavo dietro la presidente
A Moretti una un tricolore nazionale e quindi le faccio i complimenti per questo per avere in ufficio il tricolore nazionale
Voglio anche esprimere una vicinanza non entro nel merito delle questioni naturalmente che saranno tracciate fuori dall'ingegner Collio lo del benigna saperlo ma voglio esprimere una vicinanza alle ai nostri equipaggi che in questo momento solo il mare in una situazione di crisi internazionale
Che naturalmente potrebbe mettere a rischio
Anche gli interessi nazionali e quindi volevo esprimere una fortissima vicinanza i nostri equipaggi e alle nostre navi che attraverso cui Noce aprivo il giornale ci approvvigioniamo di merci soprattutto di di prodotti energetici di cui l'Italia ha tanto bisogno quindi complimenti e tanto di cappello alla al lavoro che fanno le nostre navi in mare il quadro normativo che avete tracciato qui conclude un quadro normativo
Sicuramente delicato complesso in via di evoluzione abbiamo l'ONU ce sa se appena conclusa la coppa ventotto con tutta una serie di indicazioni agli Stati per allontanarsi dall'uso del fosso
E che oggi rappresenta l'ottanta per cento del
Che copre l'ottanta per cento del fabbisogno energetico dopodiché c'è il quadro europeo che è stato tracciato con la ci vuole ormai Rita in mille TS il regolamento AFI ecco tutto questo richiede con tutto questo diciamo richiede un'attenzione particolare ancora una volta richiede compattezza
Della del cluster nell'ambito del quale noi vogliamo offrire il nostro contributo lo vogliamo offrire nelle sedi competenti sedi competenti sono quelle soprattutto internazionali in questo momento dove dobbiamo esprimere le nostre posizioni in maniera chiara e compatta
Il comando generale partecipa ad un gruppo di esperti nazionali che supporta Alaimo che sta valutando l'impatto dal punto della Safe dal punto di vista della safety
Dei nuovi carburanti a questo gruppo di esperti partecipano le associazione Marchal materiali partecipano partecipa il mondo accademico partecipa all'industria ecco in questo senso
Io auspico che da questa compattezza da questa squadra che tutti noi dobbiamo fare possono uscire
Delle proposte per il decisore politico nazionale ma anche sul tavoli internazionali dove importantissimo consolidare la nostra presenza e far sentire la nostra voce grazie
Grazie Braglia
Ecco ancora sentiamo la voce di Riccardo Rigillo capo di gabinetto del ministro il ministro e la Protezione civile e politica del mare quindi l'abbiamo
Non è in sala ancora lì in sala allora Chiarchiano fa Fabrizio Trancredi vice capo di gabinetto del ministero dell'ambiente sicurezza energetica
Buongiorno Fabio Tancredi non Fabrizio porto innanzitutto il mio saluto il mio ringraziamento Vinassa armatori e a confidava per per l'invito e ringrazio per l'ospitalità ovviamente la Camera dei deputati
Non vorrei dire in carne più di tanto riprendo alcuni degli aspetti che sono stati evidenziati innanzitutto come la la politica del mare si è stata rimessa al centro dell'attività di governo noi abbiamo avuto modo partecipando a tutti i tavoli tecnici che il il comitato il CIPE ormai attuato in tutte le politiche di settore abbiamo avuto modo di di vedere che è stato un ottimo tavolo di confronto nell'ambito del quale tutte le amministrazioni hanno avuto modo di incontrare di confrontarsi con tutti gli stakeholder
Il che ha reso tutti edotti del di dove sono i settori nell'ambito dei quali bisogna intervenire di quali sono le modalità che verranno adottate
Senza voler anticipare i temi dello studio colletto con grandissima attenzione
Devo rilevare come sia uno studio molto approfondito dotato di di di di di grande profondità di valutazione e soprattutto di una grande quantità di di dati consolidati
E sarà uno strumento che sarà di sicuro ausilio per tutte le lei valutazioni che dovranno fare sia le amministrazioni si è deciso di politici per decidere quali sono le migliori strategie da adottare da portare avanti con tutti gli stakeholder ovviamente del sistema dell'industria del mare al fine di avviarci e di completare questa transizione verso la decarbonizzazione
è chiaro che abbiamo bisogno di dati come dicevo consolidati perché fino a oggi abbiamo assistito alla politica ambientale purtroppo più basata su suggestioni
E non consolidata e non basata soprattutto
Su quello che comporta ovviamente l'impegno economico di quello che il sistema Paese i singoli comparti sono chiamati a dover affrontare per adempiere a quanto previsto dalle normative comunitarie
Una breve riflessione ovviamente sulla necessità che si evince dallo studio che ci sia un coordinamento generale tra tutti gli strumenti che oggi sono messi in campo che parlano lingue diverse
E prevedono degli steppe differenti quindi assolutamente c'era gestita da parte del delle amministrazioni e delle dei ministeri competenti di di armonizzare il più possibile
Anche la proposta già depositata in
In Commissione trasporti importante quindi di valutare la destinazione di una quota parte almeno delle entrate del regime TSO nel settore ma la navale allo stesso costruttore anche perché ricordo che è un meccanismo che e previsto dalle stesse reti direttive comunitarie di settore
Di Porto quindi ovviamente gli migliora pure da parte nostra amministrazione siamo ovviamente decorosamente a disposizione per avviare questo percorso che dovrà vedere e come dire la composizione di un mosaico
Nelle quali ognuno per le proprie competenze quindi le amministrazioni centrali i singoli ministeri e tutti gli stakeholder del settore dovranno portare la loro tessera
Al fine di mettere insieme questo mosaico che ci consentirà di rispettare ovviamente nei termini previsti dalle normative internazionali questo processo di decolonizzazione denigrazione
A te scusate grazie a Fabio Lattanzi credi grazie ancora abbiamo un saluto che Patrizia Scarchilli direttore generale del Mit per la vigilanza sulle autorità del sistema portuale
Buongiorno a tutti sarà porto i saluti della mia amministrazione dei trasporti le infrastrutture
E ringrazio l'organizzazione per questo splendido luogo dove si svolge il il convegno
Il l'importanza del mare molto sentita anche nella mia amministrazione tant'è vero che oltre appunto al ministero del mare e noi abbiamo recentemente al
Pubblicato il nuovo Regolamento di organizzazione dove la di lui ci sarà una direzione e che si chiama proprio direzione del mare
Del trasporto marittimo e della navigazione interna quindi questo Papa dimostrare l'importanza per l'amministrazione del del mare e della l'attenzione che a nei confronti di questo settore un settore che molto punto molto attenzionato soprattutto perché stiamo cercando di di dare anche i finanziamenti al allo shipping è e e anche rispondere alle esigenze che gli armatori c'hanno rappresentato per il re fitting il PRI la realizzazione di nuove navi
Sempre più o all'avanguardia per
La che decarbonizzazione e ma anche noi abbiamo puntato molto sugli aspetti di cui parlava il giornalista di Fourcade e cioè la il circondario Ning quindi abbiamo stanziato delle risorse che sono ormai di per Rewind lievitazione di impianti di interventi per rispondere alle esigenze appunto del del degli armatori e ivi le opere stanno andando avanti impianti stanno realizzando in tutti i porti italiani quindi diciamo che l'attenzione da parte l'amministrazione sin importante presente e quindi io adesso ci dobbiamo muovere per arrivare a distratta diversi scoop nuovi è sempre per per permettere al all'armamento di raggiunti gli obiettivi che che vogliamo
Quindi grazie per interessante lavoro che è stato fatto adesso loro rappresenteranno ma che abbiamo già un parte visto che da molti spunti di di interesse e di attenzione da parte nostra grazie e autori con l'arte
Grazie
Grazie grazie Patrizia Scarchilli le ora entriamo nel vivo della presentazione io ho qui vicino a me e ve li presento poi darò a ciascuno la parola Ugo Salerno presidente del Rina
Salvatore D'Amico che qui veste di presidente del comitato di decarbonizzazione Derrida ma è anche presidente dei giovani di Confitarma free director di D'Amico
E Andrea con gli OLO senior director Marin excellence Center del rinato
E io parto subito con Ugo Salerno che che che che scalpita perché insomma qui il il lo studio bisogna presentarlo abbiamo parlato adesso vogliamo sentire cosa c'è in questo suo
Allora intanto buongiorno a tutti grazie Raoul questo è un invito a non parlare dai fratelli aperte dice vediamo di fare il di parlare dello studio di smetterà di fare già però era questo che volevi dire meglio
Velocemente ma un un po'di di commenti volevo far vedi intanto noi siamo in una fase di transizione energetica nel mondo non soltanto nello Shipping
E voglio Reich ricordarvi una frase che diceva sempre uno dei segretari generali della che mo'più vivace che ci siano stati
Che si chiama aperti mio Mitropoulos Efthymiou Mitropoulos diceva lo Shipping non è il problema ma è la soluzione
Lo Shipping e la soluzione per la decarbonizzazione perché il modo per trasportare persone e merci non solo in maniera più sicura
E ambientalmente compatibile ma anche in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e quindi stiamo molto attenti tutti a non penalizzare lo Shipping perché penalizzare lo Shipping vuol dire favorire altri tipi di trasporto che sicuramente non impatto ambientale molto maggiore
Ci ricordiamo tutti che stiamo parlando di una transizione e non stiamo parlando di uno suicide oggi lavoriamo in un certo modo domani mattina lavoriamo e siamo perfetti non emettiamo più niente abbiamo bisogno di tempo per farlo anche perché il tempo necessario per sviluppare le tecnologie e poi banalmente pre sviluppare l'eventuale logistica di quello che ci servirà per mandare avanti le navi le navi sono al contrario di quello che si pensa il settore più hard lo shipping è il settore più ardua Bate insieme al settore aereo perché noi consumiamo Energia
Lontano da dove l'energia la possiamo recuperare e quindi il mondo dello Shipping in particolare e legato a tutte quelle che sono gli sviluppi tecnologici a terra
E che saranno poi applicabili nel mondo dello Shipping per cui è giusto quello che sentivo dire
Non siamo interessati soltanto alle soluzioni dello Shipping ma siamo interessati all'applicazione della tecnologia a terra perché parte di questa può essere trasferita un altro dei punti importanti abbiamo sentito parlare tanto di Ets non è parlerò io ovviamente non era questo l'obiettivo diciamo del nostro incontro anche se è una questione estremamente importante e fondamentale che le regole che cippo porteranno ad utilizzare i nuovi sistemi di Energia nuovi sistemi di combustibile eccetera siano delle regole omogenee
Il esempio dell'Ets vuol dire
Il danno che si fa quando le regole sono invero invece delle regole locali perché si parliamo di Commissione europea ma insomma parliamo di Europa Europa e locale siamo cinquecento milioni di abitanti su otto miliardi quindi insomma
Cioè stiamo parlando di un pezzettino del mondo dobbiamo fare in modo tale che le regole siano applicate da tutti allo stesso modo altrimenti la competizione falsata e questo non è ammissibile un'ultima cosa e poi vado un attimo nel un po'più in ampi nel profondo del discorso lo studio lo Shipping affatto tantissimi progressi Mariella Moretti lo ricordavano nello Shipping ha fatto dei progressi grandissimi in quello che è l'unica Energia che non inquisita
Non esiste Energia che non inquini l'unica che non inquina quella che risparmiamo e lo Shipping e ha fatto grandissimi progressi vi faccio degli esempi dal novanta ad oggi il l'intensità ENEL il costo energetico l'energia che noi spendiamo per portare un'unità di peso in unità di distanza
E diminuita del trenta per cento questo ovviamente e l'interesse dell'armamento perché vuol dire che l'armamento spende di meno nel nella nell'esercizio della sua attività ma è essenzialmente interesse dell'ambiente uno studio dell'Aie modo il due mila venti
Ci dice
Che dal due mila dodici al due mila diciotto le emissioni del mondo dello Shipping queste complete perché poi ne parlavo con Andrea con gli OLO che e sicuramente sempre molto più informato di me
Se parliamo di viaggi internazionali il numero è diverso ed è ancora più favorevole ma se prendiamo proprio il complessivo del trasporto marittimo locale cabotaggio internazionale
Le emissioni del mondo marittimo sono aumentate dal due mila dodici al due mila diciotto di circa il nove per cento
La flotta mondiale in termini di capacità è un ventata di quasi il ventiquattro per cento questo vuol dire che i miglioramenti tecnologici pensiamo alle eliche più adeguate alla alla velocità pensiamo ai motori che consumano di meno possiamo alle vernici che consentono di ridurre fortemente il coefficiente d'attrito altre tecnologie come quelle della immissione di bolle d'aria sotto la carena delle narici
Hanno permesso di migliorare sensibilmente la diciamo l'efficienza dello Shipping è un'altra cosa che migliora l'efficienza dello Shipping permettetemi di dirlo
E quella di di avere dei terminal portuali che ci consentano di operare con navi sempre più efficienti perché si risparmia enormemente se la nave può essere più efficiente quindi può portare più carico può lavorare meglio nelle varie tratte ma questo non si può fare se non c'è un rapporto fra lo Shipping bare e tutta l'attività legata all'attività portuale
Per quanto riguarda
Invece quello che poi il tema dello studio qui poi Andrea sarà molto più preciso ma voglio ringraziare anche Salvatore molto perché Salvatore è stato un motore
Sempre estremamente vivace nella presidenza del comitato di decarbonizzazione del River Rina
A un'attività nella decarbonizzazione che profondissima perché ne lavoriamo in tutti i settori da quelli molto conosciuti come Artois Bay quindi acciaio cemento eccetera ai trasporti siamo de quelli che hanno adesso la il project management del primo della prima linea di treni ad idrogeno che ci sarà in Italia insomma siamo coinvolti molto in questo settore ovviamente lo siamo nel mondo dello Shipping che per noi rappresenta sempre una
Componente importantissima della nostra attività
Allora a per andare
Nella diciamo nello specifico noi parleremo oggi di tecnologie e di combustibili o direttori di Energia
I combustibili sono quelli che estrae chiamo e che troviamo i lettori di energia sono quelli che prepariamo per trasferire regia
Per essere chiari idrogeno e ammoniaca sono dei vettori di energia non sono dei combustibili mentre altri come per esempio il metano piuttosto che il metanolo sono dei combustibili
Allora oggi e che cosa abbiamo a disposizione in questo momento direi che a disposizione realmente abbiamo abbastanza poco cioè abbiamo quelli che sono i biocarburanti
Che oggi sono disponibili ma in quantità non ovviamente limitate e che possono essere utilizzati con i motori attuali
è una delle e una delle soluzioni le soluzioni su cui si sta lavorando poi e che sono già applicate sono quelle per esempio di usare il metano
Piuttosto che il fiume il e il metano piuttosto che il fiume l'adesso poi è sempre difficilissimo fare delle analisi su quello che il risparmio della CO due perché tutti
Tendono a fare questo calcolo pensando soltanto ad un pezzo allora se noi pensiamo alle emissioni di metano
Rispetto al più a il
E facciamo la la vita complessiva del metano che portiamo a bordo che quindi liquido
Possiamo dire che la riduzione di emissioni non è il venti per l'otto per cento ma anche questo è falso perché noi non mettiamo invece in conto tutto il costo che abbiamo per produrre il Führer
Tutto il costo di tipo energetico e quindi fare dei paragoni sicuramente difficile sicuramente letale un combustibile estremamente più pulito
Ha non ha emissioni di ossidi di zolfo non ha emissioni di particolato e quindi e già una delle soluzioni che si possono utilizzare ma probabilmente si potrà utilizzare anche in futuro perché ci sono delle tecnologie che oggi si stanno sviluppando sempre più e che devo dire sono state molto avversate dalla da cui tutto quella disinformazione
Che viene da supposti ambientalisti scusate io dico supposti ambientalisti perché non posso pensare che siano tutti cretini devo immaginare che qualcuno ha delle degli interessi particolari allora da supposti ambientalisti che non parlavano altro che di energie
Rinnovabili in particolare ci parlavano di fotovoltaico degli oli come fossero la soluzione tutto sono una delle soluzioni ma anche questi hanno un impatto ambientale perché l'impronta carbonica del fotovoltaico
E molto superiore e cinque volte superiore all'impronta carbonica del nucleare quindi quando parliamo di idrogeno verde o di ammoniaca verde stiamo disinformato l'opinione pubblica perché la gente pensa che questo non abbia contenuto Carboni invece c'è un contenuto carbonica a secondo di come il prodotto
Però se torniamo al discorso alla transizione grazie alla cattura della CO due che si sta sviluppando sempre più e poi grazie al fatto che a bordo si può usare metano liquido che freddo si può pensare e qui Raoul l'aveva portato nel suo articolo
Alla cattura della CO due quindi alla produzione di idrogeno a bordo
Non pensiamo alle navi in questo modo propulsa è completamente d'idrogeno pensiamo a miscele di idrogeno e metano che ci consentiranno però di ridurre le emissioni
Un'altra delle soluzioni è forse la soluzione cue efficace in questo momento può essere quella di usare reattori modulare i piccoli a bordo delle navi
L'energia nucleare a bordo delle navi non è affatto una novità abbiamo di rompighiaccio che lavorano nel Mar glaciale Artico da decenni con impianti nucleari che hanno una vita molto lunga e quindi tecnologie
Sicuramente molto più antiquate di quelle attuali da ma che non hanno mai prodotto problemi per nessuno
E che e i i reattori piccoli modulari che si stanno studiando adesso saranno una soluzione non li possiamo imbarcare oggi ne discutevo di nuovo l'altro giorno con Andrea con gli OLO
Perché abbiamo ancora da risolvere dei problemi però questi saranno la soluzione e dal punto di vista dell'efficienza per lo CP che dal punto di vista ambientale sono sicuramente la soluzione più pulita che potremo usare ahimè abbiamo un piccolo problema
Che è quello della accettazione sociale di questo tipo di Energia
Abbiamo vissuto anni di disinformazione che contro questo tipo di energia che l'energia più pulita e più sicura che esiste però l'abbiamo vissuta e adesso dobbiamo cercare di di recuperarla abbiamo altre soluzioni parliamo di drogano parliamo di ammoniaca
Soluzioni non immediate
L'idrogeno è difficilissimo da portare in giro perché ha pochissima Energia a parità di volume a parità di peso no è fortissima ma parità di volume e e e noi ci occupiamo del volume a pochissime Energia
L'ammoniaca è un modo più efficiente per portare in giro l'idrogeno però cosa al datore parlavamo si stanno facendo delle navi armonia redini se ne stanno ordinando duecentotrenta nel mondo
Amori arredi non vuol dire che domani mattina se avessimo lavori a Ca'Verde mettiamo l'ammoniaca Bordone perché abbiamo da risolvere tutta una serie di problemi con i motori con gli impianti con la sicurezza a bordo perché l'ammoniaca e altamente tossica che non sono stati ancora risolti e quindi questa è una strada benissimo una delle possibili strade ma non è sicuramente la soluzione quello che è certo è che non esiste una soluzione che va bene per il mondo dello Shipping esistono tante soluzioni che sono legate a tante diverse navi e a tanti diversi tipi di traffico e quindi dovremo sviluppare tutte queste tecnologie in modo tale che siano poi applicabili ai ai vari settori io non voglio portare via più tempo Rau credo di averlo portato pure di più di quello che che mi svegliavano affitterò tra ci tenevo molto a no ma vede ora ora il destino li abbiamo non ha detto nulla no ha detto niente insomma quelle la mia vittoria ho imparato a parlare senza dire e quindi diete ringrazio tutti passo la parola credo a a Salvatore
Palermo perché è stato grazie a tutti per l'attenzione non è stato né i tempi perfettamente e ansia danno tutt'altra ha detto delle cose molto interessanti anche queste sono creare ovviamente adesso sentiamo Salvatore D'Amico
Ecco scusate mi ha spero che mi sentite bene allora io innanzitutto volevo ringraziare tutti gli intervenuti
Volevo in particolare ringraziare il presidente Rampelli per averci messo a disposizione questa sede e volevo qui dare una una piccola cosa dire una piccola cosa molto bella grazie a Riina
Grazie a Confitarma e grazia da Salvatori
Lo Shipping e alla Camera
Signori solo insieme si può andare avanti da soli non si va da nessuna parte e Ugo è uno dei più grandi sostenitori di questa tesi che condividiamo da tempo
Allora detto questo voglio anche ringraziare la Marina Militare e tutto il governo della politica in generale
Perché ho sentito prima parlare di Mar Rosso sono felice di dire che le nostre navi sono da dopodomani scortate da ventiquattro dicembre saranno scortata nel Mar Rosso
Grazie all'iniziativa della Marina Militare che devo ringraziare moltissimo al governo
Tutta la politica
E la Marina Militare per quello che si sta facendo perché garantire la sicurezza delle persone che lavorano è una priorità se che lavorano a terra se che lavorano in mare quindi grazie
Ho sentito prima parlare di Buon Natale io Buon Natale ve lo dico adesso non voglio dare un'etichetta politica a questo mio intervento sono anch'io cristiano
E quindi io dico Buon Natale non dico si son Greetings
E nel dire buon Natale dico Buon Natale soprattutto a tutte quelle persone che lavorano a bordo perché sono lontane da casa e Sara non lontana da loro famiglie in un momento così delicato semplicemente per garantire il nostro benessere perché tutti quelli che stanno in questa sala sicuramente hanno uno stile di vita
Che dipende fortemente dall'usciti e che senza lo Shipping non vivremo così bene
Quindi grazie a nostri marittimi
Dunque venendo allo studio vorrei Gancia non cominciando con un discorso che ha fatto
Prima Ugo
E in particolare l'ho sentito prima parlare di nucleare l'ho sentito prima parla ricorso decarbonizzazione e così via alla corrida invitarvi innanzitutto in queste ferie natalizie a leggere un libro pubblicato da Bill Gates qualche tempo fa sul clima
Perché perché potreste dubitare di quello che abbiamo scritto in questo studio
Ma in realtà
Bill Gates ha affrontato il tema della transizione energetica in maniera estremamente pragmatica e a trecentosessanta gradi e questo studio non è altro che uno spaccato poi visto come lente d'ingrandimento di quello che è scritto in quel libro
è sorprendente notare leggendo quel libro
Che dei carbonizzati lo Shipping che emette circa tre per cento delle missioni mette globali
Cossa in termini di energia verde esattamente quanto sostituire tutte le centrale a carbone esistenti nel mondo con una differenza
Che le centrali a carbone del mondo emettono il sedici per cento della CO due mondiale quindi vale la pena interrogarsi su cosa fare il focus
E anche sorprendente notare che è notizia di questi giorni che diversi che ieri era molto importanti hanno deciso di convertire loro no ordini di navi a metanolo in navi a delle leggi
Perché il metanolo non è pronto mesto ha fatto grande pubblicità di una nave presa in consegna metanolo che avrebbe bruciato metanolo verde
Peccato che è dovuta partire una nave da cinquanta mila tonnellate
Per la gioia degli armatori per portare il carburante per rifornire questa nave della mera ska per fare rifornimento delle sue navi ha comprato cinque impianti per produrre metanolo verde il nord Europa
Ora noi armatori sicuramente siamo delle brave persone ma non possiamo anche metterci a costruire il nostro carburante quindi concordo con Ugo quando dice che ogni soluzione a suo tempo e oggi alcune soluzioni non sono ancora disponibili sul tavolo
Ma con questo studio abbiamo Sutton che abbiamo guardato al futuro abbiamo pensato di guardare al due mila cinquanta perché la politica è lenta
Ma non per una scelta e lenta perché chiaramente la politica sui tempi e questo è semplicemente utili può passo iniziale quindi ne siamo qua oggi per condividere con voi alcune cose che Andrea spiegherà molto meglio
Ma siamo soprattutto disposizione vostra da domani mattina
Per meglio chiarire con tutto quello che è scritto in questo in questo in questo documento
Un grazie particolare lo rivolgo al Rina
In particolare ad Andrea
Educò Salerno
Che mi hanno sostenuto non solo prima nominandomi presidente del gruppo del gruppo decarbonizzazione
Ma soprattutto in questa folle idea quando il venticinque di luglio gli ho chiamato e gli ho detto Signori abbiamo dieci giorni per preparare questo studio
E ce l'abbiamo fatta perché in Italia quando le cose vanno fatte si fanno senza lamentarsi
Voglio darvi un altro dato per farvi capire quanto importante ragionare su soluzioni diverse asseconda nel settore che andiamo a vedere
Le navi nel mondo
Sono circa ottantacinque mila navi di una certa dimensione di queste di queste ventidue mila navi hanno una potenza installata inferiore a otto mila kilowatt che queste navi
Scusate il maggiore gli otto mila kilowatt sono sbagliato e queste navi sono responsabili per il settantasette per cento delle emissioni globali
Le altre sessantadue mila navi invece hanno una potenza installata inferiore ad otto mila kilowatt capirete molto bene che se vogliamo raggiungere dei risultati concreti dobbiamo andare a vedere
Quelle navi che consumano tanto ovvero che hanno potenze installate importanti a bordo
E per capirci perché non tutti magari sanno do quando una nave installo otto mila kW quando invece ne è stato di più o di meno stiamo parlando di navi molto grandi quelle sopra gli otto mila kW
Non a riti Collina
Prima ugual sottolineato l'importanza di regole internazionali esiste un organo che si chiama laico
Dal quale tutti dipendiamo
Noi abbiamo bisogno
Che la Emo
Venga ascoltato noi abbiamo bisogno che l'Europa prende a calci la emo perché le normative
Dell'Emo perché le ore normativo europee debbano diventare normative della Emo e nonché l'Europa faccia le normative indipendentemente dalla Emo
Qualcuno ha chiesto di fare un Ets globale ma perché no
Magari fosse
Almeno ci leviamo di mezzo da disallineamenti commerciali non può essere non competitivo chiamare l'Europa perché è stata fatta una legge non Rota che non è stata fatta altrove
Ovviamente oggi è oggi e domani e domani soluzioni troppi no ovvero soluzioni pronte a bruciarsi sono tante
Sentivo prima parlare del biofuel
Situazioni molto interessante
Solamente sotto il profilo della CO due perché come giustamente sottolineava URS sono anche altri parametri di cui bisogna tener conto uno biofuel bit trenta emette meno C o due e i più furbi trenta già disponibile
Emette meno C o due di una le leggi
Pensiamoci
Pensiamoci perché forse su alcune navi potrebbe avere senso aspettare per questo tipo di tecnologia le magari quando andiamo ad accoppiare a questa
Tecnologia un carbon tax short che magari senza farlo lavorare al cento per cento ma magari lo facciamo lavorare al trenta al venti per cento ecco la che abbiamo fatto una nave che di CO due rimette pochissima
Qual è il punto delicato che abbiamo bisogno come ho già detto a Capri quando ha parlato con il ministro del mare
E mi ha dato retta su questo di un'infrastruttura di terra per raccogliere la C o due perché altrimenti non lascio due la raccogliamo ma poi non sappiamo dove metterla
E siccome raccoglie lascia due costa tanto
Se gli impianti di terra non sono organizzati non possiamo fare un investimento senza avere una certezza riguardo
Un ultimo punto
E quello per quanto riguarda le navi ready
Giustamente diceva prima l'ingegner Salerno ricordava quante navi sono oggi pronta a bruciare armonia venendo dipinte come eredi e così via sento usare questo termine a volte in maniera impropria
Per favore stiamo attenti perché certe tecnologie come giustamente sottolineava anche l'ingegner Salerno ancora non esistono
Voglio evitare e questo studio lo spiega molto bene che qualcuno pensi che oggi un armatore posta domani mattina decidere di mandare una navata Monia non è possibile
Non può neanche mandarla metanolo o meglio può ma raccomanda lamentavano grigio e il metanolo grigio inquina molto di più nell'AISSA e con la prostituzione per la la prima del carburante tradizionale quindi forse è meglio mandare a quel punto la Naval carburante tradizionale o meglio ancora biofuel
Chiaramente l'efficienza delle nostre navi è un aspetto rilevante che verrà anche adesso meglio analizzato da parte di Andrea si può fare tanto per rendere anche la flotta esistente più efficiente
E tutti ci auguriamo che fondi derivanti dalle TS vadano in quella direzione
Che diventi no un sistema permanente di finanziare i retro fitte le nostre navi sento anche tanto parlare di batteria bellissime bellissime
Le vedo però molto bene sulle macchine un po'più complicate sulle navi soprattutto quelle che fanno trading internazionale è una storia un po'diversa per quelle navi che magari chiamano regolarmente il porto
E magari hanno a che fare con strutture che non sono equipaggiate per poter a per potersi collegava la corrente di terra
In ultimo un termine di cui si sente tanto parlare e quelli dove Greene Corridor allora se vogliamo rendere l'Europa campione del mondo in qualcosa
Facciamola diventare un Green corridore ad esempio per la raccolta della CO due facciamola diventare un green corridore in cui ad esempio tutti i carburanti
B.O. hanno lo stesso prezzo dei carburanti normali perché utilizziamo i fondi Ets parte dei fondi Ets per abbattere detta costo ora chiaramente questo è un sogno e lo so bene
Che non si può vivere sognando ma credo di essere tra i progetti più giovani in questa sala
Forse c'è mia moglie che è più giovane di me basta bene signori io purtroppo sono fatto per sognare e quindi io qua ve lo devo dire sogniamo perché no perché non si può fare basta volerlo e le cose
A questo punto io credo di avervi rubato sin troppo tempo lascio la parola Andrea che sarà molto più bravo di me a spiegare quello che è scritto qua dentro
Ecco quindi Andrea coglie Eolo in qualche modo vediamo il sogno perché sia che sia prospettata Salvatore D'Amico vediamo un po'come tecnicamente si può applicare alle navi nel tempo
Signore e signori intanto buongiorno
è ovviamente un po'un'emozione per me parlare a a questa platea in questo posto
Sanza è stato presentato io sono circa trent'tra otto anni che lavoro per per il Rina
è stata una vita interessantissima
E attualmente cordino i marine excellence Center in Riina
E in particolare uno di questi centri si interessa di decarbonizzazione
Abbiamo tre pilastri fondamentali che sono i combustibili nello studio dei combustibili lo studio delle tecnologie per risparmiare Energia e la digitalizzazione
Attraverso la quale è possibile comunicare terra nave per dare quelle informazioni che sono necessarie ad esempio per trovare le rotte giuste per trovare le velocità giuste
In modo da arrivare lo stesso nei tempi corretti ma risparmiando un sacco di combustibile
Questi sono un po'i tre pilastri che abbiamo definito all'interno di Rina come decarbonizzazione
Lavorare all'interno di un
Diciamo di un cerchio chiuso come quello che può essere quello di una società di classificazione non era sufficiente per poter ampliare dare una risposta un'industria come quella marittima
Per cui la seconda idea a parte l'organizzazione interna la seconda idea è stata quella di aprirsi alla all'industria marittima e abbiamo deciso di appunto di promuovere in giro per il mondo quattro de Carboni session Commitee del Rina uno ovviamente in Italia uno in Grecia un il nord Europa non in Asia
Ho fatto questa introduzione per fare un attimino comprendere che il documento del quale andrò a parlare è frutto sì di un forte sforzo da parte del Rina ma il frutto dei contributi
Di tutta la filiera e di tutti i Designer scippo Horner Shipyard
Del dalla parte italiana di questi dei carboni section commi
Di che cosa andremo a a Park di che cosa abbiamo parlato in questo documento bene in questo documento siamo partiti un po'dal problema il problema sono le emissioni per andare a vedere quanto intanto questo problema sia impattante
E quali siano i termini numerici del del problema stesso
Poi abbiamo guardato il quadro normativo quadro normativo è quello che ci dà la bussola dove dobbiamo andare quali sono i target
Quale dovrebbe essere la via di un processo di transizione che in realtà un processo di trasformazione perché una transizione
Un percorso da un punto a un punto b purtroppo non è molto chiaro qual è il nostro punto b in punto b sappiamo che partiamo dal fiume il fossile
Ma non sappiamo ancora se si andrà verso l'ammoniaca verso l'idrogeno verso metanolo verso il nucleare verso le batterie quindi diciamo stiamo affrontando nell'ambito del marittimo
Una trasformazione che è qualcosa di più Complesso che non una transizione da Dini proprio perché Dino nell'indefinito quindi gli sforzi economici tecnologici di design'
Sono frantumati noi stessi come viene abbiamo sviluppato le norme per tutti questi prodotti
Che potrebbero diventare figure
Quindi diventa una cosa abbastanza più complicata
Abbiamo poi cercato di dire in questo documento quali sono le soluzioni da raggiungere quali sono le considerazioni che in queste soluzioni che sembrano essere lì invece potrebbero essere un pochino più distanti quali sono gli scenari futuri quelli verso il due mila cinquanta in particolare per quanto riguarda un'applicazione del nucleare a bordo è a terra per avere
Da terra l'energia sufficiente per avere quei famosi combustibili sintetici di cui già tutto il mondo parla ma per i quali è necessaria una forte componente di generazione di energia a terra e poi alcune considerazioni finali
Partiamo dal scusate ruspe sotto due volte partiamo dal problema il problema è così fatto dagli studi dell'animo
Ne siamo partiti solo da studi Diaye mo'o studi di enti diciamo non privati quindi o studi della dell'Enza o studi dell'animo
Come vedete
Si attribuisce al comparto marittimo mai nel tempo più del tre per cento del problema delle missioni
Quindi effettivamente quando si parla di ridurre
Del cinquanta per cento che è un grosso sforzo
Il
L'emissione nel campo marittimo in realtà stiamo parlando di ridurre le emissioni dell'uno punto cinque a livello globale questo tanto per prendere un attimo le misure le misure del problema
è già stato detto questo dall'aumento di stiva della del quindi vado vado oltre
Vorrei far notare
Qualcosa sul quadro normativo al quadro normativo è indubbiamente obbligatorio indipendentemente dal fatto che sia uno schema internazionale a livello in modo che sia uno schema regionale a livello chiamo regionale
è un internazionale legato alla Regione al legato alla regione europea
Ci sono due concetti fondamentali che bisogna tenere presente Laye Mopar la di un concetto di compliance cioè fissa dei limiti se una nave oltre quei limiti
Non va bene non ha fra i certificati non sarà conforme alla Marco non potrà navigare
Il l'approccio europeo invece leggermente diverso
Sappiamo che nel FIFA fittizi fine c'è
Un bacino di direttive regolamenti non solo nella parte marittima ce ne sono cinque che interessano la parte marittima sostanzialmente
Di cui due sono fondamentali e sono l'ingresso nella direttiva dell'Ets e l'applicazione del nuovo regolamento fino a mio marito
Il concetto che c'è dietro non è più un concetto di compliance ma è un concetto basato su chi inquina paga
Ma l'interessante da è andare a capire quanto uno paga
Perché una cosa diventa tanto più distorsiva quanto più è importante
La differenza
Tra chi paga e chi non paga
Allora abbiamo fatto qualche conto
E in una flotta tradizionale che normalmente tutti i porti europei
Quando la direttiva Ets la fiera io Marita in saranno al cento per cento in in funzionamento comporterà un aggravio sul prezzo del combustibile di circa il cinquanta per cento
Tenuto conto che
Il prezzo del combustibile non devo dirlo io ma è uno dei costi principali per poter far funzionare il il trasporto marittimo capite bene che se sul conto sì sul
Costo principale mettiamo un cinquanta per cento
Ecco che la distorsione del mercato o al veramente a venire
Può esserci l'idea di cambiare la rotta che normalmente faccio in Europa per andare invece tra Indonesia Cina dove non pago nulla
Tra Indonesia in Australia
Quindi una cosa che esce fuori sicuramente da da questo studio è una preoccupazione generale affinché come è già stato detto ci sia un approccio uniforme internazionale sotto l'egida dell'Aia in moto
In maniera tale che tutto il mondo marittimo possa avere un piano di gioco
Uguale per tutti che non ci siano quindi delle differenze che non ci siano dei requisiti di carattere locale o regionale
Perché questi non facilitano sicuramente il processo di decarbonizzazione globale ci sarà sempre qualcuno che sfugge
Questo è uno dei primi principi leggo anche al al quadro normativo che abbiamo tentato di mettere in evidenza nelle nel nello studio
Parliamo di soluzioni
Uso di batterie uso di combustibili alternativi cattura della CO due
Impiego di tecnologie per ridurre la quantità di energia che necessaria per far funzionare la nave e perché no anche
Cambiamenti nell'operatività della nave oggi siamo abituati a fare un buon Caravaggio ogni tre mesi bisognerà cambiare bisognerà farlo più più più più ravvicinato se si usano altri tipi di combustibile
Si capisce subito da queste che sono le possibili soluzioni
Che
Fare una nave che a batterie faccia l'oceano Atlantico non è una cosa tecnologicamente ad oggi sostenibile
Quindi si capisce subito quello che dicevo prima non abbiamo una transizione dardi ma abbiamo la transizione o un degli una trasformazione da a vari soluzioni una soluzione per loro short sedici prima periferici Orte come quello dei fiordi tanto per capirsi e può essere fatta sicuramente a batterie purché ovviamente a terra io abbia delle stazioni di ricarica su energia rinnovabile perché se no
Ancora una volta il cerchio non si chiude di nuovo un concetto di life cycle una soluzione quindi non è risolutiva e ci vogliono soprattutto soluzioni diverse per navi nuove sui quali posso fare delle scelte
Posso fare delle scelte legate alla logistica all'i costi all'accettabilità sociale ma posso fare delle scelte tecnologicamente parlando rispetto a una flotta che esistente per la quale scelte se ne possono fare molto poche
Nel senso che la nave già è così fatta e o la distruggo cambiando nel motore cambiando che l'arrangiamento oppure devo trovare delle soluzioni delle soluzioni di facile attuazione e come per esempio
Come si diceva prima utilizzare
Delle soluzioni pronte
Come il bio Führer
Cosa vuol dire utilizzare Dio figura il che mi deve dare rinvio fino al costa sicuramente di più mi deve dare ovviamente delle
Dei vantaggi o per lo meno deve essere considerato dalla norma
Bene la gli Emo ha iniziato a fare delle guideline per l'accettazione del del bio fioraio che sono sottoposte poi all'accettazione della delle varie bandiere e
Danno una diciamo un aiuto ad avere la nave compliant
Anche l'Europa a considerare il Elvio figurati
La considera in maniera diversa a seconda della direttiva di cui si sta parlando purtroppo
Quindi la situazione si complica un attimo comunque lo considera
Tuttavia l'uso del bio few el non è normato in maniera obbligatoria dall'Aie MoMA sono raccomanda Torino e allora una raccomandazione che facciamo a tutte le amministrazioni ci sono delle regole non obbligatorie segui amore
Perché se ogni amministrazione da delle diverse interpretazioni delle diverse richieste anche l'uso del dio fiume al che è tecnologicamente fattibile può andare incontro ha dei problemi perché per una certa amministrazione devo fare una certa soluzione per un'altra ne devo fare un'altra quindi bisogna quando ci sono delle raccomandazioni livello dell'Aie mo'invitare veramente le amministrazioni a prendere la linea guida dell'Aja mo'
Come una cosa che come minimo si debba fare così
Perché diversamente di nuovo anche questo diventa un diciamo un problema nel nel nell'andare avanti verso la decarbonizzazione un altro punto è è già stato nominato che si può fare il nuovo sonagli esistente è quello della
Dalla carbon caccia
Ecco il il sistema di Carlo in carcere un sistema ben noto ben funzionante a terra
Il problema è che bisogna trasferirlo a bordo trasferirlo a bordo ci vogliono degli investimenti capire come funziona realmente a bordo qual è la migliore soluzione da fare ed applicare a bordo
Ma la cosa più importante quindi non è soltanto un investimento iniziale per supportarlo
Ma
Una catena logistica che ne supporti la reale efficacia
La catena logistica che va da chi lo raccoglie a chi trasporta al prodotto fino a chi ne definisce l'ultimo utilizzo che può essere un utilizzo
Di depositò in un sistema geologico del Leto oppure può essere l'uso in in altri e diverse situazioni
La CO due può in uno scenario futuro essere un input l'input del fiore sintetici
Ecco
Gli scenari futuri sicuramente saranno basati sul mio Führer in parte ma soprattutto su soluzioni
Che già la Germania sta caldeggiando per per le l'auto motiva che sono quelli degli Fiore sintetici
Nel nostro documento abbiamo dato un'occhiata a quale può essere la situazione la situazione è che indubbiamente la quantità di energia che ci vuole per lo sviluppo di questi
Combustibili sintetici è elevatissima
Una delle soluzioni per utilizzare la CO due catturata sicuramente
Ma
Ripeto la necessità di una grande quantità di energia rinnovabile
E rinnovabile o perché no
Generata senza generale CO due
E questo vuol dire sostanzialmente generare senza generare CO due potrebbe essere una delle soluzioni il nucleare nucleare a terra nucleare a bordo nucleare per andare il favorito X
Quando la nave ferma abbiamo la possibilità di congiungere la terra e di alimentarla Satta
Io ricordo che come Rina nel io ripeto da quaranta anni sono abbina ormai nel due mila uno ci furono le prime navi certificate per poter essere collegate a terra in Alaska
Erano andati della Pindo che potevano essere collegate a terra per non fare le fumate nere in un ambiente protetto come quello dell'Alaska
Bene l'Alaska a monte però a centrali idroelettriche quindi il vantaggio è cento per cento non faccio più andare il disegno non faccio più andare
La centrale della nave faccia andare una centrale idroelettrica che mi fornisce la la l'energica quindi importante quando parliamo di alimentare le navi da terra sicuramente va tutto va benissimo ma
Ghedini il
Diciamo sì spostiamo l'inquinamento che è una cosa buona per le nostre città che hanno le magari la nave la città tutto intorno ma a livello globale non abbiamo un vantaggio
Vado alle conclusioni
Uno
Uno dei uno dei problemi che abbiamo
Sì va affrontato in questo in questo documento è l'accettabilità sociale di qualunque nuova soluzione abbiamo parlato del nucleare ma anche parlare di andare in una nave con una nave in centro
Abita atto come sono i nostri porti a Napoli a Genova ma in tante parti d'Italia con una nave che brucia ammoniaca sicuramente c'è bisogno di un'accettazione sociale di quindi importanza dalla comunicazione così come è stato fatto per le leggi comunicare realmente quali sono le problematiche con una comunicazione trasparente
Non faziosa non capziosa
Che identifichi sì il pericolo ma faccia anche vedere come questo pericolo è analogo a tanti altri pericoli che affrontiamo tutti i giorni estendendo
Moderato da soluzioni mitica attrici è un pericolo che rientra in quelli che abbiamo normalmente quando spostiamo la benzina sulle nostre strade tanto per capirci
I costi c'è molto da fare sui costi sicuramente la comunità europea ha intuito questo come uno dei problemi fondamentali andando
Proprio a
Tassare chiamiamolo così perché non è un trading alla fine andando a dare un valore alla CO due emessa che intorno ai cento euro per tonnellata questo va
Sul problema costi se vogliamo
E vado alla conclusione facendo vedere queste tre slide nelle quali
Ci siamo
Diciamo abbia provato a fare un esercizio
Visto che una delle domande tipiche che ci fa l'armamento Emma sulla mia nave cosa sarebbe bello fare
Per poter passare a una soluzione diversa un combustibile diverso
Allora assumiamo che tutti i combustibili di cui abbiamo parlato oggi siano disponibili sostenibili e con un prezzo accettabile quindi accettabili dal punto di vista sociale disponibili con una logistica e tutto il resto
La domanda è
Siamo sicuri che vadano bene comunque tecnologicamente quindi dal punto di vista ingegneristico su una qualunque nave
E allora abbiamo in mente abbiamo inventato su indicazione devo dire del dottor Salvatore D'Amico che è stato lui che ci ha dato questa idea un grafico con due assegni durata del viaggio
Potenza installata a bordo abbiamo diviso su queste due assi
Le tipologie di nave
Non in quantità dinamiche ci sono quelle quelle quelle aste
Quel quell'istogramma significa che
Una porta contenitori vada una potenza installata di circa otto mila dieci mila kW fino a sessanta mila kW e che viaggia tipicamente per tutto il mondo quindi a dei viaggi che vanno dal mese in su
Che questa la modalità di lettura poi abbiamo fatto un altro grafico in maniera abbastanza indipendente andando a vedere quale può essere la durata ragionevole che può avere un combustibile su questi due assi senza pensare a alle navi no
E quindi abbiamo visto che sicuramente il via alle nel G il biodiesel metanolo coprono
Tutte le possibilità come le copre una figura l'oeil in questo momento ammoniaca il nucleare invece sta un pochino più sull'alto nel senso che è difficilissimo fare dei reattori di molti di di Potenza molto bassa
L'idrogeno compensa nel senso che non posso al contrario fare
Delle quantità di di di di idrogeno da trasportare a bordo molto alte
Le batterie stanno ancora in un angolino più piccole più basso bene se adesso sovrapponiamo questi due esercizi
Cerchiamo di dare una domanda una risposta alla domanda tipica almeno dal punto di vista della tecnologia e dei volumi andando a riportare proprio i due grafici con gli stessi assi
Mettendo da una parte i combustibili e dall'altra e dall'altra le navi
è un esercizio parziale ripeto perché parte dall'assunzione che questi combustibili ci siano che abbiano un prezzo ma queste Honda una
Diciamo una fotografia di quella che la tecnologia ad oggi
Pensare oggi di fare il giro del mondo con l'idrogeno stiamo pensando a navi che attualmente non esistono non sono fatte così dovrebbero avere a bordo uno spazio
Che oggi non c'è un domani magari ci inventeremo qualcosa di diverso non voglio fare nessun tipo di previsione
E con questo vi ringrazio per essere stati così cortesi di essermi stata sentire auguro a tutti voi a tutte le vostre famiglie
Delle un buon Natale un felice anno nuovo
E
Arrivederci
Grazie grazie Andrea a De André a cui io allora io vi dico una cosa intanto che lo studio vi verrà consegnato all'uscita così tutti quelli che sono in sala o potranno vedere
E e poi io immagino che vedendo questo studio siano sorte a voi tutti orca da alcuni di voi qualche qualche quesito su quello che potrebbe essere il futuro io partirei io tanto per per rompere un po'al di Accio diciamo così delle delle domande e chiederei proprio proprio ad Andrea con gli oratori sembra di cogliere da quest'ultima da quest'ultima slide che abbiamo visto
Che l'optimum sarebbe allora nucleare Dio fio uguali insieme cioè quello che un po'è stato detto prima magari nucleare che consente di fare Dio figura del e poi nucleare a bordo su certi tipi di navi e altri magari più piccole a o su distanze Minc ma no perché gli usurai va bene anche per Ruben intanto insomma
Chi passa si potrà usare questo questo questo binomio insomma nucleare bio più in modo forse più tra virgolette semplice che altri carburanti o sbaglio
Allora
Sicura al uscendo fuori da quelli che sono i volumi perché ripeto qui grafici che gli ho fatto vedere sono Barzanti sugli volumi disponibili su una nave oggi pensando che tutte le il problematiche dei dei combustibili non lo voglio sottolineare perché si vede lì per esempio che su una nave Crui se ci si può andare con l'ammoniaca andiamoci piano perché bisogna risolvere ancora problemi di tossicità e quant'altro sto parlando di volumi d'ammoniaca mi da un volume migliore rispetto all'idrogeno ecco questo lo volevo sottolineare ancora una volta perché poi non vorrei che qualcuno pensasse che siamo impazziti perché diciamo delle cose del genere per quanto riguarda i rispondere invece alla domanda sicuramente quando io parlo di biodiesel in realtà parlo di qualche cosa che è molto vicino anche come chimica
Al al fiume noi e quindi se oggi il fiume Loewe va bene per tutto anche il biodiesel va abbastanza bene per tutto addirittura se sto parlando di vivo LNG alla stessa molecola se parlo di bio metanolo alla stessa molecola
è un po'diverso per magari per il biodiesel perché il VLT il diesel ha già delle molecole più complessa
Per il quanto riguardo al nucleare
Stiamo affrontando adesso dei degli studi
E sicuramente ci sono delle modifiche da fare sulla tecnologia da una parte e sulla nave dall'altra per rendere l'una compatibile con l'altra indubbiamente quando si pensa che
Certo probabilmente la possibilità
Con un investimento iniziale di avere il combustibile nucleare per tutta la vita nave
è qualcosa che
Può creare un certo tipo di interesse
Costi spazi pesi gli stiamo investigando sicuramente sulle navi grandi a grande Potenza
Perché dico grande potenza perché il Igli
I reattori più piccoli sono già abbastanza
Potenti per quello che è l'energia richiesta a bordo di una nave sicuramente per una nave
Che è piccolina come potenza
Una soluzione al nucleare non va bene
Ma quello io pensavo a un'altra cosa mi era venuto in mente il discorso che diceva prima per fare di o figure ci vuole una grande fortuna grande impegno energetico di energia e allora il nucleare potrebbe servire
A fare Dio few Alda poi applicare Cafiero sicuro a terra sicuro
Possono attivo allora una cosa io più ed è una cosa sola e combustibili sintetici
Allora per fare combusti combustibili sintetici come si fanno si mette insieme la CO due magari catturata magari trasportata liquida e quindi questo è un
Altro mondo che si apre per gli armatori insieme all'idrogeno
Questo processo a parte che devo produrre l'idrogeno idrogeno quindi richiede un sacco di energie per essere prodotto perché lo posso produrre in due modi essenzialmente due tre modi oggi diciamo che i più comuni sono uno quello di usare l'elettore Rizzato ore
E al momento usare l'acqua dolce perché poi non ci dimentichiamo che dietro il settori funzionano acqua dolce all'acqua salata ancora
Credo che ci vorrà non so Andrea quanto quanto tempo ci vorrà per avere degli avvisatore che funzionerà acqua salata quindi
Abbiamo bisogno d'acqua dolce abbiamo bisogno del degli elettrizzato rifacciamo ritroviamo pro conviviamo con la C o due altro processo energico
Allora per fare questo chiaramente l'energia nucleare può essere una soluzione specialmente se ne vogliamo produrre i combustibili sintetici in aree dove l'energia costa molto come l'Europa
In Europa se noi usiamo le rinnovabili classiche fotovoltaico ed eolico salvo il nord Europa dove abbiamo un bel vento e quindi lavoriamo bene per il resto il costo delle energie molto alto quindi
Ritorniamo a quella che la
Geo economia dei combustibili e del petrolio dov'è che costerà poco costerà poco il Golfo Persico costerà poco in Australia forse in Cile
Allora dobbiamo pensare quindi e il discorso è diverso tra
Il bivio combustibile che viene fuori biocarburante che viene fuori magari da produzioni agricole piuttosto che da utilizzo di scarti che possono essere oli alimentari che possono essere addirittura carcasse di animali eccetera eccetera
E che sono e che sono un processo che si fa oggi raffineria legni possiede già un po'di raffineria per fare questo
Quindi di quello che questo non occorre una grande energia non non Morandi tradirà regia non lo so Andrea ma insomma non l'entità di regia per fare combustibili sintetici marcatamente diverso
Perché combustibili sintetici passano per le braccia
Io non ce la possiamo produrre con la detronizzato re oppure con gli stime metà apre forme che sono i sistemi che usiamo oggi per produrre il novantacinque per cento di idrogeno al mondo ma dobbiamo catturare la CO due perché questi sistemi producono dieci tonnellate di CO due per ogni tonnellata di Caravaggio
Quindi abbiamo bisogno di a vere dei sistemi che abbiano comunque bisogno di che che hanno comunque bisogno di energia
Il nucleare sicuramente e il sistema
Più efficace ma in assoluto poi
Purtroppo vi dico siamo stati soggetti tutti a una disinformazione
In malafede sul sul mondo del nucleare ma vi fu vi do soltanto due due commenti uno il nucleare se per siamo alla alle statistiche sul numero di morti che derivano dalla generazione di Energia
Per un terawattora di energia prodotta che è una bella quantità di energia
Le centrali termiche producono all'incirca duecentotrenta morti che derivano dalle emissioni di queste centrali e dalla il nucleare ne produce zero virgola zero tre quindi siamo stati soggetti a una disinformazione inaudita
Descrivendo il nucleare come qualcosa di pericoloso
Un'altra cosa a questo tipo di disinformazione ci porta oggi ad avere nel due mila ventidue il massimo di uso del carbone storico otto miliardi e mezzo di tonnellate di carbone abbiamo bruciato
Proprio perché non abbiamo avuto in tempo allora viene investita in tempo le tecnologie che ci consentivano di De carbonizzati subito mi sono la cattura del CO due e nucleari
Ecco il sì io di chiedo ancora se invece da voi dal pubblico c'è qualche domanda in particolare
Cioè qual se qualcuna RAI su degli argomenti che sono stati messi sul tavolo mi sembrano abbastanza importanti ecco e quindi credo che che forse qualche domanda posta Sori Recco vediamo prego sì
Se se si prende
Sì sono generale Luca baionette responsabile del servizio meteorologico dell'aeronautica sono un pochino gioco un pochino fuori casa
Che ne siamo abituati ad andare per aria
Ma io la la riflessione che vorrei portare
Deriva un pochino dall'esperienza come forza armata
Nello stesso settore
E poi dal ruolo che rivesto come Rappresentante permanente d'Italia l'organizzazione tecnologica mondiale
Dove ci si occupa di clima
Versante forza armata noi stiamo lavorando con diverse altre forze armate ma anche organismi civili a livello internazionale
Tanti degli accorgimenti che sono stati illustrati anche relativamente alla all'efficientamento
Dei dei motori delle delle fusoliere delle vernici per ridurre le emissioni di CO due
Ci accomunano
Quindi volevo sapere se da parte vostra ci sono comunque esperienze condivise rispetto a questo studio o ad altri studi che avete fatto esperienze condivise con vostri omologhi internazionali
Il secondo aspetto relativo appunto al mio ruolo presso l'Organizzazione meteorologica mondiale se mai possa essere l'interesse visto che Dabre muovono meteorologico l'Open Session si occupa di clima anche e di ammissione di prodotti climalteranti se può essere utile anche un dialogo una collaborazione che possa portare all'attenzione dell'Organizzazione meteorologica mondiale questo tipo d'iniziativa
Io mi potrei fare l'attore volentieri questa di questa proposizione nell'ottica del sistema Paese prima il dottor D'Amico ha fatto riferimento alle iniziative del nostro governo sappiamo tutti che le iniziative del nostro governo sono in primis
Verso la valorizzazione del sistema Paese e qui siamo in un luogo istituzionale cerca di colore dietro di voi e sono ben lieto di offrire questa possibilità grazie
Sembra che sia la proposta no interessati
Allora generale grazie per la sua domanda molto puntuale grazie per l'assist
Voglio rispondere ad una prima parte della sua domanda
Del sul confronto che in organizzazioni internazionali alla quello che noi abbiamo detto in questo documento
E facilmente condivisibile in tavoli tecnici
C'è un punto però che riguarda il marketing che ogni società deve fare che molto delicato in mila un attimo il cappello di presidente
Della comitato decarbonizzazione Rina voglio un attimo parlare come diciamo facente parte una famiglia armatoriale
Il Rina a differenza di altre associazioni
Non deve pagare marchette
Quindi quando ha fatto questo studio
Lo ha fatto con una totale libertà di scrivere quello che era giusto scrivere e non quello che l'armatore cliente del Rina voleva che ci fosse scritto in questo studio
Quindi sebbene quello che è scritto qua dentro è assolutamente condivisibile
Se lei va in Grecia non è non è un caso il riferimento che ha fatto all'inizio Andrea quando ha detto questo documento Eder in Italia segreta in Grecia
C'è il rischio che qualche ramo attore dica ma magari sull'armonia diciamo che siamo un pochino più avanti
Se uno va in altri Paesi magari viene detto cerchiamo di deve veleggiare il tema nucleare per non siamo qua al servizio di quel qualcuno
Noi siamo qua per aiutare l'ambiente
Ma soprattutto per dare delle indicazioni alla politica su quello che dovrebbe essere perché ne parliamo del due mila cinquanta ed è lontano ma per arrivarci ci vuole tempo questa era quello che volevo dire poi credo che ora rispondere più tecnicamente sulla domanda
Salvatore generale intanto grazie
Volevo chiederle per per essere per capire in maniera un po'più chiara quando lei diceva se abbiamo collaborato con altre organizzazioni oggi c'è aperta una collaborazione con altre organizzazioni su questi temi
A che tipo di organizzazione si riferisce organizzazioni statali università piuttosto che che non non non ho capito esattamente il diciamo il il qual è il confine
No noi siamo in alcuni con sessisti sia di livello multinazionali quindi con altre Air Forces o c'è una globale Air Force si stramazza Cenci collaboration
Guidata dalla dalla RAF quindi la Royal Air Force britannica
Siamo in contesti nato
Dove anche si opera sono state avviate diverse iniziative tra cui una fa capo proprio a CMR quindi la Spezia il senta formalità mi Research and Experiment è Jean quindi molto più vicino a questo settore
Quindi io credo che dalla e dall'Unione delle rispettive esperienze e come diceva il dottor D'Amico per il è giusto pensare fuori dagli schemi poi è logico che siccome il problema è di natura globale
Una certa contemperazione dei diversi interessi si deve andare a ricercare ma la base di partenza deve essere assolutamente quella libera scevra da qualsiasi condizionamento industriale privata e di interessi ecco siccome esistono diverse di queste di queste iniziative guardando sempre perché questo costituisce il mio faro di riferimento il sistema Paese in tutte le sue sfaccettature se il sistema Paese può proporre delle iniziative che sono di utilità
Sì vestendo mi della Rivista delle romanica militare ma di utilità del Paese esso va be'glielo dico
Generale grazie infinite non posso che essere completamente d'accordo su quello che lei dice
è importantissimo che non soltanto il allora
Noi come diceva Salvatore giustamente siamo un organismo indipendente quindi non portiamo delle tecnologie non sosteniamo delle tecnologie noi cerchiamo di capire quali sono le più adeguate più adatte ai vari contesti
è fondamentale il rapporto con le altre organizzazioni perché l'esperienza del diamo un un certo tipo di esperienza che poi dobbiamo sommare a quella di tutti coloro che operano se parliamo di era un autista per esempio e senza senza l'esperienza di coloro che operano noi facciamo dei discorsi monchi quindi è importantissima questa collaborazione
E credo Andrea qui non voglio del comitati più di tanto però
Credo che il discorso era è un'auto di così è un discorso che a noi interessa moltissimo anche lì secondo me possiamo lavorare insieme
Noi abbiamo una caratteristica delle rispetto ad altre aziende che lavorano nell'industria mondiale nel nostro stesso settore
Noi abbiamo un settore ingegneria che rappresenta circa la metà della nostra attività e ci consente non solo di studiare teoricamente le cose ma veramente di applicarle
Questa è una delle caratteristiche che abbiamo e che possiamo mettere a disposizione delle organizzazioni
Ma abbiamo bisogno di tutti coloro che operano per avere l'esperienza le nostre sono una parte una piccola parte
Grazie grazie al generale che ha avuto una domanda è anche un un modo per di non un una offerta di collaborazione in qualche modo che credo sia molto importante alle anche sia sia sia per il Rina che per il mondo per gli allevatori ecco
Mi chiedo se ancora ci sia qualche domanda se qualcuno che vuole approfondire qualche argomento
Se mi consentite fare una chiedere qualcosa dunque
Come abbiamo visto noi andiamo in un non verso un sistema già definito con un percorso di transizione che dovrà opportunamente valutare
Tutte le vie da percorrere fino al raggiungimento di una soluzione si spera due mila cinquanta con un quadro già delineato di quello che è possibile
Produrre di cosa è possibile produrre e dico se è possibile utilizzare in base a quello schema interessantissimo che ci ha illustrato l'ingegner vogliono per affrontare ovviamente questa fase intermedia quindi dobbiamo cercare un percorso che ci consenta medio tempore fino all'evoluzione tecnologica lo sviluppo di tecnologie
Allo sviluppo anche delle capacità costruttive della della flotta di navi alimentata ne modifica che saranno percorribili sia economicamente sia come come tempi di quindi in questo percorso di di di come dire di avvicinamento
E è stata fatta una stima ad esempio rispetto a quello che oggi già disponibile per esempio come sistema produttivo italiano nel settore dei box fuel
Rispetto alle necessità però del del trasporto marittimo attuale cioè se è fatta una stima di che cosa possiamo coprire con che quantitativi qualche possibilità di copertura
Allora
Diciamo questo il il quadro normativo è un quadro normativo incrementale
In questo aiuta
Nel senso che volendo essere conformi alla figura degli umanitari medico conforme alla fine degli Maritain perché l'aiuti Fiorio Marie Time parla di penalties se vado fuori a qualcosa cioè non è come l'Ets che dice CO due elementi Pancalli non c'è niente da fare no la Fiorio Marita invece dice
C'è un limite
Questo limite e prima fissato un due per cento poi scenderà un sei non è a documentare decrescere ovviamente fino ad arrivare a un ottanta per cento di riduzione bene allora in questa linea alla produzione
Di combustibili Bío
Se fatta in linea in maniera tale da da rimanere conformi per esempio la figura degli umanitarie ma penso ci sia tutto il tempo
Ammesso che i finti stock di dividendi siano disponibili
Per potersi allineare e per poter avere il bio figura il che poi è
L'unica
L'unica risposta immediata che uno può
Impiegare a bordo di una nave
Questo per la nave esistente per Lanna
E nuova invece una transizione potrebbe essere quella di pensare
Ha una grande Aelle nemici che mi dà già una riduzione
Del emissione perché le le energie il più pulito dei fossili
Combinata Congo umore Formenti del dell'LNG quindi una parte delle leggi lo posso commutare attraverso un processo di riforme in che è presente si usa già nelle industrie petrolifere
Quindi è una tecnologia che sono da prendere e mettere a bordo
E è utile che e avere quindici o due che potrebbe essere liquefatta e disposta a terra
E idrogeno idrogeno che unito alle alle Nagin quindi come diceva già detto prima l'ingegner Salerno
Un amico una miscela LNG idrogeno che ha due vantaggi il primo è quello che quando brucia idrogeno brucio meno carbonio perché ottengo Energia dal Sole idrogeno in un darci H quattro del del metano
Il la seconda che l'idrogeno unito al alle alle nel G diminuisce tantissimo
Le fughe di metano incombusto dai cicli dei motori
Quello che si chiama McCann slip
Quindi la miscela le leggi idrogeno diciamo che l'idrogeno aiuta a bruciare fino all'ultima goccia Dl Necci evitando quelle missione in aria
Di metano non combusto che è ovviamente molto dannosa perché sapete che il metano e ben più
Incrina un silos che che che l'allaccio la cintura
Grazie abbiamo fatto anche una spiegazione estremamente tecnica che forse utile comunque anche perché le istituzioni in qualche modo devono comprendere bene come questi processi si creano e c'era giunto ora ora Riccardo Rigillo capo di gabinetto del ministro della Protezione civile delle politiche del mare
Quindi mi chiedevo se voleva fare un intervento visto che era previsto fra fra i saluti forse non ha seguito tutto il il io studio ma insomma ecco se vuole
Sì grazie innanzitutto dell'invito grazie dell'accoglienza io purtroppo mi scuso sono arrivato in ritardo
Ma in chiusura d'anno l'elenco delle cose da chiudere sono veramente lunghissimo le cose son tantissime mi lascia comunque piacere esserci innanzitutto per portare il saluto del ministro Musumeci
Che e in Sicilia non è qui a Roma e quindi non ho non può intervenire non è potuto intervenire e ovviamente portare anche il mio saluto e gli auguri di buon lavoro a tutti a tutti i presenti soltanto due parole molto semplici di queste cose
Con chi si occupa di mare ne parliamo già da diversi anni ormai siamo arrivati diciamo i nodi sono venuti al pettine con con il punto sul tema Ets che viene fatto a Brussel proprio in questo periodo temetti S e più vasto in un certo senso della questione dei combustibili dei combustibili
Per le navi ma non esaurisce il tutto nel senso del punto dei combustibili
Perché i per chi lavora in mare è un punto che ha delle specificità che vanno anche oltre il tema dell'Ets quindi credo che stamattina i contributi siamo stati anche molto più
Profondi e specifici quindi vi ringrazio sicuramente credo che questo sia un tema da seguire anche nell'ottica del piano del mare
E nell'ambito del ciclo come sapete il ministro ha richiesto per questo possono gli argomenti da mettere all'ordine del giorno fra le priorità
Grazie
Bene allora abbiamo anche insomma
Un dimostrazione del fatto una promessa che insomma questi argomenti saranno all'interno del dell'interesse del del ministero per le Politiche
Del mare ci sono altre domande vediamo se in sala c'è ancora qualche qualche dubbio da sciogliere o qualche curiosità sulla possibilità di te ecco vede già una mano se si presenta l'arredo lontanissimo
Grazie
Diamo il tempo di avanzare un pochino
Ecco sì potete si può mettere lì al al microfono la postazione d'onore proprio insomma quindi
Tranne teca Touré sto Calcio due sia una start appare di Milano lo chiederà Rina secondo voi qual è veramente il il collo di bottiglia tra la cattura al trasporto lo stoccaggio di ciò due su una nave che noi lavoriamo su terrei
Sarebbe interessante sapere il il vostro parere grazie
Mi spiega che cosa intende per collo di bottiglia allora se ne facciamo la cattura della CO due per possiamo avere varie varie soluzioni pigiare cosa intendeva però dico se si vuole effettivamente scalare a riuscirà di carbonizzata il cinquanta per cento di missioni
Immagino impedendo tante tecnologie di cattura quella C due dev'essere il quel fatto trasportata successivamente a porte poi stoccata dal prossimo immagino ci sia poi una difficoltà a gestire lassù in porto
Quindi volevo chiedervi voi che prospetti Talete che visivamente come come Rina allora del intanto la C o due la cattura della CO due a terra può avere tutta una serie questa C o due che attua rata può avere una serie di destinazioni diverse ad esempio un progetto che stiamo seguendo molto bello molto interessante progetto a Ravenna dell'ENI
Insieme a ENI e Snam questa CO due attraverso pipeline viene rimessa in depositi che sono Viti De poi diciamo in depositi che prima contenevano essenzialmente gas e viene immessa lì dentro tra l'altro gli studi fatti recentemente essenzialmente diciamo con tecnologia digitale ma assolutamente affidabili ci dicono che il novantanove nove per cento di questa ci ho due terzi trecento anni resta lì quindi vuol dire che insomma se si usano di depositi giusti in cui c'era precedentemente il metano questa CO due viene messa di Resta altra possibilità è invece quella di spostarla da qualche altra parte per spostarla se lo spread il viaggio relativamente breve si può fare attraverso il pupo
Se invece il viaggio diventa lungo allora e più pratico di questa la a circa meno trentaquattro Andrea con in più quanto quaranta qualcosa
A addirittura una settantina comunque meno settato sono ancora diciamo temperature estremamente maneggevoli perché se pensiamo che la l'energico portiamo meno centosessanta di idrogeno in teoria almeno due cinquantanove insomma casino
Ma
Portare per nave e poi consegnarla dove o in altri depositi svuotati oppure a chi vorrà produrre combustibili sintetici
Perché oppure altre altri utilizzi perché del CO due si può utilizzare a parte per piazzare le bibite varie viene abbastanza poca a si può utilizzare anche nel mondo agricolo e poi ritorno in atmosfera inerte questo è vero
E quindi non è neanche Energia circolare quindi direi nonne le soluzioni sono tante in questo momento il problema non è quello dove metterla o come trasportarla il problema di avere tanti impianti per la cattura
E migliorare la tecnologia perché questi impianti sono stati molto rallentati è stata molto rallentata questa tecnologia perché c'era tutta di nuovo una opinione pubblica
Negativa verso la cattura della CO due perché vedeva la cattura della CO due come il cavallo di Troia delle o il majors per continuare a utilizzare combustibili fossili Tatone continuiamo Sarli lo stesso allora se li usiamo catturando la CO due sicuramente facciamo molto meno danno all'ambiente che invece usarli senza la cattura della CO due come dovremmo fare per ancora per decenni probabilmente
Ma posso chiedere una può restare un secondo io ho fatto una domanda io volevo sapere voi di cosa vi occupate come come sarà stato secche siete interessati a questa cosa qui è perché pensa che ci siano delle applicazioni in campo navale oppure fino in pratica
Siamo una start-up abbastanza giovane ma stiamo industrializzata ad un mezzo naturale per andare a Stoccarda su due in una forma ionica di di carbonati di calcio nel mare che è uno dei componenti naturali gli omicidi dei carbonati Emma
Poi appunto noi stiamo sviluppando questo sistema che non solo faremo per la futura nel mare ma addirittura va a contrastare l'acidificazione che un altro dei problemi del Cavento climatico
Ho e quindi stiamo valutando se effettivamente può aver senso andare a stoccare direttamente lascio due dalle navi piuttosto che andarla lì quel fare successivamente trasportarla IVA e dare il problema al porto
Quindi alla fine ovviamente è tutto da approfondire non riscosse tra tecnici quindi a noi che dica no dico serio dedica solo due parole
Uno dei sistemi per la cattura di CO due che
Viene proposto a bordo delle navi è proprio quello di arrivare a un prodotto finale che al carbonato di calcio attraversarla Lightweight ottenere efficienza esattamente per questo già lo scorso anno abbiamo iniziato a contattare
L'amministrazione perché come tutti quelli che parlando di mare sanno
Tutto ciò che non è regolamentato
Non si può scaricare a mare per il Protocollo di Rio per per la marca politica generale quindi nel momento in cui nella Marcon
Anche non si parla di scaricare amare il carbonato di calcio io non posso permettermi di prendere la scaricarla male perché quella lì erano queste certa
Allora già lo scorso anno abbiamo iniziato a contattare l'amministrazione italiana perché si faccia portatrice in sedemmo perché ripeto il regionalismo salgono a nessuno che io possa scaricare in Italia non non serve a nessuno
Portare all'attenzione dell'Aie mo'il fatto che con un sistema di cattura della CO due che intrappola al carbonio all'interno
Di qualche cosa che è già presente nel mare già presente nelle conchiglie già presente nell'ambiente forse questa non è che arpeggi forse questa non è un mistero e questo toglierebbe uno piccoli di bottiglia nella
Diciamo nella cattura della CO due a bordo perché la cattura della CO due a bordo prevede che io la tenga da qualche parte
Tenerla da qualche parte un volume
Giusto se invece la riesco a imbrigliare all'interno di un carbonato di calcio e ho il permesso dalle amministrazioni di scaricare il carbonato di calcio
Allora è solo l'input che devo tenere a bordo cioè la soda se insomma che si l'idrossido idrossido la calce viva
Esatto calce Rizzi sino ai appunto sia sfidando che di carbone Attigliano il doppio dell'efficienza e quindi poi sono incolore non ho ancora capito quello al colon esatto perché ho finito prepara ore laddove l'avvocato
Il collo di bottiglia è effettivamente il volume nozze se
Pensate solo una cosa
Una tonnellata di combustibile
Che più o meno un metro cubo date meno nove zero otto tanta Cina da temi che sia una uno
Una tonnellata di combustibile occupa un certo spazio a bordo una tonnellata di combustibile genera tre tonnellate di CO due lo sappiamo bene con le piazze che bisogna pagare tre volte
Però questo è vero anche per trattenerla bordeaux quindi pensate un attimo una nave che dovrebbe per catturare tutta la sua CO due a vere
Il venticinque per cento i serbatoi Chiara presentano il venticinque per cento di quello che lo spazio di stoccaggio
Allora lì bisogna un attimino pensare quante di nuovo un discorso a scalare no quant'è la CO due che posso permettermi di trasportare per essere conforme alla norma e poi per dare tempo a tutto il resto della tecnologia di portarmi a delle soluzioni migliori
Grazie
Grazie grazie a lei insomma stato ancora scambi interessante perché poi in qualche modo è importante che quello che di cui stiamo parlando si applichi poi e diede l'idea anche si per per creare industria in qualche modo no e quindi dall'asta nel la start-up che interviene molto interessante
Altre domande ci si c'è qualcun altro che ha qualche dubbio che vuole sciogliere
Guarda un po'ecco una mano ecco prego
Buongiorno De Benedetti fin cantiere innanzitutto ringrazio per per il convegno per per l'esposizione che ha fatto andare a le tre Ciardi finali sono veramente illuminanti perché sono uno strumento di sintesi eccezionale ma io perché a fare una domanda volevo porre due riflessioni
La prima è che il quadro che emerge dallo studio del Rina ma in generale dal fatto che siamo di fronte a una transizione energetica cambia completamente il paradigma di progettazione costruzione ed esercizio delle madri
Perché ne siamo stati abituati negli ultimi quaranta cinquanta sessanta settanta anni non lo so a produrre navi che adesso un unico con musica di riferimento forse due e soprattutto la comunità amatoriale esercire navi certa che in qualsiasi posto del mondo e ceffo Eden girone erano disponibili a prezzi competitivi
Nei prossimi quarant'anni invece emerge molto chiaramente dallo studio Andrea nei prossimi quarant'anni invece avremo non avremo combustibile di riferimento e soprattutto non avemmo non avremo delle catene di approvvigionamento definite nel senso che le scelte che facciamo oggi dal punto di vista progettuale Anton impatto sui prossimi quarant'anni e le scelte che facciamo oggi devono tenere in considerazione il fatto che ci saranno questi discontinuità nelle catene logistiche la seconda considerazione che volevo fare io da qualche anno mi interesso di nave militare di da riflessioni che volevo fare sì è la stessa cosa si applica a maggior ragione Avenali militare penale militare sono abituare navi grigie sono abituate ad andare in giro per il mondo con la certezza che abbia una fonte l'atteggiamento
Dei prossimi quarant'anni non sarà così perché non ci sarà un combustibile di riferimento e questo visto che è stato c'
Tata ovviamente l'importanza del Naviglio grigio per assicurare le le come dire la la salvaguardia della sblocca questa sono altro tema di riflessione e mi piacerebbe approfondire magari a ragionare su quel grafico finale dove invece mi mette le diverse forme di naviglio mercantile mettiamo diverse classi INAIL militare a partire dai pattugliatore arrivando portaerei
Per fare qualche riflessione da questo punto di vista perché qui è in gioco la sua meta nazionale qui è in gioco la capacità del Paese di assicurare la salvaguardia adesso grazie
E che questo è un punto piuttosto importante ecco voleva
Ci può essere diceva l'intervento su questo
Buongiorno a tutti i complimenti dell'iniziativa usano il contrammiraglio Vincenzo vitale sono il capo della della flotta di termini costruzioni navali nostre delle capitanerie e dai reali che The Benedetti mi chiama in causa effettivamente quindi io non posso non non intervenire allora intervengo però con Dado anche concreto perché in effetti in questi giorni noi
Personalmente io fino a ieri ho incontrato diversi cantieri perché abbiamo lanciato una una una manifestazione di mercato per la costruzione la progettazione in questo momento di una delle nostre future navi
E in effetti alla
Il punto focale
Di questa che vuole essere una nave come minimo che vada in giovane età e quindi diciamo non secca come dal dal prossimo anno perché secondo me sarebbe molto riduttivo e quindi motoretta due ma piuttosto motoretta tre
E e questo è un dato diciamo che noi vogliamo addirittura volevamo realizzare su una nave che abbiamo in costruzione
Che sarà consegnata fra un anno e mezzo ma è impossibile perché che già progettata è già in costruzione ci porterebbe diciamo a problematiche di stabilità fondamentalmente per questione di spazi
Per mettere un motore effettivamente che risponda diciamo anche allaccio due piuttosto diciamo che alle altre allora allo zolfo e al all'azoto
Quindi la prossima sarà sicuramente rispondente ma abbiamo l'altro giorno discutevamo proprio dei volumi cioè Lara aveva oggi tale oggi ruotato otto tutt'attorno ai volumi quindi alla capacità la capacità diciamo il piano di capacità
Abbiamo proprio riflettuto è quello che deve essere compatibile alla voracità che noi avremmo voluto se la nave fosse stata diciamo con combustibile tradizionale quindi realizzare diciamo una nave con quelle prestazioni con quelle due ragazze diciamo con quelle capacità anche se vogliamo alloggiative ti porta diciamo visto la la lavoro che facciamo noi ovviamente non portiamo diciamo merce
Ma in effetti dobbiamo diciamo
Dare la possibilità di compiere diciamo le nostre missioni in maniera compatibile e senza diciamo variare variare appunto gli obiettivi perché non si possono che abbiamo una funzione specifica ma la scelta diciamo quindi di una nave multi fu il come minimo e quello che noi diciamo vorremmo fare ma non del Redi attenzione non regge non reti queste nostro obiettivo diciamo è in questa analisi
Ci siamo indirizzi stiamo indirizzando con tutte le problematiche della catena ma parliamo di una nave che fra dovrà durare trentacinque anni quindi diciamo arriviamo al limite del del fossile zero
E in in Unipol se diciamo di poter andare a un altro combustibile con un motore già pronto senza sventrati non avere di costruirne un'altra fra vent'trent'anni c'era mezza vita più o meno o a diciassette diciotto anni
Scegliere diciamo probabilmente in termini di proprio di volume probabilmente il metanolo per quanto diciamo qualche pubblicazione recente lo ha poche Tino diciamo messo in cattiva luce
Quindi diciamo che su questo non potendo leggere le leggi perché del più principi fra cui quello diciamo della transizione danneggi
Cioè andare effettivamente sull'etanolo che dovrà essere ovviamente di sintesi quando diciamo potremmo utilizzavano i quindi diciamo la sua vettura è quello di utilizzare diciamo
Prevedendo già i volumi piano di capacità specifico una un'unità
Tradizionale col biofuel perché sarebbe anche multi fu le quindici saggi quali sono discordanti di biofuel le diciamo da biomasse
Polacca vuol diciamo perché fa parte la stessa ma per famiglia poi successivamente diciamo nella fase terza della nave
Della vita della nave senza andare arresi Tarna passare a metanolo diciamo questa è la nostra idea però diciamo la problematica dei volumi Lupo l'avete trattate per la questione la CO due diciamo
Rivali valuterò diciamo nella costruzione per mantenerla voluti dallo la propria dei volumi è fondamentale questo volevo dire
Quindi diciamo che ho bisogno di aiuto anche a noi grazie
Beh questo però interessante che anche dal punto di vista della Marina state pensando insomma state creando queste navi e anche su più sostenibili insomma ecco come le capitanerie Sinesi ad aderire sì sì sì sì sta pensando a questa cosa qua e va be'ma diciamo che possibilmente dovremmo dall'esempio sopra
Sarebbe un'altra domanda
Sì buongiorno tutti capitano di vascello Cardellicchio sono il capo ufficio sistema nave della settimo Reparto navi lo stato maggiore Marina
Volevo integrare insomma la la la la l'discorso dell'ammiraglio giustamente che ringrazio innanzitutto grazie per la presentazione perché per lo studio perché è uno dei pochi che vedo neutro
Che da cui traspare la nel la neutralità e non il messaggio politico o di marketing insomma come Stato più volte osservato dal punto di vista dalla Marina militare al limite Marina Edda più anni coinvolta si sente pienamente coinvolta nella problematica della della del carbonizzazione con il progetto frutto verde sta cercando di andare verso lo sviluppo la il bio più al suo soprattutto avendo individuato nel mio fiuto e l'appunto la soluzione di Bari di breve termine brevi medio termine per quanto riguarda la casistica dell'Amati militare che ovviamente l'esercizio atto delle ultime sostenne presentate non abbiamo svolto ha già svolto e ci ritroviamo
E essenzialmente con le stesse conclusioni
Guardiamo per rispondere anche l'ingegnere allora nucleare micidiale sa benissimo che abbiamo un piano Rm un progetto di ricerca in corso per cercare di recuperare nel frattempo il tempo perso a livello di di quesiti costruttivi
Per impianti nucleari a bordo anche se ovviamente la strada da fare ancora è ancora lunga ma già iniziamo a guardare
Assolutamente anche dal punto di vista non alimentare ne siamo pienamente disponibili a un qualunque confronto collaborazione cooperazione perché sentiamo nostro l'obiettivo quindi la c'è una totale apertura dal punto di vista la maga imitare alla problematica
Bene
Mario Mattioli
Grazie no rapidissimo Mario Mattioli presidente della Federazione del mare
Tutto vado bene su abbiamo curato insieme esattamente non non vado c'è una cosa però che è importante
Alti
è fondamentale avere diciamo una indipendenza però il settore deve avere la possibilità dell'utilizzo l'utilizzo significa reti di distribuzione ora indipendentemente dal tipo di prodotto
E quindi noi oggi sappiamo che i prodotti fossili diciamo il disattesa li troviamo in tutto il mondo le navi girare grazie di Dio e c'è una rete di distribuzione che riesce a fare andare avanti in maniera tranquilla la nostra industria ora domani nel momento in cui ci dovrà essere lo switch esce verso qualche cosa è importante che questo qualche cosa sia fruibile quindi vero è che bisogna fare degli studi assolutamente di grande interesse scientifico però l'aspetto diciamo di tipo commerciale
E logistico e di fornitura delle reti
Non è assolutamente secondario e questo ovviamente va tenuto conto soprattutto dal punto di vista dei decisori indipendentemente dalla bontà o meno ma il decisore dare se qualcuno che garantisca l'approvvigionamento in questo concordo pienamente o quanto è stato detto che la regionalizzazione quindi il dividere il mondo in varie aree
Veramente terrificante soprattutto per il tema dello sci perché lui è ancora di più dobbiamo andare verso delle soluzioni che siano le risoluzioni attraverso l'hai e morì che siano condivise e soprattutto fruibili
In tutto il mondo grazie
Grazie grazie vai a mangiare in effetti questo credo che sia importante anche dal punto di vista dell'utilizzo per la difesa delle navi in qualche modo perché questo un punto Fondo fondamentale credo quindi poi reperibilità del carburante del Führer per per questo tipo di navi che era un po'quello che si era sollevato appunto come problema mi sembra che sia che sia fondamentale mi dicono che ci sono c'è ancora qualche domanda prego
Volevo solo aggiungere contrammiraglio seno reparto affari giuridici del comando generale che naturalmente a questo va affiancato tutto un lavoro che riguarda la sicurezza per ciò che attiene bunkeraggi perché questi sono prodotti che di cui le navi saranno rifornite all'interno dei porti o nelle radio dei porti questo lavoro
Deve riguardare bisogna cominciare a ad approcciare il tema della sicurezza del bunkeraggio
Così come abbiamo fatto con il gemelle che ha avuto già le sue forme di sperimentazione ad esempio dal porto della Spezia dove sono stati fatti dei rifornimenti Citto Ship
Di Gnl a navi da crociera
E quindi è un tema che va affrontato ecco su questo naturalmente il lavoro che facciamo come capitaneria di porto e abbastanza centrale insieme a tutti gli stakeholder e gli attori insomma in questo segmento
Naturalmente inclusi Registro Italiano Navale che sempre al nostro fianco insieme ad altri organismi riconosciuti anche nelle questioni di sicurezza dell'approvvigionamento da bettoline andare
Certo che questo è un altro punto e bisogna farsi trovare pronti nel momento in cui queste queste modalità ci saranno non dobbiamo perdere altro tempo
Per ristudiare le parallelamente deve essere affrontato il tema anche dei bunkeraggi nei porti porti potrebbero non essere tutti all'altezza della situazione ma dobbiamo essere capaci di sviluppare degli approfondimenti in chiave anticipatoria anche per avere una visione di quella che è la logistica portuale
Certo anche se i tempi sono rispetta i tempi poi in cui si riescono a fare le infrastrutture nei porti sono estremamente previ se vogliamo andare a vedere i tempi voglio dire di questo switch da qui al due mila cinquanta in realtà cioè il tempo veramente breve
Forse c'è ancora qualche una domanda ecco prego se se vuol venire qua
è benvenuto almeno la vediamo tutti
Vedo che l'argomento a socio suscita parecchio Dodo dopo una timidezza iniziale diciamo che voi ad esse ci sono parecchie davanti
Sono l'amministratore delegato di Sinloc noi stiamo sviluppando un investimento per noi importante con un gruppo svizzero uno italiano Marghera sulla produzione di idrogeno
E ovviamente essendo Porto Marghera guardiamo con attenzione lo sviluppo e la navigazione ad idrogeno
Intanto complimenti per il lo studio complimenti per per il convegno ho trovato un po'sottotraccia il tema idrogeno premesso che io sono un incompetente diversamente dai miei colleghi e quindi potrei non aver capito tutto
E quindi volevo un attimo capire se c'era una motivazione
Se intanto se ho capito bene due se c'erano delle motivazioni oltre a quelle che ho capito nel senso che idrogeno ovviamente a un tema di volumi rispetto alla a a un trasporto e così via grazie
Guardi le debbo dire vede noi in particolare come Rina insieme Fincantieri stiamo facendo esperienze dirette abbiamo una nave che e alimentata da idrogeno con celle a combustibile quindi non qui abbiamo cercato e credo Andrea in questo senso ha cercato di rendere il più ampio possibile lo sport studio è chiaro che l'idrogeno per percorsi molto brevi
è una soluzione una soluzione perfetta il problema dell'idrogeno è trasportarlo perché il liquido almeno duecentocinquanta i volumi che occupa e quindi e poi il problema è anche mi scusi la disponibilità perché dovremmo avere dell'idrogeno prodotto comunque
Ho con fonti rinnovabili o col nucleare o con la cattura del CO due perché altrimenti inquiniamo molto di più di quello che è qui verremo col col fiume però l'idrogeno è sicuramente e anche il vantaggio di poter essere utilizzato con le celle a combustibile quindi non avere più parti in movimento salvo il motore elettrico che insomma non è non è assolutamente un problema quindi non è che non si è voluto dare peso all'idrogeno idrogeno e una soluzione
è una soluzione che al momento comunque ha dei limiti se parliamo di distanze maggiori ma è sicuramente perfetto e quello che non emette non emette niente una volta messo a bordo problema che lo dobbiamo produrre lo dobbiamo trasportare
Questo era un po'quello che mi è un attimo impenitente
Sì prego
Voglio
Ricordo visto che ormai penso siamo alla chiusura volevo salutare l'ammiraglio senno l'ammiraglio vitale che conosco benissimo con cui abbiamo avuto tantissimi rapporti di lavoro
E volevo salutare Mario Mattioli chiedendo la visione limitata io non vedevo il pubblico
Il nostro past president che saluto con molto affetto e riconoscenza per tutto quello che ha fatto durante la sua presidenza e anche per questo
Il contributo che senz'altro ha dato per questo studio portato avanti dalla Confitarma
Tra gli altri quindi e facevo un attimo di riflessione si però permette
Perché
Del giro di questi due ore e mezzo
è stato dipanato
Tante cose che io avevo detto all'inizio
Sono stati dipanate approfondendo le ma sono venute fuori tutti i dubbi e tutto il lavoro che ci andrà abbiamo davanti nei prossimi anni
Di studio e di per portare le nostre abile all'efficienza energetica
E sono
Sembrano pochi o molti ma sono pochi perché le navi non dura all'infinito Nenad ridurranno fra i denti e i trent'anni e dobbiamo riuscire a capire due armatori oggi il non lo riusciamo che nave dobbiamo costruire quindi questo è il grande dilemma che abbiamo davanti perché fino a un po'di tempo fa si decideva Vigotti inside zero lunghezza larghezza tipologia e si andava tranquilli a costruire la nave che andava carta un avversario adesso abbiamo un problema molto importante che non sappiamo che molto raramente
Quindi il rilascio con questa considerazione
E continueremo a studiare impegnarci per fare le cose migliori per il nostro ambiente ma per le nostre flotte che sono la ricchezza di questo Paese
Grazie nel senso
Grazie presidente il TAR ma anche
Saluzzo che anche Ugo Salerno deve a degli impegni per cui deve sottrarsi alla alla casa alla alla giornata ma insomma che è stata abbastanza interessante direi che presidente a Mariella Moretti anche qualche modo
Toccato poi le corde vive di quello che che gli armatori pensano in di rispetto alla situazione e che un po'lo studio messo in risalto perché lo studio c'ha già spiegato in qualche modo che le soluzioni sono tante ma non c'è una soluzione che segreta da cui ci si può rivolgere in modo diretto e immediato bisogna trovare una qualche bisogna trovare un modo per coniugare vale soluzioni trovare magari un un fil rouge che possa permettere di avere una tradizione che passando dall'una all'altra porti a una cosa che però non è facile per gli armatori perché loro del si trova di fronte alle navi che devono ordinare e che devono creare in modo che poi non diventino delle David utilizzabili in brevissimo tempo e non in trent'anni
Se c'è ancora qualche domanda brevissima ancora una domanda la Jewish e do signora prego se vuole
Ove anche venire qua viaggiare venissimo rimando e dice no sono Valeria stessa la mia azienda si occupa proprio di bunkeraggi
Una parola così tanto diciamo in questi momenti negli ultimi anni si impicca discussa e che d'estate tanta preoccupazione
Io più che fare una domanda volevo ufficialmente ringraziare il presidente D'Amico Confitarma ed assai maturi per aver prodotto questo documento interessantissimo
Interessantissimo da tutti i punti di vista perché ha dimostrato che il lavoro di sinergia è un lavoro che ha portato ad uno dei più importanti lavori che attualmente abbiamo sul tavolo io faccio parte di una Commissione perché il la commissione interna di Lidia chela International banche l'industria sto si son o l'onore di rappresentare
Il consiglio di amministrazione sono all'interno del consiglio d'amministrazione Libia è uno organizzazioni mondiale e in Italia abbiamo due esponenti suo otto
Tra questi ci sono io etimo ti Cosulich e che il presidente abbiamo collaborato con il Rina proprio per rappresentare nel mondo alle quattro commi chissà di Riina
Una presenza di bianco quindi di un armatore o di un rappresentante età i tanti visti col diversa
Che Libia rappresenta tra i suoi membri proprio per dimostrare che l'Italia e in particolare questo documento
Può essere apprezzato da tutti per il grande valore e un documento semplice e di facile comprensione
Mostra una serie di guide e di indicazioni fondamentali in questo momento di grande preoccupazione di grande confusione e di grande disinformazione perché appunto come diceva il presidente del Rina dottor Ugo Salerno c'è tanta disinformazioni e anche tanta preoccupazione per il futuro sicuramente questo momento sigilla
La dimostrazione chiara che insieme si va davanti con questa sfida che così difficile ma che noi uomini e donne di mare sapremo sicuramente affrontare con grande coraggio grazie grazie a Riina grazie a Confitarma e graziato affermatosi
Grazie
Ecco visto appunto che stavamo giusto dicendo che a proposito dell'importanza di questo studio lo studio anche disponibile sul sito del Rina in inglese lo trovate o Gorki chi è qui ora lo può lo lo trova all'uscita
Comunque disponibile anche on line sul sito del Divina e comunque anche in italiano se lo si richiede Rina il Rina lo fornisce in manti tenente e quindi chiedo ancora se c'è ancora qualche domanda abbiamo ancora cinque minuti se se c'è ancora qualche domanda
Non vedo mani alzate quindi io mi fermerei qui ritmi ringrazio tutti insomma volendo
Volendo riassumere come abbiamo detto lo studio è molto importante perché da un certo punto cioè non da da qualsiasi l'abbiamo sentito punto di vista è uno studio del tutto nuovo e fatto con una attenzione e con una metodologia assolutamente scientifica e quindi permette di di avere una un'idea chiara di quelli che sono le possibilità per le navi
Da qui a vedere quale sarà il futuro credo che sia ancora difficile in questo momento il futuro probabilmente un mix non so se confermarsi anche Salvatore Davico quindi il resta un punto interrogativo ma un punto interrogativo che per lo meno parte da una base in cui si può veramente capire che cosa abbiamo di fronte quali tecnologie possiamo dovuto utilizzare e quale techno e su quali tecnologie eventualmente orientarsi mi fa piacere che ci sia perché anche degli interventi di aziende perché credo sia importante che anche le aziende a fronte di quello che richiedono gli armatori possono a porsi delle domande
E dire dama noi riusciamo a fare qualcosa che può aiutare il la la queste tecnologie che ci sono in atto e io spero e penso che questo possa succedere vi ringrazio vi saluto e a presto