L'aiuto al suicidio come diritto?

Iniziamo il nostro incontro ringrazio tutti per la presenza in particolare i relatori che hanno accettato il nostro invito
Ad essere presenti oggi Aldo a dare il proprio contributo
A questo tema che un tema che ben conoscete di particolare rilevanza e anche di interesse della società non sono della comunità scientifica
Il
Porto i saluti nel mentre ancora non c'è del professore empiema che coordinatore del centro di ricerca il tre della Scuola Sant'Anna
Che probabilmente ci raggiungerà ma insomma intanto che non ci raggiunge qui guidò i saluti di questo centro che all'intero per la scuola è stato istituito proprio al fine di mettere insieme mettere a sistema diverse competenze
Presenti alla scuola sul piano medico appunto sul piano economico aziendale sul piano ingegneristico
Giuridico
Sui temi della tutela della salute e che uno di delle iniziative una delle prime iniziative di questo centro è proprio l'incontro di oggi
L'incontro di oggi che diciamo ha avuto prende un po'origine prende lo spunto da alcune vicende che sono emersi all'attenzione anche della cronaca e in cui
Ci sono state delle persone che hanno richiesto di poter
Diciamo procedere a quel a quella richiesta di aiuto al suicidio che la Corte costituzionale della sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove a consentito somma ha depenalizzato per lo meno perché in quel caso ricordo Sisti discuteva la questione riguardava l'articolo cinquecentottanta del codice penale che prevede appunto il reato di istigazione o o di aiuto al suicidio
E in quella circostanza com'è noto la Corte costituzionale
A stabilito
Dopo aver richiamato l'anno precedente il legislatore ad intervenire con una propria ordinanza il legislatore non è intervenuto e quindi la corte nel due mila diciannove a
Dichiarato incostituzionale la disposizione codicistica relativamente però ad una una parte diciamo a in qualche modo modellato va disposizione
Di risulta in base alle premesse diciamo alla situazione specifica che la Corte si è trovata di fronte che è quella di
Una persona che era stata chiamata insomma ad aiutare un altro perché si trovava in condizioni particolarmente gravi
Titolare di sofferenze però ancora capace di intendere e di volere e sulla base di questa situazione specifica la corte ha adottato la propria decisione ecco a seguito di quella decisione
Si è aperto
Un un ambito particolarmente rilevante al ecco il professore Eminem che ci raggiunge e quindi pagare allora io mi interrompo e volentieri
Cedo la parola professore né per i saluti al nome del centro
No no no prego prego mai ribadite
O
Concetti e parole già espresso il grave professor Rossi trascorra deciso di dotarsi di un luogo che è un luogo
Organizzativo tra un certo punto di vista ma soprattutto intellettuale perché sui temi della salute in senso lato
Si incontrino non solo i medici
Ma tutte quelle competenze ed esperienze complementari
Che vanno dalle
Le scienze giuridiche e alla filosofia
All'economia il management all'ingegneria perché
La difesa della salute intesa come benessere psicofisico invitano come vedremo anche di tutti quelli che sono gli eventi dell'esistenza
Compresa la morte vento naturale
Si può fare nel nostro tempo sulla mente
Attingendo a tutte le conoscenze sono state acquisite atto e mettendo a confronto specialmente sui temi di complessità maggiore
Il quelle che sono competenze che in larga parte già esista nella scuola e che si aprono come in questa occasione che la prima occasione di riunione
Del centro
A tutti coloro che vogliono dare un contributo di del ragionamento
Il
Il secondo punto che voglio brevemente trattare appunto quello
Della morte
Da un certo punto di vista abbiamo da imparare dai nostri pazienti medici sentendo la cura del paziente la custodia e la preoccupazione del paziente
Però imparò molto del paziente in grande avvocato penalista l'avvocato cristiani stato babbo Adriano sta collega che ho avuto la fortuna di incontrare percorso di cui già mette gli spiegavo tutti gli strumenti
Che avevo tese
Garantire una qualità l'aspettativa di vita mi interruppe mi disse
Dottore io da lei non voglio sapere come vivere meglio voglio sapere come musica medio
Ora questa frase che è rimasta con me e chiodi pensano ai miei allievi
E un insegnamento e più cos'è un certo punto di vista Thanatos suddetto se Massa che ci ricorda che la morte è un evento
Fisiologico
La morte è un evento cui reattivo in molti tipi di patologie
E ci ricorda che quello che diciamo i clinici molti clinici e anche il sistema sanitario e anch'che la società si dimentica
Che c'è un tempo in cui gli obiettivi no del Ippocrate sci del medicine senso lato in ogni caso in cui mi recherò lo fa solo per il sollievo
Del paziente cambiano
Non sono più agire con la divisa ecco ad dalle tutine cioè non sono più garantire un allungamento aspettativa di vita ma agire
Migliorando la qualità della vita elemento le sofferenze ma anche migliorando la qualità
Della morte
E diciamo
Questo
E qualcosa di che tocca
Le corde del rapporto medico paziente il rapporto tra due persone perché poi comunque si tratta di un atto che coinvolge il medico professionisti sanitari
E i medici come diceva Paolo Malacarne sono educati affare non a smettere di fare
Mentre c'è un momento in cui fare diventa ostinazione irragionevole in cui fare è contrario diciamo a agli interessi del paziente
Questo come cornice generale contributo individuale al discorso quindi in quello che facciamo qui oggi un un ragionamento
Assolutamente
Importante è necessario per esempio Miglio date appunto
Garantire a ogni cittadino paziente quella cura del suo benessere che non deve mancare anche nel l'atto estremo che riguarda la sua esistenza
Grazie rappresenti in queste parole che ci mettono già dentro il tema ecco stavo richiamando la sentenza della Corte costituzionale per sottolineare come questa sentenza non soltanto a circoscritto l'ambito e entro il quale possibile ricorrere all'aiuto al suicidio ma anche a previsto un intervento medico
Per così dire una procedura medicalizzata della
Della possibilità di aiutare un altro al al a conclude la propria esistenza
E sottolineando proprio la modalità di verifica medica della sussistenza dei presupposti in presenza dei quali una persona possa richiedere l'aiuto e questo
Che la corte ha fatto prendendo diciamo come riferimento una legge sul consenso informato del due mila diciassette
A posto Peppone una serie di interrogativi che sono quelli che abbiamo posto oggi ai nostri relatori a cui chiediamo insomma i nostri relatori di aiutarci a capire quale possa essere la risposta
Perché se una risposta poteva venire dal legislatore anzi probabilmente doveva sarebbe dovuta venire dal legislatore
Nazionale statale questa però come sapete non è sì in cui è avvenuta non avvenne nell'anno in cui la Corte Costituzionale lascio per così dire a perda
La propria pronuncia non è avvenuta successivamente malgrado ci siano stati dei tentativi
In Parlamento sono state presentate delle proposte di legge ma queste non sono al momento giunte all'approvazione e allora
Ecco qua Coly sono gli interrogativi che si sono opposti e che diciamo io anche personalmente ho potuto constatare
Ne ha parlato in questi giorni anche il dottor Malacarne siamo stati insieme coinvolti in una procedura che ha avuto
Che ha riguardato una persona che ha richiesto di potere concluderà proprio esistenza con un aiuto e
Io facevo parte del comitato etico dico della dell'azienda sanitaria e quindi ci siamo insomma sono emersi appunto questi problemi che oggi proviamo ad affrontare il primo il primo luogo
La domanda possiamo sintetizzarla così ma una persona che si trova nelle condizioni sa stabilite dalla sentenza della Corte che quindi
Diciamo abbia tutti i requisiti tra virgolette indicati nella pronuncia
A diritto ad essere aiutato da qualcun'altro a morire oppure non si tratta di una condizione giuridica di una situazione giuridica che possiamo riconoscere come diritto quale altro tipo di situazione giuridica è
Rilevante in questa sede è questa la prima domanda a cui chiederemo di rispondere al professor Lorenzo Chieffi
Del università Luigi Vanvitelli che un collega costituzionalista ma anche da sempre molto attento ai temi della bioetica come del della tutela della salute
In secondo luogo
Siccome appunto la Corte costituzionale ha richiesto una procedura medicalizzata un intervento del del personale medico sanitario
E sappiamo che nel nostro paese il sistema sanitario fa riferimento appunto ad un sistema nazionale c'è un sistema sanitario nazionale che poi trovare le regioni una propria articolazione e allora in questi casi quali sono le competenze le responsabilità
Le procedure che la pubblica amministrazione
Soprattutto a livello regionale può o deve mettere in campo per soddisfare
Le esigenze poste dalla sentenza della Corte e questa la domanda che abbiamo posto al professor Daniele dorati dell'Università di Bologna
Che ringrazio di essere è stato disponibile a a collaborare e lavorare insieme a noi
Poi c'è il tema del dell'aiutante al suicidio
Colui che aiuta a suicida sì forche aiuta appunto la persona conclude la propria esistenza
Che tipo di figura deve essere
Deve essere un medico
Deve avere comunque competenze sanitarie
Deve essere un volontario
Può essere invece a carico delle sospese del l'interessato a carico di spese e di altri
Pensate
Indo che questa persona comunque
Diciamo non dico rischia però certamente compio un atto che può rientrare diciamo essere riconosciuto rientrante
Nei criteri stabiliti dalla sentenza della Corte ma potrebbe anche non esserlo e quindi potrebbe anche qualche modo rischiare di dover subire conseguenze di tipo
Giudiziario e aiutarci a questo il l'amico dottor Paolo ma la carne che insomma è stato medico di grande esperienza che avuto anche la diciamo la la la la la la competenza ad accompagnare una persona a concludere in questo caso con queste modalità la propria vita e quindi all'Hui abbiamo chiesto appunto di
Così aiutare cioè a definire il profilo dell'aiutante al suicidio
Poi c'è il tema che la sentenza della Corte costituzionale indica di quale il ruolo dei comitati etici perché la sentenza della Corte Costituzionale est afferma nella parte motiva che certamente compito dell'amministrazione
Sanitaria quella di verificare l'esistenza delle condizioni ma poi c'è la la necessità di un intervento del comitati etici locali
I quali dovrebbero valutare se vi siano situazioni di particolare vulnerabilità che richiedono di essere tutelate e garantite
E questo appunto pone apposto alla ribalta anche il tema ma qual è il ruolo dei comitati etici che cosa devono fare i comitati etici come possono
Costruire la propria valutazione su quali elementi su quali basi e quale
E la il tipo di risposta che ad essi viene richiesta e che dessi devono dare
A questo tema abbiamo chiesto di rispondere al professor Carlo caso nato dell'università di Trento
Che è uno dei Pio visti giuristi piglio bioetici più importanti del nostro Paese ha fatto parte anche del comitato nazionale di bioetica
E quindi che diciamo c'è apparsa la persona più competente ad aiutarci in questa direzione
E infine l'ultimo punto l'ultimo tema l'ultima domanda è ma in assenza di una legge nazionale e fino a quando persisterà questa assenza questa che
A mio parere è una lacuna una grave lacuna dell'ordinamento
Che cosa possono fare pur dovevano fare le regioni le quali sono chiamate sul terreno comunque a dare risposta alle persone che
Richiedono di essere aiutate al a morire
Le regioni possono oltre che operare sul piano amministrativo
Possono anche disciplinare in qualche modo le loro procedure disciplinare in che modo dare risposta alle richieste che vengono presentate attraverso quale struttura sanitaria in che modo aiutare la persona
Con quale personale e così via ecco quindi c'è un margine
Per la legislazione regionale sappiamo che alcune regioni
Si sono hanno cominciato a muoversi diciamo poi mi pare nessuna regione ancora concluso con una propria legge però in diverse regioni sono in discussione delle proposte di legge che sono state presentate sul punto
E a questo abbiamo chiesto la collega Alessandra pioggia dell'Università di Perugia
Di dare comuni darci un quadro ecco di riferimento che ci aiuti a sciogliere anche questo che non è un nodo ovviamente secondario ma in questo frangente tocca il sistema delle competenze il sistema delle fonti e quant'altro
Ecco queste sono le domande che sono sorte ripeto sulla base dei un'esperienza pratica ma che sono le le domande che si pongono ogni volta che qualcuno chiede di poter applicare i criteri della corte
E a cui il il il seminario di oggi cerca di dare una risposta perché la
Diciamo vorremmo avremmo anche il l'auspicio insomma se non
Per così dire il desiderio di giungere alla fine questo seminario con il centro
Il taglio del professore Endine di formulare anche delle proposte insomma come uscire da questa situazione
Che ripeto è una situazione che non riguarda solo gli scienziati
In particolare gli scienziati del diritto ma riguarda tante persone alcune persone anche se sono poche comunque sappiamo che il diritto deve dare risposta a ciascuno e quindi questo sarebbe l'auspicio abbiamo chiesto di poi di aiutarci in conclusione di questo incontro al professor Giuliano Amato che credo non abbia bisogno di presentazioni ma che era il presidente della corte no non era Presidente era un giudice della Corte costituzionale
Nel momento in cui la sentenza è stata adottata e quindi che a seguito direi
Più da vicino di tutti noi insomma la questa vicenda sul piano appunto del giudizio di costituzionalità di concludere i nostri lavori il professor Amato sarà in collegamento e quindici poi ci parlerà tramite una una un collegamento internet che realizzeremo che abbiamo già realizzato ecco questo incontro abbiamo preparato insieme io e il professor Edoardo Chiti che docente di diritto amministrativo
Alla scuola insieme a me e quindi io volentieri a questo punto ce ne do la parola professor Keith
Grazie Manuele ma
Fatti l'applauso spiega che tu in realtà hai già messo sul tavolo tutte quante le questioni e che quindi forse mi posso limitare a due piccole Klose partendo da un presupposto
Era evidente dall'introduzione fatta dal professor Rossi che qua ci muoviamo su due piani in ovviamente intrecciati fra di loro da un lato quello di una discussione sulle conseguenze operative che sono poi conseguenze soprattutto sul piano amministrativo della sentenza della Corte costituzionale dall'altro però anche quindi una prospettiva più apertamente regolatoria de iure condendo di progettazione di un dibattiti una di una disciplina coerente che punta vada oltre anche ieri limiti l
I confini tracciati della stessa corte costituzionale ora un due rapidissime grosse su entrambe le prospettive
La prima è questa
Per quanto sia ovvio secondo me è importante ribadire in apertura della nostra discussione che
La questione dell'attuazione sul piano amministrativo della sentenza del quattro due resta secondo me interamente aperti tace è davvero una questione ancora in corso di soluzione
La prassi amministrativa cioè diciamo le indicazioni che vengono dalle singole amministrazioni sanitarie sono come minimo contraddittori e quindi abbiamo esempi in cui viene opposto un diniego molto netta le richieste dei pazienti
Sappiamo tutti quali sono ci sono invece esempi col caso di Fiesta la settimana scorsa invece dove l'amministrazione
è molto più aperta rispetto a queste richieste ci sono anche come dire esempi intermedi di amministrazioni come posso dire
Diciamo Autori festive
Per esempio la commissione di bioetica trecento scalmanati sie
Cioè lavorato un parere che attualmente conosciamo tutti dove cerca di valutare le opzioni che si aprano le amministrazioni a partire dalla sentenza della Corte costituzionale e quindi offrire più possibilità l'amministrazione sanitaria
Però ecco la la prassi amministrativa confermo sicuramente se non altro momento in cui si spacca in in in soluzioni differenti che abbiamo ancora bisogno di capire davvero quali sono le implicazioni amministrative un po'questo credo che sia vero anche sul piano scientifico perché il condono stante il profluvio di di di commenti discussioni
Rispetta la sentenza la questione delle implicazioni amministrative rimasta in effetti abbastanza laterale ora qui abbiamo l'autrice di forse il più recente studio esatta
Esattamente su questo su questo problema c'è Nicoletta vettori che sta seduta qua in seconda fila
Degli stadi Siena sono due articoli ma il più recente forse quello sul diritto pubblico che fa un discorso che partendo da una premessa molto precisa cioè che si debba dare una risposta positiva al titolo del nostro convegno cioè è un diritto Nicoletta vettori ci dice certamente lo e
Sviluppa poi un ragionamento attraverso il quale ci fa vedere che già nel sistema giuridico vigente si possono trovare soluzioni per rendere esercitabile concretamente questo diritto e lo fa all'interno di una lettura una comprensione direi della pubblica amministrazione
Come macchinario che non è semplicemente legato impiccato forse si potrebbe dire alla legge al principio di legalità ma è soggetta più che altro la rule of law diciamo all'interno ovviamente di un quadro costituzionale
Però ecco questo è un e cinefili il tuo contributo è un'eccezione si potrebbe partire per esempio da risposte diverso la domanda della di partenza del nostro del nostro alla nostra discussione quindi ecco l'impressione che si ha e che certamente questa discussione sulle implicazioni amministrative sia ancora aperta
E che sia anche qui necessaria e e urgente anche e qui sono sicuro che arriveranno dai nostri
Varie volte speaker saper prendere una serie di soluzioni e anche poi della discussione che avremo io sono particolarmente felice che ci sia Nicoletta da questo punto di vista seconda grossa
Secondo me abbiamo anche bisogno di di progettare di pensare in termini prospettici
Ovviamente senza dimenticare la Corte costituzionale che il punto di partenza ma dall'avere il coraggio anche di di appunto di avventurarci nella progettazione di una nuova normativa
E qui vorrei non difendere la disciplina del diritto amministrativo però quelle porre in evidenza come secondo me il diritto amministrativo va visto rispetto a questa vicenda chiara che si passa dai rami alti del del diritto pubblico cioè il diritto costituzionale rami bassi del diritto amministrativo ma il diritto amministrativo
Non è e non deve essere inteso come il dalle quella disciplina che casa di strumenti operativi soluzioni tecniche
Vito operatività amministrativo secondo lei in questo caso esattamente quel tipo di materiale di disciplina giuridica del diritto pubblico che ti permette di risolvere
O ti potrebbe permettere di sì di risolvere preso sul serio la complessità del problema che dobbiamo discutere perché trama del suicidio assistito è alla fine un problema
Secondo me almeno di giustizia del caso concreto solo che questa giustizia del caso concreto e veniva fuori anche da quello che diceva il professore & in prima mette in gioco o può essere diciamo costruita a partire da parametri etici
Principi giuridici i diritti fondamentali
Quindi valori fondamentali dell'ordinamento e anche una comprensione della scienza medica di che cos'è la scienza medica e cosa deve fare la scienza medica quindi anche entra anche in gioco in questa decisione sulla giustizia amministrazione la giustizia del caso concreto
Anche la prospettiva sta in senso stretto della medicina
Ora a me sembra su questo potremmo essere d'accordo con i colleghi amministrativisti che sono qua che il l'ambito che sul quale il vita amministrativa più promettente quello del procedimento amministrativo più che quello organizzativo
Chiedo scusa particolare ad Alessandra
Perché il procedimento amministrativo che ci permette di come dire
Provare almeno a trovare delle soluzioni a operativo ore
Alla diciamo al problema spesso per intanto decidendo quali sono le parti della relazione il medico e il paziente oppure il paziente una pluralità di medici paziente opera di medici e organismi terzi questi organismi terzi nel caso
Che cosa devono effettivamente fare
Insomma
Credo che qui dobbiamo valorizzare al massimo le potenzialità del diritto amministrativo e in particolare del del procedimento perché forse è qui che si gioca
La soluzione se c'è una soluzione
Rispetto al problema della giustizia del caso concreto detto questo però io credo che la cosa più intelligente da fare invece che porre domande o cominciare a discutere ascoltare e poi dopo
Discuteranno stavolta
Allora chiedere al professor Chieffi
Ti va bene usare oppure può essere quei con
Beh sono
Bisogna accendere crea dicevo il caro amico Emanuele con cui abbiamo condiviso anni Di esperienze all'interno nostro associazione costituzionalisti
Io
Boh pensato ma su suggerimento di Emanuele di preparare ieri delle slide e mi scuso Peppermint al di refusi ma ho cercato di riassumere il mio intervento in queste slide ci saranno degli errori io poi
Non ho l'abitudine di utilizzate le slide nei convegni però è sempre uno strumento utile per seguire un filo di ragionamento
E o un po'modificato il titolo che mi era stato suggerito
O il tema era soprattutto su questo diritto prestazionale cioè il diritto
A
Avere un'assistenza al suicidio se posso diventare un diritto di tipo me lo definiamo pretenziosi con diritto prestazionale dei confronti
Ovviamente delle delle regioni
Che atte adesso con un filo rosso varie problematiche sono state riassunte da Manuela e quindi io entro anche in altri in qualche profilo che sarà poi sviluppato meglio dopo
Una perché uno dei grossi problema era chi paga
Una delle difficoltà
Che nelle prassi sono passati ben cinque anni dall'ordinanza duecentosette nel due mila diciotto e quattr'anni dalla sentenza e nel nostro Paese
Si continua a non potere sul
Ottenere in modo o
Queste prestazioni
Creando poi delle situazioni di discriminazione che previdero in questa mia
Breve introduzione su quel che è stato finora tra l'altro anche per le difficoltà io faccio parte di un comitato etico ho una certa esperienza interne i comitati etici mi è capitato solo
Una volta non per un aiuto al suicidio
Ma solo per un'interruzione di strumenti di sostegno vitale e nella nel comitato etico che erano comitato allegro prima della riforma adesso sono in questo Comitato si chiama Campania treni dove dentro il Policlinico da Federico secondo me non solo c'è il più grande credo ospedale mezzogiorno del Cardarelli di Napoli
Era un altro comitato etico e pure io incontrai grossissime difficoltà da parte dell'azienda ospedaliera a autorizzati il distacco erano dei malati di Sla di strumenti di sostegno vitale
Salivo alternati al giudice
E anche in questo comitato che sto frequentando mi hanno chiesto la mano perché c'è ancora una difficoltà in sostanza noi abbiamo una sentenza della corte costituzionale è una sentenza chi ha un'efficacia assoluta ma non viene percepita nelle concrete prassi all'interno delle amministrazioni sanitarie incontra ancora difficoltà a far percepire che esiste un diritto io poi cercherò di trarre anche quella suggestione della professore giorno
In
Sul diritto e su l'esigenza di non soffrire io
Arriverà un po'alla fine traggo un suggerimento Umberto voi Veronesi esiste un diritto a non soffrire esiste un diritto hanno patire le sofferenze e rispetto al quale su questo diritto lo Stato deve garantire la non sofferenza ha cominciato dalle dalle cure palliative rispetto a cui ci sono ancora grosse difficoltà
Quindi filorusso attraversa anche la questione delle Regioni le regioni alcune regioni avete visto l'ultimo episodio aveva settimana scorsa ma ce ne sta ancora un altro
Per abbiamo è stato pubblicizzato per la prima volta nel nostro Paese il l'azienda ospedaliera a garantito questo diritto prestazionali
E quindi anche il problema delle regioni che hanno cercato poi di risolvere con questi progetti di legge
Prevedendo anche una clausola di invarianza finanziaria
Prevedendo che questa prestazione potesse entrare nel fondo sanitario allora attribuito mi sono chiesto sono criteri aggiuntivi o altroché hanno consentito
Questa questa prestazione e poi transiterà o su alcuni modelli tratti al diritto comparato qui abbiamo una legge organica spagnola molto interessante
E la legge portoghese
Che sono i due riferimenti che credo possano essere un po'il modello io in altra epoca dissi che l'Italia la Spagna si guardavano quasi in uno specchio
La Spagna ci guardava ricordo per la Bortot fu appunto di riferimento l'Italia
Nepal guardammo la Spagna sulla fecondazione assistita
Adesso guardiamo solo la Spagna perché sulla fine vita la Spagna arrivata legiferare
Cioè cha cha cha da da da da da da Zapatero Assange se la Spagna ha fatto dei progressi sulla fra affermazioni di questi diritti civili che non vi notte usciamo
In questo in tantissimi altri settori a realizzare
Ma la Spagna rappresenta debbo dire un modello a cui poter fa riferimento
Per una prospettiva di legislazione
Statale
E perfino a proprio sulla questione dei dei LEA allora io no spoglie un po'queste queste Sly da per segnalare la grande difficoltà anche finora dalla sentenza
O del due mila diciannove
Prima abbiamo vissuto all'Inter nel nostro Paese né prima è stato detto c'è una una disparità di decisioni fra alle aziende sanitarie
Una disparità di di
Di decisioni che hanno riguardato ad esempio o la metodologia quindi questa procedimentalizzazione anche la scelta del farmaco ha determinato anche un rallentamento di questa di questa decisione la non previsione all'interno dei LEA ci sono state delle risposte che non poteva l'azienda poter erogare questi questi fondi che riguardano sia il farmaco sia la strumentazione
Per l'auto somministrazione e sia l'assistenza da parte del medico
Che ha spinto l'Associazione Luca Coscioni a fare addirittura una raccolta di fondi ci sono stati due casi
In cui la
Che a quello consentito quindi di accedere alla giunta all'assistenza suicidio grazie all'intervento dell'associazione di costruzioni apre una parentesi qui non ci sono dei dati numerici sul numero di persone che ad oggi l'unico studio Dio reperite proprio all'interno del sito dall'associazione Coscioni che elenca tutti
Le le richieste del dorso il figlio che hanno visto la la Associazione Luca Coscioni attivarsi
Quindi tranne in quei due casi uno quello della settimana scorsa di quest'anno malata Anna
All'esito di una sentenza è del Tribunale di Trieste tra altri Tribunale di Trieste aveva condannato l'azienda sanitaria pagare cinquecento euro per ogni giorno di ritardo
Alla esecuzione di questa assistenza sul ciglio tranne questi due casi
La tenuta suicidio avvenuto da parte del dell'assistenza garantita dalla associazioni l'assoluzione Coscioni
E per l'ennesima volta le decisioni sono state in diversi casi dell'autorità giudiziaria quindi la sentenza della Corte Costituzionale non acconsentito alla immediata esecuzione l'assenza della legge statale
Sì auspicata sia l'ordinanza auspicando che il il Parlamento intervenisse entro dodici mesi sia la sentenza Contino ad auspicare per l'ennesima volta
Cose che già capitati in altri settori dalla bioetica l'omicidio l'inerzia del legislatore ha determinato che il diritto giurisprudenziale
Si è visto che la Corte costituzionale sia esso dei giudici di merito come in questo caso risolto creando di situazioni by di disparità di trattamento e quindi anche di discriminazione
Peraltro il il rapporto Censis che Rete
Riconosciuto negli ultimi settimane rilevava che alla richiesta rivolta agli intervistati di che cosa pensassero si parlava idiota una sia c'è una grossissima percentuali soprattutto dei giovani
Te
Riteneva che due for lo Stato fosse maturo a legiferare in questo settore quindi il nostro legislatore non riesce a recepire queste attese questo bisogna queste aspettative premendo dalla dal corpo d'accordo sociale
Ed è è un ponte dice direi una incapacità dei legislatori si diffusi si dividere le questioni bioetiche tra in eterno inedite inadeguatezze
E pensate le questioni che attengono all'inizio di Nisio vita la legge assolutamente assolutamente invasiva
Non rispettosa di evidenze scientifiche di autonomia e della donna ad autonomia scientifica medie è stata demolita da una serie di sentenze la Corte costituzionale
E per il fine vita invece è diventato omissivo importantissima la legge
Del due mila diciassette a duecentocinquantanove ma sulla aiuta Suicide sull'eutanasia attiva perché l'altro tema è quello dell'eutanasia attiva rispetto al quale io credo che i tempi siano assolutamente immaturi
Perché per una ragione proprio di eguaglianza sì la Corte costituzionale consente la possibilità di accedere aiuta suicidio a chi alla capacità di potere autonomamente
Decidere il momento ad interrompere la propria esistenza è e perché invece non ha quella capacità di decidere di interrompere la propria esistenza
La Spagna ce l'ha rilevata lo tutti i progetti di legge sia delle UTAP suicidio sia dove si attiva non riescono a decollare all'interno del nostro paese e quindi un vuoto legislativo
Che non permette di soldi e dico qui le incertezze applicative la sentenza e ha contribuito cercato di trarre qualche elemento da all'esperienza svizzera si continua a andare in Svizzera
Non solo con l'aiuto dell'associazione Coscioni
Ma anche volontariamente per poter eseguire quello che in Italia è diventato molto difficile realizzare tra l'altro in in Svizzera accetta l'aiuto al suicidio anche coloro che non rientrano nei criteri soggettivi testi sono stati delineati dalla nostra tra Corte costituzionale
Perché riguardano le patologie ritenute irreversibile delineati designate secondo quel modello che era del dj Falbo dalla nostra corte costituzionale quindi Svizzera vanno sia persone che rientrano in quelle caratteristiche non sono riuscite ad ottenere auto Cecilia in Italia
E anche altri che ritengono che la vita non sia più dignità di essere proseguita
Ricordate l'episodio di Lucio Magri ma di tanti luci immagini ce ne sono stati DiVersi che sono andati in Svizzera più qui modello
è un modello io mi molto più aperto liberale che
Mi ha riportato alla mente ho ho citato questo importantissimo volume di Saramago che la premio Nobel della mille novecentottantotto
Il quale proprio questo flusso di chi non riesce ad accedere avuta siciliano terne si attiva nel nostro Paese
Mi ha fatto riproporre nella mia mente questo bellissimo raccontò di di Saramago in cui lui racconta di questa fuga in uno stato certamente più persuasivo di persone costrette nel loro Paese ad una vita sospese dice Saramago quell'impedito di morire neppure di vivere dignitosamente proprio a causa della condizione di perenne malattia quindi negli USA immagini Saramago è era un Paese dove non si riusciva a morire
Così da costringere i più a tentare l'espatrio il luogo dove sarebbe stato possibile interrompe la propria esistenza ad un iniziale invidia
Per la condizione di immortalità da parte di popolazioni confinanti fece seguire invece la soddisfazione per diverso sorte adesso è toccata per essere destinate a una morte naturale
Alla sofferenza di dovere essere costretti
Sopravvive in condizioni precarie e dolorose
Si sarebbe aggiunto dice Saramago anche un danno per l'economia del Paese per gli oneri economici indispensabili
Per consentire un'assistenza permanente per questi malati eterni insomma quello che avviene in Italia mi riporta alla mente
Quella bella storia di di di Saramago
E il
Le in atto in altezza sono molto farò un flash perché so che la collega poi si accumula punti se l'amministrativista gli occhi lo cracker Ritz credo di poterlo affrontare anche rispetto al punto di vista più bioetico
Le le regioni come il professor Rossi a preannunciato
Hanno avviato urla
Esame di alcuni progetti legge ormai ce ne sono diverse sette otto visto che hanno iniziato utilizzando uno schema della Fondazione Coscioni quindi tutte le regioni chi con iniziative dei consiglieri regionali chi con referenti con iniziativa dei Comuni
Hanno fatto riferimento saldo piccolissime variazioni a quel progetto di legge Di Luca dell'Associazione Luca Coscioni
E già
Questa prospettiva di una a simmetria regioni che hanno attivato altre regioni che non hanno attivato
Sono per lo più iniziative da parte i consiglieri regionali dei Cinquestelle
Già questa la simmetria mi preoccupava visto che si tratta di prestazioni che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale comitato nazionale di bioetica
La spesso in un Paese questa difficoltà è questa preoccupazione di avere approcci differenziati all'intero territorio nazionale attraverso questo esercizio di supplenza delle regioni ad uno stato inerte
Tra l'altro nella nei miei ricordi di studio sul sulle regioni nei diritti sociali in passato è stato molto importante il ruolo propulsivo
Ricordo in assenza di leggi quadre di leggi cornice quindi di principi fondamentali ruolo propulsivo delle regioni in molti settori di intervento
Sociale ricordo sulle famiglie sulle sulle donne e sui minori sugli anziani
Ma questa spinta propulsiva qui dico mal si adatta a sollecitare una regolamentazione in materia che esso è riservata allo stato qui si parla di
Una regolamentazione le regioni e non ha fatto altro che riprende della sentenza quindi mettere la parte che riguarda l'autonomia autodeterminazione dell'individuo
Hanno ripercorso la sentenza non avendo competenza di poter incidere su materie che attengono ai diritti personalissimi personalissimi
Ordinamento civile e diritto di autodeterminazione
Potrebbero intervenire paese lo chiarirà la collega nella fase
Procedimentali organizzativa e qui Colletto parete di Alessandro Pajno Alessandro Pini è stato invitato dai residenti
Delle regioni a discutere di questo tema dato dato un suo barriere
E lui assolutamente ritiene che le regioni non possano è la legge dello Stato che deve garantire uniformità di dieci venti tutto territorio nazionale
Però nel individuare un eventuale spazio alle regioni nella parte più organizzativa
Quali sono alle ASL competenti l'agenzia andare competenti sui comitati etici cose che le Regioni nella regolamentazione hanno fatto già per i comitati etici
Esistenti a cui e poi è stata attribuita questo compito di assistere i richiedenti al suicidio
Luigi in modo debbo dire molto coraggioso l'avevo già intravisto in nella nella relazione introduttiva progetti Reggio Emilia Romagna dice ma la sentenza la Corte potrebbe valere come principio fondamentale
In sostituzione legislatori visitatori assente la Regione potrebbe in qualche modo nei settori di competenza che gli spettano poter entrare direttamente dalla dalla dalla giurisprudenza alla Corte costituzionale questa questa queste questi questi Indirizzo questi principi di fondo
La giurisprudenza della Corte costituzionale e costante ad escludere
Su questioni che attengono autonomia autodeterminazione individuale la competenza regionale qui cito alcune sentenze
La più importante la duecentosessantadue del due mila sedici la Regione Friuli Venezia Giulia inattesa della legge sulla dichiara disposizioni anticipate di trattamento vuole aveva legiferato in materia corte dice ma la Regione non ha assolutamente competenza
Occorre assicurare dice la la Corte costituzionale uniformità di trattamento e ulteriori nazionale per ragioni eguaglianza nell'esercizio da competenza esclusiva di spettanza dello Stato in materia gli ordinamenti civile
E in particolare dell'abolizione di normative in tema di disposizioni di volontari latita trattamenti sanitari nella fase terminale della ditta che incide sospetti essenziali Venditti identità integrità della persona quindi la corte
Già in passato era intervenuta c'è un'altra
Sentenza del due mila sei per una legge la Regione toscana che riguardava ancora una volta atti disposizione però corpo in particolare modifico il rallentamento sessuale la corte ricca ritorna dire ma qui l'autonomia dell'individuo è materia di competenza riservata alla al legislatore statale io cito anche altre sentenze molto note per riguardano invece l'intervento delle regioni su o su questioni che attengono a evidenze scientifiche cioè tutta una giurisprudenza che rinvia questa mia slide in cui non si dà spazio alle regioni su in settori della medicina che richiedono una disciplina uniforme e rispetta la quale nella casa dell'elettroshock o nel caso delle vaccinazioni la Regione evento impugna un decreto
Un decreto legge convertito sulle vaccinazioni che erano obbligatorie per renderle facoltative la Corte costituzionale ripete non è materia di competenza regionale
Individuando alcuni spazi di competenza ad esempio per le medicine
O non convenzionali
La sentenza è quello sul ippoterapia questo per dire che il settori di intervento che attiene al fine vita estraneo alla competenza regionale
La la la dal la la la il rischio da vedere poi come in un Arlecchino regioni che leggi fra l'altro che non le gir questo lettore è un rischio che bisogna o evitare
Le Regioni poi in qualche modo hanno cercato di giustificare
E lo ha proprio intervento introducendo questa clausola dice cedevolezza invertita la legge regionale a efficacia fintanto che non interverrà alla legge statale ma ancora una volta la giurisprudenza della Corte costituzionale a escluso che nelle materie che attengono a competenza esclusiva del legislatore statale possa ancora una volta intervenire il legislatore regionali
La la la le Regioni giustificavano il loro intervento rispetto alla competenza ripartita concorrente in materia di tutela salute ricerca scientifica
Ma come ho ho cercato di sottolinearvi laico il questo può attenere alla parte procedurali organizzativa ma certamente non la parte che incide sull'autonomia
Dell'individuo e sulla decisione sui sui suoi Stati esistenziali
L'India unico suggerimento alle regioni potrebbe essere perché non tentate la sala delle centoventuno e so che è una strada molto debole quella del centoventuno secondo comma presentare una legge statale
Ma laddove ci fosse un accordo che mi sembra di intravedere tra sei sette otto regioni
Nella voler disciplinare le questioni di fine vita e l'assistenza al suicidio laddove ci fosse un accordo forse sarebbe più forte presentare e spinge il legislatore statale a calendarizzare una legge sulla sull'assistenza al suicidio su proposta delle Regioni
Ho avuto
Qui invece
Nasale di voler significare quello che Rio già ha sottolineato l'esigenza di una legge statale la Corte costituzionale aveva nella sentenza duecentoquarantuno del dato anche un suggerimento o una modifica del Cinquecento il Codice Penale o un'integrazione della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento mi sembra più logico invece percorrere la strada di un'autonomia disciplinare della aiuto al suicidio
Fermo restando che Hillary le la legge statale non può pretendere di esaurire una materia destinata un'evoluzione nella sua applicazione pensate le tecnologie pensate la parte della della della delle prescrizione farmacologica che dovrebbe come
Tipico per le questioni per le materie che attengono all'abbia diritto procedere con legge che siano più ampia maglie larghe duttili possibile rinviando nella sul proprio esecuzione proprio a che consente quindi un adattamento sia più rapido dell'evoluzione scientifica quello che io qui definiscono soft law
Otto i modelli qui per poter ipotizzare una legge statale soprattutto la parte che poi garantisco un'assistenza per le tute suicidio non abbiamo due modelli che essi che che si fronteggiano
Il modello a cui noi dovremmo aderire è un modello che sia conforme alla capienza interpretativa
Della nostra disposto costituzionale a quella capienza infettati e vede una Costituzione personalista una Costituzione che promuove la solidarietà nei confronti di soggetti più fragili come sono i coloro che soffrono matti ma malattie irreversibili con grande con grande dolore
Abbiamo due modelli
Abbiamo modello
Ormai direi molto consolidato quello svizzero
Per far riferimento normativa molto flebile c'è una norma del Codice penale che in qualche modo attraverso dei meccanismi di controllo esposto sulla base di denunce punisce coloro che per ragioni egoistica aiutano altri a percorre la sarda dell'aiuto esplicito quindi a rendere un interesse economico di eredità o altro però oggi per ecco peraltro debbo andare molto molto molto veloce
è un modello che ha portato a una privatizzazione
Quindi in Svizzera o dire anche una commercializzazione
No eh previsto un'assistenza della settore del sistema sanitario pubblico
Il è un sistema che si ritiene non sia medicalizzato cioè i medici non hanno l'obbligo né una spontanea involontaria accettazione quindi da parte del medico di poter assistere quindi l'individuo
Una culto qui sono i due sentenze più significative che testimoniano la prima una donna ottantenne che non aveva patologie particolarmente grave che abbia avuto più dinieghi ad accedere aiuto al suicidio alla fine riuscì poi ottenere quindi altra Cecilia ma dette la possibilità alla corte dodici segnalare che la procedura disciplinata
Nella in Svizzera una procedura in qualche modo non garantiva appieno
Il l'individuo
La procedura invece rispetto alla quale mi ritengo che mutuando dei due modelli spagnola e portoghese ma anche i modelli dei Paesi del Benelux con le dovute eccezioni si tratta di Paesi che ammettono anche il suicidio assistito dei minori
E soprattutto in Belgio attraverso un meccanismo di controllo ex post
Ecco è l'apparente e la direi il modello che prevede una procedimentalizzazione delle UTAP Suicide soprattutto la medicalizzazione cosa che la Corte costituzionale a sottolineato o più volte
Qui tenuto conto del tempo che mi rimane rinvio a queste slide
Che dedico a quelli che io ritengo siano le questioni rimaste in ombra
Della rispetta la sentenza che dovrebbero essere completate da una legge statale e certamente non legge sta regionale i requisiti soggettivi
La terminologia chiuso la Corte costituzionale che non parli capacità di intendere e volere ma prende decisioni libere e consapevoli
Consente anche di potere immaginare che per i minori cosiddetti grandi o maturi possono accedere aiuto al suicidio
L'altro tema oppure diessini significativo
Li guarda l'esecuzione della aiuta sul ciglio
La corte costituzionale come voi sapete ha dedicato la sentenza soprattutto alla fase del controllo della via per il dei requisiti soggettivi che possono consentito l'accesso all'aiuto al suicidio non si è occupato della fase della esecuzione
O
Spetta al sistema sanitario nazionali modello spagnolo garantisce l'assistenza al servizio sanitario nazionale ha speso del servizio sanitario nazionale ecco una motivazione
Che mi trova d'accordo rispetta la solidarietà nei confronti dei
Di coloro che sono sofferenti l'altro aspetto molto importante riguarda
è la la il gli strumenti in primo luogo per quali patologie
è possibile accedere all'aiuto al suicidio
Rispetta alla alla alla modello che era stato segnato dalla Corte costituzionale
E soprattutto se la riduzione di trattamenti sostegno Pittin vitale posso andare oltre la ventilazione
Non ho polmonare e la mia quindi dell'azione alimentazione artificiale
Nel dibattito si parla anche di strumenti salvavita come potrebbe essere farmaci antitumorali
Pacemaker e via dicendo perché dico questo perché ci sono due sentenze
Che vanno in questa direzione di allargamento
Delle possibilità di poter chiede l'assistenza al suicidio che vanno oltre i tradizionali strumenti di sostegno vitale persona sentenza di Trieste
Vedete una persona bisognosa di aiuti manuali per fronteggiare l'incontinenza associato dipendenza necessaria ma non continua del supporto ventilatorio e Paci battuto la la sentenza della Corte di Assise
Di massa che prevede negli interventi si esse realizzate con terapie farmaceutico con l'assistenza del personale medico paramedico lo si di macchinari
Per questo aggiunge la dipendenza da trattamenti di sostegno vitale non significa necessariamente esclusivamente dipendenza dalla macchina ma anche dipendenza qualsiasi trattamento sanitario interrompendo il quale significherebbero
La morte del malato anche in maniera no rapida
Vado alla conclusione
Su idea
Di l'inevitabile quindi ricorso ad oggi alla via giurisdizionale
Manca una nuova declaratoria Dellera che preveda l'assistenza al suicidio ha determinato quello che vi ho già detto precedentemente
L'unico documento che rinvenuto ma non è un documento diciamo se non una lettera del ministro speranza che invitava data la difficoltà incontrati in alcune aziende
Sanitari di poter accedere all'aiuto al suicidio invitava le aziende sanitarie ad assumersi i costi te non siano a carico dello paziente
La giurisprudenza della Corte ovviamente univoca nell'attribuire al legislatore statale quindi della centodiciassette lettera m legge statale poi riconosce che il DPCM della due mila diciassette l'ultimo
Che rimette allo Stato la definizione dei livelli Spata dei livelli essenziali
Vedete il modello spagnolo che vi ho citato della legge organica del due mila uno che attribuisce al finanziamento pubblico senza alcuna voglia di partecipazione alla spesso da parte del presidente
Allagamenti a quello che avvenne in Italia per le cure palliative pure dello dolore
Questa è una
Una inattesa
Della legge statale su
L'introduzione che consente l'introduzione
Nei livelli essenziali del dell'assistenza Pharma cioè Dio strumentale e medica al suicidio
Mi sono proposto quesito in questa fase cosa che hanno fatto due aziende sanitarie
A carico di chi è la spessa
Della della dell'assistenza quindi al suicidio
La la la la la la il
Le regioni hanno le previsto che questo debba essere a carico dello Fondo sanitario regionale
L'idea che
Un apparire dell'al Comitato etico della azienda ospedaliera di Padova
Era di interpretare questa aiuta suicidio
Come una terapia alternativa
Cioè come
Una a terapia alternativa in senso ampio che possa soddisfare questo diritto a non soffrire cioè rientrerebbe quindi
Nei livelli essenziali che già oggi lo Stato finanzia Pella palliazione continua e Pellettieri P del dolore
Quindi facendo giustificando l'esigenza di però vedere al dolore della persona attraverso i i fondi già riservati a questo
L'azienda di due aziende sanitarie questa veneta la Giuliani son Tina
Per queste due malate si sono orientati in questo mondo
E qui l'ultima slide riguardava l'inadeguatezza perché in ogni
Parliamo di aiuto al suicidio di farmaci che devono essere secondo questa interpretazione
Molto legata ad esprimere la solidarietà nei confronti del malato a carico dello Stato e quindi al sistema sanitario regionale
Il la in questa fase storica
E la Corte costituzionale tra l'altro seppur attraverso una strada che voglia dissuade re
Lei l'ammalato ad accedere alla richiesta Ruta suicidio la la la stessa Corte Costituzionale invitato il nostro Paese a dedicare maggiori risorse
Alla
Medicina palliativa e alle terapie del dolore nel nostro paese sia il Comitato nazionale di bioetica sia il rapporto dell'AgeNaS del due mila ventidue sottolineano l'inadeguatezza
Dei
Finanziamenti che consentano in tutto il Paese
C'è un grosso deficit soprattutto nelle regioni meridionali
Sia nella Rete che garantisca alla le cure palliative
Sia nella Investimenti così legati all'assistenza domiciliare
Quindi qualunque discorso non potrebbe quindi prescindere da questa esigenza di rafforzare per evitare
Finisco con queste espressioni tratte da Papa Francesco è lo stesso cardinal Martini per
Evitare quello che loro definiscono il Natale eutanasia nascosta è un atto non sia di abbandono cioè la mancanza degli investimenti necessari e consente all'individuo di poter accedere a queste cure poter decidere
In piena diciamo serenità se poter continuare a vivere la il
Molto bello quello che dice
Umberto Veronesi
Dice
Anche per un Gioni presenze individui decidesse di proseguire la propria esistenza anche a costo di qualsiasi sofferenza la medicina non deve essere lasciare nulla di intentato per prolungare la sua vita anche solo per un giorno e per un'ora
Indipendentemente da quello che è il peso economico
Per il servizio sanitario nazionale ecco questo è un altro versante del dibattito che va assolutamente
Sviluppato quello di in qualche modo assicurare all'individuo di poter decidere in
Piena serenità qual è la destinazione dato l'esistenza mi fermo qui grazie
Grazie al professor Chieffi per questa relazione che ha un po'il tono della relazione introduttiva
Delle dei vari interventi che si susseguiranno
Non prenderei ulteriore tempo puntato che esistevano i collegamenti chiederei al professor tornati si svolgerà la sua relazione su
Compiti obblighi e responsabilità della pubblica amministrazione
Grazie
Allora intanto
Sia al direttore endemiche professori
Rosse Chiti vanno i miei ringraziamenti rivedere i miei ringraziamenti vanno anche
Alla collega
Alessandra pioggia Nicoletta vettori e con cui ci siamo anche confrontati in questi giorni per cui come dire la costruzione è stato la costruzione sostanzialmente collettiva di quello che sto per dire perlomeno condivisa anche nelle differenze insomma
Sede lasciate che io aderisca in qualche modo ha un'impostazione
Ha un'impostazione che ha
In qualche modo suggerito l'amico Edoardo Chiti
Cioè che discutendo di questo tema
Non può non venire
In evidenza la connessione diretta fra i valori costituzionali e il ruolo dell'amministrazione e posso dire che sono fra colleghi diciamo della stessa stirpe che
Con condividono con me l'idea del fatto che l'amministrazione se ha un ruolo non è il ruolo di essere il la longa manus della politica ma piuttosto di essere una struttura che garantisce diritti e libertà degli individui è solo per questa ragione che mi permetto davanti a tanti costituzionalisti di dire due cose in questo senso
C'è un po'di economia
Cosa devo
Adesso meglio allora dicevo io insomma in qualche modo ho bisogno di una condivide lo scenario di sfondo di natura costituzionale per formulare le cose che sto per dire e questo scenario
Non può che se so
Ma la bella villa Beretta questo dopo accende però se sembrò
Sembra la Sibilla Cumana sulla adesso senta professore
Bene grazie
Io neanche muscoli sono innocente sotto il profilo tecnico cioè
Bene allora dicevo
Io però sento una ecco qui si può fare in qualche modo perché se no credibile così
Ok no
Aspettiamo un attimo
No c'è Lecco nel PC proprio perché prima non c'era non c'è più ma solo oggi quattro allora
Dicevamo dell'euro
Scenario costituzionale di valori costituzionali in cui si muove il ruolo dell'amministrazione proprio per quella logica qua per la menzionato
E direi che la decisione della corte costituzionale di cui discutiamo la duecentoquarantadue del diciannove nuove innanzitutto da un punto fondamentale
Quel codice penale era stato concepito vedendo la vita come un bene di cui l'individuo rende conto ad altre al contesto sociale oltre S mentre invece oggi e questo non è indifferente la vita è un bene valore dell'individuo relativo all'individuo all'individuo soltanto prima di tutto fortemente prima di tutto
Il che ci porta anche dire che c'è un diritto dell'individuo alla ricerca non solo del vigore ma del del vivere vorrei dire quindi anche del terminare dividere bene
E visto che c'è questo problema sul campo l'abbiamo sfiorato già in video disse in diversi momenti delle delle diciamo dei discorsi che mi hanno preceduto mi sembra che questa prerogativa sì
Affermi con me una libertà individuale cioè non arrivi ancora alla diciamo proiezione con un diritto vero e proprio a prestazione ma come la libertà individuale sì
E rispetta la libertà individuali noi sappiamo che l'amministrazione ha un ruolo di facilitazione di creazione delle condizioni perché quella libertà possa essere effettiva già più critico diventa il ragionamento di chi partendo dalle in via libera la l'inviolabilità della libertà individuale arriva ad affermare
La vita come un bene disponibile dell'individuo e ancora di più quindi ne trae la conseguenza di un pieno diritto al suicidio ma
La libertà di la ricerca della dell'essere vitale si adesso cercherò di far vedere in che ruolo l'amministrazione gioca rispetto a questo fondale
Venire considerazioni si articoleranno in tre momenti diciamo risponderanno tre prospettive
Cioè innanzitutto a fronte della sentenza duecentoquarantanove del diciannove
Se e in che modo l'amministrazione un ruolo qualcosa avete ovviamente già sentito due e forse questa sarà da parte di Ciampi è consistente
Quali sono nel caso gli obblighi organizzativi e le prestazioni che ricadono sull'amministrazione tre quali sono gli insetti che tutto ciò ha nella relazione fra struttura sanitaria e personale medico personale sanitario Paolo non medico soltanto il tutto tenendo a mente anche che qui c'è ha come dice tra l'altro il titolo della relazione che mi ha segnato poco di responsabilità
Che sono responsabilità della struttura sanitaria
Per inadeguatezza o addirittura mancata attivazione delle tensioni che abbiamo detto c'è una responsabilità condivisa della amministrazione sanitaria e del personale sanitario alla luce del dispositivo dell'articolo trentotto della Costituzione e c'è una responsabilità
Vedremo se contrattuale o extracontrattuale dello stesso personale sanitario
Qualcuno accenna delle potenzialità diciamo alle possibili ricadute penali non non mi spingeva fin lì ma insomma vediamo allora
Qui è chiaro che ci sono c'è una fortissima divisione c'è una fortissima divisione l'abbiamo visto l'abbiamo sentito nell'azione precedente nelle
Nella prassi amministrativa c'è una fortissima divisione anche nelle decisioni che si sono avute in questi anni anche nella dottrina la faccio semplice la la enuncia in maniera diciamo estremizza
Qualcuno dice che la sentenza di per sé mette in campo un pieno diritto sulla base dell'autodeterminazione dell'individuo in particolare rispetto alle cure trentadue secondo comma un pieno diritto del dell'individuo di diciamo di essere sostituto Cecilio che si traduce in un dovere della pubblica amministrazione dall'altra parte la tesi opposta è assolutamente no siamo davanti a una tesi che interviene in ambito penalistico
Nel che non cita mai un diritto in maniera esplicita e proprio come fa la stessa sentenza quindi si richiede l'intervento ulteriore del legislatore
Un intervento utero dell'esattore in particolare che definisca modalità e tempi dell'intervento altrimenti l'amministrazione si trova ad agire in maniera diciamo non coperta da legittimità ecco diciamola così
Allora in qualche modo io vi propongo brevissimamente perché più o meno penso che le cose siano note ma insomma non sono ancora state dette per cui diciamo una lettura di questa sentenza per andare a vedere appunto se in quale modo l'amministrazione si è chiamati in causa
In un procedimento che ha a che fare con tutt'altro no
Allora la Corte si pronuncerà per dichiarare che incostituzionale l'articolo cinquecentottanta del Codice penale nella parte in cui non prevede un'esclusione di punibilità a carico di chi assista
Nell'esecuzione del proposito di suicidio un soggetto a questo senso determinato vedremo subito
In in che condizioni
Nel rispetto questa questo questo aiuto degli articoli uno e due della legge duecentodiciannove del dominio diciassette cioè delle disposizioni anticipate di trattamento
Però per ammettere questa non punibilità la corte pone quattro condizioni uno che ci sia una patologia irreversibile due che per questa patologia vi siano sofferenze ritenute dal soggetto intollerabili sofferenze fisiche psichiche
Tre che la condizione di sopravvivenza dell'individuo sia garantita da trattamenti per ora sto generico mi permetterete di essere sempre più specifico andando avanti quattro che la persona
Nonostante questa situazione appena descritta sia pienamente capace di assumere delle decisioni libere e consapevoli e qui la corte e non è la prima volta prende chiama in causa l'amministrazione perché nella latenza nelle more di una legge a proposito la Corte dice che il servizio sanitario nazionale a dovere a verificare le quattro condizioni che le ho appena detto di definire le relative future modalità di trattamento in modo da garantire la dignità anche come dire la il contenimento della sofferenza dell'individuo e qui vedete come dire so che parlo con persone che in gran parte condividono questa opinione siamo pienamente davanti allo schema della libertà
Cioè al centro c'è l'individuo la sua capacità di decidere la sua dignità
E attorno c'è un'amministrazione che deve diciamo in qualche modo rendere percorribile la strada scelta dall'individuo stesso dargli la possibilità di percorrere quel percorso con una aggiunta che è già stata citata sarà oggetto di una relazione specifica cioè che per la delicatezza
Della questione soprattutto negli snodi che stanno a metà fra etica e scienza medica vengono chiamati in campo con un parere con funzioni consultive i comitati etici territorialmente competenti su quegli snodi che sono delicati allora
Questo è lo schema
Che però come vi ho detto richiede logicamente direi a priori quattro condizioni un requisito il requisito che questa determinazione sia venuta in piena autonomia e libertà da parte dell'individuo e questa determinazione deve essere comprovata alla luce delle disposizioni della legge sulle disposizioni anticipate di trattamento appunto la famosa duecentodiciannove del diciassette questo richiamo intanto come dire appoggia su un dispositivo legislativo la decisione costituzionale
E vorrei dirvi che chiama in campo una serie di precisazioni che secondo me sono di importanza fondamentale sul lato
Del paziente c'è la chiamata in campo dell'esigenza di un consenso informato e guardate che secondo me non non non non è contrario a ciò che anticipava Edoardo ma a corroborare ciò che diceva Eduardo qui non c'è solo una dimensione procedimentale cioè il necessario passaggio perle
Per lui insomma per per tutte le le le il Izmir il le procedure che che il punto portano alla registrazione del consenso del soggetto ma qui ci sono diciamo siano degli effetti sostanziali con questo richiamo perché perché appunto la persona e messa al centro e vi ricordo che la legge duecentodiciannove richiama il consenso non soltanto per garantire e lo fa esplicitamente il diritto alla vita
Ho il diritto alla salute e qui su salute e ci dobbiamo intendere l'abbiamo già sentito anche dalle relazioni precedenti ricordo
La definizione dell'OMS no che non è assenza di patologie ma è stato di benessere ricerca del benessere il benessere passa anche al termine della vita come è già stato detto mai esplicitamente fra i valori che stanno a monte della richiesta del consenso
Quella legge richiama certo l'autodeterminazione e ancora una volta santo cielo quel valore che e che sembra lasciarsi sempre sullo sfondo mentre nel secondo me la prima cosa da tenere sempre a mente la dignità dell'individuo
Dicevo che però ha un valore sostanziale perché come dire la richiesta di consenso implica che il paziente per le le diciamo sue condizioni che sono anche condizioni diciamo educative non soltanto sanitaria non soltanto della limitatezza della sua condizione di quel momento
Sia messo nella piena consapevolezza di qual è la sua situazione
Non soltanto su la diciamo il decorso potenziale della sua patologia ma anche quali siano le possibili diciamo pure sta per adesso generico anche su questo termine tornerò
E quali siano i possibili benefici possibili rischi di operazioni diagnostiche di trattamenti e che coalizioni possibili rischi di una rinuncia a queste operazioni diagnostiche e di trattamento infine non indifferente sul tema dei trattamenti che il professore già prima anticipata questa legge già ci dice che la sospensione
Della nutrizione e della idratazione artificiale se somministrate diciamo medicalmente perdonatemi se sono diciamo affretto nacque per non tediarvi troppo
Sono contumaci considerare trattamenti quindi abbiamo già una prima precisazione di questo che in effetti l'aspetto più fango no di quelle quattro condizioni poste dalla corte
Specularmente ci sono degli obblighi del medico vi vorrei dire degli obblighi del medico che non sono solo in negativo cioè nell'assecondare il rifiuto ora rinuncia ai trattamenti medici ma ci sono anche diciamo una chiamata del medico a un farcele in positivo quindi
Che trovano perfetta esplicitazione nella stessa legge sui dato nella stessa legge del due mila e diciassette là dove c'è una una in posizione specifica del diciamo di sul medico di fare di tutto per alleviare il dolore della persona registriamo lo questa cosa fare di tutto per alleviare il dolore della persona e astenersi da qualunque ostinazione terapeutica con l'eventuale ricorso come sappiamo alle cure palliative o alla sedazione profonda
Passiamo al secondo punto quindi abbiamo visto che c'è una relazione diretta fra la sentenza della Corte costituzionale il ruolo dell'amministrazione quale ruolo beh direi che su questo punto a questo punto ho cercato di fare una narrazione l'obiettivo del contenuto della norma
Di sicuro sulla pubblica amministrazione ricadono
Funzioni informative di registrazione del consenso con tutto quello che ho già detto perché non ripeterò
Funzioni valutative delle condizioni poste dalla sentenza della Consulta più il parere rafforzate corroborata dal parere dei comitati tecnici e anche prognostica su quale sia il farmaco il trattamento più idoneo
Più dignitoso dice l'ordinanza del Tribunale di Trieste è più rapido
Perché il tempo conta ed è una dimensione generalmente sconosciuta l'amministrazione almeno fino duecentoquarantuno dimensione completamente sconosciuta Salza
Io vorrei aggiungere a queste che sono evidenti sono le parole della sentenza un'altra come dire un altro obbligo a carico dell'amministrazione che è un obbligo di accoglienza del paziente
Che è un'accoglienza che non è soltanto occasionale in ragione dei pochi giorni che magari servono per appunto l'accertamento di quelle quattro condizioni ma io direi che è una città un accoglimento più generale
Di soggetti fragilissimi che si trovano in un momento delicatissimo della loro esistenza
E anche che possono aver bisogno di questo tipo di accoglienza al loro domicilio per condizioni cui si trovano loro la famiglia
Nulla di ciò è scontato c'è stato detto visto ciò che è successo in passato vi ricordo i due anni che è atteso il primo caso Carboni per avere gli accertamenti due anni
Vi ricordo nel caso Englaro
Le rifiuto della direzione sanitaria della Lombardia di accogliere una paziente che aveva intenzione di procedere al distacco del sondino nasogastrico che la teneva in vita
Sette anni sette anni da quando la Corte di appello di Milano aveva decretato che questa distacco era possibile
Due sentenze davanti alla giustizia amministrativa il TAR prima e finalmente il Consiglio di Stato con sentenza quattro quattro sei zero del due mila e quattordici sette Anne's a proposito dell'attività
Andiamo a vedere un po'più da vicino queste attività a cui ho detto che l'amministrazione in tenuta innanzitutto potrei parlare moltissimo di questo temo che tutti abbiamo esperienza di quanto sia importante di quanto sia poco funzionante le funzioni di informazione
Le funzioni di informazione della pubblica amministrazione che parte della dottrina già da tempo addirittura definito funzioni dovrebbero essere smettesse di essere considerate come attività marginali eventuali potenziali sono parte oggi si direbbe di default
Sono parte di attività che di default devono appartenere al mese le specie quando l'amministrazione che entrino in contatto così delicato così prezioso così importante con appunto
Nostri concittadini che sono in una situazione di estrema difficoltà su questo devo dire che c'è una colpa lo ricordava mera professoressa rettori delle università che mancano di questa formazione c'è una colpa delle stesse
Strutture sanitarie e spesso di questa funzione di informazione di relazione col paziente che ci è familiare si dimenticano o esperienze personali credo che più o meno tutti abbiamo esperienza della difficoltà di questo di questo snodo rispetto alle valutazioni invece rispetto alle valutazioni io sono assolutamente determinato a pensare
Che l'affermazione di quanto sia intollerabile la situazione di un paziente lo posso dire sul paziente spesso e non ci sia medico strutturò comitato etico che posso intervenire qui e la persona che è giudice del dolore che sta soffrendo
E non ci sono discussioni per quanto mi riguarda
Diversamente sono nella piena discrezionalità medica
Le verifiche magari anzi per diciamo auspica vilmente con l'aiuto di specialisti sulla base di quei protocolli per la sua foto che viene ricordato dati consolidati eccetera
Verificare da una parte come dire però la verifica fase se siamo davanti alla patologia irreversibile questo credo che sia come dire
Abbastanza immediato valutare la capacità del paziente di prendere decisioni libere consapevoli resta la quarta verifica quella sui tratta
Venti se ci sono trattamenti diciamo necessarie al mantenimento in vita che effettivamente la più difficile Perosa si accennava a una tendenza espansiva in questo senso che ho detto dei dati e della loro esplicitazione sul trattore sulla nutrizione e idratazione artificiali come trattamenti vi ricordo da una parte che nel caso di gloria che è il secondo caso venuto alla cronaca si è inclusa effettivamente la chemioterapia il tribunale la corte d'assise scusate di massa
Nel due mila venti a sottolineato come ci ha ricordato il professor Chieffi
Che trattamenti non sono soltanto quelli dipendenti da una macchina ma tutti quelli con i quali si innesca senza del quale scusate se innesca un processo di indebolimento il cui esito non necessariamente rapido di nuovo il tempo e la morte
E molto interessante il caso di Trieste da ultimo perché come trattamento viene incluso a mio parere dalla mia lettura anche l'assiduo
L'assidua assistenza le cure assidue il contesto familiare quindi come vedete c'è una intensa
Fortemente espansiva
Ci avevo una piccola nota per chiudere questa parte sul
Sui comitati etici dove in dottrina c'è stata un po'di critica li sie
Detti non adeguati poi sappiamo che
Ma qui appunto c'è chi ne parlerà molto meglio di me il Comitato nazionale di bioetica ha prescritto che si muovessero dalle funzioni originali le funzioni originali grandi quello di diciamo presiedere sulle sperimentazioni mediche qua si chiede invece diversamente un ampliamento delle competenze
A quelle che sono le funzioni di assistenza alla pratica clinica
Andiamo a quella che la vera linea di confine la vera vie confine quando finiamo diciamo da diciamo di essere coperti no su quelle che sono sostanzialmente prescrizioni già dalla corte
Che abbiamo visto fin qui e che invece sono le prestazioni
Vere e proprie e quando quindi come dire dalle qui si il luogo dove si traduce in fatto in concretezza la differenza dei punti dei punti di vista
Che per me resta quello la scelta di supportare anche prestazioni attive
Che fra un minuto dirò quali sono
Per l'aiuto alla morte
Come dire restano a mio giudizio una da parte della struttura sanitaria una scelta legittima non un dovere
Non un dovere e questo è il pezzo che ama questo il pezzo che va scritta sostanzialmente
E poi devo dire anche un'altra cosa che francamente qualunque sarà l'orientamento spero se mai ci sia
L'orientamento del legislatore io credo che tutti noi ragionando di questi temi francamente e anche naturalmente vuole dire anche giustamente
Non riusciamo a farlo completamente al netto di pre giudizi etici di come ci sentiamo cioè credo che il diritto da solo qui
Certo corrobora ma alla fine anche la nostra visione a come dire lenti che sono quelle di ciò che sentiamo dentro di noi
Sostanzialmente vi dicevo prestazioni perché scalone a giudizio qua si possono distinguere due prestazioni uno è la fornitura del farmaco e dei macchinari
E qui è stato ricordato
Soluzioni diversissime ordinanza del tribunale delle Marche leggo si deve solo verificare sul piano medico scientifico se la modalità la metodica il farmaco scelti dall'istante semipilota ed efficaci
Fine invece recentissima ordinanza del Tribunale di Trieste del quattro luglio l'azienda deve offrire al paziente la possibilità di porre fine alla propria esistenza con l'assunzione libero e consapevole di uno o più farmaci che lo conducano a morte certa rapida indolore
E per la sua soggettiva concezione dignitosa
Però c'è una seconda prestazione e la prestazione il vero e proprio atto di somministrazione chi spinge il pulsante
Allora naturalmente se c'è un minimo di capacità dell'individuo è l'individuo stesso che deve farlo
Però e qui di nuovo e se l'individuo non è in queste condizioni lo sottoponiamo alla umiliazione di non poter fare niente cioè siamo arrivati fin lì e poi non si può fare niente io credo che per un
Elementare principio di uguaglianza e di rispetto della dignità della persona non solo il personale sanitario possano essere diciamo immaginato come il soggetto che alla fine spinge quel pulsante
Ciò che c'è il rischio di cui mi ha avvertito appunto lavora abbiamo discusso insomma con la professoressa vettori
Nel cinquecentosettantanove del Codice Penale cioè dell'omicidio del consenziente però in qualche modo io credo che qui appunto siamo arrivati fino a quel punto abbiamo costruito questo valore dell'autodeterminazione
In ragione della dignità ed il diritto di non soffrire dell'individuo e ci fermiamo perché l'individuo è completamente paralizzato
Allora lasciate che riporti per un attimo sul piano da quello che abbiamo detto più esegetico perché vedete da quello che
Più o meno
Però bisogna ridurre cinque minuti cinque nella
Stiamo trattando scusate c'è stato l'incidente iniziale è andata via
Allora dicevo innanzitutto c'è da riconsiderare il concetto di cura
Perché il concerto di cura cambia a questa lunga alla luce di questo qui di nuovo lo sappiamo io francamente escluderei che la cura oggi possa essere prolungamento della vita a tutti i costi proprio per quello che dice la legge sui disposizioni anticipate di trattamento
Cioè il divieto di ostinazione
Però anche qui ci soccorre la giurisprudenza è proprio la giurisprudenza dei nostri casi ad esempio caso Englaro
Dove si afferma che la decisione sulla cura non è affatto decisione mai affatto decisione unilaterale della struttura e del medico ma a un protagonismo nella persona che a quelle cure si sottopone
Così come l'idea di trattamento sanitario già da giurisprudenza costante era stato ritenuto assolutamente e non soltanto quello che serve e quelli che servono a migliorare o a conservare invita la persona
Ma gli effetti l'onda lunga di quello che sto dicendo Ripa su altri due aspetti che vi vorrei sottolineare uno il contratto di spedalità
Sapete cosa il contratto e spedalità è quel contratto che si forma fra il paziente che acceda una struttura sanitaria nel momento dell'accettazione messo a fuoco diciamo perbene dalla Cassazione nel due mila e due
Beh nel contratto di spedalità sicuramente rientrano già tutte le funzioni accertative valutative eccetera che abbiamo detto e proprio esplicitamente l'ordinanza di Trieste dice nell'ambito del rapporto giuridico di spedalità fra l'azienda sanitaria il paziente capace di decisioni consapevoli eccetera
L'azienda deve offrire al medesimo presidente la possibilità di porre fine alla propria esistenza con l'assunzione libera e consapevole di uno o più farmaci che lo conducono a morte certa
Vi ricordo che nel contratto di spedalità a fianco della prestazione principale ci sono intanto una serie di principi di di fare di prestazioni accessorie anche a carico di questa di di personale non medico
E vi ricordo che in quella sequenza di leggi che abbiamo avuto un certo punto sulla medicina difensiva alla legge ventiquattro del due mila diciassette articolo sette comma cinque
Include nel contratto di spedalità anche le attività di chi esercita professione sanitaria scelto dal paziente e non dipendente dalla struttura sanitaria guardate tanto perché sia chiaro è il caso di gloria che ha fatto spingere il pulsante assume dico curante
In realtà e questo è secondo me un punto molto importante poi giuro chiudo
E c'è un'estensione anche del concerto del Naminé vedere cosa ne Minelli vedere il progetto il diciamo il principio del non fare male a nessuno da sempre la sola dinamica contrattuale non regge
E gli avvocati giocano sempre anche con la responsabilità per danno extracontrattuale perdute secondo il principio delle mine vedere cioè di non urtare la sfera giuridica dell'individuo ora se lo includiamo nella sfera giuridica dell'individuo la sua capacità di autodeterminarsi in ragione del suo destino diciamo di tenuta in vita considerate i comportamenti che naturalmente dolosamente ma anche gravemente in modo gravemente colposo provocano ritardo provocano prosecuzione della sofferenza provocano come dire no continuazione e prosecuzione del dolore
Penso che sia una prospettiva molto interessante da da esplorare ultimo passaggio che vi avevo promesso i rapporti fra struttura sanitaria e personale medico
Allora a mio giudizio non c'è dubbio le funzioni informativi accertative eccetera sono a carico di tutto il personale sanitario punto anche se qualcuno dice che le attività di informazione e di valutazione dovrebbero essere tese alla dissuasione del soggetto secondo me sono attività che vanno svolte in modo neutro laico perché altrimenti si traduce sì diciamo tradisce quell'alleanza medico-paziente ecco di cui dicevamo scaturisce dal consenso
No cioè andiamo a tradire se influenza siamo in qualche modo la scelta la Corte dice nella sua famosa sentenza due quattro due
Che la declaratoria di illegittimità costituzionale ripeto di limitazione di vigenza della norma penale esclude la punibilità dell'aiuto al suicidio nel caso considerati senza creare obbligo di procedere a tale aiuto in capo ai medici resta così affidata la coscienza dicendo come singolo medico scegliere se prestare sono ad esaudire la richiesta del malato qui copio la professoressa vettori perché mentre questa norma potrebbe suonare come l'inizio della fine se i medici possono obiettare nulla è dovuto dalla struttura invece seconda e viceversa se è prevista l'ipotesi di obiezione significa che di default altrimenti la prestazione dovuta altrimenti perché prevede la possibilità di obiezione di coscienza
è molto giusta questa osservazione della professoressa
Cioè è una prestazione altrimenti obbligatorio poi noi sappiamo che come dire abbiamo già le spese l'interruzione di gravidanza che l'obiezione di coscienza può compromettere completamente l'affermazione di un diritto
Io personalmente continuo a ritenere che sia difficile immaginare procedure selettive di qualunque tipo quote riservate contratti a tempo determinato con un requisito etico cioè te la senti di però c'è anche da dire questo che c'ero ricorda come ha fatto la professoressa pioggia che già da tempo c'è chi dice se dopo la legge sull'interruzione di gravidanza viene assunto in una struttura sanitaria assai che quelle prestazioni che possono aspettare
Chiudo chiudo dicendo che qui è una vergogna è una vergogna l'inerzia del Parlamento ma però è una vergogna anche l'inerzia della pubblica amministrazione perché qui non si tratta di una amministrazione difensiva qui si tratta di un'amministrazione morì di miserabile
Incapace di fare quello che è il suo compito principale e non parlo di una passione civile parlo di vera e propria configurazione costituzionale del suo ruolo grazie
Grazie grazie e molta Daniele Donati scusami Daniele Sepe l'accesso sì siamo perché ha interrotto in qualche modo non faccio grosse perché dobbiamo recuperare un po'di tempo perduto ma il le lo spunto sul nel Milan ledere infetti andrebbe recuperato e
E discusso magari una discussione appunto che avremmo dopo a questo punto però dare la parola al nostro terzo relatore che Paolo Malacarne che appena uscito però con un tempismo perfetto però do lo aspettiamo perché altrimenti diventa complicato cambiare l'ordine
Will è il titolo della sua relazione come già anticipava Emanuele Rossi prima e responsabilità professionalità formazione delle tante al suicidio
E appena rientra lo ascolteremo ma nel frattempo forse possiamo scambiarci ruoli ti ricordo che ho qui il tuo telefonino
Né un grosso incentivo a Segrate alterna al carattere al mare
Sì tanto che introduco Paolo Malacarne
Ricordo che il dottor Paolo Malacarne che Stato
Direttore dell'Unità operativa di anestesia e rianimazione dell'azienda ospedaliero universitaria di Pisa
è stato anche colui che sia prestato diciamo a definire il protocollo
Con cui sì provveduto a rispondere all'istanza di un richiedente e poiché ha messo in atto questa procedura insomma per cui il suo contributo ci potrà essere utile
Anche per affrontare quei temi che la relazione di Donati ha indicato e cioè
L'elemento della informazione mento della cura Vieri Vieri Paolo
Stavo stavo facendo melina
Per attende arte quindi
E quindi ecco quei profili che abbiamo discusso ora in diciamo che così su un piano teorico ora Paolo ci potrà anche raccontare come sono stati applicate in concreto prego
Sì grazie
La è il contributo che prova a portare dipende sostanzialmente tali da una serie di riflessioni sulla base del lavoro che ha fatto in tutti questi anni sia in ospedale come rianimatore sia fuori dall'ospedale nell'assistenza ai malati che vivono a casa con trattamento di sostegno vitale prevalentemente malati di seta attaccati al respiratore con la tracheotomia
E la nutrizione artificiale ma non solo
E l'esperienza recente di come aiutante al suicidio di una persona malata
E gli argomenti sono tre nella relazione responsabilità ci professionalità e formazione
Parto da
Responsabilità
Che non affronto sul piano giuridico perché non ho le competenze l'affronto sul piano relazionale
Nel senso che responsabilità deriva dalla stessa radice di rispondere no quindi il medico responsabile il medico che dà una risposta
E dà una risposta a una domanda a un appello alla domanda una domanda di cura da parte della persona malata
E dà una risposta che non può che essere all'interno di una relazione di cure di fiducia
Se è una semplice prestazione
Al di fuori di una relazione di cure e di fiducia non credo che sia un atto medico una prestazione può essere un po'bellissima prestazione tecnica
Ma non è il cuore dell'atto medico
Che è un atto all'interno di una relazione di cure di fiducia
Una risposta alla domanda che nel nostro caso è una domanda di cura molto particolare la domanda di essere aiutati a morire
Allora la prima questione è lecito per un medico aiutare una persona sofferente a morire
Morte medicalmente assistita è un ossimoro
Partiamo da dal giuramento di Ippocrate
Non sono ministri ero ad alcuno neppure se richiesto
Un farmaco mortale
Nessun'generò un tale consiglio
La versione moderna del giuramento di Ippocrate giuro di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte
Il nostro Codice deontologico l'articolo diciassette dice il medico anche su richiesta del paziente
Non deve effettuare il MEF favorire atti finalizzati a provocarne la morte
Poi quest'articolo è stata fatta una sposti la dopo la sentenza della Corte costituzionale
Allora la domanda se è lecito per un medico aiutare un malato a morire con queste col giuramento di Ippocrate con l'articolo diciassette si parte male
Allora proviamo a vedere se c'è un modo diverso per dare una risposta
Scusate se la prende alla larga ma partiamo dal concetto di salute il medico e il professionista della salute
Cos'è la salute
è stata citata prima la definizione dell'organismo mo'mondiale dell'Organizzazione mondiale della sanità che nel quarantotto da una risposta assolutamente innovativa e proattiva no
Uno stato di completo benessere fisico psichico e sociale non una semplice assenza di malattia
Uno stato di completo benessere
Beh questa è una definizione assolutamente innovativa però a distanza di cinquant'anni piano piano si è visto che questa definizione è una definizione statica
Perché la nostra vita in continua evoluzione
I è irrealistica quanti di noi oggi sono in uno stato di completo benessere fisico psichico e sociale
E di quelli che oggi lo sono quanti domani lo saranno dopodomani lo saranno
Noi rischiamo di avere una bellissima definizione che però irrealistiche realizzabile
Allora all'inizio degli anni due mila
Qualcuno si è posto il quesito si può dare un'altra definizione alla luce per esempio nelle società occidentali delle patologie croniche punitive
Perché chi ha una malattia cronica evolutiva se no non può essere definito in salute ma tante persone hanno una malattia cronica evolutiva e sono contente di vivere
E allora l'ipotesi è di affiancare British medical journal Lanzetta e New England Journal of Medicine alla fine del due mila dieci due mila undici di con attenzione
La salute
Può essere intesa anche come capacità di adattamento e capacità di far fronte a tutte quelle condizioni che nei lo specifico nostro di medici la malattia si pone la malattia cronica evolutiva si pone capacità di adattamento e capacità di far fronte ma allora se la salute è capacità di adattamento e capacità di far fronte da parte del malato
Che fa un percorso di adattamento
Allora il ruolo del medico saranno un solo quello tecnico professionale di curare ma sarà anche Allo stesso modo quello di accompagnare questo malato nel suo percorso di adattamento e
Nella sua capacità di far fronte alla malattia cronica evolutiva
Terminale
Ma se il mio compito di medico e quello di accompagnare il malato la persona malata i suoi familiari in questo percorso
è mai possibile che io mi debba fermare sulla soglia del momento più critico che è il momento in cui con la persona malata
Ha perso la capacità di accompagnamento di adattamento
Io farò di tutto perché questa persona possano dare avanti para contro la mia esperienza sui malati di Sla attaccati al respiratore ma se arriva un momento in cui il malato può perdere questa capacità di adattamento e di far fronte alle condizioni che la malattia gli impone
Allora è mai possibile che io medico proprio su quella soglia di quel momento io alzi le mani e dica al malato arrangiati
Rivolgiti a qualcun altro che non è un medico perché il medico non può
Aiutarti a morire
Io non credo che sia eticamente sostenibile
Oltre che deontologicamente sostenibile il fatto di dire arrivo fino alla soglia ad accompagnarti quando tu non ce la fai più io mi giro e arrangiati
Quindi io credo che se noi
Intendiamo la salute non solo come completo benessere fisico psichico sociale ma anche come capacità di adattamento
Quando questa capacità di via adattamento viene venduto il medico il medico non può fermarsi non può dire io a questo punto ti abbandono arrangiati
Professionalità
Allora
Il tema
La professionalità diciamo il la mia professione no lasciamo stare un momento liti gli oltre trent'anni di rianimazione dove io attuato
Dopo aver perso per fortuna il furor rianimatorio russe e il delirio di onnipotenza degli animatori che viali Mariani Marie dalla vita
Si è si arriva a capire che le cure vanno limitate quando sono futili quando non c'è più prospettiva ragionevole si limitano le cure
Questo crea a mio avviso un terreno fertile nella coscienza di molte rianimatori a discutere del valore della vita del valore della morte eccetera allora poi io vado a casa dei malati attaccati al respiratore
Malati che vogliono vivere cioè che sono in salute sulla base di quello che dicevo prima sono contenti di vivere certo se non la folla messa da sola sarebbero ancora più contenti ma trovano un motivo di vita
Troppo un anno gioia di esserci i perché sono stati sono capaci di adattarsi a quella condizione
Poi a un certo punto
Queste persone possono anche non trovare più ripeto la capacità di adattamento
Allora io su questo elemento della professionalità quello che io ho sperimentato è una grandissima ipocrisia
Prima della sentenza della Corte costituzionale un malato di Sla
Che non era più capace di vivere data la sua sofferenza la sua la la la sua capacità di adattamento si era esaurita perché la sofferenza di vivere in quelle condizioni era maggiore della gioia di esserci
Questo malato voleva morire perché sapeva che la morte era l'unico prima della sentenza della Corte sapeva che la morte era l'unica via d'uscita però non poteva
E allora cosa ingarbugliata
E cosa mi mi chiedeva di ingarbugliare l'ipocrisia
Io non ti posso chiedere distaccarmi perché poi attenzione quel malato
Non si può staccare dal ventilatore perché ha paralizzato
Il secondo elemento se il malato si stacca dal respiratore
E non viene preventivamente addormentato con una quantità di farmaci che è esattamente uguale all'eutanasia esattamente uguale all'eutanasia questo malato nuore di fame d'aria
Allora il malato cosa mi dice Paolo io non posso chiederti di morire
Però l'articolo trentadue della Costituzione mi dà il permesso di rifiutare le cure allora io ti dico ricevuto le cure
Questa è una era una ipocrisia colossale
Perché tutte le volte che io ho attuato questa limitazione delle cure su richiesta del malato il malato non voleva limitare le cure voleva morire
Quindi è stato addormentato con farmaci qua in quantità quantità qualità
E tipologia esattamente uguali a una forma di eutanasia
è stato poi staccato fisicamente dal ventilatore
Però era tutto legale per questa ipocrisia poi per fortuna è venuta la sentenza della Corte costituzionale
E allora io ho avuto questa esperienza di aiutante al suicidio e mi sono posto due domande in questa esperienza di grande relazione di cura con questa persona malata e con i suoi familiari
Abbiamo dovuto decidere insieme quale erano le procedure dal punto di vista tecnico
Più che andavano meglio per fare l'atto del suicidio medicalmente assistita
Sapendo che non avremmo dovuto fare prosciolto utili attuare procedure eutanasia chiusa nelle quali il medico somministra il farmaco
Allora
Questa persona non era in una condizione di totale e completa paralisi
Per cui abbiamo escogitato un sistema sapendo però che se ci fosse stato un minimo di fallimento nella procedura questa persona avrebbe sofferto di faccio due esempi
In modo tale da capire se si fosse scelta la procedura dell'auto su un ministro azione per bocca nella quale il paziente comincia a bere e comincia a tossire perché viva attraverso cosa succede
Non prende il quantitativo totale di di farmaco letale e comincia a star male e cosa succede ecco qui che io mi arrabbio quando sento dire non deve essere il medico può essere un qualsiasi funzionario dello Stato
Ci sono casi descritte letteratura di crisi epilettiche durante la procedura di suicidio medicalmente assistito proprio per quello che gli ho detto e allora chi interviene
In caso di crisi epilettica durante questa procedura
Faccio un altro esempio procedura per via endovenosa e se il farmaco va fuori vena se l'ago cannula si disloca se la pompa siringa si si rompe all'improvviso smette di funzionare
Allora queste alla grande ipocrisia cioè di dire no l'eutanasia no deve essere il malato auto somministra arso
La carne viva carne e ossa dei malati l'area la la realtà dei fatti va sempre oltre lei nostri i nostri tentativi di te teorici di di mettere dei paletti che sono assolutamente necessari
Però e qui finisco
Poi se ho tempo dirò qualcosa della formazione a me piace moltissimo l'idea che in questo convegno vengano fuori delle proposte per chi legifera allora io io da medico da che cosa vorrei dal diritto no no qui c'è la professoressa cioè a dire il professor Cassano cassonato che sono del diritto scintille io vorrei delle norme che prima di tutto
Mi aiutino nella relazione di cure di fiducia con le persone malate soprattutto con queste persone malate che fanno una richiesta al medico di aiuta di aiuto a morire
Quindi un diritto che si mi mi deve mettere dei paletti ma un diritto che prima di tutto mi faccia da cornice perché questa relazione di cure di fiducia possa essere
Espletata al massimo delle sue potenzialità perché poi è lì che che che uscì che arriva
Ho due minuti per la formazione
Alla formazione secondo me del medico che può essere aiutanti al suicidio è proprio la formazione alla relazione di cure e di fiducia
Su cui noi
Varati ho una figlia che ha cominciato dopo undici anni di sei di medicina cinque di di specializzazione da un anno lavora in pronto soccorso
Se dovessi dire che ha avuto un minimo di formazione alla relazione di cure di fiducia di Rena Busia
Allora la formazione secondo me alla relazione di cure di fiducia deve però tener conto di una cosa che oggi la relazione di cuore di fiducia non è più tra il singolo medico e la singola persona malata
Perché i luoghi tempi e gli spazi di questa relazione di stabilisce il servizio sanitario nazionale
La mia relazione è stata sempre o in ospedale
E il la la l'organizzazione dell'ospedale nulla stabilisco io la stabilisce il servizio sanitario nazionale
I tempi i luoghi e gli spazi con cui un medico di medicina generale alla sua relazione di cure fiducia col paziente la stabilisce il servizio sanitario nazionale allora è una relazione a tre
Bisogna che i medici e i curati e i pazienti abbiano fiducia e cura nel servizio sanitario nazionale perché se il servizio sanitario nazionale non funziona
Tutto quello che noi potremo andare e a dire sul suicidio medicalmente a sulla morte medicalmente assistita diventerà si scontrerà con un mal funzionamento della struttura della pubblica amministrazione quindi
Se mi chiedete
Che cosa è importante nella formazione di chi vuole di chi in coscienza
Può dare questo tipo di di aiuto ai malati a morire credo che sia la formazione formazione alla relazione di cura e di fiducia tra medico paziente familiari del paziente e servizio sanitario nazionale
è stato i tempi
Perché volevo che tu precisarsi in relazione alla tua esperienza Ricucci hai parlato due aspetti uno che tu ti sei prestato volontariamente sì che questo è un punto dirimente perché se non si trova un volontario
Si può porre un problema secondo
Che costi della procedura
Sì allora
I farmaci utilizzati per questa procedura sono costati circa centoventi euro e ne sono avanzati
Nell'eventualità dell'utilizzo quindi non dico se è stato utilizzato un nell'eventualità dell'utilizzo di una pompa siringa infusionale per via endovenosa in rianimazione ce ne sono ottanta
Volete che sia un problema prenderne una portarla a casa del malato e dopo tre ore riportarla
Il costo di una pompa integrale che spinge il farmaco nella gastro sto mia o ne il sondino nasogastrico
Nelle pompe gravi sono diffuse in tutto l'ospedale volete che sia un problema prenderne una portarla case del malato e poi riportarla
Quindi i costi
Sono cioè io capisco che lo so che c'è un problema amministrativo ma non prendiamoci in giro un giorno di ricovero in rianimazione molti dei quali sono assolutamente inutili
Costa tre mila euro al giorno cioè qui stiamo sparando di costi irrisori
No ma speriamo si dietro i costi è un problema da risolvere perché se non discutiamo poi che è che tira fuori
Voi pensate alla al familiare della persona malata
Che ha chiesto il suicidio che va in farmacia con la ricetta del medico
Il farmacista vede tutti questi fanatici Matteo voi ammazza qualcuno allora secondo voi un familiare si può opporre anche il peso psicologico di andare in farmacia a comprare i farmaci
Insomma voglio dire siamo fuori dalla grazia di Dio se se se se questi devono diventare un problema questo è un problema amministrativo che va risolto ma non non non perché è un problema
Cosimo non no non voglio sminuire l'ho il problema amministrativo assolutamente ecco
Grazie
Bene
Credo che sia stato una una una un apporto fondamentale per i nostri lavori ringrazio molto Paolo Malacarne per la passione anche la chiarezza con cui già esposto i temi dunque l'altro
Punto che ora vorremmo affrontare prende spunto da sempre un passaggio dalla sentenza della Corte Costituzionale mi in cui si afferma questo la delicatezza del valore in gioco
Richiede l'intervento di un organo collegiale terzo
Munito dell'adeguate competenze il quale possa garantire la tutela delle situazione di particolare vulnerabilità
Nelle more dell'intervento del legislatore
La corte sempre fiduciosa tale compito è affidato ai comitati etici territorialmente competente ecco quindi a Carlo caso dato abbiamo chiesto di darci un aiuto a comprendere quale potrebbe essere il quale deve essere il ruolo dei comitati etici nella procedura grazie
Il nuovo già questo è un problema
Gli esperti che mi hanno preceduto e sapevo che sarebbe stato ancora più problematico parlare dopo Paolo Malacarne
Per questo vi ho preparato una una una presentazione ma faro
Una sorta di slalom fra le tante cose che sono già state dette
Mi perdonerete quindi se in questo slalom fra qualche salto lungo qualche passaggio qualche qualche scagliato brusco
In realtà una cosa non era stata ancora ancora detta fino all'intervento di Paolo Malacarne era quello su cui io volevo sottolineare era quella che voglio sottolineare in modo particolare questa idea del fine vita dalla tematica del diritto del fine vita come occasione
Per dimostrare un diritto che non è quello che spesso viene percepito dai professionisti non solo della salute da tanti ricercatori l'occasione di dimostrare che esiste un diritto
Diritto Gentile diritto mite chiamiamolo
Esiste un diritto che davvero non è
Ostacolo burocratico formalistico
è un modo di stare accanto alle persone vulnerabili da questo punto di vista sono tube ci sono Grandi assonanze fra medicina e diritto costituzionale quali sono gli scopi della medicina e quali sono gli scopi del diritto costituzionale e cercare di fare quello che si riesce a fare
Per il benessere delle persone allora
La chiave questa ma Paolo lo sapevo che avresti detto è quella formula di relazione come di di consenso informato di di relazione
Fra medico e paziente come relazione di cura e di fiducia io non ho fatto una ricerca ma non sono in realtà quante leggi contengono la parola fiducia
Quante leggi quanti decreti quanti regolamenti contengono la parola più usata ecco questo è l'ambito in cui ci viene data l'occasione come giurista come interpreti come giudici ordinario della Corte costituzionale o della Corte costituzionale di dimostrare atti ai agli scettici
E ce ne sono molti anche a ragione che il diritto può essere davvero un alleato
è la legge che prevede la relazione dicono del FIS la legge in linea con lo col Codice deontologico prevede anche che il tempo della comunicazione sia tempo di cura e quante volte invece nelle aziende e negli ospedali
I passaggi di consegna non Nicola comunicazione vengono compresi allora siamo di fronte a una bella opportunità quella di dimostrare un diritto lo che non caldo diritto attento alle persone riscoprire
E guardo nelle Rossi riscoprire la vocazione autentica del diritto costituzionale
In questo slalom volevo quartiere da una cosa che è successa mesetto fa in Australia ci si è chiesti ma davvero la le persone che chiedono il suicidio assistito in questo ambito medico
Chiedono un suicidio
Un avvocato il giudice poi non ha dato ragione all'avvocato ma un avvocato ha chiesto ha detto questo
Le persone che chiedono la morte assistita in ambito medico
Non vogliono morire non vogliono suicidarsi
Ma stanno morendo a causa di una malattia terminale e vogliono in realtà controllare come e quando ciò avviene e quanto devono soffrire
Allora si può essere d'accordo o no con questo ma certamente stiamo parlando di un suicidio molto particolare dalle caratteristiche molto particolare e le caratteristiche sono proprio queste i requisiti
Che la Corte costituzionale nell'assenza della volontà delle
Velardi così della concretizzazione legislativa ammesso ci ha messo di fronte rispetto a alla alla all'aiuto al suicidio
I requisiti sono questi
Io li sappiamo e su questo nel mio
Mi è stato chiesto anche di fare così qualche parallelo fra diritto e bioetica e tipicamente questi sono i requisiti anche che in ambito bioetico si richiedono perché possa essere considerata eticamente lecita l'assistenza al suicidio o l'eutanasia
C'è però in Italia il quarto dei requisiti che in realtà non sostanzialmente non esiste nella discussione bioetica che il risultato si in qualche modo forse necessitato ma qui poi diamo il presidente Amato in qualche modo necessitato dalla
E logica argomentativa scelta dalla Corte costituzionale che ha fatto una comparazione fra le persone che con trattamenti di sostegno vitale avrebbe potuto morire senza soffrire e quelle che invece
Sempre con presente trattamenti di sostegno vitale non avrebbero potuto morire senza sofferenza
Abbiamo già visto che questo trattamento signor vitale dal mio punto di vista è critico pensate guardo ancora una volta Paolo Malacarne ci sono malattie che provocano sofferenza
Malattie molto gravi
Il reversibili allo stadio terminale mattino richiedono ancora un trattamento di sostegno vitale e a queste persone se viene fatta una richiesta cosa si dice no aspetta ancora un giorno fino a quando le tue capacità polmonari saranno saranno irrimediabilmente compromesse e quindi potremmo fare una tracheotomia e poi potrai avere
Quello che desideri quindi questo quarto requisito che ripeto la corte ha già fatto tanto quindi non è riuscita a por mente a ai liminale dalla propria dal proprio proprio logica argomentativa però è un
Un requisito
Problematico
Che può essere potrebbe essere superato con l'esterno l'integrazione estensiva l'abbiamo già sentito uno giù senza costituzionale può darsi che la Corte costituzionale debba
A breve di pronunciarsi
Su questa volta categorie diverso e quindi applicano ancora una volta il principio di eguaglianza per esempio persone che non hanno trattamenti di sostegno vitale ma che pure soffrono hanno malattie e persone che invece quel trattamento ce l'hanno
Qui ci vorrà insomma vedremo cosa succede ma non escludo che la corte se ne posso occupare e poi evidentemente è il sottotitolo di questo nostro incontro la strada maestra evidentemente sarebbe quella dell'intervento legislativo
Se questi sono i requisiti e vado rapidamente
Avanti al secondo punto quali procedure per effettivamente
Prendere sul serio quelle quei requisiti per la procedura ancora una volta non deve essere una procedura burocratico formalistica ne parlerò quando parlerò subito dei comitati etici comitato etico non può fare una verifica
Esclusivamente
Fredda e sui requisiti appunto adottando una prospettiva
Distaccata formalistica l'abbiamo casi in cui i comitati etici si sono recate come si dice ha letto del malato per
Capire se nella sostanza quelli requisite l'informazione erano stati
Rispettati
Allora rispetto a quei requisiti quale procedura beh qui ancora una volta utilissima l'assonanza il richiamo da parte della della sentenza la Corte costituzionale ha la legge duecentodiciannove
L'avevo messo relazione di cure di fiducia non me lo sono inventato dopo che hai parlato Cuffaro
Informazioni comunicazione come tempo di cura ripeto
Altra procedura ecco questo forse non è stato detto effettivamente la duecentodiciannove e la tutela porte questo taglio richiama a maggior ragione anche in questo ambito
Sottolinea l'importanza di un sostegno di carattere psicologico
Della necessità di far fronte da di informare la persona della possibilità di
Percorrere percorso di terapia del dolore
In questo senso
La mia prospettiva personale
è quella di un'apertura non solo all'assistenza al suicidio ma anche all'eutanasia un po'per le cose che diceva prima l'otto Malacarne ma anche per altri motivi però sarebbe davvero contrario rispetto allo scopo agli scopi della Medicina del diritto costituzionale seppe ammettessimo da alcune persone di morire per cause evitabili laddove il dolore evitabile e viene accettato perché la terapia scusate mi là dove la terapia del dolore
Viene accettato potrebbe sempre rifiutata ma laddove e il dolore potrebbe essere evitabile sarebbe contro natura dal punto di vista costituzionale degli scopi della medicina
Permette una persona di morire perché con la causa potrebbe essere evitabile e quindi l'autodeterminazione deve essere anche in questo modo presa sul serio non deve essere segnata da
Elementi che potrebbero condizionare indebitamente quell'autodeterminazione quindi la procedura deve certamente prevedere anche un passaggio di informazione di sostegno psicologico
La decisione deve essere assicurata secondo le modalità della duecentodiciannove qui non mi non mi dilungo della procedura e già su questo è stato detto ma
Tutto prevede anche dei tempi se la guardiamo al diritto comparato i tempi sono molto stretti un mese per la verifica dei requisiti sette giorni
Abbiamo visto invece è già stato ricordato come nei diversi casi
I tempi diventa un alibi per non rispettare la volontà dei pazienti e e arrivo quindi al mio ultimo punto anche perché voglio tagliare molto per lasciare spazio Point
In caso al dibattito dopo i requisiti le procedure che dovrebbero riuscire a far rispettare quei requisiti quali attori e qui vengo alla domanda secca di di di Emanuele Rossi
Beh qui alcuni interrogativi gli abbiamo perché
Sì è accenni si è fatto un cenno la corte vede un primo passaggio da parte di una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale che deve verificare la presenza e le quattro condizioni e anche decidere sulle modalità di esecuzione poi garantire la tutela delle situazioni particolari vulnerabilità un organo terzo collegiale
Allora
Forse sono un po'provocatorio ma e potremmo limitare l'intervento dei comitati etici alle condizioni di particolare vulnerabilità
Oppure questa duplicazione della valutazione deve essere fatta prima dal servizio sanitario nazionale da un'équipe multidisciplinare per esempio e poi pari pari dal comitato etico finora tutte le richieste
Che sono state accettate hanno avuto questo doppio passaggio teniamo conto che c'è un passaggio precedente spesso che nel diritto comparato il Polo principale che il passaggio col medico
è il medico che prima di tutto prima di tutti registra la volontà del paziente che poi può fare intervenire
Una commissione ma per esempio nel diritto comparato è difficile vedere una duplicazione degli degli organi di verifica tipi alcuni in alcuni casi è il medico
Ho i medici con dei testimoni con gli specialisti in ambito psicologico di cure palliative che prendono che che in qualche modo assecondano la la la richiesta del malato in Spagna cosa che probabilmente poi per come è messa la situazione italiana suggerirei a un legislatore che eventualmente volesse disciplinare anche se la mia impressione è che questo legislatore non voglia disciplinari su queste tematiche
L'abbiamo visto forse nel decreto ministeriale del gennaio di quest'anno
Nella bozza del decreto ministeriale quello che lavora sui comitati etici
C'era una comma che riguardava la funzione dei comitati etici per la sperimentazione anche in ambito di assistenza del suicidio nella verso una finale del decreto ministeriale quella quel comma è scomparso
Quindi
Il primo il primo interrogativo di questi comitati sette dobbiamo davvero c'è bisogno di un vaglio da parte dei medici di un vaglio da parte del servizio sanitario nazionale
E poi un ulteriore vaglio per del Comitato etico di default come si diceva oppure questo secondo vaglio può essere limitato le condizioni di particolare vulnerabilità
Il tema della composizione di chi sono questi comitati etici anche da questo punto di vista la Corte costituzionale ha fatto quello che poteva fare si sa che in alcune regioni ci sono i comitati etici per l'etica clinica
E quelli ad una composizione più adatta per valutazioni di questo genere
I comitati etici per la sperimentazione dei farmaci e dei dispositivi
Quindi io statistico con
Responsabile sanitario della della struttura all'interno della quale si fa la sperimentazione
Il comitato etico la sua imitazione King risponde a questo tipo di composizione comitato etico che ha a che fare con una valutazione non meramente tecnica
Ma più complessiva sulle esigenze sul carattere sulle cara sui requisiti sostanziali di una richiesta così delicata ha bisogno di un'altra composizione certo che in asse in alcune regioni invece questi comitati etici per la per la clinica non ci sono e quindi l'unica cosa che ha potuto fare la corte è stata è stato indicare questo da questo punto di vista non Borrelli quando ero nel comitato nazionale per la bioetica abbiamo lavorato nel due mila diciassette su un parere sui comitati acidi etici proprio per la per la per l'etica clinica
E con qualche aggiustamento forse quel parere da qualche linea sulla possibile composizione dei comitati etici tengo a dire anche che fra l'altro sul invece sul parere sul suicidio assistito
Ci siamo divisi non in due ma in tre posizioni dopo avere fatto non penso di rivelare nessun segreto cinquantadue diverse versioni di pare
Alla cinquantatreesimo avversione che abbiamo approvato l'abbiamo approvata solo perché ci siamo divise intere in tre posizioni diverse questo per dire come siamo tematiche comunque divisibile
Quindi comitati etici
Davvero necessaria una duplicazione del controllo quali comitati etici che tipo di composizione terzo punto che ruolo che funzione perché qui forse potrebbe essere interessante ma pratica un'altra più positiva e poi mi interrompo
Verificare se le eventuale presenza dei comitati etici debba essere una sorta di controllo di secondo grado di quei quattro requisiti oppure se non possa avere una e valenza più ampia
Di carattere più etico che clinico mi spiego subito
Nello ad oggi abbiamo visto non non li ripeto questi casi perché abbiamo avuto casi in cui l'ASL e si è rifiutata
Di procedere abbiamo avuto casi in cui prima servizio sanitario nazionale ha verificato le quattro condizioni e la modalità di esecuzione ma ha chiesto al Comitato etico un ulteriore controllo
Per capire se quel farmaco nella dose indicata era e il comitato etico non se non ha potuto decidere e ha richiesto un parere ulteriore a un gruppo tecnico multidisciplinare capite perché mi chiedo se davvero una duplicazione di verifiche applicazioni dello stesso degli stessi compiti sia realmente di beneficio o non possa essere l'alibi per tempistiche poi inadeguate
Abbiamo avuto poi ecco comitati etici che avendo ricevuto un parere positivo da parte del servizio sanitario si sono voluti recare Alletto del paziente
Hanno voluto coinvolgere le persone nel dialogo le persone che il paziente accettato venissero coinvolte in questo caso i familiari
Si sono assicurati che le informazioni sulla terapia del dolore fossero realmente presenti
In questo caso forse ma con come avete capito sono un po'perplesso forse si potrebbero prevedere due organi servizio sanitario nazionale che valuta sulla carta diciamo i requisiti clinici
E un comitato etico più attento alla persona
E alle reali dinamiche della situazione che possa avvicinarsi nelle situazioni particolari vulnerabilità a prendere sul serio no i diritti prese sul serio anche i diritti del fine vita vanno presi sul serio e che quindi non una duplicazione pura delle funzioni ma una qualche distinzione fra servizio sanitario nazionale comitato etico
Vado avanti perché queste cose
Le abbiamo viste
E finisco dicendo
Ho fatto un po'di salti effettivamente comunque i requisiti procedura attori comitati etici con il servizio sanitario nazionale Allo stato attuale in assenza di una legge cosa si può fare
Effettivamente
Dove non vi sono nelle realtà in cui non vi sono comitati etici l'unica strada è quella di fare intervenire comitatensi per la sperimentazione in qui a livello regionale locale sarebbe importante invece attivare i comitati etici
Forse ecco sarebbe meglio attivare i comitati etici ad hoc
Obiettori di coscienza all'interno dei comitati etici su questo sono d'accordo con veramente un il il il parere che avete fatto come commissione di bioetica Commissione regionale di di etica toscana
Un parere
Che consiglierei di leggere davvero considero gli studenti rinvio diritto di leggere e perché si dice che in questo caso non è possibile che obiettori di coscienza nei confronti assistenza suicido si danno del Comitato etico perché non sarebbe un'obiezione di coscienza sarebbe bloccare
E la la il rispetto di una sentenza della Corte quindi un'esclusione gli obiettori di coscienza
E qui effettivamente si potrebbe pensare forse a un controllo clinico fatto dal servizio sanitario nazionale è una valutazione etica
La Spagna non parlo non c'è tempo di parlare ma la Spagna va in questa direzione una valutazione etica attiva a trecentosessanta gradi più complessiva sulla situazione concreta affidata in casi forse solo eccezionali però al Comitato etico
Questo proprio perché quella relazione di quell'alleanza terapeutica deve rendersi anche nelle procedure e anche negli attori coinvolti
Quello che probabilmente si potrebbe fare invece l'abbiamo ministro sarebbe una nuova legge e qui il diritto comparato Conenna già accennato brevemente in un minuto chiudo
Due possibili modelli come modello in cui sono i medici professionisti della salute che con l'assistenza di testimoni per esempio
Fanno una verifica dei resti della presenza di requisiti e a quel punto investono direzione sanitaria per esempio per la pratica dell'assistenza al suicidio
Quindi senza la necessità previa di un controllo collegiale
Vantaggi dal punto di vista fosse delle tempistiche svantaggi evidentemente dal punto di vista della della delle rispetto effettivo delle delle delle dei requisiti che abbiamo visto un secondo modello potrebbe essere quello invece e che vede dopo un intervento necessario dei medici meglio del medico curante anche in questo caso alcune legislazioni parlano del medico di fiducia
Una Commissione di garanzia non due forse una Commissione di Garanzia multidisciplinare che Possa in maniera preventiva in alcuni casi c'è anche un controllo successivo anche se i controlli successivi forse a quel punto sarebbe meglio farli all'autorità competente come farli fare l'autorità competente come si dice una Commissione di garanzia che metta in atto questa alleanza con tempi certi con la possibilità della stessa Commissione di Garanzia questo è l'esempio spagnolo
Con la possibilità che la stessa commissione di garanzia anche di mediare fra situazioni diverse accettare i reclami per esempio del paziente che si è visto negare una richiesta di assistenza al suicidio
E quindi centralizzare quella verifica un po'più così burocratica
E nella Commissione di garanzia laddove la valutazione
Clinica alla valutazione della vera di quella relazione di cura e di fiducia viene fatta a livello di professionisti
Nella Salute
Mi
Quindi concludo dicendo che come sappiamo bene siamo in un momento di confusione incertezza siamo a metà del guado la Corte costituzionale ha detto quello potuto poteva dire saremmo in attesa che un legislatore che facesse il proprio compito
Però noto molte assonanze
Diritto obiettiva e anche deontologia perché è vero l'articolo diciassette del Codice antologia è rimasto quello però la nota illustrativa in pratica rende non punibile in maniera molto chiara in medici che ha alle stesse condizioni della sentenza duecentoquarantadue svolgano assistenza al suicidio qui fra l'altro il presidente anelli
E la FNOMCeO stanno rivedendo in maniera strutturale il Codice ontologia medica che abbiamo chiesto proprio che ci sia un'attenzione a una revisione dell'articolo diciassette
Evidentemente per la garanzia dei professionisti anche per la loro serenità per la garanzia dei diritti delle persone malate in forma grave e per la serenità dei familiari di tutti
Le personali le persone coinvolte sarebbe davvero necessario come l'Astra che era nella maggior parte degli ordinamenti che hanno avuto casi di questo genere che intervenisse legislatore a chiarire requisiti in maniera più possibile certa procedure e attori grazie mille
Grazie Carlo caso dato perché non solo saltato un punto di vista qualificato
In base alla sua esperienza di commi membro del Comitato etico nazionale bioetica ma anche perché ci ha offerto una prospettiva comparata e in questi casi molto utile induce ancora una volta a ritenere insostenibile nuova situazione italiana dove
Le regole le fa il Parlamento
E poi la Corte Costituzionale verifica siccome le regole sono conformi o mera costituzione non il contrario
Bene grazie mille passeranno ora all'ultimo intervento della professoressa Alessandro
A pioggia a cui abbiamo chiesto di indicare le possibili prospettive di un intervento legislativo regionale
In assenza naturalmente o anche il futuro magari in presenza di un intervento legislativo statale grazie
Allora grazie tempi stretti pubblico stanco quindi cercherò di essere il più rapida possibile vivacizza un po'dicendo
Che rispetto a la posizione presa dal collega Chieffi che hanno affrontato anche la questione della dello spazio offesa la legislazione regionale che ha una posizione diversa penso spero con questa di tenere desta l'attenzione
Di chi oggi sta partecipando con noi a questo seminario
Allora i affronterà il problema dal punto di vista della regolazione perché questo mi si chiede la regolazione
Lo spazio per una regolazione regionale quindi sullo sfondo c'è la regolazione e la regolazione di una fattispecie
Oggi disciplinata in maniera assolutamente
Peculiare una regolazione che muove dalla Costituzione passa per la depenalizzazione di una frazione di quanto considerato dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale sulla aiuto al suicidio
Si aggancia ad un quadro legislativo quello della più volte citata legge sul consenso informato le dichiarazioni anticipate di trattamento dettata ad altri fini
E trova nell'assenza di un dettato normativo oggi un vuoto che viene variamente colmato dalla giurisprudenza soprattutto costituzionale ma non solo e dalle decisioni amministrative delle sanità
Regionali ecco la questione è se a colmare quel vuoto normativo rispetto al quale la Corte ha per ben due volte segnalato
L'importanza di un tempestivo intervento del Parlamento è stato ripetuto più volte
Questo pomeriggio se possa intervenire a colmare quel vuoto in parte anche oggi la legge regionale non è una questione teorica ma è una questione anche pratica e politica diverse regioni stanno esaminando delle proposte di legge è stata citata quella promossa dall'associazione Luca Coscioni altre regioni come la Puglia hanno già in discussione in Commissione una proposta elaborata in sede regionale che molto più consistente da un punto di vista di doverosità per la sanità di intervenire di quella proposta curata dall'associazione Luca Coscioni allora l'oggetto della pronuncia della sentenza della Corte costituzionale lo conosciamo l'articolo cinquecentottanta del Codice
Penale la Corte Costituzionale ritiene che debba li muoversi dalla dalle dalle anche fattispecie previste all'interno dell'articolo cinquecentottanta il caso in cui l'aiuto al suicidio riguardi persone
Nelle condizioni che sono già state dette non le sto a ripetere con un percorso che abbiamo visto è importante considerare come la corte nella sua prima ordinanza ritiene impraticabile sia la pronuncia meramente ablativa cioè eliminiamo una parte del dettato normativo del Codice
Dell'articolo cinquecentottanta del Codice ma ritiene impraticabile anche una pronuncia monito al legislatore perché perché bisogna rimuovere immediatamente quel divieto penale dall'ordinamento non si può tollerare una sopravvivenza neanche temporanea
Di quel divieto di quella appunto sanzione penale perché quella sanzione penale impedisce l'esercizio di una libertà fondamentale la libertà di autodeterminazione di una persona malata
Al tempo stesso punto non possiamo eliminare quella quella quella norma quella previsione perché occorre una normazione non non si può lasciare un vuoto
è inaccettabile a volte quella normazione non può essere anche una normazione per principio perché la corte esclude espressamente qui siamo ormai arrivati alla sentenza
Duecentoquarantadue esclude espressamente un intervento manipolatori o che dia luogo ad una vittima di principio occorre una è indispensabile dice la Corte una regolazione puntuale no non basta una regolazione per principi non garantirebbe a sufficienza le persone quindi serve una regolazione
Puntuale questa regolazione puntuale in mancanza di un intervento del legislatore statale al quale la Corte aveva lasciato spazio viene ricavata dalla corte dà le coordinate del sistema vigente quindi la legge
Duecentodiciannove del due mila diciassette con riferimento alle modalità di accertamento della libera determinazione della persona il consenso l'aver inserito la persona in un percorso se lo riteneva di palliazione insomma
Quello che già la legge dice seppure ad altri fini ma questo la corte aggiunge altri passaggi li abbiamo visti l'accertamento della dipendenza della persona da trattamenti di sostentamento vitale con tutte le criticità
Che ha segnalato Carlo la verifica delle modalità di esecuzione del proposito suicida Ario ne parlava Daniele Donati in modo che siano punto rispettose della dignità della persona non tali da provocare un dolore
Rapite
E infine il parere del Comitato
Etico e territoriali ne emerge quindi una ben articolata regolazione con tutto che restano insomma spazi ancora grigi però una regolazione c'è ebbene nulla illustrata dal dispositivo di questa sentenza che si presenta come una sentenza additiva di regola
Non vi sto a rileggere il dispositivo perché riguarda per l'appunto la presenza di quei requisiti e quei passaggi procedurali dei quali si è parlato spesso
Ho la nella sentenza duecento quarantadue lo ha ricordato Daniele Donati
I giudici costituzionali però si guardano bene dal parlare di un diritto ad essere assistiti
Nel proprio proposito suicida Ario
Riconoscono l'incostituzionalità della previsione penale nella misura in cui ostacolo all'esercizio di una libertà di autodeterminazione e questo ha una ricaduta importante perché se si parla di diritto ad essere assistiti c'è un dovere di assistere se si parla di libertà
Di ricorrere a un congedo dalla vita prescelto c'è una libertà nella quale naturalmente
Anche altri sono coinvolti nel creare le condizioni nel verificare che quelle condizioni
Siano presenti a con questo è un punto importante perché questo è quello che possiamo ricavare oggi dalla sentenza della Corte costituzionale quindi la l'amministrazione sanitaria è tenuta a tutta una serie di adempimenti consenso accertamento della libertà della persona accertamento della sua dipendenza da trattamenti di sostegno vitale
Inserimento in un percorso palliativo
Verifica delle modalità in cui si intende dar corso al proposito sui ci Dario e così via e sono una serie di uteri ma non c'è nella sentenza della Corte il dovere esplicitamente previsto per la sanità
Regionale territoriale di prestare materiale assistenza al suicidio di fornire gratuitamente il farmaco di fornire il macchinario per l'infusione
Venosa o per la somministrazione parenterale del del farmaco di fornire assistenza medica ecco con questo in questo quadro possiamo discutere dello spazio per la legislazione regionale distinguendo cioè preliminarmente fra ciò che doverosamente le aziende sanitarie a ospedaliero territoriale sono tenute oggi a fare e ciò che non è ha loro imposto
Ora per quanto concerne gli adempimenti già dovuti ha certamente o consenso e quant'altro non credo che possano ragionevolmente dubitarsi della possibilità per la Regione di disciplinare le modalità organizzative attuative di adempimenti ai quali è già tenuta si tratta infatti di disciplinare il modo in cui si erogheranno prestazioni accertamenti
Che la sanità dovrebbe comunque erogare e che per l'esecuzione di questi atti adempimenti alla sanità debba organizzarsi è stato chiarito non ricordo chi lo ha ricordato forse proprio Lorenzo
Quella comunicazione quella nota della capa del gabinetto del Ministero della salute che invita le Regioni ad attrezzarsi ad organizzarsi
E poi ci sono le sentenze dei tribunali che hanno ribadito questa doverosità da parte delle regioni quindi possiamo dire che qui la materia è materia di competenza concorrente delle Regioni certo
No non c'è una legge cornice non c'è una legge che definisca i principi fondamentali della materia così come richiede l'articolo centodiciassette al terzo comma della nostra costituzione ma una normativa ma non delle regole ci sono dei doveri esistono e quindi quello che la Regione può legittimamente fare oggi e dare una normativa strettamente organizzativa e di dettaglio
Quello che forse potremo discutere se è proprio necessaria una legge a se queste regole organizzative di dettaglio
Non possano essere formulate con una delibera di giunta un atto di indirizzo come di fatto le regioni hanno già fatto quando la Corte Costituzionale elimina un altro divieto il divieto di fecondazione eterologa in quel caso la corte elimina un decreto le regioni si attrezzano per organizzare le modalità per erogare una prestazione che non è più vietata
Forse ecco non è necessaria certamente non possiamo ricavare dal fatto che non sia necessaria che sia illegittima
E forse potremmo dire che è opportuna a quello che oggi abbiamo ascoltato e è stato ricordato le difficoltà che le persone hanno incontrato di fronte amministrazioni refrattaria timorose di incorrere in responsabilità spaventate dall'idea di fare qualcosa al di fuori del loro spazio operativo allora in questo caso forse una legge regionale che nel disciplinare
I tempi le modalità e il momento in cui interviene il comitato etico come è composta la commissione medica che rilascia che svolge gli accertamenti potrebbe rassicurare le amministrazioni sanitaria nella assolutamente doverosa e legittima attività di accertamento in formazione e quant'altro
Ho qui le esigenze di uniformità proporci potrebbe esserci un problema di esigenze di uniformità
Ma l'uniformità negli adempimenti accertativi di informazione di verifica delle modalità attraverso le quali si intende porre in essere il proposito suicidare l'uniformità c'è già una sentenza della Corte
Va fatto ecco questa è la l'uniformità e doveroso farlo
Il modo in cui i tempi in cui lo faremo il entro i quali si rilascia si si svolgerà certamente o si rilascia il parere questo
è un ambito che nel nostro ordinamento mette in una certa differenziazione ogni amministrazione indica i tempi entro i quali adotterà i provvedimenti e quindi si dà tempistiche anche parzialmente differenti seppure nell'ambito o il collega citava prima la sentenza con la quale la Corte Costituzionale sanzione alla legge del Friuli-Venezia Giulia che disciplinava le modalità di rilascio rideposito delle dichiarazioni anticipate di trattamento prima che la legge statale intervenisse a discipline intervenisse scusate
Ah disciplinarlo verissimo ed ero che però lì la Corte costituzionale
Sanzione a Colli legittimità la legge regionale perché ritiene che la materia sia materia di ordinamento civile perché lì è una questione di modalità di espressione della propria volontà e di conservazione delle prove della propria volontà di revoca delle proprie volontà
Quindi la Corte dice lì e qui è ordinamento civile e nell'ordinamento nella materia ordinamento civile non è ammissibile alcuna differenziazione ecco questa era forse la la la lo spazio che si può percorrere per ritenere che non siamo nello stesso caso qui si sta disciplinando
Un una serie di adempimenti che si svolgono all'interno del sistema sanitario quindi riguardano l'amministrazione sanitaria
No affrontata in questo modo va trattato in questo modo l'aspetto relativo agli adempimenti ai cui lesti la sanità regionale già tenuta vediamo invece
Cosa in che modo essi la legge regionale può intervenire per quanto riguarda gli obblighi ulteriori gli adempimenti possibili adempimenti
Ulteriori qui il Progetto di legge Coscioni elaborato dall'associazione Luca Coscioni introduce effettivamente un articolo in cui previsto che l'amministrazione sanitaria
Fornisca il supporto tecnico farmacologico ed assistenza medica cioè mette a carico la legge pre
La Progetto della proposta di legge mette a carico della sanità cioè rende obbligo della della sanità anche fornire farmaco modalità macchinari di infusione e assistenza medica
La
Proposta di legge
In discussione in Commissione nella regione Puglia fa ancora di più quelle tutta una proposta di legge costruita come disciplina delle modalità attraverso le quali la sanità regionale assicura il diritto ecco lì c'è un diritto alla all'assistenza al suicidio quindi ci troviamo qui per questa porzione della della Progetto di legge Luca Coscioni e per quello per l'intero va Progetto di legge pugliese
Di fronte alla definizione di prestazioni ulteriori rispetto a quelle che l'ordinamento ai sensi della pronuncia della Corte già considera doverose da parte della sanità regionale quindi le leggi si impegnano a fare qualcosa di più allora per capire se ci sia spazio per la legge dobbiamo intanto chiederci se questo è un trattamento sanitario è un trattamento sanitario assistere fornire il farmaco fornire il macchinario diffusione
Io mi ero preparata un ragionamento che posso tranquillamente non fare abbiamo ascoltato il dottor Malacarne
Un trattamento sanitario e quindi ci troviamo
Ho di fronte a un trattamento sanitario tanto più insomma è stato detto negli ultimi anni il concetto di salute è cambiato si è saldato l'identità della persona a me piace è stata citata ricordare un passaggio brevissimo della sentenza con la quale il Consiglio di Stato condanna l'amministrazione regionale della Lombardia che aveva rifiutato di accogliere l'one Englaro con l'argomento per cui la sanità cura Duane Englaro chiede di essere divide sospesi propri trattamenti non è nostro dovere nulla cogliamo nelle nostre strutture bene il Consiglio di Stato soltanto condannerà la la sanità regionale lombarda ma coglie l'occasione in quella sentenza insomma ben nota per ricordare come il servizio sanitario sia tenuto a predisporre all'interno delle proprie strutture un percorso anzitutto esistenziale prima ancora che curativo che abbia nella dimensione identitaria del malato nella sua persona e nella ricerca del suo benessere il suo fulcro e il suo fine
In altre parole le parole del giudice riecheggiano quanto ci ha raccontato il dottor Malacarne e se ancora dubita siamo se questo sia un trattamento sanitario no basta pensare al caso di Cambiano Antoniani che ha dato no all'avvio a questa sentenza una persona che avrebbe potuto interrompere i propri trattamenti di sostentamento vitale con una eventualmente sedazione profonda che sceglie di non farlo non ritiene questa modalità adeguata alla propria visione oggi una intervista all'assessore
Della sanità umbra dove una signora una donna chiede insistentemente di poter accedere al percorso di suicidio assistito nell'intervista di oggi l'assessore dice
Sia contenti della sedazione in fondo può farsi sedare no perché quel che chiede attracco ecco anche questo insomma
Ci parla di quell'amministrazione miserabile alla quale faceva riferimento Daniele bene allora se è una prestazione di carattere sanitario della liceità della quale non si può dubitare perché la Corte costituzionale sul punto è stata chiarissima allora
Che cosa possiamo dire resta da capire se una regione possa assumersi legittimamente l'impegno di farlo
La questione si appunta così sui livelli essenziali dura detto molto bene il collega Chieffi i livelli essenziali ancora non ci sono a a questo dovrebbe servire un intervento statale solo a Cuccia essenzialmente a questa a meno di voler pensare che l'auspicato intervento del legislatore statale serva solo a precisare la procedura lasciando poi l'acquisto del farmaco la scelta del medico
L'acquisto del macchinario a al paziente certamente così non è quindi ci troviamo di fronte a una prestazione sanitaria inattesa di essere definita con i livelli essenziali un livello essenziale ancora non definito bene la Regione può impegnarsi ad erogare una prestazione sanitaria extra LEA cioè che non è ancora definita in termini di livello essenziale qui c'è una giurisprudenza molto corposa anche costituzionale c'è una dottrina altrettanto articolate colposa corposa che dice di sì
Certo le regioni possono erogare e impegnarsi a derogare
Prestazioni extra LEA perché sono prestazioni sanitarie già ritenute erogabili ma non incluse nell'elenco dei livelli essenziali a meno che non si tratti di ragioni in piano di rientro quindi le Regioni che non presentano tale condizione possono disporre con legge regionale l'erogazione di queste prestazioni sanitarie
Quindi l'unica obiezione di carattere costituzionale l'obiezione di carattere economico finanziario che peraltro oggi ce lo ha detto molto bene il dottor marcare può essere superata dicendo non ci sono spesso no se si dimostra che non ci sono spese ulteriori non c'è più nemmeno il limite dell'ostacolo di carattere economico-finanziario elemento al quale non avevo pensato ma che giustamente oggi chi insomma vive più da dentro queste vicende e che sempre arricchisce moltissimo il dibattito vinca altri studiosi ci aiuti ci aiuta a capire
Ultimissima battuta il caso della caso che ha riempito ai giornali seppure per un giorno solo
Quando una settimana fa il caso della paziente che in Friuli Venezia Giulia si è vista erogare l'intera prestazione ecco perché ha fatto notizia perché per la prima volta la sanità regionale non si è limitata ad accertarne la volontà ad accertare che fosse affetta da una patologia incurabile che fosse appunto affetta da sofferenza e non più tollerabili e così via con il volgere il comitato ha fatto tutto questo ma poi anche il rogato direttamente la prestazione mettendo a disposizione la sosta a proprie spese il farmaco il macchinario di confusione e un medico della struttura che si è naturalmente volontariamente messo a disposizione ma un medico della struttura che ha assistito la persona nel proposito e nello svolgimento di questa modalità di congedo dalla vita quella scelta e decisa
Dalla persona
Ora il Friuli-Venezia Giulia non ha adottato alcuna legge regionale come non lo hanno fatto lo ricordava Lorenzo nessuna gli anni anche le altre regioni ciò nonostante l'amministrazione ha proceduto alla prestazione allora la domanda ultima domanda è questa
In mancanza di una legislazione nazionale o regionale un'amministrazione sanitaria Therin un'amministrazione sanitaria regionale può scegliere può decidere di fornire comunque la prestazione richiesta
Qui ci troviamo di fronte capite a una situazione diversa non stiamo discutendo della legittimità di una regolazione generale ed astratta da parte del legislatore
Ma stiamo ci troviamo di fronte a una relazione Di Resta quella relazione per l'appunto di fiducia e cura che vede da un lato la persona malata e dall'altro lato la sanità i medici il personale e anche le strutture
La questione quindi è se di fronte a un legittimo bisogno di salute la risposta pubblica possa essere personalizzata di fornire in maniera personalizzata in mancanza cioè di una norma generale e astratta l'intera
Prestazione bella risposta non può che essere positiva all'amministrazione all'amministrazione la nostra Costituzione richiede di curare l'effettività dei diritti attraverso certamente l'esecuzione del comando normativo nel rispetto della legalità ma non solo anche attraverso quella rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale
Che impediscono ad alcuni di godere appieno di diritti che comunque già hanno di libertà che visto che sono loro propria e quindi l'amministrazione si muove in un orizzonte più ampio
Naturalmente dove la legalità è una legalità anche costituzionale anche oltre l'esplicito preciso dettato della legge bene se leggiamo la vicenda concreta in questa prospettiva troviamo una donna
Alla quale il nostro ordinamento riconosce la libertà di autodeterminarsi nelle modalità di congedo sta la propria vita
La legittima
Espressione della quale è stata accertata da commissione medica comitato etico e quant'altro che però incontra un in un ostacolo ad esercitare appieno questa libertà
Ecco quell'ostacolo la sanità si impegna doverosamente a rimuoverlo attraverso quell'intervento che ha posto in essere
Ritenere che l'amministrazione debba attendere una legge un preciso comando in forma di livello essenziale
Per provvedere a rimuovere questi ostacoli corrisponderebbe a negare la cogenza dell'impegno che la nostra Costituzione fa gravare sull'intera Repubblica e non solo sul legislatore grazie
Molte grazie
Anche per quest'ultima sottolineatura di una cosa che dovrebbe
Assolutamente OP e di fronte la tutela della dignità della persona
Non può fare altro sarebbe un costo devono
Però volendo anche essere
Io mi domando ma la stesa a che serve
Per aiutare a morire siccome va a vantaggio di una persona comunque tenuta in vita da un trattamento di sostegno vitale e necessario che evidentemente ha un costo per l'amministrazione più che un danno erariale il l'aiutare a esplicitare potrebbe essere considerato un danno erariale mantenere in vita no tre ripeto sempre parlando di cose
Forse cose molto cinica perché perché ovviamente ripeto qui siamo di fronte ha operato l'esigenza va bene allora io scusate siccome siamo arrivati un po'lunghi e Giuliano Amato rimasto collegato finora e lo ringrazio molto pensa che cerco di farti anche vedere
Ecco ora ti vedono tutti smentisce zero
Avremmo reso appuntamento alle diciotto e quindici ma lo stradone diciotto e quarantacinque visto che si sta davanti lungo e siccome considerevole essenziale
Fa Turchia tra uccisa chirurgica occorre dietro fosse
Io comune più il modo
Bene allora se sei così paziente noi
Noi siamo molto contenti allora a questo punto darei la parola a chi la richiede
Pregandovi naturalmente di essere il più possibile sintetici in modo da dare spazio anche altri cioè
Il dottor Roberto D'Andrea
Che è un nostro dottorando e quindi gli do la parola prego
Buonasera a tutti
Molto brevemente vorrei muovere
La mia riflessione da un punto centrale della doppia pronuncia della corte costituzionale relativa al caso Cappato la corte in particolare afferma che dal diritto alla vita non può in alcun modo derivare il suo opposto cioè il diritto di morire riprende questa affermazione da una presa di posizione adottata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo oltre un ventennio fa la Corte europea invece di diritti dell'uomo in particolare continuava questa argomentazione spiegando che alcuni diritti come il diritto di associarsi
Possono prevedere un aspetto negativo prevede un aspetto di relativo altri diritti come ad esempio il diritto alla vita non hanno non includono in sé alcun aspetto negativo cioè non include in sé la garanzia del loro opposto
Però interrogativo che mi sento di sollevare
Se questo è vero in che cosa si distingue
Il diritto che non prevede un aspetto negativo nella sostanza nei concetti quindi non nell'etichetta dal dovere
Cioè il dovere non si distingue dal diritto soltanto per la impossibilità di norma almeno di non essere esercitato quindi per l'assenza di un aspetto negativo senza l'aspetto negativo di un diritto in corsa il diritto si distingue nella sostanza dal dovere e se la vita nella sostanza quindi è un dovere
Almeno secondo la Corte costituzionale secondo la corte di Strasburgo
Come è possibile affermare al tempo stesso che il valore centrale preminente dell'ordinamento posto che il dovere per eccellenza la posizione giuridica della subordinazione e dell'asservimento ad altri ad altre istanze
Quali che siano a mio avviso se venisse sciolto questo nodo
Potrebbero diventare più chiare anche le condizioni che sono state poste dalla Corte costituzionale ma che sono previste abbaio giù in vario modo da ogni ordinamento
Cioè in casi eccezionali Cassi davvero eccezionali è possibile non è punibile l'aiuto al suicidio ma soltanto appunto in casi di gravissime patologie irreversibili e via discorrendo
Perché questa è la domanda che mi sentirei di porre bisogna partire da questa prospettiva quindi che debbano essere Cassi del tutto eccezionali se non proprio in quest'ottica cioè nell'ottica di impedire quanto più possibile consociati di sottrarsi a questo dovere
Perché bevesse una patologia irreversibile a parte il discorso sui trattamenti di sostegno vitale perché ore questi dov'è stato già sufficientemente autorevolmente attaccato quindi non mi soffermo riguardo ma perché da nessuna patologia irreversibile non può trattarsi di una patologia che comporta pure che alle quali il paziente legittimamente per regioni personalissime intende sottrarsi
Perché si potrebbe addirittura continuare continuare
Deve il paziente se lo fuso essere affetto da sofferenze vissute dallo stesso come intollerabile non può trattarsi con questo concludo semplicemente di un paziente al culmine della propria felicità che ritiene di aver completato la propria vita
Quindi perché queste condizioni a parte quella legata alla libertà al deve avanzare vuole c'era il presupposto del diritto grazie grazie
Direi una prima parte Barbacetto banale risposta è che la Corte fa le sentenze non fa le leggi per cui questo se fosse il legislatore forse avrebbe più spazio
Sì la professoressa Geppi sarà brevissima se no coordinatrice del Comitato è per lei perché nella clinica dell'azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
Come tale e quindi mi sento che laterale sulla
Procedure che fatturiamo nel corso della nostra esperienza Paolo Malacarne ha invocato un diritto Gentile
E devo dire che il diritto gentile noi stiamo tentando di costruirlo da molto tempo insieme a Carlo occasionato che a Trento ha e posto le basi insieme a Paolo tratti per la legge duecentodiciannove i tentativi di legiferare dopo la sentenza della Corte costituzionale
Sono stati i tentativi di diritto veramente scortese anzi direi crudele
Tutti i disegni di legge che sono stati portati all'attenzione della comunità scientifica e della cittadinanza erano disegni che tradiva hanno completamente in senso dell'intervento della Corte costituzionale
L'unico vi sembra tentativo che si poteva proporre e che è una proposta che insieme a Paolo tratte però cercato di costruire e che forse è giunta anche all'attenzione del presidente Amato in qualche modo era quello di recepire quello che nella sentenza della Corte era identificato come il seme gettato dalla legge duecentodiciannove è stato detto che la legge duecentodiciannove altri fini ovvero però non perché non è una legge sulla suicidio medicalmente assistita evidentemente ma è una legge anche sul fine vita
E quindi è una legge che pone le basi per la possibilità di addivenire ad una scelta di fine vita sia pure attraverso l'astensione dal dalla scelta del rifiuto dell'astensione dal recepimento delle cure questo tentativo vano tentativo molto semplice banale cioè inserire nella legge duecentodiciannove un paio di commi all'interno dell'articolo due della legge stessa dove si poteva introdurre il quel solenne poteva meglio coltivare queste mai che nella legge duecentodiciannove c'era né interesse né molti inferocito molto sapere se il presidente Amato tra l'altro anche nel suo ruolo
Di responsabile del Cortile dei Gentili che molto ha lavorato in questa direzione ritiene che questo sia un tentativo fattibile grazie
Grazie professoressa Giardina professoressa misura vettori
Grazie grazie a tutti i relatori per le meravigliose relazioni avrei due domande da porre ciò considerazioni domande perché a io diciamo era stato detto parto dal presupposto che la sentenza sia doverosa per l'amministrazione che quindi l'atteggiamento che le ha alle strutture sanitarie hanno necessariamente sostenere è stato quello di
Garantire sulla base di quello della sentenza prevedeva le prestazioni
Che doverose sulla base di quella sentenza quindi si può non si può parlare che a mio giudizio di un diritto all'assistenza al suicidio Massi mandi un diritto a ottenere l'accertamento delle condizioni e di un diritto teneri la determinazione della modalità delle metodiche quindi volendo essere ancora più diciamo frantumare la fattispecie ma e doveroso a mio giudizio macché Iason senso consapevole di questo
La sentenza quelle condizioni le forme necessari per garantire una libertà effettiva libertà e quindi doverose posto che la corte gli affida proprio loro alla strutture pubbliche del servizio sanitario nazionale
Compresi i comitati etici quindi muovendo da questo presupposto interrogativi che sono stati posti oggi son tutti aperti il tema della legislazione regionale mi fa sorgere questa domanda perché condivido la linea se saprà già completamente anche perché parto dal presupposto dallo stesso presupposto per cui partivo sul ragionamento e la stele Atelli aziende
Cioè può la regioni responsabile del servizio sanitario nazionale perché non fa niente il legislatore nazionale
Astenersi non garantire la Samp malati unico espropri sanitari ci hanno bisogno di sapere come muoversi per fare cose correttamente senza una un quadro di una cornice normativa direi no non può l'amministrazione è soggetta al diritto una legge quindi c'è una Costituzione c'è un corte costituzionale c'è un diritto vivente si evolve e quindi deve dare risposte
Se no denegato Sella si potrebbe dire
Il punto è come e quanto come innanzitutto la legge non la legge quanto per esempio alcuni aspetti alcuni aspetti la le le regioni non dovrebbero nemmeno decifrarli basterebbe anzi forse necessari sia rinviare la legge di centodiciannove del due mila diciassette l'accertamento del consenso perché quello sicuramente materia di ordinamento civile tra legislatore già netto
Quasi tutto nel senso che poi
Sì e la prestazione che si richiede non è premiata la legge ma non lo potrebbe essere mai insomma perché varia di caso in caso
Quindi in alcuni casi probabilmente la legislazione l'atto normativo regionale che sia potrebbe limitarsi anzi forse dovrebbe limitarsi a nove a rinviare a quella quell'atto normativo i conti da regolare più delicati sono coinvolgimento i comitati etici
E è anche questa Commissione multidisciplinare che la Corte non prevedeva ma che giustamente lei le ASL hanno via via previsto perché ogni patologia presenta delle particolarità quindi forse anche la metà metodica del farmaco camera di caso in caso e allora su questi aspetti diciamo il mini mi mi allineo professor Chieffi possiamo accettare delle differenziazioni tanto grandi
Oh allora forse ma questo lo dico è una domanda socialisti potremmo usare strumenti di cui raccordo conferenza delle regioni perché le regioni in quella sede quanto meno definiscano
Delle linee essenziali perché è vero che nomi se ne interdisciplinare formata da professionisti diversi da regione a regione verrebbe se a risuonò
Prassi applicative diverte quindi creerebbe incertezza disparità di trattamento e non sarebbe nemmeno la garanzia dei diritti pazienti
Quindi forse su questo fronte ma lei forse
Meglio non una legge ma allora nano normativa che si avvale della dinamica far legislativa i della componente tecnica delle regioni molte regioni hanno comitati
Tecnico-scientifici con consigli superiori consigli regionali di San Sava non chiamati in maniera diversa
E l'sui comitati etici una domanda poi scagionato
Perché la duplicazione arresta è senz'altro causa di
L'inefficienza ulteriori fastidi peraltro pratiche oppure frasi che possono allentare che allungare i tempi
Quando però visto la signora sua slide valutazioni deficitari sono un po'mi sono Campo San salta nella saga querela fa ha chiarito perfettamente cosa intendeva dire no perché lavorando a volte con bioeticisti
Sul concetto di valutazione dei citati sono posizione anche diverse però sempre saltato naso mi trova perfettamente d'accordo cioè l'idea che sia un senso quella quel passaggio interiore perché deve dal qualcosa di diverso e non limitarsi allora la domanda era non sarebbe possibile prevedere un con un solo passaggio picchiava qualora il legislatore classe naturalmente ad oggi no perché la Corte dice questo e quindi bisogna tenerci ma in prospettiva de iure condendo un solo una sola missione
Ma allora integrata di quelle componenti che di solito arricchiscono il comitato per la Scattini cioè quindi il componente dei giurista che magari di fronte a situazioni d'incertezza può rassicurare i medici del bioeticista un sommo dell'esperto i pirati come il Consiglio nazionale
è come se non sorprende che sta cercando di anche di chiarire le competenze necessarie perché forse allora quella sarebbe
Una
Una soluzione intermedia però devo dire che dovendo esprimere una mia valutazione
L'idea di un comitato un po'più proattivo che essi che avvisi di starsene inane azienda certificare macché
Nelle forme che l'ASL a quel punto ritiene più opportuna vada a verificare a
E a a diciamo a ad allargare ampliare la relazione di cura forse sarebbe al netto dell'ENEL sono delle pubblicazioni forse l'elemento più
Mi sono necessari a garantire la la sua determinazione la salute la dignità della del paziente grazie grazie grazie
Ci sono altri tre cioè prima
Dottor questionario dottor Posteraro
Sì grazie veramente interessante io sono dottor Posteraro un altro medico da qualche decennio mi occupo di persone che a seguito di un grave danno neurologico sono andate in coma ripercorrono poi dopo un determinato percorso la questo per noi è un elemento diciamo abbastanza critico nel senso queste persone vanno in coma recuperano poi una più o meno elevato stato di coscienza quindi che ha una sua tassonomia clinica cioè non li distinguiamo è stato vegetativo minimamente veloce diviso in tanti elementi clinici un elemento a cui noi non siamo in grado di dare risposta e a che livello di coscienza la persona in grado di auto deterrente allora che cosa succede succede che tre delle quattro condizioni che abbiamo citato esistono perché la persona è sofferente perché avrà raggiunto il suo livello di sofferenza ha bisogno di supporto vitale sicuramente
A naturalmente una Peggy rimane il problema della della dell'autodeterminazione
Insomma problema veramente difficile da affrontare non abbiamo nessuno strumento si rischia di tener fuori qualsiasi persona abbia avuto un incidente neurologico allora la domanda è il ruolo dei parenti
Quando il tre ti dicono ma lui dice sul serio che vuol morire ricerche cosa naturalmente dal ci possiamo fare davvero molto poco questa informazione
Una seconda questione e quella del regolamentazione regionale allora non ci nascondiamo dietro un dito il problema economico non esiste
E avrà economico inesistente perché basterebbe per esempio utilizzare la procedura con la quale si somministrano i farmaci cosiddetti compassionevole
Farmaci compassionevoli per le malattie rare di cui si dubita tutto quello che volete che tra l'altro costano l'iradiddio
E vengono naturalmente somministrati lo stesso poi magari si identifica un danno erariale per i centoventi euro di Paolo Malacarne quindi la procedura probabilmente dal commenta cioè non so credo sia applicabilissimo
Grazie Giuliano quando sei arrivato livello di pentimento per quello che hai fatto Picciolo oppure cioè Lorenzo Chieffi che ha chiesto intervenire poi sì sì poi direi che dopo mi pare non ci siano altri che chiedono di intervenire prima
Solo
Capisco che è un tema che risiede
Un approfondimento anche rispetto
A lecco competenze ma la mia Nostalgia sull'universalismo del sistema sanitario nazionale
La mia Nostalgia e mille novecentosettantotto dove il legislatore
Non solo introdusse una riforma che consentiva indipendentemente dal luogo di residenza e di poter godere di determinate prestazioni
Ma nello stesso anno valigie centonovantaquattro legge centottanta cioè un legislatore che era undici datore che faceva il suo dovere
Da un po'di tempo
Io sono per le origini di di studi come giornalista il mio ma inferiori romanista con la tendenza ma la mia sfiducia di un sistema che vede un'articolazione di venti sistemi sanitari regionali che impediscono a ciascun cittadino indipendentemente dal luogo di residenza di poter godere
Di determinate prestazioni l'antica preoccupazione questa visione disarticolazione
Affidandoli a digiuno avvilito affidando alla volontà delle aziende ospedaliere
Non ritorni a nuovamente a fissare una regola per cui a seconda del luogo di residenza c'è un godimento o meno negli Stati Uniti d'America per la Bortot sì
Si passa da uno stato all'altro
Ecco io devo dire la mia speranza sul nostro collega ha scritto un libro che ogni cosa al suo posto io su quello
Potremmo anche discutere io sono molto più diciamo grossa amiantoso Paolo Grossi in qualche modo dice il mondo è cambiato ci sono verifiche sorge che non possono in qualche modo mette in discussione le patologie però in qualche modo io mi aspetterei di Luigi Natoli statale che faccia valere che garantisca tutti
E guardi condizioni di di trattamento questa è la mia preoccupazione perché la soluzione di arrivare a dire lo deve fare l'azienda significa andare dal giudice
E il giudice per risolvere l'alternativa qual è che il governo si sostituisca la Regione inadempiente e immagino che il governo attuale con si sostituirà mai
Bene milanese
Allora prima di dare la parola a Giuliano Amato che ringrazio per la pazienza e anche per la disponibilità a proposito di diritto Gentile volevo leggervi un una frase che ho letto in un articolo uscito in un quotidiano nazionale
A proposito della vicenda
Nel Friuli
Quante quest'articolo dice la sentenza della Corte
Non è dedicata agli aspiranti suicidi ma al delitto di chi aiuta gli aspiranti suicidi ad ammazzarsi
Questo è il diritto vigenti
Credo che a questo punto Giuliano Amato tu non ti puoi più sottrarre alle tue responsabilità prego e grazie ancora della tua disponendo
Devi mettere deve mettere l'audio forse perché non ci sentiamo
Cultura suo su uomo o
Essa
In curva
E quindi ci sono dei passaggi importantissimi che io alcuni interventi di oggi ma partita all'inizio sempre conclusivo quaranta vero dico anche ai colleghi ma ormai utile giovanili benissimo io un ruolo poi sorrideva ancora l'esperienza affare constatare finisce Bologna cinque fiumi avrà Evans Juvenilia
Aggiunge conclusioni condivise
Ebbene lasciamo da parte di le giochiamo prima inutile l'abilità sulle domande crisi sono rivelazione no una a me cinema circostanzi ci si trova Rita
Da questo punto di vista
Escatha esemplare
L'esperienza fascismo Rodrigo proprio lungo la Rosa richiesta da
Mentre uomini d'obbligo come due Paolo Subaru enorme paziente ho avuto
Ma non come l'invocazione presuntuoso riguardo una realtà consenta
Ma credo che la duecentodiciannove sia stata Bossi via di cui il documento ricordo presentammo
Col cardinale Ravasi allora presidente cioè si ritorna responsabile delle dicastero andiamo allora produttive
Il fumo molto ascoltati
Le proprio precedente siano nuovo Angelo sul pubblico locale
A grave anzi sembrava media Parlamento a posizioni contrapposte
Sul conto editori assai agenda noir
E quindi su una contrapposizione
Dini posizioni no negoziali RAI sostiene il diritto paziente a decidere ultimo imbrattamenti vorrei riservati
Le responsabilità così sembra posizioni ogni ogni c'era via della solo legislazione forza osserva
Considerare sanitaria ex obbligatoriamente somministrati nessuna
Fatto sta che i muri riuscimmo a togliere questa
Direzione da una parte dell'ordine di dall'altra nella illazioni sicura
La relazione ligure avesse presi sta a qualche nuova inversione
Nel sistema legislativo una conservazione la la sarà proprio attraverso una legge duecentodiciannove
A questo punto nessuno contesta luogo alla fine sì scende regolare il diritto paziente aveva dieci si
Con la responsabilità il medico arrivare il giuramento atto una responsabilità anche giuridico legale
Nell'ordinamento di chiuderla sorge
Detto questo arrivo proprio affatto della corte eredità corsi problema a in quei termini alti e a consacra e determinate circostanze
La anonime da degna di essere vissuta
Ecco sta no una illustri di essere seduta
E ha perso cinque il l'elemento fondamentale se a continuare
Sferrazza successivi possano essere
Questo non sarà impossibile la dignità esso sofferenza senza luce
A viaggi c.t.
E il comunque oppure linea
Niente unico accennato nel ente assai esistano ancora Simonetta
Gravato
Renis riduzione consigliere
Della sofferenza
E
Secondo alcuni su questo si potrà formulare finalmente mantenere trattamenti questa persona era suggerita da dico siccome linea presto
E allora si è tutta la sofferenza luogo accentuata o
In cui impassibile suicidio assistito francamente nuove opere però bisogna
Bisogna essere quindi si notizie problema garantire si sono a lungo visto fu nella condizione in cui io sono oggi però una insomma non Suma cinque ottantacinque anni condomini assunto dalla stanza questo mondo
Bassa così a inviata una
Primo de Montù indennizzo
Non ci ancora il
Connesso ecco la sofferenza che tronca qualunque discorsivo su idonei veri e volontà
La corte legislatore ancora Franjo colleghi trova davanti così come casi l'idea induce undici devono applicare una norma politica apporre occorre sezione le arrivano
E vinti recintata sfuggire alle discussioni porta a
Contrapposizione e lavorando sulle circostanze servirà così esce punti a tu uscirsene
Ristretto rischio oggi ingenuità sollevate certo nella sentenza della Corte c'era scritto che il Servizio sanitario nazionale
Verificare le condizioni sia esattamente il neanche identificare la sarà modalità esecuzione il virus
E nell'assistenza della dell'esecuzione luoghi Angela fuori del servizio sanitario nazionale
Fa implica cristologia sono una reggenza sanitario per poter proprio indirettamente dell'esecuzione
Primitiva
Essa pioggia assolutamente ragione
Fra l'altro azione aree nuove va a soddisfare diritto ma
Non mi prestazioni del Servizio sanitario sono
Le visto da dunque vengono alta comunque la la via dimentichiamo trovammo lunare
Una volta che dichiarata una sfinge
Immunità penale luogo l'interruzione della gravidanza poi una
Chiarisce slovena nel servizio sanitario nazionale conclusione Unerico didattico interrompere la gravidanza l'intervento non si sa discende da una situazione patologica intervento chirurgico come quello se nuove fatture qualcosa se non vi sta dentro l'organismo
Eccome trentacinque una comunque da fare ottima e ha vada aumenta preservare la salute della donna
Lasci chiaramente dossier condotto dal servizio sanitario
Quindi siamo comunque in una situazione Pasquale
Ogni la salute penso nella suona della il giorno Izzo interventi questa
Quanto
Faccenda dei comitati etici si sono il intanto consapevole del fatto fra il FUS
Perfettamente consapevole i comitati etici voleva erano sperimentazione clinica formati in genere persone che non sono quelle che possono fare la valutazione nuove grazie che coprirà convinta due necessario in questo caso
Ma appunto non avesse Lorenzo Gorgoni pensavamo indichiamo comunque sono i comitati voi
Avranno via via restituiti composti quelli corrispondono muore resta finalità o e se questo non è ancora completamente proprio derubrica come il fatto non era tutto il legislatore si occupa rigorosamente in questa faccenda
Sì di
Una volta il relatore di essere va comitato unico
Io mi auguro che
No non ci sia un eccesso in burocratese fra questo unico oggi però a livello locale
L'esito del fondo
Chiedo al pubblico Nearco Rovigo però
Monumenti guardavo quando fornire sulle esperienze americane
Cura sociale
Quindi ci possono anche essere diversità rigore giurisprudenza stava unità
Ma tengo comunque
Vengono informarsi fa su questo
Nome impronunciabile Sfrecola comunale fare il tema di oggi mia Piemonte discussione fatto verso in modo perbene assolutamente
O smentire
Che la norma medicalmente assistita
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Acquisita umiltà finale aiuta al suicidio nelle circostanze indicate o no nuovo Augusto pare la violazione inerente il principio di eguaglianza
Mantenendo in generalmente reato qualunque sua manifestazione
L'intervento
Merico presumo che esso costituisce
Il suicidare assistito a la
Finale
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Uno
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Molto più ampia di quella alla quale coerenza quando si riferisce all'eutanasia
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Concludo dicendo che
Ritengo importante CGIL dai grandi principi cardine ma incendi prova un certo e autodeterminazione
Tuttavia
Ecco io
Proprio in Veneto collocare viene questa problematica
Non posso cancellare fa un aumento tengo dentro
Che noi non abitiamo sottrarmi anche la istituzione della Repubblica
Ma applichiamo anche la competizione o uomo
Guarda
Moglie il ruolo sta
Diritto di autodeterminazione limita soltanto da interferenze
Se aveva giustificate ora questo quell'interesse pubblico
E ne ristretto ristretto Ales situazioni alle quali siamo arrivati alle quali stiamo circoscrivendo il
Sia unilaterale cd ossessivo Giovanelli anziché chi coltiva irregolare interessi pubblico indizio o
Una difficoltà
Inevitabilmente inevitabilmente contro variamente visto io lei fuori vorrei da fuori
Sì poniamo che si arrivi ad un accordo chiunque gravi resta idolo da dichiarazione si contrapposta indissolubili militare l'attività si è evoluto no qualcosa unico bisogna cinque riesce suscitarci ma giudice Riccio possibili ha avuto soluzione rimane alcune ma evita
Ho finito
Credo dopo concludo
Allora va be allora io ringrazio ringrazio molto il presidente Amato
Per per averci dato queste queste indicazioni insomma che sono illuminanti nell'esigenza di per così dire politica di cercare soluzioni praticabili consuma perché fine infetti soprattutto su questi temi se si va a scontro tra principi ideologia non si porta a casa nulla direi siccome qui l'intenzione di chi ha a cuore certe situazioni di portare a casa dei risultati l'indicazione di appunto rifuggire da grandi principi
E pensare a soluzioni praticabili mi sembra l'unica strada percorribile nella sottolineatura che di una legge ci sarebbe bisogno insomma di un intervento del legislatore
Sarebbe quanto mai opportuno e credo che il centro Earth qui
Rappresentato autorevolmente dal professore vendemmia potrà farsi carico anche di un piccolo contributo ma che potrà essere insomma una piccola goccia
Che si potrà unire ad altre gocce che potranno magari speriamo sollecitare il Parlamento a intervenire quindi sì grazie Emanuele Edoardo che hanno
Voluto fortemente anni masso questa discussione io penso che la società civile sia quella che non lascia indietro nessuno anche quei pochi
Che esprimono una volontà che come se esaminato oggi è una volontà che non motivo di trovare un diniego
E che semplicemente la richiesta di un atto stato bello anche l'incontro tra giuristi e medici che per i medici è un atto medico
Negli anni cinquanta pezzetti con sulla motiva il no perché non c'era una la tecnologia che garantiva loro una respirazione assistita è una nutrizione attraverso la perché oggi noi possiamo garantire a queste persone una vita di relazione una ma dire attraverso una vita vegetativa che e assistite
Alcuni di questi pazienti decidono di non intraprendere questa strada scelgono ne abbiamo avuti sia io che Paolo diciamo degli esempi scelgono volontariamente di non perseguire questa strada alcuni pazienti decidono a un momento assistenza che ieri il quella motivazione che già accostati fino a quel momento non esiste più
Però non è solamente la la è un esempio estremo di una esistenza in vita è garantita dagli avanzamenti tecnologici che è un modello questo tipo di ragionamento
Io sono colpito dall'inerzia con cui il Parlamento democratico affronta problematiche come questa come altre noi abbiamo una presentata da sei anni nel penultima legislatura una legge sulla prevenzione della morte improvvisa giovanile argomento su cui io personalmente noi come scuola agiamo con un termini Screen come vedete non ci occupiamo non solo dell'assistenza alla morte ma anche della prevenzione della morte quando ci vuole
Diciamo eppure non si è trovato il tempo di discuterlo mentre diciamo una regolazione potrebbe consentire in quel caso di salvare il giovani vite
Se il Parlamento nazionale non trova il tempo il modo di discutere di queste cose troviamo una una regola regionale che diventa uno stimolo poi presso varie un un una regola nazionale anche per porre un problema che diciamo è un problema che è insieme individuale e sociale
Allora il cento eh
Il luogo dove noi parliamo di queste cose della salute dell'individuo della società del mondo
Specialmente di quei problemi che ancora non hanno trovato una soluzione che sono compressi che meritano
Il confronto tra appunto competenze esperienze differenti in ogni impediamo da voi e viceversa
Io vi ringrazio tutti per la partecipazione per il contributo io penso usciamo tutti arricchiti
Da questa giornata che è la prima e molte altre grazie di essere venuto