Sono intervenuti: Federico Bugno (giornalista).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Diritti Umani, Esteri, Guerra, Italia, Jugoslavia, Mass Media, Onu, Pace, Politica, Serbia, Stampa, Usa, Volontariato.
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giornalista
Radio radicale parliamo di ex-Jugoslavia o come ormai si dice di ex ex-Jugoslavia
Pochi giorni fa si è commemorato l'inizio del quarto anno di guerra in Bosnia Erzegovina e nessuno ha osato fare in quell'occasione previsioni su un possibile sviluppo della crisi né tanto meno sono improbabile rapida conclusione del conflitto
Anzi ultimamente i bollettini di guerra registrano un acuirsi degli scontri proprio in quelle zone dichiarate protette dall'ONU
Di tutto questo ne parliamo con la Federico Bugno che come inviato dell'Espresso conosce bene soprattutto la città di Sarajevo la capitale tra potenze coordina
Ricordiamo che Bugno fu uno dei due giornalisti insieme a Lucia Annunziata che qualche mese fa furono rapiti dai serbi questo episodio che per fortuna si risolse velocemente bene ha rinforzato in pugno un sentimento di fratellanza perso i bosniaci
Tanto che come adesso ci racconterà lui stesso l'ultima volta che è stato a Sarajevo
Non alloggiava all'Holiday Inn e residenza abituale della stampa internazionale ma in una casa qualunque con i disagi che ormai da tre anni riempiono la vita di tutti i giorni dell'agente di Sarajevo
Io sono stato due mesi a Sarajevo quest'anno due mesi in cui ho vissuto come loro in una casa
Che avevo affittato che all'inizio era senza acqua senza luce e senza darsi esattamente come senza acqua senza luce senza dar hanno visita di Sarajevo poi è arrivato il gas un giorno sì e un giorno no
è arrivata la luce in parte arrivata l'acqua per un'ora al giorno ecco
Come si può descrivere la situazione dei cittadini Ferriera in questo momento io chiamerei che queste due è il periodo del più e del meno
Più o meno sopravvivono più o meno hanno l'acqua più o meno c'è la luce più o meno c'è il gas
Stanno un po'meglio di prima più o meno però continuano a morire
Ogni giorno c'è notizia di almeno uno o due morti a Sarajevo
Sono stati recepiti e oppure colpiti da granate
Del resto basta vedere come è fatto Sarajevo è una ballerina comincia molto stretta poi si allarga verso la rapporto ci sono delle colline ai lati della valle le prime falde delle colline sono occupate Savona zona
I duecento metri diciamo così da Sarajevo essi che respingono i serbi sette decise sotto subito sopra ci sono invece i cittadini
E ci sono le armi dei servizi armi anche pesanti che non dovrebbero esserci secondo l'accordo famoso presso nel febbraio e l'anno scorso
Nel gennaio dello scorso secolo
Mi sembra di capire di constatare che nessuno osa più fare delle previsioni sulla sorte del conflitto in Bosnia Erzegovina e neanche tu come osservatore attento
No no so fare delle previsioni però posso dire alcune cose
Di guerra i cetnici non sono riusciti a
Ah conquistare Sarajevo canonico ma io non vedo una soluzione per il momento perché qualsiasi soluzione
Con una situazione sul Tirreno come adesso sarebbe una situazione così disastroso attribuirsi e quando dico bosniaci intendo musulmani se per di e croati che sono ancora a Sarajevo e in quella zona della Bosnia controllata dal governo legittimo di Sarajevo
Credo così disastrose per i bosniaci dicevo che non possono essere accettate
I serbi occupano bene o male il settanta per cento del territorio
Il piano di pace fatta dal gruppo di contatto
Prevede una divisione praticamente fitti fitti tra i serbi e io e le altre tre nei
Ma i serbi non daranno mai
Non cederanno mai territori che hanno conquistato per arrivare a una divisione fitti fitti
C'è bisogno del questo EP il governo di Sarajevo crede anche governo bosniaco c'è bisogno che le armate bosniache riconquistano fette di territorio
In quest'ottica una questione fondamentale diventa la capacità bellica degli eserciti in campo
è noto che ormai anche i bosniaci siano bene armati la posizione che è sempre espresso attraverso il tuo giornale è invece diciamo filo americana cioè a favore di una sospensione dell'embargo di armi ai bosniaci
Questo potrebbe provocare un allargamento territoriale del conflitto che raggiungerebbe facilmente il Kosovo ed assumerebbe proporzioni balcaniche
Preveduto una precisazione non era una posizione filoamericana ma se mai filobus via
E agli americani ufficialmente hanno sostenuto questo ma poi nella pratica non è che abbiamo fatto molto si parlava
Ora si parla che in questi due mesi di tregua o di parziale tregua ci sono stati degli aerei americani che sono atterrati a Tuzla portando
Le armi
Non c'è nessuna prova di questo ma io credo possesso è se non è vero e verosimile
Abbiano portato delle armi
E questo non mi scandalizza anch'io sono per togliere l'embargo perché sono convinto profondamente che soltanto l'equilibrio delle forze può portare alla cessazione della guerra
In due maniere o con uno scontro finale oppure di fronte all'equilibrio era forse con una ragionevolezza da parte di entrambi i contendenti in modo soprattutto da parte dei serbi che sono gli aggressori
In modo da poter arrivare a una soluzione che posso portare se non una pace stante duratura presenta almeno una prima forma di pace in quella zona
è del resto una teoria antica non è che l'ho inventata io
Credo che
In Cina
Ne ne sappiamo qualcosa hanno studiato sui loro testi semplici dice quando i meriti di due eserciti si equivalgono ebbene non dare vita a combattimenti fondata potenziare combattente
La Bosnia Herzegovina ed i suoi orrori non si sono allontanati ma noi sì sulla nostra stampa l'attenzione che si dedica massacro di innocenti che ogni giorno si ripete subito fuori dalle porte di casa nostra va scemando
E nessun modo la guerra in Bosnia riesce a conquistarsi il rango di questione politica
A livello governativo di politica estera
L'Italia è sempre stato assente o per lo meno anche quando ha cercato di fare qualcosa in realtà non contava niente
Italia come ministero eesti come Governo eccetera nona voce in capitolo la questione bosniaca ed ex chiusura
La stampa la stampa sia la stampa scritta dalla televisione
Dopo un
Avete noto per molti per molto tempo sui loro giornali
Articoli scritti eccetera su Sarajevo adesso
Nappa nei compaiono molto di meno però devo dire questo è un difetto della stampa italiana se uno esamina la stampa francese e quello inglese per americana vedete le vicende bosniache sono ancora all'ordine il giorno e vengono ancora seguite con molta attenzione per noi c'è questa cosa
Per cui si sa appare scompare rapidamente dalle prime pagine dei giornali
Ed è un fenomeno di cui ha fatto le le spesse
La vicenda bosniaca quanto alle associazioni io non credo che sia diluito il loro impegno
Io ho partecipato recentemente io non sono un pacifista tra sono andato recentemente a parlare con il nei convegni organizzati da pacifisti e da associazioni che portano aiuti
Nella ex-Jugoslavia e specificatamente dalla Bosnia bene devo dire che loro impegno notevole ente ed è anche migliorato come qualità rispetto a due anni fa tre anni fa
Cioè oggi c'è molta più tra virgolette anche questo professionalità
Ci sono cose che apparentemente minori ma sempre quello che fanno all'esterno e non quello che facevano prima il i Beati costruttori di pace i quali oggi assicurano alla città di Sarajevo un servizio postale
Che è una cosa importantissima per pista assediato potete scrivere comunicare con parenti come amici
Nel resto del mondo questo per una costante di questo conflitto la solitudine un senso di isolamento
E di abbandono giustificato dal perseguire ginnasta Chris sotto gli occhi dei governi contro il quale sembra che niente possano fare i piani di far scendere dal cosiddetto gruppo di contatto
Io le dicerie però sono isolati lo sono lo sono perché non funziona spesso elettricità gli stessi collegamenti diciamo così via compiute
Non si possono utilizzare
Mila contava Marco Vescio ricerche
Professore di estetica all'Università ma è anche un poeta è uno scrittore ed è uno uno
Delle voci anzi forse la voce più amata che c'è oggi a Sarajevo
Mi diceva che lui non Sassu inclusivo professore di semiotica non sa non sapeva
Nulla di quelle che progresso degli studi fatto nel suo campo il qualsiasi parte del mondo e compra era completamente isolato per la sua materia questo esiste questo risanamento che vale come l'isolamento alimentare vale come altre
E dovrebbe dare anche una misura della forse della capacità dei cittadini di Sarajevo
Erano forse le loro capacità a resistere per tre anni a questo assedio terribile e a questa questi assassini premeditati continuati che vengono fatti e serve che li assedia
A Sarajevo ancora oggi non c'è su nessuna sicurezza tu sei dieci di casa la mattina ma non sa esercito nella sera
E se ci torni la sera non sai se poi troverai la casa in piedi o distrutta da una donna
Questa capacità di resistenza ad un durissimo assedio che dura ormai da tre anni dimostra anche una qualità degli abitanti di Sarajevo
A questo proposito vorrei dire
Una cosa un concetto medievale forse vecchio empirico ha sempre indicato chi sarà io avessi come miti tradotto nel linguaggio di oggi
Chiunque sia stato in Jugoslavia fare quando si parlava dei serbi si diceva i serbi sono
Dei soldati molto bravi
Si parlava dei croati si diceva i croati sono dei poeti definire tera titolava dei bosniaci si dice ai bosniaci sono degli sciocchi degli ingenui una sorta di contadini
Dalle scarpe grosse ma non dal cervello fino
Ecco io vorrei dire
Per rovesciare questa cosa che sì è vero i serbi sono dei grandi soldati
Però
Hanno ucciso donne violentato donne ucciso bambini
Sì è vero i croati sono davvero dei poeti sono davvero dei fini letterati che però hanno distrutto il ponte di Mostar
E si può dire che fibrosi e ci sono degli sciocchi sì
Come lei indica tradizione popolare però da tre anni resistono non solo all'assedio di Sarajevo e dei serbi ma anche secondo me l'indifferenza all'ostilità del mondo intero e questo è molto importante
Perché bosniaci vengono chiamati sciocchi sarai rischi particolari
A Sarajevo più porte più tutto il resto del mondo esiste una sorta di sindrome che si chiama la sindrome del buon vicinato io patologie indagine a Sarajevo su
Cosa pensassero cosa si dicessero tra di loro intellettuali cittadini comuni mercanti eccetera nei giorni immediatamente precedenti il sei aprile del novantadue quando ufficialmente cominciato l'asset
Bene nessuno ma proprio nessuno si aspettava la guerra nessuno pensava che il suo vicino
Con cui aveva scambiato il sale prestato delle pentole
Festeggiato insieme la Pasqua e il bailamme nessuno pensava il suo vicino potesse prendere un'arma per sparare contro di loro
è in realtà se andiamo a ben vedere questo è successo una Bosnia nei villaggi ma non è successo proprio così a Sarajevo no quando si parla di buon vicinato
Il nome di buon vicinato
Bisogna considerare che non riguarda solo i musulmani anche se principalmente i musulmani di Sarajevo ma riguarda anche bosniaci e i i bosniaci serbi bosniaci croati voglio fare un solo esempio che è ridicolo a raccontarlo ma che forse da un'idea di questa cosa quando mi sento durante le feste della Pasqua il vicino musulmano andava a trovare il suo vicino cattolico per la Pasqua ortodossa quello ortodosso si mangiava insieme vivono comunque cucinati dei cibi bene le case ortodosse cattoliche c'erano sempre delle pentole delle padelle in cui non si era mai cucinato il maiale mezzo perché servivano soltanto a cucinare il cibo per i musulmani
Cioè questo è un è una cosa piccola ma fa vedere qual era la discrezione
Il sentimento di
Di non
Non non fare all'altro qualcosa che poteva sembrare cattivo che c'era in questa società di Sarajevo
Questo mi sembra molto importante
Continuiamo a parlare dei musulmani di Bosnia ecco oltre a darmi alle armi degli americani pare sottolineammo pari perché non ci sono stati riscontri ufficiali
Che armi ed altri aiuti umanitari arrivino ai bosniaci dai Paesi arabi di per sé questo ovviamente non è un fatto né negativo né preoccupante ma vista l'attuale processo di radicalizzazione dell'Islam da Baghdad altera Anna
Non rischia la Bosnia di diventare l'avamposto dell'integralismo molto fondamentalista musulmano
Io sono un tentato omicidio escludi escluderlo
E questo rispetto anche perché
L'Islam che si tratti che si vive a Sarajevo il vostro è un Islam tutto diverso da quello che si tratti che serviva altro l'ha ceduto cominciamo col dire
Che lì non ci sono né popoli arabi netti sono questi grandi discendenti questi numerosi discendenti dei turchi sono tutti euro
E
Il loro la loro loro modo di avvicinare l'Islam è un modo è stato sempre fino a oggi in modo laico
Certo dopo tre anni di guerra si posso anche capire che si vedono
Dei rigurgiti di non di fondamentalismo ma di ritorno alla religione alle pratiche religiose verso questo le moschee più più più frequentate ma come sono più frequentate le chiese cattoliche la Chiesa cattolica o come è più frequentata la Chiesa ortodossa
Credo che a questo riguardo la stampa occidentale abbia scritto molto castronerie ha parlato che nei telegiornali ormai c'era si salutava dicendo salame Recco che non è vero
è stato detto che è stato reso obbligatorio l'insegnamento
Religione islamica e questo è obbligatorio esattamente eh facoltativo viene richiesto esattamente come si può chiedere
Incentivarli seguire altre cose Regione è stato detto
Che adesso ci sono i bandi Barbie di Fikri prega sibili le truppe islamiche pregano o alla prima di andare in battaglia
Questo a parte che non è del tutto vero è vero semmai per un solo Corpo d'armata come che vengono chiamati lì che sarebbe il settimo Corpo d'armata che un corpo d'armata formato da solo musulmani a questo è vero esattamente come vero le truppe dei Paesi cattolici c'hanno i loro cappellano che dice messa Ripa pregare prima di qualsiasi cosa dopo
Cioè non perché ci dobbiamo meravigliare se lo fanno i musulmani non ci meravigliamo se lo fanno i cristiani
Esattamente uguali ho parlato
La rissa
Che è una Sartori papali in Bosnia
Mustapha sedici
Mi diceva che adesso le lo sketch sono molto affollate perché sono perché si è in guerra perché c'è paura e la gente va in chiesa a pregare nella moschea una che e però mi diceva anche che
Sarebbe stato molto contento se un decimo o qualcosa di più di quelli che adesso frequentavano la moschea avrebbero continuato a frequentarla anche dopo la fine della guerra
Questo per dire come anche il raìs
è ben cosciente di quello che lo spirito religioso dei suoi fedeli dei suoi
Del suo gregge
Io sono convinto di una cosa che i Paesi europei anche in virtù di una lobby
Serba che bravissima è fortissima
E agisce soprattutto nei confronti dei governi
Teme oggi la formazione di uno stato islamico in Bosnia
E non hanno capito i governanti europei
E al contrario
Probabilmente il modo migliore per tornare a fermare la crescita del fondamentalismo islamico in Europa era proprio quello di aiutare l'Islam di Bosnia
Un esame dei musulmani che sono al fondo delle hanno al fondo un profondo laicismo
è gente
Che ha avuto contatti con l'Oriente e con l'Occidente con Roma e Costantinopoli con Mosca e con Parigi e che quindi ha una visione dalla vita molto molto più aperta di quelle che possono avere
Persone intellettuali
Anche a Parigi o a Londra o a Berlino
è che io sono convinto
Oggi Sarajevo ha definito sia più Europa che non Madrid Parigi o Londra o Roma
C'è un maggiore spirito europeo lì
Che in queste altre città anche se intellettuali molti scrittori molti poeti
Il Sarajevo oggi ti dicono di odiare l'euro
Dice oppure di essersi sentito di sentirsi abbandonati completamente dall'euro
Questo è il grande errore che io ero pay hanno fatto i governi europei non parlo dei popoli ovviamente che i governi europea hanno fatto nel corso di questa guerra
Scusa Bugno ma questo che tu stai dicendo cioè che gli europei hanno abbandonato i bosniaci al loro destino conferma la possibilità di future alleanze tra la Bosnia ed il mondo arabo
No non è così perché se si sentono abbandonati dall'Europa non per questo sono più a tratti da era hanno da Baghdad
Ma non credo che questo per concludere che poi loro abbiano avuto
Tanti aiuti dei perché gli arabi poi o questi altri Paesi
No loro sono i primi
Ma a giudicare la religiosità degli islamici di di Bosnia sono i primi a condannare il fatto che non siano che non rispetti Ramadan
Che non vadano in in moschea o di venerdì che scherzi o su tante cose su cui invece il Corano direbbe dice che non bisogna scherzare e così via
Per cui loro aiuto Stato sia un aiuto grosso sul piano di aiuti umanitari
O dei quattrini secoli però non è stato ma è un un aiuto così incisivo da poter far cambiare le la situazione sul campo io non credo
Che
Sarajevo ora Bodio potrà mai diventare uno Stato islamico nel senso deteriore cash che conosciamo
Poi tutto è possibile ovviamente ma a quel punto devono essere proprio con l'acqua alla gola questo significa in Europa l'avrà abbandonate ancora di più ancora una volta
Ringraziamo Federico Bugno anche per averci dato la possibilità di fare il punto sulla guerra in Bosnia
Che sta diventando come un peccato che noi europei ci portiamo sulla coscienza e che dopo tre anni tendiamo ormai a nascondere Lidia borghese radio radicale
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