Collegamento con Marco Cappato sull'archiviazione, da parte della Procura di Milano, dell'accusa di "aiuto al suicidio" nei suoi confronti

Torniamo sulla così detto nel caso Cappato perché la Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione
Marco Cappato per due casi di aiuto al suicidio e per fare il punto su questa vicenda noi siamo proprio collegati indiretta con Marco Cappato Bongiorno Marco
Buongiorno Francesco e chi ci ascolta
Allora ICI innanzitutto appunto faccio qualche dettaglio in più di questa vicenda che di cui abbiamo sentito qualche dettaglio già in stampa e regime con Roberta Iannuzzi
Cento allora intanto le azioni di disobbedienza civile io sento un po'di ritorno
Sì invece abbassare l'eco
Dicevo proviamo grazie alla regia di Alessandro Allori
Le azioni di disobbedienza civile se non ricominciate dopo la decisione della Corte costituzionale presieduta da Giuliano Amato di non consentire agl'italiani di votare sul tema sul tema
Dell'eutanasia legale e le azioni di disobbedienza civile sono ripeterà agosto dell'anno scorso Conella compattamento prima di Elena e poi di Romano invece dà pacche mia poi altri due cavi che sono stati invece seguiti da Chiara Lalli freccetta maltese Virginia fiume perché noi siamo andati avanti con la disobbedienza civile perché
Vogliamo contestare l'applicazione rigida del cosiddetto quattro criteri io cerco di farla più semplice possibile
La corte costituzionale ha stabilito nella Conferenza sul mio processo per lei fa a botte
Che un paziente lucido con la malattia irreversibile sottoposto sofferenze insopportabili e che sia ed è questo il quarto criterio tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale
Può essere aiutato amore non è un reato aiutarlo a morire è questa la ragione per cui fui assolto da ormai più di quattro anni fa per fa a botte
Il problema che la Procura di Milano a sottolinea con la richiesta di archiviazione
Il di ieri eh eh era già stato fatto notare dal Comitato nazionale di bioetica prima che fosse occupato dal dal alla dal Vaticano diciamo AGEA una formazione molto mirata ma allora il Comitato nazionale di bioetica sottolinea una contraddizione cioè un malato che non è sottoposto a trattamenti di sostegno vitale praticamente dove dovrebbe per poter accedere alla all'aiuto a morire sottoporsi a dei trattamenti che non vorrebbe la in modo così da avere diritto di poterli sospende e quindi accedere penso al suicidio assistito c'è un conto un corto circuito logico assoluto ma della quale alcuni malati
Ebbro di fatto portati a un trattamento sanitario per poter entrare in tutte e quattro le condizioni previste dalla Corte costituzionale naturalmente la Consulta s'si rendeva conto della potenziale s'in coerenza della tenta sul caso fa portante che aveva chiesto al Parlamento di intervenire perché la sentenza vj fa Bossi si applicava quel caso specifico questi quattro criteri fatti valere per tutti potevano aprire la forza contraddizioni
Per quanto è successo ieri che la Procura di Milano effettivamente nel chiedere l'archiviazione
Sottolinea come anche quando il paziente ed era il caso di Elena di Roma non non è sottoposto a trattamenti di sostegno vitale ma non potrebbe sottoporsi sennò non accettando trattamenti utili di accanimento terapeutico che il paziente non vorrebbe
Sarebbe discriminatorio sarebbe una negazione del principio di autodeterminazione
Impedire loro dev'essere aiutati a morire naturalmente aspettiamo le motivazioni
Per approfondire in particolare con Filomena Gallo che ringrazio moltissimo insieme a tutta la squadra giuridica che ha condotto queste azioni giudiziarie in tutti questi anni con questi successi importantissimi vedremo ovviamente
E il giudice per le indagini preliminari recipiente recepirà la richiesta di archiviazione della Procura ma diciamo così è un passo importantissimo perché significa che c'è già un giudice che interpreta quindi è possibile farlo la tendenza della corte costituzionale apprendo la possibilità di accesso all'aiuto a morire anche a persone che non sono strettamente sottoposte a trattamenti di sostegno vitale ma che versa in condizioni magari addirittura peggiori da un certo punto di vista e che quindi non possono essere private di quel diritto
Si accosta questa richiesta di archiviazione
Della procura di Milano con quanto accaduto in Veneto in Friuli in Veneto la prima Regione in Italia ad avere somministrato quindi diciamo metta a disposizione dall'altra dal sistema planetario no sostanza ambientale per l'aiuto medico al suicidio
Con nelle a una donna che era un malato terminale di cancro sotto Mondardini abbreviabili non splendidamente con la provocatoria e chi sostegno vitale ma che
Poteva essere interpretato Bruneri anonimo anche chiusi ha preso una decisione
Non è ancora definitiva ma la commissione sanitaria di riconoscere come trattamento di sostegno vitale quello dell'assistenza continuativa della persona che dipende da assistenza continuativa
Allora tutte queste decisioni che non non sono legge
Fanno precedente non si fanno ancora giurisprudenza per quanto riguarda questa decisione della Procura declinano comunque ci dicono una cosa importantissima che già la sentenza della Corte costituzionale
è ampiamente in grado che è garantire delle possibilità il scelga di autodeterminazione per una platea molto ampia di pazienti questo significa che non ci vuole una legge no la legge sarebbe preziosa e uccide ma è importante a questo punto bisognerà vigilare in Parlamento
Che non si cerchi di fare una legge Perrone rinuncerà queste e interpretazioni estensive della Corte costituzionale quindi vedremo
Te il giudice per le indagini preliminari recepirà questa richiesta di archiviazione da parte della Procura io credo che possiamo già dire che è un altro risultato
Straordinario reso possibile dall'associazione Luca Coscioni dalle persone
Cubane
Si sono assunte la responsabilità di organizzare realizzare queste azioni di disobbedienza civile ne parleremo naturalmente alcunché
Il due ottobre Marco ti abbiamo corroborati abbiamo tre risentiamo la linea è un po'ma un po'disturbata riceve il congresso dell'Associazione Luca Coscioni ottobre e questo sarà
Una occasione proprio era rilanciare su azioni che pure nell'inerzia del Parlamento nazionale stanno già contribuendo ad ampliare la libertà di scelta per le persone che soffrono
Marco Marco Cappato e ti chiederei una un altro un minuto anche di commentare quella che è un'altra la dell'Associazione Luca Coscioni cioè quella sulla cannabis perché fa discutere in queste ore sui giornali della proposta del deputato Danny
Rea De Maria di pene più severe per i consumatori di cannabis e questa è oggi e l'apertura per esempio del de L'Unità che scrive un pezzo di Pd insegue Melloni vuole imprigionare i ragazzini per uno per uno spinello
Sulla cannabis la destra è scavalcata a destra questa L'Unità di oggi
Diciamo che le categorie di destra e sinistra non sono mai completamente diciamo insufficienti a trattare la questione leggevo ieri di un giovane fare il segretario de giovani leghisti ammonta
Che invece rivendicava di avere sottoscritto referendum su eutanasia cannabis proprio per questo noi avevamo scelto la strada referendaria perché sappiamo che temi come questo
Se lasciati ostaggio dei giochini di partito in questo caso il ricorrente di partito di fatti di partito l'una per mettere i bastoni tra le ruote all'altra alla fine purtroppo non cambia mai nulla c'è quel presentazione del tremenda Italia che nonostante i risultati fallimentari delle politiche proibizioni tutte lì con i killer ragionare per l'organico senza minimamente
Occuparsi di fare un minimo di analisi benefici tra le misure come vengono attuate io penso che sia il parlamentare in questione è compito di rafforzare il proibizionismo sulle droghe ovviamente bene affatto
A presentare questa proposta dal suo punto di vista sono assolutamente per l'assenza di vincolo di mandato Cetto
E di va a vedere cosa Pettenò le persone magari in particolare di elettori gli scritti del partito democratico su un tema come questo allora forse le cose possono cambiare io non credo che questa proposta
Farà troppa strada in Parlamento ma non è detta perché in effetti la maggioranza già con il decreto Calibano ha dato un segnale di correre
Aggravare ancora il proibizionismo sulle droghe è chiaro che è fondamentale che coloro che sono che hanno proposte alternative antiproibizioniste contro le mafie per la libertà
Ricetta delle persone devono organizzare mobilitare lo dobbiamo fare perché sennò rischiamo di per chiederà aree di aggravare un errore che nei decenni ha riempito le carceri intasato i tribunali e di fatto a compromesso la sicurezza di tutti i cittadini
E noi ti ringraziamo ringraziamo Marco Cappato grazie per Turin poi ci risentiamo prestissimo