Atreju 2023 - Giù dal divano: l'Italia si rimbocca le maniche

Buon pomeriggio a tutti bene arrivate in Benvenuti
Evviva tre io innanzitutto e soprattutto
Grazie a tutti questi ragazzi ai volontari che sono l'anima di Atreju lo spirito di Atreju che in questi oltre vent'anni non è mai cambiato in questo la voglia di partecipare di astenersi di Volterra a far fronte a quel nulla che ci ha sempre il rischio che avanzi
E allora per me è una gioia infinita perché permeato rally o la mia storia il mio percorso umano professionale di impegno come volontaria come militante e oggi con uno non resteranno che è una conquista di tutti noi oggi come viceministro al Lavoro e alle politiche sociali e questo grazie alla nostra bellissima comunità umana
Politica
E di dedizione nella costruzione del bene comune
E questo panel di dico cioè questo momento dedicato in particolare a giù dal divano Italia si rimbocca le maniche
Beh fa parte dell'essenza vera della cultura di Atreju della voglia di poterci essere di non stare sul divano a guardare che il mondo cammini e vada da un'altra direzione
Ma invece mettersi incammini no
E per farlo con una manifestazione che certamente di parte perché abbiamo delle idee molto chiare con delle radici e profonde ma che si mette star bene a confronto in discussione con tutti
E devo dire che in quest'anno di governo al ministero del lavoro e delle politiche sociali anche con il ministro Calderone abbiamo cercato di dare sostanza anima a quello scendere giù dal divano
E prima di tutto proprio per quanto riguarda le politiche del lavoro ciò che abbiamo cercato di fare con impegno di dizione quello che ho imparato per tanti anni anche qui è cambiare il paradigma
Perché quando si parla di lavoro prima di tutto si parla di politiche sociali
Si parla di come poter costruire la propria vita la propria nazione fondando la su che cosa innanzitutto abbandonando
L'assistenzialismo quello che per troppo tempo ha caratterizzato le politiche sociali e il welfare in Italia
Con tante iniziative che abbiamo portare avanti prima di tutti il superamento del reddito di cittadinanza che è stato uno dei primi atti
Arrivato con il via alle del Primo Maggio quello che abbiamo voluto fare dare un segnale forte e chiaro
Prenderò e le politiche sociali sono partecipazione però le politiche sociali sono attivazione perché noi le politiche sociali devono essere generative
Perché ogni persona deve essere libera di autodeterminarsi libera di poter costruire la propria vita libera di potersi fare una famiglia lì vera di pensare che nel proprio destino anche se si parte da una condizione di svantaggio
L'alternativa non è unicamente quella di uno Stato che ti dà un sussidio e ti esclude e ti lascia nella sua solitudine l'alternativa deve essere quella di uno Stato che ti prende per mano che stabilisce per te è e Conte una relazione e che sulla base di quella relazione
Ti riporti ad uno stato di dieta e di dignità questa è l'unica strada che conosciamo
E anche Ocean minacciato ha minacciato il nostro leader oggi il Presidente del Consiglio inveendo di tutto anche minando
Con accuse la possibilità veramente di continuare a fare politica perché elimina le minacce sono arrivate addirittura alla lesione della vita stessa da non ci siamo impauriti
D'altronde Atreju oltre vent'anni fa
Mi fa raccontato una storia che era fatta di sfide che era fatta di di aveva pochi strumenti oggi questa manifestazione bellissima attraversando
Questi metri davvero mi ritornano ricordi tanto lontani in cui i volontari con pochi soldi tanta passione e tanta voglia mettevano su stende
E creavano quindi una locale son ben diversa da questa ma vi dico che il cuore c'era c'era oggi e c'era ieri
E ci sarà Toromani
Perché questa storia come dice Giorgia Meloni non finisce qui
E il nostro compito è questo quello di poter ridare speranza a questa nazione orgoglio viaggiare a testa alta
E le iniziativa ed abbiamo posto guardate ve lo dico concretamente ci confortano che è la strada giusta
Abbiamo il record di occupati dal due mila e quattro abbiamo il Recco di occupati anche delle donne
Perché aumenta anche questo abbiamo anche una diminuzione degli inattivi cioè di tutti coloro che vivevano in una fase in cui non cercavano più lavoro non studiavano non si attivavano
Certo che c'era da pensare quanto lo Stato invece tu spinge S o anzi non abbia spinto verso un'attivazione
Trentaquattro miliardi spesi con il reddito di cittadinanza trentaquattro miliardi
Che evidentemente sono anche più di una finanziaria che avevano altri obiettivi ma che sul punto dei dati hanno fallito
Non abbiamo la bacchetta magica segretario non ce l'abbiamo
Pensiamo che lo Stato non basti a se stesso che lo Stato non basta da solo ma che soltanto con un'alleanza delle istituzioni del privato delle parti sociali del terzo settore dell'associazionismo di cui io
Ho fatto e faccio ancora parte soltanto con quell'alleanza si può pensare oggi di vincere le sfide che attendono in Italia
Legata alla transizione tecnologica ambientale allo problematica della competitività l'aumento del PIL soltanto con quell'alleanza
Un'alleanza Franca onesta seria basata sulla lavoro che non c'ha mai spaventato e che non spaventano i questi ragazzi né tutti quelli che partecipano oggi
Noi continueremo
Ovviamente nel solco di questo servizio per la nostra nazione l'abbiamo fatto in questa non sappiamo che non basta abbiamo cercando di mettere in sicurezza la nostra nazioni i dati ce lo dicono le agenzie di rating chi usava che sembrava che l'Italia dopo pochi mesi dovesse sparire il Governo stesso
Il prossimo anno sarà nel solco di quello che abbiamo costruito in quest'anno
Continuando una volta che abbiamo messo giù le persone nel divano ad accompagnarle quelle che hanno meno fragilità quelle che hanno più fragilità chi ha voglia di vivere accompagnandole accompagnandole per mano perché l'unica cultura che conosciamo è quella della del dono
E quindi che rende felici perché la solidarietà e il lavoro diceva San Benedetto la forma più alta di servizio invocazione di aiuto per il prossimo che rende felici
E questa è la felicità che vogliamo costruire per noi per la nostra comunità per la nostra Italia quindi grazie di essere qui grazie di continuare a essere qui e adesso la parola ai nostri tutti i partecipanti
Grazie mille a viceministro Vellucci io inizierei da Luigi sbarra segretario della CISL ha visto che il viceministro in qualche modo la coinvolta direttamente e appunto le politiche che sta attuando questo governo voi come sindacato siete riusciti addirittura a sostenerle mettendole anche in contrasto con gli altri
Impazzito lei o condivide davvero la strada che è stata avviata dall'esecutivo
Ma intanto buonasera e grazie per l'invito
L'olio
Vedo nella posizione della CISL e del mio sindacato una straordinaria coerenza rispetto a tutto ciò che è stato il confronto e il dialogo con i governi negli ultimi decenni noi siamo stati ai tavoli di confronto con i governi Letta Renzi Gentiloni tranquilli Conte uno Conte due e giusto continuare ad alimentare il dialogo e il confronto con il governo Melloni
E il giudizio lo dobbiamo dare sui risultati e sui contenuti
Non sulle ideologiche o sul pregiudizio o sulla contrapposizione fino a sette perché io penso che il sindacato fa un errore clamoroso quando pensa di mescolare la rappresentanza sociale con l'opposizione politica
In questa fase di passaggio di cambiamento
Di transizione epocale il profilo e il modello sindacale che serve a questo Paese e quello che rimane ancorato alla responsabilità
Al pragmatismo all'autonomia dalla politica
Al riformismo alla valorizzazione della contrattazione collettiva al tema della partecipazione che so essere un tema straordinariamente caro a questo partito non a caso
Roberta cerca
Proprio nel tentativo di lasciarci alle spalle una visione novecentesca dove al centro del rapporto tra capitale e lavoro tra imprese e lavoratori permanesse solo la contrapposizione il conflitto e l'ideologia
La CISL e si è fatta carico in questi mesi di avanzare una proposta di legge
Di iniziativa popolare sul tema della partecipazione della democrazia economica perché consideriamo in questo momento estremamente necessario aprire una fase per una nuova rigenerazione del rapporto tra capitale e lavoro lo diceva bene la ministra del lavoro Bellucci
Noi riusciremo apri prendere qui sollevare il Paese dalle macerie dell'emergenza pandemica della crisi energetica
Dell'inflazione solo se rimettiamo in priorità una forte alleanza
Una fronte intesa tra i grandi soggetti collettivi le parti sociali le rappresentanze della politica e delle istituzioni mettendo in priorità il lavoro
Ho sentito potrei anche cavarmela nel bypassare qualche riferimento al reddito di cittadina diciamo il titolo è piuttosto eloquente
Alzarsi uscente scendere di rallentare dal bivacco noi sul reddito di cittadinanza abbiamo sempre avuto una posizione coerente
All'Italia serviva una misura universale di contrasto alla povertà
Sbagliato
Tenere insieme
Lotta o contrasto alla povertà con l'illusione che attraverso quella misura assistenziale caritatevole misericordioso avemmo ha preso avremmo creato milioni di posti di lavoro
Ma per una ragione banale
Che il lavoro prima di redistribuire lo lo devi creare
E l'ho preso solo se fai ripartire gli investimenti pubblici e privati
In questa stagione il lavoro lo offre come opportunità per le persone per i giovani e le donne se ai grandi investimenti sulle qua preferenze sulla formazione sulle politiche attive che tutto ciò che è mancato da quella visura
Con la ministra calderone si sta ripartendo
Mettendo in campo una strategia di medio lungo periodo che faccia lei fa sulle politiche attive per il lavoro che la cosa che è sempre mancata dalle grandi riforme del lavoro
Noi abbiamo otto sempre più attenzione verso le politiche passive mai la dovuta attenzione sul tema delle politiche attive ci arriva in soccorso oggi una tesoretto
A allestito o a attivato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza quasi cinque miliardi e cinquecento milioni
Da spendere e noi dobbiamo ripartire da qui investire sul sistema attuale penso per esempio all'apprendistato investire sul fondo nuove competenze mettere in sinergia i centri per l'impiego con le agenzie per il lavoro priva a te con il volto della scuola con il sistema universitario coglie il PDS con gli enti bilaterali con le parti sociali
Per verificare i veri fabbisogni delle imprese dobbiamo fare questo
Viviamo una fase di relativa anche soddisfazione perché vediamo che l'occupazione in questo ultimo anno si è alzata
E soprattutto l'occupazione cresce nella componente a tempo indeterminato
Quindi evitiamo di demonizzare questa vicenda che il mercato del lavoro italiano e tutto caratterizzato da forme di precariato guardiamo i dati bisogna intervenire anche sul terreno della qualità
La quantità va bene ma guardiamo ai giovani alle donne e soprattutto
E chiudo portiamo il lavoro dove ci sono i disoccupati
Io apprezzo l'azione di questo governo il dibattito politico sul tema dell'immigrazione
Perché l'Italia non può rinunciare ad essere un Paese accogliente reintegra e pratica solidarietà vorrei che si cominciasse però a parlare anche di liberazione
Di gomme rallentiamo la fuga di tanti giovani diplomati e laureati That al sud si muovono ogni anno creiamo le condizioni perché il lavoro di venti l'elemento che come dire consente alle persone di trovare soddisfazione con il Governo stiamo ragionando la la manovra economica
Contrariamente ad altre sigle sindacali noi l'abbiamo trovata una operazione importante con molte luci e con qualche ombra però quando l'ottantacinque per cento
Delle risorse della legge di stabilità
E i quattro miliardi della delega fiscale sono orientati a sostenere irretiti dei lavoratori dei pensionati ed delle famiglie trovo singolare singolare affermazioni del tipo una vecchia di stabilità iniqua regressiva da cestinare
Ci sono molte Lucidi
Ci sono ombre e surplus queste poche ombre stiamo continuando a lavorare in queste ore per migliorare e ad avere un'impostazione di politica economica importante per il prossimo anno
Dobbiamo andare anche oltre lo dico a Fratelli d'Italia il Paese non finisce
Con la legge di stabilità
Cominciamo a ragionare sulla traiettoria apposto legge di Bilancio perché abbiamo davanti un due mila e ventiquattro caratterizzato da tanti problemi da tante difficoltà anche per le vicende di politica internazionale
Ecco perché io penso che noi dobbiamo lanciare la sfida di un grande nuovo patto sociale per la crescita lo sviluppo il lavoro la coesione sociale da contrattare da negoziare complicità
Conti cista per costruire una prospettiva di sviluppo al nostro Paese
Grazie mila segretario come nella manovra realtà mancavano i fondi perché dobbiamo pagare l'eredità passata e quelli che non son riusciti neanche a fare una previsione di spesa su i bonus dei tizi nove diciamo problema grosso è stato quello ministro arrivo da lei visto che Nita o appunto diciamo ultimamente state condividendo un percorso intanto secondo me diva riconosciuta la capacità di mantenere la promessa cioè cancellare il reddito di cittadinanza ma siete riusciti a rimodularlo in modo tale che nessuno rimanesse davvero indietro che fosse realmente utile funzionale ora come procede il percorso che vi siete fissati
Guardi procede tutto buona sera a tutti innanzitutto procede tutto secondo programma e questo credo che sia la vera notizia cioè il fatto che contrariamente a quanto sostengono alcuni che non necessariamente la devono pensare come noi però gradirei che e commentasse ero fatti e non illazioni
Stiamo procedendo con una tabella di marcia che mi fa dire che arriviamo in anticipo all'apertura anche della presentazione delle domande per l'assegno di inclusione
Capisco che a qualcuno questo dispiaccia per me è una delle condizioni importanti e che hanno sempre caratterizzato il mio lavoro cioè applicarsi per fare in modo che le norme siano scritta pelle e soprattutto che siano di facile applicazione che non vuol dire aver fatto delle cose banali perché come diceva giustamente lei noi abbiamo riformato le misure di sostegno al reddito e di lotta alla povertà
Superando il reddito di cittadinanza e partendo dal presupposto che non tutte le condizioni e non tutte le situazioni sono uguali
Allora all'atto cioè dobbiamo fare un investimento per il lavoro e per portare al lavoro le persone abbiamo creato il supporto per la formazione e il lavoro laddove invece c'è da guardare
Con attenzione con sensibilità alle fragilità abbiamo creato l'assegno di inclusione e quando qualcuno sostiene che l'assegno di inclusione non sia una misura che garantisce una copertura ampia a tutte le condizioni di fragilità beh io quelle persone le inviterei a leggere con attenzione non sono i decreti ma anche le procedure e le circolari che saranno emanate per quale motivo perché noi proprio per guardare veramente
Al tema della fragilità oltre a quelle che erano le condizioni iniziali che abbiamo inserito nella legge di bilancio del due mila e ventitré nel decreto primo maggio in fase di conversione
Abbiamo individuato anche tutta un'altra serie di situazioni
Compreso le fragilità per esempio delle donne vittime di violenza fatemelo dire che sono e possono essere beneficiarie dell'Adi anche perché abbiamo voluto che avessero la possibilità di fare il nucleo familiare assestante per poi avere veramente uno strumento di attenzione e un sussidio importante nel momento in cui devi scegliere se salvarti se denunciare oppure essere subire perché magari hai dei figli affluire ripensare noi vogliamo invece le donne siano messe nelle condizioni di poter essere veramente sostenute in un percorso di affrancazione dalla violenza che è importante
In più ovviamente abbiamo guardato alle patologie abbiamo par guardato alle dipendenze alle situazioni di vera fragilità quindi mi sento di dire
E questa è una norma che da veramente copertura
In più c'è il fatto che nel creare la piattaforma informatica che tutti conoscono come Steve sul poiché abbiamo creato un sistema e per quanto riguarda le politiche attive ci darà tante risposte anche legate alla nostra capacità di interrogare i dati e per la prima volta mettiamo in relazione tutta una serie di soggetti che hanno delle competenze specifiche nel mondo del lavoro
Ma che prima non avevano uno strumento che si parlasse e che parlasse soprattutto una lingua che poi consentisse di fare delle valutazioni complessive
Introdurvi a intredotte introdurremo progressivamente già dalla prossima settimana anche tutta una serie di attività che vengono definite di machine learning aperte
E introduciamo l'intelligenza artificiale per consentirci di capire anche quali sono veramente le potenzialità del singolo lavoratore o lavoratrice e quali sono anche tutte quelle condizioni in cui si crea una vera condizione di occupabilità dopo un percorso formativo io vengo dal mondo del lavoro sono un professionista del lavoro come stanno in tanti e una delle cose che ha sempre mal sopportato
E la formazione e fa la fortuna dei formatori e non dei formati e quello che abbiamo sempre denunciato io più volte ho partecipato ai dibattiti di Atreju nel corso degli anni e quello era uno dei punti e per me erano una condizione fondamentale
Fare in modo che la formazione poi che arrivi al singolo e che a quel singolo consegne una condizione migliore rispetto a quella che aveva quando ha iniziato il percorso allora per quello noi abbiamo sicuramente la capacità anche di innovare di guardare anche alla formazione aziendale alla capacità delle aziende di diventare degli interlocutori importanti in quelli che sono dei processi
Di formazione che poi devono fare quello che è giusto che stia cioè portare le persone al lavoro noi non teorizza diamo la formazione vita natural durante non teorizza siamo e non offriamo corsi di formazione a vita anche il supporto per la formazione e lavoro a una sua durata perché
Tutti i nostri sforzi devono essere concentrati affinché ci sia con efficacia del procedimento e a me piace quando Gigi sbarra dice è importante il dialogo sociale su questi temi
è importante attivare anche una rete di ascolto e di confronto reciproco si può fare soprattutto quando il sindacato fa il sindacato quando invece il sindacato vuol fare altro allora abbiamo quelle situazioni o quel corto circuito in cui uno parla e l'altro fa finta di ascoltare questo credo che qualcuno di voi abbia già visto a cadere nei mesi scorsi non è un discorso che invece coinvolge la CISL ha perché io credo che loro invece stiano facendo esattamente quello per cui i loro iscritti
Gli conferiscono Tenel Ka cioè quello di rappresentare gli interessi degli scritti attraverso anche quelle forme di contatto e di dialogo che sono importanti con i decisori politici
Noi abbiamo con due mila e ventiquattro sono d'accordo con sbarra molto stimolante e soprattutto anche un due mila ventiquattro che dovrà essere ricco di riflessioni e di provvedimenti che possano efficientare il mercato del lavoro perché abbiamo messo le basi
Abbiamo creato degli strumenti ma adesso dobbiamo guardare anche al fatto che tutto ciò che facciamo non deve essere speso nell'arco di un anno di dodici mesi
Ma invece deve avere una sua dimensione e una sua visione di Periodo che va oltre anche quella che è la scadenza della legislatura
Perché io penso che i buoni governanti debbano guardare solo ed esclusivamente alla durata del mandato ma debbano guardare a quello che lasceranno al Paese di su quello e sui tanti temi su cui noi ci confrontiamo
Allora costruire de un mercato del lavoro più efficiente vuol dire
Partire dall'orientamento guardare al tema della formazione professionale guardare agli strumenti e qui via i contratti e alle modalità con cui oggi il mondo del lavoro sta creando anche delle forme di lavoro che non sono più necessariamente in casa e labili in quelli che sono i contratti tipici che noi siamo abituati a conoscere e poi dobbiamo guardare ai grandi temi all'invecchiamento della popolazione
Alla necessità che noi abbiamo oggi di fare in modo che i ragazzi
Entrino nel mondo del lavoro perché nel momento in cui non abbiamo nuovi ingressi che sono dati da nuove nascite noi dobbiamo portare a lavorare i tre milioni di ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano
E non si formano noi il nostro patrimonio di nuovi lavoratori e lavoratrici ce l'abbiamo ma non lo possiamo lasciare alla finestra perché pensare che i giovani rinuncino a giocare la partita è una cosa deve veramente scuotere non solo chi è genitore non siamo genitori elettivi di tutti i ragazzi italiani che hanno bisogno di noi credo che sia questo l'elemento importante
Abbiamo un tema ovviamente di un Paese
Che invecchia e quindi noi saremo impegnati come ministero del lavoro e delle politiche sociali nell'attuazione della della delega per gli anziani non autosufficienti anche quella è una frontiera importantissima per dare una dimensione di accoglienza e di assistenza a chi tanto adatto per il nostro Paese anche per creare un sistema di professionalità specifiche e per riconoscere per esempio la figura del Chieti per familiare di chi si occupa anche di sostenere la famiglia poi abbiamo certamente da guardare a un mondo e ha ragione sbarra in cui noi abbiamo investito tantissimo in politiche passive
Mentre le politiche attive sono rimaste sempre sullo sfondo
Cambiare dimensione cambiare strategia vuol dire anche ovviamente lavorare sullo stimolo alla contrattazione
E soprattutto anche su quella dimensione di prossimità e di vigile di vicinanza che è costituita dalla contrattazione di secondo livello
E per concludere io credo e il tema della partecipazione dei lavoratori sia un tema che noi tratteremo come prioritario e quindi legato anche a una delega che abbiamo in Parlamento ma qui c'è Rizzetto io non vado spoiler aree dove duello se ci fa Luís però dove li abbiamo in e quel tema tra i tanti temi che abbiamo messo in sequenza e che consideriamo strategici per migliorare l'efficienza nel nostro mondo della
Puro
In più c'è tutto al tema della previdenza su cui sapete bene che incide anche certamente la disponibilità delle risorse ma bisogna guardare strategicamente anche a costruire un futuro per i ragazzi in cui il primo pilastro pensionistico il secondo si parlino veramente
Mi fermo qui grazie mille
Dato che
Maurizio Sacconi e cioè se davvero sono qui l'anno diciamo anticipata suo dicastero le politiche del lavoro in periodi un po'più semplici soprattutto per quanto riguardava le risorse non viene le risorse a disposizione erano ancor di più quando com'era
Io inizierei
Il dottor Damiano son pochi microfoni voce dal ecco lo lo conservava
Il solito me li porto via ah OK
Così ritorna approssimare
Certo perché no allora le politiche il ministro ha illustrato un percorso che voglio dire voi seguire relativa al lentamente quello che sta facendo il governo quindi se dovesse dare un consiglio se pur non richiesto quale consiglio darebbe
Ma intanto ho l'obbligo di ringraziarvi per l'invito
Quindi
Grazie serviva qualcuno di sinistra quindi un caro ce ne sono due elettorale un caro saluto a tutte e a tutti io ho molto apprezzato la definizione che avete detto
Questa è una festa di parte
Non di partito
Io sono un uomo di parte dell'altra parte quindi
La mia storia
Per chi non la conosce soprattutto i giovani semplice
Io mi sono iscritto nel mille novecentosettanta la CGIL di Luciano Lama e nel mille novecentosettantacinque al Partito Comunista Italiano
Di Enrico Berlinguer
Arrivo da quella storia
Ho fatto il ministro
Quando ho finito io ha preso il testimone Maurizio di cui sono anni e siamo legati umanamente anche se abbiamo delle idee diverse ho fatto questa premessa per dire
Che io amo il confronto
Anche quando lei ve ne sono profondamente diverse ma se non si parte da un dialogo non s'arriva ad una sintesi allora suggerimento al governo
Parto con un flash dal tema del reddito di cittadinanza
Io ho sempre avuto l'idea di sbarra
Per me quell'impianto
Aveva un difetto quello di legare il tema della povertà al tema delle politiche attive del lavoro un errore
Sono due cose separate sia chiaro
Vorrei dirla nota a farmi capire
Qualsiasi paesi civile democratico nel momento in cui a come Alitalia e tutti i paesi in quota maggiore o minore dei poveri
Ha il diritto di assisterlo
Chi è fragile voi avete una vocazione sociale
Indiscutibile
Chi è fragile va aiutato
Ma una cosa è aiutare persone fragili famiglie fragili borderline che difficilmente in alcuni casi possono essere convogliate nel mercato del lavoro
Un'altra cosa e tentare un un legame non possibile
Però chiamatelo come vi pare reddito di inclusione di cittadinanza di una protezione sociale per i poveri e i deboli
Noi abbiamo bisogno guai a noi se non pensassimo gli ultimi della società che ci saranno sempre
E purtroppo le diseguaglianze
In questo come una in altri Paesi le crisi non siamo qui a raccontare stanno aumentando punto numero uno punto numero due
La parola partecipazione e concertazione ma io sono stato un teorico io sono uno studioso
Dei tempi del lavoro dello stato sociale ormai la mia generazione di quelli che io lavoro da cinquantacinque anni ininterrottamente quindi un po'di esperienza ne sono fatta
Io sono un teorico della
Concertazione
Luigi ne abbiam parlato tante volte la prima concertazione fece regista intese degli anni Trenta
Noi ci siamo arrivati negli anni novanta
Ci sono stati prima degli anni novanta delle modalità parti antinflazione ma la vera e propria concertazione commise degli anni novanta secondo
Le mie indagini storiografiche io da ministro del lavoro ho portato avanti la concertazione il patto del due mila sette era un patto di concertazione cito due cose che abbiamo fatto
Una io ho inventato le quote
Nascono con quel governo Prodi due secondo sono orgoglioso di avere introdotto la quattordicesima che c'è ancora adesso per i pensionati più poveri
Perché i poveri che siano pensionati con redditi bassi che siano lavoratori bisogna sempre pensare andare in quella direzione allora sulla concertazione io non ho dubbi
Io vorrei garantito patti triangolari
Governo e parti sociali
Poi chiamiamolo dialogo sociale come si usa oggi in Europa fa lo stesso così come sulla partecipazione dei lavoratori
Io ho sempre sostenuto il modello tedesco l'ambito vesti immondo con i comitati di sorveglianza ad esempio vogliamo portare nelle grandi imprese multinazionali i lavoratori nel consiglio d'amministrazione sottoscrivo
Perché è giusto che l'opinione dei lavoratori si confronti con quelle di Managers perché non possiamo stare alle multinazionali chieste localizzano
Lei prese il quartier generale le corruzioni adesso ci siamo accorti che delegare alla Cina la produzione dei beni materiali forse non ci conviene molto quindi io su questo punto non no alcuno doppio
Sulla questione dell'incontro domanda offerta di lavoro e la cosa più difficile
è vero non siamo un Paese nel quale l'esperienza ce l'ha insegnato siamo forti delle politiche passive
Però io mi ricordo a rivolgo a Luigi più che a Marina perché perché la mia origine sindacale da qui abbiamo fatto tante cose assieme
Però non dimentichiamo mai
Che le politiche passi del Serrone
Se non ci fosse stata la cassa integrazione di questo Paese probabilmente avremmo avuto qualche difficoltà l'avete visto durante la pandemia quando furono autorizzati quattro miliardi di ore in un anno
Per coprire ovviamente
Non in modo pieno perché la cassa integrazione non lo fa gli stipendi dei lavoratori che rimanevano a casa a seguito di quella botta pandemica ma non basta noi sulle politiche attive era sua domanda ne siamo
Indietro ed è la cosa più difficile quel famoso nomi incontro fra domanda e offerta di lavoro allora Marina ha detto una cosa che a me piace molto
Anche la formazione aziendale si tu hai ragione basta con la formazione che è fatta per i formatori la dobbiamo fare per quelli schierate debbono ricevere e allora
Formazione aziendale io vi cito un esempio l'ho fatto quando ero Presidente in Commissione Lavoro alla Camera poi ho passato il testimone o Walter quindi una volta lo passa solo vero e proprio salto Luigi
Che cosa abbiamo fatto una grande impresa a partecipazione statale non faccio il nome lasciamo perdere però una grande impresa sanno eccetera mi dice
Noi vorremmo assumere con l'apprendistato
Di secondo livello i giovani che frequentano
L'ultimo biennio delle scuole professionali superiori
Però la legge non lo prevede e ho fatto una battaglia una battaglia terrificante mi hanno detto di tutto mi hanno accusato persino di vendere manodopera sottocosto io mi sono detto ma scusate lo dicevo la Commissione cultura
C'è quel ragazzo col consenso della famiglia perché a diciassette anni viene chiamato dall'impresa
La quale ovviamente il ragazzo fa scuola lunedì martedì mercoledì giovedì il venerdì va ad annusare l'impresa non a lavorare al posto di un operaio
E gli fanno vedere come funziona se verrà assunto
E estate fa quattro settimane di ferie come fanno gli operai in Italia e il resto lo trascorre in azienda
E a una paga da apprendista da cinquecento euro al mese e se supera gli esami e prende il diploma viene assunto a tempo indeterminato come come operaio specializzato
Non vi pare che sia una cosa buona che serve a quel giovane a quella famiglia quell'impresa io dico di sì quindi io sono per la formazione come si dice a piccoli gruppi a piccoli lotti non la formazione a catalogo fatta su misura perché quell'impresa ha bisogno di quel tipo di lavoratore
Non è che possiamo mandare l'estetista qua non c'è bisogno di un tornitore viceversa da un parrucchiere Cosa mandiamo un siderurgico non credo che farebbe il suo mestiere
Quindi io credo che questa sia la strada sulla quale lavorare concludo perché siamo in tanti il tempo stringe
Io ho sempre avuto un'idea fissa
Per quanto riguarda il lavoro io sono un teorico anche in questo caso il lavoro stabile
Poi non nego la buona flessibilità ma io credo che la stabilità del lavoro sia necessaria e soprattutto per le giovani generazioni sia un orizzonte da confermare allora diciamola così
Il lavoro stabile deve costare meno del lavoro flessibile perché c'è stato un periodo della nostra storia in cui c'era un'inversione nella quale inversione tua aveva un doppio vantaggio se era un imprenditore
Avevi quella persona attorno a disposizione la paga di meno di quando era stabile e questo non va bene perché io sostengo il lavoro interinale perché lavoro interinale è vero che a periodi
Ma è su misura da una parte costa molto di più dall'altra paghi la flessibilità e quindi devi avere questo tipo di risultato concludo fine
Ultima cosa
I giovani le donne il lavoro fragile sappiamo che purtroppo nello stock occupazionale le donne sono quaranta gli uomini sono sessanta alle donne vengono dati i lavori più a termine anche se adesso c'è un movimento
In verso positivo
E il part-time imposto noi scelto come conciliazione tra tempo di vita del tempo di lavoro io dico giovani e donne sono i soggetti fragili
Il lavoro va pagato venne basta con sotto salario di sotto salario in Italia purtroppo esistente
No se c'ha detto dal novanta ad oggi che noi l'ultimo dato che siamo aumentati di un punto di potere d'acquisto in Francia sono aumentati i trenta punti
Evidente che di mezzo c'è il tema della produttività suggerimento euro chiuso e questo io direi che primo
Va benissimo
L'intervento sul cuneo fiscale io la provo a centodieci per cento senza parafrasare ovviamente quell'altro
Lo approvò il centodieci per cento
Vorrei che diventasse stabile strutturale non può essere una cosa che appare e scompare perché altrimenti
Seconda cosa io direi questo quando si rinnova un contratto nel tempo giusto un contratto dura tre anni lo rinnovo dopo tre anni
Bisogna dare uno sconto fiscale alle parti che rinnovo del contratto nel tempo giusto perché non possiamo avere situazioni nelle quali il commercio ad esempio mi pare già esistenti a rinnovare i contratti per molti problemi
Ritardi di quattro anni ma se tu ritarda il quattro anni vuol dire che il tuo potere d'acquisto ovviamente perde terreno perché le indennità sostitutive sono più basse ultima questione
Io non non avrei ma credo che Rizzetto non ce l'abbia questa idea una sorta di ostilità pregiudiziale sul salario minimo
Cominciamo dal metterlo d'intesa con le parti sociali a quelle che il contratto non ce l'hanno una porzione piccola il cinque per cento il mondo del lavoro
E per quanto riguarda invece quelli che ce l'hanno io ho sempre avuto un'idea
Quella di fissare il salario minimo per legge categoria per categoria
C'è un salario per i metalmeccanici io arrivo da lì
I nove euro sono già ampiamente superati vale per i chimici vale per i bancari pare per gli assicuratore un po'sotto ci sono i testi li
Chiaramente
Sì abbiamo salari da cinque euro e mezzo allora delle guardie giurate non mi pare che sia la cosa più indicatori florovivaistico gli operai agricoli
Che sono in sotto salario ma io mi accontenterei di fissare per legge questi i salari categoria per categoria da parte delle organizzazione più rappresentative come dici tu lo dicevo anch'io
Dei contratti Brew diffuso ecco questa è un po'la mia opinione come vedete io cerco sempre di portare come si dice
Una opinione perché amo fare un confronto e il confronto di solito può produrre dei risultati naturalmente vi auguro un buon lavoro
Tentare
Grazie del grazie passa esatto destro del resede passa dei dicasteri è che il microfono vengo da lei e le rivolgo la stessa domanda che ho fatto a Damiano
Ma innanzitutto per me mi consenti Cesar attualmente non un obbligo ma un piacere essere qui aver raccolto il vostro invito userò
Fino in fondo lo spazio che mi date perché voi rappresentate per molte italiane per molti italiani la speranza
Questa è una però attenzione
Questa sì implica responsabilità una grossa responsabilità
Perché dopo percorsi che che ben conoscete
Ritrovate in questa condizione oggettiva e soggettiva
Una responsabilità che non si può esaurire nella legittime la pur legittima soddisfazione di constatare la crescita dei tassi di occupazione e la crescita anche del numero di occupati che significativa ancor più del tasso di occupazione su Boccia di profili in una stagione di declino demografico
Ma ogni volta che guardiamo agli stessi indicatori tasso di occupazione il tasso di attività
E in Europa innovi constatiamo di essere cronicamente per un problemi endemici di essere all'ultimo posto in concorrenza con la Grecia che nell'ultimo negli ultimi due anni ha saputo recuperare molte posizioni anche dal punto di vista dell'occupazione ma l'economia greca non è paragonabile alla nostra
Era quello che diceva Biagi qual è il punto critico del mercato del lavoro italiano non noleggi con i tassi di disoccupazione che ti dicono quelli che vorrebbero lavorare non ci riescono
Lo leggi proprio con analizzando quanta parte della società italiana è inattiva
E ciò è ancor più grave nel momento in cui come dicevamo c'è un declino demografico e la crisi non è da domanda di lavoro
Per cui se mi consentite io non sono molto d'accordo di incentivare i datori di lavoro perché in questo momento la crisi debba offerta di lavoro
Se la crisi ed offerta di lavoro vediamo rapidamente le nostre ragioni endemiche certo c'è un fattore territoriale siamo il paese europeo che ha il più grande i più grandi divari territoriali
Che ha un drammatico deviare o territoriale cioè ci sono Paesi che lo hanno anche più profondo del nostro ma per aree molto più contenute dalla nostra
Ed è l'area nella quale poi più ha pensato quella politica assistenziale che voi avete subito voluto correggere e c'è una
E la conquista il superamento di quello reddito di cittadinanza ha impiegato chiedo scusa una svolta grazie ha incaricato una svolta innanzitutto culturale prima ancora che pratica
Quindi cosa buona e giusta Bosso dovere fonte di salvezza speriamo la aveva superato soprattutto per il Mezzogiorno però noi abbiamo un problema che riguarda ancora i giovani perché i giovani tra quindici eventi fra quindici e ventiquattro anni sono ancora largamente esclusi dato ricorsi educativi che continuano ad essere separati dall'esperienza lavorativa
La pedagogia esperienziale quella cioè del fare fa fatica ancora ad essere accettata
E soprattutto nell'università è largamente negata in una università che ha preso la buona idea di Berlinguer del tre più due per moltiplicare le cattedre costringere tutti ai cinque anni
Che ha portato perfino un corso di laurea come giurisprudenza a cinque anni
Siamo cioè il Paese che ai giovani più separati dal mercato del lavoro
Siamo il Paese che ha per le donne ancora percorsi lavorativi discontinui ed è stato un grave errore quello della collega Fornero
Di soprattutto di e imporre l'equiparazione prepari le piante la pensione di vecchiaia quando nel mercato del lavoro c'è una differenza profonda tra uomini e donne e gli uomini vanno in pensione come sappiamo con l'anzianità contributiva le donne noto quasi sempre devono aspettare l'età di vecchiaia che li coincide degli in genere coincide con l'anzianità contributiva per atti nostra azione che i percorsi sono discontinui quindi
A abbiamo Fattori di cronica in attività che devono essere aggrediti
Io apprezzo molto e l'anno alla riforma della filiera tecnologico professionale nei giorni scorsi il Consiglio Superiore della Pubblica istruzione ha dato un parere negativo Mandelli scusate mandate lì
A da un'altra parte Perri andate avanti sulla strada dalla riforma della filiera tecnologico professionale
Hanno torto marcio sono il vecchio mondo del sistema di istruzione che resiste a un cambiamento assolutamente necessario ma aggredite anche l'università
Perché l'universo i bisogna avere il coraggio di mettere in discussione
Questa carattere autoreferenziale dell'università italiana e questo trascinare i giovani quasi tutti per cinque anni separati per lo più dal mercato del lavoro
Anche Rita il problema del Mezzogiorno c'è un'idea giusta che affitto
Che è quella di superare le zone speciali facendo off-shore tutto il Mezzogiorno off-shore vuol dire deregolazione
Il Mezzogiorno deve essere del regolato in vista di un'Italia tutta meno regolata
E questo vuol dire attrarre investimenti e attrarre occupazione
Bisogna e questo significa anche del regolare il lavoro nel subito
Diceva Marco Biagi non esiste incentivo finanziario che possa compensare il disincentivo regolatorio e noi di disincentivi regolatori ne abbiamo accumulati
Quanto sapete a causa di una cultura del lavoro che non apparteneva Neame né a Marco Biagi
La
Mantengo anche a un altro profilo quello del mercato del lavoro
Allora mettiamoci via allora cosa sta succedendo adesso e sono i privati che ha funzionano i centri per l'impiego non funzionano
Non hanno mai funzionato
Perché non hanno ormai capito che il lavoro lo si trova partendo dalla domanda vado a cercare la domanda prende in carico delle persone e come intermediario le ciascuna di quelle persone è formata per ciascuna impresa che la chiede
Non esiste più la formazione catalogo non esiste più la formazione standard non esiste più la competenza standard non esiste più quel oggi il collocamento evirato
Noi dobbiamo scatenare una pluralità di intermediari altrimenti privati scelgono ovviamente quelli più occupabili
Rimangono indietro quelli svantaggiati
Ma come possiamo fare questo c'è una buona pratica italiana quella della Regione Lombardia la dote lavoro
Dai la dote lavoro all'inoccupato e al disoccupato che sceglie l'UCOII dove andare da quale centro di formazione da quale soggetto privato pubblico anche in concorrenza in concorrenza
O privato sociale privato sociale può voler dire un patronato può voler dire un ente bilaterale posso può voler dire un'associazione di categoria di datori di lavoro
Il quale e io scelgo viene remunerato in base all'occupazione che ottengo quindi a risultato io credo che altre tecniche se non scatenare una pluralità di intermediari pubblici privati privato sociali non funzioni
Dobbiamo scatenare la competizione fra tanti intermediari chi più ne ha più ne metta di intermediari che entrano in campo e la dote deve essere proporzionata al grado di svantaggio del lavoratore
Cioè se colloquio l'ingegnere non ti do niente ma se colloqui uno che da un anno fuori dal mercato del lavoro ai molto premio quindi la dote proporzionata allo svantaggio e conferita a al risultato
Altrimenti il mercato del lavoro immane rattrappito funzionò non poi i privati non funziona nei centri per l'impiego
E più usate soldi per dare il via ai centri per l'impiego e meno funzionano perché glieli diamo per fare per fare impresa incarico sapete perché li viviamo
Glieli diamo per fare presa in carico Buongiorno che a lei potrà
Quindi per fare il bilancio delle competenze per fare mi per fare gente professionale ma il gap non è astratto
è di quella persona rispetto a questa impresa che lo vorrebbe insomma scateniamo la vitalità sociale
Questa è la forza che può avere Giorgia in questo Paese incoraggiamo la diffusa vitalità
Lei ha detto lo Stato non disturbi chi ha voglia di fare
Bene lo stato a sono anche i centri per l'impiego regionali niente colli di bottiglia sbotta inviamo questa società liberiamo le energie voi siete la speranza e lo potete fare grazie grazie
Dottor Capobianco ancora lei dovesse negare l'ex presidente lascerà lei contro lavora su vari argomenti tematiche espunti ne sono emersi tantissimi soprattutto russe nell'ultimo intervento ci sono una foto del mercato del lavoro di oggi
Sì aver chiaramente innanzitutto grazie organizzazione grazie per l'invito a un piacere parlare dopo ministro del lavoro competente per la soppressione passata
Altri due ministri Gianni viste chiaramente veramente cessa dell'amico del ministro Sacconi che ancora le sue norme le sue circolari fanno strada in segno che ancora oggi che cosa significa far lavoro e quando ha citato Marco Biagi
E ancora emozionato perché davvero c'è stato qualcuno che ha voluto bene al Paese al lavoro i lavoratori di aziende in maniera continuativa
E poi
Lamenta anche le parole del segretario sbarra importanti manca soltanto una parola impresa
E quando parliamo di lavoro a volte ci dimentichiamo che esistono anche l'impresa sapere quelle che creano che producono anche il divano quel divano dove si siedono ma dove per sedersi te lo devi sudare riguadagnare dopo una giornata di lavoro no perché è una legge sbagliata perché la mai tenuta altro permette quelle imprese hanno bisogno di attenzione che in quest'anno
In rappresentanza di un bel po'di imprese come associazioni categoria stiamo lavorando in maniera attiva con questo governo per scoccare quel mercato del lavoro che oggi è in panne si sta muovendo vediamo fuori da è inutile ricordare di quello che abbiamo passato io quarantadue anni
So davvero giovane sono vent'anni che faccio impresa del partito arriva mi occupo di politiche attive politiche passive di fatturato di entrate
I problemi con i dipendenti con i professionisti con le banche quindi tutti i problemi collegati all'al mondo del lavoro dicono spinge a persone dopo anche perché i nostri associati civili racconta oggi rappresentano è il motivo che ci spinge anche in questa occasione nel portare qualche idea qualche nozione qualche consiglio per fare in modo che il lavoro possa ripartire abbiamo una presunzione noi imprenditori a volte no
Siamo
Così testardi pensare che il lavoro parte se ripartono impresa esser imprese stanno bene se il reddito
Dell'impresa è più alto se c'è più profitto per le imprese
Orientano anche gli stipendi c'è quest'altra follia di un imprenditore che pensiamo davvero che possiamo davvero dare una mano a questo Paese fare quel patto sociale non soltanto con le associazioni con le parti sociali Polo con l'imprenditore quei nostri lavoratori con quale noi abbiamo un rapporto familiare
Ero qui mentre ascoltavo Region quel messaggino abbiamo delle chat con i miei dipendenti ne collaboratori
Il fine settimana veniva arrivano dai vari gruppi vuol sa per il fatturato della settimana il venduto la settimana ma l'ho ricevuto anche l'omaggio Di Natale
Da parte della nostra azienda e la mia azienda
E vedo i cuori che arriva da parte nostra provincia una rapporto di amicizia di familiarità non siamo le multinazionali che hanno bisogno di una legge che non ci sta sta presentando per poter far partecipare attivamente nei consigli d'amministrazione
I lavoratori non siamo davvero quelle in prese più del novanta per cento
Che hanno un rapporto a stretto contatto con i lavoratori che oggi è un tutt'uno e noi come associazione mettiamo al largo della nostra struttura quegli imprenditori furbi furbetti del quartiere ci sono sporcano il nome di questa parola che il nome della nostra categoria ma siamo anche consapevoli che siamo anche quelli più vessati dove lo Stato
In questa storia infinita che Atreju ci ricorda con tutte queste belle parole che ha ascoltato da anche in questa occasione di quello che faremo quello che ci vorrebbe quello che costruiremo
Non ci basta attivo oggi il mondo va veloce non ne ho bisogno Prodi fatico un credito aumentare il fatturato se non Heather fatturate voglia parlare di salario minimo per legge
Ha voglia di rito per categoria voglia pensare che ci possa essere una politica finalmente attiva che possa rigenerare quel tessuto impiego gare dobbiamo essere veloci nel stendere finalmente dei tappeti rossi alle imprese e non
L'atto ripeto da sempre
Ponti d'oro per farci fuggire dall'Italia noi vogliamo restare in Italia noi amiamo la nostra Italia siamo attaccati al nostro territorio
Il Sud il Centro e il Nord alle isole io per fortuna e per lavoro Giro d'Italia sono un giovane terrone emigrato al Nord
Che da zero ha costruito un'impresa e cerca di aiutare i giovani non soltanto terroni come me per poter avere un sogno pensare in grande potersi realizzare
A volte però
Cioè il nemico
E non la concorrenza non solo cinesi non è
C'è un unico Stato c'è nemico burocrazia c'è un nemico quel socio occulto che soglia tutti gli attori del lavoro
Ed è brutto pensare che ci sono due parti oggi da me rappresentata da parte delle aziende da parte di lavoratori che faticano veramente per costruire quel divano
L'arrivare a casa stanchi e mette su quel divano lì e può arrivare a fine mese vedere la busta paga quel netto da miseria hanno ragione
I nostri dipendenti con l'inflazione dice hanno stipendi da fame e dall'altra parte ci siamo noi imprenditori che quando arriva la telefonata del consulente del lavoro nel pagare l'F ventiquattro oltre gli stipendi questo mese un mese nero sulla tredicesima racconti dell'IVA dell'IRPEF
Paghiamo prezzi assurdi due mondi che voglio lavorare quindi cerchiamo di lavorare per poter davvero detassare in maniera stabile quello che è il costo del lavoro per entrambe le parti
Il governo l'ha fatto nel due mila ventitré lo rifà nel due mila ventiquattro siamo contenti l'abbiamo chiesto noi per primi noi imprenditori abbiamo chiesto riduciamo il costo del lavoro per i nostri dipendenti
Perché sappiamo non siamo così c'è chi come alcuni sindacati che oggi non sono qui non li nominiamo segretario
Perché dare di più i dipendenti sia non dare alle aziende se io do di più al dipendente
Guarda caso il dipendente consuma dove nelle nostre impresa
Quindi indirettamente aiutata anche nostra impresa
Ma d'altra parte aiutateci anche a cercare di rinvestire per poter far crescere nostre imprese non continuare a costruire un tessuto imprenditoriale troppo piccolo per un mondo troppo grande
L'abbiamo un grosso problema il ministro abbiamo le nostre imprese non crescono
Siamo le più piccole imprese del mondo lo dell'Europa dobbiamo aiutare fare quella formazione che serve innanzitutto ahimè indagine dirigente agli imprenditori quella cultura in pretura e per far sì
Che ci sono aziende virtuose che assumono dieci quindici cinquanta duecento trecento dipendenti
E non quella formazione che manca e Chievo non sa nemmeno che conseguiva debito Iva a credito quando aveva partita IVA
Il dobbiamo davvero creare questo patto fra le istituzioni le imprese lavoratori
Grazie che posso davvero farla sognare in grande nostro italiano grazie della
Dispiace interviene prima Cottarelli che abbia direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici già ora ce li mette tutti in riga e ci riporta alla realtà
No dunque io volevo dire due o tre cose prima di tutto e di ma a parte il fatto che ringrazio di avermi invitato ringrazio come hanno fatto altri di avermi evitato qua per l'avevano mai venuta tre sono molto contento di essere qui con voi
Benvenuto
Alcune cose primo piace molto vivamente il titolo di questo di questo parla il giurista dalla poltrona quest'idea che è stata citata all'inizio che ognuno è responsabile di se stesso la stessa la stessa l'assistenzialismo è un problema è stato un po'velleitaria questo è senz'altro vero rimbocchiamoci le maniche e questo è fondamentale per ogni Paese fosse ancora il più forse ancora di più per l'Italia l'idea però un'idea fondamentale deve esser quella di dare una volta stabilito che ognuno deve essere responsabile per se stesso ovviamente tenendo conto poi che ci sono i fanghi eccetera
Però poi bisogna dare un'opportunità a tutti queste queste l'idea fondamentale bisogna premiare il merito anche questo apprezzato che anche al di là di quello che è stato richiede critiche che sono state fatte
Al ministero della dell'istruzione del merito benissimo
Però il merito funziona possiamo davvero vedrà in merito se mettiamo tutti nelle stesse condizioni di partenza l'uguaglianza dei punti di partenza fondamentale e purtroppo non c'è in Italia sappiamo che l'ascensore sociale
Ha sempre funzionato male forse funzione peggio anche in questi in questi Afeltra usurato peggio anche in questi ultimi anni da questo punto di vista viso che però tutti qui hanno fatto tutte Lodi è quello che ha fatto il Governo sono possiamo essere
Vi faccio anche una piccola critica a quello che è stato fatto quest'anno per dare una opportunità tutti sono due cose che sono fondamentali la pubblica istruzione e la sanità però io vedo qui davvero il pericolo che non si mettono abbastanza soldi Pubblica istruzione e sanità
E il e il è è fondamentale un fatto che
C'è un vincolo di bilancio questo lo sappiamo i soldi sono pochi
Però è anche vero che qualcosa si può trovare sinceramente io lo sapete su su sono anni che dico che le tasse vanno tagliate in Italia però quest'anno io avrei preferito utilizzare quei pochi soldi che c'erano
Per metterli nella pubblica istruzione alla sanità anche il costo di non ridurre lire imposto sorride alle persone fisiche li apre perché sono davvero preoccupato dalla situazione che si sta che si è staccato
Secondo punto che volevo fare
Il situazione del mercato del lavoro sta andando molto bene sappiamo che c'è una forte crescita dell'occupazione
Però anche lì siccome io sono più palle per natura puntuale tacere portava la realtà appunto anche alle alle idee qual è il problema che i dati fanno vedere
C'è una momento molto forte dell'occupazione non c'è un aumento altrettanto forte della produzione cosa vuol dire questo alla produttività sta scendendo
C'è una componente temporanea di quelle su una componente ciclica come diciamo noi economisti
Il fatto è che la congiuntura economica non è particolarmente favorevole perché i tassi d'interesse sono alti l'economia sta rallentando in tutta Europa
Noi non siamo più il fanalino diedi conto dell'Europa stiamo crescendo negli ultimi cinque trimestri in linea con la media europea c'è chi fa meglio la Spagna c'è chi fa meglio già chi fa peggio la Germania siamo in linea con la media europea però ha la meglio per non non sta crescendo molto zero virgola uno per cento in meno di altri Besso negli ultimi cinque trimestri occupazione sta crescendo molto in più al litro eticamente questo vuol dire che la produttività scende c'è una componente si chiama basta fare qualche calcolo
E si vede che se anche noi crescesse al fossero conosciuti quest'anno non dello zero sei zero sette come faremo ma dell'uno e due uno e tre come dovremmo fare il prossimo anno si vede che comunque c'è una riduzione della produttività
Che cosa vuol dire che stiamo creando i nuovi posti di lavoro sono a più bassa produttività della media
E questa cosa mi preoccupa mi preoccupa abbastanza e come dico non è soltanto per l'avevo ciclo una piccola parentesi sulla situazione ciclica perché credo valga la pena di parlare
Io spero non spero io penso che siamo arrivati agli un momento in cui presto i tassi di interesse dovrebbero scendere
Dico dovrebbero non intenso previsivo perché poi non so che cosa farà la Banca centrale europea ma in senso normativo l'inflazione ormai l'abbiamo quasi sconfitta in Europa e non basta guardare il tasso di crescita dei prezzi negli ultimi dodici mesi che è sceso al due virgola quattro per cento nell'area dell'euro
La core inflation l'inflazione di base un po'più alta se guardiamo all'inflazione negli ultimi tre mesi nell'area dell'euro il tasso d'inflazione zero i prezzi non stanno più aumentandola tre mesi
Il che vuol dire che secondo me la Banca centrale europea dal gennaio dovrebbe già cominciare a ridurre i tassi interessa al massimo febbraio perché invece c'è il rischio che conta se questi livelli
E l'inflazione zero i tassi reali di vento insostenibili
Spero che la marcia Cetraro faccio questo dovrebbe aiutare l'aumento della produzione e eliminare questo elemento di bassa la par la componente ciclica della bassa produttività dovrebbe sparire
Rimane però il fatto credo che stiamo creando dei posti di lavoro un po'a bassa produttività
L'ultima considerazione che volevo fare riguarda il cos'è che crea posti di lavoro alla fine
Alla fine quello che costa postino che e che crea posti di lavoro è l'attività di investimento e fondamentalmente l'attività d'investimento in un'economia di mercato come la nostra l'attività
L'investimento dell'impresa sono gli imprenditori che investono creano posti di lavoro al Nord al centro e al sud
Allora sono particolarmente d'accordo con quello che ha detto il mio amico Maurizio Sacconi che uno dei problemi fondamentali all'Italia di cui il governo dovrebbe occuparsi più di quello che sta facendo adesso è le la riduzione in termini drastici della burocrazia di questa marea di vincoli che esista ancora attenzione burocrazia ha due significati ora vuol dire troppi vincoli
Troppi enti moduli da compilare le imprese italiane spendono ogni anno trentacinque le piccole e medie imprese soltanto trentacinque miliardi a compilare i moduli questo è un aspetto la semplificazione compreso
Della tassazione vediamo adesso come saranno i decreti che i decreti di delegati innovazione in attuazione della legge delega sulla riforma del fisco c'è un altro significato che si riferisce al termine burocrazia cioè quanto lenta e la macchina dello Stato nel muoversi perché io posso avere pure pochi moduli da compilare ma se la macchina lenta nel darle proprio quel quel modulo comunque la è un problema di mare
E da questo punto di vista rivale essenziale anche riformare come come viene premiato il merito nella pubblica amministrazione etero dal marito va applicato alla pubblica amministrazione e fa
Son d'accordissimo per esempio sul fatto che i giudici devono avere tra virgolette la pagella questo principio va esteso a tutti io ho partecipato ieri mattina un evento della CISL e altri sindacati pubblicità sulla scuola
Non è molto popolare per me andare in questi posti e dire che anche gli insegnanti devono essere valutati meglio ma questo sì è un criterio che io applico
A tutta la pubblica amministrazione perché se vogliamo avere un'Italia che funzionario voleva un'Italia in cui si ci sono pochi e moduli ma poi la pubblica amministrazione riesce a muoversi più rapidamente
E lavorare insieme alle imprese in questo modo si avranno più investimenti italiani si creando più posti di lavoro di alta qualità costi trendy e salari più alti
Grazie mille grazie mille io o l'onorevole Augusto lontano decimo era malissimo perché lei qui organizza apposite fare un applauso anche perché organizzare quattro giorni possiede anche lì realmente la così almeno abbiamo rubato cinque minuti Walter una onorevole Avidio benevolenza e nei miei confronti assai da vicino i nodi più rotoli grandiose e vengono a te
So che ministro non ha sfoderato però devi dirlo deve dirlo lei caro onorevole Rizzoli editore il mio amico Aslam lasciando condotta
Appreso ancora
Allora veramente ICI in in pochi minuti intanto grazie grazie perché secondo me è stato un dibattito molto ampio molto ricco attratti il tema lavoro può sembrare noioso ma un tema molto politico
Soltanto B e veramente venti secondi
Forse non tutti conoscono bene
Il la persona che questa sera conduce i lavori il dottor vecchi tutore che attualmente fa al direttore del tempo e io qui di fronte a tutti voglio ringraziarvi perché lo Trombetti non so se tutti sanno questo passaggio
E finito sotto inchiesta per aver legittimamente pubblicato un articolo su Monte Paschi sito come si uscito benissimo su Monte Paschi Siena sulla morte di Davide Rossi è finito sotto inchiesta
Quindi grazie
Molti i temi che che si sono che si sono toccati dopo la fine di che un altro applauso ma proprio alla fine non voglio applausi per metà
Molti temi che si sono toccati vado un po'e random a a così a a definirli allora dobbiamo partire da un presupposto
Il mercato del lavoro è completamente cambiato negli ultimi anni il mercato del lavoro è radicalmente completamente cambiato nel periodo post pandemico
Quanto si celebrava sino a qualche anno fa in termini tempistica di mesi o anni rispetto ai cambiamenti del mercato del lavoro dopo la pandemia ebbene questi sono cambiamenti molto più rapidi
Qualche anno fa ci si metteva mesi oggi si si mette settimane a cambiare voglio dire idea e applicazioni rispetto al mercato del lavoro quanto ricordava e ad esempio io se su di una cosa non sono diciamo sufficientemente d'accordo con il già ministro e presidente di Commissione Cesare Damiano io invece sono un grande sostenitore della flessibilità all'interno del mercato del lavoro
Oggi Cesare questi ragazzi che noi abbiamo qui di fronte quando fra due tre anni inizieranno a lavorare chiaramente non andranno più a lavorare per quarant'anni nella stessa azienda ci sarà una mobilità incredibile all'intero mercato lavora a patto che questi siano ragazzi preparati
E di qui secondo tema su cui io sono assolutamente completamente d'accordo anzi sono uno strenuo sostenitore di quella che la formazione for
L'azione sia per chi lavora e formazione anche per chi non lavora oggi molto banalmente chi è in un periodo di sussidio chi prende la cassa integrazione guai a chi tocca con l'istituto ecco che secondo me oggi chi prende la cassa integrazione dovrebbe essere obbligato a fare formazione
Deve restituire qualcosa all'Oscar molto banalmente Luigi quando un'azienda riassorbire a una crisi si troverà di fronte a una platea di lavoratori più formati in sé malauguratamente non riassorbita crisi andremo a riversare bruttissimo verbo né in tutto quello che Lallio della disoccupazione disoccupati più formati e quindi con più possibilità di trovare
Un posto un posto di lavoro
Oggi vedi mancano secondo gli ultimi dati mancano un milione e seicento mira posti di lavoro che le aziende non coprono non trovano sotto questo punto di vista e allora quando si parla di formazione
Dobbiamo anche ricordare che nel nostro Paese oggi c'è esista un dato il ventotto per cento di laureati ventotto per cento di laureati
Negli altri Paesi probabilmente c'è una percentuale superiore soprattutto Paesi europei sono in percentuale superiori rispetto questo dato ma attenzione
Rispetto ai posti che non sono coperti oggi nel nostro Paese di questo ventotto per cento abbiamo soltanto il quattro per cento di laureati in materia stemma sotto questo punto di vista è effettivamente un vulnus da da colmare
Attenzione però che dopo il periodo pandemico le offerte di lavoro sono cresciute di circa il novantuno per cento oggi come si insegnano i giovani che cercano un lavoro non hanno più una proposta
Ne hanno tre o quattro e che cos'è dirimente rispetto questo passaggio il fatto che le aziende cercano profili mediamente o altamente Schilardi come dicono quelli bravi quindi la formazione e un qualcosa di fondante
Sotto sotto questo punto di vista ma il mercato del lavoro è talmente tanto cambiato io scherzavo Coco
Sia il ministro Calderone sia il voglio dire il ministro Damiano per cui oggi siamo in una in una situazione per cui un giovane che va a cercare e a celebrare un colloquio di lavoro
è una volta era al datore di lavoro che diceva il candidato vi farò sapere oggi è il candidato che dice al datore di lavoro ti farò sapere e cambiato talmente tanto che ne dobbiamo metterci dentro in questo solco la conciliazione vita lavoro
Oggi la prima domanda che ad esempio fanno i candidati rispetto dei colloqui di lavoro è fate lo smart working nella vostra
Vien da c'è conciliazione vita lavoro ci sono evidentemente opportunità di carriera ma io lo chiedo a voi
Ma oggi noi nel nostro Paese
E le aziende del nostro Paese
Fanno veramente il vero smart working fanno veramente lavoro agile secondo me no
Perché stiamo invece remoti Zandonà posto di lavoro mettendo un computer e regalando un computer ad un nostro dipendente che dalla cucina dalla Camera di casa sua lavora quello nomine vero smart working
Oggi noi dobbiamo cercare come governo
Di interpretare l'esigenza delle aziende rispetto al fatto che se oggi le aziende e debbono essere aiutate ministro
Sotto questo punto di vista
C'era il segno Roberto Capobianco se oggi le aziende non sono aiutate ad applicare il welfare aziendale a tutti i loro dipendenti
Non ti scelgono orsetti scelgono la sfida delle aziende e quella di tenersi seri i lavoratori
E poi permettete io non voglio spezzare lance nei confronti di nessuno
Ma non ho mai visto come qualcuno dice
E come qualcuno Cesare lo ricorderai
Gridava nelle Aule parlamentari fortunatamente sino a qualche tempo fa quando parlava di imprenditori come imprenditori
E come e come voglio dire quasi ladri di futuro nei confronti dei nostri giovani io non ho mai visto l'imprenditore del nostro Paese che manda a casa un lavoratore serio ce lo tiene e se lo tiene caro se lo tiene stretto lo valorizza
Quando parliamo di un welfare aziendale tra l'altro io penso Cesare che serva
E lo dico anche al ministro Sacconi pensa estendere pensi pensa di estendere lo frazionale oggi chi lo utilizza lo utilizzano le aziende grandi quelle che hanno la possibilità di poterlo fare la sfida di quest'
Esecutivo la sfida del ministero del lavoro la sfida della Commissione lavoro è quello di aiutare le aziende anche piccole ad applicare il welfare aziendale
Questa è una sfida che evidentemente ci vedrà ci vedrà coinvolto avete parlato in modo rapidissimo
Di alcuni temi
Il lavoro femminile di lavoro femminile è un qualcosa di assolutamente importante su cui noi ci stiamo mettendo la testa
Dobbiamo però registrare un dato oggi lavoro femminile sta riprendendo soprattutto con un'occupazione stabile c'è un tema che ancora non si è anche non si è ancora sciolto fondamentalmente i posti di lavoro che vengono offerti alle donne
Ecco sono posti di lavoro che le donne accettano ad esempio se non hanno figli già quando una donna tre figli fa molta fatica ad accettare quel posto di lavoro lì la politica deve incidere con delle politiche attive sotto questo punto di vista perché oggi sfido qualsiasi donna che ha tre figli a lavorare otto ore al giorno purtroppo e sottolineo purtroppo fa molta fatica a fare a fare questo
I giovani
Dovremo impegnarci rispetto a questi ragazzi che anche questa sera sono qui in sala voi sapete che dal due mila undici barra due mila e dodici ad esempio siamo passati ad un sistema solamente meramente contributivo
Oggi un giovane che non ha una carriera continua all'interno del mercato del lavoro che salta
Di pagare i contributi per un anno un anno e mezzo perché magari lavoro un anno altri sei mesi sta a casa
Ecco che si troverà effettivamente un buco contributivo importante rispetto a tutto questo e dobbiamo stabilire un patto intergenerazionale con quest'
I giovani che sono evidentemente lo stupro non credo non credo e lo grido a coloro che dicono che i giovani di oggi sono peggiori dei giovani di allora no
I giovani di oggi sono digitalizzati bravi
Un mediamente un giovane che esce dalle superiori parla due o tre lingue e sa asma nettare su un computer meglio di uno e voglio dire meglio di un hacker ancora ancora però serve evidentemente dare loro una grande mano hanno ieri da oggi in poi
Per quanto riguarda poi tutto il tema dei posti di lavoro anche da coprire presso le nostre aziende questo governo sta cercando di fare un passaggio che quello dell'immigrazione non abbiamo toccato
Considerate che nell'ultimo decreto flussi
A richiesta
Di circa anzi di migliaia di aziende rispetto al decreto flussi siamo riusciti a stabilizzare tra le ottantacinque novanta mila posizioni di persone che arrivano nel nostro Paese le aziende del nostro Paese hanno chiesto cinque volte tanto questo numero
Allora l'idea di questo governo e quella di andare nei luoghi nei paesi di invio utilizzando le infrastrutture già esistenti in questi Paesi
Per fare arrivare qui un'immigrazione legale già in parte formata che sappia un po'parlare la nostra lingua che sappia un minimo di cultura e passo un corso da falegname
Da tornitore
Farli arrivare qui direttamente con la possibilità di poter essere allocati nelle nostre nelle nostre aziende sicurezza e caporalato sono due temi importantissimi
Oggi nel nostro Paese muoiono sui posti di lavoro si doti di lavoro tre persone al giorno
Buona Dorazio aveva ventun anni quando di fronte ad un ordito vi è stata stritolata prega questo ordito io e stato otto è stata tolta la sicura per aumentarla produttiva produttività quella non è produttività quella è delinquenza rispetto alle aziende
E noi dobbiamo essere assolutamente incisivi sotto questo punto di vista
Lorenzo parrebbe diciott'anni è morto dall'ultimo giorno di alternanza scuola lavoro perché l'ha schiacciato una trave
Era uno studente non era un lavoratore e allora grazie a tutta la Commissione grazie a tutto il Parlamento maggioranza opposizione non mi interessa
Abbiamo votato un mese fa
La proposta che dice che andrà ad obbligare tutte le scuole di ogni ordine e grado ad insegnare i rudimenti della sicurezza proprio nelle scuole e questo secondo me è un passaggio importantissimo sotto questo punto di vista
Ultimi due punti i salari
Io penso che l'unico modo per poter aumentare i salari nel nostro Paese non sia un Parlamento che partorisce una cifra ma sia l'aumento della produttività delle nostre aziende le aziende devono essere prodotti abbiamo perso di produttività negli ultimi anni le nostre aziende hanno aumentato la produttività almeno sino agli anni Novanta dopodiché hanno perso in termini di produttività molto banalmente dico che
Oggi in Italia c'è ancora al trentadue virgola sette per cento di territori non coperti da internet ad alta velocità è possibile essere produttivi sotto questo punto di vista no stiamo cercando di
Applicarsi anche anche in questo ultimo tema ultimo veramente trenta trenta secondi l'impatto dell'intelligenza artificiale sarà virtuosamente devastante rispetto alla al mercato delle io volevo arrivasse ci siamo ci siamo arrivati da soli grazie
Allora abbiamo lanciato in Commissione lavoro pubblico e privato alla Camera un'indagine conoscitiva che cercherà di spiegarci
Quello che succederà rispetto all'applicazione dell'intelligenza artificiale sui luoghi di lavoro
Goldman Sachs si dice perdiamo trecento milioni di posti di lavoro
Nei prossimi trenta sei mesi noi vogliamo intendere invece l'applicazione dell'intelligenza artificiale come aiuto
Alle aziende immaginate voglio dire questo tipo di applicazione cosa può dare nei confronti dei lavoratori cosa può dare nei confronti delle persone disabili delle Conforti ogni confronto e le persone che non sono altamente digitalizzate
L'ultimissima cosa non ha voluto citare Roberto Capobianco lo cito io
Mi sono accorto
E ci siamo accorti sulla nostra pelle
Caro ministro Sacconi caro ministro Damiano non dico ministro calderone perché già lo sa ampiamente
Che il vero capo dell'opposizione di questo Paese si chiama Landini
Non si chiama più Sláine contesti chiama Landini
Abbiamo fatto una battaglia sul salario
E abbiamo cercato di partorire
Un voglio dire una una legge delega che andrà grazie al ministero del lavoro e alle Commissioni parlamentari a dare delle risposte che parlano di contratti più applicati
Che parlano di voglio dire norme anti dumping che parlano di partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili dell'impresa
Che parla
Di contrattazione di secondo livello e non di gabbie salariali la contrattazione di secondo livello quella contrattazione votive coi conoscete territoriale che cerca
Addirittura paradossalmente di aumentare proporzionalmente gli stipendi dove gli stipendi oggi sono più bassi quindi nomine e non sono le gabbie salariali però devo dire una cosa forte e chiaro
Quando alcuni sindacati nello specifico la CGIL
A radicalmente cambiato idea sul tema dei salari perché io me le ricordo le interviste di Landini quando qualche tempo fa diceva salario minimo assolutamente no mi ricordo la Camusso quando diceva sala veniva assolutamente no allora Landini avrebbe dovuto voglio dire proporre in pancia a luglio di quest'anno in pancia a rinnovo del contratto sulla vigilanza privata nove euro e non firmare a cinque euro e venti
Commesso ha detto che era l'ultima da montare un legge ovvero tra poco ci si creda queste due insomma utili
Basta l'ultimo applauso
Qui c'è voglio dire ci sono ministri ci sono illustri ospiti
Io faccio molto umilmente il presidente della Commissione lavoro pubblico e privato alla Camera
Tutte le commissioni parlamentari
Lavorano affinché
Alla fine ed è per quello che il lavoro è un tema assolutamente politico si riesca ad arrivare evidentemente al lo stesso risultato creare posti di lavoro strutturali nel nostro Paese al fianco dei lavoratori
Ma anche al fianco di imprenditori che ogni mattina alzano la saracinesca che non possono vedere uno stato nemico sotto questo punto di vista e quindi ringrazio
Tutti i deputati che sono qui questa sera perché lavorano per quello perché se Monica Saburo che lavora per questo c'è Paolo Mancini della Commissione lavoro del Senato che lavora per questo ci Maurizio mitico c'è
Voglio dire l'assessore chiodino che ringrazio
Ministro Sacconi io son d'accordo con lei quando parla di centri per l'impiego posso anche dire che secondo le nostre esperienze ad esempio in Veneto e in Piemonte i centri per l'impiego funzionano e in Veneto in Piemonte abbiamo ella chiodino ed Elena Donazzan
Francesco Orsini
Utile nello Caselli Enzo De Fusco e quindi voglio dire l'applauso finale va esattamente secondo me a queste persone e non soltanto quelli che sono da questa parte del palco perché tutti i giorni anche sbagliando a volte ci impegniamo sotto questo punto di vista era alterato
Grazie mille