XI Assemblea di Confimi Industria

Direi che possiamo iniziare se ci mettiamo tutti seduti
Allora io direi che possiamo senz'altro iniziare buongiorno a tutti io sono un giornalista vicedirettore del Corriere della Sera mi chiamo Federico Fubini
Sono veramente onorato di essere qua a questa
Assemblea pubblica di quest'anno di Confimi
Diciamo e ironico che sia io a spiegare l'economia voi di solito vengo fra persone come voi per imparare e sapere come sta andando l'economia molte domande
Per voi dopo alla fine dell'assemblea
Però naturalmente io sono un giornalista economico e devo dire che come giornalista economico questa Assemblea casca in un momento pubblicamente si dice sempre però questa volta veramente importante decisivo
Per
La le politiche economiche dell'Europa per il posto dell'Italia in Europa interni delle politiche economiche che ci porteremo dietro
Per i prossimi anni mano per i prossimi due o tre anni più probabilmente per i prossimi quindici o vent'anni
Perché dico questo perché almeno giuridicamente almeno a credere alle dichiarazioni dei ministri finanziario Popeye questa settimana
I governi europei dovrebbero in teoria a trovare un accordo
Su regole che sono molto importanti per tutti noi perché sono le regole del cosiddetto Patto di stabilità europeo dunque le regole di bilancio che tutti i Paesi dell'euro dovrebbero seguire dovranno seguire nei prossimi anni
E l'aspetto interessante di questa discussione ma non sorprendente e che ogni volta ogni settimana che passa questa discussione da quanto capisco parlando con i vari partecipanti diventa sempre più difficile
E diventa sempre più difficile perché sulla base di una proposta della Commissione europea
Che nasce a John efore e che senza scendere troppo in dettaglio
Chiedeva ai Paesi di stabilire un percorso su quattro anche su sette anni molto simile a quello del Piano nazionale di riprese presidenza
E seguirlo senza grandi scatti naturalmente riducendo il De il il deficit riducendo il debito ma senza forzature
Beh a questo si è sovrapposta una richiesta crescente in particolare del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner
Che nelle ultime un paio di settimane è arrivato a chiedere
Che ci siano sostanzialmente lo
Che assumo in termini giornalistici però tre classi di paesi
Con che tipi di trattamenti diversi
Una classe di paese sono quelli che già rispettano le regole che era ai quali dunque non è richiesto molto poi una seconda classe di Paesi che hanno un debito troppo alto in base alle regole ma
Tra il sessanta e il novanta per cento del prodotto interno lordo
Che si devono ridurre il debito dell'uno per cento l'anno si devono ridurre il deficit ma devono
Puntare all'uno e mezzo per cento
Poi c'è la terza classe di paesi alla quale indovinate quale
Paese della euro può appartenere che quelli che hanno il debito decisamente troppo alto che devono fare di più ai quali è richiesto di più dunque una riduzione del debito a un ritmo più elevato uno virgola cinque per cento all'anno
E un obiettivo di deficit più basso all'uno per cento l'anno
Si sta discutendo di queste cose sembrano come dire numeretti astratti però poi se diventano le regole europee
Diventano vincoli diventano minori margini di manovra
Nelle politiche di bilancio diventano tasse diventano tagli
Tutto questo in un momento particolarmente delicato perché non ho bisogno di spiegare a voi che ci sono due guerre
Non una ma due guerre ai confini dell'Europa che la seconda guerra quella tra Israele Camassa ha portato con sé
L'aumento di un'unica materia prima
Il gas naturale in Europa
La chiusura del giacimento che attivamente in sfruttamento all'arco di sei del giacimento Tamar affidato alla Chevron
A strutturalmente aumentato da circa venticinque trenta a quarantacinque cinquanta è uno
Alchimie a kilowattora il pezzo che dà statuale in Europa non è successo se non ci sono stati dei grossi sbalzi su nessun'altra materia prima ma questa che così strategica per noi lo abbiamo ahimè imparato
Durante la guerra in Ucraina è tornata ad aumentarle
Stiamo appena uscendo da o da una crisi dell'Energia che devo dire noi italiani abbiamo gestito sorprendente bene son sorprendente mente bene abbiamo sostituito le forniture russe molto rapidamente
Adesso dobbiamo fare i conti con le nostre regole interne solamente proprio un po'surreale che è che mentre il mondo va come tutti vediamo che sta andando gli europei si debbano dividere e discutere delle proprie regole condominiali
A me sembra che il tema di fondo è un tema che interessa molto voi
Ed è e lo esprimo brutalmente che la produzione industriale in Germania oggi
è di oltre il quattordici per cento quattordici per cento sotto al picco e il picco è stato raggiunto nel due mila diciassette siamo di fronte a una crisi strutturale del Paese
Che
Legittimamente la locomotiva europea e il Paese destinazione di molte delle nostre esportazioni meccaniche industriali
Dunque un momento di transizione molto delicato e molto importante momento in cui io credo che ascolteremo tutti con grande interesse il panel stellare
Che Confimi a Fiorito quest'oggi ma io direi prima di iniziare di guardare insieme il video che è stato preparato per questa Assemblea
Italiani popolo di santi poeti e navigatori e popolo di imprenditori quasi cinque milioni sono gli uomini e le donne alla guida di un'impresa grazie a loro che da decenni abbiamo un brand è comune il made in Italy
Un grazie sincero vista la lunga corsa ad ostacoli che corrono con coefficienti di difficoltà maggiori rispetto ai loro concorrenti europei
Burocrazia il carico fiscale regolamentazioni e costo del lavoro costi energetici infrastrutture corruzioni sistema giuridico ricerca e innovazioni solo per citarne alcuni
Partiamo dal fisco
Secondo la Banca mondiale il carico fiscale e contributivo sulle imprese italiane è arrivato a raggiungere il cinquantanove virgola uno per cento rispetto a una media globale del quaranta virgola cinque per cento
E a quella europea del trentotto virgola nove per cento
Elevate sono anche le tasse sugli utili se in Italia i nostri imprenditori pagano il ventisette virgola nove per cento in Francia si fermano al venticinque virgola otto per cento España al venticinque
Peggio di noi solo i colleghi tedeschi che arrivano a pagare il ventotto per cento sugli utili
è un valore quello italiano che ha superiore di ben sei virgola sette punti alla media europea
E il tempo per pagarle poi le tasse e bisogna pur trovarlo in Italia il tempo perso dalle piccole e medie imprese per gli adempimenti fiscali è di duecentotrentotto ore l'anno ovvero trenta giorni
Mentre la media europea è di centoquarantasette ore solo diciotto giorni in Germania un'impresa può impiegare quattro ori a completare tutte le procedure amministrative richieste per avviare un'attività in Francia le bastano tre Danu invece in soli quattro anni abbiamo aggiunto cinquantatré adempimenti in più per le piccole e medie imprese
Dovuta chiarezza va fatta invece in merito ai salari
La paga media oraria in Germania è di nove euro i sessanta in Francia è di dieci è uno e venticinque in Spagna cinque euro e venti in Polonia Novese lunghi poco più di due euro
Da noi si parla di sette euro e cinquanta centesimi
Ma se guardiamo alla sola manifattura quali sono gli stipendi dell'industria
Tra Francia Germania e Italia non c'è praticamente differenza al netto delle aliquote di tassazioni in busta paga un lavoratore della manifattura si porta a casa circa due mila euro
Le paghe da fame di lavoro povero non è forse ora di cercarli altrove
Sul tema costo energetico poi la nostra situazione non è affatto simile a quella di Francia e Germania senza entrare nel merito delle misure introdotte lo scorso a hanno in occasione della pandemia energetica o delle differenti catene di approvvigionamento cui ciascun Paese dotato citiamo il faro sulle imposte
La penalizzazione rispetto ai nostri vicini europei riguarda soprattutto le piccole e medie imprese che hanno attivi con tratti di fornitura sul mercato libero perché invece le imprese energivore negoziano direttamente i propri approvvigionamenti con i fornitori esplodono di importanti agevolazioni fiscali
Sono soprattutto i prezzi dell'elettricità rivestire particolare importanza per la competitività internazionale
Nel due mila diciannove ben prima della pandemia a fronte di una media dell'Unione Europea ventisette ettari a zero virgola mille centosettantatré euro per chilowattora l'Italia si posiziona attorno allo zero virgola sedici euro kWh
Seconda sulla Cipro con lo zero virgola diciotto
Dal due mila otto il prezzo dell'elettricità per le imprese è aumentato in modo simile all'inflazione quello che ha aumentato costantemente è l'incidenza delle imposte passati e dal tredici virgola otto per cento in media nel due mila otto al trentaquattro virgola due per cento nel due mila diciannove nella seconda metà del due mila diciannove in particolare
Le imposte i prelievi non recuperabili rappresentavano il quarantadue virgola cinque per cento del prezzo totale
Come si può in tal modo essere competitivi come se non bastasse si sono aggiunti i tassi della BCE di complicati in appena dodici mesi pensati per combattere l'ondata inflattiva
Sì sono piuttosto rivelati un rallentamento dell'economia
Mal comune mezzo gaudio
Non proprio
Non solo perché ben otto Paesi dell'eurozona non utilizzano la moneta comune ma perché non tutte le imprese arrivano stremate come le nostre nel due mila ventitré il costo del denaro
Ha sostituito nel conto economico delle imprese quello che nel due mila ventidue era il costo dell'Energia
Il rischio reale parco romanza negative del sistema produttivo per diversi trimestri a venire
Dunque c'è ancora spazio per le imprese in Italia
Mentre vengono sistemate
Le poltroncine beh sono domande assolutamente legittime e di quello e di questo che parleremo oggi con degli ospiti di eccezione con il padrone di casa presidente Paolo Agnelli semiserie sul palco
Il vicepresidente del consiglio e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini prego
Io io mi metto sullo sgabello perché
Questa poltrona è il ministro Urso che ci aggiunge un'altra poco
Ma prima di proseguire noi abbiamo un saluto che il Presidente del Consiglio onorevole Giorgia Meloni c'ha voluto manda
Dire che può possiamo trasmette
Buongiorno a tutti vogliono ringraziare e salutare il presidente Agnelli tutti i rappresentanti delle imprese manifatturiere dei servizi
Alla produzione Ash associate a Confindustria e sono presenti a o oggi a Roma per l'Assemblea nazionale
Sì ed è un'organizzazione giovane appena l'anno scorso avete celebrato il decennale ma già da tempo vi siete guadagnato i galloni sul campo rappresentate
Chiaramente una realtà importante in un comparto economico altrettanto fondamentale per una nazione come la nostra la seconda potenza manifatturiera d'Europa
Un comparto centrale nell'azione di governo perché costituisce il motore del made in Italy quel marchio che ci rende riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo
Se il made in Italy è sinonimo di eccellenza e qualità lo dobbiamo in gran parte le nostre piccole e medie imprese lo dobbiamo a loro dinamismo la loro capacità di coniugare tradizione e innovazione senza le piccole e medie imprese al nostro sistema economico non sarebbe quello che ed è per questa ragione che abbiamo scelto in questo primo anno di governo di porre le basi per costruire un ambiente che sia il più possibile favorevole a chi fa impresa
Perché lo Stato deve essere un alleato di chi produce ricchezza di chi crea posti di lavoro e non nemico deve essere un alleato che aiuta le imprese a crescere che li aiuta a diventare più forti e competitive Cuesta
E la visione che ha ispirato e ispira il nostro lavoro che ha orientato e orienta le nostre scelte sia in questa che nella precedente manovra finanziaria penso al rifinanziamento della nuova Sabatini su beni strumentali e
Misure a sostegno del credito
All'esportazione o all'introduzione del principio del più assumi meno paghi ovvero quel meccanismo che consente di premiare le aziende che creano nuova occupazione le aziende che incrementa dei propri dipendenti a tempo indeterminato
Rispetto all'anno precedente è una misura che in un comparto come il vostro che ad alta incidenza di manodopera può avere perfetti dal nostro punto di vista molti molto positivi
Abbiamo lavorato con lo stesso approccio quando si è trattato di rivedere il piano nazionale di riprese resilienza e implementarlo con il capitolo del Ripa Uryū
Un lungo e articolato lavoro che ci ha consentito di liberare e mettere a disposizione delle imprese oltre dodici miliardi di euro di risorse aggiuntive
Fin dal nostro insediamento ci siamo concentrati su uno dei problemi che incide di più sulle piccole e medie imprese ovvero il costo dell'energia sono tante le misure che abbiamo introdotto in questi mesi io
Ci tengo a ricordare uno degli ultimi provvedimenti che abbiamo approvato in CDM e cioè un decreto che prevede un sistema di incentivi grazie al quale circa tre mila ottocento impresa forte consumo di energia elettrica quindi chimica vetro tessile
Potranno installare impianti a fonti rinnovabili e vedersi anticipare dal GSE gli effetti della realizzazione di questi impianti da restituire dei successivi vent'anni
Allo stesso modo abbiamo previsto l'acquisto a prezzo vantaggioso dicasteri circa mille aziende attraverso il CS e il rilascio di nuovi titoli per la coltivazione di idrocarburi a tutto questo si somma il cammino di attuazione della delega fiscale che sta procedendo molto velocemente che punta a tagliare le tasse a costruire un rapporto paritetico e di collaborazione tra lo Stato e il contribuente
Con un'attenzione particolare ovviamente e anche qui a chi fa impresa e contribuisce così alla ricchezza nazionale questo governo ha iniziato il suo percorso poco più di un anno fa
La bussola che orienta i nostri passi è il programma che è stato votato ovviamente dai cittadini un programma visione di lungo periodo che noi vogliamo portare avanti attuare
In questi cinque anni punto per punto un programma che punta a rendere l'Italia più competitiva più forte più apprezzato nel mondo più orgogliosa e consapevole di se stessa
è un obiettivo ambizioso certo lo so ma nessuno meglio di chi fa impresa sa
Come non ci sia niente di impossibile se nel lavoro che si porta avanti ogni giorno ci si mette la passione la determinazione e il coraggio e forse anche un pizzico un pizzico di follia voi questo lo sapete bene quindi forse anche da voi dobbiamo prendere un po'di esempio nel lavoro che facciamo
Tutti i giorni voi intanto continuate a dare come sempre il meglio di voi e troverete a fianco un governo capace di sostenere quel lavoro di sostenere con la visione di sostenere quel pizzico di follia e di sostenere così la nazione nel suo complesso
Invito il presidente Paolo Agnelli a presentarci la sua relazione grazie
Gentile vicepresidente Ministero delle infrastrutture egregi gentili onorevole autorità tutte colleghe colleghi gentili ospiti tutti d'esilio innanzitutto rivolgere il più caloroso benvenuto a tutti
Quella di cui parleremo oggi è una lunga storia di dedizione e di amore per l'Italia la storia degli imprenditori italiani che hanno costruito un marchio comune il made in Italy
Un amore non sempre corrisposto da Lanna reazione pubblica e dalle risorse economiche allocate
è in continuità con quanto fatto lo scorso anno parlando di biodiversità industriale di pluralità di settori di produzione di peculiarità manifatturiere abbiamo deciso di esprimere qui oggi le nostre osservazione
Sullo stato di salute dell'economia
Ma non attraverso il Pnr R. o la manovra di bilancio per quello abbiamo avuto il piacere e l'onore di esprimersi nelle sedi opportuno tutte le quarantacinque mila in palese dalla Confederazione ecco il privilegio di presiedere si riconoscono e si prendono cura di quella bandiera tricolore simbolo di sacrificio libertà ed eguaglianza
Ma chi si prende cura di loro la manifattura il cuore di un sistema produttivo che ha reso la nostra economia uno delle più apprezzate al mondo oggi più di qualcuno sembra SSN dimenticato
Senza dilungarmi troppo vorrei portare alla vostra attenzione alcuni inequivocabili numeri le nostre imprese hanno un carico fiscale e contributivo del cinquantanove virgola un per cento mentre la media europea e al trentotto virgola nove non lo dice Confimi industria lo dice il report sulla tassazione dalla Banca Mondiale
I nostri imprenditori pari con il ventisette virgola nove per cento sugli utili la media europea ed il ventuno virgola due non lo dice Paolo Agnelli lo dice Eurostat
Le multe PMI pagano l'energia zero sedici centesimi alla chilowattore e il quarantadue virgola cinque per cento di questo costo sono imposte ed accise le PMI europee infatti affrontano un costo medio di zero dodici centesimi al chilowattora a renderlo noto e l'Unione europea
Piero via di tutti gli adempimenti fiscali a cui sono soggette le nostre imprese dedicano trenta giorni alla burocrazia
Ma il tempo medio per ricevere il solo permesso autorizzazione per l'avvio di sistemi produttivi varia da sei a dodici mesi
Mentre in Francia e in Germania ci vogliono quattro ore per dare vita a una nuova azienda
Discorso di maggior riguardo meritano i salari la paga media oraria in Germania e di euro nove virgola sessanta in Francia e di euro dieci e venticinque
In Spagna di Euro cinque venti in Polonia di nove lotti poco più di due euro in Italia sette virgola cinquanta per cento
Ma se prendiamo i salari dell'industria italiana non sono bassi come spettri esso si dice bensì in linea con le altre manifatture europee
Se l'economia generale del nostro Paese resisterà però numeri più bassi con una crescita del solo sette per cento negli ultimi anni lo si deve alle paghe della pubblica amministrazione e del settore dei servizi che abbassano la media
Nessuno dice invece che a fronte di lei trecento miliardi di salari lordi riconosciuti dal settore privato cento ottanta miliardi finiscono le casse dello Stato
Il reale cuneo fiscale e contributivo nel settore privato è pari al sessanta per cento mentre la media OCSE arriva solo al quarantasei virgola cinque
Purtroppo nel dibattito pubblico questo virtuosismo non ci è riconosciuto nel commento generale infatti non si distingue tra i settori in cui sfruttamento del lavoro il lavoro nero sono largamente diffusi
Nel settore dell'industria in particolare della manifattura
Il senso di responsabilità sociale la contraffazione il rapporto per con i sindacati nonché al legame con i collaboratori e il territorio sono tali da contenere e contrastare questi gravi fenomeni
A tanta disparità competitiva come se non bastasse
Si sono aggiunti i tassi dalla BCE
Decuplicati in appena dodici mesi
Pensati per compensati per combattere in ondate inflattiva si sono piuttosto dimostrati un rallentamento dell'economia come noi di confini avevamo previsto
Nel due mila e ventitré il costo del denaro ha sostituito nel conto economico delle imprese quello che nel due mila ventidue era il costo dell'energia
Di certo in Europa non è così dappertutto dappertutto al netto dello spread che incide sul costo del denaro di ogni singolo Paese ci sono poi alcune economie concorrenti che hanno ancora una propria monete il caso dalla Bulgaria che ha un tasso del tre virgola cinque per cento dalla Cechia dalla Romania che viaggiano intorno al sette dell'Ungheria che resiste persino un tredici della Polonia tra cui Banca centrale ha mantenuto il tasso di SEL settantacinque
Decisamente inferiore invece ed economie come la Svezia che ha un tasso base di tre virgola settantacinque o della Danimarca il cui costo del danaro del due virgola sei
Perché è giusto sottolinearlo i nostri principali competitor sono proprio i mercati europei
Sono molti i Paesi dell'Eurozona a cui fare impresa e nettamente meno costoso e più conveniente per via della moneta dell'energia e della tassazione
Ci domandiamo quindi c'è ancora spazio per l'impresa in Italia
La domanda è ancora più legittima assume più forza se accostata ai tanti provvedimenti che nel recente passato hanno visto e misure come il salva banche
Provvedimenti benedetti dalla finanza europea che non accerto interessi convergenti con il mondo dell'industria
Le fusioni o meglio gli accorpamenti tra banche c'hanno tolto persino la facoltà di scelta altroché liberalismo e libero mercato
Oggi abbiamo tre grandi gruppi a cui rivolgerci ma ancora per poco perché hanno iniziato a disfare anche le Bcc le banche di credito cooperativo disfare significa unirle spie far sì che parli uno solo secondo certi dettami non certo del territorio come le banche di credito cooperativo pulivano e attualmente operano
A questo dobbiamo aggiungere il cambio di oggetto sociale tra virgolette fare credito solo a chi grandi gara a grandi garanzie in pratica si si limitano a scontare garanzie
Altro che sviluppo delle start-up o dalle aiutare le imprese che ne hanno bisogno o finanziare le idee i progetti
I risultati splendidi banche risanate utili esagerati risultati storici ma ai danni di chi a spese di chi
Ma vi siete mai chiesti perché è un salva banche perché amo spalma debiti per le società calcistiche e mai lo salva in prese
Vero che molti nazionali si finanziano con i redditi che producono e le tasse che non versano per gli ormai meccanismi illeciti di elusione geo politica europea
Ma l'Enit ero piccola e media impresa diverso no il cinquantadue per cento dei propri redditi al fisco al quale si aggiunge un giochino conosciuto solo dagli addetti ai lavori che sono i costi deducibili che come tali
Non detraggono l'utile
Ma risultano di conseguenza tassabili e kennediano un'incidenza intorno al sette otto per cento portando il totale delle imposte a cinquantanove virgola cinquantanove sessanta o sessanta per cento tanto vero
Ma non è finita qui
Se volete togliere in quei quarant'quel quaranta per cento rimasto dall'azienda come dividendi dovete pagare un'ulteriore ventisei per cento per togliere dall'azienda
Avete così prodotto cento per avere trenta
Per cui noi lavoriamo per produrre cento e poi ce ne rimane trenta
I nostri complimenti vanno a chi non vede tutto questo
Ma si chiede perché le aziende italiane e si fanno comperare
Si chiedono perché le aziende non investono in Italia
Si chiedono perché molte volte molti multinazionali se ne vanno si chiedono perché ecco qualcuno però nel sommerso
E perché non fare quindi un salva in prese quel provvedimento utile a salvaguardare quella parte del comparto produttivo che genera il settantatré virgola otto per cento del PIL
Cioè siamo solo noi che facciamo il settantatré virgola otto per cento del PIL
Nonostante tutto
Allargando lo sguardo ci si chiede ancora c'è spazio per la piccola e media industria italiana in Europa
L'Italia si trova di fronte a un bivio salvare le industrie e le famiglie italiane o accontentare l'Europa che c'è a fasi alterne e che predilige gli interessi di qualche singolo Paese
O di qualche singolo potentato magari finanziario
Di certo una scelta non facile vista la spada di Damocle che campeggia sopra la nostra testa l'uso dell'innalzamento dello spread da parte della finanza europea per farsi fare ciò che vogliono poche settimane fa Mutis ha voluto salvare i nostri titoli dal bidone della spazzatura che però mi suona come o fai quello che ti diciamo osceni subito lui e finisci subito in un attimo
Uno Stato così come un'azienda non può abbassare il proprio debito
Se non fattura
E non fattura se non vende
E non vende se non è competitivo
E non è competitivo se non può spendere in aiuti come i nostri competitor europei che fanno quello che vogliono senza che nessuno se ne lamenti
Come nel caso di
Permane Francia che hanno deciso di aiutare le rispettive industrie nel contrasto al caro Energia a suon di decine di miliardi di euro energie avellinese abbattiamolo
Pertanto è impensabile poi oggi un rinnovo del patto di stabilità nel segno dell'austerity come prospettato da Bruxelles
Le aziende italiane come avete sentito sono già subissati dalla tassazione più alta d'Europa dalla De complicazione del costo del denaro dei costi del gas
Dai costi dell'energia elettrica dal costo del lavoro che per alcuni settori come la meccanica ha incrementato gli stipendi andando già a farsi carico dell'adeguamento inflattivo
Sì nessuno lo dice ma tutte le associazione dalla metalmeccanica ovviamente confini compresa hanno rinnovato i loro contratti aumentando le retribuzioni adeguandole all'indice europeo dei prezzi al consumo Ipca
Ingessare tutto di nuovo con il rinnovo del patto di stabilità
Vuol dire per l'azienda Italia affossare l'unica fonte di produzione del proprio PIL sposando una formula di austerità che non opera distinzioni fra Paese e Paese
L'austerità senza distinguo rischia di demolire l'economia dal nostro paese
Chissà se ci si è accorti del cosiddetto fenomeno USA le imprese guardano con sempre più interesse gli Stati Uniti come nuova frontiera per i nuovi siti produttore produttivi e o delocalizzare
Nel mentre faremo felici i fondi di investimento che danno sono a caccia delle aziende italiane le acquistano
Le spogliano dalla produzione mantengono il marchio made in Italy che sempre più sarà svuotato del suo significato
Ne rimarrà solo il suono Italian sounding come da anni avviene per il comparto alimentare
Parlo al futuro perché da industriale sono ottimista per te per definizione ma il massacro è avviato da tempo basta elencare i centoquarantasette tavoli di crisi aperti al ministero dell'impresa si tratta per la quasi totalità di grandi aziende in mano fondi che oltre a scippare il nostro brand comune uso dei dipendenti come merce di scambio per ottenere falsi Fidas facilitazioni di ogni sorta
Se ci penso mi vengono in mente le industrie di mio nonno quelli che hanno fatto l'Italia a quelle di mio padre scusate ma anche ciò che ho fatto io in cinquant'anni di attività ai sacrifici che tutti noi abbiamo fatto per le aziende che abbiamo creato oggi siamo senza in identità senza nazionalità senza protezione con mani e piedi legati a giocare una partita impossibile solo una reazione coraggiosa forte dignitosa
Che dica basta a questo ricatto a questa ipocrisia può essere capace di salvare sei milioni di imprese le loro famiglie e le femmine dei lavoratori che vivono al nostro fianco
Non ho più tempo di accettare qualsiasi di carta arrivi da Bruxelles
Se parliamo oggi di Europa non è perché abbiamo dubbi o perplessità su questa comunità piuttosto nutriamo il timore che l'Unione europea non riesca o non voglia costruire una strategia né politica né industriale comune
Di fronte
Di fronte alla pandemia l'Unione Europea ci stupì tutti
Dall'acquisto dei vaccini all'istituzione di un fondo per il mercato del lavoro aveva indebitarsi destinando settecentocinquanta miliardi di euro ai piani nazionali di recovery ma la cooperazione sia bruscamente interrotta
Di più
L'Unione si è ulteriormente frammentata quasi accanendosi contro l'industria
Ad esempio le politiche per il raggiungimento di stringenti obiettivi di contenimento delle emissioni
O di transizione ambientale sono state definite senza considerare tutti gli interessi delle filiere produttive ed enorme sforzo che lo shock dei prezzi del gas ci avrebbe inflitto
Protocollo e regolamentazione come quelli di accrescere l'indipendenza dell'industria europea sulle materie prime sono state assunte dalla comunione dalla Commissione europea senza però una dotazione finanziaria comune
Tutto questo mentre la politica monetaria della BCE repentinamente campo repentinamente cambiava di sì è innegabile e non più procrastinabile dobbiamo affrontare le transizioni ambientale energetica digitale ma lo stiamo facendo in condizioni impari
Sky pass rispetto a chi può mettere in campo risorse finanziarie imponenti
A chi ha più tempo o a chi può contare su posizioni di monopolio nella produzione di componenti fondamentali per le transizioni dalle terre rare alle commodities essenziali
Nella grande sfida internazionale e alle sovvenzioni nazionali d'Italia rischia di perdere se stessa le sue eccellenze il suo lavoro ma i lavoratori l'impresa dell'industria italiana non se la meritano
Una minaccia serissima per l'Italia il paese della seconda manifattura europea
Il nostro maxi debito pubblico ci condanna in partenza sono pochi a mio avviso gli scenari possibili
La speranza è che con le prossime elezioni europee si apre uno scenario per cui l'Unione europea sarà nuovamente in grado di riprendere un cammino comune con un nuovo patto per la crescita
Diversamente infatti andranno rivisti i termini obiettivi oggi fissati al due mila trenta e al due mila cinquanta nonché agli investimenti necessari a realizzarli in così pochi anni
La sostenibilità ambientale eh ineludibile ma a proposito di sostenibilità
Insostenibile perseguirla senza considerare la sostenibilità economica e sociale
Quest'ultima poi è fortemente a rischio
Non solo per il tema sempre più scottante delle diseguaglianze fra generi
Tra territori di competenze ma pre che sempre più evidente la disuguaglianza tra generazioni molto spesso anche persone questioni di numeri le giovani generazioni mancano di fatto l'appello
E se ormai operando in un contesto globale siamo abituati a vedere ruotare in azienda maestranze provenienti da tutto il mondo è sempre più difficile organizzare immaginare il passaggio generazionale alla guida dell'azienda
In dieci anni sono scomparso centri scomparse centosessantacinque mila aziende guidate da giovani
Allo stesso tempo allo oltre il venticinque per cento delle imprese a conduzione familiare emblema dell'impresa italiana sono guidate da imprenditori che hanno ampiamente superato i settanta
Chi guiderà domani il made in Italy chi ne sarà artefice e che lingua parlerà già da diversi decenni vediamo colossi internazionali fare shopping imprese italiane
Se ne vanno in i marchi storici
O forse se ne sono già andati marchi storici
Non si tratta di un mero cambio di bandiera alcuni delocalizzano la produzione altri dismettono intere interi reparti e produzioni altre ancora non coltivano il passaggio di competere facendo andare a morire il saper fare italiano
Cosa sta succedendo dunque alla nostra Italia le aziende delocalizzano gli imprenditori passano la mano vendendo ai fondi i più giovani cercano fortuna altrove
I cervelli fuggono e persino i pensionati decidono di andarsene
Se quindi futuro per le nostre imprese
Dunque conclude qual è la strategia dell'azienda Italia per salvare le sue imprese
Grazie presidente lei ha messo non il dito nella piaga ma il dito nelle piaghe perché palesemente ce ne sono più d'una
Conclude chiedendo qual è la strategia dell'azienda Italia
Ma io vorrei sottolineare qualcosa che lei ha ha ha detto subito prima di concludere i ragazzi che vanno all'estero che sono una grande ricchezza del nostro paese che sono stati destinatari in tutto il sistema dell'istruzione di un grande investimento delle famiglie dello Stato
E che noi vediamo partire per l'estero ogni anno tema è una questione purtroppo un problema che non ci possiamo permettere di non risolvere
E dobbiamo cercare in tutti i modi di FIAT carte questi ragazzi con le competenze con la tenacia che hanno dimostrato all'estero riporta all'Italia una grande fonte di crescita
Del prodotto interno lordo però non siete qui per ascoltare me noi abbiamo il vicepresidente del Consiglio il presidente Agnelli ha messo veramente tanta carne al fuoco a lei la parola perché poi so che cedono alla scenette
Ma io innanzitutto grazie
Grazie per la concretezza e il coraggio
Grazie anche per la foto che le servitù in dieci anni fa quindi o qualche chilo in più e qualche Capello bianco
In più
Innanzitutto grazie per il coraggio che vi ha portato
A fondare confini
C'ero all'inizio
Qualcuno pensava che sarebbe durata poco che sareste durati poco se siete qua e grazie al vostro coraggio e grazie al fatto che siete qua senza fondi pubblici senza che i grandi aziende pubbliche
Concedano qualche decina di milioni di euro all'anno ovviamente non faccio riferimento a nessun altro è però
Mi sono segnato
Io ovviamente come quando deve fare un vicepresidente del Consiglio ministro infrastrutture
Quando vado a un convegno stamattina sono intervenuto con Brescia con le aziende dell'idrico e dell'acqua
Sulle risorse idriche sulla razionalizzazione sugli investimenti per migliorare la qualità anche industriale penso all'idroelettrico penso alle rinnovabili
I miei uffici tecnici al ministero qua vicino in Porta Pia mi preparano tutto un dossier ricco di di numeri di percentuali io poi spesso e oggi lo ha fatto
Ascolto chi mi precede archivio discorso preconfezionato e mi scrivo a penna alcune riflessioni che partono dalla vita reale
Innanzitutto cosa deve fare il ministro delle infrastrutture di trasporti al servizio dell'industria dell'impresa
Recuperare qualche decennio di mancati investimenti su piccole e grandi opere quindi io ho preso in mano un Codice degli appalti vecchio
Fondato sulla burocrazia abbiamo rivoluzionato adesso dal primo luglio c'è in vigore un codice degli appalti che mette al centro le imprese i sindaci il raggiungimento del risultato
Qualcuno ha protestato perché tagliamo un anno di procedure burocratiche di giri per uffici penso alla CGIL allora vuol dire che è un Codice degli appalti che funziona perché se la CGIL dice che che è troppo semplice e troppo veloce
Vuol dire e i numeri stanno a dimostrare che sta aumentando il fatturato cioè il lavoro che impresa ed enti locali stanno riuscendo a mettere a terra superando la burocrazia qua c'è qualche sindaco e sa di che cosa stiamo parlando poi ovviamente
Sul tema infrastrutture la mia è una battaglia quotidiana ho fatto una riunione stamattina
Sul terzo valico sul porto di Genova sua arrivare con le vostre merci in un'ora dal porto di Genova Milano dal porto di Genova Torino stiamo lavorando sulla TAV perché poi voi potrete produrre avere in i prodotti più innovativi al mondo ma dovete avere arrivare velocemente insicurezza e a basso costo sugli altri mercati soprattutto quelli continentali quindi io sono arrivato con una marea di opere ferme commissariate stiamo sbloccando stiamo progettando stiamo finanziando a suon di miliardi ovviamente ovunque c'è il Comitato del no
è il notavo e il no MOSE è il no contest el nottata el non nucleare io devo dire che penso che gli italiani voi compresi mi pagate lo stipendio per fare per liberare per accelerare per modernizzare quindi l'alta velocità da Brescia Verona vicenza la bretella della Valtrompia la dorsale adriatica il ponte sullo Stretto la Roma latina la diga di Genova la Pedemontana lombarda e la Pedemontana vedetta così come la Roma Napoli Bari per arrivare in tre ore a lavori ultimati da Roma a Bari con l'alta velocità
Ovviamente ci scontriamo quei professionisti del no
Ogni miliardo di euro investito i lavori pubblici sono circa venti mila posti di lavoro creati
Il che vuol dire dare uno stipendio a quelli ingegneria qui geometria quindi architetti a quegli operai che poi sono acquirenti dei prodotti che la piccola e media industria mette sul mercato c'è qualche limatura da fare su qualche ente pubblico che non sempre agevola
Queste nuove infrastrutture penso alle sovrintendenze
Che al ministro delle infrastrutture come penso all'industriale medio spesso e volentieri non risolvono problemi ma creano problemi conto che alla fine di questa legislatura anche le sovrintendenze
Se si ritengano al servizio dello sviluppo del Paese e non siano lì
Per
Vigilare sull'ampliamento del capannone o per proteggere quel bene storico che a furia di essere protetto senza poterci intervenire
Crolla
E quindi come dicono
In medicina all'operazione perfettamente riuscita
Purtroppo il paziente è morto però tecnicamente noi abbiamo fatto quello che la procedura prevedeva ogni tanto il buonsenso deve andare al di là della procedura vengo
Alla tua relazione
Chapeau coraggiosa
Per te e per voi
Mi sono segnato alcuni passaggi che non avrei saputo
Scrivere meglio partiamo dal fondo
L'ideologia Green
Questa non è sostenibilità ambientale
Questa è una cieca battaglia ideologica contro l'industria italiana ed europea ce lo possiamo dire perché questi sono i dati le emissioni
Lo dico di ritorno da Bruxelles
Ero a Bruxelles al Consiglio europeo dei ministri trasporti ieri toccato con mano a cercare di far capire ai colleghi europei siamo riusciti nonostante qualcuno racconti Unitalia sola a costruire un'alleanza ad esempio ieri di dieci Paesi non solo mediterranei per dire che una nuova tassa sui porti
Non aiuta ai mettere di meno
Semplicemente convince grandi amatori
A non attaccare a portare lavoro nei porti italiani
E a trasferirsi in Nordafrica facendo un giro anche più ampio inquinando di più quindi risultato abbiamo più emissioni e meno lavoro questo vale per la tassa sugli imballaggi per la tassa sulla plastica partiamo dai dati
Qua non si tratta di essere sovrani stia euroscettici qua si tratta di essere concreti percentuali dati europei
Emissioni dobbiamo de carbonizzati giusto
Le vostre aziende devono investire in Green day giusto
Dobbiamo cambiare la macchina e ristrutturare casa
Parliamone allora la Cina oggi
Martedì cinque dicembre due mila ventitré noi dobbiamo voi a spese vostre come hai detto tu nella relazione senza cofinanziamenti
Dovette ridurre le emissioni
Dovete essere Green dovete essere sostenibili e sci altrimenti siete fuori mercato
Oggi la Cina
Emettitrice metta del trenta per cento delle emissioni globali per il trenta per cento fra Pechino e Shanghai
Gli Stati Uniti undici per cento
L'India sette per cento l'Unione Europea brutta e cattiva che sta inquinando mezzo mondo e deve dei carbonizzate
Partecipe del sei virgola sei per cento delle emissioni mondo l'Italia e partecipe dello zero virgola sette per cento delle emissioni mondo
Quindi noi abbiamo siamo azionisti per lo zero virgola sette delle emissioni a livello mondiale
E siamo quelli che ideologicamente più di tutti dovrebbero tagliare licenziare ridurre elettrificare vi faccio un esempio molto concreto
L'imposizione europea e questo lo dico da automobilista europeista convinto la quota di emissioni del settore auto e autotrasporto italiano dello zero virgola tre per cento mondo
Ecco per passare dallo zero virgola tre per cento allo zero virgola due
Io distruggo una filiera industriale manifatturiere produttiva perché nel nome dell'ideologia dal due mila e trentacinque voi non industriali voi consumatori
Potete comprare o vendere solo auto elettriche
è una follia ambientale economica e industriale è solo un regalo alla Cina è un maledetto regalo alla Cina
Che per produrre le batterie elettriche per essere chic e Green in centro a Roma dove poi non ricarichi una beata Fava stava bruciando il carbone quindi noi abbiamo il risultato che Cina India Brasile Stati Uniti stanno aumentando le loro emissioni avendo per il loro sistema industriale ovviamente un livello di competitività
Più efficace noi invece ci stiamo tagliando le gambe da soli
Per passare da questo zero virgola sette
Allo zero virgola cinque
E la Cina in prospettiva passerà dal trenta al quaranta per cento
Ma queste ambientalismo
La decrescita felice
Io non ho mai conosciuto un disoccupato felice
Io non ho mai conosciuto un industriale che porta i libri in tribunale della sua azienda felice
Io non ho mai conosciuto qualcuno che licenzia un operaio felice anzi io ho conosciuto piccoli medi imprenditori che magari per pagare gli stipendi e la cassa integrazione il Tfr ai loro operai non si pagano il loro stipendio questo è l'imprenditore italiano quel quel piccolo e medio imprenditore italiano che merita Rispetto
Quindi cosa stiamo facendo l'ha detto l'ha detto il presidente Agnelli di mio mie competenze sono un dipendente pubblico mostro
Codice degli appalti
Piano nazionale della logistica riforma della governance dei porti per essere più veloci infrastrutture la diga foranea di Genova per fare entrare le grandi navi in porto a Genova gli interventi a Trieste per allargare il porto di Trieste
L'alta velocità che unisca tutto il Paese
Dopo cinquant'anni il ponte sullo stretto di Messina
E qualche giornale
è un capriccio di Salvini
Ma un ponte non è di destra o di sinistra una metropolitana un'uscita autostradale una fermata dell'alta velocità non è una scelta partitica
Non c'è
La Roma-Latina della Lega
O la Napoli-Bari dei Cinque Stelle anzi no dei Cinque Stelle non ci sarebbe manco mezza strada quindi ricca cambio il paragone
Ma è sono infrastrutture che creano connessioni ieri al GIP Selman detto ma quando lo fate questo benedetto ponte perché previsto dai corridoi europei non è il ponte fra Messina e villa San Giovanni
è un corridoio ferroviario veloce per trasportare velocemente le merci da Palermo a Roma a Milano a Berlino a Stoccolma
Che crea dieci mila posti di lavoro nell'immediato e fino a cinquanta mila posti di lavoro diretti che possono raddoppiare Colli indiretto e con l'indotto
Che ha in tutta Italia un vantaggio economico secondo gli studi open economisti è una realtà terza pensate
La la la particolarità che poi per Agnelli non è particolarità la prima Regione italiana per maggior PIL grazie al collegamento stabile Sicilia Cadre la Lombardia
Con cinque miliardi e seicento milioni di maggior pile poi c'è il Lazio
Quindi io mi domando come si faccia a dire di no a delle infrastrutture che uniscono velocizzano modernizzato il Paese permettono e nostre merci
Di viaggiare più in fretta questo lo faccio da ministro dell'infrastrutture e trasporti perché il mio mestiere come mio mestiere fare approvare un nuovo codice della strada perché il vecchio Codice della Strada del mille novecentonovantadue
E tre mila duecento morti sulle strade italiane ogni anno solo una strage che non possiamo più permetterci perché io posso farla quinta corsia sulla Milano laghi o la quarta corsia dinamica a Cormano sulla Milano-Venezia
Ma quando la prima causa di mortalità per i ragazzi fino a ventiquattro anni sono gli incidenti stradali il ministro dei Trasporti al dovere di intervenire qualcuno è riuscito a polemizzare perfino su quello
Perché ritiriamo la patente ST troviamo proprio positivo al droga test sì lo confermo se ti droghi c'è un cretino se ti droghi e quindi se è doppiamente cretino io che ritirò la patente
Non è cattiveria questo però vado
Dateci una mano diamo ce l'ha una mano voi Confimi ovviamente è una realtà terza
Indipendente il ministro Salvini non ha bisogno che Agnelli lo chiami tutti i giorni per dire di quanto sei bravo quanto stai facendo bene ogni tanto sbagliamo e noi abbiamo bisogno
Che Confimi ci dica li state sbagliando
Quella norma la state costruendo male
Quel Regolamento funziona sulla carta ma nell'applicazione pratica te lo dico io che l'azienda in Valchiavenna così com'è non funziona per me e per gli operai
E quindi io conto su di voi che siete magari
Meno politicamente corretti e soft
Di altri che fatte magari iniziative meno chic in posti meno eleganti ma siete più diretti e più concreti e di questo vi ringrazio perché mi sembra
Evidente
Si può cambiare e chiudo quindi cosa si può fare si può capire si possono cambiare le regole
E quello che abbiamo cercato di spiegare quei nostri alleati da mezza Europa Firenze
L'attacco di Salvini all'Unione Europea
Io non ho nemici
Io ho due figli
Cioè voglio che crescano in continente pacifico
Col diritto alla salute il diritto al lavoro il diritto a mobilità il diritto al lavoro al benessere alla ricchezza ricchezza non è una brutta parola anzi
Perché prima di redistribuire gli ultimi occorre che a monte qualcuno produca un valore aggiunto poi dare distribuire a chi ha bisogno apre una piccolissima parentesi perché ha già le polemiche ci sono state e ci saranno
I sindacati di base di sinistra hanno indetto un altro sciopero nazionale del trasporto pubblico di ventiquattro ore per venerdì quindici dicembre il penultimo venerdì prima di Natale
Lo dico prima come l'ho detto in passato io tutelo il diritto allo sciopero per le minoranze perché è previsto dalla Costituzione quindi chiedere miglioramenti salariali per gli autisti e assolutamente sacrosanto
Però io ho il dovere anche di garantire il diritto al lavoro e alla mobilità per la stragrande maggioranza di italiani che non possono rimanere a piedi giorno e notte
Due volte al mese
E quindi
Se vuoi rivendicare i gli adeguamenti salariali giusto farlo
Però lo fai per alcune ore se mi porti sul tavolo uno sciopero di ventiquattro ore che ferma al trasporto pubblico locale in tutta Italia che ogni giorno serve venti milioni di donne e di uomini in questo Paese e allora no
Qualche ora di sciopero guarda caso sempre il venerdì o lunedì per carità di dio sacrosanto farlo
Se vuoi fermare il Paese per ventiquattro ore mi prendo l'onore e l'onere di fare il ministro dei Trasporti e di dire per ventiquattro ore tu non fermi il Paese perché non ha il diritto di farlo e quindi venerdì quindici dicembre per me sciopera chi deve scioperare ma la stragrande maggioranza degli italiani devono poter andare a lavorare come fanno tutti i sacrosanti giorni e quindi
Questo è quello che possiamo fare e cambiare l'Europa
Si può dire che la Banca centrale europea
Ha fatto l'interesse di pochissimi
Danneggiando il nostro sistema industriale produttivo
Sì
Non è Salvini
O la le penne o fil des Arts
Ha detto Agnelli
Ma
Se sono calati del trentatré per cento i mutui le transazioni immobiliari
Perché se prima al tasso era all'uno e adesso dal cinque al sei o al sette
Se il costo del denaro per un'impresa in banca
Si è raddoppiato triplicato o quadruplicato e poi con le direttive di Basilea
Non c'è neanche più
Per la banca la possibilità di scegliere e di distinguere il Progetto vuole il Progetto cattivo c'è l'algoritmo quindi a prescindere dalla bontà del tuo Progetto
Sì ai abbastanza soldi per chiederne altri te li do
Se ne hai bisogno perché non ce li hai non te li do è demenziale dare i soldi a chi non ne ha bisogno e non darli a chi ha un grande progetto se questi
Teoremi fossero stati applicati qualche decennio fa io mi sono letto la storia di un grande industriale lombardo che oggi è conosciuta in tutto il mondo Chicco
Sapete i prodotti per l'infanzia Chicco Artsana ha cominciato mi sono letto la sua biografia ha cominciato facendo rappresentante in bicicletta di siringhe fra la Svizzera e il lago di Como
E per aprire quella che era
Oggi una grande multinazionale
Partì da una grande idea andò in banca mise a pegno la casa senza dirlo alla moglie la banca scommesse su di lui
E dal giro in bicicletta vendendo siringhe articoli sanitari ha creato un impero oggi mi domando se qua fra di voi o fuori qua passa ai Giochi fosse un ragazzo di venticinque anni con un'idea geniale
Entra in banca con la sua bicicletta
Che risposta da quella banca
Gli foto con la bicicletta sicuramente se se la lascia
E non può funzionare così e un'altra sacrosanta verità che magari su qualche giornale non si legge
C'è bisogno di nuovi sacrifici quindi il patto di stabilità sempre se applicato integralmente dovrà prevedere un taglio del deficit è un taglio del debito Mario l'hai detto questo vale per un'azienda lo Stato è una grande azienda come una famiglia
Se io ti tolgo gli strumenti di lavoro come faccio a ripagare il debito se io non cresco
Il debito cresce
Sì io aumento del PIL se io aumento la produttività se io posso investire in infrastrutture liberamente come hanno fatto i tedeschi senza che nessuno gli dicesse niente io non sopporto le ingiustizie
E l'Europa a due velocità dove qualcuno può fare quello che vuole finanziando le sue aziende fuori bilancio e noi abbiamo le gli aiuti di Stato lo sa Adolfo Urso per qualsiasi intervento lo Stato voglia fare a sostegno del suo sistema produttivo quindi cambiare si può sei ottimista tu anche perché altrimenti aprire una grande azienda manifatturiera in alta Val Chiavenna
Non l'avresti fatto
è una grande realtà come Confindustria non l'avresti neanche pensata le regole si possono cambiare e chi sostiene e chiudo che l'Europa debba cambiare
è un difensore dell'Europa
Io non penso che De Gasperi
E i nostri padri
Abbiano pensato alla Comunità europea per tassare gli imballaggi
O per agevolare le auto elettriche cinesi
O per fare due salti di upgrading di classe energetica alle case di milioni di italiani che ha dovrebbero avere nell'arco dei prossimi anni cinquanta mila euro per cambiare casa e cinquanta mila euro per cambiare macchina e se non hai la macchina o il furgone
Abbastanza sostenibile tu a Roma e a Milano per lavorare non ci entri questa è una follia che non aiuta l'ambiente danneggia lavoro danneggia l'industria danneggia il commercio
Ce lo possiamo dire o ci arrestano per soprani e smog
è questo quindi noi cerchiamo io l'ho fatto ieri spero di averla vinta la battaglia sulle tasse sui porti sugli ITS
Perché di avere Gioia Tauro desertificata
è un problema per le industrie in tutto in tutto il Paese e quindi ci sarà la possibilità nei prossimi
Quattro cinque anni di fare
Un check
A livello di Parlamento europeo di Commissione europea dipende da voi
Dipende da voi acqua non è una questione di partito non sono qua a far campagna attorale questioni di visione di prospettiva
L'hai detto tu io al ministero dei Trasporti e Infrastrutture sto liberando alcune decine di miliardi di euro quello che mi seccherebbe e che queste commesse
Fossero portati avanti da aziende straniere
Da multinazionali straniere io nel Codice degli appalti qualcuno a sinistra provato a fermare anche quello ma non ci sono riusciti omesso una premialità
Per le aziende che negli appalti pubblici e nei lavori pubblici utilizzano materiale prodotto in Italia e in Europa perché rifare il ponte dello stretto con l'acciaio cinese e col cemento turco
E anche a Rino però quella era una lesione del libero mercato cioè c'è qualcuno per cui il libero mercato ti serve lunedì
Ma non è positivo il martedì
Se c'è libero mercato se l'Europa mi garantisce la libera circolazione di uomini e merci
Non è possibile che l'Austria blocchi d'ingresso agli autotrasportatori italiani la sera e nei festivi per fare concorrenza sleale all'autotrasporto all'industria italiana
E quindi per la prima volta nella storia della repubblica italiana questo governo ha fatto ricorso alla Corte di giustizia di Strasburgo contro un altro Paese membro dell'Unione europea perché io non sopporto per giustizia e quindi grazie perché adesso o un pomeriggio
Di lavoro su alcune grandi infrastrutture al Met abbiamo consiglio dei ministri abbiamo la cabina di regia
Sulle sulle Olimpiadi
Che porteranno cinque miliardi di euro di investimenti in Italia ce la metto tutta poi sbaglia Rossi sbaglio sbaglio per qualcuno sbaglio quando mi alzo la mattina giusto perché mi alzo la mattina poi è chiaro che durante la giornata sbaglio
Alzi la mano chi in industria
Non ha mai sbagliato un'assunzione
Non ha mai sbagliato una previsione
Nell'industria come in politica gli unici che non sbagliano mai
Sono quelli che non fanno niente
Gli unici industriali che non hanno mai sbagliato sono quelli che non hanno un'industria
E che magari spiegato agli antindustriali come devono fare gli industriali però
Va be'andando
Quindi
Il ministro Salvini sbagliarsi più volte al giorno per carità di Dio però la difesa del sistema produttivo industriale italiano
Io ho due figli uno diventi è una che ne fa undici settimana prossima faranno nella vita quello che vorranno potranno andare all'estero se vorranno fanno i cervelli in fuga in uscita in in entrata per carità di Dio
Però veramente nei prossimi mesi ci giochiamo tutto non tutto non tutto di di irreparabile c'è solo un fattore nella vita e non dipende da noi ma dipende per chi crede da qualcuno più su non ci giochiamo tutto
Perché se siamo sopravvissuti se siete sopravvissuti mi ricordo le col col colpite
Con l'azienda chiusa quei negozi chiusi con le scuole chiuse con le città deserte a combattere al buio a tentoni per cercare di trovare l'uscita di sicurezza se siamo sopravvissuti come sistema Paese e lo facciamo perché noi abbiamo le piccole e medie imprese dei tedeschi non hanno perché la e e ha ragione Mario quando dice le grandi banche mi han passato anni a sentirci dire
In televisione nei convegni che piccolo è brutto la fa le grandi banche le grandi aziende le grandi società poi quando ci sono le grandi crisi il piccolo e medio con due tre quattro cinquecento dipendenti
Si organizza grazie al genio italiano sia e migliaia di dipendenti aiuto l'arroganza di costruire un sistema economico che follemente che ha fatto pensare che le tue auto avrebbe invaso il mercato cinese
E adesso con Volkswagen licenzi perché sono le auto cinesi che stanno invadendo il mercato tedesco europeo è chiaro che noi dobbiamo tutelare poi è chiaro che a me nell'edilizia fanno comodo e le grandi società
Perché appalti da uno due cinque dieci miliardi omesso del Codice degli appalti la suddivisione in lotti la turnazione
Per avvantaggiare anche le piccole e medie imprese altrimenti vincono solo quelli che poi subappalta hanno in base alla simpatia quindi la suddivisione in lotti la turnazione coinvolge anche le piccole e medie imprese del territorio perché sono un autonomista
è un federalista convinto le cose possono cambiare dipende da ciascuno di voi io vi ringrazio perché aver resistito in questi anni
Pazzeschi vuol dire che a parità di condizioni noi dobbiamo aver timore di competere con nessuno
Mi propongo alla fine di questi quattro anni di mandato
Perché questo è un governo che si è posto il primo rivoluzionario Obiettivo
Di rimanere in carica per tutti e cinque gli anni che gli italiani ci hanno delegato in modo tale da avere lo stesso ministro per cinque anni ad ascoltare gli stessi problemi perché se il ministro dei Trasporti
Cambia ogni anno se Agnelli ogni anno ad andare a spiegare al ministro diverso con idee diverse con uno stand diverso la stessa roba
Sulla variante di Tirano sulla Roma-Latina o o sulla strada statale lecco Bergamo è chiaro che perderà il gran tempo hic manebimus ottime così ci piazzo pure la la la citazione latina perché i leghisti sanno anche citare latino
Vi lascio nelle mani del sapiente ministro del made in Italy Adolfo Urso torno a presidiare i miei cantieri il diritto al lavoro e alla mobilità di cinquanta milioni di italiani
E mi tengo preziosa questa concreta
Pragmatica e coraggiosa rivoluzione che letta distrattamente può sembrare
Euroscettica antieuropeista addirittura i parlato del vantaggio competitivo che hanno dei paesi che hanno conservato la loro moneta non farmi entrare in questo campo perché mi manca giusto questo
Però essere concreti e costruire un futuro fondato sul lavoro e sul benessere
Significa amare l'Europa ma se l'Unione Europea in qualcosa sta cambiando non è un vostro diritto ma è un nostro dovere denunciare quello che non va e cambiarla da cima a fondo grazie buon lavoro e vuol convegno tutti voi grazie veramente di cuore per il coraggio e la concretezza
Grazie ministro il ministro Salvi mi ha un po'rubato il mestiere perché ha fatto la presentazione del Ministro delle imprese del made in Italy Urso al posto mio
C'è trovo un grandissimo tema che il presidente Agnelli ha accennato a cui in qualche modo si è riferito anche il vicepresidente del Consiglio che aleggia in questa sala mai carta legge sul continente ed è il tema dell'inflation Reduction a e il ai avrei i sussidi che l'amministrazione by the senza mettere un tetto sta offrendo anche alle imprese europee che delocalizzano in tutti i settori che hanno a che fare con l'Energia con la transizione verte abbiamo visto grandi prese anche italiane anche europee tedesche svedesi che sono andati negli Stati Uniti
C'è chi dice che l'infelice o per la cena a fini Nappi costare al bilancio americano due mila miliardi di dollari
Fa impallidire tutto il Next Generation you è un grandissimo tema non spetta a me dare a lei ministro e compiti a casa però credo che siamo tutti interessati a capire che tipo di sfidare come lei la vede come con quali mezzi revoco possa rispondere prego
Sì innanzitutto grazie dell'invito
Che avete fatto intervenire la vostra assemblea e quindi grazie all'amico Agnelli
Per quello
Che ha fatto in questi anni
Né ci rivediamo perché ci siamo visti l'ultima volta quando abbiamo battezzato insieme quando volete ha battezzato insieme al vostro presidente una sua nuova iniziativa un impianto di Arcevia in una valle del nord sembrerebbe impossibile male indossi italiane nata nelle valli del Nord e ci vediamo oggi con la vostra Assemblea dopo l'intervento straordinario del vicepremier Matteo Salvini
E quello che ha preceduto che ho letto nelle agenzie del nostro presidente del Consiglio di Giorgia Meloni
A me tocca semplicemente parlargli e illustrarvi di quello che abbiamo fatto e di quello che faremo insieme nel campo delle riforme nel campo delle risorse perché servono le riforme che servono le risorse sul lavoro molto concreto come quello che spetta al ministro dell'impresa del made in Italy
Tanto più a fronte del cambio di una denominazione del ministero che anche in qualche misura una nuova mission a che ci è stata data nel dicastero quello che è diventato sostanzialmente il dicastero delle imprese cioè delle persone
Che fanno le impresse
E il ministero dell'eccellenza del made in Italy che l'eccellenza comunque ci viene riconosciuto nel mondo ai nostri prodotti di qualità
E quando siamo giunti al governo ci siamo ritrovati e lo diceva prima i rubini
Ci siamo trovate con un mondo che era profondamente cambiato
Io l'ho detto l'altro giorno nel confronto che mi ha avuto a Berlino quando ci siamo incontrati
Con i ministri tedeschi
Nel piano nel durante la giornata che ha permesso di stilare il piano d'azione tra Italia e Germania Scholz Meloni e i ministri al mio omologo detto è cambiato il mondo perché se guardiamo a quello che la Cina sta facendo le risorse e mette in campo la Cina
Col suo sistema statuale
Ci rendiamo conto di quanto alta sia la sfida sistemica se poi guardiamo a quello che stavano facendo gli Stati Uniti
E se persino gli Stati Uniti che la culla del sistema capitalistico
Destino risorse così non significative Duemila miliardi di dollari nell'arco di un anno con tre differenti provvedimenti legislativi di cure Rai e l'ultimo di una serie due mila miliardi di dollari nell'arco di un anno
Come può l'Europa non fare altrettanto
Come può l'Europa dire
Lasciamo che le imprese si rendono il mercato globale se gli altri due grandi attori capisco la Cina che è un sistema ancora diretto dal Partito comunista nonostante una logica
Di mercato ma se lo fanno gli Stati Uniti non posso non far nuove Europa
E per questo il nostro primo atto è stato quello di costruire una politica industriale in Europa
Con gli altri attori europei
Io nella mia prima
Missioni internazionali novembre dell'anno scorso un anno fa appena ricevuto la delega
Per lo spazio con una delega aggiuntiva a quella del Ministero delle imprese Milito mi sono recato perché si svolgerà in quelle ore il vertice ministeriale dell'Agenzia spaziale europea a Parigi e prima ancora di aprire il vertice che poi abbiamo indirizzato con risorse significative nella politica spaziale europea e quindi italiana
Mi sono incontrato con Abete il vice cancelliere tedesco
Ministro dell'industria e tanto altro ancora e con la mera il grande ministro francese dell'industria dell'economia di tant'altre ancora per firmare un accordo trilaterale
Sulla politica spaziale europea
Non a caso un accordo trilaterale sulle quella spaziale europea perché abbiamo detto ai nostri interlocutori ero dobbiamo fare insieme
E infatti quell'accordo trilaterale poi si è concretizzato un accordo di Siviglia con un documento concreto su quello che sarà l'accesso allo spazio dell'Europa
Ma ancora più si è concordi
Pensato con una politica industriale che stiamo realizzando escrementi insieme agli altri attori
Quando nel vertice di Berlino del ventisei di giugno per la prima volta e nata una trilaterale Italia Germania Francia quindi tra le mera a Becker sottoscritto che delinea la politica comune dei singoli Paesi dei tre grandi Paesi industriali
E nel contempo da un indennizzo alla Commissione europea
Sino a quel momento
L'Europa era governata dall'asse Parigi Berlino
Quest'asse Parigi Berlino non esiste più
Esiste una trilaterale è un triangolo decisionale che vede insieme
Parigi Berlino e a Roma
Che si sostanzia nell'accordo del Quirinale tra Parigi e Roma che prende forma nel piano d'azione sottoscritto da Giorgia Meloni e del Sciolla
Berlino Roma e che per quanto riguarda la politica industriale si configura in riunioni trilaterali con cadenza sua argomenti specifico quello di Berlino
Del trenta e ventisei di giugno è stata sulle materie prime critiche
E in quella documento lo abbiamo indirizzato la Commissione europea sul Regolamento sulle materie prime critiche che ora si concluderà a Brad e cioè entro dicembre e chiederà le regole europee su come riaprire le miniere in Europa
Su come lavorare le materie prime che deve essere una duplice transizione del mio digitale e su come anche riciclarlo e noi siamo i più bravi di tutti
Questo assente si è poi concretizzato a Roma
Il trenta di ottobre su le tecnologie di frontiera l'intelligenza artificiale tutte e tre insieme indichiamo la strada da percorre l'Europa
E anche in questo caso il Regolamento sull'intelligenza artificiale non crediamo che sia importante per fare i comparare ritardo dell'Europa rispetto agli Stati Uniti rispetto alla Cina anche sugli investimenti nelle nuove tecnologie
L'Europa investe un decimo di quello che stanno vestendo gli Stati Uniti sull'intelligenza artificiale ne abbiamo assoluto bisogno di avere una nostra dimensione anche in questo caso e tra breve
E qui mi riallaccio in parte a quello che diceva Salvini sulla tecnologia trine il prossimo appuntamento è a gennaio a Parigi sulla tecnologia Green
Perché dobbiamo garantire l'autonomia strategico europea sulla tecnologia grain
Tanto più a fronte dei grandi investimenti che farete voi e poi vi dirò come con quali risorse pecore norme nei prossimi due anni per creare impianti energetici Green al vostro uso e consumo industriale
E non possiamo farlo
Se nel frattempo non realizziamo un'industria
Fotovoltaica italiane d'Europa perché altrimenti utilizzerete soltanto pannelli solari e fotovoltaici cinesi
E a Parigi indicheremo la strada da percorrere per raggiungere l'autonomia strategica europea sulla produzione in tecnologia Green e quindi in pannelli solari fotovoltaici impianti eolici
Geotermici e quant'altro ancora perché abbiamo convinto gli altri attori che quella strada e unica da percorrere
E come la stiamo percorrendo con le riforme e con le risorse
In questi giorni saranno approvati in Parlamento due provvedimenti emblematici di quello che serve all'impresa
Da una parte i disegni di legge sulla concorrenza
Si parla tanto di concorrenza in questo Paese ci hanno accusato di essere un governo contro la concorrenza
La legge annuale sulla concorrenza ormai più di quindici anni
è una legge annuale dovrebbe essere approvato ogni anno
In questi quindici anni gli altri l'hanno fatta soltanto due volte
La seconda volta la fatto Draghi ci mancherebbe altro
Non l'abbiamo fatta quest'anno legge annuale sulla concorrenza e indiretti nuda privo da Prodi in Parlamento e tra le altre cose rimuove un Tōbu storico
Per capire come stiamo punendo in maniera molto concreta il tabù sui limiti elettromagnetici
Voi sapete perché agisce settore delle comunicazione che uno dei motivi per cui qui non prende il cinque GG
Ed è difficile mettere le antenne per il cinque g e che in Italia noi abbiamo avuto dei limiti e le trovate il tredici pari a sei
Sapete quali sono i limiti ha detto Mattesi elettromagnetici in Europa
Ne siamo a sei sapete qual è il limite elettromagnetiche in Europa è sessanta
Cioè noi abbiamo mantenuto per trent'anni dell'IMI delle trovate in jersey quando in Europa sono sessanta in tutta Europa dalla osso la Germania la Svezia la Finlandia
E quindi è molto più facile per loro e per loro impresa realizzare delle antenne laddove i limiti sono sessanta quanti in Italia sono sei e per raggiungere lo stesso gamma di utenti bisogna farlo dieci volte di più
Un tabù
Quel tabù l'abbiamo rotto
E nel disegno legge sulla concorrenza dopo ventitré anni anche in Italia comincia a incamminarsi sulla strada europea
Perché abbiamo elevato quei limiti da sei a quindici che copre al novanta per cento delle antenne che dovranno essere messe finalmente potranno essere messe nel nostro territorio
Realizzando la connettività che vi serve
E ogni anno
Come era giusto faremo il disegno annuale sulla concorrenza per rendere sempre più competitivo il nostro Paese
In più e i prossimi giorni sarà approvato
La legge quadro sul made in Italy
Una legge quadro che destina risorse del fondo sovrano strategico che istituisce liceo del made in Italy dal primo di gennaio sarà possibile scrive Salice domini delle che prenderà forma
Nell'anno scolastico due mila ventiquattro mila e venticinque le principali distretti industriali italiani
E tanto altro ancora per la lotta alla concorrenza la contraffazione e di semplificazione
Per iscrivere un battello nautico c'ero bisogni settanta giorni
E infatti si scrivevano tutti in Polonia si scrivono tutti in Polonia o a Malta
La legge porta queste limite di settanta a sette giorni
Così da fare competizione concorrenza a Malta FIAT Polonia e così via
Ma non basta
Oltre la legge annuale sulla concorrenza abbiamo deciso di realizzare ogni anno
Un'altra legge annuale che era stata istituita nel due mila undici dal governo Berlusconi
Perché il governo Berlusconi e prima di cadere
Gli Arizona legge annuale sulla piccola e media impresa che non è stata mai attuata dai governi che ci hanno preceduto perché nessuno di questi credeva alle piccole e medie imprese
Faremo aleggia annuale sulla piccola e media impresa il prossimo anno sarà dedicata soprattutto alle start-up che sono importanti e sarà quindi una riforma del regolamento sulla start-up
Perché anno per anno aleggia annuale sulla concorrenza e la legge annuale sulle piccole e medie imprese uno creare un contesto migliore per l'attività di mercato
è un contesto migliore per l'attività dei piccole e micro imprese che sono il tessuto connettivo del nostro Paese nel frattempo in questa manovra
Realizzeremo la riforma del Fondo di garanzia
Per renderla strutturale e superare
L'asticella del primo di gennaio quest'anno centosettanta mila piccole e medie imprese hanno utilizzato il fondo di garanzia
è importante che lo possono fare appieno anche nei prossimi anni la riforma del Fondo di garanzia eh nella manovra economica
Una manovra
Che destina circa cinque miliardi alle imprese direttamente all'impresa oltre quelle destinate al taglio del cuneo fiscale scusate se vi parlo di numeri oltre che di riforme cinque miliardi che sono sostanzialmente questi quattrocento milioni per il contratto di sviluppo un miliardo e trecento milioni in più in più per i programmi tipi CEI
Un miliardo e trecento milioni in più in più per la microelettronica e stiamo sviluppando il piano azione sulla microelettronica la Fondazione per il CIPE l'abbiamo istituito a Pavia altri cinquecentocinquanta mi odiano l'abbiamo messa il decreto sugli assetti strategici come crisi fiscale per le imprese per la microelettronica
Trecentotrenta milioni di euro in un fondo che ci devo forme tra deriva rizzare tre leggi quadro la parte del prossimo anno
La legge quadro sull'intelligenza artificiale e sulle nuove tecnologie abilitanti metà verso blocca cioè in
Meccanica quantistica
La legge quadro sulla space economy
Assumendo importante per colonizzare col nostro imprese lo spazio la legge quadro sulla blue economy
Perché dobbiamo anche pensare la colonizzazione gli osceni questi sono i comparti dello futuro del made in Italy lo spazio dopo grandi imprese ma anche piccole e micro imprese
La pure come mi perché lo dobbiamo estera sistema tutto quello che il Paese può fare nell'economia marittima
E poi vi sono Vietti rifinanziamento legge Sabatini centocinquanta milioni di euro Astra ovviamente importante in questa fase contarsi interesse così elevati
E a queste risorse nazionali aggiungo un miliardo ottocento milioni per le impressi orfanello Zezza questi cinque miliardi di euro di risorse nazionale abbiamo aggiunto una manovra aggiuntiva
L'ho detto
Direi da almeno sei mesi che avremmo fatto la nostra manovra per le imprese con la rimodulazione dei fondi del PNR ci siamo riusciti
Voi sapete che nella rimodulazione dei fondi del PNR R.
Dodici miliardi e quattrocento milioni in più sono andate sistema dell'impresa
Quello che abbiamo conseguito recentemente in Europa
Due miliardi ottocento milioni in più per le imprese agricole ministero dell'agricoltura è quasi nove miliardi in più per il mio dicastero che già amministra lo dovete sapere perché sono soldi vostri
Amministra diciannove miliardi di euro di PNR R. Cuna in tempi Spica dispensa pari al trentaquattro per cento già impiegato record statuti dicasteri
Oltre a quasi otto miliardi di fondo complementare cioè ventisette miliardi di euro
Da i roghi
Irrorare entro il giugno del due mila e ventisei
A questi ventisette miliardi di euro aggiungeremo quasi dieci miliardi di questa riprogrammazione giungere ma trentasette miliardi di euro
E con questa riprogrammazione
Destinato ad alcuni strumenti che sono piaciuti molto la Commissione europea non realizzeremo e il due mila e ventiquattro due mila e venticinque preparatevi
Un piano transizione cinque punto zero che avrà un ammontare di risorse tra nazionali che sono in bilancio nazionali risorse
E risorse aggiuntive europee pari a tredici miliardi lire euro nel due mila e ventiquattro due mila venticinque
Per il piano tradizione cinque punto zero che riguarderà l'efficientamento energetico delle imprese ma anche il digitale e la formazione
Sulla tecnologia di transizione cinque punto zero a queste risorse aggiuntive si aggiungono anche due miliardi e mezzo di contratti di sviluppo per realizzare le filiere produttive
Nella tecnologia Perini batterie elettriche pannelli solari fotovoltaici tutto quello che serve di piccolo Gia all'impresa che pone utilizzano
Trecentoventi milioni di euro a fondo perduto in questo caso per le piccole e medie imprese
Per il realizzare nelle piccole e medie imprese impianti energetici
Ai fini dell'autoconsumi industriale
E poi cento milioni di euro il fondo Peugeot capitale altre risorse sparse quindi avrete nei prossimi due anni le risorse necessarie con strumenti di facile accesso quale quelle che riguardano il credito fiscale o anche a fondo perduto
Per quanto riguarda le piccole e medie imprese per fare la rivoluzione industriale
Sia per quanto riguarda la tecnologia digitale
Sia per quanto riguarda la tecnologia Grant sulla tecnologia digitale siamo riusciti a conseguire ed era una mission impossible
Perché era già chiuso il percorso una linea pilota aggiuntiva rispetto alle tre che erano state già varate dalla Commissione europea che riguardavano altri Paesi ci siamo mossi subito a inizio legislatura
Una linea pilota aggiuntiva che si insedierà a Catania nelle tende a valle
Sui materiali a carbonio difficili Ezio c'è materiale del futuro per realizzare i chip che servono nei settori a ad Alto Calore l'Automotive dello spazio
A Catania ma questo ci permette di di potere incoraggiare gli investimenti esteri
Nel settore del digitale io penso che tra investimenti nazionale investimenti esteri nel prossimo anno potremo mettere delle cifre molto importanti
Come dimostrano i primi annunci nel mese di gennaio e di febbraio dopo la missione che avrò lunedì in Giappone
Per fare dell'Italia un Paese produttivo
Nel settore del digitale abbiamo già una grande impresa del settima creazioni che tante piccole imprese che lavoro in digitale ma dobbiamo concentra l'attenzione su queste materie sui chip e That quello che c'è a monte che servono le vostre imprese e sulla tecnologia Agrimi perché sono convinto io che grazie la norma che abbiamo messo nel decreto energia che stabilisce dei criteri di qualità
Per i pannelli fotovoltaici potremo poi
Realizzare un decreto attuativo di questi tempi
Perché riguarderà l'utilizzo delle risorse europee come primario numerato
Per gli impianti fotovoltaici ai fini dell'autoconsumi industriale che di fatto
Incentiverà la produzione nazionale e contrasterà la concorrenza sleale cinese
C'è dietro una politica industriale che visto enucleando per rendere più forte l'Italia in Europa per cambiare il corso dell'Europa abbiamo approvato all'inizio della legislatura
Il regolamento europeo sull'indicazioni geografiche nel settore degli artigianale e industriale
Cosa significa questo e abbiamo messo risorse per aiutarvi a mappare i territori che possono presentarsi e candidarsi vetro di Murano ceramica di Vietri
O di Caltagirone così come è stato fatto con i prodotti enogastronomici oggi è possibile farlo quei prodotti manufatti industriali questo è uno foro hanno forte per le piccole e medi presi a differenza delle grandi non hanno marchi riconoscibili a livello globale
Abbiamo
Cambiato il corso dell'Europa per quanto riguarda alcune dossier
Ambientali industriale che sembravano ormai preclusi
E che avrebbero condannato la nostra impresa lo abbiamo fatto nel settore dell'automotive
Che perché come voi sapete siamo riusciti a cambiare il Regolamento sull'euro sette
Sarebbe al guardare do il motore endotermico e quindi la filiera dell'Automotive italiana quando sembrava impossibile abbiamo cambiato la maggioranza nel consiglio di competitività isolando su questo se la Germania
E poi nel Parlamento e europeo
Ed oggi quindi il dossier sull'euro sette compatibile con la sopravvivenza del motore endotermico e col nostro settore dell'Automotive
Abbiamo cambiato era ancora più difficile di regolamento sul Packaging
Io mi sono recato a Strasburgo l'altra settimana il giorno prima del Parlamento votasse facendo un appello a tutti i parlamentari italiani riuniti in un'assemblea per fargli capire
Che quel Regolamento non era di destra o di sinistra
E chiederei salvaguardare l'industria del riciclo italiano non era di destra o di sinistra e l'interesse nazionale e gruppi parlamentari italiani in gran parte ci hanno sostenuti nel modificare quel Regolamento
Che ha di fatto salvato l'industria della riciclo italiano e quindi importante per tutti coloro che Reality non solo per chi fa riciclo cioè non sotto non soltanto perché ho pelle Packaging ma per chi ha l'utilizzo di questi materiali l'impatto che si aveva sul sistema industriale insomma stiamo cambiando il corso d'Europa
Io credo che ancor più lo faremo dopo lezione europee dopo il cambio della commissione europea ed è importante farlo insieme a voi perché le piccole e medie imprese sono il tessuto produttivo del nostro Paese
Me lo sappiamo non riconosciamo perché noi conosciamo la realtà sociale e produttivo del Paese d'altra parte concludo ringrazio perché è stata la prima associazione industriale
Ad aderire al patto all'inflazione
Ci hanno deriso per questo
Perché sembrava
Sembrava un'iniziativa propagandistica vedete i dati dell'Istat di oggi grazie a quell'iniziativa a cui hanno aderito poi dopo voi trentasei associazioni tutti dalla produzione della terra coltivatore della terra fino ovviamente alla grande distribuzione i dati Istat di oggi dicono che l'inflazione in Italia a partire da ottobre cioè nei due mesi in cui si è già manifestato il patto anti fazione col carrello tricolore non soltanto è crollata
Oggi il tasso di inflazione allo zero punto otto per cento
In novembre zero punto otto per cento di novembre lo scorso anno era all'undici punto otto e se guardate alla forte dette decresce laccio al crollo che è avvenuto a settembre tre punto sette
E poi
Uno punto sette e poi a novembre zero punto otto rivendere conto di quando sia stato importante mettere insieme tutte le situazioni produttive
Gli esercenti commercianti e la grande distribuzione io una scelta chiara di aiuto a sostegno sociale ed è quel che più conta l'inflazione oggi è sotto la media europea
E meno della metà della media europea
E sotto di gran lunga l'inflazione registrata in Germania in Francia persino in Spagna
E soprattutto
Sono aumentati i consumi
Siete riusciti siamo riusciti con le altre situazioni in un patto nazionale a arrestare l'inflazione e contemporaneamente a rilanciare i consumi che era quello il motivo importante e significativo di questo patto anti inflazione
Cioè il carrello tricolore e contemporaneamente diciamo
Il gasolio la benzina oggi sono sotto uno punto otto
Al minimo dell'anno
E contemporaneamente il gas si è ridotto
Vedete le notizie ieri di Herrera
Quindi il prezzo del gas si è notevolmente ridotto
Il grasso della benzina sono al minimo dell'anno sotto uno e otto l'inflazione e allora zero punto otto sotto la media degli altri Paesi dell'Europa i consumi stanno crescendo
Il prodotto interno lordo comunque e positivo a fronte di dati purtroppo negativi
Nella più grande parte né che la Germania e ad altri Paesi europei che sono indietro rispetto a noi insomma
L'Italia va perché crede in se stessa e noi crediamo con voi nella forza del made in Italy e per questo abbiamo bisogno di voi perché insieme dobbiamo fare le riforme che servono al Paese
Liberandolo dai tabù
L'abbiamo fatto cui limite elettromagnetici lo faremo insieme nei prossimi anni per quanto riguarda la produzione di energia nucleare nel nostro Paese
Offriamo liberare energie dell'Italia saremo in condizione di vincere la sfida globale
Il ministro
Deve tornare al suo lavoro io l'aggiungerei presidente perché lei ha sollevato tanti temi importanti abbiamo
Sentito le risposte di di chi oggi già presente il potere esecutivo sappiamo che un Paese come l'Italia qualunque paese europeo non ha tutte le leve la nostra sovranità come si dice oggi è condivisa
Ma prima di tutto vorrei chiedere delle risposte che lei ha sentito la convincono secondo lei vanno nella buona direzione un po'le preoccupazioni che lei è spesso
Le sono sembrate come dire comprese in questo momento
Con vincolo è una parola grossa
Una piccola speranza che questo tema
Questo tema venga diciamo
Si si è sentito in modo nella sua gravità nella sua appeso perché se non pensiamo a quelle quattro cose che abbiamo accennato che ho accennato nella relazione
è un problema esiste
Vedo che non solo i continenti ma anche gli Stati abbiamo sentito parlare della delusa con questa
Non so come chiamarlo su un ammidi miliardi di dollari scaricati a vantaggio delle importa il Paese industriale cioè della l'industria che viene creata ESP negli Stati Uniti per cui può essere per quelli sta già presenti negli Stati Uniti ma anche a chi fa verso gli Stati Uniti a fare un investimento questo è una è una cosa molto importante che non va sottovalutata
Abbiamo casi di amici clienti e fornitori che stanno costruendo stabilimenti negli Stati Uniti co-leader Colli Colleen cresce quella cena con questo diciamo atto di rifinanziamento di aiuto
Per cui questo è importante poi è importante considerare
Sempre la Cina che i patti con la Cina non si possono fare al signor fa nascosta dietro discorso de che loro sono un Paese statalista Falco uno quello che vogliono per cui è difficile fare dei patti
Spero che quello che è stato annunciato possa essere motivo di incontro gli accordò però la parte principale è il patto di stabilità Patto di stabilità nessuno dei due nostri amici i ministri ha accennato il che significa che il con il problema c'è
E abbiamo colto nel segno allora il patto di stabilità
Se non succede qualcosa preme viene approvato quello vecchio
Che era quello dello ostilità per cui penso che se non fanno niente
Come qualche volta è probabile
Venga avanti una specie di silenzio assenso non abbiamo creato un nuovo patto vale quello vecchio egli è scritto che vale quello vecchio per cui non vorrei che arrivi questa situazione
E allora occorre che faccia un'azione mirata precisa per dire no a un patto di stabilità di austerità venga fatto un piano di sviluppato di sviluppo con qualche regoletta magari per qualcuno ma venga assolutamente annullato quello vecchio
La ringrazio di sollevare questo tema perché ma io ci vivo dentro questo questa questi problemi diciamo il mio pane quotidiano un'osservazione che poi diventerà una domanda
La devo fare
Stiamo discutendo di in queste nuove regole di bilancio da un anno e mezzo tra Commissione europea governi eccetera
Stiamo parlando della seconda moneta di riserva al mondo dopo il dollaro
Diciamo se giovedì venerdì o nelle prossime due-tre settimane
Dicessimo no noi europei abbiamo la seconda moneta di riserva internazionale con cui si fanno contratti in Africa in Asia in America Latina ma non siamo riusciti a metterci d'accordo sulle nostre regole di condominio
Non sarebbe un grandissimo segnale che l'Europa dal resto del mondo non sarebbe un grande segnale come dire che siamo capaci di coalizzare le nostre forse in un momento di pressione internazionale
Non so lei cosa ne pensa che la realtà è questa che non siamo capaci di farlo
Verrà travestita Traverso qualche
Scusante qualche qualcosa che annebbia era questa nostra incapacità di mettersi d'accordo perché il mettersi d'accordo economicamente in e anche politicamente ma questo ormai ce ne siamo dimenticati che non rompono politica unica non si può fare non se ne parla più se ne parlava i primi tempi che sarebbe arrivato in un secondo tempo dopo eh ecco si racconterà un una bugia del tipo di quelle che ci ha raccontato all'inizio ora il discorso di mettersi d'accordo economicamente Eva non è possibile perché va incontro interessi diciamo molto più forti
Dei nostri e pertanto noi siamo il vaso di coccio in mezzo a tante potenze molto più importanti di noi per cui non troveremo o difficilmente troveremo raccordo e troveremo anche il modo di nascondere gli Stati Uniti o al mondo che ci osserva nono stava impossibilità di andare d'accordo
Sarà c'è stato un incontro semi pubblico diciamo di Mario Draghi tre settimane fa
In cui da chi ha detto qualcosa di molto simile a quello che lei ha appena detto lui ha detto o noi andiamo avanti e costituiamo
Un esercito comune dei programmi comuni come quelli che caratterizzano degli Stati in qualche misura unificati
Hall Europa che sembra solo un mercato
Non ha citato l'euro
Non è l'ho trovato detto da Draghi l'uomo che ha salvato l'Euro questo avvertimento l'ho trovato di grande peso però la voglia di portare a una cosa solo apparentemente più piccola perché diciamo se io guardo gli ultimi dieci anni un un programma di politica economica ma mi corregga se sbaglio che secondo me ha funzionato è stato industria quattro punto zero
Forti incentivi all'investimento a la prego tecnologico quello persone in questa sala imprenditori hanno colto l'opportunità hanno hanno investito hanno ha cresciuto a loro competitività lo si è visto
Secondo lei il transizione cinque punto zero che c'è adesso che mina l'energia come dire può essere la continuazione
Dell'industria quattro punto zero o serve qualcosa di più
Nelle cinque punto zero e limitato rispetto al quattro punto zero quattro punto zero toccava tutti
Tutte le attività tutti i prodotti tutte le macchine tutte le funzioni per cui ha preso un ogni ognuno di noi penso abbia fatto un investimento quattro punto zero
Il cinque punto zero qualcosa un po'di elevato che non toccherà a tutti dove toccherà assi cioè dove c'è bisogno intelligenza artificiale per chi per ora
Si crede già eccetera ci sarà qualche risultato ma non sarà un successone come il quattro punto zero
Senta un ultimo punto se ne è parlato poco oggi ma credo che sia un tema molto sentito e quello delle competenze la mano d'opera la disponibilità al lavoro
Dei giovani perché a volte i giovani si lamentano che sono pagati troppo poco però in carta alle opportunità ci sono
è un dibattito molto presente anche in Germania le dico che e va a una cena la settimana scorsa con il presidente della Bundesbank gli occhi Nagel
E ha detto una cosa che personalmente mi ha impressionato molto da che l'ha detto
Noi abbiamo un'università della Bundesbank per formare i futuri quadri e dirigenti della banca centrale tedesca
E ha detto noi quest'anno per la prima volta non siamo riusciti a riempire i posti c'erano più posti offerti nell'università
Dei giovani che hanno fatto domanda
Lei come lo vede questo tema come come si risponde
Che il cambiamento è un cambiamento culturale che è avvenuto negli anni senza che chi doveva accorgervene se concesse
Per cui se noi abbiamo fatto studiare i nostri figli e tutti chi poteva come obiettivo finale
Era se il figlio dell'operaio crescere per cui non fare più Ferraio ma fare qualcosa di più e questo qua ha portato i nostri figli nipoti a studiare e di più
E dove c'è il ragionamento della impresa della università è sbagliato continuare a dire che l'Italia è il Paese meno una diciamo di un con meno laureati rispetto all'Europa
Che non so che cosa voglia dire perché restiamo attenti tante volte abbiamo dalle statistiche ma vano sappiamo leggerle nel loro concretezza allora noi abbiamo oggi ragazzi che non vogliono fare
Quelli che oggi ancora chi amiamo operai
Ma allora già anni fa all'inizio negli anni Cinquanta quando tu facevi il contadino scappavi della campagna però né essere chiamato contadino preferivano essere chiamati operai
Oggi se ne fa un altro salto cioè all'operaio che non è più un operaio perché non vedrete più uno che lavora Dini Martello voti Zappa o il quale si o di trasporto sulla propria schiena ci sono tutti i mezzi di trasporto di lavorazione eccetera che hanno che fare con i computer
E che alleviano diciamo la fatica fisica ma hanno a che fare con un qualcosa di informatico per cui ecco che diventa ora un po'tutti dei tecnici allora non è una diciamo una scoperta
Però anche cominciare a chiamare i tecnici e gli operai dagli un altro standing nella vita sociale e perché è su uno che va a fare il tecnico una volta dal perito e oggi sono un po'tutti i periti
E già più facile far convincere un ragazzo dedicarsi a queste questo non c'è non c'è né alla testa di nessuno si parla chi parla solo di università ma io trecentocinquanta dipendenti di laureati neo dieci dodici quindici
Gli altri
Chi lavora e allora dobbiamo tra studi Arel modo via
Il modo di apprezzare il lavoro degli altri che sono tecnici periti eccetera con giustamente con delle giuste paghe per l'amor di Dio
Però che dobbiamo sempre ricordarci che dobbiamo anche stare in concorrenza con un mercato come dicevo prima nella relazione
Non solo cinesi eccetera ma anche un quello europeo che di tecnicità di technology cita di qualità eccetera non è è secondo a nessuno per cui occorre progredire secondo le nostre e possibilità mantenendo il e quello Rispetto che deve esserci per chi non è lo fa al dirigente perché se no tutti dirigenti qui d'Italia si fermerà e vediamo quando lavorando tutti i giorni tutti voi vedrete che non riuscite a chiamare
Quello che è chiamato artigiano operaio mi riferisco l'idraulico l'elettricista figure che non ci sono più ecco che per cui oltre pertanto occorre creare delle scuole perché avremo bisogno dell'elettricista dell'idraulico
Avremo bisogno di chi piastrelle RAI bagni
Non sono capaci Giovanni che non esistono arrivano non lo vogliono nel fare ne son capaci allora creare una scuola in Italia che sia vicina a questo tipo di lavoro ma con grande rispetto per chi lavora con le mani
Un'ultima domanda gliela devo fare perché lei ha parlato di tasse fatto vedere la pressione fiscale noi abbiamo in Parlamento una legge di bilancio che ha quasi venti miliardi di misure in qualche modo dischi radio
Che durano un anno che sono finanziate per un anno dunque se la legge non cambia
Diciamo dal primo gennaio due mila venticinque ci sono degli aumenti di diciotto miliardi stiamo parlando ovviamente cuneo fiscale
Unificazione della prima aliquota IRPEF io ho l'impressione che di tutto questo voi come imprenditori come costo d'intesa non abbia non abbiate visto niente
Ma poiché la durata è di un anno è una conversazione che è destinata riaprirsi se lei avesse qui Giorgetti ombrelloni e avesse sa come si dice negli Stati Uniti c'è Lele vetro PC avesse un viaggio in ascensore per presenta nell'argomento del perché sono le imprese che devono ricevere lo sgravio e non necessariamente i consumi delle famiglie cosa direbbe
Che Nancy tutto le imprese sono quelle che danno lavoro le famiglie per cui cominciamo dalla parte maggiore cioè la famiglia deve avere il posto di lavoro per avere un reddito e visto che lo Stato fa danni quando dava editi e mi riferisco al reddito di cittadinanza lasciamo a noi al sistema classico delle imprese di mantenere i nostri dipendenti come è giusto che sia per cui nel momento di difficoltà estrema
Salviamo prima le aziende e poi dice mai correggiamo
Determinate strutture come il cuneo fiscale che però rappresenta ancora oggi malgrado il manovra il sessanta per cento
Come dicevamo prima sessanta per cento del costo per cui prima lei in palese ma non perché facciamo imprenditori perché diamo noi poi le paghe a fine mese ogni mese noi abbiamo chi cento di duecento di trecento assegni paga da fare
E ecco perché dovrebbero rispettare arcigno quando fanno le cose perché indirettamente sedendo stacchiamo questi assegni determinate famiglia rimangono a casa rimangono senza niente poi deve intervenire la cassa integrazione
E deve intervenire lo Stato e per cui ecco il secondo maggior diciamo custode onere che lo Stato deve prendersi in carico che finché andiamo bene noi paghiamo noi quando non ci siam più noi devono pagare loro perché un minimo di intelligenza anche se non artificiale dove per usarla
Direi che su questo inno all'intelligenza naturale io ringrazio lei presidente ringrazio tutti voi che ci avete seguito per questa mattinata secondo me molto ricca di stimoli e vi auguro una buona giornata arazzi a lei di essere intervenuto