Assemblea generale di Confcommercio

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Gentili ospiti ha inizio la trentottesima Assemblea generale di Confcommercio impresa e per l'Italia
Siamo uno primo che l'Italia diventa subito
Prima che nascesse la Costituzione più bella del mondo
La storia dell'Italia democratica e la nostra storia ha sempre approvato la legge sulla Costituente con centosettantadue voti favorevoli e cinquanta contrari
Nei nostri luoghi si sono ritrovati i padri costituenti noi hanno vissuto viaggiatori conosciuto
E forse la loro meravigliosa l'idea di lavoro è nata anche
Azzurro sono e ore diciassette alle presidente de la Repubblica prende qua al tavolo della firma la Costituzione passa ora nello spirito e nelle forme della vita nazionale
Dei sulla Costituzione le imprese hanno costruito l'Italia
Colmo di intervenuti teatro Adriano di Roma per la celebrazione del primo decennio di attività della Confederazione del commercio
Un'ampia ed esauriente relazione viene svolta dal presidente dell'organizzazione avvocato solari lo ascoltano il ministro Andreotti gli onorevoli Pella Mattarella l'onorevole Andreotti afferma che la prosperità dei come c'è anche è un indice del benessere dell'intera nazione
Oggi come allora il lavoro al centro del nostro mondo
Sono le imprese del commercio del turismo dei servizi dei trasporti della cultura e delle professioni
Quarantasette per cento del PIL nazionale
No
Cinquanta per cento dell'occupazione
Cinque milioni i lavoratori a cui si applicano i contratti firmati da Confcommercio
No oggi come allora sono queste imprese che continuano a creare ricchezza e nuova occupazione
O
Oggi come allora continuiamo a innovare e a immaginare il futuro
O
Confcommercio
C'è
Prende la parola il dottor Carlo Sangalli presidente di Confcommercio impresa e per l'Italia
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente del Senato signor Presidente della Camera dei deputati
Signor vicepresidente del consiglio signori ministri signori rappresentanti del governo onorevoli parlamentari d'autorità
Gentili ospiti care amiche e cari amici dalla Confcommercio buongiorno e benvenuti
Innanzitutto innanzitutto il nostro grazie più sentito al presidente Sergio Mattarella la sua
La sua presenza per noi è davvero un grande onore e caro presidente riprendo quanto ha detto lo scorso sei maggio in occasione della visita alle nazioni unite
La prospettiva verso la quale ci muoviamo è quella di rendere le nostre società più coese e giuste
Allargando gli spazi civici e politici di partecipazione a tutte le componenti della società
Così il presidente Mattarella
Penso di poter dire una riflessione a tutto tondo che richiama ruolo e funzione dei corpi intermedi
Lo ha ricordato anche il filmato in sostanza
In sostanza l'articolo uno dalla nostra Carta individua
Nel lavoro il punto di partenza editti arrivo del circuito democratico che consente di valorizzare appieno la cittadinanza e la persona
E la nostra costituzione protegge la libertà d'iniziativa economica purché non contrasti con l'utilità sociale o con la libertà alla sicurezza la dignità umana
L'impresa è appunto parte della libertà di iniziativa economica
Le nostre imprese del terziario di mercato
Ogni giorno creano buona occupazione coltivano conoscenza abilità noi innovazione immaginano il futuro collettivo
Futuro collettivo dentro la nostra Carta come ha ricordato il presidente Mattarella i costituenti hanno redatto la nostra Carta per i giovani per le generazioni future
E i nostro futuro collettivo appare incerto
Segnato
Da profonde contraddizioni da crisi drammatiche
Ne siamo coinvolti come comunità nazionale e dentro l'orizzonte istituzionale politico ed economico dell'Europa
Non può non preoccupare allora
L'astensionismo delle ultime elezioni ci preoccupa e cari amici anche come corpo intermedio che fa della partecipazione la propria ragione d'essere
C'è appena rinnovato il nuovo Parlamento europeo a tutti di europarlamentare rivolgiamo i nostri auguri di buon lavoro l'Unione europea a
In questa complicata dimensione geopolitica la responsabilità di promuovere la pace
Rafforzando al tempo stesso una comune politica di difesa
E l'unione europea e l'Unione europea ancora la responsabilità di consolidare nel contesto del mercato unico un ecosistema che sia a misura d'impresa a partire dalle piccole e medie
è necessario farlo per la produttività la crescita l'occupazione ricordo solo qualche dato
Tra il due mila e dodici e il due mila e ventitré su circa diciassette milioni di nuovi posti di lavoro nell'Europa a ventisette oltre l'ottanta per cento dipende dalle imprese dei nostri settori
Nel nostro Paese e poi il terziario di mercato ha creato tra il mille novecentonovantacinque ed il due mila venti trenta circa tre milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro
Pochi numeri
Per ribadire la centralità delle nostre imprese
Nel creare nuova occupazione e crescita diffusa
E allora permettetemi di ringraziare queste imprese grazie per quello che avete fatto che fate e e continuerete a fare
Cento
Certo c'è
L'esigenza
C'è l'esigenza di tener presente quanto incidano i fattori di contesto dalla tutela della legalità e dal contrasto della criminale della criminalità ad una pubblica amministrazione più efficiente e innovativa
Nonostante tutto continuiamo a creare lavoro e ad essere una grande spazio del fare impresa
Per tutti e in particolare per i giovani e per le donne va detto però
Che l'imprenditoria giovanile ha registrato negli ultimi dieci anni una riduzione di circa cento sessanta mila imprese
Senza questa battuta d'arresto influenzata dall'invecchiamento
Della popolazione e dalle difficoltà del ricambio generazionale il PIL sarebbe stato ben superiore
Perché sono i giovani che in gran parte solo spingono innovazione e produttività
Una riflessione analoga vale per la partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Ci sono compiuti progressi importanti
Ma la distanza che ci separa dalla media europea ancora di dodici punti percentuali
Con scarti di quasi venticinque punti del Mezzogiorno raggiungere guardate la media europea significherebbe oltre due milioni e mezzo di donne occupate in più l'Italia è fondata sul lavoro che è strumento decisivo di inclusione
Dei cittadini di oggi
Di quelli di domani e di coloro che oggi non sono ancora cittadini
E
Nei soli settori del commercio degli alberi dei pubblici esercizi la quota di lavoratori stranieri regolari è pari ad oltre il dieci per cento
Un tema nazionale e al tempo stesso europeo
Serve infatti un comune impegno per un piano Mattei di vera e nuova cooperò
Zione economica con gli Stati africani
Produttività
Occupazione crescita è un circuito che abbiamo tenuto ben presente anche nel rinnovo del contratto collettivo nazionale del terziario è un buon contratto
è il risultato dell'impegno comune delle parti sociali e risponde tanto alle attese del mondo del lavoro quanto alle esigenze delle imprese ha un buon contratto
Perché interpreta le trasformazioni profonde del nostro tempo
è un buon contratto perché espressione concreta di responsabilità
E viene applicato nel due mila ventitré da oltre il novantatré per cento delle aziende italiane del terziario
Un buon contratto
All'insegna della responsabilità
E anche quello siglato la scorsa settimana dalla nostra fitte la federazione italiana dei pubblici esercizi di responsabilità di responsabilità comune
C'è poi bisogno per contrastare una volta per tutte anche con interventi normativi il dumping contrattuale i contratti pirata
La responsabilità comune dunque
Nella rafforzare il ruolo della contrattazione esercitata da chi realmente rappresenta il mondo del lavoro e il mondo delle imprese di questa contrattazione di foresta
Di questa contrattazione va fermata la valenza erga omnes è la risposta più efficace alla questione del salario minimo occorre
Occorre
Inoltre
Proseguire nella riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro bisogna farlo con misure strutturali confermando intanto per il due mila venticinque i tagli fin qui operati nonché ai connessi interventi sul fronte IRPEF
Ma poi valorizzata
La sinergia tra welfare pubblico e web fra contrattuale aziendale così da rendere più sostenibile ed inclusivo il nostro sistema di sicurezza sociale
La carenza di personale e di competenze è in aumento in Italia e in Europa stimiamo
Stimiamo che per le impresa del commercio del turismo della cultura avremo grandi difficoltà a trovare oltre cento settanta mila nuovi lavoratori per l'anno in corso
La cura
Costante belle competenze
Decisiva
E lo sosteniamo con l'esperienza di chi fa giorno per giorno formazione professionale insomma
Abbiamo bisogno di più formazione e di più lavoro anche con la programmazione di adeguati flussi di immigrati di più lavoro e di un lavoro sicuro
La sicurezza sul lavoro è un requisito essenziale per la dignità umana quindi mai negoziabile
L'Italia
L'Italia attraversa le incertezze le paure
Di questo due mila ventiquattro
Dove permangono gli elementi di criticità di lungo termine
A partire da una produttività che ristagna da almeno trent'anni
Inoltre le condizioni della finanza pubblica costituiscono un ulteriore elemento di fragilità
Che agisce come freno agli investimenti e quindi alla crescita complessiva
In tale contesto le azioni per contenere e ridurre il rapporto debito PIL vanno tempestivamente programmate e attua
Malgrado tutto questo
In nostro Paese recuperato in termini economici ciò che sembrava impossibile ciò è i nove punti di Prodotto lordo perse nel solo due mila venti
E siamo andati oltre
Oltre di quattro punti e mezzo rispetto ai livelli pre pandemia sì
è stato grazie al contributo di tutti dalle istituzione europea i governi nazionali dagli imprenditori ai lavoratori nessuno nessuno si è arreso
Nessuno
Si è tirato indietro
Abbiamo fatto molto dunque
Molto e mezzo dei nostri principale partner europei penso l'inflazione
Che dalla doppia cifra degli ultimi mesi del due mila ventidue è oggi sotto l'uno per cento in Italia mentre resta attorno al due per cento in Europa
Una settimana fa
La BCE ha tagliato i tassi di un quarto di punto nove Lori chiedevamo da tempo occorreva fare rapidamente di più
Il nostro Paese ormai da più di tre anni supera tutte le previsioni economiche anche le più rose
Io la dico così è l'eccezionalità italiana
L'eccezionalità agli italiani
L'aspetto la spiegazione
Richiama
Il ruolo strategico
E troppo spesso sottostimato del nostro terziario di mercato in particolare dalla filiera del turismo nella sua più ampia accezione qua il turismo
Che sta
Registrando performances straordinarie è infatti di oltre ventisei miliardi di Euro il saldo netto dalla bilancia turistica per lo scorso anno quest'anno faremo ancora meglio
Abbiamo infatti anche l'opportunità di lavorare sul tema delle radici italiane nel mondo per rimettere in gioco le tante aree interne del nostro Paese e per valorizzare il nostro concetto di senso affittarli
Un concetto che va oltre quello del made in Italy e che tiene insieme turismo
Esportazioni di beni proporzione del nostro patrimonio culturale e creativo
Turismo
Ricettività
E cultura dicono molto della centralità delle nostre città e dei nostri territori nei quali però il ruolo economico e sociale del commercio
Dei servizi di prossimità sempre di più si riscontra col preoccupante fenomeno delle chiusure delle attività nelle città per i centri storici alle periferiche
E guardate
Bisogna essere chiari però su un punto bisogna essere chiari però su un punto
Una cosa è
Il pluralismo distributivo di cui la Confcommercio è da sempre la casa comune
Questo pluralismo mette insieme piccole e medie e grandi imprese è un valore è un valore perché arricchisce la qualità dell'offerta agisce a favore della concorrenza produce e diffonde innovazione ben altra cosa invece è una riduzione del numero di negozi che negli ultimi undici anni ha addirittura superato in alcuni territori il venticinque per cento insomma
Il rischio di desertificazione commerciale è alla fine una ferita per l'idea di cittadinanza
Care amiche
E cari amici dalla Confcommercio noi conosciamo bene
Il valore
Che hanno le attività di vicinato per la qualità della vita
Per la sicurezza di città i territori e per voi per noi per i consumatori per i cittadini cibi tratteremo fino all'ultimo
Re
Reagire è necessario è possibile
Falli Bellato il campo di gioco
Stesso mercato stesse regole amministrativo fiscali che siano
E va dato impulso
Che va dato impulso
Lasciatemela dire così alla innovazione sartoriale innovazione sartoriale cioè fatta su misura delle imprese per questo servono politiche pubbliche che riconoscono appieno la funzione economica sociale di innovazione dei servizi di prossimità nel contesto di un'agenda urbana italiana orientata allo sviluppo sostenibile
Quanto al ruolo belle
Infrastrutture e dei trasporti e della logistica
Lo sperimentiamo tutti i giorni tanto nel rapporto tra accessibilità e sviluppo economico e territoriale quanto per le reti globali di collegamento e traffico commerciale
Non viene non vi è crescita del mercato unico senza sviluppo delle reti infrastrutturali europee
Di queste
Di queste reti ma assicurata la produzione euromediterranea la quale molto potrà contribuire alla filiera marittimo portuale italiana
Lo sappiamo bene
Il futuro e nella doppia transizione verde e digitale
Quanto al Green Bank selve un approccio programmatico quello cioè che integra la sostenibilità ambientale
Con quella economica e sociale che si basa sul principio di neutralità tecnologica che investe penso per esempio abbiamo transizione cinque punto zero su strumenti finanziari
A misura di territori prese cittadina
Lo ripeto
La sostenibilità o è assieme ambientale economica e sociale o non è
Anche per questo
Anche
Anche per questo fondamentale investire
In quell'economia della
Conoscenza
Che valorizza
La ricerca il capitale umano a partire dal completamento del piano d'azione europeo per l'istruzione digitale
Investimenti in innovazione
Di Fusari sostenibile dalla Omnitel mali tali intelligenza artificiale sono decisivi
Tra gli asset abilitanti
C'è sicuramente l'accesso al credito che è un passepartout per affrontare il futuro
Nella sostanza il problema dell'accesso al credito resta irrisolto per lo più per le micro e piccole imprese penalizzate dagli algoritmi di valutazione delle banche
è necessario allora una riforma complessiva
All'insegna dell'innovazione
Dai Consorzi fidi al Fondo di garanzia fino lo stessa educazione finanziaria degli imprenditori rafforzando la collaborazione con il sistema bancario
Riforme e innovazione
Anche
Per una grande classico il fisco un tema che da tempo che da tempo meditava una ridisegno complessivo con la riduzione del carico impositivo
E in contrasto di evasione ed elusione la semplificazione degli adempimenti la certezza del diritto
Il percorso attuativo dalla riforma deve necessariamente fare i conti con il sentiero stretto della finanza pubblica e con la disciplina di un rinnovato patto europeo di stabilità e crescita
Nessun pasto è gratis è allora e allora necessario razionalizzare la struttura della spesa pubblica in particolare riordinare le spese fiscali
Anche sul tema del fisco le strategie nazionali si intrecciano con quelle europee
Penso penso alla globale minimum tax per la quale occorre una deciso impegno europeo Resta determinante per raggiungere una giusta una giusta tassazione delle grandi multinazionali delle grandi piattaforme digitali globali
Lo ripeto
Lo ripeto giusta tassazione perché perché spesso al mercato stesse regole allora e ancora italiano ed euro
Ancora Italia ed Europa
Dopo l'esperienza di una generazione di un bel tempo
Di valutare l'adozione di un bilancio comune europeo potenziato con capacità di debito e adeguata capacità fiscale e nella prospettiva dall'allargamento dell'Unione occorrerà una governance che faccia leva sull'espansione degli ambiti di decisione a maggioranza qualificata in seno al consiglio sono scelte necessarie per un progetto europeo con maggiore
Autonomia strategica maggiore competitività ma anche maggiore coesione e la politica di coesione richiama il piano nazionale di ripresa residenza resta un'occasione straordinaria
Per rafforzare il potenziale di crescita del Paese
Con buone riforme e buoni investimenti
Mettere a terra riforme e buoni investimenti
Mettere a terra soprattutto per il Mezzogiorno e con il Mezzogiorno
Care amiche e gli amici della Confcommercio
Alcide De Gasperi
Proprio settant'anni fa ricordava
Che solo se siamo uniti siamo forti
Se siamo forti
Siamo liberi di agire il punto
E proprio quello
Delle parole di De Gasperi
E allora guardate
Mi piace interpretarle così
Non basta
Care amiche e cari amici della Confcommercio
Essere bravi da soli ma occorre esserlo con gli altri
Questo
Lo dico
In punto di forchette questo mi permetto di dirlo dovrebbe valere anche nella politica e nelle istituzioni certamente certamente vale per noi nei rapporti associativi nei contratti
Nella formazione nelle scelte che riguardano città ai territori vale per chi resiste e per chi spera
Per chi ha ereditato un'attività storiche per chi si è inventato una professione per chi fa il proprio dovere e periti in un modo o nell'altro va anche sempre oltre il proprio dovere vale per chi nonostante tutto alla forza di vivere il presente e immaginare il futuro vale per le nostre imprenditrici e per i nostri imprenditori per tutti loro Conf commercio cioè c'è ogni giorno in Italia e in Europa cioè nella responsabilità di essere accanto a chi fa impresa e a chi lavora nell'impresa
C'è nell'impegno e nella passione Conf commercio c'è nell'autonomia e nella solidarietà Conf commercio c'è nel coraggio e nella speranza dal commercio cioè
Ricordo
Grazie prego
Rivolgo un saluto molto cordiale
Ai presidenti nel Senato dalla Camera
Al vicepresidente del Consiglio ai ministri presenti
A tutti quanti
Ai congressisti e partecipanti a questa Assemblea
Ringrazio
Confcommercio
è presidente Sangalli per l'invito essa presenta in questa occasione
In quell'assemblea importante per tante ragioni
Il commercio
Tradisce tra le più antiche della civiltà europea
Costituisce un pilastro
Se il modello sociale del nostro continente
Oltre c'è un motore decisivo imprescindibile dell'economia
è stato un elemento generativo della società moderna
è bene ricordare
Che l'Italia dei comuni
E della libertà comunali deve molto ai mercanti
In quell'esperienza
Si saldavano le aspirazioni di autonomia e non a caso l'Italia è anzitutto quella dell'autonomia dei comuni
Con le aspirazioni di progresso sociale rispetto al feudalesimo della innovazione della nascita delle città di quella che oggi chiameremmo e internazionalizzazione
Per i rapporti creati con i corrispondenti esteri
Dai mercanti
Nascono i primi servizi postali e di trasporto
Per dirla con linguaggio di oggi da logistica
Nascono gli strumenti finanziari
Esercizio del credito lettere di cambio le assicurazioni le banche
Il commercio e libertà
E veicolo di libertà
Libertà di fare
Libertà di scambio libertà d'impresa
Di scelta per i consumatori
Volontà e capacità di corrispondere ai bisogni delle persone
Delle famiglie
Il commercio al valore dà valore alle cose
E specializzazione
E territorio
è innovazione
Circolazione di consumi di costumi dire
Il commercio accompagna la crescita delle persone
Alimenta con l'accesso ai beni a società del benessere quella che l'Italia ha conosciuto con la Repubblica dopo la Liberazione
Quella società garantita dalla pace conseguito in Europa con la realizzazione dell'Unione
Il commercio dunque servizio alla coesione sociale
Spinta allo sviluppo
Strumento essenziale per obiettivi come la sostenibilità ambientale
Palestra per integrazione
Come testimonia la presenza significativa di aziende guidate da immigrati da altri Paesi
Palestra per la legalità
Il commercio e il termometro dello stato di salute e di una società
Ed è apprezzabile il Progetto legalità sviluppato la Confcommercio
Per combattere ogni forma di criminalità
Contro la contraffazione contro l'abusivismo
Per combattere l'usura
Fenomeno questo ultimo che suscita interrogativi sullo stato di funzionamento del sistema del credito nei confronti dei piccoli operatori
Il commercio in Italia è stato colpito severamente dalla contrazione dei consumi dovuto alle crisi che abbiamo attraversato
A partire da quella del Covent
Per giungere all'aggressione russa
All'Ucraina
Agli attentati la libertà di navigazione
Crisi con ripercussioni sulla rete distributiva al dettaglio
Repubblica ricorda
E deve conservare memoria
Questo è l'occasione per me
Per rinnovare la riconoscenza per quello che avete fatto i momenti più duri della pandemia
Quando
Nostra società erano paralizzate e le strade deserte e negozi aperti sono diventati
I vostri esercizi negozi sono diventati in quei giorni presidi presidi della resilienza collettiva anticipatore di quella di partenza che poi avvenuta
Grazie per quanto avete fatto in quei frangenti grazie per quel che attiene
Si registra talvolta stupore rispetto ai risultati della ripresa economica dopo quel periodo terribile
Italia stupito
Per essersi collocata per crescita economica subito dopo Stati Uniti e Canada nel G7
Davanti a Francia e Germania
A questo riguardo
Va ricordato quanto poc'anzi
Ci ha fatto rammentare il filmato che abbiam visto che il terziario di mercato conta per quasi il cinquanta per cento del valore aggiunto del nostro Paese
E concorre nella stessa misura ai livelli occupazionali dell'Italia
Il commercio cioè protagonista del deve dire d'Italia
Un divenire
Come ha ricordato trenta Sangalli sempre più parte attiva della dimensione europea
Che è stata moltiplicatore di opportunità e di ricchezza
Una unione europea che oltre a essere giustamente definita infaticabile costruttore di pace
Essenziale per non cadere della irrilevanza
Toccherà ora al Parlamento europeo appena designato dalla sovranità dei popoli europei
Definire la propria identità
E concorre con i governi alle scelte di fronte alle quali siamo senza indugio
Quello europeo è un ambito in cui il tema delle piccole e medie imprese e all'attenzione
Dato che rappresentano
Poc'anzi lo ricordava il prete Sangalli la quasi totalità
Delle imprese europee
Impiegando cento milioni di persone
E viene considerato elemento di grande rilievo per il mercato unico europeo
Venezia attiva assunta dal Parlamento di Strasburgo e Bruxelles
Di promuovere sull'esempio di esperienze in altri settori a designazione di una capitale europea del commercio e del commercio al dettaglio locali
Per sostenere i cambiamenti necessari merita apprezzamento e va salutata con favore assieme all'avvio di una campagna attraverso il marchio commercio locale dell'Unione europea a sostegno degli operatori al dettaglio
Poc'anzi sottolineavo che il commercio Enrico di libertà di conoscenza al di là e attraverso le frontiere
La nostra Costituzione riconosce il valore della iniziativa economica privata
Le costrizioni
Le posizioni dominanti il dirigismo finiscono sempre per invadere anche il campo di altre libertà
Indebolendo così la stessa democrazia
E Morabito e rimane la battaglia parlamentare condotta da Luigi Einaudi all'assemblea costituente
Per inserire norme che impedissero pratiche di favoritismo statale nei confronti di privati e categorie
A tutela dalla concorrenza e quindi della libertà di impresa e di scelta di tutti
La coesione l'equilibrio tra bene individuale e bene comune sono fattori di crescita e di ricchezza
Mentre diseguaglianze squilibri frenano Fernando gli stessi mercati anche la diversità è un bene prezioso
Volete esperienza
Il commercio con il suo prodismo distributivo e la prova di quanto la diversità è capace di suscitare progresso
E tuttavia diversità va coniugata con equilibrio
Per impedire che divenga ragione di sopraffazione del più forte
L'esclusione
Del più debole
Molti aspetti di vita delle nostre comunità sono debitrici nei confronti del commercio
A partire dalla sicurezza ed è la stessa vita dei borghi
E Luci della città sono spesso e lucide Nerozzi le loro insegne preziose anche ai fini della sicurezza
Gli esercizi commerciali di prossimità danno vita ai centri storici e partecipe riferisce
Oltre che presidia con omicidi sono agenzie sociali luoghi di incontro di relazione di amicizia
Senza di essi gli anziani diverrebbero più soli
E talvolta lo diventando e i giovani perdono punti d'aggregazione nel loro territorio
Si tratta di punti nodali la rete dei servizi offerti ai cittadini
E Plinio territoriale del resto è un fattore cruciale di equilibrio sociale
Anche per questa ragione la taglia di oltre centodieci mila ti evita negli ultimi dieci anni non è questione che riguardi soltanto il mondo del commercio match perfetti
Interpellano perché si riverberano su di essa intera società è significativo che Confcommercio abbia avviato una riflessione con le progetto citi ASS
Come ho detto io voglio definire soluzioni per il contrasto alla desertificazione
Di cui poc'anzi parlava il presidente Sangalli
E per la rigenerazione delle comunità urbane e rurali
Per luoghi in cui l'attività economiche contribuiscano al senso di appartenenza sviluppino interconnessioni partecipino alla cura delle comunità
Sarebbe grave sezione assegnassimo a un declino senza prospettive delle piccole e medie imprese commerciali nelle città e nei borghi italiani
Oltre alla rarefazione del presidio di alcuni servizi
Che sono solo parzialmente surrogabili dalla strategia digitale
Vi è oggi un divario che penalizza le aree interne insulare i territori montani
Insomma quelle parti del Paese più lontane dalle reti infrastrutturale ed alcuni servizi essenziali
Lo so divario freno allo sviluppo
Di tutto il Paese nel suo insieme
E si tratta di un tema decisivo dalla completa e il nostro Paese
Ovvio potrà ecologico digitale il potenziamento delle reti immateriali
Una più efficiente organizzazione del welfare possono fare molto per la vitalità dei centri più piccoli e dei borghi anche per potenziare il turismo interno ed estero
Ma questo non riduce anzi accresce esigenza di evitare lo spopolamento di persona di negozio
Il rapporto diretto tra insediamenti abitativi completi ai servizi la bellezza italiana le espressioni diffuse della nostra cultura hanno bisogno i luoghi vivi
Di presenze intergenerazionali di cattività di progettualità
Densità commerciale suggerisce è stato di salute dell'economia e vivacità nella vita dei nostri centri
è un contributo indispensabile a tutela lo sviluppo del senso dell'Italia
In questo senso
Il senso dell'Italia trova nel turismo il suo più formidabile elemento promozionale
Diretto a come a sviluppare attenzione e interesse verso il nostro modo di vivere
I nostri prodotti la nostra cultura i nostri paesaggi
E l'aspirazione essere italici anche per un po'almeno per un po'che muove tante persone di altri paesi legando i numeri
è quella la motivazione che spinge grandi numeri di flussi turistici verso la nostra penisola è nostra isola colpisce a registrare che l'Italia sia il paese della Unione Europea il primo per numero ridotti trascorse da turisti provenienti da altri continenti
E lo so già nessuno ha rilevanza fondamentale che il turismo riveste per la trasversalità degli elementi che lo accompagnano
The trasporti avevi sede luoghi del sistema culturale italiano e settori Altagamma accanto a quelli dell'ospitalità
Creare e distribuire ricchezza vuol dire corrispondere ha un ruolo sociale
Un ruolo che vede nella capacità di dialogo con i lavoratori del settore non spetto positivo
Il rinnovo del contratto nazionale del terziario poc'anzi ricordato dal presidente Sangalli
E passo che va salutato in questa direzione
Accompagnato da presa di posizione coraggiose contro i contratti pirata espressero posto Presidente
Un contratto di lavoro equilibrato in vera diritti e modella per la sua parte la società in cui viviamo
Tanto più in una fase di transizione ITA Sorma azione qual è quella che attraversiamo
C'è a Cresci valori istituti come la sanità integrativa la previdenza integrativa la bilateralità che valorizza le specificità dei territori evitando a gestirne le diversità
Voi sapete che il commercio è sempre chiamato a stare al passo
E del resto la vostra vocazione alla qualità professionale
Le associazioni che rappresentano questi mondi corrispondono a una preziosa funzione richiamata dalla nostra Costituzione
Rappresentano parte del sistema di democrazia libertà che non si riassume esclusivamente delle istituzioni
Spesso il mondo dell'economia portatore rappresentante gli interessi vitali parla e si rivolge alla politica alle istituzioni ai vari livelli
Per sollecitarne attenzione sui temi per ricavarne la responsabilità nel far questo non obbedisce soltanto alla vocazione legittima di rappresentare i propri associati ma assolve anche un ruolo di valore costituzionale
Applicando quel principio di sussidiarietà riconosciuto anche a livello europeo per il bene comune
Fratelli
Saperli impegnati come il mondo delle imprese del terziario per concorrere ha promesso che la Repubblica e motivo di apprezzamento ed è sì però esprime al vero
Auguri e buona Assemblea
Quando raccontiamo il nostro lavoro non partiamo dal perché ci domandiamo
Per i nostri associati e per il loro futuro per i lavoratori e le loro famiglie
Aspetti tramanda una tradizione perché investe sulle persone
Perché i politici
Perché io di parte
Con coraggio le ultime
Per la nostra storia e per quella che verrà
Per andare per Luca e per Simonetta
Per le imprese italiane
Dopo
Confcommercio cioè
Prende ora la parola il ministro dell'impresa e del made in Italy Adolfo Urso
Come immaginate non è
Particolarmente facile intervenire dopo
L'importante e significativo straordinari intervento del Presidente della Repubblica
Che ha motivato tutti voi e tutti noi
Su quello che occorre ancora fare nei prossimi mesi nei prossimi anni di questa legislatura
Per riaffermare quello che ormai è diventato il nuovo protagonismo dell'Italia
Come giustamente evidenziava anche il giovane presidente Carlo Sangalli
Mele
Laddove sottolineava
Le performances
Del nostro Paese
Dallo sciocco della pandemia in poi
Laddove abbiamo registrato Abete registrato perché il terziario del mercato è stata la punta avanzata di questa parte Forman se positiva del nostro Paese
Laddove avete abbiamo
Evidenziato una crescita superiore a quella degli altri grandi Paesi europei con cui dobbiamo confrontarci
Una crescita che anche quest'anno avrò un segno positivo su segni positivi
Costine che gli organismi internazionali
Aggiorno ogni volta sempre in senso positivo
La crescita nel due mila e ventiquattro sarà
Almeno secondo le ultime previsioni che appunto sono sempre migliore rispetto alle penultime
Di almeno l'un per cento a fronte di altri paesi dalla nostra l'Unione europea con cui dobbiamo confrontarci innanzitutto gli altri due grandi Paesi industriali membri del G7 come noi che avranno una crescita inferiore alla nostra
Cresciamo più degli altri
Dalla pandemia sempre in maniera continuativa
E si cresce l'occupazione più che in altri Paesi più ottocentotrentatré mila dal due mila e ben
I due ad oggi
Nei venti mesi del nostro governo
Cresce il PD cresce l'occupazione ed è questa la terza significativa
Novità con un tasso di inflazione che il più basso nella nostra unione europea
Abbiamo tutte e tre gli indicatori economici e sociali
Quelli sul fine positivo quello sull'occupazione positivo e quello sull'inflazione con tasso d'inflazione che per esempio a maggio in Italia è stato dello zero virgola otto a fronte del due virgola otto in Germania
Del due virgola sette in Francia ancor di più in Spagna
Quindi meno di un terzo della crescita registrata negli altri paesi per questo è anche per questo
Ci auguriamo che il taglio giunto molto tardi
Troppo tardi della Bbc è
Non sia un mero Spoto elettorale a poche ore dal voto degli europei
Ma sia il primo di una serie di tagli strutturali che facciano per ripetere al nostro Europa di riprenderà a crescere in maniera più significativa
Su questa strada noi ci siamo e credo che ci sia anche soprattutto finalmente la nostra Europa dopo i risultati
Che hanno determinato
Un ulteriore evidenze crescita del ruolo del nostro paese della nostra Italia del nostro leader di Giorgia Meloni
Ed è credo questo il migliore viatico che gli italiani hanno voluto dare
Alla riunione del G7 che si apre in queste ore
Nelle prossime ore
In Puglia in cui il nostro capo di governo può giustamente presiederà nella consapevolezza di avere un intero paese con lei
E di essere il leader e che in Europa oggi
Può dare più affidabilità continuità nella condizione del Governo può indicare finalmente l'Italia la strada giusta alla nostra Europa
Sappiamo di doverlo fare perché abbiamo davanti a noi
Tanti dossier europei che dobbiamo raddrizzare
Per porre fine alla follia ideologica di chi credeva di imporre senza blocco una base scientifica
Un fondamentalismo ecologico deterministico al nostro continente che lo ha assoggettato alle in realtà preda o morte che predominano in altre parti del mondo
Basta alle teorie biologiche dell'Europa torni il buonsenso del pragmatismo italiano anche nei dossier europei
Così come noi stiamo facendo in Italia
L'anno scorso ero qui nell'annunciare dei che avremmo fatto la legge quadro sul made in Italy
L'abbiamo fatta
Abbiamo fatto la giornata nazionale del made in Italy
Un trionfo dell'eccellenza italiana che ci ha consentito anche di ispirare al meglio le nuove generazioni
Al lavoro creativo e artistico anche manuale e non solo del made in Italy
E che ci ha consentito di meglio evidenziare l'eccellenza dei nostri prodotti che devono essere tutelati sempre più in Italia e nel mondo
Da ogni abusivismo e da ogni e contraffazione che ovviamente persevera perché noi
Giustamente essendo considerati migliori siamo anche quelli che vengono più imitati
Abbiamo
Realizzato altri importanti e significativi interventi legislativi
Per riprendere in mano il destino industria del nostro Paese a cominciare dalla siderurgia dall'auto ma soprattutto abbiamo davanti a noi e altre riforme che tra breve
Porterò in Consiglio dei ministri già nelle prossime settimane
La nuova legge annuale sulla concorrenza
Perché questo sì davvero
E il governo della concorrenza
Perché negli oltre quindici anni in cui avrebbero dovuto realizzare ogni anno una legge sulla concorrenza prima di voi lo hanno fatto in quindici anni solo due esecutivi
L'ultimo il governo Draghi e noi in due anni
Facciamo già la seconda legge sulla annuale sulla concorrenza e la faremo ogni anno negli altri tre anni della legislatura in cui verosimilmente se Giorgio lavora continuerò a parlare da questo podio
Anche questo un eccezione italiana perché negli ultimi anni nelle ultime legislature voi avete avuto ad ogni assemblea un ministro diverso
Questa continuità e stabilità del governo italiano è un'eccezione rispetto alla nostra azione ed è un'eccezione rispetto a quanto sta accadendo nella nostra Europa che da al nostro Paese maggiore responsabilità per indicare la strada giusta
La prossima legge annuale sulla concorrenza conterà diverse misure
Tra cui una che riguarda anche ideona
Perché non possiamo passare
Da una proroga all'altra
E per questo
Stiamo concludendo il confronto con la l'Associazione nazionale dei comuni italiani
E con gli altri ministeri competenti innanzitutto il ministero dei beni culturali e io sono certo che il confronto sarà positivo e porteremo una norma che renderà
Strutturale gli investimenti nelle ore all'interno di un piano comunale che dovrà ovviamente indicarne le necessità per quanto riguarda il decoro urbano per quanto riguarda l'utilizzo dei parcheggi per tutto quello che è necessario fare ma in maniera strutturale cosicché voi
Possiate investire ben consapevoli nelle strutture esterne
In maniera stabile con i ritorni significativi all'interno di regole certe che la legge definirà TV viene intesa alcuni comuni per facilitare l'azione dei Comuni migliorare il decoro urbano presidiare il territorio rendere più accogliente
Anche al turista ai ai cittadini italiani le strutture ricettive che sono una forza del nostro Paese
Porterò anche in Consiglio dei ministri
La prima legge annuale sulle piccole e medie imprese l'artigianato
Negli ultimi mesi del governo Berlusconi nel due mila undici l'allora governo Berlusconi fece una legge che prevedeva una legge annuale sulle piccole e medie imprese così come vi era già allora una legge annuale sulla concorrenza
Nessuno degli esecutivi che si sono succeduti in questi oltre undici anni
Lo ha fatto
Noi invece da quest'anno ogni anno realizzeremo come prescrive la legge una legge annuale sulle piccole e medie imprese sull'artigianato per semplificare migliorare incentivare
Coloro che hanno piccoli esercizi produttivi nella piena consapevolezza che questi sono un asse portante del nostro modello produttivo del nostro modello sociale
E noi dobbiamo facilitarne l'azione ogni anno sempre più e meglio a cominciare dal finanziamento di cui hanno bisogno per potere incrementare la propria attività
Porterò anche in Consiglio dei ministri d'intesa
Col ministro Gilberto Pichetto con cui abbiamo lavorato
Però oltre un anno l'insieme
La legge di riordino del settore dei carburanti
Perché dobbiamo migliorare l'efficienza dalla Rete
Rendere sostenibile questa attività produttiva
E compatibile rispetto alla sostenibilità ambientale e alle nuove frontiere della decarbonizzazione a cui tutti puntiamo
Un quindi una legge sul riordino del settore del corpo Danti per consentire a chi fa questo esercizio di poterlo fare con dignità e con la giusta remunerazione
Per migliorare l'efficienza il servizio ai nostri cittadini e anche in questo modo migliorare il contesto sociale su cui voi e noi lavoriamo
Quindi soltanto nelle prossime settimane del bagaglio riformatore perché altro e di più metteremo in campo nelle prossime settimane vi sono tre provvedimenti che vi riguardano in maniera specifica e con cui stiamo lavorando perché il metodo che ci siamo dati sin dall'inizio dalla legislatura non era quello di rottamare i corpi sociali
La rappresentanza del Paese
Ma dire saltarla
Di valorizzarla e per questo sin dall'inizio della legislatura nella piena consapevolezza che i corpi intermedi che le forme di rappresentanza del territorio
Comuni
Province e regioni che le forme di rappresentanza professionali delle categorie e i sindacati non sono un impedimento
Ma sono e Sissi
E voi con essi uno strumento prezioso Hutter rende unico peculiare forte il sistema sociali tagliano e lo sta dimostrando in questi mesi quando altrove in Europa assistiamo
A proteste sociali che bloccano piazze vi è in Italia caso unico se ricordiamo rispetto a quello che è accaduto nei decenni passati e come l'Italia veniva considerata dagli altri
è un paese in cui grazie a voi
Ai sindacati ai corpi intermedi dia lavoro comune che stiamo realizzando
Non vi sono quelle tensioni sociali che riscontriamo negli arresto del nostro continente
Anche su questo
L'Italia sta diventando un modello da ammirare
Un modello politico un modello sociale un modello produttivo
Nell'epoca della del globo all'inflazione
Io ricordo
Che quando ero presente
Nel novembre del due mila e uno
Nel vertice ministeriale dell'Organizzazione del commercio mondiale che si unì a Doha nel Qatar per sancire l'ingresso della Cina nell'Organizzazione del commercio mondiale in un'altra epoca
Dopo quell'atto così emblematico coinvolgere la Cina nel commercio mondiale gli altri ministri di allora il viceministro al Commercio estero ha presentato il governo italiano dell'Unione europea mi dissero a questo punto induttore
Continuare a produrre è più facile che producono a loro che noi importiamo e consegniamo i loro prodotti
E in questa vulgata
Gli altri paesi altri Paesi europei furono coinvolti smantellare del loro sistema produttivo
Non l'Italia
Che invece ha continuato a produrre le cose che servono le persone
I prodotti alimentari
L'abbigliamento le calzature
Il cuoio l'occhialeria la cosmetica l'arredo le cose che servono a persone diventando così in controtendenza con il mondo con la vulgata prevalenti all'ora diventando così
I produttori di eccellenza di qualità sui prodotti che servono da Buora alle persone cioè i prodotti alimentari e l'abbigliamento l'arredo fu quello che serve davvero
Ad ogni cittadino
Ed è per questo che oggi quello che appariva un'anomalia un paese fatto di piccole e microimprese di artigiani di commercianti che si intestardito a fare le cose che servono le persone
E diventato tra lo stupore degli altri il modello da imitare da imitare
E questo vale sicuramente ancor più e meglio nel settore turistico che traina con il terziario la crescita italiana
Per questo ogni nostro provvedimento vede voi
Attenti interlocutori
Ve lo dimostro col provvedimento che il più importante e significativo che stiamo mettendo a terra per l'innovazione
Dell'impresa italiana
Il piano transizione cinque punto zero
Tredici miliardi di euro in crediti fiscali sino al quarantacinque per cento se fossero utilizzati tutti gli strumenti
Negli anni due mila e ventiquattro due mila e venticinque
L'evoluzione di industria quattro punto zero
Che siamo riusciti a ottenere perché abbiamo riprogrammato i fondi del PNR era
Con una saggia riprogrammazione che Meloni Giorgia Meloni Fitto hanno fatto nella contrattazione con la Commissione europea dello scorso mese di dicembre dove abbiamo ricavato
Per le imprese altri quattordici miliardi di euro sui diciassette miliardi di euro riprogrammati per
Capire dove appunto il governo riprogrammati diciassette miliardi di euro di cui diciassette quattordici miliardi sull'impresse sull'impresa della connettività sulle imprese agricole e non quasi dieci miliardi direttamente al nostro ministero
In più agli altri fondi del PNR e grazie a questa riprogrammazione abbiamo indirizzato queste risorse tutte sui contratti di sviluppo
E tra l'altro i contratti di sviluppo che le nostre nuove decisioni riguarderanno in maniera significativa anche il settore del turismo e transizione cinque punto zero che così può ad avere un ammontare complessivo tra risorse nazionali sei virgola quattro miliardi di euro e risorse del PNR ere Pavolini un sei virgola tre miliardi di euro
Praticamente quasi tredici miliardi di euro oltre ancora aggiungere trecentoventi milioni a fondo perduto per le piccole e medie imprese quindi oltre tredici miliardi di euro
Piano transizione cinque punto zero
è un piano straordinario
Che farà da apripista in Europa perché per la prima volta si mettono insieme le due transizioni digitale transizione cinque punto zero innovazione digitale e efficientamento energetico
Attraverso appunto dire paura io
Quindi le imprese che vorranno innovarsi con nuove strumentazioni macchinari tecnologie per la digitalizzazione come con l'industria quattro punto zero e per l'efficientamento energetico attraverso l'utilizzo ma non gli ho fatto polpacci
E non solo
Potranno utilizzare questi tredici miliardi di euro le imprese di qualunque settore non solo quelli industriali
Ed è questa la seconda novità la prima e che mette insieme le due transizioni unico caso in Europa per questo siamo avanguardia nella innovazione tecnologica con un'unica misura che riguarda entrambe le transizioni
E l'altra che dispetto industria quattro punto zero che riguarderà anche le imprese del terziario tutte le settori produttivi italiani e in più la terza grande significativa novità rispetta industria quattro punto zero che sino a un massimo del dieci per cento
Di queste risorse potranno essere utilizzate per la formazione del proprio personale
Perché è importante formare il proprio personale alle nuove competenze che servono rispetto alle nuove tecnologie che vengono utilizzate
Quindi un piano tradizione cinque punto zero che è sfatto su misura anche per le imprese del terziario nella piena assoluta convinzione che dobbiamo coniugale
Nei due binari dello sviluppo identità e innovazione
Su cui si fonda il modello e la peculiarità italiana identità la forza del territorio della storia delle cultura dell'arte creatività Agliana dell'eccellenza dalla qualità
E l'innovazione
Come ci ha insegnato proprio Leonardo
Nell'uomo vitruviano
E nella sua attività di artista scrittore scultore uomo di cultura scienziato innovatore
Mettere insieme l'identità e l'innovazione e far volare su questo lo sviluppo italiano
Cioè la nuova competitiva per il nostro sistema paese nella piena consapevolezza che tutto ciò va portato in Europa ed oggi abbiamo la forza per farlo perché l'Europa sta cambiando e ovunque si voti prevale il modello italiano
Ed è prevalso anche nelle ultime elezioni europee ed è probabile che questo modello italiano Devendra il modello di governo in Europa laddove dobbiamo realizzare finalmente
Una vera politica industriale come fanno gli Stati Uniti per rispondere alla sfida competitiva cinese con Investimenti comuni sul sistema produttivo gli Stati Uniti hanno investito tre mila miliardi di dollari in due anni e noi dobbiamo fare altrettanto nei prossimi anni per restituire competitività non sistema produttivo
E con misure commerciali che tutelino
Il mercato europeo dalla concorrenza sleale come fanno gli Stati Uniti e quindi saluto con soddisfazione l'annuncio che la commissione ha fatto oggi guarda caso dopo il voto europeo che mette anche essa
Dei dazi sull'ingresso delle autolettighe cinesi in Europa per tutelare la produzione europea nella piena consapevolezza che abbiamo anche noi la possibilità di riaffermare in Italia
L'industria automobilistica italiana uno dei settori trainanti dello sviluppo industriale del nostro Paese a cui non vogliamo assolutamente rinunciare io credo che questo si possa si debba far meglio
Andando avanti sulla strada che abbiamo perseguito perché siamo consapevoli che noi e voi in questi anni possiamo davvero costruire il futuro delle prossime generazioni il futuro della nostra Europa
Oggi siamo nelle condizioni di farlo
Perché oggi l'Italia
Con la leadership di Giorgia Meloni e ce lo riconoscono tutti è tornata a testa alta ad essere la nazione protagonista in Europa
Ringraziamo gliele ministro Adolfo Urso per le cose che sa ha detto grazie caro ministro affresco
Termina qui la nostra Assemblea grazie all'ulteriore della partecipazione grazie
Mutevole
Ma
Insomma