Disastri idrogeologici e cambiamenti climatici. Perché l'entità dei disastri si è andata progressivamente ampliando?

Allora io mi presento sono Enrico del Vescovo consigliere nazionale di Italia Nostra il presidente della sezione Castelli Romani Italia Nostra oggi ci occupiamo di un tema molto importante
Quello dei disastri idrogeologici perché tra l'altro come voi sapete i disastri smottamenti quanto una abbiamo assistito in Italia in questi ultimi anni hanno lasciato anche uno strascico purtroppo di perdite umane quindi è un tema che per il nostro Paese di grande di grande purtroppo importanza e abbiamo il piacere di avere qui con voi
Lo studioso divulgatore e climatologo Luca Mercalli che è stato qui con noi anche due anni fa in quindici fa molto piacere di averlo
E come voi capite bene il tema è sempre di grandissima attualità
E io ho preparato una breve introduzione prima di presentarvi i nostri ospiti intenti di dargli la parola
Come sappiamo la morfologia del territorio del nostro Paese estremamente complessa in questa circostanza certamente aumenta la probabilità di calamità naturali
Ma negli ultimi decenni i disastri idrogeologici sono andati accentuando
Divenendo sempre più gravi e frequenti fino al punto da coinvolgere parti estese di intere regioni come accaduto di recente per l'Emilia Romagna e la Toscana
Cosa mai accaduta prima nelle proporzioni Abi abbiamo assistito in questi ultimi anni
L'accelerazione dei fenomeni estremi si presenta piuttosto correlata ai cambiamenti climatici i cuoricini impongono non solo una riflessione da un punto di vista culturale ma più in generale ci impongono un cambiamento radicale nella gestione esecutiva del territorio e soprattutto dobbiamo chiederci se la gestione del nostro territorio sia oggi abbastanza lungimirante
E purtroppo la risposta a mio modesto parere non può che essere negativa proprio oggi trenta novembre due mila e venditori si apre a Dubai l'accorpamento cioè una conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
Questo numeretto ventotto ci indica come in realtà è da molti anni che si parla di cambiamenti climatici addirittura dei tempi del summit sulla terra del novantadue di Rio de Janeiro
A cui è seguito il trattato di Kyoto del novantasei
Il pure
Nonostante da tempo i politici si riempiono la bocca di nuovi concetti neologismi
Come transizione ecologica residenza economia circolare in realtà nei fatti il modello di sviluppo ancora seguito quello da sempre dominante
Fondato sul cemento asfalto
E persino termovalorizzatori
Quando per termovalorizzatori in realtà dovremmo più precisamente parlare di inceneritori perché i termini del termovalorizzatore
E in realtà un termine che è stato inventato soltanto in Italia in una un corrispondenti in altri Paesi
Poi chiarirò anche perché so facendo questo riferimento se i termovalorizzatori
Occorre riflettere sul fatto che nelle amministrazioni che anche nelle amministrazioni locali quindi a livello comunale si assisteva sempre a varianti urbanistiche che consentono nuovo cemento
Il personalmente mai una volta ripeto mai una volta mi è mai capitato di avere notizia di qualche variante urbanistica di salvaguardia impedisse nuovo cemento
Come sappiamo le foreste sono un antidoto ai dissesti franosi idrogeologici di natura idrogeologica
E ci aspetteremmo che venissero preservate le foreste invece nel due mila diciassette occorre ricordare che è stato abolito il Corpo forestale dello Stato che era un fiore all'occhiello per la difesa del territorio
Per non parlare poi del TUF Testo unico foreste filiere che vede nelle foreste ormai non più un patrimonio da difendere in assoluto
Ma più essenzialmente una fonte per ricavarne profitto
Prima citava i termovalorizzatori perché anche anch'essi hanno un collegamento con il tema dei cambiamenti climatici
E infatti c'è il caso eclatante dell'impianto previsto a Roma in località Santa Palomba al confine con undici castelli romani per il quale come risulta dal bando di gara d'appalto
Pubblicato alcuni giorni fa commentato in un articolo di giornale pubblicato sul fatto quotidiano
Del professor Marco bella dell'Università di Roma risulterebbe che l'impianto potrà catturare solo poco più di quattrocento tonnellate di CO due cioè di anidride carbonica per un gas serra certamente molto importante
In confronto a circa seicento mila tonnellate che saranno invece quindi dovremmo dire una percentuale veramente irrisoria
Ed allora mi chiedo con quale faccia i nostri amministratori
Hanno il coraggio di parlare di lotta ai cambiamenti climatici se poi permettono un impianto siffatto
E concludo Damian brevi introduzioni
Volendo riferire che il dopodomani sabato due dicembre alle ore quattordici e trenta al Campidoglio a Roma avremo una manifestazione chiunque verrà certamente ci farà molto precisi
Ecco io passa presentarne nostri ossia innanzitutto Luca Mercalli che ho già nominato e che ringrazio molto per la sua suo intervento poi abbiamo Michele Munafò che uno studioso un ricercatore dell'Ispra che da una vita si può dire che si sta dedicando anatema del consumo di suolo
E come io accennava nell'introduzione la cementificazione progressiva del nostro territorio
Non può cento non essere indicata come una uno dei responsabili dei vari disastri a cui noi abbiamo assistito abbiamo ancora Giovanni Damiani
Biologo che è stato direttori dell'Anpa l'Agenzia nazionale per l'ambiente
Ed è precedente buffi del dell'associazione musiche gruppo unitario foreste italiane è stato peraltro anche vicepresidente di Italia Nostra
E infine dulcis in fundo stiamo attendendo Paolo Berdini urbanista che ha scritto veramente una una caterva vorrei dire di letteratura sul tema dell'urbanistica sul consumo di suolo e perenni condense connessi sto ecco io non so a chi dei presente di dare la parola
Se vuole iniziare e il nostro Luca Mercalli anche con delle sale già questa possibilità io mi dimisi riserverei tempo congruo diciamo perché il tema è complesso e poi gli altri elevato
Bene quella sera tutti allora questo tempo quante sono però io dolorosamente qualcosa la lacuna mezz'oretta buona insomma adesso alle diciotto e quindici mini al massimo andiamo fino alle diciotto e quarantacinque ma ci sono tanti colleghi e quindi volevo mandare troppo e lasciano nell'aria della sera domande è un momento importante oggi perché si è aperta
A Dubai la ventottesima Conferenza delle parti delle nazioni unite per la la realizzazione dell'Accordo di Parigi accordo che è stato firmato nel due mila quindici ma che in sostanza e zoppicante
L'Accordo di Parigi dice che dobbiamo ridurre le emissioni portandole a zero entro il due mila cinquanta al fine di non far salire
La temperatura del pianeta oltre in due gradi rispetto al clima possiamo definire Asciano pre-industriale
Abbiamo già toccato uno virgola due gradi di aumento termico quindici resta ben poco ci resta meno di un grado di lindi
Limite prima di superare questi due gradi che potrebbero significare un pianeta ostile all'umanità soprattutto per le generazioni più giovani
Poi dopo ogni anno in questa stagione quando sia una grande conferenza delle Nazioni Unite
Si parte con grandi aspettative
E poi si stringe un pochino un pugno di mosche questo perché i centonovantacinque Paesi
Del mondo litigano come una grande assemblea di condominio
E non si arriva mai a una svolta si fanno piccoli progressi ma purtroppo data la situazione del cambiamento climatico non possiamo più accontentarci di piccoli progressi bisognerebbe fare veramente dei grandi salti in avanti
Per la riduzione delle emissioni di ricordo che le massime emissioni della storia dell'umanità sono state raggiunte nel due mila ventidue ventidue non abbiamo ancora ovviamente i dati del ventitré questo vuol dire che mentre l'Accordo di Parigi è già in vigore dal due mila quindici invece discendere abbiamo continuato ad aumentare un po'come andare dal medico di fa la prescrizione di una dieta per evitare una grave malattia
E tu per otto anni invece di fare la dieta ventisei continuato Dabo fare
Peggiorando ulteriormente i tuoi indicatori e quindi torni dal medico e questo ti dice guarda che il tempo sta scadendo più aspettiamo il più il rischio che il malanno diventi incurabile diventa realistico siamo nella stessa situazione in tempo non è infinito per riuscire ad avere un effetto di riduzione della degli scenari climatici peggiori e quindi se vogliamo rimanere sotto questi due grandi c'è una manciata d'anni per iniziare la nostra discesa delle emissioni
E se perdiamo quest'ultimo treno dopo si entra in una fase irreversibile dove sicuramente supereremo i due gradi con conseguenze non so gravi ma inedite sul clima del futuro perché quello che stiamo ormai verificando che ci stiamo inoltrando in un territorio ignoto
Dal punto di vista di tutto quello che ha sperimentato la nostra specie fino adesso il clima che stiamo fabbricando è un clima nuovo inedito dove io vi faccio vedere qualche immagine giusto per fissare le idee su questo tema
E
E capire dove stiamo andando considerando che oggi segretario generale delle Nazioni Unite
Antonio Guterres ancora una volta ha detto che stiamo vivendo il collasso climatico indiretta perché il due mila ventitré è stato veramente un anno dei record ecco Antonio Guterres riaperto oggi
La Copeland la Coop ventotto col suo messaggio già aveva detto anni prima è un codice rosso per l'umanità siamo seduti su una bomba a orologeria climatica in sostanza il motivo ormai noto da cento anni bruciando i combustibili fossili aumentiamo la quantità di CO due altre gas serra in atmosfera e agiscono un po'come una coperta termica
Che riscalda la superficie terrestre il sole è sempre quello
Manda sempre la stessa energia ma questa energia numeri e mi non viene restituito a tutta
Verso lo spazio ma ne viene trattenuta una parte al suolo il motivo in questo momento recentissimo ed tutto causato da noi della CO due come vedete dai dati dei carotaggi al Polo Sud
Cartagine ghiacci polari venti di ottocento mila anni qui vedete da ottocento mila anni non era mai accaduto di avere così tanta CO due dall'atmosfera cioè quattrocentoventitré parti per milione non vedete bene dell'Ansaldo lento immediato dell'ultimo secolo controvalore massimo precedente di trecento quindi è veramente qualche cosa di nuovo
Sotto un sole e che sta portando il clima terrestre in queste condizioni ignote per l'umanità homo sapiens solo trecento mila anni quindi questo grafico copre tutta la nostra storia
Evolutiva la temperatura prontamente risposto questo aumento
Della CO due negli ultimi duecento anni da quando usiamo il PIL Carbone e poi petrolio e poi il gas con la la rivoluzione industriale
E vedete come la temperatura dagli anni ottanta novanta del novecento ha cominciato a salire con un trend
Regolare continuo al di là di piccole variazioni tra un anno e l'altro la tendenza e all'aumento di temperatura uno virgola uno gradi nell'ultimo che nell'ultimo secolo
E quello del grafico riferito ai dati fino al due mila ventidue ma se ci aggiungiamo questo due mila ventitré assolutamente straordinario l'anno più caldo la storia
Il il riscaldamento attualmente
Verificatosi sul pianeta è di uno virgola due gradi quindi vedete a a due grandi mancano zero virgola otto chili veramente poco per quella soglia di sicurezza in Italia abbiamo toccato dei valori estreme
E mai visti prima come i quarantotto virgola otto gradi a Siracusa
Nell'agosto del ventuno ma anche quest'anno abbiamo avuto in Sardegna quarantotto virgola due gradi a distanza di soli due anni quindi veramente due record assoluti per l'Italia e per l'Europa due mila ventidue infatti è stato l'anno più caldo della storia in Europa occidentale abbiamo avuto anche quaranta gradi Honda
I vuole saperne di più va sul sito della Organizzazione meteorologica mondiale trovi rapporti sullo stato del clima europeo e mondiale che sono dati ufficiali autorevoli lasciamo perdere quelli che sono diffusi su certi siti internet
O peggio nelle chiacchiere del bar quello che conta sono i dati ufficiali dei clienti che si occupano del monitoraggio di con le migliori tecnologie anche satellitare
Vedete bene in una lunga serie italiana di dati di temperatura che da sei dell'Osservatorio di Torino dal mille settecentocinquantatré come in particolare le estati si siano fortemente riscaldate proprio a partire dagli anni due mila due mila tre è stato il primo anno temperature tropicali abbiamo avuti prima volta nella storia i quaranta gradi in pianura padana e poi ormai siringhe si ripetono con frequenze elevate
Ogni due-tre anni abbiamo quaranta gradi a Torino Milano Bologna e anche il due mila ventidue è stato l'anno che addirittura superato o eguagliato il due mila tre
Anche il mar Mediterraneo si sta scaldando diventa sempre più caldo con l'anno scorso dati satellitari sempre del servizio o perni Cousteau servizio di eccellenza
Di monitoraggio climatico e ambientale dell'Unione Europea conclude questa magnifica immagine disponibili per chiunque gratuito sul sito governi così si faccia vedere
Un mare cinque gradi più alto della media che poi tra l'altro sta creando grossi problemi alla fauna ittica
Perché favorisce la specie tropicali che entrano da Aldo Canale di Suez
E invece rende la difficili la vitale specie ittiche nostrane con grave danno anche per la pesca perché purtroppo i pesci tropicali ci spesso sono velenosi tossici non sono buoni da mangiare quindi creano solo dei problemi di biodiversità
Abbiamo avuto l'anno scorso da più grande siccità del bacino padano questa una serie di dati di Torino di pioggia dal mille ottocentotré vediamo che illumina ventidue è stato l'anno più asciutto di sempre ed ecco che qui ci avviciniamo anche il tema dei problemi
Idrogeologici che però dobbiamo chiamare in un altro modo c'abbiamo messo trent'anni a far entrare nell'esigo questo termine dissesto idrogeologico per poi accorgersi che era sbagliato
E adesso tra gli addetti ai lavori si usa un termine esattamente capovolta Oggero ideologico vi spiego perché così lo saprete usare in futuro
L'idrogeologia è una scienza precisa e la scienza che studia le acque sotterranee
In particolare le acque di falda e allora i nostri colleghi idrogeologici hanno detto guardate che dire dissesto idrogeologico non ha un grande significato perché è come parlare di un dissesto sotto terra
Per cui sarebbe più opportuno parlare di dissesto Geo idrologico cioè Geo per quello che comporta la litosfera la copertura rocciosa le e le forme dei rilievi
Della nostra superficie terrestre e idrologico che è la scienza che studia l'idrologia cioè le acque meteoriche che cadono dal cielo e si trasforma dopo ivi in acque di ruscellamento e di portate fluviali
Quindi quando ho sentito dire dissesto idrogeologico sapete ormai che un termine fondamentalmente scorretto e che la scienza ufficiale oggi sta usando il termine dissesto Geo ideologico è un piccolo dettaglio non cambia niente
Però è bene saperlo per non fare troppa confusione
Allora nel due mila venti lo abbia avuto la siccità storica del bacino padano
Che ha portato il fiume Po alle sue bordate più basse dicembre da duecento anni vengono misurate le portate del fiume Po a Ferrara
E l'anno scorso a luglio l'acqua che transitava Ferrara era un decimo di quello che doveva normalmente transitare con gravi problemi per la produzione di energia per l'agricoltura perfino anche per l'acqua potabile perché a Rovigo si è dovuto usare un dissalatore di emergenza perché i pozzi
Questa volta sì che l'idrogeologia di acqua profonda erano diventati di acqua salmastra a causa dell'Adriatico che entrava con il cosiddetto cuneo salino per ben quaranta chilometri all'interno della terraferma del Delta questo perché il Po una sua portata di acqua dolce era troppo debole e quindi vinceva in sostanza il riflusso Marino
La siccità si conclude
A maggio del due mila ventitré con un evento di pali portata ma opposto cioè addirittura due alluvioni a distanza di quindici giorni le due grandi alluvioni della Romagna
Primo Maggio il quindici maggio
Duello milioni che causeranno una quindicina di vittime e soprattutto dei danni dell'ordine di nove miliardi di euro ecco questo mi sembra invece un ottimo caso per discutere di dissesto Geo ideologico le alluvioni ci sono sempre state non solo tutta colpa del cambiamento climatico allora come dobbiamo leggere gli eventi di oggi
Semplicemente il riscaldamento globale le amplifica
Venendo più frequenti e più intensa e se prima pioveva cento oggi piove centodieci e quel dieci in più è sufficiente in una situazione già di crisi in certe regioni esposte normalmente
Alle alluvioni ad aumentare ancora di più i danni questo e la prima novità
La seconda novità di cui parlerà sicuramente molto più a lungo di me Michele Munafò è che noi abbiamo urbanizzato eccessivamente delle aree che erano già a rischio con il risultato di renderle più vulnerabili
C'era l'Unione veniva cento anni fa in un luogo disabitato udire Illy
Di campi agricoli insomma il danno era limitato se l'alluvione oggi arriva sopra delle città villette a schiera capannoni autostrade strade oleodotti benzinai ormai più che include anche la metà è chiaro che il conto
Diventa molto più salato e anche quello purtroppo delle vittime quindi fattore cento cementificazione vai interagire gravemente con il fattore climatico
Sì si sommano questi due problemi e vengano i danni estremamente più gravi dopo la riunione della Romagna non ho neanche fatto in tempo ad aggiungere una slide e c'è stata quella dato scarna
L'alluvione di poche settimane fa con delle condizioni sostanzialmente identiche ancora una volta una zona di recente urbanizzazione quella di Campi Bisenzio
è stata invasa dall'acqua ma non la colpa non è dell'acqua mai dell'uomo che è andato a mettere troppe troppi difficili in un'area estremamente a rischio quindi vediamo che ormai questi fare episodi si susseguono
Quindi c'è una parte di aumento dovuto al riscaldamento globale una parte di aumento del danno dovuto all'occupazione del territorio in un contesto che era già fragile per conto suo già a livello storico
Ricordiamo l'alluvione del quindici settembre nelle banche altre tredici vittime ricordiamo quella di Ischia proprio un anno fa e alla fine novembre qui l'abusivismo edilizio aveva
Un ruolo importantissimo ma ricordiamo anche la lunga della Germania del luglio due mila ventuno
Per dire che anche i Paesi ricchi non sono indenni alla fine quando piove troppo e si superano certe soglie tutti non vanno al bagno tutti hanno dei problemi
Danni giganteschi qui più di una quindicina di miliardi di euro di danno e soprattutto nel caso della Libia la Germania di luglio addirittura duecentoquarantatré morti quindi vedete come si troppo in fretta
A aumentare a dismisura danni e bilancio anche di vittime
La falla rovescia la medaglia della delle alluvioni e la siccità ne abbiamo già parlato ma in particolare qui abbiamo il gli incendi boschivi che poi sono un fattore che predispone al dissesto di domani perché l'incendio boschivo va a toccare delle aree dove la siccità preso imbosco vulnerabili al fuoco un bosco bagnato dove piove non prenderà mai fuoco neanche si di buttato una tanica di benzina
Un vostro invece stressato dal mese di me di siccità è una torcia pronta a prendere fuoco alla minima scintilla che sia colposa che sia dolosa non importa abbiamo avuto questa Nesi straordinari incendi in Canada sei mila incendi
La stagione peggiore degli incendi del Nordamerica centosettanta mila chilometri quadrati di territorio bruciato più della metà del territorio italiano come area né come centro sud Italia
Questo quando abbiamo un incendio in sostanza soprattutto in zone di montagna
Non facciamo altro che esporre il suolo al rischio di erosione per la l'alluvione che verrà finché c'è il bosco abbiamo una relativa protezione del substrato quando il vostro è stato bruciato se arriva una pioggia intensa dilava
Il il versante abbiamo purtroppo tranne trasporto di detriti e il rischio che il bosco successivo non posso più ricrescere perché nel frattempo il terreno è stato in gran parte eroso quindi vedete come tutto è collegato il cambiamento climatico
Aiutate cioè amplifica le piogge estreme e aumenta la frequenza di alluvioni ma aumenta anche la frequenza degli incendi predisponendo la condizione per una maggior danno all'alluvione successiva
Abbiamo anche un problema di dissesto nella riduzione dei ghiacciai in zona alpina devo ormai perso il sessanta per cento del ghiaccio nell'ultimo secolo di cui il dieci per cento soltanto degli ultimi due anni
Fondamentalmente le estati così calde stanno divorando i nostri ghiacciai questo vuol dire meno acqua nel porto
Meno attrattività turistica di zone alpine istiga famose come il Monte Bianco il Monte Rosa e qualche volta al dissesto Geawed enologico potremmo chiamarlo dissesto bilancio logico
Porta perfino a degli episodi catastrofici è successo il due o il tre luglio del due mila ventidue qualche acciaio della Marmolada
Troppo caldo l'atto di fusione si è infiltrata in un crepaccio
A scuola lato la parte frontale del ghiacciaio che voi hanno viaggiato anche piccolo non stiamo parlando di un grande gigante delle Alpi
Ma di un ghiacciaio piccolo in agonia che però ha dato il colpo di coda ecco in questo caso undici vittime perché purtroppo il collasso è avvenuto alle quattordici e trenta
Di una domenica e quindi di una via alpinistica molto frequentato fosse avvenuto di notte forse non succedeva niente
E il caso ha voluto che fosse invece in un momento di grandissima frequentazione piangiamo undici martiri del riscaldamento globale che almeno serva no
La loro memoria serve a ricordarci quanto stanno evolvendo rapidamente le cose sul nostro pianeta e come sia importante porvi rimedio
Oggi a Dubai è stato ricordato proprio dal segretario generale delle Nazioni Unite che che il due mila ventitré si chiuderà come anno più caldo che la storia del pianeta e quindi non solo abbiamo vissuto i giorni
Più caldi di sempre e sono stati a luglio e ha metà novembre
In particolare il giorno diciassette diciotto novembre sono stati due giorni con la maggiore anomalia termica nella storia della metallurgia del privata quando la studiamo
Cioè sono stati due giorni consecutivi in cui la media temperatura del pianeta è stata di due gradi
Superiore alla valore normale ritenuto di normale di un clima Sandu
E questo ci sta dicendo che c'è una sorta di accelerazione vedete anche nel grafico quanto è lo sbilanciamento dell'ultimo hanno rispetto a quella linea rossa finale rispetto alla e al periodo di riferimento e quindi si sta riscaldando il pianeta si stanno ricavi scadranno sa riscaldando l'atmosfera ma anche gli oceani perché nella carta destra vedete
Per i colori arancioni in tutti gli oceani del mondo e questo è ancora più grave perché l'enorme quantità di energia immagazzinata negli oceani ci ritorna poi con gli interessi proprio sotto forma di eventi meteorologici estremi ne abbiamo avuti a bizzeffe
Guardate abbiamo avuto nel mondo uragani mi ricordo quello l'uragano Otis
Di poche settimane fa di ottobre che ha colpito Acapulco un uragano
Insignificante all'inizio che però nel giro di ventiquattro ore passato dalla categoria più bassa d'intensità categoria uno alla categoria cinque cioè l'organo più violento che si conosca questo sorpreso anche gli addetti ai lavori perché è una
Amplificazione così improvvisa nel giro di poche ore è risultata anche imprevedibile non ha permesso di dare l'avvertimento
Di protezione civile adeguato il risultato suscitato una distruzione massiccia della grande città turistica messicana per vi ricordate della piccolo uragano Mediterraneo Daniel
Che ha colpito in settembre la Grecia ma soprattutto la Libia con quella pioggia estrema nel deserto libico che però ha fatto crollare quella diga
Ma manutenuta che ha generato l'onda di piena agitata a Terna
Con il risultato di oltre venti mila vittime anche questioni di Sesto chiaro che non sono abituati ad avere piogge violente nel deserto pratica pensate che era vuota era una piccola dica
In terra costruita negli anni Settanta del fondamentalmente quasi sempre priva di acqua Nonda ripiena che arrivata con questa precipitazione violenta e inattesa
La letteralmente squarciata e questo ha inondato poi la città che anche qui era stata poi costruita in modo maldestro lungo le rive di questo torrente secco che si è ripreso il suo corso durante l'evento estremo allora come possiamo inquadrare gli eventi climatici del futuro perché e questo che ci interessa così con
Concludo con il mio poco tempo che rimane
Più aumenta la temperatura terrestre più Genealogia nel sistema clima artico questo vuol dire e venti estremi più violenti il vento soffia delle velocità maggiori gli uragani diventano più intensi la pioggia delle alluvioni diventa più intensa
Ci ritroviamo quindi una condizione dove la minaccia di avendo estrema Kimathi commenta sia in frequenza si è l'intensità un altro esempio di quest'anno solo in Italia è stata la grandinata del ventiquattro luglio sul Nord Italia
In Friuli è in Lombardia abbiamo raccolto chicchi di grandine di un inchino di peso
E la dimensione più elevato della grandine mai registrata in tutta la storia meteorologica d'Europa e non è poco quindi uno ecco perché però ci mette anche qui in un territorio sconosciuto perché un chicco di grandine da un chilo intanto se ti becca intestata ammazza
Non ha ucciso nessuno fortunatamente perché era di notte ma distrutto intenti dei paesi ecco distruggere l'agricoltura lo sappiamo basta una grandine molto più piccola
Distruggere il vetro di una macchina
Serve una grandine insomma dell'ordine di qualche etto di peso cento trecento grammi ma la grandine da un chilo e come una bomba
Ci sono stati i Paesi in Friuli dove tutti i tempi sono stati sbriciolati concrete ego le sono state sbriciolate
Con danni giganteschi centinaia di milioni di euro su Paesi piccoli di tre mila abitanti e un un un evento io atteso anche per le assicurazioni che si trovano oggi esposte
Per questi enormi danni che adesso dovranno pagare e stanno pensando di non assicurare più in futuro gli eventi meteorologici estremi perché dicono no in non avremmo da le forze di pagare i danni del futuro se diventano più assidui e allora
Proprio la temperatura guida quanti eventi estremi avremo in futuro a Dubai cosa si discute in questi dodici giorni che iniziando oggi l'applicazione di quell'accordo di Parigi che dovrebbe se applicato far diminuire le emissioni portando da zero due mila cinquanta per stare nella linea blu che in questo grafico la linea però è la linea prudente sono i famosi due gradi di Massimo aumento che devono
Garantire una sicurezza ceduta abile anche alle generazioni future se invece non ce la facciamo ad applicare in tempo l'Accordo di Parigi ed emissioni non calano
Abbastanza in fretta o non si vuole del tutto farle calare perché adesso il tema del la conferenza da Cocco ventotto Dubai il rapporto con i petrolieri sapete che è presieduta da un petroliere
Da un
Sultano degli e degli Emirati Arabi che rappresenta anche una grande Società nazionale di mi petrolifera quindi chiaro che è importante avere il dialogo anche con i petrolieri ma bisogna vedere quali concessioni faranno rispetto al cosiddetto phase out del del fossile cioè la graduale diminuzione dell'uso del delle combustibili fossili per essere sostituiti dalle energie rinnovabili
Più ritardo prendiamo in questa scelta fondamentale più rischiamo di prendere
La la riga rossa invece della blu se invochiamo quella strada lì sarà molto difficile tornare indietro
Purtroppo in questo momento siamo sulla linea rossa ma siamo ancora molto vicini alla blu un grande sforzo nei prossimi cinque dieci anni ci permetterebbe ancora di rimanere nello scenario più prudente ma se passano più di cinque dieci anni senza riuscire a piegare la curva delle emissioni non è chiaro che entriamo nello scenario più grave quello della riga rossa cioè di più di due gradi è lì
Veramente rischiano di essere dolori cioè il dissesto Geo ideologico diventa un tema sociale perché prendete proprio poco nostri amici friulani dove la grandine ha distrutto un tetto
Un tetto sono per una famiglia dai trenta ai cinquanta mila euro
E capita una volta nella vita una un dramma di questo genere o un'alluvione come quella della Romagna con gran faticaccia in di un mutuo insomma in un modo o nell'altro ti dire Isles sulle maniche e ce la puoi fare
Ma se è un evento di questo genere di colpisce due tre volte in una vita non ce la fai ma in banca rotta non riesci accusare il colpo di eventi così frequenti ed ecco che allora poi si pone il tema delle migrazioni la gente scappa da certi territori se diventano invivibili così come quelli
Come si scapperà dei territori costieri via via che aumenta a livello del mare quindi le scelte di oggi condizionano la temperatura di domani questo è il messaggio fondamentale abbiamo poco tempo
Bisogna fare in fretta nel fare tutti la nostra parte per ridurre gli sprechi per diventare più efficienti nell'uso dell'energia per passare
Alle energie rinnovabili il mio tempo è fondamentalmente
Finito vogliamo aggiungere qualcosa sia o qualche altra cosa si muove allora rapidamente le ritrosie al volante aggiornamento del mare resta soprattutto come un avvenimento alla situazione nostra italiana
Ecco questo ci farebbe piacere Seveso focalizzare anche l'attenzione sui disastri che purtroppo ci hanno colpito
E non è bastato quello che ha già elencato cioè Romano va bene va bene l'eroe anche se nell'anno
Toscana ma anche in un paese della situazione italiana c'è un Paese estremamente esposto al al dissesto anche senza cambiamenti climatici ci mettiamo il cambiamento climatico la cementificazione
E il il danno sta aumentando lo vediamo anche dai dai conti delle assicurazioni che anno dopo anno devono pagare sempre maggiori
Risarcimenti per questo genere di rischi per il rischio climatico voce l'aumento del livello del mare quattro virgola sei millimetri all'anno mai stati aumentando adesso non è un qualcosa che arriverà per la fusione dei ghiacciai che fanno aumentare il livello marino quindi teniamo presente che il livello del mare andrai eroderà e tutte le zone di bassa basso livello come il Delta del Po e spiagge romagnole la laguna veneta Venezia stessa
Minacciando quindi un'altra grande zone di territorio questo per l'Italia poi c'è il Bangladesh ce la Florida cioè Londra cioè i Paesi Bassi questo poi causerà delle migrazioni di popoli e delle instabilità gravi a livello geopolitico solo che quattro virgola sei millimetri all'anno solo la quantità che ci e non ci inquieta non sembra poco ma quando arrivano le mareggiate come un è successo con lo scirocco e libeccio di questi ultimi mesi
Vediamo già cosa vuol dire l'erosione costiera e ci sono già sia sul terreno sia sull'Adriatico gravissimi danni ai nostri litorali molte spiagge che non esistono più stabilimenti balneari che sono stati scansati al piede si sono collassati in mare pensate quando invece lo stabilimento balneare saranno poi le case immediatamente successive io terminerei con una parola sulle soluzioni
Ne abbiamo tutte le conosciamo i Green Day l'Europeo e quel pacchetto di misure politiche
Che dovrebbe permettere la transizione energetica ed ecologica
è stato promulgato nel dicembre del due mila diciannove ma fondamentalmente non è ancora applicato nella sua interezza
Abbiamo avuto il coprite e le guerre purtroppo in corso che hanno rallentato tutte queste scelte politiche abbiamo una forte resistenza degli interessi economici come hai citato anche in apertura
Basta parlare di cementificazione per capire che cosa è l'interesse economico non si fa la legge contro il consumo di suolo perché ci sono mille interessi che vogliono mantenere
Le cose come stanno quindi tutte le cose che vedete elencate qui dalle energie rinnovabili trasporti sostenibili
Riduzione della quantità di rifiuti economia circolare meno pesticidi in agricoltura tutte cose belle ma solo una slide ecco per trasformarle in una realtà legislativa
Spesso ci sono delle degli degli ostacoli insuperabili c'è un'azione di lobby fortissima Strasburgo che quantomeno rallenta queste scelte volle Anna qua ecco mentre dovremmo correre le scelte che intanto possiamo fare noi come cittadini sono chiaramente la riqualificazione energetica delle case
Una maggiore quantità di energie rinnovabili qui su questo Italia Nostra deve riflettere perché ogni tanto vedere il battaglie un po'eccessive contro l'eolico controllo il fotovoltaico bisogna trovare un compromesso alla fine se vogliamo salvare l'anima di salvarci da belle bisogna anche accettare
Qualche modificando i nostri concetti di paesaggio questo il mio tetto non penso che sia così brutto da vedere anche se coperto ai pannelli fotovoltaici qui è ovvio che ci vuole
Discrezione ci vogliono condivisioni con le popolazioni però alla fine
Noi usiamo ancora per alimentare il nostro mondo l'ottantacinque per cento di energia fossile quindi vedete che per arrivare a un mondo tutto rinnovabile c'era una strada enorme a fare è una quantità enorme di di fotovoltaico di eolico e l'idroelettrico ciò pienamente d'accordo che prima di mettere il fotovoltaico sui terreni agricoli Salvini Hans Otto abbiamo una quantità enorme di capannoni di banche Egidi autostrade di di di periferie che possono essere tutte ricoperte senza alcun danno estetico nessuno sta dicendo di mettere i pannelli fotovoltaici sulla cupola del Brunelleschi per carità i centri storici sono piccoli anche qui Michele avrà qualcosa da dire perché
Con il suo data sette di Sipra di conoscenza del territorio costruito italiano sa benissimo anche le superfici che sono adatte ai pannelli fotovoltaici e quelle che sono invece i centri storici quindi cominciamo ad agire su quelle intanto ci sono dieci anni almeno di lavoro per riempire tutto quello poi si vedrà a che punto si è arrivati sei necessari
Però
Perché metterli a terra ci sono poi i terreni degradati ci sono le cave Lisa ci sono tanti posti dove metterli
E l'ultimo posto dove metterli sono i terreni agricoli o le zone di pregio paesaggistico su questo non c'è dubbio
Mobilità cerchiamo passare con saggezza la mobilità elettrica che non è un'eresia basta che le auto elettriche siano piccole siano caricate
Con l'energia rinnovabile non certo con le centrali a carbone viaggiamo di meno siamo di meno l'aereo va benissimo quello che stiamo facendo adesso il telelavoro ci fa risparmiare anche del emissioni mangiamo meno carne soprattutto soprattutto carne rossa bovina
Perché contribuisce con il metano
All'aumento dell'effetto serra metano e prodotto purtroppo tre insomma dei bovini perché sono dei ruminanti e quindi è fisiologico per norma problema la quantità alleviamo un miliardo e mezzo di bovini al mondo sono troppi perché mangiamo troppa carne già ridurre della metà il consumo di carne sarebbe importante questo non lascia commentare ovviamente a Michele
Perché è frutto del suo lavoro gli obiettivi sono tutti noti le cose che dobbiamo fare le conosciamo da trent'anni continuiamo elencarne anche con gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite
L'Agenda due mila quindici poi diventa Agenda due mila trenta venti venti sono cambiamo solo la data
Perché non riusciamo mai a raggiungere le adesso l'Agenda due mila trenta che dice tutte le cose che dovremmo fare da lei
Dalla salvaguardia del clima la biodiversità le energie rinnovabili oltre che gli obiettivi sociali
La riduzione della povertà della fame l'aumento della Welsh fare delle armi l'educazione del della assistenza sanitaria tutte belle cose che però purtroppo sembrano quasi allontanarsi dall'obiettivo invece che avvicinarsi anche perché queste maledette guerra di questi ultimi anni non fanno altro che peggiorare la condizione ambientale oltre che investire una quantità spaventosa di denaro di miliardi di dollari per costruire armi invece che per costruire pannelli solari questa è veramente una contraddizione due mila duecentocinquanta miliardi di spese militari all'anno nel mondo
Potremo regalare i pannelli solari in piazza con questi soldi invece che usarli per costruire missili infatti al obiettivo numero sedici
Delle nazioni Unite c'è scritto Pace non a caso senza pace non ci si può certamente occupare di ambiente e allora vedete qui vi dicevo stiamo entrando in un territorio climatico
Gli otto inesplorato e questo non è una bella notizia perché noi abbiamo invece bisogno di un clima prevedibile stabilirei non di un saluto nel buio attenzione perché poi indietro non si torna più quindi facciamo nostro anche l'appello di Papa Francesco e purtroppo non è potuto andare a Dubai come aveva previsto perché ammalato
Ma il messaggio è forte e chiaro non avete fatto niente dal due mila quindici oggi nel due mila quindici firma dell'Accordo di Parigi ed enciclica lauda Prost siti Francesco sono passati otto anni e siamo ancora in peggioramento quindi il messaggio della rete nuovo esortazione apostolica del quattro di ottobre scorso dice in sostanza questo a Dubai datevi da fare perché finora abbiamo fatto soltanto delle chiacchiere e ancora il nostro contempo esce vedete che già tempo fa aveva detto abbiamo una scelta o azione collettiva o suicidio collettivo ecco sarà molto chiaro che si stiamo spingendo verso un territorio pericoloso
Soprattutto verso le generazioni future ma fortunatamente questa scelta è tutta nelle nostre mani pulite il cambiamento climatico lo stiamo facendo noi con le nostre azioni
Questo vuole anche dire che se vogliamo possiamo cambiare le carte in tavola e ridurrà il rischio del futuro però bisogna volerlo se non lo vogliamo e si continua con questo genere di economia predatoria
Sulle risorse naturali sull'atmosfera sulle emissioni sul sul territorio sul sul suolo sulle foreste è chiaro che andremo a in collisione in rotta di collisione con i limiti fisici del pianeta per pianeta ovviamente non
Ma risorse infinite le entrate di domani non sembrerebbe proprio infinito mi fermerei qui poi blindatissimo domani ore nove li ringraziamo
Ti volevo soltanto ci sono diverse domande anche i progetti si una parolaccia
Anche il record magari dopo perché bene ascoltare gli altri relatori giustificano io non riesco a rimanere fino alla fine perché ho autonomista con l'Australia tra poco funzionario mio gli orgasmi permettere dice parlare Asia Ledra sostanza una mezz'ora ancora in ufficio a lavorare in grammi le grandi metropoli da grandi conurbazioni urbane
Sono inesistenti delle isole di calore pericolose
No dove isole di calore lei in americani con cui sono ove se ne parla quasi mai un cedimento forse ne parla se ne parla chi sta in gita tra l'altro lo sa benissimo perché d'estate nuoce
L'isola di calore un effetto dovuto ai materiali asfalto cemento Pedro
Sono materiali che
Esaltavano la temperatura già elevata durante l'ondata di terrore Gavioli vorrei fare una domanda a bruciapelo io ho citato il caso dell'inceneritore previsto a confina con i Castelli Romani
E qui c'è l'articolo molto interessante libro di ma Corbelli anche un professore d'università di Roma il quale mette in luce come proprio da dal bando bando di gara pubblicato risulta che questo impianto emetterà la bellezza di seicento mila tonnellate di CO due
A fronte di poco più di quattrocento tonnellate che saranno catturate dall'impianto cioè e anche noi come delle garanzie ma indica sostiene cose del genere quando è in piena contraddizione congrua con quanto va dicendo perché allora ingegneri l'incenerimento dei rifiuti io credo che sia in totale contrasto con la lotta ai cambiamenti climatici sarà forse un contributo non tanto importante
Ma io credo che che la coerenza sia un valore e che debba essere comunque rispettato e in questo caso mi pare che sia la cosa sia piuttosto eclatante
Purtroppo anche qui la politica a gioca un ruolo gravi
Non lo so io non mi arrendo avrebbero c'è anche plastica la plastica praticamente petrolio e quindi emette CO due fosse il andamentali mente il tre il problema arriva da lì finché è un inceneritore brucia
De legno dei prodotti organici e non produce CO due fossile
Ma bruciano la plastica purtroppo
Queste queste dovremmo riuscire a produrre solo e tipi di plastica che sono riciclabili e dovremmo impegnata sarà in modo anche a livello legislativo vedo che le ho l'Unione Europea ci sta provando no una disciplina sugli imballaggi c'è una vera e propria sarà proprio la attica riciclabile
Possesso attenzione adesione perché bisogna fare tutte le analisi del ciclo di vita
Se facessimo solo plastica riciclabile
Non basterebbe il suolo agricolo di tutto il mondo per fare mai si per fabbricare la plastica contabile va be'il problema era quello armato diciamo buonanotte dovremmo trovato tornare il prima
L'episodio a diminuire la quantità di plastica usata io mi ricordo che una volta lei in una bella dall'intervento tra l'altro si dice
In ambito scolastico parlò della decrescita
Sono io che voleva decrescita movimento Ceronda mentalmente decrescita non vuol dire miseria cioè a dire abbattimento del superfluo e degli sprechi
Qui oggi noi usiamo troppo plastiche la usiamo in mille applicazioni dove soltanto un marketing
è qualcosa che fa luccicare il prodotto
E non è realmente utile a su utilizzo pensate all'acqua minerale e quant'acqua compriamo in bottiglia che potremmo tranquillamente bere dal rubinetto in una borraccia riciclabile di di metallo che si usa per tutta la vita
Quindi ma una scena ora anche Roma potremo fare a meno degli inceneritori
Io mi chiamo inceneritori perché il governo se Jean Genet retoriche sapere dov'è la mia opinione è che un piccolo numero di inceneritori oggi è necessario per richiamarli giace lì abbiamo però ha già già viviamo
La quindi anche c'è una categoria
Perché c'è una categoria di rifiuti che purtroppo non è riciclabile
Cesa dei rifiuti ospedalieri che sono prova insomma che scottano nessuno si può buttare così in un impianto di riciclo organico pensata dei prodotti che ancora non sono stati ingegner Rizzardi i pannolini dei bambini o gli assorbenti igienici purtroppo ce l'ho fatta io oggi con delle materie sintetiche
Potrebbero essere fatti con materiale biodegradabile ma finché non lo sanno è un prodotto che non riusciamo a riciclare
Purtroppo ed è mai l'inceneritore allora siccome purtroppo allora bastano però quelli che ci sono ecco non dovremmo costruirne di nuovi perché
Per quella piccola parte di prodotti non riciclabili già ne abbiamo degli oltre cinquanta inceneritori italiani
No e è assurdo farne di nuovi perché con questo incentiviamo un'ulteriore produzione di rifiuti invece che fare una buona quando ci sono i Mondiali Landi
Quindi cedendo per assurdo farne di nuovi cioè pesano a me fa molto piacere perché diciamo così
Approfitto ancora del poco tempo a disposizione ci sono alcune domande non so se sulle volente o nolente rapidamente sono tutte domande
Anche complicate io non sono un esperto di tutto
E quindi purtroppo non sono in grado di Regi risponderà a tutte quello che avevo da dirvi ve l'ho detto c'è una riflessione contraddizioni importanti su cui riflettere anche
Con le vostre domande i vostri ecco lasciatemi dire qualcosa però sui boschi sempre di questo me ne sto occupando insieme anche al mio collega Giorgio pacchiano allora il bosco serve per catturare C o due ma non diamo lì purtroppo la possibilità di sanare tutti gli altri danni e lo stiamo facendo il bosco italiano sottrae meno del dieci per cento della CO due che produciamo quindi una mano ce la dà
Ma non gli possiamo chiedere quello che non può fare quindi è da tenere un cura ma può sottrarre solo una limitata parte della CO due che noi produciamo dobbiamo sempre fare anche le altre cose per diminuirla il vostro sulla dissesto Geo idrologico può proteggerci la risposta IMI dipende per certi tipi di dissesti sì cioè quelli superficiali un vostro ci protegge da una caduta massi
O da un'alluvione di medie proporzioni
In Romagna abbiamo visto che purtroppo se superi certe soglie e su certi tipi di sì di suoni il vostro non può far nulla ecco perché frana la collina con il vostro sopra quindi stiamo stiamo parlando di deformazioni
Importanti di decine di metri del del versante dove purtroppo il suolo trattenuto dalle radici
Nei primi metri ma se la deformazione il distacco completo di una frana di versante purtroppo avete visto in quelle immagini
Dei telegiornali di maggio cadevano le colline con le case i vigneti il bosco tutto quello che c'era sopra e agli ed in questo caso il bosco non può farci nulla
Ah è incredibile come questo sia potuto accadere
Partendo dalla quantità di pioggia Eugenio Milani venire di acqua in due episodi hanno creato il collasso geologico in questo caso quindi anche i cambiamenti climatici hanno giocato luogo insomma hanno giocato un ruolo aumentando l'intensità della pioggia
Va bene io non sono ci sono delle domande e poi magari eventualmente ci sarà un po'di dibattito non so se tu riuscirai a seguirci comunque intanto io ti ringraziamo comunque io darei la parola intanto aviatrice vola si si parla Michele
Michele Munafò
Per cominciamo
Affetto tratti ritiene ragazze clinico
Proprio divi dello schermo fare qualche qualche immaginario preparato
Per colpirci arrivando di consumo di suolo quindi per soprattutto delle camicie nere tra il consumo di suolo cioè quel processo che ora Paolo Menduni quelle superfici artificiale sul il nostro Paese e quello che invece anche la situazione dei di questi eventi che
Luca Mercalli ha negato prima gli eventi recenti ma non solo ma prima volevo partire
Dice dopo due parole su quello su quelli che sono i motivi per cui for così importante i motivi un povero delle immagini riprese dalla
Dalla favorevole alla sua vocazione dell'ultima giornata continuare solo cinque dicembre dello scorso anno stiamo avvicinandoci alla nuova giornata nei viaggi di Andrea e molto questa giornata
Con una serie di di considerazioni purtroppo negative questo stuolo di fatto
Continua a essere minacciato
Con il suolo tutto quello biodiversità questo nel suolo vergine sul medesimo un semplice ciellino di terreno fertile verdiano lingua Cellino di terra più organismi che il loro sulle sulla terra
Quindi posso citare il cosa abbiamo sotto i nostri piedi allora poco conosciuto che grazie a questa rivelazione agli ismi che sta non è solo questa
Anche tutta la sostanza organica resta nel suo che suona in grado ad esempio neri rassicurare tutte le sue istruzioni
Un'altra questione mi preme sottolineare che questo suo lavoro estremamente straordinaria estremamente non rinnovarle
Perché non rinnovabile perché ci vogliono migliaia di anni ingenerare tesoro umane uno spessore di pochissimi centimetri di suolo
Questo spessore di pochissimi centimetri e dove si concentra voi tutto lo stadio diversità se funzione del suolo cioè la pianeta solo i fattori veramente uno strato sottilissimo orologi alcune decine di centimetri dentro invece questo questo nostro lato garantisce l'anche la regolazione di di di tutti i principali siti ambientali
E in questo strato così sottile quindi facilissimo ente comunque qualcosa che impiega millenni per essere informato Laterza ragione nota unicamente è stato
Pensiamo certo di mangiare mi solo oggi no cinquecentonove un affascinò tutta una serie di produttive alla fine ci garantiscono un Paolo Rossi sesto senso suolo noi non pensiamo certo la sera nel piatto vorremmo avere
Le qualcosa da mangiare pennarello blu questo suo realtà
Per trasparente possono spingersi sotto i nostri occhi lire regge la la situazione del territorio l'italiano
Per Opel informo che viene continuamente alterato trasformato
Cusumano attorno a una serie di interventi che molti casi fammi avere una condotti direttamente con la scorporazione direttore solo un cantiere come in questo venerdì non sa che fare
Giunta negli anni ruolo questo spessore così importante così fragile così delicato così di fatto lento una indagine a viene distrutto Ina poco tempo e poi su questo suolo diciamo sui edifici e infrastrutture ampia copertura fiducia alle
Nel cui vede un esempio solo immagine satellitare un grande polo logistico siamo vicino a Novara nel due mila ventuno c'erano per cattolico pone due mila ventidue dodici sintomo praticamente contento di quasi un record ma insomma quando c'è da fare queste cose si va velocissimi mondo della due dei fabbricati nuovi cassone dei parcheggi e infrastrutture ennesima rotonda Suma ci vuole poco a fare questo
Poco tempo che però distruggere qualcosa per il quale ci son voluti migliaia di anni visto queste situazioni consumo purtroppo casi isolati perché c'il il consumo di suolo sulla l'aumento di questa superficie artificiale nel nostro Paese continua a crescere
Nell'ultimo anno dove abbiamo rilevato quasi settantasette chilometri quadrati di nuove superfici artificiali
Settantasette chilometri quadrati sono ventuno ettari al giorno ci sono due virgola quattro metri quadrati secondo cioè ogni secondo del duo negli ultimi dodici mesi del i nostri dati ci dicono che
Nera suolo naturale soltanto dodici mesi prima adesso invece il muretto di cemento asfalto in un cantiere
Quindi ma percentuale misurato diciamo continua a crescere inesorabilmente addirittura in accelerazione questo fenomeno
Quindi cresce ma cresce anche il più velocemente del passato le nel due mila tribù ultimi dati ci dicono che questa crescita è stata del dieci per cento superiore abile nel due mila ventuno e a sua volta era maggiore di quella due mila venti quindi invece di rallentare di fermare il consumo di suolo cosa che ormai per lanciare un obiettivo fondamentali la sostenibilità dei nostri territori ne siamo consuntivo consumando siamo tutto il mondo consumatore addirittura con velocità crescente quindi andare in una direzione esattamente opposta a quella del governo invece perseguire le questo avviene in realtà prevalentemente in alcuni ambiti no sorprese il nostro territorio sono quelle solamente generoso più sicuro della della dare l'Italia
Un paese
Come come gli altri paesi europei come la gran parte degli altri Paesi europei è un Paese fondamentalmente dove il suolo utilizzabile ai fini insediativi ai fini agricoli ai fini mezza suturare si concentra fondamentalmente nelle zone di pianura
Che sono poi
Quelle pianure alluvionali
Un termine però si dovrebbe anche ricordare
Come si sono formate no siriano nel corso degli anni dove sono concentrati grande insediamenti urbani dove si continuano a concentrare la la crescita edilizia infrastrutture dove si concentrano anche attività agricole anche soprattutto
Quelle giunte in silenzio in cui si concentrano le dimissioni ancora dell'opera devi andare sarà risposta così riporta l'allenatore il giornale parliamo
L'epicentro ai maggiori solo in area Lombardia Veneto ogni cosa intorno all'undici per cento
Quindi Giostra della media italiana del sette virgola quattordici giù ad una media europea di nuovo sopralluogo per cento quindi la Lombardia vuole un esempio a tre volte la superficie la percentuale di superficie artificiale rispetto alla media europea
Continua a crescere professore stesse regioni dove la crescita non solo nell'ultimo anno centotrenta in giù Lombardia settecentotrentanove
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