Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene ben trovata Elisabetta Zamparutti Elisabetta Zamparotti a Nembro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa è tesoriera di Nessuno tocchi Caino sparsa contra spalma
Noi la la salutiamo e come essa ampere cominciamo con le novità dal CPT buongiorno buongiorno a Giovanna è un buon giorno a tutti coloro che ci stanno ascoltando si
Come di consueto allora iniziamo con le notizie che arrivano dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura in particolare con la pubblicazione
Del rapporto sulla visita periodica che è stata fatta in Croazia nel settembre
Dell'anno scorso cioè del due mila e ventidue questo rapporto è stato pubblicato insieme alle risposte delle autorità croate si tratta
Di un rapporto periodico dunque di un rapporto che ha preso in esame le condizioni di vita in diversi luoghi di privazione della
Libertà personale da le stazioni di polizia da le carceri quattro sono quelle che sono state monitorate e e anche le condizioni di vita negli istituti psichiatrici tre quelli visitati in occasione di questa a visita del CPT
E due le case di cura ora
Per quanto riguarda le condizioni di sia privato della libertà personale da parte della polizia
Il CPT tiene in questa visita in Croazia a sottolineato annotato un miglioramento
Nelle condizioni di trattamento degli arrestati Rispetto a quanto verificato nella sua precedente visita del due mila diciassette
Quindi di cinque anni prima e questo grazie al fatto che sono stati
Introdotte delle modifiche al Codice di procedura appena lei nel due mila il diciannove
Per rafforzare appunto le le le garanzie a tutela della degli arrestati e anche per aver eri supplica attoriali la registrazione audio e video degli interrogatori di polizia
In questa a situazione complessivamente positiva non sono comunque mancati alcune denunce e di maltrattamento fisico da parte della pulizia in particolare per quanto riguarda persone di da Roma
Per quanto riguarda invece le la situazione nelle carceri
Qui il problema che impatta gravemente le le le carceri della Croazia
Il sovraffollamento
A anche qui e in particolare per quanto riguarda i alla atto riguarda la custodia cautelare in condizioni che peraltro sotto il profilo materiale portano i segni anche dei danni causati da un terremoto
Del due mila e il venti le condizioni diciamo di particolare e grave sovraffollamento
Si comprendono particolare leggendo quello che
è stato documentato per quanto riguarda la il carcere di Zagabria dove per esempio in celle di diciotto metri quadrati
Sono o detenuti sei anche sei persone
E quindi il CPT muove delle critiche per quella impostazione per cui la Croazia ritiene che
Sia sufficiente assicurare i tre metri quadri di spazio vitale ero ogni detenuto senza però offrire il necessario accesso a all'aria oppure la l'Offerta di attività utili che possano portare anche a stare fuori dalla cella e sotto questo profilo ribadisce la sua posizione che lo spazio vitali minimo in celle con più persone
Deve essere almeno di quattro metri quadrati attesta che proprio per questo la Croazia viene invitata a ridurre la popolazione carceraria al di sotto della ha capacità a regolamentare che a loro risulta
Un'attenzione viene dedicata anche alle condizioni di vita delle donne
In carcere dove CPT ha criticato in particolare l'atmosfera austera impersonali anche qui sovraffollata dei dormitori in particolare nel carcere di di post Katrina
E se è vero sovraffollamento e la carenza di di attività tanto per le donne detenute perché condannati o perché in custodia cautelare ah ah nel carcere di Zagabria anche per le madri con bambini che sono ristrette nel carcere di possegga
Insomma CPTA chiesto che siano migliorate proprio anche il cibo a l'accesso all'aria insomma tutta una serie di di raccomandazioni vanno in questo senso e in una situazione complessiva per cui
Può comunque poche sono
O i casi registrati di maltrattamento
Fisico da parte dello staff ci sono dei casi di violenza tra a detenuti il che significa che occorre aprire una strategia un approccio maggiore sotto il profilo della prevenzione il comitato per la prevenzione della tortura in questa visita periodica ancora sia ha anche criticato la pratica della segregazione nelle cosiddette celle lisce
In alcuni casi anche ammanettando Punzi
E caviglie a seguito di magari comportamenti violenti oppure di atti di autolesionismo cosa che appunto e non però non non deve avvenire non è certo questo il modo per trattare
In casi comportamenti di questo tipo c'è un problema di sotto organico per quanto riguarda l'area sanitaria invece sugli ospedali psichiatrici
L'atmosfera che ha verificato il CPT è in generale calma non non sono mancati comunque alcuni casi di denunce di abusi fisici dei pazienti da parte dello staff ma in particolare
Le critiche si sono concentrate sul ricorso anche frequente al contenimento meccanico dei pazienti psichiatrici
Per quanto riguarda invece le le case di cura non non ci sono stati particolari casi di di maltrattamenti però si è registrata la necessità di aumentare il personale
E migliorare in generale le le condizioni di vita materiale di di questo di questi istituti
Allora Elisabetta adesso le novità dalla Ciardo Cheonan pronuncia che riguarda l'Italia guarda si si sono due sentenze della corto europee per i diritti dell'uomo e partirei dalla prima è stata pubblicata il sedici novembre parto da questa perché riguarda il nostro Paese l'Italia si tratta di due casi distinti ma che complessivamente riguardano nove cittadini sudanesi
Che erano arrivati in Italia nell'estate del due mila e sedici sì hanno denunciato diversi abusi subiti dalle autorità italiane
Hanno denunciato un tentativo di rimpatrio forzato e uno portato a termine
A i due casi portano va be'i nomi dei ricorrenti con le loro iniziali il primo appunto e e ti punto b punto verso Italia e riguarda quattro ricorrenti
Un altro che porta alle iniziali di W puntato appuntato e altri riguarda invece gli altri cinque ricorrenti sempre tutti i cittadini
Sudanesi allora nel primo caso i ricorrenti hanno avanzato denunce
In merito al loro arresto al loro trasporto alla loro detenzioni in in Italia e tra loro c'è uno che ha anche affermate di aver subito
Dei maltrattamenti questi quattro ricorrenti
Hanno ottenuto la protezione internazionale mentre i cinque di correnti del secondo caso
Hanno affermato di aver fatto parte di un gruppo di quaranta persone migranti che erano state espulse subito dopo il loro arrivò in Italia i due casi sono stati seguiti dall'avvocato Gianluca vitale e dalle avvocatesse Nicoletta ma su quelli e Donatella Bava
Del foro di di Torino ora sulla base di questi ricorsi la corte ha ha ritenuto all'unanimità che vi è stata una violazione dell'articolo tre
Per quanto riguarda l'assenza di una ragione sufficientemente convincente
Per giustificare il fatto che i ricorrenti siano stati lasciati
Minuti insieme a molti altri migranti senza alcuna privacy e sorvegliati dalla polizia e per le condizioni dei loro successivi trasferimento in autobus
Da e verso un hot spot sotto il costante controllo della polizia senza sapere dove stessero andando stiamo parlando
Per inciso di trasferimenti
Dal dal nord Italia dal Piemonte fino all'otto Spoto
Di di Taranto e poi il loro o ritorno per una veramente vicenda incredibile poi di nuovo di nuovo in Piemonte di nuovo Torino
La corte poi ha sempre ritenuto all'unanimità che vi sia stata una violazione dell'articolo tre in quanto non è stata svolta alcuna indagine in merito alle accuse
Di uno dei ricorrenti di essere stato picchiato da agenti di polizia durante un tentativo di rimpatrio perché lo avevano di forza portato su un aereo
Questa persona era talmente agitata che poi diciamo il il il pilota dell'Aero non ha non ha voluto partire e quindi la persona è stata fatta scendere e questo si è tradotto in un tentativo di rimpatrio ma le modalità appunto dice la Corte non sono state adeguatamente in investigate ma la Corte ha ritenuto sempre all'unanimità che vi sia stata anche una violazione dell'articolo cinque quello che riguarda il diritto alla libertà e alla sicurezza
Per quanto riguarda tre dei quattro ricorrenti in relazione al loro fermo trasporto e detenzioni arbitrari c'è stata anche una condanna al appagamento o il britannico morali va be
Congiuntamente poi ad altri costi estese quindi questa davvero una sentenza importante quello che va be mi ha colpita parte la la la la vicenda
Ma anche la difesa della dell'avvocatura dello Stato italiano perché il governo
Ha sostenuto che i ricorrenti non siano mai stati sul territorio italiano no
Cioè al punto che si è arrivati a nominare la corte poi ha nominato un esperto di comparazione facciale e che arrivata in particolare per quanto riguarda uno dei ricorrenti del caso che chi era raffigurato nelle varie come dire immagine col aveva una corrispondenza al massimo livello di affidabilità per quanto riguarda altri non questo non c'era ma insomma l'esito è stato comunque tale per cui l'Italia è stata dalla corte europea condannata in questo in questo caso e la seconda invece quale Paese riguarda
Sì c'è poi un'altra sentenza che riguarda invece una condanna della Corte europea per i diritti dell'uomo
Della Russia il caso riporta le iniziali del primo ricorrente N puntato appuntato e altri perché si tratta di tredici russi Merisi denti in varie città del dati e Stan
Che hanno fatto ricorso alla corte
Europea in relazione alla sparizione di il loro parenti
Che sarebbero stati per presi tra il due mila e sedici e il due mila venti senza che vi fosse una indagine su sull'accaduto
Il ricorso sì basato su la denuncia del sulla base dell'articolo due il diritto alla vita ti ritiri e l'articolo tre e quindi il divieto di trattamenti inumani e degradanti la mancanza di una effettiva investigazione
Con anche riff
Mentre l'articolo cinque cioè il diritto alla libertà e alla sicurezza e all'articolo tredici che riguarda il diritto a un rimedio effettivo diciamo in una situazione complessa perché si è distinto caso per caso ma diciamo che la corte ha ravvisato violazioni degli articoli
Sulla cui base i tredici ricorrenti si sono rivolti alla a alla Corte europea per i diritti umani a a Strasburgo
Adesso Elisabetta parliamo della prevenzione come ragione per abbassare il livello delle garanzie è un problema soltanto italiano si Giovanna vorrei dare
Notizia di una presa di posizione della Vialli sei fille Edwards che la special rapporteur delle Nazioni Unite sulla a tortura sulla prevenzione della tortura e i trattamenti inumani e degradanti in merito a una situazione che si è creata nel Regno Unito per quanto riguarda delle pronunce delle condanne
Per ragioni di pubblica sicurezza di soggetti in particolare tra a il due mila e cinque e il due mila e dodici nell'Inghilterra e nel Galles che avessero compiuto gravi fatti violenti oppure
Gravi reati sessuali senza arrivare ad aprire una condanna all'ergastolo perché una normativa atto permetteva
Una condanna con poi una permanenza in carcere
Fintanto ok il
Board il comitato per la condizionale non si fosse pronunciato Piero un rilascio che però continuava ad essere ripeto anche dopo aver scontato la la la sentenza fortemente condizionato questo potere attribuito ai magistrati dell'Inghilterra e del Galles ha visto la propria a polpa abolizione nel due mila e dodici mai gli affetti persistono perché se in base a questa normativa più di otto mila persone erano state condannate tu mille novecento sono ancora in carcere e quello che ha ravvisato la rapporteur delle Nazioni Unite insieme anche ad altri funzionari delle Nazioni Unite
Che questa situazione non a permette al ditemi muto di sapere se e quando sarà rilasciato e seri lasciato per quanto tempo du fra restare comunque sotto una forma di controllo da parte dello dello Stato una condizione tale per cui si legge in questa sua la lettera trasmessa al governo del Regno Unito si crea un uno una sofferenza che va al di là di quelle che sono le legittime le sanzioni che si possono
Aderire
In un Paese che abbia a aderito e sia parte della Convenzione
Contro la la tortura nel rivolgersi al governo ha chiesto di avere una spiegazione su come si intenda a metter mano a questo problema entro sessanta giorni se la risposta dovesse essere di non voler disciplinare questa situazione che si è creata comunque di darne una spiegazione una criticità che era stata già ravvisati in agosto ma che pochi giorni fa è stata esplicitata proprio pubblicamente nei termini in cui io ho ho cercato di di spiegarla
Ma quali sono le condizioni di detenzione in Inghilterra e nel Galles sì e diamo anche un'idea di quali sono le condizioni di vita nelle carceri dell'Inghilterra e del Galles
Perché
Proprio alla luce della a risposta a una interrogazione parlamentare che un esponente della Bur parti a a presentato sto parlando di Russo carbonari a risulta che nelle carceri dell'Inghilterra e del Galles
Ci sono otto ottantasette mila settecento e quarantaquattro
Detenuti che rappresentano o una situazione di sovraffollamento tali per cui sono otto mila e settecento i detenuti il soprannumero rispetto a quella che la capacità regolamentare
E già questo è un problema
Ma a questo si aggiunge il fatto che in sei mila nove cento celle
A di di di di queste
E cinquanta carceri dell'Inghilterra e del Galles non ci sono i bagni non ci sono le toilette interne alle
Alle celle
Che è una condizione davvero davvero qui e incredibile è vero che mia buona parte di queste celle senza la toilette parlo di cinque mila quattrocentoventidue sono nelle sezioni di media sicurezza
Dubbi e comunque pressi può accedere ai ai bagni della della sezione
Però poi ci sono anche mille quattrocentottantacinque celle in altre ventuno carceri di alta sicurezza dove il detenuto per poter andare al bagno deve
Chiede suonare un campanello in virtù della quale gli viene elettronicamente aperta la porta della cella ma questo può comportare anche dei ritardi tante che gli danno anche delle sacche di plastica per fare nel caso di i propri bisogni ecco questo per dire come davvero il carcere ovunque uno uno vada trovi veramente delle condizioni
Scritti inimmaginabili come quelle che
Appunto ho appena descritto
Ma allora Elisabetta a questo punto diamo un'anticipazione della pagina di una sono tocchi frena sull'Unità di domenica
Sì allora diamo l'anticipazione della consueta pagina di Nessuno tocchi Caino che viene pubblicata la domenica
Sul quotidiano l'Unità diretto da Piero Sansonetti che sarà una pagina dedicata all'isolamento due sono infatti gli articoli che pubblichiamo il primo una lettera di Montana Bellanzon detenuto in isolamento in Pennsylvania e che racconta al trattamento crudele e inusuale a cui è sottoposto da oltre dieci anni
Gli fa poi i ecco Maria Bruca le con un articolo sul quarantuno bis in Italia questo regime speciale avvolto nel segreto
E nel silenzio che ti priva dei fondamentali sensi umani sono un'ottima pagina anche quella di questa settimana di Nessuno tocchi Caino sunnita a in uscita a domenica
E in chiusura con Hassan prende appuntamenti allora per quanto riguarda gli appuntamenti e parliamo già di oggi pomeriggio perché dopo aver fatto la visita ispettiva nel carcere di Vercelli peraltro insieme al al nuovo garante comunale dei diritti delle persone private della libertà Pietro don a ci troviamo a a partire dalle ore quindici presso la Sala della giunta comunale
Di Vercelli per rifletterei su quello che appunto abbiamo visto i insieme ovviamente la visita l'abbiamo fatta con Rita Bernardini Sergio D'Elia il garante Pietro Oddo e con loro i l'onorevole Emanuele Pozzoli e con loro saremo insieme oggi pomeriggio anche coniata Bruno Mellano al garante regionale i il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro e al presidente della provincia di Vercelli Davide Gilardino quindi Dodi nuovo l'appuntamento oggi alle quindici a Vercelli presso la sala della giunta comunale un incontro importante anche
In vista del congresso di Nessuno tocchi Caino che come sapete si terrà dal quattordici al sedici dicembre nel carcere di opera a Milano ma c'è anche un altro appuntamento di cui vorrei darvi conto ed invece questo si chiede Cesano Maderno Dubuffet
Il ventisette novembre a partire
Dalle ore ventuno quindi è la sera anche perché noi il ventisette novembre di mattina faremo il laboratorio nel carcere di Opera Milano
Ma ci ritroveremo ripeto la sera a Cesano Maderno presso la Sala Aurora a palazzo Arese Borromeo in via Borromeo quarantuno insieme al sindaco di Cesano Maderno
Giampiero bocca è un evento che ha organizzato il capogruppo in consiglio provinciale di Monza Vincenzo di Paulo e col parteciperanno insieme annui
Roberto Rampi
Che sapete fa parte anche del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino Martin amorazzi che assessore alle Attività culturali di Cesano Maderno
E Egidio Riva che invece è assessore al Welfare e alla salute del comune di Monza
A un incontro questo o preparatorio anch'esso del congresso di Nessuno tocchi Caino perché il titolo dell'incontro è proprio infine la fine della pena che la visione all'interno della quale si colloca le azioni di Nessuno tocchi Caino che certo contro la pena di morte contro la pena fino alla morte ma anche contro la morte per piena per le condizioni
Patti volare in cui di fatto si sostanzia l'istituto carcerario l'istituto penitenziario per come costantemente lo verifichiamo nel nostro Paese e e non solo quindi Giovanna ma io ti ringrazio ringrazio anche chi ci ha ascoltati l'invito non può essere come sempre che quello a sostenerci per essere sempre più forti più minuti numerosi aderendo e iscrivendo via Nessuno tocchi Caino
Per il quale vi lascio il mio cellulare che tre tre cinque otto mila cinque sette sette dei diritti e delle pene per Mina cui ringraziamo Elisabetta Zamparutti
Ritornerà a fra una settimana voi però rimanete in ascolto perché programmi che Radio Radicale proseguono